Il passato, il presente e il futuro delle politiche migratorie

E di di avviare i nostri lavori tanto ricconi infatti prassi
Alcune non informazioni creata diciamo così il tecnico questa riunione è una riunione ibrida come sapete parte sono collegati a distanza
Parte qui nella biblioteca del consiglio nazionale ricerche che ringraziamo adesso dava la parola al nostro padrone di casa
Giovanni Matteo uccide insieme a noi con Istituto Debbie economia ci consente di ironia circuiti oggi come voi sapete però ecco avete ricevuto tutta la nostra documentazione il movimento vero che da tempo si occupa attivamente delle politiche migratorie abbiamo già fatto due vuole tirare
Molto partecipati abbiamo predisposto una serie di documenti che abbiamo diffuso nel degli ultimi mesi
Sandra oggi sì sto presi sonici ad aprire Orione tutti i colleghi
Sì
Benissimo ottimo prefetto lo hanno
Piazza piazzale Aldo Moro sette
Scusate alla senatrice Zampa che mi comunicava che sarà qui nel pomeriggio
Io appunto avete ricevuto alla nostra documentazione come previsto abbiamo deciso di ristrutturare questa nostra giornata di brain storming gli abbiamo dato questo di titolo Brainstorm il che è una giornata di riflessione comune fra l'altro a dopo questa impressione vedremo come eventualmente
Proseguire con delle iniziative comuni abbiamo strutturare il quattro sessioni ogni sessione a sua volta si suddivide in due tematiche la prima sessione che quella di stamattina
Sarà introdotta su una tende tentativo che ci ha affidiamo al professor Cagiano di una narrazione diciamo così sugli aspetti demografici le politiche migratorie
E la seconda parte di questa sessione sarà dedicata al punto del negoziato i per quanto riguarda la revisione del Regolamento di Dublino
E la seconda parte della mattinata sarà invece dedicata a una tematica su cui come sapete c'è una tentativo diciamo così di disinformazione o di
Così corretta come posso dire
Interpretazione dei problemi migratori così a vedere l'alternativa sembra che sia quella fra il pool factor
Push facto mentre siamo tutti perfettamente coscienti del fatto che il problema non sono i fattori di attrazione verso fattori in qualche modo di respingimento scusate
Il respingimento e poiché il tema delle i diritti che sarà uno dei temi centrali su cui concentreremo le nostre riflessioni nel pomeriggio
Discuteremo del politiche accoglienza e poi con particolare riferimento anche al tema dei minori non accompagnati su cui dovrà la senatrice Zampa
E poi la sera la l'ultima parte sarà dedicata ai temi delle best-practice cioè delle iniziative sono state avviate
Non soltanto in Italia ma soprattutto in altri Paesi e dedicheremo voi le conclusioni alle nostre idee in particolare il via ad una conferenza internazionale sulle politiche migratorie
Questa nostra iniziativa al sostegno di un quasi cinquanta organizzazioni di cui molte partecipano stamattina oggi pomeriggio
Abbiamo avuto il sostegno la il consenso la solidarietà in particolare del cardinale Zuppi
Ha quindi avevo voglia attualmente le conclusioni di questo nostro incontro il presidente della Cei abbiamo qui presente anche la Fondazione Migrantes che una delle due strutture ACEI abbiamo ricevuto stamattina purtroppo non potrà essere con noi con voi sapete la l'altro giorno
Il Corte d'Appello di Reggio ha finalmente deciso di assolvere Mimmo Lucano dalla maggior parte dei reati che gli erano stati attribuiti nella Enti del tribunale
Mimmo Lucano che avrebbe voluto essere con noi
Non potrà secondo me ci ha mandato un messaggio che bevono eleggere
Ancora l'eco della solidarietà non si è spento e con un fuoco continua a bruciare forse non si spegnerà mai
Vorrei fare un appello a tutti a tutti che poi dal novero il giorno della grande manifestazione a Riace il prossimo ventinove ottobre siamo pronti ad accogliere nelle case del villaggio globale
Di Riace bambini donne e uomini vittime innocenti e la guerra in Medio Oriente di tutte le guerre del mondo
Il villaggio globale diventato il simbolo della resistenza
La l'ingiustizia
Inaugurato alcuni anni fa con digiuno di giustizia del missionario colombiano padre Alex Zanotelli siamo per un'accoglienza incondizionata per le vittime delle guerre delle oppressioni fame povertà
Discriminazioni fascismi disumanità facciamo sentire il nostro credo le nostre voci di pace rabbia e speranza dal villaggio globale
Lunedì sedici ottobre due avventure Mimmo Lucano
In dettate queste righe introduzioni darei la parola al nostro padrone di casa che ringrazio ancora
Più anni Matteuccia e poi aveva greco che era vicedirettrice dell'ufficio di rappresentanza della Commissione europea in Italia
E poi finita questa parte iniziale di saluti istituzionali daremo il buon inizio alla prima sessione dei nostri lavori coordinata da noi e Collins nell'introduzione
Del professor Cagiano
Grazie grazie a tutti grazie per tutti gli asset qui grazie a chi è collegato diciamo da remoto e quando Mimmo Rizzuti domenica insoluti mi ha chiamato chiedendo se si poteva dare una mano per questo evento e per localizzarlo in una struttura diciamo o discorsi tutti aperto a tutti come come come il CNR ho ho accolto l'invito molto molto volentieri la la tematica
Sicuramente importante particolare e proprio diciamo necessità che tutti ci si confronti con l'apertura che magari può anche essere data dalla dalla località dove si fa a dove si fa quest'incontro questa la biblioteca Marconi del Cnr e che fra l'altro rivisto diciamo l'ingresso o un punto del Cnr aperto comunque sempre a alla consultazione a tutti e quindi in questo senso
è anche significativo che sia qui quest'incontro ringrazio Giovanni De Simone che è il responsabile del della biblioteca e dei servizi connessi
Che ha diciamo dato il suo supporto a a questo compromessi o per la diconomia diciamo l'idea di di di dare il supporto e un po'anche legata al fatto che la le politiche migratorie e anche quello che sono le motivazioni per cui poi le persone partono sono molto legate a come si usano le risorse tra le risorse sono particolarmente importanti le le le bio risorse la sostenibilità legata anche a a quelli che sono i bisogni primari e quindi un po'ci cadiamo anche come come come istituto per la bieco nomi anche che supporta l'evento
Ringrazio tutti di essere qui ma diciamo così io sono appunto
L'ospite e uno degli ospiti
E auguro insomma che che i lavori siano fruttuosi anche rispetto a quello che possono essere letti i miglioramenti di per le politiche More migratorie sempre più vicino alle persone perché poi parliamo di persone non parliamo di numeri ma parliamo di di singole persone donne uomini bambini bambine ragazzi e quindi questo poi la paletta importante grazie
Grazie Giovanni vedo che ecco Giorgio John coraggio verrà quando sbaglia un nome poi per tutta la vita e già Giorgio e Giovanni di Simone Giorgio Matteucci
Creazione Giorgio collegata dalla via quattro Novembre l'ufficio di rappresentanza la Commissione avrà in Italia posso dire alla collega visto che sono stato anche in commissione elegante acquisito do la parola con molto piacere
A te la parola
Grazie mille abbandona tutte in grazie l'invito poter valutare che mi scuso di non poter essere lì con voi in presenza come avevo previsto ma purtroppo i tempi che viviamo richiedono presenza quasi costante in ufficio per tante emergenze che stanno
Arrivando
è un dibattito ovviamente che ci interessa molto sia come come Commissione europea che come rappresentanza in Italia in particolare modo particolare perché è un tema abbastanza un
Puntuale sta molto molto attuale se non ci fossero tante altre cose urgenza in tempi di crisi che stanno vede prendendo il sopravvento purtroppo però e io ma questa è una mia opinione personale vedo anche tanti collegamenti fra fra le due cose
Perché Ancona detto anche il ministro piante ad oggi la critica che stiamo vivendo potrebbe risultare in un'altra ondata di migrazione di media degli emigranti che ovviamente cercano di scappare dalle guerre
Il Trattato di Dublino è iniziato come una convenzione il
Era una convenzione conclusa fra vari in quali Paesi membri all'inizio quelli che
Ah derivano anni da zona giustizia affari interni che era ancora nel terzo pilastro della del diritto dell'Unione europea non era non era al diritto comunitario
Quindi ovviamente fa le sue origini a un altro
Periodo legislativa un altro periodo anche politico che dove tutto si faceva in questo in questo settore di
Di politica affari interni tutto si faceva secondo la volontà di quelli che o stavano per di partecipare
Ovviamente poi quando secondo il Trattato di Maastricht che ha portato il settore la politica di mediazione affari interni
Nel diritto europeo mondi comune
Ovviamente c'era bisogno già di di varie revisioni l'ultima revisione che è stata fatta il trattato datagli da alla convenzione di Dublino
Risale al due mila tredici un periodo prima delle onde d'immigrazione del due mila quindici e così via meno di dieci anni fa
Da quel periodo già ovviamente le istituzioni europee anche i Paesi membri alcuni particolari specialmente quelli con le
Come l'Italia e Paesi nel bacino mediterraneo che sono sul sulla frontiera del problema chiedono una revisione del trattato però ovvia come sappiamo bene tutti e non non ci stiamo arrivando d'un conto molto cruciale
Il concerto della responsabilità
Della registrazione delle persone nell'appunto di primo arrivo su quello non ci sono dubbi cioè
C'è accordo
E il secondo punto però che non trova accordo tra il concetto di solidarietà
E come legislatori della legislativi dell'unione europea cioè il Consiglio dei ministri e al Parlamento europeo non riescono ad approvare il bilancio che trova la procura di tutti
Su come definire questo concetto di solidarietà
Perché è una persona che arriva in Italia dovrebbe essere presa carico dalla Polonia cioè il senso a registrare una persona un migrante in Italia si è fuori
Deve essere trasferito in un altro Paese dell'Unione Europea
E così via
è uno di quei problemi come
Purtroppo anche se si tratta di problematiche umane
Che è come il concetto di chi se ne occupa del della spazzatura praticamente not in my backyard si vogliono solidarietà però fino a quando mi conviene non non vado oltre abbiamo visto anche ieri c'erano le elezioni in Polonia alcune interviste con questo veramente spaventano nel senso perché la gente
Voleva cinema Nerio con lo stesso Governo perché è stanco sarte nere lontano gli immigranti
Emigranti di colore ovviamente nel caso della Polonia perché quando si tratta di immigranti dal nuclei è stato uno dei paesi che né si è dimostrato più solidale
è quindi e il concetto di solidarietà sta bloccando soli come trovare la solidarietà dai ventisette Paesi membri c'è stata anche una proposta su solidarietà alternativa che gli Stati che non accettano i rifugiati gli immigranti ingannano territorio almeno pagano e almeno anche assistono
Prestano i loro servizi nell'interrogazione nella valutazione del domande di Aldino delle persone che arrivano se veramente avrete molto da discutere non piacerebbe molto essere con voi cercano di seguire come quanto posto on line perché è un tema ovviamente molto caldo a livello europeo
Però purtroppo altri doveri mi obbligano a stare al sulla scrivania
M. ringrazio di dalle opportunità di salutare di stamattina e vi auguro buon lavoro grazie
Acciai ricordato la Polonia noi siamo molto contenti del risultato delle elezioni in Polonia
è stato
Finalmente sconfitto
Con la possibilità di formare un governo di coalizione il Governo che
Negli ultimi otto anni otto anni insomma cover nato come sappiamo composizione
Molto gravi dal punto di vista anche dei diritti e l'altra cosa poi importante dal punto di vista della dibattito di oggi il tuo esami di referendum illegale a mio avviso è stato convocato dal governo polacco
è stato invalidato perché non è stato raggiunto il quorum del cinquanta per cento e quindi quel referendum è stato cancellato in qualche modo dalla mancanza di partecipazione dei cittadini bene a questo punto abbiamo chiuso questa prima parte
Lascio a questo punto la presidenza la collega alle nuova Paoli del ceppi Italia ceppi da che fa parte del movimento operaio che modererà e coordina il questa prima sessione chiedendo al professor Cagiano di venirci qui io lascio la la presidenza con cominciamo con la prima sessione grazie
Grazie oggi
Grazie mille buongiorno a tutti mi sentite
Io sono canora quali sono ed economica Nahles al centro per le politiche europee un think tank nato in Germania mania con sedi
Oggi con sedi in in in in Francia e in Italia da poco
Grazie al movimento europeo e anzi hanno errata per aver organizzato questo evento di fondamentale importanza
Infatti quando si parla di immigrazione si tende a parlare di crisi ma non è più una crisi è un fenomeno che dovremmo con cui dovremmo Condi convivere per anni e se si guardano i numeri poi in realtà non si tratta nemmeno di un fenomeno ingestibile almeno dal punto di vista appunto demografico tra lascerei la parola al professor Cagiano che appunto illustrerà sicuramente meglio di me la problematica dal punto da questo punto di vista grazie
Grazie grazie a turno introduzione
Hanno detto che ciascuno di noi si deve presentare io sono nel mondo che ha già relazionato sono stato ordinario di demografia per molti anni qui alla Sapienza
Dove adesso sono in merito ma sono anche responsabile scientifico di una cattedra UNESCO su popolazione meditazione sviluppo
E per questa iniziativa sono stato accompagnato da dottoressa Angela Paparusso che ricercatrice qui al CNR e che ha preparato le tavole che non so se vedrete forse saranno dei flash che vi compariranno rapidamente
Perché l'iniziativa cui Virgilio mi ha invitato queste qui è cresciuta di successo andando avanti e la descrizione demografica la narrativa demografica che era il titolo iniziale
E che prevedeva razionalmente tutta la giornata a disposizione c'è ridotto a voi
Giustamente dieci minuti nei quali naturalmente io potrò dare solo dei flash e le altre cose le vedete ce ne avete interesse esaminando questi dati o eventualmente anche altri
Tra l'altro le due Presentazione in questa che adesso avvenuto della nostra sessione quella di Elena greca sono state molto molto opportuno e per le cose che abbiamo già ascoltato che fanno da contesto al discorso
Non abbiamo conosciuto migrazioni demografiche in senso stretto anche se la narrativa a volte la mette in evidenza in qualche parte lo metterò in evidenza anche io
A differenza ovviamente di pressione demografica che ci sta fra le diverse popolazioni ma di fatto non ci sono state almeno fino adesso delle migrazioni demografiche in senso tecnico in senso di rimpiazzo ci sono state invece e migrazioni come quelle che si preannunciano per la Palestina come quelle dell'Ucraina migrazioni di popolazione forzosamente indotte lo spostamento
Ma noi stiamo parlando per la narrativa demografica
Bisogna che ce la siamo un pochino almeno con un drone non dico
Con un satellite
Per vedere perché gli otto miliardi
Della Terra sono distribuiti in modo molto simmetrico in giro per il mondo e che per quello che riguarda la nostra parte di mondo che il Mediterraneo
Viviamo in una specie di ciambella molto densamente popolata molto intensamente popolata
La quale circondata da zone non abitabili che sono perlomeno non dagli umani
Che sono l'oceano Atlantico che ci sono la zona artica e che sono Sahara
Noi saremmo eventualmente in contatto demografico con le popolazioni orientali dell'Eurasia da cui peraltro deriviamo perché siamo di origine caucasica quindi le antiche migrazioni fin dall'inizio sono andate piuttosto nel senso dell'Est verso ovest anziché in senso contrario ma questa intensità
Demografica al suo interno c'era naturalmente movimenti discutibili che tutti conosciamo ma sono all'interno di una zona demografica già intensamente popolata lo sappiamo benissimo
Ciò che invece c'è intorno alla zona è comune e ancora ecumenica mentre non intensamente abitata sono altre zone intensamente popolate ma da popolazioni diverse
Che perfetto della transizione demografica che vi dovrete spiegare non vi spiego sono il risultato di un'evoluzione per la quale li sono giovani e non ci siamo vecchi questo è un processo statisticamente molto conosciuto che alle sue regolarità e la regolarità finale che in alcune popolazioni c'è una componente giovanile molto importante in altre popolazioni c'è una componente anziana
Molto importante fermo restando che giovanile ed anziana sono degli attributi che noi diamo alla popolazione in base alle conoscenze che abbiamo presente nel consideriamo anziana tutta la popolazione
Di una certa età qui da noi ma naturalmente questa popolazione si serve in giovane endo perché i sessantenni di oggi sono per noi dei giovani in altra parte del mondo sono ancora degli anziani e dei vecchi
Come a suo tempo era anche da noi questi cambiamenti non insisto ma è bene che li sappiate per capire poi dopo certe dinamiche vedremo
La conferenza fra questi insiemi di popolazione sta soprattutto in questo fatto del ricambio naturale e come nel corpo umano l'invecchiamento di una singola persona si perde i capelli e altre cose del genere sono dati dal fatto che le cellule nuove le cellule che ricambia non sono sufficienti a sostituire il deperimento di quelle anziane come avviene per un singolo individuo avviene per tutte le popolazioni e la stessa cosa
E quindi anche da noi avviene che ci siano da una parte del mondo cellule molto giovani e ce ne sia in abbondanza in altre parti del mondo dove c'erano a cominciare dall'Italia dove c'erano fino a pochi decenni fa tra l'altro
Perché la transizione demografica in Italia
Arrivata fino a pochi decenni fa
E adesso non ci sono più perlomeno ce ne sono molto pochi
E questo fatto ha delle implicazioni molto importanti sulle strutture e soprattutto sui rapporti fra le generazioni
Queste sono cose che noi conosciamo bene perché abbiamo l'INPS a me chi mi ha sentito altre volte mi sento sempre dire questa boutade per cui secondo noi secondo me il bene più importante che noi potremmo esportare l'INPS Non ci crederete nessuno di voi ci crederà eppure così ci sono molti paesi che non conoscono i sistemi pensionistici chic
Ma hanno tutti i presupposti per andare incontro a dei guai grossi di tipo sociale perché non hanno questo sistema la Cina per esempio
Allora danno invece questo sistema è nato in un'epoca in cui le popolazioni erano molto diverse
E quindi oggi fa fatica a reggere all'urto dell'attuale popolazione il rapporto fra le generazioni è dato proprio da questo squilibrio nell'età molti giovani pochi giovani molti anziani pochi anziani motivetti pochine
Noi Italia siamo insieme al Giappone all'Estonia la popolazione più vecchia del mondo se ci può far piacere questo record ci sono altri Paesi che invece hanno il record della popolazione più giovane del mondo ma se vi dico qualche nome le trovate nella graduatoria
Delle Nazioni Unite sulla indice di sviluppo umano negli ultimi posti della graduatoria Sierra leone tanto per non far nomi
Queste popolazioni sono quindi molto diverse ma hanno contatti fra di loro questi contatti sono
Il più delle età non luogo tra le altre cose anche alle migrazioni non necessariamente per ragioni demografiche ma le ragioni demografiche sono un eccellente lubrificante
E si vanno distribuendo nel mondo in modo molto molto diverso con cifre come veniva detto nell'introduzione che a guardarle così sembra impressionanti uno dice mamma mia duecento milioni di migranti
Sull'otto miliardi quindi stiamo parlando di il fatto è che poi ci sono le concentrazioni di questi fenomeni e sono quelle che creano problemi
Piccola parentesi non dimentichiamo che sono i piccoli problemi che creano grandi disastri le nostre società
La criminalità un fenomeno statisticamente marginale ma è drammatico la droga è un fenomeno statisticamente marginale
Ma è drammatico tutte le degenerazioni anche sanitari sono statisticamente marginale però sono drammatiche queste sono le cose e le migrazioni la stessa cosa Annoni sono Danone sono viste
Comunque fatto drammatico mentre invece come possiamo ragionare un po'più con calma e più serenamente sono ricambio della popolazione che tra l'altro non può che far del bene quindi
Fenomeno a cui stiamo assistendo è numericamente molto controllabile e nello stesso tempo però crea problemi proprio per questo fatto qui perché poi dopo si va concentrando il caso che è stato ricordato di Mimmo Lucano non è che un esempio al di là della figura di Mimmo Lucano proprio nel modo di interpretare l'accoglienza quindi con numeri veramente molto ricca residuali però creano dei problemi che voi vedete che conseguenziali sotto questo profilo
Il movimento
Lo spostamento di persone
Piene lungo Periodo si è assestato sull'ordine del milione di persone
Quindi detta così non sarebbe una tragedia avuto però i suoi picchi e noi stiamo vivendo in questi anni uno di questi picchi perché l'Ucraina prima e adesso quello che sta succedendo altrove
Creano questi movimenti forse Rossi che introducono nei picchi in un trend che altrimenti è conosciuta e controllabile
Dico conosciuto qui apre un'altra parentesi
Perché per esempio noi facciamo avvolte finta di non sapere di ignorare quando c'è qualche naufragio nel Mediterraneo dice da dove è venuto fuori quel Bertino bene sappiate che il sistema satellitare
Che costituisce sopra le nostre teste un reticolo impensabile meraviglioso dal punto di vista tecnologico può controllare fino al più piccolo barchino che c'è nel Mediterraneo quindi la conoscenza di questi fenomeni non solo c'è
Ma è capillare e ci sono delle istituzioni in Europa per esempio la polizia tedesca che hanno tutti questi dettagliatissimo informazioni ma ce l'hanno anche da noi
Quindi il fatto della sorpresa il più delle volte semplicemente una mancata lettura di qualche grafico che è comunque disponibile
Ed è a queste informazioni che abbiamo i dati che vedete sono tutti dati ufficiali i richiedenti asilo solo una derivazione del discorso di Dublino che faceva poco fa
Elena greci stiamo parlando di meno di duecento mila persone
Meno di duecento mila persone di cui la maggior parte arrivati dal mare ma alcuni ancora arrivati via terra anche sui vari canali rotte balcaniche
Molte anatoliche
E altre rotte di questo tipo si vanno via via esaurendo e non dimentichiamo che quelle noi chiamiamo gli arrivi dal mare solo la parte visibile giornalisticamente Danovi
In realtà quelle sulla rotta anche quelle via terra perché vengono da lontano vengono da traversate
Di terra molto lontane vengono da Gibuti vengono dal male dentro da tante altre parti dell'Africa attraversando il Po arrivando per fare l'ultimo tratto via mare
Questi arnesi del mare sono quelli che provocano quegli incidenti che più o meno conosciute hanno avuto anche loro loro andamento nel tempo e non stiamo vivendo in uno di quei tempi nei quali c'è un'Inter lascia lascia talora carte dopo
Dove c'è una intensità un'intensificazione
Del fenomeno si dice quando il tempo è buono quante per buono chi vediamo con il tempo non è buono stanno sempre o il mare o a terra ma pronti su quel cammino su quella rotta che ha una rotta non chiusa una rotta ancora aperta però è una delle poche
Ancora accessibile ancorché clandestinamente dal momento che come sapete quelle legali che costerebbero molto meno provate solo immaginare col pensiero mandare quattro cinque di quelle navi da crociera
Che intasano Venezia e anche Porto Ferraio l'ho visto e pure lui cioè più grande di tutta l'isola d'Elba
Mandarne quattro cinque
Il far fare dei trasporti illegali al prezzo di costo che sarebbe poche decine di euro quanti soldi risparmiati quante sofferenze risparmiato soprattutto quanta organizzazione prevedibile si potrebbe fare
Con la distribuzione sulle rotte crocieristi che non solo sulla preclusa sulle varie oltre che nel Mediterraneo sono possibili sono soluzioni di buona organizzazione
Che non do manderebbero grandi non porrebbero grandi problemi ma dovrebbero avere un cambiamento di atteggiamento
Con tecnologie che sono largamente disponibile naturalmente è stato fatto cenno anche De Virgilio nell'introduzione alla questione dei minori non accompagnati accompagnati anche questo non è un fenomeno dicevo e Rino se perso ben
In rissa dove no sono fenomeni organizzati sono fenomeni molto importanti i minori accompagnati qualche volta sono imberbe il più delle volte sono dei quindicenni sono dei ragazzi
Veri o meno o presunti minori che siano per il quale il problema
Si pone dal punto di vista giuridico dal punto di vista della cittadinanza dal punto di vista statutario ma come capite bene
Dal punto di vista dello spostamento adolescenziale prima umano poi con uno squilibrio tra l'altro nei rapporti dei sessi
Importante perché si tratta per lo più di ragazzi che di ragazze
Con un fenomeno che ricorda le prime emigrazioni
Non abbiamo ignorare sempre perché l'introduzione che mi è stata chiesta e quella demografica
Che queste popolazioni quando vengono in Europa assumono i comportamenti
Fecondi delle popolazioni che li circondano quindi venendo da popolazioni ad alto livello di fecondità assumono molto rapidamente il controllo della fecondità e quindi si trasformano
In popolazioni a discendenza finale relativamente molto contenuta
Anche questo fenomeno è molto noto perché gli italiani quando andavano in Svizzera o quando andavano in Germania
Negli anni Cinquanta e Sessanta fascione esattamente la stessa cosa assumevano immediatamente anche venendo dalle regioni del Sud il comportamento demografico dei cantoni o dei Länder nei quali andavano a insediarsi questo fenomeno dell'adeguamento importante ma naturalmente le reazioni a cascata della demografia reazione ci vedono trent'anni dopo molte delle cose che oggi stiamo vedendo si vedono a distanza di trent'anni che l'intervallo medio di una generazione quindi anche su questo noi dobbiamo pensare che gli interventi sulla demografia
Lo dico in questo periodo stiamo sentendo molto parlare anche in Italia
Sono interventi che andavano fatti da noi negli anni Settanta
Non avendoli fatti allora come a suo tempo descritto
Da molti demografi dell'epoca non solo in Italia anche in Francia in Germania naturalmente le conseguenze le hanno provocato da oggi e le misure che prenderemo oggi le vedremo le vedranno le persone che saranno in vita fra trent'anni questo vale anche per la trasmissione dei beni la trasmissione dei patrimoni
Ha delle conseguenze naturalmente che se ci pensate un momento sono facilmente immaginabili la politica del figlio unico adottata non solo in Cina ma per legge ma di fatto da noi per comportamento spontaneo comportarvi c'è questa concentrazione
La trasmissione dei patrimoni con molte asimmetrie che naturalmente con la sovrapporre sovrapporsi dell'emigrazione tendono ad esasperare sì sentite i danni diretti Siena ma io mi fermo qui lo so me l'ha detto Egidio che c'abbiamo questa costrizione i tempi mi fermo
Dicendo che quello che sto dicendo avendo avuto un particolare attenzione sul Mediterraneo e sull'Italia in realtà avviene in tutto il mondo è stato fatto l'esempio adesso della Polonia con l'Ucraina
Le differenziazioni che si fanno si potrebbe parlare del mondo arabo della Spagna sono problemi che c'erano dei tempi del Medioevo sapete sono cose che non stiamo semplicemente attualizzando vivendo giornalisticamente con l'urgenza dei fenomeni che ci circondano che purtroppo sono anche quelli della guerra ma soprattutto sono quelli cui si la demografia
è dirimente che da un'epoca nella quale tutte queste cose si svolgevano come oggi ma con una dimensione demografica di qualche centinaio di migliaia di persone oggi invece sono fenomeni sia pur di dimensioni ridotte che nascono da popolazioni dell'ordine del miliardo di persone e che incidono su popolazione delle nostre città
Ormai sono molto densamente popolate sulle nostre periferie che sono quelle che sono e questo è lo sono qui lo sono a Parigi io sono a Londra lo sono un po'dappertutto come sappiamo naturalmente io
Concludo uscendo momentino dal terreno strettamente demografico
Per segnalare una cosa che con Angelo Paparusso avrà a cui abbiamo dedicato molti studi che ci sta molto a cuore che tutto questo avviene perché noi chiamiamo migranti coloro che attraversano le frontiere
E raramente ci informiamo ci poniamo il problema di sapere come e quali sono queste frontiere ma diciamo le frontiere dell'Italia no diciamo le frontiere della Spagna
Non riusciamo a Ventimiglia diciamo al Brennero
In realtà diciamo recentemente un po'più spesso ma non abbastanza la frontiera dell'Europa
Questi flussi migratori vengono verso l'Europa ma attenzione non vengono verso l'Europa perché cercano di venire in Italia o di venire in Francia o di vedere in Germania come idea iniziale cercano di venire in Europa
E cioè che cercano la Chicco meno tre
La Chicco meno ter cioè quella sedimentazione
Di realizzazioni che sono state fatte dal mercato comune dalle Comunità europea dall'Unione Europea nel tempo e che sono il fattore veramente di attrazione sia per le migrazioni forzose che per le migrazioni libere questo articolo uno ter e la vera frontiera dell'Europa
Dove finisce l'articolo uno ter finisce l'Europa dove inizia l'articolo uno ter inizia l'Europa e del nord che i migranti vogliono andare
E quindi concludo lasciandolo alla vostra fantasia il problema di controllare queste frontiere si fa o facendo in modo che la gente non entri nell'attico meno terra l'Europa fortezza semplici dover finire oppure estendendola chi Comino ter laddove per adesso non c'è
E quindi associando i migranti alla Chicco meno terra e badate che anche questa non è un'idea nuova ci siamo andati vicino l'abbiamo sforato sfiorata qualcuno di voi si ricorderà
Leggere Issing batte Institute Shoes di prodiana memoria si chiamava politica di prossimità e di vicinato l'abbiamo abbandonata troppo presto grazie al sensore grazie mille quindi
Dalla sua presentazione
Dalla sua presentazione problemi piccoli che ci saranno crisi grandi darà e quindi la parola alla dottoressa Maria Cristina Molfetta
Insulsi commetterà
Grazie a lei di Fondazione Migrantes
Vorrei sentire il suo punto di vista su questo
Su questa su questo punto problemi piccoli che hanno però
Sì diciamo che mi sembra perfetta intervenire dopo il professore perché riprendo solo alcuni punti per arrivare al mio in maniera molto breve
Abbiamo visto che in realtà il ma anche se molto velocemente il numero delle guerre nel mondo diciamo dal due mila dodici non ha fatto che crescere quindi non è che è aumentato il numero delle persone che in realtà come dire non in fuga alla ricerca di protezione
In Unione Europea e qui invito sempre a guardare almeno i tre dati perché in Italia si fa questa operazione maldestra di far vedere solo i arrivi via mare
Che come dire possono essere significativi in alcuni momenti ma che all'interno dell'Unione europea rispetto alle domande d'asilo sono sempre stati minoritari cioè la maggioranza delle persone
Che entra in Europa per chiedere protezione lo fa via terra infatti uno dei picchi maggiori che è stato quello della crisi siriana nel due mila quindici che ha portato a più di un milione di persone che sono entrate chiaramente sono intatte per la stragrande maggioranza che a terra
L'altro picco che quello dell'Ucraina ha portato la stragrande maggioranza delle persone ad entrare via terra
E tuttora nella rotta balcanica che non viene conteggiata la maggioranza delle persone che sono siriani afgano iraniani le dicendo entrano via terra quindi intanto questa prima mistificazione quindi uno sono gli ingressi in Unione Europea
E se andiamo a vedere anche qua l'anno in cui ce n'è stato di più non so non è certo quest'anno ma sono stati dal due mila e quindici
Gli ingressi quindi maggioritari continuano ad arrivare via terra e quindi questo nostro Paese realtà e già in difficoltà perché nasconde tutto un pezzo della realtà oltre agli ingressi bisogna poi vedere le domande d'asilo e anche qua se andiamo a vedere nella da almeno due mila e quindici in avanti
Le domande d'asilo non sono maggioritarie nel nostro Paese ma negli altri paesi quindi chiediamoci come mai
Il terzo interrogativo che appunto su questa mistificazione dei dati costruiamo una retorica si dice che c'è un'emergenza sanitaria dovuta a un ingresso di centotrenta mila persone
Ma se andiamo a vedere anche il nostro Paese negli anni gli ingressi del mare che sono stati maggioritari sono al due mila quattordici due mila quindici due mila sedici
Abbiamo fatto anche interessi di centosettanta centottanta mila persone in quegli anni non abbiamo dichiarato un'emergenza
Allora è una volontà dichiararono dichiararono emerge perché non sono numeri che metterebbero in ginocchio un Paese di sessanta milioni di abitanti intanto le persone che scappano dalla guerra per la strade maggioranza stanno dei continenti vicino a casa
In Unione europea ne arriva già una piccola parte
Anche nel picco maggiore nel due mila e quindici abbiamo di poco superato i due richiedenti asilo ogni mille abitanti quindi siamo sicuramente un continente un Paese che avrebbe le capacità le risorse abbiamo avuto una riduzione drastica dal due mila sedici perché l'Unione europea ha fatto un accordo con la Turchia per bloccare la maggioranza dei siriani
Abbiamo avuto una riduzione drastica degli arrivi nel nostro Paese nel due mila e diciassette perché l'Italia ha fatto un famigerato accordo con la Libia crea come dire reiterato tre volte anche nel due mila venti nel due mila ventuno abbiamo avuto dei numeri bassi di arrivo
Nel due mila venti nel due mila ventuno non perché le guerre erano meno perché c'è stato il coronavirus e centocinquantaquattro Paesi nel mondo hanno chiuso le loro frontiere quindi hanno ricominciato le persone che continuavano a scappare perché il numero delle barre sempre più alte hanno ricominciato timidamente nel due mila ventidue a riaffacciarsi
E sono un po'incrementate nel due mila ventitré ma numeri molto bassi rispetto alle tragedie che ci sono fuori
Quindi dichiarare l'emergenza rispetto a numeri che sarebbero gestibili e rispetto a un sistema dove siamo arrivati ad avere centonovanta mila accoglienze
Nel due mila e quindici due mila sedici abbiamo smantellato il nostro sistema di accoglienza e quindi non abbiamo utilizzato gli anni in cui abbiamo avuto meno arrivi via mare via terra
Per con ventitré i posti che avevamo di accoglienza straordinaria imposti coordinarli
Non abbiamo aumentato la possibilità di accoglienza abbiamo compresso sempre di più i diritti delle persone che fanno domanda d'asilo quindi la strategia che abbiamo utilizzato noi non è stata quella della programmazione
Avremmo potuto programmare sapendo che i numeri del mondo di richieste di accoglienza erano crescenti
Siccome sappiamo che le guerre evidentemente abbiamo perso una capacità di mediazione non ci poniamo manco l'obiettivo i fare degli interventi che siano di moderazione di pacificazione ci schieriamo solo da qualche parte inviamo delle armi il nostro una Trend è divenuta delle armi è in crescita
Ma siamo anche felici perché un pezzo io non personalmente ma il nostro governo sembrano esserne felice perché è un pezzo dell'economia di questo Paese vendere delle armi vuol dire causare
Un acquirente dei conflitti e farà aumentare il numero delle persone in fuga quindi quello che voglio dire io è che in realtà ci confrontiamo con dei numeri che sarebbero assolutamente gestiti definiti tecnicamente pretenziosa mentre emergenza
Ma noi in questi anni abbiamo smantellato una serie di politiche che invece dovremmo aumentare il perché visto che la situazione del mondo è quella che è e noi decidiamo di intervenire in una maniera piuttosto che in un'altra il numero delle persone che dovere cercherà protezione che continua a essere molto basso sì all'Unione europea che in Italia è destinato a crescere ma noi stiamo solo investendo per tenerle fuori dall'Unione Europea
E una volta entrati per comprimere i diritti di queste persone neanche rispetto ai minori è vero che questa è un'emergenza perché nel due mila e quindici ne abbiamo avuti venticinque mila e di nuovo adesso ventitré mila sembra che non siamo in grado che dobbiamo moltiplicare soluzione stanno cinquanta mettermi cento che dobbiamo togliere delle tutte le minori che dobbiamo considerarli maggiorenne a sedici anni
E abbiamo cambiato però il linguaggio non si parla più di richiedenti asilo di rifugiati sono tutti migranti irregolari non si parlerà ancora un tampone anche più di minori perché sono presunti minori
Quindi questa è la trasformazione che stiamo vivendo che stiamo affrontando mi taccio
Grazie mille dottoressa Bra e quindi grazie
Allora tre la parola alla dottoressa Loredana Teodorescu
Per Dante dovrà Square responsabile a fare rotta internazionale dell'Istituto Luigi Sturzo ed è anche presidente di un uomo national Security Italia verrà trovato intervento dato resta molto interessante dovevano si parla punto dello smantellamento delle politiche di accoglienza
La compressione dei diritti delle persone dei richiedenti asilo allo stesso
Su quelle che sono le regole per l'accoglienza verrebbero per per l'arrivo citarli inquadramento generale
Intanto grazie mille ringrazio per Virgilio per aver promosso questa iniziativa che ritengo veramente molto importante per discutere affrontare e singole questioni a me è stato chiesto di fare un po'un punto su sul patto europeo per le migrazioni a che punto siamo con con le riforme
Diciamo che negli ultimi anni ci siamo occupati tantissimo di migrazioni perché le migrazioni sono diventati un po'direi un un nodo cruciale proprio per il futuro dell'Unione Europea hanno è diventato una sorta di banco di prova per la coesione per la credibilità dell'Unione come è stato ricordato nel due mila e quindici due mila sedici
Di fronte a quella che è stata definita la crisi migratoria sono emerse con forza sia le lacune
Del del sistema che abbiamo creato finora è quindi sicuramente inefficacia
Di un sistema come quello di Dublino e ma allo stesso tempo sono emerse con forza anche le tensioni tra gli stati membri che non trovano un accordo su come gestire le il fenomeno migratorio a livello europeo quindi come gestirlo
Insieme in maniera comune di fronte alla crisi come spesso accade all'interno dell'Unione europea in realtà sono state e approvate una serie di misure transitorie no pensiamo eri collocamenti agli hot spot tra le varie operazioni con gli Stati terzi ma di fatto quando si è trattato di consolidare quelle misure
E quindi renderle delle misure strutturali delle riforme strutturale interno dell'Unione lì sole perse di nuovo le tensioni e il processo di riforma è diventato di nuovo ostaggio dei governi nazionali
A che punto siamo oggi a settembre del due mila venti la Commissione ha proposto un patto europeo per la migrazione che propone una serie di proposte legislative proprio con l'idea di creare un un sistema di asilo immigrazione a livello europeo
Più diciamo più efficace e più stabile più prevedibile nel tempo quindi rendere l'Unione europea in grado utili
Reagire ad eventuali nuove crisi ma in generale rispondere in maniera comune al al fenomeno migratorio il il l'obiettivo era duplice da una parte quello di dare un nuovo slancio la politica migratoria Rope e quindi messaggio cruciale è il fenomeno migratorio un fenomeno da traslazionale quindi da affrontare in maniera congiunta a livello europeo secondo tentativo di questo patto europeo per la migrazione era quello di ripristinare la fiducia tra gli stati membri quella fiducia che è stata incrinata proprio a causa del del fenomeno migratorio da allora i negoziati vanno avanti in maniera incessante tra i governi
Diciamo che i punti innovati principali di di conflitto e di tensione ruotano intorno al tema della solidarietà ed ha responsabilità
E quindi la riforma di Topolino che sono in sostanza i punti a cui l'Italia tiene di più essendo un paese di primo arrivo e quindi particolarmente svantaggiato
Dal criterio di primo ingresso imposto dal dal Regolamento di Dublino
Che cosa è successo nel frattempo nel lo scorso giugno l'otto giugno il Consiglio dei ministri ha trovato finalmente un accordo un accordo che è stato definito storico
Che riguarda in particolare due fascicoli il primo regolamento sulla gestione della sede della migrazione secondo il regolamento sulle procedure di asilo
E vi dico velocemente che cosa c'è Chiti innovativo
C'è il concetto di solidarietà quindi viene introdotto un concetto di solidarietà che è obbligatorio ma inflessibile il che vuol dire che di fronte a re le situazioni di forte pressione è possibile applicare la solidarietà in tre modi diversi è possibile ricollocare
I migranti in altri stati che accettano di ricollocare quindi a cogliere all'interno dei propri confini dei migranti è possibile pagare qualora il ricollocamento non sia accettato e quindi venti mila euro per ciascun migrante non ricollocato che andranno all'interno di un fondo per la dimensione esterna
Oppure è possibile aiutare il Paese sotto pressione attraverso capacity building quindi attraverso personale attraverso strutture quindi da un punto di vista proprio operativo
Questo diciamo è un è un correttivo se vogliamo a regolamento di Dublino che però di fatto non elimina il criterio di primo ingresso quindi di fatto non elimina quello che diciamo era il punto più sensibile più delicato per un Paese come quello dell'Italia
Vengono inoltre il si chiude un'altra serie di procedure per esempio la procedura di confine la procedura di confine già utilizzate in alcuni casi sporadici
Si è invece stabilito che la procedura di confine quindi la procedura accelerata al confine per cui l'eventuale rimpatrio deve avvenire entro il termine di sei mesi può essere estesa ad una più ampia categoria di migranti in particolare a coloro che hanno una bassa possibilità di essere riconosciuti come rifugiati quindi che provengono da Paesi hanno nazionalità con tasso di riconoscimento della Sila inferiore al venti per cento
Questo ancora una volta pone una responsabilità forte su un paese come Italia appunto paese di primo ingresso ma è stato reciso allo stesso tempo che il rimpatrio
Può essere fatto verso Paesi sicuri e che però tetti spetta allo Stato singolo stato membro in questo caso per esempio l'Italia decidere qual è lo stato sicuro quindi non soltanto lo stato di origine ma anche uno stato di trance quindi c'è più flessibilità
Da questo punto di vista in ambito
Di rimpatrio
Basta diciamo provare in qualche modo un legame tra il migrante da rimpatriare il paese in cui viene rimpatriato
Quindi diciamo per sintetizzare da una parte c'è il tema della solidarietà che viene riconosciuto e che va incontro un paese come quello dell'Italia
D'altra parte rimane il criterio di primo ingresso rimane una forte responsabilità anche per le varie procedure di confine in qualche modo all'inviata dalla flessibilità in termini di rimpatrio quindi l'Italia
Avrebbe la FIP la flessibilità in tale e in tale senso e
Diciamo viene imposto una sorta di principio di responsabilità parlando di capacità adeguata quindi viene detto che tutti gli stati membri devono avere una capacità adeguata per rispondere a delle domande di asilo e che verrà definito un numero per ciascun stato membro al momento è stato definito a livello di Unione europea
Siamo entrati nella fase finale siamo entrati nella fase finale perché il quattro ottobre c'è stato un nuovo accordo
Sull'ultimo file che era rimasto diciamo in sospeso sul quale c'era ancora un forte disaccordo che quello sulla gestione delle crisi anche qui tutta una serie di deroghe
Che i Paesi possono attuare nel momento in cui si trovano a affrontare una una crisi come quella del due mila e quindici e due mila sedici
Un accordo che ha che è stato trovato tra gli ambasciatori quindi all'interno del colore per non all'intesa i ministri e che in qualche modo a aperto alla negoziazione con il parlamento che aveva posto un veto il Parlamento aveva deciso di negoziare con il Consiglio soltanto il pacchetto intero
Come possiamo valutare diciamo il e il processo è quello che è stato raggiunto fino ad oggi
Da una parte quindi siamo di fronte a negoziazioni tra Consiglio e Parlamento con un po'il fiato sul collo sappiamo che la vice statura sta per terminare quindi il tempo il tempo stringe è stata definito alla tabella di marcia che è stato deciso che entro primavera del due mila ventiquattro dovremmo arrivare ad un accordo finale questo perché si tenta in qualche modo di non rendere il patto europeo per la migrazione di nuovo ostaggio della campagna elettorale sappiamo che le migrazioni tendenzialmente sono state San Pistilli il discorso il dibattito è sempre stato molto tossico sulle migrazioni non dibattito alimentato appunto molto politicizzato molto divisivo molto polarizzato molto alimentato dalle emozioni e quindi si tenta di riportare un po'su un terreno neutro e di arrivare ad un accordo entro la primavera del due mila ventiquattro
Ci sono però tante perplessità su questa corto cadetta di tanti anche gli stessi rappresentanti delle istituzioni non è un accordo perfetto e non è la soluzione diciamo così alle alle migrazioni
Delle dico velocemente la prima riguarda sicuramente i criteri di Dublino come vi dicevo il criterio principale del primo ingresso resta in piedi
E quindi resta la responsabilità forte sui Paesi di primo ingresso un paese come come l'italiano auspica che in ambito di negoziazione con il Parlamento se il Parlamento a mettere sul piatto sul tavolo
Una serie di correttivi e quindi che rende il criterio del primo ingresso sempre più residuale estendendo le altre categorie per esempio la categoria del ricongiungimento familiare estendendo quindi il concetto di ricongiungimento familiare di famiglia altro punto debole il fatto che l'intesa non è stato unanime si è deciso di procedere proprio per arrivare ad un accordo maggioranza qualificata non ad unanimità
Come permesso ai trattati ma la Polonia e l'Ungheria hanno sempre votato contro proprio perché ritengono questa un'ingerenza eccessiva
