Manifestazione "Iran e Ucraina. Wind of freedom"

Pienamente viene viene
Girelli comunque avuto
Sei la villa
Tra
RAI insieme seguire
Invece
Ad esempio Roma
Di
Mi viene sia
Allora se Maurizio
Siemens
Sì
Sì
Va bene
Senza
Ma
Sì come
Come
Da
Da
La la
Allora
Dovrebbe Ichino scismatico secco roba
Zeiss benissimo
Ma
La
Serenissima
Maschilista fallisse
Sì
Grazie devo punti vengono
Sì ma scorretto
Lei da
Sì
Insomma
Senza
Uscita
Sì
Benissimo rispetto
Che decise
Decisiva scienziato
Viene viene
Nei
Viene
Bene
No
Sono cinque
Buonasera a piazza Duomo
Grazie per essere venuti qui
Stasera Windows Freedom è l'evento che abbiamo pensato con questi amici iraniani e Ucraini ucraini e iraniani
Un rinvio of Freedom c'è vento cioè il vento tante volte alla sera in questa piazza
Quando questa bandiera ucraina si apre alle diciannove e trenta tutte le sere
Trecentonovantanove giorni tutte le sere alle diciannove e trenta dal lunedì al venerdì
I ragazzi Ucraini hanno deciso di non farci dimenticare che al loro Paese un invasore che oggi è stato dichiarato criminale di guerra dal Tribunale penale internazionale che lo ha
Colpito da un mandato di cattura di arresto
Ecco questi ragazzi lo hanno detto fin dal primo giorno perché hanno portato queste foto tutte le sere con queste foto
Ci hanno voluto Desirée la verità la verità
Di quello che succede in Ucraina dal ventiquattro febbraio due mila ventidue con questa bandiera non ci permettono di dimenticarci anche se è più di un anno che l'Ucraina e martoriata
Dalle bombe che cadono sulle case uccidono i civili dai bambini deportati almeno sedici mila bambini i missili le sirene che partono il sabato mattina Cuesta bandiera
La bandiera che non ci fa dimenticare
Non è solo la bandiera dei ragazzi Ucraini perché qui dietro alla sera si presentano anche degli amici iraniani che hanno deciso
Di età o per avere un posto dove andare a dire che stanno dalla parte della libertà perché anche loro stanno vivendo
Un attacco alla loro libertà se in Ucraina l'invasore vuole
Portare via la libertà di un popolo in Iran
C'è la Repubblica dell'Islam radicale lei che se leggiamo sequestrata la libertà di questo di questi ragazzi di questo Paese
E allora la generazione Z ai più giovani hanno sono partiti con una rivoluzione una rivoluzione che si è vero è partita dalle ragazze che hanno scelto di togliere il vero perché il vero
Come ci ha insegnato Mariano Giustino che vedrete qui al mio frati ancora qui adesso darò la parola il velo dice sempre Mariano su Radio Radicale è come il muro cade il velo cade il regime dagli le donne sono state affiancate dai loro mariti i loro fratelli loro cugini ed è diventata una rivoluzione questa è la bandiera della libertà
è per questo week end Hope Freedom stasera siamo qui per celebrare Iran e Ucraina Ucraina e Iran insieme perché loro dicono noi vogliamo essere liberi
Mariano ti passo la parola grazie di essere qui con noi grazie a Radio Radicale che c'è e ci manda anche indiretta prego Mariano grazie grazie Simone grazie a tutti voi
Grazie davvero a tutti gli amici Ucraini e iraniani che si sono qui ecco ma sono qui mi è stato detto presso opportunità
Radio radicale dall'informazioni
Che ci fornisce Simona
Che questo presidio
Va avanti da trecentonovanta nove giorni
Ininterrottamente ogni giorno
Dal ventiquattro febbraio due mila ventidue
Ebbene questa guardate è una azione
Maieutica no socratica
Quella di interrogare anche le coscienze
Le coscienze dei politici delle istituzioni le coscienze delle del popolo
Dei cittadini
Ed è l'azione a mio avviso di un Satyagraha
Che vuol dire insistenza per la verità
Si insiste affinché verità
Sia
Resa pubblica e sia FIAT fermi la verità
Dell'invasione
Dell'Ucraina
Di un popolo
Che non aveva minacciato nessuno che si è trovato un esercito invasore
La verità di un popolo come quello iraniano che si vuole liberare
Dall'oppressione
Dalla feroce oppressione della Repubblica islamica
Ecco è l'azione di un Satyagraha
Per chi
Ascolta radio radicale che ha seguito la volta del partito radicale ecco questo
Un'azione che si ripete questa azione che si ripete ogni giorno
è un qualcosa di dirompente di forza a mio avviso
E io per queste sono qui contento di essere venuta di essere stato invitato in questa manifestazione
Davvero
Così anche partecipa
Ecco guardate che quello che è accaduto e che sta ancora accadendo in Iran da oltre duecento giorni
è un qualcosa di epocale in termini di messaggi anche sociali politici e culturali
Che gli iraniani ci stanno lanciando ma io voglio
Dimmi una cosa
Che cosa ci stanno insegnando che cosa ci sta insegnando la popolazione ucraina
E quella iraniana
Ci sta insegnando
L'amore per la libertà ci stanno insegnando
L'amore per la libertà
L'abilità
Che non è degna di essere vissuta se non è una vita libera di lotta per la libertà e di difesa della libertà l'importanza del difesa della lì della difesa della libertà e la libertà si difende è crollata
Esigendo il rispetto del diritto
Del diritto internazionale
Avete sicuramente
Ascoltato
Dai DDA dalle televisioni dalle dai mezzi d'informazione
Già dal ventiquattro febbraio i vari talk show le i vari
Programmi di approfondimento sull'Ucraina per esempio
Ecco c'è un grande assente
C'è l'assenza del diritto internazionale de rispetta del diritto internazionale bene
Non ci può essere libertà
Senza il rispetto del diritto internazionale non ci può essere libertà senza la giustizia come non ci può essere la pace senza la giustizia
E la giustizia
Sì fatti sia si ottiene con il rispetto del diritto internazionale quello che è venuto a mancare
Con l'invasione russa dell'Ucraina
Colla
Completamente il
Il la mancanza
Di lo sto di rispetto della diga corde di ministri di dei trattati internazionali di tutti gli accordi che vi sono stati
Per la una mera logica di espansione di questo si tratta
Ebbene il rispetto del diritto
In Iran dei diritti umani
La la rivoluzione Inari iraniana
è un qualcosa
Che non è
è divampata questa questa fase rivoluzionaria della per la liberazione dell'
Tale e divampata sino a sedici settembre due mila novecentoventidue lì vi è stata una scintilla
Ma questi moti rivoluzionari
Sono da
In perpetrare come nella scia di quanto è stato fatto almeno dal mille novecentocinque in poi
Fino ad oggi
Iran e vi è stata la rivoluzione costituzionale del mille novecentocinque
Che anche quella era una rivoluzione
Per istaurare una democrazia no io è stato il primo Parlamento
è stato istituito il primo Parlamento Ivan
Poi dopo è andata come è andata con compromesso tra laici e
Religiosi
è stata una rivoluzione tradita come pure quella del mille novecentosettantanove che era nata con grandi propone premesse di libertà di democrazia di rispetto dei diritti civili
No
E poi è stata un un un leader carismatico di un movimento carismatico in Iran
Ha preso in esilio non il Paese dall'esterno sostenuto la potenza straniera ha preso la testa di della rivoluzione la Presa anche con parole d'ordine
Possiamo dire progressiste
Perché anche allora l'Ayatollah Khomeini
Diceva che non avrebbe applicato la Sharia che si sarebbe ritirato nella città di comma che avrebbe rispettato la separazione tra Stato e Chiesa che avrebbe addirittura che non avrebbe abolito la pena di morte tutte cose risultate false delle bugie
Appena è tornato a Teheran da Parigi
Sappiamo com'è andata a finire di diritti umani dispetto dello stato di diritto non si è più parlato di separazione
Tra potere religioso il potere
Politico non si è più parlato
Ebbene
Anche
Le rivolte delle donne no
Il velo
Che è il simbolo appunto di questa rivoluzione
Per la liberazione dell'Iran
Anche questo è
Beh
Le manifestazioni delle donne
Risalgono almeno dal mille novecentosettantanove dal sette marzo il giorno prima la Giornata Mondiale per testate vado della liberazione della donna
Il sette marzo del mille novecentosettantanove
Quando appunto cento mila donne a Teheran
Tenendosi mano nella mano ballando e cantando
Senza veli
Gridavano appunto per la libertà e lottavano
Perché non si intristisce non fosse introdotta la legge sul codice di abbigliamento islamico
Ecco quindi è un qualcosa che viene da lontano
Ma guardate che
Questa rivoluzione
Almeno tre elementi fondamentali davvero straordinari
Intanto
E una rivoluzione che è nata
Da una cittadina orda di sacchetti nel Kurdistan iraniano
E per la prima volta
La morte l'assassinio di una cittadina
Unità quindi non persiana e non uscita
Ha fatto divampare
Il fuoco della rivoluzione
Dal Kurdistan iraniano a Teheran ama bada ai fan assurance
Addirittura com'
In altre né nelle città
Così ieri possiamo dire
Più aristocratiche più progressisti se così possiamo chiamare per differenziale un po'dalla periferia dalle aree del Kurdistan iraniano del Belucistan Belucistan
E questo che cosa vuol dire
Vuol dire che
Lo slogan del partito
Da Kurdistan iraniano vigenti Aegean casa di si è diffuso in tutto l'Iran
E quindi le donne e gli uomini ragazzi del centro e della periferia si sono uniti
In questa
Richiesta di libertà
Uniti centro e periferia questi questo è un dato importante per chi conosce Vivanti che ha attraversato da maglie di divisioni etniche e religiose ci sono almeno sette
Minoranze in Iran i sigilli SISTAN verbali risale dicono i sunniti una c'è una collaborazione a maggioranza sunnita poi ci sono i Bahai poi ci sono i curdi gli azeri
Insomma
Una popolazione che ha trovato una finalmente una sintonia
Quando per quarantaquattro anni
Il regime islamico
Ha cercato di isteria separare la popolazione di criminalizzare le minoranze
Facendo Pasqua cento passare la narrazione
Che appunto della pericolo della divisione del Paese
Di Lippi il pericolo
Del e poi del della perdita della
