L'intervista è stata registrata giovedì 22 settembre 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Berlusconi, Informazione, Prc, Progressisti, Radio, Rai, Servizi Pubblici, … Televisione.
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Pronto pronto pronto pronto pronto pronto pronto è tutto pronto funzioni bene come e quanto allora
Di radio radicale Fausto Bertinotti sembra Rifondazione Comunista di fronte alla sede RAI di viale Mazzini dove c'è un folto presidio del Partito della Rifondazione Comunista perché questo che rischia Pepe che sia posta siamo di fronte a degli atti quali che hanno riguardato la la televisione RAI TV che hanno negato le comunicazioni di massa che davvero configurano la costruzione di una tessera totalitaria di un sistema quando avevamo detto che si va volava verso un regime una serena come se va be'avevamo adesso si vede bene detto individuato una tendenza pericolosa tendenza lo dico senza intenti polemici ma proprio per un'esigenza di capirlo sto ricevendo
E qui siamo d'di fronte appunto ad una ad una una scelta autoritaria pro insisto sul tema d'attualità il totalitarismo si può realizzare anche quando alle bare in piedi un ordinamento democratico nella sua forma totalitarismo perché cancella ogni forma di pluralismo reale ogni forma di diversità di culture ammesso di diversi punti di vista Orquesta giace le comunicazioni avevamo di fronte una condizione inammissibile a un duopolio in cui uno dei Pollini
Era di proprietà del presidente con del consiglio e già questo muoveva una condizione diciamo di illegalità di fatto tanto che in Italia oltre settecento mila sono state fiamme accolte per la riforma dalla Mammì che aveva consentito questo hanno queste novità
Inoltre stavamo in una condizione da tutti riconosciuta come anomala pezzo di un Presidente del Consiglio anche grande proprietario di una rete dei comuni di una area di comunicazione così pesante ora invece di correggere questa condizione di anomalie decies tra i tanti sostanziale legalità democratica addirittura si occuperà anche l'orario che pure non è non brillava già per l'autonomia dell'asta sottoposta violento i processi di privatizzazione ma adesso c'è la sorella si riconferma era cieca e porta tutto dentro l'esecutivo cioè una e televisione lunga mano dell'esecutivo
Quando già l'esecutivo aveva tutti l'altro polo del duopolio così siamo in un monopolio dell'esecutivo sulle comunicazioni di massa sono in un regime totalitario questo non ce ne sono più dal punto di vista di comunicazione di massa stia siamo qui per protestare contro questa proprio violazione contro questa ferita conto questo strappo foto toh nei confronti di un ordinamento democratico e perché si torni indietro si metta a riparo a questo guasto enorme che si è prodotto
Sia ancora in tempo bisogna farlo assolutamente assolutamente altrimenti appunto si determina una condizione in cui nessuno può più essa è garantito dal punto di vista evocato in questo Paese ecco il dibattito parlamentare in Commissione cultura ci sono oggi c'è la presentazione degli
Da menti e cioè come dire un coordinamento pare tra popolari gare progressive verso i visti l'ho già fatto una conferenza stampa per gruppi parlamentare e quindi hanno proposto
Una linea politica e degli emendamenti a di cavalli al al decreto del del Governo in comune cerchiamo la convergenza con tutti su questa piattaforma perché appunto il ripristino della di una legalità demo grafica per esempio ai attribuendo la maggioranza qualificata del Parlamento il diritto di nomina invece che la maggioranza è appunto un ripristino di questo ordinamento democratico ma voi che fosse chiaro ma è approvato la differenza che c'è tra il profeta tra il totalitarismo la democrazia quando c'è quando la maggioranza decide per tutti e il totalitarismo quando decide per tutti non solo decide ma avoca a sé
Tutti gli strumenti di è una condizione tra Italia quando invece bisogna maggioranza qualificata questo siccome garantisce il pluralismo in qualche modo a padre gli spazi ma appunto questo però se ne vanno fatte rapidissimamente e così
