Festa Nazionale di Rifondazione Comunista 2023 - Lotta ambientale, tra questione ecologica e questione sociale

Posso vado
Beh
Prego Marco buongiorno a tutte e a tutti Benvenuti e benvenuti alla nostra festa di Rifondazione Comunista e grazie per essere qua con noi oggi alle tre e mezza questo dibattito che abbiamo promosso appunto sul tema dell'alluvione che abbiamo avuto in Emilia Romagna e della crisi climatica crisi ambientale che direttamente collegata appunto quattro che è accaduto nel nostro territorio e nella nostra regione
Alla festa nazionale delle fondazioni e comunista proprio a Bologna proprio in Emilia Romagna non potevamo non affrontare questo tema perché un tema di rilevanza certamente regionale per l'impatto che ha avuto sul nostro territorio sono nostra popolazione ma è anche un tema che ha una rilevanza assolutamente nazionale per l'impatto che ha avuto per anche i riflessi politici che il dibattito che ha
Generato appunto l'intervento
Sì emergenziale sia nella prospettiva dalle costruzione riguarda anche il piano politico nazionale noi oggi abbiamo voluto affrontare questo tema provando ad affrontare i diversi aspetti le diverse sfaccettature che hanno riguardato ciò che è accaduto quindi la parte diciamo emergenziale la parte di soccorso alla popolazione in cui anche noi siamo dato come tanti altri tante altre realtà tante adesioni tra l'altro contributo
Noi l'abbiamo fatto partecipando al lavoro straordinario delle Brigate dice la verità
Attiva chi sono intervenute anche in questo caso anche in questa emergenza appunto nella nella luglio nella nella fase iniziale di proprio assistenza diretta e concreta alla popolazione cercando anche di introdurre elementi di partecipazione attiva anche in nella fase più grave della della calamità
E vogliamo affrontare anche
Le parti che riguardano le sfaccettature che riguardano il
Il il il modello di sviluppo che c'è nel nostro territorio nella nostra regione e che anche con causam di ciò che è accaduto le nostre Torre ne ha sicuramente
Accelerato aggravato le conseguenze di questo fenomeno climatico che si è abbattuto appunto sul nostro sul nostro territorio io faccio alcune introduzioni di carattere generale poi lascio la parola agli ospiti che hanno deciso di partecipare che non cita la nostra vita partecipano questo a questo dibattito su questa su questo tema io parto con una considerazione
Una fa parte o da una frase che il nostro presidente d'Emilia Romagna Bonaccini ha fatto Ninth minuti immediatamente successivi al all'evento un calamitoso che ha generato punto l'alluvione il nostro presidente detto
Questa alluvione e come un terremoto è un altro terremoto io sono rimasto particolarmente colpito è sbalordito da questa affermazione
Innanzitutto perché innanzitutto perché un terremoto l'ho vissuto io
Oltre a essere segretario regionale di Rifondazione Comunista veto anche nella Bassa Modenese che un terremoto ormai undici anni e mezzo fa l'ha avuto l'ha vissuto e penso che non sia uno vuol dire non sia esattamente la stessa cosa e penso che questa frase questa affermazione sia un modo per deresponsabilizzarsi dalle proprie responsabilità perché se diciamo che
Una mozione con un terremoto diciamo che siamo di fronte ad un evento imponderabile ad un evento inatteso ad un evento quadro cui l'uomo non può fare nulla mentre ce non è non è proprio così
Perché noi sappiamo sedici in tipici ce lo raccontano ormai da anni e anni
Che siamo di fronte appunto d'un chiarimento climatico conseguente un modello di sviluppo che questa Regione assorbito in maniera totale
E che ha prodotto appunto un cambiamento climatico una crisi climatica sempre più intensa sente più difficilmente reversibile
E le condizioni che sono state create nel nostro territorio il consumo di suolo il il continuo sviluppo Isma'della nostra regione appunto
Creato le condizioni affinché questo fenomeno atmosferico generasse un effetto così disastroso e forse sarebbe anche bene guardarsi indietro negli anni non non parlo di disegni Favaro negli ultimi dieci anni
Il quindici anni io ho avuto uno milione gravissima nel due mila e quattordici per la rottura dell'argine del Secchia
Un'alluvione altrettanto grave nel due mila e venti con rottura del Panaro nel due mila ventitré appunto a maggio a inizio maggio due alluvioni ce ne sono state due nel nostro territorio per rotture di argini
E fenomeni appunto che hanno prodotto il disastro il mio voto nei nostri occhi in questi dieci anni se guardiamo l'ultimo decennio la nostra regione non ha fatto nulla per contrastare non ha avuto nulla né per contrastare i chiaramente private può sotto gli occhi di tutti nel permettere il nostro territorio nelle condizioni di resistere agli effetti del cambiamento climatico Manzi
Sono stati dieci anni questi in cui la nostra regione a proprio messo in atto strumenti pianificatori politiche di gestione del territorio che non hanno nemmeno ancora
Determinato tutti i loro esistenti che produrranno anche dei prossimi anni ulteriori creeranno ulteriormente le condizioni per rendere ancora più fragile il nostro territorio la nostra regione penso alle alla legge regionale urbanistica che ha che ha determinato un'impennata del consumo di suolo
Penso alla al piano regionale dei trasporti che ha pianificato nella nostra regione
Un'ulteriore colata di asfalto cemento e nuove posta rade
Qua siamo a Bologna siamo a ridosso della tangenziale sappiamo venne quello che l'impatto che avrà il passante nella nostra nella nostra città nella città di Bologna che è l'esatto
Contrario dico che serve fare per
Il trasporto il trasporto privato
Penso a un piano clima totale che dice rinuncia Oppini pensili ma non è né finanziato né calato concretamente nella realtà penso alla alla ricasca
Tra regioni e ha così con tanta insistenza voluto e più in cui di fatto come una alleanza col governo si mette a disposizione questo territorio la città di Ravenna questa Regione
Si mette a disposizione dell'idea totalmente obsoleta mio punto di vista da nostro punto di vista di fare delle dell'Emilia Romagna e dell'Italia una del caso per l'Europa quando primo la necessità avremo l'obiettivo di un di dover ridurre il consumo dei combustibili fossili creiamo le condizioni per un'impennata ulteriore del consumo di gas nel nostro territorio per i prossimi quindici anni legandoci mani piedi appunto
Alla con un nuovo rigassificatore della nostra regione qui Dinoi Paolo davvero la necessità di superare queste politiche giovanili stati determinarono in versione pilota proviamo anche a farlo con questo in questo dibattito con questa piccola iniziative nella nostra a testa per provare a ragionare assieme
Di quello che sta accadendo nella nostra regione quello che è accaduto quel dove le prospettive per su cui tendere per invertire una volta su cui stiamo appunto purtroppo andando e lo stiamo facendo modellando sempre di più l'Emilia Romagna a un sistema come dire un modello di sviluppo neo liberare mio liberale che è stato negli anni costruito modellato sul nostro Paese l'Emilia Romagna
Nella sua storia è sempre stata una sorte di anomalia un modello di gestione anche del dottor diverso Sperto resto del Paese spesso Emilia romanista pensa che come esempio geopolitiche
Virtuosi oggi non è più così oggi in Emilia Romagna punto è totalmente allineata a quelle che sono le condizioni dei centri le politiche macroeconomiche del nostro dal resto del Paese
Basta fare un esempio su tutti l'autonomia differenziata che ha in cui l'Emilia Romagna e si è messa al pari appunto della lega rispetto a questo disegno totalmente egoistico di gestione delle nostre istituendo ma ma non mi voglio allargare io lascio la parola i nostri ospiti li ringrazio davvero di cuore
Lascio la parola Barbara Dominique limiti e quant'alla mia Sinistra e della Casa delle donne di Ravenna è una militante epoche mini istanza
E credo che abbia la prospettiva giusta per introdurre i nostri ospite condurre questo dibattito con appunto questa attenzione particolare
Lascerei la parola la ringrazio di nuovo pur barra presenterà una mano gli altri nostri ospiti grazie Varda
Grazie a per l'invito buon pomeriggio a tutti e a tutti i prima di cominciare mi hanno chiesto di leggere un messaggio per tutti tutte voi quando sarà finito il dibattito potete andare nei campi puro che trovata la vostra destra dove si può firmare per la cittadinanza onoraria a Bologna per Julian Assange
I per il salario minimo a dieci Euro e per la legge di iniziativa popolare regionale dell'Emilia Romagna
Quindi vi invitiamo a a firmare quando uscite da questo dibattito
Io prima di introdurre gli ospiti di Coppo unto una mi prendo un minuto ma giusto uno perché poi il tempo che abbiamo è molto ristretto però sento di farlo perché è stato detto
Questa definizione di attivista eco femminista e quindi dico giusto due parole su che cos'è e chi sono
Io penso anche perché sono l'unica donna a questo tavolo e quindi voglio proprio ricordare l'importanza del contributo sopra anche teorico che il femminismo lecco femminismo sta dando in questo momento alle riflessioni sulla crisi climatica
E anche rispetto alle possibilità di affrontare questo questo momento questo momento insomma questa situazione che stiamo vivendo
