Presentazione del Libro "La Legge del cuore" di Claudia Conte (Armando Curcio Editore)

Una sera tutti un cordiale saluto un vivo ringraziamento a tutti i presenti un ringraziamento particolare al senatore Francesco la Forgia
E all'amministratore unico di Cisal Francesco Greco che ci hanno dato l'opportunità di presentare in questa bellissima sala del Senato dedicata ai caduti di Nassiriya il nostro premier sarte libri il ponte della legalità
Siamo lieti anche di di di dirvi che in questo nostro incontro questa conferenza stampa va in onda sulla sul canale web del Senato ed è direttamente era udibile da su radio radicale che ringraziamo per questa diretta
Il premier sarte libri il ponte della legalità e giunto hanno alla sua dodicesima edizione strutturato con un vero e proprio percorso di counselling giuridico per tutti i cittadini
E il nostro modo per portare la legalità e la giustizia fuori dalle aule giudiziarie attraverso salotti dibattiti itineranti animati da avvocati magistrati accademici scrittori e giornalisti
Grazie quali presentiamo libri come quello di oggi di Claudia Conte che ci consentono appunto di promuovere i valori di legalità e solidarietà sociale
Il premio al patrocinio dei comuni di Roccella jonica i di Pontremoli la Città del Libro degli ordini degli avvocati di Roma Locri Reggio Calabria Napoli Rieti Massa Carrara e del Festival della letteratura italiana a bordo
E mira a costruire ponti di libri fra terrei uomini di valore la semifinale si svolge a fine giugno a Roccella jonica in Calabria e la cerimonia di premiazione a Pontremoli
In concomitanza con il Premio Bancarella ai vincitori viene consegnata la scultura il ponte della legalità creata per noi dall'artista Francesco Misuraca
Il tema socio giuridico dell'edizione due mila ventidue e dignità e identità della persona né uomo né donna solo di tutti
Tutte le opere selezionate per il concorso declinano in forma narrativa il diritto alla propria identità e la tutela della dignità personale e professionale
Dei valori che sono strettamente connessi con il patrimonio culturale e sociale del nostro Paese
Il libro di Claudia Conte la legge del cuore edito da Armando Curcio è stato selezionato per questa edizione del premio perché un utile vademecum per segnare il confine
Fra la legalità in testa come lealtà verso i propri simili e non solo come semplici osservanza della legge e l'illegalità intesa come disprezzo dei diritti degli altri oltre che della legge il libro è arricchito dalle firme di tre grandi cittadini impegnati nella difesa dei valori della legalità
L'onorevole Caterina Chinnici europarlamentare magistrato è figlia del martire Rocco Chinnici
Il prefetto Francesco Messina direttore centrale della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato
Ed il procuratore nazionale antimafia tanti terrorismo Federico Cafiero che era nel pieno delle sue funzioni al momento della pubblicazione del libro e che oggi ci onora della sua presenza
Al dottor Federico Cafiero de Raho voglio porgere un mio personale ringraziamento come calabrese perì mirabile lavoro che ha svolto nella mia terra alla guida della Procura di Reggio Calabria
Molti giornalisti lo hanno definito in molti suoi colleghi una grande ala destra di una grande squadra di calcio
E lo ringraziamo per aver inferto un duro colpo alla criminalità organizzata e a seguire per avere squarciato il velo della omertà inducendo ben tredici mafiosi a collaborare con la giustizia
Dopo i saluti istituzionali che l'avvocato Antonio Carli o che rappresenta il consiglio dell'ordine degli avvocati romani presso il quale istituito uno dei nostri Collecchio elettori
Ci introdurranno nelle pagine del libro la dottoressa Maria Letizia Golfieri che per anni ha esercitato la funzione di pubblico ministero presso il tribunale di Roma ed attualmente assegnata al Dipartimento Affari della giustizia al ministero della giustizia
Seguirà poi l'intervento del dottor Cafiero De Raho
E successivamente l'avvocato Giuseppe Belcastro membro del direttivo della Camera Penale di Roma presso la quale istituito uno dei nostri collegi lettori direttore della rivista della camera penale articolo cintura
Come presidente del premio esprimo la mia gratitudine a tutti i relatori che ci aiutano a tessere con i libri in concorso trame per un serio dibattito sul piano giuridico
E formula l'autrice Claudia Conte l'augurio di conquistare farsi votare da molti dei nostri elettori
Buona lettura e buon foto a tutti i collegi elettori di starter libri di Roma Roccella jonica e puntare
La parola e saluti istituzionali di Francesco Caio
Buonasera a tutti grazie per la vostra
Prima di iniziare ci terremo stradina vicina
Vorrei manifestare la mia solidarietà visto che il libro consente al tema pertinente al procuratore Gratteri per le minacce ricevute nei giorni scorsi
Per presunto attentato dovrebbe essere posto in essere nel nei suoi confronti
Poi nel compimento con Claudia perché nonostante la sua giovane età
Molto prolifica nella produzione dei libri perché ne ha già scritti tre
Soffi vitali quando il cuore comincia a battere parla di relazioni umane tra uomini e donne
Che ha nell'amore verso il sentimento puro
Il vino alle rose l'eterna sfida tra il verde è il male quindi si ripete
Questa parte dei valori e del lavoro e la legge del cuore storia che essa si negli altri ed errori
Che secondo me ancora una volta parla di amore perché si muore anche per amore amore verso gli altri verso la legalità
Verso la passione e l'amore per il proprio lavoro verso il prossimo quindi chi è caduto
Nell'esercizio delle sue funzioni è caduto per amore sicuramente quindi è stato l'argomento al peccato come dicevamo prima con il procuratore si è una ragazza d'amore e di cuore
Sicuramente che mette sempre confronti perenne è il male quanto tu scrivi valori rimarrebbe sempre che siano questi
Che ringrazio perché gli offre anche l'occasione per
Ricordare alle persone a me care che sono state dei modelli di vita perennemente hanno cambiato la mia vita
Perché io sono entrato in polizia Tornavento accaduto a Torino settantasette
Quando sono stato uccisi due poliziotti Salvatore Lanza Salvatore Porqueddu
E io decisi dal tre polizia in quel momento la sera c'eravamo insieme la mattina li ho visti i morti in macchina senza battere ciglio li ho cambiato il ricorso della mia vita
Con gioia dei miei genitori che all'epoca non vi lascio immaginare che cosa
