Quando l'America comandava

Della fondazione o l'onore di ringraziare prima di tutto tutti i partecipanti
Tutti coloro che oggi uscì intratterranno
Vi ringrazio per la sicura riuscita di questo incontro in primis e gioco in casa il senatore Maurizio Gasparri che l'ideatore il promotore e il motore inarrestabile nonché
Non che il presidente onorario della Fondazione
Poi il professore Latorre attualmente direttore generale dell'agenzia industria e difesa professore universitario senatore già presidente della Commissione
Nella commissione Difesa
Il direttore Antonio Di Bella che anche lui non ha bisogno di presentazioni attualmente direttore di RAI dei Time se non non sbaglio ma lo ricordiamo come direttore del TG tre come illustre inviato dalla Francia da Parigi dall'America
E ultimo ovviamente ma non ultimo il direttore San Giuliano
Giornalista saggista professore universitario cultore di di storia economica
Devo dire che ho sempre difficoltà a
Raccomandare la lettura di un libro la visione di un film cioè non lo faccio mai a cuor leggero
Però questa volta con il libro di Gennaro Sangiuliano sono sicuro di avere successo come mi auguro eccome
Sicuramente a il il suo libro perché un libro che sicuramente viene letto molto velocemente
Mi ha tratto in inganno il titolo perché pensavo che fosse semplicemente una delle tante biografie che si scrivono che si iscrivono sugli uomini importanti
Biografia sicuramente il più delle volte interessanti ma questa non è solo una biografia è un compendio relativo alla storia politica ed economica del Novecento della della dell'America
E soprattutto ovviamente configura centrale Ronald Reagan questo personaggio che con disprezzo veniva chiamato l'attore ignorando che Reagan è un politico ma un politico di razza
Che nasce con sia vero con la carriera di attore ma soprattutto come presidente della più grossa associazione di attori americani
Per poi diventare governatore per poi essere eletto
Quasi plebiscitaria mente per ben due mandati alla carica di presidente degli Stati Uniti d'America ed aver segnato con la sua politica
Un'epoca un rinnovamento
Voglio voglio ricordare solo due frasi una pronunciata dalla Thatcher se non sbaglio
In un'intervista dello stesso dell'Observer alla giornalista che gli chiedeva che cosa pensasse
Direi che andrà visto che il rapporto tra la Thatcher e Reagan è stato un rapporto a dir poco idilliaco e lei mi rispose che cosa si può pensare di un uomo che ha sconfitto un'ideologia come il compito del comunismo che ha posso fine alla guerra fredda senza aver sparato un solo colpo
E in effetti le esperienze di guerra di Reagan se non sbaglio si limitano a alla all'invasione di Grenada nell'ottantatré ma ha esportato il suo concetto di di politica più con la mediazione con l'intelligenza che con la forza delle armi l'altra l'altra citazione eh
Estrapolata da un discorso fatto proprio da Ronald Reagan alla convention repubblicana del mille novecentonovantadue
Rivolgendosi al suo elettorato ma tutti gli americani
Pronunciava qualunque cosa la storia dirà di me quando non ci sarò più spero che ricorderà che mi sono appellato alle vostre speranze non alle vostre peggiori paure alla vostra fiducia piuttosto che vostri dubbi
Il mio sogno è che ciascuno di voi possa percorrere la propria strada guidato dalla luce della libertà
E qui c'è un po'l'essenza del l'ottimismo reaganiano penso di avervi rubato troppo tempo e vi ringrazio per la pazienza passo la parola al direttore Di Bella
Buon pomeriggio poche parole perché Carla mai mi riservo dopo di intervenire ma io devo faccio solo qualche notazione da cronista che ha vissuto a lungo negli Stati Uniti
Mi ricordo che uno dei mimando i miei viaggi in cui seguivo Obama modi primo week-end che Obama fece lasciando la Casa Bianca salendo sul famoso elicottero in cui saluta guardavamo che libri si portava per cui Kendal e univoca dall'amica di Ronald Reagan cosa strana per l'Obama iper democratico
In realtà perché legare un modello per Obama perché perché lui avrebbe voluto fare quello che Rosi da fare a Reagan regalare l'ha costruito i Reagan Democrats cioè quei democratici che votavano per Reagan in nome di quella sua libertà californiana che andava al di là delle degli steccati destra sinistra categorie che non venga mai usare in America ma diciamo liberaldemocratici
Liberato democrazia e conservatori e repubblicani e quindi usciva a parlare al cuore dell'America in maniera by partirà cosa che Obama non è riuscito a fare pur prendendo una fetta di voto moderato e che mai dello non riesce a fare e quindi si avvia a una sconfitta ammette l'arma e sarà molto dura manteneva la Casa Bianca anche se due anni sono lunghi un'eternità in politica
Quindi un Reagan che al di là delle etichette iperliberista sicuramente l'unica responsabile di avere avuto una volta liberista che ha provocato uno boom economico mondiale che ha di cui hanno beneficiato anche le classi subalterne
In tanti paesi in via di emergenza naturalmente arricchito tantissimo i più ricchi il bilancio finale detto che oggi fa vedere che il duo Balivo avviato da Reagan qualche pecca c'è la perché la percentuale dei più ricchi e sempre più sottile sempre più ricca e la percentuale dei più poveri esempi più ampia la classe media è stata un po'dimenticata non è colpa di Reggio naturalmente però è l'effetto concomitante che spiega perché i globali ISMU avviato da Reagan con successo
Abbia ora in dei problemi
Ma al di là poi di varie politiche io ma mi ha sempre colpito il Reagan
Politico istintivo io avrei anche di fronte al muro di Berlino andando a braccio senza leggere il discorso perché avevo preparato disse Gorbaciov TIR da un disturbo butta giù questo muro
C'è qualcosa che ha cercato di fare di imitare by Demme quando disse
Poco tempo fa Putin non può rimanere al potere riceva una tentativo di imitazione di Reagan cioè andare al di là parlare a braccio buttare il cuore cercare l'empatia
Però l'effetto non è stato lo stesso
Perché ovviamente ricco più se non basta ci vuole anche l'attore quindi by dente secondo me ha molti meriti però non ha quella capacità di collegarsi con il pubblico che Reagan aveva in maniera incredibile lega era spirito di Simone le cene che facciamo con i corrispondenti alla Casa Bianca Ceva ci ammazzano risate era ironico e soprattutto autoironico