Identità nazionale appunto della dell'affermazione di l'identità nazionale
Che
Hanno anche aveva si era imposta insomma in questa in quest'area geografica ecco tutto questo è importante rivoluzionario
Questa è un dato estremamente rivoluzionario quindi l'avvicinamento del centro e della periferia quando parlare di minoranza era quasi un tabù
Addirittura alcune minoranze in Iran ero costretta a celare la loro identità non pensiamo era uscita
E questo è importante perché dopo quarantaquattro anni che acuire il regime ha fatto credere
Falsità
Adesso invece
La la generazione che possiamo dire è la generazione zeta quella dei ventenni
Sì vuole superare questa fase vuole superare perché lotta l'ottava insieme
Per affermare le identità
Di tutta la di di tutta la popolazione iraniana
Quindi questo è un elemento importante è l'altro elemento è che questa rivoluzione al centro le donne
E non è una novità per l'Iran
Perché anche nelle precedenti al centro c'erano le donne
L'altro elemento
E che è una rivoluzione Candiana non violenta a mani nude
Sfidando il regime le forze Basilio dei volontari paramilitari del Corpo delle Guardie rivoluzionarie con i loro fucili Colli proiettili a pallini
Hanno accecato diversi manifestanti
Sia uomini che donne
Poi vi è stato l'avvelenamento le esecuzioni capitali insomma a mani nude sono scesi per strada
Ad affronta ad evitare vigna la Repubblica islamica dall'Iran non abbiamo paura
Hanno detto davanti alle forze paramilitari chi
Ed davanti al alle ai fucili delle forze paramilitari non abbiamo paura delle vostre armi
Perché noi
Ci se ci uccidete
Ci saranno altri che continuano a combattere a lottare per affermare appunto i diritti non chiedo non semplici riforme
Gli iraniani i Tilley veri ragazzi e le ragazze iraniane non chiedono semplici riforme non chiedono un la Borsa semplicemente l'abolizione dell'apartheid e di genere
Chiederò il rovesciamento della Repubblica islamica
La generazione Z in Iran la generazione di ventenni e cresciuta col telefonino in mano è cresciuta con internet né chiuse in casa e davanti a internet a East Agrama Facebook si è vestita alla alla all'occidentale e perché no bene dirlo all'occidentale e cantando ballando
Esprimendo
La propria il proprio pensiero liberamente e la propria individualità perché costretta a negare la propria identità pubblicamente
Ebbene
Questo è accaduto e quindi
La generazione zeta questa è è una rivoluzione dei giovani sostanzialmente no a cui poi si sono uniti
Anche in alcune circostanze i commercianti dei bazar
E il gli operai delle industrie del petrolchimico del cementificio
E insomma
è una rivoluzione dei giovani delle donne delle del movimento studentesco
Che non accetta compromessi
Perché il motto donna vita libertà comprende questo il non è semplicemente il lottare contro l'apartheid i jet è il rifiuto dell'autocrazia è il rifiuto della autorità sia religiosa che laica vogliano vivere
In uno stato di diritto in democrazia difatti le tre parole d'ordine le quattro in realtà parole d'ordine sono democrazia laicità libertà diritti delle minoranze ecco opposto il profondo significato
E quindi noi siamo qui appunto per ribadire queste cose
E per continuare in questa azione maieutica socratica come diceva dicevo prima
Per sia per far conoscere per tenere accesi i riflettori affinché non si spenga no perché anche se la rivoluzione in una fase di stallo comunque comunque è decide in azioni di disobbedienza civile in azioni dimostrative e da un momento all'altro così come il sedici settembre due mila ventidue
è divampata Sacchetti può ancora divampare in questi giorni in questi giorni ecco io lo saremmo e puzzle di nuovo la parola a Simona Gianni Grazia Marchianò
è un piacere ascoltare Mariano ma lo fa Parmaliana interverrà diciamo nel corso di tutto l'evento perché
Beh diciamo che anche di un altro e di un alti diciamo un altro intervento comunque importante come questo perché adesso Mariano vuole sentire la voce dei nostri amici Ucraini e iraniani
Apriranno gli interventi Alex per la diciamo per la bandiera ucraina Ryan Air per quella iraniana adesso ripresento Alex che DNA Camus
Vai Alex insomma
Ok Alexe
Per tutti i giorni di questa bandiera per trecento novantanove giorni
Ha portato qui questo coso grandissimo questo aggeggio che voi vedete avanti è indietro da casa alla sera
Alex è uno studente universitario
è un altoparlante grazie Mariano molto pesante è e soprattutto impegnativo anche molto giovane aree seppure ha deciso che qui doveva essere tutte le sere
Come ha detto prima Mariano un Satyagraha la durata e la forma delle cose no se dice a casa radicale
Ma
Alex rappresenta anche una una comunità che ha costituito un'associazione che si chiama U a mi la potete anche trovare sulle Swingin'sui siti in particolare anche sui sociale o ammiro l'associazione di ragazzi ucraini che hanno deciso anche attraverso uno strumento più organizzato di potere
Utilizzare un dialogo anche con le istituzioni perché loro sono qui non solo per ricordarci che in Ucraina sta avvenendo un genocidio
Ma anche per dire che noi europei abbiamo il dovere di fare qualcosa non solo di dare generale solidarietà perché con la solidarietà non ci si fa quasi niente seno mentre tranquilli se stessi noi dobbiamo fare come europei perché l'Ucraina è Europa e noi siamo Ucraina prego Alex Alex parlerà in inglese quindi prego Alex
Allo specimen rispetto al fossero era l'altro verso Somma allora of People from però numerose sono ovunque in
Voci che sembrano vincerà Sean Bean of che me ne che esce e ne scrisse
Annuncia a volte passo vasi uomini che ha cui ha Paganese cinico uomini
Da cui ha costo in coprisse Ivan sue terme le feste scienza a questi no io ho in mente Shirazi piazza Duomo Just dovremmo anche qui poveraccio dopo al faccia uso is not ora giù perché l'UE étoiles gestuali spontanei sottolinea quindi quei già sessuale del più
Camogli Cevo Desk qua atlanti foto fattori
Per lui ero io a est per cui chi è andato o lei stage di sciovie vuoti evidence of War Antoci Ovidiu
Son tenda ci vuol razzi ogni marcia dove dice decreto San facendole che ci mostra o più poi barra c'è propaganda
Quattro osso voi che induca alla Totti franche incerto intensa dazio voi avete sarete occorre organisation uomini esperto e informarci né voce corrente Tosi pranzi
Ariano informino portavoce a bordo PalaTexas ecco una mezza c'è traccia tra caccia tra vada ma in compenso Easy pure nel calcio
Faccio le noi già porci correnti ingenerano perché spy Seat alla rospi postino don all'istante
Vuoti il setaccio litigi e correnti hanno sviluppato ex lege convenienza dei fiori alla rossicci realtà Epps
Da Psi in casa chiusa Impact quand'era o o pieni al settanta s quiet proprio a ASPA giovani io ci fa in tutto l'Ulivo io rompo seicento andrei gesto André stante
G trenta
Ma infatti dai
A Vinovo
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Ci trovavamo le trasferisce nessuno curatore
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Il Reverso tris o ai prolisso
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Tanti
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A tutti noi e sancito e neppure neanche is
è sepolto fra lascia
Ignora neanche esisteva fai più poteri oltre i due
Peterson quelli Ascierto avuta fluido ai lunghi affluire a lui pongo in truffa esse stesse apre lascia dai suoi guai voi a stende un fortuito andazzo guai
Di una lire Fioroni Agra cento io
Per voi
Inclini negli anni trattengo gratis match da Borrelli andiamo suo
Tutti fino al
Qua
Ora molto valide
E
Nasce il teste
Ecco
Grazie grazie a letta
Accade spesso è in questo presidio quando siamo qui alla sera possano avvenire anche delle voci avverse dico solo che ad oggi ci sarebbe da fare i conti con un tribunale penale internazionale che ha dichiarato Putin criminale di guerra c'è anche da fare i conti con la giustizia internazionale signori
Per il potere è un criminale di guerra allo Stato è un ricercato
Arrivederci se volete stare ad ascoltare ci fa piacere perché un Paddy verità a volte insegna anche ad avere dei dubbi il dubbio aiuta la conoscenza passiamo con le altre testimonianze Ryan prego
Ryanair un'amica iraniana
Che
Ho conosciuto nel corso delle manifestazioni tutti noi abbiamo conosciuto e chiede ci parlerà di quella che è la situazione in Iran grazie Ryan
Poi c'era
Centotrentanovesimo e centonovantaquattro il primo giorno
Per centonovantanove giorni dalla invasione russa della Ucraina con continui bombardamenti e migliaia di morti
E centonovantaquattro giorni di una rivoluzione a tutti gli effetti
Contro il regime malvagio teocratico terrorista dei Mullah
Sottolineo la parola rivoluzione
Usata fin dal primo giorno dagli iraniani mai invitata da molti giornalisti italiani che si reputano i veri conoscitori della questione dell'Iran
Ma non è questo il caso di Mariano Giustino al quale posso finalmente stringere la mano siamo davvero davvero felice di averti accanto a noi
Trasmettere le notizie dell'Iran in tempo reale con la massima trasparenza non oscurando quello ottiene Europa molti non vogliono sentire
Grazie davvero grazie mille
E in questi centri novanta con centonovantaquattro giorni abbiamo però perso tante vite
Tanti fili tanti genitori tanti fratelli e sorelle e tanti amici
Per conquistare il diritto più basilare e fondamentale per ogni essere vivente la libertà però abbiamo conquistato più di quello che abbiamo perso finora
è vero che dolore rapida sono immersi nel ma proprio questi sentimenti hanno fatto unire noi iraniani in tutto il mondo
Siamo diventati tutti uno
Unica voce unica forza per diventare o un unico pulmino per schiacciare gli invasori
