Consiglio Comunale di Palermo Odg: commemorazione del Giudice Borsellino e della sua scorta

Agostino
E che non vede niente quella luce negli occhi Agostino cioè antico
Arcudi
Avanti
Battaglia Bonfanti Brunetto
Calabrese
Camassa
Caponnetto
Carollo
Caruso
Chimici colletta
Contino
Non c'è
Costume atti
Ecco Ricci
D'Agostino inquinate a ponte
D'Agostino dal rigo
Sì De Luca
Danny ma
Di Giovanni
Di Mineo
Enea
Figuraccia
Gangi
Garraffa
Giannini
Io anche di ecco Dupuis gioco
No
Integrata
La Mantia Giuseppe
Datare la verde era fiducia fiducia
La vedeva
Locanto
Svedese non si nega
Marchese
Michielli
No Moschetti
Pezzano
Veritiera
Se lei mi
Savona
Cigarini anche caligine Camaino un termine Tornatore
Torre
Vicari
Volte
Ieri la seduta è aperta
Il primo punto dell'ordine del giorno che noi oggi trattiamo è la commemorazione della strage di via D'Amelio
Pertanto ritengo opportuno introdurre questa seduta con un mio intervento piuttosto breve
A distanza di poco meno di due mesi questo Consiglio ha di nuovo all'ordine del giorno
La commemorazione di una strage mafiosa
L'identità dell'argomento in discussione e la vicinanza delle date possono indurre ed hanno indotto qualcuno
Ad avanzare il dubbio che la ripetitività dell'evento faccia scadere nella celebrazione di un rito a cui si prende parte per onore di firma
A chi
Dentro e fuori questo Consiglio nutrisse dubbi in questo senso
Va richiamata l'attenzione alla specificità delle stragi nonché ai contesti quest'anno molto diverse e particolari in cui ricadono le nostre sedute dicevo dirò più avanti
Subito voglio dire che con la strage di via D'Amelio
Alla luce delle risultante processuali acquisite la mafia ha rivelato tutto lo spettro in cui si scompone quella che di primo acchito
Sembra una superpotenza militare strategica ad alta qualificazione e quindi invincibile
Questa fu la percezione nell'immaginario collettivo Di fronte alla strage del diciannove luglio
Sulla base della sua imprevedibilità in tempi così vicini alla strage Falcone in cui la mafia sembrava avere toccato il punto più alto della sua operatività criminale
Dopo palco onesti con la vasta mobilitazione
Della società civile non che con il rinforzo dei mezzi di contrasto e di repressione della situazione delle istituzioni si pensava che la mafia non avrebbe almeno nel breve periodo
Potuto più osare alcuna azione dal potere tanto dirompente e che sfida se la società e i poteri dello Stato
La nuova offensiva della mafia convinse perciò
Che il suo potere se ne fosse veramente incontrastabile e che era stata assegnata la capitolazione del potere legale di fronte ad un potere criminale con articolazioni incontrollabile
Lo scoramento travolse anche un uomo sereno e lucido come Caponnetto che ebbe ad esclamare tra le lacrime tutto è finito
Riferendosi alla fine di ogni speranza di vittoria sulla barbarie sconfinata dell'organizzazione mafiosa
Organizzazione criminale i cui successi hanno alla base la ferocia più arcaiche sanguinaria che la porta a contravvenire ai suoi codici nonché alla consuetudine alla consueta è conveniente prudenza volti a mantenere un certo grado di consenso in certe fasce sociali
Fortunatamente e non poteva essere diversamente Caponnetto supero
Presto quella frustrazione ritrovando energie fisiche insospettabili che lo portarono e lo portano a dir radiare il suo impegno civile politica e culturale in tutta Italia
Contribuendo così in misura fondamentale a mantenere alta la tensione di rivolta civile contro le frange di inciviltà all'arcaica che incombono sulla nostra popolazione siciliana
Popolazione che al di là della macchia della criminalità mafiosa manifesta indicatori del tutto positivi rispetto alle forme di criminalità comune
Si deve sicuramente volto all'opera convincente trascinante di Caponnetto se nei confronti della Sicilia si è fatta strada una certa chiarezza sui tanti pregiudizi di criminalità Attali Ca'
Di Lombroso sia la memoria di cui è venata tanta pubblicistica e da cui derivano autentiche forme di razzismo repressivo razzismo che tende sempre più a declinare
E a cui si vanno sostituendo manifestazioni di solidarietà ed affetto soprattutto prezzi giovani del nord che hanno potuto sfuggire a forme diffuse di Sclerosi culturale
Emblematica in proposito e la manifestazione dei giovani di un liceo di Modena che organizzano un concerto e raccolgono oltre otto milioni che oggi ho potuto consegnare ai familiari delle vittime delle stragi del novantadue anche per questo ti devo dire grazie Antonino Caponnetto
Io non sono incline per formazione e temperamento alla sacralizzazione degli uomini
Ma molto laicamente e con commozione devo dire che chi ha potere disperde un patrimonio di intelligenza di cultura di sapienza
Di tensione etica e di bontà termine piuttosto obsoleto ma importante
Quando non utilizza disperde un patrimonio di questo tipo quando non utilizza nelle istituzioni tutte le potenzialità morali e civili di Caponnetto
Mi riferisco alla sua più che desiderabile nomina a senatore a vita per la quale anche io come migliaia e migliaia gli italiani ho inviato una cartolina al Presidente della Repubblica
Quella richiesta nell'occasione di questa commemorazione la voglio ripetere forte da questo scranno sicuro che il Consiglio approvi il mio appello
La nomina di Antonino Caponnetto a senatore a vita costituirebbe l'omaggio più solenne alla memoria di Borsellino Falcone Morvillo Schifani Montinaro di Scilly
Allori catalano scusatemi non ho gli altri nomi segnati scusate mi chiedo scusa ai familiari
Scusatemi tanto
Posso posso
Ritornando sui dubbi chiede alcuni si manifestano circa la sterilità delle manifestazioni commemorative e quindi della loro in Anita devo dire
Che da essi non si può prescindere
Esse mantengono alte l'attenzione di rivolta contro collettiva e come tale agiscono da stimolo e da sostegno a chi si deve impegnare ad elaborare strategie di politica criminale nonché forme di intervento repressivo e processuale
Il valore delle manifestazioni non può andare oltre a chi sopravvalutando il livello di incidenza della partecipazione della popolazione alle manifestazioni commemorative o di solidarietà popolare
Ha spesso ripetuto che la morte di tanti giudice è stata determinata dalla salute Udine in cui sono stati lasciati dalla società va detto che i tanti assassini di giudici sono avvenuti malgrado il sostegno più umane esplicito della quasi totalità della popolazione
Per porre nei giusti termini la tragedia delle tante uccisioni di servitori dello Stato più che fare riferimento alla solitudine in cui sono stati lasciati
Bisogna fare riferimento al più ampio contesto della classe politica dirigente
Degli operatori dell'amministrazione della giustizia nonché la l'apparato degli organi investigatori con cui in gradi diversi le vittime interagivano
A tali livelli di considerazione oggi sulla base di risultanze processuali oggettive sulla base delle rivelazioni di tanti pentiti i sospetti
Sussurrati hanno assunto corposità e si sono di svelati i contorni in cui si sono maturati i delitti più eclatanti
Per tali contesti si deve considerare acquisito un grado forte di compenetrazione sempre più stretta
Tra manifesti da mondo mafioso e larghi strati del mondo politico economico finanziario giudiziario e delle forze dell'ordine tale compenetrazione ha offerto alla mafia un osservatorio privilegiato
Per individuare
E seguire i movimenti degli uomini del mondo politico giudiziario di investigativo che sorretti da tensione morale ed ideale
Miravano ad affrontare i mezzi le strutture gli interventi efficaci per debellare l'organizzazione criminale
E proprio qui che la mafia ha dimostrato il suo massimo grado di ammodernamento culturale
Che un portato dello stile di vita urbano del suo inserimento nella classe borghese e della sua connessione con la classe dirigente di cui ha potuto scoprire da vicino vizi e debolezze a lungo resti funzionali alle sue impresse
L'abitudine consolidata della frequentazione dei palazzi del potere
Per perseguire i più sfacciati illeciti col più sfrontato fair-play determina sconcerto e irritazione nel mafioso che scopre il magistrato intento a guardare dentro i santuari bancari
Nino Salvo per Falcone arriva a dire a telefono quel magistrato ha fatto cose da pazzi è andata a guardare dentro le banche laddove passerà il denaro cose da pazzi aveva fatto il magistrato
Questa esclamazione rende in pieno l'etica mafiosa di uno stato che si vuole costruita a propria immagine e somiglianza
Consolidata da una prassi pluri pluridecennale e si pone come base di partenza per un processo di delegittima Ytzhak zione degli apparati e degli uomini delle istituzioni statali
Che richiamandosi ai principi dello Stato democratico vogliono perseguire con decisione la criminalità più insidiosa
A tali uomini considerati devianti rispetto a tanti che vivano che vivono e lasciano vivere
Non può non toccare la sanzione capitale e ciò in perfetta coerenza coll'etica mafiosa
Le vittime nei ranghi della magistratura delle forze dell'ordine degli esponenti politici si scrivono tutte in quest'ottica non mollano infatti il politico colluso il magistrato corrotto o il commissario compiacente bensì uomini di più specchiata correttezza e capacità professionale
Di questi Borsellino è sicuramente uno dei rappresentanti più fulgidi
Se la delegittima il sazio per qualunque via e in qualunque modo dei magistrati e il primo stadio per la legittimità azione criminale della loro soppressione
Chi giova Dole tutto concorde solidale il rifiuto di protesta di Agnese Borsellino a partecipare al convegno che vede oggi la presenza del ministro Biondi ci piace
Ci spiace dovere dissentire per la seconda volta dalle posizioni del ministro la prima volta in occasione della commemorazione dell'omicidio Falcone
Ritenemmo dissonanti ed inopportuni certi atteggiamenti e comportamenti del ministro che stabilivano una netta a simmetria
Tra l'attenzione riservata agli avvocati di Palermo e specificatamente ad alcuni e l'attenzione riservata ai magistrati più esposti della procura
Oggi il ministro Bordon di arriva a Palermo fresco di firma di un decreto legge che Berlusconi ha giudicato necessario pre frenare i magistrati che sono divenuti superstar
E per i quali un logorroico deputato di Forza Italia ha decretato che si tratta di criminali che vanno arrestati grazie al garantismo
Di fronte a tanta implicita o esplicita ed autorevole delegittima Ytzhak zione c'è da restare più che sgomenti con Agnese Borsellino pensiamo che per l'uso che se ne vuole fare di questo decreto presso mette in pericolo la vita dei magistrati chiaramente segnalati e da licenza di corruzione e di concussione
Io voglio concludere questo intervenendo affidando il giudizio
Sul decreto ad un espone ad un noto e Insigne giurista Federico Stella ordinario di diritto penale nell'Università Cattolica di Milano e gli dice
Questo decreto toglie la speranza al Paese i suoi affetti per il futuro si riveleranno criminogene
Il suo significato per la collettività e una licenza di corrompere e di concludere
Il significato oggettivo di questo decreto e quello di un'amnistia di tipo molto particolare perché un'amnistia che va anche per il futuro
Quello che colpisce di più non è che si sia voluto chiudere con il passato manette non si sia minimamente pensato al futuro
Alla necessità di approntare strumenti efficaci di lotta al sistema generalizzato di corruzione
Perché esso non abbia a rigenerarsi ma nel decreto c'è anche un intervento per quanto riguarda i processi ed assegna al magistrato tre mesi per prima di fare ed è per le indagini segrete
E quindi la possibilità subito dopo tre mesi dall'inizio dell'indagine di comunicare agli interessati che ci sono indagine a loro carico ciò tempo più che sufficiente
Per eliminare quanto può disturbare l'esito felice per i mafiosi dei processi grazie
Allora diamo inizio agli interventi chiede per prima di parlare il Consigliere per Minelli
Alla parola
Prego diamo la parola ringraziarti mi sembra di non potermi esimere ringraziati per le tue parole
Mi hanno data la mia modesta
Sono anche troppo rilievo anche troppo risalto ed un'occasione in cui ci trovavamo qui per ricordare per ricordare Paolo il suo esempio
Lunedì ringraziarti anche se non condivido e lo sai benissimo alcune iniziative
Che altri hanno ritenuto di fare nel mio nome Michael dei quali io sono completamente estraneo dinanzi contraria
Ti ringrazio comunque per le parole affettuose che hai usato ringrazio anche il Consiglio per la solidarietà che mi ha dato
Grazie
Parola illesi il consigliere di vino che appunto se considerare la parola a far
Signor presidente signor Sindaco signor Assessore consiglieri
Oggi questo Consiglio con questa manifestazione ritengo non voglio ricordare soltanto l'anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino
Ma vuole soprattutto alimentare la propria memoria e quella vasta della città di Palermo
Con il patrimonio di coraggio che Luigi e molti altri figli di questa città
Ancora oggi ci trasmettono
Noi tutti quindi
Intendiamo alimentare la nostra memoria