Quindi era è una caratteristica del politico a tutto tondo tutt'altro che scemo come purtroppo tanta parte regionalismo europeo lo ha dipinto dicendo a un attore del vino altro è aver c'è un attore cretino così in realtà ha fatto una rivoluzione e soprattutto l'ha fatto con autoironia usando le maniere forti anche
Creando mi ricordo un esercito di controllore di volo quando i cieli americani erano bloccati dallo sciopero dei controllori di volo facendo intervenire i militari negli avevo porto e quindi capace anche di scelte dure ma parlando sempre alla pancia del Paese ecco questo è un esempio tendono molto interessante ancora da capire per questo sono curioso di sentire quello della Gennaro che studia queste cose da studioso Mondadori mista come me
Ma sicuramente è un fenomeno ancora da approfondire per capirmi fino in fondo tutte le sfumature
Prego senatore Gasparri
Grazie a tutti intanto si riprendono poi delle attività in presenza e quindi con le mascherine che ancora qualcheduno dobbiamo tenere ma grazie per essere intervenuti perché come dire ci abituiamo finalmente faticosamente alla normalità e non sappiamo ancora nei suoi così si può fare e cosa non si può fare quindi parliamo tenendo la mascherina come le regole ancora si impongono
L'occasione è stata già chiaramente frustrata dal presidente vedere protagonista avvocato Manzini che ringrazio e quella della presentazione
Di questo libro che facciamo con qualche settimana di ritardo ma in un'attualità ancora più cogente direi
Perché il libro è già uscito da qualche mese ma gli eventi diciamo in presenza simultanea erano interdetti e poi nel frattempo è emerso come dire un una situazione abbastanza evidente la presentazione dei fatti ha un titolo quando l'America comandava non so se i miei collaboratori sono pronti io vorrei far precedere l'intervento lungo da un minuto e mezzo d'immagine prima citato Antonio Di Bella un discorso che tenne Ronald Reagan davanti alla Porta di Brandeburgo c'era ancora il Muro di Berlino
Era il giugno del mille novecentottantasette c'era Gorbaciov da qualche anno il potere
E Reagan intimo però con una forza positiva in presenza di col cara allora
Leader della Germania di abbattere il muro le parole sono molto chiare non aveva bisogno di una condizione di una tradizione poi dopo c'è una coda questa immagine prego Mauro mandiamo queste ma
Cioè non seppe c'è regola perciò e il signor sì fissi il signor si fa rifà verso via io gli analisti e gli USA il signor sì nel due mila sedici Camiglieri già adesso che vestito perciò
Tutta Jesse Jackson
Esteso braccio of certe Haunted suona
Se offre
Oblige municipio Yunnan stage Simone
Io non so se davvero valide girando sia porgendo la mano si aspettava che ci fosse qualcuno forse Antonio Di Bella
Che ringrazio ed elogio perché Antonio Di Bella è un direttore che ha vissuto la vita vera del giornalismo tuttora la vive e ci raccontava di incontri con regalo dico vantati altri Presidenti degli Stati Uniti
Io non voglio dire in pubblico una notte anni fa direttore di Rai News ventiquattro CV un colpo di stato in Turchia
Ho un presunto colpo di stato di cui non si è ancora capito tuttora ovvero la natura
Poi dopo s'aggirano che messa quasi quanto a Di Bella non ancora quanto ma insomma quasi fatta ride
E è una era estate era molto quindi non c'erano impegni di lavoro e Antonio Di Bella come direttore andò a fare la cronaca di questo evento Rai News ventiquattro di cui era direttore in quella fase
E la loro natura fino all'altra fino alle cinque del mattino e Antone tenuto ore la parola senza che si sapesse sarà stato Erdoğan sera un'auto colpo di Stato se erano i cattivi non è ancora chiara però facendo sfoggio in maniera però molto dialogante
Della cultura giornalistica dalla cultura storica si vedeva che una persona che non conoscendo non poteva conoscerli i dettagli di eventi tuttora oscuri però narrava tutto quello che in quell'area succedeva però successo cosa rappresenta la Turchia quindi il giornalismo è la vera capacità di fare sintesi e di fare cultura se però la cultura cioè alla base e credo che sia Antonio Di Bella che Gennaro Sangiuliano siano
Giornalisti e direttori che hanno una solida cultura di base che gli consente anche di raccontare le cose che non si capiscono figuriamoci quelle che si capiscono perché si conoscono perché è difficile raccontare cose che non sono chiare quelle evidenti
Allora io messo queste immaginò per dare una sintesi l'America un tempo comandato e ci ha rassicurato re della vicenda reaganiana che è stata già introdotta dall'avvocato Vanzina descritta da
Antonio Di Bella
è stata una vicenda importante il libro non solo si racconta la storia di questo ma che poi era democratico come opinioni l'origine e poi diventa un sindacalista del mondo del cinema
Che entra America avuto anche molti significati politici è stato anche col maccartismo al centro di inchieste di indagini poi diventa un politico ma non improvvisato perché Reagan va alla Casa Bianca dopo il fatto il governatore dalla California
Il più importante degli Stati americani dopo essere stato come dire nel Partito repubblicano Goldwater e personaggi storici e ne sono stati in qualche modo gli anticipatori e non hanno avuto il successo che riuscì ad avere Reagan
Dopodiché la sua storia intensa ma nella fase quella che oggi ci interessa
Perché ci riporta all'attualità
Oggi c'è una situazione di grande tensione nel mondo non devo perdere tempo su vicende che tutti quanti vediamo narrate anche vantano Di Bella che in tanti programmi della Rai
Spiega con dovizia di particolari quello che sta accadendo Gennaro Sangiuliano col TG due e numerosi inviati che ci sono sempre stati ogni giorno ci racconta questa tragedia contemporanea però
Ecco ha fatto bene tornerà a fare il paragone che quel discorso di by day in Polonia che è stato molto minaccioso non era occasionale e anche la parte che non era nel testo scritto non credo che fosse stata inventata il luogo era un luogo emblematico non rimane che mai del sia più complicando i problemi che già sono complicati senza dare una prospettiva tre grandi ed una prospettiva che affronto Reagan a speso molto nel non è una difesa americana
