La prevenzione della violenza contro le donne. Stereotipi, big data e strumenti per la valutazione del rischio

Buongiorno a tutti benvenute e benvenuti a questa giornata dedicata alla prevenzione della violenza contro le donne
E il mio compito è di salutare de e lasciare immediatamente la parola il presidente dell'istituto professore Francesco Chelli per la relazione di apertura
Grazie professoressa Pratesi
Signore e signori colleghe e colleghi buongiorno
La prossima rata del venticinque novembre
E purtroppo gli odiosi delitti degli ultimi giorni che hanno allungato una lista già lunga di crimini efferati contro le donne
Ricorda la tutti società civile e istituzioni che questa violenza deve essere sradicata
Il compito è difficile il contrasto la violenza sulle donne deve essere un impegno da rispettare ogni giorno con determinazione e rigore
I dati rilevati dall'Istat permettono di comprendere che il fenomeno il pervasivo nella vita delle donne
Una su tre ha subito nel corso della sua vita una forma di violenza
Oggi lavoreremo su un tema molto importante è quello della prevenzione
La prevenzione è una condizione essenziale per porre fine a questa deriva sociale
La conoscenza accurata e la disponibilità tempestiva di informazioni permettono di costruire strategie di prevenzione che intervengono fin dall'origine della catena
La prevenzione e anche l'unica strada percorribile perché la violenza cresce sul radici culturali e sociali precise
Che sono basate sulla persistenza di stereotipi di genere capillari e insidiosi che vanno riconosciuti e sradicati
Lo stereotipo del genere è installato né nostro senso comune
Nel nostro linguaggio e nelle nuove forme di comunicazione
Lo è così tanto che rischia di essere riprodotto inconsapevolmente
Passi osservare il dibattito che oggi ha generato dalla riproduzione del gender bias nell'intelligenza artificiale
Oggi affronteremo questo tema anticipando i primi dati sull'indagine degli stereotipi di genere e presentando alcune forme di osservazione della violenza di genere on line nella riproduzione degli stereotipi e della violenza di genere nei social media
E vedremo quali atti la Commissione europea sta approntando per combattere le nuove forme di violenza on line nei confronti delle donne
Parleremo della scuola luogo elettivo di prevenzione
E di come metterle in condizione di rispondere a questa sfida
La prevenzione e anche di tipo secondario
Esperienza condotta nel proteggere le vittime ha consentito di elaborare strumenti di analisi del rischio che possono essere messi in campo per ridurre la probabilità di essere vittime di violenza
Osserveremmo l'importanza del linguaggio nella definizione e nella rappresentazione sociale della violenza sulle donne e come la produzione di un quadro informativo
Come quello che l'Istat è impegnato ad aggiornare costantemente posso aiutare a supportare le decisioni di policy per il contrasto al fenomeno
Il sistema integrato di dati e fonti diverse che l'Istat grazie all'accordo stipulato con il dipartimento per le pari opportunità della presidenza del Consiglio nel due mila diciassette
Lista perché dicevo alimenta progressivamente e costantemente fornisce un quadro aggiornato ed esaustivo delle diverse sfaccettature della violenza di genere
Lo fa producendo dati che consentono di monitorare lo stato di attuazione della convenzione di Istanbul sui tre pilastri strategici della Prevention Protection entro Seduction
La legge numero cinquantatré del maggio due mila ventidue ha rafforzato l'importanza della conoscenza statistica dei dati ha chiesto la restituzione di farsi carico della conoscenza per permettere di affrontare nel giusto modo la prevenzione della violenza di genere
La protezione delle donne che ne sono vittime monitorare l'accesso ai servizi sanitari e il percorso giudiziario da queste compiuto
Una legge che richiede dati utili per le politiche
Dati periodicamente aggiornati e di qualità
E su questo si sta già lavorando con i ministeri competenti e con le regioni e ovviamente con il dipartimento per le pari opportunità
In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne l'Istat renderà disponibili tre nuovi report sui temi di cui stiamo parlando
Altri quattro con dati recenti sono già disponibili sul sistema informativo dedicato
Per garantire dati e analisi di qualità regolari e tempestive listato sostiene un investimento complesso e non privo di difficoltà
Per noi è importante continuare sulla strada della conoscenza e per fra e far crescere la sensibilità statistica nei nostri partner necessarie per creare sinergie utili a produrre buoni dati
Ed è per questo e ringrazio le associazioni e le istituzioni locali e centrali
E tutte le nostre colleghe e i nostri colleghi in particolare dottoressa muratore coinvolti nella misurazione del fenomeno della violenza contro le donne nei suoi diversi ambiti
Colleghi colleghi associazioni istituzioni che con le loro competenze la loro opera generosa hanno permesso di fare avanzare la conoscenza
Prima di avviare i lavori di questa giornata chiedo a tutti di rispettare un minuto di silenzio per ricordare le vittime del femminicidio
Grazie
Grazie
Al muro a tutte per tutti buon lavoro
Lascio la parola la professoressa Pratesi
Direttrice del dipartimento per la produzione statistica prego Monica
Bene grazie grazie a tutti direi di procedere con i lavori
Indicare il dottor Stefano Pizzi Canella che direttore dell'ufficio per le politiche delle pari opportunità del Dipartimento delle Pari opportunità
Della presidenza del consiglio dei ministri a fare la sua relazione grazie
Grazie buongiorno a tutti tutte
Fa piacere vedere
L'evento così partecipato e sono sicuro che anche in collegamento ci siano tante persone
Il tema della violenza contro le donne
Siamo a ridosso del venticinque novembre torna ad essere al centro dell'attenzione ma lo effettivamente al centro dell'attenzione costantemente
I numeri della punta dell'iceberg anche a quello dei femminicidi stanno lì a ricordarcelo ma ovviamente aderenza con maschile contro le donne
Riguarda altri comportamenti che sono anche al di sotto come gravità dei femminicidi ma che poi trovano un precipitato così drammatico nel numero di femminicidi i dati del ministero dell'interno ce l'hanno in numero pari al centosei dall'inizio dell'anno fino al diciannove novembre
Di quest'anno per quanto riguarda dipartimento delle pari opportunità è ovviamente il Dipartimento ha diciamo
L'obiettivo di promuovere le pari opportunità ma l'attività principale questo colosso chiaramente dire del dipartimento consiste nel promuovere attività di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne
Le pari opportunità passano attraverso il contrasto alla violenza e o non si può parlare di pari opportunità tra uomini e donne se non si affronta
Il tema centrale della violenza maschile contro le donne che resta appunto l'attività
Centrale del dipartimento per le pari opportunità
L'attenzione del dipartimento del del governo sul tema è ovviamente molto forte lo è stata fin dall'inizio fin dall'insediamento peraltro dal governo perché già con la legge e di bilancio del venti ventitré di quest'anno sono stati previsti stanziamenti per le politiche di prevenzione chiede e di contrasto alla alla violenza fin dall'inizio l'autorità politica amministrato cella convocato organismo di governance del piano strategico sulla violenza contro le donne che era l'Osservatorio che si è riunito tre volte nel corso del venti ventitré peraltro di Stato con nella persona del dottoressa muratore è presente nel nell'Osservatorio ci tengo a sottolineare come ha già fatto il presidente l'importanza del ruolo dell'Istat nelle politiche
Di contrasto alla violenza
Le politiche sono realizzate attraverso una serie di attori che sostanzialmente coordinano i propri interventi alle forze di polizia al alla magistratura dal dipartimento delle pari opportunità al ministero dell'Interno vinsero da gestire
E in questo quadro l'Istat ha un ruolo fondamentale e centrale terra diciamo il compito che riesce a suo oggetto di monitorare il fenomeno mappare il fenomeno e quindi sostenere con dati ed evidenzia le scelte geopolitiche che poi possono essere computer il quadro legislativo italiano come sappiamo
è considerato peraltro anche a livello internazionale come un quadro legislativo
Importante per il contrasto alla violenza ovviamente il suo fondamento e nella convenzione di Istanbul che l'Italia ha provato immediatamente sostanzialmente una volta che è stata approvata e i il il l'attuale governo però si è impegnato appunto han
Che nel migliorare il quadro legislativo nel cercare di rispondere anche con un intervento normativo alla all'affrontare
In maniera più efficace il contrasto alla violenza e e quindi tra le criticità appunto affrontate sia stata quella di
I dettagli sono stati identificati alcuni punti di debolezza del sistema di protezione delle vittime in ambito giudiziario e a questo si è cercato di porre rimedio con la legge d'iniziativa governativa che è stata approvata da fisicamente dal Parlamento ieri sostanzialmente che sia sia il provvedimento è stato frutto di un lavoro interministeriale con il ministero della giustizia e il ministero dell'Interno e ha anche dato disco entro le suggestioni e alle indicazioni che sono emerse proprio dalle prime riunioni dell'Osservatorio sulla violenza contro le donne che è stato convocato proprio detto fin dall'inizio dell'anno che l'obiettivo dell'intervento lo sintetizza ovviamente senza entrare nel dettaglio quello di rafforzare la tutela delle vittime accrescendo la sospensione da un lato verso i reati spia e inasprendo le misure di protezione preventiva
Una seconda area diciamo di criticità che è stata sulla quale intervenire che è stata riconosciuta come necessitante un intervento concerti riconoscimento della violenza che talvolta dire anche spesso sottovalutata sottovalutata o attribuita dinamiche conflitti conflittuali nell'ambito di relazioni affettive in tale ottica stiamo lavorando da un lato sul target scolastico e dall'altro sulla formazione degli operatori che entrano in contatto con lei donne vittime di violenza per quanto riguarda il primo punto
Cioè il target scolastico sarà firmato oggi in Senato da qualche tra qualche ora il protocollo d'intesa tra la ministra delle per la famiglia non spetta alle pari opportunità la ministra Roccella con i colleghi dell'istruzione del merito e della cultura è un protocollo che ha l'obiettivo di realizzare attività che abbiano come targhetta gli studenti delle scuole secondarie sul tema della violenza contro le donne
E sul secondo punto invece quello della formazione degli operatori il piano strategico nazionale per il contrasto alla violenza contro le donne che è strutturato come ha ricordato anche il presidente sui quattro assi fa riferimenti alla convenzione di Istanbul assegna una grande attenzione all'asse della propensione ad un sette priorità d'intervento in questo ambito e e in particolare la priorità sei riconosce
Valore molto dirimente alla formazione la formazione che è emerso da più parti come la necessità di un coordinamento a livello nazionale per rendere omogenei gli interventi svolti dalle istituzioni pubbliche
A questo fine quindi comitato scientifico dell'Osservatorio
Che si è riunito diverse volte anche con la ministra e con i vertici del dipartimento con il capo dipartimento con ora Menicucci a avviato un
Tavolo di lavoro finalizzata all'elaborazione di un libro bianco o vogliamo definirle anche linee guida sulla formazione degli operatori
Che a vario titolo entrano in contatto con le donne vittime di violenza stiamo parlando quindi di magistrati operatori sanitari e forze dell'ordine assistenti sociali
Operatori giuridici
E tale intervento ha proprio la finalità di individuare dare diffusione da da un lato a definizioni univoche
Sul fenomeno della violenza perché poi anche in questo campo ci sono molte definizioni che in
Diciamo non aiutano ad inquadrare sempre correttamente il fenomeno
E dall'altro rafforzare la consapevolezza e garantire una maggiore riconoscibilità del fenomeno in tutte le sue forme da parte di chi è coinvolto direttamente sul campo ad affrontarlo
Ecco immaginiamo che delle linee guida e che poi andranno declinate da parte di ciascun Corpo dello Stato chiamato poi ad intervenire e a dare il suo contributo nelle politiche di contrasto alla violenza sia importante per assicurare
Quello che poi la stessa convenzione di Istanbul indica come fondamentale cioè che la violenza sia sostanzialmente
La poi politiche di contrasto alla violenza siano attuate da personale altamente formato e che comunque abbia una specializzazione è una capacità di affrontare il tema riconoscendolo nella sua particolarità
E
Vorrei aggiungere visto che ho fatto riferimento al
Piano strategico
Sulla violenza maschile contro le donne che il piano prevede anche la l'attuazione o meglio l'adozione di iniziative di comunicazione
Che siano sostanzialmente mirate a
Favorire la conoscenza
Del fenomeno della violenza da un lato e dall'altro degli strumenti che sono a disposizione
Delle vittime per potervi far fronte o comunque per poter uscire dal circuito della violenza dipartimento sta quindi lavorando alla definizione di un piano integrato di comunicazione
Che sia basato su la differenziazione di contenuti modalità e mezzi da utilizzare
Per le campagne di comporre di comunicazione invasa Zanchetta definitiva popolazione generale donne vittime di violenza agli uomini nominino trattanti i minori e le comunità interculturale
Quindi di qui insomma se ci stiamo lavorando adesso di qui a qualche mese vorrà vorremmo iniziare sostanzialmente ad attuare una volta che avremo presentato
Il Piano integrato di comunicazione proprio per dare maggiore
Spessore ad un'attività di comunicazione che non sia episodica e che non sia
Troppo generalizzata come appunto ho detto che abbia invece come riferimento target specifici specifici della della popolazione ovviamente nella
Piano integrato di comunicazione un ruolo centrale sarà dato al quindici ventidue il servizio
Che il dipartimento
Promuove per assicurare ventiquattro ore ventiquattro su tutto il territorio nazionale una risposta a chi alle donne che cercano diciamo aiuto e un confronto tecnico specializzato come ho detto sul sul su sulla via sulla condizione di di violenza
Il piano nazionale sul fenomeno della violenza a cui ha fatto riferimento è alle alla sua conclusione perché era un piano triennale ventuno ventitré dipartimento quindi all'inizio del prossimo anno avvierà i lavori
Per definire il nuovo piano sulla violenza contro le donne e ovviamente il lavoro sarà un lavoro partecipato che coinvolgerà prima di tutto le amministrazioni coinvolte cui ha fatto riferimento
Sulla frontiera appunto delle politiche della violenza ma anche l'associazione di settore gli organi le organizzazioni sindacali e dato e datoriali e il luogo privilegiato di confronto per la stesura del piano sarà proprio l'osservatorio cui cui cui ho fatto riferimento
Il nodo quando ho aperto il mio intervento ho fatto riferimento alle risorse che sono state messe a disposizione
Dal governo e che quindi il Dipartimento ha per poter diciamo promuovere le le le politiche di contrasto alla violenza
E come ha detto la legge di bilancio del ventitré la legge di quest'anno ha ha stanziato a decorrere da quest'anno quindici milioni per l'attuazione del piano che sono appunto numero quindici milioni
Che che non hanno appunto un carattere episodico ma il governo appunto
A stabilito che a decorrere da quest'anno ci siano risorse adeguate per l'attuazione del piano
Per quanto riguarda i servizi che sono diffusi sul territorio i centri antiviolenza le case rifugio che sono fondamentali che costituiscono il cuore del sistema
Di
Lilli d'incontro sostanzialmente delle vittime
Di violenza anche in questo caso la ministra firmato il sedici novembre quindi la scorsa settimana un provvedimento di riparto di risorse destinate alle Regioni perché appunto i centri
Anti violenza e calze rifugio sono diffuse sul territorio e diciamo
Coordinate dalle rispettive regioni
Sostanzialmente il decreto di riparto della della ministra della scorsa settimana da quaranta milioni alle Regioni distribuite per le regioni con un aumento del trenta per cento rispetto alle precedenti annualità
Per appunto il sostegno alle case rifugio e ai centri antiviolenza in aggiunta nello stesso decreto di riparto sono distribuite presso le Regioni nove milioni di euro per favorire atti invitati titolarità regionale che conseguenti consistono e la promozione dell'empowerment delle donne vittime di violenza
Quindi azioni che hanno anche una che ha sono svolti
E di prevenzione della violenza in particolare della violenza economica e di sostegno alle vittime affinché fuoriescano da un circuito che le trova in condizioni
In cui possono essere soggette più facilmente a violenza il problema della violenza economica un problema molto importante per quanto riguarda
Il contrasto e la prevenzione del fenomeno della violenza e anche per assicurare la fuoriuscita dal circuito dalla violenza delle donne che sono vittime di violenza importante che il sostegno economico vada nella direzione favorire l'autonomia delle vittime di violenza per questo anche sul reddito di libertà che è uno strumento che è stato introdotto qualche anno fa in chiave diciamo non non stabile
Il raggio di libertà è stato finanziato o meglio sarà finanziato previsto nell'attuale legge in discussione
In Parlamento sono nell'attuale legge di bilancio felice il bilancio venti ventiquattro è previsto un finanziamento a decorrere dal venti ventiquattro di sei milioni per
Appunto in radio e libertà che viene dato alle donne vittime di violenza finché siano sostenute nel loro percorso di fuoriuscita dalla dalla situazione qui
In dipendenza economica nella quale si trovano altre misure che vanno in questa direzione sono il microcredito
Di libertà anche questo a sostegno delle donne vittime di violenza affinché siano uscì sfavorita sostenuta per loro la possibilità di fuoriuscire dal percorso di soggezione
Ricordo infine che il dipartimento a appena pubblicato una
Graduatoria di progetti che hanno sostanzialmente vinto un un avviso violenza
Di di di due anni fa e che sostanzialmente consente alle organizzazioni di poter
Realizzare progetti che
Sì contrasto alla violenza fa attraverso il potenziamento delle reti territoriali antiviolenza
Una linea di finanziamento di tre milioni di euro che
Consentirà agli aiuti apprese alle organizzazioni all'associazione presente sul territorio hanno presentato progetti
Di potermi le ha realizzare e analogamente il divertimento sta in questo momento lavorando ad un'altra linea di progetti presentati nell'ambito dello stesso avviso violenza contiamo di chiudere la valutazione dei progetti di qui
A qualche settimana e questi progetti sono volte a
Realizzare azioni di sensibilizzazione comunicazione sul territorio se anche da parte di organizzazioni e associazioni
Che hanno che si sono che si sono candidate
Prima di chiudere e faccio un brevissimo riferimento alla collaborazione che noi abbiamo attivato ormai da anni come ha ricordato anche il presidente golpista
E l'accordo che non abbiamo messo su le indagini che in in seguito a questo accordo vengono realizzate di cui in maggio da Giuseppina poi
Cittadina quindi non voglio dilungarmi troppo su questo però ecco voglio solo sottolineare l'importanza della conoscenza del fenomeno e la conoscenza della portata
Del fenomeno quindi della raccolta dei dati che ci consente di monitorarlo e di intervenire poi con politiche
Adeguate alla alla al monitoraggio del
Del del fenomeno sempre con Istat siamo riusciti a realizzare la la mappatura del quindici ventidue con la collaborazione di Istat
E di anche di del quindici ventidue spesso ed è stato pubblicato a marzo di quest'anno sul sito istituzionale del Dipartimento appunto la mappatura dei centri antiviolenza che sono accreditate presso le le rispettive regioni
Chiudo soltanto con una nota
Che fa riferimento alle attività internazionali che il dipartimento
Ordina anche sul fronte della della violenza rudemente dipartimento assicura la partecipazione dell'Italia al confronto che avviene principalmente presso il Consiglio d'Europa dove gli Stati che hanno aderito alla convenzione di Istanbul vengono monitorati costantemente nelle modalità con cui danno attuazione a questo strumento
Pattizia internazionale e voglio ricordare che nel venti ventuno L'Italia futura presidenza del G venti che il tema della violenza
Fu messo al centro della riunione ministeriale dei ministri responsabili per le pari opportunità in analogamente il tema della violenza sarà anche presente
Sul tavolo del dossier delle pari opportunità in occasione della presidenza italiana del G7 leggerissimo hanno grazie a tutti per tutte
Grazie dottor Messina nella
Non so perché c'è questo ritorno ecco di volevo dare una informazione di passaggio la sala è piena e cinquecento sono ricollegarci Oldani
Segno dell'attenzione su questo tema e penso che la misurazione della prevenzione come tra poco ci illustrerà la dottoressa muratore sia proprio quello che conviene questo a questo punto mettere a fuoco per capire come i numeri possano giocare un ruolo importante nella lotta nel contrasto alla violenza di genere prego
Grazie moltissimo
è un credo che scegliere alle tutto questo Vittorio e proprio per l'importanza del tema l'anno scorso ci siamo trovati qua in queste giornate ferramenta sulla protezione delle donne
Purtroppo non non basta perché come vediamo appunto dai dati diceva citava prima dottor Pizzi Canella
Sono tanti gli omicidi di donne anticipi di uomini sono tanti femminicidi però anche e è chiaro per noi quello che è importante quindi lavorare sulla su questo collegamento come avete visto fin qui e molto stretto tra politica e conoscenza quindi questa grande sinergia che si è creata col dipartimento Pari opportunità
A partire poi dal due mila sedici veloce sette quindi per noi è un punto diciamo essenziale perché sedare abbiamo iniziato a lavorare sul tema dalla fine degli anni Novanta
Abbiamo consolidato sistematizzato dobbiamo continuare a farlo quindi non sono molti i i i canali aperti in questa direzione di studio che ancora accessibili presenta
Abbiamo detto tra quindi un aspetto essenziale di
Continuo miscelato sì tra conoscenza e politica