E abbiamo trovato e dato la solidarietà tutti i popoli in lotta per la propria libertà dai curdi in cui il grido donna avvita illibertà l'abbiamo fatto nostro agli ucraini
Però le cose che abbiamo conseguito cerco estate presenza costante cui in piazza del Duomo a Milano oltre quattro mila chilometri lontani da casa
Ma non è la mano nei nostri compagni di battaglia gli Ucraini che stanno combattendo ugualmente contro la dittatura malvagia di Putin
Agli alto più forte del regime dei Mullah
Che fornisce i droni a un'alleanza nella difesa di un potere che opprime l'Innocenti
E non è finita qui
Noi popoli in lotta in questa piazza abbiamo trovato al nostro fianco tanti italiani
Si sono radunati ci hanno accolti abbracciati da subito dal primo giorno hanno deciso di sostenerci dire sarà accanto a noi rafforzare la nostra voce riscaldare i nostri cuori
Addolorati per le nostre terre sotto attacco
Ecco qui noi ci sentiamo la casa
In questa piazza da trecentonovantanove giorni assistente l'inno nazionale ucraino ed il grido salva Ucraini di Oriali a Ucraina e da centonovantaquattro giorni il grido donna vita libertà questa piazza avete le lacrime versate e sente il battito del cuore delle persone che qui a prescindere dalle differenze si radunano per combattere contro l'ingiustizia che sia in Iran
Occorra in alto o africane sta a qualsiasi altra parte del mondo
Per ogni fratello che abbiamo perso in Iran e Ucraina
Abbiamo conquistato un fratello come Lorenzo
Però ogni sorella che abbiamo perso abbiamo conquistato una sorella come primo
Abbiamo imparato che è il colore delle bandiere le differenze etniche linguistiche culturale
Sono una ricchezza per unire ed esaltare l'umanità non motivo di divisione
Siamo lontani da casa e con esso si fa il dolore
Ma non siamo soli e colazione cita sollievo e vigore tonnara vinta libertà
Vita linee dannata detta
Visita liberta
Dieta libertà
Vita liberta
Sì
Adesso dopo l'intervento di Ryan
Che ringrazio per le belle parole vi assicuro che è qua dietro è vero ci sono ormai tanti amici e è prezioso per noi amici italiani essere qui e quindi vi invito a venire alla sera alle diciannove e trenta a questo presidio perché ascoltare le voci di chi a un amico un fratello una sorella lei
Aiuta ad essere consapevoli di quello che succede perché solo con la conoscenza possiamo essere liberi di decidere quindi adesso io volevo dare la parola a un amico sempre iraniano poi farà anche lei ed il suo intervento ma adesso ci aiuterà a fare un collegamento speciale perché quando abbiamo pubblicato questo evento sulle sui sociali gli amici a Londra gli amici la iraniani londinesi
Sono stati estasiati perché hanno visto che succedeva a Milano quello che a Londra è successo il venticinque marzo
E in particolare ci tenevano a portare una loro voce una voce molto importante da Londra ammirano è la voce di un giornalista iraniano
Che si occupa di diritti umani e impegnato in Human Rights questo giornalista è in digiuno
Per la sua battaglia per l'iscrizione dai Pasdaran nella lista dei terroristi vi spiegherà meglio medi faremo un collegamento questo giornalista parlerà in inglese e lo sentirete dal telefono ovviamente
è il mio grazie personale per questa battaglia che sta facendo perché sappiamo che il digiuno è un'azione non violenta faticosa e di durata quindi comunque questa sua battaglia molto di significato molto simile a quella di questa bandiera ogni giorno senza violenza la stessa azione
Grazie
Emendamenti
Allora buona sera praticamente a Simona ha fatto una bellissima introduzione
Questa giornalista vai bene distinti come ha detto Simona da trentacinque giorni e in digiuno a Londra di fronte alla sede della del Ministero degli Affari Esteri del Regno Unito
Lui è in digiuno per chiedere dal Governo britannico di
Scrivere riconoscere la i Pasdaran come un'organizzazione terroristica come ha detto anche prima Simona
La sua azione
è un'azione civile è un è un è un è un modo di protesta civile come esattamente lo stiamo facendo noi qui in questo momento e i miei amici e ucraini da quasi quattrocento giorni
Questo è il modo in cui noi facciamo la resistenza e combattiamo il Popolo Ucraino il popolo iraniano
Sono due popolazioni
Che fanno parte di di due grandi Paesi pacifici noi non abbiamo niente che a che fare con la violenza
E la guerra e in questo modo che noi combattiamo non soltanto ovviamente le barbarie del regime terrorista della Russia capeggiata da un criminale come Putin e il regime terrorista
Degli Ayatollah in questo momento capeggiato
Da fame nei adesso abbiate un attimo di pazienza perché io devo collega devo chiamare vai fare il collegamento un secondo solo
Allora i testi
Allora siamo adesso ma lasciamolo
Ancora adesso c'è accesso
Poi arrivo di Alan Clark dato vi dico
Kuwait fuori certi suoi da un Fighter ambiti UFO Viviane Forrester sederi
Portorose
Come don nominò scorsa del esempi ovvero explain esce tematico ogni anno appanna Gernot all'Est Anisico Mauro ai attivi su poi svolge info ANAS specie lei sessili Eros
Ed essi regna regime islamico perisce ricorda ante o Gissi
Quattro versi fa il Dese go
O ai lui all'Ice Settignano com o se Fini in Office
Bisogna del computer
Esino
Gli ultimi includerlo esortati ogni anno spetti teso ai Chance
Voi bacio scelte from muro Anne Constable Office spiano Anile campioni c'era o in modo sui talloni dell'Infanta
Io che esporre Affairs AFIS inverso elettricista visibilmente penso ciò sui anzi forse sta in fronte a bere
Fuori Office Jerzy Kos
Est offesa
Waiting son Colaninno OCSE col andrebbe Ovo Foursquare vincoli oggi si
Place Saint poi oggi si vede Slam icone Luz riconosco on the least altro rispondono ai sedici Hanssen stemmi
Parliamo al Honduras shock
E in Levine indice Cerezo e nuovi centri
Enzo o ai
Replica il fronte del baseball
O il vile Speyer
Ai miei Cancemi ubbidiscono al grosso Tirelli lui eccidi bis Coates
E cime antisportivo Manzi che snocciola sponde Pipolo Piemonte Orford e Pipolo armi ed Elvis
Ho scorso anzi o alle restanti CIP sei Vietnam ENI Autorobot a devastare insiste sta for you prende
Value per mansueti
Silveri avvolgono del sale Sisters Emilio cruente Trinchieri poi Oliva gessi sgombri ci supply Ceccuzzi sto bene anzi ho poi oggi si e snocciola l'inizio dei neuroni Olmi idealista e tu spegni occorrenti pospongono in corso del a un baraccone io in degli uccelli
Torni Zidane son poi oggi si Iman Cybei il mio cioè cruente
Del Metropolitan Police chi era assicurarle civile sedicenni
Cioè tu Sean Thaon
Forse Sonzogni quasi ornati CELIP vol dichiaranti per safety anzi ci uniti o del giornalista per cosa abbia assicurato o o io oggi sei
Mendes o ASS mi Ambu performance o o io oggi si incidenti lande
Pur
è in corso o Emo ai fogli vi Ciclobby alle istanze respinte è tempo essa se ne esce
Entro gli uccelli
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Grazie al tema adesso diamo la parola a vittoria vieni vittoria
Vittoria anche lei è trainer vittoria e Dini però ma vive a Milano da tanto tempo vittoria Cine
Parlerà visto che anche il professoressa di diritto internazionale lo so però è importante ma è una voce diciamo che a un quadro di testimonianza ma certamente che ci fa anche capire che cosa sta succedendo
Vero Vittoria prego grazie pittori ovviamente qua tutte le sere perché e di un a mi grazie mille Simona grazie mille a
Tutti voi che siete oggi qui grazie davvero Mariano e tutti iraniani italiani che sono uniti in questa piazza
Perché
Noi come la comunità ucraina e come la nostra ossessione divo anni siamo qui proprio dalle ventiquattro di febbraio ogni Serra
Ogni sessanta Serra c'è la gente che non appare aperitivo che non va
A vedere un film ma che viene qui in piazza
E poi voi chiedete ma perché è venire qui ogni sera ma perché noi ci crediamo noi ci crediamo che in Ucraina
Deve essere sostenuta che io prima non è soltanto nel caso del della guerra in Ucraina accusa CE di più
Come c'è in gioco tutto il sistema del diritto internazionale
Che è stata creata dopo della seconda guerra mondiale e che proprio per i pesci l'uso delle armi come una possibilità di risolvere
I suoi
E diciamo
Disponete internazionali coi allora è vietato usare la forza ematologia e violato questa regola dalla parte delle Nazioni Uniti eccellenti permettiamo alla Russia
Direi passare questa violazione esterno ripromettiamo chiese a cambiare un pezzo di terra
Per dire che ieri abbiamo ottenuto alla pace noi permettiamo addirittura uccidere il nostro sistema del diritto internazionale e molto
Siamo vedere a tutti gli altri Paesi che sono agli atti come l'Iran
Piene
Uno si può usare la forza per cambiare
Non so i suoi Contrini e
Per uccidere la gente per violare i diritti umani morì dietro Luigi nato il nostro sistema del diritto internazionale che non è perfetta ma non abbiamo altro non abbiamo altro
E dobbiamo sostenere in Ucraina sostenere soprattutto con le armi
Perché la sua Dyane difensivi perché non stiamo parlando di invadere qualcuno glielo Kleyna semplicemente Money dipendere i suoi bambini i suoi civile
E nuclei in armonia e difende i suoi con gli schemi perché io credo che la regia Antonio novantaquattro ha rilanciato il sulle armi nucleari
Stiamo sottoscritto che non è rivolgere a e Contini dell'Ucraina
E com'è nuovo tiene di fa anche capire quantomai un accordo con la Russia
Con la Russia che anche lato proprio come gli accordi che ha firmato
Per quello che l'Ucraina deve essere sostenuta con le armi per può aprire
Ottenere il controllo sul suo territorio
E non è una cosa astratta quando parliamo di sovranità quando parliamo dei diritti umani perché per cui alla sovranità percorrete i compagni muoiano i nostri amici
No ai nostri parenti solo alle persone come voi
Che è una mattina sono strabilianti
