Manifestazione di apertura della campagna elettorale di Rifondazione Comunista per le prossime elezioni regionali ed amministrative

O
Che
Avvocato
Ma
O o
Ora
Apriamo questa Assemblea con il dare il saluto a tutti i compagni e le compagne che sono venuti oggi a Roma
Per dare l'avvio insieme alla campagna elettorale per le elezioni amministrative e ringraziandoli anche del sacrificio che hanno fatto in quanto tutto il centro storico è chiuso per la maratona
Dove il saluto dicevo anche ai compagni e le compagne che sono qui alla Presidenza compagno Presidente Armando Cossutta
Il segretario del partito Fausto Bertinotti
I deputati
Del sia
Al Parlamento europeo
Qui come Luciano Pettinari e e chiamo anche Lucia Manisco che è in sala non vedo purtroppo
Gli altri parlamentari del Lazio presente ma può darsi che non riesca a Dean divido anni da qui vi prego di salire
Chiedo anche ai compagni segretari delle federazioni del Lazio presente in sala divenire in rappresentanza del da segreteria regionale di tutta il coordinamento regionale del Lazio anche perché
Il nostro segretario regionale Sandro Del Fattore è costretto a letto per un'influenza molto brutta chiamo anche alla presidenza
Stiamo anche alla presidenza
Due Company una compagnia è un compagno che parleranno
A nome dei giovani comunisti Antonella D'Angeli
Che in rappresentanza del mondo del lavoro Adriano Pizzarotti
Vi è ancora un avviso da fare dirò poi alcune brevi considerazioni di apertura
E daremo la parola ai nostri ai nostri onorevoli ospiti
Il compagno Milziade Caprili che doveva introdurre i lavori di questa nostra Assemblea e purtroppo costretto a casa per motivi familiari
Apriamo la campagna elettorale con questa Assemblea
Nonostante appunto problemi tecnici forse l'avrebbero sconsigliata la maratona che ha chiuso Mezzaroma
Ma abbiamo voluto mantenerla per ribadire con forza oggi e proprio oggi la nostra proposta politica
Volta a definire programmi Progetti alleanze con l'obiettivo di battere la destra sul piano politico e sociale
Con l'intento di costruire l'alternativa nel nostro Paese sorretta da un nuovo largo protagonismo sociale ricercato nella prospettiva di un diverso modello di sviluppo e nella pratica quotidiana del lavoro politico
Stiamo vivendo compagni e compagne lo sappiamo momenti assai inquietanti
Le ricorrenti provocazioni sferrate dalla destra e alle stesse istituzioni democratiche del nostro Paese
Sostenute da una loro ci ricerca costante di consenso di massa sono segnali concreti e ravvicinati di una pericolosa affermazione di un vero e proprio regime mentre l'insieme delle garanzie sociali si incrinano ogni giorno di più
Basti pensare alla disoccupazione che aumenta e al nuovo drammatiche ad esempio vive la Città nostra come Roma
Sul fronte degli sfratti che assumono ancora una volta il quadro e il carattere di un'emergenza Kasai abitazione
E dentro questo quadro che va collocata la necessità per noi per i comunisti di saper costruire elaborazioni e pratiche sociali autonome
Connesse alla ricerca instancabile del confronto e delle pratiche di iniziativa politica unitaria
Ponendo a tema per tutta la sinistra le grandi questioni aperti oggi nel Paese e toccano ed interessano milioni di uomini e donne giovani e anziani
Ci sono fatti che indicano più di altri il senso delle questioni aperte della realtà della prospettiva
Colpisce perciò fortemente la notizia di ieri di quelle ventidue ai giovani alcune quasi bambine costrette ad una sorta di semi schiavitù
Al lavoro di dodici ore al giorno per poche migliaia di lire
è agghiacciante anche perché esso rappresenta solo la punta di un iceberg lo scandalo arrivato a notizia di un fenomeno che sappiamo ben più corposo
Che vive dentro la flessibilità del lavoro e della sua precarizzazione dove il mercato la competizione selvaggia diventano l'unico parametro di regolazione dei rapporti umani
Fino ad arrivare alla cancellazione dei più elementari diritti compreso quella la formazione al sapere ma colpisce ante con altro segno la vittoria sindacale di solo qualche giorno fa riportate in Germania per le trentacinque ore a sostanziale tenuta salariale che vale per milioni di lavoratori e lavoratrici
Così come colpisce il programma di Jospin in Francia
Che indica nel suo programma appunto la riduzione d'orario la lotta alla rendita insieme alla valorizzazione della sfera pubblica contro il primato liberista e la riqualificazione invece dello stato sociale
Io richiamati qui questi fatti questi accadimenti recenti
Non solo perché su ogni aspetto che li connota occorrerebbe è un grande cimento di riflessione unitaria ma anche per promuovere attorno ad essi un'azione comune concreta a Roma lanceremo nei prossimi giorni ad esempio in modo emblematico una grande campagna raccogliendo quanto già i giovani comunisti nella nostra città
Quelli che si muovano attorno ai comitati per il lavoro stanno facendo una campagna dicevo contro il lavoro nero una grande inchiesta sulle forme dello sfruttamento de una nuova schiavizzazione del lavoro minorile femminile o dei cittadini immigrati nella nostra città
Così come vorremmo lanciare un appello per riprendere quell'impegno politico necessario per dar battaglia politica sui luoghi di lavoro nelle scuole nei territori per conquistare anche da noi la riduzione d'orario
Esperienze di lavori necessari socialmente concreti per la riqualificazione urbana per la salvaguardia delle risorse naturali per la valorizzazione della strutture di servizio soprattutto quelli alla persona
Di queste questioni
Io credo che dovremo ragionare perché queste sono di importanza decisiva
Proprio per la ripresa di quella rappresentanza sociale e di profilo programmatico che costituiscono elementi decisivi per le sorti stesse della democrazia della politica dell'intera sinistra
Il plebiscito a Lismore passa a partire dalla perdita di senso di rappresentanza della politica dell'affermarsi di una pratica politica scissa dai contenuti dai bisogni e dalle domande sociali
Per questo io credo il no nostro del nostro partito alla manovra economica di Dini è premiante ed è frutto
Buona scelta politica
Proprio quella di non lasciare l'arma della demagogia sociale alla destra
è qui che passa l'impegno per la ricostruzione di un'effettiva rappresentanza
Come condizione essenziale della difesa della democrazia
E l'indicazione di una prospettiva per l'alternativa dovremo essere capaci tutti noi di fare vivere ciò durante il cimento elettorale del ventitré aprile qui a Roma ma non solo siamo impegnati lo sappiamo a ricercare alleanze necessarie
Impegni programmatici con tutte quelle forze che vogliono insieme a noi a vedere l'obiettivo di battere la destra
E ad aspirare ad una nuova alternativa del governo delle regioni delle province e dei Comuni
E soprattutto nei programmi che ricerche Remo punti qualificanti della nostra azione appunto stringere il nesso che c'è tra lavoro ambiente nuovo sviluppo e servizi sociali
Per dare e offrire a tutti e a tutte una frontiera nuova delle Autonomie e degli enti locali
Il compito compagne e compagni sappiamo non essere facile
I giorni che ci attendono ci attendono saranno impegnativi per tutti noi
Ma già dalle prossime ore saremo impegnati per verificare quindi e altrove nelle altre regioni le possibili convergenze i possibili accordi con le altre forze politiche
Ma non sarà semplice sappiamo tutta la compagna la campagna elettorale per un quadro così acuto dello scontro politico che si svolge sotto i nostri occhi quotidianamente ma dovremmo farlo
Permettere il nostri impegno perché noi tutto il nostro partito l'impegno di tutti i comunisti e delle comuniste nei luoghi di lavoro
Nelle fabbriche nelle aziende nelle scuole nel territorio io sono certa che sarà davvero Massimo come massime l'entusiasmo di oggi e la nostra passione per il Progetto che vogliamo costruire
Allora svolgiamo così i lavori di oggi diamo la parola per il primo intervento ad un rappresentante del mondo del lavoro e il compagno Adriano picciotti
Un lavoratore dell'ATAC impegnato come comunista a portare avanti la battaglia del nostro partito quotidianamente nel suo posto di lavoro
Ma compagni i quello che ha detto la compagna segretaria
Patrizia Sentinelli
Nella sua introduzione
Per quanto riguarda l'attacco nei confronti dei lavoratori e quello che succede
Nella nostra regione le nostre città
Per quanto riguarda gli occupati e quelli che in cerca di occupazione
Un una situazione sempre più critica sempre più impossibile sia per coloro che devono trovare una prima occupazione sia per coloro che attualmente stanno in fase di di di ristrutturazioni di mobilità
Queste sono le gli attacchi non soltanto su un lato finanziario sul lato del del potere d'acquisto dei lavoratori
Ma poi c'è soprattutto il pericolo del posto di lavoro c'è il pericolo di questa ristrutturazione di questi mobilità che vengono messe sempre più in movimento in in discussione gli stessi sindacati
Dove i lavoratori si sono affidati si affidano ancora oggi anche noi iscritti a sindacati ai ai sindacati
Prettamente di sinistra ci troviamo in un momento in cui di sbando di di non certezze di un non domani
Io volevo Ray citare soltanto l'esperienza che stiamo vivendo all'interno della nostra regione
All'interno dell'Atac
Pensate un'azienda che era un po'se volete o forse mo'anche in un modo corporativo un'azienda un po'leader per quanto riguardava la certezze un domani le conquiste sociali che avevamo ottenuto all'interno di questa azienda
Ebbene tutto questo è stato messo non solo è stato in discussione ma viene distrutto
Non soltanto per chi ci lavora ma anche per chi per i cittadini che usano il mezzo pubblico nella mobilità oggi è una delle cose più importanti di una città di una regione
Si discuteva fino a dieci anni fa di aziende dove c'era la possibilità di addirittura che era meglio per quanto riguarda un servizio certo sociale del genere in discussione addirittura la valenza del biglietto oggi questo biglietto non solo che Nomentano senza dare niente in cambio
E non solo non vengono dati nessuna certezza per il trasporto del nella regione la città ma vengono messe in modo problemi di ristrutturazione che sono sotto soltanto linee per poter distruggere un'azienda pubblica a favore di settori privati che non soltanto nel settore trasporti ma nella sanità nella scuola
Tutti quanti stanno portando avanti nel nome deve un efficientismo e di una forma manageriale che deve risolvere tutti i problemi del del settore economico ecco quindi la impossibilità di fronte a questi attacchi da parte di lavoratori da parte di quei questo sbandamento l'unica certezza
L'unico movimento che siamo riusciti anche all'interno di questa azienda mettere in moto è stata quella di un gruppo un nutrito gruppo di compagni di Rifondazione che abbiamo continuato a combattere all'interno anche di fronte alle agli sbandamenti delle arti le le le altre organizzazioni politiche e soprattutto agli sbandamenti alle complicità dello stesso PDS che ha avuto in questa gestione per quanto riguarda questa ristrutturazione dell'altra
Ci siamo trovati soli moltissime battaglie abbiamo iniziato da settembre dell'anno scorso con iniziative pagate sulla pelle degli stessi lavoratori anche un'azienda come questa dove abbiamo conquistato parecchi litigio sociali ci si vieta di fare assemblee
Siamo stati convocati più volte minacciati per levare le banche che politiche
Tutto questo avviene
Non sotto una Giunta del pericolo di destra
E sotto questo ricatto continuo che i lavoratori non possono alzare Maratea stava avviene e soprattutto a sta avvenendo
All'interno di una Giunta cosiddetta progressista e dove all'interno di questa Giunta sia stata sia demandato ai ai grandi
Ai grandi
Ai grandi manager di portare avanti una politica veramente di spreco perché lo spera che ha fatto sulle tasche dei cittadini sull'aumento del biglietto su che cosa non si fa che cosa sicuramente non si dà niente in cambio
