Presentazione di un appello per la costituzione di un Comitato per il SI al referendum abrogativo di alcune norme della legge sulla droga Jervolino - Vassalli

Siamo
Noi abbiamo volevamo presentare oggi pomeriggio alla stampa un appello per
La costituzione di un comitato per il sì al referendum abrogativo di alcune norme della legge
La sedicente legge antidroga cioè la legge russa Jervolino Vassalli e abbiamo ritenuto di farlo questo da Palermo perché consideriamo Palermo come la capitale del del narcotraffico
Questo appello sostanzialmente è un appello che evidenzia quelli che sono i punti deboli di questa legge noi denunciamo il il fatto che il fatto che questa che questa legge ha in sostanza non ha affrontato in nessun modo il problema realmente il problema delle tossicodipendenze ma
Ha semplicemente emarginato i i consumatori di droghe
Dalla cosiddetta società civile non permettendo che potessero avvicinarsi appunto al servizio pubblico nell'appello denunciamo anche
Lato tale assenza dei cosiddetti Sir perché sono i servizi per le tossicodipendenze che appunto secondo la legge centosessantadue novanta cioè appunto questa legge
La Jervolino Vassalli dovrebbero essere istituiti presso ogni unità sanitaria locale tra le altre cose in Sicilia almeno la metà delle Unità sanitarie locale non sono dotati di questi Servizi per le tossicodipendenze ai servizi che ne sono dotati hanno delle delle grosse deficienze hanno delle carenze di personale non permettono quindi che sì funzionino in modo reale questo appello è stato firmato tra l'altro da molti intellettuali palermitani è stato firmato apre questo appello Dacia Maraini il magistrato il dottor Di Lello Luigi Manconi Ina Maesano Grassi Davide Grassi Salvatore Nicosia Umberto Santino Beppe De Santis
E altre tra cui il professore Chinnici a cui passo la parola
Ma io sono un po'un neofita ve la ricerca in campo di tossicodipendenze
Forse sarò inadeguato ma devo dire che anche qua l'annotazione che faceva
Riotta
Mancava una scusa scusa ascolta
Scusano effetti a priori
Dunque che faceva cara manda mi lascia anche un po'perplesso nel senso che mi viene da dire quando dice non sono stivati i serpe che e forse è anche un bene perché mi pare che appunto la discussione in tema di tossicodipendenza
E viziata ed è formata da tutta una serie di situazioni che si rivela che riducono il problema all'ottica clinica all'ottica medicale
Che proprio quell'anche credo che non sia assolutamente la risposta che si oggi si richiede per qua quella che è la dimensione del problema io sono uno statistico e quindi l'approccio che faccio ai fenomeni sociali è sempre di tipo quantitativo e sono portato a misurare e a trovare indicatori che mi danno appunto le dimensioni dei fenomeni nel tempo e nello spazio
Proprio per sostenere l'inadeguatezza della discussione cioè il livello basso
A cui siamo costretti arrivato a un certo punto perché anche io mi adeguo alla fine perché lo Stato dell'arte lo Stato dalla discussione quello che imposto da una serie di interessi politici economici mafiosi ma proprio come lei lei GRP
Una dichiarazione che è stata fatta nel settantatré in ambito americano per vedere quanta dico inadeguatezza c'è rispetto alla discussione che oggi si fa perché a questo livello si discuteva nel settantatré presso la Commissione National Commissione ove mai grane del dubbio abuso del per quanto riguardava la situazione negli Stati Uniti sentito un poco quanto emblematica questa discussione e questa dichiarazione che c'è appunto in questa dalla da parte di questa Commissione
A causa della intensità della preoccupazione pubblica e della emotività è un discorso dell'ottantatré
Emotività collegata al problema della droga tutti i livelli di governo sono stati spinti all'azione con poco tempo per pianificare la pressione politica si è rivolta in una concentrazione delle risorse pubbliche sui più immediati aspetti dell'abuso di droga e in una iniziativa lungo le strade di minore resistenza politica
Il recente risultato è stato la creazione di sempre più grosse burocrazie così spesse sempre crescenti di denaro è una diffusione di pubblicità per far saper up al pubblico che qualcosa viene fatto
Forse la maggiore conseguenza di questa politica è stata la creazione a livello federale statale privato di un interesse costituito nel Pro nel perpetuarsi del problema fra coloro che dispensano e ricevono fondi
Durante gli ultimi anni i problemi i programmi della droga sono diventati un'industria di molti miliardi di dollari chi amministra le sue proprie esigenze oltre a quella della suo pensa
Nel contesto dei suoi sforzi intensi a fin di bene di fare qualcosa questa società potrebbe avere istituzionalizzato inavvertitamente un progetto senza fine
La Commissione è preoccupata che i presupposti fondamentali sul problema
E la risposta organizzativa possono piuttosto che risolvere o si mitizzare il problema pendere a perpetuare lo ora quello che si è verificato secondo me in Italia e proprio dico una situazione che va diciamo riflessa con questo tipo di argomentazione cioè io proprio in questa ricerca che ho fatto è stata una relazione che ho presentato all'Istituto internazionale di scienze criminali di Siracusa
Quello che affermavo e che mi pare che in Italia di fronte al viso e disse del criminale della gioca c'è un bis indisse parallelo che un po'l'industria del dolore che ognuno un po'in questo problema ci nuota e si spendono parlavamo con Taradash che bisognerebbe trovare tutta una serie di indicatori proprio per valutare in termini di costi e benefici quello che appunto l'impiego di mezzi di risorse finanziare e quelli che sono i risultati
Un po'la cronaca di questi giorni lascia molto perplessi perché si vede quanta improvvisazione a fronte di tanto impiego di risorse ci sia appunto nel trattamento delle tossicodipendenze
E allora quello che manca proprio è una quantificazione di questi costi una quantificazione del ritorno in termini di recupero
E si trascura certe volte anche la pubblicistica e molto distorcente in questo senso proprio i dati che sono indicatori molto eloquenti per quanto riguarda la gravità del fenomeno sono messo un po'sempre come ornamento di articoli ma mai appunto vengono per le per questi mai si usa per questi dati che sono gli indicatori una chiave di lettura qualche volta qualcuno che lo fa in particolare il ministro Jervolino ultimamente
Lo fa in una maniera veramente distorta che quasi insulto all'intelligenza cioè per indicatori in questo senso basterebbe guardare per dire dove siamo l'andamento dei decessi per tossicodipendenza bene dall'ottantadue al novantuno siam passati con un trend decrescente da duecento e rotte decessi a mille trecento è rotte
Ricordo c'è stato un intervento della Jervolino la quale giocando sulle percentuali voleva dimostrare che grazie alla legge che appunto lei aveva promulgato
Aveva approntato c'era stata una riduzione in termini di percentuale quando invece dato assoluti passavano sempre di una certa crescita
Ora io non vi voglio non so come Orcagna organizziamo qua questa tavola rotonda ma ci sono alcuni dati spero magari li do nel prosieguo
Perché questo anche un mio linguaggio ma che trovo molto valido per potere documentare e discutere darlo come base di discussione proprio per come sostegno alle argomentazioni che portiamo noi avanti che è quello appunto della legalizzazione della delle sostanze stupefacenti
Io vorrei continuare
Continua nella lettura dei delle firme intanto di questo appello perché questa è la cosa importante per cui siamo qua riuniti presentare questo appello di costituzione anche del comitato promotore per il sì intanto è venuto meno Cuttitta che parlamentare
Nazionale segretario regionale del partito socialista che partecipa a questa conferenza stampa già la sua presenza credo che sia un indizio dei quello che il referendum significa oggi in un'Italia che ha fatto una sperimentazione ha sperimentato leggevo io Vassalli una sperimentazione che fallite che chiede quindi delle soluzioni alternative
Da questo appello che intitolato L'appello alla ragione poi arriverà un attimo per illustrare quelli che sono i punti specifici delle richieste abrogative perché di questo nome trattiamo
Di qui al diciotto aprile non parliamo
Di legalizzazione nel momento in cui proponiamo il referendum ma proponiamo delle cose più modeste se vogliamo ma puntuali precise che vanno a incidere sulla legge sui comportamenti quindi molto importante molto immediato intanto l'appello per il referendum è stato firmato ripeto tutti i nomi
Dacia Maraini Giuseppe Di Lello Luigi Manconi Pina Grassi Davide Grassi Salvatore Nicosia
Umberto Santino Beppe De Santis Marta Cimino Giovanni Ferro Giorgio Chinnici Franco Lo Piparo Pietro Folena Nino Buttitta Aurelio Angelini
Gaspare Nuccio Franco Piro Emilio Arcuri Domenico Micelli Vincenzo guerra ASI Giuseppe imberbe era avete in coro ascoltato nomi docente universitaria di scrittori di uomini e donne della politica di svariati partiti devo aggiungere due ultime adesioni
