Don Giuseppe De Luca, il prete che unì il Vaticano e il Cremlino

Radio radicale è un saluto da sette i video quest'oggi parliamo di un gigante della cultura cattolica del Novecento
Non solo italiana non solo europea
Sto mi sto riferendo Anna don Giuseppe De Luca cui quest'anno due mila ventidue ricorre il sessantesimo bella
Scomparsa scomparso costoro nel giorno di San Giuseppe nel mille novecentosessantadue qui è
Cento liberò
Per proprio mancanza sul Williamson all'inizio storia e letteratura un libro di motorini scomparso qualche anno fa
Qui Giovanni Antunes anzi ai confini del regno c'è una versione audio miglior in questa nostra trasmissioni su l'Ostuni però Vita di don Giuseppe De Luca attraverso l'eh lettere
Pubblicato da Edizioni di Storia e letteratura queste lettere sono state sono usate durante rosso Paolo Bianchi una guidò il benvenuto
Professor grande divenuto area grazie al Giubileo grazie ora lei onde su Grosso è agli ordini regolarità perché l'idea no no perché lei tutela cura il viceprefetto l'archivio ex in greco
Vaticano in realtà nevralgia archivio apostolico Pica
Che diciamo subito che sur Vienne chimico apostoli come nascano uno degli archivi più ricchi e più compulsati e anche per certi versi misteriosi
Che ci siano sulla faccia della terra
Be misteriosi per chi misterioso perché non lo frequenta perché è sicuramente una realtà molto complessa articolata sedimentata
Ma perché lo frequenta chi lo conosce riserva diciamo molteplici tesori che sono diciamo disponibili per chi ha la pazienza la tenacia la determinazione per comprenderli
Del resto don Giuseppe De Luca questo impiego e la Biblioteca apostolica vaticana Michele Quinto ambedue no pur non ho presente
Prego prego pur non essendo perfetto sospetto diciamo cioè dunque lei sa che a un certo punto si diffuse anche la voce
Che Giovanni ventitreesimo proprio pochi poco tempo prima della morte di De Luca
Lo Funes se nominare prefetto della della Biblioteca Vaticana vi questo era in qualche modo una voce che è circolata proprio negli ambienti vicini a De Luca Romana Guarnieri altre persone neve alta probabilmente si tratta di un equivoco perché documentaria mente non risulta
Però sicuramente la Biblioteca apostolica in archivio allora segreto erano Piero De Luca
Delle realtà importantissime per la memoria storica della Chiesa perché uno dei punti su cui De Luca insiste molto e la necessità di una memoria della chiesa
Allora professor Vian dobbiamo spiegare innanzitutto che stato don Giuseppe De Luca in pochissimi minuti faccio lo sfondo insorge una quattro milioni di anni un palestinese in questi minuti Gavat'chi è stato logori primavera Castres
Chi è stato col gigante con Giuseppe dei musulmani non Benedetto Croce
Sì Matisse ingorda Benedetto Croce con cui ha corrisposto dunque don Giuseppe De Giuseppe De Luca nasce a Sassoli Castaldo in provincia di Potenza il quindici settembre mille ottocentonovantotto facciamo attenzione alle date
Viene da una famiglia povera di contadini di muratori e la madre muore appello distanza dal parto Dini
De trasferito a Brienza che a pochi chilometri da Sansoni Castaldo a cinque chilometri credo dal confine con a pochi chilometri dal confine con la Pomes assoluta sta
Poche anime
Sì un po'più grande mi sembra perché sono stato punto
No non ci penso luoghi chic istituti d'udienza un po'più grande e lì cresce nella casa dello zio che si chiamava Rocco Viscardi presso la nonna materna allora sindaco piccolo questo bambino questo Giuseppe De Luca
Sente una forte vocazione per il sacerdozio miliari condurrà probabilmente è un desiderio della mamma nell'estate del mille novecentonove viene trasferito
Nel piccolo seminario di Ferentino che nei pressi di Anagni ed era eretto dei gesuiti
