Le maggioranze dopo la riduzione del numero dei parlamentari: intervista a Stefano Quintarelli

Radio radicale siamo in collegamento con Stefano Quintarelli che è uno dei principali dei più importanti informatiche esperti informatici del nostro paese l'inventore dello speed
E nella scorsa legislatura è stato deputato DC Pd Scelta civica e di di civici innovatori che è la denominazione successiva
Assunta da da scelta civica con Stefano Quintarelli noi vogliamo parlare della riduzione del numero dei parlamentari
In realtà in questi giorni tutti stanno facendo i calcoli elettorali in vista del delle prossime elezioni politiche annunciando la propria vittoria lo sta facendo soprattutto il centrodestra
Ma sarà possibile governare con la riduzione del numero dei parlamentari se i costi di governo saranno gli stessi S ci dovranno essere un certo numero di un certo numero di presidenti di commissione allora siccome Stefano Quintarelli ha molto bravo nelle alchimie parlamentari e nella scorsa legislatura
Ma si bloccò anche l'impasto per l'elezione dei giudici della Corte Costituzionale ricorderete
E ci fu un momento in cui non si riusciva ad eleggere il giudice della corte costituzionale e Grassi grazie al cosiddetto patto Quintarelli il pronti a quel punto siamo così insomma si riuscì a bloccare quella situazione me lo ricordo molto bene allora
Che cosa succederà
Grazie Lanfranco Bongiorno tutti ma la situazione non è semplice perché è vero che il numero di parlamentari passa da mille a seicento cioè da novecentoquarantacinque a seicento diciamo con una riduzione di circa un terzo però il numero delle Commissioni sempre stabile
Cura costante sono sempre ventotto
E poi il PAC anche i parlamenti anche i governi hanno un numero di persone che non è compresso dalla riduzione dei parlamentari ho preparato due semplici slide da Potter capire bene la questione quindi diciamo non è esattamente preciso alla virgola ma serve a capire
Supremo della quindi questo Parlamento avremo questo Parlamento di seicento dice cento parlamentari in teoria la maggioranza dovrebbe essere così a prima vista di trecentodue
Contro duecentonovantotto per cento uno novantanove diciamo insomma e questo sarebbe già sufficiente per dare una maggioranza in realtà grosso modo in un governo vanno circa settanta persone
Diciamo si è arrivati a governi da cento persone da cento parlamentari esce arrivati anche a governi striminziti da sessantacinque però diciamo stando conservativi
Una settantina di persone andranno al governo e questi non possono assicurare la presenza al voto o in una trentina di persone sono i presidenti di Camera e Senato i presidenti delle commissioni
Anche qui è vero che non c'è alcuna norma che proibisca ai presidenti di commissione di votare
Però in genere non lo fanno eletto rarissime volte le rare volte che è successo ha destato grande commozione ci sono stati grossi problemi politici
Quindi se è vero che quindi diciamo mal contati per fare sono i numeri un po'semplici un centinaio di persone non parteciperanno al voto nel restano cinquecento tra Camera e Senato di questi cinquecento quindi la maggioranza dovrebbe essere duecentocinquantuno duecentoquarantanove questo se ci fosse solo il voto in aula in Assemblea ma ci sono anche le commissioni che tra Camera e Senato sono altre sono ventotto e quindi ci sono altri ventotto perché la maggioranza aveva a sbarrare antipasti in ciascuna di queste ricordiamo anche cariche
Per generare una crisi
La maggioranza deve esprimersi sempre all'opposizione basta avere ragione una volta sola però andare in crisi quindi va garantita la la maggioranza sembra dovuto quindi anche nelle Commissioni
Ecco così che facendo due conti viene fuori che per poter
Fare un governo con esponenti parlamentari mantenere il fair play istituzionale con il voto nelle Commissioni assicurare la maggioranza nelle commissioni
Sì chi vince dovrebbe assicurarsi trecentosettantanove seggi contro duecentoventuno delle opposizioni quindi dovrebbe vincere col sessantatré per cento
Ora c'è anche qua
Il appunto in allora scusami designata no se ti interrompo allora tu calcoli complessivamente i numeri dei due rami del Parlamento
Sì va be'ma questo per semplicità una semplicità in realtà al Senato visto che le commissioni sono quattordici
E i parchi e i parlamentari saranno duecento l'Effetto di indispensabilità il fatto che col parlamentari siano indispensabili in Commissione è molto più accentuato sarà molto più accentuato dell'effetto alla Camera
Per cui nel prossimo Parlamento nel prossimo governo
è praticamente escluso che un senatore possa entrare che tutti i senatori dovranno essere presenti per garantire la la la maggioranza in Commissione quindi se uno vuole entrare nell'avere una speranza entra nel governo non dovrà rafforzarsi eleggere al Senato non dovrà candidarsi al Senato ma già così è molto tirata
