Immigrazione e accoglienza. Scriviamo insieme una nuova pagina e una nuova legge

Se facciamo tutte tutti di nuovo grazie davvero per essere qui
Grazie anche a chi ci sta seguendo tutto il Polo e tutti coloro che ci hanno fatto
Pervenire in questi giorni contributi riflessioni hanno chiesto di intervenire chi lo farà in presenza chi lo farà
Da Ave moto per noi è un momento importante questo perché crediamo che serva un grande cambiamento in italiani in Europa sul tema delle politiche riguardanti l'immigrazione e l'accoglienza i fatti di questi mesi e perfino di questi giorni ce lo ricordano ancora di più
Come partito democratico abbiamo presentato alcune settimane fa alcuni punti proprio che per noi rappresenta non proprio l'essenza di una nuova proposta sui temi della gestione dell'immigrazione delle politiche riguardanti l'accoglienza il grande tema dell'integrazione il tema della cittadinanza insomma tutto ciò rispetto a cui siamo di fronte non solo evidentemente ha grandi vicende epocali ma pure a un fallimento quotidiano della destra che governa e alla necessità di un cambiamento radicale netto delle politiche su questi terreni vi chiediamo di sviluppare questo confronto di oggi che abbiamo ipotizzato proprio come un confronto molto aperto Senza Rete con la possibilità di chi desideri farlo di poter intervenire di portarci il proprio contributo avremo alcune
Comunicazioni anche a nome di organizzazioni corretti che proprio su questi terreni stanno non certamente da oggi e nemmeno da questi mesi
Contribuendo in maniera decisiva a sviluppare buone pratiche azioni proposte riguardanti io credo sempre poi il tema della valorizzazione di una questione che tanto rimossa in questo paese nel confronto segnato spesso dalla hysteria dalla cultura emerge dell'emergenza ricercata che è quella che possiamo definire con molta semplicità così siamo di fronte a storie di vita vera di donne e di uomini non a un danno da ridurre e da contenere ma dicevo qualcosa che richiede un grande cambiamento e proprio su questo terreno noi siamo al lavoro diamo vita oggi a questo confronto se vogliamo esso rappresenta anche un avvio di un lavoro di squadra che intendiamo realizzare per arrivare a presentare nel mese di gennaio proposte scelte a partire anche da una nuova legge quarto sui temi da una nuova proposta di una nuova legge quadro sui temi dell'immigrazione come diciamo frutto di un percorso condiviso ma io
O parlato però va abbastanza e quindi do subito la parola la ringrazio l'isolamento e la nostra segretaria nazionale che introduce questo nostro momento di confronto agli atti
Egli o peggio buongiorno
A tutte buongiorno a tutti
Grazie di questa vostra partecipazione per noia estremamente importante e come diceva Pier Francesco che ringrazio per aver lavorato all'organizzazione di questo momento
è un momento di inizio una voglia di un nuovo inizio e di ascolto reciproco per costruire politiche
Sull'accoglienza sull'immigrazione sull'asilo sull'inclusione diverse
Ne sentiamo un bisogno crediamo condiviso
Va davvero vi vogliamo ringraziare per la disponibilità non scontata a la partecipazione oggi a portare un contributo per noi estremamente prezioso di esperienza di competenza di idee di testimonianza diretta
Della sofferenza delle persone
Che arrivano in Italia spesso in condizioni di estrema difficoltà di estrema povertà di estrema marginalizzazione e anche questa testimonianza e questo punto di vista è importante per non perdere l'umanità quando si vanno a scrivere politiche migratoria
Non ci sfugge poi che la disponibilità ancora meno scontata perché sono stati anni difficili questi e questo incontro è anche il segno della nostra voglia del nostro bisogno
Di vivere insieme una pagina nuova di curare le fratture e le ferite che su questo tema ci sono stati in questi anni e ci sono stati anche per responsabilità del partito che oggi mi trovo a guidare ma è anche l'unico partito che si mette in discussione che fa discussioni interne che fa congressi e che decide una linea diversa sulle politiche dell'asilo e dell'immigrazione dell'accoglienza e su questa base capiamo quindi che la disponibilità oggi è ancora più preziose non scontata perché siamo proprio qui per ascoltarci e per guarire quelle fratture e quelle ferite che negli ultimi anni
Ci sono state abbiamo recentemente
Presentato come base di discussione anche per oggi
Sette punti sette punti di politiche da cambiare e io parto da lì parto da questi per poi arricchirli con le vostre riflessioni anche le vostre critiche
è uno spazio libero Franco non predeterminato e così che vogliamo impostare un metodo nuovo di confronto con chi su questi temi lavora tutti i giorni sul campo
E la cui esperienza imprescindibile per noi per scrivere politiche migliori
Dicevamo appunto che questi sette punti partono
Dal versante europeo che è indispensabile lo sappiamo molto bene perché è da lì che nasce tanta parte dell'ipocrisia delle politiche sull'accoglienza sull'asilo di questi anni
Chi mi conosce tra voi abbiamo lavorato con molti di voi insieme in tutti questi anni sa che sono stata impegnata in prima linea in un altro ruolo da parlamentare europea
Su queste politiche in particolare per cambiare l'ipocrisia del regolamento di Dublino
Ecco partiamo da lì
Quel regolamento che ha bloccato centinaia di migliaia di richiedenti asilo nel primo Paese europeo dove sono riusciti
Sono riusciti quando riescono a mettere piede
Quel regolamento che regolamento dal due mila e tre
Eh già uno sbaglio perché è chiaro
Alla alla sua lettura che lassa le maggiori responsabilità sull'accoglienza ai Paesi che si trovano ai confini più caldi o che diciamo sono più facili da raggiungere
E questo già
Contrasta con il principio di solidarietà europea
E di condivisione equa della responsabilità sull'accoglienza che sta già scritto nei trattati europei non stiamo chiedendo di inventare nulla ci stanno scritti eppure queste norme hanno fatto sì che per fare un esempio
Nel due mila e ventidue ma è quello che abbiamo visto in tutti questi anni
Solo cinque Paesi su ventisette abbiano affrontato da soli
Oltre l'ottanta per cento mi sembra delle richieste d'asilo presentate in tutto in tutta l'Unione europea allora non è questa la solidarietà europea sull'accoglienza chiaramente
Allora penso che da lì bisogna partire per cambiare quelle regole come avevamo provato a fare al Parlamento europeo
Quando almeno li avevamo raggiunto una maggioranza che chiedeva di superare il criterio del primo paese d'ingresso irregolare
E già ipocrita parlare di ingresso irregolare per chi chiede protezione internazionale in totale assenza di vie legali e sicure per l'accesso questo è un altro punto fondamentale
La costruzione di vie legali e sicure per l'accesso di chi chiede protezione internazionale a tutti i paesi europei questo è il modo con cui contrastiamo i trafficanti di esseri umani
Non possiamo disinteressarci di come le persone che secondo i trattati europei la convenzione di Ginevra e la nostra Costituzione hanno diritto di chiedere asilo si vedono violate le libertà garantiti dalla nostra Costituzione i diritti
Non possiamo risente disinteressarsi di come fanno a esercitare quel diritto se mancano completamente vie legali sicure per l'accesso che vuol dire corridoi umanitari che vuol dire visti umanitari
E il Parlamento europeo si era espresso su questa ipotesi ma gli Stati non hanno seguito e la Commissione non ha seguito invece una pista importante quella di poter nelle ambasciate e nei consolati pretendere un titolo di viaggio per poi potere vedere esaminata in Europa la propria richiesta d'asilo dalle Commissioni competenti
Ora chiaramente dicevo sulla riforma di Dublino siamo molto preoccupati da al nuovo patto sulle migrazioni in discussione tra i governi è un patto che in realtà vede solo solidarietà volontaria che storicamente lo sapete non ha mai funzionato
Che non è quella che chiedono i trattati ed è un patto che alcune insidie che potrebbero invece mettere ancora più carico di responsabilità sui Paesi di confine come l'Italia
Si parla di procedure accelerate all'ingresso si torna a parlare di ciò che al Parlamento anni fa avevamo sventato cioè l'uso discrezionale politico del concetto di Paese terzo sicuro
Ecco anche questo so essere al centro di tanto del vostro lavoro e delle vostre riflessioni
Ho sentito spesso il governo in particolare la Presidente del Consiglio rivendicare una fase nuova nell'Europa da quando sono arrivati loro
Beh mi dispiace infrangere i suoi sogni di gloria ma che le politiche europee si siano sempre concentrate negli ultimi dieci quindici anni
Sul
Respingere cioè sulle esternalizzare
Le frontiere di Europa e questo è un dato di fatto non è una novità e aggiungo purtroppo perché nessun governo europeo facciamo ha adottato o ha scelto ha spinto sufficientemente su una politica diversa
E noi invece crediamo che la redistribuzione delle responsabilità all'interno valorizzando i legami significativi dei richiedenti asilo cui vari paesi europei Contini ad essere una strada una strada fondamentale da percorrere per dare dignità quell'accoglienza perché non siamo di fronte a un fenomeno che è impossibile gestire ma che con un'adeguata condivisione invece permette a tutti gli Stati europei di fare la propria parte sull'accoglienza
E devo dire che non è accettabile che ci siano dei paesi che pensano di cogliere solo i benefici di far parte dell'Unione Europea senza mai condividere le responsabilità condivise che ne derivano
E sono spesso gli amici nazionalisti di questo governo a me ha colpito non so a voi
Vedere Giorgia Meloni davanti alla fallita al falle alla fallita mediazione con Polonia Ungheria volare fino a Varsavia sentirsi dire no alla solidarietà sull'accoglienza all'Italia
E uscire da quella riunione non battendo i pugni per dire sbagliate ma per dire hanno ragione loro
E allora forse anche l'interesse nazionale lo facevamo meglio noi negli anni in cui chiedevamo che chi entra in Italia entri in Europa e quindi ci sia una condivisione qua di quelle responsabilità
Sull'accoglienza perché come sapete molte persone rimangono impigliate ingiustamente nel sistema Dublino quando hanno dei familiari in altri Paesi europei che con queste norme non riescono a raggiungere perché anche il re il ricongiungimento familiare estremamente ristretto
E ostacolato ora quindi dicevo a partire dal versante europeo cambiare le regole che bloccano le persone nel primo Paese di accesso
Sarebbe anche giusto lavorare sul mutuo riconoscimento dello status di rifugiato una volta ottenuto in un Paese europeo abbiamo la libertà di stabilimento e di movimento in Europa una grande conquista della nostra unione vale soltanto per i cittadini e le cittadine europee
E invece sarebbe giusto che una volta ottenuto ci si potesse spostare anche in altri paesi UE devo dire che allo spesso sfidato Giorgia Meloni
A essere meno voglio dire
Diciamo ad avere un atteggiamento non avere un atteggiamento di resa perché quando i suoi alleati nazionalisti si sono trovati a seguito dell'invasione criminale di Putin in Ucraina ad a vere come il caso della Polonia
Quattro milioni di rifugiati Ucraini in arrivo
Ecco per la prima volta voi sapete si è attivato uno strumento su cui prima c'erano sempre stati letti è quello della direttiva sulla protezione temporanea
Che ha permesso a quelle persone giustamente di raggiungere attraversando altri confini europei altri paesi per trovare accoglienza e allora dico perché si è fatta in quell'occasione e il governo italiano non si batte perché si faccia anche con chi arriva dalla rotta mediterranea
Perché se la discrimina il colore della pelle era al sisma e non lo possiamo accettare e quindi invitiamo invece il governo a insistere sui tavoli europei facendo le domande giuste accanto a questa naturalmente non può mancare
Una Mare Nostrum europea una missione di ricerca e soccorso in mare voglio ringraziare le rappresentanti rappresentanti delle organizzazioni non governative che partecipano oggi
Ribadendo che la solidarietà non è un reato e non si può criminalizzare perché l'ENEL ci stanno solo sopperendo loro mani grato alla mancanza di una missione istituzionale europea di ricerca e soccorso per cui noi continueremo a lottare
Ecco accanto al versante europeo fatemi dire siamo sta continuando questa strada pericolosa degli accordi con Paesi con governi che non rispettano spesso la democrazia e diritti fondamentali l'abbiamo visto prima con la Turchia l'abbiamo visto poi con la Libia
L'abbiamo visto più recentemente nel fallimento dell'accordo con la Tunisia
Lo vediamo
Oggi però invece in una salsa diverso
Abbiamo ha preso ieri di un accordo con l'Albania
Che voglio dire non può essere neanche definito un accordo perché in questo Paese gli accordi internazionali devono passare dal Parlamento e non abbiamo visto nulla e non è accettabile che questo accordo non sia portata in Parlamento
Anche perché forse sanno già che viola corre il diritto internazionale e che viola l'articolo dieci della nostra costituzione che dice chiaramente che si ha diritto di presentare la domanda d'asilo nel territorio della Repubblica ecco bisogna vedere molto bene e vi chiediamo anche un contributo naturalmente anche oggi su questo perché si tratta in quel caso di una specie di respingimento collettivo verso un Paese terso non è chiaro chi esaminerà ebbe le richieste d'asilo
E di certo sarebbe senza adeguate garanzie
E soprattutto non si capisce se immagino di spostare anche i tribunali italiani sul territorio di un Paese terzo perché ci sono delle garanzie legate anche alla possibilità di ricorso sulle decisioni che intacca la libertà personale ed è appena il caso di aggiungere che le persone non possono essere detenute in modo generalizzato per il solo fatto di essere richiedenti asilo
Quindi anche da questo punto di vista stiamo siamo estremamente preoccupati da quello che abbiamo letto in queste ultime ore
Mi sembra che Meloni si inventi di tutto pur di non fare l'unica cosa che bisognerebbe fare cioè lottare sul tavolo europeo
Per cambiare le regole di Dublino per ottenere vie legali sicure per l'accesso in tutti i paesi europei e per chiedere una missione di ricerca e soccorso europee soprattutto per non chiedere a Orban
Di fare anche lui la sua parte perché è chiaro che in questa grande diciamo contraddizione sono propri paesi loro alleati quelli più riluttante a cambiare le regole non sono però solo loro l'abbiamo visto chiaramente in questi anni
Molto spesso dietro i Paesi Visegrád si sono nascosti anche tanti altri governi a cui faceva comodo che la sottrazione rimanesse esattamente quella che era vado brevemente invece ai punti su naturalmente sul sull'interno noi abbiamo diciamo sulle Sterne sull'interno perché non dimentichiamo che bisogna anche lavorare su una strategia di vera cooperazione internazionale quei Paesi africani su basi paritarie
Si è annunciato recentemente questo piano Martelli che in realtà è una scatola vuota un mero accentramento di potere su Palazzo Chigi senza risorse senza progettualità noi continuiamo a insistere che dovremmo invece raggiungere il l'obiettivo dello zero virgola sette per cento del reddito nazionale lordo destinato alle politiche di cooperazione oggi più di ieri ce n'è necessità ha visto quello che accade purtroppo intorno anuri
Sul piano invece interno vi dicevo tante sono le cose da fare io vado solo brevemente accennare alcune cose fondamentali
Il percorso che vorremmo intraprendere con voi da oggi è anche un percorso che finalmente guarda a riformare
La pessima legge Bossi Fini una legge che ha voluto creare irregolarità e che prevede che l'unico modo per venire legalmente in Italia e che un datore di lavoro italiano ti chiami nel tuo Paese senza conoscerti per offrirti un lavoro quando mai
Si è visto sempre fare le sanatorie che sono dei capolavori di iniquità con le lunghe file davanti alla posto pure click day che duravano due secondi non è un modo serio
Per affrontare il tema migratorio in un Paese che almeno dagli anni ottanta è diventato fortemente meta di immigrazione
E allora davanti a questo è chiaro che noi sentiamo l'urgenza di mettere in campo una proposta alternativa da costruire insieme ho parlato spesso ad esempio dell'idea di un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro regolare regolato nel tempo che consenta una via alternativa e consenta anche nell'interesse di chi parla tanto di sicurezza ecco che consenta di sapere chi c'è chi arriva nel territorio discendere più inclusive le nostre comunità e quindi anche più sicure
Perché la marginalizzazione e il fatto che poi le persone arrivino e siano costrette all'irregolarità dalla mancanza di norme adeguate è produce anche io lo sfruttamento la ricattabilità di quelle stesse persone che poi sono a rischio di finire
Nelle reti delle organizzazioni criminali e se vogliamo contrastare tutto questo bisogna invece assicurare a tutti
Pari diritti ecco pari diritti vuol dire pure
Che c'è un motivo se insistiamo che la battaglia sul salario minimo sia una battaglia universale
Perché anche una battaglia che impedisce il dumping sociale e il dumping salariale e ha molto a che fare con le cose di cui discutiamo quest'oggi noi vorremmo una strategia nazionale sull'accoglienza diffusa
