XXXIX Congresso del Partito Repubblicano Italiano (Centenario della fondazione del partito)

Prego di fare gli interventi Brevi di contenere nei dieci minuti grazie
Ordine di servizio
Alcuni membri uno o più membri comunque
Almeno due la commissione della commissione verifica poteri sono pregati di recarsi
Presso l'ufficio competente per la vidimazione per la firma del del congressuali
Ho
Cardarelli Andrea cento sotto estremo prego bisogna è la parata grazie
Allora questo
è un intervento scritto a due mani
La cultura politica democratica Lionel laica e che si ispira ai principi del cattolicesimo popolare democratico alla sinistra liberaldemocratica e riformatrice
Deve essere secondo me è il collante per un oggetto politico
Un Progetto Dodd attua da costruire un progetto ambizioso e certo non facile ma su cui bisogna incominciare a lavorare subito e crediti in finalmente bisogna essere pronti a compiere ogni pasto affinché questo una volta oggetto
Tanta corpo non contro qualcuno sul piano personalistico ma per affermare
Ma per affermare una certa idea della politica e dell'amministrazione Chetti che ci liberi da un bipolarismo destra sinistra che potrebbe diventare nuovo fattore K della politica italiana la forma partita scorta
La forma partito va superata i partiti pur rimanendo componenti essenziali della democrazia devono non solo fare due passi in piedi indietro ma di di addirittura forse farti un po'la parte ma questo non significa però mettere la parte i valori e patrimonio socioculturale che essi hanno rappresentato e rappresentano il Partito repubblicano come entità entità di partito vecchia maniera
Impostato su un modo di di fare politica ormai superato deve avere il coraggio di mettersi da parte non se ne vedono più opprimente necessità di sopravvivenza mentre non vanno scoperti i valori del PRT il senso dello Stato il rigore morale la forza della ragione
La cultura dell'essere il credo della democrazia parlamentare e nei principi che furono la base principale del Partito d'Azione
La coscienza libera democratica e crociana re rimangono il punto i i punti di riferimento essenziali per la costruzione di una democratica più compiuta e di una
Società più giusta e più umana
Nell'Italia che si avvia al terzo millennio è necessario che il PRC Partido de de della ragione abbiamo abbia un'invenzione creativa e un po'di fantasia la parola sconosciuta nel vocabolario della politica ma che non guasterebbe e diventasse perciò l'angelo guida di un nuovo di un nuovo modo di fare politica dal Congresso nazionale il PRC dovrebbe indicare la via di un nuovo soggetto politico che sia l'insieme
Il forte laiche riformatrici del cattolicesimo popolare popolare democratico e del gioco per del socialismo liberaldemocratico superando la sterile improduttivo filosofia del del del corti partì il proprio orticello
Perdere ancora bel tempo non sarebbe razionale
Sarebbe una grande miopia più politica e noi il partito della ragione non possiamo essere miopi perdere ancora nel tempo
Potrebbe anche mettere in pericolo la stessa nostra democrazia il comportamento del signore delle immagini e alludo
All'onorevole Silvio Berlusconi ci dovrebbe almeno far riflettere forse sogniamo quando parliamo della della costruzione di di una volta sotto oggetto politico o forse vogliamo esorcizzare un pericolo che vediamo reale una democrazia Astor Astori dagli a sovranità limitata illuminata da signore delle immagini
Non si vuole però partecipare il il il ruolo di Cassandra ma stiamo vivendo una fase politica al quando dedicata ricorda fasi storiche già vissute e poi e e che non portano buoni frutti cioè bisogna quindi di recuperare lo spirito
Lo spirito
Unitario della Resistenza ritrovare i fondamenti di un comune impegno civile di rinverdire i valori e le conquiste della Repubblica
Per tracciare
Una chiara linea tra il passato venduto da buttare e il domani da costruire lì nella democrazia necessita perciò o nel momento istituzionale una nuova normativa elettorale
Ma che non mette in pericolo la democrazia è posta per te
E potrà portare l'Italia ad hoc ad assomigliare ad una repubblica sudamericana diciamo Quintino alla Repubblica presidenziale che stiamo per adulti siamo per la democrazia parlamentare siamo per il doppio turno alla francese per una drammatica più compiuta dove si potrebbe reagire il Presidente del Consiglio direttamente con il voto
Con il voto popolare ma non a scatola chiusa ma ben fisso scelte politiche e diretta al abbia aggregazione limpide ed omogenee prima del voto solo così si potrà parlare di transizione verso sponde sicure
Non c'è la dicendosi in campo del professor Romano Prodi
Che non riteniamo altamente positiva rafforza
La nostra analisti della necessità che nasca un nuovo soggetto politico che bene insieme i valori positivi delle forze laiche riformatrici i repubblicani devono essere i protagonisti
Principali i pontieri di questo nuovo soggetto politico noi stiamo e dobbiamo rimanere una componente della sinistra democratica non marxista non possiamo quello che altri al centro e in questo un po'ancora non condivido distruggendo mi amichevolmente dall'amico più affini che affermava alla non urgente
Mi ha affidato di collocarsi
Nel popolo della sinistra poiché noi partiamo per un partito della destra storica e e allora Caccaro Biasini bordo dovremo aspettati
Nel centrodestra creando una situazione una situazione antistorica o come inattuale però un isolamento il centrista priva di privo di fondamento e consistenza perciò aver fatto questa scelta mi recente passato è stato un grave errore politico
Dobbiamo guardare a sinistra e precisamente ad un centrosinistra per questo il PRI necessita di un vero e radicale rinnovamento che non sia un fatto meramente generazionale nella moltiplicazione
E nemmeno a molti di grande ricerca di soli nomi alternativi a quelli del del derivanti attuali
Il rinnovamento insomma inteso come creazione certezza delle regole che organizzano e consentono il ricambio delle classi dirigenti quanto il quelle che ci sono falliscono ovvero si rilevano non più compatibili con l'urgenza e la specificità dei problemi riteniamo che il modo migliore per riguardare alla alla gloriosa
John denari a storia del PRC sia una reale e disincantata riflessione voleva sulle ragioni della crisi attuale perché solo perché solo individuando queste ragioni muliebre
Si può ancora compilare in un ruolo importante per valori del PRC e per i propri cari il PRG non buoni non in un dibattito congressuale per carità di patria non riflettendo a riflettere sui perché di una caduta libera che ha toccato nelle alle elezioni
Alle lezioni
Bene impatto negativo con lo zero virgola sette per cento
Certo server demonizzare nessuno per riaprire ferite polemiche ma non bisogna ridurre il congresso ad una mera terebrazione volle comune teorie passate
Con richiami
Di tipo emotivo e passionale cercando di evidenziare una valida di facciata che porterebbe nocumento al pensiero repubblicano lo sviluppo socio politico ed economico del Paese è stato un errore un errore non di poco conto in cui erano cadute tutte le porte politica sottovalutare i il distacco tra il Paese reale e quello civile
Che ha poi partorito Tangentopoli e costruito il fenomeno
Per del berlusconismo è stata una manovra non è indovinata la virata di trecentosessanta gradi del gennaio novantaquattro la barca è diventata ingovernabile ha incominciato ad imbarcare acqua e si è aperta la botola
Si è arrivati ad un accordo elettorale con il PPI e il Patto Segni pertanto il partito al centro una scelta politica e e errata e per giunta fallimentare sul piano elettorale
Bisogna riconoscere di aver sbagliato corrotta la realtà di per detenuta omerici ricette una virata improvvisa del novantaquattro è stata una scelta non adeguata è al timone ci vuole un atto timoniere che ha portato traghettare al più presto la nave verso quella però dove poter costruire le radici per una vera e concreta alternanza il governo e di una casa comune della sinistra democratica siamo da sognatori poniamo a posto
Vogliamo aperte propinato quando perdiamo ad una casa comune della sinistra democratica oppure quando diciamo che la mattina ci vuole
Ci vuole un atto timoniere
O che c'è bisogno
Non di uomini e di donne con le teste le matite diritti poi di valori positivi di uomini e di donne che vogliono essere protagonisti attivi e con un forte senso dello Stato e delle regole
Per costruire una società più giusta e più umana esattamente romanzi o più compiuta
Forse esistiamo sognando questa nostra espone
è solo
Occupano Tobia però dobbiamo sperare la saggezza e razionalità faccio ancora parte di questo non concerto illuministico
Momento storico almeno vogliamo crederci grazie e e scusate se io sono promoter votavano
Spesso molto emozionato
La parola ad Anselmi Giancarlo della sezione Ernesto Rossi ribrezzo
Poi
Stella l'arcangelo delle rappresentante delle sezioni Mazzini Dorine Perazzi Tommaso Brahms di Verbania
Care amiche cari amici
Quarto d'ora
Così io credo che il Partito repubblicano abbia un grande spazio
Ma dal dibattito che finora si è svolto credo che i repubblicani non vogliano occuparlo
Gli ha fatto rimarrò repubblicano e anche se le posizioni che il partito dovrà assumere non saranno da me condivise
Combatterò dall'interno del partito repubblicano perché voglio rimanere nella casa repubblicana io vorrei
Io sono convinto cari amici che noi non siamo stati delegati dalle nostre sezioni per venire a Roma a celebrare un congresso noi siamo stati delegati per venire qui per rifare il partito
Allora io volevo fare alcune riflessioni che non farò perché il tempo e il parere e io non ho tra i molti limiti che mi riconosco la capacità di sintesi ma volevo accennare anche al fatto che i nostri guai non cominciano dalla data fatidica del trenta gennaio del novantaquattro i nostri guai provengono da più lontano e a mio parere derivano dal fatto che noi non abbiamo saputo modificare il nostro linguaggio e non abbiamo saputo
Trovare la sintonia con il linguaggio della gente noi siamo stati definiti nel lontano passato
Un piccolo partito di massa
E noi ci siamo nel tempo trasformati in un piccolo partito di élite
Noi ci siamo dimenticati di un'indagine che li unisco affatto e che è stata presentata al congresso di Rimini ma che è stata molto velocemente messa nei cassetti sono stati citati alcuni punti
Forti del partito repubblicano sono stati sottaciuti i punti deboli
Il partito venne definito fra i punti deboli chiuso
Freddo elitario
L'elettore l'indagine fu fatta su cinque mila elettori selezionati l'elettore ci vedeva come il partito
Che non si sapeva se difendesse gli interessi generali o degli interessi astratti questo era scritto su quell'indagine io tentai nel il Consiglio nazionale del Parco dei Principi di sottolineare queste caratteristiche purtroppo negative che non vanno nascoste ma non ebbi come spesso alcun successo un'altra ragione è la nostra troppo lunga permanenza nei governi di pentapartito
Il sesto governo Andreotti è stata l'epilogo della nostra curva di perdita di credibilità e il rischio dell'ingresso al settimo governo Andreotti è stato un altro punto negativo perché la gente non ha creduto alla nostra buona fede
La gente ha creduto che noi fossimo usciti per un problema di poltrone
Ecco in sintesi io credo che la nostra perdita di credibilità e di visibilità derivi anche da questi argomenti per quanto riguarda il discorso del trenta gennaio io non voglio scendere in polemica e quindi non voglio analizzare questi dati io sono fra gli eretici
Io sono fra coloro che non hanno seguito
Il risultato del Consiglio nazionale il trenta gennaio ma oggi sono mutate le condizioni
E lo scenario politico e devo dire che di errori ne sono stati commessi da una parte e dall'altra
Io credo che sotto questo punto di vista il Congresso debba riconoscere che entrambe le anime del partito hanno commesso errori
Ed è assurdo proseguire una divisione per uscire da questo congresso divisi così come siamo entrati
Io faccio politica nella provincia di Milano vi assicuro
Che è estremamente difficile fare il repubblicano in provincia di Milano noi siamo sotto i livelli minimi di sopravvivenza
Ci sono zone in cui noi abbiamo meno voti di quante firme occorrano per presentare le liste vi pare possibile che ci si possa dividere in queste condizioni
Io credo che quindi dobbiamo avere la forza e il coraggio di dire che abbiamo sbagliato entrambi
Devo dire anche una cosa però che da questi errori per quanto riguarda la parte retica
Noi siamo rappresentati in Parlamento
Allora grazie alle regia noi siamo rappresentate nel Parlamento della Repubblica italiana mentre l'ortodossia non si rappresenta è singolare questo
Noi siamo circa venti mila iscritti adesso
Dobbiamo dire che non sono tornati nella casa repubblicana
I tiepidi e sono rimasti vinti
Incavolati
Dell'uno e dell'altro schieramento questo rischia di cristallizzare la divisione e io vorrei che questo congresso invece non risentito di questo perché molti di noi anche sulla Voce repubblicana hanno paventato che questo congresso venisse trasformato in una sorta di referendum però e contro il segretario
Ora io vedo che
I giornali
Quando parlano neppure parlano in maniera insufficiente alcuni importanti i giornali non parlano neppure dei questo nostro congresso
Quindi io credo che noi dobbiamo Focide dobbiamo fare un discorso è uno sforzo per poter uscire non con due mozioni contrapposte ma con una mozione unitaria perché le divisioni interne che non dovranno finire a tarallucci e vino avremo tempo di
Chiarirle senza arrivare agli scontri all'arma bianca ma su quello che riguarda la nostra posizioni interna per le strategie future
Queste sì ci devono vedere in maniera unitaria se no che interlocutore saremmo con uno zero al sette per cento diviso in due
E semplicemente ridicolo è il partito della ragione deve dimostrare di avere dei delegati che sono dotati dia ragione
Quindi amici cari
Tra la necessità e la voglia di dare la Stura al nostro dissenso o difendere le scelte fatte
Vi era necessità e io scelgo spero con voi
Quella di fare solo l'interesse del partito perché non esiste non esiste una via di mezzo costerà caro l'orgoglio e alla libertà di pensiero
Dei repubblicani ma io sono fermamente convinto
Che sia per il lungo dissenso
Che non ha avuto modo di esprimersi sia per la mancanza totale di dibattito e di confronto noi saremmo seppur seguissimo su questa strada saremmo trascinati nello scontro con la certezza di trasformare il dissenso il veleno e la critica in scontro personale ieri abbiamo avuto qualche avvisaglia e se il Congresso dovesse proseguire
Su questo stile con attacchi
E reazioni stizzite e suo rischia di chiudersi tra i clamori interni e un silenzio tombale all'esterno invece dal Congresso
Io credo debba uscire una linea politica Chiara è un nuovo consiglio nazionale magari snellito così come purtroppo snellito il consiglio del Partito Repubblicano in grado di compiere scelte se lei R. coraggiose ma ragionate
Si deve discutere di tutto
Ma soprattutto occorre recuperare il rispetto tra Dinoi per pretendere che la gente torni ad a vere rispetto per il partito
Si deve discutere di linee politiche di strategie a lungo e medio termine
Di alleanze possibili ma cari amici noi non dobbiamo dimenticare dobbiamo metterlo forse al primo posto
Dobbiamo
Stimolare e perseguire il recupero di quei molti amici che oggi stanno a guardare come si concluderà il nostro congresso dobbiamo suscitare il risveglio della militanza
E dare avvio a quelle radicamento territoriale che in molti parte di targa
Si è dissolto ma che è il presupposto per dimostrare di esistere e di di venire di nuovo un punto di riferimento per quella parte di cittadini
Non suggestionati dai miracoli di questo o di quel capopopolo le elaborazioni politiche le proposte e i progetti indispensabili per contare in politica
Verranno di pari passo perché la loro elaborazione
La diffusione e la comprensione e l'affermazione necessitano di una riconquistata visibilità che porta all'ascolto necessità dell'attività di una rinnovata e rinvigorita e soprattutto convinta militanza di tutti i repubblicani
Per tutto ciò io ritengo opportuno rivolgervi un appello per quanto possa essere autorevole il mio appello ma viene dalla base e viene da chi fa veramente fatica a fare repubblicane vorrebbe un aiuto in questo senso
è una deriva da una irrinunciabile riflessione Canon suggerisce come ripeto di terminare queste vicende a tarallucci e vino
Ma raccomanda compresa comportamenti consapevoli di a rischi che il partito sta correndo in questo momento
Ho sentito da molto tempo sia sulla voce
Parlando con amici e per avere assistito ad alcune assemblee pre congressuali ho sentito da tempo
La richiesta rivolta alcuni esponente di fare un passo indietro
è una richiesta ragionata in qualche caso era una richiesta emotiva ma io queste non le considero
E stava accompagnata da attente analisi
Che tengono conto della necessità di recupero di visibilità e di immagine cui il partito deve tendere
Anche se ritengo
Che non sia opportuno forzare candidature che potrebbero rivelarsi di vari canti all'interno e di difficile accettazione all'esterno
Nel confronto importante fra forze politiche nella costituzione di un'aggregazione in direzione di centro sinistra
Noi potremmo qualcuno ha detto
Far prevalere l'orgoglio repubblicano a difesa di un nome
Perché anch'io sono nonostante la mia critica posizione convinto che il PRG abbia bisogno di uomini come Giorgio la Malfa
Ma a volte
A volte di orgoglio si muore
Quindi si tratta a mio parere
Non di un passo indietro ma di un passo insieme
Perché occorre fare molta attenzione alle scelte impulsive emotive e irrazionali perché solo gli sciocchi rischiano di buttare via con l'acqua sporca anche il bambino
Se l'Italia ha bisogno come si è più volte affermato e concludo
Di un periodo di tregua
Per svelenire il terribile clima di scontro che caratterizza questo periodo
Perché non prevedere
Anche per il Partito Repubblicano Italiano per le sue vicende interne un periodo di tregua per analizzare comporre senza scontri di vari canti
Le nostre i nostri disaccordi a patto che il nostro Obiettivo e la nostra unità si rivolga alle strategie verso l'esterno dove tra poche ore
Sapremo se il PRC avrà saputo grazie ai suoi delegati superare la più drammatica crisi di identità
E tornare ad essere un punto di riferimento per tutti repubblicani e per una parte di opinione pubblica
Un punto di riferimento magari piccolo ma illuminato bene oppure se la sparuta militanza
Degli irriducibili dovrà accontentarsi in futuro di sfogliare l'album dei ricordi cioè cosa accadrebbe se dal nostro congresso si parlasse solo per l'entità del dissidio
Se uno degli obiettivi è quello di accelerare il processo di riapertura del partito
A coloro che attendono agli intellettuali ai giovani cosa dovremmo offrire loro una macchina funzionante o un rottame
Cari amici ricordiamoci che fuori dalle mura di questo palazzo dei congressi
Una minoranza dita gli anni e un folto gruppo di amici attende da noi una parola nuova e credibile
Ma una moltitudine di avvoltoi si augura la nostra scomparsa cento anni di storia non possano essere trascorsi invano viva il Partito Repubblicano Italiano
è iscritto a parlare bella Arcangelo si prepari e poi Bastiglia Mario grazie
Cari amici repubblicane
Non sono ancora commosso comunque sono molto contento perché è la prima volta che parlò davanti a tanta gente dei repubblicani popolo repubblicano
Innanzitutto prima di entrare nel merito nel nostro congresso
Le porte lo saluto cordiale dal professor Sandro Galante Garrone da Torino
Pura pubblicano senza tessera
E invita i congressisti
A promuovere il rinnovamento del partito repubblicano
Con rigore
E intransigenza
Quindi oltre al saluto
L'amico Galante Garrone fa sapere tramite la mia modesta persona
Che
Lui e tanti altri come noi non sono favorevole per la reiscrizione dalla Carta costituzionale
Ken attuata prevalentemente Benzi favorevole a un aggiornamento a una revisione come prevista dalla stessa Costituzione perché quei chiari di luna che ci sono oggi
Gli pare una costituzione repubblicana come quella che abbiamo
Non è tanto facile poiché i nostri costituenti li conosciamo benissimo
Giovanni Conti Tommaso operarsi per qualche vecchio repubblicano che si ricorda ancora questi nomi e Julie Andrea Belloli
Ora passa ai doveri di delegato
Di Torino sezione Mazzini
E anche nella sezione Tommaso parassiti Verbania
Perché gli amici di Verbania
Impossibile data ad intervenire hanno delegato anche a me con un loro ordine del giorno che hanno preparato
Poi devo fare levare che la Voce Repubblicana mi dispiace
No no non ha avuto lo spazio per pubblicare i nostri comunicati di Torino quindi la nostra mozione torinese
Non è conosciuta
E quindi vedevo tediare con leggerla parodie faccia uso Honda molto Brennan
Eccola qua
Mozione denominata di autonomia repubblicana non nel senso di una di una corrente ma di autonomia del pensiero repubblicana rispetto alle altre ideologia decadute
O la mozione dice così
L'Assemblea dalla sezione cittadina Giuseppe Mazzi di Torino
Di unità il due di marzo scorso per l'elezione dei delegati al trentanovesimo congresso
Qui convocato sottolinea come il pr
Ridotto ad una percentuale elettorale minima
Vedasi elezioni europee del novantaquattro
Per l'incapacità di strategia politica di autocritica e di ricambio della classe dirigente nazionale soprattutto ha bisogno ora più che mai di voltare pagina
Per inserirsi in una nuova prospettiva quale soggetto politico rinnovato e vitale organizzato in forma federativa regionale
A tale riguardo bisogna adeguare lo statuto sul nuovo modello organizzativo
Prevedendo l'automatica decadenza di iscritti o dirigenti condannati da parte dell'autorità giudiziaria perché è un partito politiche a un'associazione di cittadini
Onesti e non un'associazione a delinquere senza offendere nessuno
Il difficile momento politico richiedente il massimo impegno del nuovo PRG
A farsi promotore di un progetto di governo assieme alle altre forze di centro sinistra
Per affrontare i nodi che attanagliano la nostra Italia
Per quanto riguarda le modifiche costituzionali di cui tanto si parla
La Costituzione repubblicana
Mi scuso con la presidenza perché sento troppo vocio cioè non non riesco a concentrarmi grazie
Prego per quanto riguarda l'attimo più silenzio grazie per quanto riguardava le modifiche costituzionali di cui tanto si parla la Costituzione può essere aggiornata escludendo una nuova assemblea costituente
Come si va dicendo anche nel nostro partito
Comunque il dibattito è aperto i repubblicani torinesi ritengono che la difficile situazione economica rigide dalla indispensabilità di un nuovo patto sociale
Capace di coinvolgere tutto il Paese
Promuovendo il totale rinnovo del ceto politico operando per il risanamento dalla finanza pubblica
Pertanto i sacrifici vanno equamente distribuiti prevedendo anche la possibilità di ricorrere a strumenti di finanza straordinaria
Per ridurre il pesante pesante debito pubblico
L'Assemblea degli scritti di Torino
Ritiene che il centenario del partito non debba essere soltanto una celebrazione
Ma una spinta morale per guardarsi dentro
Come già stiamo facendo aggiungo
E rigenerare le idee e gli uomini del partito in questo senso il documento dell'agli amici Sbarbati Ugolini
Merito era giusto apprezzamento e sostegno
Perché l'abbiamo letto sulla Voce Repubblicana
Infine va rilevato che la voce repubblicana deve essere la voce del tutto il partito
L'Assemblea ritiene
Grazie inaccettabile decisione della Commissione nazionale di garanzia per il tesseramento presieduta dal professor Federighi e pertanto le respinge si riferisce a un caso di Torino che vuol sapere di più può chiedere alla Commissione di garanzia
Questa mozione è stata approvata dalla maggioranza della sezione di Torino
E conduco avevo voti contrari e due due astenuti mi se ben ricordo
Adesso cosa lancerà l'altro Breva documenta dalla sezione parassiti perché se non mancare di rispetto a chi mi ha delegato quindi sopportate mi altri due minuti
A loro l'assemblea generale degli iscritti alla sezione Tommaso paradossi del partito repubblicano di Verbania Intra
Hanno approvato all'unanimità seguendo l'ordine del giorno
Considerato che l'attuale Carta costituzionale nata per volontà del popolo italiano con il voto del due giugno mentre conserva ancora i giorni nostri la piena validità
Con specifico riferimento ai principi in essa contenuti
Si ritiene indispensabile che la stessa venga pienamente applicata in quei dettami che ha quasi cinquant'anni dalla sua promulgazione risultano trascurati nella sua applicazione ah ospitano
Che essa sia aggiornata limitatamente a quelle norme superate dal tempo riconfermando comunque
Lo spirito che animò i membri della Commissione dei settantacinque dall'Assemblea costituente
Della quale le nostre merito concittadino
Il cittadino intreccia onorevole professor Tommaso operasse nel pool se segretario estensore
E nel mille novecentocinquantacinque fu tra i primi fu tra i cinque membri della prima composizione della Corte costituzionale
Nominato dall'allora capo dello Stato
Che alla stesura della vigente carta costituzionale profuse il suo intelletto la sua intelligenza politica sostenuta da quella competenza giuridico costituzionale che lo contraddistingueva
Repubblicane di Verbania
E di tutto il verbale lo confermano l'opportunità dell'immodificabilità dell'articolo centotrentotto revisione della Costituzione
Fermamente voluto dal repubblicano Tomaso operarsi al fine di prevenire nel tempo lo stravolgimento della Carta medesimo Verbania
Data
Data a verbale nell'anno del centenario mille ottocentonovantacinque mila novecento novantacinque
Cari amici eletti queste documento
Di Torino e dalla di Verbania
Vorrei esortare a me con animo fraterno
Affinché il partito che il partito quello ufficiale e qui anche se ci dispiace tanti sono rimasti a casa per diversi motivi non per dissenso qualcuno anche perché vuol vedere un partito che venga fuori con una faccia insomma
Autorevole
Che che sia più presente né
Nelle istituzioni e nel Paese
Quindi vorrei esortare ad eleggere persone degne pulite è capace della rappresentanza del PRG
Mi congratulo anche per il soffio che ha detto allietare
Nella dei no ritornare nel rinnovare le radici del partito
E poi la presenza di tanti giovani che sono nostro avvenire di Fatima cinese riserve si rivolgeva ai giovani
Non per niente
Si rechi so tendenza
Diventeremo tutti retti e se avremo fortuna
Quindi bisogna acquisire in via definitiva i pensieri perenne di Mazzini guida sicura per superare tormenti ed è ed ostacoli per un'Italia libera giusta ed europea
Senza escludere naturalmente Cattaneo Bobbio Bisleri
Colajanni contiguo Ugo la Malfa
Spadolini
Lo stesso Visentini mancato recentemente e indimenticato Ugo della Seta
Detto questo vorrei terminare ricordando che
Anche a me stesso
Che la politica non dovessero manda mai disgiunta dalla morale perché se no diventa brigantaggio tipici diceva il nostro Arcangelo Disney nel secolo scorso e vorrei terminare con una frase grazie di Kessler del mille novecentootto otto settembre
Arcangelo di Bisleri diceva noi prepariamo il domani senza ambizioni di potere
La Repubblica verrà ma non sarà fatta dai circoli o dal partito che ne fu banditore fedele essa verrà
La Repubblica naturalmente quando i conservatori stessi ma invocherà hanno come unica salvezza e Guaranteed guarentigia d'ordine sociale
E lavorano i socialisti come lo strumento più idoneo per accelerare tutte le conquiste e tutti i progressi popolari ma noi anche allora tra la Subaru la conversione degli uni e le scatenate cupi dice degli altri noi invece che al potere ci troveremo anche allora all'opposizione per salvaguardare la nostra idealità contro tutti gli egoismi e contro tutte le pro-quota Enzo grazie
Adesso la parola battigia Mario si preparino nel frattempo Molinari e dolci poi Valbonesi ed Ufa ti Abkhazia
Amici
Io sono qui al congresso da da ieri
Io ho l'impressione che nonostante tutti si parli
Di una e ci si renda conto di una situazione di emergenza nella quale
La cosa più importante diventa
Sapere cosa fare sapere cosa dire
Nonostante questo mi sembra che si continui
A a parte alcuni casi particolari sui quali puoi poi si po'si può disquisire
Si continua col metodo del
Vogliamoci bene il centenario dobbiamo
Cercare di sommare le energie eccetera ma son tutte cose giustissime ieri io le condivido per grandissima parte proprio per essere un tipo viscerale sentimentale quindi non è che gli aspetti sentimentali
Della vicenda debbano essere trascurati però io credo che questa sia un'occasione nella quale veramente si deve si debba uscire da tanti equivoci perché ci sono gli equivoci si sentono
Per esempio la giornata di ieri del Congresso nostro
è stata una giornata che nonostante tutte quelle in incomprensioni equivoci che ai quali facevo anche riferimento
Era stata una bella giornata dove c'era stato un elemento celebrativo ma anche la sottolineatura
Degli aspetti di contrasto e anche la sottolineatura di un partito che pure essendo rappresentato in numero molto ridotto al Parlamento ha avuto mediante suoi uomini i suoi presenti nell'attuale governo la possibilità di trasferire all'opinione pubblica con un atto di fiducia
Concesso dal a capo del governo di trasferire all'opinione pubblica la notizia di fatti precisi e puntuali
Se voi leggete la stampa di questa mattina non la Stampa di Torino ma i giornali
I giornali
Riporta hanno
Il risultato della sua prima giornata congressuale come un funerale
Come una luogo dove ormai si deve prendere atto di qualche cosa che mezzo morto che sta per morire
Io credo proprio che questo non sia frutto di niente vuol dire che quegli equivoci ai quali accennavo anch'io sono voluti sono
Proposti sono favoriti da una situazione interna che secondo me merita invece il massimo della chiarificazione perché cosa c'è di più bello in un congresso dove si deve fare il punto della situazione e a ripartire
Per diventare il più operativi possibile e per il partito e per il Paese potere chiaramente capire qual è la situazione vera la situazione vera
Io ho sentito appunto accenni di conflittualità
E richiami come dire all'Unione
E anche questa mattina queste cose sono state e sono state sottolineate ritengo che il nostro partito invece deve uscire definitivamente dagli equivoci perché non c'è niente di strano che in un partito ci siano diversi punti di vista come ci sono e che quindi siano fotografati
E nella loro fotografia possano aiutare di più l'operatività futura del partito
Non credo che sia utile oggi per il partito repubblicano
Votare su una mozione unica chi rappresenti come dire la composizione dei vari punti di vista che poi non riescono mai a confrontarsi appieno se non si confrontano in un congresso dopo si confrontano anche meno e lasciano mille mille aspetti di difficoltà operativa per per chi ancora vuole continuare a dare al partito
Credo che sia utile proprio che leva le varie posizioni politiche che si sono delineate
Si sappia che cosa rappresentano dentro il partito repubblicano non è questione di quanti siamo se siamo pochi se siamo tanti eccetera siamo abituati siamo stati sempre abituati ad essere pochi quello che è importante oggi è sapere esattamente che cosa si vuole chi siamo e che cosa vogliamo
Allora
Per rifarmi alcuni interventi con ascoltato una giornata di ieri io credo che proprio per mettere in evidenza alcuni equivoci che ci sono e che lascerebbero sempre aperta una conflittualità che appare personale poi e non politica
Personale non politica perché non si riesce a capire ancora oggi quale sia il motivo dell'insistere su dove è il partito repubblicano ma noi vogliamo sapere dove il partito repubblicano dove vanta Tito repubblica il Partito repubblicano lo ha detto da il ventisette marzo
Lo ha continuato a ripetere la sua collocazione chiedo scusa all'amica Anna io vorrei cortesemente richiamare l'attenzione
Dell'Assemblea a fare un po'di silenzio essere più attenti e mi rivolgo anche le persone che stanno arrivando per cortesia in punta di piedi fa sempre bene tutti grazie prego
La collocazione del nostro partito naturalmente è nell'ambito di una sinistra democratica
Era così anche nel momento in cui il partito nasce ha scelto il centro il ventisette marzo non è che il partito in quel momento avesse scelto una politica diverso
Era proprio che quello che non era stato fatto nell'anno precedente si è stati costretti a improvvisare loro a farlo in tempi molto ridotti nel momento in cui si doveva andare poi alle elezioni
Il Partito repubblicano dopo il congresso di Carrara
Non aveva
Mantenuto quella che era stata l'indicazione del congresso
Prima del gennaio del novantaquattro l'indicazione del congresso era di riuscire a creare uno schieramento elettorale nel quale il partito avrebbe potuto confluire con nel momento elettorale anche l'annullamento del suo simbolo però in uno schieramento in un settore che avrebbe dovuto raccogliere il consenso dell'elettorato cattolico democratico fino al PDS
Questo era l'indicazione precisa che il Partito repubblicano aveva aveva dato se a gennaio o a dicembre dello del dicembre novantatré o gennaio novantaquattro il risultato secondo molti di voi
Era questo allora tu tanti avrebbero ragione a dimostra a dimostrarsi anche molto risentiti per una scelta diversa ma nel momento in cui il Consiglio nazionale ha affrontato il problema sulla base della valutazione di quello che era successo nell'anno precedente non si capisce perché
Si sarebbe dovuto essere con la spaccatura che si è stata che qualcuno ha scelto anche di uscire dal partito
Ora però tutte queste vicende si capisce e naturalmente per l'amor di Dio non c'è niente di strano si capisce che sono ancora presenti questi contrasti
E soprattutto in chi le ha vissute in prima persona sono molto sentite e riproposte con una certa vivacità
Però ecco qualcuno prima diceva però
Per merito di quelle che sono stati hanno rappresentato un'eresia ma no non un'eresia era un punto di vista diverso io notte ritengo un punto di vista diverso siamo nel Parlamento e beh però per se un'eresia
è quella io non la considero un'eresia ma per le scelte del partito
Il Partito repubblicano l'Edera è nel Parlamento europeo non significa niente questo secondo me non è il fatto se siamo presenti nel Parlamento nazionale o nel Parlamento europeo eccetera il problema è che questi problemi
Queste diversità di valutazioni
Bisogna avere la possibilità che siano veramente estrinsecati chiare il problema era nato più per chi riteneva che il partito non avesse nessuna funzione che ormai partiti dovessero essere risolti e invece si vede ecco questo è il nostro punto di vista si vede che i partiti Servono in qualsiasi circostanza
Anche con un sistema elettorale bipolare
Anche con un sistema elettorale maggioritario perché non si riesce a capire per quale motivo devono sparire delle famiglie culturali che hanno un'ora da una loro radice nel Paese e che hanno una loro necessità operativa
Punti di vista diversi che devono essere poi sintetizzati nel momento elettorale
Quindi
Noi crediamo e abbiamo sempre creduto quindi la grossa discriminante che ha ha creduto che il partito non avesse più significato
E qui invece ha sempre creduto che il partito avesse ancora significati dovesse essere migliorato potenziato nella sua funzionalità
Questa è la discriminante che ancorché allora esisteva che oggi esiste il modo più mascherato ma che si sente ancora presente nel partito
Allora la discriminante è tra chi vuole un partito che però operino uomo come uno strumento elettorale per andare in Parlamento o per avere ruoli nelle istituzioni che non è solo questione di potere intendiamoci non voglio criminalizzare nessuno
Ma dalla priorità chi dà la priorità questi aspetti e non tiene conto invece di quella che dovrebbe essere la caratterizzazione di un partito allora qui nasce la discriminante è un equivoco che va superato
Perché se i partiti devono esistere devono esistere perché uno è diverso darà
E non abbiamo avuto più un partito repubblicano che fosse l'immagine e la proiezione di quello che secondo la nostra cultura il Partito repubblicano avrebbe dovuto essere questo è il punto allora bisogna rifarlo il Partito repubblicano
Rivisita rivitalizzarlo per quello che il Partito repubblicano avrebbe sempre dovuto essere ieri ho sentito
Un panoramica di Riccardo Gallo
Su e che sfata molti di quelle falsi problemi che sono la collocazione Sinistra Centro Destra dei partiti perché è stata la dimostrazione evidente che se guardassimo veramente ai contenuti
Quindi verrebbero fuori delle belle nello schieramento politico italiano fra PDS Alleanza Nazionale eccetera negherebbe l'ho veramente fuori delle belle ecco anche Lucio Cecchini quando si dice non so se non era presente quando parlava Riccardo Gallo
Ma Lucio Cecchini non avrebbe potuto dire noi con la scusa del programma del vedremo etc poi decideremo ICE dobbiamo avere un programma e quello che aveva detto Riccardo campo precedentemente
Noi stiamo preparando un nostro programma per Prodi perché sappia Prodi che noi siamo in una posizione innaturale storica
Di Sinistra democratica ma non vuol dire niente Sinistra democratica se i nostri contenuti poi sono ancora quelli che Prodi riteneva che fossero al momento in cui si differenziava dalla posizione di Visentini e di la Malfa per esempio sulla privatizzazione
Sulle privatizzazioni del nostro Paese allora questi sono i problemi ma dico per qual motivo direi rimproverare all'attuale dirigenza
Dobbiamo fare il programma quando si ama dire noi saremo in grado fra poco di dire a Prodi queste è la nostra posizione che cosa significa ecco
Io dico non c'è niente quindi di anormale
Se noi con questo congresso
Riteniamo che si passa la fotografia precisa di quelli che sono i punti di vista politici più possibile
E facendo a la fotografia di quella che la situazione politica molto probabilmente gli aspetti di atteggiamenti personalistici vengono attenuati perché ci sono ci sono indubbiamente quando la Zara
Nel suo intervento
Citando luoghi mi dispiace governo giudicare in questo termine molti luoghi comuni che ormai consentì smaliziato ha come siamo tutti perché i molti hanno i capelli bianchi Ugliano perduti quando si continua a dire
Frasi infatti o luoghi comuni appunto
Come
Bici vuole il rinnovamento nessuno è indispensabile nessuno tutti siamo utili nessuno indispensabile sono tutte valutazioni anzi
Che non so se a voi sarà senz'altro apparsa nella stessa luce la frase del procuratore generale di Milano non ricordo il nome
Calabria no non ricordo appunto il nome ma quanto Di Pietro ha dato le dimissioni
Catalani catalani disse e non c'è da preoccuparsi i giudici sono tutti bravi non è vero
Non è vero i giudici non sono tutti bravi
I giudici come tutti gli uomini ognuno ha un suo ruolo una sua qualità una sua capacità una sua dignità
Allora sono frasi comuni preoccupanti bisogna dire apertamente quello che a me dispiace in questo congresso è che non siano presenti quelli che il ventisette marzo hanno preso un'altra posizione politica
Se oggi il Partito repubblicano si trova ad operare per esempio nella stessa area politica nella quale si trova dite certo questo è un elemento di equivoco non c'è dubbio
Non c'è dubbio ci sono problemi per noi ci sono problemi per loro ma chi è uscito dal partito avrebbe dato un grosso contributo al partito d'altra parte forse eran quelli che non credevano più i partiti e quindi pazienza
Ma quelle che sono ancora la finestra quelle che sono ancora
Nell'equivoco è certa esce dovrebbero avvenire la vertenza è la necessità di dare un contributo proprio aperte spassionato si vuole battaglia politica non dobbiamo meravigliarci di avere posizioni differenziate e quindi anche mozioni differenziati
Non significa niente per quale motivo ci si deve preoccupare sì in pratica ci comportiamo ognuno in un modo diverso dall'altro e poi dobbiamo essere
Rappresentati politicamente sotto una stessa mozione non si capisce perché non è mica la fine del mondo se si si rappresenta in modo diverso
Noi dobbiamo favorire il partito del futuro
Vede riuscire a favorire
Platea Rizzo che non c'è stata
Guardate sì Ski qualsiasi scritto si potesse parlare di reti
Quando si disse chi ci vuole un cambiamento ma il cambiamento secondo me allora bisognerebbe chiedono nei confronti di tutta la direzione
Perché la direzione di questo partito nel momento in cui sono nati i primi casi anomali
Che hanno riguardato Milano Torino eccetera qualcuno aveva suggerito per esempio
Il partito non stia c'è un partito che ha tutti si sbaglia
Un minuto ancora nel Congo
Tutti si sbaglia come uomini come partito noi dobbiamo sapere se il partito è coinvolto nei giochi fatti a tavolino per la divisione delle prebende ossia il partito è fuori il partito nomini una sua commissione d'indagine interna per verificare queste cose
Perché non può essere neanche uno solo che paga coi se partite in una situazione come quella che era dove voi bisogna ricco che si ricordiamo come eravamo ora si parla di par condicio
Ma a quell'epoca anni Novanta ricorderete chi di voi partecipava alle campagne elettorali che lui alla televisione noi non potevamo andarci perché le televisioni erano occupati da chi pagava gli spot o aveva le proprie televisioni
Due volte al giorno tre volte a Giove noi una campagna elettorale si poteva mandare una volta parlare allora quelli erano i momenti nei quali quello che successe suggerì il partito doveva verificare quello che era un fatto di interesse personale quello che era un tentativo di sopravvivenza in una lotta politica come quella che era in corso a quell'epoca
E tutto il partito avrebbe dovuto andare a fondo se uno dove andare a fondo non può essere solo segretario
Che va a fondo perché ha il coraggio di andare a dire quello che ha fatto
Nell'interesse di tutto il partito
Nell'interesse di tutto il partito
Allora amici
Noi queste cose dovevamo farle ma qualcuno ha fatto il sordo ha preferito non farla all'interno del nostro partito al vertice c'era una lotta di potere che oggi e nel futuro noi dovremo interrompere
Ma non ecco le emozioni uniche che nascondono tutto
Che ancora una volta noi potremmo fare chiarezza e avere un partito diverso non c'è niente potemmo essere minoranza quelli che sostengono la mia posizione non vuol dire gioia profonda Demetrio dieci minuti giurano nelle regole siano rispettate e comincio io scusatemi
Nel ricordare a tutti gli amici iscritti di rispettare cortesemente i tempi pratiche per dare spazio a tutti
Leggo
Un comunicato che interessa agli amici dell'Umbria i quali si troveranno nella hall a tre alle dieci e trenta e poi cortesemente gli amici del Veneto se possono avvicinarsi al banco della presidenza grazie
Scusate è un'altra comunicazione e tutti i delegati toscani sono invitati io vinsi subito nella stanza numero due grazie
Adesso la parola al Signor Molinari Tonino tanto ricordati è scaduto il termine per iscriversi a parlare grazie
Amiche repubblicane amici repubblicani siamo già al secondo giorno
Alcune valutazioni credo
Ne possiamo fare
Se qualche valutazione sul tatticismo
Dovremmo farla neo
La riforma ero non ne voglio parlare
Ma credo che dovremmo insistere su due
Linee la linea politica e il progetto politico
Che ci deve regalare per il domani
Alle mie spalle
C'è scritto cento anni di storia a testa alta
Consentitemi di dire devia cominciato molti anni fa di aver percorso
Oltre quarant'anni in questo partito
E quell'orgoglio e quelle manifestazioni
Di così ampio spessore
Che l'amico Biasini e poi l'amico Negri ieri ci hanno portato
Credo che hanno abbondantemente confermato
La strada che i repubblicani hanno il dovere credo e l'impegno di portare avanti nell'interesse della società italiana
Nell'interesse delle cose che al popolo italiano e alla gente
Serbo
Perché ricordo che spesso e volentieri
In alcune aggregazioni o in qualche M amministrazione che essi componeva
A noi repubblicani tentavano di imporre i loro contenuti e loro tesi e stavamo quasi per uscire
Da quella aggregazioni
Alcuni compagni di viaggio di altri Martini ci dicevano che la presenza dei repubblicani avrebbe sbiadito quella aggregazione
Era un un pregio
Che ci hanno dato ma anche credo un onere che portiamo
Sulle spalle
E credo che dobbiamo continuare
Su questa strada su questi principi
Che spesso e volentieri non sono stati accolti dai nostri avversari bolidi politici o sono stati accolti in ritardo
E troppo spesso abbiamo passato lunghe notti o momenti angosciosi perché le nostre densi non era in raccolte cade in un momento di difficoltà
Di difficoltà anche Interna
Ma di difficoltà soprattutto della vita italiana
Ma io ho sentito qualche amico che ha chiesto le regole
Io credo che ai repubblicani non vanno chieste le regole perché le regole ci sono
Ai repubblicani va chiesto in un momento così particolare la saggezza
Di riflettere e di capire dove andiamo a parare oggi
Perché se ci facciamo prendere dall'emotività
O da posizioni regionalisti che troppo forse cose
Nel spingere da un lato dall'altro
Certamente non faremo e non concluderemo questo congresso
Nella nell'impegno che ci siamo dati con la scritta cento anni a testa alta
è attestata vale per tutti
Ma perché non ci poniamo un problema in pochi minuti di pensare perché siamo ancora così tanti in questa sala
Ma perché noi pensiamo di come abbiamo celebrato dicono abbiamo portato avanti le elezioni europee
E se non avessimo avuto
Quel modesto successo europeo che ci ha consentito all'amico Giorgio la Malfa di raggiungere il Parlamento europeo e che da quell'osservatorio ha potuto contattare non sono i leader europei ma soprattutto Oriana lanciare
Il discorso con i rappresentanti di forze politiche italiane
Sì o no all'opposizione a correre allora al governo
Se non avessimo ottenuto questo
Se non avessimo sconfitto Colella che ha retto e Maroni avventuroso perché avere da due obiettivi il primo indebolire la percentuale che non ci consentisse di raggiungere il quale ha un poi di non pare reggere Giorgio la Malfa al Parlamento europeo pesta amici miei era la terza in del momento dell'europee eh io vedo i fantasmi anche in quel tratto paura che si aggirano
Poi poi e poi ci dice che non siamo democratici ma leggo anche a un giornaletto che gira un giornale credo che continua a livello credo che all'assemblea di Hassler editore otite adesso non sia neanche iscritto al partito
Oppure nelle elezioni dal Comune di Roma si vantava di portare il generale al Campidoglio e quindi non Solaro era contro quella lista va repubblicana fatta con i bolognesi no anche ai pronto a quell'amici che in quel momento averlo scelto di andare guardi e sostenere
Rutelli io avevo letto pelle giornale
Ci sono funeste dei scritti
Di persone che hanno anche abbandonati il partito e allora quando si dice che è il partito e di tutti i soci il partito di tutti ma è soprattutto il partito ha rese evidente Penna e non abbiamo cambiato se of pena il nove sì nell'ordine avvicinerà i fa al Parlamento europeo se ancora ed era verso i giovani repubblicani ha consentito la pubblicazione della sette Lester sono state non è stata la battaglia che vinta alle europee tensione ed è oggi minorili di pensate se avessimo perso alle europee è oggi la revoca a parlare dibattito amico mio fino al ripristino avuti Sempre anche alle quaranta top quando a presentargli un manifesto contro i comunisti tempi diceva
Dati sui nostri figli allora statiche hai capito ecco
Pittrici
Chiedo scusa ENI come Alinari venne primogenita Marina no per cortesia qui si anche sir ascoltare e poi se avete qualcosa da dire cadente chiesto allora il parlate ora occorre ascoltare piaccia o non piaccia occorre ascoltare grazie
Io credo io credo di non avere offeso Nettuno nessuno sui fischi sono tarato per i troppi anni
Di attività politica se indagare per essere stato fuori le fabbriche a difendere gli operai quindi non mi interessa noi dobbiamo celebrare un congresso aperto bensì per sapere cosa vogliano anzi cosa vogliamo da vaghi ben possiamo fare il congresso contraddizione contro Gaio
Non ci sarò
Io la saluto però dichiarati in altre occasioni perché la porta si è aperta a tutti i repubblicani ma consentitemi che nel momento dell'ingresso ci sarà un saluto affettuoso certamente
Ma consentire che si mettono momenti in fila
E qui si vuole si voglia rientrare certa coerente allora fatta questa premessa vengo alla seconda vengo alla seconda importante qui non si parla neanche di capire come Andrea aeroportuale negli anni dai giornali
Non si non si sa neanche a come andremo alle elezioni regionali a quelle comunali
Sono interrogativi gli amici miei noi siamo pronti cento a destra ma una frase dell'amico De Carolis ieri mi ha colpito pensieri si varando Gualtieri
Proposta perché Alleanza Nazionale e Forza Italia si dividono c'è qualche amico che ha tentato di andare con Forza Italia
Dobbiamo fare uscire da questo congresso una certezza che andremo a voci sui gommoni entro i quindici mila abitanti alla Provincia serve per l'azienda pubblica dico se vero vivevano stipati impianti Bondi se abbiamo chiedere
Allora e allora cercheremo l'aggregazione certamente a sul centrosinistra ma dobbiamo essere artefici dei contenuti da portare non possiamo fare la dedizione di quello che è il si propongono gli altri noi dobbiamo essere gli artefici di andare a dire il programma e allora torna un altro problema che sia incerto beatamente rimproverato al segretario nazionale dimissionario l'amico Giorgio
Coppa cagiona Jacopo Rodi
Ma perché non pensiamo che è prima di dire sì a Prodi ci sia il programma e non sarebbe stato giusto che fossi contrario sott'acqua nelle aste da questo congresso a diversi approdi dagli anidride sì allora hanno fatto lo stesso giochetto dei popolari chi a favore chi è contro i repubblicani debbano dimostrare coerenza punto fermo debbano dimostrare e da un testo
Devo uscire il il congresso
E sulla riorganizzazione del partito certo nessuna direzione nessun consiglio nazionale deve uscire volano ancora carta copiativa sono contrario
Sono favorevole
Che ne discutiamo ma ne discutiamo con l'animo sereno con l'arrivo che serve per ricostruire il partito per rilanciare il partito per proseguire la strada repubblicana e allora ci sarà la direzione politica probabilmente potremmo pensare anche a collaborazioni
Di
Momenti che ci provengono dalle regioni una cosa più ampia probabilmente una cosa diversa
Ma certamente dobbiamo modificarsi ne dobbiamo rinnovarsi ma nel sentimento di fare del bene al partito perché sarà il bene della nazione sarà il bene
Dell'Italia testo è un compito che deve uscire da questo congresso è un'altra cosa voglio dire ma non pensare se i nostri due amici Ugolino Sbarbati non avessero avuto il coraggio
Al parlamento di costituirsi in gruppo
Quando ha votato contro quel governo Berlusconi l'unica voce assenti da Luciana Sbarbati a dire io sono rappresentante repubblicana no quell'altra
Che fortunatamente anche eletta coi voti repubblicani se n'è andata beh non se ne sentiva e allora noi abbiamo porti odierna e anti pare abbia elementi disponibili abbiamo poche disponibilità pochi uomini di grande prestigio
Dobbiamo riunire questi uomini di grande prestigio Giorgio la Malfa Barbaro Buddy Ugolini allora chiudo abbiano il coraggio di assegnargli un ruolo politico dichirazione parlamentare il binomio lo dobbiamo operare su quel stimabili
E dobbiamo stare attenti se i nostri amici di dietro sollecitò cose diverse a questi preti e data la responsabilità di chiuderà il congresso nella unità e nell'interesse del partito amici miei riflettiamo su questo
Cari amici
Come noi
Intanto desidero salutare
Fra
Rappresentanti delle altre forze politiche l'onorevole Schietroma rappresenta il partito
Che ringraziamo per la
Poi fa molto piacere deve in sale salutarlo con affetto l'amico Tonino Maccanico che
è più che un
FIOM che è un ospite è un amico rappresenta con Valiani e con un certo numero di altre personalità della vita italiana delle presenze diciamo devo momenti di ispirazione del nostro partito molto importanti
Sono molto felice poi di salutare
E gli ecco noi ne sono felice uno dei grandi nomi dell'antifascismo italiano
Professor Aldo Garosci e ringrazia
Voluto
Portare quest'anno o scomparse molte figure cito
Tra tanti il nome di Franco Venturi un nome carissimo al ai repubblicani
Di questa grande tradizione dell'antifascismo democratico
Dell'antifascismo del Partito d'Azione
E della corrente di pensiero democratico italiano Aldo Garosci e una delle coscienze più pure e più alto ed è bene
Siamo felici che sia con noi segno di una ritrovata forza e di identità
Adesso noi daremo la parola al due amici per ricordare Spadolini e Visentini
Luigi Lotti questo Luigi Lotti professore al Cesare Alfieri
Che ha conosciuto
Profondamente Spadolini di cui è stato allievo che ha scritto sul movimento repubblicano italiano che è stato anche candidato alle elezioni con noi gliene siamo grati ricorderà Spadolini lo ringraziamo per essere presenti e subito dopo mi ha dato la parola a Costantino nella sua qualità di delegato né nella sua qualità di amministratore del partito ma come la persona che nel partito repubblicano avuto il rapporto più stretto è meno conosciuto con Visentini negli ultimi quindici anni perché non lo sanno i repubblicani non lo sanno i giornalisti
Ma nel nel Partito repubblicano dopo la scomparsa di mio padre nella segreteria Spadolini ed anche nella mia non avevamo sempre mantenuto a Visentini la funzione di su un tema controllore dell'amministrazione delle Finanze del partito la somma dell'avarizia di Visentini e di Costantini ha fatto sì che noi siamo ancora in piedi
E dobbiamo essere grati a questi amici
Ma
Visentini conosceva conosceva sempre anche quando negoziati da addirittura dopo c'eravamo separati Polo continua a conoscere esattamente la condizione del partito considerava chiusura delle immagini del partito repubblicano era l'immagine di una certa pulizia amministrativa
Di sapere mantenere i debiti nei limiti delle possibilità di una forza politica di non fare mai passi
Superiore più lunghi della gamba e quindi è bene che a ricordarlo sia colui il quale ha rappresentato il tramite intestatari del professor Lotti primo avvocato
Io sono grato dell'invito
A portare qui il illo una testimonianza
Fondamentalmente sulla vita sugli intenti di Spadolini
Di Spadolini politico e dirigente del partito repubblicano ovviamente
L'onorevole la Malfa già parlato il partito s'lo ha già ricordato
Il metrò perciò alcune considerazioni generali
Soprattutto sul la vita di Spadolini sull'emergere nel corso degli anni di questa sua sempre più attiva e partecipata
Adesione alle posizioni del repubblicanesimo
Parlo una volta e scrisse
Dell'amore che provava per l'idea repubblicana non era un'affermazione casuale
Perché tutta la sua vita è stata retta dal senso profondo dei valori della Repubblica sì
Una vita irripetibile
Per la quale si sono fuse come raramente in altri casi nella storia italiana
Cultura e politica
La sofferta problematica e una dedizione completa
E che e ha contribuito a dare forza il prestigio questo partito ribadendo né una volta di più
L'importanza del suo ruolo ben oltre l'entità numeri
Ricordare Spadolini qui
In un congresso nazionale del partito repubblicano
Al quale allegato alla seconda fase della sua esistenza non significa però limitarsi a rievocare il suo ruolo
Solo
E la vita del partito
Di testimone delle idealità repubblicane comporta in realtà ripercorre tutta la sua esistenza
Colta nei suoi valori di fondo di cui l'identificazione con il Partito repubblicano è stato il punto di arrivo
è ben noto come la vita di Spadolini abbiamo avuto taluni percorsi esistenziali ben differenziati in due periodi
Il primo è quello dell'attività di giornalista politico e culturale iniziato sin da quando Mario Missiroli nel quarantotto lo chiamò a collaborare al Messaggero e Spadolini aveva appena ventitré anni
Il secondo è quello dello studioso della storia dell'Italia risorgimentale contemporanea
Già concretizzato sì a quell'età in tre volumi e vari saggi e di docente giovanissimi alla facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze
Il primo percorso lo vidi a scendere rapidamente passando dalle pagine del Messaggero a quelle del Corriere della Sera
E poi fin dal cinquantaquattro assumere la direzione del Resto del Carlino di Bologna che tenne per quattordici anni e passare successivamente all'inizio del sessantotto alla direzione del Corriere della Sera giornalismo politico e direzione molti a dare un indirizzo preciso e partecipe allo svolgersi delle vicende politiche nel segno di una serrata dialettica che era prima di tutto con se stesso tra aspirazioni ideali e concretizzazione pragmatiche con le prime sempre più forti e trascinanti delle seconde giornalismo politico ma anche giornalismo culturale o meglio di cultura storica
Sulle stesse testate e più ancora nelle pagine de il Mondo di Pannunzio che hanno costituito una vera e propria fucina degli studi storici di Spadolini l'avvio di quelli che saranno i suoi principali volumi degli anni cinquanta
I repubblicani dopo l'Unità i radicali dell'Ottocento L'opposizione cattolica
Volumi che gli hanno consentito di a scendere rapidamente anche nel secondo percorso quello universitario passando da giovani incaricato universitario a professore di ruolo di storia contemporanea avendo vinto il primo concorso bandito in quell'allora nuovissima disciplina e lo vinse
Insieme Aldo Garosci cui sono lieto riporre più mio saluto
E ha vero
Docente di ruolo sempre alla Cesare Alfieri ma soprattutto gli consentirono questi volumi di imporsi con opere destinati a rinnovare tempi e metodi nella ricostruzione delle vicende italiane post unitario
E prima di tutto i partiti politici
Il loro nesso con la società il loro dibattito ideologico e programmatico il loro porsi verso le istituzioni e più in generale la realtà vera spesso drammatica di Unitalia finalmente unita
E avviata nel vincolo nazionale riscoperte compiuto a una più lenta e difficile affermazione democratica
E ancora l'Italia giolittiana come momento essenziale di ascesa
E il superamento del conflitto tra Stato e Chiesa
Due percorsi diversi quello giornalistico quello universitario si dispieghi storico ma fortemente intersecati uno con l'altro
Spadolini dallo studio dei problemi dell'immediato passato ha sempre tratto insegnamenti e spinte per il presente
Due percorsi che si interruppero bruscamente nel marzo del settantadue
Quando Spadolini fu repentinamente estromesso dalla direzione del Corriere della Sera
Quella amara vicenda gli aprì improvvisamente la fase parlamentare e politica della sua esistenza
Che la politica fosse l'aspetto vero e sostanziale della sua attività giornalistica
Che la pubblicazione sull'attualità fosse la molla dei suoi studi era del tutto fino ma proprio per questo si sentiva protagonista delle vicende attuali e politiche di questo Paese
Anche senza immedesimazione partitiche e tanto meno parlamentari
L'allontanamento dalla direzione del Corriere della Sera
Gli aprì invece all'improvviso la via del Parlamento per l'invito che Ugo la Malfa gli fece di candidarsi a Milano per il Senato nel pr ai nelle imminenti elezioni politiche del maggio successivo
Tutti ricordiamo lo straordinario successo che ottenne
Quel giorno la sua vita ne fu completamente modificata cessata l'attività di direttore dei giornali
La stessa attività di giornalista ne fu ridimensionata proiettando la più verso pagine di testimonianze personali su vicende interne e più internazionali quelle che formeranno i volumi dei block notes
Cessata altresì l'attività di docente per l'incompatibilità con la rappresentanza parlamentare
Sette nuovo anche il suo sforzo negli studi storici per palesi carenza di tempo
Con la sola eccezione di un ritorno e un ampliamento di studi sulla sua Firenze sollecitati dalla Verdi riportato dopo oltre cento anni la Nuova antologia
La più antica rivista della cultura italiana che avrebbe poi diretto e animato autentica passione fino alla scomparsa
Fu la sola eccezione a una proiezione esistenziale prevalentemente parlamentare ministeriale politica e partitica
Fin da settantadue presidente della Commissione istruzione del Senato
Poi nel settantaquattro settantacinque nell'ultimo governo Moro creatore e primo titolare del ministero per i beni culturali e ambientali poi tornati partiti laici al governo dopo la fase temono colori democristiani degli anni della solidarietà nazionale ministro dalla Pubblica istruzione
Ma anche alla fine del settantanove dopo la repentina scomparsa di Ugo la Malfa segretario del PRC carica che terrà fino all'ottantasette e che lo vidi assumere la presidenza del Consiglio
Primo laico della Repubblica dopo trentacinque anni di presidenza democristiana
E infine dall'ottantasette presidente del senato due fasi
Quelle della sua vita di direzioni di giornali di storico di docente universitario fino al settantadue di forte impegno politico e partitico dopo il settantadue
Due fasi diverse ma che sono in realtà due momenti e in modi diversi di professare le proprie idee politiche
Se la seconda trovò nel pr il fulcro la prima l'aveva visto partecipe alle vicende politiche italiane e protagonista negli studi secondo un'ispirazione democratica e repubblicana né emblematico il fatto
Il suo primo corso universitario nel mille novecentocinquanta lo dedico all'intransigenza mazziniana e repubblicana verso lo Stato dinastico all'anelito di democratici risorgimentali sconfitti verso un futuro successo della democrazia
Ovviamente
Non mi soffermerò qui sulla Spadolini leader del partito repubblicano
Chi ascolta conosce bene questo aspetto
Mi limiterò perciò a poche considerazioni sul suo essere repubblicano che veniva da studi lontani che nasceva lontano
Non a caso i suoi primi squarci sull'Italia risorgimentale erano stati animati da una visione quasi iconoclasta
Di piena identificazione con gli esiti unitari del moto risorgimentale
Come conclusione politica di una spinta nazionale che era prima di tutto ideale e culturale
Ma con la chiara consapevolezza della drammaticità dei problemi che restavano aperti a cominciare appunto dall'emarginazione di quanti avevano tanto concretamente operato per il riscatto italiano
Mazzini Garibaldi e i loro seguaci
Ma anche dall'emarginazione del mondo cattolico cui avrebbe dedicato la sua opera più rilevante degli anni Cinquanta
Abbiamo dopo una tematica che lo condurrà attraverso l'opposizione cattolica
Al fermo concetto della separazione fra Stato e Chiesa e del rispetto reciproco così efficacemente rappresentato dal dalla dizione del Tevere più largo
E alla rivendicazione della libertà religiosa e della tolleranza
