"In difesa del contratto di lavoro e dell'autonomia dell'INPIGI"

In una condizione di violenza che si manifestava in un comportamento e la polizia che entrava nelle nostre case buttava giù le porte nostre case ci per portarla via restava bambini spesso c'erano esecuzioni ESE di impiccagioni senza nemmeno processi
è una condizione e di violenza nella quale e di razzismo nei quali dalla popolazione nera alla quale abbiamo deciso di dire basta di ribellarci
Le società
A rompere servili
Quanta nel senso del servizio lungo presentando in Texas
è per questo che io mi sono iscritto al partito delle Pantere nere la vicenda della quale sono finito in galera e sono finito nella casa della morte nel braccio della morte è accaduta agli atti del sangue che guarda a Breuil per verbale del suo servizio ad un senso vivants cantieri cuore avanzo salari
Nelle milioni vede il sindaco yuppie
è accaduta in un atto violento e questo atto di violenza io non mi sento di essere stato un protagonista diretto però oggi che la mio modo pensare cambiato io condanno lo stesso quell'atto di violenza quel mio parteciparvi sia pure indirettamente perché credo che non si possa risolvere una situazione come quella della Black della popolazione nera con alcun tipo di violenza
Lui vuole
No noi siamo a gesti trattenuti unico esauste penale know
Fascicoli fuori Johnson sa più per iscritto scopre più sexy dalle pensiero guitti Bisenti insistente tempi Bertazzo fruste offre ogni offerta super
Anzi più ex se vuole mi e qui Dei
Io sono contrario alla pena di morte non solo perché l'ho provata sulla mia pelle ma certamente a partire da questo sono passati molti anni adesso sono fuori ma sto ancora
Sperimentando nella mia vita nella mia persona né storie sulla mia pelle che cosa ha significato per me vivere per due anni nella casa della morte
Boito intervenuti nel namespace avesse risolto in un qualche s'esemplari mutuamente incendi un tourbillon su cui Orsi ex assurte scherzare
Ma sul vescovo Grace cioè se e nickname stelle
Lasciatemi dire al di là della mia esperienza personale che la pena di morte come istituzione fino a quando non sarà possibile con una battaglia che vinca speriamo che sia la nostra abbatterla
Resta comunque una forma di ingiustizia perpetrata sulla base della razza
Della classe di appartenenza
C'è giù più Paoli del muschio alcuni zero punti Howard quindi su che incendi wasp yogurt ho chiesto intrattenuti
Giorgis di studio rimane spesso fui cornuto Unfer più alcuni insetti nel vestire per lezioni Kentucky sui Ugo V oggi noi sedici ma se se poi sentite oggi oggi che oppure emerge così sette INPS chiude
Cannavaro sei teoricamente diverso sì per dimostrarvi che tipo di struttura sempre meno giuridicamente legale sia queste vi dico che la Corte Suprema negli Stati Uniti nel febbraio di quest'anno
Ha deciso che in caso di condanna a morte un giudice può deciderla anche se la giuria non è d'accordo quindi può sì potrà decidere la condanna a morte anche se la giuria non è spettacolo
Solo che lui stesso giuste
Persiste il teste aprì niente
Sul Mac Fund sedicente ex novo Picpus do fuoco per cui questo qui
Ford tenuti nella giusta è chiusa descritta imbarcavano in effetti una B sangue
Questo vedevi che non è vero che la gente quella che prende decisioni al contrario allo stato tende entrare sempre di più nella decisione di pena di morte per sa che quel che è stato deciso di recente per quanto riguarda io mentre STET negli ordinamenti per lo Stato e non gli orchi è stato deciso non più di centocinquanta persone
Spieghi fino istituti più pure un affluente
Guardo
Tutto più gruppi più o non maggiori il piccolo luglio steli più enti su quote intervenuti
Si può dire che la maggioranza della gente a favore della pena di morte certo è che questi stessi politici affermano questo non ne hanno voluto sapere di indire un referendum che c'era di fatto sapere se questa supposizione giusto no
E dicevo Schintu redatto inutili risonanze il suo nel servio Bash più attuale
E ingiusta è sbagliata deve essere abolita in qualsiasi parte del mondo
è questo che voglio dire della pena di morte va abolita in tutto il mondo
Grazie grazie al romanzo FS per la sua testimonianza per essere ho dichiarato all'inizio anche un testimonial della campagna per l'abolizione per morto entro il due mila ricordo che sono qui con voi anche Carmen Bertolazzi viola Daria c'è anche Italo Mambro per l'associazione del comitato se fossero Innocenti ora io darei la parola a i nostri amici tunisini in particolare al professore mosse produceva per raccontarci invece la sua storia lo prego davvero brevemente diciamo davvero parte in questa in questa conferenza stampa
Ricordo soltanto che uno degli altri obiettivi di questo anno di attività aveva campagna per l'abolizione della pena di morte entro il due mila e quello di tenere una conferenza a Tunisi nel per il rapporto che c'è fra la pena di morte il mondo islamico il diritto con tutti i luoghi comuni che ci sono poi anche sul Corano di questo forse ci farà meglio sono irrevocabili intanto la parola al professor Burgio ho traduce Elisabetta Zamparutti
Mento che noi ci porteremo dietro o davanti non lo so per un periodo non volete
La crisi del settore il nostro bisogno il mantenere fermi gli elementi gli elementi dell'autonomia e mantenere fermi gli elementi dell'autonomia significa mantenere
Vivi per il futuro nel presente per il futuro dentro il contratto che deve essere rinnovato
Quindi noi non intendiamo fare il manifesto
Del passato il manifesto del nostalgiche il manifesto che racconta che cos'era l'autonomia del giornalismo italiano che cos'era l'autonomia della Federazione della stampa noi questi valori
Gli dobbiamo riportare far rivivere nel contratto che doppia ad ogni costo
Costruire nei nei mesi nei mesi
Futuri
Naturalmente
Il contratto il negoziato così difficoltoso
Tutta questa situazione il vera e grande difficoltà non è un elemento colleghi isolato da tutto il resto che sta intorno a noi estati intorno al contrario
E quindi
In questo suo senso non si può non compiere un'analisi per così dire parallela ma molto stringente mente parallela tra l'evoluzione
E i problemi della questione previdenziale e
Il contratto l'autonomia professionale sindacale il bisogno decostruire un percorso nel quale il futuro le nuove generazioni i più giovani ritrovino le nostre regole
Semmai migliorate arricchite nel contrasto che ci sarà in un futuro che non so dire che Tata avrà e nella prospettiva
Stella previdenza
Considerata un elemento essa stessa della nostra autonoma non solo quella del passato Ikea le sue cronache e i suoi archivi
Ma dell'autonomia realizzata dentro il presente e dentro il futuro naturalmente
Questo tipo di affermazioni forse troppo apodittiche forse troppo sintetiche ma io non riesco a esprimermi in un'altra in un'altra maniera hanno anche bisogno di approfondimenti di particolare Giare meglio scenari dentro il quale ci stiamo muovendo e rispetto all'invincibile ritengo che questo tipo di approfondimento per certi aspetti sia paradossalmente più semplice che non sul contratto che vedete sul contratto il negoziato è spezzato il negoziato si è perduto in una contrapposizione molto dura e molto netta no la questione la rilevanza della questione previdenziale invece è
Pur in grande difficoltà anche essa circondata da grandi oggettive difficoltà è per certi aspetti più semplice nel senso che la privatizzazione non solo è stata avviata ma è stata
Definita in quasi tutte le sue parti del processo che hanno realizzato e
Entro la prima decade di marzo questo tipo un processo che la privatizzazione con tutto ciò che significa dovrebbe può potrebbe essere
Essere concluso se però colleghi noi
Ah per Massimo oggi che il processo dalla privatizzazione ammesso che nella prima decade di marzo l'aspetto formale e sostanziale della propria privatizzazione punto esaurito se noi pensassimo che la questione previdenziale forse automaticamente positivamente risolta perché il processo della privatizzazione si completa fra pochi giorni commetteremmo un grande di irrimediabile Errore
Noi sappiamo voi tutti quanti lo avete visto
Che indipendentemente dal processo di privatizzazione che questa federazione e questa amministrazione dell'infligge qui presenti hanno voluto costruire in questo ultimo anno questo processo di privatizzazione non è un processo che esaurisce la possibilità della capacità della previdenza dei giornalisti e di entrare
In un convulso circuito di proposte che apre che vengono dalle parti più diverse e quindi la privatizzazione non è un elemento esauriente ed esaustivo per problema della previdenza di domani dei giornalisti
Sapete che da parte delle confederazioni del lavoro da parte di altri di altre forze rilevanti
Dalla Confindustria e da altri vengono impostazioni le quali prevedono
Una mutazione del quadro complessivo del sistema pensionistico italiano dove
Nel quale la collocazione dell'implicito pur privatizzato è incerta insicura imprevedibile e non quindi garantista dal punto di vista degli interessi
Di questa di questa categoria
Rispetto a queste
Diverse impostazioni che sono comunque negative per la prospettiva dell'impicci noi dobbiamo comprendere e oggi è un giorno importante per dircelo ma più che per viaggio per capire bene il problema di fronte
Che abbiamo di fronte e noi dobbiamo dirci e capire
Che
Rispetto agli orientamenti delle confederazioni e anche della Confindustria dobbiamo non retoricamente affermare che le risorse dell'implicito sono risorse rispetto alle quali se caso mai avvenisse il disastro che alcuni paventano che alcuni attendono questo tipo di disastro tra virgolette economico dell'invece non ricadrebbe e non ricadrà mai sulla collettività
Noi dobbiamo riaffermare non in termini teorici non in termini propagandistica
Che le risorse dell'Impregilo
Se dovessero essere risorse messe in qualsiasi momento in discussione da avvenimenti straordinari e imprevedibili
Saranno responsabilmente riequilibrati solo dallo sforzo economico e dalla compensazione economica
Della categoria questo è il modo per rispondere inequivocabilmente
Alle critiche che da parte della CISL ci sono venute e non solo da parte da parte dell'accesso
Perciò la privatizzazione non può essere un punto d'arrivo
è il punto di arrivo di una parte del processo ma è un punto di arrivo dal quale bisogna ripartire affermando in modo inequivocabile
Che sale neanche una lira alle infligge pervenuta dallo Stato in tutta la sua storia nessuna Licitra
Arriverà neanche per il futuro e che quindi la privatizzazione è un processo dentro il quale c'è un'affermazione inequivocabile
Dell'autonomia professionale ed economica e gestionale gestionale per quanto riguarda l'implicito della quale noi dobbiamo prendere impegno
Impegno per il futuro perché è troppo forte
L'argomento di coloro i quali possono dire
Voi volete la privatizzazione nella fase nella quale è prevedibile che ci saranno degli utili o comunque degli avanzi di Bilancio comunque una fase di positività economica dell'ente E se domani invece le cose dovessero andare male voi
Giornalisti terrestri a battere cassa dallo Stato questo tipo di argomento è troppo importante troppo rilevante per lasciarlo alla retorica i comunicati della propaganda
Noi questo impegno lo dobbiamo assumere in maniera definitiva definita e per tutto il futuro che verrà
Che verrà affronta
Naturalmente
E il problema dell'autonomia
Che è così difficile da vivere
Così difficile da realizzare ma anche tanto merita proprio per queste grandi rilevanti difficoltà dividere di praticare nelle redazioni e nel sindacato
Questo tipo di grande problema rispetto al quale non troviamo grande ascolto in controparte ma non ci meravigliamo di questo
Tale problema dell'autonomia riguarda evidentemente anche il sindacato e i suoi possibili e i suoi possibili percorsi
Non si può non vedere non ricordare non capire che nella diversità della quale parlava all'inizio
C'è anche un elemento di un'altra diversità
Della quale bisogna con prudenza e attenzione parlare ma della quale diversità sarebbe sbagliatissimo sottacere noi nell'autunno scorso nuove una categoria abbiamo visto che rispetto all'impostazione che questo sindacato questa federazione questa articolazione
Delle nostre rappresentanti elettive
A registrato nell'autunno scorso un fatto che non ha precedenti nell'arco degli ultimi venti o trent'anni ovvero che da una parte della categoria
Un giornale c'è una parte della categoria un elemento della categoria è venuta una polemica
Molto dura molto aspra rispetto alla prospettiva di costruire un contratto quello del quale stamattina stiamo parlando e probabilmente in altre mattine che verrà
è questo elemento di diversità
C'è e ci riguarda e ci riguarda tutti
Rispetto a questo elemento di diversità rispetto anche alla nascita di un altro fenomeno diverso e che egli sia in grado
Rispetto a questo tipo di fa
Realizza costruiti voluti
Uno è già in grave l'altra è la polemica molto dura che ho detto
Questa federazione noi le persone ma quindi anche il collettivo che noi siamo avevamo due strati
Una era quella il ritenere che questi elementi di polemica così radicali
Fossero elementi polemica di un giornale disse in grave fossero elementi
Tendenti ad impedirci
Di costruire una prospettiva contrattuale paralizzanti
Delle nostre possibilità di avviare la strada del negoziato e l'idea comunque permanente noi di costruire domani perché non possiamo che parlare domani la prospettive contrattuali e questa era la prima possibilità
Ci sono elementi paralizzante
L'altra possibilità quella che abbiamo percorso
Era ed è quella di ritenere questi elementi di contestazione di critica
Degli elementi fisiologici
Del nostro sistema di rappresentanza e fisiologico che il sistema di rappresentanza significa che se questi elementi di critica hanno le gambe i numeri per costruire una prospettiva alternativa a questa federazione noi non aspettiamo altro ok
Che si manifestino che si realizzino che essi contino e che dicano che sono una maggioranza di questa categoria
Nel frattempo nel frattempo
Noi operiamo
Come se tutto quello che riteniamo di rappresentare nel processo di autonomia della quale io non casualmente parlato noi continuiamo ad operare Secondo di principi e secondo le regole che ci siamo dati e che non sono cambiati e che non cambierà
Perché cambieranno solo quando e se queste posizioni di critica e di diversità naturalmente tutte legittime avranno costruito una nuova maggioranza dei colleghi e quindi di questa federazione
Voglio dire che le critiche sono legittime sono importanti e significative ma hanno un senso comunque bisogna delle carte
Delle voci
Degli uomini e che io non credo
Alla democrazia costruita coi comunicati con gli avvisi e con incontro comunicati dove le parole tendono e le polemiche a sostituire i numeri della democrazia
No le polemiche
Legittime i dissensi le diversità sono comunque dentro il quadro della rappresentanza democratica dei numeri
E dei congressi e fuori di lì sono solo quello che riescono a costruire un dissenso una una legittima polemica una parola diverso da quelle che stiamo dicendo
Questa mattina in questa sala una diversità deve diventare una maggioranza deve misurarsi con il consenso e con i numeri perché se così non è questa diversità nel tempo nel tempo se è vero e non costruisce le alternative le quali forse non ha bisogno di credere
La
Sto concludendo
L'altra
Questione molto rilevante
E anche questa elemento della diversità della quale mi sono permesso di parlare di che
Questo contratto a rischio di essere banale lo dico però
è collocato nel tempo di questa lunghissima
Non lunghissima non lo so campagna elettorale
Noi di questo dobbiamo essere
Molto consapevoli nel senso che
Il bisogno questo sì invece naturale fisiologico delle polemiche tanto più grande questo bisogno nel tempo una lunga o non lunga ma comunque intensa campagna elettorale questo porte bisogno di polemiche può avvertire anche questo contratto
Il nostro interesse rispetto al quale
Il confronto deve e dovrà essere molto intenso
Il nostro bisogno
Non è quello di lasciar scivolare
Il contratto e il suo complesso negoziato dentro le polemiche della politica
Per impedire questo male noi dobbiamo essere molto attenti molto diversi anche noi stessi e molto capaci di costruire un negoziato diverso
Rispetto a quello del passato
Negoziato diverso significa
Che rispetto a tutti i problemi che controparte CIA tende e chiaramente ha rappresentato noi dobbiamo valutare e decidere non solo valutare
Se questo bisogno di autonomia che a me sembra essere un valore permanente della situazione in cui viviamo
E quindi un bisogno anche per il futuro indipendentemente dalle diversità politiche che esistono e che esistono anche nella categoria se questo bisogno di autonomia
Il valore fondamentale per il quale e naturale giusto logico spenderci fino in fondo
Spenderci fino in fondo significa spendere molto non solo delle nostre energie ma della nostra credibilità complessiva
Per cercare di difendere l'autonomia dentro il contratto
Ovvero se per dire solo un passaggio tecnico contrattuale rilevante riteniamo di doverci spendere
Fino in fondo per negare quello che controparte afferma invece come un conto un concetto fortemente appartenente alla sua cultura ovvero che una larga parte di questa categoria è già impiegati tale
Io ritengo che non sia vero
E su questo però dobbiamo confrontarci di più io ritengo che non sia vero che questa categoria e già impiegati data perché la trasformazione del testo che ha cambiato alcune delle regole
Dell'organizzazione del lavoro penso che la professionalità della quale parlo sia un valore un bisogno permanente sia che una persona scriva con una penna siete una persona invece usi il video e ovvero che il mezzo con il quale un giornalista comunica qualunque esso sia elettronico o una penna una macchina da scrivere non sia la diversità del mezzo un elemento che modifica il bisogno di professionalità
E quindi contesto non per retorico propaganda che esista una impiegati d'azione della categoria rispetto alla quale le persone e quindi elementi importanti della categoria
Hanno ceduto alla impiegati trazione
Non è vero
Non è vero che abbiamo ceduto all'antica tentazione non è vero che siamo diventati godersi da quello che eravamo non è dentro
è vero invece
Che le modifiche dell'organizzazione del lavoro l'ingresso delle tecnologie il peso il senso dell'economia e del valore dell'economia e della rilevanza dell'economia dei processi produttivi dell'informazione
Pesa talmente questo processo economico che è rovente
Il bisogno e Lehár reale realizzabilità della autonomia professionale più difficile che in passato
Ma il bisogno di autonomia l'esigenza che questa autonomia si realizzi nel lavoro questa non è cambiato
Non c'è differente
Da questo punto di vista tra il messaggio estremamente sintetico che il cronista deve dare attraverso il mezzo televisivo
Il messaggio invece diverso più lungo più articolato che il cronista deve dare nella carta stampata
Dal punto di vista della professionalità
E delle grandi e diverse difficoltà della professionalità non c'è nulla nulla di diverso non siamo impiegati dati il teste non ha ucciso nessuna professionalità il problema è
Ricostruire nuove e diverse condizioni della professionalità nella situazione economiche contrattuale
Questo il problema che ci attende e sul quale dobbiamo misurarci con controparti
Se il rischio della politicizzazione attraverso le polemiche del contratto di grande
Non meno grande consentitemi colleghi
Il rischio che ci sia una erano rata confusione tra il bisogno di costruire il contratto
Dentro un processo di autonomia del realizzare attraverso le nuove norme e la questione
Del sistema di dove va a finire il sistema dell'informazione e delle libertà dei cittadini
Noi non possiamo immaginare
Per vincere il contratto e di pensare che il contratto ossia in modo stringente quasi automatico una questione connessa con il futuro del sistema dell'informazione
Sistema dell'informazione è un enorme problema
Già rilevanti perché ogni genere il nostro contratto
Deve essere considerato un elemento della naturale contrapposizione tra le parti un elemento importantissimo ma un elemento che riguarda l'evoluzione del contratto e della e della categoria le nostre libertà sono molto importante la libertà del sistema dell'informazione
Un'altra cosa
Noi non siamo di Prandini
I quali custodiscono un sistema siamo una parte di questo sistema ma siamo una parte che per quanto riguarda il contratto deve trovare ricercare e costruire
Le sue regole le regole per il contrario
Se
Da parte
Della pieghe
C'è la volontà di costruire il negoziato
Questo è il nome
Non oggi
Anche oggi
Non è un momento ripetibile
Questa settimana
è il momento
E questa occasione o viene colta adesso
O forse non verrà colta più
Perché le ristrutturazioni
I problemi che comunque ci sono questa lunga e pesantissima vicenda dell'implicito tutto ciò che è difficoltà operanti operativa travolgerà
La possibilità di ricostruire le condizioni del negozio
Questo credo che la piega lo sappia
E deve decidere deve decidere se
Cerca per quella che è la sua parte le condizioni
Le condizioni per il negoziato
O non cercare queste condizioni
Il tempo è questa settimana
Non è un ultimatum perché questo modo non mi appartiene
Ma credo che se questa settimana passerà senza che la figlia comprenda quali sono le vere ragioni che stanno sul tavolo le altre settimane rischierebbero rischieranno rischieranno di diventare Welles settimane vuote vuote in una condizione di una situazione politica vuote di negoziato
Non di conflitto e
In una situazione nella quale il ministro del lavoro
Sembra impegnato su altre questioni e non sembra essere
Persona la quale abbia le attenzioni che altri ministri del lavoro hanno avuto rispetto ai problemi dell'informazione quindi anche del contratto dei giornalisti che è una parte del problema più bar più grande più complessivo dell'informazione
Se questa occasione viene Golda questa dei giorni che stanno passando dentro questa settimana
Le disponibilità possono nasce possono essere costruì
Deve essere però chiaro anche la controparte che noi non possiamo immaginare
Un percorso nel quale stiamo legati in due noi non riteniamo ma senza retorica lo dico questo
Di trovarci in una condizione nella quale per le difficoltà Grand anche ci sono ed esistono dobbiamo rimanere impiegati in due permanentemente per tutto il tempo del contratto ma ciò che conta per tutto il tempo che verrà dopo con fra dopo il contrario
Noi non ci piega Remo due
Non intendiamo spiega questo lo devono sapere non è un problema psicologico è un problema di altra natura
Possono spiegarci in due ma noi non ci impiegheremo ridurre questo il messaggio molto chiaro spero molto evidente la disponibilità confrontarci c'è e può ricominciare se esistono e vengono messe sul piatto alcune condizioni del negoziato
Se no noi per quanto ci riguarda ci riguarda ci riguarderà
Puro non intendiamo
Spiegare cinque sull'autonomia rispetto a questi da c'è un valore che non è un valore economico che è una questione di altra natura nella quale esistono tanti altri valori
Su questa sull'autonomia noi non inventiamo
Piegati né oggi nel domani
Quindi i contratti senza conflitti non appartengono a ciò che noi pensiamo riteniamo che il percorso debba essere quello che le parti
Sanno costruirsi con le rotture le interruzioni e la ricostruzione
Del negoziato un po'più avanti
Perché un negoziato si ricostruisce spostandolo anche solo di un millimetro noi attendiamo
Questo non metaforico millimetro perché sappiamo che se il negoziato non avanza anche lentissimamente noi il contratto dell'autonomia non riusciremo a costruirlo né oggi nel domani e forse e forse ma invece
Noi lo vogliamo costruire millimetro per milioni vi ringrazio
Io per la registrazione
Se le persone che desiderano intervenire
Non abbiamo ordini di grandezza ovviamente ma intorno ai cinque minuti lo dicono a Ninfa in modo che i nomi
Nella registrazione poi quindi nella documentazione
Di questo incontro
Gabriele
Io credo che i passaggi più importanti almeno per quel che mi riguarda non della relazione del segretario
Siano quelle che riguardano davvero le parole di autonomia dignità professionale
Io credo che
In tutte queste circostanze sarebbe sbagliato dire mai come ora
In tutte queste circostanze l'autonomia e la dignità professionale vengono poste in discussione tuttavia questa volta ci troviamo davvero di fronte ad una novità ed è opportuno sottolinearlo
è opportuno ricordare che cosa
Noi abbiamo dovuto ascoltare dalla Federazione degli editori e quale sia il progetto rivoluzionario della FIEG che avrebbe intenzione di imporre ai giornalisti italiani
Perché tutto questo investe in maniera grave il concetto appunto di autonomia e di dignità di questa categoria
La fine de vorrebbe imporre ai giornalisti una riorganizzazione che rientrerebbe una nuova piramide io l'ha spiegata così ai colleghi a casa
Una nuova piramide autoritaria nella quale dovrebbe rientrare un nuovo modo di essere giornalisti e nella quale dovrebbero rientrare appunto le organizzazioni future delle redazioni
Ed è una piramide che è costituita in tre livelli il livello più basso quello dei sotterranei ma la parola sotterranei in questo caso proprio significa tutto
Nel quale dovrebbero essere raccolti i precari i collaboratori gli sfruttati
Tutti coloro i quali quindi già oggi in molte circostanze
Devono fornire un lavoro a basso costo
Per i quali tuttavia alla fine che chiede di più chiede ancora di più
Chiede cioè una licenza di uccidere un salvacondotto chiede che il contratto possa dare agli editori che volessero continuare in questa via
La possibilità di continuare a sfruttare la possibilità di perpetuare il lavoro nero ma avendo la garanzia che una norma Possa dire che così si deve fare
Di modo che quando qualcuno di questi disgraziati magari con il sostegno del sindacato dovesse ricorrere come oggi ricorrere al giudice l'editore potesse opporre alle richieste del collega ma il contratto dice che queste situazioni sono da collaborazione autonoma
Ecco questa è la prima base della tirannide una vasta base la quale dovrebbe dai sotterranei inviare arresto della costruzione tutto il materiale informativo
