La Corte Penale Internazionale, i crimini contro l'umanità, la guerra, la pace, Il Pr

Con nuove registrazioni d'archivio che li ascolterete tra qualche istante dell'autunno due mila e cinque dell'estate due mila nove che stavolta tornano a parlare di corte penale internazionale il tribunale
Incaricato di perseguire i crimini di guerra e contro l'Umanitaria ascolterete innanzitutto quanto dal professor Antonio Cassese docente di diritto internazionale tra l'altro già presidente del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia disse a Pisa alla Scuola Superiore Sant'Anna l'undici novembre due mila e cinque intervenendo sulla giustizia penale internazionale da Norimberga a Baghdad e illustrando anche le varie tipologie di crimini durante o in occasione e di guerra al termine riesco trenta invece una registrazione del diciassette luglio due mila nove quando a Roma si svolse un dibattito organizzato dall'associazione radicale Non c'è pace senza giustizia
In occasione dell'anniversario per l'adozione dello Statuto dalla Corte penale internazionale poi entrato in vigore nel due mila e due riesco tre tra un'ampia sintesi di quanto si discusse quel giorno con interventi tra gli altri del sottosegretario alla Giustizia Casellati
Di Emma Bonino dall'ex ministro della giustizia presidente della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick dei parlamentari radicali Bernardini e Mecacci e dell'ex segretario parlamentare
Deve al partito radicale Sergio Stanzani
Presidente di non c'è pace senza giustizia hospice a undici novembre due mila cinque io dovrei fare una sorta di galoppata attraverso i gravi problemi della giustizia penale internazionale
Da Norimberga alabardata però prima vorrei
Fare una premessa di carattere storico per far capire secondo me l'importanza straordinaria di Norimberga dello sul processo internazionale contro grandi criminale di guerra tedeschi penso sia necessario
Mostrare
Qual era la situazione nella comunità internazionale prima del mille novecentoquarantacinque in relazione a la punizione di crimini internazionali la prima premessa
Quando si parla di giustizia penale internazionale si fa riferimento donna reati di diritto comune omicidio
Rapina furto ma reati che sono gravissimi hanno varie caratteristiche reati come per esempio il genocidio
I crimini contro l'umanità sterminio di massa
Stupro di massa
Reati commi crimini di guerra uccisione di prigionieri di guerra
Tortura di civili eccetera quindi sono anzitutto crimini gravissimi inoltre sono crimini che sono in genere perpetrati in relazione a eventi traumatici
Di uno stato o della comunità internazionale cioè di guerre
Guerre internazionali o guerre civili
Quindi sono crimini commessi durante o in occasione o o perché causati da dall'esercizio della violenza bellica una seconda caratteristica importante terza Carter caratteristica
Interessante significativa e che questi crimini sono perpetrati da non da individui
Singoli individui ma da organi statali da poliziotti da militari
Da da capi di Stato da ministri
Questi ultimi naturalmente che età hanno direttive pianificano il genocidio danno ordini o avallano genocidio quindi crimini che comportano sempre una presenza di una collettività infatti possiamo
Dire in breve che si tratta di manifestazioni di
Criminalità non individuale ma di criminalità chiamano pura collettiva tu perché io parlo qui sana ci sono vari giuristi insigni spero che che non si arrabbieranno se io uso termini non tecnici
Per ragioni di comprensione
Sì si tratta di criminalità collettiva quindi bagni feste azioni collettive di criminosi ITA che hanno delle conseguenze abbastanza quale sarebbe la l'ovvia risposta a questo tipo di criminalità collettiva quella più ovvia sarebbe la la punizione degli autori di questi crimini da parte di organi statali i giudici nazionali
Se il genocidio è stato compiuto in Italia dovrebbero essere i giudici italiani a intervenire per reprimere questo crimine attraverso la punizione dei presunti responsabili
è ovvio che gli altri stati non hanno interesso evocando scarsissimo interesse a punire per esempio crimini contro l'umanità compiuti non so nel Cile in Italia la comunità italiana può non avere alcun interesse giudici italiani possono non avere alcun interesso alcuna motivazione specificare specifica
A punire crimini commessi da uno stato nei confronti dei propri cittadini perché questa è la caratteristica saliente di questi crimini
E genocidio commesso dai dai tedeschi contro tra l'altro ebrei tedeschi
Gli altri stati spesso sono disinteressati perché nella comunità internazionale almeno quella tradizionale prevaleva
L'interesse egoistico degli Stati non c'era una stima una specie di solidarietà collettiva un interesse comunitario alla punizione di questi crimini
Quindi la risposta ovvia sarebbe quello dell'applicazione del principio della territorialità
Questo principio che è stato
Che non solo è quello più ovvio perché il nel luogo in cui sono stati commessi crimini si trovano in genere le prove
è più facile trovare le prove quindi si dice sempre che il lo Stato territoriale il Forum convenienze quello più opportuno perché è più facile fare il processo
Questo è anche un principio che per esempio è e molto caro agli illuministi un principio che gli illuministi hanno sempre sostenuto
E di correre citarlo abilissima frasi di di Beccaria Beccaria che nel mille settecentosessantaquattro in quel bellissimo libricino che bisognerebbe ancora leggere e rileggere affronta anche questo problema chi è che deve punire
E dice dolori assunto prima e poi rileggo le sue bellissime parole dice chi è che dovrebbe punire dovrebbe punire lo stato in cui il reato a leso gli interessi della comunità che stanziato su quel territorio quindi allo Stato quindi non un se un reato è commesso da casa Costantinopoli non non ha senso punirlo a Parigi eccetera ebbero cito perché può riprodurre riprenderò le sue parole per vedere come oggi si possono capovolgere dice Beccaria lecco
Alcuni credono che un'azione e crudele fatta per esempio a Costantinopoli possa essere punito a Parigi
Per l'astratta ragione che chi offende l'umanità merita di avere tutta l'umanità inimicato e l'esecrazione universale
Quasi che i giudici Vindici fossero
Della sensibilità degli uomini e non piuttosto dei patti che litigano tra di loro e continua non ha senso quindi andrebbe pensare a una giurisdizione esercitato dallo stato diverso dallo Stato territoriale
Vi dirò poi che per fortuna questi concetti sono stati capovolti trent'anni dopo da canto nella nel suo alto saggiato saggio da leggere e rileggere per la pace perpetua
Ora perché però
Se la risposta più ovvia con
Consiste o dovrebbe consistere dovesse consistere dovesse consistere nella nella
Esercizio della giurisdizione territoriale perché questo è difficile per vari motivi
Cioè perché se il genocidio commesso in Italia in genere i giudici italiani non intervengono perché perché in genere come vi dicevo prima
Questi crimini di cui stiamo parlando i crimini internazionali genocidio crimini contro l'umanità terrorismo crimini di guerra su coinvolgono lo Stato o sono commessi da organi statali
Osa anche se solo come sedativi dui sono perpetrati con l'avallo l'acquiescenza
La tolleranza da parte di autorità statali quindi è difficile che i giudici dello Stato possano intervenire e per punire questi crimini spesso poi sono crimini non facilmente localizzabili
A Norimberga sia punito i criminali tedeschi i grandi dirigenti anche vi si è detto i quei crimini non erano localizzabili AC Milan organizzava nel suo ufficio lo sterminio di massa di persone di ebrei polacchi italiani francesi tedeschi e organizzava il trasporto di questi ebrei verso Auschwitz e ed è difficile individuare il luogo in cui il crimine viene perpetrato dal momento si trattava soltanto di organizzare questa questo crimine
Questa questo crimine
Poi un'altra caratteristica per cui era difficile prima punire questi crimini e che c'erano dei principi di diritto internazionale nella vecchia comunità internazionale fino al alla seconda guerra mondiale che tutelavano i vertici dello Stato
Fino a quel momento si pulivano soltanto i crimini di guerra cioè per esempio l'uccisione dei prigionieri di guerra il l'uccisione di di civili il bombardamento di ospedali
Commessi però dai dai militari di livello medio basso
Cioè non si arrivava a colpire i vertici dello Stato cioè coloro che avevano scatenato una guerra o avevano pianificato il genocidio o lo sterminio di tutti i civili nemici
Vi è una una salvaguardia per il capo dello Stato e vi posso dire che per esempio un grandissimo giurista italiano che è stato anche presidente Consiglio dei ministri Vittorio Emanuele Orlando degli anni Venti scrisse un bellissimo articolo che era
Da grande giurista che era assolutamente convincente per quegli anni
Per protestare contro lo scandalo del Trattato di Versailles del mille novecentodiciannove che dopo la prima guerra mondiale all'articolo duecentoventisette prevedeva la punizione dell'imperatore Guglielmo secondo di Germania
Per aver violato la santità
Dei trattati e la morale internazionale e diceva tra l'altro nella critica di questa norma pittori Emanuele Orlando non ha senso punire un capo di Stato che gode di immunità
Quindi tra a parte poi principio altri principi giuridici che invocava
Ora quindi se questa era la situazione tradizionale e che si presenta prima di Norimberga vediamo un po'quale pari sono state più o meno le risposte della comunità internazionale in relazione a questi crimini sempre quando commessi come avviene quasi sempre in
In relazione o in occasione di eventi traumatici come la guerra o conflitti etnici e razziali che portano ad una guerra o così svolgono in all'interno della Quercia
Grosso modo ci sono alcune risposte che si possono elencare quando nei confronti dei leader quando il
Io un leader politico militare non ci uccide com'è venuto a Hitler
La tempesta
A Himmler in Germania o non fuggono all'estero come avvenne per cui elmo secondo che del mille novecentodiciannove scappo dalla Germania in Olanda si rifugiò in Olanda per evitare di essere punito
In genere la reazione può essere l'esecuzione sommaria e quello che è avvenuto per Mussolini problema sollevato in questi giorni tra Massimo D'Alema l'esecuzione sommaria
Senza processo o con condanne puramente verbale insomma Coppo politiche o però un'altra risposta può essere quando manca una risposta della giustizia o idonei e inefficace la vendetta presente quello che è avvenuto
Dopo il genocidio degli armeni voi sapete che nel mille novecentoquindici i giovani turchi
Quando ancora esisteva l'Impero ottomano hanno massacrato quasi un milione di armeni qual è stata la risposta dopo la naturalmente la reazione violenta di carattere diplomatico e politico della comunità internazionale
E nel diciannove milioni centodiciannove ventuno venti ventuno anzi e Ealing Impero ottomano istituito diventato nel frattempo col crollo dell'impero
La Turchia istituito dei Lacorte marziale straordinaria che era suo processato e punito solo pochi personaggi minori
Con sentenze in cui non si parlava di genocidio ma soltanto di omicidio omicidio plurimo quindi con termini molto tradizionali c'è ancora non si era reso si è ricorsi conto che si ha a che fare con un fenomeno di massa sterminio di un milione di persone appartenenti a un certo gruppo etico e religioso
E qualche anno dopo nelle strade di Berlino dove si trovavano
I leader che avevano organizzato la il da questo sterminio alcuni giovani armeni li hanno uccisi a revolverate sono stati poi processati arrestate processate ma è la vendetta
Cioè questi uomini sono stati uccisi assassinati per la strada quindi questa è un'altra relazione sbagliata un'altra reazione ancora oltre queste due che ho menzionato e l'amnistia com'è venuto in Italia
Per i crimini dei partigiani come avvenuto in Francia per il crimine partigiana legge francese ancora più plateale dell'Italia dell'Italia di quello italiano ancora disdice tutti i crimini commessi da qui dalla Resistenza sono coperti da amnistia
Contro le forze naziste oppure contro i collaborazionisti quindi invece i temi dell'altra parte non sono come coperti da amnistia la stessa cosa in Francia è stata fatta per i crimini commessi da una parte e dall'altra devo dire
Per la guerra d'Algeria tutti coperti da amnistia questa è una risposta cioè l'oblio
Cioè la vendetta e poi c'è l'oblio
Ci sono anche dei processi nazionali
Debbo cioè si procede penalmente nello stato in cui è stato commesso il crimine contro alcuni leader e quello che voti in Francia contro i leader delle di Vichy
Il nel quarantaquattro già il ministro dell'interno di Vichy più uscire viene che si reca
Stupidamente in Algeria viene arrestato le piene processato da una corte marziale soprattutto promuove sapete tenta il perché maresciallo Petta e viene processato in Francia
Cioè il capo dello Stato il capo nella Repubblica PC e il primo ministro Laval
Sono crimini sono processi però che avvengono non per crimini di guerra per lo sterminio degli ebrei per le cose orribili che avevano o
Pianificato ho comandato o avallato questi due personaggi ma per alto tradimento c'è ancora una volta si ricade nelle vecchie categorie e penali alto tradimento omicidio plurimo non si riesce neanche a inventare una nuova terminologia per far fronte a questa nuova forma di criminalità collettiva sono poi processi soprattutto quello di Laval processi farsa
La Walcher
Ha commesso delle cose orribili orribili nei confronti dei giovani francesi ha permesso che che i tedeschi poi trasportasse rapportate portassero in in Germania non solo agli ebrei ma anche i giovani francesi non ebrei perché la cosa perché prestassero lavoro forzato quasi tutti sono morti son finite in campo di concentramento
Però lavarlo aveva diritto a un processo equo invece processo che ha avuto è un processo farsa dopo tre giorni ha scritto una bellissima lettera allora ministro guardasigilli che peraltro un uomo non vicino décolleté scende un grande un grande giurista che
Per vigliaccheria non ha mai risposto dicendo questo non è un processo vero IG i giurati mi insultano perché il tribunale era composto da tre magistrati e ventiquattro giurati dodici scelti tra i rappresentanti della Resistenza e dodici scelti tra chi gli ex parlamentare voi parlamentari qui c'è una giuria molto politicizzata però a meno che non insultasse insolventi se durante nelle udienze l'imputato
Comunque il processo farsa
Condannata a morte mentre Peta come sapete venne condannato a morte ma poi graziato da due gol perché è stato il grande eroe della prima guerra mondiale l'errore di perda
Ci sono altri processi
Ed è l'ultima tipo di reazione sono uscito a a recensire per così dire a trovare nel ed è presente un processo dello stick è imposto dallo Stato vincitore allo stato sconfitto e quello che è venuto dopo la prima guerra mondiale con la Germania quando gli alleati fecero un elenco di bene un cinque esce ottocentonovantacinque persone tedesche che a loro giudizio l'hanno commesso crimini atroci si andava dal primo ministro allora capo di stato maggiore dell'esercito ammiragli eccetera
E e chiesero alla Germania di di consegnarle perché venissero processati per ragioni politiche storica che non sto a discutere si finì per dire che non che non erano troppi che in fondo era pericoloso per la nascente democrazia tedesca per Weimar eccetera quindi alla fine ci si ridusse a quarantacinque nomi e alla fine la Germania diesel Mary processo io quindi vennero processati
Da ottocentonovantacinque si arrivò dodici dodici persone all'IPSIA di vanta là davanti alla Corte Suprema
Tedesca la corte
Costituzionale suprema viene di tedesca e sei di questi dodici vennero assolti erano tutti piccoli personaggi e pesci piccoli soldati Tribute Massimo era un tenente quindi come vedete qualcosa che
Che non era adeguata alla alla gravità della situazione va be'se questa è la sigla e e un po'là il quadro dello descritto molto su sommariamente
Che si presentava alla alla fine della seconda guerra mondiale vediamo qual è la risposta di Norimberga perché Norimberga e così importante con tutti i limiti che tutti conosciamo
E di cui parlerò molto brevemente è importante perché già nel quarantatré quarantaquattro gli alleati cominciarono a dire che rischi guardate che noi vinceremo la guerra e processo eremo tutti coloro che hanno commesso crimini atroci perché pensavano speravano di avere un certo effetto dissuasivo
Effetto dissuasivo
Che purtroppo questa è anche la mia esperienza personale la giustizia penale internazionale non ottiene mai non consegue mai
Cioè anche quando all'Aia è stato creato il tribunale per l'ex Jugoslavia nel novantatré noi pensavamo la guerra in corso che i generali serbi croati e musulmani avrebbero smesso di commettono i crimini ma invece nel luglio del novantacinque quindi quasi due anni dopo e c'è stato sempre Nizza quindi massacro terribile quindi l'effetto dissuasivo noce però come sapete qui riassumo cose note furono saluto gli americani e qui bisogna fare tanto di cappello a un grandissimo Presidente statunitense Roosevelt che dissero ai ai loro alleati bisogna fare un processo ma sapete Churchill proponeva una soluzione semplice passiamo per le armi
Un punto mille dieci mila leader tedeschi e poi facciamo tanti processi per i piccolini per tre per lei per i membri della Gestapo Perri
I imiti membri delle SS eccetera eccetera invece Roosevelt disse no questo è inaccettabile perché prima cosa perché uno Stato di diritto una vera democrazia non si pone sullo stesso tempo al piano dei criminali
Una la la una vera democrazia non assassina gli assassini gli assassini vanno processati
Giudicati per vedere se ci sono delle prove consistenti contro di essi e poi vanno puniti se hanno commesso quei crimini un secondo motivo e per raccogliere attraverso un processo
Raccogliere una serie di elementi di prove cioè per motivo come dire storico documentario
A una serie di documenti di testimonianze di film che potranno servire pelli per il per i posteri è un terzo elemento costretto sottolineo con forza è un elemento come dire didascalico pedagogico
Cioè attraverso questo evento teatrale perché voi sapete i processi sono sempre degli eventi teatrali c'è molto di teatralità dei giudici con le toghe tutti i rituali
Certo attraverso questo che questo evento teatrale che in genere
Dovrebbe suscitare una specie di catarsi s'nel nel pubblico in quelli che possono avere accesso vedere il processo magari attraverso decimo o delle fotografie si può insegnare alle nuove generazioni cosa avvenuto gli si può insegna prive gli occhi su ciò che è avvenuto e sperare che non si ripeteranno massacri Simini
Per gli altri alleati vennero convinti anche Stalin poi disse che in fondo per lui tanto un processo significa soltanto vedete grato di colpa di di quelli che naturalmente andavano impiccati perché hanno tutti criminali però possibile un processo così visto poi che gli americani ci tenevano molto però si pose sotto in un problema del quarantaquattro un problema
Come possiamo processare
Varie centinaia di migliaia di persone
Ci ci vorranno decine di anni e poi davanti a quali tribunali tribunali internazionali nazionali tedeschi francesi inglesi e quindi gli americani che e qui devo dire anche qui tanto di cappello genere preparano con molta cura
Alcune iniziative più o meno positive ma studiano bene e cercano di preparare dei progetti per come è avvenuto anche per l'ex Jugoslavia come molti altri processi internazionali gli americani vennero con un progetto formulato da un colonnello del Pentagono
Di origine ebraica come lo Bernays il quale disse al suo superiore che era un un eccellente politico stands analisti Sankara ministro della guerra cioè ministro della difesa
E che era molto sensibile anche il anche lui andranno ai problemi della democrazia e dei diritti umani disse in fondo ne possiamo
Fra cercare di pensare a due livelli di processo c'è un processo internazionale disse lui ma poi si vedrà poi vi dico subito che non è il terzo diciamo internazionale tra virgolette
Contro pochi leader e contro alcune organizzazioni criminose la Gestapo la Wehrmacht cioè almeno lo stato maggiore della Wehrmacht
Le SS l'SPD eccetera eccetera un processo in cui da una parte quindi noi processiamo e se colpevoli impicchiamo i leader
E diciamo che certe organizzazioni dopo aver studiato per loro strutture alla loro attività il carattere volontario o meno della partecipazione a queste organizzazioni sono criminosa
Poi invece demandiamo ai G ai giudici nazionali inglesi francesi tedeschi italiani
Lei di tutte i paesi che hanno partecipato alla guerra il potere di giudicare
I livelli medio bassi
E quando si si tratterà di vedere siccome anche lì compito sarebbe enorme che ci sono migliaia e migliaia di di di persone se pensate soltanto ad uno dei gruppi più più orribili che ha come se le uscite le cose più oscene piovono
Più orribili vanti in e il Janis ha scoperto cioè sono i gruppi d'assalto tedeschi che andarono in in Polonia in Russia a trucidare gli ebrei
E i commissari politici delle forze armate russe erano tre mila persone questi Einsatzgruppen e tra l'altro suo sono stati studiati da
Da da da da due studiosi americani molto brava e due storici americani erano nient'altro che poliziotti erano dei poliziotti digita non ero neanche SS spruzzate città
Tra i quaranta e i cinquant'anni a Dario Lolli è una moto perciò sono state studiate nota D'Atri si trasformano completamente imberbe orribili Cucaro tre mila come si gode una parte vuol processare con processi lunghi
Ciascuno di questi tre mila individui allora la soluzione per mais diceva se noi accertiamo che fanno parte di un gruppo di un'organizzazione che abbiamo definito nel grande processo di Norimberga
Criminosa automaticamente diciamo che la loro partecipazione semplice
Comporta una colpevolezza e quindi li poniamo qui c'è una bella soluzione agire che poi però venne applicata soltanto in parte perché questo concetto di appartenenza all'organizzazione criminosa non si poteva seguire va bene voi sapete come si è svolto il processo
Hanno rinvenga mi limito perché il tempo corre a indicare alcuni
Meriti essenziali
Del di Norimberga per cui Norimberga del veramente segna una svolta nella comunità internazionale nella storia dell'umanità vorrei dire vi sembrerà apporre Toriko ma è vero ha segnato una svolta perché anzitutto sinché minarono i vertici per la prima volta si incrinarono dei ministri
Dei ministeri del de il il tutti i leader militari Gregori
Vari ministeri tra cui anche il ministro dell'Uefa lo sospese che il ministro dell'architettura e poi ministro del del riarmo che ero un grande architetto
Dei leader della propaganda delle persone che erano soltanto siano soltanto impegnate nella propaganda del nazismo
Dei dei dei grandi finanzieri o in o grandi economisti dei banchieri il presidente della banca
Tedesca venne incriminato beni che minato addirittura Striker che era tratto un personaggio venne poi condannato a morte impiccato un personaggio al quale era stato era caduto in disgrazia quando vende arrestato e processato
Era stato allontanato da Hitler con l'ormai lo detestava ma questo sto ai caro signore sinistro ma mai ucciso nessuno e non ha mai fatto nulla non ha mai partecipato alla guerra cosa faceva era il direttore di un settimanale intitolato Der Stürmer
Che esisteva da circa vent'anni e che si dedicava alla propaganda antisemitica
Cioè semina odio in tutto il mondo poi si poteva leggere il tedesco ovvio orribile contro e gli avrei
Il suo compito era soltanto di seminare questo odio