Nelle proprie politiche nazionali e questo in qualche modo mette già in discussione quella che sarà l'implementazione successiva
Perso il punto l'implementazione in sé per sé diventa complicata proprio perché il meccanismo messo in piedi è molto complessa
Come vi dicevo ci sono tutta una serie di regole e di limiti posti a agli stati di primo ingresso e non è certo che e gli stati riusciranno a far fronte a questa a questa responsabilità quarto punto si punta tantissimo sul tema dei rimpatri soprattutto per le procedure di confine le procedure accelerate ma sappiamo che i rimpatri fino ad oggi non sono stati particolarmente risolutivi il tasso di rimpatrio molto basso perché si basa molto sulla cooperazione costa diverso e la cooperazione che non dipende da noi e su cui quindi non possiamo fare affidamento in linea di massima negli ultimi anni si è appuntato sempre di più a cooperare con Stati terzi quindi al ad alimentare la dimensione Esterna proprio in mancanza di un accordo interno ma sappiamo che le due dimensioni realtà sano strettamente collegate vanno di pari passo che cosa c'è di positivo a detta di tanti a importante dare una risposta europea ad una sfida che deve essere sempre di più considerata una sfida europea e quindi le istituzioni Santo allora questo sentimento di urgenza di necessità pensano che in qualche modo sia ora o mai più il loro compito quello di trovare un accorda in ambito di migrazione e anche io sono di questa opinione quindi vedo tutti i punti deboli vedo le lacune vedo i difetti
Ma mi rendo conto che non avere un approccio in ambito migratori a livello europeo ha avuto delle conseguenze devastanti non solo in termini umanitari di sicurezza ma se volete anche proprio sulla credibilità dell'Unione Europea sulla fiduciari degli dei cittadini nei confronti della capacità dell'unione di rispondere alle sfide
Creando delle tensioni e frizioni tra gli stati membri avendo l'impatto sulla credibilità dell'Unione
E per questo penso che sia importante procedere cercando intende in ambito di negoziato di diciamo correggere tutti quelli che sono i punti deboli
Ma in qualche modo mi chiedo se questa è un'occasione mancata sono tanti anni che discutiamo di una riforma e certo quello a cui siamo arrivati non è diciamo la il l'assoluzione che tutti auspichiamo e che tutti abbiamo auspicato da da diversi anni quindi chiudo con questa domanda se volete e un'occasione mancata grazie
Grazie Loredana
Grazie mille molto interessante sicuramente sì anch'io sono d'accordo conta rimane questa domanda parte si tratta di un'occasione mancata
Vorrei dare la parola ad Assad dottor Filippo Miraglia senza ala
Buongiorno dottor Minale al giornalista e scrittore già responsabile del settore immigrazione ora vice presidente dell'Arci cosa qual è il suo punto di vista su questa annosa questione
E introdotto Loredana
Intanto grazie per questa opportunità
Ma io mi permetto di partire dalla dalla domanda che faceva la collega da ultima su sul sulla riforma il patologo migrazione Siro io spero che non la votino
Quindi si è un'occasione mancata
Lo era forse nella nella scorsa legislatura quando a a il Parlamento ha votato un documento di modifica del regolamento Dublino che andava in una direzione che auspichiamo cioè appunto quella della solidarietà vera cioè quella della equa ripartizione
E però questo
Diciamo pasticcio che i governi hanno prodotto dopo tanti anni e è stato giustamente correttamente ha detto è tutto volto alla dimensione esterna cioè al alla
Volontà dei governi di scaricare la responsabilità dell'accesso la procedura silo e quindi del riconoscimento del diritto d'asilo
Come diceva prima Cristina sapendo che noi siamo comunque una delle aree meno investite al mondo di persone che sono obbligata a lasciare le loro case di scaricarla sui Paesi confinanti e quindi di non di non accogliere neanche quei pochi che arrivano e investire tutti i soldi anche questi famosi no i venti mila euro questi famosi alla solidarietà per darli a chi può bloccare i flussi di persone che vogliono arrivare in Europa una cosa che noi consideriamo come associazione assolutamente la morte questa sì la morte dell'Europa
Perché se l'Europa perché una appunto si vanta di essere diciamo così la la la con la la culla della democrazia e anche certamente una delle aree più ricche del mondo non vuole assumersi neanche quel minimo di responsabilità che gli spetta senza fare ragionamenti diciamo più
Vasti su quali sono le responsabilità dei flussi di persone che scappano dalle loro case
Sulle spalle diciamo dei governi europei e io penso che questa sia il sarebbe la morte dell'Europa quindi spero auspico che i governi non si mettano d'accordo col Parlamento tra di loro voluto dal Parlamento europeo che questa legislatura passi
Diciamo la legislazione attualmente vigente passi intatta
Diciamo anche per questa legislatura perché non tutte le riforme vanno bene questa sicuramente va molto male sarebbe un peggioramento pesante di della della legislazione e europea ed è tutta basata volo volevo soffermarmi su questo su una cosa che tu tutti la commissione governi usano in questi anni hanno continuato a usare che io chiamo una falsa evidenza c'è questa cosa che tutti danno per scontata e che non non necessita di dimostrazione
Che non è un luogo comune questa Procura farsi evidenza c'è quella che noi siamo il paese di primo approdo
E che quindi tutti trarremo vantaggio da una riforma del regolamento Dublino che stabilisse un'equa ripartizione delle persone che hanno diritto all'accoglienza cioè i richiedenti asilo noi pubblichiamo ogni anno con i dati di Eurostat una tabellina
Ce l'ho sempre sul telefonino potrei anche diciamo farmela vedere degli ultimi dieci anni delle domande d'asilo in Europa l'Italia è sempre al di sotto della media europea
Che sembra al di sotto la media europea quindi questa lamentela continua questo piagnisteo che fanno il i governi italiani tutti i governi italiani sul fatto che sono lasciati soli che gli altri dovrebbero fare qualcosa invece non la fanno che è è falsa
Perché se il Regolamento Dublino fosse stato riformato s'
Con del documento che l'ha votato il Parlamento rotondo la scorsa legislatura hanno i spetterebbero più persone raccogliere non meno e anche adesso il due mila ventitré se andiamo a vedere i i dati del primo semestre pubblicati da Eurostat i Paesi c'è stato un aumento in Italia ma c'è stato un aumento superiore negli altri Paesi quindi comunque non gli spetterebbero di più
è tutto il l'impianto del delle politiche italiane in particolare diciamo più che delle politiche italiane il dibattito pubblico è sempre fondato su questa falsa evidenza cioè sul fatto che noi siamo lasciati soli siamo quelli che fanno più degli altri eccetera Non è vero
è palesemente falso cioè i dati sono lì a dimostrare che noi facciamo sembra meno degli altri
Oltre al fatto appunto come dicevo prima che l'Europa fa meno delle altre aree del mondo e quindi dovrebbe assumersi qualche responsabilità faccio notare che il decreto legge centotrentatré in questo momento è in conversione al al Parlamento Commissione affari costituzionali della Camera e anch'anche quelle che è il quarto provvedimento hanno fatto tre anzi quattro decreti legge sull'immigrazione dall'inizio dell'anno quindi diciamo non sanno da che parte menare non non so come dire ce la fanno provvedimenti in continuazione sullo stesso argomento per modificare la legislazione non sapendo neanche dove colpire essenzialmente perché dopo due tre mesi si svegliano e si rendono conto che quello che hanno fatto serve a poco quindi ne fanno un altro su quest'ultimo il decreto legge centotrentatré c'è una un intervento pesante sia sul sistema accoglienza ma per esempio anche sul sull'accertamento dell'età dei minorenni ne accennava prima Cristina che anche questo basato su il concetto di flussi straordinarie no diciamo quando ci sono flussi straordinari io posso intervenire
Per esempio appunto raddoppiando la capacità accoglienza dei centri per minori ma e chi lo chi lo stabilisce vuole un flusso straordinario certo se io mi lamento dal dai primi le che arrivano comincia dirà quanti sono questi sono tantissimi ce lo stabilisce il ministro
è un po'come la barzelletta dei Paesi sicuri no in cui chi lo stabilisce il governo italiano stabilisce che la Tunisia un Paese sicuro poiché è sicuro
Sulla base di quali criteri il ministro ha dichiarato che ci sono fior di esperti che hanno deciso questa cosa no gran parte non li conosciamo ma poi sulla base di quali criteri no
Sulla accertamento accenno anche quest'altra cosa perché anche questa sembra se non fosse tragico diciamo farebbe ridere sull'accertamento dell'età hanno stabilito
Di modificare e di sottrarre praticamente al conto in in caso di flussi straordinari
Siccome io Cristina questo quello di quest'anno è inferiore a a quelli degli anni passati quindi non si apre non si capisce sulla base di cosa sarebbe straordinario stabilito che l'accertamento dell'età o meglio nel caso in cui il minorenne dichiari di essere minorenne c'è un dubbio allora l'accertamento dell'età viene ad oggi diciamo viene gestito giustamente dal tribunale dei minori
Loro invece hanno hanno hanno stabilito stabile debbo cioè il decreto legge realtà entrato in vigore quindi come dire già funzionante che quest'accertamento viene sottratto nel caso di flussi straordinari al controllo del magistrato minorile
E viene messo nelle mani del poliziotto che deve fare in fretta quindi lo fa Luís ed e si dice esplicitamente sulla base non della misura
Ossia anche qui diciamo sulla base di quale emergenza nel decreto legge è stata introdotta questa questa misura
E loro dicono perché ci sono tanti minori finti cioè che si dichiarano minorenni ma non lo sono
E e allora gli è stato chiesto il mais mi scusi mi fa vedere le statistiche su questi finti minori non esistono statistiche su questi finti minore
Anche questa è un'altra cosa che se sono inventata
Per criminalizzare una categoria quella dei minorenni che era l'ultima che donano criminalizzare perché prima hanno criminalizzato i richiedenti asilo tutti finti richiedenti asilo il ministro ha detto nei giorni scorsi ha rilasciato diverse interviste su questo che i rifugiati in Italia sono solo il dieci per cento
Salvo dopo tre giorni il Viminale pubblicare i dati consolidati del due mila ventidue che dice che gli rifugiati o meglio le persone che hanno un tipo di permesso di soggiorno a seguito hanno tenuto un un esito positivo dello richiesta d'asilo sono il quarantaquattro per cento in più ci sono poi quelli che fanno ricorso e a cui la magistratura da ragione arriviamo diciamo oltre a due su tre però lui dice che il dieci per cento sono il rifugiati gli altri sono tutti economici appunto falso sono i il gli stessi dati del Viminale però noi abbiamo costruito in tutti questi anni e purtroppo non è una cosa recente diciamo che siamo anziani dell'immigrazione quindi ce ne io almeno a e alcuni altri qui presente ci occupiamo da più di trent'anni e queste cose le abbiamo sentite dire tante volte cioè i numeri sull'invasione presunta il fatto che le persone millantate zero oppure il fatto che i Paesi erano sicuri no per esempio mi ricordo quando la Tunisia di Ben Ali
Era consigliato un Paese sicura quando andavamo a Lampedusa è spiegavamo alle persone dentro il centro che potevano fare domanda d'asilo anche se non tunisini ci veniva detto che facevamo una cosa
Un uso strumentale della domanda d'asilo poi salvo nel due mila undici scopre che Ben Ali era un dittatore quindi c'è stata la rivoluzione tutti contenti perché Ben Ali se n'è andato
Adesso questo sta facendo forse peggio di Ben Ali e e pure noi consideriamo un Paese sicuro e per chiudere perché penso parlato troppo come al solito
Per chiudere io penso che noi dobbiamo diciamo provare a obbligare la politica quando parla a basarsi cintati reali cioè su quello che succede nella realtà non possono continuare perché questo è successo negli ultimi anni
In maniera devo dire insopportabile non possono continuare a raccontare e quindi a legiferare sulla base di una realtà che è totalmente finta è inventata
E che ci porta a voi non solo a non trovare soluzioni ma a peggiorare la condizione sia sul territorio
Che su su su scala internazionale perché noi oggi quello che facciamo è che aiutiamo dittatori a fare il lavoro sporco che le i nostri tribunali non ci fanno fare questo rafforza questi dittatori
E aumento a quelle persone che scappano
Questo il punto che poi aumentano i rifugiati perché noi diamo soldi per rafforzarsi a persone che poi perseguitano proposizione all'interno del loro Paese
Sì sì
Insomma
Grazie mille
Tratto la sua presentazione particolarmente interessante dobbiamo quindi servirci dati reali per avere la possibilità di applicare il magari alla politica per fare politica un po'più concrete lascerei la parola ora la dottoressa Sara tristi anni che credo sia collegata on line
Sarà persiani die Euroma entrai dove si occupa dei diritti dei migranti e dei richiedenti asilo
Per vedere se magari lei si può dare un suo punto di vista sulla questione
Possiamo vedere se paragonata
Mi chiedo collegata queste ordinanze sì
Perfetto sino al giorno io vi parlo del padre a Bruxelles dove siamo ovviamente seguendo sia la le trattative in corso RIS spento alla ai vari fallì gettati vivi del patto europeo ma anche con grande preoccupazione gli accorda di fra Europa in Tunisia
Che appunto sono stati in parte anticipati citati prima allora in realtà il primo elemento di riflessione è che le due cose sono strettamente legate e due dimensioni sono strettamente legate perché magari faccio un piccolo excursus dove siamo oggi con il patto europeo tanto che è stato presentato nel settembre ottobre nei suoi vari fallisce l'attività la Commissione europea nel nel settembre del due mila ventuno in Parlamento europeo nei mesi scorsi ha trovato compro mezzo rispetto ai vari fallito dirmi la posizione del parlamento europeo purtroppo devo dire nemmeno progressista di dell'accordo che l'assetto trovato all'epoca ad esempio sul regolamento Dublino perché si sono andati a migliorarsi degli aspetti molto problematica la proposta come sono europea ma siamo ancora lontani anche rispetto a Juan dov'è la proposta del Parlamento europeo da un una riforma che vada a migliorare la situazione dei migranti sul campo
Quello che invece è estremamente preoccupante è lo stato delle trattative oggi del treno con cioè nel senso in questo momento della Commissione europea il Parlamento e consiglio stanno discutendo per arrivare a un accordo
Con la fretta estrema perché l'accordo che si è trovato prima della fine della legislatura quindi sappiamo tutti che a giugno ci saranno le elezioni europee quindi oppure si trova un accordo entro entro maggio aprile-maggio oppure non ci sarà accordo quindi se da una parte e ante strettamente inquietante pensare che per l'ennesima volta dopo i vari fallimenti di riforma delle politiche relative visto che non si trovano colto dall'altra parte lastra civile è arrivato al punto di dire l'accordo potrebbe essere talmente tanto negativo vista di posizione che sta aprendo il Consiglio vista la proposta poco progressista certamente vista la posizione della commissione
E quale sarebbe meglio non averlo accordo quindi siamo in questa fase di polarizzazione rispetto al patto europeo in tutto in tutto questo controverso generale politico ovviamente
Dissestati e soprattutto in Italia sarà strumentalizzando il dibattito sul Patto per portare avanti altre politiche e soprattutto gli accordi con la Tunisia
Ritorniamo indietro qualche settimana fa c'è stata una discussione in Consiglio già il decreto del consiglio il consiglio ha già i suoi consiglieri se gli interni che discute
Del della trattativa sul fatto abbiamo visto tutti su tutti questa scena in cui sembra che l'Italia ha tante doti capitava Piantedosi abbia lasciato il tavolo delle trattative perché la Germania ha usato nella discussione sul sull'accordo su uno dei pali cittadini cioè quello più sensibile cioè il Fai crisi
Hanno lasciato il tavolo delle trattative perché la Germania ha usato escludere dalla criminalizzazione a prevista da questo agli Stati in crisi
Leonetti quindi questo è il livello del dibattito nel senso quando si esclude l'alimentazione delle leggi di paglia e lascia il tavolo delle trattative in Italia quindi lasciandolo detentive la Germania strumento costretta a trovare raccordo ovvero a toglierà il terzo cercare riferimento reprimenda San Dionigi e metterlo vagamente l'introduzione e accedere in qualche modo al ricatto dell'Italia
In tutto questo abbiamo sempre i Paesi richiede grande che sia sostengono il ceppo di fare pressioni perché il Consiglio Prodi una posizione a maggioranza assoluta e non qualificata come invece si sta cercando di fare quindi tutto questo mi pare di capire che sul patto poco si parlerà tali rischi
Delle proposte sulla relazione diritti fondamentali di migranti rifugiati la necessità di armonizzare le politiche necessità come sarebbe stata presentata a inizio di superare Dublino in realtà impatto così come disco posso oggi in primo luogo buono non supera assolutamente Dublino perché i fondamenti Luppino rimangono fa al di presenti ma in secondo luogo da parte del Consiglio c'ha un una proposta molto pericolosa ovvero di introdurre dentro al fine settimo crisi che era comunque abbastanza accettabile con uscito dal dal Parlamento
Una ubbidienti vale a dire di una strumentalizzazione che in realtà permettersi possiamo riassumere di derogare a questi enti obbligo del rispetto di Linda Lanzillotta si trova in una situazione di crisi
Quindi in realtà il Consiglio sta con una piroetta integrando una direttiva che non era uscita ad approvare perché almeno alcuni sapevano fatto condizione dentro ad esclusione del patto
Mettendo anche in difficoltà il Parlamento che in realtà si troverà un accordo su crisi che non integra invece questa direttiva strumentalizzazione
Molto tecnico quello che sto dicendo ma in realtà intermedio di far capire come ci si allontana da quelle che sono le discussioni sul come migliorare la politica dell'immigrazione
Sul campo e i mercati l'attrattiva sul Patto è il nostro non è un gioco di forza tra Paesi soprattutto in questo momento fra Francia Italia Germania Italia disegni carte che si dissocia
Di ognuno diciamo che segue soprattutto avvicinandosi alla fine di campagna elettorale delle politiche europee molti Stati sono anche in campagna elettorale e quindi si segua logiche che non hanno nulla a che vedere con la negazione aumentino non sono dei giochi di forza presentati che soprattutto questo tentativo continuo di integrare nelle politiche di armonizzazione delle asilo e della migrazione
Le comode situazione di eccezionalità che quindi permettono la deroga a dispetto di qualsiasi convenzione internazionale e il rispetto del diritto d'asilo
Questo è il livello oggi delle discussioni ovviamente la discussione sul patto è strettamente legata a quella sull'accordo il memorandum of understanding perché perché la dimensione interna soprattutto portando nel Consiglio estremamente presente nel dibattito sul patto anche se in realtà ricordiamo a tutti che fatto mettere una misurando una lode dei falli che permettono di aumentare la politica di asilo interno i rapaci che si ritrova con di nuovo la dimensione esterna
Per cui da in prima in prima linea nelle discussioni
Quindi quando ci sono queste tensioni fra Italia Germania sul intatto si riflettono su l'accordo con la Tunisia
Quindi anche su quello se possiamo fare un piccolo riassunto l'Italietta del leader nel cercare di firmare un accordo con la quello che si può definire un cimento ripari Righi senza niente
Anche lì non facendo nessuna legge dando di fatto le le le derive
Autorizzare digerente ricordiamo tutto il discorso dell'odio del febbraio del due mila e ventitré le espulsioni collettive la frontiera quella di tragedia in questo contesto l'Italia porta spinge loro a firmare un accordo un accordo che prevedeva anche un supporto di pace per per la Tunisia centocinque milioni sono in relazione
Centocinquanta di Baggio s'fortunale la Tunisia che non vede arrivare questi fondi decide di fare pressione su Italia e apre diciamo ha il passaggio di quindici mila persone a cavallo del venti settembre
Il gli arriva la detenuta di venti settembre sono strettamente legati a una strumentalizzazione del della della discussione interna europea e Tunisia e del non l'arrivo dei fondi
La Commissione europea spaventarlo Super Sunday paglia accelera a i fondi e poi inizia al punto che dimostra di assolutamente inattendibile in questa trattativa decide di chiudere la porta di fronte all'Europa e uno di rifiutare l'accesso di serie di una serie di immissioni ufficiali in Tunisia del Parlamento europeo ma soprattutto di rimando indietro sessanta milioni di euro
Notizia di qualche giorno erano stati allocati qualche giorno fa dell'Europa quindi questo lo Stato surreali trattativa entra nell'Unione operativi sia quella pulizia anche rimando indietro i soldi ci manda migranti per fare pressione è in Italia che nega qualsiasi deriva autoritaria della Tunisia e spinge l'Europa accorata dei raccordi perché e su questo concludo perché è strettamente legata la discussione con il fatto perché la Germania e il Belgio che in realtà ardeva una una serie di criticità questo accordo dicendo come possiamo fare un accordo un dittatore con i Paesi sarebbe come possiamo fare un accordo con una persona che appunto un giorno dice sì all'accordo il giorno dopo rifiuti soldi
Che il giorno dopo ancora e stelle mille duecento persone in mezzo al deserto a rischio della loro vita alla frontiera con la Libia e l'Algeria
Però queste dubbi sollevati sul sull'accordo con la Tunisia
In realtà devono essere messi a tacere per cercare di arrivare a l'accordo sul fatto quindi il fatto che le due trattative siano nello stesso momento sulla stessa Tanini trattativa paralizzante Stati membri antiche una si abbattano dall'altra la presidenza belga che quella che prenderà la presidenza nell'ultimo semestre prima delle elezioni ha un interesse strategico politico ad approvare il patto europeo
Cioè la perché a giugno non solo ci sono le elezioni europee ma ci sono anche delle nazionali legga
E insuccesso di aver trovati essere uscito trovare un accordo sul fatto anche se purtroppo questo accordo violerà sistematicamente i diritti io lo tengo a a precisare
La discussione oggi sul patto estremamente preoccupante quando verrà approvato e l'Italia era obbligata ad attuarlo non sono saranno gli interessi strategici dell'Italia ma le società immigranti peggiorerà ulteriormente di quella che già abbastanza drammatica oggi
Però il Belgio ha interesse così come ce l'hanno in questo momento la Spagna ritira la presenza europea a fare approvare il patto quindi ha corso di far approvare il tratto pace anche sulle altre trattative in corso nell'ambito all'emigrazione come raccordo con la mia zia
Quale compose vuole concludere dottoressa prestiamo anni
Non era questo nome se non c'è lui il senso dell'intervento pedine purtroppo ci sono trattative che sono allo stesso tempo è che si inficiano una con l'altra e ribadire che la proposta di fatto così come scossa del Consiglio così come proposta al Consiglio Giai estremamente preoccupante farà fare grandi passi indietro rispetto alle alla rispetto dei diritti dei migranti rifugiati soprattutto nel contesto italiano
Grazie mille grazie dottoressa presteranno
Lei quindi la parola al dottor Gianfranco Schiavone che dovrebbe essere in sala
Buongiorno
Già vicepresidente dell'Associazione per gli studi giuridici si può al
Già vicepresidente dell'Associazione per gli studi giuridici all'immigrazione ed è autore di diversi studi
Cerchiamo un attimo che sta che da casa non ci credono
Resto qua sì racconta questo qua sempre che si riesca a vedere qualcosa
Riusciamo ad allargare un po'comunque c'erano già si vede qualcosa allora comincio allora
Sì il mio punto di vista
Rimarrà sul regolamento Dublino come mi è stato chiesto
Devo fare una cosa
A condividere
Sì purtroppo allora
Cercherò di fare il tempo è quello che è ma insomma un minimo di approfondimento su questa sul regolamento prima di cui sono occupato moltissimo nel corso degli anni soprattutto nella scorsa legislatura del Parlamento europeo a dir la verità ma anche in questa
Nella il problema di fondo
Mai risolto anziché sia acquisito con i due precedenti con il Regolamento e due precedenti versioni quell'attuale crescente del regolamento è sempre lo stesso
E cioè noi abbiamo una situazione europea nella quale un numero ridottissimo di paesi a quasi tutte le domande di asilo e d'altra parte abbiamo un numero enorme di Paesi dell'Unione europea che quasi non hanno precedente sito e quasi non hanno rifugiati cioè viviamo in un'Europa non dove c'è uno squilibrio
A cui siamo abituati qualunque materia c'è uno squilibrio in Europa sono non è certamente una non sarebbe quella di rifugiati l'unica materia ma in realtà la questione molto più che va molto più profonda di quello che noi che ne perché noi pensiamo cioè
E perché regolare a Cosimo Cherubino e cruciale cruciale per il semplice fatto che laddove non c'è appunto
Una non dico equilibrio ma dove dove gli squilibri sono talmente forti che abbiamo punto Paesi quasi privi per l'appunto il corretti rifugiati cioè dove il diritto d'asilo è
Un diritto modo sulla carta sostanzialmente il è chiaro che noi abbiamo una situazione europea nel nella quale impossibile pale di un sistema comune di asilo né sulle procedure e sull'accoglienza destiniamo possiamo parlare in termini strettamente giuridici in termini diciamo formali ma nella realtà politica e sociale noi abbiamo appunto questo sistema europeo è lontanissimo
Siamo andati avanti per tanti anni con uno squilibrio tale che oggi se non riusciamo do adatto a operare questori e questo riequilibrio
Noi non riusciremo a
A mio a mio avviso ad arrivare a una reale
Quasi io interrompo questo sì
è presente prendiamo l'altro
Io volevo capire questa si apre sì
Allora del Regolamento come si fa ad aprire un po'meglio restare è un file è un sì sì questo possiamo condividere
Allora
Per fare chiaramente un esame del Regolamento delle proposte bisogna vedere le proposte le coste della commissione le proposte del consiglio le proposte del appunto da ultime del del consiglio scusate la Commissione Parlamento e Consiglio europeo ma non abbiamo il tempo per farlo neanche sommariamente e a tal faceva vedere solo l'ultima quella la peggiore quella del Consiglio
Europeo la più problematica su cui appunto lì è già l'interventi ci sono stati
Di questa proposta perché considero profondamente negativa questa proposta perché riprende l'impostazione rata pur già errata della commissione e la estremizza
La estremizza in quale forma allora innanzitutto nella forma che vedete andiamo andiamo a faccio ed alcuni pochi punti dell'articolato
Dove volevo richiamare l'attenzione c'è l'articolato della proposta per fortuna al momento
Salto l'articolo tre che comunque non importa era molto importante ma insomma
Ecco
Anche sappiamo anche questo e andiamo esclusivamente a vedere il
Sette quater vediamo un attimo sette quater
Purtroppo era addirittura se se fatte in fretta un problema
Eccolo qua
Allora il
Questo è l'unico punto in cui della proposta del regolamento è stato già anche citato prima da che da alcune lacune fuori nella quale si c'è una previsione non molto chiara però sulle cose che ha detto delocalizzazione il fissando in non si capisce bene su quale ti su quale ragionamento la commissione se non lo spiega arriva al alla previsione di trenta mila ritardi collo ricollocazioni
Al di là di questo però attenzione il questa questa previsione questa visione e assolutamente poi smentita mai mai sentita in maniera
Assolutamente a radicale da da un'altra parte del testo diamo a pagina ottantuno vediamo se troviamo facilmente
A pagina ottantuno
A questa questa scusate la la ricordo la ricordo è stato anche già già già menzionata non c'è
Appunto modifica del criterio che vincola appunto il Paese la competenza che lega la competenza al Paese di primo ingresso assolutamente anzi c'è un rafforzamento di questo di questo criterio
E successivamente
Appunto il andiamo alla pagina
Andiamo a vedere il punto focale di questa vicenda che noi troviamo alla all'articolo quarantaquattro
Pagina centodiciassette
Su cui mi fermerò un attimo eccolo qua
Però eccolo qua questo che l'aveva anche voluto devo farmi vedere vedete questo articolo cento ai quattordici quanta quattro ter smentisce in realtà questo questo testo è un patchwork
Le assicuro che è buddista giuridico è un completamente contraddittorio e fatto sembra un gioco di società in cui sono i vari i vari pezzi non è una proposta perché l'articolo ferrea prima viene smentito dall'articolo quarantaquattro quarantaquattro quattro in cui si dice gli stati membri contributori hanno piena discrezionalità nella scelta tra i tipi di misure di solidarietà elencati articolo quarantaquattro o una loro combinazione
Quali sono queste misure sono quelle appunto indicate dall'articolo precedente no e che sono state ricordate cioè la la solidarietà il principio di solidarietà e di equa distribuzione delle responsabilità viene declinato in una sorta di minio
E possibile fare questi punti separatamente o congiunto congiuntamente o mescolati in maniera appunto libera fondamentalmente è possibile
E certamente il testo spinge verso una possibile ricollocazione dei richiedenti ma o anche dei titolari di protezione ovviamente volontariamente ma soprattutto prevede contributi finanziari diretti forniti degli stati membri principalmente per progetti relativi al settore della migrazione della gestione delle frontiere o dell'asilo
è speciale generici stima non oppure soprattutto per progetti nei paesi terzi che possono avere un impatto diretto sui flussi alle frontiere o vis Esterne qual è il significato di questa espressione giuridicamente parlando
Non c'è non c'è tassatività
Per progetti che possono avere un impatto la dimensione esterna diamo finanziamo non paesi terzi affinché appunto fermino blocchino gestiscano i flussi i flussi migratori senza regole
Qui non c'è nessuna regola nessun criterio mente almeno alla proposta del Parlamento europeo e alcuni alcuni criteri erano erano indicati e poi in ultima analisi misure di solidarietà sulla falsamente Horeca capacità sul servizio sosia personale ovviamente dei del Paese membro che ha che vive la sua azione
Di crisi
Insomma in in sintesi
Non è una riforma mio non è incerto che ci sono con possibilità di diversamente valutare insomma che certamente opinioni però è abbastanza difficile che come dire su un piano diciamo così più se volete anche di analisi proprio della prova normativa si possa dire che una simile proposta
No questo minimo previene i che chi viene proposto può arrivare apportare un cambiamento della di quello squilibrio perché il punto fondamentale è lo squilibrio l'interludio europea
Diceva bene Filippo Miraglia sulla questione appunto sul paradosso italiano paradosso che si genera perché perché le persone comunque si spostano dal paese di primo ingresso al paese ai Paesi in cui voglio andare e di nuovo la commissione paga e il Consiglio pensano che è l'obiettivo che il riso il si potrà impedirlo no impedirlo
Impossibile impedire gli spostamenti in questo modo di centinaia di migliaia di persone non è stato fatto fino adesso e non verrà fatto sicuramente Janne anche nel futuro
L'unica possibilità andare sarebbe stata quella di come aveva previsto il Parlamento però nel nel novanta e nel due mila e diciassette e come più timidamente ha previsto quest'anno di col con la proposta appunto con cui confligge radicalmente quelle Consiglio europeo di andare a un principio di distribuzione vincolante
Basata sulla popolazione sul PIL non facoltativa non forse sì o forse no o forse mito il cinque per cento di gli eredi del del mi della mia quotano in Ina redistribuzione il novantacinque in sostegno ai Paesi terzi perché questo non riesce più
E alla situazione europea
E quindi è veramente molto difficile dire che questa previsione associata a Prato la compressione dei diritti fondamentali
Dei richiedenti asilo che e la linea generale del patto possa rappresentare un cambiamento del problema europeo anche solo guardando con un tuo punto di vista utilitaristico al prima che noi abbiamo e che il Regolamento cioè che la riforma di questo regolamento avrebbe dovuto superare quindi ma anch'io mi associo insomma a a coloro che pensano e non non non ero mediamente di questa idea perché comunque ogni Ka il cambiamento a volte è necessario
Dopo sotto dopo dieci anni di Stasi però francamente anch'io credo che l'attuale livello per quanto confuso delle delle dell'attuale livello sono delle e si chiama la platea silo sia sul suo Regolamento Dublino ma soprattutto sugli altri fine aperti io penso sotto alle procedure di cui oggi non trattiamo un Fighter è un una compressione enorme lei Bertagna fondamentali
Dicevo
Anch'io penso che alla fine
L'attuale no sistema giuridico di tutti ha della della europeo ossia migliore di quello che di quello di quello che si prospetta più aderente ai valori
Fondanti dell'Unione europea quindi quindi sì anch'io penso che meglio che la riforma non ci sia a questo punto e se ci sarà sarà avremo un primo dei tempi molto molto difficili per i rifugiati
Ma anche per noi europei Stones
Grazie mille grazie infatti parlare di solidarietà sensibile di Crippa flessibile non si parla di vite umane anche abbastanza agghiacciante ma la ringrazio per il suo intervento realtà a avremmo ancora
Cinque minuti
Se c'è qualcuno che può intervenire dal pubblico on line
Per fare una domanda una riflessione
Magari da casa
Eleonora mi sentite
Sì
A Luca Varani o allora sia il ruolo avevo solo volevo solo sollevare un punto nel senso si è parlato molto del divario fra
Sì seri sono Luca lavorano su un ricercatore dell'Istituto Affari Internazionali di no Odile politiche sull'emigrazione italiana ed europea
Volevo solo sollevare il punto sul divario fra come queste questioni vengono affrontare nel dibattito pubblico italiano ed europeo precluso effettivamente accade a livello decisioni politiche io ad esempio volevo indicare come si è stata segnalata da più parti come una vittoria storica italiana ma in generale una novità assoluta nel policy making europeo
Il fatto che si investa finalmente è stato detto nella dimensione Esterna delle politiche migratorie io volevo solo segnalare che questo è il tratto comune delle politiche europee dal due mila quindici se non da primo qui non ci sono enormi elementi di novità in questo sostanzialmente tutta la discussione sul porto come è stato segnalato più volte sia dal punto di vista interno che la costringe scrivendo nelle politiche sta nel circolo però poi tra l'altro agli argomenti dei dei del per la prossima discussione
Non è un elemento di Contini di di novità ecco è in profonda e inventa continuità tra le scelte tutti i governi di vario colore politico in Italia in Europa dal due mila quindici oggi
Mi mi premeva solo sottolineare questo punto che secondo me viene spesso sottovalutato
Abbiamo
Nel frattempo vi ringrazio e vi auguro un buon proseguimento grattacielo
So che il signor con la dove sia sì
Ci ha raggiunto Giuseppe Bronzini coordinerà la seconda sessione
Soppressione collegato dal pensavo il sindaco Matteo Ricci del presidente della lega delle autonomie
Non so se vuole parlare ora oppure se introduciamo la sessione
Con introduzione di Mario certa Bronzini e poi quelle Luca Banana poi diamo la parola a Matteo Ricci uno tsunami sembrava come
Si indica va bene sì
Votate subito no no va bene come produzioni va bene d'accordo allora
Allora io farò solo da smistato ore
Interventi per non farvi
Perdere tempo perché abbiamo molti interventi
Previsti nostre due diciamo sublussazioni
Quindi per abbiamo chiamato diciamo alla prima sessione pur Factor vs push Factor X
E Perrot una interruzione su questo tema chiamerei a intervenire Luca Baraldi hanno Istituto affari internazionali
Che abbiamo sentito poc'anzi grazie
Sì grazie grazie mille grazie per l'invito spero spero vi sentiate bene come dicevo prima sonno Marana sono ricercatore dell'Istituto affari internazionali
In questa breve introduzione innanzitutto vorrei sottolineare come non credo che sia stato riferito nella sessione precedente ossia come la discussione fra la dimensione interna ed esterna delle politiche migratorie europee
Sia profondamente intrecciata
Quindi parlare dei fattori che possono favorire o disincentivare le migrazioni ha molto a che fare con le decisioni che vengono assunte anche nell'Europeo su sistemi di solidarietà redistribuzione ora con maggiore responsabilità per i quali si con l'Italia
In cui si è parlato sinora
Ovviamente il tema dei gli imponenti uscii un fattore assilli è una è un tema di estrema qualità
Da un lato devo dire per chi si occupa di migrazioni questo tipo di etichette sono sono un po'superate ma purtroppo ce la dobbiamo cuore perché sono utilizzate per e sono strumentalizzate
Per sostenere le politiche che sono state introdotte negli ultimi anni sia a livello italiano che a livello europee ovviamente quando parla di strumentalizzazione la prima cosa che ci viene in mente e l'annoso dibattito devo dire tutto italiano perché a livello europeo
Non è un argomento di particolare rilevanza sul ruolo di o supposto ruolo di attrazione delle attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo per i flussi nel militare per i flussi migratori verso l'Italia
E diciamo che ci sono varie ricerche che ci mostrano come questa con questo questo fattore di attrazione in realtà in realtà non esisteva
Però ne dobbiamo ragionare perché appunto puoi terapia conosciamo molto bene gli interventi che il Governo soprattutto negli ultimi mesi prodotto per ridurre soprattutto le capacità operative di quelle organizzazioni che si occupano di salvataggio nel Mediterraneo mi concentrerò innanzitutto in realtà il più sull'aspetto diciamo sui cosiddetti fattori di spinta sull'utility i cosiddetti push Fortore
Perché in realtà questa idea che esistano delle cause facilmente identificabili dei flussi migratori e l'idea sulla quale sulla base sul cui si basano le politiche migratorie almeno dal due mila quindici a oggi
L'Unione europea già nel due mila quindici rispose alla cosiddetta crisi migratoria
Introducendo tutta una serie di strumenti finanziari e in cooperazione con i Paesi terzi con l'idea che intervenite bastasse investire in questi Paesi intervenire su quelle che venivano considerate le cause profonde delle migrazioni
Papà variamente definita e in questo modo i flussi si sarebbero ecco
In realtà questa è l'idea molto molto semplicistica di come funzionano o meglio dire come come si sviluppano le migrazioni verso l'Europa non è le le migrazioni in generale
E quindi per inquadrare un po'la la la discussione di oggi io volevo sollevare tre punti diciamo di di riflessione con innanzitutto che appunto identificare una singola causa delle migrazioni non è non è possibile infatti noi parliamo più che altro di drivers delle migrazioni seri tutti quei fattori a livello strutturale
A livello di reti ma anche di scelte individuali delle persone che possono più o meno facilitare la loro decisione di lasciare io paese mentre invece contro il dibattito pubblico tende a voler verificare delle cause precisa che siano dei conflitti persecuzioni l'assenza di posti di lavoro la mancato accesso servizi
Problemi di carattere ambientale climatico tutti questi fattori ovviamente hanno un ruolo cruciale nel influenzare le scelte di la scelta delle persone di lasciare il proprio Paese
Verso i Paesi vicini o verso l'Europa ma realtà ci sono tutta un'altra serie di fattori che vengono molto poco considerati dal ruolo della famiglia nel Paese d'origine o nei paesi di destinazione la presenza di reti di contatti di network il ruolo della diaspora
Ma in l'ultima battuta anche le aspirazioni personali delle delle persone ecco politica che si basano solo sull'idea di cause molto precise delle migrazioni non saranno non saranno efficaci anche se dovessimo assumere quella profughi chitarristico di cui si parlava prima quindi il nostro unico obiettivo sia quello di ridurre i flussi di flussi migratori verso l'Europa
Un secondo punto di di riflessione legato a quel a questo riguarda come in realtà vengono inviati in basso lungo
Ho l'impressione che molte delle politiche anche quelle che mirano a ridurre i flussi
Partono dal presupposto che ci sia una sorta di linearità una sorta di autostrada da un finto anch'determinato Paese di origine doppi in Europa e che i migranti richiedenti asilo Spagna indipendentemente dalle loro diverse motivazioni si muovono su una sorta di linea retta e lineare
In un in un breve lasso di tempo in realtà non è così
Le i fenomeni migratori sono molto complessa Complessi le traiettorie migratorie delle persone sono molto complesse e quindi voi capi possono prevedere dei dei periodi di di residenza in Paesi terzi pensiamo ad esempio il caso della Tunisia per rimanere a a all'attualità e l'aumento dei migranti subsahariani che lasciano il Paese molte di queste persone che hanno lasciato il Paese nel nell'ultimo anno verso l'Italia sì alcune transitano brevemente attraverso la Tunisia madre erano di danni per lavorare e capite che quindi ragionare solutus fattore prende le politiche totalmente inefficaci perché ragionando solo di Muffato nei paesi di origine
Ovviamente non sente un synth come posso dire non si intercettano tutte quei casi di persone che invece magari Risi hanno vissuto per anni in quale in cosiddetto Paesi di transito che proprio loro non era un paese di transito duettano unito a una concezione euroscettica
E infine il terzo punto che volevo sollevare riguarda Romolo tutte le politiche l'ho già citato prima le politiche degli ultimi anni si fondano sull'Iraq si possa intervenire tramite investimenti tramite cooperazione con i Paesi terzi sui cosiddetti fattori di spinta e truffato nei Paesi d'origine le cause delle migrazioni e in questo modo influenzarne l'andamento certamente questa è politica possono avere un ruolo non possono anche portare a lei a dei risultati inattesi per per da da parte dei decisori politici e qui vorrei citare il caso della Libia
Da un lato per dimostra dimostrarlo meglio
Propormi in comune lo stesso approccio di lo stesso approccio delle politiche possa portare a dei risultati contrastanti in in in termini di numeri che arrivi pensiamo agli accordi italiani con la Libia
Certamente nel due mila diciassette quando questi accordi sono stati firmati per c'è stata una riduzione significativa dei transiti attraverso il Mediterraneo ma quelle politiche è stato ricordato prima sono rimasti sono rimaste in vigore fino a oggi
Eppure dopo quel primo
Brusco calo delle partenze dal due mila venti a oggi abbiamo abbiamo visto dalla Libia un aumento pelle delle partenze le politiche sono rimaste le stesse quindi colpiti che solo che intendo individuino degli facilmente dei dei fattori di spinta o di attrazione non saranno efficaci
E soprattutto qua e con il secondo tema discuteremo oggi non guardano la condizione di diritti
è stato già ricordato più volte quest'idea di delegare ai Paesi di origine e transito la gestione delle dei movimenti migratori verso l'Italia verso l'Europa apre lo spazio a i governi oggi si parla di quello tunisino ma abbiamo molti rapporti delle Nazioni Unite sul muso i crimini che vengono commessi contro i migranti nei campi di detenzione in Libia apre uno spazio per queste autorità spiano bilancio governo delle proprie Motta capirci
Di sfruttamento
Molto spesso finanziati anche con con con con i fondi con i fondi europei
E sempre rimanendo sul tema dei diritti e come questo si intrecciano con i fattori di attrazione spinta decisi di Tzipi discute molto tornando brevemente sul caso tunisino prima si parlava della definizione della Tunisia come paese sicuro
Bisogna ricordare che per definire un po'ed è sicuro
Non bastano che le persone godano della propria sicurezza nel senso non non siano perseguitate non siano discriminate siano a rischio di violenza così diamo ma devono anche poter accedere liberamente a a a ai propri diritti fondamentali per questo diritto a questi diritti fondamentali comparati il diritto d'asilo bene la Tunisia non ha una legislazione nazionale in tema di asilo
Quindi questo elemento ci dovrebbe far propendere che questa definizione della vi sia un Paese sicuro e quanto meno quanto meno dubbia
Io mi fermerei qui con diciamo un questo inquadramento generale lascio la parola a a chi mi servirà grazie
Grazie mi sembra che siamo entrati in medias res
Nel complesso diciamo e i temi che dovevano affrontare questo seminario proseguirei dando la parola Matteo Ricci
Servire problemi istituzionali
Presidente che le Autonomie sindaco di Pesaro grazie Sindaco
E grazie grazie a tutti per questa
Opportunità
è ovvio che oggi parlare di crisi immigrazioni dal rapporto anche trasmigrazione d'Europa
Diventa diciamo ancora più urgente è ancora più preoccupante perché
Ed è evidente che ciò che sta succedendo in Medio Oriente
Sta aumentando tantissimo le divisioni nell'area non sappiamo quali saranno le condizioni
Non saremo non sappiamo quale sarà l'evoluzione del conflitto non sappiamo ovviamente come queste poi si ripercuoteranno anche sul tema delle migrazioni di poco Lille
E scappano data la guerra al momento abbiamo il problema dei palestinesi nella striscia di Gaza
Credo che sia positivo il fatto che oggi da sia stata qualche modo aperto il varco verso l'Egitto
Ma insomma non avevamo bisogno di tutto tranne che di un nuovo conflitto vicino all'Europa
E che anime dimostra anche tutta la debolezza dell'Europa
In un momento così drammatico l'Europa non c'è ci prova ma non c'è non c'è né l'autorevolezza
Non ce n'è l'autorevolezza non ha una politica estera comune
E di conseguenza rischiamo di essere inermi e spettatori di ciò che sta succedendo