Ci fu un salto record di otto ventotto miliardi di dollari per il mi novecentottantuno come ci ricorda Gennaro Sangiuliano né questa splendida biografia che parte dalle origini ma che poi trova nelle fasi conclusive
Un significato pregnante anche per la nostra epoca la cifra fu incrementata dall'ottanta all'ottantasette Reagan fu presidente dall'ottanta all'ottantotto del quattro per cento annuo e anche più
Lui si è interfacciato con vari leader dell'Unione Sovietica
Che erano brezze ne fa che morì nell'ottantadue poi ci fu o andrò poco che era stato il capo del KGB e che durò poco morì nell'ottantaquattro poi Cernenko che duro ancora meno e poi arrivo Gorbaciov
Ma Gorbaciov secondo alcuni non ci sarebbe stato con un salto generazionale
Esprime il espressero la gerontocrazia dopo la morte di Brett dei capi dell'ordine che duravano due anni perché non è il più bel Checchi e perché non volevano scossoni può andavano su Gorbaciov che era di un'altra generazione che con la glasnost la trasparenza la perestrojka la ristrutturazione apre una stagione nuova ma tutto questo si sarebbe stato senza Reagan Reagan
Lancio il programma dello scudo spaziale
Questi investimenti noi dipesa serviranno a mettere l'Unione Sovietica di fronte a un'escalation americana di come ha ricordato già con la celebre frase di Margaret Thatcher Renato Manzini disse ha vinto la guerra senza sparare un colpo perché
Nessuno come Reagan ha dispiegato missili anche in Europa c'erano cortei manifestazioni negli anni ottanta contro i Pershing e Cruise che l'America piazzava anche in Italia però leggendo non resse
Questa corsa verso appunto quelle che venivano chiamate le attività delle Guerre stellari dello scudo spaziale le cifre furono enormi ma Reagan nello stesso tempo vedete quanti attuale la lezione
Cercava di opporsi ai gasdotti che partivano dalla Russia verso l'Europa perché non voleva che l'Europa diventasse di piccante
Di quella che era allora Unione Sovietica oggi non c'è più oneroso di etica c'è la Russia cioè il gas e quindi dagli amici ma faceva gli interessi degli americani
Sicuramente era il Presidente degli Stati Uniti però mettere in guardia l'Europa da una dipendenza che in questi giorni come dire no un dato che tocchiamo con mano ci furono appunto queste armi tattiche dislocate dell'Europa e quella
Escalation che poi portò anche però ad ammonire la comunità scientifica Reagan disse
Vogliamo spendere soldi perché la comunità scientifica produca delle soluzioni per la pace con lo stesso impegno con cui ha prodotto armi nucleare di distruzione vogliamo un impegno della comunità scientifica per dare risposte
All'umanità su altri versanti e la tecnologia è servita anche
Per imporre la pace perché quelle armi non furono poi utilizzate
La frase che poi avete sentito prima non aveva bisogno di traduzione ma ripetiamolo quella frase di Reagan era il dodici giugno dall'ottantasette
Io sono abbastanza grande per aver visto il muro di Berlino e se ne sta davanti alla Porta di Brandeburgo quando c'era ancora
Il muro volo fu abbattuto come ricordiamo tutti l'ottantanove ma nell'ottantasette la frase di Reagan presidente americano fu segretario generale Gorbaciov se cerchino pace
Se cerchi prosperità per l'Unione Sovietica per l'Europa orientale proponeva una prosperità
Per l'Europa orientale se cercherà libertà vieni qui a questa porta signor Gorbaciov aprì questa porta signor Gorbaciov abbatti questo muro
Reagan incontro varie volte Gorbaciov e gli incontri che portarono dei trattati a degli accordi negli Stati Uniti Reykjavik altrove poi lo portarono a Mosca e Reagan Fini abbiamo anche un'immagine credo di Reagan con Gorbaciov a Mosca
Nel maggio dell'ottantotto
Fece una lectio magistralis sul libero mercato a Mosca quindi la vittoria fu totale una pacifica una vittoria delle idee
Non dei missili che erano serviti forza ottenere senza uccidere nessuno la vittoria delle idee e a Mosca fu applaudito per strada
Anna
E quando gli dissero ma lei aveva detto che questo era l'impero del male
Perché era stata questa la frase utilizzata da Reja disse ma quella era un'altra era e quindi il vincitore che non infieriva sul vinto mai offriva un Exit Strategy
Ed era quello che forse all'inizio degli anni due mila un altro personaggio dalla politica in questo caso è vicino a Berlusconi cercava di proporre a Pratica di Mare altrove
A punti di entrare in un dialogo con il mondo occidentale e di non incoraggiare quell'aggressività atavica geografica geopolitica della Russia perché adesso noi ci siamo schierati ovviamente come tutti da una parte dei popoli aggrediti
Tuttavia se po'leggiamo la storia quella vicenda e antica Ivan il Grande Ivan il Terribile e tanti altri per non parlare distali hanno sempre come dire esercitato quella loro influenza in quell'area ecco quindi Reagan è stato perché tutto questo
Lo stesso San Giuliano ci ricorda nel libro che prima non voleva uno scontro militare rumene sovietica voleva un confronto economico e tecnologico
Che loro non avrebbero potuto sostenere per portarli a quello a cui si arrivo arreca anche foro lectio magistralis a Mosca e la gente che l'approdo vetrata addirittura si narra
Che
Lo avrebbe fotografato un giovane agente del KGB che fosse Putin c'è una foto in cui c'è un signore che assomiglia a un punteggio ora non so se l'abbiamo portata ma questa potrebbe essere una leggenda metropolitana
In ogni caso questa è stata la realtà ed Gennaro partendo dalle origini di questo percorso c'è la racconta con dovizia di particolari concludo
Dicendo che non sarebbe completo
L'affresco di questa era sembra lontanissima ma non è così lontana
Non tutti presenti alcune sono giovani ma alcuni l'hanno vissuta tre poi c'è stata la lettura l'edonismo reaganiano Lecce ma quelli erano spetti collaterali gettato una riforma fiscale con la giustissima però questo confronto di civiltà non lo scontro perché non c'è stato la quale è stata la cifra principale di un grandissimo Presidente
I raffronti poi volevo dopo sono impietosi e devo dire che ci sono altre analogie Reagan Harmon America per convincere i russi a questa fase di convivenza