E mentre parlava sempre residente e canto critica nella mia mente tutte le cose che io non ho inserito nella tutto ciò che è utile per la prevenzione no e quindi
E in qualche modo uno deve fare una scelta Maratta pagina ma in realtà tanto tanto abbiamo e tanto su cui lavorare
E naturalmente i riferimenti non gli è stato di uno a citare quindi da le convenzioni stanno sopra che dedica una parte essenziale su liste che non il Pd Gianni dell'articolo dodici e l'articolo quattordici che ci autorizza a studiare a misurare l'arroganza contro la donna attraverso l'articolo undici essenziale per carità Nazioni Unite si dava già ci chiede questo da fare notare la matrice culturale decadenza dal mille novecentosettantanove se ne parla eppure siamo ancora qui a parlare poi ci sono stati i piani nazionali se la legge sull'alleanza contro Etò quali sono le fonti della prevenzione che abbiamo in lista
Allora innanzitutto abbiamo cominciato a parlare in modo più sistematico grazie a pari opportunità grazie a a gli osservatori alle Commissione che sono occupati di violenza contro le donne e nel tempo abbiamo iniziato a sistematizzare e un'indagine sugli stereotipi immagine sociale la violenza fatta per la prima volta nel due mila diciotto e la mia collega presenterà i dati di questo seconda edizione che ancora in corso quindi sono dati assolutamente provvisori
Il modello sull'ingresso degli stereotipi di genere di ragazzi e ragazze anche queste rilevazioni adesso prezzi ragazzi di questa età
Indagini sicurezza delle donne purtroppo datata al due mila quattordici e ancora non riusciamo ad avere la nuova la sentiment analysis quindi lingua analisi nel Vangelo lento e dell'indicazione anche questo la mia collega cade rilevante di presenterà i dati quello che emerge
I dati sicurezza dei cittadini un'indagine che si è appena chiusa che ci dà un quadro sulle molestie e ricatti sessuali sul lavoro che verranno divulgati prossimo anno
Probabilmente in primavera
E dati sospetti viola piatta parlano di protezione anche qui torno al concetto di la prevenzione da un lato essenziale perché ci permette di approfondire ad esempio e donne con le difficoltà economiche
Le donne in difficoltà economica per quali violenza subita delle condizioni di lavoro e si può ragionare su quello che si può fare ma che
Danno informazioni utili come vedremo anche sulla prevenzione ma anche le reti territoriali essenziali per lavorare
Sulla e prevenzione ed è uno studio che sta partendo su cui stiamo iniziando a capire quanto possiamo lavorare su questi aspetti
Un focus il contributo
No
Peccato era è venuto tutto il genere della da sul collegamento suddivisi
Va bene focalizziamo organizziamoci su questa immagine innanzitutto il contributo dell'indagine sulla violenza contro le donne
Questa immagine fra l'altro scelto data la mia carissima amica e collega Roberta Barletta la nostra alla collega al secolo purtroppo è venuta a mancare asset tende a Roberta era lei è associato che ha lavorato da sempre sulle indagini e sull'alleanza con tre donne molti di voi la conoscono alla Consulta associandoci questa immagine
Cosa una scultura bellissima del Bernini ma cosa ci riporta ci riporta
Allo stupro mille nove mille seicentoventidue
Se ne parla si metteva in immagine
Ora siamo nella stessa situazione non è cambiato quattrocento anni di differenza
Ed è un'immagine che non era anomala situazione degli spread donne iniziava dal Ratto delle sabine
E non c'è la consapevolezza di dire di qualcosa che cambia però rispetto alle epidemie riusciamo a mettere in atto vaccini situazioni allora o non abbiamo capito la cosa che dobbiamo fare per cambiare la situazione però dal Maiolo si esce dalla spagnola si esce perché no sulla violenza contro le donne quindi questa un po'poi quel quella situazione clinica di dire quando si parla di radici culturali vuol dire che evidentemente non lo stiamo facendo a sufficienza
Tornando alla nostra indagine cosa ci dice il background familiare delle vittime del partner misuriamo comprende la trasmissione intergenerazionale della violenza
La consapevolezza come la donna percepisce la violenza subita la violenza assistita quindi il futuro dei figli la tolleranza della violenza prestare per amore ma quali sono gli i messaggi
Ed ecco anche qui un'immagine di una donna che ha subito uno stupro in questo caso che salì portarsi a situazioni decisamente diverse siti di libertà come secondo me rappresenta questa estasi è una donna che sempre mille seicento è riuscita a denunciare lo stupro
è riuscita a parlarne quindi questo è comunque un elemento di riflessione essenziale
Quali sono i messaggi che escono dall'indagine sulla violenza
Lavorati con il utilizzando sia delle analisi in componenti principali se abbiamo dati esplicativi con l'aiuto Quinzano abbiamo Isabella Corazzari papera che poco ha lavorato tantissimo su questi aspetti
Primo si associa Rizzati a considerarla violenza come qualcosa di normale vengono considerati come normale anche di stupri subì in titanio ragazze
E qualcosa che accade
E qualcosa di normale quindi la non vengono consigliature aprano qualcosa di anormale ma addirittura o qualcosa di sbagliato che può succedere le gente fisiche da parte di chi si ama fra le due indagini per questa importante a rifare l'indagine sopra il saluto le donne era un duplicata dal diciotto al trentasei per cento
Ma non è sufficiente perché molte sono le donne che la considerano qualcosa che che c'è come nostro linguaggio che citava prima nostro Presidente
Altro messaggio importante la bilancia si perpetua chi ha assistito la violenza tra i genitori quella subita da piccolo a tassi cinque volti più alti di agire la violenza nei confronti dalla propria compagna male donne sia assistito la violenza tra i genitori o chi l'ha subita a tassi cinque volte sei volte più alti di subirla
No toglierà uomini che in parole gir la donna che impara tollerarlo
Altro messaggio la famiglia va salvaguardato ad ogni costo attenzione la spirale della violenza alcune donne che non abbiamo intervistato si sono separate sono state fuori sono tornate perché
La domanda era questa per il bene dei figli perché sarebbe cambiato perché lo amavo
Hanno continuato a subire violenza allora sotto questo aspetto è importante capire che invece nomina importante questa situazione
E in un altro lavoro fatto applicando altri modelli è venuto fuori come contattare alcune istituzioni cioè figure più istituzionali qui in di pronto soccorso medici avvocati rinunciare ci aiuta a uscire dalla violenza iniziare un percorso di uscita dalla violenza
E immaginiamo sì a questo proposito che quanto la formazione in parallelo può essere utile perché i dati dei degli accessi delle donne al pronto soccorso
Sono semplificati
Ma non è un fenomeno commenta è la capacità dell'operatore sanitario di riconoscerlo è la formazione che da frutto
E poi ancora invece l'indagine più importante per rilevare il monitoraggio degli stereotipi nella popolazione
Un'immagine che parla da sola i lucchetti segno dell'amore pericolosissimi credo
Il controllo è accertato questo emerge ma ce ne parlerà meglio dopo Rossi la scarica ma soprattutto tra i giovani attenzione il controllo è violenza psicologica ed è il precursore della presenza fisica questa debba insegnato
Poi sono essenziali le cause della violenza in questa indagine la colpevolizzazione rispetta la violenza sessuale che la donna subisce gol come si comporta
Ma aumenta la consapevolezza e questa importante questo lo vediamo anche dall'aumento delle chiamate a quindici ventidue
Questo lo vediamo dall'aumento delle donne che si regola centrati valenza
E quindi andare verso una situazione di libertà di uscita
Infine sempre antiviolenza abbiamo detto che lavoro sulla protezione nuovi dati verranno pubblicati venerdì insieme dati sugli omicidi
Ma in centri antiviolenza si occupano anche di prevenzione
Questo è un dato del due mila ventuno il novantasette per cento dei centri fattività culturale e di prevenzione sensibilizzazione
Con le scuole lavora lavora nelle manifestazioni sportive
E cioè più del settanta per cento organizzato formazione per operatori rappresentante il sindacato avvocati forze dell'ordine associazione operatori sanitari e sociali
Essenziale perché questa è la formazione che previene la recidivante della vittimizzazione
Ma è ovvio che non può essere lasciata soltanto ai centri antiviolenza
Quindi sono felicissimo di questa due parole distavano Pizzi Cannella rispetto a quanto si può fare e ce lo diciamo ogni volta che la formazione deve essere essenziale per gli operatori essenziale nelle università
E su questo sito trovate tutti quanti i nostri dati
Ed è un insignito che insieme al lavoro con le pari opportunità permette di affrontare tutti i vari aspetti
Contestano la parte politica legislativa il fenomeno e all'interno provate tutte le informazioni sulle varie tipologie di violenza
Ma anche informazione sulla fuoriuscita dalla violenza sui segnali di speranza suo percorso giudiziario
Alcuni dati sulla prevenzione e così via grazie
Grazie Giuseppina muratore siamo un po'in ritardo comunque andiamo avanti strepiti
Si apre adesso la sessione sulla prevenzione primaria dove moderatore moderatrice sarà resse Ripani giornalista della Repubblica quindi noi lasciamo il posto per procedere della giornata
Grazie
Ok Bongiorno a tutti e io sono Alessa Ripani del pesca nazionale di Repubblica
Con mezzi sono Lucilla scarni sia dell'ENEL la collega Claudia brillante Eleonora Esposito del dici Connect della commissione europea Clara Rech del ministero dell'Istruzione del merito e già dirigente scolastica
Allora grazie davvero per l'invito a partecipare a questa importante e giornata
E grazie dell'opportunità soprattutto perché per chi come me lavora nella mondo dell'informazione si tratta di un'occasione preziosa di formazione conoscenza
Visto poi la responsabilità
Che la comunicazione a nel veicolare esteri e otiti e pregiudizi
Se è vero che tanto è stato fatto molto è cambiato del modo di nel raccontare l'abbondanza di genere esistono tantissime falle nella rappresentazione mediatica della violenza
E della donna soprattutto quando questa è già una vittima
Sono giorni particolarmente significativi questi probabilmente chi lavora nel settore neri che porterà a altri simili per intensità di dichiarazioni promesse legislative spinte emozionali partecipazione
E ed è per questo che mi sembra ancora più importante il lavoro che l'Istat porta avanti solo l'analisi dei dati l'atto di misurazione la visualizzazione dei fenomeni perché al di là del picco di attenzione che nasce sulla scia dei grandi eventi di cronaca
I dati dici rimarcando con forza la natura strutturale della violenza di genere che non esplode oggi anche se si prende tutta la scena
Ci sono alcune cose che mi hanno colpito particolarmente noti quello che abbiamo visto e sentito negli ultimi nelle ultime settimane
Sapere come gli adolescenti ad esempio prima non le relazioni che la la gelosia il controllo come forme d'amore come manifestazione appunto di armi amore
Normalizzati quasi con con una su tre che ritiene plausibile richiedere la geolocalizzazione è visibile quando non si sta insieme
I focus su bullismo
E le donne che sono sistematicamente più al rischio di bullismo psicologico cyberbullismo violenza sessuale molestie quindi virtuale reale
Gli stupri di gruppo che hanno riempito le nostre cronache le molestie sul lavoro che si sono affacciate nei resoconti politici ma sono rimaste il gelato
I dati su voi conti correnti intestati alle donne e quanti dipendono ancora da qualcun altro
Le ultime audizioni della Commissione femminicidi l'insistenza con la quale tutti i soggetti che hanno ribadito la necessità dell'educazione
Nelle scuole
Diventata sembra ora un'urgenza nazionale
C'è stata Giulia Cicchetti in
E c'è stata la sorella Elena e la voce della sua forza
La limpidezza con la quale ha inserito la tragedia privata in una cornice universale
E poi c'è è stata Paola Cortellesi lo voglio dire perché il successo del suo film a portato a galla una convissuto collettivo
Il silenzio della protagonista si è trasformato in un nullo con diviso
Con enorme non detto quasi no che le donne conoscono da sempre
Che l'Istat e gli altri organismi internazionali portano però alla luce attraverso il loro studia le loro analisi
Ecco
Voglio dire che i numeri parlano anche quando le donne non lo fanno
O non lo possono fare
Ed è per questo che ringrazio tutti per il vostro lavoro per la passione con cui lo fate
Quindi io passerei subito la parola alle nostre relatrici cominciando da Lucilla scarni chiara del nella poi passeremo la parola Claudia brillante sempre dell'ENEL con noi c'è anche Eleanor Esposito
Ah scusate dell'Istat sapevo che avrebbero o no che avremo comunque dell'Istat certo io non risposi titolo della DC connette della Commissione europea
E Clara Rech dal ministero dell'Istruzione del merito
Già dirigente scolastica insomma anche lei sarà come dire no ci ci racconterà un po'di quella che anche una attenzione uguale è una argomento di attualità
E
Quindi passerei subito la la parola Lucilla schernito siamo che ci presenti era diciamo i primi risultanti no so nulla dell'analisi sugli stereotipi
Grazie scusate da confusione con fatto con il microfono Buongiorno a tutte tutti
Sì con ebbene sì con questa presentazione vedremo insieme quelli che sono i primi risultati di un'indagine in particolare di lista perché è stata citata indagine sugli stereotipi sugli Urali di genere e l'immagine sociale della violenza
Dicevamo un'indagine che già alla sua seconda edizione quest'anno già nel due mila diciotto vista affrontato insistita nel terzo modulo ad hoc
Un'indagine che ancora in corso per questo parliamo di dati provvisori quindi e questo significa che le le stime definitive verranno diffuse una volta conclusa l'indagine mitridatiche vediamo oggi a sono soggetti a a delle revisioni a questo teniamo a sottolinearlo
Ma quindi quali sono i temi che l'indagine affronta
Beh certe ma della accettabilità della violenza nella coppia il tema della diffusione di alcuni stereotipi di ruoli di genere
A prevalenza percepita e le possibili cause dell'alleanza rischi che sulle donne il tema della diffusione che alcuni stereotipi sulla violenza sessuale
è anche si parla anche di quali Rita sono ritenuti importanti in un uomo quali qualità importanti una donna
Quindi cominciamo con l'accettabilità della violenza nella coppia
Quindi Basilea i dati provvisori che abbiamo raccolto quante sono le persone che ritengono accettabile sempre o in alcune circostanze che un ragazzo schiaffeggiò la sua fidanzata perché accidentato flirtato con un altro uomo sino al due virgola tre per cento della popolazione
Oppure che in una relazione di coppia ci scappi uno schiaffo ogni tanto siamo quattro virgola tre per cento quindi ci sono ancora alcuni casi in cui la violenza fisica viene tollerata nella coppia
E però ecco sono ancora di più le persone sino al dieci circa dieci per cento che ritengo accettabile sempre alcune circostanze è un uomo contro le bisogni mente il cellulare o l'attività sui social network della moglie compagna quella i cementi di controllo che sono già stati citati
Ora
Dicevo si è da notare che in particolare ecco questo questo comportamento ritenuto almeno alcune circostanze o addirittura sempre accettabile dal sedici per cento delle dei giovani di età compresa tra i diciotto e ventinove anni
E questo diciamo un grafico con il dettaglio dei tali dei dati nelle diverse fasce d'età
Io dicevo che i dati sono provvisori quindi in questo momento è prematuro non possiamo fare dei confronti puntuali con quanto abbiamo rilevato nel due mila diciotto però emerge comunque una una minore tolleranza rispetto a questi comportamenti
E poi gli stereotipi sui ruoli di genere quindi il questionario ci sono alcuni funzioniamo alcuni di questi stereotipi
E vediamo quindi quali sono quelli risultati più comuni dal primo posto abbiamo uomini sono meno adatti delle donne ad occuparsi delle faccende domestiche anch'sono molto o abbastanza d'accordo con questa affermazione il ventuno per cento delle persone
Poi diamo una donna per essere completa deve avere dei figli il ventuno per cento colazione
Per lo più che per la donna molto importante aver successo nel lavoro intorno al venti per cento
Dunque
Come vi dicevo con le salite cautele nel confronto con quanto rilevato nel due mila diciotto anche in questo caso comunque emergono diciamo ci sono non siamo una minore diffusione di questi stereotipi
Una un cambiamento che ha riguardato soprattutto le opinioni delle donne infatti sono soprattutto le donne che hanno meno stereotipi Sbrollini cenere
Questo non è sempre vero per esempio ecco si considerano questi tre stereotipi più comuni ultimo col citato quello del successo sul lavoro in realtà è un'idea questa condivisa in egual misura se le comiche dalle donne intorno al venti per cento
O viceversa diciamo le posso possiamo vedere qual è l'idea su cui invece chiede di uomini e donne sono più distanti ed acquista e soprattutto un uomo che deve provvedere alle necessità economiche della figlia famiglia sull'accordo il dodici per cento delle donne contro il ventitré per cento dico
Ed eccoci ai pregiudizi sulla violenza sessuale
Beh in questo grafico ci sono i pregiudizi che ne abbiamo consegnate al questionario quindi a partire da quello che poi si è è arrivato rivelato essere risponderti quello più comune
Possiamo dire che non sono ancora diffusi gli stereotipi sulla violenza sessuale circa il quarantanove per cento della popolazione e almeno uno ossia circa quarantanove per cento de la popolazione è d'accordo abbastanza molto con almeno una di queste affermazioni
Anche in questo caso comunque vediamo diciamo una minore diffusione degli di questo tipo di pregiudizi
E ancora una volta però il cambiamento soprattutto per quanto riguarda le gli atteggiamenti delle donne
Atti se partiamo quindi dal diciamo del primo di questi stereotipi la donna le donne che non vogliono un rapporto sessuale riescono ad evitarlo beh qui vediamo appunto di nuovo che soprattutto è un'idea soprattutto condivisa dagli uomini quaranta per cento d'accordo il trenta per cento
Delle donne
Oppure l'idea secondo cui la violenza sessuale può essere provocata dal modo di vestire delle donne
Un'idea condivisa dai circa una mossa cinque sei circa il venti per cento contro il quindici per cento delle donne
Però è pur vero che le idee dei camini delle donne corrispondono invece quando si tratta quindi ancora di questo pregiudizio che secondo cui viene attribuita responsabilità della donna
Alla donna che subisce la violenza sessuale
E questo accada punto quando si attribuisce questa responsabilità in alcune circostanze ossia se la violenza sessuale avviene quando lato da ubriaco o sotto l'effetto di droghe oppure se dopo una festa Madonna accetta un invito da un uomo e viene stuprata ma in questi casi la non è almeno in parte responsabile secondo rispettivamente l'undici undici per cento della popolazione
E come vi dicevo in questi due casi quindi si tratta di dati che sono condivise in egual misura sia dagli uomini che tante donne
E tra Cuneo concludere dicendo che comunque da questi dati provvisori emergono dei segni di di una crescita nella consapevolezza della popolazione rispetto a questo al fenomeno della violenza sulle donne
Attendiamo che la violenza fisica sessuale subita dalle donne da parte dei propri meriti compagni è un fenomeno per il cinquantuno per cento la popolazione abbastanza diffuso ventinove per cento molto diffuso
Alla domanda perché se ne parla sempre più spesso in realtà solo il diciotto per cento risponde perché la violenza aumentata più spesso invece viene indicato con il trenta per cento dei casi
Come motivo il fatto che ne le donne che subiscono violenza signorilmente ne parlano di più
Ma anche intimi ventitré per cento delle persone riconosce il ruolo dei media nella diffusione delle notizie su quest'argomento
E e anche abbiamo il sedici per cento di persone quindi che che riconosce con il fatto che ci sono diverse iniziative di sensibilizzazione e anche servizi a favore delle delle donne vittime
E vi dicevo quindi i segni di una maggiore consapevolezza anche per quanto riguarda poi le possibili cause che vengono indicate per la violenza
Ossia l'ottantatré per cento delle persone quindi pensa che alcuni uomini sono violenti verso le loro compagne Todi questi uomini considerano la donna comincia di proprietà
Il settantasei per cento questi Vovinam Pisanu hanno bisogno di sentirsi superiore alla compagna il settantacinque per cento riconosce quindi la difficoltà di buio lento a gestire la rabbia
E questa è davvero l'ultima slide
Dicevo quindi una parte del questionario bisogna assegnare dei ponteggi che vanno da zero a dieci in base a quanto sia pure importante una qualità di uomo e quindi per le stesse qualità dare un punteggio per quanto si premura importante in una donna
Quindi vediamo quindi le le qualità sono le stesse nei due grafici anzi dire che idrografici a colpo d'occhio sono molto molto simili quasi identici
Quindi questo significa infatti che non ci sono sostanziali differenze tra uomini e donne
Vediamo anche che diciamo le qualità ritenute più importanti in entrambi i casi infatti sono identiche sono essere comprensivi affidabili sinceri sappiamo punte giornaliere almeno nove
Però c'è un'altra cosa come possiamo notare questi grafici sono queste barre rosse che rappresentano divine delle donne
La maggior parte nella maggior parte dei casi queste Bardesono troppo superiori rispetto a quelle grigie significa che primi qualità che abbiamo considerato le donne tendono a dare leggermente più importanza a ciascuna qualità rispetto a quanto fanno gli uomini
Il contrarietà in pochissimi casi abbiamo per esempio prima
La e l'importanza che attivi al comando la mini danno più importanza quando si parla appunto di una qualità in un uomo
Ma di nuovo l'attitudine al comando risulta più importante per gli uomini anche quando si parla di una donna
E l'ultimo caso in cui appunto un uomo uomini di condanna più importanza ad una qualità rispetto alle donne quello della bellezza in una donna
Il con questo a cui ho concluso vi
Ti ringrazio tantissimo per la finzione
Grazie Lucilla solo con la Focus che magari facciamo dopo ne approfittano per qualcosina che ci ha colpito e che magari Valentini e alla vale la pena di approfittare un attimo Claudia brillante ci parlerà invece della violenza sulle donne raccontata dei sociale la Lazio DC Claudia che il mondo è