Ma se questa tematica
Lo portava a riesaminare il ricongiungimento del mondo cattolico con la realtà contemporanea in primis con la democrazia
Lo studio del movimento repubblicano e di quello radicale era la proiezione futura del moto risorgimentale era l'Italia incompiuta che faticosamente avanzava
Era il segno il sogno inattuato che persisteva Spadolini era troppo attento studioso per un per non valutare appieno l'importanza del gradualismo giolittiano la forza della concretizzazione possibile l'esigenza fondamentale della mediazione politica
Ma con la consapevolezza che non dovessero andare mai perse le le idealità di fondo il fine ultimo il miraggio di trasformare da trasformare in realtà di una democrazia compiuta
Da qui l'approfondimento degli intransigenti Isma'repubblicano la rivendicazione costante del suo ruolo anche soprattutto dopo che nel precisarsi delle posizioni dei vari tronconi dell'estrema alla fine del secolo scorso
L'imperativo di definirsi o sparire porto alla fondazione del Partito Repubblicano Italiano giusto cento anni fa
Ma non solo il partito repubblicano
La riconsiderazione della storia repubblicana lo sollecitò lo studio del del ruolo delle minoranze in Italia
Da qui l'attenzione che era sempre più una immedesimazione una testimonianza personale
Con l'Italia di minoranza vista con la coscienza come la coscienza critica del Paese sempre vinta nei numeri è sempre vincente nell'affermarsi delle proprie idee
Quella che Spadolini identifico con l'Italia democratica e laica
L'Italia del pr i e del Partito di azione di Giovanni Amendola e di Carlo Rosselli di Parri e di Ugo la Malfa il mondo Ingletti inflessibile della democrazia senza aggettivi
Quando le circostanze lo portano ad impegnarsi direttamente in politica fu perciò del tutto spontaneo il suo confluire nelle fila del pr
Certo influì il rapporto così fecondo che negli anni del Corriere della Sera c'era andato stringendo con Ugo la Malfa ma ciò avvenne per un idem sentire che li accomuna
Perché il Partito Repubblicano Italiano legava in Spadolini l'amore per l'Italia risorgimentale
Alla più tradizionale ma anche alla più moderna e attuale visione di democrazia nella straordinaria trasformazione della Società italiana moderna
E al senso irrinunciabile ha con la cultura le idee e i vincoli con l'Europa
Il legame con l'Occidente Leo e Leo e l'Europa è stato per Spadolini un punto fermo e non per scelta politica contingente
Così come saltava il Risorgimento come mezzo e strumento di ricongiungimento dell'Italia con l'Europa moderna credeva che l'Italia avrebbe continuato ad essere se stessa solo nel quadro europeo
Aborriva le chiusure municipali e nazionali credeva nella forza delle idee della cultura che travalica città e paesi per assurgere a livello universale e perché perenne
Così vide il Ittierre i come portatore massimo di questo nesso europeo e di valori costanti
Disse una volta ho già accennato prima dell'amore che portava per l'idea repubblicana ne aveva l'orgoglio nella consapevolezza profonda che questo scorcio di secolo avrebbe visto il trionfo devi definitivo di Mazzini su Marx la vittoria della della democrazia soli aspettative miracolistiche spesso tragiche
E per questo per soldi avrei come al suo futuro partito dell'aldilà futuro Partito della democrazia
Che unisse delle coscienze prima ancora che nelle norme il rispetto dei diritti e l'assunzione piena dei doveri che vorrei Ray reciproci
E che puntasse a libero sviluppo della Società contro ogni forma di parassitismo di corporativismo di ingiustizia e di sprechi e settoriali se ha avuto solo sociali che tutelasse i valori istituzionali e le finalità della Costituzione nata dalla catastrofe dalla tragedia dei travagli della Resistenza
Chi avesse il senso di uno Stato moderno e puntasse l'affermazione piena della democrazia alla valorizzazione del pluralismo della società al coordinamento razionale delle risorse del Paese
E sul piano quotidiano un partito che desse sempre un contributo in positivo mi ha difesa rigorosa dei principi irrinunciabili che sfidano tutte le contingenze
E nel sollecitare i legami fra tutte le forze politiche e incidenti sui valori democratici
Accordando e mai inasprendo nella consapevolezza storica e contingente del difficile fatti costo e mai scontato procedere della democrazia politica
Aveva una certa idea dell'Italia scrisse nella quale si collocava una certa idea del partito
L'idea di una Italia moderna ricca di fervore ideale e culturale pluralista il garantista di un'Italia democratica ed europea
In questa idea dell'Italia c'era l'idea di un partito sempre dedito a quelle finalità che si facesse sempre carico degli interessi generali del Paese con disinteresse rigore fedeltà ai valori
Appunto il partito della democrazia
Della democrazia senza aggettivi
A questa idea dell'Italia a questa immagine del partito repubblicano Spadolini dedicò tutto se stesso
Ricordiamolo
In questo impegno
E questo impegno facciamo nostro
Signorina comunicazioni
è ingente a una riunione degli eleganti viene Marchienne per le ore quindici e trenta nella sanità e numero tre
Delegati viene ma anche
Cari amici
Quando quando Giorgio la Malfa mi ha chiesto di ricordare Bruno Visentini
In occasione del vostro congresso del nostro congresso
Confesso che ho avuto molte esitazioni
Ma mi è stato fatto notare
Che si trattava di un ricordo strettamente legato al Bruno Visentini così come io l'ho conosciuto
Una conoscenza che a quasi vent'anni
E cioè
Come ho conosciuto l'uomo il politico che ho imparato a stimare Durante le molte vicende che ci hanno visto insieme
Nell'agire per sostenere la vita del Partito Repubblicano Italiano
E da cui ho preso a voler bene
Un affetto che nasce anche da una visione no la sua azione conseguente poco nota
E che è bene che oggi
Tutti i repubblicani conosco
Il fatto che il Partito repubblicano
Non sia stato travolto come gli altri dal dissesto finanziario e dovuto al ruolo particolare che come presidente del partito egli si era ritagliato
Quello di una sorta di super controllore
Laddove i partiti italiani erano tutti preteso che l'Amministrazione fosse una responsabilità separata dalla politica i repubblicani sono il solo partito che ha fatto coincidere le responsabilità politiche ed amministrative Visentini era cruciale in questo ma io in seguito vi sarò più preciso
Fatta questa premessa comincerò
Confortato dalla citazione di alcuni siti iscritti di un libretto di altre cose che ho avuto e per le mani in questi anni
E anche dalla presenza in sala di un'amica
Che è stata la testimone di questi quasi vent'anni di amicizia
Come è cominciata
Era un bruttissimo giorno di avvio del settantotto
Un giorno nel quale i maggiori esponenti del Partito Repubblicano Italiano decisero di riunirsi
Per affrontare il problema da la Voce Repubblicana chiedeva da tempo sospeso le pubblicazioni
Era un brutto giorno di aprile
Perché Ugo la Malfa era morto una settimana prima
Lasciando sono il partito alla vigilia di una campagna elettorale assai difficile come ricordato
Ma aveva lasciato orfano anche me
Come liquidatore della voce che si trovava credetemi in un mare di guai
Evidentemente la sua morte spingeva molti in buona fede
Un po'per panico un po'perplessa mutismo a chiedere al liquidatore di consentire la ripresa delle pubblicazioni
Io mi opponevo fermamente parla una sembra di lì dove ci sono molti tecnici era sulla liquidazione Toronto e perciò mi fece si fece quella riunione
Ero stato avvertito da un amico
Egli avrebbe partecipato anche Bruno Visentini
E l'amico mi disse
Tu lo conosci
è un pesce freddo
Con il quale devi stare attento a come parli
La riunione cominciò senza di lui
Con un prevedibile coro di richieste nei miei confronti quando all'improvviso Visentini entra dalla porta ve lo ricordate
Si sedette senza salutare nessuno e ascolto a una fase di questo tipo
Caro Bruno
Dopo la morte del povero Ugo è indispensabile che la voce riprende le pubblicazioni
Ma il liquidatore si oppone sostenendo che la voce repubblicana è un'azienda in liquidazione
A questo punto Visentini ebbe uno scatto ed esordì con queste parole precise che ne tengo standard in testa perché poi ce li siamo scambiati più volte ridendo si su
Sente che le sue precedenti gestioni l'avevo resta estranea al concetto di impresa
Ora io mi trovavo a dover rispondere a uno dei massimi esperti societari d'Europa ad un esponente del Partito Repubblicano che tutti a partire dal figlio di Ugo volevano far diventare segretario
Preso il coraggio a due mani con l'incoscienza che voi mi riconosci
E scandendo le parole di discussione
Caro professor Visentini
Nel momento in cui la voce repubblicana ha deciso autonomamente di mettersi in liquidazione e sei diventato un'azienda anche se non è mai stato e guardando negli occhi continuai
Per questo motivo e almeno in questo caso la sua obiezione e del tutto il gridava
Ovviamente i presenti tranne qualche rara eccezione si convinsero subito meno suicidato
E così la voce poteva riprendere mettendo nei guai ulteriormente il partito di guidatore ma avvenne un fatto incredibile
Non ho Visentini visconteo in una di quelle risate un po'maliziose cattive che tutti ricordano
E disse ma questo ha ragione che scusate dico una cosa più corretta che accidenti volete
Così nacque un'amicizia che è durata diciassette anni
Tra un maestro di pessimo carattere
E un allievo medio imprenditore napoletano di carattere altrettanto pessima
Diciassette anni di rispetto di affetto di intensi rapporti anche familiari diciassette anni in cui mi è stato consentito di via cose che altri neppure si permettevano di accenna
Diciassette anni in cui mi ha dato consigli e pareri preziosi sia per il partito fino a ieri che per l'assenza di attività di imprenditore
In questi diciassette anni egli mi ha consentito di stare al centro di molti sui difficili rapporti multi
Colore di che egli amava e critica nello stesso tempo di cui eventualmente amico
E qui
Mi è venuto un ricordo fuori testo
Anni difficili Furno
Lividi come da estrarre dalla politica
Ma io ho letto nemmeno consigliere di questi sua città quindi ero in difficoltà
E anche per questo motivo il nostro legame il suo ricordo
Mi sentono mi sento particolarmente colpito egli sicuramente più autorevolmente più significativamente Dmail non fu mai una persona organica di partito ma
Alice nostre porte forse per aiutarmi a comprendere meglio l'uomo
E il suo pensiero la sua assistente mi diede una copia di un articolo di risentire il minore se il settantaquattro
Quindi molto prima della data dell'otto maggio ottantuno in cui lui fece una cosa imprevista
Nel nostro congresso sapete il primo congresso senza Marco
Non mi sentivo di stampo un libricino fuori commercio
Con una serie di articoli
Che partivano proprio da quel articolo settantaquattro che la sua assistente mi aveva dato che incorniciato nel mio ufficio
Non c'era nulla io ero seduto vicino a noi in sala c'era mio figlio e io fu pregato di farlo distribuire fu fatto mangiato punta divo Craxi e siccome quelli Betto c'aveva cose che o non potevano essere certamente condiviso da chi può ha fatto dalla partitocrazia
Lui se c'hai qualcuno dico se c'è mio figlio Edoardo mandano qui
Edoardo si avvicinò l'invito inviato porto la Craxi senso un biglietto come una sfida
Io vidi il gesto e capi la profondità della sfida di quell'uomo che già anni prima aveva affermato
Bene
Io ve lo leggo il la premessa nel chiudere l'articolo pubblicato sul Corriere dalla sera del ventotto luglio settantaquattro Visentini che al pari che costituisce il primo dei testi qui riprodotti scrivevo se i cattivi politici potessero essere sostituiti dai tecnici il problema sarebbe meno difficile
Va be'la difficoltà sta nel fatto che ai politici incapace quote poté sostituì politici capaci mentre larga parte dell'opinione pubblica l'impressione che ingenuamente spine
Con l'invocazione dei tecnici che da alcuni anni a questa parte Valda quella nella politica afgana quella sera sorta di leggi cioè siamo la quale impegnava che il sistema di monete Intek insegnava il sistema di potere botanica la moneta cattiva scaccia la moneta buona
Era anche un conforto per me che non riusciva a passare dalla sua parte quando mi candidano
Ah qui c'è un patto che nessuno ha ricordato perché probabilmente Soliberto l'hanno prese sono soppressi
In tutti gli scritti successivi
Ho ripreso e svolti medesimi
Concerto
Ma per inerzia o per malafede
Mi si è invece attribuita da più parti l'affermazione opposta quella c'è il io proporrei un improponibile il governo dei tecnici molto facile e anche abbastanza diffuso attribuire all'interlocutore tesi che io non ha mai affermato
E ciò per poterlo più facilmente combattere per poter affermare inesistenti cambiamenti di opinioni
Le considerazioni che sono negli scritti riportati nel presento opuscolo
Sui rapporti tra governo parlamento e partiti non hanno alcuna originalità
Ma dalle deformazioni che ho ricordato derivò in Germania la crisi della repubblica di Weimar
E di arrivo in Francia all'impotenza dell'ultima fase della Terza Repubblica dalla Quarta Repubblica non basta quindi ripetere quelle considerazioni a questioni voluto così invece prende l'iniziativa politica
Per operare nel senso indicato
Ed è a questo che ho voluto e per lo meno è questa l'esigenza che ho voluto indicare
Bene
Questo scritto mi aveva colpito molti anni prima
Ma quando Visentini
Sette anni dopo nell'ottantuno comincia a indicare una strada che consentisse alla politica italiana di percorrere una via che probabilmente era l'unica che poteva evitare il crollo di un'intera sistemo politico
Beh allora io non capite niente mi sorpreso che una incomprensione in molti casi l'astio con i quali indicazioni volle sentire viene accolto
L'assenza di cui si l'essenza di questa indicazione è la seguente
Sarebbe indispensabile poter prevenire per una particolare fase e ci siamo durante la quale si possano conseguire mutamenti di costume di metodo i rapporti politici non istituzioni un governo omogeneo e compatto non è espressione dei partiti anche se composto ovviamente da una parte importante di uomini appartenenti partiti ma presente non in quanto delegazioni di partito densità di loro impegno politico morale e professionale
Sì bisogna ammetterlo se lo avessero ascoltato oggi probabilmente la politica italiana sarebbe in altre condizioni e così anche l'Italia
Rileggendo e queste sue posizioni si può capire anche perché io non amava la vita di partito specialmente così come si era andato deformanti tutti i partiti e in Italia
è un professionista importante competente e di grande cultura che non amano i riti della politica ma che aveva allo stesso tempo una grandissima passione politica quella passione politica che egli sperava di vedere in tutte le persone impegnate in un partito ma che difficilmente riuscirà a incontrare
A questo proposito bisogna ricordare quando mi iscrissi alcuni entrano in politica scriveva per reazione come era avvenuto per lui
Altri per vocazione perché hanno affinità con un partito con un'ideologia gli anche una buona parte di ambizione di sentire che parla per affermare la propria personalità e non c'è niente da obiettare atti invece entra in politica per interesse sono i professionisti della politica e quindi poco male dice Visentini poiché tutti noi lavoriamo la politica potrebbe essere un lavoro come un altro ma sentite il passo che adesso leggo sembra scritta oggi ma non lo è coloro che vi si dedicò hanno assunto bisogno di vincere e si comportano come se l'alternativa della vittoria
Fosse la rovina per qualcuno anche la prigione sono pertanti disposti pur di vincere H passarle remota gioco quanta latore Validus
Il resto è lo stato d'animo dell'uomo quando invece avevo opportunità di incontrare la base del partito gli amici usando siamo stati intimi spesso specialmente in quelle occasioni conviviali che repubblicani amano creare dopo gli incontri all'assemblea di partito
Allora veniva fuori un Bruno Visentini trasgressivo allegro con il quale si poteva scherzare ridere per delle ore senza ipocrisie con piena libertà di linguaggio
Era l'altra parte di Bruno Visentini che molti hanno visto e saputo riconoscere l'altra faccia del freddo analista delle questioni finanziarie politica l'Europa dall'Italia che incuteva rispetto e timore quando scriveva e parlava
E fu proprio Visentini di buona compagnia che un giorno mi disse in presenza di altri amici che sono in sala
In Toscana durante una cena vede ruspanti di questa è la parte belle dall'essere repubblicana si mangia si scherza e si sa di stare insieme a gente semplice perbene non sempre sono stato garbato e paziente colui nel corso dei nostri rapporti che si erano approfonditi facendo ma acquistare una confidenza che non sempre ho saputo regolare mai mai sta nell'OCSE e quando mi lamentavo della incomprensione che suscitavano le mie azioni spesso dovute all'interno del partito
Egli mi ripeteva con quella del semplice un altro concetto presente in quello stesso articolo citato in apertura ricordando Anatole France che ebbe a dire
Quanti la rivoluzione francese
Era simile a certe composizioni shakespeariane
Dove nelle scene più fortemente drammatiche
E di più alta poesia sono improvvisamente introdotti squarci di volgarità e buffoneria così sostantivi è sempre la politica
Con questa amicizia con questo sostegno suo punto potuto resistere
E così indicazioni il suo aiuto il Partito repubblicano non è finito nel marasma dei debiti ed è di sesso degli altri partiti egli ha un Regolamento
Per l'amministrazione esemplare
Che mi è stato chiesto addirittura dal molte forze politiche ma esse non è mancato essi non avevano Visentini non hanno avuto il coraggio di fare quella quella separazione netta di cui parlavamo prima hanno approfittato dell'ambiguità
è un uomo come Visentini non c'è in ogni partito
Sappiate
E gli amici che anche oggi mi hanno fatto bionda di incoraggiamento mi sono stati vicini in queste ore
Che mi hanno fatto i complimenti io non ho nessun merito
Perché nessun dirigente di questo partito
Nessun segretario di questo perché ha violato quella norma
E io l'ho detto al volo sapete
In una sede difficile
Nessuno
Ha chiesto a me
Di fare un lavoro che era politico quando era necessario
E allora la mia onestà non è stata messa alla prova quindi non applaudite non so che ha detto
I repubblicani non lo dimenticano mai perché insieme alla riapertura della voce per la quale l'otto come voi sapete è stato un altro Grant grande merito dalle da rivendicare all'UE
Oggi vi sentite non c'è più
Ma dell'epatite dubitando dentro di me rimasto l'insegnamento che CEI Youth ad andare avanti
Cioè come è stato per Pacciardi per Ugo la Malfa per Giovanni Spadolini ancora oggi tra i guardiani queste radici sono l'essenza stessa per un partito che è moderno e attuale come non mai
E voglio chiudere con una notazione personale
Egli ha avuto molti sostenitori in molti critici anche fra i grandi giornalisti
Fra di essi vi era Mario Melloni
Un così visto il piano di acume e di efficacia che si firmava Fortebraccio
Un giorno sull'Espresso ti ricordi sentire i seguenti corsivo
Quando uno ah sopra di sì
Soltanto Visentini può dire di aver ottenuto già tutto dalla vita
A meno che non lo leggono
In cui diverse occasioni glielo ricordato lei mi rispondeva che essendo impassibile che mi facessero papà dovevo essere ampiamente soddisfatti
La vuole darmi abbiamo affitti abitudine parliamo con i nostri morti
Mio padre ho perso tonto Nanni
Alla stessa età di risentì
Ecco perché non mi resta altro da fare che continuare a incontrarlo
Come ho fatto in questi diciassette anni
Anche se con una procedura un po'diversa da quella affidata all'osso impagabile assistente Costantino Turchia
Continuerò a vederlo
Leggendo le sue cose che ha scritto il bisticciando Collu
Il
Quindi come al solito non sono certo mi sopporterà per donandomi anche questa ultima libertina di carta che mi sono preso arrivederci Bruno vista
E ora come stima ammirazione ed affetto sentiremo quello che cederà al professor Aldo Garosci
Scusate è una brevissima comunicazione indetta una riunione dei delegati piemontesi per ore quindici nella saletta numero uno un delegato è pregato di recarsi ad occupare la stanza con una Striscia bene
Ma
Sedermi all'occasione una parola potrà stare in piedi
Ringraziamo salutiamo
La presenza dell'onorevole Massimo D'Alema segretaria nazionale bene il PPE insieme grazie
Cari amici cari compagni
Se permettete
Dopo le nobili parole
Decorsi segretario non avrei più bisogno
Di un intervento simile
Diciamo riscaldare la sala
Abiti detto abbastanza chiaramente come e quanto del vostro passato del nostro passato si sia sta sia stato compreso il come si astiene queste cose che vi dico sono più un supplemento di di testimonianza per dire che siamo su una strada
Che è di Montesi ancora giusta lì che non significa che abbiamo sempre trova ha avuto ragione
Non siamo di quelli che hanno sempre avuto ragione e ancora giusta perché fondata
Sì sull'esperienza beh fondata anche su quello che sto Quigley quell'esperienza ci ha insegnato e cioè a lottare sempre in ogni circostanza contro ogni detti colta
Nuova che il mondo offre sempre e che le nuove situazioni che cambiano ogni momento le difficoltà di tipo diverso le nuove tecniche tutto questa enorme
Il nome quantità di nozioni che siamo obbligati ogni giorno immagazzinare il nuovo tutte queste cose non fanno che confermare delle vecchie
Teorie no fanno asse dice Nancy dico semplicemente questo che noi siamo nella modernità e dobbiamo anche parlare con noi uomini moderni ma che questo fondo è il fondo umano il fondo da del genere delle vere essenze ed ideali a cui anche appare attraverso le apparenti sconfitte ci siamo in altre circostanze attaccati e che anche in questo caso saranno in un certo senso i nostri protettori
Quando il
Il un grande storico-critico
De Sanctis andò alla
Allargava un al collegio borbonico militare della NATO della Nunziatella Atene a fare i suoi corsi che poi è anche quelli ebbero tutta una serie
Assai di aria di assai dura di vicende
Del
E
Da seduta di vicende della Nunziatella che era il collegio militare borbonico nientemeno e beni in quel momento gli chiedevo quale è stato il tuo il tuo
Il tuo santo perché senza santi oggi non si riesce si vede che anche allora egli fatte anche dal tempo di Giugurta senza santi non si riusciva
L'assenza c'era c'è nel mondo queste nell'interesse di queste s'che sono inevitabili
E lui dice sì sì il mio santo c'è stato ed era
Il marchese Puoti che con voi sapete fu detto era il l'ultimo ma in realtà è il primo dei turisti era quello che teneva alle bellezze dell'invito Agliana che spesso adesso sarebbe e diciamo indignato a vedere com'essa viene Little Trastevere trasformata e del deformata
Però
Però con tutto ciò c'era una cosa che la fa era era un'unica De Santis e cioè c'era la volontà dieci di portare quel nuovo quel poco quel molto di nuovo in luglio quel poco di nuovo che cenoni
Continuamente in linea continuamente le lasciarlo è importarlo da introdurre la la ditta pegni e quelli quelli
Quella e quelle i notte che sono veramente bellissima e commoventi che abbiamo ascoltato in piedi quella notte
Musicali cos'era no economica stati scritte per la Repubblica erano state scritte nientemeno che per Maria Luisa d'Austria ma
Questo bel queste queste cose che ancora adesso con la strategia ripetiamo e che abbiamo ascoltato in piedi esprimono realmente quello che
L'autore DS che il sia il il grande verdi
Voglio dire
Fare espropri e vuole portare nella
Nella sua temperie nelle nel nei suoi drammi questo era quello che accadde ebbene noi portiamo pensiamo depositari di questa stessa
Forza siamo i settori di questo stesso dovere di questo stesso imperativo categorico come dicono i signori i chiodi siamo i primi abbiamo una necessità cui non ci possiamo sottrarre
Cari amici
Nessuno di voi si costituì lo tradirà ponte ma
Quello che vogliamo dire anche ricordiamoci dei nostri termali non devono entrare nella nostra nel nostro avvenire nel nostro avvenire lasciamoci Day trip Armani noi siamo importatori del bene che c'è stato il noi non del mare
E questo particolare straniera sono abilitati Gonnella del virtuoso presso i suoi avversari non è il fatto di essere durato di più della monarchia questo era probabilmente scritto nelle nelle storie era scritto nel dei destini nono nella certo durato di più ma nell'essere adesso in piedi per una battaglia teoricamente avevo tutti li conoscono tutti nessuno dice che non siamo in Repubblica però c'è gente che pretende che si che sia una repubblica anche quella dominata da interessi solo dei dei che sia una repubblicana quella in cui non valgono quelle né in quelle delle entrare in merita anche scientifiche che tutti abbiamo conosciuto che non sia che sia permesso in una repubblica per esempio arricchirsi a danno verrebbe patrimonio comune per poi ricomprarlo a abolissimo Trezzo come non mancano
Devo dire che sempre che in questa gli equilibri che oggi che i magistrati ancora dimostrano espressa anche anche questo nella vita repubblicana che anche in quanto i magistrati dimostrano che
Anche anche adesso ci sono
Estetici sono più che quelli ci sono delle delle vere e proprie malversazioni che siamo entrati invece in
Dinnanzi ha delle abbellire
E delle manovre di un interesse sordido privato io no non sarei scontento se fra le molte ipotesi che si fanno sul riciclo gli sprechi si dicesse questo che non non è che non esistano oggi
Ipotesi anche fra le altre di aggiotaggio
E di gente che cioè vuole spingere a zero o a molto basso il valore di quella che ancora questa grande Italia fatta da molti italiani di molte generazioni per ricomprare la attrezzi che già stracciato i come ha già fatto per gran parte del suo patrimonio
Ricordo che
Detto questo
Ritorniamo al nostro punto tre al nostro gusto fondamentale e cioè
Dice Intini la baldanza tutti questi uomini ma si può io ho sentito
Talvolta adoperarle termini spregevole sfregi attivi per tutti queste persone
Il c'era personaggio di non non
Non disprezzabile per sé
Che era però molta fanatico nel e che aveva un grande avrebbe avuto gran desiderio all'inizio della Repubblica di diventare senatore a vita
Questo ai quelli e aveva l'abitudine di chiamare la Malfa nientemeno che la mafia ora se c'è un uomo estraneo sempre direi quasi
Direi per per ragioni interne
Di vicino alla alla contrario al al la minima mafiosità la minima anche partigianeria in questo senso ebbene era proprio Ugo la Malfa evidentemente
Estadio disponibile
Bene queste cose accadono assente i grandi
I i tubi nuovo nuovo chiamiamoli pur rilevanza
Non era un puro aveva aveva le sue aveva appunto io mi ricordo ancora quando si può essere il Pardo
Dopo che è lunga perché io ero avevo sostenuto direi che il non sarebbe potuto entrare i non non in un certo governo nel primo governo democristiano per dirla brevemente
Senza
Se non a certe condizioni e cioè che dei non
Venissero mantenuti i prefetti politici da noi danno istituiti difende durante la liberazione e e invece questo non venne fatto Elenco tutti i vantaggi che si erano avuti in questo primo indispensabile
Indispensabile operazione politica io ricordo che la Malfa che stava seduto davanti a un dal seduto al soldato al sublime e dissi sì settantotto con grande passione ti odio e dico anch'io ovvio
E degli stessi tradirli ma cose generico legalmente
E
Non dico dice come se le ricordano Cecere in unità nella passione politica scempi del sequel ti odio faceva parte della nostra comune
Le dita e della nostra volontà di passare attraverso queste vede ricordo anche che lui stesso
E proprio a proposito del dei Ronald l'azione dei tre da far delle famose che convergenze parallele di Moro dei trentenni prima che la tragedia che si suo pieno sviluppo che prese una volta l'abbraccio è qui presente e per e dall'altra parte del mondo Sheshi portò avanti
Sottobraccio tutti e due
Permette verrà trovare una comune concordato accetterà come sempre veniva
E questa questa volontà c'era appunto l'intransigenza della volontà di compromesso
Possono anche essere la stessa cosa quando sono guidati dalla dalla dall'affaire una passione e dal desiderio di fare non di fare il nuovo generico ma dal desiderio di scavalcare una difficoltà c'è nella politica sempre un certo balletto se voi volete il sarto ondeggiare
Ma questo del genere può essere molto serio può essere un ondeggiare fisso
E vorrei ricordare per esempio che quando
Gaetano Salvemini che aveva avuto poi aveva avuto la borsa di studio dopo la distruzione della sua famiglia eccetera abbia avuto la borsa di studio per la propria di Firenze e andrò a Firenze a continuare i suoi si studia e si trovò comunque
Con
Insegnante che insegnava come naturale la devo il senso dell'evoluzione che degli esseri con rivoluzione umana che e universale che nessuno l'ha mai nega più eccetera
Tutto è quello allora lui ancora giovane un concerto eccetera disse
Mezzo varie ma allora noi discende la moda i termini teso professore tranquillo tranquillo gli rispose che male ci sarebbe
Che male ci sarebbe se noi differisce Bessimo dei diverbi quando noi non siamo per degli interni purtroppo ce ne sono ancora molti diverbi noi
Dai chiediamo che i veleni superstiti siano portati in superficie gestite da quand'è che vi che male fanno a che punto dell'evoluzione siamo affronteremo questo di quello che cercavo usato il male che ci può essere causata da questi da
Ogni impedendo che mancherà approfittino ancora e il resto delle ossa di gente dica questo non deve avvenire e non avverrà
Non c'è futuro allora chiamiamo parlo dopo D'Alema
Con molto piacere do la parola al segretario nazionale del PDS onorevole Massimo D'Alema grazie
Lungo saranno per vedere il
Carissime amiche carissimi amici
Credo si la voce parlo s'parlerò non appena parlerò ci sarà la voce prima è difficile
Io credo
Credo che
In questo momento così difficile per il nostro Paese
Questo vostro congresso che testimonia della presenza di una forza storica della nostra democrazia
E della volontà di questa forza di riorganizzarsi e di essere protagonista
è un segno positivo e confortante
D'altro canto io non ho mai pensato che il rinnovamento della politica
Che certamente è necessario
Sicché e anche sollecitato
Dalla logica di un sistema elettorale nel quale il confronto sarà Center e di più
Fra grandi coalizioni e Grandi Progetti di governo
E non più il confronto fra singoli partiti
E tuttavia la mia convinzione è che tutto questo non debba portare non porterà
A cancellare le diverse identità e le diverse radici
Non si crea il bipartitismo per legge
Ma
Ma si affronta la necessità di un sistema politico più semplice
Facendo prevalere sulle ragioni delle della diversità
Sulla logica del vecchio sistema proporzionale nel quale ciascuno poteva pensare di sopravvivere prendendo a gomitate il vicino
Facendo prevalere invece una logica diversa
Il coraggio di grandi scelte unitarie
Di progetti comuni
Di proposte di governo intorno alle quali si possano unire Campi di fare se democratiche
Molto ampio
Nella indicazione delle grandi scelte discriminanti e degli uomini
Che si propongono per la guida del Paese
Io in questo senso non ho dubbio che il congresso dei repubblicani Foglia come mi appare chiaro
Collocare il Partito repubblicano
Nella costruzione di un polo democratico
Capace di rappresentare una credibile alternativa di governo alla destra
E
Una speranza
Di trasformazione democratica della nostra società
Questo congresso avviene in un momento molto grave per il nostro Paese
L'annuncio della volontà della destra di Berlusconi di affossare la manovra economica
Colpisce gli interessi fondamentali dell'Italia
Colpisce il risparmio dei cittadini
Cosa che forse a lui non darà fastidio dato che l'UI più che risparmia debiti
Basti pensare
Colpisce la nostra moneta colpisce la credibilità del nostro Paese in Europa e nel mondo
A questo si aggiunge il proclama eversivo direi diciannove Istat per il boicottaggio del Parlamento
L'assalto alle istituzioni e al capo dello Stato
Questo è il volto della destra che abbiamo di fronte
E d'altro canto vedete non c'è da stupirsi
Perché questo molto
Di un cinismo sovversivo antinazionale è sempre stato il volto della destra italiana
Questo Paese nona conosciuto
Purtroppo dico io
Una destra democratica
Ma a questo si aggiunge un fatto peculiari Simone
Che contribuisce a sospingere l'Italia ai margini dell'Europa democratica
Oramai badate come una sorta di Artaud infetto
E io penso che le classi dirigenti democratiche dell'Europa si domandi no in questo momento se c'è una terapia oppure se a un certo punto non si debba amputare
L'altro fatto è la presenza al centro della vita politica italiana di un comitato d'affari
In gli interessi personali sono certamente legittime
Ma quando gli interessi personali affaristici si insediano al centro dello Stato
E si sono un fattore di eversione infezione
Non c'è il minimo dubbio vedete non non esiste una ragione diamo tornerò su questo punto
Le ragioni di Berlusconi sono una cartina di menzogne clamorose
E la forza di queste menzogne sta soltanto nella prepotenza dei mezzi attraverso i quali vengono diffusi
Cioè
Dal punto di vista democratico
Io penso che ciò che noi abbiamo cercato di proporre in queste settimane
Un percorso che certamente non è volto a evitare le elezioni
Ma ad arrivare alle elezioni
In un quadro di garanzie di stabilità di sicurezza per il nostro Paese per la nostra moneta per i mercati
Abbiamo detto
Manovra economica
Ce ne siamo presi la responsabilità ci schernisce mano dicendo anche sono furbi questi del PDS fanno il governo ma poi pagheranno vedrete che quando arriveranno le scelte dure di rigore si tireranno indietro noi siamo qui non ci siamo tirati indietro siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità per la difesa del
Manovra economica
Riforma delle pensioni
Ho letto oggi mi dispiace sul Corriere della Sera un editoriale
Nulla è più meschino degli atteggiamenti pila teschi nei momenti in cui si vogliono distribuire torti e ragioni
Col consueto sussiego del professor Panebianco e direi la consueta ignoranza dei fatti
Del come stanno le cose
Presentando la posizione dei sindacati è nostra sulla legge delega come qualcosa che sta sull'altro piatto della bilancia alla pari con le scelte irresponsabili di Berlusconi
Vedete il problema non è lo strumento legislativo
Il problema è che la riforma delle pensioni non si può fare se non attraverso il dialogo con le parti sociali
Problema che questo fa parte di un impegno sottoscritto dal governo Berlusconi con i sindacati che prevede la presentazione entro giugno di un disegno di legge
Se si ritiene sulla base di principi che si possa procedere con una legge delega consentite miti e l'assurdità della posizione di Berlusconi
Un governo che chiede una dei lega per fare la riforma delle pensioni poi la usano o si dimette e porta il Paese alle elezioni
E quindi se c'è una ragionevole
In quella posizione certamente essa non avvicina le elezioni
A meno che non si pensi di un puro colpo di ma cioè che il governo Dini ottenga una delega da trasferire poi il governo che verrà dopo se si vuole fare la riforma delle pensioni io ritengo non c'è persona al mondo che ragionevolmente Possa spiegarci che si può votare aggiunto
Il che comporterebbe lo scioglimento del Parlamento di qui a poche settimane
E quindi se si ritiene necessario compiere questo passaggio
Si deve pensare che successivamente si possa anticipare non solo il documento di programmazione economica e finanziaria
Ma anche i provvedimenti collegati
Con una operazione manovra riforma delle pensioni anticipazione della finanziaria di forte e coraggiosa iniziativa contro il rischio di bancarotta e per il risanamento del Paese
La sinistra italiana almeno la Sinistra democratica che rappresenta gli interessi fondamentali dei lavoratori è pronta a farsi carico delle sue responsabilità di fronte a queste scelte
Questo significa
Questo significa
La possibilità di mettere a punto regole e garanzie
è
Grottesco
Che chi occupa le televisioni propri e e pubbliche in disgustosi comizi
Di fronte a giornalisti inginocchiati a platee plaudenti
è grottesco
Che chi in questo modo così sfacciato calpesta le regole della libertà dell'informazione
Che è un caposaldo della libertà dei moderni dica che in questo Paese non c'è democrazia
Perché un Parlamento eletto dal popolo dalla fiducia ad un governo in cui non c'è Luís
Di questo si tratta
Rovesciando i dati della realtà
Forza Italia e Alleanza Nazionale hanno avuto alle elezioni politiche il trentatré per cento dei voti quelli sono i cittadini che rappresentano la maggioranza degli italiani
I sondaggi non fanno parte della delle costituzioni dei Paesi democratici
è ora di finirla
Queste sono forme di squadrismo televisivo è la forma moderna del fascismo cominciamo adesso
Farà la fine di quell'antica
Lì quella è in questa situazione dei mezzi d'informazione cioè l'unica vera minaccia per la libertà non nel fatto che c'è un libero Parlamento è un Governo che mina la fiducia
E io dico vorrei che si intendesse
Che siamo persone pazienti ragionevoli ma ferme in queste condizioni televisive non si nuovo votare
Sì
E siccome vedo che il cavaliere Berlusconi vuole portare in piazza i cittadini per chiedere il voto troverà in piazza altri cittadini a difendere la libertà
Vedete
E allora
Tutto questo ci portava a votare a ottobre
Era davvero è davvero giugno ottobre vale la pena di distruggere il nostro Paese la sua economia
Di dare fuoco alla casa comune per votare a giugno anziché ad ottobre
Ha un senso politico tutto questo evidentemente no
è del tutto chiaro che le ragioni sono altre altri che non l'hanno a che fare con la politica
Sono gli affari suo
La volontà di sequestrare il diritto dei referendum dai quali egli sente minacciati i suoi personali interessi
La preoccupazione legittima diciamo per il procedere di inchieste che portano alla luce sempre di più il suo essere parte organica di un vecchio regime di corruzione
Quello che lo spinge
A sfasciare tutto
A distruggere la casa comune degli italiani è il suo personale interessa siamo di fronte a un caso clamoroso di conflitto di interessi
Il conflitto fra gli interessi personali di un uomo di un gruppo di potere intorno a luglio e gli interessi generali del nostro Paese
Per questo vedete
Sì chiedo scusa ma penso che forse è arrivato anche il momento di alzare il tono è arrivato il momento di alzare
Delle sue diverse tradizioni
Ma anche il coraggio di mettersi insieme
Il coraggio di sapere opporre una resistenza se
Io mi sono rivolto ieri voglio farlo anche qui con un appello
Ai parlamentari di Rifondazione Comunista
A quel partito
Ricordando loro ciò di cui io non ho il minimo dubbio e cioè che il partito dal quale comunemente veniamo
In una situazione come questa
Di fronte ad una minaccia per l'Italia non avrebbe esitato un solo minuto
Io ho avuto la fortuna ero giovane diciamo di stare in un organismo dirigente accanto a uomini come Giorgio Amendola e Umberto Terracini
E francamente francamente diciamo Recco questa come pura testimonianza
Uomini di questo tipo giovedì prossimo nella Camera dei deputati
Non avrebbero avuto la minima esitazione a votare per difendere la lira il Paese e la nostra democrazia
Penso che sarebbe stata difficilmente ammessa una diversa opinione dice facilmente ammessi io ricordo la mattina eppure non era un bel governa mattina
Cui la direzione del PC si riunì a Montecitorio
Poco dopo il rapimento Moro e ricordo quanti dubbi c'erano su quel governo sulla sua composizione sul sul quanti motivi di tormento e probabilmente vi sarebbero state divisioni
E ricordo in quel momento Berlinguer Amendolara
Il Paese deve avere un governo si vota si vota senza discutere bisogna difendere la democrazia questo nel PC chi vuole in qualche modo rappresentarne la continuità
Non ha che una scelta
Credo spero che questo discorso venga inteso certamente per noi non c'è dubbio
Essendo fra l'altro chiaro che la manovra
Definita secondo me
Modo superficiale una manovra antipopolare e certo non è gradevole l'aumento della benzina Jackson sacrificio
Ma noi ci troviamo di fronte per la prima volta da molto tempo ad un sacrificio per il quale si è pensato di ribadirlo tra diverse categorie di cittadini italiani
Al Senato si è provveduto anche a correggere la manovra nel senso di tutelare le famiglie a reddito più basso
Con un aumento degli assegni familiari a compensare gli effetti negativi del rialzo del costo della vita
Insomma almeno un sembra onestamente stando alle cose non ad una demo demagogia cieca e non responsabile
Che noi siamo di fronte ad una manovra che colpisca interessi fondamentali delle masse lavoratrici
E nello stesso tempo non ci si può non chiedere che cosa avverrebbe se la manovra non fosse approvata
Quale colpo questo rappresenterebbe al Paese crisi finanziaria scatto d'inflazione tassi d'interesse un danno per l'occupazione per le condizioni di vita dei lavoratori in particolare l'inflazione
è il più feroce strumento di redistribuzione del reddito in senso Classics
Nel senso che toglie al lavoratore al reddito fisso toglie il piccolo risparmiatore e da a Berlusconi
Da a quel tipo
Così stanno le cose questi sono i termini di uno scontro difficile astro da cui dipende in parte L'Avvenire parte non piccola l'avvenire del nostro paese della nostra democrazia
E certo tutto questo non vuole menar il camper Laino
Sappiamo che di fronte a noi ce la prospettiva delle elezioni regionali poi ci sarà la prospettiva delle elezioni politiche
Che ripeto io mi ero sforzato con un discorso ragionevole di delineare in ottobre sulla base di un percorso utile a tutti utili al Paese
Trovando di fronte però in un muro insormontabile degli affari personali di Berlusconi
Ma è certo che in questi prossimi mesi si gioca la sfida per il governo dell'Italia
Noi abbiamo fatto tesoro della lezione del ventisette e del ventotto marzo
Quando la sinistra andò in sostanza sulla a quella sfida e si rivolse all'elettorato moderato di centro soltanto chiedendo a questi elettori di votare per i progressisti
Noi abbiamo cambiato introdotto una svolta
Noi abbiamo delineato la necessità di una coalizione democratica nella quale diverse forze di sinistra e di centro
Forse progressiste e forze moderate e democratiche
è una forza come la vostra che si trova un po'a cavallo fra questi due mondi diverse forze
Possano ritrovarsi insieme nel rispetto di diverse identità per dare all'Italia un governo democratico
La mia convinzione
Che questo sarà possibile
Io ho salutato nella candidatura del professor Romano Prodi un segnale di speranza ed un uomo intorno al quale questa coalizione democratica si può costruire e insieme saremo insieme si può vincere
A monte ed amici congressisti
La presidenza ringrazia il segretario nazionale del PDS Massimo D'Alema
Suo
Significativo saluto
Diamo la parola adesso
Al segretario nazionale
Del partito socialista democratico italiano Gian Franco Schietroma
Quindi
L'ordine
L'ordine del giorno dai lavori proseguirà
Con l'Inter gli interventi dell'onorevole Luciana Sbarbati deputato repubblicano vicepresidente del gruppo
Delle democrazie
Del delegato di Mantova Alessandro Camurri
Del delegato dalla sezione Mazzini di Forlì big del mare Valbonesi
Sono davvero onorato di essere qui scusi dove vero quindi la seduta proseguirà senza alcuna sospensione preti iscritti a parlare sono circa settanta ancora
Una comunicazione cortesemente un attimo di attenzione
La commissione Poteri comunica che a mezzogiorno e mezzo i delegati che hanno presentato ieri i documenti possono passare a ritirare le tessere congressuali grazie
Allarghiamo un benvenuto al segretario della federazione liberale Morelli grazie
E i delegati Mellace si riuniscono alle ore sedici di Giraldi oggi sala riunioni numero uno grazie
Prego la parola al segretario del PPI
Dicevo sono davvero onorato di essere qui tra voi dove conto tanti chiarissimi amici
Sono davvero lieto di rivolgere
A Giorgio la Malfa e al Partito Repubblicano Italiano il saluto cordiale dei socialdemocratici italiani
Non è una novità se riconosco anch'io in questa circostanza che con voi repubblicani abbiamo tanti punti in comune
Nella politica generale internazionale europea nazionale
Nella politica interna nazionale regionale e degli enti locali
Nel modo di fare politica e negli scopi della politica stessa
Sarebbe facile
Passare ad illustrare i particolari dei nostri comuni sentimenti e comportamenti
Almeno in relazione alle comuni aspirazioni
Basta pensare ai principi della certezza del diritto
E del rispetto della legalità
E non è senza significato ricordare che già Cicerone ben due mila anni fa
Diceva che per essere veramente liberi
Bisogna essere veramente schiavi della legge
Ma non credo che si possa considerare fuori posto
In un congresso di partito come questo
Il problema che davanti a tutti
E che interessa a noi dell'area socialista
Ma non meno di noi
Anche voi repubblicani che non avete interesse a smentire né smentite ha fatto l'origine mazziniana del vostro socialisti
A questo riguardo
E cioè quanto alle origini del socialismo
La parte del leone la potuta fare storicamente il marxismo
Ma è fuori discussione
Che dobbiamo andare oltre
Dobbiamo cercare di creare un discorso comune
E lo stiamo già facendo in questi giorni
Con l'onorevole D'Alema il cui discorso
Ho
è stato veramente interessantissimo e condivisibile
E sono davvero lieto che abbia trovato il vostro grande consenso
Nessuno può ritenersi estraneo
Ad un'esigenza viva e presente anche in Italia
Di ristrutturazione politica tra moderati e progressisti
Meno che mai se ne possono ritenere strani
Gli autentici repubblicani quali voi siete
Avendo percepito tra i primissimi
Questo problema
Quella mente superiore che era Ugo la Malfa
Che ne avvertiva la preoccupazione
Già all'epoca della guerra fredda
Solo non perdendo di vista
I problemi di fondo
Ma cercando di risolverli per quanto possibile tutti insieme
Con tutti gli uomini che si ritengano di buona volontà
Noi potremmo uscire dall'attuale situazione di estrema difficoltà e confusione in ogni settore
Ed è in questa visione d'insieme
Che collocò gli auguri migliori
Che io faccio a questo congresso così importante il congresso del centenario e al Partito repubblicano
Sicuri
Sicuro che sono gli auguri migliori
Non solo per voi ma per tutte le forze politiche e per l'avvenire del nostro Paese grazie
La parola all'onorevole Luciana Sbarbati
Amiche ed amici repubblicani
è diventato di moda dire
Che i cento anni portano sfortuna ai partiti
Noi siamo però qui per smentire questa diceria
Ma siamo anche qui
Perché non ci accontentiamo assolutamente di ricordare le glorie del passato
E se ci sono è vero sono tanta parte della nostra storia
Fanno parte di noi stessi
E certamente sono la parte più significativa di noi stessi
Ma noi intendiamo viverle non soltanto come pure celebrazione ma intendiamo viverle soprattutto come un faro che illumini il presente ma soprattutto illumini il nostro futuro
Un futuro che sia appunto un orientamento verso la difesa
Di quella Costituzione democratica della Repubblica e della democrazia nel nostro Paese che abbiamo contribuito a realizzare e che oggi amici dobbiamo strenuamente difendere
Io ho ascoltato
Con molta attenzione le parole di Massimo D'Alema che ringrazio per il contributo che ha portato a questo congresso
E dico che probabilmente forse ci avrebbe fatto onore se le cose che ha detto loro in su Berlusconi e la destra qualcun altro l'avesse già dette frena
Io sono convinta anch'io certamente come voi tutti
Che il congresso abbia un senso se è capace di proiettarsi nel futuro senza troppo indulgere a rivangare le polemiche sterili del passato che peraltro ci vedrebbero comunque contrapposti
Comunque contrapposti nell'interpretazione di quello che è stato
Perché credo che quella scelta di gennaio sia stata la scelta più dolorosa per il partito repubblicano
E come è giusto che chi ha fatto un tipo di scelta rivendichi le sue ragioni
Dove peraltro sta comunque una parte di verità è altrettanto giusto che che ha fatto allora la scelta progressista per una sinistra che combattesse la destra fascista
Oggi sia quella rivendicare quella scelta
Perché il sì allora
Perché a dieci all'ora quella scelta fu dettata da due immobili motivi certamente dalla ricerca della poltrona parlamentare
Due privati che è stata innanzitutto alla battaglia per lo stato sociale che la destra sta mettendo in ginocchio
E soprattutto alla lotta contro la destra fascista che in questo Paese sta destabilizzando e soprattutto minando alla base delle istituzioni democratiche questi fuori due nobili motivi
E se permettete
L'amico Ugolini ed io l'abbiamo anche dimostrato se ci fosse stato bisogno se c'era bisogno di una dimostrazione facendo in Parlamento la componente repubblicana rinunciando a ogni tipo di esecuzione
Bassolino
Perché questo è il nostro dovere
Perché saremmo stati allineati e coperti e forse anche molto ben protetti se non avessimo fatto questo non è facile stare soli pubblicare lo sanno
Ma il coraggio di questa scelta è stato il coraggio per rivendicarne l'istituzione parlamentare la presenza delle nostre idee dai nostri valori dalla storia coltura
Non c'è certamente la volontà
Di andare alla ricerca
Nel mio intervento come penso negli interventi anche di tanti altri amici molto equilibrati
Di chi ha maggiori o minori responsabilità
Per colpevolizzare o mettere all'angolo qualcuno
Però è incerto amici
è certo che bisogna guardare avanti ma questo non ci deve impedire di capire o di fare un'analisi seria tra di noi del perché è il partito è arrivata lo zero virgola sette per cento
E allora io dico
Frate per lanciare un messaggio di costruzione
Un messaggio positivo
Che noi siamo qui non per rifondare il partito repubblicano che non ha bisogno di essere rifondata perché ha il suo sembra la sua storia insormontabili le sue donne
Ma siamo qui per ricostruire il partito perché questo partito è stato dilaniato lacerato frammentato è stata distrutta la familiarità repubblicana la solidarietà repubblicano e quant'altro c'era di vitale
Nella nostra cultura nella nostra tradizione perché quello che abbiamo passato ha lasciato un segno
E dobbiamo essere così bravi così civili così innamorati del nostro partito per essere capaci di superare noi stessi eletti a tritati ancora Cesano per non sentir più parlare i traditori rigore esteri e quant'altro ma soltanto dei repubblicani
Noi amici abbiamo attraversato uno dei periodi più scuri
Della storia del nostro partito
E abbiamo visto anche con molta tristezza e con molto dolore se permettete amici allontanarsi ed altri purtroppo andare anche in altri partiti
Ebbene amici non è vero che non è successo niente
Però ogni repubblicano che se ne vanno e siamo più poveri di umanità e di cultura repubblicana non è questa la dobbiamo sentire in profondità nella nostra coscienza
E ha fatto bene
L'amico Giorgio la Malfa lanciare il segnale di ricomposizione
E a dire che il partito è aperto a quanti vogliono tornare per fare la battaglia repubblicana ma queste parole
Devono seguire atti concreti amici nell'Atr
Rapporti nella chiarezza riguarda appalti che nella ricostruzione del partito pachistano per regole nuove per una nuova organizzazione per la possibilità di non esercitare il potere in maniera monocratica ma per esercitare
Grazia
Perché non si verifichi quello che ieri sera rammentava Lucio Cecchini nel suo bellissimo discorso
Che la logica della maggioranza e la sua capacità
Di essere non si tramuti in dittatura della maggioranza come ci ricordava Benedetto Croce
E allora amici per il partito che c'è per lei era che c'è come abbiamo visto alle europee noi dobbiamo essere tutti impegnati c'era uno sforzo
Uno sforzo importante in cui ciascuno deve fare il passo avanti il passo avanti della responsabilità è il momento della responsabilità repubblicana per il partito e per il Paese
è il passo avanti non lo può fare soltanto il segretario nazionale o soltanto i parlamentari io ringrazio l'amico Molinari di quello che ha detto prima
Questo gli fa onore come fa onore ad altri che nobilmente cercano e tenta no
I fardelli fare questo congresso né il più possibile nel modo Compaq
Ma non sempre la compattezza significa poi trasparenza significa democrazia che significa pulizia forse è bene che questo congresso se non riuscirà a venir fuori compatto venga fuori con una maggioranza e con una minoranza
Nella chiarezza dei rapporti mai non rinnovate regole interne di organizzazione che consentano di attivamente il decollo di una dialettica democratica del partito vincoli e si appare non sia il vero o
Nel momento in cui noi parliamo di federalismo e di assetto federale dello stop del nostro Stato democratico io credo che noi abbiamo una via di uscita per queste cose nel nostro congresso repubblicano del centenario
E la via di uscita è quella di pensare probabilmente ad un partito organizzato diversamente con una struttura federale
Con una struttura federale che di anche alla realtà regionali una autonomia
Forte che consenta repubblicani di base di esprimersi sulle grandi scelte per il partito e per il Paese lasciando la direzione nazionale anche le scelte di grandi indirizzo di grande respiro per l'Italia
Questo partito federale
Sul quale io mi auguro che il congresso di date dia un mandato serio perché vedo che qui non è possibile andare a una Commissione per lo Statuto e a rivedere lo Statuto forse non li abbiamo i tempi
Ma Dio mandato serio al prossimo Consiglio nazionale perché mettano a queste cose perché Mentre tutto cambia nel Paese mentre si discute anche di nuovo
Organizzazione dello Stato in questi termini noi non possiamo mantenere un partito Bonera cent'anni fa ma dobbiamo realizzarlo renderlo agile e leggero
Certo
Aperta alle istanze della società civile alla cultura ai club dalle organizzazioni allo Sparta allentata anti Takato amici
Un partito che dialoga no non partito Rizzo autocritica soltanto al suo interno per piccoli emise i posti di potere questo dobbiamo fare
E allora è il momento delle scelte amici
è il momento delle scelte e noi dobbiamo sapere se vogliamo esserci con che vogliamo esserci eccome vogliamo esserci
Sono scelte importanti alle quali noi dobbiamo concorrere con la nostra autonomia repubblicana con la nostra cultura con la nostra capacità di stare nel gioco al nord a rimorchio
Perché queste importanti amicizie tempo delle scelte è un tempo economico non bisogna lasciarsi lo sfuggire per tatticismi o per pendono aventi di carattere psicologico più o meno instabile
Noi abbiamo il dovere di essere presenti sulla scena politica con la nostra autonomia incisivi nel momento giusto per poter essere veramente quella punta che contribuisce a un progetto nuovo
Con la sua autonomia repubblicana se lasciamo scadere questo tempo
Se lo lasciamo passare perché perché ci andiamo senza gioia o perché te intendiamo o perché abbiamo paura di non so quale contaminazione noi sbaglieremmo tutto perché saremo degli elementi puramente aggiunte ieri in un processo di Hannover verranno agli altri
Ecco il senso del padre grafico
Ecco il senso di un popolo democratico che dovrà confrontarsi comunque con il Popolo delle Libertà
Con una coesione interna forte come diceva D'Alema prima
Ma certamente senza nessun tentativo di omologazione perché comunque e dovunque noi sapremo come abbiamo fatto rivendicare l'autonomia repubblicana
La nostra identità la nostra cultura i nostri valori non è questo quello che ci chiedevano ieri progressisti perché anche lì abbiamo rivendicato la nostra autonomia
Non è questo quello che ci si chiede oggi nella costruzione di un padre ma pratico laddove la vera variabile la vera variabile significativa sarà la ricchezza della libertà e la ricchezza soprattutto delle diversità che c'è all'interno ma il problema vero amici sarà quello è uno solo sarà quello di valorizzarle queste diversità e di saper leggo alternare
E se i progressisti hanno fallito hanno fallito perché non le hanno sapute governare amici
Non è soltanto Bertinotti quello che ha fatto fallire il fronte progressista altre sono le motivazioni l'incapacità di rinnovamento delle leadership e soprattutto l'incapacità di saper governare le diversità e la ricchezza che dentro a quel pacco c'erano molto più che nel parlare a libertà
Perché non erano soltanto
Non erano soltanto ricchezza
Di cultura Berno ricchezze personali ricchezza di storia ricchezze di proposta amici
E allora noi non possiamo consentire
A chi si consiglia di saltare un giro elettorale
E questo discorso vada avanti perché fariseo
Perché non è nella storia della cultura repubblicana perché noi non siamo quei cattolici che per ordine del papa decidono di non essere né eletti né eletti né elettori in omaggio è improprio soprattutto allo Stato risorgimentale
Noi non siamo quelli noi siamo quelli giovani compiti e nella battaglia ci vanno con ardore per difendere le istituzioni qualora proposta per la Repubblica amici
E vengo alla proposta come mi sollecitava giustamente l'amico repubblicano Mammì contenta
Visto e considerato che per tre anni ho parlato quasi da solo in Parlamento a nome del partito repubblicano una volta che posso disco Carne con gli amici repubblicani
Dicevo rari la dissoluzione di questo centro di cui abbiamo parlato prima abbiamo sentito un elevato intervento
è una risoluzione che era largamente prevedibile per la frantumazione costante che la nuova legge elettorale ha fatto sul centro e che oggi si mette in estrema difficoltà è vero è verissimo perché è difficile trovare un punto di equilibrio ma proprio rischiamo lui
E proprio lì è stata la nostra intuizioni anche sofferta politiche mentre
Di entrare nel gruppo dei Democratici per consentire alla sinistra di avere un ampio ventaglio un ampio respiro democratico fatto di partiti diversi di culture diverse di storia diverte dalla cultura laica repubblicana quella socialista ambientalista captare a sinistra democratica
Queste sono le forze che devono vincere la battaglia per la democrazia nel Paese porrete amici senza steccati e senza barriere
Con una serata di nuova politica del dialogo senza infingimenti e senza tattiche perché qui è in pericolo alla libertà e la democrazia
E allora su questo
Anche sulla candidatura Prodi amici non si tratta di perseguire un disegno di rivincita come forse qualcuno qualche volta fa trapelare nei suoi interventi si tratta di dislocare diversamente le forze
Il Don Carlo in modo tale da creare un nuovo patto tra partiti tra cittadini e Stato un nuovo patto che consente agli stessi partiti di rilegittimarsi nel loro differente dell'ONU convergente questo dobbiamo fare
Se pensassimo semplicemente soltanto una rivincita noi avremmo già fallito e ha detto bene D'Alema
Perché la rivincita perseguita a breve termine come magari si è lasciato sfuggire l'onorevole Segni non ci interessa perché ha già perdente amici
Saremo tagliati Maggioni ha ragione D'Alema noi saremo perdenti perché queste sarebbero elezioni truccate fatta in un momento in cui non ci sono le regole per la democrazia e per la pari condizione per tutti
Su questo dobbiamo riflettere come pure dobbiamo riflettere che il Paese ha bisogno di cose urgenti di problemi da risolvere
Che noi non possiamo assolutamente tirarci indietro e che quindi parlare di elezioni e basta significa non avere gli occhi aperti su quella che è la nostra realtà ma significa anche avere probabilmente a cuore altri interessi come l'onorevole Berlusconi
E allora occorre uscire occorre uscire da questo impasse occorre spiegare l'onorevole Berlusconi proprio sul terreno costituente questo è importante sfidarlo sul terreno costituente è una scommessa per tutta la Sinistra democratica
Ed è una scommessa perché oggi è in gioco la nostra stessa identità e la nostra stessa unità nazionale amici giochi il problema del governo del paese perché senza una riforma costituente forte lo stesso sistema dei partiti cadrebbe a pezzi
Il piano istituzionali amici è senza dubbio quello su cui noi dobbiamo sfidare il governo del Polo delle Libertà
Il piano istituzionale perché in questo campo ed è verissimo la destra è estremamente pericolosa
E che pensasse al fascismo ancora come un puro fenomeno da baraccone o di stivaloni sbaglierebbe di molto sbaglierebbe perché
Se Giordano Bruno Guerri l'ha voluto definire come il regime degli italiani quello che ha dato al popolo italiano il comune sentire amici bene noi dobbiamo dire che questo è stato molto di più
è stata la più la rottura violenta e sistematica dell'equilibrio istituzionale estremamente pericolosa
E poco giova dire che c'è aria ci ha regalato tutto sommato una dittatura morbida certo il peggio non è mai morto e se andiamo a confrontare il fascismo con il nazismo e con lo stalinismo è vero che dobbiamo riconoscere che c'è pur sempre una differenza
Ma se noi andiamo a scorporare questa destra di Fini e ancor di più quella di Berlusconi da questi orpelli formali di cui si ammanta noi dobbiamo vedere che
Dentro il loro progetto c'è il disegno di una rottura istituzionale perseguita con lucidità estrema che forse non viene colta dovere da tutti
Dopo questo terremoto che ha investito il Paese tutte le questioni amici hanno valenza istituzionale mi ha visto
Lo ha come si diceva prima la questione delle pensioni
Che rischia di mettere in ginocchio di rompere la solidarietà per tra le generazioni lo ha questione fiscale che rischia di rompere il patto tra Stato e cittadini lo alla questione della par condicio Luana questione della lotta serrata all'autonomia della Banca d'Italia
Lo ha soprattutto la questione che ancora non abbiamo risolto del conflitto di interessi sul quale Berlusconi si era impegnato ad è una risposta che non è mai venuta
Su queste cose amici noi dobbiamo trovare un punto di convergenza con gli altri per una battaglia seria per una battaglia seria che dica basta una volta per tutte
A questi tentativi di minare le istituzioni a questi tentativi di destabilizzazione di minaccia perfino il capo dello Stato che noi dobbiamo difendere
Perché è stato giusto ieri rivolgere quell'appello con quella lettera che veniva dalla corpo dei repubblicani che qui in Assise perché la testimonianza più vera del nostro senso dello Stato e dell'attaccamento al istituzioni democratiche
E allora amici noi dobbiamo attraversare questo deserto
Ed è un deserto la profonda crisi istituzionale del nostro Paese un deserto che possiamo attraversare soltanto richiamandoci alle nostre origini e alla nostra storia nessuna legge potrà mai darci le armi per fare questa operazione
è per questo motivo
L'amico Ugolini e Dio abbiamo presentato in Parlamento la proposta per una commissione costituente che vada a rivedere la seconda parte della Costituzione non la prima che non ha bisogno di essere ritoccati amici