Introducendo elementi di democrazia questa immagine ma sia deve anche intervenire sulle nomine su questa base alleanze con tutti e con tutti coloro che quindi hanno a cuore la democrazia Brega poi ora al tutti tutti ai formatori tutte ma però bisogna scegliere così infido alla Lega invece si contraddistingue per questa condizione diciamo di doppiezza
Per cui da un lato lascia fare al governo pelato per poi protestare contro quelle cose che sono state consentite dalla sua stessa collocazione prescelta
Ecco se venissero bocciati emendamenti come quelli che richiedono la nomina del CDA al Parlamento voi votereste noi voteremo contro il decreto come abbiamo già potuto confronto scorso Roberto continueremo a votare contro
Un decreto che appunto adesso manifesta in tutta la sua evidenza quella vocazione totalitaria che già si poteva leggere dal teste e non avete paura che in questo modo per esempio che crebbe avere né più frutti Berlusconi la Fininvest e gli altri Berlusconi così avendo il dominio su tutto non capisco cosa potrebbe avere in più benissimo grazie prego
Campione
Chiamò la senatrice di Rifondazione comunista Ersilia Salvato anche lei qui al presidio di fronte a viale Mazzini adesso si sta discutendo in commissione cultura della il decreto ci sono gli emendamenti presentati da tutti i gruppi c'è sembra esserci un coordinamento tra popolare le progressisti per appunto cambiare questo decreto lei che cosa pensa di questo appunto quello che io credo che si era un segnale positivo penso che ci sia una comune preoccupazione
Spetta ad un bene fondamentale nella vita moderna anche quello dell'informazione quello che è accaduto lo giudichiamo gravissimo quindi l'Est rare per battere un'arroganza che pensa che sistema maggioritario sia impadronirsi di tutto mi sembrano tutte quante percorrere ecco di fronte appunto a per esempio la bocciatura di alcuni emendamenti che voi ritenete come di piante che l'hanno presentato importanti come quello del con figlio di amministrazione la cui nomina dovrebbe passare alle Camere voi ci diceva don Silvio Pignotti proteste contro come avete votato prima contro questo aiuto ma non appunto non avete paura che il servizio pubblico in questo modo dovrebbe completamente affossato ma in realtà con questo decreto e sopra tutto con le decisioni che sono state già prese io non parlerei già più di un servizio pubblico ma di un servizio privato di posti quindi le preoccupazioni e le abbiamo tutte quante però c'è anche necessità di chiarezza di trasparenza
Se questi emendamenti a me non accolti rimane la sostanza di una pratica politica che è quanto di peggio avevamo visto la Prima Repubblica non è più soltanto spartito appunto e occupazione del potere ecco di fronte appunto di tutta questa pratica che voi appunto ritenete negativa avete ho cominciato a organizzare una mobilitazione di fronte appunto alle sedi RAI come pensate andare avanti su questo però aumenta innanzitutto molti pregheremo la mobilitazione come queste male augureremo perché ci siano mobilitazione unitaria non soltanto di una forza politica ma anche recuperando ritardi che ad esempio a sinistra si sono avuti sul questo terreno tentare la discesa in campo dei democratici complessivamente e poi vedremo tutte le sedi come contrastare questo disegno domani ad esempio se la commissione vigilanza verrà questo consiglio di amministrazione a porterà le linee di un piano che guarda caso è stato elaborato dopo aver fatto le nomine già questo la dice il ecco su questi fatti anche per la scelta presente alla Commissione aveva notato questa questa
Fretta nordista che se noi però volevo chiedere un'altra cosa in questa situazione voi pensate si possa arrivare addirittura una crisi di governo
Noi lavoriamo perché questo governo ma da via
