La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 26 minuti.
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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Carriera di ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa oggi mercoledì dieci agosto sono le sette e trentacinque riparla Alessandro Barbano vediamo subito il programma
Della nostra giornata il sommario delle principali notizie terzo polo ad un passo dall'accordo fra Renzi è Calenda oggi vertice decisivo l'ipotesi di un affronto runner che sia Marta Mara Carfagna
E poi ancora
E il centrodestra barra il programma unico una lista per i piccoli i sondaggi accreditano alla coalizione di Giorgia Meloni
Una ipotesi di sessantuno seggi alla camera e sessantatré
Al Senato non sufficienti quindi per raggiungere quella maggioranza qualificata del sessantasei per cento richiesta per modificare la Costituzione
Il Pd
E il Pd punta a essere prima forza alletta ribadisce in noi Cinquestelle
E e poi il partito dei di Grillo registra una critica molto dura una de di di Alessandro Di Battista nei confronti del guru fondatore del movimento Grillo padre Pardo padrone non mi fido così
Il
Ribelle del movimento giustifica la sua decisione di non candidarsi e poi ancora parleremo di politica estera
La l'FBI a caccia di carte segrete nella casa di Trump Luís accusa by venne e la guerra in Ucraina colpita una base russa in Crimea e il Governo di Zaleski dice questo è solo l'inizio
E il Vaticano per la prima volta parla di legittima difesa nella bah della nella resistenza degli ucraini ai russi legittimando la guerra per difendersi
Il suicidio in carcere di una ventisettenne l'ennesimo suicidio
Mette al centro una grande questione ignorata dal dibattito pubblico la condizione dei detenuti e il giudice di sorveglianza che seguiva la giovane dice io ho fallito
Questi i temi al centro
Della agenda editoriale dei quotidiani italiani vediamo adesso i titoli dei principali giornali il Corriere della Sera terzo polo prove d'intesa la Repubblica Calenda Renzi disputa sui seggi
La stampa terzo polo con Renzi
Il giornale la Cina ora è un pericolo Renzi è Calenda commedianti
Il e lo intervista Silvio Berlusconi il domani lo show finale di Calenda che torna in ginocchio da Renzi e poi ancora la verità Calendar gonfiato vale solo il due per cento
Il manifesto
Destra e padrone del nuovo Parlamento e libero non fatevi fregare questi sono del PD Calendar Renzi
Il tempo torna a casa letta centrodestra verso il cappotto
Poi ancora il mattino emergenza poveri a Napoli mai così tanti
Il Messaggero labili fatte crescere il Paese lettera ai partiti prima del voto
Che Il Sole ventiquattro Ore da alcune o alle bollette di decreto legge aiuti in vigore bonus su duecento euro a tre milioni di partite Iva
E ancora il dubbio Donatella è morta suicida in carcere e il giudice dice ho fallito il Riformista Terzo Polo e quasi fatta volare a destra il Vaffa di Diba a Grillo
E la ragione a un editoriale di Carlo Fusi intitolato crisi di nervi questi i titoli dei principali quotidiani
Adesso vediamo il
Corriere della Sera entriamo subito nella
Trattativa per il terzo polo dopo la rottura di Calenda con Matteo Renzi ieri una lunga interlocuzione fra i due leader l'ipotesi come vi dicevo
Di schierare Mara Carfagna come front runner del movimento ma l'obiettivo
Politico
Del terzo polo è quello di impedire la vittoria della destra disse articolando il bipolarismo per costituire una maggioranza che giustifichi la prosecuzione del governo Draghi
A Palazzo Chigi Carlo Calenda e e e Matteo Renzi si rivedranno scrive il Corriere della Sera a pagina due oggi sembra tuttavia che proprio possa essere questa la giornata decisiva per concludere il matrimonio
Il nome di Calenda scritto grande dovrebbe comparire sul singolo quello più piccolo
Il disegno dei due simboli di azione e Italia viva invece Matteo Renzi non ci sarà col suo nome sul simbolo di leader Italia viva vorrebbe arrivare sul palco della Versiliana dove oggi pare senta
Un il suo libro già presentando il simbolo che sarà sulla Scheda
Delle elezioni del venticinque settembre
E e i due leader si rivedranno appunto oggi per discutere la questione più spinosa che quella delle candidature e lo Stato lo stesso Calenda l'inizio a proporre di dividere in parti uguali cinquanta e cinquanta ma poi si dice la trattativa sarebbe già approdata verso un sessanta per cento di seggi ad azione e quaranta a italianità di questo si sta discutendo in queste ore l'accordo scrive Maria Teresa Meli nel retroscena
E chiuso ma il leader di Azione
Va avanti con il freno a mano tirato perché non si fida dei di Renzi evitiamo di farci fregare dice in continuazione i suoi sui programmi non ci sono problemi anche se il leader di Italia viva non ha resistito alla tentazione di dire che quello di azione va migliorato
E dentro l'azione e c'è chi spinge per smussare le perplessità del leader sia la componente di Forza Italia che lo stesso Richetti presidente
E ritengono che la strada dell'alleanza con Italia viva sia obbligata
La questione della leadership come vi dicevo e al centro del dibattito
L'ipotesi è quella
Che possano dare a una donna come lo stesso leader di azione a detto nell'intervista che presto leggeremo la stampa
Ma poi ai suoi ha spiegato di aver detto così per cavarsi d'impaccio
Però nella base di azione Italia viva si fa strada l'idea di un ticket Carfagna Bonetti questa e anche una delle ipotesi se e quando secondo quanto riferisce il Corriere della Sera
Vi dicevo l'incontro decisivo avverrà oggi c'è un retroscena sulla Repubblica di questa trattativa A pagina cinque che leggiamo e poi
Vi leggerò anche l'intervista
A Carlo Calenda il retroscena ci fa capire qual è la strategia elettorale ma anche politica
Di di questa nuova alleanza che nasce dopo
Lo strappo di Calenda a con il Pd impossessarsi del brand drive di scommettere
Sulla non vittoria del centrodestra su un punto Matteo Renzi e Carlo Calenda scrive Serenella Marco Matteo era sulla Repubblica a pagina cinque sono d'accordo se terzo polo sarà dovrà giocarsi la freccia più appuntita al suo arco promettere di entrare in Parlamento con un unico chiaro obiettivo politico riportare Mario Draghi a Palazzo Chigi
Che il nome del premier uscente sia una carta preziosa scrive ancora
Serenella Matera viene testimoniato da sondaggi come quello pubblicato ieri da quorum you Trend per Sky TG ventiquattro secondo cui nella fiducia degli italiani Draghi
Cinquantasei per cento secondo solo a Sergio Mattarella che ne ha sessantadue di punti
Di gran lunga avanti a Giorgia Meloni ferma al quaranta per cento lo sanno pure a destra e anche per questa ragione
Negano responsabilità nella caduta del governo o addirittura evocano come papabili per il dopo ministri del Viani
Roberto Cingolani mentre la cosiddetta Agenda Draghi ha dominato le prime battute della campagna elettorale di Pd e centristi insieme spartiacque e collante
Luigi il premier sottraendosi all'abbraccio di una sola parte ha detto che quell'agenda e un metodo rapidità di azione credibilità non un programma a Palazzo Chigi inoltre dicono che escluso che Draghi voglia proseguire o ripetere la sua esperienza di capo del governo Kobe ha ripetuto più volte
Ma se una maggioranza e si formasse nel suo nome
E anche nella prossima legislatura osserva un dirigente centrista sarebbe legittimo andare a chiedere a Draghi una disponibilità arrestare e quella la risposta che vale perciò e con Renzi davanti alle telecamere e nella sua newsletter il terzo polo è una grande opportunità per riportare i draghi amara a Palazzo Chigi dice
Il leader di Italia viva con pochi parlamentari abbiamo Cannes andato a casa Conte portato Draghi composti parlamentari eviteremo un governo Meloni per avere di nuovo un governo Draghi
E Calenda intervistato dalla stampa come vedremo dirà non mi permetterei mai di chiamare prima Draghi però quello conferma e l'obiettivo un obiettivo anche di altri
E un comune sentire spiega Serenella Mattei era che ha unito Bruno Tabacci Luigi Di Maio uno share Mario da preservare per larga parte del PD
Uno scenario oggi a rischio dice il Bema Stefano Ceccanti proprio per mano di Calenda
Perché la strategia dei centristi punta tutto sul proporzionale ma tralascia i collegi dove le divisioni di centro e sinistra come dimostra la simulazione dell'Istituto Cattaneo la vedremo
Presto avvantaggiano la destra al di là delle volontà individuali il cosiddetto Terzo Polo rischia di produrre una eterogenesi dei fini di contribuire a una vittoria larga del centrodestra queste sono le parole di Ceccanti
