Presentazione del libro "La verità di carta. A cosa servono gli archivi?" di Federico Valacchi

Buonasera
Particolarmente gli ha detto di dell'incontro di questo pomeriggio
Perché è un incontro dedicato ad un lavoro di un studioso che stimo particolarmente
Sì e dovremmo forse così va bene allora
Buona sera sono particolarmente lieto di questo incontro perché è incentrato su un al lavoro di un studioso che stimo particolarmente che Federico valacchi professore nell'Università di Macerata
Che oltre ad essere un uno stimato studioso e anche un caro amico per cui sono doppiamente contento di questo incontro
Che vede anche la presenza della soprintendente Giovanna giubbini e della professoressa Maria Pia Donato che sono anche loro delle amiche Maria Pia domato c'era un un rapporto di lunghissima lunghissimo adorato noi non diciamo negli anni altrimenti fuori come dire alla nostra vecchiaia subito emerge e naturalmente questo incontro come potete vedere dalla locandina è stato pensato insieme al professor penso Doria
E quindi all'interno anche della delle attività del di proceda Musso
Di porto il saluto del direttore del dipartimento del professor Manfredi Merluzzi il quale mi ha pregato di salutare sia il professor Maracchi e sia tutti voi
Una brevissima introduzione prima di lasciare la parola a penso Doria
Un libro importante perché si rivolge ad un pubblico molto esteso che non è soltanto quello degli addetti ai lavori non è un un libro
Per gli archivisti soltanto per gli archivisti ma un libro che intende attici inalare un pubblico più vasto
Al agli archivi agli archivi che come dire sono qualcosa che riguarda tutti noi
C'è un po'negli archivi c'è un pezzo della vita di di ognuno di noi
Un libro interessante perché gli archivi sono presi in considerazioni da più punti di vista non soltanto come serbatoio della memoria scrigno della memoria come spesso viene detto ma è una dimensione molto più ampia che che va oltre quelle che sono le attività l'archivistica vista soltanto come attività di descrizione di mediazione culturale eccetera
Gli archivi sono anche uno strumento di democrazia
Queste diversi usi e le diverse vite dell'archivio quelle relative all'azione molti presenti che poi ereditano le carte sono tutte messe in luce molto bene all'interno di questo dietro
Volevo soltanto soffermarmi sul titolo verità di carta e un titolo che in qualche modo ci induce a pensare che negli archivi ci sia la verità in realtà poi leggendo il libro si si capisce chiaramente che Federico valacchi vuole mettere in evidenza come all'interno degli archivi ci sia la rappresentazione della verità da diversi punti di vista
In relazione chi produce degli archivi ma anche in relazione a chi conserva gli archivi ecco perché parlavo di uso degli archivi né molti presenti e questi sono tutti gli elementi interessanti che vengono presi in considerazioni sui quali poi attualmente con con altre riflessioni si soffermeranno i ritardi relatori di questa sera e anche il professor Maracchi cedo la parola penso ad Oria che modererà l'incontro grazie a tutti per essere presente
Bene allora buona sera grazie al professor Pittella della presentazione
Io rubo soltanto due minuti ma giusto per fornire una cornice insieme al le cose che vedremo oggi la prima è che quando viene pubblicato un libro siamo sempre di fronte a qualcosa che e parola ma è una festa all'azione di un figlio no diventa comunque un obbligo festeggiare
Con una presentazione con più presentazioni come nel caso di questo libro
La seconda riguardava proprio degli approcci che Federico Paracchini inserisce nel libro
è vero che è un libro non di pertinenza esclusiva degli archivisti ma è altrettanto vero che gli attivisti possono trarre e numerosi spunti da questo libro il primo dei quali è che non esiste una verità
Non ci sono
Verità assolute ma per esempio la verità negli archivi riguarda l'apporto che il soggetto produttore a verso le carte cosa vuole esternare cosa vuole conservare la domanda di fondo è invece Tiempo il sottotitolo è a che cosa servono gli archivi e allora la domanda sorge spontanea servono gli archivi a chi per una risposta neanche tanto implicita l'autore e l'altra ed è diciamo un baluardo della nostra democrazia
L'archivio visto sotto tanti aspetti non è soltanto la retorica della memoria della conservazione di quelle cose di cui non era stilisti a volte ci siamo riempiti tante tanto la bocca di belle parole
Ma soprattutto in luogo chieda un punto di vista giuridico rappresenta un bene della vita
Bene della vita nel linguaggio giuridico significa la possibilità di tutta RAI di tutelare posizioni giuridicamente rilevante
Attraverso le carte banalmente attraverso una richiesta di accesso
L'altro aspetto che riguarda è il rapporto tra archivi e non tanto sociale anche ma soprattutto la società cioè la domanda di fondo che il professor Maracchi pone è la società si rende conto chi ha bisogno anche degli archivi
Ovviamente gli storici risponderebbero di sì a occhi chiusi le fonti primarie non si discutono
Ma è un problema soltanto degli archivisti degli scienziati dei documenti o è un problema appunto della società quindi sociale ecco la lettura tra le pagine fa emergere questa in quote Sean questa verità cioè gli archivi servono a tutti indistintamente a chi li produce a chi li utilizza a chi li conserva e qui vedevo a proposito delle tante linee di confine che i grandi autori dell'archivistica
Hanno con cui hanno perimetrato diciamo i confini della storia questi livelli di confine euro ricordo un libro di archivista sul confine è dedicata proprio alla gestione della della Camera osmotica che c'è tra il momento corrente tra l'utilizzo l'uso delle fonti
E il momento della conservazione passando da quelli del filtro da quel Tamiso come diciamo noi che riguarda la selezione dei documenti
Ecco tutto questo rovesciato sul mondo digitale ha delle implicazioni notevolissimo
Perché perché abbiamo sempre meno tempo abbiamo una memoria chi viene praticamente messa in crisi
A ogni distante un istante per noi archivisti vuol dire anche cinque anni
Dedicati proprio alla migrazione la conversione informati all'obsolescenza quindi abbiamo a che fare con questa dimensione degli argini
E l'ultimo aspetto
Che riguarda il la dimensione del della del lavoro dell'archivista e delle fonti cioè abbiamo una dimensione umana dell'archivista
Possiamo parlare anche di questo ecco tra le pagine si trova anche qualche risposta nello stile diciamo direbbe professor valacchi interlocutoria perché nessuno neanche gli storici hanno la verità
La verità esiste ma tante sfaccettature da tante angolazioni differenti quindi il problema esistenti
Abbiamo visto per chi vista da parte della democrazia e poi soprattutto il libro
In una collana che si chiama Parra non tanto per essere un libro
Piccola ma per essere un piccolo libro
Le il condensare in pagine non Michiko prediche delle proiezioni
Di domande che vengono fuori secondo me è un valore aggiunto e il libro ho letto qualche recensione non è semplice e fluido che cosa che cosa differente da semplice e tutt'altro che facile
Anzi certi passaggi invece richiedono
Particolari doti meditative però devo dire che alla fine il risultato dove molto molto piacevole alla lettura da consigliare da leggere e da rileggere
Ecco detto questo abbiamo oltre l'autore che fa leva a al termine di questo incontro alla mia destra la professoressa Maria De Donato cui dobbiamo un libro che tutti gli archivi seminale credo che a domanda cadorino perché parlare delle logge con cui Napoleone voleva da fugare tutti i tesori in giro ma anche intasata Chartered diciamo per eccellenza credo che abbia messo in luce una spesa un aspetto fondamentali della nostra disciplina alla mia sinistra invece abbiamo un dirigente dello Stato di non fosse lungo corso perché ingeneroso verso una donna