E poi saliamo al primo livello al piano terra nel piano terra dovrebbero essere raccolti i giornalisti i giornalisti non più precari garantiti
Ma giornalisti diventati di serie B giornalisti quindi che non mi abbiano più
La dignità d'origine giornalisti i quali dovrebbero accettare una dequalificazione proprio dequalificazione ratificata dal contratto
E i giornalisti i quali si dovrebbero trasformare in una nuova figura di giornalista Poligrafico assumendone sempre di più le funzioni e ovviamente adattandosi anche ad avere una retribuzione connaturata questa dequalificazione e cioè una retribuzione più bassa
Che una nuovo percorso quindi
Da paria del giornalismo
E l'ultima il il terzo livello il più alto potrebbe raccogliere ancora dei giornalisti che ancora rimarrebbero di seria non si sa quanti comunque
Giornalisti i quali
Potrebbero conservare la dignità potrebbero essere collegati ad una ad una realtà decisionale sarebbero cioè i giornalisti degli alti gradi coloro ai quali gli editori vorrebbero affidare la direzione la
Il lo sviluppo di questa piramide giornalisti che però dovrebbero anch'essi pagare un prezzo perché anche per loro il futuro non dovrebbe essere completamente erosione
Giornalisti cioè i quali dovrebbero accettare l'attenuazione delle garanzie che oggi lo Statuto dei lavoratori e il contratto no no grazie io
Che oggi lo Statuto dei lavoratori e il contratto anche anche ad essi come a tutti i giornalisti dipendenti assegnano dovrebbero cioè adattarsi ad essere più flessibili ad essere licenziati ad essere cioè sottoposti alla ricatto della possibilità di perdere il posto di lavoro
Perché essendo diventati una nuova figura giornalisti dirigenti gli editori vorrebbero alla prima occasione necessaria potersi liberare legittimamente di loro
Ecco questa è la costruzione la piramide che la FIEG densa per il futuro del giornalismo italiano
è una tirannide come dicevo autoritaria aberrante e che credo sia giusto la categoria non soltanto respinga ma contro la quale debba essere espresso il massimo della versione è il massimo della denuncia
Perché in tutto questo c'è un attacco forte un attacco inconsueto al concetto di autonomia e di dignità professionale
Ed è anche secondo me un attacco inconsueto a quella che la libertà la libertà dei cittadini di avere una stampa libera come oggi accade perché dico questo perché questa piramide dovrebbe anche essere le sue pietre dovrebbero essere cementate da una particolare forza legante
Da un'altra norma che gli editori ci chiedono
Da una norma la quale prevede che tutte le garanzie che noi abbiamo conquistato in questi anni per quel che riguarda la le tecnologie e soprattutto l'applicazione delle sinergie dovrebbero essere completamente annullate
Un liberismo totale una post una una la possibilità di fare tutto ciò che si vuole senza più vincoli senza più percorsi di regole senza più confronti
Le sinergie e soprattutto non dovrebbero più esistere
Nel nel nel concerto limitato che noi abbiamo introdotto nell'ultimo contratto
Dovrebbero è dovrebbe essere possibile per gli editori il potere vendere
Tutte le pagine fosse ritenuto utile vendere a qualunque acquirente
Un progetto ovviamente dentro al quale ci stanno pochi gruppi oligopolistico c'è una omogeneizzazione totale della stampa dove al massimo resterebbe soltanto la parte locale la quale fortunatamente ancora dovrebbe continuare ad esistere
Ecco questo è un progetto che è questo il progetto che ci è stato delineato
E questo è il Progetto contro il quale noi dobbiamo lottare
Uso volutamente la parola lottare perché mai come in questa circostanza la categoria credo si deve rendere conto che è necessario un impegno convinto e un impegno che può costare fatica ma la fatica è necessaria se noi vogliamo davvero continuare a garantirci i valori di autonomia e di dignità che il contratto il lavoro che abbiamo compiuto in tanti anni ci hanno potuto consegnare
Un richiamo che mi pare altrettanto importante all'aspetto previdenziale che fa parte della della relazione del segretario
In tutto questo non a caso entra anche lì oggi non a caso anche lì oggi è oggetto di un disegno perverso da parte degli editori
Un disegno il quale dovrebbe essere collocato in un futuro non prossimo ma che tuttavia tempo
Da come ci è stato disegnato del tenderebbe a stravolgere il nostro istituto
E a renderlo assolutamente diverso da quello che oggi esso è soprattutto eliminandone radicalmente la caratteristica e la funzione che è quella della solidarietà
Gli editori vedono ci hanno chiesto di considerare anche se lo sottolineo per correttezza di riferimento tutto ciò fa parte di un progetto molto futuro
Pensano ad un Impregilo il quale debba trasformarsi da ripartizione a capitalizzazione pensano cioè ad un inquisite di costi meno naturalmente ma dal quale la il concetto cardine della solidarietà sarebbe fatalmente eliminato
Non è un caso che gli editori abbiano fatto proposte del genere perché queste proposte si saldano essi a assieme a tutti gli altri attacchi che in questo momento l'Impregilo sta subendo e sono segnali preoccupanti che ci devono indurre non ad avere paura ma ci devono indurre a reagire con la massima determinazione
Io non ho non ho alcuna assolutamente incertezze nel denunciare gli attacchi che ci sono stati anche nei giorni scorsi purtroppo anche da parte sindacale nei confronti del nostro Istituto di previdenza
E mentre dico questo lo dico con la piena consapevolezza che la nostra categoria non ha niente da farsi perdonare non è niente da nascondere
Che noi abbiamo ottenuto un percorso di privatizzazione per il nostro istituto
Collegandoci ad una legge dello Stato la quale prevede che gli enti che non va ricevono finanziamenti dalla collettività si possono privatizzare e arrivato il il la legge sulla privatizzazione oggi qualcuno vuole farci regredire oggi qualcuno vorrebbe tornare indietro questo non è possibile
Noi come noi diciamo che abbiamo l'intenzione di mantenere nella maniera più assoluta la solidarietà non soltanto all'interno della nostra categoria ma anche nei confronti di altre categorie
Perché la solidarietà non può essere una parola che funziona soltanto al al fra fra il chiuso di quattro mura o all'interno di una categoria ma deve essere un elemento trasversale
Noi ribadiamo che abbiamo l'intenzione di farci carico della solidarietà generale come fino ad oggi ci siamo fatti carico ma che tuttavia non possiamo accettare i tentativi perversi di chi tenta di re fare regredire non tanto un Progetto ma una legge dello Stato
Anche questo è un significato alto di autonomia e di dignità professionale
E di conseguenza la categoria deve sapere che anche per questo si deve impegnare e anche per questo deve poter affrontare le tutte le fatiche che saranno necessari
Io no no alcuna incertezza nel ritenere che la categoria comprenderà questa necessità anche se fare fatica non fa piacere a nessuno sono convinto anche che questa autonomia e questa dignità non riguardino soltanto noi ma riguardino anche altri riguardino altri cittadini perché soltanto attraverso una vera autonomia della nostra professione passa anche la libertà del Paese
E di conseguenza se se non ci dovremo impegnare per la difesa del nostro contratto per la difesa dei nostri diritti sono convinto che in parte ci potrà circa cinque ci impegneremo esperto
Usate
Di rimanere in strada
Perché le cattive abitudini presofferto
Stiamo adeguate
Cercheremo anche di fare uno sforzo di essere rapidi ed efficaci
Io credo che abbia fatto bene la Federazione della stampa una convocare questa Assemblea
Quest'Assemblea generale un po'di tutto le nostre istituzioni dei comitati di redazione e di quant'altro e credo che non sarà la sola
Credo che ne verranno delle altre certamente a livello regionale ma poi credo che questi momenti di riflessione di mobilitazione siano estremamente importanti
E credo che l'impostazione che ha dato Santerini e adesso Gabriele
Su quello che sta accadendo credo che sia molto molto giusta
Io credo che il Progetto degli editori cari colleghi non debba assolutamente passare qui dobbiamo fare di tutto per non farlo passare dò anche qualche mia lettura insomma di quello che sta accadendo delle proposte che hanno fatto insomma mi ricollego e intero
Le cose dette da Gabriele ma insomma
Questo tentativo di distruggere il senso e la natura della nostra contrattazione giornalistica ecco la mano libera
Nella gestione della prestazione del lavoro di giornalisti che vogliono questi cari colleghi ci vogliono sbattere fuori dalle redazioni vogliono distruggere le redazioni
Che sono elementi e realtà contraddittorie complesse ma che certamente difendono più di un altro d'ogni altra cosa la l'autonomia professionale dei giornalisti
Questi vogliono controllare
Completamente controllare avere il potere sull'accesso alla professione giornalistica non vogliono nessun vincolo percentuale sull'assunzione dei disoccupati
Anche con costi ridotti per le aziende
Vogliono allungare il praticantato a dismisura attraverso i contratti di formazione lavoro che si vanno a sommare alla Busi vado al praticantato stessi
I nuovi giornalisti giovani giornalisti diventeranno professionisti a quarant'anni se va così cari colleghi
Vogliono liberalizzare contrattuale e contrattualizzare il precariato
Per la vita evitare la possibilità che si ricorra i pretori che si faccia valere i propri diritti di una sede per nella sede civile
Vogliono tagliare gli automatismi tagliare gli scatti di anzianità
Di fronte ai prezzi salatissimi che abbiamo pagato delle vertenze aziendali
Vogliono ridurre il salario dei giovani il salario dei redattori ordinari il salario dei praticanti
Ecco vogliono una categoria come diceva Gabriele divisa al suo interno è una piccola parte di giornalisti impiegati i dirigenti senza regole e senza tutela ed il resto fuori della redazione presto fuori sul mercato
Con contratti a termine rinnovabili o meno
Questo è lo scenario che abbiamo di fronte questa è la realtà che abbiamo di fronte con questa piattaforma contro piattaforma degli editore la nostra ma nella nostra ce l'abbiamo
C'abbiamo sudato sangue su questa piattaforma la piattaforma della solidarietà diceva Gabriele ci crediamo nelle cose che abbiamo chiesto
Noi dobbiamo difenderla queste piattaforme
Allora quella loro
La loro piattaforma i due documenti che ci hanno consegnato non sono elemento di discussione
E cari colleghi diceva giustamente il segretario che il nostro contratto Vanko inquadrato in una situazione più generale del settore io cerco brevemente di dare qualche flash sulle di opinioni rispetto alle cose che stanno accadendo
Allora qui abbiamo una situazione vera di crisi del settore e non ce lo possiamo nascondere
Beh di chi è la colpa accetta anche colpa nostra dovremmo fare anche un po'un esame di coscienza
Ma a mio avviso c'è una responsabilità fortissima a tutti i livelli in tutti i settori
Del mondo dell'informazione da parte de di una magia managerialità sballata
Fu
Questo ha determinato negli ultimi mesi un dramma vero che è il nostro dramma di tutti i giorni il dramma occupazionale
Io sono come sapete il sedano dalla romana a Roma tutte le redazioni romane
Hanno subito tagli pesanti redazioni vedo qui i colleghi di nazioni che hanno chiuso i giornali che hanno chiuso centinaia e centinaia di disoccupati centinaia e centinaia di precari sbattuti fuori dall'oggi al domani
E naturalmente la crisi dell'Inpgi la crisi dell'Inpgi io lo dico apertamente
E allora bisogna stare attenti perché questo combinato
Prepensionamenti casse integrazioni indennità di disoccupazione aumentati a dismisura
Stanno facendo correre rischi gravissimi all'istituto e son d'accordo con le vette e le cose dette da Giorgio naturalmente
Ma io credo che dobbiamo sull'in G sul significato il senso del nostro istituto
Proprio perché è l'Istituto dei giornalisti spiegare
In Parlamento spiegare alle confederazioni sindacali cercare di trovare se possibile il filo del dialogo per certo però che se le reazioni a questa nostra disponibilità son quelle che si sono lette in questi giorni c'è poco da dialogare
Però bisogna stare molto attenti perché io credo che su una cosa noi dobbiamo fare uno sforzo subito
Noi dobbiamo essere in grado di imporre agli editori di proporre agli editori mettiamola così
E al Parlamento e al Paese una seria riforma da legge quattrocentosedici così come la quattrocentosedici e lo sanno sulla pelle i loro che i colleghi che l'hanno come dire affrontata da un certo punto di vista così come questa legge non funziona
Lo diciamo noi che l'abbiamo difesa
Lo diciamo noi che abbiamo difeso le ragioni del sindacato rispetto anche le ragioni dell'istituto alcune volte però a questo punto la misura è colma e bisogna andare oltre
Un accenno sulle situazioni situazione generale in alcune realtà io volevo fare un accenno soltanto alla situazione della RAI perché credo che le cose siano collegate credo che l'attacco all'autonomia dei giornalisti sia un attacco che è trasversale e avviene attraverso Diversi strumenti diverse forme
E allora credo che l'aggressione alle regole l'aggressione al contratto di lavoro giornalistico che stiamo di cui stiamo qui a discutere che avviene in RAI vada denunciato apertamente
Allora qui siamo nel n-esimo occupazione politica di questa azienda
L'ennesima occupazione come altre ma questa peggio di altri io credo che sia la più feroce occupazione di una azienda giornalistica di un'azienda che fa informazione che sia mai avvenuto io credo che su questo noi dovremmo fare una grande riflessione una grande mobilitazione del sindacato su questo problema ci sono feroci polemiche anche tra colleghi
Che sono brutte cose quelle che si leggono sui giornali e si sente non è io credo che il sindacato debba è questo il senso non prendere posizione sul per una parte contro un'altra io vedo che il sindacato debba invitare al rispetto delle regole nelle aziende in RAI
Ed anche rispetto reciproco tra colleghi
Anche rispetto della dignità delle singole persone
Ritengo a un altro tema naturalmente a questo collegato la vicenda RAI naturalmente ha posto problemi anche politiche in politici in vista anche delle elezioni
E alla al sindacato dei giornalisti ma non direi che la categoria è stato posto il problema
Del della par condicio cioè un decreto che voi di cui voi conoscete il testo naturalmente è stato diffuso discusso nei giorni scorsi io voglio soltanto esprimere un elemento di preoccupazione
Non esprimo dissenso rispetto a questo decreto esprimo una grande preoccupazione che affido
Ai colleghi dell'ordine ma non solo loro affido tutti quanti noi
La preoccupazione per l'enorme responsabilità che viene caricata sulla categoria su alcune istituzioni sull'ordine dei giornalisti in questo momento
Lo dobbiamo essere all'altezza di affrontare e di superare questa responsabilità di di assolvere a questa responsabilità che ci viene affidato e allora concludo
Il contratto di abbiamo detto è al centro di una crisi che finanziaria ma naturalmente come diceva Giorgio giustamente
E anche politiche comporta un attacco la professione giornalistica
Va difeso attraverso il negoziato il valore sacro dell'autonomia delle redazioni dell'autonomia dei giornalisti
Allora dobbiamo dirlo e qui deve partire un messaggio agli editori
Lo sciopero è stato proclamato per venerdì e sabato prossimo questo sciopero probabilmente non basterà
Noi siamo disponibili abbiamo la forza e diamo alla Federazione della stampa la forza per andare avanti nella mobilitazione nella lotta nelle forme e nei modi che la Federazione gli organismi della Federazione decideranno
Quegli organismi che sono stati legittimati da libere elezioni
Chi non la pensa come noi chi non ha condiviso la nostra piattaforma l'ha detto si è pronunciato ora taccia
Noi abbiamo bisogno del massimo dell'unità di questa categoria che questa cariche dei Goria Possa esprime se questo unità qualcuno la vuole violare se ne assume la responsabilità nei confronti della categoria ma non ci fa paura
E noi andiamo avanti nonostante questi queste persone alcuni colleghi non la pensino come me
E agli editori
Se vogliono evitare questo sciopero e gli altri
Devono compiere un'operazione semplice molto facile quel millimetro di cui parlava Giorgio io definisco il mio millimetro
Ritirino le loro contro piattaforme ritirino le loro proposte indiscutibili
Non discutibili assurde e si decidono a discutere si decidano a discutere oggi subito la nostra piattaforma allora forse potremmo revocare o sospendere lo sciopero
Paolo
Su Chelli
Zucca è lì parlo a nome dell'Unione cronisti
Vorrei sgombrare
Tentare di sgombrare il campo
No alla riflessione di stamani
Da un qualche imbarazzo disagio a livello culturale diciamo
Che potrebbe gravare forse
Dico forse perché all'impressione un qualcosa di
Anche di discusso con però di cui si parla insomma magari io la butto lì
E credo che gravi in qualche modo cioè una sorta di disagio
Quasi che
La piattaforma che l'editore che hanno presentato
Quasi provocatoriamente ignorando la nostra comunque sovrapponendo la nostra sia qualcosa sì di negativo sì che ci spaventa che ci preoccupa che ci allarma
Ma che in qualche modo sia
Più compatibile con lo sviluppo con il mercato con la modernità
Io invece credo che sia tutto il contrario
Sì ed esce
Chi anche se effettivamente le Vittori
Propongano
Una soluzione ha dei problemi che effettivamente lo sviluppo il mercato la modernità rappresenta nel pongono gli hanno però delle risposte che sono
In realtà alla lunga meno efficaci delle nostre più alla giornata più frammentate mi spiego con degli esempi e credo che se non vinciamo
Sì al nostro interno sia nostri esterno a livello di rappresentazione di fronte all'opinione pubblica al mondo politico ma soprattutto anche di fronte agli elettori se non vinciamo questa decisiva battaglia di tipo culturale
Convinti che siamo noi portatori di uno sviluppo flessibile compatibile ma anche di uno sviluppo che tenga presente alcuni caposaldi fondamentali di categorie
Faccio degli esempi abbiamo parlato noi il contratto della solidarietà
Da un po'abbiamo sempre tenuto presente che ci sono come due teste di questo problema quello dei disoccupati quello dei non garantiti degli abusivi ecco io credo che la richiesta degli editori di
Praticamente
Fare un ultrà salario d'ingresso praticantato raddoppiato che in sostanza poi sarà assomiglia molto a una sorta di legittimazione dell'abusivo atto
Sia quanto di più retrogrado sì posso proporre oggi si risolvono un problema
Ma sicuramente non affrontano problemi di sviluppo di pianificazione seria perché quando invece delle aziende cioè voglio dire fasce per le aziende a dire a un nucleo fisso di poche persone di quadri che portano avanti la macchina
E poi ho tutta una serie di servizi decentrati in maniera selvaggia i freelance eccetera
Io capisco che certe forme di flessibilità probabilmente dovremo arrivare anche a studiarle a pensare anche nuove ma un modello di questo tipo è folle e così come quello delle sinergie che non sono più sinergie ma sono scambio liberalizzato
A tutti i livelli di materiale crediamo veramente che oggi quando ci si interroga se veramente le ancora le promozioni siano qualcosa di
Che serve
Se veramente la notizia da sola può bastare che invece c'è bisogno di approfondimenti di qualificazioni di caratterizzazione del prodotto il giornale accoglibili
Si era per porre da parte dei lettori usiamo questo prodotto indifferentemente per tutti io credo che quando noi diciamo no ci vogliono delle regole sulle sinergie difendiamo anche il valore del prodotto giornale non solo per questi Nesi o per gli anni della vigenza contrattuale ma qualche amo anche oltre
Perché ci preoccupiamo del fatto che i giornali siano ancora qualcosa sic cioè quando le diciamo i giornali non si possono vendere come le saponette lo faccia un discorso ideologico
Ho così intellettuale facciamo un discorso che secondo me guarda lontano e guarda alla alla possibilità di continuare effettivamente a fare di giornali che interessino elettori che si continua a vendere
Così anche per quanto riguarda
Questa attacco che viene dagli editori contro
I gli scatti di anzianità la richiesta della licenziabilità dei quadri e comunque insomma la contestazione del fatto che se non c'è funzione resta comunque la qualificava anche se non operativa lo stipendio di quali ricordiamoci che questi cimiteri di elefanti li hanno creati gli editori
Sono loro che
Vogliono nelle aziende nei giornali un tipo di rapporto paternalistico
Siamo noi che invece diciamo c'è un soggetto c'è un operatore dell'informazione non lo tuteliamo in quanto tale ne chiediamo che ci siano delle regole che continua a esserci delle regole per cui il collega
Guadagna tot soldi in quanti euro a determinati normative contrattuali in quanto svolge la professione giornalistica una certa funzione eccetera
A a aggancia determinati cose come mansioni superiori eccetera queste gli restano con un suo diritto bene io credo che questo sia un qualcosa che va verso una razionalizzazione delle aziende la nostra richiesta e va verso il dire non rapporti di tipo paternalista rapporti di ricerca di privilegio da una parte e di accettazione noi accettiamo una strumentalizzazione gli editori citando un privilegio ad personam
E questo è un è un modo di gestire un'azienda noi ci preoccupiamo del fatto che ci sono tanti colleghi che
Lavorano
Che magari non non non non vengono promossi però continuano a lavorare diciamo
C'è sicuramente almeno un veicolo certo quello degli scatti di anzianità
In fondo funzioniamo anche da
Calmiere di tanti problemi e dare riconoscimento di una professionalità indipendentemente da un rapporto selettivo
Da parte delle Vittorio della direzione espressione dell'editore
Dall'altra parte in tutto quindi anche in questo si chiede invece che tutto sia libero al capriccio e parlo di capriccio perché quando ci sono aziende testate piani di quadri che ogni volta vengono ricambiate mi sembra francamente che più che razionalizzazione queste sia capriccio e quindi non capisco perché dobbiamo pagarlo noi pesto
Certo
I principi e gli obiettivi della piattaforma sono irrinunciabili
E ce lo ridiciamo
La flessibilità l'intelligenza in sede di trattativa sono auspicabili quando sei omessi potrà riprendere questa trattativa
Certo è che io credo che la il nostro in qualche modo il nostro la centralità della nostra piattaforma sia quella di priva di il siccome piattaforma in tutte le sue componenti cioè quella della solidarietà la dell'autonomia quella della professionalità quella dell'unitarietà che è fondamentale che ne turnisti ribadiamo
Consci che è importante
Sentirsi soprattutto facenti parte tutti della stessa categoria difende la nostra professione
Al di là e oltre anche alle varie appartenenze che pure sono importanti nella storia nostalgie Dinoi qualche però non devono essere condizionanti assolutamente in momenti come questi
Dobbiamo quindi renderci conto che anzi direi che anche le diversità culturale o di impostazione sono una nostra ricchezza
E anche questa formazione in qualche modo più pluraliste varia deve essere una nostra ricchezza anche in sede di trattativa perché ne abbiamo l'abbiamo già fatto una piattaforma che in qualche modo comprendendo sì principi di solidarietà ma anche principi di flessibilità ragionata anche qui senza scordare la professionalità gli spazi anche di professionalità individuale eccetera
Ecco che abbiamo dato quindi dei segnali verso la modernità ne diamo di continuo
Ma diciamo anche alla modernità si arriva senza rompere con principi di solidarietà
Dall'altra parte troviamo una controparte che secondo me invece è più arretrata culturalmente perché vede ancora solo in forme di mano libera
Un futuro non gli diciamo quello il futuro dell'oggi forse ma non del domani sicuramente non del dopodomani
Grazie
Primo Ferrara presidente della casa
Colleghi
La relazione di Sandrelli gli interventi dice scultrice rendiconti degli altri
Si sono succeduti
In questo inizio di dibattito
Hanno sottolineato
In maniera molto forte le difficoltà che andiamo ad affrontare
Dopo una prima fase della
Trattativa contrattuale
Una prima fase della trattativa contrattuale
Beh a mio avviso avrebbe meritato da parte della controparte io ho partecipato a un paio di incontri
Un'attenzione un po'più seria
Consentitemi di usare questo termine
Perché
Effettivamente la nostra piattaforma
Discussione
Modificata
Rifatta
In tanti mesi di confronti all'interno della nostra categoria
Alla fine aveva
Ho presentava degli aspetti di novità che rispetto alle piattaforme
Dei contatti precedenti
Erano obiettivamente
Dei segnali
Sulla strada della svolta e della modernità ha ragione il collega che mi ha preceduto
Quando ha sottolineato tenne la nostra piattaforma veicolo importanti il contratto
Per quanto riguarda
L'autonomia la professione
La solidarietà c'erano dei segnali importanti anche di modernità
E credo che
Questo fatto abbia preso in contropiede a mio avviso
La controparte di probabilmente non lo so
Abituata a ragionare
Come i ragionieri e i tecnici non nessuna intenzione di offendere i ragionieri di tecnici
Un'espressione molto molto vaste molto vaga
Si aspettava probabilmente
Da noi altro tipo di piattaforme
Hanno risposto per la prima volta le regole e la storia
Di una trattativa contrattuale
Con una punto piattaforma
Dove alcuni punti importanti
Venivano rovesciati su altri
Dove non c'era
Niente da dire
Venivano date delle risposte ridicole
Mi riferisco per esempio quando ne abbiamo parlato io ero presente
A quella riunione del e inserimento dei disoccupati
Volevo sapere nulla percentuale una percentuale quando finalmente è venuta fuori un'ipotesi che per noi è praticabile la strada dell'insieme dei disoccupati
Con tutti i vantaggi
Senza virgolette con tutti i vantaggi
Che aveva la nostra controparte la questo tipo di operazione
Ci hanno risposto
E quegli elettori come mi chiamo
Come se oggi nelle aziende editoriali
L'ottanta per cento ottantacinque per cento
Il direttore responsabile e giornali avesse ancora uno all'ora autonomia
Però nel paese dei disoccupati getto direttore quindi mettiamo come la vecchia
Colleghi
Il contratto
è la nostra vita il contratto
E la nostra battaglia come dicevo sull'autonomia per l'autonomia per confermare la nostra autonomia nonostante i rischi e pericoli
