Il lavoro non scende dal cielo

Buongiorno vende non teme Benvenuti lo speciale di Radio RAI GR Parlamento
Che si svolge dalla sede della CGIL la sede nazionale il titolo di questo Pannella è il lavoro non scende dal cielo
E poi c'è un sottotitolo servono misure urgenti per l'inclusione delle persone con disabilità
Parliamone abbiamo con noi il segretario generale della CGIL Maurizio Mendini e io vi presenterò i relatori sono Tani anziché che ticket segretario confederale
Nomina dai tale responsabile politiche per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità Daniela Bucci sociologa del lavoro Antonella Falluja anni presidente nazionale corda un Raffaele Tangorra che il commissario straordinario dell'Amba
Gli unici Casini del coordinamento territoriale disabili Pasquali critico in arrivo presidente dell'INPS
E Maria Cecilia Guerra Sottosegretario di Stato al Ministero dell'economia e delle finanze anche lei in arrivo approfitto è arrivata scusate è arrivata chiedo scusa guerra
Approfitto per ringraziare Nadia attuano e costanza Giuliani che si alterneranno nella traduzione
Della LIS cioè che faranno un po'per uno
Io
Voterò questo incontro che come voi sapete fa parte della serie di questi speciali di RadioRai in onda tutte le domeniche mattina prima di passare la parola
A Tania perché ti che aprirà i lavori di questa mattina volevo ricordare al pubblico che ci ascolta che per approfondire questi temi potete andare sul palco cast di Radio uno RAI GR Parlamento e troverete molti incontri che riguardano il lavoro alcuni anche con il segretario Landini e Coni natalità soprattutto si è andati a cercare le date del Primo Maggio
Che la festa del lavoro ed estri dicembre la giornata mondiale delle indica dove le armi tacciono vi ringrazio per l'ascolto e passo la parola al segretario confederale della CGIL Tania che di primati cominciare abbiamo fatto degli incontri con i relatori e abbiamo anche un pochino ha scherzato perché ha spiegato il segretario Scacchetti che il nostro pubblico è un pubblico attento ma anche bisogno di sorridere
Vi chiederete perché Tania si chiama così ebbene nata Modena la CGIL è stata la sua seconda famiglia ha cominciato a lavorare in una cooperativa di lavoro e di servizi modenese
Ha studiato lavorando ha due figli non bellissimo sorriso lo può vedere che è collegato in streaming ora ma siccome noi siamo Radio RAI il sorriso ve lo racconto io Scacchetti
Tanto mai atti o esenti Kallon
Paola Severini Melograni per essere qui con noi a moderare questa nostrana riflessione
E ringrazio anch'io sentitamente i nostri ospiti che esso non certa saranno capaci di arricchire le nostre valutazioni
Salutò naturalmente i compagni e le compagne che hanno potuto essere qui con noi in presenza del coordinamento insomma importante anche che non riusciamo a riprendere diciamo questa questo lavori in prossimità e naturalmente ringrazio tutti quelli che della CGIL che ci seguiranno su collettiva questo insomma sul nostro canale Facebook noi da tempo con Nina abbiamo valutato la necessità di dedicare un'ulteriore riflessione specifica sul tema dell'inclusione dei disabili
E un tema che sta molto a cuore alla CGIL su cui devo dire nell'organizzazione anche grazie all'EIAR davvero lavorato tanto ma su cui sentiamo la necessità di continuare a porre l'attenzione e facciamo questa riflessione in un giorno centriste
Per l'organizzazione un giorno in cui salutiamo un compagno Gigi Agostini un dirigente che ha dedicato credo la sua vita ai valori della CGIL della sinistra tutta dirigente che non ha mai smesso fino all'ultimo di interrogarsi e di interrogare anche lei nuove generazioni sul senso sul valore del lavoro che la sua rappresentanza
E anche di come proporre la necessaria centralità nella la sua necessaria centralità nella Società e quindi credo che questa iniziativa in concomitanza con purtroppo un evento tragico però sia segno anche da dedicare all'unico e Nina ha scelto un titolo per questa nostra riflessione il lavoro non scende dal cielo che richiamano voi l'organizzazione le istituzioni la politica con la quale e il diario dialoghi Remo e richiamo a un'urgenza della azione della rivendicazione della costruzione di politiche coerenti a praticare realmente l'inclusione e non solo a declamare la e il diritto al lavoro e ha un lavoro dignitoso quindi lavoro ben retribuito non un qualunque lavoro eh per chi fa il sindacalista la prima ragione del proprio impegno e rivendichiamo il diritto per tutti il diritto al lavoro per tutti e lo rivendichiamo a maggior ragione in un Paese come il nostro in cui dobbiamo essere consapevoli di stare sacrificando una generazione le giovani generazioni
E in cui da tanto troppo tempo abbiamo tassi di occupazioni femminili indegni credo di un Paese che ha l'ambizione di considerarsi un'eccellenza
Se questa riflessione vera in termini generali un otto virgola cinque per cento di tasso di disoccupazione un tasso di inattività che difficilmente scende sotto il trenta per cento nel nostro Paese
Il triste primato di due milioni Dynit
Se questa diciamo difficoltà per il lavoro ed era in termini generali lo è ancora di più per le persone disabili
La disabilità non non è inimitabile semplicemente alla presenza di un deficit fisico o psichico la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità definisce le persone con disabilità come quelle che presente all'Honduras Touré menomazioni fisiche mentali intellettive o sensoriali
Che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società sulla base di uguaglianza con gli altri
Questo è un approccio che noi condividiamo che vorrei sottolineare cioè la menomazione in quanto tale non è la condizione sufficiente per indicare la disabilità
La disabilità la conseguenza di un'interazione negativa fra la condizioni individuali di salute e il contesto in cui vive il soggetto e la persona
E quindi è importante sottolineare i mettere in risalto evidenziare la dimensione sociale della disabilità
Che quindi può essere considerata una manifestazione particolarmente grave dell'incapacità della società di assicurare o di avvicinare l'eguaglianza di opportunità delle persone con problemi di salute
Nel nostro paese le persone che soffrono di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività abituali sono circa tre milioni e cento mila
Il cinque virgola due per cento della popolazione gli anziani sono i più colpiti quasi un milione e mezzo di ultras settantacinquenni si trovano in una condizione di via sibila età novecentonovanta mila sono donne
Ne segue che le persone con gravi limitazioni hanno un'età media molto più elevata di quella del resto della popolazione sessantasette anni meglio contro i trentanove e qualcosa
E naturalmente la riflessione che noi oggi vogliamo fare si fonda sulla convinzione
Che il volano principale per l'inclusione sociale delle persone con disabilità sia rappresentato dalla loro possibile collocazione nel mercato del lavoro
L'occupazione ha infatti un impatto positivo in termini di sostegno e di spinta all'indipendenza
E può rappresentare il modo migliore per ridurre anche la dipendenza dai benefici di carattere assistenziale
E l'ambiente di lavoro diventa quindi un importante luogo di inclusione un mezzo per superare le difficoltà personali uno strumento per sentirsi Soggetti attivi e attraverso questo uno strumento per superare il senso di solitudine e la sfiducia
Vorrei anche sottolineare che i processi di inclusione sono e devono essere considerati anche una straordinaria opportunità per chi con le persone con disabilità entra in relazione tre che forse abbiamo bisogno tutti riuscire a dire dagli stereotipi dell'idea della perfezione della performances
Per valorizzare invece appieno il valore del contributo che ognuno di noi con le sue possibilità può dare alla collettività
Al bene comune e alla costruzione di una società inclusiva e attenta
Se in termini ideali non troviamo mai ostacoli rispetto a queste affermazioni invece dobbiamo sapere che le persone con disabilità incontrano numerosi ostacoli quando provano a inserirsi nel mercato del lavoro
E quindi affrontare il tema dell'occupazione del diritto all'occupazione delle persone Consip disabilità
Riducendo gli ostacoli che ne impediscono l'ingresso ma anche che ne impediscono la loro per permanenza diciamo la continuità della loro permanenza nel mercato del lavoro e farlo in un modo che rispetti la giustizia sociale i diritti umani e l'idea di un lavoro dignitoso
Rappresenta per noi uno degli elementi chiavi per le economie e le società inclusive
è quindi fondamentale prevedere la possibilità di garantire un lavoro a tutti anche a coloro che apparentemente non hanno una produttività competitiva
L'analisi della condizione occupazionale del nostro Paese mette chiaramente in evidenza al forte svantaggio della popolazione con disabilità nel mercato del lavoro
è occupato solo il trentuno virgola tre per cento delle persone tra i quindici e i sessantaquattro anni con limitazioni gravi rispetto al cinquantasette virgola otto per cento delle persone senza limitazioni nell'analoga fascia di età lo svantaggio purtroppo come accade molto spesso quando commentiamo statistiche del mercato del lavoro ancora più netto per la componente femminile
Che risulta occupato solo il ventisei virgola sette per cento delle donne punta disabilità mentre per i maschi questa quota sale al trentasei virgola tre percento
Uno scarto che ripropone naturalmente storiche differenze di genere nei livelli di occupazione
Abbiamo circa un milioni di iscritti al Collocamento donnina dopo di me nella sua relazione sarò molto più dettagliata nell'elencare i problemi con i quali ci confrontiamo
E abbiamo anche oltre centoquarantacinque mila posti di lavoro scoperti fra quelli che potenzialmente sono riservati alle persone con disabilità ora l'obiettivo di questa nostra riflessione di oggi a riflettere su su queste su questo aspetto su come con la legislazione con gli strumenti anche contrattuali che possiamo avere a disposizione
Come ad esempio con il pm RR le sue risorse la sua missione che una missione prima di tutto a lavorare alla inclusione al superamento dei divari
Alla riduzione delle disuguaglianze
E la riflessione che vogliamo fare appunto su questi temi perché non basta dire crescita ma bisogna dire perché ci vogliamo che il Paese cresca con quali caratteristiche e anche verso quali obiettivi abbiamo all'investimenti importanti penso al tema delle politiche attive su cui abbiamo dedicato non solo importanti risorse ma una importante impegno di progettazione e quindi naturalmente abbiamo le condizioni per provare a migliorare a invertire una tendenza e naturalmente per noi questa occasione di confronto è anche l'occasione per rivendicare un ruolo una partecipazione delle organizzazioni sindacali alla costruzione delle scelte economiche sociali nel nostro Paese
Lo abbiamo sempre detto lo continueremo a dire non si migliora in paese con scelte calate dall'alto o con la logica delle riforme imposte
Lo si cambia in meglio se si affrontano in modi storici di questo Paese coinvolgendo le nelle scelte le persone
E oggi questa anche per noi un'iniziativa vorrei dire militante per dare voce a queste persone quindi vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Il bello ascoltare queste parole soprattutto dei termini che di cui abbiamo perso quasi il ricordo un'iniziativa militante segretario a Scacchetti
E da questo incontro di oggi qualcuna quindi quei seicento quarantacinque mila persone
Potranno trovare una collocazione lavorativa potremmo dire di aver raggiunto il risultato
L'insieme al cinque virgola due per cento di popolazione con disabilità noi abbiamo in questo momento il rischio di aumentare perché un milione e mezzo di famiglie povere della base sa scolarità e la povertà sono dei fattori di rischio spaventosi arrivato il presidente dell'INPS Tridico che salutiamo
E che ieri a realizzato una lezione dove queste cose le ha raccontate in onore aumenta in modo assolutamente preciso critico e anche soprattutto direi un professore universitario un economista e quindi siamo molto felici della sua presenza c'è un lieve cambiamento nell'ordine dei lavori ora avremo la relazione introduttiva di natalità subito dopo parlerà appunto Tridico poi Cecilia Guerra e Maurizio Landini ci lasceranno per questa commemorazione noi ricordiamo che Gigi Agostini è stato segretario generale della CGIL in Veneto negli anni ottanta
E ritorniamo a salutarlo
Io sono commossa nell'introdurre Nina dai tappi che Nina fa parte della mia vita
Mi ha proibito di dire da quanti anni non ci frequentiamo e ha in qualche modo ragione perché altrimenti saper insiste
La nostra età essendo noi due signore evitiamo di dire da quanti anni ma noi non ci frequentiamo noi abbiamo militato insieme abbiamo combattuto
E abbiamo fatto delle scelte di vita che hanno orientato quello che siamo oggi per cui presentare una delle persone
Ma in questo Paese forse la persona di questo Paese che alla l'esperienza la competenza nel mondo della disabilità più importante è per me non soltanto qualcosa che mi fa piacere da mica me anche un vero e proprio onore minata
Paola
Dopo dopo queste parole tradita senz'altro Simplon festeggiato con me io sono una tra tanti una nullità tanti lo dico sembra dico solo che la mia vita è andata così come dire ho avuto la fortuna di avere fortuna diciamo tra virgolette di avere una disabilità
E quindi di comprendere meglio le sofferenze delle persone e quando tu soffrì giorno dopo giorno capisci quanto sia dura vivere in un mondo che non vuole accettare le persone con disabilità non capirò mai perché ha in verità
Macché titanica Sempre in un nuovo no come dire
ITT di inferiorità passi culturale allora tu fai di quest'non non è un lavoro per me è una missione
Certamente i risultati in tutti questi anni ci sono stati non sono sempre pochi rispetto a quello che ancora si deve fare che ancora si dovrà fare l'eguaglianza tra gli uomini non so quando si raggiungerà io lo dico sempre con una banalità
Si raggiungerà quando ci vorremmo tutti un po'più di bene
Quando capiremo veramente dentro di noi che a dispetto il rispetto per tutti e fondamentale per la crescita di una società punto dopodiché chiedo scusa ai compagni del coordinamento Salce leggerò la relazione ma non ha non ha Converso così importante non posso andare a braccio perché poi insomma come dire si perdono dei pezzi importanti per strada
Allora io ringrazio tutti ringrazio Paolo ringrazio Maurizio ritratto Tania ringrazio la mia amica l'onorevole Cecilia Guerra sempre disponibile sulla questione delle disabilità
Il presidente critico ma soprattutto ringrazio voi compagni e compagne del coordinamento voi che avete siete arrivati da lontano affrontando anche la fatica del viaggio per essere qui insieme a rappresentare diritti e tutela delle persone con disabilità
Diritti tutele a a rischio che esclude delle persone a rischio di esclusione non solo dal lavoro ma dall'esercizio dei diritti di cittadinanza
Così faticosamente conquistati nel corso degli anni siamo qui per tentare di lanciare un allarme su ciò che per noi in questo momento storico incontrovertibile ovvero che ci sia una ristrutturazione quotidiana dei diritti nei luoghi di lavoro nella partecipazione sociale
La decadenza dovuta alla crisi economica sociale e culturale del nostro Paese sociale e culturale non viene gestita con idee strategie volte a risollevare il Paese stesso ma sempre di più si evidenzia un conflitto fra le diverse generazioni
Note tra capitale e lavoro
Quindi parlare di sviluppo sostenibile o anche di flessibilità certo lo possiamo fare ma lo dobbiamo fare senza compromettere i diritti delle generazioni future
Questo è fondamentale di bisogni essenziali come sempre di Barisciano Orizio nei nostri direttivi lo dice Sempre possiamo fare noi non siamo il sindacato del no siamo il sindacato del sì ma a certe condizioni naturalmente al investire sul lavoro è sempre una garanzia non solo economica e qui me lo potrà chiedere a confermare il nostro professore di economia ma sicuramente democratica
No
Quindi il titolo del nostro perché ho scelto questo titolo il lavoro non scende dal cielo perché dal cielo scendono le grazie i miracoli sicuramente non il lavoro e lavorano scende dal cielo perché loro lo dobbiamo costruire noi lo dobbiamo devono costruire i nostri governanti lo devono costruire le nostre impresa
E quindi se noi continuiamo ad investire con bassi salari oppure come sento dire questo insomma con questi in questi giorni con il ricordo dei voucher
Come qualcuno sta tentando di riproporre certamente noi offriamo dei lavori senza diritti cioè si open questo Paese non nulli
Come non pensare a tutti i precari complesso disabili che non hanno alleggerite né malattie né seria siamo in attesa di una politica siamo ancora in attesa di una politica che dovrebbe lavorare per una strategia economica finalizzata alla piena occupazione
Accompagnata dall'espansione dei diritti e non mirante alla destrutturazione ma sul lavoro con diritti e dignità ad una qual è l'obiettivo quale dovrebbe essere l'obiettivo una crescita culturale politica e sociale
E noi ci fermiamo uno Paola questo è tutto ciò invece che sta succedendo oggi ha creato crea e continuerà a creare un forte disagio sociale
E quindi cosa dobbiamo fare perché io penso penso poi ecco da che cosa si vince questo forte disagio sociale non tanto più dalle proteste sociali
E se pure ci sono vengono taciute penso ai drammi familiari
Pensiamo quanto omicidio-suicidio avvengono oggi proprio a causa delle parte dal posto di lavoro non se ne parla ma ce ne sono tanti
Quanta frustrazione fragilità e angosciano i nostri giovani non sono nella ricerca del lavoro seppur precario ma proprio nell'aperti a speranza e di non come dire a quella perdita di speranza che non ti fa sognare il futuro
E se questo vale per tutto per tutti a maggior ragione vale per le categorie più fragili qual è la nostra sicuro noi siamo qui oggi per riflettere su un tema importante l'occupazione e l'inclusione delle persone con disabilità
