Greenday - Per una cultura della transizione ecologica. Nuove connessioni per un’Italia all’altezza delle giovani generazioni

Come sapete il due mila ventidue si era chiuso proprio con l'annuncio che i cinquantuno traguardi obiettivi previsto dal Pnr R. erano stati raggiunti
E questo lo ha permesso all'Italia dislocare la prima rata prevista dal fondo di Next Generation you per l'Italia il programma
Lo sappiamo rappresenta un'opportunità di sviluppo di Investimenti di riforme oltre che un'occasione per intraprendere un percorso di crescita economica sostenibile
In grado di tutelare l'ambiente contrastare l'esclusione sociale di diseguaglianze e rafforza rafforzare al contempo il nostro tessuto produttivo
E nel giro di qualche mese però le preoccupazioni che erano connesse al tema della gestione e allocazione delle risorse si rischi diciamo di valorizzare più la rapidità e la capacità di spendere rispetto alla qualità delle proposte sono state superate drammaticamente
Da quelle preoccupazioni che derivano dal contesto geopolitico che sommandosi proprio all'onda lunga della pandemia sembrò rimettere in discussione le priorità e gli approcci sui quali è stato invece costruito impianto stesso della transizione
Allora oggi a due anni esatti dal primo Loch da un l'Europa e tornata a conoscere l'esperienza della guerra
Il pianeta e l'ambiente l'economia le persone e la loro salute sono così aggredite da crisi che sconvolgono di fatto i nostri sistemi portando un senso di instabilità e di disorientamento che si sta ripercuotendo su tutte le attività che caratterizzano proprio lo sviluppo delle società e questo non lo sappiamo purtroppo determinerà un significativo momento delle difficoltà e degli ostacoli verso il cambiamento in atto
Però noi sappiamo che noi non possiamo cambiare rotta e al contrario dobbiamo affrontare le nuove sfide con una decisione ancora maggiore a partire né che siamo da tre elementi
Il primo una maggiore consapevolezza delle priorità poste dal cambiamento climatico
Secondo un miglioramento complessivo delle capacità e delle competenze che dobbiamo militare per poter contribuire alla transizione e trasformarla in una vero porto Rita
E infine riconoscere l'importanza della dimensione culturale come elemento cruciale per supportare il processo in atto
E necessaria quindi una forte sinergia fra la politica e il mondo della ricerca e quello delle imprese per proseguire verso gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e e di benessere per i cittadini chiamati anche loro a fare la propria parte
Come sappiamo infatti la transizione ecologica è un processo di cambiamento che non riguarda solo le politiche di tutela ambientale di sviluppo tecnologico ma riguarda proprio gli stili di vita l'organizzazione delle città le relazioni di comunità e per questo pensiamo sia proprio necessario abilitare l'incontro trattori il confronto di idee pratiche ascoltando più voci coinvolgendo i diversi settori della società
E così facendo pensiamo si potrà favorire l'ampliamento del consenso attorno agli obiettivi che ci siamo posti
E questo è proprio ciò che si farà oggi qui e come sapete la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli da diversi decenni ormai opera come centro di ricerca e divulgazione sui temi delle trasformazioni sociali proponendosi proprio come soggetto capace di promuovere i contenuti però mentale la consapevolezza degli attori della trasformazione l'obiettivo che ne abbiamo a quello di fare problema però in modo costruttivo senza dare per acquisita l'inerzia dei grandi processi di cambiamento ma intestando alla cultura il compito di conoscere di far conoscere e di rendere il confronto tra le diversità di opinioni un fattore centrale nella costruzione dell'opinione pubblica
Se è vero che il processo di transizione ci sembra oggi favorito da una forte diffusa domanda sociale di cambiamento del paradigma di sviluppo
è altrettanto vero però che serve porre l'attenzione sugli impatti di questi cambiamenti perché si possa promuovere un governo sostenibile della transizione che guardi al benessere dei cittadini come obiettivo fondamentale della trasformazione che promuoviamo
Scongiurando l'aumento di fenomeni disuguaglianza l'esclusione di nuove fratture e anche per questo la giornata di oggi a noi appare particolarmente importante proprio perché promuove la riflessione su come accompagnare la transizione verde da prospettive diverse vale a dire proprio quelle della conoscenza dell'educazione della cultura e delle competenze per uno sviluppo che sia pienamente sostenibile
E in conclusione quindi permettetemi di rivolgere un ringraziamento ad Alessandro Fusacchia Rossella Muroni per aver voluto promuovere questa iniziativa e soprattutto a tutti voi radere deciso di contribuirvi quindi buon lavoro a tutti lascio la parola all'Alessandro che avesse
Buon pomeriggio a tutti noi prima di iniziare con Rossella Muroni volevamo condividere qualche riflessione provo per inquadrare perché abbiamo deciso di organizzare questa giornata quello spirito e perché vedrete quali alternarsi qui sopra
Una serie di persone anzitutto Rossella insomma ci teniamo ringrazio ovviamente Cosimo Palazzo
Massimo Tarantino la Fondazione da sospirato oggi
Per averci permesso di incrociare una serie di dimensioni che anche Cosimo richiamava adesso abbiamo chiamato per una cultura e la transizione ecologica l'idea è di mettere insieme i due temi della transizione ecologica da un lato e tutto quello che fare con education e cultura quindi scuola università la costruzione di competenze e con la cultura che facciano da collante fra questi due mondi
E
Una una cosa che voglio dire inquinanti qui in apertura
Stiamo vivendo ovviamente delle giornate e dei mezzi e degli anni molto drammatici non ce la pandemia adesso siamo nel pieno di una del ritorno della guerra in Europa ecco siamo quindi tutti prese noi lo diciamo da parlamentari insomma quindi nel rapporto dentro il Parlamento con il governo da una gestione straordinaria extraordinary del quotidiano le persone sono preoccupata cose molto contingenti
E quindi di conseguenza le istituzioni seguono questa preoccupazione contingenti quindi questa gestione straordinaria il quotidiano cioè sempre ragionamento però ma né in che mondo vogliamo vivere dopo
Accettando e scommettendo sul fatto che questo momento a un certo punto termina per quanto avrà cambiato in maniera irreversibile quello cromo abituati prima ecco la nostra risposta è che il mondo in cui diamo vivere dopo non ci possiamo pensare dopo
Ci dobbiamo pensare adesso contestualmente per poter decidere in che direzione andare ecco perché pensiamo che sia tutt'altro che fuori luogo parlare di cultura distruzione transizione ecologica anche se il dibattito nazionale ultimamente sommerso da altre questioni
Ovviamente molto più gravi più e più strutturali e contingenti in questo contesto qua c'è un altro elemento che volevo condividere cioè stiamo cercando di fare progressivamente un esercizio in cui mettiamo insieme il dibattito e l'impostazione il dialogo di del del del racconto di oggi l'evento di oggi fatto di questo tra offerta e domanda
Di nuova politica di nuove policy di nuove misure di nuove iniziative che cosa vuol dire vuol dire che l'offerta ovviamente per definizione la fanno
Chi come Rossella M. altri lavorano l'istituzione un parlamento e un governo in un Comune avremo degli ospiti anche istituzionali insieme a noi oggi durante la giornata nelle regioni e così via
Però noi lo dico qui come esperienza personale se una cosa abbiamo capito di questa nostra esperienza politica serio dello stellari veniamo da altri mondi fino a prima di entrare in Parlamento in questa legislatura
La cosa abbiamo capito è che tu ci puoi mettere tutta l'offerta politica che vuoi possibilmente di qualità proposte di legge fatte bene ma se non è una domanda dall'altra parte non va da nessuna parte quesiti ama democrazia la domanda è fatta da tante cose frappone parleremo con alcuni come Marco Cappato che ovviamente si sforza ogni giorno di fare della mobilitazione però c'è una domanda
Più ampia
Che ha a che fare con la scuola cioè se noi non aiutiamo partendo dai bambini dalle bambina chi se nelle scuole accrescere con l'idea di diventare cittadini che chiederanno un paese diverso che chiederanno un'attenzione ai temi ecologici diversi che chiederanno cose diverse
Non ne verremo mai a capo e che situazione stiamo dentro la scuola d'azione molto drammatica perché ovviamente c'è un gravissimo problema di disagio psicologico quindi poi ne parleremo con qualcuno
Degli ospiti dopo questa pandemia dopo questa in con questa guerra in corso questa pandemia che non è finita
E quindi tutte questione conosciamo benissimo ma insieme a questo disagio psicologico relativamente nuovo in questi ultimi due tre anni c'è anche un gravissimo problema di immaginari questa la parola che secondo me dovrebbe aiutarci oggi no cioè siamo pieni immaginari francamente vecchi anche dentro le scuole
Stiamo facendo una proposta di legge poi ne parleremo più tardi con il conte di contrasto agli stereotipi di genere
I libri di scuola son pieni di a mamma lava il dramma maschile al Papa lavorano adesso non non ci non non elaboro troppo però ce ne sono tanti di questi ma già allora come facciamo a costruire una scuola che crea nuovi immaginari che ci aiutano pure sulla transizione ecologica
E quindi come facciamo accresce questi ragazzi che chiedono un mondo diverso e che vogliono dare un contributo alla società e di di chiudo su due riflessioni una io sono abbastanza casualmente era l'altra partita mai abbastanza vario il relatore di una proposta di legge
Che abbiamo chiamato doppia laurea ciò vuol dire che in Italia esista un divieto dal mille novecentotrentatré per cui non può fare due lauree insieme stiamo un passo adesso al Senato nei prossimi giorni mi auguro per approvare la legge con cui si approva questo divieto
Si sono mobilitati a parte l'abbia Prada l'unanimità ogni tutte le forze politiche ma un sacco di ragazze e ragazzi in giro per l'Italia dentro l'università nelle scuole io mi son chiesto non stiamo facendo anche un tour da parlamentari dovranno presentare la legge ma ma possibile ma tutti e due Laurenzi vogliono fare no
Ma perché si è creata così tanta mobilitazione perché i ragazzi hanno capito secondo me le ragazze più di quelli un po'più anziani come me rosse mi permetto ancora nero Sella e quelli ancora più anziani di noi
Hanno capito una cosa fondamentale e cioè la prima la tecnologia ha invaso le scienze sociali
E quindi nella costruzione del domani
Non è che solo gli ingegneri ovviamente come è sempre stato si devono occupare di tecnologia ma pure gli archeologi perché l'archeologo del futuro non è che fra scoprì dal prossimo sito altrui che sotto sotto nascosto come Diana Jones lo scoprirà con i droni magari gli avvocati gli avvocati che si dovranno occupare nei prossimi anni di difesa dei diritti umani ma secondo me non dovranno saper selezionare vivisezionare un algoritmo di una piattaforma web
E quindi ecco da cosa nasce e l'altra cosa collegata a queste raccordo e il superamento dei mestieri
Cioè il passaggio nel racconto che facciamo le nuove generazioni di costruzione di un mondo diverso di come loro si preparano a stare in quel modo diverso che la che possono più ragionare come quando ha scelto l'Università di venticinque anni fa per cui da grande che fine fa il notaio il medico il postino
E passare dal ragionamento per vestire ragionamento per sfide quali sono le sfide che abbiamo anche tu nel tuo ruolo nella società in quella sfida come ti ci metti e allora quando arriva la domanda lo sviluppo sostenibile no
E ma che l'aveva chiesta per farlo te per occuparsi sviluppo sostenibile tutte nessuna probabilmente auguri quindi questa parte ragionamento che volevamo fare l'ultimo pezzo ragionamento a che fare con la connessione di quello che stavo dicendo sulla scuola per arrivare a questo mondo delle competenze che è il vero il vero problema è la vera priorità dal mio punto di vista personalissimo e la nostra epoca che si chiama orientamento
I ragazzi e le ragazze eravamo siamo stati tutti smarriti è una fase della vita in cui si è per definizione smarrito
Sono un po'più smarriti dopo questi tre anni questi due anni lo saranno ancora di più perché cambia il mondo perché siamo sempre paterne e questo è una questione di cui ci occupiamo troppo poco ci occupiamo male sia a livello istituzionale
Sia a livello come dire di di di Conca e e qui il ragionamento ancora una volta e che cos'è l'orientamento attenzione a pensare che l'orientamento sia fare un po'più di informazione corretta i ragazzi e le ragazze che stanno a scuola e veloce l'orientamento a far fare esperienza ai ragazzi
Perché io quando certo unirsi a diciassette diciotto anni non c'era manco internet ancora nella mia fantastica campagna Rieti stava con libretto delle facoltà universitarie
Avevo capito che l'argomento qua fa l'università che ti piace prezziari trova lavoro falsa argomenti che dovessi scommettere su quello che ti piaceva
Po'di fermare D'Angelo specchi dice i matti a diciassette diciotto anni
Come si dice a Rieti nel Lazio elevati ma che ti piace
Auguri non lo sai e non è che lo scoprì leggendo qualcuno che tiene a raccontare una cosa lo scoprì perché c'è un percorso progettuale l'ultimo pezzo la cultura con cui chiuderemo la tradì oggi quindi ringraziare anche tanti poiché sono più strettamente in questo settore noi ci teniamo
A portare l'arte la cultura il design fuori dall'arte la cultura dal Desailly
Come dicevamo prima abbiamo bisogno di sostenere un ritardo bisogni sostenga questo settore molto di più in generale soprattutto questi due o tre anni ma abbiamo bisogno di ricostruire senso compiuto per la vita di tutti i giorni nella nostra società questo per definizione nelle società avanzate lo fanno l'arte e la cultura
E quindi come facciamo a ricostruire dei processi di partecipazione che parta alta contro come portiamo gli artisti nelle pubbliche amministrazioni quindi questa la sfida apparentemente di nicchia ma che in realtà ci aiuta a costruire come dicevamo prima gli immaginari del futuro per i bambini delle scuole
I panchinari del presente e non immaginari adesso e quindi questa un po'diciamo l'esercizio che abbiamo messi in in modo che vogliamo costruire oggi e su cui poi con chi avrà voglia vogliamo continuare a fare riflessioni approfondimenti anche nelle settimane e nei mesi a venire grazie la sua prosa
Grazie grazie Alessandro ha già detto molto Alessandro di che cosa c'ha spinto a fare questo evento voglio ringraziare naturalmente anche alla Fondazione Feltrinelli e tutti i nostri ospiti e tutte le nostre ospiti che hanno raggiunto fino a Milano e grazie perché nasce teniamo molto a fare un evento di persona perché una delle cose che stiamo misurando tutti non voglio banalizzare però davvero questa mancanza di intrecci della vita quotidiana degli sguardi e delle persone
Infatti ormai diciamo siamo assolutamente assuefatti le mascherine io comunque vivo bario con la mascherina
Esatto
Dicevo sicuramente è un limite oggettive oggettivo a quell'intreccio invece necessario tra culture esperienze e punti di vista Diversi ora senza molto personalizzarla però davvero diciamo l'incrocio lavorativo tra me Alessandro nasce proprio dalla aver visto oggettivamente il fatto che io avevo il tema dell'epoca immaginarlo sostanzialmente no il tema dello sviluppo sostenibile della transizione ecologica
Alessandro aveva un tema classico come dire strutturale la cultura e la formazione e la nostra esperienza è stato che proprio questi due mondi facevano assolutamente fatica fanno assolutamente fatica a parlarsi e pure Mai come ora questo scatto è necessario per lucro proprio perché la trasformazione necessaria in un'epoca di transizione ecologica per essere davvero un'opportunità e quindi non come dire
Qualcuno sono uno Tsunami che ti travolge no che travolge i nostri giovani le nostre giovani per essere un'opportunità ha bisogno di quelle tre parole d'ordine che abbiamo provato a snocciolare del programma e che tanti amici e tanta amiche ci aiuteranno a declinare
E quindi consapevolezza capacità e creatività
Uno dei nostri ospiti Fabio Renzi che il segretario generale della Fondazione Symbola
Ci parlerà io immagino di questo rapporto che si invola edita ogni anno che io sono cultura
In cui si legge la sostenibilità è cultura e la cultura del terzo millennio non può che essere sostenibile
Un binomio indissolubile conveniente in chiave economica per la filiera dell'industria culturali e creative e per il resto dell'economia e soprattutto decisivo per la cura delle persone e dell'intero pianeta
Quindi non c'è solo un tema economico santa ma fortemente sociale e questa intersezione alita dei temi comporta il fatto che appunto la preparazione e le competenze e la crescita culturale che mettiamo in atto
Dell'essere
Mai come ora creativa e rispondente residente ai cambiamenti e quindi è una sfida davvero collettiva che va giocata in squadra ci sono tantissime occasioni sicuramente
Diciamo non non per banalizzarla troppo però una delle cose che mi preoccupa di più del Piano nazionale di riprese resilienza sapete qual è
Cioè i titoli ci sono ce lo siamo detti mille volte no ai titoli sono tutti giusti l'allocazione delle risorse se fosse stata diciamo parte del governo forse avrei fatto una battaglia e l'abbiamo fatta in Parlamento ma per allocare le risorse in maniera diversa
La cosa che veramente mi preoccupa è che ad esempio nella nostra pubblica amministrazione non ci sono le competenze per scrivere quei progetti con quegli standard che rispondano
A quegli obiettivi che pure noi abbiamo detto all'Europa che raggiungeremo quindi c'è proprio un tema oggettivo un'emergenza un'urgenza che ci deve spingere e che però io voglio anche sottolineare in positivo e anche la grande occasione per i nostri ragazzi è nostra ragazze le giovani generazioni per avere un ruolo come dire non vi facciamo graziosamente spazio no ma adesso abbiamo assolutamente bisogno di voi c'è io credo che mai come nella poca transizione ecologica non esistano uomini e donne per tutte le stagioni
Se tu hai hai rappresentato hai governato Hai guidato la stagione delle fonti fossili del Novecento ebbe è ora che tutti faccia da parte perché questa nuova stagione ha bisogno di interpreti
Nuovo di e io devo dire che i green jobs ma le imprese legate alla sostenibilità ambientale qui come ci sarà Tessa Gelisio che racconta straordinariamente
Con una capacità giornalistica a questo mondo della Drina economiche in Italia già esiste nonostante tutto no
E che ha nell'intuizione nella Trittin ITA nella presenza femminile una chiave di volta est anche qui l'intersezione a vita cioè il fatto che poi queste sono imprese che sviluppano anche coesione sociale partecipazione territoriale
Tutte a questa esperienza
Che spesse fatta da come dire da avanguardista in qualche maniera no da persone che tre precorrere i tempi ecco invece bisogno c'è bisogno che venga fatta penetrare nel sistema e che si costruisca insieme un paese diverso che faccia di questo davvero un'opportunità
Quindi grazie a tutti a tutti sarà un piacere ascoltarmi abbiamo un programma denso ma ce la faremo a mantenere
I campi Cemetery cardo no
Grazie
Adesso chiamiamo allora ma la l'aiuto un po'oggi Marco Cappato fondatore di Human saggia Luca Guerra presidente rivolti Italia Olinda Saliera cofondatrice di fare un calcio al parquet fra il ministero e poi credo che abbiamo Rossella se non sbaglio lasciateci posti a lato mettetevi voi al centro
Abbiamo agli Shrine vicepresidente la regione Romagna collegata quindi chiederei anche alla regia se cioè ci aiuta S lista dall'altra parte
Ecco sì ciao è libera arrivata
Ci senti
A posto
Se sei praticamente in uno schermo diciotto metri per venticinque e te lo dico così e anche concluso un battito d'agire anche un battito di ciglia pure si vede fai attenzione
Allora io volevo cominciare con volevo fare prima di entrare poi ne pannelli che vi abbiamo più o meno presentato a Chieti presenterà poetessa giudice del moderato abbiamo pensato di mettere inquilina antipasto Elling esser diciamo di questi tre panel due ragionamenti anche un po'più politici la chiusura anche molto istituzionale perché avremo due ministri
Il sindaco della città però in apertura ci piaceva molto invece incontrare chi dentro le istituzioni come fuori dalle istituzioni
Ragiona tutti i giorni ovviamente su questa dimensione dell'Ing DDT su Green che punto cade questo ragionamento tra offerta e domanda di nuova politica di nuovo mobilitazione di attenzione verso alcuni temi e quindi io volevo partire con Marco che ringrazio ovviamente come gli altri per essere trova il tempo di essere con noi Marco volevo chiedere
Anche voi quando generale credo che sia molto Rizzati a togliere le mascherine perché siamo abbastanza distanza quindi siamo norma non non ci arrestano nessuna manca mero setaccio devono immunità
En lo chiederà Marco Marco Duse appena tornato dalla Polonia dove c'è stato un momento importante fondativo se non sbaglio di Human seminudo anzitutto che insorge la conta su un po'
Di Human se del del tuo lavoro
Sui temi anche legati alla transizione ecologica economica europea e poi e gli Inti volevo chiedere anche di inquadrare un po'una tua cioè di la tua riflessione personale visto lavoro straordinario testé facendo di mobilitazione di tantissime concittadine concittadini
Se tu avverti come dire una su una speranza la fiducia al netto delle questioni più istituzionale di di decisioni di qualcuno
Ma sulla dimensione proprio cioè è una fase in cui le cittadine e cittadini fanno molta fatica interessarsi di qualsiasi cosa che non sia strettamente sopravvivere quotidiano oppure abbiamo fiducia che si riesca ancora a mobilitare come questa mobilitazione
Può intervenire sui temi di cui ci stiamo occupando
Quali decisioni istituzionali a quei referendum forse ok
Va bene intanto grazie per l'invito a un saluto a tutti a tutti mi collego con quello che avete detto all'inizio
La cultura non ne so nulla del metodi della didattica però mi sembra di capire che sempre di più
Si riconosca come il valore dell'esperienza pratico anche nell'insegnare la matematica inglese
Fare far fare le cose sia fondamentale e questo vale anche per la democrazia
Ormai dimenticati i partiti di massa ma perché dimenticata anche una società rigidamente divisa solo per classi cioè dove l'unico elemento di identificazione del cittadino sia la classe sociale alla quale appartiene
è assolutamente verrebbe da dire ridicolo illusorio pensare che andando a buttare una scheda in un'urna una volta ogni cinque anni lì si riesca a
A difendere affermare i propri interessi di vita le proprie priorità personali la democrazia
Deve diventare molto di più di quanto non lo è ora esercizio
Paratico di partecipazione civica costante tra una elezione e l'altra altrimenti
I temi della transizione ecologica ma anche i temi della prevenzione delle guerre o delle pandemie siccome non si costruiscono con il consenso del sondaggio del lunedì
Occorre una dimensione esclusivamente nazionale e purtroppo la politica elettorale dei partiti oggi ha una dimensione o quasi totalmente nazionale persino le elezioni del Parlamento europeo e
Quasi direi ricattata dal sondaggio fresco di giornata
Per creare soluzioni su temi che hanno dimensione transnazionale che richiedono un lavoro di lungo periodo è necessario che oltre alla dimensione del consenso elettorale ci sia una dimensione di partecipazione costante anche in chiave europea
Oltre che cittadina
Così è nato Human scritto è un manzo movimento
Paneuropeo di iniziativa popolare abbiamo fatto il congresso a Varsavia dieci giorni fa quando l'avevamo convocato pensavamo solo di andare in uno dei Paesi che meno riconosce la sovranità del diritto europeo e che più ostile nei confronti delle libertà e dei diritti individuali e devo dire anche dei temi della transizione ecologica per motivi anche di organizzazione del tessuto produttivo polacco incentrato molto sulle fonti fossili non sapevamo di andare
In una situazione che invece oggi è di frontiera
Dell'Europa paradossalmente dove il Governo polacco si trova ad essere da più nemico dell'Europa che era quasi a più europeista almeno sul fronte dell'organizzazione dei rifugiati ma anche di una risposte di coesione europea o del tema dell'adesione dell'Ucraina l'Unione europea
Perché dico questo per e termino il collegamento su con i temi che sono stati messi sul tavolo noi per esempio stiamo raccogliendo anche qui le firme su una legge di iniziativa popolare per portare anche in Italia le assemblee dei cittadini
Estratti a sorte su base campionaria e informati e guidati con dei dibattiti tra esperti sul tema della transizione ecologica quello che hanno fatto che ha fatto anche Macrone in Francia non per sostituire i partiti il palazzo io detesto l'antipolitica e penso che l'antiparlamentarismo sia l'anticamera di ogni fascismo ma per agganciare da affiancare a dinamiche della rappresentanza che devono ovviamente rimanere magari migliorando un po'la qualità dei processi decisionali anche delle dinamiche di partecipazione civica
Innovative che l'Assemblea dei cittadini estratti a sorte hanno portato in Irlanda nonché dobbiamo essere tutti d'accordo ma a a muovere cose che non si muoverà da da tanto tempo legalizzazione dell'aborto del matrimonio qualità Rio ma rimanendo non i nostri temi
Penso che appunto questo forse il vero effetto negativo di quella decisione della quale non parliamo oggi
Più che sui temi in discussione tutta l'Asia cannabis ci arriveremo in un altro modo ma ci arriveremo
Ma è proprio l'idea che se siamo davanti a una crisi di sistema che è anche crisi ecologica che è anche crisi sociale noi abbiamo non possiamo illuderci che gli stessi le stesse figure come diceva Rossella sulle fonti fossili stesse figure che hanno gestito unico l'uccisione della politica nell'incapacità di trattare certi temi da soli sappiano Autori formare il sistema noi abbiamo bisogno di partecipazione civica sui temi della cultura e dell'ecologia
Anche perché poi la cultura è un peso davvero nel lungo periodo si costruisce sicuramente a scuola e col servizio pubblico dell'informazione radiotelevisiva magari anche telematica
Ma nell'immediato
La partecipazione politica o anche l'attivismo sociale o nell'organizzazione non governative è un motore potente di cultura anche e anche di cultura ecologista se fai come nell'insegnare ai ragazzi delle scuole se fai se pratichi con una petizione con un'Assemblea con uno una associazione la diciamo l'attivismo civico politico ecologista allora siti fonte in tempi più rapiti una cultura della quale abbiamo enormemente bisogna grazie grazie Mario
Grazie grazie Marco io vorrei coinvolgere Ellis Line che vicepresidente della Regione Emilia Romagna ma è stata anche euro parlamentare
E la ringrazio di questo collegamento penso ma ci spiegherà meglio lei però è lì doveva essere qui con noi oggi a Milano ma sta facendo una cosa molto importante che dare che dare accoglienza ai profughi ucraini sul territorio dell'Emilia-Romagna organizzare
Appunto l'accoglienza in questa emergenza è però
Per quello che ci siamo detti prima c'è neanche durante la crisi è necessario continuare no a costruire il mondo del domani perché non sarà diciamo accontentandoci di uscire da una crisi esattamente come eravamo prima
Che costruiremo un mondo diverso allora volevo chiedere al Belli che ha avuto a adesso no un osservatorio molto concreto e vicino al territorio ma ha avuto l'osservatorio europeo e quindi gli ha consentito diciamo
Di cogliere l'Europa anche noi in momenti diversi quando ci siamo confrontate io e Pirelli sul piano nazionale di riprese resilienza e su come l'Europa ha reagito alcova ed
Spesso tu mi hai sottolineato che insomma che mai si sarebbe detto fino a qualche anno fa all'Europa che previsto da europarlamentare che ci potesse essere una reazione del genere quindi chiedo anche a te di dare un contributo a questa nostra riflessione
Su quali siano le priorità in un'epoca di crisi sfruttando un po'questo può a doppia postazione
Grazie Rossella grazie ad Alessandro per questo graditissimo invito è anche alla meravigliosa sede cornice che ci ospita oggi della Fondazione Feltrinelli io avevo già preso i biglietti in realtà ma poi siamo stati convocati insomma d'urgenza per una riunione che si è appena conclusa è un'altra che avrò da circa quaranta minuti
Proprio per capire come organizzare un sistema di accoglienza appieno dignitoso guardate per dargli un numero qui da noi sono già arrivate diciassette mila persone soprattutto donne e bambini
E nei cast cioè le strutture individuate dal governo come quelle dedicate all'accoglienza sta ci sono circa mille duecento persone quindi capite che vuol dire
Che la massima parte di queste persone sono ospitate a casa di qualcuno
E quindi stiamo discutendo con il governo per capire con quali strumenti non lasciare sole le famiglie che in questo momento stanno accogliendo e come ingaggiare anche il terzo settore i suoi saperi le sue alte competenze di accoglienza e di inserimento sociale
Per seguirle perché non basta il vitto e l'alloggio sono persone in questo momento fragili traumatizzata dalla guerra e quindi stiamo provando a costruire questo sistema come dicevi Rossella sono molto d'accordo li ho ascoltati anche prima in apertura
Sono temi questi che non sono slegati da quelli che giustamente avete voluto portarci a discutere oggi lo dimostra il fatto che questa guerra di i ha fatto capire ancora più di prima quanto l'indipendenza energetica sia anche una questione democratica
Sia anche una questione di credibilità del nostro posizionamento geopolitico e quando dico nostro guardo con lo sguardo stesso di Marco che saluto a braccio perché abbiamo in comune tante battaglie tra cui quella naturalmente
Federalista e quindi e l'Unione europea che si trova stretta in questa mossa non siamo solo noi come Italia che pure ci siamo impegnati particolarmente per essere ancora più imbrigliati nella dipendenza dalle fonti fossili però la strada della indipendenza una strada unica di pace di davvero di potere anche farci porta voci più credibili di una strada diplomatica di più l'uscita dai tanti conflitti che anima purtroppo il pianeta siamo in giorni di una rinnovata mobilitazione per il clima e voglio partire proprio da lì e cioè dal fatto che in effetti rispetto a quello che Alessandro c'era prima
Quelle mobilitazioni stanno già cambiando la cultura perché non è soltanto la piazza come ha cambiato le dinamiche all'interno delle case dove poi quelle persone quei ragazzi e le ragazze che manifestano per i sovrani per il clima
Nelle proprie case hanno cambiato nella relazione con i propri genitori con i propri nomi fratelli sorelle insomma
Io lo percepisco questa forte sensibilità in aumento e hanno cambiato le agende politiche perché ragione Rossella eravamo molto pochi gli europarlamentari che nella scorsa legislatura a dare di fronte ad una crisi economico-finanziaria chiedevamo un green deal per poter uscire attraverso una via diversa cambiando il modello economico sociale e ambientale
Per a realizzare una ripresa inclusiva che però recuperasse un equilibrio col pianeta che viviamo
In cui viviamo e eravamo pochi e poi grazie a quelle mobilitazioni non certo alla nostra insistenza questo tema scalato le agende politiche e c'è oggi un green deal con la giusta trasversalità magari non perfetto
