Referendum Giustizia: si vota il 12 giugno. Intervista a Cosimo Maria Ferri

Radio radicale siamo con Cosimo Ferri di Italia viva per parlare della data dei referendum ma sulla giustizia che si terrà al primo turno
Delle delle elezioni amministrative si voterà soltanto domenica il dodici giugno a anno scolastico terminato allora cosa ne pensa diciamo al partito radicale
E molto risentito di questa decisione dice che boh addirittura boicotterà i referendum
Ma dispiace perché secondo me è quando si fissa una data e la giusto coinvolgerà anche il partito radicale che i comitati promotori la lega dati sì comitati promotori c'è anche la la lega Salvini che comunque rappresentate in Consiglio dei ministri quindi
Poteva far sentire la propria voce e alcuni però comitati promotori non sono presenti in Consiglio dei ministri e quindi era più ovviamente difficile
Occorre secondo me quando si indice un referendum si promulgò referendum e consentire il più possibile la partecipazione popolare perché il quorum
è un fattore determinante e quindi per essere davvero intento intere seguire quello che voleva lui costituenti
Nelle prevedere il referendum era proprio quello di coinvolgere il popolo i cittadini più possibile per questo io ho sempre detto al di là dei quesiti
Sono sempre stato favorevole a una politica referendaria la partecipazione dei cittadini i quindi dovevamo trovare una data che coinvolgesse tutti la cosa positiva
E comunque aveva abbinato la data del referendum alle elezioni amministrative
Perché almeno nei comuni dove si andrà a votare però e chiaramente non sono tanti i comuni dove si voterà certo di la partecipazione e anche la campagna elettorale l'interesse dei cittadini sarà maggiore rimane il problema però nei Comuni dove non si vota e quindi è chiaro
Che
Capisco le lamentele del protrarsi del comitato promotore perché oggi
Il vero nemico il vero avversario non solo la bontà o meno dei quesiti e quindi ma ma avere il quorum e quindi il fatto di avere lontano il quorum sfiducia anche i comitati promotori a portare avanti battaglie importanti tra l'altro
Oggi abbiamo avuto una riunione con la sinistra Cartabia e come gruppo d'Italia viva abbiamo ribadito la ministra della riforma della giustizia di non vanificare la politica referendaria perché non sarebbe giusto e quindi fare un intervento nella riforma della giustizia che vada ai indebolire i referendum
Il portarli in una via diversa da quella del referendum le giuste al di là al di là dei convegni la considerando che il l'ordinamento giudiziario arriva il diciannove aprile crede che sarà difficile comunque completare l'iter prima dei referendum
Ma e arriverà in Aula il diciannove sì la ministra sta andando molto veloce e devo dire che le riunioni di maggioranza lo stanno non possiamo dire ritenerci soddisfatti
Perché sulle qui alcune questioni essenziali la ministra
Non è non è disponibile al dialogo e quindi va avanti va avanti non abbiamo mostrato le nostre contrarietà su alcuni punti e quindi penso che la voce del Parlamento questa volta del Pavese
Un un peso decisivo e così come non si possono la riforma così importante limitarla un ramo del Parlamento e andare avanti a colpi di fiducia ritengo che sia
Grave pensare a portare avanti una riforma della giustizia con la fiducia quando il Presidente del Consiglio Draghi la sempre esclusa e quindi sono certo che manterrà l'impegno che entravano parola di
Comunque consentire al Parlamento di esprimersi e di farlo sia alla Camera che al Senato lei andrà a votare naturalmente
A referendum ci mancherebbe rosso
Il braccio sui quesiti alcune e alcune questioni da sollevare ci sono certamente voglio sottoscritti referendum come ha fatto alcuni colleghi anche del Gruppo d'Italia viva
Però andrò a votare perché già la partecipazione è un contributo a questa poi è un rispetto alla politica referendaria grazie come sempre a Cosimo Ferri d'Italia rivelazione