Presentazione del libro "Per prima cosa, uccidiamo tutti gli avvocati" di Stefano Bigolaro

Allora cominciamo col
Benvenuti a a questo incontro promosso in una cornice così importante dall'ordine degli avvocati di Padova
Per me è davvero un onore essere qui intervenire come moderatore
In questo dibattito che diciamo dal va dal livello dei relatori si annuncia naturalmente ricco e di e di notevole spessore io vi dico subito
Quindi curdo subito chi interviene in questo incontro affianco a me il presidente
Francesco Rossi presente al Consiglio l'ordine degli avvocati di Padova che introdurrà il dibattito avremo collegata da remoto la vicepresidente del Consiglio nazionale forense Patrizia Corona
E quindi avremo abbiamo invece qui
Il consigliere dell'Ordine gli avvocati di Padova Edoardo Furlan l'avvocato Dario Meneguzzo il professor Francesco molte e e il Consigliere dell'ordine Pierfrancesco Zenden
E noi siamo qui allora ospiti del dell'ordine di Padova e ospiti in qualche modo virtualmente Distefano Bigot Laroche
Anche lui come sapete avvocato del foro di questa città consigliere dell'Unione nazionale avvocati amministrativisti
Siamo ospiti servono nel senso che è lui ad aver creato il presupposto perché noi fossimo questa sera e devo dire che ripetutamente l'avvocato bipolare o a CIA esortati hanno un fare
Diciamo di questo presupposto la materia centrale della discussione ma non neppure possiamo far finta che non esista perché
Mi riferisco al suo libro per per prima cosa ci diamo tutti gli avvocati
Che è una frase abbastanza spaventosa ma innanzitutto la frase shakespeariane
E quindi non è diciamo tratta dalla relazione introduttiva della prossima riforma della giustizia insomma pesa per intenderci e di questo libro si potrebbero dire molte cose io prima di di cedere la parola al presidente Rossi per realismo è solo una che ha a che vedere con con il titolo che l'ordine di Padova
Ha scelto per questo incontro che come pesci nell'acqua vivere in un mondo amministrativo ecco cioè questa idea per cui siamo immersi nel diritto amministrativo
è un'idea che prende molto in contropiede per esempio anche un non tecnico come il sottoscritto un giornalista di giudiziaria che assolutamente persuaso e è ormai radicato nella convinzione che
La legalità
Abbia a che vedere essenzialmente con la giustizia penale
E al limite con la giustizia civile riguarda i diritti del della persona ma l'idea invece che la legalità abbia a che vedere con il rispetto delle regole nell'ambito del da parte del della pubblica amministrazione e qualcosa
è una scoperta ed è un concetto che ripeto hanno dall'esterno da chi
Osservare cerca di seguire il mondo del della giustizia da non tecnico e un concetto rivelatore nel senso che l'idea che la legalità abbia a che vedere col diritto penale è un'idea limitante
Invece la legalità che riguarda la giustizia amministrativa è qualcosa che ci coinvolge molto di più come cittadini che ha a che vedere vivente mente con l'interesse della comunità e soprattutto con la partecipazione alla comunità
Io già alta l'attenzione esasperata per il diritto penale e qualcosa che in qualche modo trasfigura anche in senso negativo le istituzioni visto che molto spesso la giustizia penale si incrocia con le vicende dalla politica
Si parla molto meno diciamo nella anche nella pubblicistica sulla giustizia anche dal punto di vista mediatico in ambito giudiziario della legalità in campo amministrativistico
Se non per alcuni grandi casi che chiaramente colpiscono di più l'opinione pubblica e ed è un peccato perché si invece noi ci ricordassimo come cittadini sì i cittadini in generale riuscissero a ricordarsi più spesso che la lotta che alita
In campo amministrativo a che vedere davvero con il bene di tutti e quindi con la partecipazione di tutti a alla custodia di questo bene alla diciamo a preservare con questo questo bene comune beh insomma forse
Anche il senso civico non è e potrebbe guadagnare comunque
Diciamo merito di Stefano che proprio da un un discorso simile
Con sosta simile introduce nel suo libro averci aver dato ad aver proposto di spostare l'attenzione su questo obiettivo oltre a ringraziare
L'ordine degli avvocati di Padova il presidente Francesco Rossi al quale adesso davvero darò la parola volevo ringraziare anche radio radicale il suo direttore Alessio Falconi occhi sì restituisce il
Segnale diciamo così la la trasmissione di questo nostro incontro che poi resterà a disposizione sul portale di radio radicale insomma potrà essere di visse seguita allora davvero grazie a voi io cedo la parola
Al presidente dell'ordine degli avvocati di Padova Francesco Rossi
Grazie ringrazio anzitutto Enrico Novi vicedirettore del dubbio ma ringrazio soprattutto Stefan Vicovaro per questa per questo libro che ci offre un'occasione importante per riflettere sulla nostra professione
Un dialogo sui poteri sugli avvocati sul diritto amministrativo
Ecco io nell'in questa brevissima introduzione volevo fornire qualche spunto di riflessione su gli avvocati qui abbiamo al nostro tavolo illustri amministrativisti che si occuperanno probabilmente degli altri temi ma sono sicuro che quello che dirò per esempio stimolerà una reazione dell'amico Francesco Volpe che qui vicino a me
Vedete nei momenti in cui ci si trova in difficoltà o che si comprenda essere quelli di transizione
Difficile interrogarsi su che cosa ci riserva il futuro e questa è una difficoltà tanto maggiore quanto più veloci sono i cambiamenti più radicali sono i cambiamenti
E che la nostra professione stia cambiando e stia attraversando un momento di difficoltà che si protrae da tempo credo che sia una cosa in una considerazione financo banale
Dal duelli dal mille novecentonovantasei al due mila venti diretto degli avvocati si è ridotto del trenta per cento
Nel due mila venti di oltre il sessanta per cento degli iscritti aveva un reddito lordo inferiore a venti mila euro parliamo di oltre centoquaranta mila su duecento quaranta anni
E soprattutto ancora una piccola parte degli avvocati meno del due per cento produce quasi il trenta per cento del PIL dell'avvocatura
A questo aggiungiamo una considerazione sul cavallo drastico del contenzioso civile
Parliamo di duecento mila procedimenti in meno ogni anno poi gli amministrativisti ci diranno qualcosa sul processo sui sui procedimenti amministrativi ma credo che le cose non siano poi così diverso in modo così diverso allora naturalmente nessuno ha delle ricette però qualche considerazione fosse la possiamo fare la prima a mio modo di vedere che fosse la nostra non è più una professione per duecentoquaranta mila avvocati
Pena una ulteriore proletari inserzione della professione stessa io non so come
Si possa pensare a una riduzione del nostro numero o se volete più seriamente a una riduzione dell'accesso
Della criteri dell'accesso alla professione ma sarebbe già molto che noi ci dicessimo che questa che questo è un obiettivo o quanto meno una questione di cui discutere
Di fronte alla quale poi avremo sempre le due strade davanti
Quella di lasciare che le cose vadano come vadano e quella di appunto affrontare il problema e qui e la seconda considerazione
E cioè di come negli ultimi posso dire cinquant'anni l'avvocatura si è posta di fronte alle riforme che la riguardassero
Pensando che ogni cambiamento non potesse essere che peggiorativo rispetto all'esistente continuando a pensare che il meglio sia in realtà alle nostre spalle che quindi l'obiettivo in realtà era conservare quel meglio che stavamo perdendo
Mi faccio due esempi
Il primo è quello relativo alle specializzazioni
Sono state rispetto alle quali siamo arrivati al pari della formazione professionale continua non ultimi ultimissimi nelle categorie professionali
Finalmente nel due mila dodici la legge professionale le ha previste ma ci sono voluti cinque anni perché venisse emanato il primo decreto che è stato puntualmente
Annullato dal Consiglio di Stato e dopo qualche anno ne è stato nessun'altro che finalmente ha resistito agli strali di alcuni di alcuni di noi bene sono tre anni che quel decreto è in vigore
Sulle specializzazioni siamo sostanzialmente ancora fermi hanno ottenuto il titolo di avvocato specialista solo coloro che avessero il dottorato di ricerca
Gli altri nulla né sotto il profilo della formazione coi consente di conseguire il titolo né della comprovata esperienza di qualche giorno fa è la notizia che è stata istituita la piattaforma per la presentazione delle domande per la presentazione delle domande
Di avvocato specialista sulla base della comprovata esperienza la commissione che dovrebbe esaminare queste domande non si sa nulla
Anticipo che come ordine di Padova abbiamo per primi stiamo in questi giorni sottoscrivendo per primi una convenzione con l'Unione nazionale camere civili
Per dar corso alla Scuola di alta formazione che consentirà in alcuni settori il conseguimento del titolo di avvocato specialista
Ecco perché tutto rimanga com'è bisogna che tutto cambi è cambiato nel senso che abbiamo la legge abbiamo i decreti sulle specializzazioni siamo
Un altro esempio il decreto sulla chiarezza e la sinteticità degli atti processuali ecco vi dico subito che condivido a prescindere integralmente tutte le considerazioni che sono state fatte sulla compressione del diritto di difesa sono d'accordo
Ma vogliamo capire che non possiamo più scrive agli atti come scrivevamo trent'anni fa ammesso che trent'anni fa forse come dire giusto fra virgolette scrivere così
Gli atti espongono fatti prospettazioni deduzioni
Finalizzati a convincere il giudice se voglio convincere il giudice della fondatezza delle mie prospettazioni io credo che il verbo essere chiaro e sintetico
Un tempo c'era di Corman in tempo c'era in studio come un collega bravissimo scriveva degli atti lunghissimi con delle analisi profonde accurate soluzioni giuridiche spesso geniali al fronte delle quali rimanevo estasiato
Ma alla fine di quella lettura di quegli atti mi chiedevo sempre ma qui abbiamo ragione