Che i decreti Salvini prima e Meloni poi li chiamo scusate decreti Meloni perché mi rifiuto di chiamarli decreti Cutro perché serve più rispetto per i morti di quella strage
L'idea
I decreti Meloni come quelli Salvini prima smantellato l'accoglienza diffusa che nella storia del nostro Paese ha dimostrato di essere l'unico buon modello di accoglienza
Quello che permette piccole soluzioni abitative dove fare vere politiche di inclusione
Dove garantire la trasparenza nella rendicontazione dei fondi il coinvolgimento non con le procedure accelerate ma con delle gare trasparenti del lavoro di accoglienza a realtà che siano in grado di fornire servizi adeguati
La tutela legale psicologica che è stata praticamente annullata l'insegnamento dell'italiano
L'avviamento di inserimento lavorativo tutte cose che fanno la qualità dell'inclusione e quindi anche della vita nelle nostre comunità
Per questo serve son convinto ha un lavoro con le amministratrici e gli amministratori che non possono essere lasciati soli perché il governo scarica su di loro le proprie responsabilità sull'accoglienza
Vale a maggior ragione per l'accoglienza dignitosa da dare i minori non accompagnati
Servirebbe invece un forte contributo di risorse nazionali per sostenere i Comuni a individuare strutture e percorsi adeguati per l'inclusione ma serve credo anche un lavoro con le diaspore e ringrazio anche rappresentanti delle comunità
Che vedo qui oggi insieme a noi
Ecco credo di aver detto in Breve quali sono i punti fondamentali di una strategia che vogliamo provare a costruire insieme a voi sapendo bene che insomma c'è una relazione da ricostruire siamo qui per questo ed è per questo che è così importante la vostra presenza noi abbiamo già voluto cominciare a dare un segnale del cambiamento e del fatto che il Congresso ha segnato una linea diversa da quella del passato l'abbiamo data ad esempio dicendo
Che non è accettabile
Fornire diciamo finanziamenti alla guardia costiera libica perché abbiamo visto anche tramite le vostre testimonianze che quella guardia costiera non rispetta i diritti fondamentali delle persone e che la Libia non è in grado di garantire una zona di ricerca e soccorso in mare l'abbiamo fatto con il voto in Parlamento lo facciamo con i fatti adesso abbiamo bisogno di costruire insieme a voi le proposte
E non pensiamo di farlo da soli ma pensiamo di aver bisogno proprio di questo confronto per costruire delle politiche migliori ha compiuto su questo non è un tema che riguarda per la mia formazione le politiche migratorie
Ma ringrazio anche chi oggi ci porterà testimonianze su un'altra necessità urgente di una nuova legge sulle cittadinanza che appunto ripeto sono un tema diverso dalle migrazioni per la mia formazione
Ma colgo l'occasione per dire che noi sabato l'undici di novembre saremo in piazza per la giustizia sociale per la pace per un cessate il fuoco umanitarie mediato per quello che sta succedendo perché dobbiamo fermare questa strage di civili in Medioriente
Ma è la giustizia sociale non ci vediamo solo la difesa della sanità pubblica dai tagli e dalle privatizzazioni di questo governo o la battaglia per i salari e per il salario minimo o la battaglia per il diritto alla casa troppo a lungo dimenticato dalla sinistra
O la battaglia per la giustizia climatica che si tiene insieme alla giustizia sociale e per i diritti civili che stanno insieme a quelli sociali ma ci vediamo
Anche una battaglia importante che quella per dire che chi entra e chi vive e chi nasce o cresce in Italia è italiano o italiana e nessuno può togliere loro questo diritto quindi anche riprendere in mano con forza una battaglia sulle cittadinanze sullo ius soli
E parte del lavoro che il Partito democratico vuole fare ma oggi danno subito il via a questo importante confronto io mi scuso dal il principio se per altri impegni non potrò stare ad ascoltare ma ho chiesto già a Majorino e a Marta buona fuori la coordinatrice della nostra segreteria di prendere appunti minuziosi perché qui parte un percorso che se lo vorrete ci porterà nelle prossime settimane
A darci il tempo che serve per costruire una proposta complessiva di una nuova pagina delle politiche migratorie su cui batterci insieme e da presentare a gennaio grazie a tutti
Grazie parte le anche per proprio l'impegno di queste
Settimane attenere vivo il punto di vista il valore dei diritti umani di fronte alla logica la cultura terribile che sta esprimendo questo governo diceva gli strani che siamo di fronte proprio un cantiere che apriamo per arrivare a una costruzione condivisa di una proposta
La proposta complessiva per questa grande svolta partire dei punti che lei ha indicato chiediamo subito
A non amico che in collegamento Gianfranco Schiavone che molti di voi riconoscono presidente del Consorzio enti italiani solidarietà al diciamo operatore sul piano del diritto e dei diritti attivissimo di portarci il suo contributo dovresti essere collegato Gianfranco Issing o sei tre sì vai ti do volentieri la parola so che c'è stato qualche Sileoni Yossi Beilin banchieri e serie B seguito in parte l'intromissione matura userei diciamo non hai bisogno di ascoltato vai Gianfranco a te
Ma no veramente e allora innanzitutto grazie di questo cambio di passo no che si vede che si sente negli ultimi negli ultimi mesi si inserisce in un momento terribilmente difficile sulle quali sappiamo tutti non non torno
Il reazionario nuova alla prospettiva diciamo che dobbiamo colti cominciare a coltivare anche se chiaramente il percorso parlamentare e quasi impossibile in questo momento però le prospettive di riforma ci devono essere abbastanza chiare e trovo punto dire quali sono colleghi prospettiva che da su una base di un dibattito ormai vadano tutti ceduta tempo quali sono le prospettive di questa riforma la prima è quella che la normativa totalmente cambiata rispetto agli ingressi allinea il gli ingressi irregolari per motivi diversi dalla protezione
Devono essere possibili e oggi non lo sono
Nessuno ha una ricetta magica in questo campo però qui il come dire la numerazione di fondo e questa cioè il progetto migratorio del singolo
Che decide di partire di arrivare nel nostro Paese la sua volontà dell'esistenza di una catena migratoria
Può essere soggetto a limitazioni può essere soggetto a condizioni più o meno stringenti ma le normative essere possibile
Oggi non è possibile perché sappiamo che il decreto flussi è una finzione dipende di regolarizzazione degli ingressi ex post
E non ci sono altri canali ragionevoli che l'asilo viene utilizzato come univoca è uno dei pochissimi canali regione appunto di comunque l'ingresso poi successiva regolarizzazione che si tratti di visto che l'ingresso per ricerca di lavoro che si tratti di visto a seguito dell'effettuazione dei corsi di formazione all'estero che non ci sono ma che si tratti di Ingres ingresso per nella nei programmi posso circa pubbliche o private la questione che non cambierà supera il quattro i fondi il fondamento e cambiare il quattro interamente le modalità ogni quali appunto si può regolarmente arrivare in Italia su questo che la chiusura assunta suo come tutto il resto però è anche vero che molte persone potrebbero capire iniziare a capire la nostra proposta riforma seria ce la spieghiamo in maniera adeguate la seconda e sulla tutela del diritto d'asilo
Li ha già parlato della questione europea Rubino qui non non non ci torno irrigidito asilo e a creditori come non mai
La questione di fondo prima ancora purtroppo ormai della riforma interno europea è diventato altro come sapete
Questa ormai sfrenata esternalizzazione
Questo tutto è rivolto esclusivamente a quello che viene con un linguaggio aulico ma falso chi è definito approccio preventivo l'approccio preventivo vuol dire bloccare persone impedire l'accesso al diritto d'asilo effettua respingimenti illegittimi effettuare procedure di esternalizzazioni che non si possono fare in Paesi terzi
Ora questi abusi questa sua queste questo tipo di su questo però voglio aprire mediamente in Europa mediamente in Europa molte forze di centrosinistra allora una consapevolezza della gravità dei team di questa situazione
Abbiamo governi non necessariamente surrealisti che inseguono questi disegni e il comunque completamente fu completamente illegittimi e completamente contrari
Su questo io spero che il PD facciamo una una discussione con il Polo con i propri diciamo omologhi io o simili diciamo in altri Paesi dell'unione europea soprattutto questo la Spagna presidenza di turno dell'Unione europea che sta svolgendo un ruolo negativo in questo momento rispetto alla all'accelerazione dei della dell'approvazione dei file aperti non
Che spinge proprio questo modello preventivo è attualmente anche la la Germania ma insomma comunque ecco su questo devo dire c'è un arretramento sulla questione esternalizzazione c'è un arretramento cioè c'è una con una situazione diciamo di grande di grande difficoltà della sinistra in Europa e che deve essere e che spero che anche noi riusciamo a arco a correggere perché è veramente un errore storico che ci sarà che ci sarà
Di cui erano dovremmo rispondere nella nel futuro
La riforma quindi la il diritto d'asilo deve essere tutelato non l'esternalizzazione nessun abuso delle procedure di frontiera
Nessun abuso del trattenimento illa incardina in via Italia ovviamente tanto che intanto mentre gli inglesi
Asilo proprio
La riforma della dell'accoglienza anche su questo il forum più chiara però io vorrei sottolineare il fatto che ormai siamo arrivati a un punto estremo
Veramente sistemata con il sistema d'accoglienza e agonizzante intanto veramente agonizzante anche la parte buona e punto agonizzante e inutile che non ce lo nascondiamo il compressa in un angolo diciamo perché è stata svuotata professione di significato
La i la riforma del sistema d'accoglienza
Appena possibile deve partire da una riforma anche di ciò che noi vogliamo ciò che noi difendiamo l'accoglienza diffusa certo ma accoglienza diffusa non può essere se faccio vuole due se non faccio dice non voglio non fatti non nulla
No deve essere un trasferimento delle funzioni amministrative ai comuni per la gestione sistema di accoglienza una seduta seguito effettivo nell'ambito di un programma complessiva in cui lo Stato mantiene le funzioni previste articolo centodiciotto che la Costituzione
Programmazione primo soccorso primo ingresso redistribuzione finanziamenti e poteri sostitutivi ma non non la gestione del sistema di accoglienza sul territorio e perché ciò non avvenga
Deve essere chiaramente un trasferimento delle funzioni perché altrimenti avremo sempre un sistema binario e sempre esisteva questa tale finirà per prevalere su quello appunto volontari vol volontaristico
Ultime due cose perché non sono state nominate nei tempi assegnati è stato nominato quindi non tornò è talmente evidente che siamo messi in una stazione di enorme arretratezza
Parlo delle politiche attive di inclusione sociale e di contrasto alle discriminazioni siamo un Paese in cui la discriminazione è ormai è ispirazione istituzionale e fortissima abbiamo ormai una incredibile guarita dalle venti e i normative
Soprattutto regionali che sono state ispirate a a norme discriminatorie illegittime devo dire elargì diciamo ha fatto un enorme lavoro da questo punto di vista di contrasto e spesso di grande solitudine
è evidente che la questione delle politiche attive di inclusione sociale che non si fanno ci fanno pochissimo parte delle regioni si fa diessino e quasi nulla da parte dello Stato
E una delle questioni fondamentale perché se non ci sono indicative di inclusione sociale in ogni non è un pronta
Decine infine chiudere sugli allontanamenti la normativa sugli emendamenti ma totalmente rivista in quanto va ricondotta nell'ambito che deve avere un paese che funziona
A per forza di allontanamento dalla mitica coattivi ma gli ordinamenti coattivi devono essere pochi pochissimi questo è il segno di un Paese che funziona deve essere ricondotta questa disciplina deve essere prodotta nell'anno dell'alveo delle misure residuali
Della appunto lui gli incarichi devono comunque essere decise dall'autorità giudiziaria in onda l'amministrazione
Quindi il amministrazione propone ma niente lotta giudiziaria ordinaria vicine se provvede appunto all'emanazione del provvedimento di
Allontanamento solo in condizioni di pericolosità sociale o di evidente impossibilità della persona straniera di recuperare un percorso di Prodi possibile potenti in inserimento nei territori
Il devono diventare occhi poche discussione non solo perché solo così si possono fare quelle quelle poche ma perché appunto come sempre nel sistema
A necessariamente come dire una parte repressiva Malaparte repressiva deve essere il Bari deve essere ridotta al petto a una alla fuga da solo per essere svolge la sua funzione essenziale deve essere ridotta
A appunto a pochi casi e non a alla sociale patologica di oggi dove teoricamente possiamo ci sono ci sono esperibili centinaia di migliaia di persone
Tutti gli irregolari sarebbero Stellini cioè nessuno sostanzialmente proprio perché da il meccanismo è pletorico e privo di di senso
All'interno di tutto questo disciplinare non sono migliorabili non non esiste la possibilità di un intervento che non sia la loro diciamo definitivo superamento perché ci ha provato ha fallito diciamo non quella situazione dobbiamo prenderne atto diciamo uno dei grandi dei grandi mani diciamo in questo in questo momento tutto questo se come è possibile comunicarlo alle persone possibile far capire alle
Ancora degli italiani che ci sono che è un progetto politico che a un fondamento il anche di di concretezza e di sicurezza nel senso che RIS ricerca una vera sicurezza per tutti la sicurezza sociale e la sicurezza un rigore perché il vero rigore e la correttezza che la giustizia e la trasparenza non l'imbroglio del decreto flussi non imbroglio delle delle espulsioni che non c'è che poi non ci sono evidentemente eccetera eccetera
Non è vero che non sono cose congruità sono cose comunicabili se ci mettiamo nell'ottica di spiegarle bene e di ottenere un consenso su punti che va appunto
Hanno diciamo una forza sua stiva hanno chiaramente una base giuridica fortissime ad una forza persuasiva
Che oggi ma ancora non riusciamo a a commettere intanto questa autrice
Grazie a Gianfranco Schiavone prendo in mano io il coordinamento di questo pomeriggio non so se in sala c'è Fabiana Musicco rifugi sua il Camarda perché da qui si vede poco c'è allora ti preghiamo di raggiungere
Il microfono intanto io se posso mi scuso perché tra poco mi stanno lì stanno già facendo segno che dovrò andare per il prossimo appuntamento però di vi invito di riconfermo l'invito per chi di voi vorrà anche arrivederci sabato in un momento molto importante di mobilitazioni di piazza in cui ci recheremo naturalmente anche a questi temi grazie
Fabiana volevo solo aggiungere che intervieni Perre il tavolo asilo e si prepara Giulia capitani che dovrebbe essere già arrivata subito dopo Matteo Biffoni invece responsabile a proposito di Comuni Anci e sull'immigrazione che invece collegato cinque minuti così riusciamo a parlare tutti e tutte grazie
Ecco i funziona perfetto grazie anche dei temi che avete portato in apertura nei quali ci ci riconosciamo
A nome del tavolo asilo infatti diciamo prima di dirvi la nostra posizione è cercare di assumere velocemente chiediamo a questo Pd che Pd abbiamo di fronte e quindi siamo contenti diciamo di avere sentito certe posizioni in apertura che sono posizioni che mostrano un cambio di passo a nostro parere quanto mai urgente e indifferibile
Mi riaggancio all'intervento che ha fatto Gianfranco Schiavone con il quale peraltro all'interno del tavolo a dire abbiamo elaborato e messo appunto questa posizione ne riprendo alcune
Sicuramente
A nostro parere la riforma del sistema di accoglienza a questo punto è indifferibile abbiamo presentato ormai da diverso tempo dei punti sui quali e sarebbe necessario lavorare in maniera decisiva ci sono gli strumenti ci sono le modalità sarebbe tempo di lasciare definitivamente l'approccio emergenziale che vede tuttora l'accoglienza unisce i cosiddetti centri di accoglienza straordinaria come assolutamente maggioritaria
Il sistema pubblico di accoglienza l'ex sperare ora sai è stato fortemente depotenziato con i provvedimenti che sono stati citati è stata ridotta la capacità anche degli enti locali e non è stata mai fatta
La programmazione annunciata che consentirebbe di gestire l'accoglienza e gli arrivi seppur numerosi in una modalità non emergenziale e quindi non da raccontare come drammatica
I
è anche necessario in questa riforma
Fondamentale che va fatta del sistema di accoglienza
Rimettere al centro il ruolo della società civile del terzo settore in una logica di sussidiarietà
Perché questo ruolo è stato completamente svuotato quindi evidentemente tantissime competenze che esistono a livello del paese che sono veramente diffuse in maniera abbastanza