Nel mille novecentoundici nell'autunno passa a Roma incomincia gli studi nel seminario romano nelle diverse sedi del Seminario Romano dicevo facciamo attenzione alle date perché voi sardi si ricorderà che nel mille novecentosette e scenda in ciclica Pascendi Dominici gregis di più dei Cimo
Sono gli anni del modernismo e dell'anti modernismo e questo è assolutamente fondamentale Tel comprendere la personalità di De Luca che sin da da da da ragazzino sin da giovane seminarista
Senta è questa un nido una curiosità l'intellettuale che lo rende in qualche modo anche singolare talvolta anche visto con sospetto dai superiori a seguito Jannacci ritorneremo
Però intanto uno dei suoi personali forti interlocutori più importanti è stato mesto Bonaiuti
Certamente insomma era il modernista per antonomasia
Certamente insieme a Ernesto Buonaiuti ha conosciuto bene Umberto Benigni che è stato lui l'anti modernista per per antonomasia quindi bisogna comprendere che De Luca e immerso in questa stagione
E in qualche modo sentirà sempre in qualche modo
Fascino
In una repulsione per il fenomeno meter mista fino fino alla fine
E a una formazione universitaria a Roma alla Sapienza
Forse lì proprio la Sapienza neanche allora era nel Palazzo della Sapienza corso Rinascimento incontra un giovane trentino bresciano che si chiamava Giovanni Battista Montini
Nel mille novecentoventuno e ordinato prete
E nel mille novecentoventidue in aprile avviene un altro fatto importante muore lui discende che era il direttore dell'École française de Rome grande grande storico studioso dell'antichità cristiana editore del Liber ponga locali sarà
Esatto e lui Ziliani l'aprile del mille novecentoventidue la salma Illy discenda recita il rosario e e questo è importante perché lui sente come di ricevere un un mandato frequenta biblioteca in degli utili che intesse rapporti condotti ecclesiastici e sempre nel mille novecentoventidue incomincio super iniziò per lui fondamentale con Giovanni Papini che per lui sarà il grande amico della giovinezza è colui che veramente attraverso le lettere lo si capisce da a questo giovane prete ancora pieno di incertezze di insicurezze la sicurezza di una vocazione
Nel mille novecentoventitré diviene cappellano dei vecchi ospitati dalle piccole suore dei poveri
A a San Pietro in vincoli questo sarà queste importanti nell'unico incarico ufficiale
Di don Giuseppe De Luca cappellano di un ospizio di vecchi lo sa lo rimarrà dal ventitré fino al mille novecentoquarantotto abiterà sempre lì vicino al Colle Oppio
In diverse abitazioni i sarà l'unico incarico perché di fatto
Lo assicura sul viene in mente lei sorriderà Mameli in mente in parallelo con Marco Pannella chiesa carriera questo leader scende della politica italiana l'unico incarico chirurgo è stato quello di essere stato consigliere comunale a Napoli a Ostia nei fienili solo quei pensieri for diciamo attivo
Queste molto interessante perché adesso non so bene per Pannella ma sicuramente per Di Luca c'è questa natura di outsider lui si è sempre sentito un outsider una mai appartenuto
A un gruppo un'associazione collaborerà comunque anarchico
Senza solidali era era un solitario
Era un solitario umani incagliamento su questo fatto che di don Giuseppe De Luca prende romano che però animalisti Jess col modernismo e nello stesso tempo con Benigni si condivide e al Polo Nord Polo Sud dove cercansi cotone o pollo è si è chiesto perché e da dove nasce questa versatilità a
In don Giuseppe
Io ne offrono uno sfondo rosso lungo le chiese luoghi archivio
Insomma De Luca era prete romano McCullough annuali
Il clero lucano ha risentito della influenza una parte del clero votazione potenze intuitivo
Il reparto in cui io ho vissuto nella dell'influenza ereticali valdese chiaro Medio Evo Orsini Medioevo fu cacciato dalle province no Italia Monserrato in particolare