Con viviamo in un mondo in cui tutti ormai leggono le comunicazioni da smartphone anche attraverso messaggi vocali posta sui sociale in cui la maggior parte degli utenti non scorre neanche la prima pagina si ferma alla al primo alta la prima visualizzazione
Ecco dobbiamo capire che anche i nostri atti vengono letti non dico in questo modo ma certamente attraverso un villino e quindi in come dire attraverso il processo telematico così funzione e fosse a questo dobbiamo anche noi
E adattarci ma credo che quel decreto che ha tutti i difetti di cui abbiamo detto in premessa
In fondo ci costringa in qualche modo anche a tessere milioni a patto che ci intendiamo su quale sia l'avvocato del futuro per mutuare una felice espressione dei colleghi torinesi nel loro Fortunato papà quale sia l'avvocato del futuro qual è l'avvocato che abbiamo in mente quello che scrive gli atti mettendo dentro di tutto che è infondato che è prescritto che decaduto e comunque tutto nullo o quello che è capace
Perché è competente di operare scelte anche sotto il profilo processuale ecco questa la domanda a cui io credo
Che dobbiamo rispondere ma se questo il secondo avvocato da questo secondo avvocato abbiamo il dovere e il diritto di richiedere chiarezza e sinteticità
E difficile che ho scritto una lettera lunga perché non avevo il tempo di scriverti né una breve però è uno sforzo che dobbiamo fare per essere io credo migliori e l'ora poi alla fine torniamo qui sull'avvocato del futuro per tornare anche i temi che con grande acutezza profondità Stefano ha toccato
Quale sia l'avvocato che sopravviverà a questo processo di trasformazione in atto
Credo che siamo tutti d'accordo nel dire che l'avvocato che sopravviverà sarà quello capace di fornire un servizio ad alto livello capace di competere di vincere con Lidia altri
Con le altre agenzie che forniscono servizi ma per essere capaci di competere è necessario essere preparati ecco io credo che come dire la preparazione ci salverà
Ma e torno al mio assunto d'origine non ci può essere una preparazione in tutto e la preparazione l'unica preparazione possibile
è quella specialistica su cui io credo si debba inappuntabile scusate se mi sono dilungato ora sostituito da parte agli altri grazie
Grazie presidente Rossi innanzitutto perché lei è stato assolutamente coerente e così via della sinteticità nel senso che davvero a insomma al distretto il suo intervento e la ringraziamo anche diciamo di aver introdotto una prospettiva se vogliamo anche di autocritica rispetto a a al centro del dibattito di questa sera che riguarda il suolo della
Ho cavato in questo
Mondo amministrativo nel quale siamo immersi e naturalmente in generale quindi
Sui suoi richiami naturalmente sono interessanti perché si incrociano in qualche modo sono complementari al discorso proposto da Stefano bipolare o nel suo libro e a questo punto iniziamo con con con i relatori ai quali abbiamo con i quali abbiamo concordato di prevedere due giri interventi che naturalmente significa doverne limitare la durata abbiamo concordato grosso modo sei sette minuti a testa però qualcuno
Ha chiesto di potersi soffermare di più
Nel nella prima la prima tornata e quindi diciamo mi pare assolutamente giusto mantenere questa la si cita darei la parola innanzitutto
Al consigliere Edoardo Fortune Anna
E consigliere io volevo chiedere questo le rivolgo una domanda che ha che in qualche modo è anche una domanda di partenza per tutte l'intero dibattito cioè a che punto siamo
Con la giustizia amministrativa a che punto siamo cioè nella nell'evoluzione del rapporto tra amministrazioni e e cittadini considerato che abbiamo a che vedere con due svolte diciamo due piccole rivoluzioni no prima quella della legge
Due quattro uno che che ha cambiato il processo e poi la rivoluzione più recente che a incrementato il suolo dell'informatica insomma degli strumenti digitali
Nel processo ecco qua a che punto siamo
Grazie dottore grazie a Stefano e grazie ovviamente a chi ha poi organizzato questo stupendo incontro la legge duecentoquarantuno del novanta mista attivisti lo sappiamo è stata spesso enfaticamente prosaicamente definita come la rivoluzione copernicana dei rapporti fra cittadini e amministrato
Oppure come lo statuto fondamentale dei cittadini e utilizzo queste definizioni che poi sono definizione di magistrati amministrativi
Che hanno intravisto in questa norma uno punto di svolta vero e proprio nel rapporto che prima si configurava rapporti Marras vita avanzata cittadino e pubblica amministrazione
Tant'è vero che sempre tatticamente e forse con un'iperbole sì arrivati a dire che anche fra cent'anni ci si ricorderà la legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta così come ci si ricorda della Costituzione o dello Statuto Albertino ora probabilmente non ci saremo per verificare se questa auspicio rimarrà lettera morta o sarà verificato purtuttavia a bisogna anche fare i conti con la realtà concreta e qui credo che di potermi già riallacciare a due concetti che sin qui sono stati espressi dal Presidente che dal tuttora
Riconobbi il primo siamo pesci nell'acqua non è avvocato il in primo luogo come cittadini perché sempre abbiamo a che fare con il diritto amministrativo che permea la nostra esperienza per me la nostra vita e per ma anche la nostra vita professionale per scelta
In secondo luogo poi credo anche che il procedimento per come è configurato attualmente consenta comunque di ricavare quegli spazi di specializzazione e uso questo termine ha tecnicamente e quegli spazi in cui ancora qualcosa l'avvocato può dire di originale
Con un monito però che il monito proprio che mi spinge a rispondere alla domanda che quello relativo al informatizzazione ne sappiamo che la pubblica amministrazione così come tutti i settori
Produttivi e non solo a dovuto fare i conti con l'informatica che ormai in un processo che inizia teorizzazione sempre più repentino sempre più veloce
Ha fatto in modo che il rapporto sia ulteriormente modificato e sia stato ulteriormente implementato sotto certi profili ciò anche per ragioni che non riguarda soltanto il progresso digitale ma la stessa amministrazione la necessità di velocizzare certi processi la necessità di poterli gestire anche per ragioni di efficientamento della spesa pubblica con minori risorse
Purtuttavia noi non possiamo non considerare che la componente umana è una componente fondamentale del procedimento
Comprendo di dire una banalità nel momento in cui dico che il ruolo di consulente di assistente dell'avvocato da una parte all'altra è un ruolo fondamentale
Si parla e qui cito Stefano agricola spesso di ingegneri del procedimento e mi rifaccia mancati pone Cacciavillani in questo ma allora se c'è questo ruolo è un ruolo che si deve evidentemente mantenere ed è un ruolo che contribuisce poi al perfezionamento di un prodotto che è un prodotto che deve soddisfare due interessi l'interesse pubblico ma poi anche l'interesse del privato che con la pubblica amministrazione si rapporta
Ebbene se questo deve essere un riferimento anche per la nostra professione
Dobbiamo o un attimo guardarci da quello che i giudici amministrativi gli stessi che parlava della rivoluzione copernicana legge duecentoquarantuno del no novanta hanno detto in rapporto alta algoritmi e procedimenti gestiti direttamente dalle macchine
Perché badate si parla tanto di intelligenza artificiale di industria quattro punto zero di concetti spesso fumosi ma che hanno avuto un precipitato pratico anche in quello che il giudice amministrativo ha saputo dire negli ultimi tre anni
Di esempi possono essere molteplici ma io proprio per darvi delle pillole veneto essenzialmente tre il primo un esempio articolato due gradi di giudizio col TAR del Lazio che dice che sostanzialmente nel momento in cui si doveva rassegnare delle sedi per i docenti
Stava bene sia l'algoritmo ma purché fosse governato in toto dal privato scusate al ecco pubblico funzionario il pubblico funzionario era ancora al centro poteva avere un supporto all'informatica ma l'informatica non si poteva sostituire
Il Consiglio di Stato ha riformato questa sentenza dicendo che l'algoritmo nel momento in cui viene ex ante gestito e amministrato è stabilito dal essere umano può comunque una s essere un strumento valevole per arrivare dall'inizio alla fine alla conclusione di un procedimento
Questo diceva al Consiglio di Stato in un primo momento per i procedimenti vincolati come sappiamo maglie tutti non c'è discrezionalità
Il rilascio del provvedimento è legata la sussistenza di certe condizioni stabilite a monte dalla legge e quindi in buona sostanza sia pallavolo operazione matematica l'operazione delle macchine
Tuttavia ci sono state anche delle spinte ulteriori davanti che sono arrivate a dire e qui ci sono due sentenze del Consiglio di Stato al due mila venti al due mila ventuno che confermano quello che diceva il Consiglio di Stato invece andava poi implementano questa affermazione che anche dove c'è discrezionalità
Si può pensare ad un utilizzo massivo dell'algoritmo e del procedimento gestito dalle macchine
Tanto più è complesso il procedimento tanto più è positivo che ci sia una macchina gestirlo e questo perché questa assicurerebbe non soltanto la velocità nei tempi di risposta sappiamo che i procedimenti complessi quelli di FIAT piuttosto che e gli appalti hanno bisogno di molto tempo per poter essere gestiti correttamente
Ma anche sarebbe un modo per assicurare una parità di trattamento con tutti la discrezionalità non sarebbe altro che la fissazione dei criteri entro i quali le macchine dovrebbero muoversi
Affermazione che effettivamente è pericolosa sotto tanti punti di vista
Un po'perché molto banalmente manca il rapporto effettivo far cittadina amministrato che la legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta prevedeva perché evidentemente la partecipazione al procedimento o quelle forme comunque acceleratori come rilasci un provvedimento favorevole con le prescrizioni per ebbero superati in un rigido binario sì o no zero uno per dirla fu un punto di vista strettamente informati
