Pandemie, strategia farmaceutica e transizione ecologica. Le sfide dell'Unione della salute e la guerra in Ucraina

Buongiorno
Buona giornata a tutti prima di iniziare vi chiedo la gentilezza solo se potete di silenziare non dico di spegnere ma almeno di silenziare i telefoni tanto Whatsapp non funziona oggi per cui non potrete Spi polare
Allora Ribot ogni giorno
L'ultimo evento che
La nostra azienda che guida ab che anche Editrice di due testate giornalistiche
Una è ogni USA è un giornale on line con sede a Bruxelles e l'altro Egea che un agenzia di stampa verticale sulla transizione ecologica la sostenibilità il green
Risaliva a questa primavera
Da questa primavera oggi qualche cosa è successo è caduto un governo ci sono state lezioni un altro governo ha preso vita da qualche da qualche giorno contino esserci la guerra
C'è lo spauracchio con l'avvento dell'inverno anche se fa un caldissimo soprattutto qui sotto queste luci
Però lo spauracchio della poi di una nuova pandemia o comunque di un rigurgito del coronavirus cioè io penso se cerco sempre di pensare positivo ma oggettivamente penso che ciascuno di voi anche se ben una platea molto giovane
Un po'di un po'di preoccupazione ce l'abbia insomma crisi energetica il Caroppo delle bollette
La pandemia come dicevo e io penso che in questo momento la cosa più importante sia stare uniti
E quando io penso a stare uniti a un'unione penso onestamente all'Unione Europea immaginiamoci tutti che cosa saremmo senza l'Europa
O cosa potremmo essere se l'Europa fosse ancora più unità di quella di quella che partendo da queste considerazioni ne abbiamo messo in piedi questo questo evento partendo da un punto di non da un punto di partenza che è fondamentale che la salute perché uno può essere bello ricco famoso ma se non alla salute se non c'è la salute
Finisce tutto e allora abbiamo cercato di mettere insieme questi argomenti
Quindi come vedete il il
Film Brucio del nostro del nostro o evento sono le bande niente la strategia farmaceutica la transizione ecologica
Tutte sfide declinate attraverso quello che può darci l'Unione europea senza trascurare quelle che sono le conseguenze inevitabili della della guerra
Lo affronteremo Traverso del panel sono previsti quattro panel
Saranno dei relatori
Altamente profilati
Assolutamente interessanti io lo dico soprattutto per voi ragazzi del del liceo cercheremo di interessarmi e non me li hanno gli arabi lo so che è difficile
Perché sono argomenti un po'particolare però io penso che ci riusciremo perché veramente il livello è è molto molto alto
Io penso di non di non dover dire altro se non veramente cominciare con quelli che sono i saluti doverosi saluti istituzionali come vedete questo questo evento può godere dalla partnership del Parlamento che la commissione europea per noi è un onore e un piacere
Poter iniziare questo questo evento parlando proprio del dell'Europa quindi invita a salire sul palco Fabrizio Spada che il responsabile lezioni istituzionali dell'ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia e invece credo che sia collegato da remoto Antonio parenti
Che direttore dalla rappresentanza della Commissione europea in Italia io non non allo vedo qua perfetto mi sente
Perfetto risolviamo in funzione di già qualcosa lo abbiamo ottenuto
Fatta spara a lei grazie buongiorno a tutti ringrazio Vittorio regge gli organizzatori per l'invito saluto tutt'sì voi figlia dei relatori che si succederanno oggi in particolare i nostri parlamentari europei che parleranno nel pane successivi
è un argomento molto stimolante quello che viene trattato oggi in quanto
Tutto sommato la salute che per l'Unione europea era partita un po'con una politica concorrente in quanto erano gli stati membri che hanno i veri diciamo legislatore in materia di salute sta diventando sempre più è un bene da tutte le ali dell'Europeo
La salute diventa il centro di tutte le politiche europee non solo perché è estremamente importante per la nostra ditta come tratteggiava Vittorio regia ma anche perché le recenti crisi pandemia ci hanno insegnato che questa emergenze possano essere meglio affrontate a livello europeo in realtà cito spesso nei miei interventi un fatto importante e cioè che il consenso nei confronti dell'Unione europea prima della pandemia della guerra era in crisi nostro eurobarometro ci segnala presente in Italia che si arriva solamente al quarantuno per cento di consenso ai confronti Unione europea questo consenso può invece schizzava dal sessantotto per cento dopo la pandemia negli ultimi arriverebbero rilevazioni perché i cittadini si sono resi conto che è stato solo che grazie all'intervento dell'Unione Europea che ha finanziato gli Stati ha finanziato tramite la banca centrale europea i debiti pubblici ha fatto delle misure ne in materia di sanità di vaccinazione a livello europeo che le emergenze sono state meglio superate M e quindi è stato più agevole per la per tutti i cittadini poter far fronte a queste emergenze questo è un dato molto importante e che deve spingerci tutti a chiedere più poteri per l'Unione europea
Attualmente come foste voi sapete l'Unione europea si occupa solamente di alcuni argomenti che sono attribuiti dei trattati tramite i trattati gli Stati-nazione
Ali rinuncia non pezzettini sovranità e trattano e delegano l'Unione europea
Di trattare alcune materie perché pensano che a livello europeo queste materie possono essere affrontato in meglio parlo per esempio dell'agricoltura che da tantissimi anni e trattata a livello europeo del commercio internazionale
Ci sono invece altri argomenti che sono molto importanti per la vita di tutti noi che ancora non vengono trattati a livello europeo ma sono competenza degli Stati nazionali per esempio la difesa ne abbiamo ventisette Stati
Mese accidenti sette Marina ventisette aeronautica con delle spese enormi è una scarsa efficacia rispetto a sapessimo un esercito europeo abbiamo una tassazione che diverge completamente da uno stato all'altro e quindi Naminé Fitch Pace l'azione e permette l'elusione fiscale abbiamo una politica estera per cui occorre il consenso unanime di tutti gli stati basta che ci sia uno Stato che si oppone e tutto viene bloccato quindi su queste cose bisogna sicuramente agire per rendere efficace l'azione a livello dell'Unione Europea un embrione di cambiamento è stato proposto con la Conferenza sul futuro dell'Europa è stata che si è svolta negli ultimi mesi sfiniti attiva del vecchio Presidente del parlamento europeo Davis Sassoli ma naturalmente molto deve essere ancora fatto non dimentichiamoci che per fare delle riforme a livello europeo attualmente occupa l'unanimità di tutti gli stati e questo è un un gravissimo ostacolo perché basta che ci sia uno Stato che si oppone e naturalmente tutto viene bloccato
Comunque come dicevo la salute deve essere sempre più al centro di tutte le politiche europee
Per assurdo anche la stessa
Transizione ecologica è una parte della politica per la salute perché volta ridurre le emissioni quindi a tutelare la popolazione dalle malattie respiratorie dalle ed ai tumori dobbiamo quindi proseguire su questa strada
Il Parlamento europeo estremamente impegnato voi sapete che nell'architettura istituzionale attua una attuale e la Commissione europea di cui sicuramente l'amico Antonio parenti vi spiegherà meglio i compiti e le iniziative ma il Parlamento europeo che insieme al Consiglio il Colleges autore e quindi diciamo essendo l'unico in visti l'unica istituzione europea lettera democraticamente anche la possibilità di sentire tutte le istanze e tutte le necessità che vengono espresse dei cittadini
Quindi oggi questo
Convegno interessantissimo che aumenterà il confronto di tantissime posizioni diverse penso che sarà molto interessante anche per voi capire come sia difficile ma anche allo stesso tempo stimolante
Conciliare le tante proposte le tante idee che ci sono all'interno della società europea quindi auguro a tutti buon lavoro grazie
Grazie dottor Spada
Dottor parenti tocca a lei
Grazie grazie mille come Ministero Regione la la ringrazio per l'invito e ringrazio Music per cui Gea
Per per questo interessantissimo programma e mi dispiace poter ridotta accedere soltanto da remoto Mario impegno
Oggi sono abbastanza pressanti avete messo in cantiere un'iniziativa credo che amplissimo respiro parlare di pandemie strategia farmaceutica transizione ecologica nell'attuale contesto internazionale chiaramente un compito un compito gravoso lo affrontate il convegno relatori il primissimo piano premessa adottare
In primis la collega Santagati bene anche che che fra poco da vivere vi darà un un Canon speech di grandissimo interessa di grandissimo spessore
La patria oltre a ricordare a sottolineare effettivamente quello che è il mio collega
Fabrizio Spada menzionava pochi minuti fa mi preme sottolineare come ci sia necessità nel definire queste nuove strategie
Di uscire oggettivamente da una da un'ottica di da un'ottica di difesa nel senso che noi non possiamo pensare ad una nuova strategia in materia
Farmaceutica ma nemmeno in materia di transizione ecologica restando fermi alla difesa pura e semplice
Dell'esistente occorre pensare occorre guardare a queste sfide in un'ottica che è propria che è un'ottica globale e dare a queste sfide una risposta
Serie di importante per i consumatori e per l'impresa e per le imprese europee queste sfide dunque agli eccessi di tono più che mai lo ricordava giustamente inizio una risposta una risposta europea questa risposta
Si è visto in maniera fortissima con con la pandemia con la capacità di acquistare in comune vaccini con la definizione enti strategie comuni e la creazione di nuove agenzie con il ricordo che il ricordarsi che siamo mercato interno per cui non è necessario né e anzi controproducente bloccare la l'accesso a questo mercato da parte dei singoli Stati
Ma chiaramente
Queste queste necessità e queste implicazioni sono presenti anche per quello che riguarda transizione ecologica
Pensare in un'ottica nazionale a rispondere ad una problematica come quella della transizione che abbiamo davanti a noi è chiaramente oggi non solo a impossibile ma anche sicuramente
Una strategia che sarebbe la strategia perdente
Occorre dunque lavorare in maniera più importante a livello a livello europeo
Molto si può fare ed è emerso chiaramente alla discussione sulla sul futuro dell'Europa Costanza grandissima discussione che ha avuto luogo fino a maggio di quest'anno livello europeo su dove cambiare in Europa
Molto si può fare a trattati a trattati fermi molto si può fare
Per incentivare indicando di legislazione ma molto deve essere ancora fatto
E per farlo occorre effettivamente la consapevolezza che molte di quelle difficoltà che giustamente Fabrizio Spada ricordava poc'anzi sono difficoltà
Che volte sono legate ad un'idea che il passaggio di una competenza il passaggio di una capacità di agire a livello europeo significa una perdita di controllo non è così perché è l'Unione europea ha un sistema di controllo democratico estremamente ampio evoluto ma richiede comunque la consapevolezza di tutto questo anche a livello a livello di cittadini credo che la discussione come quella che voi oggi più viaggi fatti promotori sia particolarmente importante
In questo in questo senso
Il il livello delle persone che interverranno oggi assicura un vero e proprio dibattito e credo e spero che chi è che sta scontando inviavo naturalmente buon lavoro possa trarre da questo il massimo del del ritorno grazie e buona giornata
Io vi ringrazio però siccome siete stati bravissimi con un potere di sintesi nel salotto rivolto a tutte e due un la medesima domanda che che presuppone una risposta molto sintetica
L'Unione europea della salute
è un sogno quando diventerà realtà concretamente diciamo dal dottor Spada molto difficile fare delle previsioni ma più che un sogno diventeranno sempre più un'esigenza per tantissimi motivi voi dove i fenomeni son sempre più globali
La ricerca si mobilita sempre più a livelli altissimi e quindi necessita di fondi di unione fra gli Stati e quindi io penso che questa esigenza si delineerà molto presto a mio avviso
è scomparso
No io sono sempre
Ma non la vediamo più grosso però la sentiamo
Mio figlio on come si suol dire sono rimaste acqua assume dell'arrivederci
Da la in buona parte un euro per una un'Europa della salute oggi in qualche modo già esiste perché naturalmente parliamo di un mercato unico dove farmaci prodotti farmaceutici circolano dove compagnie farmaceutiche richiedono ricevono
Naturalmente aiuti dalla dal mercato e opera in un mercato in un mercato europeo
Abbiamo fatto alcuni passi avanti ulteriori in condizioni specifiche legate alla pandemia con l'acquisto comune di medicinali in questo caso di Baccini
L'Unione Europea attraverso tutta una serie di programmi da anni finanzia la ricerca la ricerca nel campo medico a livello europeo non dimentichiamoci che il vaccino che abbiamo maggiormente utilizzato per difenderci dal covo ed è un vaccino che ha preso le sue mosse le sue e i suoi i suoi passi iniziale grazie a finanziamenti nel programma
Del programma Horizon dunque esistono esiste già una Europa della salute ci sono passi ulteriori che vanno fatti ci sono passi ulteriori che probabilmente non si potranno necessariamente mai fare per forse non è neanche il caso di fare per esempio pensare ad un sistema di tutela della salute
A livello europeo pensate soltanto le difficoltà che questo comporterebbe in un Paese come l'Italia dove l'esempio la salute è una competenza di tipo di tipo regionale dunque credo che si debba definire cosa
Dobbiamo fare livello europeo quale tipologia
Di Europa della salute vogliamo cosa vogliamo anche produrre ad esempio in Europa cosa possiamo produrre magari paesi vicini a noi a noi collegati cosa invece possiamo lasciare molto più tranquillamente essere prodotto nel nel mercato più ampio in in assoluto
E tutte queste sono naturalmente materie che vanno che vanno che vanno discusse io credo che esista già una realtà dunque di Europa della salute fare qualche passo ulteriore richiederà ancora un po'di tempo credo che a questo momento
Alcuni passi di si potranno fare sono già parte della strategia dalla Commissione europea per i prossimi anni
Anche con le iniziative comuni altri passi fosse invece richiederanno una vera e propria convenzione la la quale verrà lanciata si spera una volta che gli stati membri daranno il loro accordo in materia
Grazie grazie per il vostro intervento adesso se vuole si può accomodare grazie
Adesso grazie grazie grazie grazie
Non so se n'è in collegamento Sandra Gallina Sandra Gallina la direttrice generale del DG Sante della Commissione europea
Mi dite
Siamo collegati siamo collegati
Non siamo collegati
Non siamo
E il bello il brutto dalla diretta
Non ci risponde mi dicono dalla regia
Allora se se più o meno più o meno e io introduco Lorenzo Robustelli che il direttore di di ogni USA e
A Luís
Ci sei
Siamo dei professionisti lo sappiamo fare non abbiamo problemi
La cosa importante solo perché uscita da i messaggi dei due rappresentanti di Commissione Parlamento che continuiamo a
A ringraziare
Della loro partecipazione collaborazione ed è importante soprattutto per i giovani che voi siete tanti
La cosa importante dell'Europa non è la storia comune cioè non è soltanto il fatto che condividiamo decenni ormai di un di storia di Unione Europea condividiamo valori condividiamo storie condividiamo come accennava dottor parenti un mercato unico che il mercato più grande del mondo
Mercato unico vuol dire probabilmente non hanno insegnato a scuola ma insomma è un mercato dove è un mercato interno dove ci si può scambiare merci senza darsi persone idee studenti e questo non è non è affatto banale voi ci siete nati anch'io ci sono nato grazie a Dio non sono così un vecchio
Però non è così banale poter commerciare studiare in un'area del mondo così grande così ricca senza limitazioni ma la cosa importante dell'Unione Europea secondo me è il destino comune che abbiamo scelto di avere cioè non è soltanto chiudersi nella retorica del ricordare abbiamo fatto anche bella Varsavia possiamo andare a Parigi sono la stessa moneta che ciò a Bruxelles e che c'è a Roma no e il destino comune l'aver deciso ormai quasi settanta anni fa di condividere delle scelte che avrebbero disegnato il nostro futuro
Adesso
Quello quello che è successo due anni fa con la pandemia
è stata una grossa evoluzione perché appunto come è stato spiegato anche da Vittorio regia la la Salute la sanità sono una competenza nazionale in alcuni casi Ra competenza quasi regionale come qua in Italia
è scoppiata la pandemia c'è stato una prima reazione da parte del del degli Stati una reazione di chiusura
Se non so se ricordate che alcuni stati che avevano mascherine non lavorano esportare sono chiusi confine agli atti merito ordinata ma la nostra la decisione dell'Unione Europea di condividere
Delle scelte ha permesso una contano Commissione europea che ha reagito a mio giudizio tempestivamente con vigore ha permesso non europea di appropriarsi di alcune competenze che non avrebbe avuto la che gli Stati le hanno immediatamente conferitogli fatto
Per
Per condividere
Ci siamo
Finisco la campagna l'acquisto della CIA campagna vaccinale e due miliardi e mezzo di Caccini che abbiamo mandato in giro per il mondo prego eccoci allora dovremmo avere ripristinato il collegamento conversando a gara Lina che la
Direttrice generale del DC Sante della commissione della commissione la vedo
Grazie per la sua per la sua partecipazione
Non abbiamo incominciato a discutere di salute d Europa d Italia abbiamo spaziato un po'ospitando anche saluti istituzionali Brizio Spada e di Antonio parenti adesso dottoressa
Le lascio la parola per
E il sospetto
Ringrazio soprattutto spero che questo evento sia diciamo il preludio di una continua a attenzione al tema della salute da parte della opinione pubblica italiana perché la salute diciamo che molto molto tradizionalmente tutti diciamo A e basta la salute ma in realtà lo abbiamo visto col Covi che la salute mancando questa ha poi provocato disastri particolarmente direi notevoli nel settore economico
In vorrei distinguere la mia presentazione in un certo senso infatti una prima parte di così
Di confessione di quello che non funzionano quello che non funzionano
Che permette anche a tutti noi di capire verso quali diciamo poi andati
E magari di dare anche una sbirciatina al futuro diciamo che il titolo mi permette di spaziare in un certo senso e quindi o i vedremo se questo funziona prima cosa cos'è che non ha funzionato durante il cognome da BNP sta innanzitutto un un problema di mancanza di direi di preparazione
Oggi come oggi si parla molto di preferenza a tutti i livelli questa parola inglese direi quasi intraducibile anche semplicemente vuol dire e stop farà e cioè se noi dobbiamo affrontare una minaccia dobbiamo essere all'altezza della minaccia ecco quando dico questo però vorrei anche sottolineare che ingiusto e sono state certe critiche che sta aspettando che i sistemi sanitari possano vere un livello di risorse o di capacità
Che in un certo senso combacia con la crisi
Una crisi una crisi è impossibile aprire diciamo una vera una una ricchezza di risorse tali che permetta di essere completamente cupe altrimenti i nostri servizi sanitari e le nostre diciamo spese sanitarie esplodere quindi direi che
E chiaro che nel momento dell'urgenza si impongono certe misure per poter cercare di sana UniCredit oramai
Sento qualcuno che interviene quindi dobbiamo in un certo senso cercare di anche ridimensionare le critiche seconda cosa che manca tanto perché è mancata questa qui per perché come io sono solita dire
Il novantasette per cento della stesa di salute vada a tutto quello che è un po'lo hardware cioè dagli ospedali alle medicine
Mentre invece si dedica molto poco molto poco alla alla policy al software la salute pubblica diciamo il modo in cui viene concepita
E direi i sistemi sanitari quindi pubblici o privati che siano non metterei una l'abilitazione
Thomas al massimo assorbono un tre per cento di tutta la spesa sanitarie questo è sicuramente non sufficiente
Se raffrontiamo il tre per cento della spesa sanitaria a quello che l'economista cifrato come il tre per cento dei Gidp
Come direi colpo fatale del copista di lotta credo che abbiamo capito che un po'dobbiamo investire seconda cosa che non ha funzionato la cosiddetta sorveglianza
Cioè i dati qui abbiamo due cose che spero in futuro vengano ad essere rimediate la prima è un conferimento dire quasi obbligatorio dei dati da parte degli stati membri al nostro Issey di sì
Dissi di sì e questa agenzia che dovrebbe un po'vegliare all'epidemia però purtroppo dobbiamo dire che uno stato molto molto grande al centro dell'Europa con ottanta milioni di abitanti non conferisce ai dati ad est di sì quindi avevamo quasi una sfera di cristallo ogni tanto no nel senso che le discussioni sul spiega che la pandemia avrebbe potuto prendere dovevano prescindere da questi dati che non c'erano
Secondo elemento che è molto importante ed ha capito subito che la sorveglianza purtroppo nasce da direi baluardi che stanno molto vicini ai pazienti quindi è impossibile avere una sorveglianza
Solo a partire da direi remoto
Un remoto punto che già all'ospedale la sorveglianza richiede presenza sul territorio presenza molto locale ed è questo questo interramento capillare
Che incerte parti anche dell'Europa il mancato e questo e questo ha portato anche a una mancanza Braida
Altro elemento che è stato direi un po'tante ad un certo punto era era tremendo questa mancanza di coordinamento non solo nelle misure prese qualcuno chiudeva le frontiere qualcuno impediva ai voli da certi Paesi poi voli arrivavano da altri Paesi insomma
Questo questo circo un po'dell'inizio della pandemia dove ogni Stato membro si inventava una misura che peraltro non aveva grandi grandi motivazioni scientifiche
Direi che però erano giustificate queste misure perché il virus anche era poco capito non si capiva bene allora qual è il punto di questa cosa qua
Il punto è molto semplice e cioè la scienza convive con elementi di incertezza io ricordo discussioni con scienziati che mi diceva non l'intervallo
Di di fiducia confidenza Davico questo non lo possiamo dire il nome politicamente dobbiamo sapere se questa misura va attuata o non va attuata quindi era una cosa molto più bianca o nera purtroppo la comunicazione deve essere molto chiaro e molto direttiva in questi momenti invece si è vista una profusione di messaggi anche in contraddizione quindi credo che il futuro ci vedrà molto pronti ad essere più uniti della comunicazione nella comunicazione poi direi che come ho detto proprio proprio all'inizio c'è stata una mancanza Albini direi i letti di assenti come si suol dire perché c'è stata questa crisi c'è stata avevano una impennata
E ma non ma ripeto non è che possiamo noi a vere tutti gli enti che sono necessarie in una crisi eh poi tra l'altro c'era questo sistema di la trasferimento dei dei pazienti che funzionato molto bene in certi Paesi però di punto direi che il ricordo che abbiamo noi di quel momento di che il punto nella diciamo della il punto principale della questione che la pandemia fu gestita meglio da quei Paesi che avevano una diciamo un settore primario della salute di assistenza sanitaria più forte cioè il primo anello della catena il dottore diciamo così lo di famiglia o comunque lo vogliamo chiamare nei vari sistemi è stato per molti versi il punto principale di di dire quanti di prevenzione del del dei dei flagelli peggiori dove mancava questo anello c'è stato un po'problema per gestire che poi si è gestito io direi che non farei la storia dei vaccini vaccini sono stati un'esperienza unica credo anche che rivendichi così l'idea della della crescita dell'Europa nei momenti della crisi ecco si vorrebbe crescere anche in momenti non di crisi vorrei dirvi però anche personalmente ho visto che questo direi in fondo la per la nasce da un granello di sabbia questo granello di sabbia fu l'esclusiva anche gli stati membri
Deposero alla commissione la commissione negozio
Per nome per conto dell'Istat di meno per conto degli stati membri quindi gli Stati membri hanno guidato ne questo processo però diciamo che questo piccolo elemento ha permesso di ottenere questo questo grosso successo voglio dirvi che noi nell'arco di nove mesi avevamo già in fondo incontrati eh impossibili vaccini e si è cominciata la vaccinazione il ventisette dicembre
Il primo maxi National de quel ventisette dicembre del due mila venti e questo è tempo Recco
Poi siamo arrivati al settanta per cento aumentando l'ultimo direi quasi la prima settimana di luglio mattina prima settimana di luglio e oggi con diversità nell'Europa
Andiamo verso un ottanta per cento di ciclo primario e diciamo magari successivi richiami hanno una geografia un po'più diversificata sul richiami si potrebbe anche aprire un discorso cosa abbiamo fatto abbiamo lanciato un grosso pacchetto l'undici dicembre del due mila venti un pacchetto legislativo che voleva proprio rafforzare tutta la dimensione della salute attraverso le frontiere il pacchetto si chiama unione della salute questo pacchetto aveva una revisione del mandato dell'ENAV del mandato dell'ISI dissi la Costituzione de di questa nuova entità che si chiama era che dovrebbe tagliare diciamo alle alle diciamo al all'acquisto proprio di tutto quanto ci occorre durante una pandemia anche vedendo cosa cosa arriva vedendo quello che è disponibile sul mercato perché non era bene a sommare nello stesso soggetto acquisto e diciamo autorizzazione
E poi c'è la revisione la trasformazione dell'acqua sporca senza diresti ricurve il Regolamento ecco qui vorrei dirvi che la cosa deciso tante cose nuove in questo Regolamento che è stato approvato proprio ieri definitivamente dal Consiglio
Il Parlamento aveva già dato il via libera otto ottobre quindi oggi siamo diciamo al giorno dopo pacchetto totalmente approvato c'è tutta una serie di dispositivi che dovranno essere attuati ma vorrei citarvi alcuni aspetti che secondo me incideranno anche nella realtà italiana
Dichiarazione di emergenza non aspetteremo più l'OMS l'Unione europea si è dotata di una di un potere di dichiarare l'emergenza questo per chi ha vissuto i primi giorni della pandemia
Cioè il momento da gennaio fino all'undici marzo
Del due mila venti quando finalmente direttore generale dell'OMS tempo sanno ciò che c'era una pandemia in corso
Credo che per tutti sia una buona notizia perché l'Europa può dotarsi dei mezzi in tempo utile e non aspettare diciamo che la pandemia sia dichiarata un altro elemento che verrà a crearsi con questa localizzazione molto importante e inviano un piano strategico all'attenzione
Dovrebbe dare la possibilità che sia anni di ricevere i fondi che sono necessari perché sappiamo che noi siamo preparati sulla base della dell'anello della catena più debole quindi chi è più debole dovrà essere rafforzato per potere essere tutti tutti preparati alla a diciamo a una possibile pandemia vorrei anche dirvi che da un punto di vista operativo il cosiddetto Cairns Security convinti che si riunisce in sale completamente si chiude in sé quindi voglio dire e che è alla stregua di un organismo di sicurezza è stato rafforzato è un organo che gestiamo noi nella nostra direzione che è stato estremamente utile durante avveniva perché voglio ringraziare tutti gli esperti degli stati membri hanno partecipato e in questo o consesso in questo comitato si decidono le misure ecco questo Comitato grazie alla nuova legislazione si compone adesso di due parti una parte tecnica è una parte leggermente più politica perché abbiamo capito
Che demandare la scelta di misure soltanto a comitati puramente ambasciatori Ali politici per quanto molto competente molto ben preparati lei non permetteva una visione chiara abbiamo avuto questa visione di di mappe dell'Unione Europea di cartine che prendevano colori diversi a seconda in quanto veniva pestato il virus quindi che testardi più diventavano più rosso e quindi questa cosa qui va risolta e va risolta grazie alla presenza di esperti di salute ecco citato sono costume dei punti principali di questa riforma il mandato del dell'Etna dell'Agenzia per i medicinali è stato rivisto rafforzando soprattutto la parte che attiene allegre
Alla rapidità delle autorizzazioni ma anche alle cosiddette sorteggi cioè la mancanza di medicinali ricordiamo tutto il potere tutto il tema del paracetamolo all'inizio che la pandemia quindi questo dovrebbe essere una sessione del passato
Abbiamo rafforzato il infine il mandato dell'ISI dissi Lisi di si dovrebbe ricevere i dati e soprattutto ci sarà una certa forse cioè ci sarà un gruppo di persone che potrà andare negli Stati membri e cercare di aiutare per le varie a Benigni e le pandemie sono gravissime
E vanno evitate però vi posso dire che ci sono costantemente rischi che noi dobbiamo gestire in modo adeguato con una dimensione anche digitale maggiore desidero qui citare nel caso del certificato cointestato
Diciamo così inventato dammi un collega Viola ma direi che della prima che ha chiesto il certificato Covi son stata io gli ho spiegato quello che volevo e Roberto Viola che è un genio ha capito e ha fatto questa cosa con l'interfaccia e l'interoperabilità che era necessaria però noi nel settore salute sapevamo cosa volevamo voleva una cosa che ci permetteva di capire chi era vaccinato con quale vaccino con quante dosi quando anche possibilmente perché c'è questo effetto di decadenza
Del vaccino c'è anche un impatto della pandemia su tutta la legislazione farmaceutica perché la revisione della legislazione farmaceutica generale e della legislazione i medicinali organico per i medicinali pediatrici non sarebbe stata la stessa senza l'esperienza vescovi ecco devo dire che a questo questo è un cantiere che ancora dove fervono ancora i lavori
Continuiamo a lavorare speriamo davvero una proposta che sia al tempo stesso importatrice di accesso
A tutti gli stati membri e diciamo in un modo anche ragionevole da un punto
Rivista economico ma anche e soprattutto una proposta che stimoli l'innovazione per i come io so so ristabilire prima di avere l'accesso dobbiamo avere il medicinale medicinale deve essere innovativo deve essere un medicinale che permette una riduzione dei costi proprio perché è innovativo perché ha permesso di curare meglio e e direi quasi in modo di lei da mantenere una qualità di vita migliore i vari pazienti
Mi corre l'obbligo di ricordare che abbiamo io un grosso cantiere che si chiama cancro il piano per battere il cancro
Piano europeo che a stiamo discutendo ancora nelle sedi dove c'è l'Inter giuridico e questo piano
Punta soprattutto alla prevenzione perché sappiamo che la salute è uno stato normale della persona non è l'assenza di malattia vorrei dirvi perché io so che molti di noi si occupano di malattie perché nostro e nostro domini però dire che la salute è uno stato normale lo Stato dove si previene si previene la malattia
Molto spesso l'apertura di un ospedale o l'acquisto di macchinari o fatti titoli della stampa probabilmente la prevenzione dovrebbe essere un po'oggetto di maggiore attenzione perché e quella che veramente alla fine ci permette di evitare di evitare di capire ci sono i fattori determinanti della salute che che sono più o meno quattro questi quattro fattori non comunità con un piano anti cancro cerchiamo veramente di portarli ad un livello estremamente elevato
Quindi mi fermerei qui perché
Il lavoro interno non c'abbiamo la come dicevo la revisione farmaceutica abbiamo in cantiere digitale abbiamo anche un cantiere per le sostanze di origine umana
Che prevede la revisione della legislazione anche direi proprio per i prodotti sanguigni un abile tutti i prodotti di origine umana
E appunto il il cantiere del del cancro tutte tutte cose che abbiamo fatto dopo aver anche avuto questa grossa spinta legislativa per la la salute
E tutto questo direi a trattato immobile non abbiamo cambiato le competenze non intendiamo cambiarle non intendiamo armonizzare non intendiamo fare nessun torto a quelle che sono le competenze degli stati membri quindi è molto importante che questo sgambetto infine due parole sulla parte internazionale
Presenteremo possibilmente diciamo a a dicembre o fine novembre ma comunque vincerebbe sicuramente la cosiddetta strategia mondiale della salute
Sappiate che avevamo una strategia che era molto datata perché era piuttosto vecchiotta
Le cose sono molto cambiate volgiamo vere una capacità di parlare al mondo di salute siamo stati veramente un esempio
Possiamo portare il giardino le nostre esperienze che sono quelle di un caleidoscopio di Paesi molto diversi le possiamo portare molto molto bene
Sulla piattaforma internazionale
Direi che le priorità per questa revisione sono rafforzamento dei sistemi sanitari nei paesi anche più poveri perché la la sicurezza di noi tutti dipende dalla sicurezza e dalla salute di questi Paesi sostenere e quindi a bere la possibilità di una copertura universale copertura sanitaria universale anche in Paesi più poveri questo è uno dei dei gli obiettivi dell'Agenda direi dei del se spiega Bondi veramente cosche andata un po'persa durante questo momento di corpi ma dobbiamo ritornare a bomba su questa questione della copertura universale
E soprattutto equità equità perché sapete non vuol dire solo eguaglianza vuol dire che chiamino forse deve ricevere di più
Equità per i paesi più poveri perché dobbiamo dire che siamo nell'azione abbiamo avuto durante colui e che in un certo senso i Paesi più poveri hanno ricevuto poco e ritardi questa è una cosa che non si deve ripetere
Il team migliorò che è composto da direi la Commissione europea e gli stati membri ha fatto molto ha donato più di cinquecento milioni di Mancini ha sostenuto una istituzione a Ginevra per l'acquisto di vaccini con più di otto otto miliardi
Diciamo che facendo il conto di tutto quello che l'Europa l'Europa intendo Stati membri la Commissione ha speso arriviamo quasi a trenta miliardi di sostegno per il Covent ma di questo si è detto poco
Troppo poco a mio avviso perché l'agenda internazionale è stata poi alla fine
Così gestita indiane in un modo direi che non non dava la visibilità di quello che stavamo facendo
Ventisette del G venti dove l'Italia sta apportatrice di una grossa dire iniziativa per la salute nell'ambito del G venti continuava il lavoro
C'è un un trattato sul per le pandemie o diciamo un accordo per la pandemie che dovrebbe veramente nascere dal lavoro che stiamo facendo a Ginevra nell'ambito per da più davvero ciò che non è messa l'Italia ha un ruolo fondamentale in queste discussioni a mi pregio di dire
E direi che la Germania con la sua attuale presidenza del G7 ha anche contribuito un patto per le pandemie che presenta un po'improrogabile in quello che potrebbe essere un portato quindi lavori interni all'Unione europea ma anche esterni che prevedono certamente una un impegno notevole di risorse un dispiegamento di risorse non solo dello della commissione ma anche dagli Stati membri
Mi fermo qui spero che questo sia utile come apertura razzi
Io ringrazio
Ringrazio la la dottoressa gallina ma prima di congedarla le faccio una domanda
L'Europa che cosa sta facendo per rendere più diretto del rapporto tra alla sanità ai pazienti tra la sanità e i cittadini qui in parte abbiamo tanti giovani
Il futuro e loro e a che tipo di sanità andremo andremo incontro a un ente in un immediato futuro o in un futuro a medio termine
Bellissima domanda che diciamo è tanto improvvisa quanto interessante allora prima ci mettiamo i soldini perché senza Soldini non si muove niente quindi c'è
Liviu forecast che è stato questo bilancio miracoloso che abbiamo così che siamo riusciti ad aprire grazie all'autorità di bilancio ci hanno dato un bilancio da gestire che dovrà permettere
Delle azioni che sono veramente guardate io mi permetto di dire se potete
Andate vedete i bandi che vengono fatti da far Beha la nuovissima agenzia che cerca di coniugare scienza Salute ma anche digitale
Questa agenzia ma dei bandi sub le questioni che sarei pronta a definire strategiche per il futuro mi permettete un appunto su un un tema che è molto importante e cioè creare una formazione stabile per il personale europeo della salute
Siamo vissuti dicendo che il personale della salute è stato eroico
Io poi ho visto come è stato ripagato in termini economici nei vari Paesi europei non credo che abbiamo nulla da essere fieri perché sacrificio è stato fatto ma diciamo che non abbiamo avuto un riconoscimento tangibile quel questo personale e quindi mi pregio di dire che noi portiamo formare di più formare meglio informare con capacità anche digitali
E questa cosa qui dovrebbe anche permettere di evitare un fenomeno che è molto delicato che è quello della depaupera idratazione del personale sanitario di tutti i livelli abbiamo una crisi una crisi veramente gravissima alle soglie
Dobbiamo prenderne atto di di pregherei di leggere gli studi dell'OCSE sulla direi carenza di personale e quello che si prevede per il futuro
Non è risolvibile la situazione occupando personale a Paesi dell'Est che possono essere anche diciamo così dotati di personale molto ben informato qui bisogna armarsi con una maggiore formazione quindi qui Gariglio forca abbiamo delle azioni di formazione notevoli
Abbiamo grossi direi grosse possibilità di cofinanziare e qui il tema è quanto promette lo stato membro quindi molto spesso il denaro europee non riesce ad essere speso perché il cofinanziamento non c'è mi duole dirlo ma ci sono anche casi chiari anche in Italia abbiamo cofinanziamento di azioni per il cancro azioni molto molto innovative dove ci sono molti ricercatori Giovanni
Che in un certo senso suppongono da apripista
Poi abbiamo grosso elemento di composizione e viene RR il PNR tre l'Italia ha diciamo consacrato una parte direi ragguardevole di fondi perché sono fondamentali perché le strutture devono essere rinnovate dobbiamo a bere
Se vogliamo diciamo quando ci ammaliamo e ripeto il discorso prevenzione fondamentale quando ci ammaliamo ammaliamo dobbiamo avere ospedali nuovi che abbiano diciamo così tecnologie nuove e so che c'è un grosso dibattito tra presenza di ospedali che sono antiquati ma che comunque sono una presenza e il tema dei deserti ospedalieri cioè avere un grosso centro che però non prevede antenne altrove questo va forse risolto e in Italia avete avuto una splendida idea con le case della salute cioè questa capacità di gestire in modo molto più locale
