Seminario Nazionale sul futuro e sulle possibilità dei Verdi e dell'ambientalismo politico

A tutti a entrare in sala
Nell'aula dei nostri convegni
Soprattutto chiedo di entrare a Bavagnoli
Giorgi
Carrubba
Credo
Vorrei chiedere se ci sono se anche oggi abbiamo il collegamento di radio radicale
Credo
Va bene allora Bavagnoli ti chiederei di sì
Comunque quelli che non ti sentono perché sono assentiti sentiranno Margarita radio radicale che
Carri trasmetterà questi lavori quattro di notte povero fare di recedere allora comunque ti ringrazio
No ma io pensavo di salutare a nome della delegazione piemontese tutti gli intervenuti ringraziamo facciamo i saluti a te
Spero che venga al sindaco oggi che vorremmo sentire qualche intervento su come va all'amministrazione romana
Non è piacevole
Salutiamo il Papa anche noi
Parliamo per per
Pochi ma buoni allora
Da quanto è emerso ieri dalle due relazioni e anche
Dalla Directa
Possiamo dire che la nostra situazione non è diversa
E non fotografa niente di nuovo di quanto già sapevamo e negli ultimi Consigli federali era emersa
Fa un attimino
Pensare la mancanza
Di alcuni personaggi verdi
E di alcune
Federazioni regionali
Quindi dovremmo in capire se la mancanza gli ultimi due impegni dei verdi sia dati
Una chiara contrapposizione Orson ci sia un disinteresse oramai nel soggetto verde sarebbe da chiarire questa cosa
Per quanto riguarda poi il titolo il rilancio dei Verdi non riesco a comprendere accettato un attimino la polemica se il rilancio debba essere le torri trattino lancio ricco buttiamo lì da qualche altra parte
Perché
Tre non si riesce a comprendere
Come gestire o buongiorno facciamo
Grazie
No perché sono qui per fare i saluti a tutti e quindi no credo che a questo punto ai anche l'interlocutore della Honda c'è anche alla fine dei lavori
Poi decideremo come concludere scusa Bavagnoli ragione interruzione
Per dire che i nostri lavori alla fine ovviamente non signori un seminario non si chiude con documenti però con un una rielaborazione delle cose
Dette questo credo che sarà fatta adesso vedremo se alla fine lo faranno Mattioli Ronchi
E poi di la presidenza oppure semplicemente una conclusione un po'di dei relatori vedremo ma comunque quindi il tuo intervento adesso e nella è necessario la sua provincia
Allora noi come
Come verdi del Piemonte già ieri era stato
Il discorso
Il problema dell'allusione perché ripartirei ancorata nacque sto perché ha messo in campo
E a scoperchiato anche pecche qualità i verdi
Primo
L'alluvione che successa nell'Alta Italia in modo particolare in Piemonte non ha interessato tutti i vertici ha interessato solo i Verdi del Piemonte
Questo è un fatto c'è stata pochissima collaborazione c'è stata pochissima solidarietà
E il problema anche dalla manifestazione di Arpe è stata sentita solo ed esclusivamente come un problema
Di chi gli era toccata
Questa una visione localistica che purtroppo noi come Verdi continuiamo a mantenere il problema del Vesuvio è un problema dei napoletani il problema delle Bocche di Bonifacio è un problema dei sardi non è non riusciamo mai a creare condizioni di battaglie comuni questo è uno del dei problemi grossi che abbiamo e che si rispecchia tranquillamente nel tipo di politica e di presenza che noi abbiamo
Abbiamo sempre detto tutti che non abbiamo la capacità di creare un soggetto di carattere nazionale perché quello che ci interessa il localismo
Sia nella struttura organizzativa quanto nella politica
Noi abbiamo avuto un attacco formidabile da parte del
Del governo
Come Verdi in generale
La colpa dei Berti su delle politiche e che invece devono essere parte preponderante
Della nostra azione come reati
Ma questo è provocazioni hanno risposto molto in pochi non c'è stata molta solidarietà
Ecco perché è stata creata
E portata avanti anche in tempi molto brevi una manifestazione che si è svolta da Alba che ha avuto dei risultati numericamente deficitari ma che comunque ha permesso di
Capire che c'è una grossa
Parte diverbi che si stanno comunque
Avvicinando a a un'idea di creare
Un partito e non più un'organizzazione così molto aperta molto anche perché Arcore ha dimostrato una forza di gruppo su grossi problemi un certo tipo di entusiasmo
Questa ha dimostrato che comunque uno zoccolo duro molto limitato ma comunque duro esiste e qui mese riesco con l'indagine della Directa
Quello che non c'è stato detto ieri non è una cosa cose che noi non conosciamo il tipo di elettorato che noi abbiamo il fatto che lungo virgola quattro l'uno virgola cinque per cento continua a rimanere legato all'idea che gli altri continuano invece come una galassia girare intorno è altrettanto vero abbiamo raccolto ci può dire dalle ultime elezioni adesso voti che poi sono sono andati in altri partiti ma come area di interesse sicuramente raggiungiamo un sei sette otto per cento e direi che sono qui le situazioni in cui noi dobbiamo lavorare
C'è un grosso problema
Nel futuro dei dei Verdi
C'è una proposta fatta dai parlamentari di gestire in pratica il giudice la politica dei Verdi e questo potrebbe forse
Essere anche accettato
Il problema è che non si parla mai di soggetto politico di come gestire poi queste due situazioni
La prima allora una linea politica che bene o male sta tranquillo pian pianino emergendo venendo avanti pur con qualche scossone chi vuole stare un po'più adesso che vuol stare un po'più a sinistra
Ma oramai si sente l'esigenza del tutti di creare un un soggetto verde forte autonomo che vada a trattare con tutti ma che non venga risucchiato da nessuno
Però bisognerebbe anche che questa emergesse molto più chiaramente e non solo con
Le richieste di di di sapere il nome del prossimo portavoce o segretario cioè io mi sono trovato molto in imbarazzo ieri quanto sono venuti a chiedermi il nome del portavoce
Io posso farne dieci minuti
Posso fare anche trenta ne posso fare anche uno solo quello che a me piacerebbe di più ma vorrei che fosse legato a una politica chiara e a una struttura chiara
Da non ha nessun significato dire va bene X Y Z per non fare nomi
Vorrei sapere cosa significa questo che cos'è e cosa ci vuole portare avanti secondo problema oggi non c'è prepara
Mi sarebbe piaciuto ascoltare come aveva detto l'ultimo Consiglio federale che non si dimetteva perché era stanco di Teheran questo da riconoscere ma per avere le mani alla bocca libera de per potersi esprimere
Credo che chi è stato nostro portavoce nazionale
Dovesse aver avuto l'occasione di poterlo fare perché ci sarebbe almeno personalmente mi sarebbe interessato molto saperlo
Cosa possiamo fare
Una un grosso problema che noi abbiamo dalla
In quello che noi diciamo noi lavoriamo per il futuro la diretta ieri l'ha detto abbiamo difficoltà perché proponiamo delle tematiche impegnative non facili non immediate
Però non ho sentito niente ieri
Per creare condizioni di di rapporto con i giovani
Non si può costruire un futuro
Se non coinvolgiamo le nuove generazioni
è inutile sarebbe laureati quaranta quarantacinque cinquant'anni sono in i nostri elettori ma noi non facciamo assolutamente niente per andare in quella direzione
Non è emersa nessuna linea forte nazionale non ci sono problematiche specifiche che ci permettano di entrare nelle università nelle scuole oggi c'è il problema dell'occupazione delle scuole invertito che sono
Non sono presenti
Questo è diventa difficile poi creare delle condizioni di rapporto con i giovani che dovrebbero essere quelli che portano avanti porterebbero porteranno avanti le nostre istanze se poi non troviamo collegamento con loro
Bisogna quindi creare nuove idealità che per fare grosse battaglie
Per fare questo abbiamo questo una proposta che io ti faccio
Che bisogna avere idee molto chiare anche sui personaggi
Ieri Laura Cima parlava di Massimo Marino un assessore fondatore dei verdi che
Franco oggi assessore all'Ambiente alla Regione Piemonte
Che ha creato un altro gruppo ci sono proposte e richieste di andarlo a recuperare io dico che queste cose non vanno più fatte
Dobbiamo avere il coraggio di non andare a incollare il tutto l'arcipelago ancora oggi il giornale diceva andiamo recupero cercano di rimettere insieme l'arcipelago non siamo più un arcipelago dobbiamo essere un soggetto politico chiaro netto per faccia delle scelte precise chi non ci sta sta fuori
Anche per non ripetere più
Politicamente il fatto di essere verde e progressista verte Alleanza Democratica avverte e Rifondazione avverte qualche cos'altro cerchiamo di essere verdi
Bring che basta diamo una linea precisa
Cerchiamo i compromessi giusti per perché bisogni anche trattare con gli altri ma non più di tanto non più la scelta di stare assieme a tutti i costi perché questo ci porterebbe a creare nuove situazioni
Di Arcipelago ognuno che coltiva il proprio territorio ognuno che cerca di diventare a Ras
Senza tener conto invece di un quadro generale
Polemicamente si potrebbe anche dire che tutto quello che sta parlando
Viene avanti adesso è un problema riferito sempre agli immediato al piccolo problema alle elezioni immediato oramai abbiamo ideazioni ogni anno e per questa ragione noi non riusciamo mai a creare qualche cosa per il futuro
Il problema più grosso non è
Che tipo di coalizione perché oramai sembra abbastanza chiaro cioè non possiamo escludere i rapporti con con il PDS non possiamo stare al di fuori di un rapporto con i progressisti sappiamo chi è il nemico il nemico è Berlusconi alleanza nazionale
Possiamo anche andare a trattare con una parte della lega
Ma non con il partito della lega ma con chi ha votato lega che probabilmente viene da sinistra con la parte popolana a dirla come Bossi questi sono i problemi che noi dobbiamo affrontare come non credo che sia così schematico il fatto che il venticinque per cento dei Verdi va ammesso non va a messa
Credo che invece il problema sia di rapporto con le forze del volontariato cattolico collego pacifismo
Con l'area del disagio punti si muove in queste situazioni che fanno parte dalla nostra cultura che qui il discorso di ampliare e qui il discorso di apporto con i cattolici non
Il fatto di essere più o meno confessionali ieri c'era è stato fatto un intervento noi con con la Chiesa come come come ci mettiamo diciamo
Abbiamo sempre ci siamo sempre espressi tra sì ma libertà
Di Creso e non credo che questo sia un problema verso un problema individuale per tutti noi abbiamo dei problemi e degli obiettivi molto più ampi
Ritorno su sul discorso
Di di Marino
Perché non si crei
Una situazione speculativa verso
Talché avrei altri esempi noi abbiamo un fondatore dei Verdi in una provincia del Piemonte che settimana scorsa aderito Alleanza Nazionale cioè non vorrei a questo punto continuare a correr dietro a quelli che poi fanno altre scelte lasciamoli andare tranquillamente
Enzo Gino
Va be sette tanto per dire è passato alla lega e dalla lega adesso è passato
Quindi Torre
Non ti concentrati aspetta spera va bene ok
Allora la l'organizzazione invece della del soggetto verde sicuramente bisognerà ricreare le regole precise per tutte le federazioni
Ciò è impossibile
Che ogni singola federazione non abbia cioè si muova autonomamente
Questi e non ci sia più un punto di riferimento nella Federazione nazionale non ci siamo accorti che negli ultimi tre quattro mesi
Di avere difficoltà estreme ad avere un rapporto unitario a livello nazionale perché non ci sono
Preferenze perché non c'è nessuno in Federazione questo il problema
Abbiamo tanti parlamentari che si muovono
Speriamo anche di più però non si può oltre tanto ma non abbiamo la capacità organizzativa di creare qualche situazione
Che fa parte del
Dobbiamo rimettere in piedi i forum tutti questi è stato detto anche ieri bisogna creare tutta una serie di situazioni però ci vogliono anche i mezzi e com'è che facciamo cioè senza risorse cominciamo a quelli bravi che han detto no non ci vuole il finanziamento dei partiti però senza soldi si muore non si fa politica
E se la politica la si fa solo perché i i parlamentari ci danno non ci danno dei soldi
Allora questo discorso non funziona perché non ci permette di crescere perché dipenderà dal numero di deputati di parlamentare che noi avremo e quindi anche saremo soggetti alle loro bis metà invece noi abbiamo bisogno di portare avanti o qualche cosa di più serio
Il problema grosso quanto un noi diciamo cosa deve essere questo soggetto verte dovrebbe essere significato in questi termini abbiamo o non abbiamo il coraggio di saltare al limite un turnover elettorale per creare un soggetto verde serio
Cioè facciamo la battaglia per unificare
E trovare alleanze a tutti i costi tanto per vincere tanto per mettere qualcuno all'interno
Di alleanze di collegi vincitori o abbiamo il coraggio di correre per il quattro per cento
No io credo che noi diventeremo saremmo partite cominceremo a creare un'omogeneità di interventi di lavoro nel momento in cui lotteremo per il quattro per cento che a quel punto avremo deputati e parlamentari nostri non avremmo il bisogno di creare serie i non so fino a che punto
Giustificate alleanze con con chi con chi non vuole essere verde o con con alle Verdi e Democratici democratici chi sono i laburisti
Non ci piacciono molto
Perché devono diventare verdi senza che noi vogliamo qualche cosa sono tutta una serie di situazioni che non sono però chiare non possiamo creare un soggetto verde se le basi sono queste
Una situazione quella di ricreare alleanze politiche per perché questo è un discorso politico un discorso parlamentare sulla legge sul nuovo modo di procedere di vedere le cose
Ma dall'altro sicuramente non ci permette di creare una federazione diverti non ci permette di creare un soggetto politico perché ricca dovremmo sempre e comunque nelle solite logiche spartitorie e di divisioni interne
Io mi auguro che da questo seminario emerga qualche cosa di di più combattivo di più forte che tendenzialmente cerchi di costruire questo soggetto verde
Non centralizzato l'autonomia delle Regioni cupa tutelata ma che diventi il punto di riferimento preciso con persone precise
Con voglia di lavorare ma la voglia di lavorare superando però questi organismi
Questa non sono tanto d'accordo con con i parlamentari quanto vogliono prendere in mano tutta la situazione sono le spie in questo momento sono i migliori che abbiamo questo fosse vero
Però non so quanto riuscirebbero a su
A portare e a far crescere i Verdi
Come autonomo soggetto di fronte alla nazione noi vedi siamo sempre mescolati con altri non ci siamo mai da soli solo quando ci sono le rogne
No gli altri ci lasciano anche nella situazione della dell'alluvione
Io non ho sentito tante voci da parte dei progressisti
Che hanno cercato di difendere idea vi quando sono stati attaccati diventato un problema loro al Governo attacca la colpa di verde la gente accusava i Verdi
Come causa per l'allusione io non ho sentito i nostri alleati in una a difenderci o a tollerare anzi i sindaci del PDS ci hanno attaccato fortemente
Luisa da ciò può sopprimere come però io andavo avanti perché no nove ottantasette no credo che
Sono oltre venti minuti
No sono interventi meno male va be'io volevo anche rispondere probabilmente a quello che
Polito almeno avrebbe detto allora
Avrei voluto cioè sarebbe dovuto arrivare prima che io avrei potuto parlare dopo
Va bene
Grazie grazie Bavagnoli Carrubba
Poi poi Giorgi poi Galletti
è un ordine strano nordica nuovo no e l'ordine di quelli che dovevano già intervenire ieri è l'ordine di scusate quindi non
E comunque l'ordine con cui la presidenza chiama
Si comincia dalle piccole responsabilità per poter assumere le grandi grazie
Allora
Mi spiace non poter interverrò coinvolta minino perché la parte di
Un un un aspettativa Walter siccome da da che mondo è mondo le riforme salutare o seppe fare la ciccia nostra ispettrice nella relazione va bene esatto io ritiro alcune cose poi ne mettere farà il buon uso dunque nostro per l'Impero veloce non occuperò i venti minuti diciamo tanto non abbiamo tempo da dover occupare un paio una campagna di questioni generali è un paio invece di questioni specifiche
Questioni generali io devo dire non ho sentito dibattito fino a tardi ieri perché poi motivi familiari
Mi hanno portato via dalla sala
Devo dire che sono stato ma Sanza soddisfatto del del dibattito che ho sentito finora abbiamo nel pomeriggio
E sono stato ugualmente abbastanza soddisfatto diciamo che ne condivido quasi per intero i documenti presentati sia da Edo che da Gianni Mattioli che hanno introdotto i nostri lavori
E questo per un motivo diciamo di carattere generale anche perché poi i punti specifici che loro hanno elaborato credo che siamo già nel nel dibattito nella storia mostra per cui sarebbe difficile non condividerli il progetto la questione generale questa che io credo che ci siano probabilmente i le potenzialità sulle base sulla base rigore sono state scritte che poi ho sentito dire anche negli interventi di ieri
Per effettuare questo rilancio della Federazione dei Verdi come soggetto politico autonomo e fortemente caratterizzato all'interno dello schieramento progressista
è una cosa se volete un po'banale però o lo è fino a un certo punto perché siccome siamo fra gente si conosce da tempo sappiamo tutti che diciamo tutto nei passati mesi ne siamo al più vicini ci sono state varie spinte centrifughe all'interrogazione dei Verdi
Dettate in linea di massima da un da un unico denominatore comune che era quello di considerare che la spinta propulsiva dei Verdi come soggetto autonomo fosse andata ormai esaurirsi e che era necessario
Tramutarlo la e farla confluire in soggetti politici più ampi questi dettati pure da motivi di contingenza elettorale io credo che questa cosa invece sia dimostrata falsa nei fatti prima che né lui né documenti politici
Da quel che tutti lo abbiamo visto in questi primi mesi legislatura abbiamo visto come sia a livello sociale ma anche a livello istituzionale se alcune cose non le dicono e non le porta avanti inerti non le dice e non le porta avanti nessuno nell'ambito i progressisti parlo ovviamente
Lasciando da parte i deliri Lucidi del ministro Previti quando accusa i verdi di essere il la causa prima del delle alluvioni Norditalia quindi questa esigenza di vita dei Verdi per le cose che noi rappresentiamo professori dire perché sanno che documenti credo che sia un fatto evidente e credo che l'altro elemento è evidente che questi documenti voi vanno a evidenziare
E che sarebbe sciocco dei lapide detto Dell'Atti dare un patrimonio politico che ormai per un male nel corso di questi anni un grande sofferenza abbiamo tutti quanti contribuire a costruire o meglio o della gridarlo oppure come dire il svenderlo e diminuire dividerlo come astri Dario fra vari soggetti Niño l'alba secondo un profilo io credo invece questa esigenza di mantenere i Verdi come forte soggetto unitario sia forte e probabilmente e anche ci sono anche le le possibilità per farlo io ieri ho sentito interventi in qualche di persone che nei mesi e negli anni passati erano caratterizzate
Dallo stare supposti barricate all'interno di quel famoso periodo le grandi DT in casa perché tutti conosciamo e nelle parole un po'riduttiva dall'abisso invece questa coscienza del dover fare un lavoro in comune
Ed è un po'la cosa che credo dice però che questo nuovo patto di solidarietà che tu poni alla fine il documento io credo che senza quello che si è anche quella fino a patto di onestà queste cose però rimangano diceva rimanere soltanto dei delle delle petizioni di principio quindi penso che questo sia un primo punto di arrivo che mi auguro in questo seminario potrà a potrà acclarare
Una su un secondo elemento di carattere generale che volevo portare la vostra attenzione era quello del rapporto con il PDS
Allora io mi sono fatto un poco l'esperienza che ho avuto triste forse comune a molti in occasione cosiddetti tavoli regionali delle scorse al politiche quando ho avuto quanto all'epoca era ancora corto regionale
Mi sono dopo cominciata a toccare con mano quella che e nella fra ENEL concretamente una forte prassi egemonica che il PDS ha avuto e con contino vere nell'attuale schieramento dei progressisti della sinistra
Io caricare i compagni che questo è il nostro problema più grosso ieri qualcuno dello sbaglio ha parlato aria Scalia che parlava del dello schiacciasassi chiarisca gli assenti chiesta nei confronti tutto quanto quello che non sia Rifondazione nell'ambito da sinistra
Io credo che questo che il nostro periodo il pericolo più grosso ma non pericolo soltanto per noi credo che sia un pericolo per i progressisti perché io sono molto e lo dice uno come dire che a tradizioni e radici di sinistra parecchio accentuate
Io sono del parere che se noi non Cernobyl non ci riusciamo a bilanciare questa egemonia del PDS all'interno dello schieramento dei progressisti questo schieramento e progressisti o come lo vogliamo chiamare da qui al futuro avrà ben poche possibilità di vincere io credo che il nostro ruolo come verdi insieme ad altri che vorranno condividere questa nostra scommessa sia quella di riuscire a dare allo schieramento dei progressisti una colorazione è una progettualità politica che non sia quella del vecchio Pci ora chiamasi PDS perché nella realtà dell'immaginario politico della gente sportivamente la realtà è questa tuttora i progressisti sono visti come gli eredi politici e ideologici del vecchio Pci ora richieste
E questo credo che sia il nostro ruolo politico fra i più importanti oltre quello di essere difensori strenui di contenuti ambientalisti e di solidarietà il conosciamo bene essere la la cartina tornasole per dimostrare alla gente elettorato chi vogliamo che l'alternativa dei progressisti non è soltanto una l'alternativa dei postcomunisti è qualcosa che va oltre e qualcosa che tra l'altro può a maggior ragione cercare di incarnare il desiderio di un di nuovo che c'è fra la gente
Aggiungo anche un'altra cosa io credo pure che Verdi sono coloro che possono nella loro autonomia e soggetti dai tre garanti della pulizia morale dei progressisti perché da quel che i fatti di questi giorni diventiamo tutti c'è per me un problema anche di dare un segnale all'e sterno forte che lo schieramento dei progressisti e qualcosa di radicalmente diverso dal riciclaggio la Prima Repubblica e ahi noi il PDS ha qualche problemino da questo punto di vista le cose stanno sui giornali non breve
Mentre i Verdi essendo l'unico o forza politica che possiamo dire di aver mai ricevuto neanche un avviso di garanzia da quando ci siamo
Probabilmente possiamo anche avere questo ruolo cioè di essere la garanzia della pulizia morale dei progressisti nei confronti dei cittadini e dell'elettorato
Questo a livello generale dico un paio di cose a livello concreto un paio o o meglio Umberto sulla parte politica generale per ripassare la parte organizzativa oro fare soltanto una osservazione non a mio avviso non di poco conto che sul sul documento di Mattioli e che dico perché non mi trovo eccessivamente eccessivamente d'accordo
Ed è quanto Gianni parla di quelli che lui definisce i diritti fondamentali di democrazia cittadinanza la la la fissazione dei quali elemento
Preliminare a qualsiasi dire e fare politico affermazioni esattamente che mi sembra cosa sacrosanta nostre la cosa alla quale invece non sono d'accordo e quando sembrerebbe nello scritto di Mattioli se le Regioni non c'è proprio di no anche a volte dove sta no perfetta realtà Orissa tant'è quando sempre sto in un passaggio sempre si adombra la possibilità che questi anche la soddisfazione di questi diritti di cui tu parli possano essere si può si può conseguire anche attraverso una forma di mercato no
In cui venuti al mercato di quella della vita anche possibile accoppiare con mia colazione in via di principio dovrebbe apparire sorprendente imprenditore privato di Costa impegnare avvenga mobilità piuttosto lunghi questo va bene ma la cosa che io invece sarei più un po'più netto è nel sostenere chiaramente che questi la prestazione di questi i diritti di cittadinanza Tor diritti fondamentali stanno al di fuori del mercato
No perché invecchiato per definizione sua e per esperienza storica ormai Turi millenaria
Funziona secondo meccanismi tali che per me sono in contraddizione con l'aperta e netta con la fissazione di alcuni beni di alcune esigenze primarie
Che per me c'è una ripeto una in conci dal inconciliabilità di fondo questo voi prescinde dal modello con cui vengono erogati questi servizi che non dev'essere Fossa modello pubblico no però il il fatto che per me questi beni la salute
L'abitare educazione lavoro e aggiungo la giustizia cosa che qui dentro non c'era un altro punto volevo dire
Sono beni di precipita dinanzi a Cuneo chiamarli che per me e per la natura devono essere posti fuori al mercato cioè distruzione è una cosa la giustizia la cosa la salute è una cosa che non va valutata e non va gestita secondo criteri di mercato a mio avviso ecco in qui c'è un polo proprio della definizione l'aziende ospedaliere dell'ultima della penultima riforma sanitaria ove e dire ospedale soltanto dello teorico è un'azienda per me è un è una cosa mostruosa perché l'azienda
Inter definizione sono i beni che servano imprenditore fare l'impresa l'impresa è uno strumento di profitto ed utile allora permesso del ma terminata concettualità e terminologia dobbiamo dobbiamo forse se un pochettino
Più netti
La seconda cosa l'ho già detto a fatica di queste nel fatto sarà forse per mia formazione personale che io credo che un altro elemento fondamentale di diritti di legno diciamo Lezzi Vera diritti di cittadinanza e quello che la giustizia
Quando la giustizia intendo il fatto che un povero cristo di aspettare otto anni per avere una sentenza di tribunale civile di primo grado e permettermi ve lo dico è una cosa neanche da terzo mondo è un paese è una è una cosa da civiltà Della Pietra
Non so la situazione delle altre parti ma a Roma siamo a livello che la prima udienza di una causa di lavoro se io vengo licenziata oggi mia vini viene fissata in mille novecentonovantanove no se mi sono spiegato che da qui a cinque anni
E questo cari amici è il problema della giustizia al di là di Di Pietro vorrei essere chiaro cioè noi non possiamo parlare di giustizia e di rapporti fra poteri lo stato di qua di là
Quando noi non riusciamo a intervenire anche su quella che la giustizia del play basso a bottega affatto di una persona
Per atterri curare un credito per uno sfratto per quello che volete disse di passare gli anni e tra l'altro è un argomento di cui forse la brilla Bonanni nel settore giustizia il PC vecchia maniera se ne occupò un pochettino negli scorsi anni
Però è un campo del tutto abbandonato a se stesso ripeto per me di grandissima importanza che riguarda la soddisfazione reale dei diritti dei cittadini
Perché non lo sia parla i diritti alla salute diritto all'abitazione se però poi non predisponiamo interventi necessari arrendere le procedure per attuare questi diritti efficaci e tempestive per me pestiamo l'acqua nel mortaio
Per cui il tema della giustizia e ripeto alti alla giustizia rapporti di Piero governi centrando la giustizia di bassa cucina al funzionamento la macchina giudiziaria in altre parole
è un argomento importante sul quale permetta l'alto avremo la possibilità di incontrare eh tra virgolette stringe la mano quasi finito
Una serie di operatori di persone e di cittadini qualificati dovrebbero far parte di questa nostra ampliamento di cui si parla
Una parola soltanto sul sulla questione che in Italia dove si resta unitaria finisco questi organizzativa io credo una cosa che queste carte queste bellydance nostre non vanno lontano se la Federazione non ha le gambe per portare da qualche parte
Io su questo vorrei essere molto chiaro già parlato fra l'altro occasione alcune persone io nel parere che i verdi devono superare una volta per tutte la paura che organizzarsi vuol dire fare un partito o meglio se per lavorare politicamente porta avanti il nostro Progetto serve fare un partito che vi dico facciamo un partito poi ci intenderemo su che cosa significa fare un partito però sicuramente l'hanno un'organizzazione
E come partito preso perché questo significa impossibilità poi di gestire democraticamente l'agire politico è un problema falsata almeno abbiamo avuto ci siamo mossi soltanto perché la non organizzazione
La non lascia la non certezza di una struttura politico le sue regole sue responsabilità in realtà sono servite a chi allora la Federazione degli affari proprio nel corso di questi anni per cui a mio avviso la cosa va risolta in termini molto rigidi ad esempio va benissimo l'autonomia regionale di cui parlava prima compagni mi ha preceduto
Sì però per me non è neanche tollerabile ci siano federazioni regionali ne fanno parte la relazione strade verdi poi o fanno gola chiazze vogliono loro oppure si muovono su binari politici e di progettualità è di competenza dell'agire che sono in aperto contrasto rivedo in aperto contrasto con quella creazione premesso la cose politicamente inaccettabile
Niente perché in Iraq la modifica statutaria di cui parla volta mio mi hanno subito dopo per me si dovrebbe vuole sotto questi due principi un rafforzamento e della del potere
No del di coordinamento quanto meno politica reazionaria dei confronti realtà regionali un'organizzazione diversa dalle sedi istituzionali e lo sottolineo create l'azione dei verdi è una cosa i gruppi parlamentari Senato carezza un'altra
Secondo elemento terzo elemento il il problema delle cosiddette incompatibilità che per me è un'altra un'altro retaggio di falsa democrazia che ci portiamo appresso e che da un punto di vista di maturazione politica dovremmo superare incompatibilità
Sono una cosa che vanno risolte politicamente caso per caso ecco Massarosa
Grazie
Carrubba
Giorgi
Non c'è questa la è la prima volta che io prendo la parola una assemblea diverbio
Per la verità avevo tentato di farlo a suo tempo a Pescara ma voi e nove non voglio essere polemico come una constatazione poi gli abbonati al parco con le foto cosiddette facce note le mie relegarono agli ultimi posti e poi gli ultimi posti non c'era tempo e quindi non ebbi modo di libertà prima almeno in quell'occasione
Con cui lo faccio oggi perché ritengo di avere qualche cosa da dire
Anche perché forse io
Faccia poco nota
Posso ritenermi uno de degli elementi storici deve del movimento verde nel senso che io fu uno dei primi eletti in Italia nel lontano ottantatré
In una lista che proponemmo quella volta a Monfalcone
C'erano con la volta in Italia altre due o tre liste
Che si presentarono in quell'occasione
Come quindi come ambientalista storico poco noto comunque
Sono rimasto nelle istituzioni per undici anni
Sono stato forse uno dei primi consiglieri a subire una condannato otto mesi per diffamazione nei confronti di come assessore socialista
Che passava in quel di Monfalcone come mister cinque per cento
Quindi ben lontani dai tempi d'oro di di Mani pulite comunque una volta cioè erano altri tempi c'era altro clima è ingiustamente mi presi questi otto mesi che il difensore del diffamato
Poi allora un faccia a faccia me a tu per tu mi disse solo la procura di Gorizia poteva condannati in questa occasione
E questo fa parte sempre della storia mia
Personale ma per dirvi che io questa storia l'ho vissuta fin dall'inizio
Così come ho vissuto fin dall'inizio i problemi interni alla Federazione
Mi sono preso anche un'altra condanna per aver combattuto i dati non verdi
Della federazione del Friuli Venezia Giulia grazie a Dio
Quella gente oggi è sparita mi è rimasta la condanna ma mi è rimasta anche la soddisfazione di aver fatto questa battaglia di polizia all'interno di vederti
Sono stato per undici anni anche la coscienza critica all'interno delle istituzioni del l'allora PC oggi PDS
E sono stato talmente duro è critico nei confronti della politica
Sociale ed ambientale del l'allora PCI tanto da
Uscirne con l'appellativo di fascista perché facevo opposizione assieme al fascista che c'era lì perché anche lui era alla all'opposizione questo quando per ordine del l'ex PC l'allora PC sì rese conto che forse i più fascisti fascisti erano proprio loro
Come portavano avanti
Il loro modo di fare politica a quel punto diventai un fondamentalista con il quale non si poteva parlare
E con il quale non si poteva vere un contatto di un colloquio perché
Troppo estremista
E tutt'oggi
Sono considerato tale un fondamentalista verde anche se poi alla fine non è vero perché probabilmente i vari fondamentalisti sono dall'altra parte
Ma il più ottusi fondamentaliste
Ho sempre contrastato il principio universale che ha governato la politica di questi anni della Prima Repubblica e che continua a governare la politica della continuazione della prima Repubblica
E cioè che la politica è l'arte del possibile dotare l'arte del possibile s'intende l'arte dell'impossibile cioè il raggiungimento della dell'impossibile
In parole povere l'arte dei compromessi
è il il il compromesso esperto un principio che permeato l'attività politica del PDS
E che ha prodotto disastri incalcolabili
In nome della governabilità perché in nome della governabilità è stato fatto di tutto è scusato tutto
Oggi
Non più in nome della governabilità ma in nome del fronte comune contro le destre il PDS continua a fare di tutto
E a giustificare tutto
E mi sono ritrovato di fronte a quello che è un inaccettabile ricatto
Che è stato posto con la
Con la creazione del polo progressista
Cioè o stai
Con noi
Come perde quindi come come Verdi e state con noi altrimenti
Vincono le destre
Quindi a questo punto bisogna scegliere il male minore
E stare da questa parte
Questa è una un odioso ricatto e una o odiosa strumentalizzazione che è stata fatta del PDS io ho fatto campagna per il polo progressista è stata un'esperienza umiliante
Avevamo un candidato verde nella provincia di Gorizia che rientrava nelle simpatie del PDS per cui ci è stato accordato questo candidato verde
Il quale in campagna elettorale si è vergognato di fare il verde nel senso che nei santuari istituzionali del PDS dove è stata fatta politica
Si è parlato
Di economia si è parlato di posti di lavoro
Tutti i temi cari al PDS non si è mai parlato di questioni ambientali e non si è mai posto con forza il problema delle questioni ambientali
Alla fine in una situazione anche abbastanza facile carnosi dove i numeri ci erano forse anche favorevoli abbiamo perso evidentemente perché non siamo stati capaci di essere aperti fino in fondo
E oggi quel candidato paga il prezzo
Di questo accordo politico
E lo paga in modo pesante
Tanto
Da essere ormai fuori
Da quella che la nostra idea idealità politica
Al PDS ho chiesto
La mia esperienza questa è la mia esperienza a Staranzano dove mi sono trovato l'opposizione contro una giunta di sinistra
Una giunta di sinistra che è completamente spostata verso destra e più buono berlusconiana di Berlusconi che porta avanti un progetto di devastazione ambientale
Speculativa di duecentosessanta ettari in piena area
Protetta
Un porto turistico nautico da tre mila posti barca alle foci dell'Isonzo considerato uno dei più bei fiumi d'Italia
In barba a tutte le inondazioni che si sono verificati in questi anni con un dico una definibilità di un milione di metri cubi di cemento per una presenza massima giornaliera prevista di undici mila persone è una città più grande del comune che l'ha proposto il PDS è stato iniziatori fautore e il propulsore di questa iniziativa
Quindi
Quando ho chiesto al PDS di spiegarmi cosa intende per sviluppo compatibile corre intende per compatibilità ambientale
Perché che mi spieghi perché è una speculazione tale quando è stata quando è fatta dalla DC e dal PSI e diventa un puro gioco un progetto di sviluppo economico quando è fatta dal PDS
Non ho avuto risposte non ho mai avuto risposte su questo punto allora poi capirete che evidentemente ci sono delle incompatibilità grosse nei confronti di questa forza politica che si è dato una mano di vernice comitati perché gli serviva a presentarsi con quella faccia di credibilità che era necessaria terrà per poter conquistare i seggi che si era prefisso di con questa è in effetti loro il loro risultato a quello che si erano prefissati l'hanno raggiunto
Un senatore verte ed un ed un parlamentare un senatore pidiessino ed un parlamentare pidiessino con la proporzionale l'hanno ottenuto della quello il loro non risultato il candidato verde il Polo è stato trombato quindi su questo
Mi è difficile
Mi è difficile vedere delle prospettive di collaborazione con altre forze politiche perché non vedo altre forze politiche che possono essere credibili in questo momento e che possono portare avanti assieme a noi i temi che ci sono Carlo mi rendo perfettamente conto che comunque ci troviamo in una situazione politica che
Abbastanza deteriorata per cui una scelta dovrà essere fatta
Io ritengo comunque al di là di tutto che si esiste un problema di non visibilità a livello nazionale
Quando Marco quando parla Paissan parla il progressista pensando quando parla il D'Alema parla il segretario del PDS D'Alema
Per cui c'è questa confusione dalla quale nome ossia la gente paesano lo vede copro che citano come parte e quindi questo è un problema mi rendo però anche conto che questo non è tutto il problema secondo me e quello dell'essere prima di tutto avverte di fare i Verdi
E di avere una capillarità sul territorio
Di avere una capillarità sul territorio perché laddove siamo visibili dove operiamo da tanto tempo dove la gente ci conosce i risultati ci sono al di là di quella che è la visibilità
O non visibilità a livello nazionale quindi è anche un problema nostro dei essere presenti capillarmente sul sul territorio
E questo noi dobbiamo risolverlo evidentemente cercando di aggregare la gente su quello che il nostro tema che io ritengo un tema di sempre più grande attualità
E che non trova altri sponsor se no noi proprio in un momento in cui stiamo facendo un passo indietro di circa vent'anni
Cioè mi sembra di ricominciare la lotta politica di vent'anni fa
Cioè in una situazione in cui per l'ennesima volta l'ambiente di frode quelle che sono le emergenze nazionali
Che vengono affrontate così alla garibaldina in modo molto superficiale
Chili ci va di mezzo è sempre l'ambiente che è considerato una questione di secondaria importanza marginale così come è stato considerato marginale dal PDS l'apporto dei dati nelle ultime campagne politiche alle alle ai Torlonia al al Parlamento europeo grazie
Grazie Giorgio
Allora Galletti cioè dopo faremmo ci sarà la relazione comunicazione Tamino
Io inviterei
Chi è fuori dall'aula ad entrare perché capisco che in queste occasioni servono anche gli scambi di
Di opinioni interpersonali però credo che se sono fatti con moderazione meglio per tutti un'altra cosa cioè
Luigi Manconi che si aggira alla ricerca di soggetti da attestare allora sia del nord
Sei sì sì farsa riconoscere da Manconi
Ovviamente quelli che sono o membri del consiglio federale o
O portavoce regionale oppure comunque qualche volontario che vuole dire la sua facciamo anche così così allarghiamo la platea dei contattati grazie Galletti
Scusate Galletti no grazie
Ma intanto io volevo subito riprendere una proposta che è stata fatta ieri se non sbaglio dal cardiologo che era che era quella di preparare il programma non so se siano le cento pagine o le cinquanta io propenderei per le cinquanta
Dei Verdi costruito sulla base di una ragionamento per così dire attesi che partendo da una prima elaborazione che può essere fatta da qualcuno che viene individuato o gli stessi estensori delle due relazioni iniziali Messina qualcun'altra che poi viene mandato
Come dire in giro per regioni e città
E torna con proposte scritte di cambiamento in modo che possiamo finalmente approfondire alcuni alcune questioni che si danno per acquisite ma non lo sono
Credo che forse questo ci farebbe fare un passo in avanti rispetto alle sedute di autocoscienza che capisco sono sempre importanti
Ma che alla fine poi non producono effetti politici nella società italiana giorni possiamo anche fare delle belle riunioni tra noi dove ce le diciamo tutte andiamo a casa soddisfatti ma non produciamo nulla rispetto a quello che la dinamica della Società in cui noi viviamo forse su alcune questioni che noi diamo per scontate invece una messa a punto anche con il rigore della parola scritta
Che non è assolutamente superata oggi come forma anche provvisoria come dire di elaborazione politica non sarebbe mai cioè può sembrare una cosa vetrine ce l'ho trovata un'idea buona perché costringe tutti ad una precisione io ritengo che il dibattito di ieri
Sia stato interessante su questo perché è vero che c'è un punto di accordo comune anche se sarebbe interessante capire come miracolosamente si arriva a questo accordo dopo divaricazioni anche molto pesanti
C'è forse andrebbe spiegato anche in con estrema sintesi senza alcuna polemica retrospettiva perché dopo due anni in cui il dibattito era se costruire una forza di un certo tipo con altre forze o un'altra forse un certo tipo con altre forze ancora
E coloro che proponevano di fare un polo verde venivano descritti anche solo di sì Verdi come utopisti residuali qui vedo un caro amico che scrisse queste cose
E la con la barba bianca oggi invece stranamente tutti dicono bisogna fare un polo verde benissimo io sono contento però vorrei anche capire perché essi arrivano si arriva a certe conclusioni quindi sono contento che la pensano tutti allo stesso modo però bisogna anche spiegare un percorso e non si può semplicemente prendere atto delle opportunità immediato quindi noi