Con il dolore che alla morte di Paolo Borsellino e di tutti gli altri caduti ancora suscita con il messaggio di libertà
E di riscatto ad ogni forma di violenza
E attraverso il rinnovo dell'impegno di combattere i mostri che hanno strangolato e strangola non Palermo
Impegno che ancora oggi ci chiedono i nome della loro vita e della loro morte
Questa città
Per molto tempo assediata
Prigioniera e ritenuta senza speranza
Ha trovato in questi suoi figli
L'orgoglio della ribellione con il quale si è avviato un processo di rinascita civile
Che è ben lungi dall'essere concluso
Il prezzo finora pagato
è enorme
E sicuramente signor Presidente vale la pena
Di evocare in quest'aula
Coloro che con Paolo Borsellino hanno dato la vita per questa città per la nostra Sicilia per il nostro Paese
Io l'elenco completo perlomeno appare completo e del grande rovere ora Antonino Agostino Roberto Antiochia Emanuele basito Edoardo Bartolotta Giovanni Bonsignore Ninni Cassarà
Giovanna Ida Castellucci Agostino Catalano Rocco Chinnici Gaetano Costa Eddie cosina Mario da Leo
Carlo Alberto Dalla Chiesa Mauro De Mauro Rocco Di Cillo Rosario Di Salvo Claudio Domino
Giovanni Falcone Mario Francese Paolo giaccone Boris Giuliano
Libero Grassi Peppino Impastato Pio la Torre Vincenzo Li muli Stefano Lisa chiamano e valori
Lenin Mancuso Piersanti Mattarella nata nel mondo Beppe Montana
Francesca Morvillo Agostino Montinaro
Piero Patti padre Pino Puglisi Domenico Russo
Emanuela Setti Carraro scesero Terranova Vito Schifani
Mario trapassi collaudo e traina
Calogero trucchetto ed ovviamente
Paolo Borsellino
Un elenco lungo ahi noi impressionante un bollettino di guerra
Un martedì alloggio
Un catalogo di eroi loro malgrado
Per quale troviamo i carabinieri e la polizia la magistratura università giornalisti imprenditori semplici cittadini donne
Anche incinte e bambini
Di fronte a tanto sacrificio
Non so comma si posso dimenticare non so come si possano non essere Spennati dal vello non troppo pietoso che si vuole estendere sul Mali di questo Paese
Non so come si possa non provare indignazione per un decreto governativo che rende ingiusta quella convivenza civile che i nostri morti hanno voluto normale
Che sotto il prezzo pretestuoso Obiettivo delle garanzie costituzionali
Tende a far passare in secondo piano gli effetti devastanti della corruzione
Come se i due ultimi anni trascorsi non fossero esistiti
Un decreto che garantisce sono tipo mafia uomini dello Stato infedeli
Taluni forse troppi cespo insabbiate dell'apparato economico industriale
Hanno stravolto moralmente ed economicamente questo Paese
Stravolgimento le cui conseguenze stanno pagando il continueranno a pagare per classi più deboli le quali negli ultimi dieci anni
Parola di Ministro delle Finanze
Sono state truffate per evasione fiscale
Di Bank cinquecento mila miliardi di dire corrispondente a più del venticinque per cento dal mastodontico debito pubblico
Che ancora una volta continueranno a pagare per classi più deboli
Signor presidente questi argomenti possono non apparire in linea
Con la commemorazione del giudice Paolo Borsellino
Ma io sono convinto che la coda parole di circostanza che talora sono pura e semplice retorica vadano contrapposti i fatti per cui Borsellino ha combattuto donatrici difficilissima trincee
I fatti per cui ho vissuto pericolosamente nell'esercizio della sua missione
E nella produzione di lucidissima analisi e coraggiose prese di posizioni
In momenti delicatissimi vissuti dal palazzo di giustizia
I fatti per cui è morto
Borsellino Omo buone religioso
Riesco a ricordarlo come combattente inflessibile rigoroso e cosciente
E nel contempo come uomo dedito alla famiglia con un uomo che riversava la sua devozione assoluta anziana madre dal momento in cui con Agostino Catalano
Come incenso limoni con Claudio Traina con Abby cosina è come una mano ai lavori venne ucciso
Come uomo carico di umanità se è vero che è una giovanissima donna che colui collaborava
Ha deciso di non vivere più quando lui è venuto meno
Signor presidente
Nessuno tenti di cancellare la memoria storica e del magistero civile di Borsellino e dei nostri caduti
Siano a cominciare da noi uomini delle istituzioni inalienabili punti di riferimento grazie
Ha la parola il consigliere Cracolici
Signor presidente signor Sindaco
Credo che
In una giornata come queste per la seconda volta questo giovane nuovo consiglio comunale è chiamato a ricordare
Ricordare dopo il ventitré maggio un'altra delle date
Che hanno segnato un punto di non ritorno speriamo per la per questa città per questo Paese
Nella strategia di lotta contro la mafia di lotta contro i poteri criminali di lotta contro i poteri occulti
E credo che in questa giornata
Occorre ricordare e occorre ricordare soprattutto a quanti in questi giorni in queste ore
Stanno in qualche modo cercando di cancellare la memoria
Io non voglio sottrarmi
Dalla ricordo di Paolo Borsellino di un giudice
Di un giudice che assieme a tanti altri giudici
Ma
Ha dato speranza alla democrazia
A una democrazia che non rinunciava
A una democrazia che non delegava il potere reale a quei poteri forti a quei poteri criminali che per tanto tempo per troppo tempo in questa città sono stati gli unici poteri a contare
Persino nelle aule più alta delle nostre istituzioni essi avevano rappresentanza piena essi avevano come dire legittimità piena
Ecco perché
Non dimentichiamo e ricordiamo Paolo Borsellino e gli agenti
Emanuela Loi catalano tra Ina Cusin e li muli e assieme ad essi tutti coloro che sono caduti
Per difendere la nostra libertà per difendere la nostra democrazia
Però ricordare senza rinunciare senza rinunciare
Alle ragioni che hanno portato
Paolo Borsellino ad esporsi a diventare uomo simbolo assieme a Giovanni Falcone assieme adatta a tanti altri uomo simbolo in uno Stato che ha avuto bisogno di tanti uomini divenuti simboli
Perché tanti uomini dello stesso Stato hanno rinunciato hanno abdicato hanno in qualche modo convissuto con la mafia
E quindi
Abbiamo bisogno di ricordare gli uomini simbolo abbiamo bisogno di ricordare quelle ragioni perché oggi sono convinto siamo convinti
Che stiamo vivendo un altro momento delicato per la nostra democrazia un altro momento in cui le scelte i segnali le parole d'ordine che concretamente si daranno in queste settimane in queste ore
Segneranno probabilmente i prossimi anni in una strategia vera
Concreta
Di uno Stato che finalmente torna a combattere di uno Stato che vuole vincere una guerra can avuto dichiarato da pare una guerra che ha avuto dichiarata da parte di un potere criminale come quello di Cosa Nostra
Ecco perché io credo che non dobbiamo rinunciare
Alla critica alla critica ma anche alla grande preoccupazione
Che in questo in qualche modo
Finisce simbolicamente per coincidere con questa data il diciannove luglio diciannove luglio cui viene proposto un decreto viene proposto un decreto di scarcerazione
Un ordine di scarcerazione termini per centinaia di imputati per Tangentopoli
Viene proposto un ordine di scarcerazione io dico anche come segnale futuro probabilmente per la scarcerazione di altri
Di altri che hanno avuto ed hanno responsabilità
Più gravi
Responsabilità di morte
In questa città e in questo Paese ecco perché dobbiamo avere il coraggio di
Di gridare di non sottrarci alla polemica dura
Contro coloro che in qualche modo
Stanno tentando di cancellare la nostra memoria
Ecco perché con la stessa radicalità ma anche con la stessa onestà intellettuale
Dobbiamo dire che in questa sala questa sala che anche per la presenza che onora la città di Palermo
è un'ora questo Paese perché vede la presenza di un altro uomo simbolo un altro uomo importante
Per la nostra democrazia per il nostro Paese come il giudice perché qui continuiamo a considerarlo il giudice Nino Caponnetto
Ecco questa sala
In questa occasione non possiamo sottrarci da esercitare un ruolo fino in fondo che parli al Paese ed è l'ANCI fino in fondo un grido d'allarme
Perché può passare dopo it dopo i mesi in cui finalmente lo Stato ha raggiunto dei risultati
Può passare invece la strategia dell'azzeramento della cancellazione
Io voglio ricordare
Che c'è voluto un ventitré maggio il diciannove luglio permettere dopo tanti anni in galera un uomo con otto otto Rina
C'è voluta la strage di Capaci e quella di via D'Amelio per arrestare cominciare ad arrestare latitanti eccellenti ci sono voluti quindi lutti
Stragi altri lutti altre stragi perché lo Stato cominciasse
Dopo anni in cui aveva di fatto
Rifiutato
Impedito che si facesse fino in fondo per davvero la lotta contro Cosa Nostra
Ecco ci sono punte quelle quelle date quelle stragi quei lutti perché si cominciasse ad invertire la rotta perché in questo Paese si cominciasse ad affermare il principio che non ci può essere impunità che non ci può essere illegalità permanente
E l'altra e occupazione quindi che oggi si possano
Si possa in qualche modo passare ad un'altra fase grande è molto grande voi abbiamo apprezzato
Voglio riconoscere l'onestà
Con cui il ministro degli Interni venuto qui a Palermo
Ha avuto il coraggio politico e mo'umano di dire che quel decreto oltre che essere un decreto di scarcerazione era un decreto che
Minata
In maniera forte è forse irreversibile la stessa strategia dello Stato contro Cosa Nostra
Abbiamo apprezzato queste Parque le parole abbiamo apprezzato anche come dire
Che a quelle parole corrisposte in qualche modo un'azione un'azione contro una parte stessa del governo si è determinata la condizione noi speriamo perché nelle prossime ore
Questo pomeriggio in Commissione affari affari costituzionali quel decreto venga bocciato da parte del Parlamento ma resta un fatto politico
Resta
Come dire un dato politico un dato politico che deve farci riflettere che deve allarmarci che deve portarci a ad aumentare la vigilanza documentare la vigilanza democratica a chiamare ancora una volta le coscienze civili alla società civile di questo Paese
A riscendere in campo a far sentire fino in fondo la forza delle proprie ragioni delle proprie passioni civili e democratiche
Contro coloro che invece vogliono far prevalere
Ancora una volta le ragioni di una forza di una forza politica che ha avuto o di una maggioranza politica che ha avuto il consenso io voglio dirlo da quest'Aula probabilmente questo susciterà poveri
Ma voglio ricordare perché siamo stati anche fra coloro che hanno denunciato questo clima in occasione delle elezioni del ventisette e ventotto marzo
Che a Palermo in occasione di quell'appuntamento elettorali larghi e in tanti quartieri di questa città in quartieri simbolo
Si parlava che bisognava sostenere alcune forze politiche
E in particolare la forza politica del Presidente del Consiglio Berlusconi perché questo sarebbe servito a fare uscire dal carcere
Fare uscire dal carcere
Gli amici degli amici
Hanno iniziato con i tangentisti e con con gli altri che poi tutti dicono sono soltanto centocinquanta quelli per i reati della pubblica amministrazione non ci dicono i restanti chi sono
Però siamo convinti e siamo preoccupati che questo non era che l'inizio probabilmente nelle parole anche di rabbia del presidente del Consiglio di qualche giorno fa quando minacciava persino di allargare
L'effetto del decreto probabilmente si pensava a quei soggetti a quelle persone che in questa città in qualche modo avevano avuto una garanzia la garanzia che con un governo di un certo tipo con un governo di un certo segno politico probabilmente si sarebbe potuta raggiungere una sorta di pacificazione nazionale
Una sorta di libera uscita generalizzato
Ecco perché
Credo che sia
Importante anche nelle giornate di ricordo
E facciamo forse
Una cosa molto importante anche alla memoria di Paolo Borsellino che prima di tanti altri ha avuto il coraggio in questo Paese in questo Paese in cui il coraggio è stato uno strumento riservato a pochi ha avuto il coraggio di denunciare
I pericoli di normalizzazione allora e di smantellamento del pool
Di Palermo ha avuto il coraggio in qualche modo di gridare di ergersi esso spesso come parafulmine a fronte di una procura guidata da un giudice
Che riteneva che la mafia era soltanto un problema
Locale localizzato senza una regia unitaria
Ha avuto ragione di insistere in un momento in cui questo Paese aveva come presidente del Consiglio un uomo e come ministro degli Esteri prima un uomo che oggi è accusato di essere amico se non da esso stesso facente parte dell'organizzazione di cosa nostra come Giulio Andreotti
Ecco perché
Ho voluto dire queste cose perché la memoria non può essere soltanto un fatto rituale non può essere soltanto una recita annuale deve essere anche motivazione politica lotta politica
Perché la lotta alla mafia non è finita perché la lotta contro coloro che vogliono in qualche modo ritornare a convivere con la mafia non è finita e io credo che questo diciannove luglio
E poi fra qualche settimana
Ci saranno altri altre ricorrenze voglio ricordare fra tutte il tre settembre
Altro appuntamento storico per questa città e per questo Paese
Ecco perché queste date questi appuntamenti servano all'Italia non solo a non dimenticare ma motivare a a rimotivare le ragioni di una lotta dura contro Cosa Nostra e contro coloro che difendono Cosa Nostra