Nei collegi uninominali dove esso è compito non è competitivo e quindi ad allontanare un'ipotesi di continuità con Draghi Ceccanti evita di polemizzare
Ma al Nazareno dicono di più ci vuole coraggio a fare il nome di Draghi ora dopo che Renzi non ha votato la riforma Cartabia
E Calenda era contro l'ingresso dell'Ucraina in due e l'embargo del gas sul gas russo idem rivendicano di essere stati la spina dorsale del governo i più titolati a parlare di continuità insomma
Draghi tirato per la giacchetta da molti ma l'agenda che vedrà in realtà è già scomparsa come vedremo dalla dibattito programmatico dei partiti
Tuttavia tutti la evocano l'obiettivo dichiarato di Renzi eh Calenda però è quello di disarticolare il quadro politico
Ricomponendo lo attorno a un'ala alleanza cosiddetta Ursula che giustifichi la prosecuzione del Governo dati questo e lo dice anche lo stesso Calenda nell'intervista alla stampa che fa alla vigilia del suo incontro con Matteo Renzi che oggi potrebbe sancire la l'ufficialità di questa alleanza di centrista eccolo qui Carlo Calenda con Matteo ci sarà un patto terzo polo argine anti deste Calenda torna anche sulle ragioni della del suo strappo e dice
Chi ha tradito gli chiede Niccolò Caratelli
Lei o il segretario del PD non uso questo termine dice Calenda Enrico una persona perbene un amico può legittimamente dire che ho sbagliato ma non può dire che non lo avesse avvisato all'Hui come a Bonino e Della Vedova
Avevo spiegato che non me la sentivo di andare avanti in quelle condizioni
Letta ha pensato di tenere dentro Capra e cavoli credendo che più Europa mi avrebbe tenuto buono e che io non avere non avrei ha avuto il coraggio di rischiare sulla questione delle firme
E poi dice ancora Sos mi mi mi attribuiscono solo la responsabilità di essere stato ingenuo di essermi fidato che il nostro patto sarebbe stato rispettato
E poi
Parla ancora del suo rapporto con Matteo Renzi dice quando eravamo insieme al governo litigavamo continuamente
Con lui poteva funzionare solo attraverso un confronto tosto infatti abbiamo fatto cose buone ma quello che conta ora sono le scelte i progetti politici non il carattere
E chi fa la spia il front runner è e la leadership e una delle questioni che dobbiamo definire con chiarezza ma la comunicheremo solo dopo se e quando chiuderemo l'accordo potrebbe anche essere una figura terza magari una donna ecco qui l'ipotesi di Mara Carfagna o addirittura di un ticket Carfagna Bonetti
E l'obiettivo quindi non è la vittoria
E e la non vittoria di Meloni cioè puntate a un pareggio gli chiede provocatoriamente Nicolo cara Caratelli
Sì ma lo abbiamo sempre detto risponde Calenda del resto eventuali governi di centrodestra o centrosinistra con queste alleanze non reggerebbe un giorno l'obiettivo sperando che i cittadini ci dicono i voti sufficienti
E arrivare a una maggioranza Ursula costruendo una coalizione larga che chieda Mario Draghi di rimanere a Palazzo Chigi ne ha parlato con lui
Non mi permetterei mai dice Calenda lo vedremo dopo intanto pensiamo a non far vincere la destra e se non vince
Credo che si dissolverà a cominciare dalla leadership di Salvini e da quello che resta di Forza Italia così potrà crearsi un'area popolare che manca in Italia ma che già esiste in Europa
Ma lei pensa anche che se vincono loro ci sia il rischio di un'emergenza democratica lì
Chiede Carratelli non la democrazia non è in pericolo ma c'è un rischio di declassamento dell'Italia da grande Paese europeo a piccolo paese emarginato la situazione difficile
Abbiamo abbiamo un debito mostra rischiamo di mandare a gambe all'aria
E aggiungo che Giorgia Meloni dovrebbe dire parole chiare sul fascismo perché non può presentarsi in Europa in modo credibile
Senza aver risolto la questione l'alleanza color Bannon ci porta solo in serie B ma anche fuori dai tavoli dove si decidono i fondi del PM RR
E i dossier più importanti
E questo e
Carlo Calenda nell'intervista alla stampa
Incombenti sono due quelli che voglio leggervi su questa alleanza che oggi potrebbe convolare a nozze per così dire il primo è quello di Stefano Folli sulla stessa Repubblica A pagina ventisette il consueto consueta analisi che fa ogni giorno il notista
L'editorialista della Repubblica e che anche oggi è centrata proprio sulla sul centrodestra parte parere sullo sul terzo polo però partendo dalla da una delle grandi questioni che si interroga che interroga il centrodestra e cioè l'elettorato di Forza Italia quella parte dice
Stefano Folli che per anni ha seguito Berlusconi con una fede incrollabile questo elettorato ora e il riflesso di un'opinione pubblica pragmatica in particolare nel Centro-Nord legata al mondo della piccola e media impresa delle professioni
Diffidente con moderazione verso Roma a cui ha sempre chiesto tasse ridotte ma soprattutto meno vincoli e maggiore efficienza della pubblica amministrazione
E la porzione del Paese che ha guardato con fiducia al governo di Mario Draghi e si è sentita ben rappresentate in Italia e all'estero dall'ex presidente della BCE beh insomma si chiede Stefano Folli
E quadretto all'improvviso si è dissolto ecco cosa farà il mondo che fu berlusconiano
E il terzo polo
Dice dovrà rivolgersi a quel mondo sforzandosi di fare emergere la contraddizione tra l'esigenza di certezze e il rischio delle crociate retoriche non è un compito semplice e certo non basta che vinse Calenda
Si mettano d'accordo sulla spartizione dei seggi
Serve invece presentarsi come alternativa verosimile ha una forza Italia sul viale del tramonto e una lega in declino sotto il vessillo dell'eterno Salvini quindi idee proposte ragionevoli su temi concreti
Ad esempio abbiamo visto Berlusconi il capo leghista
Lanciarsi subito in promesse mirabolanti
Da fiera paesana come la tassa piatta che finirebbe per devastare i conti dello Stato al contrario l'economista Luigi Maratti in suggerisce un'ipotesi per riformare il sistema fiscale che sembra fatta apposta per diventare una bandiera del terzo polo
è solo un esempio ma si capisce che la prospettiva politica Renzi Calenda ha senso solo se si allarga e viene percepita come qualcosa di più serio della rivincita di due signori autoreferenziali entrambi provenienti dal Pd all'interno di tale cornice scrive ancora Stefano Folli sulla Repubblica avrebbe dunque un significato proporre un profilo innovativo che arriva dal centrodestra Mara Carfagna il cui nome corre in queste ore i rappresenta i delusi del mondo berlusconiano proprio l'elettorato a cui il terzo polo intende rivolgersi un endorsement quello di Stefano Folli
Alla ministra per il Sud la sfida interessante richiede anche mosse un po'scenografiche non tutto è già deciso in questa campagna elettorale come ha ben spiegato la sonda Egisto Alessandra Ghisleri e l'elettorato il più innocui più mobile di quanto si pensi
Perché si potrebbe aggiungere
Purché si potrebbe aggiungere non lo si prenda in giro e questa preoccupazione come vedremo
Del centrodestra di prestarsi a una permeabilità della dell'azione
Del del terzo polo si coglie anche nell'editoriale del giornale di Minzolini il quale scrive nel finale
E l'unica incognita sul piano teorico e se il terzo polo attira su di sé una quota del lettorato centrista tale da rendere meno chiara la vittoria del centrodestra un rischio che la coalizione potrà scongiurare solo se valorizzerà l'unica forza del centrodestra che ha rapporti naturali con quell'elettorato Forza Italia
E e cioè Forza Italia il soggetto più debole in questa in questa fase perché e la il l'elettorato a cui guarda l'alleanza
Renzi Calenda e proprio quello
Soprattutto dopo lo strappo che in qualche modo a potrebbe aver creato un un un un una certa distanza fra il leader di Azione
è un elettorato riformista forse stesi possenti le più sicuro sotto l'ombrello del PD comunque la preoccupazione di uno sfondamento a destra come vedete tiene banco anche nel dibattito
Della pollo
Capeggiato da Giorgia Melloni poi c'è il commenta di Francesca schianti invece che guarda da un'ottica
Diciamo della sinistra e dice a Calenda
Hai fatto un'operazione sbagliata sostanzialmente
Un'opzione fondamentale la descrive oggi su questo giornale Calenda
Ma attenzione non per sperare di vincere per impedire la vittoria del centrodestra cioè dice
E questa questa è questo l'obiettivo caro Calenda
Hai sbagliato la proposta che mancava quella che colma il vuoto temuto dagli elettori moderati secondo chi sta cercando di costruirla ha come massimo la dell'ambizione l'ingovernabilità
Per la coalizione guidata da Giorgia Meloni per poi scomporre le alleanze con cui ci si è presentati agli elettori
