Persone, minorenni, famiglie. Il cammino dei diritti e delle tutele (Seconda ed ultima giornata)

Oggi abbiamo il un privilegio perché abbiamo qui con no i una collega di diritto civile maggio dice adesso della Corte costituzionale che Emanuela Nava retta
E siccome parleremo di doveva al diritto di famiglia
Di principio di effettività poi abbiamo alla fine le conclusioni
Di Roberto Giovanni Conti una
Veramente una colonna per per la magistratura per la rivista
Giustizia insieme anche una rivista che veramente una vetrina importantissima per chi
Vuole
Comunicare delle idee
Criticare le decisioni oppure avallarla e quindi liberamente spero che questa sessione che spero anche ma già lo è meno agitata di quella di ieri pomeriggio possa comunque procedere serenamente a questo punto devo dare secondo l'ordine della locandina la parola
Al collega professor Antonio Carratta che professore ordinario di diritto processuale civile dell'Università di Roma Tre
Che conclude con il tema delle impugnazioni il tema della riforma Cartabia così concludiamo questa fase poi andiamo a doveva ha il diritto di famiglia il principio di effettività prego Antonio
Grazie anzitutto grazie
Alla professoressa bianca
Nell'introduzione grazie per l'invito a partecipare questo convegno il
Il tema delle impugnazioni come sapete uno dei
Degli aspetti più importanti all'interno dalla riforma chi si sta realizzando che viene dovrebbe nei prossimi mesi insomma entrare in vigore ed è un tema importante perché va a toccare un aspetto diciamo che ci chi è vicino alla materia del diritto di famiglia o del diritto processuale di famiglia sa bene quanto sia importante
Prima di entrare nella nello specifico faccio una premessa perché poi vedremo che in realtà questa premessa ci serve anche per comprendere alcune scelte che sono state fatte in sede di decreti di decreto legislativo di schema di decreto legislativo
E che sembrano diciamo poco comprensibile o comunque non pienamente in linea con la legge delega che tuttavia sono giustificati da un dato di partenza dobbiamo tener presente
E cioè che nell'idea originaria della commissione che ha elaborato il la legge delega e che poi a immaginato il nuovo ridurre unico in materia di famiglia persone minorenni
All'idea originaria era che questo rito Posse il rito da applicare per tutte le controversie in questo settore davanti alla nuovo tribunale
Delle persone dei minorenni e delle famiglie cioè si era ipotizzato che il nuovo rito entrasse in vigore contestualmente
Al nuovo tribunale era questa l'idea originaria
Mentre come sapete voi in sede di discussione parlamentare e il quadro è mutato quindi nel senso è mutato ed è mutata la tempistica
Chi ha scelto il legislatore ed elegante perché ha previsto come sapete che in realtà il nuovo ridono unitario entri in vigore a partire
La maggior parte sono nella sua
Integralità a partire dalla dalle controverse da introdurre il trenta giugno due mila ventitré mentre per quanto riguarda all'introduzione del nuovo tribunale i tempi slitteranno o
Alla fine del due mila ventiquattro sostanzialmente perché legato alla pubblicazione del decreto legislativo quindi no sono due anni a partire dalla pubblicazione decreto
Ora questo che può sembrare diciamo quasi un un dato secondario realtà ha una rilevanza enorme per quale ragione perché è evidente che il rito nuovo
Per una prima fase
Dovrà essere applicato secondo la ripartizione delle competenze sia per le davanti al tribunale ordinario sia davanti al Tribunale per i minorenni secondo appunto
La ripartizione di competenze di cui all'articolo trentotto disposizioni di attuazione del Codice civile
E e e questo elemento ha condizionato tutta una serie di soluzioni che poi sono state adottate che anche in materia di impugnazione come vedremo
Anche rilevanti
Il qui idee ed è per questa ragione che lo sottolineo in premessa perché vedremo per realtà coi la
I risultati dell'elaborazione da parte del legislatore delegato non sempre diciamo sono pienamente soddisfacenti
Sul piano appunto della tutela della tutela dei diritti e ripeto questo lo vedremo lo toccheremo con mano proprio nell'ambito del sistema delle impugnazioni
Dove forse più che in altri contesti si tocca con mano
La
Alla questione della tutela della tutela dei vini vent'fatta questa premessa o quando parliamo del sistema delle impugnazioni
La novità importante che troviamo nel dallo schema di decreto legislativo che legislatore delegato ha preso in considerazione non solo ovviamente il sistema delle impugnazioni della sentenza e conclude
Il primo grado di giudizio nell'ambito del processo David unitario ma ovviamente ha preso in considerazione un sistema complessivo
Di provvedimenti che vengono emessi anche nel corso del processo di primo grado e chi ovviamente so saranno suscettibili di essere impugnati
Dalle parti e e qui l lì quindi il
Il il tema si allarga dalla sentenza
Quindi dalla appellabilità della sentenza e vedremo quali sono le le novità di incontriamo nello schema di decreto legislativo il discorso si allarga a due categorie di provvedimenti
Che vengono pronunciati nel corso del giudizio di primo grado che possono essere pronunciata in corso il giudizio di primo grado
E che troviamo
Rispettivamente nell'ambito dello schema di decreto legislativo nell'articolo quattrocentosettantatré bis quindici
I provvedimenti cosiddetti indifferibili
Sono una novità all'interno del sistema molto importante come vedremo per la loro funzione
E poi dall'altro lato sempre nell'ambito della categoria dei provvedimenti sommari
I provvedimenti
Nell'interesse delle parti e dei di e dei di figli che troviamo nell'articolo quattrocentosettantatré bis ventidue del codice di procedura civile
E che richiamano da vicino ovviamente i provvedimenti l'interesse dei colli della prole di cui all'attuale articolo settecentotto del codice di procedura civile nell'ambito del processo di separazione e di divorzio
Dicevo quindi i per avere il quadro complessivo dei rimedi impugna Doria allora noi dobbiamo necessariamente tener presente tutto il sistema quindi non solo concentrarsi sulla impugnazione della sentenza che chiude edilizi primo grado
Ma allargare lo sguardo anche a queste due categorie di provvedimenti che il giudice può emettere nel corso del giudizio di primo grado
E siccome rispondono ad esigenze diverse
E vanno presi individualmente queste i tipologie di provvedimenti io partirei proprio dalla prima categoria quella dei provvedimenti cosiddetti indifferibili cioè e legislatore che li definisce indifferibili proprio la rubrica dell'articolo quattrocentosettantatré bis quindici
Che parla di provvedimenti indifferibili
Qual è la diciamo la l'obiettivo a a quale guarda legislatore qui siamo nella fasi iniziali del processo ovviamente
La materia già la sapete non mi soffermo insomma una controversa che rientri nell'ambito applicativo del nuovo rito quale che sia la materia consente la pronuncia di questi provvedimenti indifferibili siamo dicevo nella fase iniziale c'è stato il ricorso introduttivo ricorso è arrivato al presidente che ha individuato
Il o il giudice relatore appunto se abbiamo il giudice relatore o comunque il collegio che poi deciderà alla fine la controverso tenete presente anche questo è un particolare
Non secondario nelle intenzioni del della legislatore delegante alla legge delega la figura giudice relatore sembrava essere predominante cioè doveva essere in realtà il giudice relatore il
Colui a cui era destinata alla trattazione istituzione della causa nelle soluzioni legislative lo schema di decreto legislativo invece ritorna nelle mani del presidente sostanzialmente la scelta se
Affidare al collegio o al giudice relatore la trattazione dell'istruzione della causa e e quindi noi potremmo avere idee e nonostante l'introduzione di questa figura il giudice relatore tuttavia le queste controversie vengano trattate interamente davanti a un collegio col ovviamente
Conseguenti appesantimenti nell'attività di trattazione istruzione
E quindi quando parlo di giudice è chiamato a pronunciare questi provvedimenti provvisori non necessariamente sarà il giudice
Relatore potrebbe essere l'intero collegio purché pronuncia questi provvedimenti e questo ovviamente ha delle conseguenze sul piano dei rimedi impugna Toni perché una cosa e che il provvedimento venga pronunciato provvedendo provvisorie venga pronunciato dal giudice relatore altra cosa venga pronunciato al collegio ecco dove
Da dove nasce questo appesantimento di forme processuali però torniamo ai nostri provvedimenti indifferibili
Si tratta così l'ha ipotizzato il legislatore e ipotesi nelle quali quando arriva il ricorso introduttivo del processo emerga il rischio di un pregiudizio imminente e irreparabile
Data ovviamente la natura della controversa così
Questo il e il primo presupposto ogni applicazione di questi provvedimenti indifferibili oppure seconda ipotesi
Ci vuole può determinarsi una situazione nella quale proprio instaurazione preventiva del contraddittorio potrebbe generale dei pregiudizi in sede di attuazione dei provvedimenti sono due situazioni alternative
Quindi o
Il rischio che si verifichi un pregiudizio imminente e irreparabile qui ovviamente l'attenzione soprattutto è chiaro a eventuali minori vengano coinvolti dalla controversia oppure ripeto perché lista un'azione preventiva del contraddittorio punterebbe
Potrebbe
Pregiudicare l'attuazione dei provvedimenti medesimi di questi provvedimenti che il giudice collegio giudice relatore ritiene di applicare
Come vedete la terminologia si avvicina molto alla terminologia dell'articolo settecento del codice di procedura civile a provvedimenti d'urgenza
E effettivamente anche se il legislatore non lo dice è chiaro che la funzione di questi provvedimenti cautelare non c'è dubbio sia cautelare non foss'altro per il fatto appunto e quindi ritroviamo sostanzialmente dei provvedimenti inaudita altera parte salvo poi l'obbligo per il giudice che lì è netta di fissare entro quindici giorni l'udienza di Rapolla confermo modifica o revoca degli stessi quindi previa instaurazione del contraddittorio dotato di contraddittorio sarà posticipato quindi siamo in presenza di provvedimenti inaudita altera parte
Che sostanzialmente riprende riprendono lo schema dei provvedimenti cautelari in audita altera parte di cui all'articolo centosessantanove sexies del codice di procedura civile secondo comma
Lo schema è quello quindi si tratta di provvedimenti cautelari
Ora per questo tipo di provvedimenti se voi andate a vedere la titolato centosettantatré bis quindici dello schema del del decreto legislativo che dovrebbe diventare appunto non l'articolo del Codice di procedura civile
Non prevede nulla circa la ha impugnabilità
Però è chiaro che trattandosi di provvedimenti cautelari è chiaro che questi provvedimenti come tali saranno suscettibili di essere sottoposti a rimedio generale per i provvedimenti cautelari che è dato dalla reclamo
Di cui all'articolo seicentosessantanove per decies
E come nasce un primo problema
Perché se andate a vedere articolo centosessantanove ter decies nella individuare il giudice competente per il reclamo
Ovviamente distingue a seconda che
Il giudice che abbia messo il proprio
Va be'Larentia monocratico o collegiale
E quindi per tornare al discorso che facevo prima nell'ipotesi in cui sia stato il collegio
Investito della causa ad emettere i provvedimenti in questione indifferibili dovendosi applicare articolo centosessantanove ter decies insedierà il ramo e applicandosi centosessantanove ter decies il giudice del reclamo diventa la corte d'appello
Quindi già usciamo fuori dall'ambito del tribunale di primo grado anche quando entrerà in vigore il tribunale delle persone dei minorenni della famiglia sarà il tribunale la la la la la la la la distrettuale la sezione distrettuale del tribunale non
Quella circondariale siamo al di fuori già del primo grado se invece si tratta i giudici agli annesso questi provvedimenti del giudice relatore ovviamente anche il reclamo rimane nella conferenza del giudice del tribunale di primo grado perché in quel caso seicentosessantanove ter decies ci dice che giudice competente per il reclamo e il collegio
Del quale non può far parte ovviamente il giudice relatore per ragioni ovvie di imparzialità interesse va