Oggi abbiamo questo punto forte del voler fare un polo verde abbiamo anche la consapevolezza che occorre un gruppo dirigente
Chi sarà il gruppo dirigente chi riuscirà a fare il polo verde è tautologico però sarà così cioè lo sforzo volontaristico di ciascuno di noi
Non li non servirà a nulla perché se è vero poi con la verità sempre parziale dei sondaggi
Però il sondaggio che abbiamo visto ieri la Directa è evidente che la stragrande maggioranza non solo del nostro elettorato che pure molto circoscritto
Ma degli italiani vuole un polo verde ritiene che sia utile ritiene che si increspa per dire che sia un fatto il futuro per cui è evidente che chi saprà fare questo
Diventerà il dirigente tra virgolette senza enfasi di questo movimento politico
Non c'è alternativa allora
è piuttosto invece inutile no cercare di prefigurare sulla base di posizioni istituzionali o meno o localistiche al contrario secondo lo stile come dire mo'altamente dissi partivo che ci caratterizza come mento politico no delle posizioni di potere Stati
Perché questo non sarà perché nel giro di ogni mese
Che che va avanti che cambia scenari solo chi riuscirà su questa permanenza che può essere anche lente che può trovare anche dei momenti di scacco sul terreno elettorale
Solo chi sarà saprà fare questo potrà svolge un ruolo utile quindi sarà oggettivamente e non solo soggettivamente un dirigente di questo processo
Allora ridico il discorso della elaborazione scritta delle tesi perché io ho trovato dei ragionamenti interessanti
Sembra paradossale ma da quando dice abbiamo deciso da poche ore di fare un polo verde vedo che ritorno un dibattito approfondito in tutte le sue all'anche quelle che io non condivido
Anche aderire con le sue alabarde io non condivido però porta magari a chiarire alcune nostre posizioni diverse e a far capire ad esempio che il discorso verde un discorso globale planetario che si misura con problemi epocali che su questi ha l'obbligo di trovare non solo soluzioni ideologiche perché allora saremmo un'associazione culturale ma trovare anche passi politici immediati
Così come il ragionamento sul lavoro e occupazione
E quindi voglio dire Siva bene il contributo della chiesa
Però noi non siamo una forza politica confessionale e non lo deve essere neanche il PPI o quant'altro perché uno dei pericoli del secolo che si affaccia e quello di a vere forme di integralismo politico
Quindi questo è un punto che noi dobbiamo dire anche i nostri amici popolari rischia di tra l'altro non sono un partito cattolico stando ai sondaggi perché probabilmente va in chiesa meno gente che vota popolare di gente che vota averlo Rifondazione Comunista segniamo i veri sondaggi perché è un altro discorso
Non è così per dice Manconi però io lo dico paradossalmente perché oggi uno non vota popolare perché cattolico è questo il problema che voglio dire poi per far capire questo detto una sfrontata sociologica ma è uguale va bene ecco è importante la fine farsi capire allora
Allora dico come sul discorso lavoro occupazione che ad esempio un tema su cui dovremmo lavorare di più non solo in un Ciari ma lavorare poi arrivare proposte ha ragione
Il mio amico delle Marche quando dice attenzione
Pieroni vanno disattenzione a non cadere in in un neo che Inesi ISMU no d'accatto che la fa troppo facile
Che la fa troppo facile perché dice basta in certi settori fare queste queste queste oplà abbiamo risolto il teorema
Con questo io non dico che quelle proposte fatte e soprattutto alcune ad esempio fatti insieme ai sindacati di categoria siano proposti eccezionali e anche con alcuni imprenditori giustissime
Però il nostro orizzonte culturale in questo ha ragione Pieroni
Invece se la se l'avesse fatto strumentalmente per il suo per la sua ideologia anti lega ambiente sarebbe proprio una sciocchezza invece penso che l'abbia fatto per nobili motivi
Ecco in realtà ha ragione perché noi dobbiamo col secondo me poi anche qui dirò un'altra Scepi eseguire siamo d'accordo però confrontiamoci per iscritto per favore alla fine capiremo su chi cavolo siamo d'accordo
Cioè se noi non colleghiamo questo ragionamento di nuova occupazione con il ragionamento sugli orari di lavoro ma non solo di lavoro gli orari di vita sui tempi di vita
E quindi sullo spazio del mercato del profitto nella vita e sullo spazio invece del non profitto che oggi peraltro in forma disse una quota importante Issime dell'economia non profit che viene analizzate disse
Nato il Sole ventiquattro Ore ad esempio ordinano il lontanissimo
Però che fotografa la realtà che interessa chi di profitto se ne intende e non lo declama soltanto i indichi di mercato la e il mercato lo pratiche non solo lo utilizza per farsi legittimare perché insicuro delle proprie opzioni come sono molti della sinistra italiana
Allora il non profitto e non profit è un settore di trasformazione sociale
Che va contro il capitalismo becero peraltro tanti vanno condite Peter il mobilificio senza per questo essere comunisti in senso ideologico io non ho niente neanche fondi comuni in senso ideologico o molto contro il comunismo realizzato e da sempre
Però voglio dire Noemi avvisando su questo settore
Di essere operativi e quindi di a vere un orizzonte culturale ma non solo non fermarci qui
Abbiam bisogno di trovare dei soggetti sociali coi quali raccordarci che sia disponibili in parte anche minima realizzare una minima parte di quello che noi proponiamo
Altrimenti
Noi non andiamo avanti politicamente perché paradossalmente almeno questa è la cosa che pensi aver capito tutte le mattine mi sveglio mi guardo allo specchio mi dico siamo in un sistema maggioritario siamo in un sistema maggioritario
Io che non l'avrei voluto
In un sistema maggioritario non basta gli l'eletto e l'opinione pubblica
Occorre maggior ragione un radicamento sociale ma questo indipendentemente dal sistema elettorale però secondo me non basta più avere un eletto in un comune con tre amici che fa la campagna elettorale è un'opinione favorevole ogni tanto fare una battaglia che di va bene e poi sono a posto credo che ne abbiam bisogno dopo dieci anni di queste cose
Di avere
Un'ambizione superiore cioè di cominciare indurre con grande gradualità ma con serietà alcune piccole trasformazioni in molti settori sociali economici quindi nel mondo del lavoro
Trovando gente che magari non è verde ma si trova d'accordo con alcune cose che vogliamo fare nel mondo della scuola nel mondo giovanile
E trovare quindi degli alleati nella società e una presenza nella società che quella che giustifica un soggetto politico
E quella dei giusti progetto politico perché
No altrimenti sarebbe sufficiente un soggetto elettorale se il nostro fine fosse solo quello di andare in istituzioni indurre tramite le leggi e l'utilizzo della macchina statale amministrativa alcune trasformazione questo è insufficiente o no secondo me sì allora occorre un soggetto politico e come si fa un soggetto politico con un programma di trasformazione graduale ma vero di riformismo forte che però nello stesso tempo si pone trasformazioni
Regolando il mercato secondi stante che non sono comprese dal mercato e che sono extra che sono quelle della Costituzione italiana ma sono di più le nostre idee forti come Verdi
E l'idea che magari abbiamo in comune con altre forze politiche punendo anche al di fuori del mercato alcuni spazi che vanno allargati questi del non profitto questi dei tempi di vita questi di una divisioni diversa della vita dell'orario eccetera delle stesse pensioni
Dove non è detto che uno deve lavorare fino a Certani puoi andare
In pensione povera ogni sette anni un anno sabbatico come tra l'altro queste cose possono interagire positivamente ma non senza conflitti anche con la modifica strutturale di un'economia chieda fordista diventa un'altra cosa quindi non ha più la catena di montaggio non è più così rigida
E quindi ha bisogno di a vere dalla nostra parte anche una flessibilità che dalla parte di chi ha subito e subisce
La flessibilità secondo me ingiusta anche dalla parte della vita
E non solo da parte del produttore quindi questo è il punto secondo me importante altrimenti le alleanze politiche da sole
Non sono forti non si giustificano perché sono funzionali all'autoconservazione di ceti dirigenti che si barcamena no tatticamente e che cadono spesso in un difetto che è stato bollato come cretinismo parlamentare
Che ha un difetto è una malattia che prende all'improvviso che anche delle giustificazioni perché è evidente che la tattica politica in Parlamento è una cosa
E la lega nord ad esempio inique secondo me è uno anche in certe occasioni parchi popolare o a volte addirittura pessima della destra sono alleate nozze su certe battaglie ma se noi trasformassimo questa cosa tattiche in Parlamento in una in una cosa meccanica livello sociale politica faremmo un errore clamoroso faremmo un errore clamoroso dobbiamo evitare questa forma di cretinismo parlamentare o di come spesso non è una critica d'arte
E per questo abbiamo bisogno di un di un'alleanza anche sociale di un blocco sociale uso volutamente questa Vetero cosa gramsciana che però vi do adesso Craxi va di moda anche con i fascisti figuriamoci quindi nuovo blocco sociale questo è il punto allora come lo facciamo qui possiamo dividerci no pompa dei ripari ridici Agricoltori e CIA discutiamo chi sono i soggetti sociali con i quali possiamo interloquire
Se no il blog ero si chiama verso è quella roba lì dai poi hai studiato più di me quei testi però alla fine conta meno
Sì lo sa dopo Zeitung Indini anche sono chiamare così non mi ricordo me ne frega niente
Allora
Sì allora no arrivo voglio arrivare però a finire un ragionamento che è un contributo scusa è un contributo che che vorrei dare magari allora queste ragionamento secondo me fondamentali che ne dobbiamo fare lo strumento per farlo sono le tesi
La proposta cardiologo
E su questo per me possiamo visitarci cioè questo ci permetterebbe anche di
Superare una comprensibile fase di Mou mugugno insoddisfazione rispetto ai nostri alleati giustificatissime figuriamoci che però da sola non ci porta da nessuna parte
Allora
Perché noi è vero che possiamo subire egemonie vero che subiamo prepotenze vero che sono brutti cattivi è vero è vero però ci sono quelli cioè alla fine ci sono loro non ne abbiamo altri al momento con cui interloquire
Per cui dobbiamo interloquire con loro e loro peraltro loro io dico PDS PPI Rifondazione in quelli che sono stanno sopravvivendo non si sa per quanto al naufragio
Però hanno questa debolezza nei nostri confronti che un pollo alternativo le attuali destre che voglia essere anche innovativo
Innovativo e qui anche sondaggio Directa diceva questa cosa l'innovazione come caratteristica di venerdì senza di noi non è credibile perché l'alleanza PDS PPI senza i Verdi che roba è
Hanno un bel dire che non è compromesso storico però oggettivamente è un accordo di ceti politici Vetero che era rappresentano interessi circoscritti anche sociali che voglio che sono conservatori
Le mitiche benemerite cooperative bianche e rosse vi sono anche quelle bianche messo quelle rosse gli interessi di ceti non so che si ad radunato le camere di commercio perché poi sarebbe ora di finirla sera bianche Fusari partito io c'ero anche coi funzionari di Stato i boiardi chi vivono nella DC e per i popolari chi dilagano in commercio chi fa politica utilizzando Sgura dello Stato queste radici classica
Quindi attenzione allora abbia bisogno se l'innovazione ci deve essere no però voglio fine discorsi medi non si capisce cosa dite dovuto dicono sono incontrare guardo Galletti va be
Cerco di spiegarmi allora abbiamo hanno bisogno dell'innovazione noi rappresentiamo questo
Potenzialmente potenzialmente non fattualmente allora qui l'orgoglio verde non può essere presunzione verde c'è un bel po'di differenza l'orgoglio perché ci deve essere però dobbiamo studiare e lavorare e fare
Allora può allora potremo anche incidere perché altrimenti egemonia la su bici allora è giusta
La cosa di proporre una verifica politica con i nostri alleati
Attuali e potenziali su alcuni punti qualificanti di sostanza progettuale per favore non su cose importanti ma secondaria
E queste cose sono alcune cose essenziali sull'economia e l'occupazione sulla società sostenibile sull'ecotassa sollecita sul lavoro sulla sanità
Sull'una legislazione quadro ambientale e anche su un modello istituzionale elettorale allora qui io credo che noi dovremo saggiamente riprendere la proposta che era maggioritario tra i Verdi a San Benedetto del Tronto del modello tedesco non solo con il modello elettorale manca un modello istituzionale di un federalismo democratico
E proporlo anche i nostri interlocutori
Non ho tempo di spiegare questa cosa la riterrei una cosa interessante cioè non capisco perché in Italia qualcuno va in giro a dire che dobbiamo usare un modello anglosassone
E non c'è la risata collettiva come ci dovrebbe essere Noemi han paura di dire che voglia un modello tipo tedesco riveduto e corretto
E in questo abbiamo paura di dirlo siccome meno perché a me fa ridere coi col modello anglosassone mi fa ridere perché conosco un po'la la storia del nostro Paese modello tedesco forse avrebbe tra l'altro somma
Magari l'accordo anche di altri settori sociali
Che ad esempio sono per un capitalismo di tipo renano
Ad esempio
Il discorso arrivo poi ad alcuni ad alcuni coronario finito perché ho finito la cosa devono dire era questo
Essenzialmente era questo quindi la verifica la facciamo noi ponendo alcuni punti seri di sostanza sui quali chiediamo una incontro e poi vediamo le convergenze e divergenze poi arriviamo un patto formale a un patto formale di consultazione con gli alleati
Un patto formale dove c'è un reciproco un tratto dove non si fa il furbi quando serviamo siamo usati dalla non serviamo ci buttano via il patto formale su alcuni punti di contenuto
Questo perché noi siamo insieme
Però solo a condizioni precise siamo vicini ma non siamo succubi
Questo è il punto quindi questa è una proposta contenuta anche nel relazioni che io cercato di sviluppare il discorso
Che che voglio fare invece alla fine è il ragionamento diciamo sulla presenza parlamentare
Che queste io condivido la cute analisi di Scalia cioè il suo teorema sui vivi e sui morti che ha fatto ieri
Però mi pare che Scalia peraltro matematica uno abbia sbagliato il corollario
Nel senso che lui come corollario poi dice che noi dobbiamo comunque fare un gruppo e non dice con chi e non dice come
E noto che io fino all'ultimo un po'alla giapponese ero per fare comunque un gruppo da soli federato confederato con i progressisti non è stato possibile i numeri sono stati come dire oggettivi le volontà politica dei nostri interlocutori più vicini sostare pertanto oggettive
E oggi noi siamo lì siamo lì come ci sia con cose ottime con cose pessime credo che alla fine di un percorso politico si possa rimettere in discussione questa presente
Però dopo questa verifica politica di punti programmatici
Seri di sostanza e non utilizzando come dire la superficialità di alcune occasioni
E soprattutto che noi non possiamo finire comunque con qualcuno purché faccia numero e faccia Massa
Noi non possiamo passare da un rapporto difficile conflittuale magari con chi comunque oggi rappresenta nella società italiana qualcosa
Andare a discutere rapportando conflittuali con chi non rappresenta nulla ma io sono un ceto politico allo sbando
Questo è è il tema questo è il tema su cui bisogna aver risposte
Quindi noi ma siamo dentro questa situazione alla Camera
E soprattutto non dobbiamo commettere l'errore di auto marci realizzarsi perché forse in questa fase farebbe comodo a qualcuno che noi facessimo come Rifondazione Comunista che si mette da sola
E poi rilascia fare quello che vuole credo che noi invece dobbiamo fare il nostro lavoro con una tenacia e una determinazione che heavy evidentemente può far pagare anche prezzi molto duri
Di una nostra presenza all'interno di questa alleanza provvisoria che è comunque in divenire perché l'ultima cosa che volevo dire questa cioè non non c'è un un'uniformità all'interno dei nostri interlocutori ce lo stesso PDS è qualcosa che in grande movimento
Cioè non possiamo vedere i nostri vicini come una cosa già assesta
E quindi
Noi per questo abbiamo anche un potere oggettivo di influenza un potere oggettivo di influenza al quale non si può rinunciare impianti di di quattro lenticchie questo non significa che nostro compito principale non sia quello di costruire questo polo verde
Nella società e poi nella politica
Un polo verde che con orgoglio ma senza presunzione può crescere grazie al contributo di tutti
Allora
Do la parola Gianni Tamino berla sulla comunicazione
Poi ripiglia Remo il dibattito con filiale
Ecco anzitutto io volevo fare una premessa metodologica questa non vuole essere una comunicazione relazione con proposte già definite con tentativo di condizionare il dibattito in una direzione il senso di questa relazione quello di indicare quali sono le possibilità
Che abbiamo con più opzioni per raggiungere l'obiettivo di un'organizzazione più snella più agile più efficace
Quindi la da un punto di vista il principio questa volesse una relazione interattiva cioè fare delle proposte però il nipote di ci sono più possibilità dipende poi anche dalle risposte ecco questo tipo di interazione dovrebbe servirci a a fare invece per il Consiglio federale del quindici gennaio
Mi ricordo se il quindici e il sedici
Una relazione già in qualche modo più
Determinato più organizzata incontra opzioni in parte scelte al momento direi che anche se sul tenendo conto che ieri il dibattito non è entrato molto in questa questione nonostante che la relazione di Edo avesse la parte finale di di carta a questo punto in realtà il dibattito non adeguatamente trattato l'argomento io vorrei stimolare anche con questa comunicazione un dibattito su questo aspetto perché perché sono confuso convinto che
Non c'è dubbio che in una situazione di crisi politica generale di tutte le forze politiche come quella attuale
Noi abbiamo assistito ad una già il vari anni fa a una messa in discussione di tutte le forme organizzative nelle forze politiche e mi partiti in modo particolare quindi la vecchia forma partito messa in discussione dagli stessi partiti
Oggi il PPI non ha più la forma partito ma neanche il PDS cioè non c'era più quella vecchia forma partito
Ma in qualche modo siamo stati i primi ad anticipare uno un modo organizzativo completamente diverso dirittura guardate ci sono state forze politiche tradizionali che hanno preso come punto di riferimento il nostro Statuto Perrella per bar valutare
Quali erano le possibili innovazioni questo è stato fatto lo sappia
E le Ande di e hanno invitato i nostri errori certa però se non ci fosse stata la nostra esperienza parete non avrebbero visto gli errori che abbiamo fatto noi
Però quello che volevo anche sottolineare e che sono convinto proprio perché di esperienze negative del passato ne abbiamo fatte
Che sicuramente una crisi politica come quelle in atto nel Paese e nei verbi
Non si risolve con scorciatoie organizzativi Stipe nessuno qui pensa o può pensare che è la scelta organizzativa che risolve i problemi politici
Tuttavia sarebbe anche altrettanto sbagliato
Pensare che le difficoltà politiche siano del tutto estranee ai incapacità organizzative cosa voglio dire
Che sicuramente
I verdi
Riusciranno ad avere un ruolo non essere satelliti nessuno soltanto se riescono ad avere una propria identità e un proprio progetto politico e costringere gli altri a confrontarsi con il proprio progetto politico non essere condizionati dagli altri
Ma però per avere una propria progettualità visibile perché anche avendo il Progetto questo sia conosciuto perché anche avendo il progetto questo in qualche modo sia in grado di interagire con gli altri e abbiamo una dice possibilità di seguito tra la gente
è necessario anche una adeguata forma organizzativa cioè non è pensabile che questo possa essere completamente ignora
E quindi il problema è quello che troppo spesso valutando come mettere in crisi la forma partito siamo arrivati al primitivismo di negare qualunque forma organizzativa e l'altro aspetto che mettendo in discussione per molti aspetti giustamente la vecchia forma partito
Siamo arrivati a delle sperimentazioni che solo nell'aria
Contingenza quotidiana si verifica se sono valide o meno
Ecco uno degli errori sicuramente e quando si costruisce qualche cosa di sperimentale ma rigido non si può avere una sperimentazione nello stesso tempo una rigidità nel momento in cui si percorrono strade nuove
E queste strade nuove somme inevitabilmente da verificare bisogna anche avere la capacità fatta la verifica di trarne delle conseguenze fare delle valutazioni e poter quindi adeguare la realtà alla realtà che ci circonda la struttura organizzativa che sia quindi il problema è quello di avere un'organizzazione adeguata la fase attuale che non vuol dire a mio avviso mettere in discussione quelle intuizioni che i Verdi hanno avuto fin dall'origine e cioè la messa in discussione di un certo modo di interpretare la forma partito che è altra cosa dalla vero un'organizzazione
Cioè essere organizzati una cosa la vecchia forma partito non solo l'abbiamo contestata nei Verdi ma adesso è contestata dalla maggior parte delle stesse forze politiche presenti sulla scena oggi
Credo che oltre tutto quanto è uscito
Prima dalle vecchie liste verdi poi da Castrocaro poi da Sorrento e poi da Montegrotto abbia in gran parte già indicato un percorso che nella stragrande maggioranza dei casi è ancora valido
Il problema non è tanto di cambiare quelle norme e quanto di rendersi conto perché gran parte di quel tipo di indicazioni sono rimaste lettera morta cioè scritta ma non attuata
Questo significa che moltissime
Delle proposte che emergono non solo in questo dibattito ma anche in giro per le varie realtà dei Verdi a livello regionale e locale non richiedono tanto modifiche statutarie
Quanto la capacità di realizzare in maniera seria quanto scritto nello Statuto
Voglio
Chiarire
In realtà se guardiamo anche i sondaggi ieri della Directa se guardiamo un po'i problemi di come siamo percepiti
Ecco c'è una critica molto forte al fatto che i Verdi rimangono ancora un gruppo elitario settario chiuso
Ora questo non dipende da quello che è scritto nello Statuto ma dipende dall'incapacità di organizzarci anche secondo quanto scritto dallo statuto questo è un limite fortissimo che viene colto all'esterno siamo visti come qualcuno qualche cosa che separato dai cittadini
Anzi
Che credo come se ci fosse una barriera che ci separa i cittadini una barriera costruita dalla i Verdi
Allora rompere questa barriera non è una questione statutaria
è una questione di modo di agire politico
E però vuol dire anche darsi delle regole uguali per tutti e che già in gran parte non statuto ci sono quindi da questo punto di vista non è un cambiare lo statuto è un'adeguata e noi prima di tutto lo Statuto ed eventualmente adeguare lo statuto a certe esigenze
Ma se non facciamo la operazione di adeguare i Verdi a quanto già idea vi hanno indicato dal punto di vista almeno di principio
Nel in nell'elaborazione che c'è stata nel passaggio da Castrocaro a Sorrento a Montegrotto perché c'è stato un evoluzione che riproposta organizzative queste proposte sono rimaste sono state accolte
Dalla maggioranza di Verdi teoricamente scritte ma applicate mai
Ho fatto una relazione ormai più di un mese fa in Consiglio federale eravamo il primo di ottobre mi pare e o di dato dei così un quadro della situazione dell'adeguamento dello statuto
Nazionale nelle realtà regionali ed è una situazione tutt'altro che soddisfacente quindi il primo punto di partenza è identificare quelle parti dello Statuto che sono valide ma non attuate la seconda parte quello di eliminare le rigidità dello Statuto per rendere la nostra struttura organizzativa agile e in grado di adeguarsi alla realtà
Allora metodologicamente io ho scelto un un percorso che è quello di identificare gli aspetti più negativi del modo in cui sono percepiti verdi
Come appare in parte dall'analisi della Directa
Forse non tutti hanno avuto modo di leggere l'han visto soltanto la sintesi che in qualche modo è stata espressa ieri dalla lettura si capiscono anche le regole in più ma gran parte delle cose che dirò sono state comunque espresse ieri anche nella relazione
E quindi voglio solo richiamarle ecco una cosa che emerge e che quelli che sono vicini ai Verdi
Mando militanti verdi non aderenti verdi che però sono disponibili a votare verdi vedono nei Verdi che cosa e guardate che voglio ricordare dei dati non è una piccola quota
Tenete presente che dà i dati di ieri
Secco alla faccio anche qui un'altra premessa metodologica io non sono particolarmente partito dei sondaggi
Anzi o molte critiche sui sondaggi perché sono convinto che il sondaggio dipende da come è fatto e comunque c'è un errore ideologico non metodologico ideologico nei sondaggi oggi si arriva all'aberrazione di far credere alla gente che la realtà è quella di sondaggi e non la realtà cioè non si usa più il sondaggio
Per avere una ipotesi di come è la realtà ma si sostituisce la realtà con un sondaggio guardate gli exit poll
Gli exit poll mi permetto nel sapere
Quattro dieci dodici ore prima o qualche volta mezz'ora prima quello che il risultato reale
In realtà a che serve serve al fatto
Che in gran parte i commenti politici si fanno sugli exit poll quando esce il dato reale che dimostra che magari quelli che sepolto non sono del tutto esatti ormai il la valutazione politica è stata quella vi faccio un esempio clamoroso alle ultime amministrative tutti han detto grande vittoria di Alleanza Nazionale andati ad andate a vedere i dati andata indietro
Però gli exit poll andava in avanza questo è un esempio di come si può comunque determinare commenti completamente falsi io sono controlli in forma di logica meccanicistica e deterministica per sistemi complessi perché un sistema complesso non come è un sistema
Sociale non può essere analizzato con metodi deterministici e quindi non può permettere una previsione deterministica fatta questa premessa quindi che non crede ai sondaggi come verità ciò non toglie che come orientamento e come modo per avere una percezione di quanto succede è utile è un po'come il
Sistema meteorologico che tutti ascoltiamo nessuno ci crede al cento per cento però pensiamo possano dire una buona probabilità di darci un'indicazione del tempo
Ed è molto più facile che azzecchi il tempo su una scala vasta come tutto il Paese mentre difficilissimo con un una previsione meteorologica azzeccare il tempo in un paese o in una zona ben delimitata questo proprio perché quanto più vasto è l'Area tanto più probabile è un andamento prevedibile questo in qualche modo vuol dire che i sondaggi quando riguardano tutta la realtà del Paese e nelle linee generali hanno più validità di quando riguardano un settore molto ristretto
Fatta questa premessa però credo che in qualche misura
Quello che emerge dalla Directa si è realmente quanto anche noi in gran parte percepiamo e cioè cosa viene fuori che ci siamo visti senza una reale leadership
Quanto a leadership ci viene dato una valutazione bassissima
Che siamo rinchiusi in noi stessi questo è l'altro elemento con scarsa organizzazione sono tutti elementi che son venuti fuori dall'analisi qualitativa non quella quantitativa
Scarsa capacità di informare su se sono gli stessi e sulle nostre progettualità ora guardate che questi sono punti importanti ripeto niente leadership rinchiusi in se stessi scarsa organizzazione scarsa capacità di informare
Va be'ecco una situazione del genere come si può pensare di avere un ampio consenso
è un miracolo però che a fianco se se ci pensate siamo miracoli fatti noi viviamo ancora abbastanza di rendita perché basta il simbolo dei verbi che immediatamente per nostra fortuna è un singolo messaggio
E questo infatti in tutte le elezioni dove si toglie il simbolo messaggio Zerbi mancando il messaggio mancando l'organizzazione mancando riformazione crollano i voti
Ora questo dobbiamo rendercene conto
Allora
Un altro elemento che emerge dalla diretta e che siamo
Riconosciuti come la prima forza
Sì scusate però volevo con se proseguire
Che siamo la prima forza che ha in qualche modo messo in discussione la forma partito e quindi siamo un non partito ma una federazione e questo tipo di tipo impostazione è generalmente apprezzato per il suo valore anti burocratico e di diffusione nel territorio
Ora io credo che questo apprezzamento sia più un apprezzamento di volontà che di realtà perché che noi realmente poi siamo riusciti se e non non è vero che siamo riusciti a realizzare ancora un'ipotesi di struttura diffusa nel territorio e antiburocratica cioè questo modo di esserci organizzati in federazione è una premessa riconosciuta valida ma non è di per sé la realizzazione di questa struttura territoriale antiburocratica siamo senza burocrazia siamo senza niente allora il problema è che questa intuizione deve essere acquattano richiede cambiamenti statutari deve trovare attuazione
Però alla domanda
Se
è è giusto avere un non partito inteso come non l'organizzazione e la risposta è che l'organizzazione necessaria anzi viene criticato che i verdi non hanno un sistema organizzato adeguato quindi
Quello che dicevo prima che non bisogna confondere
Rifiuto del partito con rifiuto dell'organizzazione
Allora il nostro modello di federazione in positivo e colto come novità garanzia di pari dignità per tutti minore gerarchia minore conflittualità minori costi d'apparato tutto questo potenzialmente vero
Ma i Verdi l'abbiamo indicato sulla carta stanno i Verdi realizzarlo nella pratica cioè quello che manca qui non è modifiche statutarie è la realizzazione di quanto abbiamo intuito
E infatti lo stesso campione dice che questo è una sfida perché è più facile essere partiti che struttura non partitica tipo Federazione dei Verdi e quindi aspetto a Lonato voi la capacità di rispondere a questa sfida non mi pare che fino adesso abbiamo risposto in maniera particolarmente soddisfacente
Ecco quello che viene anche criticato e l'incapacità della federazione di coordinare la reazione delle varie parti della Federazione cioè non c'è coordinamento tra azione a livello locale e regionale
In una visione che almeno su questioni generali deve essere generale
Cioè non intacca
Lo diceva anche Corrado per non non si intacca l'autonomia
Delle singole federazioni regionali o delle realtà regionali se si coordina l'azione Manzi si potenzia e si rende visibile ciò che altrimenti è pochissimo visibile
Sulla questione della leadership viene detto che è preferibile una leadership di gruppo alla leadership individuale perché viene ancora da molti visto la leadership individuale come un fattore tipico dei vecchi partiti però con questo si dice
Che tra un'ipotesi di un segretario con poteri un portavoce senza poteri si preferisce segretario con poteri apparentemente sembra una contraddizione secondo me non lo è
Va letto nella maniera dovuta cioè cosa si dice ci dice che si vuole una responsabilità collettiva quindi una struttura di leadership collettiva con un portavoce che però posso veramente agire in quanto tale che non sia bloccato nella sua azione e che abbia dei poteri reali
Questo è il doppio cioè leggendo insieme due cose che apparentemente sembrano contraddittorie
Ecco l'altro questione che io aggiungo la necessità di adeguate forme di comunicazione che veniva fuori dal problema scarsa visibilità scarsa capacità di informare all'esterno e questo non viene fuori
Dalla sondaggio Directa ma viene fuori dalla nostra esperienza quotidiana necessita di autonomia finanziaria
I Verdi in questo momento devono anche prevedere un'organizzazione che sappia tendere all'autonomia finanziaria altrimenti guarda tutti i discorsi che facciamo sono privi di senso
Ecco allora tenendo presente questo quadro che in parte era già presente se volete nella relazione Diedo ed ho già dato delle risposte qualcuno nel dibattito è intervenuto la Directa ci ha dato un quadro che a mio avviso in gran parte quello che conoscevamo perché non mi sembra che sia particolarmente diverso da quello che sapevamo ma però abbiamo una verifica
Bene come possiamo rispondere in termini organizzativi
Allora io ho fatto una scaletta con più opzioni
Allora anzitutto voglio dire che snellimento
E organizzazione più flessibile e adattabile si potrebbe avere anche senza nessuna modifica statutaria basterebbe semplicemente delle abrogazioni di parti inutili di Statuto e ne abbiamo parecchi
Aggiungo un'altra cosa che che storicamente
Quanto abbiamo proposto a suo tempo a Sorrento è esattamente quello che a me viene e e ripropongo adesso cioè
Mio
Non c'è nulla di nuovo non è che si c'è da proporre qualcosa di diverso da quello che abbiamo proposto anche due anni fa a Sorrento è stata fatta una proposta che è stata modificata e irrigidita durante votazioni assembleari
Quelli rigidi venti sono quelli che ancora oggi ci troviamo come elementi di irrigidimento e che a mio avviso vanno sulle liti
Per quanto riguarda gran parte del discorso è esattamente quello di allora manca l'applicazione per esempio primo punto necessita di una reale apertura a tutti i cittadini
Alla partecipazione alla vita di verdi Ripa poter partecipare alla vita vivere
Quindi questo però significa adesioni aperti a tutti realmente libere questo è nello statuto il problema che se andiamo a vedere le realtà locali in moltissimi casi esistono vincoli lacci lacciuoli per ridurre l'adesione dei Verdi alle realtà locali e questo è chiaramente il motivo per il quale alla fine siamo visti come gruppo settario chiuso
Ma non è nello statuto è caso mai nell'adeguamento nel non adeguamento delle realtà locali allo Statuto perché lo statuto parla che in modo chiarissimo che non ci possono essere nessun tipo di non ci possono essere vincoli all'adesione
In molti casi abbiamo ancora vecchie logiche per cui non esiste nessuna forma di adesione e in questo modo sì sviluppa ovviamente
Una logica liederistica cioè chi è il leader che si è nel tempo affermato e che può in qualche modo decidere chi è suo amico e chi non è suo amico riesce a mantenere questa leadership
Più o meno presunta che reale alle interi a tempi indeterminati non c'è mai una verifica un confronto alla solo un'adesione realmente libera ma ripeto che già nello Statuto che si tratta però di realizzare può permettere di finalmente dare linfa nuova ai verbi a partire dalle realtà locali
Quindi
Di adesione anche in forme non tradizionali per esempio questo non è scritto nello Statuto ma non è vietato il che significa prendere se si facesse una reale campagna di adesione alla Federazione dei Verdi
In certi casi io non vedrà in maniera scandalosa ma è unico è un esempio neanche un ipotesi di adesione attraverso un una mailing list
Cioè lo fanno le associazioni lo fanno le associazioni ambientaliste non dico di trasformarci in un'associazione ambientalista ma nello Statuto noi avevamo previsto una cosa che non è mai stata adeguata fatta la possibilità di
Essere dei aderenti sostenitori
Bene questo è scritto nello Statuto un'adesione di tipo sostenitore mediante una grande mailing list nazionale che permette una comunicazione e un avere un target preciso verso il quale rivolgere determinate
Notizie determinate proposte
Non è mai stato realizzato però questo sappiamo per esperienza che in termini non di gente che aderisce in modo militante ma di gente che è disposta anche soltanto economicamente a dare un contributo ma che in qualche modo era eccepiva rispetto alle proposte dei Verdi se questo ci fosse potrebbe essere un modo per comunicare noi attualmente abbiamo un modo del genere solo attraverso la lista di persone che
Saltuariamente riceve Notizie Verdi ma credo che quella lista potrebbe essere ampliata enormemente se si volesse veramente avere un a un'area più vasta
Rimane il fatto che a mio avviso una seria campagna di adesione ai verbi sarebbe veramente necessaria adesione che può essere e qui c'è un'ipotesi anche qui innovativa da fatta da alcuni che però questo si richiede una modifica statutaria la possibilità oltre all'adesione in a livello locale di un'adesione anche a livello o regionale o nazionale
Questo richiede una modifica statutaria io non so se necessario nel senso che secondo me queste ipotesi fatta di adesione regionale o nazionale e qui vale a quella proposta di adesione come sostenitore che già c'è nello Statuto e che potrebbe essere realizzato attraverso ad esempio questi poteri di mailing list cioè questo
Questo tipo di obiettivo di comunicare un sistema sempre più vasto che comunica con noi
Eh già da questo punto di vista previsto in quell'articolo dello Statuto quindi non richiederebbe adeguamenti se vogliamo invece prevedere che si possa aderire in modo formale anche a livello regionale statutario questo richiede una modifica
Leadership collettiva il portavoce
Allora io credo che senza modificare lo statuto si potrebbe benissimo ottenere un chiarimento cosa che oggi non c'è delle funzioni del coordinamento e del portavoce a livello di Regolamento del Consiglio federale
E qui però c'è un punto il Consiglio federale attualmente è legge
Il coordinamento
Ci sono due ipotesi che si sono sentite
Anche in precedenti Consigli federali e in qualche modo in giro per l'Italia cioè che il coordinamento sia come adesso eletto dal Consiglio federale occhi anche il Consiglio anche il coordinamento sia letto in Assemblea
Se si propone un coordinamento eletti all'Assemblea o chiama chiaramente occorre una modifica statutaria se non si volesse la modifica statutaria però sarebbe comunque necessario un chiarimento delle funzioni della quale coordinamento
Perché oggi nello Statuto si parla soltanto di coordinamento perché è stato in incidentalmente perché è stato inserito con un emendamento poi si è rinviato al Regolamento del Consiglio federale compiti specifici ma non si è inserito nel regolamento del Consiglio federale compiti collettivi del coordinamento ah se si vuole un coordinamento con compiti collettivi precisati anche senza modificare lo statuto potrebbe essere una modifica molto più agile da fare del Regolamento per del consiglio federale
C'è nella proposta di Edo di ieri
Un una proposta anche di variazione di numero dei coordinatori in questo caso chiaramente occorre una modifica statutaria e questo
Eh complica un po'le cose perché un'ipotesi di aumento del numero dei coordinatori significa stabilire non solo come si realizza questo numero se vengono eletti dal Consiglio federale se vengono eletti dal dall'assemblea e anche in costi di gestione perché tutte le proposte che noi facciamo più aumentano le persone più comunque rimborsi spese altre cose aumento dei costi di gestione ne dobbiamo avere un garanzia di autofinanziamento adeguato e quindi dobbiamo essere in grado di non creare strutture che poi lo sappia non siamo in grado noi di mantenere di reggere anche soltanto banalmente in termini economici
Terza questione
Il fatto che senza modifiche statutarie è necessario arrivare finalmente all'adeguamento delle lo dicevo già nella premessa delle re delle realtà locali e regionali allo Statuto esistente cioè la struttura più agile in gran parte anche in modo innovativo rispetto allo Statuto può essere a Lizza a livello di singole federazioni regionali e singole
Associazioni locali attraverso scelte che non sono in contrasto con lo Statuto moltissime forme di apertura all'esterno di coinvolgimento della gente di innovazione potrà anticamente SAR fatta a livello regionale e locale
In realtà noi non abbiamo non solo avuto nessun tipo di sperimentazione in questo senso ma abbiamo che moltissime realtà hanno mantenuto gli statuti del novanta del novantuno o del novantadue e e da allora non hanno mai adeguato lo Statuto
Invece dovevano adeguarli allo statuto nazionale ma anche fare uno sforzo non solo di adeguamento ma anche di innovazione di cercare di dare risposte a queste domande che ci vengono dal nostro elettorato ma anche da coloro che guardano con simpatia i Verdi
Quindi senza modifiche allo statuto nazionale in molti casi si possono fare delle modifiche non contrasta con lo Statuto esistente a livello locale regionale
Ecco questo il motivo secondo me per cui pur riconoscendo questo che viene fuori dalla Directa che la nostra proposta di federazione è un'idea buone innovativa poi veniamo visti come realtà chiusa e settaria perché a livello locale
Comunque rimangono queste barriere questi settarismo
Una maggiore un maggior coordinamento tranne associazioni locali le realtà del regionali la Federazione nazionale si può anche questa tranquillamente a vere senza modifiche statutarie
Basta una volontà politica ci possono benissimo trovare anche forme nuove per esempio stabilire una specie di Consulta che prevede la riunione di tutti i portavoce regionali con il coordinamento nazionale in modo periodico cioè per garantire un'azione coordinata questo non è per niente in contrasto con lo Statuto ma non c'è bisogno di metterlo nello Statuto basta realizzarlo
Cioè si possono trovare forme di coordinamento che richiedono una scelta politica una volontà politica non modifiche statutarie