E venne stabilizzarsi in zone ampie della Basilicata e della Calabria in particolar modo ora quando uscì il libro migliaia Lotus grammatica storica voi italiani rosso noto che gli elenchi delle zone niente contentino avevano prassi espressioni
Della lingua francese era un francofono tanto che ha parlato di dialettica evitarci non si è fermato degli e naturalmente all'influenza
Italofona diciamo francofone era dovuta all'ingresso dei valli sì per stanziale ma se andiamo a vedere raccontarsi dei vescovi Lucan particolare
Vediamo che molti vescovi fin dal Concilio di Trento fino a ciò epoca moderna per lo più vengono dagli Stati pontifici
Magari ci sono anche i più vicino a Lugano hanno avuto una formazione molto inviare della quando l'esperienza negli Stati pontifici e poi e quindi non sono vescovi auto perché il Vaticano era consapevole di questo innesto ora insomma ho l'impressione che De Luca un uomo del doc ma prete romano
Avesse avuto Nissan Juke questore carciofi e non ci sono studi in proposito è a mia una apprendere come una provocazione intellettuale sarebbe da fare su una ricerca su dice anche sui archivistico storica documentale
E un maestro un argomento lei che ne pensa
Dunque la suggestione molto interessante
Probabilmente avrebbe fatto un po'sussultare don Giuseppe perché sentirlo in qualche modo legato al mondo valdese può darsi che avrebbe creato in cui preoccupazioni però certamente in lui c'era da una parte questa capacità
Veramente di considerare allargare la sua visuale a tutti senza alcuna riserva
Sì questo può essere un portato di questa subito di questo di questa eredità non saprei però senz'altro lui si è sentito cattolico in questo senso cioè aperto ad un mi incontro aperto ad ogni rapporto e questo è molto importante perché lui sostanzialmente abbiamo detto non ha mai avuto un incarico ufficiale
Però dall'inizi degli anni Venti incomincia per essere una sentendosi Prete prete fino in fondo senza aggettivi ma questo ci teneva non voleva essere un prete letterato un prete udito un prete e studioso
Voleva essere preti prete romano dunque sulla base di questa sua identità di prete a a dialogato con tutti da Giuseppe Prezzolini a a Benedetto Colucci e da
Approssimativo solo colossale convenendo Croce di cui ho presentato quasi una decina di anni fa come mangia mantelle rosse al sei maggio in campeggio dall'incuranza conosce e appunto punto De Luca ci fu uno scambio di ristorare nel momento in cui domani don Benedetto fu praticamente messo all'indice no i suoi libri furono pensieri invece dei libri provenienti e De De Luca
Scrisse ormai sono costernato non lo so assoluzioni grande solidarietà nei confronti i voce senatore ma mi dispiace e conosce papale papale il caso di dire rispose ma guarda incerta e la ringrazio ma non si preoccupi perché rima quando io passavo via Caracciolo
I suoi confratelli sarà scelto diciamo così mi salutavano anche ma non si sa e la adesso quando mi incontrano dopo questa si scatenerà tende ad un singolo di merito
Se la ricorda questa sì sì sì sì sì questo è un fatto interessante diciamo che il rapporto concorso un rapporto di odio e di amore da una parte mi sento una grandissima reverenza per questo
Per questo un mito della cultura italiana
Tenga conto ripeto che era un uomo di umili origini De Luca
Al tempo stesso sente però dunque sente con cui secondo me consente colui nella passione per la storia
Per le ricerche l'utilità per esempio pubblicherà non solide di Fausto Nicolini che era un uomo legatissimo e vicino a a Benedetto Croce però al tempo stesso al tempo stesso sente conosce come esponente rappresentante di un pensiero liberale laicista
Avverso alla Chiesa che
Tonica quindi c'è da questo punto di vista un un rapporto possiamo Gucci Christian nonostante non possiamo non dirci cristiani e e e negli anni Trenta queste molto interessante De Luca che