E hanno trovato un invasore
Hanno trovato un paese
Che è venuto in nostra casa letterariamente è venuto nella nostra casa e distrutto le nostre case qua noi ogni sera portiamo questi immagini
E per quello che noi dobbiamo ancora a parte di sostegno dell'Ucraina con gli anni maggio dobbiamo anche a sanzionare la Russia e cattedre
Dove sono i blocchi nelle nostre istanze ogni perché alla Russia cerca anche altri alleati che aiutano a passare le sanzioni
Dobbiamo miniere tutti quei Paesi che io Tonon la Russia ottenere quelle armi ottenere alcuni parchi delle armi
E dobbiamo fare capire anche il popolo russo ai quelle che sostengo no perché ci sono ci sono oppure abbiamo visto che qui che sono le persone che vieta lo è in Italia e che vivono in Europa
Ma vengono pure in questa piazza ed economico alla Russia
E noi dobbiamo farle capire che hanno sbagliato qualcosa
E dobbiamo anche a Fossa usare qualche sanzione controquerele che sostengo nelle regime che come ha fatto e l'Unione europea ha sanzionato alcuni uomini individui che
Sostengono il regime e come la strada per fare capire che
I diritti umani hanno un valore evolvere
Che poi stiamo vedere possiamo vedere quante vite spezzate qua anche i bambini uccelli Felicetti con aiuti fa militi istruiti qua abbiamo anche condoni
Cittadini di Major pelle
O era di marittimo e di altri città dell'Ucraina anche Garagnani che produce Italia dei GM anche lì ci sono i diritti umani e per quello che noi
Veniamo qui perché ha purtroppo c'è ancora tanta propaganda tanta propaganda qui in Italia
In altri Paesi e noi cerchiamo di spiegare che cui che più in gioco dell'Ucraina ci è proprio il nostro un modo di vivere la nostra democrazia il nostro sistema dei diritti umani e de de il diritto internazionale la nostra libertà
Proprio l'Ucraina è una democrazia e c'è la nostra democrazia se noi
Permettiamo alla Russia dice
Vincere dice ottenere un pezzo dell'Ucraina permettiamo di distruggere le democrazie Pecorella che serve aiuto
Servono questi persone dietro bandiera e noi ringraziamo a tutti amici iraniani che combattono in erano combattono qui
Ai nostri coi cittadini ucraini che combattono
Sul campo combattono in Ucraina e noi stiamo combattendo cui perché incontrino Mirko il ponte è unico dobbiamo capire che cos'è il soldati che sono in trincea e non hanno la voce non a loro acquisibilità di andare sul TV non ha la possibilità di parlare qui in piazza e noi siamo qui in piazza per loro grazie mille a tutti voi
Grazie grazie di cuore fa adesso non so chi dovrà parlare
è il passo la parola Simone
Insomma Mariana la teniamo per la teniamo per la fine così stati tutti qua ad aspettata attaccata al terzo perché adesso ci sono altri due interventi anzi tre interventi medie che avete sentito prima tradurremo
Il giornalista iraniano che sia contattato da ci ha contattato da Londra lunedì è anche lui un amico iraniano e viene con sua moglie Soru
Tutte le serie anche lui praticamente quasi tutte le sere pietra questo presidio e quindi penso che la voce di medi sia una voce molto importante per farci capire il significato di questa bandiera
Significato della resistenza
Della resistenza per la libertà tutte le sere qui grazie a me
Grazie Simona
Allora io cercherò di essere breve
Nel mio breve intervento vorrei iniziare a rinfrescarvi un po'la memoria un po'la memoria diciamo a breve termine un po'anche quella a lungo termine
Rinfresco la la memoria a breve termine dicendo vige qualche settimana fa
Ci sono stati nella scena della diciamo politica internazionale qualche movimento avrà abbiamo visto Lo Cascio & Co per il pupazzetto di Putin che ha viaggiato a Teheran abbiamo visto il il boia di Putin in Siria Bashar Assad che hanno viaggiato in in Russia
E precedentemente qualche altro diciamo
Il gerarca del regime islamico cava viaggiato in in Russia
Ecco
Quando noi assistiamo a a questi a questi eventi magari le persone diciamo che non si interessano della politica o le persone che non sono cittadini ucraini iraniani o anche siriani direi possono pensare pensare al fatto che va bene è un semplice colloquio
Tra i capi diversi capi dello Stato
Invece non è così quando Lo Cascio in cova terranno e quando Bashar Assad fa va a Mosca
Loro non non è che parlano della degli affari economici della della proporre prosperità delle collaborazioni non sono politiche
Loro si scambiano le informazioni è uno dalle lezioni all'altro
Per come torturare per come invade per come
Spari cedere l'assieme di di violenza in giro
Vediamo cos'hanno in comune questi regimi
Aggiungo a questa questo elenco anche il regime della della Cina cosa non comune campi di concentramento
In Cina sappiamo che nella regione sinti anche c'è c'è la loro lo chiamano minoranza ma loro sono lì e la maggioranza musulmana che da anni sono segregati
In Russia nella guerra di invasione in Ucraina anche lì ci sono i campi di concentramento ci sono le fosse comuni la stessa cosa in Siria il regime di Assad a massacrato il suo popolo i manifestanti coi cacciabombardieri
Le la Repubblica islamica la stessa cosa la Repubblica islamica
Non soltanto da acquisti i duecento giorni della rivoluzione ma da oltre quarant'anni
Opprime e massacra il suo popolo e questo quello che hanno in comune e questo che loro e l'unica cosa anche loro possono dare quando
Se vincono non vinceranno mai ma se vincono da loro può arrivare solo la violenza loro sono nemici della democrazia e della libertà in tutto il mondo
Loro sono la la i nemici della democrazia in in tutto il mondo e con queste con questi regimi non si può negoziare
Non si può negoziare perché perché loro non conoscono né possono negoziare
Perché negoziare per la per la Russia cosa vuol dire di tornare indietro dentro i suoi confini risarcire tutti i danni
Che ha fatto al popolo ucraino all'Ucraina e non solo
In Georgia in Asia centrale in Cecenia in Afghanistan in Siria questo vuol dire negoziare con la Russia
Loro non accetteranno mai la stessa cosa negoziare con il regime degli Ayatollah cosa vuol dire che fa ameni diventi un un criminale di guerra come Putin venga processato in TV in un Tywin al tribunale di guerra
L'unica soluzione per noi gli ucraini e iraniani e dico anche per il mondo libero e sconfiggere questi qua sconfiggere questi criminali in Krajina
è in Iran e soltanto quel e in questo modo che
Riusciamo e liberarci da questo male in assoluto come ha detto poco fa anche valide lui ha chiamato questa battaglia in Iran anche in Ucraina fine al Bath la battaglia finale
E solo così che riusciamo vincere Micheli usciamo ottenere hanno stava libri libertà perché voi cittadini italiani allora voglio sottolineare che qua dietro questa bandiera
Ci sono i cittadini ucraini ovviamente i cittadini iraniani italiani ma in gran parte ci sono beh persone che hanno doppia cittadinanza Italo Ucraina italo iraniana eccetera eccetera quindi al Coni rinnova io io personalmente io sono solo sta città Dino iraniano ma tengo Alitalia quando tengo tengo al mio paese ok quindi se io
Sto a tutte le sere dietro questa bandiera perché mio mi però occupo per la pace
In Iran quanto in la pace in Italia perché noi scherziamo abbiamo il fiato del dittatore del criminale sul collo
Siamo noi che capiamo più di qualsiasi persona cosa vuol dire perde la libertà e per questo che il popolo ucraino e il popolo iraniano
Combattono con le mani nude
Davanti a questi dittatori
Ora per vincere questi cosa cosa si può fare
è molto semplice in Ucraina ovviamente aiutando l'esercito Ucraino il popolo ucraino con gli aiuti finanziari e anche militari
è in Iran
Sostenere l'opposizione della della l'opposizione iraniana e sostenere il popolo iraniano
E non collaborare con questi regimi mettere nella lista delle organizzazioni terroristiche IPA staranno ai al Gysi
Che l'organizzazione che dà fiato a Putin
Putin adesso la Russia è in grande difficoltà da quando le sanzioni dell'Unione europea gli Stati Uniti
Le hanno accerchiato ma cosa sta facendo lo la la Russia sta chiedendo aiuto ai suoi alleati quindi se la comunità internazionale Mione europea gli Stati Uniti la NATO Australia Giappone eccetera eccetera continuano a sostenere l'Ucraina va benissimo però bisogna mettere pressione anche se gli alleati della Russia
E così che noi vinciamo
Più velocemente perché aveva quasi parlano dei numeri quattro e tre centonovantanove giorni della guerra d'invasione russa in Ucraina centonovantaquattro giorni per la rivoluzione delli delle donne e gli uomini in Iran
Ma ogni giorno che si aggiunge a questo numero
In gran parte è colpa dei regimi dittatoriali ma anche in una parte
è colpa della negligenza e la come dire il ritardo della comunità internazionale di prendere le decisioni forti contro questi criminali
Slava ucraini donna vita libertà
Anna vita lei l'Hertha
Allora di ha
Parlato il servo arriverà fa
Amato Serranova Ravasi Brian suonava
Lo
Vele
Adesso passiamo la parola
A fascia un'altra all'incanto Krajina
Importante come testimonianza perché come vi ho detto venire qui significa conoscere le vite
Perché l'Ucraina non sono terre non sono case non sono palazzi sono persone vite
Bambini Giovanni prospettive futuro piani
Di di Deep di futuro ecco questo è il problema se una bomba arriva su una casa
Spezza una vita non solo distrugge una casa qui dietro ci sono persone che hanno avuto vite distrutte
Questo è la criminalità dell'invasore russo
Prego Sasso
Buonasera a tutti
Oggi sono trecentonovantanove
Trecentonovantanove giorni da quel ventiquattro febbraio del due mila ventidue
E trecentonovantanove giorni che la comunità ucraini Milano scende in piazza ogni sera e sottolineo ogni sera
