"Contro il Decreto Biondi" manifestazione promossa dai Parlamentari Progressisti a Piazza Farnese

Alla manifestazione dei parlamentari progressisti
Insieme ai progressisti e i cittadini romani
E possiamo dare inizio a questa manifestazione
Con una buona anzi ottima notizia
L'Italia delle Mani pulite i cittadini onesti hanno vinto
La maggioranza
Vogliamo
Mila
Per bocca
Pensate un po'di chi
Del famoso ministro Ferrara
Sierre
Si è recato alla Commissione affari costituzionali della Camera
E ha affermato
I leader della maggioranza propongono la reiezione del decreto legge da parte della Camera dei deputati
Questa manifestazione di protesta
Diventa una manifestazione di festa
Ma anche di impegno e di vigilanza perché non ci fidiamo
E finché la Camera non avrà votato continueremo a non fidarci
Intanto siamo in attesa di sapere dalla commissione i risultati del voto e veli comunicheremo appena conosciuti
Cominciamo gli interventi di questa sera dò per primo la parola a Raffaele Bertoni già presidente dell'Associazione nazionale magistrati senatore progressista presidente della Commissione Difesa del Senato
è bello ritrovarsi
Qua con voi stasera ha ragione Cesare Salvi non è più una manifestazione di protesta
è una manifestazione di festa di festa per una vittoria che avete ottenuto voi non voi l'hanno tenuto ai giovani d'Italia
Loro vogliono il verso al giardino e dalla sua maggioranza questo perché non vorremmo nello la prima di un pugno di quarantotto Pancrazio il titolo è uno dopo l'altro che
Volevano vogliono tutti ora dobbiamo essere vigilanti come ha detto Salvi fino a giovedì
Vogliono tuttora farei ingoiare
Agli italiani onesti un provvedimento che discrimina che crea Blu-Ray schiere di cittadini gli uguali è il più degli altri
Non gira
Non va bene dice lui questo è consentito siano in un in Puglia risplendere di aver continuato a risplende delle
La piazzola dell'uguaglianza della giustizia insieme a quella della libertà
Nessuno vuole incarcerare chi è innocente di innocente l'ultima dividiamo che che causa stessa è colpevole stia in carcere
Inoltre io causò
A casa
In quella casa in cui tante italiane sono avvolti nel piazzale perché non hanno la loro qualche Glamnight Castiello D'Antonio dell'attuale la sessantina e di di un italiano disoccupato del Dandi italiani disoccupati persona costeggia rimaneva calcio non è possibile non lo vogliamo non lo avete voluto voi
Non possiamo non possiamo in un'Italia in cui la delinquenza diventata sistema dal palazzo alle strade
E diventata un sistema di potere non possiamo consentirci il lusso di aprire porta Galtieri alle carceri di chiudere i tribunali
Debbono funzionare i tribunali con giustizia con le guida nella piena indipendenza dei giudici ma perché Biondi la giustizia e la giustizialisti abbattuti eguaglianza
Non a stento che il pallino io non posso dare lavoro utile
Vecchio che ho messo oramai giunto al traguardo della mia vita a voi Giovanni che siede a livelli vittoriosi vista alterità
Bello esplora ogni lode Dacia vede l'Italia giovane alcuni degli altri non è collusi non la votate non la voglio dire anche altri oggetti ho notato
Ora la parola
Il senatore Libero Gualtieri già presidente della commissione d'inchiesta sulle stragi presidente del gruppo parlamentare della Sinistra democratica al Senato
Cittadini
Io ho capito che
Avremmo vinto
Quando nei giorni scorsi nelle nostre città nei nostri paesi ho visto che nei banchetti che avevamo messo fuori per raccogliere le firme
La gente veniva firmare
La gente che nelle volte precedenti era stata così avara di firme veniva firmare a migliaia contro questo decreto
Abbiamo visto sciogliersi presto Progetto di arroganza e di prepotenza sotto i colpi delle firme
La gente firmava
Firmava il firmava e noi sentivamo che avremmo vinto questa battaglia
E oggi l'abbiamo vinta
Per due anni abbiamo avuto una struttura una straordinaria stagione in cui la gente ha capito che una volta tanto la legge era diventata uguale per tutti che in prigione non andavano soltanto i poveri e i deboli Mian mandavano anche i ricchi i prepotenti i padroni i politici corrotti gli industriali per due anni abbiamo vissuto quel testo straordinaria stagione ora dobbiamo non perdere questa questa acquisizione di tutta la democrazia italiana
Come è stato detto dovremo rimanere vigilanti ma sono sicuro che questo progetto
Di limitare le libertà dei cittadini e di togliere le armi alla magistratura non passerà questo sarà l'impegno di tutti parlamentari e cittadini
Ha ora la parola l'onorevole Massimo D'Alema segretario del Partito democratico della sinistra
Carissimi amici
Care compagne e cari compagni interisti e milanisti progressisti e non solo progressi vedete
è stato detto
Mi è stato chiesto chi ha vinto
Hanno vinto i cittadini e quella parte politica
Che ha saputo mettersi dalla parte dei cittadini l'opposizione democratica
Hanno dato una mano
Anche una parte dei parlamentari di questa maggioranza di governo
Che hanno capito bene
Che non si poteva
Avere chiesto voti ai cittadini
Nel nome del nuovo e della moralizzazione
Per poi
Liberare per decreto gli imputati di Tangentopoli
E ripristinare il vecchio regime
Ora continuiamo ad essere presenti
Il Parlamento deve discutere
Innanzitutto deve cancellare questo decreto
Per cui è stato detto noi chiediamo
Che domani
L'Assemblea della Camera
Tolga di mezzo il decreto
Votando né come mi pare possibile quasi all'unanimità
Vedete alla fine il buonsenso
La mancanza dei presupposti previsti dalla Costituzione
Poi noi siamo pronti a discutere un disegno di legge
Non diressi Onno a quello del governo a discutere
E lo faremo
Con la sensibilità di uno schieramento democratico
Che non è il partito delle mani
Noi siamo le forze che vogliono difendere la legalità
L'eguaglianza fra i cittadini e le garanzie per tutti non soltanto per gli amici degli amici
Questa è la differenza
Noi non eravamo fra quelli che agitavano il cappio in Parlamento
Salvo poi
Salvo poi
Una volta arrivati al potere diventare molto più corrivi
Siamo convinti che si può fare una buona legge
Innanzitutto una legge per aiutare la giustizia
Bisogna dare più mezzi alla giustizia
Vogliamo processi rapidi vogliamo che possa esservi giustizia per i cittadini
è una legge
Che consenta un uso più rigoroso veramente straordinario dello strumento della custodia cautelare
Con un'attenzione ai diritti di tutti i cittadini
Non come voleva il governo
Che uno scippatore va in galera è un politico corrotto no
Che un cittadino che oltraggio a un pubblico ufficiale va in galera e chi si rende responsabile di inondazione colgono cioè i colpevoli del Vajont a casa
Chi insulta un vigile urbano in galera questo francamente era un modo un po'curioso intende ritiri ti dei cittadini
Ora
Naturalmente io noi speriamo che questa vicenda si è servita di lezione
Intendiamoci c'è ancora molto da capire da chiarire
C'è da capire come funziona questo governo
Abbiamo chiesto e torniamo a chiedere al presidente del Consiglio
Di rendere pubblici i verbali di questa misteriosa riunione del consiglio dei ministri
Ora
Io come cittadino non mi sento così tranquillo per il fatto che il ministro degli interni confessi di essersi fatto imbrogliare come un ragazzino