Come dice non a macchia di leopardo ma sono presenti in tutte le regioni non soltanto ci sono competenze che riguardano l'accoglienza ma ci sono competenze fortissime che riguardano la possibilità di lavorare ad una reale inclusione sociale negli ultimi anni invece abbiamo assistito ad un depauperamento e ad una abbassamento anche diritti dei come si dice degli standard di accoglienza nella prima accoglienza che hanno chiaramente generato un ulteriore malessere perché se
Nei bandi che chiedono il i cosiddetti centri di accoglienza straordinaria abbassiamo ancora di più gli standard è evidente che non mi ama generare ancora una maggiore vulnerabilità nelle persone che arrivano evidentemente i provvedimenti dell'ultimo anno sui quali stavo l'asilo si è Espresso più volte anche in audizioni pubbliche li ricordiamo sono provvedimenti che vanno ad distruggere la stessa possibilità per le persone di chiedere asilo e l'accordo di questi giorni
Con l'Albania veramente è un accordo che grida vendetta chiudo dicendo che
Assolutamente va fatto un discorso culturale la società civile le persone le pertiche cittadini comuni i non addetti ai lavori possono comprendere questi temi ma questi dati vanno raccontati con forza
E voi potete aiutarci a farlo perché serve una voce
Molto forte molto decisa che spieghi assolutamente come queste scelte non soltanto sono volte a disumani Daria criminalizzare le migrazioni ma non contribuiscono neanche al benessere della nostra società
Grazie grazie Fabiana per aver rispettato i tempi infinitamente grazie per il lavoro che fate tutti i giorni c'è Giulia capitani si c'è di A. Oxfam e poi uno dopo l'altro interverranno per l'appunto Matteo Biffoni e poi il sindaco di Bergamo Gori
In quei minuti grazie
Faccio il possibile allora buona sera a tutti tutte ministeri inversamente di che mi ha preceduto io
Sono qui in rappresentanza della campagna lo straniero uso un minuto per descrivere questa campagna che forse non tutti conoscono è una campagna nata nel due mila diciassette per promuovere ingressi legali in Italia e ne facciamo parte noi di Oxfam e quelle di molte altre organizzazioni tra cui accenna lei da buon diritto ASGI il CNCA Arci le ACLI
E varie altre che tendo a dimenticare
Il punto su cui vorrei concentrare il mio intervento è proprio questo cioè la necessità di costruire di mettere a regime un sistema funzionante di ingressi legali per lavoro
Che vada in qualche modo a compenetrare assi e a funzionare insieme con un sistema efficiente di ingressi per richiesta di protezione internazionale è chiaro che parliamo di due temi differenti che devono essere regolati da due leggi differenti ma tutti noi che lavoriamo con le persone con le leggi sappiamo quanto in realtà ci siano enormi sovrapposizioni
Noi come campagne lo straniero stiamo lavorando appunto danni alla definizione di alcune proposte di legge avevamo una proposta di legge di iniziativa popolare che è stata di depositata in questa nuova legislatura ma stiamo lavorando in qualche modo alla sua attualizzazione proprio perché ormai è una proposta di legge datata di qualche anno fa
E stiamo definendo proprio in queste settimane le proposte legislative che poi sottoporremo insomma l'attenzione dei partiti che saranno interessati
Vorremmo fare anche un passaggio con una serie di realtà produttive che esistono comunque sempre dichiarate interessate estremamente sensibile all'argomento perché come giustamente diceva prima il collega Schiavone non abbiamo la come dire la bacchetta magica chiaramente sono norme complesse sicuramente noi puntiamo diciamo così a lavorare su due fronti
Uno è quello di aprire nuovi canali di ingresso cioè canali che al momento non ci sono
E riprendo in questo senso il suggerimento
Che faceva prima è lì rispetto al permesso di soggiorno per ricerca lavoro nel nostro Paese drammaticamente mancava da anni la possibilità di entrare per cercare un lavoro noi stiamo elaborando una serie di proposte e direi due che chiaramente regolando questo tema acconsentano all'ingresso per ricerca lavoro nell'ambito di chiaramente di una quadro ben perimetrato a lavoratrici e lavoratori
E l'altro è la trasformazione c'è rendere più efficienti utili funzionanti i meccanismi attuali del decreto flussi abbiamo già detto in moltissime situazioni nel quindi stiamo lavorando ha una proposta che Nieri ha come dire bypassare quelli che sono gli elementi di ostacolo del decreto flussi quelli che lo rendono veramente poco aderente alla realtà cioè il sistema per quote
Cioè il sistema per settori lavorativi e il sistema per finestre temporali appunto il famigerato Piquet dei che spaventa lavoratori e lavoratrici ed attori ed attrici di lavoro
L'altro punto e alcune teniamo moltissimo davvero e questo peraltro in particolare s'intreccia anche molto proprio dopo ha fatto un piccolo esempio con il sistema dell'asilo e riguarda la regolarizzazione di chi è già qui
Sappiamo benissimo tutti che ci sono molte persone che arrivano in Italia con visti turistici e poi rimangono oltre la loro scadenza o che comunque si trovano a soggiornare anche periodi molto lunghi nel nostro Paese
In condizioni di irregolarità che però spesso hanno un'attività lavorativa ovviamente al nero
E quindi ritroviamo fondamentale superare il meccanismo delle sanatorie che ben conosciamo ogni qualche anno un Governo generalmente peraltro un governo di destra apre una finestra di sanatoria
E poi fa come vanno i della campagna e lo straniero stiamo ancora monitorando gli effetti della sanatoria del due mila venti sono passati tre anni e mezzo e ci sono ancora molte persone che non hanno ricevuto mica un permesso di soggiorno è un contratto di lavoro
E di conseguenza appunto questo tema di un meccanismo invece che sia sempre aperto sempre disponibile sia su base individuale appunto lo pensi a
Ma soprattutto in relazione alla disponibilità di un contratto di lavoro ma stiamo cercando di capire come estenderlo anche perché sia ancora più flessibile
E poi c'è un terzo punto su cui lavoreremo Squeri alta siamo tutti impegnati a lavorare che a quello appunto del cambiamento di narrazione
Diciamo che sul nostro settore diciamo così poi sia Vox anche tutti gli altri colleghi che ho citato lavorano anche sul tema della logica e della protezione internazionale però appunto in questa specifica campagna ci occupiamo di migrazione per lavoro
Con i dati che ci sono sulla nostra occupazione sul bisogno di manodopera e i dati banalmente relativi al profilo democratico del demografico del nostro Paese dovrebbe esserci estremamente facile costruire una narrazione
Facile in qualche modo Cosima narrazioni positiva invece è difficilissimo perché sappiamo bene che poi c'è il fantasma della disoccupazione della disoccupazione giovanile eccetera né come campagna faremo un investimento su questo e quindi insomma siamo ben interessati anche a raccogliere contributi a coinvolgere altri soggetti
Io rubo l'ultimo minuto dovrei spero di esserne i tempi per fare invece
Un piccolo cammeo fuori da Campagnolo straniero ma appunto come Oxfam mi fa piacere che è lì prima abbia citato il tema della protezione temporanea
C'è un tema di cui ancora non si sta parlando perché come normale siamo tutti presi dalla enorme quantità
Di accadimenti di questi giorni e di questi mezzi
Ma il fatto che la protezione temporanea
è appunto temporanea destinata a scadere e destinata a scadere in breve tempo la direttiva prevede al massimo tre rinnovi l'ultimo rinnovo porterà i permessi di soggiorno a scadere il cinque marzo due mila venticinque e poi fondamentale che e non a livello europeo dove non credo possiamo aspettarci molto ma almeno a livello di Stato membro quindi di governo nazionale
Si trovi una soluzione per garantire la tutela in qualche modo delle persone che perderanno questo permesso di soggiorno che potrebbe anche essere un'ottima opportunità per fare un'attività propria di creazione di una nuova politica
Che peraltro potrebbe portare lo speriamo la direttiva essere applicata un'altra volta fu forse
Grazie grazie Giuliano volevo salutare ai parlamentari del Partito Democratico in sala ma soprattutto nel dare la parola dare morto o a Matteo Biffoni delegato dell'Anci all'immigrazione alle politiche per l'integrazione
Se ci sente e ci fa un cenno Matteo C. Santini perché sappiamo che sei senza video
Ma che ci sei vediamo se chi sentiamo sta interagendo o l'ufficio allora volevo farti arrivare l'abbraccio di questa sala visto che sei collegato da Prato e in questo momento state vivendo giornate molto complicate quindi grazie doppie di essere qui con noi prego
No figuratevi grazie io io oggi ci teneva ad esserci lo diceva Piero però roseo uscita ora l'ordinanza cioè la la l'allerta arancione della ricerca jeune perciò lo dobbiamo rivedere tutto un disastro troppa Casino totale
Però appunto vi chiedo scusa se appunto intervengo terrena Campaner estemporanea ma davvero ci tenevo taciuto per ringraziare il partito democratico finalmente guardate lo sapete da quanto è che me l'aspettavo finalmente che inizia a discutere di di una nuova legge sull'immigrazione perché credo che sia fattore comune che al di là delle nostre chi
Escursione su quelle possedessero alcuni dei temi specifici tutti ci rendiamo conto che c'è da fare veramente una un ribaltare completamente il paradigma rispetta quello avventura perché sanno e continueremo a discutere di sbarchi siamo estrema difficoltà sistema operano già dette salta e cioè che bisogna ripartire da c'è bisogno di riscrivere tutto quello che è la normativa c'è bisogno di ingressi regolari che vanno al di là dei veri profondissima d'ingressi regolari che consentano di strutturare sui territori lavoro diciamo del dello SPRAR del Saini chiamatelo come vi pare io vorrei tornare al vecchio sistema
Imbastendo sui Comuni che accolgono i sui progetti di Comuni finanziati in maniera importante hold
Operatori qualificati la costruzione di cittadinanza rispetto agli ingressi che sono come dire concorda
Anche con i Paesi di origine attraversi un'operazione più gestione delle rimesse i ragazzi fanno tanto queste ci saranno e rispetto alla costruzione non è solamente quella vigente lei ci sa dire forse del lavoro che spesso abbiamo detto ma semplicemente di una qualche ma di accoglienza del nostro Paese che va ben oltre ormai una media strutturata dei cento centoventi mila ingressi vanno perché checché se ne dica se si prende gli ultimi dieci anni corriamo il due mila venti però le stelle comete si fa la media vediamo gli ingressi sono questi
Non sono umiliato
Son qui spilloni possiamo tranquillamente gestire organizzare attraverso un sistema che essa che mette a disposizione di queste persone ottanta settanta mila posti SPRAR
Con il turno accollato in nazioni Jack il punto acquisisce la presa di cittadinanza e di muoversi per conto suo esce quindi formazione formazione in guisa educazione civica formazione professionale tutto quello che ci ha dato tenendo dice il che accoglienza straordinaria riformati spetta come ora cancellando subito e alle cinquanta di propriamente detto utero e tutti i casi ne sono state fatte leggi di sicurezza rifacendo quello che che doveva servire sia un punto di primissima accoglienza
Dove le persone arrivano disparati motivi
Dieci nostro territorio vengono accolti per un po'di tempo limitato in attesa di trovare destinazione in un processo organizzato di accoglienza e quindi il sistema dei comuni
Tenendo l'emergenza per l'emergenza l'Ucraina la la la la la guerra diciamo le le guerre ci sono pure invitava ismi naturali eccetera eccetera quindi riguardanti paradigma sapendo e questi sono i posti e le abbiamo ma facendo ingressi regolari
Cioè consentendo un permesso di soggiorno che ha
Le caratteristiche pena dello sposo chiamato di Bari ingresso regolare l'ingresso in attesa di cittadinanza dove lo sappiamo che consenta di come dire avere la partita di prendere Arcari queste persone di dargli un percorso di Farini
Come dire inserire nel contesto sociale in cui vengono su Cogne non mi ricordo chi l'ha detto prima di me io sono sovente Underoath quella il modello Barcellona chiamiamolo così per cercare fra di noi cioè l'emissione di un permesso di soggiorno per quelle che sono essi sono auto sistema
Che in questo in questa città in paese sono tanti che lavorano magari Sambora Learn possono essere una Rizzati ritrova il permesso di soggiorno apposto però diciamo su cui invece noi bisogna avere uno strumento gli consente di
In servizio di contestualizzati da questo punto di vista perché questo se no non ne usciamo da questa forma e questa è una cosa assolutamente intelligente
Ancora rinnovo dei permessi di soggiorno ai comuni ragazzi è fondamentale questa Roma perché non inutili cento il primo passaggio io capisco sul primo presso intervenga le questure sul rinnovo bisogna passare UE ma intanto se ne parla un piede compenso si sia detto cinquanta milioni di volte sarà il caso più un po'di metterla questa Europa di ancora diciamo trasformazione decidete della capacità di permessi di soggiorno in maniera più efficiente ed efficace rapida soprattutto quando è certificata la capacità
In come dire auto sostentamento dapprima inserimento nel contesto sociale del cittadino a prescindere da quello che il permesso di soggiorno di
I ingresso e poi fatemi dire lì dentro lì dentro contestualizzare finalmente anche la riforma della cittadinanza perché se no è inutile anche su questo abbiamo migliaia Domino dice
Il sito della città col più alto tasso di cittadini stranieri d'Italia stava il ventitré in mezzo per cioè
Sto l'abbiamo migliaia di ragazzi stranieri formalmente ma sostanzialmente italiani non ci si capisce più niente e questo in un contesto di riscrittura complessiva di un testo unico deve essere preso in considerazione senatore ce la facciamo da questo poi c'è un tema su cui probabilmente sceso sui sensibilità diverse quella della Commissione l'interminabile Atb Lantana mentre al territorio ma su questo se ne possiamo tranquillamente parlare
L'importante è che non si riesca a ricostruire uno scheletro che esca dalla situazione stiamo vivendo in questo momento che essi nel è il solo ed esclusivamente l'emergenza ce n'è una prima non abbiamo un percorso di ingressi
Come dire regolamentati
Che stanno succedendo con cento mila ottanta settantuno tutti Manta mila posti
E
Ragazzi anche qui abbiamo uno storico minaccia da uno storico dei paesi di provenienza sappiamo tutto possiamo prevedere per buona parte quello che succederà organizziamoci per avere questo tipo accoglienza andiamo egli apprende permessi con il culmine con gli ingressi contingentati non facciamo gli arriva ricco per cui ma fu gli aeroplani
O con le strutture che mettiamo a disposizione egli accogliamo i progetti già struttura
Su queste secondo il cambio di paradigma ne dobbiamo fare significa investire metterci risorse che in questi momenti non ci sono stati messi anzi e corso il tempo sono state tolte
Allora su questa che possiamo riaprire una stagione
Poi entriamo nello specifico e noi abbiamo anche come come sistema dei Comuni abbiamo la necessità di dare di portare l'attenzione è tutta una serie di di questioni diciamo anche di gestione sfrutta in questo momento della fase trans di di di transizione
Però c'è un questo secondo me l'architrave sui nel cui lo possiamo scoprire davvero
Un nuovo sistema dell'accoglienza e di questo davvero poi mi taccio è una urgenza non credo che ci sia tra urgenze questo Paese siano
Grazie mille
Grazie grazie Matteo Biffoni buon lavoro in bocca al lupo ha davvero
Dall'ex sindaco di Prato al sindaco di Bergamo Giorgio Gori che anch'esso collegato e a cui do subito la parola per i prossimi cinque minuti Giorgio ci sei
Ci sono né sentito buonasera forte e chiaro
Ciao ciao morte
Allora intervengo dopo persone che hanno detto delle cose che condivido molto e quindi non non non vado a ripetere in particolare trovo Gianfranco Schiavone abbia fatto un intervento molto preciso
Indicando quelle che sono le priorità io credo che noi abbiamo bisogno di fare una proposta complessiva sull'immigrazione che sappia incontrare il consenso dalla maggioranza degli italiani
Badate non è banale perché noi su questo tema siamo stati per lungo tempo e forse lo siamo ancora minoranza nel Paese
E anche per questo siamo stati timidi perché ogni volta che abbiamo cercato di pensato di di dire qualcosa sull'immigrazione abbiamo pensato che li avremmo perso dei voti io invece credo che se noi cambiamo la narrazione sull'immigrazione
Siamo in grado di raccontare cose che italiani capiscono perché questa nuova legge quadro deve avere suo fondamento principi di umanità ma anche di legalità di integrazione e di sicurezza
E di legalità e di sicurezza noi vediamo la domanda che viene dai nostri cittadini
Le cose che ho da dire stanno un po'a cavallo dette del contenuto di un possibile il disegno di legge
In quella che io ritengo debba essere la posizione del nostro Paese sede europea per esempio se ne diciamo cambiare Dublino e quindi
Tornare a proporre una obbligatoria condivisione degli oneri che derivano dagli sbarchi degli arrivi
Di di immigrati nel continente europeo diciamo una cosa che probabilmente non sta Introna nuova legge quattro così se noi ribadiamo la necessità che ci sia una missione europea una Mare Nostrum europeo per evitare che ci siano inutili drammatici incidenti nel Mediterraneo
