Festa de L'Unità di Rignano sull'Arno - Incontro con il Sindaco di Bologna Matteo Lepore

Buona sera
Buona sera a tutti benvenuti
Molto bello per questa festa dell'Unità riusciamo ad avere un palcoscenico ricco di ospiti anche un po'variando rispetto a quelle che sono quelli a cui si è capito anche il nostro territorio grido il benvenuto a Matteo Lepore sindaco di Bologna
Ringrazio anche Andrea Papini nostro assessore qui a moderare il dibattito e fare domande
E ovviamente ringrazio tutti voi siete presenti volevo fare un saluto anche a Sasha Tellini
Che diciamo è stato un po'il punto di contatto con il secco il sindaco lei fuori dal momento che grazie a una sua intervista che è uscita su Firenze Urban life style qualche tempo fa
Appunto siamo riusciti a metterci in contatto è stato un po'lo spunto di questa serata
Noi la la sera pari stasera diciamo l'idea che avevamo e che ci sono un po'di similitudini tra la città di Bologna
E la nostra alcune e poi questo andrà a influire le domande faremo alcune riguardano un po'con quali forze abbiamo deciso di amministrare i Comuni perché ci sono abbiamo già fatto delle scelte simili sotto questo punto di vista altre che ci sembrano più interessanti riguardano proprio quello che è il tema della nostra festa dell'Unità
Perché come forse avete visto su tutti i cartelloni su tutte le magliette un po'ovunque
La il tema è la nostra festa L'Unità e non si è mai troppo piccoli per fare la differenza perché crediamo molto nei circoli di partito
Così come le amministrazioni possano essere quello che permette di far sentire la voce dei cittadini
E in che senso ci possono essere delle similitudini con Bologna
Mi sembra che
Una prima a una prima idea sia quella di mettere in contatto i cittadini con l'amministrazione stessa e chi ha seguito la nostra campagna elettorale risente sa che noi della partecipazione degli strumenti
Partecipative abbiamo fatto un cavallo di battaglia e a Bologna è stata recentemente istituita l'assemblea cittadina che tra l'altro si avrà voglia di dieci due parole su come funziona la mente prevede anche un'estrazione a sorte una vera e propria rappresentatività dei cittadini è uno strumento interessante per mettere in contatto la popolazione con l'amministrazione su questo ci sembrava che l'approccio fosse in qualche modo simile
Allo stesso tempo e questo è la un altro stemma della serata il raccordo che ci può essere quello fra le amministrazioni e gli organi più alti perché quando diciamo e non si è mai troppo piccoli per fare la differenza tutte le amministrazioni hanno qualcuno di più grande a cui si devono rapportare e con questi con quelle che sono le realtà nazionali
In qualche modo dobbiamo riuscire a far sentire la nostra voce anche per quelle sono istanze non riguardano propriamente il territorio è per questo che per esempio a Rignano cd impegniamo abilità e consiliari facciano ordini del giorno sulla legge centonovantaquattro sull'aborto che di certo non è competenza del Comune
Ma allo stesso tempo un modo per far sentire la propria voce ed è un modo per muovere il dibattito a Bologna su questo è stata fatta una cosa molto importante che l'istituzione della cittadinanza onorare una sorta di Hugh Scole onorario che è qualcosa che può in qualche modo aprire la strada a quella che è una politica che noi speriamo possa diventare un giorno una politica nazionale
Quindi ci faceva piacere confrontarsi su quelli che sono questi temi magari se avremo tempo anche un po'su quelle sono le prescrittive in vista delle prossime elezioni
Per quanto riguarda le domande puntuali cedo la parola Andrea Papini e vi ringrazio nuovamente per la partecipazione
Buonasera a tutti grazie di essere intervenuti io sono onorato e anche emozionato
Nel porgere i saluti e il benvenuto al sindaco di Bologna Matteo l'errore alla festa del Pd Rignano essi lo faccio a nome mio del sindaco e della giunta comunale
Molti di loro non sono qui presenti perché impegnati nella serata inaugurale
Del festival di suoni e colori in Toscana trentatreesima edizione la più importante manifestazione culturale che il nostro comune organizza
Quella di quest'anno è una forte è una festa importante è la festa della vittoria
C'eravamo anche cinque anni fa ma con un altro umore e un altro spirito
Ripartire nuovo dopo una sonora sconfitte
Abbiamo superato anche le successive
Dolorose scissioni e divisioni
è stato un percorso faticoso intenso ma appaganti
E ringrazio tutti quelli che ci hanno dato una mano anche quelli che poi si sono messi in disparte
Ma in particolare ringrazio Maurizio pugni
Qui presente Francesco Martini
Per aver preso in mano il partito democratico e di averlo condotto fino a qui
Un partito vivo contante ed è e con tanti giovani
Che metteranno gambe a questi temi quindi un grande grazie
La la prima domanda che portò sino ai presta
L'alleanza fatta regnano per l'elezione emulare dello scorso giugno che raggruppa una lista civica
La sinistra italiana il PD
Anche a Bologna l'assetto della coalizione presso anche se il più articolato
Come è stato possibile per poi fare sintesi
Dopo un anno da amministratori come valuti la scelta fatta dal partito in quella circostanza grazie
Allora intanto grazie grazie dell'invito buonasera tutto a tutti mi fa molto piacere
Poteva essere qui con voi e i complimenti anche per la cucina che ho visto prima perché a Bologna non abbiamo il forno a legna ho detto subito quello dato alcuni particolari la griglia al Four la legna l'abbiamo fatto la foto do stasera torna a Bologna e dobbiamo assolutamente alla nostra festa dell'Unità a attrezzarci gli faccio i complimenti per le elezioni e anche perché continuate a organizzare la festa dell'Unità del vostro Comune perché credo sia una scelta molto importante per promuovere la comunità politica perché quando si vuole partire dall'ascolto e dalla partecipazione si possono inventare tutti gli strumenti istituzionali che si vogliono e ne parleremo perché
Credo che sia una cosa interessante rispetto al percorso che state facendo
Ma l'intero percorso di partecipazione che occorre rilanciare nel nostro Paese i nostri Comuni è quello politico perché se la politica non è fatta insieme ai cittadini per i cittadini ascoltando i cittadini è una politica che non non credo possa tutelare l'interesse dei cittadini e le feste dell'Unità solo uno strumento molto importante
Di rafforzamento di una comunità e di ascolto non è vero che ci sono solo gli scritti che ci sono solo i simpatizzanti non è vero che ci sono quelli già convinti a Bologna a Merone così a Bologna passano tantissimi cittadini
Che vengono per Pio svariati motivi ed è giusto che sappiano le persone dove ci possono trovare e alle feste dell'Unità si sa che noi ci siamo e quindi credo che
Eh sì è importante
Noi abbiamo fatto un percorso Bell appassionato per Bologna io ho fatto l'assessore dieci anni
E poi durante la pandemia
Abbiamo iniziato a discutere di chi doveva fare candidato sindaco come sempre nel Pd non ci facciamo mai mancare nulla quindi la discussione è stata abbastanza complicò applicata
E a un certo punto si è deciso di fare le primarie io
In particolare ho colto la proposta che Enrico Letta fatto di fare le primarie con grande entusiasmo mi sono lanciato anche perché stavamo costruendo un'alleanza molto larga
Con i tutti i partiti da Italia viva a le le Colin le le le liste civiche ci sono a Bologna perché abbiamo diverse liste civiche a sinistra del Pd
Abbiamo coinvolto il verde abbiamo coinvolto diversi movimenti cittadini
Ci sono e c'erano i Cinquestelle quindi abbiamo davvero tenuto lo spettro più ampio possibile
E le primarie sono stati importanti perché le primarie ci hanno permesso
Con due candidati una esponente di Italia viva e un esponente del PD di fare chiarezza innanzitutto perché abbiamo discusso discusso ci siamo messi in gioco l'abbiamo fatto in un momento in cui le persone avevo paura anche incontrarsi
E noi invece abbiamo usato la politica alle primarie mettendoci in gioco anche per stimolare le persone dovrà avere paura di uscire di casa avere la voglia di ritrovarsi a discutere del bene comune
è stato un momento bello perché le persone avevano bisogno di uscire di casa era un momento nel quale abbiamo votato le primarie a giugno si poteva le regole ce lo permettevano e la politica è stato il luogo in cui finalmente le persone si sono ritrovate
Andare nei mercati incontrare tante persone anziane che finalmente si erano vaccinate è stato per me
Ed è la prima volta mi sono commosso
Lo confesso sono andato in un mercato e col banchetto sono tutti gli anziani il mercato sono venuti ad abbracciarmi ora io ho detto guarda che voi siete vaccinazione o quindi attenzione però al di là di questo quelli abbracciati iniziamo stretti la mano visto l'entusiasmo che c'era l'entusiasmo degli anziani mi ha molto colpito perché era un momento quello di ritorno alla vita sociale e noi abbiamo caratterizzato tutta la nostra campagna elettorale su questo fatto più di mille incontri anche perché la campagna elettorale durata un anno e mezzo
Perché c'hanno rinviato il voto di sei mesi