Ecco l'altra proposta che veniva fatta da Edo anche queste in gran parte non è in contrasto con lo statuto attuale Edo proponeva assemblee regionali o provinciali di tutti gli aderenti
O quando questo non non è possibile per delegati di fatto se andate a leggere lo statuto attuale dice esattamente questo non dice provinciali ma dice che le assemblee regionali quando i numeri sono compatibili
Possono essere di tutti gli aderenti
Questo discorso di quando sono compatibili quando sui numeri non sono eccessivi è una valutazione ovviamente relativa cioè chi decide se i numeri sono eccessivi o non adeguati sarà la sensibilità la capacità di capire il la propria realtà da parte del delle strutture regionali quindi già adesso se si vuole far questo si può però giustamente ieri prendo parlando nessuno né intervenuto al dibattito ma parlando fuori
Mi è stato fatto osservare che in certe regioni un'assemblea regionale di tutti gli aderenti è discriminante perché la struttura geografica di molte regioni è tale per cui se si fa in un posto in un altro si discriminano certe are
E questo è inevitabile ecco perché un'Assemblea di tutti gli aderenti a carattere regionale in molti casi può essere l'opposto dell'apertura ma anzi una forma di condizionamento di chiusura per questo
Ed anche questo però non è in contrasto con lo statuto benissimo una realtà regionale può prevedere che ci siano delle assemblee di ampio bacino per esempio provinciale
Sapete che nel nostro statuto già adesso se uno vuol fare assemblee pluri comunali fino anche are a a provinciali lo può fare
Un'Assemblea di Caratti ordine provinciale potrebbe benissimo esser fatta con tutti gli scritti di quella con tutti gli aderenti di quella provincia senza bisogno
Di delegati e potrebbe benissimo essere deciso dalla dallo Statuto regionale che quel tipo di a Assemblea è legge i delegati all'Assemblea nazionale e l'Assemblea regionale semplicemente ratifica questa scelta se si vuole non sarebbe in contrasto però è una scelta che deve essere fatta non è una scelta statutaria ma non è in contrasto con lo Statuto quindi una delle proposte fatte ieri da Edo può benissimo essere a Lizza con scelte che possono esser regionali senza modificare lo statuto se si vuole invece modifica allo statuto chiaramente si può però sarei dell'idea
Di un pericolo di un'ipotesi tutto regionale e tutti gli aderenti a livello regionale perché questo in molte realtà creerebbe un ostacolo per settori di quella regione
Un'altra proposta di modifica contenuta nella relazione di Edo di ieri prevede una modifica del numero dei membri del Consiglio federale beh questo sicuramente richiede una modifica statutaria ricordo che
A Sorrento nella proposta che avevamo fatto eran previste le due opzioni e si è scelta una delle due ma non non c'è nessun contrasto con lo statuto attuale
Come modello di organizzazione avere un consiglio federale tutto eletto dalle regioni o misto tant'è vero che avevamo proposto che due opzioni ed è stata scelta quella tutto dalle regioni
La proposta prende o che fa Edo disse Santa più venti mi sembra un po'farraginosa de credo che sarebbe più opportuno un nipote di cinquanta più dieci o più quindici tenuto conto che nell'ipotesi di un'altra modifica statutaria che era stata ventilata di un'elezione del coordinamento in Assemblea se rimanesse il numero attuale di cinque avremmo comunque un numero totale di prende cinquanta più cinque più quindici più cinque di settanta quindi un numero non molto più alto di sessanta attuali e tale da permettere un
Ragionevole
Dinamica interna senza essere troppo farraginoso perché e quindi già comunque se venisse eletto il coordinamento direttamente in Assemblea
Questo inevitabilmente sarebbe un modo per eleggere un numero di persone che vanno a far parte del Consiglio federale non direttamente eletti dalle Regioni
Ecco un altro aspetto che è venuto fuori più da assemblee regionali devo dire che non dal dibattito di oggi e quello di una rimessa in discussione o per lo meno un adeguamento del rack sto oggi travolti e aderenti per eleggere i mente i delegati all'Assemblea nazionale
Attualmente si va in base ai voti
E la misura degli aderenti nella limitazione che non si può avere più delegati di quante sono le associazioni regolarmente formate ora il numero dell'associazione in qualche modo è rapportabile al evidentemente al numero dei delegati però è anche vero che prendevo una grande città come Roma o come Milano può fare una sola associazione e a Roma e praticamente grande quasi come una regione anche rispetto a certe regioni credo che sia più grande per l'empio
Della Val d'Aosta come il territorio comunale solo di Roma o quasi
è si è grande frasi fasi come si abbiamo una unico comune che è grande come delle regioni quindi questo caso se noi applicassimo questo principio
Rischia di essere del numero delle associazioni rischia di essere penalizzante ecco allora che forse è più conveniente ritornare a valutare un rapporto corretto tra aderenti e voti e non come numero di associazioni perché altrimenti c'è un incentivo a fare tante associazioni da dieci persone per avere il massimo
Per raggiungere il quorum per avere tutti i delegati possibili questo sarebbe un éscamotage tutt'altro che vantaggioso in termini di efficienza
L'ultimo punto del dibattito di ieri già venuto fuori è quello sempre in rapporto lo snellimento di eliminare tutte le incompatibilità e spostarle lo dico io in termini di regolamento ora esattamente questo è quanto era stato proposto a Sorrento
Quanto era stato riproposto a Montegrotto Terme e che è stato bocciato dall'Assemblea quindi questa proposta è la proposta che viene fatta periodicamente ma che l'Assemblea boccia
Allora probabilmente il fatto che tutte le incompatibilità rimangono lo Statuto quando devo dire da un punto di vista logico le incompatibilità sono oggetto di regolamento e non visto tutto evidentemente deriva ancora da una serie di
Come si può dire di diffidenze interni ai verbi
Che sono dure da morire
E allora queste diffidenze come si vincono non si vincono colto la messa all'ordine del giorno eliminiamo tutte le incompatibilità ma si possono vincere soltanto con un atto di
Proposta che sia unitaria e nello stesso tempo di solidarietà collettiva c'è o riconosciamo che i verdi hanno ancora degli obiettivi da realizzare sono in grado di proporre un progetto credibile
Sono ancora una forza reale voluta dall'opinione pubblica come i dati indicherebbero e allora rispetto a questi obiettivi ognuno mette un po'la parte certe diffidenze ma in cambio di certezze
Che derivano dalla volontà comune di andare avanti in un certo modo c'è chiarezza nel modo in cui si persegue il Progetto e attorno a questo progetto unità e solidarietà in questo contesto allora
L'eliminazione dell'incompatibilità spostandole però a livello di regolamenti perché questo e le modifiche statutarie
Ha più opzioni ancora perché come avete visto ci sono varie possibilità e in molti casi l'adeguamento organizzativo come avete visto non richiede modifiche statutarie ma comunque anche le modifiche statutarie
Possono essere accolte io credo anche con il famoso sbarramento dei due terzi se c'è questa unità e questa progettualità comune che vede soliti tutti quanti solidali rispetto a questo obiettivo
Se questo non c'è sono convinto che come per il passato i due terzi su questo problema non ci sarà mai
Altre questioni sollevate anche nel dibattito di questa mattina ma anche di ieri questione dei forum aggiungo quello delle convenzioni coordinamento degli eletti verdi degli eletti verdi tutto questo è comunque presente lo Statuto
Il dramma è che nonostante lo statuto preveda
I forum la possibilità di realizzarli il fatto che il Consiglio federale ratifica quando c'è una dimostrazione di attività di Forlì
Che si possono fare convenzioni di vario tipo che indispensabile realizzare un coordinamento e convocare un coordinamento degli eletti verdi questo in termini di
Difficoltà forse organizzative più propriamente politiche
Non siamo riusciti a realizzarlo allora dobbiamo domandarci perché non siamo stati capaci in questi due anni di portare avanti la realizzazione di Forum funzionanti perché forum sulla carta non servono a niente a nessuno
Perché abbiamo fatto pochissime convenzioni perché il coordinamento degli eletti verdi di fatto non è si è mai riunito
Abbiamo sentito il tentativo di Maurizio ieri di cercare di avere un quadro della situazione l'ultimo coordinamento degli addetti e Verdi e quello alle Stelline di Milano del novantadue se non ricordo male
Ecco e e però quando l'abbiamo fatto è stato di grande interesse ha avuto anche un certo impatto nell'opinione pubblica nella avuto peso c'è stato a attenzione anche nel negli organi di informazione quindi queste sono questioni che non riguardano modifiche statutarie riguardo esclusivamente alla nostra capacità di far politica
E nello Statuto c'è tutto
Autofinanziamento e certo nessuna capacità organizzativa è possibile senza mezzi finanziari
Noi siamo stati tra i promotori dell'eliminazione del finanziamento pubblico però sarebbe veramente deleterio che chi si è battuto per l'eliminazione del finanziamento pubblico dovesse rendersi conto che senza finanziamento pubblico non si vive
Perché allora saremmo veramente in contraddizione fortissima con le stesse noi abbiamo accettato una scommessa senza finanziamento pubblico si può vivere
Ma dobbiamo anche rispondere a questa scommessa trovando le forme adeguate di autofinanziamento
Ecco diciamo che l'anima
E più onesto Massimo dicendo che abbiamo perso ma comunque rimane il fatto che i Verdi ufficialmente e nella stragrande maggioranza anche in coscienza erano convinti di eliminare il finanziamento pubblico e quindi noi dobbiamo cioè trovare il modo di rispondere a questa sfida mi pare che fino adesso
Le risposte se ne è stato del tutte inadeguate non è una questione statutaria è una questione anche qui a mio avviso di capacità di fare politica anche nel modo di organizzarsi
Quindi in conclusione io credo che
Dal quadro che ho fatto le modifiche statutarie da portare sono
Poche
Si tratta di snellire il le Ritt oliere rigidità snellire lo statuto e ampliare al massimo la possibilità per le realtà locali e regionali di aprirsi
Alla realtà circostante in modo da non esser veri visti come struttura chiusa settaria elitaria incapace di dialogare con l'esterno
Per le parti che richiedono modifica statutaria credo anch'io che l'unico modo per non impantanarci in una nuova assemblea statutarie che sarebbe deleteria è quello di una mozione politica da provare i due terzi che prevede i punti da modificare con delega
Al consiglio federale di approvare sempre con un voto i due terzi
Il testo definitivo perché altrimenti non non ne veniamo fuori
Sì come ho già detto che in gran parte sono necessarie piccole abrogazioni e adeguamenti che non modificano la sostanza dello statuto io credo che il vero problema sia quello di fondo della diffidenza che inevitabilmente sosta sfa sorgere
A fanno sorgere alcune delle proposte di modifica dello statuto diffidenza che giustificata
Dal fatto che non è mai stato chiarito che tipo di rapporto solidale unitario nei Verdi deve essere realizzato in passato abbiamo avuto una litigiosità enorme che giustificava scelte del tipo
Pur di non far passare quella cosa mi alleo con il mio nemico perché il mio nemico principale quell'altro
Con questa logica siamo sempre andati avanti alla logica di scontri in cui periodicamente qualcuno faceva la scelta di agire di remare come direbbe Berlusconi
Contro
Ciò che c'era ora credo che sia giunto il momento anche perché mi pare che il clima è molto più rasserenato nel passato il la logica delle dei veti contrapposti è quantomeno diminuito di vedere se riusciamo a remare tutti insieme
Grazie Gianni cammino allora figlia la parola viale e poi interviene Carlo Ripa di Meana
Allora Betone piemontese evita ogni pala dall'Unione per Nissan di Robbiati
Parecchi di noi se non dopo il mio come spunto per due questioni che vengono poste da questa queste politiche nostrane
La prima è quella questo accennato che e mancata una presenza politica da parte dei Verdi nei momenti caldi dall'unione del primo degli ultimi giorni
Non soltanto come piemontesi Yo lamentato il fatto che nessun dirigente nazionale per capirci nessun deputato sia venuto in Piemonte in quei giorni che sicuramente avrebbe aiutato moltissimo
Ma La sette il secondo aspetto e quello della credibilità dei Verdi in momenti di difficoltà
Dove in quel Morini come in quei giorni c'era stato un attacco molto forte molto preciso ai perdevo nazionale
E queste al momento attuale cioè il discorso di oggi che nel momento in cui facciamo seminario che parla di rilancio dei Verdi dove col bisticcio di parole si può benissimo parla di bilancio passato e di rilancio dei Verdi futuro io vedo molte idee per per per questo rilancio
Vedo un po'sottovalutate
Topo valutate tutte le osservazioni rispetto al bilancio dei Verdi perché comunque la nostra credibilità verso l'esterno nasce da sondaggi da Directa che è stato fatto in ustionati questi giorni ma dà delle osservazioni molto di buonsenso che tutti conosciamo benissimo
Per lo conosceva benissimo perché le novità che il verde in questi ultimi anni sono sopravvissuti e dico sopravvissuti
Per due motivi il primo perché abbiamo dimostrato con l'ultime elezioni sia le politiche sia alle europee di avere comunque uno zoccolo letto ormai nostro Piccolo poemetti sufficiente ma sufficiente a superare quella milioni di partitini po'più vecchi un po'più nuovi che si candidava no nella scena politica a integrale sostituire quello che era stato il duo di Verdi come terza quarta forza
Negli anni passati
Il secondo aspetto e che non abbia sempre giocato un posto un po'cocenti è un po'senza volerlo vedere
Sul fatto che ci fosse un grosso vuoto di rotazione sui sulle nostre liste e queste sicuramente l'aspetto positivo per cui se è vero che il venti per cento dichiara di aver votato verde almeno una volta nel passato
Era aspetto positivo l'aspetto negativo e perché una più rivotato verde dopo questo vuol dire che la nostra e il nostro l'abbiamo giocato su questa votazione di voti che ha poi palpabile io parlo per quanto riguarda Torino dove abbia sempre avuto risultati discreti superiori a quelli che la media nazionale dove era evidente che nostre trovato Nama identificabile una volta con l'altra c'era
Un certo ricambio di voti che ci permetterà di mantenere dei livelli discreti ma di non conservarli ecco questa non posso frazione del voto verde che poco che normale poi il momento in cui tutti pagano di flussi elettorali movimento mi sembrava negativa è un po'il punto per il futuro
è da questo punto di vista io non concordo con una certa tendenza che vede la credibilità dei Verdi tutta in un'ottica interna di consolidamento del partito mediante regole sempre più rigide e utilizzate
Che non hanno io lo dico molto brutalmente io credo che delle fortune e nelle Salt una dei Verdi nelle varie sedi locali
E le varie lezioni il nostro Statuto che poi fai qualcosa di non conoscono se non li sia abbia contato praticamente nulla
Questo ne sono praticate convinto come credo che son convinto come ad esempio la composizione del gruppo parlamentare attuale come è venuto fuori ponti praticamente nulla rispetto a quelle che sono le fortune quello cani e Verdi banalmente credo che nessuno di noi tranne forse tipo parlamentare e in grado di ricordare conoscere tutti i nostri eletti deputati e senatori senza dimenticarne qualcheduno
Perché e viene perché abbiamo un sistema che ci ha portato a questo a questa situazione allora io non concordo con questa impostazione che quell'esterno
Viene io ed individua in un tentativo di di protezionismo di quelli che sono i Verdi ce ne Händel imputare ad altri décolleté delle nostre successo ai nostri difficoltà e nell'invocare mediante sistemi elettorali inattuali perché comunque sistema etto all'attuale e quello che e ce lo teniamo per un po'e non è che possiamo ripensati modificato dopo una campagna di massa in poco tempo al di là di quello che sarà per le regionali però è ovvio che l'indirizzo sarà in quella direzione
Ma quello di chiedere in qualche modo agli altri partiti di garantire mediante un sistema elettorale a un partito importante significativo come i Verdi il proprio orticello gliela potessero ecologica
Questo è un grosso grosso difetto grave tentazione dobbiamo in qualche modo evitare percome verde Pesse capace di giocare le nostre fortune in base nostre proposte agli uomini che mettiamo in campo e come dice ma presentarci
E vero da questo punto di vista che le ultime elezioni politiche hanno selezionato un vertice nazionale per quanto riguarda i parlamentari che fortemente centrato sull'aspetto geografico
è vero che grazie al PDS creme letto buona parte di questi di questi eletti perché esso nella mia ignoranza l'ho chiesto a fare i conti esatti pose sommo Emilia Toscana
Amati abruzzese scopro che gran parte i nostri eletti hanno la collocazione geografica precisa
Ed era con la cattedra girate che precisa che ha permesso al polo progressista e a tutti non soltanto i Verdi ma anche ad altre ditte ecologiche di sopravvivere
Ora questa prova del PDS
Che già ieri mi pare fosse Pieroni se Calista matita di qualche modo io non nutro nulla nudo perché in una realtà differente per quanto riguarda Torino non siamo noi che teniamo il PDS
E piuttosto il PDS teme noi e ci teme nel momento in cui abbiamo un risultato elettorale che ci ha premiati al di là dei nostri capacità un gruppo consigliare che comunque numeroso e quindi è più forte rispetto a quelle che poi sono le nostre capacità organizzative cioè se noi dovessimo notare non successo elettorale a Torino
Come fa il PDS come si fa per i tormenti in base a nostra capacità organizzativa tesse le sezioni gruppi ma è ovvio che è smisurato
Ma era e la capacità politica chiudo mette in campo e e che quello che poiché poi conta ma io credo che che limitano i Verdi si giochi sul piano interno
Nel momento in cui riusciamo a rilanciare quel patto di solidarietà che mi pare che sia stato definiti ma di modi che alla fine poi si tratta quello che pone al centro della nostra questione non chi comanda all'interno dei Verdi chi viene fatto fuori e chi viene vice premiato delle gerarchie interne
Cosa che invece è sempre successo per cui da sempre da viso molto più contenti quando qualcuno si allontana piuttosto i quando qualcuno si avvicina
Io non non non penso che il seminario di oggi si da legge politicamente in base agli assenti ai presenti io odio che seminari nazionali che hanno collocati così in una situazione di ripensamento ma senza le scadenze immediate vedo la partecipazione minore
Temo però la la rassegnazione di chi facendo i conti di chi c'è o o o tiro o chi non c'è sia felice e contento e qualche due non ci sia perché pensa delle auto esclusione che poi per il futuro riescano a in qualche modo a di mettere a posto il tutto ecco io penso che invece un rilancio che di vedeva di debba prima di tutto sul piano interno
Andare a a a ritroso a a riprendere i costumi estivi e quindi il mondo verde quello che poi ci porta con la votazione di vuoti ci porta a tutte quelle analisi fatte ieri e sempre all'esterno una credibilità politica
Che lo stanno a interpretare l'attualità politica in quelli che oggi son le regole e del sistema elettorale quindi la politica di alleanze
E qui mi avvio la conclusione sotto andando su due punti che mi sto su tre punti mi sembrano sostanza avete portati la prima i non sentite in questi giorni una quel degli ieri oggi se non in modo molto Farmitalia un'analisi di quello che è stato il mini che stritolare amministrative scosse dove i Verdi e comunque non presenti in diversi posti policentrica Mater chiarito poste
Io ho perso giorno intero arrivare sul televideo guardarmi paesini sia dove i Verdi hanno con la lega e se i dati a ballottaggio hanno anche vinto sia dove invece con Rifondazione dove di coalizioni più vasti cercando di capire le sigle la comparsa il perché di liste ecologiche contrapposte alla lista di Verdi al dilagante amica personale politica locale ma nell'insieme ecco la credo che in questa varietà che quello sta ricchezza noi dobbiamo oggi fare delle scelte di alleanze politiche di strategia che siano chiare in cui il campo progressista in senso lato mi pare evidente ormai più nessuno né più discussione ma nessuno ha messo in discussione ma come collocarsi intendo il mondo progressista non dimentichiamoci che il termine progressista
In prima istanza e nato come una contrapposizione terminologica a quella che è la sinistra di tradizione comunista in Italia
Che in un secondo momento i sapori preso significati tutta la sinistra in occasione delle elezioni politiche alla all'interno di queste situazioni Verdi voglio Serpotta agonisti nelle coalizioni
Nelle maggioranze locali delle governo locale oppure voglio semplicemente salvaguardato da potermi che con logica e cercando quindi con dei trucchetti elettorali che invocano ricerca dice che dei litiganti questa sopravvivenza
E questo ha un aspetto che bisogna in qualche modo risolvere
Perché un berretto verde essendo un eletto mo'detto verde che protagonisti della politica locale ha un significato anche dei di ritorno un eletto verde che fa la testimonianza della politica locale è ovvio che ha un significato completamente differente
Il secondo aspetto è quello del portavoce io apprezzo il fatto che Ripa di Meana abbia interpretate ci abbia portato la riflessione sul nostro Statuto dopodiché io già all'epoca sull'incompatibilità avevo spesso un'opinione di dubbio l'interno di cui era stata esperto ecco e io sotto vinto che questo pone il problema sia dell'incompatibilità ma se anche le ruote portavoce
Ripa di Meana è stato in questi mesi una specie di personaggi Sorato messo lì a garantire quello che poteva essere percorso dei Verdi
A mia sensazione della periferia e che non ha mai avuto asso attorno a sé una squadra con dei compiti precisi che in qualsiasi momento o della politica proprio con completa
Organizzasse rappresenta dei Verdi e l'immagine dell'esterno gliela affidata a qualche sua dichiarazione ogni tanto a qualche dichiarazione di qualche altro esponente da Mattiolo eccetera ma mai sente manca sempre quella organicità che fa capire che i Verdi se una forza credibile nella politica al di là delle proposte
Da questo punto di vista io
Ho concluso l'ultimo punto o due riserve sia sul il breviario di cento pagine che è stato proposto in quei termini
Non perché non piace di programmi ma perché da quando quindici anni che il programma è al centro di qualsiasi iniziativa dopo la storia va avanti le la politica va avanti e ogni tanto il programma nella migliore delle ipotesi e un qualche cosa che va a forza il dibattito interno per dire c'è scritto quello e quindi questa è la linea ho di vi è dimenticato acceso convinto che è un documento strategico sui Verdi oggi che abbia dei dossier
Due grossi obiettivi sono d'accordissimo una roba che vada in modo proprio specifico a valutare il su tutto lo scibile cosa penso di Verdi anche dove non ho ancora pensato niente o dove ci sono opinioni che sono quell'esattamente ci sono la società per cui mi pare evidente è una forzatura che Fassi del partitino di localizzazione forse abbiamo qualche sezioni più in giro
Ma non risolve il problema
Così pure la proposta ultima quella dei Verdi e democratici
Dove per me la congiunzione mai esistite io se l'è presa adesso verte democratica e quindi di collocarmi politicamente nella dinamica italiana in questa definizione e ho polemizzato molte volte internamente tocchi invece vede il democratico un qualcosa ieri è stato detto da qualcheduno tutti siamo democratici beh se tutti siamo italiani tutti siamo esseri umani e via dicendo dopo di che non è così parole hanno significato preciso per cui io Verde gli avvocati ho sempre concepito una strategia politica questo e democratici aggiunto come come ho colto non mi non mi non mi sembra che la sommatoria matematica di qualche altro partitino che ha avuto la sua più sul tuo più sciolto Dinoi
Poi corrisponda sempre alla alla somma devi fare i voti anzi molte volte entrambi perdono e queste proprio dimostrazione e poi e la logica che va al di fuori da quello che oggi il sistema che che davanti mi sembra per fare un'immagine forte finale che noi abbiamo già al Senato
Un gruppo che Verdi e Rete
Di questo non tutti lo sanno in giro dopo di che la verità su immagini da della loro e giustamente vanno avanti a me fa molto piacere quando Edo Ronchi
Compare invece con il sottoscritto capogruppo Verdi avete città eccetera perché sicuramente amplifica ecco sarei molto più spiaciuto e non soltanto per vicende locali che ovviamente tutti quanti conoscete se invece di comparire sento Edo e in un modo così massiccio qualcun altro dico non so Diego Novelli per capirci
Cominciasse a comparire in continuo con la suo capacità personale il suo carisma e la sua storia dieta mettendo veramente con tutte continuamente con dichiarazioni eccetera
Ecco ma è va be'ovvio però lo sto di cento forzando anche perché a Torino parecchi seguita dirmi allora dove egli ha interposto gruppo si unifica tre tre dal dialetto avendo cinque consiglieri indipendente sei noi
E cioè quella rete la mia battuta è sempre stata sì Novelli sono consigli e del mio gruppo
Però il punto fondamentale credo che sia quello di fare strategia politica e se i protagonisti della politica in Italia senza avere c'è rifuggendo questa tentazione di chiudersi attorno a nostra partitino e sperare che regolamenti elettorali modifiche future ci garantiscono di chi ecologica che in molte zone mai messa in discussione per incapacità dei Verdi locale di fare scelte pulite corrette della strategia politica
Grazie grazie
Viale adesso Carlo Ripa di Meana
Cui seguiranno seguirà Robotti
No no Sciarra è lì in agguato mai
Ieri Gianni
Prima di
Apprendo già Manconi
Prima prima di
Prende la rincorsa per esporre in parte leggere le sue
Elaborazioni
Giustamente presentate come rielaborazioni
Frutto di una lunga riflessione comune a bontà sua ricordato un testo solo
Embrionale mente analogo a quello che
Invece ci ha presentato e che ha la virtù quest'ultimo direi una
Ricchezza culturale e un messa a punto
Politica
Preziosa
Vorrei
Solo sottolineare
Il carattere di novità dati
Praticità delle cose che sono state qui rappresentate da Gianni Mattioli
Mi riferisco
Alla
Necessità di comporre
La necessità dell'economia la necessità della salvaguardia degli ambiente sta
Con argomenti veramente nuovi originali che danno
Una piattaforma per il lavoro di molti anni
Così come ho trovato un completamento prezioso per tutti noi
La
Precisazione di quanto ci
Divide
Dalla visione
Egualitario
Tutta economicista
Della maggioranza della sinistra
Lo ha fatto tra l'altro esemplificando
Per Rifondazione ha citato
L'impostazione tesa a una espansione dei consumi quel in quella prospettiva alla speranza di rilancio
Per quanto riguarda
Il Partito democratico della sinistra nel nella loro ossessione empiriche verticistica
Ho trovato egualmente
Prezioso per il re degli quel punto che
Lascia alle libere scelte delle inutili dell'individuo
La quantità di lavoro e conseguentemente la quantità di ricchezza a cui dedicare o non dedicare
Il proprio tempo le proprie energie la propria collocazione nella società anche qui la nozione di mercato di qualità della vita in questa questo libero arbitrio delle persone da alla posizione una connotazione originale interessantissima e di grande Presa verso ceti sociali disponibili
Ha una parte del nostra proposte ma sospettosi che dietro questa proposta ci sia una visione coattiva sul sulle sorti individuali sulla corsa individuale verso l'utilizzazione del proprio tempo e quindi l'accumulazione di possibile
Ho trovato
Egualmente interessante ma qui devo introdurre dei distinguo
La riflessione finale
Testo che ci ha sottoposto che porta sulle
Piste comuni con
Una parte o comunque una parte molto alta della tradizione della cultura cattolica e una parte che del magistero della Chiesa citando la Centesimus alla
Devo però anche riflettendo su interventi successivi
Pomeridiani
Dichiarare che su questa prospettiva che ritengo molto interessante rispettabile percorribile noi abbiamo due questioni a tre
Per ora in componibili
Ed è
Quella
Della gerarchia del Magistero della Chiesa ha proposto della donna e quello
Del pontefice Roma nuova tua al in materia di demografica
Su cui noi
Siamo portatori di una
Visione diverse io obiezioni tradisca
è bene che tra di noi queste cose siano dette con la serenità la lealtà
E anche a dispetto delle inclinazioni e delle convinzioni discende ma
Materia su cui si fonda in buona parte particolare sulla questione demografica
L'impianto culturale e scientifico della cultura ambientale e su cui quindi dobbiamo nel reciproco rispetto convivere
E trovare come abbiamo cercato con Gianni ponendo più volte di esprimere formulazioni comuni che sono forse qualche concessione
Non l'uno all'altro ma
A a a Diversi punti di partenza è che però possono suonare
Convincenti e persuasivi
Oltre le contingenze anche oltre la Conferenza del Cairo
Sulla
Relazione
Edo Ronchi
Veramente
Con con molto coraggio riorganizzato l'impostore
Analisi Lea approfondite
Le ha in buona parte francamente
Prodotte con il segno della novità
Dichiaro come dichiarato per
Il testo di Gianni infatti oggetti riconoscermi interamente
Naturalmente anche qui
Ho qualche sottolineatura di consenso e qualche punto che lascio all'attenzione su tutti noi
Per completamenti in vista dell'assemblea nazionale
Mi riferisco per la prima parte la parte delle analisi a
All'origine originalità e alla forza
Che sta nella sua analisi in materia di struttura della Società italiana di
Collasso
Per
L'economia reale di una lunga stagione di crescita smisurata del debito pubblico di pratiche TAN gentilizie e quindi un prelievo fiscale cresciuto una fiscalità illegale parallela
Una disoccupazione e
Quindi
La sua considerazione che le cause pur citando la congiuntura internazionale sfavorevole rimangono cause di fondo tutte in
Ne convengo a condizione che a questa analisi tutta interna sì aggiunga
L'ottantanove politico e ideologico
Riferimento alla situazione tra quando con il muro di Berlino
L'opposizione
Comunista però comunista e postcomunista ha mostrato una corda
Che
Si intuiva macchie Mayer emersa con tanta evidenza e la muraglia
Barbacane ante murali del del grande comparto al direzione democristiana e aggregazioni satellitari
Ha mostrato la sua
Non
Necessità a partire proprio dall'ottantanove con una
Una combinazione di questi elementi sulla condizione di crisi tutta interna che ha prodotto
Ha prodotto le nuove proposte
Sui valori di consumismo egoismo individualismo che
Edoardo evocato e che costituiscono
La parte incolmabile
Anche nei rapporti
Psicologo disciplina negoziali
Con
Il governo Berlusconi
A questa parte di valori io credo che noi dobbiamo aggiungere come
Evocato da Berlusconi
E dalla sua gente
Nella interpretazione
Regola maggioritaria
Dei risultati che ne son venuti
L'elemento
In sofferenza
Asprezza
Di
Faziosità che mar
In modo
Gravissimo questo esordio
Dopo il voto
Del marzo scorso
E che costituisce tutta la società italiana una fonte quotidiana anzi oggi negativa
Dove appunto noi dobbiamo riportare un Paese
Che segue i magistrati
Con le spalle al muro
Osserva sgomento la pratica dell'invettiva della dell'aggressione una violenza nei comportamenti nella pratica politica
Un rifiuto del negoziato sistematico
E in cui noi dobbiamo imputa
La parte e e farci noi campioni noi invece campioni di una società invece ragione
Portata sotto il segno del confronto con il parere altrove
Del negoziato
Della composizione
Delle tensioni e degli scontri quanto chi sono nulla irrevocabile
E il nulla deve essere revocabile nella materia politica legislativa
Quindi dobbiamo scagliarsi contro questo
Sei avuto valore di maggioritario
Rivendicare invece
Una che invece una pratica di di violenza di sopraffazione di intolleranza
è stato osservato che
Le priorità così come e Dolea
Suggerite sono parità ride pre
Registra poi risposte e tra lettori previe tra coloro che facciamo pensato che ci potrebbero
Quindi fine un po'della nostra stagione
Minimalista sui grandi dossier della società ragione Pasquale Cavaliere
Noi dobbiamo compensare un elettorato
Universitario
Di professionisti
Di consapevolezze
Cassina
E dobbiamo ambire anche un elettorato che vive di pulsioni preoccupazioni per il lavoro tra per il quotidiano per la salute parlasse ma
Insomma per quello che ci chiedono poi salute
Occupazione
Problemi delle famiglie
Ho scusate se ho
Per la parte finale quella tutta politica è anche indietro flessa sulle questioni dei Verdi o qualche sia in qualche punto di domanda moltissimo moltissimi sì e qualche pur
Alcune premesse ci dice a l'attuale sistema elettorale richiede alleanze almeno elettorale
Ci domandarci sempre riverificare S.p.A. consenso su quei io su questa prima preme
O quale
Certo il sistema è quello che tende alla polverizzazione ma
Noi dobbiamo studiare anche l'esperienza dei verbi che sono riusciti
Questo sistema
Caratteri finalmente mo'Diversi essa fondo molto diversi apposto anche ai Verdi
In Germania un
L'esclusione da una
Abbastanza lunga da
Laddove sta
L'hanno affrontata senza considerare ineluttabile
La regola dell'alleanza
Priorità
è un punto di domanda non affermo nulla di
Finale però anche un
Disponibilità psicologica
Oltre
L'immediato se noi
Giunge sino alla conclusione che il sistema così polarizzato richiede primi orientativamente comunque sempre un sistema di accordi
Preliminari a carattere elettorale beh
La nostra latitudine di ricerca delle stesse alleanze ne sarebbe
Tarpare
Il secondo punto di domanda
Quello
Confermato
Dal
Sondaggio Directa sondaggio dallo studio della Directa è che ho sentito ripetere anche per esempio viale prima di me lo ha dato come
Elemento certo indiscutibile cioè
La nostra presenza nella zona dei progressisti anche qui
Io convengo
Un punto che ha una grande forza di convinzione corrispondere a loro
Diciamo
Alle sensibilità credo del stragrande maggioranza di tutti noi comunque
Nel mio caso così via eppure sento che dobbiamo anche qui
Mantenne una
Disponibilità pensosa un tutto Azimut verso
Possibili novità che vadano oltre o che persino siano diverso e da quelle della parte progressista
Non c'è in questo un calcolo tattico verso l'esterno c'è una
Preoccupazione per l'involuzione Campo dei progressi
E proverò ora venendo all'ultima parte dietro
Dirvi dove sento tutto
E dove sostanza
Delinea una posizione né a sinistra né al centro un solo il motore immobile ha detto qualcuno
Su cui misurare convergenza di lungo periodo e
Intese brevi
Potrebbe essere questa la
Formulazione più interessante purché sia poi sostenuta da
Da alcuni elementi di comportamento e su questi atti
Ho detto qui abbandonò il testo Diego
Il mio ottimismo su sullo svolgimento dell'assemblea
La presenza successiva
Puntella atto dal capacità che abbiamo dato non solo ritenere
Non solo
Sopravvivere
Ma anche
Non
Consentire a nessun altro imitazioni e contraffazioni
Noi sappiamo dal primo giorno
I dirimpettai
La destra e il centrodestra hanno cadenzato più volte
Abborracciare un posizione
Ambientalista hanno persino organizzato un convegno a Milano in coincidenza con una tutto questo è ritornato imposti non abbiamo avuto un'asola scisso
Una sola ipotesi
Abbiamo già detto nel dibattito della nostra grande
Scuola abbiamo voci teorizzano oltre i vero il abbiamo
Riflessioni a Fidenza crebbero di molti di noi sono apparse talvolta su corde diverse da quelle prevalenti ma non vi è stata una scissione una una rottura una lacerazione dunque noi costituiamo un corpo di riflessioni di presenza di lavoro
Che
Osservazione
Capisco forse imbarazzante molti amici comuni e per molti venerdì che sono qui e lui
Anche quando associazioni ambientaliste e ci hanno lasciato in un bando
Alla vigilia di Arcore il vero che ce l'hanno fatta
Provando che le associazioni sono preziose sono il retroterra naturale sono la nostra zona di ricarica ma non sono i nostri padroni
Dunque
Dunque
Cose vanno
Per ora il verso che ci consente una spera
Oltre
Il passaggio strettissimo dei prossimi
La diretta
Stato già molto commentato e quindi non aggiungo preso del tempo alle riflessioni già svolge ci sono due considerazioni però che vi prego di soppesare la prima
Che
Abbiamo
Sullo stesso pianerottolo
Un vicino di casa
Per vocazione dal nostro elettorato
Che
Può
Mettere nel nostro bicchiere
Elettorale una potente calmo Jean
Anzi un'idrovora e tirar su il nostro voto perché avrete notato che gli elettori di hanno una
Attività
Inquietante
Con
Una simpatia
Una possibilità elettorale verso il Pd
Questo ci impone
Non
Prudenza
E timidezza non
Mimetismo verso il PDS Maggi invero gestita
Nella zona comune di valori speranza
La seconda cosa
Viale
Torinese si è permesso a Roma una cosa guardo Massimo Scalia un po'imprudente ha parlato di Zoccolette Cozzo corretta
Dura ora dei verbi
A come
Come elemento
Meglio vero Massimo ricco lascio astratte sembra vedersi allo zoccolo duro
All'odore di zolfo
Vorrei dire questo
Temo guarda che tu
Su questo non sia in
In
Ecco consonanza con delle notizie che abbiamo avuto trattative
Signorini
La fedeltà di voto la diretta ci ha detto che modestissimo
Siamo intorno a valori
Siamo intorno ai valori del dieci venti per cento
E allora ma
Gli hanno intendeva il nostro milione e rotti dico eh no lì per i voti
Immarcescibile i se ho ben capito sono cento duecento mila e e tutti gli altri ogni volta li dobbiamo avere questo ci ha spiegato adieu
Sarà anch'io felice se fossero invece tutti gli assicurati ma temo che così non sia
Vengo
Dopo
Velocissimo mi scuso Franco per il tempo ho sentito ieri molte cose veramente importanti che
Voglio
La questione dell'Europa lo ha fatto Paolo che fino al Parlamento
Dei quei quei quel che accade a centonovanta chilometri
Trieste lo ha fatto Maurizio Pieroni in un intervento bellissimo che mi ha affascinato
Il fortino Europa
Lo ha fatto anche Torre Gobbato quando
Interrogato sul
E va a colazione dell'originalità italiana
Di cui
Va in qualche modo ricadere
La prima responsabilità su questa esaltazione solo mercantile
Dei valori berlusconiani
Bene ma questi son problemi dell'unione europea
Sono problemi centrali dei prossimi anni
Abbiamo un esecutivo che prende il via in in gennaio abbiamo un baricentro che saluto al nord
Abbiamo
Una se il di candidature alle porte di Bruxelles
Tutta l'Europa centrale tutta l'Europa orientale
Lì si giocheranno le nostre fortune anche nazionali
E anche del nostro movimento
E qui
Constatiamo che il governo non ha una politica balbetta delle sciocchezze in materia di candidatura per la Slovenia non ha una politica
Teorizza con i suoi
Paroli liberi le le due velocità
Vi è una apprensione crescente in grandi paesi membri del dell'Unione Europea fondatori come il nostro in Francia per esempio per
La rottura degli equilibri precedenti con una Germania che spingere in modo dominante
Una
Banalizzazione
Sovrannazionale che ferisce e
Può mutilare
L'estro anche degli stati membri problemi su cui noi dobbiamo esprimerci
Produrre una politica
Maurizio Pieroni altri hanno detto ci vuole chi queste cose le segue persegua a tempo pieno e assolutamente questo il gruppo che l'assemblea deve leggere deve avere queste competenze queste chiamate questa continuità
I valori e e qui sui valori io
Che ho con molta gioia ascoltato un intervento di francese
Ho detto che alcune elaborazioni fatta silenzio dei mesi scorsi e mi hanno molto turbato ma questo contributo è stato veramente rincuora ante quello che ci ha dato ieri Franci con una mia però riserva su questa
Sua convinzione di assenza di nostri valoriale originali autonomi Hermanin ripreso questo punto e con molto garbo e con molta finezza mi pare che abbia rivendicato invece valori veramente proprie nostri che non si propongono di sopraffare le grandi tradizioni Franci
Richiamato un po'tutti quel socialista quella cattolica e quella diciamo patria esemplificando su la nostra ricchezza e il nostro immaginario impostore
Chi è tre i nostri paesaggi
E però c'è qualcosa in più
Quindi per esempio
Io ho sentito nelle cose che
Massimo Scalia Boeing
Precisa Tolomei
Interventi come quello
Di
Di
E l'ha messa in guardia di Piero BNL di altri un richiamo a
Dare a questi valori poi la pratica applicazione Athos De Luca ci dice ma scusate qui noi abbiamo un interesse
Economico e socio che livelli naturalmente devono interpretare organizza lo ha esemplificato sul turismo culturale monumentale
Condivido parola per parola
Questa esperienza che è in corso è in corso a Roma è in corso a Napoli
E che
Poco costituire un un elenco e chi la stessa Confindustria vedo cerca di di di riorganizzare
Vorrei che non fosse francamente il ministro Fisichella non fossero invece
Lo possiamo fare siamo i custodi naturali e anche
Interpreti gioco
E pochi altri hanno ricordato
La biopic coltura certo Pieroni Gobbato dicono sì questi interessi sono rimangono degli interessi interessanti ma pur sempre Miglio minoritari qualcun'altro a sostenuto che i Verdi dovrebbero essere i futuri organizzatori del nuovo movimento sindacale degli agricoltori
E qualcun altro ha detto in modo giustissimo