Quest'aspetto probabilmente è stato trascurato in sede di decreto di schema di decreto legislativo perché vedremo
Che appunto
Nella invece affrontare il tema della retta dall'abilità dei problemi dell'altra categoria provvedimenti sul ma sommari quelle nell'interesse dei coniuge e dei figli
Quelli di cui all'articolo quattrocentosettantatré bis ventidue
E lì legislatore è stato più attento perché ha previsto come vedremo una sempre la competenza la competenza della corte d'appello in sede di reclamo
E per quale ragione la prevista dopo per evitare le complicazioni che in sede di applicazione del nuovo rito deriveranno nella prima fase quando questo nuovo libro andrà ad applicarsi davanti al Tribunale per i minorenni
Siccome il Tribunale per i minorenni per come è strutturato non consente di avere collegi che possono espletare
Il recavamo l'asceta legislatore delegato in quel caso è stata di prevedere sempre la Corte d'appello come giudice del reclamo
Si è dimenticato però è giusto il legislatore delegato che anche qui c'è un problema
Rancori eventuale coinvolgimento del collegio degli imperi borghesi se i provvedimenti in questione questi indifferibili dovessero essere pronunciati dal tribunale per i minorenni
E dovessero essere pronunciati dal giudice relatore il reclamo andrà al collegio del tribunale per i minorenni non alla corte d'appello quindi anche in questo caso evidentemente si porrà il problema di come costituire questi collegi
E in questo caso però ripeto il legislatore delegato non si è posto il problema perché evidentemente anche qui avrebbe dovuto ragionevolmente prevedere solo ed esclusivamente alla competenza dalla Corte d'Appello cosa che non ha fatto
Perché evidentemente sfuggito questo aspetto
Che deriva non direttamente galattico ottocentosettantatré bis quindici ma dal fatto ed altri provvedimenti cautelari la competenza in Sardegna in sede di reclamo viene data dall'articolo centosessantanove terdecies
La presenza l'introduzione di questa categoria provvedimenti indifferibili se siamo d'accordo che si tratta di provvedimenti cautelari da un lato risolve un problema che ricorderete
E si è posto periodicamente nell'ambito della giurisprudenza soprattutto in materia di separazione e divorzio e cioè è possibile che una volta o addirittura ante causam e prima di introdurre il processo di separazione e divorzio è possibile chiedere l'adozione la pronuncia di provvedimenti cautelari
Al giudice competente per trattare il processo di separazione o divorzio o eventualmente dopo aver introdotto il processo è possibile chiedere dei provvedimenti cautelari in vi ricorderete che normalmente in maniera prevalente la giurisprudenza di merito Lai escluso perché si diceva ci sono i provvedimenti nell'interesse dei coniugi della prole ne fa hanno una funzione simile
Oggi però la presenza di questa disposizione ci dice che in realtà il potere cautelare il giudice ce l'ha
Ed è diverso
Nato dimettere i provvedimenti nell'interesse dei conigli della prole tant'è che il legislatore di disciplina in due norme distinte
Dopo per sottolineare il fatto che si tratta di due categorie diventa
Semmai il problema quindi non si porrà più il problema se ci sia il potere cautelare del giudice investito del processo in materia di famiglia come in questo caso ma semmai se
Visto che
L'articolo ottocentosettantatré bis quindici parla di provvedimenti indifferibili cautelari dopo l'instaurazione del processo dopo deposito del ricorso semmai si porrà il problema
Se sia possibile provvedimenti indirizzi la pronuncia di provvedimenti indifferibili anche gravi cosa che il legislatore qui non lo prevede ma sicuramente si porrà il problema
Perché sei potere cautelare cioè la lite pendente il giudice dovrebbe poterlo avere ere anche ante causam
Cioè non c'è dubbio perché non non si comprende perché questo potere cautelare nascano
Dopo l'instaurazione del processo però è una questione e sicuramente emergerà quindi non c'è più dubbio il fatto che abbia il potere cautelare
C'è semmai il dubbio se possa esercitarlo anche prima e venga depositato il ricorso introduttivo del giudizio di merito restando inteso che ovviamente nel caso di pronuncia il provvedimento di questo tipo ante causam sempre che si ammetta questa possibilità
Poi ci dovrà essere necessariamente l'instaurazione del giudizio di merito
Nei termini di cui all'articolo seicentosessantanove octies del codice di procedura civile
Diverso è invece il quadro che abbiamo di fronte se prendiamo in considerazione quella sì la seconda categoria di provvedimenti sommario provvisori di cui parlavo prima quella delineata dall'articolo quattrocentosettantatré Bisset ventidue
Cioè i tradizionali provvedimenti nell'interesse dei coniugi e della prole
Qui in realtà la definizione cambia perché il legislatore balla i provvedimenti temporanei e urgenti nell'interesse delle parti e dei figli
Prego
I sostantivo con l'inchiesta Ostilio comparti rimane ovviamente i figli comparti per quale ragione perché chiaramente si tratterà i provvedimenti il cui ambito applicativo si allarga non è solo nell'ambito processo di separazione divorzio ma si allarga a tutti
A tutte le ipotesi nelle quali troverà applicazione di questo nuovo rito
Beh qui cambiano anche il presupposto per la pronuncia di questi provvedimenti vi ricorderete senz'altro
Che se noi guardiamo all'attico settecentotto che attualmente disciplina i propri del Codice di procedura civile che attualmente disciplina provvedimenti nell'interesse dei coniugi della prole nell'ambito la separazione
Ci dice che in quel caso il giudice chiamato a pronunciare provvedimenti in questione se ha avuto esito negativo il tentativo di conciliazione noi il presidente Fini pronunciano è un'ordinanza presidenziale
Con la quale si regolano i rapporti tra i coniugi e tra questi e i figli fino in attesa di avere la decisione finale la sente qui invece troviamo la possibilità di frullare questi provvedimenti che anche qui ovviamente va al discorso che ho fatto prima potrebbe essere il collegio o potrebbe essere il giudice relatore a seconda
Non ci sia stato investito della trattazione istituzione della causa
Qui cambia nel senso che oltre a prevedere l'ipotesi in cui
I non sia andata a buon fine sia andato a buon fine il tentativo riconciliazione che come sapete non si svolgerà più davanti al presidente ma si svolgerà direttamente davanti al giudice relatore o al collegio anche qui
Oltre che nel caso in cui abbia avuto esito negativo la seconda ipotesi che viene prevista per la pronuncia di questi provvedimenti e nel caso in cui una delle parti non sia con forza alla prima udienza
Quindi non sia comparsa nel senso che volentieri da i il giudice non ha potuto neanche tentare la conciliazione e quindi anche in questo caso il giudice può ovviamente alla facoltà di provvede di alla pronuncia di questi provvedimenti provvedimenti provvisori
Ora anche qui i ovviamente villini come dicevo prima la prima cosa da prendere in considerazione che natura abbiano questi provvedimenti
E necessariamente dobbiamo ipotizzare che siate i provvedimenti con funzione diversa da provvedimenti indifferibili di cui a quattrocentosettantatré visti quindici
C'è un elemento
E diciamo evidenzia questa differenza e cioè il fatto che a differenza dei provvedimenti indifferibili qui legislatore dice che i provvedimenti in questione quelli
Appunto in cui attivo quattrocentosettantatré bis ventidue sono titolo esecutivo
E titolo per l'iscrizione dell'ipoteca giudiziale
Il fatto che si tratti di provvedimenti dotati di efficacia esecutiva ovviamente lì colloca fuori dall'ambito dei provvedimenti cautelari perché i provvedimenti cautelari per definizione non hanno efficacia esecutiva
E difatti diciamo probabilmente questi sono provvedimenti provvisori
La confusione anticipatoria
Del contenuto probabilmente futuro della sentenza che poi il giudice sarà chiamato a
E niente quindi si tratta di un potere che viene riconosciuto al giudice inattesa di pronunciare la futura sentenza all'esito del giudizio di primo grado intanto di anticipare
Quello che probabilmente sarà il contenuto di questa sentenza
Regolando ovviamente provvisoriamente i rapporti tra le parti e tra questi e i figli
Inattesa appunto la pronuncia la sentenza un aspetto che sottolineo e che vale tanto per i provvedimenti in questione quelli del sono
Nell'interesse delle parti dei figli quanto per i provvedimenti indifferibili e che quando questi provvedimenti riguardino minori
Ho maggiorenni con gravi handicap perché come sapete in trattamento e assimilato atomo un articolo specifico che lo prevede
Il giudice li può pronunciare d'ufficio
Ovviamente qui prevale rispetto al principio della domanda prevale l'esigenza nel salvaguardare profili di tutelare profili di interesse profili di interesse prevalente di interesse pubblico cioè di tutela dei minori e dei
Maggiorenni con gravi handicap mentre laddove si tratti di provvedimenti riguardino le parti
Riemerge il principio della domanda tant'è che in quel in quel caso il giudice è tenuto a pronunciare i provvedimenti in questione nel rispetto delle domanda di parte quindi anche qui come e evidente il legislatore è stato attento nonostante in questi processi vengano
Normalmente coinvolti i profili di interesse dei delle parti profili viso oggetti
Da tutelare in maniera un po'ha tenuto distinte le due posizioni mentre per le parti ha salvaguardato i tradizionale principale la domanda per quanto riguarda i minori o maggiorenni con gravi handicap invece ha riconosciuto
Potere ufficioso in capo in capo al giudice
Un aspetto pure molto importante ovvio insomma non so quanto tempo ancora a disposizione
A nove sì sì ma ce la faccio
Un aspetto
Che vi sottolineo e la l'eventualità perché i provvedimenti
Nell'interesse dei coniugi ed è la prova delle parti della prole quelli di quell'articolo quattrocentosettantatré bis ventidue
Possano essere modificati o revocati nel corso del processo voi sapete che la questione se già posta per i provvedimenti di cui all'articolo settecento uno del codice di procedura civile ovviamente il giudice
Può modificando irrevocabili nel corso del processo sulla base della sopravvenienza di nuovi elementi o di nuove
Risultanze probatorie egli può modificare appunto alla luce di queste sopravvenienze
E vi si è posto come sapete il problema se l'eventuale provvedimenti modifica o revoca
Sì anch'esso suscettibile di reclamo di rimedio impugnatorio
E e che le risposte diciamo lo sono state sempre univoche
Il legislatore dello che hanno ovviamente uno approfondisco il tema che ci porterebbe troppo lontano ma ritornando quattrocentosettantatré Beans ventidue
Ai provvedimenti appunto
Nell'interesse delle parti e dei figli questi anticipatori per intenderci
Ha previsto la possibilità che siano modificati o revocati attenzione
Ovviamente la la previsto ma
Nel caso di modifica o revoca non ha ammesso in maniera generalizzata la possibilità d'
Reclamo
E e la soluzione che troviamo adottata nel quattrocentosettantatré Bisso ventitré cosa prevede poi vedremo per quale ragione adottato questa soluzione legislatore delle ma la la la soluzione che laddove la modifica
Abbia ad oggetto
Sospensione o limitazioni
Della potestà genitoriale o modifiche dell'affidamento quindi solo in questi casi
Il provvedimento sarà reclama abile
In tutti gli altri casi
I provvedimenti di modifica o revoca non lo sa
Quindi una scelta diciamo
Certo cerchiobottismo Carmine no cioè
Ha limitato il potere di reclamo solo laddove si dati di modifiche e revoche particolarmente rilevanti che riguardino appunto l'esercizio la potestà genitoriale o l'affidamento
Per quale ragione e qui torna in ballo il discorso che facevo all'inizio ritiene se voi andate a vedere la relazione che accompagna lo schema di decreto legislativo
Ci dice che la scelta è giustificata da ragioni di insufficienza di ruoli e questo è il termine Nana Lalli il passaggio letteralmente che vuol dire
Appunto siccome questa disposizione in un primo momento troverà applicazione davanti al Tribunale per i minorenni e siccome davanti al Tribunale per i minorenni non è possibile assicurare la regola ma abilità sempre e comunque si è adottata questa soluzione che ovviamente non è convincente e dall'altro allude credo