Un tema che deve riguardare tutti non solo le persone gentili con disabilità noi non viviamo sulla luna
E quindi a maggior ragione voglio ringraziare la CGIL che qui come dire lo sta esprimendo ai massimi livelli
Bene entriamo nei poli entriamo nel merito delle politiche per l'inclusione in primis il lavoro ad oggi ed è un dato vecchio quella dottoressa Pucci nella sua relazione ce lo confermerà penso abbiamo circa novecentocinquanta mila zero punto zero cinquantadue iscritti al collocamento obbligatorio perché non sa cosa siano previste alla disoccupazione di disabili
Bene circa un milione di ragazzi e ragazzetti adulti sempre inattesa inattesa dite alcuni danni inattesa ad alcuni danni altri danesi immensi e altri da tempo indefinito inattesa di che in attesa di un lavoro
Di un riscatto di un posto nella società di uno sforzo dignitoso dove poter esercitare pienamente e liberamente i propri diritti di cittadinanza il lavoro non è una merce e dunque disoccupazione precarietà rendono più maledettamente difficile
Per la persona con disabilità l'inclusione lavorativa non e rende più facile ascoltate bene l'abbandono di un progetto di vita
Chiaro compreso purtroppo la rinuncia di uno sviluppo culturale e professionale con rischi di regressione per i nostri ragazzi con disabilità
Regressione di competenza faticosamente acquisite per non parlare delle conseguenze del MoMA momento attuale sta portando oggi la situazione è drammatica su tutti i versanti l'emergenza colpita ha creato sta creando e creerà problematiche in ogni ambito lavoro istruzione e assistenza
Certo la situazione pre persone con disabilità lo ripeto non per fare una lamentela continua ma è il più grande e più drammatica poi naturalmente
Tanto per tanto per non farci mancare nulla c'è anche la guerra e io permettetemi su questo punto da tanto tanto voglio dirlo anche detto in altre sedi ma qui voglio ribadirlo la mia una riflessione molto modesta per carità io non sono nessuno sono sono una cattolica praticante
Praticante certo e sono contro la guerra per coerenza con il mio essere cattolico praticante non capisco chi è cattolico praticante ed a favore della guerra oggettivamente lo capiscono
Perché è proprio il nostro essere cristiani la parola amore perdonerà
E comunque non essere tutti portatore di guerra beati dice disappunto beati gli operatori di pace diesis sarà il regno dei cieli non capisco questa contraddizione non la capisco
E quindi ma lo sono anche come cittadina e penso che la guerra sia la massima espressione di violenza di brutalità della persona umana ma io mi chiedo questa guerra quanti invalidi produrrà
Quanti amputati gli arti inferiori e superiori quanti perderanno la vista quanti resteranno solcate perderanno l'uso della ragione quanti in vari riprodurrà a questa guerra
Prima che armiamo e poi assistiamo e poi ricordiamo in come dire dando loro delle sofferenze per tutta la vita ma che senso ha
Guardate io vi ricordo sì un attimo solo che la legge sul collocamento obbligatorio
Non è nata per i disabili nel senso che nata a seguito della seconda guerra mondiale proprio quando erano milioni
Gli invalidi di guerra e civili cioè rimasti feriti durante il conflitto e quindi bisognava dare protezione e garanzia a quello che stava diventando un problema di ordine pubblico e sociale
Adesso in Ucraina e speriamo che non sia l'arbitro non diventi una guerra mondiale che altri paesi non debbano vivere questo dramma ne dubito
Bisognerebbe lavorare veramente per farla finita per smetterla abbiamo bisogno di politici o tecnicamente portatori di pace autenticamente portatori di pace almeno provarci
Nel frattempo noi lavoriamo per soccorrerli Pantin vanificano guarda già prodotto per non parlare di quando ve lo straccio di vedere i bambini amputati
Va bene
Mi piace ribadire lo ribadisco con la con orgoglio che la CGIL sostiene la pace la CGIL sostiene la dignità la CGIL sostiene l'eguaglianza tra le persone la CGIL sostiene l'opportunità per ogni essere umano di poter vivere e di poter godere pienamente del proprio diritto alla alla alla vita la CGIL sostiene la pace
Scusatemi la parentesi ma ci tenevo a dirlo e anche al di là dei compagni del coordinamento per quanto riguarda il mondo del lavoro la CGIL ha da sempre sostiene la politica adeguata inclusiva e anche di sostegno rivendicando in tavoli istituzionali
Diciamo così che negli ultimi anni quando ce lo consentono quando ci invitano perché non è che questo invito non siano sempre così garantiti non so
A ribadire appunto nei tavoli istituzionali le risorse per i servizi per l'autonomia per le persone con disabilità e anche a sostegno della non autosufficienza nonché noi con il sindacato ci muoviamo anche con azioni sindacali rivendicazione ma purtroppo anche con azioni legali
Che spesso servono per l'inclusione del lavoratore delle operatrici soprattutto negli ultimi anni abbiamo lottato molto per sostenere le persone disabili contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro
E abbiamo lottato molto per avere i fondi specifici a sostegno dei lavoratori
Certamente complicato rimettere al centro la persona e la dignità di un lavoro in un momento come questo ma le istituzioni
Qui presenti naturalmente ci aiutassero devono capire che per le persone con disabilità la certezza di un lavoro è un'occasione per partecipare pienamente alla costruzione della società in cui vive e quindi a parteciparvi democraticamente ingrossamento ad avere le stesse opportunità in una comunità e non è poco
Sentirsi pari agli altri non è poco e tutto tra una persona e lo sviluppo della propria dignità e lo sviluppo delle proprie capacità qualunque essa sia la disabilità ma qualunque essa sia una competenza innanzitutto è una persona è un termine che comprende tutto personalità sentimenti lavoro capacità in poche parole il diritto di esistere e la dignità alla vita
Purtroppo oggi persone con disabilità soprattutto le più grandi sono ancora ghettizzata emarginate come se fossero un rifiuto della società
Proprio ieri così faccio una piccola parentesi mi ha chiamato Paride un ragazzo che vive nell'entroterra abruzzese un ragazzo che io conosco da quando era piccolo da quando era bambino
Molto bene mi ha chiamato e mi ha detto sono in un istituto e Lotito aride in un istituto perché è morto mio padre
Io penso che questo non sia giusto che una società si debba far carico noblesse ma è possibile che questo ragazzo sia una in una RSA un istituto con anziani o con soggetti completamente diversi da lui perché è morto il papà
Ma vogliamo veramente seriamente lavorare su una politica che menta veramente al centro le persone e la dignità delle persone la cura delle persone ma cosa aspettiamo ma quante sofferenze ancora queste persone con disabilità quante
Dobbiamo potevano ancora subirne per tutta la vita non c'è più spazio nella sua casa perché suo papà non o poco più aiutare e le sue sorelle sui fratelli hanno una vita loro e quindi lui come un rifiuto viene abbandonato in un istituto un ragazzo intelligente preparato ma che non cammina
Che non ha possibilità di autonomia
Alessandro mi raccomando
Pirelli laureare e diventerà deve diventare un avvocato dei nostri diritti lui Alessandro
Che non voleva studiare e che invece oggi è iscritto all'università sa suona di giurisprudenza e io prima di morire lo voglio vedere laureato e in grado di difendere i diritti delle persone con disabilità
Chiaro quindi molte cose sono cambiate ma molte ne devono ancora cambiare e io ho paura per il futuro ci sono troppi segnali che non ci fanno sperare bene
Parliamo delle donne con disabilità permettetemelo la persistenza di stereotipi e verso le persone con disabilità specie verso le donne con di disabili creano a tutta la categoria condizioni di svantaggio tali da rendere veramente al di là di ogni limitante
Condizioni di vinti indubbia doppia ettari una discriminazione nonché di condizioni di fatica e sofferenza per una propria affermazione di dignità in tutti gli ambiti Formentini sociali e relazionali avete mai visto una donna con disabilità
Non so negli alti livelli di tutti penso vederle visto avete mai visto una donna di stabilità disabile manager avete mai visto una donna di San Vito disabile To qualche volta fanno pace non essere Paola Severino non senza mobile sino a a si Paola Severino va ben oltre il va bene
Nell'ottobre sì lo so le donne disabili sono vittime di discriminazione multipla l'anno di avere grazie alle indicazioni ai margini della società e dovuta in primo luogo la disparità di genere insomma che vale per tutte le donne chiaro
Che e nel due mila ventidue vedi ancora favorito l'uomo al quale si aggiunge il pregiudizio diffuso Sicco secondo cui una donna disabile incapace improduttiva al massimo si può occupare di disabili ma di una missione la situazione carente l'inserimento lavorativo presenta un tasso così basso poi Daniela ce lo confermerà
Di che su cooperazione delle donne disabili da un caso così poi di occupazione delle donne disabili veramente vergognoso e difficile per le donne disabili fare carriera
E spesso siamo sottoposti a Malta a maltrattamenti mobbing e discriminazione e ne conosco tante di donne con disabilità in queste condizioni nei luoghi di lavoro
Nell'ultimo rapporto del Comitato un sull'attuazione della convenzione ONU naturalmente vi è una raccomandazione che riassume bene quanto vorrei dire
E la prospettiva di genere si è integrata nelle politiche per la disabilità e che la condizione di disabilità sia integrata nelle politiche di genere
In altre parole se il movimento delle persone con disabilità continuerà a lasciare indietro le donne disabili
Chiaro non senza riflettere sulle questione legati al genere che a questa conseguenza essendo in movimento i femminili
Continueranno a non considerare la la condizione delle donne con disabilità come un tema di propria competenza non sarà solo i governi pagando per cambiare politica
Siamo noi donne che dobbiamo cambiare le politiche per le donne io non ho mai visto movimento di donne femminile occuparsi tranne le donne con disabilità occuparsi anche della condizione delle donne con disabilità
E noi ci dobbiamo porre qualche domanda su queste cose sulle conseguenze che trascurare questo specifico ha sulla vita delle donne noi non siamo soggetti asessuati
Serve il rilancio di politica sostegno a favore dell'inclusione perché alle donne con disabilità mentali conosciuta pienamente loro essere cittadina certo ma protagonista della costruzione del bene comune vanno rilanciate
Va rilanciato anche qui un piano di lavoro dalle donne con disabilità va incentivato una nuova modalità di inserimento lavorativo delle donne con disabilità per una conciliazione dei tempi di vita lavoro
Maggiore attenzione la contrattazione di secondo livello nei confronti delle donne soprattutto da donne di Santini o madri di figli con disabilità smart working telelavoro ci si può pensare
E poi grazie c'è anche la questione dette ritirare a cui dobbiamo riflettere
E poi perché no incentivare l'imprenditoria dalle donne con disabilità anche attraverso agevolazioni per l'abbattimento delle barriere architettoniche per usi dei particolari fondi strutturali
Ho un pensiero alle lavoratrici e lavoratori a tutti nel nostro Paese sono praticamente senza diritti
E vanno incontro ogni giorno a difficoltà che potrebbero essere superate se ci fosse una rete a un riconoscimento dell'importanza sociale dell'attività penso alle madri dei figli disabili
Faticoso lavorare star dietro ai figli con disabilità lo riconosciamo no con un lavoro oppure questi figlio disabile sono figli delle loro madri punto e basta
E nessuno deve occuparsene non mi pare questo come dire
Il girello che si non mi pare giusto e sono così come dico sempre ai miei discorsi lo dico e lo di rossa per la disabilità non è una questione di merito o di demerito
La questione la disabilità una questione di fortuna o sfortuna
è una società voluta civile e democratica deve necessariamente farsi carico delle fragilità sociale individuali anche se il mio pensiero anche noi donne con disabilità non siamo affatto Francini
Noi siamo forti perché sappiamo resistere alle discriminazioni agli abusivi alle umiliazioni della vita quotidianamente ci offre una solidarietà tra donne è una rivelazione puntuale e precisa i nostri governanti può abbattere gli stereotipi
E come è successo nella storia con norme coercitive comperi solo se si può cambiare e migliorare la società il pensiero comune e far sì che la donna con disabilità possa lavorare essere madre produrre esattamente come tutte le altre donne
Con adeguati servizi con sostegni sanitari sociali declinando al femminile la dignità
Passiamo alla scuola vado per punti scusate adesso certo un attimo di abbreviare mai come in questo anno la CGIL ha promosso azioni giuridica
Per il diritto all'istruzione e l'abbiamo vinta non so se la scuola è qui presente nella scuola che è una storia di parità di uguaglianza nel nostro Paese bene per ottenere le ore di sostegno agli alunni e alle alunne agli alunni con disabilità
Dobbiamo ai lire le vie legali
Per vedere assicurato un diritto ma non è umiliante per questi bambini per questi ragazzi per i nostri studenti ricorrere al giudice per andare a scuola
Ritorniamo un attimo al lavoro vi dicevo prima che ci sono circa un milione di scritti allora la nostra proposta da qualche anno la CGIL lo lo lo lo ribadisce continuamente
Noi avremmo bisogno di un piano Raffaele lo sa quante volte l'abbiamo detto
Abbiamo bisogno di un piano straordinario per le persone con disabilità e forse il programma cosa di cui ci parlerà dopo il commissario dell'Anpac può essere l'inizio l'unica vera novità in questi anni
Ma io mi chiedo pure la banca dati è stata definita solo il ventinove dicembre del due mila ventuno ma quantità quanto tempo dobbiamo andare tenderà ancora previsto non si è funzionamento ci risponderà do tutto il professor Tridico i dati saranno aperti a tutti e le linee guida che sono state da poco presentate dal ministro del lavoro grandi proprio come e Stefani
Appunto queste linee guida che riguarda il funzionamento dei centri per l'impiego e anche le compatibilità le mansioni eccetera eccetera
Delle persone con disabilità iscritto al Collocamento saranno davvero uno strumento sufficientemente Porter per superare le notevoli differenze
Anche tra Regioni tra i vari servizi per l'impiego in termini di servizi per i centri per l'impiego e come saranno colore valorizzata al contempo diciamo che in alcune regioni è stato già avviato anche qui
Non possiamo sempre a dire e cittadini di serie A e cittadini di serie B
Ne dovremmo aveva un sistema come dire omologato su tutto il territorio uniforme garantirà perché non è che un cittadino del Nord soffre meno o più cittadino del dal Sud
Nel Sud non ci sono i centri per l'impiego non ci sono operatori formati non ci sono congrue risorse vogliamo riflettere si parla tanto di mezzogiorno in questi giorni ma non ho mai sentito parlare in nessun discorso di questo grande convegno che è stato fatto nessun sulla disabilità
Appunto male siamo invisibili partiamo niente
Riprendendo il nostro discorso abbiamo bisogno dunque di politiche attive di provvedimenti di controllo tesi ad azioni di stimolo e di sviluppo per le politiche occupazionali non solo attraverso le quote ma anche con incentivi secondo me si può pensare di organizzare seminario di formazione dalle stesse aziende dove venga spiegato loro ai nostri imprenditori
Delle persone con disabilità stesse selezionate elesse formati bene sono produttive come altre quindi i centri per l'impiego potrebbero farlo potrebbero spiegare ai nostri imprenditori
Che assumerà un disabile non è improprio come assume un peso improduttivo
Nella stragrande maggioranza dei casi gli inserimenti non solo vanno a buon fine ma poi diventano più produttivi di quello che si pensava
Abbiamo bisogno di procedimenti tesi a mantenere l'occupazione per evitare l'emarginazione sociale anche nei luoghi di lavoro
Perché se tu vuoi rende disabile lo mette lavora in un'azienda e poi Stalin un angolo relegato nessuno ci pensa più molto bene diamanti così
Abbiamo bisogno di questo abbiamo bisogno di sviluppo di politiche attive per la promozione occupazionale vincenti e di contribuzione
Abbiamo bisogno di un miglioramento di normative giuridiche non solo in Italia in tutta l'Europa perché vengono assunte le persone con disabilità in aziende pubbliche e private
Abbiamo bisogno dell'esercizio dei diritti individuali dei rappresentanti Maurizio questo vale anche per te è una proposta che riguardano i dei lavoratori disabili
Nel mondo del lavoro questo importante è una proposta che dobbiamo portare avanti così come la promozione e l'allargamento dei servizi di sostegno e tuttora né sempre nei luoghi di lavoro
Penso all'osservatorio aziendale nella Zehnder ristabiliti manager come da noi proposto insieme a all'organico all'osservatorio nazionale
Anche qui io non posso non posso dimenticare questo ragazzo che lavora in un'azienda di passo Segala Ina letta dall'azienda electrolux
Bene si chiama Stefano questo ragazzo ed un ragazzo autistico lavora lì da tanti anni ancora oggi lavora in all'Electrolux ed è un ragazzo che è stato inserito con molte difficoltà
Ma con una compartecipazione del sindaco e operato e operatori del centro per l'impiego
Questo ragazzo è stato assunto sta lì da più di quindici anni il ora produce
Ed è anche uno stimolo per i compagni di lavoro però mi ricordo molto bene questo lo dico proposto dei pregiudizi che sono sempre come dire presenti per attesta delle persone mi ricordo molto bene che li facciamo una Conferenza europea con quaranta sindacalisti europei
E il rappresentante dei Visconti era molto dubbioso su questo inserimento lavorativo e quindi Chiesa Stefano
Cosa non andava bene nel lavoro e lui è Stefano disse
Va bene l'unico problema e che lavoro tanto e che guadagno poco imperfetto sindacalista