Da trecentonovantanove giorni in Russia abbattono le nostre case stuprano i nostri bambini stuprano le nostre donne torturano i nostri soldati e uccidono uccidano e uccidono senza fare distinzione
Trecentonovantanove giorni di feroce guerra
Tre centonovantanove giorni di eroica resistenza trecentonovantanove giorni di morte perché non credo stimolare il tutto al giorno tutti i giorni
Ma anche trecentonovantanove giorni di grande speranza perché ha parlato di speranza perché è la stessa con la quale ci stringiamo attorno alla nostra mandiamo da più di un anno
Sapete a casa nostra non si vede ma si sopravvive il più delle volte neanche quello
Perché siamo costantemente circondati da o arte ogni mattina ci svegliamo attorno a noi ci sono solo notizie di morte e distruzione
Viviamo con la costante angoscia di non sapere dove cadrà il prossimo missile qualità da sarà distrutta per primo oggi o quale famiglia sarà sterminate per primo a domani
E io gli auguro di non sapere mai come ci si sente
Abbiamo però di non sapere mai come ci si sente avete nel proprio Paese martoriato
Vi auguro di non sapere mai come ci si sente ad avere qualcuno che sta dando la vita al fronte sapendo che potrebbe non tornare mai
Vivere con la costante angolo Massa di ricevere la telefonata di un soldato che con la voce rotta costretta a dirmi che qualcuno non ce l'ha fatta quel qualcuna Morchio quello da rivedere Hetemaj
Vi auguro di non essere mai costretti a perdere le persone chiamate
E queste non solo per sé l'immaginaria sono persone come me sono persone come vuoi
Perché le persone che stanno combattendo in prima linea cioè le conosciamo le persone che sono decedute noi conoscevamo
Le persone che rischiano la vita tutti i giorni noi le conosciamo perché qui si tratta delle nostre famiglie
Loro non meritano la nostra indifferenza soprattutto non meritano la vostra di indifferenza
Perché se qui avete la possibilità di vivere una vita normale
Sicuramente la possibilità di alzare gli occhi al cielo vi invita a farlo vedrete le stelle vedrete un cielo terso e privo di missili
Ed è anche grazie a loro
Allora o che non combattono solo per noi io per la nostra Ucraina ma anche per voi e per la libertà di tutto il mondo democratico
Non vivete come se la guerra fosse chissà quanto lontana da qui perché proprio dietro l'angolo
Non girate vi dall'altra parte non chiudete gli occhi non siate indifferenti prima questa è la stessa indifferenza che portano a sentire le lacrime di un bambino che scappa dal proprio paese
Non sono qui a chiedermi di sapere come ci si sente
Non sono qui a chiedermi di versare le lacrime che noi versiamo ogni giorno ed incerto non sono qui a chiedermi di andare a combattere al fronte come invece stanno facendo i nostri eroici soldati
Vi chiedo solo qualche minuto di attenzione del vostro prezioso il tempo qualche minuto per ascoltare le nostre testimonianze
Poi ovviamente sta voi decidere cosa farci se raccoglierlo chiudere gli occhi aspettare che tutto questo magicamente finisca ma voglio che sia ben chiaro che quando ieri aprirete s'era già troppo tardi
Prima di concludere il mio intervento vorrei soffermarmi su tre punti chiave che dovrebbero essere ben chiare a tutti
Primo la Russia allo stato terrorista perché utilizza metodi terroristici
E con uno stato promoter e del terrorismo non è possibile dialogare
Secondo deve essere ben chiara la distinzione destra aggressore cioè la Russia e aggredito cioè l'Ucraina e alle persone che vengono a parlarci di pace
Andata a parlare di pace i nostri civili morti sotto le macerie dell'allora abitazioni
Andate a parlare di pace alle mamme e bambini stuprati dai soldati russi
Andate a parlare di pace i nostri soldati trucidati buttati in qualche fossa comune come animali
E soprattutto io vi invito a venire qua a parlarci di pace faccia a faccia
Insieme a questi ragazzi
Ognuno di noi desidera disperatamente la pace più di ogni altra cosa
Ma una pace vera è una pace giusta e la pace ci sarà solamente quando i russi lasceranno il territorio ucraino e se ne torneranno a casa loro
Terzo
La pace
Non si può raggiungere se non attraverso le armi può essere brutto da sentire ma noi abbiamo bisogno di difenderci
Perché una mamma non può però tangere il figlio da un missile a mani nude
Quindi io stasera vi chiedo coraggio
Vi chiedo Yasser abbastanza coraggiosi da continuare a sostenerci
Richieda di essere coraggiosi come lo siamo noi qui come ogni sera dichiara di essere coraggiosi come lo al nostro popolo d'essere coraggiosi come dal nostro Paese
Concludo con gloria e l'Ucraina bioraria ai nostri eroi uomo Ucraini
Grazie ha detto tutto fascia ha detto tutto
Adesso dà la parola a lei la della comunità era Agnana un'altra testimonianza grazie lei la
Buonasera a tutti
Siamo qui per parlare di libertà
Della libertà di due popoli quello ucraino e quello iraniano acque questa libertà è stata strappata
Strappata ai primi da uno Stato aggressore straniero il regime terrorista russo di Putin
Si sente
L'ha detto acqua
Dicevo strappate ai primi al popolo Ucraino dal regime terrorista russo di Putin
Ai secondi al popolo iraniano dal regime dittatoriale islamico di fame lei che opprime il suo stesso popolo da quarantaquattro anni
Libertà non è un'idea un concetto astratto libertà o per meglio dire le libertà sono concrete da conquistare e da difendere
Dove c'è libertà e lamentava Coliandro trentaquattro anni e madre di due gemelli non è costretta a lasciare l'Iran tra mille difficoltà per venire a farsi operare a Milano
Per far rimuovere la pallottola che l'ha colpita ad un occhio prendendo la cieca e che si stava spostando verso il cervello
Una pallottola sparata dal regime islamico terrorista nelle persone dei guardiani della rivoluzione islamica che sono terroristi
Dove c'è libertà una ragazza di ventidue anni vicina ma fa anonimi
Non viene arrestata per una ciocca di capelli che spunta dal velo per entrare in coma e poi morire in seguito alle percosse subite
Dove c'è libertà lesinare mini
Può dare il suo nome in lingua curda calcina appunto senza doverne aggiungere un altro Mancuso che vada bene a questo regime e che è contro ogni diversità e che applica ogni tipo di Abarth apartheid
Di genere etnico linguistico culturale religioso e potrei continuare
Dal mille novecento settantanove dove c'è libertà il bambino di nove anni Chianti rifà Lacchin
Non viene ucciso dai proiettili dei guardiani della rivoluzione mentre in macchina con la sua famiglia
Suo padre non finisce in coma perché colpito anche l'Uni per svegliarsi dopo quasi quaranta giorni e scoprire di non avere più un figlio
E sua madre non perde il lavoro solo perché ha raccontato la verità sull'uccisione di suo figlio rifiutandosi di tacere o di mentire
Dove c'è libertà
Cinque ragazze del quartiere che partano indicheranno che possano un video di un balletto di meno di un minuto sulle note di Kallon da un dire Emma non vengono costrette a ristretto appare e scusarsi sotto minaccia
Perché dove c'è libertà si può ballare ci si può mostrare con i capelli al vento ed artisti come si vuole si può sorridere si può può fare quello che si vuole su Instagram Tritter tic tocco e dove si vuole
Dove c'è libertà non viene condannato a venticinque anni di prigione solo perché essa è la sorella di magistrati dodici
E chiede giustizia per lei uccisa vent'anni con sei proiettili perché manifestava contro il regime
Dove c'è libertà poi esercitare il tuo mestiere di giornalista e dare la notizia dell'uccisione di Gina Mancuso al mini
E documentarne il funerale come hanno fatto di lo fa a nome di e daremo mamma e di entrambi in carcere da settembre in attesa di giudizio
Dove c'è libertà i tuoi successi di campione di carattere non vengono interrotti perché viene impiccato la mattina all'alba il sette gennaio a ventun anni per Caveri manifestato per la libertà
E il tuo nome era Mohammad metti calarmi
Dove c'è libertà tuo figlio Mahmud Mohammadi non viene ucciso a diciannove anni senza che ti consegno nemmeno il suo corpo tanto da farti decidere di dare sepoltura ai suoi vestiti vuoti
Dove c'è libertà fatemi arreso ai bambina non mollare perché va a scuola dove inala gas Nauru tossici
Non fare rantola andò nel sangue non muore perché il regime terrorista teme le scuole e le università come centri di aggregazione e scintille di dissenso e di protesta
E Galfa gli studenti e per questo
Dove c'è l'università
Miliziani in borghese non vanno in una scuola superiore femminile per proiettare il film pornografici di quell'ente sessuali e di rapporti sessuali con animali con lo scopo di intimidire
E minacciare chi avesse intenzione di partecipare alla lotta contro il regime
Dove c'è libertà
Dove c'è libertà gli istituti scolastici femminile maschili non devono essere per forza separati
Dove c'è libertà il trentenne Sandron palizzate non viene assassinato brutalmente perché protesta pacificamente e in silenzio in strada
Investito da un veicolo delle Guardie della Rivoluzione che passa e ripassa
Più è più volte sul suo corpo
Dove c'è libertà
Puoi dire di no con la tua arte che è la musica con affatto era un appello Tuma ci fa lei li che è in carcere in isolamento da cento quarantanove giorni in attesa di giudizio
Dove c'è libertà
Dove c'è libertà
Poi tener fede al giuramento di Ippocrate onorando il tuo mestiere di medico senza temere conseguenze
Come invece è successo alla dottoressa parità Rositani che è stata assassinata perché aiutava i manifestanti feriti a curarsi
Manifestanti che non si rivolgevano gli ospedali per paura di essere schedati spesso aggravandosi e anche morendo per questo
Dove c'è libertà non viene arrestata e condannata perché sei un'attrice che fa satira succo su ciò che succede nel tuo Paese
