Incontri Riformisti 2022 - I riformisti in Europa: per l'Italia rinascita o declino? - seconda e conclusiva giornata

Buongiorno a tutti
Oggi inizia la seconda giornata degli incontri e riformisti
Prima di introdurre il la nostra sessione volevo fare un ringraziamento agli organizzatori a Erminio in particolare e
Alle associazioni che hanno costruito questo momento di riflessione credo importante e di approfondimento soprattutto delle tematiche che viviamo e che possiamo portarci come come viene detto sempre nella vita reale volevo appunto quindi ringraziare libertà è uguale circoli Dossetti l'associazione democratici per a Milano ricordo che tutto in c'è oltre appunto alla presenza abbiamo anche le persone che ci seguono tramite lo streaming di Facebook delle rispettive pagine delle associazioni
Un ringraziamento anche a radio radicale
Allora credo che abbiamo avuto il tempo di Fara prendere Effetto al caffè e quindi possiamo introdurre la tematica sulla stagione dei congressi sindacali
Abbiamo cominciato con il caffè bello stretto e nero i relatori mi aiuteranno un po'a
Fare una panoramica un focus di questa i di questo importante monumento
Perché si parla di crisi di rappresentanza in crisi
Del
Nelle appunto delle dei termini dei corpi intermedi
Quindi la fase congressuale mi aiuteranno i relatori che adesso mi accingo a presentare
Un po'ci faranno entrare nel meccanismo
Ci diranno un po'da quale è stato della realtà dei fatti
La diciamo il Sindaco il le varie sigle sindacali
Partono e cosa questo congresso vuole apportare perché comunque
E necessario questa società a alla necessità
Di a vere delle rappresentanze non solo a livello politico ma anche a livello di corpi intermedi è una società che si evolve che deve ricostruire
Quelle che sono le rappresentanze ma lo fa attraverso l'analisi di quello che il mercato del lavoro in particolare e della società di oggi
Allora ne parliamo con Natale cremonese che nel direttivo di libertà è uguale Lombardia e della Camera di Lavoro di Milano
Con Fulvio Giacomassi che già si è detto e segretario generale CISNAL e con Claudio Negro che della Fondazione Kuliscioff
Io non non mi tra terra e ancora a nell'introduzione perché credo che
Magari verrà dopo un po'di dialogo ma vorrei fare appunto spendere un'introduzione alla all'argomentazione così poi entriamo nel nel vivo
Comincerei con
Natale cremonese che ha qua accanto
Il tempo dieci minuti ma non siamo rigidi dibattiti
Beh voglio anch'io ringraziare per aver organizzato questo dibattito alle associazioni
Che hanno organizzato questo convegno
Sulla stagione dei congressi nelle organizzazioni sindacali perché intanto vedere i congressi delle organizzazioni sindacali sono un pezzo della vita democratica di questo Paese
Credo che non esista più in Italia organizzazione
Raccolga milioni di aderenti che organizzi congressi che coinvolgono centinaia di migliaia di persone
In decine di migliaia di luoghi di lavoro in tutto il territorio nazionale attraverso i sindacati delle pensionati
Un un momento di vita democratica così capillare e credo che appunto essendo un momento di democrazia di questo Paese sia importante parlarne
Anche fuori dalle organizzazioni sindacali io non voglio
Partendo dal quello che in questo momento è in corso il congresso della CGIL
Illustrare il documento sindacale con tutti i suoi aspetti di vita sindacale organizzativa
Io vorrei concentrarmi su uno solo degli aspetti
Sta in un capitolo del documento che è quello che riguarda rapporti fra sindacato la politica
E che dall'altra parte se qualcheduno ha visto l'intervista di Landini
Ieri sul Corriere della Sera c'era alla fine dell'intervista di Landini è una domanda che fosse fino a qualche anno fa era
Inattesa in qualche maniera risvolto segretario generale CGIL gli ha chiesto ma la CGIL ancora di sinistra
Immagino che una domanda del genere non sarebbe stata pensabile per né Luciano Lama né Bruno Trentin e ne Pizzinato né altri che erano il segretario generale della CGIL ed è su questo tema che io vorrei fare qualche riflessione
Non molto tempo fa mi è capitato su un banchetto doveva chiudere un lavoro di trovare un libro il mestiere del sindacato
Ed è una raccolta di articoli apparsi su Rinascita fra il settantanove l'ottanta
In cui scrivevano grandi dirigenti del Partito Comunista Mendola Chiaromonte Luciano Barca e dirigenti non solo da CGIL ma anche di CISL e UIL lama trentina benvenuto Carniti
E si interrogavano sulla situazione sindacale sempre nel sindacato sulla fase in cui era in quel momento il Paese scuole dovesse le strategie sindacali
In quegli anni questi dirigenti con articoli che appaiono su Rinascita questo per dire che una volta certo molti anni fa è passato molto tempo le cose sono molto cambiate
Discutere del sindacato
Del ruolo del sindacato delle scelte del sindacato all'interno della sinistra era di così pane quotidiano
Oggi non è più così
Oggi questi due mondi mi permetto dire quasi si ignorano
E questo secondo me è un grande problema non solo ma in un articolo
Riportato Chiaramonte dire
Dice una cosa sostanzialmente dice quando il sindacato avanza
Quando il sindacato fa delle conquiste quando sindacato porta a casa risultati la sinistra avanza la sinistra porta a casa risultati a sinistra voglio dire
Ha successo quando il sindacato arretra quando il sindacato è in difficoltà la sinistra retta la sinistra è in difficoltà
Cioè
Baricco promette molto è cambiato ma c'ero si verificava c'era un legame stretto almeno così lo individuano Chiaromonte
Fra all'azione del sindacato e l'azione della sinistra
E allora io credo che la domanda sia ma
C'è ancora questo legame stretto
Fra le due realtà
Voglio dire al mondo così cambiato per cui
Il sindacato porre sul centro sinistra arretrare assista del successo sindacato arretrare
Direi sono completamente indifferenti
Il che pone un'altra domanda a mio parere
Ed è ma il tema della giustizia sociale
Che è uno dei tre è un letto l'articolo di Salvati che è stato consegnato
Capisaldi della socialdemocrazia la giustizia sociale
E il tema dirette una volta veniva chiamato dell'emancipazione del mondo del lavoro
Sono ancora temi di sinistra
Perché se sono i temi della sinistra loro abbiamo una base comune
Perché sono i temi anche del sindacato volente o nolente
Su cui in qualche maglia discutere confrontarci litigare come spesso è successo in passato ma leader abbiamo un elemento comune oppure
Non sono più terreni comuni questi
Io devo dire anche una cosa se ovviamente la mia risposta è delle
Non possono che essere terreni comune non esiste a mio parere una sinistra una sinistra riformista che non si occupi ditemi di giustizia sociale e di emancipazione del mondo del lavoro
Molto diverso le risposte spetta e quelle di anni fa ma è sempre quello il tema col quale dobbiamo in qualche maniera avere a che fare
E d'altronde se io guardo alla storia della sinistra non solo in Italia ma nel mondo negli ultimi vent'anni o di così dopo dopo il crollo del muro di Berlino
Mamma hanno che le forze di sinistra si allontanavano dai temi della giustizia sociale dai temi legati al mondo del lavoro e priva di Mammano queste forze perdevano
La loro consistenza
Proprio amor consiste Enzo
E dire e Mammano crescevano altre forze forze populiste che alcune ditte dimmi
Della giustizia sociale dei temi dei problemi del mondo del lavoro davano risposte sbagliate ma davano risposte questo è voglio dire secondo me il grande tema che abbiamo di fronte
Faccio questo una piccola voleva prego ieri o voglio dire assistito con molto interesse al dibattito che quest'auto fatto sul tema della
E la crescita economica e
E il merito
Io penso che il merito sia
Un elemento estremamente imposta importante sicuramente per la crescita economica sicuramente il merito voglio dire può essere un tratto
Avevo letto un articolo anche di Polito su questa cosa è un tema che è tornato l'ordine del giorno dopo che è stato aggiunto il merito alla ministro della punizione come definizione
Come elemento voglio dire anche di
Di emancipazione e di alcuni lavoratori alcune persone
Però dalla loro possibilità
Ma
Il merito non è la giustizia sociale
La giustizia sociale dire BA
Molto il è qualcosa di molto più ampio o dico così del merito
Ieri Bonini nella suo intervento ha detto una cosa
Ci sono persone che non avranno mai voglio dire possibilità però caratteristiche attraverso il merito di far carriera
Che risposta diamo a queste persone a quelle milioni perché parliamo di milioni di persone lo dobbiamo dare
La sinistra e dare speranza deve dare dignità deve dare tutela
Io credo che il ruolo della sinistra sia questo a questi milioni di persone e dare speranza dignità tutela non solo di se sei bravo
Potrai ottenere risultati Elvira affermarsi nel mondo perché non tutti milioni possono essere bravi non può essere quella la sola risposta
Ai milioni di sconfitti richiesta immagini chi non ce la fa all'interno del mondo della globalizzazione questa e un'altra voglio dire la sfida che in qualche maniera deve mettere in campo la sinistra guardate
Poi vado veloce perché tempo fa io ho letto anche
Non portano tempo fa è uscito il rapporto della Caritas
Che è estremamente interessante rapporto dalla carta non solo afferma che nel nostro Paese la povertà sia quella relativa sia quella su Ruta è cresciuta
E dice anche un'altra cosa rispetto al dibattito rispetto alla Redi cittadinanza
Che ha tanti difetti ma un milione di persone probabilmente non sono precipitate nella povertà assoluta grazie al reddito di cittadinanza questo diceva anche l'Istat lo diceva anche che sta per cui
Bisogna anche alle presente step e non ci sono tutti quelli che e dire tutti i geni che possono Libération stupido ma soprattutto dice
Un un capitolo secondo capitolo che intitola pavimenti appiccicosi
La povertà è un fattore ereditario di generazione in generazione e ne parla di povertà economica e di povertà culturale chi nasce in una famiglia povera culturalmente ed economicamente
Quasi sicuramente fatte qualche piccola eccezione è destinato a rimanere povero e ad essere ai immagine anche culturalmente perché vive in un mondo in un ambiente
E i rapporti che ha non non possono che portano in continuazione questo è quello che dice la casa a
Ora la sinistra il suo compito è quello di ma dico così lavare quel pavimento in modo chiaro io dirò la gente non ci rimanga appiccicata questo secondo me e il grande compito senza e il grande compito in qualche maniera si impone anche il sindacato
Ma ed cinque pare sindacato che cosa né dire sta all'interno del documento congressuale costati pur battendo oggi la CGIL su questo tema e che stava dentro nell'ultima domanda dell'intervista Lucio avrà Landini di ieri sul Corriere della Sera
A mio parere in maniera errata
E di fronte al fatto che la sinistra
A la disintermediazione
I rapporti sono venuti meno il tema della giustizia sociale non è più un terreno comune il tema del mondo lavoro non è più un terreno comune
Sta maturando un'idea per la quale appunto dire la giustizia sociale i temi del lavoro li tutela la CGIL
O meglio i sindacati
I sindacati
E li tutelano attraverso la contrattazione esserci bisogno attraverso il conflitto
E la rapporto con la politica è sui vari temi di volta in volta con quelle forze sulle quali su quel tema possiamo trovare un intesa
Non c'è più l'idea del noi siamo un pezzo della sinistra
Cosa che Landini dice la CGIL storicamente viene dal movimento socialista del movimento operaio
Le radici affondano lì ma oggi ndr noi ci rivolgiamo a tutti i partiti di sinistra da altre e sulla base dei temi e delle possibili intese sui singoli temi noi dialoghiamo con tutti
Io credo che questo voglio dire sia una sconfitta per la sinistra e una sconfitta per il sindacato
Io credo che il sindacato abbia bisogno per se vuole rimanere e continuare ad essere un sindacato
Che ha un'idea della trasformazione di questo Paese
Che non vuole essere un sindacato corporativo ma un sindacato confederale come sono CGIL CISL UIL come storicamente si sono dire definiti all'interno del nostro Paese però loro storia
Non possa che ritenersi un pezzo della sinistra dialogare con la si fa poi certo i trattative si fanno con tutti i governi io come dire ho fatto seta già funzione pubblica non è che con l'amministrazione di centrodestra non trattata l'ottavo
Con l'amministrazione
Apro e chiudo prego a volte si facevano migliori accordi con la pista del centrodestra con quali il centrosinistra
Chiuso però io qual era il mio orizzonte lo avevo ben presente in qualche maniera
Però io appunto ma nello stesso tempo la sinistra
Può ho io dire continuare ad esistere se non si occupa di quei temi
E chiudo su una cosa per occuparsi di quei temi la sinistra se vuole tornare a parlare con il mondo del lavoro sol parlare di giustizia sociale di emancipazione
Del mondo del lavoro siccome non esiste più la sinistra che ho conosciuto tanti anni fa io chiamo la sinistra che in quel mondo era autonomamente radicata c'erano in tutti i luoghi di lavoro non c'erano solo e le rappresentanze sindacali c'erano le sezioni circoli del dei partiti di sinistra anche
Oggi voglio dire
Le forze progressiste non hanno cianosi rapporto con questo mondo
Se lo si vuole rappresentare se lo si vuole interpretare se si vuole parlare in questo mondo il primo passo e dialogare con chi quel mondo nel bene e nel male con tutti i propri difetti
L'ora presenta e radicato è presente ci parla tutti i giorni perché chi ha fatto il sindacalista
Tutti i giorni a che fare con lavoratrici e lavoratori e per la vertenza individuale e per la vertenza collettiva perché ci fai l'assemblea in un luogo di lavoro perché ci litighi alcune volte su alcune scelte
Ma tutti i giorni a che fare con quel mondo non esiste sindacalista che non abbia a che fare con quel mondo
E quindi sulla sinistra vuol parlare con quel mondo con questo mondo
Deve dialogare deve discutere deve intrecciarsi perché altrimenti a quel mondo lì non parlerà mai grazie
Grazie mille cremonesi per queste sollecitazioni
Mi piace anche il fatto del a dell'aver toccato il tema rapporto politica e sindacato in un mondo che anzi in una società che viene definita fluida e quindi in cui
Viene da pensare che tutto scivola e non non ci si ferma un attimo a riflettere o a a stabilizzare amico in un secchio
Nel una cultura che ci portiamo dietro ansia politica che ovviamente anche il sindacato ma passo la parola a Formia Giacomassi
Del appunto come ho detto del della si sarebbe di Milano Capirossi sei mila sulle
Grazie io cercherò di essere più possibile pareva ex compagna toccando alcuni punti il primo
è quello sollecitato dalla rappresentanza
Del sindacato si discute del futuro rappresentanza c'è non c'è ma ha forse in difficoltà
Bene
I nostri tre sindacati mettono insieme dieci milioni di persone
Che paga una tessera tutti i mesi
Quando andiamo alle elezioni delle RSU cioè che votano nelle aziende una pubblica amministrazione il sindacato confederale tutte e tre insieme
Hanno settanta ottanta novanta per cento se non il cento per per cento
Per cui questa rappresentanza
Del sindacato
è un tema che va inquadrato non sui sociale lavoro sui commenti dei vari
De di vari giornalisti io delle varie tendenze ma va inquadrato nella realtà questa è la realtà
Per la RAI rappresentanze sindacali
Dopodiché
La politica le istituzioni
Tengono conto di questa forza ecco qui abbiamo avuto periodi
Un po'alta nell'anti perché
Negli anni diciamo ottanta novanta
Vi ricorderete del sindacato fatto grandi accordi tutti e tre insieme anche sofferti ma per cambiare
La setta dalla contrattazione per affrontare il tema della
Dell'inflazione
Negli anni ottanta
Era arrivata al venti per cento per cui son dovuto trovare soluzioni anche tra di noi
Un po'confliggenti ma alla fine son trovate soluzioni poi c'è stato il Periodo della disintermediazione
Cioè dove si pensava il rapporto diretto tra politica il cittadino no
Con Berlusconi poi ha continuato a Renzi un po'un po'tutti ci hanno messo
Del loro
E
Adesso è ricominciato da un anno a questa parte è un po'un percorso un po'più coinvolgente perché quella è la soluzione in una società fluida come diceva la signora prima
E complessa
Nessuno al monopolio alla alla alla la realtà sulle e poi alla soluzione tu devi mettere insieme le forze
Rimettere insieme la politica dei mettere insieme i corpi intermedi le associazioni dei lavoratori delle in palese e discutere
Cosa che è avvenuta ad esempio una pandemia
E Walter la pandemia il sindacato tutti e tre i sindacati anche qui con qualche problema ancora hanno dato un grande contributo fatto protocollo per la sicurezza
Nei luoghi di lavoro
Hanno spinto verso l'immunizzazione Dione se dire alla gente andate a vaccinare
E e questo è stato è stata è stata una campagna molti non considerano ma è stata veramente fondamentale l'altra cosa che abbiamo fatto e che come con il lo da un
Le aziende erano ferme
Per cui bisognava immediatamente a vere questa iniziativa che era quello di coprire queste persone
Che erano in cassa integrati che dovevano andare in cassa integrazione e c'era soprattutto le piccole i lavoratori e le piccole aziende sotto i quindici sotto il cinque che non erano coperti
Cui abbiamo dovuto li batte sì
Per perché questi lavoratori fossero coperti anche con la cassa in deroga che era
Finanziata solo parzialmente
Per cui ha avuto come dire è stato un ruolo importantissimo
Perché i mezzi datemi durante quel periodo lì se non ci fosse stata questa iniziativa e questa capacità di protezione sociale per tutti per non parlare i pensionati
Dove anche qui si è fatto un lavoro veramente importante di mantenimento delle protezioni che li
Andavano andavano assicurate
L'altra cosa
Per venire poi la rappresentanza
E il rapporto diciamo
Con la politica deleteri i tre sindacati sono concorrenziali tra di loro
Però non sono mai alternativi
Questo modello un modello importante nel senso che invece troviamo in una parte dello schieramento della nostra politica
Che sono concorrenziali ma molto alternativi
Uno rispetto all'altro
Per cui io spesso Cucci il simbolo dello l'idea di sindacato di come può lavorare sia una e come lavorare come se strutturato penso che sia sia davvero importante
Pervenire all'altro tema la CISL ha fatto questo congresso
Nel maggio scorso per cui dopo per il padre mi eccetera
E aveva come slogan due parole
Esserci per cambiare
Esserci cosa vuol dire
Vuol dire essere dentro i processi non è straniarsi dei processi
Cambiare abito a cambiare perché perché bisogna essere progressisti
Nel senso che il il cambiamento
Prevede una predisposizione un approccio che che è quello dell'innovazione
E in questi due due temi sono stati poi declinati nelle varie nelle varie
Mozioni
Che ritengo di richiamarne solo alcune
Primo ruolo dell'Europa
Che deve essere fondamentale che è stato richiamato
Se non si può essere
Come dire double-face
Pioveva e con l'Europa un rapporto concreto vederlo come un luogo dove costruire anche l'Europa sociale
Il secondo
La capacità di stare dentro il processi
Cioè c'era il Pnr R.
Questo Pnr R.
Si dà delle
Possibilità opportunità vera è in quanto sostenuto da come sappiamo da
Da da molte risorse europee tra l'altro e
Soprattutto ci indica una strada precisa
Di come affrontare la situazione oggi e come uscirne da questa situazione
Bisogna che il nostro Paese sia
Il motore della digitalizzazione della transizione ecologica essi il motore dell'inclusione sociale
Questi tre temi sono nelle missioni nel e nei nelle componenti del Pnr R il sindacato attraverso un protocollo che hanno fatto sono stati messi nella cabina di regia per la gestione e l'accompagno di questi cambiamenti
Di questo di questo piano
Nazionale di ripresa di resilienza per questo importante che
Come dire
Tutti insieme tutti insieme puntiamo insistiamo su questo perché adesso si sta cercando di beni di rimettere in discussione alcune cose
Non si sa bene chiaramente che cosa che cosa vogliono fare va questo si vedrà però guai a noi se arretriamo su questo versante
Guardate che tutte le risorse che lì ci sono sono molto importanti per noi
Sono due i temi fondamentali
Uno è quello del lavoro lo diceva bene Cremonesi prima
Cioè il lavoro non è più centrale nella società diventato centrale consumo consumismo
Io rifarlo diventare centrale per farlo diventare centrale ho visto che ieri tenuto la sessione della della riferita all'automotive
Che sarà uno dei dei dei grandi cambiamenti perché se dal due mila e trentacinque
Non faremo più le le macchine
Che vanno con gli idrocarburi evidente che ci sarà una ripercussione
Però ci sarà anche su altre cose per cui per questo va ora il lavoro deve diventare centrale per per per ridiventare deve affrontare due o tre cose la prima
è il la gestione di queste transizioni
Transizione digitale la transizione
Ecologica transizione energetica
Per farlo
Bisogna
Che cerchiamo di accompagnarli anche come sindacato stare dentro i processi ma significa soprattutto tentare di
Aumentare accompagnarlo nel senso di tutelare questi lavoratori che saranno
Che saranno messi fuori
Oppure dovranno riqualificarsi
Aumentare le competenze aumentare le competenze intervenire a ridurre questo gap che c'è tra i bisogni
Lavorativi la formazione e il mercato del lavoro
Perché qualcosa che non funziona
C'è ed è evidente che se noi abbiamo in in Italia le aziende che chiedono
E non trovano i lavoratori
No e poi dall'altro abbiamo due milioni in Italia di giovani che non studiano né lavorano
Cosiddetti ne sono due milioni se non si riesce a mettere insieme questa cosa qua
Problema cioè
Per cui se non si aumentano le competenze dei lavoratori attraverso la formazione continua
è un lavoraccio e bisogna garantire la tutti
Per la differenza tra noi e il libero mercato e che noi vogliamo giustizia sociale vogliamo
Tenere dentro le persone la tecnologia deve diventare democratica nel senso che tedesca disposizione di tutti e bisogna però le competenze vanno alzate
Ora c'è il piano competenze Miglio che abbiamo i servizi all'impiego
Che siano totalmente ribaltati da come funzionano oggi diciotto bisogno del servizio all'impiego si prenda in carico le persone cioè che le persone che sono i Nasty sono in cassa integrazione straordinaria quelli che sono nel reddito di cittadinanza N
E cerchi no con loro prende l'incarico per fare il passaggio Sirio occuparli
Ho garantirgli la protezione Che bio rivedere tutto questo meccanismo perché altrimenti e difficile riportare al centro il lavoro e credo che l'altro
Grande sforzo che anche la politica dovrebbe fare riconsiderare
Pienamente un'idea di
Di democrazia economica
Partecipando dei dibattiti ho visto ad esempio che il
La Germania ha finanziato il l'interventi di riqualificazione energetica degli immobili attraverso
I fondi
I fondi immobiliari ai fondi
Previdenziali
Noi
Tutti e tre abbiamo
Nel fare i contratti fondato dei costruito degli dei fondi sia di guerre far come di previdenza complementare
Messi assieme tutti questi fondi sono centocinquanta miliardi
Di Eurobank
E queste centocinquanta miliardi
Sono gestiti ovviamente dalle banche battuto perché il fondo poi dà in gestione
Alla a queste a a questi istituti
I quali prendono la strada della
Dei flussi internazionali
Quando invece potrebbero esser con certe garanzie dello Stato oggi
Messi a disposizione per fare infrastrutture per fare ad esempio interventi importanti sulla
Sul sul nostro sul nostro sistema piuttosto sistema poi edilizie voi infrastrutturale voi sociale
E finisco per dire che anche il tema della sanità
Diventerà un tema che dovremmo stare molto attenti noi di come si organizzerà nel sistema sanitario
Perché se no continuerà a rimanere universale
Cioè che deve garantire
Tutti
E e comincerà a scivolare come avviene in Lombardia verso una
Un'idea di di gestione privata forte più pervasiva
è evidente che i servizi verranno meno noi dovevamo garantire i livelli essenziali dei servizi cioè noi dovevamo uscire da questa situazione
Dove uno per essere curato deve essere deve pagare
Perché se non facciamo questo salto
Le liste d'attese a ma ma bisogna ripensare bio a ripensare a medicina territoriale questo sarà il grande lavoro che dovremmo fare anche come
Come sindacati su tutti i territori credo che lì avremo una parte di persone scoperte indifese che invece hanno bisogno di essere di essere protette li dobbiamo farcene carico in maniera in maniera piena e grazie
Grazie mille Giacomassi anche per aver evidenziato quelli che che saranno le sfide della delle nuove del nuovo del nuovo rappresentante sindacale
In questa società così complessa
Che non può dimenticare nessuno degli aspetti che ha evidenziato io direi che rispetto a quello che era una società statica a che ci lasciamo alle spalle
Quella che abbiamo di fronte posto pandemica a un soggetto principale che la persona che già evidenziato ma è soprattutto la sua dignità
E quindi tutto quello che sono gli strumenti che debba de dobbiamo dobbiamo dare in mano al alle persone a per vivere in modo dignitoso in una società che abbiamo Brenna già descritto
Bene il passo la parola Claudio Negro
Ma io parlerò essenziali anzi soltanto della UIL
E per tre ragione al primo che vengo da lì e quindi la conosco
La seconda è che ha appena finito il suo congresso quindi abbiamo ancora sono fragranti i programmi
E in terzo luogo perché la UIL e qui credo che valga la pena tentare questo tipo di approccio perché la guida ha cercato di mettere a fuoco il problema che a in qualche modo il sindacato con i lavoratori e culto rappresentarle in e ha cercato di dare di dare una risposta
Premetto che io non sono d'accordo con la risposta che è venuto dal Congresso dalla UIL però mi sembra importante guardarlo da vicino perché potrebbe anche diventare un modello per uno sviluppo dell'approccio dall'approccio sindacale
E lui si è posta giustamente la Confederazione UIL si è posta il problema della rappresentanza partendo da un assunto è ben vero che abbiamo un sacco di iscritti
A dir la verità quella vera gli la maggior parte sono pensionati e facciamo sempre più fatica a iscrivere sui luoghi di lavoro i giovani però i dieci milioni di iscritti chi paga una tessera ci sono davvero
E anche per una cosa però che sia la decisione
Formare al sindacato sia l'identificazione del lavoratore nel sindacato avviene ormai essenzialmente sui luoghi di lavoro
Tramite le rappresentanze sindacali aziendali e tramite il sindacato di categoria
Le confederazioni che come ricordava Giacomassi prima negli anni ottanta novanta hanno avuto un ruolo essenziale quando si era scoperta la concertazione quando si facevano i grandi accordi interconfederali o con il governo penso all'accordo di San Valentino penso
Al protocollo al protocollo Ciampi
Ecco le confederazioni che avevano la forza politica di creare la cornice
All'interno del quale poi le categorie facevano il loro mestiere questa forza politica non l'hanno più
L'ultimo tentativo
Generoso di fare un accordo interconfederale di quella portata anche quindi definisse i contorni delle relazioni sindacali è stato il patto per la fabbrica disatteso revocato dimenticato mai attuato sostanzialmente
Per non parlare degli accordi fatti c'ero ancora io non ero in cui in pensione
E che dovevano portare ad una misurazione della forza effettiva delle organizzazioni sindacali anche lì mai mai attuato se non per singoli per singoli comparti penso per esempio polo del pubblico impiego
Per cui ci troviamo e di questo lui lei era consapevole con un sindacato di categoria e di rappresentanze aziendali
Forte attivo riconosciuto e con delle confederazioni fanno sempre più fatica a trovare un proprio un proprio ruolo
Che risposta che risposta dato Rowena la guida scelto come risposta di alzare la voce e battere i pugni sul tavolo come direbbe come direbbe Salvini
Sumera e su se stessa
Una veste palingenetiche hanno politica universale
Operazione resa facile facili resa meno complessa anche dal fatto che i referenti politici della UIL quindi il partito socialista i partiti laici riformisti
Sono oramai scomparsi e quindi la tentazione di assumere su se stessi in prima persona
Anche la rappresentanza politica è una tentazione forte alla quale la UIL non ha resistito
Però un sindacato che si propone di fare politica in proprio ritrovare il proprio ruolo confederale facendo politica in proprio rischia molto facilmente di finire nel populismo
E questo è il motivo per il quale io sono
Fuori fortemente critico sulle decisioni del congresso del congresso della UIL io vedo questo vi cito soltanto tre tre cose che ho tirato fuori dalla relazione del segretario del segretario generale
Lui rivendica di cambiare il concetto stesso di lavoro
Cosa significhi esattamente questo significa che il lavoro deve diventare compatibile con la vita e la dignità delle persone siamo tutti perfettamente d'accordo ma che questo
Nel allora c'era uno slogan al congresso non è vero che il lavoro nobilita l'uomo casomai è l'uomo che nobilita il lavoro
Ecco come questo coi si traduca in un'azione contrattuale in una una un'azione negoziare resta estremamente oscuro
La lotta alla diseguaglianza che è diventata una delle principali preoccupazione della Confederazione la lotta alla diseguaglianza dove però non non non si capisce attraverso quali strumenti a meno che non si parli di ripristinare una politica gli aumenti Chiomenti uguali ruoli per tutti
E qualche cosa in questo senso nel congresso è emerso perché si parla della necessità di redistribuire equamente il reddito da lavoro
La UIL rivendica di perseguire un nuovo modello di sviluppo
Ritiene che industria quattro punto zero per capire il panorama per capire il riferimento sia superata e la tecnologia deve preoccuparsi di rendere il lavoro più bello e più efficiente non già di sostituirlo
Teoricamente siamo tutti d'accordo ma tu anche tutti sappiamo che in realtà la tecnologia
Non sostituisce il lavoro ma lo cambia distrugge posti di lavoro ne crea di nuovi questo però viene vissuto come una deprivazione
Diciamo che il contenuto del confronto che la UIL confederale si pone si propone essenzialmente etico e con forti caratteri universali
Questo però significa che per assumere questo ruolo politico in proprio si perde il senso della dialettica tra capitale e lavoro che gli infiniti della filiera
è quello su cui si fonda il sindacato e grazie al quale ancora verso il sindacato nei luoghi di lavoro è rappresentativo
La conseguenza è che le rivendicazioni diventano rivendicazioni ideologiche
E in questo modo si perde sia tra consapevolezza di dovere dare per arrivare perché la la base della contrattazione questo come il negoziato
E si perde la si perde la consapevolezza che la concertazione
Tra le parti sociali lei ed è lei la politica
Che è quello che dovrebbe essere il il nocciolo iterazione dell'azione delle confederazioni non può basarsi sue rivendicazioni di carattere sostanzialmente sostanzialmente ideologico
Io credo che la Will abbia fatto uno sforzo per dare una risposta ai problemi di rappresentanza che ha nei confronti del mondo del lavoro
Temo però che questo fatto alla fine si presenti con il volto del sindacato
Che la spara più grossa