Quindi allora se ci siamo riusciti là possiamo riuscirci ovunque possiamo noi dobbiamo lavorare perché questi inserimenti avvengano dovunque da nord assunta e dobbiamo lavorare anche per una consultazione sistematica ed un confronto continuo non sono nell'osservatorio per le politiche per la disabilità per carità ma possiamo pensare di istituire un commissione interministeriale con la partecipazione anche dalla conferenza stato raggiunto Stato-Regioni per ragionare insieme su strategie e azioni concrete cioè pare un tavolo a mettere insieme tutti gli organi attori sociali insieme cerchiamo di elaborare produrre che sulla inserimento lavorativo
Questo lo dobbiamo fare abbiamo molte equazioni il super per ragionare eppure adesso c'è piena RR anche lì ci sono tanti soldi quanti inserimenti si potrebbero fare formazione inserimento
Quindi
Come dire le possibilità ci sono occorre solo la volontà politica
E così anche Bane dunque scusate un attimo tagli un po'a l'ultimo una cosa importante il Governo ultimamente ha approvato la legge ed Erika sulla sulla disabilità
Allora io penso che questa legge ed è legata
Ma ho cercato di spiegarlo per carità io apprezzo gli intenti del governo ci mancherebbe altro magari come CGIL Atm sarà ragionato sempre e non su una nuova legge quadro sulla disabilità
A nostro parere sarebbe stato più utile fare un Codice un testo unico sulla disabilità un testo unico innovativo all'interno del quale avrebbero dovuto trovare posto tutte
Professor e dico mi ascolti su questo tutte le normative sulla disabilità far fuori tutte quelle obsoleta aggiornarlo folle collegi innovative e dunque avere un testo unico anziché a una nuova legge-quadro
Questo secondo me sarebbe stato il passo da fare lo dico con tutta modestia
Ma sarebbe stato più semplice più fattivo e anche i più facilmente realizzabile perché adesso questa legge quadro dobbiamo aspettare venti decreti attuativi venticinque decreti attuativi capirà siamo alla fine della legislatura non so se ci sarà tempo e modo non so
Va bene
E quindi questa è la e poi una critica importante noi non siamo stati mai coinvolti non solo la CGIL nel CISL e UIL non c'è nessuno i sindacati non sono stati coinvolti nella stesura primordiale della legge questo non va bene perché noi dobbiamo essere coinvolti perché noi abbiamo migliaia e migliaia di iscritti lavoratori
Non solo disabili ma anche con figli disabili ed i lavoratori con genitori disabili
Noi non abbiamo una tessera per la disabilità non esiste noi abbiamo una tessera per tutti non può non facciamo il distinguo però penso che noi abbiamo come dire
Beh ha il sacrosanto diritto di rivendicare una consultazione sistematica sulle tematiche della disabilità
Noi dobbiamo ragionare su questo dobbiamo cercare di capire che deve cercare di capire che la solidarietà il punto principale oltre che naturalmente ciò parlare anche dei congrue risorse economiche compra io dico per esempio adesso quando tre arriveremo alla legge sessantotto in discussione la legge di finanza pubblica
Quando io vedo che ci sono sempre i soliti soldi trenta milioni di Euro quaranta milioni di euro io penso che quello sia un obolo sia un obolo perché tu non puoi fare l'inclusione lavorativa con quaranta milioni di euro da Panda osta Palermo
Vogliamo crederci ed investire veramente metterci compra risorse economiche compra significa tanti soldi perché i soldi devono essere utilizzati per gli incentivi alle aziende per la decontribuzione per gli acquisti risente per la formazione nei disabili che debbono essere inseriti allora sì che la solidarietà può diventare una cura efficace perché in questi casi è concreta pone un rimedio resiste alle distanze riattacca i cocci rotti delle persone
Rinsaldare la fiducia ridando un sostegno ai vestire i dolori di ognuno ma per fare ciò occorre che si abbia uno sguardo attento e profondo non di distacco né di superbia
Ma lo sguardo che vada alla radice dell'umano che tu hai di fronte interessiamo ci insieme della salute integrale delle persone della propria dignità e soprattutto delle persone che si escludono OPC auto escludono
Finisco con due citazioni una quella di papa Francesco perdonati adesso va di moda citare papa Francesco però questa importante Maurizio sì è importante perché papa Francesco
Nel suo messaggio per la pace di gennaio di quest'anno ha detto delle cose sul lavoro secondo me dovremmo dargli una tessera CGIL pensiamoci
Ha detto delle cose importanti ma il Papa sostiene e si deve lavorare per la pace
Anche attraverso la dignità di un lavoro e si può declinare Paroli sua virgolettate la giustizia sociale attraverso la solidarietà e la dignità in ogni comunità poi dice il lavoro è una necessità
E parte del senso della vita su questa terra
No mai
Una via di maturazione di sviluppo umano e di realizzazione personale
Perciò dobbiamo unire evidente gli sforzi per creare le condizioni e inventare le soluzioni affinché ogni essere umano in età lavorativa
Abbia la possibilità con il proprio lavoro di contribuire alla vita della famiglia e dalla società perfetto sindacalista
Non solo politico io dico che queste sono parole importanti che valgono per tutti senza escludere le persone disabili per tutti
E più volte Maurizio ci raccomandano i nostri obiettivi
Come dobbiamo ad esse tornare ad essere protagoniste protagonisti di una società nei territori tra le persone noi dobbiamo tornare ad essere protagonisti proprio toccando la sofferenza la carne viva delle persone è una società intesa come comunità
E importi in questo modo ognuno può riacquistare vivere la propria dimensione una comunità nel senso più vero di solidarietà paterna in una mescolanza come si diceva una volta tanto tempo fa vero Paola di interessi e di Pisogne
Come si diceva una volta appunto ma di questa società abbiamo bisogno la distanza dobbiamo arginarla
Tendendo la mano no come dicevo prima o per pura elemosina ma tendendo la mano per saltare insieme a quella barriera culturale fisica di lavoro tutte quelle barriere mentali
Che impediscono oggi nel due mila ventidue di pensare al benessere ma che invece ha nei cuori delle persone e credetemi chi vive tra le persone normali
Non è così nelle pareti e nei cuori degli elementi delle persone che angoscia via preoccupazione per un futuro di miseria di Miss di miseria di sofferenza e di paura Covito guerra perdita del lavoro
Cosa possiamo dire che noi come sindacato faremo il possibile non solo per le nostre lavoratrice pre nostri lavoratori ma per tutte e tutti il nostro faro unico faro da sempre e la libertà e la dignità per ogni essere umano grazie
Essendo una relazione introduttiva abbiamo permesso Lima Mina dai tardi
Allungarsi un po'di più chiederò ai relatori che seguiranno e prima di tutto al professor Tridico che adesso parlerà di per rimanere in tempi
Un pochino più belli
La ricezione rispetto a quello che ha detto Nina lei ha spinto moltissimo sul tema del Cherchi vere io credo che il segretario Landini e nelle sue conclusioni
Potrà dare un segnale al mondo politico perché ormai ci sono dodici anni che c'è un via vai di proposte di legge e non si riesce neanche in questo breve scorcio di legislatura credo che sarà impossibile non si riesce a credere ho vista riconoscimento delle figure professionali che sono il vero il più importante è l'unico tampone
A a questo Paese i caregiver che devono essere riconosciuti permettetemi prima di passare la parola il presidente dell'INPS
Mi ricordare che nei podcast di Radio uno RAI GR Parlamento
Sono depositati soprattutto la scorsa settimana i resoconti del Festival sull'autismo pinne auto dove per tre giorni abbiamo parlato con varie realtà
Partire dai cacciatori di teste a partire da Adecco dell'inserimento lavorativo non soltanto ne abbiamo parlato
Ma abbiamo raccontato buone pratiche e visto che questo non solo è possibile ma vantaggioso per le aziende quello che ha detto dominata aiuta
Quindi io credo che sia molto importante perché ci ascolta
Andare a cercare quello che è accaduto a Mina tacitato il giovane Alessandro Cipriani io spero vivamente che Alessandro che ha ventun'anni
E che è stata terminando il suo percorso universitario
No diventi un avvocato mezzi un magistrato avvocati con disabilità
Ce ne sono ce ne sono stati ce ne saranno di magistrati noi non abbiamo conoscenza Alessandra una pensionato di diritto costituzionale
Cercheremo di stargli vicino in questo percorso lavorativo come ENI natalità e con la sua passione è stata vicino ad Alessandro da quando aveva otto anni
Un'altra ultima cosa vi chiedo per aiutare le due meravigliose
Nadia incostanza che ci stanno traducendo meno è stata presa dalla sua passione cercate di parlare
Con un pochino più di calma
Perché se no loro svengono non ce la fanno più lei sorride ma sarò brevissima considerate che il loro ci stanno traducendo quindi respirate e parlate con più calma
Pasquale Tridico io
Non è la prima volta che lo presento è stato con noi
In un incontro bellissimo insieme al ministro Erika Stefani alla Camera sulle parole e la disabilità è un professore universitario è il presidente dell'Illinois
è un uomo che io credo alcune visione molto simile
A quella che abbiamo sentito spiegare a oggi Bertagna Scacchetti e termina Braida che è una visione piena di tensione e posso dire da quel poco che ho cominciato a conoscere Pasquali critico è un uomo che crede in questa battaglia di emancipazione che riguarda tutti noi
Come può rispondere il presidente dell'INPS all'appello divina dai ma
Grazie casi di questo invito Paolo sempre generoso nella latu introduzione ti ringrazio mi fa piacere essere qui parlare di un tema così importante e rilevante saluto tutti gli ospiti degli amici che sommersa
Dunque cominciare sono tanti i temi vediamo innanzitutto di inquadrare con qualche numero la dimensione della questione e poi magari qualche suggerimento
Noi oggi abbiamo circa quattro virgola due milioni di prestazioni di invalidità civile e invalidità totale
Sono numeri importanti ma non s'ma sono numeri anche che sappiamo non soddisfa una platea di richieste totali che abbiamo quindi sebbene sono sembrano tanti non sono sufficiente a soddisfare la platea per fortuna non viviamo più
In un'epoca che ricorderete io ero ragazzino probabilmente quando guardano qui servizi in televisione voi eravate Maurizio Pagani era più adulto
Non c'è più quella campagna per fortuna che anche INPS purtroppo Seduta tecnica attivamente dei decenni precedenti di attacco contro i fascisti
Invalidi oggi di falsi di furbetti purtroppo sono attaccati i poveri non gli invalidi che molto spesso tra l'altro con corrispondere coincidono tuttavia circa Genova campagna violenta contro la povertà contro il la cittadinanza ma non per fortuna più contro io mi guardo bene dal citare i dati che riguardano truffe di alte prestazioni quando si attacca la i furbetti del regista grazie quindi per fortuna viviamo in una in un periodo diverso lui istituto cerca anche con una visione più ampia di valutare la disabilità nella sua dimensione più più ampia e molteplice
Anche perché un multidimensionali chiedo scusa anche perché il disegno di legge in discussione in in in Parlamento come citato prima di natalità il disegni ventitré tre quattro sette è un tentativo a mio parere molto importante
Certo si possono rivedere le forme ma il tentativo molto importante che amplia e include le diverse disabilità
Noi rimanendo stretta quelle che sono le difese definizioni tabellari categoriali che purtroppo oggi obbligano l'istituto a valutare esibita disabilità in modo rigido
In un modo appunto tale da non soddisfare la platea la domanda che oggi abbiamo questo disegno di legge a mio parere importante perché innanzitutto recepisce concretamente ovviamente deve prendevo ovviamente devono dovranno prendiamo che decreti attuativi ma recepisce positivamente la convenzione dell'ONU del due mila sei in cui la malattia la disabilità appunto veniva definita come una disabilità da valutare il nome in un modo complesse non soltanto attraverso quello che oggi il legislatore ci impone di fare un vero la valuta la valutazione di atti quotidiani
Del rendersi oppongono il nella vita di tutti i giorni
Questa convenzione sostanzialmente a due aspetti positivi che rispondono anche a mio parere alle domande sollevate dall'Ina Taita uno è appunto la valutazione della disabilità nella sua dimensione il ampia multidimensionale
E dopo che la cosa è più rilevante per l'inclusione
Il progetto personalizzato ovvero la possibilità di seguire il disabile
Con un progetto personalizzato costruito su misura Perrin seria sullo dal punto di vista nella vita che può essere lavoro che possono essere nell'azioni che possono essere
Appunto
La comunità in cui risiede con questi due aspetti sono bello diciate sono ben descritti
Toccherà al legislatore dal mano attraverso decreti attuativi a forme concrete di questa di questa inclusione ora c'è un altro aspetto che me sta a cuore di cui ai perché mi sta a cuore di cui vorrei parlare un attimo e dell'accertamento dentro la modalità con cui si accerta la disabilità
Credo che
A la base di diverse diverse problematicità e che spero si possono superare appunto in questo disegno di legge tre tre quattro sette
Congressi accerta le malattie oggi abbiamo almeno tre grandi poli di accertamento che creano confusione creano disomogeneità anche nel trattamento abbiamo lo Stato ovvero Leeds abbiamo religioni tubero le ASL abbiamo orto spesso anche in comuni
Ecco ci sono tre grandi amministrazioni che fanno lo stesso lavoro e lo fanno da nord a sud sappiamo già in modo diverso ma già in modo diverso anche tra diverse amministrazioni
L'istituto si è candidato più volte quali il polo unico di accertamento della malattia perché a medici come dire che hanno le stesse linee guide su tutto il territorio nazionale
E soprattutto
Potrebbero offrire in qualche modo una valutazione permettetemi la parola con le virgolette meno politica della malattia stessa abbiamo osservato soprattutto in alcune regioni una valutazione non esattamente come dire legata alla alla disabilità negli anni scorsi
E tant'è che queste pro questi problemi sono stati superati laddove l'istituto è riuscito in sette regioni
A fare una convenzione con quelle regioni e ad accentrare l'accertamento peritale appunto queste regioni sono regioni del nord e del sud la Calabria il Lazio il Veneto e la Sicilia
Non l'abbiamo convenzioni in tutte le regioni quindi abbiamo convincere soltanto in sette regioni quindi soltanto in questi sette regioni non riusciamo oggi a valutare l'accertamento a agli modo accentrato la disabilità e quindi offrire una risposta omogenea
Per quanto appunto è possibile soltanto in queste sempre cioè il disegno di legge si però propone l'istituto quale unico ente accertatore
A quel punto ovviamente ristruttura essere dotato di risorse
Adeguate mediche soprattutto questure uno dei punti dolenti anche oggi nella valutazione nostra organico di medici che valutano la malattia si è ridotto negli ultimi vent'anni da mille cinquecento unità
Circa trecento novanta unità
Abbiamo un concorso in corso che ci offre la possibilità di incrementare l'organico di circa centottantanove quindi un passo avanti però insomma rimaniamo a meno della metà di quello che era l'organico dell'INPS un decennio fa
Per scusate di questa parentesi diciamo così organizzativa ma anche questa fa parte della della della della stessa valutazione
Dunque dicevo c'è un un aspetto che positivo da cogliere sul quale tutte le associazioni estero immagino anche i sindacati possono e devono intervenire
Nell'attuazione di questi decreti per rendere appunto questo decreto più ampio più sensibile a quelle che sono quelle stanze dei sindacati delle associazioni stesse ma veniamo all'aspetto che secondo me rimane molto molto più indietro rispetto da quello che che dovrebbe essere alle stesse indicazioni che la convenzione dall'onda l'inclusione lavorativa coraggio ed è una legge per un decreto
Che sostanzialmente offre la possibilità sette famoso sette per cento di collocamento obbligatorio dedicato al punto di Sapri
A volte si stupisce quanto in mia ispettori riportano delle sanzioni a istituzioni pubbliche che non rispetto del sette per cento recente un'importante istituzione pubblica
Non rispettosi del sette per cento
Ovvero della soglia di assunzione per disabili che incorrono poi in sanzioni e multe e non te lo aspetti dall'istituzione pubblica e succede purtroppo anche nel senso che complica su come dire un una valutazione approssimativa darebbe vita circa uno virgola otto milioni di assunzioni obbligatorie disabili che invece non ci sono
Nel settore pubblico nel settore privato ovviamente e
C'è un alto sulla quindi qui secondo me siamo molto più indietro qui siamo morti per il centro e
L'altro aspetto sono le assunzioni incentivate
Abbiamo che qui una legge di riferimento la duecentoquarantasette del due mila se se non se non mi inganno la memoria ricami quando sette due sette mila puntata e la norma che sostanzialmente offre una gradazione di di decontribuzione
Che vada al settantacinque per cento al trentacinque per cento dei contributi INPS sulla base della gravità della malattia stessa
E anche questo come dire o offre una una corsia importante per l'assunzione agevolate ma la platea degli interessati e di soltanto tre mila unità lavorative
Vede in un anno
Il la la come dire la stima invece che che porterebbe a un numero almeno tre volte più grande circa dieci mila
Assunti con questa con queste modalità le ASS come dire le risorse ecco è una delle è uno dei casi in cui le risorse sono maggiori rispetto al tiraggio della spesa se se ci sono risorse per circa dieci mila
Assunzioni agevolate ne vengono in effetti parte
Soltanto un terzo questo perché
C'è un problema culturale c'è un problema di considerare ancora il lavoro una merce come diceva
Non mi si diceva prima come diceva prima in ad Anita c'è un problema di un disuguaglianza delle opportunità che nel caso della CBS della disabilità si augurava ancora di più la disuguaglianza è un problema che rimane come dire al centro delle dinamiche del mercato del lavoro nel nostro Paese esistono segmentazione a tutti i livelli ecco il nostro paese famoso
Non solo per il dualismo nord-sud e quindi Tel per la segmentazione che esiste fra nord e sud mai famoso per una serie di segmentazioni che registriamo a tutti i livelli tra uomini e donne tra nord e sud tra giovani e vecchi tra disabili
