Conferenza stampa sulla vicenda Tamoil e sul conseguente danno ambientale

Tutti
Presento subito i partecipanti a questa conferenza stampa alla mia destra il senatore Simone Bossi e della lega Salvini premia la mia sinistra la consigliera comunale del gruppo lega Salvini Lombardia Simona somme
In fondo al tavolo Gino Ruggeri che come tutti cremonesi pensando al cittadino che ha qui è stato attribuita la medaglia d'Oro Città di Cremona proprio per l'iniziativa popolare in giudizio in sostituzione del Comune di Cremona per la causa il famoso processo Tamoil faccio una premessa brevissima questa conferenza stampa avrebbe dovuto essere presente il segretario del partito radicale ma purtroppo Maurizio Turco è risultato positivo pochi giorni fa al copie in una
Purtroppo forma abbastanza aggressiva quindi non può essere con noi in fisicamente neanche con il collegamento
On line che li mandiamo tutti un i nostri auguri di pronta guarigione segniamo subito nel al tema questa conferenza stampa siamo uno snodo decisivo della vicenda tua moglie sia dal punto di vista ambientale perché l'inquinamento tuttora in corso che dal punto di vista industriale per le nuove annunciate attività produttive che la società Tamoil intende avviare sul proprio sito
Possiamo fare brevemente il punto su queste due questioni
A quindici anni dall'avvio dalle misure le prime misure di contenimento dell'inquinamento attraverso la messa in opera dalla barriera idraulica e ha dieci anni dall'avvio delle opere di ripristino ambientale nell'area della società canottieri i periti nominati dal giudice che hanno redatto l'accertamento tecnico
Preventivo ci dicono che l'inquinamento nella zona inclusa tra lo stabilimento e il fiume Po continua a causa della inefficienza
Della barriera idraulica e delle opere di ripristino ambientale
Ne consegue che il danno ambientale arrecato non è più solo riferibili al due mila al periodo due mila uno due mila e sette presi in esame
E sanzionato come disastro ambientale dal processo Camogli ma è continuato negli anni successivi e prosegue tutt'oggi nonostante tutto questo questa vera e propria emergenza ambientale sono stati avviati dalla società Tamoil e procedure autorizzative per nuove attività produttive sul proprio sito industriale
Bene su queste due problematiche ripeto quella ambientale per l'industriale abbiamo deciso di avviare con il sostegno diretto il fattivo del senatore Simone Bossi per quanto riguarda il Parlamento e anche l'interlocuzione con con i ministeri la Simona sommi la consigliera animale del gruppo lega di Cremona una serie di iniziative politico istituzionali e parlamentare sia a livello parlamentare che a livello locale
In questa conferenza stampa noi affronteremo soltanto la questione ambientale così due documenti specifici una interrogazione parlamentare e una ordine del giorno al sindaco di Cremona
Nella prossima una prossima successiva conferenza stampa affronteremo la questione delle
Nuove attività produttive annunciate dalla società Camogli quindi io direi vietare subito la parola a al Simona solo aveva Simone Bossi per l'illustrazione della interrogazione parlamentare poi seguirà l'intervento di Simona su chiuderà la serie degli interventi Gino Ruggeri
Dal punto di vista del
Non solo benemerito cittadino precise ma anche
Per l'iniziativa specifica che ha assunto il gennaio scorso parola a Simone Bossi
Sì grazie allora anzitutto ringrazio Sergio
Non fa spegnere questa luce che da anni è stata messa da parte perché sappiamo che la questione Tamoil ormai è una questione che dura da più di dieci anni era il due mila sette quando è iniziata nel due mila nove è arrivata conoscenza del
Consiglio comunale come
Su quale ces sia dovuto lavorare all'epoca c'era se non ricordo male Oreste Perri nel nel gestire la partita e da lì in poi iniziata
Questa questa questa situazione di approfondimento nel cercare di capire come risolvere questo grande danno ambientale che il Comune di Cremona si è trovato a gestire una situazione sicuramente non semplice
E col tempo a parte qualche filmato che uscito recentemente da parte della stampa tutto è rimasto un po'tra virgolette nascosto ben venga anche Sergio mi ha interpellato e ben venga che il problema non non rimanga in quel cassetto
La l'idea è stata proprio quella anche per le ultime vicissitudini che si sono presentate abbiamo avuto un