Attenzione perché questo rischio
Anche con riferimento all'intervista di Rantisi questo rischio di aprire una concorrenza tra i sindacati a chi la spara più grossa
A chi è il più il più duro a chi è il più puro è un rischio è un rischio che corriamo
Secondo me sarebbe molto opportuno
A che all'interno delle tre organizzazioni si aprisse una riflessione possibilmente assieme
Sul futuro del sindacato in questo contesto sociale ed economico in secondo luogo che all'interno delle organizzazioni sindacali si ripensato sì il sistema di catena di comando che va dalle confederazioni alle categorie
Non so ovviamente non posso scrivere una ricetta ma credo che la valorizzazione delle categorie e del sindacato in azienda con tutto ciò che si porta dietro in termini di partecipazione delle OPA dei lavoratori in termini di contrattazione decentrata ecco tutto questo dovrebbe costituire il il fulcro di un modo diverso più nuovo di essere sindacato
Grazie Negro devo dire che
Avete ben toccato varie sfumature quindi ci consegnate alla fine di questo di questo dibattito un'idea di un a di di di quanto sia la sfida importante di quanto il congresso abbia cercato di trovare è per tutte le sigle di trovare un a nuova modalità di dialogo ne parlava già Giacomassi di dialogo non solo con la politica ma anche nel ripensare come dice Giulio alla rappresentanza perché questo poi fa quello che sono la la la chiave di di volta per trovare le soluzioni o la modalità di cogliere la società e il e le difficoltà di questa nuova società e riuscire a rispondere
Per quello che il come posso dire la vocazione della missione dei dei sindacati se non ci sono domande io
Noi abbiamo troppo tempo però perché altrimenti Erminio già sì sì sì molto velocemente però credo sia stato un una tematica e dei relatori è venuto fuori abbastanza stimolo per per consegnare diciamo un un concetto di di quello che la stagione dei congressi sindacale
Va io volevo dirle di non è spento mi collegare ricorsi pure tetto con la mia esperienza personale no non diretta ma indiretta cioè quella delle mie figlie che le figlie poi sono le radici realtà Dinoi verso l'altro certe età
Loro sono sono passate in questi in questi anni da stragista fino a quadro diciamo in sei impresse quindi una nazionale e cinque multinazionali quindi mi sembra una anche se è una realtà nell'ottica una cosa rappresentativa
Loro non hanno mai in non dico avuto relazioni ma neanche mai sentito parlare del sindacato non hanno mai avuto un volantino in mano non hanno mai visto un manifesto attaccato alla parete dei loro uffici no
Pur essendo figli e poi la sindacalista cercate di non è che ne ignoravano che esistesse ma non l'hanno mai provato sulla loro strada
Ma non avevano problemi cioè perché erano lavoratori no perché avevano i soliti problemi
Salariali d'avanzamento di inquadramento di ristrutturazione aziendale cioè vedevo che loro i loro colleghi ce l'avevano tutti questi problemi però questi problemi le loro colleghe non hanno mai affrontati col sindacato
Alessio con giungo questo con un'altra cosa
Ci spiegava ieri
Matteo anatra che queste trasformazioni drammatiche su quello che stiamo andando con una data segnata cioè le transizioni alla al all'elettrico eccetera
Grosso modo due terzi delle persone che adesso sono operaie diventeranno il servizio credo perché non può non non non mi sembra che ci siano nuove fabbriche per le cose quel quelle persone che saranno ridondanti nell'Automotive andranno verso quindi avranno più o meno fare dei mestieri simili a quelli da spedire delle mie figlie no allora che cosa forse sì forse no o c'è un altro tema
Cioè c'è c'è una chi ci sarà un se uccisa una cosa gigantesca di formazione a cui spero che anche loro li di formazione hanno fatta ma sempre organizzata dall'impresa e non hanno mai oppure nei nei cambiamenti di l'impresa che hanno fatto non gli è mai venuti in testa di chiedere consiglio l'hanno fatto guardando l'intervento altre cose cioè no un altro tema
Che del sì tutti avete detto giustamente anch'io ne sono convinto sono finché lavoravo mi guadagno da vivere con l'informatica ma e che le la meccanizzazione può sia creare opposti sia sia distruggerli no nel o però che queste che questo saldo di questi due cose sì Parigi non è affatto detto cioè dipende da scelte politiche secondo che delle persone che rimangono nell'impresa meccanizzata anche lì c'è un bivio che non è scritto quale strada si prenderà cioè c'è la strada dei Bad Giobbe dei Pugiotto cioè alcuni verranno messi a pulire per terra sotto i robot altri verranno messi programmare il robot
A fare affari attività commerciali ed altre cose
E allora in questo qui secondo me non sono scelte che si possono lasciare solo al mercato entreranno nella nella piattaforme contrattuali persi poi si placa
Sì ai fatti attacca attratti dalla
Va be'immagino che le sollecitazioni siano tante perché comunque la tematica sentita mai ripensare in questa nuova società i sindacati vuol dire anche questo quindi e normale lo dicevano anche ieri c'è dobbiamo aspettarci un un momento di transizione quindi di ripensamento i congressi sono fatti per queste immagino no
Erminio mi guarda male però io vorrei
Esatto
Allora visto che si tratta di fare domande io chiedo cremonesi cosa ne pensa della parabola dei talenti
Cosa ci dice nostro Signore nella parabola dei talenti ci dice due cose uno che tutti hanno dei talenti
La seconda e che tutti ridevano tira fuori per mettere a disposizione della collettività
Ecco io mi ritengo di sinistra perché credo che il merito sia una questa col questa questa cosa qua
Cosa c'è di chiudo cosa c'è di uno dei lavori più importanti quale e la polizia decessi
La pandemia
Ha infatti usato questo questa cosa allora chi pulisce bene cessi ed è consapevole di quanto sia importante per la comunità anche lunghe portatore di merito
E una visione elitaria del merito quale quella che ha per esempio esplicitato Landini confonde le acque grazie
Come diceva Erminio ci vorrebbe altro che un giorno
Perché
Come ma si è anche già emerso comunque da dai relatori che il concetto di lavoro non può essere immaginato come statico pre pandemia adesso si parte dalla persone quindi dalla dignità le sfumature
Che verranno messe in campo saranno diverse e che speriamo che come hanno detto i relatori mettano le nuove sfide da parte dei sindacati se non con il tema afferrate soprattutto portate nella nella Paese reale
E ringrazio tutti non vi rilassate perché il prossimo panel parla di Lombardia elezioni regionali grazie
C'è anche perché Dini c'ha un impegno e quindi
Siamo rapidi
Ma penso che questo è un tema sicuramente importante anche se ci troviamo a fare questo ragionamento in una situazione difficile e complessa per tanti motivi
Credo per la situazione politica per lo stato delle alleanze e dei nostri possibili diciamo parte nella costruzione del percorso
Credo anche per un po'di confusione che che anche noi abbiamo fatto probabilmente in un momento difficile sarebbe opportuno cioè ognuno ha quindi è giusto che la pensi come vuole ma forse fare dibattiti sui giornali in televisione anziché e nei posti dove si devono fare in questo momento ovviamente sarebbe penso che la cosa più importante che possiamo fare oggi e cercare di capire meglio cosa sta succedendo com'è la situazione che cosa possiamo fare al meglio
Facciamo un giro prima di di di di interventi partendo da Vinicio Peluffo nostro segretario
Regionale
Poi cerco di noi anche
Filippo Barberis consigliere comunale capogruppo del Pd in Comune e Alessandro cappelli vice segretario PD della città mentre un di Milanese
Do subito la parola Vinicio che credo ci abbia un po'di cose da dirci
Grazie buongiorno a tutti no mi scuso subito se se poi non non riesco a rimanere a seguire il prosieguo dei lavori è il pranzo insieme
A voi ma oggi si conclude la due giorni di di congresso straordinario del del mio circolo
E ci tenevo almeno ad arrivare all'ultimo momento di chiusura per per partecipare al Q al congresso del mio Gergolet salutare il segretario del del Pd dirò che in questi quattro anni ha gestito una comunità vivace plurale complessa a Roma come da altre parti per cui mi sembra particolarmente importante che lo vada anch'io a salutare perché oltre ad essere un caro amico in questi anni davvero fatto un lavoro straordinario per garantire questi due elementi no quello del pluralismo
E dell'unità che dovrebbe contraddistinguere la nostra comunità
Io
Offro alla alla discussione di di oggi alcuni elementi che possono spero possano risultare interessanti è utile anche perché per me
E l'occasione anche per mettere a fuoco in un passaggio come tu hai detto assolutamente
Di
Di rilievo
Allora la la prima cosa lo lo dico molto velocemente
E tirare il filo rispetto al percorso che abbiamo fatto in vista delle elezioni regionali perché secondo me ne dovranno essere i primi ad a vere
Memoria
E anche
Riferimento al lavoro che abbiamo fatto perché noi un anno fa avevamo lanciato con tra l'altro alla presenza di Enrico Letta curavamo chiamato Progetto aperto in vista delle elezioni regionali
Che ha significato una riorganizzazione del partito democratico sulla base delle delle zone ha significato un lavoro con tutte le forze politiche all'opposizione
Della giunta Fontana che ricordo ha condotto alla presentazione lo scorso trenta giugno in un seminario pubblico
Delle priorità programmatiche
Condivisi da tutte le le forze politiche all'opposizione cioè quelle che hanno fatto le battaglie in Consiglio regionale e quelle che l'hanno fatto fuori dal Consiglio regionale
E avevano indicato un quadro di priorità non era ancora evidentemente il programma ma un quadro di priorità programmatiche condiviso
Poi quello che intervenuto è che il lavoro fatto a livello regionale ha sentito i venti freddi fa politica nazionale per cui in vista delle amministrative Azioni Italia viva hanno deciso di sospendere quella partecipazione
Ne abbiamo continuato con questo lavoro è poi arrivata
Sono arrivate le elezioni politiche con la divisione del campo a livello nazionale che ha portato
Centrosinistra azione Italia viva e i Cinquestelle queste la rottura
Del venticinque settembre con la scelta adesso ce la ricordiamo tutti che cosa è successo Calenda che straccia l'accordo ci
Le sappiamo sarà poi oggetto discussione congresso nazionale però quello che vi voglio mettere in evidenza è che Cuesta
Rottura ovviamente ha reso ancora più complicato
Quel lavoro che si era riusciti a a fare a livello regionale e allora il ventisei settembre
La cosa che io mi sono sentito di dire da subito temo e poi l'abbiamo detto insieme alle altre forze politiche del centrosinistra è stato
Con il dato delle politiche
Centrodestra unito nonostante le sue divisioni centrodestra unito in Lombardia fa il cinquantasei virgola sei per cento dei voti e con il dato della divisione nel campo delle opposizione alla giunta Fontana noi con lo stesso dato del
Del del due mila e diciotto il ventisei sei cinque stelle sette cinque e azioni tale viva il dieci uno
Si tratta di un dato che riguarda le politiche le elezioni regionali sono un'altra cosa ma evidente che rispetto a questo dato o introduciamo un elemento di innovazione politica nell'offerta politico altrimenti
è complicato dire che regione Lombardia e contendibile quindi da qui l'appello col fatto premio o insieme altre forze centrosinistra dire alle altre forze l'opposizione
Guardiamo alla Lombardia
Non guardiamo quello che è successo a Roma e la difficoltà dei rapporti tra opposizione a Roma perché con la dinamica e chiara
Ed è una dinamica che evidentemente continuerà anche per i tempi a Roma sono diverse non si vota dopodomani c'è c'è tempo forse poi per ricomporre
Guardiamo alla Lombardia
Alla specificità della Lombardia
Che innanzitutto è data dal fatto
Che noi qui l'opposizione l'abbiamo fatta tutti assieme
Dai il cinque stelle ad azioni
La battaglia contro la riforma sanitarie guarda Piero Landoni perché su questo ci abbiamo lavorato a a lungo con le controproposte al lavoro l'anno scorso eravamo in Consiglio regionale
A fare ostruzionismo tutti assieme così come altre battaglie nel corso di di questi anni secondo elemento di specificità nelle ultime tre tornate amministrative Lombardia
Ci siamo presentati con offerte politica nel territorio per i Comuni che erano coalizioni molto
Le più ampie possibili
Di centrosinistra ampio plurale civico in alcuni casi facendo l'accordo anche quei cinque stelle
Siamo partiti da Corsico tre anni fa poi è stato Varese poi è stato Lodi in altri casi senza i cinque stelle con azioni Italia viva in altri casi con coalizioni sulle centrosinistra però questa
Era specificità lombarda allora se si guarda alla Lombardia e non a Roma si possono trovare
Le ragioni dell'Unità e soprattutto
Visto che in questi anni abbiamo detto tutti dai Cinque Stelle ad azione che
L'esperienza della giunta Fontana di Fontana era un'esperienza deleteria che Gino a costruire un'alternativa Fontana
Ricandidato alla guida del centrodestra questi sono i dati rispetto ai quali abbiamo assunto questa
Iniziativa politica rispetto alla quale nel momento in cui
In realtà non dico niente di di riservato l'accordavamo trova
Correvamo trovato
Ma domenica mattina
C'è stato questo tweet di Calenda
Che ha detto che loro candidano la Moratti hanno scelto la Moratti si sono sottratti da questo percorso hanno deciso di imboccare un'altra strada
Con i Cinquestelle alla finestra in attesa di sapere che cosa decide conti quindi questo è lo scenario
Questo lavoro che c'è stato la specificità lombarda un'iniziativa politica per costruire il quadro più ampio possibile lo strappo di azione Italia viva l'assemblea regionale di domenica scorsa
Una settimana fa ha detto alcune cose molto precisi
Sono state votate l'Assemblea regionale a trecentoundici componenti ci sono stati sedici astensioni cosa ha detto l'assemblea regionale no a sostegno della Moratti
Moratti è stata fino all'altra ieri esponente del centrodestra vicepresidente inattesa di una risposta rispetto ad una sua candidatura a Presidente
Di Regione Lombardia e soprattutto lo schema è stato questo è
Lei è candidata appunto
Accettarono
La disponibilità a confrontarsi
C'era e c'è
Abbiam fatto quel percorso che vi dicevo
Per un anno previdenti da questo punto l'unico modo per che venga ritirato il sostegno alla candidatura della Moratti per riaprire il dialogo
Sembra che non ci sia nessun modo questa disponibilità anzi ogni giorno c'è sempre di più per cui hanno deciso di andare per quella strada e quindi alla assemblea abbiamo detto
No alla Moratti e che la priorità è la collezione
E costruire la coalizione che sia la più ampia possibile anche perché evidente qual è la posta in gioco e tra l'altro segnalo che
Delle tre condizioni
Che c'eravamo detti nel in alcuni casi
Anche come nelle conversazioni per esempio comma con molti di voi per provare a vincere in Lombardia c'eravamo detti servono tre condizioni per giocarci la prima è che non si voti lo stesso giorno delle politiche
Perché quello che abbiamo visto nelle ultime tornate elettorali in Lombardia e che votando lo stesso giorno l'attenzione
Sulla dinamica la campagna elettorale delle politiche c'è un forte trascinamento di appartenenza politica un'affluenza più ampia e quindi il centrodestra
è Vantaggiato strutturalmente avvantaggiato in questa regione non si vota con le politiche
Questo quindi vuol dire una campagna elettorale che non è schiacciata sotto il peso della campagna nazionale delle appartenenze politiche in senso stretto e con un'affluenza diretto seconda condizione che avevamo detto è che
Sia Fontana
Il il candidato del centrodestra perché questo rende da subito evidente in campagna elettorale il resoconto rispetto a questi anni e quindi poter mettere in fila tutto quello che non è accaduto terza condizione è che ci sia una frattura nel centrodestra cosa che è avvenuto perché la Moratti la possiamo girare come vogliamo ma quello è è un esponente del del centrodestra per vent'anni che è stata vicepresidente e si è dimessa con quelle motivazioni quindi le condizioni per giocare la partita in uno schema tripolare ci sono ci sono tutte
Quindi dobbiamo decidere nomi se questa partita la vogliamo giocare fino in fondo credendoci o meno
E allora per giocarla l'altra cosa che ha detto l'assemblea ho concluso e che dobbiamo costruire la coalizione
Tenere insieme
Quelle forze politiche o comunque abbiamo fatto un percorso e capire se siamo anche in grado di allargarla queste sono le priorità
Infine l'assemblea ha detto come scegliamo il candidato ne abbiamo indicato quella che per noi è la via principale quella delle primarie di coalizione
Prima di coalizione altrimenti come prevede il nostro Statuto se
La coalizione non è dell'idea di fare le primarie raggiunge un accordo su un nome che deve andare bene innanzitutto noi anche agli altri e se così è
Verrà sottoposto all'Assemblea che quella che decide se invece
Non c'è la disponibilità a fare le primarie e non si trova un accordo e quindi non c'è la coalizione e il PD
Rimane nella sua solitudine nel suo soli psichismo
Allora a quel punto faremo le primarie del del PGT che sceglie il suo candidato
Questo
Abbiam fatto venerdì sera la riunione della coalizione io proposto le primarie
In altre forze della coalizione hanno detto
Di fronte al racconto di queste ultime settimane
Che le primarie sono una cosa che riguarda il PD con candidature già in campo del PD fatte vedere
Io questo quello che ho registrato venerdì io insisto con la coalizione perché ne sono convinto di fare le primarie
Non penso che possiamo obbligarli
A fare le primarie dico si sono di coalizione quindi a questo punto o cambiano idea
E dicono che va bene le primarie o troviamo l'accordo su un nome
Del resto nel Lazio che cosa è accaduto
Che il suo nome di un esponente del del PD su cui c'è un accordo con la coalizione lì tra l'altro cioè la disponibilità di azioni Italia viva quello che non siamo riusciti ad avere da loro qui
Procedono su quel nome quindi a questo punto io penso che nelle prossime ore
Nelle prossime ore o cioè
Un cambio di idea però ci vuole anche un clima
E non mi sembra che nelle ultime ore si stia in alcun modo agevolando perché nella coalizione cambino idea
Altrimenti si trova un nome su cui c'è l'accordo lo discuteremo in assemblea perché noi non decidiamo cui Twitter decidiamo negli organismi dirigenti altro assemblea quella che è stata votata
Con le elezioni primarie
Perché nel due mila e diciotto i sono diventato segretario e l'Assemblea come è stata eletta perché l'elezione del segretario dell'assemblea regionale con le elezioni primarie quindi sinceramente quando si parla di elezioni primarie
Io stato eletto con le primarie del PD
Ho fatto il
Il capo dalla Segreteria di Veltroni dopo aver guidato le primarie di Veltroni nel due mila sette mi sono il primo a vivere le primarie non solo come uno strumento fondativo del Pd ma come un elemento della mia identità politica
Però a quel punto non è le primarie del Pd a meno che non decidiamo di andare da soli
Tema le primarie di coalizione quindi io penso che a questo punto la scelta sia abbastanza Macchia vogliamo provare a chiudere
In queste ore nel giro di di pochi giorni
Un accordo di coalizione iniziare la campagna elettorale visto che c'era Moratti fontane il ventotto apre la sua campagna elettorale o se invece vogliamo andare da soli come PdCI faremo le nostre prima il punto e questo
E non deciderò io
Deciderà l'assemblea del regionale del Pdci e la classe dirigente diffusa nel corpo vivo di questo partito io rivendico un partito che nel suo nella sua pluralità poiana gli organismi dirigenti rappresentativi che prendono le decisioni non decidiamo con i tweet grazie
Grazie Vinicio mi sento chiaro purtroppo sostiene no altro
Darei la parola Filippo Barberis
Consigliere comunale e capogruppo al Comune di Milano
Grazie
La difficoltà del dibattito sulle primarie è che siamo
In una
Case interlocutoria molto complicata
Cerco anch'io di sfruttare l'occasione di oggi per mettere a fuoco alcuni coordinate nel ricostruire come ha fatto anche
Segretario regionale appena prima di me
E fanno poi in coda alcune considerazioni
Su dei punti di attenzione secondo me che non ci devono sfuggire
Perché il solito problema volte la preoccupazione nelle dinamiche interne
Non deve mai farci perdere di vista poi l'obiettivo finale che necessariamente esterno tutto è strumentale poi a trovare a vincere in Regione Lombardia
Noi arriviamo come ha detto poco fa bene Vinicio in una fase di difficoltà che va ben oltre la Regione Lombardia nel senso che abbiamo perso molto male le elezioni politiche
Il campo largo è saltato su entrambi i fronti del campo largo quindi sia verso il terzo polo che verso i Cinque Stelle
Con delle conseguenze politiche su una instabilità di alleanze che hanno anche un aggravio territoriale nel senso che non c'è una
Simmetria nell'alleanza Cinquestelle terzo polo potenziale in tutte le aree del Paese ma c'è una netta maggiore forza dei Cinque Stelle nel Centro Sud
E una prevalenza che nel nord diciamo ha trovato poi dei picchi in particolare nel capoluogo della nostra regione
Del terzo polo quindi c'è anche questa complessità che si aggiunge alla pensione nel rapporto con gli alleati
C'è allo stesso tempo
Una dinamica che ha visto negli ultimi mesi
Accelerata certamente dal posizionamento del terzo polo su letizia Moratti
Senza che la scelta fosse condivisa con il resto della possibile coalizione
Un venir meno di una serie di figure pensiamo a Carlo Cottarelli che era certamente uno
Dei candidati su cui era possibile costruire un accordo al ante di coalizione che sono venute meno venendo meno
La possibile tenuta di accordo con il terzo polo non solo ma sono venute meno anche altre disponibilità
Importanti penso a figure amministrative come
Il sindaco di Milano che realtà sapete è stato tirato in ballo più volte in questa discussione almeno da otto nove mesi ma ha sempre ribadito di non essere disponibile
Lo stesso
Ha fatto anche l'ex sindaco
Di Mila no e ultimo ha diciamo questa
Successione di indisponibilità da parte di amministratori lombardi anche il sindaco di Brescia quindi ci troviamo in una situazione in cui quelli che potevano essere potenzialmente candidati ampiamente largamente condivisi
Non hanno al momento dato la loro disponibilità
Accanto a questo quadro di difficoltà ci sono delle possibilità
Una la citava prima
Vinicio nel senso che l'accelerazione sulla caduta del governo Draghi ha sganciato le politiche dalle regionali in Lombardia a questo punto si aggiunge il fatto
Che
La gestione pandemica al di là dell'opposizione o del racconto delle opposizioni
Certamente avuto delle grosse difficoltà in questa regione in una percezione diffusa che va al di là degli schieramenti classici destra sinistra
Che il candidato Presidente
Alla Regione per il centrodestra Attilio Fontana un candidato debole
Che è anche espressione di una debolezza della lega e in particolare della leadership di Salvini in questo frangente che ha avuto un pessimo dato elettorale
Ed è
Difficoltà sia nel rapporto con Fratelli d'Italia che all'interno del partito
Cioè un ricco
Quindi ci sono degli elementi di fragilità a cui si è aggiunto
E noi non dobbiamo commettere l'errore di ridimensionare questo evento politico
L'uscita e la rottura
Con la figura su cui nel pieno della pandemia il centrodestra si era appellato aveva chiamato pensando anche a darle il testimone alla fine del mandato per risolvere la grave crisi sanitaria facendo di fatto dimettere l'assessore alla sanità Giulio Gallera Letizia Moratti
Quindi non hanno perso un esponente della lega un esponente di Forza Italia
Cioè hanno perso una delle figure più importanti su cui avevano scommesso negli ultimi due anni e mezzo per rilanciare l'azione di governo e noi commetteremmo un errore grave a ridimensionare questo per paura del fascicolo la figura perché resta un fatto politico grave
Se noi ci limitiamo a dire ma ho guardate è una questione solo di potere faccia diciamo esattamente come sta dicendo alla Lega
Lo dico perché su letizia Moratti che è stato oggetto
Di ampie discussioni nelle ultime settimane credo serva meno emotività
Molta freddezza
E cominciare a ragionare non tanto sulla categoria della condanna del rigetto ma del danno cioè noi dobbiamo chiederci come questa uscita
Può produrre il danno maggiore al centrodestra
Sicuramente nel dibattito di queste settimane nel su un fatto perché hanno maggiore nel centro destra non può passare da una spaccatura del fronte del centrosinistra
Quindi è uscito al di là delle opinioni di chi è più disponibile a dialogare o meno
Diciamo ci sono gli atti infatti non politica un fatto che certamente pensare alla figura rettitudine tizia Moratti come espressione della dell'alternativa al governo degli ultimi venticinque anni
E qualche cosa che non riusciamo attenere neanche volendo col massimo impegno da classe dirigente nel senso che ci sarebbe una frattura nell'elettorato
C'è anche se tutto alla segreteria o alla direzione regionale fosse d'accordo c'è un elemento di frattura nella percezione Colere tornato di questa figura deve molto complicato ad oggi almeno questo è anche poi la percezione
Che raccolgo io pensare di schierare no le forze del centrosinistra perché si spaccherà ebbero le forze di centrosinistra non solo ma sarebbe una frattura che andrebbe a impattare direttamente sul nostro partito quindi
Dobbiamo evitare che l'approfondire un danno nel centrodestra che ci ha portato però vi è un alleato al momento così cioè nessun danno cento ha portato via un alleato importante
Non produca poi un danno che va al di là della rottura del rapporto con l'alleato e si produce in una frattura interna al partito in una fase molto complicata dove il partito sta lavorando a una ricomposizione
Anche a livello nazionale perché siamo in una fase di transizione anche a livello nazionale con un segretario uscente che ha già
Chiarito da subito che non si sarebbe ripresentato e e quindi c'è una fragilità che attraversa più livelli di quello che il progetto il partito democratico
Questo lo dico perché dobbiamo uscire secondo me
Dalla fase dell'attaccare la Moratti INCE per cui passiamo dal la Moratti candidata ad attaccare la Moratti e cercare di capire come fare in modo che questa uscita produca più danno possibile ma dall'altra parte qui c'è un altro elemento
Su cui poi arrivo
E chiudo che riguarda anche la scelta poiché il nostro candidato
Io sono sicuro che l'impegno
Del nostro segretario regionale in tutti questi mesi
Anche anche per indole nel senso ci conosciamo ormai da diverso tempo quindi non solo per scelta politica
Sia è stato quello di cercare insieme il più possibile in uno scenario dove davvero si perdevano pezzi per dinamiche che andavano al di là della della Regione Lombardia per essere molto chiari
Detto questo noi arriviamo adesso
In una fase
Di scelta dove anche quello che è avvenuto ieri con l'uscita
Di Marangio alta sappiamo e predicato almeno da due mesi e mezzo no perché richiesta che Pierfrancesco faceva di primarie era chiaramente una premessa una sua disponibilità a candidarsi alle primarie non è la sola battaglia il principio quindi
Non è che cade da Marte questo evento il punto è che secondo me in questo momento noi ci troviamo con i due alleati principali che non sono in coalizione
Terzo Polo i Cinquestelle dico potenziali e principali potenziali
E
Nel rapporto anche con le altre forze di coalizione stiamo attenti a a questo cioè dei partiti che nella loro somma
Non arrivava un quarto del nostro peso elettorale
Ci mettono in difficoltà nelle modalità di selezione il candidato
Perché
Sì sì stai in coalizione sia un risultato si hanno anche determinati numeri in Consiglio regionale perché sia in coalizione
E c'è un problema di definizione del candidato all'interno del partito democratico noi ascoltiamo tutti cerchiamo di tenere insieme
Però deve esserci anche un principio per cui portiamo secondo me a un processo che come ha detto prima anche Vinicio e quello normale del partito democratico nel senso che serve una votazione in assemblea per evitare
Che si vada alle primarie
è un processo che adesso non è diventato solo diciamo utile da un punto di vista del principio nel rapporto con gli alleati alleati poi perché sono intuizioni non Santi presenta cioè noi per fortuna
Periodico sempre per fortuna abbiamo un eccesso di figure non è sempre così
Cioè se vedete i nomi che stanno uscendo sui giornali sono figure politiche che hanno una storia politico-amministrativa di formazione di costruzione di crescita dentro il partito democratico
E grazie al cielo e grazie al cielo che non siamo in grado di esprimere alcune figure che hanno avuto questo percorso politico e più di uno gli altri partiti al momento no
E e c'è anche questo elemento di tensione con le altre forze politiche nella partecipazione alle primarie però io credo che si debba fare di tutto
Per utilizzare quello strumento quindi chiedere anche generosità agli alleati se è il modo con cui noi riusciamo a dare la massima legittimità e coesione interno al partito non sapendo che sarà una campagna brevissima
A quello che il nostro candidato la mia preoccupazione altrimenti
E che il candidato concordato paradossalmente sia più fragile
Di quello che può uscire invece da una legittimazione conflittuale anche ma che sta dentro il perimetro conflitto conflittuale delle primarie ultima cosa e chiudo dobbiamo pensare che la difficoltà al terzo polo
Noi la crediamo sapendo che c'è un pezzo di elettorato il terzo polo che è a disagio su letizia Moratti
Che è stato messo a tacere perché le leadership del terzo polo sono delle leadership molto diverse diciamo dalla nostra idea di leadership all'interno del partito democratico in particolare in azione ci sono tuttora
Delle tensioni su quella candidatura anche in chi è impegnato in politica non solo nell'elettorato ampio fuori
Quindi dobbiamo pensare a
Individuare
Una figura o comunque cercare di lavorare per dare una risposta anche a quel pezzo di elettorato del terzo polo che è maggiore in questa regione rispetto a quello dei Cinque Stelle
E che a disagio su letizia Moratti questo elemento qua secondo me
è uno dei punti di attenzione insieme agli altri che ho citato su cui dobbiamo cercare di porre molta attenzione in queste delicate giornate di definizione della nostra candidatura grazie
Andiamo avanti Alessandro Capelli vice segretario metropolitano del Pd
Grazie anzitutto grazie grazie mille per per l'invito
Da qui c'è una vista meravigliosa tra l'altro quindi aiuta affrontare questo discorso e ho sentito probabilmente illuminato dalla vista un Vinicio Peluffo particolarmente ottimista quindi mi sento in dovere di portare alcuni elementi di pessimismo della ragione sul tavolo così poi riusciamo ad accompagnarsi insieme insieme a capire dove andrà
Pessimismo della ragione è la fase in cui andiamo al voto
Andiamo al voto in una fase e io credo in cui il Governo sarà ancora nella sua fase positiva di relazione con il Paese
Sapete poi nella nel panel dopo di me si parlerà di sondaggi e quindi anche in qualche modo Silvia Reggiani guiderà la discussione su come poi il consenso si genera delle onde di consenso si generano