Non disabili
è un problema che si aggrava ovviamente con con le persone soggette con il con i soggetti disabili ora cosa su questo vado alle conclusioni
Cosa potremmo fare
Io penso che ci sopra tutto loro culturale da fare
Perché politicamente sinceramente offrono uno spunto politico quest'anno anche nelle le audizioni nelle negli incontri che ho avuto con la politico registrato un cambio di passo ho registrato negli ultimi Renzi una volontà politica trasversale in Parlamento che si è espressa in Parlamento o la volontà di superare problemi storici che riguardano appunto l'inclusione e l'ampliamento della valutazione delle delle malattie quindi registro effettivamente a questa opinione personale può essere smentita
Regista effettivamente in Parlamento in modo trasversale una sensibilità accentuata quest'anno negli ultimi mesi che potrebbe dar vita
Nel decreto i decreti attuativi di questa di questo intervento che appunto il tre tre quattro sette potrebbe dar vita a una normativa più inclusiva riguardo alla disabilità
Quindi soprattutto quello che provo probabilmente rimane da fare un lavoro culturale del settore pubblico e privato e quindi non solo privato ma anche pubblico paradossalmente che riguardano un po'tutto
Le assunzioni agevolate le assunzioni obbligatori che non sempre vengono rispettati io mi fermerei qui rimango a disposizione per quel caso per qualche domanda ancora fino fino a mezzogiorno mi trattengo volentieri dopo devo scappare per una impegno vi ringrazio per l'attenzione grazie
Grazie al presidente per il ricorso e io a questo punto visto che c'è stata una densa introduzione anzi di RAI due dense introduzioni perché anche Tania Scacchetti affatto una panoramica
Però Daniela Bucci Antonella Ferro Gianni Raffaele Tangorra iudice Ranzini
E poi al termine guerra e il Dini Volley che questi quattro colleghi
In qualche modo insieme a quello che loro volevano dire e diranno nella nostra mattinata di lavori
E interloquisse ero con Tridico io chiederei subito atti Daniela Bucci
Che c'è quale
Ecco la
Allora che è una sociologa del lavoro Daniela Bucci per rispetto a questo Boris il dialogo tra dai età e interi dico la sua riflessione
Grazie saluto a tutti e grazie ringrazio per questi Milano anzitutto la CGIL soprattutto ogni natalità e
La mia riflessione diciamo dato il il ruolo insomma le competenze che ho è di inquadramento del fenomeno da un punto di vista dei dati ma soprattutto da un punto di vista della carenza dei dati o della loro del loro non aggiornamento della loro nuovi disaggregazione noi quando affrontiamo il tema del rapporto fra persone con disabilità incluso nel mondo del lavoro
Ci troviamo di fronte ad un bullo sta nel conto quello della disponibilità dei dati e questo perché Staind non disponiamo di dati non riusciamo a conoscere i fenomeni il loro andamento in maniera puntuale ma soprattutto questo condiziona
E la possibilità che ne abbiamo di programmare le politiche e quindi Cindy individuare servizi e interventi mirati che siano e che diciamo rispondano alla popolazione generale e quindi tenga conto delle caratteristiche le esigenze di tutti i cittadini
E il permettendo fondamentalmente di migliorare quella che è la qualità della vita delle persone delle Comunità in cui vivono in quindi contrastare discriminazioni di cui a fino adesso è si è accennato e da questo punto di vista siamo in questa direzione e facendo riferimento ai dati di fonte ufficiale noi scontiamo un ritardo un ritardo pesante diciamo rispetto alla disponibilità di dati perché questi è vero
E noi abbiamo delle dati amministrativi dati statistici l'occupazione delle persone con disabilità vede amministrativi sono quelli e riti pubblici attraverso relazioni al parlamento e i dati sull'occupazione che ci vengono dall'Istat ma questi dati sono antecedenti al due mila ventitré non l'abbiamo dati che ci fotografano quello che è accaduto
Sull'occupazione delle persone con disabilità
A partire da sono dall'inizio della pandemia oggi non tengono conto degli e questo è un ritardo che in questo momento diventa ancora più pesante perché non si tiene conto degli impatti dell'implicazioni sull'occupazione
Per le persone con disabilità che hanno avuto questi due anni di pandemia da cui peraltro non si è ancora fuori cui e con cui ancora dobbiamo fare i conti e dicevo entrambi questi due fonti gli informazioni sono sono a a sono preparando India ma c'è anche un'altra ricezione diciamo che va fatta
Che magari certe volte non non disposto risultare sfugge quale che è quella ce ne andiamo in questo momento da tempo delle rilevazioni sia nazionali che di livello europeo
Che mai sono ordinarie sulla le tendenze del mercato del lavoro sull'occupazione e sulla disoccupazione
E chi però possiedono degli elementi debolissimi rispetto a la conoscenza di quella dell'inclusione lavorativa delle persone con disabilità possiamo fare un riferimento alla recentissima risentiti i dati dell'Eurostat e sul sulla domanda insoddisfatta di occupazione nel due mila ventuno
E vediamo ad esempio che per citare un dato l'undici per cento degli inoccupati
E in Italia sarebbe disponibile a lavorare ma non alla ricerca allora spedendo una domanda negli anni questo scuote incidenza vale anche per le persone con disabilità non lo sappiamo non lo possiamo dire
Perché questo dato non viene rilevato perché non c'è la disaggregazione di questi dati sull'occupazione per disabilità
E da questo punto di vista un buon Tignale nella copertura di questi lavori informativo convenire come accennava Miranda la banca dati sul collocamento mirato missili prevista dal decreto legislativo centocinquantuno nel due mila quindici sono passati sette anni è vero però adesso abbiamo e il decreto interministeriale attuativo della banca dati ventinove dicembre pubblicazioni del dello scorso anno in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del ventidue febbraio scorso
E su questo diciamo su questi lega decreto attuativo hanno non mi dilungo sul funzionamento della banca dati non lo faccio perché magari probabilmente era sperare ancora potrà dire molto di più di me avranno maggiori dettagli però è ovvio che come ricercatrice preme in questo è un diciamo un aspetto interessante su cui da da tener conto un una possibile fonte informativa dunque noto intesti curiosità
Ma attese soprattutto ma non posso non fa riferimento rispetto alla banca il supplemento mirato a due sfide che ci poniamo che non è quella dell'alimentazione in questa e delle informazioni lo vedremo adesso con con i dati sono sulla relazione Sempione sessantotto che contano la comune rispetto appunto a alla all'alimentazione salmonella delle informazioni e l'altro è quello dell'interoperabilità
Tra le diverse banche dati e quindi dell'integrazione comicità lo stesso decreto fra i dati della banca dati e quelli ad esempio del sistema informativo unitario dei dei servizi sociali
Quindi e diciamo la mia il mio intervento era quello su dati decidere se nomini volevo un attimo
Passare a a vedere quali sono questi dati anche se datati Karim il gioco di parole
E il te che dall'inizio lo diceva qual era la il differenziale fra occupati e e disoccupati
E questo dato però risale al due mila diciassette addirittura allora l'aggiornamento del Litta da oggi al due mila diciannove mai dati pubblicati al due mila diciannove non hanno un po'il livello di vita aggregazione
E per per genere per età per territorio Paribello distruzioni che ci permette di avere delle informazioni puntuali che ci permette di conoscere il fenomeno in maniera più dettagliata Booker programmare le politiche come dicevo all'inizio per definire ridefinire gli interventi e quindi possiamo riprendere i dati del domina il Chapter e perché sostanzialmente oltre al fatto che contengono questo livello di dettaglio
Non diciamo no contano una grande mancanza di conoscenza perché abbiamo rilevato negli anni in una sostanziale stabilità di questi dati però questo non è poca pandemica sinceramente non sappiamo adesso che cosa è successo dal due mila venti ad oggi e punto riprendendo questi dati vediamo che c'è questo spostamento fra io occupati pone esperta di DAR didattiche unità aumentando di un ulteriore punto percentuale nel due mila diciannove
E le persone poi con disabilità sono inattive io con una quota circa doppiano ancora circa doppia rispetto a quella un stilata rielaborazione senza senta disabilità il Mezzogiorno è quello che si trova nella condizione di di maggior vantaggio quelli sono dico nove per cento col diciotto virgola nove per cento delle persone con disabilità occupate
Il differenziale fa invece tra persone con disabilità è stata già avvitarsi riduce se consideriamo i più alti livelli di istruzione infatti vediamo che la distanza diventa più più meno marcata perché ha una laurea o più perché occupato con un'aura più al contrario questa distanza mi invece aumenta per i vari distrutta in più bassi
E quindi Tarchi ha conseguito fino alla licenza media e ha diciamo fa il paio con questa con questo dato anche quello sulla condizione di studente dove vediamo che le persone senza disabilità
E indicano la qualità di studente in un numero venivamo diciamo quota tre volte superiore rispetto a quella delle persone con disabilità
E questo dato questi due dati letti insieme chiama in causa ovviamente la capacità inclusiva del nostro sistema scolastico ma richiamano anche in cauda le attività di di tutoraggio di mediazione di e accompagnamento per l'inserimento sul sul sul posto di lavoro a supporto diciamo della dell'Inter in mente dell'inclusione lavorativa delle persone con disabilità che hanno limitazioni funzionali più complesse
E diceva si diceva Nina calda delle differenze di dare questi dati della dell'iter permettano rilievo politico tenta di una e il doppia di di una discriminazione multinazionale e che il cui costo un attrezzo giacché le donne contabilità questo perché i vani contabile hanno solo scontano livelli di occupazione più vasti rispetto alla popolazione maschile pone e stenta disabilità ma anche rispetto alle le stesse donne tenta di dar vita vediamo ventisei virgola sette per cento contro quarantotto virgola due per cento
E le distanze tv buono nel caso invece delle persone in cerca di occupazione
E e questo perché una quota significativa rilevante di donne con disabilità si rifugiare nella non attività venne candidiamo del quarantacinque per cento delle donne con disabilità dichiara di trovarti fine in altra condizione quindi questo impone come suggeriva anzi macchinina il l'esigenza di considerare nella programmazione delle politiche questa discriminazione multipla e quindi di tener conto della disabilità nel politiche
E rivolte al a sostegno diciamo delle donne e della del contrasto alle di santità né di considerare il gene nelle politiche per la disabilità ovviamente
Ora quindi se questi sono i dati pandemia cioè dagli atti che qua c'è un solo ente no per la un attimo io forse non sono stato abbastanza chiara avrei voluto visto che è una trasmissione radio
Prego anche gli altri relatori
Di fare un dibattito un pochino diverso se voi leggete la vostra relazione avete l'opportunità del presidente dell'intesa del segretario da CGIL allora sapere come si dice quando mi ricapita utilizzate questa opportunità provate a seguire me per favore se no il mio ruolo è totalmente inutile Tallone cara sociologa della cura
Io le avevo chiesto cioè qualcosa comunque per cui si vuole confrontare con trittico
Allora e i dopo che lei ci ha sbriciolato e sono d'accordo ma sono più o meno i dati che ha detto anche Mina noi in questo siamo d'accordo dei problemi moltiplica del fatto che una donna disabile disabile due volte
Ora vorrei te conoscere veramente un pochino la sua visione
Ci riproviamo e stavo chiudiamo perché pensiamo anche agli altri se noi nostri ascoltatori non ce la faranno a seguirci
Certo le e le mie richieste ovviamente ignota un ruolo da ricercatore
Quindi ovviamente la mia richiesta fondamentale e quella di avere dati cristiano aggiornati cristiano puntuali che stimo disaggregati
Da lì ci permettono di conoscere non soltanto lo spaccato novemila euro coniugarli con il sequestro chiede in se mi mi può leggere avere novità e il ministero
Ministero c'è la guerra alle rispondere alla guerra l'INPS ora le risponde primato che l'Istat
Perché comunque noi abbiamo oggi l'abbiamo vista oggi però noi lo troviamo in programma di statistica penale su cui è possibile intervenire sia all'interno non sono imperniati di quantità e di aggiornamento dei dati ma anche di qualità dell'occupazione
L'attenzione al reato di richiede persone contabilità domina ventotto mila trenta sottolinea l'importanza di una buona occupazione il che significa umile persone stanno all'interno del posto di lavoro
E che tipo di di accenti Biljana di attività non vuole rispondere alla nostra collega per favore
Se il certe perché mi sembra una domanda molto rilevante una ricerca si fa con i dati impiegati gli enti i quali appunto l'INPS devono poter rimettere a disposizione stiamo facendo un grande sforzo soprattutto sui dati dei disabili che sono hanno una persona di livello maggiore dallo dallo stesso garante
Noi abbiamo un programma che tuttavia vi faccio un esempio per quanto difficile mette a disposizione i dati sui disabili vi ricorderete la piena pandemia che cosa è successo quando come dire si aveva bisogno dei dati di disabili
Per poter chiedere loro la somministrazione del vaccino per prima istituto ci dia questi dati non poteva Trust come da trasferirsi nemmeno l'ente pubblico quale appunto l'autorità dei vaccini per abbiamo dovuto fare una norma posta per sostanzialmente a rendere possibile questa questo passaggio i dati ora noi al quindi questo per un caso specifico per dire quanto è difficile trattare dati superando la privacy dati
Di disabili tuttavia abbiamo un programma istituto che morto di successo un programma che continua che verrà rafforzata alla luce di una norma che sarà recentemente entrato petto in questi giorni che è un programma che si chiama visiti INPS che consente a circa trecento ricercatori all'anno dell'istituto si attraverso dei bandi selettivi che appunto di partecipare di veleni Istituto di
Dall'istituto di accedere a tutti i dati dell'Istituto di
Fare le proprie ricerche di confrontarsi questo progetto sta funzionando molto bene è uno dei canali attraverso i quali noi condividiamo i dati con il mondo della ricerca e molto simile a quello che utilizza l'Istat
HD che permette appunto essi a ricercatori di andare nelle sedi dell'Istat e di accedere dall'Istat così come noi facciamo dall'INPS i dati ai dati dell'Istituto
Posso fare una grandemente e mi scusi se non sono stata un po'aggressiva ma io tengo davvero molto che il nostro pubblico ci segua e sto cercando di favorire il più possibile
Lei capisce che dopo tre minuti l'attenzione scema per cui non si pensi che sta parlando di fronte a tante persone e sta tentando di spiegare questo bellissimo lavoro che ha fatto
I figuri no no la mia ovviamente non c'è di voi a poter non ha interlocutori per poter pure questo questa è una domanda che abbia una risposta però volevo in e suggerire anche un altro ma altri due aspetti il primo a quello di Cofferati è servita nelle rilevazioni di carattere generale quello che dicevo all'inizio
Sul fatto che esistono delle violazioni sull'occupazione e sulla e sugli andamenti del mercato del lavoro non abbiamo il dato disaggregato per disabilità queste o dati sull'occupazione evitate Mango dall'indagine una sulla spetti sul sulla sull'aspetti della vita mentre invece abbiamo le rilevazioni l'indagine sulle forze di lavoro che ormai per la genericità di dei dei cittadini a una cadenza mensile e non abbiamo la vita delegazioni da disabilità e l'altro aspetto riguarda invece l'individuazione di indicatori
Che siano che diciamo vadano a misurare con l'interrogazione di cui ci parlava il tenero all'inizio di cui parla appunto la convenzione o uno tra persone con menomazioni durature e dritte le le barriere e gli ostacoli alla partecipazione i nomi adesso ne abbiamo indicazioni indicatori misurino diciamo anche per la complessità dell'individuazione di indicazioni tali limitato di tali temi durino questa integrazione e questo perché nelle indagini quando si chiede alle persone di indicare i motivi al questa restrizione nel questionario si dà la possibilità a loro di rispondere
Che una delle cause lo stile la stessa condizioni di salute quindi diventa una questione dopo logica non ci va a rispondere invece a quello che la la restrizione la partecipazione che da sua definisce l'abitabilità
Non ovviamente lo stato di salute validazione funzionale
Trovare un nuovo strumento presidente
Che si ma ma trovare un nuovo strumento è sicuramente un modo noi getta li rileviamo questi dati professoresse rileviamo questi dati il punto e condividerli non non rilevarli
Abbiamo contezza di questi dati anche lui non si è aggregato a livello micro
La condivisione avviene attraverso strumenti molto molto selettivi uno di quali anzi l'unico dei quali per quanto ci riguarda è quello del programma visiting sull'accesso attraverso i nostri programmi direttamente in istituto ma i dati li rileviamo esattamente la modalità in cui lei il nuovo ordine in campo
Dunque abbiamo Antonella fra Luciani
Raffaele Tangorra e Yuri Ceresini
Io visto che ci sta seguendo che il segretario Lentini è sceso per questa giusta commemorazione e poi tornerà per le conclusioni
Già il presidente nazionale ricorda non
E dove
E in collegamento
Ma quindi arriverà dopo
E quindi parliamo con gli unici Renzini per cui prima unico lo stesso appello che ho rivolto a nel Bucci perché essendoci Rasini
Eccolo qua abbiamo la storia dice Casini del coordinamento territoriale dei disabili
è stato anche consigliere comunale assessore Luisa perfettamente come bisogna cercare di interessare di parlare dov'è il nostro c'era il SISMI
Eccolo
Benvenuto
E e le chiedo io ne fa gliela faccio io una domanda visto che noi sappiamo il titolo e servono misure urgenti per l'inclusione lei ci può raccontare anche qualche realtà positiva