Quindi ho fatto la campagna elettorale delle primarie la campagna elettorale delle amministrative quando non si poteva uscire di casa ho fatto on line al giorno cinque o sei col con la il computer in cui le persone nel mese prima mi avevano scritto dicendo che avevo avuto piacere di conoscermi lei alle radunava in queste con in gruppi da cinque dieci persone il parlavamo per un'ora d'ognuno dedicavo Nora e e questo ancora prima di candidarmi alle primarie ho iniziato anche se il Pd non era molto contento che mi candidarsi io sono partito risata incontrare persone perché non tra le persone non si sbaglia mai
Ho incontrato centinaia di persone
Quando gli è stato alle primarie avevo già incontrato davvero migliaia di persone dopo le primarie o lanciato una sul sul sul sul mio profilo un appello venite a fare i volontari della campagna elettorale in una settimana ho raccolto Duemila decisioni di volontari
Persone che mi hanno mandato la Mary numero di telefono
E con loro abbiamo diviso la città in novanta zone
Novanta zone abbiamo sei quartieri a Bologna trecentonovanta mila abitanti
Ho assegnato un gruppo di volontari per ogni zona e abbiamo cominciato ad ascoltare le persone
Non andare in giro a dare i volantini abbiamo fatto degli incontri in cui caseggiato per carreggiata facciamo delle assemblee per sapere qual è il problema di questa zona che segnalazioni ci sono come possiamo costruire un progetto per la città
Solo dopo abbiamo invece con le con la coalizione costruito la nuova fabbrica del programma
Perché io credo che della politica le cose buone non vadano buttate via
E ne avevamo già fatto la fabbrica del programma con Romano Prodi l'Ulivo che nata a Bologna
E allora invece che mentale di una cosa
Nuova con lo sterminio di inglese cose strane ho pensato ma se le persone ha avuto una bella esperienza della politica con la fabbrica del programma hanno partecipato perché hanno riprenderla e l'ho chiamata la nuova fabbrica del programma
Ho chiesto a Romano Prodi il permesso e siamo partiti volontari ci hanno dato una mano abbiamo fatto due mesi di incontri tavoli di lavoro e la coalizione ho chiesto che ascoltasse i cittadini
E alla fine le proposte dei partiti dei cittadini li abbiamo messi insieme in un programma di quasi settanta pagine che abbiamo presentato in un grande evento con tante persone
Nel frattempo il centrodestra discuteva del proprio candidato e quindi noi abbiamo fatto tutto questo senza l'avversario cioè di là non c'è ancora nessuno candidato però noi non abbiamo aspettato siamo partiti a incontrare persone
E quindi come siamo riusciti a tenere insieme questa coalizione dando importanza ai cittadini alla città e al programma io ho detto da subito io mi candido chi ci sta ci sta
Voglio così il programma con voi voglio fare la coalizione più larga possibile per me dai moderati alla Sinistra e i Verdi e gli ambientalisti alle forze civiche è giusto che ci siano tutti quelli che però decidono di fare un passo avanti
Ma di mettersi in discussione ascoltando le persone perché non è perché semplicemente per il fatto che tu hai un simbolo di partito tu sei legittimata saperne di più degli altri
Intelligenza collettiva questo in una città
Devo dire che avevamo sviluppate vengo alla questione l'Assemblea dei e della partecipazione dell'esperienza nei dieci anni precedenti in questa direzione cioè Bologna nel due mila quattordici è stata la prima città in Italia ad approvare in consiglio comunale un regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni e lei che tuteli fiato dal punto di vista la partecipazione perché un giorno da qui nasce l'idea un gruppo di città faccia un po'lunga per spiegare ma poi chiudo
Un gruppo di cittadini si presenta da l'ufficio del sindaco e dice le vorremmo aggiustare una panchina in una piazza in centro storico sia piazza Carducci
Cosa dobbiamo fare allora sindaco chiama agli uffici sì sì ci si riunisce per permettere a a un gruppo di cittadini autonomamente di aggiustare quella panchina facendo in regola
Era necessario mandarli in cinque uffici diversi
E fra pratiche approvazione a far passare sei mesi Rava che sono scendeva di casa sporcaccioni dello Stato la panchina lo faceva in uniche
E da lì ci siamo detti perché non studiamo come sburocratizzare perché è importante la partecipazione dei cittadini
Se non vogliamo che i cittadini si sentano dei clienti dei consumatori ma si sentono dei cittadini il fare insieme è fondamentale e dunque ci siamo inventati questo Regolamento è una forma nuova che sono i patti di collaborazione cioè gruppi di cittadini
Liberi associati e uno in una cooperativa chiunque in qualsiasi forma si può rivolgere l'amministrazione e candidarsi a gestire un bene comune che può essere una piazza un'area verde può essere il muro di una scuola ma può essere anche un bene materiale può essere la cultura ne ho fatto un patto di collaborazione con i mercati contadini sulla sovranità alimentare per dire
Da allora sono passate molte cose ci sono più di quattrocento comuni in Italia che si sono dotate di un regolamento simile a Bologna abbiamo siglato più di mille patti di collaborazione con quasi venti mila cittadini
Ognuno di questi gruppi si prende cura di un'area verde dipinge il muro di una scuola mette a posto un marciapiede
Significa che noi non facciamo nostro dovere con amministrazione no
Ma che ci affianchiamo alla cittadinanza i cittadini si affiancano e discutiamo di qual è il modo migliore più pragmatico per risolvere i problemi
E soprattutto spieghiamo la popolazione quando noi non riusciamo a fare una cosa perché perché giusto spiegare perché non è che si fa tutto così
I patti di collaborazione per le son stati portati perché hanno costruito alcuna cultura amministrativa nuova cioè i nostri dirigenti i nostri tecnici non erano abituati a fare le cose dei cittadini perché spesso si dice la politica non abituata a farle così decide di
Ma gli impiegati comunali dirigenti sono quelli che hanno la firma
Quando fanno un appalto non è che è previsto che i cittadini discutono di quell'appalto non è così
Allora se vogliamo fare costruire una procedura diverso dal basso verso l'alto dobbiamo anche cambiare il modo di pensare della parte tecnica e da lì abbiamo detto aumentiamo il livello di difficoltà dai patti di collaborazione siamo passati al bilancio partecipativo c'abbiamo deciso che una una percentuale del nostro bilancio venisse deciso attraverso il voto on line
Dei cittadini però a me questa cosa il voto alla e non è che mi piacesse tanto cioè mi piaceva l'idea di far votare le persone
Ma le idee che fosse come una sondaggio
Per me la politica l'ho detto all'inizio la cosa importante quindi abbiamo fatto precedere il voto da sette mesi di incontri vede che siamo belli
Intensi sette mesi di incontri nei quartieri in quelle famose novanta zone che dicevo un nelle quali abbiamo fatto la campagna elettorale
Per ascoltare ma chiedete cittadini le proposte
Facendoli sedere h accanto ai tecnici tecnici dicevano quel marciapiede si può aggiustare quello no per questo motivo per quell'altro quell'appalto si potrebbe fare così il cittadino capiva e cambiava magari la proposta dopo sette mesi
Sei quartieri trenta proposte in tutto i cittadini hanno votato abbiamo già fatto tre bilanci partecipativi on line o sul sito del Comune si poteva scegliere un milione per ogni quartiere di investimento
Di spesa da decidere e
Il primo a non ho votato quindici mila persone il secondo sedici mila durante la pandemia non votato ventidue mila persone
è stato molto importante abbiamo le menti tutti quelli che hanno votato li coinvolgiamo l'anno successivo si costruisce una cultura reciproca di come si possono fare le cose cambiarle e infine l'Assemblea l'assemblea cittadina che arriva
Perché un gruppo di attivisti per per il clima di giovanissimi
Firmano una petizione la pongo la porta dal sindaco di allora e di dicono il clima
è un problema c'è un'emergenza vogliamo che il Comune inserisca nello Statuto del Comune di Bologna l'emergenza climatica come principio
Perché dobbiamo correre dobbiamo fare in fretta
E quindi tutta la politica si deve assumere il compito di dirlo alla città e di adottare delle politiche in questa direzione poi vogliamo un'assemblea pubblica dove discutere delle questioni perché voi politici fino adesso ci avete preso in giro sulla pur sulla sul clima avete fatto finta di assumermi delle responsabilità e quindi vogliamo un'assemblea dove sia di cittadini stessi a discutere
E questa Assemblea è stata progettata con il sorteggio quindi noi ogni anno discuteremo il primo primo argomento sarà l'emergenza climatica quindi cosa fare come cita per combattere il cambiamento climatico ha poi gli anni successivi potrò proporre altri argomenti
Ogni anno seleziona Remo con un una sorteggio cento persone
Che per motivi anche demografici dire sono saranno mi miste quindi rappresentative sarà un campione rappresentativo daremo loro anche un gettone di presenza
E lavoreremo alcuni mesi siano a loro per sondare alcune ipotesi alcune proposte non saranno poi loro a decidere loro ci daranno l'orientamento delle ipotesi poi porteremo queste ipotesi al consiglio comunale e sarà il Consiglio comunale comunque decidere perché è importante che siano Poli istituzioni votate dei cittadini dove la politica si è assunta la responsabilità ad assumere la decisione ma siamo convinti che attraverso questi processi si ebbe il patto i patti di collaborazione sia il bilancio partecipativo