Che vivremo insomma il futuro perché le alternative ci sono le sappiamo li conosciamo e possono essere praticate
Ci sono moltissimi motivi per cui il femminismo è pienamente coinvolto nella nella riflessione su su sulla crisi climatica non posso dirli tutti perché ci vorrebbe un dibattito apposta ma so che il se n'è parlato anche ieri sera con i piedi ASP ma tutti scelgo proprio il principio cardine
Per cui il femminismo partecipa sta partecipando a questo momento storico ed è quello che
è una questione di riproposizione di intersezioni dei sistemi del pop il potere capitalismo estrattivi smog maschilismo si comportano sulla natura e nei confronti del dell'ambiente del nostro pianeta esattamente come si sono comportati per millenni è ancora si comportano sulle donne con le donne e soprattutto con i corpi delle donne
E questo è importante
Perché significa che le donne sono portatrici di millenni di strategie di sopravvivenza
Ai sistemi di oppressione
Quindi conoscono gli approcci le reazioni i tipi di di sopraffazione e di e di violenza appunto che sono quelle che un l'utilità che usa il capitalismo il maschilismo ed estratti bullismo e penso che questo sia importantissimo perché significa che
E questa è la lotta su cui tutti le migliori miliardi di movimenti in cui ciascuno e ciascuna di noi è coinvolto è il momento della di una lotta che si può fare unità
Insieme proprio per questi e per questi motivi
Quelli fermo perché il discorso sarebbe molto lungo però volevo fare questa velocissima specifica anche su di me e sul mio dal mio impegno grazie
Passerei subito la parola a Piergiorgio Artemi
Docente professore universitario diversità di Bologna ordinario di Economia politica che lo sviluppo si occupa di sviluppo economico e sociale di disuguaglianza di povertà di cambiamento climatico
A moltissime pubblicazioni all'attivo cito solo quelle del due mila ventidue
Che sono due
Una alla una si intitola
Viaggio nell'economia dell'Italia un militante
Scusate alla ricerca dello sviluppo viaggio nell'economia dell'Italia unita dell'edizione il Mulino e uno successivo edito da Castelvecchi il ritorno della storia la crisi ecologica la pandemia e l'irruzione della natura
Io direi che al professore Artemi chiediamo proprio di spiegaci di raccontarci questo modello che Stefano dice sviluppi is accusi gli
Appunto se sviluppate praticata nella nostra regione pur essendo un modello morto un modello fallimentare
E e questa parola keniana molto incuriosita irruzione della natura che mi pare veramente sia assolutamente appropriata rispetto a quello che è successo in Emilia-Romagna in particolare in Romania in particolare nella mia accettate appunto Ravenna dove la natura è evidentemente e esondato
Prime un compito compito titanico tutto questo in dieci minuti
Anche perché io anche il patto delle note
L'alluvione
No io le felpe Stefano a
Usato questi termini che sono molto genera
E penso che nella nella percezione di Monti
Tutte queste tematiche legate all'ambiente sono sempre così generali che finiscono per essere
Se per sentite come lontana
Tanti di noi si sentono nei confronti delle questioni ambientali come
Questo perché attiva qualcosa che in fondo in definitiva non dipende camuni
Allora però ci sono tanti aspetti
Che invece il bisogna su cui mettere diciamo parlo per la chiarezza mettere dei puntini sulle i. lì anche per capire che in realtà si può fare in modo
Quando si parla di modello di sviluppo
è un termine
Per date
Definizione che
In realtà comprende molte molte cose molte caratteristiche
Posca per per per farla prete insomma possiamo sostanzialmente capire che no saper quando si dice no sì semplice da
Quella che è la la impostazione ormai in tutto il mondo per l'umanità nei suoi nelle sue
Poi ordina
Nota dai Paesi occidentali capitalistici a quelli nell'Asia ad un altro incarico e l'America latina cioè ormai questo nuovo spero si riferisce
Ha un'impostazione che che in realtà nasce con il pensiero occidentale cioè il pensiero europeo
E poi l'Occidente nasce con l'Europa
In cui li fondamentalmente l'uomo e la natura sono percepibili come i due sono visti come due entità separata
Nella pizzeria ma questo lo qui troviamo nel pensiero anche iperbarico
E ci cioè intanto del nostro pensiero occidentale il nuovo della natura sono due cose settanta la natura quindi a disposizioni del Duomo poi c'è anche questa chiamiamo la pura presunzione che l'uomo è l'animale più evoluto di tutto il nonostante anche poi con la teoria evoluzionistica
Abbiamo capito io domani acquisito il fatto che anche lui teniamo siamo figli almeno dico che prende però siamo più intelligenti
E Diana Turelli a nostra disposizione
Ora mesto Guede fondamentalmente quello che
Ci rende responsabili di tutto quello che succede per l'impianto
Consorte della sua produzione nell'essere umano mai in particolare
Lei europee o sempre più si è sempre più caratterizzato per
Spunta tornano al suo
Diciamo pure piacimento per le sue finalità
Guardate che questa questa caratteristica dell'atteggiamento ha perso l'armatura è una cosa tipicamente occidentale nel pensiero finita
Il rapporto
L'uomo o se volete esseri umani
L'uomo cui e anche donna naturalmente
Gli esseri umani e la natura del pensiero orientale in tanta parte del pensiero dentali approfittano
Allora questo sfruttamento porta protrattosi
Per venire comitiva al a tempi più vicini a noi nel corso del tempo
La natura e lì a disposizione a nostra disposizione che cosa vuol dire che ci sono risorse naturali e tutto quello che noi abbiamo tutto quello che noi in definitiva viene delle risorse naturali qualunque oggetto qualunque
Ebbene appunto
La definizione di bene non è un caso è qualcosa che reca utilità
Viene da risorse naturali le risorse naturali
Il cui costo in definitiva da cosa è dato dal costo della loro estrazione o trasformazione queste fondamentale il petrolio qualunque risorsa qual è il costo e il costo della sua estrazione quindi il proprietario del del del di di quella risorsa sarà eventualmente chi proprietario del terreno sottarco o i minerali cioè ma il petrolio come lo sappiamo ci mette delle centinaia di migliaia di anni per formarsi dalla sedimentazione dalla trasformazione il petrolio noi sappiamo si origina dalla trasformazione di di e getta tali in e così via per tanti pertanto i minerali che sono lì a disposizione
Questo atteggiamento di sfruttamento quindi noi sfruttiamo le risorse e poi nel corso del tempo degli ultimi diciamo pure degli ultimi due secoli siamo stati molto capace molto bravi
A prendere sempre più efficiente questa trasformazione cioè noi mente all'inizio avevamo bisogno di molto materiale per ottenere quello di cui abbiamo bisogno adesso abbiamo tecnologie che soluzione hai voluto e per cui la trasformazione di altri trasformati e alla fine ci rende capaci di avere un bicchiere con una quantità di minerali originario molto limitato
Ma questo Stellone questa trasformazione naturalmente non ha mai fatto i conti con il fatto che la natura per sua per definizione è finita
La il pianeta è quello che è non possiamo pensare di continuare a sfruttarlo altri infinito ovviamente questa non può essere allora naturalmente questo può problema è stato sempre come dire rimandato
Per due ragioni uno perché si è sempre pensato bene ma in fondo il mondo è grande prima che arriviamo al momento in cui non avremo più a disposizione le risorse è molto lontano ma soprattutto perché abbiamo sempre avuto una fede cieca che è diventata cinica sempre di più
Nella nostre capacità tecnologiche cioè noi saremo in grado sempre è sempre di più di avere bisogno di sempre meno e in modo più efficiente di trasformare queste risorse
Ma uno allora ci sono due aspetti uno è quello proprio della estrazione trasformazione le risorse sono finite quindi prima o poi dovremo fare il conto con la loro i conti con la loro finitezza
Ma c'è un altro aspetto che sta diventando sempre più sempre più evidente nel fare questo abbiamo alterato sempre di più quelli che si chiamano gli ecosistemi naturali
Ma questa alterazione c'è un conto è va be'io qui ho un piccolo questi questi terreni ad esempio questi territorio un tempo qui c'era palude c'erano le le montagne boscose poi sono state piano piano
Affittate trasformate oggi non hanno più niente di quello sono coperte per grande parte da cemento asfalto
Ma queste queste questo intervento sulla natura sta alterando in alcune zone del mondo in modo irreversibile gli ecosistemi naturali è un problema questo si è un problema
Perché così continuando e anche qui diciamo Beha chissà quando avverrà questo ma così continuando
Prenderemo il pianeta inabitabile per la natura che ci abita
Non tanto e non solo su per noi esseri umani ma per la natura quindi questo intervento sta alterando gli ecosistemi sta alterando la cosiddetta biodiversità gli ecosistemi sono fondamentali perché non so il pesce si riproduce perché nel mare c'è il plancton ma se il plancton e sparisce il pece il pesce poi non si può riprodurre sulla natura terrestre tutti gli gli ecosistemi animali vegetali forestali
Tutto questo sta sottoposto a un'alterazione irreversibile
Perché non è che se noi oggi abbandoniamo un campo anche molto ampio qui