Ma vorrei capire se il Consiglio dei ministri è un organismo degno delle sue funzioni oppure se è un comitato di Magliari dove fanno girare un foglio e ne approvano un altro quaestor francamente credo
Che sia un diritto di tutti
Come pure come pure lasciatemelo dire
Sono state dette delle cose gravi
Se a dirlo eravamo noi avrebbero detto che era un terribile complotto comunista
Ma dato che le ha detto il ministro degli interni anche su questo si deve fare chiarezza
Il ministro degli interni ha detto che il decreto è stato fatto perché si volevano fermare delle indagini
Perché si voleva evitare il cito testualmente che le indagini arrivassero al bersaglio grosso
Ora noi non vorremmo che il bersaglio grosso sia quello che va sempre insieme al bersaglio Grasso
Perché Vespa
Voi capite
E
Abbiamo chiesto
Lo hanno chiesto i senatori progressisti del ministro degli Interni venga a spiegare quello che voleva dire insomma si faccia chiarezza
E sia una buona lezione per il presidente del Consiglio
Il Presidente del Consiglio ha vinto le elezioni
Per governare non per comandare
E in un Paese democratico si governa rispettando le regole rispettando il Parlamento rispettando l'opinione pubblica
Governi Berlusconi Berlusconi si occupa di tutte cose di cui non si dovrebbe occupare la Rai
La Banca d'Italia le indagini giudiziarie
Ma veramente lui voti ne aveva chiesti per dare lavoro e per ridurre le tasse ecco ci aspettiamo che faccia questo
Ci aspettiamo che mantenga le promesse che ha fatto ai cittadini italiani non le promesse che ha fatto di nascosto ai suoi amici di Tangentopoli
E avrà di fronte
Una opposizione forte forte e leale
Vedete in questi giorni si è discusso della possibilità di formare un nuovo governo
Certamente noi non potevamo restare inerti
Quando il Presidente del Consiglio ha detto si fa come voglio io o si va alle elezioni no
La Costituzione non prevede che sia il presidente del Consiglio a promuovere nuove elezioni
E quindi noi abbiamo detto no caro Berlusconi se ti dimetti
Si farà un altro governo ma io mi debbo dire con sincerità
Che non credo che noi dobbiamo puntare a una prospettiva di questo tipo
Noi non vogliamo vincere con la manovra politica
Noi vogliamo preparare dall'opposizione la vittoria con il voto dei cittadini ed è con quella falsa e vogliamo andare al governo del Paese
Ecco
Una opposizione forte
Che sfiderà il Governo sui contenuti e che ha dimostrato di sapere imporre il rispetto delle regole
Abbiamo dato un colpo ora righi diritto il Presidente del Consiglio faccia il suo dovere noi faremo il nostro di rappresentare gli interessi del popolo italiano
Ha ora la parola l'onorevole Massimo Scalia parlamentare progressista verde
Era era parecchio tempo forse è troppo tempo che noi romani non ci vedevamo per festeggiare qualche cosa
Ecco è arrivato il momento di farlo forse su questa vasta possiamo anche stringere un patto tra di noi e non è soltanto la contentezza perché il sorriso di Berlusconi questa sera sarà un po'più increspato sarà un po'più tirato del solito perché noi sappiamo molto bene stile questo decreto Biondi Berlusconi Craxi soltanto sabato
Nulla al primo tentativo
Molto pesante
Di un ritorno a Tangentopoli che operava patate vive gli altri provvedimenti del governo sta presentando alle camere perso cosiddetto condono fiscale penso alla sanatoria dell'abusivismo edilizio che è per davvero un ritorno a Tangentopoli Capello non è una tassa sui cittadini onesti
Ma allora dobbiamo ricordare a Berlusconi dobbiamo dare atto ad alcune delle forze di maggioranza che forse lo stanno capendo che noi non siamo d'accordo su quel Progetto di democrazia autoritaria
Ad alto impatto ambientale e morale
Che lui tranquillamente stava costruendo in questi giorni perché appunto l'abbiamo capito tutti Palma comandare e non governare
Allora cittadini almeno che questa festa potrà avere altre feste come questa se noi saremo in grado su ogni passaggio su ogni tentativo suoi avventura che il governo Berlusconi tentai forza di avere la capacità di risposta che abbiamo avuto questa volta noi pensiamo di dover assolvere i nostri compiti di parlamentari
Ma chiediamo a tutti i cittadini A voi romani
Di essere sempre presenti perché la battaglia
Molto dura l'avversario ci ha fatto capire chiaramente che cosa ha in testa e che cosa cerca di fare senza la vostra mobilitazione senza la vostra capacità di risposta
Noi da soli in Parlamento non saremo in grado di saper opporre quella resistenza che pure va opposta per premettere le condizioni di una vittoria di tutte le opposizioni
Ha ora la parola l'onorevole Armando Cossutta presidente di Rifondazione Comunista
Compagne e compagni carissimi e i cittadini di Roma
Vengo ora con altri compagni e colleghi dalla riunione della prima commissione della Camera dei deputati
La commissione per gli Affari costituzionali
La commissione ha bocciato e rafforzato interpreto
Il decreto di Berlusconi e oggi
Oggi noi qui registriamo
Un successo grande importante
Forse il primo
Grande successo nella battaglia di opposizione
Contro questo governo e contro la sua politica
Berlusconi ha picchiato la testa contro il muro è stato sconfitto dal paese dall'opinione pubblica
E oggi a registrare il momento del nostro risultato positivo ripeto c'è tutto il Paese e voglio dire
C'è oggi con il Paese interprete del Paese quel pool di Mani pulite a cui si volevano legare le mani e che hanno esercitato invece una grande funzione in questa battaglia
E vi è stata a determinare la nostra vittoria non dimentichiamolo anche le contraddizioni emerse clamorosamente all'interno del governo e della maggioranza parlamentare
L'immagine di Berlusconi
Esce per permettetemi di dire deturpata e quindi quel ricatto che egli intendeva esercitare che ha esercitato nei confronti dei suoi medesimi alleati
O fate come dico io oppure sciolgo le Camere e si va a nuove elezioni questo ricatto ormai è spuntato
La sua è un'arma ormai scarica scarica perché egli sa al di là di quello che potrebbe derivare in Parlamento da una crisi di governo tutto è possibile
Pur di evitare le elezioni
Che anche Berlusconi oggi deve temere nuove elezioni perché la sua immagine non è più quella di prima perché la gente ha capito perché la gente è oggi non si farà più ingannare da queste inganno attori e perché chissà che quel popolo della libertà così detto che era riuscito a costituire non riuscirebbe più a ricostituire quindi anche di fronte a nuove elezioni potrebbe andare di fronte a gravi clamorose sconfitte
Un momento importante dunque
Per tutti noi
La battaglia continua
Continua sui problemi dell'informazione
Continua sui grandi problemi economici e sociali
Per la difesa delle pensioni per la difesa della sanità per la difesa del posto di lavoro per la difesa dell'occupazione per la difesa di quelle conquiste che abbiamo strappato con tanti e tanti anni di battaglie merito vostro lavoratori lavoratrici di Roma cittadini di Roma merito del nostro popolo avanti per potere garantire all'Italia un'alternativa articolo presso
Do ora la parola
All'onorevole Vittorio Emiliani già direttore del Messaggero parlamentare progressista socialista
E annunciò che da questo momento le funzioni di buttafuori sono assunte dall'onorevole Famiano Crucianelli presidente alla Camera del gruppo di Rifondazione Comunista