Il multidisciplinare io vi incoraggio vi incoraggio anche a chiedere i fondi ecco direi che il pm RR e l'opportunità per giovani
è anche per meno giovani perché la demografia non è un'opinione di vedere il proprio futuro tutelato nella salute quindi direi fondi fondi fondi e poi formazione questo quello che e indispensabile per i giovani per il futuro ma anche per i meno giovani che comunque dovranno avere accesso a cure sempre maggiori
E qui fosse il futuro si dovrà anche parlare di quale il il rapporto con una popolazione diciamo dei Siniora e il sistema della
Delle cure ecco delle cure quindi lato sensu non soltanto la parte sanitaria ma questo è un altro tema magari cd richiamo un altro nato a Desio
Spero che sia abbastanza chiaro chiaro potrebbe parlarne iniziative ma io credo che sia meglio parlare del concreto
I soldini ci sono le iniziative devono devono venire presentateci iniziative i fondi ci sono vedete i bandi che ci sono non sono non sono difficili
Grazie dottoressa Gallina per il suo intervento lavoriamo buon lavoro
Grazie a tutti noi anche il buon lavoro a tutti e grazie ancora per l'invito gran gradisce
Prima di entrare nel nel vivo del dei nostro del nostro evento nei pannelli io
Chiamo Lorenzo qua sul palco Lorenzo Robustelli direttore di ogni uso glielo lascio così io vado a rinfrescare né un attimo perché la temperatura è notevole con le sue considerazioni al corpo
Ora io dovrei fare considerazioni da credo che
Ci stanno tantissimi appunto ragazzi mentre invece gli adulti forse non hanno bisogno delle mie considerazioni in fatto di salute dei medicinali
Volevo attirare l'attenzione dei ragazzi su un fatto fu una delle ultime cose che ha detto la NATO dottoressa Gallina cioè quando parlava di formazione quindi Italia nel giro di quindici anni non so quante serviranno alcune decine di migliaia di medici
Che non si sono formati che non abbiamo adesso perché usciranno quelli vecchi e dovranno entrare né di nuovi e quindi siamo quello è un settore nel quale forse su quale fosse potreste iniziare iniziata a riflettere appunto riprendendo il filo di di quello che stavo dicendo prima appunto si parlava di o Unione Europea decisione di condividere un futuro e queste scelte che sono state fatte sono decisioni che aiutare a condividere un futuro perché appunto come si diceva
Come si dice qui a Roma alla salute la prima cosa se non c'è la salute non c'è o non c'è un futuro
E dunque il processo non so se se avete visto il filo del processo si è partito da una pandemia che è arrivata da qualche parte in Europa i singoli Besano morava affrontarla da soli
Dopo due tre settimane si sono resi conto che non era possibile quindi si è passati a un livello superiore che è stato un livello europeo
E da dal quale si sta passando levare l'ancora superiore perché la dottoressa che allenano accennato ieri a presidente la Commissione europea
A annunciato per il trenta novembre sarà lanciata questa Progetto di unione globale globale dalla salute esso non so bene che nome avrà ma in cui l'intenzione è quella di andare aldilà soltanto del del delle coperture che può dare l'Unione Europea e sui cittadini ma di avere relazioni
E procedure con altri Paesi del mondo in giro per il mondo perché appunto questa pandemia in particolare arrivata dall'Asia ma possono succedere altre emergenze altre malattie possono arrivare
Da ovunque e quindi
Si è capito si è imparato durante questa pandemia che scusate ragazzi se volete parlare fare la voce più bassa però perché se non riescono a parlare
E quindi si è passato a una dimensione superiore ed è nella quale sarà centrale lo scambio di dati perché come spiegava Gallina uno dei problemi principali è stata la scarsità di di scambio di dati fra i Paesi e che portano soltanto una scarsità di hanno difficoltà all'intervento apporta Cascada immagino anche al settore farmaceutico cioè meno me l'informazione ci sono più difficile poi combattere è un'emergenza la pandemia inventare i nuovi farmaci cui accennava gallina e così via
Altro fattore importante è stata la dimensione territoriale che Gallina ha sottolineato e che la la la la strategia europea non non non non non nega e per la quale aveva avremmo l'ultimo pane qua i presidenti di regione
Perché è un altro punto importante che la una strategia una sana strategia s'sanitaria deve però esse nel territorio ed essere vicino ai cittadini
Avere appunto come ha detto Gallina il medico di base il ruolo fondamentale del medico di base
Per per per intervenire in questi casi
In cui nel senso che sono il medico di base quello che è il rapporto e cittadine colloca il posto per la situazione
E poi naturalmente c'è il tema in grande tema della prevenzione appunto del quale in parte parlerà parleremo anche oggi con i nostri ospiti
Perché non bisogna pensare soltanto alle pandemie sulle quali è difficile fare prevenzione tecnica diciamo che lo faranno lezione organizzativa come è stato spiegato
Poi ogni pandemia può avere necessità del suo singolo farmaco che deve essere va be'bisogna creare una struttura per cui questo singolo farmaco possa essere
E inventato creato quando ce n'è bisogno e per fare questo ci vuole una Rete di scambio tra l'industria l'amministrazione pubblica e sistemi sanitari nazionali e così via
Se voi ragazzi avete voglia di fare già qualche domanda adesso visto che l'abbiamo un pochino di tempo possiamo anche provare se sono domande per me quindi non domande tecniche su come funzionano le medicine perché io questo non lo so
Però se avete qualche curiosità che mi è stata stimolata questi primi interventi molto europei diciamo
Posso Verona Cazzola giù
Arriva il microfono grazie e può esserci in attivo anche farlo e no dalla Consob magari Asa di così tiriamo e va be'salva tutti
No alla mia era curiosità c'era proprio non c'eravamo preparati alcune domande da casa alcuni ragazzi
La mia domanda andava più scuro
Come si sono comportati alcuni paesi nell'affrontare la crisi del come diciannove perché abbiamo visto alcuni Paesi che hanno attuato politiche con litri come ad esempio la Cina che metteva subito no da una restrizioni durissime per impedire la l'espansione dei contagi e quindi abbiamo visto città totale Lockdown ancor con pochissimi casi mentre altri Paesi lasciavano molta libertà ai loro cittadini pensiamo ad esempio agli Stati Uniti
E quindi
Causando un aumento dei dei contagi e dei morti però difendendo il diciamo l'attività economica
E quindi la mia domanda è più o meno come si si trova un bilanciamento tra queste due cose appunto nella gestione lavanderia come tutelare comunque la salute dei cittadini e delle cittadine ridurre al minimo i contagi e i morti e come invece tutelare però allo stesso tempo anche l'attività produttive e quindi l'economia di un Paese e se c'è stato un Paese che secondo lei ha attuato una politica di questo genere di giusto bilanciamento tra le due cose ed è riuscito ad affrontare nel modo migliore la crisi
Grazie allora secondo me io ne parlerò da dal giornalista quindi con Monte laguna probabilmente ma il primo elemento da prende in considerazione per fare campagna dei questo tipo e la conoscenza
La faceva l'evento riferimento Gallina ad esempio al fatto che un Paese dell'Europa
Centrale di ottanta milioni di abitanti cioè la Germania non trasferiva i dati al sistema europeo quindi tu dovevi andare a indovinare come uno europea cosa stava succedendo in Germania prendendo in considerazione altri fattori
E altro elemento di conoscenza che è stato stabilito qui in Europa per esempio è stato quello del come il pass cioè potesse sapere per la stragrande maggioranza dei cittadini che il livello di protezione avevano dopodiché io ritengo da quel che ho capito io le campagne di prevenzione a livello nazionale
Dopo aver tenuto in conto dunque questi elementi cioè dopo aver avuto i dati
E aver avuto conoscete la possibilità di avere conoscenza sulla conduzione ogni singolo cittadino
L'altro elemento è la la demografia e la struttura industriale del Paese senza soste un paese con pochi abitanti molto sparsi essenza indusse dove si concentrano i lavoratori è un conto
Se tu se un Paese con invece cita come come la Cina dove ci sono quindici venti trenta milioni di abitanti
Magari condizioni di di densità abitativa molto molto elevate
è diverso che affrontare il problema erano una una zona questo si è visto in molti casi con meno abitanti e meno possibilità di concentrazione qui diciamo a questo tipo di livello al livello di misure locali
Sono le autorità locali che devono prendere decisioni perché dipende dalla struttura economica e sociale del del del dei paesi sempre Trebbio paesi dove si vive molto all'aperto rami o da paesi dove si è volto al chiuso
Poi ci sono contro conta anche molto le abitudini comportamenti dei cittadini a disciplina dei cittadini che ci sono Paesi dove istintivamente cittadini rispondono gli inviti dell'Autorità con con maggior rigore che in altri Paesi
Quindi e questo insieme di e poi ovviamente tutto questo ma misurato sulla possibilità di fare prevenzione franche di vaccinare sempre abbiamo lì una pandemia dare la la la possibilità hanno piano piano di liberare i cittadini dalle costruzioni perché giustamente protetto il fattore economico è determinante
Però se tu sterminata popolazione vuol fattore economico diventa o diventa anche difficile da gestire perché se perdono agli occhi ballavo rare no
O e quindi per più doveri in Belgio noi dovevamo stare chiusi in casa io abito là però potevamo uscire a passeggiare anche senza avere un cane
Perché perché l'immergere ampio c'è una densità abbastanza bassa
Ed era difficile incontrare altre persone
Quindi si fa si poteva tenere belle passeggiate in città andando ovunque senza problemi poi c'è stato un periodo in cui vive ci hanno proibito di uscire dal Belgio c'è stata un mesetto due mesi dove non si poteva uscire Beggio perché l'Autorità Bergamo preoccupazione sul comportamenti dei paesi confinanti
Quindi la misura deve essere
Deve essere una cosa non esiste una re esistono delle regole per prendere le decisioni che però sono diverse da caso a caso ritengo da quel da quello che ho capito analizzando l'Italia
è stata adesso l'abbiamo avuto
Tralasciamo la tragedia della Lombardia iniziale che non so non sono non perché è successo non uso giudicarla superato quel quella tragedia
Dopo l'Italia diventato un esempio per loro voglio solo a Brussel e sì teneva conto costantemente considerazione la gestione italiana della pandemia
Che ripeto dopo quella prima fase iniziale è stato una gestione che è stata Coop copiata da molti perché ha ha funzionato bene conservando
Secondo il insomma gli e Sperti i medici e così via
Altra cosa importante cui ha accennato Gallina e questo fatto di prendere decisioni ovviamente unendo le capacità dei politici
E e dei tecnici perché il tecnico giustamente ti dice
Devi fare questa cosa però questa cosa non è detto che funziona a livello appunto sociale economico quindi bisogna trovare la maniera in cui il politico seguendo le indicazioni del tecnico
Prende le decisioni che il rendono queste bensì queste proposta del tecnico realmente realizzabile no perché se tu dici dove sarei più tutti chiusi uno per Camera
Dico una scemenza certo funziona però poi non si può fare nient'altro non può neanche cucinare ecco
E poi dipende anche dalla ricchezza dei paesi in Belgio contraddire dove abito io mio mio fratello Guarino era da me sia ammalato ricoveri d'io ero presso la mia famiglia ce ne siamo andati ma non per lui perché appunto io l'acqua alla mia famiglia partirà in vacanza
E comunque Lasa la da dalle a vederlo cioè l'ASL ha citofonato domenica mattina per controllare che fosse in casa e per dargli istruzioni su come comportarsi ora se tu hai una struttura di questo tipo una rete così capillare in cui può eseguire singolo cittadino
Allora poi offrire anche libertà maggiori o minori asseconda sono spesso o un po'più lunga alto
Certo qualcos'altro
Vi prego di aiutarmi perché dobbiamo parlare ancora almeno dieci minuti prima del prossimo FAS
Salve sono AGEA Orelli dell'ICI al giudice serie io volevo sapere siccome gli stiamo avviando comunque siamo già avviati verso un allentamento delle misure che c'è una compagna Dana da due anni a questa parte quindi tra l'ottavo un distanziamento sociale mascherine
Quali secondo lei saranno i lasciti maggiori a livello comporta com'salirebbero capi lasciti i lasciti maggiori sia a livello relazionare sulla popolazione
Della del delle misure di restrizione sì diciamo
Ma delle misure estensione solo sale in primo luogo un teste su come funzionano le famiglie
Ognuno di noi ha potuto provare quanto no quanto queste disfunzionale la propria famiglia se chi è stato più fortunato chiedo è stato meno del collo diciamo può essere utile una presa di coscienza individuale né né all'interno del collettivo
Secondo me quello che ci ha insegnato questa pandemia anche giudicando dai dati che indicava prima al dottor Spada che adesso è andato via mi pare
E che abbiamo tutti quanti capito che ci sono situazioni dalle quali si può uscire soltanto tutti insieme
E questo probabilmente si potrà applicare per i cittadini anche ad altre ad altre situazioni non soltanto speriamo che non ci sono soltanto situazioni sanitarie ma adesso ad esempio siamo di fronte a un'altra emergenza che è evidente a tutti che ci diamo qui
Pera della guerra
Che ha aggravato una crisi che già c'era perché ricordiamoci che la crisi del gas del prezzo del gas non è nata con la guerra era già da mesi in atto da mesi i prezzi del gas stavano aumentando quindi diciamo si è sommata una tragedia a una crisi finanziaria
Adesso pure da questa cosa qua
Quindi solo parlo esclusivamente del gas
Se ne sa probabilmente uscendo ma se ne sta stiamo riuscendo a uscire perché si è collaborato
Perché sì
Devo dire anche qua lavoro ha fatto il presidente Draghi quando era presidente del Consiglio loro ma è stato determinante per sbloccare alcuni passaggi cioè come lo fu per lanciare il PM per che nato il primo a parlarne era tasso bravi guardare un signore pensionato che scriveva sul fare accertare rossa il ventitré marzo del del venti
Scrisse un articolo nel quale diceva dovete fare del mondo un pubblico europeo verrà intervenire e questa cosa essa è servita sia fronteggiare la pandemia sia a adesso gestire poi il futuro come si ricordava per investimenti e così via
E lei che ha fatto la stessa cosa per ora con un po'meno successo anche un profilo sul piano delle energie per per le condividere contenimento dello prezzi dei consumi qui è intervenuta di nuovo la Commissione europea
Invitando avere comportamenti che portassero a consumare meno abbassare un di un grado la temperatura in casa
Abbassare di due gradi la temperatura trova doccia ha dato indicazioni ogni paese libro di applicarsi ad ogni paese ogni comune Endeavour applicarle come vuole
Però ci siamo resi conto che se tutti quanti noi continuiamo a consumare quanto abbiamo consumato storicamente sarà più lunga uscirne perché poi se ne uscirà da questa crisi perché il gas si sta trovando d'altra parte è stata una grande spinta questa crisi purtroppo come tutte le guerre purtroppo va detto che purtroppo per fortuna come tutte le guerre porta delle nuove soluzioni c'è
Accelerato enormemente questa guerra il cammino del Grendel quindi investimenti sulle energie pulite investimenti sulla digitalizzazione dei servizi
Investimenti appunto sul riciclabile ora si va all'addirittura di investire anche in Italia nuovo ministro sul nucleare pulito che è un discorso di lunga lena cioè se se ne parla anche se in versi adesso prima dei venti o trent'anni non vedrà risultati però è un discorso che che può esser fatto
Quindi diciamo questa guerra
Se è questa la la pandemia ha posto le basi perché ci fosse un atteggiamento positivo verso la condivisione degli sforzi ecco diciamo così
Che non è finora non abbiamo condiviso molti successi in Europa appunto mercato unico abbiamo condiviso la moneta unica adesso abbiamo condiviso i sacrifici
Che è un passo più avanti anche nel nei rapporti personali non condividere un sacrificio e molto di più e condividere la bella scena
Ecco e soprattutto questo sta aiutando l'Unione europea crearsi una coscienza coscienza comune più forte di quella che c'era prima
E forse serviva anche come scossone a noi nati dopo la nasce d'unione europea ci siamo sempre vissuti abbiamo sempre data
Un po'per scontata
Altamente che contenuti potesse avere
Sì granché una grande vicino
Dai facciamo dieci minuti di pausa musicale
Però alle undici e ventotto tutti seduti
Ok
Comunque
La relazione
Devo soltanto presentare Luis però trenta secondi sul palco e poi sale Luís io alterate guardo ok
Quindi manca solo l'amato
Non sta qua
Però ci siamo
Ecco sì qua bentornati in sala apprezzo molto la vostra puntualità alla passiamo al primo panel vero e proprio che si intitola gestione delle pandemie risposte alle emergenze sanitarie
La nuova la nuova Authority UE UE il rapporto con gli stati membri quindi siamo ancora molto in ambito Unione Europea io non presenterò i partecipanti perché lo farà il collega Daniele Mongelli caposervizio società essenze di Radio uno RAI che aveva l'onere di moderare il panel
Buon lavoro grazie grazie
Uno degli aspetti
Più controversi di questi tre anni che abbiamo vissuto coordinamento che è spesso sulla carta e che invece deve essere reso vivo sia rispetto alle autorità che decidono ma anche nel rapporto tra l'Unione europea al centro
E tutto il mondo che la compone ovvero gli stati membri
E dunque chiamo sul palco il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità il professor Silvio Brusa ferro
Avvenuto Presidente
Il capo unità della DG era capo unità di policy e Coordination Bartolamei Cours
Va bene
Il carretto che il capo unità sarà in inglese io mi posiziono da questo lato perché tra qualche minuto dovrebbe essere disponibile anche il video collegamento con
Nostro relatore che
Può concludere insomma questa sessione che Alessandra Moretti europarlamentare che fa parte della commissione enti a gente sicurezza alimentare è della commissione speciale istituita dal Parlamento europeo per contrastare la pandemia
Alla benvenuti a tutti gli ospiti in attesa del collegamento io darei subito la parola a Bartoli e Curzio per comprendere la portata di questa novità
Una novità che è rappresentata da un'Authority inserita direttamente all'interno della Commissione europea era che ha il compito di coordinare ma anche di gestire l'emergenza sanitaria
Corso con quali strumenti che valore aggiunto darà era
E quali sono gli obiettivi primari per questa sua prima fase per questi suoi primi anni di vita
Grazie poi giorno tutti sono polacco e più facile parlare inglese acuto insegna da venti lo avevo preannuncia ha ragione lui adesso comincia una gli interventi in inglese che io seguirò con l'ausilio della tradizione avremo favorevole giuridica Savio aspirare allora mi ha chiesto e lui Vasco Errani può e new giusta per il PPI chiede incuriosito coordina i vostri nuovi sviluppi europei quali saranno anche le nuove soluzioni che quel suo talmente Function il sottratta ex zio
Su mai showroom reggesse in service socio in compenso vuol Noble ti dà mi sono nato eh sì no Hero pieni e nel tra snobismo Exclusive olive share compatto insegnavo i servizi competenza Armando stanchezza
Gli ex Manda stai zitta intanto son finisca stupida madre di European lavoro razza me Isengard saprò cioè estorsione stanno no vivi impari sotto
Per curata Pozzo ma per procedura manda stessa notizie Hashid azzardano i guai integrata
Sophie eroina
Una sbornia Saetta of Emergency mi sponsor for cifre modesto Rizzi bassezze di avere da una donna e mezzo umane di maestà importarlo Minnesota falsa Cerretti io niente ho detto mesce un aspro Paris
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E dunque il coordinamento come grande sfida che avevamo preannunciato
E questo intervento introduttivo c'ha chiarito che cose cadeva a questa nuova realtà già al lavoro alcuni obiettivi già sono stati raggiunti però ad ho compreso anche che siamo in una fase di sperimentazione per cui bisognerà comprendere coi quali ulteriori margini di perfezionamento ci sono a questo riguardo
Non essendo ancora disponibile il collegamento con euro deputata a Moretti e dunque per comprendere anche cosa è stata fatta a livello dell'Assemblea di Strasburgo e di Bruxelles e io direi di dare immediatamente la parola a Silvio Brusa Ferro presidente dell'Istituto superiore di sanità Siro sorpresa età che durante questi anni di pandemia abbiamo imparato a conoscere meglio
è stato il cuore il motore di tutte le attività di contrasto alcol Ovidio diciannove e soprattutto è stato il centro dove affluivano dati venivano studiati venivano interpretati
Sì sbagliavano valutavano le curve epidermiche da questa ha grande attenzione al dato scientifico scaturivano poi le contromisure
In fasi più difficili e drammatiche in fasi come quella attuale che sembra essere insomma più distensiva positiva incoraggia il professor Brusa ferro in tutti questi tre anni è cambiato un po'il rapporto con l'Europa e questi flussi di dati
Che sono preziosi per interpretare il fenomeno Covi d'sono stati effettivamente condivisi su scala europea
Beh intanto grazie buongiorno a tutti grazie per questo invito per questa opportunità
Lei ha introdotto giustamente l'istituto mi consenta di precisare magari che il ruolo che all'Istituto superiore di sanità
Statutariamente poi è quello di organo tecnico-scientifico quindi è un luogo dove ci sono ricercatori connessi un po'con tutta l'articolazione del nel Paese
Che raccolgono dati raccolgono evidenze e poi mettendo insieme dati evidenze conoscenze che derivano sia della ricerca che si fa presso l'Istituto sia dalla ricerca disponibile a livello internazionale
Danno dei pareri o dannosa dopodiché c'è l'organo decisionale
Che non è l'istituto esodo quindi a uno è un agente un istituzione che supporta dal punto di vista tecnico scientifico e questo ha fatto e continua a fare insomma l'ha fatto per devo dire è nato nemmeno precederà quattro per contrastare la malaria e in questa fase storica sta contribuendo al discorso del convinto
Ma
La seconda riflessione penso importante è la riflessione su alcune terminologie che poi ci aiutano a capire né intervento del dottor corse anche della dottoressa Gallina in qualche modo poi hanno reso molto evidente questi aspetti ecco che lo si ha quando parliamo di pandemie o come spesso oggi forse più appropriatamente quando parliamo di sanità pubblica definiamo Sindel mine ovverosia un'interazione tra elementi biologici ed elementi anche comportamentali sociali
Beh parliamo di un qualcosa che non Aladdin e
Pone amministrativa locale o nazionale ma proprio perché si chiama pandemia è globale e primo ambito sostanzialmente di un continente o di un'unione europea come quella dove siamo inseriti è chiaramente un ambito molto importante perché poi la diffusione abbiamo visto abbiamo imparato e abbiamo e comunque anche testato diciamo
Se lo conoscevamo prima dal punto di vista proprio dei modelli come avviene molto rapidamente e allora cosa vuole dire questo voglio dire che le modalità per approcciare questo tipo di sfide
Richiedono degli approcci locali sicuramente lei lo ha ricordato prima le comunità locali sono aspetti decisivi nel nella nell'affrontare la decisione credo anche nel momento nell'al dibattito precedente era emersa l'importanza della Castro meditazione potremmo dire no della contestualizzazione locale in base a delle variabili ma allo stesso tempo sono globali cioè le due cose devono trovare devono andare in qualche modo in sintonia ecco questo è una cosa molto importante
E oggi riguarda la pandemia ma un domani ho può riguardare altri fenomeni penso e cambiamenti climatici penso al tema ambientale sono argomenti che vanno certamente oggi l'argomento sono malattie infettive ma se guardiamo come sanità pubblica riguardano un po'tutto quindi l'importanza di una volta si diceva locale no agire localmente mai essere in sintonia con delle strategie globali credo sia estremamente importante
Ulteriore dato e qui arrivo i dati e non ex evadendo la domanda
Ulteriore dato è quello che riguarda la sanità pubblica
Credo se ne è parlato in in vari punti dei vari dibattiti la sanità pubblica è un qualcosa che ha come pilastro fondamentale il tema della prevenzione no dei sistemi di prevenzione
La prevenzione consentiti mi mi rivolgo soprattutto ai più giovani questa riflessione prevenzione
è il varco forse lo strumento più importante che abbiamo no perché consiste nel fare in modo che un rischio che noi identifichiamo non si manifesti detta rimanga un rischio e non si ma che non diventi un evento non sostanzialmente allora tra virgolette queste un aspetto molto importante però la prevenzione a un grande limite ed è un limite di che è legato alla comunicazione da un lato e alla memoria dall'altro
Qual è questo limite è che io quando c'è un evento acuto colgo immediatamente l'importanza di agire per evitare che si ripeta
E quindi metto la mia attenzione il mio investimento emotivo culturale e scientifico economico
Per mettere a punto sistemi che questo garantiscano
Dopo un po'però la prevenzione funziona e quindi questo evento non si manifesta più e dopo un po'ho io non lo vedo e a quel punto ho dei costi che mi porto diciamo sulle spalle ma perché devo continuare a investire su questo argomento quando non lo vedo più questo argomento
E tendo a dimenticare sta dicendo che stiamo dimenticando il Corano no no è è un warning credo che dobbiamo rime che deve
Che ci portiamo al come eredità ma che è che non è solo che fondamentalmente un po'di Tutino di tutti i Paesi ma che credo sia un qualcosa che dobbiamo immaginare nel futuro e quindi in realtà dobbiamo esser questo vale provate a pensare per tutte le attività le acque potabili rifiuti
Altri tipi di patologie ecco questo elemento è molto importante quindi destabilizzare in qualche modo le misure che abbiamo sapendo che dobbiamo mantenere anche quando apparentemente ci sembra che quel rischio non sia reale
Ecco queste in qualche modo credo sia l'investimento di cui oggi discutiamo ovvero di cui parliamo ori dal fatto che per esempio a livello nazionale e sovranazionale a livello di Unione europea
Si stiano mettendo a punto dei meccanismi che possono e debbono valere quando il il rischio sa a molto contenuto comunque non avrà poi le prime pagine o la nostra attenzione principale ecco questo è molto importante che ce lo ricordiamo saputo per i più giovani
Perché ripeto Noè riusciamo ad avere la vita media tra le più lunghe nel mondo riusciamo ad avere anche buoni stati di salute perché abbiamo messo in atto tutta una serie di misure di prevenzione nel momento in cui queste misure
Le allentiamo o non le garantiamo determinati tipi di patologie riemergono penso anche le malattie ero fecali Earthland non sto parlando di cose molto penso anche al fatto semplicemente fatto che ne apriamo un rubinetto e laico che vediamo è potabile lo diamo per scontato ma non è scontato è scontato fino a quando abbiamo tutti i sistemi di potabilizzazione dell'acqua che funziona ecco l'ho fatto un un esempio giusto per guardando oltre il tema copia
L'altro passaggio importante è il tema dei dati allora se lo guardiamo a livello nazionale
Ne siamo comunque un sistema è un servizio unità nazionale che fatto dall'insieme dei servizi sanitari regionali no come oggi declina e nostrano saturazione se guardiamo l'Unione europea ed insieme dei servizi sanitari o degli Stati membri a loro volta organizzati quindi è un puzzle no fatto di tante tessere che devono allinearsi da qui il concetto no locale tra virgolette
E ovviamente però se dobbiamo affrontare un problema globale è chiaro che avere definizioni di caso definizioni di trasmissibilità comuni diventa fondamentale
E per fare questo occorre che le figure di riferimento gli scienziati tecnici argomento si mettano insieme e a un certo punto ci sia un ente un'agenzia che col contributo di tutti definisce lo standard può essere sì dissi in in un caso nel caso Epidemiologia può estrema nel caso può essere era nel caso degli acquisti o degli standard di scorte che devono essere garantite e così via Tasso faccio alcuni esempi ma insomma non è che vogliamo entra nei dettagli
Ecco questo elemento importantissimo perché se misuriamo con unità di misura diverso i fenomeni abbiamo una visione distorta
E questo è accaduto
Questo inizio accaduto e c'è stato un tempo di allenamento c'è da dire che in realtà è che raramente nei paesi in tutti i Paesi occidentali e non la della difficoltà di allineati avere un flusso di dato real-time
Non è così scontata perché generare flussi di dati qualitativamente validi quindi solidi su base giornaliera o settimanale è uno sforzo straordinario
Ma se voi non vediamo condividiamo i rapporti settimanali che facciamo che ne pubblichiamo nostro sito poi vengono ripresi per quel quel lavoro che sembra poi una serie di slide se diciamo così di dieci dodici Sly che riassumono sistema e lavoro fatto da migliaia di colleghi che giorno dopo giorno incrociano le persone raccolgono i dati telefono queste persone fanno delle interviste
Validano questi dati e una volta validati vengono messi in comune Grassia la validità di questi dati poi si possono fare previsioni e si possono capire anche l'efficacia delle misure che si adottano e così via
Però è tutto molto molto importante provare a ribaltarlo a livello italiano masse ogni regione dalla sua definizione di caso diversa è chiaro che non avremmo mai un quadro ribaltiamo a livello di Unione europea è chiaro che ci troviamo la necessità ovviamente poi dovremmo ribaltarlo nella pandemia a livello globale
Prato già a livello di Unione Europea per capire l'efficacia delle misure per capire l'opportunità reali i diversi scenari quindi per dare l'opportunità come organi tecnici scientifici e le autorità sanitarie locali o nazionali e regionali
Di intervenire è importante avere dati comparabili e quindi anche scambiare le esperienze che le diverse autorità possono fare
E questo è importante così quindi è importante avere delle reti di sorveglianza e di averle con tempestiva l'altro tema il tempo no perché ne possiamo avere dei dati a distanza di un anno che sono interessantissimi per chi fa studi ci sono meno interessanti per chi deve prendere decisioni oppure dieci poi clandestino a lungo termine quindi avere anche la tempestività del dato estremamente importante ovviamente la tempestività un costo perché quindi realtà va trovato un bilanciamento no in funzione del rischio tra il costo che vogliamo sostenere e la qualità la tempestività del Sannio credo presso rosanero torneremo ovviamente su questi temi di queste semplicemente un giro introduttivo io vorrei ricordare come lei
All'inizio proprio delle conferenze sui report settimanali dell'Istituto superiore di sanità ha sempre cominciato a delineare la situazione
Dell'Italia partendo però dal dato europeo
Lei comincia sempre dicendo
Questa è la situazione in Europa rispetto all'Europa l'Italia si colloca in questo momento in questo modo
E il nostro punto di riferimento europeo è costante diamo il benvenuto anche all'onorevole Alessandra Moretti eurodeputata che è collegata con noi in videoconferenza Bongiorno onorevole Moretti lei fa parte di due commissioni che sono strategiche per il nostro ragionamento
Quella che riguarda l'ambiente la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e quella specifica proprio che è stata istituita per fronteggiare la pandemia
In questi quasi tre anni di impegno diretto del Parlamento europeo su queste questioni con i limiti e le grandezze che il mandato a su queste del Parlamento europeo ha su questi temi
Quanto è stato possibile essere incisivi e che limiti ha trovato invece la vostra azione
Ma intanto grazie grazie a tutti sono molto dirige di potermi confrontare pois Napoli aperti quelli e hanno parlato rimandi me come il professor Guido preoccupato seguito da unanimità un piano europeo durante però bisogna che ci ha visto molto molto coinvolti molto preoccupati dettato però anche l'impegno o entusiasmante fra promuove quei cambiamenti di cui l'Europa aveva bisogno e glielo impedisce che anche in Italia pena attenzione sul ruolo che in Europa ha ha avuto e avrà nel campo della salute ebbene buttati via e meglio di me che l'assistenza sanitaria e sistemi sanitari impongono di competenza europea infatti il primo grande ostacolo che quando ricordi a prego la scena
In Europa il primo grande ostacolo abbiamo detto che abbiamo dovuto a superare
Elettrovalvola ruolo straordinario tanti tentennamenti iniziali perché accademia c'accorpamenti e sorpresa e quindi anche il trenta
E e il tema delle competenze è il tema secondo me noi stiamo lavorando perché ha il mondo la pandemia c'è una realtà dimostrati in quanto tutte le città vero protagonismo europeo in questo settore dopo alcune difficoltà appunto l'Europa e tutti i paesi europei hanno risposto positivamente
E abbiamo avviato il più grande piano diciamo vaccinale su scala continentale e dato dipartita di di europea cittadini hanno avuto parità di accesso al limite vaccino che salvato milioni di vite che doveva essere garantito ritenta determinazioni e che è stato garantito anche ai Paesi terzi ribatte ricordare l'Europa
è stato un continente che ha fornito il numero straordinario vaccini al petto i tempi paesi inviati di comunque novantacinque dibattiti convegni i tre tratta membri per immagini sarebbe stato umano una avrebbe al Parco via Quarti sul tipo di prospettiva di solidarietà identità europea
Però contemperi entra abbiamo cercato di alcuni Stella distinte insieme a molti citati elaborando stretto contatto tuona
La comunitarie e leader mandato diretto ovviamente dal presidente Ursula von der Lineker rilanciare il progetto sull'Unione Europea esattamente un'unione inerente composta al Sud tre gli astri fondamentali
E in particolare deve adatti principalmente niente sulla promozione dell'interesse pubblico e che i cittadini il primo Milazzo in cui abbiamo limitato a lavorare da quanto tempo è volte la Ettore parlarcene ricco in Europa e Anna ci sono che attraversa diciamo sia il tema della tante ma anche quello della sicurezza e dell'autonomia strategica europea in Prefettura abbiamo vinto nel settore farmaceutico competitivo di un settore è un moderno ma abbiamo bisogno anche Gielgud dati derivanti da quel settore siano messi a disposizione dieci per militari compendio
Alle fondamentali Claudio detti commercializzazione in tutti i Paesi all'altra parenti pentite le parti e quindi diciamo abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto sulla perché partecipano altro grande interne quello che il campo della lotta al cancro abbiamo istituito la prima Commissione speciale di lotta al cancro
E abbiamo dopo aver diciamo confluito la cornice generale e hanno lavorando per darci Dundee implementazione concreta
Abbiamo raccontarli
Per ogni eliminati dire mandato molto ampio sì la creazione di un'Autorità europea per la preparazione porta all'emergenza sanitaria era come da voi la conoscete abbiamo dipinto competente rompendo un per gravi minacce statutarie
Insomma il lavoro fatto è significativo mancano invitò quello che dovrebbe essere un salto di qualità
E dovrebbe avvenire con la riforma dei trattati solo modificando i trattati europei il primo attribuire all'Europa la competenza anche sulla salute e tenendo conto che è una riforma organica completa non riguarda ovviamente solo la salute ma che potrebbe definire meglio competente europei se Roma attenzione io non credo che sia necessario impiegare all'Europa pare comode e vengono pagate meglio a livello locale una razionale ma come abbiamo visto vorrei comprendere molte delle minacce alla salute pubblicato oggi travalicando i confini nazionali quindi necessariamente dobbiamo avere un piano europeo che diciamo regia europei inoltre c'è una grande problema anche lì rapidi e altri premiazione perché oggi sono troppi paesi europei in cui l'accesso alle tinture e l'accesso alla diciamo le cure due e allora si preparano a chi non è garantito
In maniera paritaria quindi noi dobbiamo lavorare garantirà dividendi di preparazione minima sanitarie dobbiamo raccontare i dipendenti pubblici
Lunedì sanità pubblica proprio per rimettere al centro il cittadino tutti cittadini tenta determinazioni devono avere accesso alla parità e quindi ovviamente
Questo è un un tema che ci sta molto a cuore per concludere credo che l'Europa tenta mantenere i suoi impegni importanti per la salute e il benessere di tutti soprattutto i più generali esalta la strategia che gli hanno adottato anche con impianti vaccinazione anti Italia
E quindi prerogative che Polito via fatto obiettivo e in questo senso credo anche e operano un po'poi degli alleati
Porti ecco perché dobbiamo essere in questa in questa fase e anche per il futuro uniti in questa strategia apportare una sanità pubblica raccolta del sistema sanitario sostare l'accesso ai ai farmaci per
I e pertanto ovviamente
Rendere attenendo alle determinazioni e purtroppo ci sono dovrei problematica l'aiuto penso al nostro paese d'Italia
Diciamo avere una malattia
Qui dunque scoprire allarmare termina regione magari poi determinati perdite e vita ritorno antiche o no Pera deturpa ovviamente è un tema della quantità devi provare tutto il
La grazie a lei onorevole Moretti mi sembra che la strategia l'applauso legioni dall'applauso della platea composta da giovani ci sono i liceali del Giulio Cesare di Roma che hanno ascoltato il suo intervento dunque saranno protagonisti è arrivato anche il professor Ricciardi a cui do il benvenuto della sessione successiva
Dicevo la strategia è molto chiara però abbiamo assistito in questi ultimi tre anni a decisioni che hanno visto l'Europa come al solito andare
A macchia di leopardo o addirittura fare valutazioni diverse lo diceva il professor Busa ferro poco a poco fa con gli stessi dati
Secondo lei questo disegno questa impalcatura istituzionale dell'Unione europea della salute eviterà fenomeni del genere il caso AstraZeneca tante altre