E queste promesse si vanno avanti no parecchi anni ma alder attraverso anche vari le cosiddette riforme di fronte ai pericoli governo Amato il governo Ciampi ricordiamo tutti quanti gli accordi del tre del trentuno luglio del ventitré luglio
E poi anche qui sotto la necessità di un efficientismo in cui si doveva salvare il salvabile lavoratori che si dona cinquant'anni a cinquantacinque anni
Nel suo senza certezze per il domani e l'attacco alle pensioni e quello che ne è venuta dalla grande lotta che arco comminato l'autunno
Dove ci ha visto tutti i protagonisti non si vuole si può andare avanti sotto la minaccia e ricatto continuo che i compagni i lavoratori gli elettori di Rifondazione sono utili soltanto in certi momenti per quanto riguarda un voto un vuoto di pericolo l'attacco finanziario l'attacco finanziario di Dini nei confronti dei lavoratori
è un attacco che è pesante è un attacco che si fa sentire la busta paga soprattutto di lavoratori dipendenti in questo Paese
Nella nella nostra città nella nostra regione ma soprattutto pericoloso per quanto riguarda i pensionati per quanto riguarda i giovani in cerca di una prima occupazione si parla anche nella nostra azienda
Di lavoro e dire in aree si parla di part-time si parla di di lavoro a tempo determinato questi sono i risultati di una battaglia da parte anche delle forze progressiste che certamente nulla hanno a che vedere con gli interessi ecco quelli che sono i punti di riferimento dei lavoratori
Non non certamente in questa Assemblea questa apertura la campagna elettorale un semplice lavoratore come me non può andare bene che certamente i compagni compagno Cossutta il compagno Bertinotti i lavoratori debellata che del circolo dell'alta che e e credo i lavoratori tutti sanno vicino al partito in questo momento particolare
In questo momento che ci vede la battaglia restiamo vicino sulla cuffia compagno presidente e al segretario del partito
Ringraziamo il compagno picciotti e do la parola il presidente del partito Armando Cossutta
Care compagne
Care compagne e cari compagni
Care compagne e cari compagni
Il ventitré aprile dunque farà quaranta giorni
Voteremo per Regioni Province e Comuni
Voteremo per le regioni
Con una legge buona
Che il Parlamento ha approvato
Grazie al contributo e al voto determinante di Rifondazione Comunista
Una legge buona perché garantisce una forte rappresentanza proporzionale l'ottanta per cento dei seggi
Che garantisce con il premio di maggioranza una sicura governabilità
Il ventitré aprile credo
Sarà possibile un giro di boa nei rapporti politici in Italia
E possibile il ventitré aprile
Battere le destre
Di Fini di Berlusconi di Buttiglione
La sconfitta di quest'ultimo nel Partito popolare
Può contribuire anch'essa a rendere possibile più sicuro il successo delle forze democratiche
Ma la condizione per il loro successo
Sta nella loro unità
La condizione della sconfitta delle destre
Stante l'unità delle forze democratiche
Che da questa Assemblea noi rinnoviamo
Il nostro appello
Per intese di governo a sinistra e democratiche
In tutte le regioni
Noi non abbiamo posto non poniamo preclusioni
Siamo ben consapevoli delle divergenze che esistono a sinistra
Ma sappiamo anche con razionale lucidità
Che non esistono obiettive ragioni per preclusioni ad accordi sui programmi
Su programmi di rinnovamento è chiaro
Di realizzare nelle regioni e nelle amministrazioni locali queste intese
Sarà diversa
è diverso dalla condizione per il governo nazionale
Noi consideriamo in modo molto critico l'atteggiamento del PDS e del centrosinistra
Circa la manovra economica del governo
Una manovra che sappiamo tutti e antipopolare perché iniqua e perché inefficaci
Ma non per questo noi rifiutiamo pregiudizialmente
Un accordo anche con il PDS e con le forze del centrosinistra
Per governare insieme negli enti locali e nelle regioni
Altri sono critici verso di noi
Molto critici nei nostri confronti
Noi siamo all'opposizione del governo Dini
Altri a sinistra lo sostengono
E la cosa non è di poco conto
Ma queste forze collocate in Parlamento su posizioni divergenti
Possono trovare convergenze ed intese
Di programma di governo nelle diverse realtà del Paese
E d'altronde è nella tradizione del movimento operaio
Delle sinistre dei comunisti sapere tenere distinte le maggioranze locali da quelle nazionali
La loro omologazione era una pretesa dei gruppi conservatori e contro questa pretesa tutti insieme a sinistra
Abbiamo sempre combattuto
Oltretutto
Le attuali maggioranze governative
Per riconoscimento generale credo sono incerte e transitorie
Che cosa si dovrebbe omologare
L'attuale governo Dini con il futuro governo dell'Emilia e della Toscana o con quello della Lombardia e della campagna
No non vi sono ragioni oggettive non vi sono ragioni oggettive
Perché non si debba ricercare e quindi stabilire accordi regionali e locali
Per questi Accordino insistiamo e di insisteremo con tenace determinazione
E confidiamo noi
Noi che avremmo secondo alcuni scarso senso di responsabilità
Confidiamo sul senso di responsabilità del PDS
Degli altri partiti di centro sinistra
Perché io credo
Una preclusione anticomunista
Oltre ad essere pretestuosa sul piano programmatico
Se si vogliono governi locali innovatori sarebbe paradossale sul piano elettorale
Poiché senza l'apporto dei nostri voti
Senza l'apporto dei voti di Rifondazione Comunista rischiamo tutti
Tutti
Compagni del PDS amici delle altre forze democratiche rischiamo tutti di consegnare per cinque anni le regioni io ho molte di esse nelle mani di governi di centrodestra
E dunque e dunque cari compagni
Chiamiamo tutte le forze democratiche al confronto alla luce del sole
Noi siamo portatori di una proposta di unità
La nostra è un'iniziativa unitaria forte
Responsabile vincente
Rifiutarla respingerla rappresenterebbe per chi la compie un errore di gravissima portata un atto imperdonabile di discriminazione anticomunista
Di condanna degli interessi dei lavoratori e del nostro popolo
Né si può pretendere da noi cari compagni
Per fare accordi
La rinunzia ad essere noi stessi
Da parte di chi accarezza ancora l'antica pretesa di poterci dividere fra buoni e cattivi
E cercando con un'arroganza antistorica
Di frantumare il PCI per incapaci volare parte Dinoi dentro un nuovo grande partitone democratico
Io
Io con il testo
L'ipotesi
Di cui si fa portatore Massimo D'Alema lo contesto in linea di principio
Oltre che di fatto
Non c'è una sola sinistra
C'è sinistra e sinistra
C'è la sinistra moderata
Quella laburista quella cattolica quell'ambientalista c'è la sinistra comunista
Sono tutte sinistre
Sono tutte le sinistre democratiche
Ma fra di loro diverso
E non posso non possono o non possono
Essere ricondotte ad unum comunica cosa
Fra di loro è necessario e credo è possibile ricercare intese e convergenze e unità ma non è possibile
Non è politicamente possibile
Unificarle in un solo partito
Perseguire questo obiettivo attenti
E di fatto segno di sopraffazione e di intolleranza
Che peraltro sarebbe questo un sogno del tutto velleitario
Intendiamoci
Ogni discussione al riguardo sul piano storico se si vuole anche sul piano politico ogni discussione al riguardo può essere utile anzi è certamente molto utile
Ma ad una condizione
Il rispetto reciproco
Noi siamo molto polemici con il PDS
Ma rispettiamo il PDS
Abbiamo contrastato le sue scelte a Rimini e dopo Rimini
Non confidiamo la Sud non condividiamo
La sua politica attuale in Parlamento nei confronti della manovra del Governo e nei confronti del governo stesso ma rispettiamo il PDS
Sappiamo che è un partito importante
Per la battaglia democratica nel nostro Paese
Altrettanto allo stesso modo chiediamo che altri rispettino noi
Il PDS deve rispettare Rifondazione comunista noi non siamo
Noi non siamo
La sua non siamo la sua succursale non siamo un'escrescenza della storia siamo un partito politico
Autonomo che trae in questa nostra società le sue ragioni di essere e di agire nella esigenza oggettiva di una battaglia antagonista
Un'esigenza oggettiva ripeto non un atto volontaristico e soggettivo
Ecco perché non accettiamo prediche paternalistica e e non so come altro definirle
Sulla senza pretesa la pretesa assenza di uno spazio politico per il nostro partito
Nel presente che nel futuro prediche prive di senso figuriamoci
Con Lo Conte con il continuo sbandamento con il continuo slittamento moderato di altri
Resta uno spazio da occupare a sinistra
Fra i lavoratori fra i giovani fra i pensionati fra gli intellettuali fra le donne uno spazio che si fa di giorno in giorno più grande che è immenso altro
Che non avere spazio per il presente e per il futuro
E spero che con questa valutazione che su questa valutazione
Tutti noi possiamo trovarci d'accordo
Che siano d'accordo anche i compagni che oggi criticano le scelte politiche della direzione nazionale del partito
Anzi
Io spero e sono certa è convinto che le cose siano così che da allora cari compagni
Cari compagni
Perché le parte la vostra voce criticamente nei confronti di questa o quella posizione del presidente o del segretario della segreteria come vostro diritto
Ma non del Vate mai la vostra voce contro le posizioni egemoniche anzi annessionistico
Di Massimo D'Alema
Perché
Perché
Perché non respingiamo tutti
Tutti insieme tutti insieme non respingiamo le scorribande
Che si cercano di fare nelle nostre file
Noi siamo pronti al confronto
Alla riflessione
All'approfondimento critico
Al giudizio autocritico
Ma le scorribande no
Le scorribande da qualunque parte provengano dalle Botteghe Oscure o dagli alti colli no non le ammettiamo non li sopportiamo
Via respingiamo
Tutto il resto
Tutto il resto
Siamo pronti a discutere
Siamo pronti a discutere su come costruire l'unità a sinistra su come combattere contro le destre vincere contro le destre
Ma chiediamo
Lo chiedo
Con la mente con il cuore
Solidarietà militante
Contro le interferenze
Contro gli attacchi forsennati che si stanno tentando e perseguendo contro il nostro partito
Contro la presenza e l'esistenza
Di un nuovo e rifondato Partito Comunista
So benissimo qual è l'inganno che si cerca di costruire la nostra polemica contro il governo
La nostra battaglia contro la manovra
La nostra protesta contro alte interferenze
Finiscono per aiutare la destra
Per aiutare Berlusconi persino per confondersi con i fascisti
Occorre tenere i nervi saldi nel rispondere
Molto saldi tanto ci paiono offensive e volgari
Calunniose oltre ogni limite
Certe accuse nei nostri confronti
Che tuttavia rispondere è necessario bisogna rispondere
Noi combattiamo la destra
Non siamo noi che l'aiutiamo
Noi l'abbiamo combattuta prima e più di altri
L'abbiamo combattuto quanto altri ne permettevano l'insediamento al governo del paese come fece la lega
O altri ancora
Permettevano che essa The Kiss è senza saperne analizzare che subito la natura pericolosa anzi eversiva
L'abbiamo combattuta cercando di promuovere con tutte le nostre energie non da soli certo ma sempre in prima fila
Movimenti di lotta
E poi per organizzare i grandi cortei per fare le piazze gremite
Berlusconi e Fini sono la destra sono il pericolo più grave per la vita democratica e per le condizioni dei lavoratori dei pensionati dei giovani delle masse popolari
Ma chi aiuta la destra
Noi
Noi che le contestiamo la politica
Con un'opposizione in Parlamento che è agli antipodi di quella di Berlusconi e di Fini
E che nel Paese e l'unica opposizione oggi esistente
La destra va abbattuta la destra va abbattuta ma la destra si batte se non li si lasciano spazi e pretesti
Da cui può trarre e già tratto immondi benefici
Aiuta la destra
Chi lascia nelle sue mani la protesta
Contro una manovra profondamente iniqua
Che viene non ve ne accorgete
Compagni del PDS che viene che verrà attribuita alle sinistre errore grave errore di portata storica
Aiuta la destra chi lascia nelle sue mani la richiesta del ricorso al voto altro errore grave