Tra cento anni avremo la natura e la forestazione che c'era che ne so mille anni fa non è così cioè i sistemi non ritornano per conto loro al loro stato originario
Vengono trasformate in modo
I e irreversibile
E quindi finale ora tutto questo che qual è il risvolto che ci riguarda più da vicino che è avvenuto ad opera soprattutto e qui veniamo agli europei cioè gli europei che cosa hanno fatto
Da si sostanzialmente da dopo il mille gli europei sono l'unica regione del mondo dove dalla quale si sono avute e immigrazione o meglio prima ancora che l'immigrazione
Gli europei ad un certo punto hanno cominciato a guardarsi intorno non gli bastava più quello che avevano
Perché cominciano le esplorazioni geografiche nel Trecento e nel Quattrocento perché perché gli europei non ha agli Europei non bastava più quel ciò di cui aveva ciò di cui disponevano a differenza di tutti gli altri popoli del mondo
La nostra ma questo non è tanto e solo o come dire un fatto culturale la natura e alla nostra disposizione
Ed era prima di tutto un fatto strutturale noi avevamo bisogno di più risorse
Che da noi le condizioni ambientali erano tale per cui con una natalità e mortalità data avevamo bisogno di andare a cercare altre risorse poi certo c'è l'elemento come dire culturale
Di un desiderio di dominare il mondo ma l'elemento culturale se guardiamo alla storia dell'umanità relativamente importante
C'è questo fatto che contraddistingue gli orpelli africani erano sul mare ma gli africani non si sono messi andare in giro per il mondo i cinesi gli indonesiani non lo so
In qualunque altra parte del mondo e cinesi erano una civiltà molto avanzata anzi per molti versi più avanzata di quella europea al tempo di cui sopra alla ma non si sono messi andare in giro per gli bastava quello che aveva
Ma da qui nasce un'altra cosa nasce il fatto che in Europa si sviluppa un sistema economico che il modello il sistema capitalistico allora il sistema capitalistico si basa sulla su due cose fondamentalmente sullo sfruttamento
Delle risorse e del lavoro
Ai fini del del profitto ormai profili naturalmente è ricercato per per cercare nuovi beni
E sul mercato
Ora ci sono altri sistemi il mercato non è una caratteristica del capitalismo tutte le popolazioni del mondo hanno sempre commerciato
Ci sono sempre scambiata insomma cose beni una caratteristica del capitalismo e di farlo al fine di procurarsi sempre maggiori profitti adesso per farla breve il modello capitalistico
Grazie alla superiorità tecnologica degli europei
è andato di pari passo con la loro propensione dominatrice andavano negli altri posti per dominare ma non non c'era nessun afflato come dire umanitario
Questo è stato solo un gioiello gli europei andavano negli altri posti per trovare risorse per procurarsi le risorse ai fini dello sfruttamento della loro capacità tecnologica industriale e via dicendo ora tutto questo naturalmente ha portato del grande benessere non non assolutamente non dobbiamo dimenticare questo
Il nostro tenore di vita assieme
Enormemente innalzato e migliorato
Tutto questo dinanzi ad un sistema appunto capitalistico il nostro tenore di vita è migliorato ora però e qui veniamo come dire più alloggi perché nel corso degli ultimi soprattutto degli ultimi diciamo cinquant'anni
Tutta la tematica ambientale a vi è più sempre di più assunto caratteristiche politiche a mente come dire calde perché insomma il tema ambientale è sempre di più diventato un
In tema di sinistra
E questo guardate già nel mille novecentocinquantanove ad esempio andrà grossa qui siamo alla festa di Rifondazione Comunista andrà Groza grande intellettuale francese
Marxista comunista ha scritto un libro che si intitolava nel mille novecentocinquanta sette in Francia cinquantanove in Italia
Ecologia e libertà
Il tema del sfruttamento quindi il tema ecologico del rispetto dell'ambiente cetacei per è diventato sempre di più un tema di sinistra il perché
Allora negli anni Sessanta per chi di voi si ricorda
C'è stata a un certo punto tutto una tematica sulla la tematica come dire calda era quella dell'inquinamento Al-Ahly ricordate no il ragazzo della via Gluck e c'era tutto una una un certo afflato ambientalista alle alle nell'inquinamento all'urbanizzazione selvaggia ma leader collera
Ed è ed è in quegli anni che diventa e esplicitamente un tema di sinistra ma l'idea erano adesso io in cui non terrà un terreno un fiume
Posso sempre interveniva dicevano gli industriali visti
Posso senta intervenire purificare le acque e purificare il terreno bonificare e tutto tornerà come prima abbiamo lo svolga va bene abbiamo lo smog allora togliamo le industrie omettiamo dei filtri facciamo Nicola e in modo che tutto no sempre di più si è capito che per cambiare questo
Bisognava cambiare il modo in cui ci ponevamo nei confronti della natura e del suo sfruttamento
Non si può pensare di produrre sempre di più
E sempre più merci e beni inutili perché questo è l'altolà l'altro come dire il rovescio della medaglia del nostro sviluppo
Il consumismo
E da qui è diventato chiaro in questi movimenti che evocano ecologiste a quel tempo contro l'inquinamento sono stati sempre più percepiti
Giustamente come una minaccia quindi come una sfida politica al modello di sviluppo dominante ora le conosce
Se infatti ecco e quindi veniamo siamo già ad a noi l'ecologismo
Ma quindi l'ecologia alla crisi climatica la crisi climatica c'è è un fatto ora molta della discussione negli ultimi tempi è diventata mamma quanto è responsabile l'umanità quanto non importa quanto sia responsabile
Questa è una falsa
è questione il problema è che c'è la crisi climatica c'è è questa non si può gare l'alluvione è un'evidente
Non è stato maltempo è un evidente e fenomeno estremo che si stanno verificando con sempre più frequenza dobbiamo intervenire in modo che queste cose si verificano sempre di meno dopo vorrei dire qualcosa sulla sul l'alluvione
Prima di passare il microfono e facendo un applauso a Piergiorgio
Proviamo a fare una i con la correzione del tavolo in linea con quello che ha introdotto Barbara siccome la brigata e soprattutto donna doveva intervenire Franca che non è potuta venire e io per quello che possono sostituisco all'intervento ma qui sono presenti quattro briganti fa Cassandra Raffaella Simonetta che tornano da un intervento e quindi mi darei Cassandra sedersi con noi almeno questo tavolo è meno maschile e meno anziano permettetemi di dirlo
Torna indietro ora Pippo lascia così tanto l'Örebro restituisco subito così andiamo veloci
Dopo questo intervento
Di di di così con un quadro teorico appunto
Di quello che
Di di cui stiamo parlando abbiamo quattro interventi invece di di attivismo di diciamo impegno molto intenso e quindi passo subito la parola a Corrado di che responsabile della Regione Emilia-Romagna di reca
Recare la Rete dell'emergenza climatica e ambientale ed è una rete nata nel due mila e venti poco dopo l'elezione di Stefano Bonaccini
Presidente da Regione e all'epoca l'esigenza primaria di reca è stata proprio quella di chiedere un maggiore coinvolgimento della cittadinanza della collettività nelle scelte ambientali della nostra regione col che come sappiamo è la Regione non solo più inquinata d'Italia ma oggi notizia sa d'Europa
Ha quindi agito di conseguenza non avendo avuto evidenti risposte dalla Regione rispetto a questo maggiore coinvolgimento e democraticità delle scelte
Agito di conseguenza e a ha lanciato una campagna di
Per di quattro proposte di leggi segni di legge sui temi che di cui abbiamo parlato e quindi Ifigest né dei rifiuti acqua e consumo di suolo
Passo la parola a qua come ed energia ovviamente passa la parola Corrado perché le proposte di legge sono state consegnate Regione e ci facciamo dire a che punto sono come sono state accolte
Se io per stare intanto bene buongiorno da tutto e tutti proposta l'in tempi molto ragionevoli discute appunto siamo un diverso da un parlare e poi vediamo
E la dico così quindi sarò apodittico su alcuni ragionamenti anche perché Ardenghi ci ha fatto un quadro di diciamo insieme molto generale che consente a noi invece di concentrarci diciamo che di ragionare sul fatto che che qui come quel quadro i giornali li poi si incardina in questioni molto concrete che spingono
Quindi io me la cavo proprio come dire
Parlare della questione del contrasto al cambiamento climatico
E parlare delle questo cambia ambientali significa parlare Tim modello produttivo e sociale e della russa di cambiarlo sì
Non si può parlare di ambiente non si può parlare di contrasto al cambiamento climatico se non si mette mano alla radice un modello produttivo sociale
Si può parlare di ambiente senza parlare di giustizia sociale no
Infatti non a caso parliamo di cistite climatica per un usare un esempio recentissimo che sono il branding questi giorni questa Regione
Nel momento in cui si chiude la Magneti Marelli a Crevalcore
Un messaggio che si lancia è molto preciso ovvero sia che la transizione ecologica comporta lacrime e sangue per i lavoratori e per i ceti deboli della società
E quindi appunto bisogna parlare di questo come come giustamente ci ricordava Barabba
Se si parla appunto di ambiente di contrasto al cambiamento climatico bisogna parlare anche in termini di modello culturale e per esempio punto di tutte le logiche quindi prevaricazione compresa anche quelli che stanno dentro a Portici
