Le famiglie fanno da sole: la carenza di intermediazione nei servizi domestici e nell'assistenza

Buongiorno
Alcuni presenza ma ci sono anche
L'istanza
Sarebbe l'audience poi ho
Chiare
Sulla base
Affrontare
Non parliamo al
Paladino
Cioè in sostanza Cristini
Si sottrae
C'è ma c'è anche nel lavoro dipendente normale sappiamo che
Giusta quindi le famiglie fanno solo anche per piazzare i fili lavoro dipendente e però in questo caso specifico si rileva che particolare nella parte che riguarda la repressione non altro
Qui non è solo la accompagnamento che tra l'altro s'è fatta malissimo quella
Ma ai bisogni sono del oltre
Conto economico
Il signor
Dice rilevazione sul la vita del problema tra l'atto nei nostri dibattiti sia nel si adattavano di partenariato di tema
Infine in modo sempre
Noi siamo poco tra i più vecchi anche in relativa buona salute all'età anziana per o comunque relativa rispetto alle medie
è o con problemi no quindi appunto per di non autosufficienza totale o parziale
E questo è un buco forse uno dei più grossi
Due mo'forse insieme a quello degli asili nido
Due strade
Quindi cosa cosa voglio dire
Voglio dire che questo sì all'altra esigenza di affrontare
Il problema a un certo punto a tutto tondo cioè primo il punto è questo di migliorare
I canali di aiuto
Gli accessi alle informazioni perché questo come
Ma poiché molto più specifico migliorare la capacità di servizio a
L'attuale servizio è un po'oppure casuale poco professionalizzato poc'
Legge qui c'è un grandissimo va
Oggi e qui viene anche il trattamento di queste persone stava conseguenze
Dicevo che nella nei dibattiti facciamo questo è un tema che diventa sempre
E e e devo fronteggiare sul serio in modo culturale questo problema è l'unico modo per far sì che quello del suo familiare non sia un anomalia
Cosa sei
E qui c'è anche anche qui c'è nel piano una serie l'impossibilità perché c'è punto cattivo forzare non solo al rapporto San pensa Vittorio punto agli anziani in particolare è un tentativo che nelle stime nel piano a delle risorse cosa che qua sta per
Però è anche c'è una nuova organizzazione del sistema della sanità dell'assistenza molto legato alla possibilità eccetera e quindi ora ci si dice che la casa della prima non abbiamo sentito il ministro speranza l'altro giorno cioè che diceva giustamente valorizzato questi aspetti di prossimità ai diceva anche che bisognava collegare molto meglio cosa abbiamo fatto poco la sanità con l'assistenza ma serve soltanto in
E come si
Evidentemente e non basta dire che la casa è il primo luogo di cura sì ho capito per un valore di cure nel senso che può avere vicino la presenza del medico con gli ospedali possibilità eccetera eccetera sì ma questo non va fatto scuro per la un
Da cui in senso medico va fatto a maggior ragione comunque anche per qua l'assistenza alla persona
Brusio qui c'è fenomeno che voi avete rilevato però tornando a quello che accennavo all'inizio
Già finito credo che ci sia bisogno di Endo anche l'occasione del piano sentendo anche i nostri esperti che sono e le associazioni interloquiscono a tavolo
Mettere insieme
Se l'interlocutore fare una riflessione a tutto tondo su ruolo delle famiglie ma non solo come tappabuchi
Ma con
Aiutata di un sistema di welfare serio bisogna venti collaboratori professionalizzati pagati si deve inseriti una rete pubblico privato
Assistenza quindi è un testo del welfare quello quello vero che è sempre stato piuttosto per rende che adesso possiamo avere l'occasione abbiamo l'occasione almeno sono serviti
Affrontare
Come si
Quindi io ringrazio di questo ascolto un po'probabile
Ho capito dove
Però ecco io riterrei appuntamento ma pensateci voi però come struttura un prossimo incontro in cui si mettono sempre più questi aspetti che io ho citato eccoli lì altri che vuol
Ci talent
Un quadro agire magari qualche poco ripeto ci sono anche nei i nostri operatori che sono
Queste cose che possono
Sfruttamento e qualche caso
Poco distante
Usando applauso presenza che ormai è una è una normalità grazie professor ringrazio
Udienze per il
L'ospitalità
E devo dire che negli anni ha messo subito in
Senso subito toccato qua e là conta più sensibile
Oggi parliamo
L'esigenza di
Questo che oggi oggi parliamo presentiamo inutilmente il
Fra poco
Suppongo
Che il Censis realizzata l'accordo
Più basso
Egidio avvenire sulla guerra
Del lavoro
E due per tutti caccia particolare localizzati sulle
Spingono la domanda le famiglie a rivolgersi a personale domestico per le diverse esigenze dalla cura della casa alla cura dei dei minori dei bambini fino ovviamente al
In particolare le persone più avanti con l'età e sufficienza nel secondo opposta secondo rapporto c'eravamo focalizzati in particolare sui carichi economici la spesa che effettivamente sostengo di tasca propria questo tipo di esigenza
In questo terzo appuntamento guardia nei particolari meccanismi canali reclutamento persona come
E quindi con riferimento in particolare alla scarsa lo vedremo poi fra pochissimo lo scarso ruolo dell'intermediazione professionale diciamo così
Per quanto ci si rivolge al mercato privato e dall'altra parte però anche analisi del rincorso agli strumenti pubblici gli assist socio
Ma prima degli Scud ma più articolata la dire ascoltare nessuno i risultati questa ricerca quindi assolto resto responsabile dell'aria economia lavori ritorno del Censis che ha curato lo studio ci illustra i principali risultati e poi discutiamo prego Thomas
Grazie buongiorno a tutti si noi abbiamo fatto anche quest'ultima rilevazione sempre considerando un campione famiglie
Associate Ana sindaco
Una rilevazione al quale hanno partecipato voglio dire in maniera numerosa e l'abbiamo vinta da questa volta cercando di
Fare attenzione a due momenti del sono secondo voi sono importanti cioè al momento in cui si
Emerge il bisogno c'era la necessità di andare a selezionare da persone che dovrà qualche modo integrare
Bisogni delle famiglie secondo le diverse
Le tipologie di esigenze anche sul fiume abbiamo fatto l'astensione al momento in cui sorge un problema di non autosufficienza ecco questi due momenti sono considerati possiamo considerata in tutto sto critici per le famiglie un po'per l'emergenza e che in qualche modo accompagna questa queste decisioni è un altro può anche perché in sostanza c'è una come dire una una proiezione del di questa esigenza temporale che e indefinita e quindi da questo punto di vista la delicatezza di questi due passaggi sono a nostro avviso fondamentali come viene selezionato quindi il personale che poi entrerà diciamo nelle nostre case
L'abbiamo naturalmente separato per tipologia di lavoratore domestico quindi per collaboratori domestici le badanti e baby sitter sono tre figure fondamentali diciamo di accompagnamento di supporto alle famiglie in queste in questa fase e li abbiamo visto che c'è una certa concentrazione naturalmente delle
Diciamo della modalità di selezione del personale attraverso il passaparola passaparola fra familiari conoscenti che arriva al settantasei virgola quattro per cento per chi ha
