Italia e Francia: una alleanza rafforzata con il Trattato del Quirinale

Sì mi si chiede qui conosce bene la profondità e l'importanza nelle relazioni tra Francia e Italia il percorso è stato iniziato nel due mila e diciassette contestate quanto il tre e proprio ultimamente il Presidente francese il problema proprio il presidente del Consiglio vado tra firmato il ventisei novembre scorso il trattato alla presenza del capo dello Stato
E alla presenza dei senza gli che in questi anni hanno contribuito a mantenere non soltanto i livelli ma anche intense le relazioni tra i nostri pur paesi attraverso la stesura
Di una bozza del testo il trattato alla Repubblica italiana e la repubblica Frank per una cooperazione bilaterale rafforzata
Io credo che questo momento significativo
I due Paesi permetterà
Un prossimo futuro di affrontare insieme le sfide che sono molte e che ci chiedono per sugli stessi fronti la giornata di oggi intende
Significativamente celebrare il raggiungimento di questa intesa che storica terzo sotto che fa retorica ma è proprio così
E
Non facciamo con la consapevolezza che il dialogo italo-francesi a avuto un ruolo importante e possono diventare moderno per promuovere il dibattito sulle politiche pubbliche europee e sulla condivisione sociale proprio contrastarlo dichiarato nel programma di lavoro italo francese che è stato allegato al trattato
Io sono più
Chiedere professoressa Paola Severino vicepresidente della Luiss Guido Carli
Di
Il suo saluto improduttivi le chiedo
Grazia Maria grazie a tutti voi per essere qui giornate nelle quali sono
Nostre agende sono molto affollate apprezzo particolarmente vostra presenza Ticozzi teorico perché ci accompagna in un percorso perché oggi termina la sua annualità ma si proietta sicuramente
Sul futuro
Come come ricordavi abbiamo iniziato
Acquario questo sembrava esercizio di tipo culturale
Ma gli esercizi di tipo culturale non sono mai fini a se stesse servono per
Le persone delle istituzioni e questa tranne Alleanza che noi abbiamo approvato una prestigiosa università francese senza sconti
Al fianco
Davvero impensabili nel momento in cui siamo partiti non solo perché i rapporti tra le nostre due università si sono fortemente intensificati
Ma anche perché da questi rapporti è nato qualcosa davvero lo scambio culturale come il primo comma
Verso
La l'avvicinamento paesi cioè con l'Italia e la Francia aveva bisogno di avvicinarsi sono vicine sono con però più volte e abbiamo parlato del cosiddetto paradosso
Deve essere tanto vicini a ritenere che non ci sia bisogno di parlarsi invece ci tanto bisogno
E oggi di questo cita una piena testimonianza
Il programma di lavoro è un allegato firmato da tale dal presidente
Nel quale questo esperimento viene accettato espressamente
Con grande orgoglio voglio e quindi unisce a Marco Lanza con il quale questo percorso è stato iniziato e oggi viene compiere il suo quanto non nella nella
Programma di lavoro italo francese sono indicati dai punti che dovranno essere sviluppati
Nel trattato
E al punto relativo agli affari europei
Nella sotto paragrafo promuovere la cittadinanza europea viene contestualmente promuove il dibattito sulle politiche pubbliche europee e sulla loro copertura sui mezzi di comunicazione
Proponendo iniziative sul modello degli Hannover italo francesi per l'Europa
Organizzati dalla Luiss da Cisco ed altri ma Ambrosetti io credo che una citazione di questo tipo non solo rende orgogliosi noi ma renda orgogliose alle università che hanno curato questo progetto perché devo dirvi che mai e poi mai avrei pensato
Prima di diventare saggia cosa che non sono mai stata e che continua a non essere nonostante quella nomina
Però quello è stato un momento straordinario della nostra vicinanza ai francesi tre francesi straordinari tre italiani
Qui abbiamo Franco Bassanini Marco piantine non è potuto essere economiche parlano la stessa lingua
Ma non perché si parlasse italiano francese ma perché si parlano la stessa lingua culturale e quegli incontri che per quattro mesi abbiamo avuto hanno rafforzato da noi l'idea che il dialogo sia fondamentale ma vorrei sottolineare un altro aspetto noi ci siamo denominati indiano italo-francesi per l'Europa proviamo in questo programma di lavoro italofrancese la stessa proiezione europea
Non si dice che tutto questo è legato soltanto al tema della di della comunicazione tra Italia e Francia ma si parla di futuro della perché io credo che iniziative di questo genere non ci siano iniziative sono bilaterali ma sono iniziative che si proiettano sul futuro dell'Europa noi siamo aperti ad altri dialoghi attraverso i quali potremo rafforzare i nostri nelle nostre vicinanze culturali nei nostri vicinanza economiche le nostre vicinanze strategiche e dunque di nuovo riaprire a quella ma della dello scambio culturale come punto di riferimento per iniziative oggi mi recherò anche ad un altro evento che quello nel quale si sottolinea l'importanza di un altro punto del programma di lavoro l'italo francese e quello della servizio civile tra giovani italiani lettori francesi insieme ventidue Paesi e la possibilità di scambiarci esperienze per i nostri giovani è fondamentale
Vivere l'esperienza del servizio civile fattori in Francia e in parte in Italia e viceversa naturalmente rappresenterà una esperienza indimenticabile questi ragazzi che nel servizio civile hanno scelto di servire il proprio Paese
Dunque un altro esempio di come noi possiamo essere utili ai giovani in quanto possiamo essere utili lo sviluppo della cultura qui a portare poi il questo testo culturale nel mondo dell'economia nel mondo della politica nel mondo che aiuta diritto e qui mi limito semplicemente una a ricordare in questa quarta edizione quando quanti incontri abbiamo avuto nonostante la pandemia nonostante il forte siamo riusciti attenere il nostro ritmo di incontri ne abbiamo fatti quattro quest'anno a questo appunto guasto
E non ci siamo fermati davanti unità un'altra testimonianza della forza che l'Energia di questa nostra di questa nostra collaborazione che non si è fermata davanti a nessun ostacolo
Per ricordare i momenti altalenanti che anche l'idea del Trattato ha avuto io credo che mantenere la barra dritta credo mantenere forte questo nostro legame sia stato per noi molto importante non voglio scrivervi venti che ascriverci meriti che non abbiamo però abbiamo tenuto sempre la linea forte di questa alleanza italo francese dell'epoca
E allora quest'anno il sette giugno del due mila ventuno Italia Francia insieme per favorire gli scambi culturali e artistici dell'Europa nel mondo in un momento in cui la cultura in gravissima crisi
I teatri cinema ricordate il dramma
Da una parte della nostra economia che era ferma non li abbiamo voluto sosteneva il tema degli scambi culturali degli scambi artistici perché riteniamo siano una parte importante era nostra crescita costante sette luglio due mila ventuno l'educazione e la ricerca per una società più inclusiva
Quanto l'educazione ecco incidere sul tema di una società inclusiva pensate anche all'educazione digitale noi la stiamo studiando adesso particolarmente favorisce le disuguaglianze o aiuta ad abbatterle
E certo se riuscissimo ad avere una digitalizzazione paritaria abbatterebbe le distanze ma ci siamo resi conto che invece da una parte la povertà economica dall'altra la povertà culturale possono rappresentare un ostacolo ora ad una cultura diffusa attraverso il digitale quindi un tema che abbiamo approfondito proprio perché dalla cultura nasce anche in questa considerazione di carattere sociale ancora ventidue settembre due mila ventuno lotta al cambiamento climatico il punto di vista degli italiani e dei francesi non li accompagnano sempre
Le nostre che i nostri incontri con delle analisi e vengono fatte sulla territorio italiano sul territorio francese per vedere cosa Pagnoncelli ci dice che ogni anno su la constatazione perché accade in Francia e in Italia
Come la considerazione del tema climatico
Sia evoluta nei due Paesi e la comparazione tantissima perché ci dice quante differenze quanti vicinanze ci sono su questo tema un tema sul quale viene avrà delle influenze cortissime
Sul quale comunque l'attenzione di noi tutti dobbiamo mantenere mantenere un livello molto alto
Il tema climatico e poi fortissimamente almeno avvertito dai giovani quindi non lo constatiamo quotidianamente nelle nostre università ancora il dodici ottobre del due mila ventuno recita circolari una risposta per proteggere il nostro pianeta quindi una una una proposta più completa
Cosa può aiutarci a proteggerci il tema della città circolare della città che sviluppa progetti virtuosi che si aprono e si chiudono sul tema della dell'ambiente della tutela dell'ambiente e della tutela grafica per davvero stata importante anche quella e anche quella quell'incontro
E poi ha dato modo alle considerazioni sulla sulla sulla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici sulla ventiseiesima edizione delle delle Nazioni Unite sul sul tema della protezione del pianeta che si è tenuta l'ascolto argomenti sono stati al centro del nostro dibattito dunque un dibattito sempre dalla al corrente con i tempi che ha sempre preceduto o seguito tematiche
Di carattere molto importante non ci la quarta
Edizione si conclude con questo evento celebrativo del trattato italo francese finalmente non voglio enfatizzare questo risultato ma voi tutti sapete quanto rissa se è stato considerato importanti in ambito europeo come premessa è un dialogo rafforzato tra i nostri paesi e per aiutarci tutti insieme ad avere un'Europa più forte più sollecita ai temi che oggi dopo la pandemia tutti quanti riteniamo fondamentali non solo per la nostra cultura uno per la nostra salute
Per la nostra dignità per il nostro futuro e soprattutto per i nostri ovviamente devono affrontare il futuro e per i quali stiamo cercando di costruire una strada migliore grazie a tutti per l'attenzione
Grazie
Grazie alla vicepresidente Paola Severino grazie ancora per avere puntualmente ripresa dei fidi di questi incontri perché appunto va bene riguardare proposta di intanto utili ma anche particolarmente vuol dire in linea con le esigenze del momento e e di educazione e di cultura parleremo anche questa mattina
Con autorevoli interventi ironia chiedono invece la presidente della Luiss Guido Carli cioè insomma cioè di prendere la parola e di proseguire quindi questa nostra mattina
I saluti
Devo dire che le parole del che mi vengono in mente oggi su uno emozione però non vuol dire emozione come cittadino il tagliagole devo prego nel vivere in questo momento della sintassi del trattato coprire la conseguenza degli arbitri francesi glielo diciamo cumulativamente andiamo a vincere
E la seconda lungo il diluvio osserva per esempio economici pensieri e quindi diciamo incrociate
Accusarono sul lettore
Incrociato Paola Severino che aveva dimensioni dell'orgoglio di questa università che oggi ci ricordava con il quale sarà insieme a Franco Bassanini qual è stato il lavoro di questi quattro anni che ha portato a questo
Questo trattato che lo verso uno diciamo un trattato nell'interesse dell'Italia e della Francia ma occorreva indicato qui presente in Consiglio però è una dimensione di ruolo d'indirizzo
L'auspicio del pressing protratto possano diventare una dimensione di indirizzo dell'Europa del futuro che parte da un protagonismo senza laburisti come dire della Francia e dell'Italia e la grande divisione che nel cuore di tutti i colori
E quindi i soldi la speranza quest'ordine quello la speranza che il direttore dell'anno l'osso scuola dicevo sicuri che sorge proprio di bici di Cordova ogni settimana sulle colonne dello su ventiquattro ventidue o in Lussemburgo del malus
Però gli oggi voglio ringraziare chiaramente Paola Severino il contributo all'immagine come dire che da questa nostra università previste voglio ringraziare due persone
Che sono i dossier Gorbaciov fu ripreso dal trasformismo S passi perché vedete nei momenti difficili anche delle relazioni centrali vediamo muoverete vissuti anche direttamente i nostri due ambasciatori Aldo dimostrato una dimensione di cosa è la leadership le persone
Sì sì
Ricordo che a Francoforte con loro percepivo crollo salutato danni che però alla fine del mandato dice va ricordato che cos'è un'idea e ha detto altre caratteristiche coraggio compensazioni spalmatura voglio rivolgendosi al gradino e aiuto a Porta chioma ritardo
Queste quattro caratteristiche economiche abbiamo riscontrato vi fosse un vascello quando abbiamo approvato su questo la delicatezza
E la cultura dello inclusione e la visione europeista è posteriore occulte o che lo ha battuto grosse quando andiamo nell'ambasciata ci fa sentire accanto perché ci sentiamo più d'Europa ed uno dell'ambasciata francese e questa è una rivoluzione importantissima come Teresa Castaldo
Però governo una fase difficile infarcito palesi continuità di persona ebbri Doblò dello Stato
Facendo divenuta Recoba lasciata italiano in Francia in un momento delicato un luogo di confronto culturale
Tra il mondo dell'economia e la cultura francese va be'in quel momento voglio dire
Peggio equazione come ricorda professoressa Severino critico è diventato un elemento di forte di collegamento e quindi necessita diventano come dire avanguardistica ciascun Luiss
Ambrosetti che ringraziamo
Per l'organizzazione di questi incontri insieme a noi diventano i ponti di collegamento che attraverso la cultura l'identità culturale costruisce una dimensione di comunità che Baldini dava il Paese e diede il motivo una dimensione europei persone straordinarie ma qui dobbiamo Computo chiedevo soltanto quello paese
E dobbiamo tonico di affetto e di amicizia ed articoli le istituzioni sono fatte di persone le persone si diedero alto in qualità di amicizia quindi è uscito ambasciatori nello salivazione per tutto il lavoro che lo so
E tutto ciò che si realizzò un CIPE la conseguenza di un gruppo di persone che hanno avuto la fortuna con gl'incrociarsi generalizzare cose belle del direzione soldi dello spiazzo nell'Europa che nella grazie
Grazie al presidente della Luiss Luca Vincenzo Boccia grazie perché è sempre molto importante
Riconoscere come nascono ci sono dei momenti speciali nella storia dei Paesi e anche nella vita degli esseri umani che sono fatti di incontri fortunati e questa volta caro Presidente c'è andata proprio bene a proposito di questi incontri
Ecco noi proseguiamo a questo punto con gli interventi alcuni saranno in presenza altri sono dei videomessaggi
Dei ministri delle personalità di governo italiano e francese che hanno voluto con la loro presenza anche virtuale significare l'importanza di questa aggiornata e ora chiederei quindi alla regia se possiamo avere il videomessaggio del ministro dello sviluppo economico
Siamo indiretta anch'perfetto allora
Prego
Non è un video messaggio ma una diretta solo siamo ancora più fortunati Mattia sviscerati lettore di siamo spora in collegamento con noi da Parigi
Buongiorno ci senta enduro
Buongiorno
Siamo siamo indiretta prego
Signor presidente
Presidente Vincenzo Boccia vicepresidente Paola Severino
Signori Ambasciatori buongiorno a tutti
Io sono il nuovo direttore di esausto da tre settimane e mi scuso perché non sono potuto venire in presenza avrei voluto comunque condividere con voi questi dialoghi indiretta e poi tornare a piazza Navona
Sono molto contento di aprire con presidente vicepresidente questa quarta edizione dei dialoghi italo francese come dimensione molto particolare cioè Corsico come appunto è stato detto al ministro degli affari esteri francese che appunto
Ha portato alla firma del trattato il Quirinale vorrei ringraziare tutto le chiedo bellunese e allora accoglienza calmarla Zarafa che ha un piede in tutte e due le istituzione e che è l'incarnazione del trattato è il Quirinale
E vorrei anche dire che persa a Spoleto il collegamento con la Louis nel quadro di questi dialoghi e nel quadro dell'idea europea è un elemento molto importante per fare perché la Luiss è una università formidabile che S a anticipato quello che cerca siamo sport cioè a mettere insieme le conoscenze l impresa
E
Ho da vari anni noi li seguiamo e siamo molto contenti di vedere che siete riusciti a conciliare
Alle conoscenze con l'impresa EPA la cooperazione tra lui stesso e non sto è caratterizzata da vari aspetti ci sono degli scambi di studenti e di professori ma c'è anche una cooperazione scientifica
Anche cooperazione dal punto di vista della formazione abbiamo appunto un centro di studi europei alla Sasco che nel lavora con lui essa e poi ci sono dialoghi religiose
E questa è una dimensione molto importante
Di cooperazione tra le nostre restituzione e dialoghi italo francese sull'Europa
Che fanno avanti già dal due mila diciotto si occupano di argomenti molto importante non solo l'economia è importante perché sono sporchi chiaramente ma anche per noi una dimensione importantissima
Anzi per l'articolo otto trattato il Quirinale cioè approfondire quello che distruzione
Infatti come è stato già detto ci sono vari aspetti importanti vorrei tornare su alcuni di questi aspetti dal punto di vista della transazione per logica a abbiamo una collaborazione per la ricerca
E anche per quanto riguarda la parità di genere
La promozione della parità di genere ci sono tante cose da fare
Tra due se se no stop per sviluppare degli approcci comuni inoltre per quanto riguarda la formazione dei funzionari perché essa attente sapete che è stata recuperata parla di informazione incrociata dèi funzionari italiani e francesi
E non possiamo appunto mettere appunto terrà sia sporche lui essa una cooperazione incrociata per la formazione dei funzionari
Tutto questo per dirvi che siamo molto contenti sono molto contento nel di andare avanti con questi dialogo
Nel quadro punto di questi dialogo noi andremo ad accogliere maggioranza spot la prossima edizione
Posso dire appunto ma l'altare con la sua richiesta è che saremo gli ospiti di questi dialoghi e attraverso questa cooperazione italo francese ma soprattutto per il punto di vista del pilastro della ricerca e dell'istruzione superiore
Torniamo all'idea originale dell'Europa cioè creare una solidarietà di fatto una solida concreta non solo politica e ambiziosa perché quello viene fatta piano piano vorrei concludere con una ha dato italiano che voi conoscete tutti
Allora piano piano Mitchell a fare il suo invito grazie
Fiasco perché a sinistra e non vediamo l'ora ovviamente di vedere anche l'edizione che si terrà passiamo spoiler cambi tra queste due università lui stesso possono antichi ed è comunque molto bello riprendo una citazione dalla dalla vicepresidente Paola Severino molto bello vedere questi scambi tra studenti italiani a Parigi studenti giovani ricercatori francesi Roma è molto importante dire
Che siamo solo all'inizio di un percorso che va intensificato
Anche perché poi questi saranno i giovani che daranno impulso alla vita economica dei Paesi ed è alla vita economica al presente dell'economia italiana e francese
Che ora diamo spazio perché perché è il momento di riflettere su come agire e favorire le economie dei nostri Paesi per questo chiederei alla regia di cominciare prima con il videomessaggio delle vice e del ministro dello sviluppo economico del governo italiano Giancarlo Giorgetti