Compagne e compagni amici progressisti e non come ha detto giustamente poco fa il segretario del PDS D'Alema
Perché questa non è una vittoria solo dei progressisti ma una vittoria di tutti coloro i quali hanno rifiutato la subalternità a Berlusconi e ai suoi soci missini consentitemi da giornalista solo provvisoriamente forse parlamentare di ricordare che in questo decreto vergognoso irricevibile c'era anche qualcosa destinato alla informazione alla libertà d'informazione
In tutti i momenti in cui un Governo tenta di imporre una svolta autoritaria ottenendo per discriminare i cittadini in Liberia e meno liberi
Si sente anche necessità di imporre un giro di vite all'informazione ha ribaltato informale
Ebbene in questi giorni
Se la vittoria di oggi è stata ottenute voluta da voi citati dall'opinione pubblica
Che è tornata a far sentire la propria voce
Questa vittoria è stato tenuto anche da quei giornalisti a cominciare da quel grande giornalista che Indro Montanelli grande giornalista e conservatore il quale non ama essere chiamato progressista ma conservatore ma si può essere grandi conservatori intelligente conservatori e non invece come questi dilettanti allo sbaraglio che a differenza di quelle che si esibiscono le trasmissioni tanto care al Cavaliere questi provocano danni seri al Paese danni forse irreversibile
Ebbene
Tanti i giornalisti si sono mobilitati
Si è detto che volevamo costituire che volevano costituire un partito dei giornali dei giornalisti
Come si è tentato di insinuare che si voleva costituire un partito dei giudici nessun partito dei giornalisti nessun partito Repubblica dei giudici noi siamo di Moby democratici e garantisti e vogliamo che tutte le garanzie costituzionali siano per tutti preservate
Ma giornalisti hanno sentito che era minacciata una libertà fondamentale la libertà di informare e hanno reagito e stanno reagendo in maniera generosa anche in parte quelli che lavorano in testate berlusconiane
Perché se avete visto il TG cinque per esempio di quella sera
Il G cinque ha dato una prova d'informazione corretta come l'aveva data Andrea Pamparana in testa durante Tangentopoli non dobbiamo essere faziosi in questo ma riconoscere che ci sono giornalisti che hanno a cuore la loro dignità la loro autonomia critica ma vanno incoraggiati
Vanno incoraggiati e concludo come quelli che lavorano oggi nelle testate della radio e della televisione pubblica sarete voi è stata occupata da Berlusconi ebbene giornali giornalisti di quelle testate
In parte stanno reagendo stanno continuando a dare un'informazione molto corretta e a tratti davvero encomiabile coraggiosa
Ma devono sentire il sostegno dell'opinione pubblica devono se continuare a sentire il vostro sostegno come no in Parlamento per il questa opposizione non sarà né breve né facile sarà probabilmente lunga ma avrà successo soltanto in questo modo grazie
Prima di dare la parola a Paolo Poli ioni voglio voglio fare una piccola compressione
Noi pensavamo di fare perché così l'avevamo pensato a un'Assemblea in questa piazza
Ma sebbene i parlamentari progressisti di tutti i gruppi progressisti tutti i gruppi dello schieramento progressista
E si pensava di avere appunto un'assemblea con due trecento al massimo quattrocento sedie ora questa non è piazza San Giovanni ma sicuramente sono migliaia i cittadini che sono presenti qui dentro
Bene do la parola Paolo Borioni portavoce dei giovani progressisti di Roma per il comitato per il referendum della legge Mammì
Sono qui a nome dei giovani progressisti di Roma per annunciare prima di tutto un'altra manifestazione un sit-in che noi abbiamo indetto
Per il giorno in cui il provvedimento passerà in aula per essere bocciato
Ed è inventa assieme ai ai giovani di Azione democratica cioè Alleanza democratica al Progetto Giovani di Patto Segni
Sinistra giovanile giovani popolari di Roma a dimostrare direttamente che Berlusconi in questo Paese non ha la maggioranza
Poi due brevissime considerazioni il giorno che era il giorno stesso la sera stessa per essere più precisi della presentazione del decreto sulle reti Fininvest è passato il film detenuto in attesa di giudizio girato da Nanni Loy
Chi
Ricorda
Sa evidentemente che Maniero e certo non appartiene all'area politica del cavalier Berlusconi e che dunque la storia del di atlantismo in questo Paese non appartiene sicuramente all'area del del cavalier Berlusconi ma bensì alla nostra area
E non ci faremo derubare da un da un di un di un argomento così importante l'altra riflessione è questa
Bene perché tanta fretta nel presentare questo decreto
Guardate evidentemente il cavalier Berlusconi sa benissimo che nelle prigioni italiane c'è gente che frigge perché lo vede lassù dopo averci promesso
Chiaramente e questo è un peso che
Il cavalier Berlusconi si porterà appresso in questi anni il peso che evidentemente qualcuno lassù
Ha creato le condizioni permettercelo è oggi queste persone non contano più nulla in Italia perché in Italia lo dimostra il ritiro
Del decreto presentato dal governo ormai l'avversione a Tangentopoli alla illegalità nella politica è iscritta irrevocabilmente le il codice genetico democratico di questo Paese grazie
Bene ed ora la parola all'onorevole Ayala presidente di Alleanza democratica
Basta
Allora
Allora
Ma lo possiamo dire
Questa è quasi fatta sospettiamo di formalizzare il voto troppo quindi è solo bisogna che non scappiamo per andare in commissione Affari costituzionali una gran confusione
Mi è venuto di di dire una frase oggi c'era una volta il governo in questo Paese Boniperti ma c'era una volta il governo alla c'è un'accozzaglia incredibile
Ma in fieri
No questa va raccontata era riunita la Commissione affari costituzionali alla Camera dei deputati che è una cosa seria
Che doveva affrontare un problema serissimo
Arrivo arrivo è un problema altimetrico solo quello a voce
Era riunita la Commissione affari costituzionali alla Camera i deputati che doveva affrontare un problema serissimo prego capite bene quale cioè doveva impedire una profonda offesa alla nostra Costituzione oltre che ai valori in cui tutti i giorni vediamo se c'erano già i numeri per farlo questo sia chiaro
Quando abbiamo ricevuto il ministro per i rapporti con il Parlamento
Volevo
è quello sì che è già
Il quale venuto a parlare a nome della maggioranza di governo non del governo
Chiedendo un rinvio dei lavori perché nel frattempo c'era stato un accordo tra i leaders con la maggioranza che rinunziamo decreto-legge sostanzialmente preannunciamo un disegno di legge c'è quello che non hanno sempre detto fa ad un disegno di legge poi il Parlamento ne discutiamo
Poi successivamente
In seno alla Commissione
Un deputato
L'onorevole la Russa per la cronaca
Ha parlato a nome del governo cioè ha fatto le leggi del ministro alla Giustizia e tutto questo il governo era rappresentato dal sottosegretario Contestabile
Nomina sunt conseguenze avere un
Che invece aveva parlato
Andiamo alla sostanza abbiamo ascoltato la relazione all'onorevole Dotti
Relatore voi
Che devo dire con senso di responsabilità ha fatto una relazione come se nulla fosse dicendo che questo decreto legge era giusto rispettava la Costituzione cede alla straordinaria necessità ed urgenza come se non fosse accaduto nulla