E si è detto questo è un crimine contro l'umanità
E ripeto solo per questo venne processato e condannato a morte per vedete come a questo punto non si processa la soltanto i i caporali i tenenti i sottufficiali i militari che hanno ucciso qualcuno si arriva ai vertici dello Stato
Si decise a riva reti se lo Stato ventidue persone vennero processate perché due erano ventiquattro due poi uno Coppola vecchio gruppo presidente della grande industria poi in realtà era senile era completamente rimbambito e quindi non potete partecipare faceva alcun errore devono processare il figlio che venne processato successivamente da dal tribunale minore e e un altro Lai venne commisero omicidio-suicidio ancora prima dell'inizio del processo questo primo grande merito quindi si attaccano i vertici
Secondo merito si dice non basta
La crimini criminalizzazione di certe condotte che vengono tenute durante la guerra cioè crimini di guerra ucciderei regina di guerra ammazzare i civili bombardare gli ospedali come dicevo prima bisogna colpire anche altri crimini e perché l'ho detto già con l'intelligentissimo colonnello del Pentagono Bernays ha detto passa da di Asti insomma che poi passò al memorandum a Roosevelt stiamo attenti perché se vogliamo processare i tedeschi in base al diritto esistente non possiamo processare i tedeschi per esempio per il genocidio
Degli ebrei tedeschi perché perché mi di guerre commesso contro il nemico
Invece questo propri cittadini e si rese conto quindi che questa svolta che in realtà con la seconda guerra mondiale gli Stati devono cominciato a trucidare anche i propri cittadini
A commettere atti disumani conto i propri cittadini quindi disse quindi sogno trovare qualche qualche norma qualche cosa qua inventare qualche nuova categoria penale per e poi quando si riunirono a Londra nell'agosto del quarantacinque discussero
Ai i rappresentanti delle deleghe quattro grandi potenze quindi Francia Inghilterra USA Stati Uniti d'America USA e URSS
Cercare di inventare questa categoria poi per fortuna l'americano
Delegato americano Ando a Cambridge dove c'era un famoso professore di diritto internazionale Lauter parto un ebreo dalla dalla
Dalla Polonia che era andato citare in Inghilterra è diventato un famoso professore a Cambridge e l'altra pagina perché non richiamare crimini contro l'umanità
Subito accorsero questa questa mozione e infatti nell'accordo di Londra che costituisce lo statuto di Norimberga abbiamo due nuove categorie si disse poniamo qualunque atto gravissimo Co che offende l'umanità che commesso contro qualunque popolazione civile qualunque fors'anche la propria popolazione civile
Sterminio assassinio di massa
Persecuzione persecuzione che prima non era un crimine soltanto la persecuzione razziale religiosa o politica di proprio cittadino Deep cittadini altri stati diventa un crimine contro Maitan quindi si ampliò questa
Categorie di di crimini e poi si aggiunse anche il crimine contro la pace
Sì disse la pace è un valore importantissimo che è stato calpestato proprio dopo in questo seconda guerra mondiale terribile che ha sconvolto tutto alla comunità internazionale d'ora in poi dobbiamo punire chi calpesta la pace cioè chi scatena una guerra di aggressione o viola in modo grave un trattato che vieta la guerra e quindi si inventò il crimine di guerra d'aggressione beninteso
C'è un problema non è che poi possiamo discutere se la cosa mi interessa è contrario queste l'inserimento di queste due nuove categorie al principio nullo Crimen sine lege cioè la legge penale non può essere retroattiva
Non si può punire qualcuno per una condotta che al momento in cui è stata tenuta non era considerata criminale ora da una norma penale ma questo problema venne affrontato e risolto in un certo modo che ritiro secondo me in modo giusto ma possiamo discuterne se la cosa mi interessa quindi secondo
Terzo terzo punto importante anche qui Bernays vide giusto da quarantaquattro memorandum quarantaquattro Hastings disse ma qui se per caso non riusciva riusciamo a punire a processare in video
Per scappano vengono uccisi si uccidono
Non c'è il rischio che i generali colonnelli
O anche gli industriali che che hanno sfruttato il lavoro forzato no per l'industria belli Copa l'industria civile tedesca
Dicano ma in fondo c'era l'ordine interno e sappiamo che nel sistema giuridico tedesco un ordine svizzero equivaleva ad una norma giuridica vincolante
E quindi ci sarà il problema dell'ordine superiore
E allora dissero no all'ordine superiore non deve valere cioè se l'ordine superiore comporta la commissione di un atto criminoso e responsabile non soltanto che ha dato l'ordine che Hitler ma anche chi lo hai seguito
Che sia in Blair ai cinquanta o il il PIL singolo membro delle SS o dalla Gestapo quindi venne posto questo principio fondamentale che non era ovvio per gli alleati
Pensate che in Germania aveva una bellissima normative del codice militare di guerra che invece già lo considerava i tedeschi erano molto più avanzati è un intervento vecchio codice tedesco
Prevedeva questa norma che l'ordine superiore Secrets comportava un atto criminoso non era un'esimente di responsabilità i tedeschi l'avevano inglese gli americani Michea per principio le sponde atto Superior
Cioè e Crespo e il e il superiore che risponde subordina tono e quindi in fretta e furia dagli anni Quaranta cambiarono le norme del loro codice
Militare di guerra perché se no sarebbero stati presi un po'con le mani nel sacco dica come ci volete applicare una norma che voi stessi non applicate per i vostri militare quindi cambiarono quasi nottetempo questa questa normativa la normativamente consacrata in una norma fondamentale dello dello statuto del Tribunale di Norimberga quindi l'ordine superiore non vale
Non potete bloccarlo se avete commesso se avete massacrato di civili sapete
Perseguitato e ucciso degli ebrei anche su suo ordine come disse Aci manager usare al timone di sera un modesto funzionario di uno dello stato dato prestato giuramento di fedeltà a Hitler ogni volta mi arrivavano ordino doveva eseguirlo quindi lo seguirà
La Corte distrettuale poi la Corte Suprema di di Gerusalemme registrati Gerusalemme poi la Corte Suprema israeliani hanno detto non vale
Come esimenti responsabilità devi essere punito anche tu
Un altro merito né un quarto merito importante di Norimberga e che tutto sommato il processo fu abbastanza equo fu abbastanza equo
Nel senso che i giudici soprattutto a mio giudizio il giudice francese e quello inglese che ha presieduto il tribunale furono estremamente attenti ai ai diritti della difesa
Io avvocati dei dei degli imputati erano tutti tedeschi vennero tutti pagati Beneš certi dagli imputati e pagati dalle dagli alleati
Ebbero libertà si lamentano qualche volta che non porterà accedere a tutta la documentazione documentazione raccolta dagli alleati ma insomma grosso modo fu un processo abbastanza naturalmente rimangono i difetti io i gravi vizi
La tara originario di Norimberga la sappiamo tutti fu un processo dei vincitori contro i venti c'è un processo in cui vennero soltanto esaminati e valutati i crimini commessi o imputati ai ai tedeschi
Non vende detto una parola circa i crimini commessi ed erano stati commessi e tanti crimini commessi dagli alleati
Tra l'altro ci fu anche quella cosa di assurda che addirittura i i russi con una faccia tosta da non credere i sovietici che sono che nell'atto d'accusa benessere contro i tedeschi messe messo anche il massacro delle Fosse di Katyn
Sapendo che loro avevano ucciso dieci mila alti ufficiali polacchi HT mentre già durante la guerra i tedeschi hanno dimostrato scavando le fosse comuni che erano non erano stati loro ma erano stati i sovietici i giudici misurò la cosa tacere quindi degli atti se voi leggete gli atti del processo sono trentadue volumi
Non trovate menzione di queste fosse Dicati perché perché appunto si disse ma non ne parliamo
Perché sennò dobbiamo accusare vie una delle delle potenze che hanno istituito questo tribunale questo tribunale non soltanto ha quindi questo grave difetto questa tara di origine che tutti sappiamo vincitori contro vinti ma anche fu un tribunale non internazionale
In senso stretto fu un tribunale costituito da quattro giudici e quattro prosecutore pervenne procuratori
Nominati ciascuno da una delle quattro potenze vincitrici
Quindi noi noi giuristi lo chiamiamo un organo comune cioè e e e la la sentenza questo è il primo volume di qui di questi trentasei dove c'è la sentenza la sentenza Giordano giudice in fondo questo tribunale
Avrebbe potuto essere costituito da ciascuna delle quattro potenze vincitrici invece di creare quattro tribunali
Per gli stessi crimini si è pensato di unire le forze e di creare un tribunale unico ma quindi al tribunale che non riflette la comunità internazionale che non è manifestazione espressione degli interessi dei valori di tutta la comunità degli Stati ma soltanto e un organo la longa manus se corrette di quattro grandi potenze quindi non è un tribunale veramente internazionale e poi naturalmente dico una cosa che a voi sembra ovvia
è un tribunale ad hoc cioè creato soltanto per
Giudicare i crimini imputati a un certo gruppo di persone A ventidue imputati e che poi appena il processo finisce muore si estingue quindi
Creato non in base permanente una base meramente ma soltanto in via temporanea questo sono i grandi difetti di questo tribunale
No sorvolo sulla Tribunale parallelo che venne creato a Tokio qualche anno dopo perché ha le stesse caratteristiche ma aggravate
Dal fatto che fu in realtà creatura degli americani in modo molto più diretto e poi venne sostanzialmente teleguidato poggiata
Da altri del tra virgolette
Del Giappone cioè l'occupante cioè generale mancato che fece il bello e il cattivo tempo e e fece anche delle pressioni tribunale ma ciò più o meno è un tribunale conto dei grandi criminali giapponesi
Noi diremmo contro i presunti criminali giapponesi
Che
Però non processo per ragioni politiche all'imperatore imperatore quale l'imperatore del Giappone quale aveva partecipato a tutti i le riunioni del gabinetto imperiale in cui c'era il primo ministro tutti i vari ministeri ne cerca quindi in qualche modo era responsabile però i giapponesi faccio una piccola prego non piccola digressione di un secondo i giapponesi hanno fatto sapere
Già prima di Hiroshima e Nagasaki
Alle agli americani che erano pronto erano pronti a ad arrendersi alla resa
Purché venisse rispettata la persona dell'imperatore non venisse arrestato perché l'imperatore per loro era sacro era quasi una divinità aveva un grandissimo valore
E gli americani fecero finta di tergiversare in realtà dovevano sperimentare le due bombe
Atomiche di tipo diverso quindi una Hiroshi nota Nagasaki di fatte diversamente per vedere la loro efficacia quindi devo dire con cinismo terribile e dopo che sperimentare a queste bombe estremamente efficaci si resero conto del carattere orribile delle conseguenze di questo loro atto
Accettare un le condizioni dei giapponesi giapponesi subito si arresero e e gli americani don inclusero tra gli imputati l'imperatore del Giappone che infatti non venne processato cioè più o meno le stesse caratteristiche corro
Perché il tempo passa
Quindi non abbiamo due tribunali ad hoc creati con tutte le caratteristiche che vi ho appena descritto la giustizia penale internazionale tace per molti anni
Perché c'è la guerra fredda perché i due blocchi non intendono creare dei tribunali perché i tribunali potrebbero essere di
Strumento di un blocco contro l'altro quando con la fine della guerra fredda e con un altro grave conflitto gravissimo conflitto quello nell'ex Jugoslavia si crea il tribunale per l'ex Jugoslavia anche come come come dire Pisa lei come un tentativo di fare qualcosa dal momento che si è incapaci sul piano militare politico e diplomatico di risolvere la crisi allora cosa dice va be poco creava questo marchingegno che su questo strumento che in qualche modo potrà servirà a qualcosa
E infatti un famoso giurista francese scrisse
Nel novantatré quando punto così con poteva dire polvere negli occhi cioè una cosa per ingannare l'opinione pubblica questo questo tribunale
In realtà questo tribunale ha poi è stato istituito e da agito in modo in modo efficace ma perché venne creato un tribunale internazionale anche qui non si poteva ricorrere ai tribunali nazionali che in che stavano giudicando io racconto varie sentenze
In Croazia in Serbia in quegli anni negli anni di guerra nel novanta dal novantuno al novantatré vennero processati i nemici Tino Sana processati nemici per crimini di guerra e quasi sempre condannati a morte
Quindi i tribunali nazionali non erano in grado in Serbia in Croazia e nella Bosnia Erzegovina non erano in grado di fare giustizia in modo equo erano strumenti della lotta politica e dell'odio etnico
Ripeto non a caso processarlo sempre agli appartenenti ad altri gruppi etnici sempre condannandoli quindi era necessario
Anche si trattava di un ripiego sul piano dalla comunità internazionale ricorrere alla giustizia penale internazionale penetrato questo tribunale Nermina centonovantatré
è un tribunale però e qui cominciano i segni come dire che distinguono intimo tipiche distinguono questo tribunale da quelli precedenti dei due tribune lato
Di cui vi ho appena parlato Norimberga Tokio è un tribunale composto da Giudici i quali non hanno alcun legame con il conflitto
Non sono scelti dai vincitori contro i vinti sono scelti dalla comunità internazionale sono selezionati dall'Atm Suri su proposta dei vari stati tutti gli Stati del mondo
Selezionate dal Consiglio di sicurezza che fa un primo una una short list che io
Cerca di
Vedere se del ci state di persone competenti giuridicamente che hanno le capacità di di essere magistrati e poi su questa lista cinquanta sessanta nomi l'Assemblea generale quindi
Diciamo tra virgolette il parlamento mondiale
Anche se non è pari poteri al Parlamento diciamo quindi l'organo assembleare che dovrebbe rispecchiare tutta la comunità internazionale perché composto da tutti gli Stati che fanno parte delle Nazioni Unite e l'assemblea generale dell'ONU che e legge questi giudici
E vedete nella prima elezione e ho notato che per esempio si è stati molto attenti essa del Consiglio di sicurezza credo perché per esempio sono stati eletti quattro giudici di Paesi musulmani
Però poi quando sono andato a parlare con loro scoperto che questi quattro giudici non erano nessuno di essi era musulmano
Il giudice del Pakistan era un farsi
C'erano sessanta mila in in sessanta milioni sesta cinquanta mila sessanta mila in Pakistan su
Centodieci dieci milioni di abitanti pensato un po'hanno scelto con uno qua accuratezza il giudice della Nigeria Paese musulmano era un protestante i giudici della Malesia era indù e giudice egiziano
Cattolico
Cattolico e la minoranza infine quindi sono stati molto attenti nella comunità internazionale scegliere dei giudici cercando di vedere di di escludere qualunque possibile motivo di di parzialità di non di mancanza di vie di obiettività quindi intanto un grande merito
Composizione veramente internazionale del tribunale
Quindi giudici imparziali in principio assolutamente imparziali e indipendenti non prendono ordini istruzioni da nessuno né dal Consiglio di sicurezza nei dall'Assemblea generale sono completamente indipendenti di fare quello che vogliono
Passo importante si cerca di assicurare al massimo i diritti dell'accusato della difesa
Quasi eccedendo ma su come giustamente prevedendo di una serie di norme che assicurano che l'imputato possa avere un equo processo il giusto processo a cui noi tuttalpiù teniamo e poi cosa bellissima si abolisce la pena di morte
Per la prima volta nel novantatré sia un atto internazionale una decisione vincolante del Consiglio di sicurezza che contiene lo statuto che vieta la pena di morte esclude la pena di morte
Invece nel quarantacinque la pena di morte era prevista ed è stata irrogata a numerosi imputati a numerosi degli imputati
Del di Norimberga e e ancora di più sono stati impiccati e giapponesi i leader giapponesi a Tokyo col processo di Tokyo questo questo tribunale quindi segna un passo avanti importantissimo
Vediamo però i limiti innanzitutto è un tribunale ad hoc come Norimberga e Tokyo ad hoc perché perché è stato creato soltanto per giudicare i crimini commessi nel conflitto della ex Jugoslavia quindi soltanto cittadini di quei Paesi
Ho coloro i quali avessero in qualche modo partecipato a questi crimini ma si sapeva che nessun non jugoslavo aveva partecipato qui crimine
Quindi prima prima primo limite notevole anche se poi ritiro c'era gioco secondo limite notevole e che questo tribunale
Anch'esso si occupava soltanto di eventi di crimini commessi relazione
Ad una guerra guerra civile o guerra internazionali la guerra tra la Serbia
E il la Croazia
Tra la Serbia e la Bosnia o la la guerra civile tra i serbi bosniaci e i musulmani bosniaci
C'è ancora una volta la comunità internazionale si occupa dei crimini solo in relazione al russo dalla violenza bellica ad eventi traumatici della comunità internazionale
Questo è un po'un limite perché ci sono tanti crimini che sono commessi in tempo di pace
Un altro limite che invece non avevano gli altri Norimberga e Tokyo è che questo tribunale è un tribunale
Che nato senza polizia giudiziaria mi spiego
E il tribunale che ha bisogno della cooperazione degli Stati che deve far conto con gli Stati sovrani
Questo tribunale se vuole arrestare un individuo che musulmano che ha commesso un crimine in Bosnia Erzegovina contro un serbo non può mandare suo poliziotto arrestarlo se emette un mandato di cattura questo mandato di cattura deve essere eseguito da qualcuno che si trova in quello Stato sovrano
Cioè a che fare con Stati sovrani che ancora esercitano autorità d'imperio in quei territori in cui sono stati commessi crimini Fatima volto definito all'Assemblea generale questo tribunale un gigante
Che però non ha né braccia né gambe che ha bisogno di protesi e queste per camminare per muoversi e queste protesi sono fornite dagli stati dagli Stati sovrani di quali possono rendere il tribunale efficace effettivo operativo se si prestano a e seguire le ordinanze i mandati di cattura
Le ordinanze insomma quindi la raccolta delle prove da parte del tribunale quindi grave limite che non c'era non c'era Norimberga perché a Norimberga
Se voi leggete di vari scritti anche autobiografici di coloro che non era stata Bamberga siamo già ex grandissimo procuratore statunitense diceva il capo del quindi detenuto nascosta fra della procura americana
Sarà un problema da un colpo di telefono ex novo o uno dei suoi vice e e questo e perché è zona occupata e questo via restava le persone di portare i documenti sequestrava i documenti però bisogna che i più interpreti
Un altro colpo di telefono avevano tutto quello che volevano cioè in realtà gli alleati come sapete la Germania sarebbe stata divisa in quattro zone di occupazione gli alleati esercitavano poteri quasi sovrani in quel territorio quindi erano quasi un organo equiparabile agli organi giudiziari
Che
Esercitano la loro attività in uno stato il Tribunale di Firenze al tribunale di Pisa tribuna divise al tribunale sezione penale se ha bisogno di raccogliere le prove
La procura di allora con la prova a disposizione alla polizia giudiziaria quindi a tutte una serie di meccanismi e coercitivi
Per dare vita e su quest'anno due alle proprie ordinanze appropriati formali invece li
E mi ricordo che si diceva ai nostri colleghi all'Aja quando perché lì c'erano dei magistrati c'era questo pachistano che era un bravissimo magistrato che vive al Pakistan quello farsi quello insomma Soro a Striano insomma
Che veniva dal dal paesaggio ma io capisco qui allorché abbiamo un mio amico Ricky ha detto ma devi pensare che noi siamo come dei cosmonauti che viviamo in un'atmosfera
In cui non è un'atmosfera pesante come quella che c'era nel in cui non c'è l'ossigeno in cui in cui dei dei giudici nazionali che hanno a disposizione tanto soltanto i tribunali no
E divisi per competenza territoriale fanno disposizioni alla polizia giudiziaria noi invece viviamo in questa stratosfera in cui e c'è mancanza di ossigeno e quindi come i cosmonauti devono avvalersi di certi strumenti che non che non esistono
Che che che che che quindi che sono a disposizione che non esistono a livello internazionale che invece i giudici nazionali hanno a propria disposizione quindi questi sono un po'i limiti di questi tribunali quello che ora mi preme sottolineare e che in fondo quella tara di Norimberga un po'alla volta avvenuta fuori anche nei tribunali in questi altri due tribunali ad hoc
Quello dell'Aia per l'ex Jugoslavia e quello di Arusha ruche recita cittadina della Tanzania in cui c'è il tribunale per il Ruanda
Venuto sono di fuori anche lì e vi spiego come per esempio del Tribunale per la ex Jugoslavia una competenza amplissima tutti i crimini commessi nell'ex-Jugoslavia dal primo gennaio mille novecentonovantuno senza dire assaggio ad quem senza Dio quando cessa la competenza temporale quindi anche i crimini commessi oggi vecchio l'aria cadono sotto la competenza del tribunale
Allora cui sapete che nel mille centonovantanove la NATO attaccato
Forse è giusto per Intel per ragioni morali la Serbia e il Kosovo perché appunto Milosevic aveva dato ordini di compiere dei massacri contro il i kosovari e quindi era nato deciso all'unanimità violando peraltro la Carta delle Nazioni Unite ma ha deciso di attaccare con squadre ora almeno interesse questo aspetto
L'altro aspetto che interessa e che secondo i serbi che hanno buona documentazione secondo Belgrado
Militari della NATO hanno commesso dei crimini di guerra
Il famoso ponte che è stato bombardato due volte da un da da un aeroplano
Credo americano comunque della NATO che ha mandato dei missili mentre passava un non so se l'autobus o un treno pieno di civili e poi ripassato e quindi non ci sono i civili bombardamento a a Belgrado di
Della televisione di Belgrado comunque sono stati imputati al a militari della NATO dei crimini di guerra non crimini contro Maritan di genocidio venite
Ebbene il procuratore
Di dell'Aia aveva competenza a indagare questi crimini
E cosa ha fatto seguito una commissione composta quasi tutta ti americani australiani
Bene e questa Commissione gli ha fatto un rapporto che all'epoca reso pubblico quindici nomi non c'è un focus Boni di Ulisse non ci sono gli elementi essenziali per fare il indagini cosa critica abilissima perché secondo me c'era degli elementi per iniziare delle investigazioni per accertare se esistevano prove
Nel senso affermato dalla Serbia e quindi se era il caso di a portare in giudizio il i i militari italiani americani francesi e non solo membri della NATO che hanno commesso questi crimini purtroppo non si è fatto io non ho paura a dire che ho fatto in in a Ginevra in una seduta pubblica tra ministero e Ginevra accanto a Carla Del Ponte che ha preso questa decisione l'attuale procuratore lo ha attaccato detto su dove tu hai fatto pare sbagliato eccetera eccetera io avrei agito in modo diverso
Due pesi e due misure e poi successivamente dalle fonti ma detto in confidenza ma davanti a un sacco di gente per cui tutti hanno sentito che se avesse fatto questo non avrebbe più avuto prove
Per i processi in corso perché le prove le passo dalle grandi potenze le prove le intercettazioni le foto satellitari che sono prove decisive per una serie di crimini ce l'hanno in mano le grandi potenze la Francia l'Inghilterra e gli Stati Uniti d'America
Se per va bene però c'è questa allora questo carattere unidirezionale
La stessa cosa
Per il Ruanda
A un certo punto il procuratore per il Ruanda allora