Piccole cose che non hanno funzionato ma che tante piccole non erano perché servono elementi chiari per dare fiducia alla scienza e per dare indicazioni chiare agli stati membri e portare il cittadino davvero al centro come
Il fulcro del progetto che ci ha illustrato
Guardi visto che è una platea di giovani che sono probabilmente quei e e credono di più non è Progetto europeo oggi ai loro che non invitò soluzioni e invece Rutelli complesse e la complessità di una pandemia sa tutelato quant'è difficile trovare diciamo delle tutti i comuni e Conti
Tenuto conto che il Parlamento europeo e no è composta da ventisette Stati membri sono ventisette i Parlamenti del capitati Governo c'è una dialettica molto forte tra parlamento dalla Comunità europea ma il Consiglio europeo e non sempre diciamo le decisioni che noi parlamentari europei prendiamo finiamo votiamo poi sono diciamo decrescente
Che vengono tenute così come sono state decise il Consiglio europeo e opposto decapitati di governo pacatamente tende ad abbassare l'asticella dell'ambizione che noi cerchiamo mantenere alta lo dico Utopia di lavoro Vespa anche l'impatto in una in in Parlamento ora l'Unione europea esattamente è un grande l'oggetto perché noi abbiamo un partito durante la pandemia e nessuno si salva da solo
Nel Dubai intercorreva approntare la pandemia con il sole tramite il Papa per cui il proprio diciamo metteva abbiamo avuto diciamo di grossisti mettendosi insieme difficoltà capire questo devo dire che l'Italia e al paese colpito per primo il paese colpito più pesantemente
Dal dalla alligna tanto è vero che la dei dati importanti risorse mercoledì Panda sono andati proprio è andata proprio all'Italia élite annientata umbra anche importantissimo l'Italia ha fatto scuola italiana dato l'azione e europee quindi non è superato vedete francesi nelle modalità con le quali abbiamo diciamo dettato l'agenda
Sulla sulla la lotta Angelina
L'unione europea dei risultati dovranno tanti dei maggiori competenze livelli salute perché abbiamo visto appunto che le minacce
Non vengono loro dalla continente europeo Massimo minaccia appunto da tastiere e stiamo lavorando proprio su questo
La commissione pensare colpiti pubblico alcun titolo proprio in via dare quello che non è tornato
E all'interno di questo contento per preparare i dipartimenti europea
Nei confronti di eventuali due parti non ci dobbiamo più trovare impreparati e quindi nella condizione lui ci siamo trovati in quanto una pandemia c'è piombata otto e quindi a questo punto Fini credo che la Comit dovrebbe fare codina filone molto importante e sicuramente questo Ching determinerà ancora in a conseguire diciamo nella costruzione di una rotella stante che ribadisco non è unica competenza di cui dovranno Tarquini europea perché di fronte diciamo così ad una guerra che ha messo in discussione non solo ovviamente in altri valori attaccandoli
Mano istituzione anche la nostra autonomia perché energetica
E guardate energia tende per il ripartitore Alitalia nella ricerca no pedali sono aperti grazie abile regia e no impieghiamo quindi è una per l'appunto vitale no aperti terribili essenziali come gli ospedali e io penso che da questo punto di vista l'Europa degli detassati gli agguati
Porta autorevolezza competenza e quindi è necessario cambiare i trattati e per cambiare i Trattati Chirac tranquilla forte opinione pubblica
E ci dà una mano ridotto sesto per portare avanti il Papa serate
Quindi è più Poteri più competenze all'Europa in materia sanitaria però cosa che passa attraverso la revisione dei Trattati che sono gli elementi fondamentali di diritto
Che regola i rapporti tra gli Stati vede un percorso abbastanza lungo approfitterei perché eterea partono nel corso
Se effettivamente abbiamo sentito la commissione speciale lavora a prevenire anche nuove pandemie quindi a tracciare delle linee guida
Ecco esistevo esisterà qualcuno sta scrivendo materialmente un piano pandemico europeo per contrastare future eventuali pandemia e può essere una competenza che intreccia quelle dell'era
I io è stata anche affinché a quella insomma che fra esperibile couple primo storica altro vuol dopo i fischi che Assad sarebbe un cuore freddo Isles of course Verheyen promessa l'intento quindi del Cengio traccia inizia il suo buona esigua King dirupi successo zitto non riguarda chiuso cose vuol dire trasforma Antezza terra nave assai sarei ha mai tradito per io lavoro al GUA che uccideva per voi avete compagnia selvatiche svela importo Pakenham Ricciarviello dagli spari solo dovrà più santo certo quando stai sua non illustrati sempre dietro ai non sto io non vero il Ricci
Io ne ho due Guanda issata dai Won sette Bari fax senza devo e tolto a un in un prossimo Livorno paradosso blocca in maggio
Sono i tenuta Deccan scesa alzare di Yuri irlandese Perez Maggi verso subito paradosso beghe Bloch
Piccolo sbruffoni innanzi spicco ascolto e ne esce un accesso dal date stravince stima fame il pezzo del Cesis resta attraverso da mesoni sopporta incompetenza neo of non
Unico radicata in Place esami uscite canzoni e andando a causa notavano do tot depista sono la giusta esce umano che ci si possa FPT lingue terra e suoi morali con la terra Emergency fra i crescenti
Sodo cioè immorale passato majors cambi cioè che vinca Isotta of Emergency
Danze gli umori Peace progresso dei il Dubai strada Isa ci dicono Mac
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Grazie grazie di queste indicazioni che ci dicono che c'è un cammino c'è un lavoro che sta prendendo corpo anche dal punto di vista legislativo e che quindi l'Europa si sta attrezzando speriamo che lo faccia in tempi adeguati vorrei tornare su quello che
Prima ha messo in luce del professor Brusa ferro sul termine prevenzione
Prevenzione che nel momento in cui una cosa è urgente ICI
Vicina col fiato sul collo in quando avvertiamo questo fiato sul collo diventa fondamentale Eva in cima a tutte le agende politiche e che poi invece piano piano decanta noi ci troviamo al chiuso
In questa sala dove posso notare così a colpo d'occhio tre mascherine
Che non sono obbligatorie ma al chiuso sono pur sempre raccomandate le voglio chiedere anche alla luce di questo suo continuo monitoraggio
Ufficiale per motivi di studio istituzionali le voglio chiedere c'è un po'il rischio che oggi ottobre due mila ventidue
Ci siamo un rilassamento
Su quello che arriva è stata la pandemia e su quello che sarà che potremmo pagare caro o invece possiamo finalmente guardare con fiducia al momento anche se in alcune parti d'Europa proprio dissi di sì ci dice che stanno la scienza sorgendo nuove varianti e che potrebbero presto sostituire anche la variante omicron attualmente dominante
Ma allora su questa domanda possiamo cerca di struttura ha risposto in questo modo la prima risposte generale ed è proprio di lettura dell'epidemia o della pandemia che va contestualizzata nelle varie fasi storiche in cui si è voluta ovvero sia ci sono
Ne abbiamo siamo praticamente nel terzo anno stanziamenti e di di di di pandemia come quasi alla se siamo al terzo anno ma in realtà abbiamo avuto diversi tipi di ondate caratterizzate da varianti diverse con un un trasmissibilità diversa
Ma anche con contesti di popolazione quindi dei soggetti potenzialmente suscettibili di versi l'introduzione il vaccino ha cambiato in qualche modo la storia della pandemia garantendo prima alle persone più fragili e più esposte
Una copertura progressivamente un po'a tutta la popolazione questo ovviamente ha cambiato molto così come ha cambiato molto
Anche il fatto che alcune varianti via omicron penso l'abbia cinque abbia avuto delle tra una trasmissibilità elevatissima è esposta molto popolazione a questo tipo di de infezione quindi le misure vanno sempre lette non guardando guardando avendo chiara la cassetta degli attrezzi declinandolo di volta in volta nella contingenza questo credo sia un po'una regola generale quindi
Evocare momenti storici piuttosto che futuri che non conosciamo mi pare poco appropriato quello che però possiamo dire in una logica di prepara diceva un po'l'assenso
Anche di partecipazione alle reti che l'Unione Europea sta costruendo e che oggi il nostro Paese quello vedete su base settimanale a un sistema di monitoraggio molto puntuale
Molto periferiche c'è molto diciamo che arriva capillarmente no grazie ai dipartimenti di prevenzione in tutte le parti del nostro Paese
E questo di tipo epidemiologico a un sistema di monitoraggio anche delle nuove varianti
Ha mai tra Genova e che vede ancora una volta coinvolti laboratori di tutto il nostro Paese e anche questo viene riportato settimanalmente per cui riusciamo e poi riversiamo questi dati né nei database dell'Unione europea in modo potrà avere un quadro più generale di come
Volpe
Questa cosa quindi intercettiamo eventuali varianti che dovessero manifestarsi e contribuiamo pure a fare la stima dell'impatto di queste varianti perché quando nasco queste varianti non lo sappiamo
Dobbiamo studiare che caratteristiche hanno e ovviamente più ampio il pool
Di no di di conoscenze che abbiamo maggiore la livello di conoscenza che possiamo mettere in campo e condividere a livello europeo e poi abbiamo anche monitoraggio delle acque reflue e che un altro sistema raccomandato che l'Italia ha costruito a che molto Capello Rizzato nel nostro sistema
Insieme poi a tutti gli altri dati di efficacia sull'uso anche loro ci sarai fa nel pomeriggio sull'uso dei vaccini piuttosto che sull'uso dei farmaci e così via ora questo elemento no di monitoraggio e questa partecipazione alle reti
Anche in questo continuo contatto no con insieme dell'Unione Europea
Da da lì si di sia Alema era a questo all'advisory board della della chiglia da commissaria chi da chi desse a tutte le altre cose sono tutti elementi che aiutano in qualche modo a dire siamo sull'acqua
C'è ancora un altra cosa importante da ricordare che il nostro Paese col Pnr resta investendo moltissimo
Sia nella ricerca se nel trasferimento industriale non è mio compito in questo mezzo illustrarlo però voi lo sapete bene è questo è un altro investimento che letto in un'economia più ampia
In una logica più ampia di Unione europea porta a quel sistema di prepara desse e di capacità di risposta io credo preso terra e quello che ha detto Sandra Gallina all'inizio una crisi una crisi
E la si definisce crisi perché è un qualcosa di inaspettato rispetto a quello che tu hai disegnato altre all'esempio questo input lanciato da Lisi dissi no
Su ma questo momenti un'OPA cosa determina nell'istituto superiore di sanità è arrivato questo messaggio questo allerta ma all'attenzione noi cosa stiamo facendo
Ma noi abbiamo un monitoraggio stiamo contribuendo alcuni dei dati che ad esibirsi nascono anche le sequenzialmente italiani quindi datami contribuiamo a questo dato e in qualche modo contribuiamo a cercare di capire come questa variante oggi fare delle previsioni
è difficile però quello che abbiamo abbiamo una rete abbiamo le conoscenze stiamo continuamente sviluppando qual è il contributo è un lavoro continuo quotidiano fatto all'interno del nostro stato nostra con le nostre regioni
Ma anche in collaborazione con il sì di seconda liceo proprio per fare in modo che quanto prima abbiamo in le informazioni solide e affidabili da condividere tanto prima le condividiamo con tutti in modo che chi poi è chiamato a prendere delle decisioni le posso apprendere in un senso o nell'altro
Questo è il dato avete insomma tra la vaccinazione alta del nostro Paese in questo continuo monitoraggio che
Ci dà anche atto di quello che sta accadendo dal punto di vista della trasformazione del virus penso che possiamo stare in questo momento abbastanza più rilassati che in passato tutto sommato questa assenza di mascherine non è da contestare più di tanto
Ma io credo che noi oggi abbiamo un dato epidemiologico abbiamo visto che la curva di venerdì scorso che mostra una decrescita del nono di casi che però sono comunque alti gli abbiamo alti mano avendo pur alta assicurazione abbiamo un impatto molto limitato fortunatamente per quanto riguarda l'occupazione terapie intensive
E di aree mediche questo è un dato ovviamente che nasce da quella descrizione che ho fatto prima e quindi chiaramente l'adattamento va costruito su questi dati
Benissimo e il dottor Cours voleva fare un'osservazione che parte proprio dalle parole del presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Brusa però parole che ci confortano chi ci tranquillizzano anche su questa fase della pandemia
Io sto anche io saggio sponsorizzati Guanfeng partenza perché Spino resto somme di traenza nascosta imporlo salta x escusso
End
Ruota singola quanto ti assai bancario esistono buone dei chi progetta sperpero esponente subito farlo prende io staccandolo lena Panaro problemi mi stanno dei partners
E s'avrà mai tipica fondi comunque l'ho perso sessanta interrompe i prezzi che avrà UC capaci di poi issare zone fra o nel male Jinja offre ex e lo scorso nuorese ingiusta inchiesta di quindi avvolta di stanchezza andrei cauto tra fermezza e ci riuscì USA and e propone Screen senti io ne un voi timida perché islamico Introbio duplica i scegliendo vice dubbi il segmento intensi può essere il esauriti frutterà interni dopo la mitica vi fine viaggi Baffone stadi Ivafe State
Cani imprudentemente la Geffen user circa emerge Mwanza tutta intera che il virus pro-capite finta insomma prende cioè slancio satinato Paolo essi Sovigliana ittica bianche Saidi plafond esponente siciliano maggio vichinga even medico ai Virgin provenga altre persone entrano i jeans caucciù
Al Pescara ingegni
Uso a entrai Kind stretching Guiscardo Gofraid esuli riconducibili che Wonder dei vi accenni stupita e che nel libro che andavo perché senza attribuire tornarono riso Bosman scienza Hamburg collettivi utente al Sunday Times Exor sommandosi pensante del Nymex sono fondi Sandulescu per uso un sonoro UISP anima giovane Entrecanales mentre sta iter Saracino Guazzini andrà sgomento gli strumenti più buone antichi all'anno zero
Ferrente fiducia
E dunque la conferma della centralità dei dati come una sorta di di linfa che affluisce che nutre il sapere collettivo dell'Europa per intervenire bene e io poiché ci approssimiamo un po'alla fine di questa sessione vi do conto del fatto che l'assessore regionale D'Amato che doveva far parte del panel non potuto essere con noi quindi a questo punto rivolgiamo un saluto ma non ha più preso parte a questa sessione e affiderei un pensiero conclusivo al professor Brusa ferro che parte anche da questo impatto
Straordinariamente fagocitati del Co-lead sulla sanità pur
Col vede al centro dei nostri pensieri per tre anni che continua a essere insomma
Un nostro compagno quotidiano dell'informazione nella vita di tutti i giorni le abitudini però ecco lei che guida l'Istituto superiore di sanità che ha un mandato molto ampio che pensa alla salute
One è altro nella sua dimensione complessiva pensa che occorre recuperare un po'il gatto ciò che è rimasto indietro e cominciare anche un percorso che non si accolli decente rigo
Ma dire di sì più che cominciare dobbiamo continuare forse
Allora io credo che
In qualche modo la prima cosa che lo dobbiamo voglio sottolineare e che in realtà abbiamo parlato di questi dati ma in realtà al nostro paese a a alcuni presupposti importanti per poter affrontare che ha nel passato affrontato durante la pandemia e per affrontare nel futuro
Ha un servizio sanitario nazionale
Questo è un valore importantissimo è un pilastro credo a cui non dobbiamo guardarlo saputi i più giovani
Che dobbiamo aggiornare rivitalizzare rinforzare però che nei suoi principi fondanti e attualissimo è rappresenta anche in qualche modo la prospettiva
Dove inserire le nostre aspettative per una miglior salute al miglior benessere queste primariamente dentro questo pilastro
C'è un'attenzione importante già immaginata dai padri fondatori di San nel mille che al dipartimento di prevenzione che al di là del nome è un contenitore dove si definisce dentro l'organizzazione della sanità pubblica del nostro Paese che c'è un settore dedicato alla prevenzione
Dove prevenzione è malattie infettive ma prevenzione eh acqua potabile prevenzione Alimenti Prevenzione attività sportiva prevenzione
No tutti quei sanità salute animale ed è adesso con la riforma del Pianezza CPM RR e anche salute ambientale cambiamenti climatici in altri termini in questo contenitore il fatto da professionisti
Che a capillarmente diffuso in tutto il territorio del nostro Paese si affronta quello che lei giustamente ha detto quando è cioè si guarda alla salute nel suo complesso e quindi è la preparazione ad affrontare tutti quei fattori di rischio
E a cercare di prevenirli che rappresentano poi presupposto per manifestarsi delle malattie acute o croniche perché oggi parliamo di malattie infettive quindi precisa però abbiamo le malattie croniche no Catone parlerà dopo il professor Richard cifra
Rispetto al Casalbore altre cose però
Che è una sfida molto importante allora solo la risposta è sì noi dobbiamo oggi affrontare
Come peraltro ci viene proprio dal mandato del servizio è da nazionale e l'istituto come organo tecnico-scientifico tutte le patologie
E anche tutti gli aspetti fattori di rischio
Quindi le fattori di rischio è ripeto ambiente e cambiamento climatico oggi sono in un'agenda importante sono a un rango alto
Anche di percezione credo a parte la popolazione quindi atto hanno richiedono anche i tempi lunghi di intervento non sono qualcosa che risolvi con un farmaco sonore
Politiche che dobbiamo immaginare politica in senso operativo e non è che dobbiamo immaginare le modalità con cui
Modifichiamo costruiamo sviluppiamo le nostre comunità le nostre menti di vita ecco questo investimento richiede tempi medio lunghi richiede
Una prospettiva molto ampia Sandra Gallina citate sostenne boh Development Goal sappiamo che durante la pandemia la curva di crescita nel raggiungimento di questi obiettivi si era allentata per i Paesi più poveri si è invertita la tendenza per i paesi un po'più ricchi dell'OCSE siete appiattita va ripresa e quello cade in qualche modo sia la nostra agenda
è un'agenda che certo non obiettivo tre e salute ma poi c'è l'obiettivo acquazzone Obiettivo aria ci son tutti gli altri obiettivi che ci guidano bene
Questi sono elementi credo assolutamente decisivi l'istituto una sua storia ha seguito questo tipo di Somma ha continuato a fare questo
Lo sta facendo anche se il rango dell'attenzione diverso in questo mettono i vari capitoli però certamente e l'insieme di questi capitoli che può garantire a tutti noi salute benessere
Aria acqua salute la parola chiave è ambiente allora mi piace concludere questa nostra sezione con un'ultima domanda che affiderei al direttore corregge di Green economie Agency
Che quindi invito raggiungerci per formularla
Professor cosa ferro piacere averla qui innanzitutto le volevo chiedere però una cosa legata sì all'ambiente ma anche al governo che è appena nato
Che cosa si aspetta all'Istituto superiore di sanità dal nuovo governo più contributi più libertà
Ma guardi Susani se ho preso la risposta è molto semplice sta nello Statuto l'istituto e l'organo tecnico-scientifico del servizio sanitario nazionale e quindi fa scienza
Fa ricerca mette a disposizione di tutte le articolazioni dal governo centrale anche nel contesto europeo
Al al al sindaco che l'autorità sanitaria locale nel nostro ordinamento la sua conoscenza la sua esperti non decidendo ma dando di elementi che la scienza e la tecnica ci mettono a disposizione per che queste Autorità possono decidere questo ruolo
L'istituto ha sempre svolto un ruolo dalla sua storia quindi mille novecentotrentaquattro questo ruolo
è sempre stato ha sempre servito sostanzialmente ecco da civil servant sostanzialmente se tutte le attività delle attività del servizio separazione dal settantotto prima da chi si occupava di salute di sanità pubblica
Questo è il nostro compito è questo continueremo a fare e la collaborazione col nuovo ministro Schillaci son due domande però
Ma io non in questo momento le chiede e pare il ministro ha un professore universitario è un medico è un rettore è un collega molto stimato molto apprezzato all'ibernazione internazionale e questo pregiudiziale di un collega molto stimato e apprezzato grazie grazie al professor Silvio prosa Ferro presidente consigliere sanità grazie ad Alessandra Moretti eurodeputata della Commissione ambiente della commissione speciale trovi del Parlamento europeo e grazie a Bartolomei Cours capo unità della DG poliziesco non era la novità
Speriamo possa realmente realizzare quel coordinamento che manca ancora in Europa su questo tema fondamentale per tutti noi legato alla vita che è la sanità pubblica
E ora nel linea di continuità passiamo ad un'altra sessione che ero l'onere e l'onore di coordinare
E per questa nuova sessione che sarà anche interattiva perché avremo le domande degli studenti
Del Giulio Cesare e quindi un confronto anche intergenerazionale invito subito sul palco e il professor Walter Ricciardi è che tutti conoscete perché insomma una figure anche più note ed esposte Stato consulente del ministro della Salute uscente Roberto Speranza negli anni della pandemia professore di Igiene all'Università Cattolica
Del sacro Cuore ma anche già presidente dell'alleanza mondiale fino a maggio scorso Delli degli enti di sanità pubblica quindi anche la possibilità di farci una fotografia su quelli che sono stati i diversi approcci alla pandemia e invito sul palco il presidente di un Onlus sole terra che qui con noi e che sarà protagonista di questo dibattito Damiano Rizzi
Benvenuti Benvenuti il titolo di questa sessione è il dialogo tra scienza e cittadini
Beh c'è io inizia professor Ricciardi e poi subito dopo con lo stesso stile registro precedente una prima un primo intervento per conoscere un po'le posizioni e poi vediamo il dibattito come si sviluppa io partirei da una convinzione che è stata espressa anche lungamente sui social dal suo da un suo illustre collega che dice che la scienza di per sé non è democratica nella scienza cioè chissà e chi non sa chi ha studiato e chi non ha studiato e la posizione di una premio Nobel non può essere certamente equivalente a quella di Daniele More
Terra che apprendono Nobel non è allora
Con la scienza professor Ricciardi bisogna dialogare oppure la scienza va solamente seguita perché afferma delle cose chiedo di cui dobbiamo prendere atto
Beh argomento molto complesso nel senso che effettivamente la scienza è fatta di un processo che il metodo scientifico che peraltro è stato inventato da un italiano da Galilei
Che dice sostanzialmente che tu non puoi svegliarti la mattina e decidere che quello è la verità scientifica del momento ma devi seguire un metodo di ritrovare riprovare
Che sostanzialmente significa che se tu hai fatto una scoperta quella scoperta deve essere verificata da tutti i colleghi scienziati di tutto il mondo e quelle la verità scientifica del momento
Se c'è qualcuno che la vuole mettere in discussione la vuole sfidare lo deve fare con lo stesso metodo quindi non è che che non è democratica perché significa che tu non è che ti svegli la mattina e dice che la terra è piatta
Ore c'è chi lo fa eppure c'è chi lo fa perché il mondo è grande quindici novembre saremo otto miliardi voglio dire otto miliardi di persone ovvio non c'ha la sua idea ognuno si fa o meno c'ha la sua storia personale c'è chi studia cerchino studia che chi non legge un libro
Mai Cecchina legge tanti insomma
Quindi il metodo scientifico non può essere democratico e quello cioè se tu vuoi entrare nella quello che è successo con la pandemia è che le discussioni che normalmente c'erano all'interno dei congressi chiusi quindi non c'erano i media non c'è la televisione
Non c'erano i social media e guardate che che ci sono stati i conflitti terribili cioè vi dico soltanto una cosa giorno
C'è un medico ungherese che si chiama Sembler Weiss
E che constata con la semplice osservazione di un fatto i colleghi medici che facevano e che prendevano i parti dopo aver fatto le autopsie senza lavarsi le mani
Ammazzavano le donne partorienti con la febbre puerperale
Allora dice ci deve essere qualche cosa ancora non sa non non capiva non c'erano i killer il metodo scientifico che diceva che quelli erano dei geni
Ci deve essere qualcosa nelle mani di questi qui che prendendo facendo diciamo le autopsie andando a prendere il parto trasmettono questa febbre puerperale
Allora dice lavate le mani
Fu crocifisso cioè sostanzialmente i suoi scienziati suoi colleghi scienziati ma che stai dicendo ma che se si suicidò segue il malessere c'è quello che ha sostanzialmente inventato il lavaggio delle mani che ancora oggi e il e la procedura che da sola protegge contro il cinquanta sessanta per cento e le infezioni fu crocifisso
Quello che voglio dire che questi dibattiti anche accesi tra scienziati ci sono sempre stati persino con queste estreme conseguenze che uno scienziato che sapeva di avere ragioni non creduto si è suicidato allora quello che è successo con la pandemia e che invece questo emerso davanti a tutti
La gente guardava la televisione e vedeva quello che diceva che il virus era morto quell'altro che diceva che come in questo momento che non bisogna fare i bollettini perché la gente si spaventa
Chiaramente dicono delle verità che se fossero detto in un convegno scientifico verrebbero sbeffeggiato no cioè se mi sarebbero presa in giro dice ma come il virus è morto cioè tu stai parlando di un virus che continua e volgari non c'ha l'immunità acquisisce tutta una serie di caratteristiche che addirittura dopo la prima ondata fatto otto ondate
Figurati se fosse vivo diciamo sostanzialmente ha fatto otto andate con milioni di morti
Sarebbe sbeffeggiato in Corea invece che cosa succede che nell'arena dei social media viene preso sul serio perché viene preso sul serio
Perché la gente si vuol sentire dire quello si vuol sentire dire che il virus clinicamente morto allora non mi devo più mentre le mascherine
Allora posso fare quello che voglio allora posso andare a scuola abbracciare il mio allora posso fare questo posso fare questo perché tutti quanti noi vorremmo sentirci dire
Invece il compito della scienza e dire guarda capisco che tu stai soffrendo capisco che in questo momento è veramente brutto che dopo tre anni siamo ancora combattere sta pandemia perché ragazzi non è finita la pandemia
Ed è molto importante però c'è sicuramente una fase prima dei vaccini una fase dopo i vaccini perché mi posso rassicurare sul fatto che non ci saranno mai più blocchi da una mai più restrizioni perché ci sono i vaccini
Nel senso che se tutta la popolazione fosse vaccinata con in Giappone e in sé tutta la popolazione portasse mascherine in ambienti come questi il tasso di infezioni il tasso non sarebbe bassissimo
Problema qual è che le mascherine come vedete non riporta più nessuno e purtroppo la vaccinazione a delle coperture molto basse per cui vediamo e vedremo ancora molti morti nel nostro Paese ecco una risposta complessa la differenza
Ne il professor Brusa ferro diceva io sono il presidente io sono stato presidente disuso presenta per quattro anni commissario
Prima commissario e poi presidente commissario la neopresidente tre anni
E lo riorganizzate hanno creato una struttura che si chiama Easy salute per cercare di spiegare semplicemente queste cose alla gente perché la gente giustamente vuole dei linguaggi e chiaro insomma
Però questa comunicazione di strutture pubbliche ancora non lo fanno bene non la fanno bene voi sì questo è un limite e noi ci proviamo provato e con i limiti però dovrebbe essere le istituzioni compresa l'Unione europea nel senso che lo ancora ancora le istituzioni pubbliche fanno la la comunicazione tradizionale ma non è quella che sentono loro
Perché loro si forma attraverso tutta una serie di fonti bisognerebbe presidiare questi fondi faccio un esempio mi taccio
La vaccinazione contro l'HPV tanti adolescenti sarebbe importantissimo è un vaccino che viene fatta a dodici anni sia i maschi che le femmine che previene il cancro della cervice uterina
è una vaccinazione straordinariamente sicura straordinariamente protettiva importante ma persino alcuni ginecologi non la convincono la consigliano ancora
Bisognerebbe che l'informazione arrivasse i ragazzi da parte di chi Inghilterra dove che c'è il tasso di vaccinazioni più alto rispetto agli altri paesi è stato una ragazza del liceo
Che su io giubba detto ragazze
Vaccinate via Caperna io capire insomma e la e l'ha detto con un tono che ha convinto lei sulla comunicazione tra pari la comunicazione Trapani qui devi fare tutti lo spettro delle comunicazioni alcuni le persone anziane adulte anziane si informano dalla televisione
Sappiamo che la televisione ancora in porta
Pochissime leggono i giornali tutti di tutte le età ormai ma soprattutto i ragazzi usano i social media quindi tu devi andare ti ascoltano la radio Turandot scosso allora quelli andare su quelle su quelle futili insomma per ed è una battaglia perché di fatto e mi chiude chiudo no voi pensate che sulla quarta dose per gli ultraottantenni in questo momento in Italia persone anziane oltre a torto agli ottant'anni soltanto il meno del trenta per cento ha fatto la quarta dose che le protegge contro la malattia grave e la morte meno del venti per cento tra gli ultrasettantenni meno poco più del dieci per cento tra gli ultrasessantenni mi è capitato era il presidente di una giuria di stare con due persone ultra ottantenni che voi conoscete
Benissimo e di cui naturalmente non posso fare il nome ma che sono l'emblema della cultura le mie Mario e io gli ho detto voi siete ultra ottantenni avete fatto il bacino la quarta no ma perché lo dobbiamo fare
C'è allora se due persone che sono come posso dire il simbolo della cultura non lo sanno significa che c'è qualche problema di comunicazione malgrado coi uno sport molto bello del premio Nobel Giorgio Parisi non basta evidentemente non basta nel senso che quello lì lo vedi una volta e non invece ci vuole una casa martellante che ripete ripeto la maniera giusta a tutte le fasce orarie a tutte e tre c'è un martellamento perché come fanno le colleghe i pubblicitari sanno che quando tu Martelli poi alla fine quella cosa divina e in questo caso la pubblicità e per la vita
Perché purtroppo quello che succederà aerei facilissimo prevederlo
E che quando tra ottobre e novembre verrà il freddo verranno gli ambienti chiusi i bambini si intratterranno i torneranno a casa ancor di più di quello che succede adesso in ogni si ammaleranno
E purtroppo quelli che non saranno protetti con la quarta dose avranno correranno rischi gravi
Scenario questo ovviamente ed evitare c'è ancora tempo per la vaccinazione sappiamo anziani e fragili la quarta dose in alcuni casi può essere anche la quinta
E aggiungiamo dunque all'Elenco delle cose che avrebbero bisogno di un coordinamento in Europa anche la comunicazione scientifica perché la comunicazione in generale spesso è oggetto di una pluralità di visioni la comunicazione scientifica
Puoi deve essere univoca allora
Damiano Rizzi
Quale il dialogo possibile e necessario tra scienza e cittadini poi anticipo che ci farà vedere un filmato una presentazione che io ce li ho la anche
Materialmente sul campo che cosa realizza una presentazione interattivo il più possibile pare rimanere in dialogo parlerò della salute mentale che sicuramente ha avuto discordi avuto delle conseguenze sul benessere mentale gli occhi da una hanno portato i cittadini a fermarsi e non tutti sono abituati a riflettere le nostre vite oggi sono veloci viaggiano sul sociale danno per scontate molte cose prima della pandemia potevamo prendere aerei
Ritrovarci nel fine settimana dall'altra parte dell'Europa
E poi parlerà un po'di di sulle terre che una fondazione
è un'organizzazione umanitaria che vede nell'Europa un partner e nel mondo i confini perché appunto sono ancora molte le persone che sono escluse dal diritto alla salute del sistema sanitario italiano è un sistema sanitario fra i migliori al mondo
E ed è un bene come dire nato nel mille novecentosettantotto grazie alle persone che lo hanno preteso lo hanno voluto lo hanno rivendicato questo per dire che i diritti raramente arrivano solo dall'alto ma necessitano proprio un lavoro
In parallelo a me piace dire come persona che ha fondato un'organizzazione umanitaria che noi siamo il sistema sanitario non soltanto chi ci lavora tutti i giorni
E e ancora oggi nel sistema sanitario italiano la salute mentale mi spiace dirlo abbastanza esclusa se in questa sala ci sono delle persone che stanno facendo delle sedute di psicoterapia saranno poche credo che nessuno la stia seguendo alle seguendo all'interno del sistema sanitario pubblico
Perché oggi il Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi ci dice che l'ottanta per cento degli adolescenti
E dei bambini se vuole avere un aiuto dal punto di vista del benessere psicologico deve pagare questo fa sì che chi non può pagare centoventi Euro sessanta euro ottanta è una seduta abbia accesso è allora la salute senza la salute mentale
Incompiuta ancora però dobbiamo ricordare che esiste il bonus psicologico e che proprio in questi giorni se scade il termine per la presentazione che da seicento euro forfettarie perizia risolvere dei problemi per cui c'è stata una risposta prima un primo segnale parziale limitato ma dal pubblico arriva anche questa idea bonus psicologico che dà diritto di cittadinanza poi allo sviluppo di politiche ad hoc mi scusi per nociva aggressione
Arriva arriva sicuramente e noi siamo stati presenti alla Camera dei Deputati quando è stato sostanzialmente approvato e siamo ben felici di questa misura
Che grandemente insufficiente anche solo rispetto richiedenti solo uno su nove dei richiedenti potrà avere accesso ed è anche un po'da ricordare che è stato inserito in fretta e furia Venier mille proroghe quasi a Luino riconoscimento cioè c'è un riconoscimento e un importantissimo primo segnale
All'interno di un percorso che ancora tanto tanto da costruire
E credo ci siano appunto delle delle slide che volevo velocemente mostrarvi se vedete c'è una una persona che ha questa tutta come avrete visto durante il periodo corvi deve avere chi lavorava prevalentemente in terapia intensiva e nel reparto infettivi e la scritta si dice che è uno psicologo io lavoro normalmente una un Colosio pediatrica quindi io sono noti con collo con lavoro con i bambini malati di cancro
Quando è al San Matteo di previa quando è scoppiata l'epidemia corride
Vedevo vedevamo i nostri colleghi degli altri reparti in grande difficoltà parlo dei medici prevalentemente perché è stata forse la una delle prime volte sicuramente l'ultima nel nulla prima nel nel nel come dire così di recente per cui i medici in ospedale non sapevano bene che cosa fare
E vi ricordo che noi psicologi abbiamo dato la disponibilità la direzione sanitaria di dare una mano ai medici abbiamo creato un un team
Di quindici colleghi in questa prima fase
Colleghi che sono entrati quindi nei reparti di terapia intensiva di pronto soccorso eccetera per iniziare a dare una mano ai medici
Arrivavano i pazienti con fame d'aria quindi non potevano raccontare chi erano la loro storia i parenti non potevano telefonare chiamare quindi il medico si ritrovava davanti a un corpo
E non poteva entrare in interazione con con il paziente
E quindi il medico era in grande difficoltà e il medico cura non soltanto il corpo ma diciamo prima l'importanza della mente cura la persona si prende cura della persona ma se non può sapere chi è questa persona deve solo guardare dei parametri vitali si sente e non sa ancora bene come affrontare questo la malattia
La situazione è veramente complicata
Abbiamo lavorato molto e presente Trio porte proprio di una buona contaminazione privato pubblico perché poi fu sulle terre una organizzazione privata
Che ha portato appunto a ad intervenire e a creare un modello di intervento
Laddove è stato possibile testare il Postamat è stato esteso Order dei medici e adesso il Burnout il trauma vicario chi lavora nell'ospedale perché lavora all'ospedale il trauma picchiare anche supporto psicologico uno a uno nona infetto il trauma vicario è un problema serio cioè il fatto che gli operatori che lavora nelle nel ping Professional si portano il trauma del paziente chi lavora al pronto soccorso chi lavora alle parti di prima emergenza chi lavora nell'oncologia pediatrica si vedono cose che lasciano il segno
Che lasciano il segno qui è molto importante lavorare su questi aspetti perché altrimenti la compassione che permette a chi al
E dico di prendersi cura della persona risulta contaminata la cosa la quello che da quello che è l'evitamento cioè non sentire più arrivano pazienti continuamente con la fame d'aria che in fin di vita rischio vita e non posso grazie prendermi cura di di tutti loro
Allora ti riporto in anteprima dei dati preliminari che mostrano una cosa abbastanza semplice lo abbiamo
Abbiamo fatto un trial clinico di due anni con l'Università degli studi di Pavia il San Matteo e sulle terre studiando appunto Born Haute i sintomi depressivi sintomi ansiosi negli operatori
Sanitari cioè l'idea era aiutare chi deve aiutare in maniera tale che possa farlo
Al meglio
E che cosa mostrano questi dati
Se vi ricordate nella pandemie anche oggi se un po'sdoganato per chi fa il mio mestiere il supporto psicologico on line e cioè il fatto di vedersi videochiamata
E ci siamo chiesti quanto efficace la videochiamata on line rispetto al supporto psicologico in presenza e questo Traiano i primi dati appunto in anteprima presentati qui che sono dati preliminari mostrano una cosa
Abbastanza intuibile cioè che chi qui vediamo per esempio per l'ansia
Chi ha tra gli operatori sanitari che avevano un disturbo danze perché non tutti lo avevano chi ha avuto il supporto psicologico in presenza avuto una riduzione maggiore dei sintomi chi lo ha avuto da remoto ha avuto una riduzione e chi non ha fatto supporto psicologico ma che è rimasto così com'era sono aumentati i sintomi questo credo sia molto importante da da condividere perché
è importante far sì che gli operatori sanitari così come i pazienti possano avere