E richiamare ancora una volta ammesso che sia di nuovo disponibile
Il Papa straniero Mario Draghi lo spiega Calenda con una trasparenza che non fosse disarmante sarebbe lodevole l'obiettivo è arrivare a una maggioranza Ursula costruendo una coalizione larga che chieda a Draghi di rimanere a Palazzo Chigi
Rompere oggi col Pd dunque per ritrovarlo dopo il voto insieme a Forza Italia
E se maggioranza Ursula deve essere pure il tanto vituperato Movimento cinque Stelle
Ci si presenta agli elettori da soli con il sogno nel cuore di governare con una parte di quelli che oggi si combattono
E richiamare un tecnico alla guida
Non esattamente una vittoria della politica secondo Francesca schianti sequestro il Progetto dichiarato ci si chiede perché rompere l'accordo col Pd Calenda idem insieme avrebbero reso contendibili
Secondo le simulazioni sedici seggi uninominali dati invece per persi dallo Stato attuale per la sinistra qualche possibilità in più di rendere l'impatto l'impalpabile centro determinante insomma
Dice la schianti a Calenda saresti stato più determinante più protagonista all'interno del centro sinistra dove invece adesso ti poni l'obiettivo di non far vincere la Meloni per permettere a Palazzo Chigi
Un tecnico punti di vista ovviamente la prospettiva di Calenda
In questa fase sembra essere
Quella di disarticolare però l'assetto bipolare di un bipolarismo bastardo che fin qui acconsentito alle coalizioni di vincere ma non di governare tanto più se all'interno di quelle coalizioni ci sono diciamo posizioni così divergenti da mettere in discussione perfino l'alleanza atlantica
Vedremo alla fine se questa scommessa di Calendar Renzi avrà una consistenza rappresentativa tale da disarticolare il quadro politico oppure
Lei affetto di polarizzazione
Del voto schiacci era il centro
Dentro il dualismo Meloni letta obiettivo a cui il il in tutti e due i leader delle coalizioni puntano il centrodestra come vi dicevo ieri ha preparato
E approvato il programma unico
Che porterà il la la coalizione alle elezioni ne parla il Corriere della Sera la Repubblica il sole un po'tutti i giornali
Vediamo quali sono
I i i temi della
Di questo di questo programma
Il Corriere della Sera ne parla a pagina sei
Eccolo qui
Da Italia a pieno titolo parte dell'Europa dell'alleanza atlantica e dell'Occidente punto numero uno fino al punto quindici giovani esporti il programma del centrodestra
è iscritto evolutivo Tolo vedrà indiano
Dice Marco Cremonesi del Corriere della Sera
E Italia domani come quello governato sul PNR R. ieri sera è stato consegnato ai leader di partito e dunque il tavolo di coalizione ha ufficialmente chiuso
I suoi lavori resta aperto quello sui collegi fin qui un autentico tour de force che ammesso severamente alla prova giorno e notte gli sherpa
Dei partiti la notizia è stata annunciata
Dal leader di noi con l'Italia Maurizio Lupi i moderati del centrodestra stanno lavorando per fare una proposta unica in sostanza tutti i centristi
Dovrebbero corre con un unico simbolo a fare da contraltare agli altri centristi Renzi e Calenda nella ripartizione dei collegi uninominali godranno di tredici o quattordici posti su duecentoventuno
Sarà Fratelli d'Italia a fare spazio alloro
è molto probabile che i leader comunque corrono
Soltanto nei collegi proporzionali quindi Silvio Berlusconi potrebbe essere il capolista di un collegio Lombardia ieri il leader di Forza Italia ci ricorda il Corriere della Sera la domanda sulla sua candidatura ha risposto
Mi hanno assalito tutti quelli del mio partito e di altri dicendo che importanti che lei si candidi io ho detto che devo pensare un po'
E poi decidiamo il tormentone sul chi farà il premier sembra ormai esaurito
Se prende un voto in più Giorgia Meloni ha detto ieri Salvini lo fa Giorgia Meloni se prendo un posto in più
Io lo faccio io ma oggi i sondaggi danno alla Meloni il doppio dei consensi Di Matteo Salvini
Uno dei cardini commi dicevo del Progetto di centrodestra e la fra taxi per vedere bene questo programma guardiamolo
Dalla Repubblica a pagina nove dove ci sono questi quindici questi quindici punti di cui parla appunto anche il Corriere eccola qui
Vediamo
Quali sono
Abolizione del reddito di cittadinanza tornano i decreti sicurezza scrive Concetto Vecchio a pagina otto sulla Repubblica ma questi decreti sicurezza andranno calibrati dopo la bocciatura della Consulta estensione della Fratta acts per le partite Iva fino a cento mila euro di fatturato
E Flat Tax sull'incremento di reddito Rispetto alle annualità precedenti con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie in prese è qui sulla sulla tassa non c'è un'indicazione di aliquote
E che come sappiamo nelle due proposte di lega e di Forza Italia
Sì hanno hanno punteggi differenti ventitré per cento nella proposta di Forza Italia quindici per cento nella proposta della lega ma bisognerebbe chiarire anche e questa aliquota a quale Scaglione viene applicata se il quindici per cento viene applicato anche a chi guadagna cento mila euro o duecento mila euro
E e il discorso cambia perché viene obiettivi obiettivamente del tutto meno la cosiddetta progressività
Presidenzialismo
Autonomia anche sul presidenzialismo come vi dicevo c'è molti molta discussione leggeremo un editoriale di Luciano Violante autonomia di Lombardia e Veneto
Nucleare
Ambiente questi i punti principali
Titolo della bozza Italia domani
Viene confermata la collocazione internazionale l'Italia aderisce al progetto di integrazione europea Patto di stabilità incluso ma a tutela di interessi nazionali tradotto a Bruxelles vanno difesi i dossier italiani
Conferma dell'atlantismo fedeltà alla NATO sostegno anche militare all'Ucraina condanna dell'invasione della Russia
Sull'immigrazione resta come vi dicevo la linea dura
Rispetto a quella clandestina con richieste di avere più polizia conferma
Confermati anche gli impegni presi sul PNR R. con qualche distinguo avanzato da Raffaele Fitto di Fratelli d'Italia che dice
La relazione della Corte dei Conti conferma i nostri timori sul PNR R. occorre una riflessione e né se necessario bisognerà rinegoziare obiettivi e priorità con la commissione europea c'è poi un capitolo sulla giustizia si chiede
La separazione delle carriere la riforma del CSM
Un'altra riforma dopo quella appena fatta evidentemente sul tavolo sul lavoro taglio del cuneo fiscale
In favori di impresse lavoratori azzeramento di Iva sui beni di prima necessità la svolta ecologica e definita una priorità il proposito è quello di usare i settanta miliardi del PM RR
Destinati all'ambiente per far decollare la transizione ecologica
L'educazione ambientale dovrà diventare materia scolastica il programma scrive Concetto Vecchio sulla Repubblica va presentato entro il
Quattordici insieme ai simboli Fratelli d'Italia correva col la fiamma questo il programma su cui c'è convergenza
Sulle candidature come vi dicevo si discute
E le candidature alla al Parlamento si intrecciano con le candidature anche per le elezioni regionali dove si tratta su Sicilia Lombardia
Sembrerebbe secondo quello che ci racconta Claudio reale sempre sulla Repubblica nel suo retroscena a pagina nove
Che potrebbe prefigurarsi un accordo per cui in Sicilia sarebbe candidati leghista
Nino Minardo e in Lombardia invece Berlusconi avrebbe il via libera per Letizia Moratti o con una mossa a sorpresa per Licia Ronzulli
Queste sono le ipotesi di cui ci parla
La Repubblica che aggiunge Fratelli d'Italia poi si accontenterebbe
Di candidare nella Regione Lazio il capogruppo della Camera Francesco Lollobrigida ma come vi dicevo sullo programma
Sul programma ci sono
C'è molta discussione e ci sono commenti che voglio leggervi però prima
C'è una devo darvi conto di un'intervista che Silvio Berlusconi fa o forse sarebbe meglio dire si fa al giornale un'intervista
Un po'surreale devo dire dove
Le domande non sono domande e le risposte non sono risposte ma ci sono prendo predisposte e risposte perché l'intervistatore che poi il direttore del giornale Augusto Minzolini
E sostanzialmente fa delle domande che domande non sono ma questo è un po'il costume purtroppo del nostro giornalismo eh dobbiamo darcene
Prenderne atto
Gli effetti dell'impasse Pan sionismo cinese e la prima preoccupazione di Silvio Berlusconi
Economico della Cina in Asia in Africa la presenza della flotta cinese a Gibuti
La penetrazione in Africa l'acquisizione di infrastrutture strategiche in Occidente attraverso la politica cosiddetta della via della seta tutte queste son cose preoccupano