Errore storico il voto che esigenza elementare mente democratica e non a caso sentita come tale
La grande maggioranza degli italiani
Più a lungo si rinviano le elezioni
E più cresce il pericolo di un successivo plebiscito
Bisogna andare a votare presto
Prima che Montino avversioni funeste contro il regime democratico spesso bisogna andare a votare
Dopo avere approvato norme perequative sulle trasmissioni televisive
Certo e noi siamo in prima fila in questa battaglia ma attenti
Perché perché si tarda tanto ad approvarle tardi norme che cosa fare riguardo il Governo di Dini che cosa fanno i partiti che hanno fatto nascere sostengono questo governo perché si fa un decreto per la manovra economica antipopolare e non si fa un decreto per la par condicio e quanto le trasmissioni di Berlusconi fa il cane ma il cane
Che è in carica e si lascia che Berlusconi Fossa imperversare su tutte le reti delle televisioni perché non glielo si impedisce basterebbero pochi giorni per approvare un simile decreto nel Parlamento dalla Repubblica
Questo
Volevamo e vogliamo dire in questi giorni
Perché ognuno ognuno al posto che gli spetta
Si assuma la propria responsabilità
E per quanto ci riguarda
Nella vita interna del nostro partito
Non posso non ricordare
Non sarei sincero con me stesso e con voi che ci ascoltate
Che alcuni compagni parlamentari
Hanno espresso un'opinione politica diversa rispetto a quella che abbiamo espresso dopo tante e approfondite discussioni
In tutte le sedi necessarie
E il loro diritto è loro diritto dissentire
è loro diritto sostenere pubblicamente il dissenso
E questo diritto l'hanno potuto esercitare liberamente e potranno farlo sempre
Dove e quando lo ritengono opportuno
Tanto quando è io difenderò sempre questo diritto per loro e per tutti coloro
Che vogliono esprimere il loro dissenso
Ma
Ma perché compagni
Compiere atti di rottura
Atti di divisione
Evitiamo le rotture
Il dibattito
Anche aspro
Il dissenso anche forte
Può essere persino fruttuoso
Ma la rottura no
La rottura è rottura
Se ne sono resi conto i compagni senatori che a Palazzo Madama hanno compiuto questo atto di rottura
Se ne rendono conto il compagni deputati
E spero ci ripensino
Che forse ritengono di compiere un gesto analogo di rottura alla Camera dei deputati
C'è bisogno di chiarezza accerto cari compagni
E soprattutto nel momento che dal partito si manifestano dissensi che sono ormai di carattere strategico
Tutti vogliamo costruire l'unità a sinistra
Ma il dissenso e sui modi
Tutti vogliamo combattere e vincere contro le destre il dissenso cioè sui modi
Ed è dissenso di non poco conto
Dobbiamo essere una sinistra all'interno di un partito democratico o dello stesso PDS
O dobbiamo continuare a costruire a fare avanzare un partito autonomo di comunisti
Il dissenso non è di poco conto
Ed è questo il tema e a questo confronto e a questo dibattito e tutto il partito che deve essere coinvolto
E questo dovrà essere deve essere fatto
Quando sono entrato qui
Alcuni compagni che mi hanno salutato con il solito grande affetto
Mi hanno chiesto se sono preoccupato
E ho risposto
A questi compagni no
Io non sono preoccupato non sono preoccupato per le fortune del nostro partito
No
Il partito avrà modo di rafforzare se stesso
E quindi di rafforzare la lotta dei lavoratori italiani
Il partito nostro potrà aumentare ancora i suoi consensi
Nel Paese
Nelle elezioni
C'era il ventitré aprile
E poi nelle elezioni che verranno e quando verranno
Di questo io sono convinto
E porta via
Sono dispiaciuto questo sì
è un po'triste
Per l'atteggiamento di alcuni compagni
Il loro comportamento mi rattrista peccato
Con alcuni abbiamo iniziato insieme questa nostra impresa
E insieme vorrei che la continuassimo
Perché ne vale la pena
Ne vale la pena perché questa nostra è diventata una grande
Magnifica impresa
E ne vediamo i frutti
Non abbiamo lavorato in vanno in questi anni
Basta guardarsi attorno
E vedere come crescono attorno a noi Simpatia
Fiducia consenso
Tra i lavoratori
Tra i giovani del Popolo
Siamo radicati ormai nel profondo nella mente che nel cuore di grandi masse
Siamo ben radicati nel presente
Chi rompe questa impresa
Chi volesse rompere con questa impresa
Rompe con il futuro
Ecco perché
Io vi dico e di qua tutti andiamo avanti
Con le nostre grandi idee
Con il nostro grande impegno
Il futuro ci appartiene il futuro e dei comunisti
Dopo l'intervento del compagno Armando Cossutta do la parola la compagna Antonella D'Angeli impegnata nei coordinamenti giovanili del Partito della Rifondazione comunista
Compagni e compagne è con un'emozione particolare che sono oggi su questo palco e davanti a tutti voi portandovi il saluto dei giovani comunisti
Pochi mesi fa
Pochi mesi fa il nostro partito a cena
Un percorso che non vuole essere un percorso separato dal partito della Rifondazione comunista ma dentro il partito i giovani sono a pieno titolo del Partito della Rifondazione Comunista
I giovani sentono su di loro tutta la gravità della situazione economica e sociale
E vogliono cambiare questa società una nuova generazione scese in campo per istanze di classe di protagonismo di difesa di identità questo non era scontato quanti giovani comunisti hanno iniziato a questa impresa eppure ci stiamo riuscendo
Un giovane in quanto persona in quanto titolari di diritti ora il soggetto più emarginato il più sfruttato
I giovani rispondono a questo sfruttamento a questa emarginazione con la partecipazione piene Diretta alla vita politica del Partito della Rifondazione Comunista
Non si possono deludere compagni
Quelle centinaia e centinaia di giovani che in questi mesi hanno aderito al nostro partito che si sono avvicinati al Partito della Rifondazione Comunista
Credendo che il nostro partito avrebbe insieme a loro contrastato il disegno neoconservatore prima di Berlusconi è ora di Dini non c'è differenza tra questi due governi non si può votare allora compagni la manovra economica di Dini
Perché questo non solo significherebbe lasciare la parola d'ordine della protesta sociale alla destra ma significherebbe anche tradire e quei milioni e milioni di italiani che nell'autunno sono scesi in piazza
Significherebbe quindi tradire tutti coloro che hanno manifestato e hanno manifestato insieme al Partito della Rifondazione Comunista in autunno
E che hanno creduto nella nostra opposizione programmatica ad un disegno privatistico
Che cosa diremo allora compagni a quelle migliaia e migliaia di giovani
Che hanno manifestato di studenti che in autunno hanno manifestato contro la privatizzazione della scuola per una scuola pubblica pluralista gratuita che garantisca a tutti il diritto allo studio
Che cosa diremo a quelle migliaia e migliaia di casalinghe di pensionati di donne e uomini di ogni estrazione sociali che sotto le nostre bandiere
Se ne sono scesi in campo sotto le nostre bandiere hanno manifestato con noi
Credendo che noi avremmo difeso i loro interessi la manovra economica giorno diceva prima di me il presidente del partito è iniqua e antipopolare io depongo allora una domanda compagni
Qua Rifondazione Comunista appoggiare una politica economica di destra
Possono i comunisti appoggiare un governo di destra
Che continua a far pagare chi ha sempre pagato ad aumentare le tasse a tagliare i servizi a non voler ridurre le spese militari a non trovare nuovi posti di lavoro
Possiamo riprenderci questa responsabilità e i parlamentari di Rifondazione Comunista possono votare in difformità quello che gli elettori gli hanno chiesto quando li hanno portati
I giovani comunisti dicono che questo non è possibile anche il nostro voto di giovani comunisti impegnati che hanno votato quei parlamentari è importante perché noi abbiamo creduto in quel voto che abbiamo dato il ventisette marzo e quindi invitiamo quei parlamentari a riflettere anche sul voto che daranno martedì nell'aula della Camera dei deputati
Se votassimo questa manovra economica rafforzeremo la destra verrebbe meno la stessa esistenza di Rifondazione Comunista potremmo chiudere anche le nostre esenti potremmo anche rinunciare a continuare a fare battaglia politica
Non è con le politiche economiche liberiste che la sinistra vince non è con il moderatismo che si risponde ai bisogni della gente
Potremmo vincere le elezioni del ventitré aprile solo se saremo in grado di fare una scelta di campo
Solo se tutte insieme riusciremo a capire
Che è il futuro che è in gioco il futuro degli italiani e in particolar modo è in gioco il futuro dei giovani
I problemi sono tanti quale scuola quali saperi quale lavoro quali prospettive di vita precarizzazione disoccupazione e mobilità
La sinistra potrà essere forza l'alternativa
Solo se riuscirà a rispondere a questi bisogni ripartendo dal basso dalle lotte da un chiaro progetto per l'alternativa
Sulla nostra tessera sulla tessera dei giovani comunisti c'è l'immagine di Che Guevara di quell'uomo che ha lottato
Di quell'uomo che ha lottato per una società di verza per una società di uguali per una società anticapitalista e antimperialista
Di un di un uomo che non accettato mediazioni e compromessi
E che diceva finché ci sarà un popolo oppresso non ci potrà essere libertario il mondo io combatterò per la libertà di quel popolo noi giovani comunisti diciamo
Finché ci sarà un solo uomo presso sfruttato non ci potrà essere libertà e per questo combatteremo e lotteremo contro ogni società contro a questa società
E per questo lo ottenne con batteremo conto questa Società di sfruttati ed emarginati
Sulla nostra tessera c'è anche scritto per una passione durevole che vuol dire per un sentimento per un impegno rivoluzionario che ci vede impegnati nel cambiamento di questa società
Cambiamento che non si può ottenere con la politica del meno peggio delle dire voto la manovra di Dini perché non ho alternative fomentando la paura de il ritorno di Berlusconi e Fini
Berlusconi e Fini compagni non sono mai andati a casa non hanno mai lasciato le stanze dei bottoni perché anche se non personalmente continuano ad agire e a manovrare la politica italiana
Se le destre vinceranno le elezioni allora compagni sarà perché la sinistra non ha tenuto fede agli impegni dell'autunno non è riuscita a farsi portatrice delle istanze di quelle migliaia e migliaia di persone
Che avevano creduto non soltanto nella possibilità di mandare a casa Berlusconi
E il suo staff ma anche di vedere finalmente soddisfatti i loro bisogni
Noi compagni saremo in campo in questo difficile momento del partito il del Paese per ridare vigore alla nostra battaglia progettuali di Rifondazione Comunista
Non perché vogliamo essere una testimonianza residuali ma perché riteniamo che ci sono le tutte le condizioni per contare per vincere
Sono l'impegno e il protagonismo di ciascuno di noi ci permetterà di vincere la nostra scommessa la costruzione di un partito di massa ci sono tutte le condizioni compagni per costruire questo grande partito di massa
Fatto di uomini di donne in particolar modo di giovani che sono la forza del futuro come la forza del futuro compagni Rifondazione comunista
Ringraziamo Antonella D'Angeli senza intervento peraltro grandemente condivisa da tutti i no Italia frasi che indicano
Dati e dalla parola per l'intervento conclusivo di questa nostra Assemblea al compagno Fausto Bertinotti
Grazie
Sei compagne grazie
Grazie
Cari compagni cari lontani
Davvero è
Doveroso il ringraziamento
Ai compagni
Della federazione di Roma
Delle federazioni che hanno lavorato per la riuscita di questa nostra iniziativa voi
Un ringraziamento che è dovuto anche perché questa manifestazione
Avviene in condizioni un po'difficile subisce la concorrenza dice
Concorrenza che non ci tocca molta perché lo fanno una maratona ma la nostra al confronto
Quindi su
Partiamo anche noi per una maratona
Una maratona difficile
Come tutte le maratone non beve
La nostra irta di ostacoli
Un primo ostacolo è certamente quello delle elezioni
Del ventitré aprile un appuntamento importante come qui è stato ricordato