Perfino Garofalo qualche anno fa inviare un promotore congiunto per il Ruanda per l'ex Jugoslavia c'è un unico procuratore del Consiglio di sicurezza ha pensato che fosse giusto avere una persona che si occupasse dei due
Dei due casi in modo da assicurare una gestione uniformiamo genia della dell'attività penale
Il procuratore allora era una canadese molto brava Louise Harbour ha cominciato a vedere che dei crimini erano stati commessi non soltanto dalla maggioranza hutu che aveva ammazzato i tutsi ma anche dalla minoranza tutsi che ora al governo cioè il governo attuale tutsi cioè ci sono due gruppi etnici
E ha cominciato a indagare pessimi poi dovuto lasciare perché è diventato presidente membro della Corte suprema canadese è subentrata Carla Del Ponte che approfondito queste indagini
Quando la cosa si è risaputa il Consiglio di sicurezza si è riunito e ha deciso che non era il caso di avere un unico procuratore ma bisognava scindere i procuratori ha nominato un procuratore africano
E quindi non ci sono più indagini contro gli uomini al governo che hanno commesso dei gravi crimini a quanto pare a quanto so so
Dai racconti personali dei due procuratori
Quindi vedete che emerge di nuovo questa io ho chiamato la sindrome di Norimberga o la tara di Norimberga cioè questo fatto che i processi internazionali sono sempre unidirezionali si tende sempre a parlare
Contro a processare
I i i vinti
Voi direte ma allora le cose vanno proprio male no è stata creata di recente come sapete mila centonovantotto una Corte penale internazionale che ha grandi meriti essere permanente di essere universale tra virgolette e poi vi dirò in che senso non è universale
E che dovrebbe
Giudicare a tutto campo
A tutto campo però e qui stia però per ora tace la Corte anche e i primi segni sono piuttosto brutti piuttosto brutti perché per esempio
Noi abbiamo fatto per il Darfur abbiamo lavorato come pazzi per tre mesi senza spesso senza dormire la notte per il lavoro che ho raccolto delle prove l'aveva passata al consiglio no non così sicurezza
Alla bionda entra così sicurezze di andare diceva prima Salvatore Settis ricordava questa vicenda andare davanti al procuratore del dell'Aja il procuratore dell'Aja ancora non fanno una fatto nulla insomma che io sappia nel dover riferire al Consiglio di sicurezza e invece sta facendo qualcosa a richiesta dell'Uganda
Perché Rimini commessi in Uganda dai ribelli ugandesi io l'ho anche detto stai attento allo fatti strumentalizzare cioè cosa è successo che è uno Stato che è andato dal procuratore ha detto guarda che nella guerra civile in Uganda i miei avversari ribelli che io non posso acchiappare avete
Sono forti sul stanno commettendo declini perché non i processi
Entro dodici si vorrà mai limitato
E poi ha aggiunto beninteso le indagini saranno a tutto campo ma voglio vedere se poi farà indagini a tutto campo anche contro quelli che sono al governo quindi ci sono dei brutti segni che anche questa corte penale internazionale possano essere
Più prima poi trasformata
In in in un meccanismo forse per eccessiva cautela da parte del del del procuratore dell'Aia in un meccanismo a favore del dei vincitori Citorio dei cover di quelli al governo voi direte allora la cosa è drammatica che brutto quadro senza speranza ci tiene a disegnare Cassese questa sera no perché guardate
Vi dico ci sono dei meriti enormi della giustizia penale internazionale delle ricadute positive
Innanzitutto dicevo prima la pena di morte che è stata abolita non solo per lecci cos'abbia ma per il per il Ruanda ma anche della Corte penale internazionale non è prevista la la pena di morte la pena di morte e quando è stato creato il tribunale per l'Iraq invece ha suscitato scandalo il fatto che il Tribunale per l'Iraq a
Su Saddam Hussein
Prevedesse la pena di morte è stato risentita e la comunità internazionale con un passo indietro gravissimo perché perché oramai si era col consolidato nel sentimento una comunità internazionale che esisteva invece un un divieto nei confronti della pena di morte perché appunto lo stato e tanto meno la comunità internazionale
Non si possono trasformare in assassini non possono uccidere e chi ha ucciso
Devo però al massimo irrogare come pena massima l'ergastolo
Si ha una ricaduta importante e che anche i tribunali internazionali hanno pungolato
Il giù giudici interni cioè un certo punto i giudici interni che hanno dormito per anni e anni procuratori nazionali si sono svegliati ed ha cominciato a pensare noi abbiamo dei poteri che non abbiamo mai esercitato pensate le quattro convenzioni di Ginevra del mille novecentoquarantanove
Entrata in vigore nel mille novecentocinquanta danno il potere a tutti i giudici degli Stati contraenti tutti gli Stati del mondo oramai di processare persone che hanno commesso delle gravi infrazioni delle convenzioni di Ginevra in qualunque parte del mondo quindi il giudice italiano può processare un vietnamita per esempio che ha ucciso un americano un civile americano nella guerra del Vietnam
Così come americano che ha ucciso dei vietnamiti dei civili
Purché si trovi in Italia l'imputato
Ci vuole un legame perché altrimenti se tutti i processi in contumacia ma è una competenza enorme nessuno mi ha mai approfittato fino al mille novecentonovantaquattro quando nel novantatré è stato creato il tribunale dell'Aja
Il giudice nome c'è da dire porca miseria ma qui bisogna far darsi da fare qui bisogna svegliarsi e hanno cominciato a fare dei processi in Svizzera in Danimarca in Svezia in Germania per esempio per atti di genocidio commessi nell'ex Jugoslavia
Da serbi dei confronti di musulmani quindi la comunità internazionale ha cominciato a svegliarsi e processato Pino scene
Questo processo che c'è stato in in in in Inghilterra per l'estradizione perché dell'estradizione un giudice spagnolo ha chiesto l'estradizione ma prima di disegno di parlare su questa cosa due parole soltanto sulla sull'Iraq
Perché se descritti in piscina ma vale vale a maggior ragione per il tribunale speciale per l'Iraq cori hanno cambiato nome giorni fa lo chiamano più tribunale speciale per questa che ha vivamente la parola speciale e un po'brutto suona male per ragioni soltanto psicologiche lo chiamano tribunale supremo dell'Iraq ma insomma
Son parole
Perché è grave perché se è giusto quello che dicono gli americani che il tribunale
Operi nel territorio in cui sono stati commessi crimini in Iraq perché la popolazione posso vedere
Tutte le le atrocità commesse dal gruppo dirigente vale pure il fatto che il tribunale nazionale senza alcuna componente internazionale
Senza neanche quei giudici di Paesi arabi che tutti noi hanno detto inserite
Un giudice tunisino un giudice egiziano un giudice libanese quindi sono di Paesi arabi che parlano la stessa lingua che hanno la stessa mentalità che possono assicurare però una certa indipendenza hanno rifiutato di fare questo
E poi sono scelti dal potere politico il Consiglio dei ministri dell'Iraq che sceglie Ige i giudici quindi pessima prevede la pena di morte e a tanti altri limiti su cui lavora non mi soffermo ma che possiamo discutere se la cosa vi interessa dicevo a parte quindi questa coda molto negativa del dell'Iraq c'è invece dicevo nella comunità internazionale
Di fronte ai limiti che stanno un pochino la volte me avrà emergendo che si possono vedere in filigrana anche nella giustizia penale internazionale speriamo che la Corte penale internazionale si salvi da questa gravitare sì Sisti stanno emergendo e sta emergendo queste esigenze nei tribunali di tutti gli stati di riappropria a riappropriarsi dico il potere che avevano e che non hanno mai usato
Per giudicare i crimini commessi all'estro cioè esercitare quella che noi chiamiamo la giurisdizione universale
E pensate che per esempio
A Madrid di recente è stato condannato Shingo che è un militare argentino che ha commesso delle atrocità terribili negli anni della dittatura argentina
Che è stato così incauto da andare a Madrid è stato arrestato processato un processo molto ecco ed è stato condannato
Perché per commesso dei crimini in Argentina contro cittadini argentini alcuni delle varie migliaia di vuol dire persone uccise non da lui ma dalla dittatura avevano la doppia cittadinanza erano anche spagnoli ma la corsa ho detto quello che conta il fatto che si trovino a in Spagna e noi vogliamo esercitare questa competenza universale
Il Belgio di recente ha chiesto l'estradizione di nissena break che un dittatore tracciate come sapete che ha torturato a mansarda quand'era di motore poi se n'è scappato in Senegal
Tribune del Senegal hanno processato cioè volevano processarlo hanno detto non abbiamo competenza con deforma formalismi che i giuristi conoscono bene quindi per lasciarlo libero
Allora a questo punto quando il presidente del Ciad stava per per mandarlo via Kofi Annan questo lo so di prima mano a Kofi Annan gli ha telefonato trovate una cosa scandalosa perché c'era meno che Nino il tuo territorio può darsi che qualche altro Stato lo voglio a processare il Belgio
Ha detto signor Romeo processare Ciad ha detto noi non invochiamo alcuna immunità processato rottura e ora un giudice belga ha chiesto con una rogatoria internazionale e poi di eseguire il mandato di arresto poi ha chiesto l'estradizione di questo signore al Senegal sia spetta speriamo che se negandolo Possa estradare in Belgio perché venga processato
Nei giorni scorsi due generali afgani sono stati processati e puniti all'Aia all'Aja da un giudice olandese quindi non dal giudice internazionale per crimini di guerra commessi in Afghanistan
E in Canada Montreal
Qualche mese fa un cittadino ruandese che risiede in Canada
Aveva il domicilio legale in Canada è stato processato per processato per atti di genocidio commessi nel Ruanda conto dei ruandesi vedete come è bello la giurisdizione universale che si diffonde e allora cosa succede ex che si rovescia
Sì il la proposizione di
Di Beccaria
Quello che vi dicevo prima quando diceva
Non è vero che a Parigi si possa punire qualcuno che ho commesso un crimine a Costantinopoli per loro l'astratta ragione che chi offende l'umanità merita di avere tutta l'umanità inimicato e l'esecrazione universale
Mi diceva Non è vero e all'invece vero questa dire bello che oggi si capisce che questi valori questi valori di rispetto dei diritti umani sono diventati valori universali che tutti gli Stati devono osservare non solo serba rimarcare osservare
Per cui se una persona che ha commesso crimini gravissimi che si è macchiato di atrocità inni al suo stato contro cittadini del suo Stato avviene in Italia in Italia deve essere punito quindi i giudici diventano guardiani i giudici nazionali guardiani della legalità internazionale è un passo avanti enorme e bellissimo reti gli Stati sovrani sono estremamente
Seccati di questo che sta vedendo perché significa che non ci si può più muovere perché pensate che gli Stati Uniti d'America non hanno ratificato
La corro Statuto Della Corte penale internazionale e hanno concluso cento più centocinque accordi bilaterali con gli Stati che hanno ratificato posseduto da corte perché non ci sia cooperazione perché non consegnino alla Corte un americano che possa aver commesso un crimine presepi in Italia
Paese che ha ratificato perché perché hanno paura
Hanno paura di questa giurisdizione universale
Che non è soltanto della Corte penale innanzitutto la Corte penale arriva in seconda battuta presa corte penale internazionale dice sempre perdente giudici nazionali se potevo esercitare la giurisdizione se non ne siete capaci o non lo fate per mancanza di buona volontà
O per ragioni politiche subentro io
Quindi si teme anche la giurisdizione universale
E per questo che non si che che che ci si oppone alla corte penale internazionale
Ci si oppone anche perché oggi è questo lato passo avanti bellissimo di sul cui merito si deve dare agli americani oggi è responsabile non soltanto chi commette un reato che ordina la commissione di un reato generale che telefono alle truppe e dice ammazzate quelle persone trucidati civili
Non date quartiere quindi non fate prigionieri ammazzati tutti anche quelli che si arrendono
Non soltanto generale che fa questo quindi che commette o contribuisce alla commissione del crimine ma anche generale che omette di prevenire o punire il crimine
E perché l'hanno fatto gli americani questo questa Passavanti l'hanno fatto nel mille novecentoquarantasei quando hanno deciso di impiccare un giapponese un generale giapponese Yamashita il quale era il comandante in capo delle forze armate giapponesi nelle Filippine
Non ha fatto nulla questo signore però le sue truppe avevano massacrato civili aveva ucciso i precedenti quella io negare ha detto questo è una è un crimine internazionale tu avevi l'obbligo di fare in modo che le truppe non commettere sobor come tessere questi crimini tu non è come sul sul crimine di persona
Mai omesso di prevenire o una volta che hai saputo che i confini è stato i commessi ha omesso di punire quindi vedete un crimine di omissione
Una novità
Nel nel quarantasei è stato una cosa gravissima questa perché popoli della città è stato impiccato
Per una norma nuova e due giudici della Corte suprema americana bravissimi hanno perché in America esso del giudice di primo ordine
Hanno hanno rimesso due opinioni dissidenti in cui hanno attaccato aspramente la maggioranza dicendo uno dei due ha detto ratto dieci giudice l'attrice ha detto stiamo attenti signori dalla maggioranza
Un giorno questa norma che voi state creando questa proposizione quei conciate
Potrà essere invocata contro un presidente degli Stati Uniti d'America
Aveva già capito tutto nel quarantasei e quindi perché oggi gli americani non vogliono ratificare la corte per lo statuto corte penale internazionale anche perché lo statuto contiene questo principio che è oramai diventato una norma di diritto internazionale grazie a questo principio
Ex iniuria Iuss o ridurre il diritto che è nato da una violazione del del diritto una nuova norma che è nata calpestando i diritti dei fondamentale di chiamarci tant'questa norma o resiste e e consacrata dello Statuto dalla Corte penale internazionale per cui si può anche si può dire anche che chi fa qualcosa da progrediva chi torture ad Abu Greta è responsabile come esecutore ma chi ha avallato che ha dato ordine occhi non ha punito sapendo che erano stati commessi quegli atti di tortura è responsabile allo stesso modo Tati Germania è stato iniziato un'azione penale contro Rumsfeld
Davanti al procuratore generale federale tedesco il quale per ora sta cercando di archiviare la cosa mai i miei colleghi tedeschi sono pronte andare davanti alla Corte costituzionale tedesca per far valere questo questa responsabilità penale di Rumsfeld in Germania c'è una giurisdizione universale
E concludo dicendo che questa giurisdizione esiste anche in Italia
Strapparlo sotto il controllo dei miei colleghi penalisti elitario rabbia un premio da una bella norma di un codice fascista al Codice Rocco
Del mille novecentotrenta il Codice Penale che ancora sa che io ho fatto bene per molti versi c'era tante norme naturalmente impregnate di autoritarismo ma c'erano molte norme fatte da giuristi di prim'ordine come era anche Rocco
è una di queste l'articolo dieci del Codice Penale dieci comma due che dice che l'Italia il giudice italiano può processare una persona per un reato commesso all'estero da uno straniero contro lo straniero
A certe condizioni se l'imputato cioè il presunto colpevole si trova in Italia giustissimo su per evitare la contumacia se il ministro di Grazia e Giustizia dall'autorizzazione si tratta di un reato gravissimo S con lo Stato non chiede l'estradizione tutte condizioni ragionevolissima questa norma che io sappia
Ma mi smentiscano i miei colleghi penalisti non è stata mai applicata il dieci comma due quindi abbiamo la norma bellissima avanzata e molto ragionevole cioè non una norma fantasiosa utopistica ma norma concreta che sta con i piedi in terra che esiste già dal mille novecentotrenta e rabbia mai applicato ebbe concludo dicendo speriamo che i nostri giudici prima poi scoprono l'importanza di questa norma grazie
Così dunque dal professor Antonio Cassese docente di diritto internazionale
E tra l'altro anche già presidente del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia interveniva
Alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa l'undici novembre due mila e cinque relazionando sulla giustizia penale internazionale da Norimberga a Baghdad
Ridiscutiamo adesso invece come annunciato in apertura quanto si discusse a Roma e da diciassette luglio Davide noi durante un dibattito organizzato dall'associazione radicale Non c'è pace senza giustizia in occasione dell'anniversario
Dall'adozione dello Statuto della Corte penale internazionale
Rinviamo il tutto a partire da quanto disse in quella sede l'allora sottosegretario alla Giustizia Casellati a seguire agli ascolterete tra gli altri interventi di Emma Bonino tra l'ex presidente della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick
Ed è l'ex parlamentare segretario della partito radicale Sergio Stanzani credo vero piacere che partecipò e sì ai nostri lavori portando stralunato del ministero e del Governo
Gli anniversari sono sempre qualcosa di positivo in genere possono essere da Yuto per ricordare per analizzare momenti importanti della nostra storia e per tributare il giusto rilievo conquiste civili che come in questo caso non hanno precedenti nella storia internazionale
Non c'è dubbio che noi oggi possiamo celebrare il grande traguardo raggiunto il diciassette luglio mille novecentonovantotto con l'approvazione dello statuto della Corte penale internazionale
Consapevoli anche del ruolo guida esercitato in quel contesto dal nostro Paese
Anche e soprattutto grazie agli sforzi fatti da Non c'è pace senza giustizia e dall'allora commissario europeo mammoni Bonino
Un cammino che deve essere completato dal necessarie adeguamento normativo per rendere effettiva la funzionalità della corte rispetto all'ordinamento italiano ricordo a questo proposito le interrogazioni parlamentari presentate dagli onorevoli Bernardini e Mecacci ai quali va il merito e saluto qui l'onorevole mica l'onorevole Bernardini di avere il merito di aver tenuta viva l'attenzione su questo aspetto che è attualmente in discussione presso la Commissione giustizia della Camera
Un passaggio importante
Anche perché come come sottolineato nel documento dall'onorevole Bernardini
Dal Congo l'Uganda dal Darfur alla Repubblica Centrafricana le attività della corte in questi anni sono stati diverse tutte di primaria importanza nel proscenio internazionale
Un tema ci tengo a presi a precisarlo
Che non solo non è stato accantonato ma che ben presente nella nostra azione di governo
E chiaro che laddove difficoltà problemi di varia natura hanno investito per oltre dieci anni tecnici e funzionari di altissimo livello
In quanto ad esperienza e competenza nessuno si è mai illuso di poter addivenire a soluzioni dalla sera alla mattina
Soprattutto in relazione gravosi impegni legislativi
Che abbiamo affrontato in questo primo anno di legislatura
Personalmente però ha sempre inteso alla politica come impegno civile oltre che in viale sociale perché il rapper tu giusto doveroso che l'Italia si assuma determinate responsabilità continuando quell'impegno
Che ci ha visto tra i Paesi promotori della curve il Paese che ospitò la conferenza diplomatica i plenipotenziari ONU per definirne lo statuto il quarto Paese ad aver firmato lo statuto da questo punto di vista credo di poter affermare che anche le più recenti vicende internazionali possono aiutarci a dimostrare che ormai non debbono esserci più intime ori o retropensieri
La stessa linea estera del Presidente Obama
Ribadita proprio in occasione del G otto al dell'Aquila ci dice in sostanza che dagli Stati Uniti non potrà non arrivare col supporto internazionale che un presupposto fondamentale
Affinché la Corte abbia tutto il sostegno necessario
I tempi della politica non sempre coincidono con quelli delle grandi sfide internazionali
Credo tuttavia che ci si avvii verso una fase storica in cui saranno possibili nuove convergenze propedeutiche per il raggiungimento di nuovi ambiziosi obiettivo proprio recente G8 dell'Aquila Po da questo punto di vista assegnare un nuovo inizio per quanto concerne le relazioni globali
Con una attenzione rinnovata acque a quei popoli che sono drammaticamente rimasti indietro
Più sostegno ai Paesi poveri impegni concreti per la riduzione di emissioni inquinanti a partire dalle nazioni industrializzate più risorse per la cooperazione internazionale
Un'agenda fortemente qualificante che potrà essere un'ottima base sulla quale investire gli sforzi e le speranze del prossimo futuro
Vorrei però aggiungere per esponenti del politico la senatrice di Forza Italia prima e di PdL poi da sottosegretario alla Giustizia da cittadina italiana
Nei confronti della vostra organizzazione Non c'è pace senza giustizia il giusto riconoscimento per quanto fatto in tutti questi anni
Battaglie che ho sempre accompagnato con la mia fiducia la mia simpatia personale
E d'altronde non posso non estendere ad un senatore scusate mi che mi è particolarmente caro Sergio Stanzani con il quale ha condiviso appunto nella legislatura del novantaquattro una percorso di riforma e ad una delle senatrici con la quale mi onoro di condividere il mandato a Palazzo Madama la vicepresidente Emma Bonino una stima basata su queste convergenze o su quelle di politica estera economica e rafforzata anche da alcune divergenze in ambito sociale o etico la politica infatti a mio avviso prima di tutto rispetto per l'avversario accettazione del confronto nelle diversità di opinioni e comprensione per le posizioni di tutti
Come non citare a questo proposito l'esempio di un'altra importante realtà della galassia radicale Nessuno tocchi Caino
Che ha negli anni ramificato nel nostro Paese ed esportato nel mondo il concetto per cui nessun uomo può essere deputato a togliere la vita nessun altro uomo una battaglia lunga e faticosa
Che ha visto nella moratoria internazionale contro la pena di morte il coronamento di anni di impegno civile immorale
Il Colosseo splendida opera storica artistiche e architettoniche divenuto grazie a voi simbolo di carità fratellanza solidarietà
Per precedenti impegni purtroppo lo dicevo prima non potrò fermarmi mi spiace molto
E partecipare a questa tavola rotonda ho chiesto però di poter intervenire comunque perché considero la battaglia sull'ordinamento giuridico per l'operatività della corte penali internazionale una battaglia giusta una battaglia condivisibile
Che deve vedere accomunati tutti coloro che credono nel diritto internazionale come unica fonte per la risoluzione di controversie rispetto alla quale non intendo trincerarmi dietro mere considerazioni burocratiche
Insieme ne sono certa porteremo a breve a casa quest'ulteriore risultato di civiltà giuridica e di prestigio per l'Italia grazie a tutti e tanti auguri per un buon lavoro grazie a terra
Sono alcune parole considerazioni di ringraziamento va non c'è pace per aver organizzato questo appuntamento e alcune considerazioni guardando a questi dieci anni o quanti sono che ci hanno visti
In impegnati
Ora non abbiamo avuto diverse fasi dare una prima fase in cui la sola idea della giustizia internazionale o quella che io preferisco chiamare la legalità internazionale
Era un concetto come dire ostico per non dire estraneo ultroneo al diplomazia tradizionale e basta andare agli anni agli inizi degli anni Novanta
Era il Periodo diciamo ex-Jugoslavia sostanzialmente eravamo in fognante in una realtà che non sapevamo più da che parte prendere