Sia le assemblee oltre al lavoro già dei quartieri che abbiamo dobbiamo i consigli la politica arrivi più preparata ad assumere la decisione finale e soprattutto la politica faccia una cosa per me è straordinaria
Cambi idea
Spesso
Sì a questa idea della politica come qualcosa della leadership che deve essere sempre sicura disse e deve decidere il decisionismo eccetto se non viene detto per decidere se se voi votato sì dove questo sindaco non si assume delle responsabilità cambiatelo
Però quando un sindaco sia si accorge di avere fatto una cosa sbagliata tornare indietro
è una cosa giusta ascoltare le persone a volte cambiare idea spiegandole giusto
E costruire un percorso in cui questa cosa
Ce la si dice e ci si permette di farlo senza che venga considerata una debolezza secondo me è una grande elemento importante perché significa che il cittadino avrà fiducia nei confronti delle istituzioni il giorno dopo cioè se cittadino sa che vedete in Comune partecipando a questi strumenti può incidere realmente
E non è solo ascoltato così perché ti dobbiamo ascoltare ma può incidere io credo possiamo recuperare quella distanza che c'è fra i cittadini e le istituzioni che alla distanza enorme tant'è vero che le persone fanno fatica a venire a votare le elezioni amministrative relazioni politico in abbiamo un grande compito ricostruire un senso civico
Della politica questi strumenti per me sono molto importanti e le coalizioni
Per per chiudere
Noi le abbiamo costruite mettendo avanti questi argomenti chi ha accettato
Di mettersi in discussione di ascoltare i cittadini di condividere un programma per i cittadini con lo stesso metodo che avevamo usato per far conoscere i cittadini poteva entrare dentro la nostra coalizione hanno accettato sono entrate abbiamo vinto col sessantadue per cento quindi tutto sommato è stato un metodo che ha funzionato
Grazie
Bene
La legge sulla cittadinanza in Italia a trent'anni e risulta ovviamente superata
Il Consiglio di Bologna lo scorso febbraio tra le polemiche del destra
Ha introdotto un giusto soli
Quindi i giovani stranieri residenti nel comune riceveranno la cittadinanza onoraria vi saranno cittadini di Bologna
Prima di essere cittadini italiani questa azioni in che modo ha stimolato la riflessione a livello nazionale sull'argomento
Allora faccio passi indietro perché io quando ho deciso di proporre questa cosa non l'ho fatto pensando di far partire chissà quale dibattito nazionale poi è partito bene
Vediamo questa cosa dove andrà
Ma in lo dico questo perché molti criticano la cosa che noi abbiamo fatto definendola simbolica
E quindi io vorrei dire che non l'abbiamo fatto perché volevamo le pagine nazionali che l'abbiamo fatto per un motivo molto chiaro lei era uno dei primi punti del nostro programma quindi avevamo discusso in cui le fabbriche che dicevo quei cittadini e tutta la collezione l'aveva accettato quindi avevamo detto quando saremo in comune
Proveremo a cambiare lo Statuto del Comune di Bologna inserendo il principio dello ius soli cioè chi nasce a Bologna e bolognese
Poi la discussione emersa la questione dello io scuole cioè anche chi non nasce a Bologna ma ci arriva
Frequentando l'obbligo scolastico può chiedere la cittadinanza e diventare bolognese ovviamente per non potendo cambiare la legge nazionale per noi è
La cittadinanza onoraria
Quando l'abbiamo proposto noi non sapevamo che avremmo avuto due terzi del Consiglio comunale ragazzi io pensavo di vincere ed ero entusiasta il parere e competitivo ma non pensavo di prendere il sessantadue per cento quindi ma dobbiamo Uto sessantadue per cento abbiamo avuto due terzi del Consiglio comunale quindi potevamo aderì numeri questo breve del Regolamento per cambiare lo statuto ma quando l'abbiamo lanciato io pensavo di fare una battuta Esaote avere due terzi pensavo di fare una battaglia politica anche per convincere il centrodestra a farlo non pensavo di avere i voti da solo
Quindi all'inizio questa dal principio inoltre Bologna è una città che attrae molti
Migranti
Ma su questo bisogna che guardiamo i numeri
Perché due immigrati su tre che scelgono Bologna sono italiani non sono stranieri
Sono giovani che vengono da ogni parte d'Italia Sud Centro e anche nord vengono Bologna per studiare vengono Bologna per lavorare vengono buoni anche per curarsi per la sanità
Vengono a Bologna per vedere rispettati i propri diritti civili perché magari esterno dello stesso sesso e girare a Bologna non è la stessa cosa che farlo in altre regioni italiane tenersi mano nella mano baciarsi per strada
Sì vera Bologna perché ci sono gli asili nido propose la proposta che il Pd sta facendo a livello nazionale è difficile parlare di obbligo scolastico l'arresto del Paese ma ci sono persone che emigrano e tengono le nostre regioni perché ci sono gli asili nido posso testimoniare
Dunque la questione demografica importante a Bologna perché ogni quattro anni ogni dieci anni non è che abbiamo un quarto della nostra popolazione
E tanto io mi sono sempre chiesto come faccio a convincere le persone che Bologna la scelgono
A sentirsi bolognesi non in senso provinciale euro
Diciamo così difensivo del termine ma nel senso della partecipazione del prendere parte in fondo è sempre stato così perché dal dopoguerra in avanti Bologna come città di sinistra sempre attratto persone è sempre stato un ascensore sociale per il Paese
Lo siamo sempre stati e le persone hanno sempre votato dalla stessa parte anche se non c'erano nate ma anzi forse avevano scelto Bologna perché era una città progressista quindi Polonia aveva e ha la capacità di creare delle aspettative nei confronti degli altri di chi ci guarda e quindi mi sono detto ma questa città progressista questa città che crea lavoro che afferma i diritti che messaggio può dare i propri cittadini in particolare quelli più giovani
Guardo le mie scuole le nostre scuole sono al venti trenta quaranta per cento volte composte da bambini che sono nati da famiglie che sono pervenute da altri Paesi stranieri
A loro parliamo diamo dei messaggi oppure gli stiamo dicendo che sono una cosa diversa
Da noi loro fra dieci anni quando prenderanno diploma di medie superiori saranno comunque parte della nostra comunità perché parlo i già italiano
Frequentano le nostre scuole crescono in nel nostro Paese e rimarranno probabilmente al nostro Paese nostro future avere queste persone questi ragazzi come nuovi italiani
Che ricevono la cittadinanza diciott'anni che la ricevono a trenta sono persone che cresceranno con noi e saranno parte della nostra economia dei nostri servizi sociali
Lavoreranno nei nostri ospedali già succede questo peraltro e noi possiamo considerare queste persone
Persone al di fuori del di dei nostri diritti dei nostri doveri e io credo che sia compito di una città anche dal punto di vista educativo e pedagogico dare dei messaggi per volgere sin da subito
Da quando si è bambini e quindi il messaggio di inclusione che io voglio dare con la cittadinanza onoraria undici mila bambini e ragazzi sotto i diciott'anni non sono pochi
Pensate quale fetta della popolazione possano essere per il futuro e questo
Non lo faccio per motivi di retorica lo faccio perché questi ragazzi frequentano le nostre strade l'abbiamo visto in questi ultimi mesi i fenomeni insomma giovanili che ci sono e devo dire che io mi preoccupo tanto di quelli stradali però con modo di quelli che si chiudono in casa che si chiudono nella stanza che i genitori non sanno cosa fanno quando sono dietro la porta
Io adolescente i preadolescenti
Questi ragazzi due punti di riferimento hanno le band musicali tre tra delle etichette milanesi o anche bolognesi se guardate questi video si vede spesso scene di criminalità simulata no passamontagna lo spaccio li pop degli Stati Uniti
Una vita difficile nei quartieri di periferia sono ragazzi io li ho conosciuti che scrivono anche queste canzoni
Sono ragazzi che scrivono anche molto bene quali sono i loro modelli di riferimento vogliamo che il loro abito sia un rapper americano o di una periferia milanese che gira con due pistole e vogliamo che sia il sindaco di una città vogliamo che sia l'insegnante di di una città vogliamo che sia la città stessa ecco io credo che noi dobbiamo parlare questi ragazzi perché sono le nuove generazioni non possiamo considerati qualcosa ai margini perché allora i margini ci sono già dei nostri caseggiati popolari
E dunque io credo che una forza di sinistra progressista io accanto alla questione dei diritti civili debba considerare la questione
I riti sociali anzi dico di più non esiste diritto civile che non si ha anche diritto sociale
Perché quando la discriminiamo una persona per il suo orientamento sessuale per la sua provenienza di nascita per la sua famiglia del discriminarne una non siamo semplicemente prendendo in giro con la persona di stiamo creando un danno di carattere sociale
Noi stiamo permettendo di avere una casa pubblica voi siamo permette ad avere un percorso scolastico sereno non li stiamo permettendo di poter accedere al mondo del lavoro come gli altri e questo sono diritti sociali non sono diritti civili guardate e quindi perché lo ius soli minuscole sono importanti come battaglia anche legislative in Parlamento