Potremo ancora dire parlare un pochino ENI e il grande ispiratore della rivista il frontespizio della rivista fiorentine il frontespizio che era diretta Piero Bargellini m'aveva alle spalle anche Giovanni Papini è uno degli occhiali
Ed è uno degli autori più citati in questo problema tiepidamente certamente con e i proprio su
Proprio sulla rivista il frontespizio De Luca scriverà delle note molto dure molto dure contro conosce
Tenga conto che nel frontespizio De Luca utilizzava una molteplicità di Fini pseudonimi come anche su altre riviste su altri quotidiani e e questo gli crea un molto imbarazzo perché da una parte sentiva il dovere di scendere in campo contro conduce dall'altra sentivo questo timore reverenziale e anche questo affetto verso questo monumento della cultura italiana
Con cui per tanti versi consentiva ecco quindi e un rapporto di Ray di di di di di di
Tra l'altro tra due meridionali Cuneo analisi ho anche inviato
Berlinguer forti personalità perché se così è evidente e a parità cultura laica don Giuseppe De Luca era considerare il secondo a Battista Montini
Ma per certi versi Montini sul piano cameristico ma su quello della storia cristiana
Probabilmente in carriera superiore ma in ogni caso gara consiliari papà della cultura cattolica del novecento no
Certamente anche se direi è una figura che fosse stata compresa più dopo la morte che vide che invita perché udita proprio ieri proprio per il motivo che le dicevo cioè che dicevo cioè il fatto di non avere mai avuto un impiego stabile mi è stato
Archivista per cinque anni dal mille novecentoventisette al mille novecentotrentadue in una congregazione la Congregazione per la Chiesa orientale ma è uno che non ha sopportato ha cercato in tutti i modi a un certo punto di fuggire
Lui pure amante degli archivi e amanti e di documenti non è mai riuscito a supportare il ruolo di archivista
E quindi lascia questo ruolo è sempre stato
Totalmente il libretto per questo ha dovuto scrivere a rotta di collo articoli per giornali riviste e periodici in parte con compenso in parte gratuitamente ma soprattutto gli scriveva ha detto a
Articoli scrivo articoli articoli per Campari quindi ecco per certi versi la figura di Vercurago è stata anche quella di un uomo
Geniale assolutamente straordinario per molti motivi ma che per certi versi sì anche sprecato nel senso che in una non ha lasciato una grande opera
Ha scritto lasciato una case editrici
Ha lasciato una gran nuovi casi unisce ha lasciato una minorenne o il filone della storia latita
Esatto ecco questo forse vale la pena di farlo chiaramente capire agli ascoltatori si distinguono sostanzialmente due grandi periodi nella vita di De Luca
Il periodo diciamo delle belle lettere che va dagli anni venti agli anni quaranta ed niente io do della erudizione dagli anni quaranta agli anni Sessanta
E appunto agli inizi degli anni quaranta anni quarantadue quarantatré nascono le Edizioni di Storia e letteratura
Però il filo rosso che collega questi due periodi questi due ventenni
E la pietà allora che cos'è la pietà la definizione che di Luca dai molto belle questa e la pietà e quello stato in cui l'uomo per consuetudine di amore
Sempre presente di Rio
Lo stato in cui l'uomo per consuetudine d'amore sente presente Emilio ecco di Luca sin dagli anni Venti
Vuole scrivere una storia della vita italiana sarà diciamo il suo tormento il suo cruccio per tutta la vita cercherà di farlo non ci riuscirà mai
Però
Non è il mille novecentocinquantuno esce un monumentale volume che una rivista un periodico l'archivio italiano per la storia dell'attività e anche le Edizioni di Storia e letteratura nascondo nascono proprio come in qualche modo sostegni o come Albio come ambito per sostenere questo grande progetto della storia della PETA
Quindi colossi del Duca