Che si riferisce all'esperienza dell'Austria e e del della Svizzera che i signori della pianura
Devono sapere che io nel bilancio dello Stato da trovare risorse per mantenere sulla collina e sulla montagna
Lo ha detto forse
Lo hai detto tu scusa se ora nel negli appunti non trovavo questo e e questa è l'esperienza che ha salvato quei paesi dalle rovinose conseguenze
E che noi sperimentiamo ogni autunno e ogni
E ogni prima
Concordo
Abbiamo la possibilità non di organizzare i nostri sindacati ma certo di organizzare questi interessi
E poi si chiamino essi Diano e si dotino delle loro autonomia dei loro statuti delle loro
Regole ma noi li dobbiamo interpretare organizzare sento questa possibilità
Sono invece
Piero vinello a Napoli sviluppato un punto
Che noi non dobbiamo sottovalutare la necessità anche della sperimentazione
A livello di
Quartiere e le contraddizioni che questo ha prodotto per esempio nell'esperienza romana
Tra le circoscrizioni
Recalcitranti e gli impulsi del dal Campidoglio e molte altre messe in guardia e richiami alla concretezza che Condi
Vi sono poi due punti su cui
I verdi
Devono venire un po'avanti Gardi Hall è in genere colui tutti i Verdi del Piemonte
Ci chiamano riflettere sulla
Sull'articolazione della nostra proposta federale
Io capisco questa
Pressione che ci viene e insieme ne sono un po'preoccupato per
Per due considerazioni una se volete contingente la difficoltà di staccare vado nostra proposta dal
Dal rumore assordante del federalismo della lega nord
E i dati della Directa che ci dicono che l'elettorato verde come persino più unitario
Dei valori medi del cittadino italiano se non sbaglio noi abbiamo un elettorato che pensa in termini fortemente unitari alla nazione
Intorno al novanta per cento e il il cittadino italiano intorno all'ottantatré per cento radio quindi ho una preoccupazione se volete contingente non profonda di però che un movimento politico forse perché se ne va contronatura
La seconda considerazione almeno contingente che la natura della questione ambientale non è localistica nome riferirgli vile agli ambiti stretti locali e regionali il più delle volte non si quindi discussione interessantissima per
Laura Cima dice ma sentite o
Parliamo
Seriamente di un'ipotesi di lavoro costituente dopo
L'esperienza
Che stiamo vivendo
In un cubo
O non ne parliamo più
Ecco io devo dire che Trovo che noi de ne dobbiamo parlare seriamente e dobbiamo organizzarci e noi qui abbiamo delle risorse Marco Boato ha fatto un lavoro splendida
Si è ripetutamente offerto come
Possibilità di riflessione
Spesso qualche volta ne ho parlato seppure
Per quanto riguarda l'assenza nella Costituzione attuale di ogni serio collegamento con la questione ambientale oggi un valore fondante di una società al contempo
Io penso che si debba avviare e che la nostra preparazione dell'assemblea notevole del bacino
Valori e comportamenti dell'oggi
Badate noi abbiamo addosso una società dello spettacolo per usare
Ma il
Immortale definizione di Viterbo
E questa
Sulla fine
Crudele drammatica proprio in questi giorni dovrebbe imporci delle riletture
Urgenti quelle flessioni
Su cui possiamo anche qui di spiegare del lavoro ottimo Regina chiedendo a Mauro Paissan e altri di
Guidare questi approfondimenti Luís lo ha già fatto prima delle elezioni in materia di
Comunicazione e ambiente e qui però noi dobbiamo andare oltre
Dobbiamo andare oltre perché badate finché noi saremo collegati a un sistema di informazione e di comunicazione caratterizzato da parte sa dai gli tasca
Dall'Espresso rubare pubblica e da RAI tre
Saremo
Degli invitati
Che dovranno sedersi sugli strappi
Perché quel si
Già partono le proprie
E quelle scelte porta hanno al Partito democratico della sinistra è legittimo da parte loro noi lo dobbiamo sapere
E noi dobbiamo cercare lì nuovo
E allora
Perché non porta
Il problema della
Dell'azionariato popolare da suggerire a Telemontecarlo la tarda a venire lanciano questa negoziamo questa proposta con l'attuale proprietà di Telemontecarlo o di Videomusic
Diamo corpo non manteniamo l'alternativa tra Fininvest e Gruppo Espresso Repubblica
Perché il Gruppo Espresso Repubblica e perdente e perché comunque non ci rifletta interamente
Pensiamo anche acquistare una era
Dobbiamo avere un allora
Radio Popolare radio radicale costituiscono degli
Dei punti preziosi purtroppo
Radio radicale ormai peraltro
Radio Popolare
Con con cui abbiamo un rapporto ottimo però solo in parte
Per le nostre priorità
Dobbiamo acquistare una
E alla portata
Delle nostre influenza e delle nostre disponibilità tra l'Italia
Dobbiamo poi
Sentite anche su questo
Porcini con veri da modo
Adulto dinanzi ai problemi che sono in
C'è il grande problema dell'immigrazione
E Luigi Manconi che
A su questo un primato di riflessioni e anche di spregiudicatezza criticare riflessiva
Certo quando proprio ieri sera mi diceva
Come battersi per una società meno razzista evitare si è questo
E vedo che tutto questo è anche presente nel
Nei lavori e nelle ricerche altrui dei Verdi a Francoforte con band di deve occuparsene come assessore
A Strasburgo Bozza come parlamentare europeo e ha fatto bene
Scrivere
Va bisogna il rischio della democrazia multiculturale
Edizioni teoria
A un testo grande
L'interesse perché
Cerca di non tacere nulla di porre il problema è vedere qual è la posizione possibile
Intelligente
Convincente
Che appunto non può essere quella generica emotiva
Con il rispetto per chi era
Fatto fa moltissimo non possono essere solo le esperienze
Del volontariato a far presto è un problema su cui tutti i Paesi per Unione Europea e l'Italia
Avranno
Momenti molto duri dobbiamo essere pronti con un corpo di riflessioni e delle proposte che siano appunto non un grido del cuore
Ma siano delle proposte politiche legislative sagge equilibrate
Dobbiamo
Affrontare una lotta violenta se necessario contro il contrabbando degli immigrati
Contro le reti criminali illegali
Che poi riverso hanno problemi
Dieci sovrastano e spesso sono superiori alle
Possibilità di
Non possiamo dimenticare che su questo l'Austria la Svizzera hanno constatato
Posizioni plebiscitaria quasi nell'ultimo referendum svizzero in Austria una montata ma in frecce del
Del verso se no
Con un appunto i verdi che avanzano
Per loro conto e di questo ha parlato tre giorni fa a Roma formati dall'ente Provincia
Ho sentito come perché hanno avuto questo supplemento di fiducia perché hanno posto il problema lei sposata a un bosniaco con i suoceri clandestini in casa
Hanno posto un problema
In termini legislativi e culturali che non era
Finora
Chiariamo in
Per tardi dell'Austria l'hanno fatto e hanno avuto fiducia perché hanno sentito una forza che è naturalmente una forza antirazzista una forza che spinge all'integrazione Marche naturalmente non si limita a occuparsi il difficoltà a cerca anche di ridurne in qualche modo le pressioni su quel Paese che fronteggia tra l'altro una pressione migratoria del tutta
Da tutti i Balcani da tutta l'Europa orientale
Il questo noi dobbiamo starci non possiamo lasciare ad oggi però egli dire siamo condoni dietro certo è una persona venne la giustamente da molti sono tra questi ma
C'è c'è di più c'è di più noi siamo una forza politica dobbiamo parlare ai cittadini
E quando Pasquale Cavaliere ci chiede di interpretare le pulsioni del gente semplice anche dei non laureati noi dobbiamo sapere che questo problema turbano
L'elettorato popolare e che non loro evacuiamo con petizioni di principio
Infine scusate
E su questo chiudo la questione del ticket
C'è un buon documento dal mio che è venuto da Roma
Quello che Bonelli
Giappone Francia probante
Altri che Loredana Peters eccetera hanno
Messo alla nostra attenzione
Il problema del PPI ad essere posta in modo
Diretto siccità alcuni casi
Il volto
Diverso per le spese militari il documento Romano parla di diversità nelle commissioni ma Gianni cioè per contatto c'è stata una diversità in Angola
Lui ha dovuto contro replicare a Berlinguer su questa materia
Cioè
Stato da parte di tutti questa preoccupazione ecco rispetto ai che con
L'attenzione che dobbiamo alle considerazioni di Franco Corleone che ha detto signori siamo undici un gruppo parlamentare venti
Un gruppo parlamentare laburista e verde non è forse un gran da fare
E quindi e Edo che dice dopo la finanziaria
Io penso che i tempi siano più stretti
Che
Non si possa andare a gennaio
Perché non si debba escludere che gli undici deputati Verdi se lo vorranno
Siano deputati verdi gruppo misto
è in corso un disegno
Con grande
Torsione politica da parte del leader questo disegno persona che torno a salutare come persona seria e interlocutore di degno del tutto il nostro rispetto Massimo D'Alema mai disegno di Massimo D'Alema e la costituzione di una Federazione
A dove dinanzi al di fatto PDS
Con According successivi verso il Partito popolare
Mi pare
Un percorso
Che noi non possiamo condivide
Ho detto quando scritto dal Consiglio federale lasciavo per incompatibilità statutaria
Naturalmente prima di tutto ma anche perché
Era suggerivo
Verdi
Speravo che tutti noi saremmo arrivati all'assemblea nazionale con una posizione fortemente rilevate pro non credo che possiamo simulare
Che altre prove
Vanno
Fornite
Per questa decisione prese gli autonomi
Franco Bassanini ha proposto una soglia al dieci per cento questa è la eliminazione scientifica
Beh interno
Molto più esplicita di quella firmata dal ministro Speroni che almeno a la piccola decenza di sistema
La soglia al cinque per
Non sarà quella la posizione poi finale però la dice lunga sulle intenzioni la dice lunga
Io credo che
I tempi siano stretti e che entro la fine dell'anno si debbano andare dei pacati segnali
Desiderio mostro di gioca
Le nostre case
Di essere noi stessi di mantenere dei rapporti eccellenti naturalmente come di essere con Rifondazione con l'organizzazione progressista ma
Dei
Non far finta di non aver capito e di attendere
Quello che è già scritto chiaramente sul
Credo
Che nessuno includerà la presidenza di non avere sollecitato i tempi
Perché
Questo intervento credo che aiuta forse ancor di più il nostro dibattito che no finisce a destra ma prosegue perché con mi pare ancor più nettezza sono state poste alcune questioni che neri era hanno nelle prossime ore di essere approfondite e valutate allora Robotti
Molto brevemente sulla relazione di Mattioli
è ovviamente ineccepibile però io mi chiedo
Sul piano operativo come io posso impedire se da un legandolo al tavolo a mio figlio di andare a vedere Jura sic Park
Io mi chiedo come possa evitare che mio figlio come fa puntualmente compri un un etto di prosciutto per avere in cambio una penna ottomani compera venti penne per avere in cambio mezz'etto di prosciutto
Io spero che voi abbiate saltati passaggi afferrato la sostanza dell'allusione cioè quando si parla di
Modifica di modelli di consumo
Siamo tutti d'accordo e siamo d'accordo per dieci anni questa è la nostra ragione di essere ma come si fa concretamente che indicazioni ci sono sommerse domani siamo da una marea di
Di mass media e di pubblicità che ci fa letteralmente fuori se non si danno anche delle indicazioni in qualche senso questo discorso Mattioli e rischia purtroppo di apparire liturgico
Io mi chiedo
Quando la Francia ed è stato uno dei pochi tentativi di resistenza in sede di trattativa Gatt sulle sull'invasione dei prodotti multimediali americani in Italia quando alla Francia tentato qualche opposizione
Chi nello schieramento politico italiano si è messa a fianco dei francesi
Il fronte progressista i cosiddetti nazionalisti di Alleanza Nazionale noi Verdi io ho notato una latitanza totale e questo è determinante
Anche qua rendo telegrafico dispose che sarebbe molto più lungo perché ha una serie di altri punti e quindi devo sintetizzare al massimo ma spera che voi mi capiate al di là del padre che sono costretto a delle sintesi
Drastiche
Questo significa la morte dell'industria cinematografica italiana che e Cina avvenuta
Ci sono dei fantasmi dei sopravvissuti qualcuna che cammina sulla battigia vendute sia Magatti che Italia e sostanzialmente le fonti
Per questo va benissimo a quella relazione però oggi si dice a un certo Gigi a un certo punto anche come cosa appare oggi come oggi se no tutto questo rischia purtroppo di apparire
Sostanzialmente così una un rito che ripetiamo ha regolarmente a tutte le assemblee
Devo dire questo seppe forse sorprendente che sono in buona parte d'accordo con la relazione di Ronchi
Ho sto invecchiando non so è un seminario dei miracoli è un seme sindaco da terzi
Soprattutto perché Ronchi a cena con un punto che ritengo oggi come oggi fondamentali e cioè correggimi se interpreto male il tuo scritto che ne siamo un vaso di coccio protetto d'una medicazione avrà due vasi di ferro
Che sono il PTSD Partito popolare
E noi siamo costretti praticamente ad a ad una navigazione difficilissima che sperimentiamo anche a Viterbo
Con Learco anche riscatti notevoli al nostro interno fra Scilla e Cariddi cioè tra il pericolo di demonizzare troppo Berlusconi
E quindi
Comunque impediamo ai ai berlusconiani l'Alleanza Nazionale di impadronirsi del comune di Viterbo però per fare questo siamo detti ad allearsi con il Partito popolare italiano che Mantova la posta Viterbi più ferocemente anti ammette
Uditi sia
E allora cosa fare
E in quel sito e ne sono lieto sia andata dopo ed è l'unica cosa che ancora Arci saldamente al programma
Che per Viterbo vuol dire comunque no alla Cassia A quattro corsia la supertassa a quattro corsie e che in sede nazionale nelle altre sedi locali avrà una valenza diversa però comunque resta questo
Ancora una volta hanno idee dobbiamo restare ferocemente ancorati al dato programmatico perché se non ci fanno fuori
Il punto però e che restano ancorati soltanto al dato programmatico soltanto al certe lo vedete l'abbiam visto puntualmente a tutte le elezioni noi restiamo ancorati anche al nostro famoso zoccolo
Che il due virgola otto il due virgola nove i terreni però sostanzialmente non si da oltre
E a poco valgono devo dire anche la quale invitare il gruppo dirigente possa dar prova di maggior senso dell'umorismo dopo ogni elezione perché sembra sempre che noi siamo avanzati poi si scopre che siamo avanzati dello dello zero virgola zero zero due per cento che su questo io in spero che cortesemente Sicilia prove di coraggio e senso dell'umorismo del come chiusa la parentesi per effettuare questo famoso salto di qualità dieci
Eredità questo Paul popolo pollo polo color verde che mette summit il Pollini fanno tremare non sorbetti poi una diffidenza ma diciamo così ad un allargamento delle nostre forze
Io le chiedo però che non bastano degli appelli non basta una migliore organizzazione non bastano convegni e seminari occorre fare quello che noi finora abbiamo sempre molto esitato a fare e però chi lo ha fatto è stato ampiamente ripagato in termini elettorali e cioè interessarci don soltanto ditemi tende
Io da io devo dare atto alla ma a Pecoraro Scanio
è stata a prescindere da noi fra i nostri passati dissensi però io credo di essere sempre un fedele tributaria di quella che ritengo la verità
Io devo dare atto a Pecoraro Scanio di essere quello che meglio ha capito fra i Verdi la necessità di operare in questo senso
Quello che è riuscito a incrementare addirittura raddoppiare i suffragi Verdi nel suo collegio elettorale agitando dei temi che non erano di natura strettamente ambientale che non era di natura strettamente bene
Io credo che se i Verdi vogliono passare allarga arrivata famoso quattro virgola cinque o anche oltre devono farsi carico di tutto una serie di problematiche in modo unitario
Dicendo idea la posizione dei verdi è la seguente e non come si è fatto fino ad ora paralizzando sì non appena ci sono dei dissensi i sensi che gli sono stato sempre fra Rimini verdi anche risolti in modo democratico però temi come pensioni
Federalismo riforme istituzionali non ci siamo regolarmente blocca
Cioè ci siamo paralizzati non ne parliamo perché non siamo d'accordo no
A questo punto dovrà valere il principio della maggioranza e della minoranza la minoranza accetta democraticamente le decisioni della maggioranza
Perché se no resteremo sempre fissi al solito zoccolo del tre per cento
Sul federalismo ecco io credo molto poco a questa storia del dà i dati della diretta da quelli sono stati improprie l'ipotesi è stata data in termini non corretti cioè unità nazionali o federazione di Stati che un'ipotesi se lei mica
Il federalismo in termini molto concreti io credo che lo si estrinsechi con questo interrogativo
Il passivo dell'azienda comunale dei trasporti di Benevento che ho letto che si arrivi riti incassano quaranta quaranta milioni e spendono un miliardo ecco questo è il residuo chilo ripiana il Comune di Benevento alla Regione campana o lo stato italiano questo credo che sia il termine vero nel quale si sì l'osso e no eh no amico mio
Non c'è bisogno il federalismo nero c'è bisogno di risolvere questo problema
Che poi la risoluzione di questo problema con la voglia chiamare federalismo o no è un altro discorso però si il federalismo si estrinseca anche gli interrogativi concreti di questo tipo
Non possiamo dire federalismo solidaristica bene ma rispetto a quello che vivo per fare il federalismo federalismo solidarietà che cosa vuol dire
Con questo voglio dire che noi dovremo prima o poi confrontati seriamente permette che ci sono delle proposte assolutamente serie dei per di del Friuli se non mi pare che l'ha fatto del a normale atti non mi sbagli campato una serie di proposte quelle quelle possiamo confrontarci non è che partiamo da zero
Però su questo noi dobbiamo cedere i capo perché Deborah pare che la prossima crisi di governo
Abbia come tema il federalismo quindi meno possiamo così limitarsi a delle petizioni di principio su un tema di questo genere concludo moto veramente con altri due
Due punti ecco io ringrazio Athos De Luca
Per come lunga trattato il tema dei mass media
Tema che regolarmente sul piano elettorale e uno dei punti su quali Verdi cadono
Perché sottovalutiamo l'importanza che ai fini della comunicazione a oggi la televisione
Purtroppo che ci piaccia o no la televisione e il mezzo persuasivo principale oggi iniziali
Per cui dobbiamo cercare di essersi più possibile
E dobbiamo anche cercare questo scusate l'eresia di quelle che ricco di mandare dei nostri esponenti tele genici
Purtroppo questo discorso che va fatto signori lo faccio io perché sono uomo di spetta ormai sono orrendo per soltanto tu tu come romagnolo invece una affabilità non sembra no aspetti a padre che mi rendo conto che il terreno minato quindi si presta delle facili bisogna stare attenti anche su questo piano così come noi abbiamo affidato a tre volte nostre campagne elettorali a delle agenzie di pubblicità
Noi dovremo forse sottoporre i nostri esponenti che si recano in del tredici alla televisione a dei testi di Tele igienicità fatti non dandogli assolutamente no da degli esperti giapponesi svizzeri turchi
Ce ne sono
Perché questo signori miei purtroppo è importante
A noi con piccoli doni a me per primo che si è importante ma è importante così come altri
Non possiamo non tenere conto di questo bel non possiamo pensare che lettorato sia tutto illuminato purtroppo no
Ultimissimo punto sempre molto brevemente
Io ritengo anche qua sono d'accordo che finale del mozione di Ronchi
Che un rafforzamento organizzativo sia necessario ritengo che non sia più ulteriormente tollerabile che delle
Federazioni regionali siano bloccate da delle diatribe interne un conto è la democrazia un conto sono le baruffe chiozzotte o la paralisi che consegue alle baruffe chiozzotte non credo che vada superato anzi va ad approfonditi ma il modello però regionale della Federazione i denti solo che un conto sono le federazioni che funzioni le federazioni regionali che funzionari un conto sulle federazioni fra li li le federazioni regionali che non funzionano
Idem sono d'accordo sulla modifica che avevo già proposto io credo due a anni fa
Sul fatto che ivi delegati all'Assemblea nazionale non debbano essere letti tramite che legati ma specialmente nelle regioni domani c'è un gran numero gli abitanti delle province dove ce l'ho mi alzo per numero di abitanti devono venire eletti direttamente perché la democrazia è tanto maggiore quanto quanto minori sono i salti di l'elezione ultimissima cosa molto breve
Io non ho sentito qua nessuna ipotesi strategica di Periodo medio del periodo lungo che contempli
Lo scioglimento della Federazione dei terreni e la creazione di un partito democratico
Io voglio dire subito che io non sono favorevole a questa ipotesi sull'ipotesi che io considero con terrore
Però io credo che noi dovremmo prendere però in esame fin da ora per non essere come sempre presi di contropiede
Una variabile strategica di questo tipo
Perché è possibile che passino dell'ipotesi di riforma elettorale
E ci costringono a prendere in esame ipotesi di questo tipo
E allora qualsiasi ipotesi poi bisogna sempre vedere come ci si arriva prezzati per affrontarla
Io credo che anche su questo piano noi potremmo incominciare eventualmente a elaborare qualcosa
Perché non è un'ipotesi che non è certamente vediamo con favore però è un'ipotesi che è possibile
Che dobbiamo essere costretti ad accettare così come siamo costretti ad accettare oggi le leggi che ci costringono nei comuni a delle scelte di un certo tipo cioè quelle scelte che dicevo prima si costringono accertamenti che si era facile Cariddi ecco in questo senso mi pare che cominciare a fare i conti anche con una possibile realtà di questo tipo non sarebbe del tutto azzardato grazie
Grazie robusti presso saluto saluto Francesco Rutelli che arrivato ai nostri lavori credo che interverrà più tardi adesso do la parola Turroni e Paul Sciarra
Atteso che non sono in alcun modo candidato al ruolo di portavoce
Mi limiterò quindi a da occuparmi di alcuni aspetti delle questioni stiamo discutendo e non quindi e non per ciò
A fare una discussione a tutto campo come alcuni
Come hanno fatto ebbene giustamente alcuni che mi hanno preceduto
Mi occuperò di tre cosa solamente la prima il programma
La seconda la partecipazione del della gente dei cittadini dei Verdi al soggetto politico
La terza la struttura dirigente la squadra ebbene io ho in animo di fare non c'entra nulla con quello che le sto dicendo però vi fa capire alcune cose
Di istituire un premio dal titolo date a Cesare quel che è di Cesare per ricordare secondo il principio della responsabilità quello a cui ciascuno si impegna e i risultati che da questo impegno ne conseguono
Questo dovrebbe essere un principio che noi utilizziamo per valutare quello che viene fatto nelle città lo tiene fatto nel governo e così via è quello che viene fatto all'interno delle formazioni politiche bene non avevamo votato in Consiglio federale
Una mozione che stabiliva che ci saremmo dovuti occupare de la stesura di un programma in base al quale poi fare tutta una serie di azioni successive
Facendo anche delineando anche un percorso politico che ci doveva servire su cui ritornerò successivamente
Ebbene noi molto spesso abbiamo anche intuizioni interessanti però non siamo poi capace al momento in cui le abbiamo di portarle alle loro alle loro conseguenze trovo adesso Edo che ripropone questa necessità di fare queste cento
Pagine di programma e io non posso che concordare su questa questione io vorrei che noi facessimo un libro non le cinquanta pagine temono libro grande bello
Che venisse posto in vendita io ricordo la cosa ottima che ha fatto Francesco Rutelli quando si è candidato a sindaco di questa città e bene ha fatto un libro che sta era in vendita nelle librerie che noi dicessimo potessimo dire
A tutti i cittadini italiani quali sono le idee verdi per il futuro di questo nostro Paese
Ritengo altresì
Che noi dovremmo fare un Progetto un programma rigoroso che non svende essere le nostre idee le nostre battaglie e che spiegasse bene come il tipo di società per la quale noi ci battiamo c'è chi dice anche ieri ho sentito tra amici
In questa sala che noi dovremmo farci carico di alcuni problemi e stavamo discutendo di condono edilizio ahimè
Ebbene
Per farvi un esempio che non intendo in nessun modo e vorrei che su questo discutessimo di farmi carico di problemi degli abusivi
Che credo che si sentono molto meglio ride tutelati da Buontempo da Baccini ed ai loro soci ma ritengo altresì di dovermi far carico di dover conquistare
La la la l'adesione di chi invece nel nostro Paese vuole ripristinare la legalità che è stata totalmente smantellata è legata in vita che non vuol dire solamente rispetto delle leggi ma anche rispetto delle persone rispetto dei diritti
E così via rispetto del territorio e dell'ambiente delle sue ragioni
E quindi ritengo che lo dobbiamo discutere fino in fondo di queste cose ma individuando soprattutto chi sono i rostri differenti all'interno la società all'interno dei quali noi vogliamo andare a conquistare l'adesione alle nostre proposte
Ritengo che non ci possa esserne ci debba essere spazio per i trasformismi
Non mi piace non mi interessa sono totalmente contrario che il nostro bar le nostre battaglie magari vengono così vendute per interessi del nostro collegio
Io non vorrei che qualcuno di noi proponesse magari un giorno un emendamento sulla diga del bilancino perché gli vengano dati quaranta miliardi perché eletto in quel posto
Sarebbe come per chi mi conosce sa che ho fatto per quindici anni la mia vita è una battaglia contro la diga di tracolli che io chiedessi cinquanta miliardi per la diga di tracolli questo sarebbe un effetto devastante comporterebbe un effetto devastante per i Verdi
Nella mia città nella mia regione
Bene io credo che Verdi debbono essere abbiano l'obbligo di essere credibili soprattutto nelle battaglie che conducono e nei che possono sostenere in maniera critica svendite
Ai nostri programmi ecco nostri contenuti non può succedere che in una regione dove noi siamo forza o debolezza di governo che venga accettato i maghi maniera magari supina il meccanismo del silenzio assenso per le concessioni diritti e faccio solo un esempio
Che è una delle nostre principali battaglie se vogliamo ripristinare regole certe meccanismi di controllo
Meccanismi di responsabilità perché ampliare un sistema politico ed amministrativo che dello spregio delle regole della possibilità di rubare a dalla mancanza di controlli ha fatto la propria fortuna e la sfortuna contemporaneamente del nostro Paese
Dicevo quindi un libro bello grande rigoroso
Da cui magari trarre alcune cose snelle capitoli sintetici per utilizzare le nostre battaglie locali ai vari livelli
E vorrei che fosse redatto da uno solo in questo caso mi piace il Fausto Coppi l'uomo solo al comando con costruito poi sulla contributo di persone capaci competenti ciascuno dei quali fornisca il proprio contributo e da questo anche secondo me nasce un gruppo un gruppo dirigente
Questo ci serve anche su un altro terreno
Quando facemmo quella proposta all'interno del Consiglio federale c'era un'idea ancora valide mi conforta molto quello che ha detto
Ripa parlando prima perché l'elaborazione di alcune prove di queste proposte fatte magari in modo veloce e sintetico in questi stante mai come in questi stante abbiamo bisogno di alcune proposte
Molte le abbiamo devo dire anche la verità
Ci devono servire per costruire all'interno di un Parlamento un gruppo politico io non sono molto d'accordo andare al gruppo misto se è utile sono disposto a fare anche quello ma costruire un gruppo politico non mi interessa in questa fase chi ci potrà tanto essere noi abbiamo dimostrato di avere all'interno del Parlamento capacità agilità
Contenuti e anche fisico per potere reggere alla grande lo scontro con un party con un gruppo grandissimo
E ritengo che lo potremmo fare anche magari apparentandosi con altri questo sarebbe secondo me uno strumento molto utile per fare iniziativa iniziativa politica Carlo ha parlato prima e mi è piaciuto molto di ragionevolezza di necessità di istituire meccanismi di confronto e di essere noi protagonisti di questo nuovo modo cioè la costruzione attraverso il dialogo il confronto il dibattito sulle proposte una nuova ipotesi per il nostro Paese
Ebbene lo abbiamo bisogno dello strumento che ci renda visibili
Alla Camera dove maggiori sono i conflitti dove maggiore lo scontro dove maggiore è l'intolleranza dove maggiore è la violenza e non solo il verbale proprio per questo quindi io sono
Convinto che noi dobbiamo farlo e farlo subito questo gruppo
Contro le riserve di alcuni che qui vorrei però che mi spiegassero come mai queste riserve non sono altrettanto forti quando magari sia lavori di giunte che magari di rimpasto che contengono al loro interno i socialisti io sono per fare un gruppo anche con i laburisti
Chiamandolo gruppo Verdi Democratici laburisti mi va bene perché saranno i nostri contenuti quelli comunque a prevalere si vede la nostra presenza all'interno del Parlamento quella degli altri mi pare molto molto marginale
Dobbiamo giorno strumento che serva ai verdi utile per far crescere nostra proposta però Mentana nostra agibilità
Per far sì che le nostre proposte emergano
Non saremo in grado di guidare questo gruppo
E dato che noi vogliamo guidare non mi interessa molto stare in questi stante visto la deriva chi ha preso la direzione che ha preso destare a bordo di una macchina dove altri guidano
Voglio essere io a guidare la macchina nella quale sono bordeaux
E quindi proprio per questo sono d'accordo
Con Riva quando dice dobbiamo fare risaltare la nostra differenza nei confronti l'azionista di riferimento del nostro gruppo attuale
Marcando la nostra diversità facendo vedere che non siamo altro altro da loro con grande rispetto soprattutto reciproco ma non lasciando nessuno spazio a questi signori
Ritengo che lo dobbiamo costruire dobbiamo modificare in parte il nostro comportamento ieri non ricordo chi un intervento molto divertente
Ha ha parlato del fatto che quando si parla delle nostre cose eccetera gente si tocca
Oddio disastro eccetera noi dobbiamo ribaltare il nostro comportamento questo proposito cercando di costruire il consenso sulle nostre proposte dobbiamo convincere dobbiamo essere affidabili
Dobbiamo consolidare quindi coloro che ci affidano la loro disponibilità
La Diretta ci ha detto ieri io non sto a guardare tanti dati perché se no ci perderemmo e potremmo anche cadere in errore però una cosa molto importante ce l'ha detta
Che Ripa ripreso otto milioni di italiani ci hanno votato nella storia
Decennale che ci vede presenti sul treno dalla politica ma abbiamo consolidato solamente il venticinque per cento di quelli che ci votano ogni volta cioè circa venti duecento duecentocinquanta mila centottanta mila
Persone c'è molta simpatia nei nostri confronti
Ma c'è una c'è insieme una grandissima quantità dei cittadini non mi ricordo più la percentuale che ritiene fondamentale necessario la nostra presenza sul territorio nazionale sulla scena politica nazionale ebbene questo è il nostro patrimonio è la nostra richiesta è la nostra risorse
Per mia cultura personale
Ritengo che noi dobbiamo ragionare in termini e delle risorse disponibili
Di quello che noi abbiamo e di quello che noi possiamo fare per stabilire condizioni per le trasformazioni per l'utilizzazione di queste risorse partendo da esse partendo però dalla loro valorizzazione ed alla loro conservazione questa è la questione centrale su come dopo un muoverci e quindi questa che la diretta ci ha illustrato per quel che mi riguarda è una straordinaria occasione che c'è fornite dai cittadini italiani che ci riconoscono una nostra peculiarità e soprattutto la nostra necessità è stata la nostra esistenza
C'ha detto ieri per esempio che noi non dobbiamo Ester riconosciuti come partito e tanto meno dobbiamo esser riconosciuti come coloro che hanno a capo un segretario anche per il significato e alla provenienza etimologica di questa parola si dice ma noi dicevamo i partiti sono partiti sono arrivati i Verdi un qualche cosa che è diverso dai partiti
E tutti oggi mi stanno combattendo così come lo abbiamo un portavoce
Che è uno che distribuisce un messaggio e non tiene nel chiuso della sua propria sì e del significato etimologico la propria persona della propria parola i rappresentanti dei segreti
Ne quindi indichiamo aperture novità siamo portatori disse di valori di significati e di contenuti è perché dobbiamo essere capaci di dare un'immagine positiva di noi
E quindi e quindi io sono perché noi facciamo una grandissima campagna perché i verdi esistano perché c'è bisogno dei Verdi
Dei Verdi c'è bisogno come il pane ma allora ci stiamo cinquanta cento mila cinquecento mila adesioni
Ed ecco la radio
I soldi per farla radio ma se non facciamo le tesserine
Come qualcuno sta propugnando al di là della mio odio anarchico romagnolo per tutte le forme di tesseramento noi trasformeremo la nostra Federazione adesso da organizzazione di signorotti delle liste
Ad un'organizzazione vista la piccola entità del numero degli aderenti comunque modesto comunque modesto vedo cinquecento due mila numeri contro la bellissimi qualora ci si arrivi a signorotti delle tesserine
Ed è se si pensa che magari lo statuto stabilisce che siano venti quelli che aderiscono una città o dieci eccetera ebbe queste cose questi piccoli numeri si controllano alla grande
Bene lo avevamo votato ritorno ai principi di responsabilità
Ma parlando e campagne per cento mila adesioni abbiamo votato dico in Consiglio federale una proposta di questo tipo
Poi il Consiglio federale per farmi sentire di questo tipo qua come faceva come fa Frate indovino
Col Meli con tutte le cose partendo dal fatto che noi dobbiamo far sì che l'Italia sostenga l'esistenza dei Verdi
Però consiglio federale dopo abbiamo votato una cosa che andava in senso diverso facendo la mozione sulle tesserine e poi la fine non abbia concluso niente
Ebbene le vogliamo io voglio io penso poi va be magari
Lo penso da sola ma questo è il bello della della cosa che noi dobbiamo costruire un gruppo dirigente
Facendo uno sforzo che consenta
Di stabilire
Che può esistere in questa fase una fase di carattere transitorio nella quale noi rilanciamo i Verdi una divisione tra quella che nei fatti la dirigenza che cerchiamo di mettere in piedi con iniziative come questa
è invece questo grandissima platea di aderenti che diventino molti di più di quei dieci venti quindici venticinque che stanno in ogni luogo nel quale siamo comunque radicati noi siamo propone del federalismo di prima
Che io odio moltissimo non siamo legati ai luoghi
Ma questo non vuol dire che non abbiamo una visione generale riteniamo quindi che la nostra azione si deve svolgerà al di là dei confini di carattere amministrativo che sono stati messi in piedi sono sempre contrario a queste forme invece va be'siamo stati
E quindi dicevo questa grande adesione di questi grandi numeri di partecipanti le nostre cose che ci consenta di mettere insieme regole in base ai quali poter costruire immediatamente un nuovo soggetto
Un osso oggetto e quindi mantenere per un certo periodo di tempo un gruppo che
Sistemi queste questioni e quindi ci consente di avere questa larghissima base l'ultima cosa è brevissima Franco scusa
Per fare tutto questo serve quindi un gruppo dirigente centrale chiamiamolo così scusate il passatemi la parola un portavoce
In cui tutta la squadra possa riconoscersi
Voglio usare usavo sempre immagini ciclistiche mi passerete visto il clima visto chi ha vinto di usare un'immagine calcistica questa volta
Ne abbiamo bisogno di un allenatore
Che faccia giocare tutti
Ciascuno nel suo ruolo
Lasciando a ciascuno il luogo dove poter dare il proprio contributo all'azione generale della squadra che deve essere portata alla vittoria
E se la squadra vincente è evidente che c'è il premio partita per tutti magari si vince anche il campionato
Ma se l'alternatore
Non tiene allo spogliatoio la squadra perde retrocede vince il Milan
Allora
è in questo senso
Che noi abbiamo bisogno di un portavoce che non sia una cappa
Che magari ritenga di essere l'unica magari investita da qualche raggio
Che è in grado per questa investitura divina di rappresentare tutto e tu
E quindi un portavoce che valorizza
Che sappia promuove che sappia fare emergere tutte le richieste di cui noi siamo pieni
Ed è per questo quindi che solamente se si va in questa direzione ne potremo consolidare costruire un gruppo che sia capace di rappresentare tutte queste esigenze tutte queste necessità ma soprattutto sappia rappresentare questo progetto che noi vogliamo dalla parte mettere in piedi ed a quell'altra con una qualche
Maggiore
Rigore e fermezza portare anche in portare anche in porto perché se così non fosse nove demmo come tante altre volte nella nostra vita
Politica comune
Beh fatto un bell'esercizio di natura culturale e ricreativa ma poi ci troveremmo domani a dover pensare ancora una volta come facciamo
Per un verso a trovare i settecentocinquanta mila che ci mancano per raggiungere il milione di voti che sarebbe il nostro zoccolo atteso che l'altro edotto il giudice ci vada mio solo su Coletto
E insieme però probabilmente non avremmo il la forza delle spalle sufficienti per riuscire a superare gli sbarramenti i problemi degli altri meccanismi che quei vigliacchi dei nostri
Compagni di strada ci mettono in mezzo perché Moss nostra vita loro
Grazie Turroni mentre si prepara a Sciarra tre
Prende la parola Francesco Rutelli
Sciarra se si avvicina intanto sarà prova preparate
Preparati Pieroni di Fava Sarzo
Vi ringrazio di avermi permesso di parlare adesso perché purtroppo le
La in mente altri sono cospicui debba andare a fare una seduta di queste pubbliche di chiedi al sindaco i cittadini la pomeriggio è intenso mi scuso con voi però eseguito i lavori anche solo letto ho incontrato Gianni l'altro giorno ho parlato un po'con Franco
Ed altri di voi ho letto la relazione Diedo che mi pare un buonissimo contributo con Carlo ci siamo scambiati alcune idee ma non sufficienti merita Soccer fatto fortissima buon intervento adesso volevo portarvi alcune riflessioni sparse in
In amicizia naturalmente ad alta voce fare qualche considerazione
Sul cambiamento che deriva anche per noi verdi nella panorama Della nuova sistema elettorale
Chi è effettivamente una trasformazione radicale rispetto alla quale non possiamo pensare come era prevedibile d'altronde che lo scenario di possibili alleanze di collocazione politica resti quello del passato
C'è anzi un cambiamento spettacolare e se ci riflettiamo in fondo i cambiamenti si vedono di settimana in settimana
Tutto sommato noi abbiamo visto che se avessimo analizzato l'evoluzione dei rapporti tra le forze politiche
L'evoluzione delle alleanze diciamo da da giugno ad oggi ci accorgeremmo che questi sono venuti cambiando in maniera piuttosto impressionante
Quasi mese per mese se potessimo fare il punto di oggi potremmo dire grosso modo così mi pare che c'è una seria crisi profonda crisi della attuale coalizione di governo che l'accentuazione di questa coalizione
Come coalizione di destra
Rende pressoché impossibile la convivenza con la lega cioè che l'egemonia della di Alleanza nazionale sul piano organizzato e e di Berlusconi sul piano Della Della Della visibilità rende gli spazi per la lega al di là del nervosismo o vi altre sperano incompatibili
E che da questo punto di vista siccome poi credo che Bossi possa segregato per molte cose ma non per il fatto che non dicevo che pensa di come lo sta dicendo voi vertenza è abbastanza esplicito e chiaro cioè lui pensa effettivamente di di fare un'altra operazione cioè di di tagliare la destra
E in questo momento sono d'accordo con personalmente con Buttiglione tagliare la destra
E tentare una maggioranza di centro centro destra con o Forza Italia una maggioranza di essa con una il Partito popolare e magari con qualche segmento diciamo democratico attuale attualmente schierato con i progressisti
Di raggiungere in questo l'intesa con il PDS
E le sinistre diciamo così per arrivare ad un sistema in cui Alleanza Nazionale torni ad essere emarginata sulla destra
Berlusconi sia
Ci sono giornalisti quindi no brusco ah ecco che delizia
Che Berlusconi torni a fare l'imprenditore diciamo così e e appunto ci sia un centro centrodestra contro un centro centrosinistra che si scontrano fisiologicamente
Questo lo scenario rispetto a quale forza un coro un mese due mesi fa era molto difficile collocarsi ed è possibile che cambia completamente
Tra un mese o due
Perché magari invece Berlusconi scavallare le inchieste giudiziarie supera la crisi economico finanziaria
Ottiene un miglior rapporto con il Partito Popolare
Il quale guarda con più con maggiore accettazione ad Alleanza nazionale dopo che nel suo congresso essa avrà fatto una solenne abiure
Vedremo quanto concludente ai fini di eliminare la componente più rocciosa diciamo fascista di Bondi alla Buontempo per capirci
Però fatta questo tipo di abiura possa configurare quel tipo di conversi di da rendere realistico quel tipo di conversazione che Buttiglione ha fatto
In a Striscia la notizia diciamo così e chi risponde effettivamente le sue idee ma non ha fatto mai mistero
E cioè di recuperare questo suo due variabili secondo me quella che prefigura o l'inizio significa Alleanza Nazionale col doppio turno non ci facciamo l'alleanza ma ci prendiamo i voti nel secondo turno quando saremo contrapposte alla sinistra
Un centro moderato scontro con le sinistre