Buongiorno
Uno
Però però dia curata
Dopo
No
Allora
Zo
Però
Dopo
Infine se parliamo di politica industriale dobbiamo ricordarci che il rilancio dell'economia europea la creazione di campioni all'avanguardia tecnologica sarebbe impossibile senza disporre degli strumenti necessari per difendere le nostre aziende dalle acquisizioni predatorie dall'estero
è un tema complesso che riguarda tanto la possibilità di sostenere finanziariamente l'industria rompere il settore di Porto strategica quanto l'applicazione di regole sulla concorrenza uniformi a livello internazionale cosiddetto dal palinsesto
Il tram diciannove
Rappresentato un momento di intensa sofferenze per i cittadini e le imprese
Che nella turbolenza era tutto molto tuttavia saputo dare una prova di unità
Non possiamo ignorare come la pandemia abbia cambiato per sempre l'Unione Kinoshita diverso intermedio ambizione di strumenti
Da questo punto di vista i prossimi mesi i prossimi anni saranno ancora più importante di quelli passati perché determineranno il futuro della nostra economia del ruolo che l'Unione europea a livello mondiale
Ti posso già anticipare che quando Parisi porrà questi temi al centro del dibattito già durante l'imminente semestre di presidenza riunioni corrompere avrà tutto il sostegno del governo italiano
Grazie
Allora intanto è un affermazione non solo di principio quella delle amministrazioni cioè che quando dice che ci sarà il sostegno del Governo italiano perché
Quando bistrot Giorgetti dice di considerare Bruno le Maire un amico dai per una volta possiamo considerare che non si tratti solo di un formaggi è inutile di cortesia nei confronti di un collega ma di qualcosa che si si avvicina davvero
Alla realtà il ministro l'Hummer ambasciatore lo sa bene è spesso ospite della nostra capitale e spesso in contatto con il suo omologo italiano e allora è il momento di ascoltare proprio lui Bruno le Maire attraverso il messaggio che ha voluto inviarci e che l'ambasciatore ma se sarà così
Gentile da volerci da voler condividere con noi lasciato ore
Buongiorno veramente molto onorato di essere quindi grazie della vostra accoglienza
Quindi vi leggo il messaggi oggi Condulmer sui contenuti molto impegnato nella lezione lezioni di tellurio italo-francese i calzini di prora porti con i suoi documenti
Carissimi presidente
Non bacio Tulli giù il tour Beatles nel sul purtroppo non sono potuto essere presente sa di poter partecipare a questo impianto politico italo francese per l'Europa che promettono di essere appassionati
Saluto con tanto di vedere che questi si aggiungono se recitati con grandi iniziative per favorire nella roadmap adottata durante la firma del tratto il Quirinale
Lo scorso novembre questo trattato è il punto di arrivo di lunghi mesi di lavoro per rafforzare l'amicizia profonda che caratterizza la relazione tra i nostri due popoli
Il popolo francese del popolo italiano
Spesso da da secoli la tela di loro forte infatti ci sono state tante alleanze create sciolte tra i nostri regni principati nelle nostre città commerciali
E cercando il Quirinale e dunque storico perché si scrive in questa grande tradizione diplomatiche commerciale che unisce i nostri due Stati attraverso questo trattato abbiamo suggellato un accordo bilaterale di cooperazione politica e istituzionale di cooperazione economica di cooperazione digitale e di cooperazione nello spazio
I nostri rapporti economici sono profondi e sono riusciti a resistere alla crisi in maniera eccezionale gli investimenti incrociati per il nostro difesi riguarda non più di quattro mila prese cioè con più di quattrocento mila lavoratori
Attraverso questo trattato
Andremo a rafforzare la nostra cooperazione industriale soprattutto al servizio e i nostri campioni franco-italiani
Per esempio penso a S TM microelettronics che svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo della filiera industriale europea dei semiconduttori penso a Stellan fissa qua
Qua quarto costruttore di automobili a livello mondiale ai se lo Luxottica leader mondiale del settore attorno logico oppure navi rissa nel settore della difesa è Euronext per i mercati dei capitali
Noi andremo a rafforzare anche la nostra cooperazione economica al servizio dei nostri futuri campioni oggi emergenti
E infatti a tale riguardo mi congratulo per la continuazione del programma giovani talenti Franco italiane e la creazione del nostro acceleratore comune
All'interno di questo trattato abbiamo è spesso apertamente la nostra volontà di rafforzare la sovranità europea
Si tratta di una tappa decisiva per garantire l'indipendenza delle nostre azioni alla libertà degli altri popoli in un mondo in piena trasformazione nel quale le tensioni e i conflitti si moltiplicano la sovranità europea
Deve essere di natura economica industriale il nostro trattata lanciare confermai non soppressi i nostri progetti di nuove alleanze industriali e nei settori del futuro come le batterie semiconduttori l'idrogeno o la salute
La sovranità europea deve essere digitale questo il motivo per il quale se vedo con piacere che la Francia e l'Italia condivisa hanno l'ambizione di rafforzare il Regolamento europee sul digitale e investire in una nuova generazione di servizi ed infrastrutture cloud in Europa
Questo è anche il motivo per il quale vedo con favore che il G venti e l'OCSE abbiano appoggiata la creazione di una tassa minima internazionale soprattutto sui giganti del digitale
La recepimento di questa imposta minima nel diritto europeo sarà una priorità della presidenza francese dell'Unione Europea
E infine la sovranità europea deve essere tale anche nel settore dello spazio infatti in questo è il trattato il Quirinale
Definisce il quadro di una cooperazione industriale nuova e ambiziosa il trattato permette di accelerare la nascita della nuova economia spaziale europea opera del settore a nuovi attori e favorendo la preferenza europea per l'accesso allo spazio
E vorrei ringraziare soprattutto Daniele Franco
E a Giancarlo Giorgetti e per la loro generosità per la loro onestà per il loro senso della diplomazia soprattutto per la loro amicizia nella firma di questo accordo storico transito e Paese lunga vita
A amicizia tra Francia e Italia e via auguro del boliviano che e delle felici feste
Questa fine danno del due mila e Ventrone grazie ambasciatore
Messaggio
Che lei ministro Bruno Lemerre c'ha voluto inviare siamo
Convinti che
Ci saranno altre nuove occasioni anche per incontrarlo boh a Roma ma adesso vogliamo proprio anche sulla spinta delle cose che ci hanno detto ministro Giorgetti e rumore mer
Approfondire il tema del con un delle economie dei due Paesi eccome
Il trattato ha ha voluto anche dare una cornice al progresso di queste relazioni economiche tra i Paesi allora mi piacerebbe se sono d'accordo averli tutti e due
Qui come sul palco Veronica De Romanis professore era stanco Ford University di Firenze e alla Luiss Guido Carli
Se se se vuoi sederti qui se vuole sedersi qui e il presidente dell'ENEL Michele Crisostomo perché penso che possa essere molto interessante
A vere uno scambio tra due autorevoli esponenti e conoscitori di quello che si va a a delineare per i prossimi mesi dei prossimi anni
Se il presidente me lo consente comincerei cioè con la professoressa De Romanis perché lo diceva prima anche il presidente boccia il colpita cambiato i rapporti tra gli stati e con gli Stati anche a livello europeo
Ci sono molti dossier che sono ancora aperti sul tavolo e questa è la sede giusta De Romanis per capire come Francia e Italia possono migliorare collaborare insieme of the né niente come preferisce
Grazie grazie moltissimo tanto per l'invito ringrazio la lunghissima per me questa è casa io insegno qui quindi sono molto fiera
E grazie di farmi partecipare a questo edizione con il trattato firmato io
Penso che sia una cosa naturale sono entrate in una scuola francese a due anni sono uscita con un Vaccaro e a in economia quindi per me l'amicizia franco italiana è aspramente naturale
Vado il mio intervento io mi occupo più dalla parte ma troppo ci sarà un intervento più micro quindi cosa abbiamo imparato da questa da questa pandemia abbiamo imparato a usare la parola solidarietà ora lo secondo me ramo imparato anche nella precedente crisi finanziaria c'è voluto più tempo perché all'inizio eravamo un po'sorpresi non c'erano gli strumenti ricordiamoci che il primo programma Greco fu affrontato con dei re prestiti bilaterali perché non c'erano strumenti europei
Quindi qui la risposta è stata veloce perché perché le cose erano già sul tavolo erano già state create e lo vediamo con l'azione della BCE fiumi già c'era sia stato semplicemente dovuto potenziare
Ma passi sono striati anche strumenti nuovi Next Generation You è uno strumento nuovo che secondo me è una vera rivoluzione perché a tre punti in uno uno toglie gli alibi a qualsiasi populismo l'Europa cioè serve due si comincia a parlare di debito europeo
Tre si parla della necessità di una convergenza questa crisi è stato uno choc comune
Ma l'impatto non è simmetrico l'impatto è asimmetrico la tempesta uguale per tutti le barche sono diverse quindi abbiamo bisogno di rafforzare la convergenza
Ed ecco che è importante un trattato come questo perché le sfide da affrontare sono multe e vanno affrontate insieme questo non è un trattato di somme di interessi assolutamente no è un trattato di una condivisione divisioni da fare da fare insieme enigmi lutti che che mi restano vorrei concentrarmi
Su due dossier che sono sul tavolo nella nella costruzione di un'Europa più forte e più residente
Dove l'Italia la Francia possono davvero fare molto il primo dossier quello delle regole fiscali che un po'il prossimo banco di prova per ora non se ne parla si spende la Commissione europea ci dice distendere le regole sono sospese
E lo vediamo dei numeri e qui se prendiamo l'Italia e la Francia facciamo un paragone
In tutti e due Paesi il debito pubblico è aumentato di bene venti punti in questa crisi europea Italia è un posto tra la Francia stiamo intorno a centocinquantatré la Francia siamo intorno al centoquattordici però si tratta sempre di venti punti in più
La Francia viene da un lungo passato di procedura di disavanzi eccessivi quindi con un disavanzo che è stato a lungo tempo su quel tre per cento quindi è importante affrontare questo revisione delle regole insieme anche perché c'è un problema di composizione della spesa e qui vengo agli investimenti anche qui se guardiamo gli investimenti pubblici che è uno dei punti principali di questa ripresa economica dell'Europa anche qui vediamo che c'è una somiglianza tra le due economie ovvero un trend decrescente
Dal due mila ad oggi negli ultimi vent'anni l'Italia è scesa dal tre punto due al due punto tre e la Francia partiva da un livello un po'più alto il quattro mai sceso sul tre virgola sei quindi dobbiamo trovare delle regole comune che ci permettono da una parte di fare una consumo consolidamento fiscale non troppo negativo per l'economia ma che faccia spazio agli investimenti pubblici
Allora qui qual è la situazione molti paesi non sono d'accordo già sappiamo che c'è un gruppo europeo
Capitanato dall'Austria che ha detto qui trattati non si toccano
Ed ecco che invece una rapporto di amicizia può essere molto importante il fondo del due mila e tre tra Francia Germania abbiamo già visto come si possono cambiare le regole europee ce lo ricordiamo
Con l'introduzione dell'indicatore del ciclo economico l'Italia giocò un ruolo perché la presidenza dell'Ecofin era era italiana e quindi acqua importante secondo me è davvero questo trattato e lo dice anche l'articolo tre del Trattato può fare molto come beh a mio avviso si può puntare molto su quello che si chiama flessibilità cioè trovare la possibilità di spendere senza stravolgere delle regole che potrebbe essere un percorso molto lungo e ci potrebbe far comodo tutti trovare flessibilità sugli investimenti in fondo Mario Draghi l'ha sempre detto le regole hanno tutta la flessibilità che serve e qual è la flessibilità mio avviso che noi potremmo chiedere insieme alla Francia si parla sempre di Gondor illude gli investimenti delle infrastrutture
Ma perché non lasciamo la golden rule degli umani capito della formazione siamo un'università LUISS siano Sco
Perché non inventiamo non proponiamo di sottrarre dalle regole fiscali le spese per la formazione per i giovani ma non solo per i giovani anche per la formazione continua ecco quello potrebbe essere un qualcosa da da portare insieme per il futuro di una Europa più formata e più diciamo alleata tra le tra i due Paesi vado al secondo dossier per concludere soldi europea i finanziamenti europei Next Generation you è un strumento temporaneo
La Germania su questo è stata abbastanza chiara c'è oggi a un treno ce lo dobbiamo prendere ma poi passa
L'Italia in questo momento ai riflettori perché il Paese non solo che beneficia di più soldi ma che prende tutto il debito vi vorrei ricordare che solo sei Paesi prendo nel debito e sono tre Italia
Grecia e Romania prendono tutto il debito quindi noi abbiamo una grande responsabilità non solo nei confronti nostri partner europei ma anche nei confronti delle future generazioni perché sempre debitore
Allora qui vediamo di nuovo facciamo un paragone prendo un dato la ripresa economica Francia Italia sono fra i Paesi che stanno facendo il salto più alto l'Italia è oltre il sei la Francia sei virgola cinque
è tanto l'attenzione Irlanda sta quattordici la Grecia sta sette quindi è chiaro che a un rimbalzo ne dobbiamo fortificare questo rimbalzo ed ecco l'importanza di un di un Progetto come il Next Generation I uno
Come possiamo trasformarla in futuro nel secondo me dovrebbe essere trasformato in uno strumento non solo di crisi ma uno strumento che sta lì nella cassetta degli attrezzi europei da utilizzare per creare delle infrastrutture che possono essere un combinato disposto di interessi Franco italiani l'altro strumento da trasformare in strumento permanente il suo e qui a che vedere con ugual farla presidente Severino ne parlava di quanto questa crisi ha creato delle disuguaglianze
E quindi è importante cominciare a mettere le basi per un welfare europeo anche attraverso lo strumento che diciamolo
L'Italia ne ha beneficiato ventisette miliardi la Francia invece non ne ha fatto richiesta
Sarà facile no non sarà un percorso facile perché siamo sempre in questo famoso trade-off cominciamo prima con la rischi doc Jean
Riduciamo il il rischio oppure risk sharing condividiamo il rischio e e qui sappiamo che non è facile abbiamo visto per esempio per completare l'Unione bancaria quanto sia complicato il terzo pilastro quella della garanzia unica dei depositi perché cessante questo trade-off prima riducete a rischio quando condividiamo e invece i Paesi mediterranei dicono prima
Condividiamo a rischio e quale riduciamo perché qui il vero problema e concludo è la fiducia ne parlava l'ambasciatore ieri al pranzo al all'ambasciata la fiducia è davvero la chiave della crisi
Concluderei dicendo in questa crisi è aumentata la fiducia dei cittadini verso le istituzioni europee
L'abbiamo visto quella cinica diamo capito che è importante fare insieme stare in Europa non stare in Europa ci avrebbe penalizzato però ancora manca la fiducia fra Stati questo ancora va fortificato un trattato come questo
Del Quirinale è fondamentale per fortificare la fiducia se c'è una cosa che abbiamo capito con la pandemia e che le cose si fanno bene se si fanno insieme grazie
Qual è tenersi lì perché poi ci sarà un ritardo mentre chiamo al presidente prego Salvatore Rossi che il nostro terzo del pane letta ci sarà un dibattito al quale penso spero vogliate intervenire ecco presidente lo sa e se vuole sedersi qui vicino a me
E invece al presidente di ENEL Michele Crisostomo mi piacerebbe ovviamente chiedere come una utility come NL si inserisce in questo dibattito come pensate di poter dare il nostro contributo
Matteo buongiorno a tutti innanzitutto e grazie per l'invito ma inizio da una constatazione piuttosto singolare abbiamo sentito i ministri Giorgetti elementare
Menzionare alcuni concetti che sarebbe stato difficile immaginare far parte di un'agenda politica in maniera così puntuale no ministro Lemaire ha parlato di di di idrogeno ha parlato di e fonti rinnovabili ha parlato di teorizza autori quindi si tratta di concetti che evidentemente stanno iniziando a far parte di una sorta di costituzione materiale europea nuova
E in questo anche messo Giorgetti ha messo al centro del suo intervento il riferimento alla transizione energetica e alle complessità sociali ed economiche che si associano alla transizione energetica quindi il ruolo degli aiuti i riti guardando anche a questa come dicevo prima sorta di costituzione materiale che anche puntellata da accordi come trattato del Quirinale sta emergendo in maniera davvero ormai definita nel quadro politico europeo
Si spiega quasi da solo nel senso che negli Utility sono effettivamente al centro di questi processi di transizione
In cui c'è la responsabilità sia della parte pubblica che della parte privata di dare concretezza a un disegno che ormai con il green di lavoro per i rossi è veramente incardinato dal punto di vista anche istituzionale
Nella modo in cui l'Europa guarda alle tematiche di fondo dell'economia e dell'evoluzione sociale
Quindi sotto questo profilo lei Utility dove possono contribuire possono realizzare
Attraverso la decarbonizzazione nel sistema economico
Che comporta lo sviluppo delle rinnovabili la digitalizzazione delle reti e l'attenzione al fatto di incentivare comportamenti di consumo da parte di famiglie e imprese virtuose dal punto di vista dell'efficienza energetica
Un percorso che ha una valenza strategica che qui uso un po'di pedanteria da giurista si vede in maniera molto chiara nell'articolo tre del Trattato del Quirinale dove si nega la promozione dello sviluppo sostenibile e su cui i due Stati si impegnano nella cornice europea
Ad un concetto di fondo che è quello dello sviluppo dell'autonomia strategica dell'Europa quindi in questo legame siano unite a un ruolo fondamentale delle i Utility che oggi non è soltanto quello di portare elettricità nelle case
Degli a dei cittadini ma è soprattutto quello di dare davvero concretezza ad un percorso di autonomia strategica dell'Europa
Che passa necessariamente attraverso la riduzione della rilevanza delle fonti fossili con tutto quello che questo comporta dal punto di vista anche geopolitico
Bene pesci sarà un secondo giro per approfondire questi temi allora e il presidente Salvatore Rossi presidente di Tim conosce bene
Le dinamiche dei rapporti italo francesi silente non c'è un'azienda che più della vostra che in questo momento è sotto i riflettori proprio per le dinamiche dei rapporti ma come è stato più volte ricordato eccome
Citava adesso anche il presidente di ENEL
Noi siamo alla ciò siamo già dentro und percorso che necessità il rafforzamento dell'Europa su fronti nuovi digitale
La Cyber Security tutti i temi che vi sono ben presenti
Sì grazie buongiorno a tutti
In effetti i team a