Bah ricordato va ricordato non solo uno straordinario intellettuale come osservatorio privilegiato
Sulla cultura e sulla Chiesa del Novecento mai soprattutto lo storico dell'attività che una disciplina nuova perché non è la disciplina di listino nella storia dell'Istituzione non nella storia della spiritualità
Non i sociologi e religiosa
E qualcosa di diverso e qualcosa forse anche di difficile da praticare pochi lo hanno saputo fare e appunto la storia di questo rapporto
Di dell'uomo con un ghigno tutte le espressioni da anni dalle canzonette di Sant'Alfonso de'Liguori ha una Brindisi Radium mistico
Possono rientrare in questo in questo grande albero della storia della pietà questo frase deviati a proposito tutto cui si tiene stavolta
Diciamo che Luca appartiene alla storia cattolicesimo in senso ampio catholicos conversare della cultura ma è anche legato alla lo abbiamo ricordato Sant'Alfonso Maria de'Liguori
è salvo insomma voi avevate un allievo prediletto che era San Gerardo Maiella
San Gerardo Maiella Santo Vulcano uomini lunga sicuramente don Giuseppe deriva conosceva e ingresso divenne induisti nella storia religiosa
Cosiddetti liguri Nino unico storia religiosa di questa regione della pacificata è una senza ho avuto molto forte dopo quella Francesca perché era senza dei i francescani in Basilicata dopo un'Umbria probabilmente la Regione sarà più con ma dodici ore noi dobbiamo anche un po'fare o autore di questo libro in due minuti diciamo natura allora e possano poco serene ci vuole una standing cosa e impostato questo vip sono allora fosse
Allora giovani automazione a figure interessantissima è un prete nato vicino a Roma Morning poco chi ha per tutta la vita seguito fino al mille novecentosettantacinque diciamo un impegno nelle istituzioni ecclesiastiche diventato addirittura a un certo punto segretario per l'economia della potente Congregazione di Propaganda Fide
Ma agli inizi degli anni quaranta Inc conosce don Giuseppe De Luca
Si appassiona agli studi e qui sta sarà per lui la costante doppia vita cioè da una parte l'impegno nelle istituzioni curiali dall'altra
L'amore per lo studio all'ombra di Di Luca farà per esempio una magnifica edizione del un'edizione critica della Rerum Novarum di leone tredicesimo pubblicata proprio delle lezioni di Storia e letteratura nel mille novecentocinquantasette
Antoniazzi che è morto nel due mila e sette aveva già scritto un bellissimo volume del mille novecentonovantadue pubblicato dalla Morcelliana che si intitola don Giuseppe De Luca uomo cristiane Prete
Ora questo volume qualcosa di diverso perché questo no o più complessa rispetto complessa ed è secondo me è affascinante geniale nell'impianto cioè lui ripercorre la vita di don Giuseppe De Luca
Anno per anno un praticamente dal mille ottocentonovantotto mille novecentoventuno e poi ogni anno per un ogni ogni per ogni anno un capitolo
Sulla base delle lettere scritte e ricevute da De Luca cioè e una vita attraverso le lettere questo è molto importante perché di Luca e questo lo scrive nella corrispondenza con Bargellini Bargellini lo fa notare nelle lettere dava il meglio di sé
Nelle lettere dava il meglio di sé
E vergini scrive se dovessi pubblicare qualcosa di te pubblicare le lettere e allora De Luca che era molto anche scherzoso mi dice bene ora che so questo incominciarono a infarcire di parolacce di modo che non potrei farlo
Quindi è una vita attraverso le lettere dire che Antoniazzi fra i molti interpreti di De Luca voglio ricordare Romana Guarnieri che è stata la sua più vicino agli sci o la ma anche Maria Luisa Guarnieri che ha
Chiede Marie-Louise andando Mangoni che ha scritto un magnifico volume su De Luca in ma infine partibus fidelium