Una commissione costituente sulla quale oggi sta venendo D'Alema stanno venendo altri una proposta che ha ottenuto più di cento firme di parlamentari e per la quale abbiamo presentato una mozione che è già stata presentata al Presidente della Camera che dovrà essere discussa in Parlamento
Perché noi non vogliamo un'assemblea costituente che sia a ridosso
Della Camera dei deputati e del Senato da la Repubblica delegittimando nell'operato ma vogliamo una commissione che in un breve arco di tempo possa fare quello che deve fare per rimettere in piedi le istituzioni democratiche dare garanzia di libertà e di civiltà e di diritto a tutti i cittadini
Ma su questo penso che parlerà ampiamente l'amico Ugolini
Noi vogliamo anche che sia cambiata la legge elettorale vogliamo maggioritario a doppio turno e su questo dovremo impegnarci questa a nostro avviso resta la necessità di fondo che non va abbandonata come dice Sartori
Noi dobbiamo soprattutto sostenere che il pluralismo non è un incidente un inciampo me è una ricchezza per la democrazia su questo dobbiamo puntare queste la progettualità a livello istituzionale che repubblicani devono mettere in campo tornando a pensare tornando a fare delle proposte serie
Come repubblicani dobbiamo altresì impegnarci in una riforma grande ampia di largo respiro
Per le autonomie
Per l'assetto federale dello Stato e soprattutto per rivedere quelli che sono gli angusti confini degli enti locali che sono stati rivisti in tutti i paesi della nostra realtà europea pensando ancora che ruolo può avere questa provincia visto che nessuna legge è riuscita a definirlo
In modo organico e positivo ed è questa una grande battaglia che repubblicani hanno fatto ma senza la capacità incisiva che doveva veri amici
Recuperiamo quindi
Un corretto rapporto tra gli organi costituzionali
Affrontiamo il problema della pubblica amministrazione per realizzare uno Stato leggero autonomistico secondo delle indicazioni che sono contenute nella tradizione repubblicana basterebbe rileggersi la critica politica di Oliviero Zuccarini amici
E li troveremo tutte quelle indicazioni che oggi qualcuno mette fuori con grande errore di modernità ma che sono il patrimonio della nostra storia della nostra cultura repubblicana
Anche per la politica estera io volevo dire soltanto due cose ci sarà chi lo farà molto meglio di me penso l'onorevole la Malfa
Il suo terreno il suo compito tra due cose mi piace dirle
Lo dovremo intervenire come repubblicani in questo settore
Innanzitutto
Per
Tornare a vedere un'immagine diversa quell'immagine che il ministro Martino ha offuscato nell'ambito europeo l'immagine di un'Italia che pensa alla pace pensa il problema dell'ex jugoslavi agli italiani che li vivono ai diritti delle minoranze
Con un atteggiamento serio di costruzione perché è intollerabile che ancora nell'Europa vengano fuori esplorano delle crisi così violente e l'Europa stia a guardare amici e il Governo italiano spiega guardare
E bisogna altresì che noi cominciamo ad essere rispettosi dell'Europa e delle leggi che in ambito europeo concorriamo anche noi a fare
Quello scivolamento dell'Italia verso il Mediterraneo che Ugo la Malfa paventava non è poi così lontano amici
E quindi per noi tutti si impone e soprattutto per i repubblicani a livello politico a livello istituzionale pallonaro è il governo
Perché si faccia carico di una politica europea nel nostro Paese
Di una politica che rinsalda in Unione europea che rinsalda Ilaria atlantica in modo tale che non sia più un focolaio di rivolte verso le quali siamo tragicamente impotenti e non possiamo lasciare soltanto agli appelli del Papa
Il grido per la pace
Certe amici non è questa la divisa della destra
Questa destra nel suo DNA tutto
A tutto tranne che il rigore il senso dello Stato
Che aveva perlomeno la destra storica
Giorgio la Malfa e nel suo intervento giorni fa sulla Voce Repubblicana
Si interrogava sull'opportunità di riprendere alcuni temi dell'associazionismo repubblicano
Io credo che sia indispensabile
Farlo
Perché quelli che sono stati indicati da Giuseppe Mazzini sono alcuni degli strumenti che noi dobbiamo usare per correggerle tendenza spontanea del capitalismo attuale verso gli enormi accumuli
E soprattutto verso l'accumulo di ricchezza in direzione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo
è caduto il socialismo reale amici ma anche il capitalismo deve avere quel volto umano e dobbiamo tornare a parlare di valore sociale nel capitale come faceva a Giuseppe Mazzini
Perfino la chiesa l'ha capito
Perfino la chiesa nella sua enciclica
Ha rivisto questi concetti ed ha parlato di sussidiarietà
Bene amici
La lezione repubblicana è vero che allontana nel tempo ma è talmente dire attuare che noi dobbiamo riappropriarci e nei
Dobbiamo rivolgerci alla scuola mazziniana severa e implacabile verso il comunismo e le posizioni collettiviste ma altrettanto radicalmente critica nei confronti di un capitalismo senza regole e senza principi
E noi dovremmo rileggerci amici interpretandolo laicamente certamente relazione i tempi e alla cultura di oggi un passo di Mazzini che mi piace ricordarvi consentitemelo egli
Il proprietario fanale già perché può aspettare
Il popolo dei lavoratori non può aspettare ed è quindi costretto ad accettare
Dall'alto della sua vantaggiosa posizione il primo si atteggia ad arbitro e a da regolatore del lavoro ne stabilisce egli stesso le condizioni entro i due termini che il suo interesse individuale non perde mai di vista
Del maggior lavoro cioè e del minor salario possibile il secondo non può che soggiacere e soggiace
Come lottare diceva Giuseppe Mazzini
Quando non c'è contrappeso da gettare sulla bilancia
Come lottare amici repubblicani oggi con le forze sindacali con tutti coloro che si interessano di problemi di quei lavoratori per i quali Mazzini non dormiva la notte pensando a come si poteva dopo dodici ore di lavoro di un lavoratore così pesanti pensa la ricostruzione morale e civile della persona questi erano i problemi che stava nel quale veramente le mazziniani
E che agì devono essere la Lipari una battaglia sociale nella quale il partito si deve riappropriare
E l'ideale mazziniano amici corregge con due elementi questa posizione due elementi primo l'accettazione delle leggi di mercato e la libera concorrenza
Perché questa accettazione
Può essere certamente contratta anche dall'associazione dei lavoratori
Momento di autopromozione morale diceva Giuseppe Mazzini ed economica attraversi il progressivo convergere il capitale e del lavoro nelle stesse mani ecco la cooperazione amici
Non li dimentichiamo questi valori la cooperazione la solidarietà non pelosa
Non quella della Democrazia Cristiana e il Partito socialista Chiara è veramente carità pelosa ma la solidarietà laica
Della quale doveva farci promotori non soltanto in quelle che sono le nostre cooperative mazziniane ma anche in altri ambiti e in altri spazi di intervento nel mondo giovanile nel mondo dell'impasse nel da dove lo sport con azioni né pubblicare incisive perché mai lasciare soltanto al mondo cattolico al mondo a confezionare questa azione che ha un'azione riprovazione civile morale nella sua e dobbiamo tornare a fare
Quindi no un nome alto e forte l'abbiamo sempre detto grazie a Dio l'assistenzialismo paternalistico
Alla carità pelosa all'assistenzialismo dilapidato ore Massi
Sì all'obiettivo di una convivenza progressivamente sempre più civile li attingendo da queste sorgenti dalle sorgenti mazziniane il nostro programma di liberazione di giustizia per tutti
La battaglia sociali amici e ancora la nostra battaglia
E dobbiamo tornare a combattere per la trasparenza e la pubblica amministrazione per i giovani e l'occupazione riuscendo a dare un messaggio più forte perché se vogliamo
Un altro dei motivi per cui il fronte progressista ha perso e che non ha saputo coniugare quelle che erano le esigenze dello sviluppo anche con le garanzie da dare a un ceto ai ceti medi del nostro Paese a quella borghesia imprenditore imprenditoriale agli artigiani e commercianti a tutti coloro che si sacrificano per il benessere del nostro Paese ha fatto una battaglia pauperista i capi Agnona
E allora noi dobbiamo essere rispetto a questo incisivi propositivi mettendo in campo le nostre energie mentali migliori per procedere ad un programma perché sono tre anni
Però non parliamo più di programmi non interveniamo nella scena politica proprio nella proposta repubblicana pieno anche attore economico
Mi avvio alla conclusione amici e dico che non si può certamente e questo mi fa piacere che ci sia una ritrovata convergenza politica non si può oggi aver colto alcun dubbio sulla collocazione del partito repubblicano
Non si possono aver dubbi su un ambito di centrosinistra
E per questo io e l'amico Polini abbiamo dato vita al gruppo dei Democratici mantenendo la nostra componente repubblicana sia chiaro
E faremo di tutto perché questa sia visibile faremo di tutto perché sia propositive faremo altresì di tutto perché non sia assolutamente intaccata dati comunque in tempi tali fatti sparire
Ho parlato chiaro penso
I giochi politici sono sempre gli stessi amici non illudiamoci noi siamo generosi facciamo le battaglie con generosità gli altri non lo sono spesso e dovranno dare prova invece di questo perché qui non si tratta di essere superiori l'uno sull'altro si tratta di concorrere verso un progetto è un obiettivo come ieri sera diceva Massimo veleni giustissimo
E così abbiamo cercato anche di arricchire il panorama della Sinistra democratica italiana portando il nostro contributo
Eventuali sviluppi comunque di questo discorso amici io credo che sia il partito a dover di decidere in termini più ampi e con un dibattito che sia veramente un dibattito democratico della base repubblicana in piena autonomia
Noi siamo fermamente convinti amici
Che insieme a quelle che oggi sono le fronde dell'Ulivo e le foglie della Quercia
Debba mantenersi intatta l'articolazione del pensiero democratico laico repubblicano
Senza omogeneità azioni più o meno forzate
Soprattutto evidenziando ai compagni di viaggio con i quali comunque dovremo concorrere ad a fare una battaglia
Evidenziando la nostra essenzialità repubblicana la nostra caratterizzazione repubblicana ma non tanto per conto di uno schieramento ma sulla base di contenuti progettuali che dovremmo tutti concorrere a realizzare
Noi amici siamo quei laici
Che come ricordava Giovanni Spadolini chiosando Calamandrei
Non rinunciano a vedere l'arcobaleno
Il nostro colore insieme agli altri colori sì ma non possiamo rinunciare a vedere l'arcobaleno per il monocolore tanto sia a destra tanto sia a sinistra
E allora
Voglio chiudere questo mio intervento forte in un modo un po'poco poco consono ad un congresso di partito ma penso che sia ora anche di parlare di politica in termini diversi dal politichese
E allora vi voglio ricordare una brevissima pulizia che non è stata persa nella memoria che mi è tornato in mente ho sentito vicina alla realtà di questo congresso perché contiene un grande mercato
E sta parla del dialogo tra due piante
La gara è l'Ulivo
All'inizio dell'inverno
E i dati dicono
Lettera di sì all'Ulivo
Fratello pallido e forte facciamo un patto di fede
Mentre la prora già cede nella tornante sua morte
Il nostro verde sia vivo
E il nostro derby amici sarà vivo nella fedeltà alle proprie radici ma anche nella sua innocenza ai bisogni e alle aspirazioni del popolo repubblicano viva la ricostruzione repubblicana
Amici congressisti
Presente in sala
Il sindaco di Roma Rutelli
Al quale noi vediamo immediatamente la parola
Grazie
Sì ma io conosco bene i congressi come come sono e quindi
Ora ritenuto buongiorno ho ritenuto mio dovere portare a nome della città
Un saluto
Al congresso del partito repubblicano accogliendo l'invito che l'amico Collura
Mi ha portato nei giorni scorsi
E pur sapendo che questo è un inserto in un momento vivo del vostro lavoro
Porterò alcune parole
Che corrispondono
Alcune convinzioni che ho da tempo che penso in parte li conosciate che ritengo doveroso portare ad una assise che rappresenta la tradizione storica
Della nostra democrazia
Nazionale
E una tradizione
Viva e forte
Nella tradizione democratica
Della nostra Roma
Io credo che
In Italia avviandosi finalmente ad una
La democrazia
Bipolare
Forte sia il ruolo per partiti correnti ideali
Gruppi formazione
Che mantengano la propria identità la propria capacità di organizzarsi e trovare consenso
Nel tessuto sociale e civile del Paese
Concorrendo alla crescita e allo sviluppo di questi due grandi
Orientamenti di fondo
La mia idea nota da tempo anche se è mio dovere di fare il sindaco e questo cerco di fare anche al di sopra delle parti perché e i fondamentali io ritengo in questo momento della vita nazionale riuscire a dare un contributo di amministrazione di governo che vada nella rappresentanza generale dell'interezza e delle nostre comunità anche oltre le nostre convinzioni politiche però le mie convinzioni politiche cielo le asprezze
E voglio ribadire qui
Un'idea di fondo non credo che in italiano e potremo avere una democrazia
Compiuta
Fino a quando la componente democratica
Non sia saldamente costruita
Su quella che io chiamo due gambe si camminava due carabinieri il ma volevo richiamare la quinta nella tana per cortesia un po'diffidenti grazie prego quella che esso quella che penso crea
Una
Dimensione obbligata del camminare ma anche delle per aveva c'è la politica italiana
Una gamba che quella della Sinistra democratica
è una che rappresenta essenzialmente la cultura laica riformatrice
Assieme a quella cattolica democratica
Con le loro variegate espressioni
Maturate in un secolo di storia
Unitaria
Solo così io penso che le forze che democratiche non solo si dichiarano ma sono potranno effettivamente competere
E vincere e così che si è fatto in molte città e così che abbiamo fatto a Roma pure una gaffe in una gara battaglia elettorale molto di più Quetta
Alleanza chiara
Così come chiare Serena deve essere a mio modo di vedere la contrapposizione
Non abbiamo da rilasciare nessuno credo abbia rilasciare patenti
Democratiche o di legittimità
Alle formazioni della destra non è questo il problema in Italia o penso ne dobbiamo andare severamente
Come avviene in qualunque Paese di consolidate tradizioni revoca in Italia ha certamente avuto una transizione molto lunga e molto complicata in questo dopoguerra in cui certamente repubblicani hanno svolto una funzione importante di responsabilità
Difficile da posizioni di minoranza ma certamente con un apporto di equilibrio che obiettivamente deve essere ad essi dicono su beh in Italia noi oggi abbiamo la possibilità di andare ad una serena e chiara transizione rapida mi auguro versa un centrodestra e un centrosinistra che si contrappongono e in fondo la difficoltà che viviamo oggi quale
E qui si rifiuta
Da parte della destra o del centrodestra senza serenità nella competizione il rispetto dell'avversario
E la consapevolezza che questa contrapposizione e serena ed è credibile rende che fai in un contesto internazionale
L'Iraq
Ma
Guardano
Quindi
Ecco
Dunque
Quindi
Comunque
Quindi
Qui
Dunque
Quello che stiamo assistendo in queste ore a una situazione folle per cui anzi che accettare il corso
Dei tempi obbligati si preferisce mandare allo sfascio la situazione economica nazionale pur di rivendicare un interesse di parte e la propria volontà io tenevo risulta
Dietro il quale troppi interrogativi e sarebbe legittimo porre ma lo stesso l'abbiamo visto nei mesi passati con inquietudine
Quanto più forte è certa deve essere da parte di chi governa la prerogativa della stabilità
Per il tempo del mandato e questo è indiscutibile tanto più noi ci dovremmo preoccupare tutti il Paese intero
Se è una parte di coloro che accettano questa regola di competizione democratica normale naturale che si traduce nella competizione tra centrodestra e centrosinistra
Poi dal punto di vista del centrodestra manifestano non in sofferenza
Ma addirittura volontà
Di accaparramento di quelli che sono i Poteri sacri in un sistema democratico a rappresentare i contrappesi proprio tanto più indispensabile un sistema maggioritario e ha ricordato re settimane passate che addirittura negli Stati Uniti e giorni lo dico in cui in Italia la Corte costituzionale si pronunciava sui referendum e qualcuno diceva ma la Corte costituzionale deve rispondere
Alla maggioranza politica del Parlamento
Che negli Stati Uniti
è morto poco fa un giudice costituzionale nominato da Kennedy
Che la gran parte con un Governo democratico dei giudici costituzionali sono nominati dall'amministrazione Reagan e che in un sistema democratico una Corte suprema che svolga con equilibrio e senso dello Stato e delle istituzioni la propria funzione è tanto più di garanzia per tutti per il centrodestra e per il centrosinistra in quanto non risponde ad una conventicole ha o non risponde al potere in carica in quel momento ma questo vale per la Banca d'Italia ma questo vale per il sistema televisivo per la RAI TV vale per la magistratura vale cioè in assoluto per un corretto ed ordinato rapporto tra Poteri
Che nel momento in cui andiamo d'un sistema maggioritario ci andiamo non con la linea equa si confonde lo spoil system
Con l'acca acchiappa Chiappa cioè si confonde
Un sistema per cui chi governa il titolo il dovere oltre che il diritto di governare quindi di disporre delle prerogative per poterlo fare con il fatto che esso debba controllare o asservire ogni cellula di un tessuto che non può essere democratico se non effettivamente rurale fatto di pesi e contrappesi questo mi pare il punto di fondo rispetto al quale la tradizione
Laica e repubblicana molte cose da dire
Molte cose da dire anche la luce della sua storia
E io pur da osservatore da spettatore non posso che formulare un augurio sincero che vostri lavori
Portino ad un buon esito ad una buona soluzione Interna così come alla salvezza
Nella continuità con ideali io ritrovo in questa sala francamente ritrovo in questa sala sia nella componente delle correnti popolari
Combattive sanguigna delle tante regioni italiane che testimoniano
Dalla espressione mazziniana darà vicenda politica delle mutualità del movimento cooperativo di una presenza sociale di grande dignità di grande valore umano oltre che sociale e politico
Alla presenza vedo davanti a me Tonino Maccanico di figure che hanno svolto una funzione preziosa per lo Stato per le istituzioni
Della nostra Repubblica ed io penso che
Nello nel rispetto di questa nuova Filosofia di una visione maggioritaria che spinga certamente tutti noi ad aggregarci su un ideale democratico da una parte o conservatore
Nella nel senso mi auguro più moderno e non più Besher ove non più reperivo dall'altra questa foglia dell'etere questa forte radice ad un tempo ripeto
Di viva presenza popolare nei decenni in questo nostro Paese EB amore per lo stato di amore per le istituzioni sia viva sia salda e dia il proprio contributo io mi auguro anche nella mia città anche in questa Roma che oggi lo dico gallico Collura le privatizzazioni
Dopo tanti anni in cui si diceva le fa le comincia a fare perché crede che la modernizzazione di una metropoli si faccia rendendo più efficienti pubblici servizi dando certezza agli operatori ma anche aprendo al mercato
Più moderno e meno consociativo più vivo e più competitivo più radicato anche nello sforzo per conquistare occupazione e lavoro in tempi difficili soprattutto per le giovani generazioni
Che lo si faccia recuperando ad una città nel filone di questo ceppo autonomistico democratico in cui voi certamente vi riconoscete da sempre il prestigio
La funzione nazionale di essere capitale della Repubblica e dunque di avere una responsabilità in più nel percorso democratico della nostra Repubblica anche come sindaco di Roma quindi oltre che come democratico
Dole mio benvenuto a voi e l'augurio sincero di pieno successo per i vostri lavori e di buon ritorno a casa delle volte regioni per continuare questa azione che in tanti anni ha dato tanto al nostro Paese
Invitato a parlare l'amico Amurri grazie
Si prepari intanto Collura
Un altro
Approfitto per fare una comunicazione la delegazione della Puglia si riunisce alle ore quattordici nella sala numero quattro e al primo piano
Una sì sì era in giro
La riunione dei repubblicani del Veneto alle ore quattordici Sala numero trenta grazie
Amici congressisti
Non nascondo una certa
Imbarazzo per i uno come me che vengono dalla campagna
Fiori pregherei un attimo l'assemblea meno brusio grazie un attimo
Non si interrompe elitario scusa scusate un attimo scusa eh non si interrompe e andiamo avanti prego di cessare un attimo il brusio grazie
Grazie
Dicevo delle difficoltà comunque cercherò ai limiti del possibile
Di esprimere quello che è il messaggio dei pochi per la verità
Repubblicani Mantovani
Ci si interroga
Su quello che sarà il futuro del partito
E come diceva l'amica Corradini
Non basta
Se il partito dovrà avere un futuro
Non basta un glorioso passato
Occorre
Occorre essere restare sui problemi questo era un messaggio
Di Ugo la Malfa
Mi ricordo il congresso di Genova del settantacinque dice il partito avrà
Un grande futuro se può se saprà stare sui problemi
Lei chiede pene scuola regionale parlare in questa situazione anche abbastanza difficile perché è difficile ricaricare le pile se poi l'Assemblea la platea non ascolta
Dicevo quindi
Occorre stare sui problemi
Prego
Chiedo scusa l'amico camorrista volevo richiamare l'attenzione
Degli amici in sala per favore c'è qualcuno che sta parlando un po'di attenzione un po'di silenzio grazie
Prego
Siamo d'accordo che
La situazione economica disastrosa in cui versa il nostro Paese
Ci induce nella tentazione di parlare delle cose dell'emergenza e non delle ragioni
Per le quali il Paese
Si trova le ragioni profonde in cui il Paese
A tra i quali Paesi è arrivato in questa situazione
Quindi mentre di fatto
Abbiamo il Paese in sala operatoria o se volete anche in sala rianimazione
Perché questo è un po'la condizione del nostro Paese
Non possiamo tacere delle ragioni che hanno portato a tutto questo
E quando si diceva che il partito deve stare sui problemi
Intendevo dire che ultimamente in questi ultimi anni lo aveva cenato la realtà lavati prima non da trent'anni
Ma da diversi anni l'ho detto anche all'amico Giorgio la Malfa quando è venuta a Mantova da diversi anni
Il partito vive di rendita vive su una posizione di rendita
Ora non sarà solo voi dall'esilio una legge maggioritaria a determinare la scomparsa e spero questo non sia del partito repubblicano non sarà solo questo ma sarà lo sarà se i repubblicani riuniti in congresso non faranno delle proposte Green concreti al paese qui cioè da quel suo congresso non serve parlare di strategia veri vanno bene parleremo anche di questo anche se voi
Alta voce non si fa appena in tempo ad avviare la macchina che poi il tempo è tiranno non si riesce a dire tutto quello che si vorrebbe dire
Voglio dire che
è difficile bisogna anche parlare di questo
Voglio parlare soprattutto di programmi dice l'onorevole il professor Gallo che presenterà il programma
A Prodi io spero che lo sappiano primi repubblicani il programma del partito prima che venga presentato al
Al signor Prodi
Dicevo le ragioni profonde che hanno portato questo Paese in questa situazione
E quindi ripeto come diceva l'amica Corradi non basta un glorioso passato per potere
Per poter esistere per potere camminare per poter fare
Politica
E non ci vuole grande fantasia per la verità
A trovare delle ragioni per preparare un programma del partito repubblicano per questo Paese non ci vuole grande fantasia
Basta guardare gli aspetti della vita basta guardare basta vedere come è stata ridotta la sanità non parlo solo della spesa pubblica
Che ha per dilatare la spesa pubblica hanno contribuito tutti anche quelli che s'della sinistra
Più o meno coinvolta nel governo di questi anni ha contribuito alla dilatazione della spesa pubblica e a portare il Paese in questa situazione
Non basta predicare
Vero ne parleremo anche di questo che l'unica alternativa sarà il Governo di centrosinistra che oramai pare e credo siamo destinati
A sostenere
Diceva basta vedere
Basta vedere come è stato ridotto questo paese guardando la sanità guardando che sistema fiscale abbiamo guardando la scuola guardando gli enti locali
Guardando al Mezzogiorno lo volevo io ho parlato con amici siciliani basta vedere come la politica degli ultimi anni recenti e lontani hanno rivolto il Mezzogiorno
E allora amici repubblicani amici congressisti
Non abbiamo elementi per preparare qui in questa sede si doveva parlare soprattutto di programmi bravo a parlare di programmi perché la gente a casa quando andremo alla riorganizzazione Marazzi chiederanno cosa è ne ha parlato al congresso del partito repubblicano è già parlato gli equilibri perde parlato dei problemi che noi conosciamo
Qualcuno voglio dire qualcun altro non può giudicare
Del fatto che la lega scusate ma l'altezza volte come mi impedisce di parlare al microfono
Che la lega sia spaccata che la lega
Finirà che la lega non si saprà quale pesi biliare
Può scomparire la lega ma le ragioni della protesta dei ceti medi qui se ne è parlato se ne è parlato che nel primo una pre congressuale
La protesta che partita da Alice di neri che non tollero
Non tollererà uno stato non star lontano dallo Stato esattore non tardarono stato solo esattore ma che non da gli strumenti perché questo Paese possa diventare un Paese industriale moderno perché per certi versi ha una struttura una palese il problema del una non è ancora un Paese moderno e non è farina del mio sacco
Nella polemica economica sinistro dell'onorevole la Malfa ne troviamo finché vogliamo di ragioni per richiamare la sinistra parlamentare lei dovrebbe andare mi dispiace adesso sto caricando datemi due minuti sto caricando le dire qualificare ci sono delle ragioni per riflettere qui c'era onorevole D'Alema al quale posato per gente li avrei detto il Partito repubblicano in quel disegno impegna tutto se stesso
Impegna tutto se stessi o attenti se fallisse quest'operazione
Perché i partiti possono andare al centrosinistra ma l'elettorato l'elettorato di centro il ceto medio potrebbero prenderlo violazione contraria ai sei partiti vanno a sinistra senza aver previsto
Quello che potrebbe essere senza aver previsto che in mancanza di un programma chiaro
Di un programma politico chiaro che risolva le radici problemi che hanno portato l'Italia in queste condizioni
Potremmo correre il rischio che questo
Bene orata
Proposta di schieramento di centrosinistra possa essere l'ultima per altri partiti che hanno grosse strutture
Possono ricomporsi possono fare altre cose noi in questa situazione con le nostre strutture c'è sbagliamo
Se non anni facciamo un discorso chiaro con gli altri componenti quelli che saranno dell'Ulivo non so se germoglia Ras e non già la moviola
Comunque se non ci sarà un discorso chiaro
Che deve portare il contributo di un patrimonio di idee e di programmi già nel partito che qui purtroppo non si è discusso qualcosa volevo dire ma non c'è praticamente in tempo per poter esprimere quando dicevo come come è stato ridotto il Mezzogiorno come è stato ridotto l'ambiente
C'erano stati errori madornali in tema ambientale c'è un'ignoranza crassa
Ci sono delle leggi assurde
E quando parliamo di ceti produttivi non parliamo solo che industriali grossi industriali parliamo delle acque preoccupazione dei contadini degli artigiani dei commercianti
Parliamo delle preoccupazioni della parte più viva del Paese cioè attenta anche a quello che farà il partito repubblicano
Attenzione quindi che il programma che la scelta dovrà essere oculata
Non sono così sicuro entusiasta
Entusiasta come l'onorevole Sbarbati per la sinistra di governo non sono sicuro non perché io ho dei dubbi che l'alternativa possa essere la destra io per questo sono vaccinato non ho nemmeno i geni sociali perché appartengo riti a mia mamma e aveva pensionata dei braccianti trentacinque anni a spaccare le zolle con la zappa mio padre ha fatto il caro Violante quindi sono o un sistema immunocomplessi dente che sa distinguere l'antigene
Sa distinguere i dessert da non serve ma la mia devozione ecco perché insisto a sinistra perché
E qui mi sovviene quello che era la critica alla Magliana quando all'ora di dialogo e alla sinistra con i socialisti
Quando diceva che riforme hanno fatto mi ricordo il congresso regionale del settantadue ai a Carbone il congresso della Lombardia quando diceva che riforme hanno fatto i socialisti
Che riforme hanno aprire Martinoli Lussu hanno spaccato il Partito d'Azione vorrebbero trasformarlo in una succursale del Partito socialista non è una polemica
Con il Partito socialista ma si può estendere anche come come discorso
Premonitore come discorso di messa in guardia con tutta la sinistra quella sinistra che facilmente che non è stata severa a livello di autonomie locali
Chi ha dilapidato sostanze che ha fatto raggi disteso lo vediamo anche nelle regioni più avanzate
Che ha contribuito direttamente o indirettamente alla creazione di questa situazione
E allora la via è preoccupazione
Andiamo pure alla formazione di centrosinistra
Ma riflettiamo e spero se non l'abbiamo in quel discorso in questa fase io posso ritirarmi dagli amici di Mantova che sono pochi Camurri cioè non c'è stato il tempo arrivo che non c'è stato il emergono profondi ad alcuni temi fondamentali per invertire la marcia
Per invertire la marcia perché tutto quello che si prevede nel prossimo futuro le micro ma no tra le conosce manovre minima nove
Debbono tener conto che si va cercando i donatori donatori di sangue in questo caso sarebbe il donatore di soldi
Che potrebbe essere anche potremmo verificare anche si potrebbe replicare lo situazioni in cui anche all'unanimità anche gongolano divario di vasta coalizione
Si può verificare che i donatori si rifiutano di fare gli operatori se non hanno un segnale preciso
Se non hanno una garanzia anche dal Partito repubblicano che si se il sacrificio debba essere fatto dovrà essere fatto in funzione di un'Italia che non dovrà cambiare a parole ma che dopo un programma
Che come dicevo prima modificare la radice la situazione del nostro Paese scusate non lo so
L'amico con Lula
Fino
Collura segretario dell'Unione romana prego
Cari amici ieri aprendo il congresso vi avevo promesso il sole per oggi e come vedete siamo stati puntuali noi romani quando ci mettiamo d'impegno le cose cerchiamo di di di fare ma io ritengo che questo congresso
Ha già ha fugato abbondantemente la preoccupazione che assillava ognuno di noi quando ci accingevamo avvenire ieri
Per assistere all'apertura del congresso eccetera la preoccupazione di dire quale a quale congresso avremmo assistito
Quale sarebbe stata la reazione del popolo repubblicano
Alla indubbio momento di crisi che ha attraversato il partito in quest'ultimo anno
Bene io devo dire che già a questo punto se volessimo fare un primo bilancio possiamo dire che il partito ha vinto la sua battaglia e gli uomini che si sono impegnati l'amico Giorgio la Malfa in primis che si sono impegnati in questa battaglia di ricostruzione del partito
E in questo impegno di farsi che questo congresso rendesse anche in modo molto forte molto visivo
La presenza del partito repubblicano credo che questo risultato sia stato sostanzialmente abbondantemente realizzati ma il nostro problema oggi e di vedere come portare più avanti la frontiera della nostra azione politica
Io ritengo che in questo nostro Paese oggi sono presenti quattro filoni
Di ispirazione culturale ideologica che caratterizzano il pensiero politico nel nostro Paese di quattro filoni sono il filone di destra conservatrice reazionaria
Che pur con tutte le sue palingenesi però resta sempre quel filone che trova la sua ispirazione e nella cultura di Evola
E di scrittori come lui
Il filone
Diciamo conservatrice Rocco o il filone conservatore moderato che raggruppa espressione di quella componente politica che faceva riferimento alla destra
Prima caratterizzata dal Partito liberale e a quella componente conservatrice che si identificava nel de della Democrazia Cristiana
C'è poi il filone di estrazione socialista su anche socialdemocratico o di estrazione marxista se vogliamo dirlo con un termine più piante all'interno del quale si confrontano ancora oggi però due sostanziali posizioni una posizione che vuole portare fino in fondo il processo di revisione e quindi a approdare al Lido della socialdemocrazia europea
è un filone che invece si attarda ancora
Su un su un'analisi nessun processo rielaborazione politica che la storia già con condannati c'è infine lo riservo per ultimo perché partendo da questo poi voglio sviluppare un ad alcuni altri pochi concetti
Il filone laico democratico risorgimentale nel quale la parte fondamentale
Il ruolo fondamentale la sempre svolto il Partito repubblicano ebbene oggi e questo il problema col quale noi ci troviamo di fronte e al quale dobbiamo dare delle risposte come portare a contenuti politici queste bagaglio ideologico che ci ha sempre caratterizzato
Io ritengo che due considerazioni devono essere fatte per caratterizzare la nostra posizione
La prima attiene più specificatamente ai temi della proposta è che economica del Governo dell'economia del nostro Paese
Noi il nostro filone ideologico culturale si differenzia nettamente
In economia per esempio dal filone
Conservatore disperazione democratica che faceva perno sulla sul concetto di solidarismo
Si differenzia anche in modo sostanziale dalla impostazione di economia che faceva riferimento alla sinistra
L'ispirazione mo'marxista che faceva affidamento sull'assistenzialismo
Non in termini volgari o in termini patologici ma anche con una con dei connotati nobili alla parola dal all'assistenzialismo come risposta ai ai problemi dello sviluppo equilibrato verde del nostro Paese ecco invece la l'ispirazione laica risorgimentale mazziniana
A me il concetto
Di di sviluppo
La risposta ai problemi dell'evoluzione della società moderna il concetto di sviluppo
Senza una politica di sviluppo non si può pensare ad una politica complessiva per il Paese
Questa politica di sviluppo
Che ha sempre caratterizzato l'azione politica repubblicana sì estrinsecava nella proposta mazziniana di capitale e lavoro nelle stesse mani
Un po'
Caratterizzata per il momento in cui si estrinsecava estesi
E si attualizzata
Ma si è poi storicizzata nella proposta del a della nota aggiuntiva di Ugo la la la Malfa della politica dei redditi di Ugo la Malfa che era una lettura più attualizzata e più moderna
Di quello che era la proposta di capitale e lavoro nelle stesse mani
è solo attraverso una politica di sviluppo che abbia anche chiaro i problemi
Della
Della risposta da dare ai quesiti dei più deboli Mazzola testo una politica di sviluppo si può pensare di far fare un passo avanti a tutto il processo politico nel nostro Paese
Senza una politica di sviluppo non sarà possibile una politica di crescita democratica nel nostro Paese
Ritengo che
Sia altrettanto importante
Da coniugare insieme a questa politica di di sviluppo
Una chiave indicazione su quello che il modello di Stato
Verso quale puntiamo
Non è possibile
Continuare ad attardarsi
Su
Considerazioni che nulla fanno fare in termini di passi avanti a questo problema del tipo di di Stato e di democrazia sulla quale puntiamo
Certo la democrazia compiuta è un obiettivo al quale dobbiamo far riferimento e a quale dobbiamo pendere
Ma questo processo di bipolarismo non credo sia oggi ancora e tale da consentire di attuarlo in Italia secondi i modelli con cui si realizza in Inghilterra con cui si realizza negli Stati Uniti in quei due Paesi le due coalizioni che si contrappongono
Non si contendono il potere ma si propongono per il governo del Paese
E questo che manca questa cultura che manca ancora hanno che manca al nostro Paese e perplessa allora
Bisogna valutare con molta attenzione una legge elettorale che possa consentire di far maturare questo processo
E che ci possa consentire anche di fare crescere nell'elettorato e nella classe politica in italiana il principio che chi
Sì combatté sul fronte contrapposto non è un nemico da abbattere non attenta alla democrazia ma e semplicemente una proposta dialettica rispetto alla
Ecco io
Credo che questo possa bastare perché ritengo che ormai vie congresso
Deve arrivare al cuore del problema e quindi alla mozione politica e alla identificazione della classe politica della classe dirigente che deve governare il partito io ritengo che il partito oggi ha bisogno di una forte leadership di una leadership perché recependo il messaggio del progetto
E verrà fuori dal congresso sappia elaborare e portare avanti una piattaforma politica che sia tale da riportare il partito all'attenzione della opinione pubblica nazionale una guida forte
Una guida
Che abbia la capacità di di aprire un grosso dialogo con tutte le realtà sociali del nostro Paese una guida quindi che trovi la forza la volontà di avviare anche il grande Progetto di ammodernamento del Paese e che sappia porre al Paese con forza con la stessa forza con cui finora tutti i nostri leader hanno posto all'attenzione del Paese la proposta repubblicana che sappia porre all'attenzione del Paese la strada per una politica di sviluppo per una politica di democrazia per una politica di progresso ecco io credo che a questo dobbiamo tendere e a e noi abbiamo la persona che a questo Progetto può dare dei contenuti precisi
E delle realizzazioni concrete grazie
Ringraziamo il segretario Collura dell'Unione romana per il contributo al congresso la parola prego
Presidente viene dopo pur duratura
Falsa la
Amici repubblicani
All'ora del pranzo e non si dovrebbe parlare
Però
Visto che siamo in tanti a nell'esprimere
Un saluto a questo nostro partito è al congresso
Io sono qui per portare il saluto degli amici sardi del Cagliari
Però vi è doveroso che collega Armeni
Alla mia storia repubblicana che nasce in Calabria
Quindi
Porgo
E il saluto
A quello che io considero il mio maestro
L'avvocato Cifarelli
Sono estremamente commosso vivere questo momento
In questo congresso del centenaria del partito repubblicano
Ricordandogli
Quando il ragazzo
Specie tutto in un paese della provincia in rete di Reggio Calabria
A Caulonia
Spento e dagli amici i genieri vario Bampo e dal giovane Lello Sardiello
Aprivo
La sezione del del partito nel mio Paese
Ed è leggemmo in quel primo
Periodo
Un consigliere repubblicano al Comune tecnologia l'ingegnere l'aria Franco
Erano alle prime elezioni amministrative era il novembre del mille novecentoquarantasette
Già allora
Sulla breccia ottenuto il comporto di tutte le vicende politiche di Venere velici apparsi visita l'amico avvocato Michele Cifarelli
Dal quale abbiamo potuto arricchire alle nostre esperienze politiche dottrinale del repubblicanesimo storico
Io pur potendo vantare il sangue io vado con il mio Nordio razzolare Matteo Giuseppe
Da Castel Vetere coscritto della Giovane Italia che ha scontata diversi anni dei pranzi loro
Incatenato alla stessa catena del poeta Carlo Poerio fratello di Alessandro Poerio
Che è ben dieci anni nell'isola di Procida
Ha scontato il carcere per i fatti di Geraci ove trovavano il patibolo l'avvocato prova di Roccella jonica
E il lo stile popolani dell'epoca
Lo ha sempre taciuto
Mi sono sempre seduto all'ultimo posto
Ho fatto il mio dovere di attivista di base io assente
Rispettato quelle che arrivavano nel Partito repubblicano e anche quelle che a Siena andava
Conti
Andò via
Ma quando gli chiedemmo cosa fare
Ci ha risposto
Voi non avete alcun motivo continuate la lotta all'interno delle file del partito
è vero avvocato Del Vecchio
Corsi teca sì
Del compianto amico Zuccarini
E dal compianto amico Visentini
Il quale alle mie lagnanze mi ha risposto
Certo i repubblicani arrivano al litigio
Però non crepati e il partito di questi discorsi
Sono colonne portanti senza di loro qui resterebbe il vuoto
O a casa all'ultimo biglietto immediatamente nel mese di agosto del novantaquattro subito dopo la via uscita dall'ospedale teorizza un brutto trauma
Celebrata
E anche se a settembre si rimetterà dal partito
Mele confermava questa sua perduta
Lei leccare il sì andai via hanno restiamo tutti all'interno del partito
Ora vanta le commozioni
Riprendiamo il cammino che nel mille ottocentonovantacinque ci ha sentito alcune dalla Fratellanza opera via dell'epoca del patto di fratellanza voluto da Giuseppe Mazzini
Il Partito repubblicano
Oggi prive un trauma il sistema elettorale che cambiato rispetto a quello ideato nel corso della Costituente per la formazione dalla Repubblica italiana
è cambiata perché mancano
In alcuni elementi la volontà di contribuire a costruire Mandara consiglia lo stato sociale italiano necessario per garantire alle nuove generazioni un futuro di lavoro
Però dobbiamo ricordare che scende all'Energia il Partito Repubblicano Italiano ebbe una nutrita rappresentanza in Parlamento da quell'epoca sita nell'Ottocento e novantacinque in poi la sua presenza
Fu più nutrita in quell'epoca in cui si votava per censo e non votavano delle donne
Che oggi col suffragio universale
Ma torniamo ai tempi nostri
Nel testamento politico Ugo la Malfa
Da questa tribuna ammoniva
Per distruggere il lavoro circolare del partito
Basta un giorno
Per identificare il programma il risanamento Teleitalia ci vogliono quattro cose
La riforma dei letti
La riforma della scuola la riforma dello Stato
E l'amore la latinizzazione ed è partiti
Questi sono i quattro punti
Del partito repubblicano
Potranno riprendere da oggi e portarle avanti dal seconda Bellelli
Il partito deve essere
Nel congresso del centenario
Il partito dell'unità di tutti i repubblicani
Scopriamo le ovunque si trovi
Facciamo festa accesso figliol prodigo che erano in casa
Non è un porta la sua dinastia importante averlo con noi
Un doveroso ringraziamento agli abiti reputate sbarbato e Ugolini
Che hanno deciso che hanno portato alla presenza il nome del partito repubblicano in Parlamento
Ringraziamo Giorgio la Malfa
Che con la sua persona portato il partito nel Parlamento europeo
E decidiamo che la band della libertà sapemmo prezzi minacciata dalla destra conservatrice delle alle
Nove la combatteremo con forza e saremo uniti per affermare
Un nuovo rilancio del Partito Repubblicano Italiano nell'avvenire per una Italia
Molto più giusta più immorale
Più o propensa alla questione sociale specie i suoi cittadini viva la Costituzione italiana devo allora pongo in grado di valutare
Diamo sì a parlare l'amico d'origine si prepara dunque grazie
Grazie
Io notizie di ascoltare che i repubblicani hanno le regole ma io credo che i veri repubblicani su quali che le rispettano
Purtroppo stabilite continua
Porto il saluto dei repubblicani bergamaschi
Rispetto al modo di quelle a valle Brembana che io rappresento
Desidero complimentarmi con l'onorevole Sbarbati per quanto ha detto perché credo di dover sottolineare che la sua maturità così mi permetto di dire perché l'aveva ascoltata altre volte la più giovane
L'abbiamo acquisita proprio perché trovandoci in difficoltà dal momento che nel solo due è diventato un esigenza darsi da fare impegnarsi per poi arrivare ad avere dei risultati
Vorrei senza volle far polemiche
Ricordare che
Una le gravità delle conseguenze
Avute in seguito
Al vuoto di potere che per
Parecchio tempo il Partito repubblicano ha avuto la mancanza di collegamento con le eccezioni la mancanza di informazione appuntato certamente acqua allo sfascio che tutti conosciamo
Ripeto non voglio far polemiche
Voglio solo sottolineare che questo grave il fatto resti di monito e ci sia un insediamento perché nel futuro non ci siano più questi vuoti di potere che ripeto creato questi grossi danni
Permettetemi visto che l'Italia ha molte montagne di spendere due parole in difesa dalla montagna ce ne parla sempre non ci si ricorda la montagna si spopola i disastri vanno a valle quindi che sia anche questo un impegno dal partito del pubblicano
Devo dire dopo la doccia di mercenari
Thulin questi tempi medi ciò avviene sempre quando studiavo da ragazzo
E Petrarca parlando alle italiche genti
Tra le altre cose diceva
Peggio lo straccio mio padre che il danno calzando il diritto con la molte scherza
Simpatia combatte non da una parte e dall'altra e poi si spostavano secondo degli interessi personali
Oggi più che mai mi vengono in mente questi mercenari condannati fin dal mille trecento
E che ancora sono una piaga Simpson dimostrati una piaga qui da noi
E diciamo due parole anche
Su quella che la realtà del momento
Io non vado a quale grosse discorsi qualche mancherebbe anche il tempo oltretutto voglio solo sottolineare alcune cose
Tempo fa ho vent'anni fa
Sì è vero stabilite delle regole sulla pubblicità specialmente la pubblicità nei confronti de I ragazzi perché la pubblicità nei programmi dei ragazzi insomma
Pubblicità può essere una violenza
Oggi più che mai questa violenza nella televisione nella pubblicità ma anche in tutti i modi di parlare tremenda
Ora al di là della proprietà di uno dall'alto io dico che il governo dovrebbe stabilire delle regole questi sì
Per cui certi Martella menti io ho la forza di chiuderlo perché ripeto siccome non pago con lo studio quando c'è un martellamento Pantani chiudo perché vedo che mi fa male ma la persona non preparata viene colpita
è una violenza queste quando poi queste violenze son portate avanti con falsità
E allora questo è peggio ancora io devo denunciare l'altro giorno un ministro dal passato Governo
Il quale è stato eletto con regolamenti totalmente opposti di quel governo poiché è passato nell'autogoverno
E cosa succede nello cento alla televisione a dire solo le elezioni daranno la facoltà al cittadino di decidere ma di decidere che cosa ho disgraziato
Palmetta etmano non c'è stato votato coi cittadini che età aveva detto un'altra cosa e c'è andato dall'altra parte e mi viene a dire ciò che alle elezioni
Ma
Dico Patterson violenze queste qui sono pelle che i cittadini italiani e l'operatore spendere tutti i giornali avrebbe voluto pubblicare
Ma totalmente al petto che non dico la parola traduttore alla Costituzione abbiamo permetteva di cambiale parte o se voleva ma che venga poi a pagina elezione in televisione dopo che lui ha avuto i voti in un modo alle utilizzato in un altro
Ora dico anche qui noi dobbiamo cercare di batterci
E di venerdì riprendere perché la tutte dopo di gente impreparata non voglio dire però di gente che beve tutto quello che dice la televisione ci sono vediamo che c'è anche la nausea pacco ormai più nessuno vuole ascoltare più il suo collega idea non ci si capisce più niente
Prodi questo discorso dei mercenari che c'è un quali capeggiava l'interesse proprio e no l'interesse della comunità oggi si ripete e dobbiamo smascherarlo dobbiamo batterci contro questa gente
Qui è già stato detto bene prima non voglio ripetermi questa dipende Alitalia e ci sta all'idea che va allo spaccio e va a vantaggio di chi perché c'è chi paga c'è anche chi riceve in altro modo
E quindi
Vorrei anche in questo senso
Ecco volevo poi dire qualcosa sulla sull'obiezione insieme no si fondono streghe lupi
Ecco io mi prendo l'esempio dell'Oglio laccetto che non si mescolano
Però certe volte quando facciamo un'insalata due voce da cento g stanno anche bene ecco questo per dire che noi non dobbiamo essere contro nessuno per principio
Vita da quante qualunque parte venga difficilmente verrà da certe palpi voglion fare il loro interesse personale però voglio dire che noi dobbiamo essere aperti un po'tutti
Tenendo comunque presente il fatto di Ugo la Malfa quando Ugo la Malfa
Cercava di parlare dialogare coi comunisti e poi l'ha fatto repubblicani c'è un comunisti
Cioè Gipo c'è stato può averci avrebbero potuto dire dei comunisti violento repubblicani ecco voglio dire che però quando poi uno strumento strumentalità delle cose diventa difficile
E allora la corda diventa pagine quando attraverso dalle regole si arriva a delle conclusioni ecco io qui mi son segnato nome di Prodi Prodi io l'ho seguito dal tempo del Liri perché a Bacchelli vi era stato proposto e nominato da Spadolini
Quindi Spadolini è una persona per la quale io ho avuto sempre la sua il suo modo di immediato delle cose eccetera ho avuto il piacere di conoscerlo e certo per me Spadolini del come del resto Visentini sotto altri punti di vista
E lo dico se Spadolini aveva nominato allora Prodi all'IRI all'IRI Prodi ha fatto un qualche cosa vuol dire che la persona capace onestà l'aveva individuato fin da allora quindi oggi io penso che sia una persona che però il patto che possa essere onesta e capace non dobbiamo poi dagli una delega in bianco quello già vantaggio mette d'accordo lo vedo poco come il come il simbolo di questo nuovo raggruppamento come persona valida per poi attraverso i
Attraverso i i vari regolamenti debba di programmi che dovranno avere centri chiaramente quell'agibilità ma che non doveva uscire dalle regole del repubblicano il repubblicano oggi
Al cosa succede parlava di onestà oggi si ha quasi paura parlavi di onestà nonché onesto
No dico noi dobbiamo muovere Chamber Choir appoggia e dire la coerenza e l'onestà son sempre state bandiere dei repubblicani e c'è uno a Repubblica d'onesto e corretto insomma
Quindi questo fatto di non
E comprende ripeto qui metodologie da motivazioni della certa ciò che diceva
I la nostro esce direttore mi sfugge il nome Biagini Biagini ecco lo paragona a un popolo a Lodi nel senso dalla BCE che letto ciò che anche lui è sempre in bici grato muratori c'è un un motivo di di comunque io ritengo che i repubblicani abbiano bisogno e auguro di avere la tranquillità
Palco in certe reazioni Mario giovanili mi sta bene Rapunzel vale la tranquillità perché quando c'è tranquilli si possono esaminare dei problemi Cipo distinguere quello che è giusto a quello che meno giusto Paul lasciando sempre immagine dello sbaglio perché nessuno e perfetto lo ripeto attraverso questa a attraverso questo tranquillità io vedo tu hai potuto premeva la coerenza premieranno Nesta e perciò siccome il Partito repubblicano
è sempre stato coerente è sempre stato onesto lo devo dire il padovano evitiamo cento anni a testa alta vuol dire che ci sentiamo di non cambiare nome ecco devo dire due parole anche sul nome
Noi entreremo fa parte penso di una coalizione ai tempi oggi mi pare un po'meno ci parlava di cambiare nome
Io da quando sono entrato nel Partito repubblicano nessuno ma ho chiesto di cambiare nome osservato adesso come Partito repubblicano in una posizione non vedo qualche a io debba cambiare nome quindi il Partito repubblicano fa parte di quel gruppo che ha sopra come cibo lo centrale se vogliamo l'Ulivo Morla anche vedeva perché lei da da una pianta come forse l'Ulivo un ultimo suggerimento oserei dire in questi giorni ha avuto motivo di seguire la decretazione di un di un campo di gioco tappeto verde
Mesi scorci eccetera cosa succede succede nel tappeto verde c'è l'erbetta bella e tutto sta bene però quest'estate con la città non hanno bagnato
E allora l'erbetta bella e molto e sono cresciute le erbacce ecco noi facciamo in modo che il Partito repubblicano ci è proprio quello che tiene innaffiato
Parker Alberta bella continuerà a crescere ed erbacce non facciano in tempo a rientrare grazie
Si può accomodare a parlare la lingua grazie a Leonello
Non c'è
Ieri
L'amico Agazzi evitare non ci sia allora può venire l'amico Volterra Italo
Non c'è neanche
Pare non ci sia neanche l'amico Volterra
Non ci sono nessuno difese
Non c'è
De Rinaldis Saponaro neanche evitare
Allora parla basta
Chiara entrano Bruno sezione di Genzano
Questa mattina assediato la presidenza
Forse in forma permanente
Poi non c'è
Materiale
Vuole scherzare
Raffaella
Nel
Allora
Questo congresso e si si sta innestando in un momento
Particolare piuttosto gravi
Gli interventi di questa mattina ci hanno testimoniato in maniera chiarissima
Anche quelli esterni delle il segretario del PDS
L'onorevole Sbarbati c'hanno manifestato in maniera evidente c'è inutile ripeterlo il momento tragico che sta vivendo l'Italia anzi le ore
Perché queste ore sono importantissime per vedere se il governo Dini sopravviverà o vi sarà un rischio di una presumibile bancarotta di questa nostra nazione
In questo momento
Evidente
Che sta mancando all'Italia un patto fondamentale la responsabilità dei repubblicani in questo preciso momento che noi stiamo celebrando questo congresso
L'Italia ha bisogno assolutamente delle nostro apporto morale culturale storico
Lo dobbiamo al più presto
Di unire le nostre forze unitarie anche in un eventuale dissenso il dissenso fa parte
Della dialettica di tutti i partiti di tutte le società
E manifestare al cittadina italiana la nazione quali sono le strade che dobbiamo percorrere con forza con coraggio senza avere paura
Dobbiamo più presto affrontare questa destra
E in maniera il più forte possibile abbiamo dei valori che tutti in questi momenti stanno ricordando l'altro giorno veniva ricordato l'omicidio di Hasbro Sordi del scusatemi delle
Del commissariato del commissario della deliberazione della banca
Di Milanetto scusate un lapsus
Si ricordava di Ugo la Malfa che in quel momento
Contro Sindona salvo l'Italia o l'Italia economica
Nei momenti delicati occorre che i repubblicani siano presenti
E noi dobbiamo farlo con false con unitarietà cosa può fare il congresso
Il congresso
Deve
Concentrare le proprie le proprie forze non rinnovamento
Rinnovamento non vuol dire azzeramento il nostro partito deve aumentare di forza aumentare di coscienza
Perciò vuol dire aumentare anche la presenza politica in Italia la visibilità repubblicana in Italia perciò aggiungere delle forze a quelle che oggi già ci sono
Fare di questo partito
Il tagliatore di certi principi morali
Che oggi ci sono addirittura usurpati
E noi dobbiamo aspettare
Che il carro sì metta in marcia dobbiamo a noi
Dentro questo carro andare avanti e portarlo alla vittoria di questo polo democratico
è inutile aspettare tentennare che gli altri decidano per poi noi
Dalla nostra saggezza decidere se giusto no entrare quando e come se abbiamo le giuste garanzie
Le garanzie ce la dobbiamo conquistare sul campo dentro stando noi dal di dentro della situazione politica
E questo è un rischio è chiaro che il rischio perché vuol dire scegliere sceglievo dire sbagliare
Ma solo scegliendo in questo momento possiamo collocarci e decidere noi le sorti di un è del Polo democratico
Per far questo abbiamo bisogno di una dirigenza che non si deve lasciare
Intimorire da nulla e deve rispondere punto su punto agli attacchi che ci saranno fatti perché nello scontro frontale dei prossimi giorni
Non ci sarà
Come si può dire
Non si risparmierà nulla
E non potremo presentarci intimoriti
O con la paura di di qualcosa da nascondere
Dobbiamo andare concentrati
E
Determinati ad affrontare uno scontro durissimo dobbiamo sporcarsi le scarpe nel fango noi repubblicani siamo sempre stati abituati
Ad avere un atteggiamento certamente un pochino
Di riuscire a vedere le cose più in là degli altri ed è questo è vero
Ma oggi dobbiamo avere il coraggio di scendere in campo con molta forza
Solo così possiamo aiutare il Paese portando le nostre idee nel campo in campo immediatamente nelle prossime ore non possiamo più attendere il Congresso deve fare questo deve scegliere una diligenza
E immediatamente buttarla nella lotta quella delle prossime ore facendo questo riusciremo certamente a contribuire a questa Italia democratica
Le realtà locali questo lo sentono benissimo io vengo da un piccolo paese da Genzano
Quello che ci si rimprovera
Le persone comuni non rinnovi repubblicani non quel tre quattro per cento e l'abbiamo sempre rappresentato ma che oggi non è più sufficiente per esprimere un consenso l'Italia che è diventato plebiscitario che è quello della tv come dico nelle realtà locali quello che ci si rimprovera e Kennedy due-tre anni passati non abbiamo dato un segnale
Non siamo stati presenti dice ma voi cosa avete fatto
Io ripeto devo parlare la mia testimonianza semplice di base mai credo che sia importante perché poi da lì che nasce il consenso
Ma le persone semplici che devono manifesti devono capire che cosa sono i repubblicani e non ci serve più non ci basta più il tre per cento o il quattro abbiamo bisogno di manifestarla delle platee molto più vaste
E per far questo dobbiamo come ho detto prima ritengo anche metterci in campo in maniera brutale
L'augurio che io faccia al congresso e che passa partire nei prossimi giorni questa guerra perché purtroppo si parla di guerra politica
Combatterla con tutte le armi con la dirigenza adeguata che abbia questa capacità e questa forza
Noi
Parla anche a nome di altri amici dei Castelli ci auguriamo questo con forza abbia una tradizione repubblicana i castelli
Che risale a quaranta cinquant'anni
Forte che stabilendo e con grossi sacrifici diciamo a mantenerla viva ma abbiamo bisogno che il paese che il partito sia più visibile più combattivo
Nelle realtà locali e soprattutto le realtà nazionali auguro che congresso Possa raggiungere questo unitarietà e manifestata nelle prossime ore nel Polo democratico grazie
Gasparro Francesco della sezione Sardiello di Reggio Calabria
Dunque essendo pochi sarà una cosa molto intima
Pensando
Giovanni Conti feci due ore di strada in groppa a un asilo per andare a poter portare all'ovile una pecorella mi pare che essendoci voi siamo sufficienti
Vorrei iniziare se ci postato un programma avrei voluto iniziare anche con una barzelletta anzi e con un patto politico che potrebbe sembrare una barzelletta impatti i quando c'erano le sottoprefetture era nato a Locri una sorta
Da un sottoprefetto
Un certo difetta che poi sia parentopoli Morgan negli Shelley volendolo cantierare all'ONU copresidente dell'o no ad euro tolti al cercato un collegio sicuro
Allora non è per la sua posizione sociale e per non essere Vedovato a poter fare le conferenze o li discorsi in pubblico
Andava a visitare le sezione recapitato azzerati senza preavviso alle ore undici hanno racimolato quattro cinque persone tra le quale persone c'era una donna che era chiamata da tutti quanti Arcangeli e del punto la piagnistei en
Allora DC clienti Cuanza BCE no quello no quell'altro quel no dall'in mezzo come arriva lirici Signorino Signorino il signor risultate suonatore vuoi perché era il collegio senatoriale
Dice che cosa fare
Ah io penso tutto per il Mezzogiorno e lei di rimando Dio vi benedica Dio la benedica perché se voi pensate per il Mezzogiorno la sera ci arrangiamo quindi alle si sarebbe lanciata mangiando la stessa minestra ora come si può parlare di progresso quando il piatto è identico
Ora noi che siamo abituati
Ai principi di Giovanni Conti
Chiari Picardi da quella grandemente gli era Arcangelo Ghisleri
Dunque
Non ci accontentiamo del piatto o della minestra perché noi vogliamo oltre che
Il piatto dell'intelletto vogliamo che la vita abbia uno sviluppo pontino
Se vedendo ai abbiamo ricevuto in Italia è una Roma distrutta
La Roma distrutta l'abbiamo consegnata al Papa un un milione d'abitanti e ce l'ha restituito con duecentottanta mila
Era la Roma dei trofei e degli archi di trionfo e celava in ostilità restituita piena di briganti e piene di Pantano
Dunque l'Italia l'abbiamo avuto distrutta nel corpo e nello spirito e ancora dappertutto ci sono dei disastri
Specie a Palermo non contiamo vestina dove un ministro liberale
Ancora nonostante la grande caparbietà rappresentativa del padre
Mi riferisco a Gaetano Martino la gente vive
Nelle case di
Tavole
E quest'uomo figlio alle sapete che cosa dico Tigliole nel senso lato perché di fronte a me siamo tutti Bulbarelli bambini
Quest'uomo a Messina durante la premiazione Apuleio ebbe a dire e alla Costituzione italiana in catene sapete perché perché la Costituzione italiane rigira
Da un concetto ricavato in Europa da un giurista di nome in sale o con le lotterie
Ebbene e cosa vogliono fare a questa Costituzione vogliono togliere la rigidità per potesse mangiare non tutto quello che manca ma per potersi a mangiare anche gli stipiti delle porte
Questo non è il liberalismo questo significa aveva il Berta di pare quello che si vuole
Noi non siamo liberisti noi siamo per la liberazione degli scambi perché in economia abbiamo preso una posizione con Giuseppe Mazzini siamo per il Popper attivismo o per l'azienda familiare o artigianale
Dunque bello che esse chiama alcuni chiamano compresa Olivo Collura
La politica dei redditi e risale a un periodo precedente a che la mappa fosse andato in Cina
Cioè a dire a un periodo precedente a
Cioè a dire qua lui ha deciso di portarsi Nonna papera aderiremo chiamava voi ma l'autogestione
Dunque
E quando si opera legata a rate consegnò il partito nelle mani di un repubblicano quale Biasi
Ora noi ci troviamo di fronte
Ha dei problemi
Ed è qui
Potrebbero portarci
Fuori
Dall'unità nazionale qualora dovessimo scegliere i Illy federalismo non può destare imperio perché se non c'è la potestà di imperio è il regionalismo
E grazie a Dio DS ha trovato alla Costituente umore Reggio Calabria Danone Qatar Sardiello con l'amico Calamandrei le hanno dato alla Costituzione italiana il senso della giustizia generale
Perché abbiamo un diritto Cunego e non come in America dove c'è l'avere morte una parte e in un'altra no
E dove non è che si governa la legge unica va bene ma governa la legge del governatore e in Inghilterra dove se Paride dove si parla che c'è la democrazia avanzata si passò la legge per i gatti è per i cani
Noi a questo punto
Visto che qui se Pallaro di problemi limitati
Si parla di problemi dei pirati dobbiamo sapere come perché in Italia non sanno selezionare nei poliziotti né carabinieri né i finanzieri le armi sono tutte sotto processo dai marinai a quella della terza età
E dico questo punto devo dire esattamente tesse Doro dovrebbero rappresentare la legge se il loro compagno e perché è uno spedendo il resto per Centa Palli a farli vivere
Perché con un milione e mezzo e due milioni non se pagare anche l'affitto di casa
O il telefono
Ora se noi parliamo di stipendi rimane il GR
Per un anno Terme di paragone con nessuna spedendo al mondo con quelle deputate non possiamo dolere il guardiano e dallo Stato morto di fame commentare i macellai che sono piene di sangue è morto di fame
Mi rimpiange
E non anzi non so se tutto quello che si dice qua viene registrato o meno perché se dovesse parlare solamente abolita solamente a voi e le parole dovessero andare al vento eccome se io non degli esseri entro
Motivo per cui
Il Consiglio de amministrazione del partito
E sarà eletto
Sarà senza programmi
Perché non Belluno scrivano
Ne prende nota di tutto quello che si dice e dall'Alta Valtellina pare che nella sala stampa se registra poco
Siccome io non ho né mire politiche
Ne interessi economici e solo interessi reali fate in modo e quando torni a casa mia moglie mio figlio non debbano vergognarsi e rime che sono state in mezzo a voi da cinquant'anni