Tra ieri e questa mattina quelle Luigi Colajanni debba Presidente del gruppo della Partito Democratico della Sinistra al Parlamento europeo e quella che mi è stata data questa mattina di Giuseppe Ayala deputato del Partito Repubblicano che voi conoscete benissimo qua a Palermo
Che quali sono i temi i contenuti del referendum essenzialmente due sono le novità che noi introduciamo con il referendum se otterremo la maggioranza dei voti la prima novità è quella dell'abolizione della dose media giornaliera
Che voi sapete un discrimine puramente tecnico di un comportamento che invece va a segnare profondamente una volta riconosciuto come reato il destino di una persona
Oggi chi possiede sostanze stupefacenti in quantità inferiore la dose media giornaliera è considerato consumatore
E quindi passibile di sanzioni amministrative che sono a volte al recupero che invece possiede più della dose media giornaliera è considerato automaticamente uno spacciatore e di conseguenza si apre immediatamente le porte del carcere
Le carceri italiane sono piene di persone arrestate per un possesso superiore alla dose media giornaliera di queste persone noi non sappiamo e non possiamo sapere perché la legge ce lo predice
Se sono consumatori persone che fanno uso personale delle sostanze o se sono spacciatori
In questo modo nel corso degli anni decine di migliaia di persone sono entrate in carcere hanno conosciuto la scuola della violenza dell'abbrutimento e anche della droga nelle condizioni peggiori che oggi rappresenta il carcere
E in realtà ogni possibilità di recupero per queste persone è stata resa praticamente impossibile questo è la prima richiesta ed è richiesta di fondo ne vogliamo che in carcere finisca
Soltanto che è riconosciuto colpevole né i fatti del reato di spaccio che sia condannato al carcere
Finché le leggi saranno quelle che sono ma non sia condannato al carcere chi non è spacciatore e che ha bisogno di tutt'altro che di sentenze penali per risolvere un problema di tossicodipendenza
Con questo strumento noi riusciremo effettivamente a fare quello che viene invocato ad esempio dal ministro alla Giustizia oggi o dal direttore gli istituti di pena o dei direttori di carcere come quelle San Vittore e cioè svuotare le carceri
Da decine di migliaia di persone
Che oggi si affastellano dentro le celle senza neppure spesso trovare brandine o servizi igienici non ne parliamo adeguati e fare in modo che non entrino in carcere altre decine di migliaia di persone in un futuro questa è la prima parte il il primo lato la prima alla della nostra su proposta la seconda ala che occupa ugualmente necessaria per far decollare una seria politica antidroga in questo Paese è l'abolizione delle restrizioni
Per i medici Rispetto alla libertà terapeutica cioè la scelta dell'intervento sanitario da adottare caso per caso e dal sull'altro versante l'abolizione invece delle norme che impongono dire un c'è are
Il consumatore di droghe Previte ai servizi pubblici con queste norme in realtà noi abbiamo ulteriormente scoraggiato i tossicodipendenti dal farsi avanti dal venire alla luce
E quindi da affrontare il percorso di reinserimento
E di recupero e abbiamo in realtà impedito a servizi pubblici e ancora di più ai medici privati di poter contribuire effettivamente la lotta alla tossicodipendenza
Perché anche io sono d'accordo che è inutile dare più strumenti o allargare l'esistenza il numero deserto fino a quando poi esser The servizi pubblici
Non venga data anche la libertà di intervento all'interno di regole molto precise ma che siano rivolte all'interesse del cittadino tossicodipendente noi invece come oggi a a Service Scano i Serrat a quella che è una visione dello Stato che prescinde totalmente dai da quelli che sono gli interessi della persona
Questo è il sono i due a spetti che noi vogliamo sottolineare da una parte riduzione il più possibile dell'uso del carcere come strumento di di scontro la persona che fa uso di droga dall'altra parte invece apertura massima disponibilità possibile della politica sanitaria verso coloro che di questa avrebbero bisogno ma che vengono ostacolati ad usufruirne dalle norme che oggi sono in vigore
Se il referendum sarà approvato ne avremo quindi la possibilità nel nostro paese da un da un lato di prendere quei primi contatti coi tossicodipendenti che oggi vengono resi impossibili dalle norme che di destinano al carcere
E dall'altra parte avremo la possibilità anche di fare quelle sperimentazioni che realtà non so più sperimentazione perché vengono fatte in molti paesi da molti anni ma sono esperienze
Concrete
E pratiche
Di politiche sanitarie attraverso somministrazione di farmaci oppure tutto ciò che può essere necessario nei casi tossico dipendenza non sempre il farmaco è d'obbligo molto spesso bastano
O servono meglio altre soluzioni ma si deve dare la possibilità reale che queste soluzioni vengano applicate e quindi si entra nella ragionevolezza si entra nel nello spirito del servizio
Verso cittadini che hanno problemi e noi speriamo anche che si esca dalla logica autoritaria di chi vuole imporre una a terapeutica di Stato avendo un'etica di Stato da sostenere ne speriamo che attraverso il referendum e possiamo anche e continuare il discorso politico sulle questioni del proibizionismo ma certa che il referendum non tocca la questione del provincialismo tocca molto più semplicemente la questione di come intervenire per ridurre il fenomeno della tossicodipendenza che si avvolge su se stessa si riproduce e ogni volta che si riproduce lo fa nelle condizioni peggiore
E che rendono più difficile l'intervento questi sono i due strumenti che noi proponiamo intorno a questo referendum si va creando in tutta Italia uno schieramento amplissimo di forze politiche di operatori sociali
Di comunità terapeutiche
E di persone che ritengono che l'impegno sulla tossicodipendenza e sulla droga droga debba cambiare completamente di segno rispetto a quello che è stato negli anni passati e credo che sia molto importante il fatto che qui a Rho a Palermo Nino Buttitta ma a Roma
Decine e decine di parlamentari socialisti abbiamo aderito
Alla referendum non smentendo le proprie scelte ma riconoscendo alle proprie scelte di allora una serietà che viene valorizzata dal fatto che quelle scelte di allora sono state sottoposte a revisione critica e hanno portato a dover affermare il valore diverso dei quella politica che si credeva di poter affermare invece nei termini della repressione maggiore delle restrizioni maggiori e io credo che cambiare su questi argomenti posizione una volta sperimentata che la propria idea le proprie teorie non hanno corrisposto allora una realizzazione pratica ecco sia segno di serietà e mi rallegro che questo valore della coerenza nella nell'impegno politico ma non nelle soluzioni praticano volta che si ribellano negative
Tantissimi
Socialisti ma non soltanto socialisti anche demo democristiani o repubblicani o liberali abbiano voluto assumersela come impegno per le prossime settimane di lavoro politico per questo referendum e do la parola a questo punto proprio Annino Buttitta per sentire le sue giovani
Pochi giorni prima
Di morire
Leonardo Sciascia
Disse a me ad altri che eravamo accanto a Luigi
è venuto il tempo di riflettere prima di pensare
è venuto il tempo di riflettere prima di pensare
E io vi comunicherò
In questo pomeriggio primaverile
A casa mia perché qui non parlo in partibus fidelium ma a casa mia
Vi comunicherò
Una riflessione che ho fatto venerdì mattina
Seduto accanto a Marco Taradash
Nella Commissione antimafia di cui io e lui facciamo parte
Mentre ascoltavamo Ciampi il governatore della Banca d'Italia
Parto da lontano per restare vicino
Quando la Commissione antimafia
Sì riunì per la prima volta
Il presidente che è persona assai egregia
Violante
Indico un programma di lavoro
Assai interessante che speriamo possa essere realizzato
Io segnalai
E poi venne sostenuto da Marco io segnalai l'esigenza
In via prioritaria
L'indagine
Le risse orientata nei confronti delle banche
Del sistema bancario e finanziario
Della nostra regione non solo della nostra regione
Perché riflettendo riflettendo
Ma riflettendo molto
Mi sono a corto
Penso di avere capito
Che
La lotta alla mafia
Se veramente la si vuole fare
Deve partire
Proprio
Dal sistema bancario
Perché se c'è una cosa che non si può nascondere a parte le poche lire che possiamo nascondere le tasche se c'è una cosa che non si può nascondere e il danaro
Sono le ricchezze
E tra parentesi sempre riflettendo
La morale questa cosa così eterea
Raffinata
E la cosa più visura abile perché la morale si misura al catasto e in banca
E il potere della mafia laddove c'è si misura
Attraverso la individuazione del suo potere economico cioè al catasto e in banca
E mi sono ha corretto allora
E ahimè sono costretto a constatare ancora ora
Che proprio sul sistema bancario
E anche al catasto
Le indagini
O non sono state condotte
Oppure noi per esempio in Commissione antimafia abbiamo appreso dai responsabili dei servizi che nessun Riina non esterno era mai stata fatta solo ora l'hanno fatta non era mai stata fatta un'indagine patrimoniale hanno fatta solo ora