La l'avevamo anche vista venire per la verità la tragedia jugoslava ballo avevamo dato peso sufficientemente ai segnali che pure venivano e in realtà l'idea di un tribunale ad hoc per la ex Jugoslavia nasce da una convegno Siracusa
Con Bassiouni ed alcuni pochi altri
E ricordo che presidente del corpo infatti una storia un po'italiana va visto che siamo qua insomma Presidente del Consiglio all'epoca era Giuliano Amato e ricordo che uscendo da da Siracusa proprio dalla situazione in cui non si sapeva più come che filo tirare per avere una qualche presenza significativa in ex Jugoslavia di ritorno da Siracusa andando dal presidente del Consiglio Amato per dire che forse questa idea che era sempre sembrata ostica alla diplomazia tradizionale più basata sulla realtà politica e quindi più basata
Se volete al concetto di persuasione e di trovare una mediazione di e che peraltro non aveva funzionato perché avesse funzionato mi ci saremmo fermati
Che in realtà vide l'Italia e all'epoca il primo ministro Giuliano Amato appassionarsi del leader e l'idea fu portata e poi approvata dal Consiglio di sicurezza all'unanimità
Come primo tentativo di di una corte speciale ex-Jugoslavia
E fu demandato il all'Italia e e alla Francia in realtà lo statuto o fu ho scritto a quattro mani da Giuseppe Conso e Robert patente
E quello Statuto che aveva delle enfasi assolutamente innovative nella giurisprudenza diciamo internazionale
Per esempio a faceva proprio un filone culturale molto europeo c'era già uno statuto che diceva no alla pena di morte in ogni caso
E ricordo che quando sostenemmo fortemente quell'accezione del no alla pena di morte alcuni colleghi dissero ma non passerà mai perché al Consiglio di sicurezza Stati Uniti Cina eccetera
E rischiamo invece rischiamo con la convenzione italiana e la convenzione francese e in realtà lo Statuto fu accertato
Come dire senza troppi troppi ostacoli
Arrivò poi battuti eravamo ovviamente convinti che non era con una serie di tribunali ad hoc che avremmo risolto il problema e tutti lo vivevamo almeno noi promotori come un primo passo per arrivare a una Corte penale internazionale permanente che non fosse cioè espressione
Di un organo politico perché questo è il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Marche fosse una decisione della comunità internazionale a disposizione diciamo universale della e in realtà il cammino più lungo perché prima di arrivare alla Corte penale internazionale un secondo tribunale ad hoc fu stabilito fu il tribunale sul Ruanda
Che anche lì sostenemmo per la verità pure nella convenzione nella convinzione che non erano vari tribunali ad hoc che avrebbero affrontato in modo legalitario al problema ma lo sostenemmo con convinzione proprio come passo per dimostrare che non si poteva andare avanti
Con tribunali ad hoc emergenziali e ovviamente discrezionali questo sì questo no questo conflitto si quell'altro no
Ma lo sosterremo con convinzione cercando di usare anche la campagna ex Ruanda Scott che io chiamo ma insomma
Come un modo per dire serve altro questo altro finalmente si fa strada nella diciamo nel veramente nella diplomazia delle capitale oltre che per l'opinione pubblica
E si arriva quindi abbastanza velocemente alla conferenza diplomatica ma si arriva anche perché l'Italia fu capofila di quell'esigenza e cercò in tutti i modi di superare ostacoli politici che si nascondevano dietro ostacoli logistico burocratici
Sempre così
Quindi mentre ci si aggroviglia laddove si fa chi paga chi non paga chi ospita Kiron ospita che in realtà nascondeva degli ostacoli politici veri perché non tutti erano entusiasti di arrivare alla Conferenza diplomatica si espresse all'Italia e dissi ospitiamo Licandro una serie di alle venti
E avvenne quindi una conferenza in mai molto velocemente perché
Fu nel novantotto e quindi molto velocemente
L'Unione europea si trovò quindi in qualche modo costretta ad essere in prima fila nonché tutti i Paesi lo volessero per essere chiari
Ma anche lì riuscimmo in qualche modo a togliere la preminenza di rappresentatività agli Stati membri che c'erano anche non è che non c'era insomma ma si decise che anche la Commissione europea a avrebbero avuto un un suo rappresentante in quanto tale quanto Commissione europea
E siccome il mio collega farne un brucare un periodo di grandi occupazione di politica internazionale chiesi di poter rappresentare la Commissione europea
Quindi avevamo sia agli stati membri che è una posizione comunitaria e
La una Ford la presidenza Conso e una forte presenza negoziale della Farnesina che ci aiutò in realtà smussare tutta una serie di problemi aperti
In ogni caso l'accordo finale fu stipulare ottenuto alle quattro della mattina sostanzialmente dall'ultimo giorno utile
E fu ottenuto su una mediazione riguardante e e questo ci porta all'attualità di oggi una mediazione
Che capitano Amman qualche modo l'ambasciatore Vattani se lo ricorderà relativa al a ruolo del Consiglio di sicurezza che si erano
Formati due fronti molto netti un fronte era
In ogni caso il Consiglio di sicurezza a la parola finale quindi sul Consiglio di Sicurezza decide per un caso non si persegue non si persegue
E l'altra posizione diciamo dei nostri amici Jovan tra il cuore ce eccetera eccetera che dicevano il Consiglio di sicurezza non c'entra nulla
E mai deve interferire su questa
Io ovviamente dal punto di vista del principi diciamo così ero piuttosto su questa seconda linea di tutta evidenza
Ma mi rendevo anche acconto che
Noi non viviamo in un vuoto che il Consiglio di sicurezza esiste che ha dei suoi ruoli delle sue responsabilità e che quindi bisognava trovare un modo se non volevamo far fallire
La conferenza diplomatica bisognava troppo trovare un modo per vedere come i due organismi interagiscano tra di loro e la corrente mi preoccupava di più era che sta fosse stabilite ondata di trasparenza di assunzione di responsabilità perché non mi nego l'esistenza della politica non non sono Alice nel paese delle meraviglie e quindi qualcosa quindi alla fine fu negoziato alle quattro dalla mattina
L'arte famoso articolo sedici
Quale articolo sedici e trova questa mediazione in cui dice se il Consiglio di Sicurezza ritiene per valutazioni che deve rendere pubblica
Assumendosi una responsabilità che un caso non la raccolta delle prove che continua ad andare avanti barche un caso debba essere sospeso per un anno
Per negoziare accordi di pace o di stabilizzazione insomma il Consiglio di sicurezza può chiedere
Che il caso venga sospeso per un anno motivandone le ragioni questo anno è rinnovabile a condizione che il Consiglio di sicurezza di nuovo nel motivi le ragioni
E ricordo che avevamo fatto pro nostre alcune osservazioni peraltro fatte dagli amici americani i quali però avevano anche un atteggiamento abbastanza bizzarro nel senso che tutte le volte che facevano delle obiezioni
E noi accettavamo facendo ce ne carico
Ciò nonostante non gli bastava insomma alla fine
C'è stato un momento non me sotto le Vattani se lo ricorderà in cui si è vista ragazzi basta più adesso non è che possiamo andare avanti che tutte le volte voi fate delle obiezioni anche sensate per esempio
Il la ciambella tre trial presenterà un'obiezione sensata in qualche modo l'abbiamo l'abbiamo accolta
Ma ogni volta che si accoglievano obiezione americana ne usciva immediatamente un'altra e comunque mi pareva che il mandato che loro avevano fosse un mandato comunque di votare no questo può e alla fine veniva fuori
E la cosa più impressionante fu che alla fine andando in aula per alla votazione finale gli amici americani chiesero il voto
è rimasto da soli sostanzialmente
E con o o meglio rimasero con una serie di amici non proprio presentabili simile insomma nel senso che osarono credo con la Corea del Nord la Libia non so più che a comunque e quindi rimasero veramente il e la l'ambasciatore negoziatore Scheffer era veramente in in difficoltà ma comunque questa era l'indicazione che aveva questo giustamente da funzionari non fa però certamente le mani alzate contrarie non erano uno spettacolo come dire benissimo
Questo lo volevo dire perché mi porta immediatamente all'attualità di oggi che è il caso Al Bashir altri interverranno su su quello che è successo in vita anche sulla campagna di ratifica
Sui nostri ritardi che spero colma Remo su altri successi gli è proprio in questi giorni credo sia stata la ratifica da la Repubblica Ceca che sembrano pare passi minori va invece sono passi importanti
Nel frattempo Milosevic eccetera il senso buono non ripercorro questa
Strada Taylor dittatore Tell ore proprio in questi giorni a
Ma abbiamo anche avuto delle assoluzioni lo dico questo per chi dice che comunque il l'apertura di un processo era sinonimo di condanna non è vero perché per quanto riguarda esponenti kosovari sono a hanno avuto tutto procedure poi sono stati
Sono stati assolti
Ora non ci troviamo oggi di di fronte a un caso che è un po'la cartina di tornasole e cioè che il caso Al Bashir
E anche lì la politica c'entra perché e chiaro che Al Bashir ha fatto una campagna straordinaria tra i membri dell'Unione Africana
Per tra l'altro i Paesi dell'Unione africana sono il continente più numeroso ad aver ratificata e fatto proprio la Corte penale internazionale anche ad averlo usata per la verità se guardiamo i casi
In particolare l'Uganda Malcom lungo insomma sono paesi che hanno veramente avuto un aiuto e un appoggio dal dalla Corte penale internazionale
E in realtà alla prima riunione dedicata a questo del dell'Unione Africana
è in realtà ha visto Sudan piuttosto isolato e ha visto in realtà la stragrande maggioranza degli Stati dell'Unione Africana confermare loro appoggia la Corte penale internazionale
Ma ne è stata fatta invece una campagna mediatica esattamente opposta in cui quello che è stato fatto circolare che invece l'Unione Africana vero avrebbe sostenuto la posizione sudanese la posizione di al-Bashir che è esattamente il contrario
Di quello che è successo nella prima riunione la seconda è stata un pochino più tiepida diciamo così perché poi queste campagne politiche contano e lascia un segno di tutte le
In ogni caso arrivati ad oggi io credo che la comunità internazionale non voi con lei abbiamo l'obbligo di decidere da che parte stia
E per me non ci sono dubbi credo per noi non ci sono dubbi noi stiamo diciamo con le vittime del Darfur
Ed è chiaro che
Il la col Consiglio di Sicurezza se lo vuole alla responsabilità di motivare il perché chiedere eventualmente il
Rinvio di un anno
E soprattutto dice esplicitamente cosa si aspetta da quell'anno cioè cosa si aspetta che il Sudan faccia in quell'anno
E lo esplicite in modo molto chiaro in modo che sia monitorabile
Anche da chi accetta diciamo di malagrazia questa decisione sia però monitorabile le motivazioni che eventualmente portassero a chiedere e il rinvio di una
Perché credo che sia questo il il punto nodale il punto nodale e che seggi asso sia assume questa responsabilità deve stare in base a criteri che anche l'opinione pubblica le vittime innanzitutto
Siano in grado di verificare perché se il problema è aspettiamo un anno per dar modo a Bashir o a chi per esso
Di mettere in piedi un meccanismo di stabilizzazione in di pace legata anche però sulla salvaguardia dei diritti
E c'è Teresa ma non può essere vago quel penso che la battaglia che noi dobbiamo fare e intanto schierarci
Come dire in modo molto deciso
A fianco delle vittime
Dal loro fianco
Fare in modo che se la comunità internazionale decidevo decidesse il rinvio di un anno questo venga fatto con criteri
Espliciti comprensibili verificabili monitorate
Personalmente non ritengo o meno dovessi decidere io riterrei che non c'è ma di fare ma se altri lo decidono facciano però perlomeno il favore di applicare lo Statuto esattamente come è stato previsto esattamente in una credo che sia questo uno del cartine di tornasole che abbiamo di fronte
Infine
Abbiam però comunque un'operazione di RAI culturale degli oltre che politica da fare
Cioè quello di continuare ad insistere a spiegare
Perché la legalità internazionale non è contrapposta come missili dice spesso alla pace o alla stabilità ma è esattamente uno strumento indispensabile perché
Quello che si chiama pance o che alcuni chiamano pace non sia rigor mortis dei cimiteri
Ma sia appunto u un avvio sostenibile in termini di rispetto dei diritti dei cittadini e delle cittadine e che non sia solamente la mancanza di guerra armata
Non abbiamo molte dittature tra virgolette sono in pace nel senso che non hanno conflitti armati con il vicino certo non è facile per i cittadini che ne so dello Zimbabwe piuttosto che dubito che loro lo chiamerebbero pace l'attenzione per cui credo che sia questo un po'il il problema che ci troviamo di fronte un'operazione culturale perché la Corte penale è sotto attacco
Di questo dobbiamo essere consapevoli e quindi un'operazione che continua a spiegare a dire perché ha un avvio di legalità internazionale propedeutica a una situazione di pace vivibile per i cittadini
E di pace che è le sia appunto non solamente quello che le diplomazie intendono per stabilizzarsi olio per Realpolitik ma una pace
Che sia appunto un un zona diciamo vivibile in termini di diritti di rispetto e di legalità
Questa è una grande sfida perché oggi la Corte penale internazionale lo dobbiamo sapere sicuramente sotto attacco
Nei suoi lei nella sua esistenza mai sotto attacco il concetto che la legalità sia a antitetica alla pace che siamo tornati indietro qualche modo di vent'anni stanno e fare in modo che non ci sia come dire questo questo ritorno al passato grazie
E adesso incerti la parola
La parola a presidente Fini dunque io fonografico intervengo subito perché purtroppo poi devo scappare per ragioni familiari sono nonno per la quarta volta l'abitudine imporre degli obblighi che non mi consentono di trattenermi lavora il personaggio trent'anni ma volevo esserci
Per dire grazie ma perché io ricordo la firma della convenzione
Per il tribunale internazionale come una delle cose più belle forse la cosa più bella che ho fatto durante il mio ministero
Io allora ero ministro degli uffici faceva caldo come adesso Umberto Vattani ricorderà come male corse le liti frenetiche per arrivare a convincere qualcuno quando ci si erano sulla pena di morte io ricordo che quando
Sì firmo in Campidoglio avremo veramente la sensazione di aver fatto un passo avanti
Io ho l'ho capito dopo quanto era importante questo passo avanti l'ho capito quando ho smesso di fare il ministro della giustizia
E sono andato alla Corte costituzionale per nove anni concludo pochissimo tempo fa ho fatto il giudice dei diritti fondamentali alla Corte costituzionale e ho capito lì
L'importanza del passo culturale che Emma ricordava prima vedete ho la sensazione netta
Questo me lo dice anche la Costituzione all'articolo undici sull'articolo centodiciassette nell'ultima stesura quando vincola il legislatore italiano a conformarsi all'ordinamento internazionale
Perché la corte comunque sentenze recenti ha confermato ho l'impressione che Lacorte internazionale sia o dovesse essere il momento finale è il momento di vizio di un qualche cosa che abbiamo capito con la fine della guerra noi eravamo abituati a ritenere che i diritti fondamentali
Forse però patrimonio della tutela da parte degli stati erano gli Stati che li proclamavano nelle loro costituzioni erano gli Stati che gli garantivano erano gli Stati che li negavano e la seconda guerra mondiale con la Shoah
Con i campi di sterminio nel gulag con le armi di distruzione di massa superchic ma dimostrato come affidarsi agli Stati per la tutela dei diritti fondamentali forse un'utopia
In quella che è stata uno dei nostri padri costituenti mi mi piacciono di più Dossetti ricordava proprio la la Pira anzi non Dossetti scusa
Ricordava che la guerra era il crogiolo ardente attraverso cui maturò Lino internazionalizzazione l'articolo undici della nostra Costituzione non è che l'espressione di questo discorso ben più ampia ben più generale
La consapevolezza che se si voleva tutelare la dignità umana non bastava più affidarsi alla dimensione degli Stati occorreva andare una dimensione sovranazionale
Da ciò la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo noi l'altr'anno abbiamo celebrato i sessant'anni e della Costituzione e della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Forse proprio ha fatto troppo poco ci abbiamo riflettuto troppo poco
Anche perché celebrare vuol dire ricordare che per i diritti fondamentali per i diritti umani
E essenziale non solo la proclamazione ma soprattutto l'universalità e l'effettività
Cioè la garanzia
E la Corte penale internazionale e la prima affermazione di garanzia per i diritti umani fondamentali credo che su questo ci fermiamo troppo guardate io sono
Sono molto attento e molto interessato l'esperienza europea li al mix che nelle esperienze europee cetra valutazione degli interessi e tentativo di coltivare i diritti
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo la Corte di Strasburgo
Cose molto importanti tutte sentito
Radio radicale mentre operative
Il riconoscimento del risarcimento del danno da sovraffollamento a un detenuto riconosciuto dalla corte di Strasburgo mettere una cosa fondamentale in tempi in cui ragioniamo dei problemi di sovraffollamento nelle carceri ecco allora nell'esperienza europea abbiamo avuto un primo esempio di come guardare all'effettività nella tutela dei diritti fondamentali e il primo passo per la tutela e la tutela giurisdizionale la Corte penale internazionale questo ecco perché io credo condivido quello che diceva in maniera le ma io non so fare tanto sotto scacco fosse ormai c'è un disinteresse un pesce
E Cianciafara Tasca c'è un fatto scacco a livello politico internazionale da noi in Italia c'è un disinteresse un qualcosa che passa ora io credo ragione ma
La pace non ne Giano bifronte il tempio in cui c'era le porte da un lato l'apporto della guerra tra l'altro alla corte della pace
Non c'è guerra non c'è pace quando non c'è guerra no no c'è pace quando c'è giustizia quando c'è dignità umana quando c'è il rispetto dei diritti fondamentali e Non c'è pace senza tutti
E guardate che è un canone talmente fondamentale e io ci vedo per in più punti di molto collegamento molto forte ad esempio con tutta una ideologia cattolica quella della Pacem in terris di Papa Giovanni che dice esattamente
Cioè non possiamo illuderci che la pace sia semplicemente assente due e allora in quest'ottica mi pare importantissimo il passo è stato fatto con la fine o che si è cercato di fare con la fine della seconda guerra mondiale
Riconoscere la dimensione sovranazionale dei diritti riconoscere la persona come soggetto del diritto internazionale prima era solo lo Stato progetto del diritto internazionale
Qualcuno ha detto con un po'di fantasia che abbiamo costituzionalizzato il diritto internazionale ne abbiamo internazionalizzato il diritto costituzionale
Ecco perché ritengo importantissimo il lavoro
Che si dovrebbe continuare a fare quanto meno a livello riaffermazione dei principi e allora la ratifica rettifica scusate l'approvazione della legge arenata da tempo da troppo tempo
Per dare esecuzione agli strumenti della convenzione vuoi sul piano processuale vuoi sul piano sostanziale soprattutto mi sembra essenziale
Le date vere nel nostro ordinamento una definizione una disciplina normativa del genocidio
Dei crimini contro l'umanità
Soprattutto per quello che riguarda prêt à porter solo i delitti contro la libertà e la dignità delle spese umano
E poi dei crimini di guerra mi sembra un passaggio culturale essenziale non solo nell'ottica di funzionamento della corte internazionale
Ma anche nell'ottica di un progresso del nostro Paese nell'applicazione di quell'articolo undici del principio internazionalisti con e di non bellicismo e di pacifismo che un valore essenziale della costruzione
Per questo fu qua non avevo preparato un intervento corretto fregio che non potevo esserci ma sentivo il dovere di ringraziare Emma e non c'è pace senza giustizia
Per quello che è stato fatto nel novantotto quando ripeto mi ha consentito di fare una delle cose più belle più significative che io credo di aver fatto come ministro della Giustizia la firma di quella convenzione
E per quello che continua a fare adesso ricordandoci che dobbiamo continuare a lavorare per questo obiettivo grazie e buon lavoro
Trentotto vorrei ringraziare molto Sergio Stanzani Emma Bonino per avermi invitato ad essere presente qui
Per una per un ricordo così significativo come quello della firmarlo ma di un
Dello statuto della Corte penale internazionale
Fu una pagina importante per la diplomazia italiana
Perché avvalendoci molto dalla spinte dallo stimolo che ci veniva
Da il movimento pace senza Non c'è pace senza giustizia
Abbiamo colto
Che
Si trattava per noi di portare alle Nazioni Unite
Il tentativo di riempire con un tassello quel vuoto di cui ha parlato il Napoli notte e Giovanni Maria Ficco momento fa eravamo a cinquant'anni della Dichiarazione universale dei diritti umani
Firmatari quarantotto
Ma si trattava pur sempre l'avevamo visto durante soprattutto la dissoluzione della Jugoslavia
Di una dichiarazione che non poteva dar luogo poi a un'effettiva salvaguardia di quindi
E sembrava necessario fare un passo avanti
Si era parlato riorganizzazioni che più volte di queste riunioni
E quando al ministero degli Esteri
Venne la proposta
Del la parte politica e da parte del Guardasigilli
Invitare a Roma la Conferenza
Dovremmo studiare la la questione anche sotto gli aspetti economici e organizzativi
Organizzativi abbiamo la fortuna di avere la FAO
E avendo un'istituzione delle Nazioni Unite che già prevede un grande auditorium una serie di sale sembrava quello il posto adatto per tenere questa conferenza
Che avrebbe riunito centocinquantasei Paesi quindi con problemi di raggruppamenti geografici di incontri
I comitati di redazione per il Comitato plenario che preparava i doveva preparare le decisioni per l'assemblea
La spesa
Erano insignificanti
Costata sei miliardi di lire di allora
E naturalmente noi dobbiamo trovare anche nel nostro bilancio
Questa cifra
Io ricordo ero allora segretario generale del ministero degli Esteri convocare una riunione alla quale Sergio Stanzani presenti così come tutta la delegazione ufficiale
Guidata da Conso
E
Una delle prime domande che posi fu
Ma questa conferenza che facciamo a Roma
Chiude
La trattativa
E conduceva uno statuto che nel potremmo chiamare Statuto di Roma o diventa solo una tappa intermedia verso qualche altra cosa
E devo dire che
Secondo il parere di coloro che avevano preparato partecipato molti sono presenti intorno a questo tavolo vi ricordo molto bene
Sì sì beh certo non possiamo assicurare al cento per cento che si arrivi a una conclusione anche perché alcuni Paesi sono fortemente contrarie che non sono tra i minori
Però ci sono ragionevoli speranze di farlo allora ricordo che l'appunto che prepara i per il ministro Dini
Che allora ministro degli Esteri fu positivo
Vi si vi sembra una pagina bella
Il per il governo italiano
Noi porteremo avanti un discorso a cinquant'anni della Dichiarazione universale
Che va proprio nel senso guardi quello che noi tutti proviamo e che vogliamo che l'Italia rappresenti alle Nazioni Unite
Dobbiamo anche dire che siamo e vediamo che c'è una mobilitazione dovuta soprattutto a questo movimento non c'è pace senza giustizia
Che
Sta facendo a macchia d'olio è una cosa che avverte la popolazione
E credo che nelle delle nostre posizioni alle Nazioni Unite stavamo facendo così per cui stiamo tuttora facendo una battaglia per una riforma del Consiglio di sicurezza che non esclude al nostro Paese