Il leader di Forza Italia disegnando un quadro espansionistico estremamente pericoloso da qui dice Berlusconi
La necessità per l'Europa di diventare un soggetto politico e militare autonomo sia pure in uno stretto legame con gli Stati Uniti
Gli domanda appunto con una predisposta Augusto Minzolini gli esponenti del Pd a giorni alterni rimarcano le riserve che lei avrebbe espresso sulla politica adottata dall'Occidente contro la Russia
Per l'aggressione all'Ucraina strumentalizzano il suo rapporto con Putin in chiave elettorale cosa ne pensa
E Berlusconi ovviamente non si lascia
L'occasione di rispondere mio rapporto con Putin e si collocava in momenti storici DiVersi ed è stato funzionale a tentare di costruire un rapporto con Mosca
Che inserisse la Russia in un ordinamento pacifico dell'Europa e dell'Occidente basato sul diritto internazionale a Pratica di Mare l'obiettivo sembrava a portata di mano ma tutto questo appartiene al passato ora la nostra posizione è chiarissima
Quella del nostro governo dell'Europa
Dell'alleanza atlantica la Russia ha violato la legalità internazionale ed è oggi un paese aggressore su questo Berlusconi fa chiarezza
E e di giusto che la che la faccia anche perché alcune delle sue dichiarazioni in passato avevano registrato una certa ambiguità come sappiamo proprio la sinistra dice oggi Berlusconi
E ha ha il coraggio di sollevare dei dubbi proprio il Pd che giusto ieri si è alleato con t. una settimana fa in Parlamento ha votato contro l'allargamento della NATO e purtroppo
Per letta questo è vero
Torniamo in Italia il campo largo di lette nel caos richiede ancora Minzolini in un'altra predisposta
Ha perso pure Calenda non le pare che l'errore sia la radice della politica scelto dal segretario del Pd cioè quella di una chiamata alla mobilitazione contro il centrodestra
Considerato un nemico e non un avversario che rappresenta un vero ritorno al passato e Berlusconi risponde a questa predisposta con una sua risposta proporre una specie di comitato di liberazione nazionale del ventunesimo secolo
Come se ci fossero i nazisti da combattere un'operazione che francamente
Fa un po'sorridere e non prendo un buon servigio alla politica insomma
Le interviste potrebbero aiutarci in una stagione preelettorale a comprendere se fossero interviste
Questa non lo è
Dispiace che venga firmata anche da un giornalista che è un direttore di un giornale
Ancorché il giornale ovviamente della famiglia Berlusconi e comunque la posizione del leader di Forza Italia e e molto chiara prende la distanza anche da Calenda dice e francamente
è probabile che
Dunque che Calenda produrli richiede li chiede Minzolini dopo il voto posso tornare al PD dice è probabile ma e anche irrilevante non dare troppa importanza a quello che fanno carente Renzi
Sia perché è totalmente imprevedibile sia perché si tratta di due figure abili
All'interno dei palazzi ma
Ben lontane dice Berlusconi dal cuore della gente questa è la posizione del leader di Forza Italia e poi
Dicevo i temi che sono al centro del programma del centrodestra ce n'è uno che e quello che riguarda il presidenzialismo su cui si è già espresso nei giorni scorsi tanto Sabino Cassese quanto
Gustavo Zagrebelski sulla repubblica oggi lo fa ancora sulla Repubblica Luciano Violante con un editoriale la proposta come ricorderete del centrodestra prevede l'elezione diretta del capo dello Stato che nomina il premier ma poi anche la sottoposizione del premier
All'istituto della cosiddetta sfiducia costruttiva che un contrappeso di tipo parlamentari visto
Parlamentarista tratto dalla sistema tedesco cioè impone alla maggioranza di sostituire il premier indicando preventivamente però un altro premier per evitare
Che si determinino condizioni di ingovernabilità
Violante critica nel suo editoriale la prospettiva presidenzialista sostenendo che questo modello
Funziona quando
C'è una cultura civile che fondata sul riconoscimento dell'avversario non è il caso dell'Italia
Dice Violante la storia costituzionali degli Stati Uniti dimostra che il presidenzialismo funziona quando c'è legittimazione tra le parti politiche
E invece produce rallentamenti negoziazioni infinite e paralisi quando la legittimazione reciproca viene meno
Come durante le presidenze Obama il Trump se venticinque anni fa
Cita un un libro come muoiono le democrazie viste Wen Levinský le vizi le Vischi e Daniel Zibba lat
Edito da Laterza se qualcuno se venticinque anni fa qualcuno vi avesse descritto un Paese in cui i candidati minacciavano di mandare in galera i loro rivali
Gli oppositori politici accusavano il governo di aver frodato le lezioni
E i partiti usavano la loro maggioranza per destituire i presidenti e prendere il controllo della corte suprema avreste pensato all'Ecuador e alla Romania probabilmente non avreste pensato agli Stati Uniti
Il paradosso
Di questi due scrittori utilizzato da Violante per spiegare che oggi il presidenzialismo è una camicia di forza anche per la democrazia statunitense che vive in una una stagione così divisiva in Italia aggiunge Violante la legittimazione reciproca oggi manca i tentativi di agevolarla sono sinora falliti
Il presidenzialismo rischierebbe di accentuare la contrapposizione frontale
La delegittimazione reciproca reciproca il conflitto elettorale come gioco per vincere non come procedura per stabilire chi governa d'altra parte la legittimazione reciproca non è uno scambio di complimenti
Comporta la fatica di guadagnava perse e riconoscerlo agli altri
Richiede inoltre il coraggio di essere guida non servo del proprio lettorato sarebbe forse opportuno per stabilizzare il sistema occuparsi prioritariamente del con Seedorf consolidamento del nostro parlamentarismo
In tre semplici direzioni cioè dice Violante la la suggestione presidenzialista non fa al caso dell'Italia
A noi serve dice la sfiducia costruttiva che a onor del vero c'è nel programma
Di Fratelli d'Italia
Voto delle Camere riunite per fiducia e legge sul Bilancio divieto di fiducia sulle leggi elettorali e leggi costituzionali non sarebbe la rivoluzione ma potrebbe funzionare secondo Luciano Violante
Poiché un editoriale invece che e e più interessante perché e ci mette di fronte alla contraddizione che esiste fra il dire e di fare e cioè tra i programmi declamati e i programmi perseguiti
E l'editoriale di Claudio Cerasa sul foglio perché
Spiega Cerasa che qual è concretamente il programma perseguito dal centrodestra
La destra ci prova a presentarsi come presentabile a mostrare il suo volto rassicurante quando parla di in infrastrutture spendiamo di più di tasse tassiamo di meno di giustizia garantismo Ies di atlantismo che non si discute ma quando arriva a parlare di economia all'incantesimo dice Cerasa si rompe
Il trucco perde di consistenza e sotto la cipria il volto
Che si intravede sempre lo stesso quello del lutti ama complottismo
Dove per complottismo si intende un cocktail formato da alcuni ingredienti specifici la paura dello straniero la dittatura dell'italianità e insomma l'animismo industriale
E porta tre esempi il primo è quello
Di
Il destino di ITA la compagnia di bandiera
E la storia della nuova compagnia aerea erede di Alitalia e quella che ha descritto
Perfettamente Andrea Giudici né sulle nostre pagine iter UE is che trasporta dice Cerasa il tre virgola otto per cento dei passeggeri da e per l'Italia
Ha bisogno di un compratore per poter rimanere sul mercato
Il vettore per poter operare ha già ricevuto una dote iniziale dallo stato di oltre settecento milioni di euro
E a breve dovrebbe arrivare un'altra tranche da quattrocento milioni dopo lunghe peripezie racconta Cerasa ITA ha trovato alcune società interessate ad acquistarla
Una di queste che ha formulato l'offerta più ambiziosa offerta riformulata proprio il cinque di luglio e Lufthansa che insieme con MSC la compagnia dei traghetti
Delle crociere appare colosso holding grandissimo colosso ha proposto di acquistare l'ottanta per cento di vita lasciando il venti per cento al ministero
Dell'economia il governo dopo alcuni rallentamenti dovuti anche alla sua inerzia arrivato a un passo dal portare in Consiglio dei ministri
Ricorda Cerasa il provvedimento per formalizzare la vendita ma l'invettiva di Fratelli d'Italia ha contribuito a bloccare una volta il processo e cosa ha detto i Fratelli d'Italia dice Cerasa
A rilancio della compagnia aerea di bandiera penserà chi governa occorrerà valutare con attenzione la presenza dello Stato nella compagnia e la partecipazione azionaria di altre partner dunque dice Cerasa no niente vendita rivedere la presenza dello Stato nella compagnia di bandiera e far valere il patriottismo sopranista sull'economia di mercato dagli allo straniero no all'invasione