In gamba come lei ma è stata direttore gli archivi di Stato soprintendente archivistico bibliografico ma anche adesso
Dirigente del segretariato avvenuta quindi è un un personaggio dall'importante per chi Dino Risi occupazione qualitativi quindi professor Donato davvero un piacere personale anche nel darle la parola
Grazie all'aiuto robot qui
Presente
Ritiene
Allora e no sono io che ringrazio grazie tattico della dalla
L'accordo
Vedere un po'nata sta
Europea e come tale
Va festeggiati
Ancora
A fare dal
E allora e quindi grazie a indirizzo lancio in vaglia svela l'intima del panettone dello spumante dopo festeggiare
Allora
E per fare l'occasione anche lì trovai tanti amici settantuno il
Dunque e piazze Federico del flusso libero molto stimolante
Io mi permetto di dissentire un puntino da da quell'undici per cento esserci stelle arriva e piuttosto accodarmi alle ultime osservazioni che sono state fatte ad esempio questo rinvio non lo trovo degli enti religiosi facile
E ed è una verità non all'altro neanche se devo essere onesta tra allorché striglia molto Rizzato agli altri
Di quello che non non fosse liberale dalla lettura superficiale perché in realtà a nonostante appunto il bello stile stile piacevole e anche F. facilita del professor vagliatura dice detentore di di di intrecciare
Un tennis della della ciclistica della storia colonna letteratura cura di ritirare il terzo popolare no
Il porto e la musicale di Milan
Il tasso sarà un altro questi figlia
In realtà ogni pagina o in
Capoverso ingresso libero allude a delle questioni che sono invece delle questure
Prettamente in teoria e di Pilati già Arthur Tiziano
E da tanto diciamo Federico continua in una riflessione che
Che assicura questo caso non è offensiva
Postmoderni femminista diciamo del
Di costrizione dei caposaldi dell'archivistica classica del poverina
Vai eccome come dicono gli inglesi il cavallo morto anzi un vastissimo l'organo
Quindi però
è vero anche che questo cavallo mostro che abbiamo tanto del costruito
In realtà essendo
Facendo molta attenzione possiamo renderci conto h che più continua a strutturali
L'insegnamento la la dottrina la registrazione
La plastica lei forse un po'
Meno riservarci agganciarsi ad un'abitazione tra gli strumenti intellettuali del mestiere
Gli aspetti specialistici del mestiere vedi tutta la questione dei dei dati digitali ben definiti tali non si può certo dire
Che facciano parte di un bagaglio grafico no cioè sono una nuova frontiera missili insegna stipulati diversi teorizzava
Chiaramente c'è invece chi non se li sarebbe immaginabile
E invece poi la pratica quotidiana che è sul confine dove si diceva veniva perché
Cerca di rispondere a imperativi esigenze molto figlia
Quindi io oserei dire
Oserei dire che queste però
Per indiano nel senso
Quasi Claudio
Strutturali distava oserei dire
Quasi una sorta di
Flusso di coscienza di flusso in presenza
Della della stilista del nuovo millennio no va be'siamo nel due mila venti del migliorati rendendolo così legna dalle neanche tanto che non è stata neanche a Gaza da altro reato però diciamo
Del del la ciclista contemporanea
Che in qualche modo
Fa M chiedendo la riflessione vestito fuori dell'archivistica didattica
E in parte di
Il Fai Nancy che vedeva più altri il parte il fine
Tecnologici Casini
E il parte nel fa emergere come una sorta di come dire di
Terapia progetti diciamo no posso lire si fa Onlus proprio questa questa sensazione no di una sorta di trovarsi
Tutto involtini stilata dalla Lituania però direi che anche questa nostra riflessione fa parte di una sorta di
Di nostro esercizio in contemporanea distoglie sulla sabbia giunta ci si occupa degli articoli dall'altro dottrinale signori dall'alto peraltro o dall'altro turistico
Quasi Cats torniamo continuamente darci coraggio no
Nel senso che il fondo
Le sfide sostano di fronte al Nord e tutti i due numeri capitolo dopo capitolo
Non sono determinante non in realtà
Quello che mi è parso di capire la familiare se ho letto tutto certamente tutto il testo
Mi pare che il tema il filo conduttore è dire cari imminente
Sì è necessario farsi coraggio ma cerchiamo di non farci coraggio aggrappandoci affini
Certo
Io lo all'estero scusi questo inutile e il presta il senso dico che rivolto a tutta la strada come l'Italia
E non tanto al pubblico in generale
Flores o anche e forse no questo sarebbe tutto il capitolo del rigore Davids crederci esserlo dagli archivi
Allora
Io penso che purtroppo la risposta non ce l'abbiamo
Concordo con te bisogna sapere se tale
Nell'incertezza ecco bisogna attraversare
Nella sfida quotidiana non dare niente per scontato neanche a che servono gli altri
Fino a un certo punto l'uso delle parole anche
Oltre utilizzabile anche diciamo fare
Quest'ultima
Quando il vaglio del guardiano
Nella memoria fisica stessa riguardante la memoria ha governato scusante degli alchimisti il bronzetto crescendo che gli adulti caffè sembra avere il potere a dipendenti dei Beni culturali o al massimo alta agenti dello storico no
Va in avanti infine se qualcuno in Italia il saluto
Però diciamo che
Senza va
è vero che c'è un
Come dire da un lato attendendo una esigenza di rivolgersi verso cantina NARS circa
Che cambia e il cui presupposti non dobbiamo più dare per scontati
E dall'altro
E quindi il loro immediato l'operatività dei cartigli fa
Cercare di individuare rispondere
E assecondare le le domande della società
Esperimento interpretare e dall'altra tendenza anche un po'naturale a invece di integrarsi indagini che sono tanto teoriche cinquantuno tradisce dell'altra residenza degli occhi
Quindi standard quando Volontè Federico ce l'abbiamo porre tutti i giorni questa domanda conservate negli archivi perché non sono
Non lo era noi sfrontati del Cinquecento
Eh non lo so non scontati adesso io questo forse l'ha già detto qualche
Nostro dialogo però il fax finisco risorse umane danno cioè quindi progredire elenchi degli orti checché ne pensi non è un immanenza
Atemporale processo storico
Va abbastanza ben delineato abbastanza bene
Venga
Ristrutturato e circoscritta concerti tempo lungo in tempo lungo di sei quelli
E io le allora stiamo prestavano scrivente Scoppola ad una soluzione benché sappiamo che la civiltà che abbiamo costruito sta finendo
Però
Che ci dobbiamo fa e cioè no fuori tetrastilo valenza
Lo dico spesso è francamente lo penso che
Citati e quelli che hanno vissuto la caduta dell'Impero romano
Non si sentivano occorre ci sentiamo noi no per certi aspetti
Allora
Naturalmente ci sono anche le questioni molto più complessa queste
Noi dobbiamo interrogarci su a cosa servono gli arcigni su questo inviato questa contraddizione entra principi teorici
In realtà già aspettative condivise difficoltà teoriche e pratiche
In quegli ultimi conosciamo che anche suo diritto si ricorda
Il problema è che il problema diciamo è amplificato dal fatto che forse le risposte che noi forniamo il saldo fosse estremamente allora a loro volta
Sul gol se
Per esempio quando entro il dieci la
Gli altri invece il volo della democrazia
Boh
Non lo so
Cioè e agli atenei la la mia prima
La mia prima
Slancio eccetto che servono per la dovizia
Certo che sono
Dal dopoguerra a oggi particolare no eccellenti sulle vele faticosamente definiscono discusse
La democrazia FIAT scatti ultimissimi dati partecipata no
Per fare fondo e alla alla l'assistenza dell'amministrazione del ruolo degli archivi d'emergenza della nozione di voglia collettiva non può essere
Distinta da questa offre l'accesso decennale di apertura allargamento della della democrazia partecipativa come noi l'abbiamo distrutta
Negli negli mentre il decennio che vanno dal dopoguerra a o a a oggi