E come vengono registrate certo è che ormai sappiamo da un po'di tempo che questa fase di luna di miele che sono i primi sei nove mesi
Di di governo in qualche modo dovremmo farci i conti perché è una fase in cui se non altro sul tema della novità e delle aspettative i governi in carica hanno una fase crescente e noi andremo al voto alle regionali in ogni caso anche nell'ipotesi può posticipate diciamo così di maggiore in uno scenario in cui il governo avrà quest'onda positiva e contemporaneamente in cui il dibattito mediatico è tutto concentrato su quello che il partito democratico non sarebbe in grado di fare io sono riesco a stupirmi ogni volta dalla meraviglia del dibattito
I giornali a in questi giorni ci insegnano tutti andò o in
Uno a chiede interviste racconti su cosa dovrebbe fare il Pd
In particolare in questi ultimi in quest'ultima settimana verso Repubblica Ceca insistentemente spiegato perché ne dovremmo sostenere Letizia Moratti ha fatto peraltro in modo esplicito agli articoli di editorialisti importantissimi di cui il Corriere Stefano Folli Cappellini in cui spiegavano che il Pd dovrà far politica e quindi sostenere la Moratti salvo poi Cappellini a piazza pulita e dire Bossi no forse però in ogni caso quella meccanica cui assistiamo da un po'di tempo per cui i gruppi editoriali spiegano al Pd quello che deve fare il PD in qualche modo viene portato in quella via quella via non funzione dopodiché gli stessi editorialisti spiegano perché abbiamo sbagliato
è la fotografia dell'Agenda Draghi ed quest'ultime campagna elettorale
Lodi dico queste cose perché io penso che le elezioni si vincano si perdono stando in un contesto io credo che l'analisi del contesto che abbiamo intorno a volte sarebbe detto di fase è fondamentale per capire quali sono le cose su cui noi possiamo insisterei dentro questo scenario c'è ovviamente
Un elemento di rischio che è stato detto da entrambi che sostanzialmente sono i due tentativi di Hopa
Probabilmente ostile che vengono dal Movimento cinque stelle o dal partito di Conte e dare il terzo polo quarto polo dir si voglia sul Partito democratico che nella loro scusate lasciatemi dire un po'spregiudicato operazioni di posizionamento
Sono incentrati unicamente sul arrecare il maggior danno possibile al centrosinistra per trarne vantaggi soggettivi penso che in questa chiave va ad anche letta la lo scenario sono di settimana scorsa delle due piazze per la pace in cui c'era una che veniva intestata attraverso i media come la piazza di Conte quater nella piazza di calendario per poi di fatto si lancia la Moratti a danno di quello che invece diciamo così un mondo un universo di di soggetti che si muovono per la pace che ancora una volta sono stati in qualche modo travolti da un dibattito che sta su più su più più sui posizionamenti
è uno scenario io credo che in qualche modo civetta in allarme e che però dico
Mi collego qui a quello che diceva Peluffo Vinicio cioè proviamo a capire come stando sulla Lombardia noi riusciamo a quanto meno arginare o girare questi elementi e questi rischi di prospettiva a vantaggio del partito mo'catartico
Io credo e questo è un elemento di priorità l'ha detto anche Vinicio che oggi il rischio maggiore del partito democratico rispetto a quanto detto prima è la solitudine
Che diventa una solitudine in questo momento che viene percepita pubblicamente non ricercata ma subita e questo verrebbe percepito un grande elemento di debolezza che per noi sarebbe in qualche modo venir meno uno dei degli elementi scultorei democratico ha costruito non la stagione iniziale in un sistema bipolare Masgras gestiva che era essere il baricentro di coalizioni centrosinistra largo alternative chiaramente al centrodestra io penso che su questo elemento di credibilità di affidabilità iper democratico abbia costruito una parte consistente del suo del suo peso e ovviamente il rischio oggi di vederla ridotta schiacciata io penso che sia proprio il rischio massimo quindi in termini priorità penso che tutelare il massimo possibile la coalizione più larga possibile
E non rinunciare a cercare di costruire una coalizione più ampia possibile sia la nostra priorità però ovviamente non si vincono le elezioni solo con la tattica io e qualche tempo che cerca di interrogarmi sul perché noi in queste elezioni non usciamo mai essere competitivi in Regione Lombardia
è una è un quesito che riguarda io credo quello che di più profondo alla politica perché sinceramente da che io abbia memoria le abbiamo provate sostanzialmente un po'tutte Lombardia no
Eppure
La competitività è sempre stata basta a fronte di ogni volta che ci dicevamo
Va be persi se non vinciamo questa volta cioè quello è stato condannato quelle altre sono le sulla graticola si sono spaccati se non vinciamo questa volta vinciamo mai e infatti cominciamo male alla probabilmente
Il tema per evitare di accettare supinamente rispetto a ciò fa il destino a perdere io proverei a ragionare sulle motivazioni profonde per cui noi siamo poco convincenti
Dai due elementi che secondo me sono chiave per la nostra analisi il primo è la fotografia del voto degli ultimi anni della Regione Lombardia
Con Ambrosoli fu impressionante nei capoluoghi di provincia vincemmo in tutti in tutti peraltro in modo nitido eppure il risultato finale non fu diciamo di vicinanza quindi questo certifica il fatto che anche nella nostra regione
Esiste questa dicotomia che ormai sta in tutto il mondo centrale di divaricazione di consenso di sentimento e di percezioni posizionamento tra in città fuori città
Il secondo elemento che che vedo è che noi mentre con Ambrosoli ma ho provato collettivamente un'operazione civica allora era sull'onda della stagione arancione di Pisapia adori c'era quindi il civismo di Ambrosoli
Contro la politica del centrodestra nel due mila diciotto si è fatto un'operazione opposta cioè di investimento sull'amministratori locali autorevoli del partito democratico
Con un posizionamento molto concreto se ricordi se ricordate quel fare meglio
Di dava un'idea di posizionamento programmatico iper
Concreto
E e neppure in entrambi i casi noi siamo riusciti a essere diciamo essere davvero incisivi io è logico come premessa del ragionamento sui faccio
Non penso che le elezioni si vincano in modo strumentale pensando di posizionarsi un pochino più a destra un pochino più a sinistra un pochino ancora più a destra un pochino dicendo un pochino più riformisti un pochino meno riformisti dicendo la parola radicale ogni tanto perché penso di questa cosa all'elettore elettrici non ride nulla
Vero proprio quindi credo che noi dobbiamo cercare di uscire dal posizionamento di discussione tattica dentro il centrosinistra invece metterla come una discussione su le ragioni profonde per cui non vinciamo le mie origini la mia biografia alle mie origini
Familiari sono io sempre sta a Milano ma sono un po'del Comasco Della comasca del Comasco somma o da queste parti è un po'della bresciana quindi la famosa passa in qualche modo forse ce l'ho perfino nel nelle vene
E lì credo che stia un pezzo delle ragioni per cui non non vinciamo
Ed è il tema aveva su una volta sarebbe detto di connessione sentimentale tra la nostra proposta politica e i sentimenti che vivono quelle persone guardate io non credo
Che da quelle parti per esempio la lega che vince sia alla lega di Salvini la Lega che festeggia quando i poveri cristi vengono lasciati in mezzo al mare
è più un elemento una lega diciamo tradizionale lega di Bossi su cui che investe su qualche su qualche asso del noi siamo riusciti come centrosinistra ai entrare in connessione con gli elettorati delle grandi città
Siamo riusciti peraltro non non è solo un merito il centro sinistra italiano perché stacca è caduto un po'in tutto il mondo però sicuramente dentro quei flussi di opportunità non riusciamo a essere convincenti riusciamo a essere credibili e non riusciamo a essere quelli che sono più credibili nel dire si può crescere
Senza essere diseguali si può crescere senza essere iniqui
Fuori evidentemente questo messaggio arriva poco
Quella destra io credo che c'è in Lombardia e che è profonda che quella che vince non è la destra dei Forconi
Non è la destra che vuole prendere a calci le persone è una destra molto più profonda e chi eredita una tradizione conservatrice
In cui che io credo sì consolidi su alcuni assi che sono la sacralità assoluta della piccola proprietà privata per esempio cioè come il Moloch perfino che non si può pensare di mettere in discussione da cui deriva poi
L'ostilità nei confronti della delle tasse perché è l'idea del fatto non so se vi capita ma nelle valli nei paesini ci sono i parcheggi delle persone in cui si mettono fuori diciamo i divisori
Segnando il nome di chi deve posteggiare lì e questo vale sia che è un posteggio regolamentato al Comune che no
Questi questa fotografia secondo ma in qualche modo dal punto di vista antropologico ci dà una lettura di quello che accade cioè mentre nelle città ci sono gli scende
Fuori c'è la difesa a oltranza del proprio parcheggio è ovviamente una metafora quindi cioè Ava un sacco di i difetti però ci racconta che in qualche modo c'è questo elemento c'è un altro elemento che
La il legame con la tradizione
Cioè noi rispetto alla tradizione profonda della Lombardia e le valli siamo percepiti come ostili
Come quelli che non la capiscono e che la vogliono in qualche modo rovesciare
Allora io credo che dentro questo dentro questo scenario e qui chiudo collegandomi alla parte dell'ottimismo della volontà a cui accennavo all'inizio abbiamo la possibilità di intraprendere delle strade
La prima è
Sicuramente essere ancora una volta e questo lo facciamo tutte le volte ma serve per consolidare un elettorato essere credibili sull'alternativa netta rispetto ad alcuni modelli organizzativi
La sanità e trasporti credo in questi anni sulla pelle delle persone abbiano segnato in modo più significativo delle altre volte quello che questo modello di definito eccellenza lombardo
Alcuni l'hanno vissuto il meglio altri ne hanno subito il peggio io credo che rispetto a questi due cioè si dice moda collocazione driver quindi a questi due assi noi possiamo in qualche modo essere credibili nel proporre un modello completamente diverso
C'è però un elemento che si lega a quello che dicevo prima io credo che le elezioni si vincano non sulle proposte ma sull'identità dell'offerta politica
Cioè io credo che l'elemento identitario sia fondamentale per essere davvero competitivi era quello che dicevo prima che è successo presente nel due mila undici a Milano tanti noi hanno seguito quella stagione
Gli atti che le promesse che venivano attribuite a Giuliano Pisapia nel due mila undici erano il tutto il contrario di tutto
Mi che era davvero un programma coerente quello che ha permesso a Giuliano Pisapia di costruire quella stagione peraltro chi si ricorda c'erano il Comitato faccio un esempio banale i comitati per la movida i comitati contro la movida che insieme sostenevano forza divano Pisapia perché c'era l'idea che lei si fosse costruita una connessione profonda con qualcosa che stava accadendo
Qual è quindi elemento identitario positivo che noi possiamo costruire Lombardia
Io credo che sia dettato da come il mondo oggi
Cioè rispetto a quello che dicevo prima io credo che noi possiamo dire recuperare la storia profonda di questa Regione
La storia profonda di questa regione è un è la storia profonda di un luogo che sta al centro dell'Europa
Che nella sua evoluzione è diventata grande la Lombardia perché è sempre stata aperta al mondo perché erano terre di migrazioni erano terre di commercio
L'Europa è il centro che va dall'Europa Caroli strade lombardi al centro che va dall'Europa carolingia di Bruxelles fino all'Europa mediterranea
E nel mondo di oggi io credo che pensare che chiudersi
E che in qualche modo difendere dei fortini sia un elemento che in qualche modo protegge qualcuno anche si vive nelle valli sia un elemento sbagliato che non regge più perché questi anni di pandemia e la crisi energetica ci raccontano
Che non riusciamo a sfondo ad affrontare le grandi sfide solo se le comunità si aprono davvero e penso che la Lombardia debba essere sfidata su questo tema cioè in quelle valli
Quello che noi possiamo dire
Non è che hanno sbagliato tutto e che devono essere come Milano
Ma che difendere quel fortino lì quello di quel benessere ereditato oggi difendendosi non è più possibile
Perché la storia ci insegna che non si regge più
Che quello che è successo in giro per il mondo è che quando costruisci quei fortini su un benessere acquisito piano piano quella ricchezza si sta erodendo sempre di più e le crisi industriali che ci sono fuori dalle città dalle grandi città spiegano esattamente questo
E l'elemento elencare su cui ho costruito ai il centro sinistra del possente alle prossime elezioni è questo
Cioè non riusciamo a parlare a tutti perché il benessere non è una cosa che entra in contrapposizione tra la città e il fuori
Ma per cui anche chi vive fuori dalle grandi città ha bisogno oggi distare connesso perché altrimenti rischia di di escludersi e difendersi da un mondo che non permette più di difendersi e la pandemia è la fotografia di questo ultimissima cosa che io farei deve già sta facendo un lavoro straordinario per cui credo che vada ringraziato perché gestire una fase così complessa devo dire francamente ogni tanto la mattina quando delle brutte giornate di quale cioè certi fa più fatica oggi
Cioè decade oggi è una giornata terribile ma non sono Vinicio Peluffo
Quindi credo davvero che la rende azione perché sta tenendo la barra dritta su un tema che è quello di evitare di finire schiacciati
Sebbene appunto i giornali lo aiutino quindi la pressione di tutti
La cosa che possiamo fare sì credo per aiutare Vinicio in questo momento è anche quello di fare la nostra parte per costruire al fianco della del di questa coalizione politica una coalizione sociale il più credibile possibile
Cioè noi abbiamo bisogno drammaticamente di portare il partito democratico e centrosinistra fuori solo dal dibattito dei nomi delle leadership
E delle alleanze di chi tronchi ma rimettere al tavolo i corpi sociali in questo Paese di questa Regione piccolissimi medi grandi le piccole associazioni delle valli
Perché di dentro sta io credo l'exit strategies vera che noi abbiamo che quella di provare a ribaltare l'idea che siano alterate
Al nostro destino ma che in qualche modo invece comunque riusciamo a essere ancora i più credibili sulla qualità del Governo e di un Governo che dice quello che fa e tesa quello che dice grazie
E
Visto che lo scopo era quello di cercare di capire abbiamo solo pochi minuti noi saremo dell'idea di non aprire dibattiti domande perché diventa complicata
Tra l'altro io penso che
Io sono di scuola vecchia quindi suo che pesa che le regole i percorsi si devono fare un certo modo da lunedì avremo la direzione regionale quindi
Di che
Appositi discuterà si deciderà abbiamo tanti momenti l'altra Colli cui sono convinta che dove abbiamo una pessima rappresentazione di un partito che non è proprio così pessimo come viene rappresentato tutti ci spiegano che non abbiamo capito niente che lo sappiamo fare che non discutiamo c'è questa idea che bisogna fare veloci
Che a bere un po'di tempo per discutere SIU la cosa sbagliata
Anche su questo io dissento
Per cui pochi minuti che abbiamo io ridare la parola Vinicio per una replica Breve poi passiamo al secondo non le facciamo le domande grazie
L'ultimo
Mi spiace ma mi piacerebbe capire quelle che sono le correnti ma me lo spieghi dopo
Quali sono le correnti rappresentate qua dentro ma comunque me lo spieghi dopo
Il problema è che se vogliamo fare dibattito qua siamo qua fino alle due benissimo io non sono contrario proviamo prove di tempi
Abbiamo detto che all'inizio era una questione di capire cerchiamo di capire vogliamo far dibattito facciamo anche io voglio monopolizzare decidere io però abbiamo dieci minuti sì lui deve andar via mi sembra intelligente fagli fare le ha replicato vogliamo raccogliere ma fai la tua domanda è spiegabile corre
No no
Il giovane giovanissimo no
Allora domani
Va bene così allora le novità che ci sono state riguarda se Lombardia sono la presentazione alla Moratti
E il fatto che Maran da tempo ha cercato di cambiare il sistema che ha avevamo sempre fatto
Però e quindi di accentrare tutto su Milano ha messo in piedi con Pisapia con tanta altra gente interessante
Un sistema di andare ed è andato effettivamente in giro per il territorio per vedere di evitare di fare quello che abbiamo fatto le altre volte
E qui Mara non c'è ma perché non c'è Mara perché ma non è non appartiene a nessuna corrente organizzata a livello nazionale del partito democratico e l'abbiamo era e l'abbiamo visto
Ho detto nazionale abbiamo visto infatti come sono andate le elezioni Maran con nove mila e passa preferenza non è stato neanche presentato candidato alle elezioni
A mio avviso questo pane non è assolutamente rappresentativo
Bene io non era mia intenzione limitare in alcun modo il dibattito semplicemente ho segnalato che io alle undici e un quarto dei devo andare via tu tutto qua coi
Per i motivi che ho spiegato all'inizio allora sulle correnti
Dico soltanto questo scusate visto che con molti di voi ci conosciamo da tempo a quale corrente appartengo io
No no no no no no no e a quella corrente appartengo io a nessuna
Info ho fatto il capo della segreteria di di Veltroni e quindi in quanto tale non ho mai Sorma appartenuto a nessuna corrente
Questo però a dimostrazione che in questo partito nonostante racconto c'è ancora spazio
Per avere un segretario regionale segretario metropolitano tanti e segretari che non fanno parte di nessuna corrente
Perché come veniva detto prima il racconto rispetto al PD a me sembra che a volte si è anche molto ingeneroso rispetto a quello che la comunità democratiche fosse nel per primi ne dovremmo avere consapevolezza
Al al volo solo alcune cose una era questa
Volevo ringraziare Alessandro Capelli per la battuta che ha fatto devo dire io stamattina ho iniziato la mia giornata o mia figlia più piccola chiama detto papà metti la felpa che t'abbiamo regalato
Quella dove c'è scritto mille novecentosettantuno perché così ti ricordi che se una persona di una certa età
E quindi non ti devi sbattere troppo del che rallentare un pattino quindi vedi Alessandro la mia complessità è data da questa che ciò le figlie più piccole che che mi ricordano quello che io cerco invece in qualche modo di esorcizzare
E io voglio realtà ringraziare Alessandro capelli perché vedete quando facevo prima riferimento al lavoro che abbiamo fatto
Il lavoro che non ha avuto evidenza in alcun modo mediatica però al lavoro di incontrare
Tutti i responsabili delle cento zone in cui divisa Lombardia e fare gli incontri di Azuma e anche semplici mandare fino a a Pegognaga o può andare in Valtellina
C'è una fatica diverse noi in tutte queste zone il lavoro che abbiamo fatto è stato con tutti i responsabili di zone quello di costruire questo percorso di raccolta
Delle proposte programmatiche tra l'altro alcune abbiamo fatto anche diverse iniziative pubbliche qui c'è Daniela parole con cui abbiamo fatto un'iniziativa di zona sulla sanità questo il lavoro
Che è stato fatto e che io penso adesso debba avere evidenzi in quel percorso che abbiamo definito della conferenza programmatica in vista del tre dicembre io credo che noi li oltre a presentare quel quadro eravamo già concordato con le altre forze politiche delle priorità programmatica dare evidenza al lavoro che ne abbiamo fatto che immerso dai territori l'altra cosa
Filippo Barberis parlava di generosità da chiedere alle alte forze politiche nella coalizione
Sono le forze politiche civiche di centro sinistra per cui più Europa i Verdi sinistra italiana Centro democratico per presente oggi con Fulvio Giacomassi che è intervenuto invece nel panel precedente sui sindacati lombardi civici europeisti possibili c'è quello che noi abbiamo in Lombardia di centro sinistra di civico a livello regionale e che poi c'è in maniera diversa
In tante province intanto territorio perché tante esperienze civiche non esistono a livello regionale ma esistono a livello territoriale di questo tavolo facevano prima parte anche Azioni Italia viva ricordato hanno deciso di di uscire all'inizio anche il Movimento cinque Stelle quindi queste quando parliamo stiamo parlando di questo se ci sono altri soggettività politiche che ci siamo dimenticati segnalate le perché così coinvolgiamo
Anche loro però
Il punto secondo me rispetto con lui c'era Filippo
E che quindi bisognerebbe chiedere
Soprattutto consapevolezza
Consapevolezza del passaggio
Io penso che questa debba vero innanzitutto
La comunità del partito democratico anche perché ci troviamo in una fase come è stata descritta bene prima nel quale sarà una campagna elettorale con la destra in difficoltà molto aggressiva con la proposta e letizia Moratti con i tratti che sono stati ricordati e con un clima una posta in gioco che evidente a livello nazionale questa Tenaglia che viene fatto da chi pensa che l'obiettivo principale non sia vincere le elezioni ma mettere in difficoltà il partito democratico il centrosinistra queste la strategia chiara evidente la pali si hanno per così come è stata impostata da un lato dazione Italia viva da altri cinque stelle quindi ci vuole questa consapevolezza e la voglia la determinazione di combattere che combattere però contro
La destra Pera affermare il centro sinistra non combattere tra di noi
E su questo mi sembra che in questi anni ci siamo allenati a dismisura
è diventata il tratto caratteristico dei gruppi dirigenti diffusi del partito democratico bravissimi a farsi la battaglia tra di loro
Hanno perso un po'la mano a fare la battaglia politica all'esterno nei confronti della destra
Del centrodestra e se devo dire
Probabilmente tra i tanti limiti
In questi anni che che ho avuto è stato quello di per formazione per convincimento cercare sempre di tenere insieme
La comunità rispettandone il pluralismo rispettando gli organismi dirigenti dove si prendono le decisioni ma cercare di tenere tutti insieme previdenti che questo non può esserci essere l'esercizio della figura monocratica di direzione politica
Sono esercizio collettivo questo il momento dimostrare se c'è questa consapevolezza e questa capacità per cui io intendo portare a termine il mandato che mi è stato conferito dall'Assemblea regionale
Ossia quello di non sostenere la candidatura di letizia Moratti ossia quello di costruire la coalizione più ampia
Possibile verificando se ci sono le condizioni per le elezioni primarie di coalizione e vi ho detto prima qual è lo stato attuale altrimenti verificare se c'è la possibilità di trovare un accordo in coalizione sul nome da sottoporre all'Assemblea questo è il mandato che intendo esercitare fino in fondo che presentano all'assemblea
Che deciderà altrimenti se non c'è nell'uno e nell'altro non c'è la coalizione il Pd correrà da solo e farà le primarie per scegliere il candidato che porterà alle elezioni il Partito Democratico in solitudine
Grazie buona fortuna a tutti noi grazie ancora
Grazie a tutti e passiamo alla prossima sessione
Grazie minore allora
Iniziamo questo incontro
Di presentazione anzi di discussione sul libro di Paolo Natale sondaggi devo dire che mi fa piacere oggi essere qui a moderare perché posso fare delle domande che magari in altri momenti insomma anche da chi si trova a guidare la politica a fare delle scelte
Allora ecco atti
Aggiusteremo ancora professore emerito no professore sono allo stremo
Professore ancora un po'in fase di organizzazione della della presidenza
Quindi ecco siamo al completo fa Luciano
Devo dire che questo dibattito attorno ai sondaggi a partire un po'dal dal libro che ci fornisce delle indicazioni su non solo sul utilitari cui ormai diciamo tempo in in non in discussione c'è ogni giorno
Assistiamo sente revisione che negli articoli dei giornali alla lettura dei sondaggi che in qualche modo Guido guidano non solo le scelte della politica ma spesso anche orientano questo è il mio punto di vista il voto vicino alle elezioni e allora un po'la domanda che volevo guidasse questa questa discussione di oggi e la riflessione è questa
Io credo che le ultime elezioni ci hanno consegnato alcuni punti fermi da un lato Giorgia Meloni che negli anni sostanzialmente ha deciso di tenere ferma
Cedere ferme le sue convinzioni ed è passata dal tre per cento a quest'ultimo risultato elettorale con è vero un'ultima campagna elettorale dove sostanzialmente si è rivolta solo all'esterno penso ad esempio a tutta la campagna che ha fatto a livello internazionale perché da vincitrice ha cercato di darsi un tono diverso rispetto a come qui negli anni si era costruita aveva costruito tutte le sue battaglie dall'altro Salvini che invece è un professionista nel seguire i sondaggi
E abbiamo visto quante volte ha cambiato opinione quante volte ha orientato i suoi discorsi proprio in base ai sondaggi che invece ha avuto un calo molto forte
Il partito democratico che invece devo dire rispetto ai sondaggi e quindi ai temi noi ogni volta ci troviamo prima delle varie versioni uno dei dei grandi classici e benissimo facciamo il sondaggio sulle comunali quali sono i temi che emergono di più la sicurezza non so se diciamo vi ritorna provai una delle cose che ritroviamo sempre eppure poi di fronte a questa cosa ci il partito un po'si divide in due ed è anche un po'su malati la domanda che vorrei lini fare chi dice dobbiamo in qualche modo non non dico in seguire i sondaggi ma orientare la nostra azione politica rispetto alle priorità dei cittadini e chi invece dice la sicurezza o comunque ci chiede un bisogno di sicurezza o noi riusciamo a dare una risposta differente compì
E se ci appiattiamo sui sondaggi come ha fatto Salvini ci troviamo poiché le persone scelgono l'originale e non la copia quindi la domanda che un po'vorrei fare a tutti è primo sono i sondaggi oggi che orientano di più le persone o viceversa e quando ad esempio sulle intenzioni di voto sui temi quanto hanno influito su dare Meloni vincitrice e quindi consolidare poi questo dato e dall'altro quanto i partiti e l'identità all'interno del libro si parla molto anche di come i partiti sono cambiati come l'informazione cambiata di quanto i sondaggi influiscano
Quanto un partito deve interrogare se stesso a partire da quello che le persone vogliono e quindi può risultare credibile o quante più invece credibile se consolida la propria identità come ha fatto ad esempio Giorgia Meloni
Beh iniziamo
Paolo non può iniziare quindi andiamo in ordine Mario
Questo
Silvia danni dei tempi perché io mi ero preparato anche una piccola illustrazione del libro
Va be ma io vorrei dire questo il libro di Paolo
è stato per me molto bello per due cose una perché mette ordine in tante delle cose che abbiamo e che stiamo utilizzando da anni per capire per agire e l'altro perché sotto traccia c'è una storia di quello che abbiamo vissuto tra la fine degli anni settanta e oggi e che è la faticosa affermazione all'interno della cultura politica del riferimento al dato
Niente all'elaborazione dei dati e questo qui a me ha fatto tenerezza perché devo dire che io ho avuto l'occasione di organizzare la il primo exit poll a a Roma dell'elezione settantanove a introdurre abbiamo fatto il primo questionario la conferenza degli operai comunisti di Napoli credo del settantotto era
Poi è stato raccolti in un libretto su gli operai comunisti
E e facemmo nel settantanove un questionario ai delegati del congresso nazionale che fece abbastanza scandalo nel partito comunista in due federazioni credo a Pisa e a Firenze
Fabio Mussi è qualche altro allievo di Luporini fecero una mozione addirittura per rifiutare di compilare il questionario perché era un cedimento alla cultura borghese
Alla sociologia al sociologismo
A Roma città in Taro non ma siccome doveva essere Mendola a concludere io il congresso Giorgio Amendola dice compagne ove vergogna di dire che avete dura otto compiliamo compiliamo il questionario e si fece il questionario ricordo noi eravamo emozionati sui perché Pizzorno fece un articoletto sulla Repubblica dicendo che era la più grossa ricerca
Che sarà fatta come c'è sperate con Aris Accornero ed è stata poi raccolte in un Annales
Del della Fondazione Feltrinelli
Voto importante quindi c'è tutta una fatti scappare
Della cultura politica e soprattutto dalla cultura politica senza offesa per marzo di ispirazione marxista che fai conti con la Sociologia e con la statistica con la dura realtà dei dati e dell'interpretazione più o meno falsa coscienza questo secondo me ricchissimo dal punto di vista degli stimoli il libro per chi
Pensa che sia necessario nella attività politica o amministrativa o di utilizzare sondaggi e ricerche
Un libro molto utile e questo racconto io ho detto prima quando eravamo seduti vicini Paolo Rio
Ricordavamo tutta l'attività che Luigi svolge insieme ad altri insieme per esempio a Stefano Draghi
Roberto Björk Cho
All'Istituto superiore di Sociologia in via Cantoni con Guido Martinotti
Con altri le ricerche su i bilanci sociali dare a questo confronto che c'era tra un pezzo di cultura di sinistra cultura politica che voleva ancorare la propria riflessione su un dato empirico oggettivo verificabile e quelli che avevano altre forme di approccio in questo per me era una cosa che volevo dire
Anche ringraziare Paolo per questo
Secondo allora
Poi a una parte del libro in cui si illustrano
Trappole pericoli dell'uso dei sondaggi e una terza parte invece molto Inter molto stimolante che è quella di che cosa succederà quando ci adegueremo a
Lecco sistema che è stato determinato dai socialità al web e come questo potrà influire sulla
Sull'uso degli strumenti di ricerca che sono i sondaggi ma non soltanto i sondaggi e l'altro quindi questo è una una una parte molto interessante per capire se la politica eccome la politica dovrà
Adattarsi a questa forma di raccolta di
Di informazioni
Poi restano
I miei i miei dubbi ma credo che siano i dubbi di molti cioè i tre momenti
Molto critici che sono quelli della definizione della domanda della interpretazione della domanda da parte del rispondente della interpretazione del risultato della domanda dal parte da parte dell'analista tritati fisici
Se la espressione americana fuorviare Garber e Gena garbage altro è in qualche modo fondata e Paolo non esclude che ci siano delle trappole in nel
Nel processo cognitivo che ci porta a definire una domanda a interpretarne una risposta della Bora eccetera eccetera
E qui rimane il punto poi non vi annoio che a me particolarmente
Appassionati più e cioè quello del fatto che il sondaggio poi è diventato uno strumento del sistema mediatico
Allora c'è secondo me una debolezza della cultura politica nell'utilizzare gli elementi di analisi della società
E ci sono culture politiche diverse e lo dico con affetto anche il dibattito che abbiamo sentito tra gli esponenti sindacali prima