E questo supporto psicologico e se possibile anche in forma gratuita perché appartiene sempre con la sfera dei diritti come il diritto alla salute che non possono essere appagamento perché altrimenti diventano dei privilegi non sono più dei diritti
E uno come dire dei dei dei cardini del nostro sistema sanitario e l'universalismo col per cui tutti possano e hanno il diritto di accedere
Ecco avuto impatto avete visto vado un po'in velocità sulla se la depressione il Burnout non ce l'ha avuto invece sulle trauma vicario per cui stiamo adesso facendo un ulteriore studio clinico con dei focus group Tel sembrerebbero letteratura essere più utili poi c'è stata una fase due vado e veloce questo pezzo che ha riguardato proprio la popolazione
Cioè si diceva del bonus psicologo ma la misura
Che ancora oggi non non è iniziata e siamo a ottobre del due mila e ventidue la pandemia è iniziata a febbraio del due mila e venti
Anche prima
Dichiarata dopo ma in realtà già entrato elementi io che faccio poi lo psicologo e lo psicoterapeuta avuto moltissimi pazienti
In grande difficoltà che non avevano fondi quindi abbiamo deciso con all'ordine degli psicologi della Lombardia il no penso ma tante altre
Realtà anche istituzionali di creare Pontus creare proprio una sullo sfondo per il supporto psicologico colpite diciannove
Per tutta la popolazione quindi questi dati ci dicono che ci sono cinquecentosettantotto psicologi e psicoterapeuti che hanno aderito a questo fondo
Che da ancora oggi gratuitamente supporto psicologico la popolazione basta chiamare un numero di telefono c'è un sito dove chi fosse interessato si trova venute questa impostazione del reame con lei il punto org poi navigando un Poli circa questo numero si può chiamare
E anche qui abbiamo appunto spesso è presente sono presenti in tutte le regioni abbiamo testato i livelli depressione rabbia ansia alterazioni del sonno e uso di sostanze
Facendo poi un uno studio specifico con Università Cattolica proprio
Per quanto riguarda di benessere psicologico degli adolescenti al c'è sempre poche sì come stanno gli adolescenti chiedendo poi autorizzazione genitori trarre per fare questi teste sono emersi ridati estremamente interessante
Con sicuramente molti aspetti positivi ma anche con il diciassette per cento che ha ha dichiarato di avere pensato più volte al suicidio questi sono dati che dovrebbero in qualche modo interrogarci io credo
E fare in modo questa un po'la mia idea che anche con adesso il PNR R che darà comunque delle risorse alle avesse assetti e quindi al Distretto di Salute mentale che fortemente stigmatizzato purtroppo
La grande sfida e comprendere severamente Distretto di Salute Mentale riuscirà la mia idea che occorra un po'come è accaduto con il medico di base ma un po'una chiamata di tutti professionisti anche che in forma privata potrebbero essere accreditati e avere allora una sorta di psicologo di base per cui e le famiglie le persone possono avere come quando hanno un problema il medico di base che dà un primo suggerimento e consiglio anche col pediatra
Uno psicologo che Possenti Rizzardi verso perché
Si dice molto banalmente che si parte sempre dalla testa
In tutte le cose non
Ed è strano come
In questo caso la testa la mente sarebbe meglio dire venga costantemente dimenticata o comunque lasciata un po'ai margini
E personalmente credo che una mente funzionale Possa lavorare molto meglio e quindi essere utile
Un po'
A se stessi a tutti peraltro il presidente degli psicologi Lazzarino nella recente intervista al Giornale Radio RAI sottolineava che alcune Regioni stanno già legiferando stanno già predisponendo questi servizi a livello territoriale che ancora mancano invece in una logica nazionale mi sembra molto interessante voi
Al di là del focoso sui giovani questa circostanza che i dati che avete presentato e che avete trovato in questa vostra indagine mettano in evidenza comunque un valore aggiunto della presenza fisica e poi forse allora questa questo nostro ragionamento sul rapporto tra scienza cittadino come dialogo
Ha un grande mediatore che lo rende possibile che proprio il medico che testimonia la sua vicinanza e quindi questo tra Iginio è proprio l'elemento che che consente quell'osmosi tra la scienza il cittadino ovviamente su un presupposto straordinario che è il presupposto della fiducia perché professor Ricciardi
Molti italiani all'inizio hanno esitato a vaccinarsi
E non si sono immediatamente scoperti fiduciosi in quel che la sperimentazione prima e la scienza che la validata dopo arrivano stabilito
Ma in realtà questa è un'impressione nel senso che quello che noi sappiamo perché fatta cento la popolazione soltanto il due tre per cento degli italiani è proprio ideologicamente contro i vaccini cioè anti Vaxi nuova fax
Il settanta per cento è favorevole nel senso che poi chiaramente vuole avere degli approfondimenti però in linea di principio dice c'è il vaccino io lo prendo in considerazione
Il venti trenta per cento e spaventato nel senso esitante perché ha sentito quella notizia ha letto quella cosa l'amico gli ha detto che insomma
Quindi noi sostanzialmente il lavoro comunicativo importante lo dobbiamo fare su questo venti venti del dobbiamo dare una comunicazione chiara a tutti però vincere l'esitazione vaccinale significa convincere quel venti trenta per cento
Per questo dico che la campagna vaccinale è andata molto bene soprattutto la prima diciamo in tutte le fasce d'età anzi quelle che sono state le fasce d'età che proprio senza esitazioni sopra Cina Stati propri ragazzi
Probabilmente correggetemi se sbaglio molti sono qui perché vedevano il vaccino la possibilità di ritornare rapidamente a una vita normale perché dice io vivaci così sto tranquillo mi proteggo e quindi non nel mio nella una volta assodato che in questi vaccini sono sicurissimi sono straordinariamente sicuri sono stati dati miliardi e miliardi di dose in tutto il mondo con effetti collaterali
Rari scarsi comunque
Perché esercita
Di lieve entità per cui sostanzialmente questa e però sussiste un venti trenta per cento in tutte le in tutte le le latitudini
In Italia al problema in Italia in Francia il problema un po'più grandi Francia ancora più gravi da noi perché c'è questo fenomeno che tecnicamente si chiama inerti Illy terra sì
Cioè sostanzialmente a scuola evidentemente non viene ancora devi insegnata la scienza e tutta la scienza collegata alla salute al corpo umano a tutti gli aspetti legati in qualche modo al proprio benessere cioè ci sono magari scuole che lo fanno
Ma nella stragrande maggioranza dei casi questo non c'è per cui che cosa succede che la nostra popolazione
E si dice analfabeta sanitaria Alfabeta scientifico cioè non sa bene come comportarsi nei confronti della scienza nei confronti delle scelte salutari
E quindi molto spesso per esempio sull'alimentazione fa delle scelte sbagliate cioè noi abbiamo soprattutto tra i bambini ragazzi
Scelte alimentari sbagliate che potrebbero essere molto ben corrette nel momento in cui tu viene adeguatamente informato scelte sui comportamenti sessuali e che non sono sempre adeguatamente formati
E questa è una responsabilità della scuola cioè la scuola la femme macchia di leopardo magari sono degli insegnanti molto appassionati che lo fanno bene però non lo fanno sistematicamente per tutti perché questa cosa si riflette poi i loro comportamenti
E dunque anche l'educazione come sfida per avere una sanità più forte
Visto che abbiamo tirato in ballo il mondo della scuola
Visto che ci sono delle domande sono state elaborate degli studenti qualcuno forse anche presente Ludovica Serra della prima g cento
Ecco la la prima domanda che mi è pervenuta dal dorica Buongiorno Ludovica voi che la formuli io oppure la passa possa essere a piacere ci raggiunga quindi il fatto direttamente la domanda scelga anche chi dovrà rispondere certo me che io faccio solo domande come giornalista non ho risposto
E io volevo fare una domanda riguardo alla spesa sanitaria in Italia
I il drammatico bilancio della pandemia da cori diciannove nel biennio due mila ventidue mila ventidue ha fatto emergere nel nostro Paese una problematica enorme ovvero la carenza della sanità territoriali e nel suo rapporto con le emergenze come quella di cui stiamo parlando oggi quindi la mia domanda era sì secondo voi la risposta della nell'ultima legislatura
Sia stata un meno adeguata
Grazie un applauso per questa domanda formulata come vedete i giornalisti sanno fare con grande personalità e precisione quindi e io farei scontri innanzitutto preso parte Ricciardi per una questione di competenza e di esperienza diretta visto che in qualche modo ha dato delle indicazioni dei suggerimenti al precedente governo dunque la spesa sanitaria adeguata allo tsunami Covito che ha cambiato le nostre vite
Guardate la sulla spesa sanitaria in Italia è successo questo l'Italia da sempre a sotto finanziato il proprio servizio sanitario nazionale proprio da sempre dalla sua nazi si è si è citato più volte mille novecentosettantotto la sempre sotto finanziato poi nel corso del tempo in certi casi e non solo la spesa sanitaria era scarsa nera anche gestita male nel senso che c'erano tanti sprechi
Poi c'è stato un momento in cui il alla crisi del nostro Paese ha determinato delle scelte obbligate quindi non non sono state delle scelte facili da fare per alcuni governi penso innanzitutto al governo Monti ma anche i governi
Che quell'anno seguito che hanno tagliato tutto non è che hanno tagliato solo la sanità però la spesa sanitaria si è fatta particolarmente i tagli sulla spesa sanitaria si sono fatti particolarmente sentire
Prese su sesso la pandemia è stato un po'delegato informalmente dal ministro seguire rapporti con il MEF qui col ministro dell'Economia e delle Finanze che durante i due anni non c'hanno lesinato risorse
Cioè nel momento in cui noi abbiamo chiesto risorse per fare più assunzioni per comprare i vaccini
Per comprare i farmaci non hanno minimamente esitato a darci queste risorse che sono state tante perché in questi due anni fondo Arca aumentato di dieci miliardi
Poi però anche lo devo dire con chiarezza perché sicuramente questo nuovo governo si troverà dei problemi enormi ma anche il Governo che uscente a un certo punto ha chiuso i portoni nel senso che non ha detto basta sulla sanità così come su tutte le altre cose non diamo più soft
Quindi qual è la situazione attuale per rispondere atti è che soldi purtroppo non ce ne sono in questo momento cioè i documenti ufficiali
Sono documenti tecnici si chiama donde fa cioè documento dico economia e finanze nate facendo nota aggiuntiva
Al Documento di economia e finanza che sono la base su cui poi il governo questo governo dovrà fare la finanziaria non prevedono più soldi anzi li prevedono di meno perché ti spiego
Rispetto alla revoca apre pandemica la spesa sanitaria in rapporto al prodotto interno lordo sarà meno ce siamo arrivati quasi al sette per cento del prodotto interno lordo
Per il due mila venti tre previsto una spesa tra il sei virgola uno al sei virgola due per cento del prodotto interno lordo
Quindi che cosa significa che stiamo parlando di di qualcosa che non c'è cioè che tutte le i desideri che ne abbiamo
Supporto psicologico alla popolazione
Aumento diciamo dei posti letto Anzio comunicazione certo una assoluta in questo momento l'assoluta utopia nel senso no tant'è vero che ieri le regioni hanno fatto un documento ufficiale
In cui hanno sancito hanno fatto i calcoli interamente ed io glielo stavo dicendo da da diverso tempo
Hanno fatto i tanti calcoli hanno detto ci mancano quindici miliardi cioè se voi non ci non ci date quindici miliardi in più
Rispetto a quelli che sono in questo momento nella legge finanziaria del due mila ventitré in una primo quindici miliardi in meno che significa che le diverse regioni non potranno attirare larga parte e quelle soluzioni che sono state ipotizzate anche sulla spesa territoriale
E che sulla spesa territoriale se è stato fatto un grossissimo passo avanti sono il piede Herrera che ha messo diversi soldi però l'ha messo sulle mura
C'ha detto creiamo queste case di comunità che sono delle strutture dove lavorano i medici e gli infermieri psicologi insieme per cercare di risolvere i problemi cittadini evitando ai cittadini di andare in ospedale
Creiamo gli ospedali di comunità che sono degli ospedali che per esempio alla al alla persona anziana non autosufficiente o la persona
C'è una sola
Che sta ricoverati in ospedale perché c'è un problema acuto le consente di essere dimessa quindi non bloccare un posto letto che costa tanto in ospedale magari quei queste strutture i soldi ci sono ma chi le farà funzionare i soldi per le persone che poi sono i medici
Infermieri personale Ranucci sono qui non ci troviamo veramente
Quando sentite per televisione tutti i discorsi sulle crisi sulle cose questa è un problema che le nostre finanze in questo momento non ci consentono di dare risposte e a meno che non cambi
A meno che questo governo non prenda il toro per le corna e che cosa faccia non può fare ulteriore debito può prendere dei soldi da qualche parte metterla quanti soldi servono per la sanità per darvi un'idea servono cinque miliardi all'anno per i prossimi per quattro anni va bene questo sì
è una spesa impossibile no perché vi faccio soltanto un esempio quello che è stato l'investimento del Paese per il superbonus sono stati trentasette miliardi di euro
Trentasette miliardi di euro alcuni anche anche sprecati o truffati per cui se quei soldi lì non dico tutti ma trentasette miliardi due anni se mi avesse omesso cinque miliardi da parte a partire dal due mila ventitré cinque mila miliardi cinque miliardi ventitré ventiquattro cinque ventisette Ventimiglia noi risolviamo tutti i problemi certo cellophane ci vuole qualcuno che abbia il coraggio l'armadio dire guarda questi soldi io li tolgo da queste cose qui e li metto qui
Però ecco non fa poi passiamo alla giudizio però
Mi fa un po'impressione in questo momento in cui si sente sempre parlare di PM come un'occasione storica in cui tutto manca fuorché i fondi
Fa impressione sentire che nella sanità italiana non solo mancano i fondi ma anche il personale allora come mai Pereira importantissimo perché perché ci dà i soldi si dice in conto capitale cioè vi faccio soltanto un esempio
Il sessanta per cento degli ospedali italiani non è irregolare anche per le norme antisismiche
Cioè sovviene un terremoto il sessanta per cento degli ospedali italiani non è a norma va bene e sapete che l'Italia un Paese sismico quindi un terremoto da qualche parte prima o poi arriva quindi PNR recita dei fondi importanti per mettere
Per per comprare nuove tecnologie per mettere in ordine i pronto soccorso per dare delle attrezzature di Benedetto sia il pm RR
Però il PNR no perché
Il debito non lo puoi fare diciamo sostanzialmente perché ne abbiamo già in questo momento un debito enorme
Cioè sostanzialmente per farvi capire che cosa significa avere un debito pubblico significa che gli stipendi agli statali
Siano essi professori i poliziotti pompieri li paghiamo perché soprattutto a livello internazionale ma anche a livello nazionale nazionale c'è qualcuno che presta i soldi allo Stato
Questo qualcuno vuole degli interessi
E quindi sostanzialmente ti presta i soldi fino a quando tu se è sicuro che tu gli interessi li ripagherà i se comincia a sospettare che tu per qualche motivo non sia in grado di pagare gli interessi non solo quei soldi non te li presta più malevole indietro cioè sostanzialmente ed è quello che potrebbe succedere se c'è un governo che dice io mi indebito
Se invece con i soldi presente cioè in quel governo Draghi ci ha fatto in controtendenza crescere di più e ha dato tanti soldi in per attenuare tutte queste quis questi inconvenienti sociale senza fare debito quindi a trovato nelle casse dello Stato dei soldi che in qualche modo ma ce ne sono di soldi che per esempio non vengono spesi in questo momento perché la burocrazia non consente di spendere spiego quindi se tu sei bravo a trovare questi soldi dove li vai a mettere per quanto mi riguarda l'Iran mettere su due cose
Uno è la sanità e l'altro deve mettere sull'istruzione e sulla ricerca cioè mettere sulle scuole e sulle università che sono i due investimenti la scuola sanità che sicuramente deve fare il Pubblico perché sulla sanità che cosa succede
Se io non certo punto devo fare un intervento chirurgico oppure un'analisi e la struttura pubblica mi dice vieni tra tre anni
E io che so tre anni in questo ma alla se c'ha i soldi pago e accorcia riviste l'atteso mi faccio quell'esame se non i soldi soffro
Perché sostanzialmente rimango in attesa allora quello va a enormemente migliorare la Psicologia e la salute delle persone il secondo l'investimento sull'istruzione e la ricerca cioè sui nostri giovani
Che in questo momento si trovano a fronteggiare delle realtà molto complesse a volte neanche a capirle
Perché la realtà è talmente complesse cambia così velocemente che non c'ho gli strumenti se invece questi strumenti glieli diamo attraverso una scuola che funzioni attraverso un'università che funzioni attraverso la ricerca che funzioni rifacciamo degli investimenti molto solidi per il futuro del Paese è questo che volete
Questo tipo di investimento sulla scuola stessi applauditi altrimenti avevamo a
Che sia che questo applauso trascini fonti verrà istruzione scuola ricerca e sanità
Dottor Rizzi anche lei vuole aggiungere una sua riflessione su castamente preannuncia professor Ricciardi che tra i nostri studenti c'è un altro stratega formula la domanda da epidemiologo adesso non so se verrà luglio sodalizio io ma una domanda davvero l'epidemiologo
Prego ma credo che nella risposta alle professor Ricciardi ci sia veramente tanto
E la la pandemia anche mostrato non soltanto un investimento pubblico ma anche l'investimento dei privati
Cioè i privati si sono proprio come dire dati estremamente da fare per aree allestire terapie intensive per potere io penso solo a al Policlinico San Matteo di Pavia aveva qualcosa come cinque milioni di euro arrivati in donazioni da persone che gli davano senza neanche chiedersi che cosa avrebbe fatto di questi fondi ovviamente poi destinati al Coni credo ci sia anche in quello che si diceva in questa logica del bonus un po'una risposta che poco strutturale no
Io adesso di fare un esempio che mi sembra un po'strano
Io sono appassionato di moto d'epoca ho comperato un side car annusare Deckard sovietico non comprate lo perché non funzionano io ho investito non sapete quanti danari per fare funzionare questo sale del karma più di tanto
Non poteva andare
Perché aveva dei limiti come dire porco strutturali rispetto a quella che può essere una moto contemporanea che alla fine tireremo che alla fine mi sono comprato vendendo Said e Carpi indebito questa piccola notizia privata per dire che cosa che la logica non è solo io credo dei soldi perché penso che una migliore comunicazione anche da parte dei politici che a volte annoiano con beghe di cui il cittadino capisce poco c'è una comunicazione invitante a partecipare ad un sistema sanitario che ha un obiettivo è una meta io credo che moltissimi imprenditori e anche cittadini
Investirebbe ero molto volentieri proprio i danari perché si tratta di investire per la propria vita così come per l'istruzione
Se invece questi soldi possano essere anche tanti ma vengono costantemente inseriti in strutture poco funzionanti e poco lungimiranti non basteranno mai
Non passeranno mai il corride la domanda che lei ha fatto molto molto interessante perché capita dimostrato che non solo l'ospedale funziona è l'ultimo baluardo
L'ultimo baluardo nel sistema sanitario perché il territorio almeno dalle mie parti in Lombardia non ha neanche non è neanche iniziato cioè non è non è né io questa immagine al Policlinico si presento un giorno una persona con una borsetta e chiede al direttore del Pronto Soccorso scusi ma io avevo un appuntamento con
La chiese perché ho dato la mia disponibilità questi neanche c'erano ci difficile erano chiusi il direttore del Pronto soccorso lo ha invitato a capire cosa stava accadendo all'ospedale non c'erano erano gli sportelli chiusi quindi il territorio non è partito l'ospedale ha fatto tutto quello che poteva fare i medici che da errori poi sono diventati come dire un attimo dopo coloro i quali un'altra immagine un po'aneddotica il professor Bruno che esce di casa Raffaele Bruno il vicino di dice lo puoi ci volete fare tutti stare in casa diceva come io faccio il medico
Quindi da eroe a istituzione che voleva a tutti in casa
Però credo che e concludo
I soldi siano soltanto una parte
Del problema per fare tutto occorre avere soldi però è molto importante
Pensare ad un investimento strutturale su dei programmi pluriennali o invece raccogliere soldi per cercare di riparare costantemente qualcosa è molto diverso
Se evitiamo i side car che non funzionano quindi uscendo fuor di metafora esso ecco la domanda da epidemiologo Perrucci accanto e seconde AG cioè ah è una anche in questo caso una ragazza ed è una domanda che mi ha colpito perché ha un grado di complessità notevole perché ha a che fare con un concetto che spesso abbiamo sentito in questi anni di pandemia soprattutto all'inizio ma anche in questi giorni perché è alla base della valutazione anche dei fragili e il concetto di cumulabilità ascoltiamo
Con tale una domanda sulla come Vilita se siamo sicuri della natura concettuale di questa parola
Dato che non sapremo mai se quelle persone che purtroppo sono morti in più tra il due mila venti e due mila ventidue esperto a al tasso annuale degli anni precedenti sarebbero morte comunque di altre patologie quindi legati all'età o altre malattie
E quindi se possiamo introdurre questo concetto per parlare delle causa di tanti decessi in qualche rara lei se la comorbilità nel rischia di diventare un fatte retorico Petre alleggerire il peso del virus
Bellissima domanda allora guarda la situazione è questa e te lo dico sulla base di evidenza scientifica maturata sia in Italia alla luce degli studi dell'Istituto Superiore Sanità sì uno studio specifico fatto in Germania
Sulle autopsie sostanzialmente cioè basato sulle Autopsy
Allora
E che per peraltro diciamo sfata un po'quella anche lì ci sono persone che dicono ah dobbiamo smetterla di conteggiare i morti perché questi sono morti con il Comité ma non per il corvidi ministro persone che sarebbero morte comunque
Che cosa succede
è chiaro che la mortalità anzi la letalità perché la letali
La letalità e il numero di morti sul totale del numero dei malati e in funzione di una serie di fattori esecuzione innanzitutto del virus socie della patogenicità del virus che normale che diciamo sostanzialmente non non non è cambiata
Anzi in certe fasi si è un po'attenuata cioè il virus tra virgolette fa male uguale va bene quindi è lo stesso che ha provocato milioni di morti non è diventato più aggressivo non è diventato meno aggressivo
E diventato meno per esempio penetrante vi ricordate all'inizio entrava molte delle vie respiratorie profonde e quindi poi provocava polmoniti interstiziali invece adesso sta più fuori ma comunque è una persona fragile comunque diciamo la fa fuori nel senso che cosa indica la fa fuori quelle una persona che faccio l'esempio tipico è una persona che è malata di diabete c'è all'ipertensione
Magari c'è anche una patologia cronica grave
E quella persona si prende il colpite
E muore
Quella persona
Sarebbe vissuta se non si fosse rispettata tese sostanzialmente nel novantotto per cento dei casi questi sono dati che derivano dalle autopsie ce le autopsie hanno visto che sostanzialmente quella persona
Ed è un fenomeno che non in epidemiologia conosciamo molto bene che si chiama anche Sting che letteralmente significa mietitura c'è la Grande Mietitrice che cosa fa che era morta e l'immagine figurata della morte
Con l'influenza con il compito con la polmonite
In inverno niente
Senso niente persone che sarebbero vissute tant'è vero che nell'immaginario collettivo quando non c'è Cilia sopravvissuto all'inverno cioè l'inverno e la fase più difficile e delicata per le persone che hanno comun rapidità perché arrivano i virus influenzare il virus respiratorio Sitchin sale il batterio della polmonite il virus del covi di e niente queste persone quale strumento abbiamo noi per evitare alla Grande Mietitrice di mettere queste persone i vaccini
Cioè i vaccini che cosa fanno attuali non proteggono tanto contro l'infezione nel senso che
Purtroppo la contagiosità di questi virus è talmente elevata adesso che una persona mediamente ne conta già diciannove
Rispetto a uno virgola due del virus originario di guarda quindi la info l'infezione non la riusciamo a prevenire in larga parte ma preveniamo la malattia grave e preveniamo la morte e quindi sostanzialmente la comorbidità
E significa che una persona tante malattie
Non diventa diciamo sostanzialmente la la la modalità della morte ma diventa sostanzialmente il cui tramite il vaccino la possibilità alla persona con morbida cioè che c'ha tante malattie
Quante sono queste persone comorbilità via indagine fatta da da me
Un po'di anni fa di di anni fa in Italia circa il quarantatré per cento delle degli italiani quindi quasi una persona su due a una forma di cronicità
Cioè il diabete cioè l'ipertensione c'all'osteoporosi c'è una cardiopatia c'ha una patologia oncologica c'era quindi quarantadue quarantatré per cento il venti per cento a più di due due o al o almeno due patologie quindi ha il diabete e l'osteoporosi ha il diabete l'ipertensione quindi noi siamo una popolazione fragile ma popolazione fragile significa automaticamente una popolazione che morì di più no
Qual è la il popolo più vecchio del mondo un po'più di voi il Giappone
Il Giappone ha una mortalità che è un decimo della nostra ha in questo momento un tasso di infezione che è un decimo del nostro perché quali sono gli strumenti che il Giappone una campagna vaccinale
Capillare
L'utilizzazione universale delle mascherine cioè in Giappone le mascherine come sono considerate sono considerate come da noi gli occhiali da sole io penso che tutti quanti noi abbiamo degli occhiali da sole
Che utilizziamo soprattutto in estate ma non soltanto in estate ci riportiamo molto spesso con noi perché viviamo in un Paese assolato e quando
Guidiamo la motocicletta cui diamo un motorino andiamo a fare a vedere una partita di pallone ci mettiamo gli occhiali per proteggerci gli occhi la stessa cosa fanno i giapponesi con le mascherine cioè le prendo le mascherine le portano sempre con loro
E nel momento in cui come in questo caso stanno in un ambiente affollato le metto allora vaccinazione e mascherine utilizzate in questa maniera fanno sì che il Giappone in questo
Momento con il virus contagioso del mondo abbia un decimo del nostro tasso d'infezione ed ha della mortalità
Bassissima che anche se sono più vecchi di voi non Riva compromette perché sono più vecchie con morbidi ma non vogliono diciamo con il colpiti da e non muoiono per il copione non muoiono caffè Stardust che alla differenza di non poco conto esatto
Ginevra Morelli seconda AG
Ah no
Borelli Gina evase vantaggi in realtà a un portavoce a un portavoce ma volendo vasto
Scusate se del
Allora mi chiedevo sempre possibile instaurare una correlazione causale tra diseguaglianze pandemia inizia nel nostro Paese che nel pianeta Falcone
Per far riposare solo sono in letteratura parecchi studi
Che mostrano come le le diseguaglianze non solo abbiano a che vedere con la pandemia ma anche con le guerre che è un altro dei dei temi che a cui siamo stati invitati in quest'ordine
E non solo ivi dieci conflitti attualmente in corso tra cui l'Ucraina prevedono un reddito medio pro-capite
Dati Urbain che tra i più bassi al mondo cioè i dieci Paesi per cui mi all'interno dei quali c'è una guerra hanno i più bassi redditi pro-capite noi abbiamo sulle terre lavora in ventiquattro Paesi quindi quello che abbiamo studiato a Pavia poi lo abbiamo in qualche modo applicato dal punto di vista le supporto psicologico nei paesi in cui lavoriamo faccio l'esempio dell'Uganda
In Uganda ai malati dico ai malati di colite viene bruciata la casa vengono bruciati i vestiti perché fortemente stigmatizzata la malattia cioè si pensa che ad un Contaldi nell'Africa subsahariana come dire il rapporto tra la medicina e il fatto che ci sia il maligno il fatto che questo lo si vede anche nei tumori
Il bambino malato di tumore viene nascosto perché si pensa che sia uno spirito maligno che lo ha posseduto quindi l'ospedale non è il primo accesso non è il primo luogo dove si porta un bambino quando purtroppo in uno stadio di tumore avanzato
Chiaramente le disuguaglianze hanno sempre a che vedere con l'accesso
Al diritto alla salute no
Lo si diceva anche prima bisognerebbe essere fieri del sistema sanitario italiano
Perché perché un sistema universalistico perché è un sistema dove davvero come dire le persone umanamente professionalmente sono molto capaci
E si prendono cura delle persone anche in condizioni di grande difficoltà la diseguaglianza significa molto semplicemente
Io sono stato in quasi tutti questi paesi che parlo di Ucraina Kiev dove lavoriamo da diciannove anni quindi ben prima dell'inizio della guerra
A chi era per dopo un intervento di cancro al cervello non ci sono antidolorifici
Questa è la disuguaglianza la disuguaglianza è che sempre a chi è ferma vale per le oppure i per Termopili altri ospedali quando un bambino si ammala di tumore ai genitori viene data una lista delle cose che si devono procurare se vogliono curare loro figlio questo per dire quanto importante nostro Sistema sanitario quindi i genitori prima di avere la diagnosi prima di avere il figlio curato devono comperare i medicinali i guanti per il medico che farà l'intervento gli antidolorifici
Eccetera eccetera eccetera le disuguaglianze sono credo la malattia più grande che l'uomo si porta dalle sue origini cioè l'idea del dominio dell'uomo sull'uomo
La malattia più grande e credo che in alcuni angoli della terra l'Italia
Per quanto poi no la disuguaglianza c'è ovunque nei quartieri periferici di Roma di Milano nelle periferie piuttosto che sia proprio il male più grande e credo che probabilmente la guerra ma che che dovrebbe combattere l'uomo è proprio la guerra la disuguaglianza semmai vuole combattere una guerra invece puntura disuguaglianze le guerre la pandemia hanno dimostrato ma anche per i vaccini per i vaccini come dire
Come dire
Scusate ma io
Faccio fatica a dire che
I vaccini sono arrivati ugualmente in tutte le parti del mondo perché perché non è così perché in tante aree del mondo dove noi lavoriamo i vaccini non sono arrivati e quindi si tratta di capire se gli esseri umani sono veramente uguale
La domanda sulle diseguaglianze oppure se qualcuno pensa di essere per diversi motivi
Di avere il diritto maggiori tutele di essere meglio quindi se ancora esistono cittadini di serie A di serie B
E quindi come dire io penso di no però credo che sia una grande sfida sia forse la sfida più grande che ha l'umanità davanti
Un anno fa con il G venti di qui a Roma la popolazione vaccinata in Africa al cinque per cento
Oggi forse le cose stanno un po'diversamente perché qualche progresso è stato fatto ma la sperequazione resta comunque elevata notevole esso chiederemo al professor Richard in dettaglio e poi al professor Ricciardi consegno anche un'altra
Possibile riflessione ovvero c'è l'esempio dell'Uganda dove la disuguaglianza nasce fondamentalmente dalla povertà ma ci sono anche sistemi sanitari evoluti che fanno la scelta della disuguaglianza
Sì allora innanzitutto va sottolineato che quel risultato a cui lei faceva cenno si è ottenuto a Roma
In un G venti sotto presidenza italiana in cui noi abbiamo messo come priorità e devo dire che anche se naturalmente lei l'equità totale non l'abbiamo raggiunta il progresso è stato enorme nel senso che quest'anno abbiamo messo a disposizione della platea mondiale
Una quantità di vaccini e enorme che ha acconsentito su scala globale di vaccinare il sessanta per cento della popolazione
Il che significa che naturalmente in Africa ci sono stati i Paesi che hanno l'ottanta per cento quelli dell'Africa del Nord e altri per cui il progresso è stato comunque importante e la risposta è
Perché è stato possibile perché di fronte alle disuguaglianze e la risposta è naturalmente non posso che confermare il tutto quello che è stato detto finora
Le risposte organizzate sono due e si fondano su due capisaldi che è molto importante che voi
Capiate e riconquistate perché stiamo in un momento in cui si corrono il rischio si corre il rischio di perdere tutte e due questi due capisaldi sono la democrazia è il Welfare va bene democrazia significa che tutte le persone sono considerate uguali addirittura nel nostro Paese che hanno un diritto fondamentale alla tutela della salute e quindi come mangiare come andare a scuola e questa democrazia va difesa non vi sembri retorico quello che dico perché la democrazia in arretramento su tutto il terriccio tutto il territorio mondiale cioè in cui su questo il momento storico da diversi anni a questa parte
In cui i Paesi democratici sono di meno rispetto a quelli autoritari
Perché anche in Europa per esempio paesi come la Polonia e l'Ungheria sono paesi che non sono più considerati delle democrazie sono delle demo creature
Cioè sono delle democrazie in cui le persone che oggi sono al Governo sono state elette rivedrà liberamente però sostanzialmente hanno trasformato quei Paesi in dittature per esempio annullando la differenza fra potere giudiziario potere esecutivo e potere legislativo questo momento in Ungheria in Polonia i giudici non sono liberi sono nominati dal potere è chiaro che nel momento in cui tu nomini il giudice è chiaro che quello Monti indagherà nel momento in cui oppure se la Costituzione lo fa in un certo modo non la cambi più quindi è molto importante presidiare la democrazia perché solo la democrazia che consente di combattere disuguaglianze dittature si basano per definizione sulla differenza tra alcune persone che comandano e tutti gli altri che eseguono passivamente l'altra cosa è il welfare
Il welfare in sanità si chiama servizio sanitario nazionale insomma che si chiama modello assicurativo sociale
Ho pensato è soltanto una cosa noi oggi diamo per scontato
Cioè il cittadino italiano da per scontato che se c'è un problema sanitario si rivolge la struttura pubbliche questa struttura pubblica glielo risolve abbiamo già visto che è sempre meno possibile soprattutto in alcune regioni basta sta diventando in tutte le regioni difficili perché non ci sono medici perché ci sono liste d'attese eccetera eccetera
Ma questa cosa che noi oggi diamo per scontato e nata soltanto nel mille novecentoquarantotto
Quando in Gran Bretagna dopo la seconda guerra mondiale do per vinto la Seconda guerra mondiale quelle ton governo chiarirà a capo un laburista sostanzialmente si chiamava etnie che incarico al suo ministro che si chiama va bene a me che ero un minatore un ex minatore
Che
Che cosa significa Welfare significa io ti dò servizi scolastici universitari lavorativi sanitari indipendentemente da quello che sei e da quello che guadagni te lo dò perché nell'interesse pubblico perché la malattia non è qualcosa di sfortunato che tu devi pagare personalmente come in quei Paesi lì oppure un'indulgenza cioè che me ne frega malato diciamo ce ne freghiamo
No eh sostanzialmente addirittura da noi un diritto fondamentale
Perché un Paese non si può reputare veramente civile sia una persona non accede a prestazioni sanitarie perché non ha i soldi per pagarsi capite bene che noi oggi siamo a questo snodo lascia stare la democrazia un secondo che penso che sia forte
Nel nostro Paese ma sulla sanità hanno non ci siamo cioè in questo momento stiamo andando verso un servizio sanitario nazionale povero per i poveri e un servizio differenziato per chi se lo può pagare
Allora che cosa devono fare i giovani dolci
Lascio do per scontato che devono difendere la democrazia perché quello che ci ha garantito
Oggi di essere uno tra i Paesi più ricchi al mondo ma soprattutto devono difendere anche loro Welfare cioè sostanzialmente devono difendere scuola università ricerca sanità formazione professionale che sono i capisaldi della diciamo delle disuguaglianze quando sapete che oggi i ministeri sono stati cambiati e c'è una polemica enorme sulla scuola e sul merito che cosa significa il merito è chiaro che io devo premiare il merito lo dice pure la Costituzione
Ma devo dare a tutti la possibilità sostanzialmente di poter competere e chiaramente l'equità significa questo cioè che chi è svantaggiato deve essere messo in condizione di competere
Io vi dico la verità sono il primo medico della mia famiglia mi sono pagato gli studi ma mezzo potuti pagare perché laurearsi medicine in Italia
è consentito con un prezzo diciamo che in America non paghi neanche il primo mese diciamo di tutto il corso di studi
Allora questo ha consentito a tante persone della mia generazione di accedere a una formazione superiore
Non è scontato che continua a essere così e questo è il motore più importante di riduzione delle disuguaglianze finisco dicendo due cose a me m'hanno colpito nel corso delle mie letture
Con me combatti la disuguaglianza più rilevante dal punto di vista umano che il razzismo viaggiando
Va bene
Come combatti la disuguaglianza politica più forte che il fascismo leggendo
Quindi leggendo e viaggiando sono i due strumenti più importanti che consentono un ragazzo di maturare la consapevolezza di difendere i due capisaldi che sono la democrazia
E welfare
Democrazia è uguale
E trenta siamo arrivati all'orario limite di questa sessione ma mancano ancora due domande io chiedo il permesso degli organizzatori per farle comunque formulare con la promessa di risposte brevissime
Per cui ottenuto il via libera e chiamo Luca Gentilucci della prima di o suo portavoce
E poi non c'è l'indicazione dell'ultimo studente quindi partiamo da questa che formulo io
Daevid Commenda del libro spillover aveva previsto con otto anni di anticipo l'arrivo di pandemie globali devastanti spiegando il rapporto causa-effetto tra deforestazione antro proscenio cioè pervasiva crescita della tua dell'attività industriale dell'uomo a livello geologico e salti di specie del virus è uno scenario realistico o apocalittico no no allora