Ci sembrava una una cosa molto positiva è un'iniziativa molto più
E così fu deciso
Si inaugurò con molta solennità questa conferenza ridarli rappresentare di tutti questi Paesi trecentocinquantasei ce ne sono alcuni piccolissimo isole del Pacifico e sotto la guida di Hans Corel che era il rappresentante
Segretario generale che non era venuto a Roma per questa conferenze
Aspettava di vedere come si sarebbe conclusa
E avendo scelto come presidente del Comitato plenario
Un giurista canadese molto capaci filippina
Si fecero dei grandi progressi
Io a un certo punto en dopo qualche settimana chiesi come stavano andando le cose che incontra il presidente Conso
Beh insomma
Sì stiamo andando avanti però
E forse sarà necessario
Concludere a Roma non concludere definitivamente a Roma ma avere un'altra seduta finale
Abbiamo fatto tutto questo
Per chiudere questa cosa e allora credo che mi asserì praticamente alla fine
Lì cominciamo organizzare queste riunioni geografiche con i Paesi arabi con i Paesi dell'America latina voglia nel tentativo come ricordava Emma Bonino momento fa di far cambiare la posizione degli americani perché francamente per noi era veramente
Una situazione anche di coscienza
Ah diceva ma questi qui ma scusate
Ma voi non siete d'accordo per la punizione dei crimini di questo tipo non siete d'accordo per evitare dei tribunali speciali che vengono fatti ogni volta e dove le motivazioni politiche vanno al di là pesano molto di più di quelle giuridiche
Come potete voi una grande democrazia
Rifiutare di di venire con noi europei su una posizione che alle Nazioni Unite di vi pone tra i Paesi più avanzati più rispettosi della legge tra l'altro questo prevedeva che i casi sarebbero stati portati al tribunale penale solo se all'interno del Paese non si pose procedute come è pensabile che voi non perseguì reste dei crimini nel vostro nel vostro stesso paese e però
E rifiutando lo altrove
Vi troverete una situazione molto imbarazzante il pargolo di Verbania
Ebbene devo dire che purtroppo
E furono tentativi numerosissimi che facemmo coscienza dicono gli altri sembrava che la loro decisione fosse effettivamente non lasciar passare il test
E la loro posizione non era nemmeno tanto così obiettiva e limitata e circoscritta agli Stati Uniti
Insomma in qualche modo facevano sapere anche agli altri che insomma loro avevano delle grosse difficoltà per cui si ripercuote avevano in un certo senso anche presso altre delegazioni difficoltà che nascevano a Washington e che noi non riuscivamo a superare ebbene per farla breve a un certo punto sembrò che fossimo veramente illustrazioni distante
E lì venne un'idea brillantissima AIMA Bonino a Sergio Stanzani che c'è la proposero subito dobbiamo elevare il livello della tensione
E fare qualcosa che colpisca veramente al cuore quelli che sono più negativi e lo stesso non scorre il che non credeva ormai che noi avremmo potuto chiudere le trattative a Roma e allora fu immaginata questa straordinaria
Fiaccolata nella piazza
Che cominciò su piazza del Campidoglio e che vede in prima fila è il Sindaco Rutelli
Emma Bonino Patrizia Toia sottosegretario agli Esteri io stesso Sergio tutti quanti
Attraversando con le fiaccole s'era mai vista segretario generale serali esperito cattolico cappello non c'è pace senza giustizia eccola fiaccole e fa tra versammo attraversavamo tutta la via Sacra arrivammo dalla strada naturalmente avevamo previsto che ci aspettassero dall'altra parte c'erano dall'altra parte
Correre le tutti che io dice tutti quanti presentammo questa petizione e reparti quando ormai c'era si era in queste sedute spesso si crea come
Un formati cloroformio la gente si abbandona perde la volontà di combattere ritiene che non ci si arrivi comunque che non serva a nulla e allora c'è quel momento di difficoltà che va assolutamente superata e lo superammo grazie a questi io ricordo che le ultime battute addirittura il documento che fu presentato per la sessione finale del diciassette luglio
Fu pre pronto solo alle quattro del mattino dopo le ultime
Febbricitante e febbrili trattative su quei due punti che la ricorda
E ricordo ancora un messaggio di seggio una un appello di Sergio che diceva siamo pochissime ore ormai Olla chiudiamo noi avremo perso un'occasione storica
Ci ritrovammo tutti il pomeriggio al Comitato pre e
Vennero avvennero vari colpi di scena gli americani chiesero proposero di problemi di procedura
Che non abbiamo previsto chiesero il voto segreto riuscimmo a superare ma ogni volta che si votava era complicato passavano le ore
Volevamo a tutti i costi che intanto per liste quegli anni annunciasse il suo arrivo a Roma ma si trovava a Buenos Aires e ricordo queste telefonate a cui io gli dicevo guardi che lei deve venire dopo esser qui domani noi firmiamo crimini sono della mamma ha detto Hans Corel che non non è ancora sicura
Lei prenda l'aereo vedrà che domani firmiamo
E alla fine attraverso varie telefonate riuscimmo a spingerla prendere l'ultima aereo della Lufthansa che lo avrebbe portato a Francoforte e io andai con un aereo della presidenza prenderlo a Francoforte per portarlo a Roma
Ma quella notte
Fu una notte terribili s'perché non ci sia sapevamo di avere come la maggioranza ma attraverso questi voti segreti assenze di molti Paesi non era sicuro che si riuscisse a fare tutti
E quando finalmente girammo tutti un sospiro di sollievo perché al Comitato plenario avremmo una larghissima maggioranza molti dimenticarono che il voto il comitato plenario non valeva nulla se poi non fosse stato confermato dall'Assemblea
Per cui se ne andarono a casa
E noi dovremmo bloccare i lavori della seduta dell'Assemblea plenaria e mandammo tutti i giovani diplomatici che trovammo a recuperare le varie delegazioni che ormai essendo l'una e mezza alle due del mattino se n'erano andati a dormire
E intanto perfino i tedeschi
Nella parola di presidi che Berger al capo del CIO del cerimonia del del contenzioso tedesco diciamo a voi dovete votare come mai qui non si va avremmo perso
Perché mancava la metà di tutti i delegati quella sera a Trigoria
Fu una cosa spaventosa e noi dovremmo inventando varie cose concorso che faceva finta di aver la tosse e poi un altro si allontanava quelli non partivamo e abbiamo bloccato i lavori fino alle due e mezza del mattino
E solo quando abbiamo visto tornare i rappresentanti di queste isole dei Caraibi le isole del Pacifico dei piccoli paesi dell'America Centrale e degli altri e quando contando ci avemmo la sensazione che potevamo rischiare un vuoto ecco fuffa
Questa col
Era tardissimo alle prime ore del mattino ed emozione fu una gioia incredibile vedemmo questi pochi sette solo contrari ventuno astensioni e sappiamo anche quali sono
Però
Era passata era passato e
E debbo dire che fu grande momento un grande momento di gioia è un passo avanti importante nel campo del diritto diceva Cicerone nel fragore delle armi il diritto in muto
Ma non è solo nel fragore delle armi che il diritto è muto e giustamente come dice il movimento non c'è pace senza giustizia
Può non esserci il fragore delle ma delle armi ma il diritto può restare muto
E quindi noi avevamo la sensazione grandicello ricordava poco fa Giovanni Maria
Via Verdi creato per la prima volta un meccanismo automatico non legato a un singolo a una singola crisi non legato a un singolo Paese non legato a una singola tragedia
Ma che avrebbe potuto rispetto a rispettare dappertutto e in qualsiasi momento il diritto nei confronti di crimini più gravi contro l'umanità
Bene
Fu una pagina straordinaria l'ho detto prima per anche per la diplomazia italiana il PD e per il
E per le Nazioni Unite
E fu bello vedere io riportare qui
Piste quegli hard a Francoforte
Ci fu quella pomeriggio caldo nella sala degli Orazi e dei Curiazi dove l'Italia firmo prima Dini
Giovanni Maria Flick
E riuscimmo a far firmare quel giorno oltre venti Paesi che apposero la loro firma in quel pomeriggio e citeremmo il libro
Ce lo portammo alla Farnesina e lo tenemmo alla Farnesina fino al diciassette ottobre del novantotto
Perché questo è un diritto che è previsto dalle Nazioni Unite perché conclude una conferenza e questo libro lo mettemmo nell'anticamera del ministero
E ogni volta e fa andammo in giro a tutte le nostre rappresentanze dei telegrammi di Sollecito per dire il libro è lì
E se voi venite ci sarà non solo un incontro con il presidente del Consiglio col ministro degli Esteri ma faremo anche una cerimonia per ciascuna di quelle firme
E il nostro obiettivo era quello di arrivare a sessanta perché sessanta è vero che le firme non bastano sessanta firme occorrono sessanta ratifiche
Ma il fatto di avere sessanta firme in tre mesi era di per sé talmente significativo che avrebbe dato un suggello
Ulteriore di forza al documento e perciò ce lo siamo fatto ci siamo riusciti ricarica ma sessantuno e quando il libro ripartì per il Palazzo di Vetro a New York noi avevamo fatto il nostro dovere
Non del tutto
Perché nella riforma degli esteri che era proprio in quei mesi in discussione e che stavamo portando avanti Lamberto Dini ed io
Decidemmo di iscrivere nel titolo della Direzione generale degli affari politici multilaterali cioè quella più delicata quella che si occupa delle Nazioni Unite del Consiglio d'Europa
Di tutte le organizzazioni multilaterali decidemmo di scrivere sotto il titolo direttore degli affari politici anche e dei diritti dell'uomo
E siamo l'unico Ministero degli Affari Esteri che nel suo organigramma ricorda proprio nel titolo del numero due del ministero perché dopo il segretario generale viene il direttore politico il suo
Compito
Di far rispettare e di promuovere la difesa e la salvaguardia di Pirlo ecco questi sono i miei ricordi mi fa molto piacere di ricordare soprattutto la mobilitazione
Dell'opinione pubblica che fu fatta proprio dei radicali e in particolare da questo movimento e mi auguro che torni
Perché ogni tanto c'è un un abbassamento della tensione e questo certamente non giova alla causa comuni
Per cui credo che ogni tanto bisognerebbe ritrovare la forza di rilanciare voi l'avete fatto l'avete fatto per esempio per far cancellare la pena di morte e questa è stata un'altra grande battaglia
Quella della pena di morte che è stata portata avanti che non andrà degnissima Baggina della diplomazia italiani del governo italiano alle Nazioni Unite ed è credo che dobbiamo soltanto continuare a farla nello spirito io sono molto molto grata Sergio Stanzani
Per avermi telefonato pochi giorni fa avermi invitato a questa riunioni perché mi ricorda momento particolarmente bello commoventi della nostra battaglia comune grazie
Siamo onorati della presenza di un saluto del dell'ambasciatore Vattani
Adesso abbiamo il piacere di trarre inizio aveva in un certo senso la parte più dell'attualità
Allora Tundo sul situazione attuale della della giustizia penale internazionale e questo tuo proposito o piacere si dà la parola a Silvana Arbia il cancelliere capo dalla Corte penale internazionale onorevole Arbia è stato precedentemente ho lavorato per per molti anni per il tribunale penale internazionale per il Ruanda
E e quindi raggiunga raggiunto la Corte penale internazionale con grande esperienza anche delle dell'operatività dei tribunali internazionali da circa un anno
Il funzionario più importante del capo
Organizzativo diplomatico della corte penale internazionale la sua presenza qui
Cioè
Grazie saluto dal nome della corte beninteso prima di tutto sincero grazie a Nicolo figata domande a chi era
Che titolo che era questo il momento di parlato della Corte penale internazionale
Con un grazie sentito mai quelli che sono stati fondatori della Corte penale internazionale senatore Stanzani sempre senatrice Bonino
E l'ambasciatore Vattani tanti altri che non sono presenti né che sono
Ecco i nomi sono nella storia della corte che spero ben presto cominceremo a scrivere
Grazie per avermi ricordato alla fatica e gli sforzi Tantra verso il quale si è arrivati ad avere lo Statuto di Roma e questo e per noi ritornare alla fonte e per ritrovare risorse coraggio per andare avanti ma foglio venire immediatamente indirettamente a quello che oggi laico
E la Corte funziona da sette anni lo Statuto di Roma entrato in vigore il primo luglio due mila e due
E sette anni la Corte ha fatto enormi progressi
La
Oggi la corte considera quattro situazioni la l'Uganda che è stato il primo paese che ha riferito con la situazione soprattutto concernente il nord dell'Uganda alla corte
Sul quale ci sono dei mandati di arresto nessuno dei quali eseguito
E seguito dalla Repubblica Democratica del Congo dalla Repubblica Centrafricana e l'ultima situazione riferita è quella del Darfur che è stato riferito dal Consiglio di sicurezza
Si può dire che in questa situazione la corte ha tutti i i le possibili e situazioni previste dallo statuto tranne la dell'indagine proprio modo una iniziativa del procuratore ma gli altri
Meccanismi sono già nell'esperienza dalla corte in questi giorni non solo ma la corte ha e messo un numero e norme di decisioni e migliaia di decisioni magari non si conosce non sono migliaia di decisione
Quello che è importante quello che è stato voluto dallo Statuto di Roma di non fare rispetto all'esperienza della giustizia penale internazionale non solo di occuparsi dei criminali ma anche delle vittime falle partecipare
Nei processi penali quindi innovazione assoluto dello Statuto di Roma è una realtà abbiamo oggi più di mille settecento domande invivibile nelle quattro situazioni l'esame della Corte che hanno domandato
Di partecipare dei processi e più di quasi cinquecento sono state ammesse affatto
Se eseguite processo rubando e che il primo processo davanti alla Corte cominciato in gennaio di quest'anno un solo imputato e novantasette vittime ammessi a partecipare difeso interessare difesi da avvocati
E che la corte nomina e paga perché finora difficilmente troviamo vittime non indigente caso di non indigenza della corte che paga le spese
Quattro detenuti all'Aja
Parlavo prima dei mandati di arresto e quindi un numero importante tredici mandate del resto è un numero molto importante se si pensa a sette anni di funzionamento
E devo dire che è un'attività interessantissima milioni milioni di individui raggiunte dall'attività di autrice della corte
Che quasi quattrocento vittime sotto potete per testimoni sotto programma di protezione della corte cosa che implica un enorme sforzo perché la protezione del testimone nel sistema della corte non è solo non conosce il nome della persona ma spesso dobbiamo trasferire il testimone la famiglia inanimati Stati che accolgono questi testimoni quindi è una spesse mura è una impegno di attività incredibile
Ed altri dati statistici che esso che dimostrano come la corte oggi e attiva qual è il volume di di lavoro che impegna i giudici procuratori e gli staff e anche il numero delle persone che lavorano la Corte è importante sono più di notte novecento individui che con varie posizioni di staff o di Orso di Inverness dista AGEA di di gente che viene per dei periodi acquisire un'esperienza la corte quindi il totale di novecento e più persone che che vengono dal movente sette Paesi diversi
Questo è qualcosa ripeto di molto importante
Ci sono però delle difficoltà che
Soltanto l'intervento degli stati disattesi sono obbligati ratificato lo statuto o può riso
E prima di tutto
Le e confermare l'impegno perché lo Statuto di Roma e a non solo non ha fatto una dichiarazione d'intenti come può succedere non ha altre dichiarazioni o convenzione sui diritti dell'uomo ma trattandosi di repressione dei crimini di crimini internazionali gli stati attraverso lo Statuto di Roma si sono impegnati ad assumere in primo piano
La responsabilità di perseguire e punire i crimini internazionali
E solo quando gli Stati non hanno al loro interno nella legislazione nazionale la possibilità o non hanno la volontà effettive dava da bere a volontà di farlo e la corte che interviene e questo obbligo e più o meno ignorava comunque non c'è è in affetti una con appresa di dire una ed è un'assunzione di responsabilità su questo piano queste lo Statuto di Roma
E e del dell'altro cardine l'altro principio cardine dello Statuto di Roma quindi la complementarietà implica il concorso delle giurisdizioni quindi una volta anche nel caso in cui la Corte deve intervenire perché come corte di ultimo ricorso non c'è altro mezzo e della corte che interviene ma anche in questa situazione il sistema della corte
Forse paradossalmente ma non può funzionare se non alla cooperazione mista quindi ho parlato di questo i statistiche così entusiasmanti così interessanti
Ma si guardiamo al conto che la decisione dei giudici ovvero le altre qui richieste di cooperazione della corte non si possono fare direttamente attraverso il meccanismo interno della corte ma hanno bisogno
Della cooperazione degli Stati Uniti
è ci troviamo di fronte a uno degli ostacoli
E lì che si gioca la l'autorità della anche una ritardata esecuzione è un problema
E altri chieste di cooperazione molto importante era richiesta di agli stati dissequestrati i beni dell'indagato o dell'accusato a seconda delle fasi della procedura invidie se gli stati non collaborano la corte non ha meccanismi propri per far e e devo dire che nell'esperienza di questi sette anni gli Stati non sono molto propensi ha collaborato ma forse bisogna indicare che la non collaborazione non solo mette a repentaglio l'autorità della parte ma costanti sta la si sta facendo un'analisi sui costi della non cooperazione se il sequestrare beni o non sequestrare beni a non aiutare la corte identificati Pentium sospetto non è effettiva non efficace non è tempestiva
Per esempio certo mi sembra la corte obbligate a dichiarare l'imputato indigenti a pagare le spese legali e questo costa in vista
Magari ecco questo quando avremo dati su quanto costa la non cooperazione forse saremo anche più convincenti
Dimostrare quanto importante sia la cooperazione
La
La complementarietà e per un altro grosso modo di questi giorni
E che rivela anche a volte non solo incomprensioni ma a volte anche ipocrisia e se possiamo dire cioè si parla di questa complementarietà e
Ha accanto a questi emissioni Progetti disse Bruno flop ci sono progetti per
Ed è per del sviluppare gli stati di sistemi giuridici e legali nazionali e fare in modo di poter e di mettere degli Stati in condizioni di fare il lavoro di di perseguire e nel punire i crimini internazionali
Ma se si fa tutto questo in maniera frammentario in maniera no coordinata con i bisogni della corte quindi anche lì c'è molto da fare c'è molto da fare per permettere che questo Statuto con questo Principi che va ricordato quindi primaria responsabilità degli Stati e complementarità effettiva e cooperazione possa funzionare
Ma c'è il il l'aspetto tecnico che purtroppo diventa anche in Italia funziona e forse drammatico perché ormai undici anni dallo Statuto sette di funzionamento della corte non c'è ancora nel nostro paese che un paese di per il quale nessuno dubita che sia un paese molto fedele al diritto un progetto internazionale molto fedele agli obblighi internazionali ma purtroppo e non non non ci spieghiamo perché purtroppo e questa legge di attuazione non c'è ancora
E
Posso capire delle difficoltà tecniche ma c'è anche questo cristiani questo lungo tempo che avrebbe dovuto risolte e che personalmente come magistrato italiano eccome
Registra presente oggi alla Corte mi preoccupa perché se uno dei nostri sospetti sui quali pende un mandato d'arresto passa per l'Italia noi non potremmo ottenere dall'Italia e l'arresto
Quindi e qualcosa che e preoccupa
Bisogna fa bisogna intervenire non è
E com'è un'altra ripeto convenzione internazionale sul quale più o meno si può tergiversare perché abbiamo problemi la è qualcosa di necessario
Potete immaginare cosa succederebbe se un uno dei nostri imputati si è passò Italia noi chiediamo immediatamente di arrestato immediatamente di trasferirlo
E non c'è in Italia la possibilità giuridica
Di fatto non c'è in Italia o anche la preparazione dei della magistratura e questo è un altro problema che mi preoccupa
I magistrati italiani sono pochissimo in forma della giustizia penale internazionale in scena e della corte che l'unica istituzione permanente nell'ambito della giustizia penale internazionale ma se pensiamo che e l'esperienza della giustizia penale internazionale a a ormai quindici anni non capisco perché è un amministratore italiane di c'è una magistratura di avanguardia non debba essere pronti
Per
Oggi per seguire un crimine internazionale vive un clima internazionale
Quindi no
E effettivamente voglio sottoporre questo problema che è un problema giuridica perché e lo lo Statuto non ha avuto ancora l'attuazione e culturale se vogliamo dire quindi delle mance della magistratura che non ha non è stata preparata per possiamo arrivare ad esempio come recentemente il caso Gucci altrove un giudice italiano applicando la legge italiana ha dimenticato assolutamente che si sta qualche obbligo rispetto al Tribunale Internazionale per il Ruanda di fiscale per lo meno che
Ferruccio conteneva dei benefici e quindi scarcerato
Espiazione della pena quindi questi sono episodi che ci devono allarmare non c'è no non non si rimprovera nessuno ci devono allarmare è fare in modo che non sarebbe sono
Del sei otto nove
Per quello che ho detto dunque sistema dello Statuto così come e concepita quelle primarie responsabilità dello Stato
Mi c'è sita assoluta della corte del funzionamento della corte di vattene la cooperazione che non è una cooperazione monetarie una non mettere in esecuzione delle decisioni dei giudici dell'acqua quindi avere gli strumenti necessari a livello nazionale beffa
Quindi queste è urgente e allarmante e preoccupante vorrei pregare tutti quelli che possono aiutare a fare ad accelerare questo processo intervenire di contribuire e e certamente il momento per la corte come ha ricordato la senatrice Bonino al momento importante la corte funziona raccolti attiva e viva
Tocca degli interessi importanti a livello nazionale e quindi o o anche suscita reazioni serie e quindi l'appoggio e sostegno certamente il sostegno ad essere assicurato a livello politico a livello internazionale a livello diplomatico ma il sostegno effettivo è quella poter dare alla corte la possibilità di non mettere in discussione l'autorità delle sue decisioni e questo passa attraverso le situazioni
Proposto beh io
Ho la speranza ancora che da parte dei nostri amici e compagni impegnati in Parlamento perché da
Parecchio tempo si stanno impegnando a loro volta al fine di risolvere questo problema ci posso proprio dire uno noto di
Cresce di speranza che questo profilo Brema che per me
Veramente presenta l'ignominia anche se non siamo tutti d'accordo su quello che sarebbe proprio l'entità del peccato però comunque il peccato cioè in inspiegabile come mai non si riesca ad affrontare va bene speriamo quindi che invece ci siano qualche breve sia qualche indicazione del bene positiva che verranno ci verrà trasmesso in questa circostanza
Grazie senatore grazie sita Arabia cancelliere capo della corte
Penale internazionale permanente che civile venuto a trovare dall'Aia la ringraziamo per per averci raggiunto e per questo suo messaggio molto importante abbiamo con noi in sala
Alcuni che sono strati padri e le madri delle delle vari disegni di legge proposte di legge
Per l'attuazione dello Statuto di Roma
Compreso fare Lattanzi ha fatto parte domande prime comitati
Di redazione della legge
Le stesse Lattanzi ed anche la delegazione italiana Roma oggi giudice