Presentato proprio dalla Bissolati abbiamo avuto una così è stato un un accertamento richiesto sulla Commissione sulle un accertamento tecnico preventivo fatto dalla dalla Bissolati proprio perché ci si è resi conto che la bonifica o è stata fatta in modo parziale oppure non è proprio stata fatta in certi casi e quindi abbiamo ancora sversamenti di idrocarburi abbiamo ancora grosse problematiche sulla falda e abbiamo ancora grosse problematiche per quanto riguarda l'alveo del fiume ora dopo tutti questi problemi abbiamo deciso insieme a Sergio D dividermi appena giustamente detto il lavoro in due parti la parte di reindustrializzazione annunciata dalla Società e invece la parte di bonifica ambientale che non è stata che non è stata finita allora l'idea è stata quella di avviare due interrogazioni la prima che ho già presentato è proprio quella fatta ministro dalla tradizione ecologica dove chiediamo dopo tutto quello che ho citato prima se intende rifare attraverso Ispra innanzitutto una nuova valutazione ambientale per capire l'entità del danno e per capire che danno è rimasto sul territorio e in quale forma si sta evolvendo e dall'altra invece abbiamo chiesto al ministro se intende intraprendere l'azione civile di risarcimento del danno ambientale riconosciuto dalla società
Citata quindi questo è il percorso che stiamo portando avanti è un percorso che in una una bandierina politica perché penso sia un percorso che riguarda tutti i cremonesi e quindi sì anche altre forze politiche ci vogliono ci vorranno dare una mano nella partita siamo ben contenti di condividere il percorso di lavoro con tutti proprio perché crediamo che il bene del nostro territorio arrivi anche dalla trasversalità di tutte le forze politiche le concentrarsi proprio per risolvere problematiche che ahimè la provincia di Cremona già presenta di suo siamo una delle province più inquinati d'Europa quindi o a tutti noi cerchiamo di metterci sulla testa cercando di risolvere il problema oppure questo problema lo tra mandiamo le generazioni future
Che sicuramente non saranno contente di trovarsi in questa situazione quindi io qui mi fermo questo quello che ho fatto che abbiamo scritto insieme che abbiamo fatto e lascio la parola a Simona Pari
Buongiorno a tutti spero vi sentiate
Questa è un'operazione che arriva dopo altre azioni
Sono state portate avanti
Come Commissione vigilanza della quale sono presidente
E in occasione di questa Commissione di vigilanza abbiamo cercato di mettere a un tavolo e
Porci in ascolto del confronto tra le parti e gli attori coinvolti in questa vicenda quindi rappresentanti
Di ARPA e tutti gli altri
Come dire attori Tamoil compresa per cercare di capire quali e potessero essere
I margini i margini per poter riconoscere portare avanti le problematiche
E analizzarle e ricordo in quella Commissione vigilanza si parlò dei punti di misurazione si evidenziando le criticità che via via in questi anni erano emerse e ma sostanzialmente a questo seguito cioè la rilevazione fatta
Di recente con ARPA
Ricordo è corretto Sergio
Sì la Conferenza sull'Afghanistan rete di servizi con tutti gli enti parco
Controllo
In questo momento vogliamo dare un'ulteriore spinta
E la l'abbiamo fatto di concerto Corchiano nazionale ovviamente nella persona del senatore Bossi
Che di concerto con quella che è l'istituzione
E e i rappresentanti in questo caso il gruppo lega ma ripeto di questa vicenda si sono occupati trasversalmente anche tutti i partiti
Anche di minoranza e comunque sollevando di interesse anche e partiti di maggioranza quindi ci auguriamo che questa come diceva
Simoni Bossi che mi ha preceduto sia
Una battaglia di chiarezza condivisa perché il territorio ha bisogno di risposte cremonese hanno bisogno di risposte anche riguardo alle prospettive future di Tamoil
Riguardo a dei poco quali quali possano essere quale possa essere il futuro destino a livello di impianti e quant'altro perché ciò ricade anche posti su tutta la vicenda ambientale ovviamente e la gestione della stessa
Simone Bossi presenta ha presentato un'interrogazione per quanto riguarda il Comune di Cremona
è stato presentato nella giornata di ieri un ordine del giorno firmato dall'intero gruppo consiliare della lega
Che chiede nel dispositivo sostanzialmente
Che chiede al sindaco di farsi
Portavoce e di fare una pressione istituzionale al ministero della transizione ecologica perché affianchi il Comune nell'azione civile di risarcimento dei danni
Ricordo che il Comune di Cremona sia costituito già parte civile e si parla di una cifra sul milione di euro
Io io direi comunque che la parte del risarcimento a qualcosa di doveroso per tutti i danni che sono stati causati