Ha deciso di assumere una colf al settanta virgola otto per cento per quanto riguarda la badante è un po'meno sessantuno virgola sei per cento per quanto riguarda la baby sitter
Siamo quindi a livelli diciamo di piuttosto ampi diciamo di Scelta intorno a questo a questo questa modalità che
Per certi aspetti ci si possono anche al aggiungere degli altri ai pm cioè quello egualmente spesso succede quando se ci si rivolge la parrocchia quindi anche in questo caso una rete riconoscenza oppure quando il lavoratore domestico stesso che caso in cui dovesse qualche modo essere costretta andar via lasciare l'impiego
Suggerisce o qualche modo mette in comuni contatto la famiglia come un altro con un altro conoscente quindi
Questa rete di conoscenze e quella che in qualche modo guida un po'la scelta delle delle famiglie diversamente altre due modalità perché sono un po'più utilizzate quando si trova un si cerca una una baby sitter sono i portali piattaforme online
Ho anche le inserzioni sui giornali o anche ancora le le agenzie per lavoro specializzate di ricerca del personale
Qui abbiamo naturalmente una come dire ancora una distanza rispetto a strumenti anche soggetti di intermediazione che sono chiamati cioè hanno come come finalità proprio quello di riuscire a risolvere i problemi anche in termini di tempi non soltanto intermittenti ma anche spesso in termini di costi
Le famiglie perché sappiamo benissimo che il momento in cui si cerca un lavoratore sesta una colf o una badante una baby sitter
è un momento in cui entrano in gioco tutti in una seduta serie che spetti di tipo organizzativo
Tempi necessari per scegliere in maniera adeguata e naturalmente questo casta rappresenta come dire un aspetto distress possiamo chiamarlo vado da parte delle famiglie
Soprattutto in funzione in relazione a momenti in cui il bisogno per esempio di dover inserire all'interno pro famiglia una persona che deve essere deve in qualche modo accudire nostro familiare naturalmente questa emergenza
Rende questi tempi molto critici
La questo stesso tipo di selezione ne abbiamo vedere incrociato la classe d'età ma abbiamo considerato all'interno al nostro campione
La componente quella più giovane qui
Classe da fino a cinquantatré anni e come vedete in sostanza c'è una maggiore attenzione o comunque una come dire una propensione mini maggiore delle famiglie più giovani a utilizzare anche strumenti di intermediazione come abbiamo detto portare o piattaforme o agenzie per il lavoro nel caso della baby sitter
Sappiamo benissimo che la baby sitter e anche quella che ha come dire una viene in qualche modo utilizzata in maniera molto sfottò e o comunque in qualche modo c'è un turnover molto molto elevato e quindi in questo caso per esempio c'è la nell'uso l'utilizzo c'è anche la competenza di di queste strutture di intermediazione possono agevolare la scelta l'inserimento di queste di queste persone
Dopo aver analizzato la parte diciamo Ted questo come abbiamo detto questo momento critico questo passaggio un po'che mette è un po'in crisi le famiglie al quale come abbiamo visto tendono a rispondere un po'cioè fanno da sole come abbiamo detto no cioè utilizza passaparola quindi tutt'quelle che noi abbiamo chiamato una rete
Di prossimità cercare in qualche modo di risolvere il problema presidente tre o prima
Faceva riferimento alla famiglia anche tappabuchi ma proprio nel momento in cui si cerca una persona che fondamentale per supportare la famiglia secondo le diverse esigenze sia di cura della casa sia di cura dei persone anziane oppure
Di bambini
Ecco che è naturale che natura questo tipo di
Soluzione come dire molto di prossimità
Porta tutta una serie di conseguenze evidentemente comunque la rete di prossimità tutto sommato regge
Perché danno le famiglie che abbiamo
Intervistato ci dicono che comunque dando un giudizio di come dire di soddisfazioni inadeguatezza soprattutto per quanto riguarda le colf questo Chavo valore di soddisfazione raggiunge l'ottantadue virgola uno per cento di
Delle famiglie
Di utilizzo delle colf scende al settantasei virgola due per cento è un po'più basso e che si riduce ancora per quanto riguarda la badante e questo è un segnale
Se leggiamo anche gli altri anche in parte adeguato ma tu comunque dovuto assumerlo per far fronte ad esigenze della famiglia
Ho giudizi appunto di inadeguatezza che la la tendenza anche a sostituirlo
Come vedete è evidente che il livello di insoddisfazione che noi abbiamo rilevato nel corso della Sardegna e più alto per quanto riguarda la badante anche perché oggettivamente naturalmente
Queste persone rispondono ad esigenze molto più importanti molto più gravi come dicevo prima sono anche quelle che hanno come dire un orizzonte temporale indefinito e quindi naturalmente per le famiglie come dire il la la soglia di
Di adeguatezza in questo caso tende naturalmente ad alzarsi
Anche in questo caso abbiamo utilizzato le classi d'età per vedere quale area di soddisfazione Outis Rubin soddisfazione in questo caso abbiamo considerato le badanti naturalmente perché lì avevamo percepito può come dire questa questa aria più critica
Ed effettivamente il livello di di il giudizio di inadeguatezza cresce soprattutto fra le famiglie che hanno un'età più giovane Tc risponde nel quarantuno virgola
Uno per cento cioè di persone che hanno assunto badanti corto uno virgola uno per cento il quarantuno per cento ha detto che si è trovato comunque come dire di fronte all'alternativa se per sostituirlo meno ma le esigenze della famiglia in questo caso hanno hanno vinto quindi come dire danno conto comunque di una situazione non ottimale per quanto riguarda le famiglie
Questo dato il dato dell'inadeguatezza attende un po'scenderà invece per quanto riguarda le altre classifiche la si può più anziana e delle persone che hanno risposto delle famiglie
Che hanno risposto ma comunque insomma siamo sempre a un terzo grosso modo di persone che nei confronti delle badanti hanno come ho detto manifestano come dire un una sensibilità maggiore
Dato che abbiamo visto per quanto riguarda la soddisfazione sulle badanti sci consente Vincent d'Indy entrare nell'Arturo argomenta abbiamo affrontato nel corso della nostra nella nostra indagine presso le famiglie a sindaco
E naturalmente siamo entrati in quell'altro momento critico cioè nel momento in cui bisogna affrontare condizioni di non-autosufficienza comunque di situazioni di salute precario gravi nostro familiare ecco che in qualche modo si avrei come dire il ventaglio delle delle opportunità o delle delle possibilità di supporto a
Al caso in questo caso per affrontare questo tipo di di situazione come ha detto abbastanza critica
Quali strumenti vengono utilizzati dalle famiglie
Per affrontare questo ieri qui questi problemi quando sorgono
Allora il cinquantuno virgola due per cento non utilizza nessuno degli strumenti che noi abbiamo messo diciamo all'interno delle relazione come possibilità di confronto
E questo cinquantuno virgola due per cento come come dire sci conferma un po'il titolo che non abbiamo dato a questa a questo appuntamento cioè le famiglie fanno da sole
O comunque c'è come dire dal chiude della metà delle famiglie in sostanza Popper mancasse conoscenza oppure per problemi anche di