Deve il come non è stato neanche il primo perché devi qua ma Inspired Lovell ha scritto nel due mila quindici mentre invece ci sono state le persone che hanno scritto dei libri alla fine degli anni Novanta prevedendo tutto questo è molto facile prevenire dell'expo larga la la prossima peste non c'è tempo da perdere Peter più nel due mila dodici dove ha riscoperto Ebola che peraltro un carissimo amico con cui sto scrivendo un libro adesso che si chiama non non c'è più tempo
Non da perdere non c'è più telepate aggravata quando esce
Lo stiamo scrivendo adesso della terza allora per dire che è facile che tu analizzi che cosa succede siamo tanti cioè il mondo affollato sì siamo otto miliardi il mondo a caldo perché riscaldato climaticamente il mondo è piatto cioè ci sono viaggi
Se voi andate in questo lento nel centro di Roma trovate un casino inenarrabile di turisti perché ci sta questore Wenger turismo no ci sono soprattutto gli americani che stanno viaggiando a più non posso per ritornare
Quindi che cosa significa che ci sono le condizioni perché come diceva Derain come ci sia uno spillover dagli animali all'uomo e ci sia la diffusione di questo è bruttissima poveri no è uno scenario realistico che possiamo combattere
Con gli strumenti che abbiamo cioè nell'epidemie
Della peste che cosa non sapeva niente nove e noi abbiamo dovuto fare lo condanno perché in quel momento era come se fossimo nel Medioevo non avevamo cure non sapevamo che di russe erano sapevamo che cala
L'unica cosa è fare come nel Medioevo o nel Rinascimento meglio chiudere sigillare cinque in attesa da prendere tempo per capire come facciamo ma ma oggi abbiamo tutte le conoscenze lo sappiamo
Quello che difficile da fare convincere la gente a comportarsi in maniera sana
E lì facile prevedere un po'più complicato evitare Luca Gentilucci prima di
Allora la mia domanda riguarda l'obbligatorietà vaccinale e mi chiedo come se nei decenni passati ci sono state vastissime campagne vaccinali obbligatorie che hanno contribuito a debellare morti come il vaiolo pure la polio poliomelite come perché oggi l'obbligatorietà vaccinale pone così tanti problemi protegge nella vita dei pro
Vi simili obblighi obbedendo a un obbligo legale è davvero così incompatibile con un'impostazione liberale a il rapporto tra un cittadino è stato Stato no immagino che tu sei d'accordo perché come lei formulata
Anche io come però immaginare perché sono spero Presidente Lee Suso peseta quando abbiamo introdotto l'obbligo che cosa sta verificando devo dire che sono stato proprio io a mettere in moto un meccanismo quando ho visto che per malattie con Pomellato voglio Mérite la difterite il tenta eravamo scesi al di sotto del livello di guardia perché pura le do obbligo obbligo vaccina are del polio difterite tetano ed epatite B le perché i genitori non ha molto alcuni genitori non vaccinare i propri figli e questo stava diventando ovviamente pericoloso per i propri figli vasta del perito diventando pericoloso per tutti perché stava rimettendo in otto la circolazione di virus dibatte è lì che si considera distinti allora
Abbiamo dovuto fare questa questo ricorso all'obbligo vaccinale per dieci vaccinazioni perché avevamo cominciato avere epidemia di morbillo epidemie di rosolia cioè tutti amati è che voi dite ma che il morbillo
Nord bello ancora oggi nei Paesi dove non ci sono i vaccini fa migliaia di morti e la percezione diciamo di una malattia lieve che non è una malattia lieve qui abbiamo dovuto rintrodurre e contro quella legge sono stati fatti tanti ricorsi alla Corte Costituzionale persino dicendo ma e possibile subordina are tra virgolette il diritto alla scuole il diritto all'istruzione al diritto alla salute e la Corte costituzionale ha più volte ribadito che si e possibile farlo perché un bambino malato un bambino morto è un bambino che non ha che diciamo la possibilità di andare a scuola visto che muore e purtroppo se nasce in una famiglia di Novak se di qui due-tre ideologici due tre per cento ideologica ha capite che due tre per cento significa migliaia di bambini alla fine quello è penalizzato ma soprattutto penalizza che gli altri quindi una risposta sul la mente sì e compatibile e oggi data a quello che è successo a las la maggior parte dei Paesi dell'Unione europea all'obbligo vaccinale per l'età scolastica mentre prima della diciamo di non della pandemia ma prima di tanti anni fa non c'era oggi ceppi nella stragrande maggioranza diverso secondo me e nei confronti degli adulti cioè negli adulti una volta che ti informo insetto se poi con voi volevo malati ecco il colpo e col diciamo ed è colpa tua fai una scelta diverso però il discorso nei confronti dei medici che non se si ammalano ma la RAI gli altri quindi per certe categorie professionali come abbiamo messo nel caso della pandemia la se vuoi fare il medico l'infermiere ti devi darci rare perché non è Sotta tu la protezione nei confronti della tua salute elette nei confronti degli altri questi sono gli obblighi vaccinali che vedo io quindi non per gli adulti e CONS insieme ti ma per i bambini che non sono in grado di decidere e per categoria di persone che mettono a rischio la salute degli altri Grazia
Walter Richard università Ca'
L'attenzione della partecipazione può positivamente da dal
Allora
No
Alla seconda parte di questo evento organizzato dalla guida sotto lecita di ogni uso Egea due testate giornalistiche si parla nuova strategia farmaceutica in questo
Terzo panne
Io ho il piacere
Introdurre
Licia Soncini che la presidente di non mostra del centro studi parlamentari lei
I presenterà una relazione è un suo studio insomma sono improprie sulla nuova strategia farmaceutica io credo che
Più che le parole mia servono le tue parole delle tue così valido e quindi riprendiamo ed un un bell'inizio uno per la ripresa
Secondo me questo microfono è spento
C'è una ok adesso sì
Perfetto
Allora
Dopo una mattina di attenzione e dopo l'intervallo di pranzo quindi col cibo sullo stomaco io spero di non farli addormentare ce la metterà tutta farò del mio meglio per essere sintetica è interessante speriamo che riesca nell'intento
Cambiamo un po'l'ottica rispetto a quella di stamattina stamattina abbiamo parlato di pandemia e disposizioni farmaceutiche per contenere per affrontare la la pandemia
Oggi ci sposiamo invece ha perso oggi pomeriggio ci spostiamo sul fronte della sostenibilità quindi il il mio intanto è fare il punto su
Dove sono nel percorso verso strategie di sostenibilità le aziende farmaceutiche
Tenendo presente che non c'è sulla mente
L'ottica di sostenibilità ma c'è anche una legislazione farmaceutica alla quale bisogna rispondere
Chiesta arrivando dall'Europa e che con la quale quindi dobbiamo fare i conti cercando di tenere tutto insieme nello stesso quadro
Per fare questo comincia dandovi alla alcuni dati
Queste non sono le mie slide
No queste queste all'Elenco delle aziende c'è cella il il documento generale saranno due documenti questa è l'allegato no e poi fece il documento principale invece e chiaro che siano stati i russi degli hacker russi a però adesso rimedio Remo
O è intanto che li caricano vividi comincia a dire no partiamo da un un dato che particolarmente significativo l'inquinamento farmaceutico forse non tutti sanno che è una priorità delle Nazioni Unite
Perché comporta dei rischi ormai comprovati per l'ambiente e perché a un'impronta carbonica particolarmente
Elevata come come vedete il il settore sanitario nel suo complesso ha un'impronta climatica equivalente al quattro virgola quattro per cento delle emissioni nette globali
Che equivalente al gas serra prodotto da cinquecentoquattordici centrali elettriche a carbone è un dato che fa una certa impressione qui parliamo di settore sanitario nel suo complesso
E ma se l'assistenza sanitaria fosse un Paese sarebbe il più quinto più grande mentitore del pianeta non parliamo ovviamente solo da aziende però diciamo che per far o un settore quello dell'assistenza sanitaria
Che ha come missione quella di guarire fa prima ancor di guarire quella di non nuocere
L'impronta climatica è particolarmente significativa e questo è il il punto dalla dal quale partiamo un dato che non possiamo non non tenere a mente secondo quadro
I mercati finanziari sui temi di sostenibilità hanno o un impatto notevole perché ad oggi sono loro che trainano Investimenti insostenibilità a perché
Perché tutti i fondi di gestione hanno aderito ai principi di investimento responsabile delle Nazioni Unite per promuovere l'integrazione dei fattori esserci che sono i fattori
Della sostenibilità environment sociale Governance
Nella gestione dei patrimoni
Quindi
I fondi d'investimento investono principalmente su aziende o su progetti che hanno delle ricadute positive in termini ambientali in termini sociali o in termini di governance delle aziende
Di vi basti per capire nei primi nove mesi del due mila undici del due mila ventuno la raccolta netta globale di questa categoria di fondi è cresciuta del centoundici per cento
Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente con afflussi superiore a duecentotrenta miliardi di dollari
E è il trend del momento ed è un trend che non subisce flessioni non non non ha non ha attenuto alla pandemia non teme la guerra continua la sua crescita
Il fondo sovrano norvegese che è il più grosso investitore il Piazza Affari
è il più grande del mondo chiederà alle Società in cui investe di raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette che è l'obiettivo del green deal dell'Unione Europea ore nel non oltre il il due mila e cinquanta quindi diciamo che c'è una crescente attenzione da parte dei mercati finanziari che appunto trainano un po'questo tema della sostenibilità e questo significa che per accedere ai al mercato del credito
Bisogna avere dei Progetti che abbiano degli obiettivi di sostenibilità se non hai questi o quel se non inquadri la tua richiesta di denaro all'interno di questi progetti è sempre più difficile accedere al credito e il denaro costa di più quindi questa è un'altra spinta diciamo molto forte verso volava sostenibilità
Alla trasformazione mercati si affianca un un rapido cambiamento negli abitudine gli stili di consumo questo penso che che voi lo vediate tutti i giorni no ci sono oramai tante indagini che dicono che la maggior parte dei consumatori e ha disposto a cambiare le proprie abitudini di acquisto per ridurre gli effetti negativi sull'ambiente che la maggior parte dei consumatori europei crede e io penso che questo sia un fatto molto positivo
Che i micro comportamenti individuali possono effettivamente far la differenza
Quando io ero giovane avevo questa questa spinta ideale no a differenziare i rifiuti piuttosto che usare meno acqua piuttosto che stare attenta a all'uso di tutte le risorse e e mi sentivo spesso dire va be'ma se lo fai solo tu
Conta poco massello fai solo tutti vantano centinaia di migliaia di persone l'impatto diventa devastante Ubu molti devastanti avere negativo come diventa molto forte
E e questo è una un principio che si sta affermando soprattutto nei Paesi nordeuropei dove i consumatori sono convinti che se si mettono insieme per boicottare un'azienda che ha fatto delle cose che allora non piacciono effettivamente fanno dei danni a me anni fa lo fecero con delle aziende
Petrolifere e mi piacerebbe che questo concetto passasse anche qui da noi c'è l'asse o o ogni singolo
Addotta un comportamento purché di vanta collettivo quel comportamento può incidere poi effettivamente sulla realtà questo significa anche che più del trentacinque per cento di di di di consumatori sono disposti a pagare di più per fra un ha prodotto gran caratteristi che Verdi quindi che ha prodotto con energia rinnovabile o che ha consumato meno acqua nella produzione e questo ovviamente vale anche per i farmaci vale per una categoria di farmaci perché la maggior parte dei farmaci non siamo noi che li sceglie il medico che li sceglie per noi
Però quando andiamo a comprare i farmaci cosiddetti da banco siamo noi che scegliamo e quindi in quel settore lì possiamo possiamo scegliere di comprare farmaci che hanno caratteristiche più vera di e dall'altra parte i grandi compratori di farmaci sono i servizi sanitari nazionali ne avete sentito parlare stamattina i servizi sanitari nazionali
Cominciano a introdurre nelle indichi nei bandi di gara per l'acquisto di medicinali dei criteri di il dei criteri di Jesus Gil quindi cominciano a dire
Dopo i punteggi maggiori a a quelli che mi mi garantiscono di produrre utilizzando plastiche biodegradabili nelle confeziona il confezionamento del farmaco piuttosto che mi certificano che hanno usato meno acqua nella produzione oppure che rispettano tutti i diritti dei lavoratori nel momento in cui anche affidano certe produzioni all'estero non solamente in Italia
Quindi questo è un trend che si sta affermando
Il la prima gara da d'appalto gonna dei criteri libere di è stata fatta in Germania ma poi la Lombardia sta pensando di fare la stessa cosa noi abbiamo indiscussi avevamo in discussione in Parlamento ma adesso sicuramente verrà ripresentato
Un un Codice degli appalti che prevede appunto che vengano assegnati punteggi maggiori a a quelle aziende che garantiscono degli standard di sostenibilità nella produzione di farmaci
Quindi diciamo che utilizzare parametri SG nella produzione di farmaci diventa una leva competitiva
Veniamo un po'alla parte più normativa no oggi c'è un obbligo di rendicontazione non finanziaria per una certa tipologia di aziende
Sono le aziende con più di cinquecento dipendenti e con un fatturato maggiori di quaranta milioni
Non quotate in Borsa quotata in Borsa scusate
Dovrebbe entrare in vigore vedete c'ho messo un punto interrogativo perché l'Europa in questo momento è molto un passo avanti e mezzo indietro quindi stanno molto discutendo su
Come come procedere su questa strada ma se non sarà due mila ventiquattro sarà al due mila e venticinque entrerà in vigore
La Corporate sustainability Direct TV va
Che ab allarga la platea delle aziende che devono presentare la dichiarazione non finanziaria o dichiarazione non finanziaria o Bilancio di Sostenibilità cioè dove vengono messe tutte quelle cose tutti quelli quegli eventi che riguardano l'azienda che non sono di natura economica ma che hanno poi invece un riflesso sul valore dell'azienda e quindi hanno un riflesso di natura economica
Quindi entrerà in vigore questa nuova direttiva che allarga la platea delle aziende e introdusse uno standard su un reporter di sostenibilità perché ad oggi ognuno l'uomo può rendicontare come vuole la il proprio impegno sulla sostenibilità e alla fine è difficile paragonare il i bilanci di di di aziende diverse perché ognuno cerca di mettere in luce ovviamente in quello quello che è più interessante per lui quindi non abbiamo parametri univoci per Roma
Confrontare i vari bilanci di sostenibilità con la nuova direttiva invece ci sarà un ci saranno degli standard e in base ai quali rendicontare quindi le mani che si stringono si stringeranno ancor di più quando entreranno in vigore
La probabilmente a partire dal due mila e venticinque un'altra direttiva che prevede di rendicontare non solo l'attività dell'azienda ma anche tutta la catena della fornitura quindi al non basterà più dire io a casa mia mi comporto bene ma dovremmo anche andare a fare le pulci ai nostri fornitori perché dovranno comportarsi bene anche loro
O e tutto si afferma contemporaneamente mente vedete ci sono tutte queste queste spinte che vanno in un'unica direzione che è quella di di di di dire
Preservi il valore della tua azienda nel tempo
Se
Ti comporti in maniera sostenibile se addotti politiche di sostenibilità
Quindi contemporaneamente si afferma l'approccio one è alta a livello a livello europeo
Dove la salute umana la salute animale la salute del pianeta sono considerati un unicum
La salute della terra si riflette sui suoi abitanti e viceversa questo un cambio di paradigma epocale se ci pensate perché fino a ieri le
Il settore sanitario e quello farmaceutico erano
Comunque quelli che ci si curavano e quindi non non andavamo a guardare se poi inquinano l'acqua oppure se consumavano troppa energia e emettevano facevano troppe man emissioni in atmosfera
E oggi invece abbiamo questa consapevolezza in questi questi documenti Europa è son documenti di politica non sono documenti che hanno delle ricadute immediatamente operative poi discendono tutta una serie di provvedimenti che hanno natura operativa a partire da queste enunciazioni di principio oggi si è affermata la consapevolezza che non basta curare
Che bisogna anche curare il pianeta perché la salute umana e quella del pianeta sono strettamente correlate fra di loro
Tra l'altro l'approccio buone altre da una grande responsabilità perché ha una grande considerazione della del settore farmaceutico
Disse
Essendo un'industria dedicata al miglioramento della salute e del benessere deve concentrarsi sui temi di sicurezza per le persone per il pianeta attraverso lo sviluppo e la produzione di farmaci innovativi quindi diciamo la in veste di una grande responsabilità
Un po'di storia brevissimamente credo che ne abbiate sentito tutti parlare il primo pilastro il punto di partenza di tutto questo
Filone sulla sostenibilità è l'Agenda venti trenta l'Agenda venti trenta nella nell'Obiettivo di sviluppo sostenibile numero tre che riguarda la salute il bene
Prevede che sia assicurata la salute e il benessere per tutti e per tutte le età quindi qui ancora vedete comincia il percorso e non si parla
Di sviluppo sostenibile dei bar dei farmaci si parla solamente di cura dell'umanità
Tema che però appare immediatamente i vinti in un'epoca immediatamente successiva perché il primo
Tassello qui entriamo un po'nel nel dettaglio tecnico diciamo noi il lavoro strategica approcci sotto farmacie dicono in varie Mantel primo pilastro della legislazione farmaceutica
A livello europeo dove si unisce il tema della sostenibilità del farmaco al tema della cura delle persone
La filosofia dalla quale parte il Pai che il il gergo il termine gergale con quale viene indicato lo Strategic approcci stufa ma si ride fare molta troppo lungo quindi Pai
La filosofia e il settore farmaceutico è un'industria dinamica che potrebbe sostenere la progettazione ecologica per lo sviluppo di prodotti con minore rischio ambientale
In grado di agevolare il riciclo delle acque reflue con Mati metodi di fabbricazione più rispettosi dell'ambiente quindi qui ci si mette un dettaglio in più rispetto a dire
L'industria farmaceutica un'industria dinamica che quindi ha capace di studiare per cui che studiasse prodotti sostenibili e quindi si dice a comincia si comincia a dire come lo deve fare e
Ci sono
Tre obiettivi che sono appunto fronteggiare i rischi dei residui farmaceutici perché abbiamo scoperto che le acque sono inquinanti inquinate da residui di di di farmaci in particolare qui il focus sarà sugli antibiotici
Perché sia i residui della produzione dei farmaci finiscono nell'acqua sia gli esiti dell'utilizzo dei farmaci finiscono nell'acqua quando voi prendete un antibiotico e poi fate PPI quell'acqua contiene delle tracce un antibiotico
Se questo succede su scala industriale per un allevamento l'acqua inquinata un antibiotico e e e questo è un problema molto serio per i pesci che abitano quell'acqua
Quindi diciamo
Che
Gli obiettivi erano appunto fronteggiare rischi derisi dei farmaceutici incoraggiare l'innovazione promuovere l'economia circolare
Il il il PAI lo strumento per realizzare gli impegni assunti per contrastare la resistenza antimicrobica questo fenomeno che vi ho raccontato che inquina le acque
La propria e e qui i l'approccio ugualmente che teneva insieme la dimensione umana quella animale si allarga alla dimensione ambientale con proprio con questo strumento
Interviene quindi il Divin villa
Del quale sicuramente avrete sentito parlare perché questa o fa a questo punto è storia recente
Il nostro dal nostro punto di vista il grind il l'implementazione lo strumento col quale viene implementato il PAI attraverso alcune iniziative mai Green vile ovviamente ben di più perché contiene iniziative per tutti i settori industriali
Noi lo stiamo guardando dal punto di vista farmaceutico dal punto di vista farmaceutico ci sono tutta una serie di di
Di di strategie che sono inserite ENEL green deal che
In interessano la farmaceutica e l'ambiente in particolare penso alla strategia per una chimica sostenibile
Oppure al piano d'azione sull'economia circolare ma poi c'è l'intelletto ha cioè in una strategia complessiva industriale ce ne sono molte altre in particolare la strategia
Per la sostenibilità delle sostanze chimiche nell'acqua
Prevede che poi finché nella legislazione che verrà adottata sulla farmaceutica in particolare si tratti anche quest'argomento
E quindi a a seguito di questo
Complementare sia al Pai che al green deal in particolare all'Obiettivo inquinamento zero dei green deal per un ambiente privo di sostanze tossiche
Viene approvata la Pharma strategica
La Pharma Strategy e approvata all'indomani dell'insorgere del covo i d'anche per rispondere alle debolezze
Che sono state messe in luce dal Covent di cui abbiamo ampiamente parlato stamattina
è il pilastro fondamentale della visione della commissione volto a costruire un'unione europea più forte RTI cliente
Getta le basi affinché l'industria contribuisca alla neutralità climatica
Doveva essere presentata entro il la fine del del del due mila ventidue la riforma della legislazione perché appunto la Pharma strategia una strategia che prevede iniziative sia legislative che non legislative
E entro la fine del ventidue intrugli ai il quarto trimestre del del due mila ventidue doveva essere presentata la riforma di tutta la legislazione farmaceutica dove confluivano tutte le varie i vari pezzi di legislazione sparsi in altri provvedimenti e integrati con tutte le disposizioni riguardanti anche la la la sostenibilità le quindi la tutela dell'ambiente in particolare
E è stata presentata una bozza
Che non ha avuto il parere favorevole dell'organo tecnico della Commissione è quindi stata ritirata dalla Commissione probabilmente verrà ripresentata ha già cioè è stato detto che verrà ripresentata nel primo trimestre del due mila ventitré ma c'è già chi vociferava che la legislatura o underline finirà assenza che venga presentato un nuovo un nuovo testo quindi diciamo siamo veramente in mezzo al guado è
Considerate che forse queste tutte queste cose che vi sta raccontando suonano un po'confuse ma è difficilissimo
Cercare di costruire un percorso lineare che che abbia dei dei dei una sua conseguenza logica perché anche a livello europeo c'è una crescita disordinata c'è passato il principio che io credo sia corretto che è meglio fare anche male e poi perfezionare che non aspettare di avere comunque qualcosa di perfetto perché nel frattempo passa il tempo e il il cambiamento climatico non c'aspetta più diciamo questo a me
Questo è il punto
Quindi la la fra
C'erano tantissimi temi in questa bozza di riforma della della Pharma strategici e ma questo probabilmente verrà approfondito nelle prossime tavole rotonde e quindi non non vitale Dione al avremo modo
E
Ho e adesso a a che punto siamo in Italia questo abbiamo visto no il motivo per cui bisogna occuparsi di sostenibilità perché i consumatori lo chiedono perché la finanza lo chiede perché l'Europa a legiferare in tal senso l'Italia a che punto è
Diciamo che anche noi siamo in mezzo al guado io quando ho cominciato questa ricerca non pensavo che ci fosse interesse da parte delle aziende farmaceutiche sui temi di sostenibilità perché credevo che le aziende farmaceutiche fossero
Un po'presuntuosa e nel dire noi curiamo e quello è il nostro compito e quindi va bene così è invece mi sbagliavo non è vero le aziende farmaceutiche sono a a hanno cominciato il loro percorso anche loro un percorso in perfetto se volete non un percorso olii lineare ma purtroppo stiamo inventando
E e quindi andiamo avanti tutti per per approssimazioni progressive per tentativi per errori e poi verrà per person mozioni
Il punto è che lo dobbiamo far velocemente purtroppo però finalmente ci siamo muovendo e il il dico allora abbiamo cominciato a mappare le aziende farmaceutiche per vedere che progetti avevano messo in campo se avevano bilanci di Sos di sostenibilità o dichiarazioni non finanziarie se erano inserite nel negli indici delle agenzie di rating che facevano rating seggi e e e abbiamo trovato che insomma qualcosa si muove ancora non in maniera organica appunto sono però ci sono tantissime iniziative
E questo comunque è un bene perché poi verranno in ogni caso messe a sistema con con un po'di pratica all'interno della stessa azienda
Quello di cui vi il video l'ultima cosa che vi dico però e che faccio un po'di pubblicità probabilmente ma secondo me se la meritano e quindi è interessante che esiste un un indice intendimenti del governo anzi Index uniti c'è quantitativo costruito sulla base di un questionario rivolto alle aziende
Per stabilire qual è la e ha SGA i denti ti delle aziende
Allora a un panel di riferimento come vedete che include le prime centoquattro società quotate
Le società che pubblica non la dichiarazione non finanziaria e le prime cinquanta società non quotate della classifica di Mediobanca all'interno di questo pannelli ci sono delle aziende farmaceutiche
Ma nessuna azienda farmaceutica ha mai partecipato alle sette edizioni dell'indice
è un peccato perché questa è un indice molto usato per dalle aziende energetiche per esempio che essendo
Più inquinanti avevano un problema più urgente da risolvere quindi si son mossi prima delle aziende farmaceutiche
E ed è un indice che che
Misura l'integrazione dei fattori esogeni con particolare riferimento alla governance governance cioè all'organizzazione aziendale quindi a quanto tutti fattori di sostenibilità terminano l'attività e
Tutte le direzioni dell'azienda per cui non non rimangono superficiali le le le varie attività scollegate fra di loro ma vengono integrate tutte all'interno della dell'attività aziendale e
Benché siano state invitate molte volte appunto non ci sono aziende farmaceutiche questa è un peccato perché le aziende energetiche per esempio utilizzano questi indice per fare bene smarca fra di loro per confrontarsi per dire guarda che ha fatto quello adesso lo faccio anch'io
Ama magari questa è una buona idea la posso adattare alla mia azienda quindi si confrontano e ogni anno l'indice poi si focalizza su un punto specifico
Quest'anno e sulla saprai Senna sulla catena della fornitura che è un tema Perrelli aziende farmaceutiche particolarmente interessante
E
Ovviamente essendo un tema di cui si parla molto ed è un bene io credo si moltiplicano anche le iniziative per esempio c'è anche
è stato presentato pochi giorni fa la prima edizione dell'Osservatorio di Nomisma sulla sostenibilità dell'impresa deve
E ebbe luogo ve lo racconto perché siamo in buona compagnia cioè non sono solo le aziende farmaceutiche che si stanno muovendo adesso ma ancora con alcune eccezioni con con con passi incerti diciamo e con tanta buona volontà
Ma tutte le aziende in Italia non non sono ancora particolarmente attente ai temi di sostenibilità
Solo il nove per cento delle aziende italiane tutte le aziende appare motivato ad adottare azioni volte alla sostenibilità questo ci dice Nomisma
Quindi
Ragazzi cari sia della maggior parte qua dentro quindi parlo con voi voi siete gli ambasciatori del futuro noi siamo la generazione che dobbiamo che deve fare questo passaggio e appunto
Ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno
Spero che sia abbastanza
Cisti leggerete tantissime critiche su per esempio la finanza appunto la finanza verde che non esiste perché in realtà deve fare solo profitto
Tutto è migliorabile ma noi abbiamo una grandissima responsabilità questo è il momento o facciamo la storia o falli diamo e voi dovete essere il nostro pungolo perché il tempo è finito
E questo è lo spirito che mi muove e con questo spirito abbiamo appunto cominciato a monitorare le attività delle aziende farmaceutiche allegate a questa presentazione ci sono delle scade per le aziende che abbiamo che abbiamo che abbiamo selezionato primo Elenco non sono non è esaustivo è una ricerca fatta solamente sulla carta non fatta con interviste alle persone
Ma e e appunto siamo andati a controllare se avevano bilancio di sostenibilità se avevano valutazioni di rating e Sicilia e quali progetti avevano in campo
E smettetela di piantare boschi inventate di qualcos'altro perché boschi ce ne abbiamo oramai abbastanza in Italia perché tutte le aziende farmaceutiche piantano boschi che per carità di Dio va benissimo sto scherzando era una battuta però
A andiamo facciamo un altro passo
E chiaramente allora non è una ricerca esauriente per cui sto non vi offendete se non ci sia anche perché abbiamo intenzione di continuare a implementarla e di di renderla il più esaustiva possibile solo che
Sì appunto una lunga camminata comincia con un primo passo
Grazie diciamo
Intervento io prima di passare alla presentazione della collega che modererà il prossimo panel volevo ringraziare i colleghi di RadioRai ricorrere i colleghi di radio radicale che stanno seguendo questa mente i colleghi della gens
Sire che stanno battendo dei lanci in maniera copiosa questo significa che è un evento che e seguito genera interesse giornalistico io la faccio breve che qui ci stiamo spogliando richiamo Tiziana de Simone di RadioRai a moderare il prossimo intervento al prossimo a Pannella
Ecco prego buona Savona qui dovuto qui mezzo guarda fosse o meno sta in mezzo sì meglio al centro
Questo
Figurati io non so se
Sì
Sì sì invece l'annuncio
Allora buon pomeriggio mi sembra che siete già caldi e pronti per andare avanti su un tema che è già stato parte
Spiegato dal da questo intervento di lisciare Soncini
E in parte introdotto però ne vogliamo entrare ancor più nel nel merito di questa nuova strategia farmaceutica dell'Unione europea europea produce strategie direi ai iosa
Riesce a portare avanti talmente tanti temi averne bisogno anche di una strategia farmaceutica l'abbiamo vista particolarmente ovviamente in questi gli anni dei bandi pandemia ne state parlando alla questa mattina non facciamo altro che aggiungere o un tema ad un altro tema e proprio per capire quali sono i punti di questa strategia che va proprio sia dal bisogno di andare vicino ai cittadini ne abbiamo sentiti tutto tutti questa necessità durante questi due anni
Ma anche andare verso la ricerca andare verso la delle catene di produzione che siamo più vicine
A noi avere un'autonomia
Di produzione che abbiamo visto all'inizio proprio della pandemia a vere e grossi problemi oltre che ai temi che ha introdotto appunto con la sua relazione alla dottoressa Soncini ovviamente questa sostenibilità
Ambientale ma che deve essere declinata anche sul sociale l'economico che è un po'quello che vediamo tutti i giorni quando parliamo di energia
Quindi chiamo sul palco i relatori di questo panel collegata on line cioè l'onorevole Luisa reggimenti euro deputata
Della commissione ambiente sanità e anche da Commissione speciale della pandemia la Covito buon giorno
Onorevoli era pomeriggio per la verità saluto da Bruxelles al da Brussel collega Seco vedere la confusione che
Anche si rianima bene io poi chiamerei anche direttamente sul palco in maniera anche Omo pali saranno qui con noi Onofrio Mastandrea che è mangiare al manager die Insight è una società
Abbia farmaceutica del quale parleremo fra poco poi Michele USA che direttore generali di eguaglia e buon giorno buona pomeriggio a tutti noi lo ripeto e infine Marcello Cattani presidente Dini Farmindustria Bongiorno
A tutti qui in buon pomeriggio va bene ho capito per me è giorno pur tutti questi funk
Onorevole reggimenti dicevamo all'inizio di questa strategia e farmaceutica che di cui abbiamo bisogno o un po'tutti soprattutto come cittadini ne sentiamo il bisogno ci vuole lei raccontare fondamentalmente i pilastri quattro pilastri sui quali si base quello che state facendo voi come Parlamento europeo quindi l'unica istituzione eletta dei cittadini per essere più vicina e più
Diciamo utile proprio a questo scopo
Buona sera certamente ringrazio per aver organizzato questo importante evento ringrazio moderatrice lei dottoressa e saluto agli illustri relatori presenti
Il tema dell'incontro di oggi è fondamentale perché tocca alcune tra le tematiche chiave della nostra agenda politica e legislativa
Secondo i più recenti sondaggi sul futuro dell'Europa sul podio delle grandi sfide globali per l'Unione
Vediamo proprio ai primi posti le tematiche ambientali e i rischi sanitari la pandemia rese evidente come la salute sia un elemento essenziale per il benessere di tutti i cittadini e ha sottolineato l'importanza di una maggiore cooperazione a livello europeo attraverso la redazione di nuove politiche che permettano ai sistemi nazionali di essere più sostenibili
E residenti importanza di una politica sanitaria comune e si è tradotta in diversi interventi legislativi di grande importanza
A breve usciranno i dossier della Commissione sulla revisione dei regolamenti farmaceutici che fanno è cala ecco alla strategia farmaceutica per l'Unione europea di cui sono stata relatrice in Parlamento per la commissione giuridica
Dobbiamo io appunto in questo senso partire dal presupposto che l'unione dipendente ed era addirittura il sessanta ottanta per cento dai bilanci dai principi attivi importati dai Paesi terzi come l'India e la Cina
Nel contesto post pandemico è maturata quindi la consapevolezza e anche la necessità di promuovere i farmaci made in Europe e l'Unione deve quindi stimolare la produzione europea di medicinali per due ragioni
La prima e per tutelare il paziente affinché non si trovi senza medicinali come è accaduto durante la pandemia
Perché possano dire dei nostri elevati standard qualitativi ma anche per tutelare l'industria del farmaco che rappresenta un'eccellenza italiana ed europea a livello mondiale
Seguendo questo principio generale la strategia farmaceutica ha quattro obiettivi principali primo garantire l'accesso dei pazienti a medicinali a prezzi contenuti e far fronte alle esigenze mediche non soddisfatte
Soprattutto in ambiti quali la resistenza antimicrobica ai tumori
E le malattie rare
Promuovere la competitività all'innovazione la sostenibilità dell'industria farmaceutica dell'Unione e lo sviluppo di medicinali di qualità elevata sicuri efficaci è rispettosi dell'ambiente
Migliorare la riparazione e la preparazione delle crisi
Con meccanismi di risposta nonché garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e poi assicurare una voce forte dell'Unione nel mondo promuovendo gli elevati standard di qualità di efficacia
E di sicurezza nei quali siamo leader
Per incentivare dunque lo sviluppo delle farà delle imprese farmaceutiche europee e per aumentare la loro competitività in ambito internazionale dobbiamo permettere ai Paesi dell'Unione di rafforzare la propria indipendenza e autonomia strategica
Nel settore dei medicinali e dei principi attivi in questo senso il tessuto normativo
Relativo al farmaco è spesso troppo stringente e sopra burocratizzato e non permette alle aziende di offrire prodotti a prezzi competitivi sul mercato lo abbiamo visto come
Del coni da quando è necessario la burocrazia
Può essere snellita senza per questo rinunciare alla sicurezza per il paziente
Allo stesso tempo per il progresso medico è essenziale lo sviluppo di nuovi farmaci
La richiesta scientifica deve dimostrare di essere affidabile
Proteggerci e dare anche speranza nel futuro quindi servono nuovi sistemi di incentivi per lo sviluppo dei farmaci terapie strumenti diagnostici innovativi
E che permettano notevoli vantaggi per quanto riguarda la prevenzione la diagnosi e il trattamento delle malattie per la ricerca e lo sviluppo è fondamentale un'adeguata protezione della proprietà intellettuale dell'Unione da raggiungere attraverso la creazione del brevetto unitario e di uno sportello unico che permetta un coordinamento centrale del mercato i brevetti anche allo scopo di eliminare la frammentazione e contrastare la circolazione dei prodotti contraffatti
La nuova strategia farmaceutica è uno dei pilastri dell'Unione europea della salute
E se è pienamente attuata potrà correggere le criticità di lunga data che interessano il settore dei farmaci quali l'accessibilità economica l'accesso e la penuria dei farmaci e sostenere la ricerca in linea con le esigenze dei pazienti e dei sistemi sanitari e rafforzare così e innovare nell'industria farmaceutica
Vi ringrazio molto per l'opportunità che mi avete dato di intervenire in questo panel lascio la parola agli altri relatori
E loro riflessioni grazie onorevole reggimenti posso ancora rivolgerle una domanda prima di lasciarla andare perché
Volevo chiederle come mai questo ritardo nella appunto da immettere insieme la la strategia doveva s arrivare affine affine hanno poi nel due mila ventitré adesso addirittura ci anticipava anche la la città vicepresidente del non se ne parlerà durante
Egli ha mandato di questa commissione ecco perché ci sono questi ritardi guardi noi siamo impegnati attivamente io in modo particolare diamo tutta la nostra disponibilità e tutto il nostro lavoro
è chiaramente sono processi Complessi
Abbiamo bisogno di ascoltare numerose realtà ma di verificare numerosi processi e quindi questo a ha subito e subisce dei ritardi
è vero che la commissione quando vuole può andare più veloce faremo in modo di accelerare il più possibile le procedure
Va bene allora la ringraziamo per ma il suo intervento per averci dato linee guida di questa la strategia onorevole reggimenti le auguriamo buon lavoro alle parlamentari che seguiranno queste da altri dossier buona giornata buon pomeriggio grazie grazie
E allora grossa chiama Roma come San perché avete sentito ai la Parlamento europeo sta lavorando la commissione
A sua volta però ovviamente bisogna sentire poi tutto quello che succede e in questo caso noi parliamo un particolare dell'industria
Farmaceutica e e allora io proprio abbiamo detto sostenibilità è la parola chiave di questa
Strategia farmaceutica e vorrei chiedere
All'onorevole Mastandrea che appunto manager general manager Mastandrea
Scusate scusate però o no lo ha eletto dove le