Senza poi fare tutte le opere che invece altri presidenti avevano fatto uscendo dalla sindrome anche del Vietnam lo diventa presidente dopo la disfatta tale fu dieta e forse le disfatte ove risiede l'Occidente avevano rotto incoraggiato la Russia sicuro nel cerchietto dicono che potrebbe se reputi ma questa potrebbe essere anche una leggenda un po'di giovane
Ebbene
Oggi anche successe la stessa cosa il ritiro dall'Afghanistan forse ha dato alla Russia oggi DVD la sensazione di non cedente vivere in fuga dice allora facciamo questa tappa l'Ucraina invece la fermezza
Avere una difesa efficiente può indurre gli altri a scegliere la via della pace e della convivenza pacifica questa è la lezione che ci lascia un enorme insieme a luci V papa Wojtyla Gennaro lo ricorda nel libro
Se non ci fosse stato Papa Wojtyla non abbiate paura i primi viaggi nella Polonia ancora dominata dall'ideologia comunista di Papa Wojtyla i cantieri di Danzica tutto quello che è successo l'autorità morale e spirituale
Abbinata all'autorità politica e se vogliamo anche militare hanno determinato una grande svolta nella storia del mondo non è un caso se entrambi furono vittime di attentati nel mille novecentottantuno
Quello di Reagan forse dovuto a un pazzo solitario
E però al Papa polacco che fu dovuto sicuramente a qualche iniziativa ben più raffinata che mandò qui un turco a sparare quindi regala segnato la recente storia del mondo
E nella sua azione c'è un monito lezione anche per il presente un presente che non apre la porta una volta l'America comandava la si poteva amare o non amare ma rassicurava e gestiva gli equilibri del pianeta
Oggi non si capisce chi comandi nel pianeta il disordine tanto e le tragedie si moltiplicano grazie Gennaro per averci riproposto un protagonista del nostro tempo
La parola al professor Latorre
Sì io innanzitutto mi autodenuncia ma non riesco a parlare con la mascherina abbiate pazienza vi chiedo scusa
Perché io ovvio innanzitutto vorrei ringraziare due volte il l'organizzatori di questo incontro innanzitutto perché ovviamente per me un piacere oltre che un onore partecipare a questa conversazione ma anche perché questo invito mi ha consentito di recuperare una lettura che riconosco mi era sfuggita
Che oltre a a fornirci elementi per conoscere meglio il personaggio Reagan a il suo ruolo anche oltre alcuni schemi giustamente Di Bella lo sottolineava con i quali in Occidente insuccesso di Reagan fu raccontato il fu anche interpretato un ruolo che pur controverso e io mi permetterò anche di fare alcune osservazioni di questo tipo hanno indiscutibilmente segnato la vicenda americana
Hanno ben oltre i i limiti del tempo che hanno consentito a Reagan di assolvere alla funzione di presidente della Repubblica
E di presidente degli Stati Uniti e però in particolare è questo il secondo me il grande merito di questo libro di cui veramente consiglio la lettura
Ci complici aiuta a conoscere meglio gli Stati Uniti
Ci conosce ci aiuta a conoscere meglio quel Paese
è un vero e proprio viaggio questo libro io lo lo interpretato in questo e l'ho letto con questo spirito un un vero proprio viaggio nel Novecento di quel di quel di quel Paese che ci consegna una fotografia che insomma VAB molto oltre alcuni luoghi comuni con i quali noi solitamente ci cimenti amo
Nella e interpretare nella analizzare la vicenda americana ci racconta la realtà sociale americana diffusa
Quella che anche
Potremmo definire un po'la provincia americana quella da dove arriva anche Ronald Reagan
Che con una storia personale che la parte che mi ha più appassionato di questo libro
Di che interpreta in qualche modo anche il classico sogno americano
La vicenda personale la storia familiare di di di Reagan è una storia di una persona che che vive nasce in una famiglia abbastanza povera con molti problemi che riesce a accrescere ad affermarsi e
Mentre in Italia in Europa e in in Occidente nei nostri Paesi veniva raccontato come l'attore
Venuto alla politica in realtà fra la cosa pro forse di meno meno importante che ha fatto è stata la la piccola parentesi di attore in realtà lui ha un'esperienza e una vicenda politica
Che inizia alla metà degli anni Sessanta e Luigi diciamo il protagonista del famoso discorso dico ruote perché il suo maestro mi pare anche e che in questo libro viene puntualmente
Raccontato e una conoscenza dell'America che ci aiuta
Quella conoscenza dell'America ci aiuta a capire anche qualcosa di più dell'oggi
Infatti io questo libro da molti spunti di di discussione tantissimi
Le ragioni del successo di di Reagan
I limiti delle politiche reaganiana
L'approccio
Ho molto apprezzato l'approccio di San Giuliano la la cui diciamo il cui spessore intellettuale ampiamente noto perché questo è un libro chiaramente di parte diciamo nel quale si diciamo il consenso e la stima e la condivisione del delle politiche e della scelta reaganiana è forte però è un approccio estremamente rigoroso scientifico che offre moltissimi spunti di discussione e io mi devo mi voglio soffermare su due questioni questo mio brevissimo intervento che sono le prime che mi sono venute in mente
Ovviamente diciamo Maurizio con la sua consueta efficacia ci ha proposto questa immagine iniziale di questo raffronto tra Ronald Reagan e e il presidente Baite
Io invece intendo proporre questo tipo di ragionamento all'interno della del del mondo conservatore e repubblicano nel quale si
Chi che ha avuto il Ronald Reagan un grande protagonista e cioè la a bis sale differenza tra la il conservatorismo interpretato da non arrecando è quello interpretato da Donald Trump
Io credo che questo sia un approccio che propongo di approfondire perché ci può aiutare moltissimo tutti e due fondamentalmente costruiscono il loro successo politico-elettorale su quel blocco sociale che sostanzialmente
E e e quello appunto descritto in questo libro e che a diciamo e il lo zoccolo duro si sarebbe detto diciamo del del partito repubblicano americano
Ma soffermarsi sulla differenza profonda tra questi due su come hanno incarnato questo credo che sia un aspetto utile molto utile per capire anche tante cose dell'America di oggi
L'altro aspetto su cui mi mi vorrei soffermare altrettanto rapidamente ovviamente quindi anche