La seconda ipotesi se Berlusconi rimane in sella
Facciamo spuntare le ali estremiste della destra e consolidiamo un centro destra non più una destra di governo per i prossimi x anni perché son partito da questa riflessione sui sulle alleanze sui rapporti tra forze politiche perché effettivamente sono oggi un fattore molto condizionante
Molto condizione e sarebbe
Poco realistico trascurato lo ignora
E questo e su questo credo debbano riflettere anche i Verdi nel momento in cui si interrogano sulla sulle future scadenze sui prossimi mesi di impegno politico in generale sulla loro collocazione molto utile
Ripeto parlato un po'con Giannini ho letto la comunicazione di Edo Ronchi condivido
Larghissimamente proprio e sottolineo tra l'altro in questo quadro il fatto molto importante che tra i Verdi ci sia e si mantenga quasi unilateralmente diciamo per atteggiamento unilaterale un sentimento di solidarietà
E di corresponsabilità questo è quello che ci è mancato probabilmente per una fase troppo lunga e troppo a lungo sono prevalse sull'amore della non dell'organizzazione dell'appartenenza Enzo sull'amore di una fisionomia che è molto importante nel panorama per la nostra società e anche la nostra politica sono prevalse invece tutte legittime naturalmente ma non di rado esasperate diffidenze e personali e e divisioni personali e politiche se a tutto questo si premette
Una riflessione di unità e di corresponsabilità io penso che sia una effettivamente una premessa indispensabile ed effettivamente preziosa per andare avanti se pur esistendo valutazioni diverse accentuazioni sottolineature diverse anziché una tipo di esasperazione in certi momenti c'è stato da suscitato un blocco della della nostra iniziativa molti momenti che va dato da va dato atto a Carlo che questa maggiore responsabilità e concretezza si è realizzata nel periodo in cui a ricoperto la carica di portavoce ecco questo è certamente un notevolissimo passi in avanti un po'la premessa che necessaria perché questi passaggi complicati cui accennavo all'inizio siano affrontati con buonsenso
E con una visione Serena e possibilmente la determinazione che è necessario si discute si vede quella strada migliore va oltre se adottata la si tiene magari anche se ci si trova in minoranza
Da questo punto di vista quindi son partito da da questa premessa di natura un po'politici istiga mi perdonerete ma sono convinto che che corrisponde alla realtà cioè molto e destinato a cambiare e siccome inevitabilmente abbiamo davanti a noi un sistema bipolare
Maggioritario e poi bisogna vedere se sarà veramente bipartitico ma se anche fosse bipartitico comunque esisterebbero correnti aggregazioni movimenti strutture all'interno di questi di queste forze
I Verdi certamente sarebbero una una di queste irrinunciabile
Quindi credo che non è realistico pensare a un sistema bipartitico sarà bipolare cioè per forza come voi vedete anche l'apparente dichiarazione del Partito popolare di rivendicazione dell'esistenza del centro siccome certo non c'è e non ci sarà più
E non ci sarà mai
Salvo e cambi il sistema elettorale significa un'altra cosa significa che loro voglio fare il centro ma vogliono fare rimodellando la e togliendo l'egemonia ad Alleanza nazionale vogliono fare la componente moderata diciamo dello schieramento politico da contrapporre alla componente progressista
All'opposto che i Verdi sono a maggior ragione in un sistema che taglia in due
Possono perdere x per cento loro lettorato che sceglierà la parte conservatrice diciamo così ma sono ovviamente nella parte progressista ed innovatrice
Si tratta di capire qual è la nostra il nostro spazio politico ed elettorale
Più
Realisticamente perseguibile e quale quello più corrispondente alla nostra fisionomia
Non ho letto mi sono stati riferiti alcuni dati dell'indagine che opportunamente avete commissionato
Uno riflette una convenzioni che ho sempre avuto forse alcune queste ricorda o varie volte detto in riunioni rende cioè che lo zoccolo Ettore detti non esiste
Esista cioè una quota minima di zoccolo elettorale di pochissime centinaia migliaia di persone insufficienti perfino a cuore che aleggi elettorale a fare un quorum
E il fatto che effettivamente verbi che ogni tanto troviamo nei sondaggi più generici che danno un otto dieci per cento di simpatia
Siano stati votati da milioni e milioni di persone anche se ogni volta ho preso grosso modo un milione di voti perché noi siamo a parte nel cittadinanza critica pur essendo scarsa la quota di italiani che si definisce innanzitutto ecologista
Scarsa scarsissima ripeto possono esser trecento mila duecento mila qualcosa di più a seconda sano stati magari mezzo milione al momento di Chernobyl
Però non sempre stati una cifra ridotta e in fondo uno specchio nella classe dirigente ora io da sindaco incontro ogni giorno mille persone
E credo di essere un discreto termometro umano è un discreto una persona che ha un discreta percezione di come la pensa a noi concittadini
Beh vuole sapere io incontrando un giorno mille persone condanna in tutte le situazioni ma quando si inaugura un parco così come quando si fa qualunque intervento
Nella nella Cina di della città forza quando io sono sindaco incontrato due persone che mi hanno detto io sono verde
Eppure i Verdi hanno preso a Roma quasi l'undici per cento dei voti in relazione che significa quelli non so verdi significa che noi prendiamo i voti ma indipendentemente da un sentimento di appartenenza
Politico partitica ad una formazione che peraltro è quello che sappiamo noi vediamo cioè i verdi possono raccogliere moltissimo ma non sempre in termini simpatia in mare a critica democratica progressista e finché non c'è l'alba bipartizione anche moderata
Come un voto più libero modo più tranquillo un voto come gli altri ma chiara quando si va a scegliere quelli che dicono i verdi vanno con i comunisti
Non ci voterà terrà rimarranno dall'altra parte preferiranno preferiranno certamente quell'altra parte dal punto di vista politico al punto ripeto fondamentale questo non c'è mai stato un boom elettorale perché perché l'identità ambientalista
è un'identità limitata
E la fisionomia invece verdi è sempre stata elettorale è stata negata la capacità caso per caso di catturare
Voto che andava in libertà
E era sempre inferiore nel voto Espresso ai sondaggi perché è una cosa era una simpatia generica un'altra al momento in tanto più quando lo sconto si fa duro l'affermazione di identità dura qual è lo spazio maggiore ma è evidente lo spazio maggiore
E da e nei fatti nella situazione politico sociale che c'è per la
Perché c'è per i Verdi ed è abbastanza evidente secondo me
Ovvero sia anziché in Italia cosa abbiamo anche qui serve vediamo le dichiarazioni le auto dichiarazione di appartenenza abbiamo trenta per cento trentacinque per cento italiani che si dichiara di sinistra
Venti per cento che si dichiara di destra venti venticinque si dichiara di destra possono a seconda di come viene formata comanda Camera queste percentuali ma cosa fondamentale che c'è tra un quaranta cinquanta per cento italiani che non si chiama
Che sono coloro i quali volta per volta fanno la differenza
E chiaro che all'interno costo quaranta cinquanta c'è già una parte che si orienta chi sceglie e propende più per un'intesa con la parte progressista ed un'altra che propende più per un'intesa con la parte conservatrice però
Diciamo che il vero punto decisivo per la democrazia italiana nei prossimi anni
Sarà questa enorme quota di cittadini che non possiamo definire di cento canzoni Centrone
L'espressione qui contavo ciò che resta al cento resta in mezzo tra queste due definizioni che magari ha contenuti moderati che vi posso dire
Ho conservatori sull'immigrazione ma contenuti radicali sulla giustizia a contenuti moderati
Su certi temi sociali e da contenuti radicali innovatori sui temi dell'ambiente
Perché a me invece capita non si dicono di non di non essere de però mi capita il contrario le signore che votano a destra e che non ci voteranno mai e che forse magari mi hanno votato oppure non so neanche se mi hanno dato che mi dicono nel traffico del bloccare tutti i giorni sono una minoranza però è una minoranza che è paradossalmente più radicale su alcuni contenuti ambientalisti mentre più conservatrici o certi contenuti sociali nel nel momento della bipartizione contenuto ambientalista però non prevarrà
E prevarrà la votazione politica di auto collocazione sono moderato sono conservatore sono di destra e faccio questa scelta qui questo punto secondo me inutili ineludibile cioè possiamo vincere ferendo sui contenuti ma non vinceremo
Quando l'opzione sarà un'opzione più schiettamente di collocazione col sistema bipolare la collocazione crescerà questo non impedisce ci saranno gli ambientalisti fare fronte
Come c'è la destra ecologista in Germania in Gran Bretagna in altri posti ma col sistema maggioritario ripeto e ineluttabile questa divisione ci si allora concludendo appartenenti allo spazio elettorale
E lo spazio
Delle formazione diciamo è lo spazio di questa Repubblica ed è anche non è solo spazio mai compito elettorale perché posto che noi abbiamo una alleanza leale con le forze di progresso
E a questa ci sentiamo legati parlo per me ovviamente ma che e destino e che però c'è una fisionomia autonoma il nostro compito è di trovare a a di portare nell'ambito di questa alleanza
Una parte di quell'elettorato che comunque non voterebbe per la sinistra
E tanto per il PDS Vozza diciamo per Rifondazione a maggior ragione è un fattore a un fatto l'identità i verdi possono essere uno degli elementi che parlano in maniera convincente legandole contenuti
A quella parte di opinione pubblica che non si definisce preventivamente di sinistra né si definisce preventivamente di destra o favorevole ad un'alleanza con Renzo
Questo sa dov'è il punto fondamentale su quale anche in passato abbiamo avuto alcuni dissidio o divergenze che però ripeto il nuovo sistema elettorale Faccioli e perché è chiaro che ci collochiamo in un ambito di di progresso ed è chiaro che dobbiamo a mio modo di vedere pura porto il cogliendo anche sensibilità più minoritarie diciamo così del versante progressista la propensione elettorale dei Verdi non può che essere h a conquistare il consenso e anche ad organizzarlo nei limiti del possibile in un'area invece che non è un'area già collocata a sinistra ma quella parte di società donne Giovani
Persone legate a valori di miglioramento della qualità della vita che non sono di pezzi inquadrate in una appartenenza di questo cioè
I contenuti a mio avviso fondamentali sono probabilmente uno corrispondente alla fisionomia storica dei Verdi
E uno con uno attualissima molto forte
La disamina storie verdi ci permette forse di ritornare all'agire localmente pensare globalmente all'autonomismo alle liste locali e così via concerto impatto di attualità
Ovvero sia una impostazione di federalismo e autonomisti mo'in chiave costituzionale molto energico molto eccessiva
In termini contenuti politici ecco la mia notte la mia vorrei dire quasi supplica ecco la mia il mio appello fortissimo alla Federazione dei Verdi è questo noi abbiamo oggi in Italia la possibilità di far passare un messaggio
Con un sistema così accentrato con una competizione politica così semplificata
Una forza come eventi che hanno tre per cento e non sono destinati a il trenta futuro deve scegliere a mio modo di vedere un messaggio chiave
U
E sostanzialmente a dibattere su questo interni articolazione organizzativa può significare scegliere anno per anno una campagna contenuto o due campagne e così via ma interni messaggio
Alla opinione pubblica
Di una caratterizzazione rivolta a quell'elettorato che non è schierato e questo è il miglior contributo noi possiamo dare all'orientamento progressista
E anche la miglior risposta nostra fisionomia secondo me di contenuto ma nel contenuto programmatico l'individuazione del tema a mio modo di vedere del lavoro dell'occupazione legata alla modernizzazione delle nostre citate le nostre comunità
Alla qualità ambientale alla realizzazione di infrastrutture ecocompatibili alla radicamento di valori ecologici nell'organizzazione urbana
Questa è un contenuto fortissimo perché va incontro a il segmento principale del nostro dalla propensione verso dirvi che sono i giovani
E che sono ed è un un una o parte di opinione critica che ragiona e che vuole delle trasformazioni reali le nostre città ecco se io credo che un piccolo punto fondamentale anche un'esperienza di Roma abbiamo acquisito e quindi sta oggi le elezioni in prospettiva d'ora in poi si vincono o si perdono non per degli annunci ma per la credibilità che questi annunci programmi hanno rispetto al governo cioè la vita delle città
E della nazione
Ovvero sia
Berlusconi ha vinto perché ha detto le cose che ha detto si vedrà se sarà riuscito a realizzarle con ogni probabilità non ci riuscirai fallirà se non sarà riuscito
Non se non li contrapporre in una campagna propagandisti
Non avrà fatto un milione di posti di lavoro non avrà fatto il liberismo la semplificazione amministrativa burocratica la de burocratizzazione dello stato nel fisco e così via non lo farà perderà
Lo farà potrà passare la prova
Questo sono il punto di fondo e come ci si contrappone come ci si vive come si vincono le elezioni e come si afferma una fisionomia a mio modo di vedere con una candidatura di governo legata a contenuti radicati in mezzo alla gente
E credibili ed effettivamente misurabili nel loro conseguimento
Ecco perché io credo che il contenuto di
Proposte per il lavoro per l'occupazione legata alla manutenzione urbana alla gestione dei parchi alla realizzazione di infrastrutture e all'innovazione tecnologica allegata al miglioramento la qualità della vita sono una fisionomia azzeccata appropriata per caratterizzare i nervi e rispondere su un versante diciamo così alternativo ma non non solo o non per nulla distruttivo rispetto alla esperienza che ha portato alla alla vittoria il governo della destra
E se punto ricevo se una nota un po'critica io posso sollevare diciamo critica insomma di di di riflessione sul bilancio per esempio noi abbiamo visto qui a Roma in un anno che noi abbiamo forse poco ne parlavamo con nato sulle D'Angelo e gli abbiamo poco rivendicato
I risultati ottenuti perché i voti su come di biglietti i consensi e la fiducia
Dimostrando che delle cose lei fatte a tal fine mi sono permesso di portare un pacco delle dei rendiconti di del primo anno di amministrazione
Che c'era Giachetti ma nonostante c'era Camillo se se se le volete vedere però secondo me il punto di fondo è qui espone dobbiamo dimostrare che siamo riusciti dove concorriamo al governo particolarmente una città dove c'è un'amministrazione guida ambientalista
Affare uno due tre quattro cinque queste cose spiegarle rivendicarne sottolinearne l'impatto l'importanza ma soprattutto farlo in relazione ad un filone
Di aggregazione che a mio avviso è legata innanzitutto all'occupazione al lavoro
E il tema con cura parliamo e giovani tenete conto che il tema cui si parla e giovani anche in relazione a un altro grande filone quello dalla cultura
Produrre occupazione del campo tra cultura nella formazione dei beni archeologici storici e monumentali significa anche qui corrispondere ad una fisionomia
Fortissima del nostro consenso e delle nostre potenzialità di radicamento e di iniziativa perché questo tra l'altro fa la differenza c'è una Silone di progresso che si basa sulla cultura
Se mi permettete così come fondo la sigla la sinistra gli anni Settanta su cosa costruito quindici anni di governo recita vent'anni governo le città e un grande consenso alla Società sul all'egemonia nel mondo culturale
Oggi io credo che affermare una proposta nel campo culturale sia vincente permette di contrapporre ad una destra ignorante
E che si fa vanto dell'ignoranza e che si fa vanto la superficialità semplificatoria i propri messaggi una Area alternativa di con proposte di governo fondata su una sfida che la sfida anche culturale questo modo anche per parlare e giovani nelle scuole nelle università e di radicare forme di organizzazione nel modo di vedere piuttosto consistente ecco credo di avere ho parlato anche troppo però ci tenevo appunto a fare una riflessione
Di collocazione e di fisionomia diciamo così della della presenza verde
Sapete che domani c'è questa convention organizzata dai sindaci democratici al quale parteciperanno Speroni certo numero di voi sia presente
Alla quale parteciperanno anche esponenti della società forze politiche l'intento detto in sintesi estrema è questo di fare venire alla luce
Un'aggregazione democratica
Diversa dal tavolo dei progressisti
Cioè a dire unire non solo progressisti Popolari e magari lega da qualche parte
Ma fare un'aggregazione più significativa
In maniera da costituire più ampia e meno burocratizzata un po'più in movimento
In maniera da far emerge le aggregazioni nelle prossime settimane che coinvolgano società civile volontariato associazionismo professioni imprenditori e così permettono di individuare in vista delle elezioni regionali provinciali sia un criterio di scelta dei candidati sia un profilo dell'alleanza sia i contenuti programmatici
Al di fuori dalla alchimia tradizionale quanto questo ci permetterà forse di avere una una base più ampia di consenso considerando che entri indiscutibilmente delle elezioni del novantacinque sono importanti se non so se ci saranno anche delle politiche io non so se Dio spero esiste spero di no però di sicuro quelle che ci sono che sono le regionali e le amministrative bisogna cercare di vincerle
E allora guardate che a mio avviso far notare come il bilancio delle promesse del Governo
è negativo certe molto differenziato perché Lombardia
Va bene la ripresa perché la ripresa con impatto sull'occupazione suo con grande incidenza delle esportazioni
Funziona molto di più nel Triveneto in particolare o Lombardia che non da Roma in giù
Però diciamo che il saldo complessivo saldo negative
Allora caratteri che i Verdi si presenti nuova piattaforma elettorale per le elezioni regionali amministrative dicendo
La nostra nostro punto qualificante discriminante e grandi programmi per il lavoro
C'entra in sulle esigenze del territorio
E centrati sulla riqualificazione del territorio della vita delle città su una grande innovazione della qualità urbana e appunto nel territorio penso questo sia un punto forte comprensibile e corrispondente ad aspettative
Profonde
Della nostra società e come accennavo meno quanto io penso alla corrispondente alla fisionomia profonda che i Verdi hanno e che alla fin fine questa ampia Area di opinione
Democratica che li ha votati una volta o l'altra pensa che abbiano e che debbano avere
Grazie
Grazie Francesco questo intervento e grazie anche per l'appuntamento per domani
Riprendiamo nostro dibattito Sciarra a giusto
Dopo Sciarra ci starà Tamburini Canesi barbina Pecoraro averne di Corleone
A Silvestri intense il Vesperae prima di Vernetti
Scusi
Scusate
A non non possiamo consentirci ormai i tempi sono ridottissimi e non possiamo consentirci nessuna perdita di tempo quindi chiedo a Sciarra di imporre il silenzio ma la sua parola
Dunque sì io scusate ma proverò a ripercorrere gli ultimi anni della mia vita proprio per ripercorrere la storia dei Verdi e quindi per arrivare a quelle che secondo me è la situazione attuale a quello che io ritengo
Però scusate io gradirei con uno scontato agli altri degli altri ascoltassero messe non interessano conoscessero magari se non interessa una cosa
E quindi regala un po'di silenzio perché mi dà proprio noia grazie
Io ho incominciato a interessarmi del di ambientalismo nel lontano settantaquattro quando laureando in serie con Tiezzi mi sono avvicinata a quella che fu una delle prime pubblicazioni ignoriamo ambientaliste futuro scienza contro proletari
Da allora ne ha acqua ne è passata
E devo dire coi cominciando a lavorare come ricercatore come tossicologo igienista industriale all'interno dell'università
Ho sempre più rafforzato la mia le mie posizioni ambientaliste perché le ho viste coincidere col lavoro che io facevo il lavoro di ricercatore di tossicologo ha coinciso in gran parte anzi del tutto con quello che era il mio interesse politico il mio interesse culturale le associazioni ambientaliste e nella battaglia ambientalista nello ma nell'ottantaquattro la la la nascita del verde mi ha visto in prima fila fin dalle prime Assemblea
Perché ho ritenuto finalmente di poter saldare quello che erano i miei interessi culturali che era il mio lavoro per alla mia vita
Il mio essere ricercatore con il mio interesse politico la prima volta che succedeva e la storia che mi si può nella mia storia che mi si potesse mi si ponesse di fronte la possibilità
Di saldare i miei interessi la mia
E la mia cultura con i miei interessi politici questo devo dire ha funzionato molto bene all'inizio
A visto il mio impegno all'interno degli enti all'inizialmente presente nel forma agricoltura quello che allora era il forme agricoltura dove si procura sì
Discuteva di quelli che erano i danni dei fitofarmaci uno dei sommi Dem dei settori di mio interesse culturale e lavorativo insieme a quelle che erano le prospettive dei Verdi quindi la battaglia contro fitofarmaci queste dette queste cose qui
Questo diciamo connubio felice fra i miei interessi culturali nel mio lavoro e i miei interessi politici è durato per un certo numero di anni dopodiché si è interrotto
Senta è rotto direi perché apprese il sopravvento all'interno della Federazione
Un modo di essere è un modo di fare politica di cui io sono pienamente responsabile perché non ho ho avuto un solo Stato marginale all'interno di quelle alla vita di questa federazione ha sempre sono sempre stato all'interno di questa federazioni in prima persona quindi non è una critica agli altri atti che anche a me stesso
A un certo punto questa federazione che produceva cultura verde in passato che va prodotto la cultura antinucleare
La cultura dell'agricoltura biologica cava prodotto tutta una serie di ricadute culturali con grandi attese tra l'altro fra i miei colleghi
Ricercatori ai miei colleghi universitari freme fra chi fa scienza
Scienza tradizionale fra chi fa un team c'è Tripodi scienza frutti fra chi fra i medici tra i chimici con grosse attese con grosso interesse con grosso
Con con con grosse aspettative nei nei confronti nei confronti del nostro movimento non è un caso che qui i due storici del nostro movimento
Mattioli e Scalia vengono dal mondo universitario dal mondo della ricerca nel mondo della fisica non è un caso di no che la battaglia antinucleare abbia fornito i propri quadri all'interno dell'università all'interno di una cultura scientifica
E dico a un certo punto questo questa funzione propulsiva di cui creazione di cultura si è interrotta è preso tu quello che tutti voi sapete il triple
Personalistico la rottura e la guerra per bande all'interno della Federazione che ha portato poi via via a una perdita di interesse del ruolo di questo e e a una perdita di credibilità come generatrice di cultura verde tant'è che quelli che dovrebbero essere i nostri referenti naturali e quindi il mondo scientifico gli agricoltori gli agricoltori biologici
Oggi non lo sono affatto cioè considero diverte come una delle tante forze politiche io ho fatto in questi giorni per preparare
Il programma delle amministrazioni provinciali pedante le amministrative provinciali degli incontri con gli agricoltori biologici quali parlano a noi come se fossimo
Il PDS come se fosse un altro partito dei tanti e quindi lo riconoscono in noi quello che regola dovrebbero essere cioè dovrebbero riconoscendo e il loro referente natura indiscutibilmente
Ma questo io mi sono chiesto perché è ovvio e per una ragione che prima dicevo cioè non essere riusciti a Conte a coniugare
La cultura la generazione di cultura di innovazione culturale la creazione di una cultura verde alternativa
E quindi abbiamo perso questo ruolo di riferimento fra chi questa cultura invece la pratica tutti i giorni lo scienziato l'agricoltore biologico chi fa della propria vita
Una cultura che è quella magari alternativa come l'agricoltura biologica
Allora io dico che
Finalmente dentro questa federazione io ho visto degli ultimi mesi devo dire forse per l'opera meritoria di Carlo Ripa di Meana
Superare quelle battaglie personalistiche superare quelle battaglie dure e stupide di cui io stesso sono stato protagonista e quindi non è ripeto una critica a chi le ha fatte
E quindi un un tirarsi fuori assolutamente io me ne assumo completamente la responsabilità su uno di quegli affatto le conventicole sono quelle che affatto le cordate
E quindi non però ecco che finalmente noi abbiamo di fronte la prospettiva storica il e discutibile perché impensabile forse fino a poco tempo fa di riuscire oggi a discutere su un
La un largo una larga base comune io non non avrei mai pensato un anno fa di poter condividere relazione di Edo Ronchi e gliel'ho detto prima insomma eu oppure eppure oggi io
La condivido al novanta cinque per cento quella relazione allora io credo che ci sia stato un grosso passo avanti e che questo ci deve in qualche modo far capire che c'è ancora una prospettiva per i Verdi è vero che il sistema elettorale Pora costringere i Verdi a misurarsi con delle cose che a volte forse sono accanto anche attivato Rutelli ricorre ricordava proprio adesso
Quello che può generare un sistema elettorale bipolare
Però è pur vero che anche qualora si andasse la formazione del partito democratico
Come unico partito della sinistra i venti dovrebbero mantenere la loro federazione io la penso in questo modo
I Verdi per la loro peculiarità e per S. degli uni l'unica forza politica che nucleo realmente innovativa in quanto portatrice di una cultura che non è una cultura qualunque all'interno delle sinistre
Non è una specificità quella dei Verdi è un qualcosa che va al di là è l'unica innovazione storica e teorica che il Novecento ha visto
Questo è il discorso di fondo che venerdì rappresentiamo era la servitù usciamo ad eliminare da noi forse la faziosità e forse un certo estremismo culturale che ci ha visto protagonisti magari e riusciamo a stare all'interno degli schieramenti che sembra una fonte affondare con la nostra precisa volontà di portare avanti il nostro PIL magari mediando è ovvio che non è pensabile che la nostra cultura diventi immediatamente la cultura del polo progressista o del partito democratico di quello che sarà
Ma è ovvio che il nostro scopo è quello di star lì non a fare la mosca cocchiera
E a dare la spinta e attaccare quello quell'altro ma a portare avanti contenuti potevo dire però noi dobbiamo dobbiamo elaborare
E questo è il nocciolo allora guardate io faccio parte di una società che è la società valori riferì di riferimento la Società scientifica che ha fatto tra l'altro ad Abano Terme domenica lunedì e martedì un congresso sul benzene
Sul benzene sulla ricaduta che ha questo sulla salute umana quindi le benzine verdi queste cose qua triple fra l'altro la benzina verde questa grande innovazione non abbia triste abbiamo appoggiato e oggi si verifica essere peggiore forse la benzina al piombo però ecco questa società
Sì interessa di andare a ricercare l'inquinanti industriali nelle urine delle persone che non sono professionalmente esposte
E allora vi posso dire che all'interno dei nostri studi studi fra l'atto condotti da dal mio gruppo
Hanno dimostrato che nelle urine delle persone non professionalmente esposte alla ai ai terreni agricoli ci sono oggi perché lenti urea che è un cancerogeno che viene dalla trattamenti delle viti e quindi da dove l'hanno preso questa città mangiando presumibilmente ci sono gli archivi fosfati che sono metaboliti degli insetticidi e sono presenti nell'Ulivo di tutti voi tutti ci avete queste cose qua questa a parer mio e nel mondo scientifico è una notizia bomba
è una notizia bomba noi dobbiamo appropriarci di queste cose per farne un'arma di propaganda politica
Noi dobbiamo essere presenti a congressi del benzene che questi perché è lì che noi dobbiamo farci riconoscere come come punto di riferimento perché questi questi congressi organizza ma anche per appropriarci di quelle cose che il mondo scientifico produce e che possono servire la nostra azione politica quotidiana
Per organizzare per volere una società diversa da quella che è oggi per avere una società in cui non facciamo nella pipì Scalchi fosfati ma facciamo la pipì senza tipo spartisce senza insetticidi
è questo il discorso è questa una valenza di massa che ha scatenante perché quando parlate con la gente la gente queste cose interessano in prima persona perché quando capisce che dentro la sua vivi c'è un cancerogeno che che a contatto con la frutta e che non vorrebbe avere
Questa è la gente capisce il messaggio ed è su questo che i Verdi crescono ma per far questo bisogna organizzarci in qualche modo la Società Italiana valori di riferimento ha un suo presidente ha un suo direttivo adesso ai gruppi di lavoro uno che si interessa
Di agricoltura uno che si interessa di benzene uno che si interessa di metalli e così via
Allora io non vedo perché noi Verdi e qui carica cosa è venuta fuori devo dire oggi dal dibattito uccidiamo d'una struttura di questo tipo io penso che necessariamente deve dobbiamo dotarci di un portavoce segretarie forse meglio portavoce non lo so
Forse in questo senso abbia ragione la la nostra amica ieri
Un che sia una persona che rispetti questa unitarietà che noi abbiamo ritrovato questo è fondamentale nella scelta del portavoce lo dobbiamo avere una persona che non spezzi
Quello che L'Unità che lo politica che noi abbiamo ritrova
Questo è fondamentale e quindi è un appello anche ai ai papabili a tirarsi indietro qualora loro si rendono conto che questa la loro la loro candidatura ossa spezzare L'Unità attuale deve credo che ci sia bisogno d'una forte segreteria io la chiamo segreteria scusate mi il le i termini forse brutti che sia capaci di organizzarsi in commissioni Chiabra delle competenze specifiche che elaborino
Dalla cultura verde che cresce e ladro degli obiettivi che siano capaci di
Portare avanti un programma di elaborare un programma che sia il programma deve pensare noi siamo al governo diceva ieri giustamente Piero villa che è assessore a Genova noi siamo al governo delle città come Genova
Torino Venezia Trieste Veron Roma Catania ora anche a Pisa
Cioè le più grosse città d'Italia
Eppure è Bologna Tercas
Eppure non abbiamo mai fatto una riunione degli amministratori verdi
Diceva Piero villa dice mi aspettavo che almeno ci chiamassero qualche volta da Roma per discutere che cosa fare
E che cosa che Progetto noi che siamo al al Governo nelle più grosse città italiane
Vogliamo fare per avere un'idea di cosa conche posizione politica non per dire che cosa deve fare Piero villa sul traffico a Genova che ci pensa da solo ma qual è la prospettiva qual è il disegno qual è il perché noi siamo dentro quelle giunte
Il perché collettivo
E allora questo è compito dell'organizzazione politica questo è compito organizzazione prima deve essere organizzata
Basta con lo spontaneismo di tipo
Di tipo verde come è stato conosciuto nel tempo
E allora io in immagino che dovrà esserci una una commissione un forum chiamatelo come vocale ma un posto di elaborazione dove si pensi per esempio
Al rapporto che deve esistere fra economia e sviluppo e compatibilità ambientale che ci sia un una commissione che pensi a al governo del territorio delle città
Che ci sia una commissione che pensi
A quelle che sono le problematiche dell'inquinamento la produzione industriale
Queste son cose che non dobbiamo dire qualche cosa e dobbiamo dirlo in maniera organizzata e non lasciarci alla alla bravura e alla cultura di qualche singolo assessore di qualche singolo deputato
O di qualche singolo senatore noi dobbiamo far sì che questo diventi patrimonio collettivo innanzitutto gli ultimi ordini
E poi della gente per presentarsi alla gente dicendo questo è il nostro programma queste sono le nostre idee le miniere non pure con il PDS o Colaprico quel PPI
Ma queste sono le nostre quelle più cool combattiamo oggi forse otterremo un decimo di questo un centesimo di questo baci paghiamo per questo perché domani sì a due centesimi tre centesimi e così via
In in in una capo un radicamento graduale ma continuo delle idee dei Verdi
E allora ben venga anche il Partito democratico se avremo la capacità di far questo
Se avremo la capacità di essere forti organizzati e comunque sempre con questa idea della nuova società che noi vogliamo costruire
Detto questo questo questo e mi avvio
Alla chiusura in questo senso io non vedo pericoloso il rapporto con questa con l'altra forza politica certo e non solo io non credo come diceva Galletti
Una delle poche cose in dissenso veramente di quello che ha detto che ha detto prima
Che comunque il PDS c'è
Ha bisogno di noi che comunque qualsiasi aggregazione di sinistra ha bisogno dei livelli
Io non credo affatto
Cioè loro tranquillamente possono fare l'accordo PDS PPI e Schiaccianoci Emily minacci
Non è affatto obbligatorio che Dinoi dobbiamo essere all'interno di questo schema tant'è vero che dove stanno facendo stringendo degli accordi di vertici magari nei piccoli comuni magari dovunque sia
Allora ci tagliano fuori come è successo a Massa come sta succedendo in alcuni comuni la Provincia di Siena per le situazioni io conosco
E allora
Questa necessità del verde nel mezzo non c'è affatto dobbiamo imporla noi con la nostra capacità politica questo vuol dire che interloquire da protagonisti sia con il PDS sia con il PPI
Saper riconoscere o di situazioni in cui interloquire con il PPI può essere giusto essere non rilascia Riera e la censura eventualmente di un patto progressista che si va formando ma questo ci vuole iniziativa politica ci vuole organizzazione e ci vuole riconoscibilità e ci vuole diventare nell'immaginario collettivo della gente come eravamo prima e oggi non siamo è questo che bisogna secondo me capire in questo senso se noi siamo protagonisti non dobbiamo aver paura a confrontarci e a fare accordi ma dobbiamo esserne protagonisti lo dobbiamo essere chiamati al tavolo e aspettare che il PDS ci chiami al tavolo e dire allora discutiamo di programmi l'abbiamo messa e noi le chiamiamo il PDS al tavolo magari come espressione di più forze politiche dietro di noi vengono
E qui il discorso dei veri democratici e progresso e che democratici fermiamoci lì
è questa è allora se non riusciamo a trenta a stabilire contatti contatti forti con quella che era la Rete con quello che sono i cristiano sociali e a rappresentare magari
Queste forze intorno a un tavolo e magari con questo i spendere
L'iniziativa con con il PPI con quando è possibile perché io credo che la maggioranza del PPI sia ormai votata a chiaramente a a Berlusconi e che quindi credo che questa cosa del PPI che poi sta da questa parte sia relativamente possibile inattive alcuni zoo in alcune zone circoscritte ma laddove possibile perché non farlo ma allo stesso tempo chiamammo a questo tavolo il PDS a confrontarsi con i sarò stride con i nostri contenuti
E così anche con le nostre persone perché una cosa sono gli denso programmi vanno benissimo lo dobbiamo farlo cinquantacinque cento pagine forse cinquecento son po'proprio diciamo una cosa che si possa legge cento pagine di programma
Però questo programma represse fondato sugli uomini perché se poi anche il programma Pieretti venisse accettato in toto come spesso succedeva in passato nelle vecchie
Assemblee
Comunali o nelle vecchie o dove tutto da accettarlo per carità può dopo del programma se ne faceva più niente perché tanto comunque si governava in altro modo
Beh allora a questo punto lo vuol dovremmo avere programmi e uomini uomini di nostra fiducia
Ecco se non riusciremo a far questo non di prima quello che secondo me è il compito storico dell'ambientalismo io non so se ce la faranno i verdi di certo io ci proverò anche fuori dagli e decide di non dovessero esistere più grazie
Tamburi Tamburini
Dopo Tamburini Che Canesi
Ma permetto che
Premetto che il il punto di vista che porto è quello insomma una persona che più che a livello nazionale sta impegnandosi da un anno a questa parte nella mia regione l'Emilia Romagna per rilanciare un soggetto politico verde ha un ruolo politico dei Verdi che quindi ho questa dimensione più territoriale regionale
Devo dire però che rispetto alla alla situazione nazionale della federazione
Ho visto e vissuto nelle negli ultimi l'ultime settimane negli ultimi mesi
Come in qualche modo una iattura le dimissioni di Carlo da portavoce per il ruolo positivo che aveva svolto che verrà svolto in in questo anno e mezzo
Di incarico
Questo perché credo non sia il momento più opportuno per i Verdi per concentrarsi in problemi interni problemi di Statuto o di altre cose o altri conflitti interni Massiah il momento invece di elaborare e di costruire un ruolo è un soggetto politico quindi queste un elemento di di preoccupazione
Ma le relazioni che hanno presentato Gianni Mattioli Edo Ronchi ieri
Sono per moltissimi aspetti condivisibili ma a mio parere hanno anche alcuni aspetti un po'di di indeterminatezza e di vaghezza rispetto alla la proposta politica
E all'indicazione sono politiche più chiara
Credo che andrebbe in questo senso
Approfondito il discorso in fondo c'è un brusio cioè non si capisce perché
Siamo rimasti in un numero limitato allora o quelli che ci sono almeno si siedono o escono perché impediscono a quelli che vogliono sentire di sentire qualcosa
Ecco rispetto collegandomi a questo qui alle proposte che sono venute anche oggi rispetto ai gruppi parlamentari a alleanze più o meno definitivo chiarite
Credo che sarebbe opportuna una una maggiore c'è una minore approssimazione è una è una è una minore fretta e una maggiore serietà nell'analisi e nella nella proposta cioè perché abbiamo dato vita ai progressisti mentre un anno fa io credo che non abbiamo dato vita i progressisti per eleggere undici deputati alcuni senatori abbiamo dato vita quell'alleanza a mio parere
Per trasformarsi in modo che va irreversibile in una forza politica di governo una forza politica verrà di governo che svolge un ruolo un ruolo importante nel nostro paese e quindi se quello se quello era l'obiettivo
E secondo me lo è tuttora quello di svolge un ruolo politico di governo come Verdi
Misuriamo bene cioè queste queste cose estemporanee che parlano di i gruppi Verdi laburisti o o gruppi Verdi Democratici io non meglio precisati
Mi lasciano molto perplesso queste proposte perché
Intanto somma rispetto a quello che diceva prima Turroni cioè la vedo un po'difficile che che noi siamo noi a governare e a e a e a guidare persone come Valdo Spini e Adornato simili quindi credo che la nostra visibilità non non ne migliorerebbe di molto rispetto alla situazione in cui siamo abbiamo sicuramente un problema di visibilità e di maggiore ruolo politico come Verdi
Ma questo lo recuperiamo con il rafforzamento del soggetto politico verde perché non è la questione dei parlamentari che sono poco visibili a me sembra ad esempio che Gianni Mattioli da almeno sei mesi di fatto sia il portavoce dei Verdi lo stia facendo bene
Nel senso che è visibile in televisione visibile sulla stampa sul Corriere sul Sole ventiquattro Ore e quant'altro
Altrettanto cioè a proporsi per di visibilità non è altrettanto visibile tronchi che pure ha un gruppo autonomo al Senato ma questo
Appunto per dire che non dipende dal dal fatto che siamo in un gruppo federali progressisti federativo siamo in un gruppo Verdi Rete il fatto che siamo che siamo visibili
Turn torniamo un attimo indietro cioè che cos'è che qui ha limitato
In questi anni lo sviluppo dei Verdi a parte a parte i conflitti e le diatribe interne eccomi a correre è l'essere rimasti nulla più che una macchina elettorale
E questo è il il grossissimo limite che non abbiamo mai superato e sono state fatte pochissime cose
Per superarlo ma è proprio qui il punto da cui partire cioè se se vogliamo essere una forza politica che deve governare come ci chiedono anche i nostri elettori l'abbiamo visto che dal sondaggio
Sì d'se dobbiamo essere questo allora dobbiamo prepararci a formare
A formare con apposite strutture i nostri amministratori ed è questo è un punto e un punto debole un punto che non abbiamo non abbiamo
Previsto
Cioè dobbiamo sviluppare con appropriate per appropriate forme di comunicazione politica interna ed esterna cioè abbiamo bisogno di queste cose oggi nel rafforzare la federazione a pochi mesi delle amministrative questo avrebbero dovuto fare a mio parere gli attuali dirigenti e sicuramente dovranno farlo se vogliamo continuare ad esistere come forza politica autonoma
Quelli che andremo ad eleggere
Ecco sono convintissimo
Che c'è spazio c'è bisogno di tagli agli all'interno dell'Unione pianti Alleanza Democratica progressista
E solidale di un polo ambientalista un polo per la società sostenibile come aveva indicato molto bene Carlo nelle settimane scorse
Rispetto a questo anche quello che diceva un attimo fa Rutelli mi trova mi trova completamente d'accordo
Valuta valutiamo anche il nostro ruolo all'interno della dell'estrema veloci stai e dinamicità della del sistema politico italiano
In queste settimane in questi mesi