Per la verità alla fine prendendo una posizione personale dicendo io adesso vado cosa devo fare perché non condivido la scelta del governo mi sembra un atteggiamento da apprezzare
E la cosa divertente che ha citato più volte al Beccaria
Sì divertente perché perché io non abbia breve replica a questo punto era inutile fare sfoggio ormai il risultato è chiaro ho detto che la citazione di Beccaria in Italia è sempre opportuna
Però dobbiamo ricordarci che questo Paese è passato da Beccaria Poggiolini allora anche di questo dobbiamo tenere conto
Ha poi parlato
Della necessità di questo decreto per assicurare testualmente cucito pari dignità sociale a tutti i cittadini
Come se evidentemente i protagonisti Tangentopoli non sono cittadini Italia
Perché mentre l'estortore
Comune può finire in galera l'estortore qualificato cioè il concussore non deve finire in galera questo il Governo ci aveva proposto allora francamente sarebbe troppo facile e per cui non penso che interessi neanche voi illustrare i contenuti qui il problema però c'è e rimane e questo va detto
I suoi effetti il decreto via già ahimè esplica
Insomma per essere chiari come a me piace sempre essere chi doveva uscire è uscito
Quindi un danno irrevocabile è già stato arrecato
E non c'è disegno di legge o presa d atto che la Costituzione italiana non è fa parte della Fininvest almeno fino ad oggi che possa rimediare ai danni che sono già stati fatti alla giustizia e all'ingiustizia che è stata consumata
Ma tuttavia adesso attendiamo
Questo disegno di legge ci sono state preannunziata delle modifiche pare che i reati contro la pubblica amministrazione rientreranno tra quelli per cui lor signori potranno forse anche accomodarsi in carcere
Pare Polo leggeremo e vedremo
Qualche cosa di nuovo ci sarà anche dei giornalisti
Io ho detto che questo discorso la segretazione recessivo perché non c'è dubbio che esiste un'equazione non scritta ma che tutti sentiamo dentro di noi in qualunque democrazia tanto più c'è segreto
Tanto meno c'è libertà questo è poco ma è sicuro e partecipazione
Informazioni
Insomma ho capito che devo concludere che sono altri dopo di me che meglio di me parlerà questa non è una vittoria soltanto dall'opposizione
Mi ha chiesto un giornalista una domanda molto secca uscendo alla o la loro hanno vinto i magistrati
E io ho risposto no
Hanno perso i farabutti e ha vinto la Costituzione queste foto Messico
E concludo con un augurio
Sono passate già diverse settimane da quando questo governo se insediato parente sì parentesi mi chiedo come possano onorevole Biondi rimanere ancora a fare il ministro ha giusti
Credo che quando ci hanno detto che il ruolo d'opposizione non è molto chiaro ed evidente
Io ho risposto l'opposizione del potere fare l'opposizione in Parlamento ha bisogno di un governo che governi qui non c'è il governo quindi fare l'opposizione difficile lo facciamo attraverso i comunicati stampa o in televisione
Questi sono preoccupati di fare una cosa giusta come togliere l'obbligo ricevuta fiscale tassisti e gondolieri va benissimo hanno abolito anche la tassa sui frigoriferi siamo d'accordo
Hanno messo le mani sulla RAI non fino al punto in cui un po'potevano farlo e poi sono preoccupati e Tangentopoli beh francamente mi pare che si possa a questo punto a curarsi tutti assieme anche prendendo d'atto del fatto che siamo tanti e che mi auguro saremo sempre di più
Volesse Iddio che la sbornia del ventisette ventotto marzo passasse presto perché una sbornia estrae
Ed ora la parola l'avvocato Luca Petrucci
Ma leggevo sui giornali di questi giorni poche righe che dicevano gli avvocati sostengono il decreto di Berlusconi
Gli avvocati sciopereranno se il decreto non sarà verrà modificato io sono qui a portare l'adesione e la partecipazione di quelle centinaia di migliaia di avvocati democratici e progressisti che sono contro questo decreto
Hanno detto che è un decreto garantisca che è un decreto penale libertà
Questo non è vero queste un decreto che discrimina divide i reati in gravi e meno gravi tra i meno gravi cioè la concussione e la corruzione coloro che hanno rubato decine di migliaia di miliardi
Tre reati gravi per i quali non può essere col concessa
Misura diverso dalla custodia cautelare già il furto aggravato abbiamo da qui a poche centinaia di metri il carcere di Regina Coeli il carcere di Regina Coeli è stracolmo non tiene più sono circa cinquanta persone
Io voglio dire che il problema era la carcerazione preventiva è un problema importante la libertà deve essere limitata soltanto in casi eccezionali e questo non sempre è avvenuto
E questa è una battaglia che la sinistra deve fare una battaglia per la libertà per la garanzia è una battaglia della sinistra che deve essere difesa dalla sinistra
Questo decreto non ha fatto questo questo decreto è stato fatto per gli amici di chi ha vinto queste elezioni è un decreto come diceva l'onorevole Ayala già consentito di lasciare al carcere
Molti di questi persone per i quali il decreto è stato fatto non è un decreto garantista è un decreto iniquo che deve essere ritirato un decreto che deve essere cancellato perché è una vergogna
Veneto ora la parola Luigi Berlinguer
Presidente del gruppo parlamentare progressista federativo alla Camera dei deputati
Abbiamo passato una giornata piena di ansia piena di tensione
Sapevamo che questo pomeriggio ci attendeva un appuntamento importante
Non sapevamo cioè le promesse fatte in precedenza da parte di membri della maggioranza sarebbero state mantenute
Non sapevamo come sarebbero andati i lavori della Commissione affari costituzionali della Camera dove il governo ha un'ampia maggioranza
E poi quando ci siamo recati alla seduta della commissione
C'era tanto nervosismo
C'erano dei volti stravolti c'era la faccia del ministro Ferrara che sudava e non sorride
Mancava il sorriso di scherno col quale ci ha trattato fino ad ora
E taceva e non voleva parlare perché ancora era seduto il contrarre a Palazzo Chigi per trovare non so quale soluzione per evitare quello che era diventato inevitabile perché era richiesto dalla coscienza della maggioranza degli italiani
E ci hanno proposto di cambiare qualche articolo di barattare qualche soluzione pasticciata ci hanno fatto le più diverse proposte
Ma noi abbiamo tenuto a fare abbiamo voluto che si arrivasse immediatamente a dichiarare il decremento anticostituzionale
E dopo un po'vista l'aria annusata l'aria visto che nelle stesse file della maggioranza c'era dove inquietudine dove amarezza dove precisa decisione di non far passare il decreto il ministro Ferrara è venuto a dire
Il governo prende atto
Il decreto ha spaccato l'Italia a Spacca se sono le sue parole è stato rigettato da un'ampia parte della popolazione italiana ha spaccato la maggioranza vi chiediamo la reiezione venda Kreator Lulli anni noi chiedeva la redazione del mettere
Abbiamo avuto due vittorie una è caduto il decreto seconda
Nella proposta del disegno di legge sì ammette la parte del Governo e della maggioranza che vanno cancellate le infami iniquità
Che hanno declassato gravissimi reati contro l'amministrazione pubblica e di corruzione politica a livello dei rubagalline e questi due successi insieme
