Ciclisti e codice della strada: prevenzione

E vento è già stato preceduto preceduto in anni scorsi precedenti
Legislature da tentativi analisi analoghi di fare normare questo problema della sicurezza per i ciclisti
Ma poi per motivi diversi non è andato in porto è in vigore in tanti Stati europei la misura le misure di cui andremo a parlare però questa volta ci proviamo però provato con autorevoli personaggi i testimonial di cui parlavo tra un attimo ma soprattutto coloro che avranno hanno la possibilità di portare avanti il disegno di legge primo i capigruppo che in Conferenza Capigruppo possono chiedere di capitalizzare i disegni di legge e poi il presidente Coltorti dell'ottava Commissione trasporti che è quello che dove sarà incardinato il provvedimento e per poi andare alla Camera qua ci daremo da fare per cercare di portarlo avanti sì troveremo come dire
Un accordo su quello sul contenuto ma anche con un possibili modifiche non c'è nulla di
In in codifica aprile
Allora comunque capito il sistema di funzionamento della formazione delle leggi piace parlare un attimo di ciclismo stiamo vedendo delle forte stupende che sono gente come me pomerio biglione di me ma comunque che hanno partecipato sotto va alla presenza di Paola Gianotti di Cristina Dorigo
E di Marco camoscio che sono qui e che sono degli artefici Stella predicazione e della pratica della sicurezza stradale nella predicazione della pratica poi oggi a loro aggiungiamo ed è un onore avere il presidente nazionale della Federazione ciclistica cordiale Bagnoli salutiamo il segretario che qualche problema Casati come sporto segretario generale
E poi l'addetto stampa nazionale e poi il presidente della Federazione ciclistica piemontese Massimo Rossi o tramite il quale abbiamo fatturato queste persone i gli artefici della predicazione della pratica della sicurezza Paola Giannotti che vedete ripristinato il marco Capo Orso hanno girato l'Italia cercatore di questo il mio comune
Di ti ricordi era ecco per qua ecco questo sì avrebbe esercitato farlo modifico
Tre mesi fatta eravamo a luglio due mila venti quanto abbiamo messo a quei cartelli che sono molto visibili al loro un effetto visivo di campagna ciclistica restare a un metro e mezzo rispettare i ciclisti l'ora dei ciclisti la ripetiamo la possibilità di migliorare la circolazione
E Compaq contribuire a combattere inquinamento e tante altre cose dannosi all'ambiente alla sicurezza poi c'è ciclismo amatoriale che e anche Unindustria perché sviluppa soprattutto in questi periodi Tyroc trasloca tavoli
Osceni era un tal ha fatto sì che le aziende di ciclismo no di che fabbricato biciclette lavorino e soprattutto che anche secondo me è un effetto indiretto sulla salute generale poi c'è il ciclismo professionistico
Che Georgia non può più essere qui perché sta già tale Landolfi che sta per partire la stagione cose Gran Premio di Laigueglia poi ci sarà la Tirreno Adriatica poi poi ci sarà la Milano Sanremo poi iniziano le grandi classiche
è un grande ciclismo da grande passione per me secondo me tra quelli gli amici che ho frequentato del ciclismo come tutti gli sport e alla grande scuola di vita
Conoscere se stessi di conoscere gli altri di lavoro di partecipare assieme ad altre a delle imprese perché nulla è impossibile del corpo umano
Io sono la rappresentazione vivente del fatto che se può venire a Roma in bicicletta io l'ho fatto due volte seicentocinquanta chilometri in tre giorni
Quella Madonna abbia aiutato proprio l'ente ma ce l'ho fatta e la voglio ritentare presidente Bernini stavolta in cinque giorni voglio e ci cioè si dinamico ci alleniamo perbene ci sono dei pericoli della bicicletta le statistiche ci dicono dei numeri impietosi ogni trentadue ore viene ucciso le cifre Istat in Italia dal circuito
Sì fra che fa paura moltiplicato per trecentosessantacinque
Allora il disegno di legge ricalca quelli già presentati precedentemente che e vada a spiegarlo brevemente
è stato Coffey armato da colleghi di diversi partiti questo importante con la forza e prevede
Che
Alle agli esami di guida della patente di guida ci siano due domande afferenti la mobilità ciclistica
Perché ogni tanto si vetero delle persone che alla vista corsa ciclistica accelera allorché invece di fare attenzione perché se ne frega Roma perché lavorando ricevuto questa educazione poi propria chiediamo di modificare la questione del sorpasso
Che sia fatto il sorpasso di un'auto a un ciclista sia effettuato in Codice sicurezza un metro e mezzo quando non è possibile il metro e mezzo perché la strada è troppo stretta l'Autobiografia recarsi ai ciclisti al ciclista fa capire che c'è e poi sorpassare