Quando è stato amministratore pubblico che ha potuto verificare e soluzioni possibili
Per una cosa
No voglio dire che noi al di là la trasmissione che andrà in onda non so quando però noi siamo indiretta su collettiva concentra in in streaming su collettiva quindi mi raccomando tutti coloro che ciascuna ascoltano mi pare che siano tantissimi
Che salutiamo li ringraziamo liberiamo vivi stringhe Martelli perdiamo noi vogliamo che siano molto interessati cerchiamo di di stimolarli ecco perché io cerco di ravvivare un po'questo nostro dibattito e sono sicura che c'era Sini
Che ha avuto due tipi di esperienze
Perché si è occupato del coordinamento territoriale ma ha fatto anche l'amministratore si è trovato un po'come Nina che ci ha raccontato delle storie di vita e ci ha fatto comprendere e noi non stiamo parlando soltanto di numeri ma stiamo parlando di persone
Sì
Tolgo la mascherina
Come prima cosa volevo ringraziare anche io per essere stato coinvolto nel dibattito a Santina per rispondere alla domanda alle la nostra moderatrice degli esempi positivi nella mia esperienza di amministratore cessano Saurin son saldi
E anche per consigliere Conselice riallacciarmi anche a quello che diceva il presidente Enrico
Il ruolo della politica nell'inclusione sociale però non è che sia stato sempre tanto positivo perché forze a livello nazionale si fanno delle belle leggi si fanno tutte tutto perfetto quando ne ricavano sul territorio nell'amministrazione quotidiana
Viene che alla vita di una persona con disabilità possano essere io non può essere Alessandro
Le leggi non non non aiutano tanto diciamo perché poi c'è una declinazione già territoriale della gestione della legge
E come faceva riferimento rimani non non in tutto il territorio nazionale c'è lo stesso Moggi Anita nella nella qualità
Della dell'assistenza o della dell'aiuto alle persone disabili da all'inclusione di esempi positivi inserendosi vi sono quelli con cui si cambia anche la prospettiva della persona rispetto all'istituzione che dire per un esempio io ho avuto un incidente nel novantacinque subito dopo che sono uscito dall'ospedale
Sono andato nel mio Comune Spoleto penso che lei conosca molto bene essendo Sala ospite del Festival dei due mondi
E volendo partecipare ai lavori assistere ai lavori in un Consiglio comunale sono mi sono trovato davanti una rampa di scale e l'usciere che mi diceva ma tanto sesso una carrozzina che ti interessa fare rientrare in comune che esempio positivo che oggi Spoleto dopo ventisette anni ventotto anni è completamente agibile per una persona con disabilità quindi il il ruolo degli amministrazioni locali a volte è molto più sentito importante per la qualità della vita rispetto a quelle che sono le discussioni sui massimi sistemi e lo dico anche con cognizione rispetto all'assistenza che il che delle persone con disabilità hanno bisogno perché si fa per esempio prima a tutti i progetti si parlava della indipendenza delle vite e delle persone
Però se e quando come faceva l'esempio di Nino prima del ragazzo cavalca e si è ritrovato alla morte dei genitori racchiuso in un in un istituto se anche qui adesso purtroppo il sottosegretario non c'è
Però se il governo non sollecita le Regioni le aziende delle regioni dell'edilizia popolare per pubblica a fare le quote delle accessibilità all'interno della delle case popolari Dinoi il problema della vita indipendente delle persone non risolveremo mai
Perché sulla carta dopo sono tutte accessibili ma a me è capitato nella mia esperienza amministratore di dover assegnare case persone in carrozzina
Su una palazzina che non giova l'ascensore che non ce la fa il bagno a riguardo per la persona con disabilità
E quindi quella che doveva essere una risorsa per la persona perché dare un tetto dare una casa penso che è una prima spiegazione che c'ha una persona sia disabile un un disabile
E non era più un momento di libertà ma era diventato una gabbia
E quindi questo è quello che dico che la politica può fare perché è vero prevede il presidente Tridico dicendo no trovato ormai negli ultimi anni un'attenzione com'è stato trovata negli ultimi anni a questa problematica
Ma il compito anche
Io spero il compito anche di poi la faccio l'uomo
USA dopo il tosse cioè nove c'era bisogno di interrompe perfetto che lei ci ci spieghi dico perché le cose sono cambiate
Sì però è inutile che la politica pali non in divenuti azioni se poi i risultati dipendono riporta la volontà d'integrazione e di portare IVA inclusività sociale
Perché sorge la politica non è solo il Parlamento la politica sono i Consigli regionali la politica sono i consigli comunali la politica è anche gli enti amministravi gli enti pubblici che amministrano e che incidono sulla qualità della vita sulla quotidianità
Delle persone con disabilità quindi e questo manca manca a volte è più evidente ci sono delle regioni dominate
Ci sono degli enti illuminati ma nella maggior parte delle regioni italiane questo collegamento tra la volontà nazionale all'attuazione del del dogale manca completamente
Perché perché dopo sul locale cinesi Missaoui erano come si dice delle logiche diverse quindi c'è la sussidiarietà orizzontale sia per il sì danno al mandati alle cooperative si dà mandato alianti sul territorio e e non sempre i servizi che questi erogano alla persona sono uno sono adeguati
Quindi questo spesso e volentieri ci troviamo a parlare anche questa macchina non saprei se la Collina a cena mentre stavamo parlando cioè
La vita di una persona con disabilità è fatta a trecentosessanta gradi come la vita di una persona normale c'è il diritto alla vita indipendente c'ha il diritto allo studio
Ha il diritto al lavoro e oggi il diritto al lavoro ne abbiamo parlato manca manca perché male organizzato dalla politica
Perché i centri per l'impiego se non funzionano è perché la politica non mette nelle condizioni i centri per l'impiego grave per a poter funzionare bene
E quindi ci riproviamo hanno situazione di non inclusione ma c'è un altro capitolo di cui su tutti i convegni non si parla mai il diritto al divertimento
Il diritto all'inclusione sociale ad applicare Rea e crea attività mo'adesso riso ha perso con con la parola
Prima saldo diciamo che era andato un concerto e l'altro ieri ma la difficoltà di arrivare ai concerti la difficoltà di entrare dentro i musei la difficoltà
Tempo e già difficoltà che c'abbiamo noi a goderci il bello il divertente
E questo anche su questo è una politica che incide nella nella gestione delle cose faccio un altro esempio poi veramente chiudo il diritto allo sport
Anche di questo non si può parlare
Perché non si basa ma papale sporto una persona non risolviamo adesso io son Bandera sacro
Quindi era per tutta una serie di Fazio però cioè permettere una persona con disabilità di poter fare attività fisica ma sì nave anche per allontanare il bisogno di assistenza quotidiana
Per allontanare la dello spettro della solitudine perché il lo sport come il posto di lavoro e integrazione e oggi per una persona su una carrozzina fare sport è una questione di censo
Perché di housing gli sportivi non sono compresi nel nome e nel nomenclatore tariffario se io devo andare a sciare
Vola devo comprare un modo scelga costa sulle sei mila euro voglio andare in bicicletta devo comprare l'handbike costano sei mila euro se voglio giocare a tennis devo comprare una dozzina di costa sei mila euro e quando io vado a parlare con l'altra perché a me piace lascia c'ho una fortuna abbia poter aver comprato il Moshe veranda scia
E quando vado a parlare con altre persone e gli racconto Inca che stanno su una carrozzina vivono una condizione di disabilità e gli racconto di quant'è bello infilarsi la tuta da sci buttarsi a capofitto sulle piste da sci
E vedo il loro divertimento nel pensava l'esperienza del genere pulp quando di lì dove il costo dell'ausilio eh sì lo vogliano perché non se lo possono permettere
Oggi per il mondo dello ristabilita c'è il disabile non grave che inserirlo è inserito all'interno del mondo del lavoro e disabile grave che ha difficoltà esserlo
A c'è il disabile è semplice più facili da gestire che può fare attività sportiva da solo e cioè disabitata più grave che non lo può fare perché non non c'era
Non avendo sul lavoro non ci ha nemmeno i soldi per comprarsi il l'ausilio per fare sport est diventa un cerchio che si chiude quindi che si chiude in negativo purtroppo quindi quel quando il dottor trilioni dice della politica negli ultimi anni sembrava più positiva
Non inviterei a calarsi in più sui territori spendono affermarsi mi scuso se esso sa un po'e a non fermarsi solamente a quelli che sono le grandi ragionamenti sui massimi sistemi che mandano avanti il mondo quindi
Va be
Trenta secondi per per definire anche la qualità dell'assistenza domiciliare
Io per una serie di ieri motivi legati un po'alla mia condizione un po'perché son vol faciloneria poco distratto un po'anche un perché non posso otto punto me ne sporto veniva una piaga su uomo all'altezza della testa dell'omero
Verde del fermo e l'opera
Dettagli mo'posso più assume nuovo bar Varda
Quindi adesso sono stato tra Rigoletto bravo perché in mano a portavo tutta la passione grossi avrei bisogno di un'assistenza domiciliare tutti i giorni per venire a fare le medicazioni
Sulla l'Anas lati della mia città nella garantisce due giorni a settimana
Negli altri cinque giorni a mia moglie versa inventarla il ruolo di infermiera e mi aiuta nella medicazioni uno
Adesso a impararla Scalmana Mohanti da più tempo quindi fa tutto in trenta secondi non si che impressione dico però il ruolo del cattivo per nella società moderna quando la politica e dei e gli enti sul territorio non garantiscono i servizi necessari ci vuole che lo affrontiamo con una legge lo affrontiamo anche rapidamente
Chiarissimo chiarissimo alla sua testimonianza è davvero preziosa ci fa capire che nonostante noi vediamo dei supereroi nelle Paralimpiadi poi i disabili normali chiamiamoli così
Non riesco nemmeno ad accedere allo sportello sarebbe un elemento di emancipazione importantissimo per farne Tangorra è commissario straordinario dell'Antartide lampo nella gente
Per le politiche del lavoro promuove diritto al lavoro formazione crescita professionale delle persone
Coordina la rete nazionale dei servizi per il lavoro lei ha sentito varie testimonianze e torniamo al tema del dibattito di oggi servono misure urgenti e risposta lampante
Sì buongiorno a tutti grazie grazie dell'invito saluto in particolare Nina che mi ha voluto qui presente un po'per i i nostri trascorsi nelle mie funzioni precedenti in sé al ministero del lavoro io sono stato per anni il il direttore della Direzione generale per l'inclusione sociale in quella direzione nato l'osservatorio per le persone con la disabilità perché sorpreso con disabilità in quel contesto che ho avuto la responsabilità di di di quindi primitivi del coordinamento dei primi due programmi d'azione biennali per le politica del Governo per le persone con disabilità
Con il sottosegretario Cecilia Guerra all'epoca viceministro programmi nel per abbiamo organizzato anche una conferenza nazionale per lanciare quel programma io poi senza ritegno organizzata ante due quindi dal punto di vista professionale il confronto col mondo della disabilità il confronto con le parti sociali confronto con
Con le associazioni il confronto con le persone con disabilità credo sia stata una delle esperienze più ricche che che più come dire mi porto dentro ora
Le politiche che che l'urgenza delle politiche cosa stiamo mettendo in campo è stato citato prima sommarie negli interventi introduttivi
L'importanza di sfruttare l'occasione che il Paese ha in questo momento con le risorse del PNR R anche per le politiche del lavoro e anche nello specifico delle politiche per la disabilità ora
Per chi appunto conosce il mio passato e legge il programma che abbiamo messo in campo
Nell'ambito delle politiche attive del lavoro un programma che abbiamo voluto denominare con acronimo gol garanzia occupabilità dei lavoratori speriamo che sia di buon auspicio
Le ecco per chi mi conosce probabilmente nel programma vede un po'il tratto dell'esperienza che è stata fatta negli anni in cui ha avuto responsabilità
Nel campo delle politiche sociali il il primo tratto distintivo di questo programma
E è un tratto distintivo che è legato a una parola che come dire è quella che la Costituzione utilizzata per la l'uniformità dei servizi sul territorio
Che è quella dei livelli essenziali delle prestazioni che sono state appena richiamati come elemento fondamentale diciamo per assicurare
I diritti dei cittadini su tutto il territorio ecco i livelli essenziali delle prestazioni nell'ambito delle politiche attive del lavoro
Erano più che altro nomenclatore un passo importante fatto pochi anni fa insomma con dalla riforma del John sarte che ha orientato le pratiche dei territori questo è stato sicuramente
Perlomeno hanno tutti i territori impara ad usare lo stesso linguaggio e ha avuto un orizzonte di attuazione di politiche però per chi viene dal sociale livelli essenziali delle prestazioni significa soprattutto diritti
Diritti quindi da questo punto di vista evidentemente quell'il tipo di declinazione dei livelli essenziali poco avevano in termini di efficacia dell'azione di polizia e con cui noi sfruttiamo le risorse il pm RR per agganciare ai livelli essenziali
Una esigibilità delle prestazioni quindi quando una persona si rivolge un servizio territoriale a questo punto il servizio territoriale agli strumenti per potergli offrire delle risposte e questo è un punto fondamentale che cerchiamo sempre
Di mettere in evidenza nel raccontare il programma quando si parla di politiche attive del lavoro spesso
Si mette in evidenza i doveri
Quindi la condizionalità quindi tra un beneficiario netto di cittadinanza e la nastri allora segheria attivati devi far questo di a quest'altro ora le politiche attive del lavoro servono prima di tutto alle persone
Nel nel nel nella stimolare come dire nell'attivare le capacità che le persone hanno e questo è fondamentale soprattutto per le persone con disabilità
Un altro tratto che diciamo cercando di portar dietro dall'esperienza pregressa e quello della personalizzazione
E le persone con disabilità hanno bisogno di guardare alle loro storie individualmente Channel non c'è o non è non c'è il mondo della disabilità in senso lato sei
Se se ho imparato qualcosa negli anni in cui mi sono occupato delle persone con disabilità e che ognuno si porta il suo bagaglio di esperienze ma soprattutto e di competenze ma soprattutto il suo bagaglio di difficoltà che sono uniche e devono trovare diciamo risposte uniche
Quindi da questo punto di vista evidente che il tema della personalizzazione della progettazione personalizzata che è un tema che nell'ambito delle politiche sociali ha una sua rilevanza con tutti con tutte le difficoltà poi dopo nell'attuazione concreta però insomma almeno in termini ideali è una prospettiva che forse mancava nell'ambito delle politiche attive del lavoro e qui abbiamo cercato di creare percorsi dedicati
Sulla base di una valutazione multidimensionale delle caratteristiche delle persone che si rivolgono ai servizi quindi avremo in qualche mediche potranno essere accompagnata al lavoro attraverso come dire un'assistenza alla ricerca del posto di lavoro
Ma avremo anche le persone distanti
Dal mercato del lavoro distanti nel senso con una probabilità bassa
Di trovare occupazione nel breve periodo che invece vanno serviti diversamente e qui abbiamo immaginato dei percorsi dedicati che sono percorsi di lavoro e inclusione
Percorsi di lavoro inclusione che necessitano come dire di una visione multidisciplinare una visione che non sia limitata lo specifico delle competenze lavorative
Certo le competenze lavorative Servono ma dal punto di vista del cento dei centri per l'impiego in generale dei servizi per il lavoro
Questo diciamo deve essere un un un incentivo a confrontarsi con tutta la rete territoriale dei servizi in particolare
Per le persone con disabilità questo elemento fondamentale perché spesso lo stanno al lavoro può essere banalmente
Quello di cui si parlava prima non so come dire l'assistenza all'assistenza personale i diciamo i temi della vita indipendente che magari no devono essere sviluppati sul territorio in maniera tale che si possa costruire unitariamente un progetto per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità perché diciamo nesso che che le persone con disabilità sia o meno produttive questa è una una cosa come dire
Che veramente non non trova raggio ovviamente diciamo abbiamo tante disabilità come dicevo prima però abbiamo tante persone con disabilità che hanno esattamente rimossi gli ostacoli che gli impedissero che gli impediscono di partecipare
Al mondo del lavoro hanno la medesima produttività se non maggiore rispetto alle persone senza disabilità
Quindi questo della Rete territoriale che è un altro degli elementi insomma di cui nel sociale si parla si parla dal datata tanto insomma da sembrare altre due otto del due mila
E è un tema poco noto ai servizi per il lavoro e qui cerchiamo invece di costruire e gli strumenti che permettono ai servizi di lavorare insieme perché appunto i servizi tendono come dire
Ad essere c'è ad essere dei silos e quindi a seconda della filiera amministrativa spezzetta il bisogno delle persone ma le persone rappresentano i bisogni complessi in maniera unitaria quindi sono le amministrazioni che si devono mettere insieme e integrare per esper per per dare risposte complesse e per unitaria
L'altro elemento
E cerchiamo di mettere in campo con il programma gol e quello diciamo del coinvolgimento nell'Ariete anche dei soggetti privati ora nel caso delle persone con disabilità questo significa sicuramente il coinvolgimento delle associazioni
Qui abbiamo della sezione del terzo settore della situazione delle persone con disabilità qui abbiamo in mente anche di fare delle sperimentazioni specifiche sono citate nel programma proprio per diciamo pare del dedicò l'anche un terreno di innovazione di di buone pratiche diciamo che di di sperimentazioni sui cui poi può esserci diciamo uno ho stilato diciamo una loro diffusione su scala
