Intervista a Franco Corleone sul suo libro "Piero Gobetti e il logo ritrovato" (Edizioni Menabò)

Radio radicale
Ci vogliamo occupare di un della figura importante nella storia del pensiero filosofico politico e intellettuale italiano la figura di Piero Gobetti attraverso questo bel libro che Franco Corleone ha pubblicato dal titolo
Piero Gobetti il logo ritrovato questo libero si avvale della prefazione di Piero Polito
Con le edizioni Menabò oggi siamo giunti al centoventesimo anniversario della nascita di Piero Gobetti e questo libro è quanto mai opportuno che ci permette di scoprire
Più di quanto non lo abbiano fatto altri la figura di Piero Gobetti come editore tra il mille novecentoventidue nel fino alla sola alla sua morte Gobetti ha pubblicato circa cento volumi
Franco Corleone ha fatto una scoperta importante interessante che riguarda un po'la genesi di questa casa editrice che ha segnato anche la storia della Q del dibattito culturale italiano in un momento Purple eticamente difficile per il nostro Paese mentre si stava instaurando una dittatura che poi avrebbe portato il nostro Paese alla rovina allora in questo libro Franco Corleone che cosa
Ha scoperto che tipo di lavoro ha fatto su sul Piero Gobetti editore
Beh io sono
Cultore del pensiero di Gobetti anche come il bibliofilo ho intrapreso molti decenni fa la raccolta delle edizioni Gobetti che
Sono sono solo una rarità ma hanno dei titoli straordinarie solo per dirne una Ossi di seppia la prima operativi Eugenio Montale e pubblicata da edizioni gruppetti e poi sono la cosa straordinaria di questa figura di giovane perché morto a venticinque anni avendo fondato e diretto risistemate importanti e la sua autorevole
Giovanissimo ma autorevole più alcuni il dialogo anche con personalità più vecchie di lui era su un piano di parità con e ne ha avuti con Salvemini con sprezzo linee comune a tante altre figure
Il
La sua rivista lei è stata importante politicamente
Ma aveva anche in rivoluzione liberale Luzio né liberale soprattutto sempre non fu l'unica rivista no aveva fondato prime energie nove addirittura al liceo e poi una rivista letteraria Baretti
Che proseguì anche dopo la sua morte
Ebbene la sua
Caro azzurra
Politica e anche quella di un uomo di cultura e quindi nelle sue edizioni ci sono anche molti a raccolte di poesie il romanzo di di letteratura afasia
Perché penso che lui intendesse la politica come dura e la cultura come come politica bene
Il logo della casa editrice di Gobetti e uno palle
Disegnato da Casorati
Scrittore amico e socio della casa editrice sostenitore e finanziatore della casa editrice
Una scritta
Di Vittorio Alfieri
In greco o timori Toulouse vigna che ho io a che fare con gli schiavi
Questa è una frase che ha una valenza politica ovviamente di intransigenza per che
La chiave di lettura che impegno contro il fascismo di Gobetti e l'intervento l'intransigenza intransigenza morale e politica
E le altre sue espressioni che sono ricorda sono quello che occorreva affondare una compagnia della morte l'elogio della ghigliottina
Tutte le espressioni che davano l'idea di uno scontro molto molto forte poi ci torneremo magari su questa interpretazione facili ma torniamo al Longo
Gobetti a un certo punto
Aveva già invitato alcuni volumi ma pensa che sia necessario un dopo ecco allora sa quanti i volumi allora io visto che tu hai pubblicato nel tuo
Nel tuo volume se poi lo vogliamo anche far vedere sfogliare per a far capire un po'che diciamo la cura grafica del del volume che hai pubblicato che è molto interessante ecco allora questo il turismo volumetti a questo logo
Opale appunto in greco con questa durezza che abbiamo detto
Chi è il pubbliche anche le copie delle delle delle delle prime copertine senza questo l'ho qua eccolo qua pigliamo Ossi di seppia che ha il logo
