Disabilità: la persona al centro - VI Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità

Persona al centro verso la piena inclusione delle persone con disabilità
è una giornata storica in tutto il mondo delle persone con disabilità perché arriviamo a questa conferenza dopo anni in cui non era stata indetta
E arriviamo dopo l'approvazione in prima lettura
Della legge belga al governo proprio in materia disabilità questa mattina io sarò con voi
Sino all'ora di pranzo seguirò i lavori della prima parte della giornata oggi pomeriggio continuerà il mio collega Gianluca Nicoletti questo nostro incontro non è soltanto una conferenza così importante venti tramite una transazione per RadioRai per cui pregherò i relatori di ritenere presente questa nostra intelligenza
Avremmo Pannella nato prima di cominciare presentare i relatori che sono poi come oggi diamo la parola al ministro per la di stabilità Erika Stefani che tanto ha voluto questo incontro oggi
E che tanto si è battuta e in questo periodo suo di amministrazione di un mondo che ha luci e ombre riuscirci le Complesso tanto ampio più di tre milioni di italiani premetto che mi parola di ringraziarlo a nome mio a nome dei relatori ma soprattutto hanno del tutto di tutto il nostro comparto grazie ministro storie
Grazie grazie veramente Paola Severini che oggi che questa mattina cita un aiuto ceti moderati
è un buon giorno in inizialmente veramente a tutti benvenuti a questa sesta conferenza nazionale sulla disabilità una conferenza che abbiamo veramente fortemente voluto tutti noi e anche se non si potrà svolgere a causa ovviamente dei notti problemi con le con una numerosa partecipazione in presenza ma abbiamo oggi tutti gli strumenti che ci permettano di rendere pubblici e anche i nostri lavori
è una conferenza che vuole rappresentare proprio plasticamente l'attenzione per le persone con disabilità che ha caratterizzato sin dalle prime fasi l'attività del governo è che caratterizza tutto il piano di ripresa e resilienza e è nata è stata istituita l'autorità politica
Delegata proprio con l'intento di lavorare in maniera trasversale sulle politiche
Per la disabilità all'interno proprio del consiglio dei ministri ma un'attenzione da parte del governo che che era iniziato fin da dall'inizio magari per far fronte delle esigenza magari di più emergenziale ma per poi concretizzarsi anche in in soluzioni una conferenza a quelle di oggi che ci rende ancora più necessaria per fare propri punto sulle politiche
Per la visibilità e anche sulle criticità del sistema di Guelfa era che in questo periodo di pandemia in realtà sono delle criticità che si sono messe anche son venute anche alla luce stiamo cercando ovviamente di dare delle risposte a a queste problematicità
Per cercare sì di lavorare veramente sulle piena inclusione cioè quelle criticità come dice il motto di quest'anno del programma o anche no dedicati i temi della disabilità condotto proprio da carissimo Paola Severini che ringrazio nuovamente
E con quella che ho una bella riflessione in realtà che nasce che ne quando noi pensiamo a questa frase non c'è una crepa in ogni cosa ed è da lì che entra la luce
Create dalle quali dobbiamo partire per rendere veramente la società sempre più inclusiva
E questa è conferenza mi soffro mi soffermo avrete sul percorso che ci ha portato fino ad oggi avviene simbolicamente proprio nel quindicesimo anniversario dell'approvazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità che avvenuta proprio il tredici dicembre del due mila sei e tra l'altro avviene oggi c'è questa conferenza a a pochi giorni dall'approvazione in prima lettura in Aula alla Camera del disegno di legge delega sulle disabilità una delle riforme del Pnr fra e che caratterizza anche proprio in PNR Ar su questo
Punto anche importante per ma prima quindi di avviare i lavori permettetemi veramente un ringraziamento non proprio dal profondo del cuore a tutti coloro che in questi mesi così difficili e complicati
Hanno segnalato criticità hanno avanzato proposte spunti di riflessione
Mancano dato proprio un concreto supporto
Alle persone con disabilità e le loro famiglie
Io parto dell'osservatorio nazionale disabilità per proseguire con le federazioni
Il cui contributo e confronto costante è stata essenziale le associazioni delle persone con disabilità e alle persone stesse un ringraziamento lo voglio rivolgere a la a Gian Pietro Trifone che attraverso l'interlocuzione anche con i gruppi di lavoro come coordinatore del comitato tecnico scientifico dell'Osservatorio ci ha saputo supportare in questi mesi e con importanti spunti e riflessioni che proprio derivanti proprio dal costante confronto con i rappresentanti gli esperti delle organizzazione ringrazio e poi anche proprio per essere oggi qui anche in presenza il professor Griffo e e veramente per noi un non ore ed è un grandissimo piacere
Così come un altro sentito ringraziamento lo voglio fare proprio Afan definisce che proprio sulla disegno di legge delega hanno condotto
A Lina in seno anche le rispettive di organizzazione un intenso lavoro di approfondimento tecnico e culturale e hanno ci hanno permesso di fare sintesi perché la sintesi l'hanno fatta loro per per primi quindi grazie dunque presidente pagano grazie veramente Presidente Farabello impostato veramente un importante lavoro che mi permetto di dire di di squadra che apprezzo e per le quali è veramente mi sento di dire perché tutte le associazioni delle persone con disabilità e loro famiglie o veramente dimostrato un grande senso istituzionale una grande responsabilità verso il Paese tutto e veramente a informando
Tutta la loro attività ha un grande concerto anche di solidarietà proprio sociali
è un ringraziamento però lo dobbiamo fare a tutte le persone con disabilità e le loro famiglie che in questi mesi veramente c'hanno scritto che ci hanno segnalato questione non segnalato problematicità alle quali abbiamo
Cercato di dare delle risposte veramente c'è
Veramente una montagna di lavoro da fare non so per riuscire a non fare tutti insieme lo dico anche tutti insieme ricordando anche un passaggio importante che è stato il voto all'unanimità della legge delega alla Camera questa dimostrare che sui temi della disabilità occorre uno grandi sua trasversalità e grandissima unità da parte di questo paese questo Paese lo sta dimostrando per il parlamento lo sta dimostrando che sono i rappresentanti dei nostri di tutti i nostri cittadini
Quindi non abbiamo provato fin dall'inizio quindi questo insediamento di lavorare insieme per individuare sono opzioni
Soluzione ai tanti troppi magari il problema è che le persone si sono trovati a fronteggiare anche nel periodo del pandemia
E abbiamo cercato veramente di dare attuazione a un altro motto che veramente apprezziamo che che che sarà che che che so essere nel cuore delle persone cioè nulla di noi
Senza Dinoi e questo il principio che c'ha ispirato anche nella giornata di oggi
Il titolo della nascente disabilità la persona al centro verso la piena inclusione delle persone con disabilità
è una giornata di confronto lunga ma di sicuro denso di contenuti contenuti e dico che non li abbiamo concordati contenuti
Qui siamo qui per esprimere le nostre idee di confrontarci in questa sede per fare appunto quel il punto della situazione e per vedere qual è il lavoro che dobbiamo intraprendere insieme anche per il futuro
E lavori dal punto non è che si concludono oggi qui non siamo qua a raccontare quanto bravi siamo siamo qua proprio per dire quali sono le questione che dobbiamo affrontare come le dobbiamo affrontare e prenderà atto quello che si è fatto ma soprattutto di organizzarci e per quello che in futuro e l'anno prossimo sarà un anno veramente importante una giornata di oggi siamo arrivati con un anche con un grande coinvolgimento
Uno dell'osservatorio nazionale per la disabilità e nel corso infatti di diversi focus odierni
Avremo modo di condividere alcune delle riflessioni che in questi mesi sono stati oggetto di approfondimento di gruppi di lavoro l'osservatorio sconvolgimento delle Federazione dell'associazione delle persone con le disabilità
Ma anche delle stesse persone con disabilità delle loro famiglie attraverso una consultazione pubblica
Che è stata on line del venti ottobre venti novembre proprio sulla piattaforma di governo una modalità di ascolto che abbiamo voluto realizzare per la prima volta che macchina è un una delle modalità di ascolto e di confronto con il mondo delle disabilità che è una realtà complessa delle
Molte sfaccettature e nella quale le diverse disabilità necessitano di attenzioni diverse e specifiche pur nella condivisione di problematiche comuni
Una consultazione che è stata indirizzata alle persone alle associazioni
E anche a livello locali rappresentante degli enti pubblici a tutti i cittadini che hanno contribuito con proposte e suggerimenti che è stata veramente una fase prodromica la conferenza di oggi
Una consultazione che in linea con le priorità indicate nel strategia europea per i diritti delle persone con disabilità due mila e ventuno due mila e trenta
Quella di marzo di quest'anno quarto posto l'occasione per raccogliere contributi e proposte nelle sequenziare tematiche accessibilità mobilità tra il Paese dell'Unione Europea definite indipendente percorsi formativi inclusivi inclusione lavorativa di qualità cultura sport e anche turismo e accessibile e o dice lo Stato anche delle proposte non riconducibili queste aree ci sono state anche moltissime segnalazioni di buone prassi come esperienze progettualità schieramenti a sperimentate realizzate che hanno ottenuto stavolta anche veramente risultati anche Ficacci
Ci sono stati trecentodue tra i vari contributi pervenuti alla consultazione
Per poco più di due terzi dei singole restante terzo d'associazione sia a livello nazionale e locale Fondazione Danity
Sono stati trecentodue contributi su varie tematiche concrete criticità rappresentate proposte anche di soluzione
Molte delle quali tra l'altro sono state già oggetto di attenzione anche di risposte concrete e sono stati dei contributi sintetizzati riorganizzati nel rapporto della consultazione disponibile sul sito web e
Su questo ecco creeremo anche un lavoro per il suo turno certo che su alcune tematiche effettivamente sedata anche Rispo sapete c'è un sole piattaforma informatica per l'accesso alle ZTL sua disabili Picard ma son tutte e tre Piccoli steppe tutti mattone che stiamo cercando di costruire di questa grande futura casa del mondo delle disabilità
Per quanto riguarda poi il piano delle prese residenza una grande opportunità storica molte sono le opportunità che dal piano potranno derivare in materia di inclusione sociale non non a caso l'inclusione sociale uno dei tre assi portanti proprio del piano
Piena Herrera cioè consentire
Per realizzare una serie di riforme e in
Ho il mondo associativo sì abbiamo anche il presidente dell'Istituto nazionale per la presidenza per la previdenza sociale
Ma vorrei poiché non c'è Gilda Sportiello che è una delle due relazioni in Sicilia alla Camera dei deputati per il decreto de legga
Darei subito la parola all'altra della c'è che qui alla mia destra che ho seguito cona sette ed attenzione durante i lavori dell'Assemblea si chiama Elisa noia è un avvocato
è un parlamentare ed è stata anche lei insieme al ministro Stefani uno dei motori di questo grande segnale di cambiamento
Noi non dobbiamo mai dimenticare che ci rivolgiamo
A più di tre milioni di italiani
Circa il cinque virgola due per cento della nostra popolazione attiva e quindi aderire una visione comune unitaria al di là degli steccati politici alla mia sinistra c'è un ministro che rappresenta il partito della lega
Lisa noia rappresenta il gruppo di Italia viva ebbene riuscire a portare avanti tutti insieme questa battaglia
è un segno di enorme civiltà e soprattutto rappresenta un risarcimento
Perché durante il corrente questa parte degli italiani questo enorme numero di italiani è quello che ha pagato certamente il prezzo più alto onorevole noia lei
Grazie mille
Intanto io ringrazio molto non amministra per l'invito e anche per aver organizzato questa conferenza nazionale che
Si aspettava ed era giusto
Rinnovare questo appuntamento di riflessione di conformità
Io Pavel per separare anche a nome della mia collega Gilda sportello che oggi non può essere qui per dire che l'unanimità per caratterizzato il voto alla Camera
Non è stato unanimità
Di forma o una minima e mi fa furto così di un dovere perché si parlava di disabilità
è stato il frutto di un lavoro che insieme a tutte le forze politiche vedo qui io e i miei colleghi del Carnevale il Partito Democratico
Chiusi i mercati gli scarti tagliava veramente di tutte le forze parlamentari
Per istruire questa lavoro che poi arrivati in aula lavorando
In modo profondo confrontandosi davvero per cui è stato un voto unanime convinto frutto proprio di una condivisione reale che era avvenuta soprattutto dei lavori in commissione di cui io devo ringraziare molto anche amministra Stephanie perché questa condivisione è stata anche resa possibile dal fatto che l'ha accompagnato i nostri lavori sempre non solo con la presenza fisica ma con una disponibilità molto concreta e reale l'ascolto è facendosi carico anche di spiegare il sempre ragioni per cui alcune proposte non potevano essere raccolte Elia altri invece sì
Questo lavoro di condivisione ha consentito per chi magari ha approfondito quello che è avvenuto in Commissione di
Modificare il testo in modo condiviso rapportando alcuni aspetti egli arrivare poi alla Camera con la appunto un convinto voto favorevole di tutti io penso che questa legge delega sia importante fosse appesa
Perché parte da uno dei temi che in questi anni sono stati sollevati da più parti cioè non è una legge delega che io credo correttamente si è prefissa l'obiettivo di cambiare tutto e di affrontare tutti i nodi della disabilità perché sarebbe stato una scelta velleitaria io credo poco a
Come dire
L'idea che in un'unica legge sposta condensare la soluzione di tanti dei problemi che riguardano la disabilità ma parte da un aspetto che è molto importante che è quello anzitutto di concentrarsi sul tema delle procedure di accertamento e sul tema del processo del Progetto personalizzato coinvolto paralizza indipendente
Poi ci sono anche altri aspetti che affronta la legge delega ma diciamo che il cuore è quello di cercare di allineare sino in mente il nostro procedimento di accertamento la cognizione Elisabetta alla Convenzione ONU
Che esiste nel nostro ordinamento giuridico perché è stata ratificata ormai da più di dieci anni però fino ad oggi
Non eravamo in questo paradosso cambiavamo uno dei paesi parte della convenzione e poi il sistema di accertamento che anche a livello proprio linguistico la lingua
Come voi mi insegnate è in realtà lo specchio del pensiero usava terminologie inconcepibili la nostra legge più importante la centoquattro farò ancora di certificazione dell'handicap c'è una parola che nessuno usa più
Ho
Tanto altro del linguaggio usato diciamo per l'accertamento per esempio dell'invalidità ancora riferimenti a dei concetti vecchi ma facendo riferimento a dei concetti vecchi in realtà usa anche dei criteri che non sono più adeguati e soprattutto che non rispondono
A questi la richiesta di cambio culturale che porta con sé la convenzione ONU c'è una richiesta di partire da concepire la disabilità non come come dire un fatto che si risolve in una valutazione medica
Incentrato sulla patologia ma una disabilità come come dell'interazione
Dinamica tra la persona
La sua patologia sono in un'azione i l'ambiente in cui vive le sue caratteristiche personali
Riconoscere e far entrare questa davvero nella carne viva della nostra legislazione era ed è un passo molto importante che porta con sé anche il riconoscimento e questo è uno degli aspetti su cui non abbiamo lavorato molto in sede di così commissione i lavori in Commissione idea che la persona con disabilità deve scegliersi la vita che desidera per sé
Cioè indiani accorsa are nel processo di valutazione d'attenzione
A qualcosa che sia più che il protagonismo della persona con disabilità ma proprio al fatto che con la valutazione multidimensionale funzionale alla stesure all'elaborazione del suo progetto personalizzato debba partire
Dalle sue aspirazioni dei suoi desideri da quello che ognuno di noi vuole cioè il progetto di visone ogni persona ha un proprio progetto di vita il tema è che la persona con disabilità per realizzarlo ha bisogno per la serie di sostenere i comodamente ragionevole una serie di strumenti che gli consentano appunto alla realizzazione
Nel suo progetto di vita
La e abbiamo anche molto rafforzato una delle finalità sinistra anche e del PM vero e proprio in questa chiave è il principio di favorire in tutti i modi la destituzionalizzazione delle persone e di evitare nuovi istituzionalizzazione il comincia insegnato
Intanto questa sia una fragilità del nostro sistema
E quanto quella che non è appunto diciamo esser la crepa che c'era da Lipari tutti noi può trasformarsi in una voragine si è trasformato in una voragine per la vita di tante persone durante il Colli
Quindi io credo che lavoro che abbiamo fatto partendo da una legge delega che io credo avesse davvero il pregio di non prefiggersi
Vista la rivoluzione copernicana in tutti i settori perché sarebbe stato ripeto velleitario e noi non ci possiamo permettere di dare falsa illusione le persone
Martins calibrata su alcuni punti importanti e io voglio dire anche propedeutici a poter approntare
Altri aspetti che riguardano le criticità che vivono le persone con disabilità e noi come parlamento penso ci siamo fatti carico di lavorare per migliorare chiarire rapportare alcuni aspetti e voglio dire una cosa
E concludo ne abbiamo fatto partendo da un momento di grande perché come da detto in sede di dichiarazione di voto la mia collega Versace un po'di panico perché quando arrivata la notizia che avremmo dovuto lavorare per approvare dando il peggio delega entro la fine dell'anno
Non ci siamo preoccupati e non nascondere perché comunque
Un lavoro enorme
Importante di cui non sentivamo quindi alla responsabilità da fare in tempi record leggi delega come questi ingegneri chiedono diversi mesi lavoro ferramenta
Però in quel momento io credo che davvero tutti i gruppi parlamentari colpisce il fatto che quella scadenza e ha funzionale tra poche Avery comandi che servono anche per realizzare le missioni estere investimenti delle missioni che riguardava disabilità abbiamo dettare cosa facciamo stiamo qui a batterci infetti da dire non ce la facciamo Ciancia oppure ci mettiamo a lavorare insieme
E ce l'abbiamo fatta io credo che in qualche modo questa scadenza che era come una ghigliottina per noi sia stato un elemento che ha raccontato il nostro senso di responsabilità
Collettivo e in vigenza davvero di lavorare tutti insieme perché se non avessimo fatto così non ce l'avremmo fatta oppure avremmo detto va be'è uno che non sa fare niente
Lasciamo la la legge-delega così come e ci prendiamo l'alibi di dire non sono stati messi in condizione di lavorare invece in qualche modo come spesso capita il fatto di lavorare un po'in emergenza ha tirato fuori credo in ognuno di noi
Lo spirito di
Collaborazione e l'esigenza di di lavorare trasversalmente Ripa consentito un grande risultato
Di cui ci sentiamo un po'tutti padri e madri no quindi anche questo è stato molto bello che nessuno senta è stato nulla se non il lavoro comune che abbiamo attenzione quindi credo che sia stata una bella pagina di lavoro parlamentare una bella patria di collaborazione tra il Governo ha presentato della ministra
E forze parlamentari spero che si prosegua così anche la fase dei decreti attuativi perché il contributo del Parlamento è stato importante potrà essere ancora più importante fatte di decreti attuativi perché è ovvio che questa legge delega terminerà su gambe forti come come si diceva prima e incitare la vita delle persone se ne avremo due elementi decreti attuativi
Infatti viene in ogni senso e anche risorse sufficienti
Su questo io credo che noi dobbiamo da qui in poi monitorare per che nessuna riforma età costo zero e non è possibile a maggior ragione quando si parla della vita di oltre tre milioni di persone pensati per una riforma così Impossible importante senza rapportare sempre di più le ricorrenze risorse destinate deposizione
Con i disabili calcolata lavorare perché queste risorse siano adeguate quindi io davvero ringrazio ancora tutte le mie colleghe e colleghi e l'amministrazione Clinton
Non avremmo raggiunto questo risultato se non avessimo lavorato come abbiamo fatto
Un grande segnale per tutto il Paese peer chi ci ascolta e probabilmente non lo sa questo Parlamento ha costruito un intergruppo parlamentare
Però per gli Oscar tutto da tutti quanti i deputati e i senatori che sono persone con disabilità e che questo segnale non soltanto di lavoro comune ma anche di stimolo per tutto il mondo politico venga in qualche modo dalla parte più fragile della nostra società
è un un esempio anche per e il resto dei lavori parlamentari almeno io ne sono davvero convinta quindi ringraziamo Lisa noia e ringraziamo anche i terreni
Traduttori della lingua italiana dei segni il dottor bowling commende e Ortolani che questa mattina sono con noi con la loro
Assoluta peri sia e competenza io darei la parola su indicazione della padrona di casa che il ministro Stefani alle due rappresentanti se delle grandi associazioni anzi delle reti delle associazioni Vincenzo alla bella presidente della Federazione Italiana superamento handicap e qui le parole
Diceva Lisa noia che dobbiamo stare molto attenti alle parole
Forse tra la Bell è ora di cambiare marchio tra chi lo sa magari stamattina cambiamo nome e Nazario Nazzaro Pagano Presidente locande poi chiederei al presidente dell'INPS
Di fare il luglio una valutazione come terzo il ministro
Farà poi un intervento sulla legge-delega lo doveva fare all'inizio ma forse è bene dopo aver ascoltato tutti i relatori e poi sarò io a chiedere una cosa al ministro perché stamattina
Sugli organi di stampa c'è qualcosa che non è molto piacevole si parla di duecento milioni che improvvisamente come spesso succede alla fine dell'anno quando si va a fare il bilancio in Parlamento con il governo
Ogni tanto spariscono dei soldi da una parte o dall'altra si tratta di operazioni contabili che il ministro spiegherà e quindi fu vera ogni dubbio darei la parola al presidente Perone ancora della Fish
Spero venga però a dire superiore sia uno degli oneri no spero che sia una cosa buona ridateci tiriamo un po'sua efficienza certe cioè Francavilla cambia nome fino alla stampa o ideale allargati a tutta la caccia in perfetta no ma cerco di dare anche una spiegazione
Al perché non cambiamo il nome perché è Federazione italiana per il superamento dell'handicap e quindi fatto che si superi lei indica così va nella direzione se è la convenzione ONU sugli aerei furono abile mi fa la guerra sulla aggira ha o non è non è così comunque prendo come augurio il per ora proprio in virtù del fatto che il prossimo anno
La Federazione andrà a scadenza del mandato e quindi ci saranno le votazioni ci sentiremo subito dopo quella data per vedere se questo è stato un augurio
Sì c'ero sincero da parte da parte tua Paola beh cosa dire oggi è un giorno importante un giorno importante per il nostro Paese ma soprattutto è un giorno importante per le tante persone
Cittadini e cittadine con disabilità del nostro paese delle loro famiglia non più tardi di qualche giorno fa è stata celebrata la Giornata internazionale delle persone con disabilità il nostro movimento la nostra federazione le associazioni che si riconoscono all'interno del nostro mondo hanno costruito un confronto importante un dibattito autorevole
Che ha portato la nostra federazione ad essere altrettanto autorevole nelle interlocuzioni che ha avuto con il ministro e con gli uffici del ministro nella primissima fase di elaborazione
Dell'idea della delega io faccio una piccola premessa storica noi siamo partiti
Almeno il nostro Paese è partito con un codice per la disabilità siamo coi transitati verso una legge quadro per la disabilità un impegno imponente per arrivare ad una legge delega perché i tempi erano stretti avevamo delle scadenze da dover rispettare e credo che il fatto che si sia votato in maniera compatta
Nel primo ramo del parlamento la Camera e vorrei permettetemi di ringraziare oltre il ministro per il lavoro fatto anche gli onorevoli oggi presenti
Gli amici le amiche oggi presenti perché al di là del ruolo istituzionale c'è un rapporto di amicizia e di stima Franca in reciproca in virtù del fatto che abbiamo sempre cercato di essere autorevoli interlocutori delle sollecitazioni che volevamo che all'interno dei luoghi competenti
Venissero non affrontati mi riferisco alla all'onorevole noia all'onorevole Carnevali che rivedo dopo diverso tempo all'onorevole Versace
Ma permettetemi anche di ringraziare tutti quegli onorevoli che con forza con coscienza e con capacità e volontà hanno voluto esprimere il proprio voto di
Assenso ad una delega che era necessario indispensabile nel nostro Paese
Lo era
In virtù del fatto che venivamo fuori da un periodo molto drammatico per tutti i cittadini per tutte le cittadine non soltanto del nostro Paese il Covi da messo a dura prova
Tutto il nostro sistema sanitario nazionale nonostante questo ribadisco
è il lo riaffermo con forza un plauso va ai medici agli infermieri a tutti quegli operatori che hanno dovuto combattere contro un nemico nei invisibile
Ha però ha messo a dura prova tutto il nostro sistema di welfare
Quel welfare far che avrebbe dovuto proteggere le persone che sono rese ancora oggi vulnerata dal contesto sociale e mi riferisco ai cittadini e cittadine con disabilità non apro tre protetto quindi era doveroso che
Si mettesse mani
Attraverso le riforme alla costruzione di un nuovo Wexford che passi da un Guelfa di protezione a un welfare di riconoscimento di diritti e quindi di inclusione
E io penso anzi noi pensiamo perché siamo stati artefici quindici assumiamo le responsabilità anche nella misura in cui questa delega dono non dovesse avere impatti concreti
Sulla vita vissuta dei nostri cittadini del nostro cittadini ci assumiamo le responsabilità perché siamo stati di artefici insieme al ministro insieme agli uffici della del ministero proprio nella fase primordiale di scrittura della norma
Venne a consci del fatto che non potevamo come ha detto giustamente la relatrice la camera ma l'onorevole Isa e noi non potevamo pensare attraverso una delega di poter affrontare tutti i temi
Che oggi devono riguardare i cittadini e le cittadine del nostro Paese io mi auguro che un domani in questo Paese si legiferi per tutti e non soltanto per una parte dei nostri cittadini sarà sicuramente un senso di grande assunzione di responsabilità
Però oggi noi dobbiamo intervenire per cercare di porre fine opporre quanto meno un argine a tutte quelle conseguenze negative che impattano significativamente sulla vita vissuta dei nostri cittadini abbiamo visto come la pandemia
Ha rafforzato quei quei fenomeni di emarginazione di segregazione
Per le persone con disabilità oggi vivere con una disabilità sicuramente incide negativamente sulla vita e sul peso della vita vissuta
A pagarne le conseguenze sono i cittadini in primis e le loro famiglie allora la delega e la norma che e le norme che sono contenute all'interno dell'Ade della Nord alla delega che sono soltanto tre articoli
Quindi si dà spazio successivamente questo è un altro grande impegno
Venti mesi sono pochi
E quindi nei prossimi venti mesi da gennaio abbiamo già lavorare per scrivere i decreti legislativi decreti attuativi che daranno corpo sostanza alla delega
E quindi la responsabilità che è stata chiesta oggi alle forze parlamentari verrà chiesta anche successivamente perché nello scrivere i decreti legislativi tutti noi dobbiamo dare quel valido contributo perché al di là di quello che può essere la rivendicazione partitica
Mira presentanti che oggi rappresentano qui le forze politiche io credo che il voto unanime ha dato prova che si può andare anche oltre gli steccati oltre i confini di appartenenza di un partito politico e questo è un grande senso di di maturazione
Per la nostra politica lo dobbiamo dire perché altrimenti facciamo del populismo diciamo sempre che tutto va male in questo Paese
Credo che abbiamo dato un segnale forte e questo segnale forte inciderà in maniera significativa
Sulla vita vissuta dei cittadini e delle nostre cittadine prima si è parlato dei prezzi delle procedure di accertamento si è parlato delle procedure di accertamento in chiave convenzione ONU la valutazione multidimensionali progetto personalizzato guardate
Tutto quello che è stato inserito all'interno della delega altro non è che il frutto il dal riassunto del secondo un programma biennale di azione che nel due mila e diciassette ha visto la luce dove la partecipazione non soltanto del Movimento associativo ma anche della della compagine sindacale anche degli enti territoriali le regioni i comuni i ministeri
Ognuno per proprio conto ammesso un piccolo pezzetto per costruire quel programma di azione
La prima via d'intervento era proprio sulla valutazione multidimensionale della condizione di disabilità la linea di intervento tre di quel programma di azione che mi sono onorato di coordinare
Era la
I progetti di vita indipendente
E quindi il progetto di vita i progetti personalizzati la vita dissoluta dei nostri cittadini ecco noi li dobbiamo incidere e dobbiamo saper incidere in maniera significativa se vogliamo arginare quei fenomeni sempre più imponenti della emarginazione della segregazione se vogliamo dare dignità ai nostri cittadini se vogliamo garantire quei diritti costituzionali lo impone da un lato l'Europa con la strategia venti trenta all'interno del Pnr R un documento fino a pochi mesi fa sconosciuti a a molti di noi oggi è diventato concretezza e quindi ci sarà una grande sfida futura ci saranno e le prossime sfide future che vedranno tutti noi responsabilmente presenti per cercare di migliorare le sorti del nostro Paese
