Presentazione del libro "Next Generation Union: la realtà di Forlì-Cesena. Una ricerca tra dinamiche locali e tendenze nazionali" ,edito da Socialmente srl "

Tutti pratica per essere cunicoli noi
Nella moderare la giornata di questa di oggi vorrei ricordare partendo da questa frase
è la CGIL che mi ha fatto come sono
Che mi ha dato le ragioni più profonde è più grandi di vita e dirottava
Oggi ieri da trentun maggio
Trentun maggio di ventisei anni fa scomparse e Luciano lama
Uno storico segretario della nostra organizzazioni sindacali e che lasciano la CGIL nell'ottantasei per dedicarsi al mondo delle e istituzioni
Delle istituzioni di qualità dove
A distanza di tanto di tanto tempo restano qui presenti con noi alle salutiamo le figlie Claudia e ero seria
A distanza di tanto tempo come amerebbe nel lavoro di Cesena di può ritratti anche al contributo della CGIL nazionale l'associazione degli ex parlamentari Antonello Falomi sì
Raggiungere nel giro di pochi di pochi minuti abbiamo voluto fortemente questa iniziativa in questo luogo
Per presentare quella che e abbiamo chiamato Next Generation unione una ricerca una ricerca nata nel territorio nel penne territorio provinciale di Forlì-Cesena
Per dare una prospettiva ai giovani quindi una ricerca che è nata dalla dal basso andando ad intervistare
Il le giovani e i giovani nel nostro territorio volutamente fuori dalle nostre sedi sindacali
Perché noi crediamo che come organizzazioni sindacale se vogliamo intercettare le esigenze e i bisogni le aspettative e le prospettive di coloro che domani e rappresenteranno la nostra società
Dobbiamo farlo partendo dal loro punto di vista per Poli analizzarlo per cui proporre delle risposte che guardino alla al lavoro e alla pure al lavoro di qualità sono tante tanti ospiti che sono qui presenti con noi oggi
Ratti una questioni di impegni istituzionale e salutiamo Fabiana Gadoni la ministra delle Politiche giovanili
Al quale lascerei subito la parola per il proprio contributo alla nostra discussione presentazione del nostro del nostro libro graffia
Grazie buongiorno tutti i termini si senta Venissa ringrazio
Mi conferma Cristina mi si sente pur a perfetto va bene
Grazie innanzitutto di averli fatti all'occasione di poter ricollegare per questo indirizzo di saluto e ringrazio il presidente della dell'associazione Luciano lama Walter Bielli per l'invito
Alla presentazione di questa importante ricerca mi unisco naturalmente saluti alle figlie di Luciano lama tutti gli onorevoli se la i presenti nonché a tutte le persone che oggi partecipano alla presentazione di questo importante lavoro di ricerca che come è stato sottolineato nasce dal basso una consultazione sanno fornire uno strumento che permette poi anche ai decisori politici riuscire a tracciare quello che l'orizzonte degli interventi in maniera più efficace impartendo quella la piramide decisionale provando a coinvolgere le persone processi che dal marzo arrivino nazionalizzato ho non ho avuto modo insomma di ieri sera e questa questa analisi approfondita devo dire che data dagli esiti di un'analisi che parte dal livello territoriale
Ma che in parte conserva quelle che sono le le tendenze nazionali le le risposte che arrivano in termini in particolare il mercato del lavoro e delle questioni sorgenti da risolvere
Confermano un po'quello che il trend nazionale in particolare per quello che il grado di soddisfazione da parte dei giovani e rispetto
E alle prospettive occupazionali e alle esigenze di bilanciamento tra gli impegni personale le si concede il cosiddetto conciliazione tra i tempi di vita
E quelli di lavoro
Il fatto che ci sia una uno scarso grado di dieci soddisfazione non è soltanto risse un riflesso del fatto che ciò che si studia non veda
Automaticamente una proiezione all'interno del del mondo del lavoro
Ma dall'altro lato anche del fatto che i giovani non siamo del tutto soddisfatti anche se il lavoro che vanno a ricoprire sia esattamente quello perché titolo di studio non li fa sentire soddisfatti e realizzati e questo deve aprire un punto di riflessione profonda rispetto agli interventi che dovremmo fare il trend nazionale si conferma anche rispetto a quella che è la questione del genere c'è il particolare
Le donne laureate che raggiungono migliori risultati migliori corti in tempi anche più rapidi
Perdendo non però almeno dei colleghi uomini una una proiezione alla valorizzazione dei borghi sparsi nel mondo del lavoro restano questione riguarda sicuramente la percentuale di Iggy guadagno ma dall'altro lato anche a livello nazionale sul fronte femminile deve ancora riuscire a raggiungere diciamo la gli stessi inglesi
Del fronte maschile
Questa riguardante chiaramente l'aumento del divario di genere quando sia priva di fronte alla presenza del della volontari di fare una famiglia quindi di fronte ai figli l'idea che non vi siano infrastrutture sostegno che la qualità del lavoro non sia tale da permettere di conciliare i tempi di vita
E tempi di lavoro vede costrette a maggior ragione le le donne che hanno investito molto nella propria formazione le vede costretta a dover scegliere tra l'occupazione ed esigenze familiari
Su questo per riuscire ad abbattere quelli che sono soprattutto questo questo divario di genere ma più in generale l'insoddisfazione dei giovani verso le prospettive occupazionali
All'interno del Pnr si è voluto intervenire con una clausola importantissima io ci tengo a citare anche in questa sede perché troppo poco conosciuta c'è una clausola di condizionalità rispetto all'esecuzione delle progettualità del Piano nazionale di ripresa resilienza e anche dei fondi complementari viene bene che riguarda l'assunzione del trenta per cento di giovani e donne
Non è non è boh ma e quindi raggiunta
Per riuscire proprio a superare quello che in un divario in termini di purtroppo ancora di di occupazione giovanile ma anche femminile a questo anche tramite contratti che sia nell'informazione e di specializzazione il principio chiaramente come dicevo quello di incrementare l'occupazione giovanile e femminile
In particolare tramite le le aziende che vinceranno il bando di gara d'appalto fisica la delle progettualità del PNR re sarà molto importante riuscire a promozionale questo tipo di di misura non abbiamo stabilità chiaramente Bruno condizionale tali principi e sono state fatte delle linee guida qui hanno lavorato il tutti i ministeri coinvolti quindi in particolare il ministero del lavoro il ministero del delle infrastrutture della mobilità sostenibile le politiche giovanili e naturalmente il ministero delle Pari opportunità
Ma per riuscire a far sì che questa misura di di diciamo di di superamento di quello che un drappo ancora evidente riesca a colmare i limiti deve essere in grado di servire delle modalità e dei criteri applicativi che sono disposti dalle linee guida ma serve un'azione di monitoraggio che deve essere un'azione di monitoraggio importante radicata e anche ramificata
E se se mi permettete di di fare un salto rapide rispetto a quelli che sono i dati a livello nazionale perché questa come avete ricordato che prima un'indagine parte dal basso ma si pone anche lo scopo di fare una fotografia di quella che è la nuova generazione tra le dinamiche locali e quelle nazionali
Restano ancora a livello nazionale dei dati volto sconfortanti ristretto
A quella che è la condizione giovanile
Che purtroppo e ancora fase disposte svantaggi rispetto sia quella che la prospettiva occupazionale
Che a quello che il raggiungimento dell'obiettivo di riequilibrio nell'ottica intergenerazionale è chiaro che per riuscire a raggiungere una uno uno stand efficace tra effettivamente di restituzioni tra generazioni si stava lavorando intensamente a livello governativo
Serviranno non solo fonti del PNR su cui si sta facendo moltissimo affidamento non solo in termini io diciamo di investimento ma anche di riforme che sono riforme importantissime per riuscire a superare questo che è un divario generazionale ancora importante ma serve anche a fare quel salto in avanti rispetto a tutto ciò che riguarda il mondo del lavoro in particolare quelli che sono i nuovi modelli organizzativi di lavoro
E i livelli salariali quindi stipendiali di lavoro tutto ciò che riguarda l'ottica occupazionale perché i giovani certe norme anche la vostra ricerca dimostrato in maniera più efficace cercano non solo la stabilità contrattuale ma cercano anche una giustizia sarà leale tavole vedere riflessi nelle prospettive occupazionali una soddisfazione rispetto a ciò che hanno studiato e a ciò che li fa sentire realizzati
Il fatto che e ancora molti di loro vengono una una fiducia nel proprio futuro ma che la realizzazione verso un futuro loro idolo vengano non in Italia ma con più fiducia verso l'estero delle portarci a riflettere ancora di più su come gli obiettivi da raggiungere grazie piena rare ma non solo grazie a questi siano una priorità assolute necessaria penso agli investimenti che stiamo facendo in termini di formazione e di orientamento scolastico di cui si parla sempre troppo poco ma che una chiave di volta
Fondamentale per capire come indirizzare i propri sforzi o in un percorso di di studio di ampio respiro quindi effettivamente una possibilità occupazionali di sbocco oppure anche in un percorso professionalizzante macché si deve riuscire a conoscerlo come lo si può fare se non tramite un orientamento per parte già dalle scuole medie e che sia in grado anche tramite modelli Trapani quindi contro con un modello peer to peer
Di permettere di capire i giovani quali siano le proprie possibilità
Una una riforma giusta percorsi scolastici universitari
Ma anche di studio in ambito tecnico voi sapete che sui nel PNR si sta lavorando molto anche alla riforma degli istituti tecnici all'implementazione delle scelte verso le discipline stendere competenze digitali perché anche un percorso che va seguito ed accompagnato costantemente motivo per cui con i fondi delle politiche giovanili che gestiamo indipendentemente naturalmente da quelle che sono le risorse del piano nazionale di riprese resilienza
E in manovra abbiamo chiesto la triplicazione dei fondi delle politiche giovanili li abbiamo voluti proprio investire nello specifico sul rafforzamento delle competenze in una prospettiva di formazione egli indirizzò all'ingresso nel mondo del lavoro guardando però anche anche la vocazione alla possibilità che i territori possono offrire sempre su sul fronte di ciò che viene gestito direttamente dal del mio ministero
Abbiamo aperto una una progettualità di orientamento stiamo un po'indossate ed era proprio quella di aprire ne porta tra tra il mondo del lavoro e quello dei giovani dando la possibilità ai giovani delle scuole superiori di intervistare
Grandissimi ogni azienda o anche persone all'interno delle aziende ricorrono dei ruoli che non siano necessariamente quelli di vertice ma per capire come sono arrivate ricopre per questo ruolo i percorsi abbiano fatto come abbiamo sviluppato valorizzato le proprie competenze quando progettualità poi lascio la la parola chi chi mi seguirà nel nel dettaglio dell'esposizione dell'ambiziosa ricerca che avete portato avanti trattenuto ad investire la da parte del Fondo delle politiche giovanili dell'anno scorso la quasi totalità in sette importante Innovation avvertire che non hanno lo scopo di ricalcare ciò che viene fatto dalle Innovation abbia si trovano all'interno dell'università
Ma che vogliono essere sette uomini quasi territori dal Nord sino al sud abbiamo volute dislocare sì però io a fare innanzitutto un'attività di ricognizione di quelli che sono i fabbisogni produttivi del territorio e la vocazione produttiva del territorio c'è vista l'Università di Trieste le scuole superiori si trovi tutti insieme a canalizzare quelle che sono investimenti che oggi sono molto ancora frammentati tra risorse investite dal a livello europeo nazionale regionali e molto spesso anche locale che non riescono a trovare un momento di network e quindi non si riesce a superare quello che troppo un mismatch ancora molto ampio tra domanda e offerta è chiaro che un piccolo esperimento vede investiti in questo momento appena venti milioni è chiaro che una progettualità che si affianca a tutta la riforma delle politiche attive del lavoro che vede tutta la sua spiegazione all'interno del DNA per ma pensiamo che possa essere penso che possa essere un modello estremamente valido chiaramente se monitorato in fase successiva in termini di ritorno rispetto a quanto effettivamente fondi investiti abbiamo permessa ragazzi con i percorsi di formazione professionalizzanti inviterei un ingresso nel mondo del lavoro che sia soddisfacente da ultimo
Citano toccare un tema che credo che sia importante anche in questa sede toccare che quello dei ragazzi inattivi in Italia abbiamo ancora questo
è triste primato a livello europeo dei cosiddetti nitrazione ragazzi che non studiano e non lavorano e non hanno in attivo un percorso di formazione su questo come governo abbiamo voluto fortemente io insieme al ministro del lavoro
Creare una progettualità anzi un piano effettivo abbiamo varato pochi mesi fa che sia un piano che prevede intanto una fase di emersione gli ingaggi di questi ragazzi cioè un'intercettazione nel momento dell'abbandono del percorso scolastico
Per andare ad offrire quelle che sono le progettualità le molte progettualità che già vengono messe a disposizione che non sono conosciute per poi agganciati alla fase dell'attivazione con tutta quella che garanzia giovani i modelli offerti
Il ministero del lavoro ho aggirato appena dodici città italiane con con un tour proprio destinato questi ragazzi inattivi negli ultimi mesi e qui ha voluto fare quello che avete fatto voi quindi provare insieme a loro
A fare una sorta di sondaggio dei ragazzi che hanno partecipato questi eventi insieme chiaramente non solo quelli che occasionalmente si sono trovati in queste piazze ma anche a quelli che abbiamo voluto invitare insieme alle scuole superiori abbiamo voluto fare un un monitoraggio di quella che la prospettiva di fiducia e di aspettative e devo dire che