Di tenuta costituzionale oralmente che ne dà alla professoressa la barretta di anticiparla
Però è evidente che se ammetto la regola l'abilità quando la modifica abbia questo conta la modifica o la revoca abbia questo contenuto perché non dovrei ammetterla quando ha un contenuto diverso cioè Ocelot
Ho e questa è una garanzia o non ed è e lo deve esser sempre o non lo è e allora non ci sarebbe bisogno di vederlo anni anche in questo caso quindi comunque sia questa la soluzione che troviamo ripeto che nasce sempre da quel discorso io facevo all'inizio
Se ci spostiamo invece ma qui il discorso è davvero veloce sul versante della impugnazione della sentenza sempre per
Offrire il quadro completo dei rimedi impugna Dori qui ovviamente la sentenza di primo grado sarà appellabile
E sarà appellabile
Con un appello però che non è l'appello ordinato
Perché in questo caso e il legislatore delegato ma in realtà già la legge delega autorizzava a prevedere un sistema una disciplina dell'appello
Tagliata su questa su questo particolare
Processo questo particolare invito speciale dove la questione la legge delega in realtà si concentrava in particolare su l'atto introduce la forma dell'atto introduttivo dell'appello
E sul sistema di preclusioni chiaramente
E entrambi i profili sono stati risolti mi pare molto bene dal legislatore delegato perché per quanto riguarda l'atto introduttivo invece dell'atto di citazione che normalmente viene utilizzato l'appello ordinario qui avremo
Il ricorso quindi anche in grado d'appello
La la la forma viene utilizzata la forma del ricorso come in primo grado e attenzione invece sul versante delle preclusioni che un po'era ricorderete il punto ma Intel più lasciava perplessi nella legge delega con riferimento a questo processo il problema che si è posto legislatore delegato e se in sede d'appello
Avverso la sentenza di primo grado del rito unitario materia di famiglia
Si applichino le preclusioni del rito ordinario di quell'articolo trecentoquarantacinque del codice di procedura civile cioè saranno introducibile nuove domande nuove eccezioni o nuove prove in grado d'appello
Sono verrà darvi un flash sulla situazione attuale voi sapete che il rito d'appello nella separazione divorzio è il rito camerale
E la Cassazione ci ha detto e Vito Gamberale non sopporta preclusioni per cui è possibile anche in grado d'appello introdurre nuovo materiale
Abitua nuove domande
Cosa qual è la soluzione che invece troviamo nello schema di decreto legislativo
Il legislatore delegato riprende quella distinzione che ha ha già adottato in primo grado per le preclusioni tra oltre al a sulla base dell'oggetto del processo prese l'oggetto del processo eh
A
Riguarda diritti di natura disponibile
Ovviamente vale il regime di preclusioni dell'articolo trecentoquarantacinque quindi non saranno in producibili nuove domande nuove eccezioni
Nuove attività I sul nove mezzi di prova se non nei limiti indicati dall'articolo trecentoquarantacinque se invece siamo in presenza di diritti indisponibili
Non c'è alcuna preclusione questa è una scelta
Di fondo che il legislatore ha adottato per il primo grado che ovviamente adotterà a
Scelto di adottare anche in grado d'appello
La questione però che sicuramente si vorrà e che in molti casi noi abbiamo nell'ambito di questi processi domande cumulate di natura disponibile di natura indisponibile
Però direi è un falso problema è chiaro che si può risolvere in via interpretativa ed è chiaro che quando abbiamo situazioni di questo tipo prevale regime preclusivo più favorevole perché l'obiettivo di tutelare ovviamente le situazioni diritti indisponibili e quindi è chiaro perché siccome involtini queste ipotesi le domande che all'oggetto diritti disponibili sono consequenziali dispetto alle domande che hanno ad oggetto diritti indisponibili è evidente che il regime preclusivo aperto scelto
Per la i diritti per la tutela diritti indisponibili si ripercuoterà automaticamente sulla domanda comune cumulata che abbia ad oggetto diritti disponibili e con la conseguenza che quindi quella scelta del legislatore delegato in realtà
La troveremo applicata probabilmente in situazioni molto molto limitato
Mi fermo qui perché ho esaurito il mio tempo vi ringrazio per la
Ringrazio montano Antonio Carratta per questa articolata complessa relazione su un tema così tecnico chiaramente alla riforma poi chiederà
Tutta una serie di interpretazioni mi evitabile e quindi
Tutto è da venire quindi iniziamo adesso la sessione doveva il diritto di famiglia e veramente con grande piacere ecco protetto prima
Do subito la parola alle giudice Emanuela Navarrete capo io solo dire una cosa che la Corte costituzionale abbia sempre
Svolto un ruolo propulsivo anche anticipatorio delle grandi riforme pensate alla riforma del mille novecentosettantacinque ma non solo
E è un dato di fatto è un polmone vivo che si pone tra la realtà sociale nella norma astratta quindi Fadda
Lamenta da contraltare devo dire che le ultimissime decisioni sulla materia su questa materia così delicata che portano la firma
Del giudice Cavarretta che veri cito solo due ma insomma ce ne sono altre le più simboliche significative che sono la decisione sull'adozione in casi particolari e la decisione sul cognome
Dei figli che ha rivoluzionato una regola ancestrale che è quella del patronimico ci mostra una un'altra funzione importante della della corte che è quella di non soltanto così propulsiva veramente di un diritto che va avanti
Ma anche di tenuta e di equilibrio e di grande ragionevolezza perché soprattutto quella sull'adozione in casi particolari ha offerto all'interprete indipendentemente dalle soluzioni e dalle critiche eventuali che uno può muovere però una soluzione assolutamente ragionevole ed equilibrata ad un tema anche molto complesse o che è quello dei figli nati dalle coppie Omo affettive quindi la ringraziamo anche per questo do subito la parola al giustissimo Grazia Emanuele
Ma
Ah ecco intanto grazie al le organizzatrici questo
Convegno per questo graditissimo invito grazie a mia zia che è una collega ma anche una mitica questo giustifica scorta o alle
Per le sue parole per l'appunto e grazie per avermi invitato a un convegno che edificato
Ha preso le prospettive soprattutto a un maestro del diritto civile un maestro del diritto della famiglia
Professor Cesare Massimo Bianca a cui va il mio ricordo ammirato e davvero anche affettuoso a tante volte l'ho incrociata nella mia esperienza accademica ed è stato un privilegio
Proverò a svolgere qualche riflessione su un tema infinito partendo da una frase di Paolo Guzzanti che scrive che
Un aspetto primario del diritto di famiglia e quello che lo lega strettamente all'esperienza e ne definisce la funzione al modo di uno specchio che si adatta a riflettere
Ma nella prescrizione e no nella descrizione lo stato dell'evoluzione delle relazioni familiari in un contesto sociale
Ecco questa duplice immagine dello specchio
Che evoca il il riflesso dell'evoluzione sociale
Ma al tempo stesso della funzione prescrittiva del diritto
Che chiama il Complesso dei principi costituzionali compreso l'aspetto istituzionale
Sintetizza molto bene a mio parere il il ruolo decisivo nel diritto di famiglia dell'effettività ma al tempo stesso la complessità di questo paradigma giuridico
Da un lato l'effettività
è un paradigma dotato di una straordinaria forza espansiva
E dipende dal loro ruolo assegnato la giurisprudenza pensiamo sin dal saggio di Lombardi Vallauri su un saggio sul diritto giurisprudenziale ruolo della giurisprudenza
Legato inscindibilmente al metodo ermeneutico e qui anche nome di Mengoni non si può
O mettere
Al contempo l'effettività si lega all'affermarsi degli obblighi positivi
Secondo
In base ai quali non basta non violare principi e diritti me necessario anche garantire lo dice già l'articolo due diritti garantire l'attuazione dei principi
E infine c'è una forza espansiva perché si sono affinati strumenti capaci di colmare i vuoti
Che derivano da vuoti che ci sono apparsi dice il sistema non li tollera quindi di fatto diventa lo lacune ideologiche attraverso l'interpretazione conforme vuoti determinati proprio dell'illegittimità costituzionale di norme nel caso di diritto europeo vuoti determinati dalla disapplicazione quindi una arricchirsi di strumenti in mano l'interprete interpretazioni per l'appunto conforme unitamente al famoso metodo io mediale l'approccio di mediale si renda livello al convegno degli anni ottanta poi dalle nel contesto il diritto di riunione europea
Legato alla disapplicazione per principio di equivalenza
E nelle mani della corte costituzionale tanti strumenti come è noto cui si aggiungono anche delle soluzioni che nel tempo si sono affinate per esempio la così detta attivo rinvia delle rime adeguate per cui la corte non è più vincolata ad un'unica soluzione obbligata nel sistema per sostituire la regola illegittima ma a una soluzione adeguata in relazione al sistema
Dunque da un lato l'effettività un paradigma fortemente incisivo
Da un altro lato deve tener conto della complessità dei problemi che si pongono che non sempre si riducono solo
è un problema di interpretazione conforme o di individuare un rimedio per la tutela di un diritto
Molto spesso si tratta di bilanciare magari rispetto a questioni ancora molto anche controverse sul piano sociale
Interessi contrapposti si tratta di concretizzare di tradurre in regole principi i che per tradursi in regole andò incontrano delle varietà di opzioni ma anche delle difficoltà di inserimento nel sistema perché anche la coerenza del sistema ha un valore è un valore
E l'effetto
L'Italia ora non può ridursi ad una assolutizzazione del giurista diritto giurisprudenziale quello contempla dall'uso alternativo del diritto
Ma deve collocarsi in un quadro complesso di equilibri istituzionali se è vero che la tutela dei diritti è tutt'uno con la garanzia di questa leale collaborazione istituzionale
Approverò esemplificare
Chiamando proprio queste alcune di queste decibel recentissime molto note vicende su cui è intervenuta la Corte
Come ha operato in qualche modo l'effettività cioè perché quando la corte non si è fermata con l'inammissibilità per discrezionalità del legislatore quando intervenute perché
E quando l'effettività alla spinta addirittura l'autorimessa sezione che anche questo lo strumento piuttosto estremo diciamo nelle mani della corte
E le vicende sono quelle della genitorialità derivante da surrogazione di maternità dell'adozione in casi particolari e la nota vicenda della trasmissione del cognome
Sul tema della
Filiazione derivante da surrogazione di maternità come è noto si è pronunciata la Corte con la sentenza trentatré del due mila ventuno
Che per un verso ha ravvisato un problema di tutela del minore
Per un altro verso come dicevo ha deciso nel senso della inammissibilità per discrezionalità del legislatore cioè ha rimesso questo problema legislatore
Da cosa è dipesa questa scelta
Certamente dalla consapevolezza che la protezione del minore si può conseguire con un vai una un ventaglio molto ampio di diverse possibili opzioni
Ma anche dalla consapevolezza che le varie soluzioni si differenzia non sul piano del bilanciamento degli interessi
In particolare meccanismi automatici come la trascrizione dell'atto compiuto all'estero quello che veniva prospettato nell'ordinanza di rimessione
Non coinvolgono soltanto la tutela dell'interesse del minore ma recano con sé anche altro
Lo dice molto bene la collega che vedo la Valentina canterà in un bel saggio il dito e la luna ordine pubblico e dritti vero con dei diritti dell'infanzia
Questo perché meccanismi automatici mantengono una connessione con la surrogazione con una fonte costitutiva dello status degli azionisti di tipo negoziale le
Di cui prestazione a prescindere dalla presenza o meno del corrispettivo implicano una mercificazione del corpo della donna l'offesa alla sua dignità l'ho scritto in maniera molto forte la sentenza del due mila diciassette
Firmata da Giuliano Amato
E se ci e una reificazione dello stesso bambino il cui stato il cui stato si dispone che oggetto di una consegna
