OpenPolis: numeri alla mano. Intervista a Luca Giunti

Bongiorni ascoltatori nuova puntata anche oggi di open Polisse numeri alla mano torniamo in compagnia di Luca giunti che innanzitutto salutiamo Buongiorno Luca Buongiorno buongiorno agli ascoltatori
Allora Luca giunti fa parte del gruppo degli analisti Dio corporis lo avete sentito spesso Luca oggi torniamo su un tema che abbiamo affrontato spesso contee parliamo di povertà educativa e parliamo dell'offerta di asili nido tra l'altro ne abbiamo parlato tempo fa ci sono degli aggiornamenti che è importante da far conoscere ai nostri ascoltatori qual è il primo dato che presentiamo oggi
Il primo dato sono i ventisette virgola due posti ogni cento bambini sono offerti in Italia negli asili nido e nei servizi prima infanzia in generale secondo i dati due mila venti che sono i più aggiornati
è il dato da cui partire perché diciamo questo parametro su cui si confrontano tutte le politiche europee
Abbiamo avuto più volte anche in in questa sede a Radio Radicale di parlare
L'obiettivo europeo del trentatré per cento ovvero il fatto che ciascun Paese dovrebbe raggiungere almeno il trenta aprile posti dei servizi per l'infanzia
Questo obiettivo diciamo la il dato più recente la la novità che è stato aggiornato alla fine dello scorso anno
In un Consiglio dell'Unione europea è stato portato dal trentatré al quarantacinque per cento quindi sempre rischi Dante chiaramente è un obiettivo che commisurato alla situazione di partenza ciascun Paese per cui
La raccomandazione perché comunque la raccomandazione dell'Unione Europea stabilisce il fatto che in base alla situazione di partenza quegli sforzi vengono attuati
Però sicuramente il fatto di arrivare passate dal trentatré per cento il quarantacinque per cento come tendenziale
Ci vuole diciamo in un nuovo scenario nuovo nuovo orizzonte e soprattutto per un Paese che come il nostro che sul tema ne abbiamo avuto modo di parlare anche di questo è segnato da divari territoriali sono abbastanza profondi con Luca
La la schiena di cui stiamo parlando di cui daremo le coordinate esatte in chiusura
Della remissione presente anche io un approfondimento particolare cioè quello relativo alle cause storiche di legate a ai ritardi nel nostro Paese su questa questione giusto
Esattamente perché sono due le fratture diciamo storiche sì individuano sull'offerta attuale del servizio la prima diciamo è anche quella scontava che spesso si riscontra su tanti servizi sociali e non solo
E quella tra Centro-Nord e Mezzogiorno
Nell'Italia centro-settentrionale l'offerta media supera il trenta per cento quindi si avvicina l'obiettivo originario del trentatré per cento prendano esempio nella ripartizione nord est arriva al trentacinque per cento in quella del centro Italia trentasei virgola uno per cento
Mentre invece nell'Italia meridionale si attesta tendenzialmente poco sopra il quindici per cento l'altra frattura diciamo un po'meno scontata e quella tra alcuni coloni citate sono più baricentrica in termini di servizi sul proprio territorio che di solito diciamo mediamente superava il trentatré per cento e invece comuni delle aree interne in particolare quelli periferici USA periferici che la nazione quindi si definiscono in comuni
Come pure a distanza di almeno quaranta minuti regoli ecco in questi territori l'offerta media non arriva al venti per cento in alcuni anche addirittura più bassa
Per diciamo per colmare queste due fratture storiche degli anni sono stati formulati a livello europeo ne abbiamo parlato adesso ma anche a livello nazionale una serie di obiettivi
In particolare due di questi sono proprio entrati a far parte della della normativa nazionale con il decreto legislativo sessantacinque due mila diciassette
Allora Luca il prossimo dato riguarda un approfondimento su questa soglia di cui abbiamo parlato cioè quella dei trentatré posti per ogni cento bambini qual è la prospettiva che avete scelto per parlare di questo ordine
E questo dato
Allora intanto il fatto che appunto la prima rimastogli obiettivo inserita dal decreto legislativo sessantacinque quella del trentatré per cento stabilito anche in sede europea quindi
