La guerra ai confini dell'Unione Europea: intervista a Maria Tripodi (Forza Italia)

Radio radicale siamo con Maria Tripodi capogruppo di Forza Italia in commissione difesa
Per parlare con lei del del di come insomma questa guerra si sta avvicinando ai confini dell'unione europea
E anche delle proprio nel giorno voi in cui il decreto Ucraina arriva in aula
Allora volevo chiederle se è preoccupata anche a seguito delle minacce che Putin ha lanciato ai Paesi scandinavi credo che in questi giorni ci saranno anche delle esercitazioni NATO in in Norvegia
Essi abbiano anche delle delle trattative di di di di di pace che insomma non sappiamo quanto H cosa possano portare
Ma la situazione è molto preoccupante ovviamente che a lutto della guerra alla tragedia senza fine della guerra si aggiungono queste crescenti minacce ricordiamo che proprio ieri i i missili russi sono arrivati a venticinque chilometri dai confini dell'unione europea
Della Polonia nella fattispecie quindi non può che esserci una grande preoccupazione a questo però dobbiamo diciamo fare come contraltare il fatto che si sono avviati dei negoziati la risposta
Dell'unione europea della NATO e del mondo occidentale è stata molto forte nei confronti della federazione russa personalmente chiedo che sia la Diplomazia il viatico che ci faccia
Uscire da questo pantano ricordiamo e colgo l'occasione per farlo che non c'è giustificazione alcuna nell'aggressione e di un Paese sovrano come l'Ucraina da parte della federazione russa
E dunque credo che oltre diciamo al cessate il fuoco che dovrebbe essere imminente si dovrebbe fare pressioni in questo senso per cessare le ostilità occorre e percorrere la via diplomatica che l'unica via ripeto per fare uscite faccio uscire da questa situazione preoccupante che potrebbe degenerare ben presto
Si è chiesta che cosa potrebbe succedere se un missile entrasse in Polonia arrivasse in Polonia colpisse
Beh sia un missile entrasse in Polonia Dio non voglia scatterebbe a questo punto l'articolo cinque del trattato della NATO cioè che quando un Paese viene attacca quando un Paese è nato
Viene attaccato da un
Da un paese diciamo perso naturalmente sì avviene ebbero tutte le procedure per la difesa di del paese che viene attaccato e lì scoprirebbe purtroppo un un conflitto tra la NATO e la federazione russa Dio non voglia perché sarebbe
Una cosa devastante
La il decreto ucraina che cosa prevede allora questo primo decreto allora prevede il rafforzamento del fianco del fianco est della NATO anche l'invio di nuove forze nei Paesi letto di anche un rafforzamento del
Del del del del da visionava decine scene e questo potenziamento del fianco Sud del così detto fianco sud dell'alleanza
Dove appunto c'è un potenziamento anche di personali militari truppe ricordiamo che il nostro paese partecipa con quattro mila militari
Naturalmente in Italia e un paese che da sempre da un forte contributo e vediamo proprio che in questi mesi soprattutto in Lettonia i nostri euro Fighters hanno diciamo contribuito non poco a mantenere la sicurezza dei cieli lettoni insieme agli euro Fighters tedeschi quindi insieme diciamo proceduto in questi immensi a
Rafforzare la sicurezza
Dei cieli e così facendo a rafforzare la sicurezza e di tutto il lato il fianco sud e della dell'alleanza ecco sono degli lei procedure delle esercitazioni che vengono fatte però ed io dica a mente perché noi ricordiamo che appunto la NATO cerca in in tutti i modi i periodicamente appunto di fine questi esercitazioni anche diciamo nel linguaggio militari per dare tra virgolette una diciamo una per marcare una per essenza in questi in questi Paesi
Che idea si è fatta del diciamo della follia di Putin e le volevo chiedere se ritiene che sia
Urgente inviare al più presto delle armi alla all'Ucraina
Questo viene previsto nel decreto successivo sì questo viene previsto però è già diciamo
Entrato in vigore già sono esattamente noi io come fanno tra l'altro tantissimi altri paesi indoeuropei stiamo inviando delle appunto delle delle armi
Che consentono ai agli ucraini di difendersi
Io tengo a ricordare che il se da un lato il vero e c'è stata anche forse
Una latente polemica politica per usare un eufemismo su cui sto se è vero che d'Italia ripudia la guerra è altrettanto vero che l'Italia è un Paese che difende da sempre la sovranità quindi noi si manda questi inquilini queste anni perché Ucraini devono potersi il difendere e dunque e il decreto prevede prevede qui suo ma è una cosa che viene fatta nell'ambito appunto della unione europea
L'ultima cosa la la scorsa settimana abbiamo saputo che il presidente della Camera ha chiesto a Zaleski di intervenire qui in plenaria
C'è stato qualcuno su soprattutto del Movimento cinque Stelle che ha sporto un po'la bocca per questa cosa
Uscito fuori qualche qualche putiniano pentastellato volevo chiederle
No guardi io credo di essere il presidente Filippo abbia diciamo ho pensato a questa idea non non vedo nulla diciamo di di scandaloso agli riguardo io però essendo pragmatica su questa vicenda credo che sicuramente e giusto mantenere alta l'attenzione anche con questi collegamenti con questi video conferenza dei presidenti Zielinski
Fa appunto che che la comunità internazionale non fa anche a livello mediatico dei ritenere molto alta l'attenzione su questa tragedia autentica che si sta consumando
Però è altrettanto vero che questi diciamo questi collegamenti questi io conferenze
Possono sì essere uno strumento di pressione però per risolvere la situazione in atto bisogna che ci siano dei negoziati seri e bisogna che al tavolo armi o barriere Shin sia un mediatori o più un mediatore di che possano risolvere la questione perché hanno l'autorevolezza per farlo nella non solo però le faccio un esempio il presidente Tajani ha lanciato un'idea che l'ONU
Sia diciamo promotori in questi negozianti in mandando due inviati speciali come il Presidente Berlusconi e nella presidente la cancelli e anche la mente dell'ente sono invisibili che hanno l'autorevolezza necessaria bene vecchi essere appunto media dove il sia pur l'Ucraina che con la federazione saltelli
Oltre al fatto che ci possono essere diciamo appunto dei lidi dei fili diplomatici che non sono stati mai interrotti almeno in questi ultimi giorni
E altrettanto vero che ci debba essere una azioni diplomatica seria per uscire da una situazione che ripeto e drammatica
Bene grazie come sempre a Maria Tripodi di Forza Italia per capogruppo in commissione difesa a Montecitorio