Un'azienda francese come suo principale azionista ecco perché non di controllo
Quindi è un esempio di come l'economia italiana e francese possano essere interconnesse anche nell'azionariato di Riccardi una grande impresa
Quotata
Ma non siamo qui per parlare in TV siamo qui per parlare delle economia italiana e francese nel loro complesso e nel quadro dell'economia europea e di quella e di quella mondiale
Allora vorrei iniziare da nata a un fatto apparentemente non economico che è stato già evocato tra molti interventi che mi hanno preceduto la morsa della pandemia raccoglie diciannove
Che attanaglia il mondo da quasi due anni si sta allentando
Speriamo si sono succedute diverse ondate
L'ultima in corso molto ci preoccupa ovviamente ma l'estensione delle vaccinazioni di massa
Nesta riducendo gli effetti riduce gli effetti questo è un dato di fatto
Allora parte da questo dato pur non essendo io un infettivologo ovviamente ma una un semplice economista e uomo d'impresa
Perché in realtà la pandemia oltre ad essere una grande tragedia sanitarie e e sociale è stata causa di una delle più grandi recessioni economiche mondiali della storia
L'economia italiana e francese sono state molto colpite l'anno scorso
Quest'anno stiamo vivendo come ricordava Veronica De Romanis prima un rimbalzo
Un rimbalzo nelle nostre due economie fra il sei e il sette per cento quindi un numero altissimo talmente alto che abbiamo perso la memoria
Però a ben rifletterci non è poi così alto se confrontato con il meno otto meno nove di recessione del dell'anno scorso quindi
Lo sto sono numeri per quanto alti che comunque non consentono ancora quest'anno un recupero di tutto il terreno perso lo consentiranno sperabilmente secondo tutte le previsioni l'anno prossimo
Sempreché come dicevi tu
La pandemia da voi tocchiamo legno la pandemia si attenui attenui veramente
Però quelle e Analogie fra l'economia italiana e quella francese si fermano al dato macro economico congiunturale le strutture economiche dei nostri due Paesi sono alquanto diverse un importante elemento di diversità su cui vorrei soffermarmi per due o tre minuti
La dimensione delle imprese
E qui parliamoci chiaro l'anomalia e tutta dalla parte italiana
Sono le imprese italiane essere relativamente piccole nei confronti non solo della Francia anche nel resto del mondo avanzato
Potrei citare molte statistiche che lo approvano ma sono del resto cose veramente nove e strano cito soltanto la classifica invece non viene normalmente citata la classifica Fortune Global cinquecento che ogni anno stila le leggo e li mette in appunto in ordine di grandezza decrescente delle cinquecento più grandi impresa al mondo ebbene nelle prime cento
Solo una Italia solo uno cinque sono francesi
Sei sono tedeschi
E poi ci sono i paesi fuoriclasse ma anche come dire fuori Italia
Le trenta aziende cinesi le trenta sei americani
Ora come mi capita talvolta di ricordare questa piccola dimensione che diffusa del nostro sistema produttivo non è soltanto statica ma è e anche e soprattutto dinamiche in altri termini un'impresa italiana che nasce piccola come alla come come come accade quasi ovunque nel mondo poi tende a rimanere PT
In altri termini si rifiuta di crescere per dire così oppure e impossibilitata a farlo da un ambiente Esterno ostile
Anche se limitiamo l'analisi alle sole economia in cui il mercato praticamente libero quasi libero e quindi se escludiamo l'economia cinese
Questa accentuata frammentazione del sistema delle imprese italiane pone svariati problemi nel confronto internazionale
Ad esempio problemi di adeguamento all'evoluzione tecnologica qui mi avvicino al punto che tu solleva
L'evoluzione tecnologica richiede spesso la grande dimensione per poter essere sfruttata appieno
E stato sicuramente così negli ultimi trent'anni
Se inviati dall'avvento in tutto il mondo delle tecnologie che un tempo si chiamavano dell'informazione della comunicazione che adesso più sbrigativamente si chiama digitale
Più in generale imprese più piccole e questo è un dato provato
Empiricamente da innumerevoli studi tendono a essere meno produttive delle imprese chiudere
Questo indipendentemente dal settore a cui appartengo che sia una fabbrica di scarponi da sci o che sia una banca
E questo il problema strutturale principale dell'economia in Italia
E questo problema che ne spiega la crescita deludente nell'ultimo quarto di secolo quindi noi negli ultimi cinque anni crisi recessive a parte
Come risolvere questo problema allora con l'aiuto potranno di nuovo la evoluzione tecnologica per esempio
La migrazione verso la cosiddetta Nuvola il cloud
Della capacità di calcolo quella capacità che ora Ring serrata nei recinti di ciascuna impresa
Può potrebbe può facilitare le piccole imprese
Che non sarebbero costrette a dotarsi come oggi accade di una rete di computer di proprietà costo USA spesso inutilizzata ma potrebbero ricorrere allo ha una capacità di calcolo fornita da un provider Esterno che sarebbe enormemente più potente ma solo quando ne hanno bisogno
E ancor minore
Si consideri
E che il calcolo e il motore di qualunque attività umana al giorno d'oggi qualunque funzione di impresa è affidata a un computer
Quindi non sto parlando di una cosa che innerva le imprese nel profondo
E le coinvolge tutte quante interamente ma il metodo più potente per far sì che le imprese italiane crescano nella dimensione avvicinandosi per esempio lo standard francese e rendere l'ambiente intorno a loro più favorevole o almeno non ostile almeno non ostile come spesso H
Di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di cose molto complicate molto generale ordinamento giuridico sistema di istruzione
Disciplina del mercato del lavoro
In una parola organizzazione della società
E quindi stiamo parlando di politiche pubbliche che quella organizzazione della società disciplinano e Oriente
L'attuale Governo italiano ne abbiamo sentito un messaggio davvero importante per bocca del ministro dello sviluppo economico prima sta mettendo in campo iniziative riformatrici importanti importa in connessione con il piano nazionale di ripresa resilienza
E un'occasione storica per il nostro Paese si amore tutti consapevoli e l'occasione per dare una sterzata decisa ha problemi di vecchissima data quindi non soltanto per risolvere i problemi per quanto gravi
Ma contingenti indotti dalla Pandimiglio l'occasione per risolvere problemi trentennali quarantennali cinquantennale
Problemi diventati non più tollerabili e nel momento in cui hanno finito con il rappresentare il principale ostacolo alla modernizzazione del Paese
E alla crescita della sua economia
Grazie grazie presidente io aprirei adesso il dibattito abbiamo circa dieci minuti manca sperando che appunto
Di precariato o una domanda per tutti e tre con nella preghiera di rispondere in un minuto perché
Tutti e tre i vostri interventi sottolineano l'importanza che l'Europa fronteggia i le sfide
Dal dal digitale alla grandezza delle imprese allora la domanda cominciamo da Veronica De Romanis Salvatore Rossi Michele Crisostomo
Quale secondo voi un ostacolo ditemi un ostacolo alla consapevolezza perché questa consapevolezza qui c'è probabilmente Italia Francia Germania ce l'hanno ma qual è l'ostacolo che può rallentare lui addirittura impedire che il continente europeo diventi un player solido nei confronti dell'economia internazionale una domanda uguale per tutti
Ma difficile trovare trovare un ostacoli o pensa si stanno facendo moltissimi passi avanti in Europa con questi strumenti che stiamo che stiamo creando e anche con l'idea che abbiamo bisogno di più Europa quindi più integrazione
Volevo dire un
Venti secondi sull'intervento del presidente Rossi von totalmente d'accordo la vera novità di questa nuova Europa è proprio quello di agire su il contesto in cui operano i Paesi per dare una parola a quello che diceva il presidente Rossi si chiama produttività totale dei fattori cioè in Italia abbiamo avuto un contesto economico non favorevole la nostra produttività totale dei fattori ha avuto un segno meno per vent'anni
Ecco perché i nuovi strumenti europei non solo ci dicono di spendere ma ci dicono di riformare e questo forse è un grande passo nuovo che sta chiedendo l'Europa a tutti
Perché abbiamo capito che abbiamo bisogno di stabilità
E la stabilità si ottiene con solidarietà e convergenza convergenza se tiene con le riforme questa è la grande fra vera vera forza troverà grande novità con questi quello che uscito da questa
Da questa crisi pandemica
Presidente Rossi
Guerra l'Europa non è uno Stato nazionale questo è il punto fondamentale e una Confederazione di Stati di pentiti
Gli stati indipendenti che hanno deciso di mettere in comune alcune funzioni pubbliche alcune la moneta per cominciare ventidue euro e la cosa più importante che gli europei hanno messo in comune
Ma a le politiche fiscali per esempio non sono affatto comune sono coordinate ci sono regole fin troppo ma non sono non sono CUP non è una sola politica per tutto il continente allora
Che cosa impedisce agli europei all'Europa di diventare veramente uno Stato nazionale unitario io credo diffusi e radicati pregiudizi culturali
Che come dire sono rinvenibili in tutte le popolazioni europee
C'è appunto un tema di fiducia di cui alcuni a cui ancora Veronica faceva riferimento prima
Che a volte emerge in termini di sfiducia
Di alcuni tedeschi nei confronti di alcuni italiani di alcuni italiani nei confronti di alcuni francesi eccetera
E questo cemento culturale ancora deve essere venne costruito
E noi e noi siamo qui proprio a farlo per per cementare ancora di più ricordo bene una sondaggio del quale professor Marco danza fu motore primo ai che qualche anno fa ci sorprese molto per le diffidenze che emergeva soprattutto da parte italiana nei confronti dei francesi allora qual è l'ostacolo se ne vede uno anche in quel settore
Così importante come quello del diventare un campione autonomo no dei di Energia ma
Ma sposo tutto quello che è stato detto fino ad ora mi aggancio quattro cioè il presidente Rossi sulla dimensione delle imprese siamo sicuri che il contesto antitrust regolatore europeo
Consente la formazione di campioni non nazionalismo europeo che possono competere sul mercato globale
Probabilmente un atteggiamento antitrust che guarda ancora
Come mercati ai singoli Stati e in antitesi con questa finalità cui un primo punto che metto sul tavolo e probabilmente dal punto di vista delle regole antitrust bisogna iniziare a ragionare facendo in modo che la competizione e la si misuri sul mercato globale anziché necessariamente all'interno del mercato Rubeo per agevolare la formazione di campioni europei
Sulla diciamo modello dei campioni nazionali che di cui la Francia certamente testimone diciamo come come come elemento di grande successo del suo sistema economico l'altro punto che mi piace un po'a sottolineare invece il fatto di riportare la governance del sistema finanziario quindi banche assicurazioni nell'alveo del perseguimento delle politiche che per esempio innervato il tema del green deal
Mi spiega in maniera più chiara io vedo nella transizione energetica economica in generale di questo momento a cui è legato il Next Generation negli USA cui sono legate le riforme
Che condizionano l'utilizzo dei fondi e messe nere Cioni you un'occasione straordinaria anche per il sistema bancario di diventare intelligente dal punto di vista politico cioè di provare a fare uno sforzo anche di accelerazione perché i tempi che ci sono adesso sull'agenda dell'Eba per esempio sul discorso della dell'Aktion plana sulla green deal sono tempi troppo lunghi rispetto alle esigenze della transizione
Fare in modo che le banche e le assicurazioni cambino il loro portafoglio crediti
E il loro portafoglio rischi
Nella prospettiva di agevolare la transizione energetica
Attraverso lo strumento fondamentale che il regolatore a vero orientare le politiche creditizie che l'allocazione del capitale a fronte degli impieghi quindi questo è un ulteriore elemento che probabilmente riuscirebbe a dare davvero
A far da volano allo sviluppo dell'Europa
Bene grazie siete stati molto precisi e anche molto nei tempi e adesso vorrei coinvolgere questa platea
Vedere vedere chi tra voi vuole porre delle domande ai nostri pane lista
Ecco e
Presidente Bassanini in greco
Sì no
Hanno sottolineato tutti come ci sia questo rapporto molto stretto con l'Europa
E come lo diceva Veronica
Si è importante
Il risultato del Pnr italiano perché vorrei ricordarlo Cuba da solo il trentasette per cento delle risorse effettivamente richieste trentasette per cento
La mia domanda però allora è questa
Realizzare mettere a terra il piano era italiano l'impresa
è un'impresa difficilissima
è un'impresa veramente titanica
Non pensate che una condizione necessaria perché quest'impresa possa riuscire sia la stabilità politica non cambiare il guidatore nel corso del percorso forse vale anche per la Francia che sotto elezioni però forse un po'meno per l'Italia vale sicuramente è una domanda
Stupida
No è una domanda che corre sulla bocca pompa di tutti mi piace mi piace molto questa domanda io faccio la cronista politica figuriamoci cominciare da Veronica De Romanis si intanto il PNR ha una grande novità non c'è nessun vincolo Esterno c'è un vincolo interno nel senso programma l'abbiamo scritto noi
Gli obiettivi li abbiamo scritti noi la la la la led Edge lie ne abbiamo messe noi e quindi non è che qualcuno ci impone abbiamo detto noi quello che potevamo fare e ora lo dobbiamo fare
E penso che quello che abbiamo bisogno in questo Paese è sicuramente di stabilità ma più che di stabilità abbiamo bisogno di responsabilità che la insieme alla solidarietà
Allora pensare che ne abbiamo una classe politica che pensa che questo Paese si cambia con un solo uomo
è un errore dobbiamo cambiare completamente questo Paese per quello che si diceva prima per creare un contesto economico diverso
Per formare per crescere per rafforzare per includere chi non è incluso abbiamo bisogno di tante persone capaci messe nei posti dove si cambiano le cose
E questo richiede un'assunzione di responsabilità perché e concludo se leggiamo le cinque pagine iniziai e piene RR che sono firmate da Mario Draghi lui descrive il venti anni di declino
Dove c'è un PIL che non cresce la produttività totale dei fattori con un segno meno al debito alto disoccupazione giovanile eccetera
Ecco senza un'assunzione di responsabilità
Questi vent'anni non li cambieremo mai e molti di quelli che oggi siedono al tavolo purtroppo sono stati protagonisti negli ultimi vent'anni quindi bisogna cambiare
E quindi bisogna anche lavorare però perché non non ci sia da qui a dieci anni
Un dibattito nel quale diciamo abbiamo sprecato un'occasione non ha non siamo riusciti a formare gli italiani che dovranno implementare su questo
Professoressa Severino noi contiamo molto sulla sua presidenza della scuola nazionale di amministrazione
Rossignolo esausto moti vuole rispondere per primo
Decidi tu per carità parliamo andavo in prevalenza ma penso che bisogna qui distinguere il tema della stabilità politica dal tema del fatto che non ci possiamo permettere vuoti istituzionali
E quello secondo me il vero rischio possa esserci un momento di stasi cioè di stallo e lo stallo che non ci possiamo consentire nel momento in cui invece una politica che è capace di non andare in stallo
Posso assicurare il fatto che come si diceva prima richiamando anche la con cioè riduciamo l'idea di responsabilità
Sì predisponga una struttura tecnica che sia capace con una collaborazione fondamentale dei privati la nostra responsabilità è uguale a quella del Pubblico nostra intendo qui parlo da gioco per conto anche dell'ENEL cioè la responsabilità delle imprese qui è pari a quello del pubblico quindi ci vuole un luogo una struttura in cui si riesca veramente a far funzionare questo meccanismo che di una complessità incredibile
Ma questo di nuovo presuppone che la politica non barra in stallo facendo in modo che tutto si interrompa quindi se c'è linearità istituzionale questo è quello che veramente oggi
Serve più di cui c'è necessità quindi c'è bisogno di una politica che sia consapevole
Dei tempi attacchi di e di un'azione responsabile
Salvatore Rossi e poi andiamo vedo l'ambasciatore che
Chiede di intervenire con una domanda pari io io direi questo molto brevemente semplicemente la stabilità politica è un valore assoluto banale in ogni epoca in ogni e in ogni Paese quindi siamo assolutamente d'accordo
Dagli interventi che mi hanno preceduto al al valore della stabilità mi pare che si debbono aggiungere quello della responsabilità
E quello della continuità e della velocità di decisione da usare allora tutto questo sì deve tradurre il fatto che Mario Draghi resti a Palazzo Chigi dove dal Quirinale o viceversa non lo so
Francamente non vorrei minimamente entrare
In in questo dibattito pur nobile e interessante che sta diventando un gioco nazionale
Perché come giustamente diceva romanesco e non è un uomo solo che può decidere le sorti di sessanta milioni di italiani e un intero apparato non voglio dire l'intero popolo ma sicuramente un intero apparato anche tecnico anche tecnocratico fatto di Chiti ministeri che in paese grandina pubbliche e private
Quindi è è questo ciò di cui abbiamo bisogno stabilità politica certamente responsabilità e continuità
E comunque molto interessante presidente Bassanini ha fatto proprio bene a porre il tema perché almeno nella mia esperienza di cronista politica è una delle prime volte in cui il dibattito sull'elezione del capo dello Stato esce dal circuito degli addetti ai lavori
Perché è qualcosa che per esempio a me viene chiesto anche da da da persone che non si occupano normalmente di politica c'è una partecipazione che è molto bella e che in qualche modo forse anticipa e spiega anche quel sondaggio
Che giorni fa Ilvo Diamanti ha reso pubblico sulla maturazione di una consapevolezza nel popolo italiano che forse forse siamo pronti a una repubblica presidenziale
La domanda adesso quella che arriva dall'ambasciatore a Praga si io con una domanda che in quel modo si collega al squisito gusto da Franco Bassanini per ogni sale su un più ampio
Riguarda un po'le finalità del trattato del Quirinale io vedo tra queste sappiamo per esempio quanto il rapporto italo francese stato condizionato dalle congiunture politiche nei due Paesi
Nel periodo fra le due guerre da quarantacinque a da oggi fino a pochi anni fa
I due ambasciatori sono stati protagonisti di queste vicende sanno che cosa ha in mente allora se c'era se c'è un merito che io vedo in uno strumento di questo tipo è proprio quello di blindare o tentare di blindare il rapporto rispetta le congiunture politiche dei due Paesi ci credete pensate che effettivamente questo possa essere il caso diciamo l'esperimento è riuscito sicuramente nel rapporto franco-tedesco ci riuscirà era trattato del Quirinale volevo un attimo un parere vostro grazie
Solo in cella
Che razzisti grazie ma attorno a quello che si dice dicevo prima sul discorso che la costituzione materiale secondo me sì perché il trattato del Quirinale a una straordinaria aderenza