Molto al di fuori pochi per la verità
Che sotto questo punto di vista io sono ottimista
Che abbiamo dentro la rete retorica
è un veicolo importante
Affermare il nostro modo di intendere la professione
E il nostro modo di intendere la solidarietà ma anche la sopravvivenza dei nostri candidati guerriglia
E io amo la riflessione devo fare sull'ente
Che presiedo sulla Casati
Cioè la paghiamo noi la Casagit tutta nostra
Però il settantacinque per cento delle entrate
Cariverona Cassa arriva attraverso il contratto l'articolo ventuno perché il sindacato e la cassa
Decidono l'importo in volto il contributo dei giornalisti contrattualizzati devono pagare per farsi tutelare la salute
Negli ultimi due anni
La cassa per quanto riguarda questo aspetto delle entrate
Quindi per quanto riguarda
Il contrattualizzati e insofferenza
Nel mille novecentonovanta ne abbiamo avuto un buco nero enorme
Circa settecentocinquanta colleghi cacciati dalle redazioni là dove ad una busta paga
E si sono ritrovati o disoccupati o cassintegrati e noi speravamo tutti quanti che novantaquattro fosse un anno di transizione perché eravamo convinti
A volte lo si deve non riesco a capire io personalmente
Abbiamo scritto tutti quanti abbiamo letto
Negli ultimi giorni stamattina
Dalla produzione industriale
A dicembre è aumentata mi sembra bello sei virgola uno quella del novantaquattro il quattro virgola nove noi che siamo dipendenti di fabbriche fabbrica ed i giornali
è l'unico comparto
Per l'industria detto nella sua
Percezione generale
Che continua a essere in crisi
E su questo
Io personalmente
Continua a rivedere dei grossi dubbi anche perché vengo fuori
La vicenda traumatica
Per molti colleghi guardi giornale del quale
Sono dipendenti
Negli ultimi due anni la Casagit per i contrattualizzati
Ha avuto delle sofferenze
Relativamente settecentocinquanta colleghi de
Hanno perduto il posto di lavoro e da ottobre del mille novecentonovantaquattro settecento cinquanta colleghi mille novecento
Novantatré ce n'è ancora quattrocentodiciotto
Assistiti gratuitamente per due anni dalla cassa
Nel mille novecentonovantaquattro credo adesso un anno di transizione
Mi stracci aggiungendo con il consiglio di amministrazione a scrivere la relazione al consuntivo novantaquattro
Alla fine
Avremo altri due segni negativi per quando riguarda
Il contrattualizzato
Cinquecento colleghi
Hanno lasciato andò perduto la busta paga e sono passati all'assegno di pensione o sono andato in disoccupazione e cassa integrazione la Casagit per quanto riguarda i contributi
Che veniva dal contatto anche nel mille novecentonovantaquattro perderà circa due miliardi
Quindi la sopravvivenza di questo ente
La cassa è strettamente legato al contratto
L'autonomia della professione l'autonomia della categoria va a incidere in maniera forte
Anche sull'autonomia sulla sopravvivenza della cassa che dovrebbe intervenire tutelare la salute
Contratto
Andremo a discutere
Per quanto riguarda l'osservatorio della salute cercheremo di
Definire alcuni punti importanti a prescindere
Da sostegno finanziario
Ma che credo debba entrare a pieno titolo stavolta
Nel contratto perché per esempio avremmo evitato di fare una brutta figura per colpa degli editori che lo vedo molto onestamente perché i colleghi dalla stampa almeno un anno fa
Sono venuti a casa e m'hanno chiesto se io poteva intervenire come presenza cassa come da saggi nella cosiddetta vertenza del fumo passivo
Poi è un problema che riguardava l'interno
Di questa azienda
è regole erano molto precise e nostre spetti costano molto io gli ho detto che la richiesta mi doveva venire dal comitato di redazione e dall'azienda l'azienda servita di fare una richiesta probabilmente non saremmo andati a finire davanti al pretore
Con obiettivi risultati di lacerazione nell'ambito della della della della dell'abitazione
Quindi
Da questo contratto non solo
Un messaggio
Per l'
Di fiducia anche per la sopravvivenza il futuro del nostro Ente
Ma soprattutto un messaggio
Di fiducia
Per tutta la categoria
Io ho apprezzato molto la frase detta da Giorgio Santerini
Quella relativa il messaggio
All'appello chiamiamolo come volete
L'inviato la questa sala agli editori
Abbiamo parlato Chopin e venerdì e sabato dal giudice questa è una settimana decisiva
Poi riprendiamo le trattative
O si rimangiano
No no no punto piattaforma
Ci mettiamo a discutere e io credo che mai
Come questa volta Adamo ha fondato una trattativa con rendo conto delle difficoltà che esistono obiettivamente del paese nella categoria con un tanta serenità
Senza nessuna voglia
Di
Cede
A provocazioni
Però non avesse avuto il peso
Delle provocazioni
Te ci sono stati
Messe per iscritto e nelle negli ultimi due documenti modificato circa la scorsa settimana
O ci rimettiamo a discutere
In maniera molto serena sulla nostra piattaforma
Cercando di arrivare
In tempi più o meno cagionevoli
E sul
Ragionevole
Possiamo
Fare tutte le riflessioni di questa terra
Altrimenti
è la fine
Allora se desse alla fine
Poiché in questa sala ci sono tutti i dirigenti del sindacato degli altri
Organismi di categoria io credo che la prima cosa che bisogna fare e l'ho detto già in Commissione contatto
A partire da lunedì ventisette di febbraio
Invitare i nostri comitati di redazione le associazione di una ristampa a non partecipare più a nessuna riunione per ristrutturazione oggi esista divisi da parte dell'azienda
Assolutamente non partecipa in più presso la mia proposta a riunioni di questo genere
Perché da una parte abbiamo
E ha ragione ancora una volta Santerini
Un ministro del lavoro un ministero del lavoro e non voglio individuare rotondo tre
Che è molto disattento
Alle richieste che vengono fatte dalle aziende per cui concede
Stabilito di sì per ristrutturazione o veri e propri stati visito una facilità incredibile senza nessun approfondimento senza
Neanche a mio avviso leggere le carte
D'altra parte abbiamo
Le aziende che la loro piattaforma a mio avviso già la stanno attuando almeno da un anno a questa parte cioè quella di ridurre i nostri colleghi contrattualizzati
Quanto più possibile per arrivare poi ad una trattativa del contratto molto più facile per loro il fronte di fronte a l'escussione di migliaia perché ormai siamo settecentocinquanta i cinquecento in due anni quasi a mille e duecento cinquanta colleghi
Quando più colleghi messi fuori dalle relazioni la riflessione che facevo a Bure due Serventi Longhi attribuito tenuto assolutamente assolutamente consenziente
Quindi
Gli scioperi vanno bene
Qualsiasi protesta va bene una protesta immediata per fermare questo eccidio
Da parte degli editori che poi non sono i pittori
Sono
Grandi medio-grandi medi
Piccoli e medi editori
Contro la nostra categoria credo che la prima risposta potrebbe essere quella perito meglio io gli ho proposto perché potrebbe effettivamente essere un altro motivo
Il furto di pressione su questa nostra controparte
Sì continua la vera
Delle idee venendo
Stranissima quando riguarda
La gestione della nostra categoria la gestione dei cosiddetti ammortizzatori sociali o dei paracaduti sociali
Quando io dicevo che da parte del ministro della quindi della politica dell'esecutivo
C'è un disattenzione nei confronti nei confronti rilegga nostra categoria eppure eppure tutti quanti dicono che siamo indispensabili giustamente
Negli ultimi tempi
Da parte dei direttori e ieri sera
è stata ventilata
Come ipotesi come ipotesi come ipotesi della cosiddetta manovra dei diciotto mila o venti mila miliardi che sarà definita già oggi domani e dopodomani solo stando Dotti altri due elementi a mio avviso abbastanza pericolosi per quanto ci riguarda
Il primo è il problema della sinistra e questo è stato posto agli ex creditori te non solo mandano i colleghi invenzione a spese nostre
Ora non potrebbe pagare neanche il più vecchio servizio domani probabilmente longobarda paga neanche più le implicazioni l'altra la manovra
Se rientra ma nove rientrerà nella manovra perché è un accordo fatto con i confederali
Quello del prelievo forzoso è un termine ormai conosciamo a memoria alchemici esalta tantissimo dell'uno per cento sui fondi CBF
Cioè sui fondi di limitazioni altri due mila miliardi cioè tenuto tutti i due mila miliardi vengono tolte dalle tasche dei giornalisti ma una parte viene tolta antigravità esce giornalisti il prelievo forzoso sull'indugi imporre un sussurro le nostre indicazioni evidentemente
Il Progetto
Di ridimensionare Arci e di attentare alla nostra autonomia un progetto
CRI
è nel contratto nella trattativa contrattuale ma anche al di fuori dal di fuori dell'uva
Del tema dei tavoli tutte sono stati più sono stati accesi tra virgolette da qualche mese da un mese a questa parte in via Po nella sede delle ACLI grazie
Però ciclo segretario dell'ordine
Cari colleghi insomma mi sembra chiaro ormai abbiamo sentito Santerini
Serventi Longhi mi sembra chiaro dobbiamo prendere atto
Della dichiarata volontà di eliminare quel sistema di garanzie che la categoria si è costruita in anni di lotte sindacali
Non ci sorprende
Ma dobbiamo esserne consapevoli
E questo è solo l'ultimo forse l'atto più grave più pesante di una serie di episodi
Che sono tutti riconducibili a una strategia unica
E che quella di ridurre il ruolo centrale del giornalista nel sistema dell'informazione
E che ci siamo dimenticati
Degli attacchi che sono stati rivolti in varie direzioni
Alla nostra categoria attacchi che come diceva Giorgio Santerini e altri
Vogliono far saltare di fatto la nostra autonomia
Sotto tiro è l'Impregilo
E l'ordine
Ma è anche il sindacato
Di cui si vuole rompere
La lunga tradizione di unità
Eh beh su questo
A mio avviso dobbiamo rispondere con fermezza a chi vuole indebolire c'è chi vuole frantumare quei valori
Il autonomia e che hanno fino ad oggi cementato la nostra categoria
Vedo Rodolfo Brancoli
Che ha scritto delle cose gregge sulle esperienze internazionali e mi va di parlarne un pochino perché certe volte certe esperienze estere vengono calate qui da noi come se
Tutte le regole
Fossero uguali in ogni Paese
E quindi è certamente suggestivo importante avere come punto di riferimento
L'esempio di altri paesi dove non ci sono ordini professionali se non in Portogallo se non sbaglio nei contratti di lavoro né praticanti
E dove il giornalismo
è una specie di Arena
Aperta ai quattro venti
Eh va be'ma dobbiamo anche avere ben presente in quale Paese viviamo
In questa lunga nel periodo in cui viviamo come diceva Santerini una campagna elettorale che è cominciata nel mille novecentonovantadue nel febbraio
E allora dobbiamo anche riflettere sulle conseguenze che potrebbero derivare da far tabula rasa di tutte
Di tutte quelle garanzie
Che ci siamo conquistati attraverso una lotta di tanti anni
E quindi tabula rasa forse anche di questo ruolo autonomo che tutti rivendichiamo e penso che qui nessuno vuole gettare
Alle ortiche
E allora per questi paragoni con gli altri Paesi sono utili
E ma non vanno dimenticate come dicevo prima molti
Le diversità
Che si riscontrano da un paese all'altro
Una libertà senza regole finirebbe nel nostro Paese per avvantaggiare una sola categoria agli editori
I quali continuano a dimostrare in questa materia un'assenza di scrupoli
Preoccupante
E chi è manifestata dalla elusione
Che anche noi all'ordine notiamo troppo volte reiterata del contratto di lavoro giornalistico
Il ricorso all'abusivismo al lavoro nero
Alla richiesta
Non esplicita di togliere ogni controllo sociale
L'esercizio della professione
E allora che cosa dobbiamo fare dobbiamo secondo me
Ritrovare
Se ce la facciamo ancora nonostante le nostre divisioni nonostante
Quello che sta accadendo nella nostra categoria ritrovare quella
Consuetudine di unità senza rinunciare al confronto delle opinioni alla dialettica delle rispettive posizioni
Ormai va avanti da mesi questo dibattito sul giornalismo schierato no io sono contrario giornalismo schierato
Sono contraria
Perché
Chi si schiera di fatto diventa da una parte
Megafono di chi vince
E dall'altra da me megafono di chi perde
E viceversa
Il maggioritario ci sta spingendo in questa direzione
E si sentono colleghi che dicono ma sono costretto sono costretto a scegliere non dobbiamo scegliere
Noi dobbiamo scegliere soltanto di dare un'informazione corretta e veritiera affidabile sulla quale il cittadino posso poi esprimere
Le proprio di opinioni
Sparsi i propri convincimenti
E allora dobbiamo recuperare anche una misura deontologica che forse ci sta sfuggendo e quella di espletare come dicevo il nostro dovere di informare l'opinione pubblica con la massima autonomia e indipendenza
Il sindacato unitario
Questa è una cosa che vado ripetendo da tempo
Secondo me non si deve toccare è un valore è una forza
Dobbiamo confrontarci anche duramente sulle scelte operative tattiche e strategiche per affrontare con responsabilità efficace i problemi che abbiamo di fronte
E così secondo me non dobbiamo toccare niente giri
Nella Casagit alla quale vanno garantite come diceva Mimmo
Le necessarie risorse per il suo sviluppo risorse che vengono come ci ha detto dal contratto
E allora non si tocca però anche l'ordine
Che va certamente riformato e a questo stiamo con grandi difetti con grande
Fatica
Ma stiamo cercando di lavorare
E qualche cosa abbiamo notato abbiamo tot notato che negli ultimi tempi abbiamo riacquistato una certa capacità di intervento
Come dimostrano alcuni avvenimenti
Recenti ne cito soltanto alcuni
La riforma dell'accesso che oggi è all'esame di una commissione della quale noi facciamo parte siamo parte fondamentale insediata presso il ministero dell'Università della ricerca scientifica
La regolamentazione degli uffici stampa che prima era lascia era un far west
La regolamentazione dell'informazione tv private
Per le quali è inammissibile
L'assenza di ogni tipo di regola anche deontologica nell'informazione che viene
Fornite ai cittadini parlo delle rassegne stampa prese così e vendute come prodotti giornalistici
E da ultimo solo perché ne ha parlato Serventi Longhi
La recente normativa sulla par condicio lo abbiamo detto pubblicamente
Ci appare farraginoso
Ci appare lacunosa
Forse un passo troppo piccolo per alcuni aspetti
Per altri è rischiosa come ha detto giustamente Paola
Però riconosce una cosa
E questo Gargani non lo ricordo non lo riconosceva vittoria di rito riconosce almeno pienamente
Il potere di autogoverno di gara della nostra categoria
E allora su questo dobbiamo essere attenti se vogliamo evitare
Qua di dover combattere battaglie ancora più alte
Per evitare censure imposte dall'alto da altri poteri
O comunque interventi che limitino
La libertà di informare a tutto campo e di criticare a tutto campo ma nel rispetto della legge professionale
Interventi e censure ai quali sia ben chiaro noi ci opporremo come abbiamo fatto nel passato insieme
Con la Federazione della stampa con grande forza
Paolo Serventi parlava giustamente
Di una grande responsabilità
Che starebbe perché è un disegno di legge non è un decreto ricadere sulla categoria
A quello che vogliamo soprattutto sulle nostre scelte dettate delle scelte dell'ordinamento ricomposto di tutti i colleghi
Quindi se ci sono cose
E a vostro avviso non vanno di piacere mettiamoci insieme ragioniamo
Ma pensiamo pure che se lasciamo dei vuoti qualcun altro li riempie
Tra
Non mancheremo di dirci
Gara canora curate Pirro poiché era cambiata
Zincone il consulente nell'ambito della niente Fava l'accusa prego e anche uno per volta
Chiatti deve parlare con me
C'è un corso posso
Stavo dicendo e Zincone nome che vi dirà qualcosa non ha detto molte cose e consulente giuridico della FIEG disse questa è la nostra visione un di una redazione di un giornale al centro come un sole sto ripetendo le sue parole come un sole due o tre articoli uno magari delle firme buone
E poi tutto intorno una costellazione di articoli su due collaboratori
Questa è la nostra visione del nelle relazioni d'ora in poi
Ecco quindi detto con estrema chiarezza e Nolan dovete Stati stiamo attenti a non ritenerla sono una sciocca provocazione perché io vengo dalla Puglia
E vi posso dire che lì un'emittente Telenorba che addirittura è la prima a livello nazionale per quanto riguarda le emittenti locali quindi non stiamo parlando di della solita pelle Sgurgola bene c'è questo sistema e c'era da diversi anni
Telenorba e l'etichetta e la sigla e Charlot redattori soltanto alle proprie dipendenze dirette poi c'è una cooperativa con trentasei giornalisti professionisti
Alla cooperativa ogni anno viene riconosciuta una certa somma e da quella somma devono Campania
Quindi esistono delle situazioni del genere si possono realizzare le hanno già Vizzavi quindi stiamo attenti a sottovalutare tutto questo come soltanto una provocazione
Si può fare perché è stato già fatto ed un pretore diede torto al sindacato che vuole impugnare questa situazione denunciando la colite mediazione fittizia
Di manodopera
Quindi dobbiamo vigilare in maniera molto ferma chiara
Le precedenti contratti ci sono state
Le premesse culturali giuridiche vuole dire anche sindacali per tentare quello che stanno cercando di fare oggi cioè smantellare l'architettura del contratto smantellare l'architettura della categoria perché perché erano in gioco delle grosse innovazioni quelle sinergie quelle cosiddette macchinette le nuove tecnologie
Cioè introducendo delle grosse novità nella categoria nella produzione era possibile tentare seriamente sia pure dal loro punto di vista di ridisegnare il ruolo del giornalista a ridisegnare le redazioni ridisegnare il lavoro eppure non ci sono riusciti
Ma forse
Si rendevano conto che non poteva riuscirci fino in fondo loro ne sono usciti sconfitti o passi sconfitti noi vittorioso quasi vittoriosi come mai questa volta che non c'è da introdurre nessuna novità tecnologica che farebbe da da utile premessa per tentare nuovamente di ridisegnare il lavoro i lavoratori questa volta ci tento né con tanta convinzione
Chissà forse perché questa volta c'è un momento politico particolarmente favorevole che consente loro di
Colpire di dare l'affondo è smantellare così definitivamente la categoria immaginate e ne abbiamo parlato fra di noi sia pure così per cercare di capire che se anche dovessimo tentare una volta vista la mala parata direbbe
Fermiamoci un turno ci rivediamo fra quattro anni no no non ci stanno
L'hanno detto chiaramente questa è la volta buona per tentare finalmente di di buttare giù tutto quello che è stato realizzato finora a favore dell'autonomia della professionalità e quant'altro non ricordo ripetere
Quindi quello che è necessario e opportunisti prestata alla riunione di questo oggi e diffondere al massimo la consapevolezza sul momento che si sta vivendo gli scioperi che venerdì e sabato non sono la rituale disposto momento di difficoltà della trattativa non sono la risposta ad una dichiarazione di guerra
Di questo dobbiamo essere consapevoli e convinti in maniera chiarissima
E fare in modo che tutta la categoria fin nelle più lontane periferie si possa capire quello che sta accadendo è perché davvero non si arretri neppure di un centimetro in quella che una guerra di trincea perché tale grazie
Ringrazio la Presidenza lei ha negato la parola perché non hanno titolo per essere qui se non comune preoccupazione per quello
Che sta avvenendo benvenuto grazie sono rimasto scioccato dalla brutalità del disegno esposto dalla Federazione ma non sorpreso perché ne questa brutalità conosciamo l'abbiamo già vista
Nei rapporti aziendali
Abbiamo conosciamo la spregiudicatezza
Questo nuovo personale
Che rappresenta gli azionisti anche se noi richiamiamo editori in realtà sono dei funzionari che rappresenta gli azionisti proprietari
Dei giornali
Ha ragione Santerini ha un contratto diverso
Perché qui
è in ballo la qualità civile dell'informazione italiana cinque anni da oggi dieci anni
Vado molto telegraficamente ma
Se diciamo che è in ballo la qualità civile d'informazione italiano allora in ballo anche la qualità della democrazia italiana
Con tutti i nostri limiti nostre Tecnost difetti
Questo rapporto resta ed è un rapporto destinato ad accentuarsi
Nel momento in cui approviamo a un maggioritario compiuto perché il maggioritario è un sistema che per sua natura di di contrappesi forti uno di questi contrappesi istituzionali e precisamente un'informazione libera autorevole di qualità bene a questo approda su cui stiamo andando
Come rispondono i rappresentanti dei proprietari dei giornali Italia
Rispondono
Avanzando un'idea di giornale che rispondiamo di per meglio dire di fattura del giornale ma poi la statura ovviamente si traduce in una qualità avanzando un modello produttivo che modello produttivo di Singapore di Hong Kong di Taiwan
Vista dall'estate descritte molto efficacemente la struttura del giornale come uscirebbe fuori
Se dopo aver visto tutti gli alberi abbiamo la capacità di vedere la foresta
Del resto è stato teorizzato anche in rapporti meno formali da chi rappresenta ed editori per meglio dire i proprietari dei giornali col nostro comitato di redazione
Settanta persone il resto in appalto questo il modello produttivo di Singapore dei quadri
Direttivi che agiscono secondo logiche aziendali
In basso una manovalanza sottopagata che ha compiti di assemblaggio il resto dato fuori componente questa la chiamano esaltazione della professionalità
Ma
Io vorrei chiedere loro
Quale pensano possa essere la qualità
Tout court ma a maggior ragione la qualità civile l'informazione fatta del gene nel momento in cui viene distrutto quel lavoro comune giorno per giorno di pensare a un giornale
Il lavoro della redazione il trapasso delle nozioni tra persone che hanno acquisito maturità
Ed esperienza
Ora questo non può non può e non deve interessare e preoccupare è solo uno
Occorre andare all'esterno
Riuscire a dare
Il senso della straordinarietà e drammaticità di questa tattica
Se il contratto è diverso dobbiamo trovare una risposta di Renzi
Perché neanche nelle nostre redazioni c'è ancora percepito
Il senso di questi figuriamoci fuori figuriamoci una società già e già non ci ama già non ci rispetta non facciamoci illusioni su questo
E anche frastornata che siamo in campagna elettorale tutti strillano tutti urlano allora come
Riuscire a portar fuori questo discorso io un'idea solo per questo che ho preso la parola
Giudicata benevolmente poteri sempre respinte naturalmente ma
Io penso che occorra qualcosa di clamoroso
E paradossalmente lo diciamo noi ma dobbiamo uscire a far notizia
E non è facile far notizia per le ragioni che ho ben
Crediamo che
Le cose che ci siamo dette stamani sono veri e questa è il senso del
Ha qualità civile l'informazione italiana cinquanta ogni decennio
Noi dobbiamo investire direttamente in prima persona i padroni non possiamo gestire il contratto semplicemente mio parente con il solito trantran dello sciopero perdoniamo poniamo trattativa poi difendiamo
L'intangibilità degli scatti automatici su questo noi saremo sempre isolati e probabilmente per venti perché la controparte molto forte molto spregiudicato no noi dobbiamo investire direttamente i padroni dei giornali che queste l'unico fatto positivo per una volta tanto
Hanno anche responsabilità civili grosse l'abbiamo sempre detto lamentato quel passaggio dalla scomparsa dell'editore puro beh questo è un caso in cui forse ci serve che gli editori si chiamino Magnelli si chiama De Benedetti eticamente Berlusconi
E allora
Beh dovremmo forse investire loro direttamente
Diamo le forme una manifestazione qualcosa di clamoroso di cui si parla faccia notizia
Ed è questa la vostra idea d'informazione questo il tipo di giornali che voi volete
Voi Agnelli De Benedetti Berlusconi parlate tanto
L'Italia civile volete l'Italia ancorata alle grandi democrazie occidentali parlate di libertà del di liberaldemocrazia ne parlate ai vostri consessi e parlate dei vostri congressi ci fate lezione ogni giorno a fare lezione a tutti
I vostri rappresentanti teorizza la portano avanti qua un'idea che va completamente contro
Questa questa maturazione dell'Italia
Proponendo un modello informativo che la negazione di tutto quello che serve è una democrazia completamente e tra l'altro Putin come uno dei nostri grossi elementi di debolezza e la divisione di una categoria che si è spaccata e continua a spaccarsi secondo logiche politiche a me pare che su una su un discorso del genere
Ecco possano che ricomporsi una unità su valori professionali grazie
Proprio vero alla prossima occasione avrà tempo e luogo
Ritornare
Sei un ospiterà perché
Renato cantore
Orario
Qualche breve osservazione perché dico subito l'ho trovato esemplare sì alla relazione lui Santerini che l'intervento di Cescutti
Oltre a interventi gli altri collegi quindi mi riconosco pienamente nella piattaforma tracciata affinché questa mattina c'è un qualche breve osservazione poi mi permetterò di fare un paio di proposte
Anch'io credo colleghi che siamo in qualche modo a dover reggere l'assalto finale dopo le proposte per l'abolizione dell'ordine dopo i continui ripetuti tentativi di annullare mortificare vinto oggi sul contratto siamo sicuramente all'assalto finale alle ragioni della nostra autonomia quello che preoccupati dalla piattaforma della FIEG appunto questo disarticolare del tutto per ragioni dell'auto
Io credo che vada sottolineato dalla proposta della FIEG alcuni aspetti davvero preoccupanti il primo ma pacco buttata la legge dell'ordine che non è un istituto di una corporazione ma una legge dello Stato quando si parla di tre il praticantato di legalizzazione dell'abusivismo sì teorizza la violazione di una legge di questo Paese
Da da riformare inadeguata arretrata quanto volete ma una legge che siamo tutti tenuti al rispetto la seconda la concezione appunto di una redazione infatti i giornalisti
è stato ricordato io vorrei ricordare per esempio la proposta della abolizione di fatto dell'articolo due per ampliare l'area
Del cosiddetto lavoro autonomo ditemi voi che cosa c'è di assolutamente autonomo nel lavoro collegato alla fattura di giorno e poi l'abbassamento dei livelli retributivi e anche di garanzie fino al redattore ordinario ma considerazione caposervizio in Sud dell'introduzione di elementi tipici del rapporto di lavoro da dirigente quindi che cosa resta di Resta la proposta di Feltri
Cioè Kia