Perché poi ci sono missioni insomma ci sono le missioni dell'OSCE ci sono le missioni e vanno a controllare l'esito delle votazioni in giro per il mondo cioè ci sono un sacco di ragioni per cui i parlamentari sono assenti no
Ed è in malattia maternità eventi sul territorio lezioni di locali cioè quindi e seppure il vero che teoricamente i presidenti di commissione possono partecipare al voto e mitigare questa maggior questa sua sotto la maggioranza necessaria in realtà poi ci sono tante altre occasioni per cui il bene per cui la sovrana maggioranza né sarà necessaria perché ripeto all'opposizione basta aver ragione una volta per generare una crisi non quindi e quindi niente quindi bisogna avere questa questa questa schiacciante maggioranza diciamo sessanta sessanta quaranta atto sessanta quaranta vuol dire che chi vince deve prendere il cinquanta per cento dei seggi in più rispetto
A chi a chi perde
E questo ha decisamente tanto per cui pare poco probabile che chi esce vincente dalle elezioni riuscirà oggi uscirà vincente dalle elezioni riuscirà ad avere una tale maggioranza schiacciante per cui mi sembra prevedibile che alla fine la maggioranza
Come di buona memoria andrà cercata il Parlamento la canzone di tipo di di governo andrà cercata in Parlamento
Quindi questo vuol dire che noi saremo costretti ad assistere ai governi al cross ammucchiate
E non governi che coalizioni vincenti dove Grasso Grasso l'ammucchiata diciamo non c'è il sindaco non c'è
La l'idea che chi vince la sera che delle lezioni si sa chi vince si sa chi governa questo sicuramente non accade grosse ammucchiate il primo governo a in Germania il governo Adenauer
Il primo governo demandando bernoccolo un voto di scarto e riuscì a stare su quindi per la disciplina la presenza certa
E in sempre in Germania
Anche elezioni recenti insomma la la maggioranza si trova in Parlamento stanno fermi tre mesi fanno un patto di governo dove scrivono un tomo con scritto tutto quello che faranno discinte
Poi e poi lo eseguono
Noi non la chiamerei ammucchiata come c'è in Germania diciamo anche il termine consociativismo non è di per sé negativo è il fatto che tutte le istanze sono rappresentate tante istanze sono rappresentate secondo me andiamo verso una situazione una spinta verso il conto la riduzione dei parlamentari
Visto che i governi rimangono uguale numero di commissioni rimane uguale le regole di funzionamento di Commissione rimane uguale ci sono emissioni accetta Larizza numero i parlamentari porta verso governi porta naturalmente verso governi consociativi
Ho avendo e stiamo parlando con diciamo tenendo conto del fatto che i regolamenti parlamentari non li hanno ancora fatti adattare il nuovo sistema
Allora non ci saranno più neanche le Commissioni bicamerali cioè le Commissioni bicamerali lasceranno morte
E sarà molto difficile dipenderà dipenderà dalla maggioranza di dalla maggioranza che esprimerà il governo che non è che appunto è difficile che sia la maggioranza che esce vincente dalle elezioni
Ho capito sarebbe giusto anche fare un un decreto per ridurre i costi dei ministri accorpare i ministeri quello sì si potrebbe si potrebbe fare con un decreto no
Ma allora una come una cosa che può accadere che
Una cosa che può accadere che i governi
Scusate nel tratto la chiamata una cosa che può accadere è che i governi siano composti da molti non parlamentari quindi o da tecnici d'area oppure da chi non è riuscito ad essere eletto
Però queste sono situazioni esplosive perché ha eletto nel senso che se tu sei stato eletto e poi uno che che sta fuori ti sorpassa diventa ministro non è che non è che la prende non è che la prende bene lo stesso discorso chiuso è stato eletto hai speso dei soldi ha investito dei soldi tu hai per fare la campagna elettorale eccetera
E poi viene preso un tecnico va a fare membro di governo non è che l'apprendimento cioè tutte queste sono tensioni che poi all'interno
Tendono a sfilacciata e no a favorire poiché il fatto che non passa il gruppo misto che non trovi più la la il suo spazio di agibilità politica all'interno della
Nel suo schieramento quindi ci sono dei ci cioè ci possono essere dei meccanismi per cercare di tenere tutto insieme però comunque la tensione quella è una tensione che spinge al fatto che la che la maggioranza andrà cercata in Parlamento
Considerando anche che non so in Francia stanno adesso ci sono state le legislative idee i i deputati non eletti sono stati costretti anche a rinunciare al gusto di ministre in quanto non eletti
Perché è stata considerata una bocciatura politica