è una soglia di recepisce quelle che erano le raccomandazioni europee derivanti dal consiglio di di Lisbona nel due mila due
E su questo diciamo abbiamo provato vedere attraverso i dati disponibili come cambiata il rispetto di questa soglia obiettivo nei diversi territori del Paese allora sappiamo che nel quasi decennio che bada al due mila tredici al due mila venti la notizia positiva enti territoriali superano questa soglia obiettivo del trentatré per cento sono raddoppiati
Erano quindici su un centodieci su centodieci province allora esistenti nel due mila tredici oggi sono trenta su centosette quindi un vero e proprio raddoppio
L'altro lato che chiaramente dobbiamo subito necessariamente dobbiamo andare dove c'è stato un aggiornamento degli obiettivi a livello europeo e vedere quanti però sono i territori che supererebbero la nuova soli obiettivo tendenzialmente quella del quarantacinque per cento
E in questo caso il dato interessante nel fatto che questa nuova soglia stabilita la fine di novembre del novembre scorso
Sarebbe oggi superata tre province su centosette e si trovano interessante il fatto che si trovino dell'Emilia Romagna quindi Ravenna Bologna e Ferrara nello specifico
Sempre per restare invece il diciamo il lato del bicchiere mezzo pieno sono diminuiti i territori che offrono in meno di dieci posti ogni cento utenti potenziali quindi un'offerta limitate bassa
Questi sono diminuiti drasticamente allo stesso tempo però diciamo l'altro lato della medaglia enti nessuna provincia ad oggi del Sud continentale ha raggiunto ossia vicino alla soglia del trentatré per cento
Ecco questo è il quadro generale Luca il prossimo dato riguarda i comuni italiani che dovrebbero offrire il servizio in forma singola o associata a spiegarci il dato è anche questa specificazione ultimo
E l'altro indicatore che il decreto sessantacinque due mila diciassette fissa come obiettivo cioè che almeno il settantacinque per cento di comuni in Italia offrono il servizio questo per rendere la distribuzione del del servizio appunto capillare sul territorio
E da questo punto di vista diciamo che oggi ci sono circa il cinquantanove per cento e comuni che che offrono asili nido servizi integrativi per l'infanzia
Anche qui si riscontrano i divari territoriali di cui abbiamo già accennato nel Mezzogiorno ad esempio la quota scende al quarantasei per cento e vista in un'ottica diciamo di lungo periodo ma abbiamo fatto prima per l'altro obiettivo nel due mila tredici
I territori le Province che superava quota settantacinque per cento erano un terzo del totale quindi uno su tre nel due mila tredici sono saliti al quattro su dieci quindi da questo punto di vista c'è stato un miglioramento anche se comunque e lo vediamo con il numero successivo il punto critico che restano ancora dodici province dove meno del venticinque per cento dei Comuni offrono il servizio anche qui c'è stato un miglioramento rispetto al due mila tredici quand'erano sedici
Però è interessante notare il fatto che le Province distanti dall'obiettivo sono generalmente quelle dove ci sono estese aree ne citiamo alcune materia dove solo il diciannove per cento dei Comuni offre il servizio Cuneo sempre sul diciannove per cento Crotone al diciotto e cinque inviterei a Caltanissetta L'Aquila Catanzaro ne potrei citare altri chiaramente questo ci dice diciamo la priorità per i prossimi anni nell'implementare per raggiungere questi obiettivi che sono a livello europeo e nazionale sarà sicuramente intervenire su questo su questo divario tra città maggiori all'interno
Allora per i nostri ascoltatori la Scheda di cui abbiamo presentato alcuni numeri questa mattina si chiama così le distanze che restano da colmare nell'offerta di assilli nido trovare questa sera
Nell'homepage ed io quel police fa a parte diciamo del Macrosettore
Povertà educativa di cui parliamo Sempre con Luca giunti da questi microfoni ritrovare e naturalmente altri dati grafici approfondimenti che ci consentono ancora una volta di entrare più nel merito di quanto abbiamo detto ma per per questa mattina ci fermiamo ancora una volta con Opel pollice numeri alla mano ringraziamo davvero molto Luca giunti che fa parte del gruppo degli analisti di Pontoise che dia presentato questi dati grazie Luca
Grazie a voi