Fortunatamente e qui mi avvio alla conclusione nel due mila ventidue ancorché in sede monocratica
Nel momento in cui un errore in una procedimento informatizzato veniva stigmatizzato dalla ricorrente che povera dopo aver penato tanto dopo anni di precariato era riuscita prende sulla sede vicino a casa ma non aveva spuntato da sede giusta
Si è trovata con avere l'asse dei assegnazione a ottocento chilometri da da casa
Stortura cui è stato posto rimedio ma con un'amministrazione che diceva beh ma la macchina non può sbagliare SDI ha consentito il passaggio di andare avanti vuol dire che la prima sede cari selezionato era quella e c'era necessariamente questo o passaggio
Fortunatamente ancorché il parlarsi avesse l'avesse pensato diversamente in sede cautelare si è rivista questa posizione si è consentita questa poveretta di avvicinarsi effettivamente a casa ma al di là dell'esempio un po'paradossale forse anche parossistico evidente che il rapporto che la legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta stabilito e ha illuminato di un contorno nuovo rischia di essere totalmente esautorato se davvero finiamo con la affidarci semplicemente a questi algoritmi
Quindi certamente l'informatica aiutato aiutato tanto etico una ovvietà degna del barone di la pallidissima non possiamo neanche pensare che questa arrivi a sostituire non soltanto il rapporto cittadino amministrazione ma anche possa riempire quello spazio in cui l'avvocato spesso e volentieri
Offre quella consulenza quel supporto quell'appiglio che consente di risolvere situazioni incancrenite da anni e consente effettivamente di avere un provvedimento satisfattiva grazie
Grazie consigliere Furlan per aver inquadrato cioè questa dicotomia abbastanza complicata tra appunto regole
E utilizzo è strumento informatico nel procedimento amministrativo e e in questa specie di Tenaglia professor volte c'è l'avvocato e le chiediamo
Di chiede gli aiutarci a capire anche quanto l'avvocato e schiacciato in questa tenaglia considerati anche i limiti che deve rispettare nel proporre nel proporre gli atti nello scrivere ricorsi insomma
In tutta la sua produzione perché appunto da una parte nel dal punto di vista diciamo che l'attività dell'avvocato l'utilizzo dell'informatica può essere un incoraggiamento ad arricchire la la produzione nodi di in un ricorso il punto è che però poi ci sono le regole e questa tenaglia come come si fa a stare
Considerato da diversi punti di vista
Innanzitutto andando ad indagare le cause queste sono molte sono tutte concorrenti
La prima causa effettivamente l'avvento del telematica strumenti informatici
Copia incolla si dice
Un'altra causa il fatto che rispetto trent'anni fa oggi abbiamo praticamente tutta la giurisprudenza per esteso quando trovi una sentenza che è favorevole alla tua posizione ma la tentazione di prendere quella sentenza
Ed è riportata per esteso nella memoria
E tanta
Ci sono anche delle ragioni se vogliamo legate
Diverso modo di attrezzarsi dell'ordinamento giuridico una volta lei c'erano stabili
Negli ultimi diciassette anni abbiamo avuto tre Codice degli appalti
Corpus normativi di trecento articoli decine di allegati ogni articolo lungo tre o quattro pagine a quattro
E lo stesso vale per l'ambiente e il paesaggio l'edilizia e urbanistica per affrontare una causa devo cominciare a coordinare le fonti dell'unione sentenze della corte di giustizia le leggi statali la RAI sia dei giornali i regolamenti i bandi di gara per legge di gara la giurisprudenza italiana
Fatti che nascono sotto il governo di tutte queste fonti Opava fonti che magari cambiano nel momento in cui la fattispecie di causa cambia onestamente come si fa essere belli
In una situazione di questo genere
E poi diciamo c'è anche qualcos'altro sono atteggiamento psicologico del sempre più diffuso il timore del giudice della terza via
Quello che tu dici una cosa l'avvocato per Rizzo un'altra e e il giudice scantonare magari alla ricerca di un questione diritto che possa chiudere il processo in una breve sentenze dei due paginette e allora non ti fidi
E se non ti fidi cominci a mettere dentro tutto nell'atto perché semmai che quell'altro venga in mente qualcosa che dopo ti blocca il processo
E poi anche qualche colpa l'abbiamo perché onestamente non siamo più in grado di scrivere come scrivevamo trent'anni fa
Il nostro stile di scrittura e più ampolloso più ampio non so nessun dubbio ma sono più portato vedere delle giustificazioni che non delle colpe negli avvocati che scrivono troppo come sono più portato a vedere
Una non giustifica azione del giudice che si lamenta e il suo mestiere
Anche a me non piace Larizza per le tesi di laurea che spesso troppo spesso trovo ridondante scritte male ampollose ampia ma il mio mestiere devo leggerle è inutile che ci giriamo
Nel processo amministrativo questo sistema ce l'abbiamo già dal due mila e sedici con conseguenze ancora più letali che nei giusti nel processo amministrativo
Per noi superato un certo limite il giudice può fare a meno di leggere la memoria
E se per le Scaraffia il petitum e dopo quella soglia coi motivi sono troppo beh allora l'atto di menta processualmente inesistente l'appello diventa inammissibile il ricorso diventino irricevibilità
Siamo venuti prima a confrontarci con questi temi di quanto sia stato per il civilistico a suo tempo qualcuno non so il warning non so ascoltare uno ecco
Se vi visti se siete in aula qualche volta ascoltate cose di questo mondo e amministrativi visti perché le cose capitano spesso prima noi che a voi
Ecco passarci solo che forse nome proprio la cosa più
Indovina
E nel processo amministrativo tu puoi superare i limiti ma se sei autorizzato
Questa è la cosa che mi piace meno di tutte
Perché l'autorizzazione implica un controllo
Un controllo da parte dell'autorità statuale su come io ho deciso che svolge per la difesa di come io ho deciso svolge il mandato questo francamente non mi fa bene
Non mi va bene che lo stato controlli come gli avvocati esercito nove il loro mestiere
E qui mi perdonerà il presidente Rossi
Non lo sapeva che la predetta
Io non mi voglio confrontare
Con agenzie di servizi io non sono un'agenzia dei servizi
Noi tutti avvocate che siamo qua dentro chi più chi meno chi meglio chi peggio
Siamo i destinatari continuatore di una linea che passa partita da Demostene in poi fosse qui presente Ivone Cacciavillani
Si terrebbe il suo collega Marco Tullio e sotto il collega Carlo con toni il nostro non è un servizio e basta il nostro è una funzione dello Stato e francamente metterla in questi termini mi pare diminutivo di quello che il nostro compito
Professor Volpe grazie perché ecco via e pare che siamo andati molto vicino molto vicini al al cuore della questione hanno la la l'orgoglio dell'avvocato nel ruolo che deve esercitare in particolare in quest'ambito tutto
Tutto specifico tutto lui originale che il rapporto tra il cittadino e l'amministrazione e a proposito ci rivolgiamo adesso invece all'avvocato Dario Meneguzzo che un avvocato del foro di di vicenza
Che gestisce anche un sito Italy Huss e che sua molto consultato dalle pubbliche
Amministrazione e quindi e quindi diciamo così a abbastanza il polso della situazione e c'è la materia dell'edilizia e dell'urbanistica che abbastanza centrale in ambito amministrativo e mi veniva in mente anche il fatto che spesso sì gli avvocati penalisti anche i magistrati penali
Suggeriscono una devoluzione al campo della giustizia amministrativa
Diciamo così del controllo di legalità che in questo nel campo dell'urbanistica e in parte ancora affidato al penale comma
Anche in una prospettiva del genere no di depenalizzazione quindi di trasferimento alla giustizia amministrativa di ulteriori competenze in questo campo ma qual è l'efficacia delle sanzioni nei confronti rispetto agli abusi a micro abusi quale diciamo l'efficacia del controllo giurisdizionale e insomma del processo in quest'ambito
Grazie presidente grazie Stefano buonasera a tutti
Ora la dottrina e la giurisprudenza insegna nonché in materia di leggi edilizie ed urbanistiche
L'intenzione del legislatore contemplata dall'articolo dodici dell'esposizione preliminare Codice civile e quella di garantire l'ordinato assetto del territorio l'articolo nove della Costituzione recentemente introdotto aggiunge codifica il concetto di sviluppo sostenibile stabilendo che la Repubblica tutela l'ambiente la biodiversità ed ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni
Se noi andiamo a leggere la legge urbanistica regionale del Veneto la numero undici del due mila quattro potremmo pensare che con la legge così il Veneto non Possa non essere la regione con il territorio più tutelato e più bello d'Italia sembra infatti una legge scritta non da un Consiglio regionale ma dal presidente di Italia Nostra
Se volete vi faccio alcuni esempi l'articolo uno parla di uso dei suoli secondo criteri di prevenzione riduzione o eliminazione dei rischi di efficienza ambientale e di riqualificazione territoriale
Articolo Dubois
Parla di sviluppo sostenibile e durevole di tutela dell'identità storico culturali e della qualità degli insediamenti urbani ed extraurbani
Di tutela del paesaggio rurale montano delle aree di importanza naturalistica di utilizzo di nuove risorse territoriali
Solo quando non esistano alternative alla riorganizzazione e la riqualificazione del tessuto insediativo esistente
Quindi direbbe niente consumo di suolo
Poi si parla di messa in sicurezza degli abitati del territorio dei rischi sismici e dal dissesto geometra geologico
Poiché sono previsti a vari livelli di pianificazione è prevista la bassa sono previsti piani paesaggistici e infine il Titolo quinto della legge rubricato tutela e edificabilità del territorio agricolo
E l'articolo quarantaquattro stabilisce che nelle zone agricole sono consentiti sul esclusivamente interventi edilizi in funzione dell'attività agricola