Quello che sta ammettendo sul terreno non soltanto tutta sulla questione dell'informazione più in generale sul terreno le regole della democrazia insieme a quanto accade rispetto alla politica o non sociale ormai ci inquieta profondamente quindi bisogna moltiplicato gli sforzi perché questo governo vada via e ne faremo fino in fondo la nostra parte il problema che la facciano anche gli altri le forze che oggi sono la posizione tutte Juan i progressisti popolari ma anche quanti all'interno di questa maggioranza ormai scalpitano stamane ad esempio in Senato la maggioranza ha fatto mancare il numero legale su una questione
Che io ritengo anche se innanzitutto importante restituire
Quello che sta si è pagato di più lo Stato restituirlo alle in paese ai cittadini e hanno fatto tante promesse in campagna elettorale quando poi si arriva al dunque non solo non sono in grado di
Concretizzare ma addirittura Couto fanno mancare il numero legale quindi evidentemente c'è anche male essere dobbiamo tentare di capire come questo malessere trovi forme visibili grazie anzi
Cono di radio radicale Nichi Vendola parlamentare di Rifondazione comunista con cui vogliamo parlare di questa mobilitazioni pare un folto presidio Pd fa
Dalla sede di viale Mazzini sta avendo riscontro questa vostra mobilitazione beh sì mi fa piacere francamente
Il e il segnale una sensibilità forte da parte nostra da parte della sinistra su quale sia la vera partita che si gioca in queste ore in queste settimane non solo sul terreno dell'informazione ma sul terreno della democrazia
Sul terreno della libertà in questo Paese questa consapevolezza c'è e c'è bisogno che cresca sempre di più non è una prova parata propagandistica o il bisogno di opporsi per opporsi ma siamo davvero a un bivio
Amo proprio a uno uno svincolo di quelli cruciali insomma su tante cose si impone si può avere opinioni differenti si può legittimamente competere ma quando viene minato il terreno delle regole quando il terreno stesso della convivenza cioè del diritto all'espressione della pluralità delle opinioni delle idee delle proposte politiche quando cioè la tv pubblica diventa l'ennesimo bene privato nelle mani del Presidente del Consiglio
Siamo davvero a uno stravolgimento dei caratteri stessi della nostra democrazia c'è bisogno di lanciare un allarme c'è bisogno di reagire duramente ecco c'è chi dice che in questa poco era di continuazione no della
A per la logica spartitoria del passato ci sia si sia stato lasciato a una nicchia per la sinistra per esempio il TG tre è stata nominata la diretti
Dice di Videomusic del telegiornale di Videomusic e tu che ne pensi penso che il problema non sia quello delle nicchie o quello di garantire
Nell'al questo grande banchetto le briciole anche per l'opposizione il problema è proprio di riscrivere le regole questa RAI TV che pure diciamo ha vissuto alterne vicende che è stata per un lungo periodo l'espressione totalitaria della democrazia cristiana di Fanfani che poi ha conosciuto momenti anche ere carichi di speranze ed entusiasmi della riforma del a metà degli anni settanta e che penso si sperava potesse produrre davvero quella tv
Che onora il dettato costituzionale voi
La terribile spartizione e lottizzazione negli anni del Caf Craxi Andreotti Forlani con l'Africa sinistra relegata a un ruolo diciamo appartato messa in un angolo con RAI tre avendo pure la sinistra sbaglia ATO ad accettare una logica di spartizione ma oggi il problema che non è che sia una spartizione perché diciamo diventa un gioco formale a questo punto quello di capire chi sono i direttori vicedirettori la logica e che le già l'anomalia di un Presidente del Consiglio proprietario monopolista di tutta l'informazione privata oggi si annette ecco confisca anche la televisione pure la RAI TV cioè l'emittenza pubblica questo diciamo uccide il pluralismo così anche fede sarà meni vivendo la una briciola in una poltrona questo essere semplicemente come dire uno specchietto per le allodole e sono le condizioni e le regole del pluralismo e della democrazia oggi alle free inficiate in maniera minacciosi firma ecco c'è chi come il
Presidente del Senato Scognamiglio con un intervento chiarificatore ha detto che forse sarebbe disse il Presidente del Consiglio proprio nomina i direttori di
Ti giri eccetera come gli ricorda oggi uno splendido articolo Federico Orlando fu la voce
Scognamiglio confonde