Sicuramente migliorabile anche in termini di risorse però ci sono delle nuove opportunità che prima non ci sognavamo la scelta della Commissione europea di creare le giuste condizionalità sul next generation aiuti in un momento di crisi come quello generato dalla pandemia è una cosa che va molto valorizzata secondo me perché non cadrà la pioggia quei fondi ma per il trentasette per cento almeno dovranno essere destinati ad una vera transizione ecologica
Però prima Rossella detto un'altra cosa importante e cioè che come realizzeremo questo cambiamento dipende da noi cioè non basta avere il principio del Brunazzi mitica Parma
Nella a livello europeo codificato non basta nemmeno dire che il trentasette per cento delle risorse Pnr R che arrivano in Italia devono andare in questa direzione se non c'è una rivoluzione in come facciamo spesa pubblica in questo Paese
A partire da iniettare nuovi saperi nelle pubbliche amministrazioni che abbiano la capacità di progettare il nuovo e di valutare gli impatti degli investimenti che facciamo e cioè gli impatti
Economici occupazionali quelli ambientali quelli sociali
E anche quelli di genere perché la commissione non ci pagherà a fattura presentata ma a realizzazione di performances e quindi siamo pubblicati come paese ed è chiaro che sarà un salto non da poco che va accompagnato e mi sembra che di questo onestamente ci sia poca consapevolezza nel governo
Nel senso che abbiamo una realtà anche di piccoli comuni che in questo momento fanno fatica ad avere le risorse umane
Anche solo per presentare progettualità ai ai ai vari bandi che stanno arrivando in merito al Pnr R. quindi le due cose devono procedere insieme altrimenti rischiamo di non realizzare progetti realmente trasformati l'altra cosa è delle opportunità maggiori ci sono
Ma non mancano le contraddizioni pensate alla scelta di mantenere nell'ambito della tassonomia europea
Il il il gas e il nucleare quindi delle contraddizioni ci sono per cui non è che la strada sarà in discesa anime sarà in salita ma abbiamo più argomenti di prima
E abbiamo le risorse quindi quelli che fin qui non abbiamo convinto quegli argomenti possiamo provare a convincerli anche con le risorse chiudo dicendo che cambiare questo modello economico sociale ambientale ma anche relazionale dobbiamo fare attraverso una conversione ecologica che voi mi insegnate
Attraversa tutti i settori dell'economia delle società e quindi ha in sé un grado di complessità elevata
Vuol dire anche investire nella formazione tema molto caro D'Alessandro Nesta per nella ricerca nell'innovazione che devono necessariamente accompagnare darci le soluzioni che dei carbonizzato i vari settori quindi investire nella ricerca e nella formazione anche per non lasciare indietro nessuno cioè la transizione è giusta se accompagniamo tutte le fasce sociali in questa transizione
A partire da quelle più fragili e anche da quelle più spaventate lavoratrici e lavoratori che saranno anche accompagnati a riproporsi analizzati attraverso quella formazione quei saperi a nuovi lavori perché la green economy fortunatamente
E ad alta intensità di lavoro quindi certo una transizione non banale però produce lavoro di qualità e buona impresa lo dimostrano le tante realtà resistenti che fanno green economy spesso a guida femminile come ricordava bene Rossella
E che non hanno aspettato che il pubblico si svegliasse o che la politica si svegliasse le vedesse ma stanno già realizzando concretamente in innovazione che tiene insieme il sociale ed ambientale
E dobbiamo prendere esempio e aiutarli a rendere il sistema ecco quello che già stanno realizzando per cui io vedo un momento di crisi
Difficilissima da gestire che però dobbiamo provare anche a vedere come un'opportunità di indirizzare diversamente questa complessa conversione
Ecologica che si intreccia anche con gli altri grandi cambiamenti che stiamo affrontando quello demografico naturalmente ma anche quello
Tecnologico che sta rischiando di aumentarle diseguaglianze se non è governato anche questo da politiche redistributive quindi io vi voglio ringraziare davvero
Perché dati un'aggiornata di spunti di riflessione anche molto concreti che ci possano far vedere che in Italia esisti già un'altra via
Di realizzare in un certo modo questa conversione in modo che sia un beneficio per tutta la comunità ed è quella via che dobbiamo con forza anche nelle istituzioni
Provare a realizzare con strumenti sempre più efficaci grazie
Grazie grazie io volevo passare a Florinda se gliela che la cofondatrice di fan Cultural Park nel cuore della Sicilia
Per chiederti di Florinda voi state facendo da da anni un lavoro straordinario
In Sicilia uscendo anche significativamente da Favara quindi andando in altre parti la Sicilia adesso di la semplifico perché insomma di di rigenerazione di un territorio a partire sostanzialmente dalla cultura
E mi interessava molto chiedere anche a te
Che bilancio fai sia di di questi anni passati ma anche della situazione attuale tra l'altro avete fatto una cosa molto bella vede aprile portato Manzù spedito un pullman in Ucraina preso delle persone che se capisco bene sono stata colta hutu in questo piccolo comune della Sicilia insomma
Stanno succedendo delle cose molto belle in questi a questa situazione totalmente drammatica e però volevo chiederti proprio rispetto a questo elemento della mobilitazione perché quindi nelle conversazioni che abbiamo spesso fatto in passato questa difficoltà delle istituzioni locali da un lato no quindi di collaborare ac o di sostituirsi di riuscire a mobilitare la società civile e la sua cittadinanza per prendersi un po'in mano con questa dinamica dal basso tra virgolette
Come sta qual è il bilancio e la situazione insomma la la lettura che tu fai di questo momento storico rispetto a questo tema della capacità della cultura di diventare il perno corno attorno a cui girano la trasformazione che vale in tante direzioni
Anzitutto buona sera tutti e tutti è grazie per per quest'invito
La riflessione che abbiamo fatto in questi ultimi tre anni anchorman questa incertezza questo periodo di incertezza permanente e quindi dobbiamo imparare anche a fronteggiarlo per fronteggiarlo bisogna leggere la complessità nella sua interezza e soprattutto evitare di pianificare perché tutto quello che pianifichiamo incertezza diciamo Llorente lo rende vana quindi gestire questa complessità soprattutto diciamo affrontare tutto in un'ottica trasformati IVA
Quello che che si diceva poco fa sulle competenze dei comuni ed era un nel nei Comuni mancano tante competenze ma da alcuni Comuni mancano anche i bilanci
E quindi prima ancora delle competenze
Sicuramente in questi anni noi abbiamo fatto esperienza
Di confronto con con tante amministrazioni ma soprattutto con le nostre comunità
E la cultura è stata lo strumento che ci ha consentito di prenderci cura non soltanto dei luoghi ma soprattutto del delle persone
Perché la cultura per noi è stato un processo non è stato un prodotto e quindi attraverso la cultura abbiamo cercato di
Sperimentare nuovi modi e di creare un un welfare generativo nuovi modi per per stare insieme e soprattutto nuovi modi per prendersi cura delle persone poco fatto dicerie qual è il bilancio tra la domanda dell'offerta la domanda volte pasti molata perché dodici anni fa quando noi abbiamo iniziato a Favara non c'era la domanda della cultura
Perché noi questa domanda l'abbiamo sempre come dire non l'abbiamo mai evasa
Per l'abbiamo mai fatta nascere nelle nostre nelle nostre comunità e quindi a volte le domande vanno in qualche modo stimolate e soprattutto
Attraverso gli esempi bisogna raccontare delle storie diverse raccontare
Che le cose effettivamente si possono fare tu hai detto poco fa che ne abbiamo portato un pullman piaci tende a dire che il pool Mani non l'abbiamo organizzato noi il pullman è stata iniziativa di Carla che ha sedici anni
è davanti alla all'impotenza è l'inerzia di tutti lei ha detto io organizzo un pullman organizza una raccolta fondi e attraverso questa raccolta fondi vado a prendere le persone la porta a casa perché io le voglio osservare
è la risposta che ha dato una comunità non è stata la risposta solamente per salvare cinquanta persone
Ma soprattutto la risposta è stata quella di alimentare nella dimensione della possibilità dei nostri giovani
Perché se noi non avessimo dato al quella fiducia Carla avremmo un'altra volta tagliato le gambe alle nuove generazioni che ci avrebbero detto voi non credete noi
Quindi quello che noi in qualche modo abbiamo imparato in questi anni è che un po'di disobbedienza di sana di dopo disobbedienza fa bene
E che vanno
Soprattutto abbiamo cercato di innescare dei dei processi diversi è davanti al no perché ne chiediamo Sima
Grazie
Grazie grazie Florinda
Peraltro insomma se vi capita veramente di andare in Sicilia ci dovete andare a Favara perché
è veramente un un un monumento no di come la realtà eccome di come la puoi trasformare poi
Insomma paese che tu devi dall'esterno e vede una distesa di cemento armato sostanzialmente il simbolo di una ferita all'ambiente speculazione edilizia insomma
Tra polo del clan alle classiche ferite che trovi nel nostro Meridione poi attraversi Nicolini entri in un altro mondo no fatto di di cultura di condivisione e di socialità
Quindi rigenerazione urbana ma soprattutto rigenerazione sociale
Volevo coinvolgere Gianluca guerra che copresidente di volti tagliati a un partito PRA paneuropeo e quindi diciamo sicuramente torniamo all'Europa e oggi voi a Roma avete organizzato
Un un appuntamento molto importante in occasione dei Trattati di Roma anche per raccontare l'Europa da dove viene aree l'Europa di cui noi abbiamo bisogno di essere quella diciamo tratteggiata anche negli interventi
Di Mark Bielli e quindi la nuova sfida di una identificazione europea c'è un'Europa in cui tutti noi tutte noi possiamo identificarsi che possa essere davvero una risposta alle crisi di oggi pensiamo
Quanto noi saremmo più forti non rispetta questa crisi
Di guerra se noi avessimo fatto dei passi più più decisi più avanti nella costruzione di un'Europa comune di una cittadinanza comune volte su questo lavora nasce probabilmente soppresso quindi Gianluca te la parola
Grazie grazie mille Rossella Graziani Alessandro e grazie mila che soprattutto alle persone che hanno preceduto il mio intervento devo dire che è è difficile aggiungere qualcosa no alla riflessione dopo avendo assunto le vostre parole ma ci proverò
Riprendendo in parte anche quelli che sono stati gli interventi le cose che sono state dette
Ci sono alcuni elementi in particolare uno su tutte il fatto che continuiamo a vivere in una crisi una crisi perenne
C'è un motivo se ormai le problematiche non le priorità programmatiche mi verrebbe da dire quindi problemi che la società il mondo
Sta già affrontando ma dovrà affrontare nei prossimi anni ormai sono veramente sotto gli occhi di tutto e tutti
Sono veramente lampanti io sfido qualunque politico ma anche attivista dire che le priorità non sono la transizione ecologica il futuro del mondo del lavoro la digitalizzazione
L'istruzione eppure siamo sempre lì a inseguire siamo sempre lì a vivere effettivamente dei momenti di crisi
E quindi la riflessione
Piuttosto che ripensare effettivamente le priorità programmatiche cerchiamo di recuperare quella che effettivamente la capacità di immaginazione sistemica noi oggi viviamo all'interno di un'organizzazione internazionale che potrebbe essere realmente la prima potenza economica mondiale che potrebbe trainare quella che appunto il processo di Maluku pali di transizione ecologica potrebbe essere una voce autorevole a livello di mediazione all'interno di conflitti
Potrebbe essere uno dei sistemi di garanzia del rispetto dei diritti umani
Quindi tutto questo meno dobbiamo scordarci o perché oggi alla diciamo all'alba di dell'ennesima crisi quindi di un conflitto che sta effettivamente mettendo migliaia di vittime alle porte del nostro continente ma che viene dopo un periodo di crisi in cui pensavamo che l'Unione europea avrebbe iniziato no un nuovo processo costituente praticamente parlavamo di conferenza sul futuro di Unione europea parlavamo di debito comune parlavamo di nazione rash new quindi di piani di finanziamento incredibili di enormi risorse
E siamo ancora qui siamo ancora qui a discutere di presidente del consiglio di primi ministri di presidenti che vanno a discutere da soli con capi di Stato
Stiamo qui ancora parlare di un mercato dell'energia comune che ma anche che non riesce a coordinarsi stiamo qui
A parlare di come gestire effettivamente dei dei flussi migratori che ci rendono poi schiavi di Turchia Bielorussia ma poi anche di un sistema di Visegrad che ci impedisce che si nutre che diede sulle spalle di persone che effettivamente vivono un disagio incredibile
Quindi la prima sfida è sicuramente recuperare la capacità di riempire di significato quella scatola che tecnicamente perfetta quindi europea ma che ancora e ruota di una reale direzione di un vero significato politico
Quello è la è la grande sfida che in tempi di crisi bisogna affrontare
Ed è un cambiamento veramente radicale questo e qui viene la seconda sfida che già sta Peralta poi
Presentato in particolare da Florinda cioè quali sono gli attori che posso interpretare questa questa sfida le nuove generazioni io presi particolare alla mia generazione io sono novantatré quindi sono insomma assai incerto punto finora
Però la mia generazione e nata con l'Unione europea conosce solo l'Unione europea in un certo senso diciamo che quasi la la per scontata io non potrei pensare di non avere libertà di movimento di dover cambiare una valuta faceva attraversando il confine
E e questo ci mette anche nella posizione però di non essere Bianchi e dire più Europa l'Europa bellissime da perfetta oppure neri usciamo dall'Unione Europea perché x y e z no
La legge nelle nuove generazioni sono quelle generazioni che hanno la capacità di immaginare effettivamente un future progettarlo
E qui sta la seconda sfida perché effettivamente è stato tirato fuori questo qualche maniera molto importante l'abbiamo visto in questi giorni in particolare oggi che insomma c'erano milioni di ragazzi nelle strade a Milano o a Roma in tante città d'Italia d'Europa che effettivamente manifestavano per quelle che sono le priorità che tutti ne sentiamo
E le nuove generazioni e questo è fondamentale ricordarlo le priorità le conoscono molto bene
Le priorità alle sentono molto bene
Quindi il prossimo passo la prossima sfida e cercare anche smettere di dire
Lavoriamo per ascoltiamo ma cerchiamo di dare effettivamente potere a queste nuove generazioni perché quando poi si fa effettivamente il risultato è incredibile
Io ho avuto una metafora poi chiudo
Che molto spesso i giovani in politica vengono considerati un po'come i panda cioè sono quella categoria
Molto carina fragile che quindi va protetta però molto spesso l'atto di protezioni implica anche un mettere no in un recinto a parte
Qui bisogna fare un esercizio totalmente opposto non proteggere ma dare potere dare strumenti e qui diventa fondamentale si effettivamente processi di formazione
Quindi creare delle una consapevolezza estremamente importante questa consapevolezza nasce durante i processi durata a scuola all'università
Ma soprattutto anche in quello che diventa poi l'attività successiva e qui io voglio chiudere su su veramente dei dei dei piccoli dati delle piccole idee pensando per esempio che se effettivamente dessimo magari la possibilità alle nuove generazioni di decidere come stanziare i fondi probabilmente invece che aumentare al due per cento del PIL la spesa militare andremo ad aumentare quelle che la spesa in ricerca e sviluppo che ancora fermo all'uno e quattro per cento quando in realtà la meteora pallore da essere il tre per cento
O per esempio potremo lavorare a proposte come no psicologo in ogni scuola
Che sono proposte che sembrano rivoluzionarie ma in realtà se si va a guardare i sondaggi circa il novanta per cento della popolazione tra i quindici e i diciotto anni in Italia sarebbe favorevole allo psicologo nelle scuole
Educazione sessuale assolutamente sì
Quindi questo è l'altro grande cambiamento e la tua grande sfida la grande priorità riuscire veramente a mettere al centro le nuove generazioni ma non più come dei panda ma come degli attori reali della politica grazie Gianluca
Io prima di chiudere volevo chiedere con un minuto a testa però mi interessavano questione stiamo parlando quindi facendo un veloce giro molto fece una cosa molto concreta che quindi faccia domanda specifica
E mi aspetto una risposta di un minuto a testa molto concreta su questa questione qualche abbiamo apparentemente secondo me citato troppo poco ancora che era però la tecnologia
Perché ne stiamo parlando di processi politici processi culturali diritti alla fino al diritto a un pianeta diverso la vita di di qualità diverse e così via
Però mi interessava molto sentire dalla vostra esperienza quotidiane personale nel vostro lavoro personale così da quotidiano in che misura dando per scontato così che la tecnologia offre tante opportunità e presenta una serie di rischi quindi non voglio fare un dibattito sul ruolo della tecnologia Marco nella tua azioni di mobilitazione politica
E quando dico a Gianluca lì chiaramente a Florinda
Ci raccontate in un minuto un esempio in cui la tecnologia vista aiutando oppure di sta ostacolando a questo lo lascio la libertà di nel portare avanti le istanze che stiamo facendo e in quello che stiamo testate ciascuno di voi provando a fare che ci avete raccontato
Se il problema della transizione ecologica è un problema innanzitutto di democrazia e partecipazione noi dobbiamo partire dal fatto che la democrazia è l'unica attività seria e degna di questo nome che non si può fare con questa roba qui che ci portiamo indietro
E
Sì e quando abbiamo aperto
Con quest'atto la firma digitale elettronica sui referendum
La reazione di un pezzo consistente della stabilità pensato no e così è troppo facile
Alziamo il numero delle firme senza pensare ai disabili gravi che hanno potuto fermare ai residenti all'estero che hanno potuto fermare con noi
Se crediamo nella democrazia dobbiamo investire nelle tecnologie della partecipazione aperti da coi dati condivisi con un'intelligenza artificiale che rafforza il potere dei cittadini perché altrimenti se uno vuol fare una cosa nel quartiere sotto casa deve aprire un gruppo Facebook ma non può essere solo questo perché quelle sono piattaforme gestite sulla base di dinamiche commerciali legittimamente ci mancherebbe altro noi abbiamo bisogno di credere nella democrazia ad non così a parole ma con degli investimenti tecnologici
Grazie Elli
Se la domanda la stessa non posso che partire per stare davvero prevede dall'idea che stiamo provando ad attuare qui dimettere quell'innovazione tecnologica servizio dei bisogni delle comunità e di come stanno cambiando esempio concreto tecnologia domotica che ci sta permettendo in alcune case per anziani
Di avere una serie di sensori che restituiscono agli operatori alle operatrici in tempo reale le condizioni ambientali di vita all'interno degli appartamenti dove le persone anziane dicono da sole
Quindi di capire se una persona non si sta muovendo abbastanza se sta male se caduta strilla non ci riguarda ecco è un buon esempio diciamo di come provano a mettere a servizio questi mutamenti tecnologici l'abbiamo fatto quando abbiamo concesso con un salto tecnologico alle persone con disabilità
Di Bologna di potere entrare serenamente anche nei centri storici delle altre città senza dover incorrere in multe oppure complessità burocratiche diciamo capito quello che intendo ci può servire
A ridurre le diseguaglianze dipende da come governiamo quella transizione Resta molto breve però fatemi dire che condivido tantissime cose che ho sentito e apprezzato da Gianluca a partire dall'idea che le nostre generazioni hanno la doppia responsabilità di non dare per scontata l'Unione
Di rubarle sconti sull'incompletezza dei processi di integrazione che sono necessari su alcune materie
Ma anche ecco di essere parte di quel cambiamento e per esserlo nell'Emilia Romagna abbiamo provato a fare un percorso partecipato con tutto il sistema regionale sindacati imprese terzo settore Legambiente scuola
Per scrivere un patto per il lavoro e per il clima per indirizzare le nuove risorse europee ad obiettivi di decarbonizzazione di passaggio al cento per cento rinnovabili vuol dire concretamente aver fatto una legge sulle comunità energetiche settimana scorsa che stiamo discutendo
Per sostenerle tutte ma per sostenere di più quelle che hanno una valenza sociale o si trovano ad esempio nei comuni montani vuol dire avere investito sul trasporto pubblico locale gratuito per i giovani proprio per far risparmiare una famiglia ma incentivare una mobilità meno inquinante ecco quindi la democrazia su cui insiste Marco ritrova molto d'accordo deve servirci anche ad attuare gli obiettivi di cui ho oggi Alessandra Alessandro Stella ci hanno chiesto di parlare grazie davvero per perché è un'occasione importante grazie
L'arringa Gianluca ha una
La tecnologia sicuramente uno strumento e come tale va utilizzato hanno acciacco consentito banalmente di creare una comunioni ti con le ragazze di Prime Minister da Favara ricorda rinnoverà il ministero nascono di politica per per giovani donne ecco quello che no detto faccio un passo indietro
Come far abbiamo puntato molto sui dispositivi educativi con verso una scuola di architettura per bambini e Prime Minister una scuola di politica per per giovani donne nata da un'idea di farlo cultural parte movimenta e quindi ci sta consentendo di connettere le ragazze da Favara a Torino per creare una Community
E con i bambini più piccoli stiamo provando a immaginare a progettare le città del futuro a dimensione bambino
Bellissimo
Gianluca anche io sarò brevissimo mi legano al concetto di comunità
Noi io rappresento un un partito Caputo partito europeo il che vuol dire che si basa su una comunità europea come potete ben capire un esercizio di democrazia interno abbastanza complessa
E in questo la tecnologia è fondamentale per noi abbiamo delle piattaforme sulle quali ci confrontiamo quotidianamente con persone
Che provengono e che vivono in tutti quanti gli Stati dell'Unione europea
E questo e ciò che effettivamente ci permette di avere anche una visione reale in tempo reale di quelle che sono le necessità dei territori delle città quindi non solo dello Stato ma che delle singole città
Condividere buone pratiche le famose best practice
Viverle e quindi poterle portare qui anche nel dibattito pubblico nei programmi elettorali potesse attivare sul territorio effettivamente per andare a vedere quello che effettivamente funziona da altre parti
Magari da altre parti no e quindi cercare di essere poi efficace nella nostra azione politica quindi da questo punto di vista per noi ovviamente è un qualcosa di di di fondamentali in cui andrà e bisogna investire sempre di più
Grazie volo ringraziamo Marco Cappato al-Husayn Florinda Salierno e Gianluca guerra e chiamiamo
Sì a questo punto iniziamo diciamo con i tre panel che abbiamo architettato per parlare appunto di consapevolezza capacità e creatività e quindi costruire questa cultura e per la transizione ecologica chiamo qui con me la ringrazio davvero di averci raggiunto terza Gelisio
Sì potete aiutare con la sanificazione dei microfoni nel frattempo ecco
L'occhio
Tra qua no mi sentite grazie Rossella Graziani e Sandra
Grazie di cuore allora come anticipato adesso grazie a tre tool che quindi a diversi ospiti andiamo a capire meglio come la rivoluzione
Ecologica sia innanzitutto una rivoluzione culturale e di come la cultura sia un Buster fondamentale proprio per questa rivoluzione per questa transizione ecologica iniziamo dalla base quindi la scuola e dalla consapevolezza che è qualcosa di più della conoscenza appunto
è una a livello più alto della conoscenza perché trasforma in quello che sappiamo in una profonda consapevolezza dei temi ambientali che tra l'altro sono compressi perché scientifici e trasversali
Ne parliamo insieme al primo panel di ospiti l'invito quindi a salire
Antonello Giannelli presidente nazionale dell'Associazione nazionale presidi Elena Ferrario Legambiente scuole formazione Massimiliano Ventimiglia di onde alte e Marzia Camarda imprenditrice
Culturale sono molto curiosa di capire come lavora un'imprenditrice culturale buongiorno benvenuti
Allora iniziamo dalla Presidente Giannelli ovviamente
Quella che l'attività dell'associazione abbastanza diciamo chiara dal nome appunto associazione nazionale prese prima vorrei capire innanzitutto di cosa vi occupate e di come la situazione attualmente nelle scuole nel senso che la sostenibilità
Ambientale l'educazione ambientale è entrata ma è molto variegata non c'è se vogliamo uno standard ovviamente gli ultimi due anni con la pandemia hanno peggiorato ulteriormente
Le cose ci può dare una fotografia
Sì spero che si senta buonasera e grazie per l'invito naturalmente in particolare all'onorevole Fusacchia all'onorevole Moroni
E dunque innanzitutto di cosa ci occupiamo noi e l'Ulivo come dice il nome siamo un'associazione professionale ma siamo anche un sindacato dei dirigenti scolastici siamo diciamo il principale e più rappresentativo ne abbiamo di più
Naturalmente ci muoviamo sostanzialmente lungo due direttrici una è quella più strettamente sindacale che fosse qui oggi interessa meno e l'altra invece è quella dell'associazione professionale quindi ci occupiamo a tutto campo
E delle tematiche culturali di approfondimento della nostra professione quindi delle modalità come dire più interessanti di gestione delle scuole
Questo ovviamente in due parole per quanto riguarda le scuole cosa sta accadendo come ha correttamente
Ipotizzato lei certo alle tematiche dell'economia circolare tutto quello che è legato all'introduzione dell'educazione civica se così vogliamo dire la cittadinanza digitale e così via
Sono entrate in vigore da tre anni ormai però è evidente che con la pandemia diciamo un po'tutto ha subito una una una stasi perché naturalmente abbiamo dovuto occuparci d'altro insomma
E detto questo
Si procede nel senso che asseconda anche di quale la sensibilità poi di ogni comunità scolastica per modernissime molto legato a questa tassa coperto grazie
Molto delicato prossima alla alla sensibilità dei insegnante e certamente d'altronde abbiamo noi abbiamo un problema che può essere in alcune situazioni un pregio tutto italiano
E cioè non non si riescono a fare le cose messe a sistema per così dire quindi anche i prodotti culturali sono essenzialmente artigianali non riusciamo a sviluppare una produzione di massa diciamo così
Di cultura di buon livello che effettivamente vada bene sempre ovunque quindi abbiamo realtà d'eccellenza realtà probabilmente un po'in ombra da questo punto di vista è stato anche un percorso di formazione i docenti perché quelle fondamentale non è che i docenti
E tutti abbiano una conoscenza e addirittura una consapevolezza in questi termini allora diciamo che la tematica della formazione dei docenti è una un po'una Cenerentola
Perché il datore di lavoro Ministero dell'istruzione non è che abbia particolarmente investito nei decenni su questo da qualche anno a questa parte abbiamo la calata dei docenti introdotta dalla legge centosette
Famosa insomma
E quindi in quelle in qualche modo da un supporto economico perché han ci son circa cinquecento euro all'anno ma uno può comprare quello che vuole lo può contare un po'quello che vuole quindi come si diceva prima non si riesce a mettere a sistema le cose
E quindi poi c'è chi si compra la lavatrice il resto viene passato mi pare mi si passi la battuta
Per strumento culturale detto queste realtà c'è chi ne approfitta il vero problema come sempre come dicevo prima e che non si riesce a mettere a sistema fa qualcosa che vada bene avevo per tutti e consenta a tutti di fare un salto in avanti
E in modo diciamo omogeneo cioè la il rispetto della come dire
Del libertà di insegnamento
Del nostro Paese e così forte a volte secondo me è un possessivo per cui cui si arriva a riconoscere la libertà di non farlo iter sbagliato secondo la
Altra questione fondamentale il tema ambientale un tema trasversale che quindi dovrebbe toccare tutte le le materie scolastiche
Com'è la situazione
Intenda allora partiamo punta presupposto che da solo da tre anni che va in base alla sensibilità sta iniziando a diventare trasversale o come sempre relegato alle materie scientifiche
Beh diciamo che sicuramente vittima della come dire sensibilità ambientale se vogliamo lo possiamo anche fare risalire a Morea in mensa ma uno dei sette saperi fondamentali
E anche in questo caso devo dire che purtroppo è più le ore recato nelle discipline scientifiche perché molto spesso si lega al tema dell'ecologia a un tema di studio come dire anche dal punto di vista fisico chimico biologico eccetera
Non dovrebbe essere così secondo me d'altronde è chiaro che l'ecologia un po'lo studio dell'interazione con tutto l'ambiente a tutto tondo e quindi questi dovrebbe andare anche in questo caso in questa direzione quindi riusciva a promuovere un dibattito su queste tematiche
Noi cerchiamo di farlo anche nel nostro piccolo e quindi poco vediamo convegni e conferenze anche su questo dopo incerto ricordo a tutti che il sistema dell'istruzione dello sapere Alessandro insomma che se n'è occupato direttamente è un sistema veramente
Elefantiaco in abbiamo un milione di dipendenti otto milioni di studenti è una quindicina se di Cina di milioni di genitori insomma ogni giorno la scuola impatta su trenta milioni di cittadini cioè il cinquanta per cento della nostra nazione credo che non ci siano sistemi analoghi quindi servire uno sforzo organizzativo
Oltre che di erogazione di risorse insomma è un tema un po'su cui si può parlare dopo
Ben superiore al costo quello attuale assolutamente ne pagano dopo perché so che c'è anche un'interessantissima proposta da riformulare Elena allora Legambiente l'acqua abbiamo microfono per Elena forse questo sì bocca
Quello che fa Legambiente noto a tutti associazione storica associazione che diffonde il tema ambientale a trecentosessanta gradi proprio come un tema trasversale non poteva mancare il vostro impegno nelle scuole e nella formazione qua abbiamo sentito c'è ancora
Molto da fare confermi questa fotografia e qualche cosa di occupate sono le scuole allora
Consentitemi una piccola premessa circa vent'anni fa in Legambiente
è stato fondato all'interno dell'associazione Legambiente un'associazione professionale
Che ha preso nome Legambiente scuole formazione che non è passata facilmente nemmeno all'interno della dell'associazione mosso nella terremotata sicuramente molto spesso ci chiedevano va be'ma ma perché cioè perché è un'associazione professionale invece questa riunisce insegnanti ed educatori perché non esiste solo la scuola come soggetto educante e che per noi era estremamente importante perché noi avevamo già in mente allora quello che adesso è estremamente evidente non possiamo occuparci solo dell'educazione ambientale o dalla gestione dell'area protetta
Quello e è l'aspetto su cui trasciniamo magari o comunque positivissimo ma non è quello l'obiettivo l'obiettiva adesso deve essere evidentemente fornire gli strumenti per comprendere la complessità tanti termini sono già usciti anche nel nel primo blocco gli interventi no
Per completare la complessità sicuramente l'ambiente è un ottimo supporto di stimolo perché è Complesso perché trasmette il limite delle risorse a una serie di fattori che rendono molto efficace
Parlarne con i ragazzi
Per quindi siamo arrivati finita la premessa siamo arrivati al fatto che adesso questo momento dopo e il fondamentale che alla transazione ecologica diamo sostanze che non consumiamo questi termini di quei forse già tutti siamo un po'stufi perché ci sembra sempre buttato lì i ragazzi sono stufi