Ecco detto questo e però insomma ci ottenuto perché anche l'esperienza che denunziato fare come reca state entro questo
E l'abbiam fatta però partire appunto da chi cosa concretamente quali sono le politiche che questo sono messi in campo
Perché alla fine del due mila venti è stato pomposamente presentato il famoso patto per il lavoro il clima
In cui si disegnavano scenari meravigliosi fino a raggiungere la neutralità carbonica entro il due mila cinquanta tutto alle energie rinnovabili il due mila e trentacinque e via dicendo
E poi uno andava a vedere le scelte concrete per questo recano la firma impatto e vede che con molta modello sociale produttivo che è basato sulle grandi opere stradali autostradali
E la mobilità privata
Sulla privatizzazione dei beni comuni a partire dalla ricordo che questa Regione ha fatto non più tardi un anno e mezzo fa una legge secondo uno illegittima insomma ci sarebbe l'uva parlarono quindi evito chiaro
Dato ha prorogato tutti gli affidamenti del servizio idrico alla fine del due mila ventisette facendo un grande regalo alle grandi multiutility era e Iraq
Per stare a Bologna il servizio idrico la concessione il servizio Vito idrico a Herat sarebbe scaduto alla fine del due mila ventidue e quest'anno si sarebbe parlato Bologna della possibilità di pubblicizzare
Dati tutto quanto rimandato a fine due mila ventisette
Consumo di suolo abbiamo già detto i dati sono volte a partire dal fatto che in questa regione e quella che ha il il comitiva consumato più suolo nelle zone alluvionate
Rifiuti approvato un piano rifiuti che dal quale due mille ventisette prevede l'innalzamento della produzione dei rifiuti
Altro che anche qua economie circolare come viene tanto i intanto tanto contrabbandata
Energia parola penso Pippo di Ravenna una delle capitali dell'arte del caso e cioè anche questo Regione contribuisce a stare dentro l'economia questo è il quadro che abbiamo davanti
La realtà dei fatti ed è a partire da qua che punto non più tardi di un anno fa reca assieme Legambiente hanno presentato quattro proposte di legge di iniziativa popolare regionale una sull'acqua per favorire la pubblicizzazione
Una sull'energia per spingere sulla rinnovata una sul consumo di suolo per dire stop al consumo di suolo e la quarta sui rifiuti per minimizzare la produzione di rifiuti e uscire dall'incenerimento
Abbiamo raccolto più di sette mila firme su queste proposte di legge l'abbiamo depositato in Regione più o meno un anno fa settembre del due mila ventidue
Le abbiamo depositate
E diciamo il la normativa regionale per quanto riguarda la la discussione sulle proposte di legge d'iniziativa popolare tra le quali ci vogliono minimo cinque mila firme ma come dicevo mi abbia raccolto sette mila poi non sono abituati nell'assemblea legislativa regionale a discutere di assemblee di di proposte di legge di iniziativa popolare vicina però diciamo così la normativa prevede che le proposi lei ci vanno nelle Commissioni passati sei mesi vanno in un'assemblea legislativa in aula Laura a un anno di tempo per esaminare bene
Le quattro proposte di legge vorrebbe un presentato un anno fa settembre l'anno scorso a novembre sono passate alle commissioni consiliari
A metà di maggio sono scaduti i sei mesi entro i quali le commissioni consiliari dovevano esaminare le proposte di legge
Un le commissioni consiliari non l'hanno neanche iniziato l'esame neanche nominato i relatori delle proposte di legge
E a quel punto lì le proposte di legge son date direttamente in Aula
Soldati Paularo
Paola un anno di tempo e dopodiché come dire
Abbiamo visto che c'era il rischio concreto e qualcuno dentro la maggioranza guarda questa Regione sappiamo che ci ha pensato c'è stato qualcuno che pensava di regolare le questioni in questo modo qua va be'adesso vive da un lato lei esaminiamo le bocciamo tu
Perché ricordo nell'assemblea legislativa regionale
Vige un meccanismo di regolamentazione che e come la fiducia se non peggio ovverosia se si presenta un ordine del giorno che dice che semi Cianu Cesare alle proposte di legge
Senza esaminare l'articolo per articolo ma semplicemente votando completamente sul missione o alle leggi si possono fare
Qualcuno aveva pensato quindi va va be capiamoci il pensiero del bocciamo tanto reca degli ambienti voluta visti magari protesteranno per quindici giorni un mese poi subito implica tutta la vicenda e finisce lì
Abbiamo fatto iniziativa pressione abbiamo chiesto che le proposte di legge tornassero in Commissione e riprendessero loro iter
Alla fine così è stato proposti del son tornate nelle Commissioni e però tutto continua a tacere
Ed è passato un anno e teoricamente ci sono nei prossimi sei mesi pigiami in un modo o nell'altro mi pare poco completamente finisco perché come vi ho già detto io e così commentando sole
Qua oltre a un problema di scelte di politiche ambientali come dimostra questa vicenda esiste anche un problema mi sento io così di carattere democratico
Perché se tutti lì cioè lo strumento più dice i cittadini possono raccogliere e presentare proposte di legge e poi la FIMI che li fai fare e che li anche Ling discutere
Beh in qualche problema sorge per presto e mi taccio ripresi anche gli altri
Potranno dire per questi io penso che su queste questioni nel merito delle scelte del Polito ambientali che hanno che fare col modello produttivo e sociale e che hanno che fare con iter delle democrazie
Voglio il principio c'è bisogno tenuta un pomo piuttosto Robert per costruire reti partitura al talk show o il questi primi il principio cresce un pubblico cambiare il modello sociale e produttivo al più presto Regione
Bene allora visto che è stato evocato più volte più potente ultra Donini a questa questione della del della di Ravenna o cocktail come Aba ma comunque della Regione Emilia-Romagna come avvenga sa nel nostro Paese di passerei la parola dicendo riprendendo un po'anche le parole di Ardenghi precedentemente quando a
Sottolineato più volte questa espressione il nostro no
In effetti io ci ci Ciccio ha ragionato così velocemente e pensavo che di nostre realtà c'è ben poco perché ormai i nostri territori i territori anche quelli degli altri
Ormai non sono oggetto di di di trattativa di compravendita economica e politici scambio politico appunto tra grandi poteri e quindi grande commerci
E e probabilmente riprendendo la chiusura del discorso di Corrado la la pratica che noi dobbiamo intraprendere quella della di di di del presidio di presidiare costantemente perennemente non solo i territori le azioni eccetera ma anche proprio la democrazia rispetto appunto a alle nostre istituzioni ai nostri governi
Coppa dicevo passaparola Pippo tavolini che è me e medico ecologista ante-litteram ormai attivista da da da sempre ed è il portavoce del Coordinamento ravennate per il clima fuori dal fossile
è è chiaro che essendo del territorio ravennate la lotta principale
è quella del combustibile fossili e quindi al rigassificatore alla nave rigassificatori cieche
Arriverà a Ravenna quest'estate sono cominciati i cantieri
Che nel giro di pochissimi giorni hanno già rivelato fragilità e pericolosità poi Pippo ci racconterà delle cose
E ma non solo non solo perché come si diceva ormai è l'intero nostro territorio ad essere completamente minacciato e venduto sostanzialmente e tipo infatti ci racconterà chiedo anch'a tipo di raccontarci anche della di questa cosa di cui si comincia a parlare adesso maniera abbastanza consistente perché coinvolge molte per fortuna molte realtà molti movimenti molte reti che è quella della linea adriatica
Passaparola Pippo
Allora grazie Barbara grazie tutte e a tutti
Mi viene da dire che mondo grande terribile mai questo come diceva Shakespeare il mondo diventato piccolo ma diventare piccolo diventato ancora più terribile
E e tanta di quella carne al fuoco che per ognuno dei pezzettini dei pezzettini da cuocere ci vorrebbe un seminario di più giorni solo solo solo su quello io a me piacerebbe partire da dal discorso che ha fatto il professor Danny perché
è sempre bene partire da un pensiero alto comprensivo vasto anche perché tutta la discussione sulle origini dell'ecologia dove sull'origine dell'ambientalismo è una discussione molto interessante
In che merita di essere approfondita per esempio in Italia il padre del pensiero ecologista non vengono dalla sinistra se non in parte invece a dire una veniva diciamo dal pensiero liberale eccetera sarebbe molto importante fare molto interessante approfondire queste cose perché in questo momento l'ecologia si configura sempre di più non più come uno dei tanti temi
Di cui occuparsi ma la proprio la il quadro di irreversibilità di fronte al quale ci sta mettendo la crisi climatica si rende ragione del fatto che l'ecologia
A mio avviso ma non solo a mio avviso anche ad avviso di persone molto più competenti di me
Debbo diventare la punta avanzata del conflitto sociale
Non è più uno dei tanti temi da comprendere nel conflitto sociale deve diventare il fronte avanzato perché siamo di fronte a un irreversibilità non è che se va male un contratto di lavoro va bene al prossimo rinnovo vedremo di farlo meglio se va male o una donna determinata legge vedremo di cambiarla