Perché noi dobbiamo rappresentare le persone che lavorano
Dobbiamo rappresentare le persone che frequento il mondo della scuola abbiamo rappresentare le persone che frequento nei nostri ospedali che ci lavorano magari nel nostro ospedale e che sono di nascita
Può essere del sud del Nord dell'Africa o di un altro continente poco importa ma io penso che chi lavora nel nostro Paese e paga le tasse deve avere il diritto di essere rappresentato
E quindi è un principio liberale
Quando la destra liberale o presunta tale dice che lo ius soli luglio scorre non siamo pronti io mi chiedo ma la rivoluzione americana
Non è nata forse quando qualcuno che pagava le tasse deciso che si era rotto le scatole voleva anche avere il diritto di voto allora se guardiamo chi costruisce le infrastrutture in questo nostro Paese lavora nei cantieri
Lavora i nostri ospedali ci ha dato una mano durante il Covent forse non abbiamo di fronte lavoratori e lavoratrici che pagano le tasse e i che hanno figli che non sanno neanche se si potranno diventare cittadini di questo nostro Paese si pensa non hanno diritto di voto
Oggi diventare cittadini italiani è una lotteria
Altro esordio dato la cittadinanza o no vera ad una ragazza una campionessa di boxe che e in Italia più da più di ventiquattro anni
Lei
Adesso diventa cittadina italiana
E mi attendo trentadue trentatré l'infermiera
Che lavorano su ospedale pubblico e diventata che campionessa italiana di boxe non è vera questa cosa che i diciott'anni viene data la cittadinanza la legge dice che dice tale si può chiedere la cittadinanza
Ma
Passano almeno quattro anni prima che ti dia una risposta ma nella vita di un ragazzo in quattro anni sono un'enormità diciott'anni solo l'enormità se per caso lascito paese per andare a trovare un parente malato perdi il diritto a a poterla chiedere di ripartire ci sono persone che lavorano da trent'anni nel nostro Paese non hanno ancora avuto la cittadinanza incorre gli chiediamo ogni anno le impronte digitali per fare il permesso di soggiorno
Ora io vi ho chiesto di dare la cittadinanza persone che delinquono
Che entrano nel nostro Paese in maniera illegale truffando lo Stato facendo altre cose no gli ho parlato di lavoratori di lavoratrici infermiere infermieri i ragazzi delle scuole
E questo secondo me la battaglia sacrosante che c'è dietro a un principio che noi possiamo scrivere nella legge italiana in tanti modi e perché io
Non so se giusto chiamarlo io solito scorre se bisogna trovare una mediazione in Parlamento chiamiamolo come vogliamo
Però il principio è che chi nasce nel nostro Paese o frequenta le scuole del nostro Paese ha diritto ad essere cittadino italiano torna questa cosa è sacrosanta
E son convinto che la maggioranza degli italiani la pensino come me in tutti i sondaggi emerge che più del sessanta per cento degli italiani la pensa così d'altronde frequentiamo nei nostri comuni le nostre città e questo lo vediamo sotto gli occhi di tutti basta entrare in una scuola
Chiedere ai nostri figli
Se pensano che i loro compagni di classe siano degli stranieri o i loro migliori amici penso che li troviamo già la risposta
Quale può essere
Il ruolo dei Comuni
Nel percorso dell'Italia dei quadro temi così importanti
I tre o con un largo consenso nell'opinione pubblica come i diritti civili
Come posso piccoli come noi
Per fare la differenza
Allora intanto il titolo che avete scelto che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza del vero io ne sono convinto
Allora il sindaco di Bologna diventa di diritto sindaco metropolitano sindaco della città metropolitana di Bologna che è un ente di secondo livello da quando sono state abolite le Province
Ed è un per me è una grande sfida perché non abbiamo un milione cento mila abitanti cinquantacinque comuni non sono tantissimi rispetto ad altre province italiane
E abbiamo la fortuna che sono anche abbastanza amministrati quasi tutti del centrosinistra che lì c'è una buona sul buon dialogo e credo molto nel fatto che Bologna debba vedersi vivere siccome metropolitana
Cioè il confine di Bologna non è il comune San Lazzaro Casalecchio che sono i Comuni più vicini più grandi ma Firenze Ravenna
Questi sono i veri Comuni della città metropolitana di Bologna e sono anche le alleanze che dobbiamo costruire
Per diversi motivi
E perché penso che quello che c'è fra Bologna e Firenze sia importante
Io l'ho capito facendo l'assessore al Turismo del mio comune
Quando abbiamo lanciato la via degli dèi ne parlavamo a cena
E poi l'ha anche la chiederà Della Seta che il cammino fra Bologna e Prato
Re avanzata con tutti i sindaci lungo il cammino
E questo cammino negli anni è cresciuto sono nati sette anni più di venti agriturismi
Le persone hanno cominciato a frequentare i nostri territori
Bologna e Firenze sono collegate da mezz'ora di treno di alta velocità ma anche da cinque giorni di cammino
E questo per me dice tutto del nostro Paese questa è l'Italia il settanta per cento del dei comuni italiani a meno di cinque mila abitanti
Il dieci per cento degli italiani vive sull'Appennino
Quando noi parliamo degli italiani e delle italiane
Se pensiamo solo a Milano Bologna Napoli Roma stiamo parlando soltanto di una forse neanche la metà
Le grandi città metropolitana rappresentano
Solo in parte quello che Italia
E nel discorso politico i piccoli comuni sono importanti non perché rimangano piccoli perché poi io credo molto nel fatto delle integrazioni delle fusioni delle unioni perché occorre anche costruire delle alleanze
E fare massa critica per risolvere i problemi affrontati
Noi come Comune come comune di Bologna abbiamo ottocento chilometri di strade da gestire la città metropolitane a mille duecento è chiaro che se ogni Comune si gestisce il suo tratto stradale
A fare gli appalti il personale pensate i fondi europei che dobbiamo spendere adesso cioè comunque voi piccoli impazziscono cioè adesso con le bollette Saxa stanno saltando molti comuni non ci sono i soldi
Per pagare l'assistenza alla disabilità il sindaco deve scegliere anzi non può neanche scegliere realtà perché la bolletta del pagare quindi a Bilancio veti so della bolletta e toglie dal bilancio i soldi per l'assistenza disabilità
Molti Comuni sta facendo così
Come di Bologna
Può perché è un grande comune sceglieva di non farlo perché abbia un buon bilancio abbiamo per il bilancio abbiamo chiuso il trentuno dodici
Avevo fatto la l'aggiornamento dei conti a metà di quest'anno abbiamo un avanzo di bilancio quest'anno di ottanta milioni di Euro su seicento
E di quegli ottanta trentasei sono recupero dell'evasione fiscale ci ho pagato l'aumento le bollette con recupero dell'evasione fiscale
Non so se sono in grado di farlo anche l'anno prossimo
L'avanzo ogni anno si restringe se lo usi chiaramente
E le bollette aumenteranno sempre di più però diciamo il Coni Polonia a il fisico per ammortizzare
Ma i piccoli Comuni no comuni medi no
E quindi servono strumenti tra comuni ad esempio io come sindaco metropolitano deciso di istituire un fondo perequativo cioè i Comuni elevato quest'accordo quando hanno degli oneri di urbanizzazione l'incasso Nova una parte una percentuale va in un fondo unico metropolitano il fondo unico metropolitano redistribuisce le risorse ai Comuni più poveri per fare degli interventi di riqualificazione abbiamo deciso di utilizzare i primi fondi sul la progetti di riqualificazione argentina degli edifici proprio perché se non iniziamo a far costare meno la bolletta pubblica degli edifici pubblici
Non ci non ci mettiamo avanti la risoluzione troverà che è strutturale cioè quello dei del costo dell'energia
Quindi io credo molto nel fatto che il territorio italiano i Comuni siano centrali però dobbiamo per affrontare bene le cose dirci la verità
Questo chiaramente non è che è la mia verità il mio mio parente
La polizia provincia è stato una delle più grosse stupidaggini che noi abbiamo potuto fare
Soprattutto perché nell'abolizione delle Province nella creazione delle città metropolitane noi non siamo andati fino in fondo come sempre cioè si fa la riforma di portare fino in fondo
Abbiamo lasciato a metà
Per cui le città metropolitane sono dei soggetti che il governo del territorio
Devono dare servizi dicevo prima lo manutenzione delle strade
Ma non hanno entrate di fatto perché abbiamo sono entrate vincolate prendiamo i soli le tasse dell'auto
Andiamo a Roma
Tanto è vero che c'è un fondo di compensazione che ci restituisce dei fondi ma in realtà non abbiamo nessuna leva in città metropolitana per raccogliere soldi
E quindi se ci aumentano le bollette si cemento di costi degli appalti quei soldi lì noi non sappiamo dove andare a prendere cedere per posso dare lo Stato
E questo per territori come i nostri Min Maginot sono anche i vostri dove siamo abituati non dico a fa le cose da soli ma comunque
Cibo chiamo le maniche
E come un leone in gabbia cioè sta metropolitana
E debolissima non va bene così
Le Province anche quelle sono rimaste Lazar guado abbiamo abolito i consigli metro i consigli di fatto non ci sono più le giunte
I sindaci fanno il doppio lavoro vengono a lavorare come delegati nei consigli da Città metropolitana Ovadia del titolo meno