L'amico Dubois
Cari amici
Io vorrei innanzitutto ringraziare per presidenza che con molto affetto lo spirito di amicizia dei confronti tempo tendeva
A posporre il mio intervento lamentando che in questo momento la sala eccessivamente buonista
Ma io credo che in un congresso
Non sia importante
Il numero delle persone davanti a dei quali si parla
In un congresso tutti repubblicani che abbiano fatto o meno parte di organi direttivi sono tutti uguali
E d'altra parte
Io sono spinto a intervenire vincendo una mia naturale riluttanza a parlare
Perché questo congresso è un congresso troppo importante perché possano essere seguito in silenzio
Invece occorre parlare ho deciso di parlare innanzitutto perché volevo
Esprimervi un senso di disagio
Che avverto
Intanto i lunghi anni di militanza repubblicana
Questa è la prima volta
Che mi capita di partecipare a un congresso
Senza che esso sia stato preceduto indirizzato e orientato da una relazione della segreteria polizza
Perché ciò sia accaduto
Quali vicende abbiano provocato questa situazione che di per sé rappresenta un danno per il partito è materia su cui io credo che si debba esercitare la nostra riflessione e il nostro giudizio
Per la verità
Il dibattito di ieri e di oggi
Interventi come quelli che abbiamo ascoltato di Luciana Sbarbati
Contributi autorevoli di uomini ce la politica e della cultura democratica
Stanno contribuendo a colmare questo vuoto
Ma il voto rimane
L'assenza
Di una relazione generale
Dà la misura della straordinarietà della situazione nella quale ci troviamo
Si richiede perciò che anche le conclusioni di questo congresso abbiano un carattere straordinario
E diano il senso l'opinione pubblica e i repubblicani non si riuniscono per una celebrazione rituale più o meno auto celebrativa
Ma per dare un contributo reale senza rimozioni e senza illusioni al consolidamento della democrazia in questo Paese
Una democrazia lo vediamo ogni giorno di più che esposta a pericoli gravi a incognite straordinariamente pericolose
E allora
Il nostro primo dovere
A me sembra che sia quello di uscire da questo congresso con una posizione politica netta che sia priva di ambiguità che sia priva di sbavature
Non basta compiacerci più o meno emotivamente della nostra lunga storia
Non basta essere paghi della constatazione che il partito oggi è ancora in condizione di vivere di riunirsi di confrontarsi
Questo è certo
Un punto importante al nostro attivo ma è solo un punto di partenza non può essere un punto di arrivo
Ed è un punto di partenza devo aggiungere
Ben modesto se misurato con gli occhi del passato anche di un passato abbastanza recente
Ma l'ho detto prima oggi dobbiamo guardare avanti e darci una prospettiva di azione politica
Da questo punto di vista a me sembra che il dibattito non abbia risolto tutte le zone d'ombra
Al contrario
Molti amici milanesi con i quali ho discusso di questi temi concordano con me nel constatare che se vi sono posizioni nette come quelle espresse dagli amici deputati repubblicani Sbarbati Ugolini ve ne sono altre assai più cariche di incertezza e di ambiguità
Tra l'altro su un tema decisivo come quello che riguarda l'atteggiamento da tenere nei confronti della candidatura di Romano Prodi alla guida di uno schieramento di alternativa democratica e riformatrice
Ora noi riteniamo che questi non siano più tempi di tatticismi né di ambiguità
Sarebbe
Un errore grave sarebbe un fatto estremamente negativo
Se le conclusioni del congresso non fossero ispirate a chiarezza non fu non dessero delle indicazioni precise
Noi non possiamo correre il rischio di nuove lacerazioni dopo quelle che abbiamo sofferto nell'inverno del novantaquattro e oggi ci troviamo di fronte a un problema che per certi versi è simile a quello anche se è calato in un diverso contesto e la nostra risposta perciò deve essere chiara
Anche perché non si tratta di scegliere se aderire a uno schieramento o ad un altro
Ma si tratta soprattutto di definire i modi attraverso i quali contribuire attivamente a costruire questo schieramento per me angolo e le nostre idee e dei nostri valori questa qui ed ora è la responsabilità che sta davanti al congresso
Ciò comporta delle conseguenze precise per quanto riguarda la capacità di tenere i rapporti politici con i nostri interlocutori
Ma comporta anche indirizzi e scelte per quanto riguarda il partito l'articolazione della sua quinta in Terna l'articolazione della presenza del partito nel territorio del Paese
Soprattutto io credo abbiamo bisogno di ritrovare un clima e le morti gli errori i dissensi hanno incrinato
Abbiamo bisogno come ci ha detto ieri Guglielmo Negri abbiamo bisogno di speranza
Riuscirà a questo congresso a ricostruire questo clima
Io lo spero certo molti contributi sono venuti in questa direzione ma ve ne sono stati anche altri che invece non mi sembravano ispirati
A questo obiettivo come quando per esempio abbiamo dovuto ascoltare attacchi sgradevoli come quelli che sono stati rivolti ieri qui a un giovane
Che pure dovrebbe rappresentare proprio in quanto giovani uno dei punti di speranza e di progresso
E di prospettiva di sviluppo per il nostro partito
Noi invece amici credo che abbiamo bisogno di storia di quella storia che ci ha ricordato la Nicolotti rievocando la figura di Giovanni Spadolini
E avviandomi alla conclusione
Vorrei dire che
Ho ascoltato con interesse
Il saluto che un gruppo di intellettuali al rivolto al primo occasione di questo congresso
Anche questi amici
Sono amici che hanno seguito da anni con attenzione con simpatia le battaglie del partito anche questi amici delineano un percorso che dovrebbe condurre alla formazione di un grande e moderno partito democratico e mi ha molto colpito che essi nel loro saluto al Prix affermi no
Cito la loro lettera sappiano che nel delineare questa prospettiva cioè la prospettiva di questo grande e moderno partito democratico
Chiediamo molto a forze politiche che fin qui hanno trovato nella struttura di partito e soprattutto nell'idea di partito il luogo della loro espressione e lo sgomento della loro presenza nella vita del paese
Ma una crisi come quella che stiamo attraversando non può essere vissuta sul serio se i criteri d'indagine non siano ispirati a sincerità e radicalità autocritica
Ecco sincerità e radicalità autocritica
è un appello che io mi auguro si arriva raccolto dal Congresso da tutti noi se vogliamo giungere come si coagulano Decaro se come anch'io mi auguro a conclusioni unitarie ma anche come sottolineava la Sbarbati a conclusioni ben chiare
Sia per quanto riguarda la collocazione politica del partito sia per quanto riguarda l'articolazione della vita interna del partito
Che vuol dire radicalità autocritica
A mio avviso in primo luogo vuol dire
Un ampio ed effettivo rinnovamento del vertice del partito
E subito dopo la introduzione di strutture che diano ruolo il valore alle realtà regionali e che si muovano nella prospettiva di quel federalismo di un federalismo permeato fortemente di valori unitari che rappresenta anche un tema di dibattito e di confronto con le altre forze politiche
Certo l'apporto di uomini come Negri
Compatibilmente con i loro impegni sarebbe prezioso nella prospettiva del rinnovamento
E la splendida testimonianza di Negri
Ricostruendo le vicende ultime del governo Dini ci ha permesso anche di cogliere un aspetto importante della crisi del nostro sistema politico sul quale voglio richiamare brevemente la vostra attenzione
Noi abbiamo considerato e appunto
Di
Guglielmo Negri ci ha confortato della sua testimonianza noi abbiamo considerato la negatività delle ultime posizioni assunte dalla così del Popolo della Libertà per quanto riguarda il merito Della questione politica su cui questo Polo ha mutato in pochi giorni è radicalmente il proprio orientamento il proprio indirizzo Paul ponendo a rischio interessi generali del Paese
Ma io dicevo vorrei attirare la vostra attenzione anche su un altro aspetto che sta
Rispetto al quale si può misurare questo comportamento
Ed è l'aspetto chi ha acconsentito
Che si verificasse questa svolta così radicale in una struttura che pure a raccolto in termini elettorali in termini parlamentari un consenso così vasto
Come mai questo è potuto a cadere così all'improvviso
Ebbene io credo che questo interrogativo si possa dare una risposta
Se si considera che mentre questo Paese ha vissuto una crisi profonda
E ha giustamente demolito
Gli aspetti più deteriori
Della sua della partitocrazia dell'invadenza della degenerazione dei guasti profondi della vita interna dei partiti con i danni che questo ha provocato allo sviluppo della società italiana
Ebbene mentre questo è avvenuto
Si è però profilato un altro pericolo per quanto riguarda
Le regole i comportamenti e le prospettive della vita politica del nostro Paese un altro pericolo che io considero altrettanto pericoloso
Altrettanto grave
La involuzione
Di forme di leadership verso forme di quello che i politologi chiamano leaderismo
Te
La malattia di la leadership la contraddizione della leadership
E d'altra parte
Questa malattia questo male noi vediamo che investe
Un complesso di forze politiche
Perché
Se questo appunto
Un aspetto che ha reso possibile questa evoluzione improvvisa drammatica
Di orientamento del Polo della libertà cosiddetto della coalizione di destra
Nello stesso tempo non possiamo ignorare che anche altre formazioni nuove per esempio ritornava il movimento guidato da Umberto Bossi è certamente un movimento che al di là del giudizio di merito sui suoi comportamenti e fortemente caratterizzato da aspetti
E aspetti deteriori di leaderismo
Quindi c'è una malattia che si diffonde nel sistema politico quasi come reazione
Quindi giustificata in quanto reazione ma come reazione sbagliata ai guasti ai difetti alle colpe della partitocrazia
Ebbene noi credo che dobbiamo guardarci sia dall'uno che dall'altro pericolo
Sia dalla involuzione partitocratica della quale abbiamo sofferto al nostro interno
Sia dal rischio ti l'esigente la giusta e legittima esigenza di una leadership autorevole e credibile e riconosciuta si trasformi in forme di leaderismo che porterebbero anche all'interno nostro partito quei difetti che appunto cercato di illustrare prima in riferimento ad altre forze politiche
Se sapremo dare anche in questo senso delle indicazioni chiare alla democrazia del Paese stesse cioè se cioè sapremo dare in questa circostanza una scelta verso l'autorevolezza di una leadership che sia depurata da ogni elemento deteriore da ogni vizio di leaderismo e che quindi viva in un contesto di regole trasparenti
E di procedure di formazione dei processi decisionali che tengano insieme il partito come un corpo unico dal centro alla periferia e dalla periferia verso il centro
Ebbene se riusciremo a fare questo allora avremo dato anche dal punto di vista della democrazia interna dei partiti un contributo importante alla vita del paese e avremo ha posto le premesse per un rilancio serio e per il futuro del partito repubblicano
Abbiamo figlia Abkhazia
C'è no Volterra
De Rinaldis
Holzer
Rinaldi
Gli ordini c'è Iodice di origine Giovanni Torre del Greco
Lucia Minucci
Cari amici congressisti
Io come l'amico dove la considero importante portare una testimonianza questo congresso
Non perché il numero dei congressisti presenti sia considerevole o meno ma perché
Nell'ambito di una manifestazione importante come questa che celebra i cento anni
Della presenza del partito repubblicano sulla scena politica italiana
Credo sia importante portare la voce dei militanti di base
Che come testimoniano i congressi
Da cento anni a questa parte
E sono sempre sacrificati alle sia pur giuste
Occasioni e elementi di organizzazione del Congresso stesso in più occasioni
Abbiamo sentito parlare gli invitati in più occasioni abbiamo sentito parlare i morti ai quali va il nostro deferente pensiero
Però sarà pure occasione di far parlare i delegati quando questo è possibile capitale Doha Mezzano facciamo alle due e mezza non c'è problema allora cari amici io personalmente sonno particolarmente
Emozionato di stare a questa tribù una
Perché una serie di occasioni come il centenario del partito ma come anche ricordi familiari che mi legano
Non ha questa sala dei congressi ma quella che abbiamo alle nostre spalle
Per tradizione familiare
Repubblicana il primo congresso che io ho visto la prima assise nazionale dei repubblicani che io ho visto è stata appunto quella del mille novecentosettantotto qui alle nostre spalle con una sala molto più ampia
E con una percentuale per i repubblicani sia pure allora già molto più ampia di quella che è oggi
E
Preso per mano allora giovinetto era appena uscito dalla scuola dell'obbligo
Con mio padre ho avuto questo impatto con il partito repubblicano italiano
Giovanni Lazzara
Diceva nel suo intervento di ieri i repubblicani di
Debbono riconquista arsi il loro spazio e che se uniti e compatti e chiari soprattutto tra di loro lo spazio lo sapranno riconquistare
Oltre agli spazi politici che sono quelli che hanno sempre contraddistinto l'azione dei repubblicani sarà pure il caso cari amici che sia pure in un'organizzazione in un ottica ancora più diversa non riusciamo a conquistarci pure qualche voto
Allora io che sono proveniente da una zona del Lazio
Che assomiglia a una piccola Romagna
O che assomiglia molto alla Regione delle marche da dove viene la nostra amiche deputata Luciana Sbarbati
Che sono i Castelli romani dove il partito repubblicano
è stato fino ad oggi e io mi auguro che lo sia sempre più in futuro un piccolo partito di massa che rappresenta
Operai agricoltori anche liberi professionisti con percentuali che sono molto ben diverso e molto bene al di sopra di quelle della partito a livello nazionale
Ecco io che vengo da quella Zolla
Posso suggerire agli amici repubblicani i due strade una che
In questo caso sconsiglio
Che è quella che ha fatto mio padre
Mio padre se ha sposato ha fatto otto figli e sono usciti fuori otto repubblicani
è stato fortunato perché non sempre con la tradizione si riesce poi a portare voti al partito
Perché c'è qualche figlio che resterà a casa il mio che ha appena cinque anni e mezzo c'è il rischio che faccia questo
E poi oggi come oggi la situazione economica probabilmente non consente con le esigenze di una società così che ci rappresentava stamattina la Sbarbati probabilmente più di due figli difficile io comunque ho già dato e
E quindi e l'altra invece quella di conquistarsi la simpatia degli elettori ricominciando da lei Autonomie locali
Allora noi abbiamo una realtà del partito repubblicano
Che
Io dico enzimi in una disaccordo con quanti da questa tribuna sono venuti secondo me offendendo sempre di più la intelligenza e la presenza dei delegati stessi
Intendo dire che il Partito repubblicano è il segretario nazionale del Partito il Partito repubblicano Giorgio la Malfa se non c'è Giorgio la Malfa venire pubblicani non esistono questo credo che probabilmente c'è sempre qualcuno che è più realista del re anche il nostro segretario nazionale se ne rende ben conto
Si rende ben conto che lo sforzo che hanno prodotto migliaia di amici
Nella provincia nelle città nelle singole sezioni
Ha permesso al partito nel suo complesso di eleggere un suo rappresentante alle ultime edizioni elezioni europee e allora bisogna ristabilire un po'l'ordine della verità allora
Il Partito repubblicano esiste il partito repubblicano continuerà esistere indipendentemente da chi avrà la responsabilità pur pesante della guida di questo partito
E siccome il tempo è tiranno io volevo fermarmi su due aspetti e in particolare fare una domanda
Perché noi abbiamo avuto
In questi due giorni di dibattito in questo giorno e mezzo come una sorta di equivoco per fortuna raddrizzato coi dall'intervento dell'amica Luciana Sbarbati di quest'oggi mi pare molto ben compreso dalla Congresso repubblicano
Che
Come ha avuto modo di dire in modo abbastanza infelice un delegato nostro amico nel Partito repubblicano attuale ci siano i traditori che ci siano quelli unti dal Signore
Siccome
Credo che questo sia frutto di un grosso inganno soprattutto per quello
Per quelle che sono le motivazioni che si portano a a rafforzare questo tipo di Tennessee
Nel senso che c'è chi
Pompa sull'orgoglio del partito sulla storia gloriosa di questo centro cento anni di questo partito
Sul glorioso simbolo dell'edera come se dall'altra parte ci fosse chili invece di questi elementi non li considera oppure non vorrebbe in qualche modo tenere nella giusta considerazione sull'orgoglio di partito sul simbolo dell'edera io credo che ci sia la giusta consapevolezza e l'entusiasmo
Deciso di ogni militante repubblicano che soprattutto in questo congresso ha fatto il sacrificio che ha fatto nel ribadire le sue posizioni nel ritirare la tessera nella venire a rivendicare il suo orgoglio di repubblicana in questa sede
Quelli che non ci stanno non ci riguardano quelli che stanno fuori da questa sala non non c'è nessuno in questa sala che possa portare addurre ragioni del fatto che qualche amico sia andato fuori
E non non ci sono avvocati di questi signori ognuno risponde dei propri atti noi siamo qui per attestare la nostra militanza eccetera
Però io quello che vorrei domandare da questa tribuna al segretario nazionale ma soprattutto per chiarire a tanti militanti di base nelle assemblee pre congressuali che noi abbiamo fatto questo è un leit motiv è un tema ricorrente
Eh ma lei ed era il simbolo credo pure un autorevole amico della presidenza stamattina ci ha detto che alle Regionali ci vuole il simbolo dobbiamo essere presenti nella competizione elettorale
Col nostro glorioso simbolo chi dice di no
Io però vorrei che chi potesse dare risposte chiare e precise su questo lei via nel senso che io ho una preoccupazione che poi mi si è rafforzata con l'intervento del segretario
Nazionale dei socialisti che è venuto qui a dire una cosa ben precisa
E non so quanto l'assemblea congressuale poi abbia
Recepito perché magari distratta da tante altre questioni
Se io ho capito bene
Non so chi non so per come
Ma probabilmente posso
Siamo già in camminando già adesso per le prossime elezioni regionali e per le prossime elezioni
In un discorso che veda questo benedetto polo democratico cominciare a presentarsi anche al suffragio elettorale e vedere che tipo di Costanza cioè allora siccome questo polo e fatto da forze eterogenee che tutti ribadiscono la propria specificità e tutti ribadiscono i propri i caratteri precisi
Probabilmente non potremmo utilizzare il simbolo dell'edera non potremmo utilizzare il simbolo dell'altro del genero de della socialista ma dovremmo utilizzare una terza cosa
Ecco allora io questo chiedo agli amici congressisti e a chi ha le responsabilità poi molto più pesanti delle nostre che è quello di intanto verificare se questa è la strada secondo me può essere questa la strada di conseguenza lo strumentalizzare più l'orgoglio di partito è il simbolo dell'edera perché tutti ci siamo attaccati e tutti gli vogliamo bene
Non esiste chi
Come dire
Possa fare campagna elettorale con il simbolo dell'edera che invece si va a frugare nel mare dei comunisti perché questi poi sono brutti e cattivi
Perché è un riferimento a questo e con questo concludo è stato fatto in modo non troppo elegante dal mio segretario regionale che non so probabilmente parlava come delegato di una sezione del Lazio
E che però qui è stato presentato come del come rappresentante della sua come delegato della somma poco incontra l'amico che c'ha responsabilità a livello organizzativo e politico della mia regione
Che ci è venuto a fare
Un discorso e che richiamato ai tempi della presidenza io cercherò di evitare di essere richiamato
Si è lamentato che il congresso è un'occasione nella quale invece bisogna discutere e dibattere sì dal caso dell'opera al congresso regionale non lo convoca per fare queste cose
E sarebbe il caso che perché dare lezioni
Alla presidenza nazionale o guardare al Partito Nazionale cominciasse ad applicare nel Lazio queste belle aspirazione be insomma io mi sono sentito
Dire
Da questo nostro autorevole amico
Che l'errore
Che probabilmente ha portato notevole difficoltà alla
Nostro glorioso Partito repubblicano è stato quello
Sia per in qualche modo individuato una bega politica che guardava a sinistra
Senza sapere appunto senza verificare i risultati di quella che è stata la scelta politica del centro che è stata fatta
Ufficialmente diciamo così dal partito come altrettanto ufficialmente era stata fatta quella che guardava al Polo dei progressisti senonché poi direi così con un colpo di mano all'ultimo momento è stata in qualche modo ripensata ecco alla dipingendo questa scelta politica con una sciagura
Lo si è dimenticato di dire che non con i progressisti
E non con il Partito Democratico della sinistra di oggi
Ma con il Partito Comunista degli anni settanta o degli anni ottanta quando è servito nel suo comune si è fatto eleggere anche sindaco con i voti di queste forze politiche e allora noi saremmo quelli che andiamo a posizionare la mossa foglia dell'edera sotto la villa Quercia del partito democratico della sinistra
Senza che noi poi ci hanno dato niente mentre altri con le facce col martello si sono costruiti grandi fortune
Allora per concludere cari amici e per non farla noiosa io credo che bisogna raccogliere da questa tribuna
Tutti gli interventi che possano costruire un nuovo Partito Repubblicano tenendo presente che le competizioni elettorali oggi si fanno in un altro modo non si fanno più con la proporzionale
Complici di questo anche i repubblicani che hanno dato una scelta io a sto punto devo dire non so quanto convinta ai referendum dell'amico Segni che una volta il diavolo una volta all'acqua santa un'altra volta ritorna il diavolo e l'acqua predomina l'acqua santa noi abbiamo fatto questa scelta
Non so quanto convinti probabilmente è una delle tante che abbiamo fatto perché l'abbiamo comunicata l'abbiamo avuta comunicata dal giornale non abbiamo come dire profondamente discussa al nostro interno ecco raccogliamo comunque gli inviti che da questa tribù una giungono per dare un nuovo modello di partito nuovo sento di partito soprattutto creare all'interno del partito regole certe che consentono a tutti di potersi confrontare senza poter poi la vera appiccicata la patente del traditore o meno rispetto alla linea politica ufficiale grazie e buon lavoro a tutti
A casa mia
Volterra
De Rinaldis
Holzer
Rinaldi
Gli oggi c'è
Ferrazzi Aurelio
Di Gallarate Varese
De Angelis De Angelis Napoli
Riccardo Bruno
Giulini branco
Gallione Piero Gallina Piero Pardo
Gaglione o gallina
Gallina Piero grazie
Vedi che
Cari amici
Con una certa soddisfazione che si rivivono
Le tensioni le
Rimozione di un congresso
Come sempre abbiamo vissute anche con i suoi riti le sue attese le arrabbiature per le posizioni nella lista perché c'è sempre qualcuno che deve intervenire prima nel momento in cui c'è più qui per il pubblico fa parte del dei congressi come dicevo delle ritualità e questo anche se non segna un cambiamento di questo negativo segno però una continuità positiva pensavamo di non potersi ritrovare qui qua ci sia
Credo che noi dobbiamo anche assumere
Tutti
Un atteggiamento sforzarci di assumere due tipi di atteggiamento l'uno quello di
Non
Ritornare sulle divisioni che abbiamo avuto anche se ovviamente non possiamo e non dobbiamo dimenticare
L'altro che nelle analisi della situazione per individuare la linea politica del partito
Dobbiamo sforzarci il più possibile
Di non farci condizionare dalle diverso è se il tempo che abbiamo fatto il ventisette e ventotto marzo
Perché altrimenti come già qualcuno ha detto ragioneremo in termini di continuità
E questo se da un punto di vista personale può essere giustificato e legittimo questo però non ci farebbe esaminare con oggettività
La diversa situazione che c'è oggi perché da un anno a questa parte le situazioni sono rapidamente cambiate e cambiano rapidamente
Allora sforzandomi io per primo di di tenere presenti queste
Queste dicevo queste condizioni
Mi
Sono stupito un po'di alcuni interventi
Che forse per la brevità del tempo che si ha a disposizione sono apparsi troppo sintetici e quindi schematici
Voglio dire che
Ho sentito
L'amico Lazare a dire
A destra c'è il fascismo
Il Partito popolare la vecchia Democrazia cristiana e quindi noi siamo di là
Mi pare un ragionamento eccessivamente schematico
Per quale motivo perché in molte sezioni dalla Romagna a un ragionamento di questo tipo risponderebbero sì a destra c'è il fascismo
Partito popolare la vecchia Democrazia Cristiana il PDS il vecchio partito comunista
Se le mettiamo in questi schematismi
Non cioè voglio dire non è il modo per affrontare le cose si richiama molto la Malfa io credo che la Malfa abbia sempre cercato la Malfa Ugo di de de ideologizzare la vita politica
In questo momento politico
Se noi
Assumiamo degli atteggiamenti ideologici tanti guardate che questa destra continua a vincere
Perché perché Berlusconi ha reintrodotto nella vita politica
Proprio la ideologizzazione il bene da una parte e il mare dall'altro
E mentre invece lo sforzo che noi abbiamo sempre fatto e per questo ci chiamavamo e ci chiamava
E qualcuno ci chiama il partito della ragione come leit abbiamo sempre cercato di articolare estremamente i ragionamenti
Cioè quando per tanto tempo ci siamo opposti sul crinale della sinistra
E lo facevamo con un forte ancoraggio al centro ma articolando il ragionamento sulla sinistra per confrontarsi con ragionamento sulla sinistra
E io credo che questo dobbiamo fare oggi
Allora non credo
Può essere utile
Per comodità di pensiero fare un ragionamento di alloggi per dire dall'altra parte la testa già il fascismo chiuso
Va bene
Forse non è così non è così perché il Paese non lo percepisce così perché l'elettorato non lo concede non lo percepisce in questo modo
E l'ha dimostrato e lo sta dimostrando purtroppo
E allora credo che occorra dire che sulla destra ci sono dei raggruppamenti
Che non è tanto il problema del fascismo ci sono dei raggruppamenti che hanno
Cultura
Modo di fare politica
Che sono assolutamente contrari agli interessi di questo Paese
In questi giorni con gli atteggiamenti che hanno spunto lo stanno dimostrando
E dobbiamo ragionare sui comportamenti sui fatti
Non sull'origine
Ideologica perché se ragioniamo sull'origine ideologica mettiamo in crisi
Anche l'altro versante
E purtroppo però sulla destra il maggioritario funzionato
C'è stato un leader c'è stato uno schieramento e il maggioritario funziona
Sulla sinistra qual è il problema e qual è stato il problema
Non c'è stato un leader
Non c'è stato un raggruppamento uno schieramento non c'è stato un programma comune
E c'è stato una quella che viene chiamata la la politica della dizione
In sostanza
Si sono messi assieme tanti numeri lì si sono sommati ma con un problema
Che c'era un numero grosso il PDS
E tutti gli altri erano quasi ininfluenti
Per cui come immagine è apparso che quella somma di quella somma appariva solo il numero grosso
Non apparivano tutti gli altri numeri
L'altro Rohr per errore direi fallimento della CELTA progressista non è stato non è tanto il fatto che alle lesioni sì gli abbia perso perché alle elezioni si può vincere si può perdere e le cause possono essere tante
E la debolezza politica è che a un anno di distanza dalle elezioni
Mentre nel centro destra c'è un pollo
Che a noi non piace e che non dobbiamo frequentare in alcun modo mentre nel porto centrodestra c'è un pollo dall'altra parte questo non c'è
è questa la debolezza politica
A distanza di un anno dalle elezioni si è in ansia
Sulla convocazione delle elezioni stesse perché si arriverebbe impreparati
Non ci sarebbe un'alternativa vera
Ora
Il la candidatura di Prodi
Io ritengo che il partito debba essere assolutamente favorevole alla candidatura di Prodi
Certe contribuire ai programmi
Certi contribuire alla definizione però attenti se la candidatura di Prodi risulterà per certi aspetti un'altra alleanza democratica
Dove tanti generali davano singolarmente la loro adesione
Non avendo dietro
Non avendo dietro delle truppe
Quella candidatura è già fallita
Occorre
Che alla candidatura di Prodi Diano l'adesione i partiti che ancora ci sono piccoli come nostro ma ci sono e i movimenti ben precisi e ben identificati
E non le adesioni individuali
E purtroppo qualcosa sta succedendo leggevo questa mattina sul giornale la litigiosità fra chi ha costituito un comitato di sostegno a Prodi è un altro che diceva quel comitato non è legittimato
No debbono essere i partiti in quanto tali
Perché poco grandi o piccoli che sia hanno una realtà articolata nel Paese
Hanno una rappresentatività anche se come per noi allo zero sette per cento
Hanno una cultura hanno un patrimonio che si portano dietro
Le adesioni individuale possono essere prestigiosi ma non si portano dietro il il la cultura e il patrimonio di un movimento
Quindi io sono assolutamente convinto del sostegno approvato nella
Speranza
Che si possano costituire una aggregazione
Che abbia una certa consistenza elettorale perché è un altro degli aspetti e questi
O Prodi ha dietro un'aggregazione
Che riesce a vedere l'otto il nove il dieci dodici per cento
E allora ha una consistenza Prodi stesso stesso come immagine sull'elettorato
è un candidato che ha una forza
E il PDS risulta sì decisivo per la sua forza ma ognuna delle parti
Una delle parti e Prodi dall'immagine di essere l'uomo politico che ha un'aggregazione che conduce quella politica
E non altri altrimenti non c'è speranza
Alle elezioni quindi per questo occorrono ragionamenti e non cautele precisazioni rispetto alla adesione alla candidatura pro io
Nono molto altro da aggiungere
Per quanto riguarda la situazione del partito ma io ritengo che il partito non debba essere una prigione con un capo
Però non può essere neanche un autobus
Dove si sale e si sente a seconda dalla fermata e se la fermata è gradita o non è che l'ha detto occorre una via di mezzo
E io con molta franchezza dico che la gestione interna del partito potrà essere più collegiale
Più controllata
Con meno leaderismo
Se si fa una maggioranza e una minoranza
Perché cari amici io ho l'impressione che uno dei limiti del nostro partito che avendo dovuto sempre combattere battaglie di minoranza
Non ha sempre teso a raggrupparsi
E a non dividersi
Come momento di saldezza
Di quel patrimonio io credo che questo sia stato uno dei limiti specie negli ultimi anni
Specie negli ultimi anni
Perché è inevitabile che quando non ci si divide con molta serenità su diverse posizioni si fanno un compromesso due compromessi tre compromessi
E si crea il gruppo
Che continua a fare compromessi all'interno del gruppo il gruppo dirigente che continua a fare compromessi all'interno
Dopodiché la gestione del partito probabilmente diventa una gestione asfittica
Alla quale la base poco concorre
E allora io credo
Che proprio per un controllo nella gestione del partito per una gestione più il Pardo il partito più aperta occorra fare una maggioranza e una minoranza senza la dittatura della maggioranza come ha detto la Sbarbati questo sia chiaro
Nella quale la minoranza a poi passi il suo Rispetto rispettata
Da colleghi non occorre che siamo fraternamente amici
Occorre che abbiamo la solidarietà del vincolo del partito e la tolleranza il rispetto è la tolleranza interna io credo che se facciamo in questo modo il partito possiamo ricostruire
Richiamiamo a casa mia Volterra
Amici congressisti buonasera so che sostano chiamato più volte ma due di ai due meno venti sondata mangia mi dovete scusare
Comunque l'inizio
Con la mia carta d'identità
Sono di religione ebraica
Sono iscritto al Partito Repubblicano che sono quasi cinquant'anni
è un sistema della presidenza non cambia mai
Se vogliamo cominciare a rinnovare il partito Cocconi spenga la vecchia presidenza iniziale per il solito modo che si scavalcano i nomi e non ci diano un ordine progressivo
Questo non credo che essa possa ricominciare di organizzare il partito in questo modo comunque lo nel mio sapendo questa usanza per la presidenza dei congressi che l'ho fatta cuocere d'ordine se dovrò nominare tre curatori per assicurare che si avverte un conto cronologico
A quello che l'iscrizione al partito
Perché i delegati sono tutti uguali e nessuno e miglior Dematteo Cesana che anche l'intelletto Marra meno voti quando che presenterà in vista se esse presenterà tetti al coraggio ma chiederà solamente consigli amministrazione
Onestamente io sono l'eterno candidato del partito repubblicano a Roma e del Lazio ciò solleva anche dal Parlamento ma senza nessuna bellicosi idea di essere letto perché però mi mettono sempre in lista ma guarda caso con pochi finanze quindi mille mille duecento voti porto sempre seppe di Porto
A Roma si elegge un consigliere comunale con mille trecento preferenze beh modestamente il volto mille duecento non so quanti che hanno fatto parte di voti l'amministrazione di questo partito gli altri non riportare mille duecento preferenze
Comunque
All'ultimo al penultimo elezioni politiche per la scelta della direzione nazionale
è stato eletto è stato candidato uno che è poi diventato deputato
Mentre è stato escluso uno che alle precedenti elezioni regionali villaggio parlo e primo dei non eletti a Roma
L'abbiamo scartato un candidato sicuro permette ce n'è un altro insicuro che poi ha fatto abile che ha fatto è andato in Alleanza democratica e alla prima elezione è stato trombato
Se possiamo buttare questi voti così va bene vennero vedere sempre qui a combattere
Io vorrei ricordare mi dispiace che non c'era Nicola mappa
Vorrei ricordare all'amico la Malfa che nel mille novecentocinquantasette qua non le ragioni in cielo il liceale
Ma era in quel congresso avanzava
Dell'università qui a Roma che si dov'è il partito era ridotto al lumicino si doveva stabilire come formare la lista
E come si doveva andare in quelle elezioni
Allora c'era in lista che si l'andare in liste in quattro partiti Partito Repubblicano Partito sardo d'azione comunità che all'epoca era retta da Olivetti e i radicali che era eretta da Carandini no davvero il
L'onorevole Pannella perché non li voglio darti migliore perché onorevole cioè chiuda ma signorina si nasce
Dico ci hanno portato Pannella
Alle elezioni europee e ci ha dato Abu Jarrah durano diga romanesco dico all'italiana sennò dovrei dica qua fregatura che ci ha dato
è detto deputato logorato essere nata abbiamo portato segni osannato ha detto e sinistra
Pure lui ci ha dato una bella fregatura
Che poi è poca cosa
Abbiamo visto che si è presentato quale in prima persona è stato eretto quei percentuali perciò se non veniva letto manco deputato
Dico e ora capo mobili da piastre bugie da duri è ora che ritornando ai concili generali
Lei continui di de de delle città prima di fare certe mosse e prima di candidare gente determinate persone
Perché se no così fiocco manda tutto il vertice
Caro amico la Malfa dei sei contornato degente che l'una capacità
Che non ha stimolo non attivi spina dorsale pensa solo a mente ai spoglia vari ai suoi consigli di amministrazione che poi magari vai a chiedere se si vuole candidare per questa lista
Non è corrisposto perché con tutto che ci ha conti l'amministrazione non ha un elettorato inviate alle spalle e pertanto si è ancora fermo porta perso sfoga lettone presso l'Espace versione continuiamo pure
Continuiamo pure partito e il partito sparirà io resterò repubblicana Fido che Moro perché ma non è repubblicano di nascita ci si diventa Repubblica inutili non ci sia diventa CGT nasce proprio questa pure in qualsiasi altro partito ma sempre sangue repubblicano Bosetti dall'ospedale
Lo senti tale io ricordati dolci Barelli al congresso del mille novecentosessantaquattro a Livorno Carnival Riparelli quando che
Sessantadue si beh per ha più memoria delle quando che sia dove non va in tra i socialisti al governo
L'amico Cimarelli insieme unico faccia altrettanto contraria poveri dei socialisti al governo
Erano contrari Olbia risuona quel congresso amico di banali ma ragionevole Ciardi aveva già dato ingaggi Morelli
Aveva ragione a non fidarsi dei socialisti perché hanno tempo dal Lido quelle che sono state le aspettative
C'era vennero la Boato niente di peggio di Craxi non l'ha fatto niente però dopo tanti ordini ce l'ho dentro casa comportati in Spagna neri cioè lo ha cantato chiaro e tondo più concreti ideali socialisti e cercavo di Adro Lelli
Che i socialisti esosa non oppure vieni
Ma con l'attuale Repubblica mettiamo che non ero uomo da da ornare
Poi sono stati molti ricordare molte persone
Io modestamente Dioguardi cinquant'anni di vita del partito
Voglio ricordare l'operazione non sono stati nominati e qui che hanno dato tanto al partito accorsi Sangue romagnolo che era sulla macchina alla Scala rallentarla per goderne anche ieri le raccomandazioni
Vedo anche gli abusi
Quel Claudio salmoni
Dalle Marche
Non è stato citato eppure è stato vicesegretario del partito ha dato il sangue del partito separarlo turbato dell'epoca dei tedeschi in Italia che si appalesano dall'Inghilterra prepara Glass in Italia per dipende ridà
è stato lamentato Andrea Belloni però a questi due neo questi duello
Comunque io vorrei che questo partito si ricomincia
Perché io so ancora quello de la carica dei seicento a Roma noi crediamo ancora quelli Garda carica di duecento perché ha di primati trecento iscritti ad un e stanno per perdere anche del un consigliere comunale che Ciampi ci siamo rimboccati le maniche abbiamo riportato il partito al tre per cento qui a Roma qui nel Lazio abbiamo riportato
Poi i soldi o maneggioni ce l'hanno riportato alla situazione che alla situazione chiedo l'abbiamo presentato una lista alle elezioni politiche per giochi di potere non abbiamo presentato la lista alle elezioni comunali via Roma per gioco di potere perché magari Werder modelli che avvenuta amorale qua ho dovuto curarlo belli perché lo stato costretto o uno o l'altro quando c'era o uno o l'altro
Ho dovuto ingoiare la pillola amara e mandarla giù come facevi non scrive etica non voglia voglio da lì vicino e porre le hanno dovuto mandar giù
Comunque non sono gli altri che devono scegliere i nostri candidati come è successo per le elezioni politiche recenti è compreso successe per le elezioni comunali qui a Roma non solo gli attigui Stuccilli questo no
Se uno ha la tessera del partito repubblicano e degno di candidatura è degno di persona che a tutta la firma del partito lo che loro decidano sì Herno questo sì e questo no
Questo non va bene amici io vorrei perché stando fuori presente molte voci
Restano molti che sono pronti per fare la spaccatura del suo partito ebbene amici senza sentenze notevole spacca il partito fate bene che per andare prima che finisca questo congresso
Crescono i conti cominceremo anche senza di voi lo aiuteremo anche senza di voi quando era stata coperta Alcatel partendo perché al patto grande Natasha talvolta volto a valle
A Nisida pubblicani che sia segretario Marco Garcia segretario Barbato kefiah segretario subbuglio Armone deriso all'epoca
Greca Negri Cairoli e Mazzei fanno parte esce dal partito in sordina legioni ma si è appresa la magra soddisfazione se l'è presa che a luglio era qui a parlare con i repubblicani e quei soldi ma regioni non ci stanno quando li vedo dove stanno questi
Perché quelli che se ne vanno da sempre i migliori sembri migliori capo al monitor e nel partito perché sono innocente ma innocenti Danilo che crede alla questi maneggioni che credano
Perché l'evidente ci sentono che sono come loro onesti gli hanno lesti di mano
Che poi i rivali e cioè rivela no che non sono né onesti di mano Leonetti Danilo
E questa la bella e una brutta cosa dobbiamo essere un po'più cattivi amici repubblicani se volevo che questo partito consiste resiste ancora è vivo il Partito repubblicano
Abkhazia
De Rinaldis
Rinaldi
Grazie presidente mia nonna interverrò a mio nome nata con lettura di un messaggio l'autorevole esponente del Parlamento europeo l'onorevole GAI sperperi isolante ESE Presidente del gruppo
Parlamentare del partito europeo dei liberaldemocratici riformatori che per un impegno gli Stati Uniti si scusa di non essere potuto intervenire personalmente a questo congresso ma mi affidato questo messaggio care amiche e cari amici del Partito Repubblicano Italiano come presidente del gruppo del partito europeo deriverà democratici e riformatori al Parlamento europeo
Sono onorato di rivolgervi gli auguri miei personali dell'intero gruppo parlamentare che presiedo per il miglior svolgimento dei lavori del vostro congresso
Un congresso ne sono certo che si apre all'impronta dell'orgoglio non diversamente può essere per un partito che celebra quest'anno i cento anni di vita
Un primato invidiabile che poche organizzazioni politiche in Europa come nel resto del mondo possono vantare
E in quanto europeo in quanto europeista
Voglio salutare la nobile tradizione tradizione del PRG che ha fatto del suo secolo di storia o meglio del suo primo secolo un unico e costante impegno per l'Europa
Dalle radici mazziniane al federalismo degli azionisti fino alle vicende dei nostri giorni noi europei sappiamo quanti repubblicani italiani si siano prodigati per portare l'Europa in Italia per usare una vostra stessa formula
E permettetemi in questa sede prestigiosa di ricordare due straordinari esponenti del Partito repubblicano italiano che sono recentemente venuti a mancare non solo agli italiani ma tutti gli europei Giovanni Spadolini e Bruno Visentini
Sono stato personalmente a lungo collega al Parlamento europeo del professor Visentini
E il suo rigore intellettuale unito alle convenzioni federaliste posso assicurare che hanno lasciato in tutti noi europei una traccia profonda
Data la sua storia è inevitabilmente che sia
Alle battaglie
Del PRT che oggi l'Europa guardi nello sforzo di comprendere il malessere italiana e la necessità di riconciliare il vostro Paese con la dimensione europea sappiamo che se l'Italia entrò a suo tempo nel Sistema monetario europeo ciò fosse opera tutto grazie alla determinazione di Ugo la Malfa
Sappiamo come i repubblicani si siano impegnati affinché l'Italia si schierasse per una politica estera di stretta concertazione con gli alleati europei
Sappiamo come a proposito di uno dei nodi cruciali dell'Italia di oggi come di ieri i conti dello Stato il rigore del bilancio i repubblicani abbiano tenuto la posizione più coraggiosa anche a rischio di apparire impopolari questo in Europa lo sappiamo
Per queste ragioni diciamo ai nostri amici repubblicani l'Europa ha bisogno dell'Italia e quindi l'Italia ha bisogno di voi
Perché noi dall'estero
Abbiamo l'impressione abbastanza forte dei travagli italiani dissesto finanziario confusione nel dibattito politico distacco crescente fra la società civile sempre operosa e una classe politica percepita come rissosa ed incerta
Ancora una volta e soprattutto a un partito quale DRI che noi liberaldemocratici riformatori europei guardiamo nella certezza che una politica che non insegue gli slogan facili e la demagogia
Perché sa anteporre l'interesse nazionale a quello personale permetterà presto all'Italia di assolvere il suo sul insostituibile ruolo nella costruzione europea senza l'Italia l'Europa non sarà mai in Europa
E per questo l'impegno di tutti repubblicani e fondamentale anche oggi avere a fianco al Parlamento europeo come illustre collega l'amico Giorgio la Malfa che qui voglio salutare con particolare affetto
Vuol dire avere un interlocutore autorevole
Del quale tutti nel pur frettoloso mondo di Bruxelles e Strasburgo ascoltano con attenzione la capacità di analisi e lo slancio appassionato
Che si parli dei problemi della Moneto delle sconfitte dell'Europa nell'ex Jugoslavia temi di cui chiocciola Malta è riconosciuto come molto competente
Come liberaldemocratici riformatori europei abbiamo seguito con attenzione le vicende degli amici italiani quando il panorama politico era in rapido cambiamento in Italia siamo stati da sola famiglia europea ad organizzare insieme al PRC una riunione a Venezia ospiti di Bruno Visentini nel settembre del mille novecentonovantatré
Dedicata alla situazione italiana sappiamo che la probabile tendenza un sistema bipolare appare una sfida difficile per qualsiasi forza di ispirazione laica liberaldemocratica
Eppure oggi constatiamo che il Partito Repubblicano Italiano è ancora presente con la sua bandiera il suo nome il suo simbolo i suoi parlamentari europei e nazionali
In un'Italia dove tutti gli altri partiti sono stati costretti a mutare aspetto per ripresentarsi agli elettori
Questo è certamente un motivo di soddisfazione e liberaldemocratici riformatori
Dell'Europa intera sono certi perché gli amici repubblicani forti del loro senso di responsabilità sapranno attraverso un dibattito sereno e costruttivo riorganizzare ulteriormente la presenza di porre al democratico e riformatrice italiana
Valorizzandone le possibilità di espressione in nome dell'unità e soprattutto di aggregazione ci pare che sia un grande che ci sia un grande bisogno di repubblicani in Italia il nostro augurio è che i repubblicani tutti insieme siano dopo questo congresso è già nelle prossime elezioni più forti e più determinati che mai
Per portare l'Italia in Europa affrontare insieme agli alleati europei le battaglie comuni che ci attendono messaggio di gas riprese al Congresso repubblicano
Grazie
Abkhazia
De Rinaldis
Holzer
Per razzi
De Angelis
Vediamo di non il figlio
Amici repubblicani
Nella qualità di delegato di una delle sezioni superstiti di Napoli
La sezione di Ponticelli
E di componente del coordinamento cittadino napoletano che mi onoro quindi rappresentare
Ho ritenuto opportuno e doveroso da parte mia prendere la parola per dare un
Modesto contributo alla discussione politica che nel nostro partito deve riprendere già da questo congresso
Nel gennaio dello scorso anno
Quando al Parco dei Principi
Si delineò la famosa frattura
Che porto ahimè molti autorevoli amici
Repubblicani a lasciare il partito
Anche i due componenti napoletani presenti nel Consiglio nazionale si videro costretti obtorto collo
A votare contro le scelte del segretario nazionale
Fu questa una scelta obbligata
Dettata dalla necessità di mantenere un comportamento coerente ed in linea
Con quanto fino a quella data era stato più volte ribadito anche dallo stesso segretario nazionale
Un cambiamento di rotta repentino non avrebbe trovato alcuna giustificazione nei confronti degli scritti da federazione napoletana
Già impegnati ormai con le forze progressiste
Proiettate verso il progetto di Alleanza democratica
Purtroppo
L'incarico attribuito al professor Craveri
Di rappresentare il Partito repubblicano napoletano
In seno all'Alleanza democratica
Non mi convinceva come non convinceva altri amici iscritti alla federazione napoletana
Non si discutevano assolutamente le sue alte qualità professionali e culturali ma sicuramente il suo passato politico per nulla contrassegnato dalla militanza repubblicana
Del resto i risultati di questa scelta voluta anche dall'allora segretario reggente del partito repubblicano onorevole Bogi sono noti a tutti
Il Partito repubblicano a Napoli e quasi totalmente scomparso reggono al momento soltanto alcuni amici
Eletti nelle circoscrizioni di Ponticelli Fuorigrotta e qualche altro
Le foto altresì contestata la presenza di organi del partito all'interno di Alleanza democratica anche per il solo fatto di essere vecchi iscritti e non indagati vecchi iscritti del partito
E quindi abbiamo subito un eroi proprio processo o da un'accozzaglia di incompetenti
Abbiamo subito un vero e proprio processo di stampo fascista
Subivamo quindi queste pressioni e i veri repubblicani napoletani quelli che con anni di militanza hanno sempre sotto lo stesso simbolo condotto battaglie dure
Sotto il segno dell'edera hanno sempre opera annoverato delle scelte riversa tenuto conto anche del fatto che l'inviato dalla direzione nazionale
Con il suo passato politico non repubblicano ritenne di non dovere mai ascoltare l'opinione degli scritti anzi le sue opinioni eravamo soliti ascoltarle o leggere sulle pagine dei giornali Napolitano
Oggi tutto questo appartiene al passato
Però tutto ciò non deve più accadere
Ma più di tutto ciò e ciò che indusse molti amici ad operare anche delle scelte diverse da Alleanza democratica e da uno stesso Patto Segni
Fu la considerazione che questi movimenti politici risultavano fallimentari sin dal loro inizio
Perché vuoti e senza ispirazioni concrete caratterizzati dà un senso di protesta che nel gridare al rinnovamento della politica italiana nella sostanza non proponevano numero di nuovo ed il risultato è santo è stato quanto mai scadente
Non abbiamo mai creduto che la nascita di questi movimenti potesse realmente cambiare le sorti del Paese
Perché se è vero che il sistema politico richiedeva un rinnovamento questa pseudo rivoluzione non ha in alcun modo contribuito al rilancio delle istituzioni ma piuttosto all'affossamento delle stesse
Né tanto meno una politica fatta di semplici slogan
Le organizzazioni confusionaria e prive di un contatto reale con la gente fatta da personaggi tristi e senza alcuno spessore politico e culturale rimasti sempre all'ombra dei grandi nomi o nell'oscurità totale della vita sociale
E che all'improvviso si sono scoperti essere grandi statisti e luminari della cosa pubblica con un desiderio più di vendetta che di riscatto morale non avrebbero contribuito ovvero rinnovamento del Paese
Ecco perché molti amici non hanno scelto né Alleanza democratica nel Patto Segni
Anzi la scelta è stata verso i partiti personalmente la scelta è ricaduta sul partito più rappresentativo della sinistra che malgrado i suoi limiti e le sue contraddizioni aveva sicuramente radici profonde nella storia come il Partito repubblicano
Non avendo trovato il simbolo dell'edera sulla scheda elettorale ho ritenuto di dare fiducia ad un partito della sinistra che quanto meno nel nome assicurava un principio di democrazia
Ma tale scelta fa anche determinata dalla necessità di affidare il mio voto ad un partito
La cui funzione nella società civile
è tutt'altro che tramontata
Anzi alla luce di quanto avvenuto negli ultimi due anni e più che mai viva la convinzione che la democrazia di un paese è data dalla presenza dei partiti istituzioni determinanti e necessarie per la vita sociale di un Paese democratico
I movimenti politici invece sono cosa ben diversa essi nascono sull'onda di un entusiasmo effimero legato a fatti momentanee transitori
Che inducono talora i soggetti promotori a cristallizzarsi in gruppi guidati ma dall'esito incerto ed evanescente perché privi di progettazione politica
Infatti terminato l'effetto della protesta venuto meno il momento esaltante iniziale dell'entusiasmo rivoluzionario ogni individuo com'è accaduto per sua scelta per identità ideologiche per radici storiche e portato a rientrare nella propria casa e nel proprio partito
Ecco perché a Napoli
E nelle altre città d'Italia pochi giorni dopo il ventisette marzo ci siamo ritrovati intorno a un tavolo di un bar non avendo più una federazione a ridiscutere il nostro futuro
Ognuno ha commentato la propria scelta al centro a sinistra qualcuno anche a destra ma ognuna di esse era ognuna di esse era fallimentare ed insoddisfacente
Tralasciando i motivi di questa insoddisfazione riconducibili in parte all'assenza del senso critico nelle altre forze politiche alla mancanza d'identità comuni e di tradizioni comuni ad una diversa concezione dello Stato
Si era addivenuti alla conclusione di dover rifondare la federazione napoletana del Partito Repubblicano Italiano così da quel giorno c'è stato un susseguirsi di riunioni frenetiche
Il numero degli amici è sempre più aumentato tanto che non risultava più sufficiente l'uso di piccole stanze e siamo stati costretti ad affittare sale di alberghi o sale teatrali
Ma la rinascita dei Partito Repubblicano Italiano se da un lato dentista dalle forze politiche tradizionali dall'altro non è gradita da quelle forze politiche nuove che non hanno saputo proporre nessun cambiamento reale
Questo congresso pertanto deve segnare il momento della ripresa del partito ma non deve in alcun modo assumere carattere autocelebrativo della rinascita esso deve segnare il momento iniziale del nuovo corso della politica repubblicana che sin da oggi coi dati di questo consesso si appresta a fornire i dettami di una politica di salvaguardia degli interessi dello Stato e della democrazia della nazione
Qui oggi non ricerchiamo in alcun modo le alleanze elettorali
Ma sentiamo la necessità di dover produrre atti politici sui quali ricercare la necessaria convergenza delle altre forze politiche nel solo ed esclusivo interesse della nazione
In questo momento drammatico per la vita del paese non ha alcun senso mostrare i muscoli
Nessuna forza politica al momento è in grado di assicurare il benessere della nazione nessun uomo politico è in possesso di arti magiche
Che siano in grado di risolvere immediatamente senza sacrificio alcuno i disagi gravi del Paese ne bastano i sogni notturni di un imbonitore a risollevare il Paese da barato profondo la scarsa intelligenza politica mostrata dei nuovi leaders è stata tutta dimostrata un'apertura di una crisi fuori tempo che alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni fa apparire agli occhi della gente l'onorevole Berlusconi come reale salvatore della patria
Mentre sappiamo bene che la politica del suo governo è stata in ogni suo punto fallimentare
Per questi motivi non occorre oggi nuove elezioni perché le condizioni finanziarie di del paese richiedono in questo momento ben altra cosa
L'Italia deve recuperare in termini di credibilità e solo una sana e rigida politica finanziaria ed un governo ampiamente rappresentativo potranno portare il Paese fuori da oscurità
Un governo di unità nazionale come più volte sottolineato al nostro segretario Giorgio la Malfa
Andare oggi alle lezioni come giustamente gli ha sottolineato significherebbe mandare a go a casa un governo credibile al momento al quale è stato affidato l'arduo compito di provvedere con urgenza ad una serie di riforme necessari
Andare alle elezioni significherebbe perdere altro tempo utile per affidare poi ad una nuova nuovo governo gli stessi compiti senza peraltro poter usufruire del necessario adesione delle opposizioni
Pertanto in questo momento non occorre un governo espressioni a maggioranza ma occorre un governo che sia espressione di una concordia nazionale che metta da parte gli egoismi personali con un atto di remissione da parte di tutte le altre forze politiche nel solo ed esclusivo interesse della nazione
Contemporaneamente occorre sostenere l'idea partorita da Spadolini e ripresa da un'altra che già trova ampi consensi le altre forze politiche circa la creazione di una nuova assemblea costituente per la stesura delle nuove regole
Possiamo anche accettare poi l'ingresso in campo del professor Prodi ma anche qui la scelta di tempo è stata sbagliata
Esso infatti ha accelerato ancora di più la corsa verso le elezioni
Mentre bisogna attendere nel governo divini Longato a tutte quelle manovre ne cerca
Poco di sinistra sembrano orientate verso queste elezioni anticipate
Ma tutto ciò a vantaggio di chi sicuramente a tutto danno della collettività e a vantaggio di nessuno e a danno soprattutto delle classi deboli e quelle a reddito fisso che con l'aumento dell'inflazione verranno ulteriormente ridurre il potere reale dei loro stipendi
Ed il buco dei conti pubblici purtroppo continuerà ad allargarsi oggi l'unica esigenza è quella di trovare di salvaguardare il bene da nazione ho concluso
Ed evitare che l'aggravarsi della situazione possa anche portare ad una macerazione dei rapporti democratici tra le forze politiche
Tutto questo sembra non voglia essere recepito dalle altre forze politiche tutte protese a salvaguardare i propri interessi di bottega e le proprie posizioni elettorali
Il compito del partito repubblicano quindi ed è segretario non sapeva non sarà e non dovrà essere in alcun modo orientato verso a difesa delle proprie posizioni dal momento che qui non c'è nulla da difendere
Ragion per cui le elezioni anticipate dovranno essere di gran lunga posticipate ed anche se per voi costituissero una panacea perché consentirebbe infoltire le nostre Firenze no Parlamento
Tutto questo non dovrà interessare ciò che ci dovrà interessare invece è una rigida politica di risanamento che impegni tutte le fasce sociali nessuna esclusa ed evitare che si possa ricorrere continuamente alle operazioni di condono e certamente non contribuiscono al momento del
Delle entrate
Bisogna evitare quindi lo scontro frontale questo non serve a nessuno l'inasprimento degli animi serve solo a creare gravi contraccolpi per la democrazia
Perciò onde evitare che possa rimanere noi questa magra soddisfazione di prevedere in anticipo ciò che il futuro ci riserva produciamo al massimo i nostri sforzi per evitare che il peggio possa cadere
Con il nostro simbolo tracciamo ancora una volta la strada maestra per la ripresa politica e per la riapertura del dialogo tra le forze politiche
E assumiamo il ruolo di moderatori di questo scontro in atto semper Amboni tensione perché è nostro dovere storico salvare la democrazia anche a costo di restare una grande minoranza grazie
Una comunicazione prega intanto mi piace ricordare quindici delegati e parlare di rispettare i famosi tenti per dare la possibilità tutti infernali
Poi volevo avvisare gli amici Telemarket che hanno la riunione nella sala non erano tre alle quindici e trenta
E alla stessa ora cioè alle quindici e trenta c'è anche la riunione degli amici della Romagna
Grazie
Posso chiamare
Gli oggi c'è Bruno Riccardo e poi ruspanti
Sarò brevissimo qualche minuto soltanto
Se io dice
Amici repubblicani
Vi porto il saluto della sezione di Torre del Greco e passo subito al dunque
Le vicende dell'ultimo triennio hanno reso oltremodo difficile
La sopravvivenza politica di partiti e gruppi
Che non hanno avvertito le istanze di cambiamento provenienti da una coscienza civica collettiva che andava formandosi a seguito dei noti fatti
Alcune formazioni politiche
Hanno avuto la coprì la capacità di trasformarsi rapidamente
Ma facendo spesso sono un'operazione di marketing
Adeguando le proprie capacità
Operative alla nuova realtà
Poche altre invece hanno voluto soffrire questo travaglio coscientemente
Provando a recepire il nuovo
Che si stava facendo largo
Tra queste il pr in oramai secolare Partito Repubblicano Italiano che pure tra difficoltà sa riuscendo e deve riuscire a riproporsi nel nostro Paese nel modo migliore
Decidendo forse che la valenza del suo passato del suo passato ruolo politico possano essere ancora attuale
E allora non simboli nuovi o nuove denominazioni
Ma occorre presentarsi animati da uno spirito diverso
Maturato dalle recenti esperienze
Il PLI deve caratterizzarsi
Nella chiarezza progettuale e propositiva
Un'analisi delle problematiche italiane soprattutto quelle di carattere economico
Quelle occupazionali
Quelle sociali in genere è basilare affinché i cittadini possano recepire i progetti risolutori
In un paese ove a fronte di una crescita della produzione industriale
Scopriamo un abbassamento dei livelli occupazionali
Diventa necessario suggerire e promuovere risorse economiche ove la tecnologia influisca meno
Un'Italia artigianale turistica e agricola dovrebbe ricevere un'attenzione particolare nel Progetto repubblicano
La formulazione di proposte esplicite sulle riso sulle riforme istituzionali
Ma soprattutto su quelle sociali è un impegno che il nostro partito deve far suo
Assumendo proprie responsabilità
Evidentemente cioè non può prescindere da considerazioni sulle diverse classi sociali
E ti stendi sul territorio nazionale
E mi pare che lo sforzo più grosso
Debba essere fatto per accorciare le distanze tra le classi imprenditoriali e professionali e quelle più deboli
Per quanto riguarda l'aspetto partitico
Penso che la nostra aggregazione
Possa e debba lasciare spazi per considerazioni diverse
Nell'ambito nel suo ambito e lasciare appigli perché ha trovato o potrebbe trovare interessi comuni nell'azione politica del PLI
Certamente e ancora a lungo a dover avere un ruolo determinante affinché la struttura possa essere solida e programmata
Per operare nel modo più proficuo possibile
E mettete un riconoscimento
Deve necessariamente andare a chi sinora
Ha sopportato presso la responsabilità di tradurre sino ad oggi il PLI nella difficile strada del cambiamento
Le scelte politiche future dovranno tener conto del passato travaglio
Dei nuovi programmi e delle prospettive offerte dal nuovo modello politico italiano
I cambiamenti reali non dovranno sfociare nei trasformismi
Come ha usato fare qualche formazione politica perché i cittadini vogliono atteggiamenti iniziali
La situazione politica Saura mai allontanandosi dallo stato di turbolenza e va assumendo connotati più definiti quelli della contrapposizione di schieramenti
E il nuovo Pierri
Il nuovo ruolo del PLI penso debba svolgersi proprio nell'aria
Ove si fanno considerazioni sì liberali ma soprattutto sociali e riformiste grazie
Bruno Riccardo poi ruspanti Rini poi Nicolai
Ringrazio la Presidenza cari amici
Repubblicani
Sono stato dispiaciuto molto dispiaciuto
Di aver sentito più ieri forse che oggi
Toni accenti
Esasperati è uno Stato e di riscontrare uno Stato così evidente di conflittualità
Nel nostro partito nel congresso del centenario
Io credo che coloro che sono nel PRC non siano dei traditori
E non siano dei traditori coloro che ritorneranno
Abbiamo attraversato una crisi molto profonda
E non tutti tengono inermi saldi
Ed è possibile e giustificabile avere dei momenti nella vita politica
In cui i nervi saltano
Così non credo che nessuno fra di noi
Ambisca alla patente di Salvatore
Anche se penso che qualcuno vada ringraziato per avere tenuto in piedi il partito in questa fase
Anche perché poi ce lo possiamo dire che un tentativo gaglioffo di liquidare il partito c'è stato io penso che è stato superato grazie anche alla buona volontà di tutti
E credo che si possa quindi andare avanti con una certa tranquillità messi a punto alcune questioni che credo che il Congresso servirà a mettere a punto
Io non vorrei insomma dallo stato del nostro dibattito constatare che il primo contraccolpo del sistema maggioritario scusate non capisco la mia voce troppo devo stare va bene
Avesse provocato anche nel nostro partito un estremismo intransigente di cui sinceramente non avverto nessun bisogno
è stato detto che siamo al momento delle scelte
Beh è vero
Io credo che noi siamo scegliamo sempre e comunque e che la prima scelta fondamentale e di stringersi intorno al Partito repubblicano e al suo simbolo questo credo sia il primo punto di riferimento che noi abbiamo coi per quello che riguarda