Ma chiediamo un contropartita e dico in sintesi il disegno di legge che poi potrà essere modificato e contropartita che sia Polito e la norma che consente ai ciclisti di viaggiare accoppiati ma su questo vorrei poi sentire la parola del presidente
Che all'opera i ciclisti mi dirà se è una cosa praticabile o se è una cosa assurda devono viaggiare sentirai Diana gustarlo costituire un pericolo perché ci devono essere diritti e doveri
E in cambio ripeto chiediamo questo
Noi abbiamo Prato chiesto al ho parlato con diversi campioni del passato quelli che seguono il Giro d'Italia come Moser come Motta come Bettini come Fondriest
E loro mi sembravano d'accordo a voce alta il clochard Brivio qui dice ancora altre cose sa presidente come Vorster che è un grande amico siccome siamo collegati sulla guerre tv Senato punto it il saluto di così cresta che ha avuto un piccolo problema di saluto ciao Flavio se ci sei a presto
E vorrei tale la parola al presidente così il presidente della Commissione comprende meglio il pro e il problema poi parlando Paola e Marco sul quello che sono e ora presidente perviene c'è riesce perché a sempre di minuti porsi secondo i contatti prego presidente
Vado non votò produttiva
Vi ringrazio davvero per per l'ospitalità per la disponibilità per l'interessamento a questo argomento per voi in sensibilità estrema
Perché i numeri che che ha citato prima sono drammatici per cui la sicurezza veramente per noi l'argomento più delicato sul quale doveroso lavorare per cui è da tempo che se ne parla speriamo veramente di riuscire a a fare di diventare una una regola da rispettare a tutti gli effetti
Io direi che oggigiorno più che mai vista visto il boom che abbiamo avuto del dei praticanti
Del ciclismo soprattutto dopo la pandemia per noi è stata una offrono anche una sorpresa ma tutti hanno riscoperto la bicicletta come strumento di benessere di libertà per cui anche è il mezzo più Green Paolo rossa
Con la popolazione sportiva significa anche una popolazione più sano per cui fa risparmiare anche nella sanità
Per cui tutti questi praticanti che magari anche grazie alle banche che hanno facilitato la pratica del ciclismo abbiamo avuto una un'impennata dei praticanti abbiamo fatto fare di recente una un'analisi da Nielsen
E con sorpresa abbiamo rilevato che siamo il terzo sport più praticato per cui davanti a noi ci sono solo le palestre Running e poi noi abbiamo più del doppio dei praticanti del calcio
Praticante si intende chi almeno va una volta alla settimana cioè non come una che sono ormai purtroppo su un ciclista che va una o due volte al mese non di più per cui sono numeri importanti i ciclisti sulle strade sono tanti purtroppo mi vedo tante amministrazioni comunali che
Si si fregiano di aver fatto tante piste ciclopedonali e io ritengo pista ciclopedonale la più pericolosa sia per i ciclisti che per i pedoni perché basta commistione tra tre due certi perché entrambi sono autorizzati a stare su quella su quello su quella su quella pista protrae magari la mamma col passeggino la signora anziano con col cagnolino con guinzaglio che magari attraverso otto la pista e per cui chi va in bicicletta ovviamente è in pericolo nessuno in pericolo anche loro stessi per cui avere delle carreggiate dedicate sarebbe già importante e poi dove non sono quelle a formare una cultura proprio della dell'educazione stradale con rispetto
Del ciclista è qualcosa di fondamentale se ne parla da tempo
Di
A entrare nelle scuole per noi io sono fra un po'controcorrente nel portare il ciclismo nelle scuole perché il ciclismo delle scuole
Impegnativo vuol dire portare un mezzo meccanico vuol dire avere dei degli spazi anti vuol dire avere dei tempi vuol dire magari trovare anche dei docenti che si prenda la responsabilità che se un bambino o la bambina cade e si fa male per cui io son più propenso portarli negli oratori dove c'è uno spazio più grande però nelle scuole invece si può andare a fare cultura a spiegare cosa si deve fare per per perché tutti noi siamo siamo autisti quando siamo sulle macchine dopo un attimo magari sempre donne siamo pieni poniamo in bicicletta per cui tante volte ci si dimentica quando si cambia ruolo
Che bisogna rispettarsi un po'tutti insieme Rico sequenza iniziare anche con questa diffusione dei cartelli iniziare a a proprio io ringrazio tutti i promotori che ci sono qui che da tempo insistono perché a furia
Come dicevamo una volta idea che diceva che a furia di di tuonare primo poi piove per cui bisogna continuare a insistere con questa promozione della cultura
Io credo importante o un un piccolo dubbio sul sul fatto della fila indiana perché in paesi più evoluti dal punto di vista ciclistico che sono il Belgio per dire l'Inghilterra