Il tempo la voglia ma forza di garantirsi se vuole le sue ragioni di autonomia lo fa da solo gli altri gli altri
A Persano abbandonati al loro destino allora siccome noi
Qui non tutelare non solo per
Per tutelare colleghi
Anno mi come dire da soli meno ragione meno potere io credo che dobbiamo respingere questo attacco siete conservatori dice Donati io credo che non abbiamo dobbiamo aver paura oggi rilassante riniti pare su questi elementi capo della conservazione
Perché non abbiamo la conservare privilegi di categoria abbiamo da conservare una concezione dell'autonomia che non è sono a vantaggio di questa categoria anche se però dobbiamo anche dire che non è vero che vogliamo con essere semplicemente conservatore perché la sfida della flessibilità
Del lavoro che l'abbiamo accettata l'abbiamo non solo proposte abbiamo accertato anche la sfida
Dicendosi disponibile anche a fare una serie di sacrifici non sempre graditi alla nostra categoria come abbiamo accettato la sfida di fare come dire anche un percorso comune che oggi editori sulle maggiormente la crisi di questo sistema che esistono che sono reali e sulle quali bisogna intervenire a livello sul pur
E non è detto che l'accettazione di questa sfida del d'risolversi semplicemente in un regalo in un regalo alla contro
Allora conservatori si perché non c'è contraddizione Fava natura professionale del nostro lavoro per tutta una serie di garanzie perché il nostro lavoro diverso
Non sanno addirittura il nostro lavoro diverso che non ha che fare solo con rapporti di tipo industriale a che fare con la democrazia di questo l'informazione come le ragioni delle regole non della protezione ma regole della vita democratica di questo Paese lavora diciamo a tutti i colleghi lotta lunga difficile la quale forse dobbiamo compiere anche uno sforzo di fantasia
Mettere in campo anche sul
Io vorrei pare brevissimamente due
Forse la prima è questa noi abbiamo necessità
Come dire
Di allargare
Il fronte del consenso dell'alleanza su questa nostra battaglia che non è la battaglia per il contratto di lavoro Tillack
E allora io credo che gli strumenti per
Costruire nel Paese questa alleanza per parlare alla gente per spiegare bene le nostre ragioni dobbiamo dobbiamo darci penso per esempio la giornata dell'informazione
Che tutte le associazioni doti regionale tutte le in piedi già questa la prossima settimana
Appunto cercare di ad attirare costruire dal basso c'era una volta questo consenso
è spunto per spiegare le ragioni di questo attacco alla libertà di stampa che passa attraverso al contratto dei giornalisti e un altro
Io credo che quando si imparano bisogna aver paura di moltiplicare noi abbiamo centinaia di punti di conflittualità in sede locale convertendo della FIEG
Se il quale spesso abbiamo come dire chiuso un occhio
Abbiamo relazioni di aziende associata alla FIEG che dove c'è l'abusivismo dove non si rispetta il contratto di lavoro per io credo che sia nostro dovere moltiplicale da oggi da subito
I pontili conflittualità anche nella più piccola redazione anche per la più piccola violazione
Perché più noi allarghiamo il fronte allargamento utili conflittualità più possiamo costringere la controparte a riaprire il tavolo delle trattative naturalmente alle condizioni che corre
Ore
Futuri
Vedete cari colleghi secondo me bisogna partire da una considerazione che è una constatazione
Dovuta comunque vada questa vicenda contrattuale ma comunque vada la vicenda complessiva del giornalismo italiano
Niente sarà più come prima questo io credo che sia una cosa che va detta va discussa darà
Quindi ci si deve confrontare su questo con le relazioni niente sarà più come prima
Non sarà più come prima il panorama dell'informazione in Italia non sarà più come prima questa federazione non sarà più come prima l'Inpgi
Invece abbiamo ovviamente che tutto questo sia meglio però sicuramente una cosa è certa nulla sarà più come prima
Allora partendo da questa constatazione io credo che alcuni ragionamenti vadano fatti anche se sono d'accordo col segretario che non ci dobbiamo inserire in un dibattito
Partitico ma fare dei ragionamenti politici questo sì lo diceva benissimo prima il collega Brancoli
C'è in questo Paese in questo momento una discussione in atto
Con principi in questione stiamo passando da un sistema che non è solo un sistema è una cultura politica è un modo di intendere le regole della democrazia e tutto questo a un'influenza e allora come non mettere in relazione un uso un concetto distorto del sistema maggioritario come sistema di una parte che vince che detta le regole con il tentativo degli editori di imporre un cambio perché si sentono la parte vincente di questo gioco
E quindi fanno quello che cerca di fare chiusa distorta mente sistema maggioritario cioè di imporre le regole
Cambiamo le regole durante la partita che la cosa ancora peggiore
Ci sediamo ad un tavolo ma le regole che avete usato fino ad oggi non valgono più le regole le facciamo noi senza scambio come dicono gli editori perché non c'è più niente da scambiare
Questo è stato detto Altavilla trattati
E allora io credo che anche questo abbia un senso che ovviamente ha un senso anche convocare tutto questo in una situazione di grave crisi economica di questo Paese perché non credo che non ci possiamo sottrarre ad un confronto nel quale abbiamo qualcuno parla in questi giorni sui giornali di un rischio Mexico per l'Italia
Abbiamo una situazione comunque di difficoltà finanziaria imprenditoriale
E però non ci si può chiedere non si può chiedere ad una categoria come giustamente si rifiutano di fare tutte le altre categorie che pure hanno messo in campo una serie di passaggi una serie di disponibilità sul controllo del costo del lavoro sul controllo del mercato del lavoro ma non si può chiedere a questa categoria di farsi carico della crisi dell'editoria
Eppure il quadro economico c'è esistono dei problemi costo dalla carta esiste l'ha detto prima segretario
Non è che non esistono
Ma noi siamo andati al tavolo abbiamo detto noi siamo disponibili a Pacini parte carico di questo tipo di
Situazione siamo disponibili a discutere delle cose
Purché ci sia uno scambio purché non si voglia imporre le regole della parte cosiddetta o che si ritiene vincente al alla parte che si ritiene invece perbene
Questo credo sia una delle cose da dire e poi la crisi del settore
La crisi del settore signori anche questa a delle
Lo diceva adesso non ricordo più qualcuno prima ma diceva bene l'immagine Novella della piramide Cescutti mi piaceva molto questa immagine
Ma al vertice di questa piramide e anche questo è una cosa che secondo me noi dobbiamo mettere in discussione chi ci sta
Ci stanno esattamente quegli imprenditori che in questo mercato
E in Congo pone una una situazione come quella degli anni ottanta nella quale hanno vissuto una donna grande stagione di sviluppo non sono riusciti ad aprire culturalmente questo mercato non hanno superato ma i sei milioni di copie dei giornali quotidiani
Non sono riusciti a penetrare la scuola non sono riusciti a mettere in campo nessun tipo di Menaggio di Alitalia che li facesse riconoscere come gli imprenditori della carta stampata della rete lesione eccetera anche il mercato televisivo in crisi
Perché è cresciuto senza regole
E sullo sfondo di questo anche questo credo che noi dobbiamo tenere presente e poi cercherò di arrivare chiodino proposte
E sullo sfondo di questo ci sta la nuova svolta tecnologica ne parliamo poco sono cose che questa categoria fa fatica ad affrontare eppure ci sono
Perché come è possibile pensare una categoria smembrata come quella che pensano i lavoratori gli editori se non attraverso quella privo la seconda rivoluzione tecnologica che comprende l'uso delle reti telematiche che comprende il telelavoro
Com'è possibile ipotizzare che si sta che chi sta a pochi stanno in redazione e gli altri stanno a casa se non è possibile a dare gambe tecnologiche a queste pure le gambe vengono divisi e ci sono già
Di questo ne dobbiamo prendere atto
Perché non è possibile pensare un'offensiva di questa categoria senza pensare un panorama che questi signori hanno già in testa e al quale stanno già dando gambe
Allora io credo la grande scelta sia quella di dire noi vogliamo regolamentare tutto il lavoro
Non solo il lavoro delle redazioni ma anche il lavoro che si svolge fuori dall'abitazione
Vogliamo rappresentare in cui è possibile credo con questa logica possibile introdurre il discorso del collega Brancoli vogliamo regolamentare una funzione della democrazia cioè l'informazione
Che non significa fare un discorso politico a una polemica politica significa farsi carico di un'emergenza nazionale
Io credo che questa categoria abbia di fronte a questa sfida farsi carico di un'emergenza nazionale la l'informazione come garante della democrazia in Italia
Eppure per fare questo io credo che bisogna affrontare un altro problema che l'arretratezza culturale di questo Paese
Siamo in un Paese con sei milioni di analfabeti di ritorno
Con lui oltre il sessanta per cento la popolazione che non legge nemmeno un libro in un anno
Certo ma in un piano di Prandini di questo non dobbiamo fare le mosche cocchiere ma dobbiamo imporre agli editori un confronto su questo sviluppo culturale
Cos'hanno fatto
Questi editori per per lo sviluppo culturale cos'hanno messo in campo quali ma quale parte di sviluppo dell'editoria sono stati messi in campo
Nessuno
Hanno subito
Un mercato hanno cercato di adattarsi ad un mercato ma non hanno mai dimostrato capacità imprenditoriale
Questa è la verità e allora questo va riportato sul tavolo delle trattative
Vanno ospitati su questo terreno
Vanno segnati a fare il loro mestiere
Perché in questa arretratezza culturale complessiva del Paese a volte si innestano delle parole che diventano magiche no negli anni ottanta era la professionalità
Adesso è diventata la flessibilità ma cosa vuol dire la flessibilità
Io credo che la flessibilità sia uno strumento da usare dicono non dobbiamo avere paura di dire che vogliamo anche noi la flessibili
Ma la vogliamo contrattare la vogliamo governare
Ne vogliamo fare quello scambio politico sindacale che gli editori negano questo credo sia uno dei passaggi importanti
Il giorno scusate se ritorno un attimo allo sviluppo tecnologico dunque per l'obbligo e anch'esso da analizzare perché ne stiamo parlando di una riforma del modello televisivo in Italia ci sono proposte di legge eccetera all'orizzonte ci sono le telecomunicazioni
Beh qualcosa avremo da dire io credo anche in questo campo avremo da dire qualcosa sulla privatizzazione della STET
Su che tipo di rapporto alla RAI sì
Questo significa migliaia di posti di lavoro
Non significa grandi strategie macroeconomiche incomprensibili significa migliaia di posti di lavoro significa la non dipendenza del nostro Paese dalla tecnologia e dalla cultura che vengono fuori dal nostro Paese questa è uno dei degli snodi fondamentali
L'altro è la pubblicità
E l'occupazione della dell'etere
Io credo che se non risolviamo sanciamo anche questa sfida all'interno di questo non riusciamo a comprendere i nessi complessivi della vicenda
E tanto per dire per dare un'informazione
Il canale l'unico satellite che al momento è previsto per le trasmissioni appunto satellitare in Italia e già occupato venti canali alla Fininvest otto la RAI
Cioè si ripropone in questo momento sullo sfondo sul futuro del comunicazione esattamente il duopolio peraltro un duopolio come vedete dal rapporto venti a otto leggermente come dire zoppicante bilanciato rispetto a parte
Allora la proposta che faccio io è in qualche modo la proposta del collega Brancoli
Ma
Come dire è una proposta che prima di arrivare al confronto con gli editori alla sfida con gli editori passa attraverso un patto un patto di sviluppo di queste dell'editoria in Italia
E secondo me interlocutori di questo fatto
Sono ovviamente innanzitutto la categoria
Che deve farsi carico di questo senza avere paura di interpretare un ruolo che non è sicuramente il ruolo ma è un ruolo fondamentale
L'altro interlocutore io credo non possa che essere sindacato con tutte le contraddizioni che questo si porta
Noi dobbiamo spiegare l'ha detto qualcuno io cerco di non ripetere cose già dette
Dobbiamo spiegare ai sindacati che sbagliano quando attaccano l'autonomia delle
Ma dobbiamo anche essere pronti a confrontarci dobbiamo anche dire che anche noi siamo per la separazione della previdenza da dall'assistente perché l'assistenza se non siamo sempre pagato Nori
E allora si trovi una via d'uscita questa a questa cosa mettendo in gioco
Il nei contenuti e non i principi
Io su questo sono assolutamente d'accordo col segretario l'autonomia è un principio che non può essere discusso in nessun modo però dobbiamo trovare degli alleati però dobbiamo confrontarci e infine io credo l'altro interlocutore sia la società civile
Società civile che significa esattamente il tipo di il nostro editore di riferimento per usare una espressione abusata quindi la nostra capacità di presentarci e hanno ragione i colleghi che l'hanno detto non lo ripeterò un urlo approfondirò dobbiamo superare la divisione fra fazioni dobbiamo superare un'interpretazione errata del maggioritario per il quale chi sta di qua sta di qua e chi sta di là stabilita ma l'unico modo per farlo è quello di ritornare a confrontarci con il vero editore di riferimento di un giornalista che il pubblico che lettore ecco allora sequestro se lanciamo questa sfida se riusciamo a raccogliere tutto questo
In un progetto che va oltre ma che contiene il contratto è vero ha ragione segretari contratto non può essere un elemento politico nel senso che il contratto non è il la base la libertà di informazione ma è uno degli elementi
Senza il contratto senza autonomia dei giornalisti non esiste la libertà di informazione
E questo credo che però vada in stili quadrato in questo patto io credo che a questo patto si possano fare delle gambe e della dignità politica della dignità dell'iniziativa comprende tutto questo
Ecco chiudo scusate con una immagine che mi tornava in questi giorni così perché Cescutti ha usato l'immagine della piramide anche a me ogni tanto io adoro amori molto il cinema di Biassono immagini cinematografiche ho rivisto recentemente l'attimo fuggente se questa città bellissima finale in cui gli studenti salgono sul sui banchi gridano capitano mio capitano non abbiamo Capitani però credo che possiamo salire sui banchi e gridare porterebbero per la della nostra autonomia della libertà di informazione grazie
Carrara raccomando
Cita
Chiedo scusa largo ma
Sì tu fai bene il segretario però è anche vero che l'occasione è troppo preziosa per non puntualizzare certi aspetti e non sui problemi e per non dare certe risposte a chi sono dovute
Perché
Cari amici voi avete notato dichiarato il giornale soprattutto in questi giorni
Quanto ci siano all'osso capezzale tante che ci vogliono curare
Bontà loro coloro che il tema che ha totalmente sbagliata e acqua e a questa categoria dobbiamo dentro c'è un bellissimo lavoro che dice certe volte ci arriverò gente da Giavazzi Elena che occupa no gli elettori che occupa noi fan perché e proprio da questo voglio cominciare
Qua tu giustamente concludo tuo intervento mettendo in rilievo il concetto di autonomia da difendere
E qui mi sembra proprio che l'istituto la prudenza dei giornalisti siano il nodo centrale di un sistema
Di Larturo voglio italiani che vuole
Portare la congiunzione o quando vedo eliminare come elemento del disturbo anche dagli elettori ha fatto molto comodo
Perché in questi anni tutti gli ultimi anni e la coesione Doriana pagata all'istituto volle Cattin Lupi giornalisti d'alleanza
E quindi voi tentate nel contratto di giunge perfino e questo lo dico per comodità di informazione ai colleghi interessati a discutere indulge alto accordo fatto molti anni fa con la predetta è che tendenza per la quale gli editori hanno da una parte del lutto vanno in particolare
Metto tuber cadono i gioielli di giornalisti che sono rimasti senza occupazione nota andato in pensione vongole o manovre d'altra parte lo volevo far fronte loro dovere chiesto al versamento del contributo necessario per parlare a leghisti Pitta
E qui lo dico
Io e Bellatrix ogni giorno di più ho una lunga lista di attesa di colleghi che aspettano quanto loro gli spetta ma dobbiamo pagare col contagocce chissà quando perché l'editore vertano contributo assolutamente insufficiente
E noi siamo soltanto un ente che fa partita di giro quindi questo lo dico per comodità perché ricollego Lima come l'invio metodo e pagare no
Serve un fondo congestione Autorobot alchilanti adattamenti all'ambiente
Ma veniamo al dunque del nostro problema
Quei carote dal due detto
Qui c'è un autobus percorrere per proprio traditori
Perché ti posso fare rapidamente un contratto
Ma c'è un autobus ricorre anche proprio dei federalisti il dovere
E questo è quanto sto per dirvi il biglietto del lavoro lo conosce già da tempo perché abbiamo rappresentato doverosamente presso il
Ebbene che voi sappiate amici miei
Che l'ente privatizzato
Riguardava un parolone
è pur vero che ci sono le giorni giuristi i quali sostengono che avendo noi fatto la delibera di trasformazione in fondazione termini previsti dal primo gennaio siamo Fondazione
Adesso era un lavoro sostiene esattamente il contrario no
Prima di diventare private deve arrivare il nostro sta bene ufficiale allo statuto e al regolamento che ci avete mandato di la prova ebbene qui assistiamo a una curiosa pantomima
Che riguardano e tutti gli altri enti previdenziali
Perché nonostante le assicurazioni verbale
Ancora lo statuto e il regolamento approvato avvenuto rotonda
E chi vi parla Vibo garantire che il progetto decaduto che noi abbiamo elaborato e che è stato pubblicato la sua ubicazione
E corrisponde esattamente anche lei tiene conto delle osservazioni giuridiche dei dirigenti del ministero del lavoro
Che furono fatte a tempo di record ma intanto lo Statuto non approva e quel che è più grave
C'è una generale tendenza che non è nuova
In quei ministeri negli ambulacri abrogativo per la quale le privatizzazioni nutrita perché tardano
Faccio un esempio
I notai non abbiamo deliberato il quattordici dicembre
Perché avevamo anche dei problemi di organizzazione salutare ha deciso in ormai prima di no il quattordici novembre nessuno ha avuto il decreto di approvazione
E la cosa mi preoccupa ucciderlo
Perché qui succede un fatto del quale Ombretta conoscenza per iscritto ripeto e per tempo il signor ministro
Quale devo rilevare come dicevo cantante lirica pro a differenza dell'Istituto di Testori porta molto impegno ma non poco tempo dopo parte di queste amenità
Noi succede questo che il cinque di luglio di quest'anno
L'attuale consiglio d'amministrazione col vecchio Statuto scade il suo mandato
Noi abbiamo il dovere per lo statuto vedete quattro mesi prima di individuazione del no non avvenuto
Quindi entro il cinque marzo proprio fronte maturi secondo il grande stazione noi dobbiamo indire l'elezione
Se non avremo il nuovo Statuto distrattamente color avremo assurdo di dover indire elezioni col vecchio Statuto
Con tutte le conseguenze del derivano il cosiddetto quello che gli i costituzionalisti preferirebbero un ingorgo costituzionale o il
In diretta dal lavoro sepolta del fatto e anche il ministero del Tesoro ma non mandano questo commento
E qui c'è un'altra data da mettere in connessione
Il trenta di maggio colpite perché il trenta di maggio questo ente se non sarà privatizzato
Dovrà presentarsi alle casse del Tesoro con cinquanta miliardi in mano appunto dalla rata di quest'anno dal prelievo forzoso l'altro volevo pagarlo dovremmo
Il che significa
Continuare a pagare
Mentre l'ente privatizzato ma sappiamo anche il ministro del Tesoro la pensa diversamente da noi non deve
E non è e cuori da con la lista talvolta degli enti che hanno dovuto tutti del fratello
Prelievo
Che però ora ci porta a parcheggiare nel ministero Tesoro circa duecento miliardi
Io vi dico subito non è un mistero che non ne faccio
E se
Dovremo continuare a pagare questo bordello o meglio debba pagare un nucleo primitivo dico
Lo depositiamo
Noi avremo difficoltà disponibilità di cassa per tutte le prestazioni pensiamo ai turisti italiani agricolo
Perché siamo Como colui che era un ecco ma non può toccare tutto diciamo niente duecento miliardi una componente piccolo non è che abbiamo duecento mila iscritti o migliaia di miliardi però abbiamo un equilibrio di Blanc
E allora se voi ponete dalle date dar luogo io finalmente conto di quale sia la nostra preoccupazione
Non solo
La realtà dimostrato con evidenza assoluta quanto la scelta la valutazione più alta davanti al pub ed è oggi la strada maestra per questa categoria
La privatizzazione nella legge finanziaria ultima perché ora a quanto pare il dottor Santoro Polo ridiscutere tutto ci ha salvato dall'aliquota del rendimento pentola
Voi sapete che è stato rimesso con l'emendamento documento datato prego
La prima redazione per l'intesa raggiunta con il ministro del lavoro fondi mistero volevo del lavoro fatti e non con l'attuale col vecchio
Ci consentirà appena avremo il carrello protocollo saluto più mi pare in termini diversi quando son talmente uguale di aiuto l'aiuto che volevamo dare casta interrati
E che avevamo fatto vada Vibram lo sport
Fortunatamente è andato in porto il provvedimento del disoccupato
Ma signori
Il giorno in cui lo dovessimo seguire certe strade certi consigli
Questa categoria se lo sogna
Che un consiglio di amministrazione non altera la mattina
A favorito quattro da quindici a ventiquattro mesi
Che sono un fatto record in questo Paese
L'invidia etica e tante cose
E che badate bene il cui onere non ndr
Perché voi dovete rappresentante un concetto che quando vai paghiamo inventata occupazione non soltanto diamo quello di un importo di indennità ma accreditiamo contemporaneamente all'interessate i contributi Epiro loro pensione sulla base dell'ultima retribuzione percepita quando erano occupati entrambi i lati dal periodo
Allora
Prevede qualche il sento tutto il discorso non ci dobbiamo fare
Che al collega mi ha preceduto
Il quale ricordava la separatezza ve ne parleremo tra assistenza e previdenza codifichiamo positivo
Lo fanno male
E si fa male a lasciarle senza risposta
E adesso io vorrei cominciare col puntualizzare qualcosa
Quel che il figlio il ministro del lavoro la settimana scorsa con voi tutti giocati ha detto a un certo punto
Che le casse private dopo lo stop devono essere prego
Non ci può essere queste le parole testuali
Privatizzazione delle regole
Io qui faccio la moderazione non so a quali carte di credito
Io per quanto mi riguarda ho parlato tanto la mia squadra non non intendo conoscere
Forse il ministro lavora con gli ho fatto meglio precisare il suo pensiero a chi si riferisse perché si riferiva alla previdenza regioni italiane
Evidentemente non è sufficientemente Purgatorio riferiva anche alla e non è a affronta qualora
Qui una volta per tutte dobbiamo il fondo luogo comune
Noi siamo autonomi
Stiamo costruendo un sistema con le nostre forze il non Paolo
Non siamo fuori dal sistema non desideriamo il
Non più di due settimane fa ho avuto l'onore di essere ricevuto al Presidente della Repubblica con il nostro Consiglio abitazione
E al capo dello Stato ho fatto presente quello che questa categoria fatto in termini solidarietà non solo all'interno di essa ma anche al di fuori
Il capo dello Stato ha avuto modo di apprezzare
Forse la prima volta protetto dal commento col progetto era questo
Che vedo un ente previdenziale rispetto a quanto argomentato inventore ma che ragiona interventore dai da collettivo
Signor ministro lavoro dovrebbe sapere che sono decine di miliardi in questi anni
Che abbiamo erogato al contributo di provvedere ad Avellino
Abbiamo problemi Zanardo anglo piccoli patronati dalla confederazione sindacale
Abbiamo pagato le tasse e tutti i nostri mobili o diploma un valzer di cittadino privato il che dovrebbe lo sviluppo dell'ordinamento delle Braddock e del più di quanto più adulto
Abbiamo parlato ripeto la crisi del Doria perché le casse integrazioni i prepensionamenti etc eccetera eccetera nonostante esclusivo di questa organizzazione
Non come i poligrafici per esempio tutti i compagni di lavoro ai quali da un massimo di cinque anni beneventano prepensionamenti
E li paga l'input
E se questo problema per le proporzioni che appunto gli ultimi tempi appunto certo dimensioni preoccupanti
E desidero qui ribadire
Non siamo intuizioni fiumi
Siamo preoccupati certamente
Perché l'amministratore di un ente previdenziale devo guardare lontano almeno dieci anni distante
Ma lenti di non saper far
Però giustamente preoccupati chiediamo con permette comporta una modifica dovendo quattrocentosei si badi bene non per abolirla
Ma per correggerne carta deformazione che un'infelice formulazione di legge quattordici anni fa ha determinato
Gli editori se una
E anche il ministero dopo
E non si rendono conto e non più dello
Che finora hanno avuto un parallelismo
Del all'idea che ha fatto lo qualora quali ricordate bene però abbiamo per la storia incontra proprio conosce la gestione
Che debbono essere compartecipi nove offre il nuovo Statuto né su tutto prevede una maggiore partecipazione editori avremo un vicepresidente all'istituto la nuova gestione perché approvano l'ente privatizzato che sarà rappresentata dall'
Ma l'addio
Da questo ha tirato per la giacca preoccupati per conto del figlio badate bene che apparentemente inutili proponevo
E tutti fanno seminando nella categoria discorsi ma
Certo bisogna passare alla capitalizzazione perché la come Dole dazione di Castelletto Sinibaldi purezza dalla voce pensioni tanto che ero contano lo preoccupate
Lo è preoccupato anche D'Antoni il quale ci dà la ricetta ma dico io perché dei minori per settant'anni dalla lotta
Lanciata cibo andare d'accordo
Fino a prova del contrario questa teoria deportato da tentavo detti
Perché questa è una categoria poi dopo non lo sapete ma vanno ricordate queste cose
Che cinquant'anni fa quando in questo Paese nemmeno décolleté arriva hanno rinunciato all'uno del settanta per cento riduttore due volte non è per ridurre
Dall'istituto di previdenza regionali italiane
Il Trotter dalla guerra e dal patrimonio va in porto all'opposizione del titolo il fatto gli altri oggi vorrebbero imporci volte dove il tema