E calibri amo nel nel modo più opportuno appunto per fare gol essere visibile la la nostra forza quindi va benissimo vanno benissimo tutti i richiami alla alla compartecipazione alla solidarietà tra i miliardi attuali
Ma anche futuri
Quindi se verdi a qui il discorso dei giovani che era ripreso anche nella nella cosa della Directa c'è non è da oggi che sappiamo che c'è un interesse fortissimo dei giovani e del mondo universitario giovanile
Rispetto a alle nostre tematiche io ricordo solo che nell'ottantanove
Quando organizzai una presenza anche politica dei Verdi dell'Università di Bologna tenemmo il quattordici per cento dei consensi quindi non è una novità questo però purtroppo non ha fatto seguito le iniziative opportune della federazione
Per rafforzare questa queste queste premesse positive quindi prendiamo atto vendendo i suggerimenti che ci vengono dall'anche della andare in altri dalla ricerca della Directa però diamo diamo seguito a quelle cose
Quindi dicevo va benissimo un patto di solidarietà tra i Verdi ma attenzione che non sia solo un patto tra deputati cioè queste una preoccupazione che ho colto c'è deve essere un patto di solidarietà e di compartecipazione tra consiglieri comunali tra amministratori tra attivisti e tutto quello che è il mondo vegliarda perché se si limitasse a una questione di deputati
E sarebbe molto molto limitata e quindi l'approccio non abbiamo bisogno di rinnovarsi nella leadership a tutti i livelli
E consentire nuove forme di partecipazione e l'ingresso di nuove in regia il cui discorso di giovani che a cui accennavo prima
Nello stesso tempo credo che abbiamo bisogno di un portavoce che deve essere conosciuto e debba avere già dimostrato la capacità di saper comunicare il il progetto politico verde
Ecco rispetto alla questione organizzativa mi entusiasma pochissimo la discussione che che si apriva ok non sono che esito avrà sulle questioni dello Statuto credo che sarebbe stato un finisco brevemente molto più serio prima fare un check-up della situazione esistente cosa non ha funzionato e cosa ha funzionato
Prima di passare a cui è stato comunque mi condivido le cose di Tamino cioè
Abbiamo bisogno di basta la buona volontà cioè l'attuale con l'attuale statuto si possono fare gli aderenti sostenitori livello regionale nazionale si possono fare tantissime cose c'è basta basti in questo senso la buona volontà quindi credo che sia
Più utile che in questi mesi partiamo portiamo nuova linfa dentro i verdi anche attraverso una campagna di adesioni nazionale
E locale e regionale e ci mettiamo soprattutto tutti e sottolineo tutti a disposizione per essere protagonisti in modo particolare nella primavera prossima nella costruzione delle coalizioni di governo per i nostri la nostra Regione ed enti locali
Grazie Tamburini
Canesi
Poi Berrino a Pecoraro Silvestri Vernetti Corleo
Io credo che dovremmo cominciare già da adesso a ragionare
Per le coalizioni prossime perché credo che le recenti elezioni che ci sono state diverse realtà anche grandi amministrative ci abbiano insegnato già qualcosa ci siano già state un un segno cioè c'ha c'hanno già dato dei segnali
Certi casi anche piuttosto inquietanti per il cosiddetto polo progressista che io mi auguro continui a vivere magari allargato anche ad altri soggetti e credo che se appunto questo
L'argomento di cui dovrebbero dibattere al più presto i verdi
Innanzi tutto con l'azionista di maggioranza di questo polo progressista con il maggiore azionista
Che il il PDS appunto per chiederei se
Coerente una politica che vede a livello nazionale
Io concordo pienamente un unico gruppo progressista alla Camera
E una politica che invece a livello amministrativo può tranquillamente fare a meno di delle coalizioni che si formano per le elezioni come ha testimoniato le recenti elezioni appunto di questo
Delle stesse forze scaricando ci tranquillamente lo dico cioè parete tutti conosciuto la situazione di Massa Carrara ma ce ne sono anche altri io parlo di qui sta anche se non mi piace parlare di questioni locali ma credo che sia abbastanza emblematica
Il verdiano sposato fin dall'inizio con tutte le forze del polo progressista questa coalizione hanno partecipato a un tavolo che è durato per venti giorni hanno costruito un programma sul quale erano tutti d'accordo a tre giorni dalla presentazione delle liste ricordo che occorrevano almeno mille firme per le provinciali e per Gioia presentazione delle liste il tavolo si è spaccato sulla solita vide questione di nomi
E il PDS ha fatto il volto Lone con un facendo un accordo improvvisato con un partito popolare che aveva partecipato saltuariamente a questo tavolo perché quando non era lì era al tavolo con Forza Italia
Quindi
Io credo che queste questioni siano in blu emblematiche
Tra l'altro poi però lascio anche le operazioni cui cioè il tipo di operazione che ha riesumato anche le Cadaveri eccellenti perché rimesso in circolo un partito socialista con dei personaggi che non si sono per niente
Diciamo
O
Come si può dire depurati ma sono sempre gli stessi
Così una parte del partito popolare e anche certi settori certe lobby economiche contigue al PDS che oggi sicuramente sono diventate molto più forte e questo per questa per quanto riguarda questa realtà
Io credo sia importante quindi affrontare subito questa tematica anche perché la legge elettorale sulle regioni si decide ora non si decide a primavera e come ben sapete se passa questa le proposte che ci sono sono piuttosto inquietante penalizzanti per il venerdì quindi dobbiamo decidere chiaramente come Verdi cosa fare e in ogni caso credo che sia opportuno come diceva giustamente Sciarra
Predisporre un'adeguata offensiva diplomatica nei confronti del PDS così come di tutte le altre forze abbiamo già iniziato come gruppi parlamentari col Partito popolare
Credo che sia stato anche se un incontro interlocutorio abbastanza importante
Anche se non ha diciamo ha portato niente di nuovo le nostre posizioni ecco però credo che sia stato comunque importante per far vedere che Verdi esistono che sono otto nomi che sono che sono indipendenti anche se giustamente rema no nell'alveo del grande fiume progressista e democratico
Credo che questa sia importante una cosa importante per avere una guida politica
E quindi mi auguro tanto
Che la candidatura che emerga non spesi per lui e soprattutto da parte nostra da parte del Consiglio federale che poi rappresenta diciamo così buona parte delle realtà verdi
Nazionali non ci siano i soliti tentativi che ci sono stati nel passato di andare a spezzare a tutti i costi
Purtroppo uno un costume tipico di noi Verdi è sempre stato quello di fare un po'le scarpe all'avversario o o creare delle norme statutarie che impedissero all'altro poi di affermarsi
Apprendo colgo con piacere loro l'occasione per dire che finalmente mi sembrano scomparse queste queste diciamo questi comportamenti questi atteggiamenti o perlomeno si sono sfumati sono sfumate per fortuna io mi auguro tanto che si arrivi al Consiglio federale all'Assemblea nazionale
Con delle proposte possibilmente unitarie proprio perché anche l'imminente campagna elettorale non ci permetterebbe altrimenti di
Affrontare
Quindi credo che sia importante questo credo che sia importante darci un'organizzazione nel un'organizzazione più flessibile e più efficiente più manageriale scusate la bestemmia
E non mi spaventerebbe neanche chiamare io che non ho mai fatto parte di un partito non mi spaventerebbe neanche chiamare nostro portavoce segretario non ci vedrei niente di scandaloso in ogni caso un segretario che abbia potere politico e che abbia soprattutto la possibilità di avere una squadra efficiente su di quei terreni di cui oggi siamo scoperti che venivano denunciati anche ieri come la politica estera federalismo e tantissime tantissime altre cose quindi sarebbe il caso io questa forse l'occasione migliore per cominciare il tesseramento tra virgolette o il finanziamento anche se la parola tesseramento non parlo non piaccia Turroni perché entrato siamo in dicembre quindi le tredicesime altro avrebbero anche favorito il il nostro finanziamento credo che comunque non non si possa andare oltre la data della di di marzo per iniziare questa campagna di di finanziamento troviamo una forma che sia coerente serramento troviamo una forma che sia quella della campagna di una campagna in ogni caso credo che se vogliamo dare con gli strumenti e la federazione che anche Carlo di diceva io maggiore comunicazione
Trovare la possibilità anche di creare una Radio un'emittente occorrono occorrono purtroppo i soldi e quindi per avere soldi dobbiamo in in necessariamente inventarci qualcosa anche perché contributive parlamentari per quelli che danno naturalmente non bastano
Io credo di Fini non dico altro ecco io credo che le indagini della Directa ieri abbiano detto quello che molti di noi pensavano che l'elettorato verde è un elettorato
Impone buona parte anche giovane e non è un elettorato che cioè l'idea di riscuotono simpatia soprattutto in un elettorato anche di una certa cultura o comunque di un certo livello culturale credo che quindi non dovremo sprecare l'occasione di affondare questo soggetto che sicuramente nei prossimi anni negli anni futuri
Avrà più
Diciamo chance e migliori responsi anche elettorali per fare questo appunto mi auguro che tra i Verdi
O mente il senso di responsabilità la solidarietà tra deputati e non solo che è importante
Anche perché poi si riflette questo su tutte le realtà locali e quindi lo spirito di collaborazione sperando di rimanere Verdi democratici ma mai socialdemocratici
Grazie Canesi anche per la sinteticità
Barbina
Dopo
Voglio dire che noi abbiamo il termine ultimo dei lavori alle diciassette
E che
Qui intorno a quell'ora direi un po'prima inizierà l'incontro coordinato da Pieroni con degli amministratori
Allora barbina chiedo a tutti un po'per consentire a tutti di parlare di stare nei termini della coscienza non prescritti
Vediamo la coscienza settant'dopo
Dunque siamo sulla poca scintilla
In questo momento credo che questo il dibattito di questi due giorni può servire al rilancio del verde per arrivare alla garantiamo a seconda
Una serie di questioni sono già state trattate definite
Non credo che noi possiamo fare a meno comunque di porre al centro la questione era nostra è una critica ambientalista a quello che è il modo oggi di produrre il modo oggi di estrarre di questa società e mi sembra che però possiamo candidarci a gestire e a essere anche presente sulla scena politica futura perché se non altro perché abbiamo come dire una visione anche nuova sicuramente più nuova di tanti altre partite antenate foto forze politiche sulla su quello che sarà gli scenari futuri nuova perché siamo stati in grado di sostituire a una che era stata contraddizione la comparazione capitale lavoro che era stata il centro delle filosofie politica dell'Ottocento quella nuova che abbia messo della contraddizione uomo-natura anche dei rapporti tra tra gli uomini stessi alla da questo dobbiamo ripartire per cui credo
Che il rilancio dei Verdi sia oggi possibile e si possa passare dalla partito o da soggetto politico adolescente a essere in grado di prendere coscienza di quelle che sono le nostre possibilità alle nostra capacità e proporsi come punto di aggregazione
Più ampio e che può essere individuato intercettare anche quello che un consenso che è molto più vasto di quello che abbiamo sono
Molto contento di aver sentito in questa in questa sede qualcuno che rilancia il discorso che i verdi devono esserci emersa presenti come soggetto politico
E sentito da persone che fino a qualche mese fa cova qualche assemblea fa la prospettiva era che Verdi non non servivano più ci si arriva mandavamo in Alleanza democratica perché qui quello era lo scenario possibile
Come
A quello era lo scenario insomma non non è qualche targa non è tanti anni sono qualche mese come qualcuno ha fatto a questa prospettiva
Allora meno male che oggi venerdì credo sono coscienti che devono esserci devo essere ancora presente possa essere anzi il fulcro forse di una aggregazione che vada al di là di quelli che oggi sono le grandi forze popolari
Perché noi forza popolare abbiam visto che non riusciamo a esserlo però possiamo essere almeno coscienza critica e in qualche modo anche portare nel confronto programmatico su su quelle che sono i nostri terreni sui quali sono siamo cresciuti su quelle che sono anche le indicazioni che l'analisi del voto della rete diretta a di nuovo ben definito e vende determina allora anche su questo e credo che uno dei
Monia oggi del PDS domani del PDS del PPI e insieme allora io credo che noi corriamo un grosso rischio Berti diversa schiacciati da una alleanza Pd più PDS se noi in qualche modo l'operazione
Brescia la vediamo come il fatto che abbiamo eletto un ex segretario della democrazia cristiana perché allora rapportiamo la ogni singola situazione vorrà dire che in Piemonte dovremo eleggere prossimamente alle elezioni
Regionali il l'ex presidente dell'Unione industriale oppure della Camera di Commercio qualche Boiardo di Stato che non ha trovato soluzione allora se è questo il meccanismo è chiaro che noi non potremo solo soccombere
Oggi dobbiamo incalzare il PDS PPI e Rifondazione Comunista quelli che sono i nostri interlocutori su alcune scelte che diventano per noi indispensabile su alcuni terreni che sono i terreni su cui siamo cresciuti
Allora e in queste questioni che noi dobbiamo essere forse forza egemone perché noi sul terreno Della consenso elettorale o sul terreno anche della capacità di andare influire su quelle che sono i meccanismi per individuare quelle che sono i probabili candidati a presidente delle Province presenta Veroni non lo fare non saremo capaci di farlo se non almeno andare a porre alcuni paletti su quelle che sono le questioni di contenuto e di metodo
E mi sembra che anche l'esperienza che è stata riportata rispetto protetto alla legge finanziaria io la che è chiaro che non eravamo e i i nostri parlamentari non erano in grado stanza mente di andare a
Prendere per il bavero il PD è sede adesso Today portare quelli che sono i nostri contenuti sulla questione delle spese militari ed è altra cosa però è chiaro che un contenuto un confronto programmatico su quelle questioni che a noi abbiamo posto e diventato maggioranza all'interno dei parlamentari e poi la struttura politica come sapendo di farlo
Però su quello almeno siamo andati avanti
Su quello oggi è chiaro che la maggioranza dei deputati progressisti e sulle posizioni che sono state da sempre quelli della della dei Verri da quelle del movimento ecco pacifista
E che i Verdi in qualche modo se non c'erano non non ci sarebbe neanche stato questa avanzamenti allora noi dobbiamo costringere in primo luogo il PDS credo perché riferimento è quello sostanzialmente oggi perché e anche il partito che in prima persona è speculare hanno voi e su quale noi dobbiamo avere confronti ma solo dovrà però il confronto sulle questioni programmatiche
Per citare l'esempio di nuovo
Piemontese io non credo che qualcuno si deve meravigliare per il fatto che i Verdi come federazione come soggetto politico in in Piemonte non appoggiano le alla la giunta oggi PDS PPI antiproibizionisti e qualche fondatore delle liste verdi perché oggi i contenuti ambientalisti in quella in quella Giunta non ci sono perché quell'aggiunta una settimana dopo che è stata insediata patto il calendario venatorio che ha vanificato vent'anni di lotta ambientaliste riguardo alla questione della protezione degli uccelli perché oggi la Giunta insediata del e che sarà l'anticipazione di quella quel sarà quella futura oggi sull'alta velocità sulle grandi opere pubblica non è chiara allora noi dobbiamo incalzare oggi in Piemonte come adesso Ca'd'Italia il PDS in primo luogo il PPI
Subito dopo su alcune questioni programmatiche nostra perché non può essere che noi possiamo oggi essere schiacciati da un ragionamento le dice come arriviamo al cinquantuno per cento cinquantun per cento si fa coi voti del PDS come del PPI
Poi se sono necessarie anche in due tre quattro cinque per cento dei Verdi dimettiamo se no
Non ci siamo allora questo ragionamento ci schiaccia noi invece confronto programmate quello che ci apre qualche Marco
Sulla questione in di strategie io che lo stanziamento è che noi oggi abbiamo le possibilità di rilanciare il sì progetto politico dei Verdi a una condizione
Che smettiamo sostanzialmente di fare assemblee
Nazionali in cui proviamo il codicillo statutario per riuscire in qualche modo a non permetterà qualche d'un altro di poter essere oggi il portavoce domani coordinatore o di riuscirà spazialmente a verificare come facciamo a che prevalga
Una corrente più o piuttosto che attrae oggi mi sembra che la situazione sia migliore di qualche mese fa però indispensabile da un lato che ci sia solidarietà tra i gruppi
Dirigenti sia quelli parlamentari sia quelli che sono legate all'interno della Federazione questo è un presupposto base perché se no non non andiamo da nessuna parte su questo mi preme mi sembra che il discorso Giovanni
Quello che mi sembra che manca però e la consapevolezza del fatto che i Verdi non possono essere lì non si possono limitare in qualche modo una presenza istituzionale
Perché è chiaro che oggi o noi riusciamo a dare visibilità e credibilità a soggetto politico alla Federazione nazionale dei Verdi che deve strutturarsi su situazioni strutture regionali che sono le federazioni ed associazioni locali e che siano in grado in qualche modo di essere presenti e operanti sul territorio
Questo perdeva credo che oggi siamo in situazioni in cui la federazioni soggetto politico in qualche modo è stato depotenziato rispetto credo in qualche modo anche a una come dire gelosia da parte del gruppo dei parlamentare che in qualche modo pensano che in un soggetto politico forte dei verdi può in qualche modo condizionare anche la loro attività e non e non c'è unica violi visita tra e trasmissione tra quello che il soggetto e il gruppo dirigente del dei della federazione e quel gruppo parlamentare allora oggi e credo che questo va sciolto definitivamente una volta per tutte non abbia bisogno di un soggetto politico forte quindi di un gruppo dirigente all'interno del partito che sia in grado di dialogare con le strutture regionali e con gli gli eletti dall'altra parte gli eletti devono essere in grado stanza ammette di collaborare e di dialogare con il soggetto politico senza problemi di di chi è il primo o chi viene dopo
Forse non sono dobbiamo dovremmo tutti convincerci che ci possono essere anche più figure non vedo male in qualche modo il fatto che i parlamenti il il portavoce si è anche espressione per cui facciamo la modifica statutaria da sé se serve anche della sì sia più rappresentativa se è una è una figura anche che ha avuto il suffragio degli elettori però è chiaramente almeno abbiamo bisogno di un'altra figura forte in grado di essere individuate che tenga i contatti con grande struttura che sarà un coordinatore sarà quello che io non ho paura stanza ammette di andare anche a una modifica statutaria e credo che la proposta che ha fatto per meno di una mozione politica in cui siano contenuti tutti quelle che sono le modifiche statutarie sia la strada percorribile io non ho nessuna intenzione ma credo nessuno stanza da Epifani ripetere di nuovo alla vicenda del proprio perché ci mettiamo qualche giorno ad allora mettiamoci qualche minuto a discute di quello è vediamo in qualche modo il rilancio del corpo
Sono abbastanza vivaci fa perdere in qualche modo sul fatto che oggi alcune questioni che sono politiche anche tecniche non permettano lo svilupparsi in modo adeguato di quello che la il rafforzamento del soggetto politico della Federazione del coordinamento nazionale e delle strutture regionale su questo la proposta
Di devolvere il cinquanta per cento delle entrate alle strutture regionali io perché questa fa va sia una strada assolutamente la pratica perché non togliamoci dalla testa che senza in qualche modo entrate senza in qualche modo finanziamenti che non sono saranno più del finanziamento pubblico ma io credo qualcuno parlava l'altra volta di diritti e di doveri io che lo stanziamento che dobbiamo pretendere dalle associazioni locali dalla Federazione regionale un contributo del singolo avvenente che riesca in qualche modo appagarsi la politica che fa perché o ci abbiamo creduto in qualche modo a quello che abbiamo abbiamo detto nella quando abbiamo appoggiato il referendum oppure ci crediamo
E credo saggiamente che le regole devono essere può che per permettere unicamente alla stazione locale di essere delle struttura aperta in cui sia possibile partecipata pare singoli cittadini ma abbiamo bisogno è strutture forti sempre sono quelle regionali
E quella del coordinamento mi sembra talmente che non ci possa essere divisione oggi all'interno del fatto dire tratta tra rappresentanti elettorale tra gruppo dirigenziale
Del partito le prospettive credo che ci sono tutte importante vedere se riusciamo a passare dallo Stato a dell'adolescenza senza rinnegare niente di quello che sta fino a oggi
A un soggetto politico capace di fare una proposta politica forte una porta di governo forte che obblighi oggi il PDS domani Rifondazione domani ancora e più il PPI a ragionare su quella che è stata la nostra storia e che sono le cose che credo che abbiamo anche avuto una ennesima volta la riprova nella fase della Directa
Grazie Pecoraro scusate io vorrei chiedere non so se fuori da quest'aula si sente all'ingresso ma direi che noi non possiamo opporci grandi obiettivi se non abbiamo un minimo di disciplina
Che è disciplina interiore intellettuale un seminario certo che ha delle pause anche di stanchezza ma se poi c'è più gente fuori che dentro vuol dire che siamo inadeguati anche a livello via vere la capacità di attenzione di ascolto dopodiché difficile che riusciamo a raggiungere grandi obiettivi senza una pervicacia capace almeno di stare come stanno
Gli studenti italiani cinque ore a un banco di scuola
Grazie
Grazie presidente
Ma io
Io temo di di cogliere anche un po'il senso di una parte del disinteresse perché devo dire che anche da da parlamentare impegnato nella associazioni dei parlamentari verdi alla Camera
Credo che molti nostri dibattiti come dire sono interessanti senza dubbio però sono anche un po'ripetitivi cioè senso ci ripetiamo molte volte delle cose che sentiamo dire da quanto tempo
E abbiamo una certa carenza una totale carenza di iniziative politiche
Nel senso che c'è qualcuno bussa alla porta
Abbiamo finalmente notizie Novate se
Cerro Bin
è che a degli assi di riforma
Da c'era una una linea di corrente laziale
Un intero
Dicevo la preoccupazione credo ne abbiamo molti
è quella della assenza delle iniziative
Cioè di elementi con i quali si riesca davvero a parlare interloquire con i cittadini con la gente
Con alcune particolari fasce penso ai giovani
Abbiamo detto ante volte tra l'altro si è detto e si è stato detto che il governo della destra ha vinto perché tra le altre cose ha avuto una grande capacità di attrazione confonde i giovani non eravamo potremmo essere una delle formazioni politiche che poi perché non ideologica
Almeno nella sua configurazione generica poi alcuni singoli esponenti magari fin troppo vecchia fin troppo pallido verde però Adamo costruita probabilmente di avere una capaci di impatto anche sul sui giovani
Sull'elettorato diciamo così giovanile
Altri sono quello femminile
In realtà grosse battaglie politiche grosse iniziative
Dopo il referendum dell'ottantasette cioè Cernobyl
E dopo i referendum quelli purtroppo ahimè abbastanza invece traumatici della caccia e dei pesticidi non non abbiamo prodotto cose che siano davvero di massa poi evidente che ci sono una serie di di occasioni di incontro di cose noi siamo secondo me vittima vittime
Di una politica che molti caso la politica politicante
Vittima
Io solo ecco giusto Pieroni no perché Pieroni fortunatamente fa inizia rivoli d'ogni giorno non entro i cittadini non sanno come fanno la fila per poter aderire alle iniziative che promuoviamo
Della politica politicante fatta dell'accordo un giorno è meglio Rifondazione siamo con il nove rinnova dissi prima un altro giorno dobbiamo sciogliersi per andare ad Alleanza democratica oggi siamo protesi verso i Popolari al punto da
Come dire dove annacquare alcune caratteristiche di laicità
E di
Chiarezza e ben faceva Carlo a fare riferimento al problema della del dell'analisi che fa demografico
Ma ce ne sono tanti altri
Tanti altri sono stato promotore per esempio di una legge per la distribuzione dei profilattici
In tutte le unità sanitarie di base nelle scuole superiori e nelle discoteche cosa di livello europeo che fanno questi civile e non tutti neanche i deputati verdi hanno sottoscritto hanno mostrato una come dire un'entusiastica adesione la maggioranza del del deputato Berti
Aderito corre non c'è problema ha tradito latu segretaria autorizzato l'adesione devo dire perché per non non per non Alleanza contrario sette perché sei a rischio
Il alla il problema è che bisogna forse lascia capire che se qualcuno for si può convincere i consiglieri verdi una formazione interessante
E se quel cinquanta sessanta per cento di elettorato che faceva riferimento Rutelli che fetente esiste
Che non è di cento giustamente ma è non so se indeciso quanto un po'disgustato dal teatrino della politica italiana che non si è un teatrino
In cui è teatrino la destra avanspettacolo di di squallida capacità ma anche la sinistra sì manifesta e noi stessi molte volte
Siamo molto più sulla battuta sul commento politico che sull'azione
Cioè interveniamo
Dicendo cosa pensa di Verdi
No volta di Buttiglione a volte di che ne so dicono che fa Berlusconi a volte voleva bionico che questo non aggiunge nulla questo può in qualche modo gratificare il narcisismo di qualcuno di noi i parlamentari o non parlamentari perché hai un rigo in più su qualche giornale ma non fa iniziativa politica
La gente se ne frega e ha ragione saranno attenti solo i soliti come dire
Interessati alla politica politicante
Ma questo non ci porta né al dieci per cento che auspica il nostro portavoce come dire in prorogatio
E forse candidato portavoce di nuovo
E non ci porta non solo a quel dieci per cento volte meno tre o a quattro e a queste elezioni comunali amministrative abbiamo avuto
Un risultato modestissimo
Modestissimo
Senso che se gli anni gli analisti se fossimo stati più attenti a non fare le analisi sugli exit poll ma si voti reali dei cittadini
Avremmo dovuto dire che Verdi scontavano una grande difficoltà
Nei posti rilevanti non abbiamo mai superato realmente il tre per cento dei voti
Qualche volta si è nati un po'oltre Corleone sconfortato perché ha visto qualche la di qualche Comune quindici mila abitanti mani comuni oltre cinquanta mila abitanti abbiamo il migliorista del quattro virgola sei oltre i cinquanta mila abitanti
Ometto di credo preso perché là dove sono io a Napoli in Campania quindi è chiaro che ne sono orgoglioso però sarei orgoglioso di stupidamente perché un risultato che in media generale non ci fa superare nemmeno la soglia attuale del quattro per cento
Men che meno quelle
Di Bassanini o quelle tentate da altri questo e come dire
Guardarsi Pino negli occhi io sono
D'accordissimo ma necessita di una grande solidarietà un grande gioco di squadra
Do per fare in modo che i Verdi diventa una forza meno del dieci per cento non sono d'accordo che il messaggio era debba essere per forza un messaggio marginale
Perché l'Italia vide una fase io tale ristrutturazione del suo quadro politico la vive alle soglie del Duemila non nel quarantotto quarantanove cinquanta
E questo Paese ha una forza attualmente
Teoricamente di maggioranza relativa che si chiama Forza Italia
Con questo non esiste nessun altro Paese europeo mi sembra gli altri hanno magari o conservatori o laburisti Allon capisco perché
Lo la formazione democratica da quest'altra parte o meglio ancora l'Unione dei democratici la Confederazione democratici non possa vedere i Verdi se fossero se fossimo meno auto Omar Jinan sostanzialmente come una delle componenti alle soglie del Duemila sostanziali della costruzione di una grande coalizione dei Verdi Democratici e come li chiamiamo da da troppo tempo senza poi mai riuscì a fare nulla
Quindi non dicendo che dobbiamo rivendicare questo nostro spazietto ma voi che non stiamo né no Italia non dico una patente una fase di svolta epocale all'indomani la seconda guerra mondiale per cui la contraddizione ancora il capitale e lavoro
Ma vide la fondazione di nuove formazioni politiche alle soglie del Duemila non si capisce perché oggi che c'è una diversa cultura e problematiche spetta l'ambiente Noemi la differire il problema ambientale non lo possiamo inserire a pieno titolo in sé ma per i democratici pensando che come dire siamo parte fondamentale è una delle poche parti peraltro che potrebbe fare questa battaglia
Che lavora alla costruzione di una formazione
O di un'alleanza perché io sono anche un anche d'accordo che in questa fase non pensiamo esiste un partito come dire dei democratici non esiste
Però non esiste nemmeno che dobbiamo rivendicare i Verdi come formazione del due tre quattro per cento
Quando esiste un vuoto politico tale per cui in questo Paese nata diritto una formazione sia Forza Italia che ha preso fino al trenta per cento poi si sta frantumando perché effimera perché non esiste poi questo lo vedremo anche alle nuove tornate di carattere nazionale
Perché se è vero in questo mese ormai c'è un maggiore voto d'opinione
Non si capisce perché in questo modo opinione se noi facessimo politica non politicante di schieramento ma su due-tre grandi opzioni come diceva anche Rutelli prima
Probabilmente non è affatto detto che il nostro margine elettorale debba essere confinato al due tre quattro per cento
Io con vado a chiudere perché l'obiettivo mi propongo francamente più di suggerire la necessità di altri confronti
Che permettono anche l'incontro dei livelli regionali presenta la grande battaglia federalista ma facciamo davvero
E allora che ci sia un vero coinvolgimento
Da parte nostra regionali abbiamo un problema di rilancio come subito quale Verdi ma
Per fare questo rilancio io credo che se da una parte si parla di grande intesa poi i nomi che sento di candidati portavoce sono dieci quindici venti non so quanti sono
Quindi francamente venendo poi alla vicenda molto semplice ho davvero
C'è una grande intesa
E non si dice che c'è una grande intesa a patto che questa intesa porti a questo quel portavoce che poi in grandissima parte sono come
Stiamo parlando di una non lo so alla sua il sondaggio dice che c'è una leadership con con comma collegiale in questa organizzazione non sta io credo che non c'è leadership in realtà
Chiarisce il fatto di un leader che generoso nessuno che non sia generoso invidia e chi invece si sente in competizione anche con l'ultimo dei consiglieri comunali vedete cerca di strappare un pezzettino di spazio per poter apparire anche su Tele flegrea di qua Napoli terra evitare pare con i locali non potrà mai essere un leader politico
Questa non è diversi
Questi sono e ancora ne verdi per valgono queste logiche
Tentati di politicanti di ricerca di piccoli spazi
In attesa di che cosa di che cosa non si sa quindi io credo che soprattutto se l'obiettivo prossimo
Immediato sono le regionali grande spazio
Alle realtà regionali che però siano degno di questo nome quindi capace di rifondarsi con forza con i con iniziative
Essi sulla battaglia nazionale una scelta forte
Forte dei Verdi scegliendo alcuni temi sono d'accordo con Rutelli sui pozzi del lavoro come grande tema purché non sia il Boros solo sui temi ambientali
Perché noi resteremo marginali e non credibili se riproponiamo delle cose che sono da cultura accademica io direi va bene la grande battaglia per il lavoro ma iniziamo allora chiedere dei Verdi
Si interroghino e vada a fare dei blitz di deputati potrebbe essere disponibile negli uffici di collocamento aprendo il conte i aprendo il contenzioso sui concorsi truccati che si fanno in questo Paese essendo forza di ecologia della politica oltre che di ecologia dell'ambiente
Capaci quindi di incidere non di fare quelle cose che fanno benissimo le associazioni ambientaliste quindi è inutile che lei mi chiamo cioè di fare il convegno con la relazione di studi però sono cose che Point che non ci lamentiamo dice la grande stampa non non in forma e più come su questo aspetto
Sembriamo in certi casi e questo devo dire mi spiace
Laccati dedicazione del Pannella degli anni in cui era un poco meglio di come adesso e cioè ci lamentiamo che la stampa non non dà informazioni ma guardino in molti casi non produciamo notizia cioè che i Verdi continua intervistando perché sono contro la caccia
O sono contro cioè questa è scontato è ovvio magari di grandi con lo spazio ma non è un evento una formazione fa INFOR fa fa notizia o perché e forte rappresenta una moltitudine enorme di cittadini per cui gli si dà spazio lo stesso
Oppure perché anche non essendo forse a grandi iniziative decise iniziative politiche e non sta solo sul commento politico del fatto del giorno e questo dobbiamo superare se non ci riusciamo a superare questo e facciamo cose che solo rilevanti allora è giusto aprire un contenzioso anche contro gli organi formazione che è vero ma in parecchi dei di campagna elettorale Perrucci censura ma negli altri vedi scusati ma che serva anche il commento del verde di turno
Al dibattito su Buttiglione si Buttiglione no ma chi volete che se riferiti che ottenuto la gente se ne frega anche dei di di del dibattito fanno i politici tradizionali di formazione che hanno il venti per cento
Quello che è rilevante che lo facesse una grossa iniziativa sul lavoro io continuo a suggerire che un tema grosso perire dovrebbe si può della giustizia
E dovrebbe essere un tema enorme della legalità perché per noi è fondamentale però non chiaramente proclamato andando a prendere anche una parte del ruolo che una volta aveva la Rete che la rete non non riesce più esercita perché non esiste
Sulla vicenda penso di Caselli penso ad altre iniziative che chiaramente mi colloco in più forse perché se con molto sul versante giustizia però credo che sia un versante in cui c'è un totale vuoto perché anche una parte della sinistra a un finto garantismo
A un finto garantismo che deriva molto più dal timore di alcuni tipi di indagini che dà una vera scelta garantista perché Gandhi su una una cosa e quando non lo facevamo a favore dei deboli e di chi si opponeva al potere una cosa il garantismo fuori del potere del Governo
Perché il candidato che si fa oggi in questo Paese organismo a favore di chi ha tutti i mezzi possibili a disposizione per soverchiare i magistrati e non e per annullare quindi dico che su questi grandi temi su queste battaglie lo possiamo credibilmente su una forza che è il leader dell'area di sinistra o abbiamo detto che dice che né sinistra né centro so dell'Area democratica non schierata però dobbiamo farlo e con la forza di non limitarci a pensare a difendere questo due tre per cento dei voti grazie grazie Pecoraro abbiamo Silvestri Fernetti Corleone
Prima di entrare direttamente le proposte fatte
Dalle relazioni proceduto sono frutto del lavoro collettivo mi pare e mi paiono anche
Buone di Gianni Diedo volevo cercare di ragionare un attimo sulle difficoltà reali e quindi proprio al di là delle declamazioni attivate voleva essere ardeva
Dalle buone intenzioni
Sul fatto che sia possibile realmente su questo pianeta in questa fase e nel nostro Paese particolarmente una democrazia che sia una democrazia partecipata che c'è una democrazia reale e che e se vi sono reali possibilità per cui alcuni nostri valori cioè la diretto ce li ha confermati ma e abbiamo sempre saputo che vanno da parte civile convivenza dalla tolleranza dalla nonviolenza dal disarmo da è un rapporto diverso natura eccetera eccetera hanno realmente hanno realmente la possibilità di affermarsi
Non è una domanda peregrina tant'è vero che io concludo che in questa fase no non ce l'hanno
E però piccola centella punto garantiamo la seconda adesso vediamo come l'Ariosto molto convinto che l'abbiamo fatto una buona abbiamo avuto una buona capacità di analisi
Quando anni fa denunciammo è il pericolo di una democrazia autoritaria che non è né dittatura nel ritorno al fascismo e tanto meno come si dice fatta contro il consenso della gente
Erano ipotesi fatta da dal da altri later internazionale ripreso in parte dalla P due in Italia e aveva grosso modo questo contenuto
Di fronte ad esplodere delle soggettività individuali e quindi dei bisogni individuali e che quindi si traducono in coscienza di sé richiesta necessità di quelle di quello che Gianni chiamava i tre requisiti dalla democrazia stante il fatto che almeno in termini formali non si può immediatamente ricondurre grave ad eliminare le sensibilità democratiche le forme democratiche l'Occidente occidentale cioè che di capitalismo avanzato nell'Occidente sedato la forma per superare questo tipo di necessità che lì che la gente che recava che l'individualità singola che e le necessità della natura della produzione eccetera pongono è una formula che mantiene come simulacro le forme della rappresentanza e quindi della del patto civile della convivenza ma del fatto vengono snaturato nella possibilità di incidere in qualsiasi cosa
Fatto sta ad esempio che le grandi decisioni sulla ristrutturazione e internazionale sulle divisione internazionale del lavoro indagati in avanti sulla sulla proprietà delle risorse vengono fatte dalle molte nazioni all'interno del multinazionale comunque
E in organismi sovranazionali che prescindono dal potere locale fatto sta che la stessa democrazia e io credo che il dibattito sul suo preferendo si fosse stato fatto come più attenzione oggi non avremo i vari a di eccetera che dicono sì però noi volevamo fare anche il problema era se è semplicemente che una coscienza collettiva hanno democrazia partecipata che prescinda dalla conoscenza cioè dal sapere non esiste
Noi abbiamo un sistema integrato delle comunicazioni di massa che ormai produce ed è in grado di produrre venti immediati e consenso politico
Abbiamo e non sottovalutiamo una tendenza in tutto l'Occidente al non voto cioè al non voto abbiamo una tendenza
Dichiarare anche oltre che simulacro inutile la partecipazione al voto sia per la opzioni che che si
Scoloriti Scano e che si integrano a vicenda quindi senza nessuna possibilità di alternativa ma sia perché è questa pianeta deciso che i almeno i due terzi o almeno si dice conteso dalle c'è un terzo ma secondo me siamo già arrivati al quaranta per cento della popolazione parlo dei Paesi avanzati
No parlo da questione del Terzo Mondo con i trenta milioni di morti di fame e con una politica ancora di rapina anche che ritornando colonialismo però ha fatto dalle bande locali
Che queste almeno il quaranta per cento della popolazione non intervenga direttamente dai meccanismi
Aggiungiamo a questo che la crisi internazionale della di lavoro io ho fatto su questo per connettere specificatamente
E è la paura perché ne ha paura vera perché la questione del secondo e terzo mondo prima o poi esploderà anche situazioni deflagranti
Io mi dovrò sempre quel libro appunto che ipotizzava che prima o poi milioni di persone varcheranno le porte durò per e l'Europa sparerà e l'Europa sparerà
Perché questa condizione della perdita di identità e di senso le famiglie che sono state distrutte ma non sul familismo becero ma sono state distrutte perché gli orari di lavoro i rapporti di produzione la conduzione stessa del fatto che si lavora un'ora di distanza tutte nazioni cose Hillary future che non c'è più la generazione dall'ufficio c'era eccetera e
Specialmente la perdita di memoria che la televisione specialmente ha introdotto nella quotidianità della vita noi non ci rendiamo conto che quando parliamo di partecipazione dell'Unione qui riunioni la abbiamo già voi visto un grande fallimento di questo perché questo tipo di idea che noi abbiamo apparteneva a una identità di individuo che aveva un percorso lineare di storia oggi
L'immediatezza del dato televisivo fa dimenticare qualsiasi appartenenza oltretutto e fa dimenticare persino l'opinione precedente perché si vive sull'immediato senza memoria senza prospettiva
Allora quando si parla di democrazia io vorrei capire che cosa cosa pensiamo
Pensiamo aveva e che i tentativi degli anni settanta in gran gli anni grosso modo molto nobilitato e devo dire per quella che è la democrazia Eva il patto di convivenza all'interno di una comunità con le responsabilità individuale che si incontravano e decidevano vi ricordate i decreti delegati nella scuola e nelle biblioteche tutte queste cose qua questo non è più possibile
Non è più possibile neanche in forma organizzata collettiva perché che sparlano dei partiti non ha mai capito un accidente di democrazia perché l'idea originale dell'essere parte di società era un'idea originale perché una parte di gente
Si trovava su alcuni obiettivi e democraticamente le seconda anche qui non c'è più sempre sparlato di partiti pesanti per insomma che il dato sostanziale secondo me è che oggi una democrazia non è una democrazia vera che non sia era falsa attività del voto immediato è quello non è perseguibile
E per di più e su questo chiudo questa prima parte sono molto convinto che in questa fase storica i temi cari a nostri i nostri temi cari sono