Con questa normativa cosa sta succedendo nel Veneto Ispra ha presentato a Genova il venticinque di ottobre i dati relativi al consumo del suolo due mila ventuno due mila ventidue
Il Veneto e al secondo posto in Italia dopo la Lombardia con un consumo di altri settecento e trentanove ettari
In quale modo si è arrivati a questo elevatissimo consumo di suolo
Un po'tramite la generosità degli strumenti urbanistici che sono piani
Che alla fine pianificano abbastanza poco
è un po'tramite un'ampissima legislazione di deroga che consente in concreto di edificare dappertutto basta solo avere una padrino diciamo politico capace di farlo
Soprattutto tramite i permessi in deroga i piani attuativi in deroga agli sportelli unici per le attività produttive in deroga in variante poi ci sono le varianti individuati al parte del Pd e così via
Qual è il risultato beh voi avrete già capito da quello che vi ho detto finora che io sono di parte confesso che sono perfino iscritto al Fai e quindi se io vi dicessi quello che penso io vi darà è una informazione faziosa
E quindi ho pensato di ricorrere a una fonte Esterna ed imparziale
Addirittura neanche un veneto un milanese il professore per fanno Allevi che però insegna a Padova e quindi abita nel Veneto e conosce molto bene la nostra realtà è un sociologo
Ha scritto un bellissimo libro dizionario del Nordeste edito da Ronzani se mi permettete vi cito ombra le passo dei questo libro
Il Veneto come è noto negli ultimi decenni ha costruito molto troppo e quel che è peggio male
Ciò è un insulto alla sua storia
Fatta di città e bordi equilibrati meravigliosamente a misurando Duomo e capaci di elevarlo
Spazi universalmente ammirati invidiarti all'estero proprio per la loro misura in proporzione con case e ville castelli chiese e monasteri
Individualmente belli anche perché allo armonicamente inserite nel territorio
Quella storia tuttavia appare così da menti dimenticata da appartenere ad altri e così ogni paese alla sua zona industriale
Ogni zone industriali i suoi capannoni e la terribile bruttezza anzi diremmo inventando neologismo il processo di brutti ficca Trione di un territorio che era curato armonico bellissimo anche nella sua povertà
Questo disastro urbanistico e civile non può essere imputato agli altri suo esilio del Veneto della sua classe dirigente dei suoi appetiti della sua cultura dominante dunque della sua popolazione tutta ecco per fortuna che non vi ho detto il quello che penso io
Quindi questi sono gli affetti sul territorio del modo in cui le amministrazioni esercitano il loro potere in materia di edilizia urbanistica la cosa interessante che vorrei evidenziare sottolineare che quello che voi vedete quando con la macchina vi muovete per il Veneto non sorridono consiglio andate a Recoaro scendete fino a Montecchio Maggiore ecco se volete quelle tra i tanti esempi ma ce ne sono dappertutto
Per vedere come come è stato ridotto il nostro territorio
Qualcuno potrebbe pensare che questo risultato sia colpa dell'abusivismo edilizio ecco guardate che quasi tutto quello che voi vedete là fuori è frutto di regolari legittimi e Valle dei piani regolatori chiamati di Patti pile piani attuativi e titoli edilizi rilasciati dai Comuni ecco quindi non è frutto dell'abusivismo edilizio
Mi occupo da trent'anni praticamente ogni giorno di abusi edilizi nel Veneto ce ne sono tantissimi ma nessuno di loro è capace di in brutti re il Veneto come un permesso di costruire
Poteri repressivi
Sì sì sì sì abbiamo concordato riprende un po'di più questo giro qui solo la repressione degli abusi edilizi dovrai riprendermi almeno quattro cinque ore
Però mi son fatto degli appunti per riassumerli nel giro di due minuti
Io in varie occasioni ho suggerito di abolire l'espressione linguistica abuso edilizio
Perché ingannevole
è fuorviante e in quanto tale dannosa questo perché indicando essa in senso ampio tutti gli interventi eseguiti negli ultimi ottant'anni almeno
In assenza di un titolo edilizio oppure in difformità da un titolo edilizio comprende una casistica talmente eterogenea ampia varia articolata con una gravità che su una scala da zero a dieci va da zero uno fino a dieci passando per tutti i voti gradi intermedi che non appare per niente ragionevole dettare regole secche e valide in modo indiscriminato in tutti i casi
Invece quello che è stato fatto è stato fatto dalla nostra Bibbia in materia il DPR tre ottanta del due mila uno negli articoli trenta i seguenti
Esso contiene una disciplina particolarmente rigida in materia di repressione degli abusi edilizi ispirata alla giurisprudenza del Consiglio di Stato
Che però quando viene calata nei casi concreti diventa talmente repressiva da risultare il ragionevole
Secondo me è il cuore del problema di questa normativa è l'idea che gli interventi edilizi eseguiti nel passato addirittura a partire dalla legge urbanistica fondamentale del mille novecentoquarantadue ma a mille centocinquanta no ma per qualche sentenza anche prima di quella data agli che questi interventi debbano essere valutati secondo le regole e gli istituti e le logiche la mentalità di oggi
Il risultato di questa normativa imposta dal Consiglio di Stato alla fine quale è che moltissimi interventi chiamiamo gli abusivi che hanno un impatto praticamente nullo o irrilevante sul territorio
Stiamo parlando di una casa che è spostata di quaranta centimetri rispetto a dove doveva essere che è alta cinquanta centimetri di più che a otto metri cubi in più Teddy tutte queste sciocchezze alla fine
E che magari all'epoca in cui è stata fatta non erano neanche in contrasto con la normativa urbanistica dell'epoca
Con la mentalità di oggi con il requisito per esempio di a doppia conformità ecco risultano non solo abusivi ma anche insanabili
E qual è la conseguenza è quella di creare una serie infinita di problemi dei proprietari attuali
Che non sono quasi mai responsabili di questa situazione perché o hanno ereditato la casa dal nonno
O lo hanno comprata da qualcuno un po'furbo che ha rifilato il bidone a qualche d'un altro sapendo magari che c'erano dei deformità insanabili
E adesso però siccome dopo che è uscita la legge sui bonus tutti quanti sono diventati attentissimi ai problemi della conformità degli edifici anche perché altrimenti rischi di perdere i benefici fiscali
I notai poi sono particolarmente rigorosi almeno la maggior parte vogliono che sia tutto conforme non riescono più a vendere i beni ecco il risultato finale quale fra un minuto dopo è finito è che spesso i cittadini vivono questa situazione come una persecuzione e se la prendono con il comune o quel funzionario che l'ufficio tecnico che non devi lasciare la sanatoria
Qualche volta questi gli applica una sanzione pecuniaria che si chiama fiscalizzazione
Perché esonera dalla demolizione dell'edificio abusivo ma che spesso e salatissima e in più non sanno niente certo non demolisce l'edificio ma questo ti resta abusivo che una cosa che le persone non riescono assolutamente capire
Quindi a mio giudizio bisognerebbe
Riscrivere completamente la normativa sanzionatoria in materia di abusi edilizi ispirandosi a criteri di ragionevolezza
Quali sono i criteri di ragionevolezza distinguere le cose importanti delle cose che non sono importanti le cose non sono importanti vanno sanate le cose importanti che non possono star lì vanno demolite ma non minacciate di demolizione vanno demolite set
La mente perché noi abbiamo ordinati demolizione magari emesse decenni fa che nessuno ha mai eseguito
Grazie grazie al avvocato Meneguzzo grazie anche per aver posto la questione che e altrettanto importante quanto le altre di cui hanno discusso finora che diciamo così il fatto che tra i nemici dell'avvocato cioè la cattiva qualità della legislazione evidentemente nello in questo campo
Particolare di cui lei non c'ha offerto una testimonianza abbiamo il piacere di avere con lui collegata da remoto l'avvocata Patrizia Corona vicepresidente del Consiglio nazionale forense che ha una storia importante nelle istituzioni forensi del Veneto e con la presente Corona vorremmo tornare un attimo tra virgolette la politica interna cioè a parlare delle questioni
Interni all'avvocatura ma nella prospettiva suggerita sci dal libro di Stefano bipolare e cioè presente corona e in fondo
Siamo immersi in un mondo amministrativo anche nel senso che le istituti dell'avvocatura sono tutti in gran parte regolati dal diritto amministrativo quindi questa upper mansione che nel libro dell'avvocato Bigot raro e che cita anche il titolo per l'incontro di stasera e particolarmente vera nel mondo dell'avvocatura no pensiamo a l'accesso alla professione ma anche appunto alla natura di enti pubblici degli ordini dello stesso Consiglio nazionale e quindi insomma nell'avvocatura ecco tutto diritto amministrativo presidente come come funziona
Sì sì
Presente un attimo solo perché noi la sentiamo il segnale audio però del sull'intervento pare che non intrighi nel microfono di Radio Radicale
O meglio insomma nel microfono dell'operatore ecco per essere più precisi e lei no però forse del l'avvocato Furlan è che ci sia Dina curiosamente assistito finora non so se può aiutarci
Ecco perché noi segnare lo sentiamo in sala ma non non sarà altissimo il volume ma le sue parole ci arrivano chiare però non arrivano nel nella registrazione audio giusto
Vediamo se possiamo risolvere questo questo problema
Perché
Davvero dobbiamo essere grati a Radio Radicale per il fatto di darci quest'ulteriore opportunità anche perché come come sapete sul portale di radio radicale la qualità con cui vengono conservate
Le registrazioni degli eventi eccezionale nel senso che c'è un indice dinamico attraverso il quale volendo si può trovare lo specifico intervento
Quindi particolarmente utile proviamo adesso ad ascoltare la presidente Corona per vedere se si entra nell'audio della registrazione
No
Non c'era posto parla
Ha facoltà di
Cioè
Ma
Dobbiamo essere assolutamente
Valutazione no no
Tale
E noi siamo sette
Brancati inutilmente
No
Proprio
Cosa