Il novanta per cento dei ragazzi ha risposto di non di non sentirsi fiducioso rispetto a quelle che sono le capacità dello Stato di rispondere ai loro problemi
Ma dall'altro lato ci hanno anche dato una fotografia che è molto chiara questo primo da questo primo responso ci deve dare intanto uno stimolo a lavorare meglio sul fronte del coinvolgimento ed è farli conoscere anche quelle che sono iniziative perché questa per esempio di piazza da allora è stata molto gradita segue sviluppata con una piccola fiera del lavoro il partner insieme a noi contrada Pansa sono uniti in particolare penso alla Confartigianato alla Coldiretti a Confindustria la Consip Dharma
Al paura si sono voluti venire per lavorare insieme ragazzi ad insegnare anche solo come predisporre un curriculum come presentarsi ad un colloquio di lavoro ma dall'altro ce l'ho fatta una fotografia chiara i ragazzi concepiscono la scuola come un satellite e il mondo del lavoro come un altro satellite completamente sconnesso
Non vedo una vicenda come una scelta utile ad indirizzarsi verso il mondo del lavoro ma la vedono come una prospettiva preoccupante fino a un certo momento per poi porsi successivamente sono in fase successiva come riuscire a trovare lavoro e come informarsi per riuscire ad andarsi a presentare
In un luogo di lavoro diciamo cose delle proprie competenze e capacità potenzialità ecco io credo che anche questa consultazione Chubby aiutato a poter indirizzare al meglio i nostri sforzi che il fatto di che si moltiplichino
I sogni come quelli che presentate oggi che partano dal basso permettono i decisori politici di capire meglio quali siano in data di ci possa permettere di indirizzare sempre al meglio quella che l'azione politica io non credo che ci sia uno sbaglio da parte della politica quando si apre alle consultazioni mantenersi ci sia un grande passo di edizione sta nel fare un passo indietro ma anche un passo avanti verso l'ascolto e verso la costruzione insieme di quelli che possono essere dei modelli più efficace a rispondere alle aspettative di chi da fuori ci guarda con con speranza e fiducia
Grazie
Ringraziamo l'amministra per non aver portato o sicuramente solo un saluto formale al nostro alla nostra iniziativa ma cercando di in lustrarsi tutta una serie di
Attività che a livello over reattivo stanno cercando di
Di di stare quindi prendiamo prendiamo atto ma crediamo sempre di più che comunque il confronto tra i soggetti di rappresentanza se anche una chiave
Per tracciare e dare risposte migliore le tante cittadine e cittadini non solo non solo i giovani
Dare allora la parola ad Antonello Falomi presidente dell'Associazione nazionale Exa parlamentari
Che ringraziamo per Chabrier per aver collaborato a questo a questa iniziativa grazie
Sì tanto in Benvenuti e benvenute io voglio innanzitutto o ringraziare il Senato della Repubblica
Per avere concesso diciamo questa prestigiosa sala a una iniziativa molto rilevante come quella che oggi viene qui presentata
Voglio anche ringraziare l'associazione Luciano lama che c'era proposto diciamo di copromotore insieme questa iniziativa che come dire al centro un tema di grandissima rilevanza non è la prima volta che in questa nostra sala nella Sala Zuccari la più prestigiosa che Sala che il Senato di cui il Senato disponevano la prima volta che si parla in qualche modo di Luciano lama
Abbiamo avuto già diverse altre occasioni
Che nelle quali abbiamo ricordato la figura di Luciano Lama oggi come dire
è un piccolo frutto diciamo che nasce dall'associazione Luciano lama che si raccoglie dell'eredità di Luciano di Luciano
Ora il tema che al centro della nostra attenzione è un tema per l'associazione degli ex parlamentari di grandissima rilevanza perché avvertiamo che diciamo che esiste un problema nel nostro Paese di rapporto tra nuove generazioni e istituzioni parlamentari
E le semplici segnali che ci arrivano ogni qual volta noi votiamo dia crescita dell'astensione di presenza dell'astensione soprattutto in certe strati sociali e in certe categorie di età dimostra che esiste un problema quindi
Tra le nostre finalità le finalità dell'associazione c'è quella di cercare di mantenere vivo il legame
Attraverso l'associazione degli ex parlamentari e le sue iniziativa tra i cittadini e le istituzioni parlamentari è un modo e anche questo quello lì di sviluppare attività di natura culturale Trinitari di ricerca eccetera
Ora la ricerca che viene presentata oggi credo che sia di grandissima rilevanza
In qualche modo diciamo quello che emerge da questa ricerca lo ricordava prima la ministra Dadone
Come dire il bisogno che emerge anche da questa di stabilità e di giustizia Salaria questi due elementi che costituivano per Luciano lama come dire dei fari diciamo che ispiravano tutta la sua azione di direzione della CGIL ora questi due elementi sono emergono con forza da questa ricerca dal basso
Questi due elementi però in qualche modo mi mi mi propongono in coro diciamo così una domanda perché oggi si sta discutendo come voi sapete sui giornali italiani
Della questione del reddito di cittadinanza e della concorrenza che il reddito di cittadinanza creerebbe nei confronti delle possibilità Ciabò di dei di quelli che offrono il lavoro
Ora il fatto che ci sia questo tipo di discussione devo dire fa una certa impressione mi sono domandato che cosa avrebbe pensato Luciano lama del tipo di discussione che si sta determinando oggi nel nostro Paese cioè se il reddito di cittadinanza che sappiamo mediamente in quanto consiste ogni mese fa concorrenza al lavoro che viene offerto oggi ma a che punto è arrivato il lavoro che viene offerto oggi e credo che questo sia una delle grossissime questioni cioè il problema che oggi sito il lavoro che ti offrono addirittura al di sotto sarebbe al di sotto di ciò che fornisce il reddito di cittadinanza che viene fornito in condizioni particolari
E questo significa il che c'è e c'è un punto di di come dire
Di di di di di degrado diciamo così di quello che il diritto del lavoro di quelli che sono élite principi costituzionali sul giusta retribuzione
I principi della stabilità del lavoro e così via se siamo a un punto che il reddito di cittadinanza consente come dire scoraggia diciamo il lavoro beh questo veramente
Forse qualcuno invece di interrogarsi sul fatto che la gente non accetta il lavoro si dovrebbe interrogarlo su qual è il lavoro che viene offerto
E credo che questo sia un punto importante di riflessione e questa ricerca in qualche modo lo fa emergere lo diceva pure prima la ministra Dadone
Fai e e emerge questa questione a me sembra che il patto che se ne discuta di questa questione oggi nell'occasione di presentazione di questa di questa ricerca
Sia comunque un elemento importante che segnala appunto l'importanza di questa iniziativa che insieme all'associazione Luciano lama l'associazione degli ex parlamentari ha promosso vi ringrazio per la vostra presenza e auguro a tutti voi
Devo proseguire
Grazie presidente adesso ad avere la parola a Walter Bielli e presente presidente dell'associazione Luciano lama Forlì Cesena
Che ha voluto e a si è abbattuto tante opere a portare a termine questa ricerca dico portare a termine che per è purtroppo quando la si pensa o era prima della pandemia da coprire
Per cui tutti il lavoro di preparazione in quali docenti poi dopo ti si illustreranno ha visto la realizzazioni inulina lasso di tempo piuttosto molto lungo ma anche come organizzazione prima c'era la salute nelle nostre
Sì cittadini e cittadine
Ma era e
Nelle
Ventisei rimandi versare o della scomparsa di Luciano io mi sono interrogato
Quale potesse essere il modo migliore per ricordarlo
E
Ho pensato abbiam pensato come associazione
Che sarebbe stato
Un elemento interessante ricordarlo per il suo stile per il suo metodo di lavoro
Per come si rapportava per rispetto ai ai problemi
Senza demagogia ma sempre cercando di entrare nel merito di approfondire e di capire perché questo è stato l'arma un uomo che mai si è fatto prende date ma concilia e sempre invece è stato in confronto in rapporto con le problematiche del mondo del lavoro
è un uomo che non si è mai arreso all'apparenza
E pensando a avo all'lo sforzo ricordarlo in questo modo
Cosa poteva essere di più significativo se non una ricerca fatta dalla nostra associazione attorno alle problematiche
Più stringenti più difficile più complicate di questo momento
Perché fra i tantissimi problemi ce ne sono tanti ma uno dei problemi che assillano tutti
E il problema di Gio
Cosa pensano i giovani qual è il loro rapporto con il lavoro
E il rapporto con le organizzazioni del mondo del lavoro in particolare con il sindacato e la ricerca quindi cosa e se non il tentativo di utilizzare l'insegnamento di Luciano per cercare di capire quello che sta avvenendo nel nel tempo prese
E la ricerca
Già la lo ha ricordato la segretaria della Camera del lavoro di difesa
è una ricerca che ha un duplice campo di intervento il primo nasce dopo sei anni di una precedente ricerca sullo stesso tema
E in sei anni è cambiato il mondo
In sei anni c'è stata una rivoluzione tecnologica in cui in questi ultimo periodo il il tema dell'informatizzazione il tema delle nuove tecnologie rispetto al passato ha fatto un balzo in avanti straordinari
Ma è stato anche questo periodo il podio del copia della pandemia
Sono cose che
Non era stato dato affrontarle avendo la consapevolezza di quello che sarebbe accaduto quindi la ricerca da questo punto di vista si colloca dal punto di vista temporale in un momento molto particolare
E questo è in sé un valore della Ricci l'altro valore della Ricci
Non ci siamo tutti i giorni
Assillati
Da tali informazioni e in particolare tutte le trasmissioni di questi perciò io vi inviterei a non vederli ma chiuso questo apparente
Alla fine di tutto queste iniziative cosa dicono i sondaggi
Nel senso che oramai l'informazione data attraverso ora dicono i sondaggi e molte delle forze politiche e le forze sociali si rapporta una relazione ai sondaggi
Noi abbiamo fatto una cosa che non ha nulla a che vedere con i sonda
Noi abbiamo fatto un'operazione più complessa più difficile
E permettetemi di ringraziare le due Camere del lavoro
Che si sono impegnate in maniera straordinaria ma voglio ringraziare e qui ce ne sono DiVersi
Quei ragazzi e quelle ragazze che hanno preso il questionario in mano
E sono andati a parlare con i ragazzi e le ragazze sia nei luoghi di lavoro ma sono andati anche ad ascoltarvi a parlare con loro
Quando uscivano dal Papa quando uscivano dalle discoteche hanno fatto hanno fatti in modo che ci fosse un'interlocuzione
Non con una parte del mondo giovanile ma cercando prenderne atto
Quali sono in Italia quelle ricerche in cui novecentocinquantotto ragazzi incarnati ragazze in carne ed ossa hanno risposto in questo forse lo diranno i nostri interlocutori io credo che ce ne siano può e questo è il grande grandissimo valore della ricerca
Non entrerò inverte la ricerca e per cui la chiudo molto in fretta
Il l'osservazione che voglio fare però è questa la ricerca ha un valore sponte addetto scientifico straordinario
Anche perché
Sia si è avvalsa del contributo significativo dei due ricercatori che poi presenteranno la ricerca ma nella predisposta del questionario non l'abbiamo ottenuto molto a mente molto in conto ad esempio il rapporto con i docenti del dell'Alma Mater di Bologna che sono qui presenti
Alessandro Martelli e Salvatore Zappalà nel senso che il questionario è stato un questionario che è stato pensato prima anche per il dopo
Voglio ringraziare anche Giuliano ma loro lo farò poi successivamente
Ecco perché
La ricerca a un suo valore ho detto che volevo chiudere in fretta e chiudo
Chiudo pensando ad un dato
Se guardiamola Ricci
Nei suoi aspetti virgolettati positivi
Noi diciamo che c'è in questo Paese una grande organizzazione come la CGIL come il sindacato che ancora un bel rapporto pulito
è un bel segnale
Ma se proviamo a guardarlo in a trecentosessanta gradi io credo che in tutte le occasioni bisogna valorizzare quello che siamo e quello che facciamo in questo Paese si sta denigrando tutto e tutti
Si sta denigrando tutto quello che Porqueddu organizzativo di quello che ha strutturato c'è stato anche chi in questo Paese pensava che si potesse fare a meno dell'intermediazione e diceva che il sindacato se ne poteva fare a meno
E voi sapete che da anni hanno recato posizione di questi però io invito
Le istituzioni
A partire dal Governo e permettetemi di rivolgere un ringraziamento vero all'intervento della Mini
Che non è stato un intervento per un saluto
è stato l'intervento che ha cercato di entrare nel merito che per quanto mi riguarda io credo dovremmo tenerne conto come ha detto che lei e il racconto anche della nostra ricerca mi è sembrato questo punto di vista l'atteggiamento giusto da chi ha responsabilità di governo
Ma dico dovranno di questa le contro il Governo le forze politiche
Il Parlamento fatemi fare una battuta ogni tanto mi capita di di andare oltre le righe
Chi sono quei parlamentari che si interessano veramente di queste cose
è un'iniziativa ma quella di oggi che io la considero riuscita importante
Non c'è un parlamentare
Lo sapevano dell'invito
Questo evidenzia una difficoltà evidenzia la non comprensione del del come si può affrontare dei problemi
Ma credo che proprio perché tutti devono tenerne conto debba tener conto anche il Sindaco che il sindacato ha una responsabilità oggi che è più grande forse delle proprie gambe
E lì unica grande organizzazione di massa che ancora sul territorio
Spesso si fa carico anche delle insufficienze della politica e non so quanto questo potrà dura io credo che il sindacato debba accogliere da questa ricerca anche quelle zone d'ombra che pur si manifesta
Perché si saprà individuare quelle zone d'ombra sarà anche in grado anche di risolve positivamente quei problemi se si adagia sessupare dati positivi
Sarebbe io credo un fatto non non non significativo ecco perché io credo che la ricerca sia sia sia così importante che possa aiutare tutto ed è una vita che si è avvalsa ho detto prima del contributo di molte persone che tra l'altro interverranno