Con i limiti di una se stessa estrema schematizzazione e che con Ronald Reagan al quale non possiamo addebitare in alcun modo
La responsabilità di aver rotto l'ordine di aver sancito la rottura del vecchio ordine mondiale del vecchio ordine bipolare che continua ad essere a mio avviso uno dei grandi meriti dell'azione
Di Reagan
Ma ha da allora si apre un problema che io considero a tutt'oggi irrisolto che quello della costruzione di un nuovo ordine mondiale
Dopo la fine di quell'ordine di quell'ordine bipolare e in questo in questa chiave
E va anche decifrata interpretata compresa la crisi di leadership degli Stati Uniti nel corso di tutta la la fase storica che abbiamo attraversato
E che secondo me continuiamo ad attraversare per quanto riguarda la disamina che fa San Giuliano del processo di crescita del movimento conservatore americano
Che porterà al successo Ronald Reagan a partire dal secondo dopoguerra dalla nascita dei primi
Movimenti passando per i reprobi repubblicanesimo moderno di Eisenhower e fino alla rivoluzione conservatrice perché di questo questo venne elemento forte della politica
Reaganiana che segna appunto una svolta storica nella nella storia del conservatorismo liberale di tutto il mondo non soltanto degli Stati degli Stati Uniti
Conferma quel percorso descritto con così efficacemente così rigorosamente da da San Giuliano in questo lembo con fare confermarla appunto la distanza per dirla tutta con Ronald Reagan non avremmo mai assistito da una vicenda come quella dell'assalto al capitoli permettere per il per intenderci
è e permettetemi di leggere soltanto questo passaggio della del libro che da questo punto di che descrive appunto il movimento del gruppo di intellettuali che anima e nuove l'iniziativa reaganiana
Si muovono sulla linea del superamento del becero maccartismo tentano di costruire una struttura ideologica del conservatorismo
E la Olduvai dette il nome che sembra accomunare tutte queste diverse esperienze che partono da un marcato richiamo ai principi della Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti alla costituzione con le architravi dello stato di diritto del federalismo io credo che qui ci sia un diciamo un sunto anche della de del profilo
Che ispira anche teoricamente quel movimento conservatore e che fa capire io ho avuto la fortuna nei cinque anni in cui ho fatto il presidente la commissione difesa di incontrare due volte il senatore John McCain che era il mio omologo
Era il presidente dalla Commissione Difesa del Senato una figura straordinaria uno tra l'altro diciamo un grande estimatore zona
Di Ronald Reagan avemmo un incontro che durò circa un paio d'ore c'era con me l'ambasciatore bisognerà per già questo che durò due ore mi lascio abbastanza perplesso ma mezz'ora
Fu dedicato al suo racconto dalla vicenda del Vietnam quando viene quando casca dalla dall'aereo viene recuperato dai vietnamiti
E poi un'altra mezz'ora per parlare in maniera incantato del nostro Paese dalla sua delle sue gite in Italia in particolare a Venezia ma
Ci incontrammo nel pieno della competizione delle primarie all'interno del partito repubblicano per decidere il nuovo candidato che si sarebbe dovuto opporre al ai democratici
E io gli chiesi se perché si parlava anche di lui comunque possibile candidato lui lo escluse nella maniera più assoluta e mi e mi disse che l'unica cosa che mi auguro evitato Nunzia Adorno al Santos
E ieri l'attacco più forte che lui fece io non lo dimenticherò mai questo lo dico perché probabilmente Lusetti di attualità era quello che lui considerava tra un po'un agente di Putin negli Stati Uniti
Le disse esattamente queste parole che mi lasciarono francamente perplesso
Io credo che c'era la foga della polemica politica interna che lo portava a dire questo ovviamente
Mi rifiuto di pensare che lo pensasse davvero
Però era sintomatico di come cederà alla base un'idea
Tella de del movimento conservatore americano incarnato da Ronald Reagan e che aveva in quel caso il McCain appunto uno uno degli eredi
Un'idea che io considero ancora una risorsa straordinaria per ridare anche a quel mondo una prospettiva politica utile utile
Per per per il futuro
D'altro canto
Anche
Diciamo il modello comunicativo di Ronald Reagan è è un modello comunicativo che non è stato marginale ne determinare anche l'esito di quel confronto vinto con l'Unione con l'Unione Sovietica d'altro canto e lo stesso Gorbaciov
Che in un'intervista alla televisione americana nel novantasette di fronte alla gli si chiese un giudizio sul non avvenga lui disse
Io quando l'ho incontrato alla la prima volta ero convinto di incontrare mi aveva fatto l'impressione di un cavernicolo ma avevo terribilmente torto lui lo ha riconosciuto in maniera
Esplicita perché e come giustamente si ricordava anche lo ricordava Di Bella anche diciamo i autorevoli esponenti diciamo non della stessa parte politica di Reagan hanno riconosciuto questo merito ma l'altro aspetto che e e concludo
Perché la vicenda reaganiana sancisce appunto la fine di quel vecchio ordine
Di bipolare senza come dice la Thatcher sparare un colpo e lo dicevo anche in una conversazione prima di iniziare questo dibattito Ronald Reagan si rende protagonista
Di un aumento delle spese militari in una logica di una strategia difensiva che l'elemento di novità Rispetto anche al modo con cui la politica militare gli investimenti nel settore militare erano stati fino ad ora fino ad allora interpretati come dice come ricordava Maurizio lancia le stavo Wars lo scudo spaziale
Porta la spesa militare ad un livello tale che però non contrasti no non si traduce in maniera automatica in un'auto diciamo in una protagonismo bellico ma paradossalmente alla fine riesce a determinare anche quell'epilogo al quale poi si giunge e anche questo elemento di riflessione sul quale vale la pena di di soffermarsi ma di fatto con Ronald Reagan sì
Conclude uno ordina lo un'organizzazione ordinata del mondo quale quella prevista al bipolarismo e si apre una fase di lui consegna sostanzialmente al suo successore che il Bush padre che stravince le elezioni anche grazie a a questa eredità Consegna il compito di rendersi protagonista della costruzione di questo nuovo ordine mondiale