Ha la parola il Consigliere per Pirelli
Signor presidente signori consiglieri ospiti di questa mattinata che a distanza di due mesi
Parla ancora dei vostri cari per parlare di speranza per parlare in questa città di qualcosa che deve vivere deve continuare a vivere dentro di noi oltre che dentro di voi
Quante cose sono state dette supporlo Borsellino Emanuela Loi Agostino Catalano Claudio Traina Vincenzo Li Muli Walter cosina
Quante ne rimangono sono passati due anni in cui abbiamo detto tante cose sono passati due anni a conclusione dei quali sentiamo che probabilmente e tante altre cose dobbiamo dirle forse è questo il senso del loro sente la loro testimonianza non finiremo mai di dirlo questo è normale quando si cerca di descrivere la vita di persone che non ci sono più
Che sono rimasta dentro di noi sono Allo stesso tempo dal nostro passato dal nostro presente al nostro futuro
Il passato e la loro vita
Il presente ciò che vive chi ha compreso questo sacrificio questo esempio il futuro è quell'appuntamento a cui nessuno di nome nessuno in questo Paese può rinunciare l'appuntamento con la verità e la giustizia
Due anni fa
Proverò a a raccontare qualcosa qualcosa che mi sta a cuore lo farò
Con umiltà consapevole dei limiti che le mie parole potranno avere due anni fa
Palermo come Berio otto o non so cos'altro via D'Amelio è un luogo di battaglia
Gli eserciti però non combattono alla pari
Uno dei due combatte a viso coperto non teme il nemico hai coraggio dei veri combattenti sa che in guerra ogni battaglia può costare la vita ma non si ferma
L'altro esercito come un serpente a sonagli è dappertutto a volte anche dentro l'altro Secci
Sa essere astuto e vile colpisce alle spalle o addirittura si rende invisibile ma uccide questo maledetto esercito
E così via D'Amelio esplode la strada è un cratere
Soccorsi Aiuti ma è troppo tardi ancora una volta lo Stato ha perso ancora ha perso suoi servitori ha perso credibilità ha perso perché ha costretto e costringerà vite umane ha percorre ancora una volta dei tunnel
Palermo in quei giorni a una miccia puntata al suo cuore
C'è attenzione per la strada qualcuno spinge la persona che gli sta accanto perché la sente improvvisamente a improvvisamente diversa non sappiamo cosa fare persino le cose intorno a noi sembrano tristi
Poche prezzo di Stato viene fischiato ma Palermo non è rivoluzionaria
Palermo in quei giorni
Cerca solo di parlare cerca solo di trasmettere a tutto il Paese a tutto il mondo che viva le impediscono persino di entrare in chiesa e allora migliaia di persone si raccolgono
In fila davanti Palazzo di Giustizia vogliono esserci vogliono testimoniare con la loro presenza Palermo combatte in quei giorni e scende in piazza per combattere ma combatte per difendere lo Stato
Quanto è assurdo i cittadini in guerra in lotta
Non per offendere allo Stato come avviene nelle pagine tradizionali della storia ma per difenderlo
C'è gente che digiuna in piazza
Sono delle donne alcuni giovani hanno voglia di manifestare li tormenta non li tormentano tantissimo quei giovani dicendo che manifestare non serve ma quei giovani lo fanno perché ne hanno bisogno
Vogliono sentirsi uniti
E vivi vogliono contarsi capire li tormentano ancora ma chi se ne frega dicono quei giovani
Vogliono manifestare
E sono contenti di avere manifestato così sono cresciuti quei giovani trovano alleati un giorno
Durante un volantinaggio per una manifestazione una delle manifestazioni si ferma un uomo anziano
Perché a me non avete dato questo foglio dice
Rispondono quei giovani non pensavamo che lei potesse venire
L'indomani il diciannove agosto del mille novecentonovantadue
Un mese dopo la strage di via D'Amelio
Il caldo a Palermo inaudito la giornate affossa c'è un'aria irrespirabile
Non c'è uno spazio in cui rifugiarsi lontano non solo di Palermo che picchia ma c'è Palermo la gente vuole esserci vuole essere in via D'Amelio un giornale dirà che quei giovani tengono stretta tra le mani una foto cioè il volto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino come fosse un'icona un altro giornale titola era un riguardo quel giorno in via D'Amelio un lungo applauso più forte di un boato
Dopo tanto cammino sotto l'albero con Falcone
Quei giovani hanno una straordinaria emozione vi ricordate quel signore anziano incontrato il giorno prima durante il volantinaggio è venuto a piedi fino a via D'Amelio è anziano c'è caldo lui è venuto allora ce la stiamo facendo
Ecco perché tante cose sono state dette natante ne rimangono non potremo mai finire di parlare
Di via D'Amelio dell'esempio di quei giorni che Paolo Borsellino e gli agenti a loro scorta rappresenta perché il loro esempio è stato in vita perché la loro vita è dentro di noi in modo profondo e allora come non pensare all'esempio che questo Paese ha compreso del ruolo
Nella Società italiana difficile ruolo difficilissimo di quel reparto delle forze dell'ordine verso cui mi sento di esprimere ancora oggi
Lo farò continuamente lo facciamo in tanti un sentito ringraziamento gli agenti di scorta che vivono accanto a magistrati e uomini che rischiano rischiamo la vita per ideali
Paolo Borsellino su cui tante cose potrebbero essere dente
è stato un magistrato testimoniando il suo essere magistrato in tutte le occasioni in cui poteva
Pubblicamente in tutte le occasioni in cui poteva io
Ricordo lo straordinario inizio dell'incontro alla biblioteca comunale in cui Paolo Borsellino parlo alla nostra città le sue prime parole dopo la morte di Giovanni Falcone in quell'incontro
Furono so che molti di voi si aspettano che io dica delle cose importanti ma io non posso io sono un magistrato
Nessuno ha il diritto
Di interpretare quelle parole a suo piacimento iscrivendo chi non c'è a correnti di pensiero
Se mai esiste in noi in tutti il dovere di comprendere il senso di certi principi e valori che le parole hanno rappresentato e allora ricordo quando morto Paolo Borsellino
Ucciso anche a Giovanni Falcone
In questo Paese si diceva dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio
Si dicevano tante belle parole sui giovani
Il concetto dei giovani è un concetto importante
Allora si diceva che perseguire sto dicevano pezzi importanti del nostro Stato
Che per seguire quell'esempio tanti giovani
Tanti giovani volevano intraprendere la magistratura seguire quell'esempio studiare il diritto cosa dice oggi lo Stato a questi giovani quando cerca continuamente
Ah tentando la democrazia nel nostro Paese dire rendere lo sforzo di questi giovani che vogliono entrare in magistratura uno sforzo inutile
Il potere politico minaccia ancora con la sua azione la magistratura
Tira calci e torna prepotentemente a volerla sottomettere al non legittimare
Poche parole inventando decreti con po'di spugna per spegnere
I riflettori sulla corruzione politica in Italia questo il peggiore attentato sulla magistratura l'attentato alla speranza di tanti giovani che vogliono continuare a difendere tra le fila e la magistratura questo nostro Paese
Ma vogliamo capire che la politica è una lettura dalla nostra società
E che le istituzioni devono funzionare ciascuna alimentando democrazia apre il proprio ruolo
Che la politica è chiamata
A dare le risposte ai bisogni della città e del Paese che la magistratura è chiamata ad accertare la verità garantire la giustizia e che l'informazione
Non è un diritto in quanto pretesa di una verità capovolta per proprio interesse ma un diritto ad una realtà oggettiva per la gente che vuole conoscere i fatti la società italiana lo ha compreso tutto questo e nei giorni scorsi lo ha gridato
Eppure pezzi di Stato nel suo stato persino la società italiane hanno detto che non comprendeva non si comprende quando non si vuole seguire una linea in questi giorni
Abbiamo assistito a commoventi descrizione di scarcerazione di persone compito dalla magistratura ma quella gente ha contribuito allo sfascio dal nostro Paese
Politici corrotti colletti bianchi ho sentito parlare persino di uomini venditori di morte usciti dal carcere che io odio con tutte le mie forze i spacciatore di droga
E l'indomani sono rientrati in carcere perché vengano di nuovo la droga sempre lo stesso angolo di strada
Al parlamento oggi spetta di rappresentare
Il Paese il Parlamento ha ricevuto il mandato di opposti a questo incredibile decreto alla gente italiana
E questa mattina che tristezza signor presidente lei ha parlato dall'arrivo a Palermo del ministro Biondi c'è da fare una correzione questa osservazione
Qualcosa di più grave qualcosa di più terribile il ministro Biondi non è venuto ma solamente dopo ha scelto di non venire solamente dopo noi siamo stanchi stanchissimi di dovere sbatte la porta la porta in faccia lo Stato perché non vogliamo avendo qui a Palermo
Eppure il ministro Biondi ha scelto di non veniva dopo quando qualcuno gli ha comunicato che non voleva dividere con due qualcosa
è questa la cosa più grave noi vogliamo qualcosa di diverso qualcosa di profondamente diverso perché questo è queste la testimonianza
Che rimane di questi uomini che hanno dato latitante Montecchio sembrato di vivere i nostri giorni i giorni attraversando un tunnel fuori dal tunnel non solo per pessimismo
Ma per un antistato organizzato incredibilmente più forte dello Stato stesso si immaginava la fine del cammino coincidente con la nostra stessa fine invece fuori dal tunnel c'era la vita alla lotta alla speranza
E soprattutto un affondo di uomini donne bambini la società italiana
Che univa le mani applaudiva urlava ad ogni uomo che usciva dal tunnel perché aveva compreso la difficoltà del percorso qualcuno non è uscito da questo tunnel
Ma per la società italiana è nato il bisogno di ritrovarlo nei principi e nei valori della propria vita certo il tunnel system ancora il pericoloso e difficile è terribile percorrerlo l'antistato e dietro l'angolo
è pronto a combattere forte chi vivendo nelle istituzioni non è a questa consapevolezza questo stesso Consiglio comunale come può non averne la consapevolezza però noi che siamo istituzione politica possiamo testimoniare che la lotta contro la criminalità la lotta per la democrazia
è una lotta che va fatta con le azioni concrete con delle azioni forti con delle azioni che testimoniano costantemente l'impegno per dare le risposte ai bisogni di una città io devo apprezzare molto signor Sindaco quello che lei ha fatto oggi
Primo giorno al Parlamento europeo conosciuto una lettera che lei ha inviato a Strasburgo con la quale ha detto che non poteva lasciare Palermo perché oggi ricorreva il secondo anniversario di via D'Amelio queste sono le risposte importanti questa istituzione politica può dare e deve continuare a dare in tutti i modi possibili e immaginabili delle risposte importanti di speranza
Per questa città sviluppando una cultura di governo che la gente attende ormai da troppo tempo e che ormai comincia a vedere come l'unica cosa possibile per sopravvivere
Siamo lo dicevo anche noi ancora in questo tunnel ma almeno oggi possiamo pensare ad un giorno felice
Alla folla che sta fuori da questo tunnel le che spetta quella società italiana oggi non tocca dovere inventare mezzi strumenti e metodi di lotta
Oggi fuori dal tunnel nel quale
Stanno persone
Che hanno una loro storia che io vorrei ricordare io leggo molto il nome di Paolo Borsellino e trovo che queste persone oggi debbano essere ricordate
Vorrei ricordare tre giovani
Vorrei ricordare Giuditta Milella Biagio siciliano vorrei ricordare Rita Atria tre giovani profondamente legati alla vita di Paolo Borsellino allora oggi fuori dal tunnel
C'è sicuramente un metodo di lotta più facile oggi è un giorno felice oggi diciannove luglio in questa città in questo Paese per dire che si vuole cambiare la gente griderà
Paolo Borsellino i nomi degli agenti che stavano con lui e voglio chiudere il mio intervento facendo riferimento ad una persona a cui sono affezionato non solo per il lavoro che svolgiamo dentro questo palazzo ma per quello che rappresenta con la sua testimonianza visiva
Da anni in questa città purtroppo da anni
è il consigliere Enzo Agostino quando ieri preparavo il mio intervento non sa Agostino si è avvicinato e mi ha detto io avrei molta voglia di tagliare questa barbara
Ma in questo Paese ancora non trovo i motivi per farlo
Io credo che da tutte le parti di questo Paese
Bisogna uscire da questo tunnel e non permettere che un uomo faccia cresce la sua barba perché cerca la verità e la giustizia per affermare la democrazia per parlare di vita per trasmetterla tutti gli altri
Ha la parola il consigliere costo Pati
Spero che le i problemi ai microfoni insomma che ci trasciniamo già da qualche giorno non sia rovinare abbiamo appunto a reali come no come fosse stato di un buon lavoro no c'è qualche deforma non c'è il signor saporito cioè quasi a rilevare Altroconsumo va be'trovava ottanta euro tante volte non è non è questo il grande sia Presidente ecco dei consiglieri signori presenti
Già in occasione
Nella giornata dedicata alla strage di Capaci
Ebbi modo di di dire di affermare
Che