Grazie un attimo provo mandare la Arslan da non so se si vede già
Si vede che dice la regia no no perché presto dobbiamo mandarla anche on line è quindi dobbiamo essere certi che essa vada dovrebbe andare verso giusto
Adesso se perfetto
Allora si noi abbiamo ovviamente come seguendo il ragionamento che aveva introdotto Giusi
L'obiettivo di questo lo studio che è uno studio sperimentale è quello di studiare una prevenzione della violenza
On line contro le donne perché il social sono immobili nuovi da monitorare
Dove appunto la violenza Azzini trova espressione alle volte si rafforza e e quindi l'obiettivo era quello di capire e cosa succede proprio perché
Il stiamo passando fa un il fenomeno appunto di violenza esercitata fisicamente ad una esercitata virtualmente
Quindi come usare i social media come fonte di dati e in questa sede insomma cerchiamo di capire quali ovviamente primi risultati e i prossimi passi
Quindi adottiamo questa questo metodo proprio perché sappiamo che dobbiamo conoscere cosa succede nella in un mondo virtuale
Perché sappiamo anche che oltre ormai noi siamo commessi costantemente le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Ovviamente possono costituire un nuovo anzi di fatto già costituiscono un nuovo spazio dove lavora da violenza contro le donne si perpetua
E in un contesto di diffusa discriminazioni sistemica di di genere sa anche il presidente Micillo citava in apertura dicendo che osservando come ovviamente in molti ambiti della nostra vita quotidiana che gestita dall'India l'intelligenza artificiale forme appunto intelligenza artificiale di intelligenza artificiale
Per il senta forme di gender bias di discriminazioni di genere oltre altre forme di discriminazione quindi questo ci aiuti ci deve in Intini cinque impegna appunto a lavorare su questa su questa tematica
Come Istat tra a inteso rispondere a questa sì esigenza informativa intanto cercando di conoscere come la violenza di genere è percepita dall'opinione pubblica qual è il sentiment che si sviluppa nei confronti di questi contenuti violenti
Come vengono rappresentati gli stereotipi di genere e obiettivo principale è quello di per creare una sorta di termometro
Con il quale misurare
Come e quanto il fenomeno della violenza di genere viene rappresentato nei contenuti sociali quanto le conversazioni social utilizzano un linguaggio violento o di indignazione quindi come si dia agisce
Come la cosa come come se ne parla intorno a queste tematiche e quali forme di violenza vengono perseguite le nuove forme di violenza no
Quando parliamo appunto di Boldi scenica di cyberbullismo di nuove nuovi crimini on line
Quindi utilizziamo quelli che appunto ad oggi in le statistiche sperimentali vengono sempre più ampiamente utilizzati e solidi tenta in qualche modo quindi a aggiungiamo alla fonte alle diverse fonti di dati che Istat appunto con il sistema integrato violenza presentato prima da Giusi
Fornisce aggiungiamo appunto anche questa nuova fonte di dati
E come si studia appunto quali quali sono le modalità con cui si possono studiare si possono studiare la violenza on line
Lo citavamo prima appunto da un lato introducendo domande focalizzate sul cyber crime sulla delinea sulla violenza on line in indagini Sardelli che sono già condotte sono stati introdotti nuovi domande
Sulla indagine appena concluso sulla sicurezza dei cittadini e l'altra punto utilizzando come fonti di data adibiti ibridi Theta in particolar modo sono stati utilizzati fonti da Twitter
E le pagine pubbliche Daf Facebook Instagram e culle guardi sa
Noi ovviamente non possiamo rientrare nel metodo è che richiederebbe un'altra in un altro evento dedicato soltanto a questo ma l'unica cosa appunto che ci terrei a sottolineare che il tutto avviene all'interno di un framework che eurostat ha già ha già messo a disposizione degli istituti di statistica che punto il framework di transito una somma statistics
Conferma perché aiuta appunto a diciamo supporta i tre i percorsi metodologici che utilizzano appunto il i tre scelsi machine learning delle informazioni questo
Quindi questo nel nostro studio grazie appunto a parole chiave sul è stato possibile applicare il contegno contenuti dell'analisi del senti mente di emozioni che utilizzando appunto metodi di classificazione per di testo basato su algoritmi anche questo sì sempre tener presente degli algoritmi sono formati on line a e anche se il nostro diciamo un algoritmo
è stato uno dei migliori diciamo il più avanti considerato tra i più avanzati però anche questo contiene i suoi gente bias che dobbiamo tenere sotto controllo
Vediamo i risultati allora questa riporta semplicemente il il numero dei dei contenuti social come di come vedete a tutto è un numero consistente siamo oltre un milione soprattutto da tratti da Twitter nata e ovviamente quando si vedono diciamo questi grafici è chiaro insomma le interpretazioni sono per alcuni versi per alcuni per un senso di no abbastanza semplici perché perché sono Twitter che si producono e diciamo conversazioni che si producono durante eventi momenti come questi no giornate mondiali contro la garanzia contro le donne che si collocano intorno al primo all'inizio alla fine di questo grafico
Poi andando a guardare dentro scopriamo che in alcuni casi sono molto semplici da individuare perché essi nascono da twitta che riguardano specificamente eventi
Identificabili no questo intuite che trattava di uno stupro e la discussione pubblica è stata animata intorno a questo twitta ricordiamoci che la mano sotto le elezioni del due mila ventidue forse qualcuno di voi ricorderà a che cosa si fa riferimento ma ci sono anche altri casi dove in realtà è un po'più difficile entrare e capire che cosa è successo intorno a questi che cos'è che ha generato questo picco no questo volume di discussione
Quindi la prima cosa che abbiamo voluto fare è intanto disse cinque scindiamo tra informazioni e non informazioni
Tatra twitter tra contenuti sociale che riportano contenuti di natura giornalistica da contenuti di natura più di commento esempio esempio di contenuto info
Alessia di pani il giorno ventidue presiede la tavola rotonda sulla violenza tradizionale Ranza contro le donne
Contenuto non info esempio ed ex Alessia Litani twitta
Finalmente una convegno su su Bucci voleva finalmente un convegno sulla prevenzione questo è un commento sul ruolo
è un commento quindi che evidente fa riferimento alla sua posizione quindi abbiamo intanto discipline scisso
Questi due tipi di contenuto e su questi contenuti non info abbiamo applicato appunto è l'analisi del sentiment che è evidente diciamo noi i rivediamo diritti i i commenti maggiormente sono meno commenti negativi commenti sul tema sono commenti negativi ma ancora non abbiamo capito per come analizzare qui picchi un po'cioè che cosa dice il social in merito ad alcune tematiche e utilizzando il la norma metodo che viene chiamato appunto di topi canali esistenti
Diciamo anche qua non entriamo nel merito metodologico ma
Come dice la parola stessa è un metodo che ci consente di individuare dei topica no dei temi e qui vedete ci sono
In tempi paroline che correlano molto fortemente falso stupro osare invito donna violenza donne Torino cosa era successo e realtà che cos'è accelerato questo questo volume oggi Renato andando poi a studiare il Hillary diciamo i volumi la sentenza la della corte d'appello che a Torino assolveva un giovane dall'accusa di stupro con la seguente motivazione la ragazza
Lo ha indotto ad osare in quanto ubriaca
Ecco il sui social ma si infiammano in questo caso e e qual è la diciamo la reazione che i soci all'anno acquisto come se ne parla anche qui abbiamo isolato
Il i contenuti diciamo di Twitter e del dei social dei contenuti social da assimilabili ad un gruppo di parole chiave e che ha a che fare con l'indignazione con la consapevolezza
E un altro setta appunto di parole chiave legati al linguaggio violento e la buona notizia emerge appunto da questa da questa slide
E è che ci si indigna di fronte a ed enti che in questo caso appunto possiamo tranquillamente considerare di vittimizzazione secondaria
E ci si indigna generalmente di fronte a momenti diciamo di riflessione momenti di in cui appunto si parla di violenza su sulle donne in linguaggio violento quindi l'amplificazione del PD del linguaggio
Dell'odio in realtà è sicuramente un è meno presente quindi sì questa slide è particolarmente interessante per capire come si reagisce e e come dal punto di vista dell'emozione motion detection è è diciamo un'altra delle tecniche che abbiamo utilizzato per studiare appunto per analizzare il i contenuti sociali e vedete che è soprattutto la rabbia
Quella che emerge la e la tristezza nei confronti che va no a sottolineare ulteriormente il senso di indignazione e la la crescita della consapevolezza su tematiche specifici specifiche quindi per concludere misurare come il fenomeno sia rappresentato sui social media
è importante perché o questo ci consente di capire se adesso sono utilizzati per contrastare per condannare per isolare la cultura degli stereotipi di genere della violenza di genere o se al contrario appunto
Ne esalta l'aspetto negativo violento mi con contribuisce alla sua persistenza alla sua diffusione diventa una cassa di risonanza
E e grazie appunto a queste nuove anni tecnico appunto che sono stati messi a punto alla pochi canali se è possibile individuare
E e ed entrare nel merito dei contenuti sociale per capire come essi siano commentati in qualche modo di processati
Virtualmente dalla comunità digitale quindi noi abbiamo molto spesso ci ha molto spesi diciamo su questa su questo tipo di ricerca e c'è costato molto tempo abbiamo però ha ottenuto qualche risultato e vorremmo sicuramente andare avanti Grazia
Claudia allora abbiamo riaggiornare adesso era io no ora
Esposito che civili bancari porta anche in una dedizione sovrana sito in un certo senso e i anche poco quali sono i passaggi che si possono fare anche per combattere oggi quella che è passato
Quindi a che punto siamo che Caf cosa stiamo facendo quelle
Per riuscire a parlare tutti
Lo stesso linguaggio
A ma questa è una cosa strana una slide che è diventata una un Coding a proposito di social
è passata a queste a fatta nel momento in cui arrivata comunque diciamo cercare altre sì sì sì sì la gente sì venisse il sistema Cassano questa che diventata
Va bene
Va be'questa era l'informazione meno importante il mio nome il titolo
Nella mia presentazione che terrà sul programma quindi insomma parliamo di dimensione digitale di violenza di genere e io suono Eleonora esposto quindi questa l'abbiamo risolta
Dunque prima di tutto grazie per l'invito grazie a Claudia brillante mia cara ex collega quando eravamo entrambi esperte nazionale distaccate Heaney che l'Istituto europeo dell'uguaglianza di genere che ampi Minx in Lituania e dove abbiamo passato un periodo di lavoro insieme e grazie ovviamente avvista
Dunque la violenza on line non è ovviamente una forma di violenza che colpisce soltanto le donne
E gli uomini possono essere vittime e le donne possono essere Petre attrici di tutta una serie di forme di violenza psicologica di controllo facilitate dalla tecnologia
I dati e le statistiche su questa particolare forma di violenza di genere sono ancora purtroppo scarsi e di Luigi anche se siamo al lavoro ovviamente
Quando però sono disponibili i dati disaggregati che abbiamo dimostrano che in realtà il genere è un fortissimo predittore di esposizione ad abusi on line
Ad esempio abbiamo una donna su dieci in Europa che ha subito molestie on line all'età di quindici anni questi sono i dati del dell'inchiesta dell'Agenzia per i diritti fondamentali
Parliamo ovviamente di ricezione di messaggi
Indesiderati inoffensivi offensivi inappropriati
E ovviamente abbiamo tutte le ragioni per credere che i nuovi dati che saranno disponibili dopo dieci anni nel due mila enti quattro grazie allo sforzo di Eurostat insieme con ancora il fra l'agenzia per i diritti fondamentali e idee
Mostreranno delle cifre soltanto più elevate se non altro per la crescente integrazione dei media digitali nella nostra vita quotidiana e si è parlato molto di convenzione di Istanbul il direi io che come sicuramente sapete l'organismo di esperti indipendenti che monitora implementazione di della convenzione
Ha pubblicato nel due mila ventidue una raccomandazione generale che hanno chiamato raccomandazione generale numero uno sulla dimensione digitale della violenza contro le donne
E sottolineano che ovviamente sia gli uomini che le donne possono subire episodi di violenza e di abuso interpersonale on line ma le donne hanno una elevata probabilità di subire forme più ripetute e più gravi di abuso
Di sperimentare anche delle conseguenze fisiche psicologiche o emotive prolungate
Ovviamente la violenza contro le donne viene esacerbata da fattori intersezionale li sappiamo che la violenza on line può essere più impattante contro donne lesbiche
Mi sessuali o transgender così come donne disabili donne appartenenti a minoranze etniche a minoranze religiose e questo è dimostrato da un sondaggio ancora una volta Ratti insetti per i diritti fondamentali del due mila venti
E e si sono molte forme di violenza on line che prendono di mira esclusivamente e le donne sono per di più legata alla sessualizzazione allo giustificazione delle donne nella nostra società
Ad esempio quasi tutte le forme di abuso basati sull'immagine hanno come vittima una donna spesso queste nei media vengono chiamate le pendici porno un termine assolutamente da evitare prima di tutto perché non è porno non stiamo parlando di materiale pornografico strettamente definito e non possiamo a dar è una motivazione e quasi un'attenuante come quella della vendetta all'interno della terminologia bisogna parlare di abuso è sessuale passato sull'immagine
E quindi tutta questa rappresentazione sessualmente esplicita la diffusione di contenuti sessualmente espliciti senza il consenso una ricezione di questi contenuti senza il consenso
Sono tutte forme di violenza che prendono di mira le donne in una maniera assolutamente sproporzionata se non esclusiva
Inoltre ma violenza on line ovviamente svolge un ruolo importante nell'ampliare un problema che noi già abbiamo ovvero sia il divario digitale di igiene
Che stiamo parlando che ovviamente questo è un problema per cui le utenti di sesso femminile si sentono sgradite sento in pericolo
Nel negli spazi digitali
Le forme di odio e di violenza di genere on line hanno un impatto e norme su appunto l'accesso lo sviluppo delle competenze necessarie
In termini di nuove tecnologie l'avanzamento verso ruoli decisionali di leadership che coinvolgano Luxottica le nuove tecnologia ovviamente questo contribuisce alla segregazione di genere nelle discipline scientifico tecnologiche e al conseguente divario retributivo vigente
Colpo di storia fine degli anni Ottanta penso che molte di voi conoscono questa studiose questo libro la studiosa femminista Lescoeur lei propone questo concetto di continuum di violenza che cosa ci diceva era il mille novecentottantotto
Diceva che molto spesso le donne sono vittima di più forme di violenza contemporaneamente violenza Domestica sessuale psicologica economica e molto complesso distinguere Luca dalle altre
E molto spesso queste forme di violenza non potevano essere contenute all'interno dei parametri legali che definivano i reati sessuali
A e in questo caso a volte capita che la violenza inizia nel mondo fisico e grazie alle tecnologie digitali che lavorano come facilitatori
Composti sono continuare in ambienti digitali o viceversa in questo senso
Usare questo concetto di continuum di violenza ci permette di includere e di mappare anche diverse forme di violenza su un nuovo continuo propriamente nel mille novecentottantotto non esisteva quello fa forme on line e off line altri due termini che non mi piacciono molto perché non siamo mai veramente o fly nel mio opinione siamo quasi sempre commessi in qualche modo mi piace parlare di spazi fisici e spazi digitali
E grazie a questo concetto riusciamo in qualche maniera identificare una natura di genere comune fra queste forme di violenza e anche a renderci conto di come la violenza può passare da uno spazio all'altro o avvenire in contemporanea fra spazi fisici e digitale
Nonostante l'aumento della diffusione di questa forma di violenza vi sono importanti carenze nei quadri giuridici e mi processi di raccolta dei dati e delle politiche a livello internazionale europeo e degli stati membri e parliamo brevemente vi dopo un po'ho una overview di della situazione parliamo delle definizioni non esiste una definizione armonizzata di CIPE violenza di genere a livello europeo a livello di Stati membri le definizioni variano considerevolmente fra uno Stato membro all'altro ci sono tante sovrapposizioni e tante discrepanze molto spesso forme di violenza
Che sono uguali vengono chiamate in maniera diversa o viceversa no forme diverse vengono messe sotto lo stesso termine ombrello
Maniera intercambiabile in maniera imprecisa con tanta frammentazione e confusione
E le definizioni mancano di quei riferimenti che ho già fatto i riferimenti ad esempio genere molto spesso le definizioni sono neutrali perché partono dal presupposto che tutti noi possiamo essere vittime di forme di violenza digitale oppure per esempio non si fa riferimento nelle definizioni a questo continuum tra spazi digitali e spazi fisici non si parla di un pattern altamente intersezionale di vulnerabilità e di rischio
Per quanto riguarda gli strumenti legislativi abbiamo ovviamente dei trattati delle convenzioni del Consiglio d'Europa che possono essere applicati abbiamo l'ha già citata convenzione di Istanbul che da poco anche l'Unione europea ha ratificato
Lei abbiamo la convinzione di Budapest sulla criminalità informatica la convenzione di Lanzarote su la protezione dei bambini
Per quanto riguarda invece le direttive dell'Unione europea ci sono la tanti strumenti che possono essere applicati in una maniera più o meno diretta
O indiretta abbiamo la direttiva sui diritti delle vittime quella contro gli abusi sessuali sui minori quella per le pari opportunità la prova la protezione dei dati la direttiva contro il traffico la tratta di esseri umani che ovviamente un fenomeno estremamente di genere
Ed estremamente digitale
Ci sono anche nuovi sviluppi nel due mila ventidue entrata in vigore la nuova legge su cui servizi digitali digito Services acts
Che il diciamo il Nuovo Progetto la nuova regolarmente azione di il del Direttorato DG commetto dove io attualmente lavoro questa direttiva aggiorna la direttiva sull'ecommerce del due mila
Per garantire uno spazio digitale più sicuro perché introdotto questo nuovo sistema di diligenza dovuta per tutte le grandi piattaforme on line per ovviamente fa il riconoscere alle grandi piattaforme grandi social media
Che tutti quanti noi usiamo quali sono le responsabilità sociali che loro hanno e ovviamente a sviluppare delle misure di mitigazione adeguate ternaria spetti contemplati da DSi ovviamente c'è il terrorismo c'era disinformazione c'è la protezione dei minori ma c'è anche la violenza di gente
E in generale tutte le gravi conseguenze per il benessere fisico e mentale della persona e per il rispetto dei nostri diritti fondamentali sanciti nella Carta dei diritti fondamentali che devono essere garantiti degli spazi fisici ovviamente anche negli spazi di città
E l'otto marzo del due mila ventidue la Commissione europea ha lanciato un'altra proposta per una nuova direttiva sono sicura di tutti voi la state seguendo per la protezione contro la violenza contro le donne e la violenza domestica
E la commissione propone anche di qualificare come reato in tutta l'Unione europea dei reati che sono digitali che sono Sight Stocchi s'ha da fare spenta l'incitamento alla violenza
E all'odio on line e ovviamente la condivisione non consensuale di immagini intime
Questo è molto importante avere questa direttiva perché a livello degli stati membri purtroppo non abbiamo delle norme specifiche sulla violenza on line di solito ci incontriamo con tre scarsi le norme specifiche dove appunto difficilmente i Paesi hanno delle norme specifiche delle definizioni specifiche su uccide violenza di genere ha molto spesso i paesi degli stati membri definiscono l'utilizzo delle tecnologie come una circostanza aggravante
Perché in qualche maniera si ritiene che sia una forma di violenza che è avvenuta
Davanti ad un pubblico molto ampio che ovviamente internet si può considerare un pubblico molto ampio e ma nella maggior parte dei casi sono i reati generici ad esempio stop King ad esempio minacce
Che vengono applicati a forme di violenza anche negli spazi digitali era giurisprudenza essenzialmente ha fatto questo ha contribuito a estendere la portata dei reati tradizionali agli incidenti avvenuti on line
Ovviamente in assenza di definizioni armonizzate le politiche
E le misure per combattere il fenomeno sono limitate di solito ora violenza on line non e oggetto di una politica dedicata ma si trova più o meno coinvolta l'Inter non tutta una serie di politiche su tutta una serie di argomenti in qualche maniera che la toccano in una maniera più o meno diretta la violenza rigenera criminalità informatica come ho detto la tratta gli abusi sessuali su minori
Egli e tutte le strategie che diciamo tengono occupata la commissione europea fino al due mila venticinque
Dunque come ho detto caldi ed io ci siamo conosciute all'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere che l'Agenzia europea che si occupa di uguaglianza tra donne e uomini in tutta la loro diversità ed è impegnata tra delle varie attività alla nel processo di creazione di nuove definizioni di CIPE violenza di genere ai fini statistici con l'obiettivo finale di armonizzare queste definizioni in tutta l'Unione europea questo processo ovviamente ha consentito di individuare prima di tutto una serie di sfide con le quali ci siamo scontrate
Che si riflettono nella scarsa comparabilità delle definizioni addivenne europea della difficoltà di raccogliere dati comparabili senza definizioni comparabile
E quindi nel contesto di questo studio che abbiamo completato nel due mila ventidue abbiamo sviluppato nuove definizioni di Fidel violenza basate sul genere una definizione ombrello e poi varie definizioni per varie forme DC per violenza che abbiamo identificato come quelle più diffusa