Devi fra i diversi interpreti secondo me e quello che gli è più vicino e che ieri beh forse colui che lo ha capito di più perché sumeri coreana le due auto Luigi Manconi è assolutamente in crisi dire assolutamente decisa perché
Perché gli era più vicino essenzialmente e come lui era un provinciale incurvato che rientrato che era arrivato a Roma come lui era di modeste origini come lui ha sentito un amore divorante per la cultura per la Chiesa
Come lui e vissuto lui nella Curia De Luca sempre i margini della Curia ma sempre nel cuore della Curia
Quindi per molti versi e come lui era sacerdote quindi per molti versi e la persona che più gruppo l'UA capito in questo volume termini e importante e prezioso proprio come testimoniano sai amico di una di un'amicizia che è andata oltre la morte perché vorrei anche aggiungere che è un volume che è maturato negli ultimi anni di Antoniazzi Nanni anche di difficoltà fisiche e nonostante tutto e un volume che appunto e una testimonianza all'amicizia fra questi due preti al di là della morte
Professore abbiamo meno di dieci punti è qui la neve lo chiamare oltre che richiamare all'ordine ma soprattutto chiamare o lo sforzo di sintesi quasi un se lei fosse un giornalista un titolista però non possiamo non
Non parlare possiamo tacere sui scegliere almeno due rapporti importanti Los Angeles stati voi vuota Roncalli e Montini
Cosa affiora da questo libro limitatamente a questo vino e altrimenti dovremmo fare una trasfusione in due ore
Ma evidentemente questo libro che cosa si estrapola otto distinguere protagonisti della storia della Chiesa contemporanee
Allora il rapporto con Montini abbastanza noto nasce come dicevo prima agli inizi degli anni Venti forsennato all'università di Roma e poi di De Luca aiuta Montini nell'impegno per la fucina Federazione universitaria cattolica italiana come peraltro aiuta Domenico Tardini in altre associazioni di Azione cattolica
Poi nel mille novecentotrentuno si separano le vie perché Di Luca e insofferente verso l'associazionismo cattolico può fare evitasse oltretutto De Luca
Non ha mai amato l'eredità popolare e l'eredità del Partito popolare di consentiva invece imbevuto Montini che come sappiamo era figlio di un deputato popolare e quindi lui prende una strada diversa
Però sono ed è stato assistente della Fuci gli assalti Diego di influenza fortissima Scauri ATICARTA organizzerei sorge cento
Peraltro ambienti che lo stesso De Luca frequentato nel cinquantasei fece una bellissima conferenza San Giovanni a Porta latina sull'intelligenza e la salvezza dell'anima propri laureati cattolici però ecco diciamo che il rapporto con Montini a a diversi tempi coi dopo il trentuno le strade un po'si separano ma soprattutto da quando Montini diventa sostituto desiderio di stato nel mille novecentotrentasette
L'uomo più vicino più dodicesimo che dal trentanove e quindi ti Lucca gli è molto vicino
L'ultima o l'ultimo cena che June Montini fa prima di partire per Milano nel mille novecentocinquantaquattro e a casa di De Luca quindi c'è un rapporto molto profondo e proprio tra il cinquantaquattro e il sessantadue cioè fino alla morte di De Luca di rapporto con motivi diventa molto profondo il carteggio che è stato pubblicato dimostra quanto i due si siano apprezzati e si siano capiti
Il rapporto con Roncalli nasce dopo nasce negli anni trenta
Nasce sulla base degli interessi per la Storia ecclesiastica Roncalli facendo il delicato posto unico poi Nunzio a Parigi ha sempre sentito molto forte l'attrazione per gli studi di Storia ecclesiastica e Illy di Touré
Degli attivi della visita di Carlo Borromeo alla diocesi di Bergamo nel mille cinquecentosettantacinque che pubblicherà la mille presso le Edizioni di Storia e letteratura quindi c'è questo rapporto molto profondo manda nel momento in cui nell'ottobre del cinquantotto Roncalli diventa Giovanni ventitreesimo