Delegando ancora una volta la politica estera dell'Europa nella migliore delle ipotesi anni sta quindi va bene quello che l'inchiesta cercando di di fare in queste in queste pure
Ovviamente gli sbarchi continueranno a partire continueranno ad esserci
E ovviamente la debolezza europea è una debolezza europea anche sul fronte migratorio io andiamo verso le elezioni europee e io penso che la politica le forze politiche che si schiereranno de Juan debbano avere in questa fase il coraggio di fare dei discorsi di verità e delle proposte
Radicali di cambiamento dell'euro altrimenti noi continuiamo a traccheggiare continuiamo a
Galleggiare in un nuovo ordine mondiale che appunto non si vede protagonisti per questo io credo che sia urgente con voi sfonda una porta aperta però sia urgente da parte delle forze politiche rilanciare il sogno degli Stati Uniti d'America il degli Stati Uniti d'Europa il progetto degli Stati Uniti d'Europa
Perché uno ne avremo un'Europa più federale
E mentre governativa o altrimenti molte delle questioni che affrontiamo anche questa mattina non avranno soggetti autorevoli forti in grado di avere percorsi decisionali delusi
Per governare questi processi io penso alla politica estera penso alla politica di difesa penso alla politica energetica e sicuramente penso alla politica migratori
Che cosa è successo negli ultimi dieci anni
è successo che come è stato detto molto bene dal professor Marana e tutta la tendenza delle politiche portate avanti è stata una tendenza legata alla riduzione delle partenze
La riduzione delle partenze non è avvenuta
D a prenderne atto
Non è avvenuta con accorata infatti vuole una i Paesi del Nordafrica che si reputano spesso inaffidabili e come dire anche nonna raramente
Rischiosi per i temi della dell'illegalità della criminalità e della gestione poi di queste politiche
E abbiamo visto che spesso e volentieri fare accordi con i Paesi del Nordafrica non solo non funzionava ha creato nel trattenimento di questi migranti
In quei Paesi gravi problemi di diritti umani ciò che vediamo nel film Mio capitano sono soltanto le conferme
Deve è la conferma di ciò che già sapevamo di come nel tragitto
Da allora dall'Africa attraversando il deserto fino ad arrivare al ai Paesi di partenza del delle imbarcazioni delle imbarcazioni
Ne succedono di ogni quindi abbiamo problemi di diritti umani notevolissimi
In più comunque sia partono partono perché
La criminalità è in grado di organizzare questi flussi
E soprattutto la disperazione parte qualsiasi propaganda quello che abbiamo visto negli ultimi anni negli ultimi mesi è stato preso nonostante il cambio di Governo italiano cambio eppure i governi europei
Schema ventotto in Albania il tema della lotta dove si
Il tema verrà respingimenti sono state tutte come dire
Minacce e non hanno sortito effetto perché le partenze continuare a esserci la disperazione di forte di queste si propaga
E anche la lotta fatta dai mezzi ha semplicemente allungato i tragitti e creando tanti problemi psicofisici Almirante a bordo facendoli
Approdare porti del nord Italia già una cosa senza senso anch'io condivido l'aver fatto la guerra le leggi non solo è disumano ma non ha prodotto neanche un disincentivo non ne è diventata neanche un disincentivo partenza
Ora perché parto da qui perché
Il fenomeno ormai strutturale
E io penso una cosa abbastanza banale
Che se ne vogliamo ridurre partenze clandestine ridurre tra dove gli scafisti non abbiano probabilmente altra soluzione che è quella di aumentare i flussi regolare
Prendendo atto che le parti ci sono prendendo atto che nonostante che siano quadruplicati gli sbarchi stiamo parlando di cifre che se fossero gestiti in maniera legale
Sarebbe no assolutamente gestibili sia da parte dell'Italia che da parte dell'euro
Anche perché come sappiamo le persone che vengono
Penso all'Alitalia in gran parte Comun Nuovo di transito non siamo in luoghi destinazione per tantissimi di questi migranti Italia nuovi grandi luoghi di destinazione sono in particolar modo la Francia la Germania Inghilterra
E comunque i Paesi del Nord Europa
E quindi credo che i numeri si dimostrano che se noi avessimo una meccanismo di ingressi regolari guanti li fece decorare il più ampio
Noi daremmo dei diritti d'ingresso alle persone che arrivano con la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro ed integrarsi
E al tempo stesso ridurremmo le patente degli scafisti cioè
Le partenze regolari sono un vero antidoto alle partenze in regola
I i numeri a mio parere si facesse un ragionamento serio sui numeri questa cosa
Potrebbe essere possibile anche perché come sappiamo siamo dentro una transizione anagrafica prevede un invecchiamento sempre più
Pesante della dell'Europa intera e un aumento di nascite molto forte in gran parte del mondo in particolar modo inizia e in Africa e quindi è chiaro che tutti noi speriamo che i figli che i nostri figli riprendono a fare figli più di quello che abbiamo fatto noi come generazione e sappiamo quanto incide in questo ruolo l'aspetto culturale la precarietà del lavoro la mancanza di servizi oggettivamente in un paese continente che rischia di invecchiare così rapidamente no che rischia invecchiare ma così rapidamente nei prossimi anni
Non si capisce perché
Non si riesca a fare un ragionamento di questo tipo
Io sto
Un segno dell'acqua spesso quando parla di questi temi parole Storie della mia famiglia restare una lampadari minatori di Charleroi in Belgio
In verità c'è un grazie ma la lampara molto più grosso sette chili che veniva appesa alla testa al collo delle persone
Appena arrivavano in miniera racconta la storia mia famiglia Rio vengo da una famiglia di minatori mio nonno mia nonna e mio padre appena nato sono stati esami in Belgio
In Belgio nelle miniere di carbone rischiando la vita ogni giorno morendo per quello che hanno ispirato la silicosi
E vivendo nelle baracche lasciate libere dalla seconda guerra mondiale
E il sarebbe davvero viaggi istruttivo portare i ragazzi italiani a vedere come vivevano i nostri nonni Giansanti parlando di antenati i nostri nonni
Solo settanta anni fa
Dopo la guerra anche la povertà e mi sono chiesto tante volte che cosa ha portato due giovani ventenni appena nel vieni a fare questa vita partire per un paese sconosciuto
Per a fare un lavoro pericolosissimo
Senza sapere la lingua vivendo in condizioni incerto non confortevoli e alla fine la Morlacchi e nuove tutte le migrazioni che possono essere poi rafforzato meno da fenomeni
Diciamo di questa fase storica penso al cambiamento climatico piuttosto che alle guerre ma la molla risponde della sembra quella di ricercare una vita migliore se non perse per i propri figli facendo tanti sacrifici abbiamo visto anche rischiando la morte
Nella nell'oggi quando racconto questa storia adesso brevità non voglio voglio approfondire c'è sempre qualcuno che mi ferma e miliziano è diverso
Sono diversi i grandi oggi disperso i nostri ai nostri emigranti
Perché i nostri emigranti a erano regolari
Io credo che in questa opposizioni che spesso viene fatta
Cioè la risposta è vero erano ritorna perché erano regolari
Perché il governo De Gasperi fece all'epoca un accordo con i Paesi del Benelux in particolar modo per il bene sono dando manodopera in cambio di carbone l'Italia aveva bisogno di avere sia per i costi per la ricostruzione del quale per lo sviluppo
Per il boom economico che c'è stata negli anni successivi e in cambio del carbone dava i suoi lavoratori
Uno scambio se vogliamo brutalmente non scambio se vogliamo
Perché ha fatto guadagnare questi lavoratori di più di quello che la avrebbero variabilità dei mass media spesso e volentieri compromesso la vita
Ma c'era un accordo una quando regola allora io non capisco perché non si possano fare accordi regolari pullula di più ampi
Per ridurre le partenze clandestine se non ci fosse stata la possibilità di andare in maniera regolare e molto probabilmente i miei nonni ottanta miliardi sarebbero andati in maniera irregolare
è e quindi è evidente che il tema della regolarità un elemento fondamentale
Se invece continuiamo con l'impostazione che c'è stata fino ad oggi che prima veniva descritta cioè l'obiettivo è ridurre le partenze di qualsiasi tipo sia regolare irregolari non era prima alla fine avremo poche partenze regolari e continueremo ad avere un aumento delle partenze in regola
Con tutto ciò che ne consegue in termini di morte di diritti umani violati e con ciò che ne consegue aggiungo da sindaco e chiudo in termini di sicurezza urbana perché di sintesi via da che cosa sono preoccupati
Ovviamente sono mossi viali dieci carabinieri anche da Asperti umanitarie aspetti valoriale
Ma di che cosa sono può preoccuparsi ci sono fargli avere fantasmi in città
Se tu anche persone chiuse dentro CDR sede che se tutti una persona sottomise dentro un centro sono è molto simile a un campo di concentramento è una prigione non vedo grandi grandi differenze
Che cosa pensate che proverà a fare provano a scappare
Provare a quando arrivano può andare le impronte digitali non farsi registrare in Italia dovrà passare il confine italiano quel sono e tutti coloro che non avranno nessun tipo di diritto
Né di permesso di soggiorno e di conseguenza le possibilità di entrare nel mondo del lavoro tanto meno di integrarsi diventeranno fanno danni come ancora come oggi sono spesso nelle nostre città
Facilmente che diventeranno facilmente manodopera della microcriminalità infatti sorvolo dello spazio ruolo dell'abusivismo in giro resta stamattina mi sono lamentato con i vigili perché ho rivisto di nuovo squadriglia vicini sono tutti irregolari che vengono tesoro con il treno organizzata strutture di microcriminalità che può in ogni città li distribuiscono nelle zone predefinite e vengono raccolgono offerto eccetera per l'organizzazione che li mantiene
Allora siccome noi vogliamo evitare questo aspetto tanto più dallo sfarzo nelle città quando facciamo questo ragionamento lo facciamo non solo per una questione umanitaria perché pensano che questa sia una reale politica di sicurezza urbana
Io sono ingressi regolari e maggiori sono maggiore la sicurezza delle nostre città
Questi sono gli elementi che
Volevo mettere in fila come contributo di insomma di un sindaco di Bisio un presidente indiani
Di queste questioni quotidianamente non mi pare che il dibattito parlamentare Libardo europeo vasta vada in questa direzione mi basterebbe
Diciamo sarei già abbastanza contento come primo passo dall'Europa potesse fare una campagna di
Salvataggio europeo al mare nostrum europeo iter
E al Mar Mediterraneo è diventato uno dei principali cimiteri del mondo quindi
Insomma non sono ottimista sulle cose che ho detto no più ci penso e più penso che questa sia l'unica strada che ci è rimasta
Che c'è rimasta se non interpretiamo bene questa fase storica rischiamo di continuare ad avere arrivi clandestini di continuare ad avere morti di continuare ad avere disagi e di continuare continuare a vivere problemi dissi di sicurezza urbana
In particolar modo legata alla criminalità buon lavoro
Grazie grazie Sindaco anche per avere gettato il cioè il ponte sui temi che tratteremo anche
Il proseguo di questi lavori cioè sull'alternative pratiche che possiamo già realizzare
Sulle migliori pratiche appunto che risolvono anch'certo risolvere almeno le questioni più drammatiche a questo punto chiamerei un altro sindaco o Matteo Biffoni il sindaco di Prato
Sentire il suo punto di vista
Sul tema
Grazie mille grazie davvero vi volevo ringraziare perché ho visto il programma ed è uno dei programmi più ricca di completi diciamo visto
Riguardo al tema dell'immigrazione negli ultimi periodi veramente Comore trova ed essere contenti perché avete fatto il lavoro una questo punto di vista straordinario
Guardate io posso provare a curare il suo contributo rispetto ma la ricchezza tema state trattando delle tante persone di tante personalità fatemi dire e amichevole in volto cercando il gol dal punto di vista di chi alla fine della fiera rimane col cerino ma Matteo proveniente prima di neve la accennata Velardi seconda sua solita efficacia io non posso far altro di riportare della nato fazioni sentita da parte di sindaci d'Italia
Perché vedete
Quando nel primo panel seguiti passato e presente le purghe migratoria poi giustamente che siccome magari intelligente Invest di dedicati un invece un po'nella parte sul futuro di feste
Perché di questi di questa materia di questo fenomeno è un tireremo a parlare passa quanti anni
è il fatto che la gente si sposti Annie nelle ore venne le sensibilità di di di tutti gli esseri umani e il fatto che un Paese come il nostro
Sessanta settanta mila abitanti nona ottava nona potenza economica del mondo non sia in grado di gestire in maniera ordinaria
Non dico ordinata ma almeno ordinaria un fenomeno strutturale ancora pensi sia fattibile una accoglienza
Strutturata in maniera emergenziale come si fosse un fenomeno finisce un'alluvione un terremoto la dice lunga sulla incapacità addirittura fino in fondo villa straordinarietà del fenomeno stiamo da guardate che il tema attuale in Italia che secondo meno abbiamo un impianto che senza far nessun tipo di polemica politica fa tentativi si è assolutamente invecchia
Noi giochiamo con le regole di vent'anni fa tessuti l'immigrazione del due mila due ora voi pensata come eravate voi vent'anni fa
Ho diversi lavori era appena entrato l'Euro il modem quando si collegavano facevano visibili e ci voleva un po'di tempo che va valore a comunicazione telefonica tutti quanti per scaricarli una procura che ci voleva più di venti minuti
Ne intorno a noi c'era un sistema completamente diverso anche di relazioni internazionali è bello che ancora giusti diamo intorno ci giriamo intorno a questo fenomeno con una Inca a mio modo di vedere incapacità di prendersi carico di questo fenomeno una nuova normativa potrebbe provare a dare una serie di risposte più efficace a quello che sta accadendo perché la politica
I governi centrodestra centrosinistra Michele Crisci non hanno avuto il coraggio la forza la voglia
Di prendere in mano una materia incandescente problemi ratio
Per un calcolo elettorale può darsi
Per una mio previsioni di il paese sicura
Questo è il punto b
Io penso che da sindaco e da sindaci li potremo provare potremo provare a darà contributo a questo paese indicando tre quattro ore di questioni di cui io guido semplicemente il titolo coi ci sarà tempo e modo non voglio annoiare
La platea per entrare più in profondità
Ma diciamo la riscrittura del testo unico l'immigrazione passa attraverso la la reintroduzione dello sponsor non ci piace sta modalità chiamatelo vi pare Franco Giuseppe ma una riorganizzazione di così sulla necessità del Paese secondo me va fatta
E attraverso di quegli attraverso il il una correndo con le regioni per quanto riguarda il momento formativo e con tutte la parti diciamo datoriale sindacale della costruzione delle necessarie forse lavoro di di cui due sto Paese ha necessità
è un pezzo importante di quelli poi porterebbe agli Accor con i paesi di partenza
Perché ne abbiamo uno storico quest'anno suoneremo vocalmente centosettanta mila arrivi l'anno scorso sono stati cento mila l'anno prima ancora centoventi più o meno siamo lì e abbiamo anche uno storico da dove vengono questi ragazzi queste persone
Non solo è necessariamente da Suzzara Poggio del Pakistan oscilli India poi c'è o oroscopo cosa Lidia voi abbiamo banche disco c'è la Cina
Con tutti i governi in cui potremmo provare a parlare per ricostruire una relazione sapendo e più o meno dieci per cento dal Senegal otto per cento dal Pakistan eccetera eccetera
Primo provare a parlarci perché posseduto un tema delle rimesse
Voglio provare a a costruire insieme a loro quelle sono i percorsi formativi stile anzi clausola di salvaguardia per i Comuni Accor sapendo fin da gennaio quanti saranno le persone che arriveranno sul mio territorio consentendo così di avere spazi operatori mediatori pronti ad accogliere queste persone
Premialità per i Comuni che accorre
Abbi primissima accoglienza per i minori sereno accompagnate gestiti al Governo per dare loro i punti di riferimento principali immediati
E poi diciamo distribuzione il sistema sai l'ex trarre giusti un per quanto riguarda il violista rimango e a carico dei dei Comuni ha visto recepite un panel specifica dedicata russo insomma si potrebbe fare una serie di osé
Cose non facciamo perché non abbiamo strumenti e operiamo in emergenza
Ultimo diciamo degli interventi DL cinquanta impropriamente definito Cutro
Che ha se è mai possibile reso ancora più confusionario il sistema allontanando i clienti asilo dall'accesso se accesso ai salari limitando forse annullando
L'insegnamento linguistico e lega e la tutela legale da parte dei richiedenti rientri casse insomma
Ancora una volta si è provato ad agire Emergency almeno che su un tema che avrebbe tutto di tutto bisogno fuorché
L'intervento un po'così ancora una volta raffazzonati e tira
Ancora fatemi dire brevemente vive occupo veramente eccellente ultimo minuto è il sistema assai l'accoglienza l'ex SPRAR l'accoglienza di mobilitare l'asse portante
Del sistema di accoglienza lì si fa formazioni linguistica l'informazione ed educazione civica con azioni professionale si segnala Gazzi come si fa la raccolta differenziata e magari si inseriscono una squadra di calcio di pallavolo di vasche di del quartiere e si fa comunità si fa non riesce
Evitiamo infantili Zac assioni ma li portiamo avessero con ogni vigile Volterra ci voglio risorse project gli operatori qualificati chiediamo diversità sul presenti gli spari di studiare i fari dei ciclisti
Insomma c'è tanto da fare
Vogliamo c'è solamente da capire qual mi taccio in un percorso politico
E qui deve se la politica se la vogliamo gestire immigrazione però c'è ci sarà e vogliamo provare con puntute le difficoltà e l'asprezza e di una situazione del genere
Pur consapevole possono esserci davvero di momenti di agenzia ucraine emergenziale
La l'alluvione in Libia c'è tipiche di via Scoglio eccezionali
Quello che succede adesso in Medioriente emergenza ma in una struttura di Hammurabi essendo in questa di migrazioni da cogliamo provare a gestire a dargli delle regole e che ci aiutano fare star bene chi arriva sui territori e nello stesso tempo a tutelare il pericolo di territori Garko buono
Sfruttare le potenzialità che l'immigrazione ha ognuno porta può tenersi la propria valutazione se è una disgrazia c'è una cosa fantastico gruppo che ieri un po'il mondo con gli occhi e vuole però sicuramente a un fenomeno cioè la nostra sfruttare le potenzialità oppure se voglia continuare a discutere in meravigliosi opinioni
Mi portiamo seriamente tanto non più sia in cui ci sono persone di questa materia ne sanno tantissimo
Ma che alla fine ci rischia di far girare intorno a ora alla discussione è un po'come il cane legata a latina
Dove discutiamo su quelle sta succedendo concentrando le nostre attenzioni nostre forze subì sbarchi scordando ci ci sono migliaia di persone arrivano a piedi dal Nord Est
Facendo finta di non vedere le centinaia di persone invece atterrano a Fiumicino Malpensa un permesso di permesso turistico e poi trasformano tranquillamente a suo stracciano e poi diventa clandestini
Facendo finta di GPL siano diciotto mesi altrimenti un Cpr uno dei più grandi
Quindi amministrazioni ma sapeva sentito in vita mia CPA restano allontanare persone ci costano diciotto ore non Giorgio diciotto
Questo non capisco cosa serva GPF
A cui si accede semplicemente c'è un ghigno istruzioni comminata da un ente dalla dal dal rende civica non certo così parecchio ma lasciamo stare scismi
Dico se vogliamo davvero affrontare in maniera seria strutturata la l'immigrazione in questo fax io spero che mi auguro davvero mi son veramente sicuro che un un come Dio me qui sulla qualità dice sta partecipando di contributi arriverà posso contribuire a svegliare la è vero non porta voti indicazioni anzi forse ne fa parte ciecamente pacche sulle spalle pena e su ma se vuole dare un futuro questo Paese in futuro più ordinato e non il caos che stiamo vivendo questo momento per centotrenta cinquecentoquaranta mila sbarchi non un milione centoquaranta mila sbarchi io penso sia arrivato un giunto il momento che visto e chiunque servì al Viminale giusto del chiunque al a Palazzo Chigi sull'immigrazione ci batte le gengive negli spigoli
Forse sarà il caso di mettersi a sedere di riscrive completamente le regole
Di questo finché ne che la le regole che gestiscono questo però nel nostro Paese
In un'ottica di V raccordo nazionale definizione nazionale di percorso chiamiamolo un po'come è un modo il può piacere di più
Ma riscrive completamente le regole per dare un senso e un ordine con fenomeno che c'è ci sarà
E poi davvero mi taccio ascoltati i sindaci che ha scontato il terzo settore nessuno si farà male se mi concedete la citazione
Perché siamo in grado di dare quelle quattro indicazioni di carattere pratico marche di straordinaria efficace possono servire davvero a regolamentare in maniera più intelligente più efficace
Più strutturata e capace di dare risposte le pressioni che arrivano editore accolgono
Un fenomeno con cui avremo a che fare per decine e decine ogni anno buon lavoro a tutti e grazie davvero
Per l'invito è uno straordinario momento di confronto nostra dell'aumento di costruzione di conoscenza rispetto a un fenomeno purtroppo troppo spesso viene trattato semplicemente con gli slogan da campagna elettorale
Le altre grazie Sindaco effettivamente eseguite dismettiamo questo collare mentale che abbiamo guardala fra Romano si intravedono immediatamente anche percorrendo le piste che i sindaci che sono più impegnati in questa materia ci individuano per intervenire qui è superato su molteplici iniziative chiamerei adesso a parlare l'ambasciatore Maurizio Melani
Il presidente ci segnala che il cardinale Zuppi
Saluta dal sinodo i nostri lavori siamo molto riconoscenti per
Kuffour prego invece
Grazie ma il cardinale zuppiere una personalità che in questo campo da sempre un contributo fondamentale quindi al il suo saluto confortante
Ma in tema di
Di
Sul fatto
Certamente un pool fatto nasce ed è quello che ci ha illustrato il professor Cagiano all'inizio all'inizio di questo di questo incontro
La vostra è una società bene o male con tutti i problemi che hai con tutte le possibili involuzioni
è una società che e attrattiva e quindi chi fugge da situazioni di vario tipo che portano a ad emigrare
è evidente che l'Europa costituisce un diciamo fare un luogo di un luogo dove si vuole andare
La realtà naturalmente che coloro che arrivano in Europa sono un numero molto limitato rispetto a quelli che sono i movimenti migratori
Determinati e tutti i pusher fatto il che poi potremo brevemente seminare perché negli ultimi anni limitandoci del continente africano su un trenta
Milioni di persone che si sono mossi
Più del sessanta per cento circa e all'interno del continente africano e coloro che sono andati fuori del continente africano sono andati verso i paesi del golfo
E in una parte ridotta verso l'Europa insolita che che siano stati qualcosa come sei sette milioni quindi un numero un numero molto limitato
Naturalmente questo numero può crescere sempre
Visto che Chris ska
Non in misure tali da considerare che siamo di fronte ad un'inversione ma comunque un fenomeno che dobbiamo che dobbiamo gestire e mi pare che quello che hanno detto i sindaci di di
Dipese lui di Prato sia sia molto
Sì è molto indicativo di quanto ci sia un bisogno proprio di di avere una gestione
Regolare è regolata a dei flussi
Il sindaco di di Pesaro faceva ricordava l'immigrazione italiana nel dopoguerra ma si potrebbe anche parlare di quella precedente
è un'emigrazione che effettivamente era regolare cioè dipendeva dai raccordi tra il paese di partenza il paese di di ed è chiaro che questo il solo modo per impedire che ci siano poi i flussi irregolari naturalmente alcuni flussi regolari ci saranno sempre
Ma intanto questo in tutto questo processore dobbiamo pensare soprattutto ad affrontare i problemi per mitigare quelle che possono essere le patologie non possiamo pretendere di risolvere di risolvere tutto
Poco quindi c'è un'esigenza che ci siano delle accordi tra il Paese ricevente il Paese e il paese di origine
Non tanto il paese di transito perché il paese di transito vediamo con quali sono le condizioni di Paesi di transito nel Mediterraneo
Ci la Libia c'è la Tunisia lì una volta coloro che sono in questi Paesi che poi appunto come è stato detto non sono sempre il transito sui paesi in cui le persone sono andate a lavorare
La Libia è un Paese che attraeva fino ad alcuni anni fa quindi c'erano milioni di lavoratori
Subsahariani
O egiziani
Beh nel momento in cui poi queste persone si sono trovate intrappolate in un sistema che ha creato condizioni di assoluta indivisibilità per tutte le regioni che sappiamo le persecuzioni e vessazioni eccetera
E gli evidente che queste persone non possono fare altro che cercare di andare via
E cercare di andare via attraverso i sistemi che trovano che sono quelli della della dell'emigrazione dell'immigrazione illegale
Quindi parlando di Paesi di transito evidente che coloro che in qualche modo arrivano poi non si potrà possono rimandare in questi Paesi
Questo non è un concetto che che ancora sembra sembra ben chiaro
Si dice che si vogliono rinviare né persone i paesi di
Di provenienza circuiti di origine però è evidente che nel momento in cui tu respinge in cui tu non perfetti una attività di soccorso di salvataggio che ti consenta di
Appunto di di di di di riceverle poi queste persone quando chiedi ai
Questi Paesi di transito di bloccare le partenze e vuol dire che tu condanni queste persone alle condizioni in cui in cui sono adesso invece per quanto riguarda i paesi di partenza certo bisogna fare degli accordi di di emigrazione regolare
L'idea che si fanno gli accordi per le riammissioni una cosa che non esiste perché un Paese di di di provenienza ti può fare un accordo di riammissione nel momento in cui sa che c'è un flusso di emigrazione legale che ha una sua che ha una sua consistenza
Adesso il il Governo ha annunciato che
Sono previsti quattrocento cinquanta mila
Ingressi regolari nei prossimi anni fecero mentre il cosiddetto decreto flussi
Ora però non sappiamo che con la vigenza della legge Bossi-Fini in realtà questo non non avverrà
Non avverrà perché la nostra la nostra legislazione
Prevede che le persone che arrivano debbano avere già un contratto di lavoro e non sappiamo che questo è una cosa che non è insomma diciamo rarissimo che un datore di lavoro faccia un contratto di lavoro con una persona che non conosce o che che non quindi allora questa questa cifra che è stata indicata probabilmente destinata ad una vera donna verissima
Sì ci sono gli éscamotage cioè quello che che una una persona che è già qui
La rimandi nel Paese li fai li facevo di fargli avere il visto di lavoro e poi rientra
Però nelle normative che sono state introdotte chi è entrato illegalmente non può avere successivamente un visto era sicuro questo era un irregolare entrato entrato in in modo non in modo illegale e quindi per cui diciamo questo questo sistema se non viene modificata la la la la legge Bossi-Fini sistema che non funziona e poi le cifre ovviamente devono essere devono essere maggiori ho poi c'è tutto il tema appunto del dei dei vari divi di vari tipi di di di di pus fatto se se ne è parlato e sono stati vari dei vari interventi che mi hanno che vi hanno che gli hanno sottolineati
Il discorso di dire
Beh sviluppiamo il continente africano aiutiamoli a casa loro come dicono alcuni per per per per spiare per ritirare il problema certo questo è un un aspetto di lungo periodo
è evidente che se dobbiamo veramente fare uno sforzo per la per lo sviluppo dell'Africa in modo tale che ci sia sto parlando dell'Africa ma poi ci sono problemi analoghi anche per lei per l'Asia meridionale per e per altre per altre aree del mondo
Se dobbiamo fare un uno uno sforzo per arrivare effettivamente attraverso uno sviluppo del continente africano o delle varie parti del continente africano perché presente realtà molto diverse fra loro
è chiaro che deve essere lo sforzo enorme
Che deve coinvolgere la comunità internazionale nel suo insieme
Che ovviamente dei vedere in prima fila di euro per i gli americani ma anche gli altri paesi che hanno in Africa una una presenza una presenza rilevante i paesi del golfo
Paesi che ci piacciono poco ma che però sono sono molto presenti nel continente africano
La stessa Cina
Quindi è chiaro che se non c'è una una un approccio coordinato per quanto possa esserlo su tutto questo uno sviluppo di sostenibile del dell'Africa
E soprattutto uno sviluppo che consenta poi di ridurre quegli squilibri che ci sono stati né alla crescita africana perché nelle nel primo decennio di questo set secolo i dati macro economici dell'Africa India indicano che uno sviluppo c'è stato cioè c'è stata una crescita in termini macroeconomici però è stata una crescita molto squilibrata
Molto spesso questi squilibri sono dovuti a ragioni di carattere di carattere etico di carattere religioso di che un o o a volte soltanto percepiti come tali
E quindi è evidente che un problema che va perché nella sua complessità può essere affrontato sul soltanto da uno sforzo uno sforzo comune
Adesso il trono a questo nuovo dramma che quello del quelle Medioriente di Gaza ma in cui adesso avremo non lo so se lo avremmo è perché poi li l'alternativa è quella che ci sia uno sterminio spaventoso quello che perché sembra che insomma nessuna voglia di uscire questi insomma gli egiziani vogliono limitare le flussi
Hamas dice che questi devono rimanere israeliani intanto bombardano le in un non si sa quali sia poi il loro obiettivo però insomma diciamo è prevedibile che dei flussi che dei flussi CD ci siano e quindi questo è un aspetto ulteriore allora questa potrebbe essere una sberla diciamo per cominciare a capire un po'le cose no e pensare che effettivamente anche di fronte a problemi di questo tipo dobbiamo dobbiamo a vivere non tanto i cosiddetti corridoi umanitari certo quelli sono importanti ma delle delle diciamo dei canali che consentano di di di di di regolare di regolare questi questi questi fenomeni evidente che noi ci auspichiamo che i palestinesi non siano costretti tutti a fuggire ma che insomma che i marchi finalmente possono trovare una loro una loro statualità
Vedremo appunto adesso quello che quello che succederà ma anche per questo sarà necessario un enorme sforzo dalla comunità internazionale perché occorreranno risorse finanziarie per
Per aiutare i palestinesi anche se si deve arrivare un accordo a costringere gli israeliani anche con degli incentivi finanziari per i coloni a andare via dei territori dei territori occupati perché se non si riduce la presenza dei coloni e territori occupati evidente che uno Stato palestinese non ci sarà semmai poi Israele dedica a Davide uno Stato palestinese coralmente comincia a rendersi conto che questo è necessario e credo che sarà nostro dovere nostro conosce in tali come europei
è nostro dovere farglielo insomma rendere dice veramente consapevoli di questa di questa situazione
Quindi la complessità di tutta questa problematica ci porta ci porta a dire che questo si può affrontare soltanto con come è stato anche detto con un maggiore sforzo dell'unione europea che per essere tale però ha bisogno di quello che noi il movimento europeo sostiene sostiene proprio come si guarda come si guarda come sua ragion d'essere appunto di andare verso una una una un'unione sempre più stretta e verso un sistema di tipo federale che consenta anche poi di mobilitare le risorse che sono necessarie a questo scopo oggi ci siamo svegliati con una buona notizia che quella che in Polonia
Le cose stanno andando in un certo modo non ci facciamo illusioni che la Polonia cambierà completamente le politiche rispetto a questi a questi a questi aspetti anche con un nuovo governo però certamente l'approccio l'approccio sarà diverso e sarà importante che finalmente potremo avere in Europa compresi importante come la Polonia con la quale si potrà quantomeno ragionare cosa che adesso non è possibile con con il Governo che c'è che c'è stato fino adesso
Il primo qui ringrazio
Grazie grazie ambasciatore si ci facciamo tutti speriamo in questo segno di controtendenza diciamo legato a alla voto polacco concluderei l'ultimo intervento
Per adesso nella prima parte di questa sessione libero Ciuffreda Federazione Chiese evangeliche
Che qui quel giorno vi sentiste grazie
Sì sentiremo grazie consente a carattere grazie grazie per l'invito anche porto i saluti del presidente del consiglio della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Il professor garrone Daniele Garrone
Ma devo dire che gli ultimi interventi
Mi hanno ha fatto
Così venire in mente due cose uno il mio passato dal sindaco di una città
E due quanto passi è importante ascoltare così come hanno detto i due sindaci zero di Prato
Chi vive le realtà quotidiane territoriali
Per comprendere ancor di più quanto sia complessa all'integrazione
Di coloro che sono ospiti dapprima e poi ci auguriamo integrati nelle nostre comunità e quanto lavoro ci debba per essere di programmazione per potervi accogliere
Quindi il la federazione delle Chiese evangeliche in Italia come sapete già da molti anni insieme alla Comunità di Sant'Egidio lattari interasse ed altre organizzazioni
Sta lavorando proprio nel pratico su come cercare di governare questo fenomeno attraverso in questo momento delle delle buone pratiche potremmo definirlo buone pratiche consentono di accogliere queste persone migranti
All'interno di un percorso Trevor in atto
Marta Bernardini che poverini parlerà nella seconda su sessione come è stato detto e la responsabilità progetti di Mediterraneo fatta la Federazione Chiese evangeliche in Italia quindi meglio di me potrà entrando nello specifico però un come membro del consiglio della federazione
Mi rallegro del fatto appunto di averlo ascoltato innanzitutto degli esperti degli esperti che hanno dato finalmente una è chiara
Visione di ciò che
Di ciò che sta accadendo
Innanzitutto quindi che non si tratta di un fenomeno emergenziale ma strutturale
Che i numeri che parlano quindi che dovrebbero militare politiche
Dei Paesi europei per fermarci all'Europa dimostrano esattamente il contrario di quello che vogliono alcuni far passare come un messaggio e cioè che non si tratta di un'invasione
Macché impossibile sembra subito
Intervenire con delle politiche queste si di ragionate organizzate coordinate all'interno della dell'unione europea
Qualche tempo fa anzi poco tempo fa a Lampedusa ero a Lampedusa per il decennale del naufragio del dopodiché carrelli dice per otto
Tredici
Questo nostro incontro della Consiglio è stato preceduto da un convegno molto interessante sulla memoria
Erano presenti docenti anche in quel caso della sapienza della Iulm università
Americane
Che hanno sottolineato l'importanza appunto di
Evitare slogan dogana che non aiutano a migliorare
La gestione di questo di questo fenomeno
E in quell'occasione questo vorrei un po'ricavi ripeterlo anche con voi quest'oggi io sono un medico quindi come sapete i medici hanno sempre grosse difficoltà a fare i componenti
Al al contrario degli ingegneri dei matematici
Però aiutato appunto dal telefonino da la calcolatrice che ciascuno di noi gli ha ho fatto il conto in quell'occasione poniamo cento mila centoquaranta mila ma oggi il professore ci ha detto sono centonovantuno mila bene facciamo anche centonovantuno mila che sono i richiedenti asilo diviso ventisette Paesi
Forse voi meglio di me potete farlo ma vi assicuro che significa non superare i sette minuti la i sette mila migranti
Che se fossero ben distribuite all'interno dei vari Paesi magari facendo delle correzioni legati ai fini il legati alla popolazione accetta ma rappresenterebbero sette mila persone neanche un amico citava un villaggio ecco d'accordo
Allora tentò di questo che stiamo parlando
E quindi in anzitutto bisogna fare chiarezza
Chiarezza nel dire come è stato fatto questo oggi viene
Ringrazio tra l'altro tutti i relatori mi ha molto colpito sia il giovane ricercatore daranno che l'ambasciatore oltre che i sindaci perché con estrema chiarezza
Ci hanno ci hanno detto che
Bisogna ecco introdurre una visione che si ha una visione oggettiva
Politica nel senso vero e non passate in questo termine partitica legata ai sondaggi di un giorno piuttosto e nell'alto con la Federazione Chiese evangeliche in Italia sta cercando di fare questo seppur nel suo piccolo
Grazie pendant lavoro mai che viene condotto da molti anni ci rendiamo conto che è possibile dare una risposta
E possibile
Organizzare appunto l'accoglienza e l'integrazione
Delle persone migranti nel nostro Paese non solo nel nostro Paese che rappresentano una risorsa e non soltanto un problema il problema
E
Sicuramente emerge quando non ci sono delle politiche e legali di accoglienza
E sembra banale dirlo con me
Come penso sia condiviso da tutti voi
L'illegalità appunto non poche favorirne a terra né quindi di legalità chiamata illegalità
N nelle comunità così come abbiamo rappresentanti adegui sindaci che ci hanno preceduto appunto nel nell'intervento negli interventi
Lo hanno dimostra perché poi accogliere queste persone non significa soltanto attribuire loro
Numero o uno dare loro una carta d'identità ma significava appunto consentire a queste persone di avere una dignità avere dei diritti avere una casa avere la possibilità di andare a scuola
Immaginate l'importanza
Per
Ragazzi e ragazze in modo particolare ragazze immaginate le ragazze afgane che oggi alle quali oggi viene
Proibito addirittura di e di andare a scuola e quindi di immaginare un futuro un'emancipazione che solo la conoscenza la formazione Honda ecco quindi la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia accolto quei dieci punti vi ricordate di circa un mese fa
Che tra questi
La la commissaria Bond lei Anna aveva inserito anche i corridoi umanitari raccolto con molto forte favore questa
Questo punto
Chiaramente
Corridoi umanitari non possono essere
Così limitati a pochissime
A pochissimi beneficiari ma devono essere estesi
A livello appunto europeo con un'organizzazione e una valutazione complessiva cosa significa avere delle famiglie dei minori
Delle persone che si inseriscono in un percorso di integrazione che come dicevo appunto non è soltanto
Legato ad a vere
Un documento che certo importante perché meno sì limite all'illegalità Xi consente l'accesso ai servizi
Ma si tratta di aspetti ben più Complessi che devono tener conto appunto dell'importanza del coinvolgimento delle comunità
Nelle varie nelle varie nei vari Paesi povere persone migranti raggiungono chiuderei con un altro dato che mi è parso molto interessante
Ebbene quell'immagine della mi pare professor Cagiano abbia
Utilizzato proprio un termine con la di ciambella l'area del Mediterraneo
A una specie di ciambella intorno dove il nordafricano c'erano Atlantico appunto rappresentano lineare non ho poco abitate per quanto riguarda lo c'erano ovviamente o
Quelle zone desertiche altrettanto pochissimo abitato ecco questo questo richiama alla mente niente
Tutti gli sforzi i sacrifici le difficoltà le violenze che subiscono devono al vivere coloro che intraprendono un cammino
Dai
Paesi dove cercano di
Scappare o dove come avete visto se dovete se non l'avete fatto vi invito a farlo
Nel film meglio capitano magari due ragazzi che
Vogliono raggiungere l'Europa non solo perché sono
Così povera di offerte hanno difficoltà
Politiche ma solo per l'aspirazione va bene ad esempio di diventare degli artisti ecco io penso che la federazione si imponga anche questi aspetti così come immagino coloro che sono intervenuti quest'oggi
Dobbiamo consentire alle persone di poter vivere anche di aspirazioni di di sogni di opportunità di crescita e di conoscenza
E questo è un ruolo che le nostre chiese cercano di mantenere attraverso aspetti molto pratici ed è per questo che mi sono molto piaciuti gli interventi dei colleghi
Sindaci mi ritengo ancora loro collega per la mia esperienza ma noi abbiamo bisogno del supporto di tecnici sui gli accademici così come è accaduto
Durante le relazioni di quest'oggi e
Affinché
Si possono modificare appunto la visione spesso distorta
Di di quanto sta accadendo quindi non un'emergenza ma da quello strutturale strutturata che deve essere governate gestita attraverso la saggezza e la prudenza e devono contraddistinguere grazie coloro che devono governare questi fenomeni e noi certamente saremo al loro fianco
Grazie grazie mille
Adesso inizierei la parte diciamo di questo tavolo più giuridico costituzionale
Volevo solo dire una parola prima di cederla
A dalla professoressa fra Bindi per una brevissima introduzione
E già emersa anche in questo Sala alla parola d'ordine del tempo Gorla Catch bordo di questo periodo che più roba in materia di immigrazione sembrano essere tutti d'accordo
Un diciamo una tendenza sulla quale almeno astrattamente confluiscono le richieste di moltissimi Stati comunque di quasi tutti i partiti politici degli mi che anche gli studiosi e ora
Appunto poi do la parola a è chiara però mi sembra che chiedere
Il punto più Europa poi alla fine voglio dire chiedere più diritto dell'Unione più diritto interno che applica il diritto dell'Unione che con la conseguenza che sappiamo che si estendono i casi di applicazione anche diretta della Carta dei diritti fondamentali Bill of Rights
Dell'unione europea e il potere del giudice ordinario di controllare sorvegliare la legittimità
Anche in indirettamente anche delle norme sovranazionali ma direttamente di quelle nazionali perché il giudice ordinario risponde almeno quello italiano però in genere quello europeo risponde a titolo disciplinare e a titolo di risarcimento del danno
Sì viola il diritto dell'Unione lo Stato può essere chiamato in una procedura di infrazione si limita questa responsabilità diretta che ha il giudice e risponde a suo a titolo invece diretto sì in qualche modo i meccanismi di verifica del diritto dell'Unione non sono all'altezza del compito che gli organismi sovranazionali costituenti gli hanno attribuito quindi dobbiamo essere consapevoli chiedere più roba vuol dire affrontare con nettezza determinazione lucidità all'orizzonte che maggiore intervento
O europeo comporta sotto il profilo del rispetto dei principi dei diritti
E dei valori che l'Unione Europea ha consacrato nei suoi trattati e specificatamente alla Carta dei diritti fondamentali
Questo punto sei Chiara darei la parola a Chiara che è collegata a distanza
Dell'Università di Firenze
Sì in un giorno grazie sinceramente dell'invito anch'io mi unisco ai complimenti per l'iniziativa e anche perché zona finalmente abbiano alcuna iniziativa interdisciplinare che peraltro mette in luce anche i limiti del diritto voi in questa materia come anche in molte altre ma questa forse più di altre io mi limiterò a provvedere alcune indicazioni i colleghi che mi seguiranno in questa sessione sicuramente antifurto turiboli dimenando il contributo
Ancora specifico io vorrei sottolineare come quando parliamo di chi politiche migratorie dei diritti umani individuiamo proprio due polli da no vattene abbiamo la libertà di star degli anni allontanare gli stranieri anche la riluttanza degli Stati a vincolarsi attraverso delle convenzioni internazionali proprio relativamente alla disciplina delle politiche migratorie lo dimostra
La difficoltà che si sono state riscontrabile elaborazione dei global Cobas due mila diciotto in cui forse si parlerà anche più avanti non abbia in sostanza un obbligo alcuna convenzione internazionale e disciplini
Specificamente l'immigrazione cioè un gestione ecco dei flussi migratori a livello ruba auto con vincoli appunto rispetto agli Stati tuttavia ecco
A questo avvertita fissati sul piano internazionale gestire politiche migratorie diciamo così in senso lato
Corrisponde anche il l'obbligo di rispettare dei diritti i diritti delle persone e quindi limiti che deriva dallo Stato
Nel disciplinare le politiche migratorie derivanti dal diritto internazionale e alla Convenzione europea dei diritti umani che dall'unione europea anche se adottato appunto di una carta
I diritti fondamentali questi obblighi internazionali che fungono quindi nell'iter alla libertà dello Stato
Solo di vario genere alcuni convenzioni internazionali alcuni al
Internazionali sono specificamente dedicate al trattamento degli stranieri pensiamo umana
Ginevra sui rifugiati del mille centocinquantuno che conferisce un vero e proprio diritto d'ingresso
Almeno per cercare asino quindi un come minimo al diritto di ingresso per cercare asilo
E poi bisogna monitorare invenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro che riguarda barocchi diritti dei lavoratori straniero pensiamo anche alla convenzione delle Nazioni Unite dei duecentonovanta sul diritto
Dei lavoratori migranti delle loro fra gli altri convenzioni invece non riguardano specificamente il trattamento dello straniero riguardano tutte persone tutti gli esseri umani quindi cittadini o stranieri dello stato in cui vivono
E sono quindi Grandini convenzione grammi dal punto di vista proprio anche dei valori che hanno decollato sui diritti umani penso alla dichiarazione sui diritti umani sebbene non sia una vera e propria convenzione che assurge a strumento ecco i vini
Riferimento anche di contribuzione la creazione dei diritti umani del mille novecentoquarantotto penso infatti Nazioni Unite penso alla convenzione contro le distrazioni Graziani così come la convenzione contro la tortura
è sempre in relazione proprio queste convenzioni più generale venite riguarda tutte le persone ovviamente fondamentale nello spazio europeo con il sistema europeo di protezione dei diritti umani cioè un sistema più elevato di protezione dei diritti umani rispetto a tutte le altre aree del mondo penso agli anni dalla convenzione europea dei diritti umani che sarà in gran parte come dire trasfusa dal punto di vista sostanziale contenutistico negli articoli oggi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione
Trasfuse entità perché la Carta dei diritti fondamentali consente di fornire anche una protezione aggiuntiva conferisce specificazione
E i diritti di tutte le persone incluse Libia che degli degli degli stranieri ad esempio per con il sistema europeo di protezione dirige Marcello e Unione europea
Anche a almeno un diritto qual è lo status di rifugiato che deriva dalla convenzione di Ginevra
Basato sul concetto di persecuzione individuare abbiamo ampie ancora il diritto a una protezione sussidiaria una bisognose chiariamo tensione umanitaria a livello nazionale insomma abbiamo un concetto più ampio nell'Unione Europea nel sistema europeo non solo g convenzioni di Ginevra il suo giardino insomma lo status di rifugiato ma protezione internazionale quindi l'attenzione non solo perché scappa dalle guerre dalle bombe ma protezione aggiunto ombra più ampio raggio di coloro che necessitano appunto di protezione
Andando rapidamente cercando di concludere perché appunto giusto e necessario ascoltare bene anche gli altri relatori un punto essenziali ma ne prendiamo agli obblighi internazionali in materia di politiche migratorie
Tra i tanti anche sulle prove chi si pagano menzionare in appunto per ragioni di tempo selezione quella dello standard di trattamento i diritti umani lavabili internazionali e spesso lo lo dimentichiamo si innestano degli ordinamenti nazionali in particolare ritagliato dove abbiamo una Costituzione codifica e a contiene un livello di tali diritti spesso più elevato rispetto a quello che deriva dal diritto internazionale ed europeo
Quindi molto importante sembra necessario ricordarsi che il le convenzioni internazionali stabiliscono un primo standard e un trattamento minimo
Sotto il quale non si può andare in quanto il legislatore ha appunto a legiferare ma che invece va benissimo essere derogato in melius mentre invece soprattutto il diritto degli stranieri ecco
Stesso sembra che il diritto internazionale degli obblighi internazionali costituiscano il massimo stand possibile dimenticandoci anzi di valorizzare anche ciò che di prezioso esiste nella nostra costituzione e c'è anche un problema di fondo proprio nella interpretazione in il diritto umano e di quella libertà appunto a cui facevo riferimento dello stato di almeno allontanare lo straniero
Come l'interpretiamo perché sappiamo che l'interpretazione
Risale vedi ritornano conferisce regola a una norma scritta quindi colleghi prendiamo i diritti umani in modo estensivo quindi verso la massima tutela possibile poi invece interpretare in modo estensivo la libertà degli Stati quasi come che diritto vanno sino al punto d'eccezione in ogni dettaglio quindi debba essere interpretato in senso restrittiva mi sembra che questo sia il punto di fondo che spesso emerge nella giurisprudenza che nazionale così come anche degli altri listati emerge anche perché
Abbiamo imparato tutti credo che i diritti umani dovrebbero essere interpretati secondo la massima estensione delle tutele e questo diciamo il punto
Determina spesso in conflitto corretto che oggi è molto evidente nota una concezione invece che vuole negare i diritti delle persone ad una interpretazioni restrittiva possibile di una concezione che invece quella tradizionale
In cui vi ritornano deve godere della massima tutela possibile e piuttosto invece una restrizione di quella che è la libertà degli Stati questo comporta il nodo pare che oggi oggi emerge e Condò particolare attenzione diritto dell'Unione oggi e io insomma sono credo quello come tutti voi insomma sostenitrice del ruolo fondamentale dell'Unione europea e che ruolo che ha avuto in molti ambiti ma qui ecco dirige l'Unione rischia di avere un ruolo molto problematico perché nelle quando l'Unione dotate direttive normativa evitando anche le norme del patto sull'immigrazione che sono state prima illustrate e queste norme diventano vincolanti sono vincolanti e spesso come dire codificato uno standard anche attivamente la tutela dei diritti umani ad esempio lo standard CEDU
Codificate la normativa dell'Unione non è uno standard minimo rispetta l'ordinamento nazionale una diventano standard obbligatorio poiché qui ci si poneva in generale capire il conflitto in cui il rapporto con i stanno costituzionali tra questo è molto importante definire presenti nel questa così fondamentale seconda Michela
Legislazione dei minori sia una registrazione pennoni Valentino legislazione regressiva nella tutela dei diritti come io mi unisco tra quello che è stato detto precedentemente rischia di HP e si il il nuovo regolamento Dublino nuove riforme
Si è attestata sulle posizioni che sono emerse da ultimo consiglio europeo
Quindi fondamentale ecco che si recuperi sensibile senza nella tutela dei diritti umani nello spazio europeo
Di protezione dei diritti perché parlare dei diritti umani validi davvero concludo significa considerare un aspetto peculiare
E centrali dell'identità costituzionale italiana europea le radici proprio dell'unione europea
Anticomunitari mi è stato detto all'inizio dal professor Cagiano
Ecco di se noi andiamo a intaccare come sta accadendo per perché l'introduzione di lozioni Paesi sicuri procedure accelerate comunque derivano dal diritto dell'Unione quindi se non entriamo intaccata
Questo nucleo fondamentale questo elemento poi anche che nazione dell'Europa nei confronti di altre persone che non vadano dei medesimi libertà
Nei propri Paesi andiamo diciamo intaccare alimento centrale tra della nostra identità di cui si parla molto ma che forse avviene spesso parlare in maniera un pochino ambigua e quindi è ancora problematica perché rilasciò chiudo della introduzioni un'idea di specialità che che dovrebbe caratterizzare il diritto degli stranieri
I diritti umani esistono i diritti umani valgono per tutti però ecco diritti degli stranieri in merito speciale enti inutili perché possibile altrimenti governare adeguatamente questi migratoria e quindi ecco che in questa specialità
Vorrei dei regolari RAI interpretazione restrittiva del diritto e l'interpretazione estensiva della libertà dello stato e questo è quello che oggi a me pare stiamo osservando che caratterizzata proprio da limitazioni ecco il limite vorrei dire soprattutto del diritto nel muoversi nel gestire nell'orientarsi nell'ambito delle politiche migratoria e mi auguro che nel dibattito che seguirà consentirà riavere prospettive ecco interpretative anche in più risolutive anche vero cupe rispetto a quelli che vivono prospettato grazie
Grazie al lavoro serio famiglie vediamo nel dibattito se qualcuno e riprende RAI dubbi i profili che ai giustamente sollevato concernenti gli standard diciamo da recepire complesso spazio giuridico europeo
E a questo punto darei per ragioni di mi hanno fatto presente per ragioni d'impegno
Si può intervenire là dottoressa Guglielmi che ci segue a distanza della procura europea
E Bongiorno mi sentite veneta sui sentiamo
Minacce questo venditore in occasione di partecipare ancora una volta ad un confronto così la così interessante al quale diciamo Speroni di dare un contributo
Portando il punto di vista di medaglie che l'associazione che che rappresento di cui sono presidente che come sapete è un'associazione che riunisce venticinque diverso associazioni di giudici e pubblici ministeri in Europa ed è un'associazione nata nel mille novecentottantacinque per promuovere l'integrazione dell'Europa undici diciamo sulla base dei valori della della democrazia e dei diritti fondamentali e quindi nella prospettiva di medio sin dalla sua nascita l'immigrazione rappresenta la sfida per l'Europa e la sfida per la democrazia
Medaglia altri scopi statutari la tutela dei diritti dei dei migranti oggi possiamo possiamo dire che immigrazione
Più che una sfida è diventata una né nipote diciamo sul futuro dell'Europa e della e della democrazia ci sembra c'è chiaro che la sopravvivenza dell'una e dell'altra
Sia oggi legata alla capacità dell'Europa di confrontarsi con questo fenomeno
Lei che ha che sta ridisegnando l'ordine mi mondiale è stato già detto e va cambiata persino la la narrazione
Non diciamo una una emergenza ma una opportunità quindi un cambiamento radicale un cambiamento radicale delle politiche nazionali quelle europee naturalmente l'impegno prioritario per la tutela della dell'emergenza umanitaria
Una gestione diretta dell'attività di soccorso in mare un'apertura di canali d'ingresso sicuro per i richiedenti asilo la fine di pratiche come le politiche di esternalizzazione
Ma quello che vorrei qui dire e che danno punto di vista di Meda è ben chiaro e chiaro a tutti che la stampa è ben chiaro che noi stiamo andando in tutt'altra direzione e soprattutto è ben chiaro che questo non è senza conseguenze ne siamo stiamo andando da tempo nella direzione dove ci portano politiche nazionali che per insomma stanno mettendo in discussione stanno mettendo in discussione un sistema di tutela dei diritti
Anche istituzionale che è fondato sulla sulle nostre carte quindi sulla solidità dell'euro unità come l'abbiamo concepita ed è fondato sulla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Noi abbiamo assistito in questi anni diciamo una
Quando ricorso potremmo dire ad una sorta di violenza legale dai confini che si sono costituita all'interno dell'Unione europea parlo delle pratiche di sentimenti in Croazia Grecia alla frontiera polacca del Nord e Russia ma noi oggi abbiamo ad esempio anche una politica del Regno Unito che questa sì diciamo prodotto delle riforme
Che sfidano che sfidano
E chiaramente apertamente la tenuta del sistema della Convenzione europea dei diritti dei diritti dell'uomo e incoraggiano in quel Paese anche le posizioni di chi chiede l'uscita del dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo della dell'Inghilterra
Clara discussione che ha accompagnato l'approvazione della nuova poi Lieberman Grisham Pina
Dice chiaramente che nella comunità internazionale questa la percezione di quello che questo significa che il rischio che questo comportare denunciata
Per la verità non solo nel contesto internazionale ma anche in quello nazionale la commissione di uguaglianza e i diritti umani
Ha dichiarato i suoi timori punto per questa legge che rischiava di mettere il Regno Unito rischia di mettere il Regno Unito in diciamocelo rotta di collisione con gli obblighi legali internazionale di protezione dei diritti umani
Ho letto le dichiarazioni molto preoccupate della delle Nazioni Unite abbiamo letto le la la l'allarme lanciato dal Commissione migrazione perché richiedenti asilo rifugiati della assemblea parlamentare del Consiglio del Consiglio d'Europa
Abbiamo letto le dichiarazioni preoccupate del commissario per i diritti umani della Commissione per i diritti umani del consiglio per l'Europa che ha dichiarato esplicitamente quando appunto si discuteva di questa legge
E che avrebbe creato una chiare dirette attenzione con gli standard fondamentali e consolidati dei diritti dei diritti umani
E ha anche a livello nazionale in quel paese diciamo la preoccupazione che queste scelte insomma spingano riunito nella spingano diano forza deposizioni di quelli che ritengono che diciamo l'Inghilterra non debba essere più parte del del sistema aggiungo anche che come accade anche nel nostro Paese
Diciamo quando si rimettono in discussione diritti libertà fondamentali assistiamo ad un effetto domino quindi si nega la tutela dei diritti fondamentali si si approvano diciamo norme che sono regressive e da questo punto di vista e si attacca chi diciamo svolge funzione di tutela di questi diritti non soltanto nell'esercizio delle sue funzioni seduto giurisdizionali ma penso per esempio quello che sta accadendo in Inghilterra all'opposizione agli attacchi che hanno subito i difensori dei richiedenti che subiscono i difensori dei richiedenti asilo anche diciamo in quel caso
E sono bene come dire Campana di attacco dire anche mediatiche che vengono direttamente anche da ma esponenti giudice di rilievo quindi diciamo questo è è e il contesto
E poi non voglio vogliono togliere molto tempo agli interventi così importanti che anch'essi che si preparano
Preoccupa ad esempio il
Anche questo nuovo paradigma destato già già sottolineato lo ha fatto per esempio Amnesty International di recente dell'assumendo la cosiddetta strumentalizzazione dei migranti
E che viene appunto recepito anche nella da ultimo nella proposta di regolamento sulle situazioni di crisi e di forza maggiore ecco questo concetto questo concetto diciamo che diventa giuridico
E è stato sottolineato insomma legittima la negazione del diritto d'asilo
Ai frontalieri che irregolari quindi utilizzando l'argomento che allora volta siano strumentalizzati da governi ostili per esercitare pressioni sull'Unione europea e sui suoi stati se si è stati membri
Queste diciamo questo nuovo concetto legato alle cosiddette pratiche di strumentalizzazione dei migranti da parte della Bielorussia apportato Polonia Lettonia Lituania adottare
Misure legislative nazionali appunto a lungo termine che conservo di rimpatriare le persone in un Paese terzo senza procedure formali dell'impatto insomma
Diciamo il fatto che questo concetto sia stata in qualche modo abbia avuto una la consacrazione formale insomma destra spera seria preoccupazione
Una non devo parlare naturalmente della politica di esternalizzazione delle frontiere di quello che significa Stato è stato già detto composito della diciamo dell'ultimo esempio che abbiamo delle trattative con con la Tunisia ribadisco anche qui insomma però che diciamo al di là del mancato rispetto degli standard
Dei dei diritti umani interpretato della verifica appunto sul rispetto degli standard del giudizio mai niente anche qui c'è un problema diciamo di che cosa significano poi accordi
Informare il memorandum che mettono in discussione mettono meglio in secondo piano responsabilità anche democratica delle istituzioni europee il ruolo la piena la piena portata del ruolo che ha il parlamento europeo nelle relazioni esterne dell'unione europea
Insomma l'unione europea noto accettare politiche nazionali che non sono conformi agli standard aspetti protezione dei diritti dell'unione e del Consiglio d'Europa
Non può accettare l'Europa non può accertare politiche nazionali che criminalizzano il sostegno e l'assistenza umanitaria
Emigranti che ostacolano l'attività di soccorso di necessario soccorso
Nella situazione diciamo di emergenza come quella che viviamo quotidianamente nel nel Mediterraneo e che anche qui chiudono sono interventi che chiudono
Spazi di libertà cioè l'effetto domino che è stato anche questo chiaramente sottolineato dal Consiglio d'Europa proposta del nostro della dell'ultimo decreto che riguarda le ogni giri è chiaro che sono misure e ostacolo all'attività di soccorso in mare di fatto e che chiudono spazi alla società civile ai protagonisti della società civile e quindi della nostra democrazia Agnolin vigili
E allora diritto ad agire per difendere indizi che quindi sono anche questi nostri diritti che sono oggi in discussione un po'come dire si ridisegna l'idea di raso della della società Acqua nella nostra idea un luogo un po'di di democrazia
Quindi penso che per parlare del futuro delle politiche migratorie bisogna perché da questo anche da questo per via di rilanciare tener conto che in questi anni noi abbiamo per effetto di politiche nazionali ed europee
Mi sono messo seriamente in discussione un sistema di tutela dei diritti
Ripeto anche diciamo giurisdizionale nel momento in cui poi si cominciano diciamo ad attaccare giudice o per esempio in Polonia si approvano delle leggi che saranno disciplinarmente i giudici che fanno valere il primato del diritto dell'Unione ecco quindi diciamo solo delle come dire delle
Delle scelte di cui bisogna tener conto
Quando parliamo di rischi che corre anche la giurisdizione anche in Inghilterra si si è discusso della di riformare
La la materia in modo da non vincolare i giudici questa volta rispetto della Convenzione dei diritti dei diritti fondamentali allora
Quindi son tutte scelte che possono portare in questo senso molto lontano e in ogni contesto nazionale
Dunque fra insomma per parlare del futuro delle politiche migratorie non penso che la priorità sia ristabilire
Su tutti i fronti diciamo la la conformità del nostro agire come Stati membri dell'Unione come unione hanno agli standard appunto di diritti di tutela dei diritti fondamentali
E agli obblighi positivi che ne derivano degli stati membri sia dell'Unione Europea che del Consiglio d'Europa
Grazie
Grazie Maria Rosaria per questo allarmato intervento anche comparativi dico
Purtroppo condividiamo in presso proseguirei con il professore Azzariti
Università la Sapienza
L'educato Mauro Palma
Allora
Dunque io
Tracce costituzionalisti nei trent'inevitabilmente in in doveva portare sul piano dei principi costituzionali
Ma partirei da un'affermazione impegnativa che ha fatto la Presidente del Consiglio quando invidio peraltro ha preannunciato la nota strategia di politiche migratorie prima del penultimo decreto
Legge ha usato una parola impegnativa ha usato una parola semplificativa perché ha detto che adesso si sarebbe cambiato il paradigma
Il paradigma non so se avesse mai letto corpi amaretto Thomas Kuhn però certamente è un cambio di paradigma dovrà dire la modifica delle assunzioni basilari
Della dell'immagine della percezione del fenomeno
Migratorio in questo caso
Occorre io penso questo che indiano sta
Non abbia torto nel voler nella esponga aspirazione modificare l'approccio il paradigma se vogliamo dire così
Pr imponevano è una grande novità però intenzione certamente questore nell'imporre un paradigma che uno laddove finora lui solitario
Cambiando la l'approccio che invece è quello proprio della nostra Costituzione che è un approccio che io definirei umanitario
Ora per dirla in sintesi e poi andrà sul concreto un approccio sicuri tali in base alla quale contesta la politica usiamo una parola meno impegnativa di paradigma
La politica migratoria coprono l'attuale Governo ma non soltanto l'attuale governo che cerca di fermarla Monti fu il prossimo in migratori qualcuno riesce ad a casa loro in qualche modo circa
Impedire gli uomini uno due trattenere chi arriva chi comunque riesce ad arrivare
Io penso che questa è la cosa più dubbi positiva che riesco a dire di questo approccio che questo paradigma sugli sicuri calibro e votata al fallimento e votato al fallimento tra un attimo dirò perché
è già stato votato al fallimento perché poi paradigma si paritario in realtà è stato provato in Italia da tanti ma in in modo più evidente possibile da da Saddam decreti Salvini che sono finiti come sono sfiniti cioè sono falliti nonostante tutto
Ora voglio dire anche questo il paradigma alternativo a quello che ha definito umanitario costituzionale non è che non comprenda in sé
No per il conduttore dell'ordine della necessità di conservare l'ordine pubblico anche se vogliamo usare questa impegnativa espressione
Però pensa che lui ordine pubblico l'ordine internazionale debba essere in qualche modo ha affermato in base ad un principio unitario di accoglienza di ridistribuzione per questo non è un problema italiano ma un problema europeo sonno mangiare
Pongo parametrazione sugli ingressi sostanzialmente di regolamentazione dei flussi
Se nel pro pochissimo tempo creano
Riesco a dire qualche cosa alla fine dà anche modo secondo me ma ora ridiamo come questo paradigma assicurata io si è si è provato a si sta provando ad affermare
E passò in rassegna ma tanto riconoscete quindi in modo esemplificato nell'atletica evidentemente i primo boom critico cioè tranne qualche volta dei decreti legge e anche la norma il decreto interministeriale
Stupido che è stato approvato da lontano dall'attuale governo
Posso dire questo fatemelo dire tre decreti legge strumenti recita d'urgenza bell'idea che un paradigma si afferma attraverso decreto legge francamente cosa anomala ma anche su questo
Tralascio però tu su questo non anzi non tralascio cominciato questo che l'idea di affermare un
Un appello lasciò da perder parole per adesso la riscossione pari di CNA
Una moderno attraverso tre decreti che si succedono in qualche modo fra venire il sospetto quanto meno con la strategia non ci sia una grande strategia non ci sia anche perché se avessimo il tempo realizzarlo vediamo
Che volete che si succedono ogni tanto si contraddicono
A dimostrazione di una incertezza ma ora dico questo decreto cultura cosiddetto decreto contro e poi gli altri due decreti dopo fatti di Lampedusa
Nel primo decreto contro che hanno luogo chiamiamolo così c'è una è un decreto che io potrei definire simbolico simboli conguagli fin qui in cui si vuole segnalare simbolicamente una avversione nell'affermazione del parenchima che ti ricordavo poc'anzi e ricorderà una norma
Inflattiva reato il tentativo di definire come reato universale tutte le misure indicate a
Agli scafi iniziò il contributo alimentare avallo alla al trasporto clandestino degli degli immigrati ora io dico che questa è una misura semplicemente simbolica perché del tutto inapplicabile il reato universale per reati di migrazioni clandestine non sto a una platea di qualche giorno ma forse anche che non è più l'istanza
Che non può essere appropriato qual è il significato della Renato universale il perseguire cito a memoria ma queste sono le spese le espressioni che ricorderete
Per poi proseguire su tutto il pianeta globo terracqueo
Alcuni disvalore un gas valore ma la cui efficacia non c'è attenzione giuridica non c'è attenzione non è soltanto l'unico esempio che posso far vedere non mi faccio un altro perché è una retorica
Politica sostanzialmente e puramente politica e non giuridica che viene reiterata
Quando si parla prima e ancora oggi blocco navale insomma il blocco navale semplicemente non è realizzabile non è realizzabile per anche ragioni che qui una storia degli uffici perché non ho tempo non perché il blocco navale va contro la convenzione di Ginevra la convenzione Montenegro bene il governo a Dublino ricordo che la conversione del decreto legge umiliati né per
Un respingimento dal Montenegro dai loro brano di salvataggio ad una naufraghi e la Dublino avrebbe pensato nel regime delle delle domande di asilo dunque il blocco navale non sia salvo ovviamente si può a meno che non volessimo fare la guerra
Alla Tunisia dall'Algeria e quindi è quindi eppure retorica perché nessuno anche
Come prima più accaduto mediatore immigrati vuol fare la guerra la Tunisia uno alla Libia evidente se noi volessimo fare una missione soffia
Da su musica ben venga nella missione Sofia è vero che la terza missione cioè il controllo delle coste
Non è stato applicato ma perché l'inapplicabile perché pericolante pretendeva il consenso della Tunisia e della Libia in quel caso Englaro a Tunisi ovviamente lo fa arrivare
La barca in casa perché
E quindi presuppone la retorica aiuteremo a fare un'altra misura che invece meno retoriche
Il primo proponente prossima proprio non sa quello che ha escluso a diciotto mesi il il
La detenzione centri di trattenimento
Ora io si è molto discusso e potrei se avessi tempo farlo anch'io sull'annullamento nel tempo se è costituzionale o meno non mi sembra che non è stato colto del dibattito quello che il il fatto di più
Grave infrazione
Costituzionale si costituzionale perché al di là del prossimo diciotto nove mesi sull'intrattenimento queste devono in qualche modo rispettare
Lo dice la sentenza centocinque del due mila uno la Corte costituzionale che la sentenza che non bellissima però quantomeno giudice che nei centri di detenzione nella cosiddetta detenzione amministrativa
Devono essere rispettato l'articolo tredici la nostra Costituzione non lo posso fare dunque lunga anche il due il tre non il tredici cioè quell'articolo nostra costituzione che non solo dice che la libertà personale è inviolabile e va bene ma decide anche in particolare
Che violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà sono vietate
Ecco il problema è che in questi centri di trattenimento qualcuno gli avvisi qualcuno avrà visto qualche filmato televisivo alla televisione bene c'è una
Detenzione che non è in qualche modo che per giuridico delle carceri dopo di lui parlerà gonnelle dirà negli ultimi finalmente qual è la situazione delle carceri Bendicenti detenzione non ci sono neppure quelle poche garanzia che hanno i detenuti introduce ordinari poi lo chiamiamo detenzione amministrativa ma in realtà sono sorte nell'idea tortura cultori Strasburgo ha affermato è vero che in Europa si dice diciotto mesi e quindi non è il termine
Ha affermato che però nei diciotto comuni nomine sin qui si viene trattenuto in bisogna garantire gli articoli tre e i cinque otto della CEDU cioè quelle che definiscono il trattamento diretto da trattamento disumano e probabilmente la libertà la sicurezza dei di chiunque quindi trattenuti in aspetto la vita
Privato familiare cose che non sono rispettate e di questo dovremmo parlare dopodiché sui diciotto mesi c'è un problema di ragionevolezza articolo tre che deve essere preso in considerazione io credo che prima o poi a proporre i fallimenti quando arriverà alla corte di questo si discuterà e mi auguro che si descritto va bene voglio dire un'altra un'ultima cosa forse la penultima
Una penultima cosa ultima se mi sa sarà concesso un po'di tempo con estro sull'ultimo decreto è stato un parlar senza già detto i minori come si calcolatori non voglio insistere non so se nessuna misura e possibile a discrezione datati e non si sa bene chi tackle dei governi evidentemente lei ministro probabilmente devo fare la capienza dei centri di trattenimento fino al doppio
Beh è un incentivo alla violenza e un incentivo alla violenza quindi in qualche modo a proposito della inapplicabilità del della situazione non abbiamo centinaia di intrattenimento di detenzione essi
Intrattenimento
In cui vengono veramente uno standard comuni richiesti dalla dalla Costituzione e dall'Europa e in qualche modo aggrava la situazione beh questa ecco letteralmente indiretto scusatemi se faccia anche un po'di retorica
Un incitamento alla alla violenza o comunque un una prima con un preoccupante su questo punto la questione
Penetrazioni ci sono state qualora un primo perché che compra sopravvenuti la prima cosa che fa non potendo cambiare undici
Si rivolge ai giudici e ci si è rivolti ai giudici le sentenze di Catania per fare è un vero boom Firenze sono importanti al di là del merito io mi limito a dire questo perché per quanto riguarda le numerose quante sono cinque non so più sei forze decisioni dei del Tribunale dei del tribunale di Catania
è importante la motivazione in cui afferma affermato un principio l'intrattenimento e l'eccezione rispetto al alla regola che la libertà personale di chi ha commesso un re nel nuovo ceto amministrativo di del del dell'entrata in modo illegittimo in Italia
Ed esse c'è un obbligo di motivazione guardate che importanti io non so quello che tira la Cassazione potrebbe anche smentirla perché noi ci sono poteva facciamo un dibattito su questo forse potrebbe anche smentire la eppure all'affermazione di chi di cosa alla quale non si possono tutti trattenuti
Trattenerli in detenzione amministrativa in principio costituzionalmente importante ma forse ancor più importante è altrettanto importante
Anche qui poco considerata quello che ha detto il Tribunale di Firenze il quale ha affermato qualche cosa di molto importante
Avete seguito le polemiche anche giornalistiche dei tribunali Inferentia l'infinito credo una Tunisia in questo caso non è un Paese non è un Paese sicuro e il governo si è molto alterato dice lo scrittore Maneggio tu devi essere sottoposto ora pensate io ho fatto faccio questo discorso che come la potenza di truce interessante
Pongo la questione perché questa è la questione che è stata posta tutte le infrastrutture qual è l'obiezione un peso è sicuro in un Paese nel quale si possono istituire immigranti in base ad accordi il cloro
Due giudici o la Costituzione
Ora io ricordo accorato e frodi quello che sapete perfettamente e l'articolo dieci l'articolo dieci sul greto dice a me che stabilisce che deve essere impedito che non può ritenuto utile può essere richiesto anzi Torres dev'essere concesso chiaro a chiunque nella sua Stato ha impedito Hakkinen qua impedito le infrastrutture Ciccio e libertà democratiche garantite la nostra Costituzione che stabilisce dunque
Dal punto di vista costituzionale
Chi è qual è il Paese sicuro se non litighiamo dice che andrà a capire se l'attuale sia ma non abbia la Francia l'Italia avevamo mobile non so in Irlanda per dire è un Paese sicuro e molte volte bisogna stabilire se faccio un caso laddove esempio a caso non abbiamo libertà religiosa sorprese in Tunisia viene garantita la libertà religiosa
Al singolo individuo lobbies solitarie tendenze sessuali filosofia e avere ancora entrando io credo che anche in questo caso si trovarono stracolme
Mentre il tutto
L'unica nostra arma con dobbiamo sperare o per contrastare le misure misure
Che non può scrivere alla fine fino a falliranno dopodiché non ha parlato credono nel pertanto per parlare più delle misure che noi avremmo adottato per la doccia
Per regolare i flussi vorrei dire soltanto che
Stato quintetto facilitare lo spostamento politiche di prossimità si è parlato i prossimi dopo di prossimità sanno fare visto che siamo in sede di Europa diciamo così e allora chiudo dicendo di questo
Ma
Camilleri che vengono utilizzati dell'i singoli stati membri dall'Italia che poi non vengono rispettate per ragioni per la Bossi-Fini per ragioni che sono state qui più o meno enunciati
Non sono forse anche se provinciali improprie la regolamentazione dei sintonico con la butto lì perché perché aprono in capitolo credo importante che fosse
Non dovrebbe essere in qualche modo assoluto sì tutta l'Europa ma forse anche dall'ONU dall'organizzazione sedute c'è dalla dalla
Poi copertura dall'alto commissario delle Nazioni Unite dal la Kroll pronunciando NH CNR beh in qualche modo è un'organizzazione dell'ONU
Che non uno stato membro e quindi in qualche modo può regolare i flussi in modo meno
Ostile perché la Tunisia può accettare un'agenzia dell'ONU non può accettare l'Italia ma forse non può accettare neppure l'Europa colonizzatrice nei confronti dei Paesi del Nord Africa
E che in qualche modo possa regolare i flussi inutili lui lo possiamo fare non lo possiamo fare se è vero come è vero
Che sempre la nostra Costituzione stabilisce che il ministero sonorità
Sono imposti ricordate l'articolo undici per garantire pace e giustizia tra le reazioni pace giustizia d'azione la documentazione flussi se l'argomentazione flussi è un problema bellico costituzionale di garanzia di pace idee giustiziato relazioni becco visto in qualche modo comporta che in Italia potrebbe limitare la propria sovranità
Parlando ad un'organizzazione internazionale magari all'agenzia dell'ONU la regolamentazione dei flussi sulla base di accordi internazionali complemento
Grazie
Grazie anche perché
L'ipotesi effettivamente non abbiamo vinto riscontrabili
Di questi mesi adesso Mauro Palma
Garante nazionale i diritti delle persone perché altera della libertà personale
Scusate siamo un po'in leggermente indietro nei tempi
In Hopa
Come come qua allora
Diciamo i due punti
Basse delle
Tutela delle persone private della libertà personale quando parliamo in particolare
Di migranti che in questi ormai
Sette anni e io e nove mesi dell'esercizio dall'Autorità garante peraltro ora in scadenza i e in conclusione di mandato si sono concentrati sulla privazione della libertà quindi hot spot Cpr eccetera eccetera e su i rimpatri forzati anche perché l'autorità garante l'organo diminuito raggio ai sensi della direttiva dell'Unione europea dei rimpatri forzati
Preciso e vale la pena di lo che è l'unica autorità
Può entrare in qualunque momento in qualunque situazione nei centri per migranti e che questo ha costituito la gran parte del attività in questi anni perché mentre sul carcere
Ai i magistrati di sorveglianza e altri
Altri tipi diciamo di tutela
Non hai la stessa cosa sui nei centri principianti ricordo a tutti ma insomma lo sapete che il giudice di pace titolare della con validità per potere restringere la libertà della persona in uno di questi centri ma non ha alcuna autorità di vigilanza successiva
Per vedere quali sono le condizioni e quando il giudice di pace poi responsabile per la convalida che ora abbiamo messo ogni terreni Nancy è stata messa nell'ultima nell'ultima questione
Non ha avuto cognizioni di nessun genere su come i tre mesi si siano in qualche modo svolte quindi la prima questione
Del dei centri per il rimpatrio per il rimpatrio possesso anche per gli hot spot
L'assenza di una effettiva tutela giurisdizionale quadratico effettiva uso un termine dell'Unione europea perché anche sul monitoraggio dei rimpatri spesso usano effettiva
E effettiva non può essere limitato alla convalida iniziale con parità peraltro che poi si è estesa anche ai locali dormivo a strutture idonee
Lecco provvedimenti del tipo questo giudice di pace convalida la i trattenimento del signor X Y nel locale idoneo messo a disposizione della questura di cui non è a conoscenza dell'indirizzo
Il giudice con fallita di cui non è a conoscenza provvedimenti che abbiamo come dire letto esaminato certamente in questo contesto il consiglio europeo nel Consiglio europeo il Consiglio europeo
Non è mai stato di grande aiuto per il valore in qualche modo che ha sempre esercitato di tipo di difesa di se stesse e di difesa di governi nette sono state ed è stato d'aiuto che il
Il Consiglio dei dei ministri italiano ci sono state d'aiuto alcuni anche recenti alcune sentenze ne cito un paio perché secondo me è importante sono importante per il tuo aspetti prima di tutto per il contenuto cito a memoria
Sentenza del marchio marzo di quest'anno Gei e a contro contro l'Italia della Shadow che ti dice che le condizioni di Lampedusa
Di quelli ricorrenti erano un certo numero di Varé se Toto dieci
Dieci e dieci ricorrenti erano condizioni intitolazione dell'articolo tre ed i vertici delle dell'articolo cinque dell'articolo otto della
Della della convenzione europea per i diritti umani
E in focalizza riprende esattamente cosa che c'erano state già nella sentenza tra i FIAT contro contro l'Italia lì in quel caso per una prelazione della libertà de facto non non dei
Yuri eccetera la sentenza l'altra sentenza che reputo importante invece della Grande Camera della corte di giustizia laddove ti dice inizia in quel caso che tu non puoi
Io la estrapolo anche verso a rimandare per i rimpatri forzati non può vantare
In un altro Paese era stata sollevata dalla Corte costituzionale italiana segue secondo me la questione ed era che in ambito di mandato ricordo bene dall'arresto europeo lo concede rispetta la Croazia dovrebbe essere stata e anche in quel caso la persona potrà continuare le terapie di tipo psichiatrico che potrebbero portare anche al suicidio venisse trasferita in quell'altro paese
Perché ho citato questi due e che poi sono state qualcun qualcosa è stata ripresa anche in una sentenze più recenti perché toccano i due nodi
Deve dell'attività del Garante uno topici pr e le condizioni l'altro tocca la possibilità o come inutili inviare in questi giorni perché direi oggi ci siamo siamo stati interpellati per una situazione molto simile sul la possibilità di rinviare di rinviare una persona ne questo Conte queste tue sentenze però secondo me hanno un altro valore
Ed è il valore che richiamano
All'obbligo io vorrei dire e funzionale e anche culturale del giudice del Paese
Ti veri esaminare esattamente le questioni sono tutte questioni che sono arrivate a a istanze superiori per carenza di capacità in qua delle del paese
E dove erano state esaminate allora richiamano anche e qui fatto su un punto sui provvedimenti di quest'anno la costruzione delle culture e delle culture giuridiche delle
Dei tempi diciamo delle culture diffuse delle bugie culture giuridiche dei magistrati
Lo dico anche sinceramente sono molto spesso chiamato dalla scuola dalla magistratura a fare lezione quindi mi piace sentire ogni tanto anche l'opinione dei giudici su questi temi situazione
Anche molto garantiste sul piano penale che trovo molto sommarie su questo piano
Chiamiamolo che riguarda i migranti come ritrovo molto sommarie su
Le questioni che riguardano la Psichiatria ricorsi per trattamenti sanitari obbligatori eccetera
Non c'è una cultura diffusa e questi provvedimenti prima Filippo Miraglia ricordava tutti e quattro hanno dei provvedimenti di quest'anno i greci le possiamo
Giocare questi numeretti uno venti
Centoventiquattro e centotrentatré no per ci abbiamo questi provvedimenti toccano quattro aspetti comuni in una funzione di costruzione culturale
In che senso pare Paradigm Marco quello che intendeva della Presidente del Consiglio più che rispetto all'effettività il primo oltre ad aggiungere sofferenza non me la dimentichiamo ai soggetti coinvolti
A perché ci hanno riguardato come attività il primo sottili quarta una privazione della libertà de facto perché di fatto queste navi che sono sempre più allontanate da loro plesso per sei festino dal dal loro avvicinarsi c'ha riguardato
Ci hanno riguardato sotto quest'aspetto il secondo certe guardato attraverso la costruzione di nuove situazioni di privazione della libertà dei io vorrei Pozzallo è stato il primo esempio con poi le conseguenze
Il terzo Charlie inquartato per tue questioni innanzitutto l'allungamento
Dei tempi l'allungamento di quei a quei diciotto mesi e sappiamo bene abbiamo pubblicato ho presentato i dati in Parlamento il quindici giugno stesso che anche allunghi onora lunghi all'un chiosco Ricci
Il
La la la forchetta diciamo tra quel periodo in cui era al massimo o novanta giorni e periodi diciotto mesi è sempre tra il quarantotto e il cinquantadue per cento delle persone che poi effettivamente rimpatri
Mi torna la domanda su quale la legittimità della privazione della libertà di persone Nesci pr quanto già assai che non è il l'accordo di riammissione quando non lo sai e quindi che cosa qual è il senso come lo potrei porre a ritroso le la privazione della libertà delle persone ne Cpr quando per il Covent erano chiusi gli aeroporti
E quindi era di per sé impossibile rigo serve
E poi e poi anche guardate quell'elemento di mettere che le strutture di Cpr
Quindi dicevo non effetto uguale no non serve a niente serve solo sul piano del messaggio culturale non serve sull'effettiva ma pure quell'elemento di mettere come strutture ti quel duecentotrenta terreni
Dell'ordinamento militare poi le strutture dieci pr che diventano strutture smentiti fissa e non più e quindi con la competenza del ministero e difesa
Non servono soltanto a superare la ritrosia delle regioni affari Cpr perché io le bare di passo
Con questa norma Belpasso il codice degli appalti e via dicendo ma servono anche a riconfigurare sulle come difesa del territorio che situazione molto diversa
Dalle
Dall'idea anche dall'idea in sé del rimpatrio da un da ultimo la la modalità di andare in maniera più sbrigativa nelle procedure di espulsione laddove c'hai una reiterazione con delle forme
Di silenzio assenso
Che tendono a dire che può essere a sette giorni da tre giorni avanzando poi il la la soglia di quando puoi andare i tre giorni quando è già cominciato
La questione non solo quando la presenti sulla scaletta dell'aereo son tutte cose
Che tendono a dire su questo si deve andare con una certa rapidità quindi allungamento dei tempi
Verifiche posticipate deve
Del da parte diciamo delle de davvero da parte del giudice di pace che poi lo che come dicevo prima o poi non verifica procedure
Più rapide da ultimo la questione
Della le tate i minori cioè l'ultimo punto
Di arrivo Rispetto all'individuazione del del nemico il minore e quindi la possibilità di ieri in caso di non posti non disponibili e incasso con parametri generici di dire ricorrenti arrivi e di un numero non mi ricordo se dice sostanzioso di persone ovvia di cento tutto in concetti che tra tassatività sarà scordarlo da piccoli come tipo di corsa e e in quel caso
E le posso andare su
Ecco
Questa è la costruzione culturale
Questa è la costruzione culturale che ci porta a dire che Frontex
Nello scorso anno e quindi un proietto un attimo sull'Europa ha fatto più di cinquecento cui quindici mila provvedimenti né di espulsione
E di cui ne ha poi implementati ottantuno mila e quindi ha deciso che quattrocento diciamo la sottrazione venti mila persone sono state destinate nel territorio europeo a forma di illegalità a forma di Commissione possibile anche corre al Tati criminali che gli potessero garantire qualche cosa
Questo è un po'il prodotto di una costruzione che è innanzitutto costruzione costruzione culturale
Bah e che non che non prende più neppure in esame l'effettività dei suoi provvedimenti se non per quel valore presuntivamente
Di prevenzione generale dei di se venite qui sarete
Espulsi trattenuti ma che certo non frena hanno poi i diciamo le motivazioni per cui le persone partono
Sì grazie al garante che ha sottolineato un aspetto importante cioè della cultura anche dei magistrati sono a detti devono ebbero controllare le procedure di rimpatrio non c'è una sentenza della corte di giustizia del ventidue novembre gramsciana Ambra
Che dice al giudice nazionale che deve comunque anche d'ufficio controllare sempre
La persistente illegalità dei presupposti per il rimpatrio senza fare un mero conto operare un mero controllo cartaceo questo è un punto molto importante adesso
E c'è una questione organizzativa
Chiederei al in questi i previsti interventi di Mulazzo Fini
Dunque Pegoraro Petrillo Bernardini se qualcuno è disponibile a parlare dopo la pausa
Diciamo per il pranzo insomma se fosse se posso rimanere fino alle tre
Va bene ok
Va bene grazie allora perché dobbiamo recuperare un intervento della prima parte cioè del dottor Albanese il vicariato di Roma distanza prenderemo la parola al dottor Perrone scusi la domanda ma la discussione
Grazie
Non so se mi ascolta bene bene ascoltiamo bene
Allora tengo a precisare che non sono un giurista
E in questi anni ho svolto attività missionaria e ho seguito prevalentemente le aree di crisi
In altre parole ho visitato molti di quei Paesi o anche di su Rolling quei Paesi da cui provengono i nostri emigranti quelli che tentano di attraversare
Questo mare nostrum che io preferirei chiamare mare mosto ma
Non foss'altro perché c'è tanta umanità dolente che come dire viene inghiottita dalle acque è un vero e proprio cimitero liquido dobbiamo prenderne atto
Pur non essendo un giurista sono cosciente e consapevole del fatto
Che bisogna affermare il primato del diritto
Anzi direi di più noi parliamo spesso della globalizzazione dei mercati
Affermando punto it il primato del dio quattrino dimenticando quella che la globalizzazione dei diritti questa credo in linea con gli interventi che mi hanno preceduto
Rappresenta una sfida culturale
Io dico sempre che nelle relazioni nord-sud
La sfida la vera sfida prima di essere sociale politica economica davvero culturale
Io sono il primo direi e la questione migratoria deve essere affrontata in modo intelligente perspicace
Perdendo contro di quello che sta avvenendo sul palcoscenico della storia è un fenomeno complesso
Non è assolutamente complicato e guardate che la differenza è sostanziale perché senza peli sulla lingua ritengo e chi è spesso nella stanza dei bottoni
Nel nostro Paese e non mi riferisco solo al presente governo ma anche gli altri a quelli precedenti la questione migratoria è stata spesso affrontata come se fossero questione complicata
La parola complicato lo sapete meglio di me complicare come se avessimo un plico di fogli è come se avessimo un saggio tra le mani uno comincia a leggerlo partendo dalla prima pagina arriva fino in fondo
Contenuto di quel libro di quel saggio potrà sembrare ostico però c'è sempre un finale c'è sempre una risposta una soluzione intendo dire che le cose complicate si risolvono quelle complesse no
La complessità completa estere e l'interazione tra più fattori
E questo determina uno scenario
E molte volte risulta davvero ostico non foss'altro perché appunto c'è un'interazione tra più fattori
Torna sempre molto concreto pensiamo a quel medico che si trova in in ospedale il reparto un paziente che viene ricoverato per una frattura un atto di qualsiasi genere inferiore
Cosa succede che bisogna tener conto di quello che è lo stato clinico bisogna tener conto del fatto quel paziente potrebbe essere affetto
Da diabete Oro da problemi di ipertensione dico questo perché perché nel momento in cui viene somministrato un farmaco bisogna evitare che ci siano i saldi senza gli effetti collaterali
Dunque lo scenario Complesso oggi parlare di mobilità umana significa parlare di una questione complessa e papa Francesco nel suo illuminato magistero spiega la complessità e in quello che è stato un po'il suo documento programmatico
L'esortazione apostolica Evangelii Gaudium peraltro quest'anno ricorrono i dieci anni
Nella complessità bisogna innescare processi intralciare percorsi questo significa che non c'è una sola risposta
Non c'è solo una risposta giuridica necessari una risposta politica bisogna tener conto di aspetti economici e via discorrendo
Ecco che allora qui a mio avviso il
Formazione gioca un ruolo fondamentale un ruolo strategico
Anche perché perché inutile nascondercelo se oggi noi ci ritroviamo in un culto al contesto culturale
In cui lievita a dismisura il sentimento ostile nei confronti di questa che io definirei davvero a pieno titolo umanità dolente e perché c'è una disinformazione lo dico come missionario come prete
Che usando il linguaggio metano testamentario davvero grida vendetta al cospetto di tiro
E dico questo perché in Italia negli ultimi dieci anni è staccato circa un milione di persone settecento mila l'ho lasciato il nostro Paese proseguendo verso altre mete
In Europa quest'anno sono entrati i migranti sono valori disse dati di settembre per un valore pari allo zero virgola zero sette della popolazione residente
E di quattrocentoquarantasette milioni parliamo dei Paesi dell'Unione europea naturalmente ora io mi domando dove l'invasione dove dunque l'invasione ma non è tutto qui