Ad una modifica persino delle norme sulla libertà dei giornalisti costituiscono la novità è oggi la commissione prima della della Camera dei Deputati voterà all'unanimità o quasi la Jervolino e direzione del decreto
è stato accompagnato a questa vicenda
Dal Boston chiare di Berlusconi dal giallo del messaggio televisivo Arrietty unificate chissà cosa voleva dire e non aveva niente da dire
è stato oggetto rigettato dal volere dalla maggioranza
Del Paese
L'opposizione ha vinto l'opposizione esiste ed è forte
Ed è forte quando si collega en masse sterminate di popolo
Quando interpreta la volontà del Paese
Il primo giorno quando uscì il decreto non era così
Molti giornali erano rimasti storditi dai provvedimenti dal governo e dalla partita
Delle dei quarti di finale dall'investe della semifinale della Coppa del mondo
Ma poi la nostra azione la nostra denuncia
La denuncia di Di Pietro dei magistrati della cultura italiana di centinaia di manifestazioni in tutta Italia ha cambiato l'andazzo l'indirizzo in quel momento abbiamo registrato in Commissione delle posizioni ferme
Di tutti i progressisti
Dei popolari
Del Patto Segni
Della lega della lega nord che ha assunto un atteggiamento duro fermo contro il decreto che è stata determinante nel farlo cadere che non ha esitato le altre due forze hanno esitato nella maggioranza ma devo dirvi perché è onesto e giusto esercitare la cronaca in questa maniera è anche dovuto al fatto
Evidentemente la rappresentanza di ceti popolari al nord non sia passata invischiare in tutto questo
Noi vogliamo adesso ricominciare a discutere abbiamo liberato il terreno da questa infamia
Da questo diversivo
Da questo elemento di confusione ora si potrà parlare di fare giusta la nostra giustizia
Di rendere étoile la nostra giustizia ora cominceremo a lavorare alla Camera dei Deputati subito
Sul nuovo testo su una nuova proposta di legge partendo prima di tutto dai diritti dei cittadini italiani ad avere una giustizia tempestiva
Rapida in grado di rendere alla domanda dei cittadini quello di cui hanno diritto e soprattutto il garantismo
Oggi possiamo parlare di garantismo ieri Berlusconi ha commesso una cosa molto grave perché ha confuso il garantismo con la liberazione della signora Poggiolini di De Lorenzo e di De Donato
E ha eccitato una risposta popolare ter rischia nella sua sacrosanta rabbia e sete di giustizia di accantonare le esigenze del garantismo
Noi oggi siamo riusciti a liberare il campo da questo fatto e per questa ragione potremo cominciare
A terra andata ad ad alzare la bandiera più importante per una forza di progresso che è quella di garantire il diritto a tutti i cittadini
Anche mandando in prigione i delinquenti facendo l'istituire il maltolto rendendo giustizia facendo pagare a chi ha sbagliato ma contemporaneamente esaltando il diritto di libertà
Che la nostra giustizia spesso non riesce ad esaltare
è venuta fuori in questa battaglia la forza dei progressisti
Avete ascoltato da questa tribuna lady voci diverse di cui si compone l'universo dei progressisti
Le voci diverse talvolta in qualche momento anche lontane
Ma che noi faticosamente stiamo unificando in questa cosa nuova ed importante nel momento politico italiano
Uno schieramento fatto ricco di diversità di eterogeneità che è lo schieramento dei progressisti italiani
è il gruppo della Camera dei deputati che è riuscita ad unificare gran parte di essi sotto la sua organizzazione questo compito assume come suo dovere politico e morale
Quello di continuare questa battaglia proponendo la nostra visione di governo facendo cadere
Le cose sbaglia provocatori
Proprio ora la parola
Avere un figlio ha salvato capogruppo di Rifondazione Comunista al semaforo
Cari amici cari compagni è bello stare qui in questo momento sapendo di aver vinta una battaglia importante
Ed è bello stare qui oggi quando uti quanti noi con il cuore con i sentimenti andiamo ad un anno fa
Quel giorno terribile in cui un magistrato cadde per mano della mafia il giudice Borsellino
Io ho voluto ricordare e voglio ricordare questo magistrato e tanti altri
Voglio farlo qui insieme a voi
Perché sento che farlo insieme a voi Salt non è a mio avviso qualche cosa dire Toriko o il guardare all'indietro e qualche cosa di profondo che è legato alla nostra idea di libertà e di democrazia
L'ho voluto farle voglio farlo perché nell'aula del Senato troppe volte in maniera retorica ma soprattutto in maniera imbroglio una è stato usato anche quel sacrificio di tanti e ha cominciato il signor Berlusconi
Nella sua prima uscì tali al Senato nel parlare di giustizia a ricordare questi sacrifici per poterli poi strumentalizzare così come li ha strumentalizzati
Allora io credo che noi dobbiamo tutti quanti assieme lavorare e costruire in questo Paese una cultura un senso comune ma soprattutto una capacità di risposta forte perché tutto questo non avvenga più guardate noi eravamo in Senato giovedì scorso quando sono arrivate le voci di questo decreto quando si è saputo di che cos'era composto questo decreto quando si è tentato di dire lì dentro che si voleva fare una battaglia di garanzia
E a me che sono garantista da sempre quelle parole sono sembrate non soltanto offensive sono sembrate insultanti perché veniva riproposto lì in quell'aula
Veniva riproposto davanti al Paese non soltanto un disegno un decreto per consentire a quanti volevano e dovevano uscire dal carcere pagare certi conti
Veniva proposto né un decreto io credo che su questo dovremmo continuare a chiedere risposte lo faremo assieme i progressisti al Senato nei prossimi giorni
Per chiedere conto per sapere anche che cosa c'è dietro le parole ad esempio anche di questo ministro Maroni che certo ha detto
E ha chiesto scusa ma ha detto anche il modo io credo grave che forse c'era qualche interesse di più
C'era qualche cosa che voleva e dovrà essere chiarito
E c'era qualche cosa che a mio avviso deve essere chiarito anche rispetto alla fretta l'urgenza del decreto stesso qualche cosa rispetto alle inchieste che potevano e dovevano essere sviluppata e che devono essere sviluppate
Io voglio essere chiara io credo che dobbiamo chiedere non soltanto Maroni
Ma innanzitutto a Berlusconi agli altri se dietro intento a quella fretta c'era innanzitutto l'esigenza di fermare le inchieste sulla Fininvest ai suoi uomini perché è di questo si tratta ebbene tornando al decreto quando ha lì dentro gli abbiamo cominciato a ragionare quello che ci ha offeso di più quello che mi ha offeso di più
è quel segno di classe così forte che c'è in quel decreto
Badate che questi signori sono capace poi di lavorare bene quando si tratta di difendere i propri interessi hanno costruito un decremento
Per tenere in galera i poveri cristi e per mandare a casa non soltanto di Di Donato i De Lorenzo ma anche tanti e tanti altri segno di classe precisissimo
Tutti i reati che riguardano i colletti bianchi i reati della pubblica amministrazione ai reati di inquinamento tutti questi devono essere in una certa misura dichiarati uniti perché è questa la loro volontà ora questo è stato quello che ci ha offeso di più
Questo è stato quello che ci ha fatto immediatamente reagire e io credo che quel gesto Linz Senato quel prendere la parola a tutti quanti noi