Sul sistema bancario
Indagini
Ha dirette appunto a individuare quali siano i flussi di danaro
Che poi sono rappresentano la base reale del potere mafioso che siano di provenienza mafiosa sulle banche questo tipo di indagine non è stata fatta noi abbiamo appreso ieri mattina
Noi abbiamo preso ieri mattina che solo ora perché se ho capito bene che solo ora la Banca d'Italia si sta grazie a Ciampi e bisogna se ritiene grati si sta dando una struttura che le consenta di controllare i flussi finanziari
Del il nostro Paese
Sia nel canale rappresentato alle banche sia in quello rappresentato dalle cosiddette società finanziarie
Dico tutto questo per segnalare il fatto che
La nostra battaglia nostra convinta battaglia dico la nostra in quanto militante del Partito Radicale
Il controllo la vecchia legge
Che un po'tutti abbiamo contribuito da approvare questa battaglia
Per la legalizzazione dell'uso della droga
Costituisce la via maestra
A parte le lenzuola e tutte le altre cose ma la battaglia per la legalizzazione della droga costituisce la via maestra per battere la mafia se la si vuole realmente ma
Se al contrario
Si preferisce lo spettacolo possiamo anche continuare
O possono continuare coloro i quali amano lo spettacolo però se si vuole battere realmente la mafia bisogna questo Paese si dia una legislazione che impedisca alla base sia di continuare ad arricchirsi e di continuare ad accrescere il proprio potere perché la mafia si arricchisce e aumenta progressivamente il proprio potere attraverso il commercio
Della droga
Sono cose così evidenti che dovrebbero essere intese da tutti
E poiché questo tempo della riflessione prima ancora del pensiero a cui ci invitava Sciascia credo che sia un valore
Che cominci con l'essere condiviso e partecipato
Un po'da tutti
E progressivamente speriamo da tutta la società civile
Io sono molto fiducioso
Sul fatto che la nostra battaglia possa conseguire risultati impositivi
A cominciare dal referendum dai referendum che sicuramente saranno Accolti saranno accolti dalla maggioranza della Società Italia
No
Ma io dicevo poco fa l'inadeguatezza della discussione rispetto alle dimensioni del fenomeno proprio per questo appunto voglio fornire perché e alcuni dati
Perché mi pare che appunto gli interventi che sono stati fatti a livello legislativo l'informazione che abbiamo sono così sfasati rispetto all'entità del fenomeno
E credo che proprio ci sia la mancanza di attenzione o perlomeno si pensi dopo o per lo meno si pensi troppo prima come legiferare rispetto alla realtà a cui si deve cercare di sono sulla rispetto alla realtà su cui si deve cercare di incidere per dare un dato per quanto diceva Taradash e poco fa dice le carceri sono pieni di tossicodipendenti è vero
Il sono pieni di tossicodipendenti perché su trentadue mila erano diciamo qualche anno fa ora si parla di cinquanta mila carcerati
L'incidenza dei tossicodipendenti era del trentatré e quarantanove per cento quindi più dieci mila quasi undici mila su trentatré mila tossicodipendenti carcerati c'erano dodici mila
Undici mila tossicodipendente sono tossicodipendenti anche spacciatori
Certamente alcuni sono anche spacciatori ma il fatto che c'è stato grazie a questa legge che è stata approvata una incremento dei carcerati per FI di tossicodipendenti per effetto degli entrati
Tossicodipendente non spacciatori si può arguire da questo prima della legge poco prima si aveva il ventotto per cento di carcerati tossicodipendenti appena entrata la legge in vigore dell'anno successivo cioè i tossicodipendenti sono saliti a undici mila quindi un incremento notevole e chiaramente questo incremento si deve attribuire a all'entrata di tossicodipendenti semplici diciamo e non criminale quindi abbiamo riempito le carceri con quello che il problema carcere
Da parte di questi ragazzi in generale che hanno bisogno ben diverso di una misura appunto di tipo carceraria
E abbiamo inflazionato appunto questa popolazione
Un altro dato che volevo dare quindi questo l'effetto della legge poi come è stata data un altro dato che si dovrebbe andare a guardare
Sarebbe quello sempre per fare e per avviarsi ad un'analisi di costi benefici
Sarebbe anche questo da considerare
Si spendono decine centinaia di miliardi solo vi posso dire un'ultima cifra proprio in questi giorni si sono conclusi dei corsi di formazione del personale carcerario
Con seminari che sono stati fatti sulle tossicodipendenze anch'io sono stato arruolato nel gruppo degli istruttori e appunto dei conferenzieri
Ebbene tutti gli operatori penitenziari sono passati dagli alberghi e nazionale
Con corsi residenziali che hanno implicato o costi per trenta miliardi cioè c'erano proprio accento facevamo corsia cento operatori
E io ne ho fatto qua in Sicilia è un po'in tutta l'Italia il costo è stato di trenta di trenta miliardi solo per dare alcuna informazione ha come appunto trattare approcciasse come rapportarsi diciamo da parte del personale penitenziario
Poi sempre volendo fare questo discorso in termini di costi e benefici per come è impostata la legge terre
Noi abbiamo che sul una popolazione tossicodipendente che viene stimata all'alle duecento alle seicento mila unità a seconda della fonte che fornisce il dato e a seconda dell'indagine che si fa
In fondo quelli che afferiscono ai servizi pubblici sono appena cinquanta mila quindi come vedete viene toccata una parte veramente esigua di quella che è la popolazione appunto nello stato di tossicodipendenza
Quindi anche qui un fallimento della legge di questi servizi che si approntano
Ma accanto a questi servizi che si approntano
Che cosa vorrà bisogna andare a guardare l'improvvisazione che c'è viene data da un altra tavola
Dove far vedere che a seconda della zona territoriale parlo nord sud e centro facendo questo tipo di ripartizione il trattamento che viene riservato ai tossicodipendenti
Nel Sud e dell'ordine del settantatré per cento cioè settantatré su cento tossicodipendenti vengono trattati con e diciamo con sistemi farmacologici il famoso metadone ora ci sono altre sostanze eccetera
Mentre al nord e questo tipo di trattamento è solo riservato al ventuno per cento ci sono completamente zone come Cagliari dopo il cento per cento appunto è sottoposto a forme terapeuta ed Edipo
Farmacologico questo che cosa da dà il senso dell'improvvisazione che abbiamo in questo campo cioè manca un corpo di idee guida che dia una certa uniformità di trattamento cioè manca l'acquisizione del come intervenire quindi questo e molto chiaro in proposito
Ma poi anche volendo legiferare volendo a rapportarsi al problema un'altra considerazione che ci sarebbe da fare e chi è il tossicodipendente bene se si va a guardare
La popolazione
Che viene denunziata guardato un poco
Perché viene denunziata abbiamo che cento trentadue solo senza titolo di studio elementari ce l'hanno ottocentosettantuno che sono il ventinove per cento terza media ce l'hanno il quarantotto per cento
La media superiore solo cinquecentotredici questo sta a dire un'altra cosa e un altro tabù a un'altra distorsione che c'è generalmente si parla di droghe nella scuola e la stampa su questo insiste ed enfatizza molto e fare il fenomeno
E ha indotto molte distorsioni al livello di percezione dell'opinione pubblica
Se accanto a questa tavola si va a vedere la situazione lavorativa la situazione lavorativa parla di questo genere di dati e cioè più del cinquanta per cento ecco
Più del cinquanta per cento sono disoccupati tossicodipendenti che vengono denunziati
Sottoccupati sono il dodici per cento
In cerca di prima occupazione il cinque per cento cioè praticamente abbiamo oltre l'ottanta per cento che in una situazione o di sotto occupazione o di disoccupazione che coniugati con il dato relativo all'istruzione si vede che si tratta di una categoria di una zona sociale molto marginale che avrebbe ben diverso
Ben diverso diciamo bisogno rispetto a quello che è il servizio che abbiano approntato
E allora ecco che bisogna alla luce di questi dati ripensare il sistema di intervento perché dicevo che generalmente l'universitario chi ha una prospettiva di vita
Non si droga contrariamente alle insistenze che si fanno in questo senso cioè praticamente l'assunzione di droga
E quindi l'abuso che
Fa sconfinare quasi nel suicidio è anzi io proprio quello che sostengo e che si tratta di un suicidio cronico cioè c'è un livello di svalutazione della propria vita
Che praticamente non si va a guardare per il sottile per quanto riguarda l'assunzione di droga per quanto riguarda sia il dosaggio
Sia l'IGM appunto la diciamo la composizione igienica della sostanza che si assume eccetera
E allora il discorso della legalizzazione della droga oltre le argomentazioni che portava Nino Buttitta che sicuramente si lederebbe un business fondamentale
Alla mafia anche perché un'altra distorsione in questo senso dobbiamo pure sottolinearla generalmente laddove cioè generalmente la stampa