Per De Luca siamo ormai negli ultimi anni gli ultimi tre quattro anni di vita di De Luca è un'esplosione di di gioia nel senso che Pio undicesimo e Pio dodicesimo De Luca gli ha sempre rispettati ma non li ha mai amati
Con Giovanni ventitreesimo dissente che
Che che il Papa e il suo papà e e e soprattutto
Attraverso la mediazione di Loris Capovilla che il segretario particolare di Giovanni ventitreesimo vi è un rapporto molto profondo io penso che Roncalli avesse quasi
Quasi timore delle delle talvolta in tenteranno in sede talvolta degli squilibri di De Luca per cui prudenzialmente dei lega Capovilla
A mediare nel rapporto il rapporto con con De Luca per un rapporto profondissimo i
Beh uomini di di montagna o no assolutamente si e per esempio la rivista la la rubrica bailamme che che negli ultimi anni fino proprio la vigilia della morte
De Luca scrive sulle colonne de L'Osservatore Romano erano seguimi che con attenzione da Capovilla
Da Giovanni ventitreesimo Luigi e poi tutta la famosa vicenda del telegramma acconcio of che
Inno che esse che noi non siamo in casa qua
Quello che si riesce mi sorprende è non aver trovato questo in ristoranti un ragionato qualche testimonianza di corrispondenza Randone De Luca e il vaticanista dell'epoca de L'Unità Alceste Santini
Sul tema della assunti gli anni o sovietica sta sponda Pontifex costruzione imponente allora lunga e dall'altro lato che io son voluti Alceste Santini ancora tutto da anche perlustrare esplorare però non c'è questo vincolo di Antoniazzi un riferimento a un epistolario le quell'incarico ai egli lo
Questa è una via molto interessante allora i carteggi di don De Luca sono conservati in biblioteca Vaticana non sono ancora del tutto consultabile anche per motivi cronologici perché i documenti in linea di massima sono consultabili oggi fino alla mille novecentocinquantotto cioè fino alla morte di Pio dodicesimo
Però questa strada di santini andrebbe sicuramente verificare al vede gli otto
Diciamo che ci penso io quando sarà fa bene allora Saddam da aggiungere un'altra cosa che abbiamo tralasciato molte cose docenti capi già consultando questo libro di Antoniazzi va letto anche da chi prescindendo conoscere la scure del suo grande protagonista
Bella intellettualità cattolica ma in genere italiana tout-court del Novecento ma possiamo direi che abbiamo impiccato qualcosa che invece imprescindibile canta apprende lenta in un minuto uno di orologio
Ecco no non si può andare Eros
Bene
Io ci legge una lettera che
Sulla sulla rete da leggere le lettere alcune lettere che che Di Luca scriveva Montini in cui spiega che lui lui Montini aveva capito che la passione di De Luca essere con l'arte più aggiornata con la ricerca più Angelo più erudita con l'approfondimento storico
Più accurato e al tempo stesso essere con Cristo ecco questa è stata la grande speranza al grande impegno di De Luca
Essere diciamo fino in fondo moderno ma al tempo stesso essere antico essere con Cristo essere con la Chiesa di Roma
Che sentiva come il grande serbatoio della memoria della civiltà occidentale ecco in queste lettere a Montini secondo me proprio per la diversità dei due
Tesi Luca si rivela come non ha mai fatto con nessun'altro in queste son lettere da leggere con attenzione
Allora Giovanni Antonaz sia ai confini del regno vita don se per il duca attraverso delle pubblicato dalle Edizioni storielle una copia case editrici fonda occultarli Luca e ne abbiamo parlato con il curatore posso Paolo bianca lui
Palmieri in grazia mentre insomma lamiera Cina
Questo questa conversazione cui auguro naturalmente un viaggio sulle vie non consiliare cane dell'archivio apostolico
Basca grazie anzitutto il mio grazie all'Edipo re grazie assiduo Farina per l'assistenza tecnica naturalmente un ringraziamento un saluto finale il seppi dire agli ascoltatori di radio radicale