Beh una cosa e che suscita o una qualche perplessità che un uomo della sua levatura ecco
Quell'incarico confonda certe cose lui confonde il sistema politico istituzionale americano col sistema politico istituzionale italiano
In America il presidente del Consiglio tra virgolette e il capo dello Stato tra virgolette coincidono nel medesimo ruolo nella medesima figura sono una sola persona dipinto nel capo del governo del Capo dello Stato in Italia la situazione non è così Capo dello dato a un ruolo di garanzia e il capo del governo ha un ruolo di indirizzo politico e allora le cose sono più complicate di come dice Scognamiglio il problema è serto di Canzo l'are questa norma che a appesantisce in maniera sbagliata e anche riguardo sul ruolo dei presidenti delle Camere consegnando al loro la decisione fluidi sul consiglio di amministrazione bisogna restituirlo al Parlamento e il Parlamento deve decidere eventualmente le figure di garanzia ma certo non può essere il capo del Governo in generale ma tanto più non può essere questo capo del governo che così terribilmente parte in causa in questa partita sacre c'è chi invece propone che sia Lili assumersi tutta la responsabilità della nomina il consiglio d'amministrazione no io penso il Parlamento perché l'IRI l'azionista di maggioranza era proprio la vecchia logica e la tv di Bernabé io penso che penso al Parlamento penso che bisogna ripristinare l'idea che la proprietà della RAI TV e
Il complesso della cittadinanza è il luogo che esprime è follemente diciamo la rappresentanza di tutti i cittadini e il Parlamento la proprietà non è in un consiglio di amministrazione dell'IRI ma la proprietà è nella volontà del popolo cioè nel Parlamento un'altra cosa c'è un re fra
Un dono che si pronuncia contro la pubblicità un attimo
Contro la pubblicità alla Rai no cosa pensate su
Questo la lei non dovrebbe appunto essere garantita solo dal canone
Però io credo che bisogna ridiscutere di tutta la vicenda dei tetti pubblicitari penso che non possa esistere che un soggetto abbia praticamente il monopolio diciamo così del mercato della raccolta pubblicitaria
E credo che la RAI dovrebbe poter competere sul mercato anche dal punto di vista dalla raccolta pubblicitaria grazie mi chiedevo diciamo
Di Rifondazione comunista Armando Cossutta anche lui qui di fronte alla sede di viale Mazzini della RAI chiediamo un giudizio su questa manifestazione sulla sua riuscita siamo qui per sottolineare per far sentire per l'opinione pubblica
Democratica ma credo tutto all'opinione pubblica non sopportano sopportare questi metodi queste scelte queste decisioni
Non è pensabile questa presidente del consiglio d'amministrazione ma insomma non voglio pensare maleducato c'ha un consiglio di altri quattro due a favore e due contro e va avanti imperterrito per la sua strada e compie queste scelte e poi si viene a sapere che c'era un deputato già giornalista e aveva preparato su un foglietto i nomi e dei direttori che dovevano essere nominati guarda caso sono gli stessi che sono stati nominati
Lottizzazione non come prima peggio di prima
Noi siamo qui non perché vogliamo protestare sul tuo solo contro Berlusconi
Contro la Fininvest contro questi sistemi ma vogliamo protestare anche contro la RAI anch'contro quella di ieri che non ci piaceva per nulla perché noi siamo stati sempre discriminati come noi tante tante forze minoritaria e certo non siamo un partito minoritario ma che poi esprime valori beh sentimenti esigenze il cui la lega ma la lega può già contare noi siamo il sei per cento la lega il sei virgola sei sono tutte le sere in televisione Casini questo signor casi è sempre in televisione perché noi dobbiamo commettere qualche cosa di grosso dobbiamo fare qualche cosa nuovo stop per poter fare parlare di noi invece di dire semplicemente che cosa chiediamo che cosa proponiamo che cosa voglia così le cose non vanno bisogna bisogna cambiare strada cambiare registro ecco lei pensa che Limitless