Come è accaduto avvenga Mousavi
Dove c'è libertà
Poi non credere in nessun Dio può essere di qualsiasi religione quindi anche bar coi senza per questo andare in prigione com'è accaduto a Mantova il sorbetto per dieci anni o aiutare ostili
Che non può nemmeno far sentire la sua bellissima voce perché in Iran il regime islamico non permetta alle donne di cantare in pubblico
Dove c'è libertà
Non devi lottare in continuazione per difendere e gridare la libertà come ha fatto la giornalista no asilo mare ufficiali che subito dopo essere stata scarcerata
Ha scattato e pubblicato una sua foto senza il velo obbligatorio
Sorridente facendo il simbolo della vittoria con le dita
O come SP de attori Gallo attivista per i diritti dei minori che dopo quattro anni e sette mesi di carcere appena uscita e senza velo ha gridato proprio sotto le mura della prigione di Evin
Va bene il tiranno triste pelli Remo per essere rapita e ricondotta in prigione ore dopo colui che vuole la libertà non li teme di perdere la vita
Così dice Arash forme blande morto il diciannove marzo avvelenato dagli agenti in borghese delle Guardie della Rivoluzione islamica che lo avevano rapito per strada
Libertà e non doversi nascondere in un'altra città e in un'altra casa non tue perché colpito dai proiettili del regime e ricercato come è successo a Mohssen allora gli scovato nel suo nascondiglio e gettato dal quarto piano del palazzo entrando in coma e morendo successivamente
Dove dove c'è libertà non sia spetta allo scoccare del nuovo anno iraniano il non uso sulla tomba del proprio figlio impiccato l'otto dicembre
Solo per aver desiderato la libertà urlando Allah per le strade come ha fatto il padre di Mohsen secolari
Dove c'è libertà non sia spetta allo scoccare dell'anno nuovo fuori dalle mura della prigione dove è rinchiusa tua moglie dal ventuno settembre come han fatto Mohammad Hossein Oggioni blu marito della giornalista Milu fare nomi di la libertà è fatta di tantissime libertà concrete di ogni istante di ogni giorno di cui non siamo più consapevoli e che dimentichiamo quando viviamo dei paesi del mondo libero
Paesi imperfetti è perfettibile le loro democrazie dei loro Stati di diritto
Ma liberi
Scola dandoci spesso e lo dico qui
Dalla piazza del Duomo di Milano città medaglia d'oro per la Resistenza e città da cui il venticinque aprile mille novecentoquarantacinque partire insurrezione per liberare l'Italia dal nazifascismo
Che per la libertà anche in questo Paese sia data la vita
Dove c'è libertà
Non devi alzati una mattina il ventiquattro febbraio due mila ventidue sotto attacco del regime terrorista di Putin nella tua casa l'Ucraina perché Putin quella libertà la vuole distruggere
Perché vuole radere al suolo le tre case le tue montagne letto al quale ITO ai teatri i tuoi ospedali perché vuole uccidere Tel e i precari perché li tortura gli stupra imprigionato li massacra i getta in fosse comuni
Perché vuole cancellare la tua cultura rubare le opere d'arte del tuo paese rapire e deportare i tuoi figli per condurli in Russia
Fargli il lavaggio del cervello fargli dimenticare di essere Ucraini e crescerli come russi
Dove c'è libertà non c'è bisogno di essere eroi che difendono l'Ucraina combattendo e morendo per lei
Dove c'è libertà donne e uomini felici preferiscono vivere in pace e non diventare eroi loro malgrado perché devono andare incontro al proprio destino che è quello di difendere la libertà dove c'è libertà una giovane modella ucraina Capital Milano non deve smettere di fare il suo lavoro perché sente di dover rientrare nella sua terra ed arruolarsi per combattere lo Stato invasore russo di Putin
Perciò i morti di quest'anno sono quelli che più hanno amato così dice il poeta iraniano somme Luca Lucarini e iraniani stanno combattendo per questo per la libertà
Per i diritti per il diritto di scegliere perché libertà è poter scegliere e senza libertà non c'è vita
Concludo con un augurio
Concludo con un augurio un augurio per il popolo iraniano e per il popolo ucraino un augurio che ha una certezza perché noi entrambi vinceremo
Lo faccio con i versi del poeta iraniano Bush anche e potevano Lecce
Vedo lo sbocciare della felicità
Il volo alto dell'umanità
La grande del sesta del giorno della libertà
Per questo fino all'ultimo respiro sarà donna vita libertà
Per questo fino all'ultimo respiro sarà donna vita libertà
Taglia offende chi alzare di
Per questo fino all'ultima goccia di sangue sarà slava localini
Questo
Dovevano durare dovevo
Adesso io restituisco ai microfoni hawaiano
Inchiesta atto qui ad ascoltare tutti questi interventi che i miei Iran e Ucraina e Mariano ci dice anche qualcosa dell'Ucraina visto che e da esperto giornalista di Radio Radicale abbiamo bisogno della tua informazione quell'area libera indipendente e completa che cita i sempre grazie
Grazie Simona
Grazie a tutti voi qui
Sarò breve comunque
Tocca
E allora i sostanze io credo che il punto sia questo
Limiti il problema non è il problema non è fermare la guerra il problema
E salvare la democrazia è salvare il diritto internazionale questo il problema e questo ci ha anche detto
Questi ragazzi queste ragazze che sono intervenute qui oggi e che dal Trecento
Settantanove giorno novantanove giorni sono qui a manifestare
Tutti i giorni come abbiamo detto in una sorta di Satyagraha gandhiano per affermare la verità l'insistenza sulla verità e bere
Quindi propone questi problema
Non è tanto fermare la guerra e fermare il criminale Putin che ha invaso l'Ucraina
Ora
Noi ci siamo dotati di strumenti internazionali
Molto importanti fondamentali
E dovremo continuare a rafforza a dotarci di altri strumenti efficaci
Di diritto internazionale
Rafforzare quelli che abbiamo intanto c'è da rafforzare l'Europa all'Unione Europea
Con una politica estera comune di difesa comune
Questo c'è da fare
Intanto c'è una
Il percorso che l'Ucraina sta facendo c'è quello di entrare a far parte come membro di un'europea noi dobbiamo sostenere questo percorso
E abbia parliamo di un Paese l'Ucraina
Chi dal mille novecentonovantuno da quando e diventato uno stato indipendente
E l'ardore europeista di questo Paese lo ha manifestato
Ha pagato apprezza della della propria vita poi sangue
Del due mila quattro con
La rivoluzione arancione le bandiere
Dell'Europa
Il vento lavano in quel in quelle manifestazioni
Con Euroma i danni nel due mila quattordici
In questa ardore europeista l'ottantanove per cento allora anch'adesso è anche di più
Della popolazione ucraina che chiedeva di far parte dell'Unione Europea
E che si aspettava non solo dell'Europa e anche della NATO perché questa storia che Putin
E che molti anche cosiddetti analisti esperti che dicono quante volte l'abbiamo sentito in questi giorni no
Lei Stella l'atto che si è espansa a esiste ma è una sciocchezza perché tutti sanno che le alleanza atlantica
Entra chi vuole tassi fa richiesta per entrare non è un'annessione non si ammette nessuno
Quindi questi Paesi
Che si sono liberati dal gioco sovietico
Col crollo della dell'Unione Sovietica col disfacimento dico qualcosa il muro di Berlino col rifacimento dell'Unione Sovietica hanno
Ha chiesto di entrare a far parte dell'unione europea Levada ha sbagliato una cosa perché ha commesso un grave errore allora quando appunto Ucraina Georgia Moldavia Bielorussia
Eh no Paesi che aveva l'ho questa spinta europei se questa aspettativa già allora di far parte della Comunità europea e poi dell'unione europea l'Europa ha preferito tenere questi Paesi
Come Paesi cuscinetto tra Est e Ovest
No
E ma voi dei ricordate Gross di del la in Cecenia no nel mille novecentonovantanove la seconda guerra cecena darmi novecentonovantanove al due mila nove
Grozny rasa al suolo come Varsavia del quarantaquattro come Aleppo del due mila sedici e anche lì la Russia in Silvia
Come Marino Paul
Nel due mila ventidue
è bere
Questa
Questa questa politica questa stima visione
Di Putin no che si era già manifestata allora a Giannelli in quegli anni
La fine degli anni Novanta Putin parlava di delle province così le do le definiva le province europee perdute le province europee perdute
La grandezza imperiale per dovuta e temi
Solo una con la forza militare poteva conquistare questa riconquistare questa grandezza imperiale per tutela queste cose non è che le abbiamo scoperte
Il ventiquattro febbraio del due mila
Dentro i due queste cose già si conosceva quando Putin a Istanbul nel nel
Due mila
Due mila uno credo non se non ricordo male
In una
Riunione dell'OSCE c'era cielo o Obama e Putin
Diceva ma boia alla gli Stati Uniti voi avrete l'America
Quell'America del Nord avete all'America del Sud avete la serate in Asia eccetera e lasciateci almeno quella parte dell'Europa
E Putin questo voleva questo vuole
Ebbene questa roba messaggi che lanciava in patria ma lanciava anche al mondo è che l'Europa non ha saputo intercettare l'hanno saputo non ha voluto forse comprenderà sottovalutato
E allora questo e il punto della della questione qui dicevo all'inizio dotarsi di strumenti internazionale Partito Radicale da sessant'anni si è battuto e si batte per il affermare il diritto internazionale tramite e il lei l'istituzione da filologo rafforzamento dell'istituzione internazionale con le istituzioni nazionali come per esempio il il la corte
Interna Debray penale internazionale no che recente
Tutte ha incriminato puntine per crimini di guerra e questa è stata una grande conquista del partito radicale di cui può andare orgoglioso con l'istituzione dello dello Statuto
Di Roma del mille novecentonovantotto e poi con l'entrata in vigore delle luglio
Del due mila
Del del due mila uno insomma
E del due mila due insomma capite che è importante è importante in questo lavoro