Diciamo di intervenire tempestivamente nei confronti di un di un problema che che punto problema emergente appunto fa da sola non utilizzate quelli che sono per esempio
Le modalità di assistenza domiciliare
Ho anche altre utilizzarlo potrebbe utilizzare anche dei supporti rigo economico per esempio l'indennità dico accompagnamento è utilizzato dal quarantadue virgola nove per cento delle famiglie qui era possibile utilizzare anche più più strumenti
E gli altri aspetti di tipo economico altri sportivo economico a livello nazionale o a livello locale coprono un sette otto per cento di di famiglia quindi
O fanno da sole o utilizzano comunque l'indennità di accompagnamento sulle altre modalità c'è più rarefazioni diciamo nelle nella scelta
E abbiamo dato abbiamo chiesto anche alle per famiglie che hanno utilizzato che utilizzano questi questi strumenti di darci una valutazione anche in questo caso di adeguatezza o non adeguatezza quello che emerge dai dati che abbiamo riscontrato nel corso all'elevazione che comunque l'assistenza domiciliare sia essa programmare integrata dunque comunque dove in qualche modo la casa rimane il luogo dove vengono affrontate attraverso
Professionalità presso supporti specialistici attraverso il medico di famiglia per esempio
In rete dei contezza e considerato elevato siamo intorno sopra al settantadue per cento per quanto riguarda l'assistenza programmata oltre il settantacinque per cento per quanto riguarda quelle integra
Al contrario dell'indennità di accompagnamento che ricordo appunto è un
Diciamo un elemento economico che basso porto delle delle esigenze delle famiglie e considerato inadeguato quasi dai due terzi delle famiglie che lo lo utilizzano
E anche le gli altri strumenti a livello nazionale non vengo considerati adeguati dalla più della metà delle persone delle famiglie che lo utilizzano un po'meno sono anzi il contrario in questo caso si ribalta ma diciamo la lo scarto è abbastanza ridotto
Per quanto riguarda i contributi economici a segno in vendita che vengono decisi erogati a livello regionale e comunale in questo caso il giudizio di adeguatezza che al cinquantadue virgola quattro per cento quindi in sostanza abbiamo
Come dire una un utilizzo ancora non completamente esteso del di tutte le le opzioni che sono diciamo a supporto delle famiglie
Che c'è diciamo di livello una una un rigore soddisfazione basso proprio lo strumento che tiene più utilizza
E naturale che dopo queste questi dati naturalmente abbiamo chiesto allora le famiglie quale tipo di supporto quali tipo di contributo quale tipo di servizio
Può essere ottimale rispetto alla propria alla propria problema anti notavo sufficienza o di salute precari
E quindi in questo caso tutte le famiglie hanno risposto considerano diciamo più del trentasei per cento considera importante o comunque prioritario ricevere un contributo economico pubblico
Che garantisca l'impiego di assistente familiare sia essa una badante una poltrona baby sitter quindi contributo economico che in qualche modo come dire da alla disponibilità di famiglia di scegliere l'assistente familiare
Subito dopo che
Va bene anche la possibilità di portare interruzione totale il costo che viene
Messe in campo dalle famiglie per ottenere il servizio di di un personale domestico nell'assistenza familiare trentacinque virgola cinque per cento ritiene questo il
Il meccanismo più adeguato il
Il meccanismo è in qualche modo e più importante per quanto riguarda per affrontare diciamo così il l'emergenza di un problema atti non autosufficienze
Più distante le altre le risposte delle altre modalità
Il quattordici per cento considera importante la l'erogazione di servizi da parte della propria ASL o del Comune
Di riferimento attraverso appunto personale specializzato o ancora l'undici virgola cinque per cento contributo economico pubblico senza vincoli di utilizza ecco
Questa qualche modo anche letto in maniera trasversale
La
Diciamo la scelta di avere un supporto economico
Che possa essere gestito direttamente dalle famiglie
In modo tale da affrontare perché facciamo la conoscenza questo caso del difficoltà per le difficoltà delle esigenze
La personalizzazione diciamo che in qualche modo a che fare con servizi dedicati a persone non autosufficienti diventa centrale quindi le famiglie anche in questo caso ci fanno ci dicono
Facciamo da sole perché sappiamo noi quale tipo di servizio può essere adeguato alla nostra esigenza
Quindi in sostanza come abbiamo detto ricorrono alcuni alcuni concetti alcuni temi alcuni comportamenti da parte delle famiglie che noi abbiamo analizzato in questa in questa sarda e nell'ultima sarta i e
Come abbiamo visto in due momenti nei due momenti più critici secondo noi che le famiglie devono affrontare cioè quando bisogna scegliere una persona da utilizzare dal servire all'interno della proprietà della prima casa dalla famiglia
Vince la logica di prossimità e quindi la necessità qualche modo di avere come dire anche un di asset di affidarsi anche a un livello di confidenza e fiducia rispetto a persone che si conoscono
E naturalmente questo a comunque un aspetto che sulla valutazione la personale domestico diventa un po'più critico e quindi è un po'più
Permette come abbiamo detto prima mi richiede una sensibilità a un livello di valutazione un po'più accurata da parte delle famiglie nei confronti di una figura come quella della badante
Per quanto riguarda appunto
Gli strumenti che sono stati utilizzati in sostanza vengono utilizzati abbiamo visto come l'indennità di accompagnamento è considerato cominciamo lo strumento meno adeguato con fra quelli disponibili gli altri non vengono primo utilizzati in maniera minoritaria e molte famiglie appunto continuano a fare da sole cioè si organizzano per conto proprio quindi come dire
Ci sono aspetti di fiducia
Che la famiglia a mette diciamo come fattori di fiducia è al primo posto in sostanza Melli nei suoi i propri comportamenti
Non è in grado per certi aspetti di valutare questo è un po'una una cosa che emerge di valutare i costi invisibili che in qualche modo emergono dal momento in cui bisogna selezionare le persone i non si affidano a strumenti soggetti
Utili che in qualche modo possono agevolare questa questi questi momenti è da da questo punto di vista naturalmente
In qualche modo anche invisibile un po'tutta quella la situazione di stress che le famiglie qui le famiglie vanno incontro quando devono scegliere la persona che deve accudire i propri provi familiari quando scelgono la persona che in qualche modo deve garantire una cura adeguata alla propria alla propria casa ecco questi son quei risultati che sono sono emersi naturalmente lascio la parola i nostri relatori dei commenti grazie
Grazie grazie comanderà illustrazione dei risultati
Niente da dire anche in questa occasione emerge in maniera plastica incontrovertibile un paradosso eclatante del nostro sistema sociale ed economico da una parte welfare familiare costituisce una componente così determinante nel più ampio sistema di welfare