O chi fornisce le notizie che a livello di polizia magari sono interessati sempre a segnalare che è stato sequestrato incarico
Di sostanze stupefacente dell'ordine di dieci venti miliardi ogni volta si parla di queste cifre Masera andiamo a pensare bene
La perdita del mafioso del trafficante di stupefacenti in fondo è molto ridotta si tratta di poche decine di milioni
E perché la valutazione viene fatta a livello di consumo a livello di spaccio minuto insomma quindi la quantificazione che ne ha fatto a questo livello
Quindi in effetti anche le azioni di polizia che vengono fatte incidono minimamente per quanto riguarda diciamo il colpo che viene dato alla alla mafia nel traffico di tipo economico
E allora di fronte a questa situazione di prospettiva una popolazione assolutamente indifesa
Un civismo enorme da parte della mafia una impossibilità di difendersi e una omologazione qua sì che c'è lo prima lo era molto di più ma di fatto ora come abbiamo visto va in carcere quindi non c'è nessuno stimolo c'è anzi la deterrenza ad ad occultare assi
E e da qui anche il basso grado di adesione alla forma appunto del trattamento al trattamento a cui non credo perché in fondo noi in quest'ottica in cui l'abbiamo collocato visto che il problema è di tipo sociale queste variabili che abbiamo dato
In fondo questi diciamo tossicodipendenti sono vittime di una cultura medicale che in una situazione di disagio credono di potere trovare anche la medicina del disagio da qui dicevo da questi dati vi avevo dato pure quelli delle morti per droga un altro dato cioè c'è questo crescendo notevole di morti per droga
Questa teoria che in fondo l'assuntore di droga è un qualcuno vocato al suicidio
E dato anche da un altro caso
Da un altro dato si dice generalmente che c'è un crescendo di suicidi giovanili bene il suicidio cruento giovanile quello che avviene proprio in questo periodo
E Inda e cioè ha un andamento del tutto decrescente cioè praticamente chi ricorreva prima al suicidio in effetti la gira dandosi appunto all'assunzione smodata di droga
Quindi il problema dicevo mi pare che resti con dimensioni e con indicatori del tutto sociali e quindi interventi dovrebbero proprio essere mirati a livello culturale e sociale e quindi rifuggire da tutti i posti queste forme di intervento di tipo medicale che secondo me
Creano una spirale perversa creando tutta una serie di strutture per non parlare anche del e comunità
Diciamo di assistenza i quali consumano era un ci dicono quanto appunto recuperano proprio questo abbiamo assoluta assenza di dati
Va bene io
Sì parola abbastanza definita ordinario di diritto penale
Io faccio un
Una piccola dico innanzitutto mi scuso non so quanto è stato ho letto negli interventi
Dico sono arrivato da poco non so perché nella struttura venissero per le quattro e mezzo non so quanto è stato Giapeto negli interventi precedenti immagino che sta
Intervento afflusso degli indici
Io sono non sono uno statistico non sono neanche un criminologo sono uno studioso di diritto
Penale
Quindi il il mio tipo di approccio è un approccio
Da
Da giurista e quindi vorrei nei limiti in cui mi è possibile anche
In un intervento in un intervento breve procedere ad una valutazione critica della legge del novanta
E e una valutazione critica nel senso di sottoporre a verifica quanto questa legge si possa considerare rispondente
Ai a quelli che dovrebbero essere i principi di fondo di un diritto penale conforme alla costituzione e ai principi di fondo di uno Stato laico e pluralistico
Diciamo che
Procedendo ad una valutazione critica di insieme nella legge del novanta
E emergono diversi aspetti che sono molto discutibili sia sotto il profilo della legittimità
E sia sotto il profilo della efficacia dell'intervento penale
Diciamo che le due prospettive quella della efficacia e quella della legittimità sì influenzano reciprocamente
Nel senso che essendo la sanzione penale il ricorso alla pena un'arma cosiddetta a doppio taglio cioè uno strumento da un lato di tutela della società e dei beni socialmente rilevante
E dall'altro lato però anche uno strumento Kelley dei beni giuridici del singolo destinatario della sanzione
Ecco che una ricorso alla sanzione penale intanto può apparire veramente giustificato
è in quanto appunto serba realmente
A prevenire
Quei mali sociali
E per il cui impedimento si fa ricorso ad essa laddove invece il ricorso la sanzione per la si possono ritenere che di fatto non serva a prevenire i mali che si vogliono impedire allora ecco che in quanto la sanzione penale un'arma a doppio taglio diciamo la sua inefficacia incide anche sui suoi titoli di legittimazione nel senso che lo fa apparire inefficace soprattutto in uno Stato democratico laico e pluralistico diciamo lo strumento penale si deve sottolineare che lo strumento penale intanto al al a piena legittimazione o parziale legittimazione in quanto serva veramente a proteggere interessi degno di tutela e quindi in quanto serva veramente a prevenire la lesione di questi interessi
Laddove ciò non sia si può dire che il ricorso allo strumento penale rappresenta una sorta di abuso bello al potere legislativo
Ora questo approccio al diritto penale è un approccio che in effetti ha anche oltre a pretendere di essere conforme alla nostra costruzione è un approccio che ha addirittura delle ascendenze di tipo illuministico così Barak cioè sin dai tempi dell'Illuminismo
Prego
Sin dai tempi dell'Illuminismo nel meditare i fondamenti giustificativi del diritto penale
Ci si è preoccupati il più possibile
Di
Distinguere sullo stesso terreno
Penalistico
La possibile commistione modo possibile confusione tra
La cosiddetta tra la dimensione della immoralità o della disapprovazione morale e la dimensione della illiceità giuridico
Da questo punto di vista ci si è sforzati di sottolineare la tendenziale separazione o la tendenziale autonomia tra illecito penale tra illecito giuridico è illecito
Morale
Ora questa questa prospettiva di distinzione
La si è così operata e si è tentato anche di approfondirla nel ripensare le basi di un diritto penale moderno conforme aveva costituzione
E allora in quest'ottica che come dicevo vanta matrici illuministica si fa questo tipo di ragionamento
Se è un fatto è considerato moralmente riprovevole da alcuni gruppi sociali o al limite anche dalla maggioranza dei cittadini questo giudizio di Dio sull'approvazione morale non basta diverse a giustificare il ricorso alla sanzione penale
Perché un fatto posso giustificare il ricorso alla pena e quindi possono essere qualificato al reato occorre che questo fatto oltre a essere moralmente riprovevole presenti una verificabile
Dannosità
Sociale cioè si è in grado di ledere quell'insieme di interessi sociale fondamentale in cui si si assumono le condizioni minime della convivenza pacifica
E allora da questo punto di vista da questo punto di vista ponendo ci si in quest'ottica si può ritenere che
Il consumo di droga rappresenti un fatto oltre che vista approvabile moralmente secondo taluni un fatto che attacca che aggredisce quegli interessi fondamentali in cui si riassumono le condizioni minime della convivenza pacifica
Altro punto connesso al primo
La normativa del novanta può veramente considerarsi dotata di una efficacia nel fronteggiare il fenomeno della tossicodipendenza sufficiente a bilanciare invece gli aspetti negativi connessi in questa materia al ricorso alla sanzione penale
Ora
In realtà se noi sottoponiamo ad un esame critico il primo punto
Il relativo alla incidenza negativa del consumo di droga
Su sui beni fondamentali della convivenza allora vediamo che emergono più che fondati motivi di perplessità
Quali sono i beni fondamentali
Su cui i beni sociali fondamentali su cui incide il consumo di altrove
Veniva anche rispetto al consumo di droga
Ma si può ritenere che
Questa condotta lega pur sempre il bene della salute giusto
E riconosciuto dall'articolo trentadue della Costituzione
Non solo come fondamentale diritto dell'individuo ma anche come interesse della collettivi
Ora la tutela dell'interesse collettivo bene salute va però nello stesso contesto dell'articolo trentadue bilanciato col rispetto della libertà del singolo
Da questo punto di vista intanto in da questo punto di vista gli stessi trattamenti sanitari obbligatori hanno carattere eccezionale nel senso che appaiono giustificabili
Su appunto per viaggiare a anche la la tutela della salute collettiva con la tutela la libertà del sindaco in del singolo fintanto che non giustificabili
In quanto la la tutela in quanto la la la la il benessere il bene collettivo sia minacciato in misura tale da fare apparire giustificato il sacrificio e la libertà del singolo un caso tipico di giustificazione dei trattamenti sanitari obbligatori per esempio da questo punto di vista è quello delle malattie
Contagiose per prevenire malattie canta contagiosa si possono imporre trattamenti sanitari obbligatori ma si può sostenere che il consumo di droga sia un fenomeno assimilabile alla malattia contagiosa
Un'altra possibilità di giustificazione del trattamento punitivo
Anzi un un altra queste una giustificazione molto corrente