Al tribunale penale per l'ex Jugoslavia quindi sta toccando l'acquisto sia da una parte e dall'altra e lecite rotta poco di di di parlare ma prima volevo chiedere sulla base di quello che che il cancelletto ha potuto cortesemente nazionali ci ha detto il parlare un po'di più del dell'operatività della corte del primo processo in corso il processo che attualmente in corso
Di cui ci ha parlato cancelliere contro controllo banca processo che e per i crimini di reclutamento d'uso di di bambini soldato credenze sconto in ordine a questo proposito abbiamo la grande fortuna di avere statunitensi piste del cento discetta Innocenti dell'Unicef
Sono mini
Ci parlerà in italiano ma quando se dovesse trovare delle difficoltà realizziamo siamo ben contenti di di aiutare
Sulle mini grazie per la sua partecipazione voglio anche ricordare la salutare la presenza in sala di Bruno Mellano presidente tradita italiani tra la caso
Segretarie anche raggiunto il senatore Aldo Ajello che è stato per lunghi anni rappresentante speciale dell'unione europea nei grandi laghi quindi conosce queste problematiche nel profondo
Spero che pericolante
Ma che ti dice due parole nel corso del del dibattito sodomia
A però grazie grazie a lei
Infatti ogni volta quando ha paletti ci pone occasionale come in queste ore dico la prossima volta in italiano allora e questa volta in italiano troppo grazie aiutarmi al siamo veramente contenta anche di essere qui oggi per questa occasione enti giustizia di a c'è anche il inonda c'è accessi Enza registi sia non è la prima volta ma da quanti anni e lavoriamo insieme a infatti possiamo vedere intera pochi anni ma massimo dieci anni quando abbiamo
Visto
La differenze che più o meno verbalizziamo Manenti a gestiti è generazionale ed tanti quando siamo cominciato questo lavoro otto nove anni fa e quando abbiamo fatto questo libro
Qui integrale e c'era la sciocca roccia stessa in cielo cioè ci stizzita INCE nazionale
Anche
A la domanda più spesso che l'ora a tramandata da noi perché i bambini perché Unicef perché insieme con questo i denti giustizia INCE nazionale
La cosa importante che oggi non ancora queste domande perché molto conosciuto cantanti i bambini e un centro anti questo idee di gestiti INCE nazionali e perché
Perché come ha ente in tanti
Per cominciare prima porre ringraziamenti e antiche largamente Hansen Ettore Emo può ninna
Assieme cioè re anche presidente esserci al Stanzani anche ai microfilm Talamanca per che loro hanno può essere un la
E il PPI tiene in FS Lucrezio hanno iniziato il resto pub la furore questo procinto
Allora
E a chi è infatti i tempi Ignis sono un metta de e delle cittadini affetta tolte alla guerra e perché no al al tempo prima lo casinò Nettis sentire lei può centri Tempini
Infatti i bambini sono vittimismo
Dette censendo quindi messe s'di la guerra ma non Sona queste ma anche che il loro hanno anche tetto anche docenti anzi genus Vizzini insieme aziendale fu aggredita e alle scienze
Allora e invece seri oggi sentire queste storica unico perché loro sano più
Titti uccellino tre che cosa è successo da latitanti propri e ho vinto
è anche perché loro si sono anche ci tendini con interi diritti umani allora
Per spiegare questo forse in inglese ma la cosa importante che non è una cosa isola il il se se c'è un recente riesca precedenze perché le scuole Est ente se stessi o membra Inspector Works
è una situazione non isolata no persone più ampio e questo è l'approccio diritti umani
Allora nonna
Solo nel questi detti ci Stiz sia INCE nazionale ma anche e merce serio anche questo
Se cioè siano
Da
Dieci a massimo dodici anni che e infatti Wind tester in Magiste ubicata campo Estero in Ricci vedi gregge quindi cassette in primis a
Ente su Guadalcanal più tutti facesse piscina c'è urgente INCE nation c'è la stessa che nel senso nell'ultimo più asciutto di ceramica e abbiamo raccolto molti obiettivi sono riuscito tricolori parlo della prostituzione
Benissimo i sistemi di giustizia penale
Ma non solo corte penale in finanziaria ben nel tutte i etilica
Vacanze le crescenti for qui in c'è crescente
Formiche instruction fuori da Scott censisce dolciastra esca senza sistemi meccanismi di giustizia transizionale nel loro complesso una riconciliazione il reinserimento delle costruzioni la partecipazione dei bambini questi strumenti questi meccanismi
Sono molto più alto
Allora Monorchio fare due puro in dopo quando l'escursione in cantina prima tiene a
Vorrei affare di ricchi strette crepi
è Croce ex Silone a Chichester per ricettazione e prevenzione
E secondo questi beni nettissimo in RAI spesse pronuncia infame che invece seri gratis sentire ET escogitare Lapo accetti bambini è necessario anche loro mano occasioni atti ci pare in questi Pacetti in questi neanche nel senso c'è la stessa perché se riesce cerchiamo in tempi spero che
Ma crismi di giustizia e riconciliazione del una porzione della verità della costruzione dell'OSCE medie maestà che
Scendi e nei box
C'è settecento
E la protezione che permette la partecipazione
Che cresce se cresce scadente speciale c'era perché la prosecuzione rafforzo la produzione
E che l'ente ora insieme Foffani crea tensione di questo Giro TPL ansia in questo mondo e anche ritenzione della guerra
E questi interviene e l'Antea ove schietti
Allora e no al solo fine mentre i bambini nel questo a meccanismo
Ma considerare i bambini nella comunità dei familiari de anche scuole enti tutto la comunità più dove loro possono fare a immaginare
Anche il presente e anche la futura
Ok
A questo posso di resta tantissimo ma a porre fare ancora una altro punto che a
No perché
Non c'è questo risolti
Visto contatto non è pennone un orizzonte fatto politico non è un riso tatto isolato ma piena il riso tratto del vite dei bambini
Allora la cosa
è importantissimo esperte testi e incessante cioè otto per esserci otto prova sarà scrissero esso migliore presso
Rubino presso il piccolo fra e perché siamo veramente contento che lavoriamo insieme che che no possiamo fare quel sito
A cammino un buco che ha detto il senatore e Nathan Pino che è un cammino lungo ma anche a un cammino che facciamo fallo eccellente non possiamo fare somma
Ma dobbiamo essere insieme guidarti UE più chiedere il séparé cresce per interessi non Weather ai se volete qui c'è muffe fuoco in testa incendiate anch'essa un macho
Infatti in cielo non c'è movente Milos Ulivo minuti Marco portano avanti questo progetto politico cattolico amputazione
Enti include d'interpretare ne esce a Tecce ottenere agli antichi Potenza dentro questo porto imprimatur devono essere inclusione
I giovani
L'altra per conclude
Per per completare ai quel chiede ne mise en poteri visse militare che era uguale due c'è Occidente enti che adegua impeccabilmente incontra radicali e voglio fare un esempio pur presidente più procuro forti insieme con i bambini meno di un mese fa erano conferenze qui a Roma con il governo italiano con anche nei bambini
Come la guerra
Teo quella specie che le lenti occhi esce in più se coraggio rinvio mi ha uguale night a inaugura capi anche i poca fette di pane uova Freccero l'opportunità subito il rapporto nuovo precursore
Ecco dei bambini
Su cui ho ribattuto il conflitto armato con cui lavoriamo anche a Unicef Enders mi auguro che Sky mi aveva voi fa un del pane forme cioè Utzon chiuse
Per questo network principalmente il fondo tutto ex non mi risulta no Rossano veramente più con salsiccia sembrano
E infatti le storie che loro onore conta contare crea
Molto grave per qua inchieste il tema
Ex sì e invece enti uguale coi c'è perché c'era propone gli sforzi l'uno nei loro sforzi immaginarsi lavorare verso un futuro migliore
Temo ANCI cioè in piena spendevo quante pensieri Mazzei a Crecco auguro vogliono
Nel senso che vogliono avere una voluto critico
Non sono Pierre dalla legge invece nazionale la legge tipici stizzite INCE nazionale ma anche più implementazione ti questo Pica e Saint seguono richiama aperta scramble province nasciamo buoni che ne fa testo cioè in qualche Strangers perché cui hanno e pochi imponente pentimento interferenza ternarie strettamente Myers
M a n n o banchieri spicca in questo mondo possiamo avere meglio la struttura possibile diritto internazionale ma se non siamo in grado di implementarle in un modo che raggiungono le proprie vite allora non sono in grado di raggiungere
Allora ogni asso che facciamo insieme in questo cammino è il nuovo che la spesa in cassette entro il burqa elettrico a restare Veritas affairs cipressi
Però lo puro senza precedenti richiede uno sforzo negli ultimi minuti
Lui Favalli Franco a fare Pesco Ciancio cancro ignoranza abbiamo già dimostrato quanto si può andare avanti quanto siamo arrivati già lontano
Lui prece che voi ambigua ottantanove quel caffè in Cinemascope fuori info che essa impone France cancerogeni in questo senso
Siamo molto giudice del lavoro fatturo col contratto nazionale nel concentrare sul proprio primo caso proprio il primo caso sui crimini contro il problema
è empi accanto impellenti entri ti pretendi scenate impietriti termine Pica maggio Castrucci tutte in atto per il conguaglio nell'ordine del giorno di pomeriggio l'attribuzione di responsabilità
Quello è quello con l'impunito acquisiamo fin troppo bigotti nel nostro lavoro
E invece che volete io Candy viene spento Schiorlin bivio o Matisse afferenze ambiguità campioncini e come il precedente a questa
Vogliamo continuare a lavorare con un'opera sotto una vita molto forte
Mimmo anch'esse quindi hi-tech del PCI ma affermava Ceregnano mi puoi in ma che mi è sembrato rischio di Cavazzo dopo scopro pezzi Carey caso Casaluce il sexting però Ende sex quel cane coesa a fine match anziché c'è un rene buona
Ed è un passo significativo molto importante reso nel Consiglio di sicurezza mille seicentododici uno se è uno due sul la capacità latin monitorare
Ma il di esaminare riduzioni contro col pubblico queste sesta tante esce focaccia Sisters e fu include canto il Perù e di ente nasce in in Cina Showa Pons
Fondamento che fanno fondamento alla giustizia l'attribuzione di responsabilità a livello internazionale era libero
è vorrei a dire sono anche siamo veramente dei cantanti presto a lavoro di questo a Cremino ringraziamenti permanente questo forza
Fare insieme grazie
Grazie proletaria su Domenico
In italiano la prossima volta senza senza traduzione su domini è una delle persone che ha portato il concetto diritto dell'infanzia ed è un concetto di protezione di un oggetto passivo
Il bambino come oggetto passivo temi di protezione come nel passato a quello di un viaggetto attivo che a propri diritti e partecipa nel trovarli per farli portare avanti ho menzionato menzionata no deve corrispondere dobbiamo
Dunque domenica
O il l'onore adesso di dare la parola alla professoressa fragrante Enzo menzionato professoressa onestà di Roma Tre e attualmente giudice al litem al tribunale per l'ex Jugoslavia era parte della delegazione italiana la conferenza diplomatica di Roma ed era parte di quel gruppo di studiosi politici e giuristi che hanno tutti atto inizialmente il il disegno di legge d'attuazione
Un grazie fotografica Talamanca
E ringrazio gli organizzatori qui abbiamo la presenza certamente di quelli che sono stati dell'anima del lavoro che si è fatto per arrivare Allo Statuto di Roma
La senatrice Emma Bonino il senatore Stanzani
Etica Talamanca il dottor Salamanca vorrei ricordare che se siamo arrivati al
DC otto luglio al Campidoglio a firmare lo statuto di Roma la convinzione che porta lo sa di Roma e anche grazie
A un programma che è stato realizzato il che è stato diretto dal dottor raffica Talamanca di assistenza
E tecnico legale alle delegazioni dei Paesi in via di sviluppo nel lavoro proprio nella loro partecipazione al lavoro alla Conferenza sulla preparazione dello Statuto
Quindi non è stato solo il lavoro grosso politico direi dell'organizzazioni non governative soprattutto di non c'è pace senza giustizia ma anche il lavoro tecnico giuridico sul volto
Non no una relazione
Preparata sistematica faro semplicemente delle svolge non soltanto delle osservazioni frammentarie su questo su quell'aspetto
Che mi è stato detto oggetto di questa tavola rotonda secondo questo programma
Vorrei partire anzitutto
Da questa grande vittoria che è stata raggiunta a a Roma
All'azione motu proprio data al procuratore è stato una battaglia grossa che hanno vinto soprattutto le organizzazioni non governative è stata vinta soprattutto grazie alle organizzazioni non governative
Perché gli stacchi la maggior parte degli stati all'inizio non ne voleva proprio sapere
Battaglia vittoria che è stata pagata
In cambio di qualche cosa che è successo poi soprattutto l'ultima notte
Di qualche cosa che abbiamo dato che gli stati laico mai andrebbe hanno dato e cioè rinunciando a due criteri di collegamento per giurisdizione per l'attività della Corte penale internazionale molto importanti
Che avrebbero cento permesso alla corte di fare molto di più di quello che la corte ha fatto finora e cioè il criterio di collegamento della nazionalità passiva della nazionalità della vittima
E il criterio di scollegamento con diciamo così ma insomma di giurisdizione di competenza della Corte della presenza del reo
E si sono abbandonati si
In un pacchetto di scambio come succede nei negoziati internazionali con tutti i compromessi le mediazioni a cui più purtroppo si è sottoposti
Per anche per fra questa grande vittoria dell'azione motu proprio e come è stato prima rilevato da Silvana a abbia siamo a sette anni
Dall'inizio dell'attività concreta della Corte penale internazionale
Siamo davanti a migliaia come sempre ha rilevato prima Silvana Arbia di documentazione su informazioni su notitiae criminis pervenute
Al procuratore
Per situazioni di
Tanti stati alcune pare così ci dice ogni tanto il procuratore di qua e di là
Pare sotto analisi preliminare da parte del procuratore ci sarebbe l'Afghanistan finalmente avete sentito in questi giorni forse della fossa comune che è stata trovata di mille due mila forse tre mila corpi
E solo ora
Si sta a facendo l'analisi preliminare
Di qualche cosa che è successo lì
Abbiamo in questa analisi preliminare pare anche il charter la Colombia
Gaza Gadda è una situazione un po'delicata perché c'è il problema
Di sapere
Se è possibile esercitare la competenza
Se si tratta
Dell'autorità palestinese di uno Stato e non di uno Stato e quindi è un problema ancora
Da risolvere su questo su questo piano però pare ci siano delle analisi interno un'analisi preliminare ad opera del procuratore in corso
Abbiamo la
Tra questi situazioni sotto analisi la Georgia
Il Kenya Pagni vorrei un attimo fermare sul Kenya solo per rilevare alcuni aspetti di questa problematica dell'azione motu proprio
E
Non andiamo in Iraq eppure tante informazioni sono arrivate tante notitiae criminis sono arrivate anche con riferimento pare alla l'Iran
E quindi io sono abbastanza critica di quello che la Corte penale internazionale
Non ha fatto perché si bene fatto qualche cosa ci mancherebbe pure che non mette in sette anni non facesse qualche cosa
Però soprattutto non apporto quello che è potrebbe essere veramente l'anima del lavoro dell'attività della Corte penale internazionale e cioè l'azione motu proprio
Da parte del procuratore
Il procuratore e sembra essere troppo preoccupato a mio avviso a mio modesto avviso di evitare le procedure davanti alla Corte non fa altro che riferirsi che sottolineare continuamente il principio di complementarità
Bene il principio di complementarità è sicuramente un cardine è stato rilevato da vari intervenienti prima
Non la corte non può operare se lo Stato
Che pensa a operare
Però non è possibile a mio parere
In una recente già in un recente intervento in un rapporto fatto dal procuratore alla un Consiglio di sicurezza sulla situazione di Darfur fra e lì ha sottolineato alla fine di tutto il suo discorso però sapete bene la mia il mio compito è giudiziario non è un compito diplomatico
Meno male che ha detto questo però in verità questo la l'avvento dopo avete rilevato
Una sua attività che soprattutto un'attività diplomatica per indurre istanti a muoversi è bene ci sono due aspetti di questo
Sollecitare gli Stati a muoversi
Su cui sono estremamente critica il primo e che sì cerca di sollecitare gli istanti per fino a creare nuovi meccanismi nuove Curti nuovi tribunali e voi sapete bene ci sono dei tempi lunghissimi ci sono dei tempi legislativi lunghissimi
Ci sono dei tempi
Lunghissimi organizzativi
E quindi significa semplicemente rinviare perché ti diceva sì il il Parlamento keniota sta discutendo séparé o meno
Una corte particolare per occuparsi di alcuni crimini che sarebbero stati commessi a cavallo fra il due mila sette due mila otto la fase post-elettorale
Del Kenya
E quindi il procuratore in via discutere e al pare anche un accordo con il Kenya
Dandini tutti il tempo e quindi rinviando in fin dei conti l'attività che la Corte penale internazionale attraverso l'azione motu proprio perché in quel caso può perché il Kenya e parte dello Statuto
Potrebbe
Esatto volgere
Ma l'altro aspetto che mi direi veramente scandalizzato
Di questo cercare per il procuratore semplicemente Sempre
L'applicazione
Estremamente estesa del principio di complementarità a favore degli Stati è il patto che Luís dimentica molto spesso dimentica totalmente non molto spesso non lo evoca affatto
Che istanti
Quant'anche Abba avessero
E dei meccanismi per operare
Per cessare l'impunità per farsi carico loro stessi
Delle
Della repressione di questi crimini
Molto spesso non possono farlo per qualche cosa che è successa a livello internazionale su cui non sono poi così d'accordo
Ma su un principio che la Corte internazionale di giustizia a Espresso in modo molto fermo e cioè l'immunità
L'immunità dei pesci grossi
E quindi quando il procuratore Ocampo richiama continuamente questo principio di complementarità ma va be ci sono gli stati siete voi anzitutto fate qualche cosa dati libertino dei meccanismi nuovi per fare tanto io vi do tutto il tempo per preparare
In fin dei conti simili si scorda che i pesci grossi non finiranno mai davanti a queste giurisdizioni
Se non forse dello stato
Sul territorio del quale
Hanno operato in cui siano organi ma anche su quello
Bisogna vedere il problema dell'immunità costituzionali oltre a quelle internazionali che già operano così come interpretata e in senso molto ampio dalla Corte internazionale di giustizia
Per cui questi meccanismi
Interni sulla base del principio di complementarità che cosa potranno fare perseguire sentimenti ai pesci piccoli
E che risolviamo il problema
Quindi
Perdonate che sono così critica
Ma credo che il procuratore o campo vada un po'svegliato e questo credo che
è un compito
Che
Le persone di buona volontà che si occupano di questi tre
Dovrebbero fare altro aspetto del principio di complementarità
Principio di complementarietà riguarda anche
Il trattamento
Degli stessi accusati
E delle vittime altra cosa che in questi negoziati in questi rapporti diplomatici con questi Paesi si dimentica
Cioè non è possibile che ci sia un meccanismo qual sia si una legislazione qual sia si è necessario che ci sia una legislazione che e quindi che la giurisdizione nazionale sia in grado di applicare delle norme che proteggano i diritti dell'accusato
Ma anche i diritti delle vittime
Perfino la che prevedano la possibilità come prevista al davanti allo statuto nello Statuto di Roma della partecipazione delle delle vittime al procedimento penale cosa che viene del tutto trascurata
Lasciata come se non rientrasse nel principio di complementarità e il principio di complementarità e visto in modo estremamente astratto
Come priorità dello stato di Penta ripensarci in qualunque modo ci pensi
Un'altra affetto su cui mi voglio fermare
Anche qui in modo critico è già stato fatto da altri
E c'è la questione della cooperazione degli Stati
I distacchi non cooperano cooperano poco e male molto spesso non per mancanza di buona volontà come è stato già sottolineato per molti mancanza di strumenti giuridici pensate che quando si è posto il problema
Della Consegna dissero un bando a a
Ad Arusha al tribunale per il Ruanda dove io tra l'altro sono stata giudice ad litem per tre anni e il problema si è posto proprio in quel periodo in cui ero lì in
Nuje noi potevamo consegnare essere un bagno
Perché era stato raggiunto da un mandato di cattura da parte del Tribunale per il Ruanda infatti poi è stato un
Processa attori ed è stato condannato in appello è stato condannato alla all'ergastolo
E e la Silvana
Era il capo dell'équipe del procuratore che si è occupata di questo caso
E
Pensate che a quel Puma a quell'ora in quel momento a quel tempo nomina non avevamo ancora dopo tanti anni credo undici dodici qualcosa del genere
Un una legislazione di adattamento allo statuto del Tribunale per il Ruanda ce l'avevamo Pentri Ponale per la ex Jugoslavia siamo in Europa si occupa dell'Europa lo si occupa degli africani che non ce l'avevamo
E quindi poi quando Arusha ci ha chiesto se non va noi non l'abbiamo lo strumento giuridico per consegnarlo per fortuna e altre intervenuta
La Santa Sede si trattava si tratta di un sacerdote è intervenuta la Santa Sede
E con molto pragmatismo l'ha convinto ha consegnato sigla messo su aerei gli ha pagato il biglietto e ed è arrivato ad Arusha
Ebbene questa è qualche cosa che come diceva prima si banalità si può riproporre
Con riferimento a la mancanza di cooperazione con
La Corte penale internazionale da parte dell'Italia
Che non solo non ha fatto una legge con riferimento Aia ai crimini proprio la parte sostanziale ma a un certo momento si era detto ma facciamo solo quella sulla cooperazione come si fa operare
Con riferimento a la repressione di certi crimini si hanno se non si hanno neppure nella nostra legislazione la previsione di queste fattispecie criminose ma lasciamo da parte questo
E questo perché io a un certo momento sono stato a lungo in questa Commissione l'oppure presieduta per qualche mese
Abbiamo preparato era lattine il Progetto
Di legge è stato messo in un cassetto ed è rimasto lì
Dopo è andato un altro mio collego eminente collega autorevole collega più di me professor Conforti l'ha fatto un altro messo nel cassetto è rimasto lì ma sono tutti nel cassetto al Ministero di Grazia e Giustizia
Dove si andava continuamente a lavorare su questo progetto
Arrivando non pagati però c'è chi stava fuori io stavo quindi però i viaggi gli si pagavano vero un lavoro che sparsi sul prato del tutto inutile e perché questo perché a un certo momento
è venuto
Il ministero della Difesa ha detto no
Voi non potete ottava toccare i crimini di guerra i crimini di guerra
Sono il dominio riservato nostro quindi come vi siete permessi di sì ma l'adattamento allo Statuto di Roma significa anche occuparsi di queste fattispecie
Non solo dei crimini no no voi potete occupare solo un genocidio e crimini contro l'umanità dei crimini di guerra non vi potete occupa e al massimo dei potendo occupare della cooperazione questo è il problema per non parlare poi del fatto che anche col Tribunale per la ex-Jugoslavia
In questo momento fuori va be non è possibile parlarne
Ma ci sono dei problemi con riferimento proprio al regime di detenzione di alcuni
Alcuni presenti sul nostro territorio consegnati dal Tribunale per la ex Jugoslavia e questo per mancanza di cooperazioni e sono stata in un caso in una in cui avevamo bisogno anche alto momento la cooperazione dell'Italia
Per certi documenti che ci devono arrivare dalla Procura di Milano
Non è stato possibile a dirci non c'è stato nulla da fare abbiamo Peppino sospeso le udienze per quindici giorni
Io davanti ai due colleghi colleghi giudici mi vergognavo posso parlare di questo caso perché l'abbiamo concluso