Tutto questo si legge nel rapporto due mila diciannove il Consiglio delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia conduce a sistematiche pratiche abusive
Ebbene queste problematiche sono inevitabilmente attratte nel bilanciamento con un una tecnica come quella della trascrizione non si può scindere la sentenza trentatré fra la prima e la seconda parte è una sentenza unica
Se non vi fosse questo stato questa problematicità del bilanciamento
E e fosse stato un'opzione priva di implicazioni problematiche presumibilmente la corte pollame da colture dei fattori interpretativa
Ma il rimettersi al legislatore che cosa vuol filiere sul piano dell'effettività che se non interviene il legislatore non si può fare nulla che l'interprete deve rimanere fermo
Che non ha valore quella denuncia di mani inadeguata tutela che c'è nella sentenza trentatré c'è anche nella trentadue chi c'è e la Corte europea dei diritti dell'uomo che parimenti da un lato non solo nel per il due mila diciannove ma anche nelle sentenze del due mila venti da un lato dice c'è un margine di discrezionalità perché ci sono delicati bilanciamenti da un altro lato c'è bisogno di una tutela fino
E allora è chiaro che in nome dell'effettività all'interprete si pone il problema di fare qualcosa bisogna chiedersi cosa fare che via seguire
L'ordinanza di rimessione alle sezioni unite della Cassazione mille ottocentoquarantadue del due mila ventidue successiva alla sentenza trentatré ma antecedente alla sentenza del sito settantanove di cui parlerò a breve
Prospetta l'ipotesi di un ripensamento del vaglio costituito dall'ordine pubblico è chiaro che un legittimo il dubbio che si pone la Cassazione giusto potessero ponga e deciderà la Cassazione
è chiaro anche che la Cassazione top price essa stessa a farsi carico del problema
Di accogliere una soluzione che chiama con sé quel bilanciamento di interessi su cui la Corte costituzionale ha ritenuto di non poter entrare perché l'ho ritenuto troppo conflittuale anche a livello sociale quindi ha rimesso al legislatore poi eventualmente la soluzione del relatore essa stessa soggetta a un vaglio di proporzionalità ragionevoli
L'alternativa
Intervenire su un altro istituto l'adozione in casi particolari
E questo resta estraneo al bilanciamento di interessi perché resta estraneo perché la fonte delle filiazione è Sollo
Il rapporto con il minore cioè è l'adozione la fonte del rapporto quindi ex novo
Si pone una il sorgere di una di un legame con il minore
E su questo terreno terreno e puntuta dico potuta intervenire la Corte costituzionale più corte non può intervenire se qualcuno non le prospetta come sapete le questioni individuando le norme e quindi la norma della corte non se le sceglie è potuto intervenire con la STET
Sentenza del settantanove settanta o al due mila ventidue perché le è stato posto il problema proprio su questo su uno dei profili che era il risultato più problematico dal punto di vista della tutela effettiva cioè
L'adozione in casi particolari in virtù del raccordo fra il cinquantacinque della legge l'adozione del Trecento secondo comma del Codice civile non instaurava un legame di parentela con i congiunti della dotta
E qui la Corte ha ritenuto di non intervenire solo sulla fattispecie del giudizio può era il caso di del partner di unione civile che aveva voleva adottare il che va adottato il bambino e voleva che si creasse questo legame
Ma in nome della unicità dello status di figlio della necessità di garantire una tutela effettiva a tutti i minori e quindi usando la ragionevolezza l'articolo tre interviene a tutto campo sulla disciplina dell'adozione in casi particolari
Partendo da una constatazione che al di là delle parole che può dire in una sentenza la Corte sono scritte nella legge
Il bambino a uno status di figlio il bambino adottato perché lo dice l'articolo quarantotto della legge che che il genitore adottivo assume la responsabilità genitoriale
A tutti gli obblighi del centoquarantasette egli si applicano gli articoli trecentotrenta e seguenti quindi lo disegna come uno status di genitore
E lo disegna come un'adozione in cui non c'è solo il rapporto con l'adottante tant'è che il giudice deve verificare cinquantasette secondo comma deregistrazione l'ambiente familiare perché mai c'è l'adozione solo di una persona ex c'è sempre l'inserimento in un ambiente familiare
E dunque non è apparso ragionevole alla corte che si negasse quello che peraltro gli interpreti già con il settantaquattro cercavano di conseguire era un po'forse più difficile
Farlo in via meramente interpretativa si crea questo legame familiare perché perché elemento di differenziazione
Costituito dal fatto che non si spezza il legame con la famiglia di origine non apparso tale da giustificare questa diversità di trattamento
Perché delle due l'una o il bambino a
Anche il genitore biologico che viene affiancato del genitore adottivo
E allora lui ha già questa doppia identità cioè la sua realtà è questa avrà magari una madre e poi a un padre e un padre che lo adotta che esercita la responsabilità genitoriale quindi ce l'ha già questa doppia figura di riferimento quindi perché bisogna negare quello che nella realtà è così ciò che avrà anche relazioni con i nonni con i fratelli quindi e la sua stessa identità che il diritto deve rispettare e negarla M. ricorda un po'una logica ma se vogliamo patrimoniali Istica che si può appartenere a uno e uno solo soltanto a a una sola famiglia no
Da un altro lato nella maggior parte dei casi insomma quindi che realtà no ce l'ha condotta alla famiglia
E quindi soprattutto in queste vicende il problema era di tutta evidenza
Certo all'esito di questa sentenza
Può apparire a molti potrà apparire che e non Rossi ha comunque perfettamente risolto il problema dell'affiliazione
Derivante dalla surrogazione di maternità in generale quando non vi sia stata la trascrizione dell'atto
Compiuto all'estero perché effettuato con la procreazione vietate in Italia
Ma certo è stato rimosso uno dei principali delle principali ragioni stato rimosso anticipa le ragioni che facevano lamentare una mancanza di effettività
Del resto l'effettività procede necessariamente e vorrei dire anche opportunamente per gradi
Perché la gradualità è un po'doverosa a fronte di visioni anche controverse nella società no fa assorbire il cambiamento al sistema facilita il dialogo istituzionale e può anche per preparare il terreno poi magari a riforme più incisive
Uno dei profili ancora dibattuti è l'articolo quarantasei della legge sull'adozione in casi particolari quello che richiede il necessario assenso dei genitori che esercitano responsabilità genitoriale
E anche la B del coniuge se convivente dell'ad ottanta
Ecco forse anche questa norma può essere oggetto di qualche ripensamento senza però anche ignorare la varie tali fattispecie a cui può riferirsi anche la loro delicatezza perché a volte sono situazioni in cui c'è una separazione fra della coppia quindi il bambino non ha più un'attualità di rapporto quindi sono temi anche questi molto delicati che vanno visti a trecentosessanta gradi
In un'ottica di ripensamento che perse appunto verso legislatore o quel che sia certo importante che qui s'io credo valorizzare l'ascolto del minore capace di discernimento anche per ricostruire se c'era veramente un rapporto consolidato
Ad ogni modo questa questione per esempio non è stata portata davanti alla Corte anche se la corte si è occupata di un problema che nasceva da questo non c'è arrivato alla corte che la fattispecie che papà è stata la sentenza trentadue
Un caso in cui nell'ordinanza si racconta che non era stato possibile l'adozione in casi particolari perché mancava l'assenza no
Però poi il giudizio non nasce da un giudizio di adozione e non si pone in questione la questione su quarantasei ma da un altro giudizio in cui si chiedeva
Di autorizzare una dichiarazione all'ufficiale di stato civile di una genitorialità fondata sull'articolo otto
Della legge quaranta o subordinatamente un riconoscimento con il duecentocinquanta del Codice civile
Quindi si vanno a toccare due capisaldi di altri sistemi pieni di problematicità di complessità quindi non un assestamento
L'istituto che già sta cercando di costruire una tutela ma una modifica molto incisiva e quindi la corte ha dichiarato di nuovo l'inammissibilità per discrezionalità del legislatore
Mi ha fatto un po'riflettere con tutta sincerità proprio sul piano dell'effettività che un recentissimo provvedimento del Tribunale di Bari
Cinque mila cinquecentonovantuno un certo nell'ambito di una vicenda delicata
Ha preservato cioè non ha invalidato la registrazione di un atto format all'estero in relazione a un caso di surrogazione di maternità
A voler avvalendosi di quella che definisce un'interpretazione costituzionalmente conforme dell'articolo otto della legge quaranta però l'articolo otto
E l'interpretazione conforme devono anche tener conto dell'interpretazione sistematica nella legge quaranta c'è anche l'articolo cinque oltre al dodici poi c'è il controllo dell'ordine pubblico su cui da una motivazione per in quali
Che modo aggirare AGEA diciamo non applicarlo nei termini
La Cassazione il due mila diciannove
E fa questa pronuncia fa facendo molto per non sull'invito delle assenze della Corte costituzionale a garantire una tutela effettiva nella trentatré nella trentadue
E però la trentadue anche lei a posto il problema dell'effettività ma non ha accolto la questione la rimessa al legislatore
Allora io mi sento di dire che l'effettività pur ribadita con forza in queste due sentenze il bisogno di tutte le fitti voi del minore però non può portare certamente il giudice ordinario a una disapplicazione di norme
Tende indurre credo il giudice ha una grande attenzione e riflessione ove decida lui
Di operare un bilanciamento che per l'appunto così controverso che la stessa corte lo rimette al alla alle legislatore ecco
Questo perché l'effettività
Ha una sua complessità deve seguire precise strade strade compatibili con il dialogo istituzionale
Con la con la partecipazione di tutti dico questo perché usi forse un pochino troppo sale consentite un po'disinvolti uccisi Stevie dell'effettività o selettivi
E che rischiano di gettare ombra su un ruolo che invece è fondamentale quello della giurisprudenza nel diritto di famiglia
E mi limito a dire che propone la materia dell'adozione in casi particolari se non ci fosse stata la sentenza del tribunale di Roma del due mila quattordici se non ci fosse stata la cassazione del due mila sedici non ci serve è stata neanche la sentenza settantanove del del due mila ventidue cioè la cassa la la giurisprudenza ha un ruolo straordinario quell'interpretazione dell'impossibilità della lettera d che quella se che un il percorso dell'effettività cioè interpreto una clausola o dentro il sistema delle norme ma cambio l'interpretazione di una clausola quello che ha portato anche a dire a la cassazione del due mila sedici stracci Tata dalle sentenze della Corte costituzionale
E non c'entra niente l'orientamento sessuale della coppia che questo non incide minimamente sull'idoneità dell'individuo l'assunzione della responsabilità genitoriale
Il problema è un altro è quello della surrogazione di maternità cui ricorrono molto spesso anzi di più mi risulta le coppie di diverso sesso quindi non vanno poi come dire bisogna traslare un problema sull'altro quindi non è quello il punto e questo l'ha detto la giurisprudenza
Così per ordinare a insomma il giudice la Cassazione
Che sono essi stessi poi fautori della della apertura andassi mi abbandono anche questo ha risolto all'adozione di caso di bambini semi abbandonati che ha risolto un sacco di problemi
Senza questo diceva non ci sarebbe stata la sentenza settanta no
Ecco dopo queste riflessioni sulle potenzialità ma nel dialogo istituzionale anche un pochino sui limiti se posso dire dell'effettività o comunque su un suo dover seguire percorsi di coordinamento istituzionale e non posso non dette cenere che lo stesso dialogo istituzionale per esempio il dialogo fra la corte costituzionale legislatore non estatico sulle medesime vicende ma
è un dialogo che continua
Una sentenza di inammissibilità per discrezionalità del legislatore non è detto che venga ripetuta all'infinito tutt'quando sulla stessa vicenda la corte continua a essere sollecitata