Se le parti rientri del carbonica che cento delle due cedersi circa centocinquanta anni fa erano duecentocinquanta per milione oggi sono quattrocentoventi queste non tornano più indietro
Se da quattrocentoventi diventano seicento ottocento mille non torneranno più indietro quindi ci mettono di fronte a una situazione in cui l'impegno ecologico non può che essere un fronte
Di di mobilitazione di lotta da scegliere come tema dei temi ecco
Chiudo qui con questa riflessione perché sono apolidi vado fuori tema rispetto al compito che mi è stato assegnato io mi permetto di dare uno sguardo a come sono andate avanti gli eventi estremi
A livello europeo non diciamo a livello mondiale perché il discorso si fa allora tutto troppo grande per essere dominato rapidamente ma pensate che nel decennio mille novecentosettanta mille novecentottanta
Quindi circa cinquanta anni fa a livello europeo ci sono state quarantasei eventi estremi
Va bene nel decennio mille novecento novanta due mila gli eventi estremi a livello europeo sono stati trecentocinquantatré
Nel decennio due mila dieci due mila e venti
Gli eventi estremi a livello europeo sono stati dieci mila notate la progressione nel decennio due mila e trenta due mila quaranta se il trend rimane questo potremmo trovarci di fronte a quaranta mila eventi estremi ecco quindi di fronte a questo
Credo che sia chiaro che il l'ecologia non è una cosa che posso ricordare solo alcuni scienziati al Sperti alcuni ad e addetti ai lavori
Ce l'ha con la correlazione netta che un istituto prestigioso e credo non sospetto come l'Ipcc
Fa sopra e venti estremi e riscaldamento globale
E quindi questa correlazione è direttamente proporzionale al riscaldamento globale
E siccome l'altra correlazione netta è che il riscaldamento globale è direttamente proporzionale alle emissioni climalteranti che vengono immesse nell'atmosfera
Io credo che senza porci il problema dei interrompere quanto più rapidamente possibile queste missioni non andiamo rete oralmente da nessuna parte
Ecco perché parlare allora di gas ma fino a qualche decennio fa c'erano solo che anche diceva il metano ci dà una mano ve lo ricordate tutti credo
Metà alzi la mano era uno slogan inventato da da dal dalla dal dall'Agip dall'Eni di allora
Ma in quel momento era anche abbastanza vero perché il metano e ora nostro momento Provera cominciare a ridurre rapidamente
L'utilizzo del carbone ed il gasolio e per contrastare l'avvento del nucleare
E questo in parte è stato fatto il Car l'utilizzo del carbone e dell'olio combustibile si è parzialmente ridotto non tanto non tanto però si è parzialmente ridotto il nucleare
In alcuni posti fra cui l'Italia è stato per il momento bloccato
Però gradualmente si è visto che il passaggio al metano non risolveva i problemi ambientali non risolveva i problemi climatici perché le Emys se è vero che la combustione del metano è leggermente meno inquinante di quella del carbone e dell'olio combustibile è altrettanto vero che orari fuga di gas libero in atmosfera
E tutte le fughe di gas libero in atmosfera non sono azera Pili
A degli affetti che non garantiva molto maggiore di quelli della stessa intride carbonica
Cioè il metano a un versetto prima operante
Che va a seconda degli studi a seconda della fase in cui si prende come poter vento che va da più di trenta volte fino a ottanta volte più climalteranti o dell'anidride carbonica
Ecco perché nel momento in cui si parla di transizione ecologica di necessità di interrompere le emissioni climalteranti e di passaggio modello diverso
è un non senso proporre proporre l'espansione dell'uso del metano
Ecco che allora quello che sta succedendo in Italia
Mi verrebbe da dire a Ravenna perché mi piacerebbe avere il tempo di parlare in maniera abbastanza specifica della situazione ravennate perché è il territorio dove abito nonostante Nendo solo a Ravenna sta avvenendo in questo momento in tutt'Italia e in molte altre zone
è un un percorso che va esattamente contro alla alla all'alt al concetto alto di transizione ecologica
Allora il rigassificatore
Ci hanno detto che rigassificatore serve perché il gas che ci forniva la Russia diminuito e che si era creata un'emergenza energetica
A parte il fatto che si è visto quest'inverno che questa emergenza energetica di fatto non c'è stata
I nostri stoccaggi di metano sono sempre rimasti sostanzialmente pieni quest'anno saranno ancora più pieni
Ma il rigassificatore non è affatto una cosa che ci mette al sig. cioè che ci dà una maggiore autonomia energetica perché il gas che prendiamo con rigassificatore anzi con i rigassificatori perché tre in Italia ce ne sono già operanti
Da poco tempo c'è quello per già operante di Piombino
Piano piano dovrà arrivare quello di Ravenna dovranno rimane tra in Sardegna dove avevano un altro Liguria dovrà arrivarne probabilmente uno del golfo di Trieste dovranno arrivare in Calabria quindi c'è un piano per riempire tutte le nostre coste
Dei rigassificatori
Che prendono il gas info da varie parti del mondo
Lori quel fanno comprò cessi costosissimi dal punto di vista ambientale ed economico
Deve essere trasportato con trasporti costosi da da un punto di vista economico ambientale può e deve essere rigassificatore utilizzando il calore dell'acqua del mare quindi questo comporta
Problemi a livello dell'ecosistema marino e tante altre cose e poi viene messo in Rete
Quindi necessità di tutta una serie di infrastrutture che in parte già ci sono ma in parte no e che hanno e se stesse un impatto in importante sul sul sulla sulla sull'ambiente sul territorio
Ma se fosse come ci dicono che rigassificatore ci rende liberi dai gas provenienti dai giacimenti di paesi tanto lontani
Allora dovremmo io sarei d'accordo lo stesso ma capire il ragionamento se si dicesse
Il rigassificatore ci consentono di liberarsi dei gasdotti e invece non è vero niente perché M. interessi porto mi rigassificatori in Italia si vogliono potenziare tutti i gasdotti che ci sono e si vuole aumentare il numero di grado cioè farne dei nuovi oltre quelli che non ci sono
Uno di questi gasdotti si chiama linea adriatica che per adesso è arrivato in Abruzzo ma fra poco ripartirà dall'Abruzzo e comincerà a percorrere sei regioni fino arrivare qui a Bologna fino arrivare per per l'esattezza Minerbio
E passerà per le Marche passerà per l'Umbria passerà per la Roma per la Romagna passerà per l'Emilia ecco
La la no non ho detto toscano ma passerà anche per la Toscana e allora
L'Italia sta diventando una grande piattaforma piena di strutture gasiere di strutture Metallifere
Fra l'altro i lavori per il gasdotto dalle adriatica sono lavori particolarmente devastanti sono lavori che per esempio comporteranno l'abbattimento di migliore ogni non migliaia o decine di migliaia di milioni
Svariati milioni di alberi che comporteranno una fascia di rispetto di di di di di di circa quaranta metri c'è uno pensa un tubo largo un metro e mezzo circa in fondo non è questa grana
Questa grande impatto invece comporta o un territorio intero lungo quattrocentotrenta chilometri che viene interamente dedicato al gasdotto Aldair in zone sismiche per altro ma al di là delle doverose
Riflessioni sulla sicurezza che pure vanno fatte al di là del fatto che questa cosa con prestare già comportando qui vicino a noi nel forlivese nel cesenate dei provvedimenti e Dias
Proprio che pagheranno due lire dei terreni agricoli anche di pregio al di là di questo questo trasformare l'Italia il no una piattaforma grazie non enorme piattaforma gasiera si legherà sempre di più alle fonti fossili con buona pace della transizione ecologica e con buona pace di tanti discorsi che si fanno che adesso vengono chiamati i green washing ma uno può sempre dire a va be'mediocri nuoce in che niente no perché lui uomo Cindy fatto
Ostacola i processi di vera riconversione i processi di riconversione ecologica
Dell'economia e della società per questo io dico che le azioni di contrasto a questa espansione del gas devono diventare patrimonio di tutti devono diventare patrimonio di di di tutto ciò che si muove nella società in termini di conflitto sociale
Altrimenti rimaniamo sempre imprigionati in ragionamenti di tipo settoriale che non ci porteranno a dei risultati apprezzabili grazie
Benissimo grazie Pitton
Pippo ha parlato di infrastrutturazione e quindi passo proprio nel momento giusto la parola a Silvano Tagliavini che attivista di Legambiente portavoce del Coordinamento Cispadana hanno no autostrada si strada a scorrimento veloce
Dico una cosa rispetto a quello che diceva Pippo proprio in effetti è così non lo vedo anche fra tanti nostri concittadini concittadine uno dice va be'ma è una nave in fondo a una nave in mezzo al mare in fondo a un tubo di un metro e mezzo sotto terra
In fondo è una centrale metterà campagna e invece no perché queste grandi strutture azioni prevedono poi un'infrastrutturazione veramente pesante di strade e le autostrade di svincoli di rotonde è tutto uno uno stravolgimento totale della viabilità
E e dei dei trasporti appunto
Quindi a questo proposito proprio passo la parola Silvano che ci racconterà la la la loro esperienza
Grasse