Nel senso sono stufi perché non ne hanno forse spesso colpi capitolare apportata non c'è
Quello che vorremmo che fosse e quindi secondo noi
Bisogna lavorare principalmente su su due aspetti la cittadinanza scientifica in Italia c'è bisogno di molto più competenza scientifica per comprendere la complessità come diceva e l'altro aspetto anche questo è già uscito prima
Quella che potremmo chiamare didattica dell'azione la scuola è il luogo di trasmissione dei saperi tradizionalmente ma ci vuole l'azione concreta bisogna trasmetterà ragazzi l'idea che si del possono impegnare in un'azione veniva detto prima una campagna una studio della dell'edificio scolastico per vedere dove si può andare a ridurre l'impatto ne stiamo spingendo tanto su questo cioè la loro azione attiva che porti a qualche risultato il volontariato per esempio aiuta
Parallelo ovviamente a quello che sta dicendo però una un modalità cioè toccare con mano si ma non sono volontariato per esempio se io delle effetto serra faccio una bellissima lezione ma anche totalmente teorica
In ogni riesco mai a a far vedere che sull'effetto sarà che è grandissimo che planetario che dipende da gli amministratori però anche loro possono avere un'azione possono avere una funzione di nella riduzione io falliscono perché come tutte le cose che impariamo scuola sei va bene ci escono dopo un po'ci escono per per l'interrogazione e poi dopo un po'ma ma lasciano poco invece essi hanno un se la premessa per Ras la proprio nei termini e nelle scuole che c'è uno spreco di risorse la carta la luce la plastica eccetera enorme non è quello che risolve problemi del mondo è ben evidente però se noi indichiamo farsene carico diventano molto più attenti e soprattutto è più facile che abbiano chiaramente ci dà la sua disponibilità di chi dirige ad accogliere le richieste degli studenti perché io gli studenti come veniva detto prima hanno i giovani in generale hanno ben chiaro che cosa potrebbe fare la differenza
Piccola azione almeno tante piccole azioni insieme sappiamo che possono portare ma qualcosa di più consistente
Gli strumenti ci sono veniva detto prima l'educazione civica che è per sua natura trasversale che c'è caduti dico CIA perché inizia l'anno scorso era un insegnante anche
C'è caduta addosso
Vero sperimentale tre anni di sperimentazione l'abbiamo fatta senza governarla cioè ci sono delle bellissima esperienza ma dipendono sempre dall'iniziativa personale se no è questa cosa in cui non sono state messe risorse non è stato dato un tempo dedicato è trasversale bisogna rosicchiare il tempo alle singole discipline è chiaro che non è vista come proprio la cosa più simpatica con insegnante e tutto sommato anche per gli studenti c'è un è un voto in più anche valutare l'educazione civica
Invece ha una potenza enorme no e lei dunque azioni
E quindi l'aggancio quanto detto prima
Cos'hanno di diverso rispetto all'istruzione l'azione l'educazione dovrebbe tira fuori ed ulcere
La parte positiva delle persone perché acquisiscono comportamenti
Quindi entrano scende la consapevolezza azione destra questo eh percorso naturale che ci dovrebbe essere poi lo sfondo interessante dell'educazione fisica e l'Agenda due mila trenta che quindi offre tantissimi spunti anche per aver sempre presente la trasversalità dei temi perché tolti alcuni che sono magari da considerare di carattere scientifico ma che comunque possono essere trattati in vario modo
Sono tutti trasversali
E poi c'è anche devo dire una da un anno da poco una un piano di finanziamento del Ministero
Di che si chiama rigenerazione scuola che lavora su quattro temi importanti l'edilizia il Sappe ieri c'è anche una revisione dei saperi da parte del ministero è molto importante
E poi i padri Green Giacobbe
Approfondiamo magari ora l'aspetto degli edifici poi dopo tanto fino provo a ritiri approfondiamo gli altri
A la scuola sappiamo gli edifici scolastici insomma non sono messi proprio benissimo questi riallaccio anche la sua proposta come potrebbe essere
Una uno uno spazio diverso un motore culturale nonché di messa a terra dei principi vedeva con sicurezza ambientale allora
Finanziamenti adesso nel Libano a differenza del passato per la rigenerazione della scuola perché è molto importante lavorare comunque sugli edifici perché creano un contesto per gli studenti che coerente con quello che vorremmo fargli raggiungere no i i ragazzi vivono di coerenza tu puoi dire quello che vuole non se poi non non hai comportamento coerente
Non ha non affetto questo per esempio ogni scuola dovrebbe diventare promotore o comunque punto di una comunità energetica edificio pubblico di solito grandi estensioni
Deve essere proprio un un pass è lì a disposizione dovrebbe essere un passaggio assolutamente Rocco riuscire cioè magari verrà
Naturale a tutta parte proprio da una delle proposte no presidente quella di mettere un impianti fotovoltaici in tutte le scuole sappiamo che appunto le foto le rinnovabili sono l'unica arma che abbiamo per sia la transizione
Ecologica sia a una a maggior sicurezza nazionale una minor dipendenza uno dei problemi delle rinnovabili è che dovremo metterle ovunque ma ci sono vincoli lacci e lacciuoli alla fine siamo in ritardo strutturale pazzesco
Sì per diciamo che quest'idea a me è venuta abbastanza spontanea perché all'inizio della crisi
Chiamiamo la crisi Ucraina naturalmente ci siamo occupati delle ripercussioni sulla la politica energetica italiana e quindi giustamente
Si è parlato di riapertura di centrali a carbone tanto per dire se ci facciamo quattro conti
Possiamo mettere pannelli fotovoltaici su tutti i lastrici solari diciamo così delle scuole in Italia abbiamo quarantadue mila edifici scolastici le scuole sono circa otto mila ma gli edifici scolastici con tutti i plessi sono quarantadue mila
Quindi alla fine facendo un po'di conti così molto grezzi viene fuori l'equivalente di una centrale Alois avrà diciamo riapriamo una centrale a carbone in meno
Quali sono però i limiti a questa proposta che mi sembra più che condivisibile sono non è la conosce
Certo non è non c'è niente di particolarmente direttrice non eccelsa è talmente banale doganale non non sembra fatta però fatti e se devo dire la verità penso che non si farà perché vede innanzitutto un interesse del tutto un interesse inesistente
Ce ne possiamo parlare in simpatici convegni come questi
Ho ricevuto anche Confindustria ha detto che se gli danno le autorizzazioni entro giugno ammetto non ho idea sì però quale incoraggiano i problemi innanzitutto
Probabilmente non abbiamo un numero di impresa in grado di visite di effettuare queste installazioni in diciamo sei mesi perché sei mesi perché tra sei mesi arriva il generale inverno o vadano letti da noi in Italia
Il generale inverno generali Lino
Non è un generalissimo realizziamo a primavera non era gravissimo no no no ma per carità però voglio dire siccome si parlava di difficoltà di deficit energetico proprio medesime del prossimo inverno
Allora sei mesi è un tempo allora da un lato abbiamo questo problema quindi di deficit e di aziende in grado di farlo
Qui naturalmente pura come al solito e chi paga
Ma ce n'è uno che è più grave che secondo me non si percepisce dall'esterno
Intervenire sugli edifici scolastici è competenza degli enti locali
Gli enti locali sono otto mila circa in Italia gestire diciamo riuscire a orchestrare mettiamo così una una banda di otto mila soggetti in Italia non è difficile è impossibile nel senso che io non ho mai visto fare lo sa bene appunto anche arrestato che se n'è occupato in modo diciamo professionale qual è il problema che pensiamo alla scuola come un qualche cosa che sia veramente autonomo però dobbiamo distinguere quando parliamo del ministero dell'Istruzione il ministro distruzione si occupa del software della scuola lo fa o due cioè gli edifici
Sono appunto di competenza di otto mila soggetti diversi questi soggetti molto spesso non hanno poco le competenze non hanno la capacità gestionale di gestire degli appalti
E siccome qui si tratterebbe di metter su degli appalti tanti appalti velocemente ideata questa capacità tecnica non c'è pensiamo a tanti piccoli soggetti
E e quindi questo è un anonimato esoterici sale anche il torna per il quale lo stato degli edifici scolastici e tra il falliti lo scadente il fatiscente in media con ottime eccellenze come al solito se chiamo però
Pensa positivo insomma arriva proprio siamo realisti propulsore
Avvocato semplicemente i pannelli solari ma di comunità energetiche che è una cosa ancora più voluta sì
Dove c'è anche un altro concetto che è estremamente importante a scuola cioè l'idea di far parte di una comunità e di collaborare con altri soggetti è in sé educativo
Questo vale anche non solo per questo esempio ma per tanti altri le comunità energetiche usciranno i decreti auto attuativi a maggio credo chiedo conferma sono veramente una realtà diversa e prevede
Strumenti e complessa ci vuole chi le gestisce eccetera però potrebbero veramente essere
Una soluzione provano così
Magari vorrei ancora superare tanti di questi limiti sì qua quanto meno anche sì alcuni sì
Anche al fatto della gestione no brevemente il caso del Comune Humenné proletario della scuola deve essere disponibile a entrare però non è detto che debba essere quello che traina che è fondamentale penso per risolvere questa cosa
Sì volevo aggiungere che è poi quello che diceva Lima Ferrario anche prima e giustissimo nel senso che al di là del fatto che aveva diciamo l'equivalente di una centrale in più pene all'interno del Paese fa comodo a tutti c'è un valore aggiunto enorme dal punto di vista proprio della didattica e quindi dell'insegnamento di come si fa qualcosa perché troppo spesso la nostra scuola si riduce a un sistema nozionistico in cui si farsi forza nove insomma si stimolano
Gli alunni ad apprendere qualcosa memoria che poi dimenticano più o meno subito dopo invece far far vedere che le nostre scuole e possono produrre energia magari con dei Display nelle varie aule in cui si vede quanta energia si produce minuto per minuto che se c'è un sono un po'di nuvole si produce un po'di meno se c'è più sorrisi produce un po'di più e così via questo qualche cosa che ha un valore didattico sulle note alte che significa possiamo fa qualcosa
Che poi è il senso della democrazia la democrazia funziona se partecipiamo se facciamo tutti qualcosa perché se andiamo soltanto a votare come si diceva prima è facile che degrada in qualcos'altro è la famosa messa a terra di cui si parla prima
A cambiamo stavo prospettiva con Massimiliano Ventimiglia di onde alte abbiamo delle slide anche a a di supporto a a racconto che vuole farsi innanzitutto è quella che è la vostra esperienza perché voi fate dei lavoratori nelle scuole quindi
Come sono questi laboratori e che cosa ti hanno gli hanno insegnato grazie tanto grazie Alessandro Sala per insomma per l'invito e
Io vi porto un po'di esperienza insomma sul campo di cose che facciamo onde alte effettivamente un piccolo laboratorio che
Realizza progettualità proprio dedicata a tendere ragazzi più partecipi e consapevoli se tematiche varie cittadinanza attiva con un particolare particolare attenzione si legge anche un po'nel nostro nel nostro non è su quello che a chi nel mondo della transizione ecologica e il cambiamento climatico
Abbiamo fatto tanti di questi laboratori a partire due mila diciotto insomma siamo stati moltissime parti gli italiani siam pronti a casa
Innanzitutto un messaggio importante nonché ma i ragazzi molto chiaro in realtà c'è molta più consapevolezza di quanto non pensiamo noi adulti che a volte siamo il l'ostacolo e realtà tra tra la loro delle soluzioni
Per sopravvivere per evolvere c'è una connessione fortissima altrui come specie la natura stessa e
All'interno di dei nostri laboratori questa è una cosa Chiara cioè questo è un tema su cui non non dovrebbe esserci competizione ma ci dovrebbe essere molta più cooperazione che ha una dinamica che peraltro deriviamo dalla natura è una strategia che la natura stessa addotta
E non è il consenso c'è competizione e nel senso che a volte ci si arrovella su chi deve fare le decisioni dire prendere decisioni c'è ci si arrovella i sistemi che sono tipici tipici del mondo animale e non del mondo invece botanico della natura che invece molto più cooperativo
E e quindi di fatto da me dal dal campo io riporto al sempre per fare la battuta io non so se i tetti in alcuni casi vengono i pannelli perché in certi casi anche li ho visti come dire con l'acqua che filtrava dentro a parlare di nuove tecnologie aiuti e intelligenza artificiale con con i sistemi dove le finestre non stavano su quindi di fatto noi appunto cerchiamo di ricostruirla questa consapevolezza e voglia giro di animarla in alcuni casi di di anche proprio incanalato la perché c'è perché c'è lo facciamo con i laboratori ci sono tanti formati che utilizziamo sicuramente un formato molto importante che nell'ultimo anno abbiamo realizzato si chiama sistema Ufficio di bei ed è proprio un Tibet in cui i ragazzini in team prendono delle tesi divisive tipo per esempio
Fast fashion è un tema che dà accesso democratico al a tutti da potersi vestire un problema per la società perché cerchiamo di non dargli le conclusioni loro devono costruirsi un pensiero critico devono studiare prima devono approfondire le cose e poi efficaci fascia di età stiamo guardando ma allora noi lavoriamo mi realtà principalmente secondarie prima secondo cito le università in questo in questo avrà e quindi diciamo a partire dai
Dodici tredici anni fino ad arrivare a ragazzi che magari hanno più di vent'anni dicevi che c'è consapevolezza delle problematiche e anche della messa a terra quindi di come traduco questi principi né azioni quotidiani e acquisti penso per esempio al fast fashion che forse è uno dei punti più
Delicati per i ragazzi niente c'è molta evidentemente c'è c'è molta cultura da fare e nei nostri laboratori appunto ne facciamo tanto anche
Gli facciamo fare da un load all'inizio quindi faccio scaricare tutto quello che loro sanno magari al sanno parzialmente
Proprio per cercare di fare un quadro di partenza che è un quadro condiviso e poi con dei fatti con dei dati che in alcuni casi lo scoprono lì per la prima volta perché è una che non ne avevo sentito parlare in maniera chiara
Li portiamo verso mi decreti delle evidenze senza per forza costruirgli direttamente la soluzione o la verità poi sono loro che ci arrivano all'in
Elaborato i lavoratori in squadra lavorano tra di loro con un mediatore sì sì con un con Mentor che fondamentalmente egli accompagna
E poi la l'altra cosa molto interessante
Ove diciamo scorre laboratori ad esempio nei in alcuni casi di richiediamo mi mi venne riaggancio quello che stava dicendo prima gli chiediamo proprio di riprogettare la scuola in una logica ispirata ai principi del Baio mimiche design quindi imparando dalle strategie che la natura stessa addotta per poter garantire la sopravvivenza delle specie e quindi diciamo come la scuola
Disegnata secondo i principi del Baglioni che design e lo fanno peraltro utilizzando questo per noi è un éscamotage anche un po'di attrazione loro interesse di facciamoglielo facciamo fare utilizzando delle tecnologie innovative ad esempio che in questo caso che li facciamo progettare in tre D loro in cinque giorni
Ma senza un lavoro che è uscito da uno dei lavoratori o lo questa questa questa è la illa illa diciamo il la cover del nostro laboratorio
Però ed estatica molto bella ma una fotografia da dove avrebbero come dire ci sarebbe una bella rivincita nel mostra i lavori che ragazzi hanno fatto perché lo fanno in tre D in cinque giorni
E tu ci puoi girare dentro perché in realtà usano Cosplay se la piattaforma per adescare ambienti freddi
E loro ti mostrano come funzionano le dinamiche di una scuola e in più in molti casi quella comunità di cui parlava prima prende forma perché noti presentano le cose che la scuola ci dovrebbe essere
Io ho visto un esempio di scuola circolare pensata da ragazzi di quattordici anni che sostanzialmente hanno cercato di fare un modo per cui niente nella scuola vada sprecato
E non c'è stato un grande sforzo e c'è stato da parte nostra c'è stato soltanto un ripeto ancella spianamento animato lasciarli anche molto liberi di di sbagliare la scuola dovrebbe essere una Sand OCSE non dovrebbe essere una cosa dove tutti aspetti perfettamente la soluzione
Esatta tu vinci se loro anche commettono errori Rossi cimentato su questioni che sono importanti io quando di torno da qualsiasi laboratori in cui vediamo ragazzi quattordici o quindici anni che ci parlano di economia circolare ci parlano di sistemi pur food che ci parlano di queste cose anche i comuni qualche insomma sbavatura però sono sempre contento perché penso che da lì si passi altrimenti essere tutti aspetti che dà loro arrivino diciamo esecuzioni perfette andiamo mai Amantino
Quindi laboratori di questo tipo ad esempio questa l'abbiamo fatta poche settimane fa Matera gli abbiamo chiesto di finale di costruire un sistema alternativo di mapping della città dove tutti i sistemi virtuosi legati all'Energia allo shopping
Venissero mappati in una ma alternativa della città oggi Matera vista poi l'abbiamo donato al Comune di Matera ha una mappa con cui tu puoi navigare le città dove ci sono soltanto più i ispirati a tematiche di Viesti jeans quindi costruito da ragazzi delle scuole medie
Che hanno Donato il sindaco la la la mappa stessa quindi diciamo è così sul cibo e così via quindi c'è un un vasto
Un vasto catalogo ne facciamo alcuni anche appunto per ragazzi più grandi da cui Ascom esempi di start-up proprio progettualità d'impresa fra addirittura possono da lavoratori si lascia delle imprese
Sì ora ne abbiamo un esempio molto bello di un laboratorio che ho fatto a Bolzano un anno fa
E da cui è nato un team erano studenti più grandi che venivano dalla facoltà di design di di Bolzano e hanno progettato una start-up che andata astuti giornaliero proprio potete facilmente trovare che si chiama lo Calanna
Ed è una start-up che lavora sul riciclo dell'aria di scatto per costruire dei tessuti che possano USA essere impiegati in agricoltura
Perché hanno una capacità di isolamento termico molto particolare quando si vanno a consumare in realtà sono sostanze nutritive per la Terra sono ragazzi di trent'anni quindi possono nascesse stimolati poi magari non era perfetto perché poi dopo in Agata e laboratorio tappa in un laboratorio gli abbiamo gli abbiamo dato un percorso di accelerazione con degli e Sperti però è e la scintilla no e la scintilla soprattutto quanto vince il Paese se noi generiamo in imprenditori sociali imprenditori che fanno delle cose mettendo a sistema anche l'esternalità di ciò che fanno e non soltanto il conto economico cioè e e il e il principio dell'economia
Diverso no assolutamente stimolare ragazzi a costruire a creare a pensare
A proposito di pensiero quando ho letto il programma di oggi sono rimasta un po'stupita da questa professione che sinceramente non conoscevo per mero definita in questo modo imprenditrice culturale
Sono fa leggere allora il tuo curriculum è edito ora saggista esperte vocazione culturale di didattica e dicendo erba Lanza è un'annata dell'apprendimento instancabile promotrice dell'importanza strategica dei contenuti di qualità
Pesa ho riassunto potori mente lunghissimo curriculum la prima domanda è obbligatoria come possiamo dobbiamo cambiare l'impostazione dei libri di testo dei ragazzi in ottica transizione culturale ecologica
Sì grazie allora in effetti io produco contenuti per editori
Per i più grandi editori d'Italia quindi mi sento un po'il raccordo tra tutte le figure che ci sono oggi perché tutte le cose di cui abbiamo parlato nel bene e nel male vengono poi calate all'interno del libro scolastico che è lo strumento che viene utilizzato dagli insegnanti per la didattica
E quando prima si parlava della quantità di persone che tutti i giorni gravitano intorno al libro scolastico stiamo parlando di metà della popolazione mondiale
Della popolazione italiana fanno cioè quindi gli studenti insegnanti che usano lo ovviamente il materiale ma anche i genitori perché c'è tantissimo anche apprendimento Rizzon tale allora producendo questi contenuti e conoscendone bene i diciamo il valore ma anche i limiti mi sono fatta delle domande cioè che cos'è che dovremmo fare subito per migliorare quei contenuti
Eh ho quattro proposte in effetti poi ho visto che c'è molta sintonia che diverse cose sono già venute fuori il primo processo da fare è un processo di decostruzione di un paradigma che il paradigma anthropos centri con o che la nostra idea no perché noi siamo il centro del mondo tutto quello che che facciamo per cioè così per noi funzione ceduto tutto gira intorno a noi ma soprattutto che poi noi siamo la specie dominante che è una cosa ridicola in realtà smontare questo Baia smontare questo pregiudizio e il primo lavoro che bisogna fare a livello didattico in tantissime discipline peraltro il secondo tema e l'interdisciplinarietà prima il collega la la diciamo un po'sollevato mentre si parlava della questione dell'educazione civica
Ma in realtà io spingerà in molto oltre questa interdisciplinarietà
Cioè si può parlare di ambiente quando si parla di storia perché la in parte è una lotta per le risorse si può parlare di ambiente quando si parla di geografia perché modifica i territori cioè in continuazione l'ambiente
Vuol dire educazione fisica l'unica che non saprei trova sulle gambe ma forse volendo ed elenca cui attacca fisiche sono a maggiore impatto ambientale di altri veramente trasversale a tutto esatto allora questo richiede appunto una una lettura interdisciplinare
Molto più approfondita
Ci sono degli sforzi in questa direzione però bisogna riconoscere che al momento la la scuole molto tradizionale ancora negli insegnamenti no
Ma perché chi le fa libri di testo e chi insegna non l'ha fatto per primo questo passaggio allora non lo sapevo Lezzi Lecce un dato secondo me interessante ebbe letta media della popolazione degli insegnanti
Allora noi dobbiamo immaginarci intanto consideriamo che chi scrive libri scolastici per lo più un'insegnante
Magari bravissimo nella didattica ma molto spesso si porta dietro delle cose che ha studiato all'università vent'anni prima trent'anni prima magari bravissimo per certe attività ma chiaramente qua si tratta di rinnovare in profondità i saperi e le discipline e anche in qualche modo
Passare sempre di più
Da un tipo di insegnamento che è un insegnamento diciamo così formale in cui delle conoscenze e vengono erogate
Alla coprogettazione che era ciò che dice la prima e la collega di di onde alte non far partecipare perché ci son due temi uno è il contenuto e l'altro è la forma immagino che con la rivoluzione digitale a questi ragazzi bisogna parlare in modo completamente diverso
Sì in realtà questo è un è un tema della didattica in generale poi riguarda anche assolutamente la la questione digitale perché la diciamo il tema digitale uno strumento che può essere utilizzato in maniera anche molto efficace oppure anche controproducente quindi
Bisogna avere molta conteso dai non è neutro il testo non può essere scritto come vent'anni fa nella forma e nel modo di comunicare proprio perché c'è stata una rivoluzione i bambini ragazzini sono quelli che sono nati con questa rivoluzione in corso si allora libro scolastico
In effetti in Italia è molto avanzato in realtà dal punto di vista tecnologico perché ci sono degli orari delle indicazioni ministeriali per cui esistono un strumenti piattaforme eccetera
Il problema dal mio punto di vista stavamo Conte cioè non tanto nel fatto che quel contenuto lì anche la lima la tecnologia eccetera ma nel ripensamento della didattica nel ripensamento della didattica attraverso l'azione che era la cosa di cui si è parlato anche prima con Legambiente con altri cioè tranne il mio terzo punto c'era proprio la coesistenza di massimi sistemi e piccole azioni perché altrimenti noi possiamo anche usare la tecnologia poi scopriamo che c'è riscaldamento globale però che cosa genera questo
Un grande disagio psicologico perché se non so cosa fare non posso fare niente pro soltanto una grandissima frustrazione di fronte a qualche cosa che mi sorpassa in qualche modo no
Invece imparare a fare delle cose calibrate didatticamente quindi dalle elementari dalla primaria da subito si può iniziare a insegnare queste cose e crescendo ovviamente a fare accedere i ragazzi e le ragazze la complessità questo significa sensibilizzare dal punto di vista dell'ambiente ma fare anche un'altra cosa cioè esercitare la democrazia che era il tema di cui si parlava nella prima parte del panel perché noi possiamo sempre fare qualcosa
Idea che noi non facciamo niente quella e diciamo ha delle ricadute incredibili anche al di là in qualche modo del del tema così
Del tema ambientale sono completamente d'accordo tant'è che recentemente ho fatto in alcune scuole inventa un Progetto proprio che trasformava i ragazzi delle e mentali gli investigatori privati dovevano spiare i propri membri familiari prendere nota per qualche settimana e poi in base ai risultati tornare dirli che l'avevano spiato
E aiutarli a cambiare in positivo le loro azioni di riduzione presente dei consumi dell'acqua dell'energia delle macchine è stato molto carino ha piovuto molte ragazze erano entusiasti questo bellissimo perché si fa quello che in azienda si chiama Reverse mentoring
Cioè lasciare che siano i più giovani a insegnare d'altronde noi abbiamo veniamo costantemente guardati no dei ragazzi più giovani dalle ragazze più giovani quindi spero che non ce ne rendiamo conto ma una grossissima parte della nostra educazione e inconsapevole
Allora aver costruire un buon dialogo quindi un rapporto in cui noi in qualche modo ci approcciamo allora come di fronte a uno specchio e poi impariamo ad assorbire questi stimoli importanti l'ultima cosa che vorrei dire rispetto alle azioni che ci son da fare
E l'insegnamento delle soft skill bravissima che è fondamentale per qualsiasi cosa nella vita senza queste capacità non si va da nessuna parte esatto che lei vorrà diamole dato che se sono quei tra l'altro anche tutte trasversali ma
Empatia rispetto problem solving jet eccetera sono tutte delle capacità che poi ci consentono di inquadrare le conoscenze che abbiamo acquisito i dati che abbiamo acquisito in risposte più consapevoli
Grazie Elena
Le problematiche ambientali sono problematiche di ecologia quindi scientifiche
Questo esclude ha portato all'esclusione in alto in alcuni ambiti in alcuni periodi di un pensiero di ecologia più profonda
Che invece forse è la base per evitare le problematiche tecnico-scientifiche quindi bisogna avere un duplice insegnamento umanistico scientifico su questi temi
Sì quando prima dicevo che bisogna curare la cultura scientifica non non ho assolutamente mente non abbiamo assolutamente mente hai detto giustamente viene in Italia abbiamo un tasso riconoscenza scientifico Barlassina esenzione umanistico scientifico veramente qualcosa da superare innanzitutto perché ragazzi hanno diritto ad avere interesse per entrambe e non dover decidere
Già magari alle superiori
Quale quale deve essere prevalente con la destra
E quasi sicuramente quello che noi vorremmo è che lavorare anche sul linguaggio no nel terzo punto è fondamentale il linguaggio perché vuol dire affrontare in modo competente
Le informazioni che si incontrano quindi non demonizzare assolutamente il digitale la possibilità di avere tanti strumenti anche didattici ma sfruttarli e non spingerà che è il rischio che c'è adesso non solo per i ragazzi anzi forse più PRI boomer il rischio di esprimere un'opinione perché tanto se dietro a uno schermo e sparì la tua opinione invece una cura importante che bisogna applicare che appunto riferì riferita tanto al linguaggio ma anche contenuti è quella di acquisire la capacità di farsi un'opinione farsi un'opinione non spararono addosso agli altri e e quindi leggere la realtà
Ci vogliono i linguaggi linguaggi giusti una piccolissima cosa non è che sto difendendo la mia generazione per carità però purtroppo dico che i nuovi insegnanti
Non è che abbiano invece tutte quelle caratteristiche cioè mi tolgo dal discorso per carità
Lei dice che non c'è stata l'evoluzione che a spennare anche sulla formazione dei già dei nuovi insegnanti è il forno è una questione di età le saper usare uno strumento certo un po'sì però un tema grande importante quello delle formazioni l'ingresso dei docenti perché non è l'età che garantisce saper usare strumenti
Saperli usare in un modo verificare no però perché penso che non si tratti di quel di strumenti quanto di tematiche c'è oggettivamente la tematica ambientale una tematica recente
Abbiamo scoperto lì micro plastiche da pochi anni non è che voglio dire tutto in divenire quindi è normale che chi abbia una certa età non abbia avuto la formazione coerente con quelle che sono le attuali conoscenze quindi se non si va a compensare con della formazione costante non accerti riguardava sì sì abbiamo pochissime ore perché purtroppo il tempo veramente volavo ma chiusa su questa questo popolo chiederti anch'io una mia amica mi ha detto che se il suo libro il testo del figlio ha trovato un fumetto non cosa una di Giulietta un'illustrazione non so di che cosa si trattasse esattamente ma Mastino a babbo guarda la televisione
Ancora allora
Allora in effetti su questo l'onorevole Fusacchia suoi colleghi hanno
Proprio depositato una proposta di legge
Per l'introduzione della parità di genere nei libri di testo è un altro di quei grossissimi stereotipi assolutamente da smontare adesso noi stiamo parlando di ambiente ma abbiamo ancora veramente una rappresentazione
Parità di genere una premessa dell'ambiente cioè non testosterone milanese alla sostenibilità sociale etica però il tema qui anche proprio che in effetti noi siamo inconsapevoli da di tantissimi degli Estero tipiche che portiamo dentro quindi è necessario
In maniera veramente approfondita formazione per insegnanti ma anche formazione per gli editor che la cosa di cui per cui mi batto tantissimo
Considerate che in Italia si producono qualcosa tipo un milione e mezzo di pagine l'anno editoria scolastica fatti per lo più da editore freelance quindi fuori diciamo dal dalle dinamiche aziendali in cui magari si possono formare ma se non fornì loro a decostruire gli stereotipi ad evitare l'antropocentrismo a fare la didattica bla bla bla
Alla fine i contenuti scolastici che ti arrivano sul sempre quelli
Quindi c'è un grossissimo investimento in questo senso assolutamente da fare presidente volevo concludere dicendo questa questione dello formazione perché
Il lo stesso pm si occupa molto della formazione iniziale degli insegnanti
E non di quella dei a che invece quella in servizio
Cioè noi continuiamo ad avere un'idea sbagliata o se vogliamo un'idea obsoleta per cui uno prima studia impara a fare qualcosa e quella fa questi ed è completamente sbagliata ormai si deve studiare tutta la vita esame che non solo è scienza dei saperi e tali che io devo in continuazione alle aggiornato in tutti i lavori tiriamo se nell'insegnamento a scuola perché nella scuola in dieci anni si è già fuori completamente da quello che pensano i ragazzi da come da quello che conoscono da quello che loro di cui loro all'esperienza quindi noi dovremmo assumere le persone perché hanno motivazione non perché hanno preparazione la preparazione che la dobbiamo dare sul posto di lavoro e quei cinque su questo però poi c'è una valutazione continua che avrebbe implementata
Ed è inutile dire che anche su questo diciamo