Invece il contenuto proprio della legge quello che è stato in qualche modo già indicato cioè dobbiamo basare immigrazione sugli ingressi spiega corridoi umanitari per chi ha diritto di arrivare in Italia e di ottenere al singolo
E ingressi per lavoro regali per tutti quelli che aspirano a venire qui a costruirsi onestamente una vita peraltro incontrando un bisogno evidente di migliaia e migliaia di presi in tutti i settori economici
Questa cosa significa dire stop alla finzione
Delle quote dei decreti flussi l'ha spiegato prima Gianfranco decreti flussi sono una truffa perché sono in realtà soltanto un modo per non dire regolarizzazione di chi già imita perché quelle assunzioni laddove il datore di lavoro deve indicare il nome e il cognome della persona che vuole
Assume nella sua azienda evidentemente presuppongono una conoscenza quel lavoratore e già qui quel lavoratore
Ha già probabilmente un impiego in nero o è comunque noto quel datore di lavoro significa che non entra nessuno legalmente in Italia in questo momento
E se ne vogliamo che invece le persone possono entrare né legalmente in Italia dobbiamo rilanciare una strategia di cooperazione in particolare con i paesi dell'Africa
Non è certamente il piano Mattei vuoto di contenuto dico abbiamo letto in questi giorni è una strategia e secondo me deve essere innanzitutto europea ma all'interno di una cornice europea c'è spazio per accordi implementati direttamente dei nostri paesi io vengo da un breve viaggio fatto con il Rettore dell'Università di Bergamo e i vertici di Confindustria Bergamo in Etiopia ad Addis Abeba e venuto corre anche il direttore di una fondazione ITS perché abbiamo voluto capire se in quel Paese in Etiopia ci sono le condizioni per creare una filiera formativa che utilizzi uno spiraglio e attualmente disponibile nelle pieghe del DL cinquanta chiaramente
In sciopero rispetto ai numeri delle quote
L'ingresso in Italia di persone extracomunitarie che abbiamo seguito un iter formativo basato su le linee guida pubblicate dal ministero del lavoro Italia
E quindi laddove abbiamo visto la più grande scuola italiana all'estero dove c'è un sistema di formazione professionale efficiente dove è possibile installare un istituto tecnico superiore
Formi giovani per le attività economiche dell'Etiopia ma anche per la possibile
In emigrazione verso l'Italia noi pensiamo che si possa provare a fare una sperimentazione utile che possano servire da prototipo anche ad altre città più in generale l'Africa eh
I Paesi il la la realtà alla quale dobbiamo guardare sia perché persecuzione vogliamo che siano ridotte dimensione dei flussi spontanei dobbiamo in qualche modo i
Vestire su sulla stabilizzazione e sullo sviluppo economico di quei Paesi e non c'è altro modo
Che fa per farlo se non insieme all'unione europea sia perché i Paesi africani possono aiutarci a governare gli ingressi legali
Traendone benefici attraverso le rimesse dell'orco dei loro i migranti scosse il corrispettivo della gestione comune dei ingressi illegali
Può essere l'impegno a contrastare purché nel rispetto dei diritti umani i traffici illegali e favorire il rimpatrio degli immigrati che regolare questo tema del rimpatrio dopo introduce una una questione che a noi può non essere tutto simpatica ma io credo che sia necessario per usare parole di chiarezza se noi puntiamo sull'immigrazione legale ne dobbiamo essere tra quelli che
Immagino no prospettano un sistema efficiente di rimpatri di coloro che arrivano illegalmente e rispetto a quanti sono qui parliamo di centinaia di migliaia di persone
Io credo che noi dobbiamo essere molto chiari o si integra ostili in patria o si integra
O si rimpatrio o si integra non è pensabile credono delle nostre città ci siano migliaia di persone che sopravvivono ai margini della nostra società vivendo di espedienti senza alcuna prospettiva di poter può campane di un mondo legittimo
E quindi io penso che l'ultimo punto che vale la pena citare sia la riforma del sistema di accoglienza e che attualmente non funziona è stato detto molto bene anche da Matteo in questo momento ci sono centottanta mila migranti in Italia di posti del sistema assai sono trentasette mila anche quattrocento ci sono venticinque mila
Ragazzi stranieri non accompagnati ed soltanto sei mila trecento posti dobbiamo completamente ribaltare questo sistema ponendo al centro il sistema di accoglienza integrazione nelle mani dei Comuni
E tornando rendere lo SPRAR quello che il suo nome significa cioè un sistema eventualmente da attivare soltanto in condizioni di emergenza mi fermo qua perché ma c'è un ci sono tanti altri amici che vogliono intervenire spero di aver dato un contributo grazie grazie al sindaco di Bergamo chiede ad avvicinarsi al microfono ha infatti ha di massi
è stata citata sia nelle slide neanche da Matteo Biffoni è la questione di una legge sulla cittadinanza in fatta una mediatrice culturale è un attivista e si occupa della riforma la cittadinanza da molto molto tempo prego per cinque minuti grazie Pai Erasmo Palazzotto
Buonasera a tutti stermina sentiate
Intanto ringrazio dell'invito per me è molto importante essere qua
Già domenica scorsa ero al congresso di sinistra italiana d'Europa verde per parlare di cittadinanza e parlare di migrazione infatti io mi auspico che la mantella l'opposizione sia compatta nel voler modificare le leggi appunto riguardanti sia la cittadinanza trasmigrazione qui è necessario appunto che l'opposizione sia unita il più possibile
E l'altro ringraziamento è appunto per la mia presenza qui io sono una di quelle italiane senza cittadinanza
Quindi non Holm diritti politici né attivi né passivi non posso votare il fatto che io sia qui a dimostrazione che la mia presenza è appunto la presenza politica del fatto che tutti sentiamo l'esigenza di modificare la legge sulla cittadinanza che è completamente anacronistica
Io sono qui anche un po'per tirare le orecchie il partito democratico se me lo permettete nel senso che io ho iniziato la mia militanza politica nel partito democratico
E poi nel due mila diciassette e ho smesso di rinnovare la tessera sia per la questione dei decreti mite Orlando e non di memorandum con la Libia sia per come è naufragata la legge sulla cittadinanza al Senato per cui in quel momento ha sentito
Il partito democratico mi ha aspettato letteralmente il cuore e non l'ha spezzato soltanto me ma tanti altri ragazzi che si sono visti guardati in faccia si sono visti
E il Partito Democratico si è detto noi di vediamo chi vogliamo riconoscere per poi averci abbandonato a analisti sì ecco non avere diritti politici vuol dire quindi che non possiamo neanche andare nelle istruzioni per auto rappresentarci perché non siamo eleggibili e quindi abbiamo bisogno che le i partiti progressisti e il chi crede nella politica che crede nei valori di uguaglianza di solidarietà
Faccia questo lavoro di rappresentanza per noi perché noi non possiamo fare da soli
Il fatto però che non abbiamo diritti politici non significa che non siamo soggetti politici anzi lo siamo siamo tanti siamo un milione e mezzo studiamo spostiamo pluri laureati siamo professionisti
E il nostro Paese ancora non ci riconosce come parte integrante nel nostro paese è questa è una questione tremenda per un Paese che si vuole definire democratico un paese che si vuole istituire inclusivo il paese dell'accoglienza no
Per cui io Papaccio degli spunti di riflessione e Vito degli spunti di riflessione innanzitutto smettiamo di romantici Zare le battaglie
Non citare le battaglie e soprattutto polarizzare le battaglie ci porterà semplicemente una battaglia demagogica e ideologica
Negli altri Paesi dell'Unione europea a chi ha approvato la legge sulla cittadinanza c'è modificato la legge sulla cittadinanza sono stati partiti liberali di destra
Ecco se invece pensa che la sinistra sia proprio di una battaglia come quella della cittadinanza e poi l'abbandono a se stessa si creerà questa polarizzazione per cui non ci sarà mai la possibilità che una destra possa fare un passo nei nostri confronti affinché questa legge possa passare
Quindi dobbiamo fare in modo di rendere la discussione non romantica non polarizzata non ideologica ma basata sui dati una discussione scientifica e lo possiamo fare lo diceva prima il sindaco di Prato è la stessa questione che si può fare appunto sulla sulle sulle migrazioni
Prendere i dati per prevedere analizzare i contesti storici quindi prendere un altro approccio nei confronti appunto della riforma
E qui faccio appunto due cenni velocissimi sui i dati che volevo
Portarvi la legge sulla cittadinanza è da cambiare non semplicemente perché noi siamo belli gentili e carini no
è da cambiare perché è una legge vecchia di trent'anni che è stata emanata nel mille novecentonovantadue e il contesto storico e demografico era completamente lì diverso rispetto a quello di oggi
Ai tempi di immigrati in Italia erano poco più di seicento mila oggi sono sei milioni che rappresentano l'otto per cento del tessuto sociale italiano
Ai tempi quando è stata fatta la legge sulla cittadinanza
Che ricordo è stata fatta perché l'Italia inizia a diventare paese di immigrazione alla fine degli anni ottanta con la caduta del muro di Berlino
L'Italia inizia a diventare il paese di immigrazione quindi si rende conto che è necessario cambiare una legge che fino ad allora era stata regolamentata dallo Statuto Albertino
Ecco facendo questa questa riforma della legge sulla cittadinanza chiaramente percepisce la fotografia demografica al tempo che appunto completamente differente come idioti appena detto
E soprattutto una cosa estremamente importante
Ai tempi nel mille novecentonovantadue non esisteva una categoria sociali che siamo uno voi
I figli di genitori migranti ma che non sono emigranti perché io sono arrivate in Italia l'età di nove mesi dalla Tunisia ma non ho fatto nessuna scelta libera consapevole di migrazione
Io ho subito la scelta dei miei genitori così come tutti gli altri ragazzi che come me sono o nati in Italia o arrivati da molto piccoli
Quindi una legge che nasce in un contesto demografico completamente diverso in cui non esisteva appunto questa categoria sociale che siamo noi ed è in questo contesto quindi che bisogna ripensare la legge sulla cittadinanza
Andando a indagare il fatto che innanzitutto la legge attuale estremamente discriminatoria classista nei confronti di giovani che appunto quasi tutti hanno crescono fanno tutta la loro vita sono italiani al cento per cento e non sono riconosciuti
Chiedere un raggio di a dei bambini e dei ragazzi di dimostrare un reddito o far pesare su bambini e ragazzi la situazione economica della propria famiglia che non permette l'accesso alla cittadinanza è una questione estremamente classista e appunto estremamente discriminatoria
Poi so che il mio tempo sta scadendo per cui voglio concludere facendo un appello al Partito Democratico per favore basta giocare al ribasso basta puntare al ribasso bisogna essere
Decisi bisogna puntare più in alto impossibile poi al massimo si può fare quel classico compromesso politico però un partito come il Partito Democratico un partito che si definisce progressista di sinistra deve puntare più in alto possibile perché ripeto
Anche se non possiamo votare anche se non abbiamo i diritti politici non ci siamo dissentiamo Eligio ti chiamo per cui noi abbiamo bisogno che voi puntate il più in alto possibile
Ripeto uniti anche con l'altro e con tutte le opposizioni le cose possono cambiare da soli non possiamo fare niente grazie
Caratterizzata elevazione da sottolineare che abbiamo fortemente voluto questo tuo intervento AG pomeriggio perché fa molto bene anche a noi
E hanno avanzato non credo che abbia bisogno di due anni presentazioni di fronte a voi è chiesto e pensare a un attimo
E anche un componente della direzione nazionale del partito democratico e su queste materia una lunghissima storia non solo di politica istituzionale ma da attivista subito ad affossare l'Italia in della CGIL immigrazione se mi fa cenno dal vedo nonostante il faro per fatto grazie
Grazie Marta grazie a tutti voi saluto diciamo felicemente in questo momento di confronto che il Partito Democratico ha voluto con il mondo dalle associazioni delle ONG che si occupa di migrazione
E anche spero possesso un momento di confronto Franco rispetto quello che
Sono le sfide che dobbiamo affrontare la natura e la dimensione dei flussi migratori con cui ci siamo confrontati nell'ultimo decennio
Ci dicono quanto sia cambiato questo fenomeno e quanto sia complesso
E ci dicono che siamo davanti a un fenomeno strutturale storicizzato che ha cause complesse e molteplici complesse molteplici dovrebbero essere le politiche che si mettono in campo per governare un fenomeno di questo tipo
Purtroppo negli ultimi dieci anni noi abbiamo assistito a delle scelte politiche e a delle politiche messe in campo dai governi dell'Unione Europea di qualsiasi segno politico essi fossero anzi diciamo leader Hate dai governi progressisti in in Europa
Che non hanno puntato a governare un fenomeno e a valorizzarlo ma hanno puntato a cercare di arginare quel fenomeno drammatizzano negli affetti
Le politiche messe in campo che sostanzialmente si basano su tre pilastri
In questo diciamo il governo italiano nel due mila quattordici col famoso Migration compatte è stato quello che ha aperto la strada e la definite queste queste politiche si basa su tre pilastri sostanzialmente esternalizzazione dei confini
Quindi nel tentativo di respingere le persone che arrivano limitazione del diritto d'asilo quindi con normative che cercano di restringere la possibilità di accedere al diritto d'asilo criminalizzando che arriva rendendo illegali tutti gli arrivi
è il terzo pilastro è stato sono state le politiche di respingimento sia con accordi con Paesi terzi per i respingimenti sia cercando di costruire appunto legislazione che favorisce zero la criminalizzazione dei l'illegalità azione delle persone per poterle per spingere ecco noi ci troviamo davanti oggi agli effetti disastrosi di queste politiche sono sotto gli occhi di tutti
C'è qualcuno che ci può dire che dopo dieci anni di queste politiche è migliorata la gestione del fenomeno migratorio
Io penso di no siamo davanti al fallimento di questo di questo sistema l'unica cosa che abbiamo ottenuto è stato diciamo migliaia di morti nel Mediterraneo
Violazioni di diritti umani sul larga scala nei paesi terzi con cui noi abbiamo stretto accordi la Libia su tutto che è una delle pagine più buie della nostra storia che sono contenta che oggi il partito democratico definisce definitivamente archiviata
La criminalizzazione di migliaia di persone nella nostra società creando sacche stratosferiche di esclusione sociale
E allora noi abbiamo avevamo bisogno di tutt'altro aveva un bisogno di altri tre pilastri vie d'accesso legali per permettere alle persone che ne hanno diritto o che ne hanno bisogno divenire in Europa
Diritto d'asilo europeo è impensabile che ci siano ventisette legislazione diverse sulla concezione del diritto d'asilo e sulle politiche di accoglienza
E politiche di inclusione sociale
Perché il vero tema che abbiamo sempre rimosso al di là del fatto che l'accoglienza sia diffuso su grandi centri diciamo è facile logicamente comprendere come l'accoglienza diffusa rende più facile l'inclusione sociale
Però non basta l'accoglienza di Forlì diffusa
C'è bisogno di politiche di inclusione sociale politica attiva del lavoro che ci permettano di prendere quei adesso diciamo vado a occhio e croce in dieci anni saranno arrivati tre cinque sei milioni di persone in Europa presso ragioniamo in termini più di chi scala più larga tre cinque sei milioni di persone in Europa non non stiamo Prati numeri stratosferici un contenti i cinquecento milioni di abitanti
Alcune tra le economie più potenti sul pianeta non non può farsi carico dell'accoglienza e dell'inclusione di cinque mila di persone cinque milioni di poveri però
E quindi politiche di inclusione significa capire come dare a queste persone un'opportunità
E allora per affrontare questo tema e e concludo
Serve coraggio e serve il coraggio di non inseguire quella che è stata finora la narrazione dominante sul fenomeno migratorio me dispiace
Non so se se se Gori ancora collegato però quando noi abbiamo con le abbiamo accettato nella nostra narrazione il binomio immigrazione sicurezza
Abbiamo ceduto a la logica che ha prodotto il consenso della destra
Quello è il problema
Perché non si può dire
Integrazione o rimpatrio
Perché uno stato se non offre la possibilità di inclusione preferisco io non di integrazione alle persone non può solo erogare la sanzione che dovrebbe essere il rimpatrio diceva bene Gianfranco Schiavone il rimpatrio di una persona deve essere il fatto residuale quando proprio non c'è la possibilità di includerlo in una società e allora quella persona va allontanata perché rappresenta un pericolo sociale
Non perché bivacca nelle nostre stazioni perché noi abbiamo dato la possibilità di costruirsi un futuro di avere un lavoro di avere una casa