Bene viene a lì dentro una nostra cultura un maestro senso comune per sentirci in profonda sintonia con il Paese è stato molto importante e dobbiamo continuare su questa strada
Io senso sollevato offrono stasera all'inizio della seduta in aula
Il fatto che questo decreto per realtà certo è stato costretto alla ritirata perché c'è questo Paese perché ci siete voi
E anche però il governo che non vuole assolutamente poi deve cedere
Hanno tentato di evitare la crisi ma si preparano a fare decreti su altra materia ed è ne ha annunciato uno bravissimo
Che riguarda la materia urbanistica il regime dei suoli chiedendo una deroga al governo avere mani libere su questo e noi dovremo vigilare la Sampdoria da subito
E così un altro decreto è stato annunciato il decreto sull'occupazione a discapito di quello che sta avvenendo anche nel confronto e nella trattativa con i sindacati su materie delicate si procede per disegni di legge
Perché in questo Paese ci sono potenti che devono essere tutti quanti rispettati e il Parlamento non può e non deve essere cancellato
Berlusconi pensava invece che poteva cancellare il Parlamento e così sta cercando di fare quindi noi dobbiamo vigilare contrastare ma soprattutto lasciatemelo dire concludendo
Dobbiamo sapere usare con intelligenza compassione con sentimento tutta la nostra forza tutta la nostra cultura è vero abbiamo differenze
Siamo ognuno di noi radicati non soltanto in culture diverse ma anche in organizzazioni diverse
Eppure ogni qualvolta sulle singole questioni tentiamo di ragionare guardando al merito delle questioni guardando al nuovo da costruire guardando con concretezza ai soggetti che si intendono rappresentare ogni qualvolta facciamo questo
Noi insieme possiamo farcela questa la lezione che lo traggo da questa battaglia una lezione importantissima
Una lezione che deve valere per tutti quanti noi dobbiamo sa bene certamente costruire l'unità nella differenza
Ma dobbiamo anche sapere con grande chiarezza che intendiamo rappresentare quali soggette intendiamo rappresentare la battaglia su questo decreto contro questo decreto noi abbiamo scelto innanzitutto di rappresentare quei tanti che nelle carceri ci sono io penso innanzitutto ai giovani di sottostima o dipendenti migliaia e migliaia che non sono difesi e tutelati da nessuno abbiamo inteso a mandare un messaggio molto preciso non soltanto di solidarietà
Ma di uguaglianza sostanziale l'abbiamo fatto anche una battaglia vogliamo farla in nome di una cultura altra
Perché la battaglia delle garanzie a battaglia delle libertà a battaglia dei diritti di libertà deve essere nostra e dobbiamo agire l'hai praticarla noi
Abbiamo fatto questo
E ce la stiamo facendo stiamo vincendo il decreto è stato affossato credo che la cosa più importante almeno per me avere davanti agli occhi l'immagine di Ferrara la sua tracotanza e quella tracotanza punita
Credo che questo sia la cosa più importante ma letto Cuesta
Cari amici cari compagni cominciamo da domani nel merito del disegno di legge con nostre proposte a costruire nei fatti una reale cultura di libertà
Ed ora la parola Fulvio Vento segretario regionale della CGIL
Era tanto tempo e non succedeva più dopo pochissime ore
Dall'annuncio della volontà del governo
Di promulgare questo decreto sono arrivate centinaia e centinaia di telefonate di tazze
Centinaia e centinaia migliaia di lavoratori e di lavoratrici in tutti i posti di lavoro nelle fabbriche negli uffici nei cantieri hanno immediatamente raccolto le firme erano lavoratori di diverso orientamento sindacale e politico
Tra di loro c'è stata anche altre tanta gente che nelle ultime elezioni nel ventisette e del ventotto di marzo ha votato per uno schieramento conservatore c'è stata tanta gente che ha capito si è illuminata
Hanno firmato
Non è stata semplicemente una manifestazione di sdegno di indignazione pure giusta
è stata una grande manifestazione di forza
Hanno immediatamente chiesto che venisse organizzate iniziative che si scendesse in campo
Che non stessimo semplicemente a difendere delle trincee che fossimo in grado di condurre una battaglia un'iniziativa forte che guardasse a tutti i campi
Perché per il mondo del lavoro per la gente per bene per chi lavora non esiste una distinzione tra questione democratica questione economica e coesione sociale
A Roma lo sanno bene i lavoratori e le lavoratrici cassintegrati eleganza integrate
Sono duecentocinquanta mila le persone che lavora a Roma sono senza lavoro sono mezzo milione nel Lazio abbiamo perso cento mila posti di lavoro nell'ultimo anno c'è tra questi tanta gente disperata
Gente disperata che può cadere preda delle lusinghe che sono venute anche nell'ultima campagna elettorale
Però quello che non siamo stati in grado di mettere in campo in questi giorni
Per arrivare a questa grande manifestazione di oggi
Ci dà grande coraggio ci dà grande speranza dimostra che la speranza non è morta non è morta perché ci sono tante persone che sono disposti a scendere in campo come diceva di Vittorio non hanno nessuna voglia di piegare la testa si ribellano reagiscono lottano perché hanno la forza di sapere che è possibile ottenere un risultato
Oggi abbiamo ottenuto una grande vittoria
Oggi come abbiamo detto noi con il nostro simbolo della manifestazione di oggi le spugne hanno vinto contro Berlusconi
Hanno vinto le spugne perché chi le porta in mano le spugne è gente che suda è gente che lavora rappresenta l'Italia onesta rappresenta l'Italia pulita rappresenta l'Italia che non si ferma qui che nelle prossime settimane è chiamata a scendere in campo no non per il giustizialismo ma per la giustizia sociale è chiamata a scendere in campo per dimostrare che Berlusconi non può andare in televisione difende dicendo che lui vuole difendere la già ente povera la povera gente che Luís è rappresentante di quegli interessi noi dobbiamo smascherare l'inganno oggi è possibile noi dobbiamo ripartire dalle grandi questione democratica
Da quando è questione economica dalle questioni della sanità e dei trasporti dalle azioni di lotta che sono in campo in questi giorni riunificare in un grande movimento ed è a questo che dal movimento può arrivare veramente l'inversione per le sorti di questo Paese dobbiamo avere speranza perché oggi abbiamo dimostrato che la nostra lotta può essere vincente
E ora
Già
Il calcolo
Primaria ascoltare il sindaco di Roma carne
Gianni Ippoliti leggera un telegramma di una persona che avremmo voluto avere con noi ma peraltro impegno non è potuta venire il ministro Ferrara
Allora
Volete c'è un telegramma di Giuliano Ferrara se volete ve lo leggo
Tasse esteri
Bene ed ora la parola al sindaco di Roma Francesco Rutelli
Fa
Grazie
Cari amici cittadini di Roma
A me questa manifestazione
Debbo dirvi ne ricorda un'altra
Che si è tenuta
A pochi passi da qua
Non so quanti di voi c'erano anche quel giorno è stato una manifestazione su una decisione che poi ha fatto molto discutere
Ma sulla decisione
Che io rifarei non una ma cento volte ci siamo trovati una sera in tanti come questa sera
A piazza Navona
Dopo
Che il parlamento che la Camera dei deputati aveva votato per la soluzione di Bettino Craxi
E i ministri