è evidente che la pressione migratoria nei prossimi anni crescerà a dismisura io di questo sono convinto perché inutile nasconderselo
In altri casi da medie di vent'anni la popolazione dell'Africa l'ultimo rilevamento parla di un miliardo e quattrocento milioni di abitanti
Il sottoscritto nel lontano mille novecentosessantacinque sessantasei con i suoi genitori Peugeot viaggio in Africa partimmo da Roma andavo prima al Cairo poi assalti come potrebbero Pippo è campava
Las Vegas l'Africa nel mille novecentosessantacinque sessantasei aveva una popolazione tutti duecento ottantacinque milioni di abitanti oggi siamo a un miliardo e quattro e badate bene le previsioni guardando al futuro
Confermano questa crescita demografica
Si ritiene che nel due mila e cinquanta l'Africa vara una popolazione di due miliardi e quattrocento milioni di abitanti mentre la vecchia Europa se così può chiudersi a riccio parola brutta fine perché l'Europa se rimarrà l'attuale trend
Dovrebbe avere una popolazione che rappresenterà meno del cinque per cento della popolazione mondiale dico queste cose perché la sfida è inutile nasconderselo prima ancora che essere sociale politica economica una sfida culturale
Ma c'è un altro elemento a mio avviso molto importante che va preso in considerazione
Il fatto che Linde so dipende so dipende dal sindaco schema della percentuale della popolazione che non lavora
Una percentuale che si può riferire a un Paese sovrano si può riferire anche ad una macroregione come può essere l'Africa subsahariana Olinda nel continente africano
Bene l'ingresso dipendenze la percentuale della popolazione che non lavora quindi sono i giovanissimi e sono gli anziani
Fino al due mila dieci l'Africa del continente con il più alto in del so dipende sia significa che la stragrande maggioranza della popolazione non era nella fascia lavorativa
Ora nei prossimi anni
Entro i prossimi dieci quindici anni
La trita supererà laser sarà il continente col più passo indeciso dipendenze e cosa significa significa che la stragrande maggioranza della popolazione del continente africano
C'era nella fascia lavorativa
Ora se noi avessimo nella stanza dei bottoni personaggi e ragionano secondo quella come dire e la filosofia il modo di pensare non solo di papa Francesco ma che di altre menti illuminate mi viene in mente Leopold Sédar Senghor grande maestro della Negri giunte
Quale diceva che abbiamo un destino comune nord sud Africa ed Europa e dobbiamo incontrarci all'appuntamento del dare e del ricevere se ci fosse questo tipo di sensibilità io sono convinto che si cambierebbe molto bene
Che il tema migratorio se gestito in modo perspicace per il nostro Paese ma per l'Europa tutta potrebbe rappresentare una straordinaria opportunità
Ora il tema di fondo proprio questo allora come governarlo il fenomeno migratorio
è evidente che c'è bisogno di qualcuno e sulle coste dell'Africa e non solo
Abbia delle competenze particolari che vengono riconosciute dagli Stati sovrani e ho trovato molto interessante la proposta che era stata fatta di utilizzare lo io Venezia
L'alto commissariato per i rifugiati da Nazioni Unite è un'agenzia delle Nazioni Unite non è un Paese sovrano
Ma io credo che se ci fosse la volontà politica da parte dell'Europa
Ma da parte di quei paesi che si va vantato di essere araldi della democrazia probabilmente la questione migratoria potrebbe essere gestita davvero in modo intelligente
Il loro rappresentati come dire l'occasione con l'opportunità per raccogliere a destra e a manca il consenso
Mi fermo qui
Grazie grazie grazie mille adesso chiamato già in causa chi è mia
Chiediamo al dottor Pegoraro dell'UNHCR che sentire a sentiremo che cosa avrà da dire su questa chiamata in causa
Grazie
Introspettive
Grazie buongiorno grazie mille per l'invito devo dire finora il dibattito è stato molto molto ricco io cerco di essere ordinariamente sintetico perché insomma Gelli interventi prima di pranzo vengono visti con con sospetto
E colgo diciamo le ultime due suggestioni che sono chiamato in causa rispetto alla possibilità di organizzare i sistematizzare questi flussi d'ingresso e mi ricollego a quello che diceva anche prima la professoressa faville a proposito di politiche migratorie però per parlare di un grande assente che sono ingressi
Perché appunto anche prima a proposito delle cause parlavano delle varie cause che portano le persone a fuggire ma una delle cause che portano altri cosiddetti movimenti
Da Paesi di transito verso Paesi o Paesi di primo asilo verso l'Europa verso l'Italia Roma l'assenza di canali d'ingresso regolari assenza di modalità d'ingresso
Do soltanto numero Polo per arrivare subito alla alla sintesi al nocciolo dalla questione
E fino a un po'di tempo fa nel dibattito non si sentiva molto spesso questa un messaggio retorico
E ma perché li facciamo partire regolarmente scegliamo lì al di là del mare che ha diritto e chi non ha diritto chi ha diritto di trasferiamo chino diritto rimangono lì perché non hanno diritto adesso questo messaggio risente un po'meno ma si parla spesso di ingressi protetti ingressi regolari ora esiste dagli anni cinquanta in realtà una misura d'ingresso regolare protetto sicuro che il re insediamento il resettlement che è una parola che anche diciamo
Anche i tecnici un po'sconosciuta perché se ne parla molto poco per l'insediamento mi sostanzialmente intendiamo il trasferimento di un rifugiato da un paese di prima Siro verso un Paese di secondo asilo di un rifugiato siriano dal Libano verso l'Italia verso l'Europa
No io ogni anno a giugno pubblichiamo il Global trends quante persone sono in fuga nel mondo dove si trovano quali sono i Paesi che producono più rifugiati
Quelli che accolgano più rifugiati e qualche giorno dopo facciamo anche delle proiezioni sul bisogno di resettlement diciamo
Nel due mila ventidue oltre venti milioni di rifugiati abbiamo detto un milione e mezzo di questi quindi non tutti i rifugiati all'interno degli oltre cento milioni ci sono rifugiati richiedenti asilo sfollati interni
All'interno degli oltre venti milioni di rifugiati no e sulla base di alcune procedure interne
Forse lente ma curate diciamo che oltre un milione due mila ventidue un milione e mezzo circa erano in bisogna dire insediamento cioè si trovano in Paesi di asilo erano stati e esaminati la loro domanda d'asilo era stata accettata e sulla base delle nostre Submission categorici abbia detto che c'era un bisogno particolare sopravvissero tortura don vittime di violenza e quant'altro un milione e mezzo
Quali sono il numero qual è il numero di persone realmente partito che gli stati effettivamente accenno accettato circa centoquattordici mila
Quindi del numero complessivo di ingressi che ne abbiamo dette lista della cometa internazionale oltre un milione un milione e mezzo di persone hanno bisogno di essere insediati soltanto il sette per cento effettivamente poi è stato trasferito quindi un primo tema quando parlò più di assenza delle politiche migratorie
E che questo messaggio purtroppo questo Messaggio diciamo politico comunicativo anche verso i rifugiati non è credibile
L'incredibile perché i rifugiati questo purtroppo lo sanno molto bene noi quando accogliamo le persone che arrivano agli sbarchi o in aeroporto quelli che riusciamo a fare arrivare con gli aerei molti di questi ci dicono
Rifugiati eritrei Rinero Etiopia mi sono inserito in questo canale del reinsediamento aspettato due tre quattr'anni non c'era nessuna prospettiva
Mi hanno detto addirittura noi sappiamo anche questo che la prospettiva di essere insidiato dalla Libia era più alta percentualmente di essere insediato all'Etiopia allora mi sono affidato un trafficante ho rischiato la vita nel deserto storia dei libri ho rischiato la detenzione
E poi sono arrivato via mare addirittura c'è un meccanismo diabolico per cui se noi chiediamo delle quote da un paese questo diventa addirittura un po'il fatto c'è stato un momento in cui si diceva che un rifugiato avrà molte più probabilità di essere insediato alla Libia che dell'Etiopia
Allora il problema qual è che se i numeri lì
Rimangono così bassi effettivamente si perde credibilità cioè questo messaggio che ne vediamo i rifugiati in certe zone loro lo ritengo non credibile perché poi un altro nel meccanismo chiaro che dobbiamo dire che questo
Programma di resa e tenuto in grassi umanitari poi sono sono stati accennati altri in Italia ne abbiamo tante evacuazioni corridoi umanitari cori di universitari ma con numeri purtroppo sempre ridotti che rispetto al numero complessivo
E abbiamo di fronte non possono dare una risposta e concreta
Dobbiamo effetti ente come dire dare credibilità ma soprattutto anche tutti questi meccanismi non hanno alcun carattere vincolante cioè gli Stati nel senso possono dare delle quote e possono cambiarle dopo un anno dopo due anni col nuovo governo pensate
Quello che è successo con l'amico la precedente amministrazione
Statunitense dove a parte il divieto famoso delle sette nazionalità il programma di reinserimento che era molto avanzato negli Stati Uniti è stato sostanzialmente azzerato
E ma pensate la Svezia dopo le elezioni la Svezia un programmi di reinserimento abbastanza e interessante circa cinque mila persone l'anno dopo governo il numero di reinsediamento scenda novecento persone
Quindi primo tema che questo meccanismo degli ingressi del reinsediamento non Arkan carattere vincolante obbligatorio e quindi effettivamente per i rifugiati perdiamo credibilità
L'altro messaggio che l'ambiente volevo dare era questo lavorare più sugli ingressi protetti sicuri in tutte le forme che lui prevediamo senza diciamo fare attenzione a non scendere nella retorica che se garantiamo se lo Stato garantisce l'ingresso protetto allora si possono fare sconti da qualche altra parte perché anche nel nostro mondo a volte c'è questa retorica questa tentazione nel dire attenzione e purtroppo abbiamo esperienze
Pastorale Regno Unito in parte Danimarca c'ho provato nel senso che garantire il più quote d'ingresso protetto permetteva FTP di restringere gli ingressi
O di porre delle misure che cui già prima abbiamo sentito parlare molto bene assolutamente no bisogna lavorare in parallelo aumentare le quote d'ingresso venti l rendere sostenibile prevedibile
Ma allo stesso modo come la convenzione di Ginevra prevede se una persona arriva sul nostro territorio e chiede asilo questa personale avere accesso al territorio cessa la procedura quindi muoversi
In entrambe direzione senza che l'una misura possa essere utilizzate in maniera retorica contro l'altro
Grazie
Grazie all'altro contributo molto specifico quindi profonde diremo senz'altro a questo punto c'è la pausa pranzo mi scuso veramente vere interventi che abbiamo spostavo nel primo pomeriggio ringrazio per la collaborazione di chi ha accettato questo spostamento grazie mille
Ci rivediamo alle tre meno un quarto anno adesso andiamo su
A mangiare insieme
Tarquinio più introduce questo pomeriggio e poi abbiamo due o tre interventi di recupero di stamattina dove stamattina i lavori sono prolungati
Abbiamo chiuso alle quattordici e quindici e quindi poi darò la parola publicae la Giuseppe Bronzini de per Cuper agli interventi del Martina che non siamo riuscite a portarli al termine
Allora oggi pomeriggio avete visto dedicato al tema dell'accoglienza e ospitalità
L'integrazione poi di minori non accompagnati abbiamo il peso quindi presidente dice Zampa
E poi la seconda parte dedicata best-practice dove interpreta da Bruxelles e Giulio Romani che del segrete del segreteria confederale dei sindacati europei
E poi ovvio annunciato prima Mimmo Lucano si collegata da Riace e poi la parte finale invece sulla le prospettive particolari di erano conferenza internazionale per un approccio ma abbiamo creato olistico le politiche migratorie allora se Marcolini disponibile diamo la parola Marco Tarquinio giornalista già direttore dell'Avvenire
Mascotte Paola grazie a presidiare se parli un po'più forte perché il Papa lo più forte ogni società meglio sì sì
Bentrovati e ben trovati turche tutte
Grazie per questo un nuovo indirizzo
Ho la sensazione di dire cose di Rocco che dirò cose che sappiamo già sostanzialmente ma forse conviene fare un punto dove si parte
Nel momento in cui prendiamo in mano di nuovo i due concetti dell'accoglienza e dell'ospitalità perché spesso da questo punto di vista rimandiamo la palla non fuori campo ma nel campo più grande europeo
Rinviando i problemi suscitati dai regolamenti le cose probabilmente in cui avete parlato stamane come se non si trattasse non sempre rispettare un imperativo che che è morale e che di civiltà
Come se non ci trovassimo una condizione a quale stiamo sostituendo
Lì con qualche brutalità la xenofobia la Xenia
I dati l'ospitalità e l'accoglienza come fatto fondante
Delle civiltà in cui lo diciamo eredi dovremmo essere continuatori crescita euromediterranea
Macché che un tratto distintivo di tanti consorzi umani
Riccamente di quasi tutti in forme diverse ma ugualmente affascinanti
A vantaggio di una paura dello straniero del diverso e diventa polemica aperta se sancendo
Così anche uno
Un divorzio radicale fra quello che è il livello della vita quotidiana le persone delle relazioni che si interessano anche con persone che sono stranieri residenti per immaginare una bella immagine che di Donatella Di Cesare
è riferita anche la sua esperienza e la sua storia di donne Andrea
E il discorso pubblico che invece li trasforma in invasori nemici in
Portatori di una pretesa di sostituzione tecnica tutto quello a cui cerchiamo di non abituale e che però accade e pervade il discorso pubblico insediandosi nei pensieri
Delle persone e dei cittadini
Fino a spingere un importante politico una persona al di sopra di ogni sospetto
Oggi un po'di latte nessuno di lato rispetto alla scena che qualche giorno fa mi diceva Rita Marco che ormai in questo Paese e lo diceva per modo di dire e chi tocca il tema della migrazione muore politicamente
Sì quello che perde le elezioni
E infatti ne vediamo gli esiti
Anche chi ragiona bene una il coraggio di fare di gesti concreti che riportano nella giusta direzione del con le giuste modalità le politiche dell'accoglienza dell'ospitalità nel nostro Paese nati tra il mille politiche per i richiedenti asilo persone che hanno i rifugiati che hanno il titolo di asset raccolti perché fuggono da guerre la persecuzione di vario tipo
E e i profughi che scappano dalla fame
E altri che Mario scappano dalla fame ma insegue una speranza che son quelli che chiamiamo quasi con dileggio migranti economici come se gli italiani non desse ogni anno circa trecento mila migranti economici al mondo
La differenza non abbiamo uno dei due passaporti già accettati al mondo
In genere la pelle del colore giusto lo chiamano più mezzi Negri
Come nell'America inizio secolo di fine Ottocento
Per però al treno
Perché vengono da una cultura che consideriamo incompatibile
Honda una religione che riduciamo ai suoi elementi estremi estremisti fondamentalisti abbiamo sotto gli occhi riporta il fondamentalismo e proprio in questi giorni ma l'avevamo già visto che l'Europa basta ripensare alla guerra tra cristiani e l'Irlanda del Nord
Abbiamo bisogno di prender lezioni dagli altri
Purtroppo lo dico da Christian
E e però quello che mi inquieta di più è che c'è un con una o con paralisi della politica interni da curare dell'accoglienza e dell'ospitalità
Fino al punto che quelli che appunto hanno buone idee in testa in teoria almeno non hanno il coraggio di far nulla tant'è che abbiamo due lecci italiane non europee
Che inchiodano la condizione di coloro che vengono a vivere a lavorare nel nostro Paese a vivere a lavorare con noi est e per noi molte volte
Alla condizione una condizione dei segni di semi cittadino di o di o di estranei tollerati la legge sulla cittadinanza del novantadue di un'altra era geologica
Ho in mente l'avete già parlato
Mi sono speso molto negli anni scorsi quando sembrava che si potesse andare andava con la nuova norma sia fermati sul filo di lana ai tempi del governo Renzi
Il governo di centro sinistra destra che guidava Renzi però vorrei fare no
Ed è stata una tragedia
Perché abbiamo presi in giro oltre circa un milione di i giovani italiani
Figli di stranieri residenti
Che hanno la loro condizione appesa chiamiamo l'ospitalità chiamiamo l'accoglienza e cogliamo un chiamiamo riconoscimento se osiamo
Atteso allo stato economico della famiglia per cui si era un tempo di crisi qualcuno si azzarda a scendere sotto un certo livello di reddito saltano anche i requisiti per diventare cittadini ci sono famiglie dove un figlio e cittadino una figlia no
Credibile eppure accade in Italia
E nessuno ha il coraggio di mettere mano a questa legge ma non è non a parole facendola perché se si continua a dire e la si fa e poi non la si fa si dallo sganassoni faccia queste persone a questi concittadini che sono italiane in tutto e per tutto
I nerastra grandissima maggioranza dei casi tranne che nei documenti ufficiali
L'altra legge quella che da vent'anni presso il governo alle politiche migratorie nel testo unico Daniele delle delle politiche migratorie appunto
Quella che chiamiamo grazie ai suoi manipolatori finali Bossi la Bossi-Fini
E a clandestinizzati percorsi verso l'Italia in larga parte al parto influssi temporanei e sono stati fatti lievitare dagli ultimi due governi il governo Draghi icone
Luce allora Morgese e ora e anche il governo Meloni sulla spinta del sistema produttivo basti citare la pantomima di questi mesi
Sui sulle braccia non lo dico volutamente così io che so e come voi
Che non esistono braccia separate dall'intelligenza dei sentimenti dalla relazione del professor
Comunque servivano cento mila braccia per i lavori della filiera agricola agroalimentare il nostro Paese
Col contagocce parole proprio conta voce però ne hanno messi quaranta mila
In un primo provvedimento in in primavera altri quaranta mila di corsa dovuto aggiungere lì nel cuore dell'estate
E ora nel né annunci aggiunge altri venti mila
Ai cento mila che potevano decidere subito lasciando tutti lago di organizzare il lavoro e le persone e la vita
E gli scostamenti
No perché c'era vergognarsi anche quando si farà una cosa giusta richiesta a gran voce persino dal sistema produttivo italiano
Questa è la condizione assurda nella quale siamo precipitati
Tutto lo dico qui lo porto sul piano se vogliamo filosofico perché siamo concependo ormai le persone come il problema nelle nostre società soprattutto quando hanno qualcosa che differenzia dalla maggior parte o da quella che riteniamo sia la maggior parte
Un tratto somatico
Caligola parlate ha soprattutto il colore della pelle inutile nasconderci dietro un dito per i milioni i profughi dalla guerra d'Ucraina
Non abbiamo esitato un momento ad aprire le porte d'Europa e a consentire loro di scegliere il Paese europeo dove recarsi dove risiedere
Per i propri dalla guerra all'Iraq tra guerra di Siria no
Però non c'è la stessa condizioni non ce lo stesso trattamento
Questo è qualcosa che parte della cronaca finale nei libri di storia e ci giudicherà
Giudicherà questo tempo e la classe dirigente che lei interpretato e l'opinione pubblica
Che non ha saputo spingere un'altra direzione
Non so se ho parlato troppo Virgilio
Pronto
Poiché siamo diverse voci non voglio rubare il tempo
No no va bene va bene che stiamo cercando di usare un problema tecnico perché saltato il video quindi radio radicale non riusciva a prendere il
Il il video oltre che l'audio comunque molto bene grazie o poco male ceo non forte se mi devo fermare se aveva sibilato opposto corse caso vero ecco
Sono stata a Lampedusa insieme ai giovani del Movimento dei federalisti europei fino ai federalisti europei quella di dieci anni dalla strage è impressionante vedere come siamo intorno al indietro rispetto anche a quindici anni fa ha parlato di Trento ha parlato di venti
Salivo solo dieci anni fa siamo tornati indietro pragmaticamente
Però ne parlerete fra poco
Fra la realtà dei ricavi e dei delle persone che conoscono per nome i padri dei compagni di scuola i genitori dei compagni di scuola dei dei loro figli dei loro nipoti che conoscono per nome le persone che lavora Rocco al loro fianco nelle imprese e nelle altre attività
Che conosco benissimo quelli che abitano nelle nostre case e accompagna la nostra quotidianità e ricostruito come nel caso di tanti non parte della famiglia
Ecco ma questo piano e quell'odioso nel discorso pubblico cioè il piano di cui parlerete Point va be'ce ne vuole pratica il a cominciare a quella di di Riace che non è l'unica in Italia ma è diventata più emblematica che prima si è voluto criminalità
Buon lavoro grazie grazie Marco alla prossima presto
Grazie Fofò adesso Lula passo il microfono altri otto punti
Per cui
Il ecco costi va bene
Allora finiamola diciamo va alla seconda sessione
Chiamerei Malta Bernardini
Venne
E feci i
Grazie
Grazie buon buon pomeriggio a tutti a tutti sì io parlo a nome della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Da dieci anni abbiamo avviato questo progetto che si chiama Mediterranean Botto
Che nasce a Lampedusa oggi è stata citata moltissime volte
Tra le altre cose facciamo anche i corridoi umanitari quindi realtà sono proprio queste due parole chiave quelle su cui vorrei concentrarmi io brevemente cioè Lampedusa i corridoi umanitari
E come queste due parole hanno un fortissimo legame con con l'Europa
Perché Lampedusa appena fatto detto che sono passati dieci anni dalla tragedia del tre ottobre due mila tredici e noi eravamo lì ovviamente come ogni anno per fare memoria di questo momento momento di memoria
Che noi interpretiamo più che altro come responsabilità quindi non solo una data vuota o una vetrina
Ma un momento proprio per dire che le persone continuano a morire nel Mediterraneo mentre ne parlavamo c'erano persone chiuse dentro l'hot spot insomma qualcosa che va peggiorando negli ultimi anni
E soprattutto a metà settembre ci sono state queste giornate molto intense nel giro di tre giorni sono arrivati sull'isola dieci mila persone in duecento arrivi
Principalmente dalla Tunisia abbiamo sentito diversi punti di vista anche durante la mattinata su il perché forse in quella finestra di tempo sono arrivate così tante persone
Arrivano con barchini in ferro che sono veramente tremendi che sembrerebbero che non potrebbero stare a galla neanche in una piscina figuriamoci attraversare il Mediterraneo nonostante questo si continua a parlare dell'emergenza delle persone che arrivano quando secondo noi l'emergenza è prima di tutto delle persone che non arrivano
Cioè quelle che continuano a morire e a sparire nel Mediterraneo perché oltre le persone che muoiono nel Mediterraneo
Di cui abbiamo forse contezza ci sono tutte quelle che vengono spariti vengono sparita ecco non è un errore grammaticale vengono fatte sparire vengono considerate criminali solo perché cercava di attraversare e Lampedusa in questi anni è sempre stato un luogo di frontiera sicuramente
E anche un po'di propaganda quindi a pochi giorni da questo
Flusso molto forte di persone sono arrivate sull'isola a presidente Meloni la Ford Lion da cui poi sono usciti i famosi dieci punti quindi Lampedusa rimane ancora questo grande palcoscenico questo luogo di propaganda ed è incredibile come dei luoghi reali fisici geografici a volte anche simbolici sono diventati nel tempo
Dei simboli anche di prese di posizione molto rigide no parliamo del decreto Cutro parliamo del dopo Lampedusa ci a questi luoghi che dovrebbero essere luoghi di salvezza vengono usati come come scuse per fare delle delle regole sempre più restrittive e che criminalizzano le persone che salvano e che attraversano interessante il fatto che la prospettiva securitaria militare
Si percepisce tantissimo a Lampedusa quindi in poche ore queste persone arrivano ci immaginiamo un molo Fava loro Canaria militare è piena di persone non riusciamo neanche ad attraversarlo per portare l'acqua
Forze dell'ordine comunque che contavano le persone
In tenuta anti sommossa e manganelli persone chiuse dentro l'hot spot neanche ci potevano stare tutte e quindi questa continua gestione di un'emergenza quando in realtà e mala gestione il fatto di considerare le lampedusani imbuto
Dove tutto il flusso delle persone che attraversano mediterranea si concentra è chiaramente una scelta politica come abbiamo visto nei giorni successivi
Nella passerella politica
Anche avere su un piccolo territorio un hot-spot prima si è parlato di Cpr di hot spot cioè significa relegare un territorio anche luogo di di detenzione
Immaginati penisola di venti chilometri quadrati che al suo interno un'area recintata doppiamente recintata con persone chiuse dentro per un anno come esso crimini che non possono uscire da lì con militare intorno nei giorni in cui sono state dieci mila sette mila persone
La popolazione locale ha reagito con grande solidarietà non tutta ma molta e negli anni anche la popolazione locale è stata espropriata della sua libertà di accogliere le persone perché era stato né tutto diventato un meccanismo quindi anche rendersi conto che Lampedusa un esempio
Di quello che succede in tutti i nostri territori né diciamo sempre con Paul laboratorio cosa significa che quello che si vede a Lampedusa
Succede nei nostri territori e magari si vede meno cioè trasformare alcuni luoghi volutamente luoghi di detenzione di frontiera disse palazzi umane
Allora da quello la Federazione delle Chiese da quel luogo adatto proprio un po'vita al pensiero dei corridoi umanitari non pensavamo fosse possibile invece è stato possibile grazie
Anche a una partnership importante con la Comunità di Sant'Egidio con la Cei poi a seguire con Arci con carità Sant'però ci tengo a dire alcune cose scuri dove umanitari a questo punto sono passati in pochi anni abbiamo firmato il primo protocollo nel due mila e quindici ricordiamo che attualmente abbiamo tre aperto quali quindi dal Libano per principalmente persone siriane dalla Libia
Quindi persone sub sahariane e dall'Afghanistan
Cioè persone afgane da Pakistan e Iran ci tengo a dire alcune cose
I corridoi umanitari non sono la soluzione
Per quanto sarebbe molto bello dire che come piccole realtà di Chieti rischia assi civile abbiamo trovato la soluzione novanta
Sono una possibilità un'alternativa
Che e la società civile e le chiese stanno usando come modello come indicazione di un percorso possibile legale sicuro ma non è neanche corretto pensare che siano queste realtà queste chiese l'Asca civile con i suoi fondi principalmente a prendersi unità unicamente la responsabilità di qualcosa che invece dovrebbe essere garantito a livello governativo italiano ed europeo quindi ne diciamo sempre dal primo giorno
Stiamo facendo la nostra parte ma è qualcosa che deve essere inserito come processo di lungo Periodo lungimirante da parte dei del governo italiano e dell'Europa in che termini in termini di visione politica
In termini di risorse economiche perché comunque ha un costo ovviamente che comunque inferiore di quello di militarizzare le frontiere quindi chiaramente ci deve essere una scelta politica
E soprattutto un altro elemento cui teniamo molto è che non ci piace non vogliamo che corrida mani cari vengono strumentalizzati come foglia anche un po'come foglia di fico
Cioè da una parte e facciamo facciamo governo governi gli accordi con Tunisia e Libia ma dall'altra parte prendiamo cinquecento persone e quindi possiamo andare a dormire sereni
E serene da un punto di vista anche di fede di persone di fede
Non vogliamo stare in questa strumentalizzazione quindi corride umanitari non possono essere usati come scusa per dall'altra parte chiudere o fare accordi con Paesi che violano costantemente i diritti
E soprattutto non ci sono risposte perfette in questo momento ci sono dei tentativi di buona volontà delle da questa testi di cui si parlerà successivamente
I cori domani Tari non sono un modello perfetto noi infatti ci teniamo più che altro parlari diviene Ghali di accesso che non siano solo vivamente ecco persone che arrivano per motivi umanitari Mack ci siamo Valli mobilitare lavorativa per rifugiati
Insomma tante altre possibilità per le persone di arrivare anche per questo c'è non pensare che chi può arrivare legalmente deve entrare solo nell'aver visione della vittima
Che altrimenti non avrebbe nessun altra possibilità quindi la persona con disabilità che deve essere curata cioè le persone che arrivano non possiamo immaginarle solo come vittime ma sono persone che agiscono sul loro futuro altrimenti non si metterebbero in mare
Rischiando la vita quindi anche quest'immagine alla persona poverina che arriva molto lontano da quello che invece ne vogliamo raccontare
Non è un modello perfetto quello dei corridoi perché è faticoso
Faticosa non significa in possibile o non significa che non si deve fare
Forse negli ultimi anni abbiamo anche un po'questa abitudine ad allontanare le coste
Difficile o faticose o che possono avere dei lati complicato delle contraddizioni sono difficili perché perché le persone arrivano con dei desideri delle aspettative che a volte sono diverso da quelli di chi raccoglie quindi bisogna anche lavorare molto sulle comunità accoglienti
Non immaginare che l'accoglienza debba essere decisa dall'alto verso il basso ma che le comunità devono essere protagoniste dell'accoglienza in modo solidale modo Paci partecipativo a volte dispiace quando delle famiglie decidono di cambiare percorso
Di andare in un altro posto perché ci sentiamo un po'come comunità accoglienti
Dio per essere costantemente ringraziamo alterato ha salvato la vita quindi mi aspetto che tu sarai per per me
Il migrante la migrante rifugiato rifugiata perfetta che io desidero ovviamente questo non può funzionare manca un punto di vista politico cioè non possiamo immaginare che non ci siano delle difficoltà
Nell'accogliere persone che hanno subito traumi a volte che sono cresciuti in campi profughi ne abbiamo bambini e bambine che vanno per la prima volta a scuola quando arrivano in Italia
Hanno proprio Antona cartella sulle spalle del cane non hanno mai visto una scuola se non nel ricordo di dei loro edifici bombardati quindi dobbiamo immaginare che sono vite spezzate
Che vuol tengono in Italia continuano a subire questo a questa frammentazione questa rottura perché
Non è un Paese facilmente accogliente e quindi abbiamo la responsabilità con immaginiamo questi percorsi sicuri legali
Che se si fa a più livelli
è possibile con una grande collaborazione quindi deve diventare una un'agenda europea penso che questo sia alcun contrasto giusto per ribadire a per ribadire questo e di non accontentarci di essere brave piccole realtà ma chiediamo che le risposte siano effettivamente sostenibili e di lungo periodo grazie
Altre mille anche per questa c'è uno sviluppo del tema
Dei corridoi illegali mi sembra interessante da approfondire
Dunque collegato con noi l'avvocato Anna che comunque ha aspettato fino alle quattordici per intervenire in modo militante si è reso disponibile anche il pomeriggio ma ma distanza
Anche come ecco mi raccomando
Buonasera a tutti Chavo Virgilio Savona e grazie per l'organizzazione io sarò brevissimo anche perché ho interpretato questo incontro di oggi come proprio un brainstorming quindi come un'occasione per fare alcune considerazioni che per punti addirittura direi anche perché so che conto avete tra mamme tanti relatori da ascoltare ancora nel pomeriggio quindi bisogna andare molto molto rapidamente io mi ero allaccio mi ricollego all'intervento fatto da Chiara faville proprio perché la nostra sezione era quella relativa alle politiche migratorie che fondamentali convenzioni internazionali carte dei diritti e io in particolare fortificate diritti qua molti di voi sanno mi occupo di commettono perché l'uomo di Chengdu è di giurisprudenza della corte di Strasburgo proprio perché in questa sede parliamo fra esperti fra fra tecnici diciamo così evidenziamo svolgendo una sorta di brainstorming
Appunto io vorrei richiamare a su la vostra attenzione sull'importanza della del strategiche litigation e quindi della strategie giudiziarie anche in qualità di di di avvocato che è uno dei vari dei capelli che rischiamo la Corte dovette l'uomo o come diceva stamattina dicevano più persone nel corso della mattinata
Essere un importante strumento per la tutela del dei migranti e dei migranti irregolari in particolare e noto a tutti voi che la la Corte di Strasburgo adottato fondamentali sentenze in materia lo si diceva anche questa una quest'oggi questa mattina in materia espulsioni consenta all'articolo tre all'articolo cinque l'articolo otto della CEDU o in materia di divieto di respingimenti collettivi
In ragione del l'applicazione dell'articolo quattro protocollo numero quattro alla convenzione
Come ha scritto da diverse diversi punti diversi Investimenti contributi il rispetto dei diritti fondamentali richiesto
Preteso dalla Corte europea che l'uomo ha raggiunto negli anni le prime dieci anni quindici anni di questo di questo secolo posizione molto avanzate stamattina sono state citate alcune importanti sentenze adottate la Corte Rovelli dell'uomo non le richiamerò
Ma sentenze successive agli anni quindici sedici più esattamente anche della Grande Camera e ne hanno a mio avviso a mio avviso segnato un regresso
Nelle posizioni più riscrivere nemmeno diciamo così in maniera più diplomatica meno perde rispetto a quanto adottato precedentemente a quanto deciso precedentemente quindi con una sorta di regressione delle delle tutele una sorta di un passo del del Gambero cioè una ritornare subito posizioni che sembravano essere ormai frutto di una giurisprudenza consolidata
Sentenze ancor più recenti e quindi proprio di quest'anno dell'anno scorso che sono state anche questa del pari richiamate
Sembrano aver invece finalmente ripreso all'originaria orientamento e quindi fanno ben sperare rispetto ad una posizione della corte nuovamente garantista nuovamente attenta alla tutela del dei migranti evito di fare la la citazione delle sentenze per i motivi che che che ho detto in premessa sia per appunto evitare di attardarmi su nella nella mia nel mio breve intervento
Quello che invece mi interessa è provare a dare degli stipendi degli spunti di riflessione credo sia importante a questo proposito sfruttare strumenti che di cui disponiamo
Oggi ci sono una serie di associazioni di rappresentanti di associazioni appunto il momento europeo allacci l'Arci a se decidere la stessa Unione forense perché l'uomo che che ho l'onore di di rappresentare
E molte altre bene a mio modo di vedere dovremmo trovare delle sinergie delle e dei modi di agire appunto comuni verso una
Perché qualità a comune
E e quindi magari fissare ulteriori incontri periodici come quello di oggi per ragionare sulle iniziative ad adottare per esempio usando gli strumenti di cui disponiamo sul piano delle riviste specializzate
Io
Lo stato presentato qua come direttore di una rivista che ha un sottotitolo emblematico Cremona che e battaglie credo che una battaglia per la tutela dei migranti soltanto nell'articolazione che questa può significare possa essere combattuta proprio anche con questi strumenti e le riviste specializzate
Credo che sia molto importante la formazione oggi si è parlato stamattina si è parlato del del ruolo dei magistrati degli attacchi ai magistrati a magistrati più coraggiosi che era dotato sentenza sancita dalla sentenza di Catania la sentenza di Firenze
Si sono adombrate una serie di sono diciamo sottaciuto in maniera emblematica ma insomma su una serie di attacchi che sono state rivolte alla magistratura alle organizzazioni non governative agli avvocati che si occupano di di questa materia
Bene la formazione per magistrati e avvocati a mio modo di vedere fondamentale in particolare e parlo ovviamente con riferimento alla categoria cui appartengo gli avvocati sono oggetto di scherno sono oggetti di attacco sono oggetto di critiche molto molto veloci e sono oggetto anche di una legislazione che assolutamente penalizzante basti pensare che è stato come li ho vissuti sapete soppresso l'appello spetta al Presidente della del tribunale
Basti pensare che esiste una disposizione che prevede che l'avvocato che il ricorso in Cassazione lo sa bene papi non sono debba autenticare la firma del richiedenti asilo la cui richiesta è stata respinta ma deve anche certificare la data nella quale la la firma stessa è stata costa quindi con una come dire Oscar con una considerazione i confronti non sono di ricorrente ma direi proprio dell'avvocato
Etienne a mio modo di vedere molto grave che è non è prevista in nessun'altra normativa assente ad altre ad altre materie quindi io credo che sia molto importante appunto essere vicino ai magistrati avvocati in questo momento che credo che la formazione a cui faceva riferimento papi anche questa mattina
Per avvocati magistrati sia molto importante perché più sono strutturate più sono preparati e maggiore può essere ovviamente l'apporto che possano fu possono fornire nella in questa battaglia di riconoscimento di diritti
Supporto dell'Accademia anche fondamentale giustamente
Chiara faville oggi sottolinea una serie di profili e quindi è importante sensibilizzare anche l'Accademia così come è importante sensibilizzare le agenzie specializzate lo si diceva anche questa mattina
Della consegnato il Foggia dell'altro lo stato dei diritti umani
L'interventi amicus curiae e mi accingo a terminare alcune due ulteriori considerazioni
è molto importante dinanzi alla Corte perché l'uomo intervenire per dare conto di tutta una serie di questioni molto delicate che sono oggetto ovviamente del ricorso presentato dal rifugiato da richiedenti asilo dal migrante irregolare che porta alla sua questione attenzione la Corte ebbene intervenire amicus curiae cioè con un intervento di supporto rispetto a diciamo la buon andamento la giustizia è Parlamento importante anche scambiarsi quindi fra associazioni le informazioni relativamente al fatto che si è presentato un ricorso e quindi un'altra associazione può presentare una ricorso per
Supportare le ragioni o quantomeno per sviluppare chiave sia comparatistico ansia con riferimento alla normativa interna di quel determinato Paese il ricorso presentato da che è stato presentato alla corte secondo me questo è partito mente importante
Basti pensare che addirittura mercati diversi che io ho portato l'attenzione e la corte a voi tutti tutti noto non solo era nel presente come amicus curiae l'agenzia per il primario servite l'Alto commissariato per i rifugiati ma anche la Clinica legale della Colombia esponente della Colombia divertiti risolvere dardi conto di come certe tematiche sono oggetto di attenzione anche da parte dall'altra parte del dell'oceano
Infine un'opera di sensibilizzazione deve essere fornita Julio
C'abbiamo un problema di tempi
Certo ho finito
Dove o chiedo c'è bene quello diretto due volte mamma Elisa dopo un'altra volta grazie
Allora grazie grazie a
Primo sicuramente tesoro delle indicazioni anche con un lavoro collettivo che Cheney ha indicato sinergie importanti adesso chiamerei sempre in sede di recupero Enza Petrillo
Grazie
Sì ben trovate a tutte tutti innanzitutto io mi presento sono Maenza Roberta Petrillo e sono una e specialista protezione infanzia per la la risposta dell'Unicef in in Italia spero mi riuscite sentire
Dunque a me l'onere di chiudere la sessione di stamattina e lo farò in maniera molto breve ripercorrendo una serie di istantanee che ci sono state presentate dei nostri colleghi e dalle nostre colleghe istantanea numero uno le morti in mare
In mare a dispetto dei delle buone intenzioni già diffuse dura al margine del tragico sul del tragico naufragio di Lampedusa
Il mare si continua a morire e i nostri numeri ci raccontano qualcosa di terrorizzante abbiamo calcolato abbiamo diffuso di recente le ultime stime come Unicef sono morti
Circa
Duecento ottantanove persone di minore età nell'ultimo anno che e quindi da gennaio a settembre questo che cosa vuol dire che abbiamo una media di circa undici persone di minore età che trovano la morte in mare e su questo mi riallaccio chiaramente a quanto diceva prima di me la la la la collega che mi ha preceduta
Perché questo dato era in primis è andato a qui non ce non ci si abitua mai in seconda battuta questo dato in sé non rappresenta un deterrente e lo vediamo in maniera molto eloquente
L'alto rischio di mortalità lungo la rotta del Mediterraneo centrale
Non funge da deterrente per ragioni di ordine anche statistico se vogliamo basti pensare che tra gennaio e il dodici ottobre di quest'anno i minori che hanno fatto accesso al territorio in Italia
A seguito di sbarco sono stati quattordici mila trecentosessanta questo numero è il sessanta per cento in più rispetto ai minori giunti via mare minori soli giunti via mare nello scorso hanno quindi e mi riallaccio una seconda istantanea che deriva da questa mattinata
Sì continua a migrare e non si migra soltanto per questioni connesse ai fattori di spinta ma si migra soprattutto per quelli che sono i driver ovvero un combinato di fattori distinta e di fattori
E di attrazione sostanzialmente naturalmente la stragrande maggioranza dei ragazzi e delle ragazze che noi incontriamo operando sul campo erogando i nostri interventi insieme alle organizzazioni partner
Ci raccontano di progetti migratori complesse sì non banalizzare ambiti non semplifica Abbili banalmente soltanto in un fattore di spinta connessa o alla povertà
Ho una persecuzione o al cambiamento climatico bisogna imparare a leggere le migrazioni riconoscendone la complessità e questo è un tema che è stato ben ben rappresentato anche dal collega
Brana dell'Istituto Affari Internazionali stamattina e Aquino e chiaramente come Unicef insomma essi
CCD allodole o lo appoggiamo sostanzialmente ora vengo alla terza istantanea
Che cosa fare che cosa fare chiama in ballo una risposta politica e legislativa che è di ordine nazionale e sovranazionale ora l'angoscioso numero delle morti in mare
Oggettivamente né questo come Unicef l'abbiamo detto in numerosi comunicati stampa e posizionamenti pubblici
è il risultato di scelte politiche di un sistema migratorio che non funziona
E e questo è un primo punto su cui noi siamo stati sempre molto molto chiari non funziona su vari livelli non funziona certamente su quel meccanismo di solidarietà che del bisognerebbe giocare a livello sovranazionale e viceversa spesso
è claudicante anche nei meccanismi nazionali no dei degli Stati membri che si occupano poi dell'accoglienza ne parlerete nella sessione che segue la mia
Per questo noi riteniamo che l'adozione a di una risposta a livello europeo volta a sostenere bambini bambine e famiglie in cerca di asilo in cerca di sicurezza in cerca di prospettive migliori
Congiuntamente all'aumento degli aiuti internazionali per sostenere i Paesi che devono affrontare crisi multiple tanto nei Paesi di provenienza quanto nei Paesi di transito
Sia assolutamente commerciale questa per una richiesta che noi poniamo a livello globale non lo facciamo soltanto in Italia ma lo facciamo chiaramente anche negli altri paesi in cui noi come agenzia delle Nazioni Unite operiamo
Da da dove deriva questa visione ora in linea con gli obblighi previsti dalla dal diritto internazionale Chiara Favini oggi diceva
Quanto sia importante ricordare ogni volta limpidi la rilevanza degli standard internazionali bene questo per noi è proprio la nostra bussola quotidiana la nostra azione si ispira essenzialmente alla Convenzione ONU
Sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è proprio basandoci su questa convenzione noi abbiamo chiesto più volte a vari governi naturalmente anche al governo italiano ne siamo operativi qui come risposta
Di proteggere Sempre i diritti e il superiore interesse dei minori in linea con gli obblighi previsti dal diritto internazionale e comunitario di rafforzare la protezione delle persone vulnerabili e in particolare dei minori e delle famiglie sia in mare che nei paesi di origine che di transito
Che di destinazione abbiamo chiesto in maniera molto forte di garantire Sempre canali di accesso protetti sicuri e legali per rafforzare i sistemi nazionali ed e di rafforzare i sistemi nazionali di protezione dell'infanzia
Da ultimo è stata menzionata anche questa mattina si è parlato di Sardano nelle nelle Cocco anche con varie
Con varie considerazioni molto importanti rispetto a quanto sia sociale salvare vita noi abbiamo chiesto come Unicef di rafforzare il coordinamento delle operazioni di ricerca
E salvataggio e di garantire sempre un rapido sbarco in luoghi sicuri
Queste sono richieste che trovate proprio sui nostri posizionamenti pubblici anche insomma su i comunicati che abbiamo sempre
Che abbiamo sempre fatto circolare
Chiedo subitissimo sì naturalmente queste considerazioni per noi sono essenziali che vengano inserite anche all'interno del processo legislativo sul patto europeo per l'immigrazione per l'asilo
Il patto europeo uno un'occasione unica anzi diciamo la verità lo stadio attuale del processo di negoziazione del patto europeo rappresenta l'ultima possibilità che abbiamo
Per generare un cambio di passo e per garantire la piena tutela delle persone di minore età e delle famiglie degli adulti perché si responsabilità quindi questo non ce lo dobbiamo dimenticare il tempo è quasi scaduto
Quindi grazie grazie Enzo
Siamo diciamo così rispetto aya
Quanto al programma siamo quasi con un'ora di ritardo molto rapidamente
Ugo tenuta e poi passiamo alla se terza sessione
Con la Juve
Per questo aspetta aspetta secondo me
Vita come polvere di questo questo si sa dire se va bene allora si pongono tutti felicissimo di rivedere persone con cui diciamo condiviso pezzi di di di diciamo di questo percorso di vita e anche di vita
Alcune diciamo insospettabili io faccio ringrazio per per per per la possibilità d'intervenire Piera per avermi seguito nel programma vista Lura faccio solo tre o quattro specie molto sintetici
Innanzitutto innanzitutto anche per rispondere a quello che ha detto Paolo Palma come come giudice di pace non perché io mi senta chiamato in causa forse ecco