Importante perché i problemi di questo popolo di questo Paese
Possono essere collocati in una prospettiva oppure in un'altra a secondo dell'andamento di quel voto
Importante anche perché Regioni Province Comuni del Paese
Si trovano di fronte a poter avere la possibilità
Di diventare dei luoghi di governo democratico di partecipazione anche laddove non lo sono
E per questo e come a ricordare Armando Cossutta
Noi vogliamo contribuire affinché queste elezioni amministrative non sia una semplice e pura ricaduta
Della pure importantissima battaglia politica nazionale
E non solo perché siamo contro siamo sempre stati contro ogni forma di omologazione ogni forma di centralismo ogni forma di oppressione che dal centro possa spegnere le possibilità di rinnovamento che possono nascere in un comune in un'amministrazione provinciale in una regione
Ma anche perché noi crediamo che uno degli elementi da asfissie della democrazia italiana possa essere contrastata con la riga per
Dura di spazi di democrazia di partecipazione nei Comuni nelle Province e nelle Regioni
Luoghi di scelta
Sulle condizioni di vita della gente
E luoghi che possono aprirsi e degli spazi di autogoverno
Ma anche
Un appuntamento importante diciamolo direttamente per noi
Per il Partito della Rifondazione Comunista
Saremo guardati a questo appuntamento
Anche rispetto alla capacità di difendere e di conquistare un consenso su questa difficile linea che stiamo praticando di autonomia e di unità una battaglia che si risolverà anche nelle elezioni amministrative
E possiamo dirlo dobbiamo dirlo lo dipenderà anche da quella risultato
Se questa nostra impresa saprà fare un passo avanti organizzare delle forze non essere contrastata e combattuta
Proprio nel momento in cui dispiega la sua volontà di proporre il partito da Rifondazione Comunista come il perno di una sinistra alternativa di una sinistra antagonista di cui il Paese ha bisogno
Le forze democratiche hanno chiuso
Vogliamo dare questo nostro contributo perché sentiamo
Che corre un interrogativo oggi
Non solo tra di noi
Ma in tante realtà disgregata del Paese
In tante arie popolari
In tanta gente che vive con fatica
La propria vicenda quotidiana
Un interrogativo su cosa è la politica oggi
E su cosa sta diventando la politica
Noi sentiamo come uno dei contributi principali che possiamo dare alla democrazia di questo Paese
Quello di sapere troppo in controtendenza
A dispetto al modo corrente di intendere la politica che tende ad affermarsi l'idea della politica come la possibilità di intervenire sulle condizioni di studio di lavoro e di vita della gente
La politica come una risorsa per la gente comune per far sentire la sua voce per contarne i processi reali la politica come una risorsa con una chance come un'opportunità come un'occasione di democrazia e di vita organizzata la politica
La politica come arma come forma di autodifesa come forma di protagonismo e di intervento sulla tua condizione
Di lavoro e di vita
A Francavilla Fontana
In un borgo vicino a Brindisi
Venti ragazze tra i dodici e i ventuno anni
Come ricordava Patrizia Sentinelli
Lavorando da mattina a sera dodici quattordici ore al giorno
Sembra una scena della prima industrializzazione in Inghilterra
Lavoravano sotto un padrone
Violento
Per quattordici mila lire al giorno
Può sembrare provocatorio ma cosa facciamo di questo padrone un cavaliere del lavoro della Repubblica la nuova repubblica italiana
Perché vedete
Diceva Patrizia giustamente qua la punta di un iceberg sotto quella punta quanti ce ne sono di ragazze così
Così io vicino così o non molto lontano da così
Quante sono
E quanto sono a Roma nella periferia di Roma
A Viterbo nella periferia di Milano
Quanti sono questi giovani in questa condizione in cui sono state messe non solo da quel Patronelli
Ma da una politica che in Italia ha fatto della precarietà e della flessibilità idea forza della disoccupazione capitalistica
Per questo dovrebbero farlo cavaliere del lavoro perché li ha interpretati ha fatto il massimo su quella linea lì dategli un premio
E per quelle ragazze
E per quelle ragazze cos'è la politica per quella ragazzetta quelle Donnelly cos'è la politica
Dodici quattordici ore al giorno quattordici mila lire
Ci chiedono spesso di assumerci le nostre responsabilità
Vedete compagni compagni
Io sento la nostra responsabilità
Ma la sento verso quella grazie sento la responsabilità che ancora non sappiamo fare abbastanza qui a dare a quella gente l'organizzazione la fortuna della facoltà
Questo
Per questo ci sforziamo così di tenere la bussola
Anche in momenti difficili
Anche in questa vicenda la manovra economica
Per questo abbiamo cercato di affermare la politica
Almeno per quello che ci riguarda come i un'idea di rappresentanza di interessi sociali definiti
E abbiamo interpretato la politica come rappresentanza di interessi e come democrazia in quanto a capacità di organizzare e difende questi interessi
L'interesse del mondo del lavoro gli interessi dei ceti popolari
è difficile tenere questa bussola
Anzi avvolta sembra quasi impossibile
Perché non dobbiamo negarci le difficoltà che avvertiamo discutendo al Caffé nei luoghi di lavoro nella scuola
Camminando per strada incontrando la gente
Noi sentiamo la difficoltà
C'è un'incomprensione avvolta attorno alla nostra politica oltre l'aggressione che voglio ricordare
E noi dobbiamo avere la pazienza
Di fornire delle spiegazioni
La pazienza del confronto e del dialogo insieme alla fermezza della posizione
La politica sembra essere impazzita
Guardiamo questa manovra economica
Provvedimenti chiaramente antipopolare
Come in tutti i decreti che abbiamo vissuto in paese non diversamente da quello
Questa manovra economica è uguale a tutti i decreti degli ultimi dieci anni a quali gli Andreotti a quelli di caccia con gli Amato tutti uguali
Senonché
Senonché la situazione sembra impazzita perché a difendere queste misure antipopolari sono le sinistre ad attaccare sono le destre
Sicché molta gente si chiede ma cosa succede
E allora prima risposte da dare alla domanda secondo me la seguente cosa facciamo in passiamo anche noi oppure teniamo la testa a posto io credo che dobbiamo tenere la testa a posto e a ragionare secondo
Gli obiettivi
Ragione e aiutarli a farlo
Ragionare pacatamente e aiutare a farlo
Siccome la nostra non è una posizione estremista radicale
Ma è una posizione di semplice difesa degli interessi delle masse popolari noi abbiamo l'esigenza e la possibilità di fare questo ragionamento cos'è la manovra economica
Questa manovra economica porta un segno di classe
Con questa manovra economica i governanti aggiungono pioggia sul bagnato
L'anno scorso i salari
E gli stipendi sono diminuiti del due per cento
Il potere d'acquisto ai ala dei salari e degli stipendi è diminuito del due per cento
Quest'anno peggio
Come voi sapete rinnovi contrattuali tutti da quelli degli statali acque dei metalmeccanici sono costruiti facendo aumentare i salari quanto è l'inflazione programmata
L'inflazione programmata per quest'anno al due e mezzo per cento e già il quattro e mezzo alto due per cento due più due fa quattro un po'di più e questo quattro sapete cosa vuol dire grosso modo almeno ottocento un milione in meno di potere d'acquisto ogni hanno per ogni salario per ogni stipendio
Per ogni tensione
E questa riduzione di potere d'acquisto sono ancora più grande perché l'inflazione che determina questa manovra e a Modena ulteriormente salari stipendi e tensioni
Per il governo cosa fa
Il governo dopo avere fatto la finanziaria
Si accorge che non ci sono ha risorse sufficienti
Decide un Pajero di nuove risorse
Dove e nei confronti di chi
Aumenta la benzina
Gasolio il metano il telefono la luce vengono tagliati tre mila miliardi spesi e di enti locali che dovranno rifarsi ancora di nuovo aumentando l'ICI sempre sui consumi popola
E inoltre
Si fa il capolavoro di tutte le forze di tutte le forme di intervento conservatore in politica economica
Dovendo reperire le risorse sia aumentano le imposte indirette non c'è tassa più iniqua e più ingiusta dell'imposta indiretta perché quella la paghi tu come Agnelli come avviene
L'imposta indiretta
Imposta indiretta vuol dire anche tu vai a comperare oggi un vestito
E poi doveva comperare domani è intervenuto l'aumento di imposte indirette lo paghi di più
Così una scala un paio di scarpe così una bottiglia di vino uguale tu che prendi un milione seicento mila lire un milione settecento mila lire al mese e l'altro che prende i miliardi dalla vendita tutte e due pagata lo aspetto beato e sua moglie
Una logica di classe
Una logica aberrante
Ci dicono che bisogna fare così per risanare l'economia
è un discorso nuovo
L'ho sentito per la prima volta una scoperta di Dini questa
Oppure e sembra la politica dei due tempi
Oggi paghi tu e domani invece pure poi di nuovo tu
Per niente
Possiamo chiedere senza essere considerati responsabili
Perché bisogna prendere
Prelevare delle risorse
Dai consumi popolari
Già colpiti dalla riduzione del potere d'acquisto dei salari invece che indirizzati alla ricerca come è necessario e possibile laddove ci sono le grandi ricchezze i patrimoni le rendite i profitti e lei che ha curato possiamo chiederlo
Ecco
Noi contestiamo nel fondo la logica di questa politica economica
Ma compagne e compagni siccome teniamo per davvero come bussola a difendere gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori dei pensionati dalla gente comune
Non è che per questo ha lo abbiamo detto tanto peggio tanto meglio no abbiamo detto presidente al consiglio noi abbiamo questa contestazione alla tua manovra economica
Riconosce che la nostra contestazione fondata
Bene avvia una trattativa tra il tuo governo l'opposizione di sinistra cambiare profondamente questa manovra questa diamo detto abbiamo presentato degli emendamenti uno sull'altro per correggere cambiare modificare badate anche senza rovesciare la logica
Attenuando la gravosità del peso nei confronti dei consumi popolari
Avvenuto avvenuto che il Presidente del Consiglio non abbia colto del tutto il nostro invito tuttavia e tuttavia diversamente dal passato si è incontrato con i nostri capigruppo nella Commissione bilancio a offre ha effettuato un confronto
Su questo confronto ne abbiamo guadagnato anche qualche risultato parziale qualche risultato parziale
Come per esempio la possibilità di intervenire con qualche elemento di aiuto nelle famiglie più deboli e più povera nei confronti di questa stangata
Forse siamo riusciti anche ad avanzare qualche elemento in direzione giusta come quella tassazione delle case sfitte
Interventi modesti qualche correzione ma possiamo chiede ai compagni della sinistra i progressisti del PDS se avessimo fatto insieme dall'inizio contro la manovra economica questa opposizione è questa e che ha tra i cambiamenti
Dove saremmo oggi
Abbiamo ottenuto dei risultati parziali andremo avanti incalzeremo ancora nei prossimi giorni domani dopodomani in Parlamento per strappare anche il più piccolo dei risultati perché anche il più piccolo dei risultati che allevia una sofferenza è un nostro risultato
Ma fatto questo abbiamo il dovere di dire
Che questa lavoro che facciamo con pazienza e tenacia non cambia la sostanza questa manovra porta un segno antipopolare e per questo noi dobbiamo opporsi a questa manovra
Perché ne contestiamo la logica
Come diceva Armando Cossutta
Una manovra inefficace e ingiusta
Ve lo ricordate
Per quanti anni avete letto sulla prima pagina dell'Unità dopo ogni decretone manovra inefficace e ingiusta ecco anche questa
Perché è uguale alle altre
E se c'era la possibilità di reperire risorse la necessità
Si poteva battere un'altra strada
Dai compagni e la non è una delle possibili strade eh la strada eh la via maestra la messa all'ordine del giorno in Italia finalmente di una misura strutturale per reperire le risorse in termini non antipopolari
Questa strada ha un nome preciso si chiama patrimoniale