Tra tra quelle più diffusa e ne accennava anche il professore chimici
E lei sa che viene di solito individuato tra consumo di droga e accrescimento della criminalità soprattutto accrescimento della criminalità organizzata
Ma dobbiamo chiederci si tratta di una connessione necessarie
O si tratta di una connessione
Contingente
Ora
L'assunzione di droga
Certamente crea il pericolo di incremento del crimine organizzato
Ma
Se Barry riflettiamo
L'accrescimento la crescita del crimine organizzato comunque diciamo il mantenimento nel crimine organizzato nell'atto le proporzioni
Non è una condizione
Necessaria indefettibile del consumo di droga ma piuttosto e la conseguenza di di una contingenza che esterna in realtà al fatto in sé del consumati
Come sappiamo
E dall'alto presso di mercato degli stupefacenti determinato dal monopolio criminale nella forma il narcotraffico no e deriva un incremento del crimine
Organizzato per cui e in realtà a ben vedere proprio la prospettiva proibizionista dica la causa contingente e non necessaria del nesso tra il consumo di droga trova
Organizzato ed è stato parcheggia stato te è già stato messo in evidenza nel limite immagino già molto bene però negli interventi precedenti
Ma c'è un'altra riflessione da fare
Ammesso anche che il crimine organizzato comunque diciamo non solo il crimine organizzato anche la criminalità comune posso essere incentivata dall'uso di droghe
Nel senso che come sappiamo anche il semplice consumatore personale per procacciarsi tra droga può essere indotto a commettere furti e rapine sognati comune di questo tipo come sappiamo andato di esperienza c'è da chiedersi se sia giustificato dal punto di vista del diritto penale
Sanzionare il consumo di droga per prevenire
Reati di criminalità organizzata per prevenire furti per prevenire rapine in realtà destinate alla prevenzione di questi reati per esempio destinate alla prevenzione dell'associazione mafiosa sono la fattispecie incriminatrice dell'associazione mafiosa le norme penali sul furto le norme penali sulla rapina atteggiato ordinamento penale contiene delle leggi penali apposite che hanno come funzione proprio quella di prevenire di reprimere reati di delinquenza comune per reati di delinquenza organizzata perché il diritto penale per prevenire e reprimere
Questi reati deve indirettamente ricorrere alla primi grazie alla criminalizzazione dello dello stesso consumo di stupefacente cioè l'ordinamento penale già contiene le norme destinate a reprimere questi reati perché vere giustificare l'incriminazione della della droga nove rendo nella integrazione del consumo della droga una una sorta di rafforzamento della tutela penale del nostro ordinamento comunque già prevede predispone
In effetti se si considerano le motivazioni
Che hanno contingentemente
Ispirato il legislatore del novanta ciò che emerge in primo piano e questo è un dato che è stato messo più volte ben in evidenza
E la tendenza delle forze politiche di maggioranza quanto meno delle forze politiche di maggioranza di quel preciso momento ad assecondare una tendenza alla criminalizzazione
Perché è andata era andata emergendo
Nell'ambito di una opinione pubblica
Sempre più allarmata
In questa prospettiva i partiti della maggioranza e come dobbiamo ricordare soprattutto il peso il partito socialista
Hanno finito con lo strumento rizzare soprattutto quelle che si possono definire le componenti simboliche e di messaggio della legge penale
E cioè emanando una legge diretta di criminalizzare anche il consumo di droga le forze politiche di maggioranza di allora hanno voluto fornire alla con la collettività
Una sorta di testimonianze rassicurante del grande impegno delle stesse forze politiche nella lotta contro il fenomeno a livello innanzitutto di immagine
Per Fini di consenso sociale anche elettoralistico
E questo è confermato proprio dal fatto che la legge del novanta proprio enuncia proprio a questo uso questa sua funzione o vocazione simbolica che si carica di forti connotazioni moraleggiante
In essa riaffiora proprio la tentazione paternalistica
Di affinare alla legge penale non tanto quella che dovrebbe essere la sua funzione tipica in uno Stato laico cioè quella veramente di riuscire a prevenire la lesione agli interessi socialmente rilevanti ma piuttosto sì se Gava di attribuire alla legge penale il compito confliggente con i principi di uno Stato democratico democratico laico e pluralistico dir restaurare la morale o meglio quella missio quella visione morale che bisogna chiudere i valori da ripristinare secondo gli auspici di una presunta maggioranza di benpensanti
Se ne alla migliore riprova proprio considerando l'articolo settantadue che funge da una sorta di norma manifesto cioè proprio quella norma che afferma in apertura
è vietato l'uso personale di sostanze stupefacenti
E lei una affermazione che si ferma qui nel senso di è vietato l'uso personale di sostanze stupefacenti è una norma tipica per questo vorrei sottolineare la funzione simbolica in senso morale già perché di solito nell'ordinamento giuridico cioè nella nel diritto scritto non è solo non esistono norme come queste il pool si affermi è vietato questo determinato comportamento ma di solito si indica il comportamento vietato essi predispone una sanzione per la sua inosservanza invece questa questa norma si limita ad affermare che vietato un certo comportamento
Questa norma si risolve in una sorta di ammonimento
Morale ai cittadini perché perché in realtà rifuggono da un comportamento che è considerato immorale e vizioso
La sua particolarità appuntamenti al fatto che si tratta di una norma Henze senza sanzione una sorta di ammonimento morale o chi predica
La norma certamente una forte connotazione ideologica
Ho la conferma del carattere simbolico espressivo in chiave e ti Sizzano ante della nuova legge risulta confermato
Proprio sul terreno della verifica della sua efficacia pratica
E credo che il discorso già a questo livello sia stato fatto già in questa sede ed è stato più volte diciamo ripetuto anche con particolare
Chiarezza
Sul piano della efficacia pratica cioè della reale efficacia preventiva
Non solo il la prospettiva della l'incriminazione
Non ha consentito di raggiungere i risultati prevenzioni istrici presi di mira
Ma probabilmente a da questo punto di vista avuto anche un Effetto controproducente
Sotto forma di affetto di clandestini esazione di paradossalmente anche di poco di possibile effetto
Criminogeno criminogeno e di ulteriore infetti perversi
Se così è se quindi già il la prospettiva della criminalizzazione sia pure in quella prospettiva scavare prima amministrative prema
è si pone già in rapporto di forte tensione sul piano della legittimità
Con i principi di fondo di un diritto penale conforme a Costituzione
E di orientamento mai quel pluralistico diciamo che questi dubbi sulla legittimità della legge vengono proprio ah va dorati dalla verifica della sua inefficacia pratica c'è quanto basta per concludere dicendo che la legge del novanta e una legge incompatibile con i principi di un diritto penale di un ordinamento come nostro conforme alla
Intervento io
Penso che se ci sono dal pubblico uno tra i giornalisti di servizi rischiata una conferenza stampa con il dibattito ci sono degli interventi tra un intervento e l'altro che
Sì al
La mano a chi vuole intervenire lo dico pure se si vuole scrivere per fare per fare un intervento così evitiamo di concentrare tutto alla fine c'è poi ci sono problemi di tempo Salvia
Io volevo dire intanto che fuori ci si può iscrivere ancora c'è un tavolo per l'iscrizione alla ancora e c'è anche un tavolo per la firma dell'appello per la riapertura del giornale L'Ora tradito da interessato
Per cui insisto se ci sono delle degli interventi adesso prima della di passare la parola alla a Domenico Miceli
Non c'è nessun intervento va be'allora passiamo la parola Domenico Miceli io portoghese sul mondo del tardo mondo ragazzetto Giuseppe precedenti sessanta così senza salute occorre
Riguardo ma io sono soldi al riguardo e invece ecco sulla faccenda della io sono medico quinta votazione se siamo deformazione riguardo articolo trentadue sulla ecco sì
Riguardo l'articolo trentadue sulla diritto di salute insomma diritto fondamentale della persona come necessità
Della collettività Rende vende è una cosa molto complessa nel senso che ho l'impressione mia pur non volendo lede la libertà di alcune cose che appartengono alla sfera individuale il mio convincimento che molto spesso la gente non comprende l'importanza dell'assoluta come necessità della collettività nel senso che non capisce che dalla salute dipenda anche la produttività per qui questo questo discorso non viene accolto dalla salute dipenda anche la spessa dalla sanità
E alle volte questo comporta che spesso Ronghi malattie serie