E si parla di frantumare immobiliare
Ma finiamo
Di dire certe cose
E facciamo chiarezza tutto anteposto
Come quando bontà sua
Il segretario generale la figlia si occupa di no
Io vedrò che giorni fa proprio venerdì scorso abbiamo tutte punto molto molto interessante
Con il presidente del gruppo parlamentare acquisito da altri deputati del PdL
In merito apre la polemica cosiddetto fondo di garanzia collettiva
E vi dirò che l'imputato è stato eccellente
Confronto
Il dolore di conto di quanto Guizzetti dopo provvisorio e assolutamente
Inutile perché l'altro sul piede il dove è stato ci voleva far sottoscrivere non c'è più trippa per gatti
Perché non si provvede al Tesoro aggiungo una volta avevano rilevante provvista di dove è stato otto obbligazioni di Stato eccetera odio dopo tenuti ma essa non deve proprio motivo per confrontarci sulla filosofia di un disegno di legge presentato gruppo perché che la riforma pensionistica Canale
Nel quale vanno evidenziate due più povere sono naturalmente diverse
Si è alzata
Sono state molto prese in considerazione nostra osservazione nell'ottica di mente
Addirittura
Di singoli dettagli
Che pure hanno davanti perché badate bene che se al PDS va dato atto di essere l'unico partito ha presentato un riforma organica che nessun potere nessun affatto l'altro giorno dove dati dal l'opacità dei sindacati non potevano anche questa di
Qui però interprete non lo fa
Non c'è dubbio che per esempio quando la proposta del PDS prevede per le nostre belle preziose tele più gridate paga il trentacinque per cento l'avvento del morto
Vogliamo il settantacinque per
Siamo un record in Italia e nel mondo ma perché ce lo possiamo consentire e pensiamo intenditore alle non sapendo che se mi è consentito anche questa non è solidarietà
Ma ripeto ricollocate
E ho cercato di spiegare
Abbiamo scelto la privatizzazione come è stato chiaro pigliatutto principio lasciati liberi di lavorare con le nostre porte con le nostre capacità
Più pronta un regalo possedevano
Fin dal primo momento io l'autorizzazione a dire che non vogliamo nessun ombrello dallo Stato
Le nostre bandiere posizione isolata le vostre pensioni sono carenti
Ma perché io non avendo idea perché questo ente potrà andare avanti da privato bisogna creare le condizioni politiche a Cappon lavorare gli amministratori a livello di mercato senza privilegi ma senza intoppi
Perché gli altri brand
Ecco il discorso estinta la tenda e insieme con la regola debbano coesistere il trenta per cento del Cerba e non sostanzialmente Beltrametti Dario il diciotto per cento per le
Vetero lavoro il tavolo per cento i contributi tollerata il prelievo forzoso e a questo punto qualunque privato finalmente
Questo è il punto dal ragionamento posto peraltro che noi abbiamo le carte in regola la politica tornerà la facciamo in pieno fino in fondo
E la facciamo anche verso l'esterno non soltanto verso le
Se poi gli altri V hanno usato e usano male questa come tale solidarietà o questi elementi di contributo non è d'accordo
Adesso
E il discorso che bisogna farsi allora qual è il problema
La nostra prestazione non piace
Non fa comodo
Siamo un cattivo esempio questo è il discorso che si è voluto introdurre
Ci si vuole ricondurre nelle condizioni una certa ottica e così
Il signor Rizzo lavoro quando mi dice non si può pubblicità davanti alle venti no vi abbiamo chiesto
Chiedono garanzie il fatto che in quel decreto legislativo che andrebbe modificato pubblico Marettimo denotato parlo per carità per motivi ovvio portano li ha stabilito che la devo ventesima rete dei cinque anni quando per cinquant'anni bastavano due da ente pubblico
Che esistono Renna Renzi educative che abbiamo chiesto i controlli sono state emesse dalla Corte dei Conti quota che è una curva unica in questo Paese per un ente privato
Oppure quando ci si impone per la prima volta che dobbiamo chiamare una società di certificazione dei bilanci nostri che deve venire pure a vederla per evitarle raccomandarvi per più del suo lavoro per la prescritta approvazione
Nei signor Rizzo la volevo dire che le regole ma pretendiamo e quotato
Fondamentale abbiamo chiesto che nel decreto per il finanziamento che iscritta porta dall'Oriente ovviamente Pandev devono essere versati i contributi che nemmeno questo ci voleva dare
E queste vanno forte prevale e questo significa dire le giornaliste italiane volevo fare la politica dà la botte piena e la moglie ubriaca no caro ministro questo ragionamento non ci appartiene
Ben altri come destinatario
Perché quando il dottor D'Antoni si fa la lezioncina Marco con la sua dichiarazione
A parte da un presupposto
Avete letto bene
Che dovevo fare una scelta
Perché se noi dobbiamo essere privati
Dobbiamo abbandonare il sistema a ripartizione andasse alla progettazione perché ho stabilito il medico non ho capito
Ho seguito o altre al corpo
E qui anche gli editori vogliono la capitalizzazione
Ma vogliamo andare alla radice delle foto
E che c'entro titoli interessi divergenti e contrastanti che partono dei sedativi
Perché da una parte la capitalizzazione imponendomi il cosiddetto Castelletto determina un patrimonio di intoccabile più raggiungibile come dono infine per appropriarsene
Dall'altra parte
Il cartellone del gravare valutazione gli altri con le dico
Momento ma voi potata vedi contributo l'assicurazione gravati da coronato mentre quelli percepiamo e altri sia chiaro e la FIEG per i giornalisti italiani paga in percentuale annua voi meno di quanto non pagarli
E allora viene favorito momento questi contributi apatia
Voi avete questa pensione da abbastanza Moro che abbiamo abbiamo delle buone pensioni Bernardelli
Tutto il complesso le prestazioni che fallo sull'imponente un terra di questo paese assolutamente atipico per turbativa d'asta rientrato di questa categoria dove saremo
Nel momento in cui noi dovessimo arrivare appunto
Andiamo a bordo il fondo speciale all'imputato di potere a Ponte
Perché sta affrontando liquidare Penteo
Tutto qui
Faccio molte potrebbe e ce ne preoccupiamo
E questa è la forza di questa categoria
Io non deve rivolgersi col cappello in mano i geometri quello fare una casa
Oppure se
Hanno mentale dipinte di prestigio e potrei continuare ha finito per in qualità
Questo Roberto
Proprio nel momento in cui l'autonomia del giornalista Baudo va va be Poeta affrancando Londonio motivo di condizionamento avesse
Da qualunque parte esso può farlo venire
Deturpano trattano contrari e proprio questo il ragionamento che facevamo con il capo dello Stato
Allora chi vuole veramente la libertà questo questo non può povero
E qui se mi consentite alla riflessione sia una chiave
C'è una grande manovra
Che abbiamo in buona parte secondo me debellato nel confronto con il parlamentare del PPE sempre trovato alloggio chiarezza dove e qui lo dico pubblicamente io mi auguro che anche altri gruppi parlamentari eseguono con l'esempio
Per avere conoscenza non so forse perché noi parliamo con tutti
Vogliamo chiarire non so cosa tutt'
Poi vi è un grosso sforzo
Il collega che mi ha preceduto piuttosto dura parlava di che va protocolli separazione trafitta interferire
Ma qui sono solo Robert
Le completo il verbale non voglio affrontare però col problema giusto o sbagliato perché non mi interessa
Ma che cosa vedere e interessi
Ad Antonio votate che noi la leggo dal rendimento nostra pensioni l'avvertiamo molto abbassiamo due sessantasei al due per cento tra l'altro qualcuno non gli ha ancora spiegato a porta vuota
Che il due per cento quello di club prendere un quarto livello del sole imprese perché nessuno fa e gli abbiamo spiegato a che dura due ore che non sovvenzione di Parma intendete per il quarantesimo
Così che l'intesa il due per cento per quaranta parlo ottanta per cento vogliamo tra due settantatré per trenta appalto andava al centro e non si hanno meglio degli altri
E non solo ma in due settanta te lo diamo prima che partiva voi sapete proiettata alla vita che vorrebbe Buttone dual core più o progetto vendere possiamo dirlo soltanto zero novanta questi d'un meccanismo del la generale quando perché prevede che lei combattendo all'altezza di questo che gliene frega al nord
Perché certo se bloccano la leggo da lì acconsentono del centoventi dell'anno prossimo ed alle future riforme la corte interna dell'Unione come imperatore tutto questo
Erano
Perché il problema che bisogna reale del Paese un attimo sparate conduttore da per fare divertiti per allontanare quella che è la vera realtà ad un problema che avete un tappeto
Perché a lui in questo Paese fanno e il discorso non è a amico carissimo la separatezza bravi sente previdenza va la è un gioco di dall'incidente bussolotti
Perché voi dovete fare una cosa devo dirvi imprese paga ottanta mila miliardi l'anno per vedersi altri trentanove stabiliamo e dieci mila miliardi donate senza le scorporiamo va be
Mentre l'anno prossimo vorrà dirà io parlo del vero
La mia preferenza organizzazione per sottrarre B e gli altri decibel dieci mila miliardi che le fanno laddove da rotocalco per farlo solo dare la dovuta alle categorie più deboli questo Paese lo dovevo parlargli allora
E allora lo facciamo dopo le Bottolo
E così pure sull'aliquota di rendimento
All'Avvenire qui via ciascuno dopo il tuo conto non questo il mio padre da bere il problema di questo Paese quello che fra pochi giorni come Zapatero affrontare pone un milione e mezzo di persone di pensione di anzianità che vogliono andare in trentotto e trentacinque anni e popolari il che hanno il biglietto fa
Ma che ovvero il primo luogo del tutti da fuori e non è che con queste piccole iniziative o politiche da portare come direbbe qualcuno solo un problema di questo genere siamo sferzante
Noi avremmo a quota più interessante da dire uomini ha prodotto il buon dovessero chiedere troppe del personale mamma nello non m'interessa perché ripeto laddove ho parlato Pasquale però su questo non si compongono vedere dall'opinione pubblica io vorrei invitare soprattutto raccomandare ai colleghi quali sono destinatari replicato di questo tipo dopo
Il pm delle inchieste
Approfondire tutti questi temi
Perché questi emigranti e quindi dipende quindi oggi come depositari di un privilegio d'un sistema allocate in versetti bando formalmente non votiamo
Siamo disponibili a volte di confronto lo hanno dimostrato un'evidenza delle fibre di polizia ma allora che cosa vuole però allora perché vuole qualcosa di molto meno chiaro e di inconfessabile ripropongo
E questi dovrebbero essere il nostro timore ecco perché e io qui concludo
Mi rendo conto che altro ambito parlare lo dobbiamo al contrario
Qui
Più o meno compensato sei naturalmente
Voi abbiamo la forza e la capacità dell'etica
Perché la nostra porta deriva dal nostro buon
Abbiamo voluto essere privatizzate
Attendiamo nei tempi dovuti energia trasporto parecchio il riconoscimento limitazione
Faremo con le nostre forze
Faranno coloro che saranno chiamati ad amministrare questi due qualche metro Pordenone perché questa categoria volete popolare riuscì da un'altra storia esprimere capacità dirigenziali autonome e sensibili ai suoi doveri ai più riferimento è ovvio
La fortuna di questi inviti parte lontana e l'ho spiegata ai rilievi miei illustri interlocutori apposite debba come in tante altre occasioni
Significa che questi dipinti Amici miei pensionati d'anzianità piogge da una maggioranza in questo Paese all'invio sono
Prego non più di quaranta
Migliaia di giornalisti dall'
I pensionati impaurita allibito non più di venti
Se il padre proporzione con lo scandalo di questi anni e degli ultimi decenni e tutto ciò che è stato pagato
Vedete conto di tante cose
I benzinai di Lima portuali richiama il contributo educativo e come giustamente diceva Dante riletto Axa di farlo
Nel momento in cui non sappiamo più il contributo pubblico questa verifica ricadeva è stato trasferito alla cassa perché bit double Italtel paritaria e libri devo a subire più volte per cambiare dopo il tuo passo
Noi vogliamo assolutamente esser lasciati
La globalizzazione dev'essere chiaro per il governo per il Parlamento ma le forze politiche per voglio rispettare l'autonomia da questa propensione mettere in chiaro per questo istituto dove tra queste posizioni di gestire in tranquillità tenta vantandosi ma nemmeno pesantemente è condito la mente tant'
Il verbale d'accordo tra
Raccontare di nuovo
Troppo l'orologio prenderla come una critica non può essere
Credo che le persone
Quella fra l'altro
Vengano richiamati Pannella
Per l'Unione
Dobbiamo vuol concludere
Anche programmato
Assolutamente no
Comunque alla fine di questi lavori
Faranno concludo la problematica e da un po'come
Purtroppo
Anche poi alla
L'azione la Giunta
Lungo ma
Sembra che doveva essere
Brecht simile
Anche insignificante per il prestito però
Dunque mi pare evidente che ci sia in questa proposta degli editori un attacco politico serio avesse
Anzi io sarei per ringraziarli editori perché per la prima volta raccontano che cosa fanno veramente
Mi pare chiaro che cosa hanno in testa
Hanno in testa un prodotto giornalistico che sia il più addomesticato possibile
Quali sono le coordinate di questa affermazione sono due
Voi immaginare di avere una relazione con capiredattori disvelato ricavo capi servizio che dipendono direttamente all'editore che sono ricattabili col licenziamento e poi immaginare d'avere una serie di azioni a scegliere quale che sono in grado soltanto di attaccare agenzie cosa significa fare un prodotto il giornale che serve sono ed esclusivamente all'interesse vero
Dei proprietari di giornali in questo paese che è quello di avere strumenti il condizionamento e avere strumenti di rappresentanza dei propri interessi e non strumenti per la lettura della realtà del Paese per la restituzione di una coscienza democratica e civile di questo Paese
E allora io dico che questo contratto
Non può non essere tratti in termini politici perché l'attacco che abbia rimosso la professione giornalistica all'interno della proposta e la figlia e fortissimo
D'altra parte
Come poteva essere diversamente visto che questa categoria forse per la prima volta la sua storia dalle inchieste di Mani pulite in avanti esercitato appieno il diritto adesso i protagonisti dell'informazione
Non sfuggirà a nessuno che buona parte dei proprietari invernali italiani hanno avuto a che fare con le inchieste di Mani pulite ed anche questo è un problema
E lo sfuggirà a nessuno che questo tentativo di addomesticare le redazioni può essere finalizzato anche ad evitare che ci sia qualcuno la fattispecie giornalisti che disturba Ibrahim manovratore informative o perché dico questo
Dico questo perché mi dispiace cari colleghi nelle redazioni non è passato
Il pericolo che ha nascosto in questo rinnovo contrattuale
Dunque uscendo dalla mia redazione per venire qua mi sono sentito ripetere Sattin che tra di noi c'è qualcuno che è contrario allo sciopero ma perché è contrario allo sciopero
Perché gli editori hanno avuto buon gioco nel raccontare che noi non vogliamo sotto metterci all'accordo del luglio e ci sono delle sensibilità politiche da parte dei nostri colleghi che dicono chiedere aumenti salariali che sono al di sopra di quelli di altri potevo rientri un
L'affermazione di un Presidente della lista queste il messaggio che è passato non siamo stati ancora in grado di far capire di spiegare bene ai nostri colleghi che c'è un attacco sistematico alla nostra libertà
Professionale
A partire dalla piattaforma che la FIAT ha consegnato perciò io dico
Grazie a un'altra nella stampa
Cerchiamo di concentrare
I nostri sforzi non solo di contrapposizione alla controparte imperiale ma anche
Informazione alla nostra categoria su questo punto fondamentale cioè sull'introduzione di figure professionali spurie
Sulla possibilità che passi il ricatto salariale nei confronti dei quali gli altri giornali sulla possibilità che si costruiscono delle redazioni telematiche d'altra parte abbiamo visto di tutto in questi ultimi anni abbiamo visto editori che si fanno direttori editoriali proprio abbiamo visto editori e tutta potrei parlare del mio che dichiarano apertamente qual è la loro visione decennali e cioè degli strumenti fatti solo ed esclusivamente per veicolare l'informazione che allora
All'apice ha un valore politico da difendere con questo contatto prima di tutto
E dirò di più
La crisi
Che stabilendo l'editoria e che i nostri funzionari di amministrazioni che rappresentano azionisti società editoriali
Continua a ripetere che il mercato è compresso è contratto si preoccupano di raccontarci come vogliono produrre ma non ci dicono mai che cosa vogliono produrre
E allora queste è un altro degli argomenti che noi dovremmo contrapporre comporta alla controparte diversi che tipo di giornalismo al dettaglio ideatrice dell'informazione poi discutiamo di quali sono le figure professionali che servono all'Italia per
Voglio andare molto in fretta perché mi pare che allora si attarda e che voi siate disperata e io forse non riesco a esprimere
Ciò che vorrei ma una postilla sulla par condicio
Ho sentito qui prima dire la par condicio un riconoscimento della capacità di autogoverno della categoria no in realtà la par condicio è la testimonianza che in questo Paese dell'informazione sia una visione borbonica
Il problema centrale non è se il giornalista è capace o non è capace di intervistare poco definita Tizio e Caio il problema di chi sono le previsioni il problema di chi sono i proprietari dei giornali
Il problema è la legge antitrust
E allora come al solito ci siamo inventati si sono inventati una roba che dice caro giornalista tu fai un po'meno la tua professione da una parte tu la fai un po'meno dall'altra e troviamo un compromesso
è questo tipo di logica che i giornalisti italiani da una se chiamati a respingere che è la logica che sottostà a tutto questo attacco che va no la proposta l'artiglieria che va dall'attacco al limite di che vadano rifiuto sistematico degli editori a confrontarsi su che cosa significa fare giornali che giornali vogliono produrre
E allora
Raccomando alla Federazione raccomanda ai colleghi dei comitati di redazione di farsi portatori all'interno delle redazioni di questo messaggio
Il TAR scatti l'importanza della partita che si sta giocando
Sull'autonomia della perché ripeto dubitare che nelle redazioni ci sia sufficiente sensibilità sul fatto che questo è l'attacco finale Alma
Autonomia professionale diviene ma dirò di più
Gli editori hanno avuto il buon gusto di ricordare al Paese che ne siamo la categoria con lo sprint qualora il lavoro più corto
Avete va in tutto
Bene io faccio una proposta la Federazione nazionale della stampa e a tutti i siti
Verifichiamo se
Sì chiedo proposte concrete bene da domani dal subito le redazioni si attengano alle sette ore e un quarto contrattuali vediamo quanti giornali tanti telegiornali tante agenzie escono
Si attengono al rispetto della settimana corta si attengono all'ispettore spente
Si attendono rispetto di tutte le garanzie contrattuali dall'ambiente di lavoro alle pause davanti ai video terminali atteniamoci alle garanzie contrattuali vediamo quanti giornali esco vediamo se la nostra capacità professionale è realmente incanalate in regole e così via rigide la flessibilità sono quarant'anni che garantiamo il diritto perché da quarant'anni ognuno di noi si fa carico del proprio orgoglio professionale da quarant'anni nessuno di noi lavora con contratto di lavoro in tasca
Ci vogliono ridurre al mansionario avranno il mansionario
Ma il problema è
Che non siamo noi a dover imparare a fare il nostro mestiere sonoro a tornare a fare gli editori
Rinuncino ad avere dei giornali che servono per vendere allo Stato che servono per ottenere sconti che servono per ottenere finanziamenti
E facciamo gli editori se lo son capace di fare questo è il messaggio che io credo la categoria al tavolo di trattativa deve dare agli editori piazza
Segretario non c'è la parola villa dove distrutti
Io per la verità avevo deciso sembrava
Non dico superfluo parlare ma insomma erano già state dette molte cose
Di rilievo
Poi ho avuto una sensazione devo dire nell'ultima mezz'ora per la verità contraddetta sia dall'intervento di Scarlato ha dalla sua verve sempre sia dall'intervento di cambia adesso
Che fossimo potente una chiesa questa la o è una è una ex cappella sconsacrata
Io avevo questa sensazione che
Sì forse ce l'abbiamo anche noi altre volte nella vita della nostra professione delle nostre redazioni del nostro sindacato di stare un po'in una chiesa
Far parte
Allora
Io due-tre sensazioni le voglio dire perché quando cambi dice parlate fare informazioni ci sono colleghi dello sciopero non lo voglio fare io ho la sensazione che qui i colleghi ritengano che la loro relazione
Non parlo di Repubblica o del Corriere delle piccole grandi siano delle chiese nei quali loro possono stare tranquilli
Io credo che invece questo sia una cosa da combattere fortemente
Però bisogna andare a vedere poi vi è la responsabilità di questo voi lontane e vicine
E però la prima cosa secondo me e far capire a quei colleghi che la democrazia del sindacato
Esiste ma la libertà di non scioperare no
Allora io non lo so se di giornali di sinistra di destra
Tutti sono e pare che dobbiamo stabilire da quale delle due parti stiamo è una sensibilità e una cultura che mette anche in discussione il fondamento del sindacato
Ma se mettiamo in discussione questo allora ragazzi andiamo a casa tutti da oggi è inutile veniamo a fare assemblee inutile che veniamo a fare le ritenute diciamo gli editori sono cattivi
Cattivi siamo noi per primi seguiti ambizione non la democrazia perché da una parte diciamo che vogliamo una professione libera dall'alto diciamo che questo è il fondamento all'abbazia di questo Paese e poi il sistema
Di votazione il sistema democratico con cui abbiamo degli organismi rappresentativi che stabiliscono che una piattaforma buona o cattiva improvvisamente in alcune redazioni ci sembra il caso
Io non ci sto lo dico come presidente federale e con scritto da trentadue anni alle pensioni non ci sto a mettere in discussione i principi al sindacato ci sono altri che in questo ultimo anno hanno tentato di farlo io a questo domando chi si vuole prestare in questa sala
Allora da una parte ci dobbiamo scaldare
Io in chiesa
Chi vuole ci vada questa non lo è
Dall'altra ma deciso proprio perché io stavolta ho fatto parte della delegazione non mi hanno mai fatto parte
Cioè io mi voglio semplicemente sottolineare due tre cose di come è fatto questo signor Alberto Donati
Che è un simpatico signore cordiale
L'importante signore che guida la delegazione degli editori
E che ha usato in questi in questi due mesi
Soprattutto due parole
La parola rivoluzionario progetto rivoluzionario
E la parola anfibi voi giornalisti siete anfibi dovete piantarla di essere il figlio questo è il discorso di domande
Rivoluzionario sapete che cosa ha fatto non ha spiegato Santerini Cescutti Paolo Serventi appeso alcune cose della nostra piattaforma la sensibilità la flessibilità i contratti a termine il part-time il tentativo che noi abbiamo fatto di trovare strumenti per riportare i colleghi disoccupati nelle redazioni li ha presi e li ha usati per il suo progetto rivoluzionario
Noi editori di cellule siamo rivoluzionari perché oggi abbiamo una visione l'hanno spiegato altri
Luglio è rivoluzionario nudi siamo
A seconda però e anfibi voi siete anfibi
Perché siete impiegati
E perché siete professionisti possiede impiegati possiede professionisti voi la dovete piantare di essere amplifichi Cerrone
Sarebbe bello
Perché magari potessimo stabilire che la professione in questo Paese si fa senza essere iscritti al partito all'azienda di Agnelli De Benedetti e dalla Montedison di Caracciolo e di quant'altro ci piacerebbe ci piacerebbe a me piacerebbe essere francese
Avere una parte nella gestione dei giornali
Anzi propone la nostra natura di ampi di Nola cambia con le sue parole non ha cambiato il suo progetto Wulf mantella quello che c'è
E cita dei conservatori sì io credo di essere profondamente conservatore non mi vergogno di essere conservatore
Perché credo che non dobbiamo spostare questa categoria questa professione questo sistema democratico perché di questo si tratta
Alla avventura
Ma col lo sapete chi è che fa questi discuto Donati gli alterchi su sono quei manager che le nostre aziende editoriali ne distruggono
Noi abbiamo di fronte quelli che ne hanno dissestate
Con progetti faraonici quelli che continuamente poi ci siano gli stati di crisi ma sono loro che amministrano male del nostro agire e noi dobbiamo discutere con questi signori e dobbiamo discutere di via conservatore di chi è moderno richiedere addizionali sa di quale deve essere il nuovo contratto il nuovo modo di fare informazione con questi signori
Proposi
Allora meno ripeto non interessa stabilire che è conservatore chi è tradizionalista mi interessa che ci vogliono portare in una situazione dando la difficoltà del mercato la difficoltà delle aziende usando gli stessi strumenti che noi abbiamo proposto per fare un contratto anche dei disoccupati e non solo degli occupati proprio per distruggere derivazioni principi su cui la Puglia
Quindi è una questione di sopravvivenza
E l'altra cosa che volevo dire riguarda l'unità della categoria
Ne ha parlato Brancoli Brancoli ha detto questa è una una categoria spaccata
L'ho ascoltato
L'opuscolo dopo mi spiace sia andato via
Io so cosa luciferina
So che ci sono delle divergenze che nascono tutti i giorni sulla nostra stampa perché siamo una categoria che non siamo gli avvocati gli archivi di un siamo corporativi non siamo affatto compatti nelle idee menomare
Perché abbiamo idee diverse
M a luglio a che cosa si riferiva luci riferiva queste continue lotte fra i giornalisti della RAI e quelli della Fininvest regionalisti della dell'etere quella carta stampata ha ragione la dobbiamo piantare
Anche se io credo che il sindacato e lo vedo lo tocco con mano nona delle divergenze il Consiglio nazionale lo questo compito presiede il Consiglio nazionale dica di oggi quale opposizione a il nostro congelatore dicono i tuoi colleghi del pool perché è lì che devono venire a discutere quella lì nel sindacato
Poi se vogliono fare cultura chiacchiere salotto lo facciamo dove come credo
Ma è lì che devono e lì non c'è opposizione
Manco peccato