Ci dimostra che le culture politiche sono diverse Cecchi parte dà una definizione di categorie e cerca di vedere se la realtà
Entra nella propria definizione di categorie e altri che invece partono dalla Nanda da nanna analizzare o da riflettere su ciò che accade e cerca di dare delle risposte
Partendo dall'analisi pragmatica questo è pratica concreta questo è un un un bel match secondo me
E qui c'è
Il punto cioè la cultura politica
Sta facendo ancora fatica o mi pare lo Sturla continuerà a fare perché non si arriverà mai ad una fase di superamento totale delle difficoltà
Non non è questo il e comunque la cultura politica non ha preso ancora le distanze ed è rimasta subalterna ad un duro ad un uso mediatico dei sondaggi
Non è la politica che chiede il sondaggio è il sistema mediatico che chiede il sondaggio ma il sistema mediatico e quindi c'è tutto il problema della mediatizzazione della società ed è la parte
Politica della società è
Il sistema mediatico che non è un sistema finalizzato alla a a accertamento della verità avo alla definizione della verità
Ma è orientato a determinare la propria sopravvivenza come sistema e cioè fare audience
E cioè avere ascoltatori e cioè a vere lettori e questo lo si fa con una logica che spinge alla spettacolarizzazione dell'esito del sondaggio
E in un certo senso mi pare che chi produce i sondaggi per venderli rispondendo alla propria logica di sistema che un venditore di sondaggi con tutto l'affetto per i ma non è soprattutto un ricercatore
Da fornisce al sistema mediatico degli oggetti di spettacolarizzazione e quindi si arriva a confermata la tendenza negativa della tale forza è
Ha perso lo zero uno anche questa settimana
è è lo zero uno io non ho mai ben capito questo zero uno a quante parti del corpo umano corrisponde del corpo umano del
Del del campione analizzato corrisponda però è una stima ed è un sistema e e Paolo spiega benissimo che che che c'è una stima come viene fatto però quello che volevo dire è che a me sembra che il sistema dei media al quale noi non facciamo a al quale ancora noire riconosciamo quali inconsciamente il fatto che sia orientato a stabilire la verità cosa che non assomiglia assolutamente a alla alla alla realtà fattuale il sistema mediatico tende alla spettacolarizzazione ha capito che il il sondaggio è un elemento che Mac Cinzia fa diventare la politica o un badge c'è una gara una competizione l'ha corso previsto degli studi
Dante a americane la la la corsa dei cavalli per cui questo sei come andrà a TG sette di lunedì sera ha ben dobbiamo vedere perché ci sono i sondaggi è vero e però
è e quindi queste TAC cosa che che
Che c'è nel libro che che emerge secondo me il punto fondamentale siamo in una società fortemente mediati zeta l'incomprensione ancora della logica dei media
E un sistema politico e una cultura politica
Un po'debole subalterna che non la metabolizzato il potere dei nidi a questi giornalisti che fanno sempre più politica sempre più determinanti nella politica e
E un sistema di ricerche che a volte
Ne nella nella
Propria logica perché poi sono aziende di di consulenza che devono fatturare e che quindi quei la terza parte però non vi annoio
Quella relativa al futuro c'è una bellissima citazione di una persona che
Abbiamo tanto stimato che Giacomo Sani
E c'è un un ultimissimo poco quello relativo al
A a all'UE d'che ha come essi intrecciano emozioni e sentimenti che ragionamento su questo se per me almeno per me il il punto più affascinante di quello che stiamo vivendo e cioè fare i conti con i sentimenti non tanto con l'emozione
Riuscire a superare questa dicotomia pancia a testa che ogni tanto
Questo uso negativo della pancia questo uso
Esageratamente positivo della testa come se l'uomo con la testa l'uomo e la donna l'essere umano una testa possa esistere senza provare sentimento
E questo è la cosa che per me è più importante anche per le ricerche che
La euro scienza nell'euro
Scienza ci stanno ci stanno fornendo e anche su questo il libro di Paolo cita degli stimoli molto importanti perché chi fa
Politica chi ragiona sulla politica chi fa il governo
Chi cerca di orientare il comportamento delle persone verso una determinata
Direzione deve sapere gestire in maniera assolutamente consapevole
La necessità di creare sentimenti senza sentimento Feelings per generare comportamenti finalizzati ad uno scopo
Vero mi ero preparato Paolo letto le o anche il numero delle pagine da citare pagate profumatamente
Grazie Mario Rodriguez adesso darei la parola al professor Paolo se Gatti sempre un po'con con la stessa domanda solo Mario ci ha aiutato un pochino a inquadrare anche il libro e quindi dal punto di vista anche scientifico come sono evoluti i sondaggi e che cosa rappresentano oggi provo a riportare un po'sulla sulla politica appunto su quello che ci dicevamo all'inizio
Cioè su quanto i sondaggi oggi rischiano di confermare delle tendenze o quanto invece i partiti
Si trovano in questa dicotomia tra rafforzare la propria identità o seguire i sondaggi grazie
Grazie in realtà sono in difficoltà perché il Livorno ricevuto
Grazie
A luce hanno avuto il PDS e quindi ho consultato vindice
Ma siccome conosco l'autorità qualche decennio mi son fatto un'idea dei contenuti insonne guardando anche l'indice ma quindi non posso dire come ha fatto giustamente
Mario entra nei dettagli no però
Voglio dire alcune cose
Sui sondaggi
E anche sul veicolo indirettamente con questa premessa
Consiglio lettura perché sarà certamente un buon buon libro perché l'autore
Cioè Paolo Natale grande esperto di sondaggi e di politica che non guasta
Partirei da questo punto sondaggi sono
Uno strumento confermo metro per misurare cioè per dare risposte a domande di conoscenza
Sono un termometro il problema è che abbiamo cioè l'attività di misurare la febbre viene svolta solitamente anche dei medici ma da infermieri
E che è difficile che l'infermiere interpreti risultati del sondaggio capita invece i risultati di un sondaggio cioè dei dei dati del termometro vengono commentati interpretati valutati da infermità con tutto rispetto dagli infermieri cioè da persone che che hanno una grande conoscenza la grande manualità direi insomma
Una grande conoscenza di esperienze dirette ma tant'è tante volte
Mancano e quindi vorrei non svalutare il lavoro degli infermieri ma per collocare le preciso dato che ricaviamo dai sondaggi condotti importantissimo è un dato che riguarda gli individui
Allora da questo punto di vista tema sapere com'era citazione che ho guardato di Giacomo salite perfetta come sempre
E gli individui sono un certo Mr misterioso insomma sono certo misterioso per tante ragioni
Ma sono due misterioso perché sono variabili
Cioè Mariano tra individui individua anche due dividerà pensano stesso modo insomma sono
Pensano diversamente in qualche modo è questa diversità in alcune circostanze può fare una grande differenza in relazione a quello che ci interessa poi il comportamento il comportamento di fronte allora senta possiamo anche tradurre in termini statistici questo punto importante cioè che abbiamo bisogno di una statistica della varianza più quello statisticamente nel centrale
Il problema è che molte volte la statistica Sisak insegnata come l'importanza della media l'importanza delle tendenze centrali e così via
Di Orca implichi ecco perché studi di sociologia ex Beatle via otto reggente importantissimo però il problema che del dato individuarne il comportamento individuale delle sue motivazioni che è un problema di la riduzione della varianza cioè di trovare una dati è un'interpretazione dei dati che ci consentono di ridurre dispiegare la varianza sconosciuto
Ora non voglio andare su questa strada perché complicata ma Ceci che ha riflettuto insomma in particolare un grande sociologo
A inglese God polpo che ha fatto uno come dire un'osservazione importante cioè che il il sondaggio come strumento c'era e in qualche modo
Ha un legame quasi dubbio chiama epistemologico cioè non quindi di tecnica di strumentalità insomma proprio intimo connaturale a il comportamento nella modernità che fortemente individualizzato
Fortemente individualizzato
E lo sappiamo rosso quindi ce lo faccia pochi filosofi ce lo dicono individui fatta comportano diversamente e aumento è nata questa si sono liberati dalle gabbie delle gruppi sociali quindi grande variabilità quindi ho colto John covo dice chiaramente che c'è una connessione epistemologica cioè se vogliamo studiare la variabilità del comportamento umano in politica in economia e così via il sondaggio e uno strumento venivano una tecnica che va molto al di là della della la metodologia insomma
Perché dico questo perché il nostro Paese palesemente è un paese che è ostile a questo concettuali culturalmente ostile
Faccio due riferimenti di questi giorni ieri pomeriggio sul tardi ho voluto seguire grazie a radio radicale che sempre Benedetta allungo preselezione del dibattito cade DVD Bettini
Che consiglio a chi è interessato a la studio della cultura politica italiana è un'occasione da non perdere perché il consesso c'era
Uno del PD di comunicato il nome
Che appare in sintonia con
Anche il ministro è stato insomma Orlando brava Orlando insomma poi certificato nome in questo come soffre di amnesia e quindi tutto segni poi c'era un altro insomma di Sant'Egidio poi c'era Bettini e poi c'era il grande l'immaginifico Conte
Il la cioè il discorso era su una scintilla me tradizioni tali la continuità il senso della storia cioè tutte cose che tendevano a dire guardate che il problema di cui parlavo prima la variabilità del comportamento umano non esista
Esiste come dire sempre la stessa cosa D'Alema e toccherà mette la l'interpretazione di D'Alema rapitori della della della della giovane Neroni è che il look partito nel Novecento ha vinto perché proprio novecento
Ora in questa cultura che molto diffusa possono fare tanti altri esempi
C'è un problema il problema è che non riusciamo a capire
Il fatto che individui son cambiati cambiano foto diversamente ma di più non riusciamo a capire quello che una cosa che
è importantissima per me
E di cui nessuno so bene se di buone paghe che qualcuno se ne parla quindi cosa cosa che eletto insomma cioè che la cosa che ci interessa si capire la continuità che il cambiamento insieme
Pare che da noi invece si insista solo sulla continuità per cui non c'è alcuna novità invece il problema che i sondaggi e i dati raccolti sui sondaggi ci consentono copre che è uno strumento per misurare la la variabilità e comportamento umano ci consente di capire il comportamento umano che sempre collocato in un contesto perché potremmo anche dire che uno dei difetti delle vecchie tradizioni Parisi del voto elettorale aggregabile risultati così vicina
Era che non riusciva a tirar fuori il comportamento individuale come l'individuo avvocato effettivamente le sue motivazioni
Però c'è anche un problema che se ci limitiamo soltanto a raccogliere dati individuali senza Pauline contesto ci sfugge e faccio un altro esempio che era a che fare anche con la Moratti secondo me
Cioè uno dei dati preme sorprendenti
Della risultati elettorali Lombardia e la vittoria significativa è la perdita strepitosa di voti della lega nelle province di bere salotti Brescia e di Bergamo più quelli di venete contigue
Strepitoso perché e uno non me l'aspettavo di quelle dimensioni e Prete la Meloni non è esattamente da come parla qualcosa che insomma
Che è in sintonia con la cultura profondo di cui parlava molto bene capelli prima insomma gli ha dato appunto cioè non è stato mai era qualcosa che stride allora
Privo il punto che riguarda anche la Moratti da un certo punto di vista ora questo punto potrebbe chiedersi ma questi hanno votato con quel tipo immersi in quel tipo di contesto hanno votato per alla preferita non sarà mica Caboto fatte FareItalia perché negli ultimi tra i Paesi la Meloni era su una linea e sul solco di
I frati magari nomination monitorati fervente magari Roma è un'ipocrisia
E questo che cosa ci dice rispetto le regionali ci dice che c'è uno smottamento nomi certo politico dirigente lombardo ma non smottamento importante
Del rettorato tipico della lega che va a votare e perfino la Meloni che è di destra certamente ma una destra particolare rispetto intere chi era capire rispetto al partitico lettore nella del verde intenderebbe di Bergamo di Brescia
Allora io come dire questo non voglio dire che bisogna apparvero foto aree per l'Amati questo non lo so premesse benefici dice votare per la Moratti ma
Il problema di conoscenze in questo caso e capire come possibile come sto possibile e come si potrebbe essere possibile
Che un elettore con quella sua storia immerso in quella cultura
Posso adottare per Fratelli d'Italia il che significa setacci ci pensate bene
Affrontare un problema di conoscenza che tiene conto di perché deve avere due dati importanti un dato individuali i sondaggi ma un boato anche del contesto che descriva il contesta e quindi mettendo insieme perché potrebbe essere che in questo modo riusciamo a capire perché
Quali aspetti di quel contesto tipico Tizzy Brescia e di Bergamo ha fatto sì che per alcuni vettori ex lega poi la fine Fratelli d'Italia è sì un'opzione quanto è stabile questo azione
Tra si apre uno smottamento magari può anche chiudersi magari la Moratti può essere utile per allargare lo smottamento invece di chiuderlo non so domande a cui non non solo ciò trovare risposta
Quello che voglio dire in sostanza che non bastano i sondaggi per studiarla pari menta umana messi a studiare anche i sondaggi e i dati che questi ricadono sul comportamento umano e collocarono un contesto più ampio e siccome la statistica ce lo consente di fare insomma in modo egregio
Comma varie tecniche statistiche
Tutto questo perché perché
I sondaggi appiccavano ci danno informazioni su come le motivazioni che gli individui utilizzano per andare oltre le considerazioni che si occupano
Ci consentono anche qui la risposta
A Silvio di manipolare in qualche modo perché avendo queste informazioni non può intervenire e così via però il bello dei sondaggi il bello dei dati ricavati dei sondaggi e che ci consentono di iniziare in sostanza a studiare il comportamento politico cosa che interessa a me insomma tenendo conto di una fonte di variazione e motivazioni individuali
E anche insieme di tenere conto di altre fonti di variazioni che incidono sulla decisione di voto che sono il contesto culturale in cui me Sigerico le tradizioni di che di che D'Alema ma così tanto
Ci consentono interne interne considerazione anche quello che capiterà un'elezione tutte queste cioè l'offerta come è fatta tutte queste sono fonti di variazione che determinò la diversità dei risultati elettorali per cui Benedetti sondaggi se vengono se vengono utilizzati al di là della stima di quanto popolare dividere x condividere y o delle intenzioni di voto così importantissime
Io non sono più volte l'ho parlato con Paolo Branca fanno oltre che tutto incompetente sulle previsioni di voto non mi piace ma bensì Tizio che non va però mi affascina dei di questi dati la possibilità di tra virgolette di spiegare sempre con l'accetta di cui parlava già commossa quello che resta un mistero cioè il fatto che individui così diversi uno dall'altro in alcune circostanze votano in modo in modo simile
Sulla base di influenze che non sono strettamente individuali ma sono collegate appunto all'offerta in particolare lezione oppure alle caratteristiche del contesto di lungo periodo e così via
Credo che il PD la sinistra cui sento di appartenere avrebbe un gran bisogno di conoscenza di questo tipo insomma
Presa in più nel caso della Moratti potrebbe era avuto un'idea più precisa se
La Moratti può allargare o chiudere la falla che si è aperta il venticinque settembre nelle province di Brescia o di Verga
Che è un punto importante perché il tempo Ippoliti a questo centrate sondaggi e decisivo può anche chiudersi nel senso che trattate d'Italia può cambiare idea era Meloni impara a parlare il ristretto bergamasco insomma è quindici
E quindi alla fine insomma riesce anche a consolidare di abbiamo di fronte una destra di altro genere meno simpatica di quanto lo sia stato in alcuni momenti la lega
Grazie
Aggiungo un elemento che c'è nel libro c'è appare l'ultima parte del libro che intreccia il sondaggi con il sociale oggi che mi ricollego un po'anche quello che diceva il professor Paolo Seganti per lasciare
Diciamo quindi un consenso sì cinture
Prima di passare la parola al professor Luciano Fasano ma nel senso che io credo che ci sia anche un tema che ci due temi che ci interrogano da un lato la ricerca del cambiamento cioè lo citava prima Paolo Seganti io credo che ci sia comunque una fetta di elettorato che tu cerca il cambiamento un po'a prescindere cioè ci sono degli elettori che si insomma in qualche modo si rivolgono all'offerta per politica che innova cessato Renzi che un certo punto era l'offerta politica che innovava piuttosto che Salvini un certo punto la Meloni cioè chi non è in quel momento
Non ha rappresentato l'élite di governo e che quindi può in qualche modo offrire qualcosa di nuovo un po'a prescindere da dove ci si colloca questa è un po'la mia opinione è l'altro tema che invece mi interroga e su cui poi passo la parola e che credo che un po'oggi con i tempi che il social ci danno ormai le storie di Instagram che durano ventiquattro ore piuttosto che le notizie che sono già vecchie quando compaiono sui giornali
Noi rischiamo chi fa politica di impostare né per la propria l'azione su cose che poi sono vecchie faccio due esempi uno
Regione Lombardia noi abbiamo detto per tanto tempo questa ma lo diciamo ancora adesso la mala gestione del Covi influirà moltissimo sul voto ma io credo e mi nel sono abbastanza convinta che un po'anche per come siamo
Siamo fatti noi a livello proprio umano tendiamo ad andare avanti pensiamo a quanto anche subiamo dei lutti che potrebbero sconvolgere ci dà vita invece siamo orientati ad andare avanti e lasciarci indietro e cose che in qualche modo c'hanno hanno pesato sulle nostre vite io non so quanto la mala gestione del colpite e quel periodo che tutti noi in qualche modo tendiamo ad accantonare per poter andare avanti possano dire al tappezzare
Su in modo positivo o negativo a questo riguarda intercetta anche la questione Letizia Moratti che comunque ci piace non ci piace su letizia Moratti sono stata chiarissimo nettissimo non penso che possa essere la nostra candidata neanche alle primarie però penso anche che il fatto che lei a un certo punto sia in qualche modo l'uscita invertire questa gestione del Covi d'sulla sanità invece tutta o il traffico opinione non so quanto possa pesare l'altro esempio che
Che mi sento di fare è un po'i Cinquestelle Cinquestelle vittima agenda tra di noi è caduto il governo noi abbiamo raccontato di quanto sarebbe cioè abbiamo puntato moltissimo sulla comunicazione sulla caduta chi le forze irresponsabili che hanno fatto cadere il governo dati con poi cercando giustamente di raddrizzare il tiro di e dire che il tema non era sull'agenda Dario l'agenda sociale che il partito democratico aveva e ha salario minimo tutto quello che abbiamo detto durante il programma
Però poi Draghi e la caduta di Draghi quanto ha pesato sul voto pochissimo dal mio punto di vista anche qui un po'per come siamo fatti un po'noi di mezzo c'era costo settembre per tutti è un nuovo inizio e quel momento tranne per gli elettori in qualche modo molto attenti molto
Attenti all'informazione molto consapevoli c'è poi tutta una fetta di elettorato che fa delle scelte
Basate su molto altro e anche sull'oggi c'è sull'immediatezza per cui l'agenda Draghi e la caduta del governo Draghi al venticinque settembre era qualcosa di decisamente vecchio e superato
Luciano
Io mi sposto un attimo su una lettura una prospettiva oltre che spostarmi di posto mi sposto su una prospettiva anche di carattere un po'più normativo perché il tema il tema di fondo semplicemente
Quello secondo me importante che lega gli sondaggi come rilevazione delle preferenze degli individui a quello che è un pezzo importante la nostra teoria della democrazia
Cioè la teoria della democrazia per come l'abbiamo costruita nel corso del tempo all'interno del Sol con la tradizione liberaldemocratica una teoria che assume elettori critici informati diciamo abbastanza razionale
E da questo punto di vista la rilevazione demoscopica è assai utile perché ci permette di capire orientamenti non solo sul voto ma anche su altre questioni salienti dirimenti come quelle che se li guardano le policy principali degli elettori
Dopodiché questo elemento che è importante secondo me non ha fatto ancora debitamente i conti con quell'aspetto che riguarda il modo di funzionare delle condizioni formative
Degli individui rispetto a come loro determinano le loro scelte le loro preferenze per come le indicano nei sondaggi
Una letteratura molto ampia di Cognetti politics ci parla dei limiti dell'elettore della sua pigrizia cognitiva dei limiti informativi
E questo fa anche il paio con una società in cui
Diciamo la società dell'informazione che andando in direzione devoluzione dei social media ha amplificato il ricorso all'informazione la produzione di informazione che è diventata eccellente e che molto spesso diventa anche un'informazione fake come sappiamo
Allora mi chiedo nel libro di Paolo c'è una parte molto importante su cosa fa la correttezza di un sondaggio e cosa stavo la correttezza di un sondaggio riguarda anche il modo in cui poniamo le domande
Sappiamo che i sondaggi sono utilizzati secondo me in maniera molto più efficace dal loro punto di vista dei mezzi di comunicazione e di informazione di massa assai meno da parte dei partiti
Io inizio credere che per quelle che sono le potenzialità dei sondaggi i partiti dovrebbero proporsi un uso concorrente dei sondaggi
Cioè un modo di utilizzare i sondaggi che vada oltre la semplice registrazione di quello che è il dato sì di un'intenzione di voto o il dato che stabilisce che quel partito sta a quota ventidue a quota ventuno a quota venti
Perché li abbiamo la possibilità di dotarci di uno strumento che ci permette di avere una visione più intelligente e più come dire concreta reale di quello che lo Stato delle informazioni dei nostri sondati dei cittadini rispetto alle preferenze che esprimono nei sondaggi
Quindi mi chiedo possiamo pensare a dei sondaggi che oltre a fare ogni volta un elenco chiaro del condizioni di correttezza che manifestava anche che discuteva in maniera chiara e esplicita Paolo nel suo libro
Siano interessati ad aggiungere delle parti Rispetto a una misurazione delle condizioni informative
Niente noi abbiamo la possibilità l'abbiamo già fatto ci sono degli studi che Paolo segati conosce molto bene per è stato uno dei primi a fare in questo Paese dove tu alla fine sotto poni a gli elettori delle domande
Che sono accompagnate da o quello che lui prima indicava come variabili contesto c'è una descrizione di una situazione la descrizione la situazione poi aggiungi delle domande vai a vedere come anche a fronte di descrizioni alternative della situazione
Che ovviamente modificano le condizioni formativa dell'intervistato l'intervistato posso modificare il suo modo di rispondere
Ecco questa è una cosa un po'come dire articolata mi rendo conto che in media i giornali non hanno un interesse anche se questo aprirebbe una discussione sulla responsabilità sociale dei media nel modo di confrontarsi all'interno dei sistemi democratici
E rispetto al fatto fondamentale che una delle condizioni importanti delle nostre democrazie è che abbiamo dei cittadini informati e critici
E quindi su quel terreno bisognerebbe lavorare a fronte del fatto che peraltro abbiamo una democrazia che manifesta dei tassi di astensionismo sempre più crescenti e che danno chiaramente l'idea di un distacco
Quindi lì c'è un tema importante per quanto riguarda i mite però io capisco che i media siano più legati alla notiziabilità del dato nel rapporto anche quella esaltazione di tendenze di brevissimo termine in un sondaggio rispetto a quello compiuto quindici giorni prima che porta ad uno scarto dell'un per cento attribuito a questo o quell'altro
Partito però almeno i partiti laddove spendono risorse perché sappiamo che le spendono anche in maniera abbastanza copiosa
E consistente sui sondaggi la i partiti almeno loro possono pensare immaginare delle forme di uso un po'più concorrente rispetto alla modalità di utilizzo del sondaggio da parte dei mass media
Perché li passa anche la loro capacità di costruire su basi relativamente fondate un rapporto con gli elettori
Non me lo propongo come un obiettivo che riguardi necessariamente un partito progressista democratico di sinistra ma lo vedo come un obiettivo di sistema dei tutti i partiti che fanno parte legittimamente a buon titolo di un sistema democratico
Fare sondaggi quindi che ci aiutino anche a capire come si forma quell'opinione che grado di informazione a soggiacente quell'opinione che tipo di influenza c'è tra lo stato d'informazione su quel particolare tema e l'orientamento che assume l'elettore nel momento in cui si esprime in un sondaggio su quel tema
Per fare un esempio diciamo nell'immediato rispetto a cose che hanno detto prima di me Paolo e
E la
Silvia ecco mi sfuggiva noi veniva Giulia ma per perché si chiama così mia figlia non
E e il tema due temi ad esempio che potrebbero essere straordinario interesse del Pd lombardo sono e come la valutazione sulla sanità lombarda dal momento apicale della pandemia può essere cambiata
Fino ad arrivare ad oggi e che quindi in che misura può ancora influenzare un dato elettorale alle prossime elezioni regionali anche a vantaggio eventualmente dei partiti di opposizione del governo regionale
E l'altro tema che poneva Paolo e che cosa ah come portato
Una candidatura come quella di Moratti
Ma a prescindere semplicemente dal dato il dieci per cento che alcuni già stanno come dire rilevando come possibilità ma in termini di come dire modifica della percezione quadro politico da parte dell'elettore
Rispetto a che tipo di segno si attribuisce al suo distacco dalla destra rispetto a il ruolo che ci si aspetta possano svolgere in un contesto come quello che la vede candidata di un terzo polo rispetto a l'idea di come si colloca dati dei candidati concorrenti che potrà avere plausibilmente a sinistra destra ora questo è un modo di utilizzare la strumentazione demoscopica in maniera più qualificata
Cioè cercando di capire qualcosa di più del semplice dato Quarato è questo uno straordinario strumento tra l'altro in un Paese come l'Italia cioè noi venivamo da una cultura talmente come dire gentili ancora Luciana di cui oggi ci aspetto uno straordinario Rizzari Falco il nostro ministro della cultura perché non c'è c'è manca solo che citi Ugo Spirito poi completato il quadro cioè è ha dato un impulso idealistico novecentesco a al tema culturale alle sue varie declinazioni in ogni suo intervento che ha fatto in queste settimane
E viceversa il tema del dato empirico è importante perché ha rappresentato un elemento di forte modernizzazione della società italiana ci ha costretto a confrontarci con sebbene poi le scorie idealistico tradizionali permangano perché prima o poi uno come D'Alema ce le spiega come che è stata votata la Meloni perché espressione di un partito del Novecento a fronte del fatto che gli elettori in gran parte non sono più nemmeno quelli del Novecento che hanno conosciuto quel partito per carità presso la domanda interessante proporre un riscontro empirico su questo fronte
Allora capite bene in un contesto di come questo dove il dato può rappresentare un elemento importante di raccordo sia con una società più moderna sia con una visione più laica della politica
Che cerca di fare davvero i conti col fatto che gli individui
Sono delle Black Box per certi versi c'è hanno delle loro caratteristiche riducibili possono essere sondati rispetti i loro orientamenti possiamo anche capire meglio in che condizioni di formative esprimono questi orientamenti
E al tempo stesso questo diventa un dato col quale poi politico si deve confrontare non solo perché non si tratta di vendere un dentifricio prendendo per buono il dato del sondaggio cercando di capire se c'è la possibilità di sfruttare un'onda di tendenza in crescita dello scorrere del possibile
Risultato elettorale ma anche cercando di capire come interagisce il suo messaggio e la lettura informazioni date del l'elettore di questo messaggio su il suo orientamento politico
Lì secondo me c'è un contributo importante perché i dati e le indagini demoscopiche ci danno una fotografia della società che più reale di quella che noi abbiamo conosciuti in passato passa a partire da una prospettiva come quella marxista che ci portava a parlare di sociologismo
Però in questo momento dobbiamo uscire dalla dimensione dell'uso del dato in chiave marchetta o puramente di marketing
Perché la politica non solo a un'esigenza superiore alla semplice misurazione dello score di un partito
Ma la politica per come riguarda come dire l'agire in un contesto democratico fatto di istituzioni rappresentative
Che si fondano nella loro legittimazione sul fatto che i cittadini esprimono autonomamente giudizi a partire da informazioni questi giudizi danno fondamento sia le istituzioni sia i partiti che al loro interno votano allora lì c'è secondo me la possibilità di pensare un uso diverso un uso diverso del del sondaggio che come dire
Un uso che legittimamente potrebbero fare i partiti anche perché esse non mettiamo insieme una serie di elementi abbiamo in maniera comparata la possibilità di ravvisare forti criticità che si stanno manifestando in diversi sistemi democratici del mondo occidentale quindi laddove la democrazia più consolidata da un po'di anni
Passo dal tram pietismo che si riaffaccia fortunatamente con un impatto che non è pari alla forza d'urto che ebbe prima delle ultime elezioni
Per le presidenziali americane ha quello che accade in gran parte dei Paesi europei con la presenza di forze sopranista e e populiste non ultimo la la recente affermazione anche
Della Meloni rispetto alla quale a me preoccupa un dato che comunque il prodotto di un progressivo slittamento dell'elettorato verso forze Esterne all'area di governo per come si è manifestata nel periodo precedente dove se questo dato lo accompagniamo al dato crescente dell'astensionismo
Vediamo il rischio di una dinamica ad abbandonare il terreno del confronto democratico o a privilegiare delle scelte che sono in forte opposizione con forte che hanno connotazione anti-sistema
Allora lì secondo me c'è uno spazio importante
E però sono i partiti che devono iniziare a pensare elaborare criticamente l'uso di questi strumenti cercando di rafforzare attraverso cui il questo uso non solo le loro strategie di consenso rappresentazione della società ma anche le condizioni di possibilità di funzionamento delle moderne democrazie
Grazie abbiamo messo tanta tanta carne al fuoco Ignazio darei la parola Paolo Natale e poi ci guardiamo ancora un pochino di tempo se qualcuno vuole fare delle domande
Paolo o agli altri trasversale prima però fare intervenire Paolo