E credo che se riusciamo ad incidere in maniera significativa attraverso i decreti legislativi noi potremmo realmente dare quelle risposte che i cittadini e cittadine con disabilità si aspettano attendono da molto tempo
Ecco questo è un segnale di concretezza si poteva fare di più si poteva fare meglio sicuramente
Ma lo dobbiamo fare sempre i tempi i la i conti con il tempo a volte il tempo è tiranno
Però credo che ognuno di noi è riuscito a dare quella valido giusto contributo l'ho fatto la politica
Italiana lo hanno fatto le organizzazione delle persone con disabilità che in maniera autorevole mettendo da parte la serietà dell'improduttivo mugugno hanno dato proposte hanno fornito proposta hanno fornito suggerimenti
Per cercare di arrivare ad un testo che potesse essere quanto più rispondente a quelli che sono i reali bisogni di vita vissuta dei nostri cittadini
Io mi permetto
Ha egregio ministro la Federazione italiana per il superamento dell'handicap proprio in concomitanza con il tre dicembre avviato dei gruppi di lavoro oltre cinquecento persone
Gli verrà soggettivi e singoli cittadini hanno partecipato a questo momento di ampio confronto della nostra rete associativa
Su quelle tematiche che la ministro ha lanciato con la consultazione pubblica su quei temi che oggi all'interno della Conferenza verranno trattati ebbene abbiamo costruito un documento che io chiedo ufficialmente che venga messo agli atti della conferenza nazionale
Perché
Sintomo
Di una consapevolezza matura dell'intera rete associativa oggi Vincenzo con la bella rappresentazioni la Federazione italiana per il superamento dell'handicap ma dietro lasci ci sono organizzazione di associazioni che hanno maturato quella consapevolezza di essere costruttori di un cambiamento del nostro Paese non ci vogliamo essere ma non soltanto per rivendicare lo slogan della Convenzione ONU il nulla su di noi senza di noi noi vogliamo esserci perché vogliamo contribuire vogliamo sporcarsi le mani nel contribuire al cambiamento di questo Paese perché la pandemia ci ha insegnato tanto e perché come ho sempre ribadito abbiamo messo da parte
La sterile labili improduttivo mugugno
E vogliamo con autorevolezza con coscienza e con etica morale
Dare un contributo al nostro Paese per risollevarsi da questi due anni di pandemia e dare finalmente dignità ai nostri cittadini all'osso cittadine con disabilità le loro famiglie
Ne hanno bisogno e quindi l'invito che faccio a lei ministro in qualità di esponente di governo al governo attuale e alle forze che sostengono il Governo anche quelle di opposizione che hanno peraltro votato favorevolmente positivamente alla delega quindi c'è stata una convergenza anche in questo perché quando parliamo di disabilità e di diritti io credo che i diritti sono trasversali sono di tutti e quindi tutti noi abbiamo il dovere i dare il nostro contributo io io lascio ministro sia in maniera cartacea poi glielo uffici di zero in maniera attraverso attraverso un un pdf da da mettere agli atti della dei lavori dell'odierna giornata vi ringrazio per questa possibilità noi ci siamo ci saremo continueremo ad esserci perché come ho sempre ribadito lo ribadisco anche oggi
Abbiamo una grande sfida davanti a noi che non ricade sulla vita distrutta nostra personale ma ricade sulla vita vissuta di milioni di cittadini che oggi vorrebbero stare qui ma quest'Aula pur essendo una o la Bella e particolare non è capiente per accoglierei tutti ma poco sicuramente ascoltare il loro grido di allarme di aiuto e soprattutto le loro sollecitazioni diamo dignità ai nostri cittadini perché così possiamo risollevare le sorti del nostro paese grazie
L'intervento di correggere il Presidente fa la bella che ringrazio perché in realtà noi oggi siamo collegati con tutt'Italia
E quelli che non sono qui impersona sono attraverso la radio attraverso lo streaming della presidenza
Approfitto anche per ringraziare la mia azienda la RAI che da due anni astratto una scelta di campo importante dedicando la trasmissione che mi onoro di condurre e lavorando a tutti i livelli per il nostro mondo senza le associazioni senza le famiglie noi non potremmo andare da nessuna parte e per questo do la parola al presidente della Fund
Chi è all'ascolto probabilmente non conosce un meccanismo democratico che esiste ormai dal novantasette
L'affanno della federazione tra le associazioni nazionali dei disabili ne comprende il sette e il presidente viene scelto a rotazione tra i presidenti di queste sette
Pagano è il presidente dell'Ana Mitchell associazione nazionale mutilati e invalidi civili ed è per questi ancora
Quattro anni presidente della federazione che riunisce anche le altre
Prego presidente grazie
Buongiorno a tutti
Ringrazio il ministro saluto il gli onorevoli parlamentari che sono presenti oggi a questa sesta Conferenza nazionale sulla disabilità
Saluto il presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale il professor critico
E mi ricollego subito anche noi non come Fund ma come associazioni dovremmo i conti in Candy are i nostri acronimi però allora supportare anche Vincenzo fra la bella incontriamo notevolissime difficoltà e resistenze nelle nostre basi associative nel voler cambiare proprio l'acronimo
E naturalmente ce la metteremo tutta per addivenire a a questo
è vero però volevo anche precisare che il mio mandato scade nel due mila ventitré e quindi anche io prossimamente anche la Federazione andrà a una rotazione nella presidenza Fund
La falda raccogliere associazioni che una volta ed hanno enti di diritto pubblico
E che la loro storicità hanno diciamo così proiettato nel corso degli anni così come anche altre associazioni aderenti alla finisce mi riferisco in particolare all'ANPAS
Hanno diciamo così sviluppato in questi anni a partire dal chi prima chi dopo il periodo bellico hanno sviluppato diciamo sì un percorso di di attenzione verso le persone con disabilità e soprattutto verso le famiglie
Oggi sappiamo bene che le persone con disabilità stanno vivendo un momento particolarmente difficile
Dovuto alla pandemia e voglio anche ricordare la differenza tra l'ultima Conferenza nazionale di Firenze del due mila sedici e quella odierna
Quando a Firenze ci fu una partecipazione massiccia di tutte le organizzazioni associative di tutto il mondo dell'associazionismo ma di tante e tanti cittadini con disabilità
E non oggi invece dobbiamo farlo in modo un po'più diciamo così contenuto da un punto di vista numerico in presenza soprattutto per via del Comit e voglio anche ricordare che forse nel due mila sedici ma anche nel due mila diciotto e anche agli inizi del due mila diciannove nessuno si poteva aspettare un periodo così difficile un periodo che purtroppo ancora adesso evidenzia difficoltà enormi per le persone con disabilità e per le loro famiglie
E purtroppo di fronte ad un ad un quadro emergenziale dove la pandemia riprende sempre la sua la sua forza qua anche quando sembra che siamo fuori da dal dal tunnel
Cosa dire certamente due cose fondamentali le voglio rappresentare e per me è stato molto importante partecipare come Fund insieme hashish adesso sin dall'inizio alla elaborazione di una proposta
Di proposte che potessero effettivamente dopo trent'anni dalla legge centoquattro di implementare nel nostro ordinamento una nuova una nuova legge che a individuasse un percorso decisamente con approccio diverso
E su questo ci siamo confrontati con le nostre associazioni ci siamo confrontati anche con la nostra i nostri territori
Ma non è stato semplice e non sarà semplice perché ritengo che la legge delega
Così come implementata è una legge certamente coerente e una legge che certamente a una visione diversa e una visione certamente moderna
Però dobbiamo
Par anche riferimento
Soprattutto nella fase attuativa
Alla così detto procedimento di riconoscimento della condizione di disabilità perché questo momento si deve conciliare
Veramente in modo soddisfacente con gli interessi delle persone con disabilità che richiedono molto spesso rapidità e semplicità valutativa
Che oggi con questo sistema
Con tutte
Le criticità che possono esser presenti per certi aspetti garantisce quindi l'attenzione deve essere soprattutto nella nelle nella fase del delle procedure dell'accertamento
Perché sicuramente il quadro normativo è un quadro coerente in una legge delega ha una visione coerente ma occorre necessariamente rapidità e semplicità
E ben venga
Il fatto che sia stato e che la legge delega individui
Un unico ente accertatore proprio nella fase dell'accertamento
Poi naturalmente sarà il legislatore ad individuare diciamo il lenti accertatore
Personalmente come federazione
Eccome associazione che già partecipa alla già diciamo così ente diciamo che partecipa ai processi dell'accertamento
Noi riteniamo che dal due mila nove con l'istituto di previdenza si sia fatto un grosso lavoro soprattutto nella semplificazione soprattutto dove per certi aspetti si è dato all'istituto attraverso il sistema convenzionale la possibilità di essere lenti accertatore unico
Per quanto riguarda la legge
Volevo soltanto fare una piccola precisazione perché ci tengo particolarmente ad evidenziarla
Non solo c'è stata l'unanimità di tutte le forze parlamentari c'è stata anche una grande sinergia delle due federazioni quindi una visione comune delle due federazioni di tutto il mondo associazionistico
Ma tengo a precisare che ha fatto molto piacere che le interpreti di questa legge in particolare all'interno delle forze politiche sono stato sopra ci sono stati soprattutto le donne
Perché ripeto ho potuto apprezzare che ci sono stati tanti autorevolissimi esponenti politici
Donne che hanno f evidenziate hanno voluto fortemente questa legge partire dal ministro passando per rissa noia ma vedo anche Giusy Versace
Elena Carnevali quindi ce ne sono tante altre che hanno partecipato che naturalmente non vuole essere una spia ordinata alle donne assolutamente no ma io personalmente poiché penso di aver vissuto attraverso tre donne mia mamma mia moglie mia figlia che per me sono le persone più importante che fortunatamente ancora mia mamma che è molto e anziana però ripeto mi ha insegnato tanto
Il massimo rispetto per le donne e anche il massimo rispetto per le donne con disabilità che ancora oggi purtroppo subiscono tante diciamo ma le donne in generale mi riferisco all'ultima donna che è stata assassinata due giorni fa in Sicilia o a in Calabria adesso non mi ricordo Misterbianco quindi su questo ecco mica particolarmente piacere evidenziarlo
Per quanto riguarda sempre la legge ritornando alla legge come dicevo
Un ultimo aspetto poi dobbiamo ancora attraverso i decreti attuativi costruire un percorso significativo mi auguro
Che tutto quello che non riuscirà a veder la luce in questa legislatura possa essere nella prossima legislatura
Diciamo così formalizzato con le stesse le stesse intenzioni e con la stessa visione
Che oggi il Parlamento ha posto per l'approvazione della legge delega
Ci sarà molto da fare
Noi ci si ci siamo come associazioni ci saremo come associazioni come federazione non faremo mancare il nostro apporto lo abbiamo fatto anche all'interno dell'Osservatorio con non si autorevolissimi rappresentanti che hanno coordinato alcuni gruppi di lavoro significativi in particolare il gruppo uno il gruppo due il gruppo otto
E e naturalmente continueremo con il lo stesso spirito e con la stessa determinazione
Per realizzare effettivamente un quadro normativo tale che possano permettere a tutti i cittadini disabili e non pari opportunità
Perché le pari opportunità valgono per tutti valgono per le persone con disabilità valgono per le famiglie ma valgono per tutti i cittadini
Un'ultima piccolissima preghiera la rivolgo a tutti i parlamentari
Non dimentichiamoci
E la legge centododici che necessita di essere assolutamente rivisitata e assolutamente resettata altrimenti rischiamo di avere un altra bella legge ma poco esigibile da parte delle persone con disabilità e delle loro famiglie
Quindi con ringrazio il ministro ringrazio
Tutti i presenti naturalmente faremo per venire al ministro il contributo della Fund
Che e corposo che significativo ma che naturalmente non è stato presentato stamane perché ci riservavamo di farlo subito dopo la conferenza grazie e buon prosieguo a tutti
Grazie residente pagano soprattutto per aver posto l'accento su qualcosa che spesso dimentichiamo
Le donne con disabilità sono disabili due volte perché noi siamo abituati ad una visione molto particolare lo vedo anche dal pubblico che qui con noi di bellezza di rappresentanza di un certo tipo e quindi è molto più difficile per una donna riuscire ad affermarsi nella società nella politica questo grande segnale delle nostre parlamentari è qualcosa che ci fa comprendere che ci stiamo avviando
Ad un cambio di passo
è un cambio di passo importante è avvenuto anche con l'arrivo Di Pasquale Tridico all'inverso per due motivi uno perché critico è un professore molto ciò carne ed è stata quasi una rivoluzione nei palazzi della previdenza sociale trovare una giovane uomo che non BN
Da un certo tipo di provenienza Pasquale Tridico e un calabrese che viene da una famiglia che non è una delle famiglie del mondo del potere purtroppo ci sono degli incarichi che nel nostro Paese
Vengono dati quasi per ereditarietà
Sono sette fratelli e inoltre è un grande esperto di diseguaglianze di reddito probabilmente perché le ha viste sin da bambino
E questi sono segnali importanti ce lo sentiamo vicino anche per questo io credo che le persone
Questo riguarda il nostro mondo che hanno trovato sulla propria pelle una serie di realtà pari sono certamente più competenti e portarle avanti
E io chiederei prima di darle la parola Tridico che ha esattamente l'età del mio primo figlio quindi mi sono permessa di dire queste cose anche se è la prima volta che io lo vedo nella mia vita
Io chiederei anche a una riflessione su un fatto che io ritengo molto importante e che è stato accennato da Lisa noia e dai due presidenti
Ebbene
La disabilità come le diseguaglianze in Italia dipendono assolutamente dal contesto probabilmente sterilizza noia non fosse stata Milano chi non avesse avuto una famiglia
Che poteva per lei lavorare economicamente quindi lei si è laureata si è laureata bene diventata avvocato non l'avremmo qui alla nostra destra
Io in tutti gli anni della mia vita cominciato questo lavoro che ne avevo quattordici sono cinquantun anni quindi fate presto i conti ho conosciuto delle liste no io straordinarie
Che di cui abbiamo perduto la competenza e la possibilità di arricchire la società semplicemente perché come dice un grande cantante napoletano era non ante sotto un sole sbagliato professore lei
Grazie buongiorno a tutti grazie questa presentazione di queste parole e allora non posso che risponda alle cominciando proprio la sua domanda
Mi permetto un accenno è la prima volta lo faccio in pubblico di rispondere con una annotazione personale rispetto la sua domanda precisa del contesto
Mio padre
Comincia a parlare dopo dire
Nacque sordo
E il contesto
Non gli permise di ottenere
Quell'apparecchio acustico che avrebbero
Chi avrebbe dato la voce nei primi anni della vita
L'ottenne soltanto quando come dire
L'evoluzione poi culturale della famiglia crebbe un po'qualcuno sì accorse che c'era la possibilità di ottenere un apparecchio acustico
Offendere il Papa ASS ha balbettato copertura ritorna mai imparato a parlare
Alberi parlo come un bambino
Quindi il contesto certo nel contesto non c'è bisogno di essere come dire deterministici ma il contesto determina le disuguaglianze il contesto determina
Le povertà il contesto determina
La l'aggravamento delle disabilità
La politica
Deve essere determinante
Nella rimediare quei contesti
Pagano parlava di pari opportunità
Amartya Sen un economista premio Nobel dell'economia in India
Per tutta la vita poi ad Harvard nella parte più evoluto nella carriera
Parla di capacità azioni che ogni individuo deve essere di cui ogni individuo deve essere dotato e queste capacità azioni non possono che essere determinato dalle policy dalle politiche
Questa incapacità azioni sono ciò che determina una democrazia scrive un libro bellissimo che si intitola
Ditelo a quanto ha scritto come
Aspra democrazia
Lo sviluppo eh
Libertà è verbo libertà quindi lo sviluppo viene determinato dalla libertà di poter fare qualche cosa poter fare qualche cosa non è per tutti alla portata se nonna attraverso politiche determinanti che il contesto
Essere
Permetterlo oggi c'è un contesto diceva pagano io riflettevo come mai questo contesto molto favorevole
Non capita sempre c'è un contesto molto favorevole verso la disabilità verso la politica della disabilità in qualche modo per conto così come anche probabilmente verso una maggiore consapevolezza nelle disuguaglianze anche se poi quelle continuano ad aumentare
E citava le donne probabilmente gli atti le attrici principali di di questa nuova ondata di di rinnovamento normativo sulla disabilità è stato determinato dalle donne probabilmente questo il fattore che ha oggi permesso una una una diversa più consapevole e più incisiva
Principio approccio alla disabilità
Tutti mente locutori governativi o parlamentari sono donne sono state don a parte pagano e fila bella che sono comunque interlocutore eccezionali sono rappresentanti eletti
I mi riferisco interlocutori politici sono stati tutte donne probabilmente questo è quello che ha determinato una una una migliore
Creazione Novak innovazione normativa ha cominciato la ministra primo giorno che ci siamo incontrati ci siamo visti abbiamo avuto una proficua
Discussioni molte di quelle cose stanno materializzando sinistra dalla disabili di carte fino all'accertamento e alla disabilità
Quindi andiamo un po'più nel merito dell'intervento se mi è permesso
Oggi abbiamo tre virgola cinque milioni di sorte tenute virgola cinque milioni di disabili di imbufaliti abbiamo oltre un milione di altri anziani con diverse forme di disabilità
A tali anche non riconosciute
E abbiamo quattrocento mila assegni sociali
Che che si aggiungono a disabilità per oltre quattro milioni e due di assegni dell'invalidità in generale
Un numero molto importante una percentuale molto importante certamente spendiamo ora circa venticinque miliardi di euro per la disabilità come pezze
Attraverso l'istituto e una cifra anche se importante
è una delle politiche più importanti dell'istituto dopo le tensioni
E l'istituto gestisce questa disabilità all'onore di gestire questa instabilità
Con molte difficoltà
A cominciare certamente all'accertamento
Nel mio primo incontro con la ministra parla esattamente di cui adesso della di soggiorno genuinità con la quale la malattia viene o la disabilità viene accertate considerata in tutto il Paese il contesto appunto
Anche il contesto medico
Anche la certamente diverso oggi purtroppo ci sono diverse stratificazioni dell'accertamento locale regionale nazionale e questa è la prima e la prima considerazione da fare in virtù proprio della nuova legge
Delegati
A mio parere va centrato in un unico ente accertatore
Da nord assurdo ci sono soltanto sette le regioni la competenza regionale così come la Costituzione
Da appunto competenza il titolo quinto alla alle Regioni la competenza regionale tuttavia si possono fare corde contenzione oppure una modifica in Conferenza Stato-Regioni oggi questo succede in sette regioni
Dove appunto l'Istituto ha convenzionato insieme alle regioni la possibilità di accertare attraverso i propri medici
La malattia la disabilità
Sappiatelo l'istituto non è arcigno l'istituto
Come dire ci sono stati eccessi nel passato di cui mi scuso oggi come presidente rappresentante legale di questa di questo di questo straordinario ente che Linux ci sono stati eccessi probabilmente anche nella nel perseguire a volte la malattia il disabile Fazzo cieco come se appunto riabilitarsi ballare
Fosse un un una colpa un cieco può ballare il deve alla deve rendersi autonomo e non per questo non è cieco non per questo è un falso cerco
Il passato probabilmente ci sono stati eccessi di questo tipo non trovano spazio
Nell'istituto oggi queste queste questi eccessi così come non trova spazio nessun a nessun comportamento medico-legale volto ad accertare la malattia e non ad essere premiato per rifiutarla paga
Questo istituto non succede più danni l'istituto è generoso con i deboli essere forte con i forti mai generoso con i lettori
E l'ha certamente l'accentramento della malattia della disabilità in un unico ente può quindi soltanto favorire
La valutazione in tutte le regioni del Paese
Piuttosto che prestasse appunto a di carenza di valutazioni determinate magari anche dal dal contesto dobbiamo poi praticare la strada della semplificazione
Noi abbiamo fatto degli accordi con degli Spedali recentemente abbiamo il certificato unico introduttivo ecologico ad esempio per la valutazione della per malattia oncologica un un malato di questa grave malattia
Non deve essere versato dalla burocrazia abbiamo fatto degli accordi con gli ospedali anche qui a Roma
Per per mettere a punto questi malati di di di di di di trasmetterci
Attraverso i loro medici direttamente gli attestati di malattia piuttosto che richiede ieri e quindi come dire questo tipo di approccio un in una percento il grato con il con con negli ospedali accertatori
O comunque semplicemente le le le visite che esse fanno deponesse possono essere trasmesse avere valore legale della vostra valutazione noi oggi lo facciamo con diversi ospedali del Paese se lo facciamo per le malattie pediatriche anche quelle
Del sano a volte le famiglie in condizioni
Come dire
Perché appunto colpite da malattia diritti di di bambini e quindi perché dette queste gravi da queste gravi sofferenze
E in questi casi anche qui abbiamo fatto degli accordi con ospedali pediatrici per cui i loro certificati valgono per non tutti gli aspetti per per per considerare dove c'è la malattia e quindi la prestazione pensionistica
Ora la convenzione delle Nazioni Unite un passo avanti straordinario nella direzione della valutazione multidimensionale della malattia
Oggi questo è un periodo così dicevo molto attivo pur molto simile probabilmente a quello che fu una agli inizi degli anni novanta che ha portato all'innovazione normativa importante del nostro Paese
Bisogna cogliere l'occasione non soltanto per rinnovare ma anche per incrementare le risorse la valutazione multidimensionale presume ovviamente un allargamento della stessa non un restringimento ma stiamo facendo questo
Non per razionalizzare non per dare meno quarti ma meno prestazione probabilmente anzi quasi sicuramente andremo a dare più prestazioni perché valuteremo le disabilità in tutta la loro dimensione in tutte le diverse prospettive quindi non soltanto dal punto di vista fissi contro risultano dal punto di vista fisico psichico ma probabilmente ci sarà una valutazione multidimensionale che permetterà attraverso una prestazione pubblica il pieno reinserimento nella società
Ecco questo pieno inserimento del progetto personalizzato comporterà una spesa micio
Il legislatore deve saperlo fin dall'inizio che questa legge delega avrà successo solo se le risorse saranno incrementa
Ora io mi rendo conto sono un amministratore pubblico sono accorsi sono manager di una grande azienda mi rendo conto che le il bilancio come dire oggi nel nostro Paese uno degli elementi più importanti a cui bisogna tenere sempre
Cui faceva dedicare sempre massima attenzione
Oltre a questo c'è la solidarietà però e allora io mi sento anche qui di DTT avanzare un'ipotesi che potrebbe in qualche modo incrementare questo bilancio la disabilità è un un è una questione nazionale non può essere nemmeno soltanto che una questione politica la questione nazionale
Oggi ci sono meccanismi di finanziamento di questioni nazionali generale attraverso la contribuzione generalizzata
Ad esempio nel pubblico impiego si paga una quota lo zero virgola trentacinque per cento per garantire un welfare integrativo a tutti i pubblici dipendenti è una prestazione che si autofinanzia attraverso una un'aliquota che i pubblici dipendenti pagano
Per in modo mutualistico in modo solidaristico in modo assicurativo
Ottenere in cambio delle prestazioni su richiesta
Ecco idea probabilmente importante che ha al fine di incrementare le risorse sarebbe quella di come dire versare un'aliquota
Contributiva piccolo museo trentacinque punto su tutti i lavoratori italiani su tutti i lavoratori italiani premendo per incrementare un sconto della disabilità
Questo fondo la disabilità potrebbe a quel punto potrebbe a quel punto finanziate quella valutazione multidimensionale che sarà necessariamente più costoso dispendiose rispetto all'attuale all'attuale
All'attuale cifra ecco queste una sarebbe un'azione di solidarietà nazionale per la creazione di un fondo volto poi a finanziare prestazioni per la disabilità tutti i lavoratori purtroppo possono essere possono non solo fin dalla nascita ma anche dopo Atlanta sul lavoro
Avere una una malattia oggi abbiamo il ancora incerti gli effetti del coprite probabilmente
Il nel nell'epoca persino Boskov d'aumenteremo aumenteranno purtroppo le malattie le disabilità
E quindi quelli che oggi sono lavoratori e che domani potranno non esserlo perché magari a avranno la malattia importante che glielo impedisce avere un sistema assicurativo generalizzato per la creazione di un fondo sulla disabilità aiuterebbe a reperire quelle risorse che
Sarebbero sarebbero sarebbero utili
E questo è un uno strumento che noi pratichiamo già appunto si stronca il premium nel pubblico impiego ne ho parlato anche la ministra esiste questo zero trentacinque ci sono degli esempi
Su categorie come dire più limitate che che che non è a cui non applichiamo questo modello questo modello assicurativo
Applicarlo a tutti i lavoratori per la disabilità in generale potrebbe essere un modo per un modo per affrontare come dire con risorse importanti
Soprattutto al di là delle sensibilità
Dice suddito di un governo oppure di un gruppo di donne che in un periodo possono possono essere nei ruoli di di di di di comando e possono implementare misure importanti come avviene oggi ecco
Avviare un'azione di questo tipo vuol dire anche rendere strutturale una spessa
Una spessa al di là appunto delle diverse sensibilità
Di governi o i parlamenti che si possono che si possono susseguita ecco questo è quello che a cui tenevo soprattutto in questa fase dire aggiungere appunto che quello che oggi invece dobbiamo fare a normativa vigente con e con l'azione la convergenza dei delle regioni della politica nazionale
Anche in questa fase transitoria spingere verso la accertamento unico della malattia spingere verso la uniformità
Lo abbiamo fatto un protocollo con associazioni di recente proprio per rendere ancora più trasparente la nostra la nostra la nostra azione con l'obiezione che appunto mi si veniva rivolte che comprensibile
Sì a un certo punto era appunto il fatto che l'istituto non può essere allo stesso tempo accertatore della della malattia e anche controllore come dire l'accertamento in un'unica l'unico ente può essere un conflitto
Ecco
Vi ripeto semmai questo è successo un'azione eccessiva di ridotto a puro rigorosa e questo è il passato l'istituto oggi ha un approccio perché la politica ha un approccio diverso vissuto oggi
Ha un approccio diverso alla alla valutazione della malattia
Non è arcigno e invece generoso vi ringrazio per quest'occasione
Grazie professore e ringrazio anche i relatori che sono stati precisamente nel tempo perché dopo che aveva parlato il ministro
Proprio sulla legge delega daremo un secondo Pannella dei dobbiamo concentrarci una sola velocissima riflessione
Si è magnifica questa cosa che dalle donne dalle donne in politica dalle donne con disabilità politica nasce a purché questa grande legge di civiltà le altre sono nate dalla spinta del sessantotto da una rivoluzione vera e propria in fondo al corrente in qualche modo è stato il nostro Sessantotto ok nonna
La mia età e che non ha potuto vivere nel passato questo grande movimento che ha dato modo
Alitalia grazie alle associazioni alle famiglie di a vere come dicevo all'inizio le ciclici Litta che tutti quanti
Ammireranno i ci copiano ebbene adesso si ricomincia i motivi saranno questi saranno altri Endowment grande dolore possiamo ripartire veramente in modo importante cambiare l'ottica perché qui stiamo parlando di autonomia vede Presidente il ventinove per cento delle persone con disabilità in Italia ci arriva in modo autonomo
E questo vuol dire che il Paese è cresciuto della diventato salisse civile come noi lo volevamo ministro Stefania prima di fare la sua riflessione
Sulla legge che cosa è successo questi famosi duecento milioni che oggi sono su tutti i giornali questi giochi contabili ce lo spieghi perché non vorremmo proprio nella nostra giornata
Che che fosse sporcata da un'ombra ecco da una macchia
Grazie grazie e in realtà e lo stesso ministero delle proprie finanze vera
Una nota nel precisare qual è stato il il passaggio arcano il tutto di certo il bilancio dello Stato non è una delle cose più semplici da leggere
Io volevo soltanto spiegarlo anche tecnicamente lo so che magari può sembrare una arido però la stessa nostra legge Dini gara
Se non la guardiamo bene che è una legge importanti di contenuti importanti se tu puoi farla in uno slogan non ce la fai
Perché non riesce a farlo slogan non riesce scrivono su Facebook è una norma che ha un'articolazione io stesso il bilancio dello Stato
In fondo che finanzia la legge delega è un fondo che nasce già in una legge di bilancio del due mila diciannove
Lì c'è il Bilancio sono fatte in maniera particolare quando vengono indicate le risorse si dice entro quale anno devono essere utilizzati se non sono utilizzate entro quell'anno lì vanno ora come si dice in economia eccome se venissero parcheggiato e come se non potessero più essere utilizzati
In questo caso il fondo nato nel due mila e diciannove con i miei altri intenti e noi abbiamo appunto ci siamo agganciati con questa legge delega prevedeva che duecento milioni dovessero necessariamente essere utilizzate nel due mila e ventuno sulla legge dei nega
Ma la legge delega provata inserite nel Pnr R.