Nell'ambito del sistema scolastico siamo un po'arretrati mettiamola così giustissimo in conclusione Massimiliano qual è una una sua proposta un quello che si pose il problema principale della scuola o quella che l'opportunità principale in questo momento storico
Ma allora diciamo così i docenti che visti abbastanza attaccati non nelle nostre nel nostro nostra chiacchierata io penso che in realtà ci capita anche di lavorare molto con i docenti sono assolutamente un come dire un risorsa straordinaria per il Paese fanno fanno tanto tante cose molto importanti ed è vero che c'è una questione di atteggiamento di apertura quindi io aggiungerei oltre alla motivazione in fase d'ingresso anche proprio l'attitudine a l'apertura ha ha un parere diverso ad altri che portano diciamo opinioni diverse però vi devo dire che ne facciamo tanti laboratori anche con i docenti e quando loro entra nella battaglia una diffidenza incredibile né i primi né prima dovrebbero avente difficilissimo corrente cioè non si riesce a dire niente che lo sappiamo già che già visto no fatto poi dopo in realtà passata un po'di tempo e poi vogliono più andare a casa nel senso che alla fine la moratoria c'è un entusiasmo incredibile ritrovano la dimensione del gruppo perché poi ne pensiamo che i docenti siano no tutta una grande cioè li vediamo come comunità in realtà sono molto soli cioè realtà fanno le cose molto molto sole quando fanno questi questi laboratori con noi ritrovano questo senso di comunità e quindi io torno in un'unica uno dei delle parole che ho già detto prima bisogna cooperare c'è questo è un è un è un problema così grande e così fondamentale
Dico una cosa mi è concesso tanto per dare un numero un report tra i tanti che uscito dopo sono come disponibile per trovarvi la fonte dice che nel due mila ventuno ci sono stati cinque milioni di morti per dovuti al cambiamento climatico
Ora cinque prototipi fa sessanta che il numero stimato tra la schivata da cinque sette assatanati è infatti e la stima della seconda guerra mondiale tra sessanta sessantotto sono circa dodici anni per avere quei morti la ora io ovviamente sono sono sono tocca chi siamo da quello che sta succedendo in Ucraina non sono toccati siamo da quello che stiamo facendo come paese e dobbiamo fare di più io stesso sto facendo la nostra azienda sta facendo tutti stiamo facendo
Però perché non c'è con lo stesso senso di urgenza cinque milioni di morti cinque milioni di morti
Perché non c'è questo
Leonardo DiCaprio nell'ultimo film approvato un po'ad affrontare la psicologia di questa cosa è veramente il grande dilemma di questo momento storico e questo come facciamo a non renderci conto dell'urgenza dell'azione come pensiamo
Anche perché il tema è che quell'dunque la curva proietterà nel senso che i cinque milioni non sono cinque il prossimo quest'anno quest'anno magari sarà aggiungiamoci anche più profonde chiamate si aggiunge settori dove e come ed ecco perché torno al punto cooperazione
Non competizione cioè c'è veramente bisogno di un mai insetto diverso direi che la cooperazione è la parola d'ordine che sta uscendo da questa giornata veramente da tutti quanti in tutti gli ambiti io vi ringrazio tantissimo sarebbe stato bello approfondire ulteriormente saranno magari altre puntata di una storia grazie cambiamo
Siamo punto di vista sempre a andiamo
Passiamo oltre la conoscenza la consapevolezza arriviamo all'AK città la capacità degli imprenditori di costruire nuovi modelli di impresa
E la capacità dei lavoratori di essere al passo con i tempi cambiano i consumatori quindi devono cambiare le in paese cambiano le imprese che diventa una minor impatto ambientale quindi devono cambiare anche i lavoratori ecco perché si parla di green jobs all'interno della green economy perché sia una riqualificazione di vecchie professioni ma anche la nascita di nuove professioni appunto legate a questa rivoluzione Green ne parliamo insieme a Elena
RAI Jachia spero di aver pronunciato correttamente il nome direttrice dell'aria ambiente della Fondazione Cariplo Elena Ferrero di atelier riforma Matteo Leonardi di ecco
E Patrizia lombarde del Politecnico di Torino RTI e delle università per lo sviluppo sostenibile
Elena buongiorno benvenuto vorrei iniziare da te ci conosciamo da un po'di tempo perché entrambe ci occupiamo dei Green Giocasta da molto con Marco ci sono c'è scritto uno dei primi se non il primo libro sulla green economy in Italia legato soprattutto alle nuove e vecchie professioni
Ai Green la rivoluzione appunto a della green economy ha portato a un cambiamento del di dei lavoratori i giovani ora diciamo forse negli ultimi anni le cose stanno cambiando la stanno acquisendo quelle competenze ma soprattutto facendo quei percorsi di formazione che le imprese richiedono prima si parlava di come in Italia ci sia una bassissima scolarizzazione
Nell'in materie scientifiche una bassa con consapevolezza quando in realtà poi le imprese quello che cercano prevalentemente tecnici e propri profili scientifici ma non solo stanno cambiando le cose diciamo questa mismatched tra impresa e lavoratori sta migliorando
Innanzitutto grazie buongiorno e grazie di questo bellissimo incontro grazie dell'invito ecco io credo in che sia molto importante in diciamo inquadrare il tema della transizione ecologica che l'oggetto di oggi
In una dimensione di cambiamento non solo dell'infrastrutturazione tecnologica di cui si parla tanto e di cui e per quali ci sono anche tantissimi finanziamenti
Ma in un processo che innesca un cambiamento del capitale umano un cambiamento diffuso
Quindi nel panel che mi ha preceduto abbiamo parlato della scuole e anch'io ho detto che ero ovviamente questo tema perché cambiare trasformare il capitale umano significa partire dalle competenze ne parlavamo prima e nel ne hai accennato adesso in questa introduzione competenze scolastiche da un lato ma non solo perché è ovvio che tutte queste competenze devono essere più in generale diffuse a livello territoriale questo perché appunto le imprese richiedono competenze diverse
Perché sono richieste dai nuovi tipi di investimenti dai nuovi tipi di imprese che si diffondono sul territorio
E hanno una natura marcatamente più sociale
Mi mi piace citare un un un articolo che oggi Luca Tricarico in un focus inviato proprio da Fondazione Feltrinelli
Diceva bisogna concentrarsi sulla dimensione di impatto sociale delle iniziative e degli effetti che questi hanno nei luoghi in cui insistono ecco è importante questa dimensione locale
Ed è un po'questo il l'approccio a cui si ispira anche la Fondazione Cariplo nell'estraneità
Cioè
Agire localmente con una visione che e travalica ovviamente i localismi e questo importa ai sette da asset da tanti a
Anni impegnati su questo fronte ma esattamente con quali azioni e quali strumenti la Sinfonia all'arrivo proprio a quello perché a me piace andare al concreto
Uno dei progetti che abbiamo seguito in questi anni è proprio il progetto Green Jobs che ha avuto una durata molto con lunga per noi dal due mila e quindici quindi sette anni di a attività e su questo proprio su questi idea di passaggi di impegnarci e promuovere una trasformazione della consapevolezza dei ragazzi da un lato consapevolezza delle professioni Green
E quindi capire che l'ambiente può diventare il il fulcro il focus del tuo lavoro
E poi anche conoscerle perché i ragazzi magari crescono con
Alle figure professionali classici esalterà Noriko elettricista il sarto cioè ci sono c'è una marea di nuove professionale volutamente infatti fargliele incontrare quello che abbiamo fatto proprio portando nelle scuole facendo incontrare
Con i ragazzi delle quarte liceo diciamo quarte
Istituti professionali ovviamente in tutti i tipi di scuole
A fare incontrare i professionisti dell'ambiente che spaziavano ovviamente da i liberi professionisti a chi lavorava all'interno delle aziende a chi appunto ha fatto altre tipologie di upgrade del delle proprie professioni chiamiamole così tradizionali
E questo poi tra l'altro P. una piccola sottolineatura fino a dei colloqui individuali con degli esperti di orientamento perché i ragazzi hanno un grande bisogno anche se di essere ascoltati ascoltati e né i loro dubbi né i loro dubbi anche individuali e quindi questo è stato uno degli aspetti che è stato particolarmente apprezzato c'è molto utile anche per capire effettivamente
Che cosa fa poi quella quella professione perché spesso i ragazzi hanno una visione distorta dei lavori no
Ah conoscono molto bene cosa fa l'insegnante ma qui l'ingegnere non lo sanno Eva magari intraprendono un percorso di studio così per sentito dire ma non hanno idea
Poi di che cosa antiche lavoro sarà cosa farà concretamente esatto
E poi c'era un altro filone che che questo veramente entusiasmante che era il filone dedicato all'auto imprenditorialità Green
E in questo punto abbiamo avuto due partner importanti giugno era civilmente intento Laba
E e questo ha portato i ragazzi a creare delle mini imprese green con delle sperimentazioni che sono state negli anni in cui pre pandemia fino ovviamente alla realizzazione
Di veri e propri prototipi piuttosto che proposizione di servizi e poi alla rappresentazione all'interno di una fiera negli anni della pandemia siamo riusciti a rimodulare comunque le attività grazie
A rimodulare le anche o on line riuscendo comunque a creare dei momenti di confronto tra le scuole e di maturazione comunque di dei ragazzi su questi temi bene
Passiamo un'altra Elena
A sei giovanissima un'imprenditrice nel settore della green economy anche se diciamo alla base filosofica con su cui essi base il vostro modello imprenditoriale antichissima il recupero ci racconti che cosa fate
Fintantoché razze per l'invito è davvero molto molto bello essere qui in mezzo a questi ospiti così importanti
Sì io sono Elena Ferrero e sono cofondatrice di atelier riforma
Che una start-up innovativa a vocazione sociale una categoria particolare di start-up sono quelle che hanno un impegno concreto proprio nel proprio modello di business a per la Società l'ambiente e altri risvolti positivi
Quello che ne facciamo e applicare i principi dell'economia circolare proprio al settore tessile moda quindi a fare in modo che i vestiti usati vestiti post consumo non si trasformino mai in rifiuti
Ma vengano utilizzati come materia prima seconda per altre attività che poi come sappiamo ha un grandissimo problema Astese entrambi sono grandissimi problemi Uroš vecchi vestiti come vengono smaltiti due non è facile nemmeno recuperarle riutilizzare vuoi per questione normativa questa questione anche tossiche proprio tecniche tecniche tossiche dei materiali
Sì infatti la la difficoltà principale è proprio quella di indirizzare ciascuno indumento verso la destinazione circolare più idonea per resto perché ma non tutti i capi sono andati al riciclo non tutti i capi sono andati arrivo uso non tutti i capi sono andati alla trasformazioni sartoriale che un'altra tipologia di recupero circolare
Quello su cui noi stiamo lavorando proprio ultimamente e una tecnologia quindi come al solito la tecnologia ci viene in aiuto
Basata sull'intelligenza artificiale che sarà in grado di smistare ciascun indumento usato verso la destinazione circolare piedone in modo tale da evitare che vada a finire in discarica ma invece si trasformi in materia prima seconda sarà o è già abbiamo iniziato col prototipo che sarà pronto a inizio maggio dopo di che verrà integrata da parte di intelligenza artificiale entro quest'anno sarà completa abbiamo già depositato il brevetto perché se non erro queste nati come laboratorio
Per riutilizzare vecchi capi trasformandoli nuovi e poi da lì dietro diamo acquisendo consapevolezza e conoscenza
Avete messo in piedi questa piattaforma che penalmente potrebbe fare la differenza perché oggi i filati di recupero non sono tantissimi ora si c'è per fortuna la moda del dei filati con dal recupero delle reti e della plastica raccolta in mare Acea prato ancora chi recupera a vecchi vecchi cenci come si dice dalle nostre parti ritrasforma nuovi bellissimi filati ma non è strutturale
Cioè se io sono una Designer una stilista voglio acquistare dei tessuti di recupero tant'è che la maggior parte di quelli che si muovono nell'onda Green affanno
Recupero i tessuti da stock inutilizzate che qualcosa di
Sempre virtuoso ma più semplice rispetto a recuperare i capi Pos consumo che sono quelli appunto che si trasformano poi i rifiuti vengono raccolti ogni anno in quantità gigantesca non riusciamo nemmeno a immaginare è magari un tempo si pensava io i miei vestiti usati Di Donno o di ripongono in cassonetti appositi e questi vanno a finire magari alle persone che ne hanno bisogno in realtà oggi questo è un enorme problema perché quello che stiamo facendo eh
Spostare il problema della gestione dei rifiuti i testi letti in altri continenti meno li vediamo questi queste montagne di vestiti usati che produciamo ogni anno
Pensate che nel mondo ogni anno vengono prodotti più di cento migli miliardi di nuovi capi d'abbigliamento ogni anno cioè cose inimmaginabili
Vanno a finire soprattutto dove in Africa in India in Bangladesh oppure nel Sudamerica qualche tempo fa sono uscite le immagini del deserto di Atacama in Cile
Completamente ricoperto di di vestiti e e sono cose che che fanno davvero in questa è una parte del problema l'altro
Soprattutto in Africa con l'arrivo ma di una quantità di capi grazie anche al fast fashion impressionante stiamo buttando fuori mercato i sarti locali
Che non hanno più mercato perché arrivarono a basso prezzo usata dall'Europa tant'è che adesso molti Stati soprattutto dall'Africa ma anche
Da dall'Asia stanno mettendo dei bandi proprio sull'importazione di indumenti usati dagli stati occidentali perché questo va proprio a distruggere l'economia tessile locale che un tempo era fiorente era era qualcosa di a molto già sviluppato
Quindi voi presidente con questa piattaforma andrete a distinguere in base alle caratteristiche dei capi al le filiere di fine il riutilizzo che può avere e li indirizza a te alle imprese che nascono che ci sono già chiaro bisogno di quel filato giusto proprio così e anche un modo per cercare di valorizzare le competenze circolare che abbiamo in Italia che
E ed avere un punto di riferimento addirittura nel mondo Tahrir recuperò del tessile e se noi cerchiamo di valorizzare quei i capi d'abbigliamento come materia prima seconda stiamo anche appunto creando posti di lavoro stiamo creando nuovi sbocchi di mercato e valorizzando proprio queste competenze circolari capiamo bene
Patrizia
Allora sia Sempre parlato di distacco tra al mondo delle imprese e l'università mi sembra che le cose siano un po'migliorando però negli ultimi anni o sbaglio
Grazie per la per la domanda e grazie per questa meravigliosa giornata di di confronto si Bell università è cambiata l'università è cambiata ormai da da da tempo e la Rete che presiedo va in questa direzione intanto se mi consente di ci diamo del tu di di dispiegare un poche che che che cosa che cosa stiamo facendo e perché è nata questa Rete
In maniera proprio abbottonato come si dice cioè spontaneamente abbiamo pensato che fosse più utile cooperare e qui ritorno quindi creare una sorta di di piattaforma cooperativa di confronto e di scambio di buone pratiche perché l'università un tempo era chiusa in se stessa i sapere i quindi la torre d'avorio
E e così facendo anche un po'competendo tra in finanziamenti quindi avere la possibilità di vista la scarsità che in Italia ha sempre goduto questo settore siamo penultimi in Europa
Per percentuale di laureati solo per via questo ha quindi abbiam pensato che proprio nel campo dello sviluppo sostenibile
Avessimo bisogno di crescere ma perché ne esce bene
Avevamo bisogno di scambiarci di confrontarci scambiare buone pratiche quella che chiamiamo spesso terza visione dell'università che poi in realtà vuol dire condividere le conoscenze e esser più vicino ai territori e così abbiamo iniziato da sette atenei adesso siamo ottantuno
Coinvolgiamo oltre settecento delegati di in diversi gruppi di lavoro i delegati sono poi persone che fanno parte della faculty quindi docenti ma anche non docenti multidisciplinarietà il massimo perché sono coinvolti tutti i tipi di discipline e e così anche nel campo dell'educazione c'è un tavolo di lavoro
Sono sette i tavoli di lavoro educazione energia e mobilità poi parleremo magari un attimo proprio in riferimento a poppa come stiamo lavorando con le amministrazioni con gli enti non soltanto enti privati ma anche enti pubblici per far sì che le compro ove le comunità energetica per la tempio funzioni no perché sia possibile realizzare molte delle iniziative di cui si è parlato oggi
Il circolarità quindi rifiuti risorse inclusione giustizia sociale in questo tavolo ovviamente adesso sta lavorando tantissimo
Il tema anche della del cibo che è molto trasversale
E l'educazione perché l'educazione del rinnovare beh abbiam parlato prima della necessità di nuovi approcci educativi che vadano nella
Direzione appunto di essere più in grado di rispondere a quelle che sono le sfide perché nessuna Gandhi fonte alcune e dobbiamo allenarci tra l'altro a continui cambiamenti il Contini disattiva evidenti
Ecco allora dobbiamo anche cambiare il modo attraverso il quale appunto viene realizzata questa formazione che una formazione continua quindi husky gli arresti in continuo non soltanto delle aziende e non soltanto degli studenti ma anche dei nostri stessi stesso personale docente e non docente abbiamo un ATC club per esempio in diversi atenei e questo sta crescendo
Le gli approcci educativi sono approcci sempre più non solo poche risolte in ma addirittura interattivi Lecce ci appoggiamo a c'è legge che sono poi do modalità in quarta Toni modalità interattive di costruzione del sapere e molte start-up nascono proprio grazie a questo tipo di di azione
Nel tavole educazione si parla anche di una lezione zero che vuol dire azzeramento delle conoscenze sul tema dello sviluppo sostenibile dell'ambiente quindi l'Agenda venti trenta in associazione anche con altri enti tipo
O altre reti tipo quella coordinata da Jeffrey Sachs oppure dall'alleanza dello sviluppo sostenibile abbiamo messa in piedi delle lezioni che sono di azzeramento
A sia del personale ma anche degli studenti in che senso scusi ma seriamente delle conoscenze sul tema dell'Agenda venti trenta per esempio cioè lezione Inzeo ma la chiamiamo che ecco cosa cosa sono le su quali sono queste sfide dell'Agenda venti trenta i diciassette gol come affrontare le faccio un esempio al Politecnico di Torino abbia lanciato il il corso grandi sfide
Grandi sfide è un corso in cui c'è l'ingegnere che parla della sfida delle nella Jihad del futuro ma c'è anche il filosofo
E chi è contestualizza e fornisce quelle competenze che sono di tipo strategico di di di costruzione di una conoscenza diciamo che sta all'interno anche di un pensiero etico e così via in pratica la lezione il tema che è una lezione zero perché per noi non è che la lezione di come dire ciò che consente appunto
Di partire tutti con una stella ci siamo daccapo la conoscenza sull'argomento iniziamo capo a a capire e vedere come la conoscenza in particolare su queste sfide che sono tra l'altro molto trasversali lo dicevano anche precedenti l'attore l'attore interlocutore che sono richiedono appunto un approccio sistemico un approccio anche di conoscenza di di più già stati s'cosiddette piuttosto che di competenze strategiche eccetera ecco debba essere parte delle conoscenze base
Se alle zero in quel senso di tutti ecco questa è presente una piccola ma naturalmente con le aziende abbiamo poi una è una relazione anche molto più stabile importante tra università in particolare non solo quelle tecniche tecniche come come la mia ma anche le altre per costruire quelli cosiddetti ecosistemi dell'innovazione perché l'università
E l'innovazione non si realizza a soltanto all'interno del proprio sapere ma deve essere Coppo gettata con costruita con altri soggetti le aziende in primis ma anche gli enti pubblici il terzo settore e il la quinta e indica è sicuramente quella dell'ambiente cioè della rendersi conto che abbiamo una est conviviamo stiamo all'interno siamo parte di un sistema ecco sociale che è una sistema ecologico che ha risorse limitate il nostro pianeta e queste confine delle delle delle risorse limitate ci fa pensare al fatto che le generazioni future devono avere la stessa opportunità limitarle malgrado le rinnovabili se è utilizzato e Mattia in maniera intelligenze queste appunto la grande sfida
A Matteo Leonardi di ecco il privato intenti indipendente per parlare di clima sviluppare analisi e soluzioni su rigorose base scientifica
Di che cosa vi occupate quindi di che cosa Loggia in così ma conti in Trentino curato lo scorso anno punto per promuovere
Blu e politica un'accelerazione delle politiche dello decarbonizzazione a livello nazionale ma con una prospettiva sia per il terraneo rock internazionale quindi interviene sia nei settori dello decarbonizzazione ma anche più ad ampio raggio nella nella diplomazia internazionale della cioè voi studiate delle soluzioni noia vorresti oneri per la decarbonizzazione che sono molto più semplici
E molto più chiamare di quello che appaiono perché ci sono dei passaggi obbligati o si prendono o non si prendono le su quali non c'è un'incertezza c'è una chiarezza scientifica dei tempi e nelle quantità
E o noi entriamo lì dentro con noi non entriamo dentro questi percorsi quindi diciamo che cioè una forte base scientifica dell'analisi della questione climatica che delle possibili soluzioni a questa prima noi partendo dalla un'analisi quindi di tipo scientifico cerchiamo di reagire nel promuovere le le politiche che siano il più efficace possibile affinché le scelte facciano converge la collettività dentro questo possibilità assassinata che poi è una strada che ci auguriamo riescano a contenere il cambiamento climatico dentro un grado e mezzo a voi quindi siete dei consiglieri del mondo politico in questo ambito così
Noi siamo unti intente indipendente e quindi prendiamo soldi unicamente dalla filantropia internazionale
Che ha come finalità quello di produrre un pensiero indipendente adesso che tutti parlano di clima la necessità di farlo in maniera indipendente anche indipendente rispetto con le realtà economiche cioè bene sostenere ma che non sostengono moglie lavorazione del pensiero non so cos'avessero porte dalle base scientifica e da queste basi scientifiche
Aiuto facilità i progressi per superare le barriere che oggi ci si trova davanti per adottare delle soluzioni
Collettive e di alto livello affinché lo collettività nel suo insieme e non nelle loro come le proprie indica due aiutano riesca a
Raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione ok quindi quello meramente tua lenta mentalmente
Nell'attualità della crisi energetica cerchiamo di definire quelle che sono la scelte che oggi il decisore politica ha davanti
Che nella contestualità dell'emergenza del gas indirizziamo la nostra economia verso una traiettoria compatibile con la decarbonizzazione o al contrario si allontanino rispetto a questo
Ok meno Scariolo Hertha coi dopo in Consiglio ok il consiglio quindi coerente ora il consiglio con la
Va semplificando prendiamo ovviamente nelle variabili e consiglio a mio avviso distinguere molto bene i livelli di responsabilità
Tra
Il i poteri esecutivi e legislativi di un Paese
E l'opportuno coinvolgimento delle responsabilità individuali
Perché la coinvolgimento delle responsabilità individuali e anche l'attivazione di livelli di partecipazione mai
Deve coincidere con una rinuncia da parte dei decisori delle proprie responsabilità
E del proprio potere di Indirizzo di un'azione che non può essere se non collettiva cioè se ognuno se ognuno di noi è lasciato e dire ah io spengo la luce però fatto in macchina piuttosto che io per incompatibilità ma le scarpe sono in finta pelle
E e noi contiamo già arruolato ma chi è che ha la sintesi del fatto che la somma di queste azioni individuali coincida con lo scenario che ci permetta di rispettare il vincolo di uno punto e mezzo
O c'è qualcuno o difficilmente la somma di azione individuale per quanto meravigliosi io vengo da una cultura di partecipazione e di costruzione da parte la partecipazione ma proprio per questo son consapevoli del fatto che e questa è la tendenza del politico non ma del potere politico di questi anni di Riina entrare a storici arriva dai responsabili se io guardo nello specifico dei settori dove noi siamo più forti che ad esempio lo sviluppo delle fonti rinnovabili
è bellissimo questa proliferare di entusiasmo per avere il pannello sul tetto è giustissima la tensione a costruire comunità energetiche di cui io sono poco parte fondatore partecipante eccetera eccetera Luba l'Italia rimane nello specchio dell'uno punto cinque se a fine anno costruisce tutti gli anni per i prossimi trent'anni dieci gigawatt di fonti rinnovabili questo non è
Un
Una somma di tetti questa è una precisa responsabilità di chi oggi sta gestendo le risorse per realizzare un sistema energetico o fa dieci mila megawatt o non li fa
Punto
No e dieci mila megawatt è una cosa che abbiamo fatto nel due mila dieci ma domina dieci due mila undici
La pressione non era l'ambiente la pressione non era la crisi energetica
La pressione erano i sussidi ce l'abbiamo fatta ma senza nessun problema non c'era nessun problema dell'amministrazione pubblica non c'era nessuna barriera nel forme processo autorizzativo dei comuni non c'era nessuna scarsità di di personale
E abbiam fatto più di dieci mila undici mila Mw di impianti rinnovabili attenzione che per installare dieci undici mila megawatt di impianti rinnovabili ci vuole più o meno un quaranta mila persone occupate
Infatti hanno mai una enorme ricaduta occupazionale sì ma non solo hanno una positiva riguarda occupazionale che può essere venne programmata per i prossimi trent'anni tra l'altro con un coinvolgimento in particolare di chi è più giovane rispetto ai posti di lavori che verranno prestato ma la cosa fondamentale
E la dimensione di prospettiva di crescita costante
Progressiva e costante nel tempo per le quello che è stato fatto dal due mila dieci due mila undici mettendo in rete undici mila megawatt di impianti fotovoltaici impiegando quaranta mila persone che oggi noi di impianti rinnovabili faccio un mille cinquecento all'anno
Vuol dire che ci sono trentasei mila persone che erano capaci però in un angolo abili che hanno perso lavoro quindi prima più o meno su cent'anni e non mediato prima quando si diceva che non ci sono le figure professionali permette presente tutti i pannelli sulla scuola in Italia sono lì a riguardo alla televisione o che Spirano
La questione
Non è se è un uomo una donna che stira esegua la televisione la questione se nel due mila ventidue con una guerra in Europa che dipende dal gas noi dobbiamo continuare a stirare
è questa la domanda che io voglio vedere sui libri di scuola non sei l'uomo o la donna
Quello del salto quel salto l'altro era ok sono opinioni ebbe cioè bella e non è non è sbagliato ma la questione è stirare sapete quanta potenza impiega stirare
Due kW un kilowatt mezza Turchino e la potenza è una delle chiavi della della del delle delle volte l'innovazione per la penetrazione delle fonti rinnovabili oggi non si deve più stirare
Non si tratta spesso bisogna progettare il Capri già tutte le donne son d'accordo inerente poi bisogna progettare i capi no non è una sciocchezza e non è una boutade nel senso che bisogna partire dalla progettazione dei tessuti e dei capi che non abbiano bisogno anche questo aiuta
Guardi io sono
Trent'anni no ove nato a me che sono schierato non solo meraviglioso umane anche imprese norma non tutti Lucca possono non essere spirale io rivolgerò ma nessuno dove nessuno si respira un bel vestito che ho aspirato
La questione perché ci interroghiamo sul fatto che ci sia una divisione tra stirare guardare la tele
Che non è quella la questione ormai da cioè è una parte della questione né nessuno mette in discussione dei comportamenti che diamo per scontati e che invece non possono prescindere dalla messa col in discussione collettiva gli impianti rinnovabili sono brutti
Sì
Sì va bene non mi piace vedere il campo quel pannello fotovoltaico nell'alternativa qual è l'alternativa ma perché l'alternativa
Cioè perché quell'opzione lì è chiara nelle dimensioni e nei tempi non son belle neanche le macchine parcheggiate per strada
Ecco sente questo il queste bisogna mancava sì è vero che noi dobbiamo mettere sul tavolo in maniera tale che uno dice Azzi effettivamente
Quindi se ho ben capito allora
Per l'obiettivo decarbonizzazione necessaria per rimanere entro un grado e mezzo non basta a trasformare la messa a terra di tutti noi trasformarsi in cittadini consapevoli e cocente siccome egli si possono definire ma serve una volontà politica perché il tempo è poco il ritmo deve essere pressante per
Arrivare appunto a stare dentro a questo che l'obiettivo minimo sì le prove estendere a oltre una volontà politica che non sia soltanto il produttore legislativo
Ma anche il coordinatore di una tensione della società che c'è collettiva per mettersi in gioco risolvere un problema collettore di un indirizzo è una visione dissociare la rappresentanza in un sondaggio che dà un fatto il novanta per cento degli italiani ritiene che in Italia non ci sia un partito che abbia capito
Come lei la questione climatica
Il novanta per cento degli italiani in un sondaggio in cui i partiti politici non superano contando l'astensione che è un fenomeno molto importante non superano il dodici per cento cioè noi abbiamo il novanta per cento degli italiani che imporrebbe capirne un po'di più e non trovano rappresentanza squalifica in questa dimensione il cinquantasei per cento degli italiani che è consapevole del fatto che dobbiamo uscire dal gas
E i partiti politici che più o meno sguazzano tra il sette il dodici per cento rapportati alla all'astensione
Un'importantissima frattura che c'è stato in questo pensiero se noi leggiamo la Long term strategico Agliana cioè come l'Italia pensa di raggiungere perché climatici e due mila cinque
C'è un paragrafetto in cui lo Stato produttore della non strategici dice comunque non riusciamo a raggiungere questi obiettivi senza il coinvolgimento degli individui
Benissimo
Oggi abbiamo una crisi energetica drammatica drammatica con dei prezzi mai visti prima che avranno delle ripercussioni immense sull'economia sull'equità sul welfare sulla povertà sulle fasce vulnerabili
E la risposta e incentivi a pioggia e sussidi non condiziona sette come se come se questo facilita se il coinvolgimento e il mettere in gioco dell'individuo rispetto alla sfida gli intimi divano a prezzo di benzina e dicono a costo venticinque centesimi in meno grazie
è chiaro che è chiaro a tutti l'importanza di una visione politica strategica una visione d'Italia per indirizzare tutto quanto però è altrettanto vero che è importante anche
Il
Il comportamento di tutti quanti delle imprese e dei cittadini cioè non c'è uno dei tre pilastri non può mancare non so come dire quindi la politica ha delle chiare responsabilità e e necessita di un'evoluzione le imprese si stanno oggettivamente evolvendo ci sono alcuni momenti in cui sembra o più avanti appunto della politica proprio in questa conoscenza di questa consapevolezza
Le imprese seguono una logica che è quella economica alla fin fine insomma
Se non è che sono magari imprese più vocati ad un aspetto sociale eccetera