Perché non via via che cresce nella coscienza sociale un bisogno di tutela rispetto al quale stia palizzata un vulnus costituzionale
L'in attuazione degli obblighi positivi imposti alla costituzione non è che possa protrarsi sinergie in questo la corte anche garante
Perché si rimette alla legislatore per per tante ragioni per la delicatezza di bilanciamento a volte anche perché e è un diciamo un intervento di tipo sistematico
Però soprattutto in questi casi
Quando il dialogo si è protratto per tanto ci può essere un momento in cui la Corte ritiene di non poter non intervenire e voi capite che mi sto riferendo alla vicenda del cognome
Che è emblematica
Per due aspetti non solo per capire in questo momento in cui a un certo punto l'effettività diventa prevalente dirompente ma anche perché a questo si abbina comunque o almeno questo è stato l'obiettivo della corte su questo penso di
Diciamo interpretare il pensiero di tutti i colleghi
Quello di adottare anche comunque delle cautele nell'intervenire ispirate anche queste al dialogo istituzionale
La spinta all'effettività è derivata da
Dal tempo che si è protratto da quando è stata accertata il vulnus cioè già dell'ottantotto si era rilevato che ci fosse un vulnus principi costituzionali
Nel due mila sei si dice in maniera molto netta che l'unico argomento che un pochino salvava la disciplina cognomi riferimento all'unità
Non era adeguato perché l'unità non può essere contrapposto all'unità Aldo eguaglianza L'Unità si costruisce nell'eguaglianza e questo lo avevano già detto i legislatori con la riforma del settantacinque
E con quella poi nel due mila dodici due mila tredici
E e e quindi c'era un vulnus acclarato acclarato dalla Corte europea dei diritti l'uomo non le sto a citare persone tantissime le sentenze
Indirettamente anche dalla corte di giustizia nei casi che con la libera circolazione erano venute al suo alla sua attenzione
E di qui a un certo punto si inizia con un correttivo ritagliato sulla fattispecie nel due mila sedici
E nel due mila ventuno si giunge a questa affermazione belle forte su con la penna di Giuliano Amato che la Corte non si può più esimere dal rendere effettiva quella parola
è chiaro che questa la spinta
La legalità costituzionale
Del resto consentitemi di dire qualcosa
Non c'è stato come dire uni un silenzio
Del del legislatore c'è stata un'incapacità di arrivare al risultato perché sono stati presentati quasi cento disegni progetti di legge
Nessuno arrivato al traguardo e nel due mila diciassette c'era il disegno di legge mi sembra mille seicentoventisette se non mi ricordo mille seicentosettantotto
Che era passato dal per Camera al Senato processato cimento anticipato lì potevano attivare quelle procedure parlamentari che consente al Cile e invece e invece sferza questo Canzio
Ed è passato un anno dall'ordinanza alla decisione
Detto questo la corte ha cercato di muoversi con cautela perché comunque e non può cambiare il suo ruolo
In tre modi questo spiega penso tre scelte
Quella di offrire la più ampia gamma possibile di di soluzioni attuative dei principi costituzionali
Quella di non operare scelte che non fossero veramente riflesso di principi e dentro il sistema normativo
E quella volutamente di non entrare nella disciplina di dettaglio
Di dettaglio neanche alcuni alcune neanche di dettaglio ma di non andare oltre la rotta la regola sostitutiva di quelle legittima
La Corte innanzitutto doveva individuare la regola sostitutiva l'ho fatto anche aiutato in questo anche la Corte costituzionale con il giudizio incidentale guarda il caso certo non è attratta solo dal caso mai per caso parla anche lui erano casi in cui si chiedeva di attribuire solo cognome quello della madre
La Corte ha ragionato nel senso che l'identità del figlio l'eguaglianza fra i genitori non fosse suscettibile essere tutelata solo e necessariamente con i due cognomi come in dottrina molti peraltro hanno sostituto
Ma proprio nell'interesse del Trio non si poteva escludere anche dei la possibilità di preservare entrambi gli interessi compreso quello all'identità del figlio di cui si fanno interpreti i genitori tramite l'accordo a condizione che l'accordo sia effettivo
E questo il per i civilisti
Pane quotidiano un accordo senza eguaglianza la stessa attività del contratto fino a che non c'era uguaglianza non nasce neanche
Quindi un qua un accordo fondato su una norma asimmetrica non può in senso stretto qualificarsi tale certamente non è un accordo effettivo di qui anche la pregiudizialità
Perché veniva chiesto un solo cognome sulla base dell'accordo se non ti rimuovo la simmetria non si può
Intervenire
E di qui la regola suppletiva cioè quella dei due cognomi anche un doppio ruolo
Non solo è una regola che di per sé certamente garantisce parità e identità del figlio ma è anche quella che ripristina
Le condizioni paritarie dunque consente l'accordo per attribuire eventualmente un solo cognome
Se ci pensiamo la Corte accoglie un po'tutte le soluzioni che erano emerse nell'interpretazione anche a livello di comparazione
E cerca di non lasciare vuoti di tutela per esempio per chi voglia attribuire un solo cognome perché anche quello poteva risultare problema
Sull'ordine dei cognomi perché è intervenuta
Perché non poteva non intervenire perché c'era stata l'esperienza del due mila sedici dove la corte non aveva detto che si aggiunge il cognome del ma che si attribuisce anche
E non dico meno la circolare poi aveva detto che si aggiunge
E non si poteva non intervenire perché c'era stata la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e donna in ventuno abbiamo già detto che crescono andava bene
E allora come poteva la corte ipotizzare qualcosa di diverso da quello che c'è nel sistema positivo non avrebbe potuto inventare
Una regola perché non è il legislatore con lei il sorteggio che usa Lussemburgo in altri contesti o l'ordine alfabetico trecento sedi c'era quello che offriva il sistema positivo perché in questo punto la corte continua a cercare di avere sempre l'apporto sostegno del sistema positivo
Il legislatore lo potrà cambiare se lo vuole cambiare certo e RAI per fare qualcosa di più spedito del resto questa però è la regola che si applica anche nel caso di contrasto sul nome
Non ci sono casi su trecentosedici ma c'è qualcosa sul trecentodiciassette bis
E da ultimo questo forse il tema un po'più delicato il non detto della corte cioè il detto senza metterlo nel dispositivo
E il non detto
Che senso ha avuto dire ci sono però dei problemi importanti la trasmissione dei cognomi ai figli quando c'è il genitore con due cognomi
Il problema di garantire che i fratelli e le sorelle abbiano lo stesso cognome
La Corte li menzioni nata
Indica anche una soluzione possibile non vuol dire esplosiva
Ma non interviene così come la Corte ha presente anche altri problemi che non è in un sabato
Quindi dico qualcuno i duecentonovantanove del Codice Civile che facilmente ti porta i tre cognomi se il l'adottante ha due cognomi
Il problema delle modalità di manifestazione del consenso quando non sei nel riconoscimento nella sentenza di adozione
Cosa succede nella pendenza di un eventuale contrasto e insomma non è che non ci siano questione appena e perché la Corte non le ha risolte
Perché ha spinto l'effettività ma non poteva cambiare veste non voleva resta
E perché ho affidato alla leale collaborazione cioè di nuovo su questi aspetti deve intervenire il legislatore non lo fa
Si pone un problema del bambino a cui arrivano quattro se cognomi si porrà la questione alla Corte per l'esame e l'identità e a quel punto forse la corte può intervenire
Ma deve aspettare perché sul piano istituzionale è questa la la dialettica
Ci sono aspetti su cui e forse l'interprete può dare delle risposte ci sono aspetti su cui forse anche l'amministrazione può dare un po'd'aiuto anche su come vengono preparati i formulari
Venne mandato ogni tanto allievi assistenti che hanno figli alcuni sono un po'ermetici consensi ai sensi del assistenza ci entro il trentuno immagini il povero genitore non giurista cosa significa centotrentuno del due mila ventidue
Questo può rallentare l'affermarsi
Questa che alla fine è stata un po'una riforma
è probabile
Ma non ci deve preoccupare è un prezzo che si deve pagare alle alla
Al pluralismo dei poteri alla democrazia se volete no è giusto così e ci può essere anche
Un avvio un pochino più un lento più graduale persone che un po'si preoccupano non scelgono i due cognomi
Ci sarà il tempo la la famiglia
Ha bisogno anche di assorbire di essere compresa dal giurista e poi quando il giurista introduce cambiamenti siccome poi tutte le persone non è che la pensa e non la stessa maniera anche di assorbire gradualmente
Il nuovo le nuove possibilità ma io penso che anche solo il fatto di poter scegliere di parlarne in una coppia sia abbia la forza di fare a calare
L'eguaglianza nel quotidiano io penso che l'eguaglianza o parte dal quotidiano che non è piccolo e mai quotidiano oppure poi non entra anche nel resto della società
Allora proprio attrarre qualche conclusioni di sintesi mi scuso se mi sono dilungata troppo
E ma brevemente per dire che la giurisprudenza con il suo collegamento diretto con la concretezza di case con la realtà al sociale di cui il diritto di famiglia si nutre non poche guardare a quello esercita attraverso l'effettività davvero una spinta evolutiva straordinaria così come è fondamentale che ci sia un dialogo fecondo fra corte costituzionale i giudici
Perché i giudici preparano anche il terreno a qualche cambiamento un pochino più incisivo dei prelievi addirittura dichiara incostituzionale la norma che il giudice non può disapplicare al di fuori del diritto dell'Unione Europea
E a volte è la Cassazione che sviluppa qualcosa che la la corte usuale non non ha potuto realizzare di cito solo ma ricucito i numeri
Quello che secondo me è stato un bel dialogo a distanza farà la Corte la sentenza venticinque del due mila ventidue
E la Cassazione a Sezioni Unite venti mila quattrocentonovantaquattro del due mila ventidue che alla fine in questo dialogo ha risolto un problema che era quello della
Caso in cui il coniuge muore nella pendenza della certamente del quantum della assegno di divorzio dopo che è stato con sentenza definitiva già via dichiarato lo scioglimento del matrimonio con esche l'altro coniuge non prende non solo le quote di assegno ma neanche la pensione l'acqua del terzetto
E questa razza opposta alla corte ma non era che non non non non poteva risolvere la corte ha fatto intuire che ci fosse una possibilità guardando al al diritto processuale la corte di cassazione ha risolto il problema
Info dicendo anche che era un'esigenza di tutela di diritti fondamentali quindi c'è stato questo dialogo di
A fronte dunque di queste considerazioni che ci devono fare a essere anche un certo senso felici e orgogliosi anche tranquilli
Che c'è una giurisprudenza Diana che c'è una Corte di Cassazione che comunque hanno degli strumenti anche forti di tutela dei diritti
Però ecco non dimentichiamo mai che l'effettività oggi non evoca la contrapposizione fra Antigone e Creonte non è la contrapposizione fra pure giustizia
Pura bieca legalità diciamo bieca nel senso di dura scusate l'espressione
Nel sistema costituzionale oggi e poi diversamente il sistema europea l'effettiva età è un paradigma giuridico
Dotato di strumenti precisi quelli della corte opzionale quella del Bertucci della giurisprudenza che nel tempo si sono ampliati affinati
Ma proprio nel rispetto della Costituzione l'effettività deve essere utilizzata Sempre
Ponendosi il problema di preservare finché possibile il più che possibile
La leale collaborazione istituzionale
Il pluralismo istituzionale nella diversità dei ruoli perché tutti possano dire la loro parola anche proprio su queste tematiche così delicati e credo che solo in questo modo si possono un potente o l'obiettivo di giustizia attuando perché la giustizia ovviamente non la possiamo attuare
Però possiamo attuare quella che il mio maestro Umberto breccia definisce la giustezza grazie
Dobbiamo ringraziare Emanuela Nava retta
Perché
Veramente anche per i giovani qua in Aula ci ha dato una lezione sulla principio di effettività sulla legalità istituzionale