Massiva interponendo io anche perché sì insomma non so bene cosa dire sono state se posto in miliardi di questione che ovviamente non sono immediatamente riconducibile ad una risposta secca però in realtà quello che volevo sottolineare a parte che ho riletto anche questo libro sondaggi e devo dire che abbastanza carino non me lo ricordavo più bello insomma consiglio a tutti legge alcune parti per esempio sono molto carine cioè la prima parte in particolare quando si fa insomma si racconta qualcosa che che forse hanno gli sfugge
Soprattutto ai giovani poi nove un po'più anziani lo lo ricordiamo bene però i giovani per esempio non sanno che una volta non c'erano sondaggi per cui loro nascono soprattutto Illidan degenerazione inserita come schiava quelle di adesso
Nascono proprio quando i sondaggi ci sono già per cui già dopo due o tre anni capiscono benissimo chi sono come sono fatti gli italiani quali sono qual è il clima di opinione prevalente nel Paese che cosa si pensa del razzismo cosa spesso degli immigrati dei vari partiti dei governi c'è rispetto alla nostra fanciullezza dove non sapevamo nulla dove ci raccontavano i politici o i preti
Come funzionava il Paese qual era il sentimento comune del Paese perché avevano il fiuto non cito dei partiti
Dei leader politici e il fiuto dei dei preti dei sacerdoti che ci raccontavano come era la società e come erano le altre persone oggi invece i giovani di adesso ma ormai anche noi
Sanno esattamente che cosa pensano gli italiani cosa pensano non soltanto italiani ma un po'a tutti i popoli del mondo sanno cosa penso agli americani di Trump senza bisogno di avere consultazioni elettorali
Cioè il clima di opinione che si forma in un paese oggi è dettato proprio dalla consapevolezza da parte di tutti noi
Di del pensiero degli altri di dell'altro generalizzato si se possiamo usare un termine invidiano per cui è una condizione totalmente differente da tutto i momenti della storia
Cioè noi mentre ci aggiunge eccetera cinge amo ad andare a votare per esempio sappiamo benissimo qual è il clima di opinione elettorale prevalente nel Paese
Lo sanno lo sapevano anche i tram piani pochi giorni fa negli Stati Uniti quindi sapevano che Trump andava bene però c'era bisogno di qualcuno in linea con tram però un po'più pochi non più moderato come
Come si chiama decollo bensì dei saldi De Santis
De Santis giusto sì
Come De Santis e e per cui si affacciano proprio al voto già con la consapevolezza di quale sia il il contesto di riferimento quello di cui parlava Paolo segati prima c'è il si interagisce costantemente tra il contesto che ci è ben chiaro tutte le volte che ci accingiamo a votare ma anche tutte le volte che che che facciamo un'azione qualsiasi che andiamo a comprare qualcosa al supermercato eccetera
E tutte le volte che interagiamo con gli altri tutte le volte che noi insegniamo l'università che scriviamo qualcosa che che facciamo un discorso sappiamo benissimo qual è il contesto di riferimento
E il contesto di riferimento ovviamente diventa essenziale anche nel comportamento individuale nell'atteggiamento individuale e nella percezione che ogni individua delle cose che lo circondano
E anche del proprio sentimento nei confronti degli altri
Parlando un po'ovvie ovviamente il clima di opinione fa sì che non so come dire la manipolazione che viene esercitata dai partiti dai nidi e dai media diventa volta per volta essenziale anche per il no l'anno la reazione del cittadino la reazione dell'elettore
Ed è una sorta di costante rinnovamento quello che dicevi tu prima sia il fatto che che chi ad esempio adesso non si parli più di emergenza sanitaria ma ieri vi faccio l'elenco delle emergenze che ci sono state negli ultimi due anni l'emergenza sanitaria col Covent l'emergenza migratoria che adesso è tornata fuori e che c'era due o tre anni fa l'emergenza della guerra in Ucraina qui l'emergenza energetica all'emergenza occupazionale
Cioè volta per volta e mi ricorda il il flusso di coscienza di Joy sino lui diceva che io dentro dentro la nostra nostro cervello c'è costantemente una serie di pensieri una serie di tematiche che stanno lì che si muovono
E ogni tanto una emerge e il giunge più più chiaramente la nostra coscienza poi se ne va a poi torna su eccetera più o meno queste emergenze sono esattamente quello che ci sta capitando cioè dipende dal politico di turno dal dalla manipolazione che lo stesso politico fa delle tematiche che tutti noi e leggiamo per così dire a temi ha problemi da risolvere in maniera urgente
Questo un'occasione piuttosto che un'altra io mi ricordo quando si faceva appunto
Quando c'era il Governo Salvini Cinquestelle che ovviamente lui puntava molto sul tema migratorio
Puntava talmente tanto che tutti i miti esattamente quello peraltro che succede in questi giorni cioè fino a settimana scorsa il problema importante due emergenze più importante era quell'Ucraina c'è la guerra che cosa succede poi letta poco prima c'era l'emergenza energetica che cosa succede
Ogni nostre bollette non riusciamo più a fronteggiata le bollette che ci arriva eccetera
Durante il Governo conclusa nel due mila e diciotto diciannove durante il Governo Salvini conto insomma il conte uno ovviamente immigrazione era uno dei temi principali tant'è vero che nei sondaggi ci si fanno quotidianamente o settimanalmente
Accanto ovviamente al problema dell'occupazione che sempre il tema più importante da risolvere più gente da risolvere in seconda posizione c'era quello dell'emergenza migratoria
Che coinvolgeva il tipo il trenta trentacinque per cento degli intervistati
La stessa domanda a livello nazionale cioè ecco cosa succede a livello nazionale e quali sono le urgenze la seconda domanda un po'la domanda fatta successivamente era qual è il problema più importante da risolvere della zona in cui tu vivi
L'emergenza migratoria si riduceva l'otto nove per cento che cosa significherà una cosa del genere
Significa che la percezione dell'urgenza dei problemi
A livello nazionale dettata sostanzialmente dalla manipolazione che viene fatta da un governo dà in media un da un partito da un uomo politico non c'è un'effettiva emergenza a livello quotidiano ma c'è viene vissuta una sorta di emergenza così rilevante soltanto perché il discorso l'opinione pubblica
Va verso quella direzione
Tant'è vero che appena l'anno dopo se vi ricordate ahimè è comparso il comincia nel due mila e venti è improvvisamente emergenza migratoria a livello nazionale precipitata dal trentacinque all'otto esattamente l'emergenza che c'era a livello locale
Quindi la la l'agenda politica che viene dettate in qualche modo dei partiti fa sì che il condizionamento che noi che otteniamo ci porta poi un certo tipo di comportamento di voto
Perché ci porta soprattutto alla formazione di un certo tipo di clima di opinione
Il clima di opinione è qualcosa che viene sentito in maniera chiara da tutti i cittadini tant'è vero che la domanda che spesso si fa chi vincerà le prossime elezioni rivolte cittadini trova i cittadini stessi capacissimi di comprendere chi vincerà le prossime elezioni si chiama Wind era stato inventato
Tipo alla fine degli anni Novanta e da allora non sbaglia mai fatti nell'ultima elezione l'ultima consultazione elettorale tutti diceva che avrebbe vinto la Meloni in maniera abbastanza chiara prima che avrebbero venticinque stelle e così via e così via però il vero problema di fondo è che questo clima di opinione
Sta diventando talmente volatile c'è non riesce a radicarsi per più di un anno o due
Che noi possiamo diciamo che non possiamo fare nessuna previsione addirittura la stessa Moratti potrebbe diventare effettivamente Presidente della Regione perché c'è un clima di opinione che in costante mutamento
Se vi ricordate quello che è successo dal due mila e tredici quattordici quando lo stesso Partito Democratico è stato favorito stato vittima di siamo così di un clima di opinione largamente favorevole con Renzi
E infatti anche allora tutti dicevano che Renzi avrebbe stravinto ma ormai questa capacità dei partiti e dei leader di durare nel tempo e ridotto ormai a un tempo davvero molto limitato cioè Renzo è durato due anni
Poi ci sono stati cinque stelle che son dorati anche lì forse qua qualcosa in più perché in realtà all'inizio aveva andate al Governo ma poi nel momento in cui sono andati a governare sono crollati Salvini spesso è crollato subito dopo
Adesso è arrivata la Meloni molto probabile che la Mellone riuscirà a resistere per un paio d'anni è come se il comportamento di voto il l'opinione generale dei cittadini sia legata sostanzialmente al cambiamento
C'è mi ricordo una vecchia canzone di Ornella Vanoni che dice a un certo punto proviamo anche con Dio non si sa mai allora è come se dicessimo proviamo anche con la Meloni non si sa mai cioè i leghisti
Va bene o la canzone non è che non era una bestemmia
è una canzone che viene citata ma punto proviamo anche a con la Mellone o con la Moratti non si sa mai e come se non ci fosse più la capacità da parte di cittadini di trovare non so come dire
Un un partito un modo di essere un uno slancio un'appartenenza sociale o politica che li porta che li dia una certa stabilità nel tempo
E quindi è come se fossero appunto vittime di di una costante mutamento un po'quello che noi dicevamo prima descrive il nostro collega Di Gregorio che chiamo appunto la malattia del secolo la democrazia cioè la malattia del popolo
Il popolo cambia voto cambia partito cambia esattamente come fa con lo smartphone cioè esce uno smartphone nuovo dice va be'quello là è vecchio proviamo con questo vediamo cosa succede
E questo viene ratificato costantemente ma proprio dall'evoluzione che si assiste appunto nel nell'analisi dei sondaggi che vengono fatte
Grazie rinnova invita se ci sono domande di ce ne sono due venite qui le raccogliamo
La Consob bellissima e cioè che
No forse la
Allora a me piacciono moltissimo i politologi quindi li leggo non è detto che li capisca
Però vengo ora ad alcune affermazioni per ho dovuto fare questo cavi atto iniziale perché la Merkel in Germania e durata tantissimo tempo
E a questo punto qui di uno potrebbe dire abbiamo un grande leader ha capito lo spirito del tempo ora meno mi piace per nulla Ugo Spirito non mi piace per nulla tutta la tradizione idealistica quindi ben vengano
I pragmatici 'sti e ben vengano quindi per esempio James o altri
Che ci dicono
Esiste l'induzione esistono i dati esistono licenziati politici esiste la deduzione
Quindi esiste la logica quindi fondamentalmente ben venga lo spirito scientifico ma poi nel pragmatismo si dice ci vuole la riduzione l'adozione di una cosa
Che a un certo punto eccepisce Macchi non ce la facendo sempre lo scienziato molti avevano gli stessi dati di Einstein però purtroppo non avevano mai l'abduzione cioè non avevano attaccato come potrebbe essere Sherlock Homes fino a mezz'ora prima Sherlock Holmes note ecco io la critica che faccio un attimino un po'a certi politologi orale
Di panta rei tutto scorre tutta l'accento una volta va di qua una volta per e noi che potrebbe anche benissimo che la gente ha dei sentimenti profondi la pancia
Del popolo è chiara e che non ci sono i politici che lasciano capire quindi mi rendo conto che è difficile perché ora venendo di nuovo alla filosofia
Il grande Hegel diceva la filosofia e come la nottola di Minerva cioè nasce solo sul far della sera cioè oggi è chiarissimo che il popolo sotto sotto negli anni settanta o negli anni ottanta era neoliberista tutti
Non solo quelli che erano ricchi non solo le partite il ma anche gli operai quindi tendenzialmente tutti volevano si capisce quando non prima
Si capisce dopo salvo quelli che con un colpo di abduzione
Hanno capito la cosa quindi io sarei molto io vedo un attimino certi politologi una visione un po'troppo non mi si potrebbe relativista
Laddove invece forse le cose potrebbero essere più chiare che purtroppo è difficilissimo capire perché hai stai o arriva non arriva
In questo caso sarebbe la Merkel che la Merkel è arrivata
Minuta
Ma io intanto vorrei sentire una risposta secondini e condividete l'ipotesi che i politici sondaggi li devono cambiare non solo legge
Che mi sembra non irrilevante nel contesto attuale
E cosa vuol dire questo io lo dico francamente considero le elezioni un po'come gli esperimenti in fisica
Ho comprovano la teoria o siccome non l'approvano aprono la possibilità di nuove strade
E credo che questo sia e fatto non irrilevante nella vicenda attuale
Devo aggiungere che sarebbe bene che non mettesse in chiedo scusa al primo la digressione io vengono societario già quattro tipi di ricerche
Tutte orientate solo la comunicazione aziendale non commerciale per cui una cosa un po'strana
Le quantitativa le qualitative
Poi le ricerche di verifica della somma fra di tutte le ricerche esistenti sul mercato in quel momento e poi faceva alcune ricerche di tipo molto particolare che erano le qualcosa le quanti le qualitative su pannello ristretto
Cioè scegliendo vigorosamente
L'intervista
Qual è il tema
Il tema era di una banalità sconcertante come titolo
E passare a darle opinioni
E dai bisogni
Palesi e consapevoli alla ricerca di opinioni
Domande latenti
E io ho l'impressione che questo mestiere a cui sia un mestiere da inventare
Cioè
Ho riusciamo a ricostruire dei pezzi di ragionamento che ripartono da motivazioni che stanno al di sotto devi delle variazioni momentanee o siamo vigorosamente tutti nei pasticci
Voglio dire subito che è l'esatto contrario della riduzione
Della ricerca e della necessità di conoscenza a detta nei distretti selezionati
E francamente a quel punto poco interessante perché tutti schiuma Gatti quali sono così come sono state fatte come sono nella realtà italiana le elezioni primarie
Che da questo punto di vista non danno niente
Sono più smentite che non approvate e non consento minimamente di entrare nel merito proprio delle questioni delle questioni di fondo
Buttato lì due o tre questioni ma mi sembra che le due principali siano politica e i sondaggi che dall'altra parte la questione prima
Fosse l'ultima cosa io fra le anomalie che ci sono state nelle elezioni rispetto ai sondaggi credo che ce ne sia una molto
Positiva molto interessante che non è la conferma non è la conferma di declini previsti le leggi PD
E in realtà il fatto che non c'è stato una foto di massa della destra
Che era quello dipinto da tutti i sondaggi
Non c'è stato nel senso che ha sì vinto le elezioni ma non ha recuperato per niente per esempio su tutto il livello della sanzione cioè la grande domanda del Paese su un lo spostamento a destra
In realtà a queste elezioni
Si è manifestato dal punto di vista dei comportamenti sui partiti coglie alcuni voti espressi non si è manifestato minimamente dal punto di vista dell'elettorato tutt'altro
è un'anomalia su cui ho un pochino di ragionamenti credo che valga la pena valga la pena fare
Grazie
Non ci sono
Bah io credo riflessione faceva lei prima che è quella di accompagnare il dato con l'informazione nei sondaggi sia un elemento
Credo importante
E questo dovrebbero può come partiti cercare di
Sì approcciare in maniera in maniera nuova questo tipo di
I sondaggi Istica o di procedure che voglia ammettere
L'altra cosa sono un delle considerazioni e poi delle domande
La prima considerazione domanda è questa
Io sono rimasto
Un po'sorpreso sondaggi Parolo dicevano
Dal fatto che
Tutti dicevamo governo da RAI di nei sondaggi prima delle elezioni era il plus ultra affrontato bene alla crisi energetica affrontato bene il tema dalla pandemia
Immediatamente almeno in una parte di elettorato per quello identitario di testa
Questa cosa qui se vista che invece che è diventato un come dire governo Draghi era un più imbragatura
Che è una risorsa per il Paese perché hanno votato tutti contro
I valori dell'antifascismo non hanno attecchito se abbiamo cancellato tutto
E poi il fatto di affidare a una destra che nell'Europa era fuori dai giochi
Cioè tutta questa parte di elettorato se n'è fregata altamente di tutte queste cose qui
Per cui questo è un una una riflessione preoccupante sette all'interno io credo
Del blocco di centrodestra che diventa sempre più destra
Qui questo è un elemento che
Andrebbe un po'indagato oppure parte Emilia capito bene
Poi abbiamo il problema da quello che almeno andando dentro possiamo dire che abbiamo due blocchi dal trenta per cento perché la destra non è che ha sfondato come i Cinque Stelle
E poi c'è questo blocco del dieci
Se questo blocco del dieci
Che indifferentemente questi tre quattro milioni che indifferentemente votano da una parte o dall'altra
Per cui sono che son quelli che poi ti fa vincere
Questi qua non non gli interessa nell'appartenenza
Cui anche questo è un elemento che
Vorrei capire insomma antichi tipo di di di persone di popolazione queste
L'altro ancora una curiosità se voi avete rilevata
Chi vota il cosiddetto Terzo polo liberaldemocratico
Sono gli imprenditori professionisti chi chi sono questi qui
No
Cioè no io lo dicono il perso la persona dico chi chi li voce sarebbe importante capire anche questo perché
Questo serve
Credo anche a tutti gli altri partiti
Nel senso che il PD come i progressisti gli altri partitini dobbiamo progressisti
Devono cercare di approcciarsi a questo nuovo soggetto che sta nascendo non si sa se nascerà liberaldemocratico
E non ha nulla a che spartire con la storia della del progressismo
Invece in definitiva non ha nulla a che spartire per i liberaldemocratici in in Europa
Si alleano dove c'è da governare vanno in in Germania con
Il
Il verde
Il vespe de e in Svezia vanno con la destra per cui
Non non
Non c'è più l'idea c'è l'anomalia che
Sono due dirigenti che vengono tutti dalla sinistra
Ecco che allora chi del Pd pensa che il il rapporto con questi qui è un rapporto come era prima no non è più così bisogna
Pensare che un'altra storia è un'altra cosa
Che non vuol dire fare delle scelte per cui per questo che mi interessava capire al di là del professore che ha già detto va be'Luís equilibri un professionista fa parte della categoria ecco per cui piacerebbe capire a tipologie grazie
Un grazie allargare due minuti attesta al PRA fra tardissimo in chiede dico due cose molto più veloci no la la storia disco velocità esce spesso questa storia
Di di come va il consenso per Draghi era così elevato e poi subito dopo un mese dopo due mesi dopo c'è un consenso più o meno dello stesso livello per la Meloni
è un pochino meno a livello elettorale ma poi adesso nei consensi specifici per lei per la sua figura e sia sta avvicinando sempre più avrai
è un po'quello che dicevo prima vi ricordate l'esempio del flusso di coscienza di Joyce cioè finché si tratta di governare un Paese che allo sbando che c'è un problema di avere di ricevere aiuti per l'Europa eccetera ci affidiamo un grande tecnico che capace che è capace che viene riconosciuto in maniera abbastanza evidente un po'in tutta Europa e quindi ci affidiamo a Luís che sta facendo un certo tipo di lavori funziona il suo lavoro
Quando questo lavoro è finito emerge invece l'appartenenza o la vicinanza politica
Quindi se ne va diciamo il governo tecnico in qualche modo e emerge invece il governo politico del governo politico invece viene regolamentato da regole effettivamente piuttosto diverse da quelle del governo tecnico vicinanza appartenenza a proviamo anche con la Meloni non si sa mai che prima o poi qualcosa ci viene fuori di buono è sempre stato all'opposizione questa volta premiamo quelli che sono sempre state l'opposizione
E però il ragiona c'è il discorso sottostante è completamente diverso quindi non c'è contraddizione in sei tra Draghi Meloni
C'è soltanto la emergenza diciamo la riemersi ione di un dato più tecnico oppure di un dato più politico
Brevemente chi sono gli elettori del del terzo il cosiddetto Terzo Polo sole ZTL
Tipo perdono voti che prendono voti dal Pd
Dunque
Continuità cambiamento in effetti
Tutto scorre è vero quello che dicevi cioè c'è una cambia così in realtà ci sono delle strutture presente una cosa che andrebbe studiata molto bene
E il fatto che gli spostamenti come sappiamo insomma tra centrosinistra e centrodestra anche in queste elezioni c'erano stati ma pochissimi
Ora tutto cambia se uno chi chiede cose sinistra così destra insomma è difficile capirlo
Non è detto che trent'anni fa italiani fosse ormai liberisti francamente no non lo credo insomma né che oggi si erano tutti in clinica esaltare il fascismo e così via
Rimane e questo è un problema da capire proprio il fatto che in qualche modo insomma dei comportamenti di voto
Sinistra destra fan con la differenza son due scatole per cui c'è un grande cambiamento dentro i campi
Anche un piccolo segnale l'unica cosa che a Roma questo schema sono i Cinque Stelle fatti qui che il problema ma la rotto in un modo di chi vi è un'altra cosa devo dire su sull'utilità dei sondaggi dei dati individuali nel contesto ora tutti quanti sono messi a dire cinquestelle progressisti cioè in Italia c'è un diritti sumo concettuale micidiale quello che dice è un leader deve essere per forza che si riflette in quello che pensa alle persone non è affatto vero
Che sia così per cui nel caso dei Cinque Stelle ma è mai possibile che nessuno si ponga il problema analitico tra chi giornalisti così via che hanno oscillazioni mostruose a seconda del tipo direzione
Ora io ho fatto un po'di calcoli su una fuori perché è un caso insomma
Come disinteresse di scuola per insomma per tante ragioni ma Cinquestelle
Ovviamente nelle elezioni in cui compaiono regolarmente la preferenza calano
Ora c'è una quota erano significativamente allora a Costanza di sofferenza economica cioè questo importante
E in controtendenza rispetto all'andamento un'astensione tenendo conto che ovviamente trascrizioni secondo ordine grazie
Il
Varietà di estensione cosa significa significa che c'è una quota di elettori cinque stelle alle nazionali che votano altri partiti che hanno i loro uomini candidato il voto di preferenza ad altre elezioni regionali e amministrative
Questo ha conseguenze esplosive sul piano del governo la città conseguenze esplosive come dimostrato Trigilia felice e compagnia cantante sul fatto di San Valentino mezzogiorno e né su questo tema non compare perché ovviamente per essere risolti in modo analitico abbia bisogno di dati individuali cioè la stessa persona come vota secondo il tipo di non offerta politica perché quel cambi ma cambi drasticamente ma a seconda del presenza o assenza di preferenze individuali con quello che comporta
Sto per un altro tema
Dico soltanto una battuta sugli atteggiamenti latenti
Io credo che
Questo è un problema difficile da risolvere
Ma credo che siccome che che si potrebbe
Si potrebbe affrontarlo anche questo cioè i partiti su tutti li spendono un sacco di soldi a naso in su
Però non sono francamente interessati a capire come di italiani
Voto io soggiunto
Parte del merito ho lavorato anche in un certo modo meno quanto Paolo fatto probabilmente però ha concluso che non tratta dopo dieci anni di frequenza di alcuni esponenti politici di rilievo che che non sono molto interessanti poter raccontare aneddoti bellissimi da cui emergeva che la convinzione profonda di molti di costoro importantissime molto più intelligenti di me certamente era che loro sapevano comuni italiani rotta per cui insomma i sondaggi era prometto una verifica di idee che abbiamo già avuto
Ecco questo l'unico che segue l'unico che se ne distingueva era Berlusconi insomma questo mio dire con chiarezza sul
Per cui credo che i sondaggi e i dati che si ricavano potrebbero essere di grandissima utilità
Se ci fosse una domanda di conoscenza ma c'è una domanda di conoscenze in questo Paese analitiche più o meno cioè tutti erano già risposte pronte insomma è invece qui disposte confidata io non ero insomma francamente però
E la cosa che mi dà partitamente fastidio insomma e che questo Paese profondamente ITIS
Sono arciconvinto che copre parlare molto più lungo con diversi esempi che nella mentalità delle classi dirigenti italiane politici e non politici idea è questa se non ci sta rurale
Rurale
Per cui tutta la ripeti
Di sacerdoti politici insomma
Ma purtroppo è così su cioè l'idea una scelta insomma dove la gente insomma si può comprare qualsiasi cosa si può fare muoversi fare di fare
Sì vicende di questi dieci anni vissuti in modo estremamente pericoloso
Insomma dimostrano esattamente questo
Difficoltà a a capire come la Società italiana
Che senso
Rurale nel senso che bloccate in compiti in Coin cioè editori sono fissi ascoltano come dire la voce che circolano insomma le opinioni scendono pene per i rami dall'alto al basso insomma e così via non c'era alcuna capacità di di di da parte del dei cittadini normali di riflettere insomma
Cioè poche domande semplici che uno si pone scusate io questo poi chiudo ma è mai possibile che il partito che l'opposizione
Al governo tra dissi schiera gli ultimi tre mesi e che nessuno faccia il Collocamento ma guarda che forse forse c'è un rapporto tra insuccesso che questo partito ha avuto in alcune aree particolarità le quali delle quali veniva una protesta
Notevole insomma nei confronti della della crisi di governo tra di o dei valori Draghi e che ci sia un collegamento per cui è vero che è assurdo il partito che a parole più sosteneva filmini pratico e non ne ha beneficiato a perché c'è un altro nel frattempo ci pensava a dire che su questioni che non sono particolarmente democratiche ma sono tecnicamente rilevati per moltissimi cioè la disciplina fiscale
Diceva facciamo come i lupi con il tema della disciplina fiscale in questo Paese è un tema classico caro anche a Orban per capirci caro anche i polacchi
Lamellule inapplicato e costoro interessati a questo argomento
E questo prova la Cina fiscali non è una cosa una variabile che uno può manipolare è un tema fare con la crescita perché fanno tante cose insomma
Cioè
Porsi queste domande è capire come un elettore che ha sempre votato Quarato con sospetto a una che parla come come ma parla Meloni poi la botta perché magari quel tema diventa rilevante chi la paura di avere di nuovo servili in giro e rilevante credo che sarebbe utile
Sarebbero tantissime le cose che
Vorrei discutere
La prima però che vorrei dire
Secondo me si confrontano interpretazioni
Dei dati non rispecchia menti dei dati oggettivi
Cioè non c'è nessuno che Possa secondo me dal mio punto di vista
Dire questa cosa rispecchia la realtà
Non c'è
Io interpreto gli accadimenti in questa maniera e ci confrontiamo su interpretazione degli accadimenti allora anche su questo per esempio nelle cose diceva Paolo forse avrei bisogno di approfondire con lui come la penso a luglio non credo che poi un sondaggio rappresenta rispecchi il mondo tanto per essere chiavi il sondaggio viene comunque interpretato e poi si confrontano interpretazioni vellutato
Che in una settimana si sposti l'elettorato dei di una quarantina elettorato le intenzioni di voto di una certa quantità è il fatto è il dato l'accadimento il computer ha prodotto quella tabella poi quella tabella viene letta viene interpretata
E quella interpretazione viene a sua volta reinterpretata
E questo è il punto allora
Non vi annoio su questo però sono i miei tormenti è una non sappiamo perché che cosa vissuto la persona che ha espresso quella opinione seconda cosa che vorrei dire per non annoiare
Ricorda al ritorno alla mia convinzione di questa fase della mia vita tutto quello che noi sappiamo del mondo lo sappiamo dal sistema mediatico
Non dico dai media ma da quella strana partita di ping-pong che si svolge tra i media che avevamo imparato a conoscere la nostra vita
E e sociale e questa nuovo ecco il sistema nel quale siamo inseriti quello che sappiamo del mondo sempre di più nella nostra società e determinato da quello noi discutiamo di quello la realtà di cui discutiamo in realtà è in realtà l'area
La interpretazione della realtà che domina che domina
Attraverso il sistema mediatico non è il sistema politico che impone l'agenda ai media non so mi è sembrato che qualcuno anche la supponenza è questa cosa qui il sistema politico particolarmente in Italia è subalterno all'impostazione del sistema mediatico questo
I partiti discutono quello di cui discutono i i media che viene imposto da questo stranissimo modo di funzionare tre dei per esempio del giornalismo attuale che ormai fatto dalla interpretazione di ciò che si dice sui soldi
Questo a me pare che sia il
Una cosa la cultura politica deve
Usare strumenti di conoscenza la cultura politica lo abbiamo visto anche in un certo senso nell'intervento del dell'amico del signore del compagno che è intervenuto prima
Che si dice ma i liberaldemocratici sono questi
I nostri non riesco a capire se rientrano nella mia griglia
Di interpretazione o no mi è dato una mano ecco questo è l'atteggiamento secondo me che ci ha portato a determinate incomprensioni noi non ha la sinistra non ha capito perché Berlusconi era votato da chi sceglieva Berlusconi
Ha dato uno stampino e non si è mosso da quello e così non ha saputo interpretare le ragioni del voto se volete ai Cinquestelle ma neanche le ragioni del voto a Matteo Renzi e al Pd di quella stagione
Perché il rapporto
Conoscitivo proprio che noi abbiamo è ma questo rientra nel mio schema o no
Noi non ascoltiamo la società anche tutta questa retorica e demagogia sull'ascolto
Non è la strutturazione della comprensione delle ragioni dell'altro e allora se io non comprendo le ragioni e non attribuisco legittimità
Ragionevolezza alle ragioni dell'altro non riuscirò mai a entrare in una relazione con questo altro
E pensiamo che si debbano convincere che sbaglia ma interpretare la realtà non accettiamo che la loro interpretazione della realtà possa essere valida come no la nostra e quindi non accettiamo la complessità non accettiamo
Quel tipo di società che si è sviluppata nel modo
In cui si è sviluppata come ciascuna ci diceva Paolo segate l'ultima cosa al nemico
Sarfatti
No sondaggi primario non c'entrano non ci azzeccano proprio nulla fra le le primarie io sono un difensore di quella stagione
Ero profondamente convinto erano un il problema di creare la legittimazione dei gruppi dirigenti che si in un'organizzazione è un processo di legittimazione che si era interrotto inceppato
Lei processi delegittimazione precedenti ma con i sondaggi proprio non c'entra nulla
D'accordo
Prima di lasciare la parola Luciano Fasano che chiude a questo punto solo un flash conclusivo
Però sono solo un flash d'rispetto a la capacità dei politici di leggere il sondaggi e di in qualche modo orientare la loro azione politica c'è da un lato certamente è vero su alcuni temi cioè a volte ci spingiamo a a parlare prima però contrasta vittima sanità in Lombardia eccetera di alcune cose quando magari per gli elettori che priorità sono altre però dall'altro lato io mi sono interrogata molto dibattito che c'è stato prima sulle regionali
Letizia Moratti che notoriamente diciamo a delle possibilità economiche anche fare sondaggi decisamente più importanti di quelle che ha il partito democratico anche a livello nazionale
Avente colato più volte annui sondaggi
Fatti e rifatti e reiterati dove lei sarebbe l'unica che vince contro Fontana in tutte vince contro Fontana con il centrosinistra