Quindi vanno dove va al mercato e in questo è molto utile il messaggio che danno i cittadini in realtà nelle proprie scelte d'acquisto perché in quel modo è come se stessero dicendo alle aziende io voglio questa tipologia di prodotti questa tipologia di servizi quindi in questo caso per dirigere le politiche con cui le aziende lavorano i cittadini hanno un potere enorme
Enorme quando ne abbiamo iniziato attende riforma era un progetto molto artigianale molto pratico insomma non troppo tecnologico facevamo trasformazione sartoriale riparazione sartoriale di vestiti usati per rimettervi in circolo
E abbiamo scoperto che questo si chiamava Axa in King no
Nessuno sa forse la passai King e ed è stato duro lavoro far capire agli stessi consumatori che cosa fosse
Che cosa quale fosse il valore della riparazione al valore della a trasformazione sartoriale dei cattivi e al recupero
Quindi
E qualcosa le azioni dell'agenda esso seguono di solito quel forse il cittadino più potere come consumatore che come
Come elettore
Secondo me vanno messi sullo stesso piano perché quando si acquista e come stessi De Rossi all'Ovest oggigiorno
Quindi l'area più povero e tanghi fa esprimere quello quelli che sono i propri valori quindi le imprese sono più reattive e non a caso il fondo certi cioè degli ultimi anni c'è stato
Un veramente una svolta thriller di tutti i settori produttivi con tanto primo Washing esattamente nel senso e il mio di prima sembra un discorso cinico ma in realtà è molto pratico
In realtà si rischia molto spesso di cadere nel green washing perché le aziende ovviamente ormai si sono rese conto che i cittadini hanno superò cuore la sostenibilità
Si diceva novanta per cento degli italiani quindi a chi non fa qualcosa per la sostenibilità rimane davvero indietro rispetto ai competitor più facile però nascere Green per un'impresa che diventarlo
Ma allora un'impresa affermata che è sul mercato da cinquant'anni fa forse più difficoltà di una che nasce per magari ne parleremo dopo come Harry con Renzi grande esperto del tema però è più facile per una start-up giovane già partire col piede Grimm
Sì forse però è il meno facile avere successo rispetto ad un'azienda già con una struttura solida e proprio l'agente grandi sono quelli che rischiano di cadere Negri Washington che magari a
Spinti da questa ondata di sostenibilità
Fanno delle piccole iniziative puntuali assolutamente insignificanti che le capsule collection talmente sembrano Green
Dopodiché continuano a mantenere lo stesso identico modello che hanno avuto per vent'anni trent'anni e questo e estremamente dannoso non solo per il cittadino ma anche invece il pm le e aziende che invece si impegnano concretamente in particolare le aziende che hanno proprio nel modello di business la sostenibilità la circolarità
Quindi è anche un discorso di distinzione tra l'effetto davvero scientifico all'effetto quantitativo di una determinata iniziativa di vale
Elena abbiamo parlato di green washing
Ma anche nel mondo della formazione ci sono figure professionali che oggi si ritrovano
Accapo posizioni dirigenziali in prese che non conoscono minimamente questi temi c'è molto spesso io mi accorgo che i Corsini è fatto praticamente buona fede per ignoranza
Ecco perché è fondamentale la formazione e anche l'incontro tra quelle che sono le competenze nuove che la rivoluzione Vienna richiede
Certo sono assolutamente d'accordo e e torno al tema delle competenze diffuse che è un po'sotteso a questo ragionamento e raccolgo anche quanto Matteo diceva prima e mi ricollego quindi a alle competenze della pubblica amministrazione che secondo me è un altro elemento come dire un altro soggetto fondamentale per la transizione con logica senza una trasformazione anche della della pubblica amministrazione non andiamo da nessuna parte
Allora nel nostro piccolo sempre convinti che il livello locale importi per come dire riuscire a realizzare nel concreto una trasformazione
Abbiamo lanciato un bando che abbiamo chiacchierato effetto eco proprio per cercare di simboleggiare questo questa possibilità di esplodere questo apposita di contaminare
Un po'questo tema della trasformazione utilizzando un po'come grimaldello le associazioni ambientaliste Celio le organizzazioni non profit
Che a come dire sono i protagonisti di questa di questi progetti ma devono coinvolgere le pubbliche amministrazioni quindi devono coinvolgerle in attività di capacity building devono aiutarle in questo momento di trasformazione anche di competenze
E poi coinvolgerle nella realizzazione concreta di un'attività a livello locale quindi poi ciascuno a livello locale decide quella che è la come dire l'elemento più importante
E legato alle raccolte differenziate è legato invece hondista un tema di mobilità a un tema di programmazione perché può essere anche legato a un tema riprogrammazione territoriale
Quindi questa è una scelta che poi viene lasciata ovviamente al singolo territori però questo tema c'è questo questo ragionamento della costruzione di reti pubblico-private costruzione
Che ovviamente include le pubbliche amministrazioni e il terzo settore non profit ma include ovviamente anche le aziende anche le imprese profit quindi questo è un elemento che deve nel nel futuro avere uno come dire uno un un ulteriore sviluppo e su questo sottolineo perché molto spesso viene come dire ricordato nell'ambito di queste discussioni quanto è importante uno strumento che è quello della coprogettazione della coprogrammazione insieme alle realtà del terzo settore quindi tra realtà del terzo settore e pubblica amministrazione che ancora in Italia utilizzato molto poco ecco questo è uno degli elementi che al anche all'interno del nostro bando cerchiamo di promuovere e di dare a cui dare prove priorità se qualcuno interessato questo bando è aperto
E quindi candidate vi sul su sul ovviamente nell'ambito del territorio dove lavoriamo quindi Lombardia le due province di Novara e Verbania però queste sono attività concrete
Dove a mio avviso questo tema della del del generare competenze a livello diffuso territoriale
è sono rilevanti e cercano di avere un loro spazio bene Patrizia come sta cambiando negli ultimi anni la necessità delle imprese di stare aggiornate
Al passo con i tempi e rinnovarsi ridurre il proprio impatto ambientale
Si sia per le imprudenze sono molto attente a quella che la transizione ecologica e sono molto sembra più o attenti al fatto che risaputo c'è veramente una per poter stare sul mercato devono trasformarsi ed è interessante anche mettere in relazione questa transizione ecologica con la transizione sociale e digitale che in atto
Un dato scientifico comportato che lei aziende che hanno fatto anche questo passaggio
Legato alla digitalizzazione
Hanno un aumento di produttività molto elevato se ma pari a sessantaquattro per cento di poi duttilità maggiore rispetto a quelle che non hanno fatto questo passaggio in Europa e quarantasei per cento quindi Calia
Potrebbe effettivamente e la digitalizzazione e anche un acceleratore di e di di questa transizione ecologica e anche un po'di quella sociale a parte qualche problema la abbiamo visto volante dopo da un come ci sia stata questa come come la esiti abbia potuto aiutare a palpita Pica distanza piuttosto che a dematerializzare i processi e così via rendere più circolare poi tutta la catena dei fornitori eccetera eccetera
Delirio soltanto leggermente per dire che per arrivare questa cultura della transizione ecologica che poi anche sociale e digitale c'è bisogno del capitali umano genere femminile di cui solo il diciassette per cento attualmente è occupato nel campo
Di delle discipline più
Stemme in particolare dell'ICT
Le donne Rappone sembrava in buone mani si estende soste verità forse sono le donne sinceramente io tutte le tre tre il tutti ambientalisti principale di uno su quello che voglio aggiungere che non sfruttiamo troppo in Italia questo capitale sociali e che appunto la donna che stia era invece che a bere dodici nell'informatica nella digitalizzazione digitalizzazione però la digitalizzazione come abilitatore anche dalla transizione ecologica fondamentale e
Dico in un Politecnico per esempio dove ci sono tante ambiti di carattere scientifico discipline scientifiche legate
Non solo all'informatica ma a al bene appunto all'ambito ecologico ambientale eccetera sono siamo passati fortunatamente grazie a degli attività di mentoring e di supporto ad avere il ventisette per cento di percentuale di di donne studentesse ecco però ancora troppo poco è ancora troppo poco
E quindi voglio dire le aziende l'angolo pratica però non è un sitting generale ma anche artificiali Intelligence che sono poi
E a quelle
Opportunità diciamo di commistioni importante anche col ma è un mezzo non è un è un abilitatore Cervone ed è un'abilità attore però è un'abilità attore che consente per esempio da della dematerializzazione e di tutto il
Della diciamo il percorso
Materiale della una consente di rendere diciamo più
Efficace ed efficiente tutta la catena della forgiatura come sempre come tutte le tecnologie se non viene governata non non per forza porto un miglioramento da della performances ambienta Allen questo caso piuttosto che sociale assume adesso oggi e quindi va governata indirizzata assolutamente una tecnologia va a a a a supportare determinati percorsi e e e processi e sul tema appeal della dell'ambito diciamo più di carattere ecologico le aziende per esempio sono molto attente a questi protocolli esigibili che stanno che hanno questa persona o che si basano su questa tassonomia che purtroppo a delle distorsioni perché all'interno anche delle categorie
Ancora molto diciamo poco che è in legate a fonti fossili e così via ma che hanno al loro interno anche una potenzialità per supportare un po'cesso un percorso di
Diciamo di arrivo certe lampo ambientale la digitalizzazione è davvero una grande amica dell'ambiente o ci sono anche dei luoghi del del degli ambiti insomma delle zone d'ombra che meglio guardare in cui essere consapevoli
Beh dipende se in funzione di obiettivi ambientale non è di per sé buona negativa certi manchi questo quando lei morirà sicuramente permette e sta permettendo e permetterà sempre di più un'accelerazione sarà una molti piegatrice delle soluzioni green
Vediamo solo tutela e gestione dei sistemi elettrici una dose di le diceva digitalizzazione che però poi le cui capacità di gestione delle reti devono essere recepite da chi gestisce le reti perché noi abbiamo la più grande installazione di contatori intelligenti ma poi il gestore della Rete immondo usa l'intelligenza di questi contatori per raggiungere gli obiettivi ambientali e quindi ancora per tenere in piedi le reti chiede la realizzazione di nuove centrali a gas
No laddove invece la digital tipizzazione e gli input di gestione l'intelligenza e la capacità di gestire potrebbe proprio cercare delle nuove soluzioni
Allora soluzioni non basta quindi una digitalizzazione abbia applicata agli obiettivi ambientali ma anche chi ne sappia poi fare un Buonuso un uso che sia funzionale e rispetto a quella porticina che aperta e quello è il tema nel senso sicuramente se costruisco una centrale a gas la rete sta in piedi
è ovvio
Con le hanno Babini non passò dentro la porticina
Ciò tutta la tecnologia di gestione di intelligenza sufficiente per trovare delle nuove perderemo alternative che si è ovvio come qualsiasi cosa di innovazione espone dei rischi espone ha delle incertezze no ma oggi la nostra società è così spaventato della possibilità di un blackout
Che può capitare nel nella iniezione di un'innovazione di una gestione
Della sicurezza delle reti che nasce da da da da quando è nata da una componente fossile che le tiene in piedi ebbene ma veramente per la paura di un blackout noi continuiamo a costruire centrali fossile
Tanto più che abbiamo già la struttura l'intelligenza per fare altrimenti
Questo è un po'quindi non è che di per sé io quando vedo capitolo uno del Pnr
Piango nel senso quello lì per la transizione dell'industria italiana none citata la parola energie decarbonizzazione c'è tantissimo in digitalizzazione
Ma non è dato per scontato che quelli gli input sia indirizzato degli obiettivi che poi trovò nel capitolo successivo che peraltro non sono inzuppati Benelli ma la questione che la digitalizzazione deve essere indirizzata non è di per sé Durante l'ha avuto per
Certo Elena quali sono le competenze base che ogni lavoratore oggi deve conoscere
Anche non per forza un giovane lavoratore qualche anno fa Unioncamere l'ha messo le competenze in sostenibilità addirittura prima di quelle digitali quindi sappiamo fa parte le fa schifo di cui abbiamo parlato prima che sono la premessa sicuramente digitale
Lingue e sostenibilità sono le tre schizza che in qualche modo bisogna più o meno acquisire tutti in che ordine secondo te ore
Ma possiamo stare a discutere credo sull'ordine in base ai dati che vedete mareggiate voi alle richieste guarda in realtà penso che non non ci sia una regola come dire univoca dal mio punto di vista al le le competenze di natura legate alla sostenibilità ambientale sono ovviamente fondamentali e credo che le motivazioni
Che Matteo esposto prima ci convincano dell'urgenza appunto di o di una consapevolezza su questo su questo aspetto
Credo anche che il lavoro e poi lo dirà senz'altro Fabio Renzi
Che è stato fatto anche da parte loro sul tema dei green jobs ci dica molto su quali nuovi mestieri e come cambiano i vecchi mestieri e quindi ancora come da questo punto di vista c'è una con un grande lavoro da fare un grande lavoro da fare
All'interno delle nostre della nostra economia del nostro Paese e quindi sicuramente questo credo sia un elemento molto molto rilevante
Sul sull'informatica ecco ricordiamoci che ci sono degli elementi che quando si leggono i dati ad esempio su quanto quanto consumo energetico
C'è dietro al mondo dei Bitcoin piuttosto che ecco stiamo attenti che effettivamente ci sono anche delle innovazioni che i di come dire a hanno dei lati effettivamente oscuri tra virgolette quindi vanno calibrate molto bene delle loro finalità devono secondo me bisogna capire quali sono le finalità ultime di alcune di queste trasformazioni
Certo Elena tu sei un po'il simbolo di questa giornata no
Giovane donna imprenditrice in ambito dell'etica e della sostenibilità
Ah startupper
A non so quanti abito a biomasse molto giovane la domanda è i tuoi coetanei sono consapevoli di questo momento cruciale del ruolo che svolgono come nuovi giovani imprenditori o possono svolgerlo devono svogliati
Quei Tanini quindi tutto era mia generazione che a cavallo tra generazione non lo dichiarano di aver no
Non si può decretarne rivederlo facci capire insomma che il film sono usciti con la mia mamma altra coetanea lei aveva perso anche avrei parlato prima del presidente di Volvo Play novantatré binari perpetue Fava allora
No allora la domanda sono consapevoli allora secondo me
Molto di più rispetto ad altre generazioni però nella consapevolezza ha un grandissimo peso la formazione di cui abbiamo parlato finora praticamente e la formazione importante non soltanto per la consapevolezza ma anche per acquisire strumenti perché io posso vedere tutte le idee più belle del fondo più virtuose possibili più sognatrice ma se non ho gli strumenti per realizzarle rimangono delle idee io a me piacerebbe dire piacerebbe raccontare una com'è nata la nostra startupper e nata proprio durante un percorso formativo
Io in realtà non ho una formazione nel campo della moda del tessile poi la sostenibilità nemmeno nemmeno nella sostenibilità la mia formazione sanitaria perché appunto studiato nutrizione che fa parte della scuola di medicina e poi Scienze degli Alimenti tecnologia alimentare qui in tutto in quest'altra cosa esattamente però quando appunto finito l'università iniziato a lavorare eccetera
Ho deciso di avere davvero una formazione continua di cui si parlava prima e quindi durante il fine settimane Weekend
No frequentavo un master un master proprio sulle start-up sull'innovazione sull'ecosistema imprenditoriale eccetera
Ho frequentato questo master per un anno intero ed è proprio lì con cui Tito competenze ho acquisito contatti con altre persone ho scambiato idee con persone della mia età Marcon background completamenti diversi dal mio eccetera
E quindi ho acquisito gli strumenti per mettere in pratica quelle che erano le mie idee grazie alla famosa collaborazione al confronto di cui si parla da diverse ore
Bene grazie grazie all'anagrafe tutti gli altri che sono intervenuti per parlare di questo argomento grazie all'invito pure accomodarvi perché adesso abbiamo altri ospiti mentre vengono i geni durare i microfoni di anticipo un po'quello che sarà il tema il tema legato alla creatività alla bellezza all'arte abbiamo parlato di digitalizzazione
Di quanto sia importante per l'innovazione e la tecnologia per ridurre l'impatto ambientale ma forse a monte della tecnologia e dell'innovazione se qualcos'altro c'è l'Arte Sella design'la la creatività
Che forse anticipano quella che appunto è l'innovazione che poi permette la concretizzazione di alcuni obiettivi ne parliamo insieme a presente la Fondazione Fitzcarraldo Ugo Bacchelli la che mitra raggiungerci
A Roberta Franceschinelli lo stato dei luoghi
Il più volte citato Fabio Renzi segretario generale da Fondazione Symbola
E Simona Roveda e affonda datrice le suddette Presidente il Teatro Sociale di Como ciao Benvenuti a tutti quanti
Ciao Simona Fabio benvenuti allora a Fondazione Fitzcarraldo da più di vent'anni si occupa di progettazione ricerca formazione e documentazione sul mela cimenti l'economia e le politiche della cultura delle arti e dei miti abbiamo parlato di formazione abbiamo parlato di innovazione di digitalizzazione tante però è sempre stato il promotore di tutto quanto una momento di oggi quello che stiamo poco se oggi quello che stiamo facendo sono già allora riflessione no e l'arte nasce è la prima espressione di una riflessione e una di consapevolezza una divisione di se stesse e di quello che si vuole essere e diventare
Intorno a una vera e propria domanda è uno spunto ma sono attualmente
Infatti il documento più significativo
Che esce dal mondo dei successi dai settori culturali creativi sul tema della climatico si chiama asse del rating
Tra i matti action solo del Power of a marzo altro anche Heritage
Che esattamente il centro della questione è un documento che è stato presentato all'acconto Gresko
Quattro mesi fa sottoscritto da erano qualche telegiornale fatui mila istituzioni organizzazioni prevalentemente europee ma un po'in tutto il mondo in realtà e e ha alla base un documento Trotta trovate facilmente questo documento si chiama
European altrove
Heritage Green paper
Ha una visione un Poli imitata non ogni comprensiva cioè quella più che ormai entrati in uso per i settori culturali creativi quindi le performing alza il patrimonio l'audiovisivo ma anche il design d'architettura la moda
Non tocca tutti questi temi però mette il il centro questo Greentech terre che ha originato questo manifesto di cui dicevo il titolo pigliavo il titolo poco fa équipe consiglio discarica robot che sono una trentina di pagine
Tra alto significativamente una ricerca paga sostenuta dalla Banca Europea degli Investimenti
Che che dice qualcosa che qualcun altro qualcuno incomincia a pensare che forse la cultura l'arte a Nuoro
Quelle pagine
Dicono due cose forse non è strutturato in cui nel modo in cui però propongo però individuano due ambiti di attività due modi in cui l'arte la cultura il patrimonio possono dire la loro
L'uno eh come settore e quindi ci sono tutta una serie di cose che vanno fatte
A casa nostra
Quindi l'efficientamento energetico degli edifici il risparmio rispetto alle mostre la formazione cioè ci sono moltissimi di questi
Di migliorare la performance ambientali del settore culturale operatore non è certamente l'acquisto più importante
La parte importante e quello che arte cultura patrimonio sono in grado di fare trasversalmente a tutto il resto
Ed è il loro contributo alla sera e il loro reazione alla così Arena vocali tutto sensibilizzazione educazione comunicazione l'arte e la cultura sono per loro natura questo sono costruttrici
Di narrative di immaginario indicano delle vie dei pensate l'impatto che ha non non è un tema culturale i modelli di consumo assoluta in come diceva prima Lunardi evidente che non è una questione di fare sulle buone leggi ma questione di modificare dei modelli di consumo intervenire sui modelli di consumo
E quindi indicare con una capacità visionaria che alla creazione dei diversi modi di pensare di fare di realizzare e per per natura compito dell'arte della cultura
Quello è il vero campo ma tantissimi pensate ad esempio basterebbe fare una cosa che secondo me è efficacissima
Se io mi metto qua e li elenco oppure chiedo a voi facciamo un esercizio collettivo e elenchiamo tutti i mestieri che hanno a che vedere con arte e cultura che potrebbero dare un contributo al cambiamento climatico
Il rispetto al loro giardino per usare la notte espressione e poi come contributo in generale
I designers e architetti restauratori gli artisti di scritto non finiamo più sono centinaia di professionista in dieci categorie di profili professionali
Non solo alcune arti un po'più difficile penso non so al teatro di cui parli parleremo con Simona cioè uno ce lo scrittore è un conto il teatro c'è già l'altra marca ambientale la sparatoria complessa in cui anche scientifica cioè non è facilissimo questore l'altro corno del problema cioè di fronte alle grandi potenzialità
C'è invece una evidentissima
C'è un'arretratezza generale a riconoscere questo ruolo alla all'arte alla cultura però poi c'è un problema di autoreferenzialità
Che strutturale in molti di questi ambiti
E ed è sempre come dire bisogna sapere della con equilibrio perché uno dice i vincoli che impongono le soprintendenze Rispetto ai pannelli o ad altro ve li immaginate le coste italiane senza le sovrintendenze
Negli ultimi quaranta
No ho capito ma sarebbero ancora peggio cento certi talk sarebbero ancora peggio di quello che sono senza andare alcuni tratti devastati allori per il problema è che il settore lambito il settore culturale cretini hanno delle ampie zone non è tutta uguale perché se poi dotiamo questa cosa comprensiva
Alcune ad esempio la la moda e l'architettura non sono proprio recipienti e risparmiate risparmiatrici mentre invece le performing Arts sono per loro natura resi clienti sono abituati a fare le nozze coi fichi secchi
E sono come hanno dimostrato i due anni drammatici del Covent molto recipienti la moda l'abbiamo appena finito di rarità pentito di dire ma anche l'architettura non è proprio di allora anche lì c'è un problema culturale quindi ad esempio di ripensare l'uso degli edifici storici
Ma pensate un tema che ad esempio qua non esiste nel dibattito pubblico ma invece in ambito internazionale in alcuni ambiti particolari è fortissimo
La riscoperta delle tecniche costruttive dei materiali e delle competenze tradizionali a in quello penso ci sia stato un enorme rivoluzionari negli ultimi anni no sta cambiando il modo di progettare le case i materiali
No ma io sarò nell'ambito culturale nell'ambito culturale esempio nel dibattito se prendiamo cento operatori culturali italiani dimettiamo ce ne saranno anche in sala
I gli chiediamo qual è il contributo che potrebbero portare io non credo che arriviamo lo dicono anche le esperienze ci sono alcune esperienze qua e là in questo senso però c'è una diciamo anche una comprensibile resistenza del che è data dal fatto che è un certo complessivamente molta parte dei settori culturali
Italiani sono dominati dal dallo sguardo al passato non la la la tutela del patrimonio queste cose hanno goduto storicamente di scarse risorse è un sistema per nulla dinamico cioè voi prendete
Come credo può confermare
La direttrice del teatro il Como i i se voi prendete l'elenco dei Soggetti fine anni maggiore che settanta soggetti finanziati ottanta del fuso lo studio Paolo Leon trentacinque anni fa sono praticamente gli stessi di trentacinque anni fa
è una cosa così incredibile che non è non ha pari nel mondo
Prendete l'elenco andassero a prendere del FUS del Fondo unico dello spettacolo gli ottanta soggetti principali percettori finanziamenti sono quelli del mille novecentottanta
E si sarà USA sebbene la necessità c'è un problema di anche di scarse risorse cioè i soggetti indipendenti che sarebbero per loro natura il più i più pronti ad abbracciare per ragioni anche generazionali sono quelli che hanno in assoluto le minori risorse quelli assolutamente
Sì Roberta quello che dovrebbe essere Polito Assifact cercava ma non so se l'avete bisogno di bicchieri anche voi ce l'avete perfetto
Allora lo stato dei luoghi è composta da tiratori di luoghi gestore di spazi che rappresenta un'esperienza di rigenerazione a base culturale nel nostro porta in sé promosse e gestite da soggetti privati o del privato
Sociale oggi incontro delle professioni particolarissime no
Esatto lo stato dei luoghi ciao pervenutaci racconti quello che fate così poi andiamo avanti nella narrazione di arte e ambiente lamentati il passaggio di né benissimo nel momento in cui si parla dell'arte della cultura quello che è venuto dopo quello che è venuto quando non c'erano più risorse e che quindi come dire
Sì abituato anche a voi di altri di fare cultura e Gatti innanzitutto ad Alessandra e arrestarla per questa possibilità di di confronto fra voci a mondi davvero molte di darsi perché credo che poi anche qui sul palco si rappresenti la l'eterogeneità di quello che vuol dire oggi fare fare cultura e anche la complicità forse della sfida di tessere alleanze per realizzare una transizione ecologica molto molto trasversale
Cos'è lo stato dei luoghi è una rete che sposa un po'quest'idea di col di ecologia politica
In cui i fattori culturali fattori sociali fattori economici ma anche fattori ambientali debbano necessariamente stare assieme cerchiamo di farlo promuovendo una dissi una visione e in cui parliamo di sostenibilità in questi ambiti diverso a livello insomma astratto e cerchiamo di farlo nella concretezza delle realtà che rappresentiamo
Siamo la torta alla nazionale giovani
Siamo nati nel corso della pandemia in realtà il processo che ha portato alla costituzione della rete nato quattro anni fa fra l'altro a partire insomma da uno dei soliti problemi che i nuovi luoghi della cultura spesso hanno con i Comuni avveniva
All'epoca Favara
Riteniamo senti culturali fisici spazi culturali fisici
Indipendenti
E ibridi che nascono a partire da facessi DR Q però riattivazione di immobili dismessi dimenticati abbandonati sottoutilizzati rispetto alle proprie funzionalità
Riteniamo anche persone come nel mio caso le organizzazioni che si occupano del fenomeno della rigenerazione Abate culturale in Italia
Cosa c'entriamo con la transizione ecologica sentiamo nella misura in cui gli e i libri e a una nuova idea di ambiente è un'idea contemporanea di ambiente intrinseca nell'idea di luogo culturale che portiamo che non richiede nuova censimenti dedicazione non richiede nuova costruzione ma costruisce nuove infrastrutture culturali e nuove infrastrutture sociali
A partire da
Spazi già esistenti che altrimenti se non recuperati sarebbe un costo ma quindi se ho ben capito voi recuperate questi spazi abbandonati dismesse e all'interno fatte vivere delle attività culturali di che tipo
Silenzi riesce gli spazi che fanno cose di questo tipo
Allora immaginati e colloco classico della cultura mono funzionale un che altrove dove sta il teatro la biblioteca che fa la biblioteca ed è fantastico
I centri culturali che ne rappresentiamo fanno cultura in maniera innovativa molto votata al contemporaneo lo fanno ingaggiando in maniera attiva le comunità locali
Lo fanno i libri dando se le discipline artistiche e e quindi quando capiti in questi luoghi per trovare una biblioteca accanto poi trovare una mostra
Lì vicino magari ci sono dei bambini che fanno laboratori di musica
Ma il Titano anche settori e quindi cercano di portare all'interno di questi luoghi
Anche il contesto del uguali star fanno formazione fanno educazione fa l'agricoltura farò mai fornitura insomma fra settanta del modo di vivere contemporanea in cui probabilmente non siamo più abituati alla mono funzionalità ad andare in un luogo e a voler leggere sul libro ma probabilmente come anche come nel contesto in cui ci troviamo oggi siamo abituati a poter ascoltare un convegno
Andare in libreria entrerà nel cinema fra cento quindi Simona Roveda il modello del teatro un po'vecchiotto questo punto si deve solo per vedere lo spettacolo teatrale no non farmi arrabbiare attesta subito
Appena arrivato ancora elevato facciamo subito un la rissa no direi di no allora conosciamo da tantissimi anni fondatrice di let's Get all'etichetta una certo bisogno di presentazioni e adesso che ritroviamo anche come presidente di un teatro sicuramente portato la sostenibilità che ti apparve allora come predica
Io ho chiaramente arrivo da un mondo diverso che quello della sostenibilità di cui mi occupo degli anni ottanta e quindi mi sono molto vergognata prima sentire
Questi persone che sono del novantatré lei sarà più o meno simile
Comunque
Ecco
Comunque e quindi il diciamo io mi sono sempre occupata di questo con il con il pensiero che la sostenibilità tre elementi che sono ambientale sociale ed economica che sono molto interconnessi e si completano naturalmente senza diciamo una se se questi tre elementi non c'è un elenco di non non c'è sostenibilità e non c'è benessere per nessuno e ce ne siamo accorti ce ne stiamo accorgendo perché abbiamo in questi diciamo gli ultimi cinque nella mia generazione la peggiore
Abbiamo comunque rincorso uno sviluppo che modello un modello di sviluppo che assolutamente ci porta oggi a una crisi di ogni genere con disuguaglianze e quant'altro
Tu però appunto tua nasce come va be ambientalista imprenditrice ma io ormai in dirittura primari laghetti e io sono Fattoria Scaldasole quindi interessamento negli anni ottanta
Fattorino ed erede biologico nero del biologico tempo l'obsoleto
Prima ero primo sposterebbe la Goletta Verde quindi esatto proprio quando ricordava proiettare una vostra figlia ecco
Diciamo già allora Scaldasole voleva essere una un'azienda tre tipi potrete profitto e quindi attraverso un prodotto di largo consumo biologico
Raccontare cioè creare consapevolezza e rispetto per l'ambiente per le persone ovviamente
Era un po'pionieristico ci dicevano al prodotto biologico è la fossa biologica questa è una domanda normale quindi diciamo che è stata un errore al mondo è cambiata erano stati bello vedere oggi ma in questo momento io ho visto cambiare come forse anche anche lui un pochino magari più giovane di me ma insomma comunque abbiamo visto cambiare il mondo
Io voglio essere sono propositiva perché comunque in questi anni negli ultimi dieci anni soprattutto si parla tanto di questi temi anche se o abbiamo visto come dicevo nasce ombre che con luci e ombre tante ombre ma comunque
E così e
Ecco però tornando al tuo punto di vista nel senso appunto dicevo ambientalista imprenditrice in un certo modo
A oggi presidente di un teatro dove ai due ambiti di azione come dicevamo uno a rendere il teatro ma più sostenibile Luís come
Edificio come impresa e dall'altro portare all'interno del teatro la sostenibilità e i temi della transizione ecologica cosa forse più difficile allora io sono solo da maggio che sono presidente dell'amante no
Nel senso che creato facce sta faceva tante belle cose anche prima
Per caso non so perché mi hanno chiesto di di di fare questa cosa
E ho detto subito che il io ho uno zainetto che mi porto sempre dietro in ciò che faccio che è la sostenibilità e quindi avrei portato il teatro verso un percorso di sostenibilità e come lo facciamo ovviamente tanto fa cultura