Ma non sapevo loro mi guardavano ma perché l'Italia e che ne so io perché l'Italia io non sono d'Italia sono l'Italia assolutamente sono qui a titolo individuale
Anche se candidata dal governo italiano ma a titolo individuale per cui non non lo so
Non siamo riusciti a avete questi documenti
E quindi la Corte penale internazionale speriamo che nessuno passi dal nuovo neppure venire a visitare il Colosseo di questi sospettati
Da parte della corte penale internazionale sennò faremmo faremmo veramente una figura incredibile io spero ecco con questo osservazioni con a nord c'è un'altra cosa dirà propose ai bambini
La questione di Bashir verrà
Sperò lo diciamo prima con il dottor tattica Talamanca in Uganda Bashir non citata
E e e ciba
è un problema veramente grosso l'Uganda è un Paese
Che col lavorando più o meno con la Corte penale internazionale anche perché c'è un mandato di arresto conto Rory cinque
Ribelli del
Del nord dell'Uganda alle un ribelle pare sia morto deceduto e ce ne sono quattro però sono ormai credo da quattro cinque anni che è stato fatto questo mandato di di arresto
Sono in fuga
E meno distanti limitrofi
Banche in Uganda territorio nord dell'Uganda e nessuno riesce ad acchiapparli
Questo la dice lunga sulla capacità degli Stati e sulla loro volontà soprattutto di cooperare con la Corte penale
Un'ultima osservazione
I bambini
Sì
Per fortuna anche abbiamo in questo caso davanti alla Corte penale internazionale in cui finalmente
Un individuò un leader fra
Di un gruppo armato
E
Processato per avverrà
Usato bambini come soldati abbiamo poi lo altri casi in me con l'atto di accusa fra l'altro capo di imputazione di a dirgli anche usati
Come schiavi a fini sessuali
Però
Anche su vedendo alcuni su questo processo
Così come si è svolto mi è capitato qualche volta di
Vedere queste udienze
Sono rimasta un po'sconcertata
Da i testimoni bambini
E da come questi bambini vengono utilizzati come testimone e la cosa che oltretutto mia
Molto colpito una affermazione che è stata fatta all'interno
Che questi bambini vanno considerati non solo come vittime
Ma come anche come autori
Di crimini
Vicino al fatto che questi sbagliato anche dal punto di vista tecnico perché nello Statuto di Roma
Si è previsto
Non possono essere sottoposti alla giurisdizione della Corte se non a partire da diciott'anni gli individui quindi gli altri possono essere processati dalle giurisdizioni interne quindi davanti alla Corte penale internazionale non sarebbero mai
Sospettati di crimini e quindi ma il problema è che questi bambini molti di questi bambini hanno fatto che perché erano gli anni indotti a Parigi ma anche il fatto di averli indotti a fare i crimini significa che sono semplicemente vittime sempre continuamente non sono altro che
Vittime
E un
Una chiusura di io ottimismo perché io sono pessimista al dottor Ferretti casta la mancata si ricorderà quando dopo quella notte terribile la mattina
E si è saputo di questo pacchetto che si era negoziato fino alla fine il che questi due criteri di giurisdizione a cui tenevamo tantissimo
Se ne sono andati nel nulla io ho pianto
E questo però significa che io in fin dei conti ero molto più è lui diceva ma no non era possibile l'albergo che io c'ho discusso animatamente ma come cosa dice come è possibile che non si potessero avere questi due criteri di giurisdizione questo però significa che in fin dei conti non sono possibili così pessimista perché però o ero talmente ingenuo
Ho ero ottimista e pensavo che si potesse arrivare a Roma con questi quattro alla a firmare lo statuto di Roma contenente quattro criteri di giurisdizione non solo due che rendono veramente abbastanza difficile la gestione
L'attività da parte della corte penale
Ritengo che la Corte penale internazionale sia un grande meccanismo e questo la nota di ottimismo ritengo però che non si può assolutamente
Finire con questa lotta che abbiamo fatto allora e bisogna continuarla per sollecitare il procuratore ma
Che per cercare e questo lo dico soprattutto ai giuristi
Di studiare e di analizzare questa giurisprudenza di criticarla di approvato dal Di Venere
Quali sono le cose che vanno e non val no perché ce ne sono c'è per esempio quest'atteggiamento della Corte penale internazionale che ha una specie di Complesso di interiorità rispetto alla giurisprudenza dei due tribunali ad occhi
E qualche volta quindi cerca di delle soluzioni innovative quando ci sono alcune cose che nella giurisprudenza dei due tribunali ad hoc sono state già finito
Quindi è un è un invito a tutti noi a cercare di continuare questa nostra battaglia perché la corte e il sostegno anche perché la Corte penale internazionale ha bisogno di lavorare lavorare ma io grazie
Essere
Secrets extra Tanzi voglio rassicurarla che il lavoro fatto delle commissioni anche sui crimini come soltanto in un cassetto sentiremo petardi da dritta Pennati Enea Matteo Mecacci che hanno presentato un disegno di legge in questa legislatura alla Camera dei deputati che comprende
Finché non saranno hanno perché non sono entrati
Ecco il titolo tre quattro e cinque del disegno di legge sono i crimini competenza trattori prima di di sentire un po'più da vicino da loro
Sul disegno di legge
O che cedere la parola a saprete apra Salvatore anche alla Conferenza di Roma
Era una delegazione bosniaca insieme
In quegli anni lavorato Tribunale
Plexi adesso il professore coordinare l'onestà di Catania oltre che il rappresentante dell'Italia
Nel posto scomodo assemblearista riparte dove forse il più imbarazzante che in altri posti la mancanza di legge d'attuazione
Di fermentazione dello Statuto
Professore
Grazie Nicolò vi ringrazio moltissimo per l'invito ti ringrazio in particolare insomma anche per la nostra amicizia di vecchia data con Nicola abbiamo credo cementato la nostra amicizia in busta hanno i primi mandati d'arresto del Tribunale per la ex Jugoslavia che venivano mandati agli Stati perché è vero che questa giustizia penale internazionale
Si fa con la politica di alto livello è vero che si fa con dei precedenti giurisprudenziali particolarmente importanti è vero che si fa anche tanto con le fotocopie
Lo scorcio da appiccicare sulle buste queste buste da preparare da inviare
E
Io credo che vorrei partire diciamo un uomo e un'altra precisazione che diciamo la mia
Il mio coinvolgimento nella nelle attività dell'Assemblea degli stadi parte della la Corte penale internazionale oltre a essere un sistema giudiziario oltre avere una una corte dei giudici anche diciamo
Un un aspetto più politico se volete un'assemblea in cui siedono tutti gli stati che hanno ratificato lo Statuto e
Della Corte
E e vorrei partire da due concetti chiave che Emma Bonino c'ha c'ha offerto proprio all'inizio
Di questo incontro cioè il fatto che la giustizia penale internazionale e la corte sono in qualche modo l'ultimo ricorso l'ultima baluardo dei diritti umani
L'ultimo baluardo per difendere questi diritti e
E questo diciamo il secondo aspetto il fatto che la corte in questo momento è sotto attacco soldati da diverse da diverse parti
Quanto questo secondo profilo che voglio assicurare che diciamo la corte sotto attacco e bisogna come dire ci sono dei continui cali di attenzione cali di
A un Gassman Khalid impegno nella tutela dei diritti umani nella tutela di questo meccanismo di giustizia penale internazionale ci sono a livello di opinione pubblica ci sono a livello politico ci sono a livello parlamentare governativo e così via
Quello che però è sicuramente importante è che a fronte degli attacchi che sono attacchi
Che vengono svolti in varie sedi attraverso campagne di stampa ma anche attraverso iniziative politiche e diplomatiche il tentativo di presentare in seno alla i lavori
Del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite una mozione per sospendere i lavori della corte in particolare in relazione al caso Bashir
Il tentativo di mettere in evidenza le le le debolezze le la selettività dell'operato della corte ora non tutti questi attacchi sono necessariamente completamente infondati ci sono dei difetti nel sistema della corte
E però sicuramente da questo attacco
La corte come sistema merita ancora di essere difesa perché proprio perché è l'ultimo baluardo per la tutela di questi diritti umani proprio perché ci è voluto tantissimo tempo per costruirla
E proprio perché se l'ultimo la Lombardo cede non c'è nemmeno più una speranza
E i primi diciamo a intervenire in questa difesa della corte senz'altro sono stati almeno per quanto ho potuto potuto vedere sono stati i governi degli Stati membri dell'Unione Europea in primo luogo che a più riprese hanno
Si sono opposti diciamo hanno difeso strenuamente la corte la sua autorità il fatto che le decisioni della Corte devono essere rispettate il fatto che non si possono immaginare transazioni politiche che non rispettino questo principio per cui la giustizia deve stare al cuore di ogni pace possibile ogni pace realizzabili ogni pace credibile
E questo gli Stati in larga misura
Stati membri della corte gli Stati che hanno ratificato lo statuto ma a livello dell'Unione europea ma anche gli Stati africani come ricordava la senatrice Bonino prima lo hanno fatto
Ovviamente
Ci sono sempre delle difficoltà e in questo diciamo bisogna appunto ricordarsi che è sempre necessario una mobilitazione un attenzione dell'opinione pubblica per far sì che i governi mantengano salda l'attenzione su questi su questi aspetti
Perché
In qualche modo insomma mi ricollego non per difendere la corte ma diciamo un senso una politica di prudenza in questi primi anni
La politica della Corte è stata decisamente prudente specie quella del procuratore nel non utilizzare questi poteri proprio motu ci può essere stata perché uno degli obiettivi fondamentali che a torto o a ragione gli stati l'Unione europea
Si sono assegnati è stata quella di dare importanza al valore della universalità dello Statuto
Perché una delle grandi ferite del processo di Roma dell'adozione dello Statuto è stato quello che una buona fetta della comunità internazionale ormai siamo oltre forse la metà degli Stati che ne fanno parte ma una buona fetta della comunità internazionale rimasta fuori dallo Statuto
Tra cui tre membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Tra cui democrazie molto popolose d'importanza fondamentale sugli scenari internazionali quindi diciamo questa frattura questa questo non vuole far vedere la corte come un prodotto degli occidentali che viene imposta agli altri ma il l'aspirazione veramente a rendere così come lo sono i valori che stanno sotto il sistema a rendere il sistema della corte veramente universale e uno degli obiettivi fondamentali che la Corte si è assegnata
Ovviamente lungi da me l'idea di pensare che l'azione della corte stessa debba andare in questa direzione quello spetta ad altri organi probabilmente portare avanti questa questa politica però ecco se è un aspetto positivo ci può essere può darsi che questo
Mirare all'universalità Possa averi influenzato queste considerazioni ma accanto all'universalità dello Statuto tutti gli stati membri si sono fatti anche carico di preservarne l'integrità e cioè evitare proprio che ci possano essere dei meccanismi dei fenomeni attraverso i quali si possa finire per
Tradire i principi fondamentali che stanno nello Statuto
Questo tutelare l'integrità dello Statuto e questo dare piena attuazione allo Statuto oppone anche ovviamente il problema di quello che poi fanno gli Stati al loro interno e qui certamente insomma non è
E scontato che la corte senza la cooperazione degli Stati
Non può fare nulla o fare molto poco ovviamente la corte
Svolge il suo ruolo insieme agli Stati non soltanto diretto e via del meccanismo di complementarietà ma anche per l'ovvia ragione che la Corte non ha forze di polizia proprie non ha meccanismi e poteri di attuazione delle proprie decisioni quindi è chiaro che spetta agli Stati
Dare un supporto e questo diciamo in qualche modo avviene anche alla
Alla all'aspetto più riguardanti da vicino l'Italia la legge di cooperazione l'assenza di questa legge la la legge di attuazione dello Statuto sia sotto il profilo dei crimini sostanziali sia sotto il profilo della cooperazione con la corte
Ora dallo statuto della corte probabilmente si può evincere che effettivamente l'obbligo degli stati di che gli obblighi degli stati che derivano dallo Statuto stesso
Non solo comprendono un obbligo di dare risposta alle richieste della corte ma anche di dotarsi di legislazioni interne adeguate
Perché rispetto forse ai tribunali ad hoc si poteva pensare che l'unica cosa che veramente importa se che dovrà risultato fosse raggiunto in qualche modo che fosse quella la cosa importante che vi fosse un obbligo di risultato garantire che non vi fosse impunità sul proprio territorio e garantire che eventuali persone
Ricercato dalla Corte dei tribunali finissero poi davanti ai tribunali in qualche modo
Rispetto al sistema della corte che è un sistema permanente che guarda al futuro
Che che che in qualche modo si crea si costituisce per appunto rappresentare quell'ultimo baluardo ma anche in qualche modo stancando sì su un orizzonte che non è quello temporalmente limitato
Dei dei tribunali ad hoc ma che insomma guarda guarda un futuro anche anche lontanissime quindi di un futuro nel quale questo periodi sette anni può anche essere considerato un tempo molto più Breve rispetta e gli stessi sette anni dei tribunali ad hoc che invece ai quali invece si chiedeva in quello stesso tempo di fare tanto
Però questo sistema e naturalmente richiede anche che gli stati oltre a cooperare attivamente con la corte si dotino anche degli strumenti necessari per reprimere sul loro territorio questi crimini che vuol dire dotarsi di leggi di attuazione della parte sostanziale cioè di definizione dei crimini di pene per questi crimini
Di istituzioni che possano
E seguire queste questi eventualmente questi processi ora anche qui tutto questo non avviene spontaneamente questo processo di adeguamento
Perché perché gli stati copre Dino ai tutti i livelli di di cui vi di vi dicevo cioè a livello concreto di portare le persone durante la corte a livello più astratto darsi gli strumenti le istituzionali è necessario che ci siano delle spinte
Le spinte per vengono dall'interno la vita politica interna degli Stati governi parlamenti nazionali
Gruppi di opinione
In alcuni Paesi la stampa
L'opinione pubblica più in generale ma sono anche spinta che vengono dall'esterno a corte ha competenza astrattamente sul crimine di aggressione perché l'articolo cinque del suo Statuto
Elenca il crimine di aggressione insieme a crimini di genocidio e crimini contro l'umanità e crimini di guerra tra i crimini di competenza della Corte
Però come sapete è stato rinviato l'esercizio da possibilità che la corte eserciti la sua giurisdizione su questo crimine al momento in cui l'assemblea degli Stati parte
Avrebbe adottato una definizione di questo qui
I negoziati sono andata avanti per altri diciamo dieci anni rispetto a quel momento sembra che diciamo per quanto vi sono ancora grosse difficoltà politiche specie in relazione al ruolo del Consiglio di Sicurezza ecco di nuovo
Che ritorna il tema del rapporto problematico che c'è sempre tra la politica e la giustizia uno dei maestri del diritto penale italiano Francesco Carrara
Scriveva alla fine dell'Ottocento che giustizia e politica
Nacquero sorelle quando uno entra dalla porta del tempio l'altra fugge dalla finestra impaurita
Ecco questo rapporto è sempre problematico e anche in relazione al crimine di aggressione ovviamente
Il ruolo del Consiglio di sicurezza diventa ancora più delicato e questa è la grande scommessa di questa conferenza di revisione in Uganda nel la del giugno maggio giugno del prossimo anno
Però c'è anche un secondo aspetto della Conferenza di revisione che è molto importante e sul quale probabilmente sarebbe utile in tutti gli stati membri cominciare e tutti gli stati membri del del sistema della corte cominciare ad aprire un'ampia riflessione che coinvolga
Opinione pubblica parlamentari interessati un Parlamento più in senso più ampio Governi degli Stati membri una riflessione
Sul così detto stock picking cioè un bilancio di questo primo periodo di funzionamento dello statuto ecco questo bilancio è probabilmente la sede per cercare di capire
Se ci sono dei difetti sistematici come si sta indirizzarli come tentare di di di risolve di che tipo di proposte ci possono essere ma anche
Può essere diciamo un momento fondamentale per far passare il messaggio o o per cercare di trovare delle soluzioni
Che la giustizia penale internazionale non può ovviamente a essere lo strumento principale di tutela dei diritti umani perché las giustizia penale internazionale inevitabilmente interviene quando i diritti umani sono stati calpestati violati in maniera così massiccia
Che la tutela e quasi un pannicello caldo
Quindi diciamo con questa consapevolezza bisogna anche tenere presente che il ruolo della corte penale internazionale del sistema penale internazionale è un ruolo che va contemperato con altre esigenze e allora
Mi trovo molto delle Saurau quanto osservava la senatrice Bonino all'inizio si può concedere eventualmente se ho ben capito insomma per quanto lei non fosse d'accordo ma si potrebbe concedere una sospensione del procedimento contro Al Bashir
Solo ed esclusivamente a condizione che si immagino altri meccanismi che però diano una risposta concreta alle esigenze sottostante
Pur nella consapevolezza che è difficilissimo trovare un punto di conciliazione di queste esigenze e pur nella consapevolezza che esiste già un mandato d'arresto Della Corte
Per cui non è sospendere un la situazione un procedimento in un momento in cui la corta ancora non si è pronunciata ma ci sono già stati tre giudici che hanno detto ci sono degli elementi gravi nei confronti di questi individui
E ritengo che questa potrebbe essere diciamo una via ad esplorare non tanto non soltanto in relazione al caso
Al-Bashir ma più in generale perché questo è un problema che e destinato a porsi perché la Corte penale internazionale per definizione
Nel suo sistema è una Corte che può giudicare i capi leader i capi di Stato i capi di governo i vertici dello Stato
E quindi indispensabile che si rifletta che si discuta i modi insomma sul modo in cui può essere superato
Un eventuale contrapposizione netta tra quelle che sembrano esservi esigenze della pace e quelli che possono essere le esigenze della giustizia
Sulle possibili ricette ovviamente non credo che ci sia stata ancora diciamo suggerito ma strada né credo che ci sia una strada unica probabilmente i meccanismi sono meccanismi istituzionali
Meccanismi che consentano un vorrei una riattivazione immediata del meccanismo giudiziario davanti alla Corte anche nell'ipotesi in cui sì sì sì consentano soluzioni di tipo transattivo soluzioni commissioni per la riconciliazione e così via
Ma sicuramente diciamo
Il momento di di di il bilancio sullo portato della giustizia penale internazionale in questi Quistini dieci anni il momento della Conferenza di revisione potrà essere un momento importante anche per questo
Ultima osservazione che non ha niente a che vedere con la Corte penale internazionale ma credo che non vada perso occasione per riportarlo l'importanza in relazione agli esistenti tribunali sistemi ai tribunali ad hoc delle Nazioni Unite di ultimare la loro attività come sapete questi tribunali devono essere chiusi e stanno chiudendo ma di ultima la ultimando anche i procedimenti cioè e seguendo tutti mandati d'arresto pendenti
E in particolare il mandato d'arresto contro Ratko Mladić
Per quanto riguarda il Tribunale per la ex Jugoslavia e dica buca per quanto riguarda il Tribunale per i quali ecco credo che complessivamente mostrare di girare la pagina della giustizia penale internazionale completando davvero
Dando per quanto di competenza di questo tribunale il lavoro sia un aspetto assolutamente essenziale per il momento io mi fermerei qui
Grazie
Passiamo indiretta su radio radicale a una tavola rotonda organizzata non c'è pace senza giustizia impressionante l'anniversario lo Statuto di Roma della corte penale internazionale
Ho il piacere di dare la parola adesso Rita accademiche primo firmatario ed è la proposta di legge d'iniziativa deputati radicali alla Camera dei deputati per la disposizioni di attuazione dello Statuto di Roma che è l'ultimo l'ultimo forse non non il finale ma il più recente
Capitolo dell'azione politica utilità decreti radicali per far sì che l'Italia sani questa piaga imbarazzante diritti mancanza di registrazione di attuazione dello Statuto che lo Statuto dopo tutto di Roma
Grazie grazie Niccolò io vi esporrò una breve cronistoria di come stanno le cose
In Commissione giustizia perché la commissione Giustizia che attualmente si sta occupando della questione
Il quattro febbraio scorso la commissione ha approvato una risoluzione che portava la firma mia di Mecacci credo che poi si sia aggiunta anche l'onorevole Ferranti del Partito Democratico
E e con questa risoluzione si impegnava il governo a predisporre con la massima urgenza stiamo parlando quattro febbraio scorso
Un disegno di legge di adeguamento delle norme dello statuto di Roma
E questo al fine di aggiungere di giungere al più presto l'adattamento dell'ordinamento giuridico italiano eccetera eccetera e si parlava in questa risoluzione anche villa del rischio del fatto che fosse messa a rischio la credibilità del nostro Paese
Ebbene quattro febbraio l'otto aprile scorso il sottosegretario alla Giustizia che stamattina abbiamo ascoltato rispondendo ad una nostra interrogazione ha ribadito la piena adesione del Governo all'avvertita esigenza di una sollecita l'adeguamento dell'ordinamento italiano alla normativa europea
Si tratta di un intento palesemente condiviso con tutte le forze politiche che il Governo ha apertamente dichiarato in tutti gli atti di sindacato ispettivo che sono stati più volte presentati in materia di recepimento dello statuto penale internazionale
In spetti ha ammesso ma sottosegretaria i tempi per la predisposizione del disegno di legge in materia si sono rivelati più lunghi
Di quanto previsto ed auspicato ma il motivo non è certo stato nel dilatorio nel meramente pretestuoso il Governo ha alacremente lavorato per approntare un atto normativo tecnicamente completo
E si è anche impegnato affinché tale atto si dimostri coerente con la normazione interna e soddisfatti adeguatamente tutte le aspettative in tal senso comunico ed è questa la comunicazione
Importante che il disegno di legge è stato ultimato
Quindi siamo all'otto aprile scorso
è stato ultimato e che già ieri è stato trasmesso al Consiglio dei ministri per la calendarizzazione di competenza e per la successiva discussione
Ora la situazione in Commissione questa che il disegno di legge del governo ancora l'abbiamo visto
Però grazie ad una presa di posizione credo molto ferma della presidente della commissione Giulia Bongiorno
Sia iniziata alla discussione con i progetti di legge che ci son
C'è quella alla proposta di legge che ha come prima firmataria l'onorevole Daniela Melchiorre del del gruppo misto
Liberaldemocratici Maia
Quella che ha come primo firmatario l'onorevole Antonio Di Pietro e la mostra
Relatore è il l'onorevole Roberto Rao dell'UDC
Che il materiale utile sembrano molto preparato e anche molto determinato
Del io credo che questo è chiaro che senza il disegno di legge del governo non è che andiamo
Possiamo andare molto avanti per avere poi un testo unificato che abbia una qualche possibilità di essere poi approvato però questo mi sembra uno di quei casi in cui l'azione non violenta che tipica del Partito Radicale