Vince contro Fontana alcuni terso Paolo ICE poi ovviamente nessuno di noi si sognerebbe di mette in discussione i sondaggi e non è questo il tema ma il tema se mai è nel momento in cui il partito democratico e il centro sinistra
Legge questi sondaggi qual è la risposta che si dà e quindi che anche la domanda con cui iniziale con cui aveva un pochino stimolato il dibattito io credo che a volte la cosa sia qua quanto noi siamo disposti accedere della nostra identità e delle nostre convinzioni e su questo io personalmente la risposta me la sono data anche confrontandomi
All'interno del partito democratico della nella Federazione metropolitana di Milano rendendomi conto che non è l'unica risposta possibile e non è nemmeno l'unica risposta che c'è oggi all'interno del Pd perché c'è tutto un pezzo che invece dice in nome del fatto
Che anche sondaggi ci dicono che con letizia Moratti e l'unico modo che noi abbiamo di vincere ecco noi dovremmo spostarci di Lima più per una questione di tattica che non di politica ma dove muore la politica sulla tattica
Va dalle cento finestre
Qualche considerazione ma proprio su questo tema che riguarda sondaggi partiti che dicevo un uso concorrente proprio perché pensavo ad una cosa dove occorre avere una propria logica di lettura
Io penso ad esempio uno dei problemi che si profilava dietro a quanto diceva prima Paolo Natale Rispetto alla lettura perché i cittadini hanno dato del nuovo iPhone tredici che era la ragazza della Garbatella che all'attuale signor prima mia Ski Race primo ministro primo Presidente il Consigliere ministri eccetera
Ecco lì c'è sullo sfondo il fatto che
Io dicevo prima
Emerge come implicazione una assenza di credibilità del messaggio del partito che è rimasto lì
A curare il bidone del governo tra di fino in fondo che si chiama Partito Democratico cioè nel momento in cui si ritiene ci vede l'housing vile più credibile il fatto di attribuire fiducia ad una chi era stata l'opposizione ma che dà rassicurazioni rispetto ad alcuni elementi di continuità non erano le rassicurazioni di Scholes quando si diceva cancelliera perché non era in quelle condizioni però a quel messaggio
Registra nelle elezioni una credibilità maggiore rispetto a quella del partito che è stato di fino all'ultimo a curare il bidone
E che dentro la logica di quel governo non si è comportato da Vito player
Per il ricordo un passaggio importante che ha fatto ieri Marco Leonardi durante la discussione del libro
Di G. P. Galli quella cosa per cui non è riuscito fino in fondo l'azione di governo Draghi perché eravamo pieno di Vito player ogni cosa che venisse proposta trovava un conto
A sto in uno dei partner coalizione viceversa il PD si è fatto carico di quel programma allora lì c'è un tema importante mutatis mutandis secondo me ci sono una serie di condizioni fanno la differenza qualcosa di simile accaduto anche dopo il Governo Monti
Dopo il Governo Monti allora lì c'è uno spazio ad esempio per cercare di capire come usare e i sondaggi cosa per la quale questo libro permette di avere una visione più consapevole di questi strumenti
Cioè un partito come il Pd deve capire e e dovrebbe fare uno sforzo importante per capire quello snodo per quale motivo nel momento in cui cerca di dare segnali all'elettorato di massima coerenza
Con quella Scelta di fondo che ha fatto di sostenere il governo Draghi questa cosa non è presa con un messaggio credibile da parte degli elettori
E noi non possiamo accontentarci noi non possiamo accontentarci come dire della logica della il Front tredici perché lì dentro come dire c'è qualcosa di più bisogna capire perché non ha funzionato
E quella cosa la dobbiamo cercare di capire magari guardando a i dati cercando di immaginare la progettazione di qualcosa ad hoc su quella cosa lì e non soltanto guardando al tema diciamo del voto e e e del fatto che qualcuno si è impossessato dell'eredità semplicemente rassicurando che non se ne discostava più di tanto
Quello secondo me è un punto importante dell'esercizio della tensione tra la nostra identità e il dato di sondaggio perché non abbiamo bisogno di recuperare una visione è una lettura strategica
Dei sondaggi e delle indagini demoscopiche
E però questa la recuperiamo soltanto se usciamo dalla misurazione esclusiva del dato di successo meno di un candidato
Grazie do due una parola ancora perché mi è venuto in mente lo dice Ersilia prima
Sul fatto che appunto i sondaggi OPA patrocinati diciamo così dalla Moratti in cui risultava che le fosse l'unica capace di battere fontane in qualsiasi ma tutte le volte che ci un sondaggio andate a leggere come come è fatta la domanda la domanda in questo caso così era preferisce votare chi è il coso
Non Fontana sette sette
Santa delle
Fontana sostenuto dal Meloni da la lega e Forza Italia oppure la Moratti sostenuta dal terzo polo dal Pd dal Movimento cinque Stelle dalla sinistra unita dalla sinistra separata
Dalla da da Pannella che torna in vita da insomma da qualsiasi altra persona da Fratoianni dai Verdi da Bonelli cioè è ovvio che se io leggo uni un elenco infinito di partiti
Dini non mi riconosco né nel centrodestra è ovvio che dirò quella cosa lì allora tutte le volte che noi leggiamo i risultati di un sondaggio lasciate perdere i titoli andate a leggere esattamente come posta la domanda e vedrete che a volte ci sono
C'era famoso caso che qui viene descritto della di un sondaggio fatto negli Stati Uniti negli anni Sessanta in cui nello stesso giorno uscirono al Washington post Herald Tribune
E dicendo due cose opposte gli americani sono favorevole alla guerra gli altri dicevano gli americani sono contrari alla guerra in Vietnam dice mai qual è chi era chi chi ha ragione
Come nel caso di Joyce tutti noi siamo pieni di di di contraddizioni costanti del nostro pensiero per cui se noi chiediamo una persona ti ti fa piacere che l'orso sovietico conquista il mondo e diventiamo tutti sotto il regime comunista iniziando dal Vietnam è ovvio che diciamo di no
Se però diciamo sei dal sei contento che i tuoi figli vanno morire in questa guerra massacrante che c'è
La gente dice di no e quindi ovviamente dipende da come si pone la domanda la risposta perché le pulsioni che sono dentro di noi vanno in qualche modo incanalate da una parte o dall'altra e questo è il compito di quelli che fanno che fanno le domande poi gestiscono le risposte come fu allora Berlusconi negli anni novanta
Gare di Colonia Giancarlo soltanto che cioè poi la fine sì molto disinvolto su opzioni che sono più di due
Per cui non è detto che le risposte siano cioè abbonati con chi come il confronto con chi lo fa
Va bene io volevo scatena il dibattito che quanti anni adesso si pranza arrivata allora segnalato
Grazie per essere per essere qui ecco arriva Enrico Morando in questa nostra tavola rotonda Avola conclusiva
Abbiamo il senatore Franco Mirabelli
Enrico Morando interverrà adesso con un intervento preparato Benedetto Della Vedova che non ha potuto essere con noi ci raggiungerà
Bruno Tabacci
Ci raggiungerà
Il
Il no di il l'onorevole Bruno Tabacci sulla terra la discussione sul fatto che fosse o non fosse una tavola rotonda la dottoressa Cavallini aveva una questione effettivamente è una tavola rettangolare e quindi non possiamo in nessuna maniera abdicare alla Geometria e quindi proseguiamo
Dicevo che adesso manderemo il contributo di Benedetto Della Vedova e poi partecipa ai nostra la nostra discussione conclusiva
La l'onorevole Giulia pastorella che anche consigliera comunale del Comune di Milano
Mi dice Quartiani correttamente di di dire che a questa nostra discussione diciamo erano stati invitati anche rappresentanti della sinistra milanese che però oggi hanno un momento di di discussione loro un convegno un congresso e che quindi hanno ritenuto correttamente di dover partecipare a quel tipo di discussione
Quindi io se voi siete d'accordo
Rinvierei diciamo l'introduzione e alcune delle domande vorrei fare ai nostri interessantissimi interlocutori al dopo l'intervento Di Benedetto Della Vedova che farei partire
Costo passato
Un posto dove non si doveva passare ho preso un multiforme con decurtazione dei punti dello
Mi scuso con Emilio Quartiani gli amici degli incontri con ministri per non essere Autilio oggi ci sarei venuto volentieri com'è stato possibile non solo perché l'ultima volta che soprattutto sorpassato
Un posto dove non si doveva passare appreso molto con con decurtazione dei punti dalla patente
Mi sarebbe piaciuto essere lì a discutere con voi di riforme e di democrazia la democrazia non e diritti umani diritti civili
Qui non se la passano bene globalmente non è solo una questione
Della Cina quello che il mondo che avanza in questo millennio va in una direzione molto diverso dal quello
Che noi vorremmo che ci saremmo immaginati di democrazia di libertà che si allargano di Stato di diritto
Perché che si radica sempre di più in più Paesi
Questa settimana sono arrivate tre notizie in controtendenza su questo
Notizie positive per chi arma come noi la libertà la democrazia e la prima buona notizia viene dagli Stati Uniti dove slitti Giosa dimostrato molto sveglio molto capace
Di interpretare per gli umori
Dell'elettorato americano
è uno dei migliori risultati vittime ma da da tantissimi anni e democraticità per questi democrazie by terranno al Senato
Perderanno la Camera
Poco e ed è un dato per me molto positivo perché mai ha sostanzialmente vinto insomma ha ha ha avuto un risultato molto sopra le attese molto su questi sondaggi
Avendo scommesso sulla democrazia messa a rischio dai tram piani
Negazionisti del voto e ha scommesso molto sui diritti sulla questione aborto e sui giovani
E questo ha premiato i democratici americani questa prima buona notizia seconda buona notizia è quella che viene in un contesto drammatico questa volta parliamo di elezioni ma dal l'Ucraina
Con la lei con qui
Da parte dalla Resistenza Ucraina dall'guidata dal Presidente da Repubblica Zaleski dalla città di cassone è una vittoria sulla tirannia totalitaria autoritaria
Nazionalista imperialista di tutti da parte di un Paese certo assistito e bene ha fatto il governo Draghi
A a partecipare all'assistenza umanitaria economica e militare nei confronti dell'Ucraina di un Paese libero democratico democrazia son tutte imperfette la nostra sul trentasette che guarda all'Europa
E quindi a una vittoria che para
Harlan nuovi e de una vittoria importante per per la democrazia per l'Europa e e la terza buona notizia anche questa che matura in un contesto drammatico è proseguire del del del delle manifestazioni delle lotte delle delle ragazze e delle donne e degli uomini
Iraniani che rischiano la vita per chiedere
Che il Paese cambi radicalmente che ci sia libertà ci sia libertà innanzitutto nella possibilità per ragazze per le donne divertirsi anche senza il velo e anche questa è una buona notizia che il
Guarda
All'Europa e chiama in causa chiama in causa noi paesi liberi che siamo il punto di riferimento
Di chi si batte per la propria libertà e i diritti umani e civili e per la libertà politiche nel proprio Paese io credo che la la chiave che noi dobbiamo usare oggi come riformatori come riformisti sia una chiave che riguarda innanzitutto
Sto l'Europa nella democrazia lo Stato di diritto e diritti civili domani a rischio nel mondo l'Europa è un punto di tenuta ed è un punto a cui guardano coloro che
Si illudono magari ma che vogliono che il proprio Paese cambi nella direzione della della libertà addosso diritto prezzi e quindi io credo che i riformisti
Innanzitutto non possono che stare a a un'opposizione netta rigorosa del Governo Belloni in una chiave innanzitutto europeista e in una chiave che è tutta politica sulle
Politiche può anche darsi
Governo Meloni qualcosa
Pasta Zecchi speriamo che la Zecca ma noi no non possiamo confondere due piante politica altrettanto faranno che come giuste
Bene per l'Italia ma questo non deve cambiare atteggiamento perché col Governo Salvini Meloni Mellone Salvini c'è una cesura dispetto al governo Draghi della politica
Non si guarda più all'Europa e quello che è successo sui migranti è chiarissimo
Ma
L'isolamento rispetto alla Francia non non non entro ai dettagli che è un isolamento che si è determinato la crisi si è determinata dalla incapacità di meloni di smerciare dalla propaganda anti francese e e anti immigrati di questi anni alla realtà del Governo di un grande Paese europeo usare navi dagli ormeggi e di di Illy
I disperati che sono sopra queste navi come ostaggi come elemento di pressione politica sta portando all'isolamento
E la prima politica su cui noi dobbiamo tenere il punto è quella dell'Europa Europa da protagonisti non Europa da antagonisti e la memoria ha ricominciato subito
Fare l'antagonista l'antagonista dell'Europa e secondo tema è quello dei diritti io credo che noi dobbiamo
Capire che c'è in corso non un governo di di di destra non voglio demonizzare nessuno ma voglio prenderlo sul serio tutti a partire dal Giorgia Meloni che conosco bene di cui conosco il pensiero che l'attività politica precedente alla sua conquista Palazzo Chigi e la la la la volontà reazionaria sui diritti ho dato di fatto sarebbe da stupirsi ed al contrario è un
Un attimo mosse sono state molto evidenti da questo punto di vista e quindi
Il ruolo
Come dite voi dei riformisti deliberati
Dei repubblicani io credo in questa fase storica e in questa fase politica italiana e tenere l'attenzione sulla politica cioè sulla visione sulla visione verso l'Europa sulla funzione della società sulla lesione dei diritti che questo Governo ha molto più che non sulle politiche sulle poi critiche ripeto e concludo qualcosa di buono faranno strani
E non facciano danni oddio ricominceranno più prepensionamenti con tutte queste cose qui
Ma è sulla politica che la sfida è stata lanciata e nelle urne vinta da Melloni e Salvini e a quella sfida che dobbiamo reagire e su quel conto su quella base di conquistare
Terreno è quello che ha fatto Baida per gli Stati Uniti e risultato che ha ottenuto incoraggianti buon lavoro a tutti voi
Grazie grazie
All'intervento Di Benedetto Della Vedova c'ha raggiunto aveva annunciato che non arretra bacerà sulla strada
Sulla strada proprio allora iniziamo io intanto vi devo ringraziare perché ho seguito i viveri stringa
Gli interventi del del pomeriggio
E questa mattina interventi questa mattina mi hanno fatto cambiare l'idea che avevo impostazione di questa ultimo nostro incontro perché alcune delle cose che sono state discusse nel pomeriggio nella mattinata di oggi nel pomeriggio di ieri
Mi portano a chiedervi di fare una riflessione di questa natura che di carattere generale è un po'come ricordava adesso Benedetto Della Vedova ne siamo in un quadro mondiale europeo nazionale
Che ha una rilevanza sulla vita delle persone ieri avete parlato anche tanto della vita delle persone della condizione individuali come possibile intervenire
Nel miglioramento del contesto della vita sociale personale di addirittura personale delle persone ecco io credo che ci sia una gigantesca attinenza tra il Governo delle città e la condizione delle persone in particolare nel governo delle grandi città delle grandi aree urbane
E nella relazione che la condizione di vita nelle grandi aree urbane può rappresentare come miglioramento complessivo come strategia come me metodologia
Anche per questa conflittualità che ci ha ricordato questa mattina dice segretario Cappelli tra le aree interne alle aree urbane riflessione molto importante dal mio punto di vista molto vera
A cui manca un elemento di connessione io sono profondamente convinta che la condizione delle aree urbane c'è quante politiche quanta capacità di tenere insieme
L'innovazione che quindi anche una forma di competizione e quindi si trascina la qualità della foro le possibili
Integrazioni la maggiore equità possibile quanto di quelle politiche può riguardare un'area sempre più vasta
Che allargarsi come nel caso di Regione Lombardia anche complessivamente alle Arix si considerano più distanti da qui
Partendo dall'idea
Che io ho ed è un timore probabilmente e spero che voi oggi con i vostri interventi possiate fugare che come avviene in altri Paesi europei caratterizzati da questa dicotomia tra un governo nazionale che ha un orientamento che le grandi aree urbane le grandi metropoli che sono invece governati
Da diciamo forze progressiste o comunque forze che fanno riferimento a
Diciamo una moderazione e un atteggiamento nei confronti di atteggiamenti più condivisibili dal punto di vista dello spirito europeo della condivisione dell'intervento sulle condizioni sociali delle persone penso che so a
Alla condizione di Varsavia dentro la Polonia alla condizione
Della di Budapest dentro il contesto nella relazione con il premier o
Orban ognuna di queste realtà
è posta in una condizione di maggiore difficoltà
Poi che
La stagione che abbiamo di fronte per le ragioni che ieri sono state analizzate dal punto di vista del tema energetico dei costi di produzione di materiali della difficoltà di approvvigionamento di materiali quindi tutta una serie di questioni che attengono alla realizzazione di grandi opere relative ai finanziamenti del Piano nazionale di riprese resilienza che con questo dovranno fare i conti ma soprattutto dovranno fare i conti con la gestione successiva perché un conto è avere strutture lo dico all'ex assessore al Bilancio del Comune di Milano un conto poi gestire queste strutture perché questo rappresenta un costo notevolissima io vedo una enorme rischio
Di una situazione in cui alcune grandi questioni di carattere economico si scaricano sulle grandi aree urbane anche in ragione del fatto che la più parte delle aree urbane sono governate dal centrosinistra
Roma Milan nato Torino Bari e posso continuare in Lombardia è la stessa cosa ce lo ricordava questa mattina dice segretaria anche segretario regionale Peluffo
Governiamo la più parte dei centri urbani ma non riusciamo a governare la Regione Lombardia è del tutto evidente che un cuscinetto dal punto di vista del presidio regionale su forme di finanziamento
Molto interessanti e molto generose che la Regione Lombardia ha nella propria disponibilità e che attualmente distribuisce secondo un criterio che fa a cazzotti
Con l'idea della programmazione della visione strategica e della costruzione di una competitività di questa Regione delle aree che la compongono
Io ho il timore che questa condizione
Che riguarda la vita delle persone perché per come siamo messi noi saremo tutti costretti a rivedere le tariffe del trasporto pubblico rivedere le tariffe delle mense decidere se riuscirono ad uscire a fare le gare d'appalto per affidare i servizi integrativi dei nidi
Del preposto vola cioè questioni concrete vere stiamo tagliando i contributi alla
Pittura stiamo facendo operazioni complesse in questa direzione arrivata anche Giulia pastorella che a cui do il benvenuto scusa ma sta lì dietro le mie spalle e non riusciva a vederti benvenuta
Spero che benissimo sposa ecco beh anche Giulia che ha questa oggi questa doppia veste di consigliera comunale e di parlamentare della Repubblica io perché vi dico questo perché sono convinta che noi abbiamo bisogno di tenere una relazione tra il nostro pensiero
L'azione politica là dove governiamo quando facciamo opposizione come saremo chiamati come sarete chiamati a fare nei prossimi mesi e dove costruiamo però le politiche territoriali
Cioè tenere insieme queste due cose un modo di raccontare qual è il pensiero politico qual è l'idea che cosa stiamo proponendo a coloro che a cui chiediamo di sostenerci a cui chiediamo di darci fiducia per governare processi complessi
E il più possibile armonici
Io tutt'ieri nella mattinata quando ricordava le emergenze il
Paolo Natale quando ricordava la la dichiarazione delle emergenze venne paura che le persone hanno in relazione alla capacità di costruire su questo anche una narrazione ha citato la sicurezza ha citato l'occupazione citato
La salute
Io penso che la più grande emergenza che abbiamo di fronte è il tema della condizione del mondo in cui viviamo
La sostenibilità l'ambiente l'aria che respiriamo la ditta che la da qualche vediamo
Le possibilità che abbiamo è l'idea del futuro io penso che questa sia una cosa che attanaglia tantissimo le persone ma che non riusciamo a canalizzare in una direzione che riguarda il benessere di ciascuno ma anche la capacità di cambiare noi siamo chiamati a far comprendere che il comportamento di ognuno stabilisce il futuro di tutti
L'abbiamo un po'capito durante il ventidue anni che abbiamo vissuto dentro la pandemia ognuno di noi ha capito che c'era un legame tra sé e gli altri la collettività e comportamenti individuali ma come tutte le cose poi tendiamo a dimenticarcene
Troppo rapidamente e io penso che uno dei compiti
Del del del del partito democratico dei partiti di centro sinistra sia proprio quello di riattivare
Una relazione tra ciò che è un bisogno individuale una risposta collettiva la capacità amministrativa e di governo ma anche i comportamenti individuali
E questo tema è secondo me il legame che aiuto un po'a spezzare
Questa visione che ci è stata data questa mattina dell'idea del nel mio
Nelle strisce del mio parcheggio
E la condivisione mi ha molto colpito perché tanta vera quella cosa
Però è nella misura intermedia tra l'uno e l'altro in cui nessuno abdica alla condizione che gli data e alle possibilità che ha di rispondere ma la capacità di vedere in quel comportamento un'idea di futura di cambiamento che naturalmente dovremo affrontare nel più breve tempo possibile so che vi ho detto un sacco di cose ma era l'occasione anche per per avere con voi un confronto e per capire come vali
Come la la la il clima che si respira e quali possibilità abbiamo in questa direzione avrei deciso sì
Prima l'ho detto solo a lui
Di usare questo questa Giulia questa modalità di dare la parola comincerei con l'onorevole Tabacci passerei poiché a l'onorevole Mirabelli poi attenti umilia pastorella per far concludere a Enrico Morando concludere fa l'ultimo intervento Enrico Morando
Siamo tutti d'accordo in una forma di democrazia un po'impositiva e quindi donna Paola al Bruno Tabacci grazie mi dicono che devi stare questo e basta
Questo l'istanza sette diseguali dieta
Tanto grazie
Partecipo sempre volentieri
Chiamato da Erminio
Gli incontri riformisti
Perché c'è sempre da imparare
E quindi anche quest'anno sono grato agli organizzatori chiederne invitato ovviamente la disposizione
Degli degli interventi non mi consente di
Strutturale le mie
Diciamo opinioni su quelle l'amico Morando con cui ero
Mi è capitato spesso di di dialogare ridiscute
Però lo scontro quel con attenzione affine
Ma
Diciamo che
Il la spada Arianna Censi avamposto delle questioni che sono davvero
Grandi nei e sono il segno del nostro tempo
La più importante delle quali questo tema dalla sostenibilità giusto su cinquant'anni fa
Aurelio Pecce
Era l'autore del rapporto del Club di Roma
Aveva diffuso un allarme
Sullo sfruttamento del pianeta
Molte di quei nodi sono venuti al pettine in più
è cambiata la struttura demografica del pianeta faceva passati in cinquant'anni da tre miliardi otto miliardi
E non era mai accaduto nella storia dell'umanità che intervenisse un mutamento di questa portata
Più di un raddoppio in un tempo così breve e raddoppio di questa portata
Con una condizione tra l'altro che è quella della delle grandi innovazioni
Tecnologiche soprattutto della
Per viaggiare delle notizie dell'informazione del fatto che in tempo reale
Può capitare
Anche
Ad una abitante dell'Africa subsahariana
Di trovarsi sintonizzato con qualche canale satellitare
Dove c'è l'esplosione dei per la pubblicità per i cibi dei cani e dei gatti
Nei Paesi più sviluppati
E allora lui che dovrebbe vivere con due dollari al giorno
è posto di fronte al dilemma della sua condizione umana
Posto che da noi il gatto o il cane non vive con due dollari al giorno
E quindi
No siccome c'è la distinzione dei migranti tra quelli che sarebbero costretti in aree di guerra e quelli che invece dovrebbero vivere come i cani di casa nostra
E può essere che quel cittadino dell'Africa subsahariana si ponga il problema della dignità della sua persona posto di fronte ad una cosa che prima non conosceva
Perché non è che queste notizie prima c'erano
Neppure noi sapevamo cosa accadeva
Nella Papua Nuova Guinea
Ed era necessario che qualche
Scrittore lasciò il cachet
Vedesse quel che c'era e poi c'aveva il tempo scrivesse
Si trovasse il modo di tradurre il libro che aveva scritto e poi noi ti accorgessi che scrissero anche la Papua Nuova Guinea
E invece adesso non è così in tempo reale
Si sa un po'tutto di tutti
E quindi quel cittadino misura la sua condizione umana con quella dei diciamo del mondo più sviluppato
Per fa un calcolo
E può arrivare
A mettere in gioco la la sua vita che vale meno
Di quella del cane di casa nostra
Io attraversare un deserto di attraversare un mare dove la proprietà di morire altamente superiore a quella di sopravvivere
Questo è
La condizione nella quale noi ci troviamo
Di fronte alla quale per governare processi di questa natura ci sarebbe bisogno di un
Di una condizione di governo mondiale
Pensiamo la sostenibilità nell'ottica
Del Club di Roma che voleva dire che stavamo sfruttando troppo il pianeta
E che aveva avuto una città dei coordinare meglio i nostri atteggiamenti i nostri comportamenti i nostri stili di vita
E adesso abbiamo una guerra che arrivati in Europa
E e dovremmo discutere di come organizzare diciamo la riduzione delle emissioni di CO due posto che l'Europa
Imputato per l'otto per cento ma gli Stati Uniti per il sedici ma la Cina per il trentadue
Indici
Non è che la la la lotta ai cambiamenti climatici lo può fare un solo Paese un solo continente
Perché come dimostra l'epidemia non si possono mettere le barriere questi fenomeni sono tra di loro strettamente interrelati
Governare questo non è una cosa facile perché
Bisognerebbe avere
La capacità di leggere le condizioni nelle quali ci troviamo prendere consapevolezza che
Queste profonde disuguaglianze
Che accompagnano la vita del pianeta e che tiene ha scritto in lungo e in largo creano poi delle condizioni
Di grande difficoltà
Nel nella diciamo nella realizzare un equilibrio di pace di convivenza comunque accettata come tale
E questo e quindi il tempo della detti una grande incertezza
Che poi
Diciamo che in questi ultimi lustri sia accompagnata da crisi economiche indotte da un eccesso di finanziarizzazione
A crisi
Non che non ci fossero state le testi nei secoli passati però anche questa vicenda del del copie sia messo di fronte a delle condizioni che sulle quali da tempo non non rifletta vanno
E oggi ci troviamo ad affrontare in tema di una
Di un'inflazione che ci riporta indietro almeno di un quarantennio
Ancorché indotta dal dal calo dal cresceva la crescita norme delle materie prime in particolare dell'energia e del gas
E siamo portati ricordarci che cosa era avvenuto dopo la guerra del Kippur
Le conseguenze che siano determinate sull'economia i Paesi come il nostro con l'inflazione a due cifre al punto che mi viene da ricordare il fatto che eravamo usciti quando siamo stati molti risparmiatori italiani sono poi stati fregati dal vivo ai bond argentini avevano pensato di trasferire il botto che erano pagati a due cifre
Te di trasferirli in bond e sono rimasti fregati perché gli argentini hanno applicato la tecnica
Punto siccome nuovi abbiamo un debito importante sapere che il debito non è nelle mani sono degli italiani e quindi non tagliamo le mani su l'Italia anzi facciamo uno scherzo di questa natura facciamolo fino agli agenti
Che poi gli agenti li hanno fatti altri due di queste operazioni Palermo fatte solo a carico loro ma la prima aveva coinvolto cinquecento mila italiani che ci ha lasciati attende sul mondo quindi le cose sono molto connesse e collegati
è chiaro che viene da dire
Benedetto Della Vedova aveva ragione che
L'Europa ce lo dovremo tenere ben caro insomma il percorso fatto
In questi decenni l'esperienza maturata in Europa dovrebbe essere un punto fermo
E questo vale anche per gli scettici per quelli che fingono di non riconoscerlo questo fatto
C'era qualcuno c'è ancora in questa legislatura
Da Bagnaia all'altro che
Propugna da Pearl uscito del dall'euro correttivo borghi come se
Come se ad esempio il non solo alla sola la sulla vicenda del
Del
Del del dell'uscita del dell'Inghilterra non abbia prodotto delle crisi così rilevanti all'interno del dallo stesso gli stessi inglesi perché
Hanno fatto un gesto di superbia pensavano di essere ancora alla guida del Commonwealth e invece si sono ritrovati alla fine con loro sessanta milioni di abitanti un peso più o meno equivalente a quello italiano
Dove
Emerge che uno spazio
Di una gestione fatta da da sole no una una grande speranza tesi c'è il tema della città delle campagne c'è anche
In Inghilterra c'è anche da noi c'è in tutto il mondo anche gli Stati Uniti dove c'è anche un tema elettorale di elettorato che si nasconde dietro queste divisioni di questa distinzione tant'è che
I democratici che hanno vinto vincono Spatuzza soprattutto in una grande città nel nel nella profonda America
La prevalenza è ancora
Di Trump ad altre antismog comunque di quell'idea che alcuni si sono fatti che bisogna pensare prima a se stessi
Prima gli italiani primi varesotto il primato insomma tutte queste sciocchezze che abbiam sentito dire come se fosse possibile
Non perché
Non si possono aggiornare così si può ragionare anche così ma è è un è un ragionare impraticabile perché non possiamo decidere da soli
Non possiamo dell'in meno e qualche inutilmente una frase del Moro di fronte a questa cosa potremmo dire
Che
Vorremmo guardare più avanti non vivere il tempo che ci è dato mai visto che non ci possiamo permettere
E quindi dobbiamo affrontare le questioni così come sono dal punto di vista sociale economico politico civile di cultura e qui allora per
Per arrivare a noi
Bisogna dire che ci siamo trovati ad affrontare queste elezioni politiche in condizione
Diciamo molto improvvisato e difficili
Con una crisi di governo
Che al mondo intero apparso assurda
Per i numeri che erano stati raggiunti dal Governo prego sei virgola sei di crescita del ventuno
Tre virgola quattro ancora nel primo semestre
Il ventidue è un terzo trimestre che ha dato degli esiti ancora rilevanti inattesi però non è un lusso a chiederci siamo abbiamo immaginato di poter fare se aveva aperto una crisi il venti di luglio
Pensando che si potessero a patto umano era chiaro che si andava dritti alle elezioni
E questo ha visto poi l'innesto di questioni che non erano solo italiane
Ma per esempio il peso che la guerra e le conseguenze della guerra anche sugli interessi di alcuni ceti politici italiani è stato molto molto rilevante
Perché il tradimento nei confronti di Draghi compiuto da Berlusconi da Salvini sulla stupida mosso
Di Conte la dimostra dimostro
Miranti a questa cosa
E dove tutta la spiegazione che veniva fornita dei temi della guerra e della pace i pacifisti senza pace
Come se il problema