E allora è lì il punto perché altrimenti e concludo noi dovremmo discuterà allo stesso modo del del fatto
Rimpatrio o integrazione h i mano e nelle nostre periferie dove il problema della sicurezza è legata a cittadini italiani
Che sono delle sacche di esclusione sociale dove si si consuma il dramma diciamo delle delle persone
Allora è lì che noi dobbiamo che il che dobbiamo agire quindi concludo dicendo il binomio che noi dobbiamo unire a sicurezza e diritti
La sicurezza sta si fonda con i diritti di tutte e di tutti dobbiamo cominciare a ragionare fuori da quel compartimento stagno per cui sono solo i migranti il tema e allora dobbiamo provare tutti assieme a cui serve un patto lo dico al mio partito e lo dico ai tanti amici e le tante amiche con cui ho condiviso anni di impegno militanza nel nel sociale
Abbiamo bisogno di un patto per costruire una nuova narrazione con coraggio e cercare di riconquistare la fiducia italiani su quella nuova narrazione anche provando noi a non farci chiudere in una gabbia
Attenzione sulla riforma regolamento di Dublino tutto giusto io penso vada riformato proprio perché serve l'asilo europeo
Però se ne raccontiamo ancora la storia che c'è un'Europa brutta e cattiva che ci lascia da soli a fare i conti con i migranti che arrivano in Italia rischiamo di fare una figura barbina in Europa perché come giustamente diceva il Dinoi siamo il quinto Paese
Il primo la Germania secondo la Francia la Spagna la Grecia
E poi l'Italia in numeri assoluti se andiamo in percentuale sulla popolazione poi c'è la Svezia ci sono tanti altri paesi che fanno la loro parte e allora il punto vero è testa riformiamo Dublino per come stiamo messi finisce che ci rimandano i migranti in Italia
Se facciamo la percentuale allora il problema che noi abbiamo oggi davanti a noi e dire che le persone che arrivano in Italia anche senza fare la riforma di Dublino senza gridare all'Europa matrigna che ci lascia da soli
Li possiamo accogliere e che ci sono c'è la possibilità di fare politica e per accoglierlo compreso quello di attivare le reti sociali che ci sono esattamente con un modello che c'è stato che ha dimostrato di funzionare
Perché veniva citata appunto la la direttiva con cui è stato permesso ai cittadini ucraini di andare dove volevo nell'Europa sono stati ascolti
In Italia centinaia di migliaia di cittadini ucraini senza che questo rappresentasse un problema quello è un modello che abbiamo dimostrato che può funzionare
Diciamolo che non può essere che funziona solo perché hanno la pelle bianca e perché ci assomigliano di più cominciamo ad avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome perché una parte delle politiche che sono state applicate fino a qui
Nel nostro Paese come in Europa sono politiche che sono razziste e hanno razziali Zagato anche le legislazioni di questo Paese questo è il punto su cui noi dobbiamo ricostruire un patto tutti assieme e quindi la riscrittura di nuove norme
Rompano questo principio la ratio di trazione grazie
Hutter attimo grazie mille se l'Inter è in CGIL immigrazione che sta arrivando al microfono grazie subito dopo chiedo di prepararsi a Cecilia Strada che invece collegata da remoto
Cinque minuti grazie abbiamo molti interventi ancora in coerenza ascoltiamoci essere Breve innanzitutto Grassi di invito
Cercano di essere per anche perché molte cose che sono state dette qua noi come CGIL le condividiamo quindi non ci ritorno vorrei soltanto aggiungere la discussione che c'è stata
Una cosa così Cesa su quale bisogna fare attenzione collo parliamo di migrazione non la dobbiamo pensare Como Conan cosa separata rispetto diciamo al quadro generale lo dico perché le cose che sono stati detti qua rispetto anche una nuova scrittura della legge sull'immigrazione riguarda proprio un tema che riveste un tema che sta dentro le dinamiche tra suscita però i sindacati importante Averna leggi inclusiva che riguarda tutti i cittadini quindi accolti compresi immigrati nuovi cittadini perché dico questo
Perché poi se abbiamo una legge che garantisce parità di diritti questi parità di diritti riguarda tutta la società
Noi oggi abbiamo una legge vecchia sul la cittadinanza
Una legge discriminatorie che ormai obsoleta
Che la Bossi-Fini che guardate che non solo crea un problema diciamo così per gli stessi emigranti che sanno quale tanti anni perché ogni volta sono costretti all'hotel dimostra di essere integrati non ci torno sopra ma per un sindacato un caso problema rispetto al lavoro alle battaglie sul diritto del lavoro Kadhem portata Van negli anni nei secoli anche perché il dumping contrattuali sociale che sta nei luoghi di lavoro per questa legge sta creando problemi anche per gli stessi cittadini italiani
Lo dico perché perché ogni immigrato che sa il luogo di lavoro sapete benissimo e più ricattabile essendo più ricattabile è chiaro che poi questa cosa fa come dire a diminuire i diritti già conquistati duramente lo sapeva benissimo non ci torniamo
Quindi la necessità d'un approccio nuovo culturali sul tema dell'immigrazione e su questo non ci basta soltanto diciamo così che ci scrive diciamo la nuova legge sull'immigrazione
Va fatto panche un ragionamento di approccio di libera circolazione delle persone perché oggi come oggi come vedete bene
Su internet i messaggi
Le cose vengono subito come dire condivisa a livello globale a livello anche diciamo finanziario non si possono pensare diciamo limitare gli ingressi delle persone perché le persone devono muoversi anche per cosiddetto discorso sicuri talché si fanno quando si ha una libertà di circolazione delle persone che possono muoversi tranquillamente sicuramente si è più maggior controllo sappiamo chi entra sapemmo che esca qui dobbiamo assolutamente cercare di cambiare approccio soprattutto un approccio culturale
Perché guardate che quello che è successo quest'ultimi
Anni e oggi mi fa piacere che c'è stata anche un'autocritica da parte del partito democratico ma anche da parte di molta sinistra di questi mesi quello di aver avuto diciamo così rincorse d'emergenza e di non aver tenuto conto del problema diciamo così strutturali di questo tema che poi anche sul piano demografico si è detto ne avremo fra qualche anno come risponde diciamo così a un una società inclusiva non solo italiani ma anche per loro per quindi ricominciare
Come dire appunto Anna rare la verità nella società dove in questo momento quelli piccoli problemi sociali che abbiamo il carovita i problemi veramente reali la povertà crescente se non riusciamo a ritornare a parlare nei luoghi di aggregazione a partire delle scorie
Nei luoghi diciamo così delegazione delle persone
Cambiando così discorso di invasione che sa permanendo sa per me hanno anche dentro la società che adesso le nemico di tutti i problemi sono gli immigranti
Invece non è assolutamente vero vita ce lo dicono limitati versano molto di più in termini di contributi fermenti
Di di tasse enorme non vengo neanche restituiti rispetto diciamo politiche interi di integrazione quindi io inviterei e su questo siamo anche sul rischia diciamo sul percorso di cantiere che parte democratica sta avviando e siamo anche disponibili a dare un contributo su un tema così importante per noi e paradigmatico e centrale grazie
Grazie grazie mille alla CGIL immigrazione Salica e in ora appunto da remoto ascoltiamo volentieri stimo Cecilia Strada e si prepara Toni Ricciardi pensa alla Cecilia te
Sì buongiorno a tutte tutti io mi non voglio ripetere cose che sono già state dette io come cittadina e come eretti piccolo che è identico a Michele o ci ritroviamo molto egoisti colpite a partire da Ermes anni poi molto bene che da da Schiavone e e anche dagli altri interventi sono queste le cose che bisogna fare bisogna farle ora e finalmente al momento del parto aggiungere solo due cose
Uno piccoletta e attenzione cominciano anche tali al al al fatto che è un tema sistemico e non colpiamo per Tare
Di nuovo di di trattare il fenomeno della migrazione che viene qui come colte qualche cosa indistinto da come va il mondo e cosa succederà qual è il quadro generale che ci interessa è quello della giustizia sociale
Quando parliamo di operante nella quando parliamo di stare bene qui stiamo parlando di giustizia sociale e quello questo è quello che impedisce coi corale pastrani bivaccare di notte
Parchi ma di Marx ma di stare male e di avere paura quando poi al momento di andare a votare quindi votare per me l'ordine di corretta io sono a assicurati che il Partito Democratico abbia aperto
Voi impattato inseguendo l'AdEPP quesiti ENI e riaperti facendolo gli accordi con la Libia agli aperti
Rinunciando a quelli che sono i ed allora dette delle degli stimoli bellissimo vederlo i i valori centrali del da mettere al centro della politica che ecco direi il pm dai problemi che abbiamo perché noi facciamo lo facciamo ora poi quello che succede
è ripete quello che appena lettere Yogananda retti piccoletta Thackeray mare Abate piemme appiattendo quando c'era Lampedusa che esplodeva di persone ondate come arma
In uno scontro politico tra tu in via e Europa quello che ed era tenuta a succedere a Lampedusa Renatino a nuovi cedere in mare tutti con la virtus cedere sotto forma di barche di Rocchi non si possono neanche chiamare barche perché sono
La mia realtà andate sulla spiaggia cui tengo una mappa delle persone
E tassa fondano e l'abbiamo trovata una che sta raccontando abbiamo recuperato il cadavere di una signora una nonna che portava la nipote dodicenne in Europa
Ecco questo non non non non può più succedere non deve più succedere
Credo che tutte le organizzazioni anche che lavorano con questi temi vogliano fortissimo più distrutto vogliano qualcos'cambiamento sistemico perché ne facciamo tutti gli importi che sappiamo era salvare persone e alleviare propellente praticare diritti ma credo che tutti quanti vorremmo diventare inutili diventiamo i costi di Formicola Contento in cui la giustizia sociale viene garantito e poi I e poi e c'è davvero da cambiare una narrazione non potremo cambiare leggi non possiamo cambiare e Matteo abbiamo narrazione che non vuol dire soltanto Thunder
Era quella la narrazione che che che che che si chiamava ignorante non hanno appreso Fagan accadrà traballava neanche che ci facciamo noi
Hombu corte avere un'idea un po'più contemporanea vorrei dire del del del perché i efficace proprio prevede che non è soltanto per lavorare la Recoba non può essere soltanto far venire qui le persone che che che stavano alle nostre aziende efficace propende per il disagio climatico efficace al proprio Paese perché in Uganda ti vai in galera perché omosessuali Happy lascia il proprio Paese
Perché la soppressione della prossima dia pare che il suo Paese pacata dice ad esempio e che tutto una che si lasciano il proprio perché Cognetti lascia propende per diventare il più bel perché esse qua poniamo nonché leader perché non dovrebbe segnare in Costa d'Avorio efficace propende a volte dobbiamo toglierci dalla carta acquisti giudicare io le motivazioni per cui qualcuno lascia il proprio Paese che invece mi sembra ha un difetto anche alpini tra di continuare a cercare di DDT sostituirsi in qualche modo alla
E agli altri nel nel decidere quando e a che condizioni può rimanere nel tuo Paese oppure no mentre invece un'idea un po'più contemporanea ricondotta rete ecco pertanto la libertà di movimento delle persone come un diritto umano fondamentale lo perché pensiamo per per noi per i nostri
Film ed è
Perché
Capello dando per per per me che faccio per qualche in mare e me che faccio il percorso ma neppure il più piccolo che ha visto testimoniato pistola a pochi metri tante le intercettazioni della Guardia costiera di dica riportare le persone alle agli hai visto che alle torture alle prestazioni è bello poter essere a questo tavolo immaginarie insieme a fondo un futuro completamente diverso buon lavoro perciò perché ce n'è bisogno
Grazie cambierà anche a tutti voi se sia
Danieli sai niente vai Gian Salinardi anche lei in sala con noi Tania aiutaci con i canali grazie
Grazie grazie vuole fare certo dev'essere sintetico spero di
Utilizzare una grammatica corretta ieri abbiamo avuto in Schengen l'audizione del ministro Piantedosi il quale ha confermato che l'emergenza migratoria emergenza burocratica
Ha detto chiaramente che è servita per accelerare procedure semplificarle quindi fare gli affidamenti diretti la gestione degli appalti e subappalti e questo è un primo elemento che secondo me dovremmo sottolineare io sono convinto e concordo col cambio di paradigma il cambio narrativo
Però ho sentito anche prima quel binomio sicurezza migrazione dei nomi sicurezza negazione lascia perché sia la sicurezza sia la migrazione sono percezioni
Allora noi o lavoriamo nel Nord ragionare e controbattere percezioni a percezioni oppure credo che
Non non no focalizziamo bene il focus che del qua
Necessitiamo e mi permetto perché dico dicevo prima per un uso grammaticalmente corretta io credo che noi dovremmo proprio spostare l'attenzione la questione di natura economica ma raccontata così dal mio punto di vista questi con l'Albania prendo sedici per cento centosedici milioni li spostano
Quanti posti di lavoro perché la migrazione non è solo ricchezza culturale pedagogica contaminazione tra popoli e persone ma è ricchezza di per sé ciò che consegna alla storia
Non è pare che abbiamo dimenticato di essere un Paese che per negli ultimi due secoli si è caratterizzato del mondo diciamo
Passatemi il termine occidentale e non solo
Per essere stato uno dei primi Paesi per flussi migratori allora questi cento e sedici meglio di quanti posti di lavoro avrebbero generati seconda percezione no è grazie al collega porta siamo riusciti per la prima volta si discuteva da quasi vent'anni a calendarizzare in Commissione lo studio delle dei fenomeni migratori nelle scuole perché dico dei fenomeni migratori perché noi dovremmo anche iniziare attenere insieme
La mobilità trecentosessanta gradi coloro che parta coloro che arrivano non c'è non c'è modello scollegato di analisi da questo punto di vista e rispetto al superamento di Dublino certo è un tema da discutere però attenzione Dublino
Così come definito ci offra anche un'opportunità il problema quale e che tutto quello che introitiamo con la migrazione come viene gestito
Quanti ritorno mi scuserete ritorno al nuovamente sul punto quanti posti di lavoro non potremmo generale
Ma non solo degli operatori ieri a Piantedosi o che se mi sa dire il tasso di incidenza
Nel sistema tra minori a non accompagnati e adulti quanto viene destinato agli operatori e alle professionalità di queste risorse non aveva una risposta noi abbiamo per quanto riguarda i minori non accompagnati lo sapete
Sei mila posti disponibili ne ne contiamo
Ma parole di Piantedosi ieri oltre ventitré mila e cinquecento diciassette mila che fine fanno dove li piazziamo la risposta è ma sai da quarantacinque euro siamo passati a cento euro
Chiediamo per minore è sufficiente a questa cosa non credo che sia sufficiente soluzione
Anzi scusate l'ultimo punto sulla percezione soluzione chiudo ma allora percezione gli occhi gli ucraini agli ucraini
Ma guardate la storia si ripete qualcuno parla più di albanesi
Io potrei essere un albanese come terapie
No
Allora la percezione esattamente quello il tema che noi non dobbiamo cavalcare è come se noi volessimo ridare indietro una cartolina del dolore e che non non non c'è io concordo molto con chi mi ha preceduto quando parla delle motivazioni le motivazioni sono di vario genere sembra lo sono state lo saranno Sempre e anche questa cosa che né ci scriviamo tra una tipologia di immigrante o di persona che si muove diversa per poi agganciare il ragionamento è un errore macroscopico ma la proposta
Noi abbiamo una tradizione dal mille ottocentosessantotto almeno a novecentocinquantacinque questo Paese ha siglato Track trattati convenzioni accordi per fare emigrare italiani italiani centottantatré Accord e nel secondo dopoguerra dopo il quarantanove non abbiamo istituiti centri emigrazione come funzionavano
Funzionavano che delegazione di paese esteri Belgio Germania Svizzera eccedere Francia eccetera eccetera venivano in Italia a fare le visite mediche a fare un primo contatto regolarizzare le persone che pagavano tramite il ministero del lavoro e della massima occupazione pagavano per partire ed emigrare
Poi ha funzionato in parte perché insomma le l'irregolarità della migrazione italiana e storia allora a questo punto se noi dobbiamo proporre qualcosa e dobbiamo ragionare con dei paesi ragioniamo nel costruire centri di di emigrazione dove noi andiamo a sostenerli economicamente dove noi andiamo a verificare
Le esigenze occupazionali che abbiamo Ettore probabilmente li possiamo anche per vedere un costo e immaginare che queste persone possono accedere o direttamente a un lavoro o direttamente Adhd permessi temporanei
Per venire a fare ricerca di lavoro allora noi
Delle soluzioni poi messa a terra
Concrete le dobbiamo pure fare perché altrimenti qualcuno mi deve spiegare noi questo famoso e fantomatico incontro che poi è l'ultimo è è il tema che viene sempre utilizzato nella narrazione tra domanda e offerta come lo facciamo