A quello che si vuole l'Europa diventi e in questo senso non è soltanto un assecondamento tecnico di un processo evolutivo che viene diciamo consumato nelle stanze della politica e un'idea di Europa che nasce da presupposti estremamente sostanziali questa è la chiave e la chiave di volta cosa che probabilmente stempera era considerandola il tipo di obiettivi stempera era invece quelle punte che sono più legate all'evoluzione della politica che ogni tanto effettivamente si stacca dal fatto di guardare a tematiche di fondo come quelle del cambiamento climatico ma quella della ridefinizione del parametro della del paradigma dell'Energia come quella davvero dell'autonomia strategica dell'Europa attraverso la costruzione di filiere forti
Che invece danno diciamo una ricaduta sociale ed economica che a quel punto permette davvero di avviare un percorso bilaterale nella cornice europea
Sfondando le eventuali diciamo e atteggiamenti puntuto i della politica e quindi io ci credo molto
Dunque anch'io tendo essere come dire ottimista sulla tenuta nel tempo del trattato del Quirinale intanto perché appunto come Ferdinando Nelli feroci ricordava c'è l'esempio che il trattato franco-tedesco che è durato un sacco a danni e tuttora come dire l'ossatura
Di una intesa fra i due Paesi
Che si è andata sollecitando nel corso degli anni se io rifletto al fatto che storicamente Francia e Germania sono state come dire più lontana di quanto non siano francesi italiane
E quindi questo mi indurrebbe a ritenere che a maggior ragione la corto franco italiano posse regge presso e venuto prima quello franco tedesco per lei l'ovvia ragione che bisognava sanare la ferita nella seconda guerra mondiale
Quello franco italiano è venuto soltanto oggi questa fino ma io confido veramente che possa reggere alle congiunture politiche
Che lo hanno facilitato
Brevemente si associa all'ottimismo peronisti e sono ottimista penso che abbiamo capito che abbiamo bisogno di una costruzione completa perché non funziona mentre questi pezzettini in momenti di crisi no è importante anche spiegarla l'Europa
Anche per la politica che non sono solo quelli che il Governo ma anche quelli che non votano quello che abbiamo capito nella precedente crisi che abbiamo spiegata male abbiamo semplificata quando invece un qualcosa di complesso
Bisogna trovare un nuovo modo di comunicare altrimenti ci lasciamo andare agli slogan che tutti noi conosciamo che hanno fatto molto male
Però sono ottimista perché questa pandemia senza tanti slogan ha fatto capire che insieme si va avanti da soli un po'di meno
Ecco noi speriamo che confronto chiusa la questione della pandemia questa consapevolezza resti resti soprattutto una cosa che a me
Dispiace ma non si riesce davvero a tradurre concretamente resti la consapevolezza che in Italia sono dall'Italia sono andati via negli ultimi anni settecento mila giovani che sono andati in Gran Bretagna e ora in parte stava tornando in Germania
In Francia
Ora noi abbiamo degli ambasciatori straordinari sono loro molti di loro si sono fidanzati sposati con ragazze francesi con ragazzi tedeschi
Noi ne abbiamo un po'di meno di ragazzi francesi e tedeschi che vengono in Italia ma
Sono convinta che proprio le relazioni tra università possono aumentare saranno loro il circuito virtuoso
Che renderà il trattato Franco Italia Franco ancora più concreto credo che abbiamo ancora spazio per
Una domanda se c'è se c'è qualcuno che voglia porla naturalmente
Io non vedo ma no mi pare
Mi pare che abbiamo esaurito allora io ringrazio per le domande
Il presidente Bassanini l'ambasciatore Nelli Feroci se non c'è
Nessun altro che voglia intervenire ringrazio moltissimo Veronica De Romanis presidente Salvatore Rossi presidente Crisostomo grazie e noi grazie molte
Avete reso interessante questa parte quindi grazie davvero per essere stati qui a dibattere con noi e siccome abbiamo parlato molto
Di cultura io nel ringraziarvi e il liberare anche il Presidente Cossiga un paio di cose da fare di questi tempi è vero o ma no Oscar
Noi
Abbiamo un tema che ricorre
Ricorso queste mattine costantemente ed è quello dell'educazione perché non c'è solo la cooperazione economica di cui abbiamo parlato ma l'anno vento ripetuto interventi precedenti è molto importante la cooperazione culturale
E dunque chiederei alla regia di trasmettere il videomessaggio che proprio sul tema della cooperazione in ambito culturale
Avanzata nei nostri Paesi
Lo ricordava anche prima il presidente boccia quello che l'ambasciata italiana a Parigi ha fatto negli anni della anche negli anni diciamo delle maggiori tensioni aprendo sia attori intellettuali italiani e francesi sono stata testimone più volte di incontri molto molto belli e allora vediamo che su questo che cosa su questo tema vogliono sottolineare i due ministri
Della cultura prima Dario Franceschini ministro dalla cultura del governo italiano e poi Rosselli da Shiro
Il Comune abbiamo programmi comuni iniziative comuni con il viso basso noi siamo avendo un'azienda importante in un momento in cui il taglio alla presidenza del Consiglio d'Europa la Francia alla presidenza del del dell'unione europea
Abbiamo l'intenzione di rafforzare i rapporti bilaterali tra i due Paesi sia nel settore della tutela del patrimonio del settore dell'industria locale creative
Il cinema delle industrie di oggi ma soprattutto abbiamo intenzione di insieme costruire un percorso che porti la cultura del fare centrale nell'agenda politica europea
Per troppi anni è stata marginale la pandemia dimostrato cosa sono le nostre società senza la cultura secco di musei chiusi con i teatri chiusi concime chiusi senza mosaicista musica nelle strade ha dimostrato quanto al investimenti cultura possa contribuire anche uno sviluppo sostenibile intelligente conciliabile con le esigenze di tutela del grande patrimonio storico culturale dell'Europa quindi Francia Italia faranno queste cose insieme le stanno già facendo perché queste iniziative le iniziative a favore di oggi proprio di farla passare questo bisogna Como
Bene procediamo con il secondo videomessaggio allora da ministro della cultura Rosy Bindi nastro
Non sono ammesse in fascia dà più forza significare essenzialmente siamo ma senza fatta nessuno confessa siamo a casa sessanta no
Calorosamente congratularmi con sa sprone con Luiss-Guido Carli di Roma per l'organizzazione della quarta edizione del dialoga italo francesi per la troppa
Questa incontro & molto appassionante così tira su un sicuro un momento di scambio Clark chiave per la cooperazione tra i nostri due paese
è infatti la cultura ha di nuovo il suo ruolo e la firma del trattato per creare in novembre passato illustra perfettamente la forza dei nostri le canne questo trattata
La road mappa sono molto importante per il rafforzamento e l'altro invece le coltellate penso soprattutto alla mobilità degli artisti e gli autori e alla valorizzazione e alla protezione della patrimonio culturale prevede ugualmente delle azione per riavvicinare razze industrie creative anche nel campo dell'edizione ritrarre sostenendo la traduzione franco-italiana posso assicurare il bene che siamo a pronte realmente in opera e in maniera concreta questo trattata a noi avremmo organizzare nel due mila il ventidue
Presente al Forum franco-italiana cioè dell'impresa nella cultura e panorami anche il dei progetti comuni per le scuole d'arte a Firenze e anche incontri letterari tra la Francia e l'Italia elitarie la ricchezza di questi incontri sono una testimonianza del rafforza i nostri legami ma anche per una tradizione comune per
Mentre questi argomenti a livello del l'Unione europea infatti tutti questi temi sono al nel quale del riescano bene durante la presidenza francese una novità
So caro Dario che posso contare su penso l'Italia sono convinta che il rafforzamento delle nostre azioni bilaterali in materia culturale sarà una forza per l'Europa della cultura
Grazie nuovamente per questi viadotti molto importante speriamo di rivederci molto presto sotto presidenza francese per continuare a sé stante grazie mille
Gli assilli andiamo bene amministrata così rinasce l'omonimo ministro Dario Franceschini
Meno conosciuta domanda jeans maglia intristito dal falsetto fundraising
Grazie
E
Ducati
Sacchi Renzi Corniche
Teresa Cremisi stile visitato due ad essi interviene Silvia esatto degli attori attrici Italienne
E aggiunge forse la Mola
Cosa buona e che disagio Dario Franceschini così lascito pienezza bellissime
Fu una che sì Secondo passeranno
Attrezzi quanto impiega a fosse Leibowitz degna
Insomma la fase d'Italia senza
Città sulla stampa folla ma illegittima
No non la sentiamo ancora allora mentre mentre procioni organo adesso sì
Adesso sì buongiorno a tutti mi dispiace di essere remoto avrei voluto essere con voi al tavolo sarebbe più facile e più e il più un semplice per tutti ma non sono contenta di essere tra voi
E volevo rispondere ai ministri di cui naturalmente condivido tutte le speranze
Aggiungendo che forse sì dobbiamo finirla con i pregiudizi di cui la tavola rotonda precedente parlava bisognerebbe farlo non solo con i ministri della cultura ma anche con il ministro dell'educazione
Penso che una cultura si capisce
Se la lingua
Può essere incrementata sfinita parlata un nessuno impedisce ha dei giovani piccola due giovanissimi di imparare più lingue oggi l'inglese fa
Domina il parevano parlottare un inglese e penso che insegnare il francese
Fin dalle elementari un tassì speciali e poi continuare con i Ceccon classi che permetta non l'apprendimento anche della matematica della storia dal della FIAT in francese
Sarebbe un modo per far sparire questi pregiudizi e se volete ne parliamo più al lupo
Grazie grazie adesso CIA raggiunto anche una contro diciamo esponente ormai storico dei legami italo francesi e che è Andrea Munari il presidente BNL viene tempo ribatte
Che
Nascosto dalla mascherina io non ti ho riconosciuto
L'attacco benvenuto giorno
Vogliamo cominciare subito a riprendere il filo perché giustamente Teresa Cremisi ha detto B vanno bene i ministri della cultura
Ma i ministri dell'educazione e dell'istruzione
Potrebbero essere un volano istruzione potrebbe essere un volano attraverso per esempio l'apprendimento delle lingue ora il ministro dell'educazione Patrizio via da Bianchi e Blanchet il suo omologo in Francia si sentono si sono incontrati spesso ma
Una grande banca
Si sente responsabilizzata nella nel fare delle cose che aiutino lo scambio culturale e e anche l'istruzione dei nostri due mondi giovanili quello italiano e quello francese
Sì buongiorno a tutti non ho la presunzione di poter dire che siamo distrutto l'istituzione che più favorisce lo scambio culturale perché non siamo mi sento molto piccolo di fronte un tema così però certamente siamo molto molto focalizzati su tutto ciò che riguarda l'istruzione
Questo per noia fondamentale lo dico in modo molto egoista nel senso che i migliori talenti devono essere quelli che hanno la migliore istruzione e su questo non ci piove per cui io ragione in maniera molto possesso di anglosassone su questo nel senso che ma non solo nel senso che credo che sia troppo fondamentale
Avere la futura classe dirigente all'altezza per le sfide che ci pongono ebbene dico noi chiaramente come gruppo abbiamo certamente sempre abbiamo avuto sempre un occhio attento a quello che istruzione universitaria
Abbiamo finanziato delle cattedre in altre università un anno dettare allarmista Bocconi annunciamo oggi che finanzieremo una cattedra in relazioni internazionali alla Luiss i quindi una cosa che Isagro anche il motivo sottostanti a questa a questa decisione
Però lasciatemi dire questo mio vecchio tema
Che purtroppo oggi siamo tutti focalizzati su quella che è l'istruzione universitaria perché quella più facilmente tra virgolette anche a un ritorno molto immediato cioè ma certamente quello che vediamo sempre di più è una mancanza proprio di nuove leve che possono accedere alla all'istruzione universitaria quindi io penso veramente che dobbiamo il più possibile favorire l'accesso all'istruzione da parte anche di chi non può in questo momento
E la pandemia è stato ai me Ingrosso catalizzatore negativo da questo punto di vista e quindi la banca il nostro gruppo sta guardando sempre di più a queste situazioni proprio per cercare di aumentare diciamo l'accesso a all'istruzione superiore che credo sia una delle più grosse drammi di questo di questo ultimo periodo ma che in realtà parte da distante
Credo anche che e questo lo dico perché sono padre di tutto uno spettro di generazioni quindi Yoda il ventidue perché hanno finalmente terminato
Ai sei anni e quello che è noto sempre di più è che la conoscenza di base sono molto ma molto ridotte rispetto a quella che è stata la mia generazione
E quindi è importante anche ristabilire il merito che siamo una brutta parola è stata una brutta parola per molti anni ma in realtà lo può veramente favorire l'accesso anche di persone magari
Meno favoriti all'inizio ma che certamente per cui la banca si sta muovendo in questa direzione e quindi questo l'investimento più a lungo termine
Aggiungo il fisco anche non per creare polemica sento spesso parlare che la grande industria quella che provoca poi l'innovazione come le grandi banche
Però io mi limito a guardare quello che è successo negli ultimi vent'anni Amazon
La stessa Google piuttosto che sono aziende che sono nate negli ultimi venti venticinque anni
Ed erano sono nati non dico in un garage ma spesso in un computer con un'idea allora in realtà non è necessariamente vero che la grande impresa e quella che poi finanza l'innovazione anzi se guardiamo quello che sta succedendo prendo dal mondo americano le aziende si stanno spaccando di nuovo e quindi ci sono casi eclatanti come Boeing insistano spetta il General Electric che si stanno di fatto spezzettando
E chiudo con la provocazione alla fine perché una delle cose più belle secondo me il trattato del Quirinale forse è stato anche è questa diciamo focus sull'industria dello spazio
Io mi limito solo a dirvi questo che un signore di origine sudafricana
A speso quattrocento milioni di dollari perché questo è costato senza avere fondi dalla NASA senza nessuna fondi privati per creare specie
La NASA ha speso fino adesso quattro miliardi di dollari parlando con voi Lockheed Martin Marta
No su un tema non sono ancora riusciti a fare la stessa cosa
Allora vuol dire che c'è qualcosa di diverso che l'ultimo punto su cui noi siamo molto interessati perché l'industria culturale scusarsi un avvertimento
Che non diventi una cosa elitaria dove pensano di non dover bisogno di avere risorse anche dall'industria privata del mercato dei capitali privato
Perché questo sarebbe il più grosso errore il mercato dei capitali privato e pronto a investire su questo tipo di
Di azioni perché riconosce come lo riconosciamo che se ci limitiamo si evitiamo di limitarci a guardare faccio questa battuta il telegiornale delle venti invece guardiamo i prossimi vent'anni ecco allora forse potremo creare una veramente una cooperazione non solo tra Italia e Francia io mi auguro veramente europea che sia all'altezza delle sfide che ci attendono noi viviamo in un mondo pieno di rischi ma non vogliamo prendere rischi se sembra quella contraddizione in termini ma è così
Grazie grazie Andrea Munari è ammesso veramente tanta carne al fuoco allora
Riassumo un po'perché poi con l'intervento da professoressa mare completeremo questo primo Giro a Teresa Cremisi
Mette l'accento sul fatto che la formazione l'istruzione e anche una formazione linguistica
Conoscere le lingue dell'altro abbatte tanti recinti
Quando avevo sedici anni
Io e i miei coetanei non non eravamo soltanto interessati a una sola lingua
Io io ho studiato l'inglese ma c'erano dei miei amici che studiavano il russo poi magari non gli è servito assolutamente niente e non c'era questa voglia di conoscere le lingue che gli altri Paesi
A me pare che si è fatto poco in questi anni per esempio
Per ampliare lo studio delle lingue che non siano soltanto l'inglese nelle nostre scuole elementari si dirama figurazioni sentiamo neanche italiano no però e invece è importante abituarsi
E di a uno studio in più lingue e che non sia una cosa soltanto punto limitata delle élite l'accento che che mette Andrea Munari e e scambio scambio tra privato e pubblico io sono una tenace sostenitrice delle borse di studio che sono d'accordo su borse di studio vanno pensate anche per i ragazzi dai quattordici anni in poi per consentire poi questi di arrivare alle università il numero più alto
Professoressa Morena intanto se se vuole anche raccontarci quello che fatte nella vostra eccolo e poi io dicevo prima è fondamentale lo scambio tra ma giovani italiani che vanno in Francia ma anche francesi che vengono in Italia forse potremmo averne di più
Grazie vorrei cominciare con un sentito ringraziamento gli organizzatori di questo incontro e soprattutto a Marc Lazar Kenya opposte offerto di intervenire ne sono molto notata grazie grazie mille
Allora che cose di Kohl fosse zio nulla mi chiedeva è giusto anche fare un punto su questo
Sono centocinquant'anni on mancano poco perché è stato creato nel mille ottocentosettantacinque
Ed è un in istituto che ha lo stesso Statuto oggi di università infranta dipende dal ministero degli insediamenti superiore della ricerca e dell'innovazione parleremo fosse di nutrizione appunto dopo
E e si occupa dell'archeologia che logica di storia e di scienze sociali
Come diventato in centocinquant'anni assente al Palazzo Farnese che condivide con l'ambasciata di Francia a e in centocinquanta anni credo che si possa dire che diventato un attore essenziale di primo bando del partenariato della collaborazione nel campo della ricerche in scienze umane e della formazione e la ricerca in scienze umane tra Italia e faccia come lo fa lo fa diciamo su due piedi il primo e il sostegno ai dei compagni scientifici
Internazionali ormai non solo bilaterali internazionali
Ma non lo fa di qual sia si poca Abba lo fa di cocaina amiche perché la gente viene a Roma quali il senso diciamo di un'istituzione francese a Roma
E per dare accesso a l'immensità del patrimonio
Italiano questo patrimonio italiano quindi uno viene cercatore viene a Roma per avere accesso a siti archeologici
A biblioteche attivi musei anche indagine ormai di scienze sociali quindi le fonte primarie della ricerca che consentono di fare che cosa iscrive l s certo la storia
Di Roma la storia dell'Italia ma riagganciandomi forse a quello che è stato anche detto un'introduzione cioè il bilateralismo oggi nel campo della ricerca uno potrebbe dire ad un assenso insomma si fa ricerca internazionale non bilaterale
Però il bilateralismo o perlomeno diciamo la collaborazione tra due Paesi fa forzati come la messe in opera un'istituzione come le corde
E può più il punto di partenza il punto nodale per puoi gettare sì su una storia o Poppea perché perché a Roma si può va una tale concentrazione
Dini archivi divi biotech che di fonti primarie della ricerca ma della ricerca non solo per la storia d'Italia per la storia dopo dello Coppa e anche per la storia del mondo io vorrei solo Riccardo ricordare la le straordinarie fonte che sono gli archivi ecclesiastici