Contingenza politica mi pare che sia chiaro sia lo svolgimento del congresso sia anche gli interlocutori che abbiamo avuto ho visto un grande entusiasmo per l'intervento di D'Alema
Io non voglio ritornare sulle questioni la di lacerazione del partito del gennaio scorso nel Trattato sulla Voce Repubblicana
Mi interessano relativamente diciamo che abbiamo aveva torto Occhetto perché aveva fatto una dinamica virtuosa alla messi insieme a Rifondazione Comunista la Rete i Verdi e aveva pensato che la sinistra Vincenzo io però voglio mettere così perché D'Alema ha detto che quei cartelloni non esiste più
Non dico che sa si sia sbagliato ma insomma certamente da parte del PDS c'è un altro segnale che io riscontro poi molto positivamente nell'operato politico del PDS
Quando sostiene il governo Dini
Sono gli elementi concreti sui quali può valutare forze politiche e può vedere che il Pd è salvo quella dimostrazione di responsabilità che poi noi sappiamo che nella storia il Partito Comunista avuto in gran parte delle scelte fondamentali di questo Paese come la lotta contro terrorismo
Presente e mi sembra che D'Alema sia all'altezza di quella tradizione
E non voglio dire mica suo credito perché non è più segretario insomma non è il caso
Un'altra questione però cari amici quindi
Se domani cioè lo scontro Prodi Berlusconi Dio non voglia che ci si vada per quanto per certi momenti vi dico anche mandiamo sì perché
Se quei continua così Berlusconi non so più chi lo sostiene in Italia
E poi non ho voglia di farmi intimidire da Berlusconi da Fini compenso per il suo Repubblica non è ampia però io credo che abbiamo delle questioni di fronte un po'più un più più stringenti insomma che di misurare i muscoli e la questione stringente penso che l'abbiamo individuata anche da parte di tutte noi che il risanamento finanziario
Io sul risanamento finanziario stabilirei anche la rotta come dire politica del partito cioè credo che non ci andiamo conto che è necessario azzerare un debito e allora quando si parla di alzare un debito le misure da prendere sono molto semplice tagli
Privatizzazioni per incamerare denaro
E imposte o tasse e una politica di sinistra questa no non è una politica di sinistra se il PDS sostiene un governo che fa questo tipo d'operazioni il PDS
Si mette in contraddizione con la sua identità di sinistra e positivo che lo faccia
Secondo me
Vedete
La vittoria di Berlusconi il giugno scorso una vittoria che scusate la Malfa
Purtroppo immagino
E io credo che non ci sia mai stata
Un'ipotesi centrista nel partito
Non penso affatto questo penso che la gruppo dirigente del partito dovesse avere la lucidità sufficiente necessaria per evitare di dare un fondamento ideologico alle sue scelte politiche
E quindi il centro un luogo geografico la sinistra e questa piacque sta pianta la destra la presidenza rispetto a me tutto cambia in rapporto alla vostra collocazione quindi non c'era un'ipotesi centrista nell'alleanza con Segni c'era un'ipotesi come dire di necessità
Nel prevedere che la destra avrebbe fatto a pezzi la sinistra
Noi costituendo per quanto una cartilagine debole da mettere in mezzo allo scontro fra destra e sinistra si poteva contribuire non a portare chiaramente repubblicani Parlamento io so
Di quali furono i rapporti tra la Malfa Martinazzoli e Segni in quel periodo
E la preoccupazione di la Malfa non era su quanti repubblicani portare in Parlamento magari salvare la democrazia cioè ad impedire che la destra avesse una maggioranza schiacciante nel futuro Parlamento da Repubblica italiana
Di fare quella Seconda Repubblica che l'onorevole Fini e l'onorevole Berlusconi è un interista fortunatamente fortunatamente questo sconfitto
Alleanza e debole Alleanza di centro impedì almeno di avere al Senato la maggioranza al cartello di Berlusconi e di Fini
E io questo lo ritengo è stato molto positivo cari amici
Limitatissimo chiaramente nelle nelle nostre possibilità attuali ma più realistico di pensare di fare grande governo delle sinistre che non sta né in cielo né in terra insomma né allora né penso adesso se D'Alema propone Prodi come candidato campione
Dello schieramento nel quale lui si sente parte partecipo giustamente
Quindi
Io vedo la cosa in questo preciso il presidio preciso termine oltretutto abbiamo avuto anche la fortuna che la lega non era quel mostro di destra razziale
Ecco le necessariamente confinato nel ghetto della destra e quindi il Polo delle libertà se misurato con i suoi risultati la lega ha dato una dimostrazione di responsabilità e ha detto cari amici io non ci sto
Ecco
Ha forse messo a rischio la stabilità del Paese sì un margine di rischio c'è però io non me la sento di dire Bossi ha fatto male almeno un risultato abbiamo conseguito Berlusconi non è più presidente del consiglio e abbiamo un governo Dini che ridà un po'di fiato
Perlomeno Comin margine al Paese
E quindi dico che la situazione è leggermente meglio ora
E che non necessariamente ne dobbiamo irrigidirci insomma sulla questione della collocazione naturale dei repubblicani a sinistra non è così
Intanto perché io posso ammettere tanti errori
Per quello che riguarda
Non soltanto la mia funzione di capo ufficio stampa che sono infiniti ma anche quello che riguarda la segreteria nazionale della quali mi sento strettamente partecipa nelle sue scelte
Di prego soltanto di non farmi rimpiangere mai di aver lasciato la FIGC
Di cui D'Alema segretario nazionale negli anni settanta questo è l'unica cosa che spero che repubblicani non ogni tanto abbiamo sospette sono contento e costo entusiasmo per i trenta di D'Alema in gran parte è piaciuto anche a me però ecco ogni tanto mi viene il dubbio di Roma Cristo ma forse era meglio dire stavano il PC
No non penso no è su questo che non non dovermi ricredere ecco non mi dovete far ricredere
Quindi quando si parla di collocazione naturale bene abbiamo qui l'amico Cifarelli la collocazione naturale tutti quanti l'hanno rivendicato e quella mia ti Diana quindi non è liberista
Non è socialista mi sbaglio e squisitamente democratica
Allora noi possiamo arrivare ad una preciso stretto accordo con la sinistra italiana
E nella nostra storia quando D'Alema dice che la destra in Italia è sempre stata becera legata al fascismo teorico fascismo è vero non siamo sinistra rispetto alla destra clericale e fascista
Però noi sappiamo che quando D'Alema dice che il PDS si pone come costituente socialista insomma il nostro Paese noi dobbiamo sapere che siamo altro da quello siamo altro siamo un'altra sinistra
Siamo un'altra sinistra e cioè universo della sinistra che deve collaborare perché ci sono molti elementi positivi da fare emergere e è anche già emersi insomma della sinistra italiana ma noi sappiamo che non siamo lì collocabili semplicemente alla funzione della
Del grande movimento socialista infatti abbiamo un simbolo che non è ricca presentato della sinistra tradizionale socialista liberale
E credo che dobbiamo mantenerli in piedi perché molto probabilmente il grande equivoco berlusconiano il grande miraggio che Berlusconi è riuscito a costruire in questo Paese io parlo di un miraggio perché vedete la sinistra perde non perché brutta e cattiva
La sinistra perde perché le condizioni economiche del Paese facevano sperare a una svolta liberale l'Italia è l'unico Paese in Occidente che non ha avuto una svolta liberale e conservatrice
Perché la destra era quello che era perché il centro appunto democristiano detto che un cattolico sociale che si legava la sinistra sociale
Per esempio e quindi è l'economia viveva gli stati come dire scusate il termine assistenziali no ci siamo capiti somma di interventi non propriamente nazionali anche secondo il parametro quando ci siamo mossi in scena politica negli ultimi anni
E molto probabile quindi che il primo abile demagogo con profondi mezzi che spaventa questa grande illusione di dare una rivoluzione conservatrice senso liberale ottiene il massimo dei consensi ma è un equivoco ed è stato un miraggio io non lo davo gli amici lo sanno che io non ho mai dato un anno di vita a Berlusconi qui il governo non lo ha avuto lui probabilmente vita politica per carità
Ma non penso che arriverà a farne due di vita politica forse forse brusco e sta già finendo e quando la Malfa parla di suicidio della scelta del porno io credo che abbia ragione penso che il Polo si stia suscitando più dire che io non soffro per il suicidio del polmone sopraffatto anzi
Credo che quando sarà suicidato il Polo della libertà e si vedrà quello chiarito che quello che ha costruito in questo Paese sarà molto più facile riprende esattamente il circuito delle dinamiche di pensiero e di tradizione politica in questo Paese
E tra noi e il PDS vi sarà una di divaricazione inevitabile quindi io dico agli amici sì collaborazione politica sì ad alleanze elettorali ma il peso della nostra tradizione ci porta da un'altra parte altrimenti tanto varrebbe andare già adesso nel PDS tanto varrebbe neanche far nostro congresso Cuesta e la mia valutazione oggettiva per cui Prodi
Prodi a me va benissimo
Però attenzione il gioco della torre non lo dobbiamo fare tra Prodi e Berlusconi è chiaro che meglio Prodi ma se domani cari amici
Lo schieramento Prodi PDS Pier Ray vincente
Si stabilisce che tra Prodi e D'Alema c'è una intesa per rimettere in piedi le partecipazioni statali rimettere in piedi la spesa sociali repubblicani cosa fanno si devono si devono togliere dalle spalle scusami no il termine devono fare un'altra strada per un'altra strada
Come si fa per cui io vorrei
Dire che sentimento dell'autonomia del partito che noi a cui noi teniamo teniamo profondamente si esercita in quei sta non vincolare organicamente a nessuna forza politica perché il problema caro hard del Paese non è in alternanza
E giusto porsi teoricamente la questione dell'alternanza ma il problema del Paese la governabilità cioè avere un governo all'altezza di questo compito maledetto del risanamento finanziario che rischia di portarci poi dall'Europa e il problema del del del paese e avere una forza politica integra che non sappia attardarsi delle nelle nelle nelle dinamiche teoretiche e nella propaganda ma sta ad individuare i problemi concreti
E questo deve essere il partito repubblicano questo è stato non l'Uefa al PDS qualche anno fa non so se lo sarà me lo auguro ma al momento e questa tradizione che ne sentiamo che manca in questo momento quando Guglielmo Negri a dire
Studiate e preparate il e pensa un riferimento politico come quello repubblicano se non i quali senza nel senso che ha rappresentato una voce che non c'era nel Paese che non possiamo permettere che venga meno
Anche passando attraverso un periodo molto difficile semi clandestino come quello l'abbiamo superato lacerato ma io credo che si potrà ricomporre io credo molto e sono
Di grande Cardi grande contentezza ve lo posso dire con con cuore sentimento di poter dire di poter vedere delle Ugolini la che la vita di non sentirmi perché nell'Ugolini è un mio amico intimo profondo a cui sono molto legato
Non me ne importa niente da chi si è fatto eleggere in Parlamento sono felice che si è fatto vedere il parlamento mobiliferi sequele compreso
E spero bene che litigheremo che troveremo punti che ci manderemo a quel paese dall'importante che l'alveo del repubblicanesimo rappresenti questo tipo di di di di di di di di di di differenziazione insomma le regole che le milizie costruendo insieme
Io non ho una ricetta per le regole non so delegato un sole verifica poteri fra
Riguarda i rilegati fate come vi pare le regole si costruiscono insieme l'importante quando poi le regole sono state fatte tutte le rispettino questo è il punto però
Cioè
Si vota in un modo e poi si sta tutti quanti insieme perché io dico che ieri si poteva fare quello che ci pareva anche potevamo benissimo andare a sinistra andare al centro dalla che con Berlusconi perché tanto questo quadro politico sarebbe cambiato il giudizio immensi
Da oggi in poi non possiamo più fare come ci pare se rimettere in piedi il partito stabiliamo le regole selezionava gli organismi dirigenti quando c'è una scelta
E quella e la si rispetta e speriamo che sia nell'interesse di tutti quanti noi
La questione è segretario e per me è molto difficile parlarne ovviamente perché perché ho un legame stretto e quindi non posso dire di essere so Obiettivo
Che era quali questione
Nencini accenno soltanto a questo giusto che si ponga il problema del rinnovamento è anche un problema nazionale nel senso che non abbiamo avuto un gruppo dirigente storico che si volatilizzato o per disgrazia
Temporali funeste oppure per per altri motivazioni che io non so come come però c'è un problema insomma ci sono anche molti giorni nel partito che giustamente vogliono vogliono li posso anche interessato non mi sento mica così vecchio
Io però credo sostanzialmente che tutto il prestigio
Tutta l'esperienza delle personalità che sono rimasta nel partito
Prestigio nazionale esperienza nazionale prestigio internazionale esperienza internazionale non possa venir meno in nessun commento della Santa qua questa è la mia valutazione come dire il più obiettivo possibile
Io c'ho un po'di ottimismo finalmente la e vi ringrazio
Due la due comunicazioni di servizio
Innanzitutto annunciò la riunione dei delegati Lazio ore sedici Sala numero uno
Poi gli eleganti Liguria sa alla numero uno si metteranno d'accordo perché Chester è una sovrapposizione di orario quindi anche alle ore sedici
E la stessa sana vedete voi e poi per gli amici della Basilicata o Lucania la riunione alle ore quattordici sedici grazie
Ora l'amico ruspanti
Prego la Presidenza sarò breve quindi se dovessi sforare di Albertini subito
Io voglio ringraziare tutti gli amici che da settembre ad oggi
Hanno rinnovato fatto nuovi abbonamenti a la Voce repubblicana
Abbiamo battuto ogni record
Ed ora per parlare dell'avvenire perché non ci siano equivoci
Su ciò che io penso e scrivo sul giornale
In piena libertà
E vedete che a qualche diffidenza azione con le posizioni di fondo del partito io dividevo una risposta
L'altra sera in una sezione nobile storica di Roma la sezione centro
Io avendo raccolto un consenso insperato il previsto di cui ringrazio gli amici
Mi sono impegnato a dire le stesse cose oggi rispetto a quella sezione alla quale mi onoro di odori di appartenere io devo assolvere questo impegno
Una persona amica con con garbo mi ha chiesto di chiarire
Il concetto di catarsi con così come io l'ho applicato alla politica italiana nell'ultimo articolo apparso sulla Voce Repubblicana
Il diciassette diciotto ultimo scorso
Lo faccio volentieri
Come tutti sanno la catarsi e l'effetto che la tragedia produce sugli spettatori
Mentre e anche il dito magico della purificazione
In parole povere la catarsi segue la catastrofe
Dato il concetto
E sono il punto più profondo di una crisi quindi si tratta di una fase che dovrebbe essere positiva
Malgrado ciò per quanto riguarda la nostra Italia
Io la catarsi l'ateismo
Per disperazione d'avvilimento mi sono rassegnato al suo arrivo
E spero che porti frutti preziosi della purificazione della rinascita
Ma la tengo
E perché l'appello
La tengo per i cali ritengo inadatta
Nel momento in cui la politica italiana attratto spinto un rinnovamento finito nella confusione e nel pressappochismo
E il simbolo di questo pessimo risultato in una legge elettorale pasticciata idealistica che rischia di spaccare il Paese in due
Nel nome di uno al di qua o di là che si è rivelato uno slogan o dalla facile apprezza ma che tutti come tutti gli slogan non risolverà nulla peggiorando tutto
Se si andrà alle elezioni senza avere sensibilmente modificato l'andamento dei nostri conti pubblici dopo il loro svolgimento SIS tutto ricomincerà daccapo e in condizioni ancora peggiori
Insomma c'è il rischio di trovarsi in una condizione assai simile a quella che ha portato alla crisi del precedente governo
D'altra parte in mancanza di un'Assemblea costituente la cosa imprevedibile non c'è un bilanciamento dei poteri è in Italia rischiamo senza vedi un décor di avere una dittatura come ebbe per la verità D'Alema parla talmente accennata oggi di diversa natura
Se anche Montanelli sulla voce ha firmato un articolo nel quale di impianti e di essersi schierato per la legge maggioritaria di questo tipo
La dobbiamo capire la lezione
Ora siccome non possiamo impedire avete ragione che la cosa ha davanti così
E secondo è vero
Come abbiamo notato sulla voci mio corsivista un po'impertinente venga fatto notare che in questo momento oltre il nostro che l'unico partito rimasto in piedi una vecchia maniera ci sono ventinove i partiti
Molti divisi tra di loro è evidente che il popolo italiano accomuni insopprimibile vocazione alla frammentazione
Allora
Per questo motivo e il mio parere personale che non impegna la linea del giornale
E che il Partito repubblicano deve prendere in esame la possibilità di andare alle prossime elezioni politiche da solo
Senza rischiare apparentamenti mal digeriti o mal preparati
Io ritengo che c'è una differenza di fondo
Tra la presenza parla la presenta Anza parlamentare la presenza politica
Se avessimo pensato solo alla rappresentanza parlamentare probabilmente i nostri vecchi nella Resistenza è il nostro capo Maximiliano di sempre che era lui che l'ha fondata sa cosa non avrebbe combinato nulla
Noi dobbiamo avere il coraggio di fare politica e non stanno alla finestra ma parlando e scrivendo
Lottando ma cercando di evitare un rischio che vi descrivo in tre parole
Sarebbe veramente grave
Che solo per ottenere qualche parlamentare
In una fase di situata ad essere superata
E travolta dal crollo dell'economia italiana
Sul piede ricadesse la condanna di aver visto e denunciato questo ciò che stava per accadere e di non avere agito di conseguenza
Perché chi vi parla è convinto che noi siamo alla catastrofe
E che chiunque vincerà non potrà risolvere i problemi del Paese
E quindi sarà una fase intermedia
Dopo di che noi con chiunque saremmo sarebbe stati accomunati da una sconfitta
Avevo visto giusto ma non ci saremmo saputi separare denunciarli noi dobbiamo fare quello che in questo me di partito sta facendo l'altra sera il grande successo di la Malfa
Alla trasmissione di Barbato e dipende da una sola cosa indipendentemente alla sua dalla sua qualità dalla capacità che ha avuto di stare fuori dalla mischia di rendersi al di sopra delle parti interne per il sentimento ragionato del parco
Allora
Io so
E questa posizione nel partito
Non è facilmente digeribili
Ma si tratterà di una fase che comporterà sacrifici
E di impegno
Ma i repubblicani devono riflettere sul fatto che è una cosa di stringere patti elettorali nei comuni delle Province e delle Regioni
è una cosa impegnare la politica nazionale del partito intrappolando si schieramenti frettolosamente composto e spesso tra loro contrapposti
E che per loro stessa natura non avranno la possibilità di risolvere i terribili problemi del Paese
Grande responsabilità quindi dei repubblicani anche perché
Durante la temuta catarsi ci sarà il rischio che un'opinione pubblica
Esasperata
Si orienti a scavalcare i partiti
E a dirigere il proprio consenso verso un qualcuno
O un qualcosa che in questo momento non ci riesce di prefigurare
Se a una fase così pericolosa
I repubblicani non arriveranno in piena autonomia
Essendosi così guadagnati la credibilità necessaria per denunciare l'inefficienza la mancanza di senso dello Stato
E si avranno perso un'occasione storica
E avevano tradito la loro funzione
Mentre gli altri partiti subiranno una delegittimazione rispetto alla quale quella di Tangentopoli ci sarà da ridere
Mi ha hanno si è fatto stamattina con amicizia
Il paragone
Va a vedere l'olivo il legame
Chiunque possiede voli vai nel suo giardino volitivo va bene
Che è un'edera rigogliosa soffocano Livio
Non giova
Logorare in tentativi inefficaci
Forse che potranno un giorno adoprarsi utilmente
Non vi illudete sull'epoca
Rassegnatevi aspettate paziente
La questione è seria
Essa raccoglie in sé l'avvenire del partito Giuseppe Mazzini
C'era come in provincia aveva il rappresentante della Federazione dei liberali
Raffaello Morelli osserviamo più invidiamo
Amici congressisti
Il saluto quale segretario della Federazione dei liberali
Un saluto che non è solo doveroso
Data la comune appartenenza al partito europeo dei liberali democratici e riformatori
Ma è anche un saluto che vuol testimoniare una consonanza politica obiettiva su due punti politicamente molto rilevanti
La consapevolezza acuta
Dei pesi che gravano sulla nostra Repubblica
Prima di tutto quello del debito pubblico chi è il grande vincolo che minaccia di soffocare PCI
E quello del concepire la politica
Come proposte coerenti
Per proporre appunto terapie efficaci anche se peggio spesso difficili
E spesso impopolari
Al fine di risollevare la nostra Repubblica dai propri vincoli economici e dalla propria attuale disastrata esperienza civile
Questo metodo questa attitudine che poi è il grande patrimonio ideale devi essere dei liberaldemocratici
E amici scordiamoci le vecchie polemiche liberaldemocratico non può mai nessuna occasione voler dire conservatore che sono un'altra famiglia dei democratici
E non a caso
Noi liberali facciamo anche parte delle internazionali Perale in una casa di queste internazionali Perale
è vice presidente uno dei massimi pensatori delibera lirismo dinamico quel Sir Ralf Dahrendorf di cui in Italia si comincia la conosceva iscritti per merito di una grande casa editrice che all'inizio del secolo già aveva pubblicato Benedetto Croce
Ora questo metodo questa attitudine ha fatto sì che oggi ci ritroviamo in una posizione obiettivamente analoga nella burrascosa vicenda politica italiana
E c'è un apposito una posizione che ci ha visto nel novantaquattro essere forse si fa per dire perché le nostre truppe parlamentari sono ridotte sul gioco dell'uno due persone ma diciamo con le nostre componenti parlamentari all'opposizione del governo Berlusconi
In nome di un liberalismo che come tale riguarda sempre la persona
Ed è distinto e contrapposto all'idealismo che come tale riguarda sempre e solo le merci che sono un'altra cosa rispetto alle persone
In nome di questi stessi principi ci troviamo oggi positivamente
Contrapposti
Al berlusconismo
Perché vediamo nel berlusconismo
Uno dei più furibondi attacchi ai principi alla pratica del modo desse liberaldemocratico
Molta dire la storia Repubblica italiana
Perché è un modo di essere il berlusconismo che del liberalismo pretende di far propria etichetta al solo fine
Di deviare né e di corrompere né i contenuti più profondi che sono quello del rispetto delle regole per la convivenza di tutti e non per i vantaggi privati
Che è stato quello del distinguere Sempre fra i cittadini che bisogna far divenire sempre consapevoli rimettendoci alla loro consapevolezza per Rachel democratiche
Invece che cavalcare la pratica degli imbonitori che cercano di ingannare coloro che li ascoltano per vendere i prodotti truccati inefficaci
Quello di ridurre la democrazia
A puro gioco di sondaggi e di realtà virtuali in cui la volontà del cittadino è sempre lasciata fuori dalla porta
Il nome degli stessi principi
Per cui oggi ci siamo trovati insieme
A combattere a respingere la logica Berlusconi sta del liberalismo che appunto non è una logica liberale
Ci troviamo anche
A
Sottolineare per la consapevolezza delle regole dicevo del Bilancio per le proprie soprattutto per il modo di far politica attraverso le proposte coerenti di terapie
Ci troviamo anche
A
Distinguersi in modo preciso
Dalle posizioni di quella sinistra che non ha mai ormai più le colpe come di nuovo ingannando ci vorrebbe far credere
Berlusconi che sta facendo la campagna ormai da un altro no solo sul tema italiani votate noi perché il comunismo è alle porte che oltretutto una cosa ormai storicamente ridicola nel nostro Paese
Noi dobbiamo distinguerci dalla positivo ci distinguiamo dalle così noi voi repubblicani liberali dalle posizioni di quella sinistra chi ha la colpa di non aver ancora capito la forza del metodo liberaldemocratico
Come anima profonda di una società aperta che è la costruzione storicamente sperimentalmente più avanzata per emancipare l'umanità e per garantire i cittadini i diritti di ciascun cittadino
E
è proprio su questo punto che noi del voi ci distinguiamo da quella sinistra particolare italiana che per questo motivo di scarsa comprensione delle regole dell'anima profonda dei liberal la liberaldemocrazia
Arriva storicamente sempre dopo sulle scelte decisive nel nostro Paese a partire dalle scelte della fine anni quaranta partiti dall'Europa a partire ai missili a comico sempre in ritardo per questo motivo
Che è molto più grave della accusava ciò accade antistorica dell'essere un attentato alla democrazia
Ora vi è chi alle nostre caratteristiche genetiche contrappone il fatto che i piccoli dicono
Dovrebbero cedere il passo alle esigenze del maggioritario delle bipartitismo che obbligatoriamente ne conseguirebbe
Soprattutto quest'opera disinformazione di diseducazione l'ha compiuta Heine diciamolo pure quel personaggio di cui alcuni amici dicono c'è un pazzo per Roma
Che va girando i quartieri asserendo di essere Marco Pannella
E nel senso che veramente riconoscibile quello che ha fatto Pannella negli ultimi diciotto mesi di una delle Kosei contrabbandare che il maggioritario dovrebbe per forza portare a due parchi isole controlla esperienza precisa è contraria dall'Inghilterra l'America
Perché il maggioritario che noi liberali abbiamo voluto accanitamente piccoli ma consapevoli che bisognava accoppiare alla rappresentanza anche i criteri di scelta
Il maggioritario non cancella affatto le tradizioni grandi come le nostre
Eppure oggi si trovano in un corpo di organizzazione più piccole di numero
Non di pensiero e di cultura il maggioritario obbliga solo a scegliere cioè a selezionare le cose che in una grande ampia complessa Società aperta
Fatta di DiVersi non solo come cittadini ma anche come opzioni culturali sociali economiche
Le cose che i nostri dati diversi si possono fare insieme e ora per convivere meglio questo è il maggioritario
Non è una mo'un a un a ammucchiata indifferenziata che cancella tutti intorno a quelli che sono i più grandi questa RAI contro consociativismo della proporzionale non è il maggioritario nocività democratica aperta
A una condizione naturalmente e anche i piccoli soprattutto quelli che hanno una grande tradizione come i repubblicani come liberali vogliano
Avverrà capacità la lucidità la determinazione per lottare e per fare le proposte come dicevo all'inizio ecco le proposte oggi sono secondo me
Tre che ci vedano largamente di nuovo accomunati
La prima proposta come indirizzo eh l'attuazione far mettere le condizioni il governo Dini di attuare il proprio programma guardati un programma che veramente il minimo di quello che sarebbe necessario
Perché di meno veramente lo tipo precettati abbia risanamento del paese ma che bisogna riuscire a portare a termine
Bisogna riporta portare a termine senza strappi sociali economici la riforma delle pensioni che senza dubbio è indispensabile per ristabilire il patto con le azioni future
Bisogna rivedere il sistema dell'informazione
E cari amici qua il sistema dell'informazione va rivisto come regole e poi tornerò alla fine su questo problema delle regole nei confronti del problema Berlusconi
Ma bisogna innanzitutto rivederlo il problema dell'informazione come clima non è possibile ammettere un clima giustizialista che va percorrendo l'Italia
Quello che è successo nelle ultime ore il tragico suicidio d'un carabiniere
Perché accusato indiretta a Tempo reale da quel personaggio fondamentalista illiberale quanto di più lontano che c'è veramente dalla democrazia occidentale che si chiama Leoluca Orlando di essere un connivente con la mafia è una cosa che i partiti che si rifà le tradizioni di Beccaria di Cattaneo di Zanardelli di reale e di Bocci non possono veramente più tollerare una cosa e la politica
E lo scontro Lester porte ma quando si entra il reato penale ci sono il giudice la giustizia del giustizialismo è un tentativo di fare politica senza giustizia penale e civile che i laici liberaldemocratici non possono mai accettare
C'è da ceda risolvere con il Governo prima di andare a elezioni il problema è stato già ride ricordate io lo voglio sottolineare che la cosa fondamentale di cambiare il sistema di elezione dei grandi organi di garanzia
Dal CSM alla corte costituzionale perché questo impone la scelta del maggioritario
Che appunto facendo scendere maggioritaria derivati che gli Allegranzi asino letti con diverse logiche
C'è forse se ci facesse il tempo di Pompei compie la riforma elettorale levando di torno il proporzionale arrivando al sistema dei turni c'è da affrontare il problema della revisione della seconda parte della nostra costituzione
E questo è un premi concreti che bisogna affrontare tutti insieme civilmente democraticamente senza essere presi l'asma dalla sbornia delle lezioni quindi premuto una visone attuale Governo punto dell'ordine del governo Dini
Punto due dei tre
Ci sono le elezioni regionali e amministrative
Ora i sistemi elettorali in queste elezioni sono Diversi guardate non sono la stessa cosa i sistemi a doppio turno per il Comune tre province sono molto diversi come logica procedure dal sistema folla maggioranza con la lista rigida maggioritaria delle regioni
Eppure i repubblicani liberali io credo
Che devono trovare il modo dieci svolgere un'azione di collegamento
Positiva nel segno delle proposte per la governabilità dei rispettivi ambiti elettorali
Andando al di là della tentativo di fare un partito unico tornerò sull'ultima battuta che si sta svolgendo in quest'aria bisogna aggregare anzi mai dimenticando delle proprie le proprie differenti onirici e genetiche
E poi c'è la terza questione
Che fondamentale ma che va anch'essa approntata razionalmente come si conviene a dei liberali la questione del voto politico
Ora io credo che non ci sia dubbio in quest'aula come non c'è dubbio fra i liberale liberale che la federazione dei liberali
Bisogna affrontare la questione del voto politico rifiutando le sistematiche falsificazioni costituì emozionali del Duo Berlusconi preferiti
Questo Duo da ormai oltre due mesi sta insistentemente proponendo al Paese delle vere e proprie falsificazioni
è falso che il Parlamento in carica sia delegittimato
è falso che il presidente La Repubblica abbia manipolato le norme vigenti per dare l'incarico a Dini e non il reincarico e il rinvio a Berlusconi
Perché per la costituzione non si può dare il reincarico il rinvio a un governo in minoranza e c'erano oltre trecentoquaranta firme autografi dei deputati sotto la mozione di sfiducia all'onorevole Silvio Berlusconi
è falso
Per i parlamentari non possono liberamente valutare le diverse situazioni politiche così come
Al popolo che la esercita in piazza
Senza ricordare che la Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo e le esercita nelle forme e nei limiti che la Costituzione
Questo falsificare continuativamente le nostre regole fondanti della convivenza
Questo affidarsi al boicottaggio del Parlamento
Il tentativo ripetuto dieci levare la piazza
Perché questo è stato fatto
Pone lo spartiacque nero RAI ideali e che i reali non è
Il lei chi è stamani stato detto noi un anno fa avevamo pensato ai pericoli da destra fascista
Amici ma i pericoli a destra fascista di fronte alle prodezze oratorie propositive del due Berlusconi Previti dove entrano acqua fresca perché questi sono dei veri attentati diretti al cuore della Costituzione
Perché quando il fido fede
Fra la fine dell'anno ai primi dell'anno era di nuovo proponeva agli italiani di spegnere le luci per dimostrare che il Parlamento gli stava scippando la libertà di voto
Amici una cosa del genere fatta da un emissario del Presidente del Consiglio dei ministri la difesa configura palesemente un attentato alla Costituzione e non si venga a dire che il fido fede
è un animale libero di consapevolezza io credo che al massimo sia un animale come cani di Pavlov cioè condizionata agli esperimenti cioè uno che fa quello che gli viene suggerito dal padrone e non è accettabile che ci sia nella situazione democratica di arrivo al voto una parte che incita a ribellarmi sia alla malamente poi le indica
E chiudo noi bisogna andare al voto
Però per vincere
Questa è la questione centrale col vince la con la proposta
Però non con l'anatema
Perché l'anatema anche se è fondato è già uno strumento Fidelis sta che appartiene al patrimonio della destra cioè sembra giocare giocando con gli anatemi fuori casa e si sa che le partite fuori casa sono sempre valide più difficili
Allora io credo che su questo che vorrei concludendo richiamare la vostra attenzione io credo che noi liberali abbiamo vissuto pomeriggi vissuto l'altra la l'altra hanno il problema della scelta fra il gruppo dei progressisti e diciamo l'area più moderata ma antiberlusconiana
Noi invece abbiamo vissuto nell'epoca del Berlusconi presidente del Consiglio e trionfante
Lascerei Tanino mentale antiberlusconiani e ci abbiamo rimesso anche qualche penna perché insomma Biondi Costa e De Luca son solo ma mi sembra che insomma sia qualche penna che qualche colore lo abbia oggettivamente
Lo abbia e in questa esperienza abbiamo visto che Pera a San le batterci a destra bisogna ragionevolmente affrontare i problemi
E allora io faccio l'appello perché bisogna costruire nelle prossime elezioni del ventitré aprile che sono ovviamente prima del voto politico una capacità di raccordo
Se noi non facessimo queste non riuscissimo il ventitré aprile già a dimostrare che il raccordo e liberaldemocratici esporre che rispetta la sinistra
Avremmo perso l'occasione grave io mistero tutto con tutti voi che questa capacità sarà dimostrata io non credo che col maggioritario come ho detto le forze piccole non abbiano perizie delle grandi possibilità noi crediamo come liberali come repubblicani e le nostre scelte fanno determinanti per vincere
Non solo i ventitré marzo d'aprile ma soprattutto alla scelta politica quando prima o dopo ci arriveremo vi ringrazio
Può accomodarsi a parlare è l'amico Armando Nicolai presiedere nazionale grazie e si prepari Valbonesi l'amico Valbonesi grazie
Emil signora comunicazione c'è una riunione dei delegati della campagna alle ore diciotto e trenta nella stanza numero quattro
Allora amici in questo congresso io ho sentito più volte parlare las
E quindi era obbligo che venissi qua a portare un saluto a nome dell'associazione che ha fatto delle idee repubblicane delle idee mazziniane del patto di fratellanza la ragione stessa della sua presenza nella società civile
Vi dico anche che noi ci siamo interrogati a lungo sul come partecipare a questo congresso
Perché
Perché deve essere chiaro a tutti gli amici repubblicani che il movimento repubblicano è qualche cosa di più completo di cui complesso che non l'esistenza di un partito
Qui oggi voi e noi perché io sono repubblicano come voi discutiamo
Di un partito
E di come fare a farlo risorgere
E questo è un problema sostanziale
Ma che allenta se interessa relativamente non possiamo entrare nella dinamica del gioco del partito
Noi dobbiamo questo sì preoccuparci della sopravvivenza
E della gloria del movimento repubblicano nel suo insieme
E qui quando dico questo io dico che deve esser chiaro tra noi
Quali sono i ruoli che ciascuno delle componenti del movimento repubblicano ma il partito chiede propone una linea politica e chiede una delega agli elettori perché questa linea politica sia portata avanti
Il sindacato
Tutela i diritti dei cittadini
Lenta s'attraverso i suoi programmi
Attraverso la sua azione sociale attraverso l'azione nello sport e nella cultura nel turismo
Cerca di fare una cosa diversa che non è che avevo una delega né tutelare i cittadini cerca di educare i cittadini alla politica di educare i cittadini alla Fratellanza la solidarietà
Questo è il compito che noi abbiamo che non va confuso con quello delle altre componenti del movimento repubblicano
Ma noi siamo interessati e siamo assolutamente presenti a questo congresso perché siamo convinti che il movimento repubblicano debba continuare ad esistere
E guardate che il problema dell'educazione alla politica un problema fondamentale di cui va discusso davvero noi vediamo che oggi la politica non si fa più
Cercando cercando di portare avanti le proprie idee lo si fa con il sistema dell'Auditel voi conoscete il sistema dell'Auditel si prendono mille persone si chiede se quel programma ha funzionato segue programma funziona allora lo si ripropone ecco questo non è Falcone politica far politica
Significa avere delle idee portarle avanti cercare di dimostrare ai cittadini che queste idee sono importanti che queste idee sono valide anche se impopolari
E qui oggi in Italia non c'è più nessuno che faccio un passo senza che questo sia popolare queste previste vedere in Italia una situazione di degrado di barbarie politica di questo tipo il nostro compito quale allora
è quello di dimostrare che non sono i sondaggi che fanno politica ma sono gli uomini che non sono i sondaggi sono le idee sono le volontà
E allora il movimento repubblicano le sue idee ce la i suoi uomini e la capacità di portarla avanti la deve trovare in se stesso
E allora
Qui si apre un problema fondamentale per tutti noi
Ed è un compito che abbiamo tutti insieme al di là del ruolo che in questo movimento abbiamo e al di là del ruolo che pare abbiamo nella nostra società ed è di testimonianza di educazione
E di costruzione
Di testimonianza delle idee mazziniane e non mi si venga a dire che le idee mazziniane sono perché noi stiamo adesso approntando con amici tipo Aiazzi Ceccuti lotti un libro a edizione andasse per dimostrare che le idee di Mazzini di Cattaneo
Ma anche di Bobbio non voglio andare troppo
Il la sono idee attualissime
Un sei scritte con una prosa che era di cento di settanta o di cinquant'anni fa
E quindi questa testimonianza delle dei mazziniani è un nostro compito l'educazione
Maleducazione a che cosa
All'eguaglianza la libertà e alla fraternità sembra semplice ma è difficilissimo ed è un problema di coscienza che ciascuno di noi davvero
Per fare cosa per costruire una repubblica
Costruire una repubblica
E noi corriamo tantissimi pericoli
Il primo è la confusione dei ruoli nel nostro nel nostro movimento non ci deve essere confusione tra il ruolo di un partito tra il ruolo dell'Associazione mazziniana tra il ruolo dell'ente as e il ruolo dei sindacati e delle cooperative non ci deve essere confusione nessuno di questi è strumento di altri ciascuno strumento per ottenere il risultato che come movimento ci proponiamo e questo deve essere assolutamente chiaro
Né bisogna correre due rischi gravissimi uno la novità ad ogni costo vogliamo il nuovo perché tutti vogliono il nuovo senza sapere cosa sia il nuovo spesso il nuovo la spettacolarizzazione della politica e non qualcosa di nuovo veramente e l'altro pericolo quello proposto dall'integralismo l'integralismo delle nostre idee
E allora ci vuole responsabilità coscienza capacità e volontà
Nella consapevolezza che molti qui hanno ripetuto della vittoria storica delle idee mazziniane sul marxismo sul solidarismo cattolico
Ma questa consapevolezza non può e non deve essere ragione di per INCE starci
Deve essere un punto di partenza
Il nostro intento è che questa nuova repubblica che tutti vogliono realizzare si avvicini il più possibile a quella romana del quarantanove ispirata da Mazzini
Ebbene amici con questo concludo perché è un saluto quello che noi portiamo un saluto caldo e sincero questo partito che amiamo noi daremo il nostro contributo nel nostro ruolo
Io vi dico che non sono venuto qui
Ad assistere ha un'assise del partito o come alcuni in maniera molto cattiva hanno voluto dire al funerale di un partito
Io sono venuto qui
A cercare di collaborare per quel che possiamo al Risorgimento di questo partito grazie
Si prepari l'amico da albanesi
Care amiche e cari amici congressisti
Le contingenze esterne sono tali che ci costringono a celebrare il congresso del centenario
Immersi in una situazione di crisi politica e istituzionale monetaria senza precedenti che ci obbliga a scelte straordinarie per l'interesse generale del Paese
Prescindendo un attimo dalla comporta la posizione di parte costringendo tutti e quindi anche i repubblicani non solo a ricercare le ragioni
Ideali dello stare insieme
Ma ci sono momenti noi dobbiamo essere consapevoli nelle storie dei popoli nei quali occorre ricercare
Le ragioni di una convivenza civile
Quella funzione di responsabilità verso l'interesse generale
Quel senso di dovere senza i quali le società democratiche sono destinate a mettere in serio pericolo
Non solo i livelli di civiltà di benessere raggiunti
Ma lo stesso permanere in un regime di democrazia sostanziale
Il primo problema che dobbiamo avere presente questo deficit pubblico può che oggi supera i due milioni di miliardi che se non viene al più presto riportato valori di incidenza tollerabili col prodotto interno lordo finirà per non consentirci l'aggancio con l'Europa
è l'altro aspetto che ci deve preoccupare è anche molto è il fatto che la lotta politica anziché concentrarsi sui metodi e sulle risposte da dare ha coperto problema
Invece si svolge all'insegna
Del rituale macabro perché io non riesco a chiamare in modo diverso
Questo decisione di Berlusconi e del Polo di libertà
Di non appoggiare
Questo se manovra di risanamento
Del Paese perché evidentemente non riesco a trovare una parola diversa da macro perché viene fatto coscientemente a discapito dell'interesse nazionale del nostro Paese
Si continua ad intervenire sui tempi elettorali sulle formule sugli schieramenti in un clima continuo di regolamento dei conti di una parte contro l'altra
Allora dobbiamo chiederci
Che cosa sta succedendo nel nostro Paese
Quando si sostituiscono le regole sostanziali fissate dalla Costituzione
Con le regole di un modello istituzionale costituzionali immaginario desiderato
Noi non siamo più amici repubblicani semplicemente nel campo di un progetto di trasformazione democratica del Paese
Noi siamo già profondamente immersi obiettivamente nel campo delle versione democratica e di questo noi dobbiamo essere consapevoli per prepararci può e ad assumere posizioni politiche conseguenti
Ma come è potuto accadere ciò
Com'è potuto accadere cioè che il sistema maggioritario che alcuni teorizzano dovesse rappresentare la stabilità più stabilità e più governo attraverso la formula d'uno schieramento che governa di uno schieramento che fa opposizione
Abbia invece prodotto maggiore instabilità e meno governo
La realtà amici repubblicani è come diceva Ugo la Malfa che il sistema maggioritario funzione in società democratiche omogenee
Dove non si accentuano a otto e lo scontro ideologico
Ma dove prevalgono i confronti sulle soluzioni da dare ai problemi del Paese
E in una società ancora fortemente ideologizzata
Lo scontro destra sinistra che noi repubblicani avevamo tentato di evitare amica Sbarbati quando ai due rammentato a noi il pericolo del fascismo
Ma io credo che lo schema che i repubblicani hanno tentato di evitare forse lo schema anticomunismo e antifascismo sostenendo la necessità di un temperamento della politica al centro
E non è vero che il centro è stato sconfitto è stato sconfitto numericamente ma ha vinto politicamente se oggi lo stesso D'Alema e questa è la lezione che dovremmo trarre quando citiamo D'Alema viene a questo congresso facendo autocritica consente alla Sinistra democratica uno schema che non è quello dei progressisti fino a Rifondazione comunista
Ma è lo schema di
Un partito che prende coscienza di essere lo dice D'Alema il portatore delle esperienze socialdemocratiche europee e riconosce ai liberali democratici alla cultura democratica
Una capacità di organizzazione meglio se non c'è il PdL
Non è questo lo dobbiamo sapere perché oggi lo schema centrodestra e centrosinistra significa evitare il pericolo della contrapposizione frontale
E noi l'avevamo previsto quelli non aveva senso il centro come possibilità di vincita ma aveva un senso per fare maturare la sinistra verso una posizione più responsabile più moderata e per fare avanzare
La destra verso una posizione più moderate più temperata
Ecco dove sta l'egemonia politica che noi abbiamo rappresenta
Dicevo questo scontro ha prodotto non il governo dell'interesse generale
Ma portato al governo di parte
Il sistema odierno per le caratteristiche che ha assunto nel nostro Paese tende a liquidare l'avversario politico
Essendo il fine amici repubblicani della destra berlusconiana e di Fini lo sviluppo monopolistico allo statalismo
è chiaro che tutta quella che articolazione democratica
Dal sindacato alla cooperazione alla piccola media impresa al movimento associazionistico più generale nel nostro Paese è considerato come l'anticorpo
Del Monopoli sguardo lo statalismo è considerato come l'elemento di tenuta del tessuto democratico è considerato perciò come il nemico vero da battere
Noi di questo ne dobbiamo essere consapevoli ma come si può attraverso una situazione manipolata dal controllo di mesi informazione alterare continuamente la realtà
Ma se ci fosse un'informazione libera
è indipendente degna di questo nome in questo Paese come potrebbero Berlusconi e Fini chiamarsi liberaldemocratici di fatto per seguire l'eliminazione dall'articolazione democratica
Nella logica della Società aperta di Dahrendorf è di pop perché sono nel mondo i più grandi teorici riconosciuti unanimemente da tutti
L'articolazione democratica il pluralismo sono richieste valori da preservare da promuovere non solo come entità distruggere
E allora noi dobbiamo avere presente bene questo per poi articolare la nostra azione politica
Noi abbiamo intanto un governo Dini
Che può costituire un ancoraggio rispetto ai problemi dell'interesse generale
Può il governo Dini col nostro anche col nostro contributo col nostro sostegno sostenere la manovra oggi correttiva ma può sostenere anche la manovra necessario strutturalmente per tenerci ancorati all'Europa
E occorre andare rapidamente sapendo i pericoli che corre io la nostra democrazia nel momento in cui esistono forze che se ne fregano delle regole
Che tendono ad impostare un meccanismo di democrazia diretta tra il cittadino che aspira attraverso un individualismo
E la sfrenato non mediato dall'articolazione democratica a diventare a a sognare
Momenti agonistici e di richiesta ed essere mediati nel rapporto diretto con chi gestisce il potere e i mezzi di informazione ebbene allora noi dobbiamo sapere che occorre stabilire delle regole precise che tutelino a garanzia di tutti quanti le forze
E allora la proposta della Costituente
Di un'Assemblea costituente eletta col sistema proporzionale non ci garantisce amica Sbarbati la commissione pur lodevole che avete proposto
Perché quella è una commissione eletta in un sistema maggioritario in una contrapposizione destra sinistra chiari guidato le esperienze fondamentali
Storiche anche del nostro Paese cerca un fatto lusinghiero che voi tu e Ugolini visionate comportati Ivo ad un diverso rispetto ad altri amici che hanno ritenuto di abbandonare il partito ma questo non è sufficiente
Ci sono altre forze storica dalla democrazia italiana che in un'Assemblea costituente
Eletta col sistema proporzionale possono concorrere
A
Costruire le regole ed è bene che questo venga avanti
L'altro elemento che deve e può togliere
E può portare un momento di chiarezza nel dibattito interno al partito repubblicano è la scesa in campo fino al bere impedì un nuovo che era preso un uomo di centro lo voglio specificare un uomo di centro che può rappresentare
Ora alternativa a questa destra a questa destra che è nel Paese la candidatura di Prodi può servire a questi
Però se togliamo alcuni equivoci che adesso dirò è che i repubblicani devono avere presente
Allora Prodi oneri conosciuto come il leader dello schieramento di centrosinistra
Ha la cui elezione concorre un tuono socialdemocratico la federazione dei democratici nella quale noi dobbiamo essere impegnati col nostro simbolo a costruire e devo dire che mi ha fatto molto piacere che prima Morelli ma anche ieri Boselli
Ma tutte cioè queste forze storiche abbiano risolto quelle private che ancora permane in Adornato negli amici repubblicani di Alleanza democratica
E se i quali ritengono ancora
Che l'Ulivo possa essere lo scioglimento dei partiti per riformulare come dice Pasquino un partitino del quattro cinque per cento
Che non avrebbe né capacità contrattuale nei confronti del PDS non avrebbe soprattutto la capacità di contrapporsi alle destre Prodi deve diventare il leader dello schieramento di centro sinistra
E deve dire esattamente quali contenuti
Non contare troppo sul fattore antiberlusconiano Michil pubblica
E poi repubblicani devono partendo da un governo di tregua partendo dal fatto che Prodi può rappresentare un momento dei sintesi delle posizioni differenziate all'interno del partito i repubblicani devono guardare più in là del contingente
Costruire acqua la Federazione democratica
E allora io credo che Berlusconi abbia con questa scelta anche in nazionale che ha fatto c'è la manterrà sulla manovra economica abbia definitivamente
Messo nel cassetto le possibilità di potere rappresentare un ancoraggio stabile nel nostro Paese
Cioè Berlusconi questo lo sa bene Buttiglione
Il quale tenta una manovra politica sulla quale i repubblicani dovranno discutere
Berlusconi non è più il moderato del centrodestra come si presentò un anno fa
è fu visto come tale dagli italiani che tranquillizzava oggi Berlusconi attraverso gli attacchi all'indipendenza dalla magistratura
Attraverso gli attacchi alla presidenza dalla Repubblica l'indipendenza dalla Banca d'Italia alla Costituzione parlamentare oggi è più visto come l'estremista di destra del Polo piuttosto che il tranquillo l'istante un uomo di centro
E allora Buttiglione ha capito questo sa che l'elettorato di Forza Italia un elettorato ex democristiano Buttiglione nel detto Periodo mira a rappresentare il centro del centro moderato e allora amici repubblicani nel momento in cui noi non avessimo chiarito contenuti
Dello schieramento che fatte farà capo a Prodi nel momento in cui non avessimo costruito la federazione dei democratici è nel momento in cui l'egemonia sul centro sinistra sarebbe rappresentiamo unica sul centro del centro sinistra
Forse rappresentata da Prodi è l'egemonia sul centro del centro destra forse rappresentata da Buttiglione i noi avremmo ricostituito la Democrazia Cristiana che nel sistema proporzionale si esprimeva attraverso varie correnti che avevano capacità di creare aggregazioni politiche ma con un'unica caratteristica la centralità della Democrazia Cristiana
E che invece nel sistema maggioritario si esprime attraverso l'egemonia sul centro che è quella che garantisce la capacità di governo
Ammesso ammesso che lo sviluppo del sistema politico italiano e via mi avvio alle conclusioni sia il sistema maggioritario
Avessi repubblicani
Perché io credo che
Se il sistema maggioritario
Che ha fallito la stabilità di governo che non è riuscito a promuovere capacità di governo
Che hanno spaccato frontalmente il Paese in una disputa ideologica
Real non riuscisse anche
Non non riuscisse a nemmeno dopo no no non è non è Buttiglione segretario nazionale del PPI meno arrivata
No no scusi se e mi avvio veramente le conclusioni non riuscisse a risponde alle caratteristiche del buongoverno allora la voglia di proporzionale
Che AN ha sempre avuto che Rifondazione ha che i Verdi hanno che la stessa lega
Ma che lo stesso PDS nel momento in cui non può durare nel lungo periodo a dipendere a far dipendere la propria legittimazione al governo del Paese attraverso un democratico cristiano di centro ebbene la voglia di proporzionale se fallisce anche questa volta come stabilità il maggioritario come capacità di promuovere il governo evidentemente ritornerà ritornerebbe finisce è D'Alema si sono messi d'accordo su un sistema alla tedesca proporzionale
Anche per ribadire la forza nei rispettivi schieramenti va anche per contrastare questa manovra di lungo periodo che vedono nella posizione politica dell'onorevole Buttiglione che è quella di assumere la centralità sul centro del centro sinistra e sul centro del centrodestra
Io termino dicendo allora
Noi dobbiamo
Andare rapidamente anche una trasformazione del partito
Dobbiamo essere consapevoli che i partiti devono diventare momenti di servizio democratico
I partiti non hanno solo la funzione del governo è Cuesta deve essere assunta sempre di più dalle coalizioni di governo ma i partiti hanno una funzione di servizio democratico devono promuovere la società civile l'associazionismo la cooperazione le Società di mutuo soccorso i diritti civili perché quella è l'elemento di tenuta della democrazia solo quei contrappesi quei anticorpi che possono determinare veramente la tenuta del tessuto democratico
Ecco Heston compito altrettanto esaltante di quello dei partecipare all'alleanza di governo alle quali dobbiamo partecipare evidentemente con la nostra cultura
Allora se siamo consapevoli di questo
Ricerchiamo questo senso di responsabilità comune amici repubblicani
Quello che ci ha diviso in questo anno
Un disegno unitario che deve significare ricercare una dialettica politica
Ma avendo presenti le ragioni di una causa ultima comune che deve significare reciproco rispetto delle opinioni che deve significare regole e garanzie delle minoranze
Ma anche a dispetto delle regole democratiche che diano la possibilità alla maggioranza di governare il partito e alle minoranze e la possibilità di controllo è di costruire una dialettica all'interno del partito
Sarebbe del resto ben strano che l'unità interna dovesse ricercarsi attraverso un meccanismo che non fosse da parte di tutti il responso democratico è un sistema di garanzie e di regole
Amasse a me e sembra anche incomprensibile amico Cecchini una ricerca e ho finito dell'unità
Tiene testimonia i dirigenti più capaci e preparati
Io credo che questi amici repubblicani non può essere la soluzione perché sottrae dignità anche alle ragioni di una dialettica seria e accettabile e come tale deve vivere nel rispetto del responso democratico
è prendere da queste o le ragioni della propria legittimazione
Allora io credo che noi dobbiamo fare un patto serio a questo congresso
Tra repubblicani che abbia presente non necessariamente il raggiungimento delle nostre aspirazioni ma il bene complessivo del partito impegnandoci tutti ad accettare democraticamente il responso del congresso
Io voterò e sosterrò la candidatura di Giorgio la Malfa
Perché è la ritengo all'altezza del ruolo e della situazione che abbiamo di fronte
è perché condivido le scelte politiche per gli aprono spetta
Però eh ho veramente finito dobbiamo fare un patto serio amici Repubblica
Se questa linea risultasse minoritaria io non credo Marcel risultasse minoritaria noi rimarremo nel pr e a sostenere le nostre ragioni
Riconoscente come è legittima la nuova leadership credo che questo impegno lo debbono assumere tutti repubblicani se abbiamo a cuore la sorte del nostro partito
Amiche ed amici repubblicani è presente in sala il segretario nazionale del Partito popolare italiano Rocco Buttiglione al quale noi diamo volentieri la parola
Fraioli
Si sostituisce alla presidenza
Cari amici
Cari amici io doveva intervenire
Adesso alle ore diciassette ma
è ospite del congresso scusate
Qual è il problema
Ma è ospite del congresso il segretario del partito popolare italiano che io ringrazio per la sua cortesia per essere presente e vorrei che lei parlasse portasse come già D'Alema come altri esponenti politici un saluto al partito
Desidero soltanto fare un'osservazione sono rimasto colpito da qualche segno di dissenso che serpeggia qua e là quando arrivano i nostri ospiti
Conservate i fischi e gli applausi per gli interventi miei e degli altri delegati
Destinate grati
Essi attentati e manifestate
E manifestate la vostra gratitudine
A coloro i quali fanno ai repubblicani l'onore di contribuire allora dibattito dialogo rilancio
E per me
Ancora molto più che per voi
Un onore dovrà essere invitato a questa Assemblea
E oltre che uno l'onore una grande gioia vedervi qui così numerosi e sapere che il Partito repubblicano ovile
Il Partito repubblicano esiste
Rinasce dalla forte radice che ha nella società italiana
In mezzo alla gente che lavora alla gente che ha voglia nel contribuire a decidere il destino del Paese alla gente che ha l'orgoglio delle proprie tradizioni ideali e perché questo deve aver legare tanto proprio un segretario del Partito popolare ci sono molte ragioni la prima come cittadino
Evidentemente e come popolare
Come l'esponente di un'altra grande forza popolare il chiar radici profonde nella storia di questo Paese che con i repubblicani in alcune fasi di questa storia ha litigato drammaticamente che con i repubblicani in altre fasi di questa storia ha governato insieme il Paese
Che con i repubblicani comunque questo paese amato e che questo Paese ha contribuito a far crescere e a rendere grande questo è un primo grande motivo per cui impopolari come popolari ancora più che gli italiani in generale sono lieti di sapere che i repubblicani ci fu
I repubblicani sono per noi il partito di Mazzini
Il di colui che ha portato una forte sentimento di laica religiosità nell'impegno politico
Il partito
Rutelli lasciatemi ricordare Ugo la Malfa
Che con la Democrazia Cristiana spesso litigando con la Democrazia Cristiana comunque ha guidato una fase in cui questo Paese e diventato un grande paese industriale poi anche postindustriale
Un grande Paese moderno una fase in cui si sono espanse le libertà civili e di benessere degli italiani cosa
Perché ricordo oggi questo nome
Cosa ho imparato io da popolare
Da alla Malta b ho imparato ad avere sempre davanti agli occhi quel sistema fragile di equilibri istituzionali ed economici sul quale riposa il nostro bene
Quel sistema che purtroppo oggi molte volte viene perso di vista da una classe politica improvvisa
Una classe politica la quale mostra molte volte o di essere il responsabile oppure semplicemente di non capire di non intendere come questo Paese funzione
E proprio per questo
Io sono lieto che una delle grandi culture cultura e della responsabilità
Di cui il Paese dispone non sia morta sia viva e sia disponibile a dare il suo contributo
Voi sapete che io sono convinto che il Partito popolare debba essere saldamente radicato nell'area moderata del Paese perché alternativa al massimo qual è il problema però che noi incontriamo l'area moderata non ha una politica mora
In una fase della storia del Paese l'area moderata è stata soggetta ad una ubriacatura estremistica
Da cui fa fatica a riprendersi
E questa ubriacatura estremistica la porta a a dare credito a classi dirigenti improvvisate che questo sentimento della continuità e permanenza della storia italiana spesso mostrano di non avere e senza questo sentimento non c'è nemmeno il sentimento degli interessi profondi del Paese quelli che attraversano il cammino delle generazioni quelli che permangono uguali
Anche nella differenza delle opzioni politiche
Che la gente gli investitori stranieri gli italiani portino via i soldi dall'Italia facendo salire il marco a mille e cento ottanta lire
Che vadano via i soldi che servono a fare i posti di lavoro per i giovani italiani
Che crescano domani i tassi d'interesse perché cosa farà la Banca d'Italia per un posta la guardano e poi cercherà di frenare
Facendo fallire
Migliaia e migliaia di piccoli e piccolissimi imprenditori facendo perdere il posto a decine e decine di migliaia o centinaia di migliaia di laboratorio di operai che lavorano con questi piccoli piccolissimi imprenditori queste non sono cose di un partito
Non è un problema di interessi di un partito per cui no e in questione il bene comune del paese
Nella storia repubblicani e popolari hanno imparato a lavorare in funzione di questo bene comune
A tenerlo come orizzonte della propria azione poi magari hanno ripiegato su come esattamente andava definito sfera fatto così Coccoli
Ma hanno sempre avuto chiaro che bisognava subordinare gli interessi delle parti sociali
Gli interessi delle forze politiche al bene comune dell'Italia
Io credo che l'Italia ha bisogno di un centro di governo perché in questo centro di governo oggi si addensa la cultura politica e la tradizione politica del Paese
Un centro capace di pilotare la transizione alla fine certo avremo un sistema bipolare
Avremo un sistema bipolare più o meno simile a quello di altri Paesi di sviluppo paragonabile al nostro ma noi dobbiamo arrivarci niente in un modo democratico
Noi dobbiamo guidare la trascrizione verso un sistema bipolare ad esecutivo forte
Ma un sistema bipolare ed esecutivo forte non è soltanto un sistema in cui chi vince prende tutto
Come dicono i giornali italiani chi vince prende tutto facciamo come in America dove chi vince prende tutto è sbagliato chi vince prende tutto è la formula della dittatura non della democrazia in America
In America mi dice chi vince prende tutto ma non è vero e tutti sanno che non è vero perché il tutto che chi vince prende e il tutto del potere esecutivo ma il potere giudiziario è garantito
Ma i poteri del Parlamento il potere legislativo il suo potere di controllo e chiaramente indipendente ma i giornali ma la stampa ma le televisioni non fanno parte di quel tutto
Ma l'economia l'impresa alla banca sono indipendenti noi dobbiamo dettare le regole della transizione gli ho funzione prima del centro e dimostrare che c'è una forza la quale consapevole degli equilibri istituzionali da costruire che vuole un nuovo esecutivo forte si ma lo vuole nel contesto dei pesi e contrappesi che gli impediscono di degenerare in una deriva plebiscitaria
Questo credo e il compito che noi abbiamo insieme poi dopo dopo arriveremo matura mentre ad un bipolarismo
E allora vedremo
Anche in quella fase io credo che il compito del centro sia quello poi di organizzare dal centro l'area moderata del Paese per ancorarla al centro per creare una sintesi dei meccanismi del mercato e di quelli della solidarietà di quello progettato insomma
Ma in quel momento altri potranno avere opinioni diverse
Nella fase attuale io credo e importante evidenziare la forza di questo centro centro di cultura centro di governo centro di responsabilità per il bene comune dell'Italia
Scusatemi se vi annoiato grazie per la pazienza e tutto il resto
Amici do la parola all'onorevole Giorgio la Malfa prego
Cari amici
Cari amici repubblicani
All'indomani del ventisette marzo sentivo oggi
Sentivo oggi
Raccontare
Da un delegato di Napoli
Nel suo intervento
Alla all'indomani del ventisette marzo
Praticamente
Tutte le fedi del partito repubblicano nelle
Principali città italiane
Si erano chiuse
Ed era molto difficile
Riunire
Qualche amico