Il problema è e a questo punto il tutto ci troviamo di fronte al popolo salto di qualità anche su questo versante
Perché che cosa vuol dire ad c'è
Questo processo diciamo di gli allargamento delle varie iniziative della funzione degli archivi e della selezione dell'archivio della definizione teorica del contenuto della struttura degli strumenti che ha eccetera
Consente tutto Eleanor Sempre e comunque ancorati alla funzione
Primaria della sinistra lungo il meridiano della memoria
Ecco
Ma che vogliamo fare cioè nel senso
è no al far fare ce la dirà in ogni ibrido però il problema ecco che ammette varie che questa
Come dire che il sistema chiudendo il cerchio anche da questo punto di vista no cioè
Il ventenne la memoria cioè gli alchimisti che hanno degli enti prima persona lavorato per questa democratizzazione degli archivi da avvertire
Fossero sempre di più una strumento di democrazia
Quindi non è che come dire che c'era l'alchimista da un lato la pressione sociale dall'altro no è a mia col costruzione di questa nuova funzione politico democratica degli altri
Viene ora
Disegnata dal fatto che
Diciamo sono o al mare indiscussi
Io teoricamente che praticamente naturalmente però teoricamente politicamente defunta
Qualunque tipo di articolazione
Al gol Torrita diciamo no
E qui sapere anche specialistico nella gestione delle famiglie
Diciamo degli elementi della vita associata
Quindi io te lo pongo come domanda quindi
Va agli avversari l'evoluzione della
Della vostra pazienza se lo pongo come come come tema della discussione
Troppe volte al Museum perché questo segna il motivo riconosciuto classe
Serie varando un alcolizzato dobbiamo scrive allo schema il duplice omicidio nei capitoli più
Allora quindi foreste al lunedì passo a questa questione dicendo che effettivamente mi sembra surreale all'arbitro
Dacci la linea
Giudizi che entro in aree su questa
Su come
Qui sempre definita la Forest custodia al no
Arcirivali missive
Quindi adesso che abbiamo fatto tutto questo per il flusso ora
Dove dove dobbiamo andare conserviamo Cassuto estendersi come
Si attende Okeke Venere nei diciamo le stesse Nazioni lettini utilizzi nella prima parte del gruppo ENEL Nicandro del volume per rispondere alla domanda seppur cioè a che cosa servano gli altri
Rischiano di frenare c'è stanno franando esse stesse
Quindi ecco
Ora mi dispiace di aver fatto da specie di Cassandra
Poi pessimistica catastrofista naturalmente resto Tizio lui le pratiche
Che fra il signore che sono molto più resistenti di Guido virtualità pubblici seduti al tavolino
Chi si reale quindi vale c'è una vita autolavaggio no dell'archivistica degli altri
Delle che che se quel funerale tacendo decenni perché comunque regalare la funzione
Resta però ecco diciamo che forse questo libro
Il Tirrenia diciamo è un è un è un libro importante ecco diciamo che che
Alla funzione di
Si muove le delle cose senza necessariamente fornire
Le risposte in questo senso l'allievo equiparata alla psicanalisi
E io personalmente con il suo solito estremamente gare francamente Cellatica nell'immaginario è un porno Esselunga mistica
Collettiva quindi che in realtà non dà risposte in realtà serve solo a
Fare
Il giorno ecco alcune
Aggiungerei meno ma allora dare risposte finto conteggiati altri
Marcos contabile negli anni forse ancora negli Ossi di seppia dicesse
Noi non sappiamo
Cosa vogliamo Non chiederci la parola che squadre chiede il nostro animo in forme no e ci sono due o tre passaggi che però dopo magari li prenderemo insieme il primo riguarda il flusso di coscienza
è un termine mediaticamente esulta
E sulla quale magari in coda una riflessione nell'aggiungere anch'io e poi c'è il tema dei topolini perché i LEA quello cui siamo abituati noi probabilmente il topos letterario ma esiste anche nella matematica il dopo siccome ponte come luogo d'incontro tra mondi differenti
è facile parlare dello storico dell'archivista ma immagino per esempio il medico l'ingegnere e di recente visto che abbiamo assistito alla pubblicazione in Gazzetta
Della nuova norma sul fascicolo sanitario elettronico se qui documenti se quei dati soprattutto non fossero dati affidabili artisticamente
Che fine farebbe il paziente cui viene scambiato un dato o un un po'una cartella clinica banalmente quindi sui topoi cito una ci tornerei sicuramente
L'altra cosa invece
Ed è un termine che che mi hai ricordato tu adesso teme aveva divertito perché me lo ricordo però sottolineato un paio di volte crepa getto nei tempi ricorda anche la parte del circo ma mi ricorda un'espressione che è diventata regolare discende l'archivistica come scienza ausiliaria della storia come Maria Ausiliatrice nei confronti appunto di aiuti agli agli storici in generale agli studiosi
L'altro termine invece riguarda il il guardiano a livello mitologico abbiamo anche Gandalf che più che essere un guardiano è un demiurgo e gli archivisti quando selezionano fanno proprio quest'anno la dignità di
Costruzione critica di una memoria perché l'intervento neutrale a valutativo in questa fase in cui prevale la valutazione qualcosa che stride con la realtà qui per forza dobbiamo agire anche come valutatori bene grazie mille la piazza San Donato e passiamo adesso presidente quanti no alla alla dottoressa giubbini e tra l'altro solo per fatto personale
A me piace cedere il microfono perché lei io sono stato il suo successore di Martini e quindi lo faccio lo faccio con grande con grande piacere stima personale
Grattacielo
Time ricambiata grazie
Che ha organizzato questa presentazioni Federico varati e ha scritto questo libro e cita l'opportunità di incontrarci oggi
Per diciamo parlare intorno soldi sui temi che questo libro
I problemi
Diciamo solleva
Dedico ci offre in una io dico piccola pubblicazione dell'intesa solo da un punto di vista materiale un testo che invece ne densissimo
Di concetti di ma non solo stilistica ma per noi attivisti sicuramente sì cioè riporta
In
Poche Papin diciamo in un testo molto denso che può essere letto sì da attivisti sicuramente molto apprezzato e di grandi riflessioni richiama alla mente tutta diciamo la disciplina stilistica dall'Ottocento in poi quindi ma anche secondo me
Può essere letto più livelli anche un livello diciamo di chi frequenta gli artisti pur non assente non è una diciamo
Addetto ai lavori
Ecco in questo senso
Quindi Federico si sofferma che quest'opera di anni fa un'opera di grande sintesi che è la sintesi è è propria solo vestiti
Ha una grande ormai
Una maturata conoscenza della materia maturata attraverso lo studio la ricerca le riflessioni i confronti
E che va appunto dalla definizione del Castiglione alla sua descrizione alla ruolo che gli attivi svolgono nella vita quotidiana nella ricerca storica e l'impegno civile viene e quindi e ancora le prospettive quali vantaggi le
Possibilità che offre anche la produzione artistica in ambito digitale quindi le nuove frontiere ma le nuove frontiere dell'archivistica sono di sono possibili perché secondo me l'artistica profilo
E a e Hans eretici in una consolidata disciplina mai che è passata per tanti sassi
E e tutte queste frasi
Sono io perlomeno come artista li ho ritrovati e mi sono state diciamo non sono tornate tutte davanti leggendo soprattutto il capitolo
De il groviglio armonioso che forse è quello più archivistico di tutto
Il libero e che mi ha suscitato molte riflessioni
Cercherò di essere abbastanza prende però l'interrogazione sulla natura dell'archivio è legata alle domande sui presupposti teorici che dal diciannove se non sei sicuro fino agli anni ottanta del mille novecento hanno accompagnato la ricerca
Di un'affermazione dell'archivistica conoscenza diciamo come sapete Autonomous sul progetto