Andò potuto dire e poi i voglio ricordare due persone care purtroppo cadute che prestavano servizio alla DIGOS di Roma che avevo fatto servizio all'antiterrorismo
Il capitano Stra Hulot Helms collega Ciriaco Di Roma
Anche a loro vittime di amore
Poi ti vorrei chiedere alla fine
Ci dirai perché questo libro Cossiga spinto scriverlo andato giovane età questa non è questa che ciò vorrei chiudere una fase di Platone che diceva non esista l'uomo tanto con lardo che l'amore no trenta coraggioso e trasformi in un errore
Io dico grazie a tutti gli eroi che ci sono stati d'Italia perché questo potere quasi ogni giorno potrebbe essere una ricorrenza per un caduto delle forze dell'ordine e della magistratura in tutti gli ambiti
Ottenendo mi complimento ancora Claudia per questo bel libro lascio la parola
Grazie Francesco e adesso saluto
Astenuti istituzionali dell'avvocato Antonio Calò del cambio che ci porta il saluto del consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma
Ma che è soprattutto uno degli elettori del nostro collegio elettori presso il Consiglio dell'ordine quindici introdurrà anche dalle pagine di Libero grazie
Grazie a te grazie a tutti grazie all'autrice del libro porto il saluto da parte dell'ordine di Roma che è uno dei più grossi ordini d'Europa è il più grosso d'Italia
Sempre vicino come avvocati alla legalità anche se molte volte ci si dimentica che gli avvocati sono una parte fondamentale della legalità
Anche se abbiamo anche noi delle pecore nere che abbiamo anche noi dei martiri
Perché ho letto il libro si parla di eroi io parlo di martiri
Perché l'eroe forse si salva il martire ama talmente quello per fare credere tanto in quello che fa
E cerca di tramandare un pensiero un messaggio ai posteri sapendo che la sua fine è scontata non è un'eventualità è un fatto oggi in questi giorni ricorre il trentennale della morte di Falcone merce dopo quello di Borsellino
Martiri Martelli che mi domando siamo qui in uno dei palazzi del potere nel senso del Senato una delle camere più alte
Siamo riusciti a onorare perché il passaggio secondo me fondamentale come cittadini come uomini e come donne non è il ricordarli
Come ricordiamo la Shoah siamo riusciti nel tempo non voglio fare un paragone poi se non vengo attaccato cosa che son due situazioni differenti
Perché combattere gli eroi chiamano coi marchi richiamano
E questo leggendo il libro mi ha mi suscitano questi pensieri per cui li butto lì sapendo che possono essere anche soggetti e critiche
Se non ricordo male è stato proprio il dottor Di Matteo in una trasmissione ha detto
Il virus si è insinuato dappertutto
E se prendiamo le parole di Borsellino era quello che lui combatteva c'era il virus
Perché ne discende molte volte facciamo la battaglia sugli uomini
Ma qual è il messaggio che sta dietro questi omini
Qual è lo scopo che possiamo cercare di portare avanti noi come avvocati abbiamo avuto anche noi i nostri martiri che si sono che sono morti uno su tutti e Croce che quando nessuno assumeva difendiamo
Che la nostra autrice dato di queste sì sì sì Antonio l'amico Di Domenico è una funzione utile nuove
Ecco un attentato della camorra e io devo dire che libro secondo me tra livelli vai prediche a e quello che non si nasconde dietro al nulla affronta esattamente tutto
Ci parla di istituzioni che sono borderline parla di uomini che si sacrifica servizio di uomini che cambiano il loro destino
Cambierò destino o lo modificano
Hanno fatto una scelta di campo e forse la scelta di campo che quando noi commemoriamo i nostri martiri
Perché Falcone e Borsellino non sono della magistratura Falcone Borsellino sono degli italiani
Cioè non sono uno stendardo perché sarebbe io li ho conosciuti ho avuto dispiacere di non conoscerli pur essendo io siciliano per cui c'è un doppio legame con la storia
Sono uomini
Che hanno avuto il coraggio di combattere a trecentosessanta gradi un'ideologia
Falcone e Borsellino non so se sono contenti sarebbero contenti di essere ricordati così o se sarebbero stati maggiormente contenti
Di sapere che la società è cambiata
Che il muro e si era eretto
Come messaggio mafioso perché di quello parliamo o di mentalità mafiosa possiamo chiamarlo virus non lo chiama Roma e filosofia da buon siciliano non è una filosofia che si fa e si crea e si porta avanti
Con l'omertà con la connivenza consente nel girarsi dall'altra parte il non avere il coraggio e allora se io parlo di martiri parlo d'amore devo parlare di coraggio perché amare coraggio
Perché se noi non avessimo coraggio non potremmo amare
Se non avessimo coraggio non potremmo avere figli da mare
In che società li mettiamo
Se non avessimo l'amore il coraggio non potremmo insegnare agli altri
E io credo e poi rilasciate lo posso differente lunghissimo anche Arconte mandiamo da buon siciliano di cui non dimentico di essere
Legalità e giustizia sono due strade differenti
La legalità
E quello che la regola la giustizia e la cura di una regola mancato
Dobbiamo insegnare la legalità
E la giustizia verrà dopo
Perché giustizia si compone poi di verità
Rita processuali affronteremo tra qualche giorno
Che non è detto che sia vera verità
Dovremmo ritornare ad avere il coraggio di guardarci allo specchio che come diceva Borsellino in una delle sue frasi quando mi arriva lo stipendio
Pensare se me lo sono meritato
Le strade di coltura grazie
Grazie ad Antonio Callea che appositamente rientrato da Madrid stare qui con noi che come ha già preannunciato
Staremo insieme ventotto maggio proprio per la notte bianca della legalità in Cassazione ad affrontare questa a questa tematica delle verità processuale
La parola Tessa Maria Letizia Golfieri che ringrazio particolarmente e perché da anni il nostro socio onorario dell'associazione e comunque sempre una grande sostenitrice sempre presente soprattutto alla grande lettrice oltre che elettrici ha detto ieri il parere di letizia che per anni abbiamo tutti temuto come avvocati del Foro Romano perché è stato un temibile Pubblico ministero
E importante per noi soprattutto per consentire applaudito ottenere ma maggior voti possibili
Grazie Antonella spero di non essere stato un terribile Pubblico ministero fatto
Comunque io ho letto il libro non conosco l'autrice non pensavo fosse così giovane e l'ho trovato impregnato dalle dalle trecce non dà e l'ho letto come appassionata lettrice amante della letteratura come un libro di profonda religiosità secondo me è un libro profondamente religioso di una religione di cui purtroppo non siamo molto dotati che è una religione laica