Quindi illecite
Grazie grazie presidente che per averci dato un po'di notizie a cominciare dalle novità che potrebbero riguardare appunto il provvedimento relativo alla cosiddetta sinteticità degli atti mi pare che in questo caso sì sì rovesci una volta tanto lo schema lamentato prima dal professor Volpe secondo cui i problemi arrivano prima in campo amministrativo e forse sottovalutati poi solo dopo riguardo insomma travolgono anche l'ambito per esempio civilistico stavolta invece a partire da una vicenda piuttosto antipatica che ha riguardato un avvocato amministrativista pare che si potrà si possa rimpatri solo della questione su un piano generale tutta per tutta l'avvocatura con me il consigliere Pierfrancesco Zenden consigliere
Viene di Padova abbiamo la possibilità invece guardare la questione le questioni anche un po'dall'altra parte della barricata
Che l'avvocato Zem circa sette anni è stato un dirigente della pubblica amministrazione più poi diciamo penso alla fine degli anni non ha
De alla alla professione di avvocato Queen in particolare in cinque ore o si sceglie del avvocato che cosa succede quando si trova la cosiddetta paura della firma lei che è stato dirigente dalla pubblica amministrazione che corse vissuta in prima persona la paura della firma
Intanto buona sera a tutti
Profondi sentite le Rossi
E un saluto a Stefano ringraziamento a Stefano perché con questo libro oltre aver dato numerosi spunti ha creato a mio avviso una sorta di empatia per tutta la nostra generazione per quella generazione che appunto agli inizi degli anni novanta si è affacciata al mondo del diritto in particolare al mondo della pubblica amministrazione io mi sono ritrovato molti suoi spunti è veramente anche la domanda che poi questa sera mi avete fatto mi ha costretto a a svolge una sorta di
Esame di quello che è stato anche la mia vita posso dire questi sette anni in pubblica amministrazione dal
Dal novantuno fino alla Bassanini hanno ma nel novantotto poi ho lasciato la pubblica amministrazione e questi si sette anni dove l'Italia è cambiata perché sono stati anni adesso che riavvolto il nastro decisivi
Sia a livello politico pensiamo all'epoca stragista e a Tangentopoli
Pensiamo però sul piano normativo mio
Rossi dirigente per gli enti locali vice-segretario otto e dirigente
Dalla legge sulle autonomie locali a quella più volte citata da due quarantuno sul procedimento amministrativo nel novantatré parte la riforma il decreto legislativo ventinove del mille novecentonovantatré appunto del pubblico impiego che poi
Avrà una svolta col decreto legislativo ottanta del mille novecentonovantotto dove anche a livello di giurisdizione cambia perché il pubblico impiego per la sua per la so che la maggioranza ad eccezione per la magistratura per i diplomatici per le forze armate qualche altra eccezione ma il pubblico impiego passa sotto il giudice ordinario del lavoro
E quindi sono trasformazioni epocali che abbiamo abbiamo vissuto la legge Bassanini poi sappiamo che le strade dell'inferno sono lastricate delle migliori intenzioni alla sicuramente
Con due sono le Bassanini quella che a fine sulle basi tracce decreto legislativo centoventisette del novantasette aveva l'intenzione di trasformare definitivamente la pubblica amministrazione
Posso dire a distanza di anni che il tentativo non solo non è andato a buon fine ma per molti versi ha peggiorato o la situazione
Molti di molti uffici e e così mi
Aggancio al tema perché allora come adesso
Esiste il cosiddetto Timor di firma
Perché esiste allora ci sono diversi ci sono diversi tentativi da parte del legislatore io quasi ne citerò solo alcuni a parte da due quarantuno che agli articoli quattro sei prevede espressamente norme sul responsabile del procedimento dal degli indirizzi importanti tra i più pallidi solidi
Abbiamo ma poi abbiamo da la legge centonovanta del due mila e dodici sull'anticorruzione ho detto anche legge Severino il decreto legislativo cento cinquanta del due mila nove
Tutti espulsi sono interventi che volevano o miravano da una parte a semplificare parola che proprio dalla due quarantuno in poi è stata abusata nella nel nostro ordinamento
Parlate con i funzionari
Tiziano i capelli quando sentono la parola semplificazione sanno già che dietro sei c'è qualcosa
Che devono temere
Dicevo alla fin fine
I capisaldi sono ancora forse il famoso D.P.R. tre del mille novecento cinquantasette sul pubblico impiego e che è ancora le nostre belle norme costituzionali l'articolo novantasette il novantotto e importante
L'aspetto della firma l'articolo ventotto quello
Un'azione organica un istituto di natura germanica che presuppone una doppia responsabilità del funzionario
E della pubblica amministrazione di risparmio tutte le teorie su questo articolo sono costruite fatto sta che il pubblico funzionario però sempre più viene coinvolto o direttamente e per comportamenti per un singolo comportamento viene a rispondere alla fine
Per più tipi di responsabili
La più semplice riguarda solo gli apicali il G venti anche se poi potremmo estenderla ad altri settori per i cosiddetti progetti oblio Obiettivo ma da più semplice la cosiddetta responsabilità di risultato
Ma quella più frequente più coinvolgente per dipendente pubblico sicuramente la responsabilità amministrativa contabile tra l'altro tra le tante riforme degli anni Novanta c'è stata anche quella nel novantaquattro
Dei conti la responsabilità amministrativa contabile è una responsabilità che sono noi andiamo a vedere appunto la norma tutto sommato è abbastanza limitata e limitante nel senso che si parla solo di dolo e colpa grave
Lasciamo stare il dolo perché sappiamo che comporta una volontà specifica è rilevante
Compiere determinati atti
Sono ipotesi che poi ricadono nella responsabilità penale che comunque esiste in capo alla funzionario al dipendente pur ma la colpa grave invece un concetto che se noi andiamo a a vedere richiamare la
Concetti civilistici ha una sua contrazione
Precisa no ma sento poi andiamo a leggersi la giurisprudenza della Corte dei conti vediamo questo concetto sì allarga a sì a dismisura
Io qua dei dei casi ma
Il tempo limitato e non voglio non voglio o tediarvi di posso dire che
è sempre
Più ampie sono sempre più numerose le fattispecie
Che coinvolgono il dipendente pubblico
Il quale poi a
Ha naturalmente una responsabilità disciplinare che sia quando c'era violazione del codice di comportamento del contratto collettivo e più in generale dei doveri di ufficio no
E poi quella forse all'atto pratico più temuta la responsabilità civile che proprio per quel concetto che abbiamo detto si sta allargando per colpa grave la pubblica amministrazione
A cui ci si si rivolge il terzo danneggiato ritiene di rivolgersi poi gira il problema al proprio funzionario
E si rivale
E ovviamente tra l'altro la responsabilità civile a una prescrizione diversa da quella contabile
Onde per cui l'amministrazione si affretta appena capisce che c'è una responsabilità del suo funzionario a interrompere i termini
Mandando dire diffidando il proprio funzionario
Il quale sulle spalle ha quindi questi cinque tipi di di responsabilità
Ma ciò nonostante posso dirlo spezzando una lancia per la maggior parte dei funzionari poi mai fare di tutta una non fascia
Ricordiamo che sono pubblica amministrazione anche i magistrati e e anche di loro raro si potrebbe dire molto e ci sono molte differenze
Nel nel
Nella gestione del loro mousse
L'uno dall'altro ma posso dire tranquillamente che tutto sommato nonostante il peso di questi cinque responsabilità in capo alla funzionario non è la paura in sei
Bloccate sono d'accordo con quanto a scritto
Il procuratore
Della corte dei conti dottore Evangelista del Veneto durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario due mila ventuno il quale ha criticato il legislatore per intanto per una mancanza di visione
Sul
Sul panorama sulla complessità del panorama normativo che i funzionari si trovano a gestire e mi riallaccio agli interventi che sono stati fatti prima perché veramente vastissimo ma la critica più
Importante era fatta proprio con quel recente intervento fatto dal legislatore su con il decreto semplificazioni non ricordo se è stanco serio settantasette che ha fatto creato una sorta di bolla
Di esenzione di responsabilità per tutto quello che era legato al PM RR e capite che
Questa
Bolla crea un abbassamento sulla soglia di attenzione perché è una specie di scudo l'abbiamo visto anche nel nel periodo vaccinale noi medici
Vaccini sì che avevano lo lo scudo penale bene queste sorte di idee di deroghe che materie come volete poi creano tutta una serie di problemi anche di natura
Normativa sulle norme cosiddette di transizione perché ci sono fattispecie che
Viaggiano nel tempo
Allora almeno alcuni casi per esempio Codice degli appalti a previsto espressamente una normativa di transizione ma non sempre così quella quel decreto legge sul pianale guerre che tra l'altro poi
Molti progetti avranno delle prove perché non riusciranno ad essere compiuti nei tempi prestabiliti e ci si chiede appunto quale regime
Va applicato a questa a questa casistica quindi permetto di di leggere alle sue conclusioni
Proprio su questo punto su ultimo di firma
Le cause che ostacolano l'efficienza e l'efficacia né dell'agire della pubblica amministrazione
Hanno ben altra origine rispetto al timo di firma e sono riconducibili alla complessa disciplina normativa e regolamentare tra cui divincolarsi
Lui faceva appunto a titolo di esempio in materia di appalti pubblici alla frammentazione e alla sovrapposizione delle competenze ma anche la farraginosità scusa dei processi decisione questa era la sua conclusione io a questa conclusione che comunque condivido
Aggiungo anche però un aspetto che è imputabile comunque
Non al singolo funzionario ma alla struttura della pubblica amministrazione alla formazione noi avvocati abbiamo parlato fino adesso di formazione
Ecco spesso ci troviamo anche come
Legali che siamo consulenti della pubblica amministrazione