E anche un libro blu Casorati d'opera di Casorati veniamo invece a
Questa
Ecco quest'epilogo questa il logo allora sentite volevo chiederti una cosa su questo luogo è un logo che è stato copiato
Da un'altra esperienza grafica in Germania perché tu nelle nel libro
Pubblichi anche la copertina di un
Un'altra casa editrice carrabili pubblicato un libro in Germania che aveva un luogo simile ecco di boutique si l'arresto sì artis monumento a scritto nel logo questo
A Roma c'era un sta in vista Raiot antiquario molto appunto intelligente
Palazzi che io conoscevo dell'UDA a un certo punto avevamo sempre dialogo sui libri e anche sulla Gobetti vedeva certo punto si fece acquistare quel libro di
Grazie dedicata ai pittori
Pubblicato in Germania e secondo lui caso rabbia Beretta preso ispirazione dell'OPA alle da quelli però e e me lo fece acquistare per come testimonianza e quinti questo è anche un'altra rivelazione ma la rivelazione più forte che io faccio nel libro e che quando Gobetti scrisse ad alcuni suoi amici fra cui
Ecco in che momento siamo della della del lavoro della casa editrice siamo alle ventitré al venti sì siamo nel ventitré all'inizio ci sono alcune
Pubblicazioni importanti di libri importanti ma senza il il Longo e a un certo punto
Lui chiede a ad alcuni amici il
Idee per il logo Augusto Monti Tierra molto più anziano di lui e che era un insegnante di
Negli al liceo a Brescia
Gli suggerisce questa frase di Vittorio Alfieri Vittorio Alfieri per i torinesi era un mito della lotta contro la la tirannide e quindi il
Diciamo che questa e la
Quella il logo che viene scelto
Però aveva scritto anche a Carlo Lezzi Vera collaboratore di Rivoluzione liberale amico
Pittore e
Carlo Lepini propone invece di con una lunga lettera e e allegato il disegno di
Come simbolo quello dei una cicala e agguerrite poi la troviamo nella copertina del libro che sarebbe questa sì questa
Copertina
E ovviamente nella nel carteggio
Non c'è la risposta di Gobetti quindi non sappiamo commenta abbia reso queste Ikea ma c'è anche il bozzetto di una copertina cioè il bozzetto di una copertina dedicato proprio a un libro che quella sua appunto Marina non fa il signor Bongiovanni inventivo e C&C e questa è la copertina fatta da per questo libro che invece uscirà copie il Longo spetta l'addizionale della
Se la casa editrice
Curioso perché nelle tutti i curatori dell'epistolario i Gobetti e altri che si sono occupati della cosa citano questa lettera di Carlo Levi di e liti del di questo luogo dedicato a
Tutto a
Questa immagine
Ma dicono che non vi è traccia del disegno e invece io ne sono venuti in possesso l'ho acquistata alcuni anni fa alle in una galleria d'arte di a Roma via la inviate ordinario a Roma e da un fondo operativi Linuccia Saba che aveva un rapporto intenso comprarlo Lippi e quindi
A me pare che sia straordinario poi per far riaffiorare questo logo
Dimenticato con una caratteristica che mette in luce che anche quando nel quarantanove
Calamandrei pubblica un numero speciale sul carcere che e chiede agli antifascisti di scaricare sulla riforma del carcere
Carlo levi non fa un saggio come tutti gli altri come Ernesto Rossi per esempio no ma
Scrive una poesia un po'
E la coppia là sopra copertina del ponte
Indica proprio rappresenta questa figura animale
Che vede nella notte che queste la caratteristica molti hanno diffamato il gufo in questi anni in realtà questo è l'anno in copertina
Di un fondamentale testo per la riforma del carcere che appunto il numero speciale del ponte del quarantanove quindi dal
Dalla civetta rifiutata alcun for riabilitato potremmo diretta
Senti quanto è stato difficile per Piero Gobetti questa avventura come editore allora lui aveva un tipografo che ha aveva subito più volte