Però dal mio punto di vista la cultura deve parlare anche di di diciamo di di di problemi di di di tutti i giorni problemi ambientali cioè quelli che sono in questo momento importanti
Prima di tutto degli enti devi essere tu bravo perché non è che puoi dire agli altri di fare il bravo se tu non fai niente quindi la prima cosa e al vere della fare delle azioni
Concrete noi del Teatro quindi abbiamo cambiato l'energia subito in energia rinnovabile e tante altre cose quindi azioni concrete con un approccio circolare acquisti sostenibile e quant'altro facciamo tanti il Co consigli per per gli spettatori per diciamo che come l'etichetta è anche quello che fate consigliare le riprese come ridurre precisata meno e l'ha ottenuto fanno beh certo mi è venuto facile in quel mio zainetto che porto sempre con me
E poi comunque il Théâtre bene secondo me diventare un punto di riferimento è un punto di riflessione su queste tematiche come Perrotta e con è facile a teatro se andiamo a vedere ce lo spettacolo sui cambiamenti climatici allora io ho fatto dei li ho fatto delle degli eventi fatto un evento al tre di marzo
Prendendomi un grande rischio perché una parte altro che vuol vedere degli spettacoli invece abbiamo fatto il primo evento dove abbiamo si chiamava sostegni sostenibili diciamoci
Diciamo che l'Accademia della Crusca
Mi avrebbe tirato le orecchie ma abbiamo voluto scherzare fare lo stesso così abbiamo invitato la cittadinanza gratuitamente abbiamo chiamato dei relatori e e con le loro di vari generi comunque che tu conosci tutti voi conoscete tutti che si occupano di queste tematiche in vari ambiti e e c'è stato uno grandissimo riscontro da parte della cittadinanza abbiamo avuto il piatto Tino ha venduto aprire le gallerie sopra
Mi hanno detto le ragazze che non succedeva mai da tanti anni è un riscontro molto positivo anche il giorno dopo di complimenti di richiesta di altri il venti di questo tipo tra l'altro c'erano persone da giovanissime da liceo son venute delle scuole dei licei quelli più piccoli non possono venire a teatro perché non hanno il green Palace quindi lascialo quattro quella impasse però c'erano tanti scuole che hanno anche fatto dei video stanno facendo dei lavori
Dalle persone gli ottant'anni
Quindi questo è stato una cosa che abbiamo fatto e che che faremo ancora abbiamo fatto un evento a dicembre per tutti i teatri abbiamo invitato i teatri italiani a papà per raccontare quello che è la nostra visione del Teatro Nuovo uno e anche capire un attimo cosa creare una rete no come ci quaranta che lo fa per città che fanno che si hanno retto allora per clima ecco l'idea è quella di alle rette fra i fra i teatri sono venuti anche l'Opéra di Parigi la Fenice di Venezia e quindi l'idea di diventare noi stessi teatro portatore di messaggi di consapevolezze soprattutto diciamo accoppiare accompagnare la comunità verso lo sviluppo sostenibile perché la gente ha voglia di sapere le cose ma non le conosce magari esatto diciamo che la e quindi questa cosa ad ha funzionato bene poi io credo anche che si possono fare anche dei cioè che il tema sostenibilità allora è chiaro che ci sono le opere antiche che sono opere ci sono degli altri e quelle sono però al Teatro fate le nuove produzioni e nelle nuove produzioni si possono né si può parlare di sostenibilità ci sono già nove all'abbiamo già fatto e questo non è merito mio il Teatro Sociale l'aveva già fatto ha fatto uno spettacolo si chiama po'profonda
Ed è uno spettacolo per bambini
Che che proprio parla della della problema dell'inquinamento delle acque dalla plastica c'è una grande ballerina c'è molto bello è una favola asfaltati può favola ed è uno spettacolo dove i bambini hanno lavorato per dei mesi prima di arrivare lo spettacolo perché abbiamo fornito dei dei Libretti eccetera e sono arrivati hanno fatto anche è stato una giornata partecipativa cioè Tosetto comunque parleremo anche di di come le varie arti possono declinare che alcune loro
Arte rischiamo pure un'ultima cosa volevo dire che a parte questo APO profonda ma comunque chi si può fare e cioè il tema sostenibilità né né nuove nelle nuove produzioni può essere benissimo raccontare nella lirica un po'più difficile no sto dicendo cadde fa la lirica che sono sa cosa adesso cercando di che di contaminare tutto Telecom saranno molto il microfono bene acché perché Barbara Minghetti e che lui conosce molto bene perché è stata anche erano e la la persona che sceglie tutti i programmi per un Progetti cioè tutti tutte lombarde terapie Tacconi e lei in che l'ha fatto anche per il per il teatro del Macerata Vibo direttore Fabio Macellari pure il microfono perché la prosa non registriamo che adesso la candidata sindaco come speriamo che vincano e lo stesso succede lo stesso successo
Perché è bravissima però io credo molto che la sostenibilità le nuove produzioni si è importante portare per parlare anche di queste tematiche
Assolutamente assolutamente allora Fabio ma la Fondazione Symbola aggrega e promuove le qualità italiane tra le tante qualità italiane c'è sicuramente l'arte e alla bellezza alla cultura che sono un asset fondamentale da tutti i punti di vista
E forse una delle espressioni più vincenti dell'italianità e il design'che anche colui che sta coniugando innovazione bellezza saperi e qualità italiana no
Beh sì intanto fammi fare i complimenti a alla mia Presidente osserva bulloni è stata via presidente Legambiente è stata presente Legambiente e a Fusacchia per il tempismo di questa iniziativa forse era stata pensata prima dello scoppio della guerra forse e ma sì questa faglia che adesso si è aperta dura durissima e drammatica dimostra quanto sia necessario può per una cultura della transizione ecologica permettetemi solo questo
Non c'erano e sono passati ma passato due anni dopo in televisione si è discusso spesso la pandemia di Rolo CPT e molluschi eccetera adesso spesso attraccare però no però anche quelli meno diciamo
Robusti comunque un minimo di dritte su quello che stavano già si capiva che avevano letto bene
Noi in questi giorni stiamo sentendo delle riflessioni sulla sull'energia che non a tema fondamentale che è il tema dei temi perché naturalmente c'è un problema di dipendenza geopolitica attuale
Futura come da riduce eccetera
E nei siparietti si fa questa diciamo approssima queste approssimazioni sul nucleare
Cioè tutte cose che non stanno in piedi perché ve poi ti conosce pericolosa soglia ammesso e non concesso che più poi dobbiamo farlo
Prima dieci quindici anni non cambiamo una risposta mentre i temi nostri sono le questioni nostra sono oggi quindi questo per dire quando questo tema della cultura
Della transizione verde sia sia importante e naturalmente detto questo
Io dico che prima di tutto c'è una un problema c'è c'è un tema molto importante che è quello della credibilità che viene prima anche per design'Steve Jobs diceva che il creativi avevano sempre un problema perché se non interrogati dicevano ma io non ho fatto nulla lo solo visto perché poi il designer che invece come quella di emettere italiana in Progetto in proprio un progetto il precetto insomma sia Progetto da Bersani che ha depositato l'architettura non solo degli oggetti Acerra
Quindi questa cosa
Della dell'immaginare è molto importante oggi l'abbiamo parlato molto questa dimensione dell'immaginario cioè guardate che un tempo un nuovo tempo sociale ed economico e inevitabilmente se tale sarà sempre anche un poco tempo estetico
E se voi pensate che una primavera avanguardie del Novecento il futurismo tra l'altro nata qui proprio a Milano è lei che ha dettato quell'avanguardia ha dettato le forme le figure le icone che poi sono diventate le macchine che facevano i battiti lastra tra Milano
Antivirale diciamoli deve prima dei carrozzieri Osiride motore sì tra Milano e Torino eccetera quindi questa dimensione oppure cioè S S dalla dimensione dell'arte perché come diceva pamphlet l'arte non cioè non rileva ma rivela ciò che ancora non è stato visto
E spesso quello che si vede essi concettualizzare arriva dopo ma magari un Cézanne un branco d'altro ha capito la dimensione del tempo che esplode che il tempo ha altra dimensione eccetera prima ancora che ci sia una teoria fisica che ecco quindi questa dimensione
Dell'intuizione molto importante perché lo dico
Perché se noi vogliamo vengo i tuoi green jobs che molti di quei ragazzi che abbiamo visto
Che molte di quelle professioni gli artigiani bene gli artigiani gli idraulici eccetera
Non abbiano una sensazione di entrare di essere quelli che vengono messi su un carro merci
Ultimo ma invece sono
Persona che stanno nel mondo egli riparte a dire che quella loro professione sta dentro questa nuova visione del mondo loro sono una parte di questo nuovo progetto
Vogliamo fare un esempio nel mille novecentottantasei in questo Paese sia stato una crisi quella del metanolo che è stata del vino adulterato terribile
Nessuno voleva più fare il vino
E oggi e perché molti quando il vino e lo fanno anche quelli che non sempre ci hanno tutti quei soldi o hanno rivisitato perché son tante storie conosciamo anche di chi cooperative son messi insieme eccetera
Perché è perché il vero è diventato una narrazione del territorio di qualità prima naturalmente legata agli
Iridini autoctoni a respirare specie
Nostre più tipiche e poi legato anche al paesaggio e poi legato e Polegato e poi abbiamo sostituito la chimica come le tecnologie del freddo e quindi l'evoluzione tutto nel segno e la sostenibilità e poi adesso la sfida del massima per la sostenibilità eccetera
Meno fitofarmaci vini biologici diverbio di camicie c'era ecco quindi sì posso questo è il frutto
Non solo che qualcuno ci ha messo i soldi amarmi sugli incentivi non basta ma del fatto che hai costruito una visione hai deciso di riposizionarsi
Ai decisori posizionate su un terreno che era quello della qualità o dei medici le professioni che non vogliono che i giovani non vogliono fare vanno riqualificate stomaci amministrare allora è stato detto più volte poi dell'Arrigo così
Certo c'è un messaggio allora se è un ministro della transizione ecologica
Mi dice allora se Churchill avesse detto nel suo discorso che l'ora più buia
Qui ci tocca combattono eccetera eccetera saranno lacrime e sangue non si sa come finirà
Io penso che gli inglesi quando invece gli ha detto succederà questo ma noi combatteremo ovunque e comunque e fino alla fine di fare molto Orciano il collo quelli altrove vera cioè seconda è un messaggio c'è una sfida ed è un messaggio in avanti
Devi dire che questa roba è nelle corde dell'Italia perché un'economia meno fordista meno energivora nel senso che deve prendere l'energia da fonti fossili che ti può produrre un'economia basata sul fare
Beni che hanno spesso allo stesso tempo un valore d'uso quindi funzionano ai dove siamo bravi nelle macchine utensili ma noi siamo bravi delle macchine che stanno no con le mani non siamo solo bravi fa parli macchine che poi va in giro partite vere non siamo bravi a fare anche le macchine che non vede nessuno ti rimangono dentro le fabbriche e però funzionano
Funzionano e perché anche perché sono disegnate il meglio perché il disegno Designer serve anche quando una cosa l'Arcuri
E qui attenzione quindi questo che significa questo c'è una corda che l'Italia c'era questo per fare bene l'alto valore d'uso e allo stesso tempo estetico simbolico è quando con lingua infatti è una soluzione facciano sempre quando qualcuno ha deciso che il freno
Che era una componente nascosta dell'auto veniva bucata il cerchione e si vedeva
Io ho cominciato a curarlo
L'ha fatto diventare una sorta di pochette eccetera
Poi il momento che lei fatto vedere
L'ovaia disegnate lui a disegnare
E quindi non è dall'innovazione tecnologica che deriva dall'innovazione estetica
è dall'innovazione estetica che deriva dall'innovazione tecnologica per questo la creatività è importante per questo la creatività la cultura nelle sue varie forme articolazione è fondamentale importante perché è un passaggio è un passaggio e noi oggi e chiudo siamo in questo tempo
Perché oggi siamo nel tempo dove sono mature nuovi sintesi estetiche
Che significa nuova sintesi estetica ce l'abbiamo l'esempio
Nel mille Mele vermi nel nel mille cinquecento a un certo punto arriva all'artiglieria
E allora
Che cosa succede sì giusto appunto una nuova tecnologia il cannone tratto quello portatile con una vecchia tipologia il castello con le mura alte
E quindi uno fa un buco dice adesso ti sparo baccano però il fatto che il tuo nome ce l'aveva anche quell'altro e queste cortine murarie grandi sono andavano in pezzi che cosa panni
Alberti i Fratelli San Gallo Francesco di Giorgio Martini
Fanno le fortezze
Alla Roma la la moderna le fortezze italiane le fortezze non sono più alte
Ma sono basse sono spesse cioè cambiando
Completamente è una nuova sintesi estetica non è più la giustapposizione cioè oggi siamo nel tempo l'abbiamo superato cessato e molte cose anche criticabili sulle energie rinnovabili sono frutto di questo tempo di giustapposizione
Diciamo grezza tra nuove tecnologie ed è che tipologie oggi siamo nel tempo delle nuove sintesi estetiche architettoniche eccetera faccio un esempio e lo tracci vede Primaldo riprendendo le cose che dicevi tu
Per alcuni anni abbiamo pensato che energie rinnovabili vede significava caricare gli edifici di ho strumentazione di pannelli di cosa c'era oggi tutti gli architetti la ricerca
Lavoro su che cosa sull'integrazione riscoprì materiale
Riscopre come facevi girare il vento nelle nelle case come si faceva una volta e quindi lavori più sulle meno artificiale in meno allora nell'epoca tecnologica meno tecnologia e più la materia direi bene comma in questo caso quindi saper costruire bene ti permette di avere meno consumi ma non grazie a tecnologia grazie alla corretta progettazione palo poi parleremo anche delle imprese perché voi con Symbola
Da tanti anni seguite l'evoluzione delle imprese italiane che innovano costantemente e la chiave della sostenibilità è stata una di quelle che ha permesso all'impresa italiane di reggere varietà colpi ormai perché diluizione serbare purtroppo Ugo a che cosa azione sia stata nelle arti
Pure i se c'è stata non so la pittura ha avuto qualche contaminazione sulla sua sulle tematiche ambientali
Allora prima se posso volevo attaccarmi a a Fabio fare un esempio dire quanto è importante quando si parte in una grande trasformazione che ha impatti economici ed altro è una trasformazione culturale l'esempio più chiaro
E mi vien facile dirlo perché l'ho vissuto direttamente sullo food
Cosa Slow Food ha cambiato la cultura del cibo
E e quello non non è partita dal fatto che qualcuno si è messo via ha detto facciamo le produzioni che costano di qualità che costringe è arrivato dopo questo
A riavviare visione mettere magari la lente d'osservazione su una cosa e trasformarla in qualcosa di tanto esattamente è stato una visione che si è portata dietro che ha fatto intravedere che si poteva fare altro
Esattamente come alcuni degli esempi faceva Fabio sono futura alle sue radici del metanolo anche dico l'ho vissuta in prima persona uno dopo alcuni io mi ricordo andando a fare l'avermi ricordo luglio il taglio delle quando si fa il taglio nel del si scelgono i grappoli migliori i primi diradamenti vi ricordo un gran vecchio produttore sarò dico
Fuori di fuori dalla grazia di Dio per il metanolo dicendo questi ci sputano tutti quattro furfanti Ciro lì non si può fare così bisogna fare qualcosa
Ma fare qualcosa vuol dire non solo fare
Io a fare il vino bene ma bisogna anche spiegare che ci sono quelli che lo fanno bene bisogna cambiare bisogna dire che ha dato poi non solo da quello ma e nato da un mix di tradizione innovazione con una visione culturale
Perché è nata da questo ed è nato in un territorio la larga che aveva delle fortissime tradizioni secca quando si dice io guolo della cultura
Fondamentale nel riscoprire valorizzare le tecniche costruttive i materiali e le competenze Gesù fu fatto questo riscoperto una serie di tecniche costruttive di elaborazione di canali di distribuzione di tutto
Con tutto quello che poi è derivato da una battuta al volo con Simona anche comunque la percezione dell'ambientalista è cambiato c'è no
Oggi quasi tutti si dicono ambientalisti no
Una volta era quasi un'offesa si son stati aumenti storico nome si e momenti storici che si la l'ambientalista era preso un po'di Mirella rompiscatole esala diciamo
E quello che glielo chiediamo rotto un pochino forse qualcuno ancora fa così anche oggi però e cambiato per cui
L'altra cosa volevo dire agli interni che legati a sostenibilità che non hanno avuto una riqualificazione non mi pare se ne siano a tutto discorso che facevamo prima no secco
Non è ci sono ormai la sostenibilità c'è un po'dappertutto son diventate tutele con esso dire dove c'è un punto il mondo dell'erogatore ancora dove siamo indietro
Perché tu quando prendi lei aziende nel loro perimetro che poi un perimetro di filiere eccetera sono virtuose non tutte naturalmente non trovi forse che no no ma io sto dicendo quelle che poi perché poi noi siamo un Paese da questo punto di vista che c'abbiamo dei numeri da leader in Europa sulla green economy eccetera
Il problema è che questa sensibilità che arrivata anche oltre le nulla della dell'azienda va bene quindi uno tiene bene sono anche coesive quindi ha buoni rapporti con i fornitori con il territorio eccetera
Si intercetta sul consumo di suolo
Questo Paese già un'arretratezza sui temi dell'urbanistica e una volta si chiamava per avere una questione territoriale proprio non questo territoriale sudano vado di territorio
Che è pesantissimo che è la ragione consumo di suolo era un punto dove dobbiamo nelle aree dove
Il il dibattito sulle energie rinnovabili non c'entra proprio niente perché so se volete vi faccio un esempio così anche per nelle Marche dalla regione data dalla cui sono originario non si sente se è una è vietato sostanzialmente a fare
Le il fotovoltaico a terra però ci sono molte aziende che fanno i capannoni
Quindi chiedono la la variante urbanistica per fare il capannone fanno i capannoni i capannoni naturalmente fra i capannoni di fare tutte le opere di urbanizzazione secondaria eccetera eccetera
Rimangono un suo piglio aperti senza neanche le finestre e vengono messi pannelli fotovoltaici sopra
Iter idem i tetti dei capannoni ecco allora un Paese che non
Io non ho non ha questa consapevolezza questa è e che si nasconde che fa gioco a nascondino su temi che dovrebbe affrontare con una cultura progettuale un confronto serio questo il tema grave che non c'abbiamo se è un tema che bisogna scusa
Diciamo che siccome sono sono tutti molto più attenti per cui e anche cioè il green washing per vivere e più difficile oggi farlo perché le gente preparata non è più come una volta che cioè voglio dire del guarda con
Staff
Forse non guardi tanta televisione nota le riserve quarto quando guardo la testa il baratro primo purtroppo sembra sì c'è però anche noi lavoriamo con le aziende perché accompagniamole Zenden percorsi sostenibilità e ci accorgiamo che c'è sempre in cui nessuno anche tanti imprenditori che oggi sono convinti cioè magari un po'di chiarezza sociale lo devo solare perché si sa che la sostenibilità
Piace ai consumatori e curando fino a quando c'è solo bisogno al cento per cento riciclabile ho capito ma se nomine ovvio che riciclano perché non so come dire Pinotti solo questo ci sono delle norma che non è proprio camosci
No Zhong normative sull'etichetta Tura che ancora non sono molto apposto Nazarbayev a Mila n sappiamo c'era stata Desè però c'è stato un cambio di paradigma sulla maggior parte dei temi che affrontiamo da decenni e per fortuna le cose stanno cambiando uno scusami era una divagazione ma è diventato una un
Un esempio eloquente del secondo me c'è una parte per rispondere alla domanda c'è una particolarità la specificità italiana quello cui dicevo prima cioè da un punto di vista della dinamicità
Il mondo culturale non quello creativo perché sopra o del designers VASP basterebbe questo
Il mondo dei settori più culturali in senso stretto
Un mondo non molto dinamiche d'Italia e questo ha una serie di fattori loro tende ad esempio la presenza italiana mentre Desailly dappertutto nel mondo
La presenza italiana della produzione nella creazione contemporanea è una presenza individuale non è una presenza di sistema
Perché perché di investiti Italia e fortemente in questo ambito quasi totalmente dipendente dal finanziamento pubblico il finanziamento pubblico premia la tradizione
Cioè ancora oggi il FUS il Fondo unico dello spettacolo assegna metà delle sue risorse a undici Enti di Ricci
Quindi non sorprende che su mille l'immagine dell'arte della creazione italiana e e e corrisponde al fatto che vanno in tour e non solo la Scala vanno regolarmente nel mondo Coppa niente
Di le le orchestre questi mondi qui nella ambito del teatro della danza
Del delle altre arti che hanno anche più a che fare con la produzione contemporanea non è così sono eccellenze individuali cioè se voi guardate la mappa dei direttori artistici
Dei coreografi principali più in Europa e non solo in Europa o delle istituzioni di arte contemporanea la maglia numero degli italiani è impressionante è assolutamente impressionante dappertutto
Ma non è una presenza invece di sistema cioè non è una presenza in cui vanno compatta che misuri finanziario sui sostiene ciò sono veramente nessuno sono una parte minima noto il sistema questo ha generato una scarso orientamento all'innovazione e molto adattamento questo sistema
Per cui non non non facilita in altri mondi più dinamici e più facile ad esempio nel mondo anglosassone
L'attività diciamo l'impegno del della creazione contemporanea del mondo culturale contemporaneo è molto forte ci sono
Organizzazioni in ambito teatrale museale eccetera che sono delle icone del del del modo si qualificano come dire per la loro attività ma non si sono troppi c'è un po'un rischio di come dire viene anche vissuto un poco un approccio strumentale cioè prima vi davate i soldi per fare il marketing territoriale e va be'
Se vi va bene lo chiamiamo marchette interiore mi ha dato adesso cioè l'ambiente va bene ce l'ambiente vediamo come cinge diamo non c'è è diverso per i centri dipendenti a cui faceva riferimento o Roberta lì c'è un pullulare di attività che non si vedono si vedono poco variegate mi sembra di aver capito variegate ma hanno delle dimensioni scusa posso posso
Diamond dipendente non da me e da da siccome dire soci sostenitori indipendenti non non non organici lo stato dei luoghi ma conosciamo bene il fenomeno
Molti che non riconoscono pensano che siano delle centri sociali dell'Alta marginali ci sono sei centri culturali ne potrebbe uno Favara
Di cui si parlava prima
Ma che hanno delle dimensioni che se fossero invece in centri minori che se fossero a Milano vorrebbero dire un pubblico che li frequenta di cinquanta mila persone
Faccio un esempio a multe a cui viene in mente a San Vito dei Normanni che sta a un quarto d'ora dalla revoca Porto di Brindisi c'è un centro non resta paccheri via in cui ci sono una miriade di attività di ogni tipo di qualsiasi tipo dal parco URAI dai corsi di roccia per contro il disagio giovanile all'orchestra del Mediterraneo
Dalla cooperativa Delver le taglie all'officina che ripara le biciclette dai corsi di qualsiasi tipo forse anche la lega ambiente fatta
L'operazione severe che agiranno in quel posto San Vito dei Normanni girano nell'arco di un anno da da quel Paese dei paesi vicini
Girò regolarmente quasi due mila cittadini ruotano nell'arco dell'anno circa venti mila persone è servito a diciotto mila abitanti
Quindi se fosse a Milano assieme vorrebbe dire cento mila persone quindi sono non è un caso che che cito non a caso San Vito dei Normanni
Cose impensabili in altri contesti più istituzionali anche per ragioni ovviamente strutturali è stato rifatto fisicamente
Sulla base di un accordo internazionale che ha portato a San Vito dei Normanni settanta architetti e designers tutto il mondo che hanno speso un mese Grilli e hanno ridisegnato lo spazio completamente tutto con materiali rigenerate San Vito dei Normanni ha fatto un accordo questo centro con la Fiera del levante di Bari
Da cui prese e Iva
I materiali dismessi delle TLC messi dalle fieri hanno fatto un raccordo con dei fabbri Ferrai dei falegnami di un luogo che li riciclano
Che è un livello come dire di attività in ambito ambientale assolutamente visionare l'OPA concretissimo perché ci hanno fatto una struttura di qualche centinaio di metri di di metri quadri e hanno rifornito un pezzo di filiera locale
Però sono fuori dall'ambito dagli ambiti istituzionali e quindi fanno anche più fatica fanno cose più libere più belle più però dunque hanno meno si vedono meno
Roberta quindi in questo ambito in questo mondo così variegato di attività culturali quali sono da tua esperienza quelle più contaminate dalla sensibilità ambientale che riescono a a dei curare meglio il messaggio
Infine alla nella nella mia visione e nell'interesse generale dello stato dei luoghi il tema della sostenibilità ambientale non è così avulso dal tema della sostenibilità sociale e della sostenibilità culturale ed è un tutt'uno molto forte con il tema della del cambiamento generazionale Tindari momenti dei panel che si sono susseguiti estate citato
Uno sono molto d'accordo con quello che dice ma non a caso è stato una insomma dei Nani interi Terna ecco mentre oggettistica culturale
Raccontava un sistema nella cultura nella e italiano che è stato sostanzialmente bloccata nel corso dei decenni immensa ma ricordare i dati degli afflussi
A un certo punto quello che è avvenuto facendo un po'di narrazione nel corso degli ultimi quindici anni in Italia
E poi si è affermata la nuova classe di progettisti culturali
Che lavorano in maniera molto dissi neanche tanto diversa c'avessero progettisti culturali che interpretano in grado in un modo e di far cultura da un lato in una la gita molte imprenditrici Ivan
Da altro in magica Morten attivista e se la pressione chi è perché forse perché nati trenta quaranta anni fa io quarant'anni
Sono cresciuti in un contesto in cui la mente corre oggi quasi pazza parte della nostra sensibilità e quindi probabilmente molte nella realtà anche l'estate dei luoghi finisce ci sono appunto tantissime fra l'altro finiana a Milano hanno questa componente della sostenibilità ambientale
Napoletani e molto brutto and dato all'interno della propria produzione
Fra le altre cose è chiaro che si metta pensiamo alla Scala fa la Scala con i organizzazione e le persone che la Scala frequentano c'è se non illegali di separazione italiana Milano
Il radicato il tram non sale la scala ironica e la cultura dell'Italia vera quella media piccola
Alla dimensioni inferiori e hanno rapporti di prossimità con i papi pubblici molto chi è vicino per queste possibile ragionare in termini di comunità
Ed ottantina committente cantiche lungo gli e comunità e dettate dal luogo culturale ma comunità acchiappo mandano assieme in una logica di sostenibilità ambientale e concreta per non essere Luca citando qualche dato
A farmaci vanno ottanta mila persone l'anno scusa se invece a far leva sui dati che all'esame dei Giardini Margherita anche lo spazio recuperate che fra l'altro cita non a caso perché lavora perché sul tema dell'arte sostenibilità ambientale e una decente insomma più interessanti in Italia ci vanno a centoventi mila persone l'anno
A me è contraria rubano che nella periferia est di Milano e nella zona di San Siro e ce l'hanno sente dieci mila persone l'anno Chio fai dei numeri che danno la consistenza del fenomeno perché false come ricordava Ugo stiamo ragionando e Dini no
Di piccole realtà settari ma si siamo a raggiera hanno anche di piccole realtà sociali perché per l'Italia vera è fatta di San Vito dei Normanni e fatte di Sansepolcro e quindi era alta se la fase centri piccoli in alcuni casi né dal punto di vista dell'economia Quinzaine erano in alcuni contesti e pura eppure proprio in quei contesti
Se no chi necessari perché è lì che effettivamente i centri culturali
I pesi di culturali tesi di sensali mancano e pare in qualche modella italiana rigenerare Miss complesse per una logica che non è quella del bando Borini nella logica probabilmente chi tiene maggiormente conto delle sensibilità
Delle esigenze dei desiderata dei contesti e delle comunità locali
Grazie
Contenta del sindaco segnalano le tre volte a Milano non è l'Italia a Milano rappresenta l'Italia sarà contentissimo Russell abbiamo altri cinque minuti per concludere da dai un occhio ai tempi di mese abbiamo altri cinque minuti per concludere questo dibattito con Simona
Fabio Simona battuta al volo mentre Rossella capisce i tempi
Che dire in Italia abbiamo abbiamo grazie anche forse alla bellezza e la storia Kurt culturale una un grandissima ma di sensibilizzazione perché l'arte crea una rappresentazione disse
Ovviamente l'Italia a questa alla bellezza perché un Paese meraviglioso con tutte le città tutte qualsiasi posto che e bellissimo
Quindi questo per lui è importante malate crea una rappresentazione anche di quello che si vuole essere crea come ha detto Fabio una bellezza unicorni Cairn estetica che attira e che porta un modello
Ma sicuramente Porto modello ci sono anche diciamo c'è stata anche non so la land art per dire anche che che poi nata negli anni sessanta settanta e voglio dire non è una cosa di ieri però era un'arte che richiede all'interno cioè nella nella nella natura
Facevano questi queste diciamo come si può dire delle
Del delle rappresentazioni delle rappresentazioni di natura e quindi è già una cosa che c'era piuttosto che
Anche ci sono tantissimi prima si parlava di design'Ci sono tanti anche premi interamente nazionali che premiano tutti design'che fanno delle delle delle cose con con le cose riciclate e ne nascono tanti anzi di questi premi nazionali internazionali quindi sempre la bellezza nonché portata comunque alla vita revisione di tutti quindi sia nelle nelle città sia nelle persone sia nell'arte sia cioè comunque la sostenibilità può essere portato dappertutto io non sono tanto d'accordo che la Scala io credo che anche questi teatri così teatro luoghi così se vogliamo
Vecchi se vogliamo perché lo sono magari i possono anche loro devono devono
Far qualcosa di nuovo inno per rinnovarsi
Soprattutto loro dolore hanno una voce importante hanno una voce per voce autonoma e no hanno anche i fondi però hanno anche solo a Mila no no va be'per dire però non ha voce
Più grossa ecco perché io dicevo che abbiamo fatto questo questa giornata con i teatri italiani è venuta anche l'Opera di Parigi perché
Totti che in tutti questi luoghi così importanti che hanno la capacità di riunire tante persone le comunità hanno la possibilità
Di di dare dei messaggi perché quando voleva replicare però tossici sondato ce un fatto obiettivo che è più facile fare innovazione a San Vito dei Normanni che alla Scala e lo sicuramente ci sono vincoli di ogni tipo
Ma per dire esistono però degli esempi
Molto interessanti che coniugano Arte Natura secondo me il più in assoluto il più potente non solo belli in Italia è Arte Sella
Arte Sella è un parco straordinaria molisana come una simbiosi tra installazioni d'arte realizzati assolutamente in modo sostenibili e talmente sostenibile e però dimostra che non sono esperienze come dire di nuovo di nicchia
Perché se di Arte Sella se ne potrebbero fare non so quanti se uno li volesse fare e tra l'altro contribuiscono non solo a una ristretta filiera ma contribuiscono a filiera turistica perché Arte Sella Fo tanta mila paganti di persone che scelsero di andare a pagare quando invece potrebbero fare l'anello più alto dove non pagano niente vedrebbero dall'alto quindi c'è anche come dire è un caso tra degli degli altri no che dice quanto