Di essere contro è contrario ad ogni forma di commemorazione io debbo dire e ringrazio per questo la presidenza che il punto indicato all'ordine del giorno dei lavori odierni è indicato proprio il ricordo della strage di via da medio
Ricordo quindi non commemorazione
Ricordo per onorare al meglio
Il sacrificio
Di Paolo Borsellino degli agenti della della sua scorta
Ricordo soprattutto per non dimenticare per costruire meglio meglio il futuro ricordo e non commemorazioni
Gridavo ai
Tanti anni fa
Durante i miei trascorsi giovanili nelle ACLI
Ricordo che gridavo fuori dalle chiese
Gridavo fuori farisei dal tempio
Proprio perché è vero sempre mi sono
Trovato contro la sterile passerella che talvolta all'indomani
Di tragici episodi che purtroppo accompagnano questa città ormai da troppo tempo puntualmente
Si verificava la passerella
L'approdo dopo di me anche dentro le chiese evitavo con forza fuori Parise dal tempio ecco la stessa forza
Affermo ancora oggi che mi trovo dentro le soluzioni Lentulo istituzioni
Che bisogna approfittare di questi momenti certamente non per le passerelle quella di oggi
E quella anche elementi tra maggio fortunatamente non è stata così ma per affermare il sentimento forte del ricordo per costruire meglio il futuro che pensava che oggi si potesse appunto svolge una mera commemorazione specie
Dopo quanto abbiamo assistito in questi giorni credo che si sbagliava di grosso
Essere credo che se ne siano accorti anche le altre sedi istituzionali in questa città
Oggi non poteva essere solo e unicamente un giorno di commemorazione ciechi
Fatta entrato
Col forti pressioni rivolti debbo dire a questo punto alla restaurazione alla normalizzazione
Attentato
A
Nei confronti di questa città e del Paese per un ritorno nel tempo
Ci sembrava che
Con la forza di magistrati come Paolo Borsellino Giovanni Falcone
Che alcuni
Le dei momenti più bui dell'impegno
Contro la mafia e contro il malaffare
Potessimo per le messe alle spalle invece c'è chi ancora tenta probabilmente forse per un
Io cioè in questi giorni che ha parlato addirittura di cambiale messa all'incasso dopo il ventisette e ventotto marzo
Può anche essere queste
Probabilmente bisognava dare un un segnale
Che dalle parti dello Stato probabilmente
Sia sposta attenuato un c'è una certa attenzione nei confronti del malaffare e quindi in queste occasioni guarda caso approfittando forse da strategie studiosi del
Di quelli che sono i comportamenti
Della gente non pensando che la gente in questi giorni in questi anni è maturata tantissimo guarda caso
Si è approfittato anche d'occasione bella di una manifestazione sportiva come quella dei Mondiali di calcio probabilmente per fa passare in secondo piano
Qualcosa che invece non si muoveva
Non far vedere ecco resta Lutazio all'estrazione normalizzazione questo nel tentativo e mo'vediamo giornalmente soprattutto in questa città sono aumentati gli attentati terre all'estorsione
Sono già saltati in aria diversi
Diversi
Esercizi commerciali e questo è un segnale gravissimo un segnale di forte di intimidazione a cui dobbiamo rispondere con la fermezza
E con chiarezza soprattutto con la risposta dello Stato è un mandato a questo segnale questo tentativo di restaurazione ed intimidazione con i forti attentati nei confronti di amministratori nella città della provincia di Palermo e la Sicilia ecco con forza dobbiamo impedire è certamente non indietro non si torna questo popolo per anni è stato oppresso da una sorta di cultura dalla rassegnazione
Un concetto purtroppo diffuso nel passato e che ha alimentato anche il fenomeno mafioso ma rassegnazione però non è un termine che ci appartiene e altri concetti lo dimostreremo in questi giorni di lotta ci appartengono perché abbiamo sviluppato come quello dalla resistenza della liberazione della ricostruzione
Quindi un presidio costante a difesa della legalità e della giustizia
Veniva oggi la voglia ma non poteva essere ne parlavamo con poi il collega codici nei giorni scorsi divenire in quest'aula così esprimendo e manifestando così un atto simbolico con la chiusura con imbavaglia mento e tutti noi con nastro adesivo la bocca quasi a voler dire che si attentato
Contro contro la giustizia e contro chi vuole parlare a favore della giustizia dalla gavetta certamente non era possibile perché forte in questi giorni dobbiamo alzare
La nostra voce è forte dobbiamo far sentire il nostro dissenso rispetto rispetto rispetto a una pratica che si vuole tentare
Rispetto anche a a a
Ad un momento ad una fase
Che noi definiamo anche di restaurazione di un di un regime
Con uso improprio debbo dire del decreto legge qualcuno pensa forse che da siamo al tempo del governo del presidente dico viva Dio ancora non siamo al tempo del governo del presidente se questo significa governo del presidente in radio ancora alce
Una Repubblica parlamentare una repubblica bicamerale dove
Nella a più alta rappresentatività del popolo non si possono assolutamente prendere decisioni come quel come quelle di questi di questi giorni e quindi da questa città da questo Consiglio comunale parte deve partire ancora con più forza ma già già debbo dire questa città
Fin fin troppo matura per rilanciare quella rivolta morale contro chi
In questi giorni ho ascoltato ieri proprio ieri non lo voglio riferire perché mi è piaciuto molto un'espressione di un deputato progressista dato in questa c'è chi in questi giorni vuole farci scegliere con forza
Sambin Istia e a me ne sia
Cioè voglio ripetere anch'io perché veramente è qualcosa di bello perché questo
Ci vogliono fare sceglie appunto c'amnistia mensile non scegliamo nell'amnistia
Ma non perché così a tutti i costi c'è chi ci vuole dipingere come forcaioli insomma assolutamente dico
Ma lo scegliamo l'amnistia perché dopo anni dopo anni di malaffare
Sia per quanto abbiamo visto nei fatti Tangentopoli sia e soprattutto per i fatti ancora più gravi di marchio Pomì nessuno può pensare così in in quattro e quattro otto di di far diventare attuabile il detto napoletano scorda Muccio passa su questo non è non è assolutamente possibile certamente non possiamo scegliere neanche l'amnesia chi vuole farci dimenticare sicuramente ha sbagliato di grosso noi non vogliamo assolutamente dimenticare
Non vogliamo dimenticare perché con il ricordo con la la memoria si costruisce sicuramente il migliore dei futuri se de de se tutti noi siamo siamo d'accordo e qui entra in una scena e in campo il nostro compito io dico che forte forte e la Rivolta che deve partire su tutto alle città
Io mi convinco sempre di più dispetto anche alla
Con Balla discussione forte che c'è nel Paese
Sui sui poteri di colite un grosso contributo Podda possono dare le città dalle città dalle città può partire un segnale forte perché dalla città deve arrivare il segnale forte di di sostegno ai cittadini attraverso le azioni amministrative attraverso attraverso una migliore fruibilità dei servizi potesse anche non ricordava la collega Camassa Odyssey anche in occasione della giornata dedicato a Falcone da questa amministrazione questa vi sono delle arrivare un segnale forte
Non segnale forte nei confronti dei cittadini con gli atti che giornalmente compiutamente questa amministrazione questo Consiglio comunale può produrre debbo dire che stiamo già lavorando primo atto abbiamo compiuto con lo Statuto che un atto
è un documento importantissimo importantissimo per regolare la vita sociale in in questa città è che un atto di estrema anche importanza né in quello che riguarda proprio i rapporti tra cittadino e istituzioni che nel tempo purtroppo per Coppa della commistione
Tra malaffare
E pubblica amministrazione allontanato ma il cittadino dalla pubblica amministrazione e quindi il nostro compito è questo ma soprattutto è questo per ricordare al meglio il
Il sacrificio di Paolo Borsellino lo sportello con cui
Alla manifestazione dell'AGESCI se ricordate una fiaccolata bellissima subito dopo una l'omicidio di la strage di di capaci ho fatto accanto a lui tutto il corteo e ho seguito assieme al gorilla
La manifestazione l'iniziativa alla liturgia della Parola che si è svolta dentro la chiesa San Domenico è il momento credo più importante che ho sempre davanti agli occhi e qui non è il momento in cui Paolo Borsellino alza il braccio con nel testimone
Purtroppo in quella fase probabilmente quello era il testimone che gli passava Giovanni Falcone
Con la sua tragica morte però quello del testimone
Che abbiamo preso noi e che prendiamo con forza tutti i giorni nel nostro agire quotidiano della nostra azione quotidiana contro ogni sopruso contro ogni malaffare per il raggiungimento di quella
Di quel servizio in favore alla legalità e alla buona andamento conversazione che questa è la risposta che dobbiamo dare sicuramente per meglio onorare quel sacrificio
Di di di Borsellino e dei gli uomini della sua scorta voglio ricordare in particolare la anche la la prima donna
Poliziotto morte Manuela noi interna in quella attuazione ecco con questo se non riusciamo a fare questo allora con forza
Facciamo diventare il ricordo un momento importante
Terre di rilancio forte della nostra azione nei confronti della località e delle vivere civile in questa città e nel Paese con uno sguardo rivolto al Paese perché da Palermo io dico che ancora una volta può partire un segnale forte nei confronti dello stesso paese
Che
Che attraverso lo Stato in questi giorni probabilmente sta compiendo una nel del che sicuramente non ci riusciamo una delle azioni
Più più più più errate nella gestione dello Stato ma da Palermo un segnale forte di ripresa di dialogo e di restare di di ripresa del del dialogo con con i cittadini per un miglior funzionamento funzionamento della macchina amministrativa della città e soprattutto che onori con forza il sacrificio di chi negli anni sì e battute chi e di chi ancora invita che continua con forza a mi riferisco ai magistrati
Della procura di Palermo
Che con forza convogliano continuare a a perseverare questo questa questa lotta che spero un giorno possa avere e finalmente posso mettere lamenta la parola fine e possa permettere anche a noi tutti di vedere io ho veramente voglia di vedere nella la la faccia di di Enzo Agostino dico perché
Senta quella faccia ricoperta di barba che a un un ricordo molto molto forte ancora di più ci fa sentire questo peso questo peso che un peso di voglia di giustizia ecco
La barba di S. Agostino di fatto significa questo voglia di giustizia ecco questa è quello che muove cittadino palermitano il cittadino italiano e a questo e per questo noi dobbiamo continuare a lavorare e a dare alla nostra opera
La parola al consigliere a Boschetti
Signor i familiari
Signor signor signor veri consiglieri signor Presidente
Ti voglio fare soltanto alcune brevi riflessioni
Per ricordare Paolo Borsellino Emanuela Lori Walter cosina Agostino Catalano Vincenzo immuni e Claudio Traina
Io penso che non possiamo e non dobbiamo più accontentarci
Di sedute straordinarie del consiglio comunale che dobbiamo comunque sempre fare
Io penso che non dobbiamo più accontentarci delle rinunce azioni di sdegno e di cordoglio
Ma ritengo che dobbiamo anche innalzare ancora di più
Signor sindaco anche se già è alto il livello di impegno di ognuno di noi signor presidente il livello di impegno di questo Consiglio comunale
Di questa amministrazione di Palermo il giorno dopo giorno
Dico questo
Perché ritengo credo che proprio dal consiglio comunale e dall'amministrazione comunale
Possono partire tutti i segnali possibili verso la città onesta
Che non deve essere lasciata sola al destino governato dalla mafia
La collaborazione quindi di ognuno di noi per dare certezza risposte sulle cose da fare
Ritengo che sia non solo necessaria ma anche nostro preciso dovere
La città deve continuare ad avvertire la presenza delle istituzioni impegnata a costruire non solo la rivolta del popolo palermitano contro la mafia ma anche la presenza operativa con interventi concreti
Interventi che debbono partire dalla presenza nel territorio
Per sostituirci alla presenza mafiosa e delinquenziale
Alla presenza nelle scuole
Che dobbiamo considerare il punto di partenza per un'educazione e per la formazione della coscienza liberale e democratico
Dobbiamo intervenire nel sociale
Dove qualora i bisogni primari di parte della popolazione palermitana non vengono e non sono ancora soddisfatti
è necessario intervenire direttamente è costantemente per dimostrare che dove non è possibile eliminare il bisogno radicalmente è comunque certo è possibile che con l'amministrazione comunale si può avere ogni sostegno ogni sostegno per i più deboli ogni sostegno per i minori deviati ogni sostegno per gli emarginati spesse volte ahimè esercito obbligato di questa mafia
Dobbiamo riuscire signor sindaco anche attraverso l'erogazione di servizi e di Investimenti
A garantire il diritto al lavoro a chi non dovrai non deve più chiederlo come favore a nessuno e meno che mai ai boss di quartiere
Dobbiamo quindi pretendere procedure di interventi veloci e trasparenti da parte di quegli uffici che sono preposti a regolamentare e a procedere all'avviamento al lavoro
Nessuno