Ha detto delle cose importantissime perché il principio di effettività non significa dimenticare la coerenza del sistema la legalità questo impegno è questo dialogo
Istituzionale credo che veramente sia una lezione magistrale e veramente di questo devo ringraziarla
C'ha dato anche delle importanti
Dei importanti suggerimenti per per quanto riguarda la questione della maternità surrogata e uno di questi mi ha colpito in particolare
Perché il sistema
Diciamo deve evitare il più possibile gli automatismi
E quello della trascrizione aldilà al di là di tutte le posizioni che si vogliono accoglierò meno è inevitabilmente un automatismo
E questo automatismo lei ce l'ha detto bene porta con sé dei corollari che vanno al di là della questione del migliore interesse del minore
Così come era assolutamente un automatismo il patronimico neanche se lo poneva il problema
Di una scelta diversa quindi la rimozione di questi automatismi è veramente una sfida culturale devo dire rappresenta una stagione nuova del diritto di famiglia delle persone che io non saggio che ho scritto per Massimo paradiso amo chiamare la ragione della speranza cioè di fronte alla complessità del sistema perché il sistema è molto complessa
E
Non abbiamo sempre delle eccellenze quindi è chiaro che la complessità talvolta diciamo la soffriamo perché anche questo dialogo tra la Corte la corte di cassazione i ripensamenti che vengono fatti perché una volta il modello della specialità andava bene poi non andava più quindi l'interprete diciamo rincorre questa questa complessità
Però devo dire che questo equilibrio questa ragionevolezza e veramente mi mi fa molto molto piacere re è un messaggio di di grande speranza per tutti noi che poi studiamo questi temi a volte con fatica con con pathos perché non sappiamo qual è la soluzione preferibile quindi veramente grazie ma nelle Navarrete ancora un applauso esso vi dà una bella notizia nel senso che ci dovrebbe essere il catering che doveva esserci alle nove così così ci prendiamo un caffè e poi riprendiamo i lavori
In sintesi porgo le scuse della professoressa parla
Essere qui con noi per quanto concerne per un imprevisto
Ma senatrice vale e impegnato nell'apertura del Parlamento
Ci ha rilasciato un'intervista su
Eh ma importantissimo perì civilistiche la coloro che esercitano la professione forense in ambito civile
Vittimizzazione seconda le vittime di violenza domestica o di genere
Commissioni femminicidio che lei ha presieduto nella scorsa legislatura
Ma registratura
Le relazioni questa è l'ultima che è molto importante perché tra l'altro deriva analisi puntuale
Compiuta su in fascicoli di cui sono stati ieri il dottoressa Villetti ne accenna di cui sono stati esaminati tutti gli atti ed è è nero
Poi se non tanto sconvolgente per chi per esercita in questo settore ma di assoluta con
Quello che non
Ahimè constatava
In realtà da queste relazioni sono emersi già
Norme come è stato detto che sono inserite nella riforma
Ma forse
Anzi direi
Certamente dobbiamo riflettere su ciò che c'è ancora da fare quindi prego per favore la relazione della senatrice Valenti ratio intervista
Possa
Buongiorno al mondo diciamolo
Direi che quello che ha detto perché abbiamo appena sentito alla senatrice veramente qualcosa che conosciamo bene ma rispetta a questi problemi dobbiamo impegnarci sempre di più perché se la situazione è questa dipende anche da noi cambiarla adesso passiamo a un altro argomento importante dura dal diritto di famiglia nuovi argomenti nuovi temi la situazione dei grandi minori giovani adulti quella fascia di diciamo nebbia che avvolge diritti programmati fino al diciottesimo anno di età che cessa nobili che pur esso ha liberato che cessano dal giorno dopo e altre situazioni che meritano di essere attenzionate di venire in emersione e che ci prova con una riflessione che diventi poi pratica virtuosa grazie al professor Morace Pinelli della speculazione
Ecco
Grazie Maria Giovanna innanzitutto un ringraziamento agli organizzatori di questo convegno mia zia Bianca e Maria Giovanna Ruo che veramente hanno realizzato un evento oltreché attualissimo perché questi commenti a caldo sono fondamentali in materie come il diritto di famiglie
Di particolare pregnanza proprio per la delicatezza delle tematiche che vengono affrontate convegno in onore del professor Cesare Massimo Bianca cui io notoriamente ero molto legato e mi considero mi considero suo allievo
E devo dire azzeccatissima la
Il sottotitolo che è stato inserito dagli organizzatori a Massimo bianca e a coloro che apre nuove vie ecco il professor bianca
Era proprio una di queste persone
Ha aperto nuove vie partendo da lontanissimo Maria Giovanna ieri ci ha ricordato quanto la sua idea dell'unità dello stato di figlio
Veniva da lontano e come indefessamente l'abbia portata avanti fino alla grande riforma sulla filiazione la riforma bianca del due mila e dodici
L'ordinamento conosce soltanto figli ecco questa era una sua idea che lo aveva maturato via Giovanna ce l'ha ricordato quand'era un giovane assistente si confrontava
Nei suoi primi convegni e poi la tenacia ecco quest'altro aspetto che è stato sottolineato
Non mi ricordo negli ultimi anni una sua grande idea che portava avanti era quella dell'adozione sociale
In cui credeva moltissimo non è legge
Però certamente poneva un problema PI grande memento e son convinto che su quella strada
Si possa e si debba camminare
Questo tema dei grandi minori Mela assegnato la presidentessa di questa sezione
E
Devo dire che
La riforma
Del processo civile del due mila ventidue proprio là dove tocca questi
Temi della famiglia
Tocca anche questo problema cioè questo problema deve rilievo giuridico dell'autodeterminazione della persona minore detta
Che postula una tutela tanto più incisiva quanto si avvicina il raggiungimento della maggiore età
E cresce la capacità di discernimento ecco questa nuova categoria
La capacità di discernimento
Che impone proprio questo problema dei grandi minori perché
Da un canto un ragazzo di diciassette anni difficilmente relegato bile in quella condizione
Della convenzione di Rui Jorge ad esempio sui diritti del fanciullo no di tutela dell'interesse superiore del fanciullo
E poi tutto quanto come accennava Maria Giovanna scompare magicamente al compimento del diciottesimo anno di età
Ma c'è una norma
Che a mio avviso ha una valenza simbolica particolare è l'articolo settantotto novellato
Che consente al
Onore che abbia compiuto i quattordici anni d'età
La nomina del curatore speciale per l'esercizio dei suoi diritti
Quando vi sia conflittualità con i genitori cui la legge attribuisce la rappresentanza dei suoi interessi
Quindi questa norma con tutti i limiti che giustamente sono stati segnalati dalla dottrina
Comunque ha un valore simbolico importante perché dice che il minore a quattordici anni ha una capacità di discernimento presunta dalla legge al punto che può nomina pare un curatore speciale per l'esercizio dei suoi diritti
Quali diritti lo vedremo
Ora i termini del problema sono piuttosto noti
Nel Codice del civile del quarantadue il minore in quanto soggetto alla potestà dei genitori l'articolo trecentosedici o di un tutore trecentocinquantasette è colpito da una totale incapacità di agire l'articolo due così veniva tradizionalmente interpretato penso al trattato di Messineo
Questa visione di questa totale incapacità di agire del minore
Si fondava su dei dogmi oggi direi superati da una parte c'era l'idea
Onore come soggetto appartenente ad una categoria indifferenziata astratta oggetto di protezione
Nel complessivi il rileggevo proprio preparando questa questa relazione d'esposizione dei motivi del signor Real e proprio ti dice la potestà e tutte indifese protezione
Il minore distinto tra infanzia e pubertà soggetto totalmente da proteggere quest'idea si è sostanzialmente trasfusa nel codice del quarantadue
Poi l'idea del minore soggetto alla potestà dei genitori padre contestarne quarantadue coi potestà dei genitori
Come
Soggetti aventi un potere sul minore
E infine certamente la concezione patrimoniale Istica del diritto privato che nel quarantadue dominava che respingeva essenzialmente sul piano dell'irrilevanza tutte le attività in cui si risolve
L'esercizio dei diritti della persona del minore l'articolo trecentoventi del codice civile è un articolo che riguarda atti a contenuto patrimoniale
Ora questo mondo è stato completamente ribaltato
Questo dogma del minore come appartenente a una categoria indifferenziato oggetto di protezione vuole dire che prima che dei giuristi smentito dalla realtà fattuale dal dato esperienziale
I minori si distinguono in base all'età in base alla loro capacità di discernimento
Questo lo fa il Codice civile ci sta tutta una serie di norme che consentono attività giuridica al compimento di del
E il minate evita l'articolo ottantaquattro prevede in caso di gravi motivi il matrimonio del minore che abbia compiuto i sedici anni
Il figlio che abbia compiuto i quattordici anni di età deve prestare il suo assenso al suo riconoscimento deve prestare l'assenso alla sua adozione
Ma
Le
Leggi speciali soprattutto hanno riconosciuto diritti fondamentali esercitabili direttamente dal minore
Alcune veramente di cui ho scoperto l'esistenza il
Minore che si iscrive alla scuola secondaria superiore quindi parliamo un ragazzo di prima media a diritto di scegliere se frequentare o meno la lezione di religione è un diritto che appartiene al minore
Non c'è un diritto dei genitori
La vittima di Cibber bullismo che abbia compiuto i quattordici anni d'età può relazionarsi col Garante della privacy e chiedere i provvedimenti a tutela del dei suoi diritti l'oscuramento rimozione del blocco dei canali internet
Il minore di quattordici anni presta il consenso ai social network il Regolamento sulla privacy
E in caso di pericolo di revenue forma l'articolo centoquarantaquattro bis del Codice della privacy gli consente di effettuare le segnalazioni minori e così via
Anche l'altro dato della potestà inteso come potere è stato ribaltato l'ultimo passo è stato segnato proprio
Dalla riforma bianca che addirittura
Ha mutato la terminologia non o testa ma responsabilità per accentuare l'idea dell'ufficio a tutela di un soggetto debole che è il minore
E il tassello definitivo che segna il passaggio a un sistema minori centri Como
Oggi il minore non è più un oggetto di protezione ma è un soggetto titolare di diritti soggettivi
I diritti dell'articolo due della Costituzione fondamentalmente scolpiti in una norma che oggi cioè nel codice civile l'articolo trecentoquindici bis te proprio lì enucleare li elenca
E sono diritti del minore nella logica codicistica prima della riforma sulla filiazione c'erano i doveri dei genitori verso i figli adesso ci sono i diritti soggettivi del minore
E proprio un cambiamento di sistema
Quindi vorrei dire che oggi sul minore
Non è possibile più quella semplificazione
Quando lo si concepiva come un soggetto da tutelare oggi il limone sul minore si appuntano tutta una serie di situazioni giuridiche soggettive attive e passive
Diritti fondamentali spazzi via utopia determinazione libertà fondamentali
Obblighi trecentoquindici bis segnalo obbligo ad esempio di contribuire ai bisogni della famiglia fintanto che si conviventi
Dove ieri il dovere di rispetto verso i genitori
L'autodeterminazione è peraltro condizionata
Alla sua capacità di discernimento
Capacità
Tendenzialmente da accertarsi caso per caso tranne che ci sia una norma che la dà per scontata come adesso questo articolo settantotto proprio in materia di curatore speciale
E
Questa capacità di discernimento che Mammano cresce
Determina una riduzione dei poteri dei genitori sul figlio
Diventa
Il presupposto proprio per l'esercizio l'esercizio di questi diritti
La Corte costituzionale in una sentenza dell'ottantotto proprio descriveva bene questo meccanismo
Per cui alla tutela dell'interesse a niente o del minore comporta che i più si accrescono
Le capacità di discernimento progressivamente si riduce
Questo potere di cura di ingerenza nella vita del minore nel suo interesse che viene riconosciuto al genitore
E questo potere tende proprio lo dice la Corte costituzionale a sfumare al limite del raggiungimento della maggiore età
La Corte di Cassazione in una sentenza in tema di responsabilità civile