A adottate in consiglio dei ministri cos'è stato ottobre approvata in Parlamento solo la settimana scorsa non si potevano utilizzare quei corvi decreti
Cos'è accaduto quindi per re per utilizzare queste somme il il mesi fa LEA utilizzate per il piano vaccinale
Ma al contempo non sono stati per cinquecento milioni
Anzi
La legge di bilancio leggendo le bene perché quelli che leggono la prima norma non leggono la seconda norma
Che prevede che il fondo e comunque rifinanziato non solo per queste somme ma addirittura con cinquanta milioni in più
Spalmati negli anni in modo da permettere di utilizzarli
Una volta che saranno approvati vari decreti legislativi quindi in fondo cioè le somme sono uguali vandalica sono sono aumentate volevo solo chiarire questo altrimenti
Sì ripeto ci sono meccanismi non so quanti come non è facile questa legge delega no non è ripeto non è che puoi uscire da un palco e urlare facciamo il progetto individuale di vita lo deve spiegare e il motivo infatti per il quale non siamo arrivati a una ma io penso che il motivo per il quale si è arrivati alla votazione all'unanimità
E l'ha detto prima anche redattrice Elisa noi che ringrazio nuovamente per grande lavoro di sintesi che ha fatto all'interno anche della Commissione
Perché siamo arrivati lì non è che sia frutto soltanto di un mero dovevamo andare d'accordo sulle disabilità perché volevamo farla retorica sulle disabilità
E perché il mondo delle disabilità ha una particolarità
Nessuno è depositario della scienza sulle materie delle disabilità perché interviene in modo trasversale veramente su varianti
E come guai se nel costruiamo una casa non esistono solo i muratori cioè Gorni falegnami occorrono il piastrellista occorrono idraulici occorre il giardiniere occorre dobbiamo costruirla insieme e nuovi disattenta ha questa caratteristica
Che a Bari protagonisti avarie sensibilità a Bari punti di osservazione
Cosa che abbiamo fatto semplicemente arriva anche cioè lo ricordo anche con la relatrice e ringrazio anche la relatrice sportello che oggi purtroppo non è stata non è qui con noi ma soltanto per una per un impedimento di solito spero che saputo ce li metta anche presto ma perché
Semplicemente ognuno di noi ogni parlamentare si è fatto portatore
Di un'istanza di una punto di vista di un'osservazione così l'abbiamo fatto con l'associazione abbia fatto che Federazione abbia fatto conservatori e in realtà di Miss insieme il tutto in un contenitore
Ed è per per questo motivo che si raggiungono i risultati e il mondo delle disabilità il futuro sarà sono nel momento in cui si costruirà questa grande rette
Se voi guardate uno degli ultimi sessione che abbiamo qua nel nostro programma è un lavoro con le regioni ci sentiamo assieme con le regioni con i Comuni
Perché al futuro disabilità sarà proprio di quel coordinamento di di di quelli che sono i protagonisti e
Quindi ancora veramente io sono ancora qui a ringraziare il lavoro parlamentare i colleghi stessi parlamentari e tutti coloro insieme e e le associazioni in primis le federazioni e lo stesso presidente anche di INPS perché è intervenuto anche in audizione in commissione
Abbiamo individuato un orizzonte che non solo concettuale ma anche culturale che ha delimitato un perimetro della lince
E come dicevo prima anche il presidente fa la bella non è che ce la siamo inventati della notte a al giorno è stato frutto di una riflessione che viene portata avanti
Sia nell'ambito dell'Osservatorio sia nell'ambito di come ricordava in particolare del Secondo Programma di azione biennali ma
E un concetto che che stava già maturando che stava maturando nella società la società civile
E l'abbiamo raccolto ce l'abbiamo portata dentro questo contenitore
Contatore che è importante la legge vuole superare delle dinamiche magari destini magari con una classificazione coralmente sanitarie per andare verso una nuova concezione della disabilità che basata sul modello bio psico sociale quindi superando quello tradizionale medico legale una nuova è una nuova concezione che vuole riconoscere il potenziale della persone garantirne l'autodeterminazione la partecipazione esitante quando noi parliamo di progetti individuali di vitello stiamo dicendo
Perché viene condiviso è un progetto partecipato con le persone forse la prima volta che si mette proprio il il la persona con disabilità come protagonista non vengono intaccate le tutele economiche in vigore e un processo che non li andiamo a disciplinare
E e e l'abbiamo fatto proprio per per per dare una sistematica no concezione anche del futuro
Nell'ottica anche di una di una semplificazione di di cercare di evitare anche quelle che sono degli appesantimenti non i processi
Valutativi abbia messo proprio a me cercate di mettere a sistema anche le esperienze maturate e e di mentre nel nel mi famosi il nucleo di valutazione multidimensionale multidisciplinare
Un coordinamento con la parte sanitaria cioè sanitaria nel senso delle competenze anche regionali sanitari e anche con l'impegno del terzo settore che oggi in partner indispensabile
Per elaborare i progetti poiché è una componente che riguarda le pubblica amministrazione
Abbiamo inserito dentro di meccanismi di riqualificazione della pubblica amministrazione per andare incontro a lì esigenze del mondo delle disabilità
E poi la l'istituzione della figura del garante
E un un garante come i con con alcuna potestà anche di raccogliere le segnalazioni di essere in grande in grande imbonitore queste diciamo sono un po'in in sintesi quelli che sono i contenuti stessi della legge etilica
E che adesso cioè è solo su sono sulle fondamenta abbiamo da fare tutti i decreti legislativi e abbiamo la tempistica imposta dal Pnr R. per cui anche qui signori non stiam parlando di una legge di Degas manifesto è una legge che Sciarra fare e abbiamo delle tempistiche per farla e per uscire a farla bene la dobbiamo fare nella stessa maniera con la quale abbiamo costruito la la legge le vie legali insieme
E
E per certi versi è più articolata una discussione dove ci si confronta ma lo dovremmo fare lo dovremmo fare insieme con la Regione dovranno fare insieme con le arance che saranno di attuatori quel mondo della sanità
Con i rischi sui colleghi parlamentare con le associazioni e federazioni con INCE e solo per citare quelle che sono o oggi qui presenti sarà un lavoro non da poco
Saranno di gruppi di lavoro diversi perché una cosa di istituire garante una cosa è parlare della pubblica amministrazione è una cosa è parlare del progetto individuale dipinta
Quindi cioè c'è lavoro da fare e ma non è che la legge delega e i decreti legislativi o risolveranno tutti i problemi del mondo e disabilità
Oggi in questa giornata abbiamo delle sessioni che parleranno di temi che rientrano anche nelle competenze anche di altri ministeri sono di temi sui quali si deve ragionare in maniera parallela questo è un un sistema cerchiamo di andare oltre
E e di guardare una nuova visione di quello che il mondo delle disabilità non siamo qui né a fare retorica perché stiamo creando stiamo dando delle soluzioni anche pragmatiche noi non siamo qui a parlare di disabilità perché soffro si avvicina il Natale si deve fare guai siamo più buoni
Grazie adesso cioè io annuncio il presidente dell'organismo io ero anche lei aspettiamo Grifo che lo porta che ha preso fiato
E quella di decollo
Poi faremo una piccola pausa dopo compreso il passare all'altro famelica io le ceneri nonché
No comunque ma mi mi sposto non non ricordo relative ad attestare questo biglietto nel team trittico
Celebrativo
Se no
L'impotenza
Le ho scritto una San Pietro Ciampi saggi
Non c'è Mark subito locale con
Occorre
Poi ci spiega e poi per la trasmissione
Qui
Dobbiamo igienica allora la pausa la facciamo ora prima che sale Gianpiero ci spiegate per l'igienizzazione come ci dobbiamo comportare che noi siamo qui ubbidienti
Piero che vi fosse potete sedervi perché abbiamo proprio in tempi stretti
E diamo questa per pausa fatta per favore la giustifica lo santo da Quirino rumore quindi lo sentiranno anche Radio dopo per quanto io posta pulire il montaggio
Ben tornate ben tornati a questa conferenza nazionale che si svolge proprio presso la Presidenza del Consiglio tra ed il primo e il secondo panel
Abbiamo il prezioso contributo di Giampiero Griffo che il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico
Presso l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
Giampiero Griffo e anche un grande testimone protagonista del mondo dei diritti delle persone con disabilità e noi siamo onorati di ascoltare il suo contributo
Grazie buongiorno a tutte tutti il mio compito è quello di illustrarvi la direttiva le amministrazioni di tornare di progetti e riforme e misure
Una attività complementare a quello della legge
Sentivo prima nel Pannella che mi ha preceduto
Della questione delle risorse
Uno dei problemi italiani è che le risorse non vengono nella forma del nei sistemi voglio dire superare le barriere gli ostacoli e le discriminazioni
Nel campo dei trasporti dell'accessibilità
Della Progettazione Universale della discriminazione e la vita indipendente un elemento che ha a che vedere con le risorse che già esistono ma che non vengono specie per superare quegli ostacoli il che significa il Pnr se posso anche questo tipo di problema e affrontato in un certo modo e questo tipo di indagine
Che noi faremo sulla accessibilità sulla inclusività delle persone con disabilità nel PNR
E quindi un'altra delle importanti riforme
Non direttamente scritte ma che sono direttamente collegate alla capacità di cogliere cosa impedisce alle persone di partecipare su basi di eguaglianza con gli altri
E l'altro elemento è quello che questo tipo di indagine non ha niente a che vedere con le indagini sulla condizione di salute
Perché il queste indagini non colgono se non la persona
E le caratteristiche della persona le proteggono fino a un certo punto e dimenticano che poi il contesto si esamina da un punto di vista non medico
Ma sociale ma accessibilità ma concetti di cui ho detto che sono assolutamente diversi
Da quelli dell'attuale sistema di valutazione
Il piano nazionale di riprese resilienza prevede un sistema di monitoraggio andiamo avanti con la seconda che in in forze al ministero dell'Economia e delle Finanze in collaborazione con la cantina i capi né di legge della Presidenza del Consiglio
Viene svolta attraverso un sistema elettronico europeo Jessica ma Regis e che cerca di mettere in campo tutti gli elementi europea in qualche modo ha sviluppato per la monitoraggio dei sistemi andiamo avanti il Consiglio dei ministri ha affidato all'osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità il compito di monitorare l'inclusività del Pnr
Anche questa è una grande innovazione perché l'osservatorio esattamente una organismo che si occupa di applicare la convenzione delle nazioni
E questo tipo di reazione esattamente un'azione che si svolge trasversalmente su tutte e sei le missioni quindi vedete qui non stiamo parlando solo della cinque della safety tradizionalmente e sono legate a una logica del nostro sistema di Welsh
E per questo abbiamo proposto
La discussione fatta con l'ufficio con il CTS una direttiva che fornisce da un lato il quadro di disposizione rilevanti di cui tener conto che la progettazione e nella realizzazione degli interventi i principi guida da assumere a base delle decisioni operative
Che vanno verificate e l'indicazione delle procedure
Con cui attenersi per rispettare appunto questo tipo di monitoraggio la direttiva parte da un riferimento internazionale
Cioè da un riferimento nazionale sono tante le leggi italiane che hanno a che vedere con l'accessibilità con la Progettazione Universale
E con le varie leggi sulle clausole dei bandi di gara eccetera eccetera altre ventotto
E al quadro di impegni internazionali che l'Italia assunto nei riguardi delle Nazioni temi guardi europea
Sono le leggi di ratifica della convenzione di obiettivi di sviluppo sostenibile
E l'agenda venti trenta il pilastro europeo delle diritti sociali e la strategia sui diritti delle persone con disabilità quindi è un quadro di impegni che mette insieme l'applicazione delle norme italiane e gli impegni internazionali
La direttiva Indymedia cinque principi su cui monitorare i progetti le riforme le bici
L'accessibilità la progettazione universale la promozione della vita indipendente e il sostegno all'autodeterminazione e la non discriminazione e la partecipazione delle associazioni vediamo alle in dettaglio
Per l'accessibilità noi ci occuperemo degli investimenti in materia di digitale cittadinanza digitale
E di digitalizzazione della pubblica amministrazione di turismo e culturali di trasporto locale sostenibile mobilità sostenibile potenziamento delle offerte di servizi di selezione
E assistenza sanitaria territoriale vedete come già la trasversalità è un quadro di differimento molto diverso sulla progettazione universale noi riprendiamo i principi che stanno alla base che sarebbero l'equità la flessibilità la Spring ci la semplicità
La percettibilità dell'informazione la tolleranza all'errore il contenimento dello sforzo fisico misure spazi per l'avvicinamento e di Lucio
Sono dei principi internazionale riconosciuti e che noi applicheremo appunto alla monitoraggio poi avremo un'attenzione alla vita indipendente al sostegno all'autodeterminazione
Perché anche qui gli investimenti all'interno servizi distruzione di politiche sociali in materia assistenza sanitaria territoriale sono molto più ampio di quello che sembra
Perché anche questo è un altro degli elementi della nostra attività parleremo podi un principio quello della non discriminazione che ha a che vedere con la cittadinanza in generale quella digitale e appunto da Gigi finalizzazione turismo cultura trasporto
Servizi distruzione materia assistenza sanitaria ma anche una serie di altri elementi si sono collegati a questo tipo di azione andremo a vedere quanto i benefici dei cittadini del Pnr siano anche applicabile alle persone con disabilità
E poi c'è la consultazione pubblica delle associazioni delle persone con disabilità
L'articolo undici del Trattato delle europea dopo prevede espressamente ma anche la direttiva del ministero della Funzione pubblica
Numero due del trentuno maggio due mila e diciassette detta le linee guida su cui la pubblica amministrazione devono coinvolgere le associazioni è un tema importante già adesso mi arrivano segnalazioni
Di non adeguata attenzione a questo tema tenete presente che le amministrazioni dovranno tenerne conto consultando le associazioni di persone esibita
E tre ed è un obbligo questo che dal punto di vista pratico sarà prevista un sistema di relazione previsionale costante
è una relazione conclusiva tutti gli attori che beneficeranno dei fondi e nel momento in cui la relazione previsionale è stata presentata il ministro
La dottore la la signora la l'avvocato Stefani ha il potere di intervenire quindi noi segnaleremo
Al ministro quelle segnalazioni che devono venire però dalla società civile dalle istituzioni perché è evidente che il di uscire a coordinare tutti gli interventi
Sarà possibile anche tenendo conto delle nostre risorse umane se non sono esagerate
Volevo dire che questo tipo di monitoraggio è la prima volta che viene fatto in Italia per le persone con disabilità sulle politiche generali
Quindi è anche un'innovazione questa ed è complementare come diceva la legge delega perché quando noi andremo a valutare le persone per la loro condizione di disabilità che non è l'invalidità
Ma è una cosa diversa è evidente che questo monitoraggio aiuterà da un lato a sensibilizzare le amministrazioni sull'impegno trasversale da rispettate
Ma dall'altro lato farà emergere una diversa concezione di chi siano le persone con disabilità
Vedete le l'OMS a livello internazionale ha detto che durante la vita di tutte le persone sulla terra
Ognuno vivrà un'esperienza in Sardegna il che significa che ci riguarda tutti cioè non è un tema di quindici per cento di perforazione del cento per cento
E che questo effettivamente quello che in un modo o nell'altro dicono per esempio le associazioni radicale americane che dicono ci sono le persone con disabilità
E poi le persone non ancora disabili perché nell'arco della vita lo Vikram questo modello è un modello che noi andremo anche a utilizzare come osservatorio per monitorare
I fondi strutturali europei sono ottanta miliardi
Quindi vedete che il fondo c'è quest'approccio è un approccio in coerenza con la convenzione
In rapporto con la legge ma soprattutto con una possibilità di entrare nel merito di come le amministrazioni rispettano leggi internazionali di Stettino leggi nazionali e applicano quella inclusività
Che sta a cure all'Osservatorio sta a cuore al ministero sta a cuore a tutti i cittadini con disabilità di questo paese grazie
Come senza avere bravo chiaro conciso io credo che il ministro volesse aggiungere qualcosa la relazione di Griffo
Il silenzio in greco ecco professore che ricorda che ancora ringrazio veramente per essere una fonte per noi veramente indispensabile informazioni e di conoscenza il prima del monitoraggio sul PNR R è un tema importante e nelle cabine di regia
Sul tema della al piano nazionale riprese resilienza
E si si parla molto di sistema di controlli sistema di controlli e monitoraggio perché il pm RR non è anche su un manifesto è sono progettualità che devono essere scortata necessariamente a fine e che deve essere veramente un buon fine e non sarà facile fare questo lavoro non ci siamo anche stiamo anche intervenendo per uscire ad avere anche le le la forza perché ovviamente abbiamo non Salvatore che ha una struttura una segreteria tecnica strutture e un ufficio per le disabilità che ha una struttura che si auspica possano essere posso essere anche incrementata ma non per merito certo ma per dare risposte a quello che è un mondo che ha veramente fortemente bisogno anche di un coordinamento grazie ancora presidente Griffo lavoreremo insieme su questo
Su questo su questa Progetto su questa forte forte lavoro grande lavoro che dovremmo fare sulla PNR grazie ancora
E dunque sia a monte arrivati alla seconda parte della mattinata
Il ministro ha chiuso ripetendo quello che ha detto già nella sua relazione
Che è il mantra del nostro mondo niente su di noi senza di noi io vorrei chiamare al tavolo tutti coloro che devono parlarci
Di disabilità e accessibilità Pichel sono serie di professori
E architetti
Adolfo Baratta Cristina Conti Gabriele farla grossa e Claudio Celeghin
E dovrebbe aprire Barbara Casagrande ci siete tutti
Evviva allora qualcuno gentilmente cambia i cavalieri inni
Così io ti vedo
Una undici e quarantacinque
E ora il ministro introduce questa seconda sessione della mattinata
Osservazione ritrova gioco avessimo si inventano numerosa
Grazie e scusatemi
Era soltanto per introdurre questa queste fondamentali importante sessione ricordando quelle che sono stati i contributi che sono derivati delle consultazioni perché qui ho ovviamente la sede della Conferenza diventa anche un contenitore di tutte queste voci che non possono esserci qui
Ma anche tramite questo meccanismo siamo riusciti a portare faccio alcuni riferimenti molti sono i temi in realtà ai quali sono state date anche delle delle risposte anche delle soluzioni comunque sul tema c'è una abbiamo fatto una sintesi delle proposte pervenute uno parla degli edifici e dei servizi pubblici altre relativi invece edifici invece servizi privati
Poi si parla poi di accessibilità all'informazione alla comunicazione il digitale per quanto riguarda gli edifici e servizi pubblici molte le notte
Ad esempio proposte obbligo per i Comuni di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione all'abbattimento delle barriere architettoniche oppure l'istituzione di un commissario presso ogni regione per coordinare l'attuazione del programma di abbattimento delle barriere la creazione di un sistema informatizzato Pubblico che permette ai cittadini di segnalare barriere architettoniche rilevate
è un presente che anche garante raccoglierà le le segnalazioni oppure aggiornare ad armonizzare le norme nazionali vigenti in tema di accessibilità ed eliminazione delle barriere
E ricordo che è stato istituito dato un un gruppo di lavoro insieme con il ministero delle infrastrutture proprio sul tema dell'abbattimento delle barriere
La prevedere per tutte le attività pubbliche private l'obbligo di rampe fisse ora moda movibili oppure favorire la collaborazione tra amministrazioni d'università per supportare l'amministrazione dentistica azione mappatura delle barriere della pianificazione di interventi ricordo su questo tema intere sembra ci sono state fatte anche dei lavori insieme anche quegli istituti superiori esempio di geometri per aiutare nella mappatura alcuni comunismo avevano elaborato questi progetti
Oppure tutelare le persone con disabilità nel caso di occupazione abusiva del parcheggio riservato su questo è intervenuta anche una norma recente con la l'aumento delle delle sanzioni
E proprio per per per disincentivare questo incivile comportamento che possono avere che posso avere qualcuno più povere qualcuno
Prevedere per tutte le stazioni italiane un assale a blu
Ci sono infatti alcune stazioni che hanno questa possibilità poi a rendere i parchi pubblici accessibili per le persone con disabilità motorie
E dare precedenza le persone con disabilità sportelli Coop prevedere una certificazione di accessibilità per gli enti pubblici e privati sulla parte del privato
Un po'più articolata fissare un termine per l'adeguamento degli spazi privati ad accesso pubblico si fa riferimento per esempio un muretto rilievo strutture convenzionate col Servizio sanitario nazionale
Adottare interventi di riduzione del carico fiscale per l'attività che elimina le barriere prevedere un marchio di qualità che identifichi Netzer centri commerciali e strutture recettive disabili ti friendly
Mappare da aggiornare i servizi alle persone con disabilità disponibile né in città e località turistiche
E su questo ricordo che molte regioni ci sono dotate elevate dei piattaforme dove i denti individuano le strutture recettive che ci sono anche degli altri progetti molto interessanti proprio suo
Sul dare segnalare le località che hanno questa che si dedicano forse anche parte Coleman investito sul turismo accessibile
Altre proposte di estendere il bonus centodieci per cento per l'installazione di ascensori e montacarichi o per l'abbattimento delle barriere architettoniche
Temi comunque sono state anche affrontati proprio per estendere anche al centodieci per cento l'hanno fatta anche su una norma di qualche
Mese fa
Aggiornare le prescrizioni e le linee guida i suoi introdurre sanzioni deterrente per le violazioni riconoscere l'equivalenza tra le sedie a rotelle con motore elettrico i monopattini e le bici elettriche questo per per permetterne anche il il il il transito in alcune zone
Informazione e comunicazione
Prevedere l'accessibilità censibili tra tutti i servizi pubblici attraverso la lingua dei segni
Sulle una volta che è stato approvato la norma
Sul riconoscimento e lingua disegni comunque si aprirà un mondo su questo su questa questione nonché per prevedere la sotto titolatura abbiamo lavorato anche noi affinché ci fosse la soprattutto lettura
In tutte le comunicazioni etico istituzionale speriamo di poter arrivare a regime nonché elaborare linee guida da parte delle per le Pia per la attuazione di metodologie soluzioni che migliorino la qualità dell'informazione proprio sulla legge delega vi sono degli indici di performance delle amministrazioni proprio su questo tema
E e prevedere l'accessibilità easy to Read della sezione anche dei siti ministeriali molto interessante anche questo dovremmo essere i primi a dare dimostrazione ci sono state segnalate anche delle best practice
Ma non non mi dilungo ulteriormente sono solo di vari sconti alla la discussione in questo tavolo ringrazio veramente il relatore per la loro disponibilità e del e di di di quanto loro potrà di quanto potrete darci e che possano e che possa essere proprio così un base di partenza anche per lavorare per il futuro
Grazie ministro soprattutto per aver spiegato a chi ci ascolta che l'accessibilità non è soltanto una questione di strutture fisiche lei ha parlato di immobilità
E questo è davvero essenziale
Permettete mi una piccola pubblicità è una pubblicità di servizio
Alla trasmissione o anche no la vigilia di Natale la mattina del ventiquattro noi andremo in onda con un orario differente alle nove e mezza
Proprio per raccontare come i palazzi delle istituzioni
Hanno ormai abolito le barriere architettoniche e cominceremo dal primo inquilino d'Italia che si chiama Sergio Mattarella e che
Al Quirinale affatto di questo la sua cifra perché ha lavorato in questo settennato moltissimo in questo senso
Vedremo addirittura un ascensore un ascensore nel palazzo più importante d'Italia all'esterno
Che permette a tutti coloro che hanno problemi di mobilità devi girare in tutto quanto il palazzo è qualcosa
Che finalmente è stata fatta grazie alla burocrazia ci sono voluti sette anni in Time praticante poi lo inauguriamo la vigilia di Natale alla fine del settennato di Mattarella voglio dire che i segnali e le cose che si vedono sono importanti molto importanti
Per questo con noi
Abbiamo tutta una serie di architetti e di persone responsabili in questo campo che ci spiegano come la situazione è migliorata dal mille novecentottantanove una data importante perché segna la vento
Della legge la consacrazione della legge sulle barriere che è una delle nostre leggi di civiltà quello che dicevo all'inizio dei lavori di questa mattina e che come tutte le nostre leggi di civiltà
E applicata anche questo un pochino a macchia di leopardo oggi abbiamo dei controlli differenti e anche una accettazione differente quindi diamo subito la parola
A Barbara Casagrande che il direttore generale per l'Edilizia statale le politiche abitative la reliquia qualificazione urbana e gli interventi speciali
Del dipartimento per le opere pubbliche le politiche abitative urbani infrastrutture idriche risorse umane strumentali
Dei ministeri lo delle infrastrutture mobilità sostenibile la casa grande da bambina voleva fare il Civil Servant sta allora la prima cosa che gli chiediamo di trovare anche qui
Qualcosa che definisca il suo ruolo e che non ci faccia parlare mezz'ora perché poi le bruciò l'intervento solo per sapere quello che fa caccia grande
Insomma lei che ruolo ha esattamente sì buongiorno a tutti innanzitutto grazie di questo invito e io rappresento il ministero il ministro quindi sono qui come direttore dell'edilizia ma ho anche così uno sguardo ridarò decenni anche su temi che riguardano il settore delle ferrovie del trasporto pubblico locale al ministero sono il direttore dell'edilizia statale e abitativa e quello che colpisce della consultazioni che stiamo qui ad esaminare in questa forma che la ministra Stephanie che ringrazio ha definito brainstorming è proprio che in ordine all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici sia pubblici che privati si sono incentrate molte osservazioni nell'ambito della consultazione molti ci sono stati molti interventi
Noi e numerose proposte anche che hanno evidenziato la necessità di eliminare queste barriere che purtroppo sussistono ancora nonostante le leggi siano una dell'ottantasei una del novantadue abbiano previsto l'abolizione di queste barriere
A proposito della scuola
L'intervento sull'ascensore del Quirinale
Vorrei dire che o da recente modifica organizzativa del ministero ha permesso di sburocratizzare e nell'ultimo anno siamo riusciti a realizzare questo intervento proprio grazie
A come il l'Ufficio di Gabinetto attribuito questa competenza alla direzione Rambert chiunque potrebbe pensare se ci ha messo sette anni in su Sergio Mattarella
No ma irreali non l'abbiamo oggi dal quale da quando c'è stata affidata alla competenza come ministero ci abbiamo messo sette mesi quindi siamo molto orgogliosi di questa allora noi abbiamo in materia di eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici
Un capitolo di competenza del ministero
Che si occupa dell'eliminazione di queste barriere in tribunali carceri prefetture e caserme perché dico questo perché se dev'essere anche chiaro che il ministero ha una competenza che su questa materia
Chiaramente si in terza età con quella che è delle regioni e degli enti locali
Noi siamo il ministero quindi una comunale abbiamo una minigonna competenza di di programmazione di distribuzione di risorse sul territorio
Di assegnazione di risorse ma interventi diretti solo in alcuni casi che sono molto limitati molto specifici tramite i nostri provveditorati interregionali alle opere pubbliche
Allora per esempio sull'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici il capitolo di bilancio a settantacinque milioni di euro dei nelle annualità dal due mila diciannove al due mila trentatré
E di questi ne sono già stati assegnati undici milioni di euro ora è una cifra che evidentemente va potenziata perché sono settantacinque milioni di euro per
Molte annualità da dividere sul sette provveditorati interregionali gli interventi che si possono fare in concreto sono veramente minimali quindi insiste si deve su questo fronte potenziare che le risorse certamente l'attenzione l'attenzione è massima voi su questo rispetta le proposte che sono pervenute dalla consultazione
Vediamo con favore la creazione di un sistema informatizzato pubblico
Che permette ai cittadini di segnalare le barriere architettoniche rilevate
Per favorire la programmazione delle attività nostre del minimizza anche l'indicazione di tempi certi in cui eliminare le barriere architettoniche esistenti potrebbe dare impulso alla nostra attività ripeto che è quella di programmazione sul territorio ed
In distribuzione delle risorse
E anche l'idea della mappatura delle barriere con una collaborazione tra università e amministrazioni comunali la riteniamo una proposta emersa dalla consultazione molto valida per il lavoro che poi dobbiamo fare proprio per aiutarci a indicare le priorità il è stato detto tra le varie proposte
Anche quella di prevedere che tutte le stazioni italiane siano accessibile dotate di sala blu lo ha detto lo ha ricordato prima la ministra nella quale è possibile prenotare l'assistenza con la persona per la persona con la disabilità
E che tutti dovrebbero avere un carrello elevatore e un maggior numero di posti nelle carrozze allora sull'accessibilità dei mezzi pubblici ai diversamente abili
Noi abbiamo la legge del settantuno che in materia di servizi di trasporto proprio dispone che i servizi di trasporti pubblici in particolari tranne le metropolitane
Debbano essere accessibili agli invalidi non deambulanti e il nel novantasei DPR cinquecentotré che è il Regolamento che reca norme per eliminare le barriere architettoniche
Proprio negli edifici spazio servizi pubblici dall'articolo ventiquattro si riferisce a tram via filo tranvie
E linee automobilistiche metropolitani all'articolo venticinque a terreni stazioni e ferrovie
L'altezza ci normativa applicarla
Alle tranvie è stato relativamente più facile per la chiarezza del disposto e normativo al trasporto su gomma c'è stata maggiori difficoltà
Per la scarsa chiarezza della norma è l'assenza di specificità con le installazioni di terra
Poi c'è un ulteriore elemento di criticità la materia del trasporto pubblico locale particolari su gomma rientra in termini di scelta di sistemi di programmazione e organizzazione del servizio nelle funzioni trasferite alle Autonomie locali territoriali
Ad esempio la legge centoquattro all'articolo ventisei demanda ai Comuni il compito di assicurare modalità di trasporto individuale per i disabili non in grado di servizi di mezzi pubblici
Cosa residua al ministero le funzioni di verifica del rispetto delle norme di sicurezza fissate dal Codice della strada in sede di omologazione dei veicoli dei dispositivi e di definizione della normativa
L'unico ente nazionali italiano di unificazione si è occupato della materia e ha prodotto la norma del due mila sei sull'accessibilità delle persone i sistemi di trasporto rapido di massa
L'entrata in vigore nello stesso anno nel marzo del due mila nove è stata pubblicata poi una seconda parte della norma
La materia è costantemente monitorate oggetto sempre di crescente attenzione
Noi a livello regolamentare dobbiamo prevedere l'introduzione di facilitazioni al trasporto di disabili tra i requisiti per la concessione di contributi statali destinati al potenziamento e o al rinnovo del parco veicolare
Nella con riferimento a quest'ultimo punto evidenziamo che proprio nelle annualità due mila quindici due mila sedici sui fondi Investimenti fondi sviluppo e coesione e sulle risorse del piano strategico per la mobilità sostenibile
E anche nelle risorse del Pnr R. il ministero ha previsto l'obbligo per gli enti beneficiari
Di acquistare autobus dotati di Doni attrezzature per l'accesso e il trasporto di persone a mobilitarsi ridotte come ad esempio penale estraibile o elevatore con protezione postazioni dedicata alla carrozzina e attrezzature che ancoraggio chiamata e prenotazione fermata quindi se non c'è questo rispetto di questo obbligo il finanziamento non viene erogato nel settore ferroviario nazionale
Per favorire la mobilità la fruizione dei servizi di stazione da parte di tutti i viaggiatori
Lei nella sua qualità di gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale
è impegnata nella progressiva eliminazione delle barriere architettoniche senso percettive comunicative nelle stazioni in conformità alle specifiche tecniche per l'intero corpo proverà abilità condivise su tutta la rete ferroviaria trans europea e mirate ad assicurare le migliori condizioni di accesso ai treni anche alle persone con disabilità e e a ridotta mobilità
L'accesso l'accessibilità nel contesto ferroviario sia infrastrutturali nelle stazioni
Altezza di marciapiedi ascensori rampe percorsi perdo tattili dominazioni sia strutturale dei treni con i posti attrezzati l'accesso a livello i dispositivi di ausilio all'incarrozzamento relativamente alle sale blu che ha citato la ministra sono stati due milioni e otto i servizi di assistenza coordinati dalla Sala Blu di arresti in dieci anni dal due mila dieci al due mila venti
è molto importante ricordare che Rfi offre questi servizi di assistenza e con un circuito di sale Brücke a oltre trecentotrenta stazioni che occupano che coprono circa il settanta per cento della movimentazione nazionale
E che sono diffuse su tutto il territorio nazionale e che sono individuate anche in base alle caratteristiche di accessibilità al tipo di treni che fanno fermata e all'effettiva domanda nel bacino di utenza e nel due mila venti nelle quattordici sale blu è stata aggiunta una sala blu nazionale i servizi di assistenza offerti in stazione da erbe esteri consistono
Tra gli altri all'accoglienza in stazione l'accompagnamento in stazione per il ritiro del biglietto a bordo treno la messa a disposizione di una sedia a ruote la salita e discesa da bordo treno
Quello che è molto importante notare che c'è un alto livello di soddisfazione del servizio
Tutti i sondaggi che sono stati fatti su queste sale blu indicano che la customer satisfaction e a oltre il novantaquattro per cento
Quindi dalla consultazione emerge la validità di questo servizio al punto che si chiede di potenziarlo di creare ulteriori sale e ti ampliarlo sul territorio nazionale e il ministero nella convenzione con Rfi sta lavorando per questo
Io
Voglio ricordare e da ultimo la eliminazione delle barriere pubbliche negli edifici privati siamo la come ha già ricordato la ministra abbiamo aperto un tavolo tecnico al ministero con il Dipartimento per la disabilità su questo perché perché la proposta che viene dalla consultazione che è stata fatta e quella su cui tavolo sta lavorando ossia adottare interventi di riduzione del carico fiscale tramite credito d'imposta detrazioni fiscali o contributi a fondo perduto delle attività che eliminano le barriere architettoniche
E prevedere la creazione di un apposito fondo accessibile attraverso un bando
Per sostenere i proprietari degli immobili locati ad attività commerciali e artigianali che intendano provvedere alla rimozione delle barriere architettoniche
Ma noi
Siamo immaginando non solo le attività stiamo immaginando anche il singolo condominio il singolo proprietario dell'immobile questo perché attualmente presso il ministero appunto infrastrutture mobilità sostenibili
è gestita la parte amministrativa di attuazione di una vecchia legge del mille novecentottantanove la legge numero tredici che si intitola proprio disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati
Questa legge all'articolo dieci prevede un fondo un fondo speciale per l'eliminazione delle barriere questo fondo
Non dall'anno due mila tre parliamo di una legge dell'ottantanove non è stato alimentato e tutte le richieste di contributo che sono pervenute dal due mila tre in poi fino al due mila sedici del tredici anni non è stato possibile soddisfarle
Tutto adesso dove ci troviamo con una situazione per cui abbiamo la legge di bilancio del due mila sedici
Che ha assegnato centottanta milioni di Euro quella del due mila diciassette che ne ha assegnati centosessanta quella del due mila diciotto che ne ha assegnati altri sedici ma le richieste di contributi sono molto superiori alle assegnazioni
Per esempio quando nel due mila sedici si è riaperta l'attività di questo fondo a fronte di centottanta milioni di assegnazioni
Avevamo richieste di per duecentotrenta milioni quindi i primi cinquanta milioni dell'assegnazione del due mila diciassette dei complessivi centosessanta che sono spalmati su vari annualità li abbiamo dovuti utilizzare per questo fabbisogno
Ma la vera criticità del fondo
Dico questo e chiudo e che funziona a rimborso
Cioè si chieda al primato di ed attuare l'intervento chiede poi in presenza di certe condizioni il
Rimborso al Comune il Comune nonché dalla Regione
E la Regione manda al ministero entro il primo marzo di ogni anno l'elenco dei rimborsi
Noi istruiamo la pratica e poi a nostra volta cascata rimborsiamo le Regioni e i Comuni che propone quello che è uscito dalla consultazione stiamo lavorando ad un tavolo tecnico perché ci sia una credito d'imposta uno sgravio fiscale direttamente nella dichiarazione dei redditi che è l'unico modo per evitare di fare come adesso dove io da una parte lo dico con soddisfazione dall'altra mi dispiace devo de doverlo dire siamo a dicembre del due mila ventuno siamo rimborsando il due mila diciotto al ministero
Questo non incoraggia i cittadini che vogliano bene parlare di Ener venti
Però ce ne siamo già resi conto ed è né operativo questo tavolo con il Dipartimento per la disabilità della ministra Stefani vi ringrazio dell'ascolto grazie a lei è stata chiarissima speriamo che quello che desiderava fare da bambina
E che ci velocizzi tutto no che che facciamo come il presidente Mattarella allora abbiamo sessanta minuti e quattro interventi poi che io vorrei poter interloquire perché questa è un tema che è ben vero
Interessante per milioni di cittadini