Questa manovra economica costituisce ancora una volta il rifiuto di battere la strada patrimoniale e batte la strada alternativa dell'intervento contro i consumi piccola
E allora
E allora noi scegliamo di continuare la nostra battaglia di opposizione
Contro questa manovra economica per aprire la strada a una diversa politica economica del paese
Ci si dice
Ma se voi contribuite a fare cadere questa manovra economica
Domani sarà il disastro
Sarà il crack
Sarà il crollo della lira
Quelle di voi c'è hanno qualche anno in più
Ricordano questa argomentazione anche questo non è nuovo ve la ricordate
Se non avessimo accettato la ristrutturazione delle aziende con la cassa integrazione decente medico ci sarebbe stato applicato il crac
Se non avessimo accettato il taglio dei quattro punti di scala mobile come ci sarebbe stato nel crac naturalmente
Se non avessimo accettato le finanziarie che tagliavano le pensioni
E i mettevano i ticket cosa ed è stato il cane naturalmente il collo
Tutto questo è stato fatto il crack forse così non è avvenuto ma quello che è avvenuto invece e che le masse popolari in Italia hanno pagato con una espropriazione della loro possibilità di far valere le loro ragioni hanno perso la scala mobile non hanno guadagnato l'occupazione hanno perso pezzi sto sociale che non hanno pagato le forme
E inoltre e inoltre stiamo pure allora questo terreno di quel patto via un terreno di classe vogliamo stare sul terreno come dire dell'avversario
Quello della politica economica benissimo stiamoci
Allora la lira secondo voi
In questo mese e andò su o è nata giù
E andata giù è vero
Ma non c'era la manovra economica il governo Dini non doveva andare su cui ha macchiato in giù
La la linea e già la linea e già caduta
Ed è caduta usciamo dal provincialismo in perché è in atto un grande conflitto dal mondo di riallocazione delle risorse perché all'atto rinato un compito tra il dollaro il marco per il predominio dei mercati mondiali e perché il marco esercita una pressione di dominio sull'Europa
E scavi valido le le monete più deboli
L'Italia come la pesetas certo ci sono gli elementi di incertezza del quadro politico in Italia che rendono il paese più piane abili alle incursioni speculative
Ma queste incursioni speculative cari compagni sapete cosa producono producono che in Italia grandi industriali che vendono con le esportazioni si avvantaggiano di questa abbassamento della lira e concorrono così a costruire le loro ricchezze solo altre quelli che pagano questa politica
Quale chiare
Ma quale crollò la Liga è arrivata già un punto bassissimo nella sua traiettoria potrà ancora Colari qualche cosa ma è sottovalutata
Nessuno può dire che seccata la manovra cade la linea la lira è arrivato a un a un livello basso
E sotto questo cari compagni che Alitalia non c'è il Messico
Perché l'Italia è uno dei paesi più industrializzato del mondo perché l'Italia stanno i punti alti dalla divisione capitalistica da lavoro perché l'Italia è un Paese in cui potente
Sono potenti e stanno sul mercato da plenipotenziari non da accattoni e non da su da succubi delle grandi manovre multinazionali stanno da patria
In questa riorganizzazione
No il fatto è che cari compagni si vuole nascondere così quello che invece è del tutto evidente che questa manovra e inefficace questa manovra inefficace come qualsiasi manovra di questo tipo
Perché da questo punto si siamo arrivati a un nelle mento di limite ma non vedete che una manovra la fanno a Miami tra nemici
Prima c'era la Finanziaria ogni anno acefala finanziari dopo tramite una forma nuova e già annunciano che devono anticipare la prossima Finanziaria poi cos'è un'altra prova ancora
Nel frattempo nel caso tu non ti distrae siti mettono sopra le pensioni che vogliono colpire anche quelle rimodulati un colpo definitivo perché non ce n'è mai abbastanza in questa logica non ce n'è mai abbastanza quando tu hai un livello di debito pubblico di due milioni di miliardi
Ci sono due cose che non funzionano più e lo sanno anche loro lo sanno anche i padroni del vapore
Il primo la politica dei tagli perché sai per farla funzionare mi fa un massacro sociale e allora può succedere anche a Berlusconi come nell'autunno che va sotto perché i lavoratori pensionati scendono in piazza e lo battono su quel terreno e cade dallo storico a quello
L'altra strada
E l'altra strada ormai sbarrata e proprio quella manovra
Cioè quella degli interventi straordinari che vengono richiamati a un tempo sempre più veloci sempre più affannoso
E sempre senza più efficacia strutturale
Ci vuole una strada organica
Ci vuole un altro corso dalla politica economica ci vuole cominciata i patrimoni invece che dal lavoro dipendente dai pensionati che dalla gente comune
Ci chiedono
Ci chiedono anche
Di guardare alla tradizione del Partito Comunista Italiano
E dicono alcuni dicono e va bene
Gli argomenti economico sociale sono tutti dalla vostra
Ma ci sono dei momenti lo sento dire anche un'interruzione mentre parlava poco fa
Cambia la situazione la manovra economica è sempre quella ma cambia la situazione
E allora ci vuole l'assunzione dell'interesse nazionale
Compagni e compagne
Cose l'interesse nazionale di cui parliamo
Quale io non l'interesse nazionale
Che qualche volta persino discutibili mente e tuttavia in una grande tradizione
Il Partito comunista ha saputo più volte fare vale cosa che era quell'interesse nazionale
Con l'interesse nazionale cari compagni
Non era qualche equilibrio monetario
Ma era invece l'idea della Repubblica
L'idea della Repubblica nata dalla Resistenza antifascismo Lidia della Repubblica fondata sulla costruzione
Dal grande significato sociale
L'idea di non è pubblica in cui le masse popolari potevano emanciparsi con la loro lotta con le localizzazioni con la loro democrazia quella l'interesse nazionale in nome del quale il prete comunista faceva anche scelte ardue
Ma quindi ma qui cari compagni annui non chiedono di difendere una repubblica democratica un processo di emancipazione
In realtà qui ci chiedono di vendere un presunto interesse generale l'interesse generale che ormai il mercato e la concorrenza il Fondo monetario internazionale il sistema bancario i grandi potentati la Confindustria
Questo blocco di potere quelli che fa dire a un giornalista come Raboni
Grande giornalista sulle mondi pro Matic che ormai siamo di fronte al mondo ma sotto il pensiero unico a cui ho visto inginocchiarsi anche a molti autorevoli esponenti del centrosinistra italiano
Il pensiero unico esattamente del mercato
Della concorrenza un pensiero unico che nasce da queste grandi fondazioni al capitalismo mondiale che si fonda sui grandi apparati non si può ma più pensiamo sullo yacht nelle università noci come nelle banche ed alle banche attraversa tutto il continente
Diventa pensiero generale e a quello chiedono che tu ti debba uniforme
Uniformate col pensiero e uniformati a vedere la minaccia se non fai così le destre tonante
Guardate compagni e compagne se questi argomenti passassero oggi sulla manovra economica
Non ci sarebbe più nessuna ragione per evitare che passino domani sulla pensioni e dopodomani sul lavoro
Ricordate ricordate l'obiezione che viene mossa alla nostra posizione sull'opposizione a Dini ve la ricordate quando noi decidemmo di votare contro la fiducia a Dini molti compagni amici
Ci dissero ma cosa fate ma perché non gli date la fiducia
Poi poi quando verrà all'ordine del giorno la manovra economica lì lo metteremo sotto li cambieremo la loro politica e oggi ci dicono invece fate passare la manovra economica oggi
L'argomento ieri non vale più
Ne vale un altro
Vale il fatto cioè vale il fatto cioè
Che bisogna mettersi nella condizione di favorire un processo
Ma qual è questo processo
Appunto
Oggi la manovra
E domani guardate compagni e compagne noi oggi sulla manovra economica stiamo facendo la prova generale
Di una grande questione sociale che torna all'ordine del giorno del Paese come fu all'ordine del giorno nell'autunno di quest'anno
La questione delle pensioni
Pensioni da una parte patrimoniale dall'altra
Sono due grandi questioni che parlo del modello sociale dell'Italia del futuro
Su queste due questioni si decide di come sarà l'Italia nei prossimi decenni
E noi possiamo dire almeno una cosa elementare
Possiamo dirlo insieme e possiamo cercare di convince di questa cosa elementare semplice grandi masse e anche parka c'è un orientamento a sinistra
Cioè che noi non dobbiamo permettere a Dini quello che non è stato permesso a Berlusconi e cioè dobbiamo far valere il primato dei contenuti
Ebbene
E Benedini ci presenta un ragionamento sulle pensioni che del tutto simile a quello di Berlusconi
Un ragionamento secondo cui sulla previdenza sociale sulle pensioni si deve intervenire ma non per riorganizzare la vita di questo popolo nel rapporto tra lavoro e anzianità no perché bisogna risanare il Bilancio pubblico
Sulla previdenza bisogna intervenire perché bisogna risanare il bilancio pubblico
Questa compagni si chiama in un solo modo logica di classe
Perché vedete in Italia non è non è lo stato che mette i soldi nell'in sé perché tu possa prendere la pensione
Ma sono i tuoi contributi sociali che vanno allo Stato perché possa pagare l'assistenza questa è la condizione ma loro fanno finta di non saperlo e dicono che bisogna riorganizzare la previdenza perché bisogna risanare il bilancio dello Stato
Siamo attenti compagni e compagne
Perché se li lasciamo andare avanti
Ci rubano
Oltre che le condizioni di vita anche le parole
Riforma riforme grandi parole di questa Italia del lavoro
Democratica socialista comunista dei sindacati confederali classe riforma
Quasi un'invocazione un'idea che si potesse cambiare nel lavoro come nella scuola degli uffici come nella riforma sanitaria riforma un'idea di miglioramento di protagonismo oggi rischia di rovesciarsi al contrario
Dini dice riforma e pensa controriforma pensa invece migliorato condizioni fatta peggiorare
Attraverso la politica dei tagli delle soppressioni
E allora compagne e compagni noi dobbiamo a partire dalla dicendo che la manovra economica e anche per questo tenendo botta sulla manovra economica contribuire a piantare un chiodo nella testa della gente
Lo vedo scritto anche sugli striscioni che accompagnano questa nostra manifestazione
Vorrei che apparissero su tutti i muri del Paese in tutti i volantini una Paola semplice e elementari
Vogliamo che la prossima riforma che questo governo
Si accinge
A realizzare
Sia esattamente il contrario nella sua ispirazione di quello che è l'unico ebbe e parta da questo punto sia riconquistata la pensione di anzianità trentacinque anni si va in pensione con il due per cento grandemente
Una rivendicazione Diana
Una guida una bussola
Badate non una nostalgico la memoria del passato un'immaginazione del futuro
Trentacinque anni intanto certamente perché no dovuto a chi ha cominciato a lavorare a quattordici quindici sedici anni
E ha dato a lavorare mentre suo coetaneo
Poteva andare a scuola e Luisa ha dovuto andare a lavorare per mantenere se stesse contribuì a mantenere la paga famiglia e adesso li ha fatti trentacinque anni Faticati di lavoro ha versato i contributi fino all'ultima riga quello lì ha il diritto di andare in pensione ci deve andare e noi dobbiamo batterci tutti insieme perché si vada a
Ma lo dico anche ma lo dico anche per un'altra ragione
Perché sì certo
Bisogna difendere i trentacinque anni come possibile andare in pensione da fissare un principio
Che la tua età non è soltanto quella che c'è scritto sulla carta d'identità e anche quella via fatto datori di lavoro ai principi sacrifici dai lavori parlate donna e lavorato in fabbrica i dati che il figlio e Carlo e tali da sola un'altra
E hai dato alla società hai dato la Società con questi trentacinque anni e ti tocca hai il diritto ad andare in pensione dedicati altre attività umane creative di altro genere
Esattamente come l'idea della riduzione dell'orario esattamente