Ma allo stesso tempo viene affrontato con uno spunto animismo con un fai da te da parte delle famiglie che non non si giustifica
Insomma se si parla ad esempio delle colf e delle baby sitter sappiamo come il nostro Paese si caratterizzi tra quelli europei per avere tra i più bassi tassi di attività femminile cioè di partecipazione delle donne al lavoro e sappiamo come esista una correlazione Diretta ce lo dimostrano altri Paesi europei
Tra una maggiore partecipazione delle donne al lavoro si esistono dei servizi ad esempio di per quanto riguarda i figli minori questo ce lo dicono tutti i paesi europei in cui questi servizi sono stati messi in campo e quella ce l'altro tema insomma quello delle persone anziane
Del problema della non autosufficienza già oggi così importante ma soprattutto sessioni in prospettiva le proiezioni demografiche ci dicono quanto nei prossimi anni e nei prossimi decenni sarà ancora più consistente la componente dei non autosufficienza però ancora una volta i risultati della ricerca ci dicono come come ci sia un fai da te che poi comporta non soltanto di costi economici che gravano sulle famiglie ma anche di costi occulti invisibili giustamente tomo metteva un in rilievo quasi una solitudine della famiglia in particolare dei caregiver ad affrontare questi problemi
E a questo si aggiunge come i dati dello studio evidenziavano molto bene anche l'insoddisfazione soprattutto per le misure pubbliche di sostegno economico l'indennità di accompagnamento ad esempio ma insomma con questo paradosso oggi ci ci confrontiamo allora io passo la parola innanzitutto a Paola mandarini che era responsabile della sede di Roma Dias nascosta l'associazione nazionale dei datori di lavoro
Domestico per una sua valutazione un suo commento di questi dati che sono emersi dalla ricerca
Tutti certamente la fotografia che c'ha appena illustrato dottor fruttò Marchesi Lerna dalla dalla rilevazione del Censis rappresenta alla perfezione
Quello che quotidianamente questa chiamo con nel rapporto fra i nostri associati che hanno che ringraziamo per aver partecipato così numerosi alla alle due indagini che gli abbiamo somministrato attraverso riposi questionati a novembre e Antonucci
Come il mio intervento della giornata odierna non si vuole riferire soprattutto all'aspetto pratico di quello che sono i problemi e sottolineati nella nella rilevazione Censis il mio intervento infatti legato all'attività che svolgo all'interno dell'associazione disposta le famiglie non sono nella gestione amministrativa e burocratica del rapporto di lavoro domestico ma magari ci soffermiamo anche ad aiutarle quindi a dargli una mano
Su i temi nella emersi nella nella rilevazione appunto
Sulla di ricerca
Il degli aiuti non solo quelli nazionali ma anche degli atti degli aiuti pubblici locali e territoriali
Che
Perché le regioni e comuni danno come supporto alle famiglie nella ricerca e selezione del personale e anche nella soddisfazione delle esigenze delle delle famiglie da CCD lo di lavoro domestico
Lo facciamo anche perché molto spesso i datori di lavoro domestico forse anche per l'età avanzata come abbiamo visto anche dalla rilevazioni molti nostri datori di lavoro hanno una certa età e quindi sono pochi pratici all'utilizzo delle delle nuove tecnologie informatiche
Questo gli deriva anche nulla li porta alla Mukata informazione di quelli che sono gli aiuti che possono essere presenti sul territorio quindi che cosa facciamo cinque studiavo o sul territorio tutte quelle misure di supporto
Economico sia per le persone anziani sia che per le famiglie con i minori
Certamente quello che si rileva dai nostri da dalle nostre dalle nostre ricerche che la l'aiuto alle famiglie con figli minori è veramente limitato
L'unico diciamo l'unica misura che abbiamo rilevato essere presente è stato il bonus badanti e babysitter
è stato stanziato nella regione Liguria per le famiglie negli anni due mila venti due mila ventuno
Purtroppo però più il due mila ventidue non è stato rinnovato innovato
Questo bonus serviva per garantire dare una copertura dei costi parziali
Si applica il caso di l'assistenza familiare una persona non lo tutti non autosufficiente sia a nel caso di un assistenza in questo caso ha figli minori con la copertura del del bollo su Baby con la con diciamo il pagamento di questo di questo sostegno economico per il contratto della propria babysitter
Gli altri diciamo gli altri sostegni economici che abbiamo ho studiato a livello locali invece si riferiscono principalmente alle persone non autosufficienti e con oppure con disabilità gravissima
Quello che incontriamo su quasi tutto il territorio è il cosiddetto assegno di cura
Viene ex dato sotto questa misura venerata sotto forma di assegno di cura destinata a garantire la permanenza delle persone
Con disabilità gravissima al proprio domicilio
Possiamo indicare due casi quello della Regione Lazio che la regione Lombardia che hanno finanziato questo contributo destinato alle persone con fragilità
Che seppure non sono destinati specificatamente alla lavoro domestico sono comunque possono essere utilizzati per coprire il costo dell'assistente familiare
Per coprire però parzialmente il costo dell'assistente familiare perché sappiamo tutti che è un'assistente familiare convivente per una persona non autosufficiente ha un costo che supera i diciassette mila euro l'anno
Un ultimo esempio diciamo di buone prassi che proponiamo alle nostre famiglie residenti in questo caso nella sa nella regione Sardegna è è anche uno Progetto molto importante perché qualcun questo intervento con la regione Sardegna a con in una legge regionale a istituito il fondo regionale per la nono autosufficienza è attraverso questo fondo è stato un po'finanziato un programma di sostegno ai gruppi familiari che si avvalgono dell'aiuto dire assistente familiare finalizzato quindi a a favorire la permanenza dell'ASS della persona
Anziana non autosufficiente disabile al proprio domicilio manca incoraggiare il l'emersione dal lavoro irregolare quindi questo Progetto ha una duplice finalità da una parte e sostenere la famiglia dall'altra anche dalla dare aiuto
A diciamo a fare emergere quello che purtroppo è un problema abbastanza conosciuto nel nostro comparto per quello del lavoro irregolare
Questa aiuto consiste in una sosta in economica o di tre mila euro l'anno
Destinato prioritariamente al pagamento di contributi previdenziali e dei costi contrattuali ha durata di dodici mesi e viene assegnato i Comuni che poi allora volta lo erogano alle famiglie assennati assegnatarie
In tre rate la prima al momento della firma del contratto di lavoro
La seconda dopo sei mesi dopo aver verificato il corretto versamento di contributi previdenziali la terza dopo dodici mesi
Lasciato questo diciamo lasciato da ultimo questo Progetto l'analisi di questo progetto perché abbiamo verificato attraverso diciamo sulla su usura porta annuale dell'INPS sui rapporti che annualmente gli insegnava fa sul set sul sul lavoro domestico abbiamo rilevato che questo programma come dicevo prima oltre a dare un sostegno alla famiglia è stato da incoraggiamento anche per il le persone da lavoro irregolari infetti infatti mentre abbiamo rilevato che dal due mila e dodici hanno di picco delle uno dei dei rapporti di lavoro registrati all'INPS dovuti alla sanatoria