E io personalmente ho delle curiosità ho avuto un marito con disabilità e un secondo marito che non poteva più scendere dalle scale per me è stato impossibile mettere l'ascensore
Ancora per anni siamo il Paese più vecchio d'Europa il secondo Paese più vecchio del mondo quindi noi dobbiamo considerare che questo è un argomento che non interessa soltanto i tre milioni e mezzo di cui parlava Tridico interessa in pratica tutti gli italiani quindi io vi chiedo cercate di temere un pochino stringato il vostro intervento e magari riusciamo a collocare insieme
E anche a rispondere a degli interrogativi darei subito la parola Cristina Conti
Ecco la la la la prendiamo delli perché Cristina punti si occupa di se non sbaglio mi corregga architetto
Di progettare per tutti vero e poi soprattutto è una delle delegate io coordinato il convegno di tutti i delegati dei rettori della Conferenza dei rettori alla disabilità lei fa anche quello
Alla sua universitario sono stata delegata per la valorizzazione degli spazi in una chiave inclusiva quindi Nanda è legata alla censiti alla disabilità intesa come accessibilità
Inclusiva il diritto allo studio bensì come creare le condizioni ambientali affinché gli studenti i docenti
Abbia nelle condizioni corrette per poter accedere allo studio
Mi occupo giustamente che in termini di didattica e di ricerca di insegnare perché a progettare l'accessibilità ambientale quindi a creare quelle condizioni fisiche che a seconda della scala dell'intervento che sia città un pensiero sette mila esami riescano a garantire la maggior selezione possibile alle persone con attenzione dedicata alla disabilità sappiamo che è più facile ed è cioè risolvere una soddisfare le esigenze di tutti soddisfa Ando
Le esigenze e le persone più fragili cui diventare della scienza Menace permette anche di migliorare la sicurezza quindi abbiamo capito il lavoro che fa lei io dovrei dare in un attimo
Una comunicazione di servizio
Vi sarete chiesti perché parlo con pause con lentezza noi siamo tra edotti per cui chi non è abituato ad essere tradotto io penso sempre di essere tradotta anche guardano notti fronte queste brevissime traduttori
Chi non è abituato parla velocemente prendiamoci il nostro tempo perché abbiamo un'ora intera
Ma parlate meno velocemente perché altrimenti i loro faticano molto tradurci allora Cristina Conti a che punto siamo
Allora innanzitutto dobbiamo dare atto che nell'ultimi trent'anni quindi dalla dagli anni ottanta è cresciuta una consapevolezza innanzitutto dalla pubblica amministrazione
Quindi del degli istituti che sono chiamati a a finanziare regolare incentivare gli interventi anche a controllare
è maturata la conoscenza e la consapevolezza alla cultura da parte dell'opinione pubblica
Nota importante in particolare della popolazione più giovane e questo è un ottimo segnale abbiamo a che fare quotidianamente con degli studenti adulti
Ma nella fase giovane c'è una sensibilità notevolmente aumentata
Sono aumentate le conoscenze funzionali
Quindi sono migliorati gli strumenti che abbiamo a disposizione abbiamo nuove tecniche Nuove tecnologie e materiali ausili tutto il mondo dell'Ict dell'informazione e la comunicazione
Tecnologica
Sono è migliorata la formazione dei professionisti quindi degli architetti
Sono mutati gli approcci altro oggetto di accese due non parliamo più di abbattimento della barriera architettonica parliamo di una precettazione inclusiva una progettazione l'accesso a inibita ambientale in senso ampio
Laddove la soluzione la risoluzione della singola criticità e parte di un insieme più ampio
Faccio un esempio non serva a battere un gradino se non fa parte di un itinerario completamente accessibile che porta da un punto ad un altro è la città
Le stazioni accessibilità inaccessibili devono essere parte di un progetto mano che lei integrarne Livni itinerari dei percorsi mentali che permettono e garantiscono una vita autonoma indipendente le persone
Certo è che di fronte a tutte queste note positive si rileva ancora una grandissima difficoltà a far convergere le competenze specializzate
Con quella che è la concreta realizzazione di un contesto realmente inclusivo o almeno Primo
Prodi quelle Marco criticità
Ci sono degli esempi di otto virtuose
Ma persistono quelle che sono le condizioni di abbastanza grave
Anche riferimento ad una normativa che abbiamo detto essere di fine anni ottanta legata ad un'attuazione disabilità ormai superate insufficiente non parliamo più solo di disabilità motorie perseguita affronta il tema della Muti sensorialità della percezione la cognizione
Dello stato evolutivo delle persone la della del percorso del diventare anziano sono mutati gli scenari dello stesso mondo delle costruzioni sono cambiati quelli che sono gli standard europei
Quindi Fossa siamo maturi per una revisione degli standard tecnici di riferimento
Che aveva anche dato accanto a far
Per il ferimento alle diverse scale del Progetto dell'architettura
Che in alcuni casi vede parte attiva la pubblica amministrazione come azione dall'alto per quanto riguarda la la risoluzione della grande scala quindi pensiamo ai tessuti urbani Carter con la lealtà Albano nelle nostre città pensiamo ai legami strutturali
Edilizie dagli ospedali alle scuole alle università
Pensiamo all'accessibilità dell'immenso patrimonio storico che ogni città disposizione che che la nostra nazione a disposizione
Scendendo di scala guardando nello specchietto lo specifico dell'edilizia si entra nel mondo del residenziale fosse il più domestico
E quindi nella necessità di una spinta dal basso l'abbiamo visto adesso con l'intervento precedente rispetto a quelli che sono i finanziamenti e per quel mondo di mezzo che
Che fosse molto delicato ce la struttura privata aperta al pubblico che se da un lato fa parte della pianifica nella programmazione obbligatoria dall'altro lato ogni tanto è così piccola come gli studi medici che è uno dei risultati e la consultazione
Che sono privati aperti al pubblico ma se non hanno la spinta e l'incentivo della del proprietario non riescono a garantire un'accessibilità che è importante perché quella dei servizi essenziali
Personalmente ho avuto modo di di collaborare con le sto collaborando con la Regione otto otto l'esempio della minata elemento che è comparso nella consultazione che proprio l'applicazione della Dina pianificazione programmata per la distribuzione degli investimenti quindi piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche
In un sistema di programmazione dei finanziamenti degli interventi che risale anche questa agli anni Ottanta che è stato dimenticato per anni a non attuato nonostante l'obbligatorietà prevista dal dal provvedimento legislativo e che adesso pare essere lo strumento più immediato per iniziare a lavorare subito cioè in attesa di una riforma in edizione dell'anno ma inattesa di una di un addio di le azioni impegnative ne abbiamo a disposizione uno strumento che è molto importante cioè ogni istituto pubblico o privata aperta al pubblico dovrebbe avere un piano che programmi le le opere di eliminazione delle barriere architettoniche
Su cui appunto basale eventuali possibili finanziamenti chiedere eventuali Tosini finanziamenti accedere ad eventuali canali dedicati rifinanziamento anche lì uno strumento l'ottanta dell'ottantasei
Che ha bisogno di essere attualizzato rispetto a tutte quelle questioni positive corretto attorno al mutato il modo di fare progettazione accessibile
Non a caso adesso molte amministrazioni stanno recuperando questo strumento con la consapevolezza di aver bisogno di una linea guida di programma
Lo stanno facendo perché adesso perché oggi innanzitutto perché come ha detto prima è maturata una coscienza
Comune delle pubbliche amministrazioni ma anche perché alcune regioni hanno avuto il coraggio di fornire quegli strumenti di indirizzo tecnico che mancavano però per le alla le amministrazioni comunali per poter attuare
Questa tipo di pianificazione prima contro l'esperienza del Friuli-Venezia Giulia perché mi vede personalmente coinvolta regione Friuli Venezia Giulia deciso con la legge dieci del due mila con una legge con una legge regionale nel due mila e diciotto di aggiunge alla normativa
Nazionale alcuni pezzetti che mancavano di fornire e gli strumenti alla gli strumenti al territorio per poter iniziare un percorso virtuoso di accessibilità quali strumenti alla innanzitutto agli spari spolverato quelli se i piani per l'eliminazione la barriera architettonica a identificato delle interdizioni chiari
Che attualizzano lo strumento quindi come ha detto prima un approccio sistemico organizzato che coinvolge
I diversi livelli di operatori che diventa parte integrante di una programmazione urbana balistica quindi entra nella pianificazione degli strumenti e di pianificazione uno strumento in evoluzione che prevede anche un controllo monitoraggio successivo uno strumento che permette esso stesso di aprire nuovi canali di finanziamento in coerenza con quelli che poi dopo sono gli indirizzi della stessa agenda ventitré quindi un qualcosa di più articolato che incappata il sistema urbanistico
Aprite
Riconosciuta dalla necessitati dove organizzata in di trattare anche
Il supporto economico quindi apre dei canali di finanziamento delle non mi ricordo come si chiama demmo delle occasioni di rifinanziamento per incentivare i comuni a redigere il teneva due mila giugno due mila venti è stato sono state presentate le linee guida nel mese di luglio è stato aperto il il l'apertura del canale di finanziamento di Regione siamo passati da nove comuni dei duecento e quindici che avevano Teva dopo la legge l'ottantasei a momento attuale dovranno che risultano cento non comunica stanno redigendo il tema quindi vuol dire
I cicli cinquanta per cento togliamo i Comuni più piccoli dove il tetto al Colosseo meglio venga sostituito con donazioni di servizio quasi personalizzato
E dobbiamo fare professoressa voi ci siete appostati docenti ma noi siamo fiduciosi è poi bisognerebbe partire dal buonsenso perché insomma voglio dire
Quindi ci vanno formati noi dobbiamo fare professor ti giorni faccio dei percorsi di guerra eppure cammino
Vorrei chiedere persone proibito a Claudio Cevenini anche esperto in materia di accessibilità dell'Agenzia per l'Italia digitale
Quanto laringite che questa Agenzia ci può aiutare perché come diceva il ministro Stefani l'accessibilità non riguarda soltanto le barriere architettoniche
Dopo il Corvetto e noi abbiamo praticamente digitalizzato il Paese solo pochi non riescono di anziani si stanno in pratica avendo insomma abbiamo scoperto che ci semplifica tanto la vita nel digitalizzazione forse ci voleva uno schiaffone come questo prego
Buongiorno buongiorno a tutti ringrazio il ministro per avere invitato al jet a a questo importante conferenza c'è una piccola errore
Arrivare poi al cittadino con segno come dire ad avere un effetto concreto si è parlato in più occasioni anche in questa mattina insomma di di quanto tempo sia necessario no per un po'per questioni di normative a volte anche per questioni di di processi interni alla pubblica amministrazione di di dialogo tra pubblica amministrazione e che molto spesso non può essere limitato animelle deve esserci evidentemente e cioè agite su questo sta facendo ora fatto molto sistemi di interoperabilità entravano insomma una serie di interventi che sicuramente
Sono molto molto importanti quindi
Quindi siamo ancora all'anno dalla l'Agenzia per Italia digitale sia estesa sin dal due mila quattro quindi stiamo parlando di due anni prima ancora che uscisse la convenzione ONU
Sul tema dell'accessibilità ai siti
Non con una con la quando ecco è stata pubblicata emanata la la norma quattro due mila quattro sulla accessibilità dei sistemi informatici
Che che ha definito anche il termine no accessibilità e quindi la possibilità fornita alla più ampia che estesa platea insomma di persone preventivi di poter fruire dei servizi dei servizi digitali
La la normativa sulla nell'ambito dell'accessibilità in Italia una delle più avanzate grazie anche alla norma sulla dalla dalla cosiddetta legge Stanca insomma che dall'epoca ormai è stata più volte aggiornata
C'è stato un aggiornamento del
Grandi somme io me la ricordo la legge Stanca perché allora ero commissario dell'Autorità ragionammo proprio su tutto il resto già passati più di vent'anni diciassette
Diciassette diciassette quasi diciotto visto che del quattro e del quattro gennaio se non erro del due mila torna in Gran Bretagna esatto ha aperto una strada ha reso l'Italia o il paese più avanzato sul tema dell'accessibilità e devo dire che questo le ancora presente insomma questo questo questo
Vantaggio diciamo vantaggioso ma questa questo stato di avanzamento insomma del tema della lei la sensibilità e la cultura sul tema dell'accessibilità vorrei sì ha raggiunto
E vorrei anche dire una cosa che grato che alla legge Stanca o alla legge quattro due mila quattro il pubblico cioè i servizi pubblici
A distanza di diciassette anni sono arrivati ad avere un livello di accessibilità
E fruibilità a volte ben superiore a quello dei privati i privati per certi aspetti in ambito SAP lutto nazionale
Si trovano ancora a a non aver compreso il vantaggio di poter essere di essere accessibili che poi deve essere accessibili alla più vasta platea di persone comminati dobbiamo inoltre inserito all'interno del piano triennale per l'ICT
Degli obiettivi sull'accessibilità per le pubbliche amministrazioni abbiamo partecipato al lavoro sull'Osservatore nazionale per la disabilità di dal dottor Griffo
Poi me ne parlerà anche il dottor insomma rossa e e poi abbiamo fatto una una un'importante attività nell'ultimo anno e mezzo di monitoraggio si parlava spesso si è parlato spesso di questo termine di monitoraggio delle del livello di accessibilità dei siti delle pubbliche amministrazioni
Abbiamo monitorato secondo quello che è richiesto dalla direttiva europea mille trecento siti
Il muro calmo
Come andiamo andiamo che la situazione anche lì a macchia di leopardo ci sono delle sicuramente delle best practice come si vince ci sono delle realtà ancora
Vorrei dire ignorano noto sono poco attente al tema
Di questa di questo di questo monitoraggio noi manderemo una relazione in questa settimana alla commissione europea
Perché ce l'ha chiesto la Commissione ha chiesto a tutti gli stati membri
Che figura facciamo con la Commissione europea
Secondo me facciamo una una allora come dicevo prima seconda facciamo una buona assicura
Molti il il la la Commissione europea ci ha chiesto di conto di verificare qual era questo livello il ci sono punto cioè molte attività d'affari interni di formazione ancora con le con le amministrazioni però non pensiamo che siamo sul tema dell'accessibilità
Siamo
Abbastanza avanti vorrei dire perché veramente il tema ben presente alle amministrazioni pubbliche dico solo un dato
Il sempre per una direttiva della Commissione le amministrazioni devono in via a devono pubblicare una dichiarazione di accessibilità cioè le amministrazioni pubbliche per tutti i loro siti
Per tutte le pubbliche amministrazioni
Devono pubblicare una dichiarazione di accessibilità in cui di dicono affermano quanto un sito quanto il loro sito è accessibile
Bene ci hanno inviato diciannovenni abbiamo ricevuto diciannove mila dichiarazioni di accessibilità
Da parte di undici mila amministrazioni ora undici mila amministrazioni su ventidue mila non è un numero a nostro avviso basso perché è una prima attività è un'attività iniziata da pochissimo
E testimonial mia a nostro avviso una crescente attenzione sul tema e e e poi ecco in queste dichiarazioni di accessibilità le amministrazioni dichiarano quanto quanto il loro sito accessibile la gran parte di questi siti secondo una serie di Miss criteri di misurazione che adesso non sto qui a dettagliare sono parzialmente accessibili e vorrei anche dire
Sostanzialmente non esiste un sito perfettamente accessibile no a meno che non ci sia la pagina bianca con scritto
Ciao con un sito perfettamente accessibile è un processo sì lì da un processo di miglioramento che sicuramente si deve perseguire
E che quindi da da papà supportato
Una cosa molto importante che noi a valle di questo importante monitoraggio abbiamo monitorato nove mila settecento pagine mille cinquecento fa il PDS
Il ventidue aprile su questo vorrei dire una cosa abbiamo anche collaborato con le associazione le federazioni per definirei campione dei mille trecento siti delle delle ventidue app
Volevo dire ecco cosa ne viene fuori viene fuori che ne abbiamo l'elenco delle
Più frequenti negli errori più frequenti che vengono
Lei ha scelto di Mele Bernardo più lentamente non abbonamento valori più frequenti
Allora
Purtroppo ancora insistono c'è una forte presenza di dei famosi PDS scanzonati
Che una pratica assolutamente come dire non più tollerabile
Non è possibile che a diciassette anni di distanza dalla legge Stanca ci siano ancora amministrazioni e non s'e parlo di amministrazioni non piccoli comuni
Ma parlo di amministrazioni molto importanti che a distanza di diciassette anni ancora pubblicano documenti scansionate on line con firma del come dire della
Della del insomma
è responsabile per questo è il primo problema quindi in sede politica non lo dovete fare più loro non sanno più se sì certo ha non è che
Sia proprio così con ventitré mila Dominique è un errore poi tolgo la parola s'affacciano incantò dedica un altro errore errore un'altra
Per questi non sono errori quasi proprio
Un seguano le indicazioni sì altri altri errori sono relativi alla non lo so ad esempio ai ai forma quando vengono compilati dei formula Ina dove non ci sono indicati correttamente dei campi Hobbit ideatori per cui oppure non sono non sono fruibili semplicemente da tastiera insomma sono degli errori tecnici vorrei dire una cosa
Molti di questi errori potrebbero essere risolti con una adeguata formazione Noè con il con adeguata al suo mazziniani con un intervento tecnico
Noi con il PM RR abbiamo un programma di intervento la misura uno quattro due per la il miglioramento dell'accessibilità
Del servizio online partirà seguire quella nostro vangelo elaboriamo anche il sax
Che abbiamo scoperto da sabato che pare che sia un obbligo anche qui in Presidenza del Consiglio qualcosa che tira archeologico
è un po'come il discorso dell'ascensore Cara professoressa lei ride però insomma stiamo parlando di accessibilità c'è ancora qualcuno nelle pubbliche amministrazioni che ci obbliga a usare insomma
Quindi uno deve andare a cercare un sacco nel quartiere non si trova ce l'ha il vecchio tabaccaio è così
è stato chiarissimo abbiamo imparato tantissime cose voleva aggiungere al Foro una cosa no non possano parlare gli altri nonostante
Soltanto appunto dire che abbiamo in programma questo intervento sulle per il PNR R per il miglioramento dell'accessibilità è un programma è un intervento da ottanta milioni
Che fornirà
Che crea una una comitati di supporti concreti alle pubbliche amministrazioni locali non tutte ovviamente
Per per migliorare la formazione per ridurre gli errori dis presenti sui sui siti per fare formazione
E per per introdurre adeguatamente le tecnologie assistite all'interno delle pubbliche amministrazioni non hanno più scuse
Dottor Celli ma è stato chiarissimo ha chiamato in causa Gabriele Fava grossa che il coordinatore del gruppo di lavoro accessibilità
Del nostro osservatorio chi ascolta avrà imparato che questo osservatorio nazionale sulle sulla condizione delle persone con disabilità è un elemento essenziale di indicazione dei Consiglio di Indirizzo allora Gabriele farà grossa
Il suo collega
Ha già introdotto
Avanti mi dica lei a che punto si hanno se no non va bene giornalieri qualche bella notizia penso resti che rimandano che mandano la fotografia perché magari non ce la fa non perché magari sono anziani perché magari chissà come sono entrati nell'amministrazione pubblica
Turistici e lo chiediamo
Le racconto il senso del lavoro che abbiamo appena svolto noi siamo un gruppo di circa trenta esperti di varie provenienze che per un anno sono confrontati proprio sul tema di analizzare la situazione dell'accessibilità nel nostro Paese alcuni aspetti
Perché l'accessibilità un tema vastissimo tutta ci siamo come concentrati su alcuni aspetti con l'obiettivo di andare a formulare delle proposte pratiche e concrete
Da inserire nel prossimo Piano di azione biennale del Governo
Quindi io andrò per titoli perché il documento che abbiamo prodotto un documento con il punto sentiamo lei propose quindi andiamo per titoli allora innanzitutto
Lei prima ha parlato di sessantotto ecco quando io ho presentato il documento al nostro CTS al centro tra il Comitato tecnico scientifico l'ho intitolato accessibilità la rivoluzione incompiuta
Perché incompiuta perché allora la convenzione o no ha introdotto il principio della Progettazione Universale
Che sicuramente rappresenta una grande evoluzione un grande passo avanti rispetto a quello che era il principio del superamento della barriera architettonica tipico della nostra legislazione degli anni ottanta e novanta in tema di di barriere
Qui la progettazione universale rispetto alla nostra legislazione anni ottanta novanta è tra virgolette rivoluzionario molto avanzato evoluto se poi andiamo a vedere il contesto produttivo del nostro Paese laddove si progettano gli ambienti i servizi prodotti vediamo che la progettazione universale
E poco applicata purtroppo le devo dare una notizia no non del tutto positiva Lanna Cominardi Randi designer architetti si spingono a fare cose strepitose
Per cui uno si muove solo un invito a tutta la casa intelligente
Comincia ad essere applicato ma purtroppo non ancora a sufficienza finì in questo senso rivoluzione incompiuta e uno di ciò che allora dove sta da dov'è la colpa
Con chi ce la prendiamo ecco secondo noi dobbiamo superare questa contrapposizione questo stereotipo da un lato il mondo della disabilità buone incompreso ecco e incompreso e dall'altro il mondo dei progettisti che si disinteressa al tema
Non è così questo uno stereotipo che va superato cioè non ci sono i buoni cattivi nel senso che mi è capitato in questi anni sempre più spesso di incontrare progettisti attenti e sensibili al tema c'è qualcosa a livello di sistema Paese che non funziona quindi importante che siamo qui oggi a parlarne in questo contesto perché i progettisti anche quelli più volonterosi più attenti più disponibili hanno bisogno comunque di essere sostenuti ci devono essere delle condizioni di sistema Paese che di facilitino in questa attività adesso vediamo qualcosa
Una sola premessa già è stato detto quando parliamo di accessibilità ancora purtroppo in questo Paese ci sono dei miti che vanno scartati
Degli stereotipi che vanno ascoltati spesso purtroppo
Ci sono progettisti che pensano che l'accessibilità riguarda solo lo spazio fisico no abbiamo visto si tratta anche di prodotti
Servizi
Programmi quindi realtà liti primo materiale e immateriale tratti una funzione è una visione della Spagna è una versione diversa morbida tutto oggetto di accessibilità non solo l'ambiente fisico e le barriere non sono solo architettonica
Ci sono anche le barriere senso percettive ci sono le barriere intellettive
Le barriere non sono soltanto di tipo fisico ma sono anche comportamentali ma spesso la barriera nasce dal comportamento della persona pensiamo ad esempio ad un operatore di un call center io posso avere un call center perfettamente accessibile da un punto di vista architettonico
Se quell'operatore non sa rapportarsi adeguatamente
Alla persona con disabilità che ha di fronte non sarà in grado di erogare di un servizio e non può non lo vediamo non possiamo parlare solo di ambiente
è importante la fruibilità dell'esperienza io entro in un museo non per entrare in un contenitore fisico ma perché voglio fruire della mostra che è stata allestita in quel museo fruibilità dell'esperienza altrimenti non ci vado in quel contenitore fisico
La qualità della relazione quel personale a tutti i livelli quindi il tema della formazione la formazione è un requisito essenziale perché un contesto sia pienamente accessibile e fruibile e il tema dell'informazione e la comunicazione l'abbiamo già visto
Qui il concetto fondamentale abbiamo parlato ci molto di Teva no piani di eliminazione delle barriere vorremmo che si arrivasse a ragionare di piani per il benessere ambientale destra ambientale include tutti gli aspetti che abbiamo visto adesso e si rivolge a tutti i cittadini a tutti le persone con disabilità
Le persone che pur non avendo la disabilità hanno bisogni analoghi pensiamo a persone anziane i bambini piccoli
Rimane incinta persone obese né in persone con infortuni temporanee
Ma tutte le persone nel loro insieme danno ambientale riguarda tutti i cittadini a prescindere dalla disabilità o meno e l'altro tema importante
Il coinvolgimento delle associazioni rappresentative delle persone con disabilità questo voi con l'Osservatorio l'avete potuto l'abbiamo avuto abbiamo avuto sicuri io sono espressione di un'associazione di persone con disabilità
L'abbiamo avuto
Quando si parla di accessibilità importante potenziare la consultazione il coinvolgimento anche delle associazioni che le associazioni poi hanno all'interno degli esperti che sono in grado di dare un supporto valido in questo senso quindi riportare il punto di vista del diretto interessato nulla su di noi
Senza di noi mi fa un esempio pratico soprattutto perché ci ascolta
Un esempio pratico io volevo magari darle qualche proposta di qualche esempio pratico fra vociare perché Pepe anche rispetto all'attribuzione di cioè dovremmo riportare le cose sulla logge quindi nella perché se no è anche difficile immagini quello che noi parlo con tutti i relatori di questo panel che io mi aspettavo che fosse il più concreto
E invece filosoficamente essenziale e importante però è difficile da riportare nella realtà lei mi ha detto che espressione di un'associazione mi faccia un esempio rispetto ai suoi
Per esempio
E adesso oppure se ne ha scelto nasi tre ma allora io le faccio un esempio prendiamo ad esempio il tema della formazione riuscì allora noi nel nostro documento sosteniamo che la formazione sia un elemento fondamentale per promuove l'accessibilità nel nostro Paese allora diciamo però precisamente la formazione di chi era in un certo certo allora una prova una formazione a trecentosessanta gradi quindi parliamo di formazione per studenti
Per professionisti
Per tecnici per manager che in tutti i settori hanno a che fare con la progettazione di ambienti di spazi di prodotti e disservizi quindi è una formazione che ad esempio si rivolge si dovrebbe rivolgere alle scuole superiori pensiamo quanti sono gli istituti superiori che in qualche modo hanno a che fare col tema della progettazione di ambienti prodotti o servizi pensiamo gli istituti turistici
Sì tutti geometri istituti informatici tutti loro hanno a che fare con il tema dell'accessibilità e quindi è importante cominciare a portare già in quel contesto in tema di chi sono le persone con disabilità che bisogni hanno che esigenze hanno e sul come farlo perché no consultare anche le associazioni di persone con disabilità come impostare la formazione quali sono i contrari o delle illazioni intrecci dare delle indicazioni qualcuno che diceva che
La parte brutta diciamo così quella senza attenzione dell'Italia era stata progettata dai geometri e non dagli architetti
Diciamo agli anni sessanta e settanta era una pubblicata dire così
è reale che noi paghiamo ancora questi danni se ci rivolgessimo con attenzione ai giovani geometri italiani facendo lì diventare protagonisti di una grande responsabilità
Sarebbe una cosa importante questo è davvero un esempio pratico certi certo qualità abbiamo fatto un progetto proprio qualche mese fa durante lo Brown proprio a distanza in questo caso raccontiamo nei chilometri per andare a sensibilizzarli sul tema della mappatura delle barriere
Poi concordo con la relatrice che intervenuta prima non possono essere gli studenti che fanno i piani di eliminazione barriere
Però pomeridiana segnalare a portare la cultura dell'accessibilità perché loro saranno i progettisti di domani ma sono molto attenti sono molto sensibili ragazzi gli studenti a queste tematiche
Spesso troviamo più attenzione nei giovani che non negli adulti il terreno è fertile dobbiamo cominciare a portare lì ai temi ma non solo parliamo anche dell'ambiente universitario quanti sono i corsi universitari
Che hanno attinenza appartiene alla progettazione adesso io vorrei spezzare una lancia mi scusi se la interrompo
E ringraziare un uomo che non è più con noi da due anni al gennaio del due mila e denti abbiamo per tutto l'architetto Fabrizio Vescovo questa è l'occasione per ricordarlo perché è stato lui in Italia
Che ha lanciato la progettazione per tutti sia da tutto e dedicato tutta la sua vita a questo
E poi mi permetto
Poi mi taccio di ricordare anche qualcuno che ci state susseguendo che Roberto vitali e che si occupa dei turismo per tutti e anticipare quello che il ministro farà andrebbe perché ci sarà un incontro proprio sul turismo accessibile che coinvolgerà tutto questo mondo
Infatti il turismo è un altro dei punti che noi evidenziamo è importante promuovere il turismo è importante promuovere la formazione
Di tutta la filiera degli operatori turistici su questi temi dove dovremmo spiegare agli italiani che il turismo delle persone con disabilità che vengono dall'estero è un turismo ricco che è quello che a noi interessa noi in Italia non il turismo mordi e fuggi perché è un turismo
Massima parte composto da anziani che vengono si fermano per più giorni stendono e non dovremmo farcela di rubare dalla Spagna dalla Francia perché non possono dare quello che diamo noi
E io sono certa qui che si può trovare anche rispetto al ministro del Turismo oltre che il ministro Stefani un ottimo
Confronto su questi temi quindi il turismo risponda essenziale
Anche perché ci porta siamo guardiamola tanto bisogno nello specifico anche o Tallinn nell'ambito del turismo anche il tema della cultura quindi anche riportare formazione pensiamo tutto il tema musei cinema teatri hanno raccontato in questi ultimi in sei mesi
Una buona parte come RAI dei musei accessibili italiani e soprattutto della ricerca e del confronto che stanno facendo con loro tra di loro
Citiamo né alcuni Museo Poldi Pezzoli di Milano io mi permetto di segnalarlo a chi ci ascolta perché veramente un modello da copiare perché hanno lavorato tantissimo
Un piccolo museo nono un museo importantissimo che è riuscito a fare cose
Enormi li dovreste proprio volgere il vostro sguardo a queste realtà assolutamente lo stiamo lo stiamo facendo poi c'è anche il tema importante degli ordini professionali
Quindi portare il tema della progettazione universale laddove si fanno formazione o aggiornamento dei vari ordini professionali degli architetti e si aggiorna fino adesso letargo la parola per darla
Alla professore Baratta che sa perfettamente che l'ordine degli architetti si aggiorna e lo fa in continuazione per la progettazione senza barriere
Ed è una cosa importante addirittura lo fanno di ordini regionali
Consigli molli con giornate di continuo aggiornamento senta lei è consulente esperto del ministro Enrico Giovannini
La costa interessante che il ministero di Giovannini non è più solo il ministero delle infrastrutture
Si chiama ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile professore
Grazie buongiorno
Fatemi prima ringraziare Rimini scrutinio per l'inviso
E
Tutti cosa questa interessantissima giornata
Ci tengo anch'ringraziare traduttori che stanno facendo un lavoro che mi affascina tanti Mitt notizia direi quasi
E vada a scuola architettonica no no Silvio variamo qualche cosa in più questa nell'anno in cui la lingua dei segni
Segna è diventata con e lingue tutti gli asset guardi mia figlia che fece evidenziarla deciso prima di
Di di di andare a studiarla al prossimo hanno quindi mi sembra una cosa Bell anche in questa direzione
Allora
Intanto veneziano decimata da Adecco e riuscì io facevo il grafico
No volevo ringraziare il ministro in particolare perché l'invito che mi ha rivolto io l'ho letto comuni inviso con una volontà di coinvolgere l'università siccome l'università un contenitore
Comunque ricercatori professori che hanno dedicato la vita alla a questo tema al tema dell'inclusione credo che possano costituire una risorsa straordinaria
Penso alla professoressa trattano dello Iuav di Venezia penso insomma ci son tanti tanti
Penso abusiva di Torino Lauria di Firenze son tanti studiosi che che hanno dedicato la vita che sarebbe un peccato la lasciar fuori in questo momento dal dal in questo momento di decisioni di chili in cui si chiede io dico sempre tre cose ci chiede coraggio passione e competenze ecco le competenze sono necessarie
Per dare ai fatti ma ai programmi e progetti che che stiamo affrontando in questo periodo le osservazioni e le proposte che sono emerse dalla consultazione le stavo che che peraltro l'iniziativa nel modo di vedere
Straordinaria perché mette al sistema le idee come dire le indicazioni che vengono dal basso con quelle che poi verranno dall'alto sono particolarmente interessanti perché riguardano le varie scale
Sì si parla di di città indi dello spazio urbano per arrivare alla casa si parla dei trasporti si parla anche dei servizi quindi in qualche modo
Si mette al sistema la multiscafi sarà di cui parlava la professoressa Conti
Con un approccio che mette in evidenza quello che dico sempre ai miei studenti come la disabilità non sia altro che un prodotto
Tra
è una condizione fisica il complesso prima si parlava di come l'abbiamo detto all'inizio esame mattina la glielo spiega che si tratta di una condizione
E non di una malattia una condizione che tutti noi possiamo vivere in qualunque momento è stato straordinario prima Professor Biffoni e dice
Letters to si dividono fra persone con disabilità persone che ancora non lo sono state ma credo saranno sicuramente nel corso della vita magari per un breve periodo Matteo saranno no io lo dico con forza perché sono convinto che seguendo l'esempio quantità la strada indicata dal professor del Nord negli ospedali pediatrici d'architettura
Parte del dell'azione sul sulla persona con parte dovete capirne la persona malata
E così come lo stesso modo un contesto adeguato riduce sicuramente le le le forme di disabilità e qui è un'altra questione che ritengo fondamentale abbiamo visto che è necessario aggiornare la normativa esistente alternativa vigente
Secondo me deve essere stazione di su su tre piani diversi e il primo e quello della Scala lo ripeteva prima professoressa Conti dobbiamo lavorare su scale su tutte le scale
Il secondo il tema terminologico come diceva l'onorevole noia quindi c'è un dei dei termini che oggi non possono essere le parole sono importanti come diceva Moretti e quindi è importante riportare i termini più adeguati più aggiornati terso e quello relativo alla forma del della disabilità
La norma italiana sembra che è ormai datata sembra rivolgersi solo da alcune forme di disabilità invece bisogna essere veramente più inclusivi
Ha detto ha ricordato che sono un esperto del della struttura tecnica di missione del
Insomma
Io citato e il titolo per il candidato di stamane non si chiamava così mobilità sostenibile quando mai no assolutamente estranei ma rende questi Israele valore allora chiedere
L'altra novità introdotta dal dal ministro Giovannini io sostanza in realtà chiamato dal precedente ministro Di Miceli sul tema dell'abitare avrete notato che il governo attuale ha rimesso l'abitare al centro
Lei proprio dalla propria attenzione e non succedeva da decenni in Italia il tema della casa è stato lasciata in secondo piano non si sa bene per quale motivo per per molti anni gli italiani sono diventati infatti il tema dell'abitare non è neanche un emergenza nel nostro Paese
No
Nel paese al mondo con più case di proprietà sui siamo anche un Paese che ha circa un milione di persone senza casa è entrato questo però lo deve dire lei lei si è chiesto il perché io glielo dico telecronista fra Credit
Forse un'analisi più accurata più approfondita avrebbe messo in evidenza che il tema della casa non può essere lasciato non può essere messa in secondo piano oggi finalmente questo non succede dopo io direi i il Piano INA-Casa
Nel mille novecentoquarantanove sessantatré dopo Fanfani USA lei mi dice
Una cosa bellissima che si lancerà un grande piano casa e che il suo ministro dice queste saranno tutte case accessibili e meravigliose allora le dico una cosa visto che parlava di di di cose concrete le faccio un esempio concreto
La intanto parlavamo di case e non posso non citare la dottoressa Casagrande che deus ex machina macchina di questa di questo di questo tema penso al tema dei arde sicuro e sociale
Per l'edilizia residenziale pubblica che viene messa finalmente nella possibilità di adeguarsi ai nuovi standard qualitativi sono destinati due miliardi poi ci sono i piani urbani integrati e altri due miliardi e otto generazione tre miliardi e quattro e poi c'è una cosa a cui con con la dottoressa Casagrande ho lavorato con grande gioia Carey programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare
Un programma innovativo nazionale viene pubblicato con un decreto interministeriale nel settembre del due mila venti e si fanno secondo me alcune azioni
Intelligenti non per merito mio ma per merito della dottoressa grande che sono quelli di lavorare nella prima fase di stimolo cioè si dà la possibilità di finanziare interventi di messa a norma e quindi l'abbattimento delle barriere d'adeguamento
Delle strutture esistenti per la seconda cosa sempre come stimolo negli indicatori di qualità che valutano i progetti vengono valutate anche così chiaramente i progetti che sono inclusivi
Il risultato e che la risposta un che è stata data dai Comuni con più di sessanta mila abitanti e dalle città metropolitane dalle Regioni è stata entusiastica ci sono pervenuti
Circa trecento progetti
Per quattro miliardi e due di richiesta di finanziamento ne sono stanziate al momento tre miliardi e due ma si spera che vengono trovate le risorse anche per gli altri
Interventi e è stato pubblicato il decreto di Fiano un mese fa quattro cinque novembre
E al entro fine marzo terranno stipulate le convenzioni e quindi le risorse verranno messe a disposizione le pubbliche amministrazioni e le pubbliche amministrazioni hanno trasmesso Progetti
Hanno utilizzato il la la progettazione universale
Che si basa sull'inclusione sull'autonomia e sulla sicurezza eccetera per proporre delle delle azioni concrete mi sono appuntato due esempi visto che le piaceva democratica al Sondrio un verrà finanziato un centro dedicato all'autismo
A Marsala verranno recuperati negli edifici nel centro storico per essere destinati a residenze per persone con disabilità e anziani soli a a Marostica la Regione Veneto promuove la il finanziamento Marostica
Nel Veneto promuove il finanziamento di una struttura per malati per persone affette da Alzheimer la città metropolitana di Firenze promuove in tutti i Comuni più piccoli che afferiscono alla città metropolitana una serie di azioni per creare delle strutture