Dico nessuno può dimenticare o pensare che il trascorre del tempo possa far dimenticare il sacrificio di quanti hanno purtroppo dovuto vivere una vita difficile
E lei signor sindaco ne sa qualcosa
E hanno alla fine ha perso anche questa vita difficile per mano mafiosa
Noi non dobbiamo farlo dimenticare ai giovani
Non dobbiamo farlo dimenticare meno giovani non dobbiamo farlo dimenticare principalmente a chi ci governa e ci governerà
Ricordandogli proprio in questi giorni
Che il malaffare la corruzione e di politicanti di turno sono lo scheletro su cui poggia è appoggiato senta la mafia
Per non rendere quindi vanno il sacrificio dei tanti
Da Dalla Chiesa Borsellino a Padre Puglisi a Pio la Torre a Falcone a Mattarella
Ai ragazzi della scorta di Borsellino di Falcone a tutte le vittime le forze dell'ordine da Beppe Montana e Ninni Cassarà
Per non lasciare soli uomini come padre Garau padre Gallizzi Luciano Violante Antonino Caponnetto e tanti altri che qui non menzionò compito nostro signor sindaco
Egregio consiglio comunale signor Presidente è compito nostro e anche quello di educare la società alla legalità
Alla giustizia al vivere liberi liberi dalla mafia nemica dei poveri nemica dei più deboli nemica dei palermitani nemica della Sicilia e della democrazia grazie
Ha la parola il consigliere Garraffa
Vicini familiari signor presidente signor Sindaco né i consiglieri
Io credo che questa riunione Ancona volta sia una dimostrazione di grande cambiamento rispetto a quello che le istituzioni hanno dato in precedenza questa città anche questo Consiglio molto spesso in altre occasioni
La convocazione straordinaria il Consiglio e non richiesta alla piazza bisogna fare manifestazioni costoso qua sotto per chiedere riunioni di Consiglio
E questo è un altro momento perché Palermo
Non dimentichi
Palermo dove continuava verrà meno dal ad avere memoria
è una memoria devono avere anche coloro che sono stati eletti
In questa città nel consiglio alla Provincia alla Regione al Parlamento
Coloro che adesso gestiscono anche rapporti di governo coloro che sono anche al Governo quindi lotta alla mafia non solo a Palermo ma lotta alla mafia anche a Roma dove si fanno le leggi
Qualcuno ha parlato di Prima Repubblica e ha parlato di Seconda Repubblica di nuova repubblica io sono nell'avviso che invece ci troviamo di fronte alla continuazione della Prima Repubblica e questo governo abbia dato un segnale chiaro nella continuità abbia pagato una cambiale
Perché qua siamo tutti palermitane ci dobbiamo comprendere in questa città gli accasciati hanno votato Forza Italia
In questa città la mafia era contenta che Forza Italia vincesse
In questa città ora le forze di governo devono sapere che questo è un segnale fortemente negativo che non ma non va merito e la seconda Repubblica Manzi rappresenta una macchia
Una macchia che è venuta fuori con questo de con la decretazione d'urgenza una scelta non condivisibile ma che secondo me il segnale è chiaro che questo Governo Berlusconi
Vuole dare perché possibilmente a recuperare nei prossimi anni allora alle altre forze di governo occorre chiedere chiarezza
Dopo il decreto
Ci siamo trovati di fronte alle minacce
C'erano anche i mondiali di calcio ed è la logica dei sondaggi d'opinione che di cui il Presidente del Consiglio è fortemente innamorato
Ci siamo trovati di fronte ad una variabile che alla variabile Di Pietro era la variabile Borrelli Davigo Colombo gli uomini Mani pulite uomini che hanno dato una grande spallata
Affinché la logica e la vecchia partitocrazia venisse affossata
Quindi la magistratura e qualcuno ha contestato perché ha preso posizione con chiarezza
Su questo fatto su questo decreto che crea scompiglio all'interno dell'opinione pubblica ma crea preoccupazione soprattutto all'interno la società civile e le forze democratiche
Questi magistrati che molto spesso sono diventati agli eroi perché di fatto hanno sostituito e hanno tentato di mettere una pezza alle inefficienze dello Stato
Borsellino e Falcone avrebbero fatto lo stesso
Ci sarebbero ribellati con forza a questo meccanismo come con la stessa forza continuerebbero a difendere la legge sui pentiti
Perché io credo che il biglietto da visita il governo Berlusconi
E quello di questo decreto massiccia presta secondo me a pagare la seconda cambiale
Questo era l'aperitivo l'assaggino l'antipasto
Adesso secondo me si discuterà sulla legge sui pentiti bene signori del Governo
Bisogna sapere che in questa terra già martoriata e dove tanto sangue
è stato versato
Altri sindaci progressisti
Per questa legge sui pentiti ancora a mio avviso sono invitati
Perché se non esistesse questa legge sui pentiti
Io sono convinto che altre stragi ci sarebbero e se questo non è accaduto e perché i criminali i mafiosi non solo hanno paura
Del carcere duro
Ma hanno soprattutto paura che qualche giovane che viene assoldato per portare tritolo da qualche parte per fare saltare in aria qualche villa per uccidere qualcuno un giorno possa scegliere la via del pentimento
E allora su queste cose dobbiamo essere chiari
In questa città la mafia non è assolutamente finita
La presenza dello Stato
Non si deve sentire soltanto
Con le forze di polizia occorre
Una conoscenza vera e occorre che determinati parlamentari di questa Repubblica eletti a parlare a Palermo
Non si permettono di dire assolutamente che questa città per risollevare l'economia bisogna convivere con l'economia mafiosa
è un errore imperdonabile
I segnali che sono arrivati in un determinato quartiere a Brancaccio in questi giorni e fino a ieri nella provincia di Palermo ciò a dimostrazione che il racket delle estorsioni continua ancora imperterrito la sua azione
Perché c'è qualcuno che dicendo quelle cose di fatto mi adorano
In inconsapevolmente li difende li appoggia
Perché non solo vogliono che paghino gli imprenditori ma vogliono impossessarsi delle imprese e gli imprenditori non sono più capaci di dividere le loro aziende con le banche
Gli usurai e gli estortori
Bene
Qualcuno parlava di una società civile che oggi ancora una volta non deve dimenticare la memoria ma neanche le forze politiche la possono dimenticare io credo che questa ribellione di questa città la vera ribellioni questa città sia cominciata con i funerali all'agenti di scorta di Paolo Borsellino
In quella cattedrale che era stata in vita alla presenza dei cittadini palermitani
Io sono convinto perché il vento di di rivoluzione positiva
Non sia ancora non si sia ancora arrestato
Questa è la città che non può dimenticare
Palermo e ancora a mio avviso anche per questo in questo Consiglio comunale tutti
Usciranno
Lo stesso linguaggio senza dividerci tra maggioranza e opposizione sono convinto che tutti siamo contrari a quel tipo di brevettazione Palermo continua a essere ancora baluardo di democrazia
Senza sogni
Senza eroi ma con grandi maestri di vita
Sì maestri di vita
Come lo sono ancora
Paolo Borsellino Fabio Gravina Walter cucina Emanuela Loi in censuri immuni eco sino catalana
Però bisogna fare in modo signor presidente signor sindaco che questa città non si dimentichi di loro non solo al punto di vista politico ma anche al punto di vista dei fatti e quindi mettere in moto tutte quelle azioni che dicono
A questi maestri di vita
Anche un minimo di
Dignità non so dal punto di vista economico
Ma fare in modo che questo ricordo continui lei fatti e Contini nel sostegno di tutti
Ha la parola la consigliere Cavassa
Prego posso scusa sì
E si scusa fa o l'intervento il signor catalana no no no no no sto dicendo per presentarti il signor calata ma la cui do la parola
E
Occorre parlano per tutti a dare sindacato otto da vengono correrà una ventuno ruba il potere di interrare a queste ragazze pezzi parlare
I familiari di primo e io ho pagato fior di quattrini per fare la cultura della Bertone doveva li Muller già in affanno pagati milioni da pagare blocco ne compra Latella andare da usare né bugie dette un un cibo allungati Giovanni Galli gli agenti di Gilad darà agli a Dublino del verde pubblico
C'è inoltre il ecco Amedeo guai
Ancora aspetto Ronald l'edilizia privata aspetto presenterà la ragione a dare Berlusconi dai nel triste Oreste Braga
No niente da dichiarare tante cose da dire ma fragilità
Non
Va bene
Tre va bene
Prendiamo tutto il tuo rammarico penso che penso che il sì da Corneille farà tesoro va bene grazie
La consigliere Camassa la parola
Spesso pensando a Borsellino sua sobrietà di testimonianza
Forse sono spinte a tacere e ad ascoltare e però alla fine questa testimonianza bisogna darla in questi momenti forti
Impegnandosi a che non rimanga solo una testimonianza di belle parole
E dunque siamo di nuovo qua
E ricordo come due mesi fa al secondo anniversario della strage di Capaci
Soltanto due mesi fa in questo Consiglio comunale
Insediatosi da poco il governo Berlusconi
Il clima del Paese registrava già la presenza di segnali inquietanti
Già allora facevamo riferimento all'emergere degli attacchi
Alla credibilità dei collaboratori di giustizia e al loro uso processuale da parte della magistratura
E ancora agli attentati di varia natura alle giunte progressiste
Questo come fatto anzi questi come fatti eclatanti
Più sottile e diffusa poi la campagna dei mezzi di informazione tendente a sottolineare la novità di atteggiamenti e comportamenti dei nuovi politici e dei loro elettori
Relativi alla voglia collettiva di imprimere al Paese dinamismi di sviluppo e di efficienza
Scrolla hanno sì dal regime di Tangentopoli ma anche dalla presenza dei suoi affetti perduranti nella realtà dei processi
Ed è la loro presenza ingombrante
Segnali inquietanti
Oggi diciannove luglio altra data dolorosa richiamata dalla memoria personale e collettiva il clima del Paese è ancora più grave
Continua l'attacco alle città progressiste ai loro uomini di punta l'attacco ai pentiti si è fatto fisico l'uccisione di donne imparentate coi collaboratori di giustizia
Il decreto Biondi infine svela con crudezza e arroganza inaudita sia attraverso l'illegittimità dei metodi che nell'ambiguità dei contenuti
Il profondo equivoco di una concezione della giustizia che si proclama garantista e che garantisce soltanto i comportamenti della grande criminalità economica e amministrativa che tanto ha collaborato alla distruzione del nostro Paese
Depotenziando inoltre strumenti processuali efficaci anche per la lotta alla mafia e alle altre forme di criminalità organizzata
Rendendo sempre più inermi i comuni cittadini vittime di tali reati e la magistratura che si adopera per accertare la verità
E fare giustizia
Senza poi dimenticare la presenza nel decreto anche di limitazioni nei confronti del diritto dovere dei mezzi di comunicazione di informare e del diritto dei cittadini ad essere informati
Mentre pare esista solamente il diritto alla riservatezza dell'indagato
Ancora più gravi le motivazioni del decreto sfuggite nelle varie dichiarazioni di Berlusconi sparse nei giornali tra le altre
Sì pare che Berlusconi abbia detto prima di emanare il decreto i da questo Biondi i sondaggi ci consentono di arrivare a questo passo
E questa volta per la verità i sondaggi hanno fallito questa politica di marketing fondata sui sondaggi di massa stavolta pare che non abbia risposto con efficacia e poi un'altra motivazione si voleva dare impulso allo sviluppo dell'economia per la ripresa del Paese
Come se lo sviluppo dell'economia per la ripresa del Paese fosse legato a una spregiudicatezza di comportamenti amministrativi
O addirittura l'illegalità ed infine le carceri sono stracolme come se il problema delle carceri riguardasse i ma la magistratura o il processo penale e non riguardasse l'organizzazione appunto del sistema carcerario che il governo deve garantire
In sostanza come dice Neppi Modona in una suo intervento su Repubblica
La riforma che voleva il partito degli inquisiti durante la passata legislatura viene ora offerta su un piatto d'argento da un governo che vorrebbe esprimere un sistema politico radicalmente nuovo
Anche sul piano della legislazione antimafia
Se anche il decreto non è entrato a FAS fondo in materia pur intaccando all'articolo nove la possibilità di svolgere indagini segrete per più tempo oltre tre mesi ci piace ricordare quanto detto da Caselli in un'intervista a Repubblica
Per contrastare Cosa Nostra e necessario offrire l'immagine di un apparato stat statuale fermamente e univocamente determinato in tutte le sue articolazioni
Ma da un po'di tempo si registrano segnali che possono essere letti come sintomi di una frattura interna che attraversa il circuito politico istituzionale e allora
E dopo la reazione grave e addolorata del pool di Mani pulite
Come dovremmo reagire comportarci noi segnati da tanti morti per l'affermazione del diritto di verità e di giustizia e di libertà in questo nostro profondo sud
Sono morti invano questi magistrati questi poliziotti giornalisti politici sono morti invano
No non sono morti invano e non sono morti soli come eroi dell'antichità che si sono battuti per mettere alla prova la loro eccellenza personale
Per loro non hanno pianto solo i loro parenti e gli amici