Nel corso degli anni in tutto il territorio nazionale si arrende delle si è rilevato un costante decremento quindi piano piano la registrazione dei rapporti di lavoro è andata a diminuire fino ad arrivare nel giugno al due mila venti
Dove abbiamo nuovamente rilevato uno un nuovo un nuovo incremento dovuto sicuramente
All'ultima sanatoria e alla pandemia acchiappo comunali diciamo in cui si è comunque visto un aumento o delle iscrizioni dei rapporti di lavoro all'INPS
Questo invece decremento non si è rilevato invece nella regioni Sardegna dove invece c'è stato un aumento costante negli anni dei rapporti di lavoro dovuto anche all'espansione del Progetto sul territorio della Regione Zampagna
Questo quindi diciamo degli esempi che possono essere portati di contributi pubblici e che come associazione datoriale
Promuoviamo presso alle nostre famiglie affinché possono avere la possibilità di farne di fare richiesta
Oltre a queste delle misure quindi economiche un altro aspetto molto importante e di cui ci occupiamo e nella ricerca e selezione del personale questo certamente non lo facciamo non è un'attività che facciamo direttamente ma è un problema che che troviamo che non molti nostri datori e ci sognavano è quello proprio della manca grande difficoltà di trovare del personale in regola e comunque anche della difficoltà di di di trovare un un canale di riferimento che fa assai che possa essere anche diverso da quello del classico passaparola
Che è quello più utilizzato ad oggi dalle famiglia datrice di lavoro domestico
Anche questo settore abbiamo trovato delle buone prassi territoriali che potrebbero essere diciamo opposte come punto di riferimento sul su tutto il territorio nazionale sono due progetti territoriali uno comunale e l'altro regionale questi progetti hanno entrambi l'obiettivo quello di supportare la famiglia della ricerca e selezione del personale e sono il Progetto Guerini del Comune di Milano è il il servizio pubblico si conta della Regione Friuli-Venezia Giulia
Il progetto quindi consiste diciamo è ci ha diciamo attraverso la consultazione di un portale dedicato oppure recandosi presso gli sportelli presenti sul territorio del comune di Milano e possibile accedere ai servizi domiciliari del Comune è tra questi servizi che appunto la la possibilità di fare una richiesta dico no di personale non sono riserve destinato all'assistenza ai propri familiari Donato sufficiente a giugno o a minori ma anche per la gestione della procura della casa
è è a questo diciamo è è ci sono
La domanda e l'offerta viene fatta perché ci sono le lavoratrici domestiche che vanno a iscriversi per poter partecipare a questo incontro domanda e offerta
L'altro progetto che che ho menzionato è quello si conta e della Regione Friuli-Venezia Giulia che si propone di sostenere le famiglie attraverso azioni volte a facilitare la conciliazione
Tra impegni lavorativi responsabilità di cura dei propri cari e come lo fa offrendo un servizio che questi in questo caso specialistico di incontro domanda offerta nell'ambito del lavoro domestico di alta assistenza alla persona
Fornendo delle consulenze le famiglie sulle gli strumenti che conciliano la l'equilibrio tra vita professionale e quella familiare e sul territorio abbiamo ma indicato che sono i Previti sono in sul territorio sono presenti sei sportelli su tutta la regione Friuli Venezia Giulia
Per quanto riguarda poi la l'assistenza alle persone non autosufficienti sono presenti molti in molti comuni i registri degli assist delle assistenti familiari le cui regole per l'iscrizione vengono disciplinate da leggi di regionali
L'obiettivo di questi registi è quello di costituire uno strumento di agevolazione per chi cerca e Pierre chi offre servizi di cura e di assistenza
In ultima analisi diciamo un altro progetto che dura da molti anni è quello di nella regione Toscana
Pronto badante che ha l'obiettivo di sostenere la famiglia nel momento in cui si presenta la prima fase di fragilità
Della persona anziana garantendo alle uno un punto di riferimento per tutte quelle informazioni sui percorsi socio sanitari
Previsti in sul territorio e anche uno un sostegno economico un'una tantum di euro trecento Euro per l'attivazione di un apporto di assistenti con un assistente familiare
Quindi qua anche anche sulla ricerca e selezione del personale quindi se andiamo a vedere sul territorio troviamo queste queste situazioni queste situazioni che possono comunque essere di supporto a alle famiglie
In cerca di personale domestico
Infine prima di lasciare la parola presidente Vizzini vorrei fare una riflessione sulla mancata soddisfazione delle famiglie diciamo questo è un un aspetto anche importante e su questo tema invece come assimilato col foto
Interveniamo indirettamente quindi mentre negli altri casi è solo uno un aiuto un supporto informazioni un mezzo di informazione alle nostre famiglie e in questo caso ci attiviamo perché è perché diciamo o vogliamo che i nostri datori di lavoro come le famiglie associate da sindaco così datori di lavoro domestico possono avere un nuovo diciamo del personale che le posso assistere dell'assistenza ai minori dagli anziani oppure anche nella gestione della casa con una certa professionalità e allora che cosa facciamo Prodi promuoviamo sulle l'intero territorio nazionale
Dei corsi di formazione gratuiti finanziati da da A e B in corso volti a perfezionare competenze e professionalità dei collaboratori domestici ricordiamo il nostro diciamo i nostri corsi formato formato famiglia che la cui frequentazione serve per accrescere il bagaglio di conoscenza di personale che ha già comunque del personale che ha già comunque un proprio fu una propria Esperia e sa professionale che si è nel frattempo costruito oppure perché le aree quelle basi a chi inizia intraprendere per la prima volta questa attività lavorativa
Consapevoli che lavorare con più competenze migliora la qualità del lavoro ma anche il rapporto tra le parti quindi maggiore soddisfazione per tutti sia per i datori di lavoro sia per il elaboratore
La formazione poi anche il passo successivo per accedere alla certificazione della professione la cosiddetta patente di qualità prevista dalla norma uni undici sette centosessantasei due mila diciannove a cui assentato col Fo ha lavorato per quel mare un nuovo un vuoto normativo
La norma tecnica introduce in Italia un importante novità la possibilità per i domestici di ottenere una patente di qualità che certifichi competenze in Accor conoscenze abilità in accordo con il quadro europeo delle qualifiche
è o può esserlo per ottenere un la certificazione che cosa bisogna fare è necessario superare un esame pudore si può che si dove si viene ammessi dopo aver frequentato con un fu corso di formazione
Finanziato darebbe in corso e aver maturato un'esperienza lavorativa con regolare contratto di lavoro di almeno dodici mesi negli ultimi tre anni
Disposti portando dei numeri rispetto alle richieste presentate