Era un problema di responsabilità dei maestri dei precettori per fatto illecito dell'allievo
Addirittura è arrivata a dire sostanzialmente questo che se questo un minore è prossima al raggiungimento di diciotto anni d'età
I poteri di vigilanza e di controllo
Tendono ad annullarsi
Per cui o dicendo che c'è il caso fortuito l'illecito rappresenta un caso fortuito imprevedibile e quindi c'è una deresponsabilizzazione
Oppure si valorizza la volontà l'autonomia del minore comunque il risultato finale e che l'ipotesi di responsabilità risultano scatta
Modificando radicalmente un'impostazione di questa responsabilità in termini solidaristici e quindi non avrebbe consentito queste queste distinzioni
Ora
Questo accentuarsi dei diritti del minore
Dando rilievo alla sua autodeterminazione processualmente attraverso il meccanismo dell'ascolto il diritto all'ascolto è uno di quei diritti fondamentali del minore che sono scolpiti nell'articolo trecento quindici bis
è lo strumento processuale con cui si accerta la capacità di discernimento
Il minore ha diritto ad essere ascoltato nelle decisioni che lo riguardano nei procedimenti che lo riguardano
La riforma
Une delle la riforma sull'ascolto del minore elimina tutte le norme frammentari che sono del codice civile il trecentotrentasei trecentotrentasette OCSE e crea una norma unitarie quattrocentosettantatré bis quattro
Dove
Specifica alcuni meccanismi sicuro interessa innanzitutto c'è questo inciso
Lei combini ogni del minore devono essere tenute in considerazione ha avuto riguardo alla sua età è al suo grado di maturità cioè questo meccanismo per cui la volontà la decisione del minore
è tanto più
Deve sedere temere tanto più in conto quanto più cresce il minore acquista capacità di discernimento oggi è scolpito nella norma
E quattrocentosettantatré visse sulle modalità dell'ascolto
Indica anche un mittente un criterio con cui
Quel meccanismo del curatore speciale concepito come strumento processuale con cui esercitare diritti sostanziali trova effettività perché
Obbliga il giudice ad informare il minore
Della possibilità di chiedere la nomina del curatore speciale ai sensi dell'articolo settantotto CPC
Ora
Un problema il problema vero di questa materia e lo segnalava Busnelli in un suo antico saggio proprio
E quello di evitare l'assolutezza
Di questi principi cioè immaginare un minore svincolato da tutto dimenticando che
Accanto e i diritti del minore ci sono anche dei diritti costituzionalmente garantiti dei genitori in primis il diritto di curare i Diego fuga e sono due diritti che devono essere bilanciati equilibrati nella rapporto educativo questa relazione che deve tenere conto da un canto dell'evoluzione della crescita del minore ma dall'altro deve tenere conto anche
Del potere decisionale del genitore in una finalità educativa
Ecco
Questa relazione oggi credo debba essere improntata a quei principi che in quella bellissima sentenza del caso Englaro Bevacqua il presidente lucciole
Furono denunciati sul tutore
E agisce nell'interesse dell'incapace in nome al posto dell'incapace niente incapace ma con l'incapace oggi la regolazione dei locativa è questo man mano che il minore cresce è
Agire decidere insieme
Questi principi qual è il sistema
Ma ci sono ordinamenti come quello svizzero
E
Valorizzano questa categoria della capacità di discernimento distinguono nettamente tratti a contenuto patrimoniale e atti a contenuto personale
Gli atti a contenuto patrimoniale il minore non può fare nulla agisce rappresentante legale
Invece
Le persone capaci di discernimento diciannove C che non hanno l'esercizio dei diritti civili esercitano in piena autonomia i diritti strettamente personali temi c'è una netta contrapposizione
Ma nel nostro ordinamento il sistema quale oggi in relazione ai minori e grandi minori in particolare
Allora l'articolo due del Codice civile non ha un valore assoluto riguarda gli atti a contenuto patrimoniale chi peraltro si deve coordinare con due norme
Perché l'atto compiuto dal minore
A contenuto matrimoniale non è un atto nullo è un atto annullabile
E l'articolo mille quattrocentoventicinque lo dice
E soprattutto bisogna coordinarlo con l'articolo trecentoventidue
Che in caso d'inosservanza delle disposizioni precedenti cioè trecentoventi sostanzialmente che prevede e gli atti vadano eseguiti con la rappresentanza dei genitori
E dice
Che possono essere annullati su istanza dei genitori esercenti la responsabilità generale o del figlio spesso anche il figlio è legittimato ad agire
Anche attraversa una nomina di un curatore speciale
E il trecentoventuno addirittura acconsente al minore
Se i genitori non compiono un atto di straordinaria amministrazione nel suo interesse già di nominare un curatore speciale per il compimento del suo atto
Temi che vuol dire che non c'è un automatismo fra atto compiuto dal minore e sua in uscita è un atto annullabile anche su istanza del figlio stesso
Ma se
Il giudice reputerà che ci sono i presupposti cioè dovrei farti effettuare una valutazione se quell'atto è conterà Rio o coerente con l'interesse del minore quindi anche questo mito della totale incapacità del minore negli atti a contenuto patrimoniale
Certamente deve essere ridimensionato
L'articolo due comunque non riguarda tutti gli atti a contenuto personale
E tutte le norme che le prevedo non mette sono deroga principi generali al principio dell'articolo due
No Gatti ha contenuto personale hanno un'altra norma chiave pelli governa che l'articolo due della Costituzione
Ossia la prima capacità di ogni soggetto di esercitare i diritti personali quando abbia acquistato la maturità di giudizio sufficiente prima insomma
Ora
Se questo è il sistema
Il problema vero
Trovare un meccanismo di definizione delle situazioni di conflitto tra genitori e figli nell'esercizio di queste decisioni a contenuto personale
Pensate al problema del transessuali ISMU Maria Giovanna scritto molto su questo tema
Il minore che vuole cambiare sesso state delle sentenze che dicevano un atto personalissimo quindi non lo può fare il rappresentante
Però è minore quindi non lo può fare Luís quindi non si poteva fare niente altre sentenza con ritorno si nomina un curatore speciale che esercita l'azione e e e poi cioè la valutazione del giudice pensate il tema delle cure mediche rifiutate dai minori
Le grandi minori una terapia oncologica il minore non vuole fare i genitori la vogliono imporre ecco questi conflitti come si risolvono
Ma fino ad oggi si col risolvevano in chiave di trecentotrentatré cioè quegli atti pregiudizievoli per il minore il trecentotrentasei dava la legittimazione anche i parenti la dottrina diceva tra i parenti può esserci anche il minore con la riforma ora ci dice
E oltre i parenti cioè il curatore speciale che il minore può nominare quindi il minore in qualche modo può agire
Il trecento sedici che è stato riformato
In caso di conflitto tra genitori in una decisione fondamentale del minore il giudice diceva quale dei due genitori decideva
Poi entrato nel trecentosedici la scuola sotto quindi bisogna ascoltare anche il minore ed ora con la riforma il giudice non decide più non affida più la decisione è un genitore ma decide Luís
La decisione migliore nell'interesse del minore che vuol dire questo non vuol dire come ho sentito in alcuni convegni e il giudice che si intromette nella vita familiare vuol dire una cosa diversa vuol dire che quel minore che ha ascoltato
Che ha espresso la sua volontà può trovare il riconoscimento di verdetto della sua volontà nella decisione del giudice cioè questo è un modo di far valere la volontà nel minore e la riforma questo questo lo ha raccolto e poi ora apriamo il settantotto numero quattro cioè la possibilità di nominare il curatore speciale al compimento dei quattordici anni d'età ceto tutti i problemi attuativi però il diritto riconosciuto
E questo mi pare un traguardo
Cercherebbe un ultimo problema ma qui mi fermo perché Maria Giovanna vedo che dice di chiudere
Essendo notoriamente una coppia come vi sono definite a più di una volta anche con l'amico Arnaldo Morace Pinelli però ci sono dei tempi più Luna bisogna chiudere e quindi non abbiamo possibilità grazie infinite direi che la parola direttamente a Roberto Giovanni Conte che ringraziamo
Particolarmente entrambi entrambe direttore di giustizia insieme giustizia insieme è una splendida avventura intellettuale se possiamo definire anche così che mette insieme tante diverse voci perché ripetiamo il cammino i diritti e tutele si fa sulle gambe di donne e uomini che fanno mestieri benché camminano insieme per questo fine
Grazie anche della splendida avventura di giustizia insieme
I tre
Mi sentite ecco grazie grazie per questa occasione
Pensavo che
Chiudono un convegno dopo gli interventi di scusatemi il nell'idea diciamo il passaggio allo sport ma per interventi come quelli di un Sara Simeoni ordine Maradona che mi hanno preceduto
E affidarle a McCain onestamente mi sento più un mediano dal calcio
E è un rischio ma in definitiva
Credo che racchiude il senso di questo convegno
Perché intanto grazie
Alla professoressa milizia bianca che ha avuto secondo me
Un'idea straordinaria dei ricordare la memoria del padre anche per dare la voce a chi non è stato suo allievo io non sono stato un suo allievo
Ma sono fra i tanti tra i tantissimi
Poiché
Nutrono un sentimento di gratitudine nei confronti del professore
Che è stato
Per molti per moltissimi artefice
Della affermazione professionale della creazioni di una cultura di un sapere
Che poi ognuno nel proprio riesce tenta di trasmettere
La presenza bianca custode
Nella memoria del padre
Tornerò sul tema dalla memoria
è testimone
Anche
Continuato
Di quello che è stato il messaggio dal professore bianca
Quanto all'avvocato ruolo io alla ricordo l'ho conosciuta occasionalmente
A un incontro di studio dal consiglio supera la magistratura quando facevo parte del comitato scientifico
Non la conoscevo cominciata ad ascoltare mentre parlava della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e io all'epoca mi vantavo di essere uno che ne capisce qualcosa
E via via che l'ascoltava unica mi accorgevo di quanto poco ne avessi capito fino a quel momento rispetto
A
Una professionalità e nel campo del diritto di famiglia appunto aveva studiato aveva
Sperimentato l'efficacia dell'effettività
Di quelle pronunzie nel suo ambito professionale per poi metterlo al servizio delle parti
Dei clienti e in definitiva della giustizia
Diceva il professore bianca cos'è la giustizia
La giustizia in parole semplici come se usava nei suoi schermi ai suoi Tiberina suo trattato io l'ho ripreso prima di venire qui il volume sulla famiglia
L'ho visto un po'ingiallita e questo mi ha fatto un po'
Anche venire un po'una tristezza perché anche per me il tempo passa rispetto a quell'edizione del mille novecentottantacinque
Ecco diceva professore bianca la giustizia e in definitiva il riconoscimento alla persona dei suoi diritti fondamentale
Estremamente semplice e chiaro
Banale ma in realtà
Ognuno di noi operatore di giustizia avvocato
Giudice
Accademico è consapevole di quanto sia complesso oggi dire
Cosa è la tutela realmente dei diritti fondamentali
Dove si attesta dove arriva dove giunge
Questa tutela
E allora
Ecco io cosa cosa vorrei oggi trasmettervi
E che sono in qualche modo riflessioni che o ulteriormente hanno trovato ulteriore conforto nella discussione di questa mattina
Un'idea che l'effettività della quale la professoressa Cavarretta ha parlato in modo straordinario
Rispetto alla a a quello che lei ha detto io non mi sento di aggiungere nulla
Se non che
L'idea che io mi sono fatto per la mia esperienza professionale anche per la mia proprietà dispensa professionale che queste effettività
Richiede
Come anche lei diceva una gradualità
Una gradualità che si componente che si costituisce
Che si realizza anche in relazioni e spesso soprattutto a incarnarsi ai fatti
Alle vicende che vengono poste al cospetto dei giudici
Allora
Il tema delicato
E quello di capire
Fino a quando questo confronto con la fattualità del caso
Rimane
Nei confini
E sentiamo ci debbano essere o questo
Confronto debordanti
Vada oltre
E il tema è delicato
Ed è complicato
Perché individuare la linea di confine
Tra ciò che