Con un sapere autonomo rispetto ad altre discipline questo dannato sì ad altre discipline che sappiamo la storiella diplomatiche sono stati da altre se cercate una diffidenza degli archivi dal punto di vista ben scusate che la loro natura materiali politica amministrativa organizzativa in tutti questi casi
Le sistemazioni hanno risentito del più ampio clima culturale filosofie filosofico
Nella società in cui sono state prodotte
In cui crede rispetti annunciamo degli hedge fund ma non percosse il primo si può senza dubbio procedere
Con il metodo della Filosofia che si conosce si mettesse di Platone cioè per di vista nel finale per l'espulsione non è una collezione comincia senta ci è stato insegnato
A partire da questa affermazione sono state parificate più o meno complesse teorie le ritroviamo tutti posso tese al testo di allora di Federico nelle quali si alternano
Evocative immagini dell'archivio come metafora della sua cattura delle ricostruzioni delle relazioni fra l'archivio il diritto fra ieri e l'amministrazione
Nel tentativo di definire l'artiglio per differenza rispetto alla collezione mi è venuta in mente mi ha fatto venire in mente questo testo di questo capitolo
La definizione che mi è sempre avvenuto lo sembrata molto limpida di del francese Robert apribottiglie
Per il quale è una raccolta di documenti d'archivio non è mai arbitraria ma come dice lui scaturisce infrangersi anche quelle in modo automatico dall'attività quotidiana dei giudici certo produttore
Allora questo l'adozione di fondo quindi diversa da quel fondo avvertito da collezione la collezione fatta a posteriori
Quindi ci dà una sua verità che sono quello che vuole chi costruisce questa collezione a scontrare documenti si depositano nell'archivio esattamente come si formano i sentimenti degli strati geologici
Le immagini usate le bocche sono suggestive e inglesi tra l'altro non è scatoline ma letteralmente sarebbe il gocciola e quindi come una goccia fiderei attaccarmi installati così si crea l'archivio
Un però non è una cosa solo così passiva i documenti si depositano è vero
Progressivamente e costantemente si tratta forse questa del deposito della sensibilizzazione di una delle immagini più commentati stilistica anche più a questa suggestione non non si è sottratto nemmeno il prosaico professore violini perché lui dice l'articolarsi di meditazione
Appunto dei documenti esigenti militano nel corso dell'attività produttiva soggetto produttore nel contesto della loro attività quel processo cioè la sostituzione dell'archivio di sedimentazione questi questi documenti sono anche collegati prona questo vincolo vincolo archivistico anche qui lo ritroviamo in Federico quando ci parla del metodo storico
Nel metodo storico
La riqualificazione attribuita a Francesco Bellini
E ci invita a riflettere Federico su questo ma in questo momento ricordarlo proprio l'affermazione il morbo di Crohn in quanto il buon regni no che dice uno entrando in un archivio dei ricercati e le istituzioni non debba e quindi invoca quand'anche l'immagine della signora
Possente libro risulti morti disarmarlo
Questo accenno ad una diciamo criticando il metodo storico ci riporta ad un altro momento importante per questo dico che la fisica un cavallo vivo
Che fatto passaggi che infatti che è stato quello della critica al metodo storico
Che diciamo che è stato una un dibattito voluto risarcimenti si ha avuto soprattutto ad opera di alcuni partiti della
Della Candy operazioni della
Guida generale degli archivi di Stato italiano che sono Valenti e Pavoni quando dice siamo sicuri che poi
L'artiglio riflette veramente le istituzioni allora non è più un soldo secondo valenza una sedimentazione meno aggressivo della sedimentazione figlio
La rappresentazione della memoria come nulla costituiamo comuni e quello anche che diciamo era uno che le frasi degli dei principi a cui si riferiva Pirlo
Questo questo sulla considerazione del diciamo durante il
Nel suo lavoro quindi
L'archivio una struttura complessa è una struttura complessa che non rispetti abbiamo visto direttamente la storia lente che lo produce tanto che ci faceva altro diciamo fra introduzione dell'inventario prendono mai si costruisce la storia si ripercorre la storia dell'ente produttore di solito questo storia si basa su quelle che sono le fonti normative qualche nozione di Stato il generale diversa e poi la storia che ci racconta la struttura dell'artiglio
Che è prassi quindi c'è questa
Diciamo c'è questo divario c'è questo divario che
Sono l'artista riesce poi a con mandate in un certo senso
Ecco appunto
Questo la quindi dell'attivista è quello ricercati su questo ne parla
Mi sembra verso qualche quarantasette adesso non mi ricordo il capitolo forte sul banco degli artigli sì perché me lo sono segnato per me lo sono segnato consono lo stilista
Ma il giudice tra le artiglierie utente c'è spesso una patina di incomunicabilità
Le venti azioni da sempre la funzione più nobile del lavoro l'attivista passino vocazione è questo appunto nel cercare di rendere fruibile un artiglio quello che sul banco degli artigli punto dice il fascino
Dell'artista il fascino negli archivi che pure esiste e fu resa nota stiliste proprio cercare di creare i presupposti per terra consultazione quindi i cattivi sono utili perché ci fanno conoscete sicuramente se non la verità infatti
E
E li possiamo consultare e la fruibilità è assicurata e su un capitolo in virtù di tutti e di nessuno traffico pubblico
Ebbe siamo una fortunati perché viviamo in un Paese in Kuwait
La devo siamo in un Paese democratico in quella figlio è pubblico ma non è sempre stato così e non è un dunque Bossi
Negli stati di antico regime l'articolo nel pubblico l'artiglio e alla proprietà privata del sovrano territorio spostato
Come i sudditi solo governata dalla i principi della Rivoluzione francese se stessi affermerà in principio della diciamo pubblicità contabilità degli artisti quindi gli artigli sono strumenti di democrazia come afferma Frederiksborg e della democrazia incarnano l'incontro se Piccitto
Ma sono senz'altro un Paese se siamo in un contesto democratico altrimenti sono strumenti di poteri di coercizione
Ricorda le Goff mi sono riportato qual è il problema la memoria collettiva ha costituito un importante posta in gioco nella lotta per il potere condotta dalle forze sociali
Impadronirsi della memoria e dell'oblio è una delle massime preoccupazioni delle classi dei gruppi degli individui che hanno dominato e nominano la società storiche
Gli artigli prodotti nei regimi
Tradita che sono stati attivi sono stati partiti per le acque eccezione della libertà
Strumenti ogni archivio di Stato ad esempio conserva il fondo nel fondo questura La sette sorvegliati speciali
Questa documentazione dei fascicoli
Erano queste venivano raccolte tutte le informazioni sulla vita dei cosiddetti soggetti ritenuti pericolosi politicamente che sovversivi lager il fascismo per spendere intervallo
Partito non sessuali per vari motivi
E era uno strumento di coercizione oggi sono liberamente consultabili e ci fanno conoscere i fatti
Quindi forse la verità comunque quei fatti
E quindi come la l'attivismo può essere uno strumento di per limitare la libertà dei popoli ed elenchi degli individui per quanto riguarda il ruolo degli attivisti
La e quindi appunto è questa attività di mediazione io vorrei penso che fa intanto considereremo successivamente soprattutto poi chiudere dicendo che comunque di lesbica storico qualsiasi soggetto è stato prodotto in qualsiasi momento l'artiglio ecco sempre contemporaneo avviso a chi lo consulta e su questo vorrei finire citando
Delle parole che non sono di uno stilista di uno storico ma è una scrittrice una formale un atto formale artista napoletana pesa molto la memoria gli artigli alle stanno accennati di cioè l'ente che scrive se l'artiglio l'ossimoro della contemporaneità che senso ha occuparsene