Fosse quello di negare le le armi tra l'altro noi chiediamo ha fatto l'esperienza del della seconda guerra mondiale con i nostri partigiani che se non avessero avuto le armi degli angloamericani certo non avrebbero opposto le premesse per la nascita della Repubblica italiana questo valeva per la Val d'Ossola
Valeva per tutti quelli che si sono trovati a combattere questa battaglia così decisiva e allora il fatto di aver incrociato un popolo così coraggioso che ha saputo reagire ad un'invasione inaccettabile
E dimostrato contro quanto fossero flebili viene le ragioni dei pacifisti quanto fossero strumentali
Tant'è che oggi che
La liberazione di uno delle Regioni sulla quale i russi avevano già fatto il referendum
E qualcuno dice nella
Ma è giusto che sia così forse non stanno esagerando questi ucraini
Cioè noi vorremmo che questa cosa qui si chiudesse perché ci dà fastidio a proposito del mondo largo no e di quel cittadino dell'Africa subsahariana che dire di casa nostra ci danno fastidio questi che fanno
La guerra e non riusciamo neanche distinguere che c'è un invasore è un invaso di mettiamo tutti sullo stesso piano
Questa guerra quindi
L'onda potrebbero chiudere
Quindi
Questi sono discorsi che
Hanno attecchito al punto tale che quella crisi di governo nasce su quello perché cosa avevo in testa Conte avente estrema andare delle freccette
Non delle armi per difendersi mandiamo il direttore circa gli ucraini così si difendono meglio
Questo era quello che si poteva fare in Senato in quella mozione dico
Non è una cosa di poco conto è una cosa che rovescia un orientamento sulla quale la Mellone si è dimostrata molto furba molto molto abile molto più di Salvini non c'è paragone tra i due purtroppo per noi
Era meglio se l'interlocutore Salvini dopo l'ubriacatura del Papeete non è più indovinata una
Ed era
Ed era meglio avere un interlocutore così sarebbe stato più facile solo che e non è facile perché lei diciamo che si muove con una con un'abilità costruita su basi politiche molto diversa dalla nostra però con una esperti iscriversi può ridiscussione
Ora
L'impatto del risultato lezioni dimostra
Che
Quello che non siamo riusciti a cambiare una legge elettorale devastante del suo imposto
Io non gli ho detto qui altri anni quindi non è una cosa nuovo dentro oggi e comunque
Sapendo che questa campagna elettorale si giocava con questa legge
Quelli che non la pensavano
Come
La maggioranza potenziale che era tutt'altro che unita in un patto politico perché sul tema della guerra rendono opinioni radicalmente diverso ma non solo su quella
Sul modo come ci si indebita
Sulla sua tax c'erano due opinioni molto ma molto diverse hanno fatto un'alleanza elettorale
E va be
E allora come mai quelli che non la pensavano così non hanno immaginato che non ci saremo comunque fare un'alleanza tecnica
Magari utilizzare i meccanismi mi riferisco ai collegi uninominali no nei collegi plurinominali nove è ovvio che il calcolo me
Approssimativamente di tipo proporzionale collegi nominali cade così se tu non partecipi alla parti se tu non partecipi alla gara fatalmente chi è in campo vince la partita a tavolino
O non è così
Come come impedendo da un andando a vedere le cose come sono no voi siete degli e Sperti e quindi sapete perfettamente come sono allora le tre opposizioni non sapeva o no che questo problema c'era
E quindi in particolare Calendar quando dopo aver fatto un patto lo ha rotto non ha valutato che il problema non era non era la sinistra
Italiano rilevanti perché con quello c'ero
Un'intesa che la parziale benissimo ma l'alibi
Che lui ha colto era che lì si faceva un pasticcio in realtà lui voleva andare da solo perché pensava di ottenere qualche consenso in più
E perché la posizione di Conte non era quella
E così
Con il quarantatré virgola nove per cento la signora Mellone otto il sessantatré per cento dei seggi e chiaro come concetto
E questo è una una patente di stupidità che viene dato a tutti gli altri che non hanno valutato le conseguenze per loro gesti in c'è altro da aggiungere sul punto
è chiaro che se cambiamo ha già detto la leva meglio intanto perché attribuiamo ai cittadini il potere di decidere e che questo questa legge qui basta guardarla schiera come l'ha fatta lo colpisce che il lettore non ha possibilità di incidere sul nulla
Mangia il piatto di minestra che gli mettono davanti
Noi abbiamo cambiato bene ma però le le potenzialità perché comunque offriva questa legge era che uno schieramento di fronte di forze pur diverse maggioritario nei numeri poteva anche
Ottenere risultato compaiono in America
è chiaro che bastava poco almeno in un ramo dei parlamenti
Del parlamento a a diciamo ha raggiunto il risultato il perché invece cos'è accaduto che questo risultato consegna per cinque anni il governo la signora Mellone senza nessuna possibilità
Che nasca in Parlamento una soluzione diversa
Perché ne Salvini né Berlusconi che Blatter uno di cose strane sono in condizione di fare alcunché
Allora questo è è un un punto su cui bisognerà che che che si riflette no Partito Democratico che il maggior partito
Diciamo dell'alternativa
Deve fare una riflessione
Molto importante poi toccherà anche agli altri Pharma perché io deve fare più importante
E certamente il Partito Democratico
Non mi pare
Che la riflessione di queste settimane sia stato all'altezza la costruzione
O che si legga la condizione nella quale siamo dando una prospettiva una possibilità una potenzialità e lasciamo
Gli elettorati potenziale in una condizione di grande confusione
Questo è quello che si evidenzia
Dopodiché è chiaro che e concludo perché questo un discorso modulare che potrebbe continuare all'infinito ma non sono venuto qui per punire nessuno e quindi
E quindi è evidente che
è uscito
Non libero in questi giorni
Con una molto interessante di un di uno studio di un giornalista che è abbastanza discusso
Che però mette in evidenza il fatto come nel corso di questi
Ultimi decenni diciamo in particolare
Ci sarebbe stato uno scambio
Tra gli elettorati di riferimento della destra e della sinistra
Perché quello che era un tempo la divisione per classi che lasciavano intendere ricco il PPI potrebbe denunciare per aver detto che è un giornalista va bene
Allora visto sembra valoroso rivaluta Roberto Loiero non è solo non ho ancora ancora poco no no ma sono due esso molto raffinata Rose conservazione ed è giusto perché Luis
è un tipo un po'reattivo più in quanti bisogna quindi è professore universitario vuole essere chiamato professori sollecitare il giornalista e scrittore estere bravo
Allora
Questo signore ricche lui adesso ha citato ha scritto un libro interessante su questo suo oppositori degli elettorati e quindi una rappresentanza perché il problema non è solo di vedere che le classi con le quali non erano abituati
A discutere a confrontarsi e a ragionare insomma il lavoro dipendente
Il lavoro da dei campi l'artigianato
Il ceto medio e sono cose che sono profondamente mutate dove lei le articolati in tre grandi categorie quello dei garantiti
A cui dice guarda in particolare
La sinistra in Italia poi ci sono
C'è un sette sono i settori a rischio quelli che
Le cose possono andare anche lei era tutto il tema del
Lavoro autonomia e poi ci sono gli emarginati
O gli esclusi e qui
Allora vice se il mix del centrosinistra e legato al fatto che
Andiamo i garantiti
Con l'Ospol operativa
Di immigrati
E con i diritti civili al centro la nostra attenzione attualmente è un mix
Elettorale no adatto in questa fase apportarci o delle tra ai del clamorosi risultati
Perché la punto di vista numerico
Le posizioni che non solo ha contemplato in questo concerto stanno altrove col discorso è molto complicato provata per dire ma che questo è verso Plutone la percezione loro
Perché loro dicono che che il PD non rappresenta perché non si occupa più del lavoro di ovviamente non è così la cosa è molto più complicata però è passata l'idea
Che che noi settanta che c'era il partito del del dei centri storici noto per le grandi città ma non tutte le città le periferie erano diverse dai dati dei centri storici nei centri storici c'era questa attenzione che poi erano i laureati belliche insomma
è evidente che bisogna anche su questo andare in profondità nel fare
Tu Anne Marie mai mai diciamo che nei che l'atto anche su altri argomenti ma su su quello del del Comune tu sai sei tu molto più di me io ho fatto quell'esperienza
Poi ho visto stamattina che avete fatto
Il un dibattito sulla sulla Lombardia non ho nulla da dire Fantozzi debba stiamo solo a farsi del male quindi non è è una che ci sono molte perché ci sono molte cose da aggiungere no siamo capaci di tutto da questo punto di vista
E anche ad esempio
Come affrontare
L'uscita
Della
Della signora Moratti
Io ovviamente
Ho partecipato con Giuliano Pisapia alla
Diciamo al tentativo di metterlo in minoranza e ci siamo riusciti
So benissimo
Che che quell'impostazione è stata giusta hanno acceso
Un certo poco disperante non solo a Milano
E io avevo anche detto che se
No al candidato del suo calibro aveva delle cose da dire c'era anche un tempo nel quale direttore
Un tempo modo non è che si può aspettare fino all'ultimo giorno se c'è una candidatura che veniva da destra
Pugliesi sì questo non viene oppure imposto dal governo fu detto questo però l'iniziativa del centrosinistra di sfidarlo allora lei era presenta si farà presentare dal
Dal
Da Renzi e da benissimo allora
Possiamo anche pensare di fare
Una una primaria di coalizione
Paola primarie del Partito democratico
La prima le di coalizione doccia in Canada che accetta le regole la coalizione
E poi ci può essere un candidato nostro
Questo potrebbe su una cosa per cui c'è ma io non non accetto questo perché terreno predestinato e allora almeno
Hai cominciato già a mettere su quei punti fermi su delle cose che invece solo in movimento ma sono in movimento in maniera ambigua non in maniera precisa se non riusciamo neanche a far questo
Allora
Rassegniamoci Abbondio
Va bene grazie
Lei ha che che ringrazia anche perché questa diciamo questa visione complessiva importante trainante anche una degna spostala
Qualità della discussione che in questo giorno e mezzo si è si è sviluppata io vorrei adesso dare la parola Franco Mirabelli
Che sta vorrei dare la parola Franco Mirabelli e voglio solo segnalare una cosa Franco perché dal mio osservatorio adesso questa è una cosa molto importante la relazione che esiste tra coloro che rappresentano la citati Milano la Lombardia
Nei nel nelle grandi discussioni nazionali nella grande investimento della distribuzione di fondi e regole anche regole perché talvolta il modo in cui siamo condizionati da norme nazionali che non tengono minimamente conto e la necessità di semplificare e migliorare velocizzare dei processi sono elementi profondamente condizionanti e Franco
Adesso lo dico negli ultimi anni in cui ho avuto la possibilità di farlo è sempre stato un grandissimo una grande relazione con questo mondo di semplificazione di far comprendere quali domande anche a volte un po'un po'atipiche uniche nel panorama nazionale venivano da Milano e da come fosse possibile necessario provare a trasformarlo in una norma che ci permettesse di fare le cose questo credo sia una cosa molto importante
E un punto di riferimento per che gli amministratori tutti e per i cittadini
E vi garantisco che questa mediazione questa necessaria
Relazione non è sempre facile non è sempre compresa ma Franco ha certamente rappresentato un punto di riferimento molto importante scusa non l'avevo mai detto pubblicamente era giusto dirlo Franco Mirabelli
Sì grazie cerco
Si dovrebbe averne di interloquire
Con le cose che ho sentito
Allignano azioni kHz migliore tra le associazioni a me pare importante
Che si sia tenuta questa due giorni pare importante
Aveva alcuni approfondito alcuni temi che saranno i temi da una parte sicuramente il nostro congresso dall'altra parte nessuno
Temi su cui sicuramente
Dall'opposizione dovremo mettere in campo iniziativa lavoro penso al tema delle GE altre cose
Che si sono affrontati in questi giorni
Io parto comparto
Sì parto dalla cosa che ha detto adesso Tabacci
Perché io penso che il sequestro
Debba essere il nostro Rocco
La sinistra in questo Paese
Allora presidente carenti
Solo i garantiti
Percepiscono nuovi il sinistra come
Rappresentanza Antonietti
Io credo comunque nessuno sia un tema
Sia il tema
Perché sei così
Vuol dire che abbiamo fallito
Sei così
Vuol dire che
Non siamo riusciti a mettere in campo
Una credibilità
Rispetto alle cose che invece abbiamo anche cercato di direi di fare in campagna elettorale
Noi abbiamo letto tra raccordi
Che sono state dette bene
Da italiana che nessuno emersi dal dibattito
Che credo siano le tre questioni
Su cui
Noi dobbiamo lavorare per costruire identità
E credibilità
La prima alla lotta ineguaglianze
Io continuo a pensare che questo sia il tema macroscopico che abbiamo di fronte
Noi vivi abbiamo vissuto in questi anni un susseguirsi di crisi approfondire economiche sociali
Che hanno prodotto
Diseguaglianze sempre maggiori
Che hanno costruito una società in cui mamma non pochi
Hanno aumentato il pogrom leggendo il proprio tenore di vita
E molti anche chi non è abituato
Ha perso reddito esser trovato
A
Confrontarsi con problemi inediti
Un lavoratore dipendente un impiegato
Vent'anni fa
Mai avrebbe pensato oggi di doversi confrontare
Con i vincoli di bilancio familiare imposte dall'inflazione mentre bolle
Il tema delle diseguaglianze è il tema secondo me su cui insieme
Innescato il meccanismo
Di rabbia sociale e di invidia sociale su cui può avere destra hanno saputo
Rafforzarsi
Allora qui c'è un punto se diciamo come abbiamo detto i diciamo sempre
Partiamo dalle persone
Al centro le persone allora qua esso è il tema su cui abbiamo bisogno di
Credo costruirà una credibilità
Sapendo che è fatto di cose molto concrete
Su cui forse dovevo avere maggiore radicalità
Il tema salariale
è un tema dalla macchina verso un Paese tra la macchina
Che con l'inflazione del dieci per cento
E i salari che non aumentano
Da molti anni in questo Paese la condizione del lavoro dipendente sta diventando una condizione di cui non possiamo non farci care
E non è una questione di essere radicali riformisti massimalisti c'è un tema sociale
Su cui io penso o il sinistra si attrezza
Ricostruendo una credibilità adesso dice qui Tabacci io voglio dire
Anche quello che impegna sulla campagna elettorale
Noi abbiamo
Fatti in questi anni
Grandi sforzi
Abbiamo partecipato governi DiVersi
Interpretando allora la nostra funzione e penso che abbiamo fatto bene Parlamento buttato
Come quella che indichi doveva consentire al Paese di reggere
Di fronte alla crisi
Ma in campagna elettorale è diventato impossibile
Coniugare queste due il programma
Nella lotta alle diseguaglianze con quella storia
Dire agenda Garda e insieme dire lotta alle diseguaglianze
Non è apparso
Uno unico non è apparsa una sintesi credibile per molti
Eletto
E allora noi adesso abbiamo il problema di ricostruire una credibile allora succo Enzo
Penso che dobbiamo
Seconda fonte cosa alla regionale Anna il tema dell'altare indirizzano ecologica è il tema su cui dobbiamo caratterizzarci
Su cui dobbiamo saper proporre su cui dobbiamo
Anche qui
Saper dire cose sia
Io ho sentito
Il dibattito di ieri Liniers fatto
Chiarissimo
Non aveva bisogno di costruire una tradizione che in tempi brevissimi ci porti fuori dai combustibili
Forse
Di ieri sono emerse molte idee e molte proposte
Ma non basta
Perché è diretta regioni ancora oggi grandi vuol dire come dice Adriana come testimonia anche il modo in cui governiamo
Alcune città verso Milano
Provare a lavorare per
Contribuire a cambiare il comportamento
Contribuire a cambiare il modo di muoversi dentro e fuori dalle città
Fare della questione ambientale è una questione dire in mente esalta la fase se non lo facciamo adesso dopo l'estate
In cui gli acciai si sono staccati in cui abbiamo avuto la siccità
Dopo un autunno in cui siamo fortunati oggi ma non è normale le temperature sono questi quando
Possiamo essere
E imporre con forza la questione
Della tradizione con lanci
Terza alla leggerezza
Nella vedo ma io sono d'accordo io non ho mai pensato che si possono contrapporre diritti sociali dei diritti civili
E quindi il tema di cc dei diritti civili deve secondo me resta
Un sistema fondativo
Del
Della sinistra del centrosinistra
Quindi del Partito Democratico ora
Noi
Questi tra
Oppure all'azione di verso
Questo percorso
Di ricostruzione villaggio su questi temi
Dobbiamo cominciava a farlo subito dall'opposizione
Sapendo che questo è un governo
Io comincerei
A dirlo perché sono parzialmente d'accordo con bene aveva detto che di incidenti faranno provvedimenti giusti
Perché questo governo aldilà
Della campagna di distrazione di massa con la aumento del tetto dei contanti incrementa quanto immigrati lasciati
Sulla nave per dimostrare a soffrire per dimostrare di essere davvero
Ne erano voluti interpreti della difesa dei confini ho fatto un'altra cosa
Ha fatto lo scostamento di bilancio su cui eravamo tutti d'accordo ma ha fatto un'indagine
Impianto grande azione economica in cui non c'è nulla sulla sanità nulla sull'istruzione
Nulla sull'aumento del potere d'acquisto dei salari
Ora c'era finanziale verifichiamo ma intanto dico
Su sanità
Istruzione questo governo nella del non ha messo nulla
Ieri abbiamo parlato della necessità
Per il sistema sanitario di Investimenti anche di assunzioni non cioè
Nulla
Ora
è evidente che
C'è l'opposizione
Per il Pd
C'è
Il nostro uomo
Il nostro congresso
Io penso che
E spero si faccia
Mentre i tempi del congresso vengono accelerati
Che si riesca
Arrivare prima di quello che è previsto congresso alle primarie
Indizione del nuovo segretario e del nuovo gruppo dirigente perché evidente
Che le cose che raccontava anche Tabacci adesso che hanno segnato la campagna un meglio
La fase precedente alla campagna elettorale dicono come diceva stamattina Alessandro Campelli che c'era un'OPA ostile sul Partito democratico
Che si è il cinque stelle sia azione stanno lavorando e hanno tutto l'interesse a indebolire il partito democratico era
Secondo me Jimmie Hunter però e a portare via voti al partito
Ma questo noi non possiamo rispondere
Con una fase troppo lunga diciamo vacatio dei gruppi dirigenti
Quindi mi auguro che
Ma mi pare ormai questa cosa percepita
Generalmente si possono c'è il avare
Il congresso
Io penso che va ad accendere l'alto senza cancellare
La prima fase
Cioè la fase costituente l'idea di costruire in un momento in cui anche ecco contributivo di una parte del mondo esterno delle competenze
Di chi può darci un contributo noi definiamo un terreno comune identitaria del partito democratico
Dico che è importante farlo perché temo delle primarie
Senza aver chiarito qual è il terreno comune perché senza un terreno comune le prove in mare rischiano di diventare
Rischiano di diventare un momento foriero di nuove divisioni nuove nuove scissioni deve essere chiaro
Su cosa ci confronteranno i diversi candidati ma deve essere chiaro che c'è un terreno comune che abbiamo costruito insieme
L'ultima cosa che di come
In questa fase l'unica cosa che non possiamo e non dobbiamo fare
E alimentare ulteriore disorientamento nel nostro elettorato retta
Il corpo vivo
Del partito democratico
Per questi sono la proposta ambulanti non voglio dire Tabacci in qualunque versione
è una proposta
Irricevibile
Pericolosa per il Partito Democratico
Io non penso che in queste ore sia una fase in cui possiamo ripetere l'errore che di andare al governo tutti in costi con rischio di perdere ulteriormente
Identità
Funzione
Nella società italiana e nella società
Lombarda per cui io condivido molto il percorso che sta facendo il centrosinistra lombardo avevamo un'occasione quale Cottarelli che si è infranta
Anche questa volta sulle
Voglio dirlo
Sul ripensamento all'ultimo momento di azione
E di Calenda abbiamo grandi energie rappresentate dai sindaci io penso che in queste vie in un contesto in cui il centro destra candida presidente versus il vicepresidente
Io continuo a pensare che ci sia uno spazio importante spero davvero un buon risultato in Lombardia
Grazie grazie Franco grazie anche per aver introdotto molti dei contenuti che penso siano nell'agenda nei pensieri di tutti noi
Che abbiamo una responsabilità individuale di dirigenti di rappresentanti di un mondo che ha bisogno di avere delle risposte ci chiede di dare delle risposte Giulia pastorella Giulia pastorella ecco diciamo consigliera del Comune di Milano ma recentemente è deputata della Repubblica italiana ed è apprezzo rappresenta azione July la eccitato io Giulia non voglio in nessuna maniera
Condizionare il tuo intervento però io dico che a Milano così come a Brescia così come a Pergamo così come in tanti centri in tanti Comuni dove noi governiamo al ministero lavoriamo insieme perfettamente con grande sintonia risolvendo ogni giorno problemi che diventano sempre più complesse ottanta utilizzando come schema di gioco le questioni che Franco Mirabelli poneva come questioni fondamentali che con tutte quelle contraddizioni e quelle possibilità che abbiamo di fronte a noi
Per cui io Giulietti chiedo di partecipare a questo a questo nostro a questo nostro dibattito questo nostro incontro tenendo conto se puoi esimi poi da un lato opinione anche della condizione che viviamo da protagoniste diciamo all'interno della dell'amministrazione del Comune di Milano a te e poi se ci racconti come questo inizio di
L'esperienza
Atteso che allora intanto grazie mille Arianna grazie grazie gli organizzatori mi spiace moltissimo di non essere con voi ma proprio in un'ottica di
Cercare di mantenere il più possibile legame tra il territorio nel mio caso Milano
E e Roma questo pomeriggio poco tra poco tra una decina di minuti loro lasciate per andare ha partecipato all'incontro su un tema giramenti innovazione enti locali digitale insomma il futuro dell'amministrazione locale in un'ottica il digitale quindi propone dei primi temi che aveva toccato Arianna
è sottolineando l'importanza appunto di questo legame nostra politica nazionale la politica locale in un'ottica di future innovazione e controparte trattare questi tempi mi mi scuso ancora ma ho dovuto fare una una scelta quale che cosa c'è da fare cosa nuovi riformisti possiamo fare tenendo a mente queste due queste tue questi livelli sito che anni che e Anna mi ha sollecitato adesso
Innanzitutto c'è da fare Cosa due riformisti dobbiamo fare dobbiamo tenero in parte sui titoli gli interventi della vedova
è tenere in briglia a questo governo su quello che c'ha cominciato che mentre la parte legata al PNR
Su quello che si potrà fare penso all'evoluzione dell'Unione europea in un'ottica di risposta non emergenziale ma continuativa e prolungata alle crisi quindi delle è come rivedere la Conferenza europea sulla questione sanitaria sulla questione energetica
Sulla questione anche di politica estera di geopolitica magari è il momento paradossalmente pur avendo un Governo di questo genere di riaprire attacchi vedere
Quello che lo stesso governo di destra lamenta spessissimo c'è una mancanza di competenze
Per l'Unione europea su questi temi quindi c'è sicuramente da a indirizzare cercare il più possibile un punto di vista dell'opposizione indirizzare il governo
E su questi temi c'è anche da vigilare questo l'ho sentito dire aderì dette anche chi seguiva
Vigilare sulla questione dei diritti sulla questione a insomma della dell'atteggiamento del governo su questi temi importantissimi
Non solo sulla parte diritti ma anche sulla parzialità istruzione e giovani che non sono ancora stati citati ma ovviamente sentire che i primi provvedimenti saranno come al solito
Delicate le pensioni in quota quarantuno e quant'altro dà un'indicazione di diciamo di come questo governo intende porsi rispetto a quelle che sono quello che è un un un ammontare limitato di risorse come intende spendere ecco può essere deferita sarebbero altre e i proletari esegue danze chiaramente un problema che noi come terzo polo condividiamo lo condividiamo ma non è l'unico cioè le diseguaglianze sono un problema
Da una parte ma sono un problema che deriva in parte anche paradossalmente dalla bassa crescita dalla bassa produttività perché sappiamo che i salari che non chi stagna non non è solo questione
Diciamo dello scenario internazionale proprio questione del nostro Paese in un crescendo nove ma produttività fatica anche a trovare quelle risorse in più che poi crea a sua volta alla alla partenza la fuga dei cervelli indubbia poteri mentre il capitale umano siamo un Paese poco attrattivo non solo per i salari bassi
Ma anche per la la situazione va a proposito innovazione situazione sulla sulla parte innovazione di ricerca
I così via quindi una serie di reazione a catena incerto creando diseguaglianze ma partono partono da da da fondamentali economici che nel nostro Paese purtroppo
Venti forse addirittura trent'anni a questa parte stanno ci stanno mettendo veramente
Come fanalino di conto e quindi in terzo polo in questo scenario politico e qua risponderò in parte alle varie sollecitazioni neanche tanto amichevoli che sono venute da dai colleghi incapaci e insomma dei colleghi Mirabelli del PD
Qual è il ruolo del terzo polo vogliamo pregare votive Alpi tipo vogliamo come dire far perdere a tutti i costi il centrosinistra alle elezioni politiche no il ruolo del terzo polo ruolo molto semplice è un ruolo di occupare uno spazio politico
Che in questo momento ce ne perché il bipolarismo ha mostrato tutti i suoi limiti
Ed è uno spazio politico che non è fregare i voti da destra a sinistra perché se guardate i flussi elettorali che non è un peso in quest'ultime elezioni politiche sia una parte certe voluta dal centrosinistra una parte del centrodestra più di un terzo è venuto da persone che se non si sarebbero astenute
Quindi significa che il nostro obiettivo e poi parlerò della coerenza ma diciamo se corriamo rammenta l'aspetto di politiche di flussi elettorali il nostro obiettivo nell'andare
Come terzo polo e non in una delle due condizioni
Era proprio di ampliare l'accorta se così vogliamo chiamare la corte elettorale e non semplicemente di rosicchiare
Pezzettini di qua e di là e ripeto i flussi elettorali
Alla fine ci hanno dato ragione e secondo me ci ha dato ragione anche io mi chiedeva re Anna come sono andati i primi le prime stime di Parlamento per me è stato illuminante il primo provvedimento su quel che ha votato il decreto aiuti per ecco per Kinsale attualmente che molto più avvezza alla politica lo sapranno è per me è stato interessante vedere sul tabellone non in cui si è sono fissili voti come l'incidente Erwin rosse o bianche a seconda che si sia a favore contraria astenuti di vedere una una ringhiera tricolore formate in maniera molto diversa a ogni voto che cosa significa per me significa col visto l'opposizione
Dividersi quasi su tutti i voti
Che cosa qui a intendere che cosa intendere che forse avremmo dovuto fare
La coalizione nella grande coalizione di centrosinistra magari mettendoci dentro anche cinque stelle
Innanzitutto non è detto che avremmo ottenuto un risultato migliore perché ripeto quella torta che presentandoci separati non sono riusciti ad ampliare forse si sarebbe invece ristretta presentandosi tutti insieme ma soprattutto avremmo ci saranno poi trovati davanti a una divergenza di posizioni rigide agenzie di opinione divergenza anche talvolta di atteggiamento verso che cosa significa fare opposizione noi intendiamo fare opposizione costruttiva
Proponendo alternative proposte alternative ma anche puntando laddove provvedimenti
Cinici sempre non corrette ecco ci saremmo trovati davanti
A una mano
Come dire uno scenario variegato di posizioni che non avrebbe reso agli occhi degli elettori necessariamente la proposta del tutti insieme contro più credibile
E al di là diciamo delle delle posizioni nel merito dei singoli provvedimenti davvero fino a Sorrentino non è indebolimento del PPI o l'indebolimento della destra
è arrivare come nelle grandi democrazie europee ad avere un terzo polo ad avere un centro liberaldemocratico chi ha sempre fatti capitan porterà problemi nostri none cento
Cento scienza dei liberali cento cento tipi con tutte le nostre marzo accezione osservare divisioni che è un po'più di balle di paglia un po'più liberale di là ecco adesso il nostro concesso di anche di federazione con Italia viva di apertura di questa federazione ad altri ad altri soggetti io personalmente non c'è Benedetto andiamo a dire in faccia spero che più Europa come dire tornerà laddove secondo me dovrebbe state come come partito da cui io provengo io
Sono sono nata politicamente con troppa ecco l'obiettivo è proprio di essere una forza a sé stante non tanto per una questione di massimizzare i consensi ma per dare rappresentanza a quegli elettori
Che per tantissimo tempo non hanno avuto e che invece in altri Paesi hanno avuto questo tipo di rappresentanza
Sto pensando se abbiamo toccato la vetta sicuramente punte le regionali ripensando perché da baci e Mirabelli hanno detto due cose un ho contraddittorie cioè Mirabelli ha detto parlando delle regionali rende non bisogna andare al governo a tutti i costi
E quindi bisogna stare attenti a anche a a questi tentativi di supportare la Moratti giusto per governare a tutti i costi mentre l'onorevole Tabacci ha detto esattamente l'opposto sulle quindi che nazionali cioè sulle elezioni nazionali che si sarebbe dovuta assolutamente tentare di andare al governare tutti i costi
I
Penso che non si debba mai cercare di andare a tutti i costi a fare qualcosa se questo appunto
Causa una perdita di riconoscimento dell'elettorato
E quindi mi viene da dire finché non sia non sia certo negare lezioni al centrosinistra non se nel Pd che io il PD non auguro un indebolimento a o quello di ritornare a rappresentare la vera sinistra diciamo a rappresentare gli elettori di sinistra
E ritrovare ne abbiamo bisogno non nel Paese di un Pd forte se non c'è un Pd forte ci sono dei Cinque Stelle forte e tutto si può dire avendo forti di essere stato un bimbo sulla sua posizione su Cinquestelle quindi io credo che il Pd dovrebbe dovrebbe
Mi auguro che nel futuro riprenderà quella fetta di elettorato che è andato diciamo con cinque stelle o addirittura che andato verso la destra perché non ha più ritrovato nel PD le il tipo di partito che che cercavo che pensava di di aver trovato
Quindi spero in un Pd forte spero in un terzo polo porte che prenda ancora quel pezzo di centrodestra liberale moderato che si sta prosciugando e che sta a sua volta convergenti invece sull'estrema destra e che quindi si crea una situazione di equilibrio in cui ci siano per forza riconoscibili perché questo non abbiamo cercato di dare in campagna elettorale traccia per sedare gli elettori tre adesso quattro con anche cinque stelle
Alternative chiaramente riconoscibili sono in questo è una situazione può Ona potenzialmente buono per il futuro dell'Italia e quindi questo cercheremo di fare nemica venire