E i ministri i tre ministri del PDS
Ed io che rappresentavo i verbi nel nuovo governo Ciampi che avevamo giurato noi nove ore prima venimmo a piazza Navona l'annunciare le nostre dimissioni dal governo perché con quel parlamento perché con quella maggioranza che con il voto segreto
Aveva scelto
Di dare l'impunità Bettino Craxi
Noi dichiaravamo
Di non avere in quel Parlamento fiducia e dichiaravamo di non volere appartenere in quel momento a quella maggioranza
Questa sera c'è una grande festa di popolo
Democratico
I sindaci nei giorni scorsi sono stati protagonisti di una iniziativa verso Berlusconi sindaci progressisti
Hanno chiesto fin dalle prime ore
Il ritiro del decreto Biondi e lo hanno fatto per una ragione semplice
Noi siamo stati eletti da maggioranze ampie e riteniamo oggi di rappresentare la volontà dei nostri concittadini e di rappresentare tutti i nostri concittadini anche coloro che non ci hanno eletto ma coloro che ci hanno eletto ci hanno eletti per chiudere la porta a Tangentopoli e siamo a oggi a testimoniare che su questo impegno per quattro anni amministreremo le nostre città
Contro il ritorno dell'illegalità
E quando io vedo
Esponenti di quel vecchio regime che nella nostra città di Roma
Amministrava Roma
Con i Gerace
Con le giunte con il malaffare quotidiano
Oggi dichiarare pomposamente a nome di Forza Italia a nome di questa nuova maggioranza diciamo siamo noi che interpretiamo la volontà di cambiamento del popolo romano e voglio dire oggi che la mia amministrazione la nostra Giunta di progresso di questa città ha preso una decisione difficile ma forte
Oggi noi abbiamo
Dando un segnale al governo Berlusconi che non solo vuole
Liberare De Lorenzo non solo vuole mandare assolti responsabilità anzi Antò Poli ma vuole agire di nuovo sul terreno delle illegalità
Ed è l'incoraggiamento all'Italia dei furbi a quell'Italia che noi vogliamo contrastare cui vogliamo chiudere la pagina per sempre
Questo governo vuole un nuovo condono edilizio generalizzato che significherebbe il sacco del territorio e noi abbiamo dato un segnale molto chiaro oggi
Noi che vogliamo risanare la periferia di Roma
Che vogliamo risanare le case di chi ha dovuto costruire per necessità perché non aveva un tetto e vogliamo fare i piani particolareggiati facendo di quelle borgate quartieri della lotta a Roma oggi noi abbiamo demolito quattro ville di lusso costruite dentro il parco di Veio
Un parco che dobbiamo dare ai nostri piedi lasciare alle future generazioni e non agli speculatori e a chi vuole accumulare miliardi di leve non gli abusivi di necessità non chi non ha avuto la possibilità di avere una casa ma chi sulla linea dell'illegalità
Che questo governo appare vuole portare avanti per De Lorenzo per il cordolo fiscale per il condono edilizio su questa linea non ci contrapponiamo e ci contra porremo e sappiamo che abbiamo con noi la grande maggioranza del popolo romano
Per questo io vi dico grazie per avere accettato l'invito dei progressisti mi sento a casa mia oggi con voi e vuole anche dire finalmente visto che nel Consiglio comunale la cui vengo
Indovinate che succede c'è l'ostruzionismo le Buontempo
Addirittura oggi Buontempo sta facendo ostruzionismo contro Alleanza nazionale
Perché Alleanza nazionale ha accettato di ritirare gli emendamenti sulla bilancio sull'assestamento di bilancio allora
Buontempo dichiarato li faccio miei duecentocinquanta persino contro il movimento sociale perché lui dice dobbiamo fare cadere la giunta progressista noi stiamo in piedi
E questa fetta di oggi è la volontà popolare ci farà stare in piedi per tre anni e mezzo
Per cambiare questa città per cambiarla insieme con voi ogni giorno così come il sei dicembre i romani ci hanno dato fiducia la faremo crescere con fatica col lavoro con l'impegno comune
Assieme ai nostri amici compagni parlamentari che difendono la nostra trincea di progresso e di cambiamento
E io credo sempre più assieme ad una grande maggioranza del popolo italiano che forse si sta accorgendo che aveva votato inseguendo un sogno
Si è ritrovata dentro un incubo nel giro di poche settimane e forse si rende conto che non è bene
I seguire l'avventura ma è bene stare con i piedi per terra se davvero vogliamo e stabilmente cambiare in modo democratico il nostro Paese e viva allora la nostra Roma democratica
Grazie a voi e grazie a tutti i progressisti romani
Bene
Abbiamo ancora tre interventi
Quindi previ interventi
Do la parola all'onorevole Scozzari per la Rete
è incredibile
Quello che stiamo vivendo in questo momento in Parlamento io sono giovane parlamentare come Jovanotti e ago di portare tutta la rabbia lo sdegno l'indignazione per quello che questo governo stava tentando di fare a tutto è molto chiaro ieri sera eravamo a Terrasini in Sicilia ed è venuta al ministro Maroni a commemorare
Borsellino anche gli uomini della scorta che sono che sono deceduti assieme a Borsellino e ha detto una cosa molto semplice la presenza dei magistrati alla presenza di tanti sindaci alla presenza anche di altre autorità dello Stato io ha detto Maroni sono stato imbrogli nato dal ministro Biondi e da altri ministri di questo governo che avevano presentato un disegno di legge e che aveva approvato un disegno un decreto legge che era certamente diverso da quello che poi hanno portato alla firma e l'imbroglio è chiaro
Cari amici l'imbroglio è chiaro in balìa di chi si bere perseguitato dai dalla dall'autorità giudiziaria da quelle inchieste pericolose sulla Guardia di Finanza che colpiscono i vertici della Fininvest essendo facciamo un attimo mente locale ci accorgiamo che alcuni mesi fa fare vertice la Diliberto c'era qualcuno che oggi è ministro è quel ministro si chiama Previti ecco l'imbroglio qual è l'imbroglio è chiaro ed è chiaro a tutti cari
Cittadini
Ecco quello che volevano fare volevano salvare la Davis Tatò con le quali hanno deturpata e saccheggiato le casse della nostra Italia è qualcuno forse preso dal delirio di o il nipote Enza magari minacciando anche il Presidente della Repubblica diceva di essere statista ma quale statisti questi sono Padellaro io chiedo scusa e qual è l'Ari sadiche se li configura insieme a questi e questo è un comportamento strano un comportamento che molti anni fa quando né io né molti miei coetanei c'eravamo ancora dello stesso comportamento che è un altro cavaliere aveva intrapreso all'inizio della sua verso un regno era raccoglieremo Soldini che aveva iniziato a fare le stesse cose che oggi voleva fare Berlusconi mano impari Remo proprio questo nel Parlamento io concluda e concludo leggendo una parte della relazione che precedente che la legge la relazione che precede il decreto legge dice che volevano innalzare il livello complessivo di civiltà giuridica del nostro sistema processuale questa incide il tag giuridica è inciviltà politica loro una cosa volevano farla non solo volevano salvare la degli stato di ieri ma volevano salvare anche quelli di Romani grazie
Allora Roberto
Di Giovan Paolo del partito popolare
Segretario quel del comitato per il referendum sulla Mammì
Poche parole per dire un grazie ed un appello il grazie a tutti coloro che dal novembre del novantatré si sono impegnati per un'informazione libera e pulita