Pur condividendo la necessità che la storia li mette all'ordine del giorno perché la questione
La fine del muro di Berlino quindi il disarmo e la questione della pace la questione dalla riconversione cioè la riconversione industriale tu che scade è vero che un'analisi concreta pone questo all'ordine del giorno
Ma è anche vero che secondo me per almeno l'ottanta per cento la coscienza individuale e collettiva unità alla perdita di senso è tendenzialmente portata all'isolamento alla auto
Alla chiusura in sei e portata al razzismo e portata anche a risposte violente e di
E di come si dice ordine senza nessun senza nessun cioè non Nord democratico di Oliver
Perché la risposta è diventata immediata è diventata di cuore ma di cuore pesante cioè di quelli per e Leone che soluzioni secondo me stanno sul lungo periodo
Aggiungo sito scusate se sono lungo però se no parliamo aggiungo solo su questo che quando leggo che gente si stupisce che in un ricco Paese dal Veneto
Un ammazza il padre per la l'eredità che nell'altro ricco si suicida aggiungo che questi non hanno ancora capito ho colto il vuoto assoluto interni e di relazione che sta avvenendo nell'Occidente almeno in questo grande accidente la comunità con l'aveva conosciuta è finita
E non c'è nessuna solidarietà reale che faccia sentire qualcuno importante per un altro allora questo non c'è però nonostante questo i temi del verde sono io i temi che faranno uscire da queste cose non credo nell'immediato
Perché sono i temi di una di no perché sono i temi di chi dice no non ci stiamo noi vogliamo ripensare dopo dopo tutti gli errori alla vita che qualitativamente diversa
Presupposto che non è ovvio perché non è obbligatorio qualitativamente diversa per tutte c'è questo il fatto che io tipo dico che non dobbiamo aggiungere Democratici e Verdi
è che la differenza forte che io vedevo tra il verde soggetto politico e le associazioni è che ad esempio davo per scontato che l'associazione ad esempio può difendere gli animali ma essere l'accordo sulle bombe nucleari come è anche successo
O addirittura altre associazioni cose di questo genere i Verdi no i Verdi no perché nascevano all'interno di questa contraddizione con la natura emanazione all'interno di un patrimonio di democrazia di solidarietà che che lo comportavano al liceo i nostri temi sono su questo Gianni a completamente ragione le nostre lavorazioni
Great eccetera ma hanno individuato che quelli che sono i temi Procida però non illudiamoci che questa rivoluzione culturale questo lavoro lungo non solo noi in tutto il non è un caso che vede siano soggetto internazionale
Che tutte queste organizzazioni non governative lavorino che le donne sezione contratte rio che s'incontreranno a Pechino
Questo lavoro lungo di rivoluzione culturale e di ricerca di una identità di sei di senso della vita è un lavoro che non può essere risolto dai per politicismo immediati
Cioè non può avere una soluzione neanche solo di governo può esservi governo perché non siamo sulla luna
E vogliamo contribuire alla trasformazione tra l'altro non so chi l'ha detto non è vero che è compito di un partito e recuperare voti gli ho sempre pensato e proprio il partito trasformare nel senso dei suoi valori la sua città
I voti se mai sono un patrimonio in più per poterlo fare ma se no pagati non so chi l'ha detto ma volevo polemizzare su questo allora se questo è in osso
Dire noi siamo parte dei progressisti perché
Siamo ancorati comunque e secondo me giustamente ha una visione ma non ci siamo mai accodati
A quegli sciocchi Chierici servi del potere che hanno deriso le battaglie che le le emarginati che la gente ha fatto per avere una collocazione una coscienza disse
Che ha portato alla scolarità di massa che ha portato a quei prerequisiti danno che si è però dobbiamo anche sapere
Che oggi come oggi
Sono molto impopolari i nostri temi
Cioè non impopolari perché la gente dice no perché il flusso di democrazia e di sostanza e di senso comune
Non si accoda queste cose se noi votassimo tipo sulla NATO faccio un esempio cretino si è sempre detto la NATO serve contro il comando ai suoi Hillary Patto di Varsavia
Padova state non c'è più ma la NATO c'è ancora evincerebbe ancora che motivo della NATO e il sindaco acceso una battaglia sulla denuclearizzazione militare nel nostro territorio la perderemmo
Ma non perché la gente non è informata questo una grande sciocchezza anche il voto lo dimostra la gente come prima votava Democrazia Cristiana non perché era cattolica ma perché era un blocco di di consenso di potere su alcuni ceti vota chiarezze voi fatti se gli ex socialisti l'ex democristiani vedete una parte di Forza Italia c'è il voto della gente un voto di gente che sa quello che vuole che ha votato lega lombarda non è credendo che non sapesse
Che poi attizzare i fuochi dall'Etna sapeva benissimo ed era d'accordo ma dobbiamo smetta di pensa che la nota funzione pedagogica fallito prima ne è arrivato un messaggio no no messaggio che è arrivato è che in questa fase non sono d'accordo
Tant'è vero che quel famoso la famosa cosa Queen pigiare quindi già citata l'altro giorno mi pare da Massimo del la discarica non la voglio però sarà fatte l'anno me ne frega niente rende un po'evidente con lo voglio dire
Allora questo però non ci deve fare demordere non abbiamo grosse carte da giocare innanzitutto abbiamo non il diritto abbiamo il dovere di esistere come soggetto politico il dovere perché le nostre tematiche
Quelle vere sono quelle che non permetteranno mai a un verde vero di volo di firmare il venti di pace e poi votare è contro i tagli alle spese militari cioè abbiamo l'obbligo di esserci perché questa piccola scintilla che s'è messo in grande ira anche se ripeto sarà difficoltoso poiché si egemone davvero in termini di trasformazione sta piccola scintilla è l'unica possibilità per noi perché è sul pianeta perché ce lo dirà anche e ci odia però l'unica possibilità per la vero una possibilità di esistenza che non sia meramente economicista un numero direttamente collegata a capitale se ha detto lavoro va be la loro ma scusate anche quindi voglio fare un accenno guardate che la grande battaglia politica dei vede sul lavoro oltre le cose dei delle associazioni abbia teso eccetera era stava ancora a monte
Noi non vogliamo tipo la riduzione dell'orario di lavoro perché c'è la crisi o la sovrapproduzione in riferimento poi alla disoccupazione no questo lo dirà l'economicismo della sinistra classica o il sindacato
Noi volevamo la riduzione dell'orario di lavoro perché vogliamo una maggiore disposizione di tempo di qualità di vita della gente poi arriveranno tutte super sono molto d'accordo su indicazioni date da Gianni
Tutte le analisi che saltano da una parte la possibilità di reddito di ricchezza e discetta ma la nostra e la differenza nostrani che non vorremmo la riduzione al lavoro anche se ci fosse la piena occupazione anzi la piena occupazione favorirà una ecco mi si dice alleggerimento della rigidità del rapporto di produzione e io credo anche della difesa diversificazione dei redditi in riferimento alla battaglia sui consumi
E sul fatto che non è vero che più arie meglio stare altra grande battaglia culturale ma questo è il verde quaestor verde non e lavorati la riduzione d'orario lavoro per maggiore occupazione è un'altra cosa perché a parte che quel bastava essere della sinistra che ci si arrivava comunque questa questione lavoro è vero che è importante non credo che ci porterà grandi
Sbalzo in termini di elettorato perché è un lavoro molto duro però queste è uno dei una dei grandi dei grandi filoni su cui noi dobbiamo lavorare e allora quando andiamo a dire con che io veniamo se cade Berlusconi innanzitutto
Il verde continuano a dire che Berlusconi deve cadere percorre tutta l'espressione massima di quella democrazia autoritaria che si sta sperimentando in Occidente
Ma vaglio di quando andiamo a queste cose non le date venti diversificate resta delle la tattica la strategia io se mi si dice domani Berlusconi cade è necessario fare un governo che faccia quelle due o tre cose per arrivare con una regola minima di pari opportunità alle elezioni ci sto
Se mi si dice che i miei valori sono quelli alla lega o che io mi devo che alle legare alla lega il PPI eccede così perso genetico no anche se ad esempio sono molto convinta di appoggiato Martinazzoli che c'è una parte
Del cattolicesimo democratico e sono felicissimo che non si chiami più democrazia cristiana così almeno Cristo non viene tirato giù tutte le volte per indegnità
Indegni rapporti ma su quello mio rapporto perché è parte del Nepal valori allora chiudo su quasi per parte per arrivare dopo lo Statuto
Noi dobbiamo sapere che la vera ragione interno in alcuni tempi storici non coincide col fatto che per questa ragione tu la possa coltivare
Credo che la sensibilità ambientale sentita il
Aumenti ma sono convinto che le dinamiche internazionali abbiamo avuto più di duecentocinquanta guerre dopo risponda guerra mondiale di neanche internazionali sia del capitale sia della paura
Che serpeggia tra la gente portano alla fase di destra magari sa anche valenza governata da sinistra quella non è un problema ci odiate rimetteranno a ha fatto lui messe lì nucleare eccetera per però questa la tendenza dovranno dobbiamo sapere che dobbiamo tenere vivo da una parte e culturalmente S. cosa e dall'altra cerca tutte le alleanze molto essere il no cui e il mille Green liste del del Pdci a Dante cella pazienza la saggezza
Che sa che il termine lungo che sa che la nostra una scommessa che va appunto all'inizio del Duemila
E però anche l'irriverenza e la come si dice poter dire in faccia tappa passo dubito in modo da non essere come si dice essendo troppo saggia anche troppo immobili più dopo velocemente
Il patto politico proposto credo sono molto d'accordo tra l'altro io come si dice no la dolce arroganza dal perdono quindi sono disponibilissimo se c'è un patto
Politico serio ovviamente con le dovute differenze non non siamo volgari anche se giustamente i bulgari poi si offendono quindi ritiro
A una scommessa collettive per questo soggetto politico per fare in modo che il soggetto Polito ci sia incida e possa essere visibile e resistere anche a questi
E come si dice derive poi di eccessivo riformismo o di eccessivo fondamentalismo quindici sto al patto politico ci sta una politica corsara ma ci sto a un patto politico e si è molto ben chiaro cioè a dire che si fa ad alleanze con tutti sì e spregiudicati eccetera ma questi valori rimangono vestita Lori cioè voglio dire quello è dopo lo si verifica
Nella dinamica reale si possono villa politica è compromesso ed è giusto che sia anche compromesso sono contrario a chi
Non la ritiene compromesso però il soggetto politico quello è e se quello è allora bisogna andare a una Rifondazione arrivo lo Statuto judo alla rifondazione che sia parte di queste nuovo patto politico
Che ripeto non è un patto politico di un gruppo dirigente nuovo oggi noi è un patto politico che ci richiedono
Tutte quelle iniziative quelle persone quelle quel venti per cento dell'intera popolazione che almeno una volta votato vede che però dice che poi non sa riconosce o il peso politico o la direzione
Del verde nelle varie nei vari aspetti questo patto politico quindi deve avere due presupposti uno
Fine di ogni piccola furbata in riferimento ai codicilli che impedivano unendo un volgersi naturale dalla discussione presso le chiare io posso essere anche politicamente in disaccordo che un eletto se anche se anche portavoce faccio un esempio ma non voglio che questo sia regola statutaria voglio semmai che sia parte del dibattito politico ed insieme si deciderà se è conveniente non conveniente calcio voglio che sia sganciato ricco di Celli codicilli statutari
Ma prima ancora di questo voglio una piccola cosa che però so esplosiva ma su questo
Credo che lavorerò con su questo in questi mesi voglio che sia finita l'appartamento e nel nostro nel nostro soggetto politico
La democrazia classica di Pozzato Gran Premio marxista impatto sono per me la democrazia classica di un voto cioè una testa un voto che non soggetto politico organizzato si traduce in una tessera con quota diritti e doveri un voto è quella piccola questione che toglierà tutte le furbate anche onorevoli perché non c'è solo schifo
è che hanno bloccato la possibilità che da qui a un anno io credo che potrà partire dopo giugno cioè ragionando con un grande tesseramento in cui poi chi vorrà votare vorrà votare però in cui la gente si scrive
Al programma può se vuole partecipare attivamente alla vita dall'organizzazione
E al di là del associazione locale un'associazione locale al diritto di qualsiasi cittadino italiano che sedevano associazione come tale ha diritto di pesare sulle decisioni sugli organismi queste due cose sono legate perché si fosse solo questa
Rimarrebbe monca però la decisione la possibilità del corpo politico di decidere davvero perché disse che il segretario decida che che si facciano iniziative che tutti abbiamo ricordato
Ma anche questo senza la democraticità della base cioè senza la legittimazione degli scritti rimane monca perché rimane di nuovo una conclave semi Feudale di delegati che vengono comunque nominati senza nessun controllo su queste due cose io ci stavo ci sto sul patto politico e sono contento che ora si discuta non sempre ridono esistere ma cosa devono fare
Dico solo ecco a si abbia un po'di di piazza senza sono in disaccordo ma non sempre spiegarlo sul gruppo quella Boris proprio per mi sembra in questa fase poi meno che una sciocchezza devo pensare su un attimo a quello che ha proposto Carlo sulla questione della del gruppo Indipendenti dove anche loro dire su questo chiudo che le l'impostazione di Carlo a me è piaciuta molto per per alcune cose
Ma quel tipo di ragionamento bisogna anche saperlo secondo me porta anche la possibilità io sono anche d'accordo che se un'autonomia vera non riusciamo ad averla in tempo che se il soggetto politico ancora troppo fragile
A questo punto alle regionali il Sole che ride può anche non esserci come autonoma decisione in vista di un radicamento maggiore grazie
Grazie Silvestri Vernetti e poi Corleone
Intanto alcune brevi considerazioni non vi è dubbio che nonostante le nostre
Alterne vicende alterne fortune elettorali e politiche
Negli ultimi mesi anni il ruolo dei Verdi oggettivamente è cresciuto
Con alterne vicende alterne fortune oggi governiamo grandi città italiane
Abbiamo una presenza che riconosciute al di là di noi fondamentale per la centralità delle questione ambientale dello sviluppo sostenibile
Sappiamo siamo in qualche modo capace di stare dentro il gioco politico dell'alleanza anche qui con alterne fortune
Una breve riflessione su questa piccolo test elettorale delle amministrative
Non c'è stata e forse per alcuni versi era anche inevitabile una conduzione nazionale di questa operazione che nulla le idee l'autonomia locale si è chiaro ma è evidente che in questa questa fase di transizione tra un portavoce che non c'è più una assemblea rinviata giustamente di tre mesi non c'è stata oggettivamente una presenza nazionale
Che io ritengo comunque necessaria anche quando abbiamo una pluralità e diffusa presenza di elezioni amministrative locali questo prodotto due effetti
Da un lato uno scarso risultato elettorale nei sistemi elettorali dove garantita anche una verifica proporzionale come per le comunali e le provinciali
Dall'altro un liberarsi di opzioni di coalizione estremamente differenziate
E anche qui io credo che però prima o poi le lezioni che prendiamo dovrebbero servire particolarmente accentuato nel centro Italia dove ruolo del PDS come ma il cigno fastidioso con esperienze a volte quarantennali di governo è vero che ci porta a autonomizzazione più possibile io ritengo però sbagliata la scelta di
Confondere identità con marginalità
Cioè l'identità
Ma identità non vuol dire né autoreferenzialità né marginalità
E quindi non aver la capacità di essere costretti poi come capita a dire alcune parti del centro del paese appare alle alleanze con Rifondazione e Rete
Oggettivamente autoreferenziali e Marinelli porta poi farci sparire a sparire e ridurre dell'ottanta novanta per cento poi anche la Re per la rappresentanza politica la chiama la capanna sentinella e sua moglie
Non abbiamo più neanche la sentinella quando perdiamo con questi nuovi sistemi elettorali
Allora secondo me questo tema identità e Alleanza mi pare un tema centrale anche della riflessione odierna io condivido moltissime delle cose scritte da lei lo ricordate ancora aderito
Noi dobbiamo puntare una riforma elettorale anche per le Regione che sostanzialmente simile a quella che è stata realizzata per le comunali e per le province c'è una riforma che sappia esprimere coalizione e aggregazioni espressione quindi indicazione di guide di governo del comune del paese della provincia e della regione ma al tempo stesso che sappia difendere identità
E senza aver paura di spaccare i cui principali alleati su questo tema delicatissimo
Io credo che il identità però ripeto non può essere confusa con margine evita e
E autoreferenzialità cielo di avere una capacità di rilanciare il progetto Verde che ha delle caratteristiche di urgenza e necessità planetaria e l'Agenda ventuno di ieri io e chiare limpida come come strada da seguire
Ma al tempo stesso che abbia delle capacità di essere vincente in un contesto più ampio
Io ritengo che non possiamo semplicemente come dire non abbiamo fatto gli indipendenti di sinistra del mille novecentottantacinque non faremo gli indipendenti della sinistra centro nel mille novecentonovantacinque ma questo vuol dire stare a pieno titolo nei Giochi del nella ricomporsi delle coalizioni
E quindi con l'autorevolezza che data dall'anno dalla forza del nostro progetto politico non solo come invitato un po'recalcitrante al tavolo al tavolo dei grandi piccole invitato recalcitrante quindi io condivido totalmente l'esigenza di riaffermazione di identità politica verde ma riterrei un errore clamoroso confondere questa con un rinunciare al tessere le fila di del della capacità di costruire coalizione democratica su questo sono d'accordo con Alfonso cioè
Rilancio del soggetto politico affermazione della centralità del progetto dello sviluppo sostenibile che va ben al di là dei confini del nostro voto del nostro elettorato ma può interessare soggetti anti della società che come tanti hanno ricordato Sciarra altri non necessariamente si riconoscono si riconoscono con il nostro progetto
Sulla necessità e attualità poi del sprotetto politico verde mi pare che come dire impositivo Chiara ma anche in negativo cioè l'ultimo emendamento sul condono edilizio cioè che che già di per sé abbiamo ritenuto clamoroso ma che sostanzialmente va a legittimare per i prossimi vent'anni nella creazione di nuova aspettativa di nuovi condoni un rilancio dei palazzinari e dell'edilizia abusiva
La depenalizzazione della legge Merli che sulla quale poi in fretta e furia son tornati anche per le proteste degli imprenditori dell'industria di serie perché l'effetto più clamoroso che la depenalizzazione dalla legge Merli
Aveva prodotto era la beffa oltre che il danno all'ambiente ma la beffa per quell'imprenditori che hanno investito miliardi per la depurazione delle acque
Sotto il Pucci le il fucile con il fucile puntato alla tempia di quei anche magistrati che con serietà vedo Guariniello a casa nostra facevano applicare la legge Merli in modo implacabile
Ma la beffa per loro che si trovano fuori mercato perché quando ti costa giù la produzione di un prodotto ecologicamente compatibile costa di più
E lo stesso prodotto prodotti in una fabbrica che non ha speso due miliardi per la depurazione la costa di meno
E quindi questo per dire come una politica concreta di tutela ambientale di rilanci di sviluppo sostenibile faccio questo esempio perché la modifica
Il passo indietro del ministro del governo Berlusconi che ha depenalizzato primariale gemelli e poi la riprende all'insalata
è stato un obiettivo raggiunto cento grazie a noi che abbiamo urlato a noi ambientalisti americani ma certo anche per questa alleanza positiva inedita ma positiva con quei settori serie della Confindustria
Che su questo tema richiedevano certezza delle regole e perlomeno unicità di regole sul Paese questo per dimostrare che il il progetto di sviluppo sostenibile tutt'altro che marginale
Come non è più marginale l'agricoltura biologica che in in Germania al trentacinque per cento del mercato come e sono nati in questi mesi tre associazioni di architettura biologica abbiam fatto un grosso convegno a Torino l'altra settimana
E c'era Moruzzi delle Marche che ci siamo visti discutendo di questi temi nel nel salone del Lingotto
L'architettura biologica è un po'oggi come era l'agricoltura biologica dieci anni fa un inizio una timidi e sparuti tentativi pionieristici avrà un'altra possibilità è l'accordo fatto ieri tra Legambiente sindacati edili mi pare estremamente estremamente interessante come possibilità
Di
Interrompere l'occupazione di suolo lavorare sull'esistente sul costruito su questo grande patrimonio di cultura storica che è rappresentato dei nostri centri storici dei piccoli paesi delle grandi città e lì risanare restaurare con tecniche costruttive non inquinanti a ridotto o nullo o nullo impatto ambientale ecco allora in questo sforzo di ricerca dei settori di riferimento dello sviluppo sostenibile il pare un tema toccato da molti dovremmo essere coinvolti ma non con delle ansie di collateralismo fare noi il sindacato dei produttori biologici tra come dire però riuscire a essere riferimento vero anch'io forse lo riceva Sciarra tante volte con questi che sono i soggetti sociali dello sviluppo sostenibile
Quando l'incontro mi rendo conto Viesti conto di essere un po'trattato anch'io come rappresenta del pidiessino al popolare
La CGIL la colf cioè come dire quindi con una certa indifferenza e con questo dobbiamo recuperarlo dobbiamo recuperare autorevolezza politica
Identità che però ripeto non va confusa con marginalizzare con settarismo e minoritari Isma'sarebbe un errore gravissimo
Perché se è vero tutto quanto detto in questa giornata stesse quindi questa fiducia in noi stessi ma che però trova sane e vi veri riscontri nella società non è una fiducia autoreferenziale un po'matta perché ci riteniamo bravi
E convinti della giustizia il progetto ma perché sappiamo a fondarsi su concreti riferimenti di soggettività e finisco concreti riferimenti
Più ancora una battuta e qui concludo credo che sul tema ancora del lavoro con tutto quanto detto finora sia
Dobbiamo concentrarci con una particolare attenzione guardate lo dico con un osservatorio privilegiato che la mia regione che ha subito una grande calamità naturale artificiale di naturale aveva una parte questa can-can amica
E noi corriamo un grosso rischio che migliaia di miliardi vengano riversati sul nostro territorio vengono utilizzati per produrre danni forse peggiori dell'insensatezza con cui è stato edificato e costruita quella regione
Allora lei ricostruzione un progetto di e su questo veramente chiedo cerchiamo progetto politico nazionale ma la ricostruzione di quella regione danneggiata come occasione per sperimentare e sviluppo sostenibile e quindi nuovi lavoro nuovi lavori nuova professore Tariq centrare le scelte territoriali col con lui con l'occhio con l'indirizzo dello sviluppo a me pare una scommessa fortissima che poi potrà essere utilmente esportate sperimentate in altri in altri luoghi grazie
Franco
Franco Corleone
Care amiche e cari amici residui
Ma non residuali io vorrei fare mi consentirete di fare solo delle affermazioni un po'apodittiche assiomatiche vista l'ora e il tempo ridotto anche se gli appunti che ho mi spingerebbero a fare invece un lungo intervento
Io credo che fra noi proprio nel momento in cui vogliamo porre un patto politico fra noi la cosa peggiore sarebbe quella
Di a vere quello stile vecchio
E dire
Sono d'accordo con la relazione del compagno
E poi dire però e andare avanti
Credo che dobbiamo avere altro stile e dirci dove siamo d'accordo perché se c'è babele di lingue si può essere d'accordo ma poi non c'è linea politica che porta al risultato che diciamo che vogliamo per i Verdi
E parto da qui
Io ho sempre sostenuto
Non solo l'utilità la necessità di un soggetto politico
Verte
Ecologista in Italia
Ma devo anche dire
Che noi questo obiettivo che ci poniamo non può essere disgiunto dalla valutazione chiediamo dello Stato del paese della democrazia in Italia
E dobbiamo quindi sapere che di quello che il passaggio a cui siamo chiamati è molto stretto
Cioè dobbiamo avere ben chiaro che la partita che ci giochiamo e in tempi stretti non nel
Due mila nel tre mila il problema della rivisitazione culturale o di altro abbiamo un problema qui oggi e dobbiamo giocare un ruolo se vogliamo oggi oppure essere marginali in quella che a me non piace come parola mi pare quei neologismi ma l'autoreferenzialità
Che vuol dire in realtà una volta quando parlavamo come mangiavano dicevamo guardarsi l'ombelico
Noi io non voglio guardarmi l'ombelico
Ma fogli invece capire come noi giochiamo un ruolo importante nella crisi del sistema politico
Nella crisi istituzionale sociale e addirittura e questo l'ha detto Franci e l'ha detto benissimo Ripa di Meana
Nella crisi della convivenza del Paese dello stile della convivenza noi siamo passati dal consociativismo alla sopraffazione dalla devo
Razzia auspicata del conflitto alla disegno disintegrazione sociale
Noi abbiamo una situazione in cui oltre alla divisione latente fra nord e sud perché c'è e continua a esserci pesantemente noi abbiamo la rottura della capacità di dialogo fra le persone di questo Paese non solo nelle assemblee
Istituzionali del Paese ma a livello del Paese questo è un Paese che di natura dobbiamo mettercelo in testa non è buono è un paese che è capace di guerra e di guerra civile
E noi siamo in questo momento a un livello di scontro in cui dobbiamo capire se vogliamo giocare questa stretta e allora se noi vogliamo giocare questa partita è una partita nella parola più alta possibile una partita politica
Non è una partita culturale su quella siamo d'accordissimo tutti
Anche le associazioni ambientaliste sono d'accordo
Ma noi abbiamo una partita politica da giocare oggi e in tempi stretti e allora il patto politico non vale guardate per marzo
Non fa bene lo dobbiamo consolidare oggi e ratificare al Consiglio federale di metà gennaio perché è in quel mese che si gioca probabilmente la partita
Della far cadere il governo Berlusconi
E sostituì e sostituirlo con che cosa
Questo allora Quickly partita giochiamo io vedete
Devo dire che sono molto d'accordo io poi ho una storia che tutta una storia laica democratica
Non comunista non marxista
E però devo dire che sono preoccupato quando se in tutte i toni troppo accentuatamente critici oggi verso il PDS
Lo dico in questo senso
Lo dico in questo senso che oggi c'è una ventata di anticomunismo nel nostro Paese
Degno degli anni Cinquanta
E noi però non possiamo anche noi Carretto suffragare l'idea che tutto quello che è successo
Sia niente altro che un mascheramento e che siamo ancora di fronte all'orco comunista se non facciamo questo noi diamo ragione a Berlusconi
Noi cioè diamo ragione al sentimento anticomunista che non ha noi dobbiamo porci un altro problema che oggi quello di capire come noi rispondiamo alle esigenze di libertà e di liberazione dei cittadini di una spinta liberale liberamente
Dalle pastoie dal dominio soffocante della burocrazia
Non solo partitocratica ma anche
Della burocrazia tout-court che in questo Paese c'è Berlusconi ha vinto non solo per le televisioni certa e non solo per l'informazione televisiva per i modelli culturali per il senso comune che dalle televisioni e promana atto che ha creato un brodo di cultura in cui quel messaggio poteva avere riscontro ma ha vinto anche perché c'è una ribellione
Individua
E in questo senso positiva
Di respinge la scarpa che impedisce di vivere per essere controllati
Da quella mia Rinaldi di bollettini ricevute da conservare da presentare a ufficiali e schermi
Questo problema allora noi dobbiamo credo non accettare questa dimensione che io ho sentito che poi nelle borgate ci porta a un errore grafico
Noi abbiamo nei prossimi giorni nelle prossime settimane una partita decisiva
E non ci siamo stretti
Perché vedete noi abbiamo fatto un seminario col professor Buttiglione
Professor Buttiglione
Ci ha detto
Delle cose generali
Di buon senso
Poi c'era posto un problema e che ha detto che sulla Bortot loro non si rassegnano
Anche se bontà sua
Non riproporranno il problema in termini di penalizzazione
Ma rimane la stimmate della condanna morale
E anche questo fa parte del gioco ma poi ha detto un'altra cosa
E non guardate che non c'è tra Striscia la notizia perché bisogna dire che lui le dice le ha dette al nostro semina al seminario che abbiamo fatto lui ha detto noi pensiamo che per l'Italia si debba costituire una
Forse ha detto liberaldemocratica
In cui ci sia impopolari
La Leica
Forza Italia almeno se non tutta una parte
E dice in questa a
Liberaldemocratica riteniamo che anche la componente ambientalista grazie a Dio ci possa stare bene e noi saremmo contenti che fuori
Ecco allora da questo voi capite che noi certo abbiamo da una parte i progressisti
Col PDS grande
Ma non tanto
Certamente meno grande più piccolo di cos'era il PC negli anni settanta
Il problema è che sono scomparse le forze che negli anni settanta e ottanta erano rappresentata dalla forza socialista nel Paese
E guardate che a queste elezioni
Non è per colpa del PDS che Alleanza Democratica non ha preso voti
Perché Alleanza democratica ha avuto cento volte lo spazio sui giornali e alle televisioni deserti
E se non ha preso i voti a per colpa di Alleanza democratica la politica è questa e se Alleanza Democratica dicesse che è stata colpa del PDS
Fanno finiremmo come Margutti e morire dalle risate
Allora noi abbiamo il problema qui i dirci che noi abbiamo la responsabilità di crescita dico soli darci
Con i settori sociali che sono stati ricordati noi abbiamo il problema di nonna fiere come avversari
I pescatori gli agricoltori gli operatori culturali e del turismo
Questo perché già il nostro primo problema perché se i pescatori pensano che i verdi siano loro avversari perché non li fanno pesca
Gli agricoltori perché noi Verdi non li fanno coltivare e c'è voi capite che questo e quelli invece sono i settori sociali su cui puntare costruire un'alleanza per il futuro
E allora se è così questa stretta non possiamo pensare che passiamo dallo schieramento progressista
Da una patella a una brace che quel
Noi nel mese di gennaio non fra cinque anni ma nel mese di gennaio abbiamo la forza politica di temere la nostra collocazione
Politica in modo che abbia un rilievo nella partita che si giocherà questo il problema perché guardate che noi rischiamo se non sul serio dessert sbalzati fuori
E noi invece in questa partita per la democrazia italiana ci dobbiamo essere con questa nostra forza di dire che c'è bisogno dei Verdi perché sono una forza come dice la diretta di centro nel senso che sono una forza ragionevole
Che ha come principio e che vuole portare nell'agone
Uno sforzo di educazione sentimentale e politica ecco questo una forza quindi che ha ragion d'essere in un tentativo di ricostruzione del tessuto di dialogo nel Paese
Questo quindi noi dobbiamo tenere una posizione
Difficile
Perché altrimenti noi rischiamo di cadere nelle spire di un'altra collocazione che non è quella noi dobbiamo capire bene come si svilupperà il gioco probabilmente le alleanze cambiano continuamente e quindi bisogna avere una direzione di marcia che tiene bene
Il volante
Ecco allora io credo che il patto politico lo si fa guardate se noi abbandoniamo
Lo stile
Che mi ricorda il titolo di una rivista che leggevo quand'ero ragazzino
Una rivista anarchica che era l'adunata dei refrattari
Il verde spesso sono dei refrattaria
Perché guardate che il problema della leadership non è
Mai di chi ha la responsabilità il problema è se c'è un'identificazione
Di amorosi sensi e di fiducia reciproca fra il corpo di un'organizzazione e quello che è delegato a rappresentarlo e per un certo tempo
Invece molto spesso diverti e questo
Sono refrattari a concede assi
E quindi sono i primi critici
Di quello che scelto da loro come rappresentazione
E questo è quello il problema che noi abbiamo messo il patto politico di cui il Parlamento è questo
Un rapporto in cui si copre anche l'errore
Di chi in quel momento ci conduce alla battaglia
Sperando che ci porta in una battaglia che sia Austerlitz se non quella del generale Custer certo però questo bisogna
Aprire questa fiducia quando si è in battaglie noi qui siamo in battaglia perché è una battaglia la facciamo Coltrane in corsa ma in corsa veloce né che siamo in una stazione in una sala d'aspetto e attendiamo una coincidenza improbabile no
Qui che sia
Allora io dico questo forse l'ho fatta anche troppo lunga
Che noi abbiamo un problema di rapporti certamente conga
Il nostro maggiore alleato
Questo è un problema ma pare risolto sul terreno politico
Ora su questo voglio dire solo una notazione sulla legge elettorale regionale
Noi stiamo conducendo come verdi una buona battaglia per difendere non anche qui
Il nostro spazio perché io lo dico ai fini certi che se il problema fosse quello di difendere lo spazio elettorale dei veneti
Voi non potreste contare su di me
E neppure su Italo Reale
Noi difendiamo lo spazio
Delle minoranze
Per che e funzionale
Per la democrazia italiana
Che nelle regioni non ci sia un dominio assoluto in Costa incontrastato di forze per cui ci siano delle regioni governate da una sola forza politica e la lacerazione del Paese lo scontro nord centro sud si riproporrebbe non in maniera drammatica questo è il senso della nostra battaglia e su questo però devo dire
Che stiamo portando tutti i progressisti
Certo idea iniziale della legge di Bassanini era il doppio turno aperto
Non con lo sbarramento ma aperto alle forze che avessero il dieci e il dodici per cento e noi gli abbiamo fatto togliere quella paura proposta quindi il problema adesso è che è una partita molto difficile lo dobbiamo sapere che il primo avversario cioè quelli che hanno fatto le proposte
Per fare nelle regioni una legge con tutti i collegi uninominali maggioritari a un turno
E è una parte della maggioranza ed all'altra certo ci sono i fautori del doppio turno
E noi dobbiamo stare attenti fra queste due cose due estremi molto in quindi la nostra forza e sempre debole e la
Noi la riusciamo a convincere nel momento in cui
Però facciamo capire che non difendiamo l'interesse della nostra bottega perché per noi può essere nobilissimo ma per gli altri voi capite che non mi è così perché per gli altri è un problema
Di strategia politica
E quindi il doppio turno e funzionale non agli interessi di parte perché quando oggi il PDS dice il doppio turno
Non lo dice per il proprio interesse immediato
Perché per quello forse se volesse costringere i popolari a scegliere direbbe turno unico
Ma dice doppio turno perché ha lo inserisce in una strategia politica e così gli altri
Rete quando quindi anche noi quando diciamo
Turno unico abbiamo detto al nostro convegno ma dobbiamo sapere che questo o si inserisce in una
Immagine che abbiamo delle istituzioni oppure rischia d'essere una cosa puramente tattiche quindi perdente perché poi le ragioni della politica vincono
Ecco allora l'ultima cose che vi volevo dire che noi abbiamo
Un
Problema ancora
A monte questo e quello
Della autorevolezza vedete nessuno ha sottolineato una cosa
Nel sondaggio Directa
E che gli elettori Berti ma anche i cittadini
Vogliono i verdi al governo nessuno l'ha ricordato la variante che questa guardate che è solo da un bagno di governo che si assume l'autorevolezza
E sia lo spazio per parlare
E allora io lo voglio dire qui
Che se noi andremo al tavolo per il governo del dopo Berlusconi
Lo dobbiamo sapere quello che vogliamo
Ah perché noi pensiamo che ci possano dire bene allora
Ai vertici
Il ministero dell'Ambiente
Io penso che se noi dopo questo seminario in cui abbiamo detto che il problema dei Verdi
Un ruolo politico e non settoriale del generale non settoriale credo che noi dovremmo pensare che una forza se fa in un governo chiede di occuparsi della politica estera
O chi altro
Ma non della specificità che significherebbe ridurli a una dimensione che non è beh quindi allora qualcosa che centri con il lavoro o altro insomma le cose dette dai dove dalla diretta in sintonia
Senza saperlo probabilmente
Ecco allora io penso che queste sono le cose che noi abbiamo in
Tempi che sono
Strettissimi certo abbiamo il problema di
Essere nel Paese con Lello con delle battaglie precise Arcore è stato
Una cosa grossa per noi non può rimanere l'unica non può rimanere l'unica perché se rimane l'unica invecchieremo ricordando
Come eravamo siccome era stato bello quella volta credo che questo non ci basti che occorra avere questa capacità di immaginare
Battaglie politiche su cui caratterizzarsi caratterizzarsi in maniera significativa io penso che ce la possiamo fare ce la possiamo fare se abbiamo questa
Capacità di patto politico
Nella chiarezza
Però dell'obiettivo
Guai se non facessimo un patto politico di sopravvivenza
Questo la sopravvivenza in questo sistema politico in questo momento storico non c'è consentita
E noi dobbiamo e qui chiudo veramente noi abbiamo un problema per questo tutti
E lo dico in primo luogo Carlo
Noi abbiamo un problema della sinistra italiana
Di cui Nouri non possiamo nonché occuparci o disinteressarci
La democrazia non vincerà in Italia se noi continueremo a spegnere una sinistra dalle stimmate economicistico illiberali
O non riusciamo occupando uno spazio nostro
E rilevante
A influire nella modificazione della sinistra come è storicamente determinati in Italia
Oppure noi facciamo un buco nell'acqua non posta Remo alla fine altro che andare a collocarci in una posizione
C'entra
Un noi invece vogliamo giocare una partita che porta alla trasformazione in senso liberale di piante
Della sinistra italiana con la sinistra non autoritari la sinistra che dia agli individui piacere della libertà e la possibilità della ricerca della felicità
Grazie
A questo punto la parola Gianni Mattioli
Io Miyu
Mi astengo assolutamente dal l'entrare nel risucchio di un dibattito politico il resto a il l'obiettivo che questo seminario aveva
Per quello che riguarda il contributo che era stato assegnato alla mia relazione
Io credo che nel corso della discussione sono state segnalate alcun nei alcuni punti che se noi vorremmo procedere i nelle prossime settimane a una utilizzazione dei materiali che sono stati prodotti nel corso del dibattito sono emersi alcuni punti che debbono trovare spazio in un
In un testo come quello che o o proposto io a in rappresentanza del lavoro collettivo che è stato fatto se deve essere un testo che in qualche modo è fotografa lo stato attuale della immagine che la nostra identità politiche strategica io credo che alcuni punti dovranno essere maggiormente sottolineati come la questione della sanità la questione inserire la questione della giustizia
Tra quelle prerequisiti di cittadinanza di cui parla la relazione le questioni del federalismo
La presenza dei Verdi nella riforma della pubblica amministrazione perché questo fa parte del discorso del rapporto delle istituzioni con i cittadini
Sì dovrà sottolineare maggiormente la questione dei beni culturali come specificità dei Verdi italiani
Senso dello Stato e doveri dei cittadini immigrazione extracomunitaria e maggiore identificazione dei referenti sociali queste sono tutte cose che io credo che debbano essere messe dentro
Vi dico che sono un po'stupito per perché
Invece un paio di questioni che erano la parte un po'dura della relazione che io ho fatto io sono un po'stupito che abbiano avuto
Poco pochi rilievi
E se devo interpretare che questo centinaia di persone di quadri vero di che hanno riflettuto questi due giorni
Se c'è accordo su quei punti io ne sono contento
Però io non voglio essere così sleale da dire va bene adesso quello è acquisito dai Verdi diventa strada di scelte strategiche perché io credo invece molto lealmente che un maggiore approfondimento ci debba essere mi permettetemi di dire un po'c'è stato anche per l'altra la questione tesi tempi difficili anche urgenti
Politici che abbiamo all'esterno molti
Dinoi sono stati un po'risucchiati dall'abitudine più politica e non so appunto quanto abbiano posto attenzione a tutte le cose che sono scritte in quella relazione
Che invece sono state sollevate da tre interventi
Che mi fanno capire che invece sarà molto bene che noi riprendiamo quei punti e nessuno Lida perché usi e scontati mi riferisco a le uniche tre persone che sono intervenute nel merito sono state Corrado Carrubba Carlo Ripa di Meana e Pieroni su tre questioni
E anche con atteggiamenti anche DiVersi
Perché mentre Carlo si è ritrovato nella linea che viene proposta nella relazione su questioni cari amici che in altre sedi tuttora sono materia di scontro rovente
La questione dell'orario di lavoro la questione del rapporto pubblico privato la questione che Pieroni ha che riassunto del carattere che iniziano delle proposte
Beh io prima di metterci timbri bolli del notaio io vi invito a rileggere quello che c'è scritto su questa in questa relazione perché
Se tutti siamo d'accordo è un grande passo in avanti di linea politica collettiva però appunto deve essere una cosa consapevole consapevole e io non voglio imbrogliare nessuno
Sulla questione dell'orario di lavoro in questo nostro testo c'è scritto
Che noi traducendo la nel linguaggio poi dello scontro politico che noi siamo disponibili
A riduzioni dell'orario di lavoro con riduzioni del salario aprite tutti le orecchie perché questo c'è scritto in un quadro appunto in cui lo scenario diventa quello del recupero e della valorizzazione dei tempi di vita e laddove quei prerequisiti di cittadinanza quei diritti sono assolutamente garantiti
Però di questo si tratta così come l'intervento su materie roventi come sono la scuola la sanità la appunto alla prevenzione sanitaria
Tutti quegli elementi su cui noi lanciamo proposta di occupazione B in questa relazione viene individuato
Anche sulla base di tanta cultura economica a noi che con noi interloquisce non so penso anche all'ultimo libro di Ruffolo su queste tematiche viene presentato un sistema pubblico-privato
Dunque c'è un una linea su cui io non penso per
Correttezza e lealtà che si possa pensare che su questa che è la proposta della relazione che noi abbiamo fatto ci sia un un consapevole e consolidato consenso io penso che pubblicheremo questi testi ma sarà bene che ci sia riflessione e approfondimento
Mentre su un punto alle osservazione di Pieroni e io vorrei dire che qui
Tutt'altro che una riedizione di posizioni classiche di tipo keynesiano perché in quelle posizioni
E lo Stato che acquista le produzioni e lo Stato committente mentre invece noi stiamo disegnando una proposta in cui non sia se non parzialmente lo Stato ma proprio in virtù di battaglie culturali da una parte disco aumenti di incentivazione fiscale
Noi vogliamo costruire quello che gli economisti chiamano lo spostamento delle scelte dei consumatori e quindi che siano i consumatori a scegliere
Di acquistare mobilità invece che macchine siano i consumatori a scegliere di passare e il loro tempo libero pagando anche nelle aree protette nelle sedi che in cui si apre la qualità della vita questo è tutt'altro che appunto keynesismo
Questo per quello che riguarda l'impianto della relazione per cui io la correggerò e la ritiro con tutte le cose molto belle molto utile che sono state
Inserite però attenzione che ci sono delle scelte che sono scelte molto dure dentro questa relazione due notazioni rapidissime perché la mia parte qui si chiude
Vorrei che tutti fossero appunto qua in parte ringrazio il a d'intervento di Corleone perché è stato molto informativo è per quello che riguarda il rapporto con i popolari ma anche con la lega
Noi stiamo conducendo ma attenzione quando dico noi come gruppi parlamentari e qui appunto nasce la forte necessità invece del protagonista politico non istituzionale non parlamentare
Senso che noi stiamo conducendo questo rapporto che non viene mediato dal PDS
Né con la lega né con i popolari abbiamo rapporti diretti
Siamo stati sfortunati che questo importante accade l'avvenimento che è stato il rapporto il seminario Verdi e Popolari stavo proprio nel giorno delle dimissioni di Di Pietro e quindi è stato cancellata la notizia i giornali sono stati pieni di altro però un un rapporto che è appunto anche dialettico anche conflittuale e che però sia aperto a due successivi appuntamenti uno sulla politica economica uno sulle leggi regionali regionali e quindi perché abbiamo trovato le basi per portare avanti questo rapporto
Il gruppo lo ha lo hanno ogni tanto ripetuto alcuni attenzione qualcuno o o perché non capì non non a tutti gli elementi su cui giudicare sì entusiasma affatto e diamine con la spinta che noi abbiamo per la visibilità le identità dei veri ma che aspettano quelle a fare un gruppo autonomo alla Camera
Ricordiamoci bene di punti che sono necessari per la riflessione e cioè che noi come rifiutammo di fare un gruppo parlamentare appiattito su un'immagine verdi Rete
Che con l'aggiunta di altri due parlamentari era possibile all'indomani delle elezioni perché questa era un'immagine che alcuni nostri colleghi anche giustamente ritenevano asfittica per i Verdi
Così oggi noi non possiamo fare un gruppo che sia la somma dei Verdi e dei laburisti
Perché
Questa immagine poi verrebbe ancora più enfatizzata da un personale politico qualcuno lo ricordava
Che non vuole fare gruppo con i Verdi per fare il servizio all'immagine dei Verdi
Ma se si vuole in particolare Spini ai laburisti staccare dal gruppo dei progressisti lo fa per preoccupazioni assolutamente identiche alle nostre di grande visibilità non dei Verdi ma dei laburisti allora la nostra linea è quella
Possiamo farlo con i laburisti devono esserci anche altri altre componenti sappiamo che i cristiano sociali non sono assolutamente disponibili a questo perché eletti nelle liste del PDS sanno sono i peggiori portaborse dei PDS alcuni della Rete anche in opposizione a Novelli che in questa fase tutt'altro che disponibile
Manifestano disponibilità
Però perché l'operazione abbia una connotazione politica forte bisogna che noi riusciamo a coinvolgere alcuni sette otto deputati dell'aria indipendente
Ma badate anche qui è molto difficile perché ognuno poi attento nel suo collegio alle risposte che gli elettori gli chiedo
Dunque un percorso difficile molto più problematico Carlo sarebbe il fatto di andare al gruppo misto perché lì molto difficile avere una propria visibilità anche il perché lì appunto ci sono segni ci sono Alleanza democratica ci sono quelli che fanno il possibile per avere la loro immagino
Chiudo con una con questa enfatizzazione attenzione perché tutto questo si muove nelle istituzioni
Noi possiamo fare nelle istituzioni delle battaglie navali
Che hanno battaglie navali intendo proprio il gioco dei ragazzi sul quaderno
Che hanno un significato politico
Che oggi per noi è molto importante perché siamo in una fase in cui la Federazione deve essere rilanciata ma è una battaglia secondaria il protagonista del PDS non è né e Giovanni M. Luigi Berlinguer né e Fabio Mussi è è D'Alema noi dobbiamo puntare a urna fortissimo rafforzamento Della federazione come altro e con un forte rapporto dialettico con le istituzioni fintanto che noi non faremmo questo
Che Ripa nella suo periodo ha cominciato a costruire che con queste modifiche io trovo molto bello quello che nella relazione di Ronchi il fatto che ci siano questi i responsabili che rilanci no
Tematica per tematica il forum con anche la possibilità di aggregazione nel paese di quelle forze che guardano con interessano ma finché noi non avremo un forte soggetto politico Bang distinto dalle presenze istituzionali capace di dialogare come soggetto politico mentre oggi noi siamo una esperienza tenue perché siamo sempre e solo dei Ronchi o io siamo delle esperienze istituzionali ben altro invece il ruolo che deve essere della del federazione e questo dobbiamo costituire con tutte le forze in tutti modi grazie la parola Edo Ronchi
E io non non mi stupirei della diciamo più ampia convergenza che essi verifica in questo periodo fratino riterrei
Cioè ci sarebbe da stupirsi del contrario
Perché c'è
Un contesto che è davvero radicalmente cambiato
E provare a rivedere le nostre divisioni passate a riprodotte esattamente oggi quella perché hanno degli elementi di autoconservazione
O di prevalere del conflitto Personal personalistico sulla politica che io ritengo ampiamente davvero
Sovradimensionati perché il sistema elettorale eh
Prevalentemente maggioritario e non è una sciocchezza
La vecchia vista via prelibate
Ho nella tendenza
Tendenza sostanzialmente bipolare son d'accordo lo lo dice in modo molto efficace Francesco questo discorso non ha più senso
Non è che non credo che ci siano esse possano essere i pezzi verdi che vanno con Forza Italia CC sarà anche stato quella della qualcuno che è andato in questa direzione
Inoltre abbiamo un governo delle destre
Non solo perché appiattito su Alleanza Nazionale questa ma convince poco perché il partito azienda di Berlusconi
è forse più lontano dai Verdi per i valori che esprime per la pratica politica forse era addirittura di Alleanza nazionale anche se pare che i nostri elettori la pensino diversamente
Quindi quel blocco di governo credo che non esista cultura ambientalista o verde che pensi di
Odio qualche ambientalista c'è stato che inizialmente per una logica lobbistica ha pensato di discutere con Matteoli discutere discutiamo tutti ma è chiaro
Che il contesto è molto delineata e molto delineato nelle grandi scelte ne ne grande nelle prospettive diciamo di fondo
Inoltre
Io credo che ci sono anche dei processi che arrivano a un certo punto a livelli di maturazione o sì marcisce o si cresce non so come dire credo che c'è una consapevolezza verde di diciamo aver maturato una serie di esperienza di considerazioni
E quindi c'è un senso comune largamente diffuso
Per esempio su certe scelte organizzative adesso io cento gente scusate schierata fino a ieri dal da lati opposti che sul modello organizzativo
Ha acquisito una comune un comune punto di vista
E cioè che ci sia la listino è chiusa fatta dalle c'è ancora ce ne sono ancora me lo diceva prima poco dalla verifica che ha fatto in Toscana ma mi è stato detto in Lombardia me lo dicono anche alcuni del Piemonte
C'è ancora la listino ha molto chiusa degli amici del giro molto stretto che nella migliore delle ipotesi cioè fatta in buona fede non come denunciava l'amico dalla Sardegna
Che mi pare che ancora ci sia quello che comprende la cugina la fa la lista no ci sono ancora anche questi
Però nella migliore delle ipotesi è un modello che non regge più che non regge più quando chi ha chiesto non solo di fare la proiezione dell'ambientalismo cioè di occupare uno spazio proporzionale che comunque c'è
Si tratta di fare la corsa a mettere il candidato e fare l'eletto
Adesso la situazione è un po'più complicata cede visti stringere alleanze l'Alleanza deve fare una proposta per lo meno per i comuni per le Province di governo della città
Devi avere una tua capacità di iniziativa e di credibilità per poter partecipare a un confronto di questo tipo
E credo che questo modello
Abbia immediatamente delle ripercussioni negative uno se ne rende conto direttamente
Oppure il localismo esasperato il rapporti con le forze politiche si giocano a vari livelli certo comunale regionale nazionale quando uno si rende conto che
Conta Luís se contiamo insieme
E conta Luís nella sua situazione se riusciamo a essere soggetto politico allora al la disponibilità alla corresponsabilizzazione io credo che sia cresciuta io credo che sia cresciuta
E non penso che sia solo un fatto di diciamo soggettivo
Ma ci siano queste condizioni che rendono possibile oggi questo patto politico e di solidarietà che è orizzontale e verticale come mi pare sollecitasse Franco
E ha lo studio della Directa adesso evitiamo chiedo scusa a quelli che l'hanno detto di fare lo sparo lo solite considerazione sulla credibilità dei sondaggi d'accordo
Mi dispiace un po'perché io appena smetterò tornerò a fare il sociologo se ci riesco ma comunque
Credo che sia importante a parte che il valore chiediamo di credibilità i sondaggi ecco cominciamo a discutere dei Verdi non solo partendo da noi stessi ma cercando di capire cosa la cosiddetta gente in qualche modo interpellata perché sono ci parliamo addosso
La cosiddetta gente i cosiddetti nostri elettori o potenziali tali pensano Dinoi poi gli possiamo dare un valore di attendibilità al novanta per cento novantacinque però credo che questo tentativo di capire al di là del ciascuno
Mio faceva questa osservazione in in una dei nostri Consigli federali il rischio nostro e che cerchiamo sempre di leggere la realtà per dare ragione alla tesi che già abbiamo in testa
Questo è un rischio formidabile di autoreferenzialità invece se non riusciamo a a buttare nel nostro dibattito anche un po'di più come siamo visti dall'esterno anche per quelli che ci votano
Che non sempre ascoltiamo oppure da quelli questo è un elemento che arricchisce il dato confortante a mio avviso
E che questa lettura senza commentarla in modo diffuso conferma gli elementi di riflessione di fondo
Che erano al nostro interno a prescindere dal sondaggio erano già presenti io l'ho avuto in gran parte del suo non voglio fare il riassunto ma sono proprio ho visto questo
La la mia comunicazione io ho partecipato la a diciamo all'impostazione di questo sondaggio mai i risultati non li conoscevo quando ho cominciato a scrivere la relazione inseguito le discussioni che abbiamo fatto
Se leggete molte cose convergono quindi è una piccola verifica
Se volete di una sintonia di riflessione con anche una parte almeno dei nostri osservatori esteri
Meda questo viene che possibile un rilancio ma che corriamo anche seri rischi
Il perché del rilancio alle cose che riassumevo nella relazione ne sono state aggiunte altre
Ebbene che manteniamo la dose sufficiente di ottimismo
E quindi del resto l'ottimismo è evidente e tutte le altre piccole forze sono scomparse sarà l'acqua calda non ci siamo e quindi nonostante tutto questo
Questo è la conferma che le potenzialità ci sono perché o no o hai grosse potenzialità o un terremoto come questo che ha cancellato il concerto romano abbia avuto la corruzione è ovvio ma ha cancellato tante Fort ante presenze politiche
Se tu riesce a fare ad esistere in questo momento con una dimensione elettorale è significativa vuol dire che le le tue possibilità ci sono
Però in effetti la la situazione resta critica perché qui nulla è scontato da un mese all'altro da un'elezione
All'altra e qui il tema dell'identità della nostra iniziativa del nostro ruolo politico e delle alleanze
Io ritengo che la l'idea di società sostenibile sia decisiva in particolare perché e una risposta oggi di interesse generale per questa crisi
Ed è matura oggi
E quindi abbiamo una grande occasione non solo di svolge un ruolo culturale ecco che comunque ritengo fondamentale anzi devo dire che sono un po'preoccupato dopo essere stato uno di quelli che ha
Spinto perché noi ci occupassimo non solo di ambiente in maniera settoriale
Non dobbiamo troncare dare l'idea condoni diciamo un conto sono le ambientalismo un conto sono i Verdi
Andiamoci cauti io sono di questo avviso è vero nemico in sede di seminario è giusto dirlo per capire ma noi restiamo parte di quel filone che interessa al novanta per cento degli italiani per i quali siamo ritenuti utili si tratta di rendere aggressivo a questo filone di aggiungere non di sottrarre
E
E quindi non mi mi spiace che non ci sia al fondo
Io sono d'accordo con lui quando dice il giochetto di schieramento
Non interessa a nessuno non dobbiamo fare il politicismo
Ma sono anche convinto che il il salto a picchiare su tematiche perché richiamano la gente al di fuori di una coerenza di impostazione culturale diciamo a a di fondo ambientalista o collegabile
E non sia una proposta di nostro ruolo e anche di nostro maggiore ruolo e impatto
Quindi questa proposta questo progetto di identità oggi è una proposta è un progetto di uscita dalla crisi italiana oggi
E a
Interconnessioni rilevanti immediate con la crisi di governo la caduta di Berlusconi e quello che si fa il mese di gennaio se cade Berlusconi questa è la credo l'idea il salto che è venuto fuori anche
In questo dibattito coi dirò perlomeno
Seccate comunque mi sembra
Ci sono buone possibilità diciamo se cade
Abbiamo degli elementi per intervenire nelle ragioni del fallimento della politica del governo Berlusconi concreti
E da porre sul tappeto concreto al di là delle formule di governo per segnare un'inversione che sia una risposta alla crisi che non è Ciampi
Che ha già perso e non è nemmeno facciamo Berlusconi con altro personale politico
Credo che insomma restò senza entrare abbiamo un una serie di contenuti e di orientamento che ci consentono di giocare oggi quel ruolo sapendo che non siamo né primitivi nel nel Mestre mistiche ci saranno dei punti d'incontro possibili ma sappiamo anche quali sono i punti oltre ai quali noi sicuramente non andiamo quale che sia la convenienza di quadro politico
Dicevo le alleanze che poi torno su questo dei punti sulla crisi di governo
Il il margine non è amplissimo perché noi abbiamo una prospettiva generale
Che a differenza di Buttiglione vorrei sottolineare mentre Buttiglione può praticare la linea dei due forni
E io non sono affatto così sicure invece in questo non sono Tanna no no la dalla ferma convinzione
Per esempio come denunciava Francesco che comunque è già delineato un percorso che conclude dall'altra parte
Per tante ragioni perché non credo la giusta l'analisi di Buttiglione che Forza Italia sia sopra punibile non alla vecchia DC questo non c'è più
Sì è sovrapponibile al Partito Popolare
Se fa quell'operazione secondo me la spaccatura è è molto più ampia di quella che si immagina Buttiglione cioè se dovesse fare un'operazione di centrodestra spinta e non credo che ci sia però questo fa parte la previsione politica uno spazio per tre schieramenti
Reali consistenti non diciamo ma schieramenti marginali cioè che ci sporse esserne un forte centro autonomamente caratterizzato che veda una forte destra Forza Italia Alleanza Nazionale è una forte sinistra progressista e questa cosa intanto non sta nei numeri occorrerebbe avere centoventi e non cento per dividere le percentuali
Come la nuova legge per la stagione estremamente ristretti come la legge per le regionali quindi ritengo ancora prevalente una dinamica di sostanziale polarizzazione con la possibilità che Ali più estrema vengano diciamo in qualche modo ridimensionate nel loro ruolo e nel loro penso però a parte questo ritengo che noi non possiamo fare come Buttiglione
Cioè non abbiamo due forni a disposizione
Perché noi siamo parte del campo democratico
Io ho detto non ho parlato dell'alleanza così come dei progressisti ma del campo democratico non c'è dubbio
Non c'è dubbio perché non possiamo fare né quello che faceva Craxi col sistema proporzionale e in altro contesto politico né quello che fa Buttiglione oggi
Quindi la nostra scelta del campo democratico è una e non è reversibile cioè non possiamo giocare su due campi
Io dico scelto il campo democratico
Il problema è che nessuna alleanza in questo campo deve essere data per scontata cioè non devono dare nessuno può dire che noi siamo già un alleato acquisito definito con un loro posticino lì fissato a prescindere da valutazione del contesto contenuti ruolo autonomia visibilità eccetera
Fermo restando che il nostro obiettivo è quello di delineare un un'area democratica progressista ambientalista che contrasti efficacemente le destre si candidi alla guida del governo del palla nel governo del paese
Questo mi pare a grandi linee
In questo esiste uno Alleanza dei Progressisti ventisette ventotto marzo quella secondo me è chiusa
Quella è chiusa
Si può si può discutere beh però a me interessa è chiusa quella lì purtroppo un troppo non purtroppo non lo so fra l'altro ci ha fatto perdere quindi però c'erano anche degli elementi positivi cioè c'è stata parte della di cittadini
State attenti che non è stata solo io ho fatto come molti di voi la campagna elettorale non è una cosa tranquilla neanche questa
Perché non pensate solo PDS Rifondazione ci sono stati cittadini centinaia che hanno creduto in una nuova forza di cambiamento e che hanno dei Trimboli di delusione quando li vai a dire l'esperienza il ventisette ventotto e chiuse la propria sperimentata sul territorio
Però mi dispiace non so neanche a volte sono in difficoltà gruppi di base gente onesta che essa impegnata che vedeva questa prospettiva
è stata anche un po'illuso e che rimetteva rimescolano le carte c'erano nuova partecipazione cambia e si rimetteva in discussione della sinistra
Tanti bei discorsi che sono stati fatti non sono stati mantenuti e ed è brutto andare a dire questa gente quell'esperienza lì non c'è più
Quell'esperienza lì
Altro è dire lo ripeto si cambia campo questo lo può fare Buttiglione credo che non dobbiamo né possiamo farlo noi
Il nodo sostanzialmente in quella ex esperienza del ventisette ventotto e rapporto con il PDS
Ora
E qui è un rapporto molto delicato questo col PDS
Io
Raccolgo la sollecitazione di chi dice
Valutiamo la porta col PDS nel quadro generale
Il resto però dell'idea che questo quadro generale comporta un maggior ruolo una maggiore autonomia di noi verdi anche da questo che se consideriamo il campo anche in prospettiva sarà un alleato
Ora quindi lo spazio di questa autonomia
Dato il sistema elettorale
E uno spazio che noi dobbiamo conquistarci con la capacità di praticarlo
Non e qui io raccolgo non so chi l'ha detto diceva non è che noi dobbiamo farci in disparte dobbiamo fare in modo che se il PDS rompe con noi non lo possa fare perché sia tale da nostra capacità di iniziativa politica e di anche polemica se serve
Che se lui dovesse fare come ha fatto in troppi comuni in troppi comuni
Cioè cosa ha fatto in tanti comuni riassunto banale alle nel queste elezioni amministrative io faccio la corre colpiti
Questo il sindaco questo il programma siccome la il rapporto col PPI è delicatissimo
No non non rompete le scatole se ci vuole testare questo il sindaco questo il programma magari anche questo il vice sindaco la giunta gli assessori Che volete stare state ci dice no no
Ora è evidente che io sono per dire no in quei casi è non è che ho dubbi il problema e non arrivare a essere messi in quelle condizioni
Perché non sono neanche d'accordo che marittimo rinviamo allora andiamo a fare un polo con Rifondazione comunista perché mi pare fuori dal mondo
è evidente che se sono costretto è utile che allora faccio anche la lista elettorale con Rifondazione Comunista
In alcune realtà è stato giusto farla perché non dovevamo farci escludere contro sempre anche con Rifondazione Comunista a condizione di candidature programmi perché non è che vale solo da una parte non dall'altra e io ho vissuto non so se c'è Maurizio è questo stato non credo che i Verdi Senigaglia siano particolarmente estremisti mi risulta di no ho partecipato anche un incontro pubblico c'era parecchia gente lì c'era una lista candidato correggimi se sbaglio democratico cristiano
Cristiano Sociale appoggiato dopo che il PDS ha riproposto il Sindaco uscente vice sindaco democristiano uscente coi inverni che erano l'opposizione di quella Giunta giustamente perché potete immaginare in quelle zone cosa poteva essere e i Verdi hanno fatto e e nel ballottaggio abbiam preso quarantun per cento nel ballo siamo andati noi al ballottaggio
è evidente che quella non è stata secondo me una prova di debolezza
Ma anche con un'alleanza spuria fra virgolette che non rientra in in chissà quale strategia però non ci dobbiamo legare le mani neanche in quella direzione neanche Dio Dio abbiamo fatto una lista con Rifondazione Comunista cos'è successo
Perché è più oppure oppure oppure se è successo da qualche altra parte
Non lo so
Se è successo
Su un candidato credibile diciamo un accordo più di cento rispetto alla a quello col PDS sempre in ambito del campo democratico non mi stupisce neanche quello e credo che mai questa agilità
Questa agilità sempre verificato il programma e le candidature ovviamente questa agilità la dobbiamo mantenere
Se crediamo dentro la prospettiva del campo democratica e quindi di un'alternativa al governo delle destre
Senta vediamo che i nostri valori e contenuti e il nostro Progetto non sia una variabile dipendente da qualche altro progetto politico
Allora
E qui io sono dal dell'avviso di di raccogliere una sollecitazione che c'è venuta
Bisogna rendere più chiaro che una è l'alleanza elettorale altro è il nostro ruolo politico le forse ne abbiamo troppo avvallato anche noi stessi
Che l'alleanza elettorale questo è stato anche nei progressisti e che l'alleanza elettorale fosse il primo passo per costruire una forza politica e quindi quando fa discutere con Buttiglione rispetto al quale si del tutto opinabile che si possa arrivare anche un'alleanza elettorale Mastai discutendo oggi per un confronto interessante per evitare
Capisco sia né utile ma perché c'è
Scusate far cadere il governo Berlusconi
E vedere poi se si può fare qualcosa di decente dopo non è che dobbiamo avere un'identità strategica di contenuti perché poi si suppone un processo unitario di unificazione o qualcosa del genere con Buttiglione
Credo che dobbiamo considerare in maniera fra virgolette più concreta perché appunto il termine tattico non mi piace il il tema delle alleanze
Nell'ambito lo ripeto in quello bisogna essere rigidi di una prospettiva di Area democratica alternativa a quell'altra chiamiamola caratterizzata su contenuti e valori per noi inconciliabili che abbiamo chiamato
Anche ambientalista delle destre non so come volete chiamare
In questo nostro collocarci in quel campo democratico con una necessità di alleanze
E il fatto stesso di riconoscere un campo blu vuol dire riconoscere ma di non dar per scontato nessuna alleanza nella singola scadenza contingente
Ritengo utile che noi puntiamo a rafforzare certamente Imberti
Ma puntiamo anche qualcos'altro all'allargamento dei verdi in questo io vedo l'ipotesi Verdi e Democratici mentre sul resto mi pare che ci sia un ampio consenso di questa proposta se ha discusso poco in questo seminario io
Non so come io sono andato via un po'ieri perché c'era impegno al Senato
Però no questo non perciò non ho chiaro se c'è una forte sintonia su questo tema
Ora io lo ripeto come come la penso perché non sono in grado allora
Il
Viale mi pare diceva a volte il riproporre l'unità con Adornato o Orlando la rete e scritto esattamente il contrario è vero che in certi momenti io la pensavo così non con Adornato ovviamente
Però la proposta non è questa non è questa
E quella di riconoscere che vi sono alcune tematiche oggi urgentissime che rientrano nell'ambito della democrazia
L'autonomia della magistratura la lotta alla mafia l'indipendenza dei poteri l'informazione
Che non sono riconducibili alle tematiche verdi non che non lo sono culturalmente in parte anche perché non credo che l'ecologia possa essere dilatata su tutto
Ma non lo so non è nemmeno nel nella capacità di visibilità e non lo sono per le nostre forze non siamo in grado di mettere in campo iniziative rilevanti in quercia malgrado il prendere dei delle posizioni
Allora possiamo e ci è utile secondo me attivare persone gruppi esperienze e competenze
E affiancare in questo periodo alla nostra proposta di società sostenibile che ovviamente anche democratica quello è ma abbastanza coerente ma non è derivabile
Un arco di persone sul territorio in modo che possiamo dire la proposta dei Verdi è società sostenibile
E rispetto delle regole in questo momento pesantemente minacciata eccetera eccetera questa è la domanda
Non è che uno può rispondere a tavolino bisogna riflettere un attimo pensare se sul territorio Sena gli interlocutori possibili
Intellettuali volontariato iniziative che ci sono questa cosa può avere una qualche prospettiva
Anche perché
Sia per le regionali sia per le politiche
Noi possiamo anche crescere ma il rischio il rischio di non occupare anche uno spazio ulteriore quindi di essere sotto il quattro per cento c'è e bisogna pensarci in tempo c'è
E comunque nella necessità di stringere delle alleanze
Il l'aumento dare il peso politico di un Polo innovatore innovatore
Che non riduce l'opposizione o il campo democratico alle vecchie forze politiche
E mi sembra una cosa importante chi altro la può fare in questo campo democratico chi svolti può svolgerlo questo ruolo in questo campo democratico
C'è chi ha un'esigenza di forte innovazione della politica o crede al cambiamento
A chi si rivolge nel campo democratico
Il non vendo interlocutori possibili perché non interpretare questa spinta e dare proporre un polo innovatore nell'area progressista che si ambientale verde che dei Democratici no perché noi non siamo democratici
E che questo era però ripeto su questo secondo me non c'è una conclusione perché non c'è stata una vera discussione di questo seminario
Consentimi sul dopo Berlusconi siccome la probabilmente il governo cade al Senato
Meno io prevedo terrena sua ci sono stati contatti con le forze politiche dalla lega e
Diciamo l'intesa di massima è questa sfiducia meno colui anticipi intorno a metà gennaio
Con le
La proposta
Io ho tentato di inserirla è stata poco discussa anche questa
Credo che noi dobbiamo andare al seccate Berlusconi con una nostra proposta
Dei Verdi
Il PDS dice il governo delle regole o per le regole per andare alle elezioni ne abbiamo già discusso con D'Alema di questa cosa
Io personalmente ma forse era bisognava renderla più esplicito noi noi che siamo andati a discutere i Verdi che almeno che se non c'è stata una discussione perché eravamo Camera e Senato
Mi ha detto guardate un Governo fare le regole
è un Governo rischioso perché rischia di fare il gioco delle destre
Perché il questo e sono destre che si che sanno sollecitare i bisogni della gente
Che non
Certo che le regole sono importantissimi e ho capito
E quindi
Il
E la
No no era un'altra cosa il
Il dicevo il Governo
Del per le regole o delle regole
E diciamo privilegia la dimensione istituzionale
In un momento in cui i problemi ambientali sociali di qualità della vita sono ampiamente prevalenti e si lascia la disoccupazione
Sì la sua si lascerebbe uno spazio enorme le destre di arrivare poi le elezioni
Con una proposta forte perché non hai fatto nulla
No e quindi bisogna fare a mio parere a nostro parere un Governo Elia ovviamente preme che fa il Governo e le regole intanto me ci copiamo il decreto sulla Merloni decreto sulle materie prime seconde
E via dicendo e l'inversione dei provvedimenti che già in atto che danneggiano l'ambiente per favori cancellate sono ma non anche veniamo discutere
Secondo un segnale di politica occupazionale quindi siamo in grande sintonia perché l'abbiamo detto quasi tutti questo
Per l'ambiente comunque di politica per l'occupazione
Il risanamento del debito pubblico non è che può essere una roba che facciamo finta che non c'è poi ci si accorge che cascato grosso come una montagna
Il PDS non vuole affrontare il problema delle tasse e questa è stata una
Perché dice Berlusconi dice che non aumenta le tasse ne sappiamo che è una demo una proposta demagogica quella di non aumentare però noi non vogliamo farla
Ora è crinale difficile però io ritengo che la riforma fiscale in senso ecologico che fra l'altro coincide con l'idea di tassare le persone che è l'unico le cose invece delle persone
Che è anche un modo concreto per ridurre l'unzione d'evasione quindi a parità di carico fiscale si può
Aumentare gli introiti sia invece una cosa da introdurre perché se no non si vede come si affronta il debito pubblico se non c'è un aumento delle entrate perché non si può chiedere diritti di cittadinanza da una parte e mantenimento delle entrate fiscali e tributarie per i conti non tornano o si taglia da una parte si aumenta dall'altra non ci piove inattesa che ci sia una ripresa
Va be'io uno di altre cose profani
E Fini non abbiamo un problema proprio del tempo dell'ANSA che e quindi va be'e come
Chiudo chiudo davvero
C'erano c'era un altro paio di punti in cui c'è la riforma elettorale per le regioni
E mi pare anche questo tema fondamentale e
Di forma antitrust e riforma della Tel sistema radiotelevisivo che ovviamente fanno parte un governo di una con presidente indipendente cioè non un Governo di rappresaglia che sia espressione di una proiezione di un partito perché un premier di partito oggi non è non è non è una proposta secondo me
E formato da ministri non trattati coi partiti perché anche questa è una condizione quindi programma indipendenza a larga base parlamentare che escluda le destre
Perché non può esserci la continuità cioè la dilatazione dell'attuale maggioranza mi sembra improponibile
In questo lo dice perfino Bossi non so se lo farà ma mi sembra improponibile io andrei con una proposta di questo tipo ovviamente questi obiettivi hanno un tempo limitato anche se non si può scandire il numero di mesi
E realizzati i quali si va ovviamente alle elezioni anticipate però ci deve essere uno spazio per dare un segno diverso se non c'è uno spazio per dare un segno diverso allora
Si va a perdere già in partenza ecco questo
Si va a perdere in partenza e nemmeno credo che si debba tenere in sella Berlusconi
Perché si ha paura di praticare una soluzione diversa perché il pericolo per l'ambiente e la democrazia insomma il tenere Berlusconi altri tre mesi io non so cosa può succedere in Italia davvero siamo all'emergenza democratica attenzione
Che non è che uno dice posso giostrare far maturare le condizioni politiche stanare la Follis sarebbe una follia proseguire con questo governo sarebbe una follia rischiosissimo quindi dobbiamo farlo cadere subito e preparare una proposta non so se sarà la nostra quindi se potremo sostenere la parola proposta che può esistere che può esserci questa
Che io mi permettevo di diciamo di riassumere
C'erano altri punti sulla finanziaria in atto la vicenda del condono e la storia il bilancino però
Non ho tempo invece questa la voglio dire la questione del gruppo e della verifica dei rapporti col PDS perché detto questo
Non credo che non si va a fare niente
Ora io ritengo che noi dobbiamo
In qualche modo provocare o costruire una verifica politica con il PDS prima delle scadenze elettorali di governo prima delle elezioni europee
Dove io non vado per rompere a priori però al mio interlocutore deve sapere
Che i livelli attuali livelli attuali di unità fermo restando la scelta di campo che non è in discussione i livelli attuali di unità che voglion dire nostra partecipazione a determinate giunte gruppo insieme alla Camera
Sono subordinati ad alcuni punti
E questi punti non possono non essere chiari e posti ora e poi in base a come vanno le cose ne facciamo un bilancio
Questi punti sono
Beh intanto la vicenda il condono edilizio come si sta chiudendo al Senato non ci piace affatto non pensiate che abbiamo dormito era dodici a dieci
Va uno io fra l'altro io noi in quel nel momento del voto non c'ero io ma non ero io il titolare del voto c'eravamo il problema c'era eravamo in tre eravamo in tre in Commissione tuttavia dodici a dieci in questo casino è passata il peggioramento il peggioramento le questo scontro lo portiamo in Aula e non ci piove non ci piove che la vicenda al condono edilizio lo portiamo in tavola
Non con una posizione primitiva che ci viene attribuite da ne vogliamo andare le ruspe buttare giù interi paesi strozzate che non abbiamo mai detto
Noi siamo contrari alla natura fiscale di un provvedimento che vende Territorio Ambiente per coprire il debito pubblico
Vogliamo che quelle risorse siano utilizzate nel territorio per risanare recuperare il territorio il risanare recuperata ovviamente ovviamente ovviamente c'è la parte non sanabile non recuperabile non è quel condono molto di più quella prevista dal questo provvedimento che va demolita ma è una parte
Vogliamo dentro questo provvedimento delle norme che rendano efficace la prevenzione e la repressione dall'abusivismo
E ci sono delle proposte la il potere oggi di esecuzione dell'ordinanza anche se pronunciata da un giudice è affidata al sindaco
Devo passare sessanta giorni il phishing esso deve essere immediato e sono non voglio però su questa cosa non ci siamo mica tirati indietro
Abbiamo noi bloccato il condono edilizio perché sia imputa nato avreste ne siete accorti perché noi Verdi abbiamo posto la pregiudiziale di costituzionalità su quel famoso articolo tre al Senato
Abbiamo detto o la votate o non è che ne ci fermiamo qui
E o è stata votata compattamente da tutti i progressisti e ha messo in difficoltà tutta la procedura del condono per cui al Allo stato attuale non si sa se ci saranno abusivi che ricorreranno questo condono forse
A gennaio capiremo qualcos'altro ma lo Stato è stato effettivamente bloccato il condono l'abusivismo perché rispetto alle previsione di mezzo milione Titina domande al mese
Ne sono arrivate sì e no un centinaio di miglia in tutta Italia quindi è stato effettivamente bloccato però non abbiamo accantonato quindi la prima verifica sarà questa se teniamo la posizione sul condono edilizio in Aula al Senato
Resta la questione delle spese militari perché nessuno di noi può andare a dire sobrietà eccetera eccetera e l'aspetto e poi sulle spese militari non si tocca lì io che sono più moderato da un po'di tempo buffi della Camera
Anche non due mila settecento miliardi però ci deve essere un taglio significativo sul quale ci battiamo come ci battiamo sul resto
Abbiamo indicato sei settecento miliardi nell'Est ma questo deve esserci fra l'altro alle sei incontriamo gli altri progressisti e queste cose che vi dico le diremo nella riunione del sei al Senato con gli altri progressisti
E infine e infine per non tirarla in generale la questione della riforma elettorale
La questione la riforma elettorale
Ora che Berlinguer dica all'Assemblea dei deputati progressisti
Sedi se voi Verdi perché il verde alla Camera lo scontro l'hanno fatto non è che non c'è stato lo scontro però che lui dica non potete costringermi a scegliere fra i Verdi e i popolari perché altrimenti la mia scelta è obbligata adesso riassunto malamente
Ho riassunto malamente no non può essere obbligato alla tua scienza perché altrimenti la discussione si chiude qui
Il sistema elettorale per le regionali per le ragioni anche che diceva Franco
è una questione che riguarda
Io credo anche la possibilità di praticare un'alternativa al governo Berlusconi
Perché mentre vedo la possibilità di un blocco delle destre abbastanza compatto vedo un'alternativa democratica molto più articolata
Sono d'accordo che la tutela delle minoranze uno importante ma mentre vedo di là un blocco che infatti non a caso loro sì schierano sul turno unico secco
Perché non con una maggioranza relativa più omogenea credo che si possa costruire oggi per la complessità della nostra società più di là che in un campo di alternativa diciamo democratica progressista ambientalista
Però su questo ne facciamo un elemento di verifica quindi io in buona sostanza sono per adesso ne siamo in finanziaria
Se è possibile nel corso mi pare difficile ma perché coordinamento delegazione parlamentari chieda una verifica
Su questi tre punti e poi so che ci sono mi è stato detto prima anche da da Carla sulla situazione di Roma ma forse non è solo Roman forse dovremmo fare una ricognizione dove c'è un PDS da quanto capisco che preme moltissimo sul nostro gruppo
Che in qualche modo tende a una non in qualche modo tende in maniera pesante alla prevaricazione correggetemi se sbaglio
Questo può addirittura mettere in difficoltà l'efficacia della stessa Giunta
Che è giunta sindaco ambientalista di Roma rispetto alla quale
Ovviamente noi saremo chiamati a rendere conto molto oltre Roma
Quindi queste pressioni sui verdi del consiglio comunale di Roma in modo così pesante come mi dice che non può non essere oggetto anche di una certamente dobbiamo parlare col con Francesco ma non può non essere oggetto anche di una presa di posizione di tipo nazionale con D'Alema così come un bilancio di come il PDS si è comportato in molte regioni dove ha fatto
Iniziativa Sinigaglia e non è che può pensare che noi siamo un carciofo che si prende a fogliettini
Se questa verifica
Intanto io sarei per andare a una verifica seria non dire tanto comunque stiamo insieme se su questioni rilevante questa verifica non da risultati per noi convincenti
Noi prendiamo le distanze e decidiamo in quale sede prender le distanze sapendo e chiudo che in modo da prende le distanze sono diverse non sono solo alla alla alla Camera sono anche al Senato anche al Senato c'è un coordinamento stabile dei presidenti progressisti ci sono i direttivi unificati anche se il gruppo è separato
Davanti alla alla sigla del nostro gruppo cioè progressisti Verdi la Rete
Ci sono diverse forme di fluidificazione o di maggiore o minore avvicinamento o allontanamento
Devono capire che noi possiamo essere un alleato ma non ci tengono in tasca quindi la responsabilità di far parte di un Comune Progetto o è una responsabilità comune ho non è una responsabilità che può essere attribuita solo ai Verdi
Io di questo sono convinto credo che non dobbiamo fare delle sparati o o semplicemente produrre una serie di lamentele dobbiamo produrre iniziativa politica e dobbiamo sapere che nella misura in cui siamo in grado di praticare la nostra autonomia e la nostra iniziativa tanto più siamo in grado di farci valere anche nel rapporto con i nostri interlocutori
E questo rimanda alla all'ultima parte quella di un progetto politico saldo una capacità di iniziativa politica nazionale e un patto di solidarietà e di unità che non può essere del gruppo parlamentare o cose di questo tipo deve essere un dato costitutivo dai Verdi
Grazie Edo usate i tempi sono ormai scaduti io voglio solo limitarmi a dire che abbiamo avuto oltre quaranta interventi oltre le relazioni mi scuso con poco cotti Fiorelli Giugliano del lungo Fanelli del conterrà sera
Apuzzo borsone Rocchi e Di Francia che non hanno potuto parlare il lavoro che abbiamo fatto sarà oggetto di approfondimento da parte del coordinamento e dei gruppi parlamentari per arrivare con proposte operative al consiglio federale di metà gennaio grazie a tutti
E buon lavoro