La religione laica che viene dal rispetto delle regole e nonna dalla formalismo di cui purtroppo o molti siamo impegnati
E di cui purtroppo molto siamo impregnati e nove anni e che non pensiamo e che non riusciamo culturalmente a testimoniare nella vita di tutti i giorni perché dico che è un lì presso la mente religioso
Ci sono delle figure preponderanti una l'ha citato Antonella Antonio che l'avvocato ma ci sono altre due figure secondo me significative e la cui contrapposizione fa capire meglio il pensiero che voglio dire cioè le figure di due amici Salvatore e Vito perché dico che è un libro di profonda religiosità laica perché questo libro ci insegna che tutti possiamo scegliere tutti possiamo o scegliere che strane vogliamo intraprendere e per fare questo non è importante essere eroi martiri semplicemente testimoniare i propri valori
Ed è quello che fa Vito fa una scelta e quello che non fa Salvatore che pur soffrendo dal fatto che il padre l'ha sempre considerato un Menosso Ardenza scusate perché appunto non testimoniava era considerato debole non testimoniava i valori della onorata società di cui il padre la portatore in realtà era profondamente introiettato di quel di quei sei autovalori tant'è che la società la e la sua sofferenza la sua vera prostata sofferenza la natura vorrei dire della sua vera sofferenza traspare propria latrina quando lui sceglie il padre e quindi la sua sofferenza non era tanto di non essere accettato dal padre era tanto di non riuscire a testimoniare quei valori che tutto sommato erano anche suoi e che diversamente da quanto diceva il padre non aveva assolutamente introiettato i valori della madre
Perché il padre lo considerava debole perché era stato cresciuto da questa madre che non diciamo non apprezzava molto i valori del marito eccetera e perché Vito invece il testimone di questa religione laica
Perché Vito si accetta l'aiuto ma al momento in cui viene messo con le spalle al muro
Accetta di essere coerente con se stesso cioè testimoni attraverso la propria vita
I suoi valori questa e una manifestazione di religione laica non lo fa perché ASS pensa di diventare martire o di andare in cielo di andare in paradiso perché quella è la cosa più buona da farsi
Lo fa perché quella è la cosa giusta da farsi
Perché i valori in cui è cresciuto e ha testimoniato la propria esistenza su quelli
E una maggiore pervasività di queste radici di questi valori laici di questi a di quest'abito che io ritengo dovrebbe essere indossato da ognuno di noi
E quello che dice Vito attraverso la propria morte così come lo dice Antonio cioè l'avvocato che si deve trasferire perché si rifiuta di fare patrocinio nei confronti di determinati soggetti
Sono due persone scusate mio forte Emily disancorata quella non sono dei martiri sono dei cittadini che vogliono essere tali e vogliono testimoniare in ogni momento la loro vita quali sono
Le loro regole i loro principi i loro valori
Che reputano giusti
E quindi non hanno alcun esito esitazione nel testimoniare anche attraverso la loro vita Antonio muore viene ucciso l'avvocato ma viene ucciso anche Vito Vito faremmo fa in modo di essere ucciso per la scelta che fa quindi io dico
Senza nulla togliere
Ai nostri illustri colleghi e tanta gente che ha perso la vita purtroppo
E nell'adempimento del loro dovere tante se ci fosse più religione laica più coerenza e più testimonianza di questi valori forse questi eroi non sarebbero necessarie
Ed è questo ora secondo me il messaggio che dai libero la la parte non scritta ha ma chi si legge attraverso la storia dei personaggi e quindi in questo senso e un libro che insegna più educazione civica di tante regolette e tante norme perché sono un po'difficile da spiegare quindi io lo consiglio l'ho trovato bello scritto bene il che non guasta perché voglio dire la storia bella però se scritta bene è ancora più bella insomma
Quindi ben vengano questi queste testimonianze di di persone comuni e di persone che lavorano che rifiutano determinate logiche non per essere eroi non per essere martiri ma semplicemente per essere se stessi
Grazie a Maria Letizia Golfieri per averci ricordato questa necessitano della della testimonianza con i gesti quotidiani con impegno quotidiano no senza necessariamente sfociare
E nella necessità dell'eroismo
è un po'quello che abbiamo ricordato nell'edizione due mila e il ventuno del premio quando abbiamo voluto premiare il libro Ritratti del coraggio un libro corale scritto da tanti magistrati che Rummel morava lo ricordavano i loro colleghi uccisi Cafiero De Raho inizia la sua carriera in magistratura occupandosi di un di un omicidio quello del giudice Alessandrini in una Milano che era all'epoca in preda all'arte turismo
E la sua attività non ha bisogno di presentazioni dottor Cafiero De Raho
Possiamo soltanto a cura di di di godersi questa mi questo meritato riposo no dopo questi anni di intensa attività ma sono certa
Che che il suo impegno sociale continuerà e e pubblicamente lo invito a seguirci nei nostri salotti e spero che sia con noi a Pontremoli magari anche perché in fin finale arriverà la sua beniamina
Claudia alla quale ha regalato una bellissima prefazione quindi credo che questo libro a parte il valore narrativo del libro
Chieli che hanno già ricordato gli altri giocatori a questo plus di avere tre
Pagine di tre grandi cittadini mi piace ricordare fondo noi siamo figli della Rivoluzione francese ricordarci che siamo cittadini cittadini italiani e e e importante
E al riguardo mi denominato viene il una cosa chiara che sentito raccontare dalla presidente Antonio Balsamo che attualmente presidente del tribunale
Di Palermo al quale e a settembre due mila il ventuno abbiamo consegnato il nostro Ponte della legalità perché lui tornava dalla dalla sua funzione di giudice presso Longo no
Dice nella sede dell'ONU esistono solo due cittadini italiani di cui c'è il posto il busto uno in Puglia e Marconi e l'altro e Giovanni Falcone quindi vengono ricordati come cittadini che hanno dato un imprinting alla nostra storia e quindi siamo lieti di ascoltare le parole di un altro cittadino che è come i soli i suoi colleghi asservito lo Stato
Quella sera grazie innanzitutto
Avermi invitato Claudia per la seconda volta la presentazione del tuo libro
Un libro credo di Grande interesse e grande significato
Io letto innesto
Innanzitutto la capacità che all'uomo di fronte ad un tema di svolgerlo in un modo piuttosto che in un altro