Che accoglieranno persone con disabilità o proveniente dalle fasce più fragili molte città propongono dei servizi
Pensati integrare le residenze
Le residenze per persone con disabilità sono centri risocializzazione ci sono strutture sanitarie tutto questo va restituire uno scenario che è quello della casa nella sua interpretazione più contemporanea
Che non sono le quattro mura indennità della propria abitazione quanto piuttosto gli spazi dell'abitare per spazio ad abitare s'intende anche lo spazio esterno lo spazio collettivo il parco
I servizi di di quartiere ecco questo programma che è un programma appunto innovativo finanzierà ha già finanziato con i primi una prima tranche da due virgola otto miliardi
Di euro finanzierà interventi in tutto il territorio nazionale Marsala in Sicilia e Ravenna che realizza un complesso residenziale
Per persone con caratteristiche diverse da giovani coppie persone con disabilità studenti eccetera eccetera realizzeranno interventi in in questa in questa ottica in questa direzione
Che secondo me sono una delle risposte
Che il PN RR da in quello che non è tanto la transizione ecologica tanto come la transizione digitale conosciuta da tutti quanto piuttosto la necessità di portare le pari opportunità in alcune categorie che nel nostro Paese non nuovo non nuovo non lo sono state per lungo tempo
E in particolare le donne i giovani e le persone con disabilità e Mezzogiorno se non riusciamo a ridurre questa differenza e dobbiamo assolutamente farlo perché ne abbiamo risorse con coraggio passione
E competenza
Riusciamo non solo a ridare autonomia al singolo individuo un sacrosanto diritto ma riusciamo anche a valorizzare il la società migliorare tutto il contesto del nostro nel nostro Paese
Capello chiudere la mattinata con un messaggio così positivo ministro Stefania abbiamo ancora quattro minuti io le chiederei di aiutarmi a salutare questi relatori straordinari
Sia della prima che della seconda parte della mattina e soprattutto fare io a lei una domanda
Che riguarda come ha chiuso il nostro professor Baratta lui ha detto aspetto una riflessione veramente molto importante sul tema dell'Obiettivo casa abbiamo ricordato il piano casa degli anni della fine degli anni cinquanta e il sessanta che ha cambiato il volto del nostro Paese soprattutto da un punto di vista sociale più che architettonico
Ma noi arriveremo presto a un'attuazione
Semplificata io spero perché senno non ci si riesce della legge sul dopo di noi
Ebbene forse non varrebbe la pena di con le gare questo tema abitativo al dopo di noi perché noi sappiamo che dovremmo a strutturare delle realtà abitative
Che pensano al futuro dove le persone con disabilità anche grave possano avere una vita autonoma
E lo chiedo anche alla dottoressa Casagrande magari con le gare il tema del dopo di noi a delle realtà abitative chissà nei tre oggetti che sono stati proposte finanziati se ci sono delle specificità
Ecco
Prego Ministro
E il bello della diretta e che non sei mica le domande che ti fa professione elimina
L'ha chiamato il ministro israeliano aveva avanzato insegna a saper parlare però son pronte son pronta beva data e intanto ringrazio i i relatori anche per avere saputo trattare un tema
Che non è neanche questo dal palco cioè è un tema complicato poi appare pare semplice
E discutere di barriere architettoniche perché facile rilevare il problema per la presenza delle barriere architettoniche e molto complicato trovare la soluzione per l'abbattimento delle barriere architettoniche
E non solo l'architetto Monica
Perché non è solo lo scalino
Cioè vi è tutto un sistema ed è per quello che abbiamo chiesto anche qui la partecipazione di di di di relatori che sapevano parlare anche di quello che la progettazione nuovo modo di pensare
Alla progettazione
Perché di certo facciamo fatica a rendere accessibile dico che la Cappella Sistina invece che no un'opera monumentale diverso e poi invece ragionare con un'ottica diversa nell'ambito stesso della progettazione e posso poiché cogliere l'occasione perché prima mi ha parlato di turismo accessibile e sul turismo accessibile c'è bisogno sul turismo in generale di grandissima competenza
Ma non parlo per il mio premio ministro ministero per la mia delega il turismo non è inventarsi la mattina aprire il B&B e somministrare quello che ti pare il turismo è un'economia vera è un'economia molto professionale che cresce e che chiede altissima professionalità
Per quanto riguarda invece l'accessibilità
Ne abbiamo cercato di contribuire perché come sempre presso il ricevente primarie Paulet allora le idee camminano sulle gambe degli uomini Campina non può meglio se ci sono anche le risorse
Per questa ragione nel nel provvedimento cioè Ristori è stato riconosciuto un fondo
Che abbiamo virgolette noi presso il nostro ufficio e abbiamo adesso stanziato sono trenta milioni di euro che andranno ripartiti alle regioni in modo che poi le Regioni stesse che hanno tra l'altro ha competenza in materia di turismo
Possono poi aprire a bandi e progetti per il turismo accessibile ma non solo in legge di Bilancio insieme con il ministro Garavaglia
Abbiamo previsto ancora degli ulteriori fondi per il turismo accessibile
E turismo accessibile non è soltanto dare una risposta di civiltà a strutture l'Inter alberghiera e strutture ricettive in genere ma è anche una grandissima opportunità perché se noi guardiamo a quella che è l'industria della del turismo e la colleghiamo con un mondo delle disabilità
Abbiamo una grandissima apertura
Che non è solo per il mondo e disabilità perché nel momento in cui tu hai fatto una struttura ricettiva che può permettere a una persona con disabilità di andare al mare di andare in montagna di vedere su Panorama dj rare una città
Tu lo fai anche per
Madri con i bambini anziani o persone che hanno avuto magari malauguratamente un infortunio cioè il turismo accessibile veramente una una grande strategia per quanto riguarda tutti gli altri temi la casa del dopo di noi abbiamo oggi pomeriggio una sessione dove ci dedicheremo tra l'altro questo tema io voglio anticipare
Contenuti che Prato neanche so perché qui ne abbiamo organizzato una conferenza senza concordare i temi perché volesse non brainstorming vuole essere proprio un contenitore una fucina di creazione anche di idee quello che avete parlato quasi dopo di no è uno dei temi più delicati per certi versi che dovremo affrontare perché la normativa e complicata il tema insiste e molto articolato ci sono delle risorse anche nel Pnr Run che hanno una destinazione che può essere anche diciamo utilizzato questo tipo di progettualità
Sono Progetti e che se ben fatti se riusciamo strutturale bene potremmo veramente dare un creare sono questi famosi binari sui quali farà le viaggiare un futuro treno del mondo delle disabilità verso veramente un futuro vero civile inclusivo
Grazie
Grazie però
Non la prendiamo in castagna alla stella mio perché è sempre pronta
E poi dopo quest'anno credo che Pia da zero
Imparato molto ma oggi c'è anche insegnato molto io chiudo gli attori di questa mattina ringraziando tutti i relatori perché anch'io ho imparato molto
Ringrazio per primo il traduttori tre traduttori che hanno mostrato nel tremava che hanno
Chi ci ha ascoltato oggi pomeriggio ci sarà un bravissimo collega che Gianluca Nicoletti che conosce bene per motivi personali e il nostro mondo quindi e ancora più appassionato
E speriamo di rivederci presto ministro anche per questo incontro sul turismo accessibile
Pavese che abbiamo chiuso questa mattinata dire ringraziare veramente Paola Severini per questo contributo non ha solo Pato da moderatrice ma è anche un pungolo perché ci pone anche gli stimoli che sono dovuti al fatto
Di una esperienza maturata proprio nel fare giornalismo connessa certe tematiche
E abbiamo bisogno anche di questo che i media trattino la questione del disabilità non investe pietista degrado o come si può dire spettacolarizzare
Il mondo e disabilità è un mondo che ha bisogno di tante risposte i i cittadini con disabilità le loro famiglie hanno bisogno di informazione
Vera comunicazione vera e chi
Fare giornalismo e quando i media soccorrono aiuto non anche questa istituzione stiamo facendo veramente il bene per il Paese quindi grazie Paolo per quello che è quando oggi carattere dobbiamo fare un tour de force perché appena ci siamo un po'alternate più se l'è stata quindi fin dal mattino presto grazie allora grazie
Tutto particolare infatti sta a me oggi presentare e non ha bisogno di certe presentazioni il signor ministro Andrea Orlando per essere venuto qui ed essere qui con noi soprattutto ripeto su una problematiche perché è una problematica che ha già delle idee
Delle strutture cioè quello che amento mirato di cui si parla che esiste veramente da moltissimi anni manca ancora oggi testa ancora delle perplessità nell'impianto sulla struttura sulla tipo di legge non credo che siamo qua a difendere a spada tratta una legge del non ho veramente guardare verso un futuro ci in particolare appunto mi mi rivolgo ai collega Orlando questa conferenza di oggi ha avuto una fase prodromica che è stata questa fase di consultazioni Kinnock è una delle quali abbiamo praticamente aperto un invito a ai cittadini e alle associazioni a agli enti per sollevare magari tematiche proporre soluzioni segnalare magari delle criticità
E abbiamo anche fatto una sintesi di tutte le proposte pervenute durante questa consultazione pubblica sul tema
Del collocamento mirato che non occorre neanche che elencarle perché sono questioni anche anche notte o forse ancora avviare proprio una riflessione sull'impianto forse della stessa legge della legge sessantotto e o o guardare come penso io mi permetto di farlo così in questa sede non ci siamo organizzati e non ci siamo concordate su quello via direi uno all'altro ma di sicuro anche il mondo dell'impresa ha bisogno di vedere di avere una visione anche diversa no del meccanismo del lavoro per le persone con disabilità e a volte purtroppo vista da alcune aziende come una sorta di peso
E quando invece il mondo sta veramente cambiando ma causata probabilmente mondo cambierà anche a prescindere dalle legge che facciamo noi siamo passati e stiamo passando da una sistema
Dove la persona con disabilità e vista sotto un profilo magari meramente assistenziale o oppure peggio devo pietistico
A un sistema un sistema organizzato dove il mondo delle di il mondo delle disabilità appartiene a pieno titolo notti pieno titoli istituzione ma noi abbiamo dimostrato peso come governo siamo qua certamente a recuperare a cercare di farsi farci applaudire ma abbiamo o su vari provvedimenti ma in primis all'interno del PNR verrà abbiamo elaborato strategie e iniziative
Che hanno non considerato il mondo delle disabilità come un mondo al quale fare una regalia
Ma i facendo sì che tutta la normativa che adottiamo quella che approviamo sia essa stessa inclusiva e che guarda il mondo delle disabilità per fare sì che faccia parte di a pieno diritto
Del del del nostro sistema PNR coi soprattutto nella missione che riguarda il ministro Orlando alla missione su quale investito tantissimo dovrà i lavorato
Progettualità iniziative e Schede lungimiranti perché guarderemo quello che sarà un futuro nuovo
Del Welfare sarà un sistema diverso io vorrei guardare anche forse conosco accusa su quello che non stare magari a ragionare e passare a fare ore di confini cioè legge sessantotto guardiamo veramente quello che può essere il futuro per il mondo del lavoro e per le persone con disabilità io su una ringraziate per quello che che stai facendo sia all'interno del governo per in difficile mondo del lavoro in un periodo molto difficile a maggior ragione ma soprattutto per l'attenzione che sempre avuto sui temi della disabilità
Lavoriamo spesso e in in collaborazione o progettazione le mie due ministeri molti punti di contatto sotto vari profili solo a te caro ministro parole grazie ancora per essere intervenuto oggi averci dedicato il tuo tempo so che poi dovrà allontanarsi per ovviamente per seguire quelle che sono le incombenze del ufficio Mater Gratiae amo veramente del tempo
Che ci sta dedicando
Grazie ricca grazie per aver voluto organizzare questo momento
Che credo consenta una riflessione opportuna su un tema cruciale il re di sviluppo di civiltà del nostro sistema economico ma soprattutto di quello sociale io credo che sia molto bello che tra i primi in maglia Stone
Siamo chiamati a rispettare ci sia anche una
Tema come questo che non sia gruppo con me la famosa intendenza di Napoleone cioè che segue l'economia ma invece che si attenne tra i primi passi anche che hanno una valenza ecco economica ci sia anche il
Il la scelta di dare una risposta su questo tema capendo i tempi ristretti la difficoltà di questa fase su davvero non posso che complimentarmi per la determinazione
Per la rapidità con la quale si è promosso questo momento
Vorrei per questo rivolgere anche un saluto ai partecipanti della conferenza tutti quelli che hanno contribuito alla sua case preparatorio
E alle associazioni sulle colpevole tornare dopo che con il loro lavoro
Rendono molto vivo molto concreto molto utile il confronto con le istituzioni
Ne stiamo uscendo da uno dei periodi più duri della storia
E dobbiamo farlo raccogliendo tutte le forze di cui siamo capaci per innalzare il livello dei diritti delle persone abbiamo sperimentato in questo periodo così duro
Come fino a un certo punto post può arrivare lo Stato
Nelle sue articolazioni anche quelle
Il territoriale
Ma poi c'è una capacità di diciamo di aderire alle pieghe della dell'associazionismo che lo Stato non ha
E in questo senso credo che diciamo la pandemia se ancora ce ne fosse stato bisogno è stato un momento nel quale si è dimostrata sono evidenziate due cose la
Resilienza di questo mondo è anche interno aggettivo ormai consumato ma anche era capacità di realizzare prossimità che questo mondo riesce a realizzati
Chi vive in una condizione di fragilità in particolare ha sofferto molto in questo periodo di emergenza credo che
La solitudine la prora della malattia le difficoltà vere relazioni e contatto
E di prossimità siano stati dei sentimenti diffusi che spesso hanno diciamo ha cresciuto ulteriormente il disagio
Ora proviamo a ragionare su come può si può mettere in moto un meccanismo di riscatto
Lo dicevo a riprova di questo il PM prevede per il nostro Paese dei percorsi di trasformazione profonda
Perché si affermi il principio dell'autonomia delle persone con disabilità nonché quello del sostegno alle famiglie non messi in contrapposizione
Siamo puntando su degli interventi di rafforzamento dei servizi dei servizi e delle reti sociali di assistenza territoriale
Nonché di modelli innovativi di presa in carico dei soggetti più fragile
Di carattere trasversale direi globale dell'intervento in quest'ambito ci mette di fronte a una spinta alla sfida della collaborazione istituzionali tra ministeri Diversi tradisce diverse diverse diversi livelli istituzionali
E perché come diceva ancora con la società civile che dovrà svilupparsi in una capacità di lavoro comune straordinaria e per certi aspetti inedita
Questa partita si vince valorizzando l'apporto di ciascuno e di tutti perché se usciamo da un
Un po'da una retorica fin quando si dice più avanti la società più avanti lo Stato nella storia italiana su questo tema ci sono state dal diciamo disallineamenti
Diversi nel senso che ci sono state fasi in cui lo Stato è stato più avanti la società e il momento in cui la società è stata più avanti dello Stato
Io credo che avere una grande occasione che è quello di aver introdotto il principio della coprogrammazione della coprogettazione nell'ambito della riforma del terzo settore
Che consente di utilizzare diciamo così ogni volta
Chi si pone nella posizione più avanzato io vorrà scusatemi la piccola digressione io sono stato
Cucù
Alle alle elementari e quindi qualcuno un secolo fa ormai
Onlus andavo a scuola in quelle che venivano definite le scuole sperimentali all'epoca e noi partecipa andavamo due due giorni
Alla settimana nelle cosiddette scuole speciali mi ricordo cos'erano le squadre speciali di questo di questo Paese
Credo che sia una città stata una delle esperienze
Che mi ha creato una visione del mondo
E la cosa che
Mi ricordo che pochi anni prima a proporle rispetto al momento in cui su fece quell'esperienza le famiglie dei ragazzi cosiddetti normali
Fecero
Rimostranze manifestazioni contro quel Progetto di sperimentazione perché questo secondo la cultura del tempo rallentava il
La la la realizzazione del programma
Per fortuna ci sono stati pionieri che hanno invece spinto in un'altra direzione e questa cosa io credo sia la ragione fondamentale per cui oggi noi dobbiamo usare molto diciamo
Chi sperimenta di più innova di più per farlo diventare diciamo così lo strumento di crescita del del sistema nel suo insieme della capacità di risposta nel suo insieme
Il cantiere per i nuovi servizi integrati si è aperto con la definizione dei primi livelli essenziali delle prestazioni sociali che sono stati introdotti nel disegno di legge di bilancio per il per l'anno due mila ventidue
E si è trattata di una scelta di fondo in quella di dare con la definizione di legge di bilancio dei primi le su una base il solito agli interventi legislativi
Successiva successivi in materia di anziani di persone disabili e non autosufficienti sono abbiamo costruito una specie di matrice che potrà essere utile io credo non potrà essere utile che potrà informare complessivamente il il sistema del del finanziamento dei servizi la previsione infatti che contenuta nell'articolo quarantatré nel vento il disegno di legge di Bilancio riguardante i servizi accessibili integrati
La garanzia della partecipazione dei diretti interessati alla definizione di progetti personalizzati di di intervento la scelta di puntare a politiche di riqualificazione del lavoro di cura credo che rappresenti un patrimonio comune per le forze sociali e politiche
E mi auguro davvero che si possono dire tutti per migliorare l'investimento finanziario che accompagna in modo strutturale queste misure insisto in modo strutturale e non un poco la lotteria dei fondi che in qualche modo
Crescono decrescono vanno spesso a finanziare di più le realtà che già sono capaci di spendere e meno le realtà invece avrebbero più più bisogno di spende
Ora credo che ci attenda un lavoro molto importante molto delicato infatti siamo pronti al confronto sulla bozza del disegno di legge delega in materia di anziani non autosufficienti
A questo testo che è un testo molto articolato ha lavorato un gruppo di esperti che era presieduto dalla ex ministra Turco
E ci confronteremo con gli stakeholder se chiederemo la necessaria collaborazione tra gli uffici delle nostre rispettive amministrazioni per arrivare rapidamente alla sua condivisione nel Consiglio dei ministri
Credo che si debba procedere senz'altro su questa linea
Che non ho alcuna di di cinque difficoltà esplicitare
Siamo aperti al confronto e all'integrazione che potranno contribuire alla rapidità dell'approvazione del testo e al suo contestuale rafforzamento negli anni negli obiettivi soprattutto negli obiettivi di presa incarico delle persone fragili perché questo secondo me il tema che spesso viene un po'liquidato burocraticamente che cosa sia esattamente la presa in carico come debba funzionare quali Sistani competenza debba mettere in moto
Quale modalità anche organizzative del invece su dei soggetti chiamati a farlo è un tema che secondo me dovrà essere ridefinito e precisato di più di quanto fino ad oggi non sia avvenuto abbiamo chiaro che tutto ciò che favorisce l'assistenza e la cura di una posizione non autosufficiente indipendentemente dall'età richiede una svolta importante nell'organizzazione dei servizi pubblici
Proprio all'insegna dell'accessibilità e della modernizzazione del loro funzionamento e direi anche in questo senso Vanni l'ex di una loro uniformità troppo diversa la condizione di
Un disabile in alto in una regione italiana piuttosto che un'altra non non voglio citare diciamo per cui ragioni così diplomatiche ma insomma la a sono spesso vite completamente diverso
Vorrei pertanto oggi condividere con tutti voi alcuni punti che considera essenziali per il lavoro che c'è da fare infatti le diverse riflessioni collettive di questi ultimi mesi
Ci hanno rafforzato una convinzione e cioè l'esperienza della pandemia ha messo in luce la necessità di la necessità di un forte rafforzamento dei servizi sociali pubblici
Così come della necessità che si abbia un fu una forte integrazione lo dicevo già con quelli socio sanitari e che si valorizza appieno le sinergie del terzo settore mi sembra che la la chiave fondamentale sia questa azione su sociale sanitario entrambi in relazione con il terzo settore
Avere un quadro chiaro e sostenibile dei livelli essenziali delle prestazioni sociali
Richiede indubbiamente un'azione di governo coerente ed ordinata che sia capace di riportare le persone le famiglie i loro bisogni innanzitutto relazionali al centro della strategia di politica sociale nazionale
E questo significa passare da una politica spesso fatta di prestazione di bonus monetari parcellizzati e poco efficaci ad una politica sociale capace di avere delle solide gambe su tutto il territorio nazionale
Da quel re quel pare reddituale al a uno a un welfare delle fasi della vita
Una politica che si è passò che sia in grado quindi di farsi carico in modo molto attento e competente dei percorsi di sostegno per l'autonomia delle persone
Valorizzandone le risorse e le capacità e favorendo anche per questo lo scopo per questo
L'azione
Finalizzata la partecipazione di tutte le forze sociali economiche e culturali del territorio somale vorremmo garantire servizi pubblici e devo adeguati integrati per tutte le persone non autosufficienti
Riconoscendo le specificità di ciascuna condizioni perché la non autosufficienza non è una condizione unica ci sono forme molto diverso
Semplificando l'accesso alle prestazioni e superando qualsiasi residua logica di confinante mento assistenziale
All'interno di questo importante impianto normativo io credo che potremmo trovare poi un ampio spazio
Per le misure finalizzata a riconoscere quali valorizzare il ruolo dei caregivers familiare
Nella strategia europea per i diritti delle persone con disabilità due mila e ventuno due mila e trenta che è stata presentata dalla Commissione si assume la dimensione del lavoro come fondamentale per i percorsi di integrazione sociale
Delle persone con disabilità e la più ampia realizzazione dei relativi progetti intimità indipendente
A breve saranno emanate le linee guida per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità dovrebbe essere approvata il sedici dicembre dalla conferenza delle regioni
Mi auguro che le consultazioni no in atto possono rapidamente conclude il secondo contribuendo alla qualità del teste vogliamo accompagnare un percorso di netto miglioramento delle capacità di presa in carico e di orientamento dei servizi
Per il lavoro a favore delle persone disabili
Stiamo puntando a rafforzare il sistema del collocamento mirato inteso come inserimento nel posto adatto e quindi come incontro tra le esigenze organizzative del lavoro di del datore di lavoro e le abilità e le capacità della persona
Credo che riconoscimento valorizzazione adattamento e accompagnamento siano le parole chiave
Siamo infatti consapevoli che non basta la mera declamazione dei principi
E che occorre invece trovare dei meccanismi giusti avere il coraggio di innovare per riportare tutti al centro della vita economica e sociale
Quindi le nuove politiche attive per i lavori centri per l'impiego dovranno tener conto in massima considerazione
Le condizioni di servizi per l'occupabilità delle persone più fragili
A partire da cose semplici ma di importanza fondamentale
L'accoglienza della prima informazione
Infatti rappresentano il momento di incontro dell'utente con l'operatore del centro perché impiego S uno si fa un po'così ma Fotografia di come ci sono semplicemente fisicamente in centri per l'impiego in alcune
Regione del nostro Paese si rende conto di quanta strada ci sia
Ancora daffare
Però questa volta abbiamo le risorse per farlo abbiamo i livelli essenziali questo occhi programma che è già stato approvato
Ora sull'occupabilità prevede
Che con questi tra i percorsi diventino trattamenti esigibili quindi non diciamo graziose concessioni che l'Africa amministrazione porta può fare o o o meno
Certo devono essere oggetto di cura ed attenzione
Queste strutture perché si possa realizzare il compito di individuare e valorizzare le capacità lavorative le abilità le le competenze le inclinazioni cito il che sta testualmente il programma
Delle persone che dovranno siglare un patto di servizio personalizzato
Perché l'inclusione delle persone con disabilità non si realizzasse non appena una logica piena diretta e personale di partecipazione servizi a cui si rivolge
E affinché si affermi sempre di più la cultura dell'integrazione lavorativa delle persone con disabilità
Credo inoltre si levano praticare ancora di più nel nostro Paese tutte le forme buoni l'incentivazione delle persone ciò vuol dire promuovere con testi e sostegni i doni capaci di offrire occasioni i tempi di integrazione di formazione di socializzazione di espressione delle proprie capacità realizzative creativi
Ritengo ci siano pertanto ancora degli spazi da esplorare per promuovere sempre di più
E meglio la cultura del lavoro verso tutti perché la società ha bisogno di tutti e di nessuno escluso ma proprio per questo insisto molto su un ring per l'azione con il terzo settore
Che non può diventano può sostituire lo Stato un po'di ritardo la corolla cosa sul quale lo Stato scarica diciamo nel i propri limiti
Però è un ambito nel quale la possibilità di sperimentare di innovare più forte di quanto non siete non si riesca a realizzare penso a
A tutte quelle realtà cooperative ora che si sono create attorno all'autismo lezione con un emendamento che ha
Incentivato questo la possibilità di promuovere queste realtà ecco non
Neppure nella testa del programmatore più illuminato poteva venire potevano venir fuori delle ipotesi questa che invece sono cresciute sul campo con la sperimentazione
Però va anche detto che quella realtà senza un'interazione con dei servizi sociali territoriali che funziona non sono possibili tant'è che si realizzano non credo casualmente in regioni nelle quali diciamo la la rete dei servizi è una rete più avanza
E quindi io su questo punto credo che esisteva molto insistere per promuovere degli elementi di ti ti innovazione e di sperimentazione
Ci sono insomma non non credo di doverlo dire io ed energie delle passioni e forza di volontà che sono fuori dal comune che rappresentano un patrimonio straordinario per il Paese
Da questa conferenza emergeranno sicuramente delle proposte utili all'innalzamento dei diritti delle persone con disabilità e al tempo stesso al miglioramento della qualità di vita
E delle di queste persone e delle loro famiglie in un percorso di crescita comune per questo non posso che rinnovare la la l'adesione a al percorso che verrà indicato e complimentarmi ancora con la la ministra Stefani per il lavoro che sta conto che grazie
Grazie in grazie veramente per avere fatto una una panoramica in pochi minuti per una panoramica su questo buono su queste su parecchi punti su varie considerazioni mi permetto proprio di sottolineare
E divulgare le previsioni in legge di bilancio dei letti soltanto auspicati tanto discussi sono anni se ne sta parlando e una delle modalità per uscire affrontare anche il tema della disomogeneità
Anche territoriali e poi l'importantissima a importantissimo progetto sul fondo non autosufficienze
Progetto il cui impianto noi non sappiamo bene è un impianto al quale noi abbiamo preso spunto e abbiamo anche cercato di allinearci proprio sull'individuo progetti individuali di vita all'interno della nostra legge nella nostra legge di mica poiché il tema veramente importante
Complicato per certi versi è la superamento della di questi fondi particella Rizzati dove si riesce con difficoltà a creare delle progettualità che veramente riescono poi a a dare un cambio anche i su struttura alle della del nostro del nostro sistema grazie veramente tantissimo veramente Andrea anche per la disponibilità di essere venuto anche in in presenza e penso che a faremo davanti ancora tanto lavoro da fare però tanto c'è già fatto come dicevo già parlare di Lecce già parlare de di della riforma della non autosufficienza stiamo veramente
Parlando di quasi di rivoluzioni grazie ancora di essere stato qua con noi ed è stato questo fondamentale contributo grazie posso sino quindi solo una piccolissima contributo non non lo consideri
Un intervento di tipo tecnico sul tipo di quadro generale scopre è stato quello che ha detto i punti che ha toccato mi trovano perfettamente d'accordo Tuturano parcellizzazione sulla ricerca l'innovazione
I modelli innovativi nascono sempre per atti di estrema spregiudicatezza
E mi fa piacere che il pubblico si accorga che ci sono persone che osano la spregiudicatezza e carne modelli però c'è un passaggio su non è importante
E riguarda l'imprenditoria IP l'eventuale persona che dovrebbero entità dovrebbe poi prendere detrazioni sappiamo fare
O come sua mettere a punto una in maniera tecnica scintille proseguire
Degli strumenti razionali tre misurare legalmente il vantaggio che sia di frammentazione disabili sono ci appelleremo sempre all'atto di bontà ma l'atto di carità lo devo fare
Deve mettere a punto forse è qualcosa che può avvenire in nell'ambito del suo ministero in strumenti razionali e misurabile vantaggio c'è un'italiana Francesca Gino che insegna a parte e spiega proprio alle aziende quanto sia vantaggioso per le persone strane all'interno dell'azienda si mettesse a punto anche una desolazione reale concreta di tante altre non ti chiede un atto di bontà ti faccio vedere con i numeri cappe conviene
Forse sarebbe meglio anche per non solo questo
Guardi io la ringrazio molto di questa sottolineatura perché secondo me coglie una questione che tra l'altro molto attuale perché noi oggi abbiamo un passaggio importante perché con la riforma del terzo settore
Sì introdotta la possibilità diciamo così di una costituirebbe diciamo così un presupposto la possibilità di una fiscalità differenziata
Che tiene conto non solo di quello che fanno e di come non si fa è stato inutile Entracque sto ricostruita sociale forse lo stesso ragionamento vale anche per la sostenibilità ambientale
Ora l'avevamo una partita importante tra l'altro la falla si è aperta in modo non felicissimo cioè avuto un'attenzione dell'opinione pubblica per un passaggio di secondo me non è stato felicissimo che riguarda un emendamento che è stato approvato con la legge di con il decreto fiscale
Però ex malo bono questo ci consente secondo me di fare una discussione con il ministero dell'economia e delle finanze e poi di aprire un'interlocuzione con l'Unione europea la quale ora non voglio non a caso in cui non ci sono più ampio anti europeisti in circolazione non vorrei acquisiamo assumere io coro e non mi sarebbe neanche un particolarmente congeniale
Però la l'Unione europea che riconosce il valore e l'importanza del nomina sociale e tra l'altro se il caso italiano nell'economia sociale perché per ragioni quantitative di gran lunga la realtà dov'è questo
In questo modo si è sviluppato di più
Non dice diciamo le stesse cose con le diverse condivide verso il portafogli con il quale questo tema deve essere affrontato per cui lo dice
Il commissario alle politiche sociali ma non lo dice ancora diciamo che si occupa del bilancio dell'Unione
E quindi considera alcune delle scelte che vanno in questa direzione nelle forme diciamo così di alterazione dei meccanismi di del mercato ora ne sappiamo tutti che al mercato
La conseguenza di regole attribuisce valore in funzione anti regole e io credo che sia molto importante in questo momento far capire anche a livello europeo dirlo noi
Bisogna sempre di più tener conto non soltanto di quello che RAI
Ma di come non sai e di che cosa di quale esternalità produci tra l'altro di quale anche carichi sgravi il pubblico lo Stato perché stiamo parlando spesso diciamo di persone che sono tolte da a condizioni di segregazione che che spesso sono a carico dei dei servizi sociali o della della sperasse Alitalia quindi io penso che
Questo passato il passaggio dei prossimi due mesi
è un passaggio nel quale bisogna provare a conquistare una coerenza tra le parole e i fatti tre e neanche quello risolverà tutto perché poi il discorso da lei pone riguarda il tema degli indicatori di come si fanno in i bilanci dell'impresa però è la questione che secondo me
Porre la questione occorra della fiscalità secondo me è una grande possibilità di aprire un discorso del proprio svolti più grazie
Grazie scacco perché contropiedi un po'di tempo vado velocemente finché posso per concludere questo panel
La mia domanda ministro lancio
Introduce quello che sono e qua se contributori Franco Bettoni presidente Lina l'Istituto nazionale
Per l'assicurazione tra il presidente in questa vicenda afferisce al presidente Errani Rossi mai se possiamo momento sospesi sospendiamo sospendiamo il pane poi dobbiamo i soggetti
Era Segrate voi immigrate signor presidente per per essere qui con noi in questa giornata importante
Oggi in realtà festeggiamo anche un compleanno che quelle della firma della convenzione o non la testa il Vangelo e qui si ispira il mondo delle disabilità una giornata importante del recente trattiamo creato più sessione nel corso delle quali è un'apertura affronto un confronto fra istituzioni società civile rappresentanti del mondo delle disabilità
Perché mi trovare anche fare un po'il punto della situazione guardare anche al futuro la ringrazio può in particolare proprio per la sensibilità che ha sempre dimostrato fine e l'inizio durante questo
L'articolato Periodo proprio sui temi della disabilità
La disabilità non ha non appartiene a un solo ramo d'amministrazione dello Stato è un tema che attraversa tutte le varie competenze anche dei ministri e quindi lei per noi diventa il punto di garanzia il punto di raccordo e sotto questo profilo non posso che non rinnovare veramente mio ringraziamento a nome anche di tutto il mondo delle disabilità
Per questa attenzione
E per lasciare e noi ministri lavoriamo insieme ci fa cosa appunto di raccordo per andare avanti sempre su questo su queste nostro Progetto per questo nuovo mondo nuovo futuro del mondo delle disabilità
Dall'assistenza al riconoscimento dei diritti
Grazie signor Presidente ancora
Grazie impose funziona anche il centro ma
Grazie grazie ministro onorevole Versace presidente Bettoni presidenti fa la bella e pagano presenti Griffo Speziale signore e signori un grande piacere essere con voi oggi alla Conferenza nazionale sulle disabilità
Voglio ringraziare in particolare ministro Stephanie perché il lavoro che ha svolto è stato eccellente
Tanto che ha meritato un applauso collettivo del Consiglio dei ministri quando la norma è stata approvata non capita spesso
E gli altri ministri e sottosegretari voglio anche ringraziare per lo spirito di collaborazione dimostrato nei progetti in cui sono stati coinvolti
Voglio inoltre ringraziare l'osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità per l'attività di studio e approfondimento portata avanti da cioè gruppi di lavoro
E voglio ringraziare anche le associazioni per il contributo determinante che forniscono la programmazione e al miglioramento delle politiche per la visibili per le disabilità
Secondo le stime più recenti dell'Istat le persone con disabilità in Italia son più di tre milioni questo numero per quanto significativo non rappresenta l'unicità di ogni vita
Ogni disabilità è diverso e ha bisogno di un sostegno specifico
Soprattutto ogni persona è diverso e ha il diritto di seguire le proprie aspirazioni
L'assistenza deve tener conto dell'individualità
Dobbiamo accompagnare le persone con disabilità nell'elaborazione di progetti di vita personalizzati e indipendente
La pandemia reso ancora più urgente agire in questo senso
La crisi sanitaria acquisito le debolezze del sistema di sostegno per le persone non autosufficienti
Le restrizioni sono state necessarie per frenare il contadino a beneficio soprattutto dei più vulnerabili
Ma hanno reso più difficile mettere in atto politiche di inclusione in particolare in ambito scolastico
Dei duecentottantuno mila studenti con disabilità che frequentano le scuole italiane quasi uno su quattro non ha potuto partecipare alla didattica di stanza nei primi mesi della pandemia
Una perdita enorme per gli studenti per le famiglie per la nostra società
La tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità è una priorità assoluta per questo governo
La decisione di istituire un ministero dedicato riconosce la specificità l'urgenza di questo tema
Permette le amministrazioni associazioni di avere un punto di riferimento istituzionale con cui dialogare e collaborare in modo costante
A questo proposito il letto di notizie che riferiscono del fatto che avremmo tolto duecento milioni da una posta all'altre qui dalla disabilità alle disabilità da altre cose non è così
La somma rimane nell'ambito della Diesel della delle disabilità e quindi non c'è da preoccuparsi se necessario naturalmente si farà di più perché la volontà del Governo è molto chiara su questo punto
Nonostante le difficoltà il Governo si è mosso con determinazione per aiutare le persone con disabilità durante l'emergenza
Nelle scuole
Dove a partire da marzo gli studenti con disabilità sono potuti tornare in presenza anche in zona rossa in anticipo rispetto a molti loro compagni
E negli ospedali dove i pazienti con disabilità hanno potuto fare affidamento sui loro accompagnatori nonostante le restrizioni all'accesso
L'andamento della pandemia ci impone di mantenere alta l'attenzione su questo tipo di assistenza e in generale io credo ma dobbiamo andare oltre la gestione della crisi progettare interventi di lungo periodo
Per migliorare in modo permanente la vita delle persone con disabilità in Italia
Il piano nazionale di riprese resilienza prevede oltre sei miliardi di euro
Per le persone con disabilità
Miglioriamo l'accessibilità ai trasporti e luoghi della cultura e abbattiamo barriera architettonica che impediscano che impediscono alle persone con disabilità di usufruire dei servizi come tutti gli altri cittadini
Potenziamo l'assistenza di comunità l'assistenza domiciliare
La telemedicina
Per prevenire l'istituto l'istituto secolarizzazione
Ci impegniamo a garantire tutte le cure necessarie in un contesto autonomo e socialmente adeguato adeguato per combattere la marginalizzazione
Il disegno di legge delega sulla disabilità approvato alla Camera e attualmente in discussione al Senato segna un passaggio decisivo per raggiungere questi obiettivi
La sua approvazione tra l'altro tra i traguardi che ci siamo impegnati a cui ci siamo impegnati con la Commissione europea
Per raggiungere entro la fine dell'anno all'interno del processo del Pnr R.