La visita dei fascisti erano sfasciato la tipografia Luís aveva litigato con questo tipografo che non ne poteva vino militari sui allora quanto è stato difficile e volevo sapere se insomma lui riusciva a far reggere le perché noi abbiamo visto che la storia di queste case editrici proprio prolifiche come iella
La Noemi l'universo la l'editrice universale che aveva fatto Togliatti sono andati avanti fino a trecento numeri poi sono sono fallite allora li aveva delle difficoltà anche economiche a tenere in piedi questa cosa
Facce battuto
Dalla composizione dei volumi alla cura in tipografia la moglie Ada lo aiutava certamente moltissimo è l'annoso sodalizio formidabile anche con metratura
Furio infatti perché loro tradussero molte opere dal russo che furono pubblicate da altre case editrici Dini in letteratura e i saggi quindi un sodalizio durato
Pochi anni se vogliamo
Fortissimi ma
Fondamentale e quello che la difficoltà è che è stato scritto un per il volume dedicata al Gobetti l'editore ideale per lui l'editore era una
Professione
Fondamentale per la per la cultura e quindi come reggeva
Beh reggeva sul fatto che anche gli autori si impegnavano a comprare delle coppie
Del libero libri delle edizioni completi potevano variare da cinquecento a mille copie
La cosa curiosa è vero Montale non avrebbe voluto quel logo sulla copertina gli Ossi di seppia che la prima edizione è la prima edizione di Ossi di seppia
Montale aveva tentato di dire scrivendo al Gobetti che avrebbe preferito un'edizione pulita assenza fu il blocco
Gobetti gli rispose in malo modo credo che Gobetti fosse intransigente su tutto non sono nella politica e circonda l'obbligo della
Antifascista se così possiamo vincere e perché Montale probabilmente non credo fosse prudenza politica ma forse perché pensava che un libro di poesie dovesse avere ma proprio invece per Gobetti
Politica e cultura davano assieme quindi con questo a raccontare questa vicenda Z Scelta di uno così una casa editrice così impegnata è importante perché ci dice quanto urrà
Nella preparazione dei dei libri e anche nella scelta dell'impegno dicevo Gobetti io nel libro alla fine o pubblicato ma antologia dei noti con l'antologia battuta
Sull'antifascismo cioè
Sulla interpretazione del fascismo da parte di Coppi gruppetti giovanissimo capisce subito che è un cambio
Totale nella politica ecco lui è stato diciamo l'unico che non ha mai avuto tentennamenti nel senso che anche per esempio anche il i socialisti è vero riusciranno a intrecciare per anche per un breve periodo un certo dialogo con Mussolini lui non lo ebbe mai cioè non ebbe mai nessun tipo di tentennamento
Si può dire questi dati lui capì subito che c'era una differenza è che non tollerava che
Ma anche alcuni soci amministrativa
Anche alcuni repubblicani insomma che ci fosse una incapacità di capire il cambio che si era verificato cioè lui non tollerava che pensassero di poter trattare Mussolini come congrua jolly di o qualche esponente dell'Italia liberale dice era un'altra cosa e poi
Si rivelò
Successivamente
Anche dopo la marcia su Roma cosiddetta marcia su Roma le cose precipitano l'unico socialista che era rispettato
Perché anche lui aveva capito profondamente il senso del fascismo era Giacomo Matteotti e
Il tanto c'è anche un articolo dopo il rapimento di Matteotti prima del ritrovamento del corpo di Matteotti dove
E l'oggettivo di di di Gobetti Luís poi scrisse anche proprio un volumetto nella collana delle edizioni Gobetti dedicato a Matteotti e fu il testo fondamentale diciamo che il
Matteotti e le altre figure Pierluigi
Intransigenti perché capivano la differenza furono
Nettamente Salvemini corrosa cioè
Detto pronunce e quindi il
Da parte sua e poi nel suo rapporto con Gramsci lui fu
Ecco volevo chiederti una cosa tu pubblichi un un articolo di Gobetti sull'elezione di Gramsci e
Allora pensi che
Che al diciamo Gobetti ha avuto troppa fiducia nei confronti di Gramsci come parlamentare rispetto qual è l'attività che ha svolto Gramsci come parlamentare