Io voglio però comunicarmi anche un'ultima cosa ed è questa sul libero
Il libro ha insistito contiene la ricerca ma contiene tutta una serie di saggi e qui abbiamo coloro che hanno scritto questi saggi e io pentito proprio perché non avesse fatto di leggerlo tutto il libro perché parte da un'analisi di quello che il quadro in cui operiamo e si conclude anche con delle indicazioni con delle proposte si conclude anche con l'intervento di di Maurizio Landini per quanto mi riguarda nostre dame di Romeo e dire un bel un un bel un bel lavoro ma ho detto voglio offrirle anche qualcosa di più perché ne avesse voglia
Il libro a fianco la sua piccola
Il diremmo a Forlì una piccola chic che Reja
Abbiamo voluto inserire anche i quadri della coltura Nasser di qua della collezione verso che perché a Forlì oltre alla mia porta della Maddalena che c'è in questo momento che la bellissima mostra
Forlì in un palazzo prestigioso contiene una collezione verso è una collezione tutta di quadri sul mondo della occorrono è unica al mondo abbiamo voluto cui letta alcuni di quei quadri ringrazio il comune di Forlì per il fatto che che ci ha permesso di fare di di farglieli vedere e questo io credo che una Sikelia del libro
Inoltre per chi più di me
Conosce bene l'informatica
Voi potrete fare due cose potrete attraverso il Kuwait il cui incontra
Vedere anche o alcuni delle iniziative che come associazione Luciano lama abbiamo predisposto risposte in questi atti
Inoltre il libro potrà essere acquistato attraverso la vita attraverso libri è attraverso
I biellesi riunitisi IBF
Per cui lo lo troverete anche nelle librerie perché nel facendo richiesta nelle librerie Rollo si può ordinare quindi c'è la possibilità che possa essere letto da più di mille già da più di di quelle persone ovviamente che nonché solamente sono in questa sala
Abbiamo voluto fare questo perché noi crediamo al nostro lavoro
Ci abbiamo creduto
E chiudo con una con una nota molto personale prima ho ringraziato la ministra per la sua presenza permettetemi anche
E anche dei ringraziare la sua segreteria
Perché qui in aula c'è la la segretaria
Della ministra che è stata la mia segretaria in Parlamento
Ricordatevi credo con questa notte un buon parlamentare
Si sa scegliere anche delle buone sigaretta io ho avuto questa fortuna
Atterrare terra ora entriamo nel merito nella presentazioni deliberò curato da Domenico buttò direttore dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea politiche Serena
E quando me lo dite
Che non sarà presente scusate
Quindi entriamo comunque nel merito della della ricerca culinari ricercatori Nicoletta Sant'Angelo e Ferdinando toscano che espongono appunto il report della ricerca giovani la cura i rapporti con il sindacato
Buongiorno
Allora ci siamo ovviamente divisi un po'di partire comincio io perché tra l'altro uno Walter ha proprio dato lo spunto
Per dire quel per partire questo non è un sondaggio e infatti la prima parte appunto che ricorre presentare è proprio pochi sono non è un sondaggio perché Same sappiamo esattamente chi è stato intervistato sappiamo rigettata cosa fa cos'ha fatto e anche cosa pensa
E quindi appunto quello che vi vorrei dare un po'velocemente è qualche indicazione qualche informazione rispetto appunto ai nostri intervistati che poi sarà utile anche per interpretare gli interventi successivi
E avere quindi un con testo allora innanzitutto
Sono stati intervistati un po'più femmine che maschi o il cinquantuno virgola cinque per cento di femmine
Con un'età media diventi sei anni quindi diciamo che rientrano Nesta l'abito là che parla di giovani e la fascia di età era diciassette e trentacinque
Però la media degli intervistati eventi in sei anni quindi possono essere definiti un po'quasi giovani adulti non sono più giovanissimi come si vedrà poi in alcune altre domande e questo fa abbastanza differenza estere un giovanissimo un giovane adulto soprattutto italiani
E più istruiti diciamo della media un cinquantasei per cento al diploma e oltre il ventisei per cento una laurea
Quindi questo dal punto di vista demografico ma cosa fanno
Lavorano molti dei giovani intervistati lavorano sessantuno oltre il sessanta per cento
O studenti lavoratori o solo i lavoratori
E in particolare lavorava nella ricerca come diceva Walter è cominciata nel due mila diciannove se conclusa nel due mila ventuno una domanda riguardava proprio le attiviste aver lavoravano nel due mila diciannove e quante attività avevano svolto quante esperienze avevano avuto ecco il dato che emerge da questa domanda abbastanza interessante perché i temi settantuno per cento degli intervistati ha risposto di avere avuto un l'unica esperienza
Quindi un'unica esperienza
Può avere due facce può essere un'unica esperienza perché sta ancora lavorando perché è la stessa che fa oggi e inesperti per oltre i tre quarti conduce con settanta per cento ancora conferma dopo quando nelle domande successive che sta lavorando
Ma e anche la difficoltà di ritrovare un'occupazione dopo che si è persa quindi è un po'a a doppio indicherà mezzo pieno e mezzo vuoto quindi in realtà appunto quelli che lavorano
Sono in una situazione abbastanza protetta sembra dalle risposte perché è dell'ottanta per cento lavorano come dipendenti dipendente a tempo indeterminato o determinato e solitamente un otto per cento ha non ha incontrato si colloca in quelle forme più indefinite di contratti o insomma collaborazioni e questo è uno dei degli elementi fortemente legata all'età
Quelli che si collocano in quest'ultima fascia sono proprio i i più giovani quando parlavo prima di giovanissimi
Anche rispetto alla continuità del lavoro all'orario di lavoro la maggior parte il sempre oltre il settanta per cento di quelli che appunto stanno lavorando a un tempo pieno o un partenza superiore alle venti ore
Quindi anche qui un lavoro tutto sommato abbastanza tradizionale con abbastanza continuità però è interessante notare come già questa età c'è una differenza di venti punti tra maschi e femmine comincia già il la part-time no non sappiamo perché non c'era questa domanda se volontario o involontario però sicuramente l'orario di lavoro
è più ridotto per le ragazze
Netta differenza c'è no stessa però insomma un'altra differenza che emerge è relativa al settore di occupazione allora il settore principali dove si collocano i nostri intervistati è quello del commercio e dei servizi a cui seguono agricoltura e manifattura
Ecco lei adatte sono già più collocate nel settore pubblico impiego e commercio
Ma
Ma stiamo ecco se questo è un po'è il quadro dei dati oggettivi della situazione di Bracco racconterà lei due parole sulla su quello che pensano perché queste sono state uno erano alcune batterie di domande per cui arrivare ad interpretare quello che è il rapporto con il sindacato di cui partirà tra un attimo Ferdinando
Allora quello che pensano siamo partiti dalla scala di valori quindi qual è l'approccio quali sono le cose importanti della vita qual è l'approccio che hanno più o meno studi tali tradizionali così e quello che abbiamo notato è che non ci sono grandi differenze nel rispetto alla vecchia ricerca lei rispetto a quelli che sono i risultati delle plastiche indagini sui giovani Cayard da Toniolo e tutte quelle storiche che utilizzano queste parole batterie
Libertà pace istruzione uguaglianza solidarietà sono al vertice con oltre il novanta per cento delle dei delle valutazioni positive o molto positive e mentre ma arriva RAI riscuotono un risultati molto elevati superiore all'ottanta per cento anche nuovi temi come la sostenibilità ambientale la democrazia
E il lavoro che era stato inserito appositamente per disco l'argomento di questa ricerca in questo caso un'altra differenza di genere da segnalare riguarda la
La capacità di il la volontà di esposti o comunque di valutare in modo di sbilanciarsi le ragazze tutti tutte le valutazioni delle ragazze sono più elevate di quelle dei ragazzi tanto che sia quest'anno sia Permira precedente ricercare abbiamo definiti un po'più tiepidi
Se i loro punteggi sono sempre un po'più bassi
Questo per quanto riguarda il quadro generale per quanto riguarda nello specifico il lavoro avevamo anche una domanda sul significato del lavoro e questo può essere molto interessante anche rispetto a quello che si diceva prima appunto anche la ministra allora il motivo per cui
Si scende cede si lavora è soprattutto in una volontà di indipendenza e una necessità economica quindi lavora questo come primo significato stiamo parlando di ragazzi
E oltre il novanta per cento quindi vede questa come prima come sua priorità però anche la realizzazione disse anche l'utilità della sta nella per la società riscuotono punteggi elevati settanta sessanta per cento quindi c'è ancora c'è quest'idea che il lavoro abbia un senso
Purtroppo quello che si nota è che soprattutto ire per quanto riguarda l'utilità sociale e per quanto riguarda la la realizzazione di Essen
Col crescere dell'età diminuisce la l'aspettativa diciamo ecco oneste a un certo punto forse per già le esperienze fatte sì scusi abbassassero di fatto un po'le aspettative informazione che di fatto è confermata dalla domanda sulla soddisfazione
Sulla soddisfazione per il lavoro che stanno svolgendo che di fatto raggiunge un punteggio positivo se lo riguardo ai rapporti con i colleghi alle relazioni con i colleghi a parte e relazioni interessanti la sicurezza sul lavoro
La retribuzione le capacità del della responsabilità del capo ci sono tutti sotto il cinquanta per cento come valori massimi incerto sono possono essere in media però non non così esaltanti
E da ultimo proprio per diciamo entrare nel vivo e farci dire che cosa sono
Le cose urgenti le cose importanti di fatto abbiamo osservato da tre punti di vista
Quella che sono le istanze più più urgenti quindi da un lato abbiamo chiesto a a livello individuale la soddisfazione che quello che han visto adesso portiamo chiesto che quali sono gli aspetti desiderabili nel lavoro
E in questo caso gli aspetti desiderabili sono un una retribuzione adeguata un contratto con tutele e la possibilità di gestire di avere una flessibilità negli orari storia assumendo un po'per macro ambiti però il senso è questo e la stessa cosa soprattutto per quanto riguarda tutti l conta quello contratti e retribuzione emerge anche nel momento in cui si chiede a livello sociale a livello più ampio non solo rispetto al proprio posto di lavoro
Quali sono le cose più urgenti i temi più urgenti da affrontare
E ancora una volta appunto abbiamo un sessanta per cento una che chiede una revisione una rinnovo delle forme contrattuali Nana una aggiornamento
E più o meno la stessa quota che chiede un adeguamento dei livelli stipendiali
E a questo punto adesso è lei la parola a Ferdinando per la parte invece che riguarda proprio il rapporto costi
Bene
Parlerei di gioia il sindacato innanzitutto
Domandandomi domandandosi
Quali possono essere i numeri
Che ci dicono sei giovani conoscono il sindacato perché sembra una cosa scontata e in realtà i dati dimostrano che un po'lo è
Il novantotto per cento dei giovani intervistati ha dimostrato di conosce il sindacato e cosa interessante
Questo valore rimane uguale anzi cresce in maniera però non significativa
Rispetto agli stranieri quindi anche gli stranieri vengono intercettati ampiamente dal sindacato che perché almeno lo conoscono
Dalla conoscenza però come dire bisogna fare poi dei passaggi sicuramente superiori bisogna chiedersi com'è che conoscono i giovani sindacati
Abbiamo con le nostre domande chiesto questo e aveva intercettato dalle principali fonti di conoscenza del sindacato
Con un po'di meraviglia ma neanche troppa abbiamo visto che fondamentalmente alcuni dati relativa correlati a questa domanda sono intendenza con quelli della precedente indagine la famiglia resta il primo strumenti di conoscenza del sindacato
A cui segue lavoro a cui seguono pensate un po'non in media quelli nuovi ma ai media tradizionali
C'è da dire anche che però c'è una forte risalire rispetto al due mila quattordici dei dei media
Diciamo dei social network e quindi di tutto questo mondo in cui evidentemente i sindacati stanno facendo lavoro
E e per il quale per il quale appunto vengono rivengono conosciute anche attraverso questo questo tipo di di di mezzo
C'è poi da dire un'altra cosa il sessantotto punto nove per cento dei rispondenti totali asserito di essere entrato in contatto diretto con il sindacato
In questo gruppo di persone non ci sono però solo lavoratori ma ci sono anche studenti ci sono persone in cerca di occupazione ci sono insomma una serie di persone che
Non direttamente riterremo sempre coinvolti dal coinvolti Hope dal sindacato comunque che che abbiano scelto che che che faccia una scelta di essere coinvolti al sindacato
Il dato sale chiaramente se si guarda a quella fetta di persone che abbiamo intercettato che sono i cosiddetti non studenti cioè quelle persone che o sono nel mondo del lavoro ore sono interessati
In questo caso e settantasette punto sei per cento delle persone a essere entrato in contatto almeno una volta con il sindacato
Di fronte a questo dato positivo c'è anche però sottolineare come il ventidue punto quattro per cento se la matematica non è opinione non ha avuto questo contatto mai eppure persona diciamo vicina ai temi del lavoro perché lavora o perché interessata lavora
Anche qui qualche differenza di genere nel senso le donne tendenzialmente usufruiscono di più dei servizi del sindacato
Questo
Questo quasi tutti i tipi di servizi sono la tutela legale diciamo fa registrare un uno scavalcamento degli uomini rispetto alle donne
E ci sono tantissime osservazioni che si possono fare molte legate anche alla territorialità dei dei delle delle prove della Province che abbiamo diciamo esaminato la Provincia di Forlì-Cesena
Sicuramente i servizi cui fanno accesso le persone nelle varie città sono diversi Cesena probabilmente
La stagionalità di alcuni lavori passi che insomma ci sia un interesse verso alcune prestazioni folli che d'altro canto è una città che in cui forse si muovono cose più vicine alla
Diciamo a alla sede della della provincia quindi insomma