Non posso essere curata adeguatamente perché la specie è talmente della tata insieme non consente e quindi bisogna ricorrere attivisti piatti presumo che spesso sono quando a favore di quella che ci hanno un certo elettrico mentre chi non assolti si trova in cambio di io come medico ho pensato questo secondo me non c'è questa educazione per cui al che pur non dicendo che la legge non è legge perché è stata così però secondo me anche questo non è stato fatto presente che anche il drogato a a secondo il numero non so trecento mila quattrocento mila cinquecento mila se il numero è lasciato continua e l'aumento si pone il problema come reperire le risorse ci sarà delegato a curare la comunità qui Tecce tutta la pompa Walter complessa e quindi bisogna guardare pure questo senso del responsabilità attualmente cercando di favorire quelle che sono le occupazione per tentare di arginare questa diffusione d'altro
E scritte di trovare un dico seguirà audacemente attraverso vanno per attenuare i guasti tra l'assoggettarsi e paletti di esse fanno se tra queste ma concordo pienamente poco dal punto di vista giuridico non solo il giurista quando detto il persona ferita
Una cosa io sono stato ieri Sardegna faremo dibatte l'azione del referendum e mi ha sconvolto la notizia che mi è stata data sul numero degli eroinomani presenti in Sardegna hanno reso che a un milione e mezzo poco più di abitanti
Ci sono quindici mila eroinomani
Di questi una parte infinitesimale va nelle comunità
E una parte piccolissima arriva anche servizi pubblici per le tossicodipendenze
è che io vorrei che si riflettesse che uno degli scopi che si propone questo referendum è anche quello di aprire innumerevoli canali nuovi per l'assistenza sanitaria e tossicodipendenti attraverso l'abolizione delle norme che impediscono i medici di famiglia di intervenire che obbligano a denunciare chi fa uso di droghe attraverso poi l'eliminazione di quella spada di Damocle che pende sulla vita del tossicodipendente che appunto il rischio di finire in galera quando si scopra
La sua natura deviante noi lo ripetiamo
Il lo scopo della nostra azione politica di restituire il diritto di cittadinanza al tossicodipendente quindi restituirli il diritto ad usufruire del diritto alla salute cosa che gli viene tolta con questa legge
E sull'altro versante ovviamente riteniamo che Attraverso la moltiplicazione delle sperimentazioni di alternativa alla alla droga di strada sia anche possibile incidere seriamente sul traffico e sui reati che vengono commessi per procurarsi le droghe e sono stato a Rotterdam questa settimana dove si è svolta la terza conferenza internazionale sulla riduzione del danno che la politica sanitaria diciamo di taglio antiproibizionista quella che dice
è importante certo disintossicare però e paradossale ritenere di aver risolto il problema quando la persona disintossicato dalla droga finisce in un cassonetto perché beve tre litri di vino al giorno e pure voi sul piano delle statistiche all'interno di questa società così antidroga
Riteniamo risolto il problema quando la persona esce dalla statistica derogati ed entra invece nella nel buio dei di coloro che dipendono dalle droghe legali legali la politica di riduzione del danno invece si preoccupa non della cosa in rovina o della cosa al collo o della cosa eccetera eccetera ma si preoccupa della persona e quindi propone soluzioni per la persona non ritiene di aver risolto un problema
Quando al posto dell'eroina subentra la nevrosi Hall al collo o una condizione io vorrei aggiungere di ex tossicodipendente
Che diventa il modo di porsi rispetto al mondo no la persona tossicodipendente è restituita a se stesso e alla società
In termini che possono esser definiti con qualche sforzo di guarigione soltanto quando riesce a padroneggiare se stessa anche se non si è definitivamente liberata di quella sostanza il problema appunto
Come le persone vivono i propri problemi come riescono a a metter lì a mettersi di fronte ai propri problemi senza esserne sopraffatti certo
L'obiettivo di fondo di avere restare quello di liberare una persona dalla dipendenza dalla droga ma non necessariamente la dipendenza è costituita soltanto dall'uso ci sono altre forme di dipendenza che possono essere subentrare alla all'uso ma non essere meno limitative della dell'espressione della personalità ecco credo che questo referendum apra queste possibilità ai Dean Burgo a Rotterdam esso ha portato l'esempio il Limburgo era una società all'interno della quale era vietata la distribuzione del metadone vietata la distribuzione delle siringhe sterili Edimburgo si è trovata alla fine con un numero elevatissimo di tossicodipendente è tra questi
Elevatissimo era il numero dei sieropositivi hanno nel giro da da pochi mesi a questa parte cambiato la politica hanno cominciato a distribuire eroina che viene presa per via orale
Il programma sta avendo un grandissimo successo e la spinta di Edimburgo sta facendo fare ulteriori passi davanti a tutto il sistema sanitario i britannico in relazione appunto al fenomeno della tossicodipendenza sono sperimentazioni come dicevo che sono già diventate esperienze non sono hanno perso quel carattere
Di esperimento in in molti casi da Liverpool a Edimburgo ormai abbiamo di fronte le verifiche della bontà
Di queste soluzioni e queste soluzioni comportano anche l'hanno necessità per il tossicodipendente di ricorrere alla violenza di ricorrere al crimine di strada e quindi liberano tutta la società dal tese dei costi
Che dipendono sia dall'uso delle sostanze all'interno del meccanismo sia dalla dai reati che vengono compiuti si liberano risorse e certamente il problema appunto delle priorità come destinare le risorse ed è come poi queste risorse possono portare a benefici ecco con le nostre proposte io credo che qualche passo nella direzione giusta e molto importante passo possa essere compiuto proprio tenendo presente tutto a Colle costellazione
Di esperienze che hanno dimostrato nel mondo efficace
Eccellenza anche Marco Cimino firmataria del di questo appello che il presidente del Comitato per i revisori c'è arrivato un messaggio Franco Lo Piparo professore di filosofia dura qui alla facoltà di lettere chi non è potuto venire perché impegnato a Bagheria si è sciolto il consiglio comunale insomma ci sono dei problemi ha dei problemi a venire
Vedo che c'è in sala Alessandra Siragusa
Che consigliere comunale che inviterei a intervenire dalla Pubblico qui dal tavolo della presidenza
Anche per perché mi viene io avrei una domanda da farle data da da proporle sul progetto Cancrini a Palermo
Di cui non sappiamo ma ormai più niente solo che se lei è più un più informata se può riferirci sul progetto Cancrini e ricorda che c'è un iniziato una un incontro mancato tra Taradash Cancrini un paio d'anni fa alla festa dell'Unità
Doveva intervenire in Fini poi non è venuto
Si sperava in un dibattito vivace su questo progetto non non è stato così che qui se lei ci vuole riferire qualcosa in proposito gliene saremmo grati
Giuseppe
No su ottantatré anche Dini il fatto che meno anzi abbia no più notizie in città
Dipende dalla circostanza che per l'appunto praticamente nei fatti non esiste più
è una storia
è una storia come dire la storia di un progetto fallito per cui voglio dire sentire neanche rientra nel merito dei risultati
Perché è per l'appunto non c'è non esiste non è praticamente mai fatti mai esistito comunque il percorso dal punto di vista delle amministrazioni
Che si sono succedute è stato queste realtà il Progetto
Però per come era strutturato quei novanta operatori che dovevano operare in parte in una in un punto diciamo in parte fare prevenzione
Parallelamente al agli operatori del progetto infanzia è in parte essere distribuite in dodici quartieri a rischio in realtà appunto questa questa ipotesi si è realizzata soltanto per un anno e in parte alla scadenza della prima annualità il consiglio comunale non è stato messo nelle condizioni di fare la verifica che era quello che si dovrà far cioè verificare
Se come in che quantità in che modo il Progetto avesse o meno funzionato questo non è stato possibile
Per vari ordini motivi intanto perché non non doveva diciamo c'era la fortissima opposizione
Della nuova giunta delle nuove giunte che si erano formate in parte perché il progetto è stato sottoposto alla un'asta se estenuante mediazione
Perché per consentire ad altre a comunità consentire al ad altri personaggi di entrare
In maniera preponderante nel Progetto e mi riferisco in particolare a ruolo che in questo senso ha avuto la comunità Saman Cardella che è diventato uno dei diciamo uno degli dei direttori del Progetto
è anche ad altre comunità suggerite dai socialisti
Il professore cancri non è mai venuto in consiglio comunale diciamo che ha relazionato soprattutto per quello c'ha fatto una relazione assai generale
E nel momento in cui si in qualche modo siamo riusciti come opposizione a costringere la maggioranza a portare il progetto in aula con circa due anni di ritardo
E comunque non si è mai più tornati perché la Commissione di controllo ha bocciato la delibera che approvava la prima annualità e dava il via libera per la seconda oggi gli operatori e per tutto Cancrini non sono più al novantanove sono circa quindici non hanno contratto non son stati non son stati questo come dire come notizie