Abbiamo un'esperienza anzi è lì che noi andiamo a impegnare lo Stato e Delli Carri diamo è impegnare in collaborazione lavoro che voi fate perché voi non sarete voi state facendo un lavoro che supplisce alle deficienze alle carenze l'insipienza della macchina statale ma non da oggi
Da senta allora io credo che questi per siano dei punti che secondo me dovremmo approfondire grazie
Grazie grazie Toni Ricciardi già gialli Nardi per si possa poiché Giovanna Cavallo
Abbiamo tanti interventi ancora
Sì grazie io partirei da alcuni politica alta sono stati menzionati già anche già nell'intervento della segretaria che però non appaiono ancora sul documento programmatico che diciamo è quanto ICI anche diciamo da questa stanza e da questa riunione quindi credo che sia importante che vengano che vengano inclusi parto dal punto forse più lontano quella che l'attività dell'organizzazione che rappresenta cioè quella del soccorso in mare ma che credo sia molto importante ed è importante che sappiate che è in realtà molto collegata al soccorso in mare un punto che è stato già menzionato da molti ed è il collegamento della migrazione con il tema dei diritti
Civili e sociali e io parlerei davvero delle tentare di essere coraggiosi nel fare una vera e propria rivoluzione culturale che non parli di accettare la diversità malariche indichi e che parli chiaramente del problema di razzismo che è alla base delle politiche del nostro Paese
Ma anche ma anche al di fuori questo ente per noi fondamentale perché altrimenti parliamoci chiaro il tema della migrazione resta settario i perdente non parla non arriva alle italiane agli italiani che non riescono a vedere il collegamento diretto con la loro vita e i loro diritti e molte delle campagne che peraltro il Pd sta facendo di cui Pd sta facendo i propri cavalli di battaglia riguardano tanto le italiane e gli italiani quanto le persone migranti presenti sul territorio ma questo è già stato detto da persone che hanno molta più competenza di me e in in merito l'altro aspetto l'abbiamo detto praticamente tutte tutti il tema dei patti di esternalizzazioni otiti lega delega che può essere dei respingimenti coatti delle persone e questo riguarda gli accordi con Libia e Tunisi appena fallito oppure di extra a terra extra territorializzazione del sistema
Di di Cpr che si sta di fatto cercando di appaltare
All'Albania con la novità dell'altro giorno questo è stato detto e ridetto però appunto scriviamolo rivendichiamo lo perché io so benissimo sappiamo tutti benissimo che le persone qui presenti che rappresentano il partito sono condite convinti di questi aspetti e però lo deve essere davvero il partito tutto e deve essere rivendicato in maniera
Molto molto chiara quando si parla
Del la segretaria chiedeva che cosa fare rispetto all'accordo con la Libia oltre al al condannarlo bene questo bene che questo Pd condanni questo accordo questo accordo resta comunque un un un pezzo un pezzo di carta che è stato scritto dal dal partito tempo fa parte che e che adesso viene rinnegato e allora però cerchiamo davvero di mettere la lettera di questo pezzo di carta straccia che purtroppo è ancora valido contro il Governo stesso perché questo pezzo di carta può essere chiaramente messo davanti al governo nel dire bene
Noi questo lo condanniamo è ancora valido però la lettera di questo accordo
Equivale a quello che viene fatto in mare noi abbiamo tre verso le nostre missioni di monitoraggio aereo tantissime evidenza che mostra come quello scarabocchio di accordo che comunque va condannato sempre e a prescindere si contraddice cioè non può no degli vi bisogna bisogna essere bisogna mettersi davanti
All'evidenza che è di fatto è un accordo che nella sua attuazione va contro stesso nonostante ovviamente per noi vada condannato sul nascere bisogna cercare di dare forza quelle che sono le
Considerazioni importante che sono state fatte da degli organi investigativi quali la commissione d'inchiesta sulla leader consiglio di sicurezza
Delle e Nazioni Unite che hanno parlato di crimini contro l'umanità
In Libia hanno parlato della connivenza di criminali libici con le autorità europee questo è l'ultimo rapporto della Commissione inchiesta sulla Libia
E hanno fatto nomi e cognomi dei criminali alcuni dei quali sono gli stessi appunto come a cui noi continuiamo a stringere la mano e ci sono vari modi per attaccare questo accordo anche attraverso la questione del rinnovo delle missioni internazionali
All'estero e collegandosi con i meccanismi delle Nazioni Unite che possono aiutarci a definire quello che accade nel Mediterraneo tecnicamente e giuridicamente come cattura e sparizione forzata perché di questo si tratta
Ovviamente non posso non menzionare un altro aspetto che è stato
Menzionato dalla segretaria e che però non è presente e documento programmatico la criminalizzazione della solidarietà beh non possano menzionarlo ovviamente essendo portavoce
Dino Ang e in questo momento noi siamo abbiamo difficoltà a operare per via del dell'ultima trovata del governo la legge che porta il nome del ministro dell'interno che impedisce alle navi delle ONG di salvare vite umane o almeno di farlo più che soccorso e ci manda importi lontanissimi dove secondo il governo anche le navi militari dovranno andare se il piano Albania troverà attuazione e cosa che che che dubito
E divora informare del fatto che anche in in atto una importanti azioni di deterrenza e intimidazione che va oltre la legge Piantedosi e che come ben sapete e tipica e propria
Di di governi concerto orientamento parliamo per esempio di interrogatori che durano fino a dodici ore nei confronti dei nostri Capitani sentì non si capisce per quale motivo e
Che tra l'altro portano in qualche modo a andare a a rafforzare il secondo aspetto importantissimo della criminalizzazione che viene ancor prima che ancora più importante di quella dell'ONG perché noi qualche qualche qualche qualche garanzia qualche supporto l'abbiamo ma la criminalizzazione sulla quale bisogna concentrarsi è anche soprattutto quella delle persone che
Si fanno fino a quasi trentino possibilmente a trent'anni di galera per aver guidato un barcone un gommone io ne ho incontrati alcune durante un seminario all'Ucciardone e vi assicuro che guardare negli occhi persone
I cui avvocati
Sostengono chiaramente avendo ricostruito minuziosamente tutta la questione che non hanno fatto niente se non cercare di salvare anche coloro che sono annegati queste per queste persone
Marcirà né in galera i trent'anni non li faranno perché vi assicuro che si toglieranno la vita prima queste persone e noi non possiamo dimenticare e lo dico da portavoce di ONG perché è importante rivendicare l'importanza
Della lotta alla criminalizzazione della solidarietà e quindi supportare noi che siamo sul campo per cercare di far sì che nessuno venga dimenticato in mare ma è altrettanto importante ricordarsi che criminalizzazione non è solo energiche linearizzazione appunto anche garitte la criminalizzazione in mare riguarda anche le stesse le stesse persone
Migranti un ultimo aspetto riguarda anche questo già menzionato ma mettiamolo in questa Docfa inanimato perdonatemi in una certa il monitoraggio appunto della della della riforma del CEA se il sistema di asilo della
E del sistema di asilo dell'Unione europea e mi riferisco in particolare
A un aspetto Righi rispetta la possibile revisione della direttiva paese è sicuro che è una questione fondamentale rispetto a quale dei dalla quale dobbiamo stare attenti perché riguardassi e rimpatri ma anche la possibilità di indicare di sbarcare hanno è successo questo nella nostra nave è stata detenuta perché si è rifiutata di andare a sbarcare in in Tunisia sulla base di una interpretazione arbitraria dell'Italia della direttiva due mila tredici trentadue e della nozione ivi inclusa di paese
Di paese sicuro quindi insomma queste gli aspetti su cui crediamo sia importante lavorare e un ultimo riguarda della dimensione europea la il collegamento con i partiti socialdemocratici degli altri insomma degli altri paesi quindi negli altri stati membri parlo soprattutto della Germania che proprio oggi
A annunciato la volontà di criminalizzare il soccorso in mare
Ispirandosi a quanto sta accadendo in Italia questo che sta facendo il governo tedesco un Governo appunto retto dai socialdemocratici quindi molto importante anche lavorare su questo fronte spiegare che cosa è stata
La conseguenza di questo approccio qui grazie grazie Giarda mi scuso anche verrà le richiama i tempi ma ci sono tanti interventi e diverse persone che devono rientrare con i treni
Giovanna Cavallo Forum nazionale cambiare l'ordine delle cose e subito dopo Giampaolo Mosca
Quattro minuti presso
Le istituzioni
Allora intanto grazie buonasera a tutti
Io vorrei dividere diciamo la questo per piccolo contributo che abbiamo scelto di dare oggi in un qui e ora e in un futuro
C'è un qui ed ora
Che sostanzialmente traccia e demarca una linea temporale che un partito come quello democratico che sta all'opposizione
Deve tenere conto può e di quale può tenere conto per costruire con i suoi strumenti con un ruolo di opposizione che si diciamo purtroppo oggi si trova a gestire una una resistenza un contrasto alle politiche ce que propagandistiche di cui tutti siamo vittime non solo i migranti
E verso una prospettiva di cambiamento se uno ora che riguarda il mostro giuridico e culturale che insieme può e deve essere contrastato
Per cercare di lenire i danni già abbondanti che sono stati prodotti al sistema diritto d'asilo e al sistema di accoglienza che purtroppo negli obiettivi politici europei
Del patto europea sulle migrazioni che ci apprestiamo a dover subire da due mila ventiquattro e dai sei decreti italiani che sono stati approvati nel giro di pochissimi mesi vuole semplicemente cancellare sia il diritto d'asilo sia l'accoglienza
L'accordo con l'Albania di cui mi permetto di precisare le ipocrite
Perplessità dell'unione europea che è stata promotrice di accordi simili e l'accordo con la Turchia vanno in quella direzione l'Italia spende un miliardo e mezzo la detto già prima
Spendo miliardi e mezzo di euro per pagare quelli che noi chiamiamo missioni internazionali che non sono altro che accordi di polizia e di intesa per fermare
Le migrazioni e quindi c'è un qui ed ora che dobbiamo trovare il modo di poter gestire mentre pensiamo a una prospettiva e che riguarda anche un piano attuale interno quindi non solo come dire come garantire il diritto d'asilo e l'accesso alle procedure ma anche garantire quella regolarità di soggiorno che ad ogni legge ad ogni mese ad ogni un ore di un Governo che passa perde di valore come un mercato finanziario pensiamo alla protezione umanitaria che in Italia raggiunge cento mila persone che da un anno atto a un all'altro si sono trovati irregolarmente soggiornanti poi di nuovo regolarmente soggiornanti e poi di nuovo irregolari
Non possono convertire ed è una situazione che determina un asse una son giocata azione legare continuamente un un meccanismo che dovrebbe essere di cittadinanza
Che è la regolarità di soggiorno e qui deve essere un diritto acquisito nel momento in cui lo conquistò non dove essere ricattato da un governo di turno
In qualche modo devo essere tutelato questa tutela non c'è il permesso di soggiorno e come in un mercato finanziario perde o acquista valore a seconda del mercato della propaganda
E quindi c'è un qui ed ora anche dolci deve vedere e che ci sul quale dobbiamo investire
Un processo di iniziative importanti prestata guarda le le tutele e diritti che adesso sono in discussione e non stiamo governando il Partito Democratico non sta governando quindi poniamoci il problema di come costruire insieme questo posizione e c'è un territorio lontano
è un passato che ci deve rammentare da dove veniamo da dove vengono queste leggi sull'immigrazione ad esempio parliamo delle di come le migrazioni in qualche modo violini attivi all'anno a prescindere da quello che noi determiniamo in termini di politica
La dicotomia e con economica e politica delle migrazioni non c'è più la la migrazione economica e la migrazione tra virgolette politica
C'è una migrazione forzata che intreccia fattori di spinta economica e che loro stessa
E che loro stessi disobbedì scova le vecchie logiche del governo dei flussi negli attuali canali non c'è incontro della domanda e offerta di lavoro ma non c'è neanche
Nell'esternalizzazioni la possibilità del diritto di tutte del diritto di protezione e del dovere di tutela
E quindi uno spazio di riflessione che noi dobbiamo agire Ria aggiornando la narrazione sulle migrazioni che deve riconquistare una dignità
Un anno fa ne abbiamo anche come dire detto a chi ha organizzato il alla ai ai referenti appunto a Pierfrancesco Majorino abbiamo detto che oggi avremmo portato una riflessione che proprio un anno fa domani fa un anno abbiamo portato in Campidoglio con Diversi di voi c'erano diverso organizzazioni era un convegno chiamato flussi di energia
Perché noi abbiamo pensiamo che la migrazione sia un Energia che da sola sfida le ragioni di Stato rompe le frontiere e guarda al futuro ed è proprio legale tra future Progetto che si incarna un buongoverno delle migrazioni
Sono i rifugiati a dirci in che modo di istituire la loro la dignità il loro progetto migratorio liberandoli da questa propaganda che continuamente e in maniera come dire pedissequa insiste nel criminalizzare questa disobbedienza che fatto dalle migrazioni la disobbedienza di chi lavora in questi in questi in questi campi in questi progetti
è una politica che criminalizzazioni decreti
Attuando delle con politiche di respingimento e di trattenimento
In realtà la narrazione ho finito in realtà e e ed è questa narrazione
Che ci come dire deve portare a considerare le migrazioni un flusso di energia partendo anche dalla costruzione di nuove politiche quindi mettendosi in un'ottica probabilmente di ascolto
Anche di quelli che sono un un fenomeno naturale al quale noi stesi come governi che abbiamo impostato determinate politiche come ad esempio il patto europeo
Stiamo impostando disobbedendo alla natura del fenomeno delle migrazioni che Munno totalmente cambiato ma che continua ad essere oggetto di straordinaria propaganda e che per questo determina una violazione sistematica della dignità prima ancora dei diritti umani
Grazie a Giovanna allora Giampaolo Mosca canapi Fitch di Caserta e papali inchina Brinis Sant'non mi fate fare questa cosa debba fare rete con poche alle sette e mezzo dobbiamo alloggiano pubblicò il primo luglio rivolgiamo dobbiamo essere tutti molto
La prima o che si sarò brevissimo grazie innanzitutto
Diciamo che nel nel concreto delle diverse proposte analisi che sono state fatte
Diciamo contenti diciamo di di sentire comunque
Cose che non sono scontate questo è il passo in avanti che che registriamo oltre all'autocritica che ha fatto e lisci vai in sono cose che appunto fanno bene danno coraggio a tutti deve essere qui a costruire e a ricostruirà riniziare a costruire rapporti delle relazioni quindi salto diciamo su tutte le proposte perché raramente anche i sette poggia i sette punti così come la rete proposti sono magari ce ne sono
Condivisibili c'è qualcosa da aggiungere qualcosa da aggiustare sicuramente io mi soffermerei di più sulla sul metodo di questo riniziare diciamo su questo
Inizio di questo percorso che che volete fare e che vogliamo fare che vogliamo darvi una manovra il metodo pensiamo che sia fondamentale sia importante che possa essere trasparente
Che possa essere di ascolto che posso passare tra i territori perché le immigrazioni si diceva è un fenomeno talmente compresso come Complesso ed è talmente una patata bollente
Da un punto di vista sociale elettorale che veramente ascoltare i territori non è scontato perché si può può avere varie sfaccettature in vari territori in vari posti simbolo può essere legato in alcuni posti anche alla questione del reddito la questione sociale alla questione di dei riti di giustizia sociale come si diceva
Anche prima quindi auspichiamo che questo percorso possa veramente partire dal basso possa magari anche appunto
Uscire da da questa sala o da da da varie sale io mi ricordo qui a siamo intervenuti tantissime volte da da tanti anni prima con con turco poi c'erano altre situazioni poi sono state fermate però in ogni caso ci stiamo cos'è possa essere un metodo di ascolto e del fare
Perché è vero che il gol che il PD non governa però ci sono molti Comuni e Regioni in cui governa ci sono anche delle piccole cose che si potrebbero fare
Subito dei piccoli segnali che parlamentari consiglieri regionali consigli comunali possono dare dei segnali a fare la differenza rispetto a quanto il Governo sta facendo o non sta facendo come ad esempio la questione della protezione speciale che ci diceva Giovanna prima dare un supporto a quegli sportelli legali a quegli operatori legali che vanno fuori gli Uffici immigrazione ed registrano uno strapotere della polizia del potere esecutivo sul potere legislativo che che veramente fa paura fa paura il supporto alle parlamentari sarebbe preziosissimo in tante dinamiche che non sto qui ma che ci sarà occasione per perdita di parlarne quindi la questione del metodo è fondamentale si diceva non mi ricordo di c'è una proposta da fare a gennaio non non abbiamo capito diciamo dove cosa quindi