La pensione di anzianità esattamente come la riduzione d'orario sì trentacinque anni per andare in pensione e trentacinque ore di lavoro come riduzione generalizzata per tutti come occasione per lavoro
Ma tu li senti questa Piantoni
Che mi ha talmente riguardano dicono hammam massimalista cosa vuoi perché noi invece chiediamo ebbe a coloro che il diametro della società italiana
Loro pensano che al contrario di Prodi diciamo noi
Bisogna prolungare all'età pensionabile
E come vuol fare la FIAT fare caterve di straordinari questa qui è la loro idea cioè in Italia c'è la disoccupazione euro vogliono prolungare età pensionabile e aumentarle lo straordinario ma così i giovani dove vanno Dora che hanno mai un lavoro occupazione
E possiamo chiedere a questi sacchi in toni come pensò di cavarsela con questa disoccupazione cosa fanno questi giovani o tirano fuori i soldi per assistere ho potuto farlo viste a Milano cosa moltiplica la squadra di calcio e le le guerriglie urbane così pensano di fare
Come pensiamo di affrontarlo
Allora no allora no appunto difesa della pensione di anzianità trentacinque al due per cento come idea di cominciare una riforma
E io sento qui Solza Piantoni che dicono Paolo che cede anche me non si può fare
Perché sai cosa succede che in Italia sono sempre più quelli che vanno in pensione quali che fa impressione e sempre meno le ore lavorate cioè sempre almeno quelli che lavorano ora siccome il sistema pensionistico per fortuna in Italia è fatto sulla ripartizione cioè
E il fatto che quelli che lavorano oggi pagano la pensione a quelli che sono in pensione oggi questa grande solidarietà di classe sociale intergenerazionale questa costruito ai grandi location Totti davanti a prestito a molti attacchi lo dicono e lo vedi non si può
Perché sono meno quelli che lavorano
E sono di più quelli che sono in pensione quindi i contributi sociali di questi non bastano quelli sembra un ragionamento di buon senso è un imbroglio
è un imbroglio sapete perché è un imbroglio
Perché è questa apparente constatazione cancella un lato fondamentale della realtà
In Italia quest'anno c'è stata una cosa che si chiama così
Aumento della produttività
Del cinque per cento
La produttività in Italia è aumentato del cinque per cento in un anno non so se lo sapete è il doppio di quello degli Stati Uniti d'America
è una mento di produttività superiore a quella giapponese
La produttività come sanno bene tutti coloro che ogni giorno in un ufficio o in una fabbrica sono sottoposti a una pressione perché bisogna aumentare la produttività perché bisogna aumentare la produttività perché bisogna aumentarla futilità sanno che l'aumento della produttività è l'aumento della ricchezza l'aumento da produttività e l'aumento dalla ricchezza del paese OPA siccome in Italia gli occupati non sono aumentati anzi sono diminuiti
E i salari non sono aumentati anzi sono diminuiti del due per cento poi novantadue per cento
Allora questo aumento della produttività norme andato al lavoro dipendente in nessuna forma il monte salari sia ridotto perché si è ridotto il numero degli occupati e perché sia ridotto il potere d'acquisto ma la produttività è aumentata e con lei la ricchezza dove è andata a questa ricchezza nel profitto e nella mente i calli andata
E allora
E allora ecco che si trovano lì si trovano lì le ricchezze per pagare le pensioni
Nella proposta che Fondazione comunista ha fatto di una legge di riforma delle pensioni sapete Lonoce cambia il sistema contributivo
Siccome è vero che questa rivoluzione industriale ai Tuccella voce e mente necessario ma non perché diventiamo più poveri diventano più ricchi
C'è la disoccupazione si lavori in meno ma si produce di più e più ricchezza allora sapete cosa fa certamente statura misure col numero delle ore che quello che si riduce
Tu sei fregato ma se invece riprenda i contributi sociali come adesso sul numero delle ore lo prendi sulla produttività e sul valore aggiunto allora prendi quella ricchezza che sono andate al profitto e alla vendita e poi fra tensioni
O no
Punto
Chiedi che una parte della ricchezza prodotta Toni arte in termine di finanziamento delle pensioni visto che determinate dal tuo lavoro l'aumento da tuo produttività
Ma il mo'secondo
Se paghiamo previdenza assistenza benissimo assistenza che la si paga torna non come un chiodo fisso tuona come una necessità torna non come parola d'ordine con non come parola magica ma come parola d'ordine
Torna la questione della patrimoniale
Sì appunto una grande
Perché persino le più grandi banche si riconosce del tutto fondata attendeva patrimoniale
Badate
Non è una cosa così eversiva
In Italia nel dopoguerra sapete che l'ha introdotta durata poco ma sapete che hai tolta un bolscevico sfrenato si chiamava Alcide De Gasperi vai apparteneva
Mille novecentoquarantasette
L'introduzione delle sulla patrimoniale
Poi è tornata sempre sempre a ogni passaggio di in qualche modo di riforma
Il centrosinistra in Italia fu molto contrasta
A sinistra ci fu una discussione ve la mando assai impegnativa
Si trattava di un'ipotetica informatici adiposi integrazione del caso per diciamo la sinistra
Diciamo impegnativa
Però appena si affaccia al centrosinistra che pure anche quello non era una pattuglia di bolscevichi che dava l'assalto al Palazzo d'inverno oh Dio un po'meglio il centrosinistra gli oggi città che quali volevano
No quelli volevano nazionalizzare l'energia elettrica non privatizzare la insomma
Qualche differenza c'è
Ma insomma anche loro non erano poi punto evoluzione accaniti ma patrimoniale
Del resto
Delle tracce ce ne sono ancora nel nostro Paese perché segmenti briciole di patrimoniale qua e là esistono ci sono solo che non sono organizzate in una proposta organica
Che non sono organizzate in una proposta organica
Ci dice perché
C'è la questione della con limato
Si spaventano i mercati
Non limato
Limato la cosa colpisce molto allora anche qui proviamo a ragionare con calma ragioniamo con calma allora tu sei un lavoratore dipendente se un insegnante alla fine del mese hai fatto il tuo lavoro prendi una retribuzione su quella retribuzione c'è scritto nome cognome e indennizzo
E c'è un prelievo fiscale direttamente alla fonte il tuo reddito è nominativo nome cognome e indirizzo
Quell'altro il Pian miliardario va a prendere gli interessi della sua rendita
Anonimo
Non gli verrebbe da chiedere una scusa c'è una ragione per cui il mio reddito deve essere nominativo e il suo si fa per dire tu cioè al
Anonima
Si apre ma perché deve essere anonimo e lo dice
Perché se no pago le tasse ma storia giovamento
Qua
E dunque a pagare sempre solo noi
E così vero compagni che se uno arriva in Italia e dice sai cosa c'è vado dal ministero del tesoro e chiedo di danni il quadro delle tasse di successione in Italia tasse imposte cessione per favore fatemelo dire
Guarda questo viandante straniero guarda e dice toghe paese strano questo qui muoiono solo i poveri
Dice
E e noi sappiamo che un'aspirazione fondamentale dei vecchi che muoiono solo il poverino ma però no per ora
Completamente non gli è riuscito ancora ma dal punto di vista fiscale si muoiono soli Paoletti Hackett perché ai ricchi evadono e non si vede il loro ricchezze e patrimoni essendo anonima i passano da uno all'altro senza essere passati così eh
Paesi dove muoiono solo i poveri piatti ricchi occultano le loro ricchezza allora
Allora se noi fossimo questi diciamo riformatori forte diremmo chiediamo subito la cancellazione della norma
Beh
Badate noi passiamo sembra per gente strana possiamo centri molto buonsenso vi ricordate la polemica in campagna elettorale sulla tassazione dei Bot sotto i duecento milioni
Ecco dopo l'attacco di Berlusconi alle tensioni forse in molti si sono accorti che ha meglio fa paga i Bot dopo duecento migliori che avere tagliate le pensioni oppure no molti hanno capito è vero
Benissimo adesso
Adesso sapete senta con questa impronta di realismo noi vorremmo fare una patrimoniale organica ma intanto vogliamo cominciare da qualche parte appunto Carrier che c'è un'alternativa la manovra economica
In Italia verranno emessi migliaia di miliardi da qui alla fine dell'anno
In termini di Bot e CCT
Bene benissimo allora noi senza estremismi lasciamo la l'anonimato
Allora se è un e però introduciamo la nominatività facciamolo scegliere uno va prende alle azioni del Papa e dei titoli vero e dare il suo nome paga come adesso dodici cinque poco passa così
Muoiono di matto benissimo pagati quattro volte tanto perché almeno quella e chiazze ricchi all'inizio le paga e introduce un elemento una cottura un segno
Via via che si può via via che si può
Ci sono mille forme concrete compagne e compagni perché paghi l'intreccio tappo Fitto era in vita e non invece ci sarai gli stipendi le pensioni solo che bisogna volerlo politicamente e questo governo l'ha voluto abbia scelto la manovra economica benpensanti
E noi ci batteremo per andare avanti in questa strada
Sento tuttavia un'argomentazione più di pesce
Ma se fate così
Da destra
Berlusconi
è un argomento da prendere molto sul serio
Quando ho fatto qui
Tutti coloro che mi hanno preceduto
Un argomento da prendere molto sul serio
E su cui perché non dirlo noi abbiamo una difficoltà
Seppure sia quasi paradossale
Sì il pericolo di una destra anche dai connotati eversivi c'è
Noi vedete per ragioni di stile
Di via dei comportamenti dalla politica
Non siamo mai vocati a dire l'abbiamo detto per primi
Però insomma in questa polemica così aggressivo nei nostri confronti possiamo ricordare almeno due cose
La prima che quando noi parlammo di Berlusconi come di un pericolo di costruzione di un regime totalitario in Italia fummo derisi e considerati estremisti
E possiamo ricordare
La nostra polemica contro chi all'inizio del governo Berlusconi diceva che bisognava fare un'opposizione all'inglese
E lasciarlo governare mentre noi dicevamo che andava costruita subito un'opposizione di massa perché altrimenti ci Saito età mia tre ottobre l'ordinamento democratico italiano possiamo aiutarlo
E possiamo dire sommessamente non polemicamente che se questa destra pericolosa eversiva c'è ed è vero
Forse bisognerebbe astenersi dall'andare al congresso di Alleanza nazionale forse forse
Ma non lo sappiamo
Il pericolo c'è
Questa destra l'abbiamo vista aggressiva
Nella crisi di governo
Muore un attacco scomposto a tutto campo contro le istruzioni come si era mosso contro i magistrati occupando la RAI attaccando la forma lamento attaccando il presidente della Repubblica
Con un intento destabilizzante
E anche ora sulla manovra
Questa destra dà il segno della sull'irresponsabilità nazionale
Di quello che appunto Antonio Gramsci chiamava
Il suo pessimismo delle classi dirigenti una vocazione sempre presente nel nostro Paese
Lo si evince da questo disprezzo per i contenuti
Questa manovra
Che di destra Torchiarolo dovrebbe andare bene infatti all'inizio avete visto aveva letto facciamola passare
Poi con totale indifferenza i contenuti per un fine attualmente diverso per un ragionamento politico ha deciso di mettersi contro
In totale sprezzo per i contenuti per la gente
Assolutizzando la questione del potere mostrando come per loro la questione del potere
Diventa l'unico elemento l'unico paradigma della politica
C'è grave un pericolo delle destre
Ma vogliamo discuterne pacatamente anche a sinistra anche con l'intellettualità di sinistra anche con quella critica nei nostri confronti anche con gli amici e i compagni di strada
Possiamo ragionare su qual è la natura di questo pericolo di destra
Ne ha parlato lucidamente poco fa Armando Cossutta ci voglio tornare sopra un momento
Ma dov'è questo pericolo delle destre in cosa consiste
Nelle elezioni a giugno forse via non scherziamo
Non scherziamo
Noi siamo sempre stati
Dall'inizio di questa crisi per le elezioni anticipate
Contro le elezioni immediate perché avrebbe determinato una rendita di posizione tra Berlusconi e per le elezioni anticipate per Pucciarelli da rendite di posizione