C'è l'obbligo di andare in giro con la SIM due appaiati perché il riferimento è come fosse no un automezzo per cui come fosse un trattore un mezzo lento per cui l'automobilista è obbligato a a rallentare
E a sorpassare mentre qui da voi succede che ti fanno però Paola si fanno il pelo come si dice ti sfiorano il tante volte basta anche la ventata d'aria di un cane a me
E rischia di cadere
Per cui però intanto lavoriamoci è parliamone perché per me è importante anzi ribadisco oltre alla ringraziamento proprio la soddisfazione
Di essere presi in considerazione per quello che il nostro problema principale noi siamo uno sport che non può essere a rischio zero perché quando si è in gara in competizione
Purtroppo i rischi ci sono però sulle strade possiamo lavorare
E su questo veramente ringrazio ancora perossido grazie presidente Tognoli presidente Annamaria Bernini grazie ci vogliono anche delle divise molto visibili tricolore il copione nel dettare in Polonia chi gli altri una divisa nera panico se stesso banali catarifrangente appena io
Ringrazio ringrazio i colleghi ringrazio presidente e quant'Coltorti e ringrazio Marco Petrosino
Lo faccia ringraziando entrambi proprio per non essere tacciata di partigianeria sono molto orgogliosa che il ciclismo sia entrato in Senato in un palazzo repubblicano dove si decide della vita delle persone dove si determinano delle tendenze dove si stabiliscono delle regole che devono essere osservate
Scusate questa banale premessa ma soprattutto di questi tempi è importante che nel momento in cui un mondo perché il ciclismo è un mondo direi una religione chiunque entri a contatto con il ciclismo ne viene posseduto cambia le sue attitudini alimentari cambia i destini di evitato infatti ho esperienze dirette di persone vicine a me e della mia famiglia io dentista il mio dentista un bolognese che è diventato uno dei più famosi amatoriale del ciclismo si chiama Anderlini un appassionatissimi un cuore d'atleta che faceva un certo punto però vi il dentista
E nelle schiere il ciclista amatoriale
Ma è stato veramente mi sono reso conto che una passione straordinariamente profonda e radicata era entrata nella sua vita e aveva condizionato lui e tutta la sua famiglia condizionato in senso positivo quindi nel momento in cui e approfitto per dire a tutti voi ovviamente il i colleghi sono padroni di casa infernale
Approfitto a dire a tutti voi benvenuti in casa vostra sentite ieri in casa vostra perché questa è la vostra casa
E questi fanno cose che devono essere funzionali alla vostra vita
Alle vostre passioni al vostro lavoro al vostro impegno perché questi parlano solamente di uno sport amatoriale ci si parla anche di sport professionistico
Che il devo dire sono profondamente onorata di avere davanti che ci fa grandi in Italia in Europa nel mondo perché è uno sport ci ha dato delle soddisfazioni straordinaria
E non mi stupisco Presidente che mi restano abbia detto che il terzo sport praticato il vero il ciclismo ha una diffusione straordinaria ognuno di noi a probabilmente nel suo cuore il regalo della prima bicicletta come il momento più speciale uno dei momenti più speciali della sua vita
Poi si lascia si riprende ora un'educazione alla mobilità secondo me molto efficace c'ha anche portato a dare alla bicicletta una connotazione diversa
Perché la bicicletta è diventato uno strumento di spostamento abituale
è diventato uno strumento di socialità è diventato uno strumento di viaggio mi ricordo quando facevo l'Erasmus
Sono stata per un certo periodo alle dieci e era farlo ovviamente di un'era geologica fa vista la mia età però a maggior ragione era conta richiede il fatto di identificare del percorsi di viaggio Corinna turismo cicloturismo enogastronomico culturale sociale storica benissimo era un'offerta assolutamente completa che che consentiva di aprire tanti mondi
Ed è esattamente quello e la faccio breve però avete capito che la bicicletta ce l'ho nel cuore ecco fin dalla più tenera età anche se ho qualche problema di equilibrio lo confesso la prima volta che mi presi la bicicletta da adolescente e io sono sempre stato un po'alta adesso sono no diciamo norme o alta un tempo alla mia età ero particolarmente quand'ero ragazzino fattivamente alta mediare una sorta di bicicletta da uomo più alta del dovuto e mi fecero fare una piccola diciamo Pietralata per vedere come andava quando sono tornati indietro
E all'epoca posso assicurare che non usava chi mi sta vendendo la viceprefetto io legare gli anche un caschetto per sicurezza quindi evidentemente la mia regalate era stata come dire a quanto meno approssimativa però io non ho mollato
Ho continuato io ho fatto dalla bicicletta come tanti tantissimi fanno stanno facendo e faranno una costante nella mia vita
Ma questa costante deve essere realizzato sicurezza