Maggiore però il coinvolgimento del trovando il privato qui anche il coinvolgimento del privato for profit
Perché diciamo una persona con disabilità spesso non interessa all'agenzia all'agenzia privata perché magari appunto ce lo stigma non c'è
La all'idea che quella persona se una persona produttiva e diciamo appealing e scusate l'espressione inglese per per il datore di lavoro ecco da questo punto di vista abbiamo messo in campo diciamo strumenti finanziari rilevanti il programma è finanziato con quattro virgola quattro miliardi di euro nel fino al due mila venticinque
Che vanno soprattutto a coinvolgere il sistema delle agenzie private ecco in questo contesto il sistema delle agenzie private dell'occuparsi di tutti
Di tutti non deve noi greci diciamo l'inglese questa espressione del cherry picking no del dello scegliersi le ciliegie migliori
No il sistema privato viene remunerato verrà remunerato di più se la persona lontana dal mercato del lavoro ma si deve occupare di tutto e quindi dovrà occuparsi anche delle persone
Con disabilità
Poi l'ultimo tema su cui diciamo il programma è particolarmente innovativo nel contesto delle delle politiche nazionali e quello del legame con la formazione noi abbiamo le politiche attive quelle dei centri per l'impiego tipicamente come politiche
Nel migliore dei casi di orientamento alla ricerca di lavoro
Il sistema della formazione professionale un sistema anche amministrativamente tutto slegato dalle politiche di incontro domanda offerta ecco qui
L'enfasi un po'ci viene dall'Europa un po'diciamo la doppia transizione ecologiche digitale quindi diciamo il grande cambiamento cui in questo momento si trovano i nostri sistemi economici però insomma il la le parole chiave anche qui uso le espressioni inglesi che stanno un po'entrando nell'esiguo solo quel via skilling re skilling cioè di aggiornamento
E riqualificazione
Ecco l'obiettivo di volle è quello di dare all'operatore del centro per l'impiego quindi di mettere la sua ed ebbe in generale della rete dei servizi per il lavoro di mettere la sua cassetta degli attrezzi
Anche politica per la formazione di lavoro concreto sulle competenze sulla base delle richieste che arrivano dall'impresa in maniera tale che con la formazione sia
Immediatamente professionalizzante spendibile sul mercato quindi uscire da una logica che vede la formazione come dire il
Il Purgatorio di chi non ha avuto il successo scolastico ma immaginare la formazione come un investimento sulle persone in un momento di difficoltà di transizione da un posto di lavoro a un altro oppure
Con la formazione come quel di più che serve a chi nel mercato del lavoro fa fatica entrare per poter ci si avvicinare insomma questo è un altro elemento fondamentale vediamo i dati i i dati sono sicuramente uno dei dei grandi temi diciamo non solo per l'analisi delle politiche in favore delle persone con disabilità ma più in generale non non siamo un Paese abituato appare policy making utilizzando i dati all'epoca nel due mila nel due mila quindici mi sono lanciato diciamo una scrittura che più era apparsa velleitaria
Che era la norma appunto sulla banca dati del del collocamento del collocamento mirato a una banca dati che appunto negli anni che son rimasto a capo della direzione ha cercato di costruire lavorando come dire con Collins Collina il con con le strutture del Ministero competenti per i sistemi informativi con le regioni con lampada all'epoca diciamo se devo d'altra parte però insomma alla fine e anche con un passaggio faticoso col Garante si è riusciti a fare questa operazione che davvero rivoluzionaria perché insomma semplificherà
Gli adempimenti permetterà di migliorare i controlli ma soprattutto permetterà di migliorare la programmazione delle politiche
Nell'ambito specifico di gol noi avremo e questo è un altro delle innovazioni del programma ma non è un una innovazione solo di Voeller l'innovazione diciamo che la commissione
Ha voluto imporre al PNR erra abbiamo dei target quantitativi numerici che dobbiamo rispettare per poter prendere i soldi diciamo che il pm RR perché la commissione possa rimborsare
La sulla base del raggiungimento di questi target
Il Paese ecco io nel negoziato con la Commissione ho voluto esplicitamente ho richiesto esplicitamente la commissione non ce l'aveva chiesto la Commissione europea
Ho richiesto esplicitamente che le persone con disabilità fossero inserite nel target da raggiungere il settantacinque per cento delle persone trattate dal volto
Devono includere donne giovani lavoratori anziani presidente disoccupati di lunga durata ho chiesto che in questo targhette venissero incluse le persone con disabilità quindi gli obiettivi di Gore nuovi raggiungeremo
Se non raggiungeremo le persone con disabilità grazie
Grazie a lei complimenti ci ha dato molta luce io credo che Trini consista alzando marzo che la sua Luciani voleva fargli una domanda facciamo in tempo
Collegata
E
La presidente dell'associazione corta nonna anzi della Rete Italia una ritenere colleghiamo maestà
Salve mandiamo in ombra negli anni ecco le qui davanti a lei critico se l'Italia domanda che poi e poi il giornale basta anziani ringraziano e accorsi conobbe la presenza della disponibilità delle prestazioni ridicolo perché avremo comunque due questioni dazi un po'né e ovviamente con ostilità consivo è la prima questione sono no solenne valutazioni dell'abitabilità a in funzione dell'occupabilità
Ci sono condizioni che forse al in maniera un po'troppo sia inserita in tutte le persone pesante sembrano indicare un nonna occupa Dennis chiudendo sì qualsiasi percorsa da consumo Magali motivando in testa assegnazione con la contestuale titolarità
Nella dell'indennità di accompagnamento opportune indicando delle limitazioni
Nelle mansioni indicazioni generiche e anche inventari come ad esempio la persona non può utilizzare macchinari o oggetti tendenti e con questa evidente no indicazione per le persone che invece potrebbero fare percorso la volessimo secondo gondola la seconda questione Eraldo l'attenzione dei media e sensibilità
Allora le persone con disabilità intellettiva possono lavora intralci venticinque ore settimanali se Laura Rienzi terrazzo Atene intanto anti questi dati saranno questa norma limita iniziamo oltremodo alle persone la lunga autonomia anche i cognomi sala operativa allora intuizione preoccupati niente
E sei i percorsi di inclusione infatti molto estesa per famiglie rinunciamo ma anche a qualcosa e dare l'opportunità lavorativa ecco insigni bella miliardi delle poi insomma le immediate se la stessa identica di reversibilità questi velocemente perché so che il processo il trittico lasciando la riunione però Michele Minenna ecco ficcare nella sua presenza
Grazie grazie delle domande per questo io dicevo prima
E importante approfittare della nell'attuale clima dell'attuale
Il cambiamento normativo il seno la disabilità erra intervenire anche su due aspetti che lei digitava sul prospetto dipende critici
Dottoressa che tratto condivido ma il punto è un altro si può intervenire normativamente in questo decreto in questo disegno di legge per rimuovere
O comunque per Tomba affrontare una valutazione
Della disabilità in maniera diversa spesso esista un trade-off tra nelle nostre valutazioni lo capisco tra quello che appunto elenchiamo come come mansioni impossibili da essere svolte per i disabili e quanto il disabile come dire ottiene come compenso come come come come libri come segno ecco secondo me dovremmo singolare questa valutazione dalla valutazione nuotare da una parte
E soprattutto graduare
E questo non lo facciamo purtroppo perché c'è una norma che mi impedisce una norma che tra l'altro è anche abbastanza accettata
Una graduare l'accompagnamento sulla base del reddito questa cosa l'ho detto in passato e ha suscitato anche alcune perplessità comprensibili
Noi diamo come sapete un accompagnamento uguale per tutti al di là della
Gravità della malattia innanzitutto è al di là anche della della diversità reddituale
E probabilmente
Senza diminuire niente perché non siamo qui a dove vive qui cinque seicento euro chiediamo di accompagnamento ma partendo dagli una riflessione sulla graduazione
Nell'accompagnamento sulla base del reddito della gravità della disabilità anche in questo momento in cui si interviene sulla materia potrebbe essere opportuno farlo altrimenti appunto quanto si diceva precedentemente sulla sulla differenza di censo che si crea nell'accesso ad alcune attività di continua a essere presente
Che invece come dire
Una riflessione si potesse fare sulla sulla base delle differenze dei rituali probabilmente questa questa verrebbe ad ad attenuarsi
E va bene allora o non la faccia
Lo so lo so che come dire incluso certamente non si può paranormativa vicente no quello che diceva
Perché probabilmente una riflessione per un intervento normativo potrebbe essere opportuno ho detto anche che ci sono delle perplessità da parte di alcune associazioni
Non ti tutte che invece come dire approverebbero questo cambiamento che non è una novità nel panorama di tanto in tanto se ne parla
Potrebbe probabilmente se momento questo visto che appunto si interviene normativamente sulla materia di una riflessione anche sulla sul sul reddito e visto che ci sono sul reddito no poi lo so che quando parliamo di reddito
Le provocazioni dire tutto può sembrare una provocazione ma non lo è perché io sono molto attento su questo un'altra riflessione probabilmente e quando si parla di disabilità e valutare anche le soglie diverse
Lo dico a Raffaele che conosce bene la questioni che ci ha lavorato in passato e anche a Cecilia guerra alle soglie diverse di
Piste o comunque di patrimonio mobiliare ammesso per diverse prestazioni non ce l'abbiamo in effetti un un problema di accesso all'assegno unico ad esempio potremmo pensare a un mese dedicato
In sede di Kato con soglie diverse perché sappiamo che ad esempio il limite della
I risparmi costituiscono un limita per per gli stessi disabili quando appunto pensa nodo per il dopo di noi l'accumulo di risparmi per il dopo di noi può essere un un una barriera un ostacolo ad accedere a prestazioni quell'assegno unico
In modo in modo pieno io penso che appunto anche su questi temi che sono temi molto sensibili ai temi delicati si potrebbe riflettere visto che
Visto che un intervento normativo previsto
Penso io non sono d'accordo con lei praticamente su niente di quello che ha detto connessa però mi perdoni anche per la brutalità comunque glielo dico
Però naturalmente adesso io vorrei pregare tutti tutte le persone gli amici disabili che ci stanno ascoltando perché io capisco che si può diffondere il panico sull'indennità di accompagnamento
E tutto in itinere non c'è niente ci saranno nelle discussioni non lo so comunque l'indennità di accompagnamento risarcitoria abbiamo vinto anche al Consiglio di Stato demolito tanti ricorsi non si può toccare non si può negare al reddito
Assolutamente no non so quali associazione possa essere d'accordo
Ma sicuramente sindacato non sono d'accordo su questa cosa assolutamente no si parte da una base poi magari si può modificare nel tempo ma e risarcitorio non è un non non è un assegno ha capito invalidità o pensionistico o qualcosa
Quindi un risarcimento come dire da parte dello Stato perché la disabilità soprattutto in funzione di tutto quello che non c'è di cui abbiamo parlato fino ad oggi compreso
La moglie di Yuri che deve diventare infermiera da un giorno all'altro perché non ci sono nemmeno l'infermiere anzi addirittura deve anche comprare tutto il materiale sanitario
Perché è una regione come lunga sviluppate avanzata Nolan è infermiera e nel materiale sanitario per assistere un cittadino disabile non scherziamo su queste sono cose molto serie che riguardano come dicevo prima la carne viva delle persone quindi prego chiunque sia in collegamento quindi come dire di apprezzare il professor tecnico per le proposte che ha fatto una proposta non nient'altro grazie mille scusate per questa interruzione magari se non è certa necessaria
No arrivederci cromatica e arrivederci al presidente dell'INPS
E io grazie a lei no credo che la
Il presidente ricorda un
Che noi conosciamo perché è stata nostra ospite anche o anche no forse vuole aggiungere qualcosa rispetto a quello che avrebbe voluto dire oltre che la domanda perché
E il mondo Vega on è in questo momento un modello di
Realizzazione lavorativa l'abbiamo perduta
Vorrei sapere eccola
Ecco la Saluggia anni
Raffaello Gianni e anche mamma dei due ragazzi e la secondogenita ha la sindrome di Down
Caro Gianni
Lei ci ha raccontato e noi a nostra volta l'abbiamo raccontato al Paese quante bellissime realtà di integrazione lavorativa ci sono nel mondo Thaon voleva aggiungere qualcosa prima che ho poc'anzi la parola
Alla guerra
In gran parte ho ascoltato con attenzione tutte le relazioni i lavoriamo è importante per tutti due a maggior ragione per le persone con disabilità specialmente se queste disabilità
Intellettiva perché al fermo ministro perché quando anche si è iscritti alle liste di collocamento mirato
Le aziende che attingono queste liste generalmente scelgono persone che non hanno una disabilità intellettiva questo per resistenze culturali che stereotipi per convinzioni forse anche per mancanza di conoscenza e di formazione
Esprime consenso serali con il sostegno è fondamentale la comunicazione e il video che abbiamo lanciato
Lo scorso anno ai vincenti nel proprio sugli inserimenti lavorativi ne è una prova perché a seguito di quel video si sono mosse tante aziende che hanno dialogato con voi hanno capito che possibile inserire le persone con sindrome di Down con disabilità intellettiva nel mondo del lavoro
Partendo proprio dalla formazione del personale delle aziende
Dei colleghi dei futuri
Lavoratori
Era necessario sicuramente come è stato detto anche stamani collocabile avversione giusta nel giusto giusto
Perché non non esiste un lavoro standard o lavoro specifico per le persone con sindrome di Down
Ogni persona e assegna alla sua storia nelle sue attitudini anche sui soldi esistono persone ed esistono Manzione
è necessario rassicurare le aziende affinché sessanta non lasciate sulle e quindi occorrono tutto formati che conoscono bene le persone i nuovi lavoratori le persone stanno inserendo in un contesto di vita
E conoscono le loro potenzialità delle loro debolezze e solo così riusciremo a sapere inserimento lavorativo di successo quindi occorrono dei modelli
Dei modelli di accompagnamento e affiancamento nella permanenza del costo del denaro pubblico & generalmente chi fa questo non fanno le associazioni del territorio
E anche qui abbiamo una disparità perché non tutte le realtà associative
Sono organizzate per poter far questo
E quindi siano delle difformità e delle disequità basate solo sul fatto di essere innanzi in un luogo anziché in una una volta oscillazioni vorrei ora figlia quella dell'uomo
E trovo abbastanza chiara risale oltre alle due chinotto ci sono sino alla no stop alla prostituzione critico la le borse lavoro la situazione del negozio
Le borse lavoro non sono presenti dare fissa
Italiana sono esenti da imposizioni da dal reddito buona parte delle borse di studio e introiti dall'attività sportiva dilettantistica le borse lavoro
Le borse lavoro fanno fisico quindi e concludo ci troviamo davanti no persone con disabilità intellettiva
Che garanzia percorsi riabilitativi grazie alla ricerca riescono ad aggiungere degli obiettivi importanti degli risultati insperati versare diventare cittadini avere il diritto e il dovere di pagare età chiedesse l'autonomia di diciamo cercare con forza
Di essere inseriti in questa società minima trovano sia penalizzante perché entravano una società che ma sta crescendo un ruolo culturalmente e sono frenati da norme chiedere al cliente talvolta impediscono l'allora piena inclusione sia scolastica sia da quella cifra che sociale e vi ringrazio per averci lassù queste possibilità
Grazie grazie al traino il Gianni settori lavoro che state facendo perché ringraziamo noi veramente
Bisogna Nania Cecilia Guerra via Cecilia Guerra penso al segretario economista docente universitaria autrice ricercatrice
Sottosegretario al Lavoro e alle politiche sociali da diverso tempo già al governo Monti poi viceministro al lavoro e le politiche sociali con letta con la stessa delega
E poi delega alle Pari opportunità e ora con il governo Draghi e io prima di stiamo aspettando il segretario Landini che sta facendo questa giusta commemorazione credo che anche lei guerra possa fare una valutazione dell'incontro di oggi
E mi piace pensare che in questa franchezza con cui pensione minata età
A governato la mattinata
Sia proprio un segnale che contraddistingue l'enorme lavoro della CGIL in questi anni Estate al fianco delle persone con disabilità non soltanto nella ricerca e nella realizzazione di loro come lavoratori ma anche rispetto a tanti diritti negati l'abbiamo sentito
E il nostro celarsi mi e la sua vicenda come dice Nina una vicenda che non può assolutamente più continuare in questo mondo
Come se governo vecchia questa così lunga esperienza sta facendo sta progettando
Tangorra c'era illuminato ci ha dato tante speranze ma riusciremo a portarle avanti
Grazie grazie di questo invito grazie anche da parte mia in particolare andina e e sempre sul fronte posso usare Mina dai e per noi è stata sempre uno stimolo perché che un'amica talvolta anche una persona che ci ha messo in difficoltà nel senso che ha messo sempre il dito sui problemi e continueranno a farlo con la passione che abbiamo visto anche oggi
E vorrei chiarire che io al momento non ho una responsabilità al ministro del lavoro mani Ministero dell'economia e quindi guardo questi a questi temi con un profilo diverso ma prima di venire alla domanda che giustamente a cui giustamente devo rispondere vorrei fare alcune mie considerazioni come persona si è occupata di questi temi e che comunque ha una notevole sensibilità interesse sia persona che politico su questi temi
E vorrei partire da da una considerazione di fondo che questa le difficoltà che noi incontriamo oggi fortissime sul mercato del lavoro in generale