Ma la battaglia che più ampia non riguarda solo ovviamente la fattispecie
Economica ma ritengo sia importante che la non si spenga l'attenzione anzi sia il più possibile amplificata l'attenzione a questo problema del nostro territorio a tutti i livelli per questo motivo è stata portata avanti questa iniziativa
Grazie
Adesso
Ruggiero va be'
Allora buongiorno contorno tutti allora questa è solo una delle tante iniziative che stiamo mettendo in campo degli ultimi mesi
Per tenere viva l'attenzione ma soprattutto per sollecitare le le istituzioni preposte
A ad intervenire
Allora la storia del
Della costituzione di parte civile del ministero dell'Ambiente ovviamente altrettanto lunga nella storia della di questa vicenda
Ministero dal addirittura siamo già arrivati al cambio di nome del ministero va be'che nomi ministeri cambiano come i direttori dei giornali trilione
Questo il problema quando nel nel due mila e dodici iniziato il processo come tutti ricorderete il Comune non si costituì parte civile all'epoca e fu sostituito dal sottoscritto grazie all'azione popolare grazie a un articolo del del testo unico degli enti locali lo consentiva
Non ci non ci era consentito però dalla legislazione sostituirsi anche il ministero dell'Ambiente
Ministro dall'ambiente che era stato già sollecitato anche dal dal giudice Salvini sempre al nel due mila dodici
Inviando lettere di richiesta di di di di di dare un segno un segno di vita su questa su questa vicenda
In realtà il serenità c'era stato se non da parte del ministero dell'ambiente da parte dell'Ispra che è un istituto che fa capo al ministero dell'ambiente che con una relazione sempre del due mila dodici
In sostanza riteneva corretta la costituzione parte civile da parte del ministero in questo in questo processo
Purtroppo l'avvocatura dello Stato all'epoca non era di questo parere e alla fine non se ne fece nulla
Quindi il ministero della dell'ambiente ora transizione ecologica è il grande assente di tutta questa vicenda degli ultimi degli ultimi dieci anni ormai
Cosa chiediamo adesso chiediamo che finalmente conclusa la vicenda la vicenda penale per lo meno la prima vicenda penale poi vediamo alla eventuale seconda
Conclusa questa almeno adesso il ministero dell'ambiente che Schumi si diceva prima l'unico titolare del del danno ambientale si costituisca finalmente parte civile e il risarcimento sarebbe sicuramente ben superiore a quel milione di euro che ha ottenuto il comune il comune si può costituire parte civile solo per danno patrimoniale e di immagine non è per il danno ambientale
Alla luce comunque ed anche dalle ultimissime vicende addirittura di di poche ore fa di di di ieri pomeriggio in sostanza
Giusto che ricordiamo in questa in questa giornata anche un'altra un'altra iniziativa che abbiamo preso
Pochi mesi fa il sette di gennaio il sette di gennaio sempre il sottoscritto si è presentato alla Procura della Repubblica di Cremona con un esposto
Con un esposto perché il tre giorni prima il quattro gennaio era uscita questa notizia sui sui giornali sui sulle televisioni locali
Del certamente o tecnico preventivo che era stato richiesto mesi prima dalla società Bissolati e questo accertamento tecnico preventivo quindi da parte dell'autorità
Terza come il tribunale aveva confermato che l'inquinamento era ancora presente presente in modo rilevante nelle nelle aree esterne alla alla Società Petrovic
Da qui è iniziata una serie di di di iniziative nostre Marche finalmente belle delle istituzioni prima l'Osservatorio Tamoil poi la conferenza dei servizi a febbraio
Con una un rilevamento a metà febbraio da parte anche dell'ARPA che ha confermato il monito poteva non confermare i risultati della dell'accertamento tecnico
Preventivo
Però Antiseri ieri e che
Ancora una volta le istituzioni preposte non ritengono di modificare il procedimento amministrativo che era stato addirittura stabilito nel due mila undici quindi prima di tutte le sentenze di condanna della dell'alta moda il dirigente della camorra
Noi anni che chiediamo questa questa rivisitazione del procedimento amministrativo
Cosa c'ha da dire su questi da dire che forse allora la
A via giudiziaria purtroppo è l'unica è l'unica possibile
Non sappiamo ancora nostro esposto
Che che fine ha fatto nelle nelle stanze della procura ho contattato il procuratore Pellicano
Per per Vivien mentre che mi ha assicurato comunque dovrebbe dovrebbe analizzato ed eventualmente