Di certificazione di chi ha frequentato i corsi formativi di assegni dato colto il maggior numero di richieste di certificazione viene proprio dalla badante disse il cinquantasei per cento delle richieste di certificazione sono proprio di badanti parte specie in questo modo si spera di migliorare quel livello di insoddisfazione che invece abbiamo visto essere molto più elevato proprio per questa figura professionale
La cittadinanza del personale che si per stare a fare il l'esame di certificazione
è quasi il cinquanta per cento extra qual è riflette quello che diciamo la la la presenza del comparto che provo che composto prevalentemente da personale straniero
Aumentano nel corso degli anni abbiamo visto aumentare la presenza anche di donne italiane si è passati adesso o all'un ventisei per cento di richieste da parte di personale italiano e
E ieri dicevo con anche
Abbiamo rilevato che alcuni di loro hanno presso la cittadinanza nel corso del tempo quindi anche diciamo o prende un provvedimento da un'altra un'azione poi pian piano sono diventate hanno fatto il percorso per diventare cittadini italiani tra la diciamo un'altra un'ultima rilevazioni che vado a fare è appunto la da dove provengono queste richieste di certificazioni di delle lavoratrici che hanno fatto i corsi assennato corpo
Pregava evidentemente è quasi un terzo provengono dalla Città di Roma questo non ci fac mi fa che rendere orgogliosi Mele colleghi e diciamo che una deve della sede della della sede romana perché comunque ci tengo sappiamo quanto sia importante la soddisfazione
Delle famiglie quindi promuoviamo in maniera costante la formazione de la formazione e la certificazione dei dipendenti domestici
Questa diciamo questa breve panoramica sperando di non essere stata molto lunga per illustrare come a sindaco corso mettiamo in campo tutte quelle misure
Che anche che non sono che magari non sono così politicamente esposte ma che nella praticamente cerchiamo di mettere in campo
Per comportare per portare a conoscenza delle famiglie associate tutto quello che messo esiste nel territorio e per portare a quella soddisfazione che
Di bisogno di cure e di assistenza che ad oggi ancora si rileva mancante grazie
Mandarini per il quadro le tante informazioni che ci ha dato
Da cui emerge sottolineo però un una serie di iniziativa alcune più virtuose delle altre
Ma una sostanziale disomogeneità a livello territoriale in termini di risposta delle diverse amministrazioni pubbliche poi a fianco c'è ICI il ruolo svolto con i suoi servizi da parte di a sindaco Alfa
Allora proprio su questo chiama in causa il presidente Yassin Coffa Andrea Zini
Risposte disomogenee sul territorio un quadro quello che emerge dalla ricerca
Ancora molto di così spontanei Zummo
Di un welfare informale svolto dalle famiglie ma non ci sarebbe bisogno di una risposta pubblica di sistema visto che parliamo di aspetti cruciali per lo sviluppo collettivo del Paese prima dicevo
Con riferimento a una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro quindi tema delle colf e delle babysitter parlavo delle esigenze di cura e di assistenza delle persone più anziane non autosufficienti visto l'invecchiamento progressivo demografico della del nostro Paese aggiungo anche la dimensione della sanità dopo l'esperienza traumatica di oltre due anni
Di emergenza sanitaria dedicata alla pandemia sappiamo che dobbiamo passare da quel modello ospedalocentrica uno
Ad un altro modello di offerta sanitaria sulla base della prossimità delle cure quindi in qualche modo riportiamo tutto a casa
Tutto sempre più a carico delle famiglie non c'è bisogno allora di una risposta di sistema anca fronte della disomogeneità a livello territoriale delle risposte che diversi amministrazioni pubbliche danno presidente designa lei la parola
Grazie alle ringrazio davvero tutti coloro che sono già intervenuti che hanno dato davvero un uno spessore a partire dal professor Treu che quasi ha tratto le conclusioni della dando degli spunti sapeva za dove andavamo parare come lucidamente ha detto ma grazie a Tom ma che
A con un lavoro certosino lavorato sui dati i nostri associati che ringrazio davvero perché sono sempre davvero tante avevamo paura
Distant Carli con le rilevazioni a seguire invece stanno piano piano salendo e questo è un segnale che ci conforta davvero tanto si ma grazie anche appunto alle osservazioni di Valeri al dettagliato intervento di quello che fa sin da qualche l'avvocato mandarini ha ha fatto prima di rispondere alle sue citazioni di Massimiliano Valeri volevo velocemente riepilogare quello che mia rimasto di questa esposizione
Il passaparola prevale io dico è totalitario perché se da un punto di vista scientifico ottomana tenuto distinto dalla segnalazione del lavoratore anche quello un passaparola anzi rafforzato forse rafforzato su che cosa
Sulla fiducia che si crea nel conoscere chi chi dalla segnalazione non certo sul lavoratore quindi da questo punto di vista
Come dire è vero che ci sono dei benefici nell'utilizzare questo strumento io credo che ci siano delle componenti diverse
La prima è che abbiamo tanto lavoro nero e quindi tanto lavoro nero fa il paio con anche informalità nella nella reclutamento quindi attenzione dico abbiamo tanto lavoro nero
L'Europa sta lavorando su questi temi e ci sta dicendo che alcuni paesi tipo quelli scandinavi che è un meccanismo sbagliato aberrante terzo dal Terzo Mondo bio a prescindere fatto che la nostra società come quella spagnola come quella greca che si basano quindi su tradizioni ma parte quello io credo che mi diffondeva più avanti credo che invece sia un modello assolutamente encomiabile perché mette insieme
Il mantenere modello di vita quando la vita era attiva soprattutto per i nonna il nonno avuto sufficiente integrare i servizi pubblici perché non arrivano coprire tutto e anche l'economicità perché non è sicuramente il punto meno meno importante
Ecco allora
Non ci sono benefici sicuramente nel lavoro nero per la società non c'è beneficio nemmeno sul reclutamento informale da parte delle delle famiglie e poi compongono società quindi da questo punto di vista credo che
Sì de non credo si deve cambiare e meccanismi di cambiamento sì cominciano ad emergere
Per esempio su Baghdad anti baby sitter si comincia a essere più se Ray perché non sulla colf facendo delle ricerche che a priori cercano comunque di qualificare in modo più oggettivo il futuro collaboratore
Alla colf l'approvi la poi lasciare a casa c'è un meccanismo abbastanza veloce di turn over se non c'è la soddisfazione
E quindi da questo punto di vista credo che appunto il meccanismo si sta si sia sbloccata o
Dopodiché c'è la valutazione dell'azione del reclutamento
Che dottor Tom Mazza assolutamente in modo chiaro evidenziato io traggo queste due questioni
Se una maggior velocità di turnover davanti all'insoddisfazione con la colf per i motivi che ho detto prima
è molto minore sia per la babysitter che per la badante dati maggiore gli abbiamo per le badanti e su quello il motivo credo che ci sia che è un mercato molto rigido soprattutto c'è poca