E confido che questo obiettivo sarà raggiunto quindi mi aspetto che il Senato proceda a una rapida approvazione di questa legge di questo disegno di legge delega semplifichiamo il sistema di riconoscimento della condizione di disabilità e lo allineiamo ai principi della Convenzione ONU potenziano gli strumenti per la realizzazione di progetti di vita individuali e personalizzati
E si troviamo un garante nazionale con specifici compiti di tutela e promozione dei diritti delle persone con disabilità
Grazie anche alle risorse del Pnr
La riforma delle politiche per le disabilità e oggi un modello per gli investimenti dello Stato sociale e negli incluse nell'inclusione
Le misure che incidono sui singoli aspetti della quotidianità possono fare grande differenza
Soprattutto per chi non è autosufficiente
Negli ultimi mesi siamo intervenuti in varie occasioni per semplificare la vita di tutti i giorni per le persone con disabilità
Mi riferisco al contrassegno unificato disabili europeo cosiddetto CUD
Che permette ai titolari di accedere alle ZTL di tutti i Comuni d'Italia senso doc senza doverlo comunicare di volta in volta
Alla carta della Disney delle disabilità che sostituisce i documenti cartacei esemplifica l'accesso a beni e servizi gratuiti o con tariffe agevolate
E al riconoscimento ufficiale della lingua dei segni italiana che era presente insieme ai sottotitoli uno strumento essenziale per rimuovere le barriere alla comunicazione
Il governo vuol fare in modo che le persone con disabilità abbiano servizi efficienti spazi pubblici ospitali un'assistenza adeguata ai loro bisogni
Dobbiamo accogliere la loro legittima aspettativa di vivere pienamente la propria vita
I propri sogni le proprie speranze
E dobbiamo accompagnare le loro famiglie in questo percorso perché sia il più semplice e condiviso possibile
Perché i diritti e l'aspirazione di tutti i cittadini abbiano uguale valore E uguale dignità grazie
Grazie veramente sempre presente prevede ricordato quello che abbiamo fatto ma soprattutto per avere tracciato quella che la strada del futuro grazie nuovamente grazie grazie al bonus buon lavoro
Tale
Vediamo dove c'erano interrotti
Per il saluto del presidente Draghi
Ricordo che
Nuovo il sottofondo quando conosciuta fa
Non è
Ci sta ora
Allora non con il ministro Orlando
Parlavamo di lavoro io ero appena introdotto Franco Bettoni presidente dell'INAIL Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lago
Che chiaramente palesemente si occupa di una fetta la grande popolazione della disabilità delle persone che
Sono hanno perso dall'abilità a seguito di infortunio sul lavoro però interessante quello che fa l'INAIL Lina il a un modello di valutazione della potenzialità del disabile
Che coincide con quello che stavo dicendo al ministro Orlando che ne abbiamo una
Chiave
Coerente di quello che il potenziale della forza lavoro di persone disabili
E finché non dimostriamo realmente che questo vantaggio per chi può e deve dar lavoro ai disabili rimarremo sempre in un campo in cui si tende la mano sospette qualcuno ci faccia la grazia la cortesia la gentilezza l'atto di carità di prenderci a lavorare
Allora presidente
Che mi sintetizza esattamente sono curioso di capire quale questo vostro modello questo vostro sistema
Do not un pomeriggio tutti ringrazio ovviamente discorso dei fondi per l'invito
I ringraziamenti attestarci su ringraziamenti a tutte le persone che il presidente che consentire mi riconosco e ho lavorato per tanti anni insieme
E oggi è un ruolo diverso ma abbiamo lavorato insieme su queste tematiche pertanto come dicevo poc'anzi cos'è in pratica l'amministratrice entrò in casa
Partendo da due norme di legge che nel due mila e quindici due mila diciannove di Lina è stata autorizzata a occuparsi dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro
Con una serie di circolari e interpretazione poiché sono state fatte da parte dell'istituto per snellire farebbe meglio in dove si andava ad aiutare intervenire ai due soggetti lavoratrici e lavoratori infortunati e techno partecipe
Alle aziende per poter assumere in verità non lo sono anche coloro che non hanno una grandissima disabilità Marchisio ovviamente sono fatti male sul lavoro il Progetto sono interventi soprattutto economico di centocinquanta mila euro ogni progetto di inserimento finanziato dall'Istituto nelle proprie entro i limiti stanziati ogni anno il bilancio dell'INAIL in questo cinquecentocinquanta da Mila euro quindici mila sono dotati alla formazione per la persona
Per il mantenimento del posto per l'adattamento di un altro posto di lavoro compiuto rito formativo professionale dall'altra parte
Sono tre interventi io al superamento di abbattimento negli altri trent'centotrentacinque mila euro tanto per andare nella sostanza economiche per l'abbattimento delle barriere
Architettoniche nei luoghi di lavoro rampe allevamento e percorsi modifiche del locale relativamente anche all'adeguamento al talento delle postazioni di lavoro
E interventi di formazione di ricevuti da quindici mila euro
Questo tutti questi interventi che vengono fatti da una da tramite tra i soggetti possono essere partita alle e-mail con l'équipe multidisciplinare nostra
Con il diretto coinvolgimento dell'infortunato dell'infortunato techno pratico e terra dell'azienda unico insieme alle nostre consulenza con tecniche professionali all'interno le istituto
Può essere fatto direttamente dal datore di lavoro presentato e condiviso con il lavoratore poi valutato dall'INAIL nel rispetto delle norme
O addirittura per urgenza sempre il datore di lavoro che inizia a fare i lavori viene rimborsato sotto questo aspetto tutto ciò per agevolare il mantenimento del posto di lavoro e il discorso di un nato portano con loro non si riesca faccio un esempio
Un manovale che casi si fa male non riusciva più a fare quel lavoro bisogna formarlo tutto questi interventi di centocinquanta mila euro vanno a sono previsti da dal Regolamento noto che costituiscono consiste appuntamenti ragionevoli
Altro linee importante del dell'istituto che mette in atto e addirittura nell'anno
In cui si costruisce il progetto che va nella direzione della sua domande che il sessanta per cento dello stipendio per un anno può pagare istituto
Anche finanziamento alla signora di ricollocazione anche al finanziamento di progetti e formazione informazione lavorati dalle associazioni datoriali dei lavoratori dei patronati degli enti bilaterali delle associazioni senza scopo di lucro
Tutto questo e ciò che in questi anni stiamo facendo che stiamo sperimentando due mila venti è stato un anno foto particolare
Vi sono delle cose molte cose positive la presa in carico da della persona perseguitato noto a molti archivi disciplinare che ne valorizza la capacità e trattamento al posto di lavoro la partecipazione attiva del lavoratore il datore di lavoro al percorso insieme cento nel posto di lavoro e poi c'era tutto il questi sono le do le cose positive le le cose che dobbiamo migliorare tutti insieme il fatto che molte volte nel fortunato nel proprio subito
Entrare in azienda a lavorare e pertanto io trovare il tempo per farlo ma soprattutto ci siamo accorti in questa sperimentazione che dove e lo diceva anche il ministro prima
In Italia siamo un po'non tutto uguale
Dove vi sono molte segni di collaborazione tra i due di centri per l'impiego le associazioni datoriali e le associazioni recepimento è più fragile grande analitiche sono poi grazie all'osservatorio nazionale
E portano a compimento per l'importante compito del ricevimento sociale lavorativo delle persone con disabilità
Ecco fatto questa domanda al presidente lineari perché poi voglio fare un confronto e capire la Caffaro denaro del diritto e lavori nel fra gli studi di Verona
Mia curiosità quanto di tutto questo che mi sembra un sistema comunque H una
Ha un suo razionale coinvolge in maniera diretta anche il datore di lavoro non soltanto come
Organo passivo che deve recepire il dovere di assumere un disabile corner alleggerito abbiam detto non ne parliamo la sessantotto novantanove cioè nulla che assomigli a tutto questo
Tra grazie per avermi fatto questa domanda mentre prosegue il presidente Bettoni parlava io continuavo a riflettere su come vorrei porre la questione io ho fatto un con delle colleghe di quattro mila sita io ho preparato un documento che trasmetterò alla ministra perché un non sono un vero onore essere qui ma molto umilmente università deve essere al servizio di questa di questa fase
Anche perché è il presidente Bettoni più di una volta ha richiamato l'adattamento ragionevole ed è lì la scommessa
E una scommessa io qui l'abbiamo interpretata come sfida per il nostro Paese perché è una sfida sia per i datori di lavoro pubblici e nel report dei di segnalazione la partecipazione molta parte delle riflessioni riguardano lavoro pubblico ma anche lavoro privato ovviamente coinvolto dalle grandi multinazionali Fini grandi datori di lavoro la gli addetti e le attività che vengono svolte nelle Ardenne nuove tecnologie nella trasformazione digitale
Questo ragionamento ragionamento che vorrei condividere con voi con tre tre domande che stamattina mi han parlato di casa che cosa hanno in cosa in comune oggi ad esempio un'agevolazione fiscale sulla casa l'allungamento Pedi un ben io do di un dottorato di ricerca di uno studente disabile e la collocazione smart working di un lavoratore alle all'interno di una di una grande impresa la parola chiave soluzione ragionevole e qui in ordine ci siamo molto umilmente abbiamo ricostruito quello che può fare il diritto di fronte a queste situazioni io non faccio parte delle associazioni io sono qui con l'Università di studio
Quello che noi abbiamo fatto è una raccolta ragionata di tutta la giurisprudenza che è stata pubblicata negli ultimi anni e guardate dove c'è un caso dove c'è un conflitto
Toh soprattutto chissà a chi lavora con le associazioni conosce benissimo vuol dire che c'è un bisogno alla base che sia il bisogno del portatore di cura o che sia il bisogno dell'impresa che non ha capito che cos'è la soluzione ragionevole e licenziate sopravvenuta inidoneità il lavoratore il io io immagino che per entrambi sia il bisogno uguale cioè di conoscenza
Abbiamo fatto questa questa scrematura
E abbiamo messo insieme tutte le pronunce che sono stati pubblicati l'abbiamo razionalizzate e alla fine c'è uscito e qui arriviamo ad offre lo questa frase una specie di vademecum operativo un manuale applicativo della soluzione ragionevole io vi leggo solo un passaggio
Il passaggio che io credo che dalla Convenzione ONU arrivi degli toh negli uffici nelle filiali nei reparti raccomando o senza Corno senza incentivi di tipo economico perché ci arriva
E il passaggio su cui io vorrei
Davvero prestare la vostra attenzione che c'è un momento in cui la persona disabile
Può chiedere la soluzione ragionevole
Lo studente che ha un corno che ha un triennio da di di tempo per disfare il dottorato ma che in ragione di uno a due sua disabilità al mondo può lo può concludere in tempo utile verrebbe applicando la legge
Faranno e qui arriva la tagliola burocratica dire non sei obbligato di richiudere
Abbiamo scritto al mio pure il MIUR ha ammesso che bisogna righe riconoscere una durata adattata del periodo di dottorato in base alle esigenze specifiche del singolo
La giornata di oggi è la persona al centro come si fa a trasformare la in un gran nella produzione e nel settore pubblico mettere al centro la persona bisogna adattare e quindi io credo che per adattare intanto bisogna un po'uscire da questa logica della ridurre tutto alla e un costo la soluzione ragionevole ci dice che c'è un limite del costo eccessivo e quindi non c'è un obbligo laddove il costo eccessivo però c'è una mappatura chiara
Ad esempio la riduzione degli orari di lavoro Lion guardate o un lunghissimo no non vorrei passare tutto il tempo leggervi tutto il documento che abbia su cui abbiamo lavorato il mutamento di mansioni le prescrizioni del medico competente
Le misure previste per i lavoratori sotto break soggette patologie oncologiche crede cronico degenerative eccetera
Quindi la nostra e la risulta avere questo documento io il velo trasmettendo finito che lo trasmetto perché secondo me c'è un ragionamento da fare su cui dobbiamo perfezionare è il metodo per costruire la soluzione ragionevole perché ho parlato della casa
Perché se noi il la fatica del diritto e qui io mi metto molto umilmente al servizio di questo obiettivo la fatica del diritto di tradurre termini e situazioni molto complesse
Rendendole immediatamente utilizzabili per i soggetti che operano che perché facevo riferimento alla casa perché applicando la soluzione ragionevole anche le misure di agevolazione fiscale devono essere devono essere orientate
A soddisfare i bisogni specifici ad esempio nell'acquisto della casa di un soggetto che passa da un appartamento al quinto piano ad unità invece ad uno che all'azione all'accesso
Alla cesso favorito per la per i disabili non me lo sto inventando è un caso trattato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nel due mila e sedici in attuazione della convenzione ONU quindi io credo che ci sia bisogno di tradurre un grande dei grandi concerti per renderli praticabili
E per tradurre concetti per renderli praticabili ministro Orlando in questo periodo sta praticando moltissimo il dialogo sociale
Quindi forse basterebbe integrare con qualche pagina di manuale operativo nella contrattazione collettiva e la soluzione ragionevole diventa visibile
Abbiamo da mappatura e quindi diventa fruibile perché forse non è il solo tema economico ma è anche che questi concetti che è il portato chiave della della Convenzione ONU ed è tutto il diritto antidiscriminatorio europeo
Non sono conosciuti quindi dobbiamo in qualche modo aiutarli per per per passare sul per per riuscire a renderli immediatamente fruibili aggiungo solo una cosa è da stamattina che volevo rivedute e ci siamo conosciute con la ministra vicenza in occasione particolare ragionare oggi chi soluzioni ragionevoli articolare il convegno inconvenienti perché ci ragionavamo con i colleghi avvocati che sono e consulenti del lavoro chiamati specificamente chiamati specificamente a trattare questi temi nella quale io cercavo di spiega pare che quando noi ragioniamo di modello più psicosociale dell'inclusione dei disabili al lavoro dobbiamo tornare sul vecchio modello paternalista cioè fa garantito l'empowerment dei singoli e lo si fa con degli strumenti individualizzati ma piano lì diamogli un vademecum che secondo me nell'impresa è cominciata
Mi come possiamo dire ampliarsi la cultura del rispetto del del singolo della singola persona che lavora questo ragionamento che io ho sintetizzato se posso aggiungere solo un'altra cosa l'altra metà del cielo
I due dj il due di agosto scadrà la delibera scusate la il termine di ratifica della di trasposizione della dire chi va sulla conciliazione vita lavoro di sinistra importantissima c'è una parte della direttiva dedicate caregivers
E coloro che si sono che fanno che che sono chiamati alla cura c'è un ragionamento molto serio da fare su questo perché possiamo leggere una direttiva dell'Unione Europea lasciandola lì dentro
Dentro le sue dentro la delega generale prevista per la comunitaria ma possiamo anche fare uno sforzo di che so io sistemare me lo sono scritto nell'ultima riga
Salterò tutto ma di questo non voglio perdere traccia perché è importantissimo credo che il periodo che stiamo vivendo sia costituente tutti debbano partecipare con un apporto in base alle loro competenze e questo momento costituente non è arrivato forse il momento per l'Italia di trasformare il testo unico di maternità e paternità in testo unico di maternità e paternità e cura e in quella curarci stalla sistemazione i vecchi articoli che sono appoggiati lì ma hanno bisogno dopo interventi interventi la Corte costituzionale ad esempio sui congedi biennali retribuiti Perin per coloro che portano in cura
Ah i gravi disabili sono due o tre passaggi chiave io Veglio degli dello lascerò per iscritto credo che questo sia quello che l'università può fare oggi il diritto rispetto questa sfida grazie posso
Ripeto è un po'forse un amico mio Spallino professionale ecco queste informazioni andrebbero messe in comune dove entrambi catanesi consultabili perversi sul luogo
Non so ci sia competenza così potrebbe perse il ministero in cui queste informazioni possano circolare per lasciarle così è un peccato che sono piccoli tasselli che aiutano qual è anche noi a ricomporre un quadro Alberto Ferrari coordinatore del gruppo di lavoro lavoro e occupazione l'osservatorio nazionale sulla condizioni delle persone con disabilità
Quanto conta il fatto e formazione
Me ne interesso Private perché mi rendo conto che sono tutti pezzi che dello dello direttive vanno per conto loro qual è il punto di coordinamento pari queste formazioni che trasforma andata decide in qualcosa che può diventare un modello replicabile
Tocca un giorno tutti
Tocca un aspetto la sua domanda non indifferente perché lei in una domanda toccato la formazione e abbia toccato i database e le banche dati sono sono due elementi di assoluta fragilità e che necessariamente devono essere considerate parlava un attimo fa chiedeva la dottoressa di lasciare traccia del del lavoro dei prodotti credo che
Il lavoro che ha fatto il gruppo otto trovi assolutamente traccia nel discorso fatto dal dal ministro Orlando perché abbiamo cercato di contribuire con con il nostro lavoro intenso di quest'anno
C'è un parti a gennaio con un'analisi della non una relazione sull'applicazione alla legge sessantotto e una una relazione che ha portato ad evidenza la bontà della norma che più volte oggi è stata riconsiderata e considerata assolutamente adeguata
Ma addirittura la lungimiranza dell'innovazione della norma
Che grazie al lavoro della della del ministro Stefani oggi prende questa consapevolezza questa identità lungimiranza nel poter considerare la persona con disabilità
Al centro di un progetto di vita e quindi il lavoro come strumento all'interno di questo progetto
Per cui il lavoro che prende identità e valore dal punto di vista di identità sociale funzione di identità sociale di riconoscimento ancora prima
Che la realizzazione dal punto di vista professionale
In quest'ottica il contributo che poi la discussione che abbiamo avuto la possibilità di fare sulla mossa di linee guida
Il trasferimento nati sessantotto ha cercato di tracciare alcune di queste criticità fra queste criticità ci San permessi
Portando più volte oggi è stato tracciato che nel diritto al lavoro delle persone con disabilità in Italia e qualcosa di assolutamente condizionato da alcuni fattori che sono di carattere ambientale culturale economico la differenza che c'è in termini di applicazioni
Ma ci sono alcuni alcuni elementi che sono assolutamente di carattere contenutistico
è fondamentale che auspichiamo fortemente che le le linee di indirizzo le linee di le linee guida sul collocamento mirato non restino Indirizzo
Che le linee guida diventino strumento di applicazione e quello e coerente per garantire un diritto esigibile delle persone con disabilità in Italia
Perché non ci sia la possibilità di essere considerati o di diventare diversamente abili o diversamente disabili in base al contesto in cui perché abbiamo visto nell'analisi di tutti i tanti dei relatori anche oggi trattati ma credo nel nella bozza di del di di legge delega proposta dal ministro
Che la disabilità è qualcosa di assolutamente dinamico
E mette in relazione la persona i limiti della persona
Le le limitazioni oggettive che poi possono essere sì certificate nelle nelle valutazioni di una commissione ma il contesto in cui questa persona vive e in questa relazione che è necessario pensare e auspicare che lo stessa persona con disabilità possa avere lo stesso diritto e poterlo agire su tutto il territorio d'altra parte le banche dati oggi sappiamo che non solo i centri per l'impiego gli uffici collocamento mirato oggi hanno delle criticità in termini di funzionamento organizzazione modellizzazione
Ma purtroppo le banche dati non sono abbiamo visto una relazione presentata al Parlamento che era assolutamente carente in termini di contribuzione di alcuni territori e di al abbiamo fatto un'analisi di dati e che erano chiama storicizzati due mila sedici due mila diciotto parlava relazione
Oggi siamo nel due mila ventuno con due anni di pandemia che chiaramente hanno stravolto qualsiasi tipo di analisi della della stessa della stessa relazione
Per cui è fondamentale pensare che le banche dati siano davvero costruirli abbiamo sentito prima l'intervento in termini di discussione
Parlare di accessibilità
Per una persona con disabilità l'accessibilità agli uffici e centri per l'impiego gli uffici collocamento non può essere solo un prova di carattere fisico deve essere qualcosa che ci consente che consenta le persone con disabilità di poter accedere alle alla alla forma digitale alle delle strumentazioni che consentano un orientamento
E qui mi ricollego a al alla scuola alla formazione che lei mi ha mi ha chiesto perché purtroppo la persona con disabilità a un certo punto arriva a pensare al sistema lavoro
Ma se aveva o perché è invecchiato
Perché a una certa età qualcuno ci chiama in Commissione in Commissione a fare la valutazione della nostra disabilità o perché ecco perché a un certo punto c'è una necessità in termini di di di invecchiamento
In realtà c'è la necessità di riuscire a pensare al lavoro cioè in fase scolare in fase di istruzione fase di formazione impazienti
Di prevenzione di un orientamento e qui c'è un altro aspetto che mi permetto di di di presentare che la certificazione di disabilità Lazio anche la certificazione di invalidità ma che è l'aspetto sanitario la certificazione dei limiti ma la persona con disabilità non è solo limiti
Abbiamo credo che nella legge delega credo che in questa giornata c'è stato
Manifestato sottolineato da qualsiasi punto di vista noi dobbiamo riuscire a pensare di fare la valutazione delle competenze e delle capacità delle attitudini per poter orientare le persone nel mercato del lavoro
E qui e concludo è necessario pensare che prima ministro Orlando parlava di coprogrammazione coprogettazione credo che le norme oggi notiziari no
In tutte le forme la legge centoquattro in quanto non lo richiama il Codice del terzo settore altrettanto la la partecipando amministrazione condivisa anche credo che la coprogrammazione coprogettazione debbono diventare un modo di funzionare
E per cui modellistica modulistica e modellistica dei servizi erogazioni servizi e qui ma anche applicabilità e perché le linee guida non restino qualcosa di teorico di indirizzo auspichiamo mi permetto di sollecitare ministero
La possibilità che queste linee guida avvengono accompagnate sui territori vengono accompagnate perché quell'accompagnamento che le persone con disabilità oggi
Necessitano influiscono in termini di in termini di accompagnamento al se al al sistema lavoro alla mansione all'occupazione diventi un accompagnamento anche dei servizi
L'abbiam bisogno credo di sviluppare dei servizi e la rete di servizi posso essere valorizzata prima il ministro La tracciava ma credo che negli interventi a altrettanto questa mattina
è fondamentale pensare che la Rete venga identificato in tutte le sue forme
Perché sono diverse specializzazioni diceva prima la dottoressa diverse specializzazioni che non possono essere semplicemente verticalizza devono diventare un sistema di crescita in questo senso il sistema di crescita comportare essi a questo punto le eccellenze a diventare estratti rischi
Ho buone prassi che io non in italiano che è meglio piuttosto che diventare un metodo di funzionamento è un è un'identità del nostro della nostra sulla devo proprio interrompere tecnici possano diciamo un panel
Di tocco nel senso che avevo già dovuto finire quello seguente quindi io direi passerei subito a conseguente lasciando con la possibilità a tutti gli interlocutori alla fine saremo una chiamata generale qualcuno deve aggiungere nell'ambito del del del suo osservatorio qualcosa che passerà immediatamente adesso
Al percorso di autonomia per le persone con disabilità nel Pnr R che esattamente il tassello successivo rispetto a quello che abbiamo detto
Peraltro tre i relatori illustrissimi relatori veramente figure di spicco Sollazzo
Su una mondo per fare competente sono un monte su temi particolarmente anche complicati mi mi riferisco veramente e saluto con con affetto anche l'onorevole Carnevali
Permetta anche di cita l'anche per prima perché ci durante il lavoro e in Commissione affari sociali proprio sulla discussione sulla legge delega abbia avuto veramente dopo un proficuo incontro io ho imparato molto
E grazie proprio onorevole Carnevale abbiamo avuto un particolare particolari spunti particolari argomentazioni e suggerimenti che hanno decisamente migliorato il testo rotto non d'improvvisazione ma di grande lavoro che sembra quattro onorevole Carnevali proprio sciiti IMI che riguardano la disabilità infatti oggetti in realtà a parlare di un tema più specifico e veramente grazie grazie nel era il lavoro che svolta nissena della Commissione e e per la tua disponibilità di oggi poi ringrazio veramente il presidente Speziale
E che qui viene come e coordinatore del gruppo di sapete non autosufficienze Patterson settore ma noi sappiamo benissimo grande le lavoro e la la presidenza di una di un mitico dico che è un mitico vinte che a a casa che a elaborato proprio sul campo strategie progettualità e sistemi devo dire ai quali ci siamo anche ispirati anche nella relazione della legge dei legali e sapendo ateo basandoci su quella che era stata la vostra esperienze e i suggerimenti che ci avete
Veramente dato quindi la ringrazio Presidente anche per il continua opera anche di assortiti East Timor no
E che fa anche nei confronti di di di noi che siamo nella parte diciamo alla al Governo negata Pai nastro tabellina il notaio Abate ci siamo proprio conosciuti nell'ambito proprio del gruppo di lavoro
Sulla dopo sul dopo Dino anche c'ha portato continuamente riflessioni che che non solo dico riprenderemo Marchesi Fischer eremo
Anche i miei prossimi Mesic grazie anche quell'intervento e a questo confronto che ci facciamo c'è poi ringrazio veramente anche il dottor Marano
Con il quale costantemente e ci sentiamo perché i lavori dell'ufficio per le disabilità si intersecano costantemente con i ministri con con i lavori del ministero del lavoro e delle politiche sociali e ringrazio anche per la disponibilità
E la pazienza che ci USA sempre quindi grazie a voi tutti
Per movimentare un po'la scaletta comincio dalla coda
Comincia con una Roberto Speziale
Alberto Speziale devono coprire atti una frase ripeto spessissimo prova sua devo dirlo
Mio figlio non sarà mai una netta
Tutto quello che ci diciamo finora non ti sembra Roberto si dietro nasconda ancora un punto abbastanza oscuro che anche se non detto anche se non normativo anche se contrario a quello che è il sentire generale in questo momento e tutte le persone devono dimostrarsi in linea con il reale in dubbio pure adesso che c'è stato nel corso della disabilità
Che esista il retro pensiero nascosto e deprecabile che alla fine il disabile ha come suo destino finale di esser chiusa da qualche parte
Bene sì
Anche se dobbiamo dire che da quando quella frase ce la siamo scambiate formulata tante cose sono accadute anche in positivo però purtroppo mentre oggi celebriamo questa sesta conferenza i dati ci dicono
Che circa trecento mila persone con disabilità nel nostro paese dicono gli istituti
Questo non può essere un elemento ignorato
Perché una parte di queste persone vive in condizione in cui la loro dignità inerente intrinseche respinsero non viene rispettato
Cinque le persone sono state messe in condizione di poter essere libere di scegliere dove come e con chi vivere senza mai essere adattate a una specifica sistemazione colgono proprio contro proprio pulita
Articolo diciannove della convenzione o
Quindi mettere in atto delle politiche mettere in atto delle scelte
Creare una vera filiera che porti alla destituzionalizzazione ma che allo stesso tempo contrasti ogni in forma di segregazione diventa necessario ed oggi e Gianluca Noemi troviamo molti riferimenti nei provvedimenti che sono seguiti proprio alla legge centododici che ha orientato agli orientato la cultura di qualcuno ha avuto il coraggio quella legge vieti pensarla di sostenerla
E di attuarla
Oggi troviamo dicendo un nuovo approccio che ha da venire nella pratica sicuramente
Ma che ormai non rientra in modo significativo l'intero sistema per la residenzialità non soltanto quando questa viene al di fuori del nucleo familiare perché c'è un altro più strisciante subito
Come le modalità di cui dobbiamo stare sempre molto attenti che può essere anche una segregazione tra le mura familiari allora il problema si sposta nei sostegni che la persona deve sempre avere in qualsiasi condizione sarà c'è chiamata a scegliere rivivere secondo evolve per Firenze certe aspirazioni prospettive affinché abbia la migliore qualità di vita possibile
Tutto questo giorno Lugano e lo troviamo condensato esattamente nel testo di legge delega e in modo congresso ordinario il Parlamento voluto approvare all'unanimità in modo in modo trasversale quindi a ben vedere cioè oggi comincia a esserci una speranza che quella nostra come dire scambio forte tra genitori da papà
Idea che ci siamo dati i nostri figli non possono diventare un'oretta non possono diventare utenti di un servizio i nostri figli sono persone allora dignità compito nostro genitori ne compio logici da tutto
Compito dello Stato e creare quelle condizioni per cinque loro possono aprire una vita degna una vita degna di essere vissuto una vita che li veda esattamente come dire alla pari degli altri cittadini a godere di pari opportunità credo che questo sia piano piano cominciando ad accadere
Patologica Roberto Speziale mi conforta perché so che non è persona facile a lasciarsi illudere
Anche la Carnevali
Che deputata però considero una persona amica che ho seguito nel corso la formazione di reazione di una legge che lei mi ha proibito di chiamare dopo di noi va di miele era come dobbiamo chiamarla E dimmi che da quando si comincia a pensare oggi cos'è accaduto di quella legge quali sono i risultati
Grazie Gianluca voglio davvero brevemente però permettetemi di ringraziare moltissimo la ministra Stefani il clima di collaborazione con il mondo associativo di rappresentanza che era già stato qui con noi per tutta la giornata
E per i disturbi penso davvero un buon lavoro che ci viene detto anche con chi giustamente ha lo sguardo severo perché serve severità rigorosità quando noi facciamo anche veleggia approviamo la legge in Parlamento io credo davvero che ci sia stata davvero una buona stagione fatta questa premessa perché non voglio che la legge centododici si chiami solo la legge sul doppio di nuovi perché vuol dire vederla da un cono ottico e vederla monca
Quaranta se c'è una cosa che ho imparato in questi anni dall'esperienza professionale prima nel mestiere chiuso citavo prima
Da forse l'esperienza amministrativa ma devo dire nella fase in cui il mondo associativo mi ha accompagnato in questo percorso
è che Gianluca lo sa bene sia silicea figlie lo conosce non si può progettare niente nel dopo il sequestro Progetto GNU viene costruito
Anticipatamente non viene costruito durante l'esistenza delle persone che magari di Livorno
E guardate non ci concentriamo me molto sull'articolato della legge centododici e sembra che invece sia una sorta di appendice decreto attuativi pro nel decreto attuativo c'è moltissimo di quello che giustamente è stato reso ancora più forte più cogente più descrittivo se posso dire che è contenuto nella legge cento della legge che abbiamo provato dalla legge delega
E quindi è una legge che si occupò del durante si occupa del dopo di noi
Vedete la vita indipendente noi cresciuti sono passati dal poi gli anni da quando abbiamo sottoscritto la convenzione dell'ONU sui diritti delle persone con disabilità quell'articolo diciannove enne ce l'abbiamo stampato in testa