è un po'più legata a manifestazioni o a la partecipazione a eventi come quelli dell'orientamento o al lavoro che magari si tengono di più in questa città
Ci sono anche delle differenze ne potremmo fare infinite rispetto al all'uso tra virgolette dei sindacati tra le province cioè tra le città e quindi Forlì e Cesena e le Province
In provincia di sindacati realizzato un po'più per il servizio diciamo non lo so per servizi commerciate servizi di aiuto alla prestazioni diciamo
Non lo so sette trenta cose così tutta l'orbita quadrato di sindacato in questo caso non parliamo del sindacato nella sua fattispecie sola
In città appunto come dicevo torna la il discorso dell'Orientamento lavoro per esempio
E che cresce rispetto alle Province
Quante persone di quelle che abbiamo sentito sono iscritti a un sindacato questa è un'altra domanda chiave probabilmente la maggioranza dei rispondenti che abbiamo ascoltato non era iscritto a un sindacato sebbene la maggioranza avesse usufruito delle prestazioni del sindacato
Otto punto otto per cento quindi non ha Pirelli iscrizione di questo cinquantotto punto otto però c'è da dire che uno undici punto cinque rappresenta un ex e quindi come dire ha dichiarato di essere iscritto in passato qual sia si sindacato
E non ha però rinnovato la tessera
Al contrario il quaranta punto due per cento dei soggetti
Detti derivano studenti c'è comunque interessati a lavori non ancora occupati in fase di studio
Sia se si è si è detta associata al sindacato
Abbiamo fatto voi delle domande rispetto alla partecipazione ai partiti o alle associazioni o ad altre diciamo a a ad altre organizzazioni che come dire agglomerato alle persone
E abbiamo visto che non c'è una grande ha un grandissimo legale un fortissimo legame cioè probabilmente sì si sceglie il sindacato a prescindere dal fatto che si sia si svolga vita attiva in un partito è un'associazione di più
Più svariati generi rispetto alle iscrizioni ai test nel sindacato rispetto ai settori in cui questo
Si registra questa iscrizione
Prevale fortissima la manifattura mentre faticano un po'di più il Pubblico impiego il e i servizi in una provincia in cui appunto i servizi però correggetemi se sbaglio sono insomma una parte molto importante
Grandi è sostanziosa
Anche letta cambiano l'iscrizione al sindacato i giovani più vecchi tra virgolette come immaginabile si iscrive al sindacato più dei diciottenni ventenni ventidue enni
E questo dato lo collegherei a qualcosa che tiro dopo
Ci siamo chiesti voi quale utilitaria attribuita ai sindacati
Diciamo che il giudizio che viene fuori un giudizio in realtà positivo nel senso che le persone che frequente nel sindacato hanno un buon giudizio superato loro lo ritengono utile e lo ritengono utile soprattutto quelle persone che sono diciamo li ho chiamati privano studenti sono in qualche modo di più nel mondo del lavoro che lo facciano già o che lo stiano cercando
Quindi in qualche modo si può registrare senza timore di dir questo
Che insomma chi conosce il sindacato tendenzialmente tende anche ad apprezzato di più
Chiaramente
Non tutte le azioni del sindacato sono apprezzato allo stesso modo per esempio si registra una certa dice a un certo sconforto se vogliamo trovare un difetto a questo questa pagina tutto sommato bella
Rispetto alle azioni collettive cioè
Si crede si crede poco tendenzialmente pogrom pochissimo ma poco pochino che le azioni così collettivi sindacati possano risolvere i problemi mentre a prevalere soprattutto come dire
La percezione di utilità rispetto ai ai singoli i temi che gli individui vanno a porre lì in quel caso come dire c'è c'è un giudizio migliore come c'è un giudizio migliore
Nelle donne
E come c'è un giudizio migliore
Anche
In un nei di di questionari raccolti
A seguito dopo dopo lo la lista del call it
Probabilmente perché quei quei quei tempi così duri hanno richiesto anche insomma un extra e fortune ex sforzo da parte di sindacati
Che era imputabile alla domanda delle persone che si son trovate in difficoltà
E
C'è da dire anche i chili si rivolge ai sindacati generalmente e chi se la vive peggio al lavoro i non soddisfatti o di poco in poi coi meno soddisfatti sono quelli che tendenzialmente fanno registrare un più alto tasso di adesione al sindacato
C'è da chiedersi insomma se sia nato prima l'uovo la gallina cioè se si se iscriversi al sindacato fa vedere le cose con più puntiglio magari alcuni certe cose non ci basterebbero nemmeno o più verosimilmente insomma il se l'iscrizione al sindacato è una risposta un'esigenza particolare di tutela
Si parla molto di sindacato dei servizi e devo dire la verità
Questi dati sono sempre molto eloquenti perché in qualche modo fanno riflettere sul fatto che appunto come un positivi chez il sindacato
Ha un po'negli ultimi anni o se vogliamo decenni correggetemi se sbaglio assunto una definizione un po'diciamo una connotazione un po'meno ideologica un po'più legata al all'erogazione di un servizio e in un certo senso una prima lettura di questa di di questi dati parrebbe confermare questo d'altro canto il vero anche che per come noi abbiamo progettato il questionario se si vanno a sommare un po'tutte quelle condizioni lotto per migliorare lotta per migliorare le condizioni di lavoro
Oppure difende il posto di lavoro oppure sa tutte lari lavoratore della mia azienda si vede che in realtà questa queste queste opzioni che parrebbero andare dietro sesso malate insomma pittura
Supererebbero l'idea del sindacato che offre servizi utili indi assistenza
Quindi come dire il bilancio che che mi verrebbe da fare che il sindacato ancora oggi viene mediamente ben raccolti dai giovani
Offre servizi di assistenza ma non solo perché forse un po'ci
C'è però da alcune questioni teologiche comunque però continua lottare per migliorare le condizioni del lavoro difendere il posto di lavoro tutelare i lavoratori dell'azienda
Qualche altra cosa
Abbiamo parlato molto dei iscritta al sindacato un po'meno dei non iscritti al sindacato allora anche questo è un elementi utili di interessi
E strano forse strano non lo so
Ma i i primi tre motivi per i quali i giovani dicono di non essere iscritti al sindacato
Sono non ne sento l'esigenza non lavoro e fin qui e nessuno mi ha chiesto di scrivermi
Non lo so io quasi quasi lascerei con con questi con questi dati
Va beh però anzi
Detta così sembra ma in realtà è una è una cosa bella perché rappresenta anche un un bacino potenziale di persone che vanno ancora avvicinate che come dire possano possono non conoscere perché io poi mi mi metto anche la testa del diciottenne ventenne c'è non sono sicuro che sappia veramente
A chi può rivolgersi quando non lo so il bagnino
Li vuole offrire un lavoro stagionale o al primo lavoro insomma veramente c'è
Un grande lavoro che sicuramente viene fatto già perché può essere potenziato che rappresenta secondo me un punto importante
Un'ultima cosa veramente prometto
Sui limiti che vengono riconosciuti al sindacato
In passato diciamo il primo limite sì confermo in realtà anche la scarsa presenza dei gioielli da lì responsabilità c'è anche da dire però che questo valore dal cinquantadue punto quattro per cento e la volta scorsa si è ridotto di quasi dieci punti percentuali
Lo stesso c'è stato un un decremento nella risposta politiche tese a conservare il potere di chi è già occupato
Mentre si mantiene abbastanza costante
L'organizzazione burocratica quindi proviamo univa un po'i due i due ultimi punti da un lato un'organizzazione un po'burocratica che si in miglioramento rispetto alla presenza dei giovani che voglio dire questo mi sembra anche dato di fatto entrando in un sindacato dall'altro il fatto che a molti giovani non viene chiesto non viene proposto tutti giovani parliamoci chiaro
I quel novantotto per cento che ho detto prima di Conte di conoscenze del sindacato
Poi probabilmente si perde per strada diventa un sì lo conosco mai una cosa così lontana da me che che insomma non so se mi serve non so cosa mi possono dire ma probabilmente arriva qualcuno che apre le porte allora all'opinione del sindacato diventa migliore perché lo si conosce
Aumentano i tassi d'iscrizione aumentar Creta le persone diventano più mature questo è un po'una ricostruzione che mi sono fatto io nel raccontarvi questi dati che spero al piano che è stato un po'ti interessa vi ringrazio
Grazie merlate presentazione della ricerca che credo ai nostri interlocutori i nostri ospiti agli studiosi ricercatori docenti
Abbiano non solo collaborato attivamente alla realizzazione ma negli anni la volta illustrazioni ha sicuramente suscitato degli interrogativi delle armi
Lancio di proposte per migliorare le condizioni dei giovani
E quindi su queste proposte
Per l'esperienza anche che ha avuto di analisi e di studio e sulle politiche del mercato del lavoro chiamerei Claudiu Preve essa che ha avuto tra l'altro l'ultimo incarico come esse segretario
Generali vinili in CGIL che mi dice Dl appunto alla categoria della nostra organizzazioni rappresenta le nuove indegnità di lavoro quindi una categoria in cui i giovani in incontrano spesso
Da intanto io
Ringrazio l'associazione Luciano lama particolare Walter Bielli Giugliano biglietti che aveva avuto una pessima idea di suggerire il mio nome come diciamo così
Quello che poteva se non altro per anzianità vecchiaia
Ricostruire cosa che ho tentato di fare nella sono nel contributo che trovate nel libro la la storia del rapporto tra legislazione e questione giovanile che è poi il punto
Focale di questa alla ricerca sulla quale dico soltanto che appunto una ricerca e non è un sondaggio su questo credo che dovremmo tutti essere piuttosto fermi nel rivendicarne la differenza e la qualità e riprendo una cosa che diceva Antonello Falomi cioè la straordinaria a distanza
Che c'è nel dibattito pubblico tra diciamo questioni che stanno nel dibattito pubblico e realtà che esce
Segnala un problema assai diverso
Io la faccio breve perché insomma la ricerca parla perse
Nel due mila e uno l'ultimo atto forse progressivo dell'Unione Europea aveva stabilito che entro il due mila e venti tutti gli stati membri avrebbero dovuto raggiungere tre parametri
Che c'erano il settanta per cento del tasso di occupazione totale il sessanta per cento del tasso di occupazione delle donne il cinquanta per cento del tasso di occupazione degli ultracinquantenni
Noi abbiamo diciamo sbizzarrita o la fantasia legislativa nel produrre qualunque innovazione più o meno eclatante
L'unico parametro che abbiamo raggiunto grazie
Tra virgolette alla riforma Fornero è stato l'ultra cinquantenni con più di cinquanta al più di cinquanta
Al cinquanta per cento di tasso di occupazione e gli altri due parametri che sono soprattutto il secondo il parametro che qualitativamente avrebbe segnato
Una novità
Siamo ancora molto lontani era cosa che è importante credo sapere
è che mentre noi ci siamo appunto arrabattarsi di in tutte le cosiddette riforme più o meno epocali gli altri Paesi con i quali noi
Dovremmo paragonarci in particolare Francia e Germania non solo stavano meglio prima
Che noi attivarsi in modo diciamo così tutto l'ambaradan delle nostre riforme ma adesso stanno ancora meglio sia dal punto di vista del tasso di occupazione totale sia dal punto di vista del tasso di occupazione femminile aggiungo che se invece guardiamo l'andamento della produttività
Che diciamo così avrebbe dovuto essere il pendant
Delle straordinarie riforme che il legislatore aveva pensato la produttività italiana è l'unica nei Paesi dell'Unione europea stagnante tant'è vero che una famosa rivista del pensiero liberale europeo l'Economist prima della pandemia aveva definito l'Italia come il malato d'Europa
Ora mi hanno spiegato nei miei lontanissimi studi di filosofia che due cose che vanno insieme non necessariamente una la causa dell'altra
Però altrettanto vero che forse indagare perché l'aumento della Pro precarietà non ha determinato un aumento della produttività è una cosa che fare forse varrebbe la pena indagare nell'accademia ma soprattutto nel dibattito pubblico da questo punto di vista e faccio due incursioni rapide
Nell'attualità
A sacrosante mente ragione la ministra Dadone nel rivendicare nel Pnr Harrell il vincolo del trenta per cento degli appalti pubblici legato all'assunzione di giovani e donne
Posso dire che è un po'pochino
Nel senso che il tema della qualità del lavoro
Totalmente assente nel Pnr si riparte tessili ripete ancora
Un mantra che ci portiamo appresso anche questo da anni e cioè che se noi del contribuiamo cioè facciamo costare meno al costo del lavoro qualcosa succede speriamo che succeda dello delle cose buone
Ora Alessandro Manzoni racconta che quando tutti si alzano in piedi per vedere è come se tutti stessero ferme perché appunto succede esattamente se noi dei contribuiamo per tutti abbiamo semplicemente fatto un regalo ma non abbiamo prodotto una politica attiva finalizzata alla qualità alla qualità dell'occupazione
La cosa divertente è che è un Paese dell'Europa questo tentativo invece lo sta facendo fare la Spagna e mentre da noi ci è stato detto che non si possono fare riforme nazionali
Stabili strutturali perché l'Europa vuole soltanto cose eccezionali integrativa eccetera eccetera la Spagna fatto esattamente il contrario e l'ha fatto nel proprio Pnr quindi forse provarci
Era anche possibile
Due ultime cose e poi la pianto nel
Diciamo nella storia del rapporto tra legislazione e andamento dell'occupazione c'è esattamente che io ho provato a raccontare c'è una inversione la prima azione che il legislatore ha fatto verso politiche giovanili è la mitica legge due otto cinque dell'ottantaquattro con la diciamo l'introduzione nel nostro paese del contratto di formazione lavoro
L'esito occupazionale di quel provvedimento è stato un un provvedimento di stabilizzazione a circa il novanta per cento degli assunti con quella tipologia
Se voi guardate l'ultimo rapporto sulle comunicazioni obbligatorie uscito la settimana scorsa
Dimostra che il tasso di conversione a tempo indeterminato dei rapporti non precari oscilla attorno al venti venticinque per cento e paradossalmente paradossalmente e non paradossalmente più un Breve