Posso avere la presunzione di dire che tra quei provvedimenti che lui ha citato che loro hanno hanno dovuto esaminare in modo critico io non penso che ce ne siano di miei diciamo per avere ecco almeno da questo punto di vista mi sento mi sento la coscienza a posto
E però una cosa una cosa vera la l'ha detta cioè dopo tante cose vere tra le tante cose vere un'area detta e cioè che non esiste non esiste un potere di sorveglianza del magistrato per quanto riguarda le
L'esecuzione
Della misura detentiva e questo non esiste non solo per quanto riguarda il giudice di pace giudice di pace che non ha funzioni di maggior di Diva ristabiliti sorveglianza non sono provo previste diciamo
Per quanto riguarda la nostra figura ma non ce le ha sì non forse risalendo in via interpretativa neanche il tribunale
Perché quello che forse non è non è stato detto
E che il le con le convalide dei trattenimenti sono fatte anche dal anche dal tribunale per quanto riguarda i richiedenti asilo nel momento in cui uno diventa una persona diventa richiedenti asilo e il tribunale che ne convalida il trattenimento
Ma non è previsto che il tribunale abbia un non non c'è una norma che lo che lo prevede
O quello prevede espressamente forse risalendo via in via interpretativa per quanto riguarda diciamo appunto le misure appunto limitativi della libertà personale
Do per quanto nel Codice di procedura penale ma non è una cosa che ecco e questo sicuramente uno è un è un problema uno un nodo da affrontare poi ricordo invece magari in un altro
Un'altra attività che io ho svolto e cioè quella di
Esperto affiancando mia a Enzo Bianco al momento in cui c'è stata la la presentazione del pacchetto Dublino da parte della Commissione operando nel due mila sedici è vero quello che è stato detto oggi e cioè che la situazione le proposte sono nettamente peggiorative rispetto al due mila sedici
Ricordo le discussioni anche cono comma buona dose di populismo da parte di alcuni esponenti i governi locali e poi anche parlamentari Paesi d'Europa centrale e orientale che diceva la mamma
Quello che il contributo finanziario a carico dello Stato che non si vuole prendere carico del migrante
E quello e quello e più di quello che guadagna un ingegnere in tutta la vita verrà voi o cose di questo genere ben certamente certamente ho visto che siamo arrivati chiari basso su a venti mila euro precisa abbia un proprio deprezzato la la la la la situazione ma la situazione non migliora io vedo che la tendenza sempre la stessa dovrebbe fa al peggioramento cioè snellimento delle procedure a scapito quindi procedure sommarie evidentemente a scapito delle garanzie dei diritti
Sorveglianza appunto per il momento ecco non non fluida mettiamola e
Però devo dire una cosa che mi è piaciuto molto l'intervento del sindaco di tesa rosa non sbaglio di questa mattina che ha che ha spinto che che ha perché ecco c'è molto di quello che io penso cioè non c'è l'Europa non fa politica
Non ce non ha non non non solo non ha una politica ma non fa politica in questa materia allora io da cittadino cosa penso che se io voglio affrontare un problema cioè sono arrivati io ho ho una casa e non so c'è stato una una una una un mandato in atto una sciagura familiare DAP nella famiglia dei miei cugini e devo accogliere qualcuno in più dentro casa mia no Abe i fatti su un piano di bastimenti
Cerco di capire quanti ne posso prendere bene ve ne parlo con gli altri parenti e e comunque faccio un piano fa su un piano finanziario far su un piano diciamo DTT prospettiva occupazionale di lavoro abbiamo sono state segnalate qui le tendenze
Demografiche in Europa e in Africa no
Fra l'Europa dovrebbe dire se volesse fare politica invece che stare così a inseguire il facile consenso o a riempire i palinsesti palinsesti televisivi dovrebbe dire bene
Noi vogliamo nei prossimi dieci anni vent'anni
A cogliere a cogliere e per inciso io dico sappiamo tutti non mi ci soffermo perché non c'è il tempo la differenza tra richiedenti asilo e migranti economici spesso è puramente formale non vorrei dire strumentale
E io mi io mi impegno a raccogliere cinquanta milioni di persone butto lì una cifra nei prossimi dieci anni o ebbe commedia colpo bene
Costruisco strutture faccio un percorso percorso di di inserimento sociale culturale cerco sbocchi cioè faccio un piano ecco faccio un piano l'Europa ha sempre funzionato per programmi quando ha voluto fare insegnava mi ricordo rimasi impressionato Easy Mo ero ero ero molto più giovane quando il giro mi porto a a una conferenza che organizzata insieme a Jacques Delors
E si lavora per obiettivi
E per diciamo un percorso Pepe per un percorso che raggiunga opere per raggiungerli per attraverso determinate tappe allora l'Europa dovrebbe dire e l'Italia nel suo ambito nel suo ambito dovrebbe dire bene voglio accogliere
Questo numero di persone
E per me e mi metto in condizioni di finire di farlo e faccio così contemporaneamente ovviamente e anche questo mi piace e metto la colonna quarto meno metto un il il principio della chi Comin Comino terra per quanto riguarda la sottoscrizione con Paesi che di accordi con Paesi che vogliono partecipare a questi programmi ecco sì bisognerebbe guardare avanti
Non semplicemente non semplicemente arginare tappare falle che non siamo perché non siamo stati in condizioni di costruire una una nave e fare questo prego fare questo percorso insieme
Perdonate la brevità e grazie per avermi dato spazio prima che dovessi andare grazie grazie
Dai diritti hanno chiuso benissimo a questo punto visto due ha detto che bisogna tappare le falle devo tappare il più delle falle nel senso che abbiamo siamo andati avanti con i tempi foto Valente
Giuseppe Bronzini di ostriche sì eravamo ritagliati un tempo abbastanza lungo per le conclusioni
Ci rinuncia o quasi scienza poiché era naturalmente tireremo le conclusioni di tutto questo dibattito però dovremmo cercare di qualcosa riorganizzare la cosa per questi
Ulteriori due ore in qualche modo per
Fare in modo che tutti quanti possono parlare
Così sotto passiamo al tema dell'accoglienza dell'ospitalità che è stato già introdotto da Marco Tarquinio abbiamo qui in sala con noi
E posso ferraioli abbiamo Rita Coco abbiamo
Alberto Majocchi è collegato a distanza Nicola Marongiu
E questa è la parte diciamo così della accoglienza ospitalità poi passeremo al tema della integrazione dei minori non accompagnati che sarà introdotto dalla senatrice zampa dove abbiamo già alcuni interventi previsti e poi intorno valutare che saluto col saved i tempi intorno alle sedici e trenta luglio annunciato all'inizio ci collegata Riace
L'amico Mimmo Lucano quindi alle sedici e trenta ci collegheremo con con Riace e poi intorno alle diciassette parlerà da da Brussel Giulio Romani della segreterie confederali sindacati europei questi sono più o meno i tempi sì noi diciamo così stringiamo i tempi degli interventi diamo la possibilità a tutti quanti di parlare capisco se bene che in su questi casi succede sempre così che quelli che intervengono dopo pagano le conseguenze degli interventi precedenti ma insomma abbiamo tutta una serie di interventi già previsti in sala o a distanza
Comincerei a questo punto con professor Fraioli che inviterei qui alla al podio Perrino dieci minuti previsti
So rigoroso con l'indicazione di te i tempi ai
Dopo sì
Io credo che una riflessione sulle politiche dell'immigrazione e dell'Europa
Dovrebbe partire da un dato di fatto
L'Europa
L'Unione europea ha un enorme debito nei confronti del resto del mondo
Un enorme debito rappresentato da cinque secoli di colonizzazione
Dal fatto di aver invasore depredato il resto del mondo
Dal fatto di aver teorizzato il diritto di emigrare mille cinquecentotrentanove lo ricordo fino alla noia
Francisco de Vitoria come fonte di legittimazione appunto di quella che era allora
L'emigrazione asimmetrica perché erano gli europei che andavano al resto del mondo
E naturalmente gli indigeni non potevano venire in Europa diritto di emigrare che era accompagnato dal diritto di respingere la violenza con la violenza in caso di mancato soddisfazione di questo diritto era lecito fare guerre cosa che è stata fatta alle origini della modernità c'è un genocidio
In America come
Si dice Todorov fra
Si passò dal novanta ottanta milioni di persone alla fine del sedicesimo del quindicesimo secolo del sedicesimo secolo erano soltanto cinque milioni
E furono distrutte le civiltà precolombiane
Un enorme debito
E io credo che questo debito vada risarcito
L'Unione europea è stata un miracolo l'evento più importante ovviamente di quest'ultimi cent'anni
Un vero miracolo che ha unito ventisette Paesi di lingue diverse che si erano fatte la guerra l'Europa è nata
Sui valori dell'uguaglianza e della dignità delle persone dei diritti fondamentali
Contro i fili spinati contro i muri contro i campi di concentramento e dunque questo vuol dire che
La questione emigranti un banco di prova decisivo della sua identità democratica
Purtroppo dobbiamo registrare che su questo banco di prova sta fallendo
L'Italia sta facendo delle politiche ormai da anni ed anni di cui dovremo soltanto vergognarci
Noi io credo che la norma più il turpe
Della legislazione repubblicana sia stata il reato di ingresso clandestino con cui abbiamo reintrodotto imitare la figura dalla persona illegale per la sua identità per il fatto semplicemente di esistere
Abbiamo prodotto una politica
Che penalizza le virtù civili dei salvataggi
Non capovolgimento della logica del vecchio populismo
E cioè mentre il vecchio populismo
Inasprire maniere inutile però legittima comportamenti marginali di criminalità di strada e tuttavia illeciti qui viceversa si penalizzano comportamenti
Virtuosi eroi se il salvataggio
Con le multe fino a cinquanta mila euro l'impossibilità di fare più salvataggi
La chiusura dei porti
E tutto questo al fine di ottenere il consenso
Allora dobbiamo essere assolutamente consapevoli che questo consenso non è una legittimazione democratica
è soltanto il segno del crollo
Del senso morale e del senso di umanità a livello di massa
Questo vuol dire questo consenso
Dobbiamo essere consapevoli che quando la disumanità viene ostentata a livello istituzionale ha un effetto di contagio
E cioè
Produce legittima la disumanità a livello di massa
E dunque l'Europa
E l'Italia ma direi l'intera Europa su questa questione gioca la propria identità
E io credo che dobbiamo avere il coraggio di dire
Che l'Europa
Deve dare un esempio
Deve dare un esempio
Nell'età della globalizzazione in cui tutto può circolare
Affermando il diritto di emigrare ed aprendo alle proprie frontiere
Mi rendo conto che è una proposta forte però l'Europa è l'unica che può farlo
Perché la Regione l'area del mondo più civile
Il diritto di emigrare resta non soltanto nella nostra tradizione nel diritto consuetudinario europeo come fonte delle colonizzazioni ma è anche una norma vigente
Nella dichiarazione universale nei patti del sessantasei l'abbiamo ripetuta fino alla noia stanche nell'articolo trentacinque dalla Costituzione italiana e allora se questo diritto è vigente
Dobbiamo garantirla
E l'apertura delle frontiere può essere un esempio che deve essere
Che può essere diciamo seguito da tutti gli altri non possiamo illuderci che questa iniziativa provenga
Da dis Paesi disposti ci autocratici razzisti non possiamo illuderci che provenga da altri che dall'Europa
L'Europa deve farlo
Essendo consapevole del debito che ha nei confronti del resto del mondo e del risarcimento che deve nei confronti dei popoli colonizzati
Da cui provengono questi disperati che sono l'effetto non soltanto delle colonizzazioni ma anche delle politiche di interpretazione delle disuguaglianze che sono il prodotto della nostra globalizzazione
E dobbiamo essere consapevoli che in questa prospettiva
Immigranti possono essere davvero concepiti
Come il popolo costituente di un nuovo ordine mondiale
Costituente in un duplice senso
Per ragioni soggettive perché pre costituiscono un'umanità meticcia
Differenziata fondata sulla valorizzazione e rispetto delle differenze
E in un senso oggettivo
Perché evidentemente noi non affronteremo mai noi dico Occidente ricco potente l'Europa e gli Stati Uniti
Le cause delle migrazioni di massa affinché la pressione degli esclusi non diventerà irresistibile
E cioè la pressione alle frontiere e dei migranti deve essere concepita come un fatto costituente
Di un'unificazione del mondo sulla base del principio di uguaglianza io ho proposto la cultura la terra so bene che è un'utopia un sogno perché la Realpolitik preferisce l'incubo dei tuttavia dobbiamo essere consapevoli che si tratta semplicemente di prendere sul serio il diritto che già esiste perché il nostro ordinamento internazionale
è fin troppo affollato di carte sui diritti umani
Diritti umani che o vengono garantiti oppure sono una semplice chiacchierata
Una retorica di legittimazione che la cui lesione non potrà che accrescere l'odio nei confronti dell'Occidente il discredito delle nostre stesse democrazie
Mi rendo conto che una proposta forte ma d'altra parte
Gruppi come i nostri
Non possono che proporre proposte avanzate se non lo facciamo noi non lo fa nessun'altro
E questo va fatto soprattutto in presenza
Di questi umori razzisti che si stanno affermando dei nostri Paesi e che stanno deteriorando il livello dalla nostra democrazia
Proprio perché abbiamo al governo a persone che
Cercano il consenso sulla immoralità e sulla disumanità dobbiamo contrapporre un'alternativa praticabile ripeto apertura delle frontiere che non potrà che portare
Qualora
Ci decideremo finalmente ad affrontare le ragioni strutturali sistemiche dell'immigrazione e quindi garantendo i diritti i diritti alla salute all'istruzione alla sussistenza in quelle parti del mondo da cui provengono questi disperati è chiaro che non potrà che venirne un'enorme crescita economica dell'Africa e non l'esperienza italiana dovrebbe fare scuola eravamo un Paese povero
E siamo diventati un Paese relativamente ricco fra i più ricchi del mondo grazie alla costruzione dello stato sociale
è quello che dobbiamo fare anche nei confronti dei Paesi di provenienza dei migranti e il primo strumento è quello di prendere sul serio attuare il diritto di migrazione su cui abbiamo costruito la storia coloniale dell'Europa liberiamoci dalla mentalità coloniale
Le persone dei migranti non sono persone diverse da noi sono persone come noi e come noi hanno gli stessi diritti diritti che dobbiamo realizzare rispettare garantendo loro innanzitutto il diritto di libera circolazione sul pianeta
Azioni poi giudicheremo una riunione ad hoc al tema della costituente il per
Si è collegato in questo momento alla
Galleria c'è Mimmo Lucano
Collegato
Non no
Considerazione collegato con il
Va beh quando si ricollega loro gli diamo la parola
Bene allora in attesa che Mimmo si ricolleghi da da reagisce naturalmente esprimendo tutta la nostra amicizia stima solidarietà
Il sostegno
SOSE collegato Vittorio Alessandro
E la parola vittoria Alessandro poi abbiamo Rita Coco
Abbiamo Alberto Majocchi Nicola Marconi
Però che vi sentiate buonasera sono io
Sentite bene sì
Allora un saluto a tutti e grazie
E l'invito proseguendo con attenzione questo nostro incontro tra dalle dalle prime ore di questa mattina
Sto cogliendo molti molti elementi di di interesse
Credo davvero sia stata una bella iniziativa
Quella di convocarlo
La mia partecipazione il mio apporto non potrà che essere riferito
Alle vicende che succedono in mare sono un ammiraglio in congedo della guardia costiera
Membro del comitato per il diritto al soccorso del quale fa parte anche il professor ferraioli e con lui Luigi Manconi Armando Spataro Sandro Veronesi
Sarebbe schiavo
Dirò semplicemente che
La lo scenario mare così legato
Alla rappresentazione che si fa della questione migratoria impari
è uno scenario sicuramente difficile
Che ancor più viene evocato
Per rappresentare paura
Per
Spingendosi verso la ataviche
A idee di pericolo che viene appunto dalla dall'altra sponda
Lo si è fatto con una forza
Che pareva imprevedibile
E che nella mia carriera professionale non avevo mai registrato
Con pari
Comparire appunto efficacia anche
Cosa è successo cosa succede
Succede che essa pensiero ormai realizzata una deriva anche dal punto di vista delle tecniche del soccorso anche dal punto di vista dei procedimenti del soccorso una deriva che risposta
Dalla loro casa e quella della dei diritti allarmi del diritto alla vita e la solidarietà alla etichetta delle della polizia di frontiera per cui il soccorso ormai viene indicato anche nelle carte
Che circolano nei nostri uffici viene considerato fenomeno migratorio
Succede così che un'imbarcazione come quella di utero
Che era un'imbarcazione in pericolo già alla partenza e non perché così astrattamente
Versasse in questo stato ma perché precise norme e mi riferisco in particolare a norme europea al regolamento sei cinque sei del due mila quattordici un regolamento che indirizzato a Frontex dice come riconoscere alle barche in pericolo
Ecco quella barca appunto andava salvato
E invece è stata etichettata home una vicenda migratorie nei confronti della quale sono state assunte delle iniziative squisitamente di polizia
è quel che si sono poi determinate condizioni di mare avverso come tutte le pratiche di polizia è stata interrotta o comunque deviata verso altre e diverse
Tipologie di intervento
Si trattava di persone e sono le persone morte in mare
Dentro la deriva di cui parlo che deriva anche dei linguaggi deriva anche delle parole
Per cui anche il linguaggio istituzionale anche la comunicazione del soccorso quando c'è
è una comunicazione che non parte più dagli uffici che di soccorso in mare si occupano ma dal Viminale
E questo corrisponde anche a una ha un po'una modalità della comunicazione che piano piano sta spingendo l'opinione pubblica
Verso appunto questa considerazione delle delle delle migrazioni così come si possono considerare le condizioni avverse del tempo tu guardi il bollettino alberi dove arriva il ciclone è il ciclone magari arriva lontano da te
Senza considerate che senza senza considerare che invece di persone si parla e di fenomeni che hanno una importanza
Quella che è stata poco fa definita proprio dal professor Ferretti
Successivi passaggi
Che fanno pensare quasi alla banalità del male per cui il funzionario non è quello che dice non intervengo nessuno
Il funzionario quello che sinistra
E lo fa sempre più spesso e quello che taccia
Perché così farà meglio il proprio lavoro e questo il pericolo e si corre è il pericolo della sottovalutazione per quanto riguarda il know how dei rischi delle persone che muoiono si parla di ventotto mila morti
Nel Mediterraneo nell'arco di dieci anni ma i numeri ormai non fanno neanche più impressione
Non solo ma sono cifre assolutamente ipotetiche perché si formulano queste cifre in base al racconto che fanno i sopravvissuti
E se i sopravvissuti non ci sono non si saprà mai davvero quale sia la cifra delle persone scomparse Sco Vittorio siccome c'è il collega ad un consulto da via sci Beamon ucraino postmoderno
Con un saluto e un involucro posso interrompere il periodo
Compiacente
Il collegato
Tromello
Chi sei
Ecco
Ciò mai mai la parola
Ci sembra non ti vediamo
Suharto scontenti a
Io
Lo vedi
Non lo se
Almeno sotto uno dei nove non le diamo atto lunedì
Io lo vedo da casa sono le sto a Porto Empedocle insieme lontani scientifica assomigliano a lei nella casa però non hanno ecco diciamo in modo deve avresti accendere il microfono ecco adesso ecco ora parte della zona
Grazie
Sono sono non sono contenti del nel suo equa partecipano a questa riunione
Anche se se in questi giorni
è stata
Una una continua
Continua il risposta tantissimo e che mi hanno chiamato
è nata una storia un po'incredibile perché
Certe volte non volendo può nemmeno
E pensato tutto così
Impressionante prima
Quando ho iniziato
Per una per una pura casualità
E pensando che è una cosa da naturale l'istintiva quella di
Essere di aiuto delle persone che convivono lo sbarco
Niente io in quel periodo non sapevo che c'era attorno al attorno al all'immigrazione volete si sarebbe il reato
Tutto tutto questo
Mi oppongo una specie di Carlos
Dove
E mi sembrava normale naturale fuori
Poi in quel periodo c'era
C'era un vescovo che un ex prete operaio
Aveva detto abbiamo un compenso che e a due chilometri da da piangere e a cinque chilometri dal mare da dove c'era stato lo sbarco
E poi
E poi per quella forza proprio dall'emergenza tutte le persone che erano arrivate tantissime tantissime è impensabile il viaggio numero degli abitanti già superiore e di cinquecento abitanti quel quello sbarco c'erano più di duecento
E poi organizzare per l'emergenza
Per cercare
Supportare quelle persone che per per i pasti per gli aspetti anche sanitari telemedicina per le coperte dal tutto
E non me la mangio a lungo oppongo continuato a frequentare nel centro d'accoglienza come volontario Memmi mi attirava con la storia perché volevo capire capire più non io non avevo nessun ruolo nel rientro sono semplicemente cittadino impegnato sul piano sociale e politico cercavo delle risposte per
Un tentativo quasi impossibile per per dire ma noi possiamo dobbiamo dobbiamo e cercare di capire come immaginare il futuro della nostra terra
Poi c'erano il problema delle nasce quel senso così di oppressione
Ed eravamo io il organizzati nei collettivi così del movimento studentesco
E poi in mezzo quello sbarco che segna
Da da da quello che che poi avevo capito una segna una svolta troppo importante pervenendo alla comunità
Credo di qualcosa che è andata oggi c'è la massima generazione
E poi
Dopo dopo alcuni anni
Sono le nevrosi devo crederci
E anche questo nel per nulla è previsto ma proprio grazie a quello sguardo secondo me perché io faccio parte
Di di un ideale politico che ormai col potuto entrare
Entrare nel sintonie così
Dalla comunità locale perché al ci vedevamo identificati come appartiene indice alle organizzazioni eversive alla sinistra chissà parlamentare
Pochi numeri come avveniva in tutti i Paesi però quello sbarco quel senso consigliere di fare rinascere
La comunità con un destino segnato aveva creato una curiosità un interesse sempre una volta c'è stato concesso così come una fiducia quando ci sono state le elezioni sono diventato sindaco di arance poi dopo cinque anni sono stato riconfermato e sono stati anni in cui sono siamo stati accompagnati da questo crescente interesse
Degli sbarchi per gli arrivi degli Acerbi una rosa sapevano anche il primo ospite lo sbarco non ne avremo abbandonati lasciati Rush lasciati così
In un nei periodi già c'erano quando tutto questo iniziato c'era la legge Turco-Napolitano poi e poi c'era stato il decreto Bossi Fini in poi
L'emergenza Nordafrica coi l'arrivo dei cittadini latino palestinesi poi e poi c'è stata ce la siamo arrivati ai ai indaghiamo su delle sicurezza siamo arrivati nel due mila quindici due mila sedici negli anni
Quindi che sono secondo me sono anche era siamo una rata che segna segna una svolta in senso autoritario e repressivo tutte le forze politiche anche le forze progressiste penso ad oggi contrastare l'immigrazione sia un punto importante per intercettare il consenso elettorale perché da questo punto di vista la lega è stata è stato arrestato un partito più niente
Attese piogge deve tutta la la
La rinascita prima nascere come come come nell'occasione per i cittadini del Sud Italia impegnativa ad equilibrare pregevole lavoro vengono
Vengono così
Viste come il vero pericolo poi questo pericolo presentato da da dagli extracomunitari quindi in quegli anni c'è questa idea ieri dispendio riaccende probabilmente perché quel messaggio poteva poteva essere pericoloso per la legge incentivava gli altri sbarchi ma semplicemente un messaggio banale perché ci tengo oggi che ci penso ma io più più calcio mi sono legato a a quello che a quello che mi ci dava la possibilità di ridiventare una piccola comunità
L'ovale marchigiano che resta la più bella piena di colori impone gli altri sono stati attraversati dal mondo ovviamente da quel mondo
Dove ci sono i drammi dell'umanità
E quello che avveniva era convintamente alternativo non c'era questa attenzione per nulla ma non lo dico per un luogo comune ma proprio non c'era quello il senso della paura dell'invasione per nulla
Pensavamo sempre che sono persone attese per risolvere un problema questo non si vede all'identità dei luoghi alle storie consiglieri del del genere Magnum crede veramente arrivati con i salvatori
E questo è andata avanti o è stato criminalizzato questo tentativo di non di non permettere Commessaggio
Così importante sul piano politico sul piano etico sul piano dei valori sociali dei valori umani
Soprattutto perché faceva una chiarezza perché tutto quello che le persone ci hanno raccontato i veri protagonisti vede gli arrivi dagli sbarchi
Era completamente all'incontrario quello che abbiano centrato cioè verso i mezzi di comunicazione le persone che arrivano non è che sono contenti di arrivare sono persone che hanno come unica possibilità quello detto per poter sopravvivere dalle guerre
Dalla povertà dalle malattie
Dalla miseria
Non ha non c'è alternativa e allora
è molto facile anche anche anche nel processo c'è stata c'è stato un momento in cui
C'è stato un ragionamento che è andato alti la degli aspetti penali e deve dei reati ed è quando Giuliano Pisapia un certo con certezza ha detto provate ad immaginare
Se ci fossero stati tanti Riace
Questi quello che stiamo vivendo in questi ultimi periodi saggiamente non ci sarebbe stata perché ogni gruppo anzi in ogni Paese cioè c'era la possibilità anche di conoscere più da vicino il rame del mondo di capire meglio il senso della vita per le nuove generazioni di capire che le guerre fortuna questi portano il dramma di capire l'immigrazione
Si tenga comunque attorno a qualcosa del genere ad una grande ingiustizia
A a forti fenomeni di disuguaglianza le persone che arrivano arrivano ma spesso il loro reddito intese insistente vivono di di miseria
Ecco allora questa è stata una grande opportunità per la comunità degli angeli e migliorare secondo secondo me la comunità di Riace perché
Almeno io spero abbia e e questo il patrimonio più grande così si cambia il mondo
Ecco perché
Forse questo messaggio come diceva Wenders
è un messaggio che ha risolto un problema locale ma ma ma è un messaggio per il mondo
Ecco perché ci può essere rilancio
Con una con una condizione di normalità nessuno ci pensa ma non è normale che sia una persona ectoparassiti anticipate certi di contratto ti serve per pachiderma che senso ha paralizzato
E allora
Ecco perché c'è celiaci non c'è stato accordo
Ecco perché ma ma la politica che
Hanno allo scopo di
Di
Interferire
In una maniera così oppressiva uditiva
Ma quale entusiasmo può portare quale quale senso ci può essere
Ecco perché mi è sembrato
Chieda una piccola realtà
Abbiamo come come messo messo tutto sotto una luce che la politica può essere
Egoismo può essere discriminazione può essere disumanità
Ma può Anpa
Può avere un'altra marcia con la faccia di ieri di chi si batte per il rispetto dei diritti umani la pace ventisei battuta vendita
Di dichiara sensibilità sentire su se stesso così l'ingiustizia si possono dire
Grazie
Grazie
Sui o il ventinove
Va bene
Ciò grazie allora grazie
Adesso diamo la parola Rita al cocco Dieter consolarlo
Grazie io vado in continuità con questa accorata questa accorato intervento di Mimmo Lucano
E in effetti anch'io porto il punto di vista delle comunità a Recco sola la Rete delle comunità solidali che di ringraziare dell'invito porto i saluti anche dalla presidente Chiara Sasso
E in effetti un po'quello che diceva Mimmo Lucano noi lo viviamo con le realtà che aderiscono alla Rete la Rete
Funziona come un un raccoglitore di buone pratiche di scambio di buone pratiche di condivisione sia di problemi che di buone soluzioni
In questa in questa nostra esperienza quello che abbiamo visto e che ci sono tante realtà in cui la buona accoglienza funziona quindi il mio messaggio oggi è proprio questo
Si può fare quindi diciamo forse piace era diventata troppo famosa quindi quando c'è un buon modello che diventa troppo famose che si vuole abbattere diciamo che purtroppo
Il costo può essere molto molto alto però o io vi posso garantire che ci sono tante piccole realtà che come Riace fanno funzionare i progetti di accoglienza e si coglie il mi il buono che può avvenire quello che dicevamo prima cioè le migrazioni sono un'opportunità oppure
Possono essere considerate un problema e nei progetti di buona accoglienza perché c'è una buona accoglienza è un'accoglienza che possiamo definire ma l'accoglienza nei progetti di buona accoglienza questa si coglie tutta vi faccio un paio di esempi insomma ne ho portati tanti però per brevità mi faccio un paio di esempi
Acqua formosa è capofila di progetti di accoglienza nella Calabria abbastanza nascosta della provincia di Cosenza sono i Paesi Arbëreshë che cinquecento anni fa a venne lì le le popolazioni dal dal Regno d'Albania scappavano dai turchi e quindi si sono insediate su quelle zone così come sono stati accolti adesso accolgono
L'associazione don Vincenzo Matra angolo con il suo Presidente l'ottimo Giovanni ma nocciolo assume a centotrenta persone regolarmente assunte
E vi potete immaginare che nella Calabria del malaffare e avere la possibilità di lavorare e di far lavorare centotrenta persone soprattutto donne laureate
Non è cosa di poco conto ecco il Fella l'associazione organizza tutti gli anni siamo alla dodicesima edizione il festival delle migrazioni ad agosto
E sarebbe bello poter incamerare mettere in una scatola la bellezza di quelle contaminazioni che si vede in quei Paesi quindi colori che diceva anche Mimmo Lucano da far vedere in queste occasioni ecco
Solo un aneddoto Muhammed e che fai che questa estate mi è capitato quindi diciamo che lo riporto perché molto fresco Mohamed che fa il chierichetto in chiesa con i genitori musulmani che sono ovviamente d'accordo perché hanno detto che l'unica grande deciderà quale sarà la sua religione il prete ad accordare la comunità è contenta perché Mohamed si fa voler bene da tutti quanti quindi questo è proprio un esempio abbastanza
Evidente di questa così come la casetta dei sogna Cerzeto così come il la ludoteca aperta intitolata dai clan curdi via
Ad acqua formosa che aperta a tutti i bambini non è aperta solo ai migranti quindi la buona accoglienza vuol dire anche servizi per i territori dove questa accoglienza funziona
C'è Santorso che ha fatto la tenda di Abramo con la crisi ucraina e il Coin accordo con il prefetto già avevano progetti di accoglienza una lunga esperienza di accoglienza diffusa
Con il prefetto il l'accordo è stato quello di fare un'impresa i quindi Saia il sistema di accoglienza integrazione quindi quella che io chiamo la buona accoglienza
E con la regola così come già veniva utilizzata del tre per mille la clausola di salvaguardia cioè sul territorio tre Accolti che non più di tre ogni mille abitanti quindi piccoli numeri di persone accolte in proporzione alla popolazione
A fronte di questo c'è poi quella che possiamo definire la male accoglienza quindi l'accoglienza statale gestita soprattutto nei grandi numeri il settantacinque per cento degli accolti sono accolti nelle strutture di accoglienza nell'accoglienza straordinaria che a dispetto del nome la regola da
Tanti anni cioè da venti anni anche se l'accoglienza diffusa esiste da venti anni non si è mai strutturate questa una volontà politica
Cioè il decreto sicurezza del il primo decreto sicurezza nel due mila diciotto il centotredici ha tolto ha ristretto nell'ambito del perimetro della possibilità di essere Accolti nei degli SPRAR tra ridenominati sì però IMI
E e questo ovviamente ha buttato fuori per strada migliaia di persone che sono come dire cioè
è una e manodopera per la criminalità organizzata per il caporalato quindi dove dove stava sicurezza ecco cioè la sì l'asse l'asserita sicurezza si traduce in un in sicurezza perché la sicurezza non può essere l'obiettivo cioè la sicurezza il risultato di politica che si fanno sui territori è un buy prodotto non è non è un non è l'obiettivo in sé di un di una normativa e adesso ovviamente siamo al quarto decreto legge di quest'anno e stiamo andando sempre peggio cioè una delle chicche di quest'ultimo decreto legge è a raddoppiare la capienza dei centri di accoglienza per legge
Quindi con una norma si dice invece che cento persone ci vanno duecento persone anche per i minori il cinquanta per cento in più quindi diciamo si sono un po'contenuti invece che il cento per cento il cinquanta per cento più ecco questi diciamo sono i due modelli che noi abbiamo di accoglienza perché l'accoglienza non è tutta uguale abbiamo Isaia abbiamo i cassetti quindi dobbiamo un po'capire
Qual è come dire anche come come lavoro politico che si vuole fare
Che cosa si vuole portare che cosa si può riportare sui territori i comuni e gli amministratori ovviamente sono più interessati a questo la tenda di Abramo ecco vi faccio gratis solo per dire la tenda di Abramo è un progetto
Che coinvolge sindaci di tutti i colori politici perché l'interesse delle comunità locali e degli amministratori locali
L'interesse è quello di avere sul territorio
La pace sociale cioè la convivenza la convivenza pacifica tra le persone che ci stanno sui territori
Ecco chiuderei qui per brevità e quindi dico solo l'ultima cosa che secondo me noi il si parlava del modello l'Europa eccetera Cha anche sull'accoglienza ma così come sulle politiche migratorie
Non è tanto il problema di che cosa noi possiamo fare per gli altri il problema di che cosa possiamo fare per voi stessi cioè di che cosa vogliamo essere e di e di quale sospetta quale società noi lavoriamo
Grazie nemica
L'uso del collegato Alberto Majocchi che ci può presentare l'esperienza di un lavoro che si fa danni in in Costa d'Avorio perché anche questo è un esempio di accoglienza in qualche modo Alberto
Sì gravi dicono volevo capire dedicare solo proposto di aprire frontiere
è chiaro che la libertà di circolazione deve essere assicurata malevolo mentre assicurano stringata nella circolazione deve avviare una politica anche per a sostiene permettere alle persone che vogliono rimanere
Questi Paesi condizioni di vita tali da poter ridere ridere decorosamente quindi Dio nel codice penale nel mille novecentosettanta
Tutt'uno Spinelli si chiedeva libro PGT attuale
E giusto allora Virgilio penso no pesetas
Dalla sede poco settantasei avvisi gli animali che rinviano a marzo per l'Africa
Ogni ogni siamo passare di Hamas erano lei questo bambino che arrivi pensionamento dell'elezione il piano un'altra cosa seria non è una tentativo verrà per acquistare vorrei colori diversi paesi
Percorrono dei nostri chiese ma comunque indubbio volevo portare un presidente a me molto brevemente
Nel senso che noi è un esperto simile a quella di Mimmo Lucà annualmente compone del raìs
Nel senso che a io quello che noi facciamo va via dal mille novecentonovantuno ove mostrò dimostra che è possibile aiutare questi Paesi
In difficoltà un piccolo convivono boh cioè ognuno di noi può fare qualcosa per aiutare questi Paesi sì
La seconda nel mille novecentonovantuno dobbiamo unicamente di un villaggio rurale in corso d'avorio siamo un gruppo di sessanta settanta persone
Che si può prova piccola subordinata a cento mila euro all'anno
E che però riesce a mobilitare grosso modo somme un bilancio di interventi aumenta circa duecentocinquanta mila euro ogni anno attraverso riuniti a persone delle fondazioni
Degli enti pubblici polemica con la viabilità regolare dalle cercare di soddisfare le richieste
Un'ammenda questa piccola comunità locale in modo tale che la gente posso rimanere sul territorio e non posso migliorare
E le indicazioni non sono solo migrazione verso l'Europa migrazioni verso le grandi città i i carabinieri della Costa d'Avorio personalità dove le condizioni di vita sono peggiore di quello delle unità
L'aveva iniziata con un coltello per la salute abbiamo costruire un ospedale con l'agricoltura fornitore Unione Europea
Abbiamo Willy dodici Nelson versano e per il camper no solo nella russe in modo tale che posso avere servizi sanitari fondamentali e ecco vivono il saggio sono raggiungibili solo pur molte difficoltà sulle piste
Abbiamo costruito un liceo dare l'istruzione superiore Agassi però quella che impone siamo riusciti attirare aiuti da parte industriale richiedono che ha fondato creato questa conversione da Franco Marling alcuni è stata creata una impresa agricola e o diversamente sia stato tante persone regolarmente
Pagata secondo tutte le regole del salario
Nella zona con padre contributi paghiamo le tasse
E che produce un reddito debba sostenere una bomboniera dove sono alloggiati sessantuno sono tenuti sessanta bambini organismi che vivono in collezione del tutto nuova
Abbiamo costruito una rete di fognature tutto il villaggio per evitare delle collezioni sardi generi alimentari degenerassero e Andrea così una serie di altre attività compravendita
Questo pone volevo arrivare rapidamente alla conclusione qual è il senso del bene sul mio intervento servirebbe mentre che come diceva lottando vuole essere la sua lotta per l'Unione per Federazione europea ognuno può votare il suo granello di sabbia
Non Simone grandi risorse cioè ci sono evidentemente ci deve essere una politica dell'Unione Europea
Per avviare un piano per L'Aquila ognuno può dare il suo contributo noi ci siamo assunti
L'onere di sostenere questo piccolo nell'anno in corso d'avorio abbiamo dato lavoro parecchie persone reato venendo caviglie condizioni sani igienico-sanitaria migliorare l'ambiente
Tutto questo è stato fatto con le risorse che ognuno di cui ognuno di noi può disporre
Minimo considerazione lembo Emilio con gli aiuti al Terzo Mondo voleva lenti ieri spendono circa il cinquanta per cento delle loro risorse
Per mantenimento del personale dell'attività di corruzione
Pelose speriamo Isanto nessun ovvero trent'anni abbiamo speso nulla né io né abbiamo mai pagato nessuno e tutto quello che riusciamo ad accoglierlo disegnava Rosenborg cos'è un'esperienza è ugualmente
Molti potrebbero fare che potrebbe dare un bimbo contributo a garantire il signore condizioni perché molti non siano obbligati a migliorare e il minor valore in condizioni disperate
Grazie grazie Alberto presto
Tranquillizzava ma non lo vedo in questo momento Nicola Marongiu in uso fino ai colleghi si era sia come si dice
Nicola Marongiu CGIL concludiamo con Nicola questa riparte sessione sull'accoglienza e poi daremo la parola Sandra Zampa per la questione del integrazione dei minori non accompagnati Nicola
Sì grazie dell'invito
Io faccio diciamo una brevissima considerazione in in premessa e poi passo l'argomento Pecoraro programmato l'intervento
La reagendo un po'la discussione che si è fatta oggi
La domanda che dobbiamo farci e se l'Europa una politica per l'emigrazione
S l'articolo settantanove ottanta il trattato e Fonsai mentre europea funzione
Perché non basta a garantire la libera circolazione per i soggetti che sono legalmente presenti
Equiparando il sostanzialmente cittadini di carattere comunitario così come non basta dire che gli stati membri devono come dire amo la competenza esclusiva sulla quantificazione dei flussi
Perché questo è un punto come dire particolarmente delicato
Questa Presidenza si è distinta per alcune azioni molto importante appunti sia sociale
Stare lo salario minimo condizioni meteo trasparente prevedibili parlo di questioni che attengono alla loro lavoro su piattaforma ma su questo tema come dire forse anche per la difficoltà di raggiungere un'intesa nell'Ue a ventisette in particolare anche come dire per l'atteggiamento dei paesi che sono collocati sulla frontiera sulla frontiera dell'Est c'è un oggettivo problema quindi sto fra sei mesi si vota fra otto mesi si vota
Questo tema delle migrazioni entra nel dibattito delle forze politiche che si candidano a governare l'Europa nei prossimi anni oppure questo equilibrio libertà di circolazione Interna equiparazione per il migrante le coeur legalmente presente
Porrei c'era una condizione così complessa quindi questo è un punto diciamo pista questa discussione promossa da un movimento a carattere europeo mi sembra che possa essere utile come elemento di riflessione sullo sfondo
Venendo al tema io proverei a dire questo accoglienza per l'inclusione
Perché da come un paese accoglie due persone migranti
Costruisce le condizioni per la loro inclusione all'interno del suo tessuto sociale
E questo non avviene
E non soltanto per le che le persone come dire considerano l'Italia un luogo di transito
Alla ricerca come dire di costrutto e la ricongiunzione familiare comma
Persone presenti in altri Paesi ma non avviene forse anche in ragione delle condizioni attraverso le quali in modo massivo ecco a parte le esperienze costate raccontate quando agiscono la dimensione locale ma se parliamo dell'esperienza diciamo di di di grandi numeri
Che cosa sono i luoghi dell'accoglienza si è parlato molto della sottrazione di servizi mediatori di natura psicologica la lo sa la spoliazione dei centri anche dal punto di vista diciamo diciamo della condizione della persona che occorre capire se poi quei luoghi costruiscono le condizione per la migliore inclusione delle persone che presso i centri sono provvisoriamente ospita azioni formative
Che possono orientare rispetto anche alla ricerca di lavoro azioni utile per l'inserimento lavorativo
Che a volte come dire sono lasciate soltanto a in qualche caso la buona volontà e l'interesse di alcuni soggetti per esempio nel settore edile si è fatto un accordo importante
Promosso dal lancio dei sindacati del settore attraverso per l'utilizzo di una scuola la scuola le forme di la scuola che forma i lavoratori edili
Per l'utilizzo di persone nel per l'orientamento e per l'utilizzo di persone verso quell'attività lavorativa e si è fatto altrettanto
Nel settore della somministrazione di lavoro quindi questo è un punto particolarmente delicato perché
Quel Periodo che un periodo di contatto con il nostro Paese e di rapporto anche con la sua struttura amministrativa è un periodo che deve essere utilmente utilizzato scusate il conflitto di parole perché poi possa generare le condizioni
Per un'inclusione all'interno del nostro tessuto sociale ed economico questo non vuol dire che sia diciamo un po'un percorso di carattere semplice perché le diverse provenienze diversi interessi le problematiche di accesso di accesso la lingua però bisogna capire come questi elementi possono essere in qualche modo messi in relazione alcuni non è soltanto la condizione di vita dignitosa nel percorso di accoglienza ma come questa può produrre
Può produrre attraverso quella finestra di carattere temporale
Migliori elementi di relazione con le nostra non soltanto con le nostre comunità perché come dire il tema del rapporto con le comunità spesso sussiste una barriera tra i luoghi dell'accoglienza
E le comunità ma con il tessuto anche socio economico del nostro del nostro del nostro Paese per evitare come dire spesso quelle affermazioni anche in qualche caso vuote prive di senso che evidenzio nel ricorso alla alle migrazioni per carattere strumentale i veti legati alla ricerca di manodopera un ragionamento legato all'accoglienza e all'inclusione l'ultima cosa che voglio dire
Io penso che momenti di riflessione come questo sono molto utili
Noi abbiamo però il problema di come questo tema diventa discorso pubblico
Io lo dicevo prima rispetto a lezione europea
Perché come diventa discorso pubblico SD Venta discorso pubblico che non può essere soltanto un elemento incarnato dal mondo associativo dal mondo sindacale dal mondo
Del del de anche dell'Accademia delle competenze di carattere
Il carattere scientifico e un punto come dire Complesso perché io penso che sia arrivato il tempo che l'opinione pubblica va sfidata anche intorno a questo terreno
C'è una falsa narrazione sul tema delle migrazioni di cui posso dirlo sono vittime
Per prima le persone che migrano ma siamo vittime anche lui da operatori come dire così come sono vittime i cittadini che meno di noi hanno gli strumenti di accesso all'informazione alle alla reale conoscenza e concretezza dei fatti
E questo tema di come diventa discorso pubblico un punto che ho è opportuno porsi perché la mediazione diciamo fra questa complessità e l'esigenza di non essere disturbanti nel rapporto con Lo Piccolo con come si è formata l'opinione pubblica in questi temi
Ora come ora è davanti all'esigenza a mio parere oggettivo di una di una rottura questo determina apre il fianco alla petali consenso alla negazione di un linguaggio di verità
Esso non passa l'attualità ieri c'è stato un voto in Polonia vediamo se il voto conferma degli orientamenti ma si è giocata anche una sfida sul piano dei diritti e sul piano delle libertà delle persone e se guardiamo anche ad altre esperienze
Magari non sul tema delle migrazioni ma sul tema dei diritti e delle libertà e si è arrivati al punto in cui come dire questo raggio questo punto di equilibrio
E in assenza di un discorso pubblico determina una uno spostamento sempre più verso posizione di natura conservativo reazionaria quindi un elemento diciamo che opporre occorre porsi nella riflessione più complessiva ringrazio
Casini crolla di quel voto in Polonia siamo molto contenti del fatto che i referendum sulle migrazioni sia stato invalidato quello mi sembra oltre al voto per le legislative mi sembra molto positivo il fatto che il non siamo andati a votare il sessanta per cento delle persone precorrendo crea chiaramente illegale diciamo
A questo punto passiamo alla seconda parte che quella del problema di cui si sta discutendo molto come abbiamo letto prima ce la Malacco Rienza e la buona accoglienza ma c'è la mala politica c'è la buona politica
Sandra Zampa è la protagonista della buona politica per quanto riguarda i libri problema dei minori non accompagnati
Ce ne parlerà lei
Del decreto zampa