Domanda dopo Offerta per quanto riguarda la convivenza quindi trovare la persona disponibile cioè e più importante la disponibilità la convivenza che tutte le altre qualità professionali che devono essere messe insieme
E soprattutto poiché c'è anche un meccanismo di rigidità nella nella sostituzione dato dalla dalla ah sezionare assi degli assistiti alla all'assistente che crea una sorta di meccanismo familiare e quindi in una momento in cui si ha bisogno di certezze di sostegno cinque
Ci sono i figli che non vogliono nemmeno sentir stanno tantissime cose da ridire sull'assistente ma non vogliono nemmeno sentir parlare di cambiare perché
Il genitore verrebbe messo in estrema crisi
In più ci sono agli elementi di costo di tutte queste operazioni
E da questo punto di vista
Credo che oggettivamente nemmeno la Rete sia al la Rete formale di ricerca e selezione
Sia sviluppata in modo concreto per far fronte alla alla alla domanda della del settore del lavoro domestico abbiamo delle agenzie per il lavoro assolutamente specializzate in tanti campi
Sono pochissime quelle che hanno una specializzazione nel lavoro domestico e soprattutto se anche qui una distribuzione per mia conoscenza più al Nord che non al Sud ecco da qui come dire e si inizia poiché un percorso di
Valutazione del come ha detto del del del lavoratore
Basata sulla scelta fatta
Da qui si aprono altri problemi
Di cui la seconda parte della ricerca quella che guarda di più al lavoro di assistenza ha dato ha dato gratis come dire dati molto molto molto chiari quello che vorrei sottolineare è che abbiamo chiesto se oltre alla sostegno economico ci sono altre sostegni che la famiglia perché la famiglia riceve e il o che ambirebbe a ricevere
Questi a strumenti altri livore definire in questo modo integrazione del a dello sforzo che fa la famiglia ne aveva accennato anche professor Treu all'inizio
Quindi l'assistenza integra
Data l'assistenza programmata
Sono
Degli input dei sussidi importantissimi ma
E e anche positivamente valutati da una buona parte delle famiglie
Ci sono in alcuni casi anche degli interventi di tipo sociale da parte dei comuni
E questo
è il tema su cui vorrei fare una riflessione sicuramente
Vanno sviluppati
Questi sistemi di integrazione si sta parlando sia a Bruxelles che a Roma
Del della della di una norma generale sulla che al strategici sulla strada sul sulla gestione della non autosufficienza nel tema sul tavolo italiano nel tema c'è
Il PAI nel cielo brevemente perché
Penso che sarà maggiormente
Dettagliato questa questione
Nel prossimo Focus che vi annuncio già sarà il sette di luglio
Ecco questa
Cos'è il Pai il PAI perché è l'acronimo di Progetto Adi Assistenza individualizzato
Cioè la fotografia di quello di cui ha bisogno quel del quella determinata persona bene
In questo momento si sta verificando la necessità di assistenza medica la necessità di Asti Stense infermieristica la necessità di eventuali interventi sociali o socio sanitari da parte del sistema non sanitario quindi dal parte del sistema territoriale
Della socialità atterriti comuni e e quant'altro
Noi abbiamo chiesto e continueremo chiedere che nel Pai venga rilevanza anche la necessità di assistenza familiare su cui ora perché è inutile dire che ti mando il medico due volte al mese o dieci volte l'anno
Se l'assistito è abbandonato a se stesso in una casa cioè o c'è integrazione di un sistema oppure il sistema fallisce miseramente
Qui chiediamo che vengano rilevate le presenze di lavoratori domestici ma anche le presenze di Cherchi perché è la fonte primaria dell'assistenza
E se e sottolineo che contrariamente a quello che può sembrare che l'assistenza che a livello domestico sia una una situazione come dire
Dovuta alle ristrettezze economiche quanta cioè non non è solo una questione di ricchezza o povertà anche la questione dei presenza come diceva Valery poco fa di presenza di servizi sul territorio
Se non ricordo male ieri la Gabanelli diceva che e il tre virgola cinque per cento ha fatto una foto impietosa della situazione
E quindi è giusto che ci si metta mano sole tra via al cinque per cento del degli anziani non autosufficienti è in RSA pochi in forse sia supera di poco il dieci per cento
Di quelli che ricevono assistenza sul territorio presso il proprio domicilio ecco quindi
La questione del sostegno alle famiglie che ovviamente noi vediamo in
Prima in prima battuta sempre e comunque
Nella sostenne la deducibilità fiscale del costo del lavoro domestico ma anche in misure di welfare per quelle famiglie che poi non se ne farebbero nulla della deducibilità fiscale perché magari incapienti quindi non non dovendo pagare tassi non dovrebbero nemmeno un ritorno se ma e sottolineo queste e doverose dovuto perché non si tratta
Di erogazioni e filantropiche sto pensando in questo momento permette temono al centodieci per cento che francamente
Una sordità che contiene ad esserci chiedo scusa se tocco qualche suscettibilità politica ma sono contro l'accordo col presidente Draghi
Qua invece parliamo di redistribuzione di reddito norme il la famiglia paga con un reddito la assoggettato prelievo il lavoro delle proprie
Assistenti di familiare
Devolvere una parte ovviamente che la famiglia può a questa a queste a questo indirizzo non fa altro che diminuire la richiesta della famiglia è una redistribuzione di reddito tout-court su questo non ecco quindi da qui intense linee ricerca inserimento valutazione integrazione finalità del lavoro domestico
Quello che verrei come dire a a puntualizzare come chiusura una cosa chiuse per la Rete della ricerca selezione non è all'altezza o quasi e quindi le riflessioni nel nella riflessione che presidente un ci chiedeva che sicuramente
E con le parti sociali del settore
Anche questo tavolo vorremo venire attrarre c'è da mettere in conto e piene RR sono previste queste misure una potenziamento del servizio pubblico in questa direzione ma certamente anche un adeguamento del servizio privato
E la Sardegna l'esempio che faceva l'avvocato mandarini sulla Sardegna ecco indicativo ti danno un contributo nel momento in cui tu regolarizzi quindi c'è anche tutta la parte della ricerca che molto spesso accompagna come Milano
Il la Costituzione precede la costituzione del rapporto di lavoro quindi adeguati adeguamento della Rete ma poi la seconda questione importante che comunque il domicilio la soluzione migliore
Vedremo nei confronti a luglio per anche come dire no in una comparazione ma sicuramente in termini assoluti è migliore perché
Permette di integrare in una in un ambiente
Di vita storico dell'assistito
Ma non solo dell'assistito non autosufficiente anche del del del non autosufficiente perché appena nato che normale che viva nella propria casa
E soprattutto
Visti dei ritmi di lavoro dei dei genitori che ci sono oggi
Permette di integrare la la la la la propria situazione di novantotto sufficienza con la
Il vivere che è sempre stato in quell'ambiente terrà oggi come dici diceva prima occorre che venga integrato
Il il sistema di assistenza sanitaria con il sistema De Sisti di assistenza sociale e che la famiglia venga messa in rilievo in questo meccanismo di gestione