Fatto fatto studiare insomma dalla dalla dal suo sostituto che si occupa del del delle vicende ambientali e speriamo nei prossimi giorni di avere qualche qualche notizia anche anche a questo riguardo ecco ringrazio ovviamente anch'io
Gli esponenti della lirica Salvini prenderti ci ha stanno supportando in questa in questa fase in questa vicenda
Dovremmo delle domande siano la nostra disposizione altrimenti chiudiamo qui
No no lì quell'aspetto che tu sollevi era riferito io ho risposto al consigliere regionale del Movimento cinque Stelle ora riferito esplicitamente alla possibilità di trasferire ricca diciamo le il sito Tamoil nelle nei siti di interesse nazionale ai finita la bonifica del mi son permesso di far presente
Consigliere regionale che poi che fosse poco informato sulla vicenda Tamoil di Cremona che
Primo
La bonifica nel sito del sito Tamoil non si può fare
Non per volontà dalla Tamoil ma per dispositivo di legge che impedisce qualunque forma di modifica non devi non di messi in sicurezza anche d'emergenza perché procede una pur residuale
Attività produttiva che il deposito
Qui questo il primo aspetto non si può fare agonistico è venuto al trasferire il trasferimento a nostro parere sulla base di quello che sono le le le le le vicende ambientali in Italia le storie dei siti
Ampiamente liquidati in Italia nel pensiamo che avendo aperto avviando in corso un'interlocuzione molto dia retta e pressante sugli enti istituzionali locali Comuni in primis ma anche Provincia e Regione nel pensiamo che trasferire e inserire il sito interessi nelle nelle neri in quell'interesse nazionale sia solo un prolungamento delle procedure perché sono procedure valutative poi lunghissime burocratiche perdite di tempo
Mentre l'obiettivo primario per noi è interrompere l'inquinamento riuscire
Anche
Per non consentire eventuali sviluppi di insediamenti di procedure di i piani avviare ingiusto realizzazioni senza che ci sia una nuova valutazione delle matrici ambientali
Questo è il dilemma noi dobbiamo assolutamente arrivare ad imporre alla luce dall'accertamento tecnico ambientale fatto da da due geologico incaricati dal giudice che hanno analizzato gli
Lo stato di inquinamento mettere indicata di sola con la presenza
Ancora consistente dei trenta settanta centimetri di surnatante quindi noi vogliamo a arrivare lì
Cioè imporre una rivalutazione su i due punti critici che sono stati indicati espressamente in ho fatto velocemente riferimento nel mio intervento introduttivo nella nell'accertamento tecnico la fragilità e l'insufficienza dalla barriera
Idraulica viste istituita nel due mila e sette già
Già fatta presente dal consulente delle parti civili in sede processuale che le modalità ora di ricostruzione di quella barriera idraulica fatta per trattenere il diciamo illiquido inquinate non il surnatante prevalentemente si dimostrava fragile e non totalmente sicura e poi le procedure di ripristino ambientale all'interno della aria Bissolati che si stanno dimostrando assolutamente non tanto inefficaci ma purtroppo pericolose
I dati che forniscono i tecnici gli avvocati il responsabile della Bissolati nelle arenare dalla Bissolati si stanno avendo degli smottamenti si è avuto il primo nelle nel nella palazzina e adesso derrate perché sono danni economici
Norme gravi alla piscina olimpionica proprio perché la continua
Il continuo emungimento di a quei inquinata la falda produce questo dissesto del del del terreno qui stiamo parlando di cose molto delicata e molto importante noi pensiamo che la strada perdere tempo per avviarla inserirla in sede di nazione per chi conosce quelle procedure
C'è un caso ci sono casi vedi alla Caffaro e caso dalla dal petrolchimico di di Mantova il caso di Cremona proprio perché c'è stato un inizio stiva specifica processuale vinta
Qui siamo alle eccezioni nei processi ambientali
Fatti in questi trent'anni forse il processo tomo il il processo guida è quello che arriva a termine in tempi non prescritti
E atto in termini in termini di sentenza che ha dichiarato un disastro ambientale e quindi è una una un po'un processo una sentenza pilota e quindi siamo nelle condizioni di poter localmente con gli enti di riferimento istituzionali e adesso rafforzati a livello dell'interrogazione parlamentare che interrogazione aumentare un atto formale ma a cui può seguire anche un'interlocuzione e diretta con gli uffici e con il ministero stesso quindi noi cerchiamo di attenere la questione in questo ambito perché sappiamo che la via più breve e più efficace
Se ci sono altre domande altrimenti possiamo richiuse la conferenza grazie a tutti dalla partecipazione alla prossima