Quirinale: Berlusconi e le scelte della Lega. Intervista a Carlo Sarro

Radio radicale siamo con Carlo Sarro di Forza Italia per parlante il Quirinale allora oggi il capogruppo della lega Molinari
In un'intervista ha detto che insomma il candidato resta Berlusconi ma bisogna preparare o un piano B anche perché insomma
Berlusconi viene considerato data alcune forze del centrosinistra come divisivo non lo vogliono votare allora volevo sapere come avete preso questa questa dichiarazione di Molinari proprio mentre Berlusconi è arrivato che a Roma insomma
Sta in qualche modo confrontandosi con un gruppo per qualità farsi sul sul voto per il Quirinale
Ma io credo che la prima opzione sia e resti quella della Coupé candidatura quella del presidente Berlusconi anche perché penso che oggi più che mai
Dopo oltre i dieci anni di governi che non hanno avuto una diretta investitura elettorale perché ricordiamo sempre che l'ultimo governo scelto dagli italiani come presidente del Consiglio è stato proprio quello del presidente Berlusconi
è necessario restituire alla politica il suo ruolo lui non dobbiamo più ti mire di affrontare le responsabilità che i cittadini ci consegnano al momento del noi siamo eletti chiamati il Parlamento per fare le leggi chiamati al governo chi è chiamato al governo per gestire la cosa pubblica quindi amministrare e governare appunto il Paese
E la politica ivi recuperare questa sua funzione evitando sempre che il corso
Alla supplenza dei cosiddetti tecnici che poi tecnici non sono perché non esiste la figura del tecnico puro ogni scelta è una scelta politica
E tanti tecnici abbiamo poi visto sono entrati in politica i continuano ad essere oggi politici a tutto tondo ma lo erano già prima
Quindi ora di smetterla con il ricorso a questi espedienti a queste funzioni a questa ipocrisia e la politica deve tornare a svolgere il suo ruolo naturalmente per la massima carica dello Stato è necessario che ci sia una candidatura forte una candidatura autorevole
Allora presidente Berlusconi dal novantaquattro ad oggi si stima che abbia raccolto personalmente circa duecento milioni di fonti nelle varie ovviamente sommando le varie competizioni elettorali si sono susseguite quindi e una persona che si è sempre misurata con il suffragio e quindi con il voto dei cittadini con il gradimento dei cittadini
E credo che detenga invidiabile primato di essere nel mondo occidentale il più longevo esponente politico perché comunque nonostante gli attacchi scudati nella magistratura di certi ambienti della sinistra presidente Berlusconi da venticinque anni e al centro da più di venticinque anni al centro dell'attenzione politica
Il detta spesso l'agenda politica annuncia quando Roma fu investito ruoli di governo o non è stato della maggioranza
Il governo in quella determinata stagione politica e poi c'è un altro aspetto che non va sottovalutato e presidente Berlusconi e uomo dalle relazioni internazionali importanti lo ha dimostrato quando gli è stata affidata la responsabilità del dal governo del paese
E ha saputo gestire situazioni delicatissime anche a livello internazionale
Spesso con soluzioni molto avanzate che al momento sono state criticate dai soliti grandi osservatori è un esponente della sinistra
E poi la storia si è incaricata di dimostrare che quelle intuizioni erano esatte e quelle soluzioni erano corrette quindi credo che oggi rappresenta il candidato più forte per il centrodestra che maggioranza del Paese e che quindi a titolo ad esprimere una candidatura del Presidente della Repubblica che poi ci sia o meno la convergenza sul nome del presidente Berlusconi questa è una questione che si vedrà
Al momento gli scrutini io personalmente ho motivo di ritenere anche per gli umori che raccolgo all'interno delle assemblee parlamentari che questa maggioranza queste aggregazioni necessarie possano verificarsi quindi Presidente Berlusconi essere eletto Presidente della Repubblica Ceca nel