Sono morti come due a proposito di Falcone Borsellino la citazione di Arlacchi sono morti come due moderni difensori della polis democratica
Piangono per loro sia il giovane sia l'anziano sia il potente che il povero e tutta la città e pervasa dalla triste Nostalgia per loro
Come possiamo fare per fare vivere tutto quello che essi hanno lasciato per fare vivere concretamente i loro messaggi
E le loro testimonianze di vita come reagire dunque per la difesa della coscienza democratica nel nostro Paese nella nostra terra
Ecco tornando proprio a Paolo Borsellino
La sua devo dire è sempre stata la lezione della concretezza senza retorica
I suoi collaboratori ricordano che Paolo non lanciava messaggi teorici la sua è una era una cultura del fare e del produrre che pure faceva percepire il senso profondo del suo modo di essere pagi strato
Che essa teste che era guidato da un profondo senso dello Stato e delle istituzioni
Lette non nel senso della prevaricazione sui diritti dell'individuo ma a salvaguardia dei diritti di tutti di fronte ai poteri forti della grande criminalità organizzata
Il senso dello Stato la testimonianza quindi del supera mento della frattura tra Stato e società civile era questo che testimoniato sempre l'azione di Borsellino come magistrato e come uomo proprio per superare quella frattura tra Stato e società civile che in terra di Sicilia è stata sempre il più fertile substrato per latte eccessive della cultura mafiosa
Per noi dunque all'inizio della faticosa attuazione di un nuovo progetto amministrativo dopo i guasti materiali e morali delle passate amministrazioni
Sia di forte indicazione civile e morale la testimonianza della concretezza di Paolo Borsellino
Essa ci accompagna ogni giorno nella fatica dell'agire amministrativo di cui la legalità e dimensioni intrinseca di sviluppo democratico
Tante tappe ci attendono in ognuna per esempio tra poco la variante al piano regolatore varianti al piano regolatore le risposte concrete da dare alla gente in termini di servizi e di quant'è vita della vita
In ognuna concretizziamo il messaggio lasciato ci da questi eroi della democrazia da questi martiri della giustizia
La parola il consigliere colletta
Oggi come diceva Falcone
In una intervista pubblicata
Dopo la sua morte
Scadono i due anni
Rispetto
Al tempo dalla sensibilità a un fenomeno della lotta contro il potere criminale la mafia
E inizia il periodo della risacca
Periodo dalla controffensiva
Dove forse dalla mafia
Dal malaffare sul piano politico più generale delle forze della conservazione
Siamo dinanzi a questo tempo
Un tempo nel quale
Dobbiamo fare ogni sforzo per sfuggire alle lusinghe dalla retorica
Alla pura formalità
Ma bisogna parlar chiaro
Gridare Autonomous indignazione
Non soltanto per cogliere l'occasione di un ricordo
E di confronto di coloro i quali
Hanno
In tutti questi anni ho riscattato
L'onore di Palermo trova e dalla Sicilia
E ne hanno fatto a capitale dall'Antimafia
Quando altri invece va indicavano insistentemente come solo ed esclusivamente la capitale dalla vergogna nazionale ad abitare dalla mafia
La storia è fatta di tanti palermitani
Che hanno perso la vita
In uno scontro impari
Con la difficoltà quindi di esporre se stessi
Sapendo di farlo nelle condizioni peggiori
Questa di oggi non è solo occasione quindi per ricordare
Le vittime dava battaglia antimafiosa
E anche l'occasione per cogliere con chiarezza agli elementi che sanno emergendo che sono emersi
Che senza una prima volta morale
Civile
Dal popolo italiano
Corre il rischio di diventare una frana inarrestabile
Che precipita a valle facendo molti più morti molte più vittime
Di quelli che in questi anni noi abbiamo ricordato con commozione
Mi riferisco ha un ruolo dal governo in questa fase
Nella lotta contro la criminalità organizzata
Contro il MOF fare contro la mafia
Un Governo di cui ci dicono le cronache alcune esponente si vergognano di venire a confronto
Evitano di presentarsi nelle Aule consiliari
E quando lo fanno fanno con Area con aria dimessa qua sa chiedere scusa
Convinti come sono che se in questo momento rappresenta noi il peggio
Che il nostro Paese lui esce allo offrire all'opinione pubblica italiana e internazionale
Un governo che
Nel cui interno si coglie qualche elemento di distinzione ma che nel complesso non sembra avere capito in queste ore
La lezione che al popolo gli sta impartendo
Ciò che è avvenuto in questi giorni
è una sorta di pubblico ringraziamento
Che il governo ha ritenuto di fare
A strati
A circoli ad ambienti all'associazione
A personalità
Che hanno sostenuto come forza di governo cotti entusiasticamente ha dato da consentirgli il successo elettorale conseguito
E che nel medesimo tempo li ha sostenuto di Cova Potenza finanziaria raccolte pensavo risata
Nei mesi e negli anni precedenti
Siamo dinanzi ad un decreto Biondi Berlusconi
Che tenta di affossare la lotta al sesta contro la mafia
Condivido perfettamente del Grillo allarme dei caselli e lì tutti procuratore della Repubblica
Che avrei si sono aggiunti
Quando hanno protestato per quell'articolo che riduce ad appena tre mesi più il tempo di segretezza prima del rand pubbliche indagine
Suo amarci
Un tempo talmente ristretto da impedire ogni indagine Solana
Da impedire ogni possibilità stessa di guardare all'interno dei meccanismi però sono soltanto meccanismi criminale
A come la storia giudiziaria c'è insegnate in questi ultimi anni in questi ultimi mesi sono meccanismi ben più complesse e complicati che si innestano profondamente nel funzionamento stesso dello Stato
E affidano
Adesso Ponente autorevoli dallo Stato ruoli determinanti e decisivi all'interno dalla mafia ed ai fenomeni di criminalità organizzata e di malaffare
Siamo quindi dinanzi ad un decreto che nel dire grazie
A questi uomini a questi settori della società
A questi pezzi importante dal mondo finanziario speculativo
Fa in modo che l'opinione pubblica abbia riceva un messaggio il messaggio cioè che oggi le cose sono cambiate
Che a sbagliare alla magistratura
Però un poco si parlerà ancora una volta di antimafia di professione
Le bombe gli attentati contro gli amministratori democratici sono già iniziati
Si uccidono i parenti dei pentiti tutta o altra storia
Rispetto alla pena due anni fa
Un anno fa tutta un'altra storia
Sul
Si tratta cioè di un governo che oggi gioca un ruolo di soggetto inquinante
Dalla democrazia
Ed è la convivenza civile nel nostro Paese
E io voglio dire queste parole che so che sono pesanti in un'aula di una istituzione alla presenza dei rappresentanti del governo dei deputati gli esponenti della politica dalla stampa di fronte ai ai familiari
Perché si stesse si rendano conto
Di essere utilizzati
Dalle forze del Governo
In questo momento difficile
Per un disegno
Che serve a cancellare la memoria bevono morti
Non solo fra la gente ma addirittura nei loro cuori
Il tentativo è inoltre ridefinire
Un programma vero dispetto
Dir rispetto da una persona umana
Andando a cercare gli elementi per il lancio di questo di questo programma
Nientemeno che fa gli abitanti assolutamente a temporanee
Dall'Asinara e di Pianosa ritenendo che
La condizione umana
E la civiltà di estasi giochi
Sugli imputati dei peggiori delitti di mafia
Non comprendendo
Che tutto ciò non fa altro e preparare il terreno culturale
Per un attacco alle norme
Dalla legge sui pentiti
Seguendo un programma preciso avanzato dallo stesso governo
E che ci fanno ritenere che ci hanno già fatto dire
A Rifondazione Comunista in particolare proprio da quest'aula di un collegamento stretto tra una ripresa dalla strategia mafiosa
Il malaffare e alla destra io oggi governa il nostro Paese
Proprio questo tentativo
Di mettere mano alla legge sui pentiti
Deve voltare del quarantuno bis tutto questo ci porta dinanzi a una realtà con la quale non possiamo più far finta di non avere a che fare
Si tratta di una realtà sconvolgente inquietante
Dalla quale ormai l'opinione pubblica
Sta prendendo coscienza sempre più chiara si tratta cioè di un governo che ha fatto scelte precise che va nella direzione dalla difesa
Dalla copertura degli interessi peggiori contro cui i migliori come nel nostro Paese si sono battuti in tutti questi anni
Mai quindi come in questi giorni
Il nostro ricordo delle vittime della mafia
Dalla vittime più illustri
A quelle meno illustri
Sono ricordi strettamente legati anche ad una capacità di reazione
Ad una capacità per l'impegno deve prendere una battaglia quanto più estesa possibile
Che bella milioni di cittadini sul terreno concreto dalla lotta civile nella lotta sociale per imporre scelte diverse
A sostegno dei veri valori della civiltà umana
Comunico che ha partecipato e ha assistito a questa seduta l'onorevole Gian Franco Anedda sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia
E mi ha chiesto di potere fare un breve intervento io devo fare gli apprezzamenti perché un segno di condivisione dei contenuti chiare fermi che sono state espresse in questo dibattito
Devo fare un ringraziamento per gli applausi che spesso ha tributato
Agli interventi che qua sono state svolte e quindi con piacere mi sembra un'occasione buona che a questo dibattito animato da tanta tensione da tanti impegno civile da tanta passione
Abbia assistito un membro del Governo e specificatamente proprio di quel ministero a cui si deve la paternità di questo contestato decreto
Mi sembra opportuno avendo premura di dare la parola per un intervento al all'onorevole Gianfranco Anedda prego onorevole la parola
Sì io son qua per testimoniare più con la presenza che con la parola
La volontà del Governo l'impegno del governo
Nel ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta
Per ciò che essi nella storia della Sicilia nella storia d'Italia
Rappresentano nella lotta contro la criminalità organizzata
Comunque si chiami comunque venga definì
Non farò un discorso
Non è il mio compito
Come dirò tra un attimo
Non è il momento
Di Paolo Borsellino della scorta
Di tanti errori
Che solo il nome di alcuni valori hanno perduto la vita e non solo in Sicilia
è stato detto tanto
Ed era giusto che tanto si dicesse
Ed ancora parleranno e parleremo negli anni ed è giusto
Che se ne parli e se ne continua a parlare guardandoli come une esempio di ciò che tutti noi vorremmo essa
Come un esempio
Parlando di Paolo Borsellino
Bella felice matrimonio tra impegno come magistrato e riservatezza
Tra amore della giustizia e sensibilità
Tra la severità e l'amore del prossimo
Tra
Consapevolezza del pericolo
Che deve però essere offuscata dall'impegno del dove
Paolo Borsellino il giudice censo
Ed eccelso magistrato del quale forse
La maggior parte degli italiani ha conosciuto il nome
Solo dopo il diciannove luglio
Perché mai
Ebbe a cercare il clamore delle stampe mai
Il clamore delle televisioni
Quindi un momento di ricordo
Per il quale io debbo dire che condivido
La quasi totale totalità delle parole
Che questo Consiglio che i singoli consiglieri hanno espresso
S dissenso vi è vi è soltanto laddove
Un momento di ricordo e diventato occasione di politica
Non della politica nel senso più alto che ciascuno di noi porta consente perché la politica è parte di noi stessi essenza della vita democratica
Ma della politica della polemica dalla politica come contrapposizione tra forze tra partiti
Tra maggioranza ed opposizione se volete tra minoranza e il Governo perché perché necessariamente umanamente doverosamente legittimamente
La contrapposizione porta all'ENPALS
Il contrasto portare infatti Zare
Contrasto apportato aumentare contrasto portata eccetera
Io posso essere
La peggiore espressione della Italia di oggi come è stato detto in un giudizio che pure che accomuna è sbagliato
Credo che questo
Sia non per me ma per l'Italia un complimento
Però è
La Italia di oggi la mia città
Che mi ha voluto dove sono dandomi quasi il cinquanta per cento dei consensi laddove e così come il vostro Sindaco è legittimamente
Seduto qui perché ha avuto
La larghissima maggioranza dei paesi larghissima maggioranza dei consensi di questa città
E la regola della democrazia
Senza parole forti e questi perché le parole è stato detto sono pietre
Ma le pietre occorrono per costruire le cattedrali ma possono essere usate anche per l'Api dare i giusti
Ed allora anche nelle parole e nelle polemiche la moderazione giacché questo è un momento di dolore e di sofferenza
E il dolore e la sofferenza hanno un senso se sono un momento di unità
Ci sarà
Il giorno della polemica ci sarà il giorno della contrapposizione non è questo
Perché questo Consiglio così come è stato
L'Italia tutta
Debbono in questo il momento di parlare una sola voce
Che di ricordo dei morti
Di lotta alla criminalità organizzata
Senza dissensi
Senza indagine retrospettive
Senza attribuire ad altri
Ciò che si pensa agli altri debbono avere anche se non hanno perché è così
Nella unità
Nella comunità di intenti e perché no
Anche negli errori che si possono commettere se tutti abbiamo la capacità di riconoscere che l'errore è anche il frutto di un buona fede si va avanti
Sì sgominare no le forze oscure del male
Ecco questo
Io sentivo di dover dire
In memoria di Borsellino
Come se me lo consentite