Ma uscì da future leggi in un comune
Cioè già a fare il sindaco abbastanza impegnativo cioè non è che
Avere i consiglieri provinciali era utile per tenere rapporto col territorio somma io non dò la lettura molto positiva di quel percorso di riforma
Perché se siamo un po'fatti prendere dalla questa dei costi della politica abbiamo dimenticato una cosa che i territori sono importanti
Cioè quando Veltroni visto che siamo in una sede del Pd ha presentato il partito democratico e aperto la campagna elettorale
Ai tempi non a caso ha fatto un discorso non tanto quello del Lingotto ma fatto discorso sulle verdi colline di Spello
Campanile colline verdi ha fatto un discorso molto bello su quella che l'Italia dei Comuni
Lì ci siamo fermati però perché il Pd a sei mila sì invece su otto mila
Possiamo dire che il Pd sia il partito dei sindaci del dibattito interno
Invece io penso che quello che c'è fra Bologna e Firenze sia importante
Cioè
Come creiamo l'economia locale come facciamo tornare le persone da abitare nei borghi come facciamo sì che le infrastrutture non siano un danno ma un valore aggiunto quando attraversiamo alcuni territori come ripensiamo le risorse idriche la siccità di quest'anno il discorso il cambiamento climatico io ho voluto fare un assessore ha la scuola l'agricoltura le risorse idriche
Perché penso che sia importante che ci occupiamo di nuovo di agricoltura e di acqua
E dobbiamo farlo con dei progetti con delle competenze
Ma non solo per le grandi città per le aree metropolitane per i Comuni che ci sono attorno per quello che c'è fra Bologna e Firenze perché è lì che sta all'economia del nostro territorio maggior parte le imprese produttive del bolognese sono fuori dal comune capoluogo
Le crisi industriali del bolognese sì ma dovesse occupare come sindaco del comune capoluogo stare a braccia conserte
E invece io voglio andare a Castiglion dei Pepoli ai Gaggio Montano
Voglio andare laddove le imprese chiudono e capire perché chiudono come facciamo per riportare dei Nuovi Investimenti
Che fisica abbiamo noi come territorio per dialogare con la Regione per avere dei nuovi delle misure che impediscono le delocalizzazioni e attraggono degli investimenti
Per non indebolire il nostro tessuto economico questa è sempre stata la grande risorsa in particolare dell'Emilia Romagna Toscana
Cioè l'idea che l'industria non fosse solo nelle grandi città ma fosse distribuita che tu tu potessi trovare un'azienda produttivo la zona artigianale anche tra delle montagne
Questa questa questione guardate che per me d'essere costitutiva del partito democratico e deve essere costitutiva di un'idea
Sostenibile del nostro Paese e credo che i piccoli comuni in questo abbiano un grande senso perché non si è mai troppo piccoli per fare la differenza perché quando si è piccoli ci si può mettere insieme e allora la differenza si può fare di più secondo me grazie
Grazie grandi allora i temi sono Fantin qualche considerazione è venuta in mente però visto che si è parlato tanto di partecipazione
Prima vorrei lasciare la parola se c'è qualcuno che aveva voglia di intervenire su quelle sono stati i temi della serata o anche su altro senza problemi
Sì Silvana vieni qui
Silvana siamo alla festa del Pd fai la brava
Altri interventi e non comincino con è sicuro di essere del PD
Della
Allora faccio io una considerazione
Perché ovviamente stasera abbiam parlato della nostra amministrazione della vostra Amministrazione ma c'è l'elefante nella stanza sono le prossime elezione visto che è una cosa che abbiamo anche un po'affrontato a tavoloni piacerebbe riportare un po'la discussione di stasera su quel tema lì tra l'altro volevo nell'intervista a che citavo all'inizio quella ha fatto Sasha Conte si parlava di Bologna come della città più progressista d'Italia
Questo è una cosa che parte nel nel disco disfatta finora è stato rivendicato in qualche modo e mi è piaciuto molto quello che ha detto sul tema dei diritti civili e quindi
Diciamo provò a mettere insieme tutte e due le cose
Come si diventa la città più progressista d'Italia quindi è una questione culturale come mai due persone lo stesso sesso Bologna possono andare agire mano nella mano ed altre parti no
Se e la seconda parte è questo sul se Bologna è un modello funzionante sotto questo punto di vista in che modo questo sì rapporta
In che modo può essere funzionante a livello nazionale prima a cena si parlava del fatto che forse sui temi si può fare di più nel senso non stiamo polarizzando abbastanza
Può essere questo il punto di vista si potrà portare in questo modo dove stiamo andando bene rispetto a campagna elettorale dove si può migliorare
No no le rimaniamo insomma tirate trattasi Shelley al quale risponde insomma
Allora intanto spiego perché è la città più progressista d'Italia durante la campagna elettorale ho detto lunga quindi Uto modo di incontrare tante persone io avevo un'agenzia che mi dava una mano Sire volontari
Mi avevano proposto diversi slogan per la campagna elettorale che io non ho praticamente usato
A un certo punto girando dei vari incontri mi è venuto spontaneo una sera
Dire perché noi in fondo siamo la città più progressista d'Italia se il discorso che il racconto che vi ho fatto prima del perché le persone scelgono Bologna cioè sono persone che scelgono di venire a vivere a Bologna venire a studiare a curarsi ho detto ho detto prima
E mi sono servito erogato su questo è la risposta che mi sono sempre dato è perché a mio parere non vanno a Milano perché penso che Bologna abbia dei valori diversi da Milano
O non vanno a Torino perché pensano che si vive in maniera diversa
L'unico bene o male io penso che certo tipo capitare che t'arriva la lettera e vai a mio a Bologna perché t'arriva una lettera e ti chiedono di venire a lavorare a Bologna Pietro visto vai a studiare a Bologna vai a provare un'esperienza Bologna
Parlando coi tanti che sono venuti tu hai delle aspettative delle immagini per la sua storia
Ma cita progressista
E io lo lo dicevo questa cosa e alle persone e le persone si commuove vano quando lo dicevo cioè
Come quando racconto del fatto che due immigrati su tre che vengono a vivere a Bologna sono italiani giovani italiani che vengono dal Sud cui facevo la prova in sala chi di voi alzavano la mano praticamente nato a Bologna ce n'erano due su dieci
Ma la sentivano bolognesi lo stesso anche gli altri cioè parlavano in bolognese però avevano famiglie nate o cresciute in altri territori no
Allora la città più progressista d'Italia non è perché io la considero la città più progressista d'Italia ma perché storicamente abbiamo sempre avuto questo tipo di missione e quando siamo venuti meno questa missione abbiamo fallito abbiamo perso le elezioni le persone ci hanno punito
Quando abbiamo perso le elezioni nel novantanove a Bologna non è che la città è andata a destra
Sono i nostri che non son venuti a votare
Sono i nostri
Tant'è vero che poi dopo quando l'abbiamo riportato su un progetto diverso sono venuti in tanti
E ciclicamente così tutte le volte che ci abbassiamo rispetto ad una certa tensione io lo vedo nella mia città le persone stanno a casa non vengono oppure lo sono deluse quando siamo a temperatura su un certo tipo di valori di proposte vengono con entusiasmo perché vogliono che il sindaco di Bologna sia così
Dunque io non penso che le che la questione si è tanto il simbolo
Ma nella mia terra la sinistra esiste in natura
Cioè sono le persone la cultura sociale la cultura della solidarietà in fondo io per su questo penso che la sinistra sia la cultura della solidarietà e la rappresentanza in particolare delle persone che lavorano
Delle persone che si sentono più i margini di chi fa impresa e tutti i giorni si pone la questione sociale perché mica vero anche questa cosa chi fa impresa non lavori fa impresa lavora eccome
C'è c'è chi fa impresa se ne frega della questione sociale e chi fa impresa invece che pensa che sia in una comunità
Allora tutte queste cose fanno parte di una cultura della mia terra
Forse dalla vostra demolito
E questa cosa in questa cosa io ci sono cresciuto per cui parlare di questi valori per me ecco cioè non potrei stare da nessun'altra parte
E quando ha cominciato a dire la citate perché si sa Alitalia ho visto che cresceva il clima della campagna elettorale perché le persone venivano è chiaro che non è che dicevo solo la città più progressista d'Italia avendo ascoltato per un anno parlavo dei problemi delle persone
Una delle delle cose più sentite che ho raccolto in campagna elettorale la questione del disagio giovanile in particolare dal punto di vista psicologico delle famiglie cioè le famiglie i genitori non sanno più dove vanifichi la sera non sanno più
Qual è il linguaggio con cui comunicare
E dietro a queste cose non c'è più il classico disagi giovanile ci sono tante droghe che si possono acquistare sul Telegraph
Io dopo se volete andiamogliela diamo su Tele gran andiamo a cercare una qualsiasi lista ci facciamo spedire a casa
Un po'di Xanax e altri cinque sei droghe sintetiche o medicinali che potremmo usare come droghe questo accade per i ragazzi di undici anni dodici anni
I numeri importanti molto importanti