è stato il tuo rapporto di lavoro e meno possibilità ci sono che tu venga stabilizzato e convertito a tempo indeterminato quindi il la trappola della precarietà in realtà si avvita su se stessa e rischi
Diciamo con molta più probabilità segnai un contratto a termine di breve durata di avere o niente o un altro contratto a termine sempre di breve durata e via andare così
Ultima cosa
Che riguarda noi dalla ricerca emerge che diciamo il sindacato viene conosciuto viene conosciuto essenzialmente come strumento di fornitura dei servizi
Ora passata in una battuta anche il dibattito pubblico su che cosa il sindacato mostra diciamo così un'ignoranza profonda
Lo dico corporativa mente ma nessuno dei giornalisti che parlano di sindacato pensa che la prima categoria della CGIL non sia alla FIOM non era finita
Ovvero sia il sindacato del commercio turismo e servizi dove guarda caso c'è la maggior quota in relazione agli iscritti di giovani donne e lavoratori precari lavoratrici precarie
Cosa vuol dire che siamo a posto come diceva Walter assolutamente no ma significa che diciamo così proprio perché siamo rimasti l'unica organizzazione di massa siamo anche rimasti un'organizzazione
Tendenzialmente rappresentativa di quello che si muove nella società
Naturalmente questo implica per Noemi
Una sfida continua a essere adeguati e quindi il fatto che il sindacato come emerge dalla ricerca sia conosciuto ma dalla conoscenza non faccia seguito l'iscrizione è un tema che riguarda anche il nostro modo di lavorare e quindi è una sfida per tutti noi vi ringrazio
L'amara paracavali sull'anno usa il presidente allora il Sermig la Romagna
Beh per prima cosa Lorenc io ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile
Questa ricerca partire dall'astrazione Luciano Lama l'amico Walter Bielli e dalla Camera del lavoro di Forlì di Cesena
E anche tutti coloro che hanno reso possibile oggi questa presentazione in questa Sala davvero
Sezionale e prestigiosa
Che è un'occasione per parlare di di giovani
Perché non è che in Italia non se ne parli di giovani
Ma se ne parla in maniera un po'carsica o episodica
Entrando nell'argomento da qualche pertugio da qualche finestra laterale
La mia sensazione è che non ci sia un dibattito ci tiene costantemente al centro dell'attenzione il tema dei dei giovani
Lo dimostra anche lo diceva prima Claudio con molta precisione questo passaggio dal PM RR
Lo dimostra anche il fatto che molto spesso si tendono a scindere i temi si parla del rapporto dei giovani con il lavoro
E si parla in altri momenti in altri contesti
Del problema sociale dei giovani
Dei giovani come studenti
E si tengono separati questi mondi come se fossero quando le cose
Forse tutto questo dipende dal fatto anche che i giovani nel nostro Paese sono pochi
Di ci si dimentica spesso del fatto che d'Italia
La più bassa percentuale tra tutti i Paesi europei
Come popolazione tra i quindici e i trentaquattro anni
Appena qualche virgola sopra il venti per cento
Quindi oggi in Italia
Una persona un residente su cinque
Ha un'età tra i quindici e i trentaquattro anni
Vent'anni fa
Era uno su quattro
Quarant'anni fa era uno su tre
Questo ONU questo evoluzione questi numeri danno già tasse mi sembrava un indicazione concreta
Di come l'attenzione sia andata sfumando
Rispetto al mondo giovanile
Alle problematiche del mondo giovanile
E quindi è meritorio che ci sia iniziative ricerche come questa che invece continuano occuparsene e a farlo in modo non strumentale
E neanche occasionale
Uno dei meriti di questa ricerca lo lo diceva già qualcun altro prima è il fatto di se è stata ripetuta a distanza di alcuni anni
E questo ha consentito di cogliere un'evoluzione
Di vedere un po'il film non solo la fotografia
E di vedere come il tema del rapporto tra giovani e sindacato
Potrà giovani lavoro pur con le sue specificità sia parte di un'evoluzione di un tema più complesso che è quello del rapporto tra i giovani e una società a un mondo che vive una rapida e sconvolgente per certi aspetti fase di trasformazione
Questo io credo che sia il tema che emerge anche da alcuni spunti dalle ricerche
E cioè che i giovani oggi sono un po'il crocevia il centro di tensioni e contraddizioni di un mondo che si trova di fronte a un passaggio cruciale di fase
Non solo per il cambiamento tecnologico
Che pure non è solo una questione tecnologica in senso stretto
Quello che sta cambiando è la struttura del sapere
Non diciamo una cosa piccola ma insomma
Stan cambiando le modalità della conoscenza dell'informazione e dell'apprendimento
E poi contestualmente a questo le le altre grandi trasformazioni che stiamo vivendo quella ambientale
La fine
Di cui ci siamo foci rese resi conto meglio in questi ultimi mesi
La fine di una fase della globalizzazione durata quarant'anni
E la fine anche della pace in Europa
Ecco tutto questo determina un livello del disagio giovanile che io credo non sia mai stato
Così gli auto negli ultimi decenni
E che non è solo a causa della pandemia
Certo
Questo ha contribuito a è saltato questo disagio
Noi come istituto di ricerche abbiamo fu su commissione della sindacato dei pensionati nazionale della dell'Udu la situazione degli studenti
Abbiamo svolto un'indagine in questi mesi con tra gli studenti di Roma
Trenta mila studenti hanno risposto al questionario
Ed è questa indagine risulta che il trentacinque per cento
Degli intervistati ritiene di aver bisogno di un supporto psicologico
E poi di
Credo che al di là del del delle indagini ricerche credo che sia abbastanza evidente no
Questo disagio che traspare anche dalla proliferare di comportamenti trasgressivi divide i comportamenti limiti
Le bande dei giovani
E così via
Dico questo per sottolineare il fatto che non cede
Solo una richiesta di stabilità e di giustizia salariale come diceva anche la ministra prima certo c'è anche questo
Ma io credo che ancora prima oggi nel mondo dei giovani Cima una domanda di senso e di futuro
Che
Certo riguarda anche il lavoro
Ma di cui diciamo l'aspetto del rapporto con l'attività lavorativa e parte
Di questo problema al più generale
E quindi credo che di questo dovremmo parlare di più
E
Concludo
Sul tema del rapporto con il sindacato
Concludo con una notazione tutto sommato positiva
Per le cose che prima venivano dette per le risposte che abbiamo trovato alle domande specifiche che erano contenute in nel questionario che ha dato vita a queste ricerche
Ma soprattutto perché nel quadro che ho descritto
Ci sarebbe da aspettarsi
Sulle bellezze ecco aspettarsi una critica feroce e spietata
Distruttiva
Invece la critica cento non è che non ci sia ma assomiglia molto ad una richiesta d'aiuto
Il sindacato e Visco come parte di un assetto istituzionale
Vecchio burocratico inadeguato
Ma non se ne disconosce inutilità
Di ci chiede di cambiare come si chiede di cambiare tutto l'assetto istituzionale del Paese
Si chiede in qualche modo un cambiamento profondo radicale ma non gli si chiede di sparire
Dieci riconosce così come è oggi un certo grado di inadeguatezza e noi dobbiamo esserne consapevoli e conseguenti
Ma non se ne riconosce l'inutilità
Anzi
Si avverte che questo la presenza di organizzazioni sindacali può essere come dire un un aggancio un punto su cui fare leva anche per ricostruire quel senso e qui il bisogno di futuro di cui parlavo prima grazie
La mala parola ora Aleksandrovna pallida cent'iniziazione Diario dall'Università di Bologna
Bene buongiorno a tutti ringrazio a mia volta
E nel farlo immagino
La scelta di un luogo come questo che è bellissimo istituzionali insieme voluto dare una misura dell'importanza che si attribuisce a questo tema
Ispirandosi la figura di Luciano Lama ma anche per ripeto l'urgenza di un tema che come diceva adesso Giuliana Guidetti
è oggetto di alterne fortune nel dibattito pubblico non è mai tramontato realtà l'usava l'espressione di carsismo
Ci sono anche molte retoriche costantemente retoriche sui giovani cioè che non vuole urtare i giovani costantemente sentiamo anzi degli appelli aiutarli poi faccia molta fatica a rintracciare per come ci aspetteremmo poi nelle policy concretamente dei segni di questo
Necessariamente farò riferimento a quanto è già stato detto perché e credo anche che leggendo il libro ci sia una buona convergenza sulla interpretazione da dare a quello che emerge ma anche a quello che sta dietro allora rispetto a quello che sta dietro mi pare che per esempio nel suo saggio
Claudio Treves al quale voglio personalmente anche sterminio ringraziamento
Chiarisce come stanno le cose
Cioè che la questione giovanile se vogliamo chiamarla così non nasce naturalmente né la pandemia
Non nasce nel due mila sette due mila otto nasce molto prima
E assieme a lui lo confermano indagini di carattere anche campionario nazionale i rapporti sulla condizione giovanile che negli ultimi anni fa l'Istituto Toniolo che prima faceva gli hard ma tantissime altre ricerche ci dicono per usarle di svolta che questo non è un Paese per giovani
Allora questo però va tenuto in conto perché se noi vediamo l'accentuarsi di alcune condizioni quando ci son le crisi
E se ci accorgiamo che l'evoluzione tecnologica per esempio
L'industria quattro punto zero il trasformasse la conoscenza immettono variabili complessità però lo fanno su un terreno già segnato da disuguaglianze questo è molto importante perché è un fatto strutturale evidentemente
Ed è una questione mi pare chiaro è stato ribadito ma ci tengo a sottolinearlo che ha ovviamente un carattere economico-occupazionale ma non si esaurisce al suo aspetto economico nazionale e direi quindi a un più vasto significato sociale diceva da ultimo Giuliana Guidetti ci interroghiamo
Sul senso del lavoro nella vita dei giovani e della vita stessa dei giovani all'epoca contemporanea e credo che sia fondamentale immettere il sindacato in questo dibattito perché mi pare venga fuori anche dai dati non è soltanto un attore che legittimamente con efficacia di riconosciuto combatte per migliori condizioni di lavoro
Ma combatte perché sia ripristinato ho aggiornato un significato del lavoro e che questo sia riportato ai diversi gruppi della società
I lavoratori nel senso generale in questo caso parliamo di giovani
Ci sono alcune parole chiave secondo me si possono riportare in questo dibattito una su tutte secondo me è che mi occupo di politiche di welfare e quella di beffa mitizzazione
Il nostro paese cioè per sua quasi base genetica oggi ha molto sulla famiglia e naturalmente vuol dire che quando una famiglia robusta ci dà delle credenziali di futuro robuste quando non lo è è un appesantimento
E quindi quando ne abbiamo delle politiche nel Complesso ancora molto segnate da quello che lo status familiare di provenienza vuoi perché mettono al centro la famiglia voi perché ignorano diciamo
Gli elementi alla condizione soggettiva non fanno altro che riproporre il fatto che chi viene da famiglie robusta avrà delle vie più agevoli ed altri no
Questo si somma i divari territoriali viene fuori molto bene di nuovo dal saggio di Claudio Treves lo ricorda
Di quando questo ci si esprime nella difficoltà maggiore che abbiamo come tasso di occupazione anche fra i giovani al sud rispetto al centralino
E da ultimo ma come si se non per ultimo sulla questione di genere guarda caso sulle tre priorità trasversale del PM RR quindi di nuovo nelle gare storiche positive
Però
Chi si è occupato quasi come cronaca oggi di cominciare a vedere quanto il Pnr R. abbia predisposto piani e abbia già prodotto politiche di implementazione questo calo sui giovani
La spesso da ultimo situazioni lo sviluppo sostenibile che riunisce associazioni ha evidenziato come se ci sia le priorità trasversali sia ci sia degli ambiti per esempio uniti alla legge di bilancio per il due mila ventidue
Il mantenimento fino alla fine di questo anno di incentivi per gli alloggi per giovani coppie per dirne uno però non c'è un pilastro dedicato ai giovani
Allora questo lo dico per inciso propone una questione che accademicamente molto sentita se cioè le politiche giovanili abbia uno statuto proprio possono dirsi quindi un ambito specifico ma da un ministero con delega alle politiche giovanili ma per l'appunto se possano coltivasse come politica s'è specifica o richiedano invece di avere una trasversalità
In uso diciamo nel dibattito c'è ricorre al così detto paragrafo Anversa perché ad Anversa ormai vent'anni fa nella programmazione della città fu adottata la logica trasversale cioè di andare a vedere per ciascun ambito di politica
Dalle attività produttive al tempo libero a tutte le attività di un asse sia assessorati di un comune quanto l'impatto ricade sui giovani è una sfida però non chiarissima su quale affrontare se sia un capitolo a sé vada meglio così osserva essere trasversale sta di fatto che probabilmente rispetto alle petizioni non solo di principio ma di pianificazione anche il Pnr manca di avere un Attila stato dedicato ai giovani
E temo ne sentiremo quindi alcuni aspetti non da ultimo che non ci sia quelli qualità del lavoro come diceva poc'anzi presto ma eventualmente di produrre più lavoro Sam discutendo era alta anche di qualità del lavoro
E se la competizione ricordava appunto il presidente Falomi è rispettare tosta dinanzi a siamo messi male naturalmente
In termini comparativi
Guardando invece il Pnr re di altri paesi
Se è vero che da noi nell'ambito non solo del piena rare ma delle reazioni alla crisi pandemica sono scattate diciamo delle misure per aumentare per quanto possibile la parte economica perché ho avuto delle perdite e però mentali incentivi per esempio
Mancate prospetti in termini comparativi un supporto psicologico relazionale rivolte ai giovani che sappiamo bene una delle problematiche emerse con più forza sia in ambito scolastico sia l'uscita in ambito scolastico senso stretto
Per dire insomma che se usciamo dall'ambito economico occupazionale senza abbandonarlo perché chiaramente la buona ci rendiamo conto che c'è un contorno assai problematico in cui c'è un deficit di politiche pubbliche
è stata un'decidi sensibilità fosse di presenza Walter invece l'invito di essere Melloni Qusay discute ma anche direttori che che si inseguono in maniera colto un pochettino stucchevole