Tutte le patologie che voi avete identificato e tanto nelle foto ho riconosciuto anche tanti amici visto sindaco di Ivrea ho visto insomma persone che
Hanno all'interno dei propri territori dei Circuiti di ciclismo amatoriale professionale
Che proprietà e la restituzione devono dare delle garanzie è vero quello che diceva prima Marco senatore per usino e come ribadiva al presidente sessanta in bicicletta diventa un rischio specifico e non basta mettere cartelli il fatto di una distanza di sicurezza codificata regolamentata per il sorpasso è fondamentale
In altri Paesi esiste già non bastano le luci non basta la carta rifrangenza non basta la la luce sul sul veicolo sul sul mezzo sul velocipede
è necessario che siano stabilite il rispettate delle distanze di sicurezza è ovvio che il rapporto tra automobilista ciclista e non si vuole Pedone
Varia a seconda del nostro posizionamento no cioè se non sia molto mobili chiudiamo i ciclisti e viceversa
Però è altrettanto vero che la sicurezza del ciclista
Si fonda su di un rapporto di reciproco rispetto reciproco rispetto perché è evidente primo visto dei bellissimi gruppi di ciclisti è ovvio però che subire rischiose non si possa circolare tutti affiancati no in branco anche il ciclista deve tenersi vicino al ciglio della strada
è questo che presuppone il disegno di legge di Marco persino zone di mutuo ristretto tra tutti coloro che abitano il grande spesso pericoloso mondo dalla strada
Il codice della strada mostra che qui e ora l'Italia Non è un paese per ciclisti
E questa surreale visto che il dato diversa da Verissimo no tanti ciclisti poca sensibilità legislativa alle esigenze del ciclista
Quindi la prima cosa da fare è stanare i voti che ci sono nel codice della strada farlo tutti insieme credo che la presenza del presidente Coltorti sia un segnale del fatto che quello che noi cerchiamo da questo provvedimento che ci impegniamo a portare con questo provvedimento è l'ecumenismo la condivisione l'ha condivisa nel provvedimento tra tutti noi
Non vogliamo farne una bandierina di gruppo
Ne vogliamo fare un provvedimento condiviso nell'interesse di tutti e per quello che dico che e tanto importanti che voi qui vi sentiate in casa vostra perché lo siete e abbiate la percezione che qui stiamo soprattutto ora tutti insieme lavorando per tutti
Grazie a tutti quanti delle notti ancora
Grazie presidente faremo delle audizioni porteremo le obiezioni che abbiamo detto sì dalla prego Paola due mila cinque minuti tempo immette attirati sì quello che vuoi insicurezza e di quello che siamo collegati intanto sulla tv Senato prove qualcuno ci segue che sia ecco
Beh parlare dopo queste parole nel sito e diffusi si riferiva anch'io mi era stato un compito difficile
Ma in realtà ringrazio innanzitutto marcate per aver portato nuovamente questo questo progetto è all'attenzione di questo problema un problema anche c'è da anni è un problema di cui insieme a Marco Caporossi insieme a Maurizio Fondriest
Ci occupiamo veramente dal dal due mila dodici entro il due mila dodici un po'dopo
Perché per me l'esigenza è nata nel due mila quattordici nei momenti in cui dopo quindici mila chilometri percorsi in giro per il mondo perché stavo facendo il giro del mondo in bicicletta come Guinness World Record per diventare la donna più veloce da darci come allegato al Globe quindici
Una macchina un ragazzo al cellulare
Mi investe mi rompe la quinta vertebra cervicale e in quel momento ho sentito tutta l'esigenza di quando sono rientrata dopo aver finito il giro del mondo comunque ha battuto il record e di fare qualche cosa in quel momento conosciute o incontrato Marco capoverso
Che dopo vi racconterà la sua storia
E che mi ha fatto capire l'importanza di lottare per qualcosa a lottare per qualcosa di grande e quindi da quel momento quando siamo conosciuti abbiamo iniziato questa questa campagna campagna che si è sviluppata in tantissimi modi ma che interno è che siamo in strada tutti i giorni diventata necessaria il cartello come è stato detto è un è un simbolo momento è una un qualche cosa di pubblicitario che serve per fare cultura
Che è quello che serve in Italia servono i cartelli serve la legge del metro e mezzo perché senza legge
I cartelli hanno meno potere e quindi questi cartelli che stiamo mettendo dopo Cristina D'Amuri racconterà tutto quello che è stato fatto
In questi tre anni per invitare i comuni italiani ammettere i cartelli sulle strade e un lavoro né grandissimo a cui crediamo più di ogni altra cosa perché quando si pedala in strada
Anche in modo amatoriale perché voi noi non siamo dei professionisti quindi la facciamo per fare delle imprese sportive ma perché si piazza e quello che facciamo