E quando in campagna elettorale parlavo di questo alla fine le persone mi venivano affermare genitori nonni RAI Successo mi diceva mio figlio fatto questo in ospedale questo problema
Ascoltare poi vuol dire fare emergere problemi veri cioè non e per la Città progressista e tutte queste cose assieme cioè l'ascensore sociale è una città che si inventa gli asili nido per portare le donne al lavoro una città che si inventa le soluzioni e certo la città riformista
Io quando sento Lenovo leggo i giornali vedo il dibattito nazionale se bisogna essere più riformisti più progressisti Bubbiano francamente rimango da Emiliano rimango allibito
Nel senso che bisogna essere riformisti per essere progressisti c'è il riformismo inventarsi una politica è un servizio per risolvere i problemi alle persone
Essere progressisti vuol dire avere dei valori perché tu sai da che parte stare
E chi vuole rappresentare perché le persone che che non hanno problemi le persone che hanno più potere economico i più forti sono già rappresentati toccano era presentare gli altri
Questi sono i progressisti
Dunque il Partito democratico deve essere questa cosa per me sì
Non capisco perché il partito democratico deve essere un'altra cosa e c'è qualcuno che non la pensa come me ma disse al dibattito democratico all'interno di un di un partito
Io credo che in questo momento ci sia molto bisogno dei progressisti in questo in questo Paese c'è molto bisogno c'è molto bisogno per la crisi sociale che arriverà e che ancora vediamo poco c'è molto bisogno per quello che è successo nei due anni di pandemia
Uno dei più grandi diritti repubblicani che purtroppo in questo Paese non siamo riusciti a portare all'affermazione in tutta la Repubblica italiana il diritto alla salute quando in Calabria durante il covo ed un bambino viene trasportato
In aereo dalla Calabria alle regioni del Nord per poter essere curato di Covili intubato e muore sull'aereo significa che nella Repubblica italiana non tutte le regioni e non tutti i bambini hanno gli stessi diritti
E stanno e batterci per questa cosa non ad altri
E devo dire che il terreno di scontro con la Meloni e questo perché la Meloni parla questo pubblico non parla d'altro la destra sociale
Parla gli esclusi
Quando la destra sociale propone la riforma delle pensioni che sia la lega o Salvini parla
Ad un elettorato che sta decidendo se andare a casa nel caso andare a votare ed è lì che noi ci dobbiamo far trovare se non ci facciamo trovare giusto che non ci votino
E quindi sarà meglio che ci prepariamo perché ci dobbiamo far trovare e io credo che si è molto importante fare una campagna elettorale su questi temi sia molto importante che il Pd in quest'ultimo mese si spenda su questi temi
Sì è molto importante fare emergere due o tre proposte chiare
Comprensibili e poi andare in giro a portarle non solo stare sui socio né in televisione bisogna andare nei paesi nei comuni nella nelle regioni che non ci voto abitata dal doveva convincere le persone che non votano
Che devono venire a votare
Certo poi sono anche un convinto antifascista
E ho le mie opinioni su cos'è il fascismo in questo Paese
E quando penso al fascismo oggi non penso certo Mussolini semplicemente che torna a governare ma penso al fatto che il fascismo disse quello che Umberto Eco ha descritto molto bene in un saggio che è stato pubblicato qualche anno fa che si chiama il fascismo eterno
Fascismo oggi vuol dire essere controlla volto vuol dire che vuol dire portare in Italia le leggi della Polonia e dell'Ungheria dove le donne si danni bonus maternità per stare a casa e fare più figli
L'abbiamo fatto io domani abbiamo inventato gli asili nido per far sì che le donne potessero andare al lavoro oggi c'è qualcuno che si canta al governo del Paese che propone di dare alle donne un bonus per scegliere di stare a casa dal lavoro e fare crescere la natalità di questo Paese
Questo non è fascismo sul corpo delle donne se dovessi
Non è fascismo sostenere le politiche di governi stranieri che sono contro il nostro interesse nazionale come la Russia di Putin o l'America di Trump col Brasile di Bolzonaro
Mi si dice no al fascismo aveva l'olio di ricino Lecce non è che Putin ci vada molto per il sottile no cioè gli Stati Uniti quando by the ne ha vinto le elezioni c'è stato l'assalto capitoline sono anche morte delle persone del Brasile di Bolzonaro hanno bruciato ma da foresta ma sono ma ma amazzonica
Sono morti tanti indigeni e non è che di covi di Brasile se la morte poche persone
Cioè io penso che oggi fra la vita e la morte le persone si giochi tanto il pericolo di una destra Governo del nostro Paese e soprattutto su questo perché non credo che quando la Meloni arriverà al governo se mai ci arriverà speriamo di no dobbiamo lottare tutti quanti perché non ci vada
Usciremo dall'Europa usciremo dalla NATO io non credo a questo anzi io penso che lei cercherà di essere la più filo atlantica di tutti quanti
E cercherà
Di mantenere anche i fondi europei cento di cambiare qualcosa ma invece io credo che inciderà sulla vita delle persone proprio su quei diritti civili e sociali
Per cui abbiamo fatto delle battaglie enormi in questo Paese e non a caso abbiamo fatto delle battaglie norme nella società eppure nel Parlamento
E credo che dovremo riprendere questo tipo di battaglia dobbiamo fare in questo mese ricordandoci il perché delle cose dobbiamo farlo anche domani quindi Bologna è una città che si batterà si batte e si batterà per questi diritti
Ed è una città nella quale certo si è creato il primo circolo Arcigay d'Italia quando più di anzi quarant'anni fa
Il movimento gay della nostra città
Che si ritrovava insomma in più svariati posti decide di salire le scale di Palazzo comunale Palazzo d'Accursio
Il sindaco di allora
Decide di individuare una sede per aprire il primo circolo Arcigay e da lì parte una storia in cui un movimento
Politico di protesta insieme all'istituzione crea dei servizi pubblici per le persone
Che aveva un orientamento sessuale diverso in città e quei servizi oggi sono nelle scuole della nostra città
Facciamo teatro facciamo sostegno psicologico
Il cassero che l'Arcigay di Bologna e il l'ambasciata in cui molti studenti quando arriva la nostra città e intorno per primi
Per andare università incide e gli studenti che che ritengono di sentirsi parte di una minoranza volte per prima cosa vanno all'Arcigay e chiedono indicazioni informazione sulla città perché nella città dove sono nati hanno paura
E quando arriva la nuova città vogliono sentirsi accolti vanno letti
Non abbiamo una biblioteca dedicata Michal Cabral
Che è stato un e-reader dei movimenti anticolonialisti dell'Africa negli anni sessanta e settanta
Era citata insomma hondista Polonia
La città dov'è cresciuto l'università dove abbiamo certo l'università pubbliche anche la Johns Hopkins che un'università americana che ha tre sedi nel mondo a Washington
Credo a Pechino o scendi adesso mi ricordo e a Bologna per è nata negli anni Cinquanta durante la guerra fredda dove il più grande partito comunista d'Europa in una città era a Bologna
E si voleva studiare che così erano questi strani comunisti che vivevano in una città che stava diventando un mito
A livello internazionale certi siamo stanziamo una città dove si gioca a basket dappertutto si gioca a baseball football americano cioè non è che noi il rapporto con gli americani rapporto conflittuale cioè anzi culturalmente Bologna è sempre stato una città che Hass accolto anche che
La pensava dal punto di vista politico diverso anzi se l'Ulivo nata a Bologna grazie anche a questa storia di dialogo
Quindi io credo che Bologna sia la città del progresso in questo senso c'è progressista nel senso del progresso ora che la città in Italia dove si approvano più brevetti in tutta Italia perché ci sono il Cineca il CNR Nenè all'università innocente della ricerca scientifica oggi la ricerca scientifica importante per il progresso sociale e civile
Delle nostre comunità beghine dopo questa età di Duane di pandemia direi che se non se se la scienza è una cosa importante se ci sono i vaccini e grazie alla scienza ci siamo salvati la vita grazie alla scienza dunque essere progressisti significa anche decidere di sostenere la scienza la ricerca dunque essere progressisti e chiudo su questo per me non significa rifare i DS
Stare da soli
Tornare indietro Marchini dice questa cosa diciamo robot offensiva
Essere progressisti significa costruire il futuro andare avanti
Ma farlo con una presso la prescelta precisa chi si vuole rappresentare perché un politico che viene da voi vi dice che non è né carne né pesce non a valori e va a seconda di dove si dicono i sondaggi secondo me non è un politico almeno per quanto mi riguarda meritevole di essere votato
Io preferisco sapere chi è che volò via dovevo andare con chi vuole andare e poi iniziamo a discutere siccome la politica in Italia deve tornare ad avere questi elementi fondamentali altrimenti ci credo che nessuno viene a votare
Perché a rischio che vai a votare e non sai poi il giorno dopo la persona che hai votato dove andrà a finire ecco più noi siamo distintivi coraggiosi chiari più Loi anche in queste elezioni sono convinto riusciremo a portare a casa un buon risultato
Grazie qualche intervento
Prego
Non abbiamo i microfoni ai vuoi fare