Stock ignare sono imponenti il il diciamo disposto di odio passato sul genere e ancora una volta il c'è la Buffo passato in immagine
Ovviamente un altro tema che voglio solo accennare come tradurremo queste definizioni in italiano nelle altre ventitré perché in totale sono ventiquattro
Lingua ufficiale dell'Unione europee Maria da non perdere tutto il lavoro che è stato fatto terra definire queste forme di violenza in una maniera Mutual mente esclusiva e comparabile
E queste definizioni sono state sviluppate attraverso un'analisi approfondita delle componenti chiave a livello europeo internazionale e nazionale
Non ho tempo ovviamente di illustrati tutte le forme di violenza nel loro nei loro dettagli ma vi posso dire che non soltanto abbiamo capito che l'acido e violenza di genere comprende una serie di diverse forme di violenza questo più o meno già lo sapevamo non è una grande notizia
Ma siamo riusciti a diciamo identificare quattro componenti comuni a tutte le forme di sci per violenza e sono che e perpetrato ovviamente con mezzi delle tecnologie e delle
Azione e della comunicazione che e perpetrata per motivi di genere concausa di una combinazione di motivi di igiene altri fattori come ho detto la disabilità la lette mia all'età
L'orientamento sessuale la professione le convinzioni personali
E che può iniziare in spazi digitali continuare in spazi fisici o viceversa oppure come ho detto avvenire nei due spazi in contemporanea
E che può essere perpetrata da una persona conosciuto sconosciuta la vittima ma che ci siamo sempre occupati di violenza di genere avevamo sempre i soliti sospetti noi marito fidanzato il padre il fratello
Adesso abbiamo la nuova sfida che iter preparatori possono essere anonimi e sconosciuti quindi si aggiunge
Questo tipo di di sfida concettuale di raccolta di dati
Legale
E
Poi che diciamo non abbiamo molto tempo a disposizione vi lascio lì questa informazioni sul sito diede ovviamente sono disponibili in aperto le il non soltanto il re posto che abbiamo pubblicato ma anche una scheda informativa che potente scaricare
Voglio concludere con la mia ultima slide che si chiama per concludere o per iniziare perché secondo me abbiamo in realtà più che altro un punto di partenza in poi abbiamo identificato delle principali aree di miglioramento la prima è che definire la violenza on line o come un fenomeno di genere intersezionale
Il secondo è che abbiamo degli strumenti giuridici troppo generati e non armonizzati sui quali bisogna lavorare
Che la raccolta dei dati e limitata immuni sistematica e che ovviamente questa cosa è collegata al fatto che le definizioni mancano di armonizzazione e di allineamento
Io mi congratulo con voi con Istat per questa iniziativa perché veramente abbiamo bisogno di aumentare la consapevolezza di condividere buone pratiche di promuovere anche una creazione di Rete tra tutti gli stakeholder che vedo qui oggi
E perché il lavoro di istituzioni come l'Istat è assolutamente fondamentale prezioso importantissimo perché solo ciò che viene misurato diventa visibile
Ciò che è invisibile può essere monitorato e solo ciò che viene monitorato viene migliorato
Quindi grazie
Passiamo subito la parola rara tre bene parliamo di scuola entriamo forse anche nella piena attualità no
Il ruolo
Nella scuola nella formazione dei giovani
Buongiorno a tutte e a tutti grazie per l'invito ricorso in apertura i saluti del direttore generale il Palermo presso la cui direzione in questo momento sto lavorando
Il mio compito è quindi ragionare con voi su quelle che sono le strategie possibili nei percorsi scolastici in parte attuata in parte ancora da attuare
Perché la scuola è la grande interpellata in questo momento in questo s'per questo tema che è tragicamente Sempre molto attuale
Ma per parlare di violenza di genere è è fondamentale per la Reggi una cultura che evidentemente ha delle storture sul genere quindi parlare di stereotipi ecco perché è intitolato così
Il mio intervento
Scusate che il mouse
Allora la violenza è sempre generata da disuguaglianze e da discriminazioni questo è un dato di fatto tuttora come abbiamo sentito seppure con un parziale sembra miglioramento ci sono
Profonde disuguaglianze nel Godin
I diritti civili e nella vita quotidiana di cittadine e cittadini uso questa parola perché di fatto si tratta di diritto alla cittadinanza attiva
Quello che anche viene negato per per il quale sono messe in una condizione di minorità
Le donne rispetto agli uomini e quindi scardinare gli stereotipi e cambiare i comportamenti
Sono le condizioni fondamentali per a vere garantire pari opportunità pari condizioni in tutte le sfere nella sfera privata sicuramente
Ma anche in quella lavorativa sociale economica che perché come ben sappiamo
La scelta degli studi è predittiva anche di una carriera economica quindi anche di ricadute economiche pensionistiche no
Indi le donne sono se continuano a fare certe scelte destinate a essere in condizione di minorità anche economica
La Gender Equality della dell'Unione europea
Ha stabilito una strategia per gli anni venti venticinque e cioè che appunto arrivare ad una tendere quanto meno dura uguaglianza di genere è un fattore fondamentale per il progresso dell'intera civiltà e dell'intera società cioè non è soltanto un imperativo morale come dovrebbe essere
Ma è un fattore di miglioramento sociale ed economico perché c'è come leggete un incremento pazzesco del PIL mondiale
Oppure fattori come la pandemia che hanno visto penalizzate specialmente le donne sul piano lavorativo
Hanno rischiato e rischiano di comportare perdite ugualmente importanti sul PIL mondiale
E questo svantaggio femminile fondamentale da mettere a fuoco perché l'elemento generatore principale della violenza di genere
Quindi sono fattori fortemente interconnessi
Ora
Affrontare il problema della della carità è fondamentalmente un problema di mainstreaming di genere cioè di un processo che prende in considerazione non soltanto l'obiettivo ma le cause e le strategie
Se non si riedizione nel sistema di guardare re e la politica degli investimenti non si possono dire utile con dizioni di uguaglianza e di competitività e di Tariq livello delle donne rispetto agli uomini senza che questo comporti degli aggravi di energie e di sforzi per le donne come attualmente perché sia una donna riesce a ricoprire un ruolo lavorativo simile a quello di un uomo la paga però su un piano di agrario di lavoro almeno nella nel versate del privato
Quindi promuovere costantemente una cultura e i valori dell'uguaglianza sul in tutti i contesti e in questo i media hanno una responsabilità enorme perché non soltanto in forma anonima formano anche un'opinione pubblica e inoltre promuovere un welfare non genericamente un un un venne estere c'è uno star bene esteso che non riguardi soltanto il rapporto possesso beni reddito ma riguardi tutte le sfere che contraddistinguono la nostra vita la condizione di vita di tutti noi
Le disuguaglianze sopravvivono quest'anno e del quindici novembre che noi donne lavoriamo gratis
Questo è un fatto che ci dovrebbe far saltare sulle sedie no e che non sa non sappiamo solo da oggi sappiamo da anni che c'è un giorno in in cui il divario di retribuzione tra uomini e donne di tali condizioni di pari livello di Parigi carriera
Determina di fatto uno squilibrio stimato circa otto mila euro
Di reddito medio annuo tra uomini e donne così come che l'uso del tempo che è un altro grande fattore di Belén spero di non essere comporta che una donna lavori circa un'ora e nove minuti di più al giorno di un uomo
Ho trovato estremamente interessante l'indice di asimmetria di lavoro familiare che ha elaborato tratti in gara Dabo dell'Università di Modena e Reggio
Ancora giovane il venti
In cui se assumiamo come cento il valore che qualifiche lavoro familiare e che ricade esclusivamente sulla donna
Vediamo che queste dimensioni che ho qui elencato che sono le classiche dimensioni di cura per lo più appannaggio delle donne sono così suddivise cioè se fare la spesa tutto sommato è un'attività che condividono uomini e donne perché cinquanta è il valore diciamo di pari condivisione come vedete quello che gli uomini assolutamente non non si adattano a fare lavare e stirare e credo che sia un fatto che confermato nella vita di ciascuno di noi no
Ecco è un fatto quindi cioè se tutte queste dimensioni che sono molto importanti che sono quotidiane e che comunque riguardano la vita di ciascun essere umano è suddiviso in questo in questo modo è evidente che le donne hanno un sovraccarico di lavoro rispetto ad un uomo
Per stare bene come dicevo prima non è soltanto un discorso di rapporto sesso di beni e il reddito percepito
Sempre dalla fonte delle lista della capacità da Borat sempre dalla professoressa Dabo
è stato stimato che è necessario a bere poter vivere tutte queste condizioni elencate la prima dell'acqua delle quali è accedere alla conoscenza
Cioè chi è istruito formato e e può accedere a righe informazioni ai primo possesso di requisito per star bene
Ma pace anche tutto il resto il poter vivere in condizioni di sanità il lavorare il fare impresa e via via le scorrete da soli fino a partecipare alla vita pubblica in una società
E quanti
Tutto questo ci è indispensabile agli uomini come alle donne
Sempre l'anno appunto lei chi è che veniva citata prima
Ha individuato cinque pilastri per
Raggiungere l'equità di genere il lavoro il reddito le competenze lo sottolineate perché riguardano direttamente il ministero che qui rappresento
L'esercizio di potere e e la libertà e la disponibilità del tempo in tutte queste l'Italia è sotto la media inferiore europea ed è al quattordicesimo posto
Per quanto riguarda le competenze ecco è necessario che a tutti quindi a uomini e donne sia assicurata la possibilità di sviluppare le proprie capacità e applicare i propri talenti in tutte le discipline del sapere in tutti i campi specialmente in quelle matematico e tecnico-scientifiche che sono quelle che attualmente poi garantiscono i lavori più più retribuiti ma che in generale no solo raccomandate e in ogni società per rimuovendo ovviamente degli stereotipi perché fin da bambini
I bambini sono sono educati sono indirizzati a prendere lavori di cura se se bambine lavori più diciamo razionali tecnici di costruzione Senna maschi
Allora gli obiettivi per le competenze sono sono questi anzitutto che le studentesse dell'ultimo anno che raggiungono livelli minimi in matematica ad opera di degli stereotipi che abbiamo detto a si abbassi al trentacinque per cento attualmente al cinquanta
Poi elevare al trentacinque quello del il numero di ragazze che si scrivono a discipline estenda nella istruzione terziaria oggi è il ventisette
Anche nella carriera accademica sono soltanto il quaranta per cento la tua la percentuale di professori donne scusate il venticinque attualmente di professori donne ordinari ed elevare al trentacinque la percentuale di donne che hanno competenze digitali sopra alla media oggi è molto bassa il diciannove per cento
Alcuni esempi di strategie per raggiungere questi scopi sicuramente in questi ultimi anni per esempio nel ministero sono state fatte alcune sono stati per esempio le iniziative l'utilizzo di spazi scolastici estivi per esempio non soltanto nei mesi invernali per dedicarsi alle discipline sta innanzi più propriamente stelle Amma aggiungendo anche a parte all'acronimo
Dei piani scuole estate venti ventuno ventuno ventidue ne sono un esempio
Sì sono potenziati i corsi sulle Stella si sono rafforzati anche programmi curricolari matematica ma questo a livello di scelta delle singole istituzioni scolastiche per lo più perché sapete che le scuole godono di un'autonomia
Costituzionalmente
Ratificata e quindi all'interno delle indicazioni nazionali che emette il ministero centralmente quali le scuole possono curvare la propria offerta formativa a seconda delle necessità del proprio contesto
Il ministero dell'Istruzione del merito a l'ambizione non da oggi veramente ma da molti anni di dare piena attuazione all'articolo tre della Costituzione che tutti ben conosciamo
E la fa per diciamo con dei mezzi variegati che lì che risalgono almeno al due mila diciassette cito l'anno in cui è stato intrapreso il piano più organico
In questo senso cioè la campagna di comunicazione rispetta le differenze
Una campagna che voleva affermare non soltanto la parità di studentesse e studenti nel rispetto delle loro differenze quindi appunto ovviamente
Le differenze vanno difese è il problema è una disuguaglianza che va combattuta
E e poi l'ha fatto anche percorrendo strade che sono appunto Inter sezionali perché si sa che nelle categorie e che in certi settori sono più fragili è spesso avvengono una una sovrapposizione di fragilità
Quindi lei Lorenza del venticinque novembre sicuramente ma anche quella del diciassette febbraio la giornata
Mondiale per l'omofobia e contro l'emocromo fobie LGBT Plas
Le linee di orientamento e di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo che colpiscono tutti ma appunto anche e molto le donne risalgono a una legge la settantuno del due mila diciassette vengono aggiornate triennio dopo triennio così come le liti le linee guida sul contrasto all'antisemitismo varate lo scorso anno che anche qua vedono una presenza di donne
Massiccia e quindi appunto un fattore intersezionale
Sempre nel due mila diciassette vennero emesse Benigni le linee guida nazionali educare al rispetto in conseguenza della legge centosette del due mila quindici queste linee guida sono ancora vigenti proprio in queste ore lo annunciata prima il dottor Pizzi Cannella il ministro dell'Istruzione del merito insieme al Ministero celle al ministro San Giuliano quindi a tutti i dicasteri interessati
Ha presentato diverse iniziative in funzione della del contrasto alla violenza di genere e che sono non so intanto un protocollo d'intesa ma anche un progetto ben preciso sull'educazione alle relazioni quindi sapremo insieme meglio dalla presentazione del ministro
Anche se in questi mesi in questi giorni sono emerse diverse no anticipazioni
Però di fatto diciamo sulla scorta di queste linee guida del due mila diciassette che poggiavano su precise indicazioni europee la Carta dei diritti fondamentali e tutto il resto che leggete si è andati avanti e si è cercato di strutturare sempre di più e sempre meglio dando indicazioni più cogenti agli uffici scolastici regionali quindi al territorio e da qui alle scuole
Sulle stelle il il ministero dell'Istruzione promuove un concorso estremamente frequentato da
Dalle dalle istituzioni sia da quella primaria quindi dalle elementari fino alle secondarie di primo e di secondo grado che estenda femminile plurale
Visionabili al sito noi siamo pari punto it ti che ha inteso sensibilizzare le ragazze ma anche i ragazzi su questo tema quindi sull'importanza
Che riveste rivestono le discipline esterna nell'universo della cultura generale ma in particolare per rimuoverlo stereotipo appunto che vedrebbe le donne meno talentuoso se in questi settori quindi sono eh eh sono partite due edizioni all'anno dal due mila diciassette l'ultima è è questa dello scorso anno in previsione ovviamente quella del prossimo
Erano due sezioni che cercavano non soltanto di veicolare i contenuti che vi ho detto ma anche di combinare lì con altri settori perché educazione non può andare a compartimenti stagni quindi sicuramente combattere gli stereotipi di genere ma abbinandoli anche a sfida della transizione ecologica ambientale oppure per promuovere la cittadinanza attiva nella transizione digitale e quindi anche i rischi e le opportunità
Che questo comporta
Dunque lo scorso anno a dicembre dello scorso anno il ventidue il ministero ha barato all'interno del Piano nazionale di prevedere e resilienza quello che riguardava proprio la l'istruzione
Le linee guida per l'orientamento l'orientamento è fondamentale anche per il discorso delle stemma ovviamente in queste linee guida si è previsto che vengano riservate almeno trenta ore in orario extra curricolare nelle secondarie di primo grado cioè la scuola media per intenderci e nel primo biennio delle secondarie di secondo grado nel terzo triennio delle secondarie di secondo grado trenta ore curricolari in ogni anno scolastico riservate
All'ambientamento ciascuna scuola può declinare queste ore in percorsi flessibili inglobando in esse anche il PCT oggi ai percorsi per la di competenze trasversali e l'Oriente Quinto o altri progetti che già avevano posto in essere quindi c'è molta flessibilità sulle modalità ma c'è un'indicazione precisa sul fatto che l'orientamento deve essere messo a tema dell'azione della scuola
In francese tra un gas Sassetti richiamo possono i sui tempi mi sembra di aver capito che appunto la partecipazione delle ragazze nella progettazione del futuro che ci aspetta è una questione ufficiale no è da qui la la il fatto che sempre più
Dinoi noi siano partecipi artefici di quello che sarà il futuro che ci che ci aspetta
Non vorrei interromperti no in questa maniera però stiamo veramente fuori danneggiare dai tempi stabiliti sarebbe so tanti gli argomenti che abbiamo toccato che meriterebbero un approfondimento ad esempio gli stereotipi interiorizzate via quanto queste possono incidere sul riconoscimento spesso della della violenza parliamo magari quelli segnati di intelligenza artificiale che magari abbiamo questi possiamo prospettare no partire per tutto il discorso che spicca c'era sta facendo su invitata organizzazioni sovranazionali
Guardando e studiando il fenomeno
Come anche noi le strategie dei del borsisti che che si possano attuare verrà agli studenti
Ti Lascio concludere per cui prevalentemente perché davvero dobbiamo passare la parola altre colleghe che affronteranno poi nell'altra parte no della prevenzione sia
Avrei concluso in due minuti Gennaro lo faccio subito allora di ricordo soltanto che te l'undici di ottobre è attiva la piattaforma unica che ha come suo una una delle sezioni è proprio dedicata all'orientamento così come sono state appena emesse le linee guida per le discipline estenda dall'asilo nido alla secondaria di secondo grado che indicano metodologie strategie didattiche alle scuole corro scusate Lina sono stata richiamata
Le collaborazioni con altre istituzioni lunare il CID Due l'arma dei carabinieri con cui abbiamo un protocollo d'intesa una edificante frase di diete che però mi sembra riassuntiva di tutto questo cioè l'avvenuta violenza cioè quando manca deriva risorsa in una persona vi ringrazio
E quindi no davvero grazie a tutte e passiamo subito la parola a si può andare ho scritto collega e amica History relatori l'interessantissima parte che arriverà adesso
Grazie davvero a tutti
Grazie ancora a tutti
Alle urne la prossima sessione abbiamo anticipato la dottoressa Cardona Albini che poi deve andare a fare
La presentazione in Toscana quindi abbiamo bisogno della del suo intervento come prima cosa grazie Alessia Ripani grazie a Simona Rossitto
Che segue
Allora innanzitutto buongiorno a tutti a tutti sono Simona Rossitto giornalista del Sole ventiquattro rate occorra è autrice insieme ad altre colleghe delle blog Aliu persone ventiquattro ore
Dedicato alla Diversity da vari Nanni mi occupo proprio del tema della violenza di genere
Dopo l'interessante dibattito che si è aperto prima sulla prevenzione primaria gli strumenti culturali che sicuramente sono la prima arma per combattere una piaga
Come quella della violenza che colpisce una donna su tre nel mondo sono dati dell'Organizzazione mondiale della sanità
Passiamo ora invece occuparci della prevenzione secondaria
Tutti quegli strumenti normativi amministrativi di carattere di prevenzione del rischio che sono approntati Perre in qualche modo tutelare le donne che sono già in una situazione di difficoltà
Prima di passare la parola al alle ospiti volevo ricordare soltanto in un dato
La la d'Italia per le sue leggi è promossa dagli organismi internazionali come il Gremio
E anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che cura ha condannato l'Italia per cinque volte in cinque anni
Per l'applicazione delle leggi e quindi per la mancata tutela delle donne dal caso tardi simboli del due mila diciassette quando praticamente Italia non è riuscita a tutelare una donna e il suo figlio dalla furia del partner che ha finito per uccidere il ragazzo che nel difendere la la la balzo ma la madre è morto e ovviamente ha tentato di uccidere anche la donna
Dall'Italia sotto sorveglianza
Quindi vorrei affrontare innanzitutto il tema delle leggi con Margherita Cardona Albini vice capo dipartimento per gli affari giustizia al ministero visto che ci sono molti provvedimenti in nuovi appunto anche lo dati dare degli altri relatori come DDL Roccella orco dice Rosso rafforzato
E così via ecco che cosa possiamo aspettarci
Buongiorno buongiorno a tutti e vi ringrazio per questo invito ringrazio soprattutto Giusi muratore che il mio contatto diretto per tutte le iniziative sul tema
Voglio dire prima di tutto che sono un magistrato e che quindi mi sento responsabile dell'attuazione delle norme
Nelle quali parlerò e quando tornerò alla fine del mio incarico amministrativo nelle aule di giustizia il mio ruolo sarà ancora più responsabile rispetto anche all'esperienza che ho fatto in questa fase della mia vita
Per quanto riguarda il mio intervento avevo preparato delle slide però le cose che voglio dirvi sono talmente tante che preferisco non scorrere le slide cercare di utilizzare i miei dieci minuti al meglio per darvi tutte le informazioni che voglio condividere con voi
Ogni femminicidio come sappiamo è una ferita per lo Stato e per la società civile e impone ogni volta che c'è una azione criminale di questo tipo
Una reazione da parte dello Stato una reazione da parte delle istituzioni che non può che essere come la giornata di oggi ci insegna per l'esperienza che stiamo vivendo un'azione multilivello di carattere integrato
Stefano Pizzi Cannella ha appena detto Igna anticipato che il il disegno di legge che è frutto di un'azione condivisa e viene chiamarsi diciamo dal punto di vista informali atecnico Codice Rosso rafforzato non è altro non è altro che la prova di quello che stiamo dicendo perché il proponente la ministra Roccella ma i concertanti sono il ministero dell'interno al ministero della giustizia