La mobilitazione sia parlamentare che appunto anche di fronte al sedi RAI la mobilitazione diciamo così popolare possano avere un frutto di Frau appunto alla alla forza che comunque la maggioranza ha dimostrato in questo primo periodo di governo anche se ha dovuto ritirare alcuni i provvedimenti come quello Biondi però in realtà rimane diciamo il Governo rimane suoi non il governo rimanete forte perché in Italia lo spostamento a destra c'è per troppe
E il governo è seppure con tante contraddizioni l'espressione di questo spostamento che è avvenuto dentro la società nella realtà lo sappiamo e non saranno queste iniziative che riusciranno a far cambiare politica al governo ma è allora che cosa dobbiamo fare ecco dobbiamo rassegnarci passare la teste tornare a casa lasciare che faccia quello che vuole no bisogna reagire in questo caso così come poi bisogna reagire
Quando si parla delle pensioni quando si parla della scuola bisogna reagire cercare di dare voce di dare corpo di dare anima ha il malcontento alla protesta la critica della gente che vive che riveda la propria fatti
Il proprio lavoro e la propria iniziativa della propria intelligenza e noi cerchiamo di fare questo questo è una goccia nel mare ma anche questo se viene moltiplicato se l'esempio viene seguito se viene seguito dai giovani Co l'hanno fatto nei cortei l'altro ieri a Roma la settimana fa a Milano come hanno fatto gli operai i lavoratori di Torino dell'Alfa Romeo e insomma noi vorremmo arrivare a dare vita a un movimento forte unitario democratico libertario a un movimento che la faccia finita con questi metodi con questi sistemi di questo governo
C'ha già rotto abbastanza ecco un'ultima cosa Cossutta
Oltre appunto la battaglia parlamentare su questo caso e nella primavera prossima ci saranno dei referendum che affronteranno anche il tema dell'informazione poi avete anche raccolto dire fra Elio e le firme per il referendum contro leggerino c'è anche un referendum che chiede l'abolizione della pubblicità per la
Per farla diventare realmente servizio pubblico su questo voi con incorre siamo pronti a discutere l'al nostro referendum e quello che tocca da vicino i presupposti anzi punti fondamentali della legge Mammì e quindi toglie il mono può voglio dell'informazione a alla ai privati cioè il problema anche gli altri referendum siamo pronti a discutere ragionare per trovare la possibilità poi che tutti insieme si riesca a costruire qualche cosa valido qualche cosa di buono grazie così
Con ampi parlamentare di Rifondazione Comunista e membro della Commissione cultura Commissione che discute propriamente del decreto salva RAI ecco come sta andando il dibattito la presentazione di questi emendamenti c'è un coordinamento tra e popolari
Lega e progressisti no coordinamento cioè tra i progressisti
Che oggi hanno presentato tre emendamenti su tre punti chiave del decreto c'è rivalità
Il fondamentale per riportare in sede parla è piena la nomina del consiglio d'amministrazione della RAI quindi portarlo ad una all'Assemblea parlamentare con un CDA eletto per metà dalla Camera e per metà dal Senato secondo emendamento riguarda la riduzione della
Dei siti pubblicitari per la RAI e per la Fininvest ovvero per il pubblico e il privato con un meccanismo graduato lasciando le cose come stanno per la prima rete poi a scalare a ridurre per la seconda e la terza rete improprietà è il terzo emendamento e per portare
La valutazione sul piano triennale riportarla dal Governo alla Commissione parlamentare di vigilanza quindi tre emendamenti che hanno dentro quest'idea e che cioè non può essere il governo a decidere del destino della RAI della cessione dell'Ara
I popolari hanno presentato emendamenti simili i pattisti egualmente la lega annunciato e presentato
Emendamenti che vanno nella stessa direzione ora si tratterà di vedere nella specifico del confronto di merito in Commissione come va a cosa grave che il governo ha annunciato sugli emendamenti
E quindi per l'utente ad una forzatura da questo punto di vista che è molto grave e molto preoccupante ora però vedremo perché è una forzatura
è una forzatura perché per emendamenti del governo su questa materia ultimi e tentare di vincolare l'orientamento delle forze parlamentari a un vincolo di maggioranza