Vengo ad aspetti specifici che ho provato a mettere nero su bianco nel nel capitolo
Che hanno a che fare con il ruolo del sindacato si è parlato il sindacato dei servizi ho provato a usare la parola l'espressione sindacato abilitante
E che credo proseguono semanticamente più o meno la stessa cosa
Ieri non vuol dire rinunciare a quello che gli stessi giovani riconosco cioè quello di saper cimentarsi con le sfide del cambiamento
Provare a volte ci si riesce a volte meno a difendere le condizioni di lavoro
Il posto di lavoro come sta per un caso ma l'espressione secondo me calza particolarmente bene perché è un quinto dei nostri nove cento e passa giovani
Quelli che vengono identificate come Giovanni lavoratori studenti lavoratori prevalentemente bassi maschi con un basso titolo di studio sono come intrappolati in una sorta di rassegnazione
Ovvero nel sentire manifestare le durezze del profilo contrattuale tributi Ivo
Non mostrò però uno slancio che sappia di Cangialosi cioè capacità azione cioè immaginare un futuro diverso aspirare un futuro diverso e quindi il concetto di abilitante secondo me
Ecco portò al sindacato non già per sbilanciare la sua funzione storica che difesa degli interessi dei lavoratori del lavoro
Ma perché è un'istituzione importante si diceva tra le più rappresentative anche numericamente che non può esimersi non credo lo voglia fare ma da una questione che non da solo deve trattare ovvero quella proprio di provare a garantire per quanto possibile le basi di una partecipazione che non è soltanto economico occupazionale ma in senso più ampio sociale
Ho ripreso a letteratura e doppio significato un conto è essere parte che vuol dire partecipare a quei livelli minimi si spera un po'più alti di sussistenza di redistribuzione equità qui lavoro mai anche prendere parte
Il doppio significato quindi quindi la partecipazione è stata entrambe si tengono non so separati io credo che sindacato qui alle moltissime carte da giocare
Sì perché viene riconosciuto regioni stessi che è importante questa dimensione sia perché credo che sia la fusione societaria
Che il sindacato è in grado di fare quindi sia per difendere il posto di lavoro le sue condizioni
Sì e per difendere il senso del lavoro e una di alta per dir così della relazione fra lavoro e vita quotidiana quindi buon lavoro anche al sindacato
Grazie professore
è la parola ora a Salvatore da parà docente di Psicologia delle organizzazioni dell'Università di Bologna
Grazie
Ringrazio anche io l'associazione L'amo alle Camere del lavoro per questo per questo lavoro e anche per la persistenza che hanno avuto proprio nel condurlo considerato il proprio appunto alle le difficoltà che ci sono state nel realizzarlo ma anche per volere questo questo questo ulteriore incontro per sotterrare momento di diffusione di divulgazione
Io che però un po'di più di come di come noi viviamo le organizzazioni e quindi di come i giovani agli iscritti al sindacato dicono le organizzazioni chiunque di noi appartenga ad una organizzazione in qualche modo tende a condividerne la cultura organizzativa tende a condividerne
I valori e quindi e con questo spirito che ritorno solo unite ai risultati che sono stati illustrati in precedenza perché il focus era un po'ancora una volta quello della distinzione soprattutto tra vedere se ci sono delle differenze tra lì scritti tra i giovani iscritti al sindacato e quelli che non sono iscritti al sindacato
Ricordiamo che escludendo i non studenti erano circa venti c'era un quindi un seicento persone in che lavoravano in cerca di lavoro e di questi il quaranta per cento rispetto al sindacato
Ne aveva visto un po'le ragioni dell'iscrizione al sindacato alcune erano già state menzionate
E l'età chiaramente i più anzi di più i giovani un po'più anziani tra i trenta trentacinque anni quelli con un titolo di studio
Più basso licenza media o il diploma e quelli che lavorano in grandi aziende hanno più probabilità di essere scritti e al sindacato quindi chiaramente una e che hanno avuto probabilmente più tempo per poi per stare nel mondo del lavoro e quindi per iscriversi al sindacato ma anche perché appartengono ad organizzazioni più ampia e quindi più organizzati ristrutturate quindi anche qui sarà interessante vedere un po'le diverse strategie che possono essere messe in atto nel sindacato in funzione dei diversi contesti organizzativi
Le ragioni per iscriversi al sindacato alcune sono state menzionate un salario basso
Le aspetti tangibili dell'organizzazione lo che nel mondo del lavoro la strumentazione la qualità della supervisione
Le tecniche attrezzature di utilizzo la soddisfazione per il management potremmo dire quella concezione che il sindacato possa essere utile a risolvere i miei problemi
Questi fattori possono agire separatamente oppure può esserci una catena se sono poco soddisfatto del salario tenderò a sballo a valorizzare di meno quello che c'è anche e l'organizzazione mi offre se ci sono dei problemi organizzativi Smith duramente Rocco di più sarò meno soddisfatto della gestione tempio dell'emanazione e quindi il sindacato potrebbe essere una utile
Risorsa per poter far fronte a questo tipo di problema
Questo meccanismo sembra funzionare per i primi spetta ma perché anche in passato era stato dato un paradosso
Il sindacato lotta per migliorare le condizioni lavorative dei lavoratori però ricerche precedenti hanno mostrato che gli iscritti al sindacato sono meno soddisfatti delle condizioni lavorative
Allora da un certo punto di vista sembra che ci sia una bravura del sindacato nell'aumentar e la consapevolezza dei propri diritti di quello che ci dovrebbe essere che invece non c'è
E per certi versi a volte anche una difficoltà poi nel riuscire a come dire raggiungere questo tipo di obiettivi
I nostri disponente abbiamo visto intanto in questa in questa ricerca tra chi è iscritto al sindacato e chi non lo è iscritto non ci sono differenze per quanto riguarda la soddisfazione per per la pagarlo per l'orario di lavoro per le strategie di conciliazione
Per il il lavoro che ha svolto il lavoro notturno quindi
In ogni scritti come dire non si accontenta netta e trasversale questo è un risultato trasversale John indipendentemente dall'essere scritti o meno
Un altro risultato simile dove non ci sono differenze tra gli iscritti e non iscritti riguarda i valori sull'abbiamo detto di voler importano la libertà alla solidarietà l'uguaglianza il l'avere un lavoro dignitoso ancora qui nessuna differenza tra essere scritto o non essere scritto quindi ed è i cui punta ancora una volta è Chiesa scritto
Valorizza diretta più Tons centralità questi aspetti
Sono importanti e comunque per tutti e per tutti i giovani
Le uniche differenze riguardavano la famiglia iscritte al sindacato valorizzano di in più la famigliola possibilità di realizzarla di di di crescere rispetto ai non iscritti che valorizzi un di più l'istruzione probabilmente legata al fatto che i non iscritti hanno titoli di studio più elevati non si scrivono perché probabilmente stanno ancora studiando stanno perseguendo degli studi e superiori
Da questo punto di vista
Ho trovato una citazione da Accornero che diceva il lavoro non è facile da rappresentare si tratta infatti di una messe particolare sia perché pensa sia perché ha una idea disse
E sia perché può essere consumato solo col permesso del venditore cioè del lavoratore
E da questo punto di vista e ritorno un po'anche in questa ricerca risultati di ricerche precedenti che abbiamo citato Eurispes Toniolo in cui i giovani cercano di fare tutto da sé
A fronte di ora Manno come dire
Accettato una cultura in cui occorrono lo devono fronteggiare sfide continue ricerca di nuovi stimoli sviluppo di nuove competenze e per certi versi idea della precarietà del lavoro per qui cambio lavoro
Devo non possono far altro come dire che ha accettato cercare di vederle in una maniera positiva per sviluppare nuove competenze che possono essere utili per trovare un altro lavoro nonché come diceva prima appunto Treves con rischio che il passaggio da un lavoro all'altro continua a rendere sempre più improbabile trovare un lavoro che si è invece più stabile
E inoltre anche in questa ricerca cioè alla alla domanda su in che modo cerchi di tutelare i tuoi diritti sul luogo di lavoro
La strategia sembrano essere quelle del fare un po'da solo per cui il sessantotto per cento ha detto cerco di lavorare bene cerco di lavorare al meglio per non avere problemi con la direzione
Se ci fossero problemi dico mi confronto con con il management oppure ne parlo con i colleghi e solo per uno come ultima risorsa ne parlo con il sindacato erano il ventinove per cento che rispondevano quindi era già stato messo in luce da qualche punto di vista non solo la Società le istituzioni se ne prendono poco cura sembra che i giovani lo sappiano abbastanza bene e cerchino di fare in qualche modo da da soli di trovare loro delle strategie e delle piste andare all'estero e un altro del strategia cui sempre più i giovani fanno fanno ricorso è questo che lo vediamo anche un po'in
L'università
Un altro aspetto che contribuisce un po'in qualche modo arrendere
I giovani qua cercare delle soluzioni ne parlassero parlava prima la digitalizzazione
Adesso la situazione in cui qualsiasi problema ci possa essere vado su internet e cerco di trovare una risposta devo affrontare una come si spacca qualche cosa non credo più magari a a collega o alla persona più esperta o più anziana un consiglio anche lì vado su YouTube ci sarà indicato senz'altro posso trovarla risorse quindi da questo triste il ruolo di informazioni di tutela di assistenza ecco sorgere sindacato ridotto
Per certi versi da psicologo del lavoro di organizzazioni forniamo delle persone che in buona parte vanno a lavorare presso uffici risorse umane e quindi anche qui cerchiamo di trasmettere il tema del benessere del lavoratore per quei Bing del coinvolgimento dei lavoratori la l'impressione che ci possa essere che anche da parte delle aziende questo come dire questo
Ci sia sia cresciuta nel tempo una certa attenzione verso i lavoratori per esempio anche le strategie di guai farà aziendale
I ticket
Per l'assistenza sanitaria e delle opportunità di dopo scuola per i figli dei lavoratori quindi da questo punto di vista il sindacato anche dei concorsi tra virgolette i cavalli dei concorrenti di persone che mostrano una certa attenzione lavoratori non tutte ovviamente le situazioni sono le più disparate abbiamo detto che la situazione forse di grandi imprese che vanno bene come dire il lavoratore può essere viene viene in qualche modo se ne prende cura e quindi ci sono come dire possibili competitori che cercano di
Che erodono un po'come dire questo ruolo di rappresentanza o l'interlocutore dei lavoratori
E infine
L'ultimo anche qui con riferimento ai servizi denaro che tutti gli iscritti al sindacato hanno utilizzato i servizi del del sindacato quelli fiscali quelli per la tutte la mentre invece solo il cinquanta per cento dei non iscritti lo ha utilizzato
Queste anche nel libro viene viene evidenzia in è messo in luce come una possibile
Come una possibile
Strategia di come dire di interlocuzione e di contatto con con con il giovane quindi da questo punto di vista può essere anche un modo per valorizzarla gli altri atleti altri ricercatori hanno messo in luce anche questo aspetto che vicina cari diventato un po'meno come un ruolo meno oppositivo è cerca di essere più collaborativo nelle situazioni dove queste possono in qualche modo venire incontro al mondo dei lavoratori da questo punto di vista e ritorno al tema iniziale il punto è in che modo il sindacato può rendere sempre più presente la propria cultura anche agli stessi scritti quindi qui direi queste la seconda tappa di un indagine qui ci siamo focalizzati sulla sulla sulla sull'iscrizione al sindacato sarebbe interessante auspicabile in una terza indagine vedere
Il ruolo del dell'adesione cioè quanto i giovani che già partecipano cioè che già sono iscritte al sindacato invece come dire
Partecipano attivamente hanno assorbito i valori ne fanno parte danno un contributo propositivo allo sviluppo del sindacato
E della pace
Grazie
Carla Garanzini foto Epa nazionale nella CDL Forlin
Grazie buongiorno tutte a tutti
E grazie per la possibilità di essere qui tutti insieme
A presentare un libro una ricerca un lavoro che credo sia particolarmente significativo lo è per noi ma oggi si dimostra il valore di questa ricerca e si dimostra anche la modalità con la quale abbiamo lavorati insieme
E io voglio fare subito un ringraziamento al Senato che ci ospita anche questo non era scontato
A ad Antonello Falomi che credo sia dovuto uscire come associazione ex parlamentari che ha nuovamente voluto sostenere questo progetto e l'Associazione Luciano lama e ovviamente a Walter Bielli
Presidente della nostra associazione che è il cuore e il motore delle nostre iniziative
Di questa di questo lavoro e anche insomma davvero un un compagno è un amico e non potremo mai ringraziare l'abbastanza Pier il lavoro che fa che far per le nostre camere del lavoro e per l'associazione Luciano lama
Un ringraziamento per Linate mi ma ci tengo e di cuore a Rossella e Claudia lama che anche oggi sono qui con noi sulla quindi una giornata che non è solo una giornata di ricordo
Seppur oggi sia il ventiseiesimo anniversario della della morte di di Luciano Lama di loro padre
Manco una giornata in cui abbiamo voluto fare un qualcosa un po'di diverso anche con l'associazione
Ogni a
Nato e ornata per valorizzare e attualizzare la figura di Luciano lama
Anche dentro un percorso un percorso che non fosse sporadico che oggi è un punto non è un arrivo che parte da un lavoro precedente iniziato nel due mila diciannove
Che ha percorso anche gli anni della pandemia e che è stato un percorso davvero collettivo
Un percorso dal basso un percorso di quelli belli che la nostra organizzazione militante capace di fare quando li fate ai risultati un percorso di confronto di analisi di studio di ricerca un momento in cui
Chi frequenta
E le università
