Le iniziative delle forze progressiste contro il decreto Biondi sulla custodia cautelare; le "esternazioni" dei giudici di "mani pulite" sul decreto Biondi

Armando Cossutta presidente del Partito della Rifondazione Comunista Cossutta voi avete annunciato una serie di iniziative anche di mobilitazione diciamo dei cittadini contro il decreto Biondi mi sembra che si stia vivendo un momento piuttosto difficile anche all'interno della maggioranza dei quali previsioni fa
Credo che ci siano le condizioni per potere ottenere un risultato importante per me è un risultato importante ok governo ritiri
Il decreto oppure che il decreto venga bocciato dal Parlamento per questo domani sera martedì in piazza Farnese noi ma non soltanto noi
PDS altre forze progressiste abbiamo convocato una manifestazione faremo sentire spero la voce forte del popolo romano
E in Parlamento già domani nella Commissione e poi in Aula condurremo una battaglia strenua nella maggioranza c'è la divisione c'è una divisione profonda
Sono apposto rane le vicende
Perché certamente il Presidente del Consiglio il ministro Biondi hanno voluto questo decreto lo hanno fu lutto in modo molto determinato
Perché intendono ridare fiato alle forze che avevamo già sconfitto avevano promesso il nuovo e stanno evocando il vecchio per quanto riguarda i ministri della lega ma hanno detto che di essere stati imbrogliati può anche darsi
Ma certo un ministro dell'interno che si fa imbrogliare
Non è persona che possono suscitare grande fiducia
Ecco presidente comunque anche voi avevate in passato sollevato delle obiezioni cercherei corso allo strumento la custodia cautelare
Certamente noi siamo per discutere in modo limpido perché perché da più garantisti quali noi siamo
Siano riconosciuti tutti i diritti che sono oggi parte integrante della civiltà moderna
Ma non si risolve questo con un decreto e con un decreto che poi nella sostanza finisce per essere a vantaggio dei potenti non dei deboli
Berlusconi inganna l'opinione pubblica quando dice è il cittadino semplice che ne troverà vantaggio certo c'è può essere il ragazzo che ha distribuito una bustina di droga questo non è certo un potente mai ricco Falco è un potente l'amministratore della Rinascente è un potente
De Lorenzo è un potente Poggiolini un potente potrei continuare a lungo un'ultima cosa Cossutta lei cosa pensa diciamo così della esternazione dei magistrati del pool Mani pulite non si tratta di un'invasione di campo tra virgolette
Per in questo momento credo che la questione fondamentale al di là delle pure importanti
Questioni formali la questione importante e di capire che se non ci fosse stato questo atto da parte dei magistrati del pool Mani pulite probabilmente la questione sarebbe la la soluzione provvista da Berlusconi sarebbe andata via liscia io in questo momento prima che fare delle critiche
Mi sento di esprimere la piena solidarietà a quei magistrati
Ministro D'Onofrio alla crisi di governo evitabile aveva allora vuol dire che non ci siamo capiti io non parlo di questioni che riguardano la crisi di governo che riguardano le responsabilità del Presidente del Consiglio io dico che oggi certamente c'è una questione posta dal ministro dall'Inter il quale ha detto di essere stato ingannato io credo che se vicenda debba essere risolta in giornata ero presente agli al Consiglio dei ministri conferma chiedo non c'è stato nessun inganno da parte di nessuno d'altra parte il collega Maroni forse il più ma sapere che così stanno le cose se è vero che lui la settimana scorsa il giorno dopo il decreto ha detto che lui faceva autocritica riteneva che ci fosse necessità di cambiar questa forse è la sua verità però questa questione di Maroni oggi
Riguarda il rapporto Presidente Consiglio col Consiglio dei ministri come sempre in queste questioni mi rimetto alle decisioni del capo del governo non è preoccupato per la reazione dell'opinione pubblica oltre che naturalmente delle opposizioni
Ma sa io credo che l'opinione pubblica ha reagito come se non avessimo fatto un decreto di amnistia