E di non c'è pace senza giustizia
Tutti proprio gli aspetti che sono tipici di un'azione non violenta perché noi non è che vogliamo costringere a fare il Governo a far fare al governo qualcosa di cui non è convinto no lo vediamo tutte le dichiarazioni ci dicono che il governo vuole fare
Ma come c'è stato detto anche dall'onorevole Casellati i tempi della politica non sempre si adeguano alle esigenze
Del diritto internazionale alle esigenze del diritto anche nazionale e quindi quasi c'ha invitato almeno io l'ho preso così
A fare in modo che ci sia una sorta di spinta
Perché ieri i tempi della politica possono adeguarsi alle esigenze ma io ho appuntato anche alcune frasi che sono state dette in questa sede il professor Zappalà intervenendo poco fa detto occorrono delle spinte
L'onorevole Arbia detto forse non si conosce troppo l'attività che fa il tribunale penale internazionale beh io da questo punto di vista voglio richiamarmi
E ad alcune
Ad alcune attività che sono state proprie cioè a la stessa creazione del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
A che cosa si ispirava questa è possibile rintracciarlo in moltissime delle e dichiarazioni e anche fatte in sedi congressuali importanti come quella di Budapest noi facemmo un congresso
Avuta peste e fu fatto poco prima del mille novecento ottantanove poco prima della caduta del il muro di Berlino e la scenografia di questo congresso vedeva già la cortina di ferro che cadeva
Bene poi è facilmente rintracciabile in moltissime di queste relazioni anche del
Di Sergio Stanzani che è stato segretario del partito radicale transnazionale
Per oltre che promotore irresponsabile insieme ad Emma Bonino di non c'è pace senza giustizia cioè il dovere della comunità internazionale di indigeribili dovere di ingerenza
Negli affari interni dal degli stati quando è in gioco il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo questo è un principio che ci ha sempre guidato e credo che abbiamo dovuto anche lottare nelle dibattito politico perché si affermò l'altra caratteristica è quella di vedere uniti
Gli uomini di scienza di lettere qui lo riprendo dal manifesto appello contro lo sterminio per fame nel mondo che fu firmato da decine e decine di premi Nobel
E e
E dei cittadini
Cioè
L'Unione loro rivolgevano questi premi Nobel il premier il manifesto fu scritto da Marco Pannella
Un appello a tutti gli uomini e a tutte le donne di buona volontà a impotenti e agli umili alle Lullo diverse responsabilità cioè a questa unione
Di e coloro che hanno responsabilità politiche con le persone
I cittadini che possono muovere che possono dare e quella spinta e quindi non più divisi dal fatto di stare uno da una parte i cittadini dall'altra però e qui ritorno all'osservazione che faceva e l'onorevole a e a non so se si di Cervia o Arbia Arbia quindi perturbante
E cioè le il ruolo fondamentale che in tutto questo non svolgono i mezzi di informazione
E
Infatti questo appello che Rivera del mille novecentosettantanove questo manifesto appello nella sua parte conclusiva diceva sì potenti della terra sono responsabili essi non sono gli unici
Sì gli inermi non si rassegnerà hanno ad essere inerti se dichiareranno sempre più numerosi di non obbedire ad altra legge che a quella fondamentale di diritti degli uomini e delle genti
E poi e se ne donne e gli uomini se le genti sapranno è questa la parte che si rivolge veramente al ruolo fondamentale dei mezzi di informazione io sono convinta che si per esempio se parliamo dell'Italia si cittadini italiani sapesse
Veramente quello che il ruolo che ha svolto pur nelle mille difficoltà la Corte penale internazionale i risultati anche minimi laddove e sono stati ottenuti quelli che potrebbero essere ottenuti come Necci diceva la professoressa Lattanzi io sono convinta che questa spinta sarebbe sicuramente e più forte ed è questo un pollo augurio che mi faccio ritenendo e che vi faccio ai che dovremmo farci ritenendo che il ruolo delle organizzazioni non governative
E il ruolo della politica perché c'è anche una nobiltà della politica che può affermarsi
Sia un ruolo fondamentale soprattutto se a come infine quello della conoscenza di tutti e quindi il ruolo dell'informazione io credo di aver visto solamente in poche occasioni i telegiornali italiani parlare della corte penale internazionale o anche del
Se non quando c'è stata la notizia clamorosa
Che poi può essere quella della morte di Milosevic sa ma pochissime volte l'ha parlato anche del tribunale della ex Jugoslavia e questo è una è una disattenzione
Secondo me colpevole dei mezzi d'informazione che hanno anche degli obblighi di servizio pubblico che forse rischia di frenare tutta questa attività che tutti noi riteniamo fondamentale
Seguita le difficoltà della corte nel far sentire la propria voce sono ancora più gravi da un certo punto di vista nei paesi che sono quelli dove la corte dovrebbe essere sentito di più sono i Paesi in cui ci sono casi della corte questo è una cosa che nuovo killer ma da un anno lì sta già affrontando con grande dedizione quindi speriamo di avere buone notizie anche dalla capacità della capacità maggiore della corte di di avere un impatto sul pubblico dei paesi
Voglio
Trovare un attimo
La parola a Matteo Mecacci come unica ci il
Il secondo firmatario della proposta di legge
Iniziativa radicale per la disposizione disposizioni di attuazione del sud di Roma e anche è stato per molti anni in prima linea nella battaglia che aveva per la restituzione della della Corte penale internazionale della sua operatività in particolare negli anni cruciali tra l'adozione dello Statuto l'entrata in vigore della corte
Rione caccerà New York e successivamente per nel nella campagna ratifiche nella definizione te i crimini e procedure che sono che sono state adottate negli anni successivi
Matteo
Grazie grazie a Nicolò
Ma in effetti c'ero anch'io novantotto fu forse il primo a credito che che ho avuto a una conferenza diplomatica internazionale grazie non c'è pace senza giustizia e poi negli anni successivi ho studiato sui
Se la pubblicazione da professionista lattanti perché fece una e si propose la Corte penale internazionale e il consiglio di sicurezza alle diversità di Firenze quindi insomma anche se
Abbastanza giovane insomma dei ricordi anch'io però da però voglio essere sintetico anche perché i tempi sono sono stretti no parto da alcune considerazioni sulla sulla situazione italiana che già Rita ha tracciato solo per dire che il caso della mancata implementazione delle norme dello Statuto di Roma nella sua legislazione è un esempio
Di un sistema un modo di legiferare il nostro Paese che purtroppo si distanzia sempre di più da alcuni standard minimi internazionali che riguarda l'aspetto dei diritti umani e che riguarda anche il nostro paese per quanto riguarda i i diritti civili
Dei cittadini italiani ora abbiamo dei casi che stanno emergendo in modo abbastanza evidente due giorni fa c'è stata l'ennesima polemica violenta di esponente del Governo italiano nei confronti del Agenzia ONU per i rifugiati
L'Italia ha ratificato un trattato con la Libia che sostanzialmente non è in linea con alcuni che sono degli obblighi al nostro Paese rispetto al garanzia del diritto d'asilo
Dei cittadini che vengono nel nostro Paese e noi abbiamo elencato questo tipo di violazioni e di legislazione non conforme al diritto internazionale ma anche presente tutti i casi che sono davanti alla Corte di Strasburgo sui diritti umani che vedono l'Italia insieme alla Turchia se il Paese che ha ormai migliaia di casi
Per mancanza di rispetto dei diritti è un giusto processo al nostro Paese che sono di fronte a mio giudizio internazionale allora quando non c'è la volontà politica
Di procedere ad adeguarsi a questa internazionale è perché c'è una disattenzione che generale e che diciamo è il sintomo del fatto che la democrazia in questo Paese si va mano a mano si dia ma è stata completamente sicuramente affievolendo o spegnendo e credo che questa pubblicazione che abbiamo fatto nei mesi scorsi cercando di documentare anche come storicamente questo processo sia avvenuto possa interessare anche appunto chi dal punto di vista giuridico
Affronta questo tipo di di tematiche però detto ciò io credo che si debba continuare si debba cogliere anche in quest'occasione di ricordo e di di celebrazione della nascita della Corte penale internazionale che come diceva
Emma Bonino rappresenta lo diciate l'ambasciatore Vattani un unico un perché la prima giurisdizione universale che si occupa di dare giustizia e diritti individuali della persona in materia
Penale però questo è un principio che siamo riusciti e siete riusciti ad affermare nel corso degli anni novanta quando sicuramente gli era un clima internazionale anche favorevole diciamo all'espansione di certi strumenti di diritti internazionali e che oggi ci vede
Sicuramente in maggiore difficoltà anche di fronte al fatto che a livello internazionale diciamo dei paesi come la Cina come la Russia che hanno un peso politico
Diverso da quello che avevano allora è che evidentemente su questa strada
Non vogliono fare dei passi avanti però io credo che questo principio sia un principio vincente che quello che ha fatto la corte finora sia qualcosa di sostanzialmente molto positivo e credo che anche le osservazioni critiche fatte dal professoressa Lattanzi vadano nella direzione appunto di migliorare un lavoro che comunque è importante e che penso viste anche le discussioni che ci sono state nell'ultimo G otto che comunque si vanno diffondendo a livello internazionale cioè sulla necessità di garantire degli strumenti che regolino l'interdipendenza tra i Paesi e per gli individui dalla finanza
All'ambiente alla questione delle migrazioni cioè il principio che laddove vi sia un diritto che scritto sulla carta occorre che vi sia anche un rimedio cioè occorre che vi sia qualcuno che ha la capacità e la funzione di farlo vivere quindi dare giustizia ai cittadini sia qualcosa che credo anche come radicali
Potremmo cercare di estendere ad altri settori a partire appunto da questa esperienza della Corte penale internazionale però credo anche immaginando di quali strumenti quali rimedi si possono dare a quei cittadini che l'altro giorno in Iran oppure nel Turkestan orientale oppure nello Zimbabwe oppure nella Birmania cercano di far valere i loro diritti e non sono oggetto di una repressione diciamo criminale tale magari da Porter portare non quanto meno in tutti i casi
Davanti alla Corte penale internazionale però immaginare che vi possa essere una qualche corte universale che sia capace come la corte di Strasburgo di da un sanzionare penalmente ma comunque di essere un forum dove chi beh ritirati alcuni diritti fondamentali libertà religiosa alla libertà di espressione
Posso avere un'occasione per cercare di avere giustizia credo che vada nella direzione di questo di questo lavoro e che credo possa anche rafforzare a livello politico internazionale perché di questo sicuramente la corte ha bisogno il lavoro che è stato fatto finora e cercare quanto meno di limitare l'attività di ostruzionismo o di tentativo di messa e Moro
Di questa istituzione che sicuramente vi è stato finora ma può essere destinata anche aumentarle quindi di fronte anche alle difficoltà io credo che sia opportuno impegnare a partire dai Paesi dell'Unione europea del nostro Paese che di queste battaglie diciamo si sono fatti forte nel tentativo di rilanciare ecco richiede a questi paesi che hanno sempre un maggior peso a livello internazionale nell'economia nella finanza in tutti i settori di farlo anche nel settore
Sui diritti umani impegnandosi per quanto possibile appunto a rispettare quelli che tutti programmano essere dei principi universali comunque come quelli sanciti nella dichiarazioni del sale diritti dell'uomo perché non c'è nessun Paese al mondo che ormai dica
A differenza di cinquant'anni fa che quelli non sono valori che vanno fatti valere allora immaginare quale strumenti possano esserci anche innovativi per per far rivivere grazie
Siamo
Siamo con radio radicale ci accompagna per altri quindici minuti questo cita l'opportunità di una di un breve dibattito in sala o o altre Tamaro
Che ha chiesto la parola quindi ho il piacere di Taranto nella pronta nella attualmente lavora per la Fondazione preti ma è stata con Non c'è pace senza giustizia Merloni dal primo giorno ed ha vissuto molte delle fasi tutte le fasi Titti creazione di questo studio
Ma grazie sì ma a ogni tanto penso sia in in realtà non ho due bambini o tre uno Lorenzo è le nell'altro la Corte penale internazionale perché in diciannove anni di vita politica qui al partito radicale abbiamo iniziato proprio raccogliendo le firme mi ricordo nel novantuno per l'istituzione del Tribunale per la ex Jugoslavia quindi è stato un percorso lungo bellissimo
Un successo incredibile oggi tra l'altro dovrebbe essere qui con noi il il direttore della Fondazione Nando Peretti che la Fondazione presieduta da sette reti chi finanzia progetti per la tutela dei diritti umani solo Stefano Palumbo e Stefano Palumbo ha lavorato con Non c'è pace proprio nel nel novantotto con Serge con Emma dato anima e corpo al tantissima passione si dispiaccia molto di non essere qui
Ma
Mi ha colpito molto l'intervento della professoressa Lattanzi giudice Lattanzi siamo come come Italia veramente possiamo essere fieri perché nonostante le polemiche che ci sono state sui nostri sherpa durante il G otto invece l'Italia ha una diplomazia ottima e de veramente dei giuristi eccezionali quindi il il la cosa incredibile echi
Nonostante ci siano voluti
Solo solo tra virgolette quattro anni o cinque anni per arrivare alla Conferenza diplomatica e solo quattro anni per arrivare alle sessanta ratifiche necessarie per l'entrata in vigore dello Statuto a distanza di undici anni dal novantotto l'Italia nona una legge di adeguamento e non è ancora in grado di cooperare pienamente con la corte
Undici anni
Sono una vita in in undici anni inizia e finisce un conflitto al confida la sera avevano aiutato dieci anni
Quello che posso dire non solo come attivista come radicale come cittadina ma veramente anche per per il nostro paese è che l'Italia non può più nascondersi come giustamente dice la professoressa dietro cavilli giuridici o è un problema di diplomatico con il ministero della Difesa su su su i crimini di guerra questo non è più possibile adeguare lo statuto adeguare la legge italiana lo statuto è un atto politico dovuto un impegno che l'Italia deve assolutamente onorare che non è riuscita ad onorare nonostante si siano avvicendati governi di sinistra di destra poi voi di sinistra o di destra
Questo è un impegno evitare si deve prendere io spero che la mozione
E il disegno di legge presentato finalmente insomma radicali sono in Parlamento di modo che dopo moltissimo tempo posso avere un iter veloce come c'è stato promesse assicurato e che l'Italia si metta in regola con gli altri Paesi insomma Paesi
Due vale
E esami che conoscono bene la materia quindi
Per i canali quindi grazie sono un buon lavoro a tutti quanti
Perché ci raggiunge soltanto adesso sto radicale siamo nelle fasi di chiusura della tavola rotonda Pellizzaro Non c'è pace senza giustizia sulla giustizia penale internazionale in occasione dell'anniversario dello Statuto Della Corte penale internazionale
Ci si vuole riascoltare questo alla conferenza o
Riguardasse la in audio e in video
Sul www cultura giuridica un polittico anche su un punto più più fu già il punto org
I file sarà scaricabile prossime ore ma intanto la curva il tavolo tondo non è chiusa abbiamo
Un replicano
Un intervento tecnica cedere capo della Corte penale internazionale
Disposto biondo
Aprivo bocca in risposta un po'alle osservazioni fatte e poi una conclusione del nostro presidente
Proposta conclusiva del nostro Presidente se Air France
Grazie a Nicolò sono le che il dibattito con la tavola rotonda dato veramente delle degli spunti delle riflessioni estremamente importante anche per la corte per noi che viviamo quotidianamente queste realtà
Certamente le critiche dalla giudice Lattanzi sono delle critiche molto pertinenti e dimostrano ancora una volta che nella corte in piena attività
Cosa manca non lo sto tutto cosa si potrebbe migliorare è stato giustamente ricordato che lo Statuto quando è stato creato il coscientemente il i creatori fondatori color sapevano che non erano strumento perfetto e difatti c'è questo meccanismo di revisione dello Statuto a vedremo questo primo test questa prima esperienza l'anno venturo accampava dal trentuno Maggio per dieci giorni
Non si farà molto probabilmente ma la Corte permanente non sappiamo quante revisioni dei questo Statuto ci saranno quindi e molto lavoro perché vuole
Proporre ricercare sottoporre iniziative e progetti soprattutto molto lavoro per chi osserva l'esperienza di oggi
Della corte primo processa un processo di non grande apportando e non grande portata ma è che ha permesso alla corte
E in dopo solo sei sette anni di funzionamento di dimostrare che tipo di sistema giudiziario la Corte applica permesso di dimostrare come sono importanti i diritti della difesa
Voglio ricordare che questo processo dovrà cominciare l'anno scorso ma siccome
La difesa non avevano e dei diritti della difesa non erano pienamente garantiti i giudici hanno sospeso il processo e quindi hanno dimostrato come sono importanti diritti dell'imputato alla dimostra e sta dimostrando come sono importanti diritti delle vittime
Che ogni giorno sui quali ogni giorno dei giudici decidano su richieste dei rappresentati delle vittime su come intervenire che ruolo svolgere quindi grazie a un processo non importa quale sia la portata ma la corte ha presto
Dimostrato come funzione ed è l'unico modo perché la corte si è credibile perché ottenga sostegno quindi difetti difetti che possono essere emendati bis esperienza necessaria e tempestiva cioè non si può aspettare vent'anni
Si parla di pesci grossi pesci piccoli magari fra vent'anni si può arrestare un presidente di Stato ma sarebbe troppo tardi per la corte per dimostrare come funzione
La i diritti umani certa non è un istituzione di protezione dei diritti umani è una corte fra corte per proprie però già il diritto alla giustizia uno dei fondamentali diritti umani quindi funzionamento alla corte di per sé la protezione di questo importante diritto con è una con tutto ciò che implica da il funzionamento di una corte sono individui come è stato ricordato non sono gli stati i soggetti quindi la Corte deve tener conto dei diritti fondamentali del detenuto del diritto fondamentale la presunzione d'innocenza effettiva presente le condizioni di detenzione
Oggi si discute del diritto dei detenuti alle visite familiari pagati dalla corte è uno gli Stati sono molto concentrati su questa materia è un diritto dei detenuti o non è un diritto dei detenuti la corte sta creando giurisprudenza sui diritti umani ovviamente non solo
Ma tra le fonti del diritto che la corte applica chiaramente lo Statuto indicato
La i i primi di i diritti umani avere i principi sui diritti umani universalmente riconosciuti quindi e propriamente è una corte ma è una Corte che e istituzionalmente e funzionalmente collegata Alma a tutta la protezione dei diritti umani
C'è e questa osservazioni importante onorevole Bernardini e sull'informazione
E sappiamo quante stata importante la società civile e ogni giorno abbiamo bisogno della società civile che sia cosciente prima di tutto del di cosa implica la corte dei della protezione dei diritti degli individui che la corte può per garantire e dell'impegno impegno dimostrato che non c'è pace senza giustizia è un esempio per tutte le altre organizzazioni simili
E spero sia seguito
E non mi resta che ringraziare ancora una volta per questa importante iniziativa
Grazie
Non c'è pace un'associazione Camusso sto tutto dalle sue regole
Per gli obiettivi
E che ha forato secondo me in maniera significativa la bene
Sullo scenario nazionale e internazionale
Io sono radicale
Sono radicale direi da sempre composti quando sono nato
Ma credo di essere avere imparato un Nation radicale che fare politica vuol dire tentare di scoprire qual è la mia verità
In favore del conseguimento del fine va bene che la politica e si propone di assicurare va bene una condizione democratica va bene allora alla propria come organista libertà diritto democrazia
è in questa veste che io faccio una proposta
Non c'è dubbio che il problema che noi abbiamo affrontato quando abbiamo iniziato bene l'attività come partito e poi come non sempre al senso di giustizia è quello va bene della problema della giustizia internazionale del diritto internazionale vi assicuro che fin dall'inizio almeno per me ma non solo per me c'era la convinzione che il problema fosse enorme
Perché è chiaro che già allora si vedeva quale ed era la difficoltà
Che porre il problema della diritto internazionale della giustizia internazionale doveva dire bene affrontare il problema del Regolamento scusate il terme democratico dei rapporti fra i vari Stati
è stato aveva l'aveva eh eh questo è essere democrat ed essere radicale allora io dico che come radicale come presidente che ancora sono di non c'è pace senza giustizia
Ritengo di porre al mio partito dopo Rocco va bene un tema come oggetto di iniziativa politica
Capace di superare nella speranza che sia capace di dare un contributo di superamento di quelle che sono le differenze giuste che ci devono esserne che anch'in alcuni termini non lo sono sono di ostacolo
Alla galanteria e sempre più condizioni democratiche di libertà nostro paese
è non solo al Paese tanto è vero che il partito radicale
Radicale transnazionale
Tra spartito ecco certo punto c'è in noi radicata la convinzione appunto dal diritto internazionale quindi fare sicché il diciassette di luglio
Di ogni anno sia una celebrazione va bene non solo nostra
Va bene dire Non c'è pace senza suggerì giustizia che può fare un seminario interessante con quello di oggi per me è stato il più interessante migliore di quello che io non sperarci però insomma
All'inizio il giudice ci sarà abbiamo avuto l'impatto io credo che siamo smusso mandato meglio di come si potesse si potesse pensare
Però non come proprietà
Di non c'è pace che ne avrebbe va bene credo anche in un certo senso il diritto non come proprietà del Partito Radicale che anche l'UE ma per come proprietà della democrazia italiana della volontà in Italia va bene di conquistare sempre più margini va bene di vivendi sopravvivenza
Diciamo civile
Ecco
Allora vedere di organizzare ve bene questo compito non lo so se ci riusciremo non so se sarà bene accolto con l'importo così come iniziativa importante come io spero ma insomma il problema della giustizia internazionale oggi dopo tanti anni mi fa ancora
Quella sensazione che avevo all'inizio ma la giustizia internazionale cosa vuol dire
La giustizia ha bisogno degli organi videoregistrare si deve essere garantita dev'essere ci sono gli ormoni lezione della libertà attivo al diritto zio alla democrazia
Come facciamo noi eccetera eccetera ove abbiamo provato che siamo riusciti a fare io credo che gli a fare di più e lui a fare di più nel senso proprio dello spazio della dimensione che questo problema a e del modo di affrontarlo grazie
Grazie
Sani era una registrazione del diciassette luglio due mila nove con questo intervento l'ex segretaria parlamentare del partito radicale Sergio Stanzani pronunciato durante un convegno svoltosi in occasione nell'anniversario dall'adozione dello Statuto della Corte penale internazionale
Concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio