Presentazione del libro "Storie, vissute o sognate" di Carmelo Olivella

Marcus
Aveva abitato per decenni nei pressi di Duisburg
Non molto lontano da Düsseldorf
La rabbia sociale lo status di disoccupato la consapevolezza di non poter arrivare a fine mese con un solo euro in tasca
Lo aveva portato a girovagare per il Paese
è giusto dieci anni prima era arrivato da qualche giorno a Norimberga
Da qualche giorno aveva notato quel grosse bell'edificio nella zona commerciale
Aveva osservato quella grande vetrata e soprattutto quel via vai di persone eleganti che scendevano da grosse auto ed entravano in quell'edificio
Marco s'arrivato di fronte alla vetrata delle prime ore del giorno
Viene dapprima guardato intorno e poi specchiato nella stessa vetrata
Aveva visto il riflesso di un uomo disperato con in mano un rudimentale ordina
Ma proprio mentre lanciava l'esplosivo
Vide il riflesso all'interno della grande vetrata
Di due ombre
Una sul metro e settanta
è un'altra che raggiungeva appena i cento centimetri
Poi mi direte andare in frantumi
La sua immagine riflessa disperdersi fra migliaia di piccoli cubi divertano
Le due figure colorarsi all'improvviso
I piaceva pensare che fosse stata la cattiveria della gente a renderlo una sorta di barbone mendicante che viveva della carità degli altri e in compagnia di un cagnetto più fragile più colpito di lui
Era il suo schermo il suo scudo
Il sentirsi vittima lo faceva sentire più sicuro quasi orgoglioso per come aveva affrontato la vita
Per come l'aveva subita per come era sopravvissuto a tutto
Il tintinnio di una moneta letteralmente buttato nel suo cappello e che sbatteva sulle poche altre
Lo fece sobbalzare dai suoi pensieri
Automaticamente e c'è un cenno con il capo a guisa di ringraziamento
Alla bambina che gli aveva gettato la monetina
Il suo sguardo assente malgrado incrociò quello della bambina sorridente quasi timoroso colmo di pietà
Helmut sentì una gran voglia di piangere sentiva le lacrime spingere le palpebre per trovare spazio
Ma il suo sguardo restò assente ai suoi occhi fissi nel nulla
Dal racconto il signor Bild è la pozza d'acqua
Grazie
è un po'la sera tutti quanti per essere intervenuti vi alla presentazione del libro vi Carmelo Olivella storie vissute e sognate
Grazie ai due attori della Compagnia della Rosa prendo Sammarco e Angelica Monteleone e hanno recitato due brani per il libro
Voglio dire subito che l'evento di questa sera la presentazione del libro sa e trasmessa indiretta da radio radicale in maniera guai in maniera Pipino
Quindi chi si vuole collegare potrà collegarsi e o rivedere anche on demand poi successivamente
Questa questo evento quindi grazie a Radio Radicale per la presenza
E io vado subito nel merito della situazione non so c'è qualche sì dice il sindaco Mariapia il vicesindaco Sakharov
Buonasera a tutti noi siamo felici di ricevere e di avere questa meravigliosa ecco l'organizzazione
Del presidente Olivella il presidente di cui l'associazione importante culturale
Con la quale il comune si onora di collaborare con la quale lavoriamo e porta avanti e messaggi importanti
Dei messaggi divulgativi affinché la cultura possa essere l'unico volano della nostra società per tutti i giovani e così stasera lo lo troviamo scrittore autore di questo libro di storie io saluto prima di entrare in leggermente nel merito la professoressa
Maria Antonietta Farina Coscioni presidente dell'Istituto Coscioni conduttrice della nuda verità del a Radio Radicale saluto
La radio radicale che qui con noi il nostro giornalista Pagliaro ella permettetemi salutare la professoressa Simona Nigro psicologa che lavora nel nostro territorio
Proprio per questo quel lavoro continuo che fa in questo salotto meraviglioso che tiene nella nostra città
Sarà sa ma che architetto quindi grafico anche di questo organizzazione
E poi la Compagnia della rosa con Angelica Monteleone e Alfredo Sammarco una compagnia anche ecco teatrale importante che fa cultura anche nel nostro territorio
Quindi noi siamo felici di partecipare a questa rete di accoglienza saluto anche a nome del mio sindaco Giovanni Politano il tutto alla Giunta di tutti i consiglieri del Comune di Paola per essere qui in questa sfida probabilmente mi è sembrato un po'particolare che io ho voluto scacco paste proprio gli opposti dei consiglieri del nostro Comune
Perché ritengo che sia importante in un momento del genere ed per i testimoni e divulgatori di questo grande e importante messaggio che Carmelo Di Bella ha voluto lanciare un messaggio meraviglioso perché lui a definizione della vita dice una cosa particolare la vita è meravigliosa
Bello in un momento del genere in cui stiamo passando veramente dei momenti difficili in cui vediamo sempre
Solamente tormenti di gente disperata in un momento in cui la pace purtroppo non riesce a trovare la corruzione quindi abbiamo soltanto bottini di guerra
Anche se tutti stiamo contribuendo tutti grandi
Stanno contribuendo per cercare di bloccare questa grande guerra il pensiero che la vita sia meravigliosa potrebbe sembrare sconvolgente è invece e la bellezza di questo di queste storie
E sembrano tutti gli invidia tra loro
Anche nei titoli mentre la bellezza e che sono scritte insieme
Collegate tra loro per portare veramente avanti un messaggio un ricco e con una storia che pur essendo frammentata
Diventa un messaggio unico pertanto ed è la cosa più importante dare un senso di unicità
E Carmelo c'è riuscito
Perché colorare la nostra realtà poniamo approvare e a volte non è molto bella porta tensioni problematiche per tutti noi momenti grati
Eppure mentre noi ci mettiamo il sogno in questa realtà e la collochiamo anche quella che noi viviamo sconvolgente
Può essere piacevole e può diventare più visibile credo che questo sia il messaggio più bello Carmelo che tu ci hai lasciato e ti dirò che anche nella nell'immagine della del libro
In cui c'è questo marzo collegato
E sembra imprigionato da da quel da quel filo che regge nel marzo io penso che è quello il simbolo di quella speranza che ognuno di noi deve avere
Se tutto questo della nostra vita che abbiamo noi riusciamo a lanciarlo quel sasso
Per fare in modo che il nel mare ci sono quei certi concentrici della via forse la nostra vita avrà un colore diverso io per questo ti ringrazio ringrazio anche la professoressa Corcione pensò che lavora quotidianamente che lavora anche sulle donne
Ecco quindi si impegna anche nemmeno un messaggio importante
Per la divulgazione dei diritti e degli impegni dell'aiuto sulle donne come la professoressa dietro che veramente ci è vicina in tutte le situazioni difficili e che da Sempre un barlume di speranza e come dice Carmelo
Nel buio del tunnel sempre con la luce io questo vi auguro lo ve lo auguro in questa da qui in questa stanza abbiamo voluto volutamente essere qui questa sera perché la stanza delle decisioni statuine possano fare dichiarato ad ogni vita e impegni questo me la politica
Voglio essere breve Pittaro impegno stasera questo libro sarà una divulgazione per i giovani che noi speriamo veramente e in questi momenti difficili possano veramente avere sempre la speranza di un futuro migliore Grazia
Va prima di dare alla parola a ai relatori al motore
Del libro permettetemi di
Di dire qualcosa proprio in merito al libro
Ho dato io sono un lettore di libri come lo siete tutti voi
E credo che ognuno di noi poi nel tempo nel leggere libri abbia acquisito una coscienza una capacità saper anche
Leggere non leggere perché lo leggiamo così il libro e poi non leggere il libro perché il libro di per sé è un'opera
E quindi come opera come scrittura come contenuti digesto devo lasciarci qualche cosa però il lettore di libri caro Carmelo e si rapporta anche con una panoramica nazionale
Di grandi scrittori gli scrittori italiani
Ovviamente quando viene scritto un libro a dei punti di riferimento ben precisi quindi fa dei paragoni perché no guai a noi
Se ci approcciarsi ogni volta a leggere un libro tanto per leggerlo e poi ci ci rifugge siamo in una ristretta cerchia vernacolari ci si va bene Bravo bravissimo complimenti sono le cose che si dicono lo si dice perché pubblica un libro si dice qui a Aurora
Perché fa un quadro per chi scrive poesie
Tutti possono scrivere poesie fare curare però poi dobbiamo vedere anche la qualità e Carmelo devo dire la verità dopo altre fatiche letterarie ho notato che c'è un netto miglioramento nella scrittura nel contenuto lo dico perché questo è un libro dai caratteri universali non è un libro diciamo un libro di cronaca
Non è un libro per noi queste coordinate che sono contenute
In queste pagine le possiamo leggere a Paola come le possiamo leggere a Milano come le possiamo reggere hanno gli orchi o in un'altra parte perché e un libro senza coordinate dimensionali addirittura a temporali
Essenza coordinate dimensionali
è un libro che parla di Leo hanno è un libro che trasfigura la realtà
è un libro di surreali sta
è innevato scrittura caro Carmelo c'ho trovato molto
Di Dino Buzzati
E voi avete letto di racconti di Dino Buzzati e la boutique del mistero i Sessanta racconti addirittura il deserto dei Tartari un amore ironizza troverete questo tipo di scrittura
La scrittura surreale una scrittura trasfigurata
è Carmelo molto bene lo fa in alcuni suoi racconti che io poiché conoscendo bene conoscendo anche le storie che abbiamo vissuto insieme alcuni momenti particolari ci sono dei riferimenti ma solo dei riferimenti intimi
Che non hanno bisogno di essere personalizzati mi riferisco afona no primo dei racconti o dieci minuti che parla
Di droga di di di di
Di una storia tremenda o o ad altro tipo di di realtà come quello della militanza politica nel racconto che tu parli della militanza politica ma non come un fatto di cronaca intendiamoci ma come un fatto di cronaca
Va comunque fatto veramente intimo particolare che va oltre
I confini della realtà
Se poi vado a vedere in alcuni in alcuni racconti
Poi nel libro uno immaginava come può essere rappresentato il racconto perché non è stimato in poi ognuno di noi quando legge soprattutto questo tipo di libri
Perché fin quando si scrive con riferimenti particolari no
I libri realisti sono quelli che ci hanno dei rivenditori cioè se si svolgono in Sicilia e sappiamo che la descrizione di Montalbano dividetevi di Camilleri avviene in Sicilia che descrive la Sicilia ci descrive particolari qui non è così