Dei funzionari che oltre il problema che esiste della paura ma non è quello principale non sanno quali sono come potremo dire
Gli strumenti a disposizione
Io entravo spesso a ricordare che materia amministrativa la motivazione è un passaggio essenziale e quindi un provvedimento anche se apparentemente
Viziato da qualche forma di eccesso di potere
Se ben motivato
Può reggere potrebbe reggere il in giudizio di un eventuale impugnazione Chilla consapevolezza la consapevolezza dei mezzi a disposizione
E poi c'è un altro aspetto che è uno delle una delle concause che mi hanno spinto al tempo a lasciare
La la pur amministrazione mentre non la sola però una logica sempre più orientata all'aspetto economico e non me lo aspetto
Quindi
Cinque la prego di riconsiderare però concludo conclude quindi questo aspetto economico diventa un peso enorme soprattutto per gli apicali
I dirigenti perché pressati dall'amministrazione dall'amministratore il quale
Vuole far bella figura spesso si trovano a imbandire nozze coi fichi secchi
Venne e non riescono ad arrivare all'obiettivo e talvolta intraprendono scorsa toglie molto pericolose
Concludo veramente
Ricordando quello che mi disse una volta un procuratore sempre dalla Corte dei Conti
Dove io gli avevo sottolineato la severità con la quale procedevano
Mi disse sì ma noi abbiamo talmente pochi mezzi e abbiamo talmente vaste competenze che quando vediamo che c'è qualcosa che non va dobbiamo mio né uno per educarli cento e questo i funzionari lo percepiscono
Grazie grazie avvocato Center averci illustrato in maniera diciamo un plastica e ben visibile cose che magari in superficie non si vedono
Non solo il fatto appunto che esalta ricadiamo spesso di nuovo nel discorso della qualità della legislazione ma anche quest'ultimo aspetto
Diciamo così come dire esemplari estivo dell'esercizio della funzione giurisdizionale in campo contabile e abbastanza spaventoso
La bocca atto Zeme come era avvenuto prima per l'avvocato Meneguzzo aveva preventivamente va detto atterrito scelto di servisse di ampiamente Manila insomma prevalente del del del tempo a disposizione del primo giro quindi poi farà un sacrificio adesso che proviamo a fare un secondo inevitabilmente più veloce giro di interventi nel quale l'idea e la proposta è quella di entrare un po'in uno un aspetto che al cuore dell'opera del del libro di Stefano Bigot Lanaro
E che e potremmo ridurre a questo cioè Cossa pur fare l'avvocato di fronte al fatto che in particolare in ambito amministrativistico si trova di fronte a un giudice sulla cui terzietà volte si possono nutrire delle incertezze per la natura stessa anche ordinamentale della magistratura amministrativa che come sappiamo diciamo svolge anche funzioni consultive
Nei confronti del del potere pubblico e e quindi cosa fa l'avvocato di fronte a questo potenziale squilibrio lo chiediamo innanzitutto al consigliere Furlan ecco proprio con consigliere
Come col l'avvocato quale qual è effettivamente l'aspettativa che il cittadino innanzitutto può avere rispetto
Alla possibilità di essere soddisfatto da un giudice che in certi casi insomma può essere sospettato in qualche modo non dipendere di maliziosamente ma proprio di appartenere all'altra parte
Se dovesse essere sintetica provocatorio direi nessuna aspettativa
Perché evidentemente non è soltanto il discorso della terzietà che emerge c'è un problema
Qui elegantemente ha fatto cenno anche l'avvocato zanne poc'anzi che quello della possibilità di errore una possibilità che spesso e volentieri viene negata non evoca tipi relegata al cittadino viene negata al funzionario pubblico però c'è una categoria che invece poi sbagliare
Che può tirare indietro la mano che poté nel nella penna quella parola che forse avrebbe dato effettiva soddisfazione del cittadino e non dico categoria mi riferisco
Il tema è che spesso e volentieri ed è una sensazione di disagio trasversale che a parte l'avvocato in primis la caprette cittadino poi nel quadro normativo i più bravi a trovare l'inganno
Passatemi questo termine a trovare l'appiglio Cousin dico
Sono i magistrati che spesso e volentieri difendono le amministrazioni sopperiscono alle mancanze dell'amministrazione che spesso e volentieri non hanno il coraggio di dire come effettivamente la sentenza debba essere eseguita
Col che ci si trova di fronte ad una a paradosso
Ma operazione riuscita ma paziente morto ricorso accolto ma nessuna possibilità di non avere tutela se non rimettendosi nelle stesse mani stesse grinfie della pubblica amministrazione che guarda caso aveva negato quel provvedimento quella soddisfazione dell'interesse
La tutela certamente potrebbe essere una tutela progressiva ne va del principio di separazione dei poteri di Montesquieu anatre memoria
Ma il tema non è questo il tema è che in un mondo di velocità in un mondo di necessità di soddisfazioni in un mondo in cui quei grandi progetti con le grandi opere
Sono a tal punto sponsorizzati da negare la tutela cautelare e riferisco al PM trarre a tutte quelle opere che non hanno neanche la possibilità di ottenere una sospensiva nel caso in cui ci sia un atto illegittimo e che è un diniego di giustizia evidentemente ebbene di fronte a questo quadro non si può pensare che si debba passare necessariamente per un nuovo ricorso per un'ottemperanza per la richiesta di chiarimenti perché evidentemente questo nega l'effettività della tutela siamo tutti bravi riempirci la bocca e qui mi riallaccio a quello che diceva vario l'avvocato Meneguzzo ma in è un contesto processuale signor leggiamo alcolici leggiamo l'articolo trentaquattro del codice ci pare che effettivamente un cammino che parte forse dal discorso di Silvio Spaventa o parte se vogliamo in tempi più recenti dal rito veneziano da la tutela cautelare atipica
Ci sia effettivamente lo spazio per avere una tutela effettiva ma lo sappiamo tutti è inutile negarsi inutile negarla realtà è inutile nascondersi dietro un dito che queste effettività è soltanto spesso e volentieri un miraggio grazie
Grazie davvero così dei Furlan anche preso per la sinteticità che non ha assolutamente compromessa l'efficacia delle sue parole
Sor Volpe naturalmente
L'ordinamento della magistratura amministrativa
E
Pone delle questioni ecco ma che fino a che punto possiamo considerare insuperabili e patologicamente insuperabili diciamo lei le le condizioni particolari che vengono poste dall'ordinamento stesso della magistratura amministrativa
Ma credo che abbiate capito cosa ho appena detto sono assolutamente incontro insuperabili perché in primo luogo c'è un problema normativo che è dato dall'articolo cento e otto secondo comma della Costituzione
Dove l'indipendenza del giudizio delle magistrature speciali affidata a una legge ordinaria non segue le regole della magistratura ordinaria l'indipendenza può essere un'indipendenza diverse
E infatti concretamente non è così
Il venticinque per cento del Consigliere di Stato sono di nomina governativa il per il Consiglio di Stato dei ministri nomina il presidente del Consiglio di Stato che non è un funzionario
Presidente del Consiglio di Stato ripartisce le competenze tra le varie sezioni
Può dare delle autorizzazione incarichi esterni magistrati
Può d'ufficio
Ah vocale la trattazione la decisione di una causa da una sezione semplice alla sezione plenaria da lui presieduta da lui composte
Voi all'indipendenza
Ma soprattutto quello che minare l'indipendenza è il fenomeno delle porte girevoli che Stefano abbia messo in evidenza nel suo libro
Consigliere di Stato che domani viene aggregato al ministero per fare il capo di gabinetto il capo dell'ufficio legislativo quasi sempre e nel frattempo i suoi colleghi decidono le cause in cui si applicherà la legge materialmente scritta da Consigliere di Stato il Regolamento materialmente scritto dal collega Consigliere di Stato
Il provvedimento amministrativo impugnato prescritto dal Consigliere di Stato
Per cui il Consigliere di Stato ritornare a fare il giudice ma torna sarà l'altro collega che andrà a fare il consulente tecnico
Il consulente ministeriale dell'autorità indipendente però se mi è consentito di chiudere allargando poi il campo il problema del indipendenza del giudice che irrecuperabile rebus sic stantibus
Non è neanche la cosa peggiore
Il fatto che questa indipendenza sia minata rispetto alle sue cause non è alla fine alla questione peggiore
Perché la questione peggiore che è grezza capta Captor emozioni Pitt noi pensiamo che attraverso il giudice
Il governo all'autorità amministrativa che nel processo amministrativo è quello che deve difendersi perché la fattispecie sostanziale
Ai totem interattivi si serva del giudizio del per in qualche maniera poteva interessare certe cause che questo sia vero oppure no non lo so ma gli strumenti obiettivamente ci sono
Ma ho l'impressione che rapporto si sta invertendo
E cioè che sia
L'apparato magistratuale che ormai è diventato in un un un tale io osmosi con l'apparato diciamo pubblico amministrativo bar quasi politico
Che è l'apparato giurisdizionale che controlla decisioni amministrative politiche
Questi Consigliere di Stato vanno nel ministero perché senza questi Consiglieri di Stato i ministri i capi di gabinetto i sottosegretari di Stato non riuscirebbero a scrivere uno straccio di articolo di legge
Perché sono loro che hanno costruito tutto l'apparato normativo negli ultimi trent'anni e se lo si vuole andare a cambiare bisogna rivolgersi a loro perché sono solo loro che sanno dove mettere le mani
Esatto
E allora il ruolo di consulente finisce per essere qualcos'altro
Finisce per diventare o rischiare di diventare luogo di decisore ed ecco perché la questione peggiore perché qui non stiamo soltanto ponendosi il problema se che deve decide la causa sia terzo si indipendente
Siamo ponendoci un problema di capire chi prende le decisioni politiche
Rispetto all'effettività di elezioni democratiche