E che dal ventotto aprile hanno raccolto le firme insieme a noi abbiamo un'arma in più in campo e quest'arma la potremo usare tutte quante le opposizioni insieme
è un appello perché in questi ultimi giorni
Fino al prossimo ventisei di luglio
Si faccia il massimo per raccogliere altre firme per raggiungere la sicurezza quelle settecento mila firme che ci servono per sapere che insieme avremmo una battaglia che c'entra con questo decreto legge che è stato battuto che c'entra perché in questo decreto legge c'era anche il bavaglio
Per l'informazione
E che c'entra perché in molti ci hanno detto quando abbiamo iniziato questa battaglia che non era un modo intelligente di fare opposizione
Ma noi abbiamo ritenuto che questo fosse il primo passo per costruirle insieme all'opposizione e non è un caso che dal giorno in cui siamo partiti con la raccolta di firme i Comitati unitari in tutta Italia sono partiti insieme e nessuno ha chiesto che tessera avesse quello accanto a lui ha solo cercato il consenso per una battaglia che era giusta
E che era giusta per tutti i democratici in Italia
Che era giusta perfino per chi ha ritenuto di votare liberaldemocratico votando una maggioranza che nessun Paese liberaldemocratico avrebbe potuto permettersi quello che esse permesso nel nostro Paese
Allora io credo che il grande ruolo di questo referendum sia stato quello di aver permesso
Ai cittadini ai gruppi alle associazionismo oltre che ai partiti ai vertici dei partiti di poter dire la loro sull'informazione che è l'essenza della democrazia
Questo è stato il grande ruolo delle perdendo ma e a coloro che ci hanno detto
Che forse l'opposizione andrebbe fatta con maggiore cervello io credo che abbiamo dimostrato che un'opposizione
Senza cervello e senza cuore insieme rischia d'essere solo un'alternanza di regime e non una vera alternativa grazie
E ne ha ora la parola Giardullo segretario nazionale del sindacato di polizia
Una sola considerazione
Questa è una vittoria della legalità
Ieri eravamo a Palermo ricordavamo il sacrificio di Borsellino e dei colleghi della scorta e avevamo un grande disagio di fronte ai parenti delle vittime di fronte a chili continua una battaglia durissima per la difesa della democrazia e della legalità
Come avremmo potuto continuare a dire lo Stato è con voi lo Stato vi sostiene lo Stato convinto che questa è una delle più importanti battaglie per la democrazia beh
La società civile ha risposto alle forze democratiche ha risposto il messaggio politico che il decreto dava è un messaggio di demotivazione di sfiducia
Questo messaggio è stato battuto oggi la speranza torna ancora a rinascere la consapevolezza che solo attraverso una grossa strenua difesa della legalità battaglie come quelle contro la criminalità organizzata la mafia e quindi battaglia per la democrazia in questo paese sono necessarie e possibili grazie
Bene ora per l'ultimo intervento do la parola a Sandro Curzi e voi tutti conoscete
Buonasera
Stasera davvero buona sera
Grazie
La sera della partita Italia Bulgheria
Hanno varato il decreto
Il giorno dopo
Noi abbiamo detto
Che senza nessun giro di parole
Noi
Gridavamo Forza Italia e forza ai nostri ragazzi che giocavano la partita
Ma abbiamo subito aggiunto
Che saremmo stati ben svegli
Ben attenti
E che non avremmo permesso in nessun modo
Che ci fosse messo il bavaglio
Il vecchio
Giornalista Montanelli c'ha convocato a Milano
A Milano abbiamo discusso abbiamo confrontato le nostre opinioni abbiamo preso degli impegni
Ieri sera ero a Palermo
Su invito del sindacato di polizia
C'era il giudice Caselli
C'era il ministro Maroni
Magistrati
Poliziotti
C'erano tutte le famiglie
Le vedove
Le mamme i padri
Di molti uomini
Che abbiamo troppe volte troppo spesso chiamato geneticamente
Le famiglie delle vittime delle stragi di Capaci e di via D'Amelio sono uomini sono donne
Sono dei bambini come noi
Ieri erano attenti
Non domandavano sussidi
Non domandavano carezze
Chiedevano a noi giornalisti
Di stare attenti
Che il sacrificio
Dei loro papà
Dei loro mariti
Dei loro figli
Non fosse vanno e quando il giudice Caselli
Ha detto che il decreto se così passava avrebbe impedito
Una efficace lotta alla mafia
Ho visto
Alcuni occhi pieni di lacrime
Quelle persone si sentivano tradite
Io ho promesso solo
Quello che avevamo detto già a Milano insieme a Montanelli
Abbiamo fra noi tante idee diverse
Ma abbiamo la volontà la decisione
Di non farci mettere il bavaglio abbiamo la volontà la decisione
Ricondurre in prima fila
La lotta contro la criminalità organizzata contro la mafia contro l'intreccio mafia-politica finanza questo è stato il significato di queste ore
Questo è stato il grande referendum che si è svolto in queste ore in tutta l'Italia
Comunque la pensiate direbbe Santoro
Quale che sia la vostra opinione
Dobbiamo trovare la forza di stare insieme
Di stare insieme e così vigilare perché la lotta non è finita è solo un aspetto ed è un momento di una battaglia durissima
Guardate che il disegno di legge
O decreto legge noi lo diciamo qua i parlamentari presenti
Progressisti
L'abbiamo detto ieri
Con grande affetto e simpatia al giovine ministro degli interni
Noi non permetteremo nessun limite alla libertà d'informazione perché questo sarebbe un attentato alla Costituzione repubblicana
In questo caso
Stamattina in una riunione che abbiamo fatto per iniziativa della Federazione nazionale della stampa italiana insieme al sindacato di polizia e all'associazione dei magistrati
Abbiamo deciso che qualsiasi tentativo
Di proseguire su questa minaccia
Di limitare in tanti modi la libertà di informazione
Noi siamo pronti in questo caso a ricorrere al referendum
Noi sappiamo che su questo terreno
Troveremo il vostro consenso ne siamo certi noi vogliamo essere al vostro servizio perché una democrazia completa di una democrazia compiuta l'informazione deve essere non di governo o di opposizione deve essere una libera informazione che dà voce a voi a voi che siete il nostro Paese che siete
La nostra Repubblica il quattordici luglio ho finito hanno provato
Con questo decreto hanno scelto anche una giornata sbagliata
Guardavo poco fa
Quella simpatica bella bandiera che sventola su quella facciata
Il quattordici luglio
Il giorno che gli uomini hanno detto libertà uguaglianza
Ora
Concludiamo amici cittadini compagni ed cantando insieme con Miranda Martino una canzone che tutti conosciamo
Poi Amati
Nissan sveglia
O bella ciao bella ciao Bella ciao ciao Giappone la mattina l'esito sdraiato
Ho trovato Olinda sito o partigiano
Ora David via
O bella ciao bella ciao bella già già già o partigiano portali che ma che è arrivato Olinda io queste fiorentino
Del partigiano
O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao per queste adesione parcheggio il morto per la lei
Deve imparare a Pisa scordata
Se io muoio partigiano
Ho Pennac c'era la chiave minacciato già già sei e ormai data respinge
Turbine esiste pelli seppellire lassù in montagna
Oh bej minacciata minacciare l'ha già già S.r.l.
Ma
Se attuata
Hyundai piano emergenti Crepax era noto oh bella ciao vada rilanciata rilanciano c'è c'è bene e debba esser
Merina mai che bene io queste anziane dal partigiano o bella ciao bella già lanciati aleggiava è questa
Partite
Basta fare una
Grazie a tutti