Se non avessimo depenalizzato ire anti la reazione sarebbe stata totalmente giustificata e comprensibile e io credo vada detto fino alla diciamo ripetuto più volte il decreto legge aveva tanto non depenalizzare niente Irene che restano in piedi tutti le indagini giudiziarie restano in piedi tutte non non non c'è nessun impedimento proseguire nelle indagini nei confronti di chicchessia la sola differenza che appare importante agli occhi dell'opinione pubblica ecco nella di chi può essere detenuto in carcere prima della condanna e di chi può essere detenuto agli arresti domiciliari prima della condanna la questione di fondo e capire se prima della condanna per quanto tempo si possono essere detenuti è se in carcere agli arresti domiciliari non ne voglio fare una questione solo te che ma questa è la sostanza del decreto mentre ho l'impressione che ho avuto che la gente abbia reagito molto duramente con la sensazione che noi avessimo depenalizzati ecco questo è il senso ora io mi chiedo se una volta che si spiega e non glielo abbiamo fatto uscire dal carcere i condannati ma abbiamo deciso che in attesa di giudizio alcuni segmenti degli indiziati posso non essere in calce verso il problema io capisco c'è un problema di eguaglianza a seconda del tipo di reati commessi ma questo non è mai stato un problema lo stesso Berlusconi a Trieste ha detto che il decreto può essere oggetto di modifiche in Parlamento anche se le modifiche Berlusconi indica sono modifiche attendono
Attenersi
Fuori dal carcere in attesa del giudizio quante più categorie di reato è possibile mentre mi sembra che nelle reazioni in Parlamento si tende risultano
Posto a tener dentro il carcere in attesa del giudizio quanti più reati è possibile e su queste la materia il confronto parlamentare decisivo ecco
Dono sollevo amante del marito di riservatezza faccio la domanda al costituzionalista molti chiedono che vengano bocciati i presupposti di costituzionalità sul di questo decreto e magari invitano il governo a trasformarlo in un disegno di legge
Le ho detto che ritenevo il decreto legge opportuno e costituzionalmente corretto in Consiglio dei ministri se non avrei cotanto
E quindi questa mia opinione ovviamente doveva Cambiasso perfettamente che la nostra valutazione del presupposto lievi necessita di urgenza che fa il Governo può essere diversa in Parlamento
E quindi non è che abbia fatto un decreto che impedisce al Parlamento di parlare o a chi ha un'opinione di di manifestarlo la necessità e l'urgenza euro una valutazione molto di discrezionalità politica
Ne abbiam ritenuto che in questo caso vi fosse necessità e urgenza perché si tratta di materia di libertà personale
E la materia della libertà personale molto frequentemente nel corso di questi anni è stato oggetto di decreti legge
Senza che questo abbia suscitato particolari opposizioni sul piano della costituzionalità altro il discorso del merito delle norme del decreto legge che è in corso l'esame parlamentare per sono certamente sì sì ma voglio che sia chiaro il Parlamento si orienta a dire che la custodia cautelare in carcere c'è la carcerazione preventiva deve essere est
Sesa allarghi settori degli indizianti contrariamente a ciò che il principio della libertà personale indica o deve essere ridotta la carcerazione preventiva secondo una linea de un principio dello Stato LIPU questo è un problema di fondo che non deve essere pregiudicato dal furore popolare contro Tangentopoli e se il furore popolare contro Tangentopoli fa prevalere imitare il desiderio di tenere in carcere chi è in attesa di giudizio più del necessario questo è un furore popolare che può indurre anche diciamo a consegue se complessivamente legati noi siamo frequentemente condannati dal delle organizzazioni internazionali come paese per avere la carcerazione preventiva che un istituto pressoché sconosciuto né per i più liberi che neanche questo mi sembra tener conto però io ho capito che la reazione della gente nei confronti di alcuni imputati di Tangentopoli è stata come se non avessimo amnistiato il reato ecco perché nella coscienza popolare sono già condannati e quindi il non si ritiene che la detenzione prima della sentenza si ancora prima della Center la sentenza è stata già emanata dall'opinione pubblica e quindi il calcio deve essere già spia ora queste cose le possono valutare con con tutta tranquillità in Parlamento si può veder comunque anche in questo caso sulle questioni di governo la mia opinione che presenta il consiglio decide
Le cose da avevo una volta deciso una volta io con o se la decisione io non non mi dissocio qualunque sia l'opinione possedere privatamente la dico al Presidente Consiglio posso suggerire questo quella linea diversa ma la mia opinione è che chi sta in Consiglio necessaria con il senso di responsabilità collegiale