Cosa significa accudirlo interrogarlo praticati
Aprire interrogazione artiglio fatto il passato incarnati onnipresente
Significa guardare pensare al futuro in un altro modo ecco io voglio capire riportarono ferite insomma rivista e far capire che gli affitti sotto punti grazie
Grazie
Apertura sta giubbini in realtà sono state toccate diversi punti alcune
Devo dire richiedono comunque di essere ripresi l'ultimo in particolare gli archivi come
Siamo conservatore di fondi o di serie legati ai sorvegliati speciali è stato riassunto in un libro bellissimo c'è anche un film che si chiama le vite degli altri che riguarda proprio la visione di una persona
La consultazione dei vari fascicoli che lo riguardano nell'archivio della Stasi ormai passata a miglior vita e poi c'era il problema del pubblico e privato questo tema centrale il termine privato significa in latino privato del potere pubblico
Quindi io sono privato perché non ho l'archivio
Tra tra l'altro perché l'archivio privato per i romani non esisteva tabulari in maniera era io del sono del principe ovviamente non riferito a Roma
Ma gennaio era qualcosa di inaccessibilità accessibile alle persone quindi la democrazia che passa dai dal dall'archivio se non è un buon modo centrale e poi altre gli altre citazioni i grandi stilistica Pavone soprattutto Valenti
Vanno nella direzione che oggi ne parliamo con un distacco sereno
Ma nel settanta scrive che ci Cettina aveva sbagliato era qualcosa
Di
Fortemente vicino all'eresia
Fra l'altro se tra l'altro però lui l'aveva fatta secondo me tra l'altro se voi leggete i saggi dal trentasette al trentanove dice il gettito si vede che sono leggeri poco scritti velocemente quindi quella lì era una frase ad effetto d'archivio non è ma è l'istituto e quindi è un passaggio molto molto senz'altro
E poi l'ultima l'ultima immagine che mi piace riprendere dalla
Dalla dottoressa diviene quello di cavallo vivo
Cavallo vivo col percorso fortemente quando richiama comunque la forza del il cavallo bianco che corre sulla spiaggia è un'immagine che ricorrono tutti nella casa di dimenticavo prima teorico di mentire e che questo libro mi ricordo un libro della mia infanzia stilistica che quello di Farge anche per dimensione e anche per il colore quindi è una è una delle cose
Sì il piacere a chi dovrà e quindi diciotto per una un felice un felice ritorno adesso darei la parola conservati e poi ritorniamo mentre ovviamente con il vostro aiuto per conclude
Grazie grazie grazie anni grazie via grazie Giovanna per essere qui per aver costruito questa occasione
Grazie a un po'meno per tutta la Roma che avete messo sul piatto in cui adesso dico proprio appare emersi sono stupefatto
è stato definito inquietante quando questo uno assolutamente un libro è un libro che le
Come dire nasce dalla dall'idea di una naturalezza del fenomeno al di là di ogni altra considerazione la stessa storia degli archivi io l'ho sempre vissuta come un lungo telegiornale no
Non c'è mai frattura non c'è mai rivoluzione è stato ricordato non dico cose sicuramente di grande originalità però questa idea della percezione di una lunga continuità ci aiuta anche a capire meglio secondo me questa idea della naturalezza avrebbe perché a botte noi corriamo il rischio da dei diversi punti di vista di finalizzato nella nella sua come funziona il dramma vengano espulsi o mare delle finalità è lì
Che secondo me il flusso si interrompe quindi questi tre che non ci sono rivoluzioni in archivistica certo ci sono accelerazioni anche violentissime nottetempo
Tecnologico ma intendendo la tecnologia come gli strumenti della produzione noi stiamo attraversando ormai a un paio di decenni come minimo uno particolarmente violento noi non cambia poi qualcosa si cambia poi ci veniamo l'idea dell'archivio ma se cambiano gli strumenti della produzione della trasmissione e dell'uso sicuramente un un un gradino lo lo dobbiamo salire
Ecco questa idea poi secondo me che la durezze dell'archivio ma non del cane
Questa idea cioè che l'archivio la il cammino archivistico il metodo vogliamo chiamare è qualcosa di sposta alla fine gli archivi hanno una loro vitalità sono cavalli come l'archivistica particolarmente Eataly
Che nasce dalla rotonda dall'allora giunta ex dei bisonti poi dopo lui finalizziamo
Quindi il canone io ma son sempre immaginato un po'in seguenti l'archivio ma poi in ragione delle finalità si parlava prima del metodo storico
Il metodo storico intanto focalizza l'attenzione su fu un uso un bisogno anche quello un bisogno però precipuo perché nasce il metodo storico perché a un certo punto come sapete tutti meglio di me tanta roba come è stato detto meglio di me
Datata dagli studiosi Castelli al Pio novecento invecchia repentinamente ma finiscono gli atti di regimi e ci facciamo con tutta sta roba che non è più l'Arsenal dell'auto vite
La usiamo per le patrie memorie l'armonia collettiva che poi farà il il Risorgimento farà proprio il metodo storico ma come facciamo a usarla per épater memoria dove quante grande questa memoria
Va be'studiamo un soggetto produttore apre una ragionevole approssimazione ai contenuti informativi quindi di nuovo a un metodo che è inchiodato secondo me ai bisogni e alle manifestazioni
Dell'archivio
Se la vediamo così la fine di un mondo quella che stiamo attraversando lo sa che non lo so cioè
La fine del mondo di quale mondo secondo quali periodizzazione davvero non lo so perché continua a vedere un lungo filo di di continuità dentro ai sistemi con cui gli articolisti e sistemi ai modi in cui gli archivi si manifestano ma poi ci vorrà ritornare scusate nel me ne hanno dette mille io cerco cerco di difendermi insomma in qualche modo parto in ordine di apparizione
E che tipo umano è l'archivista troppi danni diceva ci rivolgiamo agli attivisti ci rivolgiamo alla comunità artistica ma antropologicamente che cosa significa dire archivista
è una domanda insondabile perché io non credo
Che sia più vero se mai è stato vero il guardiano piuttosto detto accettò cosa credo che ci sia e soprattutto nei tempi più recenti una una una grande coscienza professionale che ci aiuta a come dire sviluppo per rispondere alla domanda che si chiamano relativista certamente è un tipo umano di nuovo
Impegnato a far fronte alla naturalezza degli archivi cioè questa idea che l'archivistica fianco tutti noi abbiamo studiato forse un po'una e trina
Mi sembra destinata agli asset superata
Ma di nuovo il la natura stessa e gli attivi che ci impone delle specializzazioni che voglio dire son necessarie poi ecco la la la piccola provocazione del Progetto del guardiano e calorie una provocazione è chiaro è chiaro anche e io sono ferocemente convinto liste professione
Specifica e grandemente soddisfacente dal punto di vista proprio della soddisfazione personale gli attivisti che volevano la grande fare gli storici a me fanno non so se più rabbia tenerezza
Che gli storici che pensa di fare gli attivisti qui fanno più tenerezza e rabbia più club che tenerezza ma ma voglio dire dopodiché non ci sono non ci sono norme le le stigmate ognuno farà quello quello che meglio crede credo che andrò compete a difendere proprio questo aspetto della professionalità forte che fanno inventario da assente è stato scrivere un saggio storiografico fare uno strumento di ricerca qualsiasi quindi questa idea secondo cui insomma va be'sì noi prepariamo il materiale poi verrà io capisce mi convince poco
Scusate che
Ora
Il tema della complessità di questo libro gli ho detto i all'inizio
è un libro innocente ho cercato di spiegare perché
Il tema è la complessità tema che noi ci dobbiamo porre in tutta la sua importanza cioè noi viviamo più o meno subliminale mente non tanto subliminale mente nel mito della semplicità e della semplificazione