Archivi delle missioni che lui che consentono di fare e non solo quindi un una storia locale ad uno ma non si fa una storia locale si può fare la storia del mondo si può fare una storia mondiale
E questo è veramente anche il senso diciamo di via di una piattaforma come liquor fosse schivo ma che è una uno volle tra diversi istituzioni comunità di ricerca
In localizzati in Francia in Italia un facilitatore di relazione scientifiche e universitarie un felicità torre di mobilità ma di mobilità verso l'interno proprio di quello che la cultura antisraeliana quanti
Ricercatori francesi avete
Allora noi abbiamo diciamo siamo molto intergenerazionali questo anche un punto importante per la la formazione abbiamo più o meno centocinquanta borsisti dottorandi che vengono ogni anno
E vengono dalle università francesi ovviamente ma anche da altre università per la via delle quote tutte le chiede molto punto molto importante abbiamo disciolto
Giovani ricercatori che sono posto dottorandi che vengono per un soggiorno lungo anche lì la durata della soggiorno in un altro Paese fondamentale
Per tre anni e fette di relazioni oggetti di domani si faranno nel l'Inter conoscenza e questo significa una presenza duratura nell'altro Paese paese
Disciolto che arrestato quindi tra due crea tre due due a tre anni e Perrotta alcuni anni non sono più solo francesi sono anche italiani
Sono anche spagnoli abbiamo anche con studiosa russa in questo momento più interessante e ed è un terzo di loro quindi può vengono sia dell'Italia che di altri paesi quindi diventato in realtà si dice e col fosse sì perché un'istituzione francese
Ma lavora completamente sia nel partenariati franco italiano sia l'Internazionale
Grazie grazie professoressa mare io tornerei da Teresa Cremisi prima di vedere insieme il contributo del nostro ultimo pane mista
Allora mi tutto quello che abbiamo detto finora su tutto quello che abbiamo detto finora c'è qualcosa che abbiamo trascurato Teresa Cremisi
No ma siamo tutti e tre ognuno osso argomenti diversi e parziali
Quello che io volevo trasmettere piuttosto una visione a lungo termine dell'investimento che questo trattato fa sperare ti vogliamo che italiani francesi non si parlino in inglese
Se vogliamo che gli italiani capiscano quelle particolarità culturali più remota spesse nel nel nuovo cinema nella rogatoria nel loro in uso del patrimonio bisogna aver accesso alla lingua e penso che io cercatori fanno benissimo questo lavoro
Le borse di studio senz'altro ma che bisogna investire su Giovanni a partire dai dieci anni con scuole medie licei con classi di eccellenza in cui la doppia lingua venga inserita naturalmente a scelta unzione incerti grandi licei francesi soprattutto a Parigi
E da una specie di chiave per potere accedere a tutto quello che è la cultura di un Paese
Soprattutto permette di eliminare pregiudizi antichi che non hanno niente a che vedere con l il nostro futuro e che bisogno di cui bisognerebbe fare tabula rasa penso che qui d'investimento
Non sia il nome
Venga sia assolutamente a livello dei governi e che dia i suoi frutti nei cinque sei anni a partire dal momento in cui sono funzionante
Per quel che riguarda invece i grandi settori del della dell'industria culturale la musica i musei l'editoria il cinema l'industria privata fa benissimo il suo diciamo il lavoro quotidiano degli editori parlano con gli editori musei quali musei
Hanno solo bisogno che l'amministrazione nel mettere in atto questi questi scambi non sia particolarmente esosa o pesante gli aiuti per esempio la traduzione per l'editoria già funzionano piuttosto bene forse bisogna dotarli di qualche soldo in più
Per quel che riguarda i musei ci sono gli scambi sono praticamente eccellenti da soprattutto da quando c'è questo nuovo governo per cui ecco sono agirei insomma compongono di agire su due cose un investimento a lungo termine
Che dipende dai governi dai ministri dell'educazione e una vigilanza dei ministri della cultura sul quotidiano degli scambi
Ecco qua grazie grazie Teresa Cremisi che ribadisco è una una figura dell'editoria italiana è francese che ha visto passare negli anni tante stagioni nostri Autorino seduttori nostri scrittori italiani
Alcuni degli Autori li troviamo nelle librerie francesi a me fa sempre piacere quando li vedo messi esposti in in grande evidenza
Però però se non continuiamo e lo stesso vale per alcuni cioè un'autrice francese cito soltanto Balleri per la quale con cambiare la quei fiori e poi tre è stata cima le classifiche letterarie
Degli ultimi anni però se non interveniamo sulla trasmissione della lingua c'è il rischio che poi questi scambi e questi curiosità si perdano
Allora abbiamo parlato di cultura sotto molti aspetti lì in dell'investimento che anche il privato che una grande banca
Ha in mente per il futuro abbiamo ha preso lo dico abbiamo appreso perché io per esempio professoressa Maran non ero a conoscenza fino a questa mattina grazie
A Barclays attendista introdotta lei di di quanti ricercatori borsisti francesi siano qui
Sul sul fronte dell'archeologia ma anche su su su altri fronti e ecco e è il momento di ascoltare un'altra voce dell'impresa Rosario Ambrosino ok amministratore delegato di Elio vediamolo insieme
Buongiorno a tutti
Un caro saluto innanzitutto alla dottoressa Latella al professor Marc Lazar
Alla professoressa Severino e a Valerio De molli di Ambrosetti
Certamente per noi le generazioni future solo un tema estremamente importante noi serviamo circa duecento mila bambini ogni giorno nella ristorazione scolastica di cui ci occupiamo sia discutere pubbliche ticket privati
E questo l'importante lavoro che svolgiamo quotidianamente ci rende consapevoli del fatto che la scuola è un luogo in cui le generazioni future si formano costruendo il bagaglio di conoscenze e anche di abitudini
Con cui coinvolgeranno il resto della loro vita quando saranno adulti
Quindi crediamo che questo sia un ottimo validissimo motivo per far sì che le istituzioni e se posso dire anche gli attori economici i player di settore nel quale iniziamo lui
Possono intervenire per cercare di formare in queste giovani generazioni anche delle abitudini a degli stili di vita più sano
E ben conosciuto ma il livello di correlazione che esiste tra il la limitazione e la salute degli individui e quindi loro Berisha
In quanto diciamo che una corretta alimentazione previene l'urto insorgere di alcune patologie in particolare di quelle che vengono definite malattie croniche non trasmissibili cioè malattie cardiovascolari tumori diabete
E anche noto che il tema dell'alimentazione omelia del consumo di cibo e chiaramente correlato alcun impatto ambientale di cui tanto si parla oggi quindi di fare diciamo delle azioni a sostegno anche della sostenibilità
è un qualcosa che non passa soltanto attraverso i settori del trasporto dell'energia ma anche del modello agroalimentare decidiamo che ha una sua componente fondamentale dei modelli di consumo che il punto i consumatori adottare quotidianamente Noemi nel affrontare questo argomento abbiamo voluto punto avvalerci del dell'ausilio di di uno Piras Ambrosetti neanche di essere oggi per fare alcuni lavori di ricerca ed approfondimento
Particolare possiamo dire che come segugi abbiamo svolto un lavoro di ricerca su questo le opinioni percezione il dei delle famiglie dei genitori dei bambini
Che sono a scuola che erano presenti abbiamo approfondito un po'più in dettaglio quali sono le strutture che funzionano che magari possono essere migliorate all'interno di quello che è l'architettura con cui oggi organizzato il sistema scolastico in particolare riguarda il tema della distrazione
E dobbiamo dire che entrambe le scelte sono state diciamo portatrici di riscoperta se così possiamo dire estremamente interessanti che ci hanno fatto rifletterci possono proiettare costruire progetti secondo me estremamente interessanti per il futuro innanzitutto verso la ricerca seguiti a evidenziano come le famiglie sono ben consapevoli dell'importanza della nutrizione ma nella pratica riescono molto difficilmente ad attuarlo
In maniera Cinemas
Ci sono diversi motivi ora non è il il non ho il tempo di entrare in questi dettagli però basti considerare che due famiglie su tre dicono che sarebbe disposto a sostenere anche costi superiori se avessero un maggior supporto a dare ai loro figli una educazione alimentare più corretta quindi intravedendo quindi il sistema scolastico una validissima piattaforma in cui fa l'altro aspetto che dicevo che abbiamo visto presenti un po'quali sono le spese strutturali che possono essere migliorati all'interno del settore scolastico e ce ne sono sicuramente due
Uno e il fatto che l'educazione alimentare oggi non è tra le indicazioni nazionali di insegnamento quindi due presenti educazione fisica che sicuramente fa parte della del del del delle cose che il bisogna costruire per formare un corretto stile di vita ma dal dotazione alimentare Mark e chi contro anche insegnanti non hanno una preparazione adeguata ad affrontare i temi delle del dell'educazione alimentare quindi queste evidenze qui ci hanno portato può a lavorare su una serie di cantieri progettuali stiamo svolgente porteremo avanti ancora per il prossimo futuro che sostanzialmente si incentrano su come riuscire a riformare migliorando il sistema della ristorazione scolastica con l'obiettivo appunto di creare un effetto benefico per le generazioni future
Gli investimenti in questo settore sono estremamente interessante in termini di ritorno perché lo stesso studio Ambrosetti ci dice che se riuscissimo ad evitare che l'incidenza che oggi si verifica per i bambini obesi diventare futuri adulti diabetici se questo incidente fosse ridotto fosse evitata noi potremmo avere un ritorno per ogni euro investito nel dare una mensa scolastica che è pari a tredici volte l'investimento
Questo per il fatto che si eviterebbero tutte le cure che per lunga parte della vita
Un ha dovuto via dei libri poi insostenibile
Per affetto da malattie e solo considerando i costi diretti non tutti i costi indiretti poi questa malattia genere in termini di minore produttività egli minore quindi capacità di vivere una vita piena da parte su impegni queste risposte
Ha problemi concreti possono arrivare attraverso progetti che hanno una visione di medio-lungo periodo e queste cose questi progetti si sono realizzabili attraverso una condivisione comune
Di obiettivi tra le istituzioni e le aziende
Fra il mondo pubblico e quello privato perché questo perché sostanzialmente si fossero complementare diciamo delle visioni convergenti
Dove da un lato si tutela soprattutto l'interesse generale ma dall'altro si portano migliori destra in termini di competenze di Novaro su materie che sono sempre molto specifiche e che richiedono il meglio di il tecnologia dell'organizzazione per essere efficaci
Quindi vogliamo offrire un contributo concreto verso queste azioni attraverso queste azioni riusciremo a dare dei benefici futuri alle generazioni che non ci sono ancora a scuola e quindi a fare effettivamente un Effetto a creare un effetto positivo sulla società intere il nel messaggio finisce qui di saluto e vi ringrazio per l'attenzione e spero di vedervi presto grazie
Grazie Rosaria otto sino alla vista delegato chiede ora inserito elemento che potrebbe tornare utile per prossimo evento
Al quale dovrebbero evidentemente partecipare allora i ministri francesi italiano della salute e delle politiche alimentari e però lui mi mi tocca ricordare conoscendo un po'come si vive
In Francia che in quel testo l'Italia è molto in perché sul fronte di una corretta alimentazione noi siamo molto più timidi
Per esempio al cinema in Francia prima che lo spettacolo cominci viene ricordato che assumere troppi zuccheri mangiare male fa male non c'è nessuna timidezza nel farlo
Quando si dà un supermercato per esempio con i buoni
Pasto che le aziende danno quei buoni funzionano supermercato Massei si acquista anche una componente sana
Delle verdure e della frutta dei succhi di frutta sono tutti i piccoli diciamo gran sono Granelli che
Aiutano il consumatore a ad aprire una dimensione alimentare più bilanciata quindi su questo su questo piano introdotto dall'amministratore delegato
Diario ci sarebbe molto da dire allora mentre ci avviamo alla conclusione io vorrei chiedere alla professoressa Maran
Andrea Munari che cosa
Da questo nostro dibattito ha ha sviluppato una loro diciamo curiosità o una loro conclusione prego
Io fosse mi viene in mente di sottolineare due punti che so che sarebbe lo fosse due dossier sui quali si o andare avanti con una riflessione comune
La prima per ripartire dalla Pavol investimento innovazione e l'importanza di investire sulla ricerca e la formazione e la ricerca in scienze umane e sociali perché genericamente perché sono indispensabile per affrontare le sfide del nostro mondo conta un po'un animo che sia quello alimentari appunto migratorio climatico ambientale e e ed altri
Per quanto riguarda Italia e Francia lo sappiamo abbiamo in Comune o delle pagine di storia di cultura comune eccetera però come è stato anche ricordato in introduzione
Essendo siamo vicini però non per questo la costruzione delle relazioni delle collaborazione e irreversibile
Non è irreversibile la costruzione europea e quindi la conoscenza delle nostre culture condivise però praticate nella loro storia dal passato fino al tempo presente è assolutamente indispensabile su questo secondo punto vorrei e fosse portare l'attenzione un un dossier che è un un dossier abbastanza secondo me preoccupante
Ed è la il futuro lavorativo oggi ci di Giovanni talenti dottori in scienze umane e sociali la riduzione delle coste chiedere percettive confessionale all'interno delle università all'interno degli organismi di ricerca
Fanno sì che non solo c'è il pericolo generale di non trovare più nelle prossime generazione il rinnovo su alcuni settori specialisti
Di ricerca in scienze umane e sociali tanti alcuni campi dell'archeologia di esempio che hanno dei da avranno delle conseguenze un enorme in termini di culture e di patrimonio
Ma non solo
Perché questi giovani nelle loro capacità di comprensione di analisi di riflessioni eccetera
Potrebbero scusatemi con AN
Un una grande utilità anche in altri settori collettività territoriali settori culturali nel senso ampio anche nell'impresa e quindi abbiamo un gran bisogno di abbattere delle frontiere che sono quelle che continua a essere un po'delle delle cinte notte va i diversi settori di attività settore accademico settore culturale settore patrimoniale settore economico e lavorare insieme credo a ad aprire questi campi eppure e quindi queste prospettive per i giovani perché è vero che non si studia magari non si studiano più le lettere antiche perché c'è il terrore di non trovare poi un lavoro dopodiché invece si studiano
Si studiano filoni che che che lasciano altrettanto sul terreno altrettanti disoccupati dal nostro punto di vista è sempre parlando di questi scambi culturali tra Italia e Francia
Io penso ad una banca come la vostra abbia spesso dei neolaureati che non sono necessariamente neolaureati in economia
Allora mi riallaccio anzi
Quello che diceva la professore si è fatto liceo classico quindi si sono mai avuto questo tipo di problema anzi forse più correre sia dovuto o potuto stilare pare che la tematica però alla fine
Ringrazio sempre che il qualcuno ha deciso permane all'epoca ero molto confuso validi
Fa il suo classico
Perché dico questo perché mi mi riallaccio un pochino a quello che non c'è nessuna preclusione Malta tra chi ha fatto una Facoltà umanistica piuttosto che fa è chiaro che chiunque abbia fatto qualsiasi deve avere quell'elasticità che fosse troppo le materie classiche la flessibilità di capire anche gli eventi in maniera un po'diverso io ride
Racconto sempre più durante la crisi del due mila otto due mila nove io guidavo punti molto coinvolto diciamo i rischi e quelli che ero letteralmente
Flat out conoscevamo assaltati erano proprio quelli che hanno i fisici teorici luogo dal modello il modello dice questo deve essere così invece non è così
E quindi penso che anzi chi aveva fatto pochi dice io stesso ho fatto un ragionamento dice lo Mario questa cosa qui forse non mi cinquecento anni fa ma mille e cinquecento anni fa era già successa in un modo o nell'altro quindi secondo me destano sempre più attenti a questo
Cioè a prendere anche professionalità di natura completamente diversa importante metterle a lavorare assieme
Non creare dei nuclei questi si occupano solo di questo altro esempio risorse umane eccetera ma mettere invece a lavorare su cose mentre il più niente niente più tempi e quindi vedere una cosa proprio
Con occhi diversi questo positivo
Credo anche che ultimamente
Ci sia dato di nuovo molto spazio alle scienze comportamentali in generale anche a livello economico e questo sicuramente applicabile nuovi tanto è vero termino
Che quello che tu mi hai chiesto cosa esce da qui io esco preoccupato perché perché vedo un ottimismo straordinario
E quindi da uomo di mercato uno dice sempre quando tutti vanno in una direzione meglio cominciare a muoversi diversamente cosa che mi fa rimanere ottimisti Arantxa che credo che per la non la prima volta però certamente
In una generazione io sono un filo di Verdi pur
Quindi ricco e vistosi Dinoi in questa strada ma non vogliamo dirlo no
Però anzi sono anche unanime un baby come dicevano a fare sesso che sedici in via Islanda di luna di miele io sono stato concepito immediatamente ma quello che poi è veramente l'occasione di una generazione
Che ha avuto molto
Moltissimo
E che deve pensare a tutti a dare indietro di nuovo e qui ci sono tante cose nel piano nella cultura anche francese io ho la fortuna di lavorare per una banca per una banca un gruppo francese
Vivo spesso passo parecchio tempo in Francia e l'attenzione che c'era la scuola al modo in cui le persone vengono portate avanti alla cultura del merito noi possiamo imparare da questo possiamo imparare moltissimo e credo che poi però come italiani qui questo carico abbiamo tantissime opportunità di lavorare assieme e creare qualcosa di straordinaria che magari non vedremo noi
Però come si dice resterà perché resterà come il Trattato italo francese Teresa Cremisi siamo in chiusura proprio se c'è un una battuta finale
Lei rissa che abbiamo portato moltissimi argomenti in un po'disparati
Ma io vedo questo in questo affatto un vero un volo per poter capirsi elaborare insieme
Già Umberto in tutti questi Parodi lavorano insieme adesso avranno l'impressione il loro lavoro è capito
Ed aiutato giansenista grazie grazie a Teresa Cremisi grazie alla professoressa Anna venne grazie ad Andrea Munari e io cedo il palco alla magnifico rettore andare a trentacinque no prima prima c'è prima che noi ci alziamo lasciamo anche il palco Paola Severino
Un atto di tre euro prepotenza ma è una doveroso ringraziamento al presidente Munari per l'annuncio che ci ha fatto definanziamento della nostra cattedrale italo francese è inutile che vi dica quanto questa iniziativa sia importante per noi perché perché celebra insieme alla firma del trattato una appuntamento importantissimo la nostra cattedra sarà un anno a Roma un anno a Parigi e che provenga da un'istituzione BNL