Perché io una volta per curiosità leggendo lo stenografico della seduta dove Matteotti
Ha fatto la denuncia dei brogli elettorali Gramsci non ha aperto bocca
Allora poi lui ha aderito all'Aventino i comunisti sono stati i primi a ritirarsi dal dall'Aventino a un certo punto
E chi diciamo si è ritirato poi ha fatto anche una brutta fine politica perché è stato emarginato voi successivamente allora aveva riposto troppa fiducia Gobetti aveva sbagliato a ritenere che l'Aventino fosse la scelta giusta e anche nelle potenzialità parlamentari di Gramsci scusa la domanda
Da diciamo loro avevano un rapporto di profonda stima e amicizia perché su ordine luogo giornaletti Gherarducci
Gobetti era il critico letterario
Anzi no il critico teatrale
Che poi raccolse i suoi saggi in un volumetto edito da Corbaccio la frusta letteraria quindi era un rapporto di a oltre che politico anche di amicizia
Partendo dal fatto uno liberale uno comunista è interessante Piero nell'analisi perché quell'articolo su Gramsci eletto per e Guadalupi e mette in luce che in tutto il Nord vince la sinistra alle elezioni
E che poi si è del ventiquattro
E quindi ecco poi la ragione per cui sostiene Matteotti villa ventinove zero che lui diceva che bisogna far proprio addirittura Gobetti aveva proposto prima di non partecipare alle elezioni perché forse Cordoba cambierà pacifista
E rendere evidente la incompatibilità con
La democrazia Loi
E curiosa questa cosa al all'epoca
Non c'erano i microfoni e quindi la sua idea che antifascisti si dovessero piegare
Piegare la testa per ascoltare la voce di Matteo qui molto suggestiva
Mattiotti fa un solo intervento alla Camera in quella legislatura sì beh in quei due anni perché poi fu arrestato come tutti gli altri parlamentari contro le regole del diritto e e te sullo scioglimento della Massoneria
è molto interessante in quel discorso di Gramsci perché contesta al fascismo
Di fare un'operazione Prato ci fu uno scontro pesantissimo con Mussolini Mussolini con tutti gli altri esponenti del refettorio quindi molti tra l'altro gli stavano gli spot vi stavano per menare in aula
Credo che lo lo avesse salvato in qualche modo Italo Balbo
Che diciamo aveva fatto scudo in aula a Montecitorio difendendolo
E questa è quindi è interessante anche questo no dicevo quindi le figure Pierre-Louis fondamentali sono queste a mezz'ora Matteotti Croce mentre la critica verso milonga aveva capito il il fascismo molto molto dura
Gobetti come Gramsci
Accusato ha avuto anche il sarcasmo
Le espressioni molto molto duro insomma quindi una politica se non
Di
I raccordi o di insomma addomestica me ma invece una politica
Allora oggi questi libri valgono tantissimo se provi a trovarne qualche copia oltre viene pagata tipo qual duecento euro ogni volume di questa Piero Gobetti
Della Piero Gobetti edizioni allora
Ad ago Betti ha cercato di ricostruire la casa editrice altra lei fece anche un bel libro nel quaranta con un nome falso la storia del gallo Sebastiano che è diventato un culto dell'antifascismo durante il ventennio allora lei
Non ha provato a ricostruì la casa editrice nel dopoguerra
Diciamo che l'ho qua perché ha seguito una storia da politica l'operazione è stata quella di fondare il centro
Ortopedico Betis
Quest'anno compiti sessant'anni ha rispetto ai centoventi dalla nascita e nell'abitazione
Dico Bettin via Fabro a Torino ha preso forza questa istituzione culturale che prosegue diciamo una missione era secondo me la casa editrice a torrido
Poi c'è stata in auto Stoccolma
Non ci poteva essere casa editrice Gobetti senza Piero Gobetti prese quindi il neanche con Ada Gobetti
Offeso come fare diciamo Fruttero senza Lucentini ecco io penso che
Sia scappato