Come umilmente vi chiedo
Esortazione a nei vostri confronti
Non fa
Della lotta alla cara criminalità uno strumento quando esso diventa lire perché può essere nobile
Di lotta politica
State nella lotta alla clinica Minali età uniti
Così se mi consentite l'esempio se mi consentite il ricordo
In dimensioni diverse ma altrettanto tragiche
La mia terra la Sardegna si è levata contro
L'industria dei sequestri
Buoni
Senza distinzioni senza strumentalizzazioni uniti nell'onestà che io credo sia nel cuore di tutti voi
Nella onestà che io credo sia nella maggior parte
Se non nella totalità del cuore dei siciliani
Ha la parola il consigliere Locanto
Vorrei rivolgermi rappresentante del Governo per dire che in questa città in questo Paese noi effettivamente abbiamo bisogno di pochi ricordi ma di molta memoria
Per cercare di studiare di comprendere in essi la una strage un altrettanto nell'eccidio è un altro
Oggi con queste anniversario viziate quella steso quella stagione di commemorazioni di di di delitti di mafia di terribili delitti e stragi quella stagione estiva così fitta
Oggi si ricordi appunto l'anniversario cade appunto l'anniversario del giudice Borsellino e della sua scorta gli agenti catalano Cusin agli Moody Loi e traina
Ma
Tra qualche giorno
Ci sarà il quindicesimo anniversario dell'assassinio del capo della mobile Boris Giuliano
Il ventotto luglio dà il commissario Beppe Montana il ventinove
Luglio della strage in cui furono uccisi il consigliere istruttore Rocco Chinnici da scorta il portiere dello stabile il due agosto ricorre la strage di Bologna
Di cui ancora sappiamo troppo poco
E questo e per questo abbiamo bisogno anche proprio per questo di pochi ricordi ma di volta memoria proprio per comprendere gli affini tra tra i delitti cosiddetti mafiosi è questo tipo di stragi
Il quattro agosto ci sarà l'anniversario dell'agente Agostino il cinque del giudice Scopelliti e poi ancora il sei agosto
Dal procuratore della Repubblica di Palermo costa dal commissario Ninni Cassarà accaduto con l'agente Antonio Antiochia dopo alcuni anni e poi ricorrerà anniversario di Libero Grassi no il tre settembre come è stato detto anche prima del generale Dalla Chiesa
Poi del giudice Livatino
Del maresciallo Mancuso del giudice Terranova e del giudice Saetta oltre i morti dell'Accademia dei Georgofili e poi finalmente finisce questa estate ci saranno altre ricorrenze meno fitte
Ringrazio il professore di Minotti anche un po'a nome del consiglio comunale ha voluto elencare tutti morti di pace che ricorrono in tutto l'anno
E qui i morti contro caduti i cittadini onesti caduti nella lotta contro il sistema di potere politico economico mafioso non criminalità organizzata sistema di potere politico economico mafioso
Caduti nell'espletamento del loro dovere civico
Siccome mi riconosco negli interventi che mi hanno preceduto
Non voglio dunque permane in questo momento nemmeno per il famoso decreto peraltro già bocciato degli italiani onesti lo faremo ampiamente fra due giorni il ventuno luglio alle ventuno presso l'Arena si è netta dove ci sarà un'iniziativa il dovere della memoria questo il tema il dovere della memoria
Negli anniversari di Boris Giuliano Ninni Cassarà Beppe Montana e Roberto Antiochia
Assassinati dalla mafia continuava a chiedere verità e giustizia su stragi e delitti politico mafiosi questo il tema dell'iniziativa voluta da questa amministrazione con la collaborazione di questa Amministrazione col patrocinio del Comune
Il Palermo e anche della Provincia regionale
Vorrei intatti soltanto sottolineare poi cedo la parola do spazio ad altri colleghi consiglieri che lascia piuttosto perplessi
In questo momento proprio per durante questa anniversario questa importanza strepitosa
Che si sta dando a questo nuovo pentito questo diciamo partecipante alla strage di via D'Amelio Scarantino ma chi è questo scalo Antino cosa potrà mai sapere
Dei servizi segreti deviati delle infiltrazioni delle istituzioni non possiamo più accettare che i mandanti siano sempre i soliti Riina Santapaola Provenzano etc
A chi dava fastidio per esempio il giudice Borsellino a che cosa era pervenuto con le sue indagini che senso a compiere una strage uccidere magistrati e poliziotti se poi è stato dimostrato che gli inquirenti nel nostro Paese non hanno particolari problemi a perseguire fino al suo autore famoso secondo livello della mafia solo fino al secondo livello della mafia
Quindi a che servirebbe ai Toto Rina di comodo mettere le bombe se comunque le indagini verrebbero lo stesso portati a termine annovera il mio auspicio
è che anche alla luce di questi ultimi inquietanti avvenimenti governativi italiani abbiano avuto finalmente la certezza qualora ve ne fosse stato bisogno
Di mandare a casa la gran parte di questa classe dirigente del Paese noi come Comune di Palermo abbiamo il dovere di fare il possibile affinché lei si amministri dignitosamente questa città
Senza mai avere alcun legame con uomini del passato
E della vecchia politica non adottando mai per nessun motivo vecchi metodi che hanno portato soltanto miseria e morte avvolti onesti ricchezze illecite ai carnefici
Ha la parola il consigliere Greco
Altoparlanti
Signor di funzioni signor Presidente
Signor membro del Governo signor sindaco signori Consiglieri
Ieri sera quando il mio capogruppo telefonandomi mi diceva richiedeva di prendere oggi la parola al nome
Del nostro gruppo dal Forum
Ma io ho pensato
Volevo scrivere un intervento però spesso e non me ne voglia l'organizzazione di questa di questa seduta al di là del di tutte le cose giuste dette in questa Avola
Cosa più importante perché dette oggi in quest'aula
Ho preferito poi alla fine dopo aver ci ragionato un attimo evitare di fare un intervento scritto
O la scaletta
Perché io credo che questi momenti debbano servire
Più che altro a come diceva ieri sera Amendola
Alla bellezza della memoria e la bellezza l'armonia spesso non è mai la come dire il rituale riproporsi
Di tante parole tutta la stessa anche se rappresentanti rappresentata dico di concetti giusti
Io credo che noi oggi in questa città
L'amministrazione il consiglio comunale
Tutti i cittadini perbene la gente che lavora e che produce
Di un non userò mai termina società civile perché secondo me è una contraddizione in termini
Dopo la gente che lavora che produce la gente perbene quello che voglio degli esempi veri e vivi da tutti noi
Non sto a strumentalizzare perché sarebbe squallido farlo in questo momento l'intervento del padre di una delle delle vittime
Però certamente io credo che una delle cose le cose migliori per ricordare Borsellino Falcone tutti gli uomini delle scorte e tutti gli altri
Morti di mafia elencati
Tragicamente dal professor divine poi dalla collega Locanto vero che il miglior il mare il modo migliore per ricordarli per onorarli sia quello di lavorare di lavorare per loro
Di continuare un processo che speriamo che sia iniziato per invertire una tendenza che in questa città c'è sempre stata
Diceva
E questo va fatto io credo al di là delle appartenenze al di là del
E della realtà Falcone Borsellino erano due personaggi due grandi giudici di cui si diceva avere che si dice non avere delle realtà delle idee politiche diverse però quanto lavoro insieme hanno fatto quante cose belle hanno fatto insieme
Però io credo che da questo Consiglio comunale però che tutti insieme ovviamente che ci credo ovviamente chi ci sta ovviamente chi lo vuole fare
Che in maniera bella come sono stati molto oggi molto interventi oggi che in maniera fattiva come ha fatto nella sua vita il consigliere capo netto comunque in un mix di lavoro di volontà e di voglia e di possibilità
Si debba portare avanti questo discorso questo lavoro questa voglia di far bene a questa voglia di voler bene alla nostra città e alla nostra gente
Qui in un momento io credo positivo io non so cosa perché la collega Locanto dica io ero convinto che il fatto che Scarantino si fosse pentito il fatto che oggi si fossero trovati alcuni mandanti
Fosse un fatto positivo forse lei ne sa più di me però certamente io credevo che posso un momento del continuo lavoro di questa di questi magistrati palermitani che hanno preso in toto il testimone lasciato da questi due grandi giudici ed ai loro
E Caltanissetta quelli del di capace però dobbiamo fare anche Tinebra Giordano e tutti gli atti che sono avanti comunque ritenevo che fosse lo sviluppo di un lavoro fatto contro la mafia
Lo sviluppo di un lavoro fatto e che oggi io questa cosa la voglio dire qui Cracolici termine lì di Mino tutti gli atti hanno parlato contro questo decreto giustamente contro questo decreto che come diceva Di Lello ieri sera
Partendo che pur partendo non il decreto l'idea da alcune posizioni garantiste giuste oggi devia in una maniera volgare penosa vergognosa diceva Violante
E però qui nessuno oggi ha ricordato l'articolo nove che credo sia la cosa peggiore di questo decreto l'articolo nove di questo decreto che blocca tre mesi la possibilità prego
Ti chiedo scusa blocca tre mesi siamo nell'aula sei di primedonne cioè quando uno magari dice qualche cosa ma non è questo il problema c'è
Quando blocca tre mesi la possibilità di lavoro dei dei giudici io credo che questa sia all'interno di un decreto negativo a parte il fatto a parte a parte questa cosa che il De la corruzione la concussione sia un patto veniale
Qui gli unici che possiamo fare con questo ne siamo i pubblici cittadini che i pubblici ufficiali coloro che non Stati investiti da un mandato non è vero
Non è vero che lo possono fare tutti nove vero
La concussione un reato tipico di chi esercita un mandato pubblico di Chiesa c'era un mandato istituzionale
E allora io credo che su queste cose contro l'articolo nove contro contro questo questo Papa bel norme partendo lo ripeto ancora una volta e non e non lo non lo dico solamente io
Che posso non essere un testimone importante Magenta come dire nello ieri sera ad una riuscita manifestazione qui in questa sala Uganda dal PDS diciamo diceva questa cosa il garantismo è una cosa seria però non si può combattere così non si deve combattere così
Io ho apprezzato molto molto delle delle dichiarazioni fatte
Perché come dicevo poco fa Falcone Borsellino due persone due uomini due magistrati di cui si diceva avere idee politiche diverse ma che lavoravano insieme
Dice dopo oggi ricordavano la giusta voglia di dire ho sbagliato da parte del ministro Maroni ho apprezzato moltissimo l'intrigo Edigue Atzori dell'onorevole Gaspare sottosegretari interni dello stesso senatore Scalone un senatore palermitano che devo dire
è stato pesantissimo nella nel suo attacco al decreto allora queste cose io credo che superino i fatti politici
Io che l'ho presa per superino le appartenenze
E allora per finire
Incontriamoci le persone che vogliamo abolire gli articoli nove che vogliamo va va abolito quel tipo di reati di reati veniali
Lavoriamo insieme in quest'aula io dico che io devo dire che al di là la nostra storia politica non sarà alta in molte cose lo stiamo lo stiamo facendo
E però io chiedo al presidente del consiglio comunale
Visto che purtroppo
Ricorrenze di assassini di mafia in questa città ce ne sono molte
Facciamo la prossima volta magari meno discorsi e cerchiamo di fare più fatti evitiamo che alla fine di una seduta così importante le sedie magari per altri motivi siano vuote perché i i podi parenti devono andare da qualche altra parte vediamo di essere più concreti anche nel commemorare i nostri morti è molto più fattivi tutti insieme e non è una critica per le cose da fare per loro è per tutta la nostra gente grazie
Ce l'ultimo intervento prenotato dopodiché chiudiamo gli interventi dei consiglieri e quindi concludiamo con l'intervento del sindaco intanto è pervenuta notizie alla presidenza
Che c'è un ordine del giorno che sta per arrivare e che quindi poi metteremo in votazione allora
Do la parola per l'ultimo intervento al consigliere calabrese
Signor presidente
Signor sindaco signori del Governo signori Consiglieri
E essendo l'ultima parlare
Chiaramente deve invertire un po'la rotta del mio intervento
Perché i colleghi che mi hanno preceduto sono stati esaustivi
In ogni sua forma di espressione
E allora chiedo scusa arco no
Voglio fare la primadonna
Nell'esplicitare nell'intervento che mi sono proprio così inventato al momento
Di una situazione che per certi versi angoscia il nostro Paese
Andiamo per gradi
Mi sembra doveroso dire
Perché lo penso
Che questo è un giorno di particolare riflessione di ricordo
Di uomini
Che con il loro esempio di vitalità civile e morale
C'è un indotto ad una ulteriore forza
Per agire e di interagire
Nei confronti di tutto ciò che è nero illegale e perverso
Una cosa è certa
Che abbiamo imparato la lezione perché il loro esempio è diventato strumento
Della nostra vita
Delle nostre azioni
Senza esclusione di colpi
Da questo Consiglio
Lancia un messaggio
Determinato e preciso
A quella realtà politica del momento
Nella fattispecie il Polo della libertà
Che ritiene di sostituirsi a tutto e a tutti
Come se fosse la panacea di tutti i mali
Desidero ricordare
Che tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile
E proprio questo Paolo della libertà
In questo contesto comunale non è utile e necessario
Elementi che hanno sicuramente dimenticato e non hanno tenuto presente nell'esplicitare l'articolo due del decreto Biondi
Infatti sono maestri
E desidero
Dare un messaggio costruttivo
Dicendo loro che in questo Comune
Abbiamo realizzato
Siamo in una fase diciamo di definizione per ogni casa abbiamo realizzato la base di un grande è nobile Mosaico
Che rappresenterà senz'altro negli anni a venire
Una grande lezione di vita politica morale
Questo mosaico la base diversa Mosaico sicuramente
Noi alloggi eremo e fisseremo
Quell'età essere
Che daranno armonicità nella sua interezza
E questa età essere sono composte proprio da quegli uomini
Che hanno donato
Con l'allora vi negazione
Con la loro lealtà
Si visita
Al nostro Paese hanno dato la vita
Hanno dato la vita ebbene noi
Fisseremo proprio tutti questi uomini a questi uomini no i sassi dovremo tante tessere di grande predilezione e che fisseremo dal nostro Mosaico e questo mosaico sarà completato sicuramente
Non solo dagli uomini della scorta dei magistrati dalle forze di polizia non sono praticamente tutti quegli uomini che ha veramente si hanno sacrificato
La loro vita per noi per il tessuto sociale del Paese
Ma questo mosaico sarà completato
Da tante essere che rappresenteranno gli uomini onesti puliti di queste città di Palermo e non permetteremo annesso uno dico a nessuno
Sei donne dieta la loro dieta nostra autorizzazione disse polvere aree ed eventualmente concederemo la possibilità di guardare questo grande mosaico palermitano grazie
Ha la parola il signor Sindaco
Allora che arrivano
Notte che ha
Ricordo è un ricordo è un ricordo inizia citando i nomi cognomi delle persone se non ci sono più
Paolo Borsellino Emanuela Lori Claudio Traina Agostino catalano Walter cosina incenso limoni
E quando elenchi i nomi dei caduti in questa terribile lotta per la legalità hai sempre il desiderio e l'angoscia dimenticare qualche anno
Vorrei che ci fosse qualche nome meno perché segnata c'è qualche vittime in meno
Proporrà e l'angoscia la preoccupazione che omettendo di citare qualche nome omette di ricordare quanti sono caduti per la libertà la democrazia in questo nostro paese ogni volta che fai questi e lenti ti senti veramente tanto piccolo tanto inadeguato ad esprimere la un valore rigore della vita che intero per ciascuno di queste persone se non per qualcuno di più di quanto non sia per qualcun altro
La strage del diciannove luglio come prima la strage ventitré Di Maggio e drammatica anche per questo
Perché alla fine dietro l'esplosione di una bomba se ha quasi la sensazione Della indistinzione delle vite che vengono travolte la strage diciannove luglio roba terribile strage una calda domenica
Di palermitana calda e silenziosa e quella diciannove luglio rimarrà come segno di tristezza la storia di questa città tutti diciannove luglio dalla storia di questa città saranno inevitabilmente in futuro un motivo di tristezza ho motivo di dolore un'occasione per ricordare e noi siamo qui proprio per questo
Proprio per rappresentare in questo Consiglio comunale quel ricordo quella paura quella vergogna questo Consiglio comunale chi ha l'incarico di rappresentare questa città
La città nella quale si vivono esperienze di cambiamento sogni speranze e progetti di futuro mo'città nella quale altre persone umane che si definiscono e ci sono ma non sono male commettono il più disumano dei gesti la soppressione
Della vita ed è per questo che in questo momento io penso alle centinaia centinaia i comuni che in tutta Italia hanno accolto l'appello che io ho inviato ai sindaci perché questa giornata fosse una giornata vi ricordo una giornata di commemorazione perché è troppo pesante
E il peso della memoria di questa vergogna per una sua città ancorché grande come la città di Pale
Voglio anche io ricordare come la memoria sia importante e come in fondo la amnesia di un popolo l'equivalente dell'amnistia in sede giudiziaria
Ricordare è un modo anche per coltivare il bisogno di giustizia per affermare il principio di responsabilità per ricordare ancora che se esiste la morte esiste però la vita per lanciare unito alla vita in un momento come questo in cui si ricorda la morte per ricordare che si sistema illegalità esiste anche la legalità che non è un insieme di vuote procedure ma che ha un rapporto di equilibrio strettissimo trabecole e valori
Quando la legalità diventa soltanto regole diventa fredda procedura e quando la legalità diventa soltanto valori diventa esasperazione riuscirà a trovare un equilibrio tra regole e valori
è se stessa anzi al mente il significato profondo di una legalità che si fa giustizia la legalità si fa giustizia quando trova equilibrio tra regole
Valori questi principi che si è ispirata la vita di Paolo Borsellino
Un uomo che Avallone vivere
Come amavano vivere gli agenti di scorta che sono morti con lui un uomo che amava la legalità come amavano legalità gli agenti di scorta che sono morti con luglio e loro sono morti per combattere la mafia per affermare la legalità per affermare un bisogno di normalità rispetto a quell'intreccio tra mafia politica affari logge segrete che è molto più complesso del volto rozzo e criminale gli otto Rina
è molto più complesso di quello svolto rozzo e criminale perché se non fosse molto più complesso questa battaglia consiglieri comunali avremmo già vinta da tanti tanti tanti
Se fosse soltanto quella il volto vero della mafia ma la mafia vera Mata quella vera è fatta dalla presenza essenziale di criminali Torino ma è fatta anche di un intreccio di presenza del mondo degli affari
Il mondo dalla politica nel mondo delle logge serietà ed è per questi e facendosi la mafia qualità del potere crea allarme preallarme
Quest'ultimo decreto legge quest'ultimo decreto-legge preallarme perché la negazione del più garantista dei principi di garanzia lo Stato di diritto di ispirazione liberale
Il più garantista dei principi contabili diritto d'ispirazione liberale la divisione dei poteri e il principe dei principi per garantismo liberaldemocratica
Ecco la ragione per la quale attribuire al governo
Un potere di intervenire sostanzialmente nel procedimento giudiziario significa violare quel principio di separazione dei poteri che è il fondamento lo stabile di rito dallo stato liberale questa ancor prima che si discuta del merito
Della proposta ancor prima che si discuta del contenuto di queste proposte che invece peraltro verso metto eventualmente di essere censurata da e per questo io credo che alla fine la indignazione dei cittadini la reazione dei magistrati porterà al prevalere comunque di un ragionamento e di un armonia un ripristino del principio della divisione dei poteri e mi auguro che questo decreto che sicuramente non potrà più andare avanti valga da monito per il futuro non si intervenga più per decreto legge in materia che riguarda le procedure nel processo penale
Perché questo è in contrasto intrinseco rispetto al principio di divisione dei poteri di separazione dei poteri queste cose ora presentato
Questa mattina al presidente Scalfaro al quale ho sentito il dovere di rappresentare il disagio
La preoccupazione la indignazione di questa città ma anche ho sentito il dovere di rappresentare al presidente scaltro per questa città va avanti va avanti comunque nonostante un governo che approva questi dette
Ed è per questo
E mi è sembrato che fosse doveroso essere qui questa mattina e non alla prima seduta al Parlamento europeo anche se ho fatto pervenire al presidente plebiscito al Parlamento europeo nuova per la quale motivo la mia assenza
Con questa ricorrenza affidando la sensibilità del Parlamento europeo
Quello di iscrivere in qualche modo la prima seduta dalla quinta legislatura per Parlamento europeo al ricordo di Paolo Borsellino di Manuela Lori
Di Claudio prima di Agostino Catalano di Walter cosina e di Vincenzo limoni il cammino di affermazione della legalità una città come Palermo e complessa
è complessa e difficile ed è fatto di mille ostacoli e di mille difficoltà e certamente una città normale ho accettato per possono trovare normale sistemazione i morti Palermo città dove i cimiteri erano sostanzialmente luogo di predoni
E allora bisogna in qualche modo affermare la legalità anche con sofferenza anche di fronte al dolore
In vittime della mafia bisogna affermare
Con sofferenza del principe però un po'il dolore dei familiari di vittime della mafia consentire alla famiglia mafiosa non Cicerone di continuare adesso la padrona del cimitero Perrotta perché sarebbe la grande beffa
Rispetto a quello che è accaduto in questa città sarebbe una grande beffa in nome di un'esigenza straordinaria
Andare a rompere un sistema a bloccare le inchieste che sono in corso e ci hanno fatto scoprire bare con due morti dentro la stessa bara ha salvato scudi rapporti con due testi in questa città e duro certi il cammino di affermazione della legalità in questa città e sarebbe stato sicuramente più semplice
Se il ministro apposta avesse autorizzato l'esumazione anticipate sette anni faceva il calcio è consentito di procede l'operazione che si fa in tutte le città normali e moderno del mondo
Se avessimo avuto quell'autorizzazione non avremmo assistito al dolore e la sofferenza di tanti familiari tanti familiari
I morti che non riesco a trovare adeguata sistemazione ma nonostante queste difficoltà
Noi andiamo avanti non risolveremo anche questo problema sopportando come è giusto che sia le critiche e censure di quanti vedono dalla parte un sistema
Che sembra sostanzialmente su un sistema che non dà risposte ma guai
Accederà tentazione c'è un tempo nel quale devi sopportare il disagio del non più e non ancora del non più del vecchio sistema e non l'ha ancora un sistema ispirato ai principi di lega
Da nella quale una madre un padre un bambino possono tranquillamente passeggiare mediare nei parchi e giardini della città senza che nessuno ha mai possa pensare possa temere posso avere l'angoscia di pensare che quel padre quella madre o quel bambino possono essere sfracellato dalla bomba possono essere uccisi dalla mano assassina una città normale la città per la quale noi siamo impegnati nel ricordo di chi amo tanto la vita amo tanto a Palermo da rinunciare a vivere per amore della legalità grazie
A l'Inter cioè l'ordine del giorno che viene proposto al consiglio pronto arriva sì eventualmente lo può leggere direttamente il proponente
Sì M. Linate allile portando nella
Affidiamo la lettura al consigliere Caponnetto e va be allora prego consiglia
Il primo ordine del giorno recita così
Il Consiglio comunale
Ricorda il sacrificio ad esempio di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta Emanuela Loi Agostino Catalano Walter cosina Claudio Traina e Vincenzo Li muli
I giorni impegno e più che mai vivo in noi e nell'intero Paese che tanto deve al loro sacrificio
E insiste ci hanno affidato la fiaccola rigore ideali per tenerla vita ed alta contro tutte le insidie contro tutte le ombre
Il Consiglio comunale sente l'importanza e la nobiltà di questo suo compito che si impegna a svolgere con unità di intenti e in armonia di decisioni
Prego prego Consigliere possiamo porre in votazione
L'emendamento chi è a favore alzi la mano
L'ordine del giorno scusate e c'erano gli accampamenti che sono rimaste le autorizzati allora l'ordine del giorno che a favore alti lavacro
Chi è contrario alzi la mano chi si astiene alzi la mano approvato all'Aja prova all'unanimità allora diamo lettura del secondo ordine del giorno proposto
Non si può dall'approvato per acclamazione ego consigliere Caponnetto non esiste l'approvazione per acclamazione presidente come l'approvazione per acclamazione non esiste eh sapesse ordine regionale il secondo nel secondo anniversario della strage di via D'Amelio
In cui Paolo Borsellino e dei suoi agenti di scorta fecero dono della loro vita
Il Consiglio comunale di Palermo avverte l'esigenza proprio perché non vadano dispersi quei sacrifici
Di denunciare il grave pericolo che il recente decreto governativo in tema di custodia cautelare rappresenta per un'efficace prosecuzione dell'impegno di tanti magistrati e rappresentanti delle forze dell'ordine contro ogni forma di criminalità economica politica e mafiosa
Il ricorso alla legiferazione per decreto istituzione di categorie privilegiate di imputati
La limitazione del diritto dovere di informazione
Il grave strappo il principio della segretezza delle investigazioni non sono che gli aspetti più manifesti inquietanti di questo provvedimento contro il quale sono insorti tutti gli italiani onesti in consiglio comunale
Nel ricordo di Paolo Borsellino e di tanti altri servitori dello Stato caduti per compiere il proprio dovere esprime speranza e la fiducia che prevalgano il senso di responsabilità e di giustizia
Ora
Pongo in votazione questo ordine del giorno chi a favore alzi la mano
Chi è contrario
Contrario
Contrario chi si astiene
Allora il consiglio approva a maggioranza con l'astensione del consigliere alcuni
Contrario con la con la sì col voto contrario