"Resistenza e resa: i cristiani di fronte ai totalitarismi europei" inaugurazione della mostra presso la Fondazione Lazzati

Siamo forse iniziare
A tutti voi il benvenuto della scuola riformazione all'impegno sociopolitico di Milano cardinale a tutti i presenti che scuola d'informazione impegno sociopolitico che ha organizzato grazie all'ospitalità della Fondazione Lazzati
Questa iniziativa che vuole essere al tempo stesso originale e segnare un nuovo modo di proporrei i percorsi della memoria strade nella ricostruzione del ricordo grazie all'esperienza di varie generazioni la mostra che organizzata come dico dalla scuola di formazione di impegno sociopolitico dunque a uno specifico proposito formativo che potremmo legare in maniera netta e precisa i due sostantivi che figurano nel titolo che avete potuto leggere all'inizio del resistenze resa i cristiani di fronte tutti i totalitarismi europei
Resistenza è resa quindi possono essere i due obiettivi formativi sia dal punto di vista dei contenuti sia dal punto di vista delle metodologie che la scuola propone anche grazie a questa nuova iniziativa
Resistenza nel senso di pane raffermo quindi resistenza al tirannie ai totalitarismi ma anche ad una serie di atteggiamenti che il cristiano in politica e può di fatto fronteggiare e talvolta non riuscirà a superare resistenza quindi all'indifferenza resistenze da alla Bolivia resistenza a quella sindrome ha con la necessità di costruire uno spazio individuale che sembra essere liberatorio e invece resa alla storia nel senso di Padova sta alla creatività di fronte alla storia
Ovvero al coraggio di costruire la differenza nel nome dell'unità dei distinti per richiamare un concetto Lazzati hanno alla capacità di vincere la Bolivia con la volontà e l'impegno
E alla capacità
Di a esercitare un
Esercizio attivo della predilezione rispetto al la esercizio passivo della delega tutto questo è mostrato credo in maniera esemplare dalle tre figure che sono state scelte di cui Marco Rizzi fra poco
Illustrerà le motivazioni e le caratteristiche per illustrare appunto lei varie modalità le varie tipologie di resistenza e di resa che Christian ogni anno nei tempi passati presenti e futuri ma in questo caso sulla base dell'esempio delle tre figure prescelte
Esercitato e proposto ora io direi che possiamo qui chiudere questa prima parte passerei la parola Marco Rizzi che è l'ideatore della percorso e che ha sorretto la scuola di formazione all'impegno sociopolitico nella organizzazione nella cura di questa iniziativa ringrazio ancora tutti i partecipanti grazie
Sì dunque resistenza resa come sapete nel titolo che ha reso celebri negli ultimi anni anzi negli ultimi quarant'anni la Accord la raccolta delle lettere che Bonhoeffer il pastore protestante che venne impiccato
E il quarantacinque per la sua partecipazione al complotto contro Hitler queste lettere appunto dicevo che inviò dal carcere e che rappresentano una
Tra le riflessioni teologiche più profonde che più hanno cambiato anche la storia della teologia in questo secolo ecco in quella coppia come si diceva prima
In quella copia di sostantivi si racchiude l'atteggiamento dei cristiani di fronte al male della storia al male nella storia
Da un lato il coraggio di opporsi di assumere sino in fondo consapevolmente la responsabilità esercita dalla situazione appunto la resistenza dall'altro anche al tempo stesso l'accettazione della propria sconfitta persone alle ed umana la resa ci sono delle pagine bellissime su questo
Ecco nel cinquantenne avete la conclusione della seconda guerra mondiale della liberazione della Resistenza
Ecco abbiamo nel piccolo certo c'abbiamo cercato di rien dare alla testimonianza offerta dai Christian anni in questo secolo di fronte ai totalitarismi abbiamo preso i tre totalitarismi esemplari lo stalinismo e nazismo e il fascismo ma avrebbero potuto essere tanti altri siamo di fronte ai totalitarismi
Che hanno segnato di una sanguinosa scia il percorso di questo secolo questa per chiudersi ed è una testimonianza anzitutto io credo di profonda libertà anche quando la libertà fisica era conculcata e queste sono ma anche le parole che chiudono vedrete vedo diversa una
Una testimonianza anche di sincera umanità quando tutto sembrava intorno sembrava ridurre il numero come annota sempre Lazzate nella sua agendina né giorni della prigionia