Bene coltivare insomma questa memoria e in questo momento quale la qualità dico bene ecco io penso che l'attualità dei tuberi rischia ho cercato di capire
Nella interpretazione del dei fatti politici
E non sbagliare
Quando capitano lei novità comprenderle per quello che sono questo mi pare che l'insegnamento che viene fuori da questa
Dalla lettura per esempio la sua dove dovremmo ragionare
Pannella parlava molto di tubetti
Ma per esempio peggio sarebbe interessante ragionare sul fatto che Gobetti
Nella sul rivoluzione liberale
Difende
La legge il sistema proporzionale
E bisognerebbe riflettere su questa per esempio Scelta in quel momento storico perché dimostra che non ci sono leggi elettorali vuole sempre ma dipendono dalle
Del momento politico in quel momento detti fa una battaglia per la proporzionale perché questo era il modo terrà
E i partiti film senza premio di maggioranza come quello di Acerbo ecco
E quindi la sua critica fa la legge elettorale acerbo ma anche a un sistema nota biliare ecco quindi noi abbiamo sostenuto copia radicali
L'uninominale ma perché era
Un atto di rottura ma anche per di non c'era
Un suffragio ristretto non c'era infatti ieri Logistic distintisi scuoteva immaginare anche
Pena uninominale infida e attento dati richiami anche per la per l'impegno di Hadar Gobetti
Il la la la cultura di Piero Gobetti sia stata si sia cercato di assimilarla il comunismo
Balzo diciamo che c'è stata un'egemonia culturale
Nell'Italia
La sconfitta del Partito d'Azione stata in questo una tragedia per l'Italia
Che credo che bisognerà rileggere questo quindi il Partito Comunista sia appropriato di
Pure
Di
Che dovevano essere potevano essere il fondamento
Di un partito della Democrazia laica e invece è riuscita l'operazione togliattiana di assumere dentro il Partito Comunista molte storie molte voci
Anche critiche
Del socialismo questo
Ha portato
Per alcuni decenni ha davvero e una forte opposizione una rappresaglia ma poi nel crollo generale
Ha portato alla scomparsa
Turra
Di governo oltre era quella poteva essere rappresentata
Dall'azionista ore dalla dal Partito radicale
Esperienze sono state sconfitte purtroppo adesso la sconfitta è stata generale ricordi che non non non è è stata limitata solo alle forze eretiche ma quelle anche dominante
Bene allora io ti ringrazio molto della tua disponibilità per averci imposti negato la questo libro che racconta la storia di una casa editrice in particolare del del suo luogo la casa editrice di Piero Gobetti allora giriamo il volume per farlo vedere un po'anche a chi vorrà vedere sul sito di Radio Radicale questo volume Piero Gobetti
E il logo ritrovato di Franco Corleone quel che si avvale della prestazione di Pietro Polito e con le edizioni Menabò divise in tre parti una parte che introduce un po'l'attività intellettuale di Gobetti il racconto della storia del logo
è un'antologia degli scritti di Gobetti che è opportuno quanto mai oggi rileggere per capire che cosa è stato quel Periodo
E qui e quanto sia stato difficile combattere i in maniera intransigente contro il fascismo e in che modo l'hanno fatto pagare a Piero Gobetti grazie a Franco Corleone se
Voglio ricordare in una cartone in una lettera che io ho ricevuto autografa di Gobetti
Lui che va esule affatichi per fondare una nuova casa editrice e in realtà star solo una settimane poi muore
Dille complicazioni delle delle de tutto di tutte le aggressioni che ha subito ebbene in quella in quelle poche righe dice mi hanno impedito di fare l'editore ecco questa era la
Cosa peggiore che che imputava al fascismo e alla
Alla prefetto di Torino era questa chiusura di Rivoluzione liberale
E l'impedimento di fare l'editore ecco questa mi pare che è una immagine che ci deve far capire che l'amore per i libri
Un'arma un'arma per combattere la sopraffazione e affermare la bontà
Bene grazie a Franco Corleone Piero Gobetti e logo ritrovato