Si riflettono in modo ancora più drammatico nel campo delle persone con disabilità ma le e diseguaglianze profonde hanno molte lo stesso segno e questo ci deve anche aiutare capire che politica impostare cioè se noi andiamo a vedere per esempio come ricordava con molta cura Nina
La differenza fra uomini e donne questo è un tema fortissimo per il mercato del lavoro in generale
E proprio perché ha lo ha in generale
Nel caso della disabilità si traduce in doppia discriminazione perché ne abbiamo due che si sommano la discriminazione che si porta dietro sul nostro del mercato del lavoro la persona con disabilità
E quella che si porta dietro la donna comunque con o senza disabilità e due cose si sommano e abbiamo questo dato drammatico di una differenza
Fortissima anche nell'ambito della disabilità fra occupazione femminile occupazione maschile e l'altro dato che Nina sottolineava e cioè il fatto che prevale nel campo della disabilità femminile un atteggiamento di scoraggiamento quindi il fatto che ci siano moltissime persone
Disabili donne che neppure cerca non ce ne sono inattive e questo è un dato che ci dovrebbe preoccupare in modo particolare
Allo stesso tempo se noi andiamo a vedere ci sono appunto dicevo alter diseguaglianze altri discrepanze che accomunano i due mondi mondo
Diciamo universale in modo specifico della disabilità
La la dottoressa Pucci non non ha potuto forse dire tutti i dati ma alcuni voglio riprenderlo lei citava il titolo di studio il titolo di studio ha un elemento che anche guardando il mondo delle persone con disabilità aiuta a ridurre il differenziale che resta comunque marcato
Il significativo
Tra persone con disabilità persone senza disabilità sul mercato del lavoro il titolo di studio per quanto nel nostro Paese non abbia quella forza soprattutto anche in termini di per retribuzioni che ha in altri Paesi continua ad essere una specie di salvaguardia significativa per a altre difficoltà che si possano incontrare invece sul mercato del lavoro
C'è una fortissima difficoltà diseguaglianza usiamo questa parola con forza una fortissima diseguaglianza territoriali
L'occupazione in generale sull'occupazione femminile e fai vedere sull'occupazione delle persone con disabilità quindi è giusto inquadrare questo tema nel tema generale delle debolezze del delle difficoltà della categoria vita del nostro mercato del lavoro ne aggiungo un'altra
La facilità cioè noi vediamo che mi ha molto colpito questo dato ricche per il percorso per per prepararmi l'incontro di oggi
La fascia di età in cui è più alto il tasso di occupazione nel caso delle persone con disabilità è quella fra i cinquanta e i cinquantanove anni ma cosa vuol dire questo vuol dire che una volta abbandonate le professioni che tradizionalmente riconoscevamo le persone con disabilità la selettore il centralinista
Non vedente eccetera noi ci troviamo con il fatto che non sono state sta istituite e e quindi che c'abbiamo veramente una difficoltà nella difficoltà delle persone con disabilità giovani
E io credo che sia un quadro di assoluta emergenza che ripeto papero affrontato congiuntamente mio sposo in pieno la l'impostazione che ha dato Raffaele Tangorra nella sua attuale responsabilità e con l'esperienza che si porta dietro da una vita condotta compassione come si riserva inquietante in tante altre posizioni e c'è una posizione posizione di guardare al mercato del lavoro e all'opportunità di lavorare come un tema non di condizionalità ma di inclusioni e come un diritto che deve essere riconosciuto
Senza creare le seguenti di serie non dico prima di serie Z e questo è un po'il problema molto grosso che abbiamo noi abbiamo che quando va bene alla persona conta disabilità sono riservati esempio dei percorsi protetti cioè quando nell'ambito della legge sessantotto un'impresa non riesce non può assumere assai assolvere o non vuole assolvere direttamente sugli obblighi può esternalizzare lì dove s'intende
Inseguimenti che per fortuna ci sono voglio non voglio parlarne male in serie ma che sono però segmenti di lavoro del a protetto e quindi non sempre in grado di rispettare le condizioni
Vorrei che anche i diritti ma soprattutto le condizioni di percorsi che riportino verso il mercato diciamo aperto a tutti questa è ancora sottolineatura che sta facendo conforta la strategia europea sulla disabilità per il due mila ventuno aprile prenda proprio sottolineato anche questo aspetto che verissimo anche per il nostro per il nostro Paese ora la situazione il contesto in cui oggi dobbiamo parlare della per disabilità è però molto diverso rispetto a quello anche solo di dieci anni fa perché cosa è successo nel frattempo successo che come ricordava en passant anche Raffaele Tangorra siamo in mezzo ha una tradizione Hunter due transizione tradizione ecologiche la tradizione digitali che già adesso e soprattutto anche in prospettiva
Ne sanno modificando moltissimo la il mercato del lavoro in generale la situazione in cui viviamo allora in questo contesto anche il tema della del lavoro per le persone con disabilità può assumere connotati completamente diversi nel bene come nel male parto dal male
Perché potevo voglio voglio andare verso poi una nota positiva se no addio Festari hanno e nel bene o nel male colte nel male quello che succede in generale ma che succede tipicamente in questo Paese e talvolta anche con interventi normativi è che appena ci si trovi in una situazione di crisi sia stata la crisi del due mila otto sia la crisi pandemica e alla crisi
Legata alla guerra in opera in Ucraina
E le nelle prime cose di cui ci si dimentica le prime persone di cui ci si dimentica sono quelle diciamo più fragili più fragili perché noi con le abbiamo messe nella condizione di maggiore è di maggiore fragilità non riconoscendo quello che la convenzione ONU come ricordava tale Scacchetti c'ha detto in modo molto preciso che la disabilità deriva non solo e non tanto da condizioni individuali quando dalle interazioni con l'ambiente con il sociale e quindi la prima cosa da dire non è che perché c'è una situazione di crisi ci sono persone che possono essere lasciati indietro questa è la prima cosa importante da dire ma non mi sembra che siamo ancora preparati a è agire conseguentemente nel bene invece vorrei parlare di di un tema che è uscito con riferimento allo smart working ma mio vorrei parlare in termini più generali cioè all'innovazione tecnologica nelle nelle nello caso dello sbarco in il lavoro per le persone con disabilità fatto a distanza è stato pensato come elemento di favore a partire proprio da lavoratori disabili e tragici e quindi una possibilità anche di superare degli abbattimenti delle barriere degli ostacoli che erano particolarmente accentuati una difficoltà specifica che lega le i i i esponeva a un rischio maggiore se esposti al contagio
Ma questo elemento diventa nella considerazione una possibilità anche di una nutrita ordinaria di svolgimento dell'attività di lavoro in tema di cui si discute in generale non solo con riferimento alle persone con disabilità perché ne parlo con riferimento alle persone con disabilità
Perché il tema è particolarmente interessante perché c'è un dibattito che dice il permettere a una persona con disabilità di lavorare a distanza
In quello che noi proprio niente che Nanni smart working costituisce in sé un adattamento ragionevole un accomodamento ragioni perché è una cosa che è richiesta cioè le il datore di lavoro per legge una legge dobbiamo fatte all'erogazione di un fatto pratica introdurre ma era dovuta anche sulla base legislazione europea è tenuto a rimuovere le carriere gli ostacoli che sul luogo di lavoro rendono impossibile la la prestazione lavorativa da parte di persone con disabilità generalmente si pensa in questi casi barriere di tipo architettonico e quindi anche a determinate tipologie di disabilità stiamo attenti su questo preferisco citofono su questo punto
E e quindi si era sempre parlato con stretto riferimento ai luoghi di lavoro mentre invece considerare in seria possibilità di lavorare a distanza con un adattamento ragionevole abita a apre una prospettiva completamente nuova
Cioè l'impegno potere permettere anche a persone che abbiano una maggiore difficoltà
Sulla mobilità cammino quindi una maggiore difficoltà a svolge il proprio lavoro in presenza per i tempi per la conciliazione con altre esigenze che possono essere anche esigenze di cura di lavorare distante è sicuramente un elemento importante
Come al solito bisogna vedere i lati positivi delle questioni ma anche i pericoli bisogna vederli per combatterli non perché ci devono lasciare lì e lì il problema qual è il problema è che anche in questo caso le barriere che esistono e si chiama in questo caso accessibilità declinata dal punto di vista tecnologico cioè non è che tutte le persone con disabilità possono accedere anche a distanza un presente vorrei subito sottolineare a strumenti tecnologici avanzati cambiano preso in carico la loro specifica disabilità
Perché se molto è stato fatto sulle disabilità diciamo di tipo sensoriale la vista l'udito con dei dei processi veramente
Enormi che dobbiamo io lo sottolineo qualcun forte sono una un'apertura di uno spazio aperto
Per professioni di qualità finalmente anche per persone con disabilità perché permettono proprio di superare una barriera che per molti è stata è stata preclusi quindi valorizzare competenze e talenti eccetera
è anche vero che non ci sono stati abbastanza e adeguati
E avanzamenti per quanto riguarda la disabilità e l'accessibilità
La sensibilità scusate con riferimento abitabilità di tipo diverso ad esempio razze Mita intellettuali o alla visibilità di persone e nell'élite dei bimbi in questo caso non per quanto riguarda il lavoro ma per quanto riguarda l'accessibilità questi strumenti in generale quindi questo il tema delle utilizzo delle tecnologie digitali come uno strumento importante di avanzamento anche per i lavoratori con disabilità e secondo me una scommessa molto molto importante
E e va fatta con consapevolezza quindi nel Pnr R. il tema della tecnologia legata alla alle persone con disabilità esiste posto e viene perseguito viene proseguito soprattutto però con riferimento a un altro aspetto che è l'aspetto della
Nella vita indipendente indipendente intesa come capacità di vivere in modo indipendente
Nella propria abitazione e lì effettivamente la la domotica all'innovazione tecnologica permette dei salti qualitativi che sono incredibili perché permettono di superare barriere non sono sensoriali ma anche con un cognitive
E dare veramente l'indipendenza persone che fino a pochi anni fa non se lo potevano permettere questo deve valere anche per quanto riguarda l'attività lavorativa peraltro connessa perché è inutile che io dica
A un lavoratore tra virgolette fragile o comunque con disabilità puoi lavorare casa e poi non lo Toto degli strumenti necessari non mi preoccupo che l'ambiente di lavoro in cui alcuni giorni alla settimana o per più giorni
Poi svolgere questa attività sia adeguato cioè sono e qui torno un'altra cosa che di che diceva anche prima dottor Tangorra
In modo molto preciso e cioè abbiamo bisogno di considerare sempre la persona in una visione unitaria e anche gli interventi che facciamo in una visione unitaria
Allora per esempio se io voglio favorire lavora a distanza perché non riesco a creare nella città un trasporto c'è una mobilità che sia attenta e adeguata alle persone con disabilità io non faccio un buon servizio perché diventa non un'occasione ma diventa un confinamento cioè non ti lascio muovere da casa
Non ti lascio muove perché se i trasporti non sono adeguati Dior non ti lascio muovere da casa
Però ti permetto di lavorare a distanza e quindi quella che una magnifica opportunità diventa una schiavitù
Il lavoro a distanza può diventare se Greganti in generale lo diciamo che con riferimento alle donne perché
Ipotizzato come strumento di conciliazione mente invece è è lavoro uno non può contemporaneamente nello stesso momento
Fare la mamma e anche lavorare se non patisce noi siamo donne abituate a fare cose molto vicino a questo però non è giusto e non è la soluzione del problema
Allora il lavoro a distanza di moto può essere una grossa opportunità non alle revisioni diventare un confinamento peraltro non è adeguato per tutte le situazioni di disabilità per esempio nel caso di una disabilità psicosociale intellettiva
La il bisogno di feedback David di fibre che da parte degli altri persone nelle città di svolgere l'attività con supporto di altre persone l'interazione diretta
è un elemento fondamentale in generale anche per le persone con disabilità che hanno problemi di tipo sensoriali il fatto di essere confinati anche in una casa trentatré salta riduce però la familiarità costati Diversi che è comunque un elemento di crescita quindi noi cosa dobbiamo fare dobbiamo sfruttare al massimo
Le opportunità che ci sono
E smetterla di considerare le persone con disabilità come persone che possono essere confinate sulla segmenti poveri e non inclusivi del mercato del lavoro
E puntare invece su questi strumenti in presenza a distanza come per le altre persone
Per aumentare le potenzialità e sempre scusate sempre stando al lavoro a distanza e fondamentali ricordare che in questo a un valore se è volontario e lo ripeto perché se ha una certa facoltativa non che diventi un obbligo perché se no se non lo fai così e non non mi occupo d'Italia e soprattutto mi riferivo appunto delle barriere che invece è un tema di cui sappiamo gli attori della di lavoro deve farsi carico
Ora
L'altra questione visto che approfitto che stiamo aspettando se non scrivo qui in aspettiamo il segretario chimiche
Che sta commemorando egizia bustini che anche anche per me è un amico oltre che un compagno della stessa della stessa formazione in politica
E volevo dire un'altra cosa che secondo me nel dibattito di oggi fin dove l'ho sentito è venuto fuori solo parzialmente e cioè è stato detto però lo vorrei dire in un altro modo noi parliamo delle persone con disabilità ma il mondo dalla visibilità estremamente variegato non possiamo parlarne nello stesso modo
Ci sono di rapidità minori che non sono preclusi vive di niente no specialmente per quanto riguarda le professioni intellettuali non a caso l'occupazione più alta nel campo delle delle professioni impiegatizia o comunque insomma
E invece ci sono persone con gravità DVD con disabilità molto più gravi rispetto a queste noi diamo una risposta per ora neanche la R di risposta totalmente insufficiente se noi arriviamo su disabilità guardando alle alle classifiche noi percentuali quando arriviamo già sopra settantasette siamo già nei guai quando andiamo oltre l'ottantenne che ci vergogniamo
Mentre invece le persone sono persone tutte e e quindi bisogna che per ogni situazioni di disabilità ci sia una articolazione della risposta
E e due anche qua non con un atteggiamento rinunciatario reso parlo come economista mi metto tanti capelli nel corso di questo intervento anche parlando biecamente come economista ma e c'è la rinuncia a permettere alle persone di di
Dare un senso uno un un obiettivo un traguardo alle proprie qualità una è una cosa assolutamente sbagliata noi confiniamo nel settore dell'assistenza che pure svolgiamo in maniera insufficiente
Confiniamo persone che ciascuno secondo le proprie possibilità hanno da dare hanno una loro fra virgolette produttività se vogliamo usare questo termine
Che non è quello più che mi verrebbe più dal punto di vista umano ma per capirci no è proprio una scelta sbagliata cioè in tanti Paesi che sono quelli che sono più avanti di noi hanno fatto spesso scelte di per esempio per la non autosufficienza questo anche guardando all'anzianità che è un altro tipo di problema però l'hanno fatta anche sulla base di considerazioni economiche ente intenti costa di più tenere persone nell'assistenza piuttosto che e sfruttarne la le uso questo termine in senso positivo lei rilievi potenzialità e le capacità quindi è proprio un cambiamento di mettermi di mentalità che dobbiamo assolutamente mettere mettere in conto
Un'altra cosa importante secondo me
E ragionare sull'obbligo
Noi siamo un Paese che ha adottato delle quote d'obbligo un obbligo dicevate questa è una scelta che dal punto di vista ideale discutibili no perché non ci dovrebbe essere bisogno ma lo diciamo anche per le donne no
Lo diciamo su tutto però diciamo anche e io arrivo a dirlo diciamo anche
Guardate che se c'è una diseguaglianza così profonda la quota d'obbligo è assolutamente necessaria e dove l'abbiamo usato faccio l'esempio per le donne nell'ambito delle quote di genere per quanto riguarda la partecipazione alle agli organi di di di direttivi nuove il cui società quotate le società a partecipazione pubblica
è antrace risultati li abbiamo avuti o per il limite della quota obbligatoria non molto di più però li abbiamo avuto allora e mi avvio alla conclusione visto che è rientrato in titolare delle conclusioni c'è un punto importante che voglio dire e cioè che io ho guardato con interesse e al tempo stesso con dispiacere il fatto che nel Pnr R. non li abbiamo introdotto delle premialità che sono cioè premialità sono praticamente anche requisiti che devono essere soddisfatti per potere partecipare agli appalti
Dei piani RR e riguardano delle quote Chance dal trenta per cento delle assunzioni e dovute alla realizzazione del Progetto all'occupazione giovanile e trenta per cento l'occupazione femminile
Ma c'è un requisito ulteriore che requisito che hanno
Al momento della presentazione del Progetto deve essere l'impresa deve aver assolto agli obblighi sul lavoro delle persone con disabilità ora ora è importante però ragazzi è veramente scoraggiante
Dovere mettere un obbligo su un obbligo
Cioè la il dato che ci dava prima lei Presidente Tridico impressionante e sappiamo che vale anche nel settore pubblico
Abbiamo un obbligo ma è uno un obbligo che spesso viene assolutamente va in passato ignorato e questo è è assolutamente molto grave
Una battuta sulla domanda che faceva prima nella presidente ricordavano