Si tratta di un disegno di legge che recepisce le istanze della commissione femminicidio della convenzione vista Mullah dell'osservatorio nazionale
Per la violenza di genere ma non è il solo strumento normativo che viene dato ai magistrati per combattere la violenza di genere attraverso i strumenti che il legislatore ci offre e quindi proprio perché di questo disegno di legge
E appena parlato e se ne parlerà molto perché la novità vorrei invece con voi affrontare un focus visto che oggi si parla di prevenzione relativo a un momento nel quale nei tribunali
Si può prevenire il percorso che invece porta alla spirale di violenza
Che spesso ci fa agire nella fase in cui il delitto si è già consumato
E cioè nelle aulici nelle Aule civili perché come sapete il ventotto febbraio di quest'anno del due mila ventitré
Entrata in vigore la riforma del processo civile in questa riforma c'è una sezione molto importante dedicata al processo civile nel quale vengono allegate
Le violenze quindi qualsiasi forma di violenza subita dovete sapere che mentre fino a questo momento il processo civile il processo penale proprio per la differenza dell'accertamento che si compie nei due percorsi giurisdizionali
Erano strade parallele sul tema della violenza si incrociano ed è la prima volta che succede nel senso che l'accertamento sommario
Della violenza diventa il presupposto
Per determinarsi nella gestione di quei provvedimenti temporanei urgenti che sono provvedimenti delicatissimi perché impattano sul contesto familiare soprattutto sui figli
Prima di monitorare il fenomeno perché qui stiamo parlando anche di numeri dobbiamo dare un tempo di rodaggio che oggi è ormai agli otto misti quindi a Brera inizieremo anche come ministero della giustizia una valutazione d'impatto della norma per capire nei tribunali come i giudici stanno realizzando l'obiettivo voluto dal legislatore e soprattutto altra norma fondamentale che si aggancia a quella già prevista
Nel Codice rosso legge sessantanove del due mila diciannove
è la possibilità di un flusso comunicativo bidirezionale tra il giudice civile il giudice penale anche questa è una grandissima novità per quale ragione l'articolo sessantaquattro delle disposizioni attuative del Codice di procedura penale che è stato trasferito nell'articolo quattordici della legge il Codice Rosso prevedeva che dal punto di vista del procedimento penale un po'dovessero confluire dinanzi al giudice civile e responsabile della gestione della trattazione di procedimenti di separazione e divorzio in ogni caso di procedimenti
Attinenti alla materia familiare
Tutti quei provvedimenti relativi all'applicazione di misure cautelari a condanne
Concernenti i reati spia del codice rosso ma era un flusso unidirezionale quindi solo dal penale al civile il giudice civile non poteva colloquiare a meno che non ci fosse stata la comunicazione da parte del penale oggi invece con gli articoli quattrocentotré eh settantatré e seguenti del Codice di procedura civile tutto cambia
Perché in realtà anche il giudice civile in una fase pre istruttoria questa è la cosa importante prima di convocare le parti davanti a sé dovrebbe avvenire un patrimonio conoscitivo
Complessivo della vicenda familiare
Perché perché fare prevenzione significa conoscere conoscere importa la possibilità di decidere di decidere in modo maggiormente consapevole
Ogni volta che si conosce a tutto tondo a trecentosessanta gradi l'esperienza familiare la vicenda complessa di un rapporto familiare ovviamente familiare latu sensu intesa consentitemi di dire cioè le vicende relazionali possiamo dire che impattano sulla sui minori sul sulle vittime antiviolenza assistita molto spesso
Se questo è il reticolato normativo per il quale si ci fanno i complimenti però è un reticolato normativo che è calato nella realtà evidentemente per tutto quello che accade
Non da i suoi frutti al cento per cento ed è questo lo spunto di riflessione degli operatori della giustizia di tutti coloro che entrano in contatto ogni ogni volta che c'è un segmento di competenza diverso con la vittima con i soggetti vulnerabili
Con tutti i soggetti che possono essere coinvolti nella vicenda di di violenza
Altri altre informazioni che sono collegate sicuramente al discorso della prevenzione sono collegate altre due parole chiave nel nostro nel nostro diciamo così nel nostro percorso
Sono sicuramente il fattore tempo il fattore rischio voi sapete che tutta la legislazione processuale sulla sul tema della violenza di genere è basata sul fattore tempo il tempo della conoscenza di maggiori elementi possibili su un determinato profilo della persona della famiglia consente al giudice civile prima che penale intervenire con strumenti di protezione di intervenire con la messa in sicurezza di minori di intervenire in modo immediato prima che la tragedia si consumi
Quindi diciamo che i percorsi sono stati paralleli e non so se sono completi perché tutto è perfettibile tutto è migliorabile
Ed è vero che bisogna realizzare attività importanti e integrate appunto con tutti gli altri ministeri coinvolti con i segmenti di competenza coinvolti per verificare l'impatto a valle della disciplina della quale sto parlando
Detto questo dipinti voglio parlare di un'esperienza di un'esperienza che è iniziata nell'ottobre del due mila ventidue presso il ministero della giustizia che è l'esperienza dell'Osservatorio
Sul fenomeno della violenza di genere sulla prevenzione e sull'efficacia delle norme in tema di violenza di genere che cosa si è voluto fare non si tratta di un tavolo tecnico ma si tratta di un Minardi una struttura permanente parallela quelle che a livello nazionale abbiamo già sentito nominare nella giornata odierna
Ma perché perché il ministero della Giustizia voluto realizzare un focus sull'attività della magistratura in che modo cercando non un colloquio verticale quando c'è troppo tardi attraverso il potere dell'ispettorato di controllo e di ispezione ma ha voluto cercare un dialogo con gli uffici giudiziari per verificare dal punto di vista orizzontale aprire agli uffici per capire che cos'è che non funziona dal punto di vista organizzativo si si può intervenire nel frattempo garantendo la vicinanza del ministero al territorio attraverso questo dialogo costante con gli uffici ma l'osservatore anche monitoraggio anche raccolta di dati
Vi do questa informazione perché recentissima ovviamente l'osservatore si aggancia a tutta l'attività del Consiglio Superiore della Magistratura che si occupa per sua competenza dell'organizzazione degli uffici giudiziari
E una settimana fa il plenum del Consiglio superiore la magistratura
A emanato un ha deliberato il questionario che a quattro mani si può dire al ministero della Giustizia Consiglio Superiore della Magistratura somministrano alle procure di tutto il il territorio nazionale con nominati responsabili nella compilazione di questo questionario che riguarda in realtà all'organizzazione interna degli uffici e di come impattano le norme sul territorio quali sono
I correttivi eventualmente da apportare aprirci a suggerimenti e ha condivisione della responsabilità sull'attuazione del ecco tutto trasforma una domanda soltanto perché abbiamo tempi davvero brevissimi il nodo della formazione
E allora diciamo c'ha questa discrasia tra magistratura requirente e giudicante lenti ricalca il ventiquattro per cento anche su questo
Inoltre rilevato qualcosa ha toccato un punto molto importante anche per quanto riguarda la magistratura sapete benissimo che ad occuparsi della formazione permanente e la Scuola superiore della magistratura per quanto riguarda la formazione dei magistrati però dovete sapere che il ministro della giustizia nei suoi compiti di istituzionali anche quello di contribuire alla formazione delle linee programmatiche della scuola proprio in questa attività di collaborazione il ministro della giustizia a chiesto al Presidente Lattanzi
Di potenziare l'attività di formazione nei confronti dei magistrati ma anche termini e soprattutto aprendo a saperi diversi in realtà anche la giornata compito di oggi è una giornata che fa confluire saperi diversi nello stesso contesto ed è quello che serve ai magistrati per aprirsi alla psicologia forense alla ai servizi sociali ai consulenti ai mediatori familiari a tutti coloro che si occupano di una parte del processo giurisdizionale voglio dirvi ancora che siccome è stato già detto
E non lo ripeto che l'Europa ci guarda siamo sotto la lente di ingrandimento e stiamo facendo un'attività di monitoraggio importante per quanto riguarda l'esecuzione della sentenza partisse per la quale ancora annunziamo fuori dal Periodo di verifica c'è da dire che si sta sperimentando una forma nuova di formazione che viene così chiamata laboratori Strasburgo se volete aver né contezza è stata pubblicata questa forma di questa forma di istruzione questa nuovo nuovo format didattico anche sul sito del Consiglio d'Europa che la qualificata come buona prassi che cosa succede realtà dello Piloti e scrivo in poche battute si tratta di mettere a confronto tutti i giudici civili penali le procure e Lalla la parte che riguarda la le pronunce di legittimità su un caso specifico uno dei casi o un caso analogo a quelli giudicati dinanzi alla Corte europea
I diritti dell'uomo per verificare come gli uffici si comportano come i singoli giudici affrontano
Le difficoltà quotidiane nella applicazione concreta delle norme e quindi questo è un modo per vincolare le buone assi e per parlare con l'Europa in modo concreto perché questo che
Che ci viene chiesto per quanto riguarda il dislivello che mi chiedeva si sta cercando di colmarlo perché è verissimo che nelle procure esistono gruppi specializzati ormai insomma danni nei dibattimenti collegati anche alla ovviamente alla eterogeneità della grandezza dei tribunali che sono piccoli e medi lì dove i giudici fanno non non hanno una specializzazione una sulla materia ma devono
Per forza gestire più trattazioni più più materie diverse si sta cercando comunque di settore alimentare e di garantire una formazione specializzata anche pietra
Anche per i magistrati giudicanti quello chiudo perché so che denuncia di essere fuori nei dieci minuti però gli argomenti sono tanti sarebbe interessante continuare che la ovviamente elevata qualità della formazione è direttamente proporzionale alla qualità
Della giurisdizione e della e della capacità dei magistrati di percepire chiaramente il rischio attraverso l'esperienza
Per poter anticipare quella che la tutela massima che dobbiamo garantire
Alle vittime attraverso la loro protezione protezione che il ministero della giustizia e chiudo davvero cerca di garantire attraverso delle azioni che ci sono anche al di fuori del processo perché ricordiamo bene in questo contesto val la pena di ricordarlo ancora di più che la vittima spesso non denunciano spesso si sente isolata abbandonata perché al di fuori del percorso giurisdizionale non sa
Dove collocare il il suo futuro o comunque pensare a ad a vere una consapevolezza completa rispetto a quelli che sono i suoi diritti ed è per questo che il ministero della Giustizia sta lavorando un portale informativo per tutte le vittime di reato attraverso interventi di natura cercasse generalista in attuazione della direttiva vittime
Erogando anche dei fondi alle regioni così come hanno fatto che fanno altri ministeri per la realizzazione di servizi sul territorio che garantiscano assistenza a le vittime di ogni tipologia
Di reato chiudo con un ringraziamento sempre a Giusi muratore per per l'attività che svolgiamo insieme perché dovete sapere dal punto di vista dei dati che dal primo gennaio due mila ventitré siamo capaci attraverso una modifica dei registri info ormai i penali di poter valorizzare il campo della relazione tra vittime autore che sebbene non sia un campo ho specifico e tecnico rispetto al flusso giudicare un campo che ci interessa ai fini di tutte le attività che congiuntamente secondo un progetto ambizioso e di squadra vogliamo realizzare insieme a tutte le istituzioni vi ringrazio davvero
Benissimo grazie dottoressa che per la la sintesi ed giro la domanda sulle leggi ammiri Virgilio avvocato e presidente di Judith giuristi d'Italia ecco anche secondo lei leggi in Italia ci sono il quadro normativo è completo ma io sono un po'critica su questo aspetto perché noi abbiamo fatto tanti passi
Però io non credo che il nostro sistema sia oggi un sistema robusto
E la prima dimostrazione secondo me è il fatto che se noi contiamo l'ultimo ventennio abbiamo modificato abbiamo ventisei leggi io contatto ventisei interventi normativi
In materia poi prevalentemente tutte penalistiche
Perché noi oggi dopo Giuliacci vien detto serve più prevenzione
Ma che cosa abbiamo fatto in questi venti anni in questi ultimi venti anni abbiamo fatto leggi penali penali penali e in più
E in più io credo che abbiamo proprio sbagliato il metodo perché è chiaro che le leggi andavano modificate abbiamo ancora dell'importo assi dei codici che sono impostati l'ossatura ancora quella vecchia c'è poco da dire
E noi abbiamo nel fare questi passi secondo me dovevamo piuttosto organizzare mette insieme perché anche se vediamo il codice di un fondo il codice rosso rafforzato il codice Rocco rafforzato modifica al Codice rosso il codice rosso depositi
Ne modificava norme precedenti cioè ritorniamo continuamente sulle stesse norme perché ci accorgiamo che non li abbiamo ben confezionate allora io dico che occorrerebbe finalmente oltre appunto all'aspetto preventivo ma la prevenzione e qui io collego il tema al alla al tatto normativo
Comincia formulando delle buone norme se le norme e l'apparato normativo e ben conformato è chiaro che dopo lo gruppo un pensiero l'argomento potrebbe essere sviluppato ci sono meno vittimizzazione secondari ci sono a cascata tutta una serie di problemi
Che sono
Relativi anche all'interpretazione delle norme da parte dei giudici che possono essere non vi utilizzanti quindi io credo che sarebbe importante creare una volta per tutte
Una commissione seria un lavoro come si faceva una volta in cui testi vengono messi a disposizioni di tutti in cui ognuno può può può portare il suo contributo ma che siano dei testi che siano integrali che si esaminano tutti gli aspetti altrimenti sarà un'eterna rincorsa
All'emergenza al dopo adesso punto adesso è cambiata adesso serve la prevenzione in questo la scelta di questo tema e felice credo da parte estati intuitiva da parte del del da parte dell'Istat ecco cos'è anche che voglio sottolineare che noi abbiamo cambiato molto il linguaggio normativo
Anche un po'vedendo la confezione dell'omesso al di là del Pampena lirismo che prima criticavo e poi farò anche qualche esempio del perché invece di cosa dobbiamo modificare noi abbiamo cambiato troppi linguaggio no la parola vittima vittima non c'era fino al novantotto vittima non si diceva vittimizzazione secondaria
Vulnerabilità stato di bisogno sfruttamento lavorativo
Persino gli stereotipi adesso andiamo li troviamo nelle leggi era impensabile cioè oggi un linguaggio io sto parlando poco degli atti normativi non della sociologia non non delle centri psicosociali
Sì si sono modificate però questo voli che è un buon segno un ottimo segno che si sia diventati più permeabili come dire al all'all'allora allora allo psicosociale all'all'altro
Ad esaminare ciò che accade nella nella nostra realtà quindi l'intervento politico legislativo di politica del diritto si è fatto secondo me più a corto però io credo che dobbiamo ancora fare
Tanti passi avanti e non possiamo acquietarsi acquisti inseguimento ecco io su cui io di questo io questo penso che sia
In qualche cosa insomma che dobbiamo riuscire riuscire a fare
Messaggio chiarissimo e avvocato invece sulla formazione della prova vede degli dei prende le problematiche particolari che il coniglio invito tutti a leggere una recente sentenza otto anche il numero della Cassazione diciannove cinque morti e nove
Che un passaggio sulla raccolta della prova e io credo che il problema della raccolta della prova sia un problema appunto come dicevo di confezione anche per le nuove norme
La raccolta un buon processo comincia con delle buone norme e l'esempio che faccio apparsi può fare quello dello stalking ma rappresenta uno degli esempi che si possono fare lo stalking lo stalking è un reato che più lo sia indurito
Più lo sia reso pesante più è diventato difficile da usare aspetto le statistiche dell'Istat perché ci dica se e le violenze ed lo stalking è si è in una qualche misura è diventato strumento meno agibile meno esigibile
E lo stesso vale per i maltrattamenti finché abbiamo una norma che dice
Che i maltrattamenti consistono nel maltrattare vuol dire delegare totalmente all'interpretazione giurisprudenziale il concetto di maltrattamenti lo dobbiamo cambiare altri Paesi l'hanno cambiato quindi dobbiamo dare anche un costrutto
Kent possedesse un costrutto che non costringe e anche qui aspetto le statistiche dell'Istat in collaborazione col ministero
La giustizia che ci dica se è vero che i maltrattamenti hanno un tasso di archiviazione più elevato di altri
Reati in ambito di violenza di genere
Il il clou io credo su questo come dire vorrei
Soffermarmi sia pur compatibilmente con i tempi la violenza sessuale
Il consenso e la mancanza di consenso qui il fenomeno è molto particolare abbia sentito panche prima parlare noi caso di Torino che è stato discusso portate era un caso appunto di assoluzione in un caso per tutti l'assoluzione una vittimizzazione secondaria
Pesantissima nei confronti della vittima che abbia presentato una denuncia per una prima denuncia per stupro orbene io credo che sia ora di cambiare questa norma ed inserire la mancanza di consenso
Quindi deve essere un reato in cui la parola consenso bisogna togliere violenze minaccia che abbiamo che ci portiamo dietro tuttora dal mille novecentotrenta la nostra norma
Anche nel novantasei non è stata modificata
Violenza e minaccia era del re lo stupro e violenze minacce rimasta nel novantasei violenze minaccia ce la ritroviamo ancora e Cellino troviamo nelle Aule ed è modo di utilizzare del luogo di utilizzo di stereotipi terrificante
E quindi guardati anche quelle sentenze che noi a quelle famose no quella della della della della Consiglio d'Europa e quella della della Sea dal che hanno hanno valutato in base a concetti di stereotipi sono sono un notoriamente hanno ne parliamo come le sentenze in sovranazionali sugli stereotipi no
Ma sono sentenze che si renda male una una sentenza è una decisione un parere
Che sia indiano a guardare ricalca ritornò sul problema della prova perché se tu non hai una norma netta non mai una norma che ci dice che non devi cercare pendenze minaccia che non devi cercare l'onere di non devi stimolare un'ondata di resistenza da parte da parte della vittima allora io credo che la valutazione e la raccolta delle prove possa essere meno stereotipata
Possa essere come dire più rispettosa meno fitti militante e soprattutto Possa come dire portare a quello che è è un valore che anche questo spesso lo lo lo troviamo riaffermato che quella della fiducia nella giustizia
E chiaro che la fiducia giustizia nasce assai i processi vengono importati bene in processo viene impostato bene se la norma e le norme sono Danko ostruite ben confezionate
E questo ricade anche sulla prevenzione Poccetti un legame strettissimo no nella nella politica del diritto passando dall'attività del legislatore a quell'appunto del del del potere giudiziario del potere esecutivo che io insomma
Vorrei in questa sede sulla prevenzione sottolineare proprio nel momento in cui ci si dice adesso è il momento della prevenzione io credo che sia anche il momento di realmente mettere mano in un modo organico in modo unitario al nostro sistema
Ecco dopo gli strumenti normativi parliamo invece gli strumenti di prevenzione del rischio che sono già arrivati in Italia da qualche anno quindi hanno già dato o i loro frutti ne parliamo con Anna Sorrentino psicologa ricercatrice docente del Dipartimento di psicologia dell'Università di Napoli Vanvitelli
Sì grazie buongiorno aggiungendo Terni unisco diciamo alla relatrice
Aspetta
A
Vediamo adesso non ci dovrebbe essere più ok no Buongiorno a tutte tutte mi unisco alle relatrice che mi hanno in qualche modo preceduto nel ringraziare l'Istat per l'invito ma anche Val dottoressa
Duratura come anticipato il mio intervento avrà a che fare appunto con le strategie di prevenzione secondaria quando parliamo di strategie di prevenzione secondaria quindi abbiamo di fronte
La necessità di intervenire di fronte ad una violenza che si è già consumata
Si è già consumata e quindi ciò ci ricollega la necessità di lavorare da un lato alla riduzione del cosiddetto rischio di di vittimizzazione che ha che fare con la vittima quindi mettere in sicurezza la vittima ed evitare che questa vostra
Trovarsi di nuovo a far fronte con la dinamica violenta o che vada purtroppo incontro a quello che l'esito letale della violenza che Tristano il tristemente noto
A anche per i fatti di cronaca recenti come Femminicidio e dall'altro lato però abbiamo a che fare anche con una valutazione che ha che fare con il cosiddetto rischio di recidiva
Cioè vale a dire con la valutazione del rischio che quell'autore ma tra tante posta in futuro reiterare la violenza nella relazione intima attuale o no futura relazione in Cina
Da questo punto di vista quindi cercando di coniugare con la parola prevenzione secondaria una approccio riguardi sia l'autore che la vittima di reato nasce a voi il metodo sarà sarà che realtà viene sviluppato negli anni in Canada
E viene poi diciamo in qualche modo validato e trasformato il clou è riportata in Italia
Dall'arresto Istana Costanza vuol dire che forse molti dei presenti ricordano e conoscono e che è stata la la mia docente realtà perché ciò con cui ho lavorato per quindici anni quindi diciamo dalla volontà apoidei della professoressa Boldi di in qualche modo adattare lo strumento sviluppato per un contrasto canadese
A quello che potesse essere il contesto italiano nasce appunto il sarà screening che ha una la differenza rispetto alla versione originaria che è legata da un lato al numero di Ait Emma che compongono il formulario perché il sarà screening nella versione italiane a quindici fattori e non ardenti come in quello canadese