Ce l'abbiamo sta panche in testa ma abbiamo capito
E devo dirvi se devo rispondere alla seconda domanda che mi ha fatto Gianluca perché quale quale sintesi Faye distanza dal due mila e sedici da quando l'abbiamo provata in realtà era novembre quindi calcoliamo di mille diciassette
Qual è l'esito la riga che tiri finale
Sicuramente che guardate lo dico senza è stato una legge che che finalmente ha cambiato davvero il tardi ma perché guardate che la logica medicalizzata istituzionalizzare ante la logica che non era una dimensione di carattere precetto vale prima era così certo che è molto difficile perché se tu passi dalla logica in cui le persone non sono una retta ma la vita delle persone e dinamica muta nel tempo cambia le esigenze dipende da tali condizioni ci non ha più magari i genitori ci ha una vita autonoma ed è assolutamente incapace di autodeterminarsi
Chi indagare per autodeterminarsi sia ha comunque bisogno magari di un ausilio ed anche della vicinanza di altre figure
Ecco la la difficoltà di questa legge tentata da molte cose
Le sulle risorse devo dirvi la cosa che mi colpisce e chi non sono utilizzate per le disponibilità che noi abbiamo dato alle Regioni credo di non dire nulla di nuovo
Seconda sicuramente un suggerimento che allora non ci fu consentito perché il MEF ci impose di perimetrare meglio la platea anzi di limitare la platea
Ma è chiaro che non possiamo fare riferimento solo alle persone che rientrano nel famoso comma terzo circolo tre
Della legge cento della legge di cui facciamo riferimento centoquattro e quindi abbiamo sicuramente l'esigenza di ampliare secondo abbiamo sperimentato in questi anni molte buone pratiche perché io sono convinta ed è giusto che vengano sotto gli atti che sottolinea anche quali sono gli elementi di criticità ma non lo dico perché c'era un falso qui nasce nel Pavese una vita indipendente consentita anche le per per le persone che hanno delle sostegni vitali molto ampi vuol dire che la cosa e praticabile
Quindi vuol dire che le buone pratiche che ci sono in alcuni contesti si possono replicare un guardare
Gianluca mi dice non è tutto così prova a fare un giro e lui lo sa bene perché l'abbiamo fatto tanto insieme conosco i contesti in cui questo non si realizzi però voglio dire e lo guardo con uno sguardo ottimistico
C'è una condizione diversa
Non solo perché è data dalla straordinarietà ce lo ricordava prima il termine Draghi dei sei miliardi del piano nazionale di riprese residenza
Non solo per i cinquecento milioni che ci sono sulla missione cinque che sono destinati soprattutto alla vita indipendente alle riqualificazione del lavoro insomma strumenti che possono agevolare la fragilità magari della grammi della legge centododici
Soprattutto sulla parte infrastrutturale
Ma abbiamo finalmente una precondizione che per attuare quello che abbiamo scritto nel PNR e la condizione è che noi approviamo la legge delega si è obbligati a lavorare finalmente in cui il ministero della Salute e ministero della disabilità il ministero del lavoro tutti coloro che ne sono coinvolti devono necessariamente lavorare insieme
E quindi abbiamo molte cose che penso tra l'altro nella legge e chiudo nella legge di bilancio lo citava prima il ministro Orlando il fatto di avere introdotti nuovi letti abbiamo una quantità di fondi che molto probabilmente dobbiamo Orsini razionalizzare
E contemporaneamente attenzione ci dobbiamo rendere solide dei cambi territoriali chiudo su un'ultima cosa Gianluca perché so che essa quaranta come tutti noi ci al tema del titolo quinto perché la legge viene centododici perché è materia concorrente con le regioni e con i comuni lo vedremo nella sessione successiva
Le disparità territoriale arrivano anche da lì le linee guida possono essere uno strumento ma quello che più cogente necessario
è che noi ospitiamo che diventano i livelli essenziali delle prestazione ma intanto che sono obiettivi
Perché queste definizione normativa intanto che sono obiettivi di servizio non possono essere così diversi dalla Sicilia alla Val d'Aosta
E io credo che questa è una stagione nuova penso più positiva anche per portare quei miglioramenti necessari alla legge centododici
Certo pezzetto che è stato difficile trovare un piano comune
Nazionale per l'emergenza covi del che il Titolo quinto possessi superato ma lavoro tantissimo sulla tutela dei disabili spero di poterlo vedere sinceramente
Tu dicevi soldi che non sono stati spesi questi famosi duecento milioni che aleggiano come uno spauracchio da stamattina in questa giornata strumentalmente tirati fuori siamo d'accordo che appunto a pensare che il vero problema che nessuno abbia spesi questi soldi questo il vero problema che andavano spesi i soldi ritornano in giro perché nessuno ha speso no non sono io che su questo posso dire nulla
Gianluca Abate consigliere nazionale del Notariato con delega al terzo settore e sociale
Al tempo che si ragionava della legge centododici io presi di mira i notai perché mi sono le persone più adatte a darci delle risposte io almeno immaginavo che dovessi ricambiamo notaio farmi dare degli strumenti si parlava di trust per una volta fa una cosa nobilissima per capire cosa potevo fare la neo furia poi oggi è rimasta in mente una sorta di imbarco mi può dire velocemente cosa è stato fatto dal punto di vista
Però operazioni azioni tipo individuale attualmente single e quale faremo secondo lei i miglioramenti possibile fare questa
Grazie grazie mille Gianluca per appunto aver ha posto l'attenzione su questo tema e anche partecipato ad un evento che abbiamo dedicato proprio come notariato al al dopo Dinoi insieme quella circostanza all'onorevole Carnevali
Sicuramente io credo che il il punto su cui bisogna forse battersi a quello della dell'informazione l'articolo sette della legge
Prevedeva prevede una campagna d'informazione e affinché gli strumenti per particolari strumenti privatistici contemplati Dalì duecentododici possano essere fruibili conoscibili all'interno delle famiglie
Purtroppo in questo in questo quinquennio questa campagna di comunicazione poi mancata sebbene debba dare atto veramente all'instancabile onorevole Carnevali che personalmente ci spera ci siamo incontrati su tutto il territorio nazionale devo dire
Dalla dalla Sicilia alla Sardegna e ma i ha partecipato a tantissime iniziative che quella Commissione sociale terzo settore che io risiedo o o o cercato di dare vita per dare anche una divulgazione mediatica
Ma quello rappresentato il tassello di un mosaico che va costruito molto più in maniera molto più incisiva e per questo io mi sento di ringraziare il ministro Stefani per aver voluto in qualche maniera anche dare rilevanza a questo tavolo
Di di perfettibilità se posso utilizzare di approfondimento della legge centododici che è stato istituito nel due mila venti e per cercare magari di smussare gli angoli per indirizzare la legge Bertocco il fine nobile importantissima qui mira perché davvero è una legge di rivoluzione sociale cioè si colloca
In un'epoca temporale a mio avviso importantissima perché in quell'anno abbiamo avuto la legge centosei del due mila sedici la legge delega sulla riforma del terzo settore a cui appunto ha fatto riferimento prima il ministro Orlando poc'anzi proprio parlando con il ministro Stefania abbiamo parlato di quella interconnessioni inscindibile che c'è tra mondo delle disabilità e mondo del terzo settore e la stessa epoca in cui c'è stata la legge duecentodiciannove del due mila diciassette sulle disposizioni anticipate di trattamento
Parliamo di leggi epocali dal punto di vista sociale ovviamente vanno individuati dei correttivi purtroppo in questi cinque anni di strumenti privatistici contemplati che sono il tratto il conto
Il contratto di affidamento fiduciario i vincoli di destinazione commi strumenti patrimoniali per tutelare la vita delle persone con disabilità
Non hanno avuto questa diffusione capillare o i numeri soltanto due mila cinquantotto tratta novecentottantaquattro vincoli diretti in azione e solo diciotto contratti di affidamento fiduciario
Però devo dire non è colpa del legislatore perché credo che il legislatore abbia dato un'impronta importante questa impronta deve essere sviluppata
E a mio avviso in che modo con una campagna ma IVA come dicevo di informazione ITT pubblicazione perché le persone devono essere messe nella condizione
Di stabilire che esistono questi strumenti che possono essere gli strumenti pirla
Garantire una dignità una una dignità della vita e soprattutto poi la fusione tra elementi pubblicistici e privatistici perché come diceva l'onorevole Carnevali ha con la legge non riguarda solo gli strumenti privatistici ma anche quelli pubblicistici allora
Si parla ecco di il in qualche maniera di da rendere più fruibile il concetto del Co housing una forma dello della Schering ebbe economi della condivisione cioè cercare di garantire ecco anche il presidente che Draghi ha fatto riferimento alla di istituzionalizzazione
Cioè noi dobbiamo garantire dobbiamo garantire queste forme di residenza che possano rispettare tutelare la dignità delle persone
E l'altra cosa e che secondo me importante Gianluca cercare di
Nel rendere migliorare la legge nella nella nella parte in cui forse carente laddove non garantisce la definitività dell'attribuzione cioè io voglio destinare questo immobile Perrelli i bisogni di vita per l'inclusione sociale Delmi di mio figlio
Disabile disabile grave ma devo avere la certezza che quella destinazione abbia la sua attuazione che quell'atto non possa essere impugnato poi eventualmente da altri eredi legittimati io credo che sia necessario intervenire su questo punto perché quello è anche uno degli altri aspetti che forse in qualche maniera a Renato le famiglie il nel nel nel rivolgersi ha nel ricorrere a questi strumenti e soprattutto bisogna anche in qualche maniera sfatare quel mito perché la a volte uno può pensare con Elena l'abbiamo parlato spesso il trust pensi che sia uno strumento per tutti per le grandi patrimoni per patrimoni ingenti invece la la radice giuridica millenaria del tratte proprio la parola fiducia
E la fiducia e lo strumento più consustanziale nella tutela delle fragilità sociali allora dobbiamo fare divulgazione dobbiamo fare informazione
Per perché questi strumenti divengano effettivamente gli strumenti a favore delle persone con disabilità voglio chiudere se mi permetti
Anche di questo ho parlato con il ministro Stefani ma qui abbiamo esponenti illustrissimi delle latore come appunto Elena la Carinzia amica Judith Versace
Parliamo di inclusione una proposta su cui mi sto battendo da molto che rientra secondo me il titolo di questo panel noi dobbiamo riuscire secondo me a svezzare il testo normativo
Per esempio nella parte in cui prevede che le persone con malattie degenerative
Siano considerati ai fini delle attività negoziali come denuncia e che quindi in forza di una legge del mille novecentotredici debbano necessariamente essere qua giurati da un interprete nominato dall'autorità giudiziaria
Noi dobbiamo riconoscere normativamente il diritto alla comunicazione non verbale di persone che hanno il diritto di esprimersi liberamente e che non devono essere limitati in forza di impianti normativi che sono oramai obsoleti
C'è la possibilità di esprimersi attraverso puntatore ottico sintetizzatore vocale io credo che anche questo sia un aspetto che possiamo collocare in quel grande percorso di evoluzioni di inclusioni di autonomia delle persone con disabilità è questa
E proprio la sede opportuna per farla veicolare questo mi è stato quindi ancora di nuovo il mio veramente sentito ringraziamento al ministro Stefani
Ha detto una cosa giusta nessuno considera che nel campo la disabilità il progresso scientifico equivale a civiltà a migliore qualità della vita a maggiore inclusione c'è una legge che nemmeno contempla ciò che non esisteva nel momento questa fatta
Va solamente adeguato grazie allora invece vediamo se riusciamo allora fare una sintesi tutto come ha detto un'analisi dello statu quo Angelo Marani direttore generale per la lotta alla povertà e la cura ma azione sociale il ministero del lavoro e delle politiche sociali ecco si può avere qualche indicazioni non dico più numeri ma per lo meno pepper's grossi per grossi universi di quello come Stato dei progetti di vita indipendente capisco che è una legge che avuto di mezzo il compito è la parte più più preponderante della sua attuazione quindi è già stata viziata una circostanza imprevedibile però qualcosa si può tirare fuori quello che è avvenuto che è accaduto
No direi che qui si può tirare fuori il fatto che siamo su un percorso che si sta andando nella direzione giusta e l'hanno detto prima i ministri il fatto che vite indipendente e dopo di noi siano inseriti nel disegno di legge di bilancio come i livelli essenziali delle prestazioni da assicurare su tutto il territorio nazionali
Cita l'idea di un percorso poi dirò poi come è nato questo percorso come che ruolo ha avuto il PNR
Però devo dire ora al di là di dare dei numeri io mi scontro continuamente nella punto io mi noi amministriamo come direzione generale del ministero anche in fondo però non autosufficienze al fondo dopo Dinoi
Da un lato ci troviamo con regioni che continuamente daremo uno per andare avanti
E per avere più risorse e Cìncali il sano se non siamo veloci nel trasferire le risorse dall'altro ci troviamo con una parte un territorio molto variegato
Nella quale molte associazioni ci dicono ma non partono i Progetti non partono i progetti di vita indipendente non partono i progetti del dopo di noi
Ci troviamo a dare proroghe a progetti che devono essere finiti nel due mila e diciassette e dobbiamo diciamo che facciamo gli togliamo i soldi o gli diamo l'ennesima proroga ecco questa è la situazione però appunto
Vedendo il bicchiere il più possibile colmo partendo proprio dal dopo di noi pochi hanno notato ma l'anno scorso nel decreto di riparto del dopo di noi lo chiamo così per semplicità
E abbiamo provato a inserire una cosettina e con Comuni e Regioni che ce l'hanno fatto fare molto volentieri c'abbiamo ha deciso di considerare quelle categorie che già la legge centododici individua come quelle prioritarie
Abbiamo provato a metter dentro la parola obiettivo di servizio
Cioè abbiamo dato a Regioni e Comuni o le ombre Tivoli Carini e regioni in questo caso soprattutto l'obiettivo di servizio che il cento per cento delle persone che chiedevano
Quella il Progetto
Individualizzato doveva ricevere una risposta con i soldi del dopo di noi che non son pochi perché sono settantasei milioni o settantadue milioni l'anno quindi piuttosto è uno dei fondi abbastanza consistente l'idea era che almeno quelle categorie dovevano ricevere una risposta
Abbiamo continuato a fare quel percorso
Mettendoci raccordo nel ricostruire una dimensione nazionale alla programmazione sociale quindi con Regioni e Comuni
Quest'anno abbiamo fatto il piano sociale nazionale che dire ridiventa come era stato all'inizio del millennio un'operazione un po'di pianificazione di organizzazione vi ricordo i piani settoriali diventano capitoli di quel piano nazionale vi ricordo che nel due mila e ventidue
Dovremmo fare il piano nazionale per la non autosufficienza
Dentro questo piano nazionale c'abbiamo iniziato a individuare insieme con comuni regioni
Quelli che erano i lex che volevamo individuare fra questi il chissà dopo di noi evita indipendente
E infatti sono poi stati inseriti nel disegno di legge
Di bilancio per l'anno prossimo per cui voi nell'articolo quarantatré trovate nella delega formale ai ministeri a individuare un simile livello essenziale
Per raggiungere quell'obiettivo abbiamo
Inserito nel Pnr
Un investimento che cambia la scala delle operazioni per il dopo di noi e la vita indipendente nel senso che abbiamo inserito cinque cioè cinquecento Milio più di cinquecento milioni
Su questi progetti
Bisogna riuscire a realizzarne settecento
Aggiuntivi
In cinquecento ambiti territoriali gli ambiti territoriali in Italia sono seicento già avevamo cento ambiti nei quali questi progetti erano attivati e ogni anno il risultato sostanzialmente eh che questi progetti devono essere estesi su tutto il territorio nazionale dobbiamo riuscire a dare risposta almeno a quattro mila persone questo il target minimo
Sul quale ci siamo impegnati con l'Unione europea
Questa è una cosa che non mi fa dormire la notte devo dirvi
Perché ci siamo impegnati con l'Unione europea io so che avrò duecentocinquanta ambiti che faremo no che vogliono realizzare eccetera io so che avrò problemi a realizzare la seconda pareri gli altri duecentocinquanta ambiti
Il mio terrore che a un certo punto l'Unione Europea ci dica avete bluffato non ce la fate a realizzare su tutto il territorio nazionale questi progetti e con la mia scommessa invece che ci vogliamo che ce la faremo peraltro ci sono laddove i Progetti tradizionali di vita indipendente erano cento mila euro a Progetto sostanzialmente e questa volta un progetto che un po'più complicato però abbiamo deciso che lo finanziamo con settecentodieci mila euro dei quali cinquecento diventano la possibilità di fare un investimento in conto capitale
E questo significa andare anche intervenire pesantemente sulle abitazioni l'idea è di fare progetto e Progetto individualizzato commutazione molti di meno
Molti dimensionale
Parte di casa
Parte lavorativa e qua quindi avviamento al lavoro domotica nuove tecnologie e qua però la sensibilità che abbiamo è a tensione perché va molto di moda il lavoro di stanza non vorremmo che il tutto si trasforma Serino le persone con disabilità lavorano a distanza da una casa che gli abbiamo rimesso
Ecco questo l'abbiamo ben conscio ma penso che qua dentro l'abbiamo con cioè no show tutti non fa fare mosse
Sì che non sia così grazie ringrazio
Io direi stiamo riguadagnando un po'di tempo e passare immediatamente se possibile la al pane che riguarda la scuola l'istruzione mi sembra fondamentale poi quello che su questa base
Che la mia quota col tempo e finire prima della mezzanotte ficus
Qui c'era ministro penso che dei pazzi accanto a Monticello userà ritengo anch'
No cinquanta
Siete pronti per il video prime han detto c'è un rito del ministro
Grazie contro
Allora mi si permetta di portare il mio saluto a dissoluto in tutta la scuola italiana a questa ce l'ho sesta Conferenza nazionale sulla visibilità
Il titolo di questa conferenza sulla schiena inclusione delle persone con disabilità le piene inclusione parte alla scuola
Parte della scuola perché nella scuola credere scritturare conviventi
E quindi l'attenzione non solo per se stessi ma per le persone che abbiamo camminato
Per tutte le persone con cui dobbiamo convivere con cui dobbiamo questo di fatto costruire la nostra comunità umana
E il fondamentale che questa presenza della scuola venga colto in tutta la sua scelta ed è fondamentale che una scuola sia un luogo da inclusioni quindi no no un luogo
Mie presunte normalità più uno spazio per no questa non era prigioniero l'inclusione quando tutta la comunità assume via vere diverse Saba Vita viabilità assume riavere sette una serie situazioni tutte egualmente necessaria e tutto da liquidità indurre comportamenti più che diventano sempre più complementari cioè il senso è più in grado di costruire qualcosa di nuovo
Se vorrà oltre ottocento come scuola è un valore importante per garantire piena inclusione una piena partecipazione una piena responsabilizzazione di tutta la scuola
Poi perché la visibilità venti un limite vivendi ancora una volta un elemento non solo l'esclusione ma anche di frammentazione del tessuto sociale
Per questo importantissimo ragionare sulla scuola e queste non sono sulla scuola Xavier dagli interroganti
Abbiamo
Presentato in questi giorni
Abbiamo presentato da questo straordinario hanno cinque miliardi allestimenti indecisa scolastica
è un elemento importante nordisti scolastica quello di di non avere da dire e quello di non creare paniere e quello permette dire nelle scuole ricostruire la si vuole costruire nuove scuole innovative che sia un elemento di grande espansione cattivi in cui l'inclusione vivendo un prerequisito no nordiste successivi
Su questo il tema io credo che sia necessario ricorrente intensamente se parte dall'estero si arriva a zero sei ne abbiamo investito moltissimo forse come mentre sulla
Prima animali Franz acceso
Poi ho io investito molto sta investendo sulle singole problematiche mettendo molto su tutto il ciclo secondario soprattutto industriali aveva presentato investendo moltissimo
Per l'auto sia nel Mezzogiorno sia nell'area aveva e i tribunali stesso che la presa di posizione di tutte le altre parti del Paese
Quindi non soltanto un'attenzione Giorgio nasce malissimo problema i personaggi sabbia lineare che rischiano di essere solo remoto emarginati escluso
Quindi non ha fatta cortisone sentimento in turchesi tutt'altro
Nuove
Compiti competenti devono essere in grado a discussione comune e quindi anche premier coniugare questo luogo alla voce in modo come ruolo dal caso in questione costruzione targa
Questo volevo solo lavoro soltanto un luogo conoscevi ma anche come il ruolo dell'attività
E quindi persuasi trasmisero riportavo secondo vero scopo proprio perché non avevo niente da dire nemmeno diventa ancor più importante rischia grosso raggiungibili da una frase
Difficile sia vitamine di uguale valore
E io pronto soccorso e come tutte le sulle strutture di tutto il pianeta lavorato uscire si esegue della Rosa
Non è voluto entrare vorrei reso in garage di Balzac grazie
Grazie al ministro l'istruzione Patrizio Bianchi non ha fatto in tempo ad annunciare il partito subito il vero
Era tasse visto che il tema è proprio quello dell'istruzione è un tema fondamentale il periodo scolastico una persona disabile
La vera prima entrata nel mondo degli esseri umani
Differenti Daloui e se ne rende conto e per quanto la scuola riuscirà a
Fare prendere indifferente questo tipo di consapevolezza tanto più la persona può essere abituata o Carrà capacità per addestrare colloca il mondo e vorrei continuare sul settore appunto del ministero
Con Antimo ponticello che direttore generale da direzione generale per lo studente inclusione orientamento scolastico del ministero dell'istruzione che la direzione a cui appunto si fa riferimento quando si chiede alla scuola un un'attenzione per il proprio figlio disabile
Non era scontro direttore che il vero grande problema di tutte le famiglie è sempre quello del sostegno scolastico
Che inserito in una legge come ripeto tutto il mondo ci invidia qual è l'atto pratico si sconta una realtà che spesso è molto differente da quello per cioè immaginiamo e anche qui distribuita a seconda delle individuali capacità di interpretare bene questo ruolo
Lei come si sta ponendo di fronte a questo completo è il primo vero problema per una famiglia
Grazie mille intanto vorrei dire che per me è un privilegio l'onore essere qua oggi quindi vi ringrazio per l'invito e mi associo pienamente alle parole del ministro Bianchi
L'Italia allora personalmente ritengo di Taleb colta la sfida più importante che è quella di rispetto ad altri Paesi europei di puntare sulla sulla scuola inclusiva che non separa ammonisce nella diversità e come tutte le sine importanti presente più grandi ostacoli
Si fanno tanti progetti non abbia avuto il piacere di conoscere il CIPE è una realtà territoriale più piccola mia precedente esperienza lavorativa e l'attenzione che la comunità scolastica sui temi dell'inclusione molto alta il Pnr sempre in puntando la incentivare queste forme di progettualità anche in collaborazione con il terzo settore
Però credo che in questa occasione bisogna si debba fare anche fare un ci deve essere intellettualmente molto onesti c'è tanto da fare perché essendo una figura una sfida difficile presenta anche dei dei grandi traguardi e grandi obiettivi
Mi piace affrontare subito argomenti scomodi c'è il tema della continuità dei docenti di sostegno c'è il tema del dell'incremento di anno in anno del numero di docenti di alunni con disabilità chiede di pari passo Nomentano che i docenti di sostegno ma il tema nodale formarmi
E garantire che ci sia una cultura sempre più diffusa dell'inclusione io quando penso ai temi dell'inclusione come direttore generale a fare un nome dell'intera Direzione per noia e ricchezza
E opportunità ma per l'intera classe nel modello italiano il docente di sostegno viene assegnata alla classe non all'alunno quindi sia abbandona
Almeno nel modello un sistema assistenzialistico per educare un'intera comunità si prende l'inclusione
E adesso la vera sfida è colmare i divari divari territoriali quindi come diceva il ministro con il Pnr bisogna partire dal riconoscimento di un diritto soggettivo che deve essere garantito a tutti indipendentemente dall'appartenenza geografica o dal contesto di riferimento
Andando a lavorare proprio sulle aree a maggiore deprivazione sociale socio economica quindi meridiane mancare interni che aveva detto siano necessariamente nel insomma nel segmento dell'Italia meridionale
Quindi l'atteggiamento dell'amministrazione e dei ministeri e quello di fare dell'inclusione uno dei valori fondamentali dell'istruzione
E di articolare il tutti i sistemi di investimento tra cui il piene di declinate anche sui temi dell'inclusione si è parlato prima né anch'di orientamento ne contiamo anche sull'orientamento adesso saranno previsti
Almeno da modello PNR dei moduli formativi a partire dalla scuola secondaria di primo grado per arrivare per le classi terminali scuole secondarie di secondo grado di orientamento al mondo del lavoro e universitario in raccordo con i soli distruzione
Tirando le conclusioni
Al di là delle esperienze le progettualità adesso c'è da mettere a sistema competente esperienze e lavorare sinergicamente per l'obiettivo comune che è un un una formazione del dei dei a tutti futuro basata sull'inclusione grazie
Grazie Grasso
Annalisa Cecchetti e coordinatore del gruppo di lavoro definizione della condizione disabilità dell'osservatorio nazionale della condizione delle persone con disabilità importante
Capire la disabilità universo variegato ogni tipo di disabilità ha un suo approccio specifico
Qua si apre un grande problema con la scuola perché molto spesso c'è difficoltà nel individuare alcuni percorsi per alcuni tipi di stabilità che richiedono una formazione specifica forte potente non superficiale parlo dal divelta psichico relazionale ad esempio quella conosco di più che mi chiede perché il sostegno sia veramente un sostegno a disposizione una classe strumenti tecnici reali
E c'è sempre stata un po'di resistenza nella specializzazione del sostegno voi avete fatto un lavoro sulla definizione della condizione di disabilità rispetto a questo problema quale pensate possa essere un eventuale appoggio che non sia generica anche l'approccio alla scuola né con quote disabilità ma ci siano delle specifica coppia ogni ragazzo studente disabile dalle sue esigenze ha bisogno di avere accanto una persona che faccia da mediatore con presso la classe con gli altri insegnanti che conosca esattamente quali sono le esigenze le capacità di abilitazione rispetta praticabilità
Buonasera a tutti
Entrò immediatamente né nel merito della questione io come ha detto coordinato il gruppo uno dell'Osservatorio che si è occupato di definire disabilità diciamo in senso generale e anche percorsi per il riconoscimento della disabilità
Ma necessariamente questo gruppo si è interfacciato il comunque il lavoro di questo gruppo va interfacciato con quello di tutti gli altri gruppi perché la disabilità
Poi viene declinata in tutti gli ambiti della vita molti elementi sono già emersi uscirà oggi qualcuno ancora Ardant definito devo dire che nell'osservatorio il gruppo sette è quello che si è occupato proprio dell'inclusione scolastica e quindi alcuni dati di cui il gruppo vorrei come termine evidenza proprio perché l'intreccio è molto stretto
Editore di ripetere definizioni disabilità che ormai tutti conosciamo ma il punto fondamentale che la disabilità non è data dalla commissioni fisico psichica ma dal fatto che la società non è in grado di eliminare gli ostacoli e le barriere di offrire facilitatori che consentono di esercitare i diritti in
In condizioni di pari opportunità questo avviene in tutte le fasi della vita della pensione disabilità e quindi anche all'interno dell'ambito scolastico che presenta molte criticità ma alla fine probabilmente l'ambito più inclusivo
Nella vita della persona con disabilità forse il il momento di maggior sicurezza dove ci sono più o più cose che ci porterà all'inclusione proprio il momento della scuola poi dopo si nasce da lì e lì si ci sono nuovi e altri problemi
E
Per questo importante che la scuola si ponga degli obiettivi che non sono solo quelli di favorire l'apprendimento
Quando i percorsi più individualizzati possibili e poi tornerò appunto sul punto che diceva per cui la necessità di specializzare sempre di più dal punto di vista della formazione gli insegnanti di sostegno e anche di fare entrare nella scuola delle metodologie che possono aiutare certi tipi di disabilità
Ma si deve occupare anche de del del favorire la socializzazione la relazione con gli altri e soprattutto è già stato anche in parte detto dalla sezione che si occupa del lavoro fa da ponte verso l'uscita dalla scuola e fare da ponte verso il mondo del lavoro
Io prendo a prestito dati che sono stati resi noti la settimana scorsa proprio dal gruppo sette per dare alcuni numeri che sono importanti nel due mila diciannove due mila venti è aumentato il numero degli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane vincerà circa duecentottantaquattro mila undici mila in più rispetto all'anno precedente sono aumentati anche gli insegnanti di sostegno nell'anno due mila venti due mila ventuno Clint degli insegnanti sono aumentati a oltre centottantaquattro mila con un rapporto pari a uno virgola quarantanove la luna in insegnanti e quindi un rapporto superiore a quello di una due che prevede la legge
Ma la maggior parte di questi insegnanti due terzi di questi insegnanti non sono adeguatamente formati
Esiste un corso di formazione per insegnanti di sostegno che portarci chiedo una specializzazione di serie D sessanta crediti formativi ed è anche un percorso intenso con dei criteri di valutazione
Tosto eri giri ma è ovvio che deve essere esteso alla platea di tutti gli insegnanti
E il cartina di tornasole e data dal dai ricorsi che tutti gli anni i genitori le famiglie fanno al TAR
Ho dei dati un po'più a vecchi perché si riferiscono al due mila sedici due mila diciassette ma anche in quell'anno sono state messe cinquecento tre ordinanze sentenze dei vari interregionali
Non è e all'interno di Anna c'abbiamo un ufficio nazionale contro le discriminazioni con un numero verde che ricevere telefonate
E le richieste di intervento dare i disabili e le loro famiglie in tutt'Italia ecco tra fine agosto e fino a ottobre l'impennata di richieste riguarda proprio la scuola
Non solo legata alla carenza di ore ma anche al fatto che molti insegnanti che sono minati sul sostegno portando richiesta di trasferimento sul posto comune
E questo comporta discontinuità didattica per un numero significativo di alunni che cambiano insegnante non sognando ma addirittura all'interno dello sguardo insomma Torino quattro negato
All'idea che sia una condizione transeunte quella dell'insegnante di sostegno
E anzi a realtà una persona che ha come vocazione professionale fare l'insegnante di sostegno
Un'OPA concerto per il dopo e passa di ruolo a Pascal problema problema solennemente il prefetto ed è diventi dobbiamo dirlo rosa sembra che parliamo problema è questo l'insegnante di sostegno stanno in un periodo
Poi si diventa insegnante di una disciplina sporadici ora perché l'insegnante sostegno questo una figura di docente specializzato nel sostegno allora si farebbe di strumenti diciamo serie anche la continuità