Questo tema è stato affrontato in uno con i cambiamenti che sono intervenuti in maniera tale che quella questione oggi e ancora irrisolta e ahimè
La vicenda che noi stiamo vivendo in questi giorni quella della guerra in Ucraina
Accanto alla
Iniziativa inaccettabile e in alcun modo
Condivisibile da condannare e da contrastare quale quella di cui si è resa la Russia nei confronti dell'Ucraina all'asta al al fondo però di che cosa ci parla c Parma
Del a grande posta in gioco che oggi è quella appunto dalla costruzione del nuovo ordine mondiale ed ecco perché al netto di una serie di valutazioni anche di carattere etico
Che io considero ovviamente e è inutile stare qui a ripetere quello che si pensa e a come si sta vivendo
Io quella tragedia che quotidianamente noi leggiamo il tema di una netta i di ieri qui vocaboli la scelta di campo e con deve essere dettata anche dal fatto che la posta in gioco è questa
E non è soltanto come noi ci auguriamo tutti la fine di questa guerra la fine di quel massacro e la difesa
Della autonomia e della indipendenza della democrazia della libertà di quel Paese ma una scelta di campo e indispensabile anche perché la posta in gioco è questa
E quel la di un nuovo ordine mondiale questa mattina
Il
Portavoce cinese ha confermato questo asse strategico con la Russia rispetto e perché la partita è questa
E che la partita è questa quindi noi non possiamo avere certezze tentennamenti da questo punto di vista contestualmente anche alla consapevolezza che questa grande partita se non sapremo giocare come Europa ahimè
Noi svolgeremo soltanto un ruolo ancillare e drammaticamente perdente
Grazie al professor la Torre la parola adesso al direttore al quale io però vorrei fare una domanda
Ma l'indubbia grandezza del presidente Reagan è e della sua presidenza è una grandezza assoluta o oggi la vediamo brillare in maniera così eccezionale anche alla luce delle delle presidenze non solo non solo repubblicani ma anche democratici che che gli sono succeduti
Allora ecco così va bene
Innanzitutto buona sera a tutti e grazie della vostra attenzione grazie a Maurizio Gasparri per aver voluto organizzare questo incontro questa è una buona una buona domanda indubbiamente quella di Reagan fu una leadership forte attenzione quando noi parliamo di leadership forte con confondiamo una leadership forte autorevole con una leadership autocratica
Noi anche in sistemi democratici abbiamo avuto delle leadership perché fossero forti ed autorevoli regala lo fu certamente lo si è visto anche dal piglio del discorso tenuto a Berlino davanti alla Porta di Brandeburgo
Lo è stato certamente Giovanni Giolitti che andò dritto sulla sua strada scuola dell'obbligo suffragio elettorale universale anche quando la sua parte politica gli diceva che il voto non veniva dato a tutti i cittadini è stata una leadership forte quella di De Gasperi che rompe l'accordo con i comunisti del dopoguerra e porta l'Italia nel campo occidentali sta della NATO è stato una leadership forte quella di anche la Merkel che ha portato avanti la riunificazione della Germania che era stata già realizzata da Helmut Kohl quindi è stata una leadership perché ha tracciato indubbiamente il suo tempo
E fate attenzione qual è il tratto di tutte queste leadership autorevoli il cursus o con cui si arriva alla completamento di un lungo e laborioso percorso politico
Regale prima di diventare presidente degli Stati Uniti d'America fa il governatore della California per due mandati la California ha mostrato lo Stato tradizionalmente democratico che Luigi esce apportare per poche volte nel campo repubblicano
E la California se stesse da sola sarebbe la settima economia al mondo quaranta milioni di abitanti un territorio più grande di quello dell'Italia geograficamente parlando una grande industria soprattutto tecnologica
E che cosa fa il governatore prega Anna si inventa il primo Campus aggregatore di imprese nel campo dell'ICT e dell'elettronica che oggi si chiama Silicon Valley
Silicon Valley io l'ho scoperto studiando le carte della Fondazione Reagan nasce per volere del governatore regale che concentra lì delle aziende militari perché sapete che internet è nato come progetto ARPANET progetto militare
E dopo le aziende in Italia ricordi aziende civili e creano questa miniera di ricchezza oggi se voi guardate la classifica
Di Forbes delle prime dieci multinazionale al mondo scoprite che le prime dieci solo la Microsoft sono la Apple sono Google cioè tutte quelle che insistono nel territorio californiano e della Silicon Valley
Ma prima ancora Reagan era stato il se presidente del sindacato degli attori è bene fare il presidente si dalla degli attori negli Stati Uniti significa fare il segretario della FIOM Minitalia perché Antonio Di Bella lo sa benissimo la l'industria del cinema dopo la finanza e la seconda industria americana più della Dini industria siderurgica fa più fatturato il cinema che l'industria siderurgica quindi fare il leader sindacale in questo settore significa giocare un ruolo politico sindacale molto importante quale il miracolo di Reagan io direi che sono due sostanzialmente i miracoli di Reagan
Innanzitutto lui arriva al vertice della Casa Bianca quando gli Stati Uniti d'America in una era in una condizione di depressione e debolezza gli americani ancora avevano in mente l'immagine dell'ambasciata di Saigon quando il Marina di piegava la bandiera a stelle e strisce e l'ultimo elicottero
Saliva al cielo per poi andare sulla porta e vi è quindi era la prima grande sconfitta che gli americani avevano mai subito una guerra gli americani fino al Vietnam avevano vinto tutte le guerre avevano cominciato contro il Messico
A metà dell'Ottocento avevano proseguito contro gli spagnoli avevano vinto la prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale avevano pareggiato la guerra in Corea ma sostanzialmente vinta
La prima guerra che perdono e quella in Vietnam contro un Paese che sostanzialmente un Paese del Terzo Mondo
E quindi l'America era molto depressa assegnata per questa sconfitta
In quell'epoca il comunismo mondiale sembrava inarrestabile io pure pensavo era un giovane studente universitario pensavo che saremmo diventati tutti comunisti a quell'epoca l'Unione Sovietica aveva invaso l'Afghanistan