E che dovrà continuare che dovrà proseguire nel mille novecento novantatré il ci si è battuti per il tribunale ad hoc sulla ex Jugoslavia
E quello anche quella quella istituzione è stato importante per fare chiarezza sui crimini commessi da Milosevic era
In Croazia in Bosnia nella nella nella ex-Jugoslavia
E poi con l'incriminazione di Milosevic nel mille novecentonovantanove
Poi nel mille novecentonovantaquattro col tribunale ad hoc sul Ruanda sulla Sierra leone fino ad arrivare alla corte penale internazionale
Ecco questo è il percorso
E e questi su
Per questo dobbiamo dobbiamo continuare insistere nella nostra opera di informazione per quanto riguarda i i giornalisti per quanto riguarda è nella
Nella lotta appunto per affermare il diritto perché la la pace non è non ci si può ottenere senza giustizia perché una pace senza giustizia è una pace che ha in sé
Già prepara una una guerra sul nuovi conflitti nuove nuove guerre
è la pace si può avvenire sono cioè una pace giusta
E il diritto internazionale sarebbe appunto a garantire a garantire tutto questo quindi io
Davvero lui vi ringrazio per essere stati qui
Insomma ad assistere ha come
Non avete Fini ha più pensavo ai più okay allora di Dora il microfono a Simona già ammette che credo che ci sia Hamas di intervenire anche tu chiaramente scusami Enzo a te due persone bene allora mi fermo qui e vi ringrazio davvero moltissimo per questa per questa opera
Davvero che state portando avanti
E speriamo appunto adesso arrivano le belle giornate in qualunque incomincia a fare quindi non sono molto abituati a
Allora Slow quei la dopo la vita libertà ossia Mariana non pensare di andare via perché dovrai chiudere
Adesso Magliozzi adesso vogliono dare la parola a diciamo che dietro a questa bandiera ci sono anche gli italiani
Quindi la parola era voglio dare a Maxim è lei
Che è un giornalista che viene dietro a questa bandiera scrive su Milano Today e racconta spesso molto di Ucraina quindi grazie a Max
Naturalmente graziata Simona grazie variano grazie a ai ragazzi e le ragazze che sono qua stasera e che sono qua sempre tutte le sere
Gli ucraini tutte le serenate
Oggi c'è una manifestazione comune con la comunità iraniana non è la prima volta che queste due comunità si incontrano nelle strade nelle piazze di Milano e anche di altre città italiane e non solo italiane perché come è stato ricordato più volte la battaglia alla fine come minimo comune denominatore la stessa naturalmente ci sono delle differenze molto forti
Ma di fatto la battaglia è una battaglia per la libertà per i diritti e questa è una battaglia che questo incontro di queste due comunità dimostra che è una battaglia universale io lo voglio ribadire che sottolineare con grande forza perché spesso purtroppo passa l'idea contraria passa l'idea che invece i diritti umani tutto sommato
Siano negoziabili non siano universali passa l'idea e alcuni pensano davvero purtroppo che ad un certo punto ci si deve fermare di fronte al fatto
Che altri paesi altri regimi altre culture possono avviare una concezione diversa sui diritti umani e questo noi non lo pensiamo ma questa è una grandissima differenza e e rappresenta un grande problema interpretativo anche quando si parla di queste situazioni quando si parla della guerra di invasione contro l'Ucraina quando si parla della rivoluzione iraniana
Perché ci troviamo di fronte a persone che tranquillamente come se nulla fosse ci dicono che il mondo deve essere multipolare
E quando dicono che il mondo deve essere multipolare purtroppo intendono dire che ognuno a casa sua può pensare anche di non rispettare i diritti umani
E questo noi non lo condividiamo noi italiani che siamo così fortunati da vivere in un continente che ha conosciuto decenni e decenni di pace
Noi dobbiamo capire e sapere e cercare di attraversare la sofferenza di questi popoli che invece ancora devono lottare
E lottano strenuamente coraggiosamente fortemente per fare alla fine emergere e per fare che per difendere i propri diritti di sopravvivenza di libertà di democrazia
Ecco il comune denominatore di queste battaglie e di queste lotte
A fronte di questo come dicevo c'è una informazione
Che a volte
Tende a non riconoscere questo diritto universale alla libertà
E appunto ai diritti delle persone
Ed è un'informazione pervasiva soprattutto nel nostro Paese
Difficile da combattere difficile da controbattere
Perché fallita
Su sentimenti per esempio antiamericani e antioccidentali che nel nostro Paese sono molto comuni
Fa leva appunto sull'idea del multi pur molti multipolarismo
Che in qualche modo però significa quello che abbiamo detto prima e cioè che in alcuni posti del mondo a quel punto i regimi non sono più costretti a far rispettare i diritti
E ci stupiamo ogni giorno di quanto sia pervasiva questa informazione questa mala informazione nel nostro Paese
Nel resto dell'Europa per esempio non è così nel resto dell'Europa la maggior parte della popolazione e la quasi totalità del mondo dell'informazione ha ben chiaro
Da che parte stare
Perché non bisogna essere necessariamente sempre neutrali nella vita e nel mondo
A volte bisogna avere il coraggio di prendere una posizione
E soprattutto bisogna prendere una posizione quando invece a restare neutrali significa di fatto sostenere per esempio l'aggressore russo
Può sostenere regimi che negano i più elementari diritti
Alla propria popolazione e in quel caso non bisogna rimanere neutrali neanche quando si fa informazione bisogna farlo in modo corretto bisogna raccontare la verità ovviamente
Ma senza restare neutrali noi abbiamo sentito questa sera e vado a concludere abbiamo sentito questa sera molte testimonianze di Ucraini
E di Rania anni
Sono persone che stanno vivendo sulla loro pelle la sofferenza di questo periodo
Sono persone che stanno vivendo sulla pelle dei loro cari la sofferenza di questo periodo
Noi non riusciamo a conoscerla in maniera profonda questa sofferenza ma possiamo ascoltarla possiamo viverla Traverso del loro voci le loro parole i loro racconti
E dovremmo continuare a farlo sempre di più
Perché questo è un modo per comprendere nel profondo che cosa significa essere aggrediti da un Paese imperialista che cosa significa vivere con un regime che nega i più elementari diritti
L'invito che voglio fare per concludere questo breve intervento è di continuare ad ascoltare queste voci non limitarci a farlo stasera ma continuare a farlo anche domani dopodomani ogni giorno
Perché queste sono le voci
Di chi conosce
Sulla propria pelle sulla propria personale sulle persone dei propri cari
Che cosa significa nel due mila ventitré combattere per la libertà e combattere per i diritti umani
Allora adesso chiudiamo siamo stiamo volgendo al termine e quindi in chiusura di questo evento
Pensiamo che sia giusto dare la parola ed Elaine Deni introduce Mariano dare la parola a due amici italiani che frequentano e hanno hanno frequentato nel vero senso del termine cioè sono venuti qui tutte le sere
In questo presidio
Credendo
In quello che stavano facendo scegliendo di prendere una posizione dando un contributo sostanzialmente facendo e scegliendo da che parte stare
Lorenzo Ceva Valla e e Max La Russa ti passo visto che Mariano conosci bene Lorenzo lasciatela parole
Lorenzo Ceva Valla ecco un grande fotografo intanto che insomma davvero a
Diciamo la percorso tutti questi giorni qui ma non solo qui perché è stato anche in Ucraina alle o Napoli credo no
E e li ha realizzato un in importante documentario vi porta alto
Ci ha riportato una una parte una parte di quello che che sta accadendo importante
Per cui se ecco io voglio chiedere a Lorenzo
Questo come è nata questa questa tua idea di riprendere questa queste manifestazioni
E questa passione che c'hai messo nel nel voler rappresentare anche Nenni nel profondo soprattutto nel profondo il significato di quello che sta accadendo e la sofferenza del popolo ucraino prego
Grazie Mariano intanto grazie già di tutto quello che hai fatto e che fai ogni giorno grazie per oggi
Allora io vengo da una storia politica che tu ben conosce che condividiamo
Diciamo che io sì ventiquattro di febbraio sono sceso immediatamente in piazza a fianco agli ucraini con con la macchina fotografica io faccio il fotografo uso la macchina fotografica in qualche modo per fare politica
E quindi io ho seguito tutte le principali manifestazioni della comunità ucraina di Milano
Finché a settembre ho deciso che ho capito che c'era questo presidio è che questo presidio era ogni singolo giorno
E ho capito che questo presidio andava raccontato perché io credo che sia una testimonianza storica di grandissimo valore perché nella nostra mia storia politica di militante
Ho visto tante battaglie tante anche manifestazioni ma raramente ho visto una costanza come questa
E io ho pensato che questa forma di resistenza civile e non violenta andasse raccontata
E per essere raccontata andava vissuta
E oltre che naturalmente essere io dalla parte dell'Ucraina fin dal primo giorno quindi la cosa è coniugata né nel in Sozzani insieme le due cose
Ovviamente io non sapevo e non so quanto andrà avanti però penso che nel mio piccolo il ruolo anche un po'ossessivo come sono un po'ossessivi loro ma nel senso positivo del termine
Ossessivi nel fatto di essere qua insistenti ogni giorno da trecento novantanove giorni e questo è un caso unico io credo al mondo spiega resistenza civile non violenta
E quindi ho deciso divo di raccontarla
E pari a mio modo rischiando anche di essere un po'ripetitivo
Chi vede messo c'era lo lo vede
Nel senso che io ogni giorno pubblico la fotografia ogni singolo giorno ed è un tentativo di stare al passo con la loro forma di resistenza alla quale partecipò