Porta aperta diciamo che mi capita più spesso forse di intervistare è eurodeputati onorevoli che effettivamente
In questo caso manager di industrie farmaceutiche infatti vedrete che non so proprio dentro
Questo argomento però sto cercando di capire nel prepararlo o STU ho provato a studiare o almeno a tentare di capire quello che ci interessa visto che siamo davanti a una sala
Di tanti giovani tanti ragazzi che magari hanno bisogno anche loro di capire non soltanto quello che interessa chi è portatore in questo caso di interessi come industriale nella ovviamente farmaceutica ma anche e chi invece cittadino e allora dicevo
Ha un occhio Mastandrea che a General Manager di insider che è una società bio farmaceutica
Statunitense che è presente in Italia da cinque anni che punta proprio sull'innovazione anche la ricerca e lo sviluppo quindi queste terapie innovative
Vorremmo capire
Voi che avete costruito proprio su questa strategia di ricerca e di sviluppo la il vostro lavoro possiamo un po'considerarli un modello per rispondere anche al primo obiettivo di quello che ci ha appena detto l'onorevole igiene reggimenti di questa strategia della commissione
Ma direi di sì alla luce del fatto che soltanto negli ultimi quattro mesi Saitta ha messo a disposizione due nuovi trattamenti inalare con un alto mette in India e soprattutto facendo riferimento anche a una solida pipeline dove e che vede praticamente in via di sviluppo in Italia oltre venti candidati clinici
Best in class first in class finale con ammette libera molte delle quali anche rare
Ma ovviamente ritornando alla strategia farmaceutica europea in particolare soffermandoci sulla prima direttrice strategica
Che appunto vede come prioritario l'investimento in mare con a metri sicuramente uno dei temi più rilevanti che bisogna affrontare a livello Europa poi contestualizzare a livello italiano e la definizione di ammenda
Ovviamente nel nel tempo e quindi questi Pisani che era appena jeans disse esattamente bisogni terapeutici soddisfatti a divenire ad una definizione comune ma una rifinizione che sia chiaramente particolarmente sistemiche che non veda solo ed esclusivamente la rilevanza clinica della mente
è chiaro che negli ultimi vent'anni il sistema l'ecosistema Salute il e cambiato notevoli
Che sono stati approvati circa duecento nuovi far macinare con alto metri d'e però facendo sempre riferimento alla strategia farmaceutica nata europea
Ad oggi
Sono censite oltre sette mila patologie molte delle quali rare in ambito oncologico e dermatologico
E per il novantacinque per cento di queste non esiste disponibile a un trattamento allora ritornando alla definizione di ammette il leader sicuramente la prima declinazione della Mattei d'e la presenza di alternative terapeutiche valide che non significa che ammette lui di identificazione o l'assenza di terapia disponibili in una determinata aria perché ovviamente ci possono essere disponibili alcune alternative terapeutiche ma queste possono essere o inefficaci o non soddisfacenti da un punto di vista appunto di efficacia tesa dal clinico oppure chiaramente impattano sulla qualità della vita del paziente rimanendo su questo su questo punto è chiaro che quello che ci ospitiamo
E che il sistema chiaramente sia in grado di valorizzare l'investimento in aree con ammette nidi in particolare nelle patologie rare con riferimento specifico alle patologie rare
Dove chiaramente non esistono standard ok cioè trattamenti
Standardizzati per il trattamento di queste patologie e soprattutto chiaramente la l'urgenza in questo caso della patologia l'urgenza del bisogno in sedi scrivi così soddisfatto può chiaramente accettare anche una incertezza intrinseca del del dato
E questo chiaramente un dato con cui fare i conti per poter chiaramente mettere a disposizione delle il più precocemente possibile
Farmaci soluzioni trattati che che vadano appunto nella soddisfazione del bisogno clinico insoddisfatto per carenza di disponibilità terapeutica
Poiché Sisti abbiamo detto anche una dimensione individuale della mette niente dal punto di vista del paziente che impatta chiaramente sulla qualità di vita
Nel paziente e sulla qualità di vita anche perché IVA perché appunto alcune soluzioni terapeutiche possono essere sì efficaci ma possono compromettere la qualità di vita e allora lì di diventa chiaramente ottimale considerare il punto di vista del paziente per cui quello che ci ospitiamo anche considerata la priorità brillare con lamette niente nella strategia farmaceutica europea anche l'Italia possa guardare in maniera sistemica
Alle al concetto di ammette nidi includendo sicuramente anche il punto di vista precoce del clinico e del paziente senza poi parlare anche dell'impatto sociale perché ovviamente la l'incidenza della patologia pone anche un tema di sostenibilità sociale
E per le malattie rare abbiamo già visto quale il limite è sicuramente l'esiguità delle persone affette da da una determinata patologia
E quindi ancora una volta l'incertezza del dato può essere accettata in virtù chiaramente dell'esiguità delle persone affette da una determinata patologia
E poi chiaramente anche con modelli che possono essere di approvazione condizionata e d'altra parte invece aree nelle quali invece l'impatto è più alto si pone chiaramente il tema della sostenibilità sociale ora tornando al tema gli ammette leader questo si deve coniugare con la sostenibilità ma non può essere il tema di sostenibilità anticipato rispetto a riconoscimento dell'innovazione
E quindi chiaramente quello che ci ospitiamo e chi è innanzitutto si identifichi la innovazione poi chiaramente mi venga valorizzata l'innovazione stessa e dopo ci si ponga il tema di come rendere sostenibile chiaramente questa innovazione nel nostro sistema paese perché la sostenibilità agli dipende sicuramente da quanto chiaramente ci vuole investire
In sostenibilità e innovazione
Quindi bisognerà vedere quanto questi questi tre aspetti che lei ci ha sintetizzato poi potranno andare avanti e soprattutto in qualche modo incontrare questo bisogno terapeutico insoddisfatto che mi sembra importante anche nell'ambito la strategia farmaceutica perché lei ci ha ricordato dei numeri assai importanti sette mila patologie che non non hanno appunto ancora medicinali e mi sembra che poi hanno bisogno queste persone chi dovesse appunto avere trovarsi in queste condizioni così difficile di Avilés poi delle risposte sia lampo dal punto di vista della ricerca sia da un punto di vista poi del farmaco
Io adesso passerà i la parola a alle dottor Michele und anche direttori generali diede balia che questo organo rappresenta l'industria dei farmaci generici equivalenti e di o similari quelli insomma
Che fa dovremo pagare pagare un po'meno anche se sono di qualità grazie IVA fate parte anche voi di una di un gruppo a livello europeo perché c'è anche nel disegno for Europe quindi anche lì
Ci sono tante industrie produttrici di farmaci generici e a livello italiano collaborate anche con il servizio sanitario nazionale ecco voi come inserite in questa strategia quali sono
E i punti che e che che voi perché voi chiedete
La ragazzina anzitutto per invito porti sono del presidente lo saremo anche oggi non è potuto essere qualcun indegnamente lo sostituirò
Sì godiamo davanti
Ragazzi giovanissimi io farei una premessa piuttosto importante cioè
Io mi auguro che non vi troviate mai a dover avere a che fare con i medicinali ma siccome la vita purtroppo genera anche esigenze piccole o grandi che siano è bene sapere di che cosa parliamo
Il farmaco è un bene che tecnicamente si definisce etico perché cura un bisogno ovviamente di salute è in particolare nel nostro sistema sanitario uno degli strumenti principali
E viene fornito ai cittadini grazie alle tasse che paghiamo tutti noi quindi intanto abbiamo davanti un sistema molto prezioso che garantisce accesso alle cure è come l'Italia molti altri paesi europei si trovano ad affrontare una sfida complessa cioè quella di garantire
Accesso alle terapie più innovative quindi ciò che cambia letteralmente la storia naturale della malattia e dall'altra parte a garantire che per la maggior parte era terapie croniche siano disponibili vicinali a costi accessibili ed è da qua che nasce la sfida della strategia farmaceutica annunciata dalla Commissione europea
Annunciata in ritardo e il credo che sia diciamo fondamento essenziale raccogliere la volontà della Commissione europea di occuparsi nuovamente di un settore che al centro in realtà della capacità di reazione durante le crisi lo abbiamo visto
Con evidentemente la pandemia ma per poter reggere alle sfide globali di competizione noi non siamo da soli
Ci confrontiamo con gli Stati Uniti ci confrontiamo con i colossi asiatici viviamo in un mondo dove chi è attorno a noi corre quindi il fatto che la commissione si sia posta a questo tema e se se lo se lo sia posto ponendo come primo obiettivo la capacità di garantire accesso
E suo e a costi sostenibili ai medicinali all'interno dei del dell'Unione europea è indubbiamente il ruolo che come industria dei farmaci equivalenti più similari valeva di giochiamo a livello europeo garantire che vi sia accesso da parte dei pazienti a terapie essenziali salvavita che sono utilizzate nella stragrande maggioranza delle terapie croniche ovviamente a costi accessibili questo passa attraverso molte assi di azione che l'Unione Europea sta provando a mettere in campo
Più o meno con successo più o meno in maniera coordinata e forse questo è il e il problema principale c'è una sovrapposizione di progettualità di strategie di comunicazioni che probabilmente mancano di un coordinamento complessivo
E che spesso nonostante l'interlocuzione che la Commissione Europea avvia con l'industria perché le nostre rendessero rompe neri sinfonico rotto e spia per quanto riguarda Farmindustria
Hanno ovviamente partecipato ai al processo di consultazione poi spesso non accade soltanto nostro settore quello che poi arriva non non non non non tiene conto diciamo in maniera complessiva di ciò che
L'operato gli operatori del settore ramo avere paura della parola doppie usiamo un assoluto amore comunque che voi fate un lavoro come succede per tutti i settori da ponti e magari sulla l'industria farmaceutica magari si possono avere più paura e poi ne parleremo anche per il dottor Cattani però evidentemente non bisogna avere paura di questa parola perché a livello europeo e tante normate molto chiara
E va significa ascoltare gli interlocutori che fanno parte di un sistema se si intende regolamentare un settore come il nostro che poi peraltro è estremamente regolamentato e già sottoposto ad una regolamentazione stringente è bene che si ascolti la voce di questi attori
Per concludere la commissione individuato diciamo la sfida di questo equilibrio garantire accesso rinnovazione garantire l'accesso alle terapie essenziali a costi sostenibili
Le proposte che sono state messe in campo alcune di queste a nostro avviso hanno indubbiamente ha centrato l'obiettivo
Una su tutte la semplificazione e la riduzione del carico burocratico attraverso la digitalizzazione finalmente si inizia a parlare di foglie perlustrativo elettronico
Finalmente si inizia a parlare per esempio di parcheggi in via che all'interno del europea possono essere utilizzati in più Paesi contemporaneamente questo ridurrebbe di gran lunga alcuni processi ma ve ne sono altre estremamente lontane
E di quarantotto ore fa l'annuncio che la commissione domani porterà in discussione vedremo in che modo
Un tema che riguarda l'ambiente che citava prima la dottoressa Soncini che è la direttiva europea sulla sui rifiuti diciamo farmaceutici nelle acque ma non generati dall'industria ma generati dall'utilizzo dei pazienti
Attraverso molto semplicemente una ipotesi di lavoro che
Fa capire quanto siamo lontani da quel coordinamento delle iniziative da quella riflessione che sarebbe necessaria cioè una tassa sulle industrie farmaceutiche in proporzione a quanto residuo di farmaci viene trovato le acque pubbliche dopo che i pazienti utilizzano i farmaci ora capite bene che stiamo parlando di temi che hanno innanzitutto una complessità enorme
Andrebbero gestiti in coordinamento con le altre politiche non con iniziative diciamo estemporanee come quella che stiamo attraversando che richiamano alla responsabilità in ambito ambientale tutto il mondo industriale e che però poi sfociano iniziative un po'come dire che lasciano abbastanza
Di stucco rispetto al all'approccio che viene utilizzato su queste su questi temi
Io mi fermo qua per non rubare tempo ovviamente anche agli altri però questi sono un po'a nostro avviso i punti principali
Quindi il coordinamento l'altra parola fondamentale
Che lo è un po'in tutte le strategie europee lo è anche per quella farmaceutica
E adesso dottor Marcello Cattani che è presidente di Farmindustria quindi che raggruppa associazione delle imprese farmaceutiche è in Italia che fa parte anche in Confindustria
E diciamo questo coordinamento a livello italiano ed europeo per poter arrivare a una strategia condivisa e esiste oppure davvero manca questo coordinamento a livello di Unione perché sicuramente come come associazioni voi interfacciati sente
Sì io buonasera grazie per l'invito è un piacere a parlare ai giovani perché oltre che magari speriamo di no
Pazienti sarete medici avvocati e forse anche lavorerete per un'azienda farmaceutica che credo sia of sarete ricercatori e quindi comunque crederete nella scienza
E nella ricerca valore
Della scienza attraverso la ricerca l'industria farmaceutica
Allora il tema è banalmente e le spiego perché
Noi siamo parte di una filiera
C'è chi investe in ricerca e sviluppo
Mediamente le prime dieci aziende al mondo investono sei miliardi e mezzo i dollari ogni anno per ricercare e sviluppare nuovi farmaci che Curino nuove malattie
Dove Lammert medica al mito più forte nell'oncologia nella malattie rare
Dopo che i l'Europa trenta milioni di cittadini
Affetti da una patologia rara
Ma poi dopo una decina d'anni i brevetti scadono si genera si libera valore che permette di di avere farmaci o spacca no quindi siamo una filiera che genera valore da all'interno del sistema per i cittadini quindi al all'innovazione al farmaco
Generico detto questo
Che ridere in Grazie saluto ex post la onorevole reggimenti qual è il tema è che in maniera molto trascinante
La Commissione europea a uno scrutini bordo che un organo della commissione che valuta le leggi che cosa ha detto questa legge così come è stata costruita e anti industriale
E quindi veniamo al tema l'Europa ha perso la gara dell'innovazione della ricerca in un mondo che sia polarizzato tra Stati Uniti e Cina su dieci farmaci che oggi l'Agenzia europea approva
Cinque sono di ricerca americana abbiamo visto sostanzialmente con i vaccini
Per il corretto due virgola cinque sono già di ricerca cinese nel resto è quello che noi condividiamo con l'India questa realtà e la gara dell'innovazione e della ricerca all'Europa l'ha persa
Non solo negli ultimi vent'anni nel nostro settore nelle biotecnologie in larga parte ma l'ha persa anche
La difesa
Nella Green Transition nelle fonti alternative
E e qui si crea la divisione politica che c'è all'interno dell'Europa che oggi si è allargata a Paesi che hanno esigenze e caratteristiche sistemi economici sociali sanitari molto diversi tra di loro
E quindi trovare una sintesi da molto difficile perché ci sono i paesi nordici e dell'Est e d'inverno e siamo quelli più grinta sì vero avete zero industrie zero imprese e quindi ci sono interessi molto diversi in cui è stato allora perché quella legge quel disegno di legge al momento è fermo perché oltre ad essere stato giudicato anti industriale quindi non tener conto della filiera degli impatti di filiera ogni legge
Europea ha un obiettivo di fondo che è quello di tenere conto degli interessi gli impatti delle filiere economiche produttive all'interno dell'unione bene questa direzione che andava lì che andava verso un attacco del patente la protezione dello scusi dell'esclusività e anche
Nel rendere con dei
Art artifici epidemiologici le malattie rare ancora più rare e quindi far sì che quei poveri cittadini affetti da una malattia rara abbiano ancora meno possibilità di essere curati diagnosticati curati e trattati allora l'Europa deve recuperare la gara e la competizione globale non solo sulla ricerca e sviluppo ma sulla salute
Perché lei ha detto molto bene e che oggi dipendiamo in larga parte da Cina ed India per gli ingredienti attivi dei farmaci questa una verità e quindi abbiamo poco tempo per invertire questo trend perché perché
Quello che noi abbiamo imparato in questi ultimi due anni e che noi collochiamo per davamo tredici miliardi di PIL ogni mese
Sono arrivati i vaccini noi oggi siamo qui senza mascherine e quindi mettiamo da parte i Novak s'qual è il beneficio
Credo che lascio a voi la risposta il beneficio un beneficio economico sociale e soprattutto sulla qualità di vita
Di ognuno di noi la ricerca e libertà e conquista ha dei costi si ma qual è il passo culturale che deve essere cambiato dai governi tutti incluso il nostro la salute che oggi i cittadini voi noi di mettiamo al primo posto nelle ricerche di mercato nei sondaggi dove non vogliamo più derogare a niente per avere accesso le migliori cure
Non è un costo è un investimento e quindi c'è anche un tema di la discussione che è in atto per contabilizzare le spese a livello europeo sanitarie come investimento e non come costo
Come si fa
Innanzitutto serve l'ex l'alta tecnologia Assessment una metodica un approccio che mette insieme ogni farà ma con intervento sanitario genera un impatto che clinico
Non mi fa più male il polso ma è anche economico e sociale perché io non consumo altre risorse dirette o indiretta e quindi questo definisce il valore e questa è la dialettica che noi cerchiamo di portare affinché ci sia la giusta ma valorizzazione l'Italia come sta messa in Europa male perché perché noi paghiamo circa quattordici mesi nel momento in cui l'Europa dice ok è un farmaco andiamo in I fa c'è un iter da seguire per arrivare alla al prezzo di rimborso con l'autorizzazione quattordici mesi poi andiamo nelle magnifiche regioni
Ventuno e quindi da quattro a sedici mesi ma cosa deve dire una Regione dopo un'agenzia regolatoria nazionale dopo un'agenzia regolatoria europea
Qui si creano le differenze tra cittadini italiani tra le regioni stesse dove abbiamo sei regioni che sono sotto gli standard dei LEA cioè non riescono a garantire
Salute complessiva che non è solo farmaco ma è anche l'intervento sanitario
Rispetto agli standard stessi che il ministero della Salute stabilisce quindi abbiamo un problema anche trasversale al Paese perché non riguarda solamente regioni del Sud emigrazione sanitaria da sud a nord riguarda anche migrazione sanitaria
Tra regioni del nord perché perché
Le Regioni si sono inventate dei meccanismi per frenare l'accesso ai farmaci
Però è chiaro che se io vivo in Emilia-Romagna e un farmaco innovativo per una patologia seria lo mettono immediatamente a disposizione Lombardia dove andrò
Non varia
Quindi queste dinamiche il cittadino le conosce poco mi sentirei di dire ma sono cruciali perché perché l'Italia è anche un settore di eccellenza mondiale nel settore farmaceutico siamo i primi in Europa trentacinque miliardi di euro di valore della produzione di cui il cinquanta per cento export e siamo il primo settore per export nel primo semestre dell'anno
Quindi salute ha un impatto sull'economia l'economia alimenta e finanzia la salute che ha bisogno di innovazione non è oggi dobbiamo sostenere l'innovazione ma abbiamo regole vecchie
Che dicono che
I fondi tetti per la spesa farmaceutica ospedaliera e convenzionata devono rispettare dei tetti stabiliti quindici anni fa il mondo è cambiato su un assunto come percentuale del PIL
Quindi oggi non queste regole e finanziamento non soddisfa il fabbisogno reale
Di salute che i cittadini chiedono che grazie all'innovazione è arrivato
Faccio alcuni esempi duecentocinquanta mila cittadini che non hanno più l'epatite C perché è grazie a un farmaco è una patologia che costava complessivamente un miliardo di euro la patologia radicata
Va oggi
Ci sono un milione duecento mila italiani rispetto al decennio precedente che ecco che vivono e convivono con una qualità di vita accettabile con una diagnosi di tumore grazie all'immunoterapia tutti i nuovi farmaci per l'oncologia
Si muore meno di diabete e di accidenti Stroke cerebrovascolari
Ci sono due milioni di cittadini in Europa che vivono che sopravvivono con una qualità di vita accettabile affetti da patologie rare allora questa conquista
Era ricerca e sviluppo e conquista libertà sì
Non dimentichiamoci gli impatti di ogni legislazione sanitaria che sia nazionale regionale europea sulla filiera industriale che parte dalla ricerca e sviluppo sino distribuzione ma c'è anche un altro aspetto poi chiudo
Tra
Noi siamo in Europa al Paese che investe meno ricerca e sviluppo
Finanziata dal pubblico l'uno virgola tre per cento del PIL
Ma siamo il paese che investe meno sul fondo sanitario noi dal due mila venticinque torneremo sotto il sette per cento del PIL Germania Francia sono abbondantemente sopra il dieci ci ha superato addirittura la Spagna ma credo che i benchmark che ci resti o non siano piuttosto inquietanti bello andare a fare le faccio da vacanze in Grecia
Ma la Grecia tecnicamente un Paese sempre sull'orlo del fallimento che vive di turismo e quindi dove vogliamo andare che salute e vogliamo che economia vogliamo che ricerca vogliamo nel nostro Paese
Queste sono le sfide che che probabilmente lasceremo ai giovani perché noi non riusciremo ad una a trovare una soluzione perché il sistema
A Sylos con strati burocratici immani le aziende fanno del loro meglio sì perché sono abituate a vivere di innovazione abbiamo visto un caso con Insight ma anche sull'atto tecnologico e produttivo di chi poi deve gestire la fase of patente
E tutto questo
Ha un impatto sull'attrattività degli investimenti e quindi l'Italia deve capire la politica deve capire il nesso tra la salute l'economia e l'attrazione degli investimenti
Lo scenario globale gli Emirati Arabi hanno detto no ai tredici anni saremo il primo Abbati Biotecnologia del far East lo faranno
Hanno molte chance di arrivarci capitale limitati regole molto ampia e flessibile
Devono solo attirare cervelli che sarà la grande crisi nei prossimi anni che riguarderà nostro paese perché sfido i ragazzini quando saranno neolaureati
A scegliere sceglieranno il paese dove saranno valorizzati meglio no e quindi questa è una dimensione globale dobbiamo rendercene conto esserne consapevoli cadere
La volontà insieme di cambiare le regole il framework delle regole europee e nazionali per dare accesso rapido immediato all'innovazione sostenere tutta la filiera della ricerca e sviluppo e magari con meno ideologia guardare alla collaborazione dei partenariati pubblico-privato soprattutto a favore della ricerca e dell'innovazione perché altrimenti credo che con l'uno e tre per cento di Pili e ricerca di ricerca disadattati e ne arriverà tempo abbastanza poca grazie grazie perché
Credo che abbiamo ancora dieci minuti circa cinque dieci minuti vorrei sapere se vogliamo fare delle domande in sala visto che siete voi e Giovanni mi sembra Landi il nostro diciamo il nostro pubblico quello che magari ci siamo anche rivolti a voi
Oppure se magari facciamo un veloce giro di una seconda domanda
Da parte mia con delle risposte da un minuto quindi non lo so vogliamo
Della sostenibilità ambientale allora io andrei se non vedo per il momento non vedo mani alzate magari pensate cinque una domanda in in chiusura magari da parte vostra io tornerei dal da uno a firma sta Andrea proprio richieda riallacciandomi al discorso di Cattani sulla ricerca proprio la ricerca clinica
E quanto genera in termini di valore sostenibilità per il paese in cui viene svolta visto che voi fate ricerca in Italia e la vostra società anche negli Stati Uniti
Sì allora
Sì innanzitutto nel solco di quanto a bene chiarito dall'Espresso il dottor Capitani presidente Cattani
La ricerca insieme i significato intrinseco di valore
Abbiamo detto genera il valore della libertà ma cosa genera valore della libertà accusa sottende alla generazione del valore della libertà sicuramente la l'aspetto cognitivo l'acquisizione collettiva è uno degli aspetti una delle ricadute e delle tre ricadute della ricerca perché la ricerca sicuramente ha toccato a magistrale dottor Cattani l'aspetto economico l'aspetto d'impatto sociale ma anche l'aspetto conoscitivo
E la l acquisizione di conoscenze sottendono chiaramente al valore anche delle industrie di guidare nova oltranza re technology transfer che cosa significa significa esattamente trasferire conoscenza e trasferire tecnologia che vanno a beneficio poi dell'erogazione della salute perché potete immaginare che in alcune patologie
Mia quando stili centri che ovviamente fanno sperimentazioni clinica dei nostri farmaci si trovano chiaramente ad acquisire un certo bagaglio di conoscenze un certo bagaglio di tecnologia che poi vengono messe a disposizione chiaramente dei pazienti non solo nel trattamento ma anche nell'aspetto diagnostico quindi consentono ovviamente di migliorare le performances di diagnosi di una patologia
E vengo chiaramente il fatto che abbiamo detto e c'è tanta letteratura sull'aspetto della generazione al valore economico della ricerca ogni investimento in ricerca clinica genera un ritorno per il sistema sanitario quasi doppio rispetto all'investimento fatto
Quindi è un driver di crescita economica del Paese pen driver abbiamo detto di conoscenza
Perché o ovviamente in centri vengono innanzitutto i centri coinvolti nella nello sviluppo di farmaco
Vive entrava a far parte di un network internazionale acquisiscono delle conoscenze che poi mettono a disposizione dei pazienti nell'erogazione appunto del del servizio di trattamento cura e diagnosi
Vengono chiaramente i centri c'è una bellissima analisi del di CERGAS-Bocconi dove fa vedere addirittura che i centri coinvolti
In ricerca clinica sono in grado chiaramente di ottimizzare i percorsi assistenziali perché ovviamente sono più portati a ad un approccio a Evidence Based Medicine cioè basato praticamente sull'evidenza scientifica
E o ovviamente
Però dobbiamo anche contestualizzare il contesto nazionale sì la partita del della della ricerca clinica si gioca a livello internazionale a livello globale
Perché gli avevo lamenti nei trial clinici sono competitivi a livello mondiale
E l'Europa fogli attenzionare
La ricerca nelle aree con ammette need bene l'Italia in questo sicuramente a un gap
Burocratico e normativo
Di adeguamento legato al fatto che ci sono moltissimi strappo burocratici che limitano chiaramente la con la mente all'interno nel trascritte i trial clinici
Fanno perdere tantissimo opportunità anche per l'accesso ai pazienti rispetto ad alcune aree per le quali non ci sono appunto dei trattamenti disponibili e quindi che cosa ci ospitiamo innanzitutto uno snellimento della burocrazia
Pensate che ci sono in Italia numerosissimi comitati etici singoli comitati etici locali che devono approvare il protocollo clinico e poi ci sono una serie di steppa amministrativi che con in mano
Che e che fanno ritardare inizio appunto d'un trial clinico quindi ovviamente dobbiamo sicuramente per essere competitivi snellire
Livelli di ammodernare il processo chiaramente approvativo e questo chiaramente poi diventa veramente sostenibilità perché se per rendere per per rendere attrattivo
Il contesto nazionale italiano a livello globale
E generare chiaramente il valore poi capacità praticamente di reinvestimento
E sicuramente un contesto più favorevole all'investimento e il requisito minimo per poter chiaramente competere prima a livello europeo e poi a livello globale
Quindi snellire
Ancora la burocrazia come per poter andare avanti migliorare io direi un'ultima battuta anche da lei dove dottor Ruta per quanto riguarda forse proprio quest'aspetto di sostenibilità anche ambientali e lei aveva terminato dicendo che la commissione presenterà proprio domani è un altro aspetto
Diciamo che
E uno dei dei punti chiave
Sì è uno dei punti chiave delle dell'azione che sta portando avanti la la cui sono l'opera con Green il ora secondo me noi dobbiamo con un minuto di posizione essere molto molto sintetici credo che tutti noi abbiamo davanti la sfida ambientale
Tutti i giorni lo viviamo nelle nostre città lo viviamo le nostre case
Quindi è al centro evidentemente dell'interesse di tutti noi ora l'industria farmaceutica ha un'attenzione molto peculiare all'ambiente che è venuta ben prima di molte altre industrie il problema è che come sempre operiamo in un contesto che è globale non è un contesto locale quindi noi dobbiamo fare i conti con quella che è la regolamentazione anche fuori dai nostri confini i confini non europea
E dobbiamo essere in grado di accompagnare le imprese in un percorso che non sia un percorso che crea un nuovo ostacolo senza affrontare
La sfida principale per garantire la sostenibilità ambientale ma è un percorso che accompagni le imprese attraverso da un lato gli standard che noi siamo stati in grado di poter creare a livello mondiale
E anche qui di nuovo di europea probabilmente ascoltato poco ma esistono degli standard che le nostre imprese hanno creato a tutti i livelli in termini sono seri di sostenibilità ambientale che potrebbero essere tranquillamente integrati
Nella legislazione europea se solo ci ascoltassero con più attenzione questo lo lo rivendico con grande determinazione perché tutta l'industria del farmaco da questo punto di vista tanto da dire li abbiamo decine di stabilimenti produttivi in Italia
Che sono dei gioielli da questo punto di vista eppure quegli standard che l'industria si auto data oltre a ciò che prevede la normativa europea
E qualcosa che in questo momento voi non trovate in nessuna delle proposte che l'uno l'opera sta portando avanti ecco perché credo che l'ascolto in questo settore e in questo ambito sia fondamentale
Grazie dottor Cattaneo lascerei a lei la chiusura proprio
Sempre estremamente io farei velocissimamente due punti su quanto è stato detto da Onofrio da Michele
Ricordiamoci che in Italia le aziende farmaceutiche che fanno ricerca investono circa ottocento milioni di euro ogni anno per un altrettanto numero non ottocento milioni ma più di ottocento studi clinici ogni anno
E questo è un diritto per i cittadini accedere alle sperimentazioni accedere all'innovazione che arriva diciamo a costo zero per il cittadino ma con un beneficio fino a tre euro per ogni euro che noi spendiamo per sistema sanitario questa la farmacoeconomia
Sulla sostenibilità ambientale beh a livello confindustriale settore farmaceutico e quindi attraverso tutti i settori manifatturieri il più Green di tutti
Negli ultimi dieci anni ha ridotto del cinquanta per cento le emissioni
Tutte le più grandi aziende ma anche quelle più piccole hanno delle politiche di transizione Green di impatto carbonico zero con framework temporali diversi a seconda delle tecnologie produttive adottate
Però ecco diceva bene Michele è un settore di eccellenza un settore a basso consumo di energia
Ad alto valore aggiunto e a basso impatto ambientale e quindi in sostanza è un settore virtuoso per l'economia per lo sviluppo sociale per la sicurezza del Paese e soprattutto se noi guardiamo gli ultimi dieci anni al settore che ha generato più opportunità di lavoro per i giovani ad alte competenze scientifiche regolatoria tecnologiche in ingegneristica e biotecnologica e chi più ne ha più ne metta
E quindi l'augurio è che possiate appassionarli a questo a questi settori che generano occupazione canoni impatto diretto sul sistema Paese e l'Italia di questo tranne un beneficio grazie
Allora grazie a tutti i partecipanti anche a questa a tavola rotonda abbiamo capito che questa nuova strategia farmaceutica europea oppure ha bisogno
Essere erogata allora senza avere un po'di tempo guardate sana che immagino nuove consultazioni
Anche delle non solo dell'industria ma anche della base perché la l'Unione europea anche quei Sisto fa consulte cittadini quando fa le sue strategie quindi magari potete dire
Anche la vostra se qui non avete altre domande io pensa che sarà Lorenzo Robustelli a passare alla prossimo panel grazie a tutti voi l'avorio
Ragazzi buone
Adesso abbiamo ancora un intervento poi per par lordo il programma dei lavori poi ci sarà una breve pausa caffè e poi andremo con la parte finale
Abbiamo verificato adesso li contatti di on line sulle nostre sei diverse piattaforme abbiamo parecchie parecchie centinaia di persone che ci stanno seguendo e quindi questo noi ci fa molto
Adesso precisa iniziamo appunto con questa ultima parte che sarà conclusa poi dal con i governatori delle Regioni
Quindi inviterei la dottoressa Fulvio Filippini che cantori paprika fra di Sanofi una delle più grandi multinazionali del farmaco
Cioè si ci parlerà della dell'esperienza il partnership pm sapete tutti Klose e dice digitato otto cioè questi fronti nuovi sul quale sui quali puntare Europa e l'Italia sentiamo l'esperienza di una grande azienda ma intanto ma intanto grazie
Dopo il panel centrale che abbiamo appena ascoltato in cui appunto sono state delineate e me ne era chiarissima
Direi insomma le le opportunità ma anche le criticità legate a questo tema
C'è stato chiesta noi aziende di di portare delle esperienze su alcuni temi specifici quindi diciamo a noi come Sanofi appunto se è stata chiesta un po'la riflessione
Su come noi vediamo in questo momento l'opportunità legate appunto al Pnr Ar
E anche un po'alla digita la strategia e come diciamo questa trasformazione potrà portare benefici al sistema quindi grazie veramente per questa opportunità e cercherò di essere molto Brera e di come dire essere in linea con i tempi quindi io ho preparato qualche slide se
Va avanti ecco ecco sì allora troppo allora brevemente diciamo come come Sanofi siamo un'azienda mio molto radicata sulla sul territorio un'azienda
Che amiamo definire a capitale francese ma con un fortissimo DNA italiano perché appunto siamo presenti su tutto il territorio
Con una tre siti produttivi con diciamo investimenti importanti sia il ricerca sia dei clinical trial sa sia nella parte industriale ogni anno
Sono un poster e le priorità su cui stiamo lavorando dal punto di vista diciamo del dell'aria relazioni con le istituzioni in particolare il linea perfettamente con quello che è stato detto c'è una fortissima urgenza anche le singole aziende possono fare la loro parte per lavorare a quell'obiettivo che ha appena citato il dottor Cattani cioè che veramente si debba rafforzare l'ecosistema favorevole all'innovazione in Europa e in Italia e quindi questo è un po'il primo obiettivo su cui stiamo lavorando
Insieme a quello di continuare a far capire io penso che gli interventi di questa mattina sono stati veramente
Interessantissimi la centralità della salute la centralità anche diciamo della necessità di investire in salute che poiché a com'è stato delineato poco fa
Un indiretto ed evidente impatto sull'economia come abbiamo visto anche nella nel cori Dazzi e quindi questo è un aspetto fondamentale insieme appunto all'altro aspetto che anche questo è un aspetto che noi abbiamo imparato durante questi anni di pandemia
L'importanza di lavorare tutti insieme in un approccio diciamo così multi stakeholders cioè in un approccio condita interlocutori che operano nel sistema e diciamo per portare delle partnership più innovative ed è questo quello che Sanofi da ormai diversi anni sta facendo e si parla di partnership ovviamente pubblico-privato ma abbiamo visto anche
Quanto con il Coni della pace sci prestata anche tra privati e privati quanto si è superata anche la competizione tra aziende
Per quanto riguarda quindi il tema del PM è stato già detto molto quindi non mi voglio soffermare troppo su questo tema
L'Italia è uno dei paesi che ha investito di più in questa opportunità ha con quasi duecento miliardi quindi un investimento importante la missione in quattro la missione sei
Tra l'altro oltre ai fondi che vedete qui poi ne sono stati aggiunti altri di complementari quindi si tratta davvero di una grande opportunità in particolare guidata sia ad alcuni bandi che sono collegati con la missione quattro
Gestiti dal mese sia da alcuni bandi prevalentemente dal Murra
E quindi diciamo in questo momento le opportunità sono tante e un'azienda che ha a cuore anche lo sviluppo del Paese un'azienda come la nostra
Che diciamo cerca di anche nei confronti di casa madre far vedere l'importanza e la centralità dell'Italia perché appunto alla fine competiamo in un contesto globale
Quindi noi stiamo lavorando trarlo per rispondere a tutti questi bandi in particolare
Io vorrei citare il il bando e tu sei che è un Progetto Strategico di interesse europeo per il settore
Partito proprio diciamo dalla Francia dove la nostra casa madre Spada particolarmente attiva e che è ha voluto creare per la prima volta unito sei basato sulla salute proprio alla luce della pandemia quindi anche questa una grandissima opportunità
Noi come Sanofi abbiamo partecipato sottomettendo addirittura quattro Progetti
Ed è questo sicuramente un un diciamo veramente un tentativo di contribuire anche alla Grey da dei nostri siti abbracciandola digitale la baita crepo l'uso perché solo questo
Ci può consentire di garantire la sostenibilità a lungo termine e poi ci sono tante altre opportunità però qui
Il tema su cui appunto è già stato detto ma che vorrei un po'toccare velocemente anche quello della complessità
Cioè veramente è difficile anche a volte partecipare a questi bandi c'è una complessità burocratica incredibile noi che siamo una grande azienda
Comunque abbiamo delle difficoltà ovviamente c'è necessità di una task force al cross funzionale perché hai bisogno di diverse competente ma e spesso anche le tempistiche le tempistiche sono molto molto bravi quindi una una necessità diciamo anche qui diciamo di snellimento e di rendere meno complesse sicuramente questi strumenti è fondamentale
Venendo invece all'altro tema che mi è stato chiesto e portare qualche esperienza il tema appunto della digitale alta è un tema fondamentale perché diciamo è una grandissima opportunità