E la seconda storia interessante voglio continuare a leggerlo per questo editoriale
Perché oggi Cerasa ci dà veramente un quadro della distanza che esiste fra il dire e il fare purtroppo che e il vero dramma della politica italiana
Esiste un linguaggio è un menta linguaggio il linguaggio parla il menta linguaggio opera e opera spesso in dissonanza con il linguaggio questo è e questa è la tragedia
Della del destino del nostro Paese la seconda storia interessante dice Cerasa ad analizzare riguarda la proposta formulata da Fratelli d'Italia sul terreno della rete unica
Sabato scorso sul foglio
Adesso Butti deputato responsabile del dipartimento TLC di Fratelli d'Italia
Ha spiegato per quale ragione il progetto di rete unti Inca immaginato da questo governo e da combattere da sabotare non perché la rete unica rappresenterebbe uno scippo a Tim
Non perché in tutti i paesi europei le reti di comunicazione sono in pancia a operatori verticalmente integrati
Non perché le con la Rete Unica verrebbe meno una possibile concorrenza tra le reti ma perché dice Butti
Fratelli d'Italia vuole che lo Stato abbia un ruolo da protagonista non tanto sul fronte della rete unica quanto sul fronte dell'azionariato di Tim
La posizione di Fratelli d'Italia è questa dopo aver concentrato tutta la Rete in team facendo comprare open Fiber concorrente oggi sulla Rete Unica di Tim
Alla stessa Tim
Azienda quotata con un pacchetto del novanta per cento in mano ai privati
Per far poi comprare team a Cassa depositi e prestiti e sbarazzarsi così in un colpo solo non soltanto degli americani DKK R interessati a Tim ma anche degli azionisti francesi che oggi sono dentro te l'intima
Cioè riportare
Allo stato Alis mo'il controllo della Rete e questo ci dà l'idea che che cos'è la politica
Del centrodestra che si proclama liberale ma di liberale in questo Paese non c'è niente né a destra purtroppo né a sinistra nostra piccola offerto notazione Offerta Butti
Il programma di Fratelli d'Italia dice Cerasa sulle telecomunicazioni è ispirato più che al modello
Uno pulsare il folli che vuol dire tra l'altro l'opposto di quello che butti sostiene divisione tra chi si occupa di Rete e chi si occupa di dei servizi al modello Maduro nazionalizzare tutto e tenere alla larga gli stranieri la terza teoria interessante da analizzare continua Cerasa
Riguarda una paranoia economica ricorrente dei sovrani stile nazionalisti l'ossessione dei poteri forti per la finanza internazionale in particolare per l'asta famigerata longa manus dei francesi lo abbiamo sentito molte volte
Come raccontato bene Stefano Cingolani sul Foglio di ieri
L'ossessione per gli invasori francesi a ha origini remote che affondano anche nella destra non populista ricordate dice Cerasa quando Silvio Berlusconi nel due mila otto sabato l'operazione Air France permettere l'Italie taglia nelle mani dei capitani coraggiosi ma rossa Silone nasce prima di tutto da una convinzione precisa ovverosia
La necessità di tutelare l'Italia da un'invasione non meno pericolose rispetto a quella di migranti
Eppure per quanto riguarda quella dei CAA dei perfidi capitali stranieri il la la l'invasione dei perfidi capitali stranieri questa la propagazione eppure per quanto riguarda per esempio la Francia spiega Cerasa
La narrazione dell'invasione oltre che essere la spia di un approccio sopranista e nazionalista l'economia e anche la spia di una non conoscenza di numeri dell'economia italiana primo numero la bilancia commerciale tra Francia e Italia
Risulta strutturalmente a favore dell'Italia e negativa per la Francia
Insomma
Chiude
Cerasa il cocktail è evidente il programma economico della destra nazionalista incentrato su un mix letale
Fatto di protezionismo economico sovrani ISMU industriale paura della globalizzazione terrore per il mercato e il filo conduttore più che il patriottismo è sempre quello
Il complottismo
Conclude il direttore del foglio in questo editoriale che personalmente sottoscrivo
E
Tuttavia i sondaggisti ci dicono che Allo stato cioè a due mesi da due mesi no a un mese e mezzo dalle elezioni la situazione vede il centrodestra
In palese vantaggio in tutti soprattutto i collegi uninominali con un bilancio che si dovesse oggi concludersi
Porterebbe alla Camera
Il sessantuno per cento dei seggi al centrodestra
Pari a duecento quarantacinque il ventisette solo dei seggi al centrosinistra paria
Accento sette seggi
E il sei virgola otto dei seggi al Movimento cinque Stelle e il quattro per cento
Dei seggi al Dal Molin alla al terzo polo
Italia viva azione
Lo stesso può dirsi del Senato un equilibrio sostanzialmente
Che non porta alla maggioranza qualificata del sessantasei per cento cioè quella richiesta per modificare la Costituzione dall'articolo centotrentotto senza dover ricorrere al referendum
Ma tuttavia la avvicina quella maggioranza qualificata il centrodestra sessantuno alla camera sessantatré al Senato dopodiché le le propensioni al voto Dei partiti sono per il ventitré virgola otto per cento
Per Giorgia Meloni primo partito al al momento e il PD al ventitré virgola tre quindi staccato di uno zero cinque la lega sostanzialmente la metà della Melloni dodici virgola cinque Forza Italia all'otto
E tutta la coalizione di centrodestra al quarantasei mentre quella di centrosinistra e sotto il trenta con la sinistra i verdi altre sette
E poi c'è il peso di Europa
E a e azione che spiega
Marco Esposito riferendo di questo sondaggio dell'Istituto Cattaneo e difficile da stimare per un motivo perché si sono separati successivamente più Europa e azione allo strappo
Dopo lo con lo strappo di Renzi di Calenda a nei giorni scorsi invece il sondaggio ovviamente precedente e questo e il lo stato dell'arte
A un mese e mezzo dalle elezioni
Rilevo reso contare adesso di quello che accade e i in casa PD in casa Pd dove dopo lo strappo letta ovviamente
Tira dritto
E il Prix il piano e quello di diventare la prima forza e soprattutto il leader del partito democratico
Chiude nuovamente la porta ai Cinque Stelle rispondendo in questa maniera con un secco no alle sollecitazioni che pure ha ricevuto
Dal suo partito ricordo l'intervista di Boccia ieri che parlava di corsa parallela e riceve anche dalla sinistra dagli alleati gara della sinistra che ha fatto salire sul suo carro
Letta si dice certo scrive Monica Guerzoni A pagina otto che il PD sarà il primo partito vogliamo vincere le elezioni per rovesciare questa campagna elettorale cominciata per colpa di Conte con la caduta del governo Draghi
A leggere le stime dell'Istituto Cattaneo il centrosinistra sarebbe in grado lì ricorda ricorda Monica Guerzoni Belzoni di conquistare solo ventitré dei centoquarantasette collegi uninominali per la Camera e solo nove
Su settantaquattro per il Senato ma anche se la legge elettorale premia chi si coalizza il leader del PD non è orientato a cambiare idea sulle alleanze
Nessun ripensamento sulla linea tracciata dopo la decisione dissennata dei Cinquestelle di far cadere Draghi dice letta ogni voto a Conte è un voto a Giorgia Meloni e chi si professa progressista deve tenerne conto
Uno stop energico a quei dirigenti del Pd che ancora sperano in un'apertura cinquestelle insomma il voto utile letta lo esercita tanto nei confronti del centro adesso tanto nei confronti della sinistra
Il piano B perseguito dal segretario portare il Pd a essere comunque il primo partito con il sogno a occhi aperti di conquistare il trenta per cento dei consensi
Se Calenda e Renzi uniranno le forze come e probabile scrive Monica Guerzoni
Letta annuncia che la competizione sarà aspra con loro i due secondo il Nazareno hanno una reputazione compromessa sinistra quindi non toglieranno voti al Pd mentre la loro retorica populista potrebbe voglio togliere voti al centrodestra
Adesso per letta l'urgenza e convincere gli italiani che questa destra non è in grado di governare il Paese e che devono mettersi in buone mani per evitare che l'Italia finisca come Ungheria e Polonia
Così
Enrico letta nell'articolo di Monica Guerzoni ci sono alcuni esponenti del Pd che sono sono in campo c'è Stefano Bonaccini sulla stampa che interviene con una
Intervista a pagina undici Braccini è considerato un po'
L'antagonista di Letta il possibile candidato a una successione ma lui si tiene molto cauto dice quando si dimise Zingaretti si faceva il mio nome sui giornali nell'intervista che fa la stampa io chiamai Enrico gli dissi