C'è una dimensione molto intima molto
Mentale
E quindi non dico che si fa fatica ma credo che ognuno di noi leggendolo singolarmente se ne fa una propria dimensione serio
Devo dare atto a a
Assai era Sanna è riuscita ad interpretare bene
La dimensione surrealista di questi racconti
E chiedevo quale fosse stata la tecnica di lettura ho detto guarda mi ricordo molto un
Un artista romano vissuto negli anni sessanta settanta di dipingeva molto bene a Roma Gino umida
Che era contemporaneo di Guttuso Vespignani Torchiarolo
Eva Fischer
E qui ci ritrovo molto di quello io personalmente poi mi sono riferito per un po'dare un contorno il personaggio detto come potevano essere descritti questi personaggi queste atmosfere surreali
Termine ho pensato per esempio i racconti di di Oreste del Buono ho pensato a alla grafica
Che c'era ai tempi Linus un'anagrafica rimarco lo stagno dei fumetti di Marco Rostagno e quindi
Si riesce bene a ognuno di noi dalla sua vettura ecco
Io voglio dire questo perché giustamente Carmelo riesce a a
A tratteggiare bene questa dimensione lo fa
Con le parole
L'interpretazione p due attori che poi si si cimenteranno in altre vetture GT gli altri brani poi mi darà proprio l'esatto contesto così come anche la bella la bella interpretazione il paesane mi è piaciuto molto
Il viaggio quello del locomotore della locomotiva molto bello e anche lì c'ho ritrovato riferimento artistico molto importante
Per esempio nei Paesi sancì di locomotive Morse lasciate sui binari da nostro grandissimo
Grandissimo pittore calabrese di origine
Argentino ma di origine calabrese e noto incidenze venduta per i suoi guadagni prevede sempre carri merci abbandonati locomotive abbandonate sui big su binari morti
E quindi ecco concludo dicendo che Carmelo in questi Politburo riesce a coniugare
La scrittura
Tipica del racconto
La poesia
Anche
Potremmo trovarci
La musica
La pittura ecco questo è il bello di questo tipo io non faccio piaggeria e tu lo sai per me non e altrimenti avrei usato parole convenzionali come spesso purtroppo in alcuni in alcuni casi carta capita a fare però ti dò atto che non merito che questa scrittura ma anche oltre e i tuoi passati racconti
Quindi so che facendo così tanti auguri e mi auguro che questo libro può sapere davvero più successo che merita grazie
Quindi
Prima di passare la parola a gli altri relatori vorrei sentire sarà Sama che architetto grafico e che ha ideato proprio e disegnato la copertina di questo passeggeri cosa sì sì perfetto perfetto
Chi non è comunista vent'anni è senza cuore
Chi lo è a quaranta è senza testa
Artemio non era un comunista
Ma non aveva nemmeno vent'anni
Quell'età l'aveva passata da sei anni ormai negli anni trascorsi negli ambienti universitari senza frequentare però le Aule di esami ma leggendo tanti
Tanti Brescia
Artemis sapeva molto
Perché molto gli avevano dato i libri
I suoi libri
Che crescevano di numero
Di mese in mese
Tanti
Tantissimi testi
E molti che parlavano di giustizia sociale di libertà di garantismo
Molti dei libri di Artemio raccontavano storie e principi socialisti
Artemio non era comunista
Allora i piaceva e non poco l'idea socialista
Un'idea per così dire meno radicale e più moderata
Aiutava Artemio in questa sua scelta politica comunque non semplice
L'ambiente da cui proveniva ragazzo non era certo di sinistra al contrario era alquanto conservatore
Ai limiti del bigottismo
Ma forse anche un po'per capriccio non intendeva fermarsi
Chi fece quindi promotori di iniziative popolari finalizzate a creare consenso
In quella fase cercava soprattutto il consenso di futuri compagni di viaggio
Allora per motivare la parola fatale mi corre l'obbligo stasera di anche di ringraziare la presenza i rappresentanti della biblioteca civica diciamo nella persona di Francesco Lanzillotti credo che c'è pure Lorenza José cura da un grande applauso
Per il lavoro davvero di divulgazione di catalogazione
Di un bel patrimonio che forse noi non conosciamo
Di libri che c'è in questa biblioteca ovviamente questo libro farà parte a pieno titolo di questa biblioteca io li ringrazio davvero per il lavoro che fanno un lavoro perché deve essere divulgato che deve essere anche qui un invito all'amministrazione visto che presente il vice sindaco ad incentivare soprattutto ad incentivare che vanno bene il Carnevale vanno bene a Rio per le contrade ma eventi come questi eventi della Biblioteca dei circoli culturali ma hanno sicuramente hanno altrettanta valenza e altrettanti importanza passo la parola a sarà sana
Buonasera a tutti
Per me davvero un piacere essere qui al fianco di Carmelo che mi ha coinvolto in questo bellissimo Progetto
Meglio dire questa bellissima opera che è stata per me non la prima volta ma una prima volta con un amico
Carmelo per me è una persona speciale lo conosco da quando ero bambina non solo un collaboratore un compagno di lavoro umana appunto e soprattutto un amico
Un amico cui si può rivolgere la parola in qualsiasi momento per cui nel momento in cui mi ha chiesto
Di voler condividere questa sua nuova opera ho detto sì subito
Ne sono stata davvero felice
Attraverso la bozza che mi ha mandato
Ho potuto cogliere le sue parole loculi diane