Parlando di diritti civili e sociali c'è un quartiere a Bologna Dozza che ospita un carcere che lei ha visitato anche di recente due giorni fa è stata oggetto di di cronaca sui giornali per un episodio purtroppo molto frequente in tutte le carceri italiane
La domanda è
Nel suo mandato da sindaco cosa può fare lei sia con i poteri che ha come sindaco sia la sua sensibilità se
Diciamo vuole fare qualcosa per migliorare la situazione di questi carcerati seconda cosa più della metà dei carcerati a Bologna come in quasi tutte le carceri italiani sono stranieri
Perché
Allora noi diamo due strutture detentive la il carcere della Dozza e il carcere minorile del Pratello che in centro storico in via del Pratello io ho visitato entrambi luoghi
E li considero due quartieri della città nel senso che dentro per me ci sono persone che si sia le persone che ci lavorano sia le persone che che sono detenute
Che sono meritorie di diritti e devono essere assolutamente coinvolte nella vita sociale della città
Certo quello che può fare un sito che diverso quanto può fare un ministro di Grazia e Giustizia un legislatore però io penso che un sindaco posta intanto accendere un faro su quello che è la conduzione condizione
Diciamo di vita all'interno di quelle strutture
E intanto le strutture a Bologna hanno gravi problemi di di numeri di sovraffollamento sicuramente
E anche di sostegno ai percorsi e le persone che ci sono dentro il carcere minorile sicuramente a
Poco pochissimo personale sia di mediazione che di supporto educativo
Ma cosa che ho proposto l'anno al nuovo al direttore insomma dal nuovo gruppo che essa sta seguendo lo calce mila lire ad esempio che il Comune di Bologna perché noi questo lo possiamo fare mette a disposizione un po'di personale che posso lavorare ad esempio in questo in questo ambito
E ho già scritto anche al ministero per affrontare il le questioni che riguardano i i numeri nel caso del carcere della Dozza priva della pandemia si era raggiunto una collaborazione con la città molto forte su tanti ambiti da quello sanitaria quello culturale può la pandemia purtroppo ha spazzato via tutto c'è stata la rivolta ci sono stato una serie di problemi
Io credo che su questo occorre riprendere ne abbiamo parlato con la nuova direttrice dal punto di vista sanitario c'è una sorta di emergenza molto forte anche per il sostegno sanitario che all'interno i medici paramedici danno e noi credo che innanzitutto dobbiamo accenderemo il compito di accendere un faro su questo
E di lavorare dialogando con chi dentro opera ecco sopra anche le tante associazioni che dentro il carcere per fortuna Bologna ci sono
Abbiamo un tavolo sul patto per la giustizia a Bologna con tante realtà dalle rappresentanze del agli avvocati insomma di tribunale
Le varie realtà che si occupano di questo
Devo dire risposte a livello nazionale ne arrivano sempre molto poche
Quindi su questo Bologna sicuramente una città attenta lo si può essere sempre molto di più ma devo dire anche grazie alla collaborazione
Del
Sì e della società civile dello dell'ordine degli avvocati delle camere penali anche grazie alla presenza di monsignor Zuppi le cose un po'Bologna diciamo si muovono anche se per le carceri non si muovono mai sufficienza per la condizione nazionale davvero complicata e difficile
Per quanto riguarda la presenza degli stranieri beh io penso questo che
La legge Bossi Fini
Che per fortuna il PD in questo programma ha dichiarato di voler abolire
Sia
Davvero una delle grandi questioni che con grande ipocrisia in questi anni abbiamo lasciato tutti quanti come come Paese lì al
Sera ma e
Ci siamo occupati soltanto della queste dei respingimenti o del dell'accoglienza secondo dell'ATO da cui si vuole vedere io penso invece che nel nostro Paese
Innanzitutto di immigrazione non si dovrebbe occupare il ministero degli Interni io penso che su un Paese come il nostro un Paese europeo dove le politiche migratorie purtroppo a volte sono anche usate come strumento dico di di controverso di conflitto a livello internazionale dovrebbero essere gestite da una un ministero che si occupi di welfare e di lavoro e di percorsi di inclusione di cittadinanza
In questo senso servirebbe una nuova legge
Che non vedesse le vere l'immigrazione comune emergenza ma invece come una una politica ma regolate strutturata che abbia dei dei percorsi di inclusione è chiaro che oggi devo un po'oggi nel passato strutturalmente i migranti che entro nostro paese in gran parte centro in maniera regolare
Fatto che c'entra in maniera regolare perché la legge Bossi Fini impone questo tipo di di dinamica salvo quelle mega sanatorie che a cui ci ha abituato il centrodestra con la data al governo
Fa sì che la maggior parte dei migranti irregolari cerchino di ricostruirsi dei percorsi di vita e purtroppo
In molti casi questi percorsi di vita riportano a delle situazioni che poi li fanno finire nelle carceri
Non sono seguiti chiaramente dal punto di vista della tutela dei loro diritti come altri cittadini
Perché sono persone ai margini della società
E devono scegliere per essere sfruttati in molti casi oppure un altro tipo di di percorso che li porta poi magari a finire a fare i conti con la giustizia
Credo che la grande ipocrisia che vada superata se proprio quella della legge sull'immigrazione cioè una legge sull'immigrazione che vada riscritta totalmente
Dobbiamo fare i conti sul fatto che i flussi con ci saranno sempre
Che nel nostro paese manca forza lavoro manca forza lavoro lo stiamo vedendo adesso contiene vere ma mancava anche prima
E non possiamo continuare ad essere un Paese dove si compete sull'abbassamento del costo del lavoro perché è evidente che ci sono altri interi settori nazionali come la penso l'agricoltura o altri che ha in alcune regioni si basano su lo sfruttamento del lavoro
Soprattutto dei migranti
Finché facciamoci giriamo dall'altra parte non lo vediamo le cose continuano andare così
Quando ci sono intere filiere economiche che si basano su questo davvero diventa difficile estirpare poi certi fenomeni
Quindi io quello che vede questo non è un argomento da campagna elettorale diciamo con cui prendere dei voti ma penso che sia un problema cui ora un un Paese serio debba assolutamente mettere mano
Ci sono tre interventi
Viene di
Grazie prima ha detto di che durante il covered alcuni bambini che
Difesa No insomma fino al tre
Regioni in altri territori nazionali venivano spostati forse anche per mancanza di strutture o di organizzazione sanitaria
Sufficiente ed efficaci di alcune regioni venivano spostate in altre questo quanto influisce ad a vere un presidente di Regione
Quindi come avete anche in Emilia Romagna
Bonaccini che e del partito democratico anche lui
Rispetto ad altre regioni che invece hanno i rappresentanti di di destra o comunque no con non capaci secondo me di di trattare il resto
La sanità che comunque si sente non è più non è nazionale viene curata seguita da dal presidente regionale
Siamo più anche noi Toscana come voi in Emilia Romagna quindi come si fa a fare capire ora che in vista delle elezioni nazionali
Che ha più importanza votare un partito come il Partito Democratico comunque di centro sinistra rispetto a rappresentanze di destra
Questa poi la mia domanda grazie
Se ci sono altri interventi magari ne raccogliamo un po'così facciamo un giro di risposte unico
Allora ti lascio risponderei
Ma io credo che dobbiamo fare tesoro dei degli anni della pandemia del fatto che ci siamo risvegliati in un paese dove improvvisamente abbiamo riscoperto l'importanza della sanità territoriale
L'importanza della sanità pubblica sembra quasi che improvvisamente tutti quanti abbiano compreso che almeno nei due anni la pandemia sembrava così che questo sia ineludibile fosse non udibile
E credo che dobbiamo convintamente fare della sanità pubblica a livello nazionale e della sanità territoriale dell'integrazione socio sanitaria un cavallo di battaglia del centrosinistra del partito democratico
Se guardiamo le Regioni governate dal centrodestra in particolare Lombardia vediamo la differenza nella gestione di quello che è successo
Rispetto all'Emilia Romagna ad esempio e lì il modello sanitario lombardo negli anni ha tolto così tipo di presidio sanitario territoriale ed è invece quello che ci ha salvato in Emilia Romagna nostra capacità di reazione è stata quella questo significa che il modello lombardo ha puntato di più su strutture private su grandi ospedali cosa che ha dato magari grandi risultati dal punto di vista della della ricerca degli delle tecnologie deve avere grandi flussi di di di diciamo così di turismo sanitario chiamiamolo con questo brutto termine anche perché il turismo sanitario no realtà vera ci sono regioni che danno soldi ad altre regioni perché i loro cittadini vanno a curarsi in quella tra Regioni
Questo accade anche in Emilia Romagna
Ora la deriva della riduzione della sanità territoriale purtroppo una deriva che si era un po'diffuso dappertutto la pandemia Rivalta come una sveglia
Bisogna fare tesoro di questa esperienza perché è stato l'esperienza drammatica solo a Bologna abbiamo lasciato purtroppo quattro mila morti di covered solo Bologna e non è stata neanche una delle zone più colpite
E quindi io credo che