Sanofi impegnata in prima linea su questo e diciamo è stata molto molto attiva proprio perché riteniamo fondamentale non solo diciamo lavorare apportare anche diciamo degli strumenti
Che consentano il miglioramento del processo del percorso del paziente ma riteniamo fondamentale anche contribuire al dibattito sulla regolamentazione della digitale alto il dibattito che ahimè è stato un po'ha detto su alcuni temi un po'siamo ancora indietro in Italia no quindi anche noi stiamo lavorando su questo infatti volevo portare come esempio sicuramente virtuoso il digita l'arte della Germani
In pochissimo tempo si può a la all'accesso il rimborso
Le nuove terapie digitali e questo è sicuramente un esempio virtuoso che sarebbe importante portare anche in Italia a lavorare a questo e sicuramente diciamo si sono i cantieri aperti perché in particolare
L'AgeNaS sta lavorando su questo però queste saranno altre opportunità concludo dicendo che stiamo lavorando a diversi
Progetti su queste aree per il miglioramento della gestione del percorso del paziente o o vedete qui alcuni esempi sia nell'ambito del paziente card Bova Lico sia nella ambito del paziente oncologico ma anche diciamo stiamo lavorando anche qui sempre in partnership sia con altre aziende che con altre istituzioni perché qui ragazzi il messaggio che voglio dare che veramente si supera il concetto di competizione e si lavora tutto insieme per ottimizzare il percorso del paziente che spesso invece diciamo sì per
Bene no in diciamo giri che non consento noi diciamo così l'arrivo e la diagnosi immediata no della il del del problema e quindi di intervenire quindi sia diciamo nell'ambito della del mieloma sia anche stiamo diciamo studiando un Progetto nell'ambito del diabete di tipo uno in parteciperà con la regione Lombardia che porterà
Fate diciamo alla identificazione precoce dei pazienti che andranno ad essere trattati e questo porta anche ad grandi benefici non solo diciamo per la salute e il percorso del paziente ma pensiamo anche in termini di appropriatezza prescrittiva quindi diciamo concludo con questa parola che è un po'la parola chiave che unisce l'esperienza che mi è stato chiesto di Porta aree che è la fa
A partnership perché solo attraverso diciamo un dialogo costante con tutti gli interlocutori è possibile realizzare questo questo questo obiettivo grazie
Vorrei soltanto aggiungere una cosa o meno
Per dire che questa questione di Gilda digitalizzazione migliora anche la qualità dei gli enti assessore io per esempio sono un paziente io questo qui che a un orologio normale
Le mie funzioni cardiache che vanno sul mio telefono e poi da qui vanno a mio medico quindi e io posso essere in giro posso fare come quindi questo tema di Gide distrazione c'è anche questo aspetto che per i pazienti importantissimo
The anche qui è una grande opportunità diamo un po'a recuperare un po'un pochino di di di ritardo su alcuni temi in particolare i regolatori ma
Ma sono fiduciosa insomma che che stiamo lavorando in questo senso la sera del vostro lavoro
Tredici e quindici
Sedici e quindici di nuovo il ala perché mi saluti papà
Potrebbe
Riprendiamo l'ultima parte del nostro evento tra
Una decina di minuti avremo l'intervento anche dei governatori delle delle regioni adesso invece aspettiamo qua sul parco Gianluca Anzalone che il punto del punta di diamante di Novartis posso dire così non faccio la citazione in inglese perché son per l'italiano edicola punta di diamante di Novartis parlerà nel suo nel suo intervento della prevenzione della ricerca
I tutto ciò che fa Novartis
Prima abbiamo fatto un'intervista fuori per Roma insomma per produrre una videonews abbiamo toccato diverse tematiche voi siete presenti in tante situazioni che riguardano la salita
Io lascio anche se stiamo del tu le lascio il microfono grazie tra l'altro la nuova sostenibilità e quella senza giacca per cui
Meglio di così non si poteva passa la temperatura non abbiamo bisogno di rinfrescare grazie grazie mille per l'invito e per la presentazione io devo confessarvi una cosa avevo preparato in tutti questi casi anche grazie all'aiuto del mio Kim un intervento chiamiamo così istituzionale formale dopodiché vedendo così tanti ragazzi in sala
La tentazione per me
è troppo forte diciamo di provare ad e mi scuso con chi è collegato con le istituzioni con i colleghi che sono presenti in sala però sì sento il bisogno di dialogare innanzitutto con l'energia e la freschezza diciamo di di chi è qui in sala vedo che segue con grande attenzione gli interventi
Che che si sono succeduti
Lo voglio fare chiaramente non trascurando gli elementi che caratterizzano l'impegno e l'azienda in Italia e anche le prospettive che noi vediamo in questo gran il racconto di come può evolvere la salute la salute in Italia dopo dopo il compito
Però lo vorrei fare non a partire diciamo da una presentazione aziendale ma da dati di elementi di bonsai
Su di senso comune su questo con il tuo il vostro permesso vorrei provare a coinvolgere anche i ragazzi presenti in sala su due aspetti fondamentali e cioè cosa intendiamo noi per salute
E qual è la percezione che soprattutto le giovani generazioni hanno per la salute e secondo come hanno vissuto la pandemia e che cosa pensano del ruolo della ricerca e della scienza in questo Paese
Parto dal primo elemento
Mi permetto di chiedere a voi sì avete un'idea di quale sia
La patologia che più uccide ahimè nel nostro Paese in Europa oggi mentre parliamo cioè qual è la malattia di cui si muore di più e più spesso
Non so se avete un'idea da questo punto di vista vi siete mai posti la domanda
Speriamo di no per la vostra vita però insomma
è un tema che ci riguarda tutti
Per cosa si muore
Tumore
Sì
Si muore d'infarto
No però sennò non rientri alla che devo dire
Altri de
Malattie malattie sì sì
Non sento più forte
Cosa di copie intercetto e si ultimamente si purtroppo si smuove ricordi più certo
Quelli di cancro ahimè
Di copie d'sì di
Soprattutto in questo in questo periodo viene in mente qualche altra cosa ictus
O infarto come tu come tu suggerisci locale fermiamo qua la lista delle disgrazie se non si prende polpa di depressione si si muore sotto
Tutto di infarto ictus ma con una proporzione che non è neanche paragonabile nei tumori né tanto meno al compito no proporzioni da uno a dieci
Cioè il killer il numero uno della nostra salute
E l'infarto e il cuore
O l'ictus che è una malattia correlata
Ed è una pandemia silenziosa la definiscono la definiscono gli e Sperti no una pandemia
Di cui non si parla fa molto rumore il copie d'evidentemente soprattutto in questa fase in cui dovremo adattarci a convivere con il virus fa meno rumore l'incidenza di patologie del genere eppure i numeri sono chiede all'teschi stiamo parlando immaginate che ogni giorno ogni giorno nello spazio europeo sparisce un comune di
Trentacinque mila abitanti montante
Maggi nato in un paesino fuori Roma che fa trentacinque mila abitanti quindi neanche piccolissimo completamente cancellato dalla carta geografica in una giornata
Seconda domanda che faccio voi chi quanti di voi sono vaccinati contro il compito
Un buon numero direi quasi quasi tutti questo senza ok
è quasi tutti vada mi mi mi pare una buona statistico una buona percentuale qui mi sento diciamo in un contesto amichevole per poter dire che e tutti gli elementi dei quali parlerò rapidissimamente sapendo che abbiamo una scadenza rigida alle quattro e mezza hanno a che fare con il vostro otto e mento nei confronti ad esempio del vaccino contro il coro parto dal primo elemento quello che riguarda il motivo per cui purtroppo si muore di più in Italia in Europa
Il dato è un dato strutturale irreversibile
Cioè rispetto al corridoio dobbiamo immaginare che le patologie cosiddette croniche possono essere in regressione
Voi in questa sala siete un campione purtroppo per noi non rappresentativo della società italiana che è una società che invecchia sempre di più questo un dato comune a tutte le democrazie occidentali e lo spazio europeo
Invecchiando di più e più facile che insorgano delle patologie cosiddette croniche quindi si vive più a lungo ma la sfida e nell'ultima parte della vita dieci quindici vent'anni che grazie ai progressi della ricerca ci è dato di di vere rispetto ai nostri nonni ai nostri bisnonni la domanda chiave come viverli bene come vive l'in salute perché è vero che te gli italiani e svedesi ci sono dieci anni di aspettativa di vita in più noi italiani viviamo dieci anni in più rispetto ai nostri concittadini cugini svedesi il problema ecco Comini viviamo
Molto spesso viviamo ma cioè non in buona salute dobbiamo andare incontro operazione chirurgica prendere costantemente di farmaci e così via
La sfida per chi fa ricerca farmaceutica e quella di garantire le migliori condizioni di vita senza che questo sia un ostacolo per potere essere attivi
Oltre che sani anche nell'impegno civile dell'impegno familiare i nonni con i nipotini una vita culturale ancora celebra mente molto attiva e questo non è un dato scontato il fatto che si priva di più e come si possa vivere di più allora l'elemento fondamentale che tu citavi prima e di cui abbiamo parlato nella nostra visione così parlo anche un po'dell'azienda eh nella prevenzione
La prevenzione riguarda tutto e riguarda tutti a qualsiasi età riguarda la capacità di dividere i costi li vitali siano adeguati evidentemente
Che la possibilità di disporre di farmaci e terapie che intervengano laddove il solo stili di vita non basta ok tipico caso il colesterolo
Alto cattivo il principale indicatore ai
E di un rischio cardiovascolare molto elevato
Per prevenirlo è bene avere degli stili di vita estremamente sani non fumare fare attenzione all'alimentazione fare movimento e tuttavia ci sono delle situazioni in cui pur facendo questo il nostro corpo reagisce in maniera diversa
Per combinazione genetica ad esempio
E in tutti quei casi non si può condannare un paziente una persona ad avere una vita diversa o con un handicap molto forte sulla sua capacità di essere socialmente attivo
Ed è qui che noi interveniamo e qui che dove dove noi vogliamo intervenire e la capacità di fare una prevenzione a tutto tondo anche attraverso l'uso di farmaci e terapie
Ad esempio per la prevenzione del rischio cardiovascolare
Ora
Dico questo perché prima del corridoio
Il rapporto che le aziende farmaceutiche avevano ad esempio con chi si occupa di salute pubblica il ministro della salute i governatori delle Regioni che ascolterete subito dopo il mio intervento
Era un rapporto molto frontale beh io penso di aver fatto una buona innovazione sotto il profilo della terapia la propongo attese e vediamo a quali condizioni può essere resa disponibile ai pazienti
Oggi se c'è una discontinuità molto forte dopo il copie d'e personalmente io non otto e l'apprezzo e proprio la possibilità di immaginare congiuntamente di disegnare delle strategie ad esempio per la prevenzione insieme
Il farmaco la terapia è un elemento della politica pubblica comune di prevenzione su cui l'azienda vuole impegnarsi
Interviene soltanto in alcuni casi soltanto in alcuni momenti del percorso che accompagna il benessere collettivo la salute collettiva
Quindi è cambiato il modo di costruire assieme un sistema della salute che sia più moderno e più efficiente
Il secondo aspetto
Che è strettamente legato al primo
Se mi venti quali soluzioni venisse chiesto quali sono le ragioni per cui c'è stato questo cambiamento cioè come il colpita inciso sulla capacità di fare si dice tecnicamente partnership e collaborazioni parlare con il pubblico la politica con la P maiuscola che decide ed è l'unica titolata a decidere
Ed è giusto ed è bene che sia così come si può passare da un'ottica di fornitura di un servizio io ho sviluppato qualcosa una nuova
Ad esempio per tracciare il mio battito cardiaco o per vedere come dormo la notte molti di voi la useranno
Passare dalla fornitura del servizio alla costruzione assieme di una visione e quindi di una obiettivo strategico di lungo termine che abbia per esempio al centro
La prevenzione è un cambio di passo determinante se mi venisse chiesto quali sono le ragioni per cui questo è cambiato io de citerei una è una sola
La cultura
Cioè è cambiato il modo in cui il decisore pubblico non del tutto non generalizza né nel medio nel peggio né da un lato né dell'altro ma è cambiato il modo in cui il decisore pubblico guarda chi può dare un contributo concreto incluse le aziende farmaceutiche a risolvere questi problemi che ripeto sono strutturali persone Kato onde
Il tema della cultura è di fondamentale importanza
Io credo che il computer abbia rotto in maniera pericolosissima il rapporto di fiducia che c'entra cittadini
Voi noi
L'industria
E la politica con la P maiuscola
Il rapporto tra i cittadini e la politica lo sapete era in crisi già prima del collegio
L'anti Palazzolo anti-sistema
L'astensionismo alle elezioni il populismo così detto tocca i cittadini non si fidano più del decisore
Corrida rotto questo rapporto
Il rapporto tra la politica e l'industria ad esempio l'industria farmaceutica era in grande crisi prima del corpo
C'era diffidenza sostanzialmente
Le Big Pharma la lobby eccetera eccetera
Il rapporto tra cittadini e scienza era anch'esso in crisi prima del corridoio
Le Fay chiuso sui social
Si era rotto con l'arrivo della pandemia
Per cui oggi è difficilmente riscontrabile o verificabile la verità o la veridicità di una notizia e questo aumentato esponenzialmente il pregiudizio
L'equazione durante il colpite che io ho osservato è stata caro politico diciamo ministro della salute io non mi fido di te figuriamoci se mi fido del bacino che tu mi puoi somministrati e questo alzato una barriera culturale gigantesca un pregiudizio che è difficile da smantellare
La capacità di ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini scienza e politica e la sfida fondamentale che noi tutti abbiamo
Quello essenziale
Perché le democrazie in cui noi viviamo hanno disperatamente bisogno di coltivare quotidianamente il rapporto di fiducia
Le autocrazie come quella cinese o quella russa non ne hanno bisogno semplicemente decide uno e si fa come ha deciso uno
Ma nelle democrazie quel rapporto di fiducia che c'è tra questi tre attori e assolutamente fondamentale
La fiducia delle istituzioni noi la stiamo sentendo
Novartis ha concluso di recente due accordi di collaborazione rilevantissimi con la Regione Lazio e la Regione Friuli-Venezia Giulia per parlare e lavorare assieme su tanti aspetti inclusa la prevenzione la prevenzione cardiovascolare in particolare
Ma non basta
A me piace ricordare l'impegno dell'azienda per una diffusione della cultura della scienza
Uno non vale uno la scienza un metodo che rigoroso non può essere contestato perché scienza e altro non è questa è una verità assoluta
è vero che noi veniamo da un periodo in cui abbiamo portato l'antiscientifica nella politica e nelle istituzioni abbiamo portato l'antiscientifica fin nelle case delle persone sui loro social media ma questo è sbagliato
Non è vero che la norma non può essere la norma
Impegno dell'azienda che mi piace ricordare quello per il valore della scienza soprattutto tra le giovani generazioni per abbiamo offerto un museo digitale il primo totalmente virtuale sulla storia del metodo scientifico in medicina
Accoppiando opere d'arte conservate dei nostri musei pubblici alla narrazione di volti pubblici sulle grandi scoperte della scienza
Io penso che se noi saremo riusciti ad appassionare attraverso strumenti come quello anche solo un giovane avremo reso un servizio alla collettività la partecipazione alla vita democratica come presupposto
Un consolidamento del metodo scientifico di apprendimento
Questo per noi e quasi è diventata quasi una missione da un certo punto di vista permettimi di dire l'ultima cosa poi so che siamo fuori Coccoli però per ci colleghiamo insieme per governo e Torre come l'Alzheimer sei un ottimo giornalista
Resta il facendo opera di divulgazione
Riuscendo a rendere semplice dei complessi dei denti concetti complicati resta qua vicino a me lanciamo lanciamo i il i collegamenti con i nostri governatori una persona un governatore che Totti
Purtroppo lo capirete ha mandato un video messaggio non può esserci in questo momento gli altri sono in collegamento credo che il credo che il il governatore Cirio si collegherà tra un quarto d'ora io chiamo anche qua sul palco
Quei comuni così abbiamo
E oltre a Lorenzo Robustelli
Verrà con me io vedo già in collegamento credo il presidente
Della Lombardia Fontana lo vede in lontananza
Non lo vedo qua nel mio monitor che non lo sento soprattutto
Presidente io sono collegato a
Ok nomi scritti sì scusate riuscì non potete farmelo vedere anche qua in questo monitor per gentilezza grazie
Riesco mi mi viene difficile fare una domanda innanzitutto presidente vedo il il benvenuto gran maestro al nostro evento è stato gentilissimo
Parleremo e non so se è collegato anche in contemporanea il governatore della Toscana Gianni
Ce l'abbiamo
Così
Salutiamo anche il governatore Gianni
Non c'è ancora allora andiamo con lei Presidente Fontana allora
Stiamo parlando questo è un evento che parla di Europa in sanità di Europa e come l'Europa si può sposare
Con la sanità locale con quella delle regioni partendo dalla pandemia
Ci può spiegare come la Lombardia che è stata un po'una regione pilota è stata la Regione probabilmente più bersagliata dal colpite dalla pandemia come ne è uscita e che in qualche maniera che lezione avete avete avuto da usare in futuro se ci fossero facciamo gli scongiuri ma delle altre situazioni analoghe
Ma innanzitutto buongiorno a tutti grazie per l'invito è una bella domanda nel senso che la Lombardia è stata contro tutto la prima ad affrontare una pandemia qualche sconosciuto di cui non avevamo alcun tipo di notizie
Anche perché la Cina è è stata sempre molto poco prodiga di notizie di espressione di quelle che sono state le loro esperienze
Quindi abbiamo dovuto affrontarla in questo modo al buio senza neppure aver supporto di una preparazione anche concreta nel senso che nessuno ci voleva ha detto che dovevamo dotarci di presidi medico sanitari nessuno ci ha detto in che direzione dovevamo indirizza come abbiamo fatto qua io credo che gli aspetti fondamentali in quel momento io sia stato l'utilizzo dei dati questo è stata la cosa più importante della Lombardia grazie al cielo è portatrice di un numero di dati sanitari assolutamente incredibile nel senso che siamo l'unica una delle poche Regioni Umbria sotto controllo
Dati di tutti i propri cittadini questo è servito per cercare di indirizzare le scelte che andavamo a fare individuare le località che più venivano colpite dalla pandemia poi abbiamo seguito quello che la scienza ci diceva nell'immediato sia per quanto riguarda le misure sia per quanto riguarda il Princess mascherine sia per quanto riguarda tutte quelle precauzioni che noi abbiamo seguito in maniera assolutamente rigorosa le indicazioni che venivano dalla scienza e questo ci ha consentito di superare in me era discreta l'emergenza più drammatica dico discreta perché evidentemente molte cose avrebbero potuto essere fatto in maniera diversa se avessimo saputo quali era situazione poi è chiaro che l'aspetto che è stato veramente fondamentale l'aspetto fondamentale è stato quello legato alle piano vaccino noi abbiamo posto in essere tutto il piano vaccinale che è stato inizialmente previsto con una ingegnerizzazione con la collaborazione della circola collaborazione del Politecnico con la popolazione
Dalla Fondazione Fiera abbiamo creato questo struttura grazie ab che ci ha permesso i pochi mesi di raggiungere la copertura vaccinale del novantuno novantadue per cento della la nostra popolazione è chiaro che con la vaccinazione la situazione sicuramente Niger attacca e anche adesso in cui malattia purtroppo ancora corre ancora diffusa livelli non sicuramente gradi come all'inizio
La copertura vaccinale ci permette di avere per i malati che sono comunque molto meno gravi che sono sicuramente curabili
E grazie al cielo gli effetti gravi si verificano soltanto sul pazienti particolarmente provati regolarmente che sensibili particolarmente fragili
E allora è chiaro che in quel caso anche una semplice influenza può essere può essere gratis adesso ci stiamo organizzando in che modo ma l'esperienza che abbiamo tratto ci induce ad a fare l'abbiamo l'ha fatto alcune cose la prima e la l'istituzione di un'agenzia regionale
Contro le malattie infettive un'agenzia che però per realizzare la quale abbiamo messo a disposizione risorsa economica perché si svolgerà presso San Kuipers ospedale sacco non sarà un'agenzia con la propria autonomia
Sia come per quanto riguarda gli scienziati che se ne occuperanno sia la struttura sarà struttura autonoma
Poi abbiamo continua Antonio nella realizzazione di quel
Che hanno Pancho Rubio compì il Comitato Pam Flou che il comitato contro le emergenze che possono derivare dall'influenza ma tra tutte le epidemie
E in questo caso anche in questo caso abbiamo predisposto una serie di comportamenti una serie di interventi assolutamente rigorosi che sono utili per anche il Pd è mia influenzale ma che sono altrettanto utili
Per tutti le eventuali Dio non voglia epidemie da virus sconosciuti
Stiamo realizzando e questo è un altra cosa che ritengo molto importante presso un a ex caserma di Gallarate
Un grande centro un grande centro al quale cureranno tutti i letti di rianimazione che avevamo predisposto presso l'ospedale prego presso la Fiera di Milano sono circa duecento letti di rianimazione ma accanto a questo metteremmo
Un grande centro proprio per formare per spiegare come ci si deve comportare un grande centro che è un centro di prevenzione complessivo oltre che evidentemente DQ
Con sono alcune del
Le iniziative che stiamo portando avanti insieme a quella pagherà de iniziativa che non si riferisce specificamente all'epidemia
Ma che si riferisce genericamente all'importazione che vogliamo dare al organizzazione della sanità in futuro che è un grande rafforzamento del sanità territoriale
Con sottintende le piene per che sono stati di un miliardo e duecento milioni integrati da ottocento milioni Regione Lombardia siamo e realizzando ospedali di comunità che stiamo realizzando case di comunità
Tutti stretti che tutti quanti messi insieme qua sorpreso mentre anche il peso specifico ma non credo che ne valga la pena
Che porteranno la sanità più vicine ai cittadini credo che la l'aspetto di importanti sia quello delle casi di comunità perché all'interno della case di comunità ci sarà una prima assistenza medica che sarà combinata con l'assistenza sociale e ci si verificherà la vera premessa incarico del paziente il cittadino iniziando fragile del cittadino insistente
Di avere dei problemi potrà recarsi in questi centri verrà preso attendere attenzionato per tutte quelle che sono le sue esigenze mediche e e anche sociali ieri che all'interno di queste case ci sarà l'incontro tra la medicina di base la medicina del territorio con nella medicina specialistica
Iniziativa che da un lato io credo avvicinerà le risposte ai cittadini dall'altro lato contribuirà sgravare
Il lavoro degli ospedali da tutti quegli interventi che non necessariamente devono essere dati devono essere riferiti agli ospedali
Presente Fontana prima di fare
Farle un'altra domanda dal collega Lorenzo Robustelli
Facciamo partire il videomessaggio che ci ha mandato il presidente di Regione Liguria Totti tra l'altro parla di cose molto concrete e poi ne discutiamo insieme in attesa che si colleghi Presidente Giani e alle cinque e mezza si provvedi
Il presidente la Regione Piemonte Cirio
Sale eccoci buongiorno a tutti spiace non potrà essere Libardo addetta alle mie spalle sono ora in una seduta del Consiglio regionale che si occupa proprio dei capelli dubbio operette anche nel Pannella cui non posso partecipa ovvero il tema della salute del tema dei nostri pronto soccorso del tema delle professionalità che mancano in Italia ma non solo in Italia come i medici senza i medici appunto dei pronto soccorso la distribuzione dei farmaci tramite quelle farmacie dei servizi che sono radicate nel territorio sempre di più
Dobbiamo usare viviamo un momento distinte epocali è importante usciti da una pandemia che ha colpito brevissimamente il mondo che in Europa
Ovviamente nel mondo e affrontiamo le porte dell'Europa una crisi politica guerra vera e propria guerra calda che ovviamente nessuno si aspettava di dover affrontare nella nostra generazione con tutto quello che conta forza interni finalmente vitalità economica di rapporti tra i paesi di nuovi equilibri mondiali ed è la ragione per cui l'Europa oggi ha un quid di responsabilità come ce l'hanno i governi nazionali con e ce l'hanno le regioni anche dell'Europa fa parte io mi auguro che l'Europa come ha saputo fare con la campagna vaccinale anche per certi aspetti con l'aiuto del carovita e poi e con il PM R R stiamo applicando in questo Paese sappia assumersi fino in fondo la responsabilità d'acciaio quel salto politico sia in termini di decisioni sia in termini di dialogo con gli enti territoriali e quindi le regioni per fare quello scatto in più che deve essere istituzionale ha fatto di riforme ovviamente il voto all'unanimità tante cose
Che ci sono da decidere ma anche di rapporti di fatto di rapporti
Costruiti e giorno dopo giorno io più volte ho proposto ad esempio di poter utilizzare i fondi europei della nuova programmazione ventuno ventisette per un piano energetico complessivo dell'Italia e dell'Europa per aiutare quelle comprese quelle famiglie che altrimenti non li potranno usare semplicemente perché chiuderanno i battenti insomma potrei dilungarmi a lungo i tempi riconosceranno riconoscete più c'è bisogno di rimboccarsi le maniche c'è bisogno di grande senso di responsabilità e c'è bisogno di utilizzare in momenti difficili del passato il momento difficile che viviamo oggi per fare uno scatto in avanti Cevert CPC Eva che in ogni difficoltà si nasconde anche un'opportunità bene cerchiamo di coglierla tutti insieme speriamo che la qualità
Lorenzo ecco mi
O cinque
Allora aspetto che torni però il presidente buonasera Presidente Fontana sono Lorenzo Robustelli direttore di Junius
Nascerà testata sorella di Gea però non siamo basati a Brussel principalmente facere formazione europea ne abbiamo avuto qui tra i volevo chiedere una cosa perché tra i nostri ospiti abbiamo avuto Gianluca Anzalone di Novartis
Fulvia filippini di Sanofi che sono due grandi aziende che non non debbo presentarle
Sentendo i loro interventi tutti e due
Hanno detto qualcosa che la riguarda perché è vero che l'Unione Europea sta cercando di fare coordinare le politiche degli Stati sulla sanità allo studio in particolare sui temi dalla prevenzione e così via
E vero però che in Italia i veri interlocutori siete voi cioè se siete voi presidenti delle regioni non è tanto lo Stato
E quindi quello che volevo chiedere e a lei dalla dalla storia della pandemia sono uscite due cose che le si può si possono risolvere questa grande sì crisi Soro lavorando insieme c'è in patria il CIPE tra pubblico privato oltre che anche tra privati
E lavorando molto sui territori in particolare in Italia ci è stato raccontato appunto di accordi che grandi aziende stanno facendo direttamente a livello regionale
Ecco su su questo piano diciamo come regione Lombardia che la più grande regione italiana quindi è importantissimo colore fate voi come vi state muovendo
Annuale di innanzitutto buongiorno anticipo che quello che ha detto il presidente Toti e a me oscuro perché non sentivo niente quindi non chiedete commenta perché non ho veramente ascoltato una parola di quello che ho detto io ma finito per quanto riguarda le abbiamo allora innanzitutto devo dirle che rapporti Regione Lombardia fra pubblico e privato è stato ottimo anche a livello di alchimia
Nel momento in cui ho lanciato l'allarme tutto la collaborazione di tutto il mondo privato sia ospedaliero sia farmaceutico c'è stata una grandissima collaborazione da parte di tutti
Noi stiamo anche in questo caso contribuendo
Alpitour sparare quel mondo del operazione della ricerca che è utile per attirare le grandi case farmaceutiche i grandi investimenti stranieri
Credo che il quante Acropoli sia il fiore all'occhiello che è già stato
Il mezzo attraverso il quale Astra Zeneca acquisizione atto proprio in quella sui per la loro scende secondo me una delle principali sedi a livello europeo
Dopodomani dell'Appennino però nel nuovo stabilimento di Sanofi questo per il re come nel nostro territorio
Da parte di Regioni con Bardi c'è la grandissima punta di collaborare con tutti coloro che vogliono venire qui in Regione apportare arricchimento scientifico a portare aiuto nella ricerca portare innovazione e questo fatto mi sembra schieramento degli ottimi risultati se è vero che tutti gli anni altro territorio
Molta molti investimenti vengono fatti anche a livello internazionale succitata multinazionali che contribuiscono ad arricchire la già efficiente e ricca rete di
Di centri di ricerca che esistono a livello regionale sia pubblici che privati
Presidente fuor di dubbio che comunque il nuovo governo vi deve in qualche modo supportare aiutare
In questa in questa corsa verso il il
La prevenzione verso il la cura della della salute perché purtroppo è molto umano ma quando uno non si ammala non ci pensa si pensa poi alla malattia quando uno sta male quando ci sono verso una pandemia direi che il caso estremo
Però la gente sta male e quindi c'è necessità che ci sia un supporto anche da parte della diciamo del dello Stato centrale perché le regioni senza dei sussidi
Non possono vivere da sola campare da solo oppure possono sopravvivere non non vivere
Ma guardi le dico una cosa assolutamente fondamentale che è stato dimostrato al proprio in occasione della pandemia lei tenga conto che dal due mila undici
Al due mila e disaccordo il comparto della sanità aveva subito tagli trentasette miliardi di euro è chiaro che i taccuini comportano poi le minori efficiente su questo non ci sono dubbi
Mancavano medici campi infermieri
Esisteva una norma dunque quattordici che ci impediva di superare il quarto del personale delle risorse investite nel due mila e quattro ritorsione dell'uno e mezzo per cento tutte queste normative sono andate a dimostrare ecco purtroppo o chic ISFOL fossero create delle situazioni di difficoltà adesso ancora adesso adesso le riserve commentate sicuramente ai se ci troviamo di fronte però il problema
Che le politiche di contenimento dei costi hanno portato anche la riduzione di mezzi di si sono laureati hanno comportato il numero chiuso all'università fa sì che oggi manchino medici manchino infermieri e quindi è chiaro che ne abbiamo bisogno
Le dico una cosa in più che comunque regioni hanno dato una risposta per quanto riguarda loro competenze assolutamente dell'ente
Il piano diversificazione livello nazionali è stato svolti gestiva direttamente del dalle regioni direi che anche la peggiore
Ha fatto un diventare un comportamento migliore della media europea quindi questo vuole dire che se cinque viene da
La possibilità di avere un po'più di autonomia e io credo che Riggio saprebbero dare delle risposte ancora migliori e chiaro che accanto a questo ci vogliono visto
Risorse che lo Stato deve ricominciare a mettere in questo ambito
Io dico sempre che la spesa sanitaria non è una spesa ma un investimento un investimento per il futuro di investimento anche per ridurre ulteriori che rischiano di verificarsi
Ecco Presidente resta
Parlando di un un grande lavoro che volete fare però uno dei temi che è uscito in questo in questa giornata di dibattito perché il Covi d'a livello generale non stiamo parlando di livelli particolari
Ha portato un po'la rottura del rapporto di fiducia dei cittadini con la politica dei perché si sono sentiti alcuni maltrattati o impediti di lavorare o così via dei cittadini con la scienza
Perché son girato un sacco di tecnico uso un sacco di notizie che non avevano alcuna realtà così lei crede che su questo USA il lavoro che lei ci ha accennato certamente aiuterà ma è necessario fare uno sforzo per recuperare questo rapporto di fiducia con i cittadini perché se non c'è la partecipazione dei pazienti non c'è neanche la cura
Ha perfettamente ragione io credo che
Un po'di recupero ci sia stato grazie alla campagna vaccinale nel senso che quando il cittadino si è reso conto che esisteva il principio equivoco come nei confronti del parte dirigere tutti insieme c'è stata la ricostruzione del piede senza per cui questo è stato sicuramente un aspetto positivo pene io credo che in questo ambito ci si debba affidare alla scienza ci si debba affida esclusivamente alla scienza perché non siamo nelle condizioni io credo che non sia la politica
Discriminare fra un comportamento o meglio o una caro forse un po'colpa della comunicazione nega a volte dato delle notizie poco fondate che ha distorto certe notizie che ho creato del palco che notizie regione che venisse creato
Io penso che da questo punto di vista si debba fare una riflessione tutti quanti insieme
Compresa la comunicazione partendo dal presupposto che ci si debba affidare alla scienza che allora soltanto alla scienza si possa fare riferimento
Io ringrazio il presidente Fontana le chiedo di stare ancora in collegamento con noi intanto do il benvenuto al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani io lo intravedo lo vedo grazie grazie buon buon pomeriggio sono vittorie grazie a lei sono Vittorio Reggio il direttore dell'agenzia di stampa Gea come c'è anche Lorenzo Robustelli che e il direttore di ogni uso una testata giornalistica
Di Bruxelles italiana di di Bruxelles stavamo dibattendo del del problema sanitario a livello europeo ma con la ricaduta sui sui territori
Siamo partiti dalla dalla pandemia e da che cosa ha insegnato la pandemia
Stavamo discutendo adesso con il presidente Fontana di quelle che possono essere i cascami quello quello che ci ha insegnato la pandemia io le chiedo
In Toscana anche la Toscana è stata toccata da il dal coprì d'in questo momento c'è un problema di strutture o la Toscana possiamo dire che sia in linea con quelle che sono i bisogni della vostra della vostra popolazione delle delle vostre città
E io devo dire che proprio la pandemia è stato diciamo l'esempio di come le regioni stiano gestendo nel modo migliore date le risorse che ci viene offerto quello che è un sistema sanitario con Toscana io rivendico punte d'eccellenza
Naturalmente condivido la riflessione che ho ascoltato nell'intervento del presidente Fontana noi abbiamo in Italia sul piano dei servizi pubblici un sistema che per quanto riguarda i cui servizi pubblici per eccellenza la salute la scuola in le regioni essere con competenza
Specifica attribuita dallo Stato con risorse che vengono essere dallo Stato attribuiti attraverso il fondo sanitario nazionale che si articola nei fondi sanitari regionali
Con una grande campagna capillarità e presenza sul territorio sulla scuola dove invece il sistema di entro in stazione statale sul ministero vediamo è un fatto oggettivo una difficoltà essere poi radicati e elastici e flessibili sul territorio piccole realtà richiederebbe proprio il confronto fra sanità e scuola quindi dice che le Regioni quando vengono chiamate a un compito di gestione
I desse capita una competenza che naturalmente si armonizza con lo Stato non impedenza forte
Le regioni il loro lavoro sanno fare questo vale a mio giudizio in Italia come lezione della pandemia dove avresti trovato
Nel sinergia col volontariato con gli amici pensionati con le strutture dati notare sul territorio una capacità che ha portato otto milioni e cinquecento mila inoculazione di vaccini in una regione come la Toscana nell'arco di un anno
Dove avresti trovato una capacità di essere così presente da pali della campagna di vaccinazione qualcosa che c'è stata per bocca del del Ministro degli delle degli esteri tedesco addirittura invidiata dalla Germania io ritengo quindi che la valutazione sulla pandemia dimostra l'importanza l'efficacia del ruolo delle regioni europee con devo dire che più o meno
In realtà le regioni si sono vostri comportate molto bene
Puramente tutto è fondato sul sistema pubblico con spazi di convenzionamento al privato
Più differenti tra le regioni ma che sostanzialmente mantengono comunque il timone
In mano al pubblico e lì con sinergie che nel privato poi svolgono funzione importante ad esempio in Toscana magari più che sul sistema ospedaliero il privato riesce ad essere molto incisivo
E a un privato sociale attraverso le organizzazioni sono capillari sul territorio mille l'intervento di emergenza urgenza Benton centodiciotto
E devo dire che spesso questo privato sociale ha saputo soccorre l'ICI anche col piano della diagnostica vivente che però lancia un sasso noi di abbiamo in questo sistema sanitario che a mio giudizio il pensionante riesce a ci curare punte d'eccellenza in specializzazioni importanti abbiamo la necessità di sentire che lo Stato ci supporta attraverso il sistema sanitario nazionale che divide le sue colpe nel sistema sanitario regionale con un'attenzione pari quello che poi il momento quindi con risorse adeguate
Invece devo dire che se andiamo a vedere le analisi statistiche che Chandigarh quanta acqua da parte della spesa pubblica
è destinato al sistema sanitario ci rendiamo conto che nel due mila diciannove del sette per cento e oggi è il sei al quattro per cento invece nel segno e quattro cioè dovrebbe essere il sette virgola cinque per cento
Ad esempio noi che al trentuno di marzo quando è stato esaurito il compito del commissario gli ho non abbiamo altro che prenderci incarico tutto quello che una pandemia che è vero si è trasformato in Ente via ma che ad esempio in Toscana stamani a più di cinquecento posti letto occupati comunque sistema di vaccinazione garantire tutto questo avviene con le nostre risorse e questo a danno di interventi di spesa corrente che potrebbero prevedere più assunzioni e quindi più corrispondenza di servizio e se invece i medici si sentono porti bene una grande responsabilità poi prendono e scappano come indubbiamente questo avviene però su base riconsiderazione nazionale
Io ritengo che sia quindi molto importante che vi sia proprio agli albori del nuovo governo una determinazione porte rivestimento della spesa sanitaria corrente