Scendi scendi sentito bene adesso tanto mi scuso perché oggi si doveva essere presidente regionale di Legambiente avuto dei prodotti problematiche e come si dice quando mai con i cavalli e poi fare occorre qualcun altro
Migliore
Nessun mi scuso anche con tutti gli altri Chicherova il discorso dei trasporti
Però vorrei tornare alla prima del del crimine incontro cioè il titolo si poteva prevedere l'alluvione ora in trenta secondi non ce li uso non per smentire
Stefano non vorrei mai smentire il presidente il sito regionale di Rifondazione entro il costo è remoto no quando ha parlato il terremoto
Qua dice il terremoto l'evento non prevedibile
Attenzione
Il terremoto e prevedibile
Non si sa quando
Ma si sa che arriverà un mio carissimo amico geologo dice fa l'esempio che come la linea una linea di autobus occhio Bologna che la circolare alla fine dovrà della giornata ci sa che passerà tot fonte
Mediamente passano vuoto un quarto d'ora
Ma qualche volta fa diciassette minuti o dodici minuti
Quindi anche il terremoto è prevedibili in questa logica è chiaro che ci sono i tempi geologici talmente grandi che non puoi dire il prossimo anno fra qualche anno il Totano ci sono al terremoto
Però che sia prevedibili in un certo senso o per lo meno che ci si debba stressare in previsione di un terremoto
In una zona sismica come la nostra
Fino fino al due mila e dodici io vengo da un paese terremotato la Barbera della provincia modenese fino al due mila dodici io dicevo sì è vero abbiamo un clima da schifo nebbia un video caldo torrido d'estate
Però
Diceva quindi
Dicevo
Sta sogniamo dei buoni salumi sia un'eccellenza
Però il terremoto non ci crea problemi ecco due mila dodici ho cambiato cambiato opinione
Infatti per cos'è che cos'è che fa capire che il terremoto prevedibile che la Regione Emilia Romagna due nel Novecento dotata di una legge per la mesi sì per la realizzazione delle infrastrutture
Civili industriali e quant'altro in modo antisismico quando io l'allora presidente alcuni della commissione Ambiente Territorio Emilia Romagna un certo Moussa rally
Poco più lucroso consolato ha sentito e l'attuale sindaco di moda
Dissi ma scusa bene da oggi in poi benissimo ma tutto il pregresso mi disse costerebbe troppo mettere in sicurezza tutto antisismico tutto quanto e be dopo dopo tre anni abbiamo avuto un danno lascia lasciamo perdere i morti
Il sofferenze e disagi ma solo di infrastrutture abbiamo perso perseguire per sei miliardi quindi
Attenzione perché sì non è prevedibile una cosa come data è comunque prevedibile nel tempo quindi bisogna attrezzarsi detto questo dolcemente turno
Al dato di fatto
Parlerò anche un attimo ma della del del degli scorsi produttore ma mi interessa il titolo del del del dell'incontro si poteva prevedere l'alluvione eh
Da come hanno parlato fino adesso soprattutto il docente universitario
Ma non solo anche ordinò anche fatto un po'il resoconto
Delle iniziative che si sono messi in piedi anche come Legambiente
Beh debbo dire che
Forse si poteva prevedere l'alluvione forse Mango la così quando c'è un proverbio che dice Miglio sta dalla parte dei bottoni o del granoturco dove furono si dice secondo le zone ma
Non essendo sicuro di quel che c'era all'incontro era Emilio mettersi al sicuro
è stato fatto ecco io non vorrei aprì un processo qua però come quando
La giustizia apre un procedimento penale per contro per per disastro colposo e l'alluvione è un disastro colposo
Normalmente Lussorio fa lo si fa si apre questo procedimento penale contro ignoti perché non si sa chi sono esattamente all'inizio
E quindi io non voglio fare un processo
A qualcuno che ha nome e cognome lo mantengo con un processo ignoti però i capi di imputazione in questo processo ci sono tutti di possiamo in cavalli dobbiamo elencare i pre esempio ed è già stato detto
Ma i cambiamenti climatici ne abbiamo preso atto o è stato Cossutta il premio sottogamba
Mentre la legge siriana
La cementificazione anche questo è già stato accennato
Si sapeva che cementificare un territorio significa che fra le condizioni perché il terreno assorbe almeno quindi un maggior volume di acqua in caso di
Eventi estremi
Corre più velocemente e trascina
Tutto quello che incontra ma l'edificazione selvaggina
Che la componente poi della si notifica Simone no abbiamo visto immagini di case di paesi interi a ridosso dei fiumi
Ma qualcuno ci ha pensato che un fiume può anche darsi che prima o poi Possa esondare
Quando si parla di
Prevenzione
Sì dovrebbe parlare anche del fatto che anche a fronte di un pericolo non imminente io o comunque un pericolo
Che così non è nella logica
Attuale lei bisogna prevenire ossigeno ed Enti catastrofici giustamente apre sulla fiacca a fianco ha parlato di un incremento esponenziale ed evidenti catastrofici no
Ma di fronte agli eventi catastrofici che ha un intorno qualcuno si è preoccupato di metri sicurezza del territorio
Io pongo delle domande non voglio dare dei giudizi preventivi propongo la domande ma ci siamo preoccupati
Per esempio un'altra cosa
Che sembra non è stata attuata poi qualcuno qualche specialista magari me lo potrebbe anche di Grant o meno invece di Dragan fiumi
Perché sapete il fiume porta a valle dei sedimenti che sono a
Nel materiale che ci si dimetta soprattutto i nostri territori che una volta abbandonato la montagna i fiumi di dentro delle a costruire a Roma quindi negli anni dei decenni si c'è usciti una sedimentazione quindi
Cosa facciamo dato che ci stanno a con il fiume cosa facciamo
La cosa più semplice alzare gli argini
Ma ci rendiamo conto che più altri gli argini e più la potenza dell'acqua quando nel caso di esondazione la potenza dell'acqua aumenta perché viene da un livello più alto ecco tutte queste cose qua dovrebbero interrogarci
Dovrebbero farci farci riflettere
Perché tutte le è già stato detto da altri valori uso lo ribadisco soltanto ci sono tutti i dati che dicono che andremo incontro delle situazioni ancora peggiori
Devo fare alluminio presidente un po'all'occulto a come Legambiente perché a suo tempo a firmare un il Patto per il lavoro per il clima
AN in qualche errore si fa poi ci siamo tolti ci siamo tolti perché abbiamo visto come è già stato detto che tutti quei bei progetti quei piani per affrontare le le crisi climatiche non sono di fatto stato attuate
Il il il provedimento per l'aria
Siamo inquinati più di prima
Il provvedimento per il il
Le esondazioni e quant'altro controlli e territorio
Siamo le stesse condizioni prima cioè la proporzione ed è questo il punto nevralgico
Le denunce ci sono già i dati ci sono vuol dire a meno che non voglia far finta di nulla
Le riflessioni sono chiare andiamo contro a dei disastri con sempre più frequenti quindi dobbiamo prevenire
Quello che sappiamo che se non oggi se non fra un mese fra un anno ma che va a Catania e qui dobbiamo prepara prevenire prepararci al peggio
Perciò dica la domanda che Bettinsoli spontanea almeno a me come cittadino il comma porca miseria c'è su cui c'è successo fra capo e collo l'alluvione di Romagna
Ma Nino questo ci insegna qualcosa ci ha insegnato qualcosa da adesso in poi cambiamo veramente direzione qualcuno si diceva prima la Regione la notizia che la regione della soluzione era più inquinate d'Europa ella però qualcuno qualcun'altro dice lo approviamo uno di PIL maggiori d'Europa eh no cavoli
Ce ne dobbiamo valutare di questo abbiamo dei maggiori Paesi europei
A quale costo cioè
Perché abbiamo un un primi perché continuiamo come prima
Produrre per consumare consumare per produrre
Come ma morì pochi ecco
E qui in studio ribadisco il punto nevralgico dobbiamo cambiare sostanzialmente direzione
è stato detto Statuto è stato citato il caso della
Di Crevalcore della Magneti Marelli
Non vorrei dire ma
Sembra quasi fatto apposta per dimostrare chi la transizione ecologica fatta fa perdere posti di lavoro
Quando invece altri tre altri economisti qui qualcuno potrebbe insegnarci
Dice che investire
Nella tradizione cronologica significa crescere come posti di lavoro ma soprattutto come qualità del posto di lavoro perché se noi continuiamo a a metterci cresime in concorrenza con i Paesi emergenti siamo perdenti la con la girata di Capello
Pago una persone noi invece qui abbiamo dove all'ateneo accetta chiarisce il vissi qualità della della vita e quant'altro però lo dobbiamo crescere in qualità
Del lavoro
Per essere meno fu vulnerabili all'assalto di altre comunità livello mondiale che si fanno avanti
Ultima cosa poi punto ci trova discorso infrastrutture tutto questo cambiamento climatico denuncia presa di coscienza e quant'altro la sinistra
No è stata citata come la il il l'ambientalismo è stato citato come con
Come si dice come prerogativa della sinistra
Allora guardate
Cioè io non sono un credente non so neanche tanto meno infedele però porca miseria
Era vero e una le le nella lettura e una denuncia chiara di questa situazione ho dovuto aspettare un papà con la Laudati sì
No vi sembra possibile che a sinistra nessuno che e avrebbe dovuto essere la Bithia no della sinistra possibile che a sinistra o almeno in questa regione soprattutto
Soprattutto in questa regioni siamo rimasti agli anni Settanta cura ancora liti e della parte
Chiede la punizione fini a se stesse
Ho porca miseria