E vivere questa sensazione di pericolo perché le le macchine non sanno neanche cosa vuol dire sorpassano a distanza perché anch'io fino a prima di essere ciclista non sapevo cosa voleva dire sorpassare un minimo di un metro e mezzo
Quando lo sono diventata l'ho capito l'ho capito è ogni ogni giorno che rischia di coma perché devo rischiare
E quindi l'importanza di questa legge diventa fondamentale per veramente rispettare la vita delle persone perché non può morire in Italia nel Paese e vi assicuro che il Paese più bello al mondo per pedalare perché io ero girato tutto
L'ho pedalato tutto
E quindi non può morire un ciclista giorno sulle nostre strade
Devono essere tutelati i ragazzi devono essere tutelati tutelate tutte le persone che utilizzano la bicicletta e quindi veramente grazie di cuore Marco per aver ha portato all'attenzione e grazie alla Federazione ciclistica per essere qua e ricordare l'importanza di questa leggeste io mi auguro veramente di cuore che possa entrare presto nel codice della strada perché sarebbe un regalo per tutte le persone italiane per tutti per per soprattutto per chi è mancato come il figlio di Marco Capurso che è stato ucciso nel due mila dieci da una macchina che ha fatto un sorpasso sull'Ina continua di quattro macchine e quindi per donne che sua figlia che spero veramente di cuore
Che questa legge possa entrare il prima possibile nel Codice della strada Grazia
Grazie Paola grazie tanti davvero si era rappresentazione della problematica era tuo attua attività assieme a quelli come tenga radiosa prego presidente contorte grazie intanto è diciamo delle tue mani io ringrazio
Il senatore Petrosino per questa iniziativa a cui ho aderito immediatamente
Per vari motivi il motivo principale è che sono al corrente della pericolosità delle strade per quello che riguarda i ciclisti e della necessità urgenza di intervenire su questo settore
Perché ovviamente ogni vita umana risparmiata è una vita importante che noi diamo al futuro del nostro Paese
Il ciclismo importantissimo e non a caso negli ultimi nel in questa legislatura sono state promulgate varie iniziative
Anche per la mobilità ciclistica mobilità dolce per intervenire nei nelle città che spesso non avevano piste ciclabili e che quindi necessitavano di corsie preferenziali
Anche lì per garantire un minimo di sicurezza voi è chiaro che al cento per cento il difficile a realizzarla perché gli incidenti sono sempre
Dietro l'angolo e si possono verificare in qualsiasi momento però tutte le iniziative per abbattere questa Pepe la pericolosità
Sono benvenute da questo punto di vista volevo sottolineare anche il fatto che il ciclismo
E anche un un motore importante per il nostro Paese per l'economia del nostro Paese innanzitutto cioè tantissima gente questo non sapevo che era il terzo sport più praticato in Italia mi fa molto piacere
Ma è un volano volano per l'economia perché ci sono stiamo facendo in tutt'Italia in tutte le regioni le piste ciclabili
E io sono marchigiano ora si sta completando l'Adriatica che vada dalla Pianura Padana fino giù a Santa Maria di Leuca tutte le amministrazioni regionali sono impegnate ma penso che la stessa cosa sia realizza stinco serializzazione sul sull'Alto Tirreno intorno a e
La mia regione ha fatto una serie di di piste affetti né che dalla costa quieti e l'aria ovviamente più frequentata anche d'estate vanno a finire sul in Appennino che nell'aria meno frequentata forse anche più bella da un punto di vista paesaggistico e da un punto di vista culturale perché noi abbiamo il nostro Appennino pieno di di piccoli borghi medievali che sono dei piccoli gioielli fondamentalmente noi se riusciamo a continuare in questo trend e quindi a potenziare questo questo sport e noi attiveremo recente perché dance
L'Italia come si come diceva prima la la nostra Paola
è un Paese meraviglioso e intese forse più bello che c'è e anche in Europa pieno ricco e la mobilità ciclistica permette di visitarlo con calma con apprezzando l'quello che è la lentezza del dei luoghi non tutti lo possono fare che non tutti lo lo vogliono fare c'è chi preferisce andare di corsa io personalmente amo andare piano
Non sono un ciclista andavo in in in bicicletta quando ero ragazzo io ho fatto università Ferrara lì era obbligatorio andare in bicicletta
Io vado a piedi io sono un alpinista fatto un alpinista insomma
Che e quindi però apprezzo la mobilità lenta che permette di guardarsi intorno e apprezzare le meraviglie del mondo che ci circonda
No quindi benissimo questa iniziativa
Saremo che e come ha detto la la Bernini no c'è interesse trasversale perché la sicurezza non è che ha un colore una un partito politico su questo credo che tutti i gruppi politici saranno
Pronti raccogliere questo questo questa bandiera portarla avanti insieme grazie e grazie presidente davvero