Perché sulla spesa sanitaria Investimenti in realtà il piano nazionale di riprese residenza
Ha fatto molto nessuna speranza aveva assicurato sostanzialmente a base di interventi che per la Toscana sul più di quattrocentocinquanta mila euro che ci vedono intervenire su settanta
Case della salute che aveva che noi chiamavamo così ora assegnamo case di comunità su una trentina di ospedali di comunità agli ospedali di lunga degenza sui distretti
Il mio timore e comunque questi interventi molto positivi importanti previsti sulla base di un'equa ripartizione in questo caso tra le venti regioni italiane dal ministro la speranza
In realtà coi sconti impatto di media costruire delle belle strutture ma con poco personale se accanto a ragionamento di investire con i piani nazionali di riprese resilienza
Sulla struttura sulla infrastruttura modernizzando la opponendo la diatriba i presupposti per
La cura
In realtà se non hai le spese correnti per poter assumere il personale e dare sostanza non sono poi annullata dimensione duplice alla dimensione ospedaliera anche alla dimensione sul territorio
Evidente che rischierei di avere quella mancanza di armonia e si riflette su mancanza di servizi nei confronti dei cittadini nonostante milioni spesi per fare di meglio negli ospedali delle belle case della salute vada comunità dei negli ospedali di comunità
Ultima considerazione che mi sento di fare in questa sfida per colpire di maggiori risorse sistema sanitario è il fatto che personalmente ritengo chi anche importante voi avete del titolo la spesa farmaceutica alla considerazione di quello che è una delle voci di costo e maggiormente lesivi sente visitarci
Sanitaria a livello regionale sono proprio proprio il fatto che noi anche con l'evolversi della medicina che io non solo oso macché sostengo indubbiamente gli anziani sono sempre di più ad accettare sempre più numerosa i medicinali sono sempre più efficaci ma richiedono
Belle un bel posto io in questi giorni parlavo con eminenti
Personalità medici dei nostri ospedali ormai immunoterapia diventata la regola cioè cura personalizzata guarisce ma da un punto di vista del conto significa almeno sei mila euro al mese
Per i tuoi conti li deve fare per assicurare il sistema e quindi del nuovo chiudo con il concetto di cui ho parlato lo Stato deve dedicare una maggiore spesa pubblica Almunia spesa sanitaria perché la pandemia cioè segnato che la salute è il bene più prezioso dei cittadini e che quindi noi se oggi la spesa sanitaria dopo la spesa della pubblica amministrazione la spesa e le pensioni è la terza il terzo indice di spesa però dobbiamo dedicarci più attenzione e più risorse perché poi il messaggio forte del valore della salute che abbiamo acquisito in questi due anni di pandemia
Sì Presidente sono Robustelli di Junius appunto in questo quadro delle risorse ascoltavo lei e mi sembra di risentire in parte quello che ci ha detto oggi professor Ricciardi appunto che abbiamo a abbiamo anche buone infrastrutture però poi non abbiamo i medici da metterci dentro per farle funziona medici e infermieri per farle funzionare
Ed è in questo quadro che mi pare che le regioni anche da quello alto Ricciardi siete molto unite perché nei giorni scorsi ho forse ieri addirittura insieme avere chiesto
Al nuovo governo sostanza momento dispensa di cinque miliardi un quindici miliardi con i quali secondo Ricciardi si potrebbe sistemare settore sanitario
E in questo non so immagino ancora non abbiate avuto risposta dal dal nuovo ministro che non ha fatto neanche il tempo orientarsi nella sostanza forse in queste prove ore
Però lei ha cosa si aspetta dal nono dal nuovo ministro
Quello che lei ha detto ovvero un investimento forte proprio su quello che il personale un investimento forte la capacità di spesa sul piano farmaceutico sulla diagnostica
E la quantificazione che lei ha fatto dei quindici miliardi a una quantificazione
Che corrisponde a quello che sarebbero le reali necessità lei pensi che ormai io mi sto arrabattando sono due anni che sono presidente ho fatto due bilanci nei quali in ambedue cinquecento milioni cinque seicento milioni sia nel due mila venti sino al due mila ventuno io dovuti prendere no altri capitoli di spesa del bilancio regionale e ma questo lo vuol fare un anno o due
Poi arrivare a ma poi chi entrano in sofferenza le voci che predica i capitoli del trasporto pubblico della cultura dello sport
Dell'ambiente degli investimenti della regione appunto negli ambiti in cui deve operare parti delle infrastrutture
E fondo serio dico che strutturalmente investito tirarci già adesso seicento mila euro io li porto a livello nazionale sono dodici miliardi e quindi crampi risposta molto ben quello e lei mi ha citato
Io
No sempre citando gli interventi di stamane e tanta dando proprio delle regioni Brusa ferro questa mattina ci ha detto che uno dei problemi in Italia per fare una politica sanitaria diciamo consapevole
Una differenza nella raccolta di dati della comparabilità dei dati tra le Regioni Celli dati sanitari sosteneva Brusa ferro per quello che ho capito io non sono un professionista come voi ma è difficile fare campagna a livello nazionale perché i dati non sono gli stessi su questo state lavorando come presidenti in conferenza o
Ma sicuramente io devo dire che noi abbiamo una forte applicazione sulla individuazione dei dati che poi consentono strategia interventi devo dire che sotto questo aspetto
Proprio ora atteniamoci a educato a far questo a creare tutti i dati che vanno verso il livello nazionale i Kepel non vi erano era importantissimo da un punto di vista anche della informatizzazione dell'innovazione
Creare perché poi da questo derivavano le imperi per esempio le campagne di vaccinazioni la individuazione delle zone gialli arancioni e rosse quindi c'è stato a mio giudizio un forte sforzo di innovazione di implementazione della corrente di dati fra il livello anche a livello regionale
Devo dire che mi auguro che possano arrivare anche con le risorse del Piano nazionale di riprese residenza l'adeguamento delle infrastrutture su cui noi ci muovevamo e poi mi consenta il fatto che noi abbiamo innovato lo dimostra proprio il modo con cui facevamo lei campagne di vaccinazione esclusiva niente e lo sottolineo parte attraverso le regioni perché non c'è assolutamente altri strumenti mi ricordo una volta che in una conferenza stampa a livello nazionale il generale abbiamo e per me è stato preziosa persona che ci armonizzato è stato bravissimo
Ma ricorda una volta quando vedeva una situazione l'incertezza e non il complesso stava lì se io vedo i medici dello Stato i medici del ministero e adesivi generale CDA perché nuovi per fare tutte queste cultura mai non abbiamo altro che fa riferimento ai medici che sono andato in pensione a una serie di personale gli odontoiatri fisioterapisti che insomma più persone c'è ben vengano dopo una settimana c'aveva mandato quattro medici per una Regione due milioni seicentosessantotto mila abitanti
Quindi la regione ha avuto una corrispondenza di azione e dei flussi informativi lodevolissime americano che quella campagna di vaccinazione s'immagina che arrivavano dieci mila vaccini mi ricordo una sera dalla notizia dieci mila vaccini attiviamo il
Papà della nostro scrivono il giornale e poter fare la prenotazione è in dieci minuti rispetto a centocinquanta mila domande sono state selezionate le dieci mila persone
Con l'individuazione del luogo dove andare il giorno dopo alla per potersi fare il vaccino se non avessimo avuto questa qui questa capacità il flusso di dati Noemi queste operazioni pienamente sarebbero state impensabili solo quattro cinque anni fa non
Presidente Fontana c'è ancora
Sì sono qui ecco le faccio una domanda
Lei non pensa che allargando il discorso facendo finta che lei non non sia il governatore della Lombardia quindi una ragione pilota italiano una regione ricca non pensa che ci sia una differenza di velocità tra le regioni italiane
Guardi come le dicevo per quanto riguarda la questione legata al Corvetto d'accordo con il presidente Gianni sentire che c'è stato un risposta assunto niente
Ottima da parte di tutte le regioni come dicevo dovrà Emilio della media
L'azione della media europea
è chiaro che i sistemi sanitari sono diversamente composti sono diversamente organizzati ci sono alcune John Elkann un sistema migliore altri che era nulla a quel diventa a questo punto di vista non ci sono dubbi io credo che sia necessario che tutte le regioni possono essere equiparate possano avere le stesse condizione per avere un'ottima sanità perché anch'io condivido vitale bene
Principale per i nostri cittadini
Mi lasci dire anche richiede chiamando però vi dicevo orientali che ne stiamo ancora aspettando che lo Stato ci liquidità spese straordinarie per la gestione del comico i sono tutte le risorse che abbiamo dovuto anticipare che pesano sui nostri bilanci
Stavo per morire ho avuto un problema tecnico con la mia sedia però non avremo non ci saremo più parlati presidente
Senta volevo chiederle un'altra cosa per questa mattina parlando con la la di giri santa e della Commissione europea la dottoressa Gallina su un certo punto ha detto i soldi ci sono
I fondi ci sono parlando di Europa utilizziamo lì
è un po'il discorso che si fa col pm RR no i soldi ci sono ma forse il sistema italiano non è così bravo ed efficiente per mandare a reddito questi soldi che in effetti noi abbiamo a disposizione
Ma guardi io penso poterle dire che per quanto riguarda il Pnr ma usando le sue la la l'esperienza che Regione Lombardia appunto per distribuzione di tutti i furti che ogni sette anni l'Europa ci manda nel questi fondi li spendiamo tutti fino all'ultimo centesimo non apriamo non restituirà mai niente all'Europa
Nel caso del il problema è che non si fa mai di pari passo perché effettivamente un conto sono le risorse per gli investimenti altre conto sono le risorse per la spesa corrente
La spesa corre ed è quello che attiene agli stipendi che dobbiamo avere in medicina alla gestione ordinaria degli ospedali tenga conto soltanto per quanto riguarda le spese
Di maggiori spese dei Energia per quanto riguarda gli ospedali lombardi e tutto il sistema sanitario lombardo Regione Lombardia quest'anno deve tirar fuori qualcosa come duecentoventi milioni in più
Di soli aumenti distese legati a ringraziare allora e chiaro delineare per fare uno sviluppo che sia comunque genio segni dare tolto per investire mi devi dare anche tutt'altro gestire poi l'investimento e quindi dai altrimenti rischia di essere una coperta corta ho tante belle strutture nuove ma non sono nelle condizioni di occuparli con i medici con infermieri
A ciò oggi un granché se quella crisi a cui facevo riferimento bella comunque la mancanza di e discrezione facciamo bandiamo tanti concorsi che va deserti perché non ci sono i medici possono risponde questo vale sia per i medici ospedalieri sia soprattutto per i medici di base medici di medicina generale
Noi abbiamo una carenza di medici sul territorio non riusciamo a recuperare i cittadini giustamente di questo fatto si lamenta noi stiamo cercando di intervenire con operazioni ma sono consono Tamponi che possiamo mettere concerto è che dobbiamo avere più medici più anziani aveva il sospetto che l'arte
Torno un attimo dal Presidente dal presidente Gianni
Faccio anche a lei la domanda che è stata fatta prima al presidente Fontana
Non trova che sia fondamentale una incentivare boh in qualche modo consolidare
La sintonia tra pubblico e privato perché probabilmente da sole le Regioni non ce la fanno cioè c'è bisogno di un contributo privato per portare avanti ad esempio il discorso della prevenzione perché più preveniamo le malattie
Meno probabilmente malati abbiamo meno c'è uno stress per tutte le strutture sanitarie
Praticamente che il sistema delle convenzioni con il privato sia il privato imprenditoriale sia il privato sociale che in Toscana è fortissimo con misericordia Croce Rossa pubblica assistenza che ormai non sono più punti sono di emergenza ma hanno il loro ambulatoria non dovevo strutture diagnostiche e che onestamente ad una grande capillarità perché noi abbiamo duecento settantatré comuni e abbiamo cinquecentocinquanta punti quindi il doppio dei comuni
Su misericordia pubbliche assistenze Croce Rossa quindi da noi privata significa che questo io sono assolutamente convinto della necessità di queste sinergie
E però le dico molto sinceramente il timone deve essere sempre del Pubblico e quindi ecco che noi abbiamo strutturato e stanno funzionando tre grandi ASL ognuna di queste a operatività su più province
Due hanno scopre province una addirittura su quattro province e le tre grandi ASL e che si rapportano sul territorio in realtà riescono a agire anche con molta flessibilità garantendo poi un rapporto in sinergia con il privato ma ripeto con il timore chiesta sempre nel pubblico sulla prevenzione quei in relazione proprio pubblica sul rapporto con il territorio l'apporto di alcuni medici di base
Io ritengo poiché PA le necessità nel concepire
Presenza sul piano sanitario la necessità di innovare arrivare alla telemedicina
Perché tante esperienze ci mostrano e che potremmo davvero rendere più rapido anche rapporto fra medico e paziente
Ecco lei Presidente Jamila accennato ma poi varrà anche per il presidente Fontana l'importanza del medico di base questa mattina la direttrice generale Gallina a sottolineato proprio l'importanza dei medici del dottore di famiglia
Ha detto perché ha un ruolo fondamentale di prevenzione di di problemi peggiori
Però dici ci diceva Presidente Fontana ci diceva anche qualcuno in più di un altro
Spiccherà oggi che tutto il problema in Italia che i medici non si trovano voi come tentata di affrontarlo questo problema del medico di base che così fondamentale ma mancano le persone formate
Gli occhiali cui la gente interrompo io purtroppo mi devo allontanare perché era un altro incontro che evita pro pochi minuti cui ciò
Ringraziamo ma grazie presidente grazie per il suo incrementare la sua disponibilità grazie il grazie
Tra l'altro siamo in attesa che si colleghi dovrebbe essere questione di qualche minuto il Presidente della Regione Piemonte Cirio
Non lo è più Gianni docente nel racconto
Qui i medici
Io anche se contro corrente perché se parlo con gli ordini professionali mi dicono che non è quello che io sto sollevando come problema ma non mi convincono rimango otto persuaso che smettiamola con questo numero chiuso nel da un punto di vista formativo nella laureati in medicina
Noi abbiamo bisogno di medici abbiamo bisogno di infermieri che io vedo che lei graduatorie che noi facciamo vana esaurimento e Paolini i nostri medici nel momento in cui si trovano con situazioni di portamento di concentrazione su di loro di un eccesso di responsabilità orrendo nel trovano altre soluzioni magari vanno nel privato vanno all'estero
Quindi noi abbiamo bisogno di un numero ben superiore di medici di quelli che abbiamo oggi
La risposta che gli ordini Milano e darla l'imbuto formativo non sta tanto nell'accesso alla laurea ma quanto degli specializzandi e quindi nelle borse di studio ma io continuo a dare borse di studio continua a stimolare la crescita degli specializzandi però il problema mi rimane
E guardate se anche noi eliminiamo il numero chiuso a Medicina e dobbiamo secondo me farlo subito comunque i primi risultati di vedemmo da quattro cinque anni quindi questo è un aspetto che poppa determinazione io sulle
Un un sistema fuori forse quando dovrà andare ce lo dica ma troppo bello averla qua
è un sistema per diciamo far funzionare anche meglio
La il sistema sanitario con meno personale quello di digitalizzarla o anche che va incontro alle esigenze di molti cittadini ma anche alla produttività del singolo medico e magari riesce a gestire meglio il suo numero di pazienti
La DG del dall'inflazione è una cosa che lei lo chiedo a lei perché lei prima ne ha accennato a proposito del sistema dei vaccini che proprio sistema di prenotazione non di di cura a distanza o che su questo state facendo Investimenti io politiche
Tantissimo io ci credo conto e anche nei nostri progetti ancora sono presenti
Che abbiamo presentato per incarni nazionale di riprese residenza ci puntiamo molto da quanto l'esempio dei vaccini e le dico che subito dopo il trasformarsi di pandemia ENI endemica
Con con lavoratori dicemmo ma
Se partecipativi ci sono abituati
A ricorrere alla del nostro sito
Per la vaccinazione cerchiamo di stimolarlo anche quello che riguarda le prenotazioni in modo che possiamo razionalizzare le liste d'attesa e razionalizzare quello che è la velocità degli interventi ecco mi sono reso conto e nonostante i nostri sforzi la speranza non è stata pari alla pizza
Quando da un'esigenza vitale come quella della vaccinazione in cui anche la persona di settanta ottanta anni pur di vaccinarsi
Prendeva rinforza il nipote e le diceva aiutarmi a prenotarmi
Via on line ecco nel momento in cui siamo andati su attività più ordinarie ecco che il livello di utilizzo delle infrastrutture digitali è stato superiore
Minore a quello che sarebbe la nostra è stata tesa però dobbiamo insistenti quindi sul piano delle infrastrutture civili vegetale il problema e dell'investimento e sotto questo aspetto io mi aspetto molto dai progetti del piacere e anche della formazione dell'educazione dei cittadini perché con la tessera sanitaria possano prendere sempre più frequenza sul fatto che possano alzare l'infrastruttura digitale avere loro servizio socio sanitario
Presidente le faccio una domanda che
Riguarda molto la la situazione attuale lei ha una quantificazione di quanto potrà incidere la crisi energetica quindi caro bollette a livello sanitario sulla sua regione
Senta sì perché i conti li abbiamo già fatti ogni anno dobbiamo rincorrere il pareggio di bilancio e quindi dobbiamo fare delle previsioni nella nostra regione pensi che solo il capo del le previsioni che ormai sono a due mesi e mezzo due mesi dalla fine dell'anno
Con il dato assodato di quello che è avvenuto finora ci porta alla fine che ne spenderemo circa duecento milioni in più sono vengono la bolletta nell'ospedale della struttura sanitaria non abbiamo quarantacinque ospedali e poi un numero ben più consistente di distretti di strutture sanitarie gli uffici amministrativi e devo dire che ricalcoliamo di dover spendere quest'anno duecento milioni in più sono per rifare un il Gia
Faccio una domanda dei che da giornalista glielo devo fare mi perdoni c'entra poco con la sanità come siamo messi corre il gassificatore abbiamo fatto pace partirà
Ma io ho firmato stamani l'autorizzazione ho voluto seguire asso per passo le tappe per la questa autorizzazione perché è vero il decreto legge cinquanta del due mila ventidue nel assegnare a mettere Piombino al governatore l'Emilia Romagna Bonaccini
Per la penna e il compito di curare il processo la procedura amministrativa per il lancio l'autorizzazione
Aveva semplificato alcuni aspetti aveva tolto o valutazioni di impatto ambientale aveva accelerato tutto una serie di passaggi ma fondamentalmente noi
Abbiamo dovuto ricalcare l'autorizzazione secondo le procedure della legge duecentoquarantuno sulla comprensione se avessi avuto numero
Fonderia trentacinque pareri per poter arrivare a questa autorizzazione l'abbiamo fatto
Attraverso anche qui innovazione sul piano dell'infrastruttura digitale abbiamo messo tutti gli atti anche lui piumini le ordinanze comunicazioni sui permette avvenuto quindi poi il procedimento trasparente oltre che i trentacinque enti arrivati contributi interni nota di osservazioni da il numero di ottantasette altri soggetti e poi abbiamo sintetizzato icone
Le controdeduzioni all'Islam alle osservazioni e note presentate dai vari enti associazioni o istituzioni e la sintesi e l'autorizzazione che ho firmato stamani
Io ritengo di aver fatto un lavoro che consentirà cinque miliardi di metri cubi di gas al servizio degli italiani in un momento così difficile sul piano ed energia
Presidente nella ringraziamo per la sua partecipazione al suo intervento buon lavoro buona Toscana qui grazie perché
Grazie
Noi siamo sempre in attesa di collegarci con la Regione Piemonte con con Torino però possiamo sfruttare sfrutterei perché deve fare incontrare loro sono stati molto educatamente zitti tutto il tempo
Però se data risposta di trenta secondi prima che si collega Cirio
Che ne pensate di quello che hanno detto questi presidenti siete ottimisti per rispetto alle offre speranze di
Quello che ci avete raccontato trovate ancora delle resistenze
Non facile che fa domanda ma sicuramente mi sembra che tutti sono concordi su un fatto no che la salute non è un costo ma un investimento questo l'anno detta entrambi in modo diverso in modo metto anche il presidente Fontana quindi queste sicuramente ci conforta
Sicuramente siamo credo ma fa il collega d'accordo sul fatto che dobbiamo lavorare insieme perché ci sia la centralità della salute e perché le risorse che ci sono appunto così sembra vengano come anche diceva il professor Ricciardi no ha parlato di di cinque miliardi in tre anni e quindi vengano allocate
Quindi insomma noi guardiamo con fiducia queste queste dichiarazioni e siamo disponibili a lavorare insieme
Ampère apportare innovazione Italia che paga un beneficio è un effetto domino
Sia sulla salute dei pazienti ma anche generando ricchezza sedentari
Gianluca che abbiamo in collegamento il presidente Cirio così
Tale natura riflessione e poi lo salutiamo
Per rapidissima per dire che lo spirito è senz'altro quello giusto siamo indubbiamente in una nuova epoca volevo riprendere rapidissimamente un passaggio del governatore Gianni il quale ha parlato di terapie innovative dell'immunoterapia ormai come frontiera
In questo però dicendosi preoccupato sopra il tema dei costi dell'innovazione che deve arrivare alle otto il paziente il mio modesto suggerimento è quello che cerchiamo di portare avanti come industria farmaceutica e di scomporre e ricomporre il paradigma dell'accesso all'innovazione per i pazienti perché è chiaro
Che se noi tiriamo diciamo così lo scenario attuale la prospettiva futura avremo una medicina sempre più personalizzata dietro cui c'è una ricerca un investimento sempre più importante i soldi non bastano mai
Cinque miliardi poi dieci poi quindici dobbiamo completamente cambiato il modo di guardare un solo filosoficamente come investimento ma anche di valutare l'innovazione il suo impatto
Perché a ciascuno il futuro venga garantita la migliore cura disponibile questo significa intervenire maniera molto forte anche sulla regolamentazione sul modo in cui effettivamente un farmaco può arrivare fino al letto del paziente e quindi questo l'invito che faccio do il benvenuto al presidente
Alberto Cirio il mio presidente
Lo saluto le do del lei in questo in questa situazione
Ed è grazie per aver partecipato per partecipare a questo evento abbiamo avuto gli interventi del presidente Fontana il presidente Gianni un video collegamento con il presidente Totti al centro c'è un po'la situazione
L'Europa la situazione sanitaria in generale ma soprattutto la ricaduta
Lei anche insomma gestisce anche rapporti delle regioni con l'Europa
La ricaduta poi sui territori sui territori locali
Un punto di visione diverso e più approfondito probabilmente proprio per i contatti non riesco a dare del lei ha per i contatti che Haider ventuno venissimo per i contatti che ai commi con con l'Europa ci puoi fare tutto unto della della situazione
Per innanzitutto grazie e scusatemi del collegamento
Ritardato rispetto alle previsioni ringrazio il sindaco di Torino che mi sta prestando il suo ufficio per questo collegamento che abbiamo in corso una riunione proprio sul tema dell'edilizia sanitaria su ogni Investimenti che nella nostra capitale piemontese stiamo affrontando definendo insieme credo che la prima considerazione di a fare sia proprio questa cioè la parola insieme viviamo in un momento talmente delicato e le cose vanno fatte insieme insieme alle istituzioni vanno fatte condividendo il più possibile quelle che sono le scelte perché pesante noi abbiamo ospedali nella mia regione che hanno cent'anni di vita pensiamo alle Molinette a cent'anni di vita allora se io penso a questo quanto deve durare una struttura sanitaria la mia regione
Prima di immaginare dove fanno sperare ci penso una due tre cinquanta volte condivido col sindaco condivido col territorio perché stiamo facendo scelte che avranno a che fare con la vita dei cittadini per i prossimi cento anni
Ecco questo è un esempio per dire come viviamo un momento estremamente delicato stiamo ahimè come classe politica questa è una responsabilità per cui dobbiamo assumerci tutto il peso tutti in modo trasversale ne stiamo rincorrendo come sempre quelle che sono le esigenze che le urgenze che la società ci mette davanti
Immaginate che siamo a parlare di sanità abbiamo capito l'importanza di non chiudere gli ospedali chiudere i lavoratori non tagliare sulla spesa sanitaria ma non è che l'abbiamo capito da soli è arrivato Covip sono arrivate le morti sono arrivati il dolore la tragedia adesso tutti qua siamo a fare gli investimenti di edilizia sanitaria la mia domanda è se non ci fosse stato il comico saremo qua a parlare
Di quanto importante non chiudere i lavoratori negli ospedali tenerli aperti
Non credo che la risposta sia affermativa così come non credo se che sul tema dell'energia se non ci fosse stata la guerra in Ucraina e il tema dell'autonomia l'approvvigionamento energetico noi saremmo qui tutti insieme a discutere dell'importanza Energia non credo che se ci può se non ci fosse stata la querela Ucraina potremmo tranquillamente parlare del nucleare
Immaginate cosa stiamo vivendo noi un momento tale per cui se io dico la parola nucleare oggi viene considerata una discussione normale ma immaginate un governatore che è un un anno fa diceva mai osare Ascierto ragiona sul nucleare
Sarebbe stato l'oggetto degli attacchi complessivi trasversale tanti non di tutti ma di tanti su questo tema per dire come ahimè la politica insegue la politica rincorre rincorrendo gli sempre dietro ricorrendo sempre in ritardo rispetto al livello credo che questa debba essere una reazione una lezione ripeto trasversale affronta la politica in generale
Tale per cui noi dobbiamo imparare approvare venire quali sono le difficoltà in un momento estremamente delicato in cui dobbiamo sì ragionare di prospettiva ma anche ragionare di emergenza quotidiana
Prima quando son tornato da Bruxelles la scorsa settimana
Forte del Sergio per approvato nella mia regione le prime tre regioni d'Italia c'è anche il Piemonte un miliardo e mezzo di euro a fronte del miliardo nella scorsa programmazione quindi molti soldi in più
Sono arrivato sul territorio vado dal mio panettiere al quale è arrivata alla bolletta la luce che da ottocento euro e diventata tre mila duecento euro
E a questa persona a cui io dico ma io ho i soldi per aiutarti a cambiare forma ma è parte né uno inquina di meno
A mettere il fotovoltaico sul tetto a crearti un'autonomia energetica alibi dice sì grazie Presidente ma io la bolletta ad un Polar domani
Ovviamente gli spaccano la luce
Ecco perché noi dobbiamo oggi avere la capacità di ragionare dando una risposta all'emergenza
E anche una risposta la prospettiva e un po'al ragionamento che facciamo anche sul tema della transizione energetica tra chi è stato come sempre acconto è molto intelligente quando ha istituito il ministero della transizione energetica perché ha reso plastico è chiaro che è un percorso che dobbiamo fare un percorso che naturalmente non deve lasciare indietro nessuno e che deve essere accompagnato dalle istituzioni
Io vengo dalla città in cui è nata l'auto a fare un'auto a costruire un motore termico ci vogliono dieci persone a costruire un mondo la reificazione vogliono due
Allora cosa facciamo pagare altre otto
Dal momento che io credo che dare quelle altre otto il reddito di cittadinanza sia oltre che ingiusto non etico se anche impossibile perché non ci sono i soldi dobbiamo trovare loro un nuovo mestiere una nuova occupazione
Ecco la sfida che abbiamo davanti sulla quale naturalmente la nostra Italia non può essere una sola e sulla quale dobbiamo lavorare a stretto contatto completo Europa e il fatto che l'Europa io voglio ringraziare la commissaria Ferreira perché proprio quindici giorni fa quando la incontrai in rappresentanza della delegazione italiana racconta proprio delle regioni aveva aperto alla possibilità di utilizzare no i fondi europei pancia alle regioni
Della programmazione ventuno ventisette su spese correnti in cui questo sarebbe un grave errore questa è una fatica agli investimenti questi sono fatti per mettere la pala eolica permettere il fotovoltaico sul tetto
Ma lei ha aperto alla possibilità di utilizzare le risorse non spese pancia ancora nostro governo
Su alcuni fondi tipo errati you ad esempio ci sono nelle disponibilità del nostro Paese e che possono essere destinate a ristorare immediatamente i nostri imprenditori ma anche le nostre famiglie Vaccaro pollo
Ecco questa io credo che sia la sfida del futuro dare una risposta immediata ma nello stesso tempo tenendo la barra ben ferma sulla prospettiva la prospettiva deve essere la sostenibilità perché oggi se non è sostenibile
Non solo non è giusto non solo non è etico ma anche non vorrei cioè sono i parliamo di prodotti ne parliamo di PIL il peer deve essere tale oggi deve essere sostenibile
Buonasera Presidente sono Lorenzo Robustelli direttore di uni USA testata basata a Brussel per la quale ci frequentavamo quando lei era deputato europeo un po'di anni fa
Davo punto questo volevo chiedere perché questa mattina abbiamo avuto qui presente la direttrice generale Gallina
Detenzione generale della sanità della commissione che Alecci ha spiegato le politiche che sta preparando la commissione a livello globale collaborazione transatlantica sulla salute e tutto quanto
Però poi ha insistito in particolare sulla necessita di una sorveglianza e presenza a livello molto locale in chiave di prevenzione per affrontare eventuali pandemie
E di un forte coordinamento sulle misure prese a livello di paesi ecco mentre ma abbiamo chiesto anche prima
Il presidente Fontana nel resto d'Europa spesso la la sanità e a livello nazionale qui invece la sanità è roba vostra
Ed essendoci in Italia queste grande disparità tra Regioni e sono quelle che ci nascondiamo dietro un dito ma l'assistenza e viene fornita nel Centro-Nord e non è la stessa che viene offerta nel Centro Sud
Come potete riuscire come regioni che a parte Regione Piemonte
Chi sappiamo funziona diciamo ma avendo la responsabilità collettive essendo lei rappresentante regioni italiane Europa come riuscì pensate voi riuscirà coordinare Marietti rare tutto il Paese nella stessa direzione ecco
Beh guardi paese si salva tutto o non si salva per nulla io non credo
Alla possibilità che il nostro Paese si risolleva i se si risolleva soltanto una parte di esso noi abbiamo necessità che tutte le componenti geografico se così possiamo definirla della nostra Italia
Abbiamo la possibilità reale di crescere e sotto il profilo sanitario evitare anche quei servizi che sono assolutamente necessari per garantire quelli che sono i LEA ne ha sono livelli al di sotto dei quali tu non puoi andare nel garantire l'assistenza sanitaria ai tuoi cittadini
E io credo che su questo si debba fare un ragionamento profondo per cui nessuno naturalmente venga rimaste venga lasciato indietro ma nello stesso tempo perché ci si assuma anche una responsabilità forte di fronte a questi temi
Perché noi abbiamo necessità che ogni regione venga messa nelle condizioni di avere risorse dal Fondo sanitario nazionale che vero che noi gestiamo la sanità ma registriamo coi soldi dello Stato
E e lo stato nell'erogazione di queste risorse
Deve tener conto di tanti fattori non dimentichiamo che le regioni italiane ancora oggi attendono il saldo del ristoro delle spese Covi perché ad oggi le regioni italiane hanno sostenuto il costo delle spese Covip
Per almeno il cinquanta per cento delle spese complessive
Mi spiego meglio la mia regione nel due mila e ventuno per chiudere i conti in equilibrio ha dovuto integrare le risorse dello Stato sul Codice i trecentoquaranta milioni di euro ecco questi soldi qua che per la Lombardia sono novecentoventisette per darle un dato sono soldi che devono essere restituiti alle regioni
Perché questa è un meccanismo che rischia di mettere in crisi se non viene fatto il sistema sanitario non solo del Nord Italia ma immaginiamo città di regioni che sono maggiormente in difficoltà e che quindi senza queste risorse davvero non riuscirebbero a poter procedere
Quindi io credo e confido molto che col nuovo governo non soltanto queste risorse vengano stanziate
Ma nello stesso tempo ci si aiuti in questo percorso
L'abbiamo capito con quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni e mezzo abbiamo necessità che in tutta Italia un livello di assistenza garantito venga erogato con un'asticella ha distrutto dal quale non si possa andare
E su questi soldi adesso ci sono mentre un tempo i soldi anche capivamo sull'Italia
Erano tanti perché sono sempre stati tanti ma avevano altre destinazioni
Oggi nel piano nel Pnr R. quota sanitaria sull'Italia riceve tante importanti risorse attraverso le quali può adeguare le proprie strutture può adeguare il Polo propri posti letto
Ma se noi siamo passati da trecento posti dirette in terapia intensiva a mille è necessario che anche tutte le regioni facciano questo determinato sforzo e che ci sia un momento di controllo e di verifica da parte del governo
Io credo che l'autonomia differenziata ma credo nell'autonomia differenziata una regia nazionale abbiamo bisogno di un Paese forte il CDA l'autonomia di gestire ma che sia pronto ad intervenire in via su rogatoria nel momento in cui noi non siamo in grado di gestire io credo che noi andiamo premiati
Lo dice la Costituzione se di per siamo il livello di autonomia delle nostre regioni e ci stiamo meglio e risparmiando alcuni pezzi dello Stato ma nello stesso tempo se questo non avviene
Non dobbiamo essere premiati casi lo Stato deve sostituirsi alla nostra incapacità di qualsiasi regione in cui si allorché sia al centro che si al Sud questo è lo spirito con cui io credo dovremo lavorare
Per il futuro perché autonomia vuol dire responsabilità in responsabilità bisogna prendersela e portarsela sulle spalle e rispondere al Paese vuol dire poi i cittadini di quello che è stato operato di ciascuno
Ti ringrazio e ti faccio l'ultima domanda poi di di Libero oggi c'è stato sostanzialmente l'insediamento del Governo la fiducia che penso venga votato adesso
Alla la luna nuova premier io ti chiedo tra l'altro questo è un governo che molto vicino a quelle che sono le le tue idee il lo schieramento politico e coinvolto
Che cosa ti aspetti da da in concreto da da questo governo
Nell'ambito appunto del dei rapporti con con le regioni la seconda domanda che ti faccio oggi Giorgia Meloni ha detto che se per caso facendo gli scongiuri capitasse una nuova pandemia non sarebbe più il caso di chiudere come è stato fatto a suo tempo e tu a suo tempo e di governatore e so che hai passato delle notti delle settimane di di angoscia
A guardare io vivo questa nascita del nuovo governo con grande fiducia con grandissime aspettative ma anche con grande senso di responsabilità
Questo è la parola che pervade il mio modo di pensare oggi io sono un esponente del centrodestra appartengo all'area moderata del centrodestra sono convintamente convinto se scusate il gioco di parole mai voluto che la coalizione del centrodestra oggi sia un bene che ha che abbia ricevuto un sostegno importante per avere una maggioranza certa in Parlamento
Sono contento che dopo dieci anni i cittadini abbiano potuto di nuovo scegliere da chi essere governati
Ma tutto questo oggi finisce perché adesso bisogna dimostrare che quella fiducia che abbiamo chiesto era una fiducia avvento riposta non ci sono più alibi non ci sono più alibi per noi per me per primo come esponente di un partito di governo oggi
Ma dobbiamo dimostrare nei fatti che quell'Italia burocratica e quell'Italia nemica dell'impresa che quell'Italia complicata e quell'Italia che bloccava le opere pubbliche e quell'Italia che non ci piaceva
è un'Italia che noi oggi siamo in grado di cambiare confido molto nella guida che noi abbiamo Giorgia Meloni una persona determinata e il grande rigore proprio anche nel metodo di lavoro in questo la conosciamo e di questo abbiamo bisogno oggi nel nostro Paese
E sul tema pandemia le dico oggi mi sento anch'io in grado di poter dire che potremmo evitare la politica delle chiusure ma per un semplice motivo perché abbiamo la Corazza
Elaborazioni vaccino e io lo dico da governatore di una delle regioni insieme all'Emilia che immetta alla classifica delle regioni d'Italia per le vaccinazioni non è una gara andarsi a vaccinare
Ma per chi come noi forse il fatto di essere sabaudi questo aiuta per chi come noi crede nelle regole
Crede nella scienza
Crede che quando sta il male vai dal medico ormai da politico
Allora la verve impostato una campagna di vaccinazione forte e determinata che ha messo in sicurezza la mia regione e anche la garanzia per poter dire che se il Covent dovesse ritornare oggi possiamo continuare a vivere
Perché il Covent Novellini per decreto ma concordi impari a conviverci strutturando riconoscenza e con la medicina
E quindi credo che Giorgia Meloni abbia detto bene perché proprio grazie a questa campagna di vaccinazioni oggi i nostri concittadini e noi stessi siamo più forti
Ti ringrazio
Grazie per la tua partecipazione
Tu abbia un impegno questa sera verso le ventuno che nelle salutarti io direi che sì anche in caso di salutare tutti di ringraziare tutti di giovani che hanno partecipato sono stati bravissimi e si reca gravissima senza
Vero che il livello di no io sia stato sotto la media insomma che qualcosa vi sia rimasto io ringrazio anche intervenuti è intervenuto i relatori gli sponsor ne sappiamo tutti qualcosa di più grazie a Lorenzo che con me a
Resta
Grazie al nostro amministratore delegato che ha reso possibile tutto questo perché
Dalla nostra squadra che ha lavorato dietro le quinte e c'è un grosso lavoro
E adesso ragazzi tutti liberi tutti Forza Juve che questa sarà