E infine una testimonianza anche di fede di vera fede quando Dio sembrava assente sembrava rinchiuso nel suo silenzio ed abbiamo scelto tre cristiani tre cristiani di tre confessioni differenti di periodi differenti come differenti sono state anche le vicende le motivazioni le motivazioni dell'ad agire e anche loro destino abbiamo due che sono morti nei campi di concentramento abbiamo Lazzati che quell'atto invece al termine di quell'esperienza un grande contributo alla storia già alla storia di questo Paese Cottrer figure dicevamo la prima in ordine così alfabetico quella di Bonhoeffer Pastore Prot ante che venne imprigionato nell'aprile del quarantacinque impiccato due anni dopo un particolare solo venne arrestato il giorno no prima del suo fidanzamento ufficiale ecco cioè questa corrispondenza con la fidanzata dal carcere che è una delle pagine più toccanti forse anche non soltanto della teologia fosse della letteratura
E venne impiccato due anni dopo appunto per la partecipazione complotto contro i tre un pop russo Alexander le Foschini M. Negri dice è un Pope ortodosso che venne
Arrestato nel pieno della repressione staliniana nei confronti della Chiesa ortodossa e venne fucilato con altri confratelli diciannove agosto del mille novecento scusate il diciotto febbraio del mille novecentotrentuno e infine Giuseppe Lazzati come abbiamo detto che venne interno nato dal quarantatré al quarantacinque nei campi di prigionia tedeschi per aver rifiutato di aderire alla Repubblica sociale italiana e come vedete nel video un rifiuto che è stato reiterato non è stato il rifiuto di una volta è stato un rifiuto ripetuto e convinto ecco accanto allo loro tante altre storie sullo sfondo delle vicende drammatiche dell'Europa degli anni trenta e quaranta altre figure altre vicende
Ecco fa c'è sembrato che fare memoria di queste vicende umane di queste testimonianze cristiane fosse un obiettivo giusto da offrire anche in questo momento in cui si fa memoria di tante cose e e l'obiettivo anche di questa realizzazione
In particolare è chiaro che c'è tutto un apparato scientifico c'è e c'è dietro anche una un rigore come richiesto ma l'obiettivo non era tanto quello di fare una rassegna una disamina approfondita di quelli che erano
No i rapporti tra
A il cristiani le chiese e i totalitarismi o almeno non è stato questo c'è anche questo come vedrete ma ecco e lo sforzo era quello di creare veramente un percorso della memoria un percorso per la memoria
Cioè riassume congiungendo le competenze il lavoro lo di persone tra loro molto diversi insegnanti di docente ricercatore università Ari giornalisti tecnici informatici e tante persone che puramente mi dimentico ecco quello che si è realizzato non vuole essere come si dice una mostra nel senso tradizionale una cosa che si va a vedere e si fruisce un pochino passivamente
Ma abbiamo cercato di mettere a disposizione una serie di strumenti e in particolare gli strumenti che anche la tecnologia offre che magari sono quelli più vicina anche la sensibilità alle corde dei giovani come Fidel computer e cose di questo genere dicevamo di atto dare una serie di strumenti che permettano anzitutto di conservare la memoria come vedete c'è una quantità di informazioni nei computer eccetera
Ecco c'è un primo tematico appunto di conservare la memoria in modo che sia possibile al visitatore di fare memoria di crea
Are il proprio percorso attorno a fare questa memoria di queste tre figure
E quindi ci sono dei video dei programmi l'interrogazione al computer fotografia proiezioni oltre a del materiale documentario un pochino più tradizionale diciamo così che serve a contribuire all'ambientazione poi realizzata a dagli architetti in maniera a contribuire anche a creare una sorta di atmosfera e accanto a questo abbiamo ritenuto di mettere anche quello che sono per noi gli strumenti Force sì anche per la nostra edizione cristiana gli strumenti della memoria per eccellenza i libri ecco a disposizione degli punto di chi visiterà questa questo incontro e itinerario si scandisce diciamo da una fruizione passiva il video le diapositive a una fruizione sempre più attiva appunto passando dai computer ai libri e arresto concretamente la struttura diciamo della dell'esposizione è creata su due livelli al primo livello qui uscendo c'è la sala dedicata a Giuseppe Lazzati e al piano invece superiore la sala dedicata agli altri due protagonisti di questa di questa percorso e per ciascuno di essi come dicevo un video dei computer in maniera tale che siano anche degli strumenti che rispettano i tempi riversi della memoria cioè la fruizione ripeto immediata il l'emotività che può essere fornito da un video costruito ed originale costruito con immagini di repertorio interviste realizzate appositamente e a anche poi invece tempi i tempi non più della memoria dell'emozione tempi dell'apprendimento il percorso sui computer in maniera tale che appunto vengano utilizzati questi strumenti che poi possono toccare anche corde diverse di generazioni diverse e mettersi in sintonia con i modi tipici dalla consolazione alla memoria