Per valutario sentire
Che cosa egli pensasse ci dovesse fare
Del partito
Non avevamo in Parlamento alcun deputato
Perché
Una era stata eletta nel Patto Segni
Ed era nel patto si
Altri cinque sei tra carne le scenate erano stati eletti nei progressisti ed erano nei vari raggruppamenti parlamentari progressisti
Nei consigli comunali provinciali e regionali la maggior parte dei nostri amici
Tranne nelle regioni storico repubblicanesimo e anche di con qualche difficoltà
Avevano costituito raggruppamenti nuovi Alleanza democratica il Patto Segni
Qualcuno è andato mi dicono così CCD nell'altro nel PDS insomma avevamo in seminato
Tutto lo schieramento politico italiano
Era
Per la stampa
Che oggi qui è tornata
E che io ringrazio molto
Come ringrazio radio radicale che trasmette questo nostro congresso
Integralmente
Una stampa Partito repubblicano era
Un oggetto di nessuno intervenisse
Finito
Come tutte le altre forze politiche della Prima Repubblica tranne Movimento Sociale il PDS
Si diceva gli ex repubblicani i frammenti del partito repubblicano quel che avanza del partito repubblicano
E così via
Cremisi io non è che gli amici delle prime file ci portassero indietro in questa sala momento come io ho fatto con un po'di più paura ieri seduto
Non sapendo se c'era alle mie spalle cinquanta cento persone le scrisse che votino anche gli amici che siedono in prima fila si votasse in un momento a vedere che cos'è la sala del Palazzo dei Congressi
E non si sono
Anzi sono tutte organizzate qualche qualche famiglia di questo o di quello come è giusto ma non ci sono
So organizzazioni sindacali
Non so lei andasse che porta decine di migliaia di sportivi non mi pare che ci siano ci sono
Amici
E giornalisti lo devono sapere
Come sempre si pagano tutto del partito repubblicano non ha mai pagato i congressi ai suoi delegati ad essi aveva una cattiva abitudine che ha mantenuto ed è quello che al momento di ricevere la delega per votare si paga mi pare cento mila lire che
è un piacere dice giustamente
All'amico Buttiglione che io ringrazio per il suo intervento per la sua testimonianza gli ho detto se non fossi
Se non fossi scrissi hanno come dicevate non combaciano
Dalla nascita
Pur con tutto il rispetto che porto verso la ieri delizioso ovviamente direi che questa è l'opera del Padreterno non può essere l'opera invece l'opera dei repubblicani
L'opera
L'opera dei repubblicani
Una specie di straordinario miracolo di tenace
L'impegno
Di testardaggine di coraggio e voi non sapete amici repubblicani sono stati mesi difficilissime
Oggi un po'meno
Perché c'è questo non non sapete quante volte me tornato in mente una cosa
Una cosa che diceva scherzando Churchill
Quando diceva ma voi sapete per quale ragione gli inglesi si valuti hanno vinto la guerra
Ha ragione che sono un popolo di stupidi gli inglesi in quanto essi avevano perduto la guerra ma essendo stupidi non ce n'erano resi conto e hanno continuato a combattere
Credo di interpretare tutti i repubblicani da vogliamo essere stupidi come il popolo di sederci
E siamo stupidi come quel popolo
E il fatto che qui sia avvenuto stamattina l'onorevole D'Alema e oggi
Onorevole Buttiglione e che mi abbia chiesto qualche giorno fa un collaboratore dell'onorevole Berlusconi se lo avessimo invitato è cosa che non abbiamo fatto avevamo fatto già prima
E che poi non è dato sapere se venisse o no
Allora avremmo accolto
Con lo stesso garbo col quale voi avete accolto gli altri ospiti
Con più garbo
Compiuti dai robot perché noi non siamo il partito socialista
Lo diventassimo
Con più garbo borghesi trattano con più garbo repressore distanti di quanto si tratti non le persone vicine
Almeno
Grazie a tutti
Ma naturalmente non montiamo ci la testa non alziamo il tono
Perché siamo
Poco più
Che un malato che ricevette impieghi
O come uno che esce da una battaglia della guerra ed esce dall'ospedale militare quindi le ferite ci sono tutte
E sono molto profondo Ernici Repubblica
E chi aspira a guidare questo partito
Sapere che sono molto profonde deve avere molto rispetto per le ferite quelli delle porte
Non è ancora il momento di alzare la voce la bandiera vessillo repubblicano non siamo nelle condizioni di dire
Alle altre forze politiche si fa così o non si fa così siamo siamo molto più forti che nel ventisette marzo abbiamo tre deputati e due alla Camera unica Sbarbati a Nicolini grazie per aver sentito il dovere
Qui dove
Chi vi parla che deputato
Europeo mi ha fatto piacere sentirlo il messaggio del capo del gruppo
Europeo che ha detto che
Bontà loro
Abbiamo un rappresentante che in qualche modo sa di li conosce conosce qualche problema dell'euro ma siamo
Molto Today
Eh io parlerò come
Come un il giardiniere che vede riprendere una pianta molto prezioso
Ma molto fragile
Alla quale deponesse dedicato ai grandi curve e grande attenzione perché
Ci vuole
Ci vuole molta saggezza se si vuole ricostruire un'opposizione che non voi
Nella nostra coscienza
Il nostro convincimento profondo sappiamo riesce
Con qualche volta diciamo indispensabile alla democrazia italiana
Ma che forse non siamo mai riusciti a dimostrare che era indispensabile ci siamo sempre stati il due il tre o il quattro per cento che tuttora è difficile che sia indispensabile perché credo che faremo noi che possiamo dire noi ha un peso modesto
Nelle vicende del Paese
E riuscire a ricostruire una condizione nelle quali quelle cose che noi siamo convinti
Potrebbero essere utili o determinante per il futuro per il benessere per le condizioni di vita per l'equilibrio sociale del nostro Paese richiede una capacità di costruzione non una capacità di distruzione con il mio spirito
In questa vicenda
Il quadro europeo l'amica Barbati ha detto di questo vi parlerà alla banca come se si trattasse mica sbarbati di un problema specialistico
Io per la verità sto che nelle sezioni repubblicane anche l'ultimo degli scritti sa che l'Europa è la stessa cosa non è un tema
Non è un tema di quelle dice di questo poiché la previdenza sociale gli parla ma dico Pascoli della della dell'economia parla Labico Gallo dell'Europa con il Padre nostro rappresentante dell'Europa sto
Se noi non capiamo
Amici repubblicani se non capiamo se non riusciamo a far capire al Paese
Sicurezza economica
Sicurezza democratica avvenire democratico dell'Italia vuol dire l'Europa non siamo riusciti a capire niente non abbiamo capito niente dunque
Qualcuno ha detto
Qualcuno lo ha detto
Io vedo questo questo sui questa situazione
Nel giro di sei anni entro la fine del secco
L'Europa si allarga a tutti i Paesi dell'Europa centro orientale un processo inarrestabile
Questa mattina il governo italiano per bocca del signora nelle acque Ciaccio auguri con quelli del Congresso un'amica che noi consideriamo
Ancora
Ha dato il via
Alla trattativa per l'adesione della Slovenia all'Unione Europea
Nonostante la Slovenia non abbia risolto
I problemi del contenzioso sulle del ritorno del
Nelle case delle proprietà degli italiani che dovettero lasciare l'industria
Va nell'immediato dopoguerra
Ma non abbiamo potuto tenere la posizione che tenne il governo Berlusconi e il ministro Martino di diverrà con la Slovenia non si non si tratta
E questo perché
E mi dispiace perché noi che siamo legati alla città di Trieste che siamo legati
Alle vicende
Degli italiani che hanno dovuto lasciare le loro terre
Sappiamo che una profonda ferita questo
E che la Slovenia a Roma
Non ha certo intenzione può darsi che verrà costretta dalla partecipazione alla comunità non ha intenzione di riconoscere diritti degli italiani
Io devo andare la prossima settimana Zagabria che chiede anch'essa di bussa alle porte dell'Europa
E ci vado all'indomani di una decisione della Corte costituzionale di Zagabria che riduce drasticamente i diritti della comunità italiana dell'Istria
Per rispettare quei diritti l'Italia dovrebbe dire no alla partecipazione della Croazia
Perché il tema europeo e forse questo governo ha un altro governo dirà per un certo tempo mappali sarà costretta nonostante le imposte milita fosse di difendere gli interessi italiani Nellis dagli interessi degli italiani non interessi economici
Può darsi che sia costretto a dare il via perché è tutto questo
Ma perché l'Europa sarà anche se rimangono fuori dal sistema europeo dal sistema della LIPU nordeuropei
Ed altri il tema della NATO rimangono fuori i Paesi dell'Europa centro orientale darli possono nascere i germi della dissoluzione dell'equilibrio internazionale può tornare la guerra in euro
E quindi io entrano questi Paesi nel concerto dell'Europa
Oppure l'Europa torna alle condizioni di prima se l'allievo di prima della prima guerra mondiale vedo Michele
E allora dovremmo accettare l'Italia non potrà porre i problemi dei suoi cittadini del listino i problemi della Slovenia vecchia vada davanti a sé l'esigenza dell'Europa di allargarci
Verso i Paesi dell'Europa centro orientale indipendentemente dagli interessi di questo o di quello sarà la Germania
A chiedercelo sarà la Germania imparò ce l'ho con la grande forza che sa
Sul terreno politico ed economico ma è comunque un interesse del sistema dell'equilibrio democratico in Europa Tripoli tutto questo
E quando l'Europa
Amici repubblicani sarà un'Europa venti lo ha ventuno Paesi l'attuale quindici più i sei più altri venti venticinque Paesi entro la fine del secolo
Paesi caratterizzati da diverso grado di sviluppo economico e sociale da sistemi politici
E in quel momento si porranno due strade già si pongono oggi si pongono nella Conferenza intergovernativa
Del novantasei
Vi sarà la strada dell'Europa federale cioè la trasformazione dell'Europa in un grande paese
Con ordinamenti politici federali come gli Stati Uniti d'America o come la Svizzera
E questo francamente me ne dispiace a me pare improbabile
Perché lo spirito dell'Europa delle patrie
Paolo una a prevalere nell'Europa e aveva ragione chi non mi ricordo quale degli avvisi che ha parlato ieri
Parlando della posizione dell'onorevole Fini ha rilevato con intelligenza che nelle tesi
Fini parla di Europa e di Europa delle patrie cioè anche in Italia paese che finora era in larghissima parte europeista e federalista tornano avanti forse il ministro Martino
Alleanza Nazionale che sono tutt'altro che forze federaliste
In Francia in Germania quindi il disegno federalistico che se noi avessimo la forza di un grande Paese che ha risolto i suoi problemi quella bandiera che poi
Bandiera di Spinelli
La bandiera del federalismo europeo e anche la bandiera del Partito d'azione del partito repubblicano oltre che di Mazzini potrebbe essere la bandiera di un'Italia che avesse l'autorità di parlare nel concerto europeo
Ma l'alternativa
Allo sviluppo federalistico che non avviene
è un direttorio
Cioè il fatto che un certo numero di paesi
In alcuni campi
Nel capo dell'integrazione economico monetaria
Nel campo delle scelte di politica estera nel campo della politica di difesa facciano esca sì un'opera di integrazione costituiscono per così dire un nucleo duro che impone agli altri di seguire
L'Europa due velocità
In questa Europa a due velocità sicuramente via al centro la Germania vi è la Francia
Vi sono sicuramente il Belgio l'Olanda e Lussemburgo vi sono domani sicuramente l'Austria probabilmente la Slovenia probabilmente la Boemia odo abilmente la Danimarca
E questi rappresenteranno il nucleo dei paesi centrali dell'euro
A quelli nei quali si svilupperanno
Le attività di guida e di comando della comunità
Dove si concentreranno gli sviluppi economici più importanti la ricerca scientifica
Le migliori università
Il i luoghi dove verranno chi guidate le grandi imprese multinazionali che poi collocheranno i loro impianti le loro produzioni nel resto del mondo nella periferia dell'Europa o nell'America latina o nell'Africa dovunque fra
L'Italia dove
C'è qualcuno che pensi oggi
Se qualcuno che pensi oggi che l'Italia sia nelle condizioni di stare in quel nucleo duro
Ma voi avete sentito le parole di De Bosis nel suo messaggio in cui diceva guardiamo con grande preoccupazione le vicende italiane che allontanano l'Italia dall'Europa
Si tratta di amici ieri ne parlava l'amico De Clercq Presidente del Partito liberale democratica riformatore europeo amici dell'Italia e della democrazia italiana che non fanno che dire a cosa sta succedendo nel nostro Paese che sanno
Il ritardo del bestiame accumulando e qualcuno ha ricordato un'immagine che usava mio padre
Negli anni sessanta in un momento drammatico di crisi che fu la crisi del primo centrosinistra
E per molti aspetti rappresenta assomiglia alla crisi che noi viviamo oggi dalla Società italiana residui l'equilibrio politico
Lo diceva bisogna riuscire a stare aggrappati al alle Alpi per non scivolare nel Mediterraneo
Ebbene noi oggi non possiamo dire che dobbiamo stare aggrappati alle Alpi perché siamo già ripiombati nel Mediterraneo amici repubblicani e il problema è se riusciamo
A uscire dal bar Mediterraneo a riprendere il cammino faticoso di collegamento nel fondo
Il giorno ventisei di marzo
A partire dal ventisei di marzo i passaporti pura
La Francia la Germania l'Olanda il Belgio Lussemburgo il Portogallo e la Spagna sono aboliti
Sono mantenuti in quelle tra l'Italia e questi qua
Per quale ragione perché naturalmente l'Italia ha l'abitudine di firmare i trattati e poi considerarli dei pezzi di carta al trattato di Schengen non l'abbiamo firmato
è una battaglia che facemmo noi repubblicani nel mille novecentonovantuno
Perché lei Villanova centonovantuno si disse
E il trattato di Schengen però il Trattato dei Paesi ricchi dell'Europa che volevano chiudere le frontiere al terzo Honda e che l'Italia invece doveva aprire le sue frontiere al terzo punto dopo sei mesi
La legge Martelli si capì che era sbagliata ed il governo si precipitò a firmare il trattato di Schengen
Al trattato di Schengen presuppone anche un attuazione del trattato
Cioè bisogna per esempio
Collegare i consolati e le ambasciate di tutto il largamente dei consolati italiani nel mondo
Con il Ministero degli Esteri e poi collegare questa lente con le reti tedesche francesi spagnole Maria da sapere tutti questi Paesi chi può entrare nella comunità perché hai visti in ordine chi non può entrare non deve entrare
Ma l'Italia non ha una legge questo sì
Perché questa legge bloccata da un conflitto tra l'autorità della informatica della pubblica amministrazione non so quale altra autorità del ministero degli l'Italia dove da dentro una legge severa sull'espulsione dei clandestini nel nostro Paese un altro tema di quella beh piove veemente discussioni l'Italia non ha una legge che consenta di espellere chi viene trovato senza visto nel nostro Paese perché li può Vico che un paio di volte al Consiglio di Stato
Alitalia e quindi nel frattempo se non ci sono i passaporti può andarsene in Francia o in Germania in questi paesi non la vogliono sapere
Ma l'Italia soprattutto non ha una legge che aspetto da molti anni di tutela
Della segretezza delle informazioni personali
In assenza della quale la Germania la Francia si rifiutano di mettere in comune con l'Italia i dati consolari dei dati relativi ai visti e questa legge onorevole Berlusconi è stata presentata con grande ritardo dal suo governo
Alla Camera dei Deputati stai in commissione Affari costituzionali al primo esame
E se non sciogliamo le Camere
Se noi scegliamo le Camere questa legge va alla prossima legislatura
E noi entriamo nel sistema di Schengen noi dal primo luglio del novanta cinque che è una bugia cioè non esiste già oggi ma non entriamo nemmeno nel mille novecentonovantasette quarto e il prezzo delle elezioni anticipate che il governo che a Berlusconi vorrebbe determinare
è uno dei
Ma secondo voi amici repubblicane
Ma quando si informa il Direttorio
Quando nasce una moneta unica fra questi paesi del nucleo duro
Quando si forma un sistema di libera circolazione delle capitali delle merci e delle persone attorno al nucleo duro
A secondo voi
L'Italia
Non avrà un problema dice Patrizio di secessionismo
Secondo voi il Piemonte
La Lombardia il Veneto l'Emilia Romagna la Toscana Possa De Marchi
Accetteranno di restare fuori
Ma i grandi Paesi guida dell'Europa quello regioni che hanno un grado di sviluppo economico
Un grado di sviluppo sociale strutture amministrative molto simile a quelle che caratterizzano i Paesi le regioni avanzate d'Europa
Alla mia valutazione che in quel momento noi avremo il secondo fenomeno secessionista altro che la lega
Altro che il fenomeno della Lega che è un fenomeno tutto sommato di riorganizzazione in senso federalistico e dei centralistico della pubblica amministrazione ma io avevo il fenomeni di secessionismo del punk
E io parlo ai repubblicani
Cioè a una forza politica e sapete è lontano dei problemi del Paese che li ha visti prima nella sua lunga storia però abbiamo una caratteristica
Da terra votò togliere in anticipo i problemi da cui la Società italiana sarebbe stata investita pensato alla politica dei redditi jazz costava dieci anni dei polemica di insulti
Prima di diventare il periodo nero con
Quanto tempo abbiamo
Prima che nasca un leader secessionisti col nel Veneto
Nel Piemonte e della Lombardia quanto debba
Che magari ricamati in studio c'è la mafia
Nel Sud si può entrare dall'Africa o dall'Albania con una barchetta per cui mettiamo un confine all'altezza della confine che si può controllare meglio
Quanto tempo passa secondo
Senta con questo clima in cui Berlusconi può alzare il tono della polemica attraverso le televisioni ma se uno avrà una televisione o si impossessa di una televisione ma può sollevare tranquillamente
Allora il problema del risanamento finanziario
Il problema della
Delle condizioni di Maastricht
Il problema di rimettere ordine nella finanza pubblica del Paese e nello stesso tempo di dare una prospettiva di sviluppo all'economia italiana di risoluzione dei problemi della disoccupazione perché questi son problemi laceranti di un tessuto democratico che vanno nella stessa direzione
Ma che l'Italia è seconda solo alla Spagna nel livello della disoccupazione dei giovani fino a venticinque anni abbiamo il ventotto per cento di disoccupazione
Ma nelle regioni del Nord questa cifra non arriva al dieci per cento fra i giovani nelle regioni del mezzogiorno e stava sopra il quaranta per va be'non c'è il germe di una spaccatura e di una secessione dall'Italia in questi dati dove sono gli elementi di analisi
Che è un partito può fare della situazione di un Paese
Non è la nostra capacità di ragionare sereno secondo lei finora non sappiamo a partire da questi problemi a ragionare attorno a questi problemi è cercare di impaurire questi problemi all'attenzione delle altre forze politiche
Con l'angoscia con la quale si debbono essere guardate dunque
Amici
Io sono convinto
La nostra posizione debba essere
Così è fondamentale di questo
Sul terreno delle scelte politiche
Debba essere vigili noi popoli diciamo
Ha un di andare a votare a giugno a ottobre
Ma proponiamo la formazione di un maggioranza e di un governo di unità da
Ripeto linea politica
Del resto personalmente
Ho sviluppato cercato di sviluppare come potevo in queste settimane sulla Voce Repubblicana nelle televisioni nell'ente linea politica
Su cui il Congresso deve decidere
Problema di questo congresso non è amici repubblicani sapere fin quando si faranno le elezioni andiamo con Prodi o andiamo con Berlusconi mi pare un problema avete dei dubbi
C'è qualcuno che è in dissenso
Per dirlo con chiarezza che insiste dobbiamo scegliere scegliamo Prodi c'è qualcuno si alzi
E quindi chi vuole dire che questo è il problema politico di questo testo si sbaglia perché non mi pare il fidanzato nessuno
Alla visita ad alta
Per evitare altre acque
Piano comunicare che per quanto riguarda questo problema non hanno bisogno di aspettare le mozioni cioè i repubblicani hanno fatto la loro città
Quando si va a votare usciva
Se va bene così vedi Francia nessuno le diceva avvalendosi
Se io poco più di così non lo posso dire se alla voce più forte tubino di vedute
Ma è questo il problema
è un grande problema è questo il problema
Ha mai pensato che se il Congresso repubblicano esce dicendo
Notizia i repubblicani al momento delle elezioni scendono Prodi secondo voi è una notizia
Il segnale che noi non siamo d'accordo
Né con l'onorevole D'Alema
Né con l'onorevole Berlusconi
Né con non so chi altro
I quali dicono che al più presto fatte tre quattro conferma par condicio qua un'altra cosetta lì si va a votare
No
Noi non abbiamo quella forza che ci consente di evitare di andare a votare l'ho detto siamo molto deboli usuranti
Ma nessuno se siete d'accordo ci può obbligare a dire che noi siamo convinti che fate tre o quattro cose si va a votare perché se l'Italia va a votare entrò nella crisi non esce da
Onorevole Berlusconi è falso quello che lei dice quando lei dice l'Italia ha bisogno di votare perché poi tutto è chiaro Cuesta e un'autentica menzogna non so nemmeno se cito dal Ministro
Ma di sapere dopo le elezioni
I medici avere dopo le elezioni
Vince lo schieramento della libertà
Un leggero stiramento della democrazia
Si forma il governo della libertà governo della democrazia e poi
E poi il ministro del Tesoro
Sarà presente
Che il De Vito ecco che attorno a centocinquanta mila miliardi perché abbiamo sciolto le Camere quando si sciolgono le Camere
E che quindi è necessario una manovrina subito di venti trenta mila miliardi e poi bisogna decidere se vogliamo stare nel Trattato di Maastricht o no
L'altro giorno l'onorevole Casini a trasmissione televisiva ha detto Majorino siamo il Trattato di Maastricht
Come dicevo
Uno apolitico all'inizio del secolo che assomigli all'onorevole Casini disse
Pretendendo qualche cosa mi fa l'Italia Teen gronda potrò Hans non aveva capito cosa voleva dire ma intendeva dire che noi facevamo il comodo nostro intendeva di una cosa così all'onorevole Casini casi Italia timbrando Totò
Il resto dell'Europa aspetta l'onorevole Casini
Per stabilire che il Sellone il tre per cento se lei l'ha letta allora imposte per poter restare del tre per cento all'Italia per imposte non le deve mettere perché così vince le elezioni l'onorevole Casini
Agli altri hanno il dovere di difendere l'italico inserita e al dieci per cento di identità entra ugualmente a gonfie vele
Questo è il mondo delle telenovele di Berlusconi diciamo
Non si forma questo nuovo governo vinca la destra comune io temo o vinca il centrosinistra come io via se siamo capaci di farlo
E quanto deve chiedere agli italiani
Visto che siamo questo noioso partito di ragionieri
Stamattina nessuno mi ha chiesto di parlare mi hanno chiesto di parlare di politica estera di economia nessuno ha detto padre parlerà la Malfa non ne parlo io anche se nessuno me l'ha chiesto
Teste
Noi gettiamo il quadro politico generale poi i dettagli li fanno i tecnici
Invitiamo
Invitiamo le grandi prospettive la pace la guerra lo sviluppo fuori dopo i tecnici
Ma si tratta riportare il deficit al tre per cento del reddito nazionale subito che vuol dire cinquanta mila miliardi al massimo di deficit siamo a centocinquanta mila bisogna tagliarle cento mila
E siccome bisogna tagliarli in modo che non si riproducano perché altrimenti uno ritaglia per un anno bisognerà tagliarli per almeno qualche anno di seguito diciamo due tre anni di seguito
Il tutto prima che scattino le date di di di Maastricht sono ve lo ricordo il primo gennaio del novantasette o al più tardi il primo gennaio del novantanove quindi siamo lì non è che siamo molto
Cioè si tratta di fare una manovra che è pari a circa quindici volte la manovra di Dini
In lire sono tre milioni per italiano
Ridurre il deficit pubblico vuol dire chiedeva ogni italiano tre milioni cioè ogni famiglia italiana dodici milioni
In un anno o al massimo in due anni casi sono cifre c'è già in questa giusta protesta è comprensibile protesta
Per l'aumento della benzina non so cos'altro per per venti mila miliardi di Dini figuratevi cosa vuol dire non venti mila ma duecento mila miliardi dodici milioni a famiglia quali famiglia lo chiede questo governo che vince le elezioni
Questo governo che vince le elezioni con il cinquantuno per cento lo chiede alle famiglia di quelle che lo hanno votato cioè richiede ventiquattro milioni a famiglia che lo ha votato
Ogni Paese
Quali diranno ma che poi votato a Salerno
Il Rettore dopo data per difendermi perché il sistema dell'alternanza aveva queste terre l'alternanza ciascuno difende i suoi interessi quindi io t'ho votato Polo mito che lei mi ha imposto
è segno di buona in toto gattina impostati volto come è successo già oggi allora io rimetto sugli altri quello romano votato contenuta hanno perso
Come diceva Buttiglione chi vince prende tutto chi perde paga tutto ventiquattro milioni su quelli che hanno perso le elezioni
E ci fai i sindacati vanno in piazza
Ma se Berlusconi avvisi pubblicati ma se Berlusconi ha dovuto prendere atto
Una protesta sindacale
Per una manovrina che gli ha fatto che sia felpato
è un steso un protocollo di accordo con i sindacati aveva ragione D'Alema stamattina quando ricordava che l'accordo con i sindacati per le pensioni discende da un'intesa fatta dai sindacati col governo Berlusconi
è chiaro quindi a chi non può dire che oggi vive vale la legge dell'epoca delle pensioni senza l'accordo con i sindacati perché è ammesso che era già stato l'accordo con i sindacati anzi io gli dissi in quell'occasione anch'io in quella occasione scrissi
Elisa clausole come del resto lo scriveva anche Franco Modigliani
E lo diceva Romano Prodi era un errore chiedere al sindacato perché a decidere tagliare forse è meglio chiedere un sacrificio del Governo si prenda la sua responsabilità cerchi di fare le cose qua mentre
Altrove con la manovra dei venti mila miliardi l'imbroglio di questa posizione del Popolo della Libertà è che essi vogliono votare contro una manovra c'è intesa realizzare un deficit del novantacinque di centotrentotto mila miliardi cifra che è stata proposta alle Camere del documento di Berlusconi del luglio scorso e fatto votare dalla maggioranza di Berlusconi vota contro le sue cifre
E per questo motivo Alesina pubblicati è per questo motivo io mi sbaglierò
Il bagliore del resto ma ci è sbagliato in questo io spero che vedo primo che la manona passi
Primo credo che la parola passi
è che Rifondazione credo che proseguirà le cose giuste che l'osservazione giusta che gli ha fatto fare a D'Alema ricordando amendolea unico dando Berlinguer
Ma secondo penso che alla fine il Polo delle libertà
Cambierà posizione come ha fatto col decreto Biondi come ha fatto sulle pensioni passato ogni volta che ho preso una strada che non poteva essere tenuta davanti all'opinione
E hanno sì noi vogliamo siamo per la responsabilità finanzia non sono in grado perché essi non possono dire che votano contro una parola che essi hanno fissato
Ecco perché amici amici repubblicani la mia posizione
è che noi dobbiamo chiedere un governo di unità nazionale
Dobbiamo anche ricordare che questo qui non è una parola
Così
Così negativa come ente si è detto il consociativismo tutta questa roba qui
In una trasmissione televisiva l'altro giorno mi è stato detto
Ho detto beh ricordatevi che l'unità nazionale ci ha consentito di sconfiggere il terrorismo
Ricordatevi che l'unità nazionale ci ha consentito anche di affrontare alcune questioni
Salariali e la inflazione oltre il venti per cento
Dice qualcuno ma ma che razza di roba abbiamo votato per il sistema maggioritario perché vogliamo l'alternanza
All'alternanza presuppone che non ci siano uniti un interesse comune un'esigenza comune
Cioè l'alternanza possibile all'interno di un sistema in cui le cose fondamentali di questo sistema funzionino e siano condivise dalla larga
Maggioranza dei cittadini ma c'è un sistema deve affrontare o un problema di grandi dimensioni sacrifici di quella dimensione dodici milioni per famiglia
Cassano cifre rilevanti è chiaro che noi abbiamo una coscienza sociale
Adelina pubblicani io sono stanco di sentir dire all'interno del partito che c'è qualcuno che ha la coscienza sociale qualche altro che non la ma la nostra severità e inoltre non oretta capito da vent'anni managerialità nasce dal desiderio di tutelare ingenti ed errori di questo Paese
Bene allora
Veicola
Ideali titola
Gratificazione
Gratificazione Asian fondamenta della politica locale
Impianti analoghi
Che già ho qua
Spiega
Ecco che Luigi questa è
Lo sa che è una posizione difficile perché il partito è tutto concentrato sul problema
Come stiamo
Io mi devo dire che ho salutato
Con sollievo che
L'arrivo in campo di Romano Prodi l'ho salutato con sollievo
Perché oltretutto perché può darsi che ci consentirà di sconfiggerà le elezioni la destra vedo
Ma soprattutto perché vedete questo lo voglio dire agli amici che ancora sono così sentono che c'è un clima così difficile il partito non c'è un clima da parte mia non ci supplì su detto ma guarda che fortuna che ci è capitata se avessimo fatto il Congresso qualche mese prima
Come molti chiedevano
E come in un certo senso l'urgenza di
Io ripartire anche a noi ci faceva venire voglia se l'avessimo fatto prima della discesa di Prodi ma qui staremmo discutendo tra il secondo e il terzo polo il primo quadro cioè saremmo stati costretti a riaprire una discussione di gennaio dove saremo ha dato
Agì per fortuna l'arrivo di Prodi ha chiuso un problema per nulla
Meno male che abbiamo rinviato di qualche mese il congresso perché avendo rinviato il complesso possiamo stare insieme di nuovo perché il mio obiettivo non è stato in questi mesi di dividere il partito repubblicano nativi unirla vigile pubblicati dai cattivi dalla tua
Anche avere il PRG repubblicani
A che venga ritirato a pregare
Non sentirete un accento
Però potete dire e ha detto l'amico cecchini o un grande affetto per lui tutto perché uno dei pochi che studiano vaccini e scrive e spero che continui a farlo e a scrivere
Perché è un'energia utile come tante perché
Cari amici in quella decisione giusta o sbagliata che fosse giusto o sbagliato che fosse
C'è dietro la maggioranza del partito
E allora io non posso dire
Cosa dire
Sapete cari amici c'è un altro detto inglese verità fa mandarmi all'estero c'è un bel non detta legge mancanti Raito gonfio cioè la mia direzione del partito giusto o sbagliato ma fra la maggioranza e quella la strada per la quale io mi impicco
Chiaro in un partito democratico di casa scuola democratica la la il mio paese è la maggioranza il mio paese non è il mio collegio è la mia maggioranza è chiaro
Chiudiamola lì
Io considero un fatto positivo che Prodi sia sceso in campo perché questo ci consenta di i sollevare questo Noble ma dove siamo noi siamo tutti insieme
E possiamo riprendere un cammino che ci consente di di andare avanti e di ricostruire nella dialettica perché per fortuna questo congresso di voci diverse
Qui non si tratta di avere tutte voci uguali meno male che c'è una dialettica di voci pecca del partito repubblicano non avesse una dialettica vivace sarebbe il partito repubblicano comunque non sarebbe una grande portafoglio
E in un'altra il muratore virtuosa
Allora allora io dico
Pronti ma qui forse c'è un altro punto di distinzione cari amici
E io debbo ringraziare l'onorevole D'Alema per due cose che ha detto questa mattina
Egli ha fatto un bel discorso
Anche se io temo
E dice io temo che nell'opinione pubblica
Il discorso sulle televisioni
Che è vero
Sull'abuso del potere dominante penso che nel temo che sia un discorso controproducente
Per qualche motivo mi sembra di capire da quel po'che capisco dell'opinione pubblica che italiani tendono a considerare un saputo togliere televisione a Berlusconi non lasciarle
Mentre io sono d'accordo con voi e con dati ma chiuso Buso lasciavi direbbero a qualche volta
Quante volte è capitato che gli schiavi apparivano
Colpevoli uso abuso perché si ribellarono
Questa può capitare
E qui di aver dato maggiore prudenza in questo argomento l'argomento per non andare a votare adesso non è per avere il tempo di togliere televisione a Berlusconi l'argomento non andare a votare adesso che non ci sono le condizioni
Per fare all'indomani delle elezioni un governo a maggioranza limitata che sia in grado di fronteggiare i problemi del nostro Paese
E che se Berlusconi insista nelle elezioni egli ha il dovere di presentare un programma di come gli affronterà non del fatto che non sarà necessario affrontare ma di come egli affronterà il taglio di duecento mila miliardi lo deve dire
Se noi avremo voce in quella campagna elettorale
Noi chiederemo John realmente dei candidati Prodi e Berlusconi ci dicano nonché o meriteranno agli italiani sacrifici
Macché Omes distribuiranno sugli italiani esami pizzica il ferro dei mentito possano dichiarare non necessari per salvare il nostro Paese
Ma è bravo
D'Alema ha detto una cosa di grande importanza visite pubblica anime diciamo sopra detto
Ha detto aiuta a dire qui una cosa
Badate che cosa straordinaria entro l'anno scorso abbiamo sbagliato
L'anno scorso ha detto testualmente in una sola scritta detto l'anno scorso abbiamo sbagliato ma non è non lo dico perché abbiamo pensato di fare una la sinistra di portare la sinistra la vittoria e l'abbiamo portato alla sconfitta
L'ha detto Sabatini
E ha detto quindi vogliamo cambiare strada abbiamo fatta autocritica cioè che cosa ho detto
Ha detto ai repubblicani
Continuate a fare quello che siete capaci di fare
Ho già detto venite nelle nostre file
Aveva detto facciamo un partito unico Penati resa tenta continuate a fare
Ottantenne capace di fare
E ha detto
E attenta fatale con laurea io su questo posso sottoscrivere possiamo farlo Collura così operando con Prodi ma dobbiamo fare le cose nelle quali in inizia dopo la pace di fare
Piccata la quali questi
E però queste capifila pubblicati sono queste
Perché io sono certo che se ne portiamo questo tipo di discorso
Prima agli italiani che nelle ultime elezioni hanno votato Pearl adesso magari possiamo indurli a dare un voto meglio impagliato di quello che ci ha dato il ventisette marzo ma l'anno scorso la nostra voce non c'è stata
è l'idea quanti a dire
Che io voglio un merito da voi
Non non sono mica non ho mai chiesto
Però gli amici della sinistra che fischiavano Bossi al congresso di gara vengano qui a dire che si erano sbagliati
Io me lo ricordo
Io avrei negando la vita a portare a
L'amico Modigliani come si erano appostati dietro la porta perché è brava a Bossi per carenza Bossi alle nove dalla sinistra
Ma io voglio dire una cosa voglio amici vogliono è una cosa
Passò neanche il mio potrebbe
Vai tranquillo Fedra quello che io come sai girò uno solo che questo partito già
Credo Jonze tolgo il ritmo di partito
Vi voglio dirla però questo
Ti voglio dire questo
E lo faccio in sede retrospettiva e senza polemica come tutto questo mio discorso
Ma guardate che Bossi ha potuto contare col Polo della libertà perché aveva un ponte
Lui non ha firmato una mozione con Rifondazione Comunista a colpi di ascia firmata con i popolari
Col Patto Segni Joe che quelle forze intermedie
Non solo hanno consentito a di non far dare la maggioranza assoluta al Senato alla destra sono la storia italiano sarebbe stato diverso Croce al Senato avesse avuto la maggioranza
Ma poi ha costituito quel ponte sul quale la lega si è messa a camminare
Ha fatto il patto prima l'accaduto con voi nel Parlamento europeo poi ha fatto il patto con i popolari è poi arrivata a votare la mozione di sfiducia insieme con la sinistra cioè quel centro debbono il visto
Cioè non è la casa dei repubblicani perché io sono d'accordo con voi noi siamo un partito della sinistra democratica
Nata il sei di avviso pubblico nata grazie
Artata agenti
Ma state agenti alpeggi repubblicani
Strategia di amici repubblicani
La tragedia decidano obbliga io vi voglio fare un solo
Qui così attiva dei fa una sola osservazione su questo punto
Il Partito repubblicano nella sua coscienza è un partito della sinistra democratica vero
Con chi è stato alleato per tutta la guerra dal dopoguerra ad oggi
Non c'è stato alleato
Con la sinistra
Eppure voi non siete vergognosi di quel cinquanta
Poiché i governi De Gasperi
Con i liberali socialdemocratici democristiani i governi di centrosinistra
E il pentapartito di Spadolini comperò ed ha portato lei completi tranne una piccola minoranza di sinistra che io ho sempre rispettato molto voi
O di quel gruppo di amici che Hillary che oggi dice abbiamo tradito la sinistra voglio dire
Cosa direbbe un piccolo elemento di orgoglio
L'unico leader repubblicano del dopoguerra che abbia avuto con la Democrazia cristiana si chiama Giorgio la Malfa
Alle otto
Hanno rotto
L'otto bruciando
Aveva l'otto bruciando i ponti
Annota bruciando i ponti gli amici repubblicani non solo dicendo siamo usciti per il ministero delle Poste ma dicendo noi con la Democrazia Cristiana non ci torniamo mai più
è chiaro però ricordate tutto questo
Il ritardo anche la freddezza dei consigli nazionali non me che me la sono dimenticata me la ricordo
Mi ricordo e la regia di Jamal come con la democrazia cristiana ma essa rimanga il centro della vita italiana
Perché avevamo sentito amici repubblicani che era possibile costruire un equilibrio politico diverso
Ecco avevamo fatto la nostra batte qui siamo un partito della sinistra democratica su questo siamo uniti
Ma possiamo divieto ci
Sul modo nel quale si porta avanti la battaglia della sinistra democratica
Si siano divisi da agosto così potremmo dividere domani dobbiamo essere capaci a vigile pubblica deve difendere la nostra identità di partito dalla finestra
Comandante autonominò differenza politica identità autonomia
E quindi non è possibile non è possibile
Partito otto scrive
Una specie di impegno definitivo
Siccome c'è Prodi saremo sempre con Prodi
Siccome c'è l'Ulivo andremo dall'Ulivo Battipaglia Walter Leo ed era insieme alle altre piante che possono dare dei a terra Grazia italiano
Allora ma naturalmente Luigi
E certo obbligare non è ancora tutto
Non è ancora tutto in quel documento per il quale io sono
Non grato ma di altissimo all'amico Gilmar Naldi
L'amico straordinario
è stato vicino in questi mesi difficilissimi come del resto Dodi Nevio l'avete sentito gli
Gilmar Rinaldi no
Una serie di altri
Illustri firme della vittoria
Hanno firmato un documento avaro
Come giusto per gli intellettuali che non sono mai troppo generoso dicendo che si sono perplessi nel partito delineando le prospettive io sono molto grato perché citando perché il colloquio con gli intellettuali non può essere quello che in cui l'intellettuale dico tutto bene così non sono intellettuali quali sono impiegati
E che quindi e quindi abbiano perplessità va bene importate che le discutono con noi
E che riconosca la quindi che si può essere perplessi ma perché noi l'abbiamo le nostre idee le discutiamo che non sono solo gli intellettuali che hanno le idee ma che ci sono anche i politici che hanno le idee che qualche volta i politici hanno anche delle idee che in un certo senso aiutano in questo momento degli degli amici intellettuali che io ringrazio c'è una conclusione molto importante e si dicono
Noi ci associamo all'auspicio di un nuovo grande partito democratico
E questi cioè ci chiedono
Il superare una certa chiusura io debbo a voi amici repubblicani del Congresso di Carrara
Si parlò dello scioglimento del partito fui accusato voglio tornare su questo punto
Come conciliare questa difesa che per me è indispensabile dell'autonomia del movimento repubblicano nelle sue alleanze politiche
Con questa idea ovviamente
Più moderna che ci viene dagli intellettuali di formare un grande partito democratico che finalmente congruo
Essi dicono una cosa di grande importanza
Stai repubblicani fare in modo che il patrimonio ideale di cui sono depositari di cui sono depositati
Venga a costituire nella sua interezza
Nella sua interezza
E cioè nella libertà nella giustizia sociale nella laicità il fondamento della nuova forza politica non dobbiamo rispondere a questa impostazione
Gli facciamo diciamo no perché difendiamo la nostra identità
Oppure dobbiamo dire una cosa un po'diversa che vi propongo di dire
E la conclusione del nostro congresso
Che noi siamo pronti a concorrere
Che ha l'idea di formare un grande partito democratico nella vita italiana è un'idea per dare respiro alla vita democratica che noi non ci sottraiamo e noi siamo pronti a parlare d'amore oggi con tutte le componenti che possono
La nostra storia intellettuale e politica la consapevolezza la borsa di questa tradizione e portare nel dibattito con queste altre forze
Tutta non porta di questo pensiero di Cuneo e siamo eredi quindi noi siamo pronti
A parte gli vale non è vero per il momento in cui diciamo diamo un appoggio lo schieramento della sinistra ma vogliamo essere da soli intendiamo con questo difendere la piccola chiesa repubblicana che in ogni caso non è tanto piccola
E comunque merita di essere difesa più di altre chiese ma diciamo però che se vogliamo lavorare per un più grande sogno un foglio di un partito democratico bene lo dobbiamo essere capaci di portare sulle nostre spalle tutto il pezzo
E la ricchezza della nostra tradizione questa è la risposta che odora di intellettuale e ci hanno dato questo lo loro aiuto ci sia ecco perché arresi repubblicani vedete che lentamente senza parlando soprattutto ancora al nostro interno perché siamo troppo deboli
A parlare troppo folta all'esterno già oggi per fortuna ci seguono un po'di più ma vedete valgono i gialli articolarsi la posizione del partito
Allora cari amici
Come sapete che io ho detto questa c'è un grande desiderio di il rinnovamento ci sono molti giovani li devo dire
Allora dispiacere tanti amici andati via
Casi francamente lo ripeto ritornano a porte spalancate
C'è un piccolo vantaggio che per anni si come Lazzaro quell'amico di Camaiore che ieri parlava di ventotto di trent'anni sepolto finalmente degli organi che prima c'erano tanti vezzi questi stavo da quarant'anni perché lo vediamo se al posto è un lavoro comune appello di lavorare e di non non esiste questo problema
Ma esiste un problema se volete L'Unità
Se vogliamo lui
Non c'è nessun problema alla perché mi pare che la linea politica naturalmente sedicenti
Se esistono problemi ci divideremo con molta serenità ma fino fare se la volete fare io debbo anche però una risposta
Agli amici
Voi sapete che io negli altri complessi anche quando fu eletto la prima volta non mi sono mai candidato più sempre considerato
Un tale uno
è una cosa talmente difficile che viene chiesta uno di fare il segretario Bruno non si candida se viene preso afferrato
Cerca di dare quello che può
Dopo tutte queste vicende che però una in questa in questo congresso
Qualche cosa di diverso debbo dire
Ed è che avendo cominciato questo lavoro
L'impresa
Avendo trovato un presidente dell'amico negli se il Congresso repubblicano vuole io questo a guidare il partito
Tradisce
Comunque amici
Vedo da vicino a me
Va be'
Costa molto non crediate
Non crediamo tutto io sento la responsabilità di che cosa vuol dire guidare il partito repubblicano
Vi posso dire tranquillamente del giorno che
La questo straordinario movimento io vedessi emergere vedrò il verde emergeva
Ne sono certo qualcuno e posa sollevabile almeno in parte di questo incarico Marisa Belisario il primo segnalarlo
E ci sono e ci sono molte
Ci sono a volte ci sono e ci sono vengano avanti non sarò certo io sono non ho delle idee per così dire non netti
Bene voglio dire in questi mesi c'è una fase di una non di un compagno di Maggi diva di un è un pensatore politico che precedette di qualche decennio di qualche hanno Mazzini
E che oggi viene considerato insieme con Mazzini uno dei grandi
Gli spettatori del pensiero democratico occidentale che si chiamava Pompei
Con pena era inglese
Dato in America nella Rivoluzione americana poi vado in Francia
Eletto nella convenzione nazionale francese benché parlasse inglese
Insomma un rivoluzionario democratico
Scrivendo durante la
Scrivendo durante la la rivoluzione americana in un momento di
In un momento molto difficile in cui le truppe generale voci intorno venivano arretrava no
E voi negoziati vederlo non non è la rivoluzione americana è un piccolo partito il nostro Bazzi consentiranno agli ospiti
Di parlare un po'in questi termini
Che non sono vettori ci va solo emotivi
Diceva Tom Paine in quel momento diceva ci sono momenti e tempi
Che mettono alla prova l'animo degli uomini
Il soldato del citate quelli che fanno la guerra solo di è stato e il patriota quando splende il sole
In questa crisi si ritirano dal servizio del loro Paese
O del loro partito o meglio ancora Michele del luogo ideale
Ma quelli quasi
Stanno in piedi oggi
Adesso
Questi meriteranno l'amore e rispetto di ogni uomo di ogni donna noi saremo cui
Amica ed amici
I lavori non possono essere
Sospesi
Per l'economia stessa del congresso
Straordinarie
Residente
Alla
Viene
Viene francese che va presidente
No no
Deve essere chiaro a tutti che il congresso continua
Sono iscritti a parlare altri settanta amici delegati ai componenti di organi direttivi e la presidenza non ritiene che in un'occasione come questa Regione in un congresso di ricostruzione del partito si possano limitare gli interventi sia nella quantità che nella qualità
Quindi la presidenza reca gli intervenuti i presenti a dare prosecuzione acconsentire la prosecuzione dei lavori
Se necessario
Pensiamo sia necessario i lavori continueranno in seconda lettura perché il congresso terminerà nella giornata di domani possibilmente in ore accettateli ma intanto il dibattito deve continuare
Per un dovere che abbiamo noi tutti verso il partito e verso noi stessi né che la commissione la parola su Parlamento Holzer
Oltre intanto comunicazione alla Commissione verifica querele Gabo temi da subito
Nella sua da volontario no è convocata subito nella sala numero dal primo piano nel primo piano quale numero quattro tre due
Vanta una al primo piano
Poi quando abbiamo definito le cose del mondo
Sì storia
Ci stanno
Holzer USA
Un volgere
Va avanti metto in ordine
Cari amici evidenti ordine al congresso caro hold cari amici no non ci sta per rispetto a noi tutti mi rendo conto che
Holmes dopo le emozioni che il segretario nazionale ci ha trasmesso sia difficile ascoltare anche vi assicuro difficile
Difficile parlare
Però credo che questo congresso sia assai importante per questo credo che tutti quanti gli amici
Tutti i delegati possano e devono parlare un momento
Assai difficile c'è stato ben descritto
Dall'amico Giorgio La Malfa e questa mattina abbiamo sentito anche l'onorevole
D'Alema dire delle cose importanti
I ragazzi sono pregati di assicurare la compra prosecuzione dei lavori congressuali
C'è insegnare all'onorevole Ugolini
Sì manca Di Bartolo
è la prova
I delegati sono pregati di mettersi seduti per consentire la prosecuzione dei lavori
Una prosecuzione che appare alquanto complessa
Dato l'elevato numero di delegati iscritti a parlare
Come lo devo dire
Chiaro
Ho esempi Milingo ci sta
C'è in sala l'onorevole Ugolini
Paolo
Amici dove assiste io provo a partire se voi siete così cortesi da fare o meno brusio
Cioè vaga di andare avanti
Dicevo difficile dopo
L'intervento di Giorgio dopo le mozioni e la condivisione che è mia
Che mi ha preso a pieno
è difficile dire tutto quello che pensavo di dire anche perché molte cose ripeto le condivido e quindi le ripete in maniera sicuramente meno efficace di quanto non abbia fatto il nostro segretario
Dicevo momento politico assai difficile
E questa mattina D'Alema
Ha detto delle cose assai importanti io sono tra quelli che lo ha applaudito lo ha applaudito
In maniera convinta con
A me incidendo resisti siete invitati a consentire
Con la dovuta disciplina e con il dovuto rispetto la prosecuzione dei lavori congressuali
L'ha seguito
Con un po'di disappunto anche anche se l'ho applaudito
Con un po'di disappunto perché se quello che D'Alema questa mattina ha detto in quest'aula
Il suo stesso partito l'avesse detto un anno fa
Probabilmente la storia della nostra Italia la storia del nostro Paese oggi potrebbe essere stata diversa
Non è mai troppo tardi
Non è mai troppo tardi e credo che da oggi anche da questo nostro congresso che oggi conta nell'Italia lo zero sette per cento
E da questo lato progresso possa partire nuovo messaggio scusare Annika un attimo per cortesia nicchie un attimo di silenzio consentitemi il prosieguo del dibattito grazie
Un nuovo messaggio a questo Paese
Un messaggio di speranza
Un messaggio di speranza che anche se in maniera del tutto bugiarda è riuscito a dare Berlusconi un anno fa e che le altre forze politiche non sono riuscite stradale
Un messaggio di speranza che questa forza politica dice da dare anche in altri momenti i momenti in cui elettoralmente non si contava comunque molto
In questi giorni ho immesso ho rimesso mano alle carte del partito dalla settantadue dal settantadue in qua
E vedevo che nelle elezioni del mille
Novecentosettantanove
Gli europarlamentari che noi avevamo eletto
Furono due in tutto
Ho visto calate che riguardavano i consigli comunali della mia città dove per la prima volta siamo entrati in consiglio comunale nel mille novecento e settantacinque eppure anche in quegli anni il pensiero repubblicano
La forza del per del partito repubblicano si era fatta sentire
Poi ho iniziato un percorso nel quale il partito aveva contato di più
Era riuscito ad esprimersi in maniera più forte anche numericamente ma credo che questa strada possa essere ripresa con grande sforzo e con grande umiltà e con grande sforzo di unità io
Non sono mai stato convinto che il sistema maggioritario sia un sistema utile per il nostro Paese
Non lo sono stato convinto quando ci fu da premere posizione in direzione nazionale cui uno di quelli
E asserire come consono continuano ad asserire che per un Paese come l'Italia il sistema proporzionale sia ancora un sistema valido
Messi obiettò
Il sistema maggioritario era l'unico sistema che consentiva la spia della stabilità dei governi
E abbiamo visto cosa è successo quale stabilita siano visite a dare le prime elezioni con il sistema maggioritario
In realtà perché anche la creazione delle
Liste
E degli arredi e delle aggregazioni nel sistema maggioritario è stata una grande bugia e chi ha vinto e Berlusconi che ha vinto ha raccontato agli elettori una grande bugia pregiudiziale
Ha messo insieme la Lega che parla di federalismo
Uomini magri con il movimento sociale che sicuramente è un partito centralista diametri insieme per un attimo pensando che questa alleanza potesse continuare perché su questa alleanza potesse esserci
Un suo appare personale in realtà questa alleanza è caduta in realtà la Lega non poteva fare non poteva fare diversamente
Quindi io credo la proposta di Giorgio oggi è quella di una
Di un governo di unità nazionale io credo che ci sia anche il bisogno quando i tempi saranno maturi quando ciò sarà possibile
Di una nuova Costituente eletta con il sistema proporzionale nella quale tutte le forze possano incontrarsi in prima linea alla quale tutte le forze possano esprimersi
Qualche amico ieri diceva state attenti
Perché in realtà il Partito Popolare non è altro che la nuova DC
Ma siete veramente convinti che la nuova DC sia il Partito Popolare
O non è forse Forza Italia
Che rappresenta gli interessi che la poveretta le posizioni che rappresenta il modo di governare anche avuto la DC
Più il partito socialista negli ultimi quindici anni sono queste le forze che noi dobbiamo versare e sono queste le forze con le quali dobbiamo
Con le quali dobbiamo battagliare politicamente perché nulla hanno a che vedere con il nostro senso dello Stato con il nostro modo di intendere la vita la vita pubblica
A Michele anni ed è minuti per cortesia si evidenzia grazie prego
Nel
E oggi anzi ieri
Con l'annuncio
Della non sostegno alla manovra Dini credo
Si sia visto con chiarezza che abbiamo a che fare con dei bucanieri
Abbiamo a che fare con i bucanieri che non hanno
Il senso dello Stato non ce l'hanno sicuramente la vecchia DC
Sicuramente il vecchio Partito socialista con tutti
I danni
Con tutto quello che hanno fatto di tremendamente dannoso per il nostro Paese avevano molto più senso dello stato di queste persone
Allora oggi abbiamo la proposta di Prodi anche la proposta Prodi che io condivido e appoggio alla fine non è altro che un altro dei prodotti del sistema maggioritario nel senso che qui dentro nessuno ha detto sposerai Prodi immediatamente
è il meno è il meno peggio probabilmente è meno peggio di Berlusconi
Però su questo noi dovremo sicuramente andarci ad impegnare con la nostra ed era facendosi che quegli accordi
Che quella cultura di governo
Che quella cultura in campo finanziario in campo economico quella capacità di coniugare lo sviluppo con la solidarietà un giusto sviluppo con una giusta solidarietà posati albergare nella coscienza degli degli italiani
Certo il discorso che questa mattina ha fatto il segretario del PDS
è assai diverso da quelli che erano stati fatti precedentemente però io credo sinceramente
E se non esisterà comunque
Una forte unione di forze moderate che si affianchino al Partito democratico della sinistra se non esisteva questo l'Italia moderata non farà mai vincere il centrosinistra
Allora io credo che in realtà noi siamo tutti d'accordo
Su dove il partito si deve collocare forse qualche differenza tra di noi può essere sul modo in cui si può arrivare a questo tipo di risultato
Se non c'è azienda Casimo adesso
Se altre forze si affiancasse adesso al PDS
Cosa teme un rischio veramente di fare il piccolo cespuglio a fianco della Quercia
Credo che Prodi sia l'occasione buona per riunire delle forze diverse
E per far sì che la somma aritmetica
Dei voti
La somma aritmetica di voti non corrisponda al risultato di queste di queste elezioni su questo credo che il Partito repubblicano possa trovare con grande unità con grande capacità di elaborazione quel suo ruolo storico che ha esercitato per molti anni
Chiarendo però chiarendo però alcune cose l'amico Lazare ieri ha ha detto una cosa che condivido pienamente necessario che le regole siano rispettati
Ma le regole devono essere sempre rispettate e dovevano essere rispettate comunque
E questo deve essere una cosa che nel momento in cui ci siamo ritrovati ci siamo trovati intorno
E all'interno di questa sala per rifondare per far partire partito dobbiamo metterci bene in testa allora un partito che abbia delle regole
Un partito che riesca all'in giovani e Sydney quadri
Un partito che riesca ad essere presente nelle città
Nelle amministrative nelle regionali con il proprio simbolo e con la propria porta con la propria identità ecco la propria cultura con la testa alta come abbiamo detto di avere e come sappiamo ancora la gente ci considera perché i repubblicani sono ancora considerati come un partito serio come un partito che può ancora spendersi sulla piazza questo noi dovremmo riuscire a fare
Avevo un'ultima parte discorso che era
Legata
Ai problemi di segreteria
Ai problemi di conduzione del partito
Beh amici io credo che la risposta migliore
L'abbia data proprio Giorgio la Malfa prima
Abbiamo un segretario così
Non so chi possa pensare di cambiarlo credo
Che Giorgio la Malfa dovrà continuare quest'opera difficile sono felice si sia ricandidato sono felice si sia ricandidato e sono certo che con lui insieme a Luigi Partito repubblicano avrei grandi successi che merita grati
L'onorevole quelli che hanno
Gerolamo
Dove
Franchini l'amico Franchini di Firenze
Io passa agli archivi sono sessanta
L'amico Savoldi
Il segretario della Federazione giovanile repubblicana Albonico
Uno se ne va a casa no
Il congresso è stato fissato per tre giorni
Che viene
Santo cielo
Allora l'amico Agazia dove sta
A Grazia nove avanti via
Poi c'è l'amico De Rinaldis di Brindisi
Ci avete tormentata seria dottrina due giorni corrente arrivavano
Maurizio
Mancanza di rispetto
Pagliacciate
Sono Agazia di Venezia
Un attimo di attenzione prego alle diciotto e trenta
La riunione dei delegati della Campania la sala quattro grazie prego
Oggi e anche ieri per la verità non si è parlato di un problema che io ritengo di fondamentale importanza
Intendo riferirmi al problema dell'assistenza sono c'è una sanitaria della popolazione
Voi sapete
Che siamo in un momento particolarmente difficile
Per la situazione del nostro bilancio si tagliava un soprattutto le spese sanitarie
Questo incide soprattutto sulla popolazione più debole
I provvedimenti che si dovrebbero attuare
Dato anche il modificarsi della patologia battuta in cronica e dalle classi più giovani viene classe più anziana dovrebbe essere quello di aprire posti per gli anziani e chiudere in parte i posti per acuti
Ora questo provvedimento si sta attuando solamente in un senso cioè si stanno chiudendo i posti per acuti
Con la chiusura degli ospedali ma non si stanno aprendo le residenze sanitarie protette per gli anziani
Ecco io richiamo l'attenzione di coloro che saranno i responsabili
Del Partito Repubblicano Italiano di tenere a mente questo bravo questo gravissimo problema perché i problemi economici sono sia estremamente importanti ma quelli della salute e forse lo sono ancora di più
Io ho fatto e faccio questa raccomandazione perché alla fine del congresso tra le varie istanze parta da parte del nostro partito una particolare raccomandazione perché questa situazione che sta diventando gravissime
Per molte famiglie non vada a finire come l'assistenza che si è fatta per gli animali per via
Per gli ammalati psichiatrici
Voi sapete che ci sono chiusi tutti gli ospedali per malati psichiatrici dovevano essere aprite aperte delle residenze per poter assistere questi malati di mente queste residenze non risana aperte e si sono creati dei drammi in centinaia e migliaia di famiglie è questa la mia raccomandazione grazie
L'amico Prandini coordinatore regionale della Toscana poi la delegata risponda Ferraro Cristina quindi il segretario nazionale dalla Federazione signorine repubblicana Albonico cari amici
Non è
Certamente
Non so quando sia utile certamente
Necessario portare qui la propria voce soprattutto per chi come me ha accumulato un'esperienza non solo di partito ma anche amministrativa
Nel governo dalla città di Firenze
E di partito in questo anno travagli attivissimo
Nella funzione di coordinatore
Per la Toscana
Io sono molto contento di questo congresso naturalmente anche se
Avrei preferito che il dibattito fosse più disteso
In più giorni
E
Tuttavia la serenità di questo dibattito debbo dirlo a parte alcune punte naturali però dopo le vicende che abbiamo vissuto dal gennaio del novantaquattro ad oggi
E la impressionante partecipazione
Descritti sono dati estremamente positivi
E si fanno ben sperare
Io condivido pienamente
Nel conto il discorso che ha fatto
Giorgio la Malfa ho trovato
Anche molto misurato
Anche molto sereno
E non dico che questo è sorprendente ma sarebbe stato giustificato
Se come portato della condizione che Giorgio ha vissuto
In questo anno
Gli fosse sfuggito qualche accento più duro più critico
Nei confronti di una situazione e di tanti amici
Che non sono hanno fatto scelte
Diva recanti
Ma che continuano a collaborare all'esterno del partito
E anche con qualche appoggio interno al partito
A quell'opera di rimozione del partito repubblicano e del suo leader che le forze politiche
Hanno fatto e probabilmente continueranno a fare
Certo il segno che oggi è venuto da questo congresso anche con la partecipazione
Di tanti autorevoli rappresentanti della scena politica italiana
Aiuta a ben sperare a sperare che questa rimozione essi interrompa
E se da parte del mondo politico questo segno in questo congresso è venuto
Eh io debbo lamentare che invece da parte dei media non sembra ancora venire
Anche se è significativo che Giorgio La Malfa sia stato ospitato in questi ultime settimane
In diverse trasmissioni televisive in cui ci ha parlato di questioni sociali e politiche
Tuttavia non date per scontato che come diceva Giorgio s'd'ora in avanti
Saranno rose e fiori non saranno affatto cose e Fiore
Lo stiamo vedendo a livello locale
Nell'approntamento degli accordi per questo precipitoso turno elettorale amministrativo
Il rispetto non va più in là
Di qualche formale cortesia
Io sono d'accordo col taglio
A cui tanti intervenuti
Hanno voluto improntare i propri interventi non rimandiamo il passato recente non rimandiamo le ragioni e i torti
Della vicenda del consiglio nazionale del gennaio novantaquattro guardiamo avanti
Lasciamo perdere ci sono stati qui degli interventi orientati a dire facciamo piazza pulita rinnoviamo radicalmente la dirigenza
Io penso che cioè qui non c'è nessun ostacolo a rinnovare radicalmente la dirigenza a cominciare dal leader del partito dal segretario
Ma bisogna che ci siano le idee la qualità degli uomini
La forza rappresentativa
E io credo che
Lazare e Cecchini qui non abbiano offerto il meglio di quanto loro possono esprimere
Questi i loro discorsi tendenti a
Far del giustizialismo
Mi sembra che debbono essere superati e come Giorgio dice mi sembra che il loro ingegno e la loro cultura debba essere messa al servizio del partito che ha tante difficoltà interne ed esterne
Senza seriamente
Una persona
Anche nei toni molto accesi della Luciana Sbarbati
Il cui intervento per molti versi mi è piaciuto
Toni accesi
Dai quali però io non ho ricavato una sorta di candidatura ma se c'è qualcuno
Sia Lazzara sia la barba Sbarbati
Che interventi che intende porre la propria candidatura alla segreteria del partito lo faccia
E proprio di ogni sistema democratico
Uno illustra la propria piattaforma programmatica
Meglio se ha le idee chiare propone una propria squadra di governo del partito come lo la propria la si propone del paese o della o della città al governo della città
Entra in competizione
Facciamolo se qualcuno la vuole fare alla luce verso io ritengo invece che debba essere e ne ha data la piena dimostrazione riconfermato Giorgio La Mantia
Io credo che a Giorgio noi dobbiamo molto
Io credo che non si possa dire che Giorgio non ha fatto degli errori figuriamoci
Ma gestito l'apparse la parte il periodo più infernale di questo partito
Io credo che nessun neppure suo padre ed era un un ragazzo un giovane ragazzo romagnolo che
Nei primi anni Cinquanta lo portava in giro in macchina senza patente
Neppure suo padre abbia vissuto il periodo che Giorgia vissuti in questo soprattutto perché Giorgia vissuto una vicenda personale
Che risale alla responsabilità complessiva del partito
Un travaglio
Pesantissimo
Da cui per fortuna è uscito con quel magnifico discorso che ho già fatto
E dalle espressioni che porta in giro per l'Italia
Sui media
Neppure Ugo la Malfa aveva vissuto una vicenda così drammatica non c'era nulla di personale ce la fa ha fatto una battaglia politica Pato tante battaglie politiche in condizioni di estrema minoranza ma no comunque con elementi così
Ha un'alternativa politico-programmatico organizzativa di governo del partito si faccia voglio dare chiusura di questo mio intervento ho utilizzato anche
Le colonne della Voce Repubblicana