E a un ulteriore elemento di differenza che ha che fare con la struttura del formulario stesso perché da un lato abbiamo una una parte dedicata ai cosiddetti fattori di rischio che sono dieci e che hanno a che fare con la storia
Di violenza ma anche con quelle dimensioni che vi dicevo prima
Essere associati alla recidiva
Dell'autore ma altrettante
Gli ultimi cinque fattori invece hanno a che fare con i cosiddetti fattori di vulnerabilità c'è dimensioni che esse presenti nella vittima aumentano purtroppo il rischio che la stessa vada incontro o all'arrivo igienizzazione o all'esito letale
Perché è importante diciamo in questo mio intervento perché ho ritenuto importante fare un brevissimo passaggio sulla struttura del sarà screening perché lo strumento si presta ed è nato con l'idea di favorire la collaborazione tra i diversi professionisti che entrano in contatto sia con l'autore che con la vittima di reato
Questo perché lo strumento predicano formazione mister Tiso in termini di riconoscimento delle dinamiche di fattori di rischio delle violenze nelle relazioni intime può essere utilizzato da tutti professionisti quindi giudici avvocati
Psicologi operatori dei centri antiviolenza ma anche da parte di operatori delle forze di polizia giudiziaria
Che entrano in contatto con la vittima con la previdenza
La possibilità di avere quindi una valutazione veloce
Del rischio di escalation e diritti imitazione per la vittima o di recidiva per l'autore si traduceva realtà nella possibilità di comunicare
Al pezzo diciamo che viene dopo della catena della Rete che si occupa della tutela della vittime del recupero dell'altura
Di mettere in campo interventi tempestivi che possano da un lato garantire la sicurezza della vittima ma dall'altro anche quel recupero e quest'atto amento agli autori maltrattamenti in cui pure io credo sia importante investire in un'ottica appunto di prevenzione mi verrebbe da dire secondaria anche se poi viene da dire anche primaria perché terziario anche primaria ritti
Va bene la mia accezione livelli di prevenzione sono tutti concatenati e quindi diciamo l'idea di continuare a lavorare la diffusione di questo strumento
Diventa fondamentale dal lato del creare appunto questo linguaggio condiviso tra i diversi operatori ma dall'altro lato anche per mettere in comunicazione
Ciò che si fa in termini di Progetto di messa in sicurezza e di gestione del rischio per la vittima e di recupero e trattamento dell'autorizzato
Benissimo grazie mi chiedevo tante volte la donna anche paura no di andare dalle forze dell'ordine oppure appunto anche dirittura di parlare con un'amica c'è un dato impressionante che il sessantacinque per cento che non delle donne vittime antiviolenza di violenza vuole parlarne anche con un'amica
E ecco in questi casi ci sono altri sistemi di auto-valutazione on line e che si possono esperire
Assolutamente sì anzi ringrazio verrà domanda di fatto è disponibile da diverso tempo una c'è Cristo Line che al nome di Lisa
è in realtà lo strumento è uno strumento che è disponibile sul sito Saracens rissa
Punto comma ed è utilizzato anche da diversi centri antiviolenza della della rete dire la peculiarità di questo strumento è che questo strumento fa parte di una famiglia
Denominata strumenti attuariali c'è vale a dire che al termine della compilazione dello stesso possibile ottenere un profilo di rischio
Che ci informa quindi erano circa in grado fatemi passare il termine di salute anche se non lo condivido questo termine della nostra relazione intima dico questo perché la checklist e pensata per tutte le donne
Quindi non solo per donne che si trovano già in una situazione di necessità di intervento di prevenzione secondaria o terziaria ma ad esempio nell'utilizziamo anche all'università
Con le nostre studentessa proprio come attività mirata in qualche modo a favorire un esercizio di autoconsapevolezza
Rispetto anche al riconoscimento di quelli che vengono chiamati campanelli di allarme e che ci informano in qualche modo di qualcosa che ancora non è in essere ma che può divenire quindi
La checklist disponibile ad oggi realtà più di quaranta mila donne hanno già compilato il questionario quindi si grazie
Grazie
Allora rimaniamo nell'argomento della prevenzione del rischio e e anche nella valutazione del sistema sarà a livello statistico
Con Isabella Corazzari della direzione generale per la metodologia il disegno dei processi statistici di Istat prego
Buongiorno a tutti grazie sì andrò veloce e quindi salterà le prime slide che realtà
Raccontano un po'il metodo e raccontano un pochino anche i dati no i dati sull'indagine di violenza contro le donne
Abbiamo cercato di ricostruire quelli che sono i principali indicatori non i principali tutti e quindici gli indicatori dove possibile utilizzati
Nel metodo sarà a partire dalle variabili d'indagine variabile relative alla violenza fisica sessuale psicologica e alle modalità con cui
E si è esercitata questa violenza Queen in termini di frequenza di durata nel tempo se c'è stata una storia o meno e voglio dire subito che il noi abbiamo cercato di modellizzare la recidiva utilizzano questi indicatori ma la recidiva per la donna non per l'uomo come invece indicato dal dalla dottoressa in quanto per il tipo di indagine che facciamo lo intervistiamo la donne tutto quello che attiene l'Autore è riportato dalla donna non abbiamo dati diretti sull'autore e la popolazione target quindi è quella delle vittime vittime che hanno subito violenza episodica quindi sostanzialmente una volta da parte nel o ex parte
E vittime che invece si sono trovate a vivere una storia di violenza e quindi abbiamo modernizzato il rischio della decisiva in termini di probabilità di trovarsi nella seconda categoria cioè di essere donne vittime di storia di violenza
Giusto per avere un'idea di quali sono questi indicatori ho riportato qui la prima parte del modello e abbiamo cercato di adattare il più possibile i dati d'indagine per la costa e di questi indicatori non è stato sempre possibile ad esempio l'indicatore numero dieci non è presente in questa analisi perché non c'erano dati in proposito per poterlo costruire però il linea di massima abbiamo cercato di ricostruirli e questi fattori di rischio cioè gli indicatori ricostruiti e a partire dal modello sarà sono utilizzati come predittivi della probabilità di essere vittima di storia di violenza per queste donne
E utilizzato un metodo statistico più che consolidato e letteratura un modello logistico modello di regressione particolare che consente appunto la valutazione del rischio avendo determinate variabili
Esplicative in questo caro in questo caso patto di predittivi o di protezione
Diciamo i principali risultati sono questi il rischio di recidiva ovviamente aumenta con l'intensità nella frequenza ma anche in funzione della distanza dell'ultimo evento subito nel caso del partner se l'ultimo evento subito è
Tra di
Sì nel se l'ultimo entro subito è più vicino nel tempo ovviamente nel caso dell'ex parte dei transiti ex parte ovviamente se più lontano nel tempo
E le cose importanti che sono emerse che confermano del la direzione tesa
Del valore predittivo degli indicatori del Progetto del dello strumento sarà sono ad esempio che le limitazioni economiche imposte dal partner alla donna la vittima
Sono un fattore di predittivo o molto importante della recidiva quando non c'è stato controllo economico non ce sta cioè il rischio di recidiva è stato inferiore
E è importante il fatto che se la donna denuncia decide di trincea ribatte lo lasci anche perché il fatto di non lasciarlo dell'Ciani ma non lasciarle rimanere con lui è un altro degli indicatori del del metodo risulta un fortissimo per Ultori predittivo della recidiva
Quanto meno la donna è propensa a chiedere aiuto tanto è maggiore sembra risultati scontati ma poi vedremo perché è importante aver fatto anche questo tipo di analisi
E sia meno propensa a chiedere aiuto ai centri quindi a centri specializzati e maggiore e rischio di recidiva
Anche la presenza di bambini il fatto di non essere autonome economicamente è un forte indicatore predittivo del rischio di recidiva
E ho riportato poi delle tavole che di risparmio ma insomma sono a disposizione di chi volesse approfondire il comportamento dei vari indicatori e nel predire sia per l'indagine due mila quattordici per indagini del due mila sei nel predire l'il rischio di recidiva si tratta di numeri che in sostanza se sono maggiori di uno indicano che quel fattore incrementa il rischio di subì è recidiva se sono minori di uno agiscono in termini diciamo passatemi il termine protettivi contro il rischio di recidiva siamo sempre però considerando vittime di violenza
E il questa la primissima bibliografia ma proprio essenziale relativa allo strumento e relativa al modello ovviamente ci sarebbero tantissimi altri articoli di parlare che rinforzano
La scelta di questi indicatori il modo in cui si comportano e soltanto due cose volevo aggiungere il la prima è il sul fatto di aver applicato questi indicatori ai dati d'indagine e un conto è avere davanti a se una donna che sceglie di denunciare come sono le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza aglio tutti gli operatori che lavorano nel settore stanno cercando di uscirne è ovviamente un campione selezionato di vittime l'indagine di popolazione su cui è stato applicato il metodo e fa riferimento a tutte le donne quindi in questo senso questo esercizio statistico fornisce un un elemento di non di valutazione perché è ovvio che questo lo strumento che ha in piedi da oltre trent'anni non ha bisogno di validazione però fornisce il l'importanza di questi indicatori come predittivi effettivamente per tutte le vittime anche di quelle che non riescono a uscire fuori in questo senso potrebbe essere un esercizio che potrebbe aiutare a fornire una stima delle donne vi è quindi un numero delle donne potenzialmente vittime di recidiva a seguito di questi di questa applicazione ma anche dei profili delle delle donne no che sono a maggior rischio di di di recidiva nonché una stima dell'Est delle donne che sono a rischio di escalation perché lo strumento fornisce anche una previsione del delle donne che sono a rischio di un peggioramento di un'escalation proprio della violenza nel dalle dalle forme più lievi alle forme e più gravi ecco io ho cercato di
Essere più
Grazie mille grazie a tutte le le relatrici anche all'Istat per aver organizzato questo convegno questa interessante e adesso passo la parola Saverio Gazzelloni dire tre centrale delle statistiche demografiche e del Censimento della popolazione di Istat che coordinerà la tavola rotonda sull'importanza del linguaggio grazie
Buongiorno iniziamo la tavola rotonda siamo in netto ritardo quindi cercheremo di essere efficaci e la tavola rotonda punta l'attenzione su un aspetto fondamentale pervasivo difficile da trattare cioè come il linguaggio in qualche modo
Sottostante a tutto ciò che abbiamo discusso perché
E linguaggio che determina i modelli culturali che in qualche modo favoriscono aiutano l'atteggiamento violento così come il linguaggio che invece e posto alla base di una critica degli stereotipi e dei modelli culturali che al contrario dovrebbero portare a un percorso di maturazione sociale culturale che in qualche modo contrasti il fenomeno della violenza
Linguaggio eh pervasivo nel senso che anche dagli interventi che abbiamo sentito
Riguarda gli ambiti più disparati e più importanti della vita di una società va dai testi giuridici come stato detto negli ultimi interventi così come le iniziative di formazione scolastica sociale familiare così come possiamo ritrovarla nei testi scolastici ma come per esempio negli ultimi anni l'abbiamo trovato abbiamo anche visto delle analisi che abbiamo iniziato a fare pesantemente nei social nella nella generazione di un contesto linguistico culturale a cui non eravamo abituati fino a pochi anni fa la presenza massiva dei social a un effetto fondamentale nella diffusione nel contrasto abbiamo visto un'analisi molto interessante che è riuscita a isolare la differenza nell'analisi nell'individuazione di ciò che è l'indignazione che il linguaggio veicola
Rispetto a ciò che invece è sempre nei social è il linguaggio che aumenta la violenza favorisce la violenza abbiamo visto anche come addirittura nell'in nella dimensioni no semantica dell'indignazione si possano rinvenire no alle emozioni che maggiormente sostengono questo atteggiamento di indignazione esercizio che potremmo forse anche entro fine i re rispetto invece alla parte del linguaggio per violenza cioè che cosa comporta quali emozioni genera nella dimensione sociale linguaggio allora comunque per venire a tavola rotonda chiedere il vostro contributo sappiamo che possiamo ragionare sui ammesso che c'è tra stereotipi dell'immagine quindi io ti prego lei appunto di concentrare il primo giro di tavola su questo nesso sulla sulle vostre esperienze rispetto a questa coppia tra stereotipi e il linguaggio quindi abbiamo qui a parlare con noi Fiorenza De Risio professoressa della Sapienza Università di Roma rosa Vinciguerra capo sezione le politiche di genere nel al ministero della difesa professor fuoco professore associato storia del pensiero politico Sapienza Università di Roma Linda Laura Sabbatini capo dipartimento dell'Istat fino a pochi mesi fa che si è sempre occupata
Delle tematiche legate al genere Inanna violenza di igiene
Io per motivi organizzativi vi chiedo di fare degli interventi veri il più possibile e inizierei da Linda Laura Sabbadini che per aspetti appunto aspetti organizzativi gli ha chiesto di poter essere la prima del giro di tavola prendiamo a seguire quindi se Linda
è in linea perché è collegata a distanza di darei la parola
Tentiamo dalla regia
L'idea sì d'accordo le sentenze allora quel giorno attinte scusatemi ho chiesto di parlare prima perché vengo da quindici ore di viaggio quindi sono stavano porta però saluto tutti con molta affatto diciamo molto piacere essere con voi allora parto da un da un linguaggio fondamentale noi nella sede in cui siamo il linguaggio dei numeri noi sappiamo che esistono tanti modi per misurare la violenza sulle donne anche fonti che possono essere utilizzate avvolti anche in modo integrato
E sappiamo anche che abbiamo una legge che è stata varata un anno e mezzo fa
Che pochi hanno al mondo e che ce la invidiano in tantissimi e che sottolinea che il linguaggio dei numeri fondamentale fondamentale sono le definizioni fondamentale
Sono le classificazioni e ittico l'informazione che noi riusciamo a misurare e diffondere proprio anche e soprattutto da un punto di vista della prevenzione del contrasto della violenza dice
Però dobbiamo anche essere coscienti di una cosa e cinque
Che non bastano le norme se ne è parlato già nelle sessioni precedenti non bastano le norme che ci vanno assolutamente attuative e qui va detto che l'Istat a è sempre stata
All'avanguardia a livello internazionale sulla misurazione della violenza
Sul contro le donne
Sono ventisette anni che ce ne occupiamo questi l'Istat se n'è occupato io dico ce ne occupiamo perché mi sento sempre parte
Nel mille novecentonovantasei abbiamo rotto
Un grande stereotipo che c'era nella statistica ufficiale chi era che alle donne non si potesse chiedere essi subivano violenze abbiamo dimostrato che invece si si poteva si continua a misurare bastava trovare in metodologia adeguati né
E
E quindi da allora però tanti altri fondi ci no siamo stati utilizzate dell'Istat ha sviluppato
Col ministero delle Pari opportunità del sistema informativo anche con gli altri ministeri l'indagine sui centri antiviolenza sulle case rifugio e ha fatto anche i primi passi su dedicata è migliorata anche l'indagine sul sommerso della violenza cioè un lavoro che complessivamente questa
Buon lavoro c'è il no intuizioni
Ricordiamoci che ognuna queste rilevazioni dico grato non di guide sull'indagine sul sommerso della violenza
Come un sottogruppo di donne che hanno subito violenza ma sottogruppo specifico quelle che si sono rivolte ai centri quelle che hanno denunciato
Quelle che sono andate in ospedale
è solo una goccia nel mare del sommerso della violenza che alla grandissima parte della violenza ce l'hanno detto proprio le indagini condotte nel due mila sei nel due mila otto dice qui voglio arrivare viene due mila quattro nostalgici
è l'ultima volta
Che quell'indagine è stata svolta anch'questo non è possibile la legge richiede che sia fatta ogni lei anni e non a caso perché ovviamente è fondamentale avere informazioni per potere orientare le politiche nei confronti siano punto di vista della prevenzione che per contrasto
Sono passati in nove anni noi non sappiamo se la violenza è cresciuta dal due mila quattordici ad oggi
Non è possibile ministero Istat debbono trovare urgentemente una soluzione perché paese ne ha bisogno non si può rimandare ulteriormente che politiche di prevenzione si possono adottare se non sappiamo se la violenza cresce o diminuisce verso quando si orienta anche forme di Thiene gravità
Io spero che la dottoressa Pratesi nelle sue conclusioni cd avere informazioni positive riguardo perché non può essere perché perché è una gara stante l'impegno impugnata tutto cosicché inerme
Tanto più che per di più dalla mia esperienza ci vuole un anno per rilevare i dati balinesi perché una società si metta in condizione di partire una rilevazione che deve essergli gli altri qualità il Paese non può aspettare quindi io spero che su questo si dia una risposta ci ha CIN manca
La indagine basilare per capienza della violenza in questo Paese cresce e in quali forme
E questo indebolisce fortemente egli politico il secondo elemento sono molto allarmata dai dati presentati oggi egli così oggi sugli stereotipi e sono molto allarmata perché il dato che viene fuori eh che le donne vanno avanti ma gli uomini no ma gli autori della violenza e solo gli uomini quindi il fatto che non si vada avanti sul fronte cioè dell'immagine della violenza che cittadini anni soprattutto poco sul fronte maschile ENEL molto allarmante etilene c'è ancora più allarmante è la risposta
A una domanda fondamentale in cui gli uomini rispondono nel quaranta per cento dei casi che sono d'accordo cioè che una donna
Senta vuole può invitare un rapporto sessuale
Questo significa in sostanza un'immagine della violenza che è la colpevolizzazione in qualche modo della donna della violenza della violenza subita che quaranta per cento degli uomini no anellino a sottolineare quest'aspetto veramente è un elemento che fa
Altro dato è quel sedici per cento di giovani che considerano un normale il controllo attraverso il telefonino o attraverso i social della propria parte nel ultimo elemento che si riferisce solo alla seconda parte delle domande il secondo giro a cui io non parteciperò perché sono veramente molto stanca e quindi anticipo quello che si in qualche modo si può fare
è chiaro che indietro tutto questo giustamente a Wengen centrato molto sugli aspetti che riguardano gli stereotipi di genere
E cioè il problema di come combattere adeguatamente gli stereotipi gli stereotipi sono dei processi cognitivi automatici inconsapevoli quindi inevitabili non è che potremmo mai eliminarli è fondamentale però
Che i governi stanzino fondi per piani per favorire nella popolazione proprio la consapevolezza dell'esistenza degli stereotipi e della loro distruzione della realtà a in tutti i campi nei percorsi formativi a quelli lavorativi all'intelligenza artificiale degli stereotipi di genere a partire dall'infanzia vengono ovviamente interlineo utilizzati e diventano quasi delle auto per iscrizioni di modelli gli atti Giammetti e comportamentali e quale di lire
Altrimenti sei socialmente in qualche modo sanzionato per questi governi devono sviluppare dei programmi di educazione permanente niente di formazione dei formatori di interventi di sensibilizzazione dei media e la pubblicità del web beh io lo guardo
Avevamo lavorato toh come lui ma influenti nell'anno di presidenza italiana proprio su questo e in una delle azioni fondamentali che andrebbe ripresa su quel fronte è proprio l'azione sui multipli l'Ajax cioè la capacità di adottare una strategia di battaglia dei nei confronti degli stereotipi di genere
Che passi in tutti da i passi per i docenti fin dalla prima infanzia passi per coloro che hanno comunque un ruolo fondamentale rispetto a una ampia masse di popolazione
Quindi giornalisti inizia il pubblicitario e così via se non si fa questo e questo implica ovviamente Investimenti che dobbiamo fare
Difficilmente noire potremmo ridurre gli stereotipi di genere
E non ci basterà l'ora vedere nei risultati semplicemente che qualche donna in più e in qualche modo si liberava di gran parte degli stereotipi mentre invece se quando terremo una strategia di questo tipo manciù investiremo perché queste cose implica non si possono fare ovviamente a costi zero i risultati li potremmo effettivamente del decreto grazie
Grazie
Spunti riflessioni Nomentano passo la parola affioranti per il secondo intervento grazie grazie grazie infinitamente per quest'invito a Giusi curatore anche a Claudia brillante perché al Terminillo un'opportunità per poter condividere almeno un paio di riflessioni a siamo tutti d'accordo che gli stereotipi di genere siano strettamente connesse al linguaggio
Ma dobbiamo domandarci appunto perché lo siano così strettamente connessi perché il linguaggio è protagonista di due processi fondamentali che noi conosciamo il processo di socializzazione primaria quello che si realizza prima la mente in famiglia quando lasciamo e quello di socializzazione secondaria quando entriamo in contatto con un mondo altro ad esempio il mondo della scuola e questo avviene fin dai primissimi anni dieta e ed è questo il motivo per cui anticipando il secondo giro di tavolo ma brevemente mi preoccupo quando si parla di programmi di prevenzioni rivolti
Essenzialmente alle scuole superiori perché in realtà ce lo diciamo da tanto tempo la prevenzione deve partire dalla scuola materna perché altrimenti accade quello che prima diceva l'avvocata Virgilio che dopo venti anni siamo ancora qui con il persistere di vestiario ditate che poi comportano categorizzazione pregiudizi
L'altro attori della socializzazione secondaria oggi i social media ai quali i nostri ragazzi sono esposti fin dai primissimi anni della loro vita e quindi anche su questo occorre poi intervenire