C'è anche questo aspetto certamente è una situazione è una situazione complicata ridurre i ministeri
Io credo che non sia una buona un una buona scelta nel senso che non sono già abbastanza pochi rispetto alla quantità di cose che devono far parte o di cambiare l'assetto dell'esecutivo frequentemente cioè è un problema non già la separazione la divisione tra Murra tra ministero io riduzione ministero Università del ricerca è stata un una cosa complessa lo spostamento di competenze da un ministero all'altro
è una cosa complicata
Ridurre le commissioni si può fare reazione cioè se io devo garantire maggioranza in quattordici commissioni vuol dire che in quattordici commissioni dove una persona in più quindi devo avere quattordici persone in più almeno letto rispetto alla controparte
Se invece di essere quattordici fossero sei le commissioni devo vivere solo sei persone in più però a quel punto le commissioni single sono
Perché tutto deve passare attraverso le Commissioni e quindi i tempi si allungano quindi la nel ne subisce la qualità della legislazione o meno perché
Riduci la quantità di atti esaminabili eccetera visto poiché molte cose hanno delle scadenze rischi di non rispettare e le scadenze quindi anche qui a ridurre le commissioni
Sì qualcosa si può fare ma non più che tanto
Certo avance per un allargamento cioè io vorrei mi sento escluso
Vedrà il molto bene il fatto di avere una commissione per l'innovazione che che non abbiamo e quindi diciamo lascia tutti i temi legati al futuro come argomenti residuali quindi io ne farei anzi la quindicesima commissione
Se riusciamo
Per quanto per quanto riguarda l'il le votazioni per l'elezione dei giudici costituzionali per i membri per quelli per quelle votazioni che richiedono le maggioranze ripetersi quindi noi vedremo
Vedremo ancor di più facile o più difficili con la riduzione del numero dei parlamentari
E allora supponiamo che perché qualche motivo uno schieramento riesca a prendere il sessanta per cento dei voti e vicino a fare quindi governo eccetera i numeri che vedevamo poco fa no
Supponiamo che accada difficile ma supponiamo che accada
Sessantatré per cento diventa la soglia per avere il governo diciamo sessantuno sessantatré sessantasei quella per fare certe cose come super maggioranza richiesta quindi diventa diventa più
Precise e non certo solo andare a modificare e quelle cose per le quali è richiesto una una super maggioranza qui tra virgolette
Una una modifica delle regole sì del sistema potrebbe risultare più facile un non vedremo più un paio secondo te un Parlamento in grado di fare le leggi oppure
Sarà un uno o saranno due assemblee che ratificano soltanto i decreti che fanno gli altri
Beh questo diciamo io non credo che dipenda dal numero dei parlamentari dipende da dalla qualità di azione dell'azione dei dei partiti di e della loro rilevanza all'interno della dicono di come saranno in grado di essere rilevante all'interno dei Governi
Mi auguro di no
Non siamo in una democrazia parlamentare da lì dovrebbe
Partito
Certo
Ritieni che comunque eppure anche la possibile lo scenario di andare al voto immediatamente senza pensare a fare una legge elettorale a mettere a posto altri correttivi cosa che avrebbero dovuto fare già da un paio d'anni
Ma
Allora diciamo che adesso ci sono forti pulsioni però per andare al voto
A prescindere poi dalle dalle considerazioni
Diciamo sistemi che non ha fatto che ci sono le cavallette in Sardegna del si cita anche troppo caldo guerra l'inflazione pandemia cioè cioè tutto sanno di essere con i Blues Brothers
Il cubo a prescindere da quelle considerazioni Elena
Io non non non so
Se la legge elettorale cioè preso atto che è assai improbabile che si riesca a formare una maggioranza di governo
Dalla coalizione che vincere le elezioni
Io non so se questo possa essere un argomento che
Favorisce o inibisce una riforma elettorale penso che
Dovrebbe finge da fare una riforma dei regolamenti parlamentari questo sì penso che andare
Al voto senza aver modificato i regolamenti parlamentari un po'complicata quel pochi correttivi limature di aggiustamento che si possono vedere si trovano
Noi neri neri nei regolamenti parlamentari
Quindi secondo me teoricamente la cosa giusta da fare sarebbe mettere mano ai regolamenti parlamentari andare a limare qualche
Qualche correttivo magari anche pesante non sono tipo
Sapere esattamente il momento del voto dei provvedimenti questo consente di essere più efficienti nella presenza in Aula e quindi limita il rischio quindi la la la la sopra maggioranza necessaria
Come avviene a Bruxelles approcciarci sa esattamente quando si vota
Quindi qualche correttivo si potrebbe fare probabilmente varrebbe la pena di farlo un il questo secolo secondo te