Professor Volpe grazie questo è un come dire corto circuito cognitivo pazzesco in cui il si precipitava d'altronde e anche un po'la prospettiva che con il garbo che gli si riconosce comunque Stefano Biko la roba
Segnalato con il suo libro
In in poche battute visto il sacrificio di cui parlavamo prima avvocato Meneguzzo a proposito di questo diciamo testacoda valoriale cognitivo in cui siamo precipitati è chiaro che nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica la questione si aggrava perché sono in gioco come le diceva prima valori
Di una importanza assoluta che riguardano proprio la sopravvivenza della comunità nel suo territorio e coma
Visto che l'equilibrio dei Poteri delle funzioni e quello che è come il professor Volpe ci ha appena ricordato qual è il peso che ricade sull'avvocato quel particolare ambito della giurisdizione amministrativa punto riguarda l'ambiente cioè la la funzione sociale dell'avvocato qui si fa importante però allo stesso tempo quasi impossibile comunque molto ardua o o no
Ma funziona così funziona
Oltre a essere Brendel Borrelli anche far passare un messaggio ottimista se non altro per compensare quello che ho detto prima in passato la possibilità per gli avvocati di incidere sulle scelte pubbliche sul territorio
Erano abbastanza limitate ai casi nei quali pochi legali molto Esperti fungevano da consulenti dei politici e degli uffici tecnici oppure proponevano ricorsi al TAR per i privati o per le associazioni industriali negli ultimi anni forse perché è maturata nei cittadini e la consapevolezza che è molto difficile commuovere il giudice amministrativo per indurlo a dare una mano al ricorrente
è cambiata la situazione
E quindi aumentata in maniera vertiginosa la richiesta da parte dei cittadini all'avvocato e anche da parte dell'impresa diffondere da intermediario con la pubblica amministrazione per risolvere i problemi prima e senza ricevere una risposta negativa da parte del con
Pica amministrazione quindi mediante accordi che oggi sono anche disciplinate dalle del G in materia di edilizia ed urbanistica posso dire anche per esperienza personale
Che questa modalità di rapportarsi con la pubblica amministrazione per raccordi per trattative per scambi ovviamente leciti
Spesso consente di ottenere ottimi risultati in tempi barelle
A mio personale giudizio peraltro bisognerebbe che gli avvocati facessero molto di più di questo
E lo dico perché sono convinto che gli avvocati hanno ossia da cultura sia la competenza tecnica per farlo
Vi dicevo
Prima che il professore Allevi parlo parlava dei brutti efficace o meno com'è che si può prevenire la brutti Sica fusione del territorio e cosa si può fare in concreto
Vi cito solo un passaggio di quello che scriveva uno dei più importanti scrittori italiani recenti Guido Piovene vicentino nel suo viaggio in Italia edito nel mille novecentocinquantasette
E quando diceva che il paesaggio
Che era a che avevamo ereditato la bellezza dei nostri antenati ecco che però questo paesaggio è imbottito da costruzioni può andare da nuove usanze
Gli abitanti assomigliano ospiti occasionali dice Piovene senza storia che vivono su un fondale storico però e si deve a questa a questa mancanza di cultura
Le labbro tutte le brutture edilizie che sono state perpetrate per speculazione ma soprattutto per mancanza di affetto
Vorrei solo farvi un esempio per tradurre in concreto il concetto espresso da Guido Piovene
Alcune cose sono ormai perse in modo irrecuperabile
A Montorsoli vicentino che un piccolo comune vicino ad Arzignano
C'è la grande villa Dapporto dove
Uno scrittore Luigi da Porto scrisse la storia di Giulietta e Romeo che poi venne utilizzata da William Shakespeare nella sua famosissima tragedia
L'originario contesto agricolo della villa Dapporto oggi è stato soffocato alla zona industriale e dalle concerie con gli odori
Che queste queste emana no no alcune strutture laterali della villa sono crollate e non sono più recuperabile uno dei più grandi storici dell'arte italiana il professor Renato Cevese che fu anche il mio insegnante di storia dell'arte al liceo di Schio
E scrisse amaramente che ormai non c'è più niente da salvare da tutelare e diceva per me quella villa può anche essere demolita tanto peggio di così non può andare
Quindi cos'è che possiamo dire che ci sono molte persone portate ad amare la bellezza del territorio ma quando devono scegliere tra la bellezza del territorio e il denaro
Molto spesso amano di più secondo del primo ecco e su questo punto è la cultura che può fare la differenza perché la cultura consente di capire l'importanza di quello che abbiamo ereditato un ricevuto in dono dalla natura
E di conseguenza anche quanto sia grave perderlo
Ecco io mi rendo conto che quello che dico può sembrare un'affermazione romantica e ingenua ma a me piace pensare che noi avvocati abbiamo la cultura adeguata per fare questa differenza
Grazie grazie grazie davvero grazie davvero avvocato che ne uso credo che questa sua affermazione sia dialisi perfettamente l'ambizione del del libro di Distefano Bigot Lalo
Queste funzioni presidente Corona che sono emersa no qui a questo carico di responsabilità che per l'avvocato evidentemente emerge da quello che abbiamo ascoltato gli ultimi interventi ci permette anche di chiederle di tornare un attimo su una cosa che era rimasta in sospeso e che riguardava il tema delle specializzazioni ecco nel caso della dell'ambito amministrativistico sembrerebbe effettivamente utile una particolare specializzazione del dell'avvocato che si dedica a questo campo ecco ma fino a che punto è diciamo davvero le norme che oggi regolano questo aspetto sono coerenti con le esigenze cioè così davvero necessario che la specializzazione dell'avvocato a mia amministrativista avvenga in modo così strutturato come previsto adesso
Cioè e sopra però elementari
Allora
Allora sotto
Totale
Credo calcolata culturale gli avvocati Masiello a dove qua firmata
Anche allora ampia
Allora attività ovvero dovrebbe osserva il
Il
Sentita consiste no
Moltissimo
Ovvero a a casa dal territorio europei nostra come pareva particolarmente dell'avvocato tecnico
E anche sociale cervellotico
Però rispetto al tema delle intercettazioni non so
Sì
Come diplomatico
Franco almeno specialità
Incontra a
Diciamo elencate qualche Cantelli i settori di specializzazione
Ma appena improbabili languidamente anteriore
E via e diciamo proprio verso persone brave bravissime Aprilia orpello generalmente imprenditore
Saranno i sogni alternativo io
Tale l'ordine del dibattito specializzazioni locali e bisogna e a una
Che questo che
Giornate indagini
Scene
Secondo vengono reputazionale
Cioè ieri crescenti avvocato Mauro tenore la quale interverrà da una ad accettare evidentemente s emergono tende fra allorché cioè del passato
La per e la è
è un attimo bella della continuità sopra
Dunque dell'avvocato nucleare tanti gravissime no
Mille presidenti
Quanto sia efficiente comunissimo da l'avvocato si dichiara responsabilità amico scusate sì a va
Professionalità vada
Consigliere sono esso villaggi abitati già guarda il siccome oggi Narducci
C'è avvocato il tempo di Tachtsidis avvocati specializzati
Ma bisogna eviterebbe vigente laziale ricordare
Rifiuta ricerca disciplinando la il sindaco Guido Gentili perché diventa sì ammette preliminare presidente proposti
Delle delle rispetto alle quali tuttora sull'Iraq Petronio capitale vere ma
Vorrebbe lasciare sia allora
Emergenti
Disponibile perquisizioni
La
Attorno al consiglio
Lui
Indicato sono
Angelo qua
Vergognosi Napolitano alcun
Rilievo un termine
Sicuramente e archiviato proprio
Per
Sita perché era prima e nasce
Persone anche
Ben
Antimo avrà
Senta
Agitatore
Qualora avessero continua contabile recita lascia guarda specializzate del avrà
Verrà
Ora Giovanardi ma dodici
Poi però vanno o
Grazie certe cioè quelli ieri ma senza
Che della uno alcune
Bottiglie troppo ulteriormente difficile sorprenderlo
Cioè avrebbe questo è Salvatore sul problema ora acquacoltura che richiedono avvenne chiediamo psichiatrica invita ancora oggi a ampia stanno ridurre l'organico
Cinque era stato
Dicono
Ogni teoria sornione
Sono cioè in pratica e poi negli occhi nuove nuove diverso particolare
I presente a se stesso superiore e assolutamente il verbale
Ma morto
A il
Nella
Legali leggeri denuncia odierno indica è il modo e anche delle presentarsi
Confessionale
Grazie presidente Corona messo prima di chiedere magari a anche agli avvocati che che sono in sala se c'è qualche correzione qualche suggerimento insomma qualche qualche stimolo particolare che vogliamo rivolgere ai relatori e tutto prima di lasciare l'ultima parola di questo incontro a Stefano virgola ci ha portato appostati qui davvero in un lampo a all'avvocato Zen io prova a chiedere questo per prestare un po'in questo discorso della responsabilità sociale dell'avvocato adesso anche dalla Presidente Corona come pure all'inizio dal presidente Rossi abbiamo ascoltato anche richiami alla responsabilità che grava sugli avvocati in termini anche gli autocarri
Interna dopodiché naturalmente in altri interventi invece ci si ci è stato ricordato quale peso
A volte quasi insostenibile ricada sulle spalle dell'avvocato di fronte a squilibri che l'ordinamento della giurisdizione pongono ecco ma visto tutto questo avvocato zero ma come si fa pensare che l'avvocato non debba essere riconosciuto in Costituzione che il suo rilievo non debba essere sancito anche nella Carta costituzionale
Ho
Benissimo proprio
Per recuperare il tempo di cui ho usato prima
Dobbiamo conoscere il diritto questo e fondamentale no vicolo dell'avvocato
Adesso non voglio far discorsi roboanti sulla sul nostro inseguimento nella Carta costituzionale
Bisogna conoscere i fatti quando noi ascoltiamo i nostri clienti dammi factum diceva brocardo latino davo tipi Iuss ma poi bisogna conoscere i propri limiti io adesso farò un esempio proprio brevissimo che forse va nella direzione della specializzazione ma forse anche no perché già nella nostra deontologia c'è questo obbligo di competenza di