Non si possa fare finta di niente non mi pare che la sanità sia un argomento così centrale in questa campagna elettorale spero che nell'ultimo mese noi come Partito Democratico saremo in grado di portarla
Al centro della della discussione perché abbiamo bisogno di una sanità nazionale la nostra Costituzione lo prevede io temo molto la Red
Penalizzazione credo invece che servono a sistema sanitario nazionale forte perché abbiamo bisogno di dagli stessi diritti a tutte le italiane Letta e gli italiani
Occorre su questo che le regioni più forti di una mano a quelle più deboli
Che lo scambio di competenze ci sia e poi occorre che si porti avanti quello che sono gli investimenti del piena rare sulla sanità ci sono tante risorse sulla sanità per quanto riguarda i muri gli ospedali né che le case di comunità
Occorre che il prossimo governo investa però anche su il personale e i servizi sulla formazione dei medici perché non ce ne sono abbastanza uno delle questioni che ho trovato molto in campagna elettorale appunto la presenza della sostituzione dei medici di famiglia
Che vanno in pensione nessuno li sostituisce
Mi sono un po'più a essere per anni si è ignorato il fatto che occorreva formare più medici occorre tornare a formare nuovi medici
E occorre anche convincere le persone che fanno questo mestiere ad andare appunto nei territori perché tanti piccoli comuni non non non hanno il medico
Bisogna formare la la figura dell'infermiere di comunità perché abbiamo delle suscita sempre più anziane
Noi abbiamo grande problema in tutte le grandi città di famiglie sandwich cioè bruttissimo termine sociologico per dire che ci sono i figli e però anche gli anziani e mezzo
Naturalmente la famiglia che deve trovare il modo di sostenere il lavoro
I problemi de dei figli che magari sono difficoltà allo stesso tempo la madre anziano il padre anziano che per fortuna la vita si allunga però magari sono fragili e quindi vanno sostenuti abbiamo bisogna che ci siano delle strutture territoriali che aiutino queste famiglie
Che ci siano sempre di più delle case di della salute dove le persone possono andare a fare gli esami
Avere un supporto anche psicologico il bonus è successo del bonus psicologo in Italia mi collego al discorso che dicevo prima sugli adolescenti ma ovviamente il problema del disagio non riguarda sugli adolescenti
Ci sta a dire che noi abbiamo un enorme problema che dobbiamo affrontare con nuovi servizi strutturati basta al bonus bonus è stato una oralmente uno stop cosa importante occorre che ci siano gli psicologi di comunità occorre lavorare le scuole gelati queste figure professionali siano denti plessi scolastici
Insomma servono tante risorse sulla sanità perché è una di quelle cose di cui non si può fare a meno ora l'Italia è messa peggio di altri paesi sull'ambito sanitario no
Non siamo messi peggio siamo Danny Davis dei sistemi abbiamo uno dei sistemi sanitari nazionali migliori del mondo
Questo non significa che dobbiamo vivere di inerzia
Ma dobbiamo lavorare per migliorarlo continuamente e dobbiamo fare in modo che sia esigibile su tutto il territorio nazionale ecco credo che queste siano le priorità
Prego vigile
Allora generale condivido l'ho detto io per primo su due cose lo stato italiano ha sbagliato la programmazione sulla formazione le forze di polizia e medici
Questa evidente per fare il medico ci vogliono sette anni quindi diciamo la cosa che vuole viene da lontano
Era lontano e fino al Co-lead purtroppo nessuno nessuno diciamo così ci ha messo mano anche perché la deriva purtroppo era una deriva più tecnocratica cioè presso un po'otto Kato tutti
Più centralizzazione per ridurre i costi anche perché abbiamo passato quindici anni in cui siamo lo ricordo perché quando si va a votare i venticinque sarà importante
Caduto il governo Berlusconi firma il Caimano l'Italia in bancarotta non c'era più so dove pagare anche gli stipendi dipendenti pubblici
Diciamo che non è che ce la siam passata benissimo in questi quindici consiglio che dice alle risorse pubbliche è stato il patto di stabilità ve lo ricordate i sindaci non potevano fare gli investimenti non si poté fa la manutenzione delle strade
Quindi non c'erano i soldi per fare niente e chiaramente si è tagliato e in molti casi si è tagliato su dove c'erano più risorse la sanità era l'ambito in cui l'Italia c'erano più risorse forse anche più sprechi chissà
Di certo sulla formazione del personale le assunzioni
Si è bloccato il turnover su tutti i dipendenti pubblici
Tutta la pubblica amministrazione italiana è tirata ai minimi
E quindi certamente c'è stato un errore da parte la politica di di programmazione di lungimiranza questo sicuramente ora dobbiamo recuperare lo dobbiamo fare
E nel farlo dobbiamo o dobbiamo tenere fare tesoro dicono sono stati questi anni ecco fare tesoro per me vuol dire anche non scegliere chi ci ha mandato in bancarotta perché ci siamo andati bancarotta la lettera della BCE è stata una lettera che c'è arrivata perché stavamo andando in bancarotta lo spread era volato
E il governo c'erano gli stessi che adesso sono nelle liste del centrodestra che c'era Tremonti che si sta ricandida a Meloni che Sistani che aveva Berlusconi chissà che veda cioè noi siamo sempre gli stessi ma anche loro a dire che quindi ecco che arriva un po'di scuotere questo Paese sulla sanità io penso che la battaglia vada fatta ma dobbiamo farla noi in maniera demagogica perché appunto se vogliamo risolvere problemi di così lungo periodo fare un medico ci vogliono sette anni
Bisogna avere il coraggio di dire partiamo con un percorso che vedrà il suo esito più avanti
Certo c'entra molto anche con le ostie altre figure professionali che magari richiedono meno tempo e lì c'è tanto lavoro per gli italiani ma anche tanto lavoro per gli stranieri non se non avrà in Emilia Romagna se non avessimo gli stranieri le ossa non sapremo cioè noi facciamo fatica a tenere aperte le residenze per gli anziani cioè
è davvero un momento complicato abbiamo l'aumento dei costi delle bollette adesso che
Basta mettendo in difficoltà tante imprese realtà che si occupano esempio ne delle delle Crati gli anziani
Quindi questa questa questione che di cui non si sta parlando in campagna elettorale ma ai sindaci e c'erano molto presente molto presente quindi bisogna che su questo si faccia una battaglia perché
Non abbiamo tempo cioè le liste d'attesa sui sulle
Immagino che se la questione si sa che in Toscana presso no le liste d'attesa per le sale operatorie gli interventi sui tumori cioè non sono cose
Noi abbiamo avuto un aumento delle morti per per tumori Romance del di questi ultimi in quest'ultimo anno molto forte perché abbiamo dovuto liberare i reparti permetterci
La risposta al corrente abbiamo ritardato tutto il resto
Ora dobbiamo riorganizzare il sistema sanitario sempre a Bologna ho creato un gruppo di lavoro con tutti i direttori delle ASL e degli ospedali
E stiamo insieme alla la il governo regionale ripensando anche in corsa il sistema sul punto però ecco un passo in avanti lo dobbiamo fare cioè dare un maggiore ruolo ai sindaci nell'ambito sanitario le regioni vanno bene io sono per un sistema nazionale quindi le Regioni bene
Dentro sistema nazionale
Ma i sindaci in questa filiera ci devono essere con dei poteri perché cioè i sindaci quando si chiude un punto di di di di pronto soccorso l'ospedale in un comune montano successo anche da noi no allora qual è il motivo lo si fa
Perché è assurdo si partono c'è l'ospedale di Porretta bene non si può partorirà Porretta è più rischioso per una donna che fanno l'Ospedale Maggiore di Bologna tempi dei trasporti le cose magari si fa dieci parti l'anno non ha senso
Per cui si sono andati a a chiudere anche per motivi diciamo legati ai numeri e la gestione però bisogna trova dei punti di equilibrio perché poi quando in quello stesso territorio non hai nessun medico di famiglia non c'è l'infermiere di comunità non c'è punto di primo soccorso nessuno ci vuole andare via attorno ai medici condotti
Un intellettuale si sguarnisce il sindaco è la garanzia del fatto che un territorio non venga abbandonato cioè se tu sindaco non hai potere voci in capitolo perché se neanche il sindaco riesce a rappresentare i cittadini per quella comunità non c'è speranza cioè non non ci sarà sindacato che tenga se il sindaco stesso non viene ascoltato dunque
Nella filiera della programmazione socio sanitarie il sindaco deve avere più potere
Deve essere più scontato deve essere dentro la cabina di regia su questo secondo me nella nella filiera nazionale noi dobbiamo dobbiamo assolutamente pensarci e fare una proposta in questa direzione
Bene
Ci sono altri interventi
Ok allora visto che tra l'altro c'è un po'di strada da fare per tornare a casa io degli eredi la serata chiusa mi sembra che dal da gli strumenti di democrazia partecipativa lo Iusco LEA i diritti civili alla sanità qualche cosa su che cosa vuol dire essere progressisti ce lo siamo detto insomma stasera magari anche qualche cosa su come impostare quest'ultimo mese
Di campagna elettorale speriamo io ringrazio nuovamente il sindaco Lepore per la partecipazione come ringrazio Andrè come ringrazio tutti voi spero che vi siate goduti la serata e il dibattito una buona notte