Io credo che se c'è una cosa che gli artifici insegna dal punto di vista noi guardiamo gli archivi
E e cioè oltre un certo livello di complessità non si può scendere non si può per semplificare banalizzare
E c'è poco da fare perché questa poi è l'anima della mediazione cioè la capacità che noi abbiamo di conoscere governare e gestire le complessità per poi cercare di svuotare dei linguaggi estero però
No ecco in questo però racconta ai cervelloni arpie perché questo giustamente è un tema assolutamente centrale
Ecco allora questa idea della complessità della mediazione ci porta secondo me anche ad un altro aspetto
Perché non è possibile naturalmente l'utero in questo viva evoluzione ecco del digitale
Io sono convinto che andiamo non verso la fine di un mondo ma verso una ridefinizione della serie anche gli aspetti metodologici e verso la dematerializzazione della mediazione stesse l'edizione a questo punto culturale perché perché se noi vediamo quali sono le ricadute per per tenere sempre insomma
Più clamorose del della diffusione di tecnologie dell'informazione
Negli archivi sappiamo bene che da un lato ci sono gli archivi informatici stand producendo che pongono tutti quei problemi ma sappi certi li studia con grande attenzione e ma sappiamo anche che ci sono delle conseguenze nell'uso di tecnologie all'informazione della riproduzione delle fonti primarie
Ecco a quel livello noi stiamo assistendo e qui la mediazione secondo me dato abbiamo di discutere a un vero e proprio sdoppiamento cioè noi abbiamo i fondi archivistici tra loro aggiungerei meravigliosa integrità analogica e poi i processi di selezione no digitale che ci mettono davanti
Con l'aiuto però di un razzo potentissimo lo strumento di trasmissione delle porzioni di questi delle selezioni di come
Però qui siamo di fronte a un a un come dire io la chiamo e vediamo la vendetta del copista no cioè a un processo di ridefinizione spinti sdoppiamento un non lo so della memoria
Ma non solo l'agilità delle costruzioni digitali mette in crisi a proposito di metodo l'idea il faro illuminante che il principio di provenienza idea del soggetto produttore all'interno di tante aggregazioni di oggetti digitali chiamiamo attivi intentati richiamiamo artigli partecipativi si chiama vuole paniere HR
Noi assistiamo ribaltamento del senso va il produttore non c'è più casomai c'è un aggregatore penso all'undici settembre Enzo agli atti di partecipativi cioè a aggregazioni documentali che in qualche modo non sono più l'espressione di un soggetto produttore unico di un punto di vista
Questo è un problema che secondo me ci dobbiamo porre no
Non sono più nemmeno collezioni sono
O qualcosa di diverso sono comunque
Un anno no perché per esempio il l'articolo dell'undici settembre non nasce intorno a un tema ma se ne potrebbe discutere però quello che che che che che mi preme dire che questa
Anche questa nuova aggregazione degli oggetti digitali non è anti archivistica è l'espressione di un bisogno che c'è ci dobbiamo interessare poi appunto si può discutere su quello che siano che non siano
Aiuto
Quindi ecco anche questo discorso del del
Della dematerializzazione secondo me ci porta in linea con con un processo evolutivo ininterrotto che ci pone tante domande
Il grande tema toccato da tutti del rapporto coi all'articolo democrazia tra l'altro sia detto tra parentesi nella landing page De Rosa impari senta c'è scritto noi usiamo perché poi costruiscono gli artigli partecipativi noi usiamo gli strumenti digitali per democratizzare la storia
Con con un'espressione che insomma io quando Letta hanno lasciato perplesso tutela rileggo a volte mi spaventa pure però questo è un
Sì è una cosa tanto aveva parli tiristori la data RAI dei ministeri insomma però ecco sul raccordo sul rapporto tra gli archivi piena democrazia sono molto d'accordo anche su quello che avete detto voi da un lato verso strumenti democrazia dove c'è la democrazia l'altro possano essere delle chiavi il dossieraggio voglio dire o semplicemente la spillatura
Io credo però il rapporto tra attivi e democrazia vada ricercato soprattutto non tanto a livello esso tanto e non soltanto a livello di memoria ma nell'attività certificazione cioè questa idea di dire del diritto e e e tipi di questa idea di dire che l'artiglio e comunque un fenomeno che noi dobbiamo calcolare nella sua integrità funzionali alla sua polifunzionalità e qui vengo anche e poi mi fermo perché mi sembra ho tentato di rispondere a tutto anche se insomma mille ce ne sarebbero
Dice che che facciamo
Io ho la mia idea è abbastanza nota nel senso come idee poi naturalmente figuriamoci se io sono forse non in grado di dire che cosa potranno fare gli atti
Io credo che dobbiamo spingere fortemente in direzione della ricollocazione dell'uso prima di tutto strumentali dell'archivio corrente dritte cioè voglio dire noi dobbiamo cercare di far passare nell'opinione pubblica e quindi garantirci una parte di quella visibilità che fin qui spesso non abbiamo avuta insistendo sull'uso strumentale partire a dire gli archivi
Ci servono per non per vivere per sopravvivere no quindi io inizio lo dico semplice forse archivistica dicendo afferma stabile che si adegua
Perché se io non li registra l'esame voi non esistete voi non vi laureate ecco io vorrei riflettere su quello e questa è la mia deposizione ma soprattutto vorrei insistere sul bisogno che noi oggi abbiamo giri aprire un tavolo di discussione delle diverse componenti su quello che potremmo chiamare il Governo del cioè adesso lo ridico qual i miscugli ne ha risentito di la commissione sibila nel mille ottocentosettanta è un momento alto discussi e concreto discussione politica
Sugli atti sul governo nella memoria
Noi piano piano questo ecco gli sta finendo un punto perché quel quindi quel filone sì è venuto che evocano sbriciolano hanno perché non fosse valido il nostro modello conservativo attuale affatto
Secondo nei miracoli
Noi siamo adesso
Ingrato no di poter fare affidamento su un patrimonio documentario eccezionale
Ma non sono nati di atti di stato Ippolito in tendenze così irrevocabilità sono nati per una montata naturale uniti ecco io non so che cosa potremmo fare credo che sarebbe però utilissimo di nuovo la famosa Commissione Cibrario due punto zero quattro punto zero cioè tornare a mettere le parti coinvolte intorno al tavolo per discutere del Governo nella memoria questo qua e là
In definitiva anche a impattare sul problema la conservazione digitale
E sulla leggenda metropolitana che ancora troppe volte si sente dire vigente della ineluttabilità dell'obsolescenza della fragilità del militare
Se prendiamo le pergamene le pene amorose dentro a quella vasta e e c'è fuori dopo un po'insomma diventano francamente loro è un problema con gli archivi con la conservazione di accudimento ma l'accudimento deve essere un modello conservativo deve essere un problema
Che si pone all'attenzione della politica ma intesa non della politica come si dice nei negozi leggerissima e la politica politicante no
Ma della polis perché è un interesse di tutti io nono come hai detto tu soluzioni figuriamoci su questo però insisterò in ogni momento finché
Qualcuno
Magari si deciderà dire facciamo questo tavolo di discussione sulla sull'adeguamento dei sistemi e delle norme di governo della memoria poi la questione naturalmente di e enorme
Dedicata
Dal
Ruoli operative solo due chiose ma rapidissime la prima quando poco fa questo quella che ha detto se non si registra l'esame questo Giustiniano e quod non est in actis una simulando per una cosa talmente vecchia bellissima e il mio maestro