Può l'arte contribuire alla sostenibilità ambientale allora il tempo a sua disposizione praticamente terminato una battuta
Una battuta in quel
Di chiusura si sente se stessi prese non ha battuto e questo perché sono importanti le iniziative manifestazioni come queste perché tornando la cultura guardate che questo un Paese
Dove nel settore del legno arredo ne cito solo uno il novantatré per cento dei pannelli che noi facciamo e serviamo quasi tutto il mondo sono fatti cento per cento con legno riciclato sicuramente e il sessanta per cento delle aziende di questo settore sì alimenta dei energie rinnovabile bene
Quindi significa che nel Paese c'è molta e potrei così per dirvi all'Avana rigore anche se inferiore nel settore CNN nel Paese c'è esperienza
Però a me scapigliato anche qualche volta che alcuni protagonisti di queste cose ma non letto la green economy l'economia circolare una fregnacce
Bene cioè non c'è coscienza venti anni fa no no no Pietro anche recentemente tre anni fa in un dibattito amante lo dico anche a vicenza
In un cubo distretto conciario dove l'azienda
Ti mi diceva questo era un'azienda che noi vogliamo messo nel rapporto con limitati con un'azienda esemplare per il recupero del riutilizzo dei fanghi da cornice cioè quindi per dire
Allora questa è la cosa perché è importante la cultura perché la maniera con la quale noi possiamo parlare non solo i cittadini alla società è molto più avanti di dove non è arretrato la società con tutte le sue contraddizioni eccetera con le aziende che fanno green washing
Che però son sempre
Quelle che rischiano perché questo fenomeno
Non di Ringo Washing ma di cui i marchi italiani che facevano le gare da Schio le cose in Romania Ucraina eccetera eccetera e poi sono dovuto rientrare perché i clienti gli hanno detto io Non ti pago prezzi italiani se tu c'hai costi albanesi bene quindi questo ecco allora
Questa cosa vere questa cosa il ritardo invece della politica
Questa è la cosa drammatica è in ritardo la politica anche perché non ci abbiamo avanti adesso cioè non basta che questi settori crescono lo diceva prima
Il rappresentante di ecco Leonardi mi pare non basta solo il movimento dal basso che non siamo cantori di questo movimento dal basso ma non basta la sommatoria delle tante esperienze di qualità
Non fa un progetto strategico e noi siamo in quei valori può dare solo la politica assolutamente comunque detto questo
Permettimi la semplificazione del mondo lo saldiamo se collaboriamo e convinciamo più persone e le persone da fare vuole obblighi o le cominci quella cultura quindi quelle l'elemento poi dominante grazie davvero anche agli ultimi for scritti Russell Alessandro vi restituisco il palco
Ma siete stati presenta bravi durante l'apertura che potevate condurre anche voi che siete veramente bravissimi grazie alla stella buona continuazione ci sono interessi grazie per il sa
Noi testa siamo
Siamo abitiamo al misto quindi siamo anche abituati al rispetto dei tempi perché abbiamo dei tempi Borrelli televisivi tra virgolette quindi grazie mille per la moderazione io volevo fino invitare saprà prosa Tessaglia sarà brevissima tutti i relatori lavatrici
Io volevo invitare la ministra messa che è arrivata va sedere a prendere posto qui prima fila volevo salutare anche Paolo Nori calcio raggiunto adesso abbiamo l'ultimo pezzo della di questa giornata come avete capito di Rossella ci teniamo a fare degli incontri Brevi insomma di quindi questo lungo pomeriggio abbiamo un monologo di Paolo Nori siamo molto contenti che sia qui sorde
Ci piaceva molto avere un momento strettamente culturale in questa giornata di dibattito di discussioni di politica pubblica di mobilitazione di attivazione cittadini cosa fanno le istituzioni
Cosa si può e sui territori però parlando di cultura della transizione ecologica ci piaceva che ci vuole molto che ciò ci fosse un momento strettamente culturale qui abbiamo pensato di invitare Paolo Nori chiedo edizione già risalire con noi come Rossella sul palco e quindi quando ci siamo sentiti con Paolo per la
Richiederglieli cosa volesse parlare
A l'abbiamo tirato ha tirato fuori questo titolo bellissimo secondo me che l'ecologia nella mia testa ora giustamente non ne sappiamo niente quindi io non vedo l'ora di Federico Rossella penso in prima fila per ascoltarlo insieme a tutti gli altri una volta che era finito Paolo Nori daremo la parola
A Riccardo Luna che ringrazio per essere venuto fino a Milano per restare in presenza perché da adesso siamo in streaming anche però ci tenevamo a fare come abbiamo detto prima lezione apertura lavori questo momento in presenza e faremo questo dibattito finale prima dalla chiusura del sindaco Sala che saluto che abbiamo appena arrivato a con i due ministri la ministra messa il ministro Giovannini ma poi vi diciamo una parola con Rossella e un quel momento lì adesso lascio la parola se abbiamo finito non ancora quasi al siamo in diretta streaming
Quel decreto una parola mentre alle stiamo che diciamo il che già da anni entusiasma perché è un po'una vita che c'ho un sacco di ecologia nella testa quindi finalmente qualcuna da me lo racconta forse mi potrebbe aiutare a grazie va al
Un giorno mi mi sentite sì grazie
Allora io vi ringrazio per l'invito che è un invito che un po'mi ha fatto piacere un Poma lusingato un po'neanche preoccupato perché del tema di cui tratta questo convegno l'ecologia io non ne so niente e siccome non so in questo periodo per esempio si parla molto di Russia e io che di russa mi occupo da più di trent'anni e che in Russia c'ho vissuto per un paio d'anni e che in Russia quando riesco ci torno tutti gli anni io devo dire
Di quel che sta succedendo e Russia capisco pochissimo erede sento un sacco di gente che non sono mai stati in Russia non ha mai scritto nel letto una lettera in senso di un carattere in cirillico e di quel che sta succedendo in Russia capiscono tutto ecco io quel che non vorrei e mettermi a recitare la parte di quello che capisce tutto di tutto perché io posso recitare quanto voglio ma capire capisco pochissimo l'ecologia per esempio in materia di ecologia devo dire sopra pignorati
Nel senso che si io lo so se la fa la raccolta differenziata io lo so tenuti a riciclare i rifiuti lo so tenuti a smettere di usare i combustibili fossili però invece a pensarci davvero a essere sincero
Non è mica vero cioè non solo cose che so o meglio non solo cose che so io
Sono cose che mi hanno detto degli altri e io c'ho creduto ma se qualcuno mi chiedesse come bisogna USA come bisogna usare cosa bisogna usare al posto di combustibili fossili io risponderei e non lo so
Perché lo so per esempio che le pale eoliche per dire su una soluzione ecologica però so anche che ci sono degli ecologisti consentiti a radio radicale che le pale eoliche non le contemplano tra le soluzioni più sensata in Italia perlomeno mi sembra di ricordare e anche se la maggior parte degli ecologisti dicessero come forse dicono che le pale eoliche vanno benissimo io non sarei sicuro lo stesso perché so che un secolo fa
La maggior parte degli scienziati occidentali erano d'accordo sul fatto che esistessero le razze umane e molti erano d'accordo anche sul fatto che la razza bianca fosse una razza
E imbarazzante dirlo oggi superiore entrare sulla maggior parte degli scienziati pensano che le razze umane non esistano prove
E io so
Mi sono cosa che so so quello che è scritto in pieni Samia in in un racconto che in italiano si intitola il destino di un eretico e che in originale si intitola Robert Meyer
Che nome di un fisico che ha scoperto l'equivalente meccanico del calore che è un principio che sta alla base della termodinamica
E non gli ha creduto nessuno a Maier
è libero di esami attinga la traduzione di Gemma Gallo comincia così
Tra il vecchio e il nuovo tra l'oggi e il domani c'è una lotta senza figli questa volta si svolge in tutti i campi della vita umana compreso quello della scienza per oggi si intende tutto quello che ha già assunto forma stabile e definitiva ciò che viene considerato il reputa abile infallibile
E proprio la credenza nella sua infallibilità talvolta passi che rappresentanti della scienza dell'oggi siano un elemento conservatore che frena il continuo progredire della scienza eppure per fare un passo avanti
Occorre lasciarsi indietro qualcosa ripudiare ciò che è invecchiato dubitare della verità dell'oggi ma come si può mettere in dubbio ciò che è infallibile come un dogma della Chiesa cattolica ci chiede se la mia e io la risposta che gli darà lei è non lo so
Cioè in sostanza io non credo alla verità della scienza per esempio ammettiamo che tra voi che ascoltiate ci sia qualche scienziato per l'ecologia evitiamo che questo scienziato sia perfettamente sicuro dell'utilità faccio per dire delle pale eoliche ecco io a lui al suo ottimismo c'è in pista non crea cioè ci credo magari ma non mi fido mi verrebbe da dirgli quel che dicono i russi degli ottimisti secondo civico sei che in Russia un ottimista è un pessimista male informato
Cioè che lui crede di essere un ottimista ma se si informasse scoprirebbe che non è così diceva civico mi rendo conto che qualcuno potrebbe chiedermi ma allora se te non credi niente non sei niente e dell'ecologia meno che niente cosa sei venuto qua
Come noto qua perché Alessandro Fusacchia ma invitato io gli ho detto guarda che io non so niente di ecologico e poi subito dopo non so perché oggi punto l'unica cosa che mi viene in mente se penso la parola ecologia ed ecologia della mente che a Parma chiameremo ecologia della testi io son di Parma e non so come mai è una cosa che ricordo spessissimo le persone con le quali ho a che fare il fatto che sono di Parma cioè lo so come mai dipende dal fatto che il mio modo di parlare di ragionare un riso ragionare molto legato alla lingua che uso è una lingua che molto che fa avete a che vedere col mondo bellissimi col modo bellissimo cui parlano parlano pensando fusa che m'ha detto va bene allora io adesso parla dell'ecologia tipo raccolta note opera non dell'ecologia tipo raccolta differenziata o pale eoliche ma dell'ecologia della mente come se fosse più forte
Parliamo allora io una bambina che si chiama IRNA che non è più una bambina perché a diciassette anni e più alta di me
Ma da quando è nata la mia bambina diciassette anni fa nel due mila quattro io che prima era un pessimista convinto sentivo proprio come un pessimista Russo e lo sapevo che avevo ragione nel mio pessimismo mi sembrava di essere come Iosif Brodskij che a Leningrado
Ripeteva spesso al suo amico sedie da un lato Rita ebree ve e triste
Hai fatto caso ha come in genere va a finire
Ecco dopo quand'era tra mia figlia io ho cominciato non dico essere ottimista ma capire una cosa che ha scritto Cesare Zavattini che una volta ha scritto sono pessimista non me ne dimentico sei
E io dopo che è nata mia figlia ad e forse non c'entra ma ieri per dire fatto un regalo minuscolo a mia figlia l'ho regalato una piccola penna stilografica con una cartuccia di inchiostro cedeva
E lei era così contenta che io gli avrei regalato subito un'altra e quella non so come dire il benessere che deriva dalla contentezza di un'altra persona ecco quello lì secondo me un passo verso l'ecologia dell'arte e con l'altra persona non deve essere necessariamente profili a me per esempio è una stupidata ma ieri ero alla Iulm a Milano insegno traduzione dal russo ed in Commissione di tesi non certo momento una studentessa non era una mia studentessa spia spagnolo
Ha preso centodieci al momento la proclamazione
Era così contenta che non sapeva dove mettere le mani che era una cosa bellissima da guardare ecco quel piacere lì
Ho trovato ieri era lì alla Iulm di Milano per una cosa bella che succedeva una persona che non conoscevo secondo me quello lì è un passo avanti
Nella direzione dell'ecologia dal testo un'obiezione che mi viene in mente
E le cose che dico io gli esempi che faccio
Son tutti tratti dalla vita quotidiana
Anche dei romanzi che scrivo mi riconosco e parli sempre la vita quotidiana emendi entra risponde perché io l'unica reazione la relazione che ho è con la vita quotidiana e coralità settimanale con la vita quindicinale con la vita mensile Colavita semestrale io non ho un grande rapporto con la vita quotidiana invece sì non so per esempio abbiamo una cosa poco quotidiane eccezionale Priamo l'amore
Questo sentimento così l'unico così potente così straordinari una roba così grossa che mai mi dà quasi fastidio anche il verbo amare diamo ecco io ti chiamo
è una cosa che non ho mai detto a nessuno io ho paura che se mai lo dicessi a qualcuno seriamente chiamo il crollerebbe la faccia dovrei poi raccogliere i pezzetti da mia faccia sparsi per tutta la stanza io non son capaci di rechiamo anche per via del fatto che la mia lingua il mio italiano
Affonda le radici nella lingua di mia mamma e di mia nonna dialetto parmigiano e in parmigiano
E mi sono accorto qualche anno fa non si ricitiamo si dice attribuibili vi voglio bene e a Moro dialetto parmigiano significa Mori significa io muoio che è un po'un'altra cosa
C'è un racconto lusso di indicare agli scopi dove c'è una signora che confessa agli scopi di aver tradito il marito e gli chiedessi glielo deve dire di averlo tradito e vescovi e chiede ma lei lo ama
E lei ci pensa un po'e poi disse
Le nostre contadine dei loro mariti non dicono mia mamma dicono mi compatibili compatire conclude quella signora
è amare nella vita quotidiana
E io credo che pensare che tua moglie e tuo marito oltre a volerti un po'brilli debbano anche necessariamente per forza un po'compatire
Io credo che sia anche quello un passo verso un'ecologia dell'arte stroppo per dir la vita quotidiana in mente un'altra cosa che ho sentito una volta per radio una trasmissione che si chiamava Uomini e profeti che quando era condotta da Gabriella cara morente c'era moltissimo noto sentito padre Enzo Bianchi che Gabriella Canmore gli ha chiesto se lui pregava tutti i giorni
E lui ha risposto esistono solo le cose che si fanno tutti i giorni
A proposito di vita quotidiana io che non prego non credo in Dio credo che abbia ragione e la cosa che ho imparato io son vecchio quasi sessant'anni e la cosa che ho imparato di me in questi ultimi anni che so con certezza e che il mio più grande nemico che ho sono io e questa cosa
Applicata all'ecologia vuol dire che non c'è nessuno che può inquinare il mondo se io lo tengo pulito lo so che è una cosa che sembra assurda ma è vera e un'altra cosa che so è che la testa di mia figlia è molto più pulita della mia mia figlia diciassette anni non c'è bisogno di convincerla fa la raccolta differenziata la fa
Non c'è stato bisogno di cominciano a fare i vaccini già pretesi non c'è bisogno di convincerla che la razza bianca non esiste e che non ci sono persone che per razza sono superiori ad altre lo sa
Perché i suoi compagni di classe vengono dai quattro angoli del mondo e lei non è mai stata razzista come sono stato il più e mi viene da dire che è normale anche il fatto che io come Zavattini sono pessimista ma me ne dimentico sempre
Perché ho una figlia come quella che abbiamo che non è una notizia straordinaria ciascuno ma è un po'anche straordinari ma nulla è poi tanto perché la stragrande maggioranza dei suoi amici sono così come lei molto più ecologisti dentro la testa
Dinoi e se mi si obietta che io che ho cominciato dicendo che non so niente Piscopo usando tutte queste mie certezze sulle fatiche politicamente ornano e sul significato come fatto di per una figlia e parlo del rapporto mio con mia figlia come se avesse una qualche attinenza con un argomento politicamente così rilevante come l'ecologia ecco ma di impedire che è una delle cose che una delle cose politicamente più rilevanti della mia vita
è successo nella cucina del mio appartamento di Casalecchio di Reno quando dieci anni fa ero al telefono con mia mamma
E io all'improvviso mi sono accorto che mia mamma io la trattavo mai mi sono come visto da fuori con tutta la rabbia che sfogavo contro mia mamma e mi son detto ma deficit ma cosa tanta tu quella donna lì oltre a partorire che a volerti bene per tutta la vita e mi son fatto così schifo che politicamente il rapporto mio con mia mamma e con il mondo è cambiato completamente quel giorno lì e nel senso dell'ecologia della testi ho l'impressione di aver fatto un passo avanti quel giorno ci nella direzione di un'ecologia per questa cosa forse mi sbaglio ho l'impressione che questa cosa che delitti fu che del David Foster Wallace l'abbia raccontato arrivi in un discorso ai laureandi del Kenyon College il ventuno maggio due mila e cinque
Quando ha detto loro che il vero pericolo fuori dall'università e la vita quotidiana
E la trincea quotidiana detto Foster Wallace la soluzione di Roberto Natalini non c'è posto per una cosa come l'attivismo non è possibile non adorare qualcosa tutti credono la sola scelta che abbiamo ecco osato orari
Forse la più convincente ragione per scegliere qualche sorta di Dio
Una cosa di tipo spirituale d'Autore dato rare che praticamente qualsiasi altra cosa in cui crederete finirà per mangiare rivive senatore Vettel denaro le cose se queste cose affiderete il vero significato della vita allora vi sembrerà di non averne mai abbastanza adorate il vostro corpo e la bellezza e l'attrazione sessuale vi sentirete sempre brutti e quando i segni del tempo e dell'età si cominceranno a mostrare vuoi morire tu un milione di volte prima che abbiano ragione di favori il trucco sta tutto nel tener ben presente questa verità nella coscienza quotidiane adorate il potere finirete per sentirvi deboli e impauriti avrete bisogno di avere sempre più potere sugli altri per renderli insensibili alle vostre paure adorate il vostro intelletto cercate di essere considerati intelligenti finirete per sentirvi stupidi degli impostori
Sempre sul punto rissa scopre ma la cosa insidiosa di queste forme di adorazione non è che si è anche attivo peccaminoso e e che sono in concreto sono la configurazione di base sono forme di adorazione in cui scivolate lentamente giorno dopo giorno diventando sempre più selettivi su quello che volete vedere siccome lo valutate senza essere mai pienamente consci di quello che state facendo il cosiddetto mondo reale
Non vi scoraggi tranne l'operare con la configurazione di base perché il cosiddetto mondo reale degli uomini e del denaro e del potere canticchia allegramente sul bordo di una puzza di paura e di rabbia e di frustrazione e di crisi Dervio e di adorazione disse
La cultura contemporanea imbrigliato queste forze in modo da produrre una ricchezza straordinaria e comodità e libertà personale la libertà di essere tutti dei signori di minuscoli regni grandi come nostro cranio soli al centro del creato questo tipo di libertà ha molti lati positivi dice Foster Wallace Ventoux naturalmente
Vi sono molti altri tipi di libertà e del tipo che il più prezioso di tutti voi non sentirete proprio parlare nel grande mondo esterno del volere dello tenera e del mostrarsi
La libertà del tipo più importante richiede attenzione e consapevolezza e disciplina e di essere veramente capaci di interessarsi alle altre persone di sacrificarsi per loro più e più volte ogni giorno in una miriade di modi insignificanti e poco attraenti questa è la vera libertà diverta questo essere istruiti capire come si pensa l'alternativa è l'incoscienza la configurazione di base la corsa al successo il senso costante e lancinante di aver avuto e terso
Qualcosa di infinito ecco questa per sembra un bel passo verso un'ecologia della testo ma voglio finire con una pagina di un libro
Scritto con Paola Tavella di Anna Laura Braghetti una per i gatti
Che ha partecipato al rapimento di Moro e ucciso Vittorio Pace ai funerali di Vittorio pamphlet dice la Braghetti la famiglia perdono gli assassini prego per me
Adolfo Basile prese a girare per le carceri a intrattenersi con i detenuti politici così che incontrò Francesco e le chiese di me
Raccontava spesso dei figli e delle figlie dell'uomo che Iossa Sina
Ma la domanda
Perché è proprio mio fratello non era un ingombro fra nuvole Daloui ho avuto una grande energia per ricominciare e un aiuto decisivo nel capire come e da dove potevo riprendere a vivere nel mondo e con gli altri
Ho capito di aver mancato innanzitutto verso la mia propria umanità e di avere travolto per questo quella degli Annals non è stato un cammino facile quando si ammalò trascorsi molto tempo con lui verso la fine mi disse io muoio ma non ti lascio sole perché per Tecce sempre mio fratello non Paoletta per l'anno per la città universitaria non sono andata ai funerali di Ataulfo desideravo ma in quella chiesa sarebbero potute esserci persone cui non posso imporre la mia presenza per le quali io sono un insulto
Mandato una lettera senza firma per ringraziare Adolfo di avermi indicato la via della riconciliazione m'hanno detto che è stata letta molti devono aver capitolati provenivo poi telefonato suo fratello che ha voluto vedermi ma regalato una statua della Madonna
Affidata alla mamma di Francesca Mambro perché con lei mi sembra sicuro mia madre è stata travolta da un'automobile sulle strisce pedonali mentre andava a prendere l'autobus era impiegata alle Poste
Aveva appena affidato me mio fratello usciti dall'asilo a mio padre
Facevano in modo di non lavorare negli stessi orari perché uno di loro potesse sempre stare con voi fui io a girarmi indietro mentre già Trotter trotterella ramo verso casa e lapidi riversa sulla strada
Vi sia papà che la mamma era accaduto mi sembra che la sua stessa fusi in una posizione estrema hanno portato all'ospedale ma è stato completamente inutili
Ultima pagina
Recentemente sono stata invitata a parlare in Campidoglio un convegno sul carcere organizzato dalla Caritas e fra gli altri relatori c'era anche il figlio di Vittorio bacile siamo conosciuti e ha parlato e mi ha detto che bisogna saperli accogliere chi ha sbagliato lui e i suoi familiari stati capaci di farlo addirittura con me l'ha danneggiata in modo irreparabile
Ed ha avuto in cambio solo dentro
Ecco questa secondo me ed ecologia Trastevere rendersi conto di quello che si fa agli atti è difficile
Questa pratica ci vogliono degli anni e credo che sia meraviglioso riuscì
Non è facilissimo no
Ma direi bella emozionante anche
Attiene molta fatto dell'ecologia non è a suo tempo che ha una passione solo tecnologica mamma invece coinvolge le emozioni ma insomma Italia sì le persone
E che poi è anche il tentativo che abbiamo fatto oggi di tenere insieme i nostri mondi per farli dialogare faremo quell'intreccio necessario per il cambiamento
E quindi diciamo ci avviamo verso la chiusura di questa giornata Alessandra tetti io sì volevo chiamare Riccardo Luna venire qui con noi ringraziarlo di nuovo prima di passare la parola l'unica poi chiamerà i ministri e modererà l'intervento il dibattito il duetto con i due ministeri nel senso che diceva preside dire solo due cose la prima
Invece occorre dirlo a Rossella il senso di questo esercizio che plasticamente rappresentato dall'ultimo dibattito rame trent'insieme pro vita Videla
Transizione ecologia della sostenibilità in senso più stretto e quindi a dati dal ministro Giovannini con i il tema della filiera della sfida educativa della sua delle competenze quindi abbiamo chiesto di essere una la ministra messa e qui abbiamo preso
Proprio plasticamente in questo dibattito finale una sintesi però a fare una sintesi e un rilancio rispetto a tutti tutti i tanti discorsi ovviamente qui nessuna pretesa di fare sintesi qui adesso in chiusura
Aggiungo un'altra cosa verrà alleggerire soci tantissime cose venissero dico al ministro Giovannini che immagino sia collegato e se la regia forse può sia collegato ci coprire gialla
La Camera ecco grazie ministro per essere con noi
Cioce tantissime cose me le sono segnate tre
Cose da smettere da fare adesso non tutti quelli che hanno seguito prima capiranno fra la prima e smettere di pianificare perché siamo in una fase di grande incertezza
E noi al Governo al Parlamento ci hanno insegnato invece dobbiamo pianificare tutta la mattina la sera quindi non è che stiamo andando contro la storia la seconda è smettere di preoccuparci per i giovani questa non la commento nemmeno perché insomma mi sembra la terza era smettere di stirare ma ve la spiego un'altra volta perché sarebbe un po'lunga grazie ricca relazione visibile possibile non stilata da Forbes
Grazie allora prese il microfono grazie ministro prego un applauso per il ministro maestro emessa e anche per professor Giovannini ministro bisognerebbe collegato
Prego accomodatevi
Io tra l'altro sono ancora scioccato positivamente dall'intervento che l'ascolto la separano lo trovo bellissimo per mezzo tutti noi due cose brevissime suo intervento meraviglioso
Ho cinquantasette anni e non mi sento vecchio poi c'è un problema voglio percezione gli ho detto al professore e l'altra cosa che invece sono un ottimista radicale non riesco non esserlo non riescano nastro anche per i ragazzi che va visto in piazza oggi oggi in settantotto città italiane in quasi settecento città del mondo
I ragazzi i nostri figli in vari vari casi anche il mio caso sognando di piazza di nuovo ogni anno lo rifanno
Per ricordarci quanto importante la questione del cambiamento climatico ed il cambiamento dobbiamo imporre no ai nostri stili di vita
Io non ho sentito ancora vorrebbe se questo mi è sfuggito nessun ministro del governo italiano dire qualcosa sullo sciopero di oggi però ci abbiamo podio ministri smentire Tosi Giuba mi sembra un'occasione imperdibile comincerei
Con la ministra messe per chiedere al ministro Gelmini che cosa c'hanno detto i ragazzi oggi e che cosa non siamo rispondere
Sì grazie salute ministre tutti voi
Beh i ragazzi sono ha sono veramente i portatori più forti più credibili anche a della necessità di di dedicarci in maniera più seria a a a prevenire quello che temiamo possa succedere al nostro Paese pianeta se non agiamo da oggi da subito da adesso oggi sono scesi in piazza il fatto che risiedano in piazza non solo crine ma anche contro la guerra perché in più oltre a un periodo difficile che ha abbiam passato Cornel coprite ora i ragazzi si trovano a dovere pure affrontare come tutti noi ma per loro prezzo che sia ancora più a impegnativo anche preoccupante si trovano a dover affrontare anche questo
E quindi loro sono fra l'altro è in questo nata non aveva detto in ammanchi era diversa come a proposito di sua figlia Medea così loro sono naturalmente portati a stare
Attenti e degli aspetti della vita quotidiana
Che per noi forse sono stati meno rilevanti nel passato il punto fondamentale le
Torta azione che è stata fatta i ragazzi e quella di su questo invece dissento da Nori e quella di avere anche la competenza scientifica che sta dietro questo io credo che averne le competenze prego poter capire che cosa vuol dire Grigna che cosa vuol dire energia alternativa come si studia il cambiamento climatico quali sono gli
E gli strumenti che la tese e tecnologia danno in questo senso anche dal punto di vista sociologico non solo tecnologico perché c'erano condomini hanno a Sociologia è una tecnologia da degli strumenti in più per affrontarla quindi è molto importante l'aspetto formativo tornano subito ministro tre Tru Tru soggiorni di ministro
Buonasera a tutti intanto tutte spero mi sento bene forte e chiaro
Torto che cosa ci dicono i ragazzi ci dicono quello che ci dicono da tempo non c'è più il tempo scusate il gioco mi parole ed è assolutamente vero essere negli ultimi cinquant'anni perché vorrei ricordare nel due mila ventidue il cinquantesimo anniversario del rapporto al club di Roma sui limiti alla crescita
Avessimo preso sul serio quegli scienziati
Oggi non sono avremo una crisi climatica che abbiamo ma anche come Italia serissimo anticipato delle scelte
Che ora stiamo facendo non ci troveremmo così vulnerabili rispetto alla situazione anche drammatica devastante
E vediamo intorno a noi con questa guerra insensata del contro l'Ucraina
Però non rientra correttamente diritto la configurazione di base
E i ragazzi hanno una configurazione di base diversa dalla nostra
Ce lo dicono tutte le analisi sociologiche
Perché perché minori adulti noi vecchi direi ma sono d'accordo io sessantacinque anni non mi sento vecchio contrariamente a Paolo Nori no ma posso dire che poi paga ma ha detto che l'ha detto apposta anche per lei sarà bene avere almeno che però assolutamente dicevano e siamo stati informati in modo diverso quindi dobbiamo essere formattati
Condizionati
E vi assicuro che non è semplice non dico insomma negli ultimi vent'anni mi sono occupato di queste cose a livello internazionale a livello nazionale e non è semplice perché
Perché
Anche cresciuto nella cultura del mercato non viene facile dire come ha detto Serra
Nicholas Stern che la crisi climatica e il più grande fallimento del mercato nella storia dell'umanità
E come se a un credente gli avesse dimostrato che Dio non esiste o viceversa un'arte
Non è facile cambiare i presupposti sui quali la tua vita è stata costruita e lo dico da economista un economista che un ragazzo al secondo anno di università che forse sarebbe andato in piazza con il Premio Sport più giù
Che proprio al secondo anno di università leggendo un libro basato su quel club di Roma quel rapporto di Roma
Sapeva posso da cinquanta
Che proprio in questi anni il mondo avrebbe rischiato il collasso
E allora la riforma attuazione richiede quel cambio di paradigma di cui parla Tommaso Conti
Quel cambio di paradigma che e obbligatorio quando la scienza dominante la teoria dominante della visione dominante non è più in grado di spiegare quelle tante anomalie secondo quella teoria non dovrebbero esistere
Perché un po'di anomalie tutte le teorie la prevedono ma quando sono tante
La teoria va in crisi deve andare in crisi un nuovo paradigma si beve affermare salvo voi essere incapace di spiegare le future anomalie
Questo e il momento storico in cui viviamo e non da oggi dunque la riconfigurazione di base che prima mentale ragione orrori ma poi passa per le scelte e dunque le scelte come individui come società come azionisti come manager come politici come rappresentanti di un Paese rispetto agli altri Paesi quindi quindi dove possiamo siamo chiamati noi che abbiamo responsabilità politica in questo momento a riconfigurare a fare una nuova configurazione di base
E nel ci torneremo tra un attimo sono sicuro al punto tale che io ho detto voluto cambiare il nome del ministero
Proprio per marcare questa Co nuova configurazione di base tutta da costruire da da realizzare
Ma le parole contano comici ricordato anche Paolo Mauri e cambiano la cultura transizione ecologica
Che oggi ha un ministero è un termine che fino a un anno fa poco più quando è nato il governo reali era appannaggio degli e Sperti e oggi e invece un termine comuni
Resto ancora tenace Regazzi prima di parlare con voi dello specifico di quello che state facendo nella vostra attività ministeriale una ragazza oggi a Roma aveva questo trichet lasciarvi faceva questa domanda il clima sta cambiando e la politica perché a proposito di voler viceministro prima
Uno dei il secondo merito secondo me di questa generazione ragazzi il primo e quello di avere messo l'agenda del cambiamento climatico ed in cima all'agenda politica il secondo forse quel verdetto di licenziati contano
Cioè quello che diceva che ha detto Greta dall'inizio è seguiamo gli scienziati e voi che non siete due politici di professione ma tutti e due avete fatto lunga attività di ricerca case forse questa cosa la potete apprezzare ancora di più e quindi la domanda è