E cioè è sostanzialmente lei diceva ci sono delle prestazioni come delle prestazione di lavoro come ad esempio le borse lavoro che hanno una retribuzione non sono esenti ma soprattutto l'altro problema è che alcuni tipi di di cioè noi abbiamo delle delle degli istituti sociali per cui il fatto di avere un proprio reddito anche se piccolo può comportare delle perdite di prestazioni questo vale per le detrazioni per sapere figlio familiare a carico può valere per la pensione pensione di reversibilità allora io credo che noi non dobbiamo in alcun modo e con particolare attenzione al segmento delle persone con disabilità
Non affrontare questo tema perché se creiamo una situazione di di trappola come si dice no di trappola dell'Wi-Fi per cui quello sforzo che comunque una persona riesce a fare quello occasioni che in questo in questa situazione in cui il Papa è stato alla quale stiamo lavorando sia chiaro
Riesce finalmente a trovare si traduce in un rischio ognuno sentivo perdita o riduzione sensibile di un altro beneficio questa è una cosa che è sbagliato e quindi dobbiamo studiare strumenti di accompagnamento per evitare appunto da trappole sono assolutamente d'accordo d'accordo con questo e quindi sostanzialmente il messaggio di fondo che voglio dare lo voglio ripetere l'ottica delle lavoro per le persone con disabilità è un'ottica che deve sposare appieno il fatto che ha pari dignità alle persone con disabilità devono avere il lavoro come un diritto e tutto quello che noi non stiamo facendo perché questo avvenga è veramente un vulnus gravissimo per una società civile
Grazie guerra è arrivato il segretario Lentini per introdurlo e io ricordo
Che e lei ha detto perché perché dobbiamo pensare le sanzioni
Il principio di solidarietà presente nella nostra Costituzione dice all'articolo due la Repubblica richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
E il principio costituzionale è per definizione generale e la sua realizzazione però affidate alle voci positive garantite anche dalla presenza di una componente sanzionatoria
Così è quando chiuderemo hanno una società perfetta non ne andremo bisogno siamo
Siamo alle battute finali di questo io credo importante prezioso
Incontro per cui io davvero la parola al segretario ma le conclusioni che faccio prima di lui perché giusto che crede sia la sua voce quella che chiuderà la giornata di oggi
E quindi ringrazio in primo luogo mi natalità responsabile delle politiche per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità della CGIL ricordo che questo sindacato da più di vent'anni si impegna in questo senso quindi al un modello per tutti noi e di natalità un esempio di davvero buon lavoro bravi a ecco lo volevo chiedere ma l'applauso purgato naturale ringrazio Pavia che che il segretario confederale della CGIL
Daniela Bucci sociologa del lavoro e mi scuso ancora ma il mio primo pensiero quello di interessare più persone possibile
A questo nostro dibattito e quindi cerco sempre di tenere vivo viva l'attenzione quindi mi scuso Bucci mattonella Falluja anni presidente nazionale ricorda un vi ricordo che potete
Scaricare dal podcast di RAI due
Tutta una serie di trasmissioni tra cui quella che è andata in onda intorno al primo maggio sul lavoro e il mondo da un Raffaele Tangorra commissario straordinario di ampia grazie davvero per averci canto e intravedere
Delle possibilità di emancipazione importante
Lui c'era asini che ci ha raccontato una storia di vita per noi sempre utilissima perché come ha detto nonnina nella sua bellissima relazione che chiederò perché la voglio poi pubblicare sulla nostra agenzia d'informazione
Ebbene dobbiamo pensare che quello che noi stiamo raccontando non sono numeri non sono leggi
Riguarda la vita delle persone che vengono prima di tutto davanti a noi ce le vediamo tutte davanti tutte in fila Nina che ne ha conosciute tante
Le ricorda tutte chi c'è chi non c'è più e poi Maria Cecilia Guerra che ci ha riportato
Con i piedi per terra in qualche modo
Chi vuole riascoltare questo incontro può scaricarlo dal podcast di Radio uno RAI GR Parlamento e ora le conclusioni al segretario generale Maurizio Landini
Ma innanzitutto mi dispiace di non aver seguito
Tutta la discussione purtroppo oggi una giornata che si sono incrociati diversi avvenimenti
E quindi se non riuscirò a diciamo così a interloquire con tutte le cose che sono state dette naturalmente né mi scuso all'inizio ma credo che sia l'introduzione di Tania che l'intervento di Nina
Abbiamo indicato con molta precisione con molti anche dettagli
Quello che il lavoro che come CGIL stiamo facendo e soprattutto ribadire anche ringrazio anche questa occasione di poter parlare anche alla radio
Ribadire un impegno centrale di un sindacato come la CGIL
In particolare quando diciamo mettiamo al centro la dignità e lavoro come diritto per tutti che questo significa in modo molto concreto fare politiche di inclusione quando si dice un Paese deve essere inclusivo e inclusivo nel momento che è in grado di garantire i diritti a tutti e sulla base di cogliere anche di valorizzare anche le differenze che possono esserci tra le persone
Ma che mettono al centro appunto la persona la sua dignità e la possibilità per un uomo di poter poi partecipare e dare un contributo veniva letta prima la Costituzione
Ad esempio la Costituzione dice in modo molto chiaro che è compito della Repubblica rimuovere qualsiasi ostacolo che impedisca la realizzazione delle persone
E la possibilità per le persone di poter partecipare alla vita politica sociale economica e da un certo punto di vista una e una delle poche costituzioni la nostra che indica anche il lavoro come un diritto fondamentale sostanzialmente delle persone si oggi noi invece dobbiamo fare i conti con il fatto che in realtà molto spesso il lavoro non è un diritto
Perché oggi il lavoro precario
Perché oggi il lavoro troppo sfruttato
Perché oggi in molti casi il lavoro manca perché in molte situazioni siamo anche di fronte al fatto che non vengono nemmeno applicate tutte le leggi che già ci sono ricordava
Molto banalmente nella sua nell'introduzione banalmente nel senso dando un numero ma dietro quel numero c'è già un tema no pensare che ti Scotti potrebbero potenzialmente essere almeno centoquarantacinque mila posti
Di lavoro che applicando le nostre Renzi metterebbero nella condizione centoquaranta mila centoquarantacinque era persone appunto di poter vivere dignitosamente attraverso i lavori e quindi potesse anche realizzare che oggi in realtà non lo sono non perché non ci sono le leggi ma perché in realtà non vengono applicate non c'è un impegno per fare in modo che queste leggi in un qualche modo
Vengono completamente realizzate
E dentro a questo
Penso che
In questo senso noi abbiamo bisogno di investire che parlare di lavoro di qualità e di affrontare anche il tema diciamo così di come anche i lavoratori e le lavoratrici disabili vengono messe nella condizione di poter svolgere fino in fondo un loro diritto
Una delle domande che all'inizio veniva affrontata io dico ci sono vari strumenti che oggi possono essere affrontate messi in discussione ad esempio dentro la discussione che abbiamo aperto con il Governo e ancora non si è realizzata sotto la legge sulla non autosufficienza ad esempio
Quello diventa un terreno per noi anche molto
Importanti te affrontare tutto quello che questo può significare anche rispetto al lo strumento che ricordo una delle domande iniziali poi nell'inglese non son bravissimo quando si parla di carne di diverse
Ad esempio dentro alla legge sulla non autosufficienza non stiamo ponendo anche questo tipo di tema sapendo che è un tema delicato dove ci possono essere anche un'articolazione
Diciamo così di posizioni rispetto a come su utilizza perché in molti casi almeno un elemento limite che noi vediamo su questo punto che è un tema
Che veniva portato
Sarebbe importante utilizzarlo nel senso che poi non ci sia qualcuno che è costretto a rimanere sempre in casa nel suo di lavoro ma
Che tutti questi strumenti servono naturalmente per un'integrazione una socialità perché poi il lavoro la forza del lavoro non è solo
Quella di rendere una persona libera e dignitosa e lo fa ma è quello di entrare in relazione con altri perché voi la nostra crescita personale nasce anche dal fatto di essere animali sociali quindi avere la possibilità di interazione
Sì naturalmente anche con altre situazioni e lo dico da questo punto di vista perché oggi questo è uno dei temi che noi stiamo ponendo e cioè abbiamo l'opportunità mi sembra che qualcuno l'abbia anche approfondito e affrontato questo tema noi formalmente tra le tante problematiche capiamo diamo un'opportunità e cioè il nostro paese in Europa
Uno dei paesi che ha a disposizione una quantità di miliardi molto più consistente che altri penso al piano nazionale di ripresa l'esigenza noi tra le altre cose come
Sindacato che a mo'posto anche il tema
Che ci siano dei vincoli sociali a come vengono spesi questi soldi
E e comunque che questi soldi possono determinare posti di lavoro sia per giovani sia tra le donne si è per mezzogiorno e dentro questo naturalmente anche che rispondano al diritto al lavoro così come oggi noi stiamo ragionando in questo senso ad esempio e diventa importantissimo
E si incrementi no dei percorsi anche di avvicinamento al lavoro perché il problema della formazione diventa un elemento strategico per tutti oggi come diritto permanente
Ma ancor di più in una prospettiva anche l'inserimento al lavoro e di stabilizzazione del lavoro
Ad esempio incentivare qualificare strumenti di questa natura diventa un modo per poter concretamente anche rendere questo diritto
Importante così come da un certo punto di vista voglio fare un altro esempio in alcuni casi noi abbiamo bisogno anche
Di difendere delle conquiste che sono state frutta anche di di di nostre battaglie penso ad esempio se pensiamo appunto alla conoscenza alla formazione alla scuola pensa una battaglia molto importante che è stata quella di chiudere le scuole speciali le scuole differenziate e da questo punto di vista d'inserimento anche
Diciamo di persone con disabilità dentro le classi ordinario credo sia un elemento di grande civiltà che non può essere per ragioni economiche erano di altra natura messa in discussione
Lo dico
Perché oltre a nuovi diritti noi abbiamo bisogno anche di difendere e di consolidare quelli che sono stati conquistati che possono correre il rischio di essere messa in discussione tra l'altro in una situazione penso la pandemia penso oggi alla guerra in cui in una situazione di emergenza in nome dell'emergenza si rischia a volte di mettere in discussione determinati diritti invece io credo noi dobbiamo svolgere una funzione che assolutamente a un'altra caratteristica
E anche da un certo punto di vista la questione proprio della conoscenza della formazione se pensiamo anche la trasformazione digitale ed a un certo punto di vista anche al cambiamento del lavoro che sta avvenendo per tutti evidente che questo è un elemento anche di opportunità in più
Che deve essere in qualche modo affrontata ma se ci pensiamo qui si pone un tema che forse riguarda anche la funzione del sindacato oltre che un elemento anche di visione politica e cioè molti di questi problemi tu gli puoi affrontare
Sembra il momento che progetti gli investimenti
E quindi nel momento che protetti anche l'organizzazione del lavoro la protetti tenendo conto del fatto che deve rispondere a tutti questi bisogni e queste condizioni anche diverse allora
Questo è un elemento di di cambiamento non è che devi intervenire dopo per riparare una cosa che non hai pensato che non hai progettato
E io credo che questo sia un tema sia se la guardiamo sul piano politico cioè della concezione politica di guardare avanti ce la guardo divento un tema anche rispetto al ruolo spesso del sindacato
In cui non stiamo rivendicando anche se un po'qualcosa ascoltati lo debbo dire con sincerità in questa pare un po'troppo poco ascoltati
Non stiamo rivendicando appunto non semplicemente di essere informati di quello che viene fatto ma di poteva essere coinvolti nel momento in cui si progettano gli investimenti e si fanno le scelte che vanno nella direzione che noi qui stiamo discutendo
Di approntare questore e lo dico perché dentro il Pnr ad esempio diventa molto importante visto che una parte consistente degli investimenti per essere poi messi a terra c'è un compito dei comuni c'è un compito delle Regioni c'è un compito del territorio penso che tutto il tema che riguarda anche gli investimenti che devono essere fatti per abbattere tutte le barriere architettoniche e da questo punto di vista sia negli spazi pubblici ma se pensiamo anche negli spazi privati diventa io credo un altro elemento particolarmente importante che deve essere sempre
Fatto diventare un elemento strategico del tipo di progettazione di intervento che in qualche modo oggi stiamo facendo e allo stesso tempo penso che la questione
Di un superamento della precarietà sia oggi l'altro grande tema che noi abbiamo di fronte e cioè in questi anni
In questi ultimi decenni se vogliamo essere onesti
è passata un'idea
In realtà di valorizzazione del lavoro
E di provvedimenti anche legislativi che hanno prodotto un livello di precarietà nel lavoro e nella vita delle persone assolutamente non accettabile noi abbiamo ormai tantissime persone
Che vivono in realtà un eterno presente di precarietà non una parentesi della loro vita per poi poter aveva una stabilità no oggi la precarietà sta diventando il presente per la vita che sostanzialmente aggravanti
Ecco io credo che questo sia culturalmente politicamente sindacalmente da cambiare
E da un certo punto di vista proprio affermare i diritti delle persone
E affermare il diritto al lavoro per tutte le persone io credo sia proprio l'elemento insomma in qualche modo che mette in discussione il concetto di di precarietà perché se ci pensiamo un attimo il vero orizzonte
Di lotta alla precarietà è proprio la libertà nel lavoro e de e cioè la possibilità delle persone di potersi realizzare nel lavoro che fanno e allo stesso tempo di
Far passare un'idea in cui l'investimento sulla qualità del lavoro e sulla sicurezza del lavoro sotto ogni punto di vista diventa dicano così quasi la nuova carta d'identità degli investimenti e dei progetti che tu vuoi mettere sostanzialmente in campo ecco io credo che questo sia il terreno vero di iniziative d'azione
Il senso di questa nostra iniziativa
Vuol proprio non solo dire che vogliamo continuare questa battaglia ma che addirittura vogliamo anche agire
Sulla necessità di un cambiamento anche culturale di chi fa politica rispetto alle necessità di riassumere la centralità del lavoro e delle persone con un elemento sostanzialmente rispondo ecco io non non voglio tediarvi ulteriormente perché molte cose
Naturalmente immagino siano già state dette
Anche meglio di quello che ho fatto io negli interventi e come ho detto sì a Mina Kent anni hanno dato un quadro complessivo molto preciso di quella che è la nostra analisi la nostra valutazione
Che mettiamo naturalmente a disposizione non solo della CGIL ma di tutti i soggetti che oggi sono venuti a discutere qui con noi e non li ringraziamo perché da soli non si va da nessuna parte per cambiare le cose
Abbiamo bisogno di lavorare assieme ed è il concorso di tutti
E concludo
Perché veniva
Anche citato è chiaro che nell'era del digitale
Continuare a non avere a disposizione i dati credo che sia un altro tema di fondo perché se la guardiamo da un certo punto di vista nell'era del digitale i dati sono il vero oro
Perché ciò che fa la differenza non è più vicino al petrolio da ciò che fa la differenza esso i dati OCSE non ce li ho Quinzaine viali come sostanzialmente vengono utilizzati ed a un certo punto di vista prendevo positivamente cioè il fatto che noi siamo fermi a dati dalle diciannove non sappiamo la pandemia che è un elemento che ha cambiato tutto il quadro quali effetti concretamente avuto perché non siamo in grado possiamo supporre possiamo vedere
è evidente un elemento che ci dice come è necessario anche qui fare una battaglia una discussione anche per per oltre all'estensione dell'Italia per il controllo pubblico dei dati e perché naturalmente questi dati non vengono messi semplicemente a disposizione del mercato e di quant'di qualche grande
Multinazionali che li usa per mandarsi casomai sul cellulare
La il messaggio per comprare o per acquisire qualcosa ma la conoscenza dei dati diventa un elemento decisivo anche per tutti noi ce lo vogliamo per poter progettare quindi da un certo punto di vista io credo che anche la una discussione
Sul diritto del lavoro e di quali politiche si fanno per garantire il diritto del lavoro e di superare in questo senso
E di avvicinare in questo senso il problema del lavoro e della disabilità
In qualche modo io credo questa questione dei dati e dell'investimento anche digitali di come deve essere fatto diventa un punto fondamentale perché il messaggio che vorrei mandare è la tecnologia non è neutra
La tecnologia dipende chi l'ha protetta chi la usa il conoscenze come sostanzialmente vengono gestiti quei dati
E io credo che questo sia un altro punto non di parte ma sia un punto che qualifica
Anche la democrazia sostanzialmente di un Paese perché poi la democrazia si fonda sul fatto che tutte le persone siano messe nella condizione con la stessi diritti con la stessa dignità di poter partecipare
E di poter essere coinvolti nelle sedi decisionali
Io credo che questa battaglia
Sì una battaglia assolutamente decisiva importante che come CGIL
Abbiamo fatto e lo dimostra
Il lavoro e anche impartì risultati che sono stati realizzati ma soprattutto credo sì importante
In questo nuovo contesto in questa nuova fase naturalmente cogliere anche i cambiamenti che ci sono e saper rilanciare come stiamo provando
Ancora più forte la nostra azione per affrontare questi temi grazie per l'attenzione grazie davvero per tutti quelli che sono intervenuti e grazie ai compagni e le compagne del coordinamento che sono quelle che si danno la forza di poter
Fare andare avanti la CGIL grazie davvero per il lavoro che fa