Partecipare importante e poi mi sento di concludere con con dire che noi l'undici ci saremo in piazza noi come centro sociale come movimento di migranti rifugiati ci saremo
Perché dobbiamo anche darvi coraggio cioè sappiamo che il super difficile perché al vostro interno
C'avete tante cose da da risolvere e poi con eventuali alleati Cinquestelle eccetera quindi percorso e vanamente lungo
Speriamo che possiamo farlo insieme quanto più tempo possibile grazie grazie allora ci vediamo sabato averne garantito
Dicevo Valentina Brinis o penalizza e Pai da remoto ma sono tanti anni
Savona tra tutti per ma è anche un piacere essere qui perché diciamo molta della militanza su questi temi almeno per me nasce proprio da qui quindi
Sono molto contenta anche di rivedere molte compagne e compagni sarà davvero brevissimi stima perché era ovvio ovviamente non voglio ripetere quanto già detto mi voglio soffermare solo su tre punti per fondamentali il primo è la missione Mare Nostrum
Gli eventi siamo tutti d'accordo figuriamoci noi come organizzazione del soccorso in mare
Sul fatto che sia urgentissimi finissimo avere una missione europea che si occupi di questo penso che ovviamente non sia non possa riguardare una legge nazionale però penso che si possa lavorare come è stato fatto anche nell'ultimo anno da parte della Partito democratico con l'insieme
Ad altri partiti sotto la coalizione anche di della Ert proprio perché si arrivi il prossimo anno almeno nella legge di bilancio europea a votare quello che quest'anno purtroppo è stato bocciato il diciotto ottobre o per un emendamento che proponga
E che preveda nel bilancio appunto una missione di questo tipo in linea con la risoluzione dello scorso luglio che proprio la prevede e che è stata invece supportata moltissimo a livello parlamentare de di Parlamento europeo
L'altro punto che volevo proprio accennare al volo e che ha sentito più volte questa sera parlare di discriminazione di linguaggio discriminatorio
E voglia di qua e ma abbinato anche alla al tema Albania no appunto perché la la questione di di di queste ore
E voglio ricordare che però molto di quel linguaggio discriminatorio sia perché adesso da albanesi sono spariti come ho sentito dire prima ce n'è non stiamo neanche più che è di origine albanese o meno ma bisognerebbe in realtà interrogarsi davvero sono state delle politiche di integrazione efficaci perché molto di quel linguaggio
Discriminatorio che ancora oggi utilizza e viene utilizzato quando si parla di persone straniere che arrivano in Italia
E deriva proprio dagli anni dagli anni novanta quando si è creato quella dicotomia invasori invasi che poi viene a dire insomma che anche voluta in in classe in politica che è fatta anche di invasati nel senso che davvero pensano di saper tutto su questo argomento quando di fatto c'è molto poco pragmatismo quando lo lo lo si affronta e poeti arrivati proprio a causa di questa deriva discriminatoria che arrivati anche a discriminare come abbiamo visto come diceva prima Giorgianni Nardi
Che arrivati anche a Dickey Mining discriminare chi si occupa anche di persone che e di flussi migratori cede il tempio vasto dell'immigrazione ovviamente noi come organizzazione del soccorso in mare questo è un tema che viviamo sulla nostra pelle la viviamo ogni giorno
E chiudo appunto dicendo vi è anche in qualche modo rafforzando quello che diceva Giorgia
Che purtroppo questo aspetto non ha bisogno di essere ulteriormente normato ma ha bisogno anzi di essere depenalizzato e ha bisogno anche di essere forse del sanzionato perché non è allo stato attuale presenta open arms veramente chiudo in un secondo però penalizza negli ultimi due mesi è stata ferma quaranta giorni ha dovuto pagare tre mila euro di multa insomma solo per avere tratto in salvo che non è solo però per aver tratto in salvo cinquecento persone ecco questa è la situazione attuale e quindi forse e più che inserire questo aspetto in una eventuale normativa bisognerebbe proprio escludere questo perché ci son delle normative internazionali che ci permettono di svolgere benissimo il nostro lavoro grazie grazie
Anche PRI tanti così credo riusciremo ad arrivare alle diciannove e trenta credo
Ma sono tali anni Peraro Chico legato da remoto subito dopo chiederei sempre da remoto Maurizio Zavaglia
O la sera tutto degli amici degli amici dei compagni comprando accerterò diverso che rapidissimo ora
Per associazione ricreativa culturale e quindi parlerò cose fondamentalmente di cose culturali è credo che lì sia il problema fondamentale pure se ero d'accordo su tantissime delle cose che sono state dette rispetto alla tecnicalità delle delle leggi da fare intanto grazie grazie davvero e molto bene che il PD si apra un dibattito con chi di migrazioni si occupa e soprattutto grazie perché pero speriamo che abbia finalmente
Diciamo iniziato una riflessione critica sulla linea seguita fino ad oggi sulla questione migrazione io non
Mi rifaccio come dire sono assolutamente d'accordo con l'intervento che ha fatto Erasmo palazzotto sono d'accordo nel dire che serve coraggio serve coraggio per come per esempio accennato Giordani Nardi per dire che i cosiddetti scafisti sono semplicemente dei poveracci che hanno avuto uno scontro sul viaggio lo ha raccontato bene il film io capitano
Serve coraggio per dire che non esiste un'emergenza migranti
Non esiste l'emergenza migrazioni le migrazioni sono sempre state della storia e sono sempre state ricchezza nella storia
L'ENI che se non ci fossero state le migrazioni e noi non saremmo collegati via internet ma staremo accendendo il fuoco della nostra caverna col due pietre
Attenzione a dire Dublino è sbagliata Dublino non la vogliamo eccetera eccetera Dublino è vero sbagliata sicuramente dopodiché attenzione a come si parla perché se si parla come a dire
Non è un problema solo nostro è un problema di tutti si dice che è un problema e quindi sì utilizza la stessa narrazione che sta utilizzando sovrani sulla persona
Attenzione a parlare di sicurezza ha detto benissimo Cecilia e poi ha detto bene anche Giordano detto tanti la sicurezza lassità
Dando sicurezza sociale a tutti che vengano dall'Italia che vengano da la Libia che vengano dalle lo Sri Lanka o dal Bangladesh lavoro casa salute diritti sociali e anche civili
Su questo io sono contento che impedisca impegnando e vorrei che lo facesse in modo ancora più radicale su queste questioni perché e attraverso come dire l'aver garantiti questi diritti che le persone si sentono sicure
E se sono garantiti questi diritti non ci sono neanche persone che dormono nei giardinetti che non sono solo migranti sono anche italiani Milano io sono a Milano scusate se avrei voluto essere lì maggior influenza
Milano è piena di gente che dorme per strada e lo sono migranti sono italiani
Su questo noi dobbiamo combattere la sicurezza non è un problema data da emigranti me lo rompiamo la questa questa orrenda narrazione perché perché è stata fatta che serve a fare la guerra tra i poveri a far vincere la destra
E a far vincere culturalmente a destra che oggi è Angel egemone culturalmente come diceva Gramsci quello che noi dobbiamo fare credo tutti insieme
è esattamente rovesciando la questa narrazione e essere culturalmente egemone nello spiegare alle persone che le migrazioni sono un fenomeno assolutamente naturale e arricchente non lo dicono i comitati voci pr
Lo dice l'INPS che servono duecentottanta mila persone in più ogni anno in questo Paese
Lo dice l'impresa dei ragioni e ieri che fanno i conti
E allora smettiamola e per favore continuiamo a lavorare insieme poi ci sono i tecnici che fanno le leggi continuiamo a lavorare insieme per costruire una cultura diversa su questo tema e ti prego ve lo dico da fuori del del partito perché non sono del partito vi prego non e il non state nel gioco della cultura sopranista e dalla cultura della destra usiamo un altro linguaggio stiamo attenti alle parole che usiamo stiamo attenti a usare integrazione stiamo attenti usare accoglienza perché loro perché sono parole sbagliate
E dobbiamo cominciare a ragionare in un altro modo a partire dalle parole che noi stessi usiamo non voglio rubare tempo nessuno come si diceva una volta allora la lotta grazie davvero ancora di essere di aver fatto questa cosa grazie agli atti anche bene
Ciò che ho detto
Dicevo è collegato spero ci senta Maurizio Zavaglia Maurizio della cooperativa Nelson Mandela di Gioiosa jonica e ci siamo visti un paio di domeniche fa a Riace
Per festeggiare come sapete rovesciamento della sentenza che ha visto sostanzialmente controllare la l'assunto contro il modello Riace e contro Mimmo lucano ci Santi Maurizio
Cortesia Rocco inadeguati terra fare è chiaro è RAI tenendo in uno di quei segni minutaggio ma sappiamo che sia presto Tania naja finissimo grazie per questa iniziativa grazie per l'inversione ad U
Del Partito Democratico su questo tema grazie a Marta per la presenza di Alice intervengo a nome del Comitato undici giugno
E è collegato anche Isidoro Napoli autorevole figura anche delle del Comitato undici giugno
Ci chiamiamo così perché l'undici giugno due mila e diciannove era la data di avvio del processo al modello piace un processo
Perché è stato demolito per fortuna tutti conoscono le dinamiche e le vicende riaccese non è stata un'associazione a delinquere
Un modello che è stato da esempio in Italia in Europa e nel mondo che ha costruito dinamiche
Di sviluppo locale di multiculturalità un modello che ha demolito
Pezzo a pezzo le narrazioni tossiche che in questi anni siamo stati abituati ad ascoltare sono stati degli anni in cui nel borgo di Riace vi erano più i migranti che residenti
E e i gli anziani del paese con l'uscio aperti coi seduti sull'uso di casa diverranno prima
Con l'uso aperto seduti sull'uscio di casa hanno continuato a vivere in tutti questi anni
Di presenza e il tema della sicurezza guardate osso ascoltato tantissime belle cose stasera
E qualche parola stonata lo dico ma senza polemica da da Giorgio Gori
Su quel terreno su quel terreno non va bene su quel terreno dell'equiparazione sicurezza su questo è una strada che mi auguro non venga più ripercorsa dal Partito Democratico e dalle altre organizzazioni politiche della sinistra italiana
Se si inseguono le destre su questi terreni non è che bisogna fare il ragionamento solo si venite perché allora sembra abbiamo bisogno per i nostri anziani per le parlanti perché in agricoltura
Perché non più in raccoglie le olive le arance perché non c'è chi raccoglie i pomodori il le angurie cioè il tema delle migrazioni il tema dei popoli che si spostano a a motivazioni infinite
Noi siamo nella Locride
Provincia di Reggio Calabria un puntino sulla cartina geografica una terra nota per fatti di cronaca purtroppo di cronaca nera ma con l'esperienza di Arce anche per una storia straordinaria e bellissima
Da maggio che non vediamo un goccio d'acqua Damaggio la nostra agricoltura soffre tantissimo soffre soffrono anche le persone e ci troviamo a migliaia di chilometri dall'equatore a migliaia di chilometri
La fretta sub sahariana
Cioè a dire e guardate Los non sottovalutiamo il tema della siccità e il tema cioè i motivi per cui le persone si spostano sono molteplici non so no
E non è con l'atteggiamento la dicotomia sicurezza non quel questo questo questo aspetto reagì e lo ha dimostrato Nerviano negli anni
E
E l'Appennino italiano tutti i borghi d'Italia potrebbero tornare ad avere vita potrebbero tornare e ci sono stati degli interventi bellissime non ne voglio
Non mi voglio ripetere però il sindaco di Prato ha detto delle cose molto belle io avevo ho seguito ascoltato tutta la serata
E quello che è stato realizzato a Riace anche un ambulatorio medico con grazie all'associazione
Il primo l di cui appunto Isidoro Napoli che anche collegato è stato fondatore e coi i laboratori artigianali e coi e la fattoria didattica e coi il tema del distretto e geologico di un risanamento di costone di interi costoni dove sono stati realizzati è gli alloggi per gli asinelli utilizzati nella raccolta differenziata dei rifiuti cioè tutta una serie di tematiche legate tra di loro che partendo la una storia comunque è stato il vento partendo da una parte perché è arrivata nel novantotto sulle coste di Riace è stato una cosa non cercata non voluta è stata per me
Come è stato detto in questi anni Mauri c'è vado vado finendo dicendo il nove a Riace stato usato questa espressione la nostra Riace
La loro Currò noi di nei prossimi giorni Mimmo Lucano ha lanciato sta per lanciare un appello a tutte le organizzazioni politiche sociali sindacale all'associazione sui temi della pace eterne migrazioni un appuntamento in presenza piacerci auguriamo che ci siano numerosi le partecipazioni perché guardate i temi sono anche molto legati e chiudo ci fa un po'con gran parlare
Di pace ma poi siamo i primi a farci la guerra all'interno dei nostri monti allora Semeraro crediamo in un altro malavita in un nuovo modo possibile e i nuovi paradigmi intanto cominciamo a discutere di più tra di noi ebbene soprattutto questa nuova linea lo ribadisco questa nuova linea
Del vi ringrazio per l'attenzione perlustrano il braccio ma grazie è un abbraccio a tutti voi c'è Andrea Leander i
CID Coalizione italiana libertà e diritti civili poi andiamo con l'ultimo intervento dare in moto e quindi c'è il che chi diane ghiaie che soltanto perché è collegato da Arcore diciamo avremmo ma avrete dieci
Non ce la farò mai comunque è collegato ad Arcore e quindi chiuderemo con Luigi gli interventi da remoto poi abbiamo ancora gli interventi in sala ma dobbiamo andare a raffica Systrom velocissimo procuro
No il tema che volevo affrontare quello dei centri di permanenza per il rimpatrio un tema di cui cinque si occupa da tempo penso che sia necessario inserire all'interno di un riforma delle politiche migratorie anche il tema dei di questi centri e io sono molto d'accordo con con Schiavoni che all'inizio diceva che non c'è soluzione possibile se non l'abolizione di questi di questi centri che dipendono che ho sembrano dobbiamo a realtà dipendono strettamente dal fatto dalle politiche migratorie che in questo momento esistono in questo Paese sono le politiche migratorie che fanno di regolarità non il movimento delle persone per cui si è detto cambiare avere ma e i i canali di ingresso nel Paese l'onorevole palazzotto parlava di un sistema di inclusione diverso va ricordato ad esempio il tema dell'abolizione prima del permesso di soggiorno per motivi umanitari poi dopo l'abolizione di fate fatto della protezione speciale che sono due dispositivi che hanno costretto alle irregolarità centinaia di migliaia di persone e che andrebbero invece come dire ripristinati per garantire appunto una una possibilità di di accoglienza nel Paese per per per le persone migranti
Sul tema dice PRC anche secondo me si scontra con Paul tema della sicurezza è un tema che neanche una parola che neanche a me piace che posso capire che soprattutto chi amministra la città abbia questa questa preoccupazione però io borse proverei a ribaltare questa questione Ceci Pieri realtà producono insicurezza ce l'anno scorso sono stati e sono transitati BCP R sei mila persone solo tre mila sono state rimpatriate
Gli altri tre mila dove sono dove sono finite sono finite o nell'economia illegale la criminale della criminalità organizzata o nell'economia nera legale diciamo così ma solo persone che abbiamo perso di vista magari nel nel Comune di Bergamo è facile che ci siano persone parte anzi date per il centro di permanenza per il rimpatrio di Milano e quindi io penso che si debba affrontare in modo pragmatico il tema dell'immigrazione ci a queste persone meglio tenere ai margini irregolari e creare un problema di sicurezza o trovare una strada per regolarizzare le sapendo che molte di queste persone potrebbero accedere ad esempio alla protezione speciale quale protezione umanitaria e non lo fanno più perché queste due
Fattispecie sono state sono state abolite
Su questo io concordo molto chiudo
Sul tema del cambio anche di narrazione cioè c'è un problema di narrazione sul tema delle migrazioni e su questo io penso che il partito democratico e i suoi amministratori locali in particolare in questa fase abbiano un una responsabilità molto grande sul tema sempre Cpr cioè girano questi nuovi centri che non si sa dove verranno collocati io penso che una discussione franca su questo tema
Ma debba riguardare la contrarietà ad avere questi centri nella propria città nei propri territori non con un'ottica di non voglio questi centri perché è un problema di sicurezza non sono immigranti che sono incoscienti non sono nell'inceneritore là discarica
Sono persone che hanno bisogno di diritti e dignità e quindi non volere questi centri deve passare da una con trenta proprio al a a Coffa quello che sono questi cento cioè dei luoghi dove diritti e dignità vengono negati
Grazie
Grazie Andrea grazie mille allora sei che Kilian lei leader nella comunità Corvini ghanese lombarda grazie a te la parallasse ci aiuti ad essere piuttosto drammi trent'anni sì