Era presente in Africa in Angola Mozambico Capo Verde aveva conquistato ai Caraibi era presente massicciamente in molti Stati dell'America latina aveva vinto appunto nella nel Sud essa asiatico
E qui hiragana arriva in questa condizione di inferiorità e solo Alari la riscossa la riscossa del mondo occidentale
Ma qui mi aggancio a senatore Latorre che ha detto una cosa secondo me molto importante che è la cosa che manca oggi su quale terreno vince Reagan vince certamente sul terreno del riarmo del tecnologico sulla il riequilibrio degli armamenti ma vince soprattutto sul terreno etico-morale perché Luís contrapporre un modello che quello delle libertà individuali
Della democrazia del come valore del riconoscimento di diritti individuali del cittadino destinatario di diritti e di doveri lo contrappone all'altro modello che quello dell'Unione Sovietica cioè del nichilismo
Che annulla la personalità umana all'interno di un macro sistema indistinto e su questo terreno mettendo in controluce i due modelli politici trent'anni vince la sua battaglia e quindi li incorona mento che gli fa
Margaret Thatcher quando dice colui il quale ha vinto la guerra fredda senza neanche sparare un colpo ma qual è l'auto terreno vincente di Reagan è la modernizzazione del conservatorismo
Per capire di cosa si tratta io devo andare a prendere in prestito la definizione bellissima di conservatore che da Giuseppe Prezzolini che ha vissuto trentadue anni negli Stati Uniti d'America rivale il ventinove e andò via nel mille novecentosessantadue
Ebbene Prezzolini nel Manifesto dei conservatori ci dice che la parola conservatore viene da un'antica parola India europea non tutti quanti di scendiamo da quelle tribù che nel venti mila avanti Cristo si spostarono dall'Asia centrale verso l'Europa infatti si dice che noi siamo caucasici allora lo diceva che veniamo portava Sossi veniamo da casa
Il conservatore il Cavour il curato era colui il quale la notte doveva guardare il fuoco presso queste tribù nomadi e fare attenzione a che il fuoco non si spegnesse
Il fuoco ovviamente un simbolismo che indica i valori di una comunità pur cui il conservatore con il quale presidia i valori ma Prezzolini civici a fare una cosa che significativa sia per la Thatcher e che per Reagan il Conserva il progressista dice e la persona del domani
Il conservatore la persona del dopodomani perché il conservatore colui il quale deve modernizzare una società Sabato salvaguardando quelli che sono i valori fondanti di questa società e questi sono poi sostanzialmente
Le vittorie di Reagan con un forte retroterra culturale che non è di Reagan e perché regala conosce i suoi limiti sa di essere un attore sa di essere una persona impazzita che sa rappresentare un messaggio politico però non è Tracanna
E intelligente nel senso che sa circondarsi di grandi collaboratori
E questa sarà il conservatorismo parte da lontanissimo parte pensate negli anni quaranta nella cosiddetta attraverso Saiti che una piccola società di intellettuali economisti chi viene fondata in Svizzera
Soprattutto da due grandi premi Nobel dell'Economia von Hayek e fondi Sessa che essendo ebrei poi devono scappare negli Stati Uniti d'America
Si implementano nell'università di Chicago e l'interno la grande scuola neoclassica del pensiero economico e liberista che la scuola di Chicago
Ed è regale nella sua amministrazione schiera ben sette premi Nobel dell'economia in buona parte parte delle dell'amministrazione Reagan regala fa sua presenta la famosa curva di l'afferra che dimostra che oltre una certa pressione fiscale
Il gettito fiscale diminuisce e non cresce cioè tutto il contrario perché ovvia lo capite tutti quanti che seppe guadagnando mille euro poi ottocento il dovete restare in tassa un certo Bruno dice ma io sto a casa mia vado albi vado al parco a passeggiare
Ed evito di guadagnare quei duecento euro
Ma nega neanche con il quale pensati una riunione di governo si presenta con una caraffa d'acqua come una bugia come questa la mette al centro un bicchiere incomincia a versare l'acqua e la con comincia a fuoriuscire dal bicchiere ai ministri lo guardano dice ma questo è pazzo che fa dice no guardate questa è la ricchezza la ricchezza cucciola io non voglio punire i miliardari che ci sono ma voglio creare nuovi miliardari perché più miliardari che negò più il danaro circola e crea occupazione e crea sviluppo e crea lavoro quindi questo sostanzialmente Reagan perché l'attualità che io ho cercato di dare a questo libro io sono sempre stato
Conosce hanno e anche un po'gramsciano perché sia Benedetto Croce che Antonio Gramsci riconoscono il valore della storia il valore pedagogico della storia la storia non è un orpello del passato alla storia
E una cassetta degli attrezzi come dice Kruscev in cui noi rinveniamo gli strumenti interpretativi della realtà medicina e magari possiamo anche prefigurare un po'il futuro
E allora un personaggio come lega lasci civette davanti al tema delle leadership in Occidente oggi una leadership in Italia come si crea network televisivi uno va lì fa tre battuti azzecca quattro battute fa qualche Twitter fa qualche posto su Instagram
E diventa leader di un partito politico e magari raggiunge anche percentuali significative ma non è questa la leadership politica
La leadership politica si costruisce pezzo per pezzo io ho scritto la biografia dissi Jinping Sitchin Pica cominciato facendo il vice sindaco di un piccolo comune e poi in comune un po'più grande e poi di una provincia per una provincia più un po'più in là poi ha fatto il capo del partito a Shanghai
In Cina capo del partito il sindaco coincidono sono la stessa figura Shanghai città di venti milioni di abitanti
Lo stesso Putin su cui adesso si addensano i nostri strali è stato il vice sindaco di Leningrado per otto anni
Cioè Putin e uno che si è confrontato con i temi della metropolitana dei parcheggi a Leningrado e prima ancora dei carrarmati
E poi è arrivato dove è arrivato quindi questo e il tema forte che una personalità come Reagan mette mette davanti a noi oggi legami in America e consacrato da tutti quanti come un buon presidente a Luigi e intitolato il precedente il principale aeroporto della capitale Washington di Ronald Reagan