Un mio contributo specifico cioè io credo
Che il risanamento
Della finanza pubblica
Cioè la guarigione del paese di sostanza
Sì cento è affidata
A strumenti
Di tipo
Finanziario monetario a manovre di bilancio
Ma guardate che se noi non poniamo rapidamente seriamente ma
Al completo che doveva già caratterizzare i governi degli anni Cinquanta e Sessanta cioè alla riforma dello Stato
Noi non verremo mai a capo
Della condizione
Di degrado di non funzionalità di produzione di spesa improduttiva di disfunzione di cattiva immagine nei confronti dei cittadini
Se non la smettiamo di moltiplicare il sistema legislativo che ormai ho letto la somma centocinquanta mila leggi
A confronto di sette mila della Repubblica federale tedesca del cinque veniva dalla Repubblica francese pensate il divario
Se noi non lo spendiamo il nostro assetto istituzionale
E qui io la battaglia per l'eliminazione della Provincia la devo ancora cioè mi sembra che si sia perso
Nella storia passata del partito repubblicano
Ma io in termine di funzionamento del sistema delle procedure del sistema decisionale
Ma l'eliminazione della provincia rappresenta un veicolo indispensabile
In termini di riduzione della spesa
Ma non ci si può limitare solo a questo dobbiamo incidere del sistema delle procedure
Dobbiamo dire chiaramente se siamo o se vogliamo dopo chiudendo vi dirò una battuta che ho sentito dire nel corridoio hanno nel corridoio in una sala
Di piazza Caprettari quando fummo convocati un mese fa per parlare
Delle questioni della riforma dello Stato
Poi bisogna diciamo chiaramente che la completo competenze gestionali vanno ridotte non solo a livello dello Stato centrale
Mattia figlia vanno addirittura limitate a livello regionale
E le regioni vanno riportate a funzioni eminentemente legislative riprogrammazione di controllo
Ma vanno ridotte fortemente anche a livello del comune
Cioè le privatizzazioni dei servizi debbono interessare anche a livello comunale
E l'equazione è semplice bisogna battere il sistema clientelare
Che la politica e l'amministrazione permeata dalla politica manovra tamarro consigli d'amministrazione le clientele saranno alimentata dall'assistenza
Dice ma come fare fabbrica gestire privatamente i trasporti
Ma io non so se si debba arrivare a questo ma io vorrei vedere però la volontà
Uno sforzo che noi possiamo fare per dare un contributo a trovare dei sistemi che non moltiplichino che riducono la spesa pubblica
Perché sono sistemi fondati su concessione
Dettagliate in cui anche per servizi di prima di primario interesse pubblico si può coinvolgere il privato sulla base di concessione in cui si dettano norme molto precise circa la salvaguardia del deve tenersi allora c'è una un'organizzazione comunale esaltate funzionante funzioni di programmazione e di controllo attraverso il controllo
Dico queste gestioni fatte da privati o fatti da società miste per le quali però c'è una certa qual
Diffidenza vista le provetti perlomeno a Firenze sono state fatte dal possiamo
Liberare
Energie risparmiare cifre consistenti noi paghiamo a piè di lista le municipalizzate disavanzi terroristica
Quando io il terreno
Sono andato
Invitato in una sparuta riunione di partito un mese fa in piazza dei Caprettari
A dire queste cose
Ho avuto il dispiacere di assise guardato come un marziano
Come un marziano
Perché era centrato rinato il meccanismo pre elettorale pratica corti è stato detto fieramente Malthus ogni ma con questi contenuti programmatici compie fai gli accordi
Per eleggere dei repubblicani nei consigli comunali provinciali e regionali per avere degli assessorati
Devo dire francamente che era una riunione molto sparuta
Che c'erano pochi
Rappresentanti repubblicani nelle pubbliche amministrazioni però un campanello d'allarme lo devo gettare
Perché se non si riprendano
Gli antichi usi e soprattutto gli antichi contenuti e soprattutto l'antico metodo di rielaborazione
Beh allora nostro no nostro prospettive nostra vedere non sarà certamente proseguo lavora tutti
Per delegata di Monza
Cristina Ferraro
No non è proprio
Chiedo scusa ammiccato ecco due comunicazioni
I delegati della Lombardia sono convocati alle ore diciannove e trenta nella stanza numero quattro
Lombardia e diciannove e trenta è stata ritrovata una busta contenente atenei congressuali delle sezioni di Carpi sì che è pregato di venire a ritirare grazie
Cari amici intanto sono molto spiacente che l'onorevole la Malfa di fronte ad un intervento di una persona nel giovane repubblicana che l'ha seguita da sempre adesso se ne stia andando dimostrando un disinteresse
Nei confronti dei giovani
E nei confronti di chi ha creduto fermamente con convinzione nelle battaglie e l'ha seguito
Certo se ne sta andando io le invita a rimanere onorevole la Malfa se lei se lei ha ha coraggio di rimanere ce lo dimostri io lei mica rimanere
Certo io non faccia parte del potere di questo partito
Arrivederci analista
Cari amici io sono qui a per parlare come i delegata della sezione di Monza una sezione storica che è riuscita a tener duro in questo periodo così funesto e buio del partito repubblicano
Gli parlo anche come consigliere comunale eletta tra l'altro proprio sulla spinta emotiva delle battaglie la marziani
Qui oggi però io devo esprimere una profonda delusione
Una profonda delusione perché
Abbiamo passato un periodo molto duro e l'abbiamo superato con un enorme Silenzio da parte di questo partito non abbiamo avuto il minimo supporto la minima risposta
Abbiamo affrontato delle elezioni europee da soli con un simbolo libera abbiamo presentato candidati locali
Che andavano sguinzagliati ad affrontare un pubblico accanito si può dire nei confronti di un partito tradizionale che ha deluso Alitalia in certi versi e si sono dati da fare questi candidati locali hanno messo in gioco la loro faccia i loro nomi e poi non hanno avuto neanche un segno di risposta non un cenno di ringraziamento nulla
Comunque sono qui per parlarvi innanzitutto di una linea politica che mi sento quindi sostenere e che è sicuramente la linea del centro sinistra queste perché essa è già stato detto da molti ma io credo che la il contenuto che sconfina Marta non sia esauriente
Perché noi oggi come repubblicani dobbiamo contribuire attivamente alla costruzione nel Polo democratico è stato detto ieri mi sembra dall'onorevole no andare onorevole è insomma da De Carolis è stato detto che noi dobbiamo aspettare non dobbiamo andare avanti così nel buio nel vicolo cieco del Polo democratico dobbiamo semplicemente aspettare gli ha e che gli altri vengano da noi magari non viene nessuna siamo noi che ci dobbiamo muovere attivamente perché la posizione del centrosinistra è sempre stata la nostra posizioni
Chi amica Cristina momentino le chiedo scusa però non c'entra nulla troppo di servizio Anna comunicazione urgente perché per le ore diciannove siamo gli unici ad avere due minuti
Convocata la delegazione calabrese al nella sala numero tre
Sarà numero tre delegazione calabresi ore diciannove è importante perché con l'assommarsi o l'accumulo l'intasamento no le sovrapposizioni nelle riunioni anzi riesce a tenere i denti ecco perché l'ho interrotta chiedo scusa prima
Il punto è che noi oggi ci troviamo di fronte ad uno schieramento di centro destra che portano anche interessi particolaristici se non se non personali e la componente la componente che ci deve aggregare è i fatti invece di perseguire un interesse generale l'interesse della collettività è questa che deve accomunare
Schieramenti partiti di origine diversa di stampo di matrice diversa
è un incontro di culture una dialettica che noi dobbiamo accettare per portare avanti il benessere e il beneficio globali del paese per questo mi sento qui di dichiarare a nome della sezione di montare a nostra dei filoni a tutti gli sforzi volti alla sostegno della candidatura
Di Prodi come referente di questo schieramento di centro sinistra
Vorrei ora fare una breve riflessione su invece le questioni interne se dal punto di vista della linea politica questa secondo noi è la linea da sviluppare dal punto di vista della riflessione interna al partito io mi sento di dire poche cose ma molto chiare
Intanto noi non riteniamo assolutamente di giustificare gli atti e comportamenti avvenuti in spregio alle norme di legge sul finanziamento dei partiti
Questi comportamenti infatti hanno macchiato una tradizione di dirittura morale e di rigore politico amministrativo
Che da sempre caratterizzava il patrimonio di pensi io ero e di azioni del partito repubblicano
Noi tutti a livello locale a livello di amministrazioni locali a livello di partito di Maupassant atto in periodo come dicevo prima senza silenzi e adesso qui in una fase storica per il nostro partito di fronte ad un futuro nuovo per questo Paese ma soprattutto di fronte ad un'emergenza nazionale
Contro interessi affaristici che stanno mi si stanno impossessano della realtà politica
Noi ci proponiamo qui ancora una volta scusate ma con una leadership che pur avendo portato avanti idee sostenibili Issime tuttavia non si può assolutamente dimenticare il passato per cui noi siamo dell'idea che la leadership nuova del partito debba fondarsi su una figura nuova
Il rinnovamento deve essere un rinnovamento naturalmente che tenga presente del passato ma per affrontare il futuro per forza bisogna trarre spunto dalle nostre battaglie passate
Deve però passare per il rinnovamento degli uomini che non è un rinnovamento anagrafico come diceva giustamente l'amico Lazzara
Nel suo intervento di ieri che gli ho apprezzato moltissimo
è un rinnovamento poi che passa anche attraverso una gestione diversa di questo partito una gestione meno centralizzata
Una gestione che tenga presente delle realtà locali quindi la componente federale di cui parlava oggi la vita Sbarbati io ritengo che sia determinante per la futura organizzazione di questo partito
Una gestione più flessibile più leggera
Mi auguro che ci sia anche più dialogo con le sezioni locali perché noi abbiamo bisogno di questo contatto di questo riferimento anche a livello nazionale per portare avanti con convinzione le idee il dialogo il decentramento la flessibilità sono questi principi che devono regolare la nuova organizzazione tutto questo supportati naturalmente da una nuova figura politica
Che porti il Partito repubblicano le sue scommesse future scommesse determinanti per il nostro Paese se vogliamo andare avanti in modo determinante dobbiamo compiere questi passi e per questi principi che ho appena esposto noi combatteremo in tutti i modi grazie
Un momento una comunicazione alle ore ventuno
Convocata una riunione alla sala quattro
Alla quale sono invitati
Gli amici bella e Marino del Piemonte con del Veneto la madre dell'Emilia-Romagna Stefanini della Toscana per stare nella dell'Umbria Finelli della Puglia zoccoli della Calabria o gialla dalla Sardegna
O un momento io debbo precisare ancora una volta
Sala numero quattro
Ciao
Repubblicani salutano sempre repubblicanesimo che succede
Volevo dire questo
Per maggiore chiarezza
Che il Congresso prosegue
Perché non vedremo
Intanto per consentire a tutti i repubblicani che hanno chiesto di parlare di poter intervenire in un'occasione storica come quella della ricostruzione del loro partito
Se non è consentito ai repubblicani di parlare in questa sede non vedo tu dove e quando possa essere loro accordata la parola
Quindi siccome va in giro qualche voce Francia arriva anche qui la presidenza che siamo che si dovrebbero tagliare gli interventi perché c'è l'urgenza di andare a casa io ricordo che il Congresso dura tre giorni
E l'ordine del giorno per le il lunedì
Porta la presentazione delle mozioni e delle liste intanto questa sera e se necessario anche questa notte fino a domani mattina i repubblicani che vogliono vengono qui e parlano e noi siamo a disposizione dormendo
Scusate
A questo punto do la parola all'amico Albonico segretario nazionale della Federazione giovanile
Precisando subito dopo hanno la parola due lombardi illustri Gerolamo Pellicano
L'onorevole Girolamo e l'amico Savoldi
Che parlano in successione perché sia loro consentito poi di partecipare alla riunione della delegazione lombarda mi pare
Allora cari amici è certamente un vantaggio intervenire dopo la relazione che ha svolto l'onorevole la Malfa
Perché questo ci consente evidentemente di sopperire almeno in parte ci consente di sopperire la mancanza di una relazione che ingenera accompagna sempre un congresso e nella parte che poi valuteremo della relazione che abbiamo scontato
Di la Malfa ci sono al di là delle emozioni alcune indicazioni programmatiche serie che sembrano rigorose e che sembrano in linea con alcuni degli elementi che sono stati sostenuti con autorevolezza in passato
Sgombero subito un campo un campo che mi sembra importante
Dicendo che io non solo non sono candidato alla segreteria non mi candido non sono stato candidato nessuno non mi candido nemmeno entrare nel Consiglio nazionale al di là della rappresentanza che ancora o e fino a quando l'avrò a nome della Federazione giovanile
Né per questa né per quella eventuale lista dovesse esserci e con questo mantenendo un ruolo di autonomia che credo chiunque Possa ritenere come dire garantito in questi anni di gestione in una fase che se è stata difficile per il partito lo è stata ancora di più per la Federazione giovanile che ha visto assottigliarsi
Le proprie partecipazione e assottigliarsi il proprio spazio nel partito tanto che appunto anche questa sera Giorgio la Malfa ci ha spiegato che alcune cose le riconoscerà direttamente Luís quando esse saranno mature e quindi come dire che siamo sotto l'occhio attento in crescita e quindi come dire che dobbiamo stare attenti
Allora dico che
In realtà sgombrato il campo da questo e quindi mantenendo la Federazione su questa linea che è stata la linea voglio ricordarlo qui che ha consentito la federazione di non essere acquisita
Da altre formazioni politiche perché in questi due anni di gestione le offerte sono state molteplici sono partite prima da i socialisti giovedì ed ai giovani liberali che ci proposero una cosa con Forza Italia quando ancora il sistema non era non era crollata e si chiamava Giovane Italia e poi attraverso le liste di Forza Italia perché il progetto fu lungimirante elessero alcuni deputati alle ultime elezioni quattordici mi suggeriscono l'amico Piero De Vito non abbiamo ceduto allora e non abbiamo ceduto durante questo periodo alle offerte che ai singoli rappresentanti la Federazione giovanile sono arrivate ma ora come dire a questo questo congresso la consegna del silenzio viene meno anzi a questo congresso si impone un ragionamento in qualche misura critico e credo che di questo anche l'onorevole la Malfa ci posso dare atto perché in tutte le direzioni nazionali nel quale siamo stati presenti e anche in colloqui privati noi abbiamo sempre mantenuto un atteggiamento costruttivo ma certamente è critico
E allora un punto importante vera
Relazione che ha sostenuto la Malfa
Bisogna analizzare probabilmente al di là delle mozioni che certamente Luís ci ha fornito al di là delle mozioni che cosa sostenuto in questa relazione io credo che la componente euro quegli sta sia stata abbondantemente sviluppata mi sembra che abbia opportunamente legato quella parte con una parte legata all'aspetto della legge sull'immigrazione che fu uno degli ultimi e poi illustrava con precisione uno degli ultimi argomenti programmatici che il partito ha sostenuto l'allegato a quello per arrivare a sostenere come dire che il nostro ruolo in Europa pur essendo importante in questa fase compromesso
Poi ha legato con l'abilità di cui è capace l'aspetto economico e ha ricordato che gli sforzi di risanamento sarebbero alti ed è arrivato a concludere dicendo così mi è parso ma ognuno di voi avrà un'analisi più o meno dettagliata e più critica della mia
è arrivato concludere
è arrivato concludere
Che in realtà c'è bisogno di un governo di unità nazionale lasciando da parte mi è parso quello che invece sulla voce di ruspanti spesso con elementi che di bizantinismo politico che rendono anche intellettualmente ardita la lettura di questo giornale
Ha sostenuto accantonato mi sembra di aver capito la l'ipotesi di una costituente di un'assemblea costituente che si distingue da quanto oggi invece ha con una sottigliezza sostenuto e portato in Parlamento la l'onorevole Sbarbati e l'onorevole Gorini che invece hanno proposto una commissione anche loro con una sfumatura diversa
Io sono gli etto di chi questa parte non sia stata trattata perché la mia personale opinione in merito all'ipotesi di un'Assemblea costituente e fortemente negativa io credo che il partito dovrebbe su questo assumere una posizione abbastanza rigorosa contraria alla sovversione dell'articolo centotrentotto
Della Costituzione attuale attraverso idea di un'Assemblea costituente soprattutto in un momento come questo dove i valori vengono fortemente contestati e anche nella prospettiva in cui ci fosse una elezione come sarebbe giusto che sia
Con un sistema proporzionale perché credo che fare entrare la destra che non si era riconosciuta nella vecchia Costituzione in un momento di crisi così a discuterne avendo l'ipotesi avendo l'idea che si possa imporre ad un'assemblea costituente che sarebbe in qualche misura il massimo il più rappresentativo organo nazionale durante quel periodo la trattazione di un'eventuale riforma solo dalla seconda parte della Costituzione
Sì è una cosa pressoché impossibile quando c'è una costituente
Essa e per definizione legittimata a riflettere su tutta la Costituzione e io pertanto senza spacci armi
Per un esperto costituzionalista ho la sensazione che il Partito repubblicano dovrebbe avere
L'ardore di invece difendere la Costituzione sapendo che quell'articolo centotrentotto è stato già pensato in un'economia complessiva
Per difendere eventuali trasformazioni della seconda parte e renderle omogenee al piano complessivo dell'opera che io non toccherà in questo momento
Allora perché dico che si deve fare una riflessione complessiva sulla politica del partito perché io non sarei adatte
Calò larghi sulla contrapposizione del famoso Consiglio nazionale perché con la contrapposizione è nei fatti superata
Nei fatti fatti che hanno preso la mano al Partito repubblicano e sono andati più veloci del partito repubblicano
Perché se c'è un problema nel Partito repubblicano est ed è uno degli elementi che certamente non consente l'avvicinamento di giovani al Partito repubblicano è che in qualche misura anche attraverso le brillanti intuizioni di la Malfa il piano complessivo politico del partito
è stato a corrente alternata secondo me non è stato una disegno coerente e continuo è stato piuttosto a corrente alternata
E abbiamo parlato dell'immigrazione come ultimo punto mi riporto mi ricordo che in precedenza e ne ha parlato l'amico parlo nel suo intervento riproponendo un aspetto tipico dei repubblicani c'era stato anche l'aspetto della riforma del servizio militare ma dove veramente non siamo stati coerenti e la riforma del sistema elettorale
Noi abbiamo avuto su questo e continuano ad avere delle pecche gravi
A mio avviso infatti oggi abbiamo sentito due non solo oggi ma due autorevolissimi uno Stato Buttiglione e l'altro è stato lo stesso onorevole la Malfa due richiami che ricordano in qualche misura il rimpianto per un sistema proporzionale
Noi scegliemmo una battaglia che non era solo una battaglia credo sull'uomo anche se io mi ricordo
Che l'onorevole la Malfa ci propose una sua valutazione dell'onorevole Segni come di una personalità straordinaria fu forse un dato contingente perché poi dal punto di vista strutturale l'onorevole Segni oggi lo stesso onorevole la Malfa ce lo ricorda
è stato considerato successivamente uno non dotato di una personalità adeguata a condurre un nuovo schieramento
Ma io mi ricordo che nei dibattiti che facevamo una componente fondamentale era l'idea che oltre la riforma elettorale ci fosse una proposta repubblicana ci fosse una proposta di questo schieramento e che il vero trucco
La vera aspettativa la vera analisi strutturale fosse il fatto di aspettarsi dalla riforma la capacità di portare gente nuova in politica il fatto di essersi poi successivamente
Sdraiati sulla proposta Mattarella portato sì della gente nuova in politica che infatti stiamo verificando
In questi giorni che tipo di risultato sta dando quindi su questo piano cioè sul piano di una capacità politica coerente e costante il partito a uno spazio a mio avviso
Ed è per questo che noi abbiamo valutato un po'grave l'assenza di una relazione politica che consentisse la qualità di questo dibattito perché senza relazione politica evidentemente non ci sono quelle tesi congressuali complessive sulle quali misurarsi
Quindi io credo che la prospettiva per il partito repubblicano sia quella di tornare a fare una riflessione molto più approfondita sulla realtà attuale
Recuperare senza Nostalgia della proporzionale alcune riflessioni probabilmente legate al doppio turno alcune riflessioni serie sulla società italiana
Su quale tipo di rappresentanza sapendo che lo spazio per il centro esiste
Esistono spazio per il centro così come esiste negli altri sistemi politici
Ma non per un centro che non sceglie come sembra fare e proporre Buttiglione ma per un centro che è in grado chiaramente di scegliere su quale delle dei dei fronti esprimersi attraverso però un richiamo alla propria identità e qui dobbiamo essere secondo me molto più aperti perché altrimenti questo motto diventa invece che un motto di prospettiva infatti non lo è cento anni a testa alta un motto che ricorda solo che siamo vivi da cento anni che un riscatto straordinario ma che nulla dice sul futuro
Dobbiamo secondo me essere molto più realistici sulla nostra collocazione attuale e immaginare un futuro molto più aperto alla collaborazione con altra forza grazie
La parola all'onorevole Gerolamo Pellicano
Indi si prepari l'amico Savoldi e poi la parola al Consigliere nazionale Corrado Bilbo Lino
Io approfitto per fare una comunicazione di servizio dicano imponenti della commissione verifica potevi sono pregati di recarsi immediatamente al primo piano dove riunite alla commissione grazie
Dunque innanzitutto io ringrazio l'amico per Melli Copelli
Per avermi chiamato col titolo di onorevole
Ci tengo subito a chiarire sull'uso del termine onorevole come sapete ci sono discussioni
Credo che non debbano esserci discussioni sul fatto che quando una cessato di esercitare il mandato parlamentare come nel mio caso il termine onorevole non è più appropriato
No ma non è non c'è nessuna cattiveria ma credo che tra repubblicani sia bene alcune questioni importanti chiarirle non c'era nessuna figure attesa da parte mia c'è primario su queste questioni
Allora io vorrei dire che questo congresso era ovviamente un congresso
Difficile
Perché noi dovevamo
Verificare molte cose
E siccome nel corso del dibattito sono state
Presentata in molte
Difficoltà che noi sappiamo esistere
Penso che sia un elemento che debba essere valutato positivamente
Il fatto che questo congresso è un congresso che ha visto una larghissima partecipazione di repubblicani
E io credo che tutti quanti noi in questi mesi
Sentivamo una stretta al cuore quando i giornali presentando i repubblicani di solito li associavano la parola e la morte del partito repubblicano il Partito repubblicano è morto sono usciti gli ultimi repubblicani
Salvo poi
In una successiva in successive notizia dove era ancora rendere conto bella presenza e dell'impegno dei repubblicani allora non lo sapevamo che c'eravamo
Ma è importante che se ne siano resi conto anche gli altri
Certo D'Alema deve essersi reso conto che i repubblicani esistono
Buttiglione l'ha dichiarato espressamente e a me sembra che noi dobbiamo essere
Soddisfatti della grande partecipazione che c'è stato in questa occasione
In questi giorni mi sono venute in mente alcune fantasie
Qualcuno ha letto poesie
Qualcun altro ha accettato
Parte dei libri
Io ho avuto la Fantasia in questi giorni
Di pensare agli amici che hanno partecipato ai tanti amici che hanno partecipato al Congresso repubblicano di Carrara
Perché hanno scelto altre strade
E ho pensato cosa stanno pensando in queste ore
Sapendo che ci sono dei repubblicani
Che sono convinti che il nostro partito è uno strumento valido per la vita politica
E un altra fantasia che mi è venuta in mente
è stato di pensare come io ricorderò questo congresso repubblicano qual è l'immagine che più ma colpito del nostro trentanovesimo congresso
Io non so che opinione avete voi vi dico qual è la mia opinione io penso che ricorderò le lacrime
Di Guglielmo Negri
Di un mazziniano repubblicano che ieri sera piangeva
Di fronte alla situazione desolata della vita politica nel nostro Paese
E credo che in quelle lacrime e nella motivazione accorata di Toni Negri
C'erano anche le difficoltà nostre che sono emerse nel corso del dibattito
Molti amici
Hanno lamentato un certo malessere che esiste per carità per non è facile oggi essere repubblicani
Forse meno ci si è preoccupati di considera il malessere che sta percorrendo la società italiana
Che forse è difficile essere repubblicani in quanto è che anche è difficile essere cittadini italiani con una certa idea Spadolini avrebbe detto dell'Italia
Anche questa credo che sia una difficoltà che occorre comprendere e perché altrimenti rischiamo di non calibrare bene il momento nel quale noi oggi stiamo vivendo questo congresso
E forse di rinfacciarci null'altro delle difficoltà che sono superiori alle nostre stesse persone superiori anche al nostro stesso impegno
Una cosa i repubblicani avevano
Ha avuto in particolare o almeno io ho avuto Cong viva forza in particolare dall'insegnamento di Ugo la Malfa
Un approccio pragmatico ai problemi
Un certo fastidio
Per l'abbandono alle grandi ideologie prive di riscontro e pratiche dei riscontri pratici sulla vita di cittadini e sulla vita di ognuno di noi
E io credo che almeno fino a un certo punto del dibattito di quest'oggi pomeriggio in realtà non abbiamo parlato molto di schieramenti dove il partito repubblicano avrebbe dovuto collocarsi o meno
Quali sono stati i nostri problemi quali sono stati i nostri limiti ma a mio giudizio non sufficientemente si è posta l'attenzione ai problemi pratici del Paese che vive una crisi
Davvero difficile come le lacrime accorate di Dodi Negri ci hanno
Evidenziato nel modo più palmare
Ho visto che poco fa ancora l'amico Albonico s'impegna nella federazione giovanile
Parlava della componente europea nel discorso di Giorgio la Malfa
Questo credo sia un punto molto importante che va chiarito
Se no nordisti non riusciamo a cogliere qual è il problema di fronte al quale noi effettivamente ci troviamo come Italia
Il problema della componente europea
Non ha il problema di una componente che può esserci o può non essere cioè la grande sfida di fronte alla quale il nostro Paese
Allora lo abbiamo il problema del debito pubblico che come sapete ha raggiunto due milioni di miliardi
Siamo dopo il Belgio il Paese della Comunità che la più elevato debito pubblico rispetto al proprio prodotto interno ma del riconoscimento dell'autorità comunitarie il Belgio ha segnato progressi considerevoli lungo la strada dell'aggiustamento del rapporto fra prodotto interno prodotto prodotto interno e debito pubblico
è evidente
Che se noi non risolviamo il problema del debito pubblico
Forse non arrivando al rapporto del sessanta per cento come prescrive la comunità ma certamente dando segni chiari che lungo quella strada noi siamo indirizzati
Noi non partecipiamo all'Unione Europea io non so se e quando nel dibattito politica urbano da destra a sinistra si rendono conto che oggi è in gioco la partecipazione dell'Italia all'Unione europea ma è esattamente di questo si parla si parla del tipo di partecipazione e se l'Italia o meno potrà partecipare all'Unione Europea questo e non altro è il punto questo è il punto
Io ho visto che in questi mesi del governo Berlusconi Berlusconi provava con grandissimo fastidio
Per tutto ciò che ricordava l'Italia i vincoli europei
Ve li ricordate le polemiche sul Trattato di Maastricht la Malfa ha ricordato che Casini intendeva Rino graziare le condizioni di adesione al Trattato di Maastricht
Avete visto che la politica di Martino si è collegata alla politica britannica modificando la tradizionale impostazione italiana che almeno a parole era fortemente ora operistica
Questo non era un fatto voce accidentale o era un fatto che andava incontro a quello che la Pignone tradizionale del nostro ex ministro degli Esteri
Questo è il problema che la campagna elettorale demagogica di Berlusconi
Che è riuscito a imporre il proprio successo elettorale grazie alla promessa di una riduzione della pressione tributaria
Era assolutamente incompatibile rispetto al problema della soluzione del debito pubblico e quindi era lei infatti incompatibile rispetto all'aggancio dell'Italia con l'Europa
E quindi naturalmente era evidente che quel governo vedeva il rapporto con l'Europa come un evidente complicazione rispetto invece al successo che grazie al conto dei mass-media poteva ottenere sul piano interno
Allora amici io devo dire con molta franchezza
Che non sono molto sul tappeto le proposte per risolvere il nodo del debito pubblico
Io ricordo che nella un decima legislatura per intenderci quella dal novantadue al novantaquattro
Abbiamo avuto degli incontri e sia pure con condizioni di difficoltà non lievi si proponevano di vedere come risolvere questo problema del debito
Mi sembra invece che in questo scorcio di dodicesima legislatura non c'è un passo serio e concreto nella prospettiva di una riduzione del debito
Un problema che è stato accantonato che la manovra di Berlusconi
Con Dini ministro del Tesoro non risolveva
E che la stessa manovra aggiuntiva che Dini intende proporre non risolverà limitandosi semplicemente a contenere i più vivi mediati disastri che possono derivare alla nostra moneta dava una naufragio di questa manovra
Il problema più angosciante
Perché abituata a considerare che i problemi politici non hanno senso se non si calano sui problemi della gente
E vedere come il dibattito politico di questi mesi in realtà non ha mai riguardato in pratica la soluzione dei problemi ma è stata un'accanita lotta per la conquista del potere
Una lotta furibonda senza regole per conquistare il potere con qualsiasi mezzo
Approfittando di una situazione di difficoltà evidente della politica approfittando di una mancata definizione di regole che non hanno accompagnato la modifica della legislazione elettorale col maggioritario appunto a turno unico con una quota proporzionale
Io devo anche dire che nella fretta che giudico assolutamente irresponsabile del Polo della libertà di andare a votare vedo anche un'ulteriore conferma che gli interessi dei pare del Paese sono posso posti alla problema di far prevalere una farla propria fazione
Mi sono detto molte volte in questi mesi
Che in fondo l'interesse maggiore di Berlusconi
è quello di dimostrare davvero che egli vuole diventare uno statista risolvendo in modo serio il problema del conflitto di interesse
Che non è una esercitazione astratta di intellettuale ma che è invece pesanti responsabilità nel discredito internazione dell'Italia che un che rapporti con l'estero lo sa e che ha pesato gravemente anche sulle quotazioni la nostra moneta
Allora se Berlusconi ha deciso di scendere l'avere in politica presentando come statista egli deve cercare di risolvere il problema del conflitto di interessi
E quindi avrebbe interessa prima delle elezioni a risolvere questo nodo
Il modo di presentarsi davvero come uomo politico e non come uomo politico sospettabile a mio giudizio assai fondatamente di tutelare con la politica i propri rilevanti interessi economici
è un analogo interesse dovrebbe avere fine ma come Fini sta compiendo un'operazione
Nel cui merito non voglia entrare a mio giudizio è stato dato un eccessivo credito da parte dell'opinione pubblica dei mass media al congresso
Di Alleanza Nazionale
Ma insomma credo che Fini avrebbe interessa guadagnare ancora un po'di tempo per convincere gli italiani che non esiste più un partito fascista in Italia
Che il percorso democratico è stato compiuto in modo convincente e quindi credo che non è nel suo interessa andare presto alle elezioni
Quindi se tutto questo come purtroppo invece sembra far ritenere non avverrà è evidente che il problema del Polo è quella di arrivare nei tempi più rapidi alle elezioni
Cercando di ottenere subito quel consenso che i sondaggi accreditano e anche
Utilizzando quell'intontito mento televisivo che è evidente del quale forse molte si sono accorta in ritardo quali affetti avrebbe potuto avere nella campagna elettorale e che badate non è semplicemente un problema politico
Ma è anche un problema di tipo culturale di tipo sociale io non so se voi vedete la televisione frequentemente
Ma io ho l'impressione che attraverso il controllo del mezzo televisivo non soltanto si riesce a condizionare politicamente agli orientamenti della gente ma ancor prima si riescono a modificare orientare gli orientamenti culturali
Di cui il voto non è che un'espressione concreta rispetto ad una
Modificazione del modo di pensare che poi si trasforma nel momento elettorale altre parole il Polo della Libertà se posto in linea di successione rispetto al messaggio televisivo utilizzando lo stesso linguaggio
E riuscendo condizionando anche il modo di pensare della gente ad avere poi il risultato politico che si è visto
Ancora
Poche parole
Ma volevo toccare due questioni
La prima questione noi siamo nel pieno
Di una transizione complicata nella vita politica
Evidente che le regole non sono
State soddisfacenti
Che la legge elettorale debba essere modificata con un sistema almeno maggioritario a doppio turno e che devono essere complete ed essere completato questi schema di regole istituzionali
Che possono accompagnare il meccanismo elettorale maggioritario
Penso che ci sia stata anche in parte
Una beffa
Per gli elettori
Perché in fondo il sistema precedente è stato messo sotto accusa
Per le relazioni troppo strette tra impresa e politica
E noi ci troviamo in pochi mesi un partito politico che non è altro che ma l'azione di un'azienda
Abbiamo fatto cadere un sistema politico per le connessioni tra politica ed economia
E ci ritroviamo il partito di maggioranza relativa che non è altro che un'azienda che si è trasformato in partito politico
Forse qualche riflessione su questo noi siamo farla perché nove evidentemente pagina due
L'emotività non è che c'è stata dove la quale in qualche modo siamo stati anche vittime
Debba essere in qualche deve dare essere corretta secondo linee di maggiori razionalità
Se il risultato di tutto quello che a Benito in questi due anni che poteva essere una grande occasione di ripensamento
Di ciò che non andava nella vita politica italiana risultati d'aver avuto un banditori plastica
Con quella che è stata definita una rivoluzione di Casini ecco francamente questo non mi sembra un grande risultato
E sono d'accordo quindi che dobbiamo cercare di imporre sono lieto che è segretario del suo intervento abbia particolarmente insistito su questo punto
Che sia importante arricchire il dibattito politico di proposte utili che ci possano fare uscire dalla crisi
Si è fatto in questi mesi esattamente tutto l'opposto di ciò che si sarebbe dovuto fare
Si sono creati problemi artificiali
Si è rialzato solo in Italia il muro di Berlino per riportare in Italia sono in Italia per i comunisti che non ci sono più in nessun Paese del mondo neanche in Unione Sovietica che non c'è più
Soltanto per consentire a un partito politico di avere i voti in contrapposizione un partito comunista che non c'è più
Come risultato di tutto questo noi ci siamo trovati una conflittualità sfrenata
Sembrava un derby da una partita di calcio su molte questioni importanti e vitali
Che hanno impedito di focalizzare l'attenzione sui problemi veri in particolare sui nodi del debito pubblico
Creando divisioni artificiali tutto l'opposto di quello che si sarebbe dovuto fare
Si sarebbe dovuto individuare i problemi stabilire le priorità cercare di trovare il massimo consenso sulle posizioni utili
A risolvere questi problemi e credo quindi che quella proposta che il segretario ha formulato che il frutto d'altra parte di una riflessione che non è estemporanea debba essere dal Congresso ripresa e rilanciata con grande forza
Ancora tre parole cari amici sul partito
Io non voglio tornare su questioni
Che hanno diviso il Consiglio nazionale precedente
Credo che rispetto a questo
Dopo le parole che l'onorevole D'Alema ha detto questa mattina non ci sia più da dire nulla
D'Alema è stato ricordato non soltanto da la Malfa ma anche da Balbo Nesi
è venuto e ci ha detto che è stato un errore nel gennaio del mille novecentonovantaquattro nel gennaio marzo del mille novecentonovantaquattro
Chiedere i voti di centro presentandosi soltanto come progressisti
E ha riconosciuto che è venuto qua nella casa repubblicana per cercare di avere un aiuto per convincere quei settori di elettorato che noi possiamo raccoglie
Io non voglio fare polemiche retrospettive
Però siccome io seguendo le indicazioni del partito delle quali ero convinto mi sono impegnato in una battaglia difficile a Milano
Devo dire anche ottenendo un risultato abbastanza lusinghiero perché su undici collegi ottenuto secondo risultato nei collegi a Milano
Credo che quella posizione oggi debba essere valorizzata perché non credo che D'Alema sarebbe venuto con la stessa enfasi oggi a parlare a noi se tutto al Partito repubblicano fosse andato nel marzo scorso ad unirsi alla sconfitta armata gioiosa progressista
Un'altra cosa che io penso
Che debba in qualche modo essere
L'argomento nostro di riflessione
Ho visto che anche più una mia carissima amica che Cristina Ferraro
Che io ricordo di aver nei limiti delle mie modestissime possibilità in qualche modo ha cercato di aiutare nella sua vittoriosa elezione per il Comune di Monza
Ha reclamato per quanto riguarda la nostra leadership
Un segnale di novità
Io su questo opinioni abbastanza precisa che con assoluta modestia voglio indicare al congresso
Non è pubblica e l'abbiamo avuto come è noto come sappiamo come ho già detto ma avete ripetuto più altri o meno altri
In questi mesi molti problemi
Sono stato un partito che ha avuto importanti responsabilità nella vita della cosiddetta Prima Repubblica e il crollo di quella stretto ha coinvolto anche il Partito repubblicano
Non vorrei però
Che questo problema della Bbc leadership del partito repubblicano possa essere intesa per ciascuno di noi
Come il problema
Come il modo di non risolvere noi per quanto è nelle nostre capacità i nostri problemi
Non vorrei che fosse in qualche modo come l'occasione per non riflettere su quello che ciascuno di noi potrebbe fare di più
E in secondo luogo voglio anche dire un'altra cosa
Questa ricerca della novità a tutti i costi
Non è forse il limite più grave uno dei limiti più gravi di questa che viene definita a mio giudizio ingiustamente Seconda Repubblica
Esisteva un valore della novità in assoluto in assenza di contenuti a questa novità
Perché se fosse vero che è necessario ricercare sempre soluzioni nuove a problemi vecchio problemi nuovi allora non abbiamo sbagliato tutto cari amici non avremmo dovuto scrivere Centanni a testa alta
Perché a quel cent'anni non sarebbe un titolo di merito
Sarebbe un gravissimo titolo di demerito
Io credo che questa non segna l'ora giusta la novità per carità ma la novità vere accompagnasse contenuti
E io non ho alcun dubbio
Che nella relazione del segretario ci sono stati contenuti nei quali io mi riconosco pienamente
Che condivido che apprezzo per i quali naturalmente nelle diverse funzioni che possono esercitare non essendo che parlamentare porterò nei limiti e nella mia modestia il mio contributo
Cioè se io devo valutare quali sono le proposte la ricchezza di analisi di contributi così da questo congresso io devo dire francamente che mi interessa assai meno il problema della novità
Mi piace capire l'autorevolezza
L'approfondimento dell'analisi la potenza delle proposizioni
Io posso in qualche modo interessare gli amici della periferia
Che ha avuto la volontà di chiamarmi senza che sia andato a portare il mio contributo
E io non credo neanche che tutti i problemi possono essere fatte direttamente in carico alla segreteria nazionale
Io mi domando se in questi mesi gli eventuali problemi di raccordo che ci sono stati fra centro e periferia sono state soltanto un problema del centro non ci sia stato anche un problema dalla periferia
Cari amici io queste cose non le dico naturalmente per fare polemiche che mi sembrerebbero assolutamente fuori luogo in un congresso che vuole essere un congresso di riproposizione
Di rilancio del partito io non voglio parlare né di ricostruzione del Risorgimento vorrei parlare di rilancio del partito lo voglio dire semplicemente perché al di là del risultato del Congresso quale esso sarà al di là del fatto se noi riusciremo o non riusciremo a sé riterrei utile o no riterremo utile trovare una composizione politica e organizzativa unitaria
Alla conclusione di questo congresso
Io credo che fra noi occorre mai più di oggi parlarci con assoluta chiarezza
Non lasciare alcun ambito di equivoco guardarci negli occhi oltre che a testa alta dare pubblicani a repubblicani ognuno assumersi le proprie responsabilità
E nell'ambito delle proprie responsabilità cercare di fare in modo e questo ha cento anni a testa alta non sia un consuntivo ma un impegno per aiutare il nostro Paese uscire da quella crisi che ha fatto piangere l'altro sera il nostro amico Davide
La parola nato in un attimo pubblicati riserve
Il signor Nicolini Giuseppe ed inerte Eaton lesinando urgenze desiderata all'ufficio Adele che poi volevo illustrare i signori congressisti circa i programmi di stasera e domani
Per quanto riguarda la giornata di oggi si termina alle ore ventidue terminale discussioni
Domani i lavori riprenderanno alle otto e trenta
E dalle otto e trenta fino alle dieci continuerà la discussione
Dalle dieci alle undici presentazione delle mozioni
E ordine del giorno naturalmente al tavolo della Presidenza
Dalle undici in poi le estrazioni mozioni e ordine del giorno fatte da una sola persona poi le votazioni
Va bene grazie
Allora bisogna
Allora
Rapinata
No no no no era pubblicare i convenuti a parlare al Congresso allora ad assistere e quindi deve essere data la possibilità al maggior numero possibile di amici riparlare nel congresso della ricostruzione del partito io sono intransigente su questa è un dovere verso noi stessi e verso il partito
Non si può trattare
Dalle leggi perché c'è una c'è una stanchezza anche leggero allora abbiamo andiamo avanti queste decisioni sono
Sono prese di comune d'accordo con la presidenza sì sì Risolo maliano ma come quando le prende le decisioni la presidente dell'Assemblea Della Gallerano
C'ha abbiamo sessanta persone una stanchezza generale non possiamo esaurirlo questa sera
Nello stesso tempo dobbiamo aiutare gli amici a presentarsi qui con un minimo di freschezza mentale a parlare domani mattina
E se no è un rito
Va bene
Abbiamo stabilito segnerebbe chiedere allora il trasferimento delle deleghe
E
Il congresso potrà autorizzare il trasferimento della tessera di rappresentanza dopo che questa sia stata ritirata e ad altro delegato della stessa regione e pagata naturalmente
Va bene raccordo Mad accordandola
La parola
All'amico Savoldi
Eh già dobbiamo devono parlavo vero
O momento
Comunico dopo l'intervento di Savoldi
Avremo l'intervento dell'amico Corrado piccolino consigliere nazionale
E quindi l'intervento vi Denis Ugolini depurando
Cari amici
Due settimane fa ho avuto l'occasione di partecipare al al congresso della lega Lombarda Milano
Confesso che vedendo con la platea affollata del Pala Trussardi
Avevo avuto un porta
Gelosia nei confronti di una partecipazione così massiccia
E temevo che il nostro appuntamento di questi giorni
Potesse essere qualcosa di meno importante di meno partecipato
Invece devo dire che tranne le bandiere gli striscioni e le manifestazioni che leghisti usano nelle loro assemblee il numero di repubblicani che sono convenuti qui oggi
Sono gli stessi che erano al al Pala Trussardi
Noi siamo più discrete di Bossi non usiamo questi numeri come delle clave ma credo che se la televisione sarà in grado di fornire delle immagini un pochino più che sfuggenti del passato recente questa sala potrà dare il segno che il Partito repubblicano esiste ancora
E può darsi che Chiambretti nella sua trasmissione laureato
Possano rettificare la battuta che il Partito repubblicano non c'è più magari sarebbe il caso descrive in una lettera simpatica e farglielo dire
A parte questo racconta la sera tarda siamo tutti molto stanchi per cui sono molto sintetico
Io credo che ci sia un elemento in tutta la storia di questi ultimi mesi che ha contribuito al fatto che i repubblicani sono qui
E hanno un'occasione importante per potere rilanciare il partito è un filo che ha collegato per tutto questo periodo tutte le anime del partito anche quelle che poi se ne sono usciti ed è la versione alla destra di Berlusconi e Fini
Credo che sia importante dircelo che quelle che erano
Su una linea di vicinanza la destra se ne sono andati
Chi è rimasto in questo partito e quelli che sono usciti dopo il trenta di gennaio
Hanno in comune qualcosa che secondo me è la cosa più importante nella battaglia politica in questo momento l'esatta sensazione del pericolo della destra in Italia e il ruolo che il partito polvere nella lotta per battere la destra in Italia
Io credo che sia qui che si ricostruisce l'unità del partito andando a analizzare brevemente quella che è l'occasione fortunata di cui molti hanno parlato oggi
Che la possibilità di collocare politicamente tutte le anime del partito repubblicano tranne quelli che sono usciti da destra nella prospettiva politica di un centro sinistra che si dice sarà guidato da Prodi
Io credo che sia quella la prospettiva che può essere dignitosamente
Vissuta sia da chi il trenta di gennaio ha fatto la scelta di rimanere con il Patto Segni e con i popolari sia da parte di chi come me è peraltro il trenta di gennaio aveva deciso di andare con i progressisti
Attardarsi su delle polemiche di quello che è avvenuto secondo me può servire a capire gli errori che sono stati commessi io credo che non tutti abbiamo indovinato la scelta il trenta di gennaio quelle che sono hanno fatto la scelta dei progressisti la mattina hanno avuto qui da D'Alema se avevano qualche dubbio la conferma che qualche errore c'era stato però devo anche dire permettetemelo e sarà l'unica nota dei valutazione retrospettiva
Anche chi ha fatto una valutazione di potenzialità del centro deve riconoscere che anche quella strada se rivelato a una strada
Che è stata interrotta presto e che non ha dato sviluppi ulteriori
Questo per dire una Corben più importante che quello che in fondo si cercava il trenta di gennaio ma la scelta non ci permetteva
Di fare qualcosa di serio
Era quello che né una né l'altra erano le cose che il Partito repubblicano avrebbe voluto è quello che ci si prospetta quello che vuole l'anima del partito repubblicano
E a essere la componente laica di uno schieramento di centro sinistra senza il problema di Rifondazione
E poter contribuire e credo che questa sia la cosa più importante
A recuperare il voto moderato che è stato catturato da Berlusconi questa è la nostra battaglia noi possiamo fare vincere se parteciperemo a una esperienza di centro sinistra questa coalizione se recuperiamo i voti moderati
I voti a sinistra li recupera il PDS
Ci pensa lui il nostro compito ce l'hanno chiesto stamattina te la chiedo stamattina D'Alema è quello di interloquire con una parte della società che altrimenti non è rappresentata politicamente in un'area democratica
Guarda che questo discorso l'ha ben presente anche Bossi
Bossi ha ben presente che bisogna recuperare al sistema democratico che quindi si sottrae alle semplifica Toni berlusconiane un ceto moderato età il nostro spesso discorso io credo con minore autorevolezza anche se con più virulenza
Ma l'obiettivo nostro deve essere quello di rappresentare nella coalizione di centro sinistra
Una sinistra ma diciamo pure noi non abbiamo paura di dirlo l'aspetto moderato di questa coalizione che parla al ceto produttivo che parla agli imprenditori e liberi professionisti ai ceti medi
Che possano capire che con Berlusconi anche i loro interessi non sono affatto tutelati questo il nostro compito
Un'altra riflessione io vi racconto la mia quelle cose che vi sta dicendo fanno parte del mio percorso
Di difficile scelto io vengo da un'esperienza che forse qualcuno ricorderà dalla sinistra repubblicana e ho sempre fatto politica facendo delle scelte sulle linee politiche se voi ricordate né come altri di questa piccola pattuglia del partito repubblicano non abbiamo mai fatto attacchi personali a Libero nostri ovviamente oppositori perché eravamo in minoranza abbiamo sempre cercato di portare una dignità con la nostra modestia nel dibattito facendo delle scelte sulla linea politica
Dirò dopo qual è il rischio che corre questo congresso anzi lo dico subito
è quello di per la prima volta forse io mi auguro ancora di no io mi sono adoperato anche personalmente con i pochi contatti che la mia vita di provincia mi permette di potere scongiurare una frattura del partito non su una le posizione politica ma sulle questioni personali
Io non riesco a capire sarà un mio limite è un modo di interpretare la politica in maniera antiquata io non esiterei un momento
Qualcuno lo sa a dichiarare la mia opposizione se non condividessi una linea politica non riesco a concepire divisioni sua spetti personale perché poi a questo punto i cani sono due
O si modificano artificiosamente le posizioni politiche per dare una dignità alle scelte personali
Qual tremende ci si trova in condizioni di non avere motivazioni serie per alimentare e per continuare una divisione che esclusivamente personali
Da qui una mia scelta finale che è quella comunque di privilegiare la linea politica e di privilegiare la scelta che il partito mi pare qui voglia fare in maniera unitaria
Cioè quella della prospettiva di centrosinistra ma volevo dire ancora due cose così molto slegate
Quello che secondo me è stata una maturazione che io ho vissuto e crede voglio proporre la perché penso che sia un problema di molti
La convinzione che un movimento politico un partito
Non si improvvisa
Sembra una cosa banale
La stagione passata degli anni passati ha illuso molti anch'io ho sognato Alleanza democratica in un certo modo ha illuso volte che costruire un soggetto politico si è una cosa semplice e facile e la portata di mano
Un partito come il nostro è fatto di
Migliaia di iscritti
Centinaia di pensieri di fatiche
Di impegni anche oscuri
Questo costituisce un patrimonio immenso che non si costruisce dall'oggi al domani
Un movimento politico nuovo nasce solo se le condizioni storico politiche intanto lo incoraggiano lo richiedono ma soprattutto se ci son delle figure carismatiche
Eccezionale che possono dare vita movimento che possa crescere rapidamente altrimenti
E qui io una scelta l'ho fatta nel passato non ho mai pensato che il Partito repubblicano si dovesse sciogliere
La mia adesione personale ad Alleanza democratica era in quanto soggetto federativo con il Partito repubblicano che partecipava ad Alleanza democratica
E la convinzione precisa anche un partito non può scomparire nel nulla quando alle spalle un patrimonio di ideali e di disinteresse da parte di tutti i nostri padri cioè credo che sia importantissimo c'è anche il fatto di avere un orgoglio d'autonomia nei confronti d'una coalizione nella quale potremo partecipare quello che veniva detto da Giorgio la Malfa e da molte altri fatto di essere presenti attivamente e non passive in una coalizione come quella che si si prospetta deriva essenzialmente dal fatto che noi abbiamo le cose da dire perché sono il patrimonio immenso di questo piccolo partito che non ha mai avuto paura di coltivare la propria battaglia io cent'anni di questo partito l'interporto solamente con i nono nel suo intento celebrativo
è seriamente una convinzione che questo patrimonio non andrà perduto ed è la cosa che mi rende orgoglioso e felice anche se
Non dobbiamo nasconderci vado verso la fine alcune realtà che alcuni ad alcuni amici di regioni fortunate possono sfuggire
Qui sta in alcuni momenti io temevo che potesse essere più tesa l'atmosfera del Congresso può in alcuni momenti ci sono manifestata dalle tensioni dell'opinione anche divaricate sulla gestione del partito sul modo di condurre
Diceva agli amici delle regioni fortunate come le Marche come la Romagna voi avete problemi che riguardano la gestione del partito ma rendetevi conto che ci sono altre zone d'Italia che peraltro non sono zone trascurabili sono la Lombardia sono il Veneto sul Piemonte
Io ho partecipato come delegato per la per il tesseramento in Lombardia
E ho visto i dati delle altre regioni ho visto qual è stata l'impegno la fatica per raccogliere delle tessere Lombardia ho visto i numeri degli altri regione viste trecentoventicinque iscritti sono del Piemonte i trecento iscritti sono del Veneto
E io dico agli amici delle Marche e della Romagna guardate che noi abbiamo problemi che voi forse non immaginate
Io me ne sono reso conto in maniera evidente due o tre sere fa quando ha partecipato a un primo incontro informale per ragionare con altre partite alla formazione delle giunte
Delle delle liste provinciali
Al partito repubblicano se volesse partecipare al raggruppamento è richiesta nella provincia di Brescia Lazio mia città la raccolta di tre mila cinquecento firme noi alle europee abbiano avuto tre mila voti
Siamo al di sotto del minimo vitale io credo che il partito oltre che essere soddisfatto di esistere di avere visto tanta partecipazione
Debba rendere conto che siamo in un'emergenza in molte zone d'Italia che significa che per un paio d'anni almeno se lavoreremo bene
E in maniera corretta su sono forse tra un paio d'anni riusciremo a ritornare a livelli in cui ci possono presentare liste
E in cui si possa veramente incidere nella vita politica locale io ho fatto un'esperienza Brescia con l'elezione di Martinazzoli al sindaco
Do la mappa lo sa perché è venuto anche a Brescia per quest'esperienza
Adesso abbiamo fatto un un gioco d'artificio per dimostrare che il Partito repubblicano esiste
Abbiamo fatto una lista civica di cui siamo stati promotori che si è permesso di raccogliere le firme per la presentazione della lista si sa preso che per la lista d'ispirazione repubblicana oltre che di socialisti e di altra area ma è stato l'unico modo per poter essere presente sulla scena premette con la raccolta delle firme nostre non saremmo stati presenti
Quindi dico agli amici concludo
Che con molta frettolosamente vogliono rompere su questioni non politiche
L'unità in questo momento nel partito è necessaria perché il lavoro da da fare se riusciamo come io mi auguro Paul questo dibattito in questo congresso a ritornare sulla scena politica perché è l'attestazione dalla nostra esistenza
Richiede che non ci sia tardi su polemiche che possono sembrare importanti ma che in realtà danno darebbero all'esterno un'immagine distorta del partito repubblicano
In Italia chiudo dicendo qual è la mia intenzione poi di voto che la mia collocazione
La scelta del segretario per me era condizionata alla posizione politica
La posizione politica che ha espresso Giorgio La Malfa da questa tribuna e da me condivisa
Io non ho nessuna intenzione
Non ho nessuna intenzione
Di non dare credito al segretario uscente quindi confermo la mia fiducia gli chiedo
Di portare avanti con forza questa linea politica mi rendo disponibile per quanto potrò a dare una mano a lavorare con il partito su questa strada
E dopo una mia valutazione personale io so e altri sanno che se questa non sarà più valida dal partito ma la linea potesse essere diversa io personalmente nel rimettere in discussione la mia collocazione e potrà di chiamarmi di nuovo minoranza come ho fatto per vent'anni questo partito
Ma in questo momento è necessario capire che non siamo in condizione di potersi permettere divisioni non sulle politiche ma su questioni personali
Colorato deboli dopo
Proietti Amato intervenire l'onorevole Ugo Denis Ugolini
Secondo me il criterio adottato dalla nel momento scusami debolino Giovanni scusa secondo un criterio di selezione adottando dall'ufficio di presidenza
Si è cercato di chiamare adesso la tribuna incide inutili hanno ricoperto incarichi dirigenziali nella direzione del partito del Consiglio nazionale
Anche rappresentanti nelle istituzioni quindi successivamente c'erano anche i anche interventi di questo tipo poi si riprenderà nell'excursus generale
Sono anche delegato di una sezione della periferia romana delle borgate romane di Torre Angela
Amici dicevo Giovanni Lazzara
Ieri e altri poi hanno spesso parlato di regole
E questo congresso un congresso importanti
Non è la prima volta che il partito
Si ricostruisce si diffonde ricomincia non è la prima volta che ricominciamo con le federazioni giovanili
Io le chiedo qualche amico qui davanti se lo ricorderà
Ho ricominciato nel sessantotto
Quando ci si ci chiedevano altri giovani che senso aveva definizione pubblicani nel momento in cui nel sessantotto le federazioni giovanili e il senso dell'appartenenza ai partiti veniva spazzato eravamo pochi ha detto la Zara che poi anni dopo ha guidato una grande federazione giovanile perché non eravamo pochi ma era grande il nostro spirito la nostra legalità il nostro senso e spirito di appartenenza il grande risultato di questo congresso e avere riscoperto il senso di quell'appartenenza a un movimento politico ideale che avevamo perso in questi ultimi due anni
Ma potete pensare voi oggi
Che è un partito del cinque per cento in una città un partito forte un partito con le proposte
Improvvisamente non possano sedersi a un tavolo
Per la formazione di liste per la decisione di programmi
Voi oggi non lo potete pensare ma questo è accaduto a Roma un anno e mezzo fa perché non c'erano le regole e non c'era il senso dell'appartenenza le regole dicono che il partito a un segreta Mario Paulo organismo direttivo e in qualsiasi lista entri d'ora in poi entra il partito entra l'Edera meglio se lei traccia la possibilità di andare da solo
Ma se entra entra il partito
Perché quell'esperienza quelle ferite di cui porta parlava Giorgio la Malfa che sono profonde questo ci hanno insegnato
Non vale richiamarsi soltanto all'Area o al movimento repubblicano il Partito repubblicano esiste è una realtà
E a mio avviso
Questa esistenza e questa realtà
Deriva anche dalla scelta che abbiamo fatto di sottrarci alla confusione imperante che c'era nel movimento dei progressisti in quel Consiglio nazionale di gennaio
Se noi non avessimo fatto quella scelta oggi non avremmo avuto D'Alema a riconoscere che forse i progressisti si erano stati grazie sarebbe andato da qualche altra parte a riconoscere l'errore non sarebbe venuto al congresso del partito repubblicano a riconoscerlo
Quindi
L'identità repubblicana che è un bene che abbiamo salvaguardato
Ma che non può essere soltanto un bene motivo non può essere soltanto l'identità data dal fatto che io sono figlio di repubblicani e sono nato nelle sezioni del partito come tanti altri amici ma deriva dal fatto che abbiamo una concezione etica dei valori e una linea politica oggi che è propria e peculiare e lo possiamo illuderci che diventi mai maggioranza nel Paese
Perché questo Paese ha una matrice storica e ideale che è composita e nella quale i repubblicani hanno un ruolo definito non certamente non è maggioritario guai se noi abbandoniamo questi nostri valori quindi i giovani i giovani che stanno sulla porta che aspettano di rientrare non so
Quanti sono che vengano ma soprattutto i giovani di diciotto vent'anni oggi che non sanno più a quali valori affidarsi questi giovani che si sono formati sulle televisioni di Berlusconi che ampliato le novelle cartoni animati e non ha dato nulla al Paese dell'ultim'i dieci anni questo è il problema svegliare questi giovani dal loro torpore perché sono completamente annichiliti
Dai video che lei me da messaggi indifferenziati non sanno perché cosa debbono lottare non siamo stati capaci di dare ancora allora una identificazione l'identità del loro futuro queste ruolo nel senso dell'impegno repubblicano
Il ruolo e il senso della vera è un partito nuovo federativo
Cento
Ma un partito che si assenta attento anche la trasformazione il partito della città di provincia di cento mila abitanti non può essere il partito delle grandi aree metropolitane c'è una legge del novantuno che la identificate il partito romano ha proposto un cane il mento dello Statuto da almeno cinque anni lo stato riconosciuto questa essenza noi ancora non abbiamo adeguata in questo senso dobbiamo cercare strumenti nuovi diversi e differenziati per riportare il nostro messaggio fra la gente
Un messaggio ricco un messaggio articolato
La l'intervento dell'amico Giorgio la Malfa ha riproposto
Lo spessore è il peso politico delle nostre proposte
E se quello spessore e peso politico non ci fosse stato d'altronde non avremmo avuto oggi D'Alema
E Buttiglione a riconoscerlo e se non ci fosse stato spessore politico nelle proposte del partito repubblicano Romano non sarebbe venuto il sindaco ripulita dagli agricola essere il peso di quelle proposte anche se il partito repubblicano non ha e non per colpa del partito romano una sua rappresentanza in Campidoglio ebbene anche se colui che noi abbiamo candidato con una sigla della quale non riesco neanche più a ricordare il nome perché è stata una cosa talmente effimera ha voluto sottolineare la ora uscita dal partito repubblicano Vittorio Ripa di Meana non più di tre mesi fa Rutelli è venuto qui e ha sottolineato l'apporto che repubblicani di Roma e l'amico Collura hanno dato Luisa che se parla di privatizzazioni dovrà parlarne nel senso indicato da noi perché sa che se quelle privatizzazioni non serviranno al rilancio dell'industria romana
Che è completamente arretrata rispetta rilancio dovuto quello nazionale questa città soffrirà la disoccupazione la perdita dei posti
Io la disgregazione il razzismo che sta affiorando nella nostra borgate sono figlie anche delle nostre errori politici
Luisa che se non passa attraverso la strada delle proposte repubblicane della riaggregazione istituzionale
Il suo sindacato il suo periodo di sindaco non avrà un respiro che possa incidere sulla trasformazione della città sì le Olimpiadi il Giubileo e quanto di effimero ci può essere ma ci deve essere la sostanza e la struttura delle nostre proposte