Intanto siccome tanti colleghi che hanno scritto che è stato in Commissione siamo tutti qui i tempi sono quelli che sono ma avevo ma dato il disegno di legge poi con i capigruppo tramite la presidente Bernini moscio ne citerò già sollecitato anche altri capigruppo e con il presidente porteremo avanti assolutamente ci troviamo e sulla questione del metro e mezzo
Della doppia fila della doppia firma faremo pagare delle audizioni per vedere che si sia di nuovo ufficialmente in audizione magari le altre farei fare il saluto da Massimo Rossi o presidente
Federazione ti critica Piemonte e e poi da Marco Capurso che conclude
Il ricordo che tu vai ha ricordato che può cacciare è venuto al Gran Premio del Roero
Si è tenuto Webber avevamo parlato dei giorni e delle settimane scorse togati avrebbe dovuto campione che oggi guadagna quattro milioni all'anno
E quando va gruppo la sua società slovena doveva tornare a casa contento per lui doveva tornare a casa aveva un furgone scassato ad avere i soldi per il gasolio
E la nostra negli abissi Ray abbiamo sempre supportato questa iniziativa sia come comuni anche il corpo a livello preservare perché ci piaceva
E che abbiamo dato i soldi per il gasolio per tornare a casa oggi e poi graziato che dice il tumore e quello che vuole sette veramente forte
Prego Massimo bene grazie grazie Marco grazie presidente grazie Presidente Bagnoli
Parma è uno nove oggi essere qui presente in quella che il presidente Bernini in maniera molto toccante ha definito la casa nostra casa di noi italiani credo che questo disegno di legge alla luce di quelle che sono gli incidenti che quotidianamente colpiscono i ciclisti e quelli che sono i numeri te il presidente Tognoli ha detto che la statistica dice per la nostro sporte il terzo sport più praticato in Italia credo che questa legge oggi questo disegno di legge renda giustizia al nostro Paese se questo disegno di legge
In questa legislatura
Riuscirà a a diventare legge dello Stato credo che faremo un passo di civiltà ve lo dice un ciclista
Frequenta quotidianamente le strade e che si è reso conto che negli ultimi anni il pericolo è aumentato esponenzialmente o una volta non c'erano i telefonini
Adesso sulle macchine gli automobilisti sono distratti dagli dai telefonini lo ha detto prima Paolo anche il suo incidente dettato da un telefonino oggi veramente pericoloso andare su strada
Avere una legge che garantisce la sicurezza sulle strade potrà avvicinare sempre di più famiglie e bambini al nostro magnifico sport perché è uno delle resistenze che noi proviamo e credo che il presidente D'Agnone
Mentre possano essere concorde con me che le famiglie si rendono conto che mettere dei bambini e dei ragazzi sulla strada
Oggi è pericoloso quindi caro Marco questo disegno di legge
Fa un'ora sta fa onore alla pena cittadino ai piemontesi e quindi la testardaggine di noi tu sei Roy Rino io sono là in ghetto ma vi noi piemontesi e quindi questa tenacità si fa ci contraddistingue quindi la nostra saudita ci contraddistingue e spero che lei presidente Fossa seguire nella sua commissione prima e poi nell'Aula del Senato assieme a Marco assieme al Presidente Bernini questa legge perché domani possiamo vedere veramente come in tutti i paesi europei civile nel mondo una legge che protegga di ciclisti quindi grazie dell'invito grazie per quello che ne farete in attenzione hanno e ciclisti erano e che dobbiamo che seguiamo il mondo del ciclismo grazie tante
Grazie presidente e caraibico passivo che è anche presidente del consiglio comunale di Cherasco fa Carew bel comune della provincia di Cuneo apparsi di Cherasco il famoso anche un comune ricco ma lo diciamo così perché sono loro piangono ma e poi ha avuto al quale massimo ricordo degli episodi ma l'ho raccolto il presidente che fa politica quando da amministratore provinciale ho detto che un ponte che è vicino a casa sua
Poteva essere pericolante lui vi ha detto quando passo su quel ponte testo centrate ed ora ho cambiato itinerario fece dei viaggi però ci arriviamo anche su quel ponte
Marco Capurso prego avvicinati tranquillamente grazie quello che caro scoperto oggi perché ti conoscevo solo di nuove fautore a te per la tua attività il fatto che tu sia qui
Un con grande affetto che vogliamo sentire la tua testimonianza
Grazie Marco
Grazie davvero per aver ripreso in mano questa a questione che sta diventando storica qui in Italia che in confronto di rapporto alle legislazioni negli altri paesi europei ma anche sudamericani e del dell'area anglofona
Come diceva la presidente Benini è un vulnus è una lacuna nella nostra legislazione lasciare al libero arbitrio dell'utente della strada più forte che è quello che guida il mezzo motorizzato