Quindi se è vero questo allora dobbiamo considerare il fatto che interiorizzare dando Spina dalla famiglia dal contesto familiare e poi in quello scolastico idee stereotipate cioè delle idee che in genere sono distorte su quelli che sono anche i rapporti tra uomini e donne oltre che sull'identità di genere
E l'orientamento sta sessuale e HP che questo viene veicolato non solo ed esclusivamente attraverso lì parole che contano ovviamente ma anche attraverso il linguaggio scritto pensiamo ai libri di testo scolastici nei quali attraverso la grammatica si ripropongono delle idee che vengono interiorizzate dai bambini la mamma spira la mamma cucina il Papa
Lavora il Papa legge il giornale il Papa aggiusta la televisione come dire tutta una serie di esempi che rafforzano questo processo che è alla base di un altro processo fondamentale di cui spesso poco si parla che la categorizzazione la categorizzazione voglio dire
Creare delle lei poi delle etichette che noi attribuiamo associamo a individui e gruppi insieme a quelle idee stereotipate di cui sopra e questo perché lo facciamo per un processo di semplificazione per aiutarci nella valutazione il giudizio ma la semplificazione che cosa fa al nulla
E differenze al nulla la diversità omogeneizzata i gruppi rispetto a quelli d'Este ridotti patate quello che ci insegna budget quando parla degli categorie di
Dice validazione dell'habitus a chi è struttura strutturate strutturante è qualcosa che abbiano incorporato ma è qualcosa che anche riproduciamo e chi quindi amplifichiamo
Queste idee quindi stereotipate e li categorizzazione i sono anche alla base dell'altro processo che in qualche modo spiega il persistere degli stereotipi nelle nostre società e cioè il pregiudizio che ha un sistema
Di atteggiamenti che sì è vero possono essere secondo la memoria spinotti Anna dei pregiudizi d'amore no pensiamo all'effetto Pigmalione ma si possono essere anche degli strumenti di iodio che innescano delle catene gli ho
Odio e quindi pensiamo ad esempio la piramide di oltre no che ci fa vedere come dai Biffi empirici forme bias possiamo arrivare addirittura all'omicidio al genocidio riflettiamoci su questo in cui sì tempi e ed acustiche quindi ad esempio creiamo etichette come quella delle domande ma anche come quella dello straniero come quella del popolo alcuni associamo idee stereotipate che comportano comporta l'venti pregiudiziali e quindi alle donne che sono considerate naturalmente Madrid obbedienti irrazionali poco efficienti non gradite alla carica l'abbiamo visto oggi dei pregiudizi che sono stati esposti dai dati Istat
C'erano tutti questi elementi e e quindi questo che cosa comporta che hanno meno spazio nella possibilità di carriera di progressione della carriera allora insomma questo per dire che cosa
Che tutto questo avviene a ogni latitudine e longitudine del mondo non dipende tanto dai contesti culturali ma quanto da alcune strutture prima tra tutte quella patriarcale che però va ad interstizio Narduzzi con altre strutture si è parlato delle tasse parlato dell'etnia si è parlato della disabilità
Sistemi di potere sistemi asimmetrici di dominio che fanno sì che queste investe più di parte questi pregiudizi queste forme di discriminazione continuino a persistere nella società contro le donne
Ora che cosa può fare un Istituto di statistica in questo senso abbiamo le statistiche ufficiali abbiamo visto abbiamo indagini che sono un modello di riferimento per l'Europa va bene per gli altri Paesi
Ma insistono tutto una serie di ulteriori e nuove risorse che sono state ben espresse stamattina in particolare il l'immenso bacino di dati non strutturati relativi proprio al linguaggio che vengo utilizzati sui social media che possono ulteriormente integrare queste informazioni di statistico ufficiale e io ve ne porto una sola di esempio e poi chiudo ma che credo sia molto importante da attenzionare perché ormai
L'utilizzo no dei dati testuali relativi a Facebook a Twitter ex come vogliamo chiamare ora
E sono sicuramente ormai ben consolidate non le conosciamo e conosciamo il linguaggio dell'odio e tante altre cose ma ci sono anche altri spazi
Tra l'altro attenzionati dalla Commissione europea cioè al momento una Colt oramai sono aperta su questo tema e riguarda proprio tutti quei Fogu quei blog quei a quelli piatti
A forme poi board nazionali e transazionali abitate quasi esclusivamente da uomini e qui mi ricollego a quello che diceva la Sabbadini facciamo attenzione a quello che accade
Tra gli uomini che non migliorano in questo senso perché che cosa Jean
Ci sono tutta una serie di spazi radicalizzata i rispetto a tutta una serie di idee che possono essere politiche pensiamo ai forum di destra estrema o ai movimenti jihadisti ma anche movimenti misogini antifemminista i gruppi dei diritti del padre Lince quelli del celibato involontario gli andrò a Fini il Palio
Sculli misti a Bercy a qualunque forma di dai grassi ti cito qui un lavoro di Marvin che gli Ulisse del due mila diciassette si tratta di reti immediate da discorsi e pratiche dichiaratamente antifemminista e conflittuali
A questo proposito è importante sviluppare studi sulle strategie discorsiva eh che in questi contesti fortemente polarizzati intransigenti
Perché possono assumere proprio la forma di ecco cioè un bar cioè delle come dire delle come dell'England possiamo dire
Estremamente chiuse e nelle quali tutta una serie di concetti e stereotipi si rinforzano si amplificano e possono portare a delle espressioni di cariche Dorio veramente molto potenti sono contesti direte popolati quasi esclusivamente come dicevo da uomini con allori interno click di mai troppo o Strauss estremamente attivi che occupano un ruolo centrale nella discussione
Sebbene sebbene non necessariamente centrali nella morfologia della Rete molti casi sono periferici
Ma in realtà giocano un ruolo centrale nella discussione
A questo proposito cito solo due studi del rilascio come riferimento bibliografico uno dell'Università di ex talché stacco condotto anche insieme al Trinity College di Dublino all'Università di Copenaghen
Nel due mila ventidue e un altro invece di colleghi italiani di Milano Bicocca solari Prodi e Carusi che hanno fatto un approfondimento proprio sulle strategie di Khost distorsive dei forum iniziale ed è del due mila ventuno ecco questa credo che possa essere una strada da percorre To potente legale statistica ufficiale con di pietà
Mappa sarebbe estremamente stimolante perché da un lato ci sono questi spazi nascosti neanche tanto di darebbe oscuro qua sembrerebbe quasi a sorpresa band
Ma anche diciamo di giganti dei sociale dovrebbero in qualche modo impegnarsi
Ne parlavamo sin dalla Commissione sulla sul linguaggio violento la senatrice Bultrini in quando fu istituita per convincere Twitter Instagram facebook ad applicare anche algoritmi di controllo che seppur limitati a piccole percentuali della loro popolazione
Comunque sono percentuali che comporterebbero valori assoluti impressionanti anche insomma di attenuazione di alcuni di alcune forme di di linguaggio violento hanno molto molto interessante come disco io passerei la parola allora
A rosa Vinciguerra del ministero della difesa per le sue
Va benissimo buongiorno a tutti siamo in dirittura d'arrivo sarò brevissima ringrazio gli organizzatori per l'invito insomma faccio i complimenti per questo
Convegno che veramente di altissimo spessore e interessantissimo al di là del della settimana particolare nella giornata delle Nazioni Unite per l'eliminazione della carenza contro le donne però un tema questo che ci coinvolgerà venti tutti trattato così è una bella speranza
Io vi porto un Cristaldi quello delle forze armate italiane
Ne siamo forse vittime e vincitrici di una di uno stereotipo superato decide lo stereotipo siamo stati vittime di uno stereotipo perché per anni per decenni le forze armate non erano aperte alle donne
E non lo erano privando le donne di un diritto di cittadinanza perché in molti
Paesi molta storia dell'umanità le donne avevano voce nel consesso sociale se difendevano la patria
Fino a che le donne non hanno potuto difendere la pace in senso ampio non hanno avuto questa possibilità quindi nel due mila abbiamo avuto questa cesso grazie a tutta una serie di norme
Tra cui la prima quelle importante del mille novecentosessantatré portata avanti da Rosalba Rosa Oliva che ha smosso tutte le acque per far accedere le donne alle carriere nelle pubbliche amministrazioni come consigliere come magistrati e così via quindi da lì siamo partiti noi e due mila la legge novantanove la legge ci ha concesso di entrare nelle forze armate nel due mila siamo arrivate siamo rinate nel mondo che un linguaggio maschile
Due mila anni di storia insomma l'Italia poi di eserciti preunitari sono confluiti dal sessantuno in polemica ottocentosessantuno in poi nell'esercito e quindi nelle forze armate
Della della Repubblica italiana in in seguito composto solamente da uomini
Per cui questo animale sconosciuto tra virgolette della donna in uniforme non era proprio pensato e tutte le volte che c'erano tentativi legislativi quindi di proposte di legge per fare eccetera che non nelle forze armate c'era sempre lo stereotipo che le donne non erano in grado non potevano soprattutto in particolari giorni del mese non erano lucida un po'come è successo con le donne magistratura quindi non potevano decidere no cosa prendo poi non sono forti poi non sono resiste e intima poi
Non non riescono ad affrontare i discorsi di pericolo le situazioni difficili no
E quindi tutto questo poi ha trovato comunque una un un momento storico favorevole e finalmente le donne sono arrivate le forze armate hanno trovato nel maggio maschile linguaggio costruito per i maschi
Codificato in norme rivolti agli uomini quindi abbiamo un testo il Testo unico dell'ordinamento militare che prevede per esempio i gradi al maschile quindi io sono il tenente colonnello Vinciguerra la collega è il capitano rosa russi
La la la l'ammiraglio non esiste ancora ma il capitano di corvetta
A Giovanna russi è il capitano di corvetta
Abbiamo dato vita però per
Superare questo al discorso tutto al maschile aspettando di riuscire a mettere le mani sulla Bibbia che questo testo unico che è difficilissimo a modificare ci vuole moltissimo tempo e moltissime Energia
Abbiamo creato una sgrammaticato dura nel nella nell'Est nell'espressione che ci riguarda quindi io sono il tenente Rosa Vinciguerra il tenente Cornello dice encomi alta
Il rugiada quindi abbiamo messo con una linea guida codificata nel due mila e dodici in cui abbiamo detto bene grati solo maschile
Tutto il resto però va al femminile
Sembra una come dire una una vittoria da poco però non è una vittoria contro nessuno è un un superamento appunto di uno stereotipo che non è
Alimentato necessariamente dalla parte maschile perché quando io mi sono interessata di questi temi e l'ho fatto sin da subito perché io sono stata rifiutata per fare questo io sono disponibile una sociologa come formazione di base quindi sono state ricordate perché le forze armate hanno capito
Che con l'ingresso femminile c'era bisogno di toccare anche viste spetti mini maniera
Devo dire intelligente non lo dico per per piaggeria è stato proprio versa più intelligente
Anche il modo con cui è stata formulata la legge che ci ha consentito di entrare nell'organizzazione militare perché questa legge prevedeva già un comitato di consulenza dei comandanti del capo delle forze armate il capo della difesa
E del comandante generale della Guardia di Finanza perché anche Guardia di Finanza sarebbe al private le donne prevedeva questo organismo che dava consulenza anche su questi aspetti
E quindi la sezione individui io è la base per arrivare a questo superamento
Con questo che cosa voglia dire abbiamo codificato questa drammatica Thuram abbiamo superato l'impasse quindi il linguaggio assolutamente forma il pensiero
Ne siamo riusciti a formare il pensiero che tutto quello che ci riguarda è al femminile
è rimasto solo in grado però quello che riguarda la componente di Mila femminile quello che riguarda la componente femminile non esce necessariamente legata alla tempi tizio né con l'uomo
Perché siamo due parti di uno stesso pianeta noi eroghiamo servizi di sicurezza e di difesa per una popolazione che è a spanne cinquanta per cento di come il cinquanta per cento di donna e monco un servizio erogato per questa popolazione pensato solo da uomini quindi la componente femminile è determinante non perché sia più importante o perché ci deve essere qualcosa di un revanscismo che non deve esistere ci deve essere un un coordinamento una una forma di integrazione che può essere la come dire la soluzione per per tutto quindi come buona prassi opportuna buona prassi
Ragioniamo anche per
Rotture che piccoli passi se vogliamo però ragioniamo facendo degli aggiustamenti non aspettiamo necessariamente di aderenti il cento per cento della possibili a perché cento persone della possibilità non ce lo prepara nessuno
Ce lo dobbiamo contestare come abbiamo sempre fatto tanto non è cambiato nulla
Un pezzetto alla volta però ci possiamo riuscire soprattutto coinvolgendo la componente maschile perché l'altra buona prassi è coinvolgere la componente maschile perché questo momento era componente maschile che ha in mano le leve del potere
E non è che si ritiene strette per una questione di non volerle condividere semplicemente spesso è professore di mancata informazione
O o di mancato coinvolgimento in questi pannelli e noi siamo per la maggior parte donne comunque sempre quindi è un grande piacere a dire anche qualche uomo che che che qui con noi uomini che sono in platea
Però siamo troppo spesso sono donne
Che niente io venivano comunque coinvolti non è non è responsabilità allora se gli anni di storia millenni
Hanno portato a quello che esiste oggi ne possiamo pretendere che dall'oggi al domani si Simest hanno del potere che è stato loro attribuito per diritto di nascita
Possiamo dire domani mattina siccome siamo modesto devi rinunciare del tutto cioè non ce la si fa così non ce la si fa quindi niente di di via ho venduto questa per noi buona prassi posata a disposizione per domande approfondimenti tutto quello che vogliamo vogliamo dirci
Siamo qui grazie
Serve per lire mentre parlava mi venne in mente che c'era qualcuno che aveva detto i limiti del mio mondo sono i limiti del mio linguaggio e quindi perfettamente rappresentato questa questo nesso fortissimo tra dimensione sì con linguistica e in qualche modo strutturazione del contesto socioculturale così come ha ben rappresentato il fatto che verrebbe da dire per fortuna da qualche anno la riflessione sul linguaggio e sulla suo nesso con le questioni di genere è stata abbastanza approfondire mai sono parecchi anni sentiamo diciamo studi interessanti da questo punto di vista che mettono evidenza anche un certo livello di ignoranza quasi grammaticale per cui alcune questioni che si giocano tra
Appellativi articoli participi passati che vengono discussi purtroppo laddove invece sarebbero assolutamente gestibile dal punto di vista di genere
Crea un appunto delle basi dove lo stereotipo in qualche modo
Si consolida cresce bello con un tranquillo e si consolida quindi ecco
Bene queste riflessioni sul linguaggio perché sono veramente fondamentali su questo pastore verso la parola al professor Giovanni Ruocco professore associato Storia del pensiero grazie
E grazie intanto per poter essere quindi grazie dell'invito il dell'Istat in particolare appunto la dottoressa muratore che mi ha invitato a a intervenire in questa tavola rotonda i mi mi sono avvicinato a a riflessioni su questo tema attraverso due strade diverse una strada personale cioè di un percorso fatto negli anni di riflessione sul maschile attraverso un gruppo con il quale io insomma ho ho ragionato su questo cosa vuol dire essere maschio essere uomo in questo mondo i trovare semplificate tutta una serie di strade che invece per le donne sono spesso molto complicate dall'altra collegato a a questo un'attenzione nei miei studi al tema
Per dirla in breve della violenza e piste amica cioè del fatto del modo in cui le parole che noi utilizziamo per descrivere delle cose
In realtà sono le cose stesse e danno forma alle cose stesse
E quindi nel momento stesso in cui sono lì per individuare delle cose e tendono a definirle nel definirle spesso le semplificano le generalizza e no proprio per poterle rendere comprensibili
In questa generalizzazione si perdono tante cose si perdono tanti elementi la dimensione performativa di linguaggio nella ritroviamo linguaggio di tutti i giorni io da qualche tempo utilizzo appunto quando mi rivolgo ad una platea e il in tutti e tutte insomma utilizzati due
Espressione novantenne capitate di chiedere in una classe cosa ne pensassero le donne ad essere chiamato con un tutti maschile e loro mi hanno detto ma siamo abituati ormai per noi è come se fosse un elemento neutro non ce ne accorgiamo nemmeno ecco le parole invece veicolano libertà perché nel momento in cui utilizzo quella parola
E e chiamo in causa direttamente tutte le persone e di sesso femminile o che si sentono tale e di una determinata platea
Il problema è come far corrispondere come si può dire ad ogni cosa una parola e questo crea problemi quindi le parole appunto semplificano sintetizzano
E in questo senso o per una violenza sulle cose
Da questo punto di vista pensiamo per esempio alla stessa parola femminicidio con la parola che ha portato a fare emergere un fenomeno a mostrarla evidenziarla ma che al tempo stesso rischia come tutte le parole poi di chiudere quel fenomeno soltanto in quell'evento lì soltanto in quel momento lì
E da questo punto di vista ne utilizziamo secondo me nella nella nostra rappresentazione di una questione come questa una serie di ma coro figure ecco queste magro figure sono un'idea di uomo un idea di donna un'idea di coppia un'idea di relazione un'idea di amore
Ecco queste macro figure intanto appunto sintetizzano e semplificano e e si perdono tutto una serie di elementi che stanno dentro a secondo me nel linguaggio di Age ormai sono hanno dei contenuti vecchi e continuiamo a far riferimento a queste tipo di categorie
Come se fossero gli stessi tanti anni fa nel momento in cui la realtà almeno in parte si è modificata si è modificata dentro le coppie se dimenticate dentro le relazioni si è modificata
Dentro l'idea di amore e poi se la cosa è più difficile da veicolare e quello che lo può fare soprattutto sono quello tutto quello di cui si è parlato stamattina cioè il cambiamento soprattutto nelle pratiche perché le pratiche incidono moltissimo anche nel cambiamento del linguaggio
Questa di
Insieme vecchia
Lo dico perché riporta ad una dimensione azione complessiva della nostra società
Che è una dimensione e che concepisce il rapporto tra tra sei tra la propria identità un'identità collettiva lo spazio esterno e gli altri in una forma proprietaria
Ne fondamentalmente concepiamo tutte vere nostra relazione in una forma proprietario
Che la famiglia è una forma proprietaria delimitata soltanto la famiglia stessa può decidere cosa avviene al suo interno il rapporto con i figli è un fatto esclusivo dei genitori
E la scuola può mettersi Bocco fino a un certo punto il rapporto il rapporto con il proprio la propria parte nelle in termini di tu sei mia tu sei mio io sono tua io sono tuo
La dimensione dimensione totalmente proprietaria e la demenza proprietaria porta con sé una dimensione di reificazione dell'altro dell'altra
Cioè porta così faticare le relazioni e quindi rende impossibile se oggettivare completamente la presenza la figura dell'altro dell'altro ecco
Finché sommano inviteremo in una società conto proprietaria cioè una società in cui fondamentalmente ciascuno stabilisce il dentro e il fuori lo vediamo anche da un punto di vista Stato nazionale
In cui ciò che mio e ciò che non è mio in cui tutto è separata in questa maniera e difficile immaginare di modificare anche quelle categorie è invece esattamente quello di cui abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di trovare parole per descrivere i processi nella loro interezza
Quindi processi delle relazioni processi delle di cosa avviene una famiglia nella loro interezza e abbiamo di bisogno di aprire luoghi chiusi cioè di aprire le famiglie di pensare che altri possano aiutarci in un momento di difficoltà in una relazione di non più dolce il nostro isolamento per noi uomini hanno cose tipica quelli di chiuderci nel nostro isolamento pensare poter decidere tutto
Tutto da soli ecco quindi c'è un lavoro da fare stando a me sulle parole per moltiplicare le quando vanno sulla stampa poi diventano semplicissima cioè i bisogni e la stampa non è un bisogni di capire un bisogni di confermarci quello che noi già sappiamo
E quindi quando hanno sulla stampa di entro pochissime invece ne abbiamo bisogno di approfondirle ecco in questi giorni lo vediamo anche in un evento drammatico come quello che sta avvenendo in Palestina c'è una polarizzazione assolute difficilissimo riuscirà a parlare d'approfondire e cercare di capire immediatamente se si viene schierati da una parte o dall'altra
E e questo avviene anche insomma punta nel nel nei rapporti di genere ma più in generale nella performatività del genere che ci impedisce di vivere relazioni nella quale poi appunto al di là della dimensione più tossica della violenza si possono costruire relazioni orizzontali non relazioni dominio ma questa è una pratica non è un qualcosa diciamo di definitivo avviene giorno per giorno
E costruendo appunto modi diversi di stare insieme condividendo favorendo tutto questo non separando per come era un tempo la sfera pubblica e la sfera privata eccetera eccetera
Ma queste lire
Grazie
Grazie professore
Stimoli ovviamente ci fanno capire che sul nesso tra linguaggio violenza ci dovremmo fare un seminario dedicato assieme insomma
è talmente complessa e stimolante la materia che non riusciamo Certosa rinchiuderla in una tavola rotonda così breve
Prima di andare a conclusione amore detto anche di dirci però a questo punto vi pregherei di essere telegrafica proprio come spot come Flash
Quali sarebbero diciamo le azioni da mettere sul campo insomma ovviamente anche questa sarebbe un discorso enorme però ha piacere di via via parola per chiudere un attimo in senso propositivo quindi iniziamo un secondo giro
Anzi grazie molto rapidamente la prima casa secondo me educazione alla diversità