Ragioniamo
Ragioniamo pacatamente di questa questione
Il presidente del partito
Si dice così in gergo giuridico
Ha detto dell'incontro col presidente della Repubblica tutta la verità nient'altro che la verità soltanto la verità
Ma anche qui diciamolo pacatamente
Ma cosa era voleva essere cosa è stata questa diciamo dichiarazione di verità
Un attacco al Presidente della Repubblica per favore
Quando abbiamo voluto criticare e contestare il Presidente della Repubblica noi l'abbiamo fatto assumendocene la responsabilità quando di fronte al suo comportamento a piazza Della Loggia a Brescia abbiamo voluto difendere i giovani li abbiamo difesi a viso aperto che abbiamo criticato il presidente
Quando durante la crisi abbiamo voluto apprezzare il comportamento del Presidente della Repubblica anche per quella dichiarazione che individuava una maggioranza di parlamentari contro le elezioni immediate
Con utile sottigliezza distinguono le elezioni immediate da con le anticipate non gli abbiamo apprezzato comporta una
Quando vogliamo essere critici lo facciamo direttamente
Armando Cossutta fosse parlato di impegno preso dal Presidente via
Armando Cossutta è troppo esperto i problemi giuridici costituzionali per sapeva che il presidente pubblica non può prendere impegni questo gene
Ha parlato di una verità
Per dire tranquillamente di una cosa guardate che quando parliamo di elezioni a giugno non siamo dei pazzi scatenati diciamo delle questioni delle cose di buonsenso
Tanto di buon senso che sono circolate ovunque che circolano ovunque questa questione perché è del tutto ragionevole che in particolare dopo le elezioni regionali amministrative il ventitré di aprile
E con la possibilità di fare il referendum come fu per il nucleare in una scadenza ravvicinata si facciano a giugno le reazioni politiche per sfruttare questo Paese dal cauta l'inclusione delle incomprensioni tra violenza politica scatenata
Questo sì è un modo di e sia detto
Possiamo continuare a ragionare su questo
Possiamo dire che la nostra propensione per giugno non è uno schiribizzo
E non è neanche una bandiera issata
E possiamo dire a dimostrare questo il ragionamento che non è e non è vero che la bandiera della destra
Ma invece semplicemente la bandiera del buonsenso e della ragionevolezza la possibilità cioè la possibilità cioè
Di indicare un percorso e su quel percorso compagne e compagni
Far valere fino in fondo le nostre ragioni
Perché se invece di tergiversare
E di fare intende che noi temevamo lezioni ci fossimo messi come tutte sinistre progressisti a dichiarazioni a giugno si ma adesso vogliamo le garanzie la par condicio un pezzo di riforma delle comunicazioni di massa che a fine fiori avrei potuto vincere per potremmo vincere potremo vincere
Sta Nando la destra sta mando la destra
Portava Ciola portandola cioè allo scoperto sui suoi problemi reali tagliandogli le unghie della sua aggressività e più a costringendole a questo punto le sue radici Patel si ma non così
Non con questa vostra prepotenza non con questo posto predominio e allora il governo Dini e la sua maggioranza porta in Parlamento ora a votarla i due giovani una disposizione che renda trasparente garantita del confronto nelle televisioni nell'armadio e delle comunicazioni di massa
Si faccia e così faremo carica mai
Oppure la sinistra per la prima volta la sua storia deve mostrare i temeva relazioni
No la sinistra sconfigge la destra sia sia ritrova le sue ragioni e persino l'orgoglio e persino l'ambizione di dire vado le lezioni per vincere per guadagnare il consenso per ridare una speranza una fiducia alle masse popolari non sono inchiodato al fatto che devo Prada da Forza no si può vincere si può ma bisogna combattere bisogna ritrovare ma per ragioni deve trovare la saldezza di un orientamento bisogna ritrovare persino copriva la passione della rischio dalla lotta politica
Una sinistra che applica questo elemento è una sinistra che ha regalato alla destra davvero dei grandi argomenti il pericolo della destra grave compagne e compagni ma dove
Il pericolo della destra e che questa destra diventi sempre più di massa
Figura in consensi
Che costruisco una vera e propria dittatura dalla maggioranza
Che lavori è un'idea plebiscitario democrazia
La figura dell'idea del capo
Del potere incontrastato
Una testa che mette nel suo motore il coagulante forte dell'anticomunismo
Che lo fa vivere nel paese che lo fa pulsare di aggressività
In grado di scardinare i nostri chiaramente
Una una destra pericolosa
Che combina tutta la sua miscela per guadagnare il potere politico e da lì dal potere esecutivo diradare il suo potere in ogni altra articolazione dello Stato magistratura
Parlamento Presidenza della Repubblica Candy comunicazione di massa una sorta di grande potere
Un'azienda al posto di mosto democratico un'impresa che funzioni come le peggiori imprese capitalistiche
La lo scardinamento il compito sociale la devastazione sociale e il dominio del cast dominanti
Per realizzare una politica contro l'Italia popolare
E di classe
Come si combatte questo pericolo
Beh qui c'è il nostro contrasto anche con i compagni del PDS
No
Questo pericolo non si combatte lasciando dei vuoti
La sinistra moderata ha compiuto un grave errore
Quando ha regalato alla destra
Un'arma democratica che la destra accusa in uno schema totalmente rovesciato e per fini comincia
La sinistra ha regalato alla destra l'arma delle elezioni anticipate che doveva essere la nostra e che deve essere la nostra
E oggi rischia di regalare alla destra
Lama della citazione sociale ma voi pensate
Se anche noi ci mettessimo col con le vele al vento ad approvare questa manovra economica lasceremo alla destra il monopolio dell'agitazione e dell'opposizione sociale facemmo la flessibilità
Di penetrare nei grandi quartieri popolari nelle grandi aree dove già siamo a rischio
No noi dobbiamo trovare davvero la strada di tagliare le unghie a questa destra apponendo elezioni anticipate e garanzie garanzie davvero oggi subito in questo stesso momento
E insieme apriva la strada ad una prospettiva diversa che comincia la manovra economica dalle pensioni delle questioni diritti delle donne e dei giovani e avanzi una prospettiva ma qui compagne e compagni
Incontriamo l'altro punto difficile addirittura drammatico della nostra vicenda
Lo stato delle sinistre la sua divisione le sue rotture
Non dobbiamo banalizzare questa divisione
C'è un dissenso reale
Che riguarda i contenuti della politica
Le piattaforme gli obiettivi
Posso dire che io credo che rispetto al Polo una logica una politica di sinistra
Non saremmo noi a dover dare delle spiegazioni sul nostro voto contrario politica economica di Dini ma dovrebbe essere il PDS a spiegare perché vota a favore di questa manovra economica saliva
E posso dire
Che dovrebbe essere il PDS a spiegare ai lavoratori ai pensionati
La proposta di legge avanzato sulle pensioni
Che costituisce una sostanziale accettazione delle politiche moderate e di destra sul terreno della previdenza sociale
Questi elementi come come
La sfortunata uscita di D'Alema sulla questione dell'aborto e delle donne
Non sono semplicemente degli scivoloni
Sono un posizionamento da parte del PDS su una piattaforma di politica economica e sociale
Ritratti moderati
E questa collocazione che spiega la scelta che il PDS ha fatto
Di una proposta di un'alleanza strategica con il centro
La proposta che ha preso il nome dell'alleanza strategica del centro sinistra
Il compagno D'Alema
Il compagno D'Alema
Con uno stile
Con uno stile
Che invece mi sentirei di rimproverargli perché noi non lo usiamo nei suoi confronti
Ha detto che nel caso Noemi votassimo con votassimo contro come faremo questa manovra economica
Non possiamo più parlare di alleanze politiche
Noi
E proporremo le ragioni dell'unità ma possiamo ricordare al compagno D'Alema
Che non era in discussione la manovra economica quando a settembre proponendo l'alleanza con Buttiglione mise in campo la rottura con Rifondazione Comunista che sarebbe stato contesa tra questa alleanza
Vedi compaio D'Alema due mesi fa
Non c'era in discussione la manovra economica
Ma come in tantissime Regioni d'Italia tantissime due mesi fa
In Emilia Romagna avete sento bene Emilia Romagna
La segretaria regionale di rifondazione comunista ha inviato una lettera pone telefonato chiedendo un incontro con i compagni del PDS
Non per decidere insieme un moto rivoluzionario
Ma invece per definire delle liste comuni unitarie per difendere alle sinistre e ai progressisti l'Emilia-Romagna
Dichiarandosi disponibile a confrontarsi anche con le forze intermedie senza pregiudiziali
Compagno D'Alema ammalava economica non c'era ma da due mesi noi aspettiamo ancora una risposta non l'abbiamo avuta in Emilia Romagna
Come in tante regioni italiane
E poi
Dopo gli sbandamenti dicemmo di Buttiglione
è venuta la proposta del partito unico della sinistra democratica
Partito unico della sinistra democratica
Bene noi vogliamo davvero mantenere calma lucidità e volontà di confronto
Ma come è stato detto possiamo dire che questa proposta del del un partito unico della sinistra democratica e in sette una proposta scissionista
Perché chiede a tutti
Di decidere se stare su questo convoglio o stare fuori
E il PDS chiede a una parte anche di noi di stare dentro questo convoglio
Noi dobbiamo dirgli compagno D'Alema così non si va da nessuna parte la sinistra coi comincia nel momento in cui noi accettiamo
Che siamo diversi di pari dignità e che ci confrontiamo io Tarzan tu Jane ci mettiamo d'accordo per combattere i colonizzatori nella giungla ma ci mettiamo d'accordo
A sinistra il plurale
La sinistra e
Pm per ricostruire il Partito Comunista Italiano
Cosa diresti con la Triestina
è evidente che sarebbe un significato provocatorio perché abbiamo preso atto invece che stabiliva si sono costruite
Che la sinistra italiana è diventata plurale
Che la sinistra e lascio i comunisti socialdemocratici suoi liberal democratici ci sono i cristiano sociali
Ci sono i Verdi
Con questi patrimoni diversi di cultura di soggettività di forze organizzate e noi proponiamo di riconoscerla questa pluralità
Noi veri non chiediamo a nessuno di fare la nostra parte
Forse D'Alema potrebbe astenersi
Dal pensare e dal dire soprattutto che in Italia non c'è spazio né ragioni
Per il futuro di Rifondazione Comunista questo lasciamo di una noia lascialo fare noi e forse vedrai che che fa salvaspazio
Pensiamo che ci sia davvero in Italia in Europa e nel mondo
L'esigenza di lavorare a rinnovare una tradizione rifondare una storia comunista
Sì lo sentiamo del mondo
Lo sentiamo in questo mondo così attraversato da grandi devastazioni
Questo mondo in cui vede il Messico precipitare di fronte a una grande manovra economica ma menta precipita cosa può succedere
Che in una parte ancora più sperduta ancora più lontana ancora più povera di questo Paese povero nel Chaco ASP subendo un messaggio di speranza di liberazione farei appello
E ancora e ancora
E ancora
Dovunque vengono tracce
Di questo bisogno di questa innovazione di questa speranza
Beh è troppo bello perché non lo reciti ancora questa vicenda splendida
Di questi Apache eredi di Geronimo
Che stanno in incappucciati rinchiusi in una riserva Inna landa sperduta gli Stati Uniti d'America popolo vinto come direbbe Nuto Revelli popolo vinto di da una guerra di sterminio
Con cui pensava si pensava di vari cancellati del mondo tanto cancellati come uomini e donne portatrici di una propria dignità da poter ricomprare pensava di comprare
E allora la grande potenza americana dice questa riserva indiana questo questo residuo così residuo di un grande popolo gli dice prendete vide adesso dei residui tossici
E siccome residui tossici come si sa fanno male velico parliamo di una valanga di dollari così li potete accettare
E quella tribù si riunisce in assemblea il vota e vota tenetevi i vostri dollari dei vostri testi
Io la sento