Fermarsi sul limite delle proprie conoscenza e porto questo esempio che è un esempio della realtà che dico sempre che supera la fantasia no siamo un Paese nella pianura veneta un'abitazione infrange un canale del mille novecentotrentanove inizia a crollare
Un avvocato
Fa una lettera a caccia al Consorzio di bonifica chiedendo a i danni
Chiedendo i danni
Si cerca di spiegargli la situazione che è una situazione di tolleranza
E senza la causa a inizio alta
E la perde per difetto di giurisdizione perché qui è la competenza del Tribunale Superiore delle acque siamo il peggio a Canale
Ma non contento prosegue affine la faccio breve perché ho promesso di essere sintetico arriverà l'ordinanza di demolizione allora io mi sono sempre chiesto questa avvocato di fronte al suo cliente come l'ha raccontata come l'ha vissuta perché è chiaro che qui c'è in difetto di conoscenza che non necessariamente può va verso la specializzazione anche se tutto quello che è stato detto o conferma invece l'opportunità di grado di conoscenza particolare della materia però qui c'è un limite anche chiamiamolo tanto logico l'avvocato deve conoscere i suoi limiti una delle caratteristiche della nostra professione avere l'umiltà di sapere fin dove arrivare
Perché tutto si può può dilemma sbagliare
Una causa
Variando la competenza eccome eccome però cacciatore mestamente fa un autogol
Far perdere alla propria squadra
Quindi questo è un esempio solo per fa riflettere
Penso che sia molto pertinente con le riflessioni che faceva il Presidente
L'avvocato Corona quello che è stato detto però pensiamo anche a quello che è la nostra professione che ha già non c'è nuce come diciamo noi
I presupposti per
A vedere riconoscere una specializzazione siamo noi stessi per i primi a dovere riconoscerci
E sapere dove fermarsi grazie
Io io da da osservatore esterno devo dire che da questa serata ho avuto l'ennesima conferma che non c'è categoria capace di autocritica più degli avvocati
Perché in un quadro in una prospettiva in cui magari sposa poteva aspettare invece qualche accento
Più forte per esempio appunto sullo squilibrio la giurisdizione mi pare che le osservazioni che sono arrivate vadano comunque innanzitutto nella direzione di guardare al proprio interno e il che naturalmente fa onore
E io credo sia doveroso chiedere vista la ricchezza delle questioni che sono emerse se ce n'è qualcuna che dal punto di vista di di qualcuno dice in sala merita di essere un attimo ripresa quindi
Non so se c'è qualcuno che vuole intervenire corre delle domande
Sì
Non so se possiamo dare subito qui
Fatto l'intervento di tutti e mi ha colpito in particolar modo l'avvocato Dario Meneguzzi quando ha parlato di questo di questo suo romanticismo diciamo
E penso anche avvocato Rossi che i l'eccessivo tecnicismo attenzione potrebbe anche e inficiare poi la figura proprio dell'avvocato nel senso io credo e quindi mi riallaccio all'avvocato vedute che probabilmente ci sarà un'evoluzione anche storica
In Italia probabilmente nascerà il neo rinascimento il rifiorire delle arti e delle scienze io questo me lo auguro anche per i miei figli e quindi mi riallaccio a un patrimonio
Un patrimonio storico che è incredibile dell'Italia e quindi anche l'avvocato certo deve essere specializzato ma c'è poniamo l'attenzione il focus nell'uomo e quindi la nostra cultura classica ci deve aiutare noi come categoria avvocati dobbiamo per carità el senz'altro dobbiamo specializzare ci dobbiamo studiare ma teniamo presente l'uomo
Quindi il focus proprio io penso che non ci sia al diritto senz'anima e lo dico francamente quindi anche collegandomi a questo patrimonio meraviglioso quindi probabilmente dove andiamo
Forse dobbiamo anche pensare al nostro patrimonio culturale e dobbiamo dare un piccolo contributo ciascuno come può con i propri talenti con le proprie capacità
Per trasformare la nostra società lo dobbiamo fare per i nostri figli
E quindi questo pur tecnicismo questi protocolli probabilmente inficiano un po'e e e diventiamo quasi scusate dei robot
E scusate io per esempio non amo molto le le le le udienze a distanza cioè proprio le le detesto perché mi piace proprio il confronto diretto
E manca adesso addirittura le mediazioni vengono fatte con la distanza
E anche il fatto di riunirci qui può è un contributo per conoscerci per avere uno scambio ecco faccio voglio fare solo questo
No avvocata grazie grazie davvero per aver dato questua possibile interpretazione della responsabilità sociale dell'avvocato intesa come responsabilità culturale né è una suggestione insomma veniva anche un po'prima lavorato bene conservare molto bella
Avvocato mi Kolarov Stefano bricolage Stefano hai fatto di tutto per chiederci di attenere ai margini il tuo libro da questa discussione non ci sei riuscito il tuo libro e continuamente venuto fuori ti chiediamo diciamo di prendere atto di questa sconfitta metodologica Beppe che che si è verificata rispetto alle aspettative
Dico
Sì qua
Ci dispiace di aver lasciato così poco tempo
No io ringrazio tantissimo devo dire
Che sono sempre un senatore chi ringrazio l'ordine a cui appartengo ringrazio tutti presenti ringrazio coloro che sono intervenuti i canoni delle cose molto belle non ricapiterà ero perché nel rendere meno bella e quindi lascio questo ricordo il devo dire
Libro molto personale
Potrà essere giuridico Nigro
Subito fare una confessione per cominciare il titolo ecco oggetto di un furto
Il titolo per prima cosa uccidiamo gli avvocati un libro
Che ha rubato il titolo uno spettacolo teatrale di un Tore autore molto di talento che siamo scese negata
I chi mi ha rivelato che il verso di Shakespeare che abbiamo preso cioè quella sui cespugli un significato preciso
C'erano dei rivoltosi che vogliono presi con la violenza del potere per un proprio interesse personale
Il loro lista alle cose da fare la prima eliminare gli avvocati
Questo riconoscimento del fatto di revoca ci sono importanti
Complessi di civiltà che è mai piaciuto moltissimo come titolo di questo spettacolo che quattro anni fa abbiamo insomma veronese organizzato a San Gaetano Ichiro rubato
Però sia io se si è recata abbiamo rubato quel titolo Shakespeare in realtà
Ora se Shakespeare Enrico sesto
I però anche Shakespeare non ha mai scritto Pedersoli
Non è stato messo nelle opere che gli vengono attribuite
Giallo che sta usando realtà però che non è mai esistito autorizziamo Ugliano Shakespeare che ha scritto tutte le opere possiamo ben vederla come vogliamo ma l'unico OSCE William Shakespeare Franco non è non era un mercante è scritto un elenco delle cose che vendeva
I suoi beni ma opere non è scritta
Chi non c'è
Se fosse esistito l'autore di quel tipo
Avrebbe cioè le tracce non sono nella preistoria siamo nell'Inghilterra del Cinque e Seicento cioè avrebbe lasciato le tracce come tutti gli altri suoi contemporanei anche molto meno noti
Le tracce nella sua vita le tracce mentre gli altri
Non c'è nessuna traccia
Non c'è nessuno che a un certo punto scrive ho già incontrato il noto come Dior Fogliano Shakespeare ho pranzato con Luini operato e la sua ultima opera espressa in scena no non c'è nessuno sono pseudonimo ogni caso chiunque rispetto dei testi ha scritto dei testi che sono con noi in collegamento particolare perché pongono le piste di giustizia
A creare l'ambiente serenità che per caso è molto importante Giulietta e Romeo
Mercati Venezia e pratiche quest'anno tedesca per esempio
Ecco io che sto parlando di cose legame tra il diritto e il teatro che è un tema ricorrente nel libro anche
Tra di noi
Ho qui a fianco Francesco Volpe ricorderò che Ivone Cacciavillani parlava del collega Carlo Goldoni
Volete sfidanti si spinse a riscoprire rimettere in scena una commedia giudiziaria molto bella l'avvocato veneziano
A teatro Goldoni appunto
Non so se riusciremo mentre c'era un'altra
Vedremo strano vedere non è escluso
Il dottor Rota l'idea stessa di questo libro nasce da una messa in scena dalla rappresentazione teatrale
Una rappresentazione teatrale
Curata dall'Istituto Calitri era la messinscena di un processo amministrativo al tappeto
In silicone Sandro Veronesi abbiamo fatta con Nicolosi consente Nicolosi
In quell'occasione ha avuto l'idea di dire
Lei che spieghi che il dito amministrativo non è una cosa esoterica
La cosa strana è il mondo in cui viviamo
Non è qui diamo ha fatto di regole fatto di strutture di poteri di funzioni
E quindi un mix di cose che rappresentano un ambiente che l'unico ambiente cui possiamo operare
Il mio esserne consapevoli perché non c'è modo di uscire da questa ambiente mica così possiamo fare gestire al meglio quest'ambiente
Quindi non è un grande idea ma è una idea
E forse anche un'idea già qualcosa ride se qualcosa ed è l'idea alla base del libro
Il libro sua superstite qui
E poi chiudere un libro che rappresenta anche un percorso di vita professionale io sono che dice di vedere qui
Persone con cui ho tra trascorso la parte anche lunga di vita professionale di Biden generale insieme
Ecco
Tre citerei prima stazione finale
Essere qui tengo perché
E tanto quello farla
è una stazione su come cambiano le cose meschine cos'è la vita
E come si possono trasmettere queste cose le generazioni future
Era un bar
Al Collège de France inaugurale queste frasi non c'è stata sette
Dice il mio corpo
E molto più vecchio di me
Un corpo storico
E devo rinasce ogni volta attraversando diverse età
C'è un'età in cui si insegna a quello che si sa
Poi c'è una stretta
L'età in cui si insegna però che non si sa
E questo si chiama cercare poi un altra ed ancora in cui devi insegnare nitidi si imparare
Di lasciare che l'oblio operi un rimaneggiamento imprevedibile
Di qui le cognizioni che tu hai avuto che sono sedimentate in tre
E questa età ha un nome mi sono andata di preciso
Sapienza sia proprio così in latino
Sapienza ma nel senso etimologico
C'è un'età in cui Aprilia non avere più nessun potere
Per un po'di sapere ad avere un po'di saggezza perché
E a essere consapevole
Del senso del sapore che ti lasciano le cose della vita
Ecco mi fermo qui ringrazio tutti quello
Grazie
Grazie davvero a tutti