Non hanno ricevuto i pagamenti dalle mense del dal dal novantuno continuava in parte ad operare come volontariato senza nessuna alla struttura
Credo che quello che sia successo era una fortissima versione
Pregiudiziale se volete non sul sulle tecniche sulle procedure che su quello poi si potrebbe anche discutere ma un'avversione pregiudiziale da parte di coloro che avevano fermato le amministrazioni hanno formato l'amministrazione dal novanta ad oggi ha nei confronti di questo progetto è il tentativo come via di spartirsi ero secondo una logica apartitica assai assai decisa tentativo al quale devo dire anche con un grande sincerità
Il direttore proprio proponente diciamo del progetto il professor Cancrini probabilmente non si è opposto
Con sufficiente determinazione il che ha consentito appunto diciamo attirando e mollando che il progetto facesse questa
Questa fine
Che è una fine nel senso che appunto non è mai più ritornato per l'approvazione in consiglio comunale le condizioni sono queste ovviamente gli operatori e per non trovano un'attività di lavorativa di altro tipo se ne vanno se ne sono andati ridiciamo da novanta sono diventati attualmente quindici credo che anche questi quindici se riesco intanto a farsi dare i soldi che gli sono dovuti se ne andranno quanto prima
Per il resto mi pare che è da questo da questo Consiglio comunale da questa migrazione la città non si possa non ci si possa aspettare un'attenzione per il problema delle tossicodipendenze perché è in qualche modo
Mi sento di poter dire
Che queste queste amministrazioni in questo Consiglio comunale sono esponenti appunto di questa della classe politica che in realtà la legge Jervolino Vassalli o altre leggi di questo tipo affatto quindi da una parte figlia cioè una mezzo perché rappresenta politicamente esattamente le parti politiche che non sono d'accordo con noi e che quindi potranno immagino no referendum per l'abolizione delle leggi
Interamente sulla droga
Attenzione a questi problemi come peraltro a tanti altri problemi delle delle delle parti più deboli e più Po in qualche modo meno ecco meno emergenti e la società non ce ne è probabilmente non ce ne sarà questo quanto io mi sentivo di dire usando sul meramente diciamo più per ascoltare anche per intervenire sollecitata lo ha fatto
Spero che senza
Grazie ad Alessandra un po'di pessimismo ci manca
Abbiamo subito la l'abbiamo subito ritrovata né
Io insisto per gli interventi se ce ne sono ah scusate non ho io avevo già una lista naturalista di interventi Annalina
Io le devo fare un piccolo intervento intanto voglio dire che ho vissuto e sto vivendo il problema della tossicodipendenza sia come operatrice sanitaria sia sulla mia pelle perché purtroppo ho avuto un'esperienza personale
E direi a Palermo al plurale del della tossicodipendenza e veramente tragico
Perché come operatrice sanitaria fatti sto cercando di se riesco a pubblicare una lettera dove dico che io mi sento vittima e nello stesso complice di questo sistema
Cioè da una parte subisco questa realtà della tossicodipendenza che veramente assume dei caratteri incontenibili
E dall'altro mi sento anche complice perché come operatrice sanitaria io lavoro nell'unico distretto socio sanitario che esiste in Sicilia mi vedo completamente cioè non poi mi sono messa nella possibilità di poter reagire di potere dare delle risposte
Quello che voglio dire è che il progetto Cancrini è stato un'ennesima
Beffa
Cioè praticamente da genitore così mi recavo al comune di Palermo a chiedere aiuto e mi veniva presentato questo progetto Cancrini come se avesse ad esempio avrebbe risolto tutti i problemi della tossicodipendenza non è stato così
Problema della Tosi come indipendenza è molto complesso non ci sono c'è solo un intervento da fare ma cento mila e qui a Palermo non se ne vuole fare neanche mezzo
Cioè si lasciano le famiglie e i tossicodipendenti allo sbaraglio
E questo da definire assolutamente se vogliamo combattere la mafia e se vogliamo veramente vincere questo problema semplicemente questo volevo dire sì certamente sì al referendum contro Perlari liberale
Scusate liberalizzare la droga legalizzare la droga perché questo è l'una dello Stato è completamente incapace di affrontare questo problema e allora che almeno si dia la possibilità di colpire il valore della droga questo che noi dobbiamo cercare di fare grazie
Grazie ad Anna rinascerà Maria Smith che voleva intervenire
Scusate la mia pignoleria ma credo che disponiamo su queste cose che non
Illudere non
Anche non offuscare la la verità delle cose ecco questo referendum non è per la legalizzazione della droga presso la va chiarito la no è giusto pensare che possa servire poi a questa prospettiva ma sicuramente non è per la legalizzazione la trova questo referendum che tende a legalizzare le terapie dei medici e questa è importantissimo
E a togliere lo strumento carcere dalle mani di uno Stato che evidentemente utilizza la polizia dove non sa utilizzare la politica sociale sanitaria poi moltissimi di coloro che voteranno sì andranno avanti tende tenteranno di portare avanti
La nostra iniziativa politica moltissimi altri sappiamo benissimo invece sì e desiderano fermarsi a quel punto e però quella è il traguardo che noi ci siamo posti col col referendum solo per correttezza e come lo ricorda
E la mia Apple più un'annotazione mi sembra che da questo momento parta questo comitato per il sì referendum su questi due articoli della legge Jervolino Vassalli
Io penso questo
Che su col fronte del no bisogna cercare di incunearsi perché molti saranno catturati per mala fede di chi parlerà perché chi si schiera sul fronte del no su questi due articoli della legge Jervolino Vassalli dovrebbe spiegare per quale ragione
Perché ormai tutto il problema droga ci ha dato tutto è una serie di esempi Budd una casistica così vasta
Per cui non si può sostenere assolutamente che il tossico dipendente e colpevole di reato perché assume droghe
Come non si può impedire alla luce dei gli ultimi fatti
Le
Il fatto che il medico che ha da fare con le tossicodipendenti deve essere lasciato libero di applicare
La terapia che crede più opportuna quindi quando si tirano fuori questi due argomenti
Anche il più un gesuita dei gli oppositori non dovrebbe avere più l'arma per poter dire pesca segnate il no sulla scheda
Secondo me e ora il tutto un problema di informazione bisogna cercare di invadere la città con l'informazione organizzarsi in modo tale da arrivare fino negli angoli più nascosti
Perché se si riesce a fare questo tipo di operazione
Anche su questo referendum il numero dei siti si copre un non si potrà più contare era soltanto questo che io volevo dire quindi è un invito piuttosto all'organizzazione di questo comitato in modo capillare
Perché non ci illudiamo cercheranno anche e di di lavorare in senso negativo oppure su una materia che in effetti è così chiara non non avrebbe nessun bisogno di uno sforzo
Non ho altro da aggiungere spero che questo comitato parta con il piede giusto
A proposito di Comi
A proposito di comitati si sente non si sente
Ha poi non si sente
E Testaccio
Rete penna c'è un un comitato che si è costituita a Palermo per il sì al referendum e che prenderà iniziative da concordare da concordare insieme
Io volevo la vide un numero di telefono che quello di Marcello Mazzara quale potete rivolgervi per l'adesione alla a questo Comitato che il sei due cinque otto otto due sei sei due cinque otto otto due sei
Si pensava di fare delle iniziative oltre che ai tavoli anche delle iniziative si pensava spettacoli teatrali ora ad organizzare
Insomma iniziative che richiamino il pubblico di vario genere per potere promuovere questo referendum
C'era Salvatore Sansone aveva chiesto di parlare
Io volevo intervenire per dire c'è da sottolineare
Il valore questa che questa legge non certo a senso rappresenta cioè che cosa che cosa qual è il messaggio che lancia questa legge la legge Vassalli Jervolino secondo me
Dal punto di vista morale dal punto di vista etico questa lente
Ha un significato non è permessa derrate favorevole a questa conclusione
C'è un certo senza un significato un senso crudele
A proposito del punto l'assenza di questa legge io mi ricordo quando c'è stato alla proposta di Craxi venne degli Stati Uniti
Di diciamo in certo senso o fare una legge in cui ci fossero dalla legge fornissero tossicodipendenti io pur essendo ideologicamente un liberale un anticomunista che milita in un partito di ispirazione liberale con il partito radicale
Mi ritorni sono ritrovato allora molto d'accordo con un articolo scritto però da un comunista quale Luigi Pintor per me giornalista più brillante anche se non lo condivido ma più brillante del Manifesto dal quotidiano il Manifesto e le titolati nell'articolo ho sentito era appunto una sporca ebrea
Io infatti ritengo che questa legge
In un certo senso rappresenta quella che è stata la peggiore etica della società negli anni ottanta
Cioè la società in cui praticamente veniva valorizzato in cui veniva stimato ripiene rampante vincente