Gira questa voce che nel Movimento cinque Stelle potrebbero votarlo anche se non lo direbbero mai apertamente allora è vera questa diciamo questa voce che gira e che è alimentata anche dallo scontro che c'è stato ieri in Lombardia
Quando si è scelto un delegato del Movimento cinque Stelle non del Pd del centrosinistra a per votare al Quirinale allora e Somma
Allora io non insegue ovviamente le voci perché di voci ne circolano tante io o faccio un'osservazione
Il Movimento Cinquestelle quando è nato è nato come risposta se vogliamo estrema alla crisi della politica e della rappresentanza politica più che per la sua
E quindi al suo interno Movimento cinque stelle essendo un movimento composito a sensibilità e anche
E anime diverse che non sempre convergono l'abbiamo visto nel corso di questi anni spesso con contraddizioni
Clamorose pensiamo per esempio a tutta la politica sull'immigrazione quindi insomma ci sono state pulsioni diverse
All'interno di quel movimento
E credo che ci siano componenti di cui il movimento che hanno un orientamento comunque culturale più vicino alla sensibilità del centrodestra che il centrosinistra
Che potrebbero anche convergere sul nome del presidente Berlusconi
Il Mattarella bis sarebbe una resa per tutto il Parlamento perché non non riesce ad individuare una nuova una nuova ipotesi una nuova candidatura a forte per Petter il Quirinale oggi la lega stessa ha detto che non vorrebbero il Mattarella bis
Guardi con tutto il rispetto che si vive al presidente in carica nell'eccellente operato
Che ha svolto nel corso di questi anni del suo settennato ma e lo stesso presidente della Repubblica che ha evidenziato come la fisiologia costituzionale in pura la scelta di un candidato nuovo di un presidente nuovo cioè la nostra carta costituzionale
Spesso tutti noi richiamiamo a sostegno delle nostre posizioni dei nostri tifosi eccetera estremamente chiara nello stabilire che il Presidente della Repubblica dura in carica sette anni
Non a caso questo numero perché sono due anni in più
Della legislatura proprio per evitare che ci possa essere un accavallarsi delle due scadenze e quindi un condizionamento improprio tra elezioni politiche ed elezione del capo dello Stato
E richiede che può assurgere alla carica di capo dello Stato qualsiasi cittadino della Repubblica che abbia superato il cinquantesimo anno di italiche goda
E dei diritti politici e quindi
Il monito che ha rivolto più forte correttamente il Presidente Mattarella è stato quello sì questa fisiologia di ricambio deve essere rispettata e quindi credo che il Parlamento pipa e leggere il nuovo presidente della Repubblica
E se non dovesse farlo ricorrendo all'uno spesso tra virgolette espediente utilizzato per il Napolitano bis certamente nomi scriverebbe una buona pagina anche perché si allora si poteva invocare l'eccezionalità la straordinarietà
I lavori citati quella decisione
E oggi saremmo comunque al bis e quindi e questo ovviamente non deporrebbe ha fatto bene mi per la politica mi per le istituzioni né per la democrazia ultima domanda sarebbe sbagliato porre la questione del del Quirinale
Anche per gli equilibri del governo per chi vuole entrare a fare bene il ministro per un possibile rimpasto
Questo potrebbe essere un elemento di disturbo
Potrebbe esserlo io però scinderei le due cose Cherchi
L'elezione del Presidente della Repubblica è un momento deve essere un momento alto la valutazione deve essere riservata davvero al superiore interesse nazionale pensiamo ai compiti presente la Repubblica è la suprema magistratura dello Stato capo delle forze armate e il capo dello Stato appunto e e quindi bisogna concentrarsi su questo nella scelta di una personalità che ossa appunto assolvere a questi compiti e che abbia i requisiti per assolverli una persona che ovviamente conosca bene il funzionamento delle istituzioni perché il grande arbitro
Della nostra democrazia quindi è necessario che conosca il Parlamento che abbia svolto un'attività politica abbia una sensibilità politica e io mi auguro sinceramente che questo Parlamento riesca ad eleggere un nuovo presidente della Repubblica grazie a Carlo Sarro di falsità