Per quel poco che contavo avrei dato il mio sostegno al suo gesto di sacrificio e generosità quindi adesso siamo diamo tutti una mano lette premiava vincere le elezioni
E l'Ulisse era il mio segretario anche il ventisei settembre ricorda Bonaccini molto prudenzialmente per chi già prefigura un regolamento di conti dopo il risultato delle elezioni però poi vola cinque esce a un atteggiamento molto chiaro nei confronti dei centristi molto più aperto di quanto non sia quello evidentemente di letta
Renzi si ha detto con ironia ha fatto anche cose buone come ti spieghi la sua parabola gli chiede Luca Bottura
Aveva colto una volta una voglia di novità del paese e dei nostri elettori potevamo governare l'Italia almeno per dieci anni
Poi lo sa anche lui ha dilapidato un patrimonio straordinario di consenso personalizzando il referendum purtroppo gli italiani lo vedevano già come stabilisce mente e non più come rottamatore
A proposito di Renzi chiede ancora Bottura Calenda qualcuno riferendosi a lui dice che ha superato il maestro ma io lo stimo sono tra i tanti che gli diede una mano quando si candidò capolista del Pd alle europee
E lui l'ha data men came Pagni elettorale un conto però e non riuscire a definire un percorso insieme un conto e definirlo poi distruggerlo sapeva tutto perché abbia rotto non l'ho capito io ma neppure i riformisti
Di centro sinistra
Così così Bonaccini poi appunto ovviamente DC Cinquestelle
Attribuisce la responsabilità di aver fatto cadere il governo porta chiusa per sempre
A Renzi questa legge elettorale che purtroppo porta il marchio di Renzi non consente neanche una desistenza
Ma dove dove governiamo insieme possiamo continuare no qui si ferisce Cinquestelle lo dicevo anche a Calenda non puoi dire hanno solo perché si chiamano Movimento cinque Stelle insomma
Un colpo alla botte un colpo al cerchio dettato anche dalle esigenze di governo dei territori
E poi esiste un pericolo di torsione autoritaria nella nel centrodestra la campagna elettorale non va fatta dice Bonaccini contro il fascismo imminente il giorno dopo se perdiamo che si fa
Saliamo tutti in montagna con le armi però siccome una destra che tra i suoi idoli a Trump Bolzonaro Orban le penne
Se vincono lezioni a mani basse possono cambiare la Costituzione io vorrei evitarlo ma senza offendere chi li vota così Bonacci poi c'è Cuperlo
Sulla Repubblica che
Come sappiamo appartiene a quell'ala diciamo
Del Pd per per così dire posto dalemiana
Che guarda a sinistra
Rivendica questa fa tendenza
Nell'intervista che fa
Dice polarizzare lo scontro tra
Fratelli d'Italia il PD
E poi vedete in questa battuta anche qui il PD
La sull'agenda Mario di Berardi
Lei e la posizione di Cuper lo riassume un po'l'atteggiamento del Pd l'agenda Draghi e Mario Draghi la sua reputazione internazionale bandire i la parola agenda per il resto dell'Estate è un modo di metterla
Di fatto è l'agenda Draghi Mario Draghi ma non solo sono anche tutti gli impegni
Che Mario Draghi ha assunto e il programma riformista che per esempio prevedeva questioni come il racket rigassificatore l'autonomia energetica la transizione una una serie di questioni dove purtroppo a sinistra c'è una netta divergenza
L'agenda Draghi per prevedeva anche la riforma del reddito di cittadinanza che peraltro ha cercato di fare ma senza riuscirci
La sfida è tra noi e Fratelli d'Italia dice Cuperlo loro vogliono una flotta Xi neppure si sa al venti sì al ventitré ore quindici
Quello che si sa che punirà il ceto medio farà felici gli evasori noi pensiamo che per avere più posti letto negli ospedali liste d'attesa più corte serve un fisco progressivo
L'agenda Draghi appunto vi dicevo
E soprattutto Mario Draghi la sua reputazione internazionale da qui l'irresponsabilità di farlo cadere in un'accelerazione con incomprensibile del voto e comunque bandi lei la parola agenda per il resto dell'estate
E poi chiude con questa battuta che fa capire
Come la prospettiva riformista all'interno del Pd non trovi tantissimo consenso quanti ci rimproverano quel giorno sax che alcuni tra noi e parla di se stesso non hanno votato vanno riconquistati con un più di coerenza quindi Cuperlo guarda ovviamente dove ha sempre guardato a sinistra a sinistra guarda anche Fratoianni che
Continua invece a invocare un rapporto con i cinque Stelle lo fa in un'intervista al riformista a pagina due in cui dice
Di fronte a questa destra sarebbe stata necessario una proposta ancora più ampia con i cinquestelle dentro una proposta ampia la più ampia possibile risponde dopodiché oggi di fronte a un dato di realtà
Di cui non posso non prendere atto noi abbiamo scelto di collocarci laddove è più praticabile l'obiettivo di contrastare la destra nei collegi uninominali dove si vince con un voto in più
è una proposta più debito di prima sì certo ma resta l'unico strumento in grado di mettere in campo un elemento seppur ridotto di contendibilità e poi quando parla di convergenza con i cinque Stelle gli chiede Angela Nocioni che lo intervista sul Riformista a pagina due
La Letta e d'accordo il mondo non finisce
Dice Fratoianni sentite il venticinque settembre
Quando si vota vedremo quali proposte guadagnano o meno un consenso nel prossimo Parlamento
Chi vorrà produrre una legge sul salario minimo legale a tutela del lavoro povero dovrà costruire un'interlocuzione che peraltro non riguarda solo il Movimento cinque Stelle il Pd noi ma anche altre forze
Nell'accordo stralciato da Calenda col Pd
C'era il tema del salario minimo poi ognuno di noi a ricette diverse diverse su come vada fatto così fra quegli anni al riformista
Il tema ambientale
Lo ripropone invece Marco Cappato inno un editoriale che
E pubblicato sulla Repubblica a pagina tredici
E che Vivaldo assunte Giare
La vera sfida da pagare dice Cappato e chi far pagare chi inquina spostare le tasse dal lavoro alle emissioni di CO due queste l'
Direzione da prendere per centrare gli obiettivi di zero emissioni entro il due mila cinquanta e alleviare l'emergenza sociale senza smantellare l'economia di mercato
L'Unione Europea ha tracciato il percorso con un sistema di scambio di diritti dei diritti di emissione
Tuttavia la UE contribuisce dice Cappato solo per il sette virgola cinque per cento delle emissioni globali e quindi fondamentale che il sistema sia proposto su scala mondiale
Già in occasione della prossima assemblea ONU sul clima ecco una sfida per la prossima campagna elettorale è questa la proposta di Marco Cappato sulla Repubblica a pagina tredici
C'è una una ammonito che giunge ai partiti da parte della di come sapete labili e la la l'associazione
Lì banchieri
Presieduta
Da Patuelli un intellettuale
Che non ma Antonio Patuelli presidente da molti anni della vivono intellettuale che non manca
Di far notare spesso le contraddizioni fatte scelte coraggiose scrive Patuelli nel l'intervista che fa con il Messaggero e nella lettera che in via
Ai partiti fatte scelte coraggiose su Europa e crescita perché come ricorda Patuelli
Il debito il PIL sono ancora un'emergenza del Paese
Bisogna rimuovere i vincoli strutturali attivare politiche economiche chiare e stabili
Un'Italia forte e solida conti alle politiche politiche per la crescita economica ambientale e sociale rafforza il suo ruolo in Europa inoltre l'Italia deve porsi l'obiettivo di essere forza trainante
Valorizzando i suoi fondamentali l'eccellenza delle imprese la capacità di risparmio delle famiglie la solita del mondo bancario questo elemento del debito è un elemento del tutto
Diciamo è una variabile ignorata dal dibattito pubblico perché
Nei programmi dei partiti non è previsto l'impatto sul debito cioè le proposte di della lega e di Forza Italia del centrodestra e di letta
Ed è del terzo polo vanno misurate con quello che l'impatto sul debito una cosa e farle
Recuperando da una spending review alcune risorse un'altra e farle spostando dalle poste di bilancio alcuni investimenti alcuni impegni dispensa un'altra ancora e Fea farla aumentando le tasse e da ultimo la peggiore di tutte e quella di farla aumentando il debito cioè prendendo a prestito i soldi
Dalle generazioni future siamo bravi tutti a farlo questo
Oggi il debito supera il centocinquanta per cento ancora del PIL perché gli scostamenti di bilancio resi necessari durante la pandemia c'hanno portato al centosessanta adesso siamo scesi
Al centocinquantaquattro mi pare ma meno di quanto si era previsto
E evidente che qualunque politica deve tener conto di questa zavorra che
Non solo penalizza l'Italia sui mercati ma la indebolisce sul piano della credibilità