Ultima parente si fascia sulla questione locale verissimo ariana io anzi essendo in commissione Trasporti non vedo l'ora di lavorare anche Conte proprio nel merito dei temi ha già parlato una delle tre direttrici e così via quindi ancora una volta e per dimostrare che certi che si lavora bene si lavora bene perché almeno per quanto riguarda il terzo polo non c'è animosità non c'è ho una sorta di scetticismo a prescindere ma come non c'è sulla destra sulla sinistra così non c'è necessariamente neanche sulla destra
E no se scelte nelle due regionali in un bar che era una parte nel Lazio dall'altra dimostrano proprio questo che non è che se puntiamo
Diventare un partito di destra vogliamo invece al contrario rubare voti a sinistra cerchiamo di scegliere le persone che riteniamo abbia una possibilità Linciano possibilità di governare una possibilità di essere di candidati credibili e poi cerchiamo di trovare le condizioni migliori infatti non a caso sulle regionali con OSCE anche della legge elettorale continuiamo a dire
Al Pd
Se fosse possibile andiamo insieme io visto che ovviamente il nostro assessore Marangon lascia ha lanciato la sua candidatura io gli auguro il meglio perché lo trovo una vessatorio molto capace
Ovviamente da ghanesi che a Milano governa insieme al Pd penso che la Lombardia potrebbe beneficiare che aveva un governo terzo polipi di insieme
Se non si arriverà a trovare una quadra allora prende qualcos'altro però ancora una volta il messaggio vogliamo andare non c'è animosità non c'è volontà di distruzione c'è volontà di collaborazione e volontà però di dare agli elettori una scelta chiaro grazie mille
Grazie grazie e Giulia Giulia poi ci dovrà lasciare perché ha un altro impegno peraltro credo con Gaia romani
Su esattamente sì anzi proprio due minuti e poi guarda io ti ringrazio molto perché comunque la vitalità della nostra discussione il segno anche di una prospettiva e anche la franchezza al
è altrettanto un'alleata per cercare di raggiungere obiettivi
Io sono convinta che per la particolare situazione di Regione Lombardia per la sua legge elettorale per quello che abbiamo vissuto negli ultimi trent'anni perché diciamo da dal governo dalla presidenza di Fiorella Ghilardotti questo il tempo che è passato ad oggi
Noi abbiamo assistito a una serie di politiche
Che in una prima fase andavano con grande intelligenza in una direzione opposta a quella che noi prospettava amo con intelligenza con sapienza che con una visione strategica mi riferisco al governo di fare Formigoni con cui potevamo anche per la più parte non avere nessuna condivisione vero Carlo però
Negli ultimi dieci quindici anni assistiamo all'assenza
Di una prospettiva strategica
All'assenza di una visione di questa regione che continua ad avere performance di questa natura in ragione della sua intima capacità della sua classe dirigente della sua impresa pubblica e privata
Di terzo settore e di capacità di reazione che è straordinaria ma che non potrà durare in eterno
Non c'è oggi una linea non c'è oggi una direzione non c'è oggi un uso razionale di risorse pur di grandissima rilevanza perché io vedo noi assistiamo tutti i giorni al alla corsa fare
La la proposta per l'uscita di un finanziamento ventun milioni da una parte quarantacinque dall'altra trenta dall'altra ma senza alcuna logica
Cioè danari che avrebbe potrebbero rappresentare una visione un Indirizzo e avere quello che il pubblico deve avere secondo me ce la governance i processi in cui in un ecosistema complesso ciascuno gioca la sua parte
E l'amministrazione pubblica né dal governo in questo senso il pertugio che si apre
Tra la candidatura come diceva Franco Mirabelli tra il presidente della Regione Lombardia e l'attuale vicepresidente della Regione Lombardia rappresentano un problema per il centro destra
E il centrosinistra deve essere in grado di costruire una proposta che per la legge elettorale lombarda rappresenta una gigantesca
Opportunità una gigantesca opportunità e questa
Il motivo per cui penso che dovremmo tutti tutti fare uno sforzo perché ripeto la vita delle persone
Riguarda la proposte di lavoro che possono avere la competitività delle aziende delle industrie lombarde
Il sistema della formazione la capacità di ricevere domande di un sistema sanitario che ha perso la sua dimensione territoriale che faticosamente cerca di ricostruirla grazie ai finanziamenti
Del Pnr R. ma come ho detto prima in assenza di una capacità gestionali di risorse di carattere gestionale
Vipera comunque una difficoltà perché non è uno spazio fisico ma sono i servizi che può Trident uno spazio fisico quindi io
Sono siccome penso che
Governiamo da tante parti insieme sappiamo quanto è più facile ragionare con chi ha in questi principi gli elemento fondante della propria azione
Io penso e spero che la nostra incide intelligenza ci porti a ricostruire un'alleanza che sostenga il miglior candidato del centro sinistra possibile e vada in quella direzione perché altrimenti il rischio è quello di riproporre un modello totalmente incapace di rispondere alle domande che sono domande l'innovazione di competitività di capacità di rispondere alle grandi contraddizioni da un
C'ha avuto un
Un posto così importante come la Regione Lombardia e i comuni che la le grandi aree che la abitano l'ho fatta fin troppo lunga ma volevo dire anche la mia così
Sulle questioni regionali e poi mi taccio anche perché adesso posso dare
C'è la parola e io mi saluto Grauso fecero via Grazia da vorrei salutare tutti scusarmi era severa lei ancora poco ora persino in un buon dibattito ulteriore prima di dare la parola Enrico Morando che diciamo
è parzialmente interessato alle nostre questioni lombarde
Macché accertamento una visione del sospetto
Nove milioni di abitanti sino accetto esatto sono convinta peraltro con una un legame noi
Adesso dico una cosa abbiamo recentemente fatto un incontro con il Comune di Torino che ha su alcune questioni e riterrei conquistato un suo protagonismo dal punto di vista
Della visione dell'organizzazione delle città del del del sistema della mobilità e della dell'uso di strumenti molto contemporaneo perché la relazione tra questi due grandi aree urbane e questi due grandi regioni il Piemonte la Lombardia è un elemento secondo me
Di grande spinta per il nostro Paese e ancora io sono convinta che la responsabilità di tutte le classi dirigenti ma dovrebbe andare in quella direzione ma
Sono curiosa di ascoltati come l'anno passato su questi temi e sui temi più generali della politica nazionale prego
Sì adesso Doria
Ma dunque
Andrai subito all'essenziale secondo me l'essenziale è che noi abbiamo subito uno il centrosinistra
Abbiamo subito una sconfitta pesantissima
Una sconfitta molto pesante sul piano elettorale
Ma più pesante sul piano politico perché non siamo stati dentro la competizione per il governo del Paese
Elettoralmente abbiamo cercato di competere ma politicamente cioè
Per rispondere alla domanda
Credibilmente
Ma voi di candidate a governare
Il Paese su che basi su che basi di leadership su che basi di visione del futuro del Paese su che basi programmatiche in pratica non ci siamo non ci siamo stati
Quindi dobbiamo
Conti per per ottenere un risultato sconfitta di questo tipo dobbiamo evidentemente aveva sbagliato molto
E dobbiamo cercare di indagare non per spirito di contrapposizione Interna al centrosinistra ma per cercare di capire
Dobbiamo sforzarci di individuare quali sono quali siano stati gli errori fondamentali
Al fine di correggerli e di impostare la nostra iniziativa di opposizione e poi e contemporaneamente dire non poi di proposta alternativa su basi in larga misura nuove
L'occasione ce l'abbiamo perché c'è
Il congresso del principale partito del centrosinistra
Che se non ha questo all'ordine del giorno non so di cosa dovrebbe parlare
Ora per cercare di fare un'operazione seria di individuazione degli errori fondamentali
Io
Per antica abitudine a parto dal tentativo di vedere vedere semplicemente interviene con con gli occhi
Qual è la la la proposta fondamentale le linee di fondo dell'approccio al Paese che abbiamo avuto nel corso della campagna elettorale e
Saranno cose vecchie
Ma son sempre buone per esempio guardo ai manifesti elettorali del partito democratico
Lo so che i manifesti non li guarda più nessuno
Ma quell'occhio mi fa riguarda
Sicuro Carlo siccome questo è sicuro
Quello che li ha fatti siamo noi nonno voglio vorrei che fosse chiaro non è Enrico letta
Enrico Letta porta maggiori responsabilità perché al segretario ma siamo noi e noi abbiamo fatto i manifesti che forse qualcuno di voi facendo la campagna elettorale ha visto
Sui tabelloni per fortuna aggiungo io ci sono andati poco ma invece nel negli spot televisivi avevano questo carattere quindi questi cambisti in tanti
E i manifesti erano così il campo rosso
Segue issue segue
Posizionamento politico programmatico con il bene il campo rosso e il campo nero segue dentro il campo nero il posizionamento politico programmatico
Negativo
Il bene il male rosso nero
Non può essere un caso mi spiace cioè quelli che dicono sì ma al grafico non sono il responsabile propaganda no no no no no no no
No questa è una scelta politica molto impegnativa è molto chiara
E secondo me è una scelta profondamente sbagliata
Perché sbagliata perché se faccio rosso buono
Nero cattivo io sto sollecitando l'elettore con una domanda
Che poi ottiene la risposta del volto dall'elettore con una domanda di tipo identitario
Noi abbiamo fatto quei manifesti perché abbiamo pensato che la risposta
Dovessimo e la domanda dovesse organizzarsi attorno al tema identitario
E
Per fare questo per ottenere questo risultato naturalmente prendendo atto di come erano andate le cose nella preparazione della campagna elettorale noi non abbiamo esitato a contraddire in maniera aperta
Tutte le le le le direi le le i posizionamenti
Fondamentali dello stesso Partito democratico
Perché poiché sceglieva amo il terreno dell'identità
Abbiamo presentato un'alleanza accerto
Diciamo per usare un eufemismo estremamente ristretta ecco diciamo così estremamente ristretta ma una le
Senza che noi abbiamo detto in campagna elettorale ha ripetuto ossessivamente non devo un'alleanza programmatica tradotto in un italiano che si capisca non è un'alleanza per il governo
Ma è un'alleanza di tipo elettorale
Ma il partito democratico
è nato unendo i riformisti
Per essere las dell'alternativa di governo al centro destra
Non può
Senza contraddire la sua natura il Partito Democratico avanzare una proposta che programmaticamente non esiste
Perché è un'alleanza di tipo elettorale se tu hai una forte alleanza programmatica di governo puoi raggiungere accordi di tipo elettorale con altre porta a questo l'abbiamo fatto
Qualche volta con successo qualche volta con minore successo in epoche precedenti ma è un'altra cosa
La sostanza della proposta è la proposta di governo cioè l'alleanza programmatica
Noi abbiamo presentato una alleanza ripeto stretto la scritti per stretta che fosse senza un leader e siamo a dire senza indicare il leader della stessa
Siamo ci siamo addirittura inventati una cosa che secondo me nessun italiano ha capito che esisteva un frontalmente
Pronto
Su non lo so
Eppure badate dice ma questo non è un fondamento non è un fondamentale del partito democratico
Ma il Partito democratico nasce
Nasce nel due mila sette
Avendo finalmente compreso
Che nella competizione democratica
Il profilo ideale e programmatico vanno di fronte agli elettori che scelgono incarnando si innova leader perché può piacere o no ma è così che funziona la politica democratica
Funziona così
E il partito democratico è arrivato al punto di stabilire proprio perché voleva
Diciamo camminare lungo questo indirizzo di stabilire che
Il leader del partito
Lo facciamo scegliere anche dagli elettori come continueremo a fare anche in questo congresso non perché ci piace di più che siano gli elettori al posto degli iscritti ma semplicemente perché pensiamo che la scelta debba essere fatta
Scegliendo quello che è in grado di guidare il Paese
Oltre che ovviamente il partito
Abbandonato
Terzo
Abbiamo fatto una alleanza contro
Di conseguenza avendo fatto una scelta identitaria siamo arrivati al punto di dire esplicitamente in campagna elettorale
Vi chiediamo di votare il voto utile non era più quello del governo che da avevamo messo da parte il voto utile era per impedire che avessero i due terzi per cambiare la Costituzione unilateralmente
Detto chiaramente in campagna elettorale votate per noi perché così non anni due terzi
Ma
è chiaro che
Diciamo così Turin dichiaro atti Seiko riscatti sei contrario
Ma difficile dire che così Turin dichiaro per che per cosa in positivo per quale Progetto chiedi il voto
Perché quella era sollecitazioni identitaria fondamentale noi siamo quelli della Costituzione forse a loro no
O non compiutamente o non adeguatamente potrebbero essere tentati di cambiarla unilateralmente se avessero i due terzi e quindi il voto per noi è utile
Come voto di opposizione contro per impedirgli di fare una certa cosa che giustamente consideriamo considereremmo
Consigliere avremmo negativa
E anche a questo proposito ma vi ricordate la campagna il tormentone veltroniano
Noi per togliere il cd per togliere di mezzo questa storia del voto contro invece che del voto per ci siamo in inventati un tormentone che tutti ripetevamo più o meno ridicolmente
Ma che però aveva comunicato sostanzialmente la cosa che volevamo comunicare
Non pronunciava amo più la parola Berlusconi e dicevamo il principale esponente dello schieramento a noi avverso Veltroni ha fatto ridere tutto il mondo
Tutti Italia con questa storia ma era ora dipendente da un'idea politica
Noi siamo quelli per
Per le cose del discorso del Lingotto combattere per intenderci no
Non si può dire che non possono precise poi per si può dire che si erano condivisibili non condivisibili ma erano per i è
E invece con con questa storia del voto contro per impedirgli di è chiaro che se ci siamo precipitati lungo una deriva in cui il voto per è stato messo messo da canto
Ora
Questo cui questa valutazione
Spiega
In una in una larga misura
Diciamo la difficoltà con cui abbiamo drammatica con cui abbiamo condotto questa campagna elettorale perché altri io la campagna elettorale l'ho fatta e l'ho fatta per il Pd
Ma è chiaro che in Coin con tratto tanti di quei militanti diciamo incerti non sul fatto che dovevano fare la campagna elettorale per il Pd ma non padroni del Progetto
Era dovuto era dovuto a questa lontananza molto seria
Tra le idee fondamentali su cui il Pd nato e la esperienza concreta che il militante stava facendo del corso di quella campagna elettorale e badate gli altri partiti del centrosinistra
A loro volta coinvolti in un fallimento
Perché quando il centrodestra senza rubarci un voto stravince le elezioni e mette la Meloni a capo del governo in Italia sia chiaro che non c'è nessuno del centrosinistra che ha vinto su questo ci siamo
Ci ci ci mettiamo d'accordo perché se no sì qui sembra che un pezzo del centrosinistra abbia ottenuto risultati brillantissimi se a risultati brillantissimi a ottenere questo questo disastro beh allora allora propose non ci capiamo su cos'è un risultato brillantissimo
è chiaro però che
è chiaro che c'è un problema per il partito democratico
Perché dei partiti del centrosinistra l'unico partito e siamo sempre la a vocazione maggioritaria
Nato per essere l'asse dello schieramento di centro sinistra alternativa al centrodestra è il partito democratico
Ed è evidente
Che se io non riesco a costruire una credibile proposta di governo non posso passare i primi quindici giorni dal che precedono la campagna elettorale a spiegare che se non ho la proposta di governo è colpa di qualcun altro
Perché per gravi e serie serissime siano le responsabilità di questi qualcun altro del centro sinistra
è evidente che scusate sarà al mio togli attivismo di ritorno no potere può essere non nove che se guardo al risultato e
Devo cercare il principale responsabile di questo risultato negativo il principale responsabile ministri quello che mi doveva portare il risultato si chiama Partito Democratico non me l'ha portato certo bene non ha fatto
è stata aiutato nel fare male dall'atteggiamento degli altri sicuramente sì
Ma la responsabilità principale questo dovremmo ricordarcelo un po'di più perché non si può continuare a dire
Che diciamo con i rapporti di forza che ricchi interni al centrosinistra in questo momento in Italia la responsabilità è di chi ha posizioni nel centrosinistra nettamente migliori Tarichee e non da partito a vocazione maggioritaria
Ora Simone ragioniamo così vediamo medio un punto di analisi è vero che ha fatto parlare molto molti di una vera e propria schizofrenia degli elettori italiani perché nello stesso sondaggio
Prima del voto
Dopo anche dopo il voto si mantiene questa roba qua
Se veniva fuori una cosa assolutamente paradossale allora che la Meloni e Fratelli d'Italia fossero l'unico partito di opposizione al governo Draghi è noto è un fatto
Che i sondaggi dicessero che avrebbe stravinto la Meloni
Sondaggi si fanno sentendo l'oppressione dei cittadini poi dicevano ICI il cittadino a in maggioranza mi ha detto che
Il cittadino collettivo ha mi ha detto che
Boh voterà per la Meloni e in ogni caso per il centrodestra egemonizzato da Meloni perché che ci fosse l'egemonia del centrodestra della Meloni
Solo Salvini poteva pensare che gli italiani non lo sapessero ma gli italiani lo sapevano bene si sono comportati di conseguenza nel campo del centrodestra hanno scelto Fratelli d'Italia
E contemporaneamente lo stesso cittadino collettivo diceva approva l'operato del governo Draghi e vorrei che continuasse e giudico negativamente la rottura con livelli di consenso superiore al sessanta per cento
Sono schizofrenici gli italiani
Mai dire mai voglio dire però
Però non mi sembra una risposta
Diciamo all'altezza del problema ci deve essere qualche spiegazione in più
La mia spiegazione è che con
Diciamo il posizionamento con cui siamo andati al voto
Noi abbiamo paradossalmente consentito a Meloni
Di fare la doppia parte in commedia quasi praticamente suggerita
Dalle forze del centrosinistra
E la doppia parte commedia era facilissimo
Primo
Su solleciti la risposta identitaria allora io sono all'opposizione
Sono stato all'opposizione addirittura tutti a dire coerentemente all'opposizione come questo avverbio si sposasse con il secondo punto
Continuava a dei numeri proprio per questo sulle scelte fondamentali sono d'accordo col governo Draghi
Badate le due scelte fondamentali gli ha parlato stamattina segati mi ha fatto piacere perché uno ogni tanto penso di sì ma
Ci sono solo io che lo dico vuol dire che sono io il pirla della situazione in tutti gli altri sono più bravi di me
Perché ha detto ma attenzione che in questo momento quando abbiamo votato ma anche adesso il
Diciamo il discrimine e era
Rossi ha ho Ucraina è lì ho Krajina
Molto più delicato il tema
Unione europea per Meloni tant'è che lo vai passava sistematicamente ogni domanda sull'Unione Europea veniva buttata su nato atlantismo non su la prospettiva dell'Unione europea perché su quello non poteva permettersi non aveva
E le i i fondamentali come si dice del gioco del calcio non lo stop in tiro passaggio laterale di piatto ecco non aveva quella roba lì sull'Unione europea quindi faceva meno di parlarne e spostava quindi
Io sono stata all'opposizione e quindi il voto identitario lo prendo perché intanto l'anti establishment
è per definizione opposizione e in questo momento se mi solleciti un voto identitario la maggioranza la prende l'anti establishment non solo in Italia anche fuori dall'Italia tendenzialmente
E
Contemporaneamente però Ucraina con Draghi e scostamento di bilancio cioè irresponsabilità fiscale no
Attenzione
I cittadini si ricordano di responsabilità fiscale minacciata dal Governo dal governo giallo verde no lo sfondamento di bilancio il il l'abolizione della povertà annunciata e che
E quindi dice no Meloni no anche Berlusconi
Certo si ricordavano di Berlusconi del due mila undici e così via quindi si spostano su di un atteggiamento che tiene assieme
La risposta alla sollecitazione identitaria che secondo me assurdamente gli abbiamo fatto noi
Aiutandoli e cioè con quelli dell'opposizione Meloni perché era l'unico posizione possibile dunque malgoverno Draghi appunto le scelte fondamentali sono giuste Ucraina
Assestamento
E scostamento di bilancio no
Evidente che
Avevamo problemi di competizione come qualcuno ha detto l'agenda Draghi ma l'agenda Draghi questa cioè l'agenda Draghi con tutto il rispetto non è i balneari poi balneari sono ma importantissimi tant'è vero che sui balneari faccio una previsione sui balneari e sul messe la Meloni andrà in un casino mai visto
Se fossimo appena appena coerenti
Coerenti con noi stessi un po'e molto col governo Draghi aumenteremo queste possibilità e faremo un'opposizione piuttosto comoda e tranquilla e secondo me efficace con la maggioranza degli italiani
Non solo con quelli che si riuniscono per fare una manifestazione sui diritti di conci di concessione delle spiagge italiane ma
Non c'è dubbio che sulle scelte fondo
Per tali la Meloni si è posizionata nel senso di cui di cui
Dicevo e questo conferma quello che sempre segate stamattina ci diceva e cioè attenzione continuità e
Cambiamento
Debbono essere considerate dentro il loro insieme nel determinare nel cercare di analizzare il voto non dobbiamo diciamo considerarle come se fossero istanze tradito e lo sono naturalmente tra di loro in opposizione e quindi che non hanno punti di contatto nella testa dei cittadini
Nella testa dei cittadini i punti di contatto ci sono e sono venuti fuori chiaramente
Grazie anche all'aiuto che abbiamo dato noi perché era evidente nel centrodestra dice ma la Meloni ha sfondato dell'elettorato di centrodestra come mai ma era evidente che Salvini e anche Berlusconi
Su queste due scelte fondamentali stavano dalla parte sbagliata a giudizio in particolare degli elettori di centrodestra di una parte del Paese leggi Lombardia
Mentre la Meloni
Scava paradossalmente dalla parte dalla parte giusta cioè quella dell'azione del governo del Governo
Draghi
Ora
Questo ci dice
Secondo me che se vogliamo uscirne
Beh
Dobbiamo tenere conto della esigenza di una radicale correzione
Sul versante della credibilità della nostra proposta di governo
Che naturalmente deve assumere
A base
La constatazione di un complesso di rottura di rapporti sociali che nel frattempo è intervenuta
Noi rischiamo se andiamo avanti così siamo già incamminati lungo questo delirio noi rischiamo di fare un congresso in cui la dialettica interna
Scusate se vado alla svelta tra destra e sinistra interna del partito si misura sulle alleanze
Quelli che vogliono Hill andare con
Il cinque stelle sono sarebbero la sinistra interna al Partito Democratico
E quindi sono più poi ci sarebbero quelli più o meno come me diciamo di destra che invece vogliono andare con calendari insomma Italia viva e e azione e facciamo il congresso per vedere chi ce l'ha più lungo tra questi due
Ora no
Badate che esistano una destra è una sinistra interni al partito democratico
Non solo è vero ma la mia opinione è che deve essere vero perché ce l'hanno tutti i partiti che si rispettino a vocazione maggioritaria del mondo
Apa Hertha parentesi più di solito quando vince la sinistra perdono le elezioni contro il centrodestra di solito ma
Non è detto nemmeno che sia del tutto vero queste non Verica latina per esempio sembrerebbe che in qualche caso le cose non siano andate così quei
Lo lo lo lo dico
Sì ma adesso insisto
Quindi
Giustissimo sì noi dobbiamo fare un congresso in cui queste due visioni vengano in campo legittimamente si misurino con le loro proposte con le loro leadership eccetera
Ma è del tutto evidente le due proposte dividerci dico ma è del tutto evidente
Che però il metro di misura non può essere le alleanze perché perché noi ormai ci siamo ridotti a usare il terreno delle alleanze politiche come sostitutivo sia della capacità di rappresentanza che non abbiamo sia di posizionamento politico interno
Per cui non essendo in grado di dire o meno diciamo essendo in grado di dire poco
Sul versante dei contenuti
E della organizzazione di relazioni sociali
Facciamo fare le veci di queste questioni serissime alla questione delle alleanze politiche e ci illudiamo che le alleanze politiche servano
Per recuperare rapporti sociali quelli che stanno male della società quelli li porta dei Cinque Stelle
E la sinistra interna gli organi
Quelli che invece vogliono il merito hanno quelli ci pensa Renzi è Calenda
E noi facciamo la no va guardate che se voi decretate al dibattito interno noi stiamo dicendo di queste di queste robe qua
Ed è chiaro che non è una discussione seria
No tu devi riuscire a costruire adesso lo dico alla alla svelta
Dentro un orizzonte che evidentemente ha bisogno di qualche significativa correzione in chiave laburista tra virgolette
No
De de di costruire un equilibrio chiamatelo come volete tra crescita o uguaglianza
Due parole
Che alludono anche quelle a destra e sinistra no
Tra crescita eguaglia si costruisce un equilibrio attraverso che cosa attraverso una diciamo idea di paese
E sforzandoci
Sforzandoci
Di individuare anche una proposta una non due
E le meno tre
Non parliamo di quindici non esiste
Una proposta che sia immediatamente evocativa di una visione e qualificativo di una leadership
Che che noi ne pensiamo centrodestra
La nelle sue varie versioni compreso quello a leadership Meloni
E e vedrete che su questo punto anche Melloni che non vorrebbe
Sarà
Costretta a pagare dazio al messaggio che hanno dato al Paese
E anche Movimento cinque Stelle
Questa singola proposta evocativa
Di una visione di tipo politico programmatico e
Quali implicativa di una leadership che ce l'ha
Nel centrodestra si chiama Affleck tax
Dire questo non vuol dire che ci dobbiamo mettere a sostenere la flebo re che posso perché queste precisazioni sono necessarie per quelli che sono esistono solo per capire male
Quindi vorrei che fosse chiaro non questo non vuol dire
In nessun modo
Che dobbiamo sostenere la flat tax ma tutte le indagini
Il signore che hanno parlato stamattina
Fanno e che ci propinano e che noi non leggiamo
Dicono che se c'è un elemento comune identificativo che probabilmente alla base di questo facilissimo passaggio
Berlusconi
E indiscusso leader le
Perché è più forte degli altri
Poi Salvini c'è stata una fase in cui la leadership di Salvini del centrodestra era inoppugnabile era quella in cui la Meloni stava quattro e mezzo per cento no
Adesso Meloni bene questo elemento uniti nessuno dei tre leader ha mai messo in discussione
Il nome flat tax hanno tutti cercato di darne una versione originale ma le versioni originali non sono conosciute dai cittadini
Nemmeno quella della lega che tenetevi forte per chi sapeva leggere proponeva un aumento una un medico la flat tax sull'aumento delle tasse molto significativo sulla quota marginale aggiuntiva di reddito per i redditi medio-bassi
Noi io non ho letto ma a malgrado abbia tentato di scrivere un articolo regolarmente pubblicato per dire guardate che usando l'atto della Lega
Sulla flat tax viene fuori un risultato in base al quale quelli che hanno passano da venticinque a ventisei mila euro hanno un'aliquota marginale tenetevi forte del cinquantatré per cento era talmente vero che dopo
Un un articolo e l'altro era quello di Galli
Pubblicato sul sul foglio
Dopo quell'articolo latte è scomparsa perché era così
Era così ma non siamo stati capaci di utilizzare questa con l'argomento troppo difficili di merito trovo difficile padre propongono di aumentare le tasse sulla quota marginale di reddito aggiuntivo a venticinque mila non mi sembra troppo difficile però la e
Diciamo al di là di queste versioni però la flat tax è un elemento culturalmente unificante secondo me del centrodestra
E lo stesso è il reddito di cittadinanza Conte ha usato usava una parola
Per mettere assieme tutto era gratis
Ha girato la campagna elettorale fatta Co
Gratis
Ora naturalmente avete un dubbio sul fatto che il sottoscritto non sia d'accordo con gratis no ma constato che quello è un elemento identificativo
Ognuno di voi immagino sta pensando ma quale la nostra cosa
Non si sa
Io ho un'opinione non da oggi lo sappia voi voi che vedo d'onda secondo me la nostra idea
Identificativa e evocativa al tempo stesso di una linea generale e identificativa potenzialmente di una leadership
La tassazione del reddito uguale di una donna rispetto all'uomo è inferiore di cinque sei sette punti
In progresso perché perché così si allargano si fa lo sviluppo delle forze produttive espressione di antica memoria del PC
Cioè un'idea particolarmente originale perché abbiamo bisogno di a vere un incremento di partecipazione alle forze di lavoro ed è chiaro che l'immigrazione da tempo non fornisce più quel contributo che stava fornendo quindi dobbiamo per forza ricorre a giovani quei pochi che ci sono da qualificare meglio e poi ha la disponibilità a lavorare delle delle donne
Che invece in Italia continua disponibilità che è grande mentre la partecipazione delle donne alle foto di lavoro continua a essere clamorosamente più bassa anche in Lombardia rispetto ai punti alti dello sviluppo europeo paragonabili
Quindi
Secondo me è questa ma io sarei disposto a prendere in considerazione quello che dice no l'idea di fondo è una un mutamento radicale della scuola
A partire dal fatto che gli insegnanti migliori vanno dove diciamo noi è stato perché servono di più lì e non dove fa comodo a loro
E quelli migliori per risultati ottenuti o hanno uno stipendio doppio rispetto a quelli degli altri
Cassando sul mediocre
Può voglio dire
Io sono disposto a riconoscere che questa seconda migliore di quella che preferirei io
L'unica cosa che non sono più disposto ad accettare e a dire che abbiamo trenta proposte fondamentali perché trenta proposte fondamentali uguale a nessuna proposta fondamentale
Meno che mai proposta capace di essere identificativa di una leadership adesso facciamo il congresso
Sembra che stiamo facendo un concorso di bellezza
Cioè mi candido va bene
Perché
Non so non so
Mi candido anch'io
A
Su che base
Non no vediamo come vediamo cioè
Non dico prima ma contemporaneamente forse base politico-programmatica ideale visione e e legittima legittimi proposta di di di di leadership allora ho terminato
Secondo me vediamo di concentrarci sulle cose che contano e proviamo a lavorare lungo un indirizzo che
Non dico le risolva perché queste son cose dure
Difficili ma lei affronti chiamandole con il loro nome anche gli errori che abbiamo commesso sennò qui sembra sempre che succeda tutto per caso o per colpa di uno che passava di lì no
Grazie
Bene
Io resisto alla tentazione di aprire il dibattito perché vedo che c'è una diffusa bisogno di tornarsene a casa però concedetemi di ringraziare voi
Concedetemi di ringraziare le associazioni che hanno organizzato questi due giorni in particolare di Berta uguali circoli Dossetti l'associazione democratici per Milano e dei loro rappresentanti ultimo ma non ultimo voglio ringraziare Erminio Quartiani per il suo lavoro infaticabile per la disponibilità per la sua capacità e per aver invitato tutti noi e poi ringrazio voi e chi ci ha dato il sole in queste due giornate grazie buona giornata
Allora