La scelta fra il bene e il male qualcosa che dipende esclusivamente dalla persona
A volte sono le circostanze che lo agevolano in questa scelta però a scegliere è sempre l'uomo nell'ambito di questo libro
Trovo due soggetti che fondamentalmente sono protagonisti sono due vite parallele che si sviluppano
E c'è l'uno che nella sua
Fogliardi aiutare i più deboli finisce per mettersi dalla parte del figlio del boss lo aiuta a difendersi
Però questo gli determina un'amicizia anche col padre che lo protegge e qui abbiamo un canale quasi un destino che lo porta avanti perché il giovane e volenteroso e studioso a passione vuole fare il poliziotto crede di poter essere libero
E invece come sappiamo bene
Basta una volta diressi alle mafie per restare totalmente legati a vedere la propria vita condizionata per sempre
Non si può più retrocedere io credo che il libro innanzitutto voglia sottolineare quel che l'esperienza ci ha insegnato e d'altro canto oggi andiamo un po'a commemorare personalità straordinarie uniche
Come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ma io insieme a loro ricordo sempre anche Rocco Chinnici perché sono i tre magistrati gli unici tre magistrati che Cosa Nostra
Eliminato con una modalità che voleva cancellarne proprio l'immagine la presenza tutti e tre fatti saltare in aria con ordigni esplosivi
Funzionano in tempo di guerra vederli esplodere in tempo di pace qualcosa di orribile incredibile eppure Cosa Nostra è stata capace di questo e per tutti e tre
Assegnato una sentenza
E tutti e tre questi uomini hanno fatto una scelta che era una scelta d'amore
Ma per tornare a Libero c'è l'altro
Diciamo tracciato tracciato parallelo che un altro giovane che ugualmente nasce da origini uniti come il primo e quindi ha necessità di lavorare
Addirittura fa tutto ciò che più umile ma che gli consente però di andare avanti di prendere quei Soldini
Mi fanno
Gli consentono di studiare e quindi sviluppare questo suo percorso
E vuole fare il magistrato
E nel fare magistrato si impegna e poiché sorretto da una grande passione
Che è dettata ancora una volta da un'esperienza di vita
Perché ha visto morire il suo amico quello che tentava di aiutarlo e salvarlo da un gruppo di ragazzini criminali che lo avevano aggredito e proprio nel questo tentativo resta ucciso da quel gruppo e quindi in luce la voglia di essere un uomo di giustizia
Da un di vendetta di giustizia pensa che è necessario che ci siano persone che si dedichino completamente ad applicare la legge
Applicare la sanzione là dove la legge viene violata
Questi due percorsi paralleli finiscono
Poi non voglio raccontare un piccolo stavolta
Ecco
Allora segreta
Vuol proprio presentazione
Per la verità sono restato talmente affascinato dal libero per cui vengo proprio trasportato a raccontare cosa succede
Ma
Voglio però sottolineare come ancora una volta per l'uno avendo fatto una scelta pure in buona fede quella di mettersi dalla parte di una famiglia di mafiosi finisce per essere condizionato al punto da dovere essere costretto ancora una volta a fare un'altra scelta
Ho e segue un fatto gravissimo oppure deve reagire in modo da sottrarsi all'imposizione eppure gli e un poliziotto un poliziotto de una persona molto perbene
Che proprio in ricordo del fatto di essere stato sostenuto dai boss vuole tirarsi fuori dalle indagini non vuole partecipare perché teme che la mafia ancora una volta possa chiedere di qualcosa di illecito e quindi viene portato
Su che lavori amministrativi concerto amento ancora una volta il destino
Lo porta su un percorso che lo avvicina alla mafia e ancora una volta la mafia vorrebbe costringerlo a commettere qualcosa
E molto bella questa parte perché si sente l'uomo che si strugge
Quanti uomini dello Stato abbiamo visto che sì sono probabilmente trovati nella stessa condizioni
E ci sono tante cose inspiegabili
A volte quando abbiamo dei casi l'infedeltà milioni le istituzioni ci domandiamo
Quella perché meriterebbe probabilmente una risposta
Gli uomini andrebbero valutati e giudicati sempre guardando loro natura umana conosce
Il percorso che hanno dovuto seguire il perché dei loro comportamenti
Questo ancora una volta avvocato dimostrazione che l'intelligenza artificiale non potrà mai sostituire il giudice
E ci sono degli elementi talmente significativi nell'ambito della valutazione di un giudice che mai potranno essere sostituite per tornare al nostro discorso come e triste anche
L'evoluzione della vita di questo poliziotto che pure si è lanciato per aiutare una ragazza che non conosceva
Probabilmente una prostituta o comunque un donna che aveva una vita un po'particolare ai margini di contesti criminali eppure si era lanciato perché nel proprio animo aveva sete di giustizia sempre
E dall'altro lato il percorso invece del magistrato che va avanti e sempre sorretto dalla passione così come dalla passione era stato spinto a studiare fino a vincere il concorso alla fine
Va avanti in queste indagini sulle mafie conseguendo anche risultati x due
Come dire le vite di questi due uomini a un certo momento si intrecciano ma il libero quando lo leggerete vi dirà cosa succede quella che è bello
Veramente vedere come la passione sia in un caso che nell'altro ci avvicina alla giustizia alla verità e ci consente di sopportare sacrifici e sforzi che altrimenti mai saremmo in grado di sostenere
Lei ci chiediamo perché Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Rocco Chinnici ma tanti altri
Non solo magistrati ma anche avvocati devo dire perché avvocati e magistrati sono le parti di un processo e sono credo
Entrambi da ammirare agli avvocati forse ancora di più
Non perché ora non sono Procuratore nazionale ma l'ho sempre detto perché io non farò mai l'avvocato sia ben chiaro nonché si pensi già allora parla bene gli avvocati chissà perché no parlo bene gli avvocati perché non sempre parlato bene
Gli avvocati che svolgono un'attività difficilissima
Quella di difendere
Imputati a volte vertici della camorra della mafia della 'ndrangheta
E tenersi totalmente distanti da quei contesti non subire le loro indicazioni imposizioni
Atto di eroismo che si perpetua giorno dopo giorno al quale forse noi non facciamo caso ma i mafiosi sono mafiosi sempre
Per il magistrato e più semplice che il magistrato ha la forza dello Stato il magistrato è stato e quindi è in una struttura nella quale ci si muove tutti insieme