La sanità è l'argomento del quale io mi sono sempre occupato nel partito
E soltanto
Al momento delle grandi scelte ma dovremo articolare i nostri programmi è soltanto quindi un passaggio per dire che oggi attenzione nei grandi bluff berlusconiani c'è anche il bluff della privatizzazione dell'efficienza
è stata fatta un'aziendalizzazione senza modificare minimamente tutte le norme del settore pubblico
Quindi è in atto tutta un'opera legislativa e di finanziamento che vuole chiudere le strutture pubbliche non quelle inefficienti perché non danno fastidio e fan assistenzialismo
Ma quelle efficienti che fanno concorrenza a chi al privato non esiste questo tipo di privato nel nostro Paese esistono strutture di tipo prevalentemente a gestione religiosa che vengono poi finanziate con i soldi pubblici mentre gli ospedali pubblici efficienti hanno conosciuta dalla finanziaria tutti dagli di beni e servizi per cui se non mettiamo mano a questa legislazione
Saremo costretti a chiuderle senza una lira di risparmio quindi non era un problema a febbraio di potenzialità del centro
Tre poli
Sarà difficile che esistano in questo Paese si va verso il pop il bipolarismo ma c'era un problema
Di una identità che nostra che è peculiare e che ancora viene riconosciuta in quanto tale nella società civile io lavoro in una grande struttura dove comunque
Cioè rispetto e stima per chi si definisce repubblicano anche se siamo lo zero sette l'uno l'uno e il cinque per cento perché siamo portatori dire e progetti originali e quindi amici io credo che da oggi
Siamo
Sicuramente ancora molto fragili non possiamo alzare la voce
Ma
Certamente
Non è quello di oggi come scriveva un giornale un malinconico tramonto
Non è un malinconico tramonto può darsi che il sole non sia completamente splendente ma secondo me è una nuova alba è una nuova alba la nostra linea politica c'è abbiamo una identità precisa
E questa identità precisa oggi amici era presentata dalla linea politica e dalla figura del segretario nazionale uscente Giorgio la Malfa
Che ringrazio perché insieme a tutti noi perché senza noi non avrebbe potuto senza non sapeva dell'orso spirito ai nostro credo nei valori repubblicani insieme a tutti noi
Ha reso possibile la riapparizione del partito mai Luís quello che l'Italia identifica nel Partito repubblicano italiano
La parola
All'amico Denis Ugolini nel frattempo doc conto
Do con dunque la commissione verifica poteri comunica che la presentazione della documentazione per l'accredito dei delegati al trentanovesimo congresso possibile fino alle ore venti e trenta
Venti e trenta
Dopo tale termine non verranno accettate nuove richieste
Viene inoltre fissato alle ore ventidue e l'orario di chiusura per gli uffici della verifica poteri come e dove trovare che questo sia in contraddizione scusate
Con il regolamento congressuale
La momento momento questa comunicazione non so se possa essere considerata valida
Perché il regolamento congressuale se ci vogliamo cambiare qui facciamo il Berlusconi ne il berlusconismo la tessera di rappresentanza delle tessere
Le tessere di rappresentanza deve essere ritirata entro le ore dieci di lunedì sei marzo
A me va be ma la a parte finale della della della della procedura della chiave del Paese
Per la credo
Ah va bene chiarito l'accordo no siccome non ammette una una scissione dei momenti operativi non mi pareva tanto sicura
Ho e alcuni amici sono convocati alla nella sala quattro ad un incontro per le ore ventuno e si tratta degli amici Welle Marino del Piemonte
Con del Veneto Amadei dell'Emilia Romagna Stefanini della Toscana questa nella dell'Umbria Finelli della Puglia zoccoli della Calabria Reggiana dalla Sardegna
La parola all'amico scusa
Il Lazio già la comunicazione del re dei riguarda altra comunicazione riunione dei delegati Lazio ore venti sarà numero uno ressa
Bene la parola all'onorevole beni se vuole
Cari amici
Dico subito che non sono candidato a niente
Nemmeno a un concorso per una
Impossibile segnalazione che l'amico la Malfa presente o futuro
Se l'amico la Malfa avesse fatto l'intervento che ha fatto verso le cinque all'inizio del congresso
Noi avremmo potuto tutti quanti discutere su una base estremamente seria è valida
Per quanto concerne la definizione della nostra posizione politica
E gli ha fatto un intervento verso la fine del congresso
Probabilmente egli non voleva
Ma qualcuno ha voluto che l'intera regia significasse col suo intervento la chiusura del congresso
E questo
Sicuramente non ci aiuta
Anche se lo spirito mio
Ho cercato e cercherò di imporre nello
Sarà quello di svolgere le considerazioni che avevo in mente prima
E di poterlo fare e di questo credo che tutti noi siamo a lui grati
Sulla base del bellissimo discorso Chelli ha compiuto
Io vicina Antonia questo congresso pensavo celebriamo Centanni
Metteremo al centro della nostra attenzione i problemi del partito
O i problemi del Paese
E ho riflettuto detto ma i repubblicani in questi cent'anni hanno sempre avuto una caratteristica
Di avere sempre tenuto al centro i problemi del Paese perché i problemi del nostro partito si sono sempre identificati con problemi del nostro Paese
Mai è successo e mai doveva succedere e mai deve succedere
Che i problemi del partito
Vengano ad anteporre sui ai problemi di fondo
Del nostro Paese in modo particolare quando il Paese vive le condizioni
Drammatiche difficili ed anche pericoloso che sta vivendo
Io non sono un economista quindi non farò discorsi settoriali
Torno a dire sicuramente non mi riesco a segnalare per nulla di molto buono
Però cerco di metterci passione nelle cose che faccio
E quando nel luglio scorso il governo presentò il documento di programmazione economica e finanziaria
La prima considerazione che fece tanti amici lo sanno fu quella di dire Berlusconi è pericoloso
Perché questo documento di programmazione economica e finanziaria ha scritto fra le righe che egli vuole le elezioni anticipate il prossimo anno cioè questa
Oggi ho ascoltato come sempre con grande interesse e con grande partecipazione all'intervento dell'amico la Malfa e sono ancor di più persuaso di quella valutazione
Perché quando un governo propone una manovra di cinquanta mila miliardi per il mille novecentonovantacinque
Di settantadue mila miliardi per il novantasei
Di novantasette mila miliardi per il novantasette
Cercando nel corso di questo triennio di fermare il rapporto fra il debito ed il prodotto interno lordo e di cercare poi con quella finanziaria del novantasette
Di cominciare ad invertire uno
Mi sono chiesto ma se l'operazione da cinquanta mila miliardi e condotta taluni hanno scritto in termini classisti colpendo soltanto in alcune direzioni
Con un'operazione sulle entrate che veniva determinata soltanto da condoni da entrate una tantum che non ci sarebbero state certamente per rimpinguare l'esigenza di una manovra di settantadue mila miliardi
Ma voi pensate che Berlusconi per la finanziaria dell'anno prossimo di quest'anno del novantasei ci avrebbe portato a toccare quella intangibilità della leva fiscale che costituiva una promessa al suo elettorato
Io cominciai a vedere un elemento di grande pericolo in quel momento
Peraltro egli era fiducioso che referendum di Pannella non certo gli altri che si sono aggiunti che riguardavano la legge Mammì
Sarebbero passati e sarebbero passati tutti ma se anche non passavano tutti almeno ne sarebbe passato uno
Quello che rendeva il sistema elettorale del nostro Paese ancor più rigido in termini bipolari di quanto non sia addirittura questo di referendum cioè che tendeva a togliere la quota proporzionale del venticinque per cento
E credo che se è maturata una consapevolezza all'interno della maggioranza da parte della lega
E se quella consapevolezza potuto unirsi in una congiunta mozione di sfiducia dalle forze cosiddette del centro lega compresa e in più il Partito Popolare Italiano
Essa nasceva da un'esigenza vitale di queste forze politiche che avevano individuato e capito questa precisa volontà alla quale quel governo quella maggioranza ci avrebbe portato un problema vitale per loro
Ora cari amici oggi questa situazione questa condizione ancora più drammatica
Ciò nonostante
Io lo voglio dire anche al segretario del PDS che ha fatto un bellissimo intervento oggi in questo nostro congresso
Ma se c'è un errore che non dobbiamo commettere come forze di opposizione
E quello di rispondere alle minacce di riempire le piazze per favorire la data elettorale con le minacce di riempire anche noi che
Quando queste forze di opposizione dovessero Sender e su questo campo i punti Peres e sono sicuro che l'onorevole Pirillo renderà al Cavalier Berlusconi che sta perdendo punti attraverso i suoi vari sondaggi
Qualora le forze di opposizione si atteggia seri in questo modo noi consegneremo al signor Berlusconi una condizione favorevole che dobbiamo edita
A noi compete un'altra cosa
Di essere determinati di essere fortemente determinati di essere fortemente determinati ma con grande serenità ad un'opposizione a questa destra nel parlamento per il Parlamento di fianco al Presidente della Repubblica per la Costituzione queste il punto sul quale dobbiamo poter certezza
Altrimenti attenti a non consegnare su basi nuove nuovi errori
Di quelle forze che si contrappongono ai rischi della destra per ripetere in situazioni nuove e gli errori che sono stati compiuti nelle passate situazioni
E se un partito dello zero sette per cento ha qualche cosa da dire agli altri partiti senza volere alzare la voce
Probabilmente è meglio che cominci a dire queste cose
Anziché proporre ciò che Jeanne noi per primi sappiamo è impossibile
A me piace l'idea del Governo di unità nazionale
Perché non vi è dubbio
Che la condizione economica istituzionale i rapporti fra i poteri dello Stato così lacerati le tensioni e le asprezze e
Quelle che vediamo oggi sono niente rispetto a quelle che vedremo nel prossimo futuro c'è un una campagna elettorale c'è la campagna elettorale per le amministrative se non c'è quella per le politiche
Sarà un confronto aspro tremendo durissimo nel quale tutti i temi della contesa nazionale caleranno quindi figuriamoci se io non sono il primo a ravvisare la necessità dal punto di vista non dell'interesse partitico né del nostro né degli altri ma dal punto di vista del Paese di considerare che questa situazione richiederebbe un grande sussulto di responsabilità che approdasse in questa situazione anch'essa di emergenza come altre che il Paese ha vissuto ad essere conseguenti nei termini di una soluzione come quella
Di una unità nazionale e di un governo di unità nazionale
Ma noi non stiamo parlando delle condizioni della Francia
Noi non stiamo parlando delle condizioni dell'Inghilterra o della Germania
Noi stiamo parlando delle condizioni dell'Italia
E c'è qualcuno qui in questa sala
Che vede oggi nella condizione del Paese
La possibilità di accendere un lumicino di sussulto di responsabilità che ci porti ad un governo di unità nazionale
C'è qualcuno che lo vede
Magari fosse possibile
Allora io non voglio guardare a ciò che non è possibile
Voglio che guardiamo a ciò che invece può essere possibile
E allora bisogna dirlo
Che bisogna smettere con questo gioco delle elezioni
Se le facciamo a giugno se ne facciamo anche ottobre le dobbiamo fare quando abbiamo messo in piedi le condizioni per salvare la lira e non ci sarà un governo di unità nazionale che ce le parti a queste condizioni perché non esiste dobbiamo chiedere che sia il governo Dini a portarti in questa condizione che sia questo Parlamento una maggioranza dentro questo Parlamento che non può essere di unità nazionale
Che occorre sia fatta dalle porte più responsabili
Cioè hanno a cuore questo problema e allora m'ha fatto piacere sentire Buttiglione che la pensa così su questo problema
Mi fa piacere sentire D'Alema che la pensa così
I fa piacere che fossi intervenuto dal nostro congresso un'indicazione non conteranno niente
Ma vanno sommati anche quelli
Per dire come li governiamo questi due umili dissimili insignificanti vuoti i repubblicani alla Camera dei deputati
E non vi faccia schifo
Anch'io chiederò ai rifondatori se votano per questa prospettiva
E non si aiutano con loro atteggiamento questa destra pericolosa lo chiederemo anche Elena i fondatori comunisti di stare in questa partita se hanno un briciolo di senso dello Stato
Non di appartenenza al vecchio PC
Di senso dello Stato il richiamo ad Amendolara lo può fare D'Alema aveva coperte mesi si riconoscano in quelle origini ma dove e quando lo facciamo anche noi ad Amendolara lo facciamo a uno che pur essendo comunista aveva senso dello Stato equo visto che dobbiamo chiedere in questo momento
Lo spartiacque è qui
Questo impegno per Dini
E per uscire dall'emergenza
Poi andremo a votare
Io non ne vedo
Come necessità
Elezioni anticipate rispetto alla loro scadenza naturale
Ha il problema di consentire che queste certo abbandono mo'avvengono in una condizione
Che consente a tutti come ha scritto a Valiani
Di trovare la nostra nazione la nostra economia la nostra finanza lei non è il nostro presente a Diliberto un futuro salvato perché oggi a rischio ad un rischio profondo
E dobbiamo chiedere al governo Dini
Praticare questa riforma del sistema pensionistico
Ha ragione la male
Di farlo nel concerto con le forze sociali perché cari amici
Questo problema della riforma del sistema pensionistico dove non c'è la risolviamo con la riforma
Una riforma del sistema pensionistico in Italia ha bisogno di essere retta per gli oneri che essa comporta per molti anni
E saranno sacrifici ed ogni finanziaria di conseguenze di realizzazione di questa riforma sarà o nero rosa
E allora il punto non è che il governo Dini fa la riforma e basta essa poi deve essere gestita
Per fare questo
Come per risanare la finanza pubblica
Come per fare una politica del risanamento così rigorosa giustamente come dice la Malfa
Che non è una sola finanziaria che sono tante ordinate coerenti fra di loro
Cosa occorre cari amici per reggere questa partita
Cosa occorreva ovunque la madre fa per la politica di programmazione
Occorreva un patto sociale con le porte del lavoro le forze produttive occorre ancora oggi queste patto sociale
Cosa occorre e l'amico la Malfa al Gonzaga e allora glielo insegna non certo io al
Per realizzare nel concerto degli aculei OPA dal quale noi non possiamo mai disgiungere il sì il piano dello
Poi il dramma italiano
Cosa occorre
Per ridefinire l'intero armamentario con cui le forze di governo
Di destra è anche di sinistra hanno ha pensato al rapporto dello Stato coi problemi sociali e quei problemi vedete proteste sociali
Nel campo dei servizi nel campo dei bisogni come nel campo delle sperequazioni territoriali
Occorre un grande patto sociale
Vedete cari amici quando parlano dalla convocazione del partito io non parto dal fatto se i nipotini di Martini devono stare dalla parte opposta di tipo
Eppure questo vale
Parto da queste considerazioni servire ma nullo
Dove sia
Con chi vogliamo costruire questo patto sociale
Conti
Con una destra liberista
Con le politiche che sono state proposte nel corso anche di questa della passata campagna elettorale
Con le politiche che sono sottese alla critica la manovra del governo Dini che in questo momento stanno riempiendo di già gli spot elettorali del Cavaliere Berlusconi per le prossime elezioni regionali
Ovviamente questo è un problema che guarda avanti non è il problema di una collocazione elettorale
E il problema della costruzione di una politica che serve al nostro Paese sulla quale è impensabile che ci troviamo distalmente come qualcuno ha detto in disaccordo
è impensabile che ci troviamo in lizza
Io credo che questa debba essere una posizione che non insieme e portiamo molto realisticamente e non si può dissociare questo da un discorso sull'istituto
Io credo che non c'è distanza
Lungo
Come parlamentari repubblicani abbiamo fatto una proposta legislativa
Per una commissione costituente per segnare invita dalle condizioni dell'onorevole la Malfa
Circa l'Assemblea costituì
Scordatevi
Formate a me li vieta l'assemblea costituente piace da impazzire
Il problema è che una porta che a cent'anni di responsabilità nella vita del Paese
Se non capisce quanto sia pericoloso per la Repubblica andare oggetto un'assemblea costituente
Allora vuol dire che davvero non sta valutando appieno ciò che succede in questo Paese
Che non tiriamo le avanti troppo queste proposte come se avesse un sapore contingente perché troverete degli osservatori che ci dicono le state facendo solo perché avete Nostalgia del sistema proporzionale
Patate cari amici il problema della riforma delle istituzioni un problema urgente
E di assoluta necessità
Per adeguare rendere omogeneo organico al sistema il sistema cosiddetto maggioritario che è intervenuto nel sistema politico italiano
Ai di interi istituti del nostro Paese
Determinando un nuovo assetto dei pesi e dei contrappesi mettendo mano alla forma di Stato che oltretutto deve corrispondere anche a rendere questo Paese più efficiente e più efficace rispetto agli enormi problemi economici istituzionali di vario tipo che ha
E mettendo mano anche alla stessa forma di governo e poi non sarà bastevole
Occorrerà rivedere anche i sistemi elettorali
Occorrerà ritenere un concerto di regole che non sono propriamente di tipo costituzionale
Ma che rientrano in una salvaguardia della democrazia e delle regole costituzionali che dando ad essa contenuto come ad esempio l'intero sistema televisivo
L'informazione è un potere che certo Montesquieu non poteva comprendere nella sua separazione dei poteri ma che oggi ha un potere fondamentale per la vita della democrazia e bisogna doveroso regolare con tanta nell'ambito delle regole che si devono Street
Cari amici tutto questo va fatto c'è bisogno subito di questi allora se noi oggi andiamo ad un'assemblea costituente intanto bisognerebbe trovare le porte che sono d'accordo una maggioranza parlamentare che non c'è
E non c'è
Ma poi occorrerebbe fare una riflessione a chi può piacere l'idea di un'Assemblea costituente in una situazione così lacerate aspra come quella che stiamo vivendo
Ma secondo voi un'assemblea costituente ha o non ha il diritto di mettere in discussione non solo la seconda parte della Costituzione quella della forma di Stato ed è la forma di governo ma non potrebbe forse anche trovare qualcuno che vuole rimettere in discussione i principi fondanti la parte prima della Costituzione c'è bisogno di queste in questo Paese
C'è bisogno che torniamo a discutere in una campagna elettorale ideologizzata dei comunisti di pacifismo di Antifascismo antifascismo di resistenza se esiste se è stata buona è stata cattiva
Ma queste portare il nostro Paese anodina quella deriva che dobbiamo impedire
E allora una commissione costituente
Una commissione costituente non vi è dubbio che essendo un organismo costituente non deve essere fondato su un sistema maggioritario che come si dice e si scrive può servire per le stabilità dei governi ma non per la rappresentanza che devono avere gli organismi che mettono mano alla regola fondamentale di tutti
E allora una proposta di commissione costituente che sia incardinata improntata ancorata alla quota proporzionale con la quale è stato eletto questo Parlamento
Perché se le riforme le dobbiamo fare subito e c'è necessità di farle subito
Dobbiamo operare così e allora ne piacerebbe molto che davanti nona un calcolo che non esiste
Di bottega o partitico che cala su un problema così fondamentale come la nostra Costituzione e dire che vi sono molti che fanno calcoli di bottega e partitici quando parlano di riforma istituzionale nel nostro Paese un giorno la tirano da una parte un giorno la tirano dall'altra ed è sempre in funzione di una primario interesse di botte
Allora un partito come il nostro che non può urlare porti all'e sterno
Ma che può dire che le cose estremamente sensate lo stesso
Perché la prima cosa che non mi alla fine di un congresso come questi
Nella sua posizione politica
Quella di dire ma grande partito democratico della sinistra che finalmente dieci sì ci vuole la commissione costituente
Dai una mano quei due stessa Chiotti di parlamentari repubblicani che vanno depositati in parlamento già nel novembre scorso
O sarà mica perché l'abbiamo fatta noi perché se è questo il problema diciamo che l'ha scritto un'altra prima
Non è questo il se qualcosa noi non vogliamo essere segnalati per niente
Nemmeno per le trasmissioni di costante
Possiamo dire benissimo che primi firmatari sono alti
Questa è una posizione concreti immediata sul tempo che viviamo
Sul tempo che viviamo stiamo attenti
Al discorso dell'Assemblea Costituente diventa un boomerang non per i repubblicani
Rischia di diventare una tragedia per questo Paese per i principi fondanti di questa carta costituzionale stiamo attenti
Stiamo attenti
Cari amici
Io credo che
In questo partito sono stati commessi da molti tanti errori
Io sicuramente ne ho commessi tanti
Ho creduto sempre
In qualcosa
Ho creduto in politiche
E negli uomini che le rappresentava
Qualcuno molte volte ma ha detto che non è vero ch'io credesse addirittura mi dicevano tu hai dove sbornia
Ma c'è una persona assolutamente che ha segnato la mia vita per oggi per il domani per sempre
Questa è un po'la mano
Sono entrato in Federazione Giovanile Repubblicana
Per questo e da ventuno anni
Conduco una battaglia
E ogni tanto voi mi riterrete dietro
Mi vado a rileggere qualche cosa come si dice da noi in Romagna per rifarsi la bocca
E anche gli occhi
E in campo sempre in alcune pagine fra le moltissime che ho letto e che rileggo
Pare che la storia del partito sia patrimonio soltanto di qualcuno da un punto di vista della conoscenza
Forse molti qui non lo sanno hanno sentito oggi una stupenda celebrazione del professor Luigi Lotti
E se dal professor Luigi Lotti reggono
I vari gli ha scritto sulla storia del movimento del partito repubblicano soprattutto in Romagna
Ne cito due che mi vengono a memoria
I repubblicani Romagna dal mille ottocentonovantaquattro al mille novecentoquindici e la settimana rossa
Dice con un libro
Che tratta della nostra storia
Fra le gravi anomalie della democrazia italiana
C'è la mancanza della classica alternando
La Malfa reputava lentissima devoluzione verso la forma dell'alternativa imitava due prevalenti ragioni il PC non la vuole perché questa lo esporrebbe di più verso l'Unione Sovietica e la sinistra al governo potrebbe resistere mi con le pressioni del Cremlino
Gli italiani poi vogliono di fronte ai comunisti un partito che quantitativamente venga come maggioranza relativa e questa caratteristica sarà probabilmente conservata dalla Democrazia cristiana
Il problema secondo la Malfa quarantaquattro in poi è stato quello di occidentali isolare la sinistra oltre che di occidentali dare secolarizzata della incitare la Democrazia Cristiana
La Società italiana per la malta e troppo squilibrata
Ma arretrata incolta rispetto alla cultura democratico occidentale
E tutto questo esige una profonda politica di riforme sociali economiche culturali questa politica non si realizza senza il concorso di una sinistra di governo occidentale
E ancora scriveva la male
Il fatto che la crisi sia talmente avanzata da proporsi la necessità di un'ampia solidarietà siamo negli anni previsti Buy
Del terrorismo e di una condizione economica estremamente difficile
Talmente il fatto che la crisi sia talmente avanzata da proporsi e la necessità di un'ampia solidarietà per una politica di emergenza è accidentale e aggiuntivo rispetto al disegno la ma al piano del Polo di sinistra
E io so che il rapporto a sinistra e uno dei temi che ogni tanto la c'è ripartito
Ma il rapporto a sinistra
Subito dopo quello che vi ho letto c'è un riferimento a come fu tragica nell'ambito del pr i come fu evidente una Vandea romagnola quando la Malfa parlo di ineluttabilità
Del compromesso storico
Non so quanto sia di
Però non mi va da dio possono dico quanto sia di
Ma noi non dobbiamo qualcuno l'ha detto rivivere il problema dei rapporti politici con schermi
Che il fascismo da una parte al centro c'è il rischio che rinasca la Nuova Democrazia Cristiana che non ci piace
E poi di là c'è il comunismo ma non dobbiamo vivere questo problema col sistema
Né da un punto di vista dell'analisi storica cari amici né da un punto di vista del problema presente
Ma secondo voi oggi c'è qualcuno che qui si può adottare
Per dire che con tutti ravvisiamo un elemento pericoloso per la nostra democrazia nella concentrazione di potere nella concentrazione del dei mezzi di informazione così decisivi per la democrazia
Come quello che si ravvisa a destra
C'è qualcuno che si sente di dire che un analogo rischio remoto di un qualche altro tipo in questo momento il Paese lo vive a sinistra
C'è qualcuno che si sente di dirlo visto che piace fare le domande c'è qualcuno che lo dice li faccio anch'io c'è qualcuno che lo dice
Non c'è nessuno che lo dico
è un bel consensi anche come
Questo Paese ha salvato quel poco che ha salvato soltanto perché il PC è stato tranquillo
L'Italia non è la Germania o l'Inghilterra
E neppure la Francia e più simile al Vietnam e se gli americani non si decidono a prendere in gestione l'euro comunismo lo prenderà in gestione l'Unione Sovietica
Berlinguer si stava logorando vogliono che diventi stalinista anche lui
L'ultima fortuna dell'Italia e avere un Berlinguer che vuole fare l'accordo con la DC e poi respingere pregiudizialmente il PCC significa metterlo in una provincia posizione di forza dagli dargli una carta elettorali invece io dico che il Partito comunista
Deve essere provato al Governo e se non funziona l'elettorato lo rimanda all'opposizione perché le elezioni si farebbero in condizioni di debolezza per il PC
La DC farà alla fine entrare i comunisti nella maggioranza ma vi saranno altri sei mesi di Dieter io lamento e il PG non si accontenterà di appartenere alla maggioranza e perciò non concederà l'austerità
Previsioni azzeccate dice lo scrittore
Per aprire il Governo ai comunisti aggiungeva la Malfa bisogna dare un'assicurazione all'Occidente e ai dubbiosi qui in Italia la garanzia il Presidente della Repubblica
Bisogna far dimettere leone fare eleggere Moro che alla maggiore partito alle spalle aperta ai comunisti
Ma è così fermo e se i comunisti ci inganna se ero saprebbe giocare la carta estrema della difesa dello Stato il voto di Berlinguer necessario le lettere di Moro si contratta
Voi nel governo Moro al Quirinale
Cari amici pensavamo così in tempi in cui il problema dell'Unione Sovietica di tutte queste cose è un problema serio oggi non dico che è un problema poco serio oggi dico che manco più esiste
Allora il problema del rapporto a sinistra
Guardate che non voglio fare sto discorso per portarli a dire dobbiamo stare lì no
Sto cercando di dire da quei repubblicani che mantengono il pregiudizio ideologico perché questo non vuol dire che per porta bisogna stare lì ma vuol dire che ci dobbiamo togliere il lavoro il muro e il pregiudizio ideologico ed è aperta
Già allora
Certo sembrava temere scontro frontale figuriamoci oggi cosa avrebbe mai detto
Rottura e tonfo della Repubblica e se c'è rottura
Non sbagli no i loro calcoli
Tre quarti del partito repubblicano opaco i comunisti la classe dirigente di spicco non va con la Democrazia Cristiana
Cari amici il punto l'ho voluto prendere io mi ci rifaccio la Bocconi tanto
Non perché noi dobbiamo andare con qualcuno
Ma perché dobbiamo smettere di avere certi pregiudizi di tipo ideologico a maggior ragione quando guardiamo indietro con occhio critico
Alla nostra storia che non è solo storia del partito repubblicano del primo anno di questi cent'anni
E anche storie di una grande influenza culturale democratica che era il Partito d'Azione Ugo la Malfa viene poi nel Partito repubblicano Edoardo Ricky Vittore reso grande enormemente
E questo per dire che dobbiamo guardare ai ferri da condizionamenti
Il problema politico nel nostro Paese riagganciandomi i problemi di fondo della nostra società a ciò che noi vogliamo essere soprattutto a ciò che noi vogliamo costruire cari amici
Perché il punto non è quello di dire certo che siamo tutti con Prodi
Lo so che tutti siamo con Prodi
Ma se non ci fosse però oggi
Ponti vogliamo costruire il patto sociale conti avremmo fatti ha recato nella Bipop la vibrazione
Di costruire la funzione dei repubblicani devi dare a questo Paese una ventata di novità
Di fare in modo che il senso dello Stato e la responsabilità poster in testa tutto dei fare in modo che un programma serio finanziario di risanamento porsi al centro delle preoccupazioni Pontica agli amici
Con chi li avremmo potuti in questa operazione rinnovare le istituzioni mantenere salda la democrazia e io aggiungo mantenere salda la laicità dello Stato
Conti non conti andiamo
Continuo richiamo Novelli concorrere a costruire qualcosa portare del nostro autonomamente far valere far discutere di quello guerre anche dei veneti su certe posizioni minime essenziali
E i repubblicani ritengono tali per poter far parte di una battaglia politica insieme ad altri
Con chi dobbiamo cercare di costruire questa alternanza del sistema democratico
Io non sto fare polemiche sul passato
Ma il problema e non è nemmeno quello schematico brutale o di qua o di là non è con chi è che cosa vogliamo costruire
Queste il problema di fondo che abbia
Io convengo con chi ha detto ai nostri ospiti noi dobbiamo essere grati
Però io mi sento di dire una cosa al segretario del Partito popolare
E mi dispiace che noi che siamo dei laici
Che la laicità dello Stato ma vogliamo difendere fino in fondo che alcune battaglie non li abbiamo condotte nel nel dibattito politico e culturale
Né sulla Stampa
E a maggior ragione con qualcuno che pure era stato alleato
Del partito repubblicano
Cioè col Partito popolare nessuno di voi si è accorta il quindici dicembre
Il governo Berlusconi ha cambiato la Commissione di bioetica ha dato un calcio in cui lo ha tutti i laici e ci ha messo tutti integralisti cattolici ma non se n'è accorto nessuno
C'è qualcuno che pensa che la laicità dello Stato non è più un contenuto qualificante del partito
E se ha un contenuto più qui qualificanti alla pari di tanti altri del partito come ho sentito qui dire
Questa è una battaglia da niente
Questo è un segnale da poco
Ma quando voi sentite a quel braccio di ferro di cui in cui dovevano parlare di degli interni al Partito Popolare Bodrato e Formigoni
Formigoni che dice esplicitamente che il Partito Popolare parallele anche con Forza Italia perché come si è rivisto sulla bioetica litri si intende di qua no noi contestiamo cari amici
E siccome noi non abbiamo delle partigianerie assurde
Al segretario del PDS gli va detto che se intende anche lui mettere in campo il problema della Porto per un problema di alleanza colpiti Mantova poi noi possiamo essere
Solleva nuovi indisponibilità a Repubblica qualcuno che abbiamo rievocato avrebbe detto
Ho finito cari amici due considerazioni sul partito perdonatemi
D'Alema ha detto che ha sbagliato
Fa notizia
Chi l'ha detto prima
Non ha fatto molto notizie
Il ventisette marzo
è una sequenza di errori tragici
E bisogna andare oltre al ventisette marzo
Pensando in primo luogo che la prospettiva non è allargare i progressisti sarebbe il secondo errore tragico
Su questo piano
Ma no vagamente a un errore tragico se qualcuno si ostina a pensare facendo lo stupido inglese che esiste il centro come terzo poco
Perché si chiede se è vero che il centro e così gratificato che tutti corrono al centro baracche signori che tutti corrono al centro dell'elettorato
A quell'elettorato di centro che tutti vogliono conquistare perché è lì che si vince
Perché se è vero che tutti corrono al centro a gratificare il centro politico del ventisette marzo c'è da chiedersi perché il Patto per l'Italia non ci sia più e non sia diventato una grande forza
Pensate che un partito che si regge su una precondizione religiosa come il Partito popolare che ha motivo di cercare di distinguersi
Cercando di tenere in piedi uno di quei presupposti che non ne pubblicani per primi ammonì in modo un po'fare parte
Della nuova e seconda Repubblica della Repubblica moderna che deve mettere fuori due anacronismi storici l'unità delle sinistre in alternativa dell'unità delle sinistre e l'unità dei cattolici in politica
Perfino il Partito Popolare è destinato
A compiere delle scelte
Perché io credo che per quanto le i problemi esistenziali di Bossi e della lega
Possono anzi portarla parlare di fantomatiche suggestioni centrista e per le prossime elezioni politiche
Ci penserà ben Buttiglione se non ci pensa Buttiglione ci penserà qualchedun altro a distoglierlo da queste suggestioni sicuramente se a portare acqua queste suggestioni ci deve essere l'intero partito popolare
O che non lo vediamo questa
Tanto non serve a niente non ricevo mai
O che non lo per o che non lo vediamo questa
Allora cari amici noi dobbiamo uscire dal quadro politico
Che c'è stato il ventisette marzo
Dobbiamo uscire come vedete io non entro nel merito delle questioni
Che rispetto a quel quadro politico
Io parto dal trentuno di gennaio non dal trenta di gennaio
Dobbiamo andare oltre
Certo che Prodi ci aiuta
Ma per capirci bene giacché noi a un congresso non possiamo solo avere delle tattiche
Dobbiamo avere delle questioni di fondo
Cari amici se noi fossimo un partito che sta nel mezzo e che dice valgano i programmi quello che ci piace di più con quello andiamo noi ogni volta che faremo così perderemo qualche cosa da un'altra parte qual sia si senta dovessimo compilare
Il problema per noi a dire che cosa vogliamo costruire con chi in una determinata fase della storia italiana
Posso dirgli una delazione ma io mi auguro per questo Paese che si possano confrontare domani una grande aggregazione
Di destra democratica con una di sinistra democratica e non c'è dubbio che nel corso di un dibattito del corso degli anni può essere che il Partito repubblicano trovi il modo anche di avere ha rapporti con altre forze politiche
Non è mai da escludersi qualche cosa per una forza laica
Ma oggi il punto siamo in questa situazione
Dobbiamo arrivare a questa situazione conti vogliamo costruire questa prospettiva intanto salvando il Paese governando lo ammodernando cosa vogliamo costruire conti dice ma se non c'è Prodi ma se non c'è Prodi dovremo cercare qualche d'un altro ma non è che possiamo cambiare i partner di viaggio perché con quelli che dovremo costruire qualcosa
O che questo discorso poco vogliamo rendere chiare allora in ogni momento ci vogliamo trovare a lacerarsi dentro questo piccolo ed esile corpo che invece vogliamo far ritornare grande
Dice D'Alema ci ha detto giustamente fate la vostra parte
Come a dire
Non dovete mica venire nel PDS
Fa piacere che noi riprendiamo questo che dice D'Alema
Fa meno piacere che qualcuno possa intendere
Anche se non è vero che era nello spirito di chi l'ha detto
Che questo riproporre ciò che ha detto D'Alema debba essere letto come ma quei repubblicani che credevano che il PRC non ci dovesse essere che volevano andare dentro il PDS
Cari amici
Io e l'amica Sbarbati siamo stati letti
Nei collegi uninominali con i progressisti
Io non ho mai concluso un mio discorso dicendo
E il Partito repubblicano era finito io chiusi tutti dicendo
Signori noi siamo qui e ci caratterizza perché anche questo un patrimonio del nostro partito
Si caratterizza una profonda lealtà
Noi questa battaglia la stiamo facendo a repubblicani e come tali intendiamo restare
Noi non l'abbiamo detto dopo alla Camera noi lo abbiamo detto agli elettori
E quando siamo arrivati alla Camera
Ed abbiamo costruito la componente repubblicana del Gruppo Misto e non siamo andati nel grande
Gruppo progressista federativo o non abbiamo fatto un qualche cosa di indefinito ma qualcuno non ha pensato otto quando il gruppo di una forza politica che ufficialmente era contro quelle liste
Che ufficialmente per onorava i candidati che erano nostri antagonisti
E che ci vuole per dimostrare più autonomia
Cosa dovevo fare sputare in faccia a queste persone
Ma che non è insegnare l'autonomia dall'essere Repubblica
E c'era un maestro davvero
Era un nostro dovere ma il dovere morale verso l'idea repubblicana noi l'abbiamo sempre non ce lo deve certificare nessuno
Concludo davvero
Una bella collana di le Monnier curata da Giovanni Spadolini
Uno le più grandi storici dei partiti politici Carlo Morandi
Ci insegna
Due concezioni di partito
Una mazziniana
L'altra leninista diventata poi staliniana
Quando un partito diventa una questione fine a se stessa
Noi entriamo pienamente nella concezione staliniana del partito
Quando il partito è lo strumento della battaglia ideale di coloro che intorno a quegli ideali si riconoscono
Noi siamo pienamente nella concezione mazziniana
Del partito
Oltre che a essere in una grandissima coerenza con quell'articolo quarantanove della Repubblica che l'averlo disatteso da parte dei maggiori partiti italiani ha ridotto l'Italia a questo stato in cui la vediamo
Allora cari amici
è un errore
Pensare che i repubblicani sono solo quelli che sono nel DRI
Perché se uno c'è da essere tristi
Ci sono molti repubblicani fuori
Di Giacomo e ieri
Che non hanno bisogno di diventarlo lo sono e basta
E c'è una potenzialità di nuovi repubblicani cioè molto ampia
Cerchiamo di fare di questo strumento uno strumento di tutti i repubblicani
Io sono convinto che Visentini non mi piace parlare dei morti perché i morti troppe volte vizio di diventare una sorta di acqua che si porta al proprio mulino
E non va bene
Io sono sicuro che Visentini sarebbe ritornato nel partito
E lui non lo ha fatto
Appena le condizioni politiche hanno manifestato che era possibile una forte convergenza
Probabilmente lo avrebbe fatto
Grazie anche all'impegno dei tanti Giorgio la Malfa in testa che volevano che Visentini ritorna se nel partito e come vicentini altri perché io non credo che sia o che debba essere strumentale l'appello che Giorgio la Malfa fa dicendo la casa è aperta
E qui sì chiedo scusa mi concludo e qui non voglio certamente mica
Fare parafrasi te non sono nemmeno capace di carattere letterario prendendo che esso il Marcantonio dal Giulio Cesare di Shakespeare
Lo dico con estrema convinzione Visentini uomo d'onore
Visentini a uomo d'onore
Non dice un giorno una cosa e il giorno dopo il suo contrario
Visentini a un repubblicano a tutto tondo certa o che sarebbe rientrato nel partito
Ma se avesse visto come io sono convinto che avrebbe dovuto vedere
Un ampio concorso di responsabilità di tutti insieme
A fare sì che fossero rimosse le condizioni che lo costrinsero in maniera dolorosa e sofferta ad andarsene
Cari amici
Dico quello che avrei detto se interveniamo prima
Ho sentito amici e dire impartito vive sulla maggioranza la minoranza è questo la demografia rispetto ne sono convinto
Ed è a ragione quell'amico che ha detto che l'abbiamo praticata poco perché noi abbiamo vissuto grandi stagioni normali
Dove sarebbe stato un bene viverle
Ma questa non è una stagione normale
Il partito in una stagione eccezionale
Abbiamo parlato di ricostruzione
Io ho il timore che Lilly diate se pensate che il partito
Si recupera
Facendo la conta
Questo partito ha bisogno di un comuni intelligente forte sussulto di responsabilità collettiva
Avrei detto se intervenivo prima che mi piacerebbe piaciuto uno slogan
Insieme rinnovando per ricostruire il BR i tre cose da tenersi unite
Insieme rinnovando per ricostruire il PRG
Un partito di tutti repubblicani
Un partito che non si conta badate misi
Qui ci sembra dividere il mondo in questa sala
Fuori il mondo è tremendamente più complicato per ognuno di noi
E per l'intero partito
Qui c'è il rischio che facciamo delle partigianeria mi ci metto io per primo
Portando supposizioni o politicamente distinte o di tipo direzionale del partito che non sono mai questioni personali sono sempre questioni politiche
Rischiamo di portare delle divisioni che sono alimentate da lacerazioni profonde livelli territoriali
E allora se tu stai di Laio per forza devo stare di qua
Che sono alimentate da chi dice quelli sono i comunisti allora sta con gli altri
Quelli sono i tassisti allora sto con gli altri su queste basi il partito
Rischia di trovare come un effimero il risultato delle ovazioni e degli atti la mafia in questa sede se non ce ne facciamo carico lucidamente che questa è la realtà che viviamo
E per fare questi in una situazione di questa natura rapporti umani difficili per colpa di tutti
Ci vuole senso di responsabilità
è un problema di ricostruire dobbiamo continuare da oggi il centounesimo annuo del partito repubblicano non dobbiamo fare il primo anno di un altro partito che pure si chiama Partito Repubblicano deve essere il partito di tutti i repubblicani non di qualcuno o soltanto dobbiamo farlo insieme
C'è questa esigenza
E allora bisogna ragionare sì perché la grande responsabilità
Io per primo non la si manifesta
Coi discorsi e me ne dispiace che rischiano di diventare troppo enfatici perché magari ci si crede e ci si assume un attimo io Foria come sto facendo io
Ci vuole molta responsabilità
Sistemi assembleari
Buttiglione direbbe derive plebiscitarie non fanno la democrazia guardati in Italia se non c'è una grande responsabilità la deriva plebiscitaria ci rovina
Qualsiasi corpo collettivo ha bisogno di queste cose in determinati momenti difficili della sua vita
Insieme rinnovando per ricostruire il PRG insieme se ci contiamo avviamo una pericolosa brutta stagione che non vi vorrei mai augurarle
I lavori proseguono la parola all'amico del giudice
Per la sezione repubblicana della Maddalena
I lavori proseguono adesso
Facciamo
Riprendiamo la road map cari amici io credo che sia estremamente anche difficile
Intervenire nonostante la iscrizione da due giorni dopo l'intervento di un'ora di uno dei due deputati del partito repubblicano
E ritengo che sia normale
Che in un congresso come questo
Chi Porta posizioni differenziate o intende o pensa di portare differenzio tipo posizioni differenziate abbia la grande opportunità
Che a congressisti normali
Questo non è consentito
è però vero
Che proprio perché il mio intervento
E mi rendo conto della difficoltà del momento
Voleva doveva e deve essere un intervento unitario della Regione Sardegna
A questo intervento pregherei anche chi intendesse
Posizionarsi su una posizione politica o sull'altra
Fare un minimo di attenzione
Amici si vede almeno se volete parlare
Un attimo di attenzione per chi parla
Pannolini
E se posso come proseguire o tentare di proseguire dire alcune cose
O tentare di dire alcune cose
Io chiedo scusa all'Anica leale amico del giudice
Chiedo proprio scusa se vuole attendere qualche secondo intanto che l'arsenale anziché al mese si accomodi e che faccia Silenzio
No
Del giudice
Ho amici che stiate qui davanti alla presidenza sistemate di sedetevi consentite al congresso di proseguire
Molinari
Mimmo Pellicano
Del giudice
Allora riprende
Domani mentre abbiamo
Al
Estremamente
Credo difficile dove ma duro intervenire ripeto dopo l'intervento anche di un'ora appassionato
E anche che rimbalzava nel congresso una precisa
Posizione politica e io che avevo pensato di dire due cose
Diverse portando non solo il saluto ma il contributo unitario della Regione Sardegna questo congresso
Devo necessariamente purtroppo per la per il momento
Partire e non era previsto partire dalle considerazioni che ha fatto poc'anzi
Il nostro deputato Ugolini
E cioè siccome
Anche celebrando il centesimo anniversario qualcuno dice sono più a quarantaquattro eccetera io credo di esserci da dodici anni tredici anni solo non me ne occupavo prima non ho fatto esperienza di federazione giovanile
Però dalle nostre parti si dice che non provengo dalla montagna del sapone
Cioè per dire che non è che vengo da una realtà che non capisco non comprendo le cose che accadono in Italia
O che accadono nel nostro partito
E faccio queste considerazione per dire è per capirci e sto cercando di capire dopo l'intervento di Ugolini
E dopo soprattutto alcuni re interessanti spunti ringrazia l'amico Savoldi
Che parlava di linea politica e di posizione interne al partito limitatamente alla linea politica
Le differenziazioni di linea politica
Perché mi viene difficile
Al di là del voler
Verificare
Dopo l'intervento lungo
Le differenziazioni ripeto mi è difficile capire la situazione
Anche perché in premessa ho capito che non vi era assolutamente una candidatura allora in assenza di candidatura
è in assenza in difficoltà
Di una differenziazione politica
Rimane in me
E noi e il più
Capire capire profondamente i motivi di un dissenso senonché in termini di un dissenso personale
E allora io qui voglio ribadire le posizioni che ha espresso l'amico Savoldi
E le posizioni presumibilmente
Che io ritengo valide
Espresse complessivamente da Savoldi
E da
De Carolis
Il riferimento alla primavera significativa rottura che non abbia avuto nel congresso nazionale del gennaio scorso
Ora io quando sento dire da Stelio De Carolis
E da Beppe Savoldi che pure votarono
Una posizione diversa
Da quella che è emersa nel consiglio nazionale anche sia stretta misura di maggioranza per regole interne di partito
è in questo congresso valutare la linea politica
è la valutazione sua personale ma che io condivido che probabilmente non saremmo stati qui oggi a celebrare il centesimo anniversario come detto Stelio De Carolis se tutti avessero votato come Luís
E allora
Su queste
Riflessioni un attimino dobbiamo cogliere gli aspetti di linea politica
I Terna
E io ho detto prima che vuole essere un intervento unitario
Della Sardegna
Fare se ancora vi sono le condizioni
Quell'appello unitario
A chi oggi
Ha ritenuto
Importante e fondamentale
Mantenersi rimanere nel partito repubblicano
Rimanere nel gruppo democratico federativo ma comunque con la linea Repubblica
Perché qui le decisioni le definizioni le defezioni
Le abbiamo avute tutti
E mi pare siano definite
Tutti orfani del proporzionale
Allora da orfani del proporzionale
Gli amici che hanno ritenuto o ritenevano
Ora elemento
Fiori e sono scelte che laicamente tutti noi dobbiamo rispettare
Ma nella definizione di un congresso quello che a me è parso predominante che questa laicità di comportamenti prima di tutto non vi è stata che se parlava un oratore on congressi sta della linea uso questa della segreteria la Malfa vi erano
Delle contrapposizioni interne solo al minimo sul sul
Do di un discorso e direi per alcuni versi è certamente avvenuto il contrario non mi pare non mi pare che sia questo o che debba essere questo l'atteggiamento di amici che si riconoscono in una laicità del partito repubblicana era l'appello di queste valutazioni io mi sento sento in questo momento di fare
Anche se mi rendo conto che
La stragrande maggioranza di chi deve poi decidere fuori da questa a Hula
A questo appello mi sento di farlo per l'abbiamo perso sulla destra
La parte che non riteneva di riconoscersi una linea di una sinistra moderata quindi la costruzione di un'alternativa di centrosinistra rispetto al centrodestra
Abbiamo
Dopo in quella quel consiglio nazionale definitamente perduto
Se non hanno accettino hanno diritto non hanno comunque pensato di fare un gruppo diverso in Parlamento
Alcuni amici che hanno fatto la scelta di rimanere compatti nel nel gruppo progressista salvo che
I ripensamenti questi amici graditissimi
E ritornino
A fare insieme la vita di partito
Questa è mi pare l'esigenza che noi sentiamo portiamo avanti nell'intento nell'interesse di costruire qualcosa insieme
In questo momento difficile che tutti condividiamo dell'Italia
In questi anni
Per quello che ci sarà da fare per la versione non ideologica alla destra a questa destra ma per la pericolosità che questa destra a rappresenta in questo momento
Che non è la destra di Montanelli alla quale ci molti di noi si potrebbero anche ricondurre in alcuni momenti non è questa tant'è vero che chiamato comunista Dharma dalla destra berlusconiana quindi il problema oggi è giustamente sollevare il tappo di questo problema ideologico della contrapposizione comunista da una parte che non è esiste per lui
Credo che Ugolini facendo appello a Repubblica e non può farlo ai repubblicani purtroppo deve fare a quanti ascoltano dalle televisioni tutto quanto dal Polo delle Libertà viene viene si evidenzia costantemente sul problema del blocco che unità che ci deve Invader questo grande problema non è all'interno all'interno di questo partito tutti insieme dobbiamo concorrere
Affinché ci sia una strada comune che è quella di linea politica e non mi è apparso di comprendere
O di evidenziare di quello che ha detto Golini al di là di alcune ah sì alcune valutazioni e io dico personale a quel punto o una differenziazione di linea politica
Questo è il problema che dobbiamo sciogliere se poi il problema
è di rapporti interni tra maggioranza e minoranza di un partito
E questi sono i temi che si possono affrontare
Si possono
Approntare insieme
E si possono definire scusa
E si possono definire perché se oggi come detto vi parlo in termini unitari per debbo dire
Che fino a poco tempo fa io rappresentato da un punto di vista non politico è questa la cosa che vorrei cercare di far comprendere qui dentro ma da un punto di vista personale una minoranza anche in Sardegna
E allora
Vogliamo finalmente sciogliere questi nodi e porre al centro delle nostre considerazioni del nostro congresso la linea politica e non gli aspetti personali se facciamo questo io le contraddizioni e non le ho viste
Essa non la vedo però dico agli amici Ugolini Sbarbati e quanti altri e se non li ho letti e se non li vedo
Chiedo però che all'interno delle regole
Democratiche ci si ritrovi tutti perché non è che democratica una posizione di linea politica rispetto con alcuni uomini e non è democratica un'altra
Perché questo è il problema che poi viene fuori
Non ci si può mai poi dobbiamo votare la votazione noi auspichiamo che sia un'Italia ma se questa votazione non è unitaria esiste una maggioranza e una minoranza all'interno di questa ottica non possiamo pensare che la minoranza è stata esautorata e pertanto poi dovrebbe andar via fuori dal partito o viceversa o costringere
I laureati che intendono votare
Per la prosecuzione di una linea politica della lei onorevole la Malfa essere minoranza perché bisogna cambiare comunque
Ecco le regole democratiche i ci auguriamo vogliamo che siano espressione di tutti
E con quest'auspicio
Che noi rivolgiamo per quanto piccoli come Sardegna la richiesta che si addivenga a una soluzione unitario sane e siccome sulla scelta politica ripeto
Non mi è sembrato di dire vi sentire differenziazioni quando Gorrini parla del governo Dini ma mi pare che sia chiarissimo che la posizione del partito in questo momento e per la difesa a oltranza il governo Dini
è quando si parla di patto sociale o di solidarietà nazionale o di unità nazionale chiamiamola come vogliamo la chiamare
è un'esigenza che prima di altri prima gli altri ecco parlare di chi non c'è e sta è sempre difficile ma se ci vogliamo ricordare gli ultimi passi difficili del nostro partito anche negli ultimi Consigli nazionali
Quel Consiglio nazionale programmatico quando
Il senatore Visentini fece un assunto importante e disse andata repubblicani ho difficoltà a dirvi esattamente quali sono le difficoltà economiche della nostrana si pone avrà paura del dirci qual è la situazione vera perché ha detto molto chiaramente che aveva paura anche che una sinistra vincesse le elezioni per poi fare questi tagli difficile che c'era da fare
E la preoccupazione è stata sempre esso in questo senso anche dei di molti esponenti
Di molti esponenti repubblicani quindi non vedo questa difficoltà è quando si parla di unità nazionale o di patto sociale io ho visto alcune televisioni alcune delle delle delle comizi di Berlusconi quest'ultimo che io donna vi siete resi conto che dice prima vi in collezioni poi mi siedo un tavolo delle trattative per parlare con i sindacati e con il PDS ma lo sta dicendo in ogni trasmissione c'è il primato in collezione
E poi comunque devo fare una trattativa globale beh allora non mi pare che stiamo solo dicendo facciamo lo prima delle elezioni valutiamo le prima queste cose non mi
Pare che ci siano discrasie politica fondamentale mi pare di capire che la percezione della difficoltà economiche è rivolta ai paesi siano codici a tutti
C'è chi dice la voce riceve un altro
Tale Preda queste cose francamente trovo difficile che ci si possa diminuire
Ecco non credo che ci si possa dividere sul fatto se la seduta l'assemblea la commissione costituente l'assemblea costituente la difficoltà e la preoccupazione che noi abbiamo
è che l'assemblea costituente che sarà votata con un proporzionale ponga possa porre le differenziazioni sulla Costituzione organica nel nostro Paese collusi e
Eh ma che è diverso da quello maggioritario mi pare che questa sia la propria la la preoccupazione maggiore che noi abbiamo però se queste sono non sono differenziazioni politiche io ribadisco che questa è la
Volontà di andare insieme mi preoccupa quando sento amici perché
Siamo tanti amici qui dentro anche se ci posizioniamo su scelte diverse sugli uomini veste di fine questa la cosa difficile
E mi sento dire che secondo come vanno al Congresso poi c'è qualcuno che in Romagna va via o o ci sono problemi oppure per le liste
L'appello deve essere quello che nelle prossime liste
Ci sia il concorso di tutti repubblicani indipendentemente dallo schieramento congressuale questo e lo spiccio che io mi sento sento di fare a congresso ma dico anche che la grande preoccupazione di un partito e del nostro congresso deve essere quello di capire che la periferia come diceva Savoldi ha grande difficoltà per risorgere i prossimi anni
è su queste cose se vogliamo fare queste cose il congresso beve può essere unitario Erin questo la responsabilità è collettiva di tutti ma mi sia consentito se c'è una tra virgolette maggioranza precostituita
Intorno alla prosecuzione di una linea condivide politica che tutti condividiamo abbiamo condiviso nel passato mi pare francamente difficile
Oggi modificare questo tipo di situazione se no no in me in ripeto in situazioni di differenziazioni personali lasciamo da parte di prestazione personale
Siamo qui per ribadire ripeto il voto unitario della relazione dei repubblicani sardi per una lista unitaria è questo l'auspicio che noi facciamo se questo avrà è chiaro che noi lo mettiamo e non possiamo mette in discussione la linea politica che abbiamo condiviso
E gli errori del passato ce l'abbiamo fatti li abbiamo fatti tutti insieme mi pare che le scelte da gennaio in poi abbiamo dimostrato che forse qualcosa insieme i di più si poteva fare
Zitelli Venezia
Cari amici
L'ora molto tarda in anche le nostre forze sono molto provante quindi cercherò di essere Breve nello stesso tempo semplice
Mio pensiero nella mia azione
Sì è in questo
Ultimo anno confrontata con una moltissime delle riflessioni che ho sentito fare tra ieri e oggi dagli amici repubblicani che qui si sono ritrovati
Molte cose che abbiamo sentito dire conducono indubbiamente a una chiarimento della collocazione politica immediata del partito
Però ci sono delle difficoltà che si sono create
In varie parti d'Italia
Che richiedono da noi una diversificazione anche strategica
Del delle nostre collocazioni
Già Savoldi bianco
Richiamato su quanto sta avvenendo nel nord dell'Italia e su quanto si realizzerà e vedremo alle prossime elezioni amministrative che sono
Molto vicine
Prima Ugolini parlava che noi dovremmo evitare di creare
Nella nostra testa di farsi evitare che nella nostra testa civili e riga il muro
Verso il controllo il comunismo
Ma io vi posso assicurare che prima del ventisei e ventisette di marzo
Io ho visto costruire tanti di quei muri anticomunisti dentro le teste degli elettori repubblicani
E che questi muri sono già molto soldi di e che hanno spostato un dieci quindici per cento dell'elettorato laico verso posizioni dove solo pochi mesi prima nessuno dei loro pensava di potersi collocare
E io credo che molti repubblicani nelle nostre regioni per le loro scelte
Si siano resi responsabili della costruzione di questi rumori
Io vi posso assicurare che ho visto calare il voto generale laico e spostarsi beh Cisa mente a destra in Forza Italia più che nella lega nel momento in cui uomini molto importanti
Ci sono candidati
Insieme
A Rifondazione comunista
Voi a Venezia
Nei collegi tradizionale di Marghera e dover tutto l'elettorato
Medio borghese di una città che non è mai stata né fascista
Nei conservatrice come a Venezia lo è diventa quei mulini oggi abbatterli dentro quelle teste questo è il problema
E non basterà non basterà una nostra collocazione ragionata
All'interno di uno schieramento che ci vede
Anche accolti come abbiamo sentito dire questa mattinata da venti
Non basterà
è una prova l'avremo alle amministrative capiremo nel Veneto per esempio se a vincere sarà Forza Italia o a vincere sarà la lega adesso che essi si sono separati e si presenteranno divisi
Il Veneto è di forse la quinta area del Europa con la più grande produzione industriale
è una regione fatta di gente che lavora ma di gente che è diventata in questi ultimi due anni terribilmente egoista
E che ha usato la protesta solamente per tre provare un affrancamento psicologico rispetto ai problemi come quelli della solidarietà
Della partecipazione e quanto diceva la Malfa questa mattina del pericolo della scissione non sarà certamente la scissione di tipo leghista
Che ha già avuto i suoi Rocchetta tante sarà tutta un'altra cosa sarà alla fuga dalla responsabilità dal concetto nazionale
E questo non lo recupereremo solamente andando a creare una nostra collocazione diverso
Si tratta di capire che cosa è successo in una psicologia di massa
Che non è giustificata sono a mente dalla potenza dei mezzi televisivi
Dobbiamo anche lui riscontrare che proprio il livello Stella concezione democratica
Di tanta parte di questa gente che pur lavorando e produce
Ed è onesta
Questa democrazia non ha raggiunto nemmeno il livello minimale Perrone sapersi difendere
Questa è un problema enorme che attraversa non solamente i i ceti medio-bassi
Ma attraversa tutta l'imprenditoria e vi posso assicurare che è un uomo molto potente del Veneto
Che ha deciso e ha parlato con forza Italia ovviamente andato in Forza Italia eccetera e che oggi si rende conto che Berlusconi è un impedimento
Perché certe contraddizione certe difficoltà e hanno già deciso di spostarsi ulteriormente a destra
Queste aree la verità e questa cosa noi
Non riusciremo ad arginare solamente attraverso no Straw dibattito interno che poi non si capisce nemmeno bene
Dove siano queste differenziazioni
C'è il problema è molto più complesse e e pretende da noi un grande lavoro pretende che noi li conquistiamo quell'attenzione che ci era dedicata
E che abbiamo contribuito che molti al nostro interno hanno contribuito a ad abbassare perché ritenevano che fosse automaticamente superata è inutile
Il nostro ruolo di centro nel dibattito politico
Mi sembra che sia stato molte volte riproposto cioè quando ho sentito criticare prima
La proposta
Della necessità di una costituente
è chiaro che non so io almeno l'intesa così e nello stesso tempo quando anche
Al dibattito di Barbato e oggi è stato riproposto quando la Malfa ripropone la necessità di una grande governo di unità nazionale
è evidente che questi non sono strumenti per per l'immediato ma sono strumenti che serva o no a far pensare la gente a far capire che quelle soluzioni così immediate
Che vengono prospettate sono in realtà delle Pseudo soluzioni cioè noi dobbiamo ricostruire dentro
Alla testa della gente la possibilità di un pensiero critico
E gli strumenti per fare questo sono pochissimi
Quindi io credo che il fatto che noi oggi qui ci siamo ritrovati ognuno di noi ha una sua storia inutile che andiamo l'illusione di andare in Alleanza democratica di poterci andare tutti di poter dar vita a una grande movimento democratico tutto questo l'abbiamo visto fallire una volta probabilmente non sarà l'ultima
Ma credo che usare questi argomenti oggi per riproporre
Una unità
Determinata solamente dalla consapevolezza di essere troppo in minoranza
Per farsi palestre anche questo mi sembra non sia una cosa positiva
Quindi io dico i movimenti oggi se ne sono visti tanti se qualcuno pensa che il partito
Debba diventare unitario nella sua soluzione solamente per potersi in qualche maniera sentire sentirsi
Più rappresentato
No dico questa non è una strada viceversa se uno vuole sentirsi rappresentato nelle proprie differenze va bene queste differenze le motivi le porti e accetti l'esito di una
Soluzione certamente forse non unitaria ma che per lo meno CDA tutti la tranquillità
Di potersi collocare all'interno di una direzione e quella che uscirà sarà la direzione che noi dovremmo riconoscere
Quindi a me sembra che si debba
Necessariamente chiedere chiarezza
Chiarezza oggi per il domani
Meglio se questa chiarezza
Porta ad una soluzione unitaria ad un'accettazione però che passa
Attraverso l'accettazione completa
Di questo invito ad essere tutti insieme tutti insieme
Senza alcuna pregiudiziale tutti insieme però nella consapevolezza che non sarà una collocazione per l'indomani per le prossime elezioni politiche
Quella collocazione nella quale il partito deve esaurirsi
Alla sinistra abbiamo tantissime cose da dire e da chiedere innanzitutto il riconoscimento dei valori laici dello Stato
Non è un caso che D'Alema trovi molto più facile parlare con i cattolici sulla questione dei diritti delle donne dell'apporto dell'autodeterminazione
Non è un caso che i il colloquio di una certa sinistra sia privilegiato esclusivamente verso i cattolici basta leggere Micromega di questo mese
Non è un caso che gli intellettuali della sinistra come Cacciari eccetera parlino sempre ed esclusivamente dei cattolici
E del rapporto con questi ma dei valori dei laici
E questi sono dei valori sui quali lo scontro e le difficoltà di una composizione sono molto molto maggiori e noi a questo concezione laica per lo staff non potremo mai rinunciare ma non solamente dal punto di vista ideale ma anche nelle applicazioni nelle realizzazioni concrete di questa alleanza
Quindi io direi
Che noi dobbiamo chiedere chiarezza al congresso una chiarezza definitiva
Se questa chiarezza passa come tutti i sistemi democratici attraverso la conta ebbene questa conta noi l'accetteremmo se ci verrà però Posta mi sembra che la rendono la Malfa si sia candidata presenterà una mozione noi per quanto mi riguarda gran parte perbene torna sottoscriverà
Se gli altri vorranno esserci bene ben vengano se non potranno nessuno di noi avrà mai una posizione demonizzazione nei loro confronti tutto qui grazie
Io chiudo la seduta e non perché sono rimasta sola perché l'ufficio di presidenza proprio deciso di chiuderla dando nascondo che adesso avrei continuato molto felicemente buona notte a tutti domani grazie