E questo sarà ancora più forte se poi
All'emendamento si accompagnerà la ricchi sta probabile noi pensiamo del voto di fiducia a cui però la lega ha già detto che risponderanno a cui alla lega si vedrà cosa farà certo c'è un tentativo c'è un tentativo fortissimo dico
Dizionario l'orientamento che fino ad ora espresso la vecchia quindi sarà una verifica anche per l'orientamento dello stesso alle
Ecco essere venisse bocciato soprattutto l'emendamento che riguarda il consiglio d'amministrazione voi voterete contro ripropone
E i progressisti o dare conto
Non aveva assunto una posizione molto chiara o si cambia il decreto oppure il decreto a nostro avviso non deve passare siamo ormai ad un enorme questione democratica
è in gioco un elemento cardine della democrazia e della libertà di un Paese la la sua e di suo sistema informativo e comunicati ciò che è successa la RAI con le nomine è un colpo che corre il rischio di essere un colpo di grazia per curiosi da un altro ora oppure siamo di fronte ai pericoli molto più che il pericolo di un regime per cui o si cambia il decreto pure
L'appello che lanciamo a tutte le forze non solo progressista è quello di fare in modo che il decreto non passa
E per realizzare questo deciderà militanza abbinando la mobilitazione popolare che faccia sentire su un punto
Decisivo della democrazia la voce dell'azione ma questo non sarebbe lasciare comunque l'informazione in mano solo alla Fininvest in questo momento
Se un decreto sbagliato viene bocciato il Governo ha il dovere di presentare un decreto nuovo
Raccogliendo le critiche le indicazioni del Parlamento quindi un minuto dopo bruciato questo decreto
Liberticida si può fare un altro decreto che è finalizzata ad un punto quello di salvare finanziariamente la RAI se questo fosse il vero intendimento del governo allora non si capisce perché in un decreto che Esperey risanamento finanziario della RAI sia messa quella norma l'Artico uno che prevede che se il governo non approva il piano triennale il consiglio d'amministrazione si deve dimettere se no meno ma
Grazie Franco grazie
Senatore Nicolini e quindi pronta a viale Mazzini questa mobilitazione del Partito della Rifondazione Comunista come mai va be'diciamo
Dichiarato reperita dal Partito della Rifondazione Comunista vescovi la lo farà proprio in questi giorni non carta perda la testa è una di quelle case che lascia sempre
Come dire un po'in imbarazzo le direzioni della politica
Stando un po'diversamente
Per le strade di Partinico
Però ce ne sono abbastanza vaccinato per pensare che seguita da usare la mia testa rimettere la testa
Ecco ecco su questa questione invece della RAI qual è la tua opinione ma credo che abbiamo di fronte riferendo
è grave come dire Piller le le mie pressione che probabilmente scontiamo anche le le le le un una riforma una riformulazione che sarà lasciata marcire per molto tempo
Ritengo che la
RAI dei professori abbia fatto da San Giovanni Battista e rispetto alla RAI di donna Letizia Moratti cioè che ci siamo messi sulla strada sbagliata che era quella di pensare che la nomina da parte dei presidenti delle Camere
Del consiglio di amministrazione avrebbe garantito l'autonomia del consiglio di amministrazione ci troviamo adesso in una situazione in cui formazione
Ritardi Scognamiglio ma pagò contrasti interni dal prete filippino non operazione soddisfatta degli ultimi parte del consiglio d'amministrazione era lei nominato
Siamo andati verso una strada bella rimarrai strettamente sotto il controllo del governo
Questo mi pare sbagliato cioè io credo e che diciamo qualche cosa di buono giusto si sia detto nel periodo in cui qualcuno ha proposto come dire un un solo canale del servizio pubblico
Che non vuol dire una RAI più debole eventualmente ci possano essere canali di servizio Ferrari regionali canali istituzionali però un canale di grande audience della tv pubblica e generosamente perché in nessun
Lei se è consentito privata ad avere un canale un canale per Berlusconi