Educazione alla diversità e alla responsabilità sociale collettiva che ha qualcosa che a mio parere andrebbe trasferito ripeto in modo adeguato e proporzionato all'età dei ragazzi ma fin dalla scuola materna occorre iniziare presto ripato le scuole superiori e tardi e pregevole che si faccia questo tipo di prevenzione
Ma non basta non è sufficiente occorre iniziare molto prima quando si arriva alle scuole superiori già tutta una serie di preconcetti sono venne radicati ed è più difficile cercare di modificare no quella forma mentis che si è sviluppata questo lo si può fare attraverso il gioco quando sono bambini quindi in modo veramente molto molto agevole
Secondo punto l'educazione digitale anche qui
L'esposizione precoce dei ragazzi all'utilizzo delle piattaforme sociale necessità un'educazione che sia inserita all'interno della scuole ad esempio per comprendere
Quali passi e riconoscere le fettine USA o anche esercitare controllo sociale all'interno dei social
Terzo accrescere sostenere la partecipazione delle donne delle ragazze alle discipline Stam perché se gli algoritmi nessuno Baia sta e anche perché sono algoritmi scritti essenzialmente da uomini
Io non posso che sposare insomma la la la la tesi ed è le osservazioni e le considerazioni della professoressa di di un che
E anche è stata docente ai corsi che forze armate guidano realizza organizza non per formare gente dal naso del gender focal point di questa materia
Queste materie sono oggetto di una formazione dedicata che cerca di toccare massivamente tutta la popolazione militare è un obiettivo enorme impegno che abbiamo preso anche al tavolo del piano d'azione nazionale sulle in attuazione della convenzione di Istanbul
E dal due mila e quattordici che siamo partiti
Ad oggi abbiamo formato centinaia di persone a loro volta sono formatori
Per tutti i colleghi né autorganizzazione abbiamo pensato di fare in questo modo è un inizio siamo pronti anche a cambiare modificare migliorare in esito poiché i lavori che stanno facendo anche altri colleghi che lavorano sulla valutazione delle azioni del piano di azione nazionale quindi siamo qui siamo a disposizione sempre comunque grazie
Difficile aggiungere qualcosa quello che rispetto anche con le dicevo prima insomma condivido completamente quello che hanno detto le altre relatrici
Aggiungere il modo in cui noi ci passiamo interrogare primo luogo negli stessi immuni stesse appunto su su su come agiscono dentro non gli stereotipi io ricordo quando mio figlio stava alla scuola alla scuola materna i genitori erano molto preoccupati che il proprio figlio potesse essere poco maschio e la propria figlia potesse essere poco femmina
Quindi nonostante loro giocassero voi in un contesto in cui utilizzavano anche i giochi diciamo non reciprocamente maschili o femminili
Queste ragazze ritenzione caratterizzazione avveniva da subito ricordo bambini maschili tre o quattro anni che già odiavano il colore rosa
E il colore rosso ancora assolutamente convenzionale non c'è nulla non ha nulla ovviamente di di genetico da questo punto di vista
Allora no è come se ne portassimo sempre fuori il problema e non lo leggessimo poi poi dentro
Quelle forme se almeno i continuiamo ad applicarle continuiamo a utilizzarle ben venga tutte le educazione maleducazione qualcosa che può che viene un po'pensata sempre come se venisse da fuori come se fossi impartire qualcosa
E formarsi in relazioni diverse e fare attenzione le relazioni diverse fare vertenze le relazioni dei propri figli eccetera
Agire in un modo diverso puoi incidere ecco a volte anche più forse in alcuni casi della dell'immaginare un'educazione diversa
Chiudo con una battuta appunto l'altro giorno ho sentito la scrittrice Chiara Valerio che di fronte alla domanda importante introdurre l'educazione affettiva io diressi sessuale perché questa è una parola ovviamente tabù
Nelle nelle scuole diceva
Diceva è importante dare un'educazione diversa intanto educazione complessiva diverso dentro la quale c'è anche un'educazione affettiva l'educazione sessuale
Abbiamo
Abbiamo il primo intervento della Sabbadini mi piace ricordare a questo proposito quello che diceva che per molte di queste cose che abbiamo detto servono risorse Tano intervento sulle scuole non si fanno senza risorse non si fa senza investimento su figure professionali aggiuntive su orari aggiuntivi su ripensare forse anche al netto dell'educazione affettiva e sessuale anche l'educazione scolastica che gli ultimi decenni insomma presso una strana piega quindi ecco il discorso un pochino più complesso ma sicuramente la dimensione delle risorse non va non va dimenticato cioè c'è una domanda poi darei si può prendere quel microfono
Scusate le spalle allora intanto io mi sento in obbligo proprio storico scientifico e morale di ricordare gli studi di Ama Sabatini che già nel mille novecentottantasei ha individuato
Il sessismo nella lingua italiana un sessismo che è presente ancora oggi anche in questo tavolo non è un'accusa perché ne siamo tutte tutti permeati determinate
E non è facile declinare sempre al maschile e al femminile però stamattina io ho sentito tantissime volte usare un maschili inclusivo alcune persone a differenza di lei che non si ignoravo che il regolamento che impone il maschile però usare il maschile per i nomi di professione
Senta non è un processo è una constatazione non viene fatto senza neanche pensarci però vi chiedo se non sia il caso di sensibilizzare anche su questo
E anche e e annessi e connessi perché può e Anna Sabatini suggeriva anche delle soluzioni perché facili indicare non va bene e allora che facciamo
E la la seconda lo trovate su internet
La seconda domanda invece un po'più tecnica forse per il tavolo precedente ma ci siete voi
A me mi sembra che l'espressione uscire dalla violenza siano espressione con un bias Bias
Perché uscire dalla violenza come narrazione a me ricorda uscire dall'usura uscire dall'alcol uscire dalla prostituzione cioè Dafoe dove c'è una compartecipazione una correità che nel caso invece della violenza
Per le donne non c'è ora so che ci sono leggi fossero questo termine perché anche la parola vittima crea qualche problema io sono militante di un'associazione di persone omosessuali faccio interventi di sensibilizzazione delle scuole su questi temi
Che cosa si può fare cioè la mia è una preoccupazione da militante che non sta con le mani in pasta o quello che sto dicendo ha un senso grazie
Grazie a lei
Tocca un tema che oggettivamente oggetto di riflessione di continuo sviluppo cioè la lingua di per sé non è mai qualcos'sanno di Stati come qualcosa di dinamico che si trasforma e come tutti i processi anche questo è un processo in continua trasformazione
Concordo con lei che di riuscita implica un'entrata un'entrata che in molti casi consideriamo volontaria
E allora parliamo spesso di capacità azione di empowerment e di affrancamento dalla violenza no proprio per far capire che è un qualcosa da cui si prende la distanza va bene quindi son d'accordo con lei è però un processo cioè secondo me quello che serve in tutti questi contesti in cui si può fare sensibilizzazione educare ac al linguaggio c'è a questo proposito vorrei citare io collabora anche con la fondazione dai parassiti di Francesca Vecchioni e a hanno redatto un documento sul linguaggio inclusivo e questo è un altro elemento che si potrebbe introdurre validamente nelle scuole
In cui si aiutano i ragazzi si accompagnano i ragazzi nell'adozione di un linguaggio che sia veramente rispettoso delle differenze prima quando parlavo di Degrassi di lo intendevo proprio in questo senso no ecco e e quindi a mio parere è un processo che dobbiamo cercare in tutte le sedi in tutte le occasioni di accompagnati cercando sempre di più di sviluppare questa sensibilità
Dicevamo prima c'è un processo di normalizzazione a volte nell'utilizzo di alcune parole
Che non ci danno neanche più fastidio allora quello che dobbiamo fare però soprattutto con le giovani generazioni è sollecitare questa sensibilità perché se noi veniamo da un percorso che ci ha fatto acquisire consapevolezza rispetto a questa sensibilità non è così per i giovani che oggi sorvoli incubo in un contesto in cui queste lotte e sono meno evidenti ok ecco quindi secondo me è qualcosa in cui tutti dobbiamo cercare un po'Peña ci fare la nostra parte
Grazie
Altro che riguarda sono perfettamente d'accordo con la professoressa di tv cioè un discorso di pratica quotidiana Bacis vediamo la mattina ed entriamo in un contesto familiare scolastico lavorativo sociale in senso ampio ecco in tutti questi contesti ne dobbiamo testimoniare
Un processo di inclusione e di salvaguardia di valori e di rispetto dei diritti umani in senso amplissimo ed è un processo dinamico cioè ci si sì sì come dire deve impegnare ma sempre comunque a trecentosessanta gradi le tessere come respirare
Per farlo bisogna stare in contesti dove tutto questo viene assorbito come l'aria e quindi torniamo alla formazione discorso familiare agli atti a tutto quello che ci siamo detti insomma tutto messo in sistema per quanto mi riguarda grazie
Viene
Non c'è molto da aggiungere insomma Aristotele diceva dalla morale un'abitudine quindi realtà dobbiamo prendere delle abitudini adesso ci sembra strano sarebbe sempre il maschile e il femminile fra qualche anno per niente sarà una cosa del tutto anormale
Però in quel caso il linguaggio che ha iniziato pensando che tutta la dimensione si chiama comparo l'orribile il politicamente corretto fosse un modo di camuffare dei rapporti di dominio invece mi accorgo di quanto invece il linguaggio possa incidere
Sui sui rapporti quindi arrivare un mente in cui tutti tutte si possono sentire incluse in un in una dimensione
Che verbale ci vuole tempo esso tutti storcono il naso se arriveremo
Con molto interessante per le conclusioni allora c'era la dottoressa Monica Pratesi capodipartimento la produzione dell'Istat prego Moni
Bene
è tardi
Siamo in ritardo è stato molto importante formativo
Credo tutto il contenuto che siamo riusciti a condividere oggi
Io faccio la professoressa
Lo dico perché ebbene che lo sappiate questo crea forse un bias a attualmente sono direttrice della produzione statistica dell'istituto
E trattando questo tema devo dire che mi trovo in una posizione di grande privilegio
Anche nei confronti degli uomini perché riesco
Come donna a lavorare su un ambito che permetterà a a tutte le donne di contare su una rappresentazione del mondo attuale che sia una rappresentazione dove il genere
è contemplato
Attenzione oggi parliamo di un tema che ci addolora della violenza
La violenza è una relazione distorta
Ben venga che si arrivi a un'educazione alla relazione fin da subito come diceva la collega professoressa aderivo
è che sia sin da subito attuata condanna politica dei piccoli passi io sono raccordo con il tenente colonnello Vinciguerra
La politica dei piccoli passi dei piccoli superamenti ma continui inesorabili
E allora su questo mi aggancio immediatamente terra sgombrare il campo da possibili ostacoli verso questo processo fatto di piccoli passi
Come direttrice della produzione statistica devo purtroppo dire che nonostante tutte le buone intenzioni buoni propositi la volontà fantastica che e non fantasiosa proprio fantastica nel vero senso della parola che abbiamo dimostrato oggi chi essendo tanti si è in presenza che collegati dal punto di vista
Dei fenomeni su cui arrivano le mie mani sui processi su cui io posso intervenire ci sono due difficoltà
La prima difficoltà è stata già richiamata da la dottoressa Linda Sabbadini poco poco fa cioè che e nel processo produttivo dell'istituto è contemplata una nuova realizzazione dell'indagine sulla violenza verso le donne che sia un'indagine rivolta tutte e mi piacerebbe poter dire anche a tutti nel senso che ha precisato
Dall'intervento
Dal dal dovuti essere questi indagine ovviamente per essere realizzata ha bisogno di risorse c'è stata una gara d'appalto
Per cui queste risorse venissero destinate a un'impresa che effettuasse questa operazione
C'è stato un ricorso al TAR dico bene dottor Gazzelloni questo ricorso al TAR purtroppo
Ancora non risolto invece da un ricorso con sospensiva come tutte le gare d'appalto almeno come quelle che noi destiniamo al controllo di Consip
Esce a questo punto dalle mani dell'istituto in questo caso dalle mie da quelle del dottor Gazzelloni purtroppo non possiamo far altro che aspettare
Però certamente si può intervenire e questo sarebbe il caso affinché si potesse affrettare il processo
Farlo più velocemente per arrivare finalmente entro poco a una nuova realizzazione di questa raccolta dati che ci potrà dare informazioni a questo punto sul targhetta completo vinto in termini tecnici la chiamiamo popolazione Obiettivo sull'intera popolazione effettivo questo ovviamente costituirebbe
Una ricchezza istituirà una ricchezza inestimabile perché ci farà da benchmark da termine di paragone
A tante delle affermazioni che abbiamo visto oggi provenire da fonti speciali analisi dei dati dei social network analisi dei dati che provengono dal ministero della giustizia
E qui devo dire che c'è un nuovo ostacolo un nuovo un ostacolo forse minore ma mi faceva
Mi facevano notare che
Mancano i decreti attuativi della legge cinquantatré del due mila ventidue sulla misurazione della violenza di genere articolata in vari ambiti
Questo che sembra se volete in particolare di poca importanza in realtà per minori per l'istituto quindi per il dipartimento della produzione statistica
E per dove arrivano le nostre mani a costituisce un elemento di ritardo di blocco
Che in qualche maniera non ha permesso
Insieme all'altra difficoltà di cui prima dicevo di Forneria fuori dei quadri informativi
Più larghi più estesi che ci permettessero di dire di più
Ora dire di più di quanto abbiamo già detto in questo momento e a conclusione della della giornata può essere anche se volete difficile però e io credo che ci siano degli elementi che dobbiamo sottolineare in maniera che emergano con chiarezza i messaggi da portare a casa che poi non sono tanti
E il primo messaggio da portare a casa è che noi abbiamo in istituto basato il nostro lavoro su la convenzione di Istanbul
Dico bene
Questa convenzione afferma che la violenza contro le donne è una manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi che hanno portato alla dominazione sulle donne alla discriminazione nei loro confronti da parte degli uomini e impedito la loro piena emancipazione
Si richiede poi all'articolo dodici che le parti adottino le misure necessarie per promuovere cambiamenti nei comportamenti socioculturali delle donne e degli uomini al fine di eliminare pregiudizi costumi tradizioni e qualsiasi altra pratica basata sull'idea dell'inferiorità della donna o su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini
Ecco io mi son permessa di riproporvi questi testi perché esprimono con chiarezza
E in sintesi anche molto di quello che stamani abbiamo visto insieme
Certo è che è importante per il superamento degli stereotipi
Lavorare molto sull'educazione questo l'abbiamo visto durante la giornata il contributo del Mimun è stato essenziale a mio modo di vedere ma non solo a mio modo di vedere anche perché ci dà una traccia su
I temi su cui è importante intervenire per raccogliere ulteriori dati in Istat abbia attualmente
In attività una commissione che è una commissione tecnico scientifica che coinvolge esperti esterni dell'università e di anche altri istituti di ricerca sulla misura della povertà educativa
Povertà significa mancanza deprivazione l'istituto
Sapete in prima linea a recentemente rilasciato dati sulla misura la povertà assoluta
In alcune relazioni di stamani se messo in relazione proprio il fatto che c'è anche un tema legato alla povertà
All'assenza di mezzi economici quindi si è parlato di violenza economica
E questo è un tema che si potrebbe e si dovrà affrontare in istituto cioè entrare dentro la povertà e e vedere come
Articolata per genere per genere per fasce d'età perché i minori che vivono in situazioni di povertà sono molti
E quegli stessi minori frequentano la scuola quindi quegli stessi minori hanno il diritto ad avere una educazione non solo un'istruzione sono due termini che a volte vengono usati come sinonimi ma non lo sono
Tutte le iniziative Kelvin avrà rappresentato oggi sono iniziative di educazione PD di educazione alla relazione non solo distruzione come se si dovessero riempire dei contenitori no mettere dentro istituito invece educare vuol dire tirar fuori quindi lavorare nel senso della
Realizzazione della convenzione di Istanbul quindi Istat ha pronta a
Guardare gli elementi di povertà educativa articolati per genere e che potranno io credo darci delle a dei dei motivi di attenzione alla fornitura messa in pratica di uso di risorse per l'educazione che a certamente una distribuzione diversa a livello nazionale e
Vedremo se anche per quel che riguarda il genere
Allora
Cosa accade sui sociale parimenti importante per l'istituto è necessario è la sua missione fornire quadri informativi sulla vita del Paese
L'attività sui social network che è un'attività che viene realizzata purtroppo talvolta replicando stereotipi replicando linguaggio violento c'è anche una risposta di indignazione come abbiamo visto
Noi dobbiamo metterci in grado di fornire ai portatori di interesse e comuni cittadini a ricercatori ai politici quadri che rappresenti no la situazione
Nel Paese
E al tempo stesso aiutino a denunciarla vorrei riprendere
Un passaggio
Si è parlato di fenomeni che esistono quando diventano visibili
Quando diventano visibili cioè in qualche maniera misurabili rappresentabili tramite i numeri
I quali poi da soli non parlano davano darci un andamento che verrà monitorato deve essere monitorato per poi suggerire delle ipotesi di miglioramento quindi la visibilità è il primo passo è compito dell'istituto è proprio lavorare affinché rimangano in agenda temi come questo che oggi e rappresentazioni oggettive replicabili confrontabili
Incluse in un panorama di regole internazionali a cui l'Istat aderisce quindi questo è l'obiettivo e questo obiettivo noi abbiamo iniziato per quello che riguarda la violenza
Sulle don a percorrerlo da tre anni usando la definizione di femminicidio che non è un omicidio qualunque
In occasione del rilascio
Del comunicato stampa sugli omicidi rilasciate a a a terra nei prossimi giorni il ventiquattro venerdì venerdì ed etiche sì pendenti potrete leggere qual è la differenza
E l'istituto è in Europa credo correggetemi se sbaglio ma credo il primo
E a usare la definizione di femminicidio che è una definizione delle Nazioni Unite per distinguere all'interno di questi esecrabili inaccettabili atti di violenza
Quello che può essere definito Femminicidio questo non si potrebbe fare non sarebbe stato possibile senza una collaborazione stretta con il ministero della Giustizia col di dipartimento Pari opportunità
Perché è necessario andare a vedere sì
Cosa c'è scritto fra le motivazioni nell'atto di violenza se si tratta di un atto di violenza compiuto all'interno di una relazione di parentela o di matrimonio voti
Questa natura insomma legato con una relazione
Allora
Andando in questa direzione l'istituto ci sta andando sicuramente è importante continuare a lavorare sulla metodologia sarà perché la valutazione del rischio è sicuramente uno strumento di prevenzione secondaria che è usato tra l'altro dal novanta per cento di share trattati antiviolenza e quindi anche questi sono collaboratore dell'istituto ci permette di dare un quadro ancora più completo del del fenomeno
Tra l'altro i centri antiviolenza sono organizzazioni della società civile e in istituto in atto un percorso che valorizza la collaborazione con i centri antiviolenza sicuramente ma in generale con le organizzazioni della società civile perché laddove
Diciamo la statisti
L'ufficiale può avere qualche difficoltà ad arrivare e sto pensando a popolazioni speciali come coloro che hanno non hanno casa agli homeless o a gruppi che si formano in base a un altro selezione a un altro selezione disperata inaccettabile se volete ma quella di scegliere di denunciare
Allora in questo caso le organizzazioni della società civile sono partner che nel processo produttivo dei dati entrano a pieno titolo possono dare un contributo
L'esempio del lavoro con i centri antiviolenza è un esempio di questa di questa pratica
Allora cerco quindi di
Sintetizzare ricordando che i che Istat dà anche la possibilità di e di leggere i costi della violenza
Quindi guardando a trecentosessanta gradi e il fenomeno nella sua interezza non si può non considerare
Che i costi della violenza sono elevatissimi quindi sono così tangibili le stesse sanitarie
Tanto per fare un esempio e costi intangibili come la perdita della fiducia in se stesse costi indiretti sulla vittima il supporto psicologico e indiretti come gli affetti generati dalla violenza
Assistita dai figli
E questo è un altro elemento un altro nodo che vorrei richiamare la violenza assistita è una è un aspetto di questo fenomeno spesso la violenza è assistita da minori
Che poi portano dentro di sé questo vissuto hanno come i numeri purtroppo rappresentano una probabilità maggiore di di ripetere il tipo di esperienza allora è importante anche
Dedicare uno sguardo a questo e lavorare e l'Istat lo sta facendo essendo inserita in un progetto finanziato dalla Commissione europea
Proprio per la misurazione dell'abuso anche nei confronti dei minori e degli affetti della violenza assistita
Quindi portiamo a casa il messaggio che si tratta di un punto di partenza per migliorare che
L'obbligo dell'istituto è quello di fornire quadri informativi oggettivi e che coinvolgono non solo la sfera del femminile ma allarghino la prospettiva di genere
Studiando il fenomeno anche dal punto di vista di Luís
Questo è importante essenziale non si tratta di contrapporre ma di dialogare per superare insieme degli stereotipi che come diceva qualcuno
Nella precedente tavola rotonda forse rappresentano un mondo che non esiste più ecco il compito dell'istituto è invece rappresentare il mondo di oggi
E cerchiamo di farlo superando talvolta delle difficoltà come quelle che vi ho citato per l'indagine sulla violenza atterri decreti attuativi
Della legge
Che insomma insieme supereremo consapevoli che da soli non si vince cioè è necessario costruire una rete che coinvolga le istituzioni che coinvolga anche le organizzazioni della società civile ringrazio tanto della pazienza e grazie al