Che italiana e francese al tempo stesso e la danni forse e la prima banca che è stata costruita con una totale convergenza tra del componente italiane componente francese mi rende particolarmente grata ed orgogliosa del fatto che siamo riusciti tanti anni fa
Già a costruire un modello di collaborazione virtuosa
Chiederà tanti frutti nel rendere il disponibile nella cultura a tutti questa è l'altra cosa di cui ringrazio Munari so che lui ci tiene molto
Avere dei nostri studenti a Parigi degli studenti francesi in Italia con una cattedra che di anno in anno sarà itinerante tra Roma e Parigi credo che non ci sia modo migliore per celebrare questa nostra occasione io vi proporrei un applauso da Palermo
Bene grazie grazie con questa bella notizia lasciamo appunto il paltò al rettore F della Luisa Andrea tredici
Ecco sì buongiorno buongiorno a tutti io sono Andrea Prencipe
Modello dalla questo panel
Completa il questa edizione dei dialoghi tra loro italo francese
Son molto contento di di aver ascoltato voi coloro che mi hanno preceduto e come giustamente diceva il dottor Munari il presidente mi Monari
Di vari pannelli sei pannelli perse hanno sprigionato una un ottimismo importante che spero sicuramente sarà sarà duraturo tra l'altro oggi celebriamo il la firma del trattato del Quirinale con con questa edizione del del di di Alvito lo francesi con lo spirito posso dirlo di Louis Saha Expo che vedono i traguardi come punti di partenza ed evidente dalla dalla dal dalle prospettive che sono emerse quest'oggi questa mattina
Sono sicuro che tutto Titus topico sarà poi concretato sarà operazione Rizzato con attività che ci permetterà utile aggiungere altri altri traguardi
Il titolo di questo panel l'asse italo francese ed Unione Europea le quindi cercheremo di comprendere con quattro Palmaris quattro relatori come questa questa dimensione questa collaborazione rivitalizzata tra Italia e Francia si staglia nel contesto ma al contesto europeo prima di di di però dal punto di di invitare i pannelli sta ad accomodarsi sul palco abbiamo i messaggi dei due ministri degli esteri
Il ministro il messaggio del DDT Luigi Di Maio del ministro Di Maio chiedo all'Ama si dice Castaldo di accomodarsi sul sul palco per per legge lo potremmo ambasciatore masse che leggerà il messaggio di Ciampi Jamil tre diventa prego ambasciatrice
Buongiorno a tutti soltanto dunque crolla il mio disco ai sentimenti di cristiana se nel ringraziare ovviamente la Louis la professoressa Severino il presidente boccia
E siamo poco vedo qui marche d'azzardo e veramente l'azione che avete svolto determinante in un momento
Storico e che se naturalmente evoluta in quattro anni quindi mi unisco sinceramente grazie a miti di Christian
Ecco mi accingo a leggere il messaggio del ministro Luigi Di Maio
Se tutto insomma
Saluto e ringrazio la vice presidente della Luiss Paola Severino
Il professor mascara azzarda e tutti gli illustri ospiti che intervengono oggi a questa quarta edizione dei dialoghi italo francesi per l'Europa
Sebbene concomitanti impegni mi impediscono di essere presente personalmente
Tengo molto a portare il saluto del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e mio personale a questo appuntamento che si svolge in un momento davvero speciale per le relazioni italo francese
La firma del trattato del Quirinale lo scorso ventisei novembre è un evento di portata storica con esso abbiamo dato una cornice istituzionale ad un rapporto quello tra Italia e Francia unico per la sua profondità in termini di integrazione economica
Legami tra le società civili comune adesione alla famiglia europea e atlantica
Il trattato introdurranno il suo concerto un vero e proprio salto di qualità nel rapporto bilaterale e nel livello di cooperazione tra i nostri due Paesi in Europa ma anche nel mondo
Si tratta di un'intesa che non lavora contro qualcosa o per escludere qualcuno bensì lavora per qualcosa
E intende contribuire a rafforzare i rapporti che entri siamo anche con gli altri partner europei sono infatti convinto che i rapporti bilaterali tra i principali Paesi europei siano sempre più importanti in chiave europea
Con il trattato vogliamo sviluppare un impegno comune in linea con le responsabilità di Italia e Francia quali Paesi fondatori dell'Unione Europea per lo sviluppo nella stessa integrazione europea
Un'Europa più integrata significa un'Europa più residente capace di rispondere a sfide globali sfide globali che da soli non riusciremmo ad affrontare la risposta alla pandemia e la ripresa economica la transizione vende quella digitale la sfida migratoria
Il ruolo dell'Europa in un contesto geopolitico sempre più complesso temi su cui oggi i Paesi membri
Di tutti i cittadini europei si confrontano nel contesto della conferenza sul futuro dell'Europa
Per migliorare e consolidato la casa comune
Europea renderne più efficace l'azione ed elevata nei il profilo internazionale di avvicinarla ai bisogni dei cittadini ed aprirà una loro più ampia partecipazione
Con il trattato Italia e Francia si sono assunte l'impegno chiaro e concreto attenere consultazioni per coordinare le rispettive posizioni sulle principali questioni dell'agenda Brussel
In particolare in materia di politica economica europea questa collaborazione potrà imprimere un nuovo impulso a questo progetto europeo a fornire gli strumenti con cui affrontare queste sfide il fine di oggi e prepararsi a quelle che verranno
Italia e Francia insieme possono anzi devono essere decisive
Lo abbiamo visto nel negoziato sulle cave il samba quando assieme agli altri partner che come noi hanno respinto la tentazione degli egoismi nazionali
Abbiamo ottenuto un risultato di portata inedita
Che ha segnato un momento decisivo del progetto di integrazione europea
Il trattato del Quirinale con ferma la volontà forte di agire insieme in tutti i contesti su tutti i tavoli dove si decide il nostro futuro a partire dal Mediterraneo e dall'Africa
Al contempo un trattato tra due Paesi che condividono secoli di storia comune e anche uno strumento per valorizzare i legami profondi che esistono tra i due popoli
Ben rappresentati da eventi come quello che ci riunisce oggi sono molte le iniziative in ambito culturale della ricerca della cooperazione transfrontaliera istruzione nelle politiche giovanili promosso dal Trattato tra queste la creazione di un servizio civile italo francese
La promozione della mobilità di studenti e ricercatori
L'apprendimento delle lingue italiana e francese si pongono l'obiettivo di avvicinare i rispettivi giovani cittadini per costruire in Europa del futuro
Il trattato del Quirinale è un accordo con radici profonde nel passato Matra verso il quale guardiamo con gli amici francesi Hamsik
Grazie ambasciatrice goccia grazie per letto il messaggio del ministro Di Maio e su invito dell'ambasciatore masse per d'ascoltare il messaggio
Esami l'etica prego ambasciatore
Questo è un messaggio informale di Del Piero a Marzio affluiscono rispondendo alla sul lettino
Sul blitz
L'istituzione
Signor direttore vi ringrazio per alla vostra lettera del recente che gli avete invitato a prezzi farà quarta edizione dei dialoghi Italia italo francese per l'Europa
Però impegni precedenti mi impediscono è di venire
E permea un grande dolore non essere di presenza la firma del trattato del Quirinale il ventisei novembre scorso a Roma è stata una tappa storica dei rapporti tra la Francia e l'Italia
è un Progetto che noi abbiamo portato avanti insieme con i miei colleghi amici e soprattutto col collega amico
Sì ma io questo trattato colonna vari articoli che crea dei meccanismi di consultazione rafforzata con degli obiettivi di cooperazione in tutti i settori
Propone una visione a trecentosessanta gradi e le nostre i rapporti bilaterali ed è accompagnato da una road-map che può essere rivista e che mette insieme attraverso numerose protette comune tutti questi obiettivi il trattato come la prova Manhattan
E si scrivono in un quadro europeo e per la realizzazione di una leggenda ambiziosa per l'Unione europea
Il trattato del Quirinale
Ripara un'anomalia i nostri due Paesi che sono così vicini dal punto di vista geografico intimamente legati dalla cultura e dalla storia finora non avevano mai a costruito una carta comune però ormai questo trattato civile aiuta a portare avanti queste dialogo italo francese rafforzando la capacità di innovazione dell'Unione europea nei settori strategici
Infatti l'abbiamo vista nella creazione del Next Generation TV la Francia e l'Italia che hanno lavorato insieme e l'Europa è diventata più forte grazie a questo a questo trattato rafforza l'Unione europea
Il trattato del Quirinale è una matrice Progetto e vorrei sottolineare alcune di queste iniziative
La ravvicinamento istituzionale da sé due Paesi rafforzato e strutturato come la pensiamo ad nel conferma del vertice franco italiano è anche
La
Il riunioni trimestrali e tra i ministri e questo ci permetterà di creare maggiore intimità è una vera attitudine di lavorare insieme tre nostri governi
Questa mobilitare in tutta questa dimensione verrà sviluppata
E noi saremo al servizio franco-italiana all'inizio dell'anno prossimo
Ecco con la circolazione dei giovani artisti che se verrà facilitato grazie alla creazione di un nuovo Cantù urrà coi avremo maggiori scambi anche tra professori la mobilità tra le nostre regioni vicine sarà facilitata grazie a una cooperazione transfrontaliera rinnovata con l'obiettivo di semplificare la vita
Degli abitanti in questo bacino di vita condiviso nel campo economico alla creazione di un forum annuale di concertazione permetterà di rafforzare non se convergenze
Dire avvicinare i nostri tessuti economici e lo sviluppo del programma di finanziamento congiunto
Né per le imprese innovatrice come la prossima a firma di un accordo tra la Cassa depositi e prestiti Adriana e la banca pubblica degli investimenti francese la può rafforzare
Il l'appoggio alle start-up per le piccole e medie imprese per
Promuovere gli scambi nell'innovazione tra sei due Paesi ritrattate Quirinale
Ricorda non sa conta di rafforzare la nostra cooperazione in materia industriale soprattutto per quanto riguarda i Progetti che sono di interesse comune per l'Unione europea
Mai come è stato detto darla presente Consiglio Mario Draghi ma dobbiamo far vivere
Questa testa
E questo è il nostro impegno
E soprattutto il mio la disciplina dell'amicizia a seconda del Presidente della Repubblica francese ci obbliga a fare questo
Da questo punto di vista vorrei ricordare il ruolo essenziale svolto dalla società civile nel nostro dibattito sull'età e soprattutto alla creazione renovatio effettivi comunico nell'Italia soprattutto per quanto riguarda il progetto europeo impatterà rottamata firmate del sei novembre
A portato contributo al dialogo franco italiano appunto organizzato dalla Luiss Ambrosetti sono sporchi la grande qualità degli scambi durante questo foro mamma a dare un contributo sono sicura a mettere a rafforzare la cooperazione tra l'Italia e la Francia e all'interno dell'Europa
E soprattutto a andando a promuovere il contenuto del trattato il Quirinale e questi dialoghi sì
Appunto focalizzano su tutti questi temi saremo molto attenti alle conclusioni che emergeranno da questa Galletti viva l Italia viva la Francia viva l'amicizia tra Francia e Italia grazie
Grazie grazie ambasciatore mass adesso Vito il relatore chiaro aggiunge mi sul palco il presidente Franco Bassanini presentarla Astrid nonché il saggio uno dei saggi del per il trattato il Quirinale
Allen Leroy già ambasciatore di Francia in Italia Sergio Fabbrini questo Sergio Fabbrini non sul direttore del dipartimento di Scienze politiche nonché titolare della Intesa San Paolo Ceri miopia di governance
E il professor Marc Lazar presidente della lusso sull'argomento che presidente anche della professore presso presso il San Ispo di Parigi prego Marco
In aggiunta Torquato bicchiere
Bene abbiamo ascoltato i messaggi dei dei Cervetto i due ambasciatori dei veicoli corrispettivi ministri che hanno sottolineato l'importanza di dare concretezza al al al trattato su questo volevo sottolineare un passaggio di un'intervista fatta dal al ministro Brunetta di qualche giorno fa che sottolineava
Come il il trattato del Quirinale a tutti gli effetti non non suggella nessun tipo di di collaborazione che possa essere considerata come una sommatoria
Delle attività di due Paesi ma necessariamente deve essere considerata come una forza sinergica come motore per la rivisitazione dell'assetto istituzionale europeo
Più volevo partire con un primo Random primo turno di di di domande e volevo cominciare con il presidente Bassanini
Diceva il nel nel messaggio letto del ministro Di Mario penso di una diceva bisogna lavorare per qualcosa
Nella nel presente panel tursiope sollecitato il Pana lista risponderti al sull'importanza della stabilità politica a questo punto per fare qualcosa
Questo quindi a questo punto le sfide del trattato del Quirinale fare qualcosa e per provare a essere creare le Conte con le condizioni di stabilità per raggiungere i nostri obiettivi
Ma intanto
Io penso che anche se scontato questa notazione del ministro Di Maio sia importante è importante perché in Italia una qualche tentazione di pensare al trattato che il Quirinale come il trattato contro qualcuno
Per esempio contro la Germania tanto per essere espliciti
Qualche tentazione c'è stata in giro sia da parte di esponenti politici sia da parte dei media e dei soci Armenia ora la cosa che ricorda Paola Severino già nel
Nostro lavoro
Che si è tradotto poi in un rapporto intermedio il trattato il e il suo iter Ute e sono vanno molto oltre nel senso che il lavoro successivo fatto soprattutto dalle due diplomazie a arricchito moltissimo lo schema di base che noi avevamo preparato
Come ricordava Paola può in piena sintonia in piena sintonia tra i sei i sei tre italiani e i tre e i tre francesi ma l'impostazione di fondo
Ed è importante a mio avviso è rimasta ed è nata immediatamente delle nostre prime riunioni Pavona lo ricorderà
Del stabilendo che il Trattato dell'Eliseo era un punto di riferimento ma il contesto era completamente cambiato
Il contesto era cambiato perché c'era l'Unione europea costruita nel frattempo e perché c'era lo il contesto del multilateralismo mondiale
E quindi rispetto ricordo al Trattato dell'Eliseo ormai è stato sostituito dal trattato di Aquisgrana o e lascia appello Achem come preferite e quindi come dire
Questa sua originaria impostazione
Fortemente bilaterale quasi difensiva
è stata è stata su è stata superata anche nelle relazioni franco ma questo questa impostazione secondo me è importante perché nasce fin dall'origine
Prima ancora del bilaterale di Lione che ha dato origine al processo io vorrei ricordare due episodi che
Ma molti sono noti
Il primo il primo fu una
Una una cena di gala che si tenne a Parigi nell'ambito della solita conferenza nazionale della Federazione delle assicurazioni francesi i due speaker i due chino speaker i due ospiti d'onore erano il ministro Emmanuel matrone
Era il dicembre novembre o dicembre del due mila e quindici e Enrico Letta che aveva da poco iniziato Assia SPÖ i suoi Virgilio
Il suo periodo di esilio parigino
Parlo per primo Enrico Letta era dedicato all'Europa Enrico Letta svolse una analisi molto approfondita e e veramente
Molto importante della situazione allora
Della Unione Europea
E concluse sottolineando che dice lo dico io che sono italiano penso che per uscire da questi difficoltà e rilanciare la costruzione europea bisogna a rafforzare ripartire dalla cooperazione franco tedesca perché la cooperazione franco tedesca è stata è come dire il motore in questi in questi anni e deve tornare a essere il motore
Della costruzione europea
Dopo di lui intervenne Emmanuel macro ministro ripeto al nord
Quale disse sono perfettamente d'accordo con tutta l'analisi di Enrico Letta non saprei ripetere medio salvo un punto
Il punto mio è che è importante certamente dal cooperazione franco tedesca ma non basta
Se non si aggiunge un altro tassello questo motore marcia a due cilindri
Un altro è l'Italia forse bisogna aggiungere anche un quarto cilindro che potrebbe essere la Spagna
Ma lancio questo tema
Poi ricordo che il giorno prima del bilaterale di Lione ci fu il famoso discorso sull'Europa alla Sorbona
Del presidente Matteo in quest'ambito dedico io l'ho letto non l'ho ascoltato in quel caso due pagine
Alla cooperazione franco-tedesca
Vista però tutta rivista tutta nell'ambito della Unione Europea di come questo può tornare a rappresentare il motore i della della della costruzione europea
E a quel punto aggiunse
Occorre ricostruire con l'Italia un rapporto che abbia la melma Bixio la stessa ambizione vita stessa dimensione a partire da domani nel bilaterale di Dione col presidente Gentiloni lanceremo questo processo quindi ha ragione Di Maio e il trattato del Quirinale e questo è un punto importante se lo leggete è emerge chiaramente il è un modo per mettere una forte cooperazione bilaterale tra Italia e Francia al servizio della costruzione di un Urp di onde di uno ordine mondiale multilaterale e al al servizio della costruzione dell'unione europea anche il richiamo all'autonomia strategica alla sovranità e sempre declinato in termine di autonomia strategica dell'Europa e sovranità europea questo è importante perché non so in Francia temo anche in Francia
Ma certamente in Italia c'è invece la tentazione di concepirlo come come dire una alleanza
Importante per i due Paesi ma contro altri invece le in particolare nei confronti della Germania ti ricordi Paola io ho sempre sostenuto che bisognerà poi porsi il problema di completare il triangolo
Con una sorta di Ferrante affondasse lasciò sberle blu se vogliamo seguire teatro Trattato dell'Eliseo trattato del Quirinale no
Se vogliamo ecco
Ora è chiaro che tra Italia e Germania c'è un relazione di partenza diversa cioè Italia e Francia hanno sempre avuto
Un forte rapporto culturale
E anche linguistico-culturale eccetera
Si considerano paesi fratelli o cugini ma spesso delitti di famiglia
Sono o più
Difficilmente risolutivi che non quelle che poi e spesso e sono più frequenti voglio dire poi spesso io dico sempre dal lato dei francesi ce la tentazione ditte del Complesso del fratello maggiore no che tende come dire a a a
A dare qualche lezione al fratello minore un po'discolo un po'un po'un po'sventato così via
Tra Italia e Germania c'è che una integrazione delle filiere economiche delle filiere industriali
Come
Il rettore essa molto forte molto strutturato
E questo e questo come dire nel nel tempo ha pensato l'atteggiamento
Diciamo quasi quasi normale
Delle degli italiani nei confronti degli investimenti tedeschi
Come di quelli americani e meno diffidente nei confronti degli investimenti francesi che pure sono stati importanti ricordava
Il il il ministro il ministro le meilleur
Cinque casi adesso di
In di di di di campioni mondiali o di campioni europei che sono basati sulla stretta cooperazione fra e Italia e Francia dai sinora stellari intensa
Euronext ed è abbia da ultimo Asp invece storico ai settimo Ettore Troilo se invece che invece storico
Quindi diciamo questo secondo me è il punto fondamentale questo punto fondamentale