Con questa riduzione sostanziale del numero dei parlamentari l'unico sistema elettorale percorribile il proporzionale conto interrogativo
Guarda su questo non mi avventuro o cioè no allora diciamo tecnicamente si potrebbe fare un super maggioritario per cui chi vince prende il sessantatré per cento e così riesce a fare
E però la sua data sessantatré sessantasei è molto vicina giudice quindi cioè è una considerazione una cosa tecnicamente si può fare proporzionato e si può fare un super maggioritario dal proporzionale al sud maggio Italia però queste sono considerazioni politiche
Forse anche costituzionali non so
è un la riduzione del numero dei parlamentari è una riforma cretina
Ma una riforma che sa che è nata sull'onda di una
Di questa dico c'è stata questa indignazione collettiva nei confronti della spesa delle politiche della politico Orsi della politica
E si è andati a incidere sul numero dei parlamentari quando è stato fatto si è pensato solo a quello e non a tutto quello che ci sta intorno non è l'effetto sistemico
E andava fatto un ragionamento sistemico io non sono le sopracciglia cioè non è che sono a favore di una riduzione contro cioè tra però tutto il nostro impianto è basato su numeri maggioranze eccetera in un in un certo modo che che erano un disco ci sono parsi un disegno organico andare a tagliare una sola gamba del tavolo ha lasciato un po'di squilibri e quindi bisognerebbe qualcosa correggere probabilmente diciamo mio io io io non l'avrei fatto poi però ripeto queste sono
Giudizi giudizi personali usare forse la politica non sono Lino cioè un provvedimento sbagliato costati infinitamente di più
Della degni di quello che può essere la i costumi duecento parlamentari
Il il il la cosa che diceva Di Maio che con la riduzione del numero dei parlamentari e il Parlamento sarebbe stato più efficiente sarebbe stato prima nello i provvedimenti sarebbe la prova sarebbero stati approvati più facilmente senza troppi emendamenti troppe
Non credo che le cose siano correlate francamente anche perché appunto se soprattutto se si tiene conto
Di di questi effetti sistemici mancato una gamba non le altre tre uno valore rilevare cioè raccontare come avevi ieri è riuscito a sbloccare la situazione per la corte costituzionale la scorsa legislatura
Ma e lo scritto sul l'ho scritto sul mio blog in nel nel nel lungo posto di resoconto della mia attività parlamentare quindi diciamo non c'è nulla di il segreto
Che erano tre trenta trentuno votazione erano andati a vuoto perché bisognava leggere tra i giudici non non c'era l'accordo tra cinque stelle Pd sui nomi eccetera
E io propose il nome di una persona io chiamai Maria Elena Boschi di si guarda capisco sono l'ultima ruota del carro non non non so nulla eccetera però
C'è un nome che secondo me ha dei meriti che può essere di compromesso gradito sia al Movimento cinque stelle cantabili
E quelli famoso giovedì dell'elezione Renzi entra in Aula dicendo mi sento che oggi è la giornata buona avere amici ha manifestato l'abbiam deciso di trovare col tono spetta bisogna prima
Parlare con i colleghi Cinquestelle visto che comunque nell'intergruppo innovazione nonché avevo fondato tanti colleghi Cinquestelle per tanti amici tra piccole fa cinque stelle persone di grande valore
E allora parlando con loro insicurezze questo candidato questo una persona con queste caratteristiche non l'hanno ritrovato il piacere tra suggeriti andar di di fare una riunione di parlarne di fare un'assemblea dei parlamentari parlarne la fecero discussione uscirono con una Terna di nomi in uno di questi nomi era quello che io avevo proposto
Me lo dissero io andai da da Maria il canale che cerca di saldatura Rosato di parlare con l'organico Cominelli e ci fu l'accordo su quel nome per cui alla fine bloccato quello saturo tutta la nomina dei giudici costituzionali persona che io non avevo mai conosciuto suo e conoscevo solo sul curriculum bisogna Torchiera
No va be'non
Io voglio dire uno deve aver sorpreso cosa che la dice non so se gradisce ah va bene va bene ok va bene allora io finiti ringrazio molto per questo
Per questo calcolo che secondo me molto opportuno fare adesso perché poi dobbiamo anche renderci conto verso la situazione qui stiamo andando incontro per capire dopo quali saranno i problemi ulteriori e nomi dovremmo di cui dovremmo farci carico anche per perché abbiamo risposto tempestivamente all'ondata di demagogia e di populismo
Che ha invaso il nostro Paese in questi ultimi anni con questa riduzione del numero dei parlamentari e che ancora più problemi alle nostre istituzioni allora io ti ringrazio grazie a Stefano Quintarelli per questa valutazione importantissima anche che ha fatto a Radio Radicale
Grazie al franco saluto tutte