E se non ci sono io c'è un altro e poi c'è un altro ancora la mia scelta commenta si diceva poc'anzi di Milano fu proprio all'indomani dell'omicidio di Emilio Alessandrini
Scelse di andare a Milano proprio perché pensai si uccidono un magistrato altri cento devono andare a prendere il suo posto e devono lavorare per impedire che si possa pensare che lo Stato si indebolisce con l'omicidio di un uomo
Ecco però per i magistrati è più semplice
Anche la morte di un magistrato e vissuta diversamente la morte di un magistrato e la morte di un errore nello Stato
La morte di altri
Non viene guardata allo stesso modo sempre ebbe e quindi diciamo che certo eroi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono persone straordinario unica
E d'altro canto quel che hanno fatto loro è veramente incredibile
Volevo soltanto ancora ricordare come è stato fatto riferimento poc'anzi ad Antonio Balsamo e quindi al suo lavoro svolto presso le Nazioni Unite come sia stato importante quello che fece Giovanni Falcone che nell'aprile del mille novecentonovantadue quindi poco meno di un mese
Prima della strage
Si recò nella prima assemblea degli Stati nella quale si parlava della cooperazione di tutti i Paesi per il contrasto alla criminalità transnazionale
Il messaggio che lancio fu che le mafie non operano in un territorio ma hanno uno uno una proiezione internazionale e questo del mille novecentonovantadue non era un dato
Condiviso da tutti Falcone lo poteva dire perché con gli Stati Uniti con alcuni Paesi del Centro e Sud America abbia sviluppato delle indagini di grandissima importanza
E lo potevano dire alcuni uomini della Medea o altri riorganizzazioni
Speciali ma non tutti avevano questa stessa consapevolezza e coscienza della cooperazione e della collaborazione internazionale
Ecco perché la convenzione
Contro il crimine transnazionale e detta convenzione di Palermo perché nasce proprio dalla sua idea un'idea che sostenne con una efficacia di un discorso che ancora oggi si legge e si ricorda tutti per la grandezza del suo livello e quindi ancora una volta attraverso di loro l'Italia ha dimostrato di essere un paese capace di contrastare le mafie soprattutto di dare dei segnali a tutti in modo che tutti i Paesi possono seguire un percorso che consenta vera non mente di conseguire quella le qualità alla quale aspiriamo
Bene non mi dico l'arresto del libero perché veramente tutti lo devono comprare e spero che possa vincere il meritato premio grazie
Grazie Arafat Cafiero De Raho perché pressati Simoni alza che sempre di impegno civile e quindi grazie
E credo che lei abbia scelto di fare la prefazione proprio per testimoniare la vicinanza a ai cittadini e alle opere di narrativa che come quelle di Claudia ci consentono di fare cultura della legalità
E adesso la parola l'avvocato Giuseppe Belcastro penalista membro del del direttivo della Camera Penale di Roma anche lui anche a luglio un particolare ringraziamento perché Giuseppe spesso un acclamato inatteso relatore per i nostri liberi il libro di Claudia si innesta nella stessa nella nello stesso tema della del libro precedente che abbiamo presentato e ringrazio ancora il senatore La Forgia per perché qualche settimana fa siamo stati qui insieme per presentare il libro del magistrato Antonio Salvati penso
Che era un vero trattato sui dubbi di fatti anche il libro di di ivi Claudia Conte
è un trattato sulle scelte e sulla difficoltà quindi sul dubbio e forse e il dubbio principe che che fa storcere Claudia una domanda difficilissima
Acqui darebbe di risposte vendetta o il giusto
Sia quindi spero che l'avvocato Belcastro ci aiuti a trovare una risposta
Grazie Torella intanto ho sentito tutti ora non saprei che altro dire perché faccio
Diciamo mi stimola una riflessione quindi parto all'incontrario la osservazioni del procuratore che ringrazio moltissimo perché da la provenienza di questa osservazione rinfranca davvero chi fa questo questo mestiere io lo chiamo mestiere chi si sente avvocato più che fare l'avvocato perché quando lei dice la posizione e l'avvocato rispetto ai temi di cui si tratta questo pomeriggio e forse più difficile di quella del magistrato perché immagino l'avvocato non è il visto non è un eroe dello Stato quando Serafino Famà cade sotto i colpi
Della mafia siciliana per avere esercitato la sua funzione difensiva così dirà il tribunale che condanno i suoi carnefici
Egli non è visto come un un eroe dello Stato è visto come un eroe per la sua professione per la toga che portava che ha mantenuto Campidano stante il nero in questo simbolo ma non comune ora dello Stato
Perché sfugge nella dinamica dei rapporti l'importanza rilevanza della struttura avversaria nel processo di cui noi oggi facciamo esperienza quindi ritenevo doveroso dire procuratore che ho apprezzato moltissimo questa sua riflessione
Però adesso non voglio su togliere altro tempo al libro
Di cui non vi dirò nulla sulla trama perché diciamo altrimenti qua non l'ho comprata avete scoperto devo fare però Treccani ma credo che successe anche a ben guardare autovelox dunque ci sono tre su tre piani sostanziali sui quali vorremmo fare una riflessione il primo piano evidentemente il piano narrativo
Uno sa approccio un romanzo diciamo così sebbene un romanzo che tragga evidentemente largo spunto dalla realtà
Si approccia romanzo deve avere un occhio alla narrazione è una narrazione particolare nella quale si intrecciano alcune vite con una diciamo capacità di andare avanti e indietro collateralmente di tornare sui punti che che fa capire sin dall'inizio che sarebbe da qualche parte però quando noi leggiamo le prime i primi passaggi del libro non sappiamo Mimmo dove arriverà non sappiamo Vito che strada farà possiamo immaginare perché siamo lettori ormai con qualche anno di più di esperienza che ci sia qualcosa che collega queste due
Queste due figure queste tre figure e questa capacità del volume del libro dell'autrice
è una capacità che attenzione non è semplicissima da riscontrare
Perché quando si opera in questa maniera si rischia sempre di di di cadere diciamo nella stucchevole sa si rischia si rischia sempre di apparire di far apparire un tentativo di ciò che non si potrebbe fare c'è il rischio di alcune ingenuità narrative le le giovanissime anche se le avesse avute
Se ne sarebbe potuto permettere invece in questo libro ci si arresta un attimo prima ci si arresta un attimo prima di cadere
Dello stucchevole e si fornisce la strada per la pista successivo poi c'è una un altro aspetto che non ho sentito