La sicurezza del l'utente più vulnerabile
Volevo tornare un po'prima perché chi siamo noi qui manca una persona che è Maurizio Fondriest è stato campione del mondo di ciclismo
Insieme a Paola e come abbiamo fondato un'associazione proprio per proporre a tutti gli otto mila comuni italiani l'installazione di quei cartelli ed è figlio questa questa campagna di di tutta la nostra esperienza di questi dieci anni ormai per cui ci battiamo
Con Moritz facemmo il Cammino di Santiago in bicicletta
In occasione del trentennale del suo campionato del mondo e lo dedichiamo alle vittime sulla strada della strada facciamo più di mille chilometri nella Spagna del nord
Spagna che aveva già adottato il metro e mezzo
E ci trovammo a volte in difficoltà perché veramente stelle ma le automobili ma anche i camion non ci superavano se non c'era uno spazio adeguato però quello che ci colpì che ogni due tre quattro cinque chilometri c'erano questi cartelli bianchi
Con l'evidenziatore gialli così c'era scritto attrazione secolare completo precauzione stilista sulla carne terra e poi c'era il simbolo della misura del metro e mezzo
Dopo aver visto migliaia di questi cartelli nel nostro cammino di Santiago quando siamo tornati abbiamo pensato che forse dovevamo dare nuovi una velocità alzata a quello che non riusciva a fare la politica italiana e visto che il messaggio è doppio da una parte c'è la norma e quindi la prescrizione della norma dall'altra c'è anche un messaggio che purtroppo molti utenti dalla strada reputano altri utenti di tipo differente
Non ritengono che non abbia il diritto di stare sulla strada in particolare ed è una questione proprio di ignoranza del nel vero senso della parola
E i nostri cartelli prima di tutto fissano questo che il ciclista ha diritto di stare sulla strada come dice anche il codice della strada e poi ho diritto di uno spazio di uno spazio vitale
Certo io però come
Rappresento tra parentesi anche sono delegato alla sicurezza dei ciclisti professionisti italiani sono qua come cittadino e mi rivolgo come tutte le altre volte alle istituzioni
è vero che siamo utenti differenti avvolte nella strada a volte siamo utenti di vari tipi siamo turisti ciclisti pedoni
Però di base c'è una cosa che siamo delle degli esseri umani delle persone e quindi questa norma seppure diciamo molto semplice pare per magari con uno che non conosce il tema anche insignificante invece parla parla proprio di questo parla della della sicurezza di una persona che poi è un ciclista
Cosa dire della
Diciamo di come la politica ha affrontato questo tema per oggi si chiude un cerchio che praticamente con sua forza politica caro Marco
Tutti i partiti più o meno hanno proposto nei vari anni questa norma questo punto spero che il cerchio veramente si possa chiudere che si guardi più al bene
Comune piuttosto che all'interesse di parte l'interesse contingente del momento riguardo i numeri devo dire
Che duecentocinquanta morti all'anno non sono un numero che si va letto in questa maniera noi dobbiamo rafforzare a portarlo acqua a quanto pedalano italiani italiani non pedana
Fatti finora abbiamo parlato solo di ciclisti sportivi ma noi questo questa legge va soprattutto a tutela del ciclista urbano del ciclista
Chiede potrebbe utilizzare la bicicletta per andare a scuola a fare la spesa a lavorare e che non lo fa perché non ci sono le condizioni di sicurezza in Italia
Voi dovete sapere che i duecentocinquanta morti all'anno se fossero rapportate una nazione come domando come il Belgio parleremo di migliaia di morti perché da una statistica delle International tra chi Forum del due mila diciotto Italia al maggior numero di morti per chilometri pedalate
Vuol dire che non parliamo accettano prepariamo le strade non sono sicure
Volevo ringraziarla Marco anche perché
Andiamo verso purtroppo chiusura del si snatura però sono anche convinto che se c'è la volontà politica
Si può portarla a casa anche in un anno un anno e mezzo quello che manca al termine della legislatura e mi auguro che lei possa fare tutti gli sforzi possibili per cambiare un po'la storia della bicicletta qui in Italia auguri
Azzimato gioia Giusi versatile siamo stati più veloce del solito dal balbetta esito diciamo mai a finire dell'ora che ci viene concessa per questa sala
E abbiamo raccontato di questo disegno di legge che ricalca quelli precedenti la famosa questione del metro e mezzo io spero che tu sia riusciamo a portarlo avanti col presidente della Commissione e Mauro Coltorti della Commissione ottava poi cita mai una Carlo la mano ai alla Camera assieme a tanti colleghi e speriamo che poi gira a Biagi veloce Marco Camastra conosce i meccanismi e deve qui si possono fare audizioni poi la bisogna provarla ci sono anche altri disegni di legge il Codice della strada è sempre in modifica e tutele non sai però volendo volendo proprio per l'adeguamento alla legislazione per dimostrare che veramente la politica capito un'esigenza reale