Chi è docente chiari cercatore e chi invece si occupa di un'attività diversa che è quella del sindacato ha potuto incrociare i punti di vista a partire dall'elaborazione del questionario da come costruirlo
A partire dall'esperienza del due mila quattordici ori attualizzarla capire cos'era cambiato e assieme a loro confrontarci per comprendere quali era nostro obiettivo
In quella ricerca ma anche per comprendere come meglio riuscire ad intrecciare questi mondi mondi che spesso sembrano lontani ma che devono parlarsi sempre di più
Noi abbiamo pulire la città universitaria eppure tante volte l'università è percepita come distante come lontana da noi penso che Progetti invece come questi ci permettano di fare in modo che le città universitarie siano vere siano vere perché c'è il rapporto con il territorio il rapporto con gli studenti e le studentesse che ci hanno aiutato in questa ricerca dico il rapporto con la cittadinanza cioè riesce ad uscire
Da quelli che sono i nostri palazzi come sindacato ma anche i palazzi dell'università e se questi mondi si mettono insieme sono sul territorio danno un valore aggiunto
E qui abbiamo avuto un altro opportunità io ringraziamento va all'IRES CGIL mila Romagna e ovviamente anche la CGIL nazionale
Che hanno sostenuto questo progetto e ci hanno dato l'opportunità di creare in questo volume un valore aggiunto di fare in modo che e i nostri dati che non erano sullo numeri ma proprio perché è una ricerca e non una star dei dietro c'erano persone e persone che hanno risposto anche non solo
Sul dati oggettivi ma anche sulle loro potentato sulle loro aspettative novecentocinquantotto questionari raccolti face to face faccia a faccia persona per persona guardandosi negli occhi
Riconoscendosi come persone ecco lì credo che abbia dato in quel volume quel contributo che ci ha permesso anche di far vivere questa ricerca comune ricerca di valore nazionale credo che sia davvero con valore aggiunto e per questo vi ringrazio
Arrivò a dare un un piccolo contributo a alla discussione di oggi dalla dalla mia personale lettura e la mia lettura è quella che parte da la ricerca del due mila quattordici dove quella ricerca
Che era il primo esperimento di avvicinamento che facevamo in quella ricerca ci avevano detto
Due cose tante i giovani ma due cose in particolare sulle quali si è lavorato
La prima era quella che mancavano i giovani nel gruppo dirigente
Delle camere del lavoro e in particolare del sindacato perché ricordiamoci che anche nel due mila quattordici la ricerca era più generale parla del sindacato ovviamente noi l'abbiamo presa per noi per cercare di capire come cambiare e come arrivare a quegli obiettivi
E credo che dal due mila quattordici entrambe le nostre strutture quindi possiamo dire come CGIL ci sia stato un avanzamento significativo favorito indubbiamente da una fase nella quale la riforma Fornero primo poi arrivata a compimento pace in un primo un po'una prima uscita di di una generazione e è anche favorita da una volontà che era quella di inserire Giovani
Donne e uomini
Che arrivano da esperienze diverse da esperienze di studio i movimenti quelle tipiche associazionismo e di lavoro
E li abbiamo messi insieme credo che questa sia stato anche un dato che oggi venga riconosciuto anche nei dati che migliorano in questa in questa ricerca rispetta la presenza dei giovani
Nelle organizzazioni sindacali e l'altro dato sul quale credo abbia lavorato non solo ovviamente il nostro territorio ma credo che questa sia davvero uno sforzo generale che la nostra organizzazione
Abbia fatto in questi anni che è quella di fare in modo che le proprie politiche fossero anche più dal punto di vista della comunicazione e e oggettivamente diverso le giovani generazioni e credo che il punto e non possiamo dimenticare è stato che tra il due mila e quattordici e il due mila diciannove venti anni in queste realizzata la ricerca abbiamo fatto una grande proposta che purtroppo però anche qui non è stata accolta
Dalla politica e giace in queste in queste Aule che è quella della Carta dei diritti universali del lavoro un milione di firme raccolte un milione di firme per una proposta che dietro a tutti i contenuti per poter dare una svolta
A quelle che sono le richieste che sono contenute dentro questa ricerca e a quelle che sono le richieste che ne sentiamo tutti i giorni che ci arrivano delle ragazze e dei ragazzi in questo Paese
E quella proposta che nasce dal basso in un momento in cui nel Paese si diceva che non balli con i corpi intermedi mal bisognava passare appunto dalle proposte che venivano direttamente dalle persone una proposta di legge dal basso con un milione di firme raccolta che non è stata tenute in considerazione io penso che questo sia stato non solo come dire unità
Un non tener conto di ciò una grande organizzazione
Ha promosso apportato ma soprattutto lo tener conto di un milione di persone che in questo Paese hanno firmato non tener conto di delle esigenze della ragazza di ragazzi e un aumento del divario appunto tra queste generazioni e la politica che deve tornare ad occuparsi delle ragazze e dei ragazzi
In ultimo padre sulle ultime cose questi due queste due aspettiamo indubbiamente migliorato dicevo quindi le politiche per l'inserimento di di quadri giovani nel sindacato dell'altra parte occuparsi di questi temi hanno migliorato i dati che abbiamo visto però ne abbiamo delle forti criticità sulle quali credo che ci sia un mandato di lavoro almeno per quanto ci riguarda e che noi consegniamo anche a chi è qui alla CGIL nazionale ad altri che possono in qualche modo ragionare su questi temi
E il primo punto è quello che ci dice che da un lato il sindacato è riconosciuto come utile ed è un dato positivo e questo per noi bambine
Ma dall'altra parte ci dice anche che mentre viene riconosciuto come utile
I fa comprendere che nessuno mi ha chiesto se volevo iscrivermi al sindacato e allora noi su questo abbiamo bisogno di definire intanto una riflessione politica del perché questo avviene e poi anche una riflessione credo organizzativa
Una delle riflessioni politiche che Ahmed impone che noi abbiamo grandi difficoltà a trovare i giovani nei luoghi tradizionali e allora dobbiamo continuare un percorso come abbiamo fatto nell'elaborare nel trovare questi mille ragazzi per fare per per vedere questi questionari queste risposte andare nei luoghi che per noi non sono comporta don e questo abbiamo fatto per questa ricerca ce lo siamo dato i commi imputa assieme ricercatore e docente andare fuori dalla nostra Confort donna e lì andiamo a trovare i giovani e lì possiamo chiederli diedi che cos'è il sindacato di chi quali sono le nostre proposte per loro e dirgli che cosa insieme possiamo fare quale cammino e perché iscriversi all'organizzazione sindacale e questo il primo punto
E poi un'analisi appunto dicevo anche di un altro ambito che è quello al dei valori siamo percepiti quindi utili ma anche i valori che in cui le ragazze ragazzi si riconoscono sono nello specchio i valori della nostra organizzazione
Sono quei valori che abbiamo delle nostre radici comuni
E allora perché non riesce a esserci un movimento collettivo che per quei valori si batte perché quei valori insieme si riconosce anche il sindacato come lo strumento che può determinare una collettivizzazione di quelle tematiche e portarle avanti insieme e allora su questo credo che sia il punto più difficile
Lo dico lo dico alle compagne e compagni che con noi come lavoriamo nel nostro territorio ma lo dico in generale al nostro Comitato nero di quanta al Paese perché non credo che questo punto lo possiamo risolvere da soli c'è questo tema che è un tema che metti insieme la rassegnazione
E anche la difficoltà a riconoscersi nella rappresentanza non è un tema che risolve solo il sindacato è un tema che riguarda la fiducia
E la fiducia si ricostruisce nel tempo facendo cose concrete
E per fare questo noi possiamo fare proposte possano avanzare progetti possiamo essere ricreare quel rapporto di fiducia nelle modalità che dicevo prima andando a parlare con le ragazze e ragazzi ma il fenomeno collettivo cioè di riuscire ad aggregare un movimento che non sia solo un grande movimento ideale perché quella che li abbiamo avuti negli ultimi trent'anni abbiamo avuto Occupy Wall Street abbiamo avuto il popolo di Seattle abbiamo avuto Black flag metterò oggi fra il dottor più certi e comunque si incomincia a calare un po'più sul territorio e rivendicazioni e sono un pochino più legate al tessuto territoriale ma sono sempre state molto alte e hanno sempre escluso in modo in qualche modo determinante di assumere il tema del lavoro come centrale c'è
Ma non è il tema centrale invece noi abbiamo bisogno che quel tema che è un tema che riguarda la vita delle persone profondamente la vita alle persone e che all'articolo uno della nostra Costituzione venga assunto come centrale
E dicevo e concludo che per combattere quella rassegnazione c'è un impegno collettivo un impegno politico una volontà di riconoscere in quella generazione la generazione del futuro non siamo Nuys futuro il futuro sono loro son quelle ragazze col giallo vent'anni e sudore che determineranno il futuro per chi verrà dopo e se non abbiamo la capacità di riconoscere il loro non delle ragazzine ma come era o di ragazzini ma come ma come Luciano lama che a ventitré anni fu segretario generale della Camera del lavoro a ventitré anni ecco quelle ragazze e quei ragazzi hanno tutte le potenzialità per essere i Luciano lama del domani ma diamogli questa opportunità e facciamo l'insieme
Grazie aria diamo ora la parola per l'ultimo intervento conclusivo acquisti Lanna Ferrari era assente Haryana appianare pena CGIL
Ma intanto buongiorno a tutti a tutti
Permettete anche a ma insomma desidero anch'io ringraziare davvero l'associazione degli ex parlamentari l'associazione Luciano lama per aver organizzato questo bello importante momento di confronto questa mattina
Ovviamente le camme del lavoro
Forbice di Cesena per aver promosso questo progetto
La realizzazione di questo libro e i ricercatori
Sindacalisti delegati che hanno concretamente lavorato in questo percorso
I termini di modi che sono stati raccontati anche questa mattina è ovviamente tutti presenti i relatori che sono intervenuti a partire dalla ministra Dadone che ringraziamo davvero per la partecipazione anche per l'importante contributo che che ha voluto portare oggi io dico subito che sarà difficile non ripetere concetti che sono già stati espressi ma provo comunque sfumato aggiungere almeno qualche riflessione e a farlo anche nella maniera più sintetica possibile per non abusare dalla vostra pazienza
Io intanto partirei da un punto
Chiuderà tutto
Insieme in qualche modo la figura di Luciano di Luciano lama a questo volume a questo percorso che avete fatto e che ne
Penso anche in questa mattina ed è a mio avviso proprio il valore e l'importanza della ricerca dell'indagine sociale sulla realtà come presupposto fondamentale per cambiarla con la realtà
Allora qui c'è anche il presidente dell'IRES Emilia Romagna e quindi ne approfitto per sottolineare in particolar modo questo punto
Insomma il movimento operaio i cui la mai stato uno dei più autorevoli e importanti dirigenti nei suoi momenti migliori sicuramente appunto la sua segreteria fu uno di quei momenti
Ha sempre coltivato una sua autonomia nell'interpretazione della società
E ovviamente nella costruzione di un suo punto di vista proprio attraverso anche i centri di ricerca i giornali e le riviste le case editrici e molto altro ancora
Poi diciamo che col passare del tempo molti di questi strumenti su cui era stata costruita una solida autonomia politica culturale sono stati via via abbandonati soprattutto da parte dei partiti della sinistra
Proprio mentre però altre correnti di pensiero e soprattutto altri interessi organizzati facevano esattamente l'opposto moltiplicando invece gli sforzi gli investimenti in questa direzione
Risultato
La vittoria sul piano culturale sul piano accademico e dello stesso senso comune
Del cosiddetto pensiero neoliberista la cui indiscutibile egemonia è stata costruita anche attraverso un lavoro costante e paziente portato avanti per decenni sino al punto di Rip la Smart e la stessa cultura politica e diventare non solo pensiero dominante ma addirittura pensiero unico
Allora pur con tutti i problemi le difficoltà che anche noi abbiamo avuto e che abbiamo tuttora su questo fronte chiamiamolo dalla battaglia culturale delle idee ma il fatto che la CGIL anche a livello locale e questa ricerca nella conferenza ma non abbia per così dire ceduto a questo disarmo intellettuale unilaterale che invece ahimè attraversato
E anche in profondità la sinistra politica beh questo fatto mi sembra non solo importante ma soprattutto mi sembra davvero una buona base per cui da cui poter ripartire oltre a tutto
Proprio a quel pensiero unico che tutti ben conosciamo e contro cui ci battiamo anche ogni giorno
Io penso che vadano in qualche modo ricondotte ovviamente in termini culturali ovviamente sia la condizione materiale in cui perse sono le nuove generazioni sia la stessa disillusione va sul futuro
E sembrano nutrire
Anche secondo appunto alle risposte che sono state raccolte in queste pagine io aggiungo solo pochi numeri tanto per rendere ancor di più e confermare sottolineare insomma ciò di cui stiamo parlando e che è già emerso negli interventi precedenti insomma il fatto che l'Italia il Paese europeo con il più alto numero di netta
Ventitré per cento nella fascia tra quindici e ventiquattro anni
Il fatto che in dieci anni l'occupazione giovanile già bassa si è dimezzata in tutto il Paese il fatto che abbiamo la percentuale più alta di ragazzi con la sola licenza media e quest'anno per la prima volta si riduce anche il numero degli iscritti all'università
Per quanto poi riguarda la precarietà dell'occupazione giovanile non mi dilungo più di tanto perché ne ha parlato in maniera efficace Claudio Treves perché è un fenomeno che conosciamo bene anche se la pandemia a ulteriormente
Due ha tracciato la dinamica di trent'anni