Risponde a un'esigenza di effettività intesa come diceva prose sanava retta come paradigma giuridico
E invece un un qualcosa che va oltre che su vera
Quel livello per dire appunto che siamo andati oltre eh oggettivamente Complesso
Allora come dare la risposta a questo interrogativo
Io nel mio piccolo credo che una risposta minimale
Possa e debba trovarsi nel fatto che ciascun costruttore di effettività e partecipa a questo processo
Debba rispettare le regole di ingaggio e il sistema prevede
Per ciascun costruttore di effettività
Oggi svolgo le funzioni di consigliere di Corte di Cassazione sono stato per vent'anni giudice di merito
Allora
Oggi esercitare fare giustizia
Offre al giudice
Delle opportunità
Ne sono straordinarie
La possibilità di dialogare
Con le cose
Di quella possibilità tradizionale che già quando sono entrato in magistratura conoscevamo quella di rivolgersi alla Corte costituzionale con un incidente di costituzionalità oggi è diventata sempre più viva sempre più vitale e scusate sempre più effettività
Soprattutto quando ci si è accorti che la Corte costituzionale nell'esercizio della propria
Politica
Costituzionale
Ha mostrato di voler rispondere a Lecco alle al alle ordinanze di rimessione alla Corte costituzionale
Quindi
Riducendo la quella che poteva sembrare per il giudice comune è una posizione di
Sfavore rispetto al dialogo è invece offrendo un volto che realmente dialogante
Accanto a questa possibilità del rinvio del incidente di costituzionalità la complessità del nostro sistema
Porta a confrontarsi anche con un diritto che non è un diritto altro che non è un diritto straniero banche e la materia della famiglia il tema dell'ascolto
E la prova provata di quando le fonti sovranazionali
Tradizionalmente considerate
Serventi secondarie irrilevanti
Abbiamo invece ma Antonio in maniera decisiva istituti che invece nel nostro sistema tradizionalmente non erano considerate
Ancora una volta con una leva carica di effettività e allora il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia eh
Un canale di dialogo nel quale la regola di ingaggio non vuole
Significare Martins mandare delle creare
La soluzione dei dei dei
Della controversia e rimane invece in pienamente nel pop star decisoria del del giudice nazionale ma vuol dire
Missive
Elementi
Acquisire elementi che peraltro hanno delle regole rispetto alla natura della sentenza che la corte di giustizia può emanare è in seguito a un rinvio pregiudiziale
E oggi il rinvio pregiudiziale
Che la riforma una delle tante riforme non so come faremo a gestirla tutta
Una delle tante riforme del nostro rito
Introduce
Nel rapporto tra il giudice di merito e il giudice di legittimità
Allora cosa c'è dietro queste
Forme di dialogo appunto c'è l'idea della gerarchizzazione o della sovraordinazione della corte costituzionale della corte di giustizia ora della corte di cassazione rispetto a chi chiede od c'è sotto un'idea di cooperazione e anche qui la professoressa Navarrete mica lo diceva molto molto bene molto chiaramente da par suo
La leale cooperazione
Tra
I dialoganti al di fuori di logiche di sovraordinazione
Ma
E inevitabilmente tutto o essendo bello a dirsi
Ma difficile a praticare sì
Perché spesso
O meglio a volte capita che anche utilizzando
Questi meccanismi di alloggi cinque
Non bisogna certe
Che questi meccanismi siano portati alle estreme conseguenze secondo i canoni ordinamentale
Perché sia l'idea
Che attraverso questi meccanismi di alloggi in realtà
Ci sia
Sottotraccia
Un una volontà appunto indossa stamane all'interno degli equilibri istituzionale
Ora
Io
Credo che in un sistema complesso come il nostro
Tutti siamo come dire sotto il cielo
Lo dico sommessamente nel senso che la prossima sarà retta a Satana
Meglio di me che
Ad ogni pronunzia della Corte Costituzionale corrispondono delle letture
Possibile o delle letture critiche
Letture critiche che a volte poi coinvolgono la stessa giurisdizione comunale
Perché quando
Io la Corte Costituzionale giunge a certi risultati si dice
Risultati che non piacciono
Si dice che in fondo il responsabile ultimo
E il giudice comune e ha investito la Corte costituzionale che ha dato illa a un meccanismo che ha indotto la Corte costituzionale a
Superare dei limiti che secondo alcuni
Non dovevano essere superati
Ora io non condivido assolutamente queste critiche
Ma credo altresì che tutti quanti dovremmo cercare
Di
Essere consapevoli della complessità e di dare in fondo fiducia ecco di avere un atteggiamento fiducioso ristretto alle scelte
Che i singoli costruttori di effettività decidono di
Intraprendere pur
Siano scelte che rientrano nei veri metri è in quell'ambito dirlo regole del di ingaggio di cui parlavo
Poi ovviamente ogni costruttore di
Effettività risponde di quello che fa eccome risponde generalmente
Nell'operatore
Di giustizia
Con ciò che scrive l'avvocato
Quando difende il suo assistito o gli atti processuali il giudice che motivi dai i suoi provvedimenti
Tanto il giudice comune quanto il giudice costituzionale e queste decisioni poi entrano
Diceva il professore lituani nella comunità interpretativa possono essere
Saranno oggetto di discussione
La dottrina svolgerà un ruolo parimenti fondamentale per capire e offrire elementi di
Convergenza di divergenza di di di di diversità rispetto a ciò che è stato detto
Allora lui rispetto delle regole credo che sia l'elemento fondamentale per credere la la nella leale cooperazione e credo che una effettività reale
Passi anche lo diceva
Anche mi pare la senatrice Valente per una
Efficace formazione condivisa
Delle
Diverse dei diversi attori e partecipano al giudizio professore Carratta
Qui presente il professor Scognamiglio sa
Che la Corte di Cassazione investe nella formazione e lo fa anche in modo da qualche anno innovativo
Perché rispetto a
Ovviamente non tutte
Le questioni che vengono rimesse alla sala delle sezioni riunite
Prima della decisione delle Sezioni Unite esprimo la
Il confronto
L'Accademia e la magistratura prima
E perché l'ho fatto Perin di pensare
Le decisioni nella sezione unita
Assolutamente no c'è un passaggio della sentenza di Alberto Giusti sul crocifisso dove si dice espressamente che il ruolo delle sezioni riunite
è un ruolo di
Istituzionale di terminale rispetto a dei percorsi che vedono appunto
L'avvocatura
La procura generale l'accademia la formazione come passaggi che poi condurranno a una soluzione
Ma la soluzione delle sezioni riunite e la soluzione
E la verità vorrei che si
Percepisse il punto interrogativo
Io
L'idea che mi sono fatto anche per quella una piccola esperienza insomma quasi cinque anni alle sezioni unite che
Dietro la parola il termine a verità
Ci siano tante declinazioni
Tante
Tanti i significati
Rispetto ai quali Boy la verità
Che si afferma alla fine
Non può non passare da queste verità parziali o diverso e l'hanno condotto che l'hanno tenuta per mano
A me è capitato di essere relatore di procedimenti in Sezioni Unite nelle quali la la proposta che io ho fatto stando a una proposta non condivisa dal collegio eppure
Ho
Scritto alla decisione
Delle sezioni unite
E l'indomani quella decisione commentando la Colli colleghi sentivo alcuni Annabella questa decisione da altri ma causa scritta
Quale l'americano
American
La pronuncia delle Sezioni Unite mai una verità
Pone
Parziale
Che oggi più che mai con la complessità del nostro sistema sappiamo potere essere messa in discussione e il tema della famiglia
Il tema della famiglia aeree rispetto alla verità
E la dimostrazione lampante
Credo di quanto
Non esista una sola verità in un sistema ma nel contesto sociale nel corpo sociale vengono fuori nel tempo
Tante verità
E prima sono state nascosta
E prima insomma non sono state cercate
E che invece emergono
La verità legale in tema di e la verità biologica
E la verità sociale
Ricordava la forma stessa sala la professoressa non arretra sentenza del presidente Amato a duecento
Dice settantadue del due mila diciassette
La ricordava ad altri fini io la ricordo perché
E dimostrativa credo di quanto sia complesso oggi il nostro ruolo
La pensiamo alla legge sull'adozione che consente al
Non grande minore al venti solo al venticinquenne
Di conoscere nessuno
E pensiamo alla vicenda dal parto anonimo
Allora
Dice la Corte costituzionale ci sono dei bilanciamenti avvolta che sul tema della verità fa il legislatore altri lo si diceva poco fa a proposito degli automatismi chi deve fare il giudice sulle verità
Ma guardate la complessità
Allora la mia sensazione e che
Oggi
Per onorare la memoria
Del
Professore bianca
La memoria e io ho sentito un po'perché
Nella prossima ho ascoltato con grande piacere un po'cast nella professoressa Navarre tra con allenarlo unto dal sulla memoria
E allora ognuno di noi che ognuno di voi
A una missione
Quando dicono che i giudici hanno una missione lo si dice in genere in termini di spread giardini il giudice è emerso
Il giudice non svolge alcuna missione il giudice deve dare risposta come terzo alle domande di giustizia
Ora io credo che gli avvocati abbiano una missione di essere perciò che spenta loro costruttori di effettività e di verità e credo che anche il giudice abbia una missione quale
Quella di essere consapevole
Del ruolo centrale che nel nostro sistema oggi nel nostro contesto sociale hanno i diritti fondamentali e dunque la persona
Non l'individuo
La persone
Il perché
Ci fa capire anche in tema di famiglia quanto una
Perita vista nell'ottica del singolo possa non essere meritevole di tutela se si guarda a delle esigenze che ruotano attorno a quella verità e che assumono connotati di particolare rilevanza
Anche pubblica
E allora
Da mediano
L'augurio che mi sento di fare
Di essere tutti noi con fiducia costruttori di effettività ringrazia
Io voglio ringraziare poi darò la parola anche a Maria Giovanna Ruo voglio ringraziare Roberto Conti perché dulcis in fundo
Sia veramente incantato sia riportato ad un alla complessità la effettività
E ma in un modo strabiliante io non ti avevo mai ascoltato che avevo sempre letto però veramente grazie grazie per aver voluto accettare di fare queste conclusioni perché
Credo che non non sia possibile individuare una scelta migliori di questa almeno questa è la mia opinione quindi
Dalla parola Maria Giovanna
Grazie
Volevo soltanto indicare l'immagine che poi trovate nel ma un spalmate due specie di quest'anno che nella casa della giustizia tutele diritti ci sono tanti coadiuvano nella costruzione e ci sono tanti soprattutto soggetti vulnerabili vedo qui non lo schermo la donna incinta prima di tutte che vanno verso la casa della giustizia e nostro dovere costruirono
Se noi facciamo bene ciascuno il suo mestiere se posso produrre così le tue parole Roberto ce la facciamo costruirla se ciascuno di noi non lo fa ne rimane un pezzo sgangherato questo è in definitiva quello che vorremmo dire per cui siamo qui insieme in tante situazioni diverso
Di provenienza e quindi grazie grazie a sapienza per aver organizzato a e averci accolto con familiarità hanno il cammino grazie ai nostri splendidi relatori grazie a voi che siete stati qui sabato mattina Chezzi Simoni anche che gli avvocati si vogliono migliorare e ci si creda o no lo giustizia non sono solo gente che pensa ma come quadrare
I conti
Cosa importantissima peraltro perché altrimenti Venter non pagati trepidazione decideva quindi noi avremo anche questo però meno ma lasciamo perdere e però lo attestate perché siete tantissimi siete stati tantissimi anche oggi
Un'ultima piccola cosa un grazie particolare il mio amicizia bianca perché mi consente di concludere qui dove ho cominciato un percorso
Io da oggi non sarò più presidente di cammino
Perché Panta Rei state buoni
State buoni per favore
Perché poi si commuove e non troppo a portarlo non sono forti consentire
è stato crepe
è stato il piacere indolore abbinare insieme a voi
Ai tanti illustrissimi molto più autorevoli amici di me che in questi anni ci hanno preso per mano eccelle insegnato a superare degli ostacoli
Noi ne abbiamo altri di fronte lavico la riforma va difesa col sangue la dobbiamo difendere perché è un passo avanti nella giustizia effettiva di questo paese grazie milizia per avermi consentito
A Maria Giovanna esempio Bertù di tenace di professionalità veramente un modello davvero grazie grazie a tutti i boia