Benissimo allora io vivo ad Arcore sono sotto sente di di filosofia storia liceale a Milano forse per voi ha detto lo scrittore un po'ringrazio naturalmente il Partito Democratico e soprattutto dottor mai un rinvio per l'invito a partecipare
Sono di origine immigrata si vede dalla colore della pelle tipo in Italia da tantissimi anni
Ho fatto delle lotte insieme a nome di un regime di continuerò a farlo perché una lotta di per l'orgoglio realmente soprattutto per la dignità ma dovrei soffermarmi su un punto fondamentale noi dobbiamo iniziare a cambiare linguaggio la lotta sull'immigrazione è uno vuoto culturale non c'è nulla da fare
Si riparte dalla cultura per vincere
Se oggi la destra usa slogan Lula per poter vincere le elezioni Eugene Korn noi abbiamo il diritto naturalmente di usare gli slogan contrari opposto
Nessuno sviluppo vietati allora a questo punto direi dobbiamo avere il coraggio di farlo per aver il coraggio dobbiamo cambiare il linguaggio in questo linguaggio del partito democratico di oggi non convince tra l'originale e la fotocopia italiani salgono veramente l'unicità quindi non basta andare a copiare soprattutto alle volo a livello retorico alcuni slogan della Tassara impostate per andare avanti questo un nuovo ne esiste non va bene e da anni e quello che noi abbiamo vissuto purtroppo a livello nazionale
Vedo un dato però bisogna tenersi conto nessuno intervento sta proprio in questo punto in Africa come voi sapete cioè c'era la primavera a fa oggi talché paesi subsahariani la nuova generazione non vuole gli occidentali
E un tanto di fatto perché per loro occidentali sfruttano l'economia le materie prime eccetera eccetera eccetera
Noi oggi per parlare dell'immigrazione dobbiamo andare a fare una legge anche andando in quei Paesi perché però vent'anni corposa cambierà nelle politiche di sviluppo
L'Africa diranno all'Europa e siccome oggi purtroppo in quest'ultima busta di plastica stavo io non do il neocolonialismo e che costa neocolonialismo i ragazzi di seconda generazione
Orsi i ragazzi vere mentre giovane sta provvedendo a questo come uno sfruttamento da parte dell'Europa diventa un problema
Per cui io sincopi ripeto ribadisco andiamo a lavorare dal punto di visto culturale lavorare con la cultura significa non fare solamente delle leggi perché tutti pensano che l'immigrazione si risolve all'interno del ministero dell'interno no
Qui abbiamo che l'immigrato ha bisogno del delle proprie del lavoro ha bisogno di risorse umane la cittadinanza noi ne parliamo voi sapete tanti ragazzi che prendono la cittadinanza che solamente una carta e dove finiscono in altri Paesi Copelli
Vinse ambrata normale che l'Italia investendo miliardi sull'università e ragazzi che studiano cosa fanno dopo aver preso il dottorato una laurea abbandonò l'Italia
è questo il problema
L'Italia dei investe allora incassiamo sulla cultura andiamo a fare uno politico-culturale dell'alterità insegnando ai ragazzi Ascola poso follia dire scrivere insieme ad altre persone che sono di culture diverse
è da qui che bisogna ripartire qualcuno l'ha detto noi dobbiamo avere il coraggio il binomio importante io non di Roma e legalità ma andrò avanti sul tema della cultura ma
Ripeto l'immigrazione fa affrontata con lucidità non fare slogan di campagna elettorale prima di far acquisire questa nuova proposta di legge sull'immigrazione
Pensate si molto bene ride il rivisitato il tutto perché noi abbiamo bisogno di una nuova legge per anni e lo ripeto qualcuno l'ha detto ha dormito su questo le sì la Bossi Fini cioè e questo Bossi fine arcaiche da seppellire quindi ripartiamo su un nuove idee cambiando paradigmi uno Nuova grammatica e dell'immigrazione grazie mille
Grazie grazie sei caro a Novara abbiamo andranno in Intini se ancora in sala
Sì penso che si sia alzata e sia proprio lui
Renzo Renzi Swamp camma e di due minuti parliamo esattamente e Pai Marco Pacciotti
Allora grazie dell'attenzione residua provano a essere brevissimo
Le persone migranti rifugiate l'abbiamo detto finora troveranno ripetermi per l'appunto sono marginalizzate laddove non direttamente invisibili Zarate
Diventano carichi residuali diventano flussi da gestire
Bisogna cambiare il racconto questo problema fare come rapiti sua cammin talia
Ma non basta questo non basta cambiare il racconto perché la questione della comunicazione del racconto ancora separa dobbiamo costruire relazioni e questo proviamo a fare come refusi sbarca mi talia tra le persone del territorio e le persone migranti rifugiate
Una piccola organizzazione reputi sua Capitalia nata nel due mila quindici di dice
Che la società civile è pronta a mobilitarsi e lo sta facendo
A proposito di cambiare narrazione
Qualcuno dice ospitati a casa loro ebbene dal due mila e quindici le voci su quel Kami paria ha ricevuto migliaia di disponibilità di famiglie disposte ad ospitare a casa propria le persone migrante rifugiate
Migliaia di persone disposte ad affiancare nei percorsi in Italia per orientarsi per stabilirsi nel nostro Paese migliaia di persone disposte ad affiancare le persone migranti rifugiate disposta a sostenere a costruire relazioni e comunità inclusive
Migliaia di persone disposte a chiedere alle persone mirante rifugiate quali sono i propri talenti quali le competenze quali le capacità qual è la storia
Quale il motivo per cui sono arrivati qui quale il loro desiderio e non solo quali loro i i bisogni
Non solo trattarle come un carico ma qualcosa da gestire come qualcosa che pesa sulla nostra amministrazione pubblica che pesa sul nostro stato
L'accoglienza è diffusa l'hanno già detto in molte molti è l'unica accoglienza possibile e l'unica con gli Enza che davvero funziona dimostrato da studi europei da studi internazionali ormai e l'accoglienza diffusa non è solo quella dei centri d'accoglienza istituzionali la qui Enza diffuse anche l'accoglienza in famiglia
è l'accoglienza fatta le le coabitazioni solidali e l'accoglienza che mette in conto che là fuori fuori da questa stanza fuori dalle nostre riunioni c'è una società civile che è pronta a mobilitarsi che è pronta ad essere al fianco delle persone migrante rifugiate
E già durante l'accoglienza l'unica che veramente di valore come sappiamo perché continuare a trattare come straordinaria
Un i flussi migratori carico nel nostro Paese veramente criminale questo sì l'unica accoglienza che davvero funziona c'è quella dei sai
Già durante il percorso di accoglienza pensare appunto a meccanismi per cui le società civile arrivo veramente trenta secondi
Già pensare a meccanismi per cui la società civile è coinvolta in questi percorsi con le risorse che può mettere a disposizione cioè le competenze contestuali non separare non mettere le persone dentro la struttura d'accoglienza
Dove non entrano in contatto con le persone del territorio non continuare a pensare appunto a meccanismi solo di integrazione ma costruire comunità che includano tutte e tutti non pensare alle persone migrante rifugiate nei termini di un fenomeno migratorio da gestire
Ma come parte di un meccanismo di ricostruzione della società come parti nel meccanismo di costruzione di una città società che oggi è troppo spesso composta di persone sole impaurite e questo fa molto favore a chi sappiamo noi
Siamo ancora in tempo per cambiare la rotta io ci credo
Coraggio
Grazie grazie anche per questa passione che tutti qui certamente condividiamo adesso siamo all'ultimo intervento abbiamo tanti altri iscrizioni richieste di intervento sia di alcuni risale al signor persone collegate ma non possiamo far altro che chiudere questa questo momento di discussione però dopo l'intervento di Marco
Paciotti riepiloghiamo le prossime tappe proprio perché siamo davvero al all'avvio di un cantiere prego a tema
Non è posto tutti non è possibile perché non c'è nessun altro intervento ce ne sono altri prego ma
Due minuti va be'
Hassan affatto già l'intervento più lungo di quello che farò io
Fatto benissimo questo primo appuntamento come dici te hai parlato di tappe quindi ce ne saranno sicuramente altre occasioni di approfondimento anche perché oggi tanta carne soda messo a fuoco
Ed è importante che questo percorso sia presto alla presenza della segretaria di Marta quindi dei vertici
Nel partito democratico che vi assicuro questo non era scontato almeno nel recente passato non lo è stato
Ho ascoltato molte cose su quasi tutte sono d'accordo
Rispetto alla narrazione a questo modo di dire io penso ci voglia una chiave di lettura nuova nuova non perché non si è mai stata detta nuova che va imposto ad un punto di vista culturale come diceva Sherif e politico
Cioè quello noi come Partito Democratico quindi come forza che ambisce ad essere tornare a essere forza di governo che in Europa conta
Che nel mondo attraverso l'Internazionale socialista un peso dobbiamo decidere una cosa cioè quale visione di società una volta di sarebbe detto noi vogliamo portare avanti
Che non è una questione di lana caprina perché tante delle questioni che sono state qui giustamente poste anche con approfondimenti di carattere scientifico rispetto alle come accogliere quei
Sottendono ha un'idea anzi ha due idee contrapposte fra di loro
Se non vogliamo parlare di immigrati o di cittadini
Son due cose radicalmente diverse
L'immigrazione è una condizione che non può essere eterna riguardano persone il primo anno che arriva in un paese due tre dopo la sconfitta della politica tutta e quando dopo vent'anni una persona ancora immigrazione immigrato e quando i partiti dopo cinquant'anni di presenza dell'immigrazione parlano ancora di immigrazione
Come fenomeno a se stante e non come chiave di lettura della trasformazione della società perché se sequenza seconda chiave di lettura è quella più vera
Allora bisogna parlare di cittadinanza che non è solo la nazionalità quella importantissima me ne rendo conto
Riguarda una fetta importante di futuro i ragazzi quel milione e mezzo forse anche di più e di cui si parlava prima riguarda quelle persone che qui stanno ormai da dieci quindici venti anni pagano le tasse rispettano le leggi
Condividono con noi dall'autobus al posto di lavoro eppure vivono in un regime di minoranza culturale politica soprattutto e questo guardate si riflette anche la discussione politica che quando si parla del portare in Albania le persone come se fossero pacchi
Quando nel decreto Cuntrò vengono che era stato cancellato in quasi tutte le leggi sulla libertà o personali quando si riscrive il diritto giudiziario quasi un diritto parallelo dedicato sulla immigrati vuol dire quelle persone sono considerati cittadini di serie B questo perché perché la cittadinanza in senso esteso e dovremmo fare patrimonio di questo riguarda tanti aspetti diritti umani benissimo ci mancherebbe che non fossero rispettati diritti sociali in parte ci siamo diritti politici non ci siamo proprio
E il primo punto sui diritti politici mi dispiace che non sia stato ricordato qui noi però abbiamo raccolto tante firme quello del diritto di voto amministrativo
Noi in Italia abbiamo milioni di uomini e donne che non possono votare chi non vota conta sempre meno di chi non vota e quindi la politica si può permettere di destra
Dieci arte scempi argini o di sinistra a volte dimenticarsi questo non può più accadere perché io credo molto nel nella bontà delle persone però mi fido più della forza del diritto
Ecco se noi dobbiamo fidarci la forza del diritto alcuni diritti vanno fatti rispettare il primo il voto perché poi quando uno vota nel mondo del lavoro ha ragione
Celly non ore più discriminazioni salariali di mansione UA addirittura in alcuni ambiti più circoscritti da Moretti
Penso alle donne segregate dentro le case tumulate dentro lì quando fanno l'assistenza a domicilio non è possibile non è pensabile
Per una persona che vota
Eppure in Italia non solo è pensabile avviene però io credo che una delle chiavi di lettura che noi come partito progressista di sinistro dobbiamo imporre all'agenda politica italiana è questa
Noi abbiamo milioni di persone che sono cittadini e che vengono trattati invece come cittadini di serie B e questo è inaccettabile perché crea dumping sociale nel mondo del lavoro
Crea contrapposizione fra poveri nelle periferie che sono tante e molteplici non solo fisiche
Del Paese crea una come dire
Visione culturale dove si parla di integrazione o assimilazione
O di confronto come se fossero mondi paralleli questo più francamente accettabile che questo sarà uno dei temi che noi dovremo affrontare
E banche benissimo il fatto che la cornice di riferimento del documento l'ho molto apprezzato parta dall'Europa perché nella gerarchizzazione delle priorità sicuramente l'Europa
Il punto di partenza ineludibile
Grazie a Marco l'intervento di Marco mi permette di chiudere proprio semplicemente Rapp rappresentando alcune tappe successive la prima però la prima cosa che voglio dire davvero vi voglio ringraziare ringraziare i tanti che ci hanno anche scritto affinché in questi minuti chiedendoci di poter intervenire non abbiamo potuto dare la parola a tutti a tutti ma insomma questo è davvero un cantiere aperto il diciannove venti geniali o daremo vita a una grande conferenza nazionale sull'immigrazione
Lo dico anche a tutti quelli che ci stanno seguendo
E sarà un grande appuntamento nel quale presenteremo la nostra proposta di legge quadro
Che vogliamo realizzare nelle prossime settimane però tenendo aperto questo ambito di confronto sul tema
Dell'immigrazione e presenteremo lì una serie di altre proposte scelte che in maniera molto netta nell'ambito della cornice di riferimento
Del documento che abbiamo presentato dimostrino questo cambiamento di rotta ma poi possibilmente lo pratichino anche quando si possa davvero un giorno immaginare una stagione radicalmente diversa su un tema essenziale un tema a cui rispetta cui oggi dobbiamo diciamo che ci costringe oggi evidentemente
A doverci misurare con le scelte allucinanti del Governo fatemi ringraziare i parlamentari che sono stati con noi o che ci hanno seguito in particolare che è stato in sala Howie B
Abilità Baccalini
Matteo Orfini Matteo Mauri che persona che quando ha ha rappresentato il ministero dell'Interno
Ha visto io credo in maniera molto positiva anche segnare uno dei pochi punti innovativi attraverso il superamento degli allora decreti Saldini di Juan delle scelte peggiori che sono state realizzate ma noi soprattutto riteniamo che la battaglia d'opposizione culturale politica al Governo su questi temi non debba limitarsi
Alla come dire
Di Rossi nettamente contrari rispetto a questa politica disumani santa cui stiamo assistendo perché c'è bisogno davvero di un grande cambiamento radicale un grande cambiamento di rotta a livello europeo a livello nazionale per dare poi strumenti alle nostre comunità
Anche per intervenire in maniera molto più significativa sul piano dell'inclusione sociale delle politiche che si realizzano in questa grande opportunità di incontro che poi nelle nostre comunità si può verificare
Due battute solo su due questioni
Io devo dire che ho molto con capito il ragionamento che faceva il sindaco di Bergamo Giorgio Gori perché credo che il mondo dobbiamo stare molto attenti a non sottovalutare il fatto che la questione
Del dell'efficacia della narrazione degli altri ha condizionato il togato il dibattito sul tema dell'immigrazione
Certo è che se vogliamo parlare di coesione inclusioni anche proprio sicurezza abbiamo bisogno di politiche che facciano emergere molto di più il fenomeno che cancellino quella zona
Grande grigia
Della grave emarginazione che far sì che ci siano persone senza alcun diritto ai bordi delle nostre città
E quindi più politiche di emersione di governo del fenomeno di inclusione sociale
Portano non solo innanzitutto una grande questione di riconoscimento di un diritto ma portano più coesione e legalità nelle nostre società questo tipo di ragionamento oggi viene vissuto da tanti come il ragionamento
Dei buonisti o di quelli che vogliono parlare d'altro invece è un tema di scelte di priorità politiche su cui dobbiamo lavorare è il nesso io credo tra cultura
Dell'accoglienza diffusa politiche di inclusione sociale di sedimento di formazione lavorativa di formazione attiva su cui dobbiamo insistere in un quadro la cui complessità credo che c'è stata
Restituita dall'intervento di Erasmo e di tanti che è quello che evidentemente deve vedere a livello europeo anche scelte radicalmente diverso
E tutte colore tutti coloro che qui ancora una volta ci hanno portato la testimonianza di retta ad esempio delle azioni di Sacco orso di soccorso in mare ma potremmo dire anche di quelle di soccorso in terra ci possono raccontare molto efficacemente purtroppo
Come il tema del cambiamento debba riguardare l'Europa a livello generale non solo laddove i governi europei governi dei paesi europei sono quelli segnati dalla cultura del suo buonismo insomma abbiamo tanto lavoro da fare
Io e Marta Bona foniche ringrazio tantissimo abbiamo preso molti appunti
Un grande salute abbraccia tutte voi a tutti voi a chi ci ha seguito andiamo avanti così al lavoro alla lotta è stato detto ed è giusto dirlo ciao buonasera