La sento come una metafora la sento come una metafora di questo idea di dominio che si sprigiona delle Fosse del capitale dal fondo dagli forze nuove del capitale ma anche della possibilità di resistenza
Che può venire da una riserva indiana figurarsi se non può venire da una classe operaia da un mondo del lavoro dipendente da ceti popolari da forze democratiche come in Italia
C'è bisogno
Di una forza comunista e c'è bisogno non solo per il mondo
Da quello di cui circa del mondo ma di colori cucita all'Italia
Questa Italia carica di speranze di aspettative e dire i segni di distruzione e di morte i segni di distruzione di no
Tutti noi per un vissuto di inquietudine
Di fronte a quel ragazzo ucciso a Genova
Solo perché portava i colori di una maglia di calcio di una squadra di calcio della Sonata
In cui a tutt'oggi un simbolo di una generazione che può essere Texas perché la vita pare poco
E che addirittura Povia si è affermato in un gesto di sopraffazione di violenza nei confronti dell'altra perché ti vuol dire soltanto io esiste non ha un'alta possibilità di dire che esistono ma lo a tutti quelli che ci dicono
Che questo Paese sarebbe stato pacificato una volta che fosse scomparso con il compito di classe il compito operaio e che fosse scomparso il Polito comunista non si toglie von oggi a queste forme di imbarbarimento e a queste di fronte a queste forme di imbarbarimento sentiamo il dovere
Di proporre a questo Paese una speranza una idea non solo di qualche riforma me di cambiamento di se stessi del proprio destino del mondo della generazione appunto la foto comunista
Una forza comunista che si confronta per costruire una sinistra alternativa antagonista che si confronterà
Perché noi non traiamo da questo nessun elemento di chiusura ma anzi una sfida un confronto aperto con gli altri la politica dà vita nostra seconda pelle non cerchiamo bene che non si vince non si conquista non si lotta neppure senza una ricerca unitaria
Noi oggi
Vediamo sullo scacchiere politico grandi movimenti
Buttiglione
Che prima alimenta diciamo un'idea di collaborazione di centrosinistra col PDS
Poi è scappata zigzagando a Paola
Poi tenta la strada dell'alleanza dei popolari con il centrodestra organica
Spezza pompe sostanzialmente i popolari
E si apra in Italia anche per questa via per molti di questi passi pensate la fattura della Lega
Una di disegnarsi di tutta la scena politica in Italia
Ma come si disegna questa scelta politica e questa scena politica ne parleremo diffusamente in campagna elettorale il nostro dibattito interno ma facciamo nemmeno un cenno
Da un lato c'è una centrodestra dentro cui Copa anche la destra eversiva
Dall'altra tende a costruirsi un centro sinistra che passa anche attraverso la divisione la moto di Paolo dei popolari come passato dentro la divisione la cottura della Lega
Due forze diverse
Centrodestra e il centrosinistra e dentro a scavare la minaccia di una destra eversiva
Sono diverse queste forse sì sono diverse sulle politiche democratiche
Sulle politiche istruzioni sono diverse
Ma possiamo avanzare il timore
Che queste forze diverse sul terreno democratico
Siano invece troppo simili sul terreno economico sociale per cui in realtà c'è il rischio che in Italia si vada da sull'alternanza tra forze che dal punto di vista economico e sociale sono simili invece chiese alternative
Costa di cambiamento
E anche qui noi non facciamo ricavare da questa considerazione una politica di rottura di separazione distinto decisione no
Diciamo queste se questa è la condizione e ve lo risentiamo due dove il primo quello di contribuire come Rifondazione Comunista fattispecie la nostra prospettiva di un nuovo partito comunista di massa
E di una sinistra alternativa con noi insieme a noi
E dall'altra di proporre a questo centro sinistra un confronto unitario
Non ci rassegniamo a questa alternanza tra realtà economico-sociale omogenee possiamo pensare che voi pensai anche noi contaminante luglio al confronto ed è per questo che proponiamo noi diversamente da loro
Che alle prossime elezioni siccome è vero che questa destra sia pericolosa si faccia un cartello di tutte le forze democratiche per abbattere estratte a collegio per collegio impone un candidato unitario delle forze democratiche che avvince
Proponiamo di sviluppare questo confronto
Con le forze progressiste
Con le forze di centro con Prodi
Sì noi abbiamo avuto una critica abbiamo una critica nei confronti al centrosinistra nei confronti del padre non la facciamo
Perché pensiamo che il confronto politico si faccia così
Possiamo avanzare una critica per il fatto
Che nasce un candidato che dovrebbe rappresentare tanta parte dello schieramento alternativo alle destre
In forme che poco hanno a vedere con la democrazia
Che sembrano più simili al vecchio notabilato dell'inizio del secolo che alle forme della partecipazione democratica del secondo dopoguerra
Più simile al fatto in cui nei Paesi
Dall'inizio del secolo si incontravano il medico e il farmacista è un terzo per definire il sindaco con cui combattere il potere con code fecale della buona cosa insomma ma lo decidevano loro tre
E forse bene aspettarsi così che a Bologna si uniscono in cinque invece che in tre decidono che cosa è cambiato di tutti non è forse meglio fare come in Francia dove anche qui non una pattuglia di estremisti ma il perito socialista francese
Reduce da una lunga esperienza di governo di fronte a candidabile desta forti ed aggressive fa sempre
Si convoca in una condizione quasi congressuale fa confrontare più candidati tra di loro e alla fine sceglie gli oneri Jospin con cui andare alla battaglia di una giusta in avanza un programma di sinistra in cui c'è la riduzione dello ai lavori sono gli anni devono fare
Possiamo dire che avremmo preferito così
In ogni caso noi anche anche su questo terreno con la stessa testardaggine diciamo voi centrosinistra noi sinistra
Vi proponiamo un cartello democratico e vi proponiamo un confronto sui contenuti
Perché noi pensiamo che la crisi asta italiana non si risolva con la piattaforma di Nomisma ma si risolva con grandi obiettivi di riforme come la riduzione d'orario come la patrimoniale comune nuova politica economica chiediamo un confronto se troveremo delle convergenze le faremo valere altrimenti almeno definiamo una piattaforma comune minima democratica per poter andare allo scontro
Come si vede
Noi da questa idea di costruzione di una forza comunista non traiamo nessuna elemento di ripiegamento
Nessun elemento di preclusione nessun elemento di chiusura nei confronti del centrosinistra che puoi pratichiamo né nei confronti di una strategia del PDS che pur con fatica contestiamo
Avanziamo la proposta nostra di una crescita di un partito in un rapporto di massa
La costruzione di un po'di massa la costosa una siffatta nativa e insieme una grande proposta unitaria sempre ogni giorno su tutti i terreni
Ed è per questa ragione che nella campagna elettorale amministrative regionali provinciali e comunali noi non abbiamo avanzato nessuna pregiudiziale che abbiamo detto noi siamo pronti a fare la nostra parte
Sono parole importanti quelle che vivono in un comune in una provincia di una regione importanti
Se lo vogliamo fare senza massimalisti
Non si appunto tutti i problemi asce tali non si affrontano le grandi coordinate ma alcuni elementi che possono cambiare la qualità dalla vita la gente si sui trasporti sui servizi sullo creazione del territorio sui lavori socialmente utili come diceva Patrizia
Occupandosi dà vita ai bambini e degli anziani
Cioè trovando delle forme di intervento che ma prende queste nostre città questi nostri territori meno invivibili di come sono adesso anche apprendo degli spazi di autogestione di autogoverno alle forze organizzate noi proponiamo di fare questo
E fa poniamo che avanziamo la nostra posto ovunque
A tutte le forze di sinistra progressista in un confronto anche aperto con le forze intermedie perché appunto noi crediamo che sul terreno dei comuni delle province e regioni non bisognerebbe lascia ieri una al centrodestra e si potrebbe vincere se uno fa valere fate fare
Tiziano
Si potrebbe
Si potrebbe e si doveva
Ma per quale ragione noi che abbiamo questi dissensi siamo in grado di questo pessimo l'Italia e altre invece fanno dei dissensi una pagina iniziale per escluderci
Qual è la ragione
Io temo compagne e compagni
Che la ragione sia semplicemente che non accettano non vogliono accettare la contaminazione attraverso noi
Delle istanze di classe delle istanze radicali di cambiamento delle grandi aspettative e allora noi dobbiamo farle valere
Con la nostra crescita
Con l'iniziativa e con la lotta possiamo farlo compagne e compagni
Questa campagna elettorale ci vede così impegnati in questi Gioni ancora per ricercare queste alleanze queste convergenze
Per condurre una battaglia in cui posso accresce la nostra prospettiva insieme a un rilancio della possibilità di Nunzio Dante ricamare a destra
Fate la con intensità questa campagna elettorale
Date slancio a questo partito
Che ne ha ne ha davvero bisogno
Io sento che attorno a noi insieme a perplessità dubbi
Ci sono motivi simpatia
Ci sono attrazioni impegni
Non sul piano lì con le nostre vicende interne
Ne ha parlato in termini sopra il Conde ritornando Cossutta
Non ci danneggia compagne e compagni lo puoi dire a tutti a tutti il dissenso
Non ci danneggia anzi ci arricchisce
Anche quando ascolta anche quando parla il linguaggio di prospettive politiche diverse
Anche quando mette in campo l'iniziativa di singoli o di gruppi in modi diversi da quelli dell'insieme del partito ci danneggia una cosa
E quella ci danneggia davvero
Che questo partito veda spezzata la sua rappresentanza unitaria nelle sedi parlamentari che laddove si apre
Congresso di alle
Lo compiono
Davvero non rappresenta del partito ma rappresentano solo se stessi
Danneggiano danneggiano compagne e compagni la ricerca di un partito aperto come quello che noi vogliamo fare
Avete visto
Dopo un Anto
Che penso con sofferenza come grave
Come quello di un gruppo di senatori nel recente voto
Noi non abbiamo alzato
La ma pure legittime
Dei provvedimenti
Perché a un certo punto la nostra storia bisogna fare una discussione e un confronto politico
Sulle prospettive sulle strategie
Devo dire che io penso che noi compagne e compagni siamo arrivati a un vitigno
A cui ci stringe anche l'iniziativa della sinistra moderata
Dobbiamo scegliere
Se nel nostro futuro
C'è uno spazio
E solo quello
In una formazione quale quella del partito unico di una sinistra democratica comunque voglia esso organizzata
Oppure invece c'è la necessità storica lo spazio e le ragioni per costruire un nuovo partito comunista come parte
Questa è la scelta compagne e compagni
A questa scelta non ci si affaccia
A questa scelta non ci si approccia
Con idea amministrative
Con la possibilità di fare valere degli elementi diciamo di coazione
A questa scelta ci si approccia dando alla politica il peso e la dignità che ha noi credo vogliamo fare una scelta chiara
Non per noi non solo per noi
Perché pensiamo davvero che in un'Italia in cui non ci fosse più l'eredità non solo del partito comunista
Ma tutta quella grande storia che è stato in Italia la sinistra anticapitalista la sinistra alternativa alla sinistra antagonista bene questo Paese diventa invivibile questo Paese
Questo Paese diventerebbe invivibile
E la politica soffocata
Per questa ragione noi non molliamo la bandiera dell'identità e dell'appartenenza
Noi muoviamo l'idea che oggi sia la necessità storica la possibilità concreta e le aspettative di speranza per fare un nuovo rifondato Partito Comunista
Partito Comunista un partito comunista che avete della grande tradizione del passato sa che davvero la parola unità e iscritta per oggi e per sempre nelle sue bandiere
No
La
Non
Solo il tuo niente nucleari a a a lei ha
Avvocato
Allora
O o o
O
Del
No
Allora
A
Allora
Prego
Tant'è vero
Però
Trovare allora
Quando allora
Ma o o
Va
Bene
Uno
Che
Ma
A
O
Sotto