Forse quando abbiamo fatto la piattaforma quelle una piattaforma uscita all'unanimità
Allora adesso vogliamo discuterla
Credo che così non si possa fare
Allora colleghi noi del queste quelle spaccature oggi le dobbiamo superare perché è vergognoso leggere sui giornali in questo periodo i problemi delle note spese a Mogadiscio quando Marcello ma Palmisano c'è morto a Mogadiscio vergognoso
Allora
Io
Modestamente umilmente chiedo ai colleghi di ricordarsi che l'unità possiamo contribuire a salvaguardarla
Facendo la nostra professione e non per una questione corporativa come può sembrare contratto perché qui l'abbiamo detto che lo Stato dimostra l'altra mattina c'è in ballo ben altro che poche lire di un contratto ammesso che possano uscire pochi
Però allora noi ricordiamoci vi abbiamo invitato il Presidente della Repubblica avvenire alla Federazione la sta
A fare un dibattito sulla situazione dei giornalisti con i direttori dei nostri giornali
Scalfaro ha detto di sì ci sarà il quattordici marzo quel giorno non discutiamo e quel giorno noi spiegheremo al Capo dello Stato che non le censure del ministro Padoa del ministro come si chiama
Stavo per dire Pagani perché insomma non c'è poi una grande differenza tra pagani Gambino anzi forse siamo anche peggio oggi noi quelle censure non li accetteremo né adesso né ma e però quelle sono le questioni di fondo della professione ma il contratto che pure serva difende la produzione ce lo dobbiamo difendere da soli
Brancoli dice facciamo qualche cosa di clamoroso
Sì si può fare ci possiamo dare fuoco nelle pubbliche piazze caro Giorgio io credo che invece quello che dobbiamo fare proprio quello che dice cambi
I CDR ricordino ai colleghi
Quali sono i doveri dei giornalisti CDR vadano a controllare lo del l'orario di lavoro i CDR padana contro la la settimana corta da oggi sia in settimana corta per favore ci stia
E non creda di salvare la patria o il suo giornale perché sta semplicemente in quel momento distruggendo invece la professione
Quindi ricordiamocelo il contratto da oggi cioè lo difendiamo spieghiamo ai cittadini ma spieghiamo anzitutto noi all'interno delle redazioni ai colleghi ringrazio
Tra storiografo avallo
Vari
E da superare dopo il Presidente non me l'assegnazione a Genzano di due comunque io volevo anch'io tastiere dalla dalla trattativa a cui ho partecipato per la prima volta i sinceramente rappresentare che quando è stato
La la controproposta degli editori è molto difficile fare uso purtuttavia è indispensabile che i colleghi dei Cdr raccontino
Bene qual è la nostra terza come bene quand'è stata tolta controproposte
Cominciando secondo me da una questione lessicale noi paghiamo il didatta opposte a Chieti il contratto significa dandogli una dignità non legittimità che esso non ha questa è una controproposta è un anti contratto anche termino logicamente dobbiamo cominciare a dimostrare l'inconsistenza di proposta alternativa della della serie dell'ammasso di
Io cose che gli editori hanno messi insieme
Così come visto che loro si sono appropriati e di parole d'ordine con un contenuto positivo come rivoluzione e non non so se dobbiamo dire che siamo conservatori secondo me non siamo resistenti noi siamo dei resistenti alla distruzione totale della contratto che la nostra storia e che è la nostra identità
Quindi togliere dignità di quindi però porta illegittimità anche di contenuti culturali
Perché di fatto quello che loro hanno messo insieme ecco mi diceva Cescutti appunto una tirannide con i servi della gleba nei sottoscala
Incerti ricattabili
Poi queste queste sono andati mezze maniche ecco che dovrebbero diventare redattori
E poi capo redattori padre in termini di direttori soggette licenziabilità e quindi soggette tutti Riccati della pubblicità e dell'arroganza di potere
Perché voglio vedere i cattocomunisti voglio vederli capiredattori che resistano alle pressioni di speciali all'ufficio pubblicità al suggerimento del sindaco
Quindi di conseguenza la la vera l'anti contrasto delle aziende eh
Pochi soldi meno soldi per fare tutto sommato le proposte che non lo fanno per la sterilizzazione è un meno venti per cento come minimo meno posti visto che inquinanti ma si parlato ironicamente di Singapore mica tanti era unicamente perché è stata espressamente detto al tavolo di trattative beh non possiamo benissimo andare a cantare all'estero ci sono dei dei casi anche diceva Donati no che non è Singapore però oggettivamente l'editoria stabili sta stampando stanza Ratti meglio così l'aria stampava l'editoria libraria tanta in Ungheria eccetera quindi non è non è improponibile stessa paga senza attenzione interi quartieri sono finalmente stati esteri
Allora il vero problema è che
La loro proposta la loro degli editori è che vogliono renderci altro da noi altro dai giornalisti Dei facitori di bulloni e non più di giornali
Come io ho sentito dire mandano sono andati a seguire la trattativa del giorno dalla
La controparte dissensi è vero voi e tutte coloro che fanno bulloni non siete diversi questo ve lo dovete mettervi in testa
Ebbene noi lo facciamo burloni loro invece vogliono ridurci attento
Perché ma non perché loro non hanno inno alla libertà eccetera perché la loro la loro l'incapacità di essere autonomi
è sempre stata messa al servizio di qualcun'altra in cambio si sono fatti dare le provvidenze per l'editoria si sono fatti lottizzare si sono fatti pagare a ripianare i deficit eccetera e adesso
E adesso di nuovo vogliano ammettere i loro strumenti al servizio di qualcun altro delle pubblicità che t'aspetti del loro potere
E di conseguenza è la loro incapacità di essere autonoma che noi quotate rimettere di fare dei prodotti autonomi infatti da
Persone autonoma come sono i giornalisti
Noi invece chiediamo una flessibilità contratti una flessibilità compatibile con il mantenimento della nostra autonomia il mantenimento delle libertà civile in questo Paese non so chi di usare una parola grossa però seconda McCoy perché il nuovo non è la sregolatezza che loro propongono il nuovo c'è il nuovo telematico e il nuovo per cui c'è di fronte una delle novità e dei cambiamenti editoriali
Immagino abilissimi non dipende inimmaginabili ma urgenti e dei quali non hanno speso neanche una parola si sono occupati sopra del telelavoro del lavoro a casa che costa di meno
Ma non del prodotto di questo di questo lavoro informatico proprio per la Rovio FIAT e allora tocca l'incapacità di essere sostanzialmente imprenditori
Allora torniamo agli interessi quando sento dire bisogna spiegare bisogna non illudiamoci sia possibile convincermi convincere da una parte
Gli editori dall'altra parte alcuni centri di interesse i difetti perché anche Renzi diverso si possono Marche schierare
Si possono smascherare loro apparsi false informazioni come quella reparti donazioni a verso l'interno della categoria
Come quella perché hanno detto che non abbia voluto per perché non eravamo d'accordo sull'orario di lavoro che era una strizzata d'occhio famose titolone di prima pagina giornali differente
E le false informazioni all'esterno come la storia degli stipendi è stata ampiamente illustrate attendibile
E anche non possiamo convincere io credo le confederazioni perché loro hanno un problema di egemonia contro il quale ci scontriamo però possiamo trovare delle tratte di
Percorso in comune sul discorso delle libertà civili sul sul sul non sicuramente convincerli
Quanto quanto all'ordine a cui è stata affidata e la posa di terrorizzare la gestione della par condicio
Mi chiedo questo ordine mi ricordava posso ricordarmi male che è stato quello che ha resistito così tanto a mettere in piedi una carta dei di dei doveri comune che ha resistito al Giurì Carrisi prodotte per le cose e se l'avessimo fatto quando non lo si chiedeva adesso avremmo perlomeno un minimo di esperienza invece andiamo senza un'esperienza
Con un ordine chi è quello che a me fa paura mi sembra un boomerang
Comunque che fare
Alleanze alle anche perché l'unica maniera inutile illudersi che con l'appello al nostro buon diritto come ho sentito fare o ai sacrifici che abbiamo già dato sì posso ottenere qualcosa
Bisogna costruire sì poco savio sono in due modi o con lo scambio quei rapporti di forza no questo cioè la politica ce l'ha insegnato
Con lo scambio abbiamo visto che l'età che abbiamo ottenuto no le uniche proposte che noi abbiamo fatto di solidarietà ci son state ritorte conta dagli editori eccetera
Allora il rapporto di forza la si costruisce per le alleanze che possano essere attenti l'alleanza interno all'alleanza con la categoria su alcuni problemi comuni è l'artificiere da tenere l'abbiamo vista
Però bisogna ricordare a questa categoria che il miracolo dell'autonomia perché hanno aspettato operiamo informatica nella con la mente
Ma stante siano assunti dagli editori siano stati lottizzati dai politici la nostra categoria è per lo più autonome questo miracolo è stato reso possibile dal contratto
Da un contratto che ci garantisce economicamente
E
Normativamente la nostra autonomia
Quindi un'alleanza all'interno un'alleanza con il sindacato questo sindacato sindacato confederale che ha iniziato il prelievo forzoso ha fatto il contratto parallelo e Ferretti a sta spingendo porre omogenea divinizzazione della delle nostre pensioni eccetera eppure bisogna contenti di questo sindacato riuscire a trovare un'alleanza è indispensabile
E poi con la società civile
Quando io proposi queste queste cose all'ultimo all'ultima riunione mi era gli era stato vietato che pericoloso e pericolosa perché la la categoria non è detto che si è unita il sindacato si stanno un po'cattivello e la società civile poi dice a voi gridate
Alla richiesta di solidarietà quando avete bisogno per un contratto
De dobbiamo rischiare lo stesso prima perché è vero è vero che noi abbiamo bisogno di loro neanche vero che loro hanno bisogno di noi seconda perché il questo fantasma del privilegio nostro chiuderà comunque agitato può essere oscurato dall'altro pur d'alto profilo della battaglia vi ricordate sulla magistratura condono si diceva
Quanto era corporativa la magistratura quanto per una casta eccetera nel momento in cui la magistratura ha alzato il tiro e se dimostrata come quella che poteva che poteva difendere al di là dei propri privilegi di casta alcune libertà minacciati beni i discorsi sui privilegi della magistrato uno sono venuti a capire anzi sembrato come sparare sulla ribalta
Di conseguenza a partire all'attacco partire l'attacco smettere sull'AIDS sulla difensiva più sentito dire la guerra finale l'ultima cercherà si sono parole grosse però il vero perché non è che vogliono farci fisicamente fuori poi però cambiarci identità vogliono trasformarci farci una mutazione genetica diventare quell'altro da giornalisti che sono i facitori di bulloni
Cioè i signori che fanno che fanno dei giornali nei quali il
La pubblicità e il potere i entrano redditi di buon diritto
Attaccarli attaccare gli editori ricordando sempre in continuazione con una tormentone le previdenze pubbliche lei le alleanze ittiturismo tutti i tour quello che hanno fatto nella loro storia la loro incapacità imprenditoriali e come sono stati peggiori editori imprenditori di questa Repubblica e ce ne sono tanti una della gare
Ricordare che cosa vogliono fare dell'Impregilo
E poi voi
Credere ai sindacati
Grazie
Cari colleghi
Come diceva poco fa Marina Cosi
è in atto
Un attacco violentissimo alla libertà di stampa nel nostro Paese è un attacco che non ha precedenti
Dire che siamo alla vigilia della decapitazione dell'attività del giornalista così com'è stata fino alle sentenze e come corsi e ricorsi storici
Ho qui un ritaglio
Del colera sia degli articoli tanti anni fa del nove giugno ottantadue più di tredici anni fa che sotto certi aspetti rappresenta quello che sta avvenendo in un altro ambito simile al nostro che l'ambito dalla magistratura patiens lo si ricorda perché i tempi passano sotto sa di tredici anni
Titolo del colera sera era la riforma pensionistica minaccia di paralizzare anche la Cassazione
C'era un progetto del governo Spadolini
Siamo nel giugno ottantadue
Che prevedeva di abbassare l'età pensionabile magistrati da settanta anni a sessanta anni attualmente è stata portata addirittura settantadue ma con questo progetto portando a sessanta anni si arrivava al a togliere a mandare a casa in pensione tutti i giudici di Cassazione perché tutti superano i sessanta anni con lo sconvolgimento radicale in tutto il Paese
Perché erano circa due mila magistrati che doveva andare in pensione anticipatamente con il il cambio di tutti i procuratori della Repubblica in Italia
Di tutti i presidenti di tribunale quindi immaginate cosa sarebbe successo se passava a questo progetto così soft dice
Ebbene caso successe il primo presidente della Cassazione che era all'epoca Barry
Dan Blair fece convocò subito un'Assemblea ordinario di tutti i giudici di Cassazione che è stata l'unica assemblea nella storia la Cassazione e dopo non c'è stata più un'assemblea simile
Con all'ordine del giorno la seguente parola che io propongo che venga messa anche per noi decapitazione della Cassazione
è un termine forte però questo termine significato che il giorno dopo è stata questa Assemblea di questo progetto nel governo Spadolini non si è più parlato il progetto è finito nel secchio ed allora non cessate del proprio detto è stata apportata età pensionabile settantadue ebbene nel nostro
Pianeta informativo
è in atto un disegno criminoso da parte dei governi dei partiti e dei sindacati confederali
Che in maniera concentrica sotto vari provvedimenti paralleli attaccando l'Impregilo una parte attaccando l'FN sei con il contratto e Ferretti firmata CGIL CISL e UIL
Che ha spaccato la categoria in due tronconi con il il contratto dei poligrafici che hanno hanno fatto nasce la figura del graffito giornaliste giornalista che alla stesse funzioni del grafico presto al contratto nazionale nazionale di lavoro giornalistico
Con tutta un'altra serie di provvedimenti paralleli
Il l'obiettivo anche da parte dei partiti che con tutti bravi proposte che nascono poi muoiono nel giro di dodici ore a seconda se vengono rintuzza da subito
Ma soprattutto con la serie di proventi di legge che e molti colleghi anche di giornali qualificati continuano a ignorare mettono in prima pagina la proposta del PDS che poi una proposta di legge che lascia il tempo che trovano non parlano più come ricordava prima Scarlato ha giustamente il prelievo forzoso che ci ha tolto da cento miliardi
Di lire che tolgono liquidità all'Inpgi col rischio che si fa in altri cento miliardi quest'anno e e invece vi ricordate tutta la categoria so però nel settembre novantatré quando il Governo Ciampi impose il famoso prelievo forzoso limpide si rifiutò per motivi tecnici per poter impugnare al TAR cosa che poi l'ha fatto ma comunque nel gelo di poche ore fu pagato tutto
E in campagna elettorale vi ricorderete quante promesse da parte del della Lega momento sociale
Di di ministri poi diventati ministri con Forza Italia tutti si erano impegnati sulla figura di fece fare Fini molto bravo che ti in televisione a Milano Italia lo mise in mutande supremo forzoso ma l'anno scorso e novantaquattro governo Berlusconi l'ha mantenuta sull'acqua detto sui giornali scusi sa ma quelle promesse ma che riguardava i giornalisti riguarda un milione e mezzo di libri professionisti che cos'è lo famiglie fanno parecchi milioni di voti credo ebbene nel novantaquattro abbiamo pagato e novanta miliardi previsti dal
Del comma del sempre del prelievo novantacinque lo stesso a novembre c'è la seconda frase sono complessivamente città e novanta cento miliardi che lo Stato sarebbe prende al cinque per cento vi interessa
E e appagante a questo come ricordava giustamente Scarlato ha messo il giornale non se ne parla mai c'è quella per la questione la riserva tecnica di cinque annualità che una bomba atomica
Perché se voi pensate che il decreto legislativo Berlusconi a differenza di quanto prevedeva la Finanziaria Ciampi ha imposto questa riserva di cinque annualità che significa in soldoni circa centosettantacinque miliardi di riserva per quest'anno sono previsti trentacinque miliardi politensione del trentacinque miliardi per cinquecentosettantacinque miliardi cosa che proponente non incide ma ad a vere
E un pene di commissariamento dice il decreto legislativo sono sono delle cose assurde che son passate sotto silenzio sui giornali perché non c'è stata per l'attenzione dovuta
Ora gli atti gli attacchi avvengono soltanto su nell'elenco delle leggi e lunghissimo non sto qui a farlo perché ci vorrebbe una giornata intera
Però ci sono troppi provvedimenti che vengono a nascere e e senza che nessuno nessuno capisca l'inizio il vero obiettivo si capisce proprio quando è troppo tardi
Allora io vorrei fare delle proposte operative anzitutto
Son concordo in pieno con quanto alto primaverili sulla compattezza dalla categoria
Che in mai come in questo momento deve essere compatta al di là degli schieramenti dell'ideologia bisogna lasciarli perdere questo ente partiamo c'è in ballo qualcosa di più grosso dopo se torniamo a discutere tra di noi ma qui c'è in ballo la sopravvivenza
Spesso nella categoria quindi occorre essere più possibile compra
Occorre come diceva anche prima Brancoli trovare delle forme nuove io non sono affatto d'accordo a fare scioperi come sono stati fatti in questi mesi passati ciò che il giornale non esce e si legge tre righe in prima pagina domani don Anelli Cola per uno sciopero proclamato nel Tennessee
Perché nel in vista del rinnovo contrattuale punto e basta la gente non capisce nulla non capisco molti colleghi della redazione
Occorre sensibilizzare i CDR affinché tutti i giornalisti di tutte le testate siano informati quello che sta accadendo io sto mi sto accorgendo purtroppo vedo anche un presidente stampa romana e delle nostre riunioni
Pochissimi vengono dei Cdr quindi delle redazioni e non si sa proprio niente niente di quello che sta avvenendo manca un'attenzione che in questo momento è veramente qualcosa di importante cioè necessità assoluta che colleghi siano informati
Ma anche a questo tema nostre bollettini definiscono spesso nei secchi non nessuno li legge occorre assolutamente comportarci su su questa vicenda perché in ballo qualcosa di grosso tra pochi mesi avremo i referendum sulle quote sindacali sulla legge Mammì sulla privatizzazione la RAI su temi di grandissima tale da Amazon freschissime nello perché tra pochi mesi dovremo andare a votare per cui occorre che i colleghi siano appena mente allertati
E quindi potremo fare scioperi bianchi o a Cipro nel film si proponeva con l'applicazione rigorosa del contratto dell'orario di lavoro attuale io dico di più c'è una legge dello Stato che credo che in tutte le relazioni viene violata continuamente
Che il decreto legislativo cinquecentotré del novantadue che obbliga
Il tutto agli editori avversare obbligatoriamente i contributi all'ITC per geometri professionisti e praticanti che sono dipendenti di un'azienda ebbe questa norma viene violata continuamente in tutto dalla RAI per particolare
A tutte le testate giornalistiche vi sono decine e decine di colleghi per i quali non vengono mai versati i contributi alle imprese fanno finti contratti di consulenza collaborazione altre cose vendita c'è una legge lo Stato che viene violata se non vogliamo ricordare a genitori l'applicazione legge diciamo anche a a livello loro gli occhi
Cioè il fatto del della quattrocentosedici la quattrocentosedici
Ci sarebbe utile fare solo un convegno su quello ma mi limito solo a a due piccola osservazione è una legge che sta discriminando completamente uomini da donne sta discriminando sul sul anche sull'età del giornalisti uomini sta spaccando completamente la categoria
Ebbene i territori sono così in buona fede l'otto novembre novantaquattro in consiglio d'amministrazione alle imprese perché non abbiamo lo stenografico in quanto fu una nostra invenzione
Voluta anche rappresenta scarlatta di poter fare le sedute stenografico in modo che nessuno possa dire
Ma c'è tutto quello intervento della cliente in quell'occasione e lì fu votato all'unanimità un documento firmato approvato dalla fine in cui si diceva
Vi si alla nascita di una commissione mista Fieg Fnsi vintage per portare alla revisione
Equilibrata della legge per eliminare tutte le discriminazioni attuali esistenti
Ebbene questa dall'otto novembre ci siamo visti dopo tre mesi e mezzo poi una settimana fa si sono seduti e gli editori son salito con pochi minuti ci arrivederci si sentiamo conto di questo ma adesso non se ne parla certo ci rivedremo verso Natale eccetera
Ecco questo la dice lunga sulla buona fede degli elettori perché l'otto novembre quando hanno ottenuto la soppressione dell'emendamento Taradash che per loro causava parecchi danni
Allora con la parte non l'hanno oltre occuparsi ottenuto ciò che hanno fatto pressioni pure loro non l'ho fatto io aiuola allora
Ha fatto anche niente su questo tema appunto certe io prima ero Daniele
Comunque hanno ottenuto quello che volevano
E
Dopo tre mesi e mezzo risultato che delle promesse sono rimaste carta straccia per cui il il fatto che ripagare quello un miliardo di media giornalista
Quando trentasei giornalisti fila tutto novantadue siamo passati a centocinquanta l'anno scorso fate un po'i conti sulle casse dell'istituto cosa significa
La solo la legge quattrocentosedici quindi queste cose vanno meditate vanno studiate anche Repubblica per esempio
Prima di fare quell'accordo con gli editori sarebbe stato opportuno ad esempio delle fondazioni si evolva informale
Perché far trovare le cose già fatte forse no momento in cui si firma il contratto si va a iniziare la trattativa sul sul nuovo contratto di lavoro lo stesso giorno si raggiunge un accordo di massima Corritore Walter densamente Repubblica grossi tra italiani
Non so da buddista strategico quanto abbia fatto comodo alla fine anche quindi sarebbe stato opportuno magari che i colleghi avessero informato Associazione stampa romana restano informata per niente mentre dalla finestra nel sei quindi benedizione Fenoglio Soccavo al difetto di la cosa in faccia perché mi piace non tenerne dentro ma e le questioni vanno anche mi spiace che se ne sia andato sembra Roma accusa e perché sono cose che invece vanno vanno discusse che tutti abbiano votato centotrenta giornalisti su quattrocento di Repubblica su una cosa così importante in un momento così importante sarebbe stato opportuno che se ne parlasse un po'prima non insomma punto grande corsa
Infartuale cosa diciamo da da chiuse impacchettate quindi occorre secondo me se si arriva come penso si arriverà alla formazione di Tony Soprano dobbiamo storia delle forme nuove
Insomma la pochi secondi su
Siccome punto it martella la fissazione esatta dei ministri eccetera tutta la la la diciamo la la ufficializzazione delle forme dobbiamo trovare delle diverse perché altrimenti succederà come in passato la spaccatura tra giornali sportivi che si trovano poi fare sciopero e poi invece magari sulle e voti
Ma in ma la stessa partita di calcio commentata da da Peter sono da altri che non sono scritti al all'albo dei giornalisti e quindi il chi sta a casa dello stesso la partita con un commento di Bulgarelli con altre cose dobbiamo trovare dei sistemi
Che arrivino
A far pesare le nostre azioni altrimenti siamo mentre alle forme buffonata che la gente non capisce la massa degli italiani non ci capisce se non lo spieghiamo bene perché si sciopera cosa c'è in balli preferisco regionali escono ad esempio che che si ci siano tre pagine due pagine del su cui non possiamo scrivere perché si sciopera inutili
Sui giornali no in tutti questi mesi non c'è un articolo non c'è qualcosa la gente non si capisce non non si riesce a al di fuori di questa sala a far capire il perché cosa c'è in ballo cosa sta succedendo alla DC consisteva maggioritario redigere il nuove elezioni referendum
Il punto fondamentale e far capire noi alla gente non ci facciamo capire
Perché siano altamente alla categoria la massa dei giornalisti neanche sa quali sono i problemi attualmente in ballo perché la massa non li conosce perché non viene informata adeguatamente sull'argomento dei Cdr che dovrebbero piano quel principio computo compito ma che spesso non non non non non rispondono a quello che dovrebbero fare
Occorre che nodo troviamo dei dei meccanismi qualcosa di un po'di comunicati Televideo sa trovare tutte le forme possibili immaginabili per arrivare e chi incontro con Scalfaro contro Presidente del Consiglio col ministro del lavoro del del della giustizia per quanto riguarda l'ordine
Delle Poste per anche se pensatore sardo di Berlusconi con Santaniello
Quello che sia e importante e coi capigruppo di Camera e Senato ci sono decine di leggi che ci riguardano non ne parliamo mai ma tutte leggi poiché bene o male e incidono sulla libertà di stampa
è un insomma l'anchor infinito di queste leggi non ne parliamo ma sono sono con leggi che ci colpiscono i soldi o leggi che ci colpiscono dei principi
è un è un'infinità di norme su cui non c'è attenzione adeguata nei giornali
Io mi raccomando veramente finisca questa divisione in questo momento chi vengono accantonati tutte queste nostre divisioni ideologiche io sono sempre uno slegato da qualsiasi partito da qualsiasi corrente all'asilo proprio
Sento in giro che c'è bisogno di compattezza proprio dei colleghi
Sono i colleghi diseredati cito colleghi che sono disperati a Roma da una disoccupazione pazzesca ci sono quasi cinquecento dai disoccupati centocinquanta cassintegrati se non ci fosse l'istituto di previdenza che libertà avrebbero questi colleghi chi li pagherebbe al mese uno stipendio tra virgolette lo stipendio attraverso limpidi se non esistesse l'istituto che che che invita tutti a spese nostre senza che lo Stato ci dia una lira
Ma voi lo sapete che notiamo come in più di un miliardo ai patronati CGIL CISL e UIL e che ci fanno i parlanti dialetti alle queste proposte provocatorio perché intanto diciamo a D'Antoni si ci restituisce questi soldi perché non ha un miliardo che ci per perché abbiamo ogni anno in cinque anni cinquantacinque miliardi se fosse distribuito tra le associazioni la situazione romana avrebbe trecentocinquanta milioni e penso alla Lombardia quattrocento mozzo soldi potremo da disoccupati cassintegrati non abbiamo una lira vengono a tutt'intorno in file