La rapporto Ronald Reagan pensate che in un dibattito delle e televisivo nelle primarie americane Obama e la Clinton ha litigano sulla figura di Reagan perché Obama era filo reaganiano nel senso che riconosceva il valore di Reagan che tra l'altro era un giovane democratico un ammiratore di Roosevelt del new deal di Roosevelt
E invece la Clinton è che era un po'rimasta a fare la sessantottina e quindi era anti anti anti anti-Lega Jana quindi oggi il valore di questo personaggio e un valore che dice diciamo viene riconosciuto a tutto tondo grazie
Grazie grazie a Gennaro Sangiuliano la parola al senatore Gasparri o non voglio fare altre postille volevo ringrazio Gennaro anche per la ulteriore sintesi del senatore Latorre per
Un punto di vista ricco di argomenti però vorrei affidare una conclusione finale ad Antonio Di Bella che prima abbiamo tutti elogiato per la sua esperienze che Antonio ha visto da vicino e vedere da vicino tanti protagonisti
E quindi credo che un punto di sintesi conclusiva dopo anche la oltre quadratura dell'autore e del resto conosciamo tutti possiamo dire il prossimo libro quale sarà poi segreta
Denaro sta lavorando alla biografia di Erdogan che vi devo dire dopo il fatto che la Chiesa in Pinga quella di Trump quella della Clinton e tanti altri libri io cioè Putin ovviamente pure è stato libero importante adesso
Sembra devo dire io lo ammiro molto perché la ricerca che bisogna fare anche su un personaggio come nega che appartenendo
A una certa realtà le fonti di informazione possono essere di più facile accesso Barile su Erdoğan immagino che sia un po'faticosa anche Draghi ha avuto qualche problema vorrei trovato la definite poco di bandiera di faticatore dittatore
Erdogan però può aprire
Ha fatto finta di niente ma secondo me se lo ricorda insomma perché vuole aprire editore una conclusione su queste cose anche collega del Polo attualità
Ora affidata al direttore Di Bella dietro a tutti gli altri ospiti ringrazio per la sua pazienza grazie non ci può fare confusione ma solo qualche spunto
Io vorrei riprendere è una cosa importante quella del Papa sulla torre e cioè la domanda è
Dove va Rita di Reagan tutti siamo d'accordo che al volto un ruolo importante il problema che mi preoccupa personalmente essendo stato il giorno dell'assalto al Campidoglio tra quella folla e in che direzione va il Partito Repubblicano che quasi certamente posso darvi lanciarmi vincerà le elezioni mettono fine al Senato che probabilmente anche alla Camera e quindi sì porrà come favorito nell'elezione alla Casa Bianca fra due anni
Il problema è che io vedo il dibattito interno alle repubblicani un po'per adesso soffocato da un Trump molto presente e molto potente
E che non lascia di spiegare quel giusto dibattito che l'eredità del realismo imporrebbe quindi Reagan apposto l'America appunto alla rilanciata ha detto bene Naro sulla dopo l'ubicazione del Vietnam oggi abbiamo avuto ieri sull'Afghanistan che molto simile a quella del Vietnam
Io credo e qua non faccio velo alla mio filo americanismo tanti miei coetanei inviavano yankee gomma e adesso si trovano a dire no please vien che Stay perché se ne vanno
Va bene
E quindi io credo a ruolo internazionale la cala la collina sulla collina che splende di cui parlava Lincoln e quindi vedo con preoccupazione questa America si ritira che ha già cominciato anche con Obama ma ancora di più con Trump a ritirarsi a lasciare al mondo che tanto lo ha criticato la fischiato arrangiatevi questo accade anche in Europa da cui la necessità di spendere nella difesa europea c'è poco tradire con tutto rispetto per il pacifismo e chi dice no alle armi però se vogliamo
Avere un continente
Sovrano dobbiamo investire nella difesa e non delegarla gli Stati Uniti Stati Uniti che non ne vogliono sapere su una coda Bayonetta sono d'accordo mai più morti all'estero ritiriamo Cecco
Io credo che e ci sono diversi anni davanti a noi quindi io sono spero non sono Brugiolo spero che il dibattito interno magari ci vorrà un nuovo libro chiamano sul tema del capire dove va prima della regata cibo perché io non credo
Che nell'America Forest che si ritira sia al futuro di questo straordinario Paese cui tutti noi ricordiamo siamo debitori della nostra libertà
Prima del saluto conclusivo del presidente Manzini faccio uno spot il tre maggio lusso un martedì
Giusto
La stessa sala l'assessore terremo un incontro sulle prospettive della difesa europea perché volete davano dell'America avremo come ospiti da protagonista il Ministro della Difesa
Guerini la presidente della commissione Difesa del Senato Pinotti e da presidente dei senatori
Di Forza Italia Bernini sottosegretario comune rima anche il collegamento con il generale Graziano che un italiano di valore che sta concludendo il suo periodo
Di presidenza del Comitato europeo per la difesa la difesa comune ove ancora non c'è ma tutti Rambo Barbini ringrazio fin d'ora
Il ministro meritevoli giubbotti antiproiettile riuscita dalla torre
Sarà l'ultima convenevoli però ecco ne vogliamo parlare anche con interlocutori di varia parte istituzionali perché poi si dice sempre di non portare le proprie armi porta quelle altrui dicono antiche ceneri però portare le armi vuol dire organizzarsi quindi prendete nota fin d'ora ricevere delle nostre comunicazioni il tre maggio alle diciassette ringrazio Vendola il ministro Querini per aver accettato questo confronto pubblico
Allora nel ringraziare tutti i partecipanti sia da questa parte
L'altra parte del tavolo
E io penso che tutto sommato la risposta alla mia domanda il direttore San Giuliano la data ed è quella che la grandezza di Reagan è una grandezza assoluta ci auguriamo quindi io personalmente mi auguro che il prossimo presidente degli Stati Uniti d'America sia all'altezza del compito perché indubbiamente un grande presidente
Porta una grande politica e porta soprattutto un periodo di pace come quello versato
Quello riferito alla presidenza reaganiana mi auguro di rivedervi tutti alla prossima manifestazione del senatore Gasparri a preannunciato e di rinnovo i ringraziamenti buona sera