Combatté veramente quello che sono ma anche la mancanza di sicurezza che si possa fare ci proviamo insieme se ci fa il saluto ci fai piacere
C'è anche Cristina D'Olivo che come che accompagna Paola che la ciclista che lei e che di sicurezza se ne intende
Prego luce no io intanto chiedo scusa sono arrivate in ritardo ma ci tenevo comunque
Ad arrivare in tempo volevo intanto ringraziarti a titolo personale per aver organizzato questa iniziativa anche la scusa per ritrovare salutare Paola che è una Vulcano e penso che mai come in questi in queste ore in queste occasioni ma soprattutto questi temi
Esterna tantissimo anche la testimonianza di ambasciatori di di sportivi di Athletic comunque si impegnano per sensibilizzare su questo tema poi insomma io per altri aspetti mo'ho avuto un incidente stradale nel quale ho perso le gambe e quindi sulla sicurezza stradale Queen qualsiasi sotto qualsiasi punto di vista la si guardi ecco sappiate che trovate ma è un'alleata Sempre ho accompagnato devo dire come esperienza personale anche ragazzi di Obiettivo tre
Che fortemente guidati dal vulcanico Alex a cui mandiamo comunque penso tutti quanti un grosso braccio coinvolge e travolge più più persone avvicinando le anche a questo mondo e devo dire che pedalare aiuterà soprattutto anche la testa in questo momento la pandemia ci ha insegnato quanto sia fondamentale anche lo sport e per anche evadere tante volte pure dei problemi che purtroppo spesso incombono sulla vita di ognuno
E e mai come in questo momento penso che lo sport possa essere un preziosissimo strumento non solo di inclusione sociale ma anche di educazione di rispetto per le regole per se stessi per gli altri quindi tolto che trovati in me un'alleata per qualsiasi tipo di iniziative
Sono felice anche nel vostro impegno ringrazio anche la federazione che sia sempre stesa anche su queste tematiche sociali
E comunque di sensibilità noi purtroppo in Parlamento spesso ci scontriamo anche contante
Come dire punti di vista nel senso che io sono di quelle che pensa che alcuni temi sono e devono essere trasversali
Poi cita noi rendere ancora più trasversale il tema cercando di coinvolgere quanta più gente possibile per far comprendere che non è non è poi una questione di chi segna il gol perché nel momento in cui si fa gol e lo fa tutta la squadra lo fa la società
Lo fa
è lo fa il Parlamento stesso quindi torto che non vi voglio annoiare quelle mie parole sappiate che sono felice questa iniziativa assolutamente
La la supporterò con tutti i mezzi che ho a disposizione per quello che posso e qui dentro ma anche fuori da qui perché serve soprattutto sui sensibilizzare la gente anche al ristretto purtroppo nella strada per le strade c'è anche poco rispetto alcune cose vanno sicuramente regolamentate meglio
Però è anche vero che serve aiutare il cittadino le persone pro per avere più ristretto non solo per le regole ma anche per i ciclisti in generale gli ho assistito a delle surreali dove volavano più che parolacce e però purtroppo poi ci va di mezzo la vita della gente e quindi questo va assolutamente sottolineato raccontato ripetuto più volte con più voci con più riflettori possibili quindi insomma non non Vitellio Erwin rinnovo la mia piena disponibilità grazie grazie
Grazie dosi abbiamo finito però di grazie presidente Coltorti stiamo ma l'onore che tu Piazzi era che mi hai fatto ma perché condivide quindi è assolutamente trasversale del Parlamento è compito della politica presidente degli Oni buona fortuna anzi clinico a lei nella sua attività
E non è facile perché l'accennava guidare la federazione di questo tipo perché organizzare una corsa oggi è molto complicato autorizzazione ma sempre era a tutela dei ciclisti e purtroppo ne capo di tutti i colori ho l'impressione che in gruppo oggi
Presidente glielo dico che siano vanno in bicicletta c'è tanta gente che va in bicicletta ma c'è gente anche a livello che ha fatto carriera professionista ma non è corrisposta a viaggiare in gruppo e infatti le cadute sono all'ordine del giorno poi le partenze sono affollate a volte anche gli arrivi dipende dal tipo di cose ma si cade
Parecchio con tutte le conseguenze
Del caso gratis ci siamo impegnati e tutti ci proviamo
Paola Cristina Marchetti Protti come dire si stava è che dietro alla vostra amicizia col vostro pungolo auguriamo ogni bene è stata una bella giornata
Vediamo cosa riusciamo a portare a casa sui punti dove c'è qualche problema siamo disposti a discutere è vero abbiamo versato grazie grazie grazie
Grazie