Questi colleghi che dovrebbero vivere con novecento mila lire al mese cassintegrati con novecento mila lire al mese come fanno a dire lo spiegate come possono fare dei colleghi vivevano sei sette milioni cinque mila e quattro mila con bambini piccoli
A pagare con queste queste cifre qui e e non le va a votare
Tutta questa solidarietà segreto sapete che il diritto risparmio circa ottanta miliardi l'anno con la fiscalizzazione impropria degli oneri sociali lo pagano lo zero zero cinque per cento sugli assegni familiari anziché il sei venti per cento che tutti imprese versano all'INPS
Imprese industriali
Tutte queste cose dobbiamo mette insieme un dossier dobbiamo fare in modo come giustamente ricordavi al cambio di e sensibilizzare opinione pubblica su da una parte con un'applicazione rigorosa del contratto attuale l'orario di lavoro
Enorme dicevo prima cambiare subito la legge sul diritto di sciopero onorari che un'altra assurdità questa storia di decisioni preavviso è una follia che ci blocca ogni volta le mani sul su scioperi immediati perché c'è il problema del della RAI che c'è di cipressi avviso per la Fininvest si deve adeguare un si deve adeguare gli altri cioè occorrono tutta una serie di strumenti legislativi
E anche sindacali di ogni genere perché dobbiamo passare al contrattacco affinità difensiva dell'FNSI occorre passare al contrattacco l'abbiamo tutte le ragioni ma tutte le carte in regola siamo di diversi dai macellai dai negozianti re commerciale
Non siamo una categoria professionisti professionisti che sono devono attuale quanto prevede la Costituzione
C'è una norma la Costituzione che rischia di essere violata dobbiamo fare appelli al capo dello Stato che questa norma non venga violata perché verrebbe surrettiziamente violata con figure nuove i direttori che sarebbero in mano agli editori e quindi che libertà di stampa mi possono assicura
Dobbiamo finirla con editori che prometta il danno fideiussioni mai avvenuto in un giornale romano le fideiussioni sono al contrario della libertà di stampa
Perché il giornalista che la fede il sole in tasca non sarà mai un giornalista libero di esprimere quello che lui sa di dire
Perché rischia poi di essere screditato al suo libero e che dia fuori matura e per tre anni intasca una garanzia di una banca che ti garantisce comunque lo stipendio comunque vadano le cose per tre anni
Le fideiussioni sono una cosa vergognosa non siamo calciatori non siamo giornalisti dobbiamo rivendicare il nostro ruolo di indipendenza di autonomia da da un da ogni quindi sì mi raccomanda Santerini arrivino c'è bisogno defalcate Scuteri so colleghi che sanno bene quello che fanno però dobbiamo cambiare il meccanismo riceva Brancoli coinvolgiamo direttamente gli editori temiamo anche i magistrati aggiungo io perché i magistrati sotto certi profili hanno molti punti in comune con noi perché proprio al grande lavoro di indipendenza prevista dalla Costituzione come dobbiamo difende la nostra autonomia
Dobbiamo coinvolge il maggior numero possibile far creata il giorno dell'informazione finiamola con la storia che nelle redazioni io esco da qui e te la prima cosa mi domanda un collega diceva la quando si sciopera sabato e domenica Osio programmato a fare la Gilda che queste sono cose folli
Di dobbiamo finirla costa stava della gita e di programmare in anticipo sapere che entro il giudice preso a due giorni chiusa e lo sciopero Cosimi benefico viaggetto a Capri eccetera non è questo il momento questo momento ricompattarsi di spiegarci di scendere non dico in piazza ma sommati e di cambiare completamente il meccanismo grazie adesso contraddistinte nostre scioperi
Siamo qualcosa in un momento delicatissimo la vita del paese e nostra in particolare grazie
Colomba
A volte sette lavori poi Columbine
Del del
Cari colleghi vi parlo non solo come coordinatore della commissione contratto dell'Usigrai
Ma soprattutto in questa veste nuova di
A rappresentare
Il coordinamento dei colleghi della RAI della Fininvest e da lì Montecarlo divide musiche cioè del settore del comparto radiotelevisivo
Perché questa è la una delle notizie che possiamo dare anche a partire da questo nostro incontro di stamane
Si è formato se realizzato nei mesi scorsi attraverso preghiere prima incontri così diradati poi sempre più frequenti questo coordinamento per iniziativa dell'Associazione della stampa romana della Federazione nazionale della stampa dei comitati di redazione dei delle della RAI e della Fininvest Montecarlo Videomusic e altre
Aperto anche appunto ovviamente ad altri aziende che
Con me giornali e telegiornali
Giornali radio e conclusi Cry ecco perché era nata questa questo coordinamento e perché oggi qui interveniamo proprio in questa veste perché non ci siamo resi conto fin dal tre mesi scorsi da diciamo degli ultimi dall'ultimo anno che ormai quel i tempi sono accelerati per la formazione la deplorare il K
Mi sento un po'discutibili pauroso doveva
Allora
Lui sa
Ecco noi ci siamo resi conto del cambiamento della figura professionale del giornalista come credo tutta la categoria
Ed è la necessità che questo contratto che noi andiamo ora a discutere sulla quale siamo chiamati a lottare debba definire la nuova figura professionale del giornalista del c.t. una futuro un un figura professionale che se per molti versi è non dico conservazione misura Liliana ma qualcosa di diciamo la riaffermazione di principi di autonomia
E e di indipendenza per quanto riguarda il comparto radiotelevisivo e una figura che si va a formare molto nuova perché noi siamo di fronte a un cambiamento del futuro del sistema che ci porrà di fronte a una definizione veramente nuova del del giornalista
Radiotelevisivo non sto qui a delineare lo perché è un discorso aperto credo che ci siano dibattiti e e molti occasione di incontro su in cui discutere ma il contratto che andrà a definire questa figura è questo il punto centrale
Quello che uscirà da questo contratto sarà la base su cui si andrà a capire se il giornalista televisivo sarà anche The lecito operatore o sarà solo il giornalista
Se il giornalista e qui sono diverse opinioni e diversi scontri anche con gli editori che si vanno definite successive
Tutta una serie di cose su cui si andrà a discutere bene cosa succede ora succede che il contratto che ci viene proposto dalla figlia che e che giustamente la Federazione Alzheimer la stampa definito come provocatoria ma che quel comunicato con una provocazione
è ancora più colpisce ancora di più il giornalista radiotelevisivo
Scusate se non per far televisione ma per spiegare meglio di quanto possa essere colpito il giornalista della carta stampata che già di per sé ed è è divise e sezionato all'interno del del proprio lavoro da quella proposta della Fieg perché perché il divide che il ventisette dalla dall'inviato per esempio per il giornalista radiotelevisivo che vive anche della della propria voce della propria immagine significa dividere nettamente ma con una grande divisione il collega che sta in redazione a fare la notizia di cinque righe da quello che va a fare il servizio
è una divisione inaccettabile perché era esattamente il contrario della figura del giornalista Calia televisivo che noi andiamo a e vogliamo prefigura che per il futuro cioè del giornalista che indipendente e autonoma del proprio giudizio usa lo strumento per creare un contatto un con il l'utente il tele utente radioascoltatori circa cioè che ha come punto di riferimento costante la società la carta nel quale niente
Questo vale per tutti vale ancora di più per il questo tipo di il giornalista allora
La divisione che vogliono imporre che vuole imporre la figlia che per noi è inaccettabile quindi ancora di più chiediamo una mobilitazione a tutta la categoria insieme con tutti gli altri colleghi per muoverci da subito per rispondere perché è se e diventerebbe un'ulteriore divisione fra giornaliste giornalista all'interno di queste aziende fra il giornalista dell'azienda radiotelevisiva e giornalista della carta stampata
Cioè una doppia divisione
Dunque questo coordinamento che si è formato a le intenzione di portare avanti questa battaglia con all'interno dell'associazione delle varie associazioni società sta provando a per iniziare ma anche delle altre per creare soprattutto la Federazione della stampa
Anche perché ora noi abbiamo un problema imminente è il problema del tavolo contrattuale
Perché se nel tavolo contrattuale non ci saranno alli bella figlie che con grafie che cioè dall'altra parte se non ci saranno gli editori per esempio delle televisioni private
Parlo Fininvest ma anche Videomusic
Noi rischiamo di fare un contratto che per noi della Federazione fan della stampa vale per tutti i giornalisti pillola dall'altra parte potrebbe scattare meccanismi di che va be dove non siamo al tavolo allora facciamo quello della Ferretti Parigi
E cioè un tranello nella quale non possiamo cadere perché sarebbe sanzionare quella divisione contro la quale non l'ho pianto
Allora e c'è questo problema che dobbiamo cui ero io che non è un tranello è un'intenzione è un reato una data poteva e i tranelli sono sempre intenzionali benzene fra il primo gennaio novantanove infatti
Allora questa è la nostra prima battaglia contro questa nostra prima battaglia contro questo noi chiediamo come coordinamento di avviare subito la discussione con la Giunta perché per capire se qual è anche tatticamente il momento per fare scendere in piazza anche gli altri apparisse Vega dall'altra parte questa cosa che dobbiamo decide che dobbiamo fare
Chiederemo insomma faremo questo incontro con la palla tra tra stampa quando la Federazione della stampa lo riterrà opportuno farlo noi noi siamo sempre dico
Un'ultima parte ancora che volevo sottoporvi riguarda le modalità di sciopero questo coordinamento nasce anche per la piega delle modalità di sciopero che vadano bene per la Federazione nazionale la stampa tutta
E cioè per tutti quanti
Giornalisti della della RAI i giornalisti anche della delle della Fininvest Videomusic ma
Bene l'abbiamo dei vincoli dobbiamo discutere questo siamo nelle mani della Federazione dalla stanza chiediamo la presa dalla stampa di arrivare a definire anche per noi quali sono i giorni di sciopero perché non vogliamo che sia solo una categoria dei gialli se la carta stampata superare ma l'abbiamo questo problema di dieci giorni dobbiamo decidere se fare Breakout audio-video circa bene l'attrazione sarà stata chiediamo che ce lo dica
E chiediamo che ce lo dica la Giunta sulla siamo tutti per la tratta dalla stampa e vogliamo che questo sia decisa più presto per poter scendere in piazza scusate scendere in lotta sa perché ha avuto gente che lotta anche noi da subito perché altrimenti il lasso di tempo fa lo sciopero della carta stampata prossimo e quello nostro successivo potrebbe essere anche troppo lungo
E quindi creare anche delle difficoltà per l'immagine e l'impatto volevo chiudere con due notazioni molto brevi
Io credo che non abbiamo
Innanzitutto un discorso di visibilità e questo su questa regione anche tecnici che mi hanno preceduto volevo dire però che una cosa deve essere per tutti chiara noi non possiamo pensare di prescindere dallo sciopero
Perché dal possiamo rendere più visibile le motivazioni dello sciopero all'interno del
Dei giornali e delle televisioni dell'erario per vedere quali lavoriamo e questo è un impegno che dobbiamo prendere per rendere più visibili dopo prima
Ma lo sciopero ci deve essere perché la nostra forma la nostra arma mentre in modo anche per misurare la nostra forza e per dire quanto siamo forti agli altri non non non vedo altre forme di di lotta al di fuori dello sciopero possiamo inventarne altre ma quella resta sempre la base così come esista il contratto esiste lo sciopero sono due cose inscindibile
L'altra cosa che volevo sottolineare questo dobbiamo fare un'opera abbastanza precisa così come lo stiamo cercando tutti quanti insieme nel comparto radiotelevisivo che è molto variegato difficile da affrontare
Ma anche con quei colleghi che all'interno della carta stampata vorrebbero cominciare a prendere altre strade fare un discorso molto chiaro perché questa è la base su cui noi possiamo partire terre questo contratto e cioè per salvare il nostro futuro
Noi non possiamo pensare a divisioni oggi possiamo pensare a diversità ma non divisioni non possiamo fare
Dividere questa categoria la diversità sì sancisce anche per il futuro anche per il futuro politica nel presente anche per il futuro sulla base del di questo contratto cioè se non riusciremo a vere
Un contratto che il con nostro contratto che dobbiamo avere che sancisce l'autonomia l'identità
La storia di questo di questa categoria per il futuro questo contratto darà la possibilità dopo alla diversità dell'idea all'interno del del dei giornali all'interno del nostro lavoro perché ciascuno di noi ha un'idea ma nel nell'interpretare la realtà ma solo il contratto può essere la nostra carta costituzionale all'interno del quale come punto di riferimento nel quale poi esprime che le diversità non si può fare diversità uguale divisione questo sarebbe la fine non solo della categoria ma sarebbe la fine anche di noi giornalisti in quanto singole persone perché il principio famoso del lottare anche perché l'altro la pensi come me vale soprattutto nel momento del contratto quando cioè si vanno definite le regole perché tu e io possiamo entrambi parlare poi sceglierà l'utente
La persona che compra il giornale quello che accende la previsione una radio delle proprie
Facoltà nelle proprie possibilità grazie
Naturalmente presto parlerà
Columbra conclude quindi poi prego
Anche Enzo Cheli ha espresso la linea del Nunzio potrà fare alcune valutazioni personali da semplice componente
Sottoscrivo al novantanove per cento l'intervento evitare errori
Per cento riguarda il problema
Rimborsi spese RAI perché mentre lui pronuncia quella frase detta cronista cinico quale io sono mi veniva in mente di pensare se Palmisano non fosse morto
Problema non si esponeva
Per quanto riguarda nonostante
Io sono ovviamente pienamente d'accordo
Il fatto che sia indispensabile tutelare fino all'ultimo
Tuttavia
Il marchingegno che c'hanno posto di fronte agli editori fra loro piatta
è un marchingegno globale pensato bene
Anche intelligente dal loro punto
L'aggiornamento ai tempi moderni della Concetta di azienda totalizzante
Gli Olivetti con impianta
L'opera Isma'Giappone
Però
Prevedendo dalla culla alla tomba farebbe bene
Percorso di un giornalista per
Tentato grande moda
Io credo che non occorra spaventarsi piedi troppo gli ho detto nella riunione la Commissione contratto che non ero mai indignato dalle proposte del l'importante
Era ed è sia fortificato nel
Obiettivi certo la mia forza sicuro dopo aver chiudere questa vicenda alle mille allora è questo marchingegno infernale a mio avviso può essere di parte
Possiamo di ogni sentimento prendere le cose positive prova di nel due
Noi abbiamo incontrato questo fase contrattuale a Roma estrema debolezza quella rappresentata per i troppi disoccupati
E quella rappresentato dagli ancor maggiore
Precari o professionisti
Su questo tema l'editore ci hanno offerto uno scambio l'unico che Donati a o formalmente annuncia un impegno non vincolante
Ad assumere una certa quota di disoccupati
Dalle frasi sono volate sul tavolo
Utilizzava almeno io ipotizziamo ottanta novanta
In cambio della contratto di formazione lavoro
Giustamente hanno detto prima i colleghi soltanto vicenza di utilizzare meglio lavoro però qui subentra l'altra debolezza che noi possiamo
Perché il contratto che la solidarietà non è soltanto quello verso disoccupati neanche quello sì siamo detto verso i precari
I professionisti molti di questi colleghi parte vizi cinquantatré sarebbero ben felici io ritengo di avere comunque una copertura di qualche
E possano
Consentitemi di lavorare con qualche strumento di difesa e con
Quindi a mio avviso occorrerebbe valutare bene
Ma utilità
Tra chi fa
Perché magari riusciremo a dare un qualcosa in più ecco tipo
Schiavizzati pagati trecento mila lire al mese per
Qualcosa che in assoluto non vorremmo acché nella loro condizione
Certo ovviamente con tutte le garanzie che subito dopo entrino nel circuito normale
Ma questa idea
Ebbe e si
Un'altra strada nel nella quale occorre andare a vedere se nel territorio e quello del concerto della impiegatizia
Sul quale ci sono state due linee divergenti
Donati all'inizio c'ha esposto la sua rivoluzione Cuper scusandoci di essere
Prepara
Quando ha visto
A noi la rivoluzione non piaceva e passato bruscamente
Vecchio concetto minacciando
Apertamente
Di controllare nostra il lavoro minuto per minuto
In contemporanea però Zingone avvocato della ha lanciato un altro fronte
Il fronte della qualità
Quando ci ha detto i giornalisti devono andare in giro a cercare le notizie
Cari torto
Lo slogan
In base alla quale noi siamo professionisti non perché abbiamo una stazione di lavoro ma perché abbiamo un cervello degli occhi
E la capacità di racconta
Con gli strumenti che ci danno quello che abbiamo
E allora Zingone ritornato un po'a sostenere la parte cresciamo noi negli anni ottanta quando furono introdotti
Se noi non volevamo essere legati alla catena del Ticino vogliamo continuare a essere abbiamo subito a
Pesante limitazione della nostra libertà professionale
Oggi vi dico lei ci dice esattamente l'opposto questo la dice lunga sulla capacità magica definitorio tenente e sulla loro ondivaga concezioni ciò che debba essere la qualità
E tuttavia secondo me queste imprese
Possiamo forse vedendo bene questa vicenda recuperare una parte della nostra condizione professionale quella della libertà di restare fuori dalla stanza
Quasi il problema dell'autonomia
Io sono estremamente sensibile
Che è ovvio ha bisogno di regole certe confini certi disco dice ma la cui prima caratteristica quella di essere una autonomia interiore
Senza alcun limite interiore nessun contratto nessuna legge garantisce il giornalista di
E che cosa siamo disposti a spendere per la nostra per
Io credo che non sia più indispensabile
Secoli scorsi denudarsi il tetto andare contro il nemico
Aspettando la paura mortale né esser pronti al martirio e però dobbiamo esser pronti a spendere spendere molto
Perché nel dubbio non si possono lanciare parole dove
Errori tanti
Non si può dire
Senza dare una risposta adeguata
Se quella
Si torna dobbiamo esser pronti del diavolo a varare in questo momento
Come minimo quindici giorni di sciopero immediati i primi quindici perché altrimenti ci siamo presi in giro
Abbiamo lanciato detriti dell'Arma inutili abbiamo sconcertato i colleghi abbiamo ripercorso la favoletta del dottor
Colomba
Noi non intendiamo
Seguire
La cattiva Falbo la
Non intendiamo
Mentre andiamo
Seguire tutte le contraddizioni
Del sistema
Perché se noi colleghi dovessimo immagine
Dover inseguire gli elementi della legislazione
Sì con la legislazione
La legislazione
E contemporaneamente cercare di costruire il contratto
E contemporaneamente
Seguire nella maniera più giusta ed equilibrata le vertenze
E
Tener conto del fatto che dovrà esserci il Comitato del no
Del quale ci onoriamo e ci onora il Reno
Gli appartenere
Sulle trattenute sindacali
E se contemporaneamente durissimo anche costruire
Una politica dalle alleanze di vario tipo perché non ce n'è una ce ne sono diversi e ho finito se tutto questo dovessimo fare contemporaneamente e difendere limpidi tanto le cose giustissime cade
Circa racconteremo no una favola stupida
Sbagliata irrealistica e noi non abbiamo bisogno
Delle star
Maga
Ne avremo tanti
Sul legislativo
Il processo selettivo del mio ragionamento
Il massimo della concentrazione realistica sul Regolamento
Che è a portata di mano
Che è possibile
Modificare nelle maniere giuste e che è possibile modificare in tempi brevi se
Contemporaneamente a
Il negoziato
Per il contratto sarà andato avanti del millimetro di cui parla perché se no
Sul regolamento della quattrocentosedici come testimonia
La riunione di cui voi avete parlato l'interlocutore la FIEG si siede
Sì altre e se ne va
Quindi legislativo non è una foresta nera
è un altro
Il Regolamento dalla quattrocentosedici nella situazione
E quindi nella conflittualità
Conta modificare la quattrocentosedici invece è altra cosa
Si può immaginare che sia pensabile una modifica della quattrocentosedici con un governo di tecnici
Conti dobbiamo andare a parla
Novak sciocchezze
Senza dare
Gli abbiamo dei problemi che sono evidentemente legati
Dico non perché non
Ma perché i fatti
Se tra dieci giorni quindici venti giorni
Il conflitto sul negoziato contrattuale si inasprì Rausa Industries inasprire
Qualcuno può immaginare
Che il ministro del lavoro ha un interesse a chiamare queste parti che almeno al cinquanta per cento della presentiamo
No
Perché l'ha operata evita di questo ministro del lavoro non è dichiarata dalle o da Cescutti o da altri
E dichiarata dallo stesso Dini
A un obiettivo che io non soltanto accoglierà
Uno solo
Inserirsi nell'infinita contraddittorietà delle norme in materia che è la cosiddetta riforma delle pensioni per vedere se
E non lo sa nemmeno l'riuscirà a tirare un figlio
Che gli interessa e che interessa a coloro i quali lo hanno voluto all'inizio
Chiedo scusa lo hanno voluto ministro
Perché nemmeno i ministri tecnici
Vengono dal nulla dalle nuvole o da chissà che cosa
La Confindustria Butturini a questo interesse
Finalizzato a una modifica della cosiddetta riforma delle pensioni nella quale tutte le cose che ha detto scarlatte tantissime anzi stanno dentro con i figli
Quindi abbiamo dei grandi problemi
Ed è vero quello che vi dico non perché è la verità rivelata ma perché è una verità di Crotone
Appena
Nominato
Il professor tre
Due giorni
Ha parlato di armonizzazione
Dei contributi
Che cosa vuol dire
Se non o svolge
Atti attinenti non non tantissimi dentro tutte le cose che a riportarla altrettante
Allora voglio dire non prudenti
Realismo queste banalità selezione volontaria degli obiettivi e delle cose delle quali possiamo
Il Regolamento dalla quattro cioè
Non la quattrocentosedici nella visione di una mutazione necessari sì ma della legge medesima
Che non è
Nell'attualità dei prossimi sei otto dodici mesi chi lo sa
Per qualche riguarda invece il negoziato
Noi
Non fermandolo solo in questa sala come è stato
Ma anche fuori
Misura in cui lo dico nella misura in cui
Perché lo trovo compatibile con le cose che poi
Nella misura in cui lo ripeto noi riusciremo come ha detto Brancoli come hanno detto altri sei riusciremo a costruire dei percorsi oggi non facilmente immaginabili portando può
Da questa sale non è il problema del contrario del quale non importa
E quindi noi non siamo
Persone che possono immaginare di portare il problema del contratto
Al Costanzo Show per dare un esempio concreto di quello che voglio dire
Perché il contratto dei giornalisti poiché stiamo antipatici
Considerati a
Considerati talvolta anche ingiustamente poco credibili nonostante
Non poche perso questo lavorano per gli
Per la professionalità realizzata
Ma nonostante questo noi
Questo è crudele ma deve essere capito
Noi non ci sia
Simpatico
Le pubblica
E quindi non possiamo considerarci un elemento pittoresco
Un elemento del folklore un elemento che posta interessare per il suo modo di essere non abbiamo Dostum
Ce l'abbiamo pelli non non sia
Divertenti e quindi spetta
Dove invece dobbiamo cercare se fiducia portare fuori da noi stessi fuori da questa sala pure importante
Il problema non del contratto fisse
Contratto
Perché l'idea di un contratto fa sempre pensare lo
La monetizzazione del con
Ma dobbiamo cercare se ci riusciremo a portare fuori da qui
Il problema dell'autunno
Spiegandolo anche mentre
Anche tra di noi
Ed è un'autocritica
Perché
Noi dobbiamo cercare di spiegare di costruire una spranga dicendo un'apparente banali
Che il successo della qualità
Dei prodotti
Difficile quindi sono tutt'
Per esplicito molto chiaro ha detto delle cose molto in poi
I prodotti giornalistici tutti
Non possono prescindere
Per la loro qualità di pronto
Per la loro efficacia non dirò il loro successo
Dal qualità Out of del
Dei giornalisti
I giovani
Quelli che non hanno incontrato quindi io parlo di tutti i giornalisti non per demagogia
Non mi appartiene nulla desiderò e non l'accetto con la demagogia
Tutti i giornalisti
Quelli che provano ad esserlo perché magari sono in quella fase di precariato che noi diciamo
Quelli che l'hanno perduto il lavoro quindi i senza lavoro non li voglio tematico quelli che invece lavoro hanno nelle redazioni televisive
Dello lasciata sta
Quelli più importanti e quelli mentre
E senza demagogia dico che sono tutti uno più importante della
Se
Sono portato di questo bisogna che non sempre
Perché vedete questo bisogno di autonomia di professione
E voi tutti lo sapete
è talmente un elemento oltre che tecnico con sostanzialmente enti
Di una identità che poi può essere la più diversa da persona
Perché uno l'eticità la intendo il modo uno in un altro
Con vista da elementi ideologici in natura del fronte ma questo bisogno di autonomia
E quindi di autonomia professionale e quindi di professionalità e quindi di autonomia nel sindacato questo tipo di bisogno
E così rilevante importante in sé contraddittorio che noi Franz non possiamo insegnare
Non c'è riunione non c'è confronto pur necessario indispensabile come questo come tanti altri che può
Con una sorta di opera di convincimento
Di indurre maggior senso il bisogno di autonomia nel verso
Non sappiamo nulla federazione noi tutti sappiamo e quindi terzo anche la Federazione
Che questo bisogno
E questa esigenza è questa tesa di costruire un percorso di autonomia professionale sindacale è una questione che riguarderà se lui non sbaglia nel nuovo
Il futuro
Controparte ritiene bullone più bullone le
è una sua convinta a
Che basti l'organizzazione aziendale
è un fatto molto importante
Che basti un ragionamento severo sulle compatibilità che è una questione importante
Che basti una selezione dei prodotti che è una questione che basti il marketing eccetera eccetera eccetera per
Definitive costruire ipotizza
I telegiornali settimanali quotidiani quindi Totti i prodotti del lavoro giornalistico
Di grande fiducia
Perché loro non fanno
Beh
Il marketing è importante
Le compatibilità sono molto importanti