Di di elementari e minacce Eva e si vince a biliardino consegnando i punti e quindi e la stessa e il e il principio archivistico e l'ultima cosa della quale di pace mi piace sempre uscire a lezione e l'archivio mica naturale e naturali vincolo l'archivio è opera dell'uomo
Carnelutti diceva che Opus Oppus esto ufficio officium quindi quando io produco documento facciano cosa artificiale
Il vincolo naturale rispetto all'accoglienza ma fare gli archivi procurarsi è qualcosa di assolutamente artificiale quindi opera del mondo
E e su questo devo dire sì specie spesa
In passato neanche troppo recente tantissimi attori
Che invece deve essere destrutturata senza problemi bene pochi decibel ossia
Bilancio
Tornato a una Commissione Bianco Rutelli
Voglio ricordare che secondo me negli ultimi trent'anni l'archivistica e l'attenzione negli archivi che è tornata nella pubblica amministrazione ma è stata mossa dal legislatore non è venuta dal mondo
Degli artisti il legislatore ha
Martedì protocollo informatico per una serie di necessità che erano nelle riforme
Istituzionali e nelle riforme date diciamo dovute anche all'utilizzo delle nuove tecnologie a ha riportato la centralità degli artigli però a questo punto bisogna fare un salto di qualità e al mondo
Negli archivi e se ne dovrebbe diciamo
Interrare questa però è un poeta operato perché stiamo depauperati i docenti che artistica
Perché
Sono diminuiti gli insegnamenti e quindi e anche in un bar degli atti rivista voi delle Soprintendenze quindi abbiamo sempre meno
E quindi abbiamo sempre puntato moltissimo però credo che banca rapina fare questo salto
E cercare di riportare una centralità anche da un punto di vista prodotti devono teorico non solo legislativo che entri sta Important
Sì assolutamente sì addetti alla signora
Sessantatré mila quattrocentonove la prima legge archivistica della legge duecentoquarantuno del novanta che ha che non annulla potenzialmente che fare con l'archivio ma se io non ho un archivio ordinato
La la trasparenza la glasnost la trasparenza de delle amministrazioni pubbliche e qualcosa di assolutamente sì assolutamente vedere tre cinque due seguito un incendio ecco diventa qualcosa di assolutamente intanto impalpabile pago chi desidera intervenire di voi
Sì vogliono sul
Prego quelle porto
Verranno dal ministro
Dall'inglese
Bibliografia perché sono interamente consultabili sovraesposizione cercava
Del Presidente del filone di ricerca
Ma disse io sono particolarmente legato permanente chi collegialmente democrazia nel senso che io quindi dovrebbero essere sempre più chiamati agenzia rapporti tra cittadini e municipio che in una visione in cui la Roma signora dovrà essere sempre più trasparente partecipativa sempre Ruggiero quindi l'uso di in correnti decideremo strumento
Quello che mi colpisce è che ruolo diciamo
Archivisti abbiamo grosse difficoltà questa utilità degli archivi lei scritto in questo libro ha scritto anche volumi presidenti però quasi l'impressione che sia una busta bianca esperto ritira le posizioni accademiche
Tradizionale
Allora forse dietro questa
Queste difficoltà nostra tradizione artistica che bilanciata sulle lo stomaco e forse altre lasciato l'archivio corrente
Però volevo chiedere secondo lei ci sono altri fattori che incidono su questa problematica perché tra l'altro lo scenario digitale avrebbe dovuto saltare questa funzione di evitare di essere ancora cittadinanza però io ho l'impressione che sempre più spesso di digitale e nella stanza
Nel senso che ci dare progressivo accentramento s'intende i dati stratificate nella qualità degli atti
E in questa tensione in archivio correggesse resta nelle sempre più una dimensione quindi volevo chiederle se secondo lei in questa ricorda guardare uno strumento democrazia ci sono dei fattori che incidono andina nostra allarmistica eccetera forse sul posto si dove
Ma magari rispondendo tanta la sera poi si accumulano
Ma allora sì la tradizione
In questa lettura di prevalente interesse verso la dimensione storico-culturale ha il suo peso però
Bisogna anche riconoscere a questa pratica tradizione di avere
Il tempo lavorato
Anche gli strumenti per la gestione relativa corrente io credo che il problema di fondo concordando sul far dell'archivio digitale
O meglio non è l'archivio digitale noi tendiamo ci siamo posti dei problemi meccanici spetta digitale siamo entrati molto poco realtà nel merito quando parliamo di conservazione ad esempio della storicizzazione
Noi parliamo di conservazione la sappiamo fare perno Marcolini cinque
Però sette non l'abbiamo mai regolamentata fino in fondo ma non ci siamo anche tutti i nuovi interrogativi occupino per esempio di strumenti di accesso dentro avvertita informatico vero Londra ricaricabile
E quindi questi sono aspetti che concordo concorda Santo
Secondo me è un problema che non è archivistico cioè io questa idea e l'archivistica dovrebbe mi scusi gare dall'educazione civica e potrebbe servire perché prima della democrazia vengono la consapevolezza e l'identità il la certificazione dei diritti e dei doveri che son tutti strumenti essenziali che son tutti strumenti che l'archivistica si potrebbe insegnare allora facendo un po'una crasi
Non so se ti ho risposto
O no se le ho risposto visto visto il suo modo rispettoso discorsi
Sì per prassi se la RAI c'è scritto incendiata no dico
E facendola Castilla tradizione i valori
Della disciplina anziché diventare cogliere un fardello possono diventare uno strumento di e come dire di di dipinti di moral suasion nei confronti di un uso responsabile dei documenti perché son d'accordo di relativi a strumento di democrazia
Vuol dire tutto e non vuol dire niente
Però dire che la cultura dell'archivio e della gestione documentale
Diffusa sia un su uno strumento propedeutico all'esercizio della democrazia
Questo credo che lo possiamo dire ma allora dobbiamo anche da un punto di vista dei modelli didattici degli esiti dei processi formativi insistere molto su questo partito e molto da questo nessuno facendo così si sogna di negare il valore storico culturale degli artiglieri perché poi rischi sette no dice le nozze fra gli amici
Certi amici meglio perderli che trovarli
Però bisogna sempre sottolineare che in forza che mette da un lato si insiste su questa dimensione corrente su questa dimensione valoriale
Quotidiana è che per nessuna ragione al mondo ci si scotta anzi cioè voglio dire e da questa consapevolezza che può partire anche una difesa più chi fusa anche dei valori storico-culturali contro Seto risposto al
Se l'appoggio qui
Allora riferimento agli intervenire soppresso quando avete varato le appunti mentali sofferto
Infastidite io avevo questa la domanda che ho a cui lo Stato dal Lussemburgo fuori sollevato in Danica
Ma
Nel centro proveniva proprio la la domanda spontanea dieta invece di interrogarsi troppo nello specifico della stilistica
Dovremmo rimette nelle mani a l'educazione alla fin fine no che all'istituzione perché sotto il il sesso di devono finalmente sì accompagnato storicamente in Italia in particolare Juan parallelo process democratizzazione di tutte le istituzioni esterna l'opposizione
E se
Come dire le due cose andavano a paradigma di Ress democratico no che da un lato immaginava l'innalzamento del livello d'istruzione
Come non prendendo subito alla partecipazione democratica e gli altri Linz davanti a se stesso cioè quindi in questo senso anche siamo o alla figlia cinque io no
Sul cui ci dobbiamo interrogare
Comunque volevo un attimo
Ritornare sul per questioni che sta
Io quando parlavo di cavallo morto orchestra quegli affatto scandalizzato però Cenci giunge però voglio dire c'è ecco del ponte alle correnti antica via dei Tulipani ma non tutto
Alla questione del rispettivamente no che
A voi nella persecuzione degli anni settanta territoriali ed aggressivi alle no dovrà siamo andati tanto avanti è chiaro che