Diesel de legge legge cosiddetta legge che porta impropriamente il mio il mio nome è nel senso che mio contributo è stato soprattutto quello di credere in un possibile cambiamento delle politiche di questo paese quello di credere alla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia Id combattere ostinatamente questa battaglia
Per aprire approvata questa legge che rappresenta come Virgilio grazie Virgilio dell'invito est pomeriggio interessantissimo ENI recupererò anche i lavori di questa mattina
Ho ascoltato cose che mi hanno interessato moltissimo
Che condivido largamente non le ripeto perché se no diventerebbe lunghissimo l'intervento
Perchinunno sapesse due sole parole su come è nata la legge quarantasette che è stata approvata nel due mila diciassette è una legge che nasce fuori in realtà dal Parlamento e dentro il Parlamento
La prima volta che io mi sono occupata di questo tema è stato quando in bicamerale infanzia avevo neanche un ruolo credo semplicemente nessuno si era offerto di seguire una indagine conoscitiva sui minori stranieri
Nel nostro Paese
Il tema mi interessava molto questo mi ha portato a Lampedusa dunque per la prima volta ho visto con i miei occhi il fenomeno
Che era diventato significativo in termini numerici con le cosiddette primavere arabe che poi si sono rivelate una specie di gelido inverno sta di fatto che questi ragazzini
Mi hanno insegnato e ci hanno insegnato molte cose in quell'occasione io andai con una boccata che poi costi conosciuta soprattutto per il suo impegno anche fianco alla famiglia dei geni Alessandra Ballerini
E ricordo discussioni che ebbi con i funzionari con questi celebri diciamo Esperti giuridici che sono a disposizione del Parlamento
Perché quello che non riuscivo comprenderà come mai diritti
Previsti
Tutti sottoscritti
E recepiti da una legge nella perché stanno nella Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia venissero puntualmente disattesi perché lo spettacolo di Lampedusa era veramente spaventose parliamo di numeri molto ma molto ridotti il che vi dice come ridicolo questo termine che noi continuiamo a usare dell'emergenza perché quello era un emergenza poi d'emergenza in emergenza
Andavamo avanti che non c'era mai una certezza
Del diritto non c'era soprattutto i ricordi avere fatto tante letture del professor ferraioli i suoi testi sono stati utilissimi per la riflessione di quei giorni
Sta di fatto che insieme alle più importanti associazione a tutela dell'infanzia ma ci tengo molto a dire che poca poco tutte
Si sono diciamo unite
E e a oggi sono tutte indifesa
E di questa legge quindi mi credo che
C'è un merito di chi ha cominciato fin da subito il lavoro
Di scrivere una proposta di legge
Ma anche di chi anche dentro il Parlamento visto quello che venne fuori da questa indagine conoscitiva che era assolutamente inaccettabile abbiamo sento parlare di cattiva accoglienza di buona accoglienza
E c'era un'accoglienza spaventosa ragazzi che scomparivano documenti anche televisivi di repertorio di immagini che ci confermavano che mimano arruolati dalla microcriminalità venivano adescati sfruttamento sessuale sfruttamento del lavoro
Diciamo era una situazione talmente comunità
Improvvisate latte dall'oggi al domani senza nessun controllo nessuna verifica cosiddetti tutori che erano tutori di cinquecento
Minori naturalmente voglio dire fermo restando la buona intenzione di chi l'ha fatto lascia immaginare come si possa diventare rappresentanti di interessi anche semplicemente legali di cinquecento minorenni come dire di nessuno quindi era veramente una situazione devastante incivile il pane l'Italia è stata anche
Condannata
Alla corte europea ci sono stati molti ricorsi e la legge è stata scritta in una sua prima versione
Poiché è stata riscritta sottolineo questo punto perché poi mi voglio togliere un sasso da una scatta la scarpa forse anche un sassolino dalla scarpa
Perché all'inizio la legge quindi prevedeva che il ministero del lavoro avesse un grande ruolo dentro diciamo di guide di soluzione del problema
E perché questo e intuitivo
Questa legge scommette sull'idea non scommette solo sul fatto che un Paese può e deve rispettare gli accordi non so adesso mi scuso con chi la detto perché non ricordo il suo nome
Ma continuare a sottoscrivere accordi su accordi trattati Carte dei diritti dell'uomo io sono anche componente del Consiglio d'Europa dove un altro dei luoghi dove davvero ci si occupa di questo e disattende gli puntualmente rende non solo il proprio Paese ridicolo al grottesco ma alla lunga si finisce e rende anche l'Europa da Piero poco credibile credibile perché continuare a vantarsi di essere la culla della civiltà
E il luogo dove i diritti dove fondamentalmente noi facciamo in modo che i diritti di chi ha tutti i diritti siano rispettati e i diritti di chi non ha il riconoscimento dei propri diritti continua a essere puntualmente ignorati disattesi
In un modo veramente in una misura secondo me davvero inaccettabile
C'è voluto molto tempo molta fatica e quello che ha reso possibile il percorso dicevo appunto il ministero del lavoro scusate finisco questo primo concetto Ministero del lavoro è il secondo aspetto di questa legge perché ebreo questa legge immagina che l'integrazione di persone giovanissime sia non solo molto più non è solo diciamo più facile nello nell'opinione punta a comprendere l'opinione pubblica ci ha detto che c'è bisogno di una narrazione
Certamente questo mare narrazione più semplice quando parli di tutelare i diritti di persone minorenni o di ragazzini come minimo una parte guardato una parte del di questo Paese come minimo si Mozzi uno si commuove poi magari in un file molto però almeno non c'è diciamo la prima reazione lo stile ma soprattutto c'è l'idea che un Paese che sta invecchiando con il tasso spaventoso anti questo Paese e anche in un contesto europeo di invecchiamento collettivo possono rappresentare una straordinaria risorsa
E che quindi integrare produrre un percorso di integrazione che porti questi ragazzi a studiare
Affare fu corsi di formazione per ma io dico sempre non è che possiamo parlare solo di formazione professionale perché quelli sono stranieri guardati nessuno stranieri che per nostra fortuna anche arrivati come minorenni non accompagnati
Stanno facendo corsi di studi universitari sono laureati ha un contratto a Reykjavík dove sono andata con la Commissione
Migrazione del Consiglio d'Europa una giovane afgana rifugiata che si è laureata in ingegneria a Torino il che in questo momento si sta occupando come ricercatrice di intelligenza artificiale ma un altro di questi minori cane
No un giovane che ha lasciato una traccia di San molto importante in un libro che sicuramente avrete letto che si è scritto insieme a credo il suo insegnante
Nel mare ci sono i coccodrilli questo un giovane scrisse laureato mai laureati sono tantissima esso io lo dico solo perché alle volte stiamo diventando diciamo anche un po'grotteschi no quando diciamo che devo fare i corsi di formazione professionale possono fare quello che sono in grado di fare lo fanno benissimo se vengono messi nelle condizioni di farlo
Bene io penso che questa legge scommette su su un'idea di società
Una costruzione di società aveva dalla sua parte un'altra punto di forza molto grande che era la richiesta dei sindaci di tutti i colori politici e questo ci ha molto aiutato
Dia vere le risorse necessarie all'accoglienza dei minorenni perché una delle punti di lamentazione più grande che l'ANCI faceva era che con la legge che la ha preceduto la legge quaranta sette in minore che viene rintracciato in quel territorio deve essere accolto
E ovviamente e il suo mantenimento per l'accoglienza che tanto soldi che venivano buttati veramente via perché poi nessuno gestiva nessun percorso se no con qualche buone eccezione che c'è sempre per fortuna
Quindi non c'erano nel bilancio nei bilanci comunali mi ricordo un incontro con un sindaco siciliano che mi spiegò che lui aveva quattrocento minorenni in un piccolo comune siciliano lui mi disse io se uso i soldi del mio bilancio per l'accoglienza di questi ragazzi però devo togliere la mensa a tutti gli altri quindi s'immagini se io posso fare una cosa di questo genere quindi questo aiutato davvero una trasversalità nella politica in quel momento
Molti furono i parlamentari che accettarono di firmare la prima proposta di legge
La seconda firmataria è stata Mara Carfagna all'epoca
Ma c'erano davvero tutte le forze politiche fuorché la lega ma nei né il percorso legislativo nessuna forza politica si è mai davvero espressa contro la lega non ha votato non ha partecipato al voto in Commissione ma non ci sono se si vanno a vedere anche i verbali in che sono consultabili non ci sono espressioni
Contrarie in poi si è cominciato ad avvicinare la campagna elettorale al momento del voto in aula ed erano passati ahimè molti anni troppi anni dal momento è stato una fatica veramente allucinante
Portarla
è in a importo avvenne però devo dirlo per per correttezza insomma anche perché sono non solo perché mi riconosco
In una forza politica ma perché così fu fu un governo di centrosinistra che Porto importo questa legge una legge che ha fatto molto parlare anche in Europa perché era davvero un'esperienza di grande importanza che ha chiuso anche alcune infrazioni una ai quella sul tutori
L'assenza di un tutore quindi vivo
Presentante legale
Ma
Da quel momento in poi
Alcune novità come quella che prevedeva la nascita l'istituzione dell'Albo dei tutori volontari che è uno degli aspetti più interessanti che la legge prevede all'inizio vide anche una grande adesione della società
Moltissime persone si misero a disposizione per diventare tutore volontario era non sperano più donne
Quarantenni da un sondaggio che venne fatto una ricerca laureate che hanno messo a disposizione un po'del proprio tempo le esperienze sono molteplici alcune sono veramente straordinarie dal punto di vista umano ma non solo umano che cosa sta succedendo adesso tutto è andato bene no nel senso che questa legge aveva bisogno di essere implementata ha bisogno di una partecipazione di un'attenzione di un coinvolgimento delle istituzioni molto importanti ma quel ministero che pretese di avere la esclusività di questa legge che il ministro dell'interno e quello che oggi la tradisce nel modo più pesante possibile perché in realtà le modifiche che sono proprio in questo momento in discussione alla Camera dove è stato iscritto quindi parte l'iter legislativo parte dalla Camera dei deputati
Sono due sono modifiche che mettono delle bombe una mina sotto questa legge
Alcune sono grottesche e alcune sono già Boli che secondo me quelle grottesche sono che si prevede che ci siano due categorie di minorenni evidentemente c'è una convenzione ONU per i diritti dell'infanzia e l'adolescenza poi
Questo governo doveva averne una seconda perché teorizza che
Tra i sedici diciotto anni fa ad un trattamento diverso di quelli che arrivano fino a sedici anni cioè cosa dice dice che chi ha tra sedici e diciotto può tranquillamente
Essere accolto di prima accoglienza in centri per gli adulti
E quindi disattende e smentisce una norma importantissima della legge che sicuramente darà luogo a una quantità di ricorsi di cui io stessa diciamo certamente mi farò attiva parte ma che sono sicura che interesserà molti perché l'idea che persone di minore età convivano con maggiorenni e che stiano con gli adulti è veramente una una cosa che fa inorridire
E fa inorridire ancora di più secondo me l'idea che fino a sedici anni sei minorenne tra sedici e diciotto italiani sono minorenni ma quelli non sono minorenni sono un po'meno minorenni dei minorenni
Quindi ci possono tranquillamente stare una violazione grave anche di quanto previsto dalla Convenzione ONU quindi vedremo come finirà
La sua ma aggiunge questa modifica proposta al governo Melloni che i minorenni possono la durata della prima accoglienza che non è mai stata rispettata per per a diciamo di io sono molto onesta annacquando
Affronto i temi credo che bisogna avere il coraggio di dire la verità quei trenta giorni che la legge prevede che erano già una concessione molto importante che fu fatta al ministero dell'interno che faceva pressioni grandissime sulla commissione perché i quello che avevamo previsto cioè dieci giorni diventassero trenta l'argomento era non ce la faremo mai a fare quello che voi dite in dieci giorni
Perciò almeno trenta si chiusa trenta non sono mai stati trenta giorni sono sempre molto di più
Ma ora si parla di centottanta giorni che cosa e qui c'è la parte diabolica perché se trenta diventano già oggi novanta
Centottanta diventeranno
Probabilmente trecento diventeranno un anno e che cosa succede in tacchi cosa gli può servire perché se voi pensate cercate dov'è la malizia di solito indovinate qual è intenzione del governo
La malizia siccome sono tanti diciassettenni noi li facciamo diventare diciottenni così comunque sono tutti fuori da questo unica opportunità che è la legge
Che
Disegna un percorso che li tutela e come ho detto lì integra o li aiuta a integrarsi e da loro opportunità molto grandi
L'altra questione è quella dell'accertamento dell'età e anche qui è incredibile perché qui c'è anche un problema secondo me è di ignoranza molto grande e mi stupisce
Perché
Proprio questo dell'accertamento dell'età è stato oggetto di un seminario pubblico molto importante che fu fatto due anni fa tre anni fa con il Consiglio d'Europa qui a Roma in cui il Consiglio d'Europa
Venne qui a discutere il modello italiano perché il modello italiano aveva mostrato con chiarezza che un accertamento dell'età
In caso di dubbio e guardate che è falso quello che viene detto che la legge non preveda che c'è la più ci sia la possibilità dell'accertamento dell'età
La legge ha sempre previsto che in caso di fondato dubbio si proceda all'accertamento dell'età
Poi
Non non la faccio lunga perché se no potremmo star qui due giorni e vedo che tu stai già per strapparmi il microfono di mano perciò concludo rapidamente
Questo dell'accertamento dell'età un'altra cosa veramente gravissima che sicuramente sarà oggetto di ricorsi che verranno sicuramente vinti perché non solo elimina completamente
Il punto che la disposizione doveva venire da parte di un magistrato cioè un magistrato che dice sì procediamo con l'accertamento dell'età
E quindi toglie diciamo la garanzia del Rispetto del diritto
Ma dice anche che è sufficiente passare dalla Regione grafia ora ritornare alla radiografia del polso e quindi sembra di stare al gioco dell'oca come era prima
Tutti sappiamo che la radiografia del polso è una accertamento nomina sicuro non preciso anzi con un tasso di imprecisione molto grande perché anche legato ovviamente come potete comprendere alla conformazione ossea che ha uno stretto nesso con lettini e delle appartenenze etnica perché ci sono popoli che hanno diciamo una corporazione molto minuta e poi magari hai di fronte a un adulto c'è esattamente il contrario
Popolazioni che hanno normalmente un'ossatura molto robusta invece ai non so chi di voi abbia visto questo meraviglioso io capitano che sta circolando
Che inviterei questi del governo ad andare a vedere è una storia veramente straordinariamente vera la storia realtà di tre ragazzi Sommatino uno voi li avete visti anche nelle immagini
Perché questi ragazzi ci sono davvero purtroppo uno di loro quelli veri non i protagonisti del film non c'è più deceduto
Ma due sono ancora diciamo in grado di raccontare una storia che ha una storia davvero comune
Nel senso che non non c'è niente di straordinario in quella vicenda che non sia raccontato da tantissimi di questi ragazzi
Questi ragazzi arrivano con un Progetto di futuro nella testa non vengono per dormire
In un materasso un materasso in un Cpr italiano vengono perché vogliono costruirsi una vita vogliono a bere qualcosa di meglio vogliono uscire da una condizione
Magari di povertà estrema di difficoltà ragazzi anche che vicende anche incredibili ragazze che vengono cedute dalle famiglie vendute ci sono ricerche che sono state fatte da Unicef da Save the Children che ha raccolto in un libro molto bello
Che bisognerebbe conoscere insomma e tra l'altro sarebbe auspicabile che chi si mette a fare leggi o le modifica si documentasse prima di scrivere cose inaccettabili e veramente come dicevo grottesche quindi il rischio che questa legge finisca fondamentalmente nel nulla apparentemente con due modifiche cosa volete che sia
è enorme perché di fatto toglierà via dai sedici a diciott'anni così tutta la platea interessata e potenzialmente diciamo portatrice del diritto di accedere a quanto alle norme della legge quarantasette
E in questo scenario io sento voci veramente un po'troppo deboli
Plaudo molto all'iniziativa delle venticinque associazioni che hanno denunciato
Con molta forza
Quello che sta avvenendo sono praticamente tutte le associazioni che operano nel campo della tutela dell'infanzia ma anche della migrazione
Sono tutte autorevoli conoscono molto bene il tema mi pare sinceramente di non potere registrare ancora una sufficiente Presa di posizione
Sia della magistratura minorile dalla quale mi aspetterei qualcosa di più e anche mi duole doverlo dire dalla garante dell'infanzia che io credo debba denunciare con più forza quanto sta avvenendo
Togliere a un diciassettenne è l'unica possibilità di avere una vita diverso a io trovo che sia scandaloso dal punto di vista diciamo dei diritti umani
Dalla dal dalla cultura umanitaria dei diritti umani ma anche scandaloso e vergognoso per un Paese che vuole dirsi civile
Grazie Sandra
Se mi consentite nel mio ruolo di presidente moderatore vorrei mischiare un po'gli interventi che tra l'altro il tema che ha sollevato la senatrice zampe anche collegato in qualche modo anche le best practices tema dei corridoi lavorativi la formazione
Di quelli appunto dai sedici e diciotto anni perché ci sono due persone che ma almeno una che dovrebbe intervenire entro le diciassette e trenta se mi consentite che prevista nel nel nell'azione successiva che Pierangelo Albini che direttore dell'ufficio del lavoro della Confindustria
è andata via
Anzi omissioni dove si
Genio si spinge gli umori vecchio sono le stavolta si per occulta
Quale dato che non è Piero più ancora qualche minuto che si sta cercando di collegare questi puoi dare la parola qualcun altro parole signor tanto se fosse titolo sì suoi studiosi
Va bene allora chimico alla oppure
Giusti giusti Lusi e poi quando si collega Pierangelo mio padre sapeva lentamente
L'ombra grazie buonasera sardo rapida è molto importante per Feel the children intervenire in questa sessione vi ringrazio ringrazio la senatrice Zampa allora
I minori non accompagnati sono bambini sono ragazzini sono andato adolescenti vi leggo una cosa come il diamante diventa forte grazie alla durezza si può crescere solo grazie alle difficoltà ho viaggiato per tanti Paesi ho avuto un percorso difficile per poter arrivare fin qui però non mi sono mai arreso vorrei dire alla mia mamma che le voglio bene e che mi manca tanto e che andrà a trovarla
Questo ci ha detto e sono parole dopo consiliari ne ha CID le ha definite il ricercatore che lo ha intervistato un ragazzino Surano sorta balcanica che noi abbiamo incontrato in una delle frontiere terrestri italiane
I minori bambini e gli adolescenti sembrano come un elemento incidentale delle migrazioni no alle politiche migratorie vengono fatte come quasi tutte le politiche sono adulto centri che quindi vengono fatte per gli adulti
Ma in realtà ai bambini costituiscono una percentuale molto grande tra i rifugiati è comunque importante
Si è bambini accompagnati che arrivano in famiglia sia minori non accompagnati con quella sua una percentuale importante delle migrazioni in Europa e soffrono di queste politiche che sempre di più sono sia a livello europeo si citava il patto Siro immigrazione la speranza che possa portare un cambiamento ma
Per lo più sono politiche di chiusura di protezione dei confini e non di protezione delle persone
è il più fragile fanno le spese loro malgrado i minori i i bambini a volte anche neonati in questa in questa situazione la legge la legge quarantasette
In Italia adottata come veniva ricordato ad amplissima maggioranza
è è una legge formidabile perché di fatto in interpreta un principio innanzitutto di umanità che il fatto che non c'è una differenza tra bambini non lo fa la con la fa ovviamente la Convenzione di New York sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Distingue bambini per nazionalità gli adolescenti per nazionalità non lo fa la nostra Costituzione non lo fa il nostro diritto minorile
Un bambino un minore migrante innanzitutto un bambino o un adolescente di conseguenza
Avere questo principio nella nella normativa nazionale è fondamentale e il fatto che adesso questo decreto legge che all'attenzione della Commissione affari costituzionali della Camera in questo momento e che in una fase di conversione in legge sarà un iter molto
Walter rapido che terminerà agli inizi di dicembre fatto appunto che in questo decreto legge siano contenute due modifiche corsi importanti
Al testo ci preoccupa come organizzazione non governa
Viva né coordiniamo un tavolo di venticinque organizzazioni veniva citato alcune delle quali oggi erano presenti ad esempio c'est P. c'era l'astice lacci ce ne sono molte altre ammessi la Caritas siamo ovviamente tutte tutte molto preoccupate il nostro dovere in realtà e nel non sono andato come organizzazione dialogare con le istituzioni
Quindi noi ci stiamo rivolgendo al Parlamento perché non è mai ancora tutto perduto rispetto a queste modifiche è chiaro che la speranza che si possa tornare indietro rispetto a questi aspetti Parlamento se vuole lo può fare
E rispetto all'accoglienza e invece ci sono dei passi avanti da fare perché per dare concretezza alla legge quarantasette c'è necessità
Sì di fondi venivano citati fondi questa mattina ma ce ne sia non c'è necessità di un sistema di un sistema forse ancor più che di fondi c'è necessità di un sistema che funzioni
Perché gli aspetti anche caotici che abbiamo visto
Nei mesi scorsi forse anni rispetto all'accoglienza dei minorenni e che hanno occupato molti amministratori locali del come dire mettendosi nei loro panni è un po'
Si capisce perché si son preoccupati però attenzione questi aspetti derivano da una parte non attuata della legge quarantasette
Non dipendono dalla parte che invece è stata attuata anche quella dei tutori migliaia di persone che gratuitamente volontariamente non solo aiutano minorenne mancano anche un tessuto connettivo tra i minori migranti la società c'è una parte non attuata che quella della prima accoglienza
Centri di prima accoglienza non soltanto al sud va distribuiti in tutt'Italia
Che possano immediatamente rispondere a quella fragilità quella vulnerabilità dei dei di ragazzini che hanno compiuto viaggi che spesso ha iniziato da bambini magari si aprivano canna diciotto anni ma quando son partiti ne aveva tredici
E e che siano appunto gestiti diciamo non in maniera emergenziale ma sistematica perché la prima accoglienza di un minore non accompagnato il biglietto da visita che un paese Danone anche un imprinting eccezioni imprinting pelato all'educazione eleganza e diritti ovviamente ritorno sarà lo sviluppo e la legalità e e e l'inclusione perché l'inclusione parte sempre dei diritti non c'è inclusione che non parta da quello che citavo all'inizio qui chiudo il cerchio da quell'universalità del diritto dei minori che è riconosciuta in quella che è la convenzione più firmata e ratificata di tutte le convenzioni sui diritti umani che la Convenzione di New York allora
E a quello che dobbiamo tornare ricordandoci che solo il dieci per cento in questo momento degli arrivi via mare sono costituiti da minori non accompagnati gli arrivi sono cresciuti in minori sono cresciuti ma il fenomeno non è esploso
E e quindi a a ritornando a quel principio che come tutti i più importanti principi giuridici di diritto internazionale
Hanno a che fare con un sentimento profondo dell'essere umano quel principio di uguaglianza di equità di non differenza per nazionalità per colore della pelle se ho i documenti o no ecco
Sono ritornando a quel principio si possono fare delle politiche coerenti
Ma anche si può avere un approccio sistematico anche ordinato
A alle migrazioni
Essi nuovo evitare di mettere a rischio e qui concludo veramente quello che un concetto fondamentale che promette a rischio tutti i bambini
Il concetto della protezione del minore in quanto tale che centrale nel nostro ordinamento se mettiamo a rischio questo concetto
Potranno essere altre le violazioni che vedremo verso altri bambini in futuro quindi davvero facciamo l'appello al Parlamento e anche al Governo perché
Ci rivolgiamo Chantant Carlo largamente Graziani grazie Giusi Nicola gentilmente
Un poliziotto eventualmente offre
Una piccola inversione perché c'è Pierangelo Albini della Confindustria e purtroppo dei collegarsi un'altra riunione poi continueremo il concluderemo il la discussione sull'integrazione dei minori lo accompagna Danko collegato a Bini
Sì
Pierangelo sono collegato non so se mi vedete mi sentite
Sì sentiamo
A veramente chiedo scusa
No è tutto quei tempi sono come si dice sorbire dilatati
No vi chiedo veramente scusare anche perché avrei preferito ascoltare che non dare un contributo sentito delle cose molto interessanti fu che devono fare riflettere
E devono aiutarci un po'tutti a comprendere le difficoltà che abbiamo di fronte un tema così complesso io mi limito che credo forse un po'queste autorizzati interesse
Che avevate manifestato dal momento in cui avete rivolto un invito Confindustria a raccontarvi quello che stiamo provando a fare in questo momento ecco
Io personalmente avevo già partecipato a ad alcune iniziative col ministero degli interni per
Favorire l'inserimento dei richiedenti asilo ma abbiamo fatto anche un esperienza andando a vedere calvo cosa succedeva in Germania per l'accoglimento e l'inserimento e l'integrazione di questi lavoratori
E sono del tutto evidenti con le differenze dal punto di vista della gestione dal punto di vista organizzativo dal punto di vista della formazione chi questi flussi intercorsi che ne favoriscono l'integrazione
Su questo fronte della collaborazione favorire l'inserimento delle persone che sono già sul nostro territorio sono dentro i percorsi della legalità e qui particolare più richiedenti asilo abbiamo sempre dato una cooperazione una collaborazione anche con iniziative diciamo quello che danni facciamo in collaborazione con l'organizzazione del come Kakà Citerna oggi stiamo lavorando un po'sulla possibilità IgE realizzarsi talmente quello Confindustria
Chiede da molto tempo e cioè la possibilità di pianificare dei percorsi dei corridoi
Fuori dal cosiddetto decreto flussi che possono favorire più rapidamente inserimento delle persone contesto lavorativo ma il no
Siamo agli inizi di questo in questo percorso stiamo cercando innanzitutto di fare una mappatura delle tante realtà
Che già operano in questa direzione stiamo cercando di rendere possibile una strutturazioni anche un finanziamento queste iniziative perché si possa in qualche misura andare incontro a una necessità un bisogno che il il nostro tessuto economico-produttivo ha sempre più evidente che marcato anche dalla democrazia
Due punto undici indico questo ecco diciamo anche con con un po'di di non ti piena consapevolezza i di dare un contributo molto modesto ecco a la soluzione di un problema complesso come quello eccetera e gestione dei fuochi migratori
Però non c'è dubbio che come è stato anche osservato diceva prima Marongiu
In maniera molto lucida c'è un tema che interroga anzitutto la politica non manca una politica europea per l'immigrazione in banca soprattutto in Italia una politica complessiva sulla gestione dell'immigrazione conseguentemente varcando
Una consapevolezza della necessità di dover gestire
Questo tema come non emergenziale ma come destinato ad essere del resto connotato e medio lungo periodo per il nostro Paese occorrerebbe mettere su un sistema di di gestione anche organizzativa
Molto più articolato e complesso di quello fino a questo momento siamo stati grandi fa
Ecco noi stiamo lavorando in questa direzione
Diciamo piccolo contributo concludiamo in questa direzione nel tentativo Kim
Favorire la collocazione dei richiedenti asilo mezzo tante difficoltà monocratiche e abitanti in difficoltà anche stiano proprio nella
Mappatura delle persone che sono sulla sul territorio delle loro competenze ma adesso abbiamo una speranza che
Luca questa
Iniziativa che stiamo cercando di rendere un po'strutturale organica che si possano ricavare qualche qualche beneficio in più
Lei è un contributo
Come dire nella speranza che si faccia una politica migratoria anche dalla logica delle considerazioni ciò prima va perché molti uno non riusciamo ad essere attrattivi e molto spesso come dire ti stimiamo
Risorse pubbliche per
Assecondare questi processi scolastici questi percorsi scolastici delle persone che vengono da noi quando poi come ho sentito dire prima e poi alla fine magari di frutti di un intero percorso scolastico
Fax nel nostro Paese poi alla fine non escono materializzarsi qui ma più uniscono all'estero
Serve unico baluardo diverso ecco bisogna cominciare a ragionare di fronte al tema dell'immigrazione non più bene allora circa veramente passiva ma cominciato
A ragionare nella chiave della necessità da un lato Cristo quello che succede sotto il profilo demografico a quello che succede sotto il profilo dell'incontro tra domanda ed offerta di lavoro
Ma anche sotto il profilo della U-Boot unità cioè questo Paese dovrebbe cominciare
Ragionare anche sulla attrattivi Eataly giustificazioni solo un aspetto di come dire di difesa rispetto a un fenomeno che subiamo Marche il tentativo di dare una dimensione più più attiva più positiva
A a questa a questa questa situazione
Grazie dell'Angelo
Costrutto torniamo alla alla grazie applicazione di migliorare accompagnati Nicola Dell'Arciprete l'arciprete Unicef
Grazie mille ma intanto ci tengo a ringraziare presidente da soli per quest'invito
E anche per permettermi di parlare sul tema
Che centrale per gli sforzi di Unicef in Italia di poterlo fare dopo la senatrice Zampa che ha svolto un ruolo davvero importante
Nell'affermazione nella realizzazione nel contesto italiano di dei di diritti che sono previsti dalla convenzione dei diritti dell'infanzia
Quindi devo o non devo voglio nascondere sono anche un po'molto felice di essere qui a discuterne con voi oggi quello che ho ascoltato in questo pomeriggio è stata in molti modi un po'una boccata di ossigeno
Rispetto ad altri discorsi ad altre considerazioni che si fanno su queste tematiche
Allora volevo riallacciarmi molte cose sono state dette e quindi mi ero preparato un po'tutta una serie di punti sì ma non ripeterò quello che che è già stato detto con cui sono gran parte in in totale accordo
Mi voglio ricollegare innanzitutto un po'alla considerazione iniziale fatta dalla collega di Save the Children rispetto al fatto che molti dei sistemi
Che sono di di gestione delle migrazioni sono adulto centri cinque
Io credo che questo sia un tema fondamentale per capire perché questo tema quello della tutela dei diritti dei minori stranieri non accompagnati sia così importante io credo che
In tutti i sistemi di gestione della migrazione semplicemente se non funzionano per i minori
Non funzionano per nessuno
Quindi avere un sistema che disfunzionale rispetto a questa categoria particolarmente vulnerabile è un indicatore di disfunzionalità dell'intero sistema
Adesso rispetto alla situazione anche diciamo degli ultimi sviluppi e dibattiti
Che ci sono in Italia in particolare sulla sulla tutela e sulle garanzie dei minori stranieri non accompagnati credo che la tentazione è forte sia quella di dire
I diritti non possono essere lasciati alla disco discrezionalità nella politica
E questo in un certo senso è vero
Ma io ritengo che sia proprio in fasi come queste che non si debba perdere l'iniziativa di poter affermare i diritti perché credo che il ruolo della politica uno dei ruoli principali la politica sia quello di riuscire a tradurre riuscire a realizzare in concreto attraverso le politiche
I diritti che sono anche previsti da determinate convenzioni e su questo mi riallaccio anche al discorso fatto poc'anzi dal professore che ho molto apprezzato
è chiaro che molto difficile farlo
E parliamo di una serie di diritti che per quanto siano universalmente riconosciuti io qui mi ero annotato alcuni dei degli articoli della Convenzione sui diritti dell'infanzia che sono più
Direttamente che hanno un'importanza più diretta rispetto proprio al tema dell'integrazione di minori stranieri non accompagnati
L'articolo due quello sulla non discriminazione
L'articolo tre sull'interesse superiore del bambino all'articolo trentasette sui trattamenti crudeli inumani o tre che degradanti
L'articolo quaranta sulla giustizia minorile l'articolo ventotto sull'istruzione articolo trentuno sullo sfruttamento del lavoro minorile potremmo andare avanti
Ma io credo che riprendere un'iniziativa per la realizzazione dei diritti dei minori stranieri non accompagnati non posta che passare dal loro ascolto
E lo dico perché qui siamo tutti riuniti e questa è stata una bellissima discussione stiamo parlando di minori s'erano accompagnati non ci sono minori stranieri non accompagnati oggi con noi
Io devo dire in ogni interazione in ogni discussione con ragazzi ragazze
Che ho avuto modo di incontrare da quanto ho iniziato questo incarico come coordinatore per l'Italia nella risposta rifugiati e migranti o ha preso tantissimo
Non solo umanamente ma anche a livello di indicazioni di del da fare cosa c'è da fare
E cosa ci chiedono queste ragazze questi ragazzi oggi
Io credo un primo aspetto e lo ha citato la senatrice Zampa sia quello della fondamentale importanza del tempo per queste ragazze e questi ragazzi perché
Questi ritardi burocratici queste lungaggini per queste ragazze per questa ragazzi fanno la differenza tra la vere un futuro integrazione
Finire nelle maglie dello sfruttamento o un'espulsione o chissà cosa
Quindi questa una il primo tema è quello della l'essere assolutamente vigilanti essere assolutamente efficienti rispetto all'attuazione di quello che è previsto dalle norme
Un secondo tema che credo sia cruciale
E quello del accesso all'istruzione ma anche al mondo del lavoro
Ora l'accesso all'istruzione non credo che dovremmo spiegare perché è importante ma credo sia importante rafforzare e anche investire di più nei percorsi educativi e formativi che consentano a a questi adolescenti in gran parte sono adolescenti
Prima di tutto di a superare alcuni dei loro anche traumi di vivere una situazione di passaggio non solo da un mondo un altro ma anche da un'età
A a un'altra della loro vita e anche di avere gli strumenti per poi eventualmente poter integrare il mondo del lavoro ma anche il mondo di una formazione come diceva la senatrice di livello universitario non deve necessariamente essere la formazione tecnica professionale ne abbiamo esempi di di alcuni delle delle persone che abbiamo avuto modo di assistere che può hanno fatto dei percorsi brillanti
E sono riusciti benissimo
Stesso tema
è quello della tutela volontaria ne abbiamo parlato queste persone i tutori volontari sono diventano dei punti di riferimento per questi ragazzi quindi è davvero importante garantire la tempestiva nomina del tutore
Ma anche la prossimità territoriale per assicurare una tutela effettiva questo purtroppo non non accade sempre le pratiche a livello nazionale sono molto molto disomogenei
C'è la il tema della gestione delle procedure giudiziarie per il prosieguo amministrativo che è un altro aspetto critico
Allora i minori ovviamente hanno una sfida in più perché molti di loro si avvicinò al compimento del diciottesimo anno di età minori stranieri non accompagnati quindi è davvero importante quando si parla con loro si nota
Un grande stress rispetto a questo tema
Garantire delle prassi giudiziarie omogenee nel riconoscimento il proseguo amministrativo e garantire quindi questa transizione verso la maggiore età
Che non sia un po'una lotteria ma ma sia un percorso di integrazione commenta il titolo di questa discussione
Esiste il tema dell'affido familiare oggi non ne abbiamo parlato si parla molto spesso di accoglienza prima accoglienza seconda accoglienza
Ma l'affido familiare che oggi copre più o meno al quattro per cento di minori stranieri non accompagnati in Italia quindi è una una quota molto bassa credo che vada promosso e so che è molto difficile non proprio perché è difficile credo ci debba essere un investimento perché può aiutarci
Anche a dimostrare che esistono moltissime famiglie moltissime persone in Italia che sono disposte a iniziare un percorso di affido anche con adolescenti
Che vengono alle situazioni molto complicate come quelli che non incontriamo tutti i giorni e credo che questo possa essere un elemento fondamentale anche in un cambio di narrativa rispetto alla percezione di minori stranieri non accompagnati
E poi si si è parlato dell'accoglienza
Credo cioè sì sì sì ma arrivo subito questo è l'ultimo punto prona chiosa finale
L'accoglienza e ho credo c'è questo tema dell'accoglienza del fatto che il tutta la parte sull'accoglienza della legge Zampa non è di fatto attuato come previsto dalla legge ci sono molte cose emergenziali ad hoc che vengono messe su un po'a seconda della della necessità del momento
Però credo che sia importante spiegare che se noi non riusciamo a garantire condizioni di accoglienza adeguate per i minori è chiaro che non ci ritroveremo sempre di più avere a che fare con sempre più casi di allontanamento
C'è un un nesso abbastanza diretto tra queste due cose credo che sia davvero nell'interesse di tutti investire in un'accoglienza dignitosa e adeguata per i minori stranieri occupa un ultimo punto per concludere ho molto apprezzato questa idea di lavorare verso una conferenza internazionale questa proposta che avete fatto che c'è nella un po'nella nella nota concettuale di questa riunione
Se posso permettermi di fare una proposta io credo sarebbe molto bello vedere in questa conferenza anche minori stranieri non accompagnati farvi partecipare direttamente ad ascoltare la loro voce ai più alti livelli
Ne avrebbero davvero tutti da guadagnare sia a livello di contenuti
E a a livello di proprio esperienza collettiva di crescita rispetto a questo tema e questo tutto da parte mia grazie Nicola vediamo se riusciamo
Chiudere questa ossessione per le diciotto poi come ho detto Ponzi ed io abbiamo rinunciato alle conclusioni modo dai dalle diciotto in poi andiamo avanti con il resto e poi affideremo mentalmente e conclusioni su alcune proposte operative anche l'ambasciatore Cangelosi
Abbiamo c'è Maria Eugenia voi tiene faccia oltre come il brodo anch'io valori convogli e faccio un saluto parecchio aspetta un attimo spiega bah insomma Enrico Molinari un attimo un attimo che deve dobbiamo ancora parlare del chiudono questo sicuramente
Dove cioè validando Lunardi
Ma lei anzi
Marianna se riusciamo a stringerei
Benissimo in modo tale da chiudere per per le diciotto baciarti
Sì no e o non aggiungerò nient'altro a quanto già detto dalle colleghe dalla senatrice Zampa
L'Osservatorio sui minori non accompagnati del CESPI si occupa dal due mila diciotto di un'attività di monitoraggio dell'attuazione di una legge Zampa quindi sappiamo perfettamente che ci sono zone nere
Disposizioni del della norma che non sono state attuate che invece devono essere attuate per rafforzare la tutela dei minori non accompagnati
E ha quest'anno abbiamo deciso proprio di dedicarci un'attività di ricerca a sottolineare alcune particolarità dei gruppi di minori
Quindi sì minori stranieri non accompagnati su un gruppo molto vasto e abbiamo deciso di sottolineare ad esempio i minori egiziani nessuna componente molto grandi della del gruppo minori non accompagnati insieme agli ucraini
E anche i minori provenienti dalla Costa d'Avorio quindi ha così sottolineare le differenze capire quanto appunto ci si debba occupare delle peculiarità dei singoli di tutelare loro ingrasso nella società
E un altro aspetto e voglio sottolineare appunto il fatto di lacrime in Alitalia il fatto di quello che si diceva prima appunto un'accoglienza sbagliata o un'accoglienza non attuata può a decorare magari una un'influenza negativa sull'integrazione del minore
E il siccome c'era spezziamo insite in collaborazione con il ministero della giustizia affrontando questo tema valutando appunto il rischio che i minori stranieri corrono all'ingresso dell'idea in Italia o anche prima
Di essere influenzati da forme di criminalità organizzata
Quindi acquistiamo parlando sia di criminalità il tipo italiano sia di criminalità dello stesso paese di provenienza o comunque Estero
Sono accodarmi che ci devono preoccupare il che ci devono anche coinvolgere proprio per una migliore integrazione dei minori stranieri non accompagnati che ricordo appunto su una percentuale costante
Del fenomeno migratorio e che quindi dobbiamo prendere in considerazione
Tra alti e bassi appunto si ricordava dal due mila quindici il picco fino a poi di nuovo scendere giù a ritornare in studi tutto il flusso migratorio i minori stranieri rappresentano una quota fissa
E quindi devono meritavano nostra attenzione
Grazie
Intanto porto i saluti del presidente di federsolidarietà nazionale Stefano Granata
Rappresento un po'la parte degli del terzo settore dell'impresa sociale che si occupa anche dell'accoglienza i temi sono stati estremamente complesse molto densi e avrebbero come dire
Bisogno di un'attenzione dedicata per ognuna delle cose che sono state rappresentate
Sicuramente oggi si parla di diritti dei diritti dei minori di una legge come dire che vacilla rispetta quei diritti a cui tutti i tumori abbiamo teso i e che con grande cuoco preoccupazione rappresentiamo stiamo guardando insieme a tutti gli altri operatori del settore
Precedentemente si parlava di prima seconda accoglienza e si parlava anche di affido come diceva giustamente il rappresentante dell'Unicef intanto per quanto riguarda la prima accoglienza direi che bisogna come dire fare una valutazione ma richiamo anche i colleghi qui è anche a distanza che stanno ascoltando rispetto a quello che si valuta come buona accoglienza come prima accoglienza si può scegliere
C'è stata anche una esplicitazione precedentemente Camp
Riguardava la ma l'accoglienza e la buona accoglienza è chi fa accoglienza e come la fa l'accoglienza con quali finalità quali sono le direzioni qual è la visione alla base di quell'accoglienza
Che non deve garantire solo il diritto dei minori ma deve garantire anche dignità
Degli operatori del settore che si occupa con attenzione
E con un atteggiamento che dovrebbero essere qualificante di addirittura aveva cura dei minori avere cura dei dei contesti e delle comunità avere cura delle persone che si occupano della cura per cui felice anche della presenza precedente della Cisl ama
Lo ridico in maniera un po'forte se noi riteniamo che con sessanta euro non si possa fare una dignitosa accoglienza perché non si possono garantire
Servizi dignitosi di accoglienza e Perini ragazzi possiamo anche valutare di non farlo
Perché a un certo punto
A quel punto dovremmo essere chiamati in causa
E tra l'altro aggiungo grande solidarietà per lanci per tutti i Comuni che sul territorio nazionale sono il primo presidio
Di accoglienza che debbono affrontare con gli operatori del settore quotidianamente una serie infinita di difficoltà
Questo penso però deve stare attento dell'analisi dei fenomeni che non solo in quelli migratori questo non è il problema dell'Italia presumibilmente si dovrebbe occupare del fatto che siamo tra i Paesi più biglietti al mondo
E che
è vero che noi abbiamo giovani donne e uomini che stanno transitando e anche famiglie che stanno arrivando in Italia
Presumibilmente dovremmo pensare come dire a trattenerli non ha lasciato andar via così come stiamo facendo da tanti anni con quella che viene definita come dire questo movimento della fuga dei cervelli cioè da una parte mandiamo via i nostri giovani e dall'altra non abbiamo Enea
E la lungimiranza da raccogliere questi giovani che forse potrebbero convincersi a investire sul nostro territorio e siamo sempre attenti alle finalità etiche ora al modo in cui parliamo all'elastico
Noi abbiamo bisogno di nuove risorse umane da immettere nei campi e Mila Kunis conoscitore abbiamo bisogno di giovani che credono nell'Italia che voglia investire in Italia altrimenti rischiamo come dire una deriva da una declinazione da nuove schiavitù e tra l'altro siamo quelli che continua ad andare a fare l'attacca porrà l'altro per cui se tanto mi dà tanto il nostro linguaggio deve essere come dire di grande attenzione perché cambia i paradigmi culturali un'ultima cosa
L'accoglienza e la si fa anche con lei educazione e anche con la informazione un paese una comunità dissi informata è un Paese spaventato e quindi la paura
Può essere respingente quindi un altro cantiere del terzo settore e quello di fare buoni informazione accompagnare come dire educazioni di tutti i giovani
Ed è il migliore insomma qui a tutti dobbiamo garantire no no grazie davvero per la bellissima per la bellissima sessione di lavoro e vi saluto io vado a prendere quel treno però è stato un grande allora essere qui grazie ad Arosio Palma dunque noi abbiamo adesso gli U due dei Verdi come ne usciamo Pavia mi accompagna il cui limite per solidarietà
Ciò abbiamo problema di vedere di gestire quest'ultima quando abbiamo un po'meno di un'ora di tempo abbiamo due persone che devono parlare Antonio diciotto e quindici
Antonio zampilli della lega Coop Rocco Cangelosi libretto per per intervenire entro le diciotto e quindici poi abbiamo uno sei i professori sono collegate univoca provvisto il loro intervento da quattordici ore
Che leggo Giulio Romani Claudio cotto a tre luci Ambra De Petris Sandro cambusa Gianluca Mastrovito en tanto algebrico detto proprio per le mie o congiunto detto Marius cervelli endoreico Molinaro quindi dobbiamo vedere