E invece abbiamo avuto tra le dicevano che i negozi carica comunque fa parte del passato la situazione e adesso mi pare molto grave e del nomine decise per alle reti e per i telegiornali sono nomine di basso profilo Rossella Mimun no facciamo ridere insomma nessuno affiderebbe Rossella Mimun un grande quotidiano sono di liscio ormai sono dei dice in questo caso sono dei visceri un potere non troppo occulto e di un questo porta inevitabilmente a una situazione in cui povera RAI guarda data da stampella latini resta mi pare molto pericoloso un'accelerazione considerazione grave questo diciamo il mi mi preoccupa molto credo che dobbiamo essere consapevoli che ci sono delle cose che poi possa mandare Zavoli appostati Guglielmi vuol dire calpestare il principio dell'identità del lavoro che è stato fatto in una Rete
In base a un principio di lottizzazione no applicato astrattamente Zavoli e progressista perché ha può opporre è stato cacciato da mattina per far posto a qualche alleato nazionale
A me allora adesso la mandiamo a dirigere i tre cioè una cosa che ci allontana molto datata una visione civile delle cose penso che gli di pensiero particolarmente gravi responsabilità del presidente di donna Letizia morale e che non a caso diciamo donna manager gestisce
Una società che al due per cento ha partecipato eccezioni qualche consociata Fininvest siamo così una vicenda in cui forse quella magistratura però selezione
Di occuparsi verticale tessili credo relativamente mi sembra che
Anche quando i faceva nel il laccio non abbiano mai avuto grande il soldato di massa però credo vanno fatte insomma per denunciare una situazione molto pericoloso
Ecco io volevo farti una domanda o diverso da quello agli altri nel senso che il sei fa parte anche di quelle intellettualità di di sinistra e in questo ambito si è aperto la discussione rispetta la vittoria di Berlusconi anche su come si faceva televisione come si è fatta televisione a sinistra quindi polemiche appunto conto Guglielmi Ghezzi tutti coloro che hanno fatto le tre in un certo modo accusandoli di comunque anche loro seppure da sinistra ha ballato una cultura berlusconiana in qualche modo ma io sono molto d'accordo con Guglielmi
Anche che so con Santoro Costanza pieno bisogna fare i moralisti il il Alberto Abruzzese aperta e con intelligenza attenzione guardiamolo col bene Berlusconi non non quello che non va in Berlusconi la concentrazione DTT potere che Berlusconi a somme in una sola persona quello che a mio parere fa bene in Berlusconi ad una delle ragioni per cui ha vinto perché sette ventotto marzo è qui lui è un industriale che agisce sull'immateriale sulla comunicazione sulle forme moderne della cultura che non sono più forme persuasive educative ideologiche sono forme di intrattenimento sì Thanhouser libero mercato ma vuol dire che
Voglio dire si parte sputare azioni intelligenza Ghezzi ce lo dimostra quindi diciamo attenzione se pensiamo di di di scompare combattere Berlusconi contrapponendo alla cattiva televisione fantasma della buona televisione crediamo Popper dire un'altra cosa abbiamo bisogno non di una buona televisione messa a punto da un compromesso politico ma di una buona televisione aver saputo lavoro degli scienziati quelle persone di cultura di un codici verdi a un comportamento dovrebbe essere infinitamente più nobile del proprietario ex quindi ripudiare a memoria detto questo dove credo che nel ricordo dobbiamo essere consapevoli datato
Al al deriviamo dello lo dice esprime in Italia quel qualcosa di questa grande trasformazione della cultura che avviene attraverso il piccolo schermo ai tempi in cui Pasolini poteva riempire predicare la posizione
Previsione della scuola dell'obbligo sono passati oggi la televisione chiude molto più forte la scuola del no questa realtà dal guardaroba senza moralismi se no global la sinistra fa una battaglia perdente se pensiamo come
Qualcuno dice di promuovere uno sciopero dei consumatori invitate a spendere Canale cinque Italia uno accreditava ora Rai
Non vinciamo
Coi una televisione preceduta da traumi
Serena
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