Ecco nel nel né in questi giorni credo che upper giugno dovrebbe esserci una bossa un'ipotesi di decreti di legge delega
Sulla sulla non autosufficienza
In quella speriamo di ritrovare questi importanti indicazioni importante indicazione che non solo noi ma anche le altre
Quarantanove delle cinquanta associazioni che fanno parte parte del patto per la non autosufficienza hanno inviato Palazzo Chigi
Speriamo di ritrovarci per buona parte monsignor Paglia prima di Pasqua ha detto che ci si ritrova in tantissime di queste vedremo se la commissione daranno il contributo che ci aspettiamo acque alla barra di questa norma
Dopodiché però bisogna sostenere economicamente
Il il
Questa questa questa tipologia di di gestione della non autosufficienza ma non solo della non autosufficienza Family acta ci ha detto che anche il lavoro domestico un meccanismo un forte meccanismo di empowerment della donna
Lo ripetiamo anche oggi non solo per la famiglia che accoglie l'assistente familiare che permette normalmente è una componente Donna della famiglia stessa di occuparsi all'e sterno ma molto spesso proprio per quegli skill povere quelli Eskil di professionalità e non curati nel momento della formazione a suo tempo in età giovanile o per le vicende della vita vedi l'emigrazione
Che non hanno una
Come vendibilità
Di altre professionalità acquisita altrove e qui sul mercato italiano quel mercato povero
Anch'esso coinvolto in questa empowerment perché la lavoratrice che però con una retribuzione un lavoro presso la famiglia alla sua stessa famiglia da quell'effetto di cui dicevo prima per la famiglia che la occupano frustato un po'contorto ma insomma si occupano due donne ogni volta che si assume
Una lavoratrice domestica questa questa è la sintesi
Poi è vero quello ritorna su questo quello che diceva a fronte degli esempi che portata avvocato mandarini è vero quello che diceva Massimiliano Valeriani sul territorio non ci conoscono e quindi la re le realtà sono a terra a macchia di leopardo ci sono situazioni in cui la la l'attività
La la proattività degli degli degli enti Regione degli enti comune creato delle soluzioni positive ci sono delle realtà in cui veramente non viene non viene assolutamente curata questo aspetto
Acque a far anticipo ecco un'altra un'altra cosa che come associazione a sindaco federata in in sì da Aldo qui in Italia e il sette giugno ci sarà un evento di presentazione di delle delle implementazioni dell'Atlante
Tante sì dato che è proprio la raccolta della normativa territoriale che le famiglie
Possono di quelle famiglie possono beneficiare per gestire anche
Non solamente con unicamente ma come tutti solo con tutti i supporti possibili
Sia nazionali che territoriali il costituendo o neo costituito rapporto di lavoro
In da questo atlante per cui abbiamo tratto tanti spunti dell'avvocato mandarini e ce ne ha dato una sintesi ricordo che
Se ci sono delle delle misure azzeccate delle misure che siano effettivamente improduttive dei risultati sì i risultati si vedono la Sardegna ha il doppio di occupazione domestica pro capite quindi in proporzione agli abitanti
Rispetto alla media nazionale e prima davanti a Roma che la città col maggior numero di assistenti familiari e prima davanti alla Lombardia che la regione con il maggior numero di assistenti famigliari e quindi queste cose sono importanti ma
Indubbio che sono come dire ancora segni di buona volontà buona volontà che ci dicono
Che si ci conoscono si stanno smuovendo le cose non solamente a sindaco se conosca il meccanismo del lavoro domestico
E su questo posso dire che il ministero del lavoro
Che prima ci conosceva adesso si sta anche sbloccherà quando mi sembra di poter dire
E oltre la conoscenza c'è anche una come dire possibilità di attivazione di misure il ministero della famiglia e avanti sicuramente sconnesse Miyake con l'assegno universale
Ha assolutamente allineate anche come dire
Ha raggiunto degli obiettivi adesso si dovrà passare i decreti delegati del sei miliardi di cui ripeto uno parla esplicitamente di incentivi all'emersione del lavoro irregolare in ambito domestico
Adesso bisogna che e qua arriverei in un certo qual modo alla conclusione che si sblocchi
Il ministero dell'economia della finanza perché
Da un certo punto di vista occorre la provvista non non si può fare una norma se non c'è una copertura
Di conseguenza
Il l'attenzione con cui il ministero cassa le norme che costano all'interno delle leggi non può essere l'unica misura di confronto con la società italiana
E lo dico perché se puntando un attimo i piedi si si è riusciti a inserire anche le lavoratrici domestiche nel duecento euro di beneficio a compensazione dei maggiori costi
Dovuti alla guerra in Ungheria inferire l'Ucraina che coinvolgevano praticamente tutto il mondo dei lavoratori compresi i due occupanti
E dei professionisti dei commercianti ecco qui c'è anche ci si è riusciti però per esempio nel nell'ora nell'abbattimento dello zero ottanta per cento
Dei contributi a carico del lavoratore che per quest'anno legge finanziaria e l'anno scorso che per quest'anno è solamente per quest'anno esiste il lavoro domestico non esiste ma lì non è nemmeno un aiuto alla famiglia
è un aiuto al lavoratore che non è stato dato ecco su questo credo che si debba puntare tutti insieme come sindaco ma anche tutte le altre componenti del del mondo del lavoro domestico
E più in generale del mondo della famiglia
A ottenere dei risultati importanti sia sulla legge dicevo de famiglia che deve trovare decreti delegati di attuazione e su quella in via di definizione che
La la la legge-delega sulla non autosufficienza per cui sicuramente
E chiudo davvero prenderemo
Al volo coglieremo al balzo l'invito che professor tre o ha fatto questa mattina di costituire a trovare un momento di confronto un tavolo
Su questo il grande tema del lavoro di cura del lavoro domestico che coinvolge ottanta milioni di cittadini e di famiglie in Italia
E con questo vi ringrazio tutti per l'attenzione e il passo a valere la parola
Grazie presidente Zini io voglio chiudere questo nostro appuntamento di questi atti non proprio su quest'ultime sue note almeno parzialmente positivo che però stanno ad indicare un sentiero che si è cominciato a percorrere e credo che in fondo anche le nostre riflessioni di questa mattina abbiamo dato ancora una volta un piccolo contributo su un tema quello del ugual fare familiare su quei giusto concentrare l'attenzione oltre che risorse finanziarie doverosamente poi per avere cosa un quella società migliore verso la quale tutti noi intendiamo quindi beh non rimane altro da fare che ringraziare Andrea Tomat che c'è lo strato lo studio Paola mandarini per il suo intervento il presidente di aziende colf Andrea Zini
Salutare le persone presenti oggi qui al creando alle persone che ce l'ho seguito da remoto
E dare appuntamento alla sette luglio pane daremo ma di un'informazione attraverso i soliti i canali consueti
Per la presentazione discussione del nostro quarto focus di approfondimento su questo tema quindi grazie a tutti buone riflessioni buona giornata