Perché mi fa piacere non aver sentito perché così mi dà un tono di originalità che non c'è stata suggerisco all'autrice tue spin-off perché in questo volume ci sono secondo me due figure bellissime che sono rimaste in embrione che sono Ninetta e Daniela allora c'è questa Daniela che come dire la tenebrosa quella che ha un passato
Che
Il mio desiderio schierò proprio mai si chiama Daniela velivoli
E e e questa questa diciamo tenebrosi tali Daniela che nelle prime battute resta tale che poi un po'si apre un consistente era nel rapporto con con l'uomo di cui si innamora però offrirebbe grande materia così come quella della io la chiamo la profumata netta c'è questa idea
Di questa donna accogliente di questa sono due figure completamente diciamo due mondi della dell'universo derivabile due spin-off su queste storie d'amore forse potrebbero portare
Potrebbero portare
Molto lontano
Le figure trattate nel libro sono tante
Una di quelle più problematiche e forse la la figura del figlio del boss il quale non è che alla fine scelga per la via del corretti se ci fosse uno uno junghiano non fargli andiamo Mazza quali ragioni hanno spinto a fare quella scelta perché poi la scelta non è mai una scelta sia il libero arbitrio alla fine una scelta ma le scelte condizionate dall'esperienza di vita sono tante
Quanto c'era di rivendicazione la scelta finale che non vi dico quale sermoni leggete libri per la tua ma quanto c'era di rivendicazione di riappropriazione del territorio in quella scelta finale da parte di questo giovane o non più tanto giovane
Una ricerca una più che una ricerca una voler affermare un'identità che non c'è perché non c'è quella identità lui non è così così come non è così nemmeno Vito il quale non sceglie la la fine che fa Vito se ne sta andando e non vi dico altro
E poi il suo destino lo coglie lì dove lo deve cogliere poi oltre al piano
Narrativo c'è un piano e questo è forse quello più delicato per chi come me
E avvocato
E per chi come me dirige una rivista e siamo a centoundici qui voglio distinguo non eh centouno perché no qui dobbiamo distinguerci entro uno dal sito Unesco della no scherzo grazie invece era chiaro e noi infatti noi essendo avvocati abbiamo ricevuto una dicevo è un piano difficile perché un piano sdrucciolevole
Perché qui ecco qui si muove veramente con particolare attenzione perché qui si pongono oggi ci sono le premesse per una sovrapposizione che io non non ritengo si possa fare il procuratore grava poi cercherò di dire perché penso che lui abbia colto nella prefazione dopo un punto centrale del volume
Perché vedete qui c'è c'è o due piani c'è il piano socio antropologico
Il piano della come della lotta alla criminalità organizzata
Come struttura sociale parallela contrapposta l'antistato ma che non è struttura giuridica alla quale non possiamo contrapporre se vogliamo era Carla o non possiamo contrapporre solo il fenomeno processuale
Noi abbiamo fatto tanti processi tantissimi processi da quando diciamo è stata positivi salta la norma sulla associazione di richiesta fu uno choc ma la mafia non è sconfitta
Perché se pensiamo e quindi con lei coglie un punto nella prefazione che sono poi le parole di Borsellino non possiamo pensare di sconfiggere la mafia lavoro dalla 'ndrangheta con i processi
I processi ci possono aiutare a ripristinare quella tessuto connettivo sociale che è stato lesso dal delitto ma non ci porteranno dall'altra parte del guado Licci dobbiamo arrivare con la cultura coi libri corpo oltre la legalità con i convegni con le scuole con la conferenza con l'onestà nel lavoro
Che è anche l'onestà procuratore la ringrazio ancora una volta qua sembra che ci siamo messi d'accordo noi non ci siamo mai corso di prima io l'ho conosciuta quando stava a Reggio Calabria ma non abbiamo mai avuto il piacere
Con onestà mi rifaccio lavoro anche quello di difendere chi ha commesso intrighi
Perché la differenza tra noi e loro sta nel fatto che il loro tolgono diritti alle loro vittime noi riconosciamo diritti ai carnefici e questo lo Stato non non è non è altro sta ecco allora che come il crinale diventa quello di come dire ragionare sul tema della passione dell'eroismo
Io addrizzo le antenne
E dico la passione è quella che ci spinge a da ad amare dallo Stato noi quella di avvocati voi quella dei magistrati io direi ancora quella di pubblici ministeri e quella dei giudici che sono tre mi ha detto che è diverso
Però è quella che ci deve anche spingere a dire quella passione ha un limite nella legge e anche questo legame
E questo è il grande tema del libro no questo il tema che muove tutto giustizia e legalità
Verrebbe quasi da dire
Giustizia vendetta perché talvolta anche di questo si può parlare e legalità esistente ma della verità nel processo nel processo probabilmente non esiste
Se esistesse un tema della verità perché dovremmo impedire al giudice di prendere decisioni senza sentire nessuno
Se potessimo immaginare che un giudice un pubblico ministero raggiunge la verità lasciamoli alle mediazioni consentiamo agli fare quello che vuole che ci si può anche la Tortuga tanto lui arriva la verità e non è così non possiamo fare questo ecco perché dico
Giustizia e legalità sono due due come dire solo quasi non dico agli antipodi ma sono due piani diversi di operatività e non è un caso e qui passo l'ultimo dei piani di di di di esami che mi è piaciuto tirar fuori da questo volevo al caso visto il volume si chiuda con una sorta di processo accusa e difesa
Personaggi agito così ha sbagliato è giusto io non credo che si possa ridurre tutto questo tema al giusto e sbagliato perché è anche giusto e sbagliato sono il frutto di una prospettiva cioè se è giusto o sbagliato non esauriscono l'animo umano pardon mano è fatto in una maniera un pochino più complessa e allora se uno ammazza non dico che io non dico perché per salvare la propria madre
La propria sorella il proprio fratello il proprio padre sta sbagliando probabilmente per noi che non siamo né mari né parere fratelli sì a te lo dirò
E non c'è nessuno che possa dire che lui sotto il profilo soggettivo ma sbagliato
Mentre invece chi deve giudicarlo dovrà dire che è sbagliato linee inesorabilmente ineluttabilmente senza sconti
Senza che si possa dire sì però no sì però niente
E questa è la distinzione tra la giustizia e la legalità e giusto quel che è giusto rispetto al soggetto
E se volete chiamarla producono giustizia la legalità è una forma di giustizia condivisa cioè quella forma di giustizia la quale noi convenzionalmente facciamo ricorso