La politica sta cambiando come schiere grazie
Allora io non so se la politica sta cambiando quello che si può dire che cioè una maggiore consapevolezza della politica verso la scienza verso la ricerca per per apprezzare scienza ricerca bisogna capire quanto può non essere esattamente qui mi rifaccio
Al fatto che le pale eoliche possono piacere oppure no a ma è il metodo scientifico che che conta è il metodo che ci permette di differenziare una in opinione o una ha dato assolutamente non riproducibile da invece una conclusione più seria è un dato riproducibile è il metodo scientifico quello che conta e io credo che
A oggi al questo lo avverto in Parlamento beh un po'perché son nella Commissione settima che più sensibile a questi temi abbiamo qui Fusacchia che fa dire tanto in questo ma c'è più consapevolezza di questo forse il fatto della avere un vaccino e io non so se ci rendiamo conto cosa è stato
Avere un vaccino in meno di un anno dall'inizio di un'epidemia per me che sono medico e che ho sempre fatto ricerca non ci credevo non potevo crederci quindi io credo che questo abbia sensibilizzato e non possa essere messo in un cassetto non possa essere dimenticato è chiaro che il tema climatico e della transizione ecologica
E estremamente vasto perché vada la mobilità sostenibile alla comportamenti sociali quindi e con attraverso un aspetto economico che diceva vedrà ministro Giovannini
Quindi riuscire a capire l'aspetto della ricerca matematica così vasta è più difficile ma non possiamo andare credo avanti se non utilizziamo quello che la ricerca fa
Ministro atte
Nella risposta netta la politica sta cambiando sì decisamente la domanda è un'altra
In modo sufficiente
Sufficientemente veloce sufficientemente pervasiva ma se non vediamo i segni del cambiamento
Abbiamo il rischio forte deve dare l'impressione che stiamo solo girando intorno e questa cosa è sbagliata
Non necessariamente si va nella direzione sempre giusta ma bisogna riconoscere che la politica e cambiata
Faccio quattro esempi uno di carattere generale
Spero che i ragazzi oggi in piazza abbiano celebrato la nuova costituzione di questo Paese
Per la prima volta anche grazie allo sforzo la parola future generazioni e la parola futuro in generale entrata nei principi fondamentali del nostro Paese per la prima volta sono stati toccati i principi fondamentali
L'articolo quarantuno molti commentatori si sono concentrati sul fatto che l'ambiente è entrato nell'articolo nove dove si parla della interessi delle future generazioni concerto inesistente
Su cui come sapete io personalmente negli ultimi sei anni mi sono molto battuto ma l'articolo quarantuno si dice che la libertà economica non può essere esercitata da a scapito oltre che delle cose che erano già previste della salute e dell'ambiente
è un cambiamento molto forte che non vediamo ancora naturalmente ma la politica l'ha voluto e l'ha voluto con lo utenti rapidissimi è sostanzialmente all'unanimità questa anche e politica
Va riconosciuto naturalmente ora bisogna chiedere alle politiche
Di essere coerenti con questi nuovi principi
Ed è per questo gli altri tre esempi che faccio per dimostrare come cambiata nel campo di mi ha competenza e che il principio europeo giustamente imposto sul PNR R. che noi stiamo estendendo tutto del non via danneggiare significativamente l'ambiente d'uno significa Parma
Sta diventando pervasivo per cui tutti i nuovi progetti di fattibilità tecnico-economica delle ferrovie strade
Di tutti gli gli interventi di nostra competenza oggi richiedono una relazione di sostenibilità in cui chi presenta il progetto deve indicare infatti non solo ambientali ma anche sociali perché la giustizia economica
Scusate la giustizia ecologica e la giustizia sociale sono due facce della stessa medaglia e questo che chiaramente indicato nell'articolo tre del Trattato del funzionamento dell'Unione Europea sta diventando parte della legislazione italiana infine
Io nel cambio di nome ma tanti hanno ancora difficoltà a capirlo voluto quel sostenibili
Come riferito sia alle infrastrutture che alla mobilità ma che vuol dire infrastrutture sostenibili è un ossimoro per l'Italia il veleno
Perché perché il settanta per cento del piano RR dedicato appunto che è di nostra competenza va a combattere il cambiamento climatico vale cinquantacinque per cento al Mezzogiorno
E poi abbiamo detto che a chi vorrà lavorare a questo grande iniziativa come BNL dovrà assumere donne e giovani come elemento condizionale e come elemento premiale sono dei cambiamenti importanti che a mio parere vanno da un lato riconosciuti salvo poi dire giusta indiano condivido non bastano
Rimesso messa com'è questa cosa stava atterrando nel mondo dell'università poco prima opzioni se ti dicevo non ce la laurea Enclave aggeggio ancora credono tornarono credo che ci sia che cosa sta succedendo al mondo universitario proposito attrazione ecologica
Est sono andati quest'anno duecento corsi di laurea negli ultimi sì nell'ultimo anno incentrati in qualche modo sulla sostenibilità
Sui temi della sostenibilità soprattutto a ambientale
Che esistono seguitissimi quindi sono hanno molte più iscritti di quanto ci si aspettasse questo ci ci porta verso continuare su questa linea e non posso visto che il ministro Giovannini non citare il fatto che siamo già partiti da due anni con nonna dottorato di ricerca nazionale proprio sullo sviluppo sostenibile cambiamento climatico e anche quello avuto successo strepitoso sia delle università che si sono associate per fare questo dottorato quindi tanti docenti che hanno scommesso su questo dottorato sia di studenti che si stanno iscrivendo tant'è vero che per il prossimo anno crediamo di ampliarle ulteriormente
In questo senso di nuovo un'azione forte che sta cercando di condurre adesso è quella di cambiare
Il nostro assetto a attraverso il quale definiamo i corsi di laurea che fatto sul dei pilastri verticali
A settoriali molto stretch Maurice disciplinare è molto sì e noi siamo molto disciplinare abbiamo ancora un sistema estremamente disciplinare verticale
E però proprio di questi giorni è una una delle riforme che dobbiamo fare per il PNR Rear la riforma delle classi di laurea
Che prevede invece un andamento più disciplinare intenti oggi percorsi di lava quei duecento che fece riferimento sono prevalentemente corsi stemma
O no no no no se il premio eccolo Sociologia cioè è molto presente soprattutto per quanto riguarda i meccanismi di studio della dei sistemi di Monti non prima mobilità per esempio
A ma anche della dei sistemi delle città abbiamo qua uno sindaco si sa bene come le città possono fungere da modello PRI cambiamenti cambiamenti diciamo così di comportamenti che portano a un a un miglioramento e da questo punto di vista e poi non solo ce ne sono vari e lega no anche importante per transizione ecologico che Emma è legata la transizione digitale è strettamente legata a questa quindi
L'aspetto militare che pervade tutta l'aspetto Green anche che pervade le due cose valore quale insieme dice c'avete avuto più iscritti del previsto
Come per altri come per i corsi stemma sono dei corsi
Dove ci sono meno donne che uomini oppure come abbiamo visto invece nei cortei ci sono più Charmy senza temere più importanti
Sono credo più o meno all'alla pari assorbito risorse teme in cui non ci sono donne sono specifici e non sono tutti col sistema sono informatica ingegneria prevalentemente è molto meno frequente a matematica alle materie scientifiche soprattutto laddove ci sono materie scientifiche legate le scienze della vita ci sono più donne che uomini quindi è variegata ma soprattutto informatica e ingegneria Antonello un piatto di pasta
E l'altra mattina un mandato molto presto e ci sediamo presso tutte e due un messaggio ministro Giovannini perché ho letto quello che ha detto il capo dell'Agenzia internazionale energia fai Birol come dieci regole che dovremmo applicare per affrontare in questo momento la crisi energetica che abbiamo innescato dalla guerra e sono dieci regole che esseri incidono anche sui nostri comportamenti su nostra vita quotidiana dicevano di grandissimo buon senso e sono quasi tutte regole legate al tema
Dei trasporti e della mobilità esempio la prima è ridurre i limiti di velocità sull'autostrada i dieci chilometri all'ora consente di risparmiare centoquaranta mila barili
Di petrolio al giorno
Oppure rendere l'uso dei mezzi pubblici economiche più economico incentivato oppure aumentarle car-sharing oppure promuove la guida efficiente dei camion utilizzare treni e navi alte recita notturni al posto degli aerei
Molte cose che riguardano popolo agenda che ha agenda politica che al nostro ministro
E sono i cambiamenti nel vedere ragionevoli Edolo sono ragionevoli perché ci consentono di affrontare meglio questa emergenza dalla guerra sono ragionevoli perché ci consente di superare un'epoca gli sprechi cioè l'idea che tra l'altro viene la Silicon Valley mercoledì stazioni finite dice mi fa Silicon Valley nelle pubblicato un libro che ebbe un successo enorme che era l'età dell'abbondanza
Ed è la tesi di Peter diamanti sarà le risorse sono i fini dando sempre tutto meglio a proposito di ottimisti radicali c'è un risvolto che non sono infinite che anche la legge che sprechiamo un prezzo che non vediamo quindi questa forse l'occasione per cambiare le cose quindi bisogna pressione duro messaggio ottantina al ministro e dire che ne pensi e abbiamo cominciato una conversazione che fratello seguire qui che ne pensi ministra
Si può fare
A Invaders anche in questo caso sta già accadendo probabilmente accadrà lo vedremo nei dati delle prossime settimane dei prossimi mesi
Spaccio due esempi qui il primo riguarda i bulli ha colto un raggio cortissimo raggio alcuni Paesi hanno già scelto di chiudere i voli tra destinazione che possono essere raggiunte in treno tra due e tre ore noi già da mesi abbiamo detto che questo è un tema che dobbiamo affrontare in realtà l'Italia per la sua conformazione vede due tre destinazioni due tre tipi di ruoli cioè Napoli Roma fondamentalmente Roma Bologna poco più Roma Firenze
In cui abbiamo l'alta velocità già molto efficiente ma questo coinvolta al tema dei voli intercontinentali otto è un po'più complicato
Ma è chiaro che per andare in questa direzione bisogna portare l'alta velocità laddove non c'è ed è qui del grande investimento per portarla nel sud fino a Reggio Calabria e poi la Palermo Katharine missina che già in realizzazione ma anche le dalla tratte orizzontali
Proprio Skara piuttosto che la oltre Mestre e così via
Il punto sociale e che tutto il sistema dei trasporti va cambiato e stanno cambiando il Pnr investe moltissimo in questa direzione
Per i trasporti diciamo a media distanza ma poi e il trasporto pubblico locale o meglio quella che io preferisco chiamare mobilità locale
Che è destinata a cambiare già sta cambiando l'altro giorno in un evento indoor Giana che espongono responsabilità importante della Lombardia ma non solo
Segnalava che nel week-end già il l'uso dei mezzi pubblici appunto in Lombardia è tornato ai livelli pre-crisi
Ma solo nel week-end
Perché invece durante la settimana l'uso lo smart working che conseguenti proseguirà scelte diverse verso la micro mobilità che saranno probabilmente ulteriormente rafforzate
Dal livello altissimo dei prezzi dei carburanti che spingeranno promette molte persone a tornare sui mezzi pubblici e ci faranno accelerare questa direzione per questo io ho chiesto all'Istat di condurre un'analisi a breve proprio per capire come la fine della l'emergenza sanitaria almeno con le restrizioni maggiori e poi l'aumento dei prezzi cambiano e cambieranno nei prossimi tre mesi
Da parte del italiani e delle italiane l'uso del trasporto pubblico locale
Altre misure sono più complesse sono di sistema di quelle dieci che sono state elencate però molte di queste sono in realtà nei piani e anche negli investimenti che stiamo facendo non solo noi vorrei sottolinearlo governo ma anche le aziende di trasporto pubblico locale i comuni le regioni perché ormai su questo il paradigma e decisamente cambiato
Ministro scuse nonostante la la stima l'amicizia Corato confronti faccia domanda che può essere politicamente delicata
Però quando è cominciata la guerra qualcuno ha detto basterebbe abbassare di un grado i termosifoni
Sempre ovviamente non l'abbiamo fatto no e molti l'hanno fatto vedere il foglio lo sono fatto casa però insomma e c'è il tema c'è il timore noti estesa di avere misure impopolari il primo punto di Birol dice di abbassare il limite uscita dieci chilometri all'ora in autostrada
E consente X XY di risparmi ha un senso è una roba che state valutando otteniamo che quell'automobilista dico Dio mi tocca andare piano
Ci sono su questo punto di vista tra le forze politiche molto diverso e lo sappiamo e per questo chiede no no dico poiché nonostante le iniziative del governo poi il Parlamento che decide qualcosa su cui dovremo fare un confronto ma analogo confronto va fatto sull'abbassamento a trenta chilometri all'ora
Nelle zone delle città perché questo non necessariamente riduce soltanto la lei missioni ma aumenta la sicurezza nei giorni scorsi con la conferenza stato regioni abbiamo approvato nuovo piano per la sicurezza stradale due mila trenta perché dobbiamo abbattere drasticamente
Gli incidenti e poi tendenzialmente andare come tanti Paesi stanno andando verso morti e feriti gravi zero nel due mila ecco questi elementi sono tutti elementi che affronteremo con non solo alla luce della consapevolezza dei diversi punti di vista delle forze politiche ma anche delle innovazioni tecnologiche
E ci consentono di ridurre anche parità riduttiva la sola per finito anche perché io che non prendo più l'aereo per andare da Roma a Milano giustamente molto tempo treno che sta per partire
Quindi devo lasciare alle conclusioni
Nel sindaco sala però visto tutto ministro prima citato il tema dello smalto King è uno dei dieci consigli che da fai Birol per affrontare questa difficile congiuntura e le dice in sostanza che lavorare da casa
Fino a tre giorni a settimana ove possibile consente di risparmiare cinquecento mila barili di petrolio al giorno allora un vostro collega di governo quando qualche mese fa ha detto basta con lo smartphone King è ora di tornare a lavorare
Come se quelli che sono stati smart working fossero stati in vacanza per ora Colella visto che qual è la vostra posizione sullo smalto working ministro messa a assolutamente allora
Se posso dire
Mare un working va molto bene secondo me è una forma di nuovo che i giovani non si porranno neanche non è un problema che secondo me si porranno perché questa fluidità nel mondo del lavoro che avranno e compatibilissimo alcuno sparo working
è chiaro che ci sono a come al solito delle delle vie di mezzo cioè è che non è necessario stare sempre a casa così come nel necessario sempre sta nel luogo di lavoro
E non è detto che chi sta a casa lavora poco perché se lavori poco lavori poco si è che tu sia in presenza segreto se a distanza quindi non credo che sia questo il punto il puntone
Che comunque l'incontro è fondamentale e quindi non si può più pensare a fare solo quello ceto politico forse loro Duke sopra una concessione
Novecento iscritti lavoro per cui il posto di lavoro il postura Uryū congruo certe ore del tuo tempo con il suo spettacolo fanno Giannone non c'è più la scrivania sono edifici Diversi ministro smart working
Ma quello stesso Ministro a cui faceva riferimento alle poi il ministro Brunetta a concordato con i sindacati
La possibilità dei definire smart working anche nella pubblica amministrazione e ogni ministero sta facendo i piani secondo il nuovo accordo che è stato raggiunto anche con i sindacati
Quindi lo smart working non è solo qualcosa che si fa nel privato ma anche in pubblico ma il punto e qui faccio un assist al forse al sindaco Sala e che se tutti facciamo smart working supponiamo un giorno a settimana nello stesso giorno per altri quattro giorni la città intasata dunque il ruolo dei mobility manager che stiamo ma stimolando in modo molto forte abbiamo reso obbligatorio la creazione obbligatorie la creazione della figura il mobility manager nelle aziende
E nelle pubbliche amministrazioni con più di cento detti non più con trecento vittime comuni con più di cinquanta mila abitanti hanno i compiti esattamente di giocare
Diciamo così una partita cooperativa con lo il mobility manager di area e può orientare il traffico anche con strumenti come questi per evitare chi e svuotamento in i mezzi pubblici
Bene credo che la risposta alla domanda dalla ragazza di oggi è a Roma la politica sta cambiando sì perché ce l'hanno raccontato oggi benissimo sì dei ministri ministro messa visto giovani io vi saluto un applauso dei ministri per favore grazie
Io do la parola
L'isola lo introduce facendomi mi spoglio ero
Io da qualche mese dirigo una testata con piogge dei sacri membro che sia come l'ambiente quest'anno abbiamo pensato di organizzare insieme a tutte le organizzazioni che si occupano di ambiente e sostenibilità la Giornata Mondiale dell'Ambiente che il cinque sei giugno cinque giugno
E non potevamo non farla a Milano per i motivi che tra poco sentito il sindaco Sala che ringrazio anche per l'appoggio che ci sta dando quindici vedremo i cinque sei giugno a MilanOltre dovrà enti per continuare il discorso che avete ascoltato oggi sindaco grazie
Lasciamo
Il ministro il sindaco rientro Cambon lattice
Il sindaco che non riguardano solo una battuta su sullo sbarramento in erba quando non son Milano come funziona ma da quando ho fatto un po'di svago le riunioni tra pubblici uffici l'ufficio cominciavano puntuali quindi diciamo piccolo elemento di
Grazie per essere con noi chiusura di queste ragazze voi faccia come sindaco faccia come innovare con i fogli in mano solo che mi sono scritti adesso
Farò un sufficiente casino spero di
Di dire qualcosa di interessante ovviamente vuole continuare a parlare di politica in perché questo strumento il mio lavoro mi verrebbe da dire
La mia vita
Chi non è sempre stato così come tutti voi sapete e mi capita spesso di cercare un parallela un confronto tra la vita politica e ruolo del politico la dimensione politica quella precedente
Quell'azienda Ale ma non è che lo faccio per dire cosa è meglio o peggio perché evidentemente io lo faccio perché perché sono convinto e perché penso che la mia vita esso sia più felice e spero di fare qualcosa per la presidenza degli altri
Ma lo faccio per cercare anche un po'di capire ciò che c'è di buono politica e ciò che la politica deve cambiare
Per esempio in un'azienda o anche in una famiglia ci si focalizza sui temi importanti
Non farlo facciamo in famiglia no le cose che contano siamo Square le finché non troviamo una via si discute di quella e le aziende lo fanno in maniera micidiale
Che tu voglio meno anche se il capo ma
La tua missione di portali la politica no la politica questa capacità di sviare di cambiare di metterli un argomento che l'argomento del giorno di
Fare un'analisi di cosa Trend in quel momento e di cavalcare quelle questo un dramma perché
Vedete
Io penso che
A proposito di quello che diceva prima l'amico Fusacchia non ho sentito di parto prima ma in qualche modo e il pianificare è fondamentale ma il il pianificare vuol dire
Vuol dire guardare nel lungo termine
è bello quello che dice Nori vero ciò che cioè tutti i giorni e ciò che si fa tutti i giorni però è chiaro che quando poi problemi ti cascano addosso tacco oggi che non hai guardato a lungo termine no
E in questo momento noi possiamo certamente e dobbiamo dibattere su quali sono le fonti energetiche del futuro ma è un futuro in realtà se oggi siamo qua perché abbiamo ignorato alcuni problemi anni addietro se siamo così legati alla Russia perché abbiamo ignorato alcuni problemi e quindi alla fine cosa su cosa abbiamo fatto cose non l'abbiamo fatto
Non abbiamo
Pianificato abbastanza bene ora possiamo avere delle scusanti il mondo ci sembra più stabile
Qualcuno diceva che il clima stava cambiando ma alla fine la consapevolezza non c'era oggi
Oggi invece cioè e c'è in particolare nelle città non solo perché le città ci già non ce l'hanno questa occasione essere qua oggi la Fondazione Feltrinelli
E grazie organizzatori a discutere di queste cose ma perché ci guardiamo in giro quanto tempo è che non piove a Milano e probabilmente verrà dalle piogge estreme settimana prossima ma se lo quarantenni separati in giro anche il verde a quella polvere cioè è evidente che assolutamente irreversibile tutto ciò ora però la questione
Cosa deve fare la politica in un Paese come il nostro con lasciatemi dire in un continente come il nostro perché io mi sto fissando
Su una questione che quella relativa all'enorme differenza che c'è nel mondo mai Tara
Le democrazie dittatore autocrazie autoritarismi e perché se ci riflettete c'è una metà del mondo che non è democratica
Va così non lo è
La Cina o non lo è la Turchia non lo è
In Medioriente sempre democratico mi spingo a dire potreste criticato ma lacci l'India in questo momento come il Governo e così e così via ora perché dico ciò
Dico ciò perché da come
è il governo eri quindi dalla la scelta che ha fatto perché sempre a scelta
Deriva il processo decisionale e quindi anche processo pianificatorio ho raccontato tante volte
Di questo aneddoto
A proposito la mia visita in Cina di un mese fa per el Crosetto frega Andover la passaggio di bandiera
E l'aneddoto è il seguente anzitutto punto c'è una pista olimpica che attraverso due due regioni
E i due non so se un presidente insomma i due capi delle regioni fontane Zaia si mettono discutere mia due mila tua mia tua e vanamente discutere da Pechino cominciano un po'a Rita Silicon quaranta adesso tre giorni o la risolvete
Con la risolviamo noi e quelli al posto di saggiamente trova soluzione litigano ancora di più anche da pacchi da Pechino intervengono e come fanno né che rimuovono
Uno dei due no cambia né confini
Cioè spostano al confine sopra leso dalla
Della pista e ha risolto la questione ora perché racconto questo racconto questo perché vogliamo stare attenti che c'è una parte del mondo
Che attraverso il fatto di non fare nemmeno una curva andare dritto e andrà veloce
E le rapporto famoso porto di Alcamo lo faranno in tre anni e in Medioriente quando pianificando le cose poi lo fanno ora non è che noi siamo i cugini stupri anzi siamo la vecchia Europa siamo la grande Europa ma dobbiamo cambiare delle cose perché se continueremo
Con
Questi processi che portano un'eterna discussione se non accetteremmo se la politica non accetterà un principio fondamentale che devi convincere i più e questo ha tantissimo a che fare con l'ecologia l'ecologia non può essere un pensiero elitario
L'ecologia non può essere qualcosa per cui tu non consideri il pensiero delle aziende l'ecologia non può essere l'idea di ho ragione io e non importa se son minoritario ma ora giorno io ecologia non può essere testimonianza
Solo Tedeschi e testimonianze deve essere governo
Perché in una democrazia o conti o non partecipi al governo allora io son d'accordo con
I miei amici
Cristina Errico è è vero questo governo ha
Cambiato un po'passo rispetto a ha cambiato passo rispetto a a quello che stiamo facendo ma non nascondiamocelo che
La
L'azione europea il PNR Next Generation Yuan ha dato una spinta impressionante io non voglio che il mio Paese sia sempre fanalino di coda da questo punto di vista cioè io voglio che si arrivi a contare per contare che si convincano i più
Questo il punto N on è il tema di fare dei compromessi al di là che potremmo dividerci sull'idea dal che compromesso c'è una parola positiva negativa ma è trovare una formula per cui convinci più
Lei cita da questo punto di vista sono importanti perché è un po'più facile perché il dialogo diretto perché alla fine se il sindaco vuole riesce a raggiungere gran parte dei suoi cittadini riesce argomentare magari non riesce a convincere marciava strumenti
E per cui se l'ANCI la raccolta differenziata poi la fai
Sì dice c'era fare l'aria birra lecci e poi lo fai se c'è da dichiarare fuorilegge le caldaie
A gasolio del due mila venti tra come abbiamo fatto poi lo fai e non è che siamo esenti da colpe ed errori ma è una dimensione e per questo è molto responsabile la dimensione cittadina è una dimensione per cui è quel passo decisivo che ci fa capire che si può
Un altro punto sulla questione ambientale sulla politica ambientale non esiste
L'ambientalismo punto non esiste a mio Pupa a mio giudizio non esiste nemmeno più un partito ecologista punto
Nel senso che
Non si può non fare i conti con l'equità sociale non si può non fare i conti con i diritti non si può più fare i conti con l'economia che non è una parolaccia
Ma che non vuol dire rinnegare i principi sentirsi ecologiste ecologisti nel profondo di te stesso ma vuol dire trovare delle formule perché torno al mio esempio se io faccio l'Area B cosa succede di veicoli più inquinanti
Non possono entrare stanno tutti d'accordo
Dopodiché
Chi sono i possessori di quei veicoli tra quelle più richiusa uguali più poveri e vedi che subito diventa una questione di natura di equità
Ciò non ti deve indurre a star fermo e infatti fermi non siamo però oggi essere ecologisti vuol dire avere veramente queste capacità di affrontare questa complessità e trovare delle risposte
Ma torno sul punto e vado alla conclusione veramente
Noi dobbiamo fare questo sì e norme sforzo per convincere i più non dobbiamo accontentarci
Di farci applaudire di trovare consenso di considerarci quelli che la sanno lunga e gli altri no di considerarsi più bravi è il momento
Se non lo faremo adesso se chi si sente ecologista non riuscirà a farlo adesso
Non solo perderà l'occasione ma darà anche attivo servizio alla propria comunità il momento in cui cioè con grande coraggio da trovare una via comprensibile accettabile
Rispetto ai quali
I cittadini ci credano e che in questo momento drammatico
Possa convincere che quella è la via io non ne vedo altre guardate io su come uscire da questo impasse è sempre quando si è in crisi la fai tiri su una bandiera e cerchi di far seguire io nel non ne vedo un altro altre oltre questo
Dopodiché ragioniamo discutiamo
Su tutto il suo ogni e affrontiamo ogni questione le questioni importante
La questione lo SMAU Woking chiudo solamente per raggiungere la mia riflessione rispetto quello che trovate lo SMAU va bene ma non va bene che non sia regolamentato
Perché se noi non lo regolamentiamo essendoci limitiamo dire va bene non va bene faccia un errore clamoroso
Vi dico qual è la mia perplessità e quei ci metto la mia antica esperienza aziendale tu sei una società
Assicurativa che fa polizze assicurative
Stercu en
La tua gente lavora nel tuo grattacielo
Aveva la pandemia
Fase due
La tua gente lavora prevalentemente a casa
E quindi da
Gae Aulenti si trasferisce in via Giotto a casa sua sapete qual è la mia paura se noi non regolamentiamo la cosa
Il passo successivo può essere che la tua gente
E qualcuno che sta a Tirana
Nella misura in cui sarà l'italiano essa costruire il processo che porta a far funzionare l'azienda assicurativa
Bisogna stare attenti sul fatto che guardate qui
Quando tu lavori e lavori in un contesto in cui
Se di fianco al tuo collega sceriffa incolto capo il tuo capo saudite
Chi sei tu e problemi se tuo figlio sta bene non si stabilisce un rapporto tale per cui e magari si sta un po'più attento quando deve tagliare personale magari ci sta un po'più attento quando deve costruire un percorso diverso la lo SMAU working è santo
Ma regolamentiamo lo seno regolamentiamo quaranta che non ci rimetto alle aziende
Ci metto i dipendenti lo di questo sono profondamente convinto e poi va regolamentato in maniera tale che evidentemente sbagliato perché oggi quello che non è stato aggiunto ma guardate i dati di Atm o i dati del ristorante certo eccetera il lunedì e il venerdì sono aggiornate
In cui lo SMAU working e più diffuso è giusto no
è giusto che uno che però non si va da cinque giorni alla settimana in ufficio sì
Ma troviamo il modo di tutto va discusso scusate se mi sono dilungato su questo ma per dire che oggi essere ecologisti vuol dire aver la capacità di affrontare a trecentosessanta gradi questi processi vuol dire aveva lo sguardo lungo
Vuol dire aveva la profonda volontà dei cambia se non cambieremo esserci chiuderemo dei tornare il più in fretta possibile come erano prima tra trent'anni non siamo non saremo in grado di
Trovare il nostro Paese
Dove era in passato io di questo sono abbastanza convinto osservando ciò che viene ciò che succede in un mondo la democrazia
Qualcosa di perno di riunire in un Chabrier da in Cina Polito né casa per arterie Malpensa decide
Madonna mia
E abbastanza è abbastanza evidente
Ma
Dobbiamo trovare delle formule per
Permetterci di arrivare a processi decisionali
Con dei tempi più certi noi abbiamo purtroppo lo dico da amministratore pubblico non c'è gara in cui non c'è ricorso ogni Progetto devi prende degli anni oggi pensate noi rischiamo di fermare dei cantieri perché perché soprattutto sui lavori in corso le aziende ci dicono e Mario con i prezzi che mai dato l'immagine materie prime sono salite non ce la faccio e che si fa
Tecnicamente e legalmente io non posso far nulla nulla
Cioè non posso dire non posso fare una negoziazione diretti Dole il venti Pecere più il governo in un pareti crisi ucraina alla letto va be'facciamo un più quattro per cento e andiamo avanti noi dobbiamo ripensarci allorché Peter quante cose quando Trust quando ti trasferisci dalla disegno delle cose alla pratiche al fatto che devi mandare avanti le cose quanti quanti complicazioni ci sono
Non dobbiamo scoraggiarci
Si può fare non abbiamo l'occasione storica veramente una straordinaria io non so se siamo usciti rosse
Quando usciremo dalla da questa pandemia saremo meglio sono peggio per certi versi anche peggio vedo una tensione vedo una cattiveria a volte mi spalle occupato ma per altri versi credo che in questa fase ci siamo dovuti fermare a pensare abbiamo capito una cosa abbiamo capito che
Una trasformazione seria e lire Tola Angola dobbiamo prendere quella strada grazie
Allora grazie grazie a tutte e a tutti è stata pomeriggio intenso però io spero anche molto interessante a me come su vado via con mille spunti e con degli intrecci
Insperati ma li avevamo intuì che Alessandra ma oggi secondo me si sono plasticamente
Presentati e oggi io spero che noi abbiamo dato anche il senso che la transizione ecologica è davvero una sfida collettiva un gioco di squadra necessario che c'è bisogno della cultura diceva bene Tessa Gelisio
O le persone o le obblighi o le duchi no Coffa sei
Cultura intorno a questi temi e io credo molto nelle potenzialità di questo Paese tra ottimista e pessimista io continuo a ritenermi ottimista un ottimista preoccupata forse qualche volta un po'angosciata
Però io credo che nel nostro Paese bisogna crederci e oggi qui noi abbiamo portato anche delle storie di successo e delle idee di successo per cambiare il volto dell'Italia
Io volevo solo aggiungere in grazia venti al sindaco Beppe Sala alla ministra le sei stagioni ne ha tutte le relatrice del relatore o state con noi
E anche a chi quelli che si è fatto fisicamente classico sosteneva che anche lì si è fatto fisicamente questa maratona
Quelli già Rossella l'abbiamo provato organizzare questo momento quelli di discussione di confronto
Se dovessi riassumere in una frase in una battuta forse è quello che ha portato Paolo Nori qui sopra c'abbiamo provato a fare un po'tutti un minimo di Nuova ecologia in più è diverso entro le nostre teste quindi grazie e buona serata a tutti
Grazie anche atto masse all'aura che c'hanno sopportato e supportato ma soprattutto sono portato grazie