E sincere e soprattutto semplici
Perché attraverso la semplicità si possono comunicare i grandi cose
I personaggi che ho incontrato e che ho sognato sono anche degli invisibili
Sono persone invisibili oggetti invisibili a cui dobbiamo dare un volto una faccia per poterli riconoscere e potere e per poterci mettere in comunicazione con loro attraverso percezione d'empatia
Quando riusciamo a coniugare le queste due cose insieme allora forse riusciamo a vedere queste storie e riusciamo a farle nostre
Nella rappresentazione dell'immagine che vedete in copertina
L'opera di Carmelo va non solo come diceva anche Alessandro e atemporale e non ha neanche un luogo ben stabilito
Ma lo possiamo ritrovare in tutti i posti che abbiamo visitato
Probabilmente se fosse stata presentata a in un altro Paese anche i testi presenti l'avrebbero comunque si sarebbero calati anche nella in questa storia
Per cui per me
L'opera di Carmelo serve anche a valorizzare i posti
Perché non viene fatta a caso o non è stato messo a caso sono come sfondo il mare il mare seppure sfuocato
Un orizzonte nella quale ci proiettiamo e andiamo lontano
E come ci andiamo attraverso i sogni e la fantasia attraverso il sentirsi al di là delle proprie difficoltà e in primo piano il sasso il sasso anche esso viene da lontano ma non sappiamo l'origine di questo sasso ma sappiamo che Louilt protagonista eccome
Il filo d'erba lo avvolge in questo caso racconta la sua storia perché è il filo d'erba a un certo punto andrà via ma rimarrà il sasso con la sua storia
Perché il filo d'erba in fondo rappresenta la vita
La vita che si consuma piano piano
E la mano la mano in questo caso alla mano di Carmelo questo grande amico questo amico che culla le sue storie e le fa sentire a tutti noi
Attraverso
I profumi attraverso i luoghi i suoni
Io lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di trasmettere quello che poi mi aveva già pensato Pet era già tutto scritto
Realizzare qualcosa dove già sottoscritto alzarsi la mattina e con una scintilla farlo subito essere pronto
Quando chiamato la mattina io ho inviato la bozza
Ha detto che lei Santo tutto molto semplice per cui come nella nella mia professione dove io non consiglio di usare schemi prestabiliti ma consiglio di usare un connubio tra cuore ratio
E
Consiglio di essere Liberi liberi di trasmettere quello che si sente come fatto Carmelo
Perché le storie che scriviamo che lui ha scritto sono la rappresentazione di una grande storia che è quella della vita lo ringraziò e ringrazio tutti quanti
Grazie
Hassan Ara
Volevo dire che dovevano essere presente anche gli editori ma per motivi personali della casa editrice padre edizioni ma per motivi personali non sono dovuti essere presenti
Passo la parola a Simona Nigro psicoterapeuta e docente di comunicazione
Buonasera a tutti
Intanto ringrazio Carmelo questo invito
Non faccio l'alcol citata perché di solito lo bulli zo quindi devo camuffare questa i viene l'ansia quelli che sono aspetta rischio ansiolitico
Sono molto contenta di di far parte di di questa di questo tavolo anche perché occupandomi di Libero terapia e dico già in anticipo che sarà il libro che inserirò nei miei incontri
Ah proponente si chiusa parentesi è una realtà nuova che si fa in questo Paese sta riscuotendo molto successo
Il libro di Carmelo vizi Cologgi dovrebbero leggere dirà cioè invitati perché comprare questo libro no
Intanto in libero finisce di essere dello scrittore e diventa del lettore
Cioè la la prima il primo dono e l'ultimo che fa concretamente che fa lo scrittore e consegnare all'editore questo libro
Carmelo è un amico visionario
Carmelo è una persona che con lo sguardo sta sempre rivolto tra il passato e la tenerezza del presente e in continua
E in continuo oscillazione si riscopre il lunedì nei suoi racconti quelli quello che i portoghesi chiamano Saudati
Cioè lui assente questa malinconia questa nostra regia di ciò che che non tornerà ma continua a vivere nel cuore e si ritrova si ritrova in tutte le pagine
Per esempio il primo racconto
Dieci minuti
I che a me è piaciuto tantissimo
Dati il senso di un metronomo Nieri esce con la scrittura a dare quel senso preciso e costante che tiene
Il Rettore incollato alla storia non si fa distrarre
Ebbene tempo dice ciò che in questo caso Ugo che il protagonista della del racconto sceglie di non scegliere mano scendere è già una scelta quindi è un senso raddensato che fa di questo racconto secondo me un piccolo gioiello almeno io parlo della del mio custodi della mia Risonanza
Poi c'è Artemio Artemio che incarna cioè essere visionario che quindi io ogni volta quando leggevo quando io leggevo questi questi racconti
Vedevo comunque immaginati o reali però io vedevo sempre Carmelo nelle storie che ci raccontiamo quando facciamo delle chiacchierate no
Artemio che un altro racconto
Incarna il suo essere visionario poi dimmi se sbaglio è perché una mia interpretazione e parla di crisi e parla di ansia Pannella
Della crisi che arriva quando rimane sono ma rimani solo con il tuo ideale
Ed è anche in video un accomodamento ma non è una non è una rinuncia
E la malinconia di sapere che questa cosa cioè ma che non tutti i posti sono arrivarci
Molto bello come metafora il locomotore nella il la locomotiva no cioè il la capacità delle dello scrittore quello di farti immaginare mentre lei GS immagini vuol dire che ha ed è arrivato io vedevo questo treno che che andava che sbuffava delle colline
E paradossalmente lo trasposto come meta Corano comunque alla alla voglia desiderio di andare insieme dell'andare insieme dell'andare insieme che a un certo punto diventa che riposare anche insieme
Facendolo attraverso una metafora che nella psicologia è uno degli strumenti più potenti del cambiamento
Della comunicazione del cambiamento
Signor Bini della pozza d'acqua non mi ricordo se il quarto il quinto ora conto che sostiene qualcosa di duale no con un chiaro e uno scuro un pieno e un vuoto io ci ho visto c'ho visto questo un qualcosa che può essere presente e futuro perché tutto è fatto da due parti non c'è il colonne se non c'è il bianco non c'è il vuoto se non c'è il pieno
E anche in quel sito in maniera introiti ma se riuscito arrendere arrendere proprio su un nero su bianco delle emozioni quindi io mi complimento con te perché
Come diceva giustamente Alessandro in tanti scrivo
Intanto scrivono adesso son tutti scrittori su tutti i cultori son tutti no sul piede tutti illesi io io richiamo i laureati in Google cioè su quelli che diventano tutto così dal dall'oggi al domani però qui e condivido quello che ha detto Alessandro hai alzato l'asticella hai alzato l'asticella un buon prodotto che arriva
E che da delle risonanze del Senato ed Edison ansie vuol dire che lo scrittore riuscito accogliere
Quell'emozione specifica che ti dà la bonomia la curiosità e la l'incedere verso verso la lettura per andare avanti per finire l'intero non per dire
Che noia lasciarlo sul comodino perché cercherà di questi
E sì si saltella a piè pari da un racconto all'altro perché proprio c'è questa questa curiosità
E ripeto finiture di Vipiteno
Ti senti partecipe degli però perché in qualche modo che sia stato una parola se è stato un suono sia stato una una virgola ti sei sentito
Parte di quel racconto e quindi io lo consiglio vivamente non è un provino non è un intermezzo pubblicitario assolutamente però credo che le cose belle vadano condivise e in questo caso vuol dire che tutti lo Del Barone cioè
Grazie Simona io passerei la parola all'Angelica Monteleone registra un altro brano nel libro
Detta sia vicino a lui quasi sorvolando l'intera distesa d'acqua
Arrivò a parte a pochi passi da Toni
E con una sorta di balzo tenero ma passionale si avvinghia Loi
Toni avvertì la stretta di Betta ma non forte decisa come quella di qualche giorno prima
Inizia a temere che l'amore della giovane ed esuberante compagna si stesse esaurendo
Si guarda intorno e noto che i colleghi di Betta stavano cambiando
Il verde brillante di qualche giorno prima stava lasciando spazio a un marroncino ingiallite o
La stessa figura longilinea snella si stava in curvando e sfidando
Betta non stava solo cambiando o invecchiando
Stava per lasciare per sempre toni è il resto del mondo
E Toni locati
Realizzo che è un filo d'erba a una vita breve
Forse proprio per questo non perse un solo minuto per ritornare da lei
Perché inconsciamente sapeva che un amore tra un ciottolo e un filo d'erba non ha vita lunga non può durare molto
Quella stretta di Betta al suo corpo tondeggiante quell'avvinghiarsi amoroso sarebbe restato per tanto tempo nei suoi ricordi fino alla prossima mareggiata
Fino a quando il mare sovrano non gli avrebbe regalato qualche altro filo d'erba verde longilineo e voglioso di aggrapparsi avvinghiarsi a qualcuno
Toni sapeva bene che un amore quanto che Complesso tanto è più intrigante
Ma era anche incerto che vale sempre la pena di vivere una storia d'amore
E che le difficoltà e le avversità
La possano rendere più avvolgente e passionale
Grazie rompere il fronte Roma
Io passerei ora la parola a Maria Antonietta Farina Coscioni
Non date è un piacere e un onore un orgoglio Maria Antonietta qui con noi
Per il suo vissuto per quello che rappresenta
Per il passato per il presente ma soprattutto per
Rappresentano le battaglie
Era cari
E battaglie antiche
I radicali di un partito che ne ciò ha permesso di vivere in una società più civile i più democratica più libera
Penso che
Per il divorzio
Le battaglie opportuno
I tanti referendum che sono stati fatti ma
Antiproibizioniste periodizzazione per le droghe leggere penso alla battaglia contro il carcere duro
Tagli anche più ostiche fatti in passato e da Marco Bracci Pannella contro nel gas so che sto dicendo quelle cose che potrebbero sembrare un po'però permettete civiltà riaffermare
Questo spirito laico quando ce n'è tanta quando cementata un'occasione insieme a Radio Radicale Maria Antonietta ha finito facendo un grosso lavoro la legge sul fine vita
Siamo all'un per questo
Può darsi
Pensiamo Luca Coscioni pensiamo a a ad Emma Bonino pensiamo a tutte le belle battaglie di civiltà del partito radicale stasera creando non ripeto con grande orgoglio con grande piacere abbiamo lei che ha scritto
La prefazione di questo libro e la scritta veramente
Quasi a completamento quant'è fosse un lavoro organico
Quello della scrittura
Quello grafico disarma ma anche quello della presentazione di Maria Antonietta
Grazie io sono contenta di essere tornata nella città di Paola e di essere vicino a persone a me molto molto care
Il
Il titolo del libro storie vite vissute e sognare o sognate io aggiungo anche il sognate
Mi è parso subito molto evocativo
E
E quindi non ho potuto e neppure voluto sottrarmi
Alla richiesta di Carmelo di Carmelo Olivella
E per scrivere atti una preparazione sul controverso intreccio tra vite vissute e o sognate
A vedere
La copertina
Io mi sono
Ma puntata che qualcuno una volta ha chiesto a denti ad Ennio Flaiano perché scrivere
E per sconfiggere la morte è stata la risposta
E qui quindi vederlo imposta
La copertina
La sconfitta Nerina
Della morte quindi va be'la risposta è stata quella qui certo l'obiettivo è più semplice sicuramente vera per lasciare per lasciare una traccia
è stata una prefazione pensata a Roma va ascritta a New York
In questo
Primo viaggio
Suggestionata da lo scrivo nella mia prefazione quindi alcuni tratti di quello che dischi stacco dividendo con voi è presente nella mia
Nella mia prefazione non potrebbe essere altrimenti suggestionata da certe atmosfere che
Woody Allen coglie perfettamente nel suo
Un giorno di pioggia New York
Quindi se cambiamo nuovo nomi cambiamo luoghi quindi qui non troviamo in queste storie
Carpiti c'hanno Paul Bert tutti i protagonisti insomma vide il film va e mandiamo all'essenza
Per chi lo ha visto
E anche per chi magari
Lo vorrà di vedere questo firmo lo vedrà per la prima volta
A me è sembrato che nell'intreccio nell'intrico di questi racconti il io abbia proprio vissuto quelle stesse anzi quegli stessi interrogativi quelle stesse pulsioni quelle stesse e emozioni che si
Rivivono
In quei frammenti in quei in quei passaggi e questo è quello che è capitato a me nello sfogliare
Nel soffermarmi su o queste storie
E così è andata in un giorno
Di pioggia perché a New York quando nel mese di spamming Di Maggio di giugno
I temporali sono improvvisi e quando sono improvvisi ti puoi veramente ritrovare in pochi secondi completamente
Completamente bagnata perché non hai previsto riportati contenti dove un un ombrello
Quindi io
Ho provato proprio quelle sensazioni quelle mozioni forse lo so forse la distanza insomma rispetto rispetto a Roma i
Ma anche l'emozione che generalmente si somma quando ricevo vinta di questo di questo tipo e quando si leggono le storie di di Carmelo e se leggo vincitori
I titoli delle storie ma anche la tecnica
E questo è un un ho trovato la dedica ad ogni ad ogni titolo del del libro molto
Di una grande sensibilità le volte ti segue ti soffermi infine sulla tecnica piuttosto che sul titolo del della storia
E quindi se si leggono questi questi titoli uno dietro all'altro che ecco che ci si rende conto che sono in qualche modo legati tratti tra di loro e finiscono
Col costituire un'unica storia
Questo lo lo anche
Mentre detto la la Maria Pia Serrano insomma come se fosse un tutt'uno S queste storie che si prende tutte insieme ecco che finiscono col costituire un'unica storia italiana
Che che non si può ignorare non si può ignorare se si porta il PD sì sì qualcosa capire il tempo o i tempi che viviamo e sono storie che trasudano di ricordi di emozioni di delusioni viene tutti
Ci si può innamorare di di Artemio facile no innamorarsi di della libertà di Artemio del garantismo di e di di Artemio a proposito del
Del del dell'impegno dell'impegno civile della laicità di di di Artemio o comunque di quel di quello spirito
Laico
Che sappiamo poc'anzi
Evocato perché a essere laici non è lotta a chi
Coltiva una sede è piuttosto lotta chi per programma ai proibizionismo su tutto sia che si tratti di libertà di coscienza sia che si tratti di libertà di ricerca
E rispetto dei diritti e della volontà delle persone fragili delle donne e degli uomini che siamo ecco perché in fondo
Rievocare
Quell'appuntamento capi di organizzare sulla cultura rende liberi è un po'oggi questo
La produzione di questo di questo libro è un po'noi completamente i vizi privati di di quella
Di quel percorso perché
Se la cultura rende liberi sicuramente il trinomio per tentare di spiegare la natura della libertà e la conoscenza libertà democrazia
Da conquistare e difendere e nutrire ogni giorno
Se c'è se ci chiediamo che uso viene fatto non viene fatto ad esempio della conoscenza
Purtroppo
Insomma dentro voluto riprendere tra
Tra i punti che
Volevo e condividere con voi è purtroppo occorre prendere atto che da sempre una delle forze che governano le nostre società e la menzogna
E menzogna disinformazioni cosciente e consapevole che inquina la politica la società la conoscenza scientifica gli strumenti educativi e la produzione culturale
In sostanza una minaccia concreta e reale
Per la democrazia e per le democrazie e qui è la natura del della libertà che dobbiamo riuscire a far convivere con una pratica beneficati ristoratrice quella
è un po'
Artemio
I dubbi
Uso il Lerna durante il percorso del
Della propria che della propria esistenza
Evocare una storia
E adottarla in qualche modo renderebbe nel dire che ciascun potere col trucco protagonista da da collettore potrebbe essere portato
E narrato
In base insomma le emozioni che una storia contenuta in questo in questo libro può che
Posso ciclico può suscitare
Io penso che
E chi leggerà le storie di Carmelo si renderà facilmente conto che tutte si sono aperti svelate
Rendendoci partecipi delle delle loro vita storie che
Potremmo aver ascoltato ho raccontato
In una intimità quando l'unica preoccupazione è quella di conversare
Quella di essere onesti con il prossimo e con se stessi di capire e di farsi e di farsi capire secondo me
Un aspetto che
Emerge nella lettura
Di queste di queste storie questi di questi racconti
E il connotato della un po'della fiducia
Perché io penso che
Lo scritto insomma anche da qualche parte che la fiducia è un gioco difficilissimo cioè in un certo senso l'amore è più facile cioè l'amore un qualcosa che arriva Thielemann respiro fa tutto da solo invece la fiducia no
Con la fiducia tu sei l'agente attivo
Devi proprio decidere
E peraltro devi decidere una cosa
Completamente naturali cioè mettere nelle mani e nella testa di un'altra persona quello che tu sei nel tuo intimo più profondo sapendo che potrebbe farsi un mondo di male se volesse
E allo stesso tempo scommettere che non che non che non lo faccia
Ecco io credo che
Questa è un po'un aspetto è quello del della fiducia che o ritrovo in alcuni passaggi
Di alcune storie così come anche a leggere no il chiaroscuro che dicevi anche l'aspetto della menzogna
Cioè io
Se io scopro che una persona mentito pomi verrebbe da dire gli dà un premio ma forse questa è solo solo un modo che era per farglielo notare
Cioè la menzogna può essere una nato da Moore cioè la libertà di cui si priva una persona per per darmi ad un'altra
Possiamo dire di non discutere di non discutere di non disprezzare
La menzogna
Io non so se questo è quello che può essere ascolto nel viaggio che tutti abbiamo citato dell'ala della locomotiva cioè dello sbuffo della locomotiva
Non per noi o stanchi sabato per comunicare la sua insofferenza a restare sì
Ecco io credo che
L'immobilità
La sofferenza deve restare fermo oppure
Che il del viaggio di ci muovendo si commette un errore rispetto a chi
Non commette l'errore perché sta schermo ecco io credo che bisogna
Per cercare di leggere questo libro
Ma anche interpretarlo secondo nell'interpretazione
Ci porta a a ritrovare magiari
Imporre il nostro vissuto all'interno di ciascuna storia più o meno fantastica perché che anche laddove la storia sognata io c'ho trovato
Una verità e quindi credo che poco questo è
Quello che io ho provato nella nella reggerlo soprattutto nel cercare insomma di TTT scrivere una una una prefazione su quel conta sto il il su quella
Tentativo di incastrare un po'quello che facciamo nella realtà di tutti i giorni poi procedere tra realtà fantasia quindi grazie cammello ed invito insomma visto che c'è ci abitavano dedicato a poterne
A poterlo prendere e quindi magari insomma a commentarlo
Insieme il PPI grazie
Grazie a Maria Antonietta io ascolterei un altro brano del libro per poi passare la parola all'auto
Probabilmente non fu un caso che Antonio decise di fare della campagna anche la sua residenza da marito e il padre di famiglia
La sua non fu una scelta simile a quella di Pietro suo padre
Che aveva cercato pace e tranquillità dopo tanto stress accumulato
Nella sua fu una scelta di tradizione familiare
In realtà Antonio aveva scelto di vivere in campagna e di far vivere lì la sua famiglia per un senso di appartenenza
Lui era sempre stato identificato come uno della campagna
Ben sapeva che ovunque si fosse stabilito sarebbe stato sempre e comunque
Uno che veniva dalla campagna
E allora che campagna sia penso e acquistò un pezzo di terra da coltivare e curare
Decise di essere Campagnolo a tutto tondo
Lascio persino l'insegnamento e la scuola
Iniziò a mutare il suo abbigliamento suo modus vivendi
Ti addormentava presto e andava nella terra al sorgere del sole
Inizio a consumare i frutti che su dei sui campi e a vendere al mercato quelli prodotti appositamente
Ha qualche cliente portava le verdure e le uova a domicilio e sorrideva quando dopo aver suonato il campanello rispondeva presentandosi dicendo vengo dalla campagna
E si sentiva gratificato quando Chia prima richiamava l'attenzione degli altri presenti annunciando Antonio come il signore della campagna
E Antonio
Proprio in campagna morì
Cessa niente siamo corsi Imam lo abbiamo trovato morto
Chi era ma ogni ente
Uno della campagna
Complimenti attori della Compagnia della Rossa Alfredo San Marco e Angelica Monteleone che hanno interpretato bene queste pagine farei un altro applauso grazie
E allora decisi in punto per concludere la serata
Una parola all'autore del libro Carmen un livello
Grazie Alessandro ma sto io pensavo mentre vi ascoltavo voi che sono davvero una persona fortunata
Perché ho degli amici che mi stimano quanto meno stimano quello che faccio apprezza quello che faccio mi ha messo un po'd'ansia Simona perché non so se devo pensare alle dosi pillole per la pressione allora arrivato da diagnosi comunque voglio dire davvero ringrazio tutti Alfredo Angeli caciara
Sala Alessandro Santo e ringrazio anche unica seduta vedo tantissimi amici tante facce emigra negli acciai uno per uno
Ma ringrazio soprattutto il tutti quanti ringrazio Di Cola Nicola mandarino che qua che livello ai libri perché da buon amico si è messa a sostituire fra virgolette i gli amici della anche loro sono amici della casa editrice
Che hanno mandato le copie non sono potuti intervenire edicola si è messo la disputa che amerebbe imbarazzato moltissimo vendere qualcosa che non è più mio perché nel momento in cui scriviamo qua diventa della casa editrice non è quel poco che ci capiamo che va anche delle licenze quindi figuriamoci e quindi grazie a Nicola niente questo libro Acquario con l'ultimo lavoro complicato quattro anni fa io scritto sui sociale scherzando che sono come lo rinvia di ogni quattro anni fa sul libro questa volta solo sette racconti
Sono sette racconti vissuti o sognati io non mi voglio dilungare mi piacerebbe tanto che lo leggesse tutti quanti che leggeste le storie ma solo su una mi voglio fermare perché quelle veramente l'unica vissuta
Non in prima persona cioè in prima persona come amico
Ludica che voglio come dire rendere reale perché la prima che si intitola dieci minuti che la storia è una storia di droga e di fra virgolette dubbi dell'auto termini per dimensione sociale
Perché dedicato a un mio grandissimo amico d'infanzia siamo cresciuti assieme pure lui proprio per questi motivi non c'è più
Ma che ha presentato a Paola nei nostri territori e questo fosse Alessandro l'unica Luca logica localizzazione dei sette racconti
E a prestare a quasi data Paola il fenomeno della droga perché ha dimostrato che era visibile che la droga è un problema che esiste e che è visibile con tutto quello che comporta eccetera e quella questo racconto
E dedicato ad Aldo Pepe l'amico d'infanzia ragazza di Paola che ormai mancato da diverso tempo e quindi questa è l'unica ma Eur vissuta vissuta da De
Do di dieci minuti dieci minuti di altre solo sognate ho vissuto io lascio a voi a chi lo vorrà leggere di di risolvere di dare la risposta perché comunque hanno tutte quante chiaramente a una come dire l'approccio d'attacco alla vita han vissuto boh io le ho prese un pochino surreali cioè Artemio che da dal dal dal Segretario di provincia di un partito riformista arriva vuole conquistare la luna
Riesce a conquistare la luna ma poi cade perché da più tra più alto Cardi più ti fai male quindi insomma le ho portate quasi al paradosso comunque un lavoro che ho fatto con grande piacere spero che voi lo apprezziate deve risolvere molto più prezioso grazie a quello che ha fatto sana
Ha fatturato Dirty la bellissima che anche i grafici della casa editrice adottarono mettiamo questa lo mettiamo null'altro perché veramente belli la ringrazio così come la prefazione di Maria Antonietta
Non so che dire rincalzo davvero tutti Gazzo perché siete venuti asseriva di leggerlo l'amico di colla la disposizione prima di salutarci però mi piacerebbe che Alfredo evangelica recitasse l'odio tribale concludendo proprio magari quella che a me piace di più la storia appunto di del protagonista Ugo che in realtà è Aldo grazie ragazzi grazie grazie a tutti fu
Sulla destra il mare
Sulla sinistra le splendide colline dell'Appennino calabrese il viaggio inizio lì
Nella primavera di diversi anni prima
Il mare in quella stagione si presentava bellissima affascinante
I suoi colori chiari e solari profonde con ottimismo
E il clima era ideale per iniziare un viaggio
La vecchia locomotiva sbuffo non per noia o stanchezza ma per comunicare la sua in sofferenza arrestare ferma
Non vedeva l'ora di partire e iniziare a divorare quel binario
Metro dopo metro chilometro dopo chilometro
Il tratto iniziale era pianeggiante leggermente in discesa
E per la locomotiva usò un un piacere procedere sicura e veloce
Volgendo lo sguardo ora a destra verso il mare spumeggiante
Ora sinistra verso il verde delle colline
Le colline calabresi hanno questa meravigliosa caratteristica
Non a poca distanza dal mare
Il loro sguardo severo ma dolce si rivolge al Tirreno
E solo pochi minuti separano il mare
Dall'alta collina
La prima volta però dieci minuti
Il tempo di scaldare riempire una siringa
E poi spinge pistoncino
E poi aspettare
Dieci minuti
Qualche minuto per qualche giorno
E l'eroina diventò la sua migliore amica e la sua peggior nemica
Dieci minuti e la rovina diventò la sua amante e la sua sposa
Dieci minuti
Per abbracciare una vita che li chiudeva il futuro e che lo avvinghiava
Dieci minuti
Per Sampras
E di dieci minuti in dieci minuti Ugo visse una vita diversa
Non l'aveva scelta l'aveva costruita
Era la droga quella vera
Quella che fa marcire prima i denti e poi li fa cadere
Quella che con gli occhi gialli si dichiara al mondo
Quella che chiede in continuazione
Quella che fa odiare l'universo
Quella che fa prima derubare che poi picchiare la madre
Quella che fa chiedere soldi prima agli amici
Poi per strada
E poi nelle case disabitate
Quella che si vende per comprarla
Grazie
Allora fuori grazie a tutti gli intervenuti
Ai relatori grazie a voi che siete venuti qui a questa sera e quindi vi salutiamo e Carmelo ci vediamo al prossimo appuntamento tra quattro anni va bene
Buona serata a tutti
Ma per l'acquisto dei libri diceva che c'era l'editore sostituto dell'editore che