E anche questo come dire condizionato dalla stabilità politica la domanda del che il rettore che rettore mi ha fatto ecco io su questo punto sono
Sono
Più ottimista e che non sul cioè a mio avviso col trattato del Quirinale segnano una cosa molto importante
Credo che qui la posso anche dire quando noi consegniamo Paola Severino e io Marco piantine consegnammo il rapporto intermedio al presidente Gentiloni
E al presidente Mattarella
Poi Presidente Gentiloni pochi giorni dopo
Lo consegnò nel passaggio delle consegne al suo successore Giuseppe Conti
Giuseppe Conte invitiamo
Come chi e credo abbia chiamato Paola
E il mio suggerimento fu
Sì vogliamo arrivare fino in fondo la cosa migliore in questo momento e prendere questo rapporto chiuderlo in un cassetto
Nascondere la chiave in attesa di tempi migliori perché in quel momento il clima politico era
Cioè si si rischiava nell'ambito della maggioranza di governo e dello stesso governo una reazione negativa
E credo che il presidente Conte e me ne viene subito atto così fece effettivamente ministro degli esteri che era Moavero era della stessa idea no
E spesso fra vissuto i tempi sono cambiati oggi i tempi sono cambiati non è solo in questo caso d'acquisto in questione del governo tra i di questo cambiamento l'ambasciatore ma se lo sa
è cominciato prima e cominciato cominciato già all'epoca del governo Conte due
Vale per la maggioranza attuale nel suo insieme compresa la lega compresa la lega e quindi io penso che in questo caso nel caso del trattato del quindi mentre resto convinto beh non è che aveva De Romanis ha fatto un bellissimo intervento prima una bellissima relazione ma non mi ha convinto nella sua risposta penso che per il Pnr invece la stabilità politica in senso più stretto sia necessaria perché oggi il rischio di fermare il processo di messa a terra
Detiene R con elezioni anticipate con un cambio di maggioranza e di governo in quel caso
Rischia di essere veramente rischia di portare cioè siamo siamo e impegnati in un Gran Premio di Formula uno a no al volante c'è guidatore che è capace
Ce ne sono altri probabilmente capaci in Italia ma in cambio di beni liquidatore fa fa finire l'auto fuori strada nel Trattato del Quirinale invece
Il clima
Politico è l'atteggiamento è cambiato e quindi io credo che e questo strumento che finalmente struttura le nostre relazioni e che evita e che evita che si creino incomprensioni o o o problemi e fonte di conflitti
Perché serve a prevenirli
Serve a coordinare le azioni in comune in Europa
Il sistema globale ma serve anche a prevenire le incomprensioni e i confini e questo credo che sia se venissero grazie grazie
Presidente Bassanini io volevo far leva per per provare a coinvolgere l'ambasciatore in questo nostro dibattito sul giustamente preservazione sottolineava l'importanza del cambiamento del tempo dei tempi che hanno permesso pure lo sviluppo della della la costruzione del trattato il Quirinale nelle nelle nelle articolazioni appunto lo stesso presidente ci ci illustrava
Il presente Crisostomo nel precedente panel hai tolto un concetto molto interessante che mi ha colpito diceva siamo di fronte alla creazione di una nuova costituzione materiale e quindi che sarà composite composta da concetti nuovi quanto questo momento di cambiamento che continua a caratterizzarci può essere importante per mettere a terra non so il Pnr in Italia ma testi unici di Hughes e quindi una nuova dopo non Europa ambasciatore
Grazie però al mondo ancora grazie per l'invito sono molto onorato essere qui di ritorno a Roma mi come ha lasciato Roma sette anni fa non posso più ballabili correttamente italiano su simili piemontesi menu permettete vorrei proseguire i francesi
Assicuriamo possessione simile per questa domanda non è un grande onore per me essere qui come diciamo qualche settimana dopo la firma questa portata e la questione come detto nella dottor Bassanini
è una questione molto importante perché questo trattato riparo un'anomalia Ninfa che ovviamente rimasta nell'aria per molto tempo ovviamente non è stata una sola idea mia già nel due mila e dodici però ovviamente questo trattata
Un'evidenza verrà sporti rapporti e che ci sono trenta le facciamo per rafforzare l'Europa e come è stato detto dal ministro Bassanini
Deve ovviamente c'era il motore franco tedesco armata ponte c'era un'evidenza di un altro motore franco italiana che non è contro il motore franco
Tedesco ma è complementare questo è chiaro e ovviamente ho sperimentato morti annualmente in Cuori questo motore ha funzionato
Forse era meno conosciuto del MiArt dell'altro opera abbiamo visto quello che è avvenuto nella crisi finanziaria del diciotto e del motore franco italiano ha funzionato benissimo
Nella anche nella crisi del Corvette l'abbiamo visto
E questo è chiaro semplicemente possiamo dire che questo trattato è un riconoscimento di qualcosa che esisteva già Etò ENI abbiamo formalizzato è strutturato questa cooperazione
Giannino creare appunto questi rapporti sempre più evidenti chiaramente nel passato per esempio pensa alla crisi libica ovviamente la Francia altresì all'effettiva senza l'Italia però ovviamente se ci sono delle consultazioni italo francesi che sono molto forti se io vado però deve realmente le retate esempio per l'Europa a gennaio inizia presenza francese
Io ho una lista delle rette ai temi che perché mancano ha deciso come prioritari
Ovviamente mi sembra che siamo salite linea con l'Italia infatti come avete presente tra anche Edui appoggia tutte peritale della presenza francese per esempio il rilancio
Promettente appartenenza i tre slogan alternanza presidenza
Siamo perfettamente in linea Ettore ripetono Europa più sovrana ma Europa capace di diciamo contro alle proprie frontiere
E di gestire proprio credere dalle forme discende AN come è stata proposta contro da presente Marco
E che assolutamente accettabile anche dall'Italia e anche la riforma della fatto migratorie
Per esempio anche per quanto riguarda il diritto di asilo in Europa che è una materia molto complessa perché ci stiamo lavorando su dati due mila quindici meritare Francia standard insieme a fare la politica e difesa
Perfettamente chiaro come sapete marzo verrà adottato una bussola strategica
Che è una specie di piano di azione di rientro bianca della difesa europea anche il Dini abbiamo discusso a Bruxelles questo va nella stessa direzione poi le politiche nel corso degli altri paesi ovviamente ci sarà anche un vertice Africa Europa
Anche conto questo strumento franco-italiano molto importante anche per quanto riguarda largamente al poi è il nuovo modello di crescita
Ci sarà un vertice austeri si marzo e andremo a l'Europa della produzione della creazione passerà loro questi temi sono ben chiari per quanto riguarda la creazione delle filiere idrogeno batteria spazio semiconduttori Cloud difesa salute
Industria creativa mettiamo tutto questa stornata il prete avrebbe l'appoggio dell'Italia
Partita terminata alle regole di bilancia la riforma del Patto di stabilità
Finalmente porte l Italia conto impaziente rispetto alla Francia dobbiamo prende in considerazione che la anni Germania un po'reticente però stiamo lavorando comunque la stessa direzione vai vado velocemente poi c'è stato travisamento logica siamo insolita d'accordo retribuzioni digitale con la regolamentazione del digitale
E tutte le questione della regolamentazione del mercato ha cercato deve evitare che i giganti del digitale lavorino senza regole ovviamente sono tutti argomenti molto chiari che sono all'interno del trattato
Sono anche prioritari presidenza francese poi vorrei concludere quando esempi più personale meno conosciuti che illustrano bene i rapporti tra Francia e Italia il primo né del mese diciassette SEL
Per esempio a a aveva c'era Federica l'operina è abbiamo parlato e strategia globale delle politiche essere sicurezza dell'europea
E abbiamo dovuto presentare questa strategia al Consiglio europea tre giorni prima il ventitré giugno c'è stato il referendum ma del Regno Unito scabre Exeter vi posso dire
Che il ventitré giugno c'è stato appunto al volto tra il sette ai ci siamo resi conto che era il metodo sarebbe uscito europea Ettore tra il detective a ventisei coniglio Federica Mogherini e Dio anti
Eravamo perfettamente d'accordo abbiamo aggiunto sul testo
Anzi il riferimento alla ha bisogno di autonomia strategica dell'Europa
Ovviamente l'argomento è sul tappeto dappertutto ed era chiaro già nel due mila diciassette serve per vedere il testo prima rete Regione e dopo il ventisei giugno abbiamo queste aggiunte grazie alla Francia all'Italia c'è una seconda esenta è ancora più importante
Adesso ovviamente e questo è arrivato verso la fine del due mila dodici un incontro tra il presidente ore nove e prese il Presidente del Consiglio
è è stato un momento molto forte della crisi della Grecia cioè la crisi finanziarie materia della Grecia presento nota e io ero lì com'è appunto il cristiano esperto Mina era senso a tutti
Incontrerà praticamente e aveva stato detto appunto presente molto
Che l'opinione pubblica vorrei dar conto la Grecia dovrebbe uscire dall'euro perché non è spettacolo percolato il Veneto si sappiano essere creata ciò i Blair appoggia questa tesi aveva paragonato appunto con la Merkel che voleva che la Grecia uscisse dall'euro
Presidente o no Honda aventi sì ovviamente troppo pericoloso perché se la Grecia eccetera larga per il prossimo sarà il Portogallo quella Spagna e quei pennoni questo sarà la fine dell'Euro
Se accettiamo che la Grecia esca dall'euro detta ovviamente che io presento andata cerco di parlare cronaca ma non sono riuscito a convincere a Mario Monti può aiutarmi
Sei d'accordo solo questa tesi è fondamentale per il futuro della euro che la Grecia rimanga nell'euro Mario Monti ha ha riflettuto appunto non ha detto di sì subito
E ha detto sì alla fine NFL attende le settimane dopo nel due mila dodici
Ovviamente ne abbiamo Prater parlato alla Merkel raccordo tratte da Diana Hutter messa edere no ai tedeschi era Grecia doveva rimanere al potere Europa erano aggiudicati avanza questa non è una dittatura letto molto conosciuta ma questa è stata un modo di salvare l'euro
Ovviamente è unna aneddoto meno conosciuta più discreta è stato un altro momento in cui ha funzionato bene l'asse franco-italiano grazie ambasciatore sul flusso
Perché nel lo fa la domanda
Devo sempre in prospettiva la perché la Pro Sesto De Romanis ha ricordato qualche qualche minuto fa il concetto di vincolo esterno sottolineava che il PM era l'italiano non ha un vincolo esterno ma in realtà ne farebbe Formenton interno se trasla seconde solo i piani di azione
Il il il trattato Italo Francesco del Quirinale soprattutto questa idea di di nuove Europa secondo te Sergio a una a un vincolo esterno convincono soprattutto interno
Del mio non solo ha risposto non avendo studiato bene questa volta da intanto grazie per la domanda grazie per l'invito il buongiorno a tutti
Per dare una risposta all'anno alla domanda tu Andrea ce credi mette in contesto nella situazione in cui il trattato del Quirinale si colloca
Procedo per punti per poter essere chiaro c'è il primo punto è queste che secondo trattato formale tra due Paesi membri dell'Unione europea
Il trattato
Dell'Eliseo venisse sessanta un trattato che per un significato davvero storico è un trattato di riconciliazione tra i due Paesi
Senza amicizia dei quali non sarebbe potuto andare avanti il processo di integrazione quel trattato avviene a ridosso delle della firma dei Trattati di Roma cioè danno vita la Comunità economica europea
Ma viene anche a ridosso del voto del trenta agosto del cinquantaquattro dell'Assemblea nazionale che vota contro la comunità europea della difesa
E in undicenni o in cui la Francia era prese tra forti sentimenti nazionalisti
Quindi quelle quel trattato del del dell'Eliseo cercava di chiudere una pagina storica drammatica
Nella vicina tra l'Italia e la Francia non ha nessun paragone con quello che è avvenuto senza la Francia e la Germania
Non è possibile avere il processo di integrazione europea non è possibile avere un Europa unità questo è bene che io dico agli italiani
Ebbene sempre tenendo presente il secondo punto è che il trattato del del Quirinale non è un trattato di riconciliazione com'era quello è un trattato di cooperazione quindi se il Trattato del dell'Eliseo guarda avanti indietro
Senza senza con lo sguardo non era possibile creare le condizioni che abbiamo visto in quegli anni tra la fine degli anni cinquanta anni Cinquanta metà anni Sessanta d'Europa
Integrata era ancora un problema sul tappeto
E questo trattato è un trattato che guarda avanti
è un trattato che guarda avanti e quindi è un trattato che va riempito mentre il trattato tende dell'Eliseo era un trattato già riempito dalla storia del rapporto tra cui due grandi paesi
Naturalmente non sto se il Secondo trattato formale ma non è l'unica forma di cooperazione quello che io mi verrebbe da dire da pensare che ci sono ormai consolidati all'interno dell'Unione Europea forme meno formalizzati enti cooperazione tra Stati
Trasversali
E fa statali pensate all'aria della cosiddetta lega anseatica
Paesi che hanno dato vita all'altra coalizione frugale
Quasi tutti chi quei Paesi a parte i Paesi Bassi provengono dall'esperienza della European filtri deprimente c'è quell'organizzazione di mercato competitiva alla Comunità economica europea che era stata anche avviata dallo della Gran Bretagna in funzione anti integrazione europea
Sono entrati ma hanno mantenuto un forte legame diciamo così dieci convenienze di convergenze e anche diciamo in qualche modo di cooperazione oppure pensate avvicinati Gruppo di Visegrad che nasce nel mille novecentonovantuno va avanti per tutti gli anni Novanta prima della grande allargamento del due mila quattro due mila sette
Che nasce l'inizio per dire insieme vediamo come negoziare trentenne europea ma una volta che Centrale Europea continuano incontrarsi per vedere come condizionare l'Unione europea
Quindi nell'Europa allargata
Nell'Europa ventisette ventotto era non molto tempo fa nell'Europa allargata e aumentata la disomogeneità interno e quindi sono cresciute le necessità di avere una diciamo così cooperazione tra Stati per o per aumentare la negoziazione i risultati percezione oppure per affermare un'identità diversa che è quella del caso si connette i paesi di principio
Ora questo fotografia che io brevemente descritto secondo me si è vista in modo eclatante durante il dibattito sulla pandemia l'impatto scontro sulla come risponde la pandemia dell'anno scorso del due mila venti
E in quel in quel processo politico che ha portato poi al mestiere esce migliore
E si sono mostrate forse per la prima volta in modo così eclatante neppure durante la crisi dell'euro in cui c'erano queste qualità zio niente statali ma non era così durante la crisi dell'euro due mila dieci due mila dodici due mila tredici
Ciononostante tre grandi coalizioni c'è una coalizione di Stati
Del Nord
Che fanno capo alla ai Paesi Bassi che hanno preso diciamo lo scettro della leadership della Gran Bretagna consentirà Gran Bretagna
Sono gli olandesi grazie dunque la bandiera pure i Paesi Bassi essendo Paesi fondatori dominante
C'è la coalizione dei paesi dell'Est i paesi che dice Craxi con una simpatia anche abbastanza diffusa ad esempio pensate alla Slovenia
E anche lì condicio motilità perché la sua va anche presente dentro le persone mantiene una maggiore timidezza diciamo rispetto alla Polonia e all'Ungheria e poi c'è si è affermato una coalizione
In cui la Francia e l'Italia i due governi della Francia e dell'Italia hanno avuto un ruolo fondamentale nel dire non vogliamo ripete la vicenda della risposta alla crisi dell'euro
Qui non c'è morale Hasan non c'è azzardo morale qui c'è una crisi simmetrica che come detto sta bene stamattina può avere effetti asimmetrici
Ma pro e Conte dunque in quella vicenda sono stati il leader di questo di questo processo
La cosa rilevante il PD è fatto menzione per a questa a questa vicenda perché la cosa rilevante che la Germania
Che nella fase iniziale della crisi
Era molto vicina pesi frugali
Per ragioni diverso che sarebbe interessante discutere sia progressivamente
Collocata sul versante di quella che ho chiamato la coalizione della solidarietà
E si è visto che quando la Germania
Insieme alla Francia in Italia convergono in un progetto quello che sembrava impossibile per molti aspetti diventa possibile ovvero l'idea di creare un debito europeo che per la prima volta sì come dire sciupare il paradigma ordo liberale che predominanti bene la grazie grazie Sergio sembra quasi che il i vincoli siano diventate fluidi tra virgolette in parte grazie anche alla alla pandemia la metafora del presidente Bassanini ci sono due tre cilindri che che una prospettiva possono diventare più di posso anche vista allora la dimensione di di cooperazione e di collaborazione che caratterizza questi Paesi potrebbero diventare quattro cinque sei cinque a prescindere dal fatto che possono entrare anche altri altri Paesi quali Spagna in questa in questa collezione
Ma cosa saggio proprio sottolineava l'importanza di riempire il trattato possiamo riempirlo con cultura e con gli scambi di cui ci si diceva anche il il livello direttore del si espone rispetto alla questa collaborazione virtuosa che sta che è sempre più forte che sta crescendo tra si espone Luis
Sì grazie Andrea non siete sempre questa domanda di solito quando sono alle mie spalle italiano o inglese a volte quando mi chiedete di affare insegnamenti in inglese ma questa volta diciotto dove non fosse sull'urna fai una presto e non quando alla regola che abbiamo installato imprese dialogo e ognuno fa parlare la propria lingua e vorrei rispondere alla tua domanda
Però quando partiamo un po'così soprattutto per ultime è possibile fare dei commenti prima di tutto alla ha detto che è un'evidenza è un'evidenza però che un evento storico l'abbiamo detto
è un evento storico perché come tu l'hai ricordato fra Sergio la Francia del Trattato dell'Eliseo mandati italiano aveva trattato comma un al Paese così perfino all'Europa perché la politica italiana querela di diciamo svolge popolare a livello globale
Per l'Europa elettori un commenta da parte francese bisogna prendere coscienza di tutto questo ma non per fare letteratura libri la propaganda permane un'arma con dal punto di vista storico
Manama no hai presente diciamo delle Peter pubblica più diciamo amante dell'Italia e c'era anche il falso Amiterno accade una passione culturale per l'Italia appunto doveva scrivere un libro del storia sul Lorenzo de'Medici che non ha mai scritto
E ha creato ai primi vertici franco-italiani ma per diverse regione la politica la diciamo continuità politica
Non è stata così forte Manuel Marco come appunto descritto Franco Bassanini deve c'era il fatto che lui ha riprese Enrico Letta
Che non era in esilio era ironico
Era casa sua Sasco
Richiesta disse se il nome nuovi interni
Nel nell'ambito del fatto di culinaria dei rapporti fra la Francia e l'Italia Enrico era a casa come spero esce da casa in Italia anche se non dovrei fare questa comparazione con Enrico letta dunque settantotto dunque è molto importante