Del resto non siamo passati questo è un filo logico
Che scavando nel volume viene fuori dal tribunale della delle Erinni altri vuole l'Europa
Io certe volte quando andiamo nelle scuole con la Camera penale dico scusate ma se voi vedeste qualcuno che con un chiodo
Dica la macchina la vostra macchina vorreste tagliargli le mani prendono a randellate dice sì sì va be'voi siete le persone offese non potrete mai essere giudici di quel processo e questa questo è il segreto della distinzione tra giustizia e legalità
Questo è
Un discorso sul tema
Che si esaurisce così
E che lasciar questo volume consente a questo con un compito assai difficile perché è un compito assai difficile quello che è una riflessione profonda che diciamo può venire fuori perché le scelte che tutti fanno sono scelte che in quel momento appaiono quelle più più sensate e sono però quelle scelte che poi possono compromettere l'intero corso della vita
Senza possibilità di tornare indietro persino la scelta finale
Quella che consentirebbe di rimanere al di qua di una linea in realtà fa superare quella linea nessun tribunale salderà qualcuno che ammazzato quattro persone perché altrimenti avrebbero Mazza Thomas ecco questo voglio dire
Ecco questo libro
Con una apparente leggerezza l'apparente leggerezza delle cioè della del centinaia di pagine
Quindi quell'apparente leggerezza della della declinazione semplice del della prosa
Il valore aggiunto mi avvicino questo libro ci consente a questi temi come si risolvono questi temi non è cosa che vi fosse dire io però spero che risuscitato un po'di curiosità per andarlo a leggere grazie
Dei nostri incontri lasciamo per ultimo agli all'autore anche perché l'autore a nostro avviso ha già parlato con il libero per cui siamo lieti di lasciare la parola al senatore Francesco la Forgia che intanto ci porge i suoi saluti e grazie ancora per questa opportunità
Ma intanto non era previsto che intervenisse ma mi faceva piacere tanto ringraziare gli organizzatori di questa bella chiacchierata diciamo la chiamerei più in questi termini che una seriosa presentazione anche se le cose di cui stiamo discutendo sono molto serie e poi approfitto per ringraziare non me ne vogliano diciamo gli altri intervenuti l'autrice
A cui rivolgono grandi in bocca al lupo
Per il percorso in generale segnatamente per per l'esito di questo libro
Devo confessare che non ho letto quindi non c'è pericolo che io posso SPÖ elevarlo a un certo punto ho rischiato di non doverlo fare dopo l'intervento
Del dottor Katia darà Gao ma insomma a questo punto questa omissione andrà compensata un impegno che non è che andrà come dire
Onorato nelle prossime quarantotto ore diciamo assumo solennemente davanti a questa platea
Questo tipo di di obiettivo
La ringrazio in particolare era dello scritto e anche per aver scelto questo titolo
In una fase della storia del mondo dove
A prevalere sembra che sia la legge del più forte autrice ci ricorda
Che esiste un'altra legge che quella del cuore come diceva l'ultimo intervento non sempre questa legge coincide con l'idea della legalità ma esiste questa legge
E anzi dobbiamo ricordarci che è persino più legata intimamente alla natura umana quella del cuore di quanto non lo sia quella della violenza
E della sopraffazione e forse ricordarcelo non sarebbe sbagliato
E poi grazie
All'autrice per ha descritto un libro che stanno il solco della memoria di quelli che noi giustamente chiamiamo eroi
E che invece loro stessi pensavano di se stessi di non esserlo anzi si arrabbiavano pure sì venivano definiti tali Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Rocco Chinnici roba che si consideravano servitori dello Stato
Facciamo questo di mestiere
E lo rivendica naturalmente questo sì concerto orgoglio
Però c'è un tema che lega questa discussione forse alla vicenda complessiva nella quale siamo immersi d'altronde parlo dello scenario terribile internazionale della della guerra in corso d'altronde dice ti amo ormai da settimane con maggiore intensità di quanto l'abbiamo fatto
Nel tempo più recente di un conflitto che stavamo unte di quello militare che quello tra
La difesa dei valori della democrazia quindi il tema delle democrazie liberali
Vs coloro che invece cercano di contrastare questo modello dopotutto qualche tempo fa ha recentemente per la verità il Presidente della Federazione Russa dice quasi sfidando le cosiddette democrazie occidentali dice quadrate che il modello della democrazia liberale al suo tramonto
E lo dice anche con una certa cognizione di causa perché in fondo quello che registriamo anche dalle nostre parti ha in mente e che esiste una fascinazione molto forte dentro le cosiddette democrazie occidentali
Verso modelli che compiutamente democratici non sono e questa fascinazione non è casuale una fascinazione che nasce da ragioni di natura diversa
Io che un certo tipo di formazione penso che il il tema delle condizioni materiali delle persone conti molto ma non c'è soltanto questo
Ed è una sfida che viene rivolto all'Occidente come dire l'onere della prova rispetto al fatto che questo modello che voi chiamate Democrazia funzioni ancora e in capo a voi statue dimostrarlo
E in effetti talmente così e però dimostrarlo però dobbiamo fare un'operazione è un'operazione di verità e anche di memoria cioè dobbiamo ricordarci
E dobbiamo ricordarlo negli stessi ogni giorno
Che la compiutezza della nostra democrazia non è mai definita per sempre
E che la democrazia per definizione è un equilibrio anzi dico di più e un equilibrismo eccome equilibrismo per definizione è fragile possiamo cascare da un lato o dall'altro
Io che ho iniziato a fare politica con molti della mia generazione esattamente in quella fase di di passaggio per il nostro paese mille novecentonovantadue io avevo quattordici anni molti la mia generazione avevano acquisito consapevolezza delle cose del mondo e quindi anche della politica esattamente in quel passaggio
Mi sono svegliato in questo passaggio diciamo di maturazione
In un Paese che si è accorto di essere esattamente in equilibrio tra l'essere e non e non essere dal punto di vista della sua compiutezza proprio sul terreno dei valori democratici tra l'essere stato con la S maiuscola
E non esserlo
E noi questo equilibrismo lo corriamo tutti i giorni
C'è una cosa mi ha colpito molto nel nella nel diciamo in questi due anni di pandemia soprattutto poi quando sono arrivati per fortuna i vaccini ci sono intere aree del Paese che hanno resistito culturalmente e materialmente all'idea