E riportarla
Che come documento quindi ogni singolo giorno a costo appunto di essere un po'ripetitivo
Il mio impegno per l'Ucraina poi si è subito affiancato all'impegno per a fianco dei ragazzi iraniani dal primo giorno
E sono felicissimo del fatto che oggi e non solo oggi
Siano qua insieme ucraini iraniani e anche noi ovviamente perché come dico sempre io
Non ho mai dovuto portare una bandiera italiana
Perché non sono mai stato un tifoso di calcio sostanzialmente in questa frase io credo che ci sia molto del senso perché perché loro mi hanno insegnato l'importanza e il significato della bandiera e attraverso la bandiera ucraina io ho capito anche l'importanza che poteva avere nella storia nella nostra storia che abbiamo un po'dimenticato
L'importanza e il significato del di una bandiera e oggi quella stessa bandiera ucraina è la bandiera dietro la quale troviamo anche i ragazzi iraniani e questa è la testimonianza
Più evidente del fatto di quello che si diceva qualcuno ha già detto anche prima cioè del fatto che ormai questa bandiera è diventata un simbolo
Ed è un simbolo importante e io la porto al collo con orgoglio la porta al collo perché credo che davvero oggi questa bandiera rappresenti non solo l'Ucraina rappresenti tutti coloro che hanno a cuore davvero
I diritti la libertà lo stato di diritto e quindi oggi non si può che non è essere indifferenti non si può essere più indifferenti oggi non si può essere che a fianco del Popolo Ucraino e a fianco del popolo iraniano che sono i due popoli che oggi combattono ogni singolo giorno per la loro libertà rischiando la propria vita ogni singolo giorno e noi non possiamo essere indifferenti e non possiamo che stare accanto a loro
Grazie slava ucraini e donna vita libertà
Grazie grazie Lorenzo allora Simone adesso passiamo la parola a Max voglio vedere dove anche se la rossa anche Max sempre qui con noi magari fai tu qualche domanda visto che
Sappiamo chiamate
Va bene allora Max la Russa
Ecco allora
Mi sembra di di capire che il tuo impegno per l'Ucraina risale da un po'di tempo no
Io prima ho fatto riferimento alla rivoluzione arancione e può Euroma i danni
Ecco tu che l'hai vissuto
Più da vicino questo ardore europeista dell'Ucraina che è stato dimenticato e messo da parte dall'Europa
No e che anche adesso poi mi dirai se tu concorde RAI concordi su questo cioè anche adesso che l'Ucraina
Acquisito il diritto di fa parte dell'Unione Europea no deal del lo ha acquisito lo status di Paese candidato
Ma sembra che ci sia un po'ancora di freddezza nel nel
A proseguire con una certa urgenza no perché di questo si tratta questo processo mi portava avanti per non in commettere l'errore che è stato poco il commesso dei Balcani ecco raccontaci un po'del della di euro ma i danni a partire da euro
Grazie Mariano grazie Simona grazie a Radio Radicale che oggi come ieri è vero servizio pubblico in questo Paese
E grazie per i tre ragazzi che sono qua dietro rappresentare una battaglia di libertà vedete nel due mila quattordici io lavoro con la mia famiglia davanti alle televisioni o ai telegiornali
E vedevo nei telegiornali dei fratelli in via Ragazzi europei dei nostri fratelli europei che in piazza in piazza Indipendenza ha mai Dana
Difendevano la libertà difendevano l'Europa difendevano democrazia e la difendevano con le bandiere ucraine e con le bandiere europee
Allora il Kosovo incominciato a girare sui sociale e ho conosciuto la comunità ucraina di Milano che ovviamente non non sono questi ragazzi alla generazione precedente
La generazione due mila quattordici e ci incontravamo tutte le domeniche in Stazione Centrale a manifestare e manifestavano a favore di questi ragazzi che morivano in piazza Maidan avvolti dalla bandiera europea per il sogno europeo
Perché vedete l'Ucraina è Europa basta vedere è è usata per alle tradizioni secolari
Per le città per la cultura Pasdaran Cernezzi al viva basta andare a chiunque
L'Ucraina Europa è oggi l'Europa è ucraina l'Occidente è ucraina ma non solo l'incidente perché dietro questa bandiera ci sono i ragazzi iraniani
Perché vedete se c'è un filo rosso che è il filo rosso che lega le dittature tant'è che oggi il ministro degli esteri della Repubblica criminale islamica era del criminale di guerra Putin a sancire un patto criminale
Per per per continuare col terrore
Sulla popolazione iraniana c'è anche un filo di libertà un filo che è rappresentato da questa bandiera queste due bandiere che vogliono dire libertà che vogliono dire democrazia ebbene compra comunità con quella conta ocra Ucraina nel due mila e quattordici eravamo in piazza e paghiamo festeggiato la cacciata di Yanukovich
Però subito dopo ci siamo incontrati perché c'è stata la Crimea c'è stato l'occupazione di donne scalo Gasca ricordiamoci che la guerra va avanti da nove anni
E vedete oggi questa bandiera non è solo la bandiera che rappresenta la sovranità dell'Ucraina ma è la bandiera che rappresenta la libertà
La libertà nostra e la libertà loro ma soprattutto la libertà nostra perché loro sono il primo fronte
Perché ricordiamoci che il Lo Stato criminale la Repubblica islamica che implica la mattina presto presto con dei processi farsa i ragazzi iraniani lo stesso che fornisce i droni kamikaze che colpiscono chi paga trecento novantanove giorni
E vedete se c'è un filo rosso che lega le dittature c'è anche un vento un vento di libertà che lega oggi Teheran a chi opera grazie slava Ucraina
Grazie grazie ma chiediamo Sicilia Gianluca fa allora io chiudo veramente con un'emozione perché sono ho partecipato sono stato protagonista ho partecipato a tante manifestazioni non violente
Tante manifestazioni che richiedono impegno sacrificio no una delle ultime è stata la marcia Ankara Istanbul quattrocentocinquanta chilometri ventitré giorni di marcia
Tutti i giorni
Per la giustizia in Turchia ecco questa questa manifestazione e davvero che voi ucraini e iraniani ad Enti state tenendo
Da più di un anno
E davvero un qualcosa che dovrebbe vedere qui le televisioni italiane RAI uno RAI due RAI tre i giornali e i giornalisti perché è un qualcosa di eccezionale straordinario
Chi voterà la forza della volontà di affermare la libertà che come dicevo prima
La libertà
Senza giustizia senza il diritto non si può affermare e questi e queste è per questo che esista che stanno lottando questi ragazzi qui io mi auguro veramente sarebbe
Loro continueranno
Vedremo quanto quali che
Testate giornalistiche di informazioni saranno qui presenti per riprendere il coraggio di questi ragazzi dalla piazza di Milano da questa splendida piazza Duomo questa sera illuminata bella e bella
Anche voi che avete assistito i chiede in molti di voi
Ci sono tanti perché hobbysti e tanti e attaccare sia se ascoltare poi andare via altri arrivare insomma è un qualcosa che che veramente
E e fa a questa trasferisce questa energia e questa forza dall'Iran dall'Ucraina da chi
A Teheran al Azalai italici al a Zahedan
Appunto un unico corridoio potremmo dire un unico Guido libertà autodichia Asadi
Inoltre
Grazie Mariano io vorrei solo dire che chiudiamo perché dopo questo discorso che cosa fossero e dire grazie io dico solo grazie a questa bandiera che
Mi costringe a venire qua tutte le sere
Non non posso essere altrove quando non riesco penso di non essere dove dovrei
Vorrei ringraziare gli amici Ucraini
Che l'hanno aperta dal ventiquattro febbraio due mila e ventidue e che mi hanno permesso personalmente di avere un posto dove venire apportare
Il mio la mia ambiente necessità di dire da che parte stavo che mi hanno permesso di non di non essere no di non essere indifferente perché non lo sarei stata ma di dimenticare di non pensarci
Ecco questa bandiera quando si passa qui alla sera c'è sempre pioggia vento Wind of Freedom
Intanto il copywriter di Álex quindi complimenti ad Alex perché a Wind of Freedom
Vuol dire vento quello che c'è qui tutte le sere l'ho detto in apertura e lo dico anche in chiusura faceva freddo quest'inverno e nessuno ha pensato di non aprire questa bandiera
Questa è un simbolo
Di anelito di libertà chi viene qui dietro dice io stono dalla parte della democrazia della libertà del diritto della pace ma quella giusta dove non c'è pace senza giustizia quella chiesti
Che si costruisce anche il collega mi se bisogna fermare le bombe e i carrarmati non facciamo i demagogici
Quella che si costruisce con la rivoluzione a costo della vita qui ho imparato il pezzo della libertà ma quello che si tocca che si tocca con la morte
Questo è il prezzo della libertà e il coraggio e soprattutto anche la resistenza quindi grazie Mariano che ha accettato il nostro invito perché tutti ci aspettavamo
Grazie a questi amici che ci hanno insegnato che cos'è la prima linea della Resistenza per la libertà grazie
Lorenzo
Io volevo solo aggiungere che il primo ho ringraziato Mariano ma va ringraziata sì buona
Sì allora che ha voluto morti ha lavorato da mesi per questa per questo incontro che il mi sembra tra l'altro lucidissimo quindi davvero un grazie norme a Simona Giannetti perduto il suo lavoro
Per la sua presenza sempre qua con noi
Grazie a voi adesso
Noi vogliamo chiudere con gli inni Lino Ucraino e Lino iraniano così abbiamo aperto così chiudiamo perché queste sono è e la musica con cui Sempre chiudiamo il presidio slava Ucraini esame utente di a dadi
Neri Millelire
Girelli comunque
Se
Insieme humus che
Dove
Sì il domicilio
Si
Inutili
Sì
Illudermi sia
Se la decisione
Direi
Siemens
Sì
E
Servizio
Sì
Quindi
Senza
Il prossimo
Ma
Sì
Corrono
Sì
Il mondo ma
Sessantasette
Ma
Il
Ma
Una
Zero
Sì ma se
Ci pare un mese
Sì
Cambia
In prima linea vengono
Certo
Sind ma allora
No
No senza
Ritardi
Lunghissimo
Benissimo
Generazione