Ecco questi strumenti messi a disposizione sono offerti perché ciascuno possa da ciascuno degli strumenti creare un tassello del proprio percorso un tasse
Lo per creare un itinerario personale creativo nei limiti di quello che gli è possibile fare perché Possa creare anche la propria memoria di questi avvenimenti a fra tutto perché non vada perduta la memoria della testimonianza della libertà di queste tre figure cristiane di tutti i cristiani in questo secolo nel corso dei secoli grazie
Bene dopo queste parole io penso che il nostro desiderio di vedere qualcosa di questa mostra e non soltanto di sentirne parlare in astratto
Io vorrei semplicemente qui ringraziare di tutto cuore anzitutto il signor Sindaco il signor prefetto il signor questore le altre autorità civili militari tutti i presenti per la loro partecipazione a questo momento
Io colgo
Di questa mostra che ancora non ho visto o semplicemente i tre nomi che vengono richiamati quello di un prete ortodosso russo un pastore protestante tedesco e qui faccio notare la coincidenza di date fu ucciso il nove aprile del quarantacinque cioè esattamente in questo mese cinquant'anni fa e poi infine un laico cattolico milanese quindi tra persone diversissime fra loro per per cultura ora confessione religiosa per no ambiente e anche persino per il tempo in cui hanno vissuto e sono tre nomi
Tre nomi di eroi e tre nomi di militare tutti della Resistenza che qui vengono richiama basti ma ne potrebbero essere richiamati moltissimi altri e basterebbe pensare per quanto riguarda proprio quelli che conosco di più tanti preti ambrosia anni che sono stati anche ricordati qualche anno fa come partecipi di questi momenti della libera onde della Resistenza basta pensare anche religiose come suor Enrichetta Alfieri di cui abbiamo intro sto poco fa la cause addebitati fico azione prima Angelo del carcere di San Vittore poi in carcere alta essa stessa appunto per la sua partecipazione alla Resistenza quindi sono tantissime le figure ma qui ne sono state richiamate tre in maniera emblema attica perché pure essendo queste figure di Paesi tanto diversi e di confessioni religiosi diversi hanno un principio in comune
Ed è mi pare quello espresso da San Pietro negli Atti degli Apostoli quando dopo un primo imprigionamento nelle primissime vicende della Chiesa delle origini imprigiona ha dato una prima volta a Gerusalemme si trova di nuovo di fronte alle autorità del suo popolo e dichiarato colpevole di a vere predicato con libertà contravvenendo alle proibizioni ricevute e la sua risposta eh bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini credo che queste tre personalità sono unifica fatte da questo principio
Di Bricco che segna il primo ingresso della chiesa primitiva nella società affermando la libertà di coscienza le fu comaschi e voglio essere Lazzati quindi hanno avuto in comune questo principio di fede e di resistenza all'oppressione sia pure in modi e circostanze diverse
E hanno avuto anche in Comune una grande sperava sacche di apporta a chi a sopportare prigionia e per i primi due anche la morte per non piega are la loro coscienza sotto un'oppressione inaccettabile e mi pare molto giusto è molto bello che oggi i giovani possono essere chiamati a ricorda are sig. pure come queste perché dal loro sacrificio che viene la libertà di cui malgrado tanti problemi gode l'Europa oggi non è una libertà ovvia è venuta dal sacrificio di persone come queste ed è giusto ricordare questo nell'imminenza del venticinque aprile
Dato che la libertà di cui godiamo oggi non è una libertà anch'essa che va avanti da sola ma come è stata paga fatta dal sacrificio di coscienza e mette coerenti va sempre pagata da ciascuno con l'impegno di coerenza e di dirittura morale
E quindi voglio esprimere il mio ringraziamento anche agli organizzatori della mostra la scuola di formazione all'impegno sociale e politico della città di Milano andò a don Gianni Zappa al dottor Marco Rizzi a tutti coloro che hanno curato la realizzazione dei testi dei grafici dei video che vedremo e anche la Fondazione Lazzati che ci ospita e mi pare che questa mostra si collochi molto bene come contributo specifico della Diocesi di Milano hanno in quelle celebrazioni del cinquantesimo della Liberazione che faremo tra qualche giorno che comporti era hanno una messa in Duomo il venticinque aprile e poi la partecipazione nostra della giornata alle celebrazioni come unica di tutta la città alle quali ci prepariamo a intervenire grazie quindi ancora di cuore a tutti
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