Di essere curati da questo strumento che per fortuna abbiamo raggiunto e la scienza ha raggiunto il gioco del bacino non per una per uno scetticismo nei confronti della scienza ma perché quello strumento veniva vissute viene vissuto come un'invasione
Dello stato
Come un l'idea che lo Stato posso in qualche modo articolarsi anche su questo terreno quello della cura collettiva della sanità pubblica e guarda caso sono le aree più difficile anche dal punto di vista appunto delle infiltrazioni mafiosi criminali
Cioè quella conquista che noi diamo Paul molte volte per scontato perché la discussione pubblica questo conto un po'semplicistico cioè siamo una democrazia compiuta combattiamo contro quelli che vogliono soffoca Arci
E beh insomma una discussione che dobbiamo rinnovare ogni giorno per cui chi anche attraverso un romanzo che naturalmente ha esattamente questo filo che quello della storia e quello delle biografie che per i nomi che abbiamo citato non sono biografie singole sono pezzi di una biografia collettiva per chi fa questo mestiere io penso ci dia un contributo per stare a questa altezza della riflessione
Cioè ricordarci che camminiamo sempre su un filo
Che quel filo lo vogliamo percorre fino in fondo e che però le cadute sono il rischio più alto che possiamo corre e ricordarcelo tutti i giorni rinnovando naturalmente
Io dico innanzitutto la lettera del dettato costituzionale poi Italia discendere tutto è un compito che dobbiamo assumerci tutto io penso che lo visto anche il luogo e anche la la funzione che ricopro che ricopro indegnamente debba ricorda sono innanzitutto la politica ancora grazie in bocca al lupo
Grazie e adesso ascoltiamo Claudia accontenta intanto la ringraziamo e volevo chiedere a Claudia tu hai mai visto dal vivo il nostro premio nel senso alla nostra scultura
è un uomo che cambino e che che che in bilico su un ponte che attraversa un libero
Siccome la scultura viene realizzato ogni anno da questo nostro scultore Francesco che ogni sculture diversità Grillo o in ogni anno in ogni scultura l'uomo e in un punto diverso in una posizione diversa
Perché appunto schiavi il ponte in costruzione del qui intanto oggi ha formulato l'augurio che tu questo coltello percorra Chiarini fine che tu possa arrivare con il tuo libro fino a Pontremoli
E quindi adesso la domanda che già devono fatto Francesco e gli altri gli attori perché hai deciso di scrivere questo libro cosa che ha spinto a farlo percorrere questo ponte intanto buon pomeriggio a tutti davvero un onore essere qui abbiamo parlato nel mio libro si parla di eroi
Tutti tutti i relatori che ringrazio hanno parlato di eroi gli eroi che sono non sono queste creature mitologiche con poteri soprannaturali ma sono cittadini sono persone siamo noi
Ma dentro abbiamo una missione no né quella di dedicare la nostra vita al bene comune
E trovarci in questa sala la sala caduti di Nassiriya ecco mi ricordo anche questo non non potevamo scegliere un luogo migliore
Tra l'altro anche qui presente il presidente mari tanto ho avuto il piacere di ricevere premi eccellenze italiane in Senato vende e davvero anche una un motivo ulteriore di di gioia il il premio io sarte libri è un premio o davvero interessante perché promuove la cultura della legalità
Attraverso punto le presentazioni dei dei libri lo fa anche collegando i vari paesi dell'Italia no perché tocca diverse tappe dal nord a al Sud io credo che è soltanto cambiando la cultura che si possa cambiare
Ciò che non funziona nella ma nella nostra società il nostro procuratore adesso avuto lo posso dire
Un incarico importante Presidente del CdA del teatro Mercadante di Napoli e e questo è è importante perché sicuramente continuerà il suo operato attraverso la cultura
E io credo che che proprio da lì che bisogna partire io mi occupo di di cultura sono un'imprenditrice nel settore della cultura e del sociale e attraverso dei miei iniziative
Cerco di promuovere gli obiettivi dell'Agenda ONU venti trenta tra cui ovviamente l'obiettivo della della giustizia della pace
Sono temi importanti ed attuali soprattutto in questo momento
Drammatico che stiamo vivendo nella emergenza in Ucraina perché ho scritto questo libro quest'anno è un anno importante per la giustizia e questo mese è un mese importante quindi un ulteriore onore presentarlo oggi qui
Maggio sicuramente la mafia non colpisce solo a maggio solo d'estate ma è sicuramente un mese che ha visto diverse stragi diversi tristi ricorrenze
Non solo appunto la l'uccisione di di di Falcone ma ma anche altre ieri era la giornata mondiale delle vittime delle stragi e del terrorismo quindi ricordiamo anche la figura di di Aldo Moro
Quest'anno novantadue sono trent'anni dalle dalle stragi di Capaci e via D'Amelio sono trent'anni dall'istituzione della dia
Quarant'anni dalla morte del generale Dalla Chiesa dall'introduzione della legge Rognoni-La Torre
Che appunto ha introdotto reati di associazione a delinquere di stampo mafioso quindi dopo trent'anni è importante ancora parlarne la mafia ha cambiato pelle ha cambiato volto magari non fa più queste non fa più così rumore con stragi eclatanti come nel novantadue ma è ancora molto presente infatti delle statistiche
Dicono che quattrocentosedici bis nonostante appunto abbia compiuto quarant'anni è ancora un reato molto molto presente e questo dato si fa riflettere soprattutto adesso che siamo in un periodo un momento particolare forse
Unico
Quello della dei fondi europei no siamo momento in cui il Pnr RC sono tanti fondi dobbiamo saper cogliere e io spero che dell'allarme proporre riguardanti recovery l'anno io spero che non ci siano distrazioni da parte delle Marche di questi fondi che invece devono servire per far ripartire il Paese verrà valorizzare tutto ciò che di bello il nostro Paese ha a partire dalla cultura dagli oggetti culturali e io che sono l'imprenditrice nel settore della cultura ecco spero davvero che questi fondi possano essere importanti attrattivi anche per
Insomma per far splendere il nostro Paese nel mondo quindi vi ringrazio spero di aver
E l'altro nella sospira Francesco Greco della stessa e ovviamente al procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho grazie
Al senatore La Forgia che cornuto il piacere di conoscere questa sera alle nostre sembrava sembrava che avesse letto il libro grazie per non averlo o elevato