Cioè io ad esempio non conoscevo questa storia ma già dall'inizio del suo gruppo è nata ovviamente ci sono stati dei momenti di tensione non li sappiamo Fincantieri ha fornito alla Libia la dichiarazione però aveva questo progetto
E è importante dirlo e penso anche che ci siamo un elemento perché non abbiamo menzionato nel trattato il pm tra Francia e Italia c'è una dimensione essenziale per il futuro dell'Europa che è la questione dei valori debba errori
Mi come è scritto nel preambolo del Trattato alla Francia e le italiane l'ha trattato ricordano l'importanza del Mediterraneo Perrotta e dei valori democratici
Sì in Europa e sappiamo che ovviamente ce ne può essere attenzione con alcuni Paesi fatta fra fra cercare affermano questo con forza e importante
Secondo commento
Però niente sono ricercatore non sono diplomati ecco carattere se caro cristiano
Caro Anna la Francia e la Germania hanno un rapporto come una vecchia coppia e la poi e a volte ci ci si logora nelle coppie
E ovviamente quindi scuso dei dire questa cosa dell'impertinente la Francia si ricorda anti a avere una magnifica amante che l'Italia e riprendere relazioni con narrazione qualità né con l'unico obiettivo quello di rilanciare la relazione fondamentale per la Germania
Forse miei amici e per settori non sono d'accordo però penso che che le cose stiano cambiando non dico che questo sarà un matrimonio a tre sarà una relazione triangolare e altro ovviamente con qualunque tipo di una generazione però penso che ci possa essere un riequilibrio importante con una fase storica particolare c'è una fase storica finisce a condizione che responsabili di politici continuino Afar queste sappiamo che
Ovviamente non ci sono incertezze a questo punto di vista
E una terza riflessione nei rapporti diplomatici
In seno all'Europa ma è anche nelle relazioni tra sale saggio lo sa mediti medico conta contro le opere pubbliche e dobbiamo lavorare molto Maria Latella ha ricordato il sondaggio che abbiamo organizzato al due mila diciannove c'è qualche mese dopo la crisi franco-italiana ma mi ricordo i dati avevamo fatto con sondaggio con acqua non cede come facciamo a gara con Ipsos il sessanta per cento del francese diceva nonché avrà aveva simpatia per l'Italia e pensare invece quaranta per cento degli italiani dichiarava l'antipatia per la Francia
E penso che le cose sono un po'migliorate ma dobbiamo tenere conto di queste lamenta la nostra relazione bilaterale e più recentemente abbiamo fatto o un sondaggio della Sicilia della sull'Unione europea a livello diversi Paesi europeo
è ovvio è stato appena pubblicato e vediamo molto bene che i francesi ed italiani da una parte hanno dei dubbi di sull'Unione europea diciamo
Lontana poco democratica manca di efficacia ma dall'altro punti lato sono molto attaccati in maniera maggioritaria europea
No molto più che all'Euro e vogliono una politica comune Bordon una differenza difesa europea comune vogliono una politica dei sa sa sanitaria comune perché insiste su questo perché penso che la Francia e l'Italia possano cogliere quest'occasione
Per fare un lavoro in comune per dirigere le prime pubblica non sarà semplice per scommetto mi chiede e che cosa possiamo fare anche la cerveza possano fare molto possono lavorare proprio usando una pedagogia
Per l'opinione pubblica per
Diciamo di concedere una parte pubblica fatta italiano e per far sì che che sia francesi che gravi possano mi ha trovato intimo con la fiducia per l'Unione Europea Equense lavoro che fa Paola Severiana
Neanche fanno feroci per con questa conferenza solo rotta questa estremamente importante vorrei concludere
Il centro che si ci sono delle certezze politiche non lo sappiamo però ritengo questo trattato permette ai diversi attori
Di
Usare questo trattato cioè gli operatori istituzionali ecco perché Mathias a appunto proposto di applicare quello che descritto nel Trattato del Quirinale che esiste Sacco
Facciamo un accordo per la formazione dei funzionari franco-italiani cosa molto importante penso anche che ce ne sono molte iniziative da portare avanti e tra le nostre università soprattutto Luisa un sfo abbiano delle riunioni per consolidare questi rapporti mamma a anche l'impresa del Medef la Confindustria che hanno una grande speranza collaborazione ma vorrei insistere su un punto che potrebbe essere folkloristico
Aneddotico ma non lo è
E l'acquisizione dei gemellaggi
Serale in città e e le piccole città ai Paesi della Francia e l'Italia
Il trattamento dell'Eliseo ha creato due mila cinquecento gemellaggi e per la Francia e l'Italia c'è stato tutto a una recente tesi della storia che spiega come grazie questi ci del gemellaggio che proprio a livello base dell'opinione pubblica
Non ha semplicemente abbiamo solo per esempio mangiato insieme bevuto vino ma abbiamo e imparato a conoscersi grazie alle gite scolastiche organizzando incontri tra la Francia e Italia
E in effetti ci sono tantissimi GenialGest alla fragilità che non voglia ma ovviamente l'obiettivo è di arrivare al due mila e cinquecento e questa è una grande ambizione perché non sappiamo solo noi che possiamo far ritenere il tanta allegria Network una rete a livello regionale e locale che permette di concretizzare questo a diciamo comprensione reciproca
Di eliminare questi dei malintesi eppure su del per poter lavorare con i giovani e per il futuro con me le gite scolastiche
Ad esempio ne abbiamo parlato nella precedente tavola rotonda con dei ragazzi che imparano una lingua straniera
Cioè gli italiani francese dei francesi italiano per il francese ovviamente fate più gemellaggi ovviamente
Il gemellaggio esclusivo di Roma ma soprattutto anche dei piccoli paesi mi sembra folcloristico ma non lo è affatto e questa tesi era stata dimostra che queste relazioni molto strette si sono create grazie a questi due mila cinquecento già melange
Tra la Francia e Germania per esempio grazie marca
Rischia come Laila definite che sottolinea l'importanza non soltanto della prossimità fisica ma possibilità anche di valori che sono alla base di questa cooperazione che che porterà in maniera ancora più robusta appunto prospettica
Io chiuderei qui cedo la parola adesso alla dalla stessa Severino e che chiedo di venire sul palco permettetemi soltanto una una parola l'utilizzo di una parole il ministro Di Maio sottolineato importanza del concetto di residui resilienza
Per la nostra collaborazione e la cooperazione anche per un loro vecchio presidente io da qualche tempo mi sono posso dirlo innamorato di realtà di un termine francese Reliance di diciannovenne penso che bisogna essere sia residenti ma anche quelli antichi
E penso che il il trattato del Quirinale posta contenga tutti gli affetti quei geni che possono far diventare deviante anche l'Unione europea quindi uniti alleati nello nello stesso tempo lo stesso Severino prego certi non si riserviamo volevo ringraziare Paolo Severini
Non siamo andati volevo volevo soltanto dire una prova rispetto alla alla ha voluto la presenza Severino per si tratta del Quirinale particolare per le per i dialoghi tono francesi
Mi sono ispirato al presente Bassanini perché utilizzato la mattanza la meccanica in questo caso utilizza la metafora sportiva
Perché la presa Severino è quella che in gergo sportivo si chiamerebbe serve a definire una regista in campo perché non sono riesce a fare la regia maneschi riesce anche a giocare le le partite e questo è una a una è una richiede una
Milita particolare per Dino e su questo punto non possono utilizzare una una stima prestazioni interessanti semantica logistico che sottolineava che per affrontare il futuro lo dobbiamo essere in grado di gestire il cannocchiale in tutte e due direzioni guardare molto da vicino e in questo caso giocare in campo quando sostengo di guardare lontano queste Sanseverino a te la parola per guardare lontano
Grazie grazie Andrea
Grazie per avermi denominata regista in campo ma per essere registi in campo bisogna avere tanti buoni giocatori intorno e il primo dei buoni giocatori e Andrea prendi CIPE che capo squadra
E dunque e Halloween che va il mio primo ringraziamento di queste conclusioni che saranno soprattutto dei ringraziamenti
Io credo che trovare una sintonia come quella che abbiamo trovato fin dal primo momento in cui ci siamo conosciuti io lettore lui protettore
E senza la quale non avremmo potuto fare così velocemente quei passi avanti verso l'internazionalizzazione della nostra università rappresenti una una un esempio unico come pure me lo suggeriva
La nostra ambasciatrice Teresa Castaldo mentre stavo per salire e il concetto che noi siamo stati un laboratorio
Noi come Louis Ermanno eccome dialoghi italo francese un laboratorio un esempio di come la società civile possa contribuire ad una iniziativa pubblica importante e fondamentale per quel che i nostri lavoratori e sereni nostri relatori ci hanno detto
Per uno sbocco così ufficiale come il Trattato italo francese non ce l'abbiamo messa tutta in vari modi ognuno Dinoi
Ma anche a volte senza apparire molti di voi senza apparire i nostri ambasciatori senza apparire permettetemi di dire che la loro presenza qui oggi silenziosa se non per leggere i messaggi dei ministri che sono intervenuti ce la dice lunga sul ruolo che la nostra diplomazia che la vostra diplomazia che la diplomazia in generale svolge per i rapporti politici una diplomazia che nasce come diplomazia politica che evolve verso il modello della diplomazia economica passa attraverso il modello della diplomazia giuridica un'altra acquisizione
Degli ultimi anni e oggi e anche diplomazia culturale
Quella che passa attraverso le nostre due università per approdare al trattato del Quirinale un movimento così complesso e così pieno di persone dei personaggi di interpreti di suggerimenti che sinceramente è un laboratorio straordinario
Che ci dimostra come mettere insieme tante persone per le idee fondamentali sia davvero importante per ottenere risultati
E questi nostri due ambasciatori nostri perché io sento mio poi non so mia non solo l'ambasciatrice italiana perché italiana ma sento mio anche l'ambasciatore francese
Per il legame così forte che ci ha in questi anni accompagnato iniziò a Teresa Castaldo lei era appena atterrata dall'Argentina
Quando la chiamai no anzi non era ancora era ancora in Argentina
E le dissi corri subito in Italia perché noi stiamo partendo con i dialoghi italo francesi e vorremmo partire con la tua presenza essendo tu appena stata nominata
Ambasciatore italiano a Parigi e da quel momento come qualcuno prima di me ha detto l'ambasciata italiana a Parigi è diventata la mia casa lei subito mi disse
Sentiti a casa tua quando sei a Parigi deve venire mia ospite e io mia ospite sulla sua ospite sono stata tante volte in tante circostanze importanti che hanno segnato le tappe di questo nostro cammino
Ma in questo cammino non meno importante è stata l'ambasciata francese in Italia dove pure mi sento a casa e io ricordo il calore con il quale l'ambasciatore Masserini conferì l'onorificenza della Legion d'onore
Citando non soltanto il mio curriculum che poteva essere semplicemente un elenco di di di di di funzioni svolte ma lo fece con un calore descrivendo anche il mio carattere
Con una capacità di comprendere quel che quotidianamente facevo o facevo nelle occasioni importanti che davvero mi colpì o un filmato che ho conservato perché davvero l'esempio di come si possa essere istituzionali e al tempo stesso attenti ai sentimenti attenti alle relazioni tra le persone
E questo e anche l'esempio di come le relazioni tra le persone possano sviluppare dei risultati incredibili tutti voi che avete partecipato ci avete dato qualcosa di nuovo c'avete dato l'idea che il movimento che abbiamo intrapreso non si ferma e non si fermerà
Il tavolino a due zampe che può barcollare che potrà diventare un tavolino a tre zampe l'idea di una cattedra finanziata
Che ci porterà avanti e ancora l'idea che la formazione della pubblica amministrazione sia importante molti di voi ne hanno parlato e questa tua proposta Mark di lavorare insieme ancora tra le nostre due università
Perché la formazione della pubblica amministrazione sia l'asse portante
Del futuro dei nostri giovani i nostri giovani si rivolgeranno in due direzioni anche queste spesso richiamate dei nostri utile relatori
L'area pubblica e l'area privata
Ma tutte e due dovranno collaborare io immagino
Il futuro della Scuola nazionale dell'amministrazione e sapete non ci sono gelosi viene conflitti tra Luiss e e e Scuola nazionale dell'amministrazione perché né con tutte le università italiane e francesi perché io credo che la scuola della pubblica amministrazione debba essere un grande ab
Nel quale far convergere illa tipologia di educazione pubblica e quella privata un AB nel quale ci sarà uno scambio di esperienze e di testimonianze
I dirigenti della pubblica amministrazione italiana e quelli francesi a si dovranno scambiare tra di loro dovranno parlare reciprocamente delle loro esperienze ma non solo
I dirigenti della pubblica amministrazione italiana si dovranno confrontare con i dirigenti delle grandi aziende italiane anche da questo punto di vista ci sono degli stati degli spunti straordinariamente stimolanti da parte di tanti nostri relatori
Che hanno parlato proprio della relazione pubblico-privato la dimensione pubblico-privato per la formazione dei nostri giovani noi vogliamo che i giovani e siamo in un'università con tanti giovani
La la la relazione italo francese aiuti proprio i nostri giovani a capire qual è il loro sbocco
Quale sarà la loro professione quale sarà la loro via d'uscita presso il mondo del lavoro che poi sarà la loro vita non sarà soltanto un momento di passaggio
E per fare questo dobbiamo offrire loro tutte le possibilità anche la possibilità di studiare un anno a Parigi un anno a Roma che completa questo circolo virtuoso nel quale ci siamo immensi
E nel quali tante imprese hanno parlato di ciò che il futuro dei nostri paesi il futuro dell'Europa ci offre sia in termini di Pnr R. sia in termini diresti Generation in un progetto pensato per i giovani perché i nostri giovani ai quali lasciamo una pesante situazione sotto il profilo climatico sotto il profilo economico siano messi in grado di riprendere il cammino di crescita dell'Europa l'Europa si deve rinforzare tutt'molti parlano di ambiti di difesa europea io credo che noi l'Europa la dobbiamo difendere
Soprattutto dal punto di vista della sua ideologia del fatto di essere un paese una continente che può dialogare con tutti
E per il quale noi vorremmo che tutti gli altri continenti chiedessero di dialogare o o in termini di aiuto in termini di supporto perché in entrambe le direzioni credo che l'Europa sia fondamentale
E allora è questo credere nell'Europa che ci ha messo insieme che ha messo insieme i ministri che ci hanno parlato che ha consentito di tirar fuori da quel cassetto di cui parlava Franco Bassanini il progetto che era stato custodito per proteggerlo ed è stato protetto perché poi è venuto fuori e il trattato è andato
A compimento non c'abbiamo messo dei piccoli contributi
Ma sono a quei piccoli contributi della società civile che dimostrano come il laboratorio di cui ho parlato all'inizio sia fondamentale per l'evoluzione dei rapporti non solo tra l'Italia e la Francia ma tra l'Italia e tutti gli altri ma in Italia la Francia e tutti gli altri Paesi europei e vedete oggi nessuno si stupisce più del fatto che qualcuno parli
Di rapporti franco-italiani qualcun altro di rapporti italo francesi non è il mettere prima una parola dell'altra che conta l'importante è stare insieme ciascuno pronuncerà questa alleanza
In una maniera diversa ma sarà un'alleanza forte
E un ancora un ringraziamento e poi davvero finiamo in tempo do la parola Marc Lazar se vuole in tempo straordinariamente coerente con le aspettative con la progettazione che avevamo dato a questo nostro incontro e sappiamo che tutti hanno tanto da fare in questi giorni un ringraziamento all'European House Ambrosetti perché ha sempre straordinariamente configurato
Questa volta sì la regia
Dei nostri incontri ci ha aiutato
Raccoglierli sempre ad accogliervi sempre nel migliore dei modi ha lavorato con noi
In una straordinaria coesione grazie a tutti grazie alle imprese
Che ci hanno sostenuto grazie a chi ci sostiene anche con borse di studio e con l'iniziativa del finanziamento alla cattedra spero di non aver dimenticato nessuno e se ho dimenticato qualcuno come solitamente mi accade
Credete vi chiamerò personalmente per dire o mi sono dimenticato di ringraziare per esempio Nelli Feroci
Con il quale condivido la presidenza
Del comitato scientifico per illa per la il il comitato per il futuro del della conferenza sul futuro dell'Europa un nome lunghissimo che che ci fa sempre confondere ma l'importanza e l'unicità del Progetto anche quello
Ognuno di voi di noi con un clic su una piattaforma in ventisette lingue può partecipare al futuro dell'Europa università ancora una volta la società civile è chiamata ad un esercizio straordinario
Partecipare cioè promuovere il futuro dell'Europa credo che tutto ciò non sia mai accaduto e che se abbiamo superato o stiamo spero per superare i danni della pandemia ciò è dovuto anche a questo grande esercizio di solidarietà civile grazie davvero a tutti voi
Saremo molto breve perché è tardi e questa volta parlo italiano innanzitutto per ringraziare la LUISS come di solito carissima Paola per tutto il lavoro e l'impegno il rettore ombra Prencipe tutta l'organizzazione logistica della Luiss
I due ambasciatori ovviamente carissima Teresa anche io lo sa insomma a casa tua all'ambasciata molto spesso ovviamente anche insomma se stessa cosa per l'ambasciata francese a Roma
Anche per tra gli organi Houses Ambrosetti e specialmente Faisa che ha fatto un lavoro eccezionale sarò molto breve perché come di solito abbiamo avuto questa seduta di dialoghi molti scambi di idee
Anche di suggerimenti perché bisogna ricordare che è partito da i dialoghi italo francesi questa idea di sostenerne inglese attraverso l'ha chiesto e criticità Cassa dei depositi
Italiano la BPI francesi che è stato ripresa dal trattato del Quirinale sicuramente nel futuro cara Paola dobbiamo essere sempre più conduttivo cioè non solo avere scambi di idee ma agonizzare alcune proposte
No no anche Franco Bassanini analogo a che fanno parte del comitato scientifico come Sergio Fabbrini tanti altri colleghi
Fabrizio Pagani Felicity all'esordio John Paul Fitoussi e tanti altri sempre credo che dobbiamo ma fare progressi per fare opposte appunto a il potere politico niente
Da dire di più senza salvo una cosa nella cultura ebraica attestarci al momento delle feste di Pasqua si dice Luca Coscioni a Gerusalemme più laicamente vi dico l'anno prossimo a Parigi al solo scopo molto più laicamente
Sarà a Sasco in maggio e siete tutti e tutti Benvenuti al suo sbocco il vostro nuovo direttore Mastranzo bicefala
Che già a molte idee appunto di nuove collaborazioni ma non solo alla LUISS esausto ma per i dialoghi e sarà molto contento soddisfatto mi ha detto di direbbero di accoglierli nel maggio prossimo speriamo che sia un bel mese di maggio
Due mila e ventidue quindi l'anno prossimo a Parigi grazie
Possono