Ma la pandemia ulteriormente per così dire peggiorato una situazione che era già difficile
Io ricordo che nei giorni scorsi vistata misurato Marzo due mila venti
Marzo due mila e ventidue dal punto più basso alla faticosa risalita cinquecentotrentacinque mila posti di lavoro in più di cui il novantasette per cento a termine precario e solo il tre per cento a tempo indeterminato
Questo non solo negli ultimi vent'anni ma anche negli ultimi mesi negli ultimi anni in cui appunto ci contiamo continuiamo a ripetere che nulla deve essere come prima del resto diciamo che è un fenomeno così inedito almeno nell'ultimo secolo come la pandemia non poteva che fare esplodere appunto tutte le contraddizioni di un modello di sviluppo che già non stava in piedi prima
è successo per esempio sull'abbandono scolastico
è successo su un sistema di welfare a partire dalla sanità e dalla scuola pubblica per troppo tempo definanziato destrutturato ed è successo sul mercato del lavoro appunto che ha sull'altare di quella cosiddetta flessibilità ha già bruciato due generazioni di ragazzi dei ragazzi
Quando questi processi sono cominciati
Ci spiegava primo che non c'era altro modo per così dire per andare incontro alla modernità secondo che erano le stesse nuove generazioni a guardare con sospetto al vecchio modello di lavoro a tempo indeterminato allora guardate
è inutile chiaramente adesso fare una retrospettiva storica sul dibattito politico degli anni novanta
Io penso che ciò che conta è il Bilancio che dopo un trentennio di queste ricette siamo oggi nelle condizioni di trarre e passandolo non sulle opinioni come allora in cui va be uno poteva averla e magari sperare che in qualche modo quelle ricette
Raggiungessero gli obiettivi che si diceva oggi invece dobbiamo ragionare su fatti sugli esiti sui risultati di questa lunga stagione e non credo di esagerare se affermo che si tratta di un bilancio oggettivamente fallimentare perché non solo più flessibilità più deregulation
Più mercato e meno Stato non hanno prodotto più opportunità e più qualità nel lavoro ma gli stessi livelli occupazionali anziché crescere sono diminuiti in maniera rilevante soprattutto per le fasce giovanili e tutto ciò infatti penso che trovi riscontro anche negli orientamenti che emergono da questa ricerca con gli intervistati che chiedono al sindacato di battersi proprio per la stabilità dei contratti per la crescita dei salari oltre che per una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
E penso che sia anche per scontato per così dire ribadire anche in questa sede che chiaramente la CGIL ha tutta l'intenzione di continuare a muoversi esattamente in questa direzione nella consapevolezza però
E come insomma in quei videogiochi in cui ogni volta che sconfigge un avversario te ne trovi subito dopo un altro ancor più forte e più insidioso di quello che avevi prima ebbe noi viviamo un'epoca davvero molto complicata
Insomma noi non siamo ancora usciti da una pandemia e ci troviamo in Europa dentro a una guerra terribile di cui al momento peraltro è difficile intravedere anche l'evoluzione soprattutto la fine
E questo rischia davvero di essere di rappresentare un uno-due da ko per la tenuta anche economica e sociale del nostro Paese non solo del nostro Paese
Con una differenza però rispetto che c'è oggi rispetto all'emergenza sanitaria del due mila venti che mentre alla pandemia l'Unione europea gli Stati hanno reagito con provvedimenti straordinari deporre Coveri Fund
Alla guerra e alle sue conseguenze non alzata ancora data una risposta che sia all'altezza dell'estrema gravità della situazione in cui ci troviamo e non è stata data né sul piano delle misure di protezione
Sociale economica e del lavoro né sul terreno più importante di tutti gli altri che è quello della pace e qui davvero l'Europa deve fare molto di più io la dico così tutto ciò che si poteva fare non è stato fatto per prevenire l'ingiustificabile invasione russa dell'Ucraina adesso va fatto per fermare il prima possibile questo conflitto lo dobbiamo ovviamente in primis alle vittime
Soprattutto in un innocenti e lo dobbiamo però anche alle dopo l'attrice lavoratori alle fasce popolari dei nostri Paesi che come sempre pagheranno il prezzo più alto di una crisi
Che se non risolta può davvero avere delle conseguenze dirompenti sulla vita e sul futuro di ciascuno di noi
Pensiamo ad esempio allo stop se non all'arretramento che questa guerra sta determinando sul fronte e non è sullo strategico proprio esistenziale della conversione ecologica dei nostri sistemi produttivi stiamo addirittura riaprendo le centrali a carbone
Ma il punto è che il riscaldamento climatico non è che attende i nostri tempi le nostre guerre le nostre discussioni è un'emergenza che va affrontata qui ora se c'è un punto su cui proprio le nuove generazioni veniva ricordato prima si sono mobilitate con grande partecipazione con grande passione
è proprio questo come confermano anche le risposte ai questionari di cui stiamo parlando infine e tornando al cuore della ricerca che è oggetto della nostra discussione
Voglio affrontare anch'io gli altri due elementi che emergono più chiaramente una visione del lavoro più disincantata
Il lavoro non più come strumento di realizzazione di emancipazione ma come semplice mezzo di sussistenza
E l'affidarsi al sindacato per migliorare la propria condizione di lavoro come terza opzione
Dopo svolgere nel migliore dei modi il proprie mansioni il proprio lavoro e dopo il rapporto diretto con il datore di lavoro e anche in questo caso io penso che non possiamo che tornare al clima politico e anche culturale di cui parlavo all'inizio in cui le ragazze e i ragazzi hanno vissuto fin dalla loro nascita
Se per decenni io Rizzi l'inesistenza della Società l'individualismo la competizione con gli altri se lavoro ottiene sballo Rizzato merci ficcato e privato anche non solo di diritti ma di dignità politica e sociale
Ebbe se tutto questo succede e soprattutto se tutto questo è stato introiettato anche in profondità nella nostra coscienza collettiva allora è inutile direi aspettarsi qualcosa di diverso
Non c'è da stupirsi di questo atteggiamento se mai ci sono da cogliere appunto come è stato fatto stamattina positivamente i segnali in controtendenza che pure Marco non dalle risposte ai questionari perché è un fatto che la dimensione collettiva anche per le ragazze e i ragazzi rimane comunque un'opzione anche se non la principale ma c'è è un fatto che la fiducia nel sindacato almeno come risposta a bisogni e domanda di tutela individuale come una sorta di bene rifugio mi verrebbe da dire c'è eccome ed è un fatto persino la richiesta di un cambiamento del sindacato perché appunto sia meno burocratico più aperto e più capace in sostanza di rappresentare
Queste nuove generazioni questi nuovi lavoratori e allora come è stato detto stanno innanzitutto rispondere positivamente a questa richiesta questa domanda di cambiamento e di rappresentanza
E penso stanno qui trasformare soprattutto il rapporto che costruiamo che incrociamo
Con questi ragazzi attraverso ad esempio i nostri servizi in qualcosa di più in qualcosa che sia un'adesione piena e un affidamento soprattutto per impegnarci assieme e cambiare il corso delle cose
Prendiamo lo stesso Pnr che rappresenta lo si dice tante volte ma una tragica realtà una straordinaria e forse irripetibile occasione per recuperare tutto questo terreno perduto
Noi ci siamo conquistati almeno per ora sulla carta la possibilità di incidere nelle scelte di essere coinvolti nelle decisioni di condividere anche la messa a terra nei territori ebbe ora questa possibilità
Diciamo che dobbiamo esercitarle concretizzarla anche perché senza una reale e concreta partecipazione soprattutto nel territorio senza che questo Next Generation you è di venti per davvero un progetto in grado di mobilitare tutta la società una sfida comune a partire dalla ragazze ed ai ragazzi
Eh beh ci rischia di non ottenere gli effetti sperati e soprattutto si rischia di perdere un treno che penso non ripasserà non ripassa da più per quanto ci riguarda
è chiaro che il primo obiettivo del Pnr ARD tutte le politiche complementari nazionali che ci sono attorno non può che essere quello della piena e buona occupazione innanzitutto giovanile femminile e allora concludo davvero
E lo faccio permettetemi nel segno
Diciamo così dell'ottimismo della volontà
Perché nonostante tutto nonostante le difficoltà nonostante la pandemia nonostante anche la guerra chi la pensa come noi io penso che abbia un alleato molto importante nella battaglia per il cambiamento e questo alleato la forza delle cose e delle contraddizioni reali
Pensiamo alla questione salariale che sta emergendo in tutta la sua forza dopo che lo stesso termine salario era stato e spunto dall'agenda politica addirittura dal discorso pubblico
Pensiamo alla precarietà che fino a ieri sembrava un dato acquisito ineluttabile mentre oggi sempre più giovani si rifiutano di accettarlo sino a rendersi anche indisponibile
A a forme di lavoro in cui la fa da padrone lo sfruttamento pensiamo anche la centralità che anche negli orientamenti della dell'opinione pubblica hanno assunto i sistemi di welfare pubblico universale in definitiva c'è nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese una questione sociale grande come una casa
E il nostro compito io penso sia che è un compito fondamentale nel molto difficile ma è necessaria è quello appunto di raccoglierla di interpretarla e come sempre di darle uno sbocco rivendicativo e democratico e dobbiamo farlo e cerchiamo di farlo non solo per rappresentare e difendere interessi eletta su un appunto che rappresentiamo
Ma anche io penso per fare emergere una domanda sociale che susciti una risposta coerente da parte della politica progressista
Senza la quale tanto per entrare nell'attualità alle prossime elezioni sarà scontata la vittoria di quel fronte reazionario che la questione sociale sa solo a citarla usarle strumentalizzarla salvo poi nelle fatta nei fatti e nelle scelte rivelarsi proprio il più fedele interprete delle politiche neoliberiste di cui parlavo prima
Chiudo con una così abbiamo iniziato con una citazione Luciano lama finisco con una citazione di un altro importante esponente del movimento dei lavoratori e della sinistra intesa
In senso lato del nostro paese c'è una bellissima foto da epoca che risale penso al dopoguerra infine quaranta inizio cinquanta che ritrae Luciano lama ed Enrico Berlinguer giovanissimi impegnati in un in un comizio
Tra l'altro un'immagine molto frequente anche nelle nostre sedi ed è anche l'unica cosa che anch'io mi sono portato dietro da Venezia nel mio nuovo ufficio qui a Roma
Allora proprio quest'anno celebriamo il centenario della nascita dall'ex segretario del PC nel due mila ventuno abbiamo celebrato il centenario del più longevo segretario generale della CGIL
Questi due compagni non sono più con noi da molti anni ormai ma hanno lasciato una traccia talmente profonda nella mente e nel cuore delle persone che in tantissimi ancora li ricordano e si ispira non lo per esempio
Dora apparteneva ad un ad una generazione che sette rialzarsi dalle rovine di una guerra tremenda
Oltre che dei vent'anni precedenti e che rese proprio i giovani di allora veri protagonisti della ricostruzione democratica civile e sociale del Paese
E allora davvero lasciatemi chiudere con una una citazione con una delle frasi più note di Berlinguer ma che io ci tengo molto riproporla proprio in questa occasione proprio anche in questa sede
Noi siamo convinti che il mondo anche questo terribile intricato mondo possa essere conosciuto interpretato trasformato e messo a servizio dell'uomo del suo benessere della sua felicità e la lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita quel senso probabilmente di cui parlava il presidente Tires nel suo bell'intervento di questa mattina ecco io penso che questo sia vero oggi
Ancor più di quanto lo fosse quando queste parole sono state pronunciate
Oggi abbiamo tutte le conoscenze tutta la tecnologia
Tutta l'intelligenza compresa quell'artificio alle con la sua straordinaria potenza di calcolo che sono in grado di trasformare la nostra società e di garantire per davvero a tutti a tutti
Condizioni di vita di lavoro libera e dignitosa
Diciamo che senza le nuove generazioni l'obiettivo di cambiare di trasformare che ci poniamo sarebbe davvero del tutto irrealistico e irraggiungibile
Ma con loro è questo il punto con cui usciamo da questa bella mattinata insieme a loro io penso davvero che nulla sia precluso e nulla c'è impossibile grazie davvero per questa bellissima mattinata e soprattutto grazie a tutti e non perdiamoci di vista
Grazie cristiana chiudiamo
Con gli anni abbiamo chiuso con l'intervento conclusivo del nostro segretario nazionale
L'iniziativa di questa mattina per chi volesse qui al tavolo di presidenza abbiamo portato qualche coppia della nostra richiesta Next Generation unione che Prodi potete prenderei sicuramente come territori di Forlì-Cesena
Insomma proprio oggi partirà il nostro percorso
Congressuale utilizzeremo sicuramente i dati della nostra ricerca territoriale che come abbiamo visto poi non è così distante da quelle che sono le letture e dei temi a livello nazionali per creare dei dibattiti sicuramente all'interno del Congresso per per le ricerche sono importanti ma poi bisogna trovare anche il modo di dare continuità e visibilità se no prendono solo scusate della polvere nelle nostre librerie sarebbe veramente un peccato per il campo lavoro che è stato fatto dai docenti da tutti coloro che hanno contribuito in primis anch'io e su questo chiudo le tante compagnie delle due strutture e i compagni che in maniera capillare e volutamente e abbiamo sono andati a Inter da fare le interviste
E guardate lo voglio sottolineare anch'io per l'ennesima volta al di fuori di quelle che sono le nostre conoscenze perché se noi ci interroghiamo solo tra Dinoi
Valorizzando i punti di forza e di di bolletta la ricerca non sarebbe una ricerca attuali soprattutto spendibile in una lavoro continuativo quindi grazie a tutti e a tutti perché è venuto da lontano un buon rientro