E la la società in cui invece gli emarginati
I malati di mente pensiamo per esempio in quali condizioni vivono i malati di mente
I tossicodipendenti gli omosessuali praticamente venivano sempre più messi da parte e calpestati da quello che era tutta tutta un'etica gollista
Che in un certo senso sta apre per molte Annaba dominata resta dominante la nostra società
C'è il senso di questa legge è veramente senso del dovere e vorrei dire anche che questa legge che volle allora fortemente l'onorevole Craxi è una legge assassina perché non ci dobbiamo dimenticare
Che a causa di questa legge molti si sono suicidati nelle carceri molti tossicodipendenti molti sono morti per overdose se ci fosse stata legalizzazione alla droga questo non ci sarebbe stato perché qua tutti sappiamo che al controllo sanitario sulle droghe
Non ci sarebbero state possibilità di morti per droga causate dal fatto che la droga tagliata male e così via
E soprattutto questa lei dovrà edizioni sarà portato a quello che è stato sembra un certo giocato fra il bicchiere alla criminalità
E tra l'altro abbiamo pure dire dell'onorevole Bettino Craxi o altri che l'hanno sostenuta questa legge non potevano non sapere che il regime proibizionista applicato in moltissimi Paesi dal mondo aveva prodotto sempre risultati totalmente negati
Facendo da voi ho fatto questa premessa
Volevo dire che naturalmente in questa in questa campagna referendaria ma dobbiamo cercare in un certo senso mi anche se cioè di di fa sapere qual è la nostra proposta alternativa e penso che la maggioranza di coloro che voteranno per il sì saranno per la parola la legalizzazione della droga
Perché perché naturalmente il cittadino pagherà sapere qual è l'alternativa anche se come si può ben si sa l'articolo settantacinque dalla nostra Costituzione ci diceva referendum essere soltanto abrogativo e non propositivo purtroppo rispetto agli altri Paesi europei e non abbiamo questo svantaggio cioè il cittadino non può proporre anche la legge sostitutiva
Preziosa è stato il referendum propositivo si potrà anche proporre lezioni di legalizzazione ladro e su questo abbiamo in un certo senso cercare di smontare certe video vengono fatte alla legalizzazione delle droghe c'è alcuni dicono per esempio le le le sigarette sono legale eppure traffico di sigarette c'è pure
Questa è una mia idea si può smontare facilmente perché le il traffico delle sigarette che comunque un traffico alle storie per la mafia
Perché c'è perché la mafia magari vende al prezzo ancora più basso le sigarette al mercato nero ma con la droga questo si potrebbe evitare come facendo la vogliamo fare come stanno facendo in Svizzera cioè con la distribuzione gratuita la propria naturalmente poi a oppure c'è chi dice ma le armi e sono legale eppure c'è traffico di armi anche questa discutibile perché dobbiamo pensare che per esempio nei paesi del Medioriente
Oppure Paesi sovietiche prese dall'est in passato era era vietato fare commerciali almeno nei Paesi occidentali
Quindi la mafia poi magari sopperiva questo divieto facendone il mercato ma dalla droga se voleva legalizzare Alleanza Nazionale
Come sarebbero tante le cose da dire però non lo so soffermare soltanto su questo cioè se su due aspetti uno cioè quello che Fëdor dire proprio questo momento cioè penale durante la campagna referendaria abbiamo non solo parlare molto va la nostra proposta alternativa ma anche entrare nel merito delle questioni tecniche specifiche alla nostra proposta
Perché l'ho tolta la gente non si riesce a convincere forse perché non entriamo troppo sul tecnico sono specifiche
E poi anche che questo lo dico anche
Punto gov per la mia esperienza che ho fatto anche di volontario in una comunità che faccia di non ci sono moltissimi barbone molti Rom molti tossicodipendenti cioè volevo dire che noi invece ci dobbiamo fare portatori di un'etica diversa che è l'etica e non certo senso si batte per i diritti del diverso per i diritti dell'emarginato di chi soffre e nonno invece come alcuni politici hanno cercato di fare capire alla gente
Se storcono la logica sotto talmente diseducativa
Se non appunto cioè non ci abbiamo apporre appunto a quella logica porta da certi politici è stata la l'ogiva la rampa antismog nepotismo e la logica del crudele di chi cerca sempre di emarginare e di colpire più debole
Casa Salvatore funzione se ci sono domande per il Professore Fiandaca che ha problemi e dovrebbe andare via per cui se qualcuna delle domande da porre a persone sembra che lo faccia adesso prima dell'altro intervento di Giancarlo ius
Va bene allora Giancarlo Linux
Io sono tra le persone che si sono occupate materialmente della raccolta delle firme a questo appello
Dovevo se dovessi qui fare un'analisi statistica non ho le competenze ire che quasi il novanta per cento delle persone che abbiamo contattata partire da Dacia Maraini da direi Lillo dal professor chimici
Quasi tutti ci dicevano ma quest'appello ci sembra un tantino eccessivamente limitato nei termini noi gradiremmo che ci fosse un accenno particolare al all'antiproibizionismo all'uscita dal dal da questo regime al la legalizzazione delle sostanze stupefacenti
Noi abbiamo risposto che questa quest'appello era stato redatto così per un motivo per un semplice motivo di strategia e che tutto sommato era quello che ci trovavamo di fronte a il i referendum del diciotto aprile è che era interessante era importante
Convogliare
Far capire alla gente che cosa si chiedeva
Far capire alla gente che si chiedeva la depenalizzazione el che si chiedeva il l'abolizione delle sanzioni penali nei confronti dei tossicodipendenti lo voglio ricordare che si crede e che si chiedeva la di ristabilire la libertà dei medici per quanto riguarda il tipo di cura sostitutiva di altra da adottare che si chiedeva l'abolizione delle tabelle
Sulla dose media giornaliera
Dobbiamo ricordare che queste tabelle sono delle cose che dal punto di vista scientifico non non hanno alcun sostegno è che fra l'altro il rispetto alle droghe più leggere hanno dei limiti addirittura assurdi
E che tutto sommato vanno solamente a danno dei dei tossicodipendenti ma consentono comunque un margine di di movimento agli spacciatori
Queste persone ci chiedevano sostanzialmente di aderire
Ad un appello ad un appello che fosse un appello un appello espressivi un aspetto e un appello che riguardasse espressiva mente
La legalizzazione degli stupefacenti è e noi del coro ci siamo trovati tutto sommato rispetto a questa gente che andava a contattare in una posizione meno intransigente se così possiamo dire ora indi in quello che a me sembra importante in questo momento perché di fronte ai referendum del diciotto aprile si apra il dibattito nelle piazze tra la gente riguardo al problema della Liga legalizzazione perché questa mi mi pare tutto sommato un'occasione unica noi al riguardo ce la metteremo tutta però speriamo che molta altra gente inizi a darci una mano noi come a Palermo CD inizieremo a lavorare concorra vorrei ricordare che del del fisici vorrei rivolgere a Marcello Mazara per il Cora Stefano Fiorentino Hammed Giancarlo viuzza intenderemo lavorare in tutta le maniere nel nelle maniere più disparate fra l'altro dal dall'animazione per qui credere che il bel pensiamo di mettere in in atto degli spettacoli di animazione teatrale oltre le gli strumenti della politica tradizionale chiunque volesse partecipare darci una mano a qualunque titolo può lasciare il proprio recapito al banchetto fuori e iscriversi alcova sarebbe una cosa abbastanza gradita grazie
Mi pare che siamo in in conclusione io vorrei ricorda
Tale come si dice allora siamo in conclusione per chi fosse arrivato adesso o perché si fosse messa adesso in ascolto di radio radicale
Da Palermo un appello alla ragione è questo il documento per il sì al referendum sulla droga
Che è stato firmato lo ricordo tra gli altri forse ne dimenticherò qualcuno a Dacia Maraini da Pietro Folena da Nino Buttitta Emilio a puri Gaspare Nuccio Franco Piro Pina e Davide Grassi Aurelio Angelini Giovanni Fiandaca Peugeot Chinnici Umberto Santino Luigi scusate Giorgio Chinnici
Umberto Santino Luigi Manconi Innico sia il preside la facoltà di lettere Franco Lo Piparo Accursio e Peppino Peppino Di Lello Giuseppe Ayala Luigi Colajanni
Il presidente del gruppo parlamentare del PDS al Parlamento europeo che ha dato a questo tanto questa mattina l'adesione
Mi pare
Che si sono dette cose abbastanza gravi sulla situazione palermitana
Ai grazie all'intervento di Alessandra Siragusa che ci ha tragicamente esposto la questione della progetta
Del progetto che incrina Palermo anche se su come lei sostiene non è detta l'ultima parola c'è anche la possibilità di fare qualche cosa per gli il il comitato questo comitato ha una sede io vi ho dato anche il numero di telefono che vorrei ripetere sei due cinque otto otto due sei che un gol stabilire può telefonare a Marcello Mazzaro o anche a Stefano Ferentino di cui adesione al numero di telefono grazie agli intervenuti e grazie a tutti voi