E anche perché la credibilità di Pia di Mario Draghi la famosa agenda Draghi che ha consentito all'Italia in questa stagione di avere un ruolo all'interno del Consiglio consesso internazionale non è fondata per su un fattore puramente nominalistico ma proprio sul rigore
E sulla capacità di utilizzare il debito in maniera corretta che Draghi ha dimostrato anche quando il debito lo ha fatto lo ha proposto ma per necessità contingenti ma l'obiettivo di un Paese e quello di risanare i suoi conti
Appello di
Sta Antonio Patuelli ai partiti vi segnalo altresì che intanto i tassi di interesse questa è una notizia
Nel mese di giugno sui sui mutui sono saliti al due virgola tre per trentasette per cento erano al due virgola ventisette non è una grandissimi incremento però
E è un segnale che l'Effetto dell'inflazione e delle politiche per contenerla stanno producendo sul mercato
E abbiamo chiuso anche questa pagina resta da analizzare sul piano politico la la la polemica aperta dal
Giovane ribelle
Alessandro Di Battista a all'interno del mento Cinquestelle candidato papabile che invece si è sfilato con una non Vibio in cui accusa apertamente
Il guru fondatore del movimento Beppe Grillo dicendo sì dicendo non mi fido di Lully padre padrone non mi fido e attacca frontalmente i vertici del Movimento cinque Stelle
Vi il risparmio le parole di Di Battista che sono
Trovo sono rinvenibili sulla Rete facilmente
Si sfila dalla dalle elezioni e questo dovrebbe in qualche modo
Condannarlo al all'irrilevanza ma c'è da giurare che invece che lo vedremo molto in tv
A all'Inc in quella in quella protesi della democrazia parlamentare che il talkshow dove Di Battista continuerà a sedere ancorché in Parlamento
Non ci sarà politicamente dice non mi fido di Beppe Grillo che ancora in parte fa da padre padrone e io sotto Grillo non ci sto così Alessandro Battista
E
La politica esaurisce qui la sua pagina c'è un un oggi
Una forte
Un forte
Ruolo della politica internazionale indotta dalla blitz che la e flessibili ai a compiuto ieri mattina a casa di Donald Trump sequestrando le carte segrete che si era portato dalla Casa Bianca nelle quali si
Cercano prove di un suo eventuale coinvolgimento complottista nella famoso blitz del sei gennaio
E gli agenti sono alle otto del alle alle ore diciannove di lunedì otto agosto si sono presentati nella villa di Mara Arago
In Florida Donald Trump il fado il fa il padrone di di casa e a New York ma naturalmente viene informato subito ed è lui che diffonde la clamorosa notizia questi sono tempi oscuri per la nostra nazione
Un raid è non è non necessario né corretto visto che ho collaborato con le autorità
Un giudice federale ha firmato il mandato sulla base del presidenze al record a credo una legge approvata nel mille novecentosettantotto ci ricorda il corrispondente del Corriere della Sera Giuseppe Sarcina
Sul corriva se a pagina dieci una legge approvata dopo lo scandalo Watergate la norma impone ai presidenti di consegnare tutti gli atti ufficiali persino i regali ricevuti durante il mandato agli Archivi nazionali di Washington
Se riconosciuto colpevole Donald Trump non potrebbe candidarsi per le presidenziali del ventiquattro attenzione qui la colpevolezza riguarda la mancata consegna degli atti
E però poi
Quello che c'è negli atti è un'altra storia ancora evidentemente
La reazione immediata di Trump è furibonda è una manovra una persecuzione un attacco da parte di Democratici della sinistra radicale che non vogliono che mi candidi per le presidenziali faranno di tutto per fermare i repubblicani e i conservatori alle imminenti elezioni di mid term il venti gennaio
Del due mila ventuno ricorda Sarcina dopo aver lasciato la Casa Bianca Trump aveva riempito quindici scatoloni essere rapportati
Nella sua villa i vertici degli archivi guidati de Davide Ferri ero
Lo avevano sollecitato più volte a riportare tutto indietro il materiale viene restituito solo un anno dopo a fine gennaio due mila ventidue il Dipartimento di Giustizia però in carica
L'FBI di verificare che ci sia tutto e che non ci siano state alterazioni
In realtà questo blitz giunge alla vigilia fa notare lo stesso Sarcina di un evento speciale che Trump aveva annunciato preparato per annunciare la sua candidatura alle presidenziali del due mila ventiquattro qualcosa
Di simile alla discesa dalla scala mobile della Trump Tower il sedici giugno due mila quindici il giorno in cui il costruttore diventò un protagonista assoluto della politica americana
L'operazione l'FBI con tutta probabilità cambierà il programma
Trump stava decidendo con i suoi consiglieri se annunciare la candidatura prima o dopo le elezioni di mid term in calendario l'otto novembre prossimo
Nei giorni successivi si è capito quale fosse l'obiettivo del leader compattare il più possibile il partito repubblicano stroncando le ambizioni o le velleità dei possibili outsider non sappiamo se il dipartimento di giustizia alla fine arriverà davvero incriminare l'ex presidente per ora a giudicare dai segnali misti ieri gli ha dato ulteriore spinta questo punto si pensa che Trump accelera i piani presentandosi come vittima di un complotto giudiziario
E appellandosi di prettamente agli elettori
Il team legale di Donald Trump appresi in cooperazione anche l'ipotesi peggiore un'incriminazione scrive Sarcina penale per aver occultato distrutto documenti classificati
La legge la presidenziale corsa prevede in caso di condanna all'esclusione dai pubblici uffici Trump quindi non si potrebbe ricandidare ma gli avvocati tram piani sono convinti di potere
Impugnare l'eventuale verdetto fino ad arrivare se necessario alla Corte Suprema
Degli Stati Uniti ovviamente
L'analisi la lettura che da Massimo Gaggi di quanto è accaduto e che si prefigura un clima da guerra civile e soprattutto che questi l'Effetto l'impatto di questa iniziativa a è stato quello di compattare il
Partito Repubblicano attorno alla figura del controverso ex Presidente così
La vicenda
Del degli Stati Uniti d segnalo che invece sul fronte della guerra ieri si registra sulle pagine dei quotidiani una un attacco molto importante che cambia un po'il paradigma e anche i rapporti di forza
Un po'attacco dell'Ucraina ha una base missilistica una base militare russa in Crimea
A pagina quindici sul Corriere della scusate sulla Repubblica
Riportato questo Brizio
Fino a ieri la Crimea occupata dai russi scrive l'inviata Brunella giova Ara
Era un posto sicuro e tranquillo per i russi ma non è più così nel primo pomeriggio una grande esplosione ha fatto tremare la terra il mare la gente che era in spiaggia
Hanno Goffredo ricca e corsa in cerca di riparo urlando di terrore è un altissimo fungo bianco si è alzato in cielo
Colpito l'aereo porto di santi la base del trenta sette le tesi mo'reggimento della nazione russa da lì decollavano
I bombardieri quelli che andavano a colpire Mario Paul
E questo è solo l'inizio ha dichiarato il portavoce del Presidente dell'Est il futuro della Crimea sarà quello di essere una perla del Mar Nero un parco nazionale con la una natura unica e una località turistica mondiale non una base militare
Per terroristi dice
L'Ucraina che rivendica ovviamente quel
Quel territorio
La guerra continua ein passare
Attaccare dalla distanza e l'analisi Daniele Rainieri ora lo fa e meglio anche chi e perché così cerca la svolta
I e l'arrivo dei dei razzi che possono colpire a trecento chilometri di distanza potrebbe cambiare l'equilibrio dei rapporti di forza
L'Ucraina si difende e lo fa secondo il Vaticano che per la prima volta passo prende una posizione
Di contenuto esplicita
Sulla guerra
Lo fa a in base a un diritto alla legittima difesa che è un diritto che il pensiero cristiano soprattutto penso a quello del personalismo cristiano aveva già teorizzato che era stato anche ripreso
Durante il pontificato di Giovanni Paolo secondo da alcuni era stato in qualche modo
Ha sostenuto da Benedetto sedicesimo in alcune conversazioni
Importanti avute già da cardinale e oggi viene ribadito da
Il segretario di Stato Parolin che dice una cosa assolutamente inedita nel pontificato di Bergoglio
Dice il Catechismo della Chiesa ricorda paroline prevede la legittima difesa che però va esercitata all'interno di alcune condizioni
Per esempio che vi siano fondate ragioni di successo o che alla fine il rimedio non si dimostri peggiore del male che si vuole eliminare e che si tratti di un'estrema ratio questo il principio del pensiero cristiano su questo tema
Akihabara
L'eventuale visita papale è stata letta negli ultimi mesi con umore altalenante il Papa annunciato come vi dicevo di Andretti per ma questa dichiarazione e ha un'importanza di non poco conto
La Chiesa lavora sempre per la pace ma prevede la legittima difesa per i popoli ha dei limiti così il segretario di Stato che non è uno qualunque parla evidentemente
A nome del Papa non possiamo che rallegrarci
Che la chiesa abbia finalmente una posizione chiara e netta su questa vicenda e poi di
E poi
Passiamo ad alcuni argomenti che sono purtroppo spesso ignorati dal dibattito pubblico ma a noi molto cari ieri nei giorni scorsi si è suscitata in carcere una ragazza di ventisette anni
Era seguita da una magistrato di sorveglianza
Detenuta per piccoli reati di spaccio
Aveva ovviamente una Ina a poppa totale inadeguatezza al in insofferenza del regime carcerario
Il giudice che la seguiva dice ho fallito in una lettera
Pubblicata sui quotidiani
Lo intervista il la Laura tedesco sul Corriere della Sera il magistrato di sorveglianza si chiama Vincenzo Semeraro dice siamo persone prima che i giudici
E io come magistrato soprattutto come uomo sento di aver fallito adesso che una ragazza di ventisette anni di cui mi occupavo dal due mila sedici si è tolta la vita in carcere è un racconto straziante quello che fa
Vinto Vincenzo Semeraro di questa giovane che Donatella Udu giovane che lottava contro problemi
Di dipendenza da stupefacenti è una grande fascino fragilità usciva e entrava in cella di continuo per piccoli furti e legati alla droga sia lasciata morire la notte del due agosto ignorando
Del gas dal fornelletto che aveva in cella
Perché si sente in colpa leggiamo la questa intervista perché ne vale la pena cari amici di radio radicale
E da una settimana da quando Donatella attuato il suo tragico gesto dice Vincenzo Semeraro
Che continuo a pormi il mille interrogativi dove ho sbagliato in che cosa ogni volta che una persona detenuta in carcere si toglie la vita significa che tutto il sistema ha fallito nel caso di Donatella io ero parte
Del sistema visto che seguivo il suo caso da sei anni quindi come il sistema anche il sottoscritto ha fallito
In che cosa lei crede di aver sbagliato
Gli chiede Laura tedesco
Sono proprio questi dubbi che mi affliggono cosa avrei potuto fare di più per questa ragazza forse l'ultima volta che sono andato a farle visita del penitenziario lo scorso giugno avrei potuto dire due parole in più
Perché nonostante la conoscessi da quando aveva ventuno anni non ho captato
Che il malessere era divenuto per lei così profondo Donatella aveva un passato difficile alle spalle aveva vicissitudini pesanti come macigni per andare avanti si era costituita Corazza
Voleva sembrare forte ma in realtà celava una sensibilità estrema era fatta agile come un cristallo ne parla come uno psicologo non solo come un giudice il punto secondo me è proprio questo quando sei magistrato dell'esecuzione
E gestisce le varie vicende carcerari detentive non è a che fare solo con un detenuto ma innanzitutto con una persona
Uomini donne costole diverse non vanno trattati come numeri come pedine di un ingranaggio ma come individui differenti l'uno dall'altro sono persone certo reclusi in cella ma pur sempre persone
Donatella che persona era mi crede se le confesso che ho impiegato anni prima di sferrare un con lei un vero e proprio dialogo
Sembrava invalicabile dietro quel muro che si era eretto attorno solo a marzo di quest'anno credo di avere installato con lei una connessione è stato in quel momento che Donatella capito di potersi fidare di me
Lo scorso marzo era stato trasferite in comunità
Infatti avevo fatto in modo che uscisse dal carcere perché l'ascella non era il posto idea idoneo per lei purtroppo era scappata tornando quindi lì a breve era in arrivo per lei una misura alternativa con affidamento terapeutico al sette doveva solo pazientare un po'purtroppo la sua fragilità
Ha reso il sopravvento ha preso il sopravvento
Nella solitudine di quella cella
Perché il carcere non era il posto dove per questa giovane donna
Aveva bisogno di un adeguato sostegno psicologico
Un servizio su di supporto che l'intero sistema non riesce a garantire non solo nel carcere di Verona
Ma in tutti i penitenziari d'Italia le strutture detentive non sono a misure di donna le detenute vanno approcciati in modo totalmente diverso hanno un'emotività che non ha nulla a che fare con quella maschile
Vanno seguite in modo specifico del tutto peculiare
Per Donatella ciò non è avvenuto
Dopo
I funerali lei ha voluto incontrare privatamente il papà di Donatella ci siamo abbracciati
Piangevamo entrambi tutti e due ci sentiamo in colpa io come giudice lui come genitore ciascuno ha detto all'altro di farsi forza è stato toccante ma il momento più lacerante stato quando il papà di Donatella mi ha ringraziato perché sua figlia gli parlava di me come di un secondo padre
Da brividi è da brividi questa vicenda che facciamo fatica perfino a leggere perché purtroppo non è che la punta di un iceberg
Che ha visto quest'anno già quasi cinquanta Suicidi in carcere
Senza che questo questo dramma
Trovi nel dibattito pubblico l'adeguata attenzione che merita e solo il dubbio apre il giornale con notizia questa notizia Donatella è morta sui suicidi in carcere il giudice dice ho fallito
Il dubbio ricorda
Che
Anche Francesco Jovine quarantatré anni sarebbe uscito nel due mila ventiquattro pensate fra un anno si è tolto la vita domenica a Poggioreale era anoressico e pesava quarantatré chili
In una regione che conta sei mila seicentosessanta reclusi dice il garante dei detenuti di Napoli Oja
La mancanza di educatori si affianca quella di medici di reparto di psicologici di psichiatri e questo è una assoluta
Mancanza di rispetto per la vita umana che il sistema detentivo riserva a la a coloro che si trovano in carcere
Su questo tema il dubbio
Pubblica anche una pagina molto interessante che fa riferimento alla libro al lavoro di Irene Testa che a
Raccolto affatto un libro che si chiama il fatto non sussiste pubblicato da Stampa Alternativa che ha raccolto delle storie realizzate grazie alla voce dei protagonisti per la rubrica lo stato del diritto che viene trasmessa sulla rete nazionale di radio radicale
Ho ritenuto dice Irene Testa che questi preziosi racconti andassero pubblicati perché mostrano una fotografia del dolore che tutti noi da cittadini
Rischiamo ogni giorno di subire il dubbio pubblicherà anche nelle prossime settimane questi orrori giudiziari come quello che racconta oggi
Sul dubbio Irene Testa intervistando Diego liberi Olivieri arrestato con l'accusa di narcotraffico ha trascorso dodici mesi al quarantuno bis in attesa di giudizio
E poi è stato assolto dopo cinque anni di calvario dodici mesi al quarantuno bis capite di che stiamo parlando dodici mesi nel carcere
In condizioni di isolamento e poi essere assolto nessuno ne parla così Irene Testa con questa preziosa testimonianza che qui vi riferiamo
E soprattutto il tema di una gestione diversa del delle tossicodipendenze anche al centro di un articolo
Che pubblica il manifesto a pagina quattordici un articolo che vi segnalo e porta la firma
Di Marco Perduca droghe voci critiche dentro l'ONU in un documento scrive Perduca pubblicato a fine giugno
Decine di esperti delle Nazioni Unite hanno chiesto la comunità internazionali di porre fine alla cosiddetta guerra alla droga e di promuovere in alternativa politiche che nel controllare le sostanze stupefacenti rispettino pienamente i diritti umani
La guerra alla droga si legge nella presentazione del lavoro mila la salute e il benessere sociale e impiega risorse pubbliche senza sradicare la domanda o il mercato delle droghe illegali così Marco Perduca
Sul manifesto cari amici di radio radicale abbiamo concluso la nostra rassegna ma questo tema questo tema delle carceri
Speriamo di poter fare in modo che sia anche al centro
Del dibattito pubblico perché quando si parla di riforma di giustizia si dimentica che il problema non è il rapporto fra la giustizia e la politica ma il dolore che la giustizia arreca
Alla ai cittadini di un Paese
E questo talvolta e un dolore inescusabile un dolore che non trova giustificazione nella necessità di perseguire i reati ma un dolore che si connette alla l'esercizio di un potere burocratico autoritario e spesso anche arbitrario se è vero che questo Paese a il record delle detenzioni
In attesa di giudicato d'Europa un primato della vergogna per un Paese civile cari amici di Radio Radicale
Di saluto e ci vediamo ci sentiamo domani mattina alle sette e trentacinque però un'altra puntata di stampa e regime D'Alessandro Barbano una buona giornata a tutti
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