Nella misura del possibile di contenere gli interventi in qualche caso eventualmente alcuni interventi possono essere oltre a essere sintetizzati poi inviati anche per iscritto
Mi pare che già Antonio zoppica deve parlare intorno diciotto collegato
Mi mi sono collegato se è possibile solo brevissime ecologico Antonio
Per grazie ai suoi coordinasse veramente quando anche parte degli interventi che già sono stati a partire dal ventuno al collega di federsolidarietà
Che ha introdotto il valore sociale che come cooperazione esprimiamo attraverso tutti i percorsi di mediazione culturale regressione sociale e inclusione se inserimento lavorativo
Ed è inutile dire che come cooperazione subito circondate da cooperazione sono che insieme a me la mutualità interna queste nella partecipazione della cooperazione non possiamo essere indifferenti a un tema tanto importante quanto quello trattato oggi che devo dire la verità io purtroppo tutto si sta soltanto la parte pomeridiana
Ma veramente molto molto stimolante negli interventi in alcuni interventi per cui vi ringrazio per avere organizzato questo questo momento d'incontro
Mi focalizzerò per motivi di brevità soltanto sull'esperienza che stiamo mettendo in piedi come Lega delle cooperative come Legacoop
Che ha come elemento centrale
In parte infatti c'era ed era scontato anche il collega Brini perché vedo che da bisogni analoghi poi scaturiscono progetti simili
Il fatto tutta la progettualità che stiamo sviluppando su un tema centrale che per noi è lavoro e attorno al quale ho chiarito il processo ai processi migratori ovviamente interagiscono e che rappresento no comunque un pezzo importante appare assumo luoghi veramente capire come non si comprende il momento nel quale
Veramente in tantissime zone del nostro Paese in molti settori si lamenta una carenza cronica e strutturale di manodopera quali più o meno qualificata commossi veda nei processi migratori una opportunità per il nostro Paese
Come Legacoop nazionale stiamo strutturando un project fondamentalmente a tre gambe
Il primo la prima gamba e la gamba che messinese si inserisce all'interno del decreto insulse dei processi dichiaratore canalizzati attraverso il decreto flussi noi nel passato
E tuttora abbiamo lamentato decreto su un set
Fino a qualche mese fa veramente molto carente chiede invece interamente carente da impedire qualsiasi tipo di pianificazione
Della dell'impresa per quanto riguarda la gestione della della manodopera non soltanto la gestione delle maestranze che possono essere di fatto intercettato attraverso appunto al il decreto stesso questo perché c'era una una disallineamento temporale tra il momento in uscita del decreto e il fabbisogno stesso della manodopera basti pensare a tutta la manodopera che veniva penalizzata tra Vilnius nel settore dell'agricoltura nel sotto il complesso della rimonta dell'agroalimentare piuttosto che quello del settore e questo ha limitato fortemente in passato ma anche oggi l'utilizzo del decreto sul siccome strumento efficace
è chiaro che quello che sarebbe importante per delle aziende ma immagino per tutto il sistema produttivo Perrier regole chiare certe e programmabile nel medio-lungo periodo
Perché senza quelle regole schiacciate e purché riescano affrontare un primo meglio lunga gittata è veramente molto complicato fare qualsiasi valutazione o programmazione noi in questo momento stiamo abbiamo fatto un'automobile una valutazione del fabbisogno occupazionale all'interno del nostro Paese e abbiamo l'abbiamo suddivisa questa valutazione dei fabbisogni occupazionale sostituti sottosistemi mentre in funzione dei singoli settori stiamo cercando di intercettare attraverso il decreto sul sì ma non solo andando anche interloquire e questa la seconda gamba del progetto che stiamo mettendo in piedi con i Paesi di origine
La possibilità di attraverso i processi informazioni luogo uscire dalla dei limiti e dalle quote previste nel decreto ma anche attraverso un dialogo con le ambasciate permetta di intercettare le persone ancor prima che questi si spostano
è andare a creare una programmazione d'ingresso all'interno del Polo proposto un Paese che venga messa a disposizione della delle nostre impresa delle imprese associate
E questo per noi è fondamentale e senta Assad non siamo riusciti a sviluppare in maniera strutturato una progettualità di questo tipo
Ad oggi abbiamo in piedi alcuni percorsi è che ci dovrebbero permettere innanzitutto la creazione e la stipula di un protocollo importanti
Basta uno di questi con i quali vogliamo sviluppare appunto questa progettualità e garantire impulso e una diciamo una inserimento lavorativo di persona
Gli immigrati l'intervento del delle nostre due cooperative che sia non si limiti semplicemente alla nel reperimento comunque allo svolgimento dell'attività lavorativa ma che venga anche accompagnato da un processo di formazione interna che permetta a alla a quella persona inserita nel mondo del lavoro
L'inserirsi gradualmente anche all'interno del Paese e della oltre che dell'impresa che quel lavoro di forbici perché poi il concetto di inserimento lavorativo per come voi tradizionalmente lo conosciamo
Lo questo progetto che stiamo mettendo in cantiere adesso noi abbiamo passato abbiamo aggiunto anche come cooperazione sociale mai come imprese ospitanti per riconoscimenti importanti all'interno del Progetto Welcome nel quindi anche per eccedenti asilo contiamo attraverso un suo progetto di strutturale e canalizzare appunto questi momenti di inserimento un'ultima cosa il lavoro a è un elemento sostanziale per la cooperazione sia quando questa si riconosce
Nella cooperazione di lavoro quindi è oggetto di scambio mutualistico sia quando in realtà se gli oggetti di scambio mutualistico diventa dunque il momento centrale interno dalla cooperativa è evidente che il lavoro come strumento diciamo prima di riconoscimento
Sociale della persona di e l'inserimento all'interno della scelta
Vivendo un veicolo attraverso il quale scuola e raggiungere veramente attraverso un astuccio una strategia Inwind un duplice risultato da parte permettere a queste persone di inserirsi all'interno di una scelta sottrarre a questa persona alla malavita organizzata tutti i fenomeni di caporalato purtroppo leggiamo arricchito di giornalismo quotidianamente comunque in maniera molto molto frequente e dall'altra parte risponde al fabbisogno di manodopera Traverso comunque dei delle dei percorsi
Vigilati e che permetta sostanzialmente e seguiti questo guelfe il termine che noi vogliamo solo evidenza sicuramente percorse seguiti ringrazio per l'occasione a cose diverse oppure voglio sarebbe grazie
Relazione Antonio
Sì dovrei dare lavoro a giugno quando a Bruxelles e poi Rocco Cangelosi
Proprio sei collegato
Sì se se vuole dare un panino
Segretario confederale del sindacato di evolvere Grazio Giulio a Brussel
Bene allora io tanto ti ringrazio del Giglio e cercherò di essere brevissimo tra l'altro io sono da poco qui alla segreteria
Del del Dc Psi a Bruxelles e della Confederazione europea dei sindacati ma come sai fino a qualche tempo fa ero segretaria confederale della CISL e quindi mi sono occupato del
Nelle varie questioni anche sul piano nazionale non soltanto sul piano europeo
Schematicamente velocemente allora prima questione ho già sentito accennare a questo da da Pierangelo Albini
Vorrei vorrei ripete alla ma in modo molto molto veloce
Noi dobbiamo uscire dalla logica dell'emergenza
Secondo Vocabolario Treccani emergenza è ciò che emerge o una sporgenza una pre due Ranza
Oppure ed è questa la logica in cui noi Gysi saldo utilizziamo la parola emergenza in questo caso un evento inatteso di per sé congiunturale questo
Diciamo i flussi migratori non sono né inattesi né congiunturali
Sono una circostanza naturale connaturata alla alla o la struttura del nostro pianeta all'andamento climatico del nostro pianeta l'andamento economico del nostro pianeta all'andamento geopolitico del nostro pianeta
Se noi pensiamo di risolverla come se fosse un terremoto che oggi c'è ma per fortuna chissà se e quando ricapiterà e quindi si tratta poi di
Di di di di risolvere i problemi che il terremoto ha creato sbagliamo sia l'ottica con cui lo affrontiamo cioè quello di una disgrazia e non quello di un'opportunità
O di una questione naturale sei in sé naturale sbagliamo sia l'ottica con cui lo affrontiamo sia i tempi e i modi con cui lo affrontiamo
E allora la prima questione non è un'emergenza un fatto
è un fatto connaturato alla nostra alla nostra struttura geopolitica climatica e democrazia secondaria seconda questione
Dobbiamo smetterla di guardare le cose sempre dal dal lato della
Con come sempre come se casa nostra fosse il mondo in casa nostra nel mondo io sento spesso parlare di emergenza sempre per utilizzare sempre lo stesso termine demografica in Italia
è una emergenza comune in buona parte d'Europa perché c'è un calo demografico che produce delle preoccupazioni in termini di tenuta dello stato sociale intermedi
Di Forza lavoro disponibile eccetera eccetera
Ma io credo che se invece di guardare soltanto dentro il nostro recinto proviamo ad allargare
Lo sguardo al mondo il problema esattamente l'opposto cioè problema non è quello del calo demografico ma il problema è quello dell'esplosione demografica che c'è stata
Negli ultimi cinquant'anni che ha prodotto un'acqua duplicazione della popolazione del pianeta con diciamo Lissi dei problemi in termini di possibilità di consumo di di inquinamento di di eccetera e e e tutto ciò che ne viene vado molto rapidamente e quindi è inutile che faccia dettagli
Che che già conosciamo
E e se è questo il pensiero problema io credo che il problema non lo si risolva né contribuendo al sovraffollamento mondiale con politiche di natalità spinte a all'eccesso né né che rimangono non dico che non debbano essere fatte ma che evidentemente non possono essere la soluzione dei nostri problemi in assoluto né si può si può risolvere questo problema questo problema del sovraffollamento immaginando di ergere muri sempre più alti qualcuno nel passato l'ha fatta anche con i fili spinati eccetera
Umori sempre più alti per impedire le migrazioni Dead
Di popolazioni che evidentemente si spostano in modo in modo inevitabile da date le circostanze tanto più quando si tratta di popolazioni giovani se la popolazione mondiale si è quadruplicata negli ultimi negli ultimi cinquant'anni significa che nel mondo ci sono circa sei miliardi di persone con meno di cinquanta anni
Cioè e sono quasi tutte visto che da questa parte del mondo invece il fenomeno è stato opposto sono quasi tutto quasi tutte in in parti del mondo dove insomma probabilmente ci sono più problemi di di di di vita di vita dignitosa di quanti non ce ne siano
Attualmente nel mondo europeo occidentale
E quindi una seconda la seconda questione cerchiamo di allargare lo sguardo al mondo e di capire
Che non solo non è un'emergenza ma non è neanche una situazione che la che che si può risolvere guardando soltanto al proprio al proprio giardino
Terza e ultima questione che metto come premessa quello che dico poi su quello che fa le di più sia quello che fa che dovrebbe fare il sindacato
Questa questa situazione che che si è generata e che dobbiamo che dovremmo affrontare appunto con un con con uno sguardo diverso con lo sguardo di di più lunga GP Lungaro
DG visuale giullare di più lungo orizzonte largo risolte questa situazione è una situazione che si innesta
Su o una
Diciamo condizione storica dell'Europa mi dispiace dare un dolore a Virgilio che so che su questo tema
Ha speso sta spendendo la propria vita e io gliene sono grato come tanti di noi sulla situazione dell'Europa che evidentemente non ancora risolto il tema dei confini europei
Tant'è che poi il tema dell'immigrazione non viene vissuto come un tema europeo ma come un tema dei singoli Paesi all'interno dell'Europa con interessi contrapposti all'interno dell'Europa
Rispetto alla a come gestire questi flussi ormai per cui l'Europa non è scora stata in grado e qui mi riallaccio a quello che diceva il mio amico
Nicola
Quando parlava del dell'articolo settantanove ottanta del trattato
Non è stata capace di dare una reale una reale attuazione agli articoli del Trattato sulla materia perché la politica europea sulla migrazione non esiste perché non esiste
La in verità un confine europeo in cui tutti si sentano europei cui tutti riconoscono che il confine quello ognuno vede il confine del proprio Paese e questo diciamo stanno dentro la l'attuazione per il momento ancora non realizzata del di un po'di un sito di un sogno che è quello di avere un Europa un'Europa unico Stato uno Europa un'Europa federale vera capace di fare politiche europee
E quindi quei con una con una problematicità che è questa allora
Che cosa dice che cosa dice la scienza che cosa dice l'accesso ogni chiusi chiamiamola come vogliamo
Va innanzitutto dice una cosa che Chiossetto in USA diretta molti qua e cioè vecchia banale che bisogna che banale cioè che è talmente banale che purtroppo però non non è non è
Non è messa al primo posto che bisogna lavorare sui diritti dei migranti pensando che sono che sono gli stessi diritti che hanno i lavoratori cittadini europei e non sempre purtroppo ragioniamo in questi termini noi nel nostro manifesto normativa sul nostro congresso del Manifesto che abbiamo predisposto tutte
Pubblicheremo di qui a breve per cui non voglio fare non voglio spoiler anche lo batte ovunque a breve per le le elezioni europee parliamo esattamente di questo parliamo dei diritti dei migranti dei richiedenti asilo
Ma anche de de dei migranti economici cosiddetti economici perché riteniamo che inchieste debbano essere i diritti domani punto la seconda questione su cui la la la Chess leggerli chiusi si spende è l'idea che si debba superare la logica degli accordi bilaterali si debba superare la la logica di accordi che
Che che di fatto stabiliscono principi maldestri di alleanze politiche con Paesi che sono del tutto inaffidabili e che appunto essendo Billa accordi bilaterali
Non tengono conto della dinamica complessiva della migrazione anche rispetto al lavoro
E e dobbiamo uscire da quella logica ma per uscire a quella logica bisogna essere un'Europa davvero coese da velocità
Bisogna intervenire sui sui il sul mezzo islamico sul sui salvataggi nel Mediterraneo e non certo impedirci come è stato fatto anche
C'è negli ultimi anni cercano insomma che limitare l'azione la la l'azione di intervento e bisogna lavorare molto sul piano della legalità sul piano della legalità non soltanto rispetto ai flussi migratori stroncando stroncando ieri le le diciamo questa tratta degli schiavi che purtroppo c'è non soltanto rispetto al caporalato come pure si sta facendo ma rispetta la lega al sistema di legalità complessiva che regola la circolazione
Di Capitalia e delle persone nel mondo
Crede noi crediamo fermamente che in questo momento nel mondo ci sia un grave problema di legalità non è soltanto appunto Liz l'effetto finale che vediamo quando arrivano i barconi dove c'è stato evidentemente
Un evento criminale che li ha portati fin lì
E magari ce ne sono altri che poi li prendono dal balcone dal barcone e li portano in altre attività criminali
Ma c'è un problema di legalità complessiva nel mondo nella circolazione dei capitali oltre che delle non so
Pensiamo che su questo si debba agire con più decisione regolando alcuni mercati che oggi sono assolutamente non trasparenti purtroppo il tempo che ho è quella che è
E in tempi il tema meriterebbe molte più spazio grazie al sei giugno alla prossima a Brussel vengo identici diamo grazie cioè un impegno ante appare Conte pranzo Rocco Cangelosi non didattico
No io sarò veramente breve innanzitutto ringrazio effettivamente la
Presidente il segretario generale la segreteria che ha organizzato un convegno di tantissimo
Alle ore molto ricco agli elementi gli spunti che ne sono derivati
Sono tanti i finti eccezionali effettivamente sarebbe molto difficile comunque io da questa lunga discussione alla quale ho avuto la fortuna essendo uno degli ultimi intervenienti sistema insomma contratto
Quali alimenti per tutti i profitti riflessioni innanzitutto è chiaro che il problema migratorio è un problema di carattere mondiale questo non sfugge tant'è che
è stato fatto oggetto anche di
Ma i crash Impact iniziano alle Nazioni Unite
Un vasto programma
Italia nulla non l'ha ancora ratificato ma ecco lì sono inseriti tutta una serie di problematiche che sono stati toccati in questi in questo ambito
è chiaro che deve le migrazioni approviamo un Mondiale perché sono moltissimi gli elementi che la determinano
Per motivi di carattere
Climatico
Di carattere geopolitico soprattutto e questo lo abbiamo visto anche due ulteriori Centi e venti la guerra in Ucraina e adesso la guerra in nella striscia di Gaza che stanno Tiscali che hanno determinato e stanno determinando una serie di rifugiati che si
Riverseranno dove possono e quindi voglio dire c'è sempre un problema di emergenza ad affrontare detto questo però ecco concentriamoci un po'sul rapporto
Europa migrazione
Come è stato giustamente messo in evidenza noi ci trovavamo davanti un'Africa che ha con il tasso demografico di crescita enorme mentre l'Europa sta per entrare e periodi
Inversione negativo
Quindi chiaramente
Secondo le leggi della fisica la spinta verso l'Europa sarà enorme
Quindi l'approccio
Quali deve essere finora e politiche europee ho visto che è scomparso a Chisari proprio in questo questi qui poche ore fa è stato uno dei crimini Sertoli delle politiche migratorie europea negli anni novantina negli anni novanta
L'Unione Europea andate avanti cercando di elaborare queste politiche
Che con il tempo sono andate concentrandosi soprattutto su Monte gli aspetti non risolutivi perché si parla del controllo dei confini si parla nella redistribuzione sono tutti aspetti che
Non possono dare dei risultati sono risultati minimi che possono che che che possono evitarle i confini non si riescono a bloccare il Miccoli blocchi navali né con altri strumenti perché al di là diciamo di quelli sono tutti aspetti etici legati acquisti
Quindi l'Europa dovrebbe avere che qui è stato detto giustamente una politica degli frontiere aperte non apertissimi aperte condizionate cioè nel senso che dovremmo l'Europa
In ciascuna gli stati europei dovrebbe prendere in considerazione l'idea di assicurare russi regolari
Sempre di più
Stipulando accordi con i Paesi
Di emigrazione e premiando lì sia diciamo coro manco maggiori flussi regolari sia con aiuti per
Lo sviluppo
è una politica che naturalmente richiede richiede
Mezzi che tempo e e anche se non entrassimo in questa logica che dei diritti flussi regolari per un certo periodo avremo sempre delle e emigrazioni
Straordinarie
Perché come ci insegna anche in qualche modo il bellissimo film di Garrone respinte per cui ci si muove sono moltissime non è sempre
E non è soltanto la fame da paura il terrore
D'acquisto il fucile ma anche l'idea di farsi un incubo molto migliore di creare qualcosa di
Quindi
Le prospettive per il futuro
Giustamente
Virgilio
Propone una conferenza una conferenza
Che credo che sia
Un obiettivo che dobbiamo mettere in conto torniamo a farlo soprattutto per far capire all'opinione pubblica che è un problema diciamo
P Bricolo è un problema che ineludibile non si può pensare di chiudere gli occhi innalzare le frontiere bisogna affrontare questo problema anche nel nostro interesse è stato sottolineato da più parti perché
Questo deve essere fatto
Quindi credo che il movimento europeo debba agire sempre come organismo come movimento di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni europee in primis il Parlamento europeo che già al suo studio
L'urna
Un progetto per l'emigrazione
E che quello che già maggior contributo rispetto agli altri
Italiane altre istituzioni e poi soprattutto come
Stimolo per far comprendere meglio l'opinione pubblica queste problematiche quindi credo che sia effettivamente riuscissimo a mettere su una conferenza
Sulla migrazione non dico a livello mondiale perché questo magari c'è già stato ma soprattutto per poter affrontare le tematiche europea
In un momento in cui gli egoismi nazionali prevalgono forse poi come abbiamo visto in Polonia quando si
Si arriva a dei punti estremi vengono anche
Questi egoismi vengono anche sconfitti questo potrebbe essere certamente un passo avanti per poter affrontare questo questo problema enorme che ci accompagnerà e che per noi europeista indubbiamente un un punto o da risolvere ineludibile tenuto conto anche se il della demografia che è un l'ho fatto oggettivo talmente forte che non può non spingersi a una regolamentazione di questi flussi che per noi diventeranno sempre più vitali nel futuro grazie
Grazie a Rocco
Fare la parola
Se se in collegamento passando gran puzza
Collegato vicepresidente da Confagricoltura
Il buonasera sarà Sandro Gamuzza la vicepresidente di Confagricoltura con la delega
Siamo al al lavoro
Ecco io mi rifaccio subito alla dottoressa rinvio a quanto affermato che in mare si continua a morire
Debbo dire e che in mare si imponeva anche dieci anni fa io ero amministratore
Locale sono collegato da scintille in provincia di Ragusa ancor più al Sud diciamo di Porto Empedocle dove dove collegato all'ammiraglio Alessandro dieci chilometri sostanzialmente
Da Pozzallo era amministratore unico col predecessore amministratore locale del Comune di Shinui proprio dieci anni fa il le trenta settembre del due mila e tre dice sulle spiagge sulla spiaggia di
Sampieri qua una frazione balneare
Furono si spiaggia erano tredici e Giovanni
Immigrati sostanzialmente proveniente
Dalla applicarli
Eritrei
E sono ho vissuto tono quali sono state le difficoltà quale sono tuttora le difficoltà degli enti
Locali nell'affrontare non queste emergenze dire questi fatti
Luttuosi ma il problema la questione legata alla immigrazione io volevo citare la faccio anche perché ci tengo perché ogni volta che vedo alcune immagini in televisione mi sovvengono le parole del sacerdote
Coppe toghe celebrò anche lei esegue accogliente ci vi prego
Voi non sapete quale calvario vivono questi nostri fratelli permessi vendute come schiave come oggetti da un mercante ad un altro attraverso il deserto fino alla Libia
Nella Libia che l'inverno coi attraversano il mare lasciano la fame la guerra una vita incerta
Per trovare morto prescelta avvolta a pochi metri dalla battigia
Queste parole io ogni volta che
Non vedo alcuna immagine si trattano alcuni temi che mi sovvengono e per me rimangono del parole
E provocano
Una sensazione anche di ribellione con uno non lo so altre altre parole perché evidentemente e non vi è dubbio che nell'Unione Europea
A forse tradito quel disegno originario il Sud improprio disegni originali improntato sui valori del rispetto degli ordini tra umana
Della libertà della democrazia dell'uguaglianza dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani
E ancora oggi quando
Seguo le vicende legate ad un eventuale allargamento
Dei conti dell'Europa che non conosce a questo punto non individua i propri confini complessive non dei singoli Stati
Mi sovvengono ulteriori elementi di riflessione
Come se è sostanzialmente un ulteriore allargamento debba passare necessariamente dall'accettazione preventiva proprio di quelle che sono di quello che
L'impianto il disegno originario del la dell'Europa ma per andare
Da quello che dei un che interessare il mio intervento in in termini di estratti cent per quanto riguarda
Questa
Il tema di cui trattiamo come Confagricoltura è sostanzialmente da riportare
Tra il le faccio brevi cenni sostanzialmente tre questioni
E non vi è dubbio che tutto il tema legato al piano triennale per il contrasto alla sfruttamento del lavoro e del caporalato non può essere considerato come diciamo tematica assoluta lontana da quella che sono i temi di cui stiamo trattando non peraltro perché dalle dalle irregolarità nascono poi tutte quelle che sono il fenomeno è legato allo sfruttamento nel piano triennale del
Per quanto riguarda il contrasto allo sfruttamento del caporalato alimentare mentre le notevolissime risorse previste
Lo abbiamo anche ribadito in quel tavolo potevano essere anche in parte destinate sicuramente a quelli che sono i tre aspetti fondamentali poi di questi fenomeni uno quello legato alla tenimento dove il permesso di soggiorno e quindi il nulla osta lavorativo l'altro al grande problema dei i trasporti del trasporto e l'altra quello dell'alloggio
Evidentemente secondo il nostro punto di vista il sistema delle imprese in genere ma quella del quelle agricole
Avrebbero potuto in questo senso offrire un anno gioiello contributo l'altro ne parlava ne faceva riferimento anche il motore Albini che quella collegata alla possibilità di pianificare flussi
Al di fuori anche dalla dai cosiddetti decreti flussi che sostanzialmente che si sono dimostrati se non oltre insufficiente anche di difficile diciamo fruizione
Finendo poi per contribuire a per creare una sorta di di poca attrattiva da parte soprattutto dei giovani diciamo immigrati a vantaggio probabilmente anch'
Gli altri paesi europei
L'altro questione chiaramente è quella legata alla formazione
Io ritengo noi riteniamo che degli enti bilaterali
Possono svolgere un ruolo attivo de importante sottolinea Wormmon qua come quel progetto che noi stiamo portando avanti da tanto tempo che quella legata all'agricoltura sociale
Sostanzialmente abbiamo sperimentato come
In diciamo lavoratori otto in Italia attraverso le nostre imprese siano o diventate siano passati dalla moratoria a piccoli imprenditori
E che fanno sostanzialmente portano avanti il loro diciamo produzione caratteristica ed ai propri territori di appartenenza per dirla in breve ma proprio in breve il vediamo che all'agricoltura può diventare un porto sicuro
Per tutti quei rifugiati che scappano dalle guerre scelgono di farsi
Una vita in Europa come sincerità anche dall'alto commissario delle Nazioni Unite per i rifiuti per i rifugiati finito grandi grazie grazie Sandro Andrea De Petris
Sappiamo che essendo diciamo così collegato al cultura tedesca sarà di una sinteticità diciamo così
Spaventosa
Sì sì Saro quindi come dire se non c'è il testo molto molto rapido appunto
Intanto facendo anche un breve risente ad un'altra iniziativa che abbiamo con il cerchio faccio parte del centro poi europea sono direttore scientifico è proprio prossimo venerdì abbiamo incontrato Perugia sostenuto dalla tra l'altro la Fondazione Friedrich Ebert
Che la fondazione della Spd tedesca
Proprio su questi temi in prospettiva comparata un progetto fermiamo mezzo insieme non ha seguito la mia collega Eleonora poi principalmente allora sulla Germania rapidamente così senza fare una serie di di diciamo di di di introduzioni varie
Peggiora è nota a sentire anche richiamare qualche volta in qualche intervento oggi pomeriggio
Per essere un pro un Paese che forse molto più di altri ha cercato di senza avere una stima approccio auto pragmatico sulla cessione dei dei flussi migratori
Senza farsi condizionare più di tanto da populismi ideologia strumentalizzazioni e ancora oggi Ranieri non certo parte del panorama politico interne Germania rimane abbastanza vedere a questo approccio tolta la parte Nasif dolci tanto dal partito
Di estrema destra gli altri partiti Falcon qualche deve deriva in qualche modo tra qualcuno trasse devo il se superano principalmente rimangono legati a un'idea di migrazione come fenomeno da regolare non con un'emergenza che giustificata dal l'abolizione di diritti fondamentali
O e su questo approccio molto pragmatico risale già da a diversi anni fa insomma sono diversi anni che la Germania cerca di fare addirittura non solo di gestire i migranti aventi diritto ma ha creato una sorta di diciamo di DDT
Di salvaguardia anche per coloro che andrebbero risponde sì ma che non riesco a essere espulsi perché anche la giovane se si va a brani che al resto d'Europa su questo creando la formula del cosiddetto migrante tollerato cioè colui che andrebbe in sottrarrebbe andrebbe
Appunto rimpatriato ma non può esserlo per una serie motivi per cui ammesso in condizione anche queste per queste figure di accedere per esempio ai programmi di integrazione quindi sia per quanto riguarda i corsi di lingua sia per la preparazione
Dal punto di vista professionale e anche l'accesso al lavoro addirittura quindi e proprio in questi questi diciamo allora il trend più tutta una serie di altri strumenti normativi con cui si cerca di favorire l'integrazione
L'ultimo trend è una serie di tre provvedimenti che stanno attuando in questi Mensi praticamente che il nuovo governo cosiddetto semaforo ha voluto e che sono delle aggiornamenti di normative già esistenti in questo senso ancora più ciò improntate al pragmatismo favorendo ancora di più il riconoscimento per esempio di di ddl preparazione professionale o scolastica accademica percepita altrove Presevo fuori dalla Germania cosa che prima era un po'più complicato
Allungando i tempi anche appunto per i migranti e andrebbero espulsi pacchetto non lo sono per potersi integrare perché anche se poi questo percorso di integrazione pur se tollerato funziona emigrante accede poi ha uno status diverso evidentemente
E così via
Qual è il problema perché poi il problema c'è perché sulla stessa al diciotto per cento qualcosa evidentemente non funziona benissimo perché come sappiamo voi l'elemento rileviamo gli migratori l'affluenza dei migranti è diventato pesantemente un tema di grande attenzione anche per per tutta la la la politica
Nazionale tedesca le ultime elezioni in Baviera è assi hanno ulteriormente confermare aver mai questo approccio populista almeno per una parte di elettorato tedesco funzione il che pro provoca grande preoccupazione per gli altri partiti
Sia a destra che a sinistra alto in questo che ci mettono più che un po'tutti anche Lazio e devo che pure cena ha vinto tra virgolette le elezioni sia in Baviera come il senso che in ansia comunque perde prende per in qualche modo
E quindi c'è un tempo una tendenza altri veramente ultimamente ha potestà politico a immaginare più un discorso capirete sicuri Dario della politica e del della gestione dei rifiuti miranti la problema delle delle famose frontiere esterne
Che che che invece è diventato in Italia l'unico approccio mi sembra che ormai la politica cerca di portare avanti purtroppo con qualche
Sostegno anche a livello europeo non pare che la fonda la n ultimamente abbia più o meno aderito a questo approccio per me tosto mio perché non porta molto lontano
Però anche la Jamaa ci sta provando questi temi questo problema contemporaneamente però sta lavorando come dicevo su questi provvedimenti
E sta cercando di favorire l'integrazione in tutti i modi non solo addirittura ha sviluppato una nuova normativa costa implementando normativa che favorisce addirittura l'accesso alla cittadinanza
Per per stranieri con tempi più rapidi PIL con riconoscimenti più facile un incubo l'ente di Salvini
E ancora ulteriormente favorire l'attrazione di migranti con particolari
Skill professionali quindi favorire l'il diciamo quella che si diceva prima cioè all'immigrazione quella conveniente ma che fa comodo a tutti anche farebbe comodo anche a noi li facciamo i controlli formiamo professionisti e quali mandiamo match a lavorare all'estero
E qual è il problema che invece segnala che si occupa di questo di questo tema analizzando il modello tedesco che sicuramente ha un approccio più efficace perché evita di sprecare risorse sostanzialmente l'approccio securitaria quello che adesso l'Italia sta ulteriormente seguendo da quanto deciso a smantellare gli SPRAR e così via è quello di buttare le risorse semplicemente con il strumenti di diciamo di cessione securitaria dei migranti che significa zero integrazione quindi creare ulteriore
Nel giorno in numeri diciamo di di persone non integrare che diventeranno coi club candidate la clandestinità
Il problema per la Germania è che questo approccio punto di vista normativo legislativo molto sostenuto manca nella parte diciamo implementa di implementazione cioè tutta la parte regolamentare e questo lo dicono in molti
A mostra un po'la corda perché tutto questa pre sospetto diciamo il contesto normativo se poi ci sono le risorse economiche efficaci e gestire a livello amministrativo si blocca
L'esempio più classico che poi è stato uno quelli quelli che ha implementato che ha favorito questo approccio invece appunto molto
Rigido da parte del della politica in Germania sono le le palestre delle scuole tedesche che sono state praticamente chiuse messa a disposizione dei migranti anche gli ucraini
Risultato ah ecco noi e i nostri figli e lo fanno più sport perché i migranti si Licci ci prendo gli spazi e così via quindi questo lo dico anche in prospettiva italiana rissa si è parlato di una il di un possibile cambio di paradigma per me molto difficile finché la linea politica questa
Io mi auguro essere smentito ma vedo difficile però dovesse esserci la condizione il problema è di Borsa il non soltanto il tema di come regolamentare a monte appai come implementare avvale perché è vero che gli SPRAR funzionavano molto meglio delle dei caschi
Però anche gli spray ci sono stati casi efficaci efficienti nel casi non efficaci non efficienti quando non addirittura con io poco popolo diciamo poco chiari no puntualizza gestore risorsa quindi serve un approccio complessivo
Che magari qualche Regione illuminata potete vorrà fare nella misura in cui le conferenze regionali lo permettono
Forse potrebbe essere un approccio europeo ma ma anche qui non la vedo molto difficile una volta c'era qualche tempo fa mi sembra un fondo dedicato ai progetti Luca
Ali mi sembra no che i Comuni potevano comuni europei potevano addirittura proporre dei progetti di integrazione e chiedere finanziamenti direttamente loro a un fondo europeo bypassando no lei lealtà regionali o nazionali quando magari quelle erano meno disponibile ecco forse il una possibile come dire un elemento di negoziato ulteriore visto si sta parlando finalmente di nuovo di politiche migratorie che non sia soltanto chiudere i confini potrebbe essere volesse immaginare un'Europa che va a sostenere i progetti integrazioni chiaramente valutando di per quanto necessario
Parlando nell'efficacia direttamente che forse potremmo tornare in qualche maniera una sorta di SPRAR europeo laddove le realtà locali dovessero provare a far
E mi fermo qua grazie
Grazie Andrea abbiamo altro a quattro interventi ma dovremmo chiudere per quindici minuti non è quindi mi chiedo punto se qualcuno può anche mandare dei dei contributi scritti abbiamo Caudo o trote lucci della Comunità di Sant'Egidio Gianluca Mastrovito delle ACLI
Claudio Cappellini l'accenna Marius cervelli rivolta e Enrico Molinaro dell'iride
Sì distrutti quattro collegati mi sembra noi alle diciotto e cinquanta dobbiamo lasciare la sala mi dispiace per pensare ad uno sforamento abbastanza drammatico dei tempi
Chiedo a voi sì del tutto il quale ci sono tutti quanti sono tutti quanti
A questo punto se potete in qualche modo intervenire con delle battute se così posso dire Claudio cotta tre Lucci
Ringrazio cerco di stare veramente in pochi minuti si mi si sente sì sì ecco allora dico velocemente delle cose il tema dei corridori lavorativi io Pisoni rappresentanza la Comunità di Sant'Egidio che conosciuta per l'impegno e attuate in questi anni ci corridoi umanitari quindi mi chiedo qual è il collegamento dico subito secondo me quelli sono degli elementi di possibile collegamento nell'esperienza dei corridoi umanitari è stata decisiva la figura del dei soggetti a volte singoli famiglie associazioni parrocchie che hanno curato un processo di integrazione che abbiamo stimato non essere mai inferiore come il tempo ai due anni
Allora la questione della cancellazione dal sistema normativo interno della figura lo sponsor
Che era presente nella versione da duecentottantasei novantotto un po'all'inizio e che è stata presente solo per due anni e poi è stata cancellata secondo me apre una pressione un interrogativo
Perché anche quando i percorsi sono di tipo lavorativo
è possibile attivare soggetti che con il datore di lavoro oltre il datore di lavoro funzioneranno sul percorso di inserimento sociale culturale e accompagnano le persone
Quindi voglio dire questo è un primo elemento che volevo che volevo indicare somme bisogna ragionare su modifiche normative che certo in questo momento appaiono molto improbabili ma insomma bisogna indicare quali sono anche i punti nevralgici del sistema credo che ragionare sullo sponsor anche collegato ai flussi lavorativi possa essere un elemento significativo seconda questione c'è un incremento notevole nei decreti flussi annuali rispetto al passato
C'era stata una de un raddoppio secco tre ben due mila e il ventuno e il due mila ventidue che è confermato né provvedimento triennale che è uscito qualche giorno fa insomma
Che il modello di migrazione anni decreti annuali mi sembra che abbia un modello di denigrazione Montoya cronistico perché se si guarda la composizione interna tra lavoratori subordinati a tempo indeterminato i lavoratori a tempo determinato il il quaranta per cento
Delle delle disponibilità solo il quaranta per cento è per lavoro a tempo indeterminato quindi il modello che si sta incentivando è quello di un'emigrazione fortemente rotatoria che oltre ad avere i limiti che sono già stati detti sulla difficoltà di uso di decreti flussi
Comunque immagina persone che vengono a lavorare tornino a casa perennemente
Perché la quantità dedicata alla possibilità di conversione
Da tempo indeterminato a tempo determinato bassissima ci vorrebbero quindici o venti anni perché tutti quelli che hanno fatto il lavora per il podio terminato potessero essere assorbiti
In tempo indeterminato questa è un'altra questione cioè ribaltare la proporzione attuale corrisponde anche esigenze del mercato del lavoro perché effettivamente una composizione interna così squilibrata sul tempo determinato
Ci fa immaginare dei terreni migranti insomma sostanzialmente il vecchio paradigma che volevamo braccia invece sono arrivate sono arrivate persone
L'ultima cosa e concludo veramente riguardava quello che è stato accettato sulle sulle quote sulle possibilità di ingresso fuoriquota
Questo è un progetto che si dovrebbe provare a sviluppare perché sono accompagnate da iniziative di formazione e di preparazione all'inserimento
Se usate bene possono essere un buon punto come canale d'ingresso legale e qualificato anche prima d'opera che si conosca in anticipo
E che quindi si riesca a preparare l'inserimento grazie spero di essere
Claudio Gianluca Carta va costruito delle ACLI c'è
Ecco mi mi mi sentite
Si può dire di fare subito una battuta insomma faccio cessò veramente del rapper titoli intanto grazie arricchente
Tutta la giornata che ho seguito da stamattina e diciamo questa Maradona è la rappresentazione plastica di quanto sia complesso il fenomeno perché ciascuno di voi ha rappresentato insomma delle dinamiche appartengono coi ma le dinamiche delle persone della vita umana
Mi piaceva al all'argomento confutazione sul tema demografico riportare in tema
Un dato sul tema economico
I regolari che oggi vivono e lavorano in Italia
Producono centotrentuno miliardi di ricchezza pagano sette miliardi di versano contributi per undici miliardi perché ci consente di pagare seicento mila pensioni rispetto ai diciotto milioni
Di prestazioni che vengono erogate dall'Istituto devo letto ma proprio velocemente per rappresentarvi che cos'è oggi il decreto dentro io sono di Salerno
La giovane Enzo qualche settimana fa sbarcato centottantaquattro migranti quarantotto di cui essi non rientrano nella nazionalità previste dal decreto hanno ricevuto un decreto di espulsione
Nella realtà si è tradotto guardi in quarantotto persone che scalza e senza soldi abbastanza affamati e senza documenti hanno vagato per la città
Senza sapere dove andare intervenuta la Chiesa alle organizzazioni del terzo settore
Il primo tema è stato dateci un telefono per avvertire casa che siamo arrivati ecco questa è se volete come dire le finalità a cui queste stratificazioni normative che abbiamo oltretutto osteggiato che dichiarato
Poco in linea con i principi Cossu costituzionali stanno producendo producono quello che facciamo le best practice con
Il brasiliano lo Ang sulla rotta balcanica piuttosto che in Mozambico in azzurro vi manderò una scheda per rappresentarvi le attività grazie davvero a tutti
Grazie veramente Claudio Cappellini
Sessanta secondi grazie l'iniziativa anche cilena impegnata con un progetto sperimentale sarò molto istruttiva corridoi lavorativi possono essere una facile
Diciamo un esperienza italiana ed europea quindici al convegno internazionale che intendiamo proporre anche vero come movimento europeo può avere un contenuto nuovo e anche in quello niente
Tentare di capire altri sistemi penso a quello federale canadese Hermann altri possono darci qualche qualche istanza di sviluppo anche per il prossimo no le nostre iniziative sul corridoio su questo genere come artigiani e piccole imprese impegnate
Soprattutto ad un progetto di ora prepara e siccome lui ha parlato poco fa rappresentante di Sant'Egidio lo faremo anche con realtà della società civile organizzata ringraziamo il movimento evoca e noi siamo a disposizione assorbirebbe ulteriori senza grazie grazie Mele Claudio Marius
Eccomi qua Puddu sessanta secondi buonasera a tutti e grazie invito sopra di esso è telegrafico quando si fanno in fenomeno migratorio noto se lo sto si tratta poi siete fuori contesto cioè innanzitutto essere Mirante
è uno status ma non è una categoria sociale gran possesso ai medici operai studenti disoccupati Manzoni Mannoni garanti e basta
Qui dobbiamo lavorare per cambiare un po'questa visione dato veramente pochissimo tempo vado direttamente al sodo ritiro
Il vorrei fermarmi anzitutto sullo status di rifugiato tematico
Che non è riconosciuto dalla convenzione di Ginevra
Le quaranta lo status internazionale del rifugiato appunto è molto importante fare un lavoro di advocacy per cambiare la convenzione di Ginevra facendo il modo di riconosce lo stato di dapprima ottico stando attenti anche e durante la visione convinzione non vengano meno i diritti già riconosciuti noi come associazione tenevo professionisti Carcione mantovana ne ha fatto un lavoro abbastanza importante su questa tematica ne ha fatto un manuale di circa sessanta pagine che appunto tratta la questione si arriva alla loro mediterraneo
Che a livello internazionale
Invece prima interrompo annuncia Selig per appunto fare dono voti del del manuale invierò al godimento alla segreteria del movimento per per girarlo grazie ancora dell'invito
Grazie Mariusz last but not least come dicono al mio paese in Calabria
Dorigo Molinaro
Grazie negli dal mio complimento attese lo stile con quei condotto questo lavoro
Che diciamo l'elefante nella stanza lo sappiamo che tutto questo argomento anche loro sono la parola immigrazione viene usato come argomento di manipolazione di polemica politica delle attorale ecco tu sei riuscito con questo il tono di questi interventi entrare nel merito che è lo spirito della nostra reti quando abbiamo fatto
Evento sul
I due Global Compact quello si rifugia dietro immigrazione sicura Bologna
E che quindi offriamo come avrete per fare per costituire un forum permanente su questi temi confrontandoci com'è nel nostro stile con le istituzioni governative qualunque essi siano
Questa è la proposta con cui Di lascio dall'alto avremo un evento proboscide sentivo adesso il vicepresidente
Della Confagricoltura su questi temi perché noi non abbiamo paura del tema identità
Tu lo sai che mi conosci quindi lavoriamo su questo perché is immigrati o i rifugiati non sono solo individui ma sono portatori anche di un'identità collettiva che si confronta con noi
E su questo lavoriamo su temi come la cucina identitaria sapendo che l'identità può avvicinare grazie
Bene Garcia tutta tutti scusate un po'la il metodo un po'artigianale comunque quest'ultima parte è stata gestita ma insomma abbiamo pagato il il pezzo del nostro successo avevamo centoquaranta persone che alla fine si sono in qualche modo in cui collegato erano presenti
Chiederemo a tutti quanti di mandarci anche della documentazione davo già fatto alcune sono arrivate per cui non sono ancora arrivate con Giuseppe Bronzini Ray risentiremo il diciamo così il video e l'audio in modo tale da fare quelle conclusioni dovremmo tuttofare stasera e che faremo invece per iscritto e comunque ci incontreremo nuovamente in tempi diventerà Pili fra l'altro con voi lo troverò stiamo approvando un libro verde la parte l'emigrazione con altre questioni essenziali come esempio a transizione ecologica
Saranno essenziali nel nostro libro verde quindi quel tutto quello il dibattito di oggi ci sarà molto utile anche pre la scrittura del delli povertà ringraziamo in conclusione del Consiglio nazionale delle ricerche
Che il ventitré novembre festeggia il centenario della nascita e quindi l'abbiamo anticipata quest'celebrazione ringraziamo Giorgio Matteucci però il sospirato qui
Per aver contribuito come istituto di bio economia a quest'evento ringraziamo Sabrina che molto pazientemente oggi gestito questa complicata riunione di oggi
E lo ringraziamo tutte tutti lasciamo il il luogo qui perché siamo arrivati già alla scadenza ed io volevamo una buona serata cifre citiamo soprattutto non è risultato delle elezioni polacche che in qualche modo potrebbe essere un buon segnale
Anche per il futuro dell'Europa non soltanto della Polonia hanno già inviato le mie felicitazioni al presidente del Movimento per un polacco
Mi hanno molto ringraziato diverse per ricitato con il momento clou polacco questo risultato buona serata e mi pare che siamo andati al limite dei tempi non Sabrina
Subito a recuperare il nostro momento sto computer
Ringraziamo anche scusate mi sono fatto radio radicale che oggi ha seguito tutti i lavori dello Stato
Convegno in audio e in video la registrazione potete trovarla credo sul sito di Radio Radicale perché volesse eventualmente per vedere risentire il dibattito di oggi grazie tutti quanti a tutti quanti