Allora poi numero viviamo ci si può undici rigassificatori ci qualcuno boccia o comunque non non non affronta le leggi di iniziativa popolare che abbiamo proposto
Aggiungo il Papa stesso si rende conto che la prima lauda fissi non è scontata non molto
Perché anche livelli ai piani alti del del Vaticano probabilmente non l'hanno recepita quindi figurati i piani bassi che ha a Pagnussato ne fa un'altra una seconda edizione a quindi questo per dire che i segnali messaggi del ci sono tutti l'alluvione si poteva prevedere forse no
Ma comunque ci si poteva mettere in guardia da eventuali disastri che erano comunque
Diciamo così
Spiegati annunciate e quant'altro velocemente sulle infrastrutture
E chi si collega anche quel discorso credo alluvioni o comunque recupero dei terreni per allargare i fiumi e quant'altro quante volte avrete sentito abbiamo sentito dire beh allora adesso proprio da ridare territorio i fiumi in modo che si possono allargare cavoli per dare i tempi alla per dare per dare sparso i fiumi perché si possano algare eventualmente non esondare
è vero ragazzi vi era abbattere qualche casa che a ridosso dei fiumi di ora rubare terreno agricolo per la produzione alimentare
E che sarà mai questo
La Regione ha deciso di costruire una nuova autostrada che porterà via seicento Heather in più di una soluzioni molto molto
Molto inferiore seicento metri in più una diga naturale
Al deflusso naturale delle acque che qui in Emilia Romagna vanno da su tutto ciò dall'Appennino
Verso nord cioè verso il Po con un'opera che viaggia all'altezza campagna di dai due ai tuoi metri cinquanta Nina che vadano da da Est a Ovest c'è proprio la barriera naturale
Esproprio era case terreni abbatterà delle case anche le abbatterà ecco tutto perché perché dobbiamo incentivare lo sviluppo economico
Attenzione
Quindi vuol dire che almeno per adesso pur non so se i prossimi mesi nell'assemblea del legislativa dell'Emilia Romagna o a livello di Giunta ci sarà la riflessione ma oggi come oggi nessuno a livello regionale sto parlando di Giunta
E di maggioranza e nessuno che abbia riflettuto su queste cose
Io sono il portavoce di un coordinamento
Che non dice no all'autostrada punto ma dice no all'autostrada sia una soluzione praticabile già progettata
Immediatamente cantierabile che costerà infinitamente meno alle casse della Regione
Solo il portavoce questo coordinamento
Da ormai dal due mila e cinque
Inascoltato dei vertici regionali anzi ogni tanto a scadenza quasi naturale c'è il assessore di turno
Io son partito compri ieri Paulson passato Ivan
Dunning adesso
No quei trasporti facce
Corsini pardon lo aggrediva il nome
E tutti e tre quindi son già passati un po'di anni vero venne nessuno di questi
Personaggi che si si è interrogato sul sistema trasporti sul punto di merci anche di persone in Emilia Romagna quando
Quindi fonte non sospetta lo stesso Pirri
Assessore ai Trasporti di quando partita tutta la questione autostrada
Disse che il settanta per cento delle merci
Che transitano che che che scherzano si trovi nei giorni in Romagna sono solo di transito pur non non cioè non partono e non arrivo i milionari sono in puro tragitto quindi spostare anche una paura
Indico una piccola parte in buona parte di queste merci ed i passeggeri ieri dalla gomma al ferro
Sarebbe sufficiente per ridurre consumo di suolo
L'inquinamento atmosferico inquinamento delle falde acquifere minori costi che sarebbe meglio magari investirli nella manutenzione nella prevenzione per quanto riguarda le esondazioni dei fiumi e quant'altro ecco
Io non aggiungo non aggiungo altro diciamo che le riflessioni dobbiamo farle prima di tutto noi oppure diciamo il fallimento la gente non Wind
In modo che le persone si rendano conto quando andranno a votare libera espressione democratica di fare cose
Lì guardarci un po'dentro le i piani dei progetti perché come diceva un mio amico mi rifaccio alle ultime elezioni regionali non basta una pennellata di verde per diventare ambientalisti grazie
Allora siamo un po'in ritardo o però ci prendiamo altri cinque minuti per concludere chiediamo già scusa al dibattito successivo
Che ci seguirà insomma avrà hai cominciato chiedendo una domanda retorica abbiamo imparato la lezione direi decisamente al che almeno la Regione Emilia Romagna non l'ha imparata cito un'ultima cosa che mi ero segnato e ci tengo moltissimo a dirla e non è venuta fuori nel dibattito
A proposito di lezioni non imparate
E a inizio agosto la Giunta della Regione Emilia-Romagna a inizio agosto quindi ad alluvioni ancora diciamo fresca ha approvato una delibera che toglierà agenti ambientale regionale Arpa Earth
Una una parte molto consistente e importante delle sue competenze cioè per l'approvazione dei piani urbanistici comunali non sarà più necessaria la valutazione ambientale strategica
Ecco questo direi che è abbastanza una cosa la Santa una lezione non compresa sicuramente perché se non è questo il momento in cui abbiamo bisogno di investire e di avere come competenze geologi biologi agronomi greche coll'oggi
Climatologi fisici dell'ambiente non so quale quale sia al momento per andare a prendere queste competenze facendo la parentesi sua arpa Air che in cui magari potremo parlare a lungo però comunque non è una delibera propriamente incoraggiante rispetto a quello che che che ci aspetta però io penso anche che anche rispetto alle cose che ci siamo detti oggi pomeriggio
La lezione non è stata imparata dalla regione Emilia Romagna dalle politiche e dalle scelte della politica ma io penso che nella società civile
La dizione sia stata imparata e non dall'alluvione ma molto prima quantomeno sicuramente dall'esperienza della pandemia
Perché con l'alluvione ma appunto anche Giada la pandemia sono nate tutta una serie di buone pratiche e di solidarietà di Rete di aiuti di auto mutuo aiuti che poi appunto nera
Con l'alluvione si sono riattivati e io penso che sia questa quella che tu dici voi no alla prevenzione poteva succedere poteva succedere lo sapevamo sarebbe sarebbero comunque successi dei guai perché e le case lì c'erano erano costruite quindi non non non toglie la casa anche se sai con ha come per il terremoto no però abbiamo la possibilità di attivare
Delle risorse
Della società civile che abbiamo visto anche nell'alluvione sono arrivate anche molto prima
Di tutte le altre forze e risorse istituzionali e non a caso hanno poi cercato di di fermarle e di bloccarle no e dire adesso passasse angeli del fango rimani pacata ci pensiamo noi
Infatti a questo proposito passo per l'ultimo intervento alla parola Marco farsa e Cassandra mi scuso non mi hanno detto il cognome cosa gravissima
No non fa niente l'UDC per cinque quando parli perché l'abbiamo detto in tutte e poi ci salutiamo
Allora buona sera a tutti e tutti prova a mettere il cronometro J dieci minuti visse Giovanni Russo Spena che credo ma c'è il dibattito successivo ce lo concede
Ci sono molte cose da dire comincio con una
Se me lo concedete una chiosa amichevole a chi è intervenuto per Legambiente anche per il clima fuori dal fossile
Diceva Piergiorgio prima citava la canzone ragazzo dalla via Gluck vi do una notizia io sono un ragazzo dalla via Gluck sono nato in quella via Gluck a Milano nel mille novecentosettanta
Da ragazzo del della via Gluck permettetemi questa chiosa
L'ambientalismo in Italia non deriva solo dal pensiero liberale Honda alla club di Roma né tanto meno a sinistra abbiamo dovuto aspettare Papa Francesco vorrei ricordare Laura Conti che era partigiano donna è comunista e che è un pezzo fondamentale dell'ambientalismo italiano
Altrimenti magari la stessa Legambiente non sarebbe qui essa non è stata tra le le fondatrici quindi diciamo che c'è una sinistra che è sempre stata almeno da Laura Conti in poi ambientalista
E c'è una sinistra o con loro che diciamo utilizzano questo termine impropriamente che governa questa Regione come Bonaccini e lascio lane che sono i nomi sul tavolo degli imputati di cui si diceva prima che fa tutt'altro cementifica
Produce la crisi climatica e via discorrendo quindi a sinistra per quella sinistra
Che
Provvedere alla notifica da Laura Conti c'è l'ambientalismo e c'è sempre stato ormai da cinquant'anni e non c'è quella visione produttivi sta che si citava prima
A quell'altra roba che ancora oggi prova a chiamarsi Sinistra che governa questa Regione
A tutt'altra visione farebbe bene a rileggersi Laura Conti papa Francesco illiberali e quant'altri perché pare che leggano soltanto il centro studi di Confindustria
Detto questo
Detto questo vediamo le brigate di solidarietà attiva perché quello che è il portato quello che possiamo aggiungere su questo tavolo quello che noi possiamo dire eccome proviamo a a
Costruire una connessione col popolo
Forse per realizzare le tante cose dette cui che non ripeto non parlano di crisi climatica di come si produce dei danni nel capitale lo ha fatto più al giorno l'anno è lo Stato benissimo gli altri io proverò a dire tutto questo
Come si può provare a cambiare
Perché il tema è questo anche le proposte di legge
Che giacciono in un Consiglio regionale o qualsiasi altra azione se non c'è un'azione diretta partecipata viva vitale dal basso estremamente difficile che possa essere cambiato