E però se insieme a queste cose importanti non ce n'è un'altra
Vi è un importante ma non perché noi siamo corporativi non perché dobbiamo portare a casa un contratto costi quel che costi è una frase fatta ma la dico spesso
Se non c'è questo tipo di partecipazione delle persone ivi compresi i poli tra se non c'è questa
Corresponsabilità
Tempo fa se non ci sono i nostri errori nei quali siamo orgogliosi
Se non c'è questa umanità del lavoro che anche noi mettiamo nelle cose che facciamo da uccelli Marchetti
Non c'è
Salita degli undici
Non c'è organizzazione aziendale perfetti stimati che Possa
Inventarsi
La qualità del prodotto
Ce l'ha detto no Nicola Larini uno degli ultimi passa la qualità del prodotto
è l'ultima cosa che gli abbiamo detto fatto anni fa
Abbiamo detto allude passato contrattuale
L'utile ricordare
Non ho voglia non ho bisogno di fare polemica né con gli avvocati e con gli ingegneri né con altri nomi Nissan poi
La qualità di questi prodotti
La gara
Noi con tutti i nostri di fare
Con tutti i nostri e allora venendo nel ragionamento più da vicino
Dentro questo impasto telaio delle norme e delle cose
Se si ritiene per esempio
Che i contratti di formazione lavoro
Debbano
Divenire un elemento di praticantato noi diciamo ma non soltanto perché c'è la legge dell'ordine
Noi diremmo di no sul poi praticantato anche se per una sparizione improvvisa la legge del settantatré che identifica le regole che sappiamo sull'ordine alcuna buona l'altre meno buone ma che cosa ci impone di far
è una pregiudiziale
Mettiamo del firmamento lo è perché so di parlare alle persone che comprendono la globalità di questo problema che non può essere disgiunta da quella del bisogno dell'autonomia
E quindi se qualcuno immagina di costruire una piramide partendo da questo elemento la faccio breve devo tagliare tante cose
Rispettoso del tempo dalla fatica eccetera eccetera
Se una piramide nasce con un sasso non ben levigato
Storie di tre anni rischia e tutti i nostri fratelli nel lavoro
Te li hanno messi bene no questi sassi Marsigliano levigati
E se avessero messo un sasso
Bill Angle non ben levigato non parleremo delle beh noi diciamo
Non è un tale meta delle truppe perché
Non lo posso usare
Se la piramide non c'è perché il sasso non ci sta il sasso
Vengo ostruito da più ma concordando sulle regole sapendo bene che è un atto di grande andava contro il quindi la base della piramide la questione fondamentale ed è una pregiudiziale
è un
E lo devono sapere ma non privo di colpi in questo
Sanno lo allora la piramide
La piramide non ci si
è una seconda
Sì sì due
Una legata all'alta la piramide non ci sta
L'avevano scorta
E vedete il mese di marzo
Il mese che
Il più attenti falloso
Quelli che analizzano bene il market
Qualcuno avrà fatto anche dei giornali rovesciati sbagliati e ma se noi colleghi crediamo che siano stupidi
Cominciamo un grande errore
Alcuni hanno fatto gli editori che peggio non si poteva ma noi non possiamo immaginare controparte stupidamente
I conti li stanno facendo molto bene
è il mese
Cioè quelli che hanno la testa ce l'hanno fatta o no
Lo dimostra il fatto che al marinato questa piramide che
Ci annichilire Re Mida intelligente
Ha ragione Columbra
A chi lo riconosciamo da quindici anni questi viaggiano mai avute e alla maturato l'idea no
E non è vero che è un'idea ben costruita perché stava ben costruita sisma smantella facilmente perché noi gridiamo viva la
Quell'idea si smantella ecco il loro progetto che la piramide che l'organizzazione del lavoro che la stratificazione delle relazioni che è quello che diceva dalla vuole e mille altre cose che avete già detto si contrasta
Si impedisce che se voi riusciamo a costruire la strada del negoziato
Perché se noi dobbiamo potuti data dal negoziato non riusciamo tra virgolette a costringerli a trattare
Non dirò in tutte le aziende ma in molte delle aziende quella piramide spunterà
Perché poi l'apporto la dell'aziendalismo che è una realtà importante che noi non possiamo
Immaginare di vanificare con due comunicati
C'è
E allora che cosa in porterebbe se non li avessimo impedito la costruzione di un del di quella piramide che poi comprende tutto perché non potremmo mai naturalmente a firmare un contratto di questo genere se
Nei mesi che verranno anche negli anni che verranno perché un tempo molto lungo
Le piramidi
Nasceranno al TG uno
In un giornale in un settimanale eccetera quello che conta
Trovare se la troveremo la capacità
La fantasia la la super oggi la capacità conflittuale e negozia
Non è un conflittuale eletto
Di portare su un terreno nel quale attraverso il futuro contratto quella piramide
è poi l'elemento centrale di tutto questo e per lavoro
Non ci sarà
Gara di costruirla in anche attraverso l'integrati questo lo sappia
Ma il nostro compito non è quello di costruire tutto il nostro compito è più limitata
E di ricostruire
Le cose
Possibile e sull'informazione al nostro interno che è un
Delle quali dobbiamo anche parla rapidamente
Pierluigi vedi noi siamo così
Non possiamo immaginare di essere un'altra cosa da quello che sia
Probabilmente siamo in ritardo punti ce la dobbiamo prendere con noi stessi sì possiamo anche prendersela con gli stessi scrivere un diario dei nostri errori ma che cosa servirebbe
Un diario in più fondiarie
Conta quello di Anabah anche perché è unico
Ma i diari banali riempiono tutte le case degli italiani
Ignoti insignificante
Non abbiamo di dialisi
Noi l'informazione all'interno
La costruiamo e la diamo perché nei nostri doveri nei termini in cui è possibile ed è stata data per le nostre forze evidentemente
Con le mie richiamo
Amplissima non è un'auto elogio figura
Però è la
Con le difficoltà naturali perché e che un comunicato di dodici righe deve essere un comunicato di dodici
Perché noi dobbiamo rispettare
L'altro colui che coloro i quali ricevono la nostra comunicazione
E più che parlare dell'autonomia professionale dodici liste
Che cosa dobbiamo dire con le
Quindi l'abbiamo data
Però è vero
E lo sentiamo anche in questa riunione di oggi
Che c'è non tanto una disinformazione sto finendo
Quanto
Un mancato approfondimento attraverso il confronto delle opinioni diverse che ha ragione dalla volpe a dirlo
E che questo confronto scalzo che già il tanto non dipende
Dalla distrazione dal menefreghismo tra virgolette di un comitato di redazione o di un fiduciario di altri dipende dal fatto cioè noi siamo al PPI proprio in tutto
Noi siamo infidi sul piano dalla professionalità perché abbiamo una busta paga e la professionalità
E non siamo né impiegati nel liberi professionisti siamo così
E siamo anche così il collega
A quel bisogno di professionalità del quale parlavo
Che se un membro del comitato di redazione deve scrivere un articolo e questo è umano legittimo e deve essere compreso senza ipocrisie tra questo bisogno
Non un bisogno di un generico succede
Un bisogno di un lavoro del quale è assente il peso di importanza se membro del comitato di redazione
Non sempre la
Tutto il giorno dopo ci sono altre cose e ci sono altri problemi di ogni genere natura allora noi non dobbiamo di questo quello che lei non sia noi non siamo colleghi una caserma che manda
Ordine
Non non ci sono trincee non è una guerra è una cosa diversa per fortuna
Dobbiamo aver rispetto per la guerra
Come felice eccetera questa non è una guerra con le trincee non ci sono caserme
C'è il bisogno di costruire una strada resa difficilissima
Dagli eventi che conosciamo dalla crisi la pubblicità dal mille altre questioni e da tutto quello che sappiamo e anche dalla nostra venne evidente
Difficoltà di realizzare il confronto tra le diversità che esiste
Hanno ragione coloro i quali dicono le opinioni diverse che ci sono che ci sono eccome e che
Del contratto per la medesima professionalità del futuro di tutto immaginano
Percorsi diversi non dico contrapposti ma molto ma molto
Queste diversità
Esistono con queste norme dobbiamo convivere
E leader è oggi prendendo le per quello che sono
Delle diversità che non sono delle piattaforme che si contrappone
Alle nostre
Sono dei dissensi
Ora
Radicali
Che prefigurano un futuro che non potrà più essere quello dalla Federazione
E tuttavia dipendentemente da quello che sarà il futuro che non dipende dalle dalle persone perché dipende da infiniti motivi da da da da questioni molto rilevanti che non sono in questa sala oggi ci sono solo in parte
Noi abbiamo il problema
Urgente grande e per certi aspetti decisivo del presepe allora
Io voglio
Vorrei concludere
Corsi
Se noi
Con tutto quello che ci siamo detti sul semplice che è anche molto di più UE molto sui conti
Noi immaginiamo
E contemporaneamente
Tutto debba essere messo insieme e che noi dobbiamo realizzare dei conflitti nei quali ci sta dentro il governo per quello che riguarda il ministero del lavoro era spiega per quanto riguarda il contratto no io dico per questo non
Dobbiamo avere un coraggio diverso
Le cose stanno insieme nel senso che tutto il problema del dell'imprenditore non è un problema rinviabile perché adesso come adesso è il problema del conte
Tuttavia
Se fra un mese quindici giorni cinque giorni non lo so
Noi dovremmo fare un'iniziativa di lotta sugli intrecci si chiamerà iniziativa di lotta sulla legge questa non è una questione nominalistica noi dobbiamo selezionare e dire bene le cose
U Duel proprio perché la questione del sette di marzo è lui e la questione la perequazione a tutte le rilevante che già sono ben capite noi sul sette rimarca uno sport con questo governo anche ad un governo di tecnici e lo dobbiamo fare
Era Porta Mercatale che aspettare che arrivi tenta di Marco del novantasei è è questo il TAR primato che contenga qualche anno tecnici professori mandati da chissà chi non mi interessa niente
Abbiamo fatto con Julian è era professore non era mandato da chissà chi era uno con un'identità ben chiaro
Allora Treu dal punto di vista di questo ragionamento vale giù ogni e anche qualcosa di meno è chiaro
Oltre rimato scioglie il nodo senza furbizie io non grido per rettori col o demagogiche o comizi dei quali sento bisogno però
C'è in quel sette quello che è non me ne importa niente sappiamo che stiamo parlando di Nardò
Bene eh se no il trattamento Giugni noi non lo risparmiamo a nessuno Katia collegato con la Confindustria con la cella con la Madonna o con Sant'Antonio
Chiaro questo quindi abbiamo un bisogno in qualche maniera che questo sport maledetto negoziato
Sul contratto sì di vita da questa storia dell'implicito
Perché la storia degli impieghi per certi aspetti e anche più importante
Quindi noi abbiamo bisogno di dividere queste due cose
Entro marzo perché il cinque che sia il sette non me ne importa nulla mettere il punto sulla questione dalla privatizzazione
Con tutti i problemi che verranno dopo
Però Orlando dai gruppi progressisti noi siamo andati arare il terreno e abbiamo anche trovato una risposta quella che poi ai ritrovato dopo tra l'abbiamo fatto i comuni
O perché delle in Francia che ha toni venga già chiesto nulla
Andrò a voi siamo andati a porre una questione che era relativa agli avanzi di Bilancio dell'implicito è una cosa molto rilevante e abbiamo
Trovato la risposta che attende questo ci deve far capire
Che D'Antoni ha fatto la dichiara che la CGIL a tutte le anime che ha che il problema della riforma delle pensioni è un problema sul quale si sono navi di di arrestati i governi si son persi e che quindi la questione della massima rilevanza
Però noi non siamo
Nei centri né battuto in partenza sappiamo che cosa dobbiamo fare sappiamo gli obiettivi che dobbiamo cogliere e sappiamo anche che cosa dire ad Antonio e appaiono
Molte cose abbiamo da dire e questa mattina non le dice oggi pomeriggio non le diciamo
Perché non sono maturi ma devono sapere lo fanno
Che su questo punto noi andiamo dappertutto su questo punto la previdenza non la difesa del contratto che ci fidiamo dei delle etichette dei super cooperative diventiamo ridicoli su questo andava accorpando so come già siamo andati andiamo dappertutto sulla previdenza e le ragioni
Perché quelle ragioni sono le ragioni non solo giusta ma anche di tantissimi gli altri che giornalistico
E hanno paura
E noi sapremo sfruttare le loro paure perché siamo determinati e con Rutelli
Quanto è necessario nella difesa dei nostri giusti diritti che non sono tutti uguali questi sono diritti di prima grandezza quella previde
Quattro miliardi prendono i patronati però la verità Pierluigi va del mondo ti sto accusando di nulla va detta dico solo questa per capirci eh
Va detto a tutto a quanti
I patronati prendono i quattro miliardi e rotti dall'impliciti nell'ambito degli undici miliardi e rotti della solidarietà
Perché noi non abbiamo l'organizzazione provinciale dei nostri quattro
è chiaro colleghi
Noi siamo a struttura regionale
Volete immaginare che cosa costerebbe una struttura provinciale di questo tipo di organizzazione che abbiamo sempre voluto libera indipendente senza che il sindacato diventasse un gruppetto di burocrati eccetera eccetera
Allora
Le cose tutte vere in fondo quindi non c'è nessuno scippo dalle confederazioni suoi padronale
C'è una nostra
Naturale limitatezza organizzativa poi quattro miliardi riprendono da tantissimi e da tantissimi anni
E sono molto giù quando se ne dimenticano e si permettono di fare i ragionamenti sofisti ci sono generoso molto attento e generoso
Di D'Antoni sofisti Ricci sofisti ci e purtroppo
Ma noi sappiamo che non soffra
Noi
Quindi
Cercheremo di allargare questo tipo di partecipazione non semplice dentro la categoria
Che è la nostra alleata
Fino a un certo punto
La nostra alleata fino a un certo punto
Perché non è
Un'alleata
Mittente
Sempre attentissima
E sempre comprensibile è un'alleata
A volte molto scomoda giusto molto critica
è molto diffidente talvolta talvolta quindi l'alleata è questa ma noi non possiamo far finta che sia una suora Orsolina è una cosa questa categoria molto complicata come ben sapete
Il negoziato
Te l'ho detto anche all'inizio nelle forme
Dovute può riprendere mottetto ben doveri nove anni né noi ne ha può
Se lo riprenderà
A marzo non dico vedremo per dire no poi vediamo questo la frase poi vediamo così retorica così sbagliata io non voglio vedere niente si vedranno le cifre e perché in marzo qualcosa succede colleghi
O è vero quello che in parte previsto in parte
E che
La diversificazione del mercato pubblicitario chiamiamola così
Nel marzo prossimo quindi in questo quindi quei contratti no che si fanno nel mese di marzo segna che la carta stampata al contrario di quello che pensa De Benedetti che anche altri per la verità
Non è
Nella considerazione dei pubblicitari
La Cenerentola io penso che sarà così
E quindi mesi di marzo Conti facciamo tutti
Diventa un mese difficile ma anche positivo per certi aspetti
E quindi nel mese di marzo
Anche se non ci parliamo con controparte una verifica avverrà non la convocazione di un ministro non sto parlando di questo ci sono dentro
Vedremo vedremo nel serraglio vediamo proprio domani diamo i numeri Ricci
E però
Se mi sono permesso di dire tre parole
Le più meditate perché le ho scelte pensandoci non solo stanotte non ci impiegheremo sono tra tra
Le tante unico no ma non ci piegare
Questo non è un giochetto naturalmente i Capitani ci sono ha ragione Turi fatto bene a dire
C'è però una responsabilità nostra
Collettiva
Non solo protettiva senza capitani e colonnelli le caserme né altro ma una responsabilità c'è
Di tutti coloro i quali se la prende
Io me la prendo responsabili non sono costretti
Scelgo di prenderla questa responsabilità
E vi invito a prenderla insieme non insieme come insieme e non contro insieme
Ed è la responsabilità
Di non piegare ci che vuol dire tutto vuol dire nulla però vuol dire senza retorica che proprio lì la tirannide non ci può stare
Che cosa ci può stare nel contesto non lo so
Nono nei raccordi nel preaccordo in me e accenni di accordi so quello che non ci deve stare
Quello che poi ci starà si vedrà perché non lo so quello che ci starà in un'ipotesi fra
Quello che però non ci può stare nel mese di marzo di quest'anno né in quello futuro
Nessun mese di nessun hanno è questo tipo di piramide perché se noi accettassimo questo per questo tipo di
Ristrutturazione non solo delle buste paga dell'organizzazione
Della Vorosca e le persone non solo sarebbe banale dirlo torneremo agli anni Cinquanta molto in questa sala fanno neanche governi degli anni cinquanta non si tratta di una regressione soltanto pur essendoci una noi
Non abbiamo bisogno
Del passato per affermare con decisione e determinazione e coraggio che la piramide non può starci non portanti per il futuro
Non può starci per il futuro
Non può starci per il futuro nel senso che
Quelli più giovani oggi gli altri che verranno dopo
Non possono essere gli ospiti
Di una tirannide di quel genere stratificata in quelle maniere
Perché sarebbero meno libri
E allora questo euro
E questo orrore noi non lo possiamo e non lo dobbiamo consentire evidentemente firmato
E è la settimana più importante perché quella nella quale noi
Non solo verifichiamo come l'ho fatto anche oggi nei giorni passati
Le cose che abbiamo da dirci ce le siamo dette ma soprattutto è indirettamente
Avverrà o non avverrà questo non lo so verificando
Le volontà del
Del convitato di pietra
Il quale se rimane un convitato di pietra non parla mai
Va sulla strada
E non so dove lo porterà
Noi attendiamo
Senza speranze e senza paura
E quindi
Mi vorrete consentire di concludere non questo intervento ma questa giornata
Senza retorica spero diverso convincente su questo punto abbiamo parlato tanto della professionalità
Dell'autonomia di quello che noi non noi come persone abbiamo cercato di costruire in tanti anni
Brancoli c'era non l'ho invitato venuto spontaneamente non c'erano tanti altri giornalisti non c'era Biagi non c'era prima c'erano tutti e ci sono tutti in questa sala
Perché ci sono tutti
Perché noi non parliamo
Con questa determinazione della questione dell'autonomia senza parlare a tutti anche se non tutti evidentemente possono ascoltare nella stessa maniera perché hanno diverse idee anche sull'autonomia e la professionalità come ben tutti sanno quindi non possiamo e non dobbiamo essere in uniforme il primo siamo un gruppo di persone assai diversificate e questo è giusto e tuttavia
Anche se questo
Può rischiare di essere retorico io mi permetto di chiedervi un minuto di silenzio per coloro i quali per questa autonomia
Nella quale abbiamo tanto parlato e non a caso hanno rinunciato consapevoli sapendolo perché si sa
Alla propria quindi vi chiedo questo minuto di silenzio
Dopodiché concludiamo i lavori di questo nostro incontro
Con la lettura di una proposta Vito
Ci blocca manca
Allora è un documento
Che presentiamo che presenta la Giunta trovi la strada quello che stiamo facendo
L'autonomia dei giornalisti italiani e pesantemente minacciato
Regole contrattuali e tutele previdenziali sono le garanzie sono le garanzie scusate attaccate da forze diverse ma ugualmente agguerrito
Si tenta di costringere il futuro dei giornalisti in una sorta di piramide autoritaria dove dovrebbe prevalere la filosofia del profitto e nella quale Statuto dei lavoratori e leggi sociali sarebbero destinati a diventare scatole vuote una piramide che dovrebbe essere costruita in tre livelli primo rappresentato dai sotterranei dove sarebbero relegati precari di collaboratori destinati ad essere privi di difesa il secondo che dovrebbe raccogliere giornalisti diventati di serie B
Per i quali native delinea nuove mansioni
E qualificate retribuzioni ridotte al confine con la categoria dei poligrafici dei quali le nuove figure dovrebbero assumere tutte le caratteristiche tecniche dimenticando la professionalità io origini il piano alto destinato ad accogliere i giornalisti dirigenti quelli ancora di serie A
Che nelle speranze degli editori sarebbero destinati a subire la cancellazione delle garanzie che il contratto è noto a tutti i lavoratori oggi loro assegnano
E ad adattarsi quindi alla licenziabilità e al costante ricatto che da questo pericolo delibere
A questo progetto provocatorio alla Federazione della stampa i giornalisti intendono opporsi con la massima decisione
Ignorando contemporaneamente a sostenere la piattaforma per rinnovo contrattuale nella quale sono contenute richieste indispensabili per determinare finalmente una concreta e inversione di tendenza nel pesantissimo fenomeno
Della disoccupazione e del precariato
Nessuno s'illude che questo impegno non costerà fatica la categoria comunque la convinzione che soltanto sconfiggendo i fautori della rivoluzione proposta dalla FIEG
Sarà possibile continuare a far vivere i valori della propria autonomia e della dignità professionali conquistati nel corso dei vari contrari
La situazione è difficile e pesante ma oggi esiste la concreta possibilità di definire le condizioni nuove per il negoziato
Questa è la settimana decisiva per sapere se c'è la volontà di avviare il confronto per costruire il nuovo contratto
Con analoga determinazione la categoria intende affrontare la difesa dell'Impregilo
L'istituto di previdenza ancora sotto il tiro di vari nemici che nel suo apporto mal sopportano la legge la quale dopo varie vicissitudini ne ha riconosciuto il diritto alla privatizzazione anche su questo punto la Federazione della stampa i giornalisti italiani
Non intendono arretrare pronti a difendere con assoluta intransigenza il loro buon diritto forti di questa consapevole implichi
Non ha chiesto né chiede privilegi al contrario oltre all'un per cento quindi dire alcun aiuto dallo Stato
Si sostituisce allo Stato nel pagamento delle indennità di disoccupazione di cassa integrazione
E contemporaneamente consegna annualmente allo Stato vari miliardi per finanziare il fondo di solidarietà generale tutto ciò alpini senta alcuna incertezza
Nella piena convinzione che la solidarietà non devi a vere confini e con questa consapevolezza la categoria ripete con forza che non intende per il futuro chiedere alcun salvagente a carico della collettività e dello Stato
Con altrettanta afferma decisione saranno adottate tutte le misure per respingere i tentativi
Più o meno nascosti il votare il significato della legge che ha reso l'implicita assieme ad altri quindici enti un istituto previdenziale riti privatizzati
Anche attraverso la tutela degli impicci come del contratto passa la difesa dell'autonomia e della dignità professionale
Chiedo se ci sono osservazioni
Emendamenti non dobbiamo aver paura dell'ora abbiamo discusso quant'era necessario con un piccolo sacrificio dello stomaco non è che e questo è la fine del mondo quindi
Noi non è che pensiamo che la democrazia sia una cosa conta cosa vicina passa
Sala Chiesa
Naturalmente il documento è come non potrebbe esserlo Complesso perché abbiamo parlato di queste cose
Sento la relazione scritta perché non abbiamo avuto il tempo di scriverla però le cose sono state dette
Con precisione relativa da parte mia precisione ce l'ha messa tutta
Quello che è possibile
Non voglio interpretare questo silenzio come una sorta di stanchezza quindi Marina
Il silenzio assenso però
Che è troppo importante colleghi Marina prego
Voi
Se lo mettiamo subito
Un attimo che lo scriva dettate da Mediaset
Un momento questo lo mettiamo momento scusante al la temerarietà al servizio delle della libertà d'informazione lo mettiamo a va bene
Rivoluzionario tra virgolette
No su questo scusatemi non sono d'accordo perché noi non dobbiamo avere paura delle parole rivoluzione sono una cosa l'aggettivo rivoluzionario consentibile è una cosa diversa
Anzi ho sbagliato ragione
Autodefiniscono dove Ethernet accompagniamo nel verbale va be'diamo rivoluzionario una le virgolette no vediamo rivoluzionari dove dal lato della rivoluzione io
Va detto ma ce le mettiamo pure vediamo l'aggettivo rivoluzionario questo naturalmente assorbito ci sono altre questioni anche semantiche
O di concetto componenti sì silenzio
Farne cupole
Vorrei fare un invito ai colleghi che lavorano nei giornali chiama siamo tutti che l'avrebbe chiamato
Questo documento deve passare attraverso le pagine di giornale attraverso le televisioni altrimenti non restiamo chiusi in questa stanza in questa chiesa nessuno ne parla è un invito anche al segretario del della Federazione assalti rilascia una dichiarazione di fare quanto noi dobbiamo andare anche sui TG
Io l'ho anche l'altra volta in Consiglio nazionale noi abbiamo discusso di tutti i nostri problemi
Se qui la riunione era dei metalmeccanici c'era il TG uno TG due TG tre e in tutti i telegiornali la la dichiarazione del segretario dalle anche di quello che giallo di quello sezionale ora noi siamo rimasti al buio non le nostre cose ne discutiamo qui i nostri comunicati sì e no vengono ridotti e dj che vogliamo e nelle Conte se non vogliamo vince nota battaglia dobbiamo andare i nostri giornali sulle note del per missioni tra
Prima no no Abba abbiate pazienza ma questa è una questione troppo rilevante allora che noi non facciamo come ho detto prima sulle questioni formative
Disponibili che non si vedono ma che qualche non si vede un nonno li facciamo e quindi non no Gogo boys ma tu hai ragione ter però curvare come immagino Tantalo tutti che noi lo facciamo
Uno sforzo molto intenso non è che il Costanzo show ci ha invitato abbiamo chiamato soltanto in una certa circostanza eccetera eccetera abbiamo chiesto
Consentitemi di dire che questo tipo di iniziativa che abbiamo fatto in altre circostanze
Dobbiamo popoli selezionarlo molto bene perché se noi andiamo sempre a chiedere non senza bisogna che le cose siano chieste dei momenti importanti e decisivi non stiamo ancora questo io credo di doverlo di doverlo dire quindi lo sporco lo facciamo però tenendo conto che questa del contratto di tutte le altre questioni che riguardano l'implicito è una cosa pigmenti
Ok ecco va bene oltre parte Stella
No ma quello che voglio è dotato accusare
Ma questo è un documento di una riunione che ha approntato e i problemi non dire venerdì e sabato l'abbiamo già detto non è che dobbiamo vanno
Questo lo farà la Giunta con un altro documento per mezza sera no voglio dire non
Ma c'è anche una foto digitali documenti la gamba di tre quel del quarto ecco
Altre osservazioni
Lasciò
Ma negli anni educazione
Allora
Arrivederci più o meno ha preso atto non è in regola chiarissimo però arrivederci in ogni caso