Nel momento in cui si deve fare un inventario quando viene depositato
Deposito la proveniente
In qualche principio guida e quindi perché no il vecchio venduto storico diciamo la il giuramento
Metodologie
Ma è chiaro che se noi continuiamo veramente a ah non toglierselo dalla testa questo questa idea
Non siamo in grado di affrontare le questioni
Difficile vengono costruttiva la visita di proiezioni digitali
Ma influenze musicali
L'azione è una sfida ritornello della parola vogliamo
All'Annonaria eccetto il attrezzi tali
E ripensare
Allora ci ci sia grande dibattito è voglio dire io adesso arrivo qui oggi quindici dicembre L'Unità che
Però io no solo questa questa fatidica certe volte a uscire da alcuni concetti teorici che paradossalmente possano essere più utili nell'Andra Andria che nella discussione teorica eppure continuano a circolare
Gigi è il giro scritture contabili perché l'altro problema intrigante perché appunto stiamo tornando cioè è la ricostruzione concreta guardando meglio l'ho già citato la rivolta di un arresto occupando prendente e veniamo
E
Cioè noi adesso siamo in una situazione in cui ristabiliamo adesso io ballo gli archivi storici organi
Mister richiamando gli atti appena ritornando in Italia problema
Estinto al conservando un piccolo
Access dell'Aquila delle forme
Dal problema attenzione e il del dell'amplificazione tematica deve essere la nostra prima preoccupazione unitaria
Un attimo evocate
Parte questa cosa cavallo morto che
Va bene ma rilettura dell'altra compra è uguale quanti
E
Noi suona
Dunque
Maria Pia la la persistenza barra strutturalmente
Io credo che sia un tema molto molto interessante personalmente sono convinto che siamo debitori alla riflessione metodologica
A sorpresa soprattutto ma non solo per quattro persone
Stilisticamente forse solo insomma la giustizia la certificazione
Sia sia particolarmente acuta gli siamo debitori nella misura in cui da un lato continua cura
Che come si dice agli studenti facciamo tanti bei discorsi ma se domattina fa in dettaglio cordialità ricordate del metodo storico che se no non è che ha la delega e al tempo stesso secondo lei il metodo la riflessione sul metodo Pavone Beppa poi anche l'approfondite apporre passavano aspettano
Chiaro si fa però
C'è ci è di c'è utile in misura comparativa per cui adesso quando io mi confronto con altre regioni
Con gli archivi informatici ho già capito come dire
Il metodo ex-post non funziona più
Perché io la la con diciamo sempre la conservazione programmi
Eccetera
Però ecco non vedo
Io amo dire ogni tanto che intero metodi artistica chiaramente una perché non vedo il superamento non cioè non vedo almeno inizialmente il metodo storico la tradizione artistica come casomai la riflessione intorno al metodo valido come uno sprone a pietre sulle nuove tecnologie spiegazione digitale simile attivare si sui gradini sono giudice Turpin
Otto
Insomma
Scusate
Partiamo da da Google danni fa nascere prima
Qualsiasi ricerca fatta su Google vince sempre contro l'attivista
Sì e circondo
Cerco una informazione
Se con qualcosa di isolato da un contatto
Il mondo digitale ha rafforzato la mediazione doverosa da parte del leader isterici perché io non cerco pensatori Appalachi giubbini Donato ma circola in cui il conte
Mentre Google
Ha una visione piatta
E soprattutto Geo localizzata si cercò qualora chi dal miglior perché diverso sta cercando da Siena
L'archivista cerca di essere il più possibile neutrale evitare tutte le chiavi possibile certe
A chi in quel momento ha bisogno di un di un documento non tanto di un'informazione
Perché la società di oggi
Dati informazioni e documenti
Sfrutta tantissimo alla parte di dati e informazioni
Ma noi non ci stupiamo essenzialmente didattico
Per esempio il registro il protocollo che è un sette di metadati
Ma a me interessa il Complesso che ha formato quel registro con tutti i suoi dati non i dati disaggregati
Esiste poi un progetto internazionale
Che si chiama inter pares Trust intelligenza artificiale
Che il sesso Progetto che sta seguendo Luciano ambulanti dal Canada in tutto il mondo io ci lavoro dal da inter pares due che ha detto una cosa secondo me divertente e anche drammatica è vero intelligenza artificiale
è in grado di imparare perché si istruisce tantissimo velocemente sì ma la riflessione dipendeva consenziente
Quindi
Sì io apprendo in maniera disomogenea posso restituire quelli che nel nostro campo
Gli scienziati dell'informazione si chiama appaiono insieme a sbagliano quindi a Bali per cui credo che richiuse che è la negazione del lavoro della
Richiedere ecco vieni viene Raffaele
Due
Ma
Lezione
Tutti gli atti uno
A margine
Allora
Perdonate soltanto due riflessioni a margine di dell'incontro interessantissimo di questa sera allora me sembra che Federico
Che ci ha parlato per primo di maschilisti cattiva
Abbia raggiunto con questo libro l'obiettivo quello di farci discutere no e ognuno a come dire posto
In evidenza il suo punto di vista tra chi considera questo volume qualcosa diciamo così per addetti ai lavori e chi come me lo vede in una prospettiva un po'più ampia
Perché lo vede una prospettiva un po'più ampia che poi in linea con tutta la riflessione che ha caratterizzato la riflessione archivistica del professor Maracchi tequila seguito nel corso di questi anni
Perché
I temi sono temi importanti che riguardano la dottrina la teoria il futuro della nostra disciplina però lo fa con degli strumenti di comunicazione che consentono di fare arrivare quei messaggi ad un pubblico più spesso
A cultura poco la letteratura la poi sia che sono o come dire delle delle forme di comunicazione dei contenuti che arrivano molti e naturalmente c'è un diverso livello di lettura
Chi come noi appartiene alla comunità degli archivisti in senso stretto ci legge delle cose ad un livello di profondità molto più che che come dire che va nella storia dell'archivistica nella storia di questa disciplina ma nello stesso tempo ci sono dei contenuti che anche con un linguaggio molto efficace fortemente comunicativo che possono arrivare ad anche ad altri
A che cosa servano gli archivi
Secondo me gli archi
Ce l'ha insegnato la Cibrario ma come dire ce l'ha insegnato ora Cibrario due punto zero servono a costruire identità Genealogia cioè nel momento in cui che i membri della Commissione Cibrario pensavano che cosa dovessero servire gli archivi a costruire dello nessuno strumento di pedagogia politica no per la costruzione del di una sentimento comune fra gli italiani che si dovevano riconoscere e quindi in questo in questa dimensione ma hanno anche gli archivi inventati gli archivi
Delle comunità di tutti coloro che mettono insieme per le carte perché in qualche modo vogliono affermare una certa immagine disse
Gli archivi sono anche luogo di educazione civica e non soltanto gli archivi correnti anche gli archivi storici quando dalle riflessioni di tutti quanti voi venivano fuori come la la documentazione
Che nasce per finire Presìdi poi la utilizziamo in epoche successive per affermare ideali di libertà e di democrazia gli archivi sono anche questo quindi sono molte molte cose
Io come dire sono particolarmente contento di questo incontro ringrazio naturalmente professor penso Doria e ringrazio il professor varati per averlo proposto perché è un momento di dibattito momento di di riflessione che in qualche modo ci induce anche a ripensare il nostro mestiere
E lo facciamo attraverso questi questi questi incontri e queste pubblicazioni
Non so se qualcuno vuole aggiungere qualcosa Giovanna batoste Federico qualcuno Gianni vogliono intervenire e quindi ringrazio tutti quanti voi per la detenzione
E speriamo come dire che ci siano appuntamenti di questo genere anche successivamente grazie a tutti