E allora le brigate di solidarietà attiva che nascono all'Aquila nel due mila nove che ormai hanno quasi quindici anni di storia che cosa provano a fare provano a fare semplicemente Marie connessione con la classe
Cioè con il soggetto con il soggetto che dovrebbe essere portatore di un'istanza radicale di trasforma di trasformazione del modo di produzione in modo che questo non sia dannoso per l'umanità e per il pianeta
E l'azione diretta relazione mutualistica all'azione tra pari e quello che abbiamo messo in campo
Anche nella alluvione dell'Emilia Romagna che tuttora mettiamo in campo perché l'emergenza non è finita
Cioè
Sono cinque mesi
Nei quali l'emergenza si è trasformata
Ci sono problemi delle persone che devono rientrare nelle case e che non hanno nulla o non trovano nulla
C'è girare la maglia indecifrabile delle normative che disperde voi immaginate gli anziani che non leggono le FAQ su internet sul sito della Regione come fanno ad accedere ai benefici della legge garantisce
Ci sono i beni culturali le biblioteche
I depositi dove ci sono le feste
Inserimenti identitari culturale dei Paesi il Carnevale ci sono le fattorie che devono riprendere una loro produzione soprattutto se piccole biologiche e alternative alla grande produzione c'è un mondo in emergenza che continua sul quale noi proviamo a esercitare un'azione
Non solo immediata nello spalare il fango sono transitati
In Romagna novecentosettantaquattro volontario volontari con le Brigate per oltre seicento interventi cioè seicento luoghi case terreni
Dove siamo intervenuti anche più giorni a spalare il fango ma come dicevo prima non solo il fango e allora qual è l'elemento
Grazie
Qual è l'elemento di riconnessione lì si ricrea una connessione con un pezzo di popolo perché la lettura del dove interveniamo ovviamente è una lettura di classe per le brigate di solidarietà attiva che sono attraversate da tutta l'autorganizzazione che cioè dal basso quindi ringrazio partitura Rifondazione Comunista per aver partecipato intensamente alle bizze alle Brigate come ringrazio soprattutto ma la Romagna il centro sociale Spartaco
E tante altre realtà dell'autorganizzazione
Dal basso che sono brigate quando interveniamo nel territorio
Ebbene che Carrie connessione rimettiamo in moto rimettiamo in moto una riconnessione una partecipazione con i soggetti che soffrono
Quella della crisi climatica non lo vediamo da i terremoti le crisi in generale cosiddette emergenze che era crisi climatica con quello che comporta come alluvione ha sempre un canale di classe
Non è che si sopravvive a un'alluvione Allo stesso modo sessi Eric chi o se si è lavoratori professionisti a reddito non è la stessa cosa
E quindi soggettivi su cui noi come Brigate siamo andati a intervenire per vedere se è possibile aiutandoci e aiutandosi a vicenda nello spirito originario del mutualismo ottocentesco
Di ricostruire un elemento di unità di classe che porti anche a un conflitto a un'organizzazione dal basso alla nascita di Cominetti di comitati
Abbiamo fatto incursioni nei consigli comunali per far vedere che possibile fare qualcosa perché in questa regione che ha una lunghissima tradizione democratica e quant'altro io ho trovato una sfiducia il meccanismo della delega
E diciamo una crisi della partecipazione dal basso elevatissima
Come ho spesso letto anche a sud quindi è un fenomeno sociale complesso che va indagato e però scene
E e Cuesta devi lega ha un potere di turno che risolva
Salvifica mente la cosa con la bacchetta magica
E l'abbandono della speranza che unendosi come proletari si possa cambiare la propria condizione materiale e di vita affidandosi al Padreterno di turno che risolve la situazione da Renzi alla Meloni senza soluzione di continuità
E l'abbiamo sconti visto scontato anche nelle case dove siamo entrati come
Una briganti in questa vicenda
E però il nostro compito costruire comitati costruire una rete di comitati da Forlì a Ravenna da Faenza Conselice
Che interi rientri nei consigli comunali portando istanze dal basso e se volete portando la sofferenza dal basso
Perché in tutte le assemblee che ho fatto sul territorio insieme a Cassandra insieme a Raffaella
Insieme a Simonetta insieme a tante e tanti altri non c'era nessuno e cantava Romagna mia non c'era nessuno lo ha visto solo in televisione non c'era nessuno nega andava Romagna mia perché l'ampio romagnolo e a lei corre forte e supererà il tema nelle assemblee c'era sofferenza c'era di saggio
C'era tutto quello che comporta vedere travolto dal fango un pezzo della propria vita
Vado verso diciamo la chiusura
E allora noi dobbiamo pensare lo lancio qui al partito da Rifondazione comunista come in tutte le assemblee delle ore organizzazioni che sostengono le Brigate
Noi dobbiamo pensare a rilanciare anche le Brigate come infrastruttura popolare di massa di resistenza contro la crisi climatica che come diceva per un giorno
è ineluttabile però al momento ha prodotto un danno che non era verosimile al massimo possiamo fermare la situazione così come corretto
Quindi noi dobbiamo attrezzarci a potenziare le forme di resistenza della classe a essere travolte sempre di più dal mondo cambiato dalla crudeltà del capitale
Dobbiamo fare quindi tutti insieme dell'autorganizzazione dal basso dell'azione diretta della partecipazione un elemento di infrastruttura sociale dal basso di riscatto delle classi popolari
Questo si deve trasformare
Lo dico perché è un tema che stranamente non è uscito fuori anche se in parte legalmente Legambiente partecipa anche un tavolo nazionale che abbiamo attraversato
In Italia tutti tutte cose sono emergenza all'epoca di Berlusconi persino il Giubileo non emergenza
Cioè ciò che in agenda deve essere programmato ma ancora oggi la parola emergenza
Viene utilizzata dal mio dal nostro punto di vista impropriamente come giustamente diceva chi mi ha preceduto il terremoto non è un'emergenza è una certezza
Che nelle zone sismiche italiane accadrà non sappiamo quando così come per le cose che dicevamo prima le alluvioni gli smottamenti le frane eccetera sono una certezza che accadranno non non sappiamo quando bene in Italia non esiste una legge organica dei discipline
Cosa si fa
In queste presunte emergenze
Soprattutto nei terremoti la cosa è drammatica perché il tempo sospeso ciò che tocca la vita di una persona dal giorno del sisma a dieci anni dopo quando sperabilmente se va tutto bene rientra nella propria casa nel proprio Paese non si sa che cosa avviene
Ma anche in un'alluvione non abbiamo visto le differenze l'altro giorno era la ricorrenza di un anno alluvioni Senigaglia
A Senigaglia abbiamo organizzato dal basso una manifestazione di accertamento popolare di quello che avevano fatto nella messa in sicurezza dei territori
E dentro o di questo quadro non esiste nessuna norma ogni governo
E ogni capo dipartimento di Protezione civile
Inventa non dico davvero mai inventa di volta in volta delle soluzioni temporanee per la popolazione
Esistono delle proposte in Parlamento che vengono dal basso dai movimenti dai conflitti di quelli che han preso le botte come popolo delle carriole all'Aquila
Da allora c'è un filo rosso che tocca anche la Romagna per una legge che dia organicità a cosa deve avvenire a me il giorno dopo non è il sistema di protezione civile
Non il sistema dell'emergenza dalle ventiquattro ore cosa avviene il sei mesi dopo un anno dopo tre anni dopo cioè come si rigenera un territorio perché per esempio del tutto sente la rigenerazione sociale dei territori
Questa è una grande battaglia che invece possiamo fare assieme anche con le associazioni che hanno forza radicamento storia nel nostro Paese i comitati già esistenti che si battono anche su altri temi chiudo su un'ultima cosa
Attenzione alla messa in sicurezza del territorio questa lancio come battuta e come chiosa finale
La messa in sicurezza del territorio qualche anno fa era lo slogan ma che campeggiava sul sito dell'Associazione cementieri italiani
Perché ovviamente hanno un'idea di messa in sicurezza ingabbiare i tutto col cemento
Noi dobbiamo pretendere una rigenerazione del territorio che passa solo ed esclusivamente non per opere ingegneristiche ma per il cambio del modello di sviluppo che i territori vivono su questo chiudo
Non so se abbiamo ancora tempo per un altro giro
Bene grazie ai nostri relatori grasse a Barbara che ha condotto questo dibattito spero che sia stata un'occasione per portare qualche riflessione rispetto a ciò che è accaduto
In Emilia Romagna e Carlo vivo nelle due alluvioni di maggio e ragionare appunto sulle prospettive sul cuore lavorare per cambiare appunto le politiche del nostro deciso del territorio nella nostra regione Pili caso davvero per il tempo qui si vede dedicato per l'ascolto che si ripete offerto il liberiamo il tavolo lasciamo preparare per il successivo dibattito Grassi di nuovo a tutela tutte
Il primo consente detto ci ha deliberato
Adottato una delibera regionale che dice i piani urbanistici dei comuni
E non è più obbligatorio trapano la valutazione d'impatto ambientale della Regione asciugarlo in una dei dubbi un organismo esterno che si chiamano la perché la Regione esprime la governance del denaro
Pacato e che vuole Castiglione al centro di fine piani urbani ICSI laurea barriere perché nel per e all'antropologia appellato all'altra la Novartis