No parliamo sempre qualcosa di astratto e per insegnanti sostegno fa un mese una settimana un anno si fa la sede più vicina prova d'altra parte io l'ho vissuto il problema di rito noi genitori siamo anche molte volte caricati innanzi eccessiva e si chiedono cose che vanno oltre quello spot pieni col problema proprio questo ci sono persone che ci hanno la valigia in mano perché andranno da un'altra parte
Questo secondo me è un problema basilare e prima o poi listoni mesta all'istruzione ad affrontare
è assolutamente un problema su cui anche proprio gruppo sette sia ci ha riflettuto e sta riflettendo perché e ci si pone il problema di individuare un corso che sia per insegnanti di sostegno che poi non si spostano sul posto comune perché altrimenti la fusione non non non può essere risolta ma ci si ricollega sempre a un concetto di disabilità più ampio
E di e di inclusione perché finché si considera quaranta se continua a considerare la disabilità come qualcosa che punto tocchiamo una fase della vita ma il prima possibile ci allontaniamo non risolveremo mai questo problema il problema della formazione insegnanti volevo mentre l'ultimo l'ultimo aspetto riguarda questo questa questione
Si è verificata molto anche durante il periodo di date c'è già stato è già stato fatto poi riferimento al periodo di date soprattutto il primo dato dalla i finiani apprende Anica nei primi tre mesi c'è stato un abbandono scolastico
Dei degli studenti con disabilità enorme
Circa il ventitré per cento e questo dovuto in parte anche all'incapacità degli insegnanti di sostegno di gestire la data deve vincere di di gestire i gli studenti con disabilità distanza
E poi sulla Dada dopo è stato anche difficoltà di carattere tecnico organizzativo la carenza di strumenti di supporti e quindi questa è un'esperienza che ci deve insegnare perché ci ha fatto capire come l'utilizzo delle tecnologie digitali il supporto alla didattica
Devono essere aumentate non solo a distanza ma anche in presenza perché queste tecnologie spesso sono invalidi facilitatori validi accomodamenti ragionevoli
Accennavo prima al fatto che spesso ragazzi con disabilità soprattutto più grave vivono il rischio di emarginazione anche all'interno della scuola soprattutto quando si tratta di gravi disabilità
Bisogna porsi questo problema e incentivare quelle attività che sono fortemente inclusive mi riferisco per esempio lo sport integrato se perderà quegli sport dopo però ecco importante anche all'interno della scuola
Che lo sport non sia soltanto un momento in cui i ragazzi con disabilità solo nello stesso luogo nella stessa ora ma dove davvero si faccia sport insieme in modo da non a valorizzare le diversità di funzionamento motori sportivo e dare anche maggiore consapevolezza agli studenti e ai ragazzi
Non con disabilità ieri in proposito evidenzio che nella missione quattro dei piene si parla dello sport con uno strumento di formativo che va incentivato
E io volevo fare riferimento ecco altri due punti fu che ritengo fondamentali ed ho parlato in questa carrellata di parecchie cosa abbiamo parlato
Di scuola ma abbiamo parlato della sua scuola dispone di sport eccetera tutto confluisce nel Progetto di vita e per questo dico si ritorna sempre lì
Cioè il Progetto di vita al progetto individualizzato deve accompagnare e il ragazzo con disabilità per come per tutto il corso della vita ed è importante che sia definito de con i decreti attuativi chi deve fare il progetto di vita quale il ci deve costituire l'équipe multifunzionale quali sono le professionalità e quali sono i criteri perché il progetto di vita deve accompagnare i ragazzi
Per tutto il percorso scolastico e poi oltre non è Tay il pay per quanto debba essere un precompresso unta e che si occupa non solo strettamente di apprendimento ma anche di tutti gli elementi di cui vi ho parlato non è il progetto di vita e si deve integrare con il progetto di vita
E volevo fare anche un riferimento brevissimo all'accessibilità perché ne abbiamo parlato prima e questa è la dimostrazione di come le cose si intrecciano non si possono considerare questi temi come tutti a sé stante
Anche all'interno della scuola c'è il problema dell'accessibilità l'accessibilità in senso fisico in senso di barriere
E l'accessibilità data proprio dalla mancanza di strumenti tecnici digitali strumenti nuovi prendo a prestito ancora i dati che sono stati presentati dal gruppo sette
Per dire che ha oggi nella scuola circa metà delle scuole non sono non hanno l'ascensore o non hanno un ascensore adatta al trasporto dei disabili
Persino nel ventisei per cento delle scuole non c'è un Vania norma soltanto il due per cento delle scuole dispongono degli asili senza percettivi per favorire l'evidentemente all'interno del plesso bisogna superare la visione che è stata data dalla legge del novantasei che circoscriva l'accessibilità all'Aula perché la maggior parte delle attività si fanno fuori dall'aula
E quindi il concetto di precettazione universale di cui si è parlato prima deve assolutamente applicarsi anche alla scuole perché deve essere accessibile non Laura
Ma deve anzi censiti tracce simili tutti i locali che permettono la socialità dell'alunno il cortile la mense laboratori la palestra e gli spogliatoi della palestra
Devono essere utilizzati gli accorgimenti visivi e tattili che favoriscono evidentemente all'interno dei complessi scolastici e deve essere garantita la fruibilità delle strumentazioni dei testi dei computer dell'Anagnina
Infine
Mi preme molto sarò brevissimo non vorrei porre l'accento sul fatto che man mano che aumenta il grado di istruzione davvero vediamo un abbandono
Progressivo degli studenti con disabilità soltanto il trenta per cento dei ragazzi e il diciannove per cento delle ragazze con disabilità
Di arriva al diploma di scuola superiore ai titoli accademici contro all'incirca un cinquantacinque cinquantasei per cento degli studi gli altri studenti e anche questo è un punto su cui è necessario riflettere e poi dopo alla dopo la fine della scuola e ancora peggio dietro l'app dietro l'angolo c'è ritiro sociale spesso anche l'immaginazione
E quindi bisogna cominciare dalla scuola fare delle politiche delle travi sì che accompagnano gli studenti verso la fine del percorso scolastico perché c'è bisogno di tempo c'è bisogno di tempo per capire qual è il percorso che devono fare per orientarli verso delle scelte per prepararli ad uscire dal mondo della scuola e e per consentirgli di entrare nel mondo del lavoro che un passaggio fondamentale e quindi è necessario lavorare su per questo nella scuola non solo con gli studenti con disabilità ma con tutti gli studenti
Far comprendere la necessità di valorizzare le le le calli competenze e le capacità di ciascuno
Porre al centro dell'attenzione il valore del lavoro per tutti anche stimolare l'impresa il terzo settore
A concepire l'accoglimento della persona disabile nel mondo del lavoro al di là del collocamento obbligatorio e questo va fatto come già è stato detto nella scuola perché gli studenti di oggi sono gli adulti di domani
La ringrazio allora io terminerei il giro dei relatori di questo panel poi vorrei dare una possibilità di puntualizzazione al direttore ponticello visto che sulla scuola si stanno riversando un'infinità un'infinità di problematiche così a modo anche di puntualizzare di definire anche una posizione Maria Rita Parsi
Articolo Chicco pedaggi sta psicoterapeuta sono contento che abbia detto la dottoressa che ha proceduto alla fine andiamo sempre al bando della matassa sempre lo stesso problema il piano il progetto di vita vuol dire che siamo nella direzione giusta ben capito almeno a dover prendere il problema
Il tema che abbiamo toccato prima col ministro Orlando sul lavoro detto misto Orlando ma oltre che dare sgravi fiscali alle aziende diamogli anche degli strumenti per misurare il benessere che c'è nell'azienda includere persone disabili
Non vale un po'la stessa cosa per la scuola invece che convince assolutamente le persone diciamo no moltiplica e che devono farlo perché i compagni bisognoso fagli capire
Gravitato pagando sempre qualcuno a dover interpretare aiutare e questo per loro vantaggio
Anzitutto grazie viene limitato
Grazie a lei per me è un'emozione io vorrei testimoniare essendo puramente diversamente abile
Vorrei mostrare e portare il tema profondo che c'è la base e la permettetemi nessun costruita mentre sentivo parlare e vi ringrazio molto per Caputo tante informazioni da quello che mi avete nel tante informazioni valide che sono la parte pratica io vorrei
Signora Carla reti lentamente se io che te parliamo troppo veloce noti lentamente ci sono troppo rapida notte per i colleghi che devono devono fare la la traduzione nella lingua
Allora Diana del sindaco allora la prima cosa che mi è venuto in mente mentre mentre parlavate è una frase di Albertani Street che dice non a caso una persona molto particolari diciamo così
E mi dice
Lamento implichino un giorno sacro
La mente nazionale il suo schermo ne abbiamo creato una società che salta il sangue dimentica il giorno sacro considero la disabilità il dono sacro
Perché che cosa ci ricordo ci ricorda un elemento di origine fondamentale il tema dei dipendenti
Finché c'erano
Io sono io e del professor volle tra i tanti mesi meravigliosi dovuto spade della neuropsichiatria infantile
Diceva sempre Giovanni che in grembo la madre per quanto passivo Sacconi messaggino l'euro biochimici che ti fanno sentire come sta la madre come si sente quindi quando nasce anche quel patrimonio quello genetico tra memoria delle razze c'è l'elemento di rinascere
Uscire fuori da questo contenitore e dipendere totalmente allora io vorrei sottolineare un tema che non vorrei mai fosse scissa dal tema della disabili che quello
Nella dipendenza perché molto spesso quella dipendenza dalla quale passando di anno in anno noi cerchiamo di diventare e veniamo spinti a diventare autonomi
Ci viene riproposta in tutte le situazioni nelle quali non è sfrattata in maniera adeguata proprio la disabilità
Appena adeguata intendo che quando ci si rifiuta e ci sono tante forme di rifiutare bypassare il problema mettere personale poco qualificato qui ci vuole un personale che lo faccia proprio
Veramente cioè non solo insegnanti generale correndo strumenti in più sempre più una capacità perché si tratta di un lavoro da portare nel tempo con una terapia crea i suoi spazi sui tempi e prolungata richiede
Tiene conto dei tempi dell'altro non dei tempi del fatto che devo essere trasferito Martinez conto che quali bisogni una persona che deve fare un percorso di inclusione a
A disposizione e quindi
Io devo essere a disposizione si è informato di quel tempo chiaramente ognuno ha le sue libertà ma deve essere chiaro perché si forma e teme la dipendenza e l'emancipazione dello condizioni di profonda dipendenza esclusione invece va proposta come inclusi nella misura in cui noi scopriamo che tipo di dipendenza abbiamo dentro perché era il tema della dipendenza quella è il tema più importante insieme l'angoscia di morte ma dei tutte le angosce umane per la quale dobbiamo emanciparsi e tiene disabile accentuando ha costantemente ce la rimetto in pista ce la ripropone allora
Sarò breve c'è una seconda frase scusate se faccio ma di solito tutti i pensieri mi vengono e mi aggancio sempre a tutte le cose che mi hanno dato sostegno le sostanze illecite
Quello che diceva Emmanuel Kant diceva
L'intelligenza quella qualità di affrontare quotidianamente e superare il maggior numero di di incertezze possibili ecco io la vedo proprio così la vedo proprio questo è quel tipo di esperienza che farei fare ai colleghi e per un po'
Come dire allena l'intelligenza avendo strumenti avendo attenzione e per gran parte pratica ci vogliono luoghi strumenti investimenti e allora scusate io torno al tema della scuola
Abbiam parlato col ministro Bianchi lo abbiamo presentato laddove già da prima un tema progetto che la scuola al centro
Pensiamo che esistono cinquantotto mila scuole pubbliche e private
Sappiamo che queste scuole potrebbero diventare scusate si ritirò fuori le maison della cui il chirurgo dighe Noble poi centri culturali polivalenti degli anni settanta un centro culturale polivalente aperto dalla mattina alla sera con biblioteche
Poi musica gli ammessi e équipe di formazione anthropos psico socio pedagogica
Con tutta la formazione costante permettere per assistere quindi per provvedere all'inclusione per capire che famiglie ci sono risparmi che i ragazzi per dare agli insegnanti più strumenti possibili e per rintracciare sul territorio tutte le forze
Le contrazioni e associazioni la realtà di salute mentale e fisica del territorio di attività sportive questo può fare la spore non è utopia
Cioè noi vogliamo pensare a una spoletta comunque e chiudo io so che quando si parla di di inclusione agenti liceale difficoltà eccedere sembra quel giochino dell'utopia o del colibrì io vorrei chiudere con questi due esempi furono utopia
Scusateci ma questa se collezionato tutte le frasi si trova davanti a frasi come penso a Mandela io non perdo mai io vinco imparo ne posso fare a meno e poi Oscar Wilde
Una mappa del mondo che non prevede paese l'utopia non merita neppure uno sguardo e per concludere scusate io penso che le persone
Disabili di versarli eccetera sono un poco come il colibrì
Lo ricordava Salvatore Giannella un caro collega mi raccontava questa cosa che poi vogliamo trasformare con cui non in un esempio in una cosa ma sapete la conoscete c'è una foresta in fiamme
Cioè tutti scappano Unione incontra un colibrì ora leonessa preferisco la leonessa incontra un colibrì che dà verso incendi armature dai invece tutto dai dice il colibrì una goccia d'acqua nel becco vado a buttarmi sull'incendio
Ma come vuoi che si spengono incendi no dei circoli quindi io faccio il mio
Speriamo che arrivino altri Colibrì ecco quando penso alle diverse abilità penso
A tutti quei libri che devono arrivare che noi dobbiamo formare e potenziare
Soprattutto col cuore e chiudo quel piccolo principe il Santissimo veri lo si vede bene che con il cuore oltre che con gli strumenti perché l'essenziale è invisibile agli occhi
Ci vuole amore
Grazie Maria Rita me lo ricorderò il gioco del colibrì anche se che a spopolare oggi al gioco del calamaro lo Squitieri me esattamente il contrario candele persona difficoltose e Massa Carla
Dalla porta ecco
Pezzetti Utopia cioè abbiamo anche a questo tavolo perché il io mi sono commosso quando contestazione vestita che c'era un dottorato proprio specializzato nel dare i strumenti stiamo cercando nove di razionalizzare in questo tavolo che è la scuola superiore meridionale diversa degli studi di Napoli Federico secondo ce ne parla il coordinatore opere questo dottorato che Luigi Maria si
Grazie grazie naturalmente al ministro stesso ente su invito a cui tutti preso parte di questa giornata molto formativa
All'inizio lei diceva la scuola intesa con me scura primaria secondi evening secondo grado la porta di entrata ad un sistema licenze sono io in qualche modo oggi rappresento il punto quasi in uscita nel senso che la scuola superiore meridionale
Come tutte le scuole superiori focalizzata sul percorsi prevalentemente di dottorato e di post dottorato
Abbiamo dottorati che durano quattro anni più la possibilità di tre anni di assegno di ricerca e di altro tipo di post doc come si dice Lessico accademico internazionale ma naturalmente come tutte le scuole superiori abbiamo attività anche con le linee ordinari
Cioè voi gli studenti che partecipò al primo periodo quinquennio nel caso negli studi di diritto o il tre due nel caso gli studi di economia per quanto riguarda le che io coordino
E quindi lavoriamo questa fascia questo tipo di di popolazione all'interno di questa realtà di questa scuola
Superiore meridionale la scuola superiore di Canale abbiamo attivato da quest'anno o periodo dei numeri che prima dichiaravo abbastanza ampio abbastanza significativo e oscillare tra i quattro e i sette fino ai dodici anni immaginando anche delle guardie reali completamente dedicato ai temi che oggi stiamo discutendo il dottorato all'aria l'aria didattica e di ricerca che io coordino
Che volutamente porta un titolo declinazioni lingua inglese perché siamo aperti a anch'da a tutta la comunità accademica internazionale avendo organisation Assad is for people lui disabili che quindi diritto e studi organizzativi
Per le persone con disabilità e qua il plurale credo che abbiamo lavorato molto oggi
Il declinare al plurale a questo questa dimensione della disabilità e credo che questa sia una delle cifre
Distintive di questa esperienza che direi impone unica se non del tutto unica nel panorama accademico nostrano ma forse anche internazionale
I nostri allievi di dottorato i nostri Pieck dischiude che in italiano si traducono dottorandi vanifica la voce del protettorato quella quella fretta spostarsi dall'altro lato della carte ma sono a tutti gli effetti allievi dottorato
Lavorano proprio su questa declinazione al plurale del concetto di disabilitare il Paese aggancio a tante le cose che sono state dette oggi
E l'hanno ripetuto presidente Errani ma nel mio abbiamo ascoltato anche da da tante altre voci sull'importanza della costruzione di percorsi non standardizzati
I i primi allievi dottorato dicevo che tra l'altro solo dove ci stanno seguendo insieme gli assegnisti on line hanno seguito l'intera giornata sanno proprio lavorando su questo pluralismo su questa possibilità di affrontare declinare
In molti modi il concetto di esperienze vissuti vissuti della disabilità
Credo che sia questo appunto una cifra una cifra distintiva di questo Progetto
Che
Ha delle enormi potenzialità anche di sviluppo laddove il nostro la nostra diciamo parola chiave inclusione perché abbiamo anche oggi ampiamente affrontato proviamo a moltiplicarlo a declinarla in modo amplificato
Con un costrutto ben preciso che intendiamo opposto del concetto di integrazione cioè l'idea sulla quale stiamo lavorando siamo provando a sviluppare mentre percorsi di ricerca dottorandi ciascun allievo che l'inclusione abbia scherzare con le potenzialità che chi a qualche titolo posto ai margini di un contesto le potenzialità vecchi a qualche titolo posto
A margine un contesto possono giungere chi a diverso titolo governa il centro quindi cornici costantemente più al rischio di essere messo in discussione costruzione di nuovi vocabolari teorici ma anche di nuove prassi
Sociali che come parassiti relazionali e quindi il costruttore di inclusione per noi davvero una fucina di opportunità di sviluppo come delle questioni a partire proprio dei vissuti dalle esperienze e dalle ricerche
Delle persone delle persone con con disabilità questo volendo non rubare troppo tempo visto come giustamente ci impegnavamo siamo no non è che vedo già incombere dietro la porta gli ospiti del corso pane però come avevo
Premesso il direttore generale per lo studente inclusione per Trento scolastico Antimo ponticello voleva aggiungere qualcosa quindi siamo qua non abbiamo dato
Docente quando mentre vola un vincolo di permanenza quinquennale quindi non dopo un anno si inizi non può pasta riso altra tipologia di posto
Però al di là di questo non è questo l'aspetto importante io vorrei oggettiva di chi lo ha chi lo ha come insegnante dovete straniero io nella prospettiva della nuova Seat però mi corre l'obbligo di rappresentare tutti quei docenti sono tantissimi di sostegno che hanno fatto di quel lavoro una vocazione non hanno fatto alcun passaggio su un'altra tipologia di posto e che grazie a questi docenti che oltre all'attività curricolari di servizio svolgono attività extra curricolare
Con le proprie forze hanno permesso di avviare centosei senza il supporto
Sulle varie Province proprio per aiutare tutti gli altri docenti a forma e grazie soprattutto all'associazionismo che collabora con loro
Ed è presente continuamente con il mondo della scuola e hanno permesso di avviare per esempio a settanta sportelli per l'autismo che sono riconosciuti a livello internazionale comune eccellenza
E che puntiamo a incentivare questa forma di progettualità
E però vorrei chiudere non l'ho fatto all'inizio ma doveroso io ho la fortuna premia una costume lavorare a settimane alterne con l'osservatorio per l'inclusione e col mondo dell'associazionismo non è un lavoro facile perché stesso bisogna anche arrivare a a confronti accesi ma sono confronti che gli stanno formando quotidianamente e contribuiscono veramente al miglioramento continuo della scuola italiana grazie
Grazie
Facciamo solo un istante pause e ne approfitto proverbio ringraziare
Siamo tutti insieme è come una grande squadra grande squadra
Indiana e a parlare sul tema della disabilità per vedere quello che abbiamo fatto ma soprattutto quello che dobbiamo fare nel futuro adesso apriamo questa sessione che la sessione
Particolarmente anche dico entusiasmante su parlando esporta scorte che una delle più grandi fantastiche scuole di vita
E peso ad averne praticati sei sette con esiti sempre fallimentare però
Insomma è riuscito a vincere niente
Ho provato anche dal ministro diverse priorità una partita diciamo in cui intendo timore e riverenza passare ha detto niente rispettato bersaglio passa anche attraverso il la la battaglia è nota e non sangue sono le squadre beni fallimentari
Cancella magari qualche parlamentare sarebbe bizzarro magari adesso investe questa sessione è veramente per me intanto è ricca di tanti amici ringrazio veramente Valentina Vezzali sottosegretario allo sport unna nata una che noi San chiamo sappiamo chi è ma quello che lei ha dato lo sport ma quello che sta dando adesso allo sport sotto questa veste istituzionale
Passando alla sua passione soprattutto l'energia e nei grandi sì ma voglia di la voglia di vivere e venne poi è parlarne quei insieme con Daniele Castione ci siamo conosciuti tra l'altro in una circostanza di una visita nella nella zona del della di Mila no
E sono state veramente affascinante da non solo delle sue grandissime capacità ma la sua capacità anche di programmare organizzare e di metterci anche la testa oltre che al talento nello sport
Poi a abbiamo qua Francesco Tirelli presidente lega pronto siamo conosciuti una circostanza tra l'altro quest'estate e più anche casuale e ci siamo subito trovati accomunati dallo del medesimo obiettivo
Mi è piaciuto molto vedere come anche il mondo del calcio
E sabbia riconoscere quello che è il ruolo e il tempo anche per lo lo sport accessibile e lo sport la disabilità moltissimi progetti ne abbiamo viste anche insieme
E poi abbiamo la chiara Giusi Versace onorevole Versace che ringrazia da questa mattina che qua che ci segue insieme tra l'altro anche con l'onorevole Carnevale non hanno mai mollato la postazione
Donne di resistenza ringrazio Giusi anche per il contributo in sede propria di di discussione sulle iniziative perché abbiamo lavorato tutti insieme portata anche tuo delle proposte emendative
Che abbiamo votato che abbiamo colto dicendo con quelle che sono state fatte anche degli altri gruppi parlamentari ringrazio veramente per la passione saprà pazienza e per aver citato anche degli sconti di lettura no
Della legge sotto il profilo anche proprio dello sport progetti individuali definita tenendo conto nel progetto individuale distinta c'è la scuola c'è lavoro e ce lo sport
E poi ringrazio non ha bisogno di di certa di presentazioni
Il carissimo veramente Luca pancali sta girando il mondo sta girando l'Italia appena rifatto
Da Courchevel vero dall'uscio prego russa
Da Düsseldorf ecco senza che sta girando il mondo con dei risultati tra l'altro incredibili cioè risultati anche a livello personale con il riconoscimento che gli è stata testata più volte confermato
Per quanto lo sta lavorando per il mondo della del paralimpico
Ma il poi è stata di Luci della ribalta questa estate con le grandi vittorie che abbiamo seguito in Italia si capisce che qui non sono pittori dovute al caso
O alla fortuna che ti bacia in fronte ma è frutto di un grandissimo lavoro di allenamento e che il risultato che non ha avuto come Italia il risultato veramente del del del grande lavoro che è stato fatto proprio dalla Comitato Italiano Paralimpico di Luca Pancalli e tutti coloro che si sono
Dedicati
Grazie veramente per aver accettato questo nostro invito e di poter parlare in questa sessione di questa gruppo di questo veramente importante aspetto della nostra vita che lo sport e la capacità anche allo sport di includere fa sì che ognuno gioca nel suo ruolo
Ognuna delle sue attività
C'è chi sa schiacciare schiaccia c'è quello che sta fare un muro c'è quello che c'ha l'equilibrio c'è quello che corso ancora veloce c'è quello che resistente ognuno ha la sua caratteristica come il mondo delle disabilità
Non dobbiamo guardare a ciò che non si riesce a fare ma quello che noi sappiamo fare quello che restano capace di fare e valorizzando della capacità abbia una lettura completamente diversa grazie veramente a voi tutti pulite Gianluca
Ventina di fonte una indubbia competenza del menisco Stefano in campo sportivo competenza cronometro calcetto non è stato ancora ascoltato bellamente rileva che il tasso delle bastano legato all'asporto totale
Ovvero con grande divertimento grande ottimismo c'è questo famoso salto in avanti nella civilizzazione rispetta i termini stiamo trattando esistite un ambito in cui è stato fatto di quello che accade nel mondo lo sport non a caso tutti adesso alleghi divertenti ottimisti e via dicendo perché che nello sport è accaduto quello che ancora non è accaduto nel mondo del lavoro nel mondo la scuola nella società civile quindi è un moderno apriamo questo Pannella all'ora all'insegna del congresso di civiltà nel mondo lo sport con il videomessaggio di Gianni Infantino che presidente
Gentile signora ministra Stefania ingentilire Segretario di Stato Vezzali cala Giusi onorevole Versace carissime Luca
Caro Daniele Cassioli Caro Francesco signore e signori grazie per l'opportunità di essere con voi oggi in occasione della sesta conferenza nazionale sulla disabilità
Per presentare i quello che la FIFA sta facendo nell'ambito della disabilità nel nostro sport questa importante conferenza coincide con il quindicesimo anniversario dell'adozione da parte delle Nazioni Unite
Della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità e dunque per me motivo di particolare gratificazione essere con voi oggi
La FIFA è pienamente consapevole degli obiettivi della convenzione e dell'importante ruolo che il calcio svolge per proteggere la dignità e i diritti delle persone disabili
Un esule solo sì considerino i dati dell'organizzazione mondiale della sanità che stima in almeno un quindici per cento della popolazione mondiale
La percentuale di persone con disabilità prima di riferirvi è sulle attività della FIFA consentitemi però di esprimere il mio personale apprezzamento
Per l'opera svolta dal governo italiano a favore delle persone con disabilità la creazione di un apposito ministero un segno di grande attenzione
E per l'incessante attività del Comitato paralimpico italiano che sotto la guida nel mio amico Luca Pancalli ha raggiunto traguardi straordinari anche in campo agonistico
Come testimoniato per recenti giochi di Tokyo che hanno visto gli atleti italiani primeggiare in Corsica all'attenzione del mondo con sessantanove medaglie di cui quattordici dopo
Congratulazioni quindi non solo al governo italiano e al Comitato paralimpico italiano ma anche a questa straordinaria compagine di atleti azzurri per i loro successi che sono fonte di grande ispirazione per tutti lasciatemi dire brevemente
Cosa facciamo esista innanzitutto come organizzatore di grandi eventi la prima preoccupazione la firma è quella di rendere i nostri tornei accessibili a tutti ciò significa non solo prevedere accessi intercorsi spazzi sensoriali per i nuovi che ospitano
Le competizioni adatti a tutte le disabilità ma anche il costante impegno dell'artista ricercare adottare i massimi standard qualitativi internazionali in questo ambito inoltre all'interno della propria organizzazione della FIFA pone ovviamente particolare cura nell'assicurare ambienti di lavoro idonei per il proprio personale e i propri collaboratori con disabilità da ultimo se consideriamo il ruolo della FIFA nella prospettiva del campo di calcio posso affermare che la filtrare costantemente impegnata affinché tutte le persone con disabilità possano praticare il calcio
Che come sapete noi consideriamo S in gioco più bello del mondo
Voglio sottolineare questo aspetto molte nelle nostre duecentoundici federazione sostenute anche finanziariamente dalla FIFA hanno già stabilito in programmi di calcio paralimpico
Con la creazione di competizioni per disabili come ad esempio avviene in Italia grazie all'opera encomiabile della FIGC
Tuttavia
Se poniamo lo sguardo ad un più ampio contesto internazionale c'è ancora molto da fare il ruolo della FIFA come ho avuto modo di sottolineare il mio programma per lo sviluppo armonico del calcio al mondo
E quello di essere anche veicolo di sviluppo sociale ed economico in ogni area geografica del nostro pianeta e ciò comprende anche lo sviluppo del calcio paralimpico in tutte le nostre discipline dal calcio
Per i non vedenti e non il venti al calcio per persone con disabilità degli arti in molte parti del mondo le opportunità per queste persone di giocare al calcio
Ancora non esistono purtroppo per affrontare questo grazie la FIFA ha recentemente costituito un gruppo di lavoro formato da esperti di calcio paralimpico con il coinvolgimento anche di leggende in questa disciplina
E da rappresentanti di federazioni nazionali che hanno già programmi ad hoc per disabili
Questo gruppo di lavoro si è riunito per la prima volta proprio il tre dicembre scorso giornata mondiale nella disabilità con lo scopo di stimolare d'Assise dalla FIFA e le sue duecentoundici federazioni verso lo sviluppo
Nel calcio paralimpico il gruppo di lavoro svilupperà quindi proposte concrete per la Federazione nazionale assistendole nella loro implementazione traendo vantaggio dall'esperienza gli atleti disabili
Di federazioni già impegnate in questo ambito organizzazione non governative associazioni contribuendo così allo sviluppo tecnico
Degli atleti disabili e la creazione di nuove competizioni nazionali
Ed internazionali a loro dedicate la FIFA farà anche sentire la propria voce ed è una voce diffusa in duecentoundici Paesi e regioni per accrescere la consapevolezza della società sulle disabilità
Commenta che il calcio possa costituire la migliore medicina per i ragazzi e ragazze affetti da qualsiasi tipo di disabilità in tutto il mondo io personalmente ho vissuto esperienze con ragazzi disabili appassionati di calcio che mi hanno arricchito molto aiutandomi a capire l'importanza dei nostri gesti nelle nostre azioni volte ad includere ogni essere umano
Preservando la dignità queste sono le misure che il calcio adottato di intende continuare l'adottare per rendere il gioco del calcio davvero globale
Inclusi no la FIFA si pone al servizio del bene
Di ogni collettività e vi ringrazio per quanto è la vostra attenzione su questi temi così importanti per i quali vorrei sì curare la massima collaborazione della FIFA qualora lo riteniate utile mi auguro ogni successo per questo evento
E per l'attività così preziosa che svolgete in Italia per dare piena attuazione attraverso lo sport ai principi della Convenzione
Sui diritti delle persone disabile
Grazie
Bello
Quando sento interventi di persone che hanno già perfettamente chiaro quale sia il problema neanche gli strumenti per affrontarle per declinarlo
Valentina Vezzali sottosegretario allo sport
Alla consapevolezza che in realtà e in un dicastero dove si può già realizzare quello che considerano un futuro utopico nel quale crediamo in altri campi
Come quello del lavoro come quello della scuola riguardo la disabilità
Va bene
Una domanda retorica
Buon buon pomeriggio a tutti
Permettetemi innanzitutto di ringraziare nell'amministrare reca Erika Stefani non soltanto per aver coinvolto anche lo sport in questa conferenza sulla disabilità
Ma anche per aver promosso la consultazione nazionale che ha permesso di mettere a fuoco le esigenze e le proposte più sentite del Paese su questo tema così importante
Credo che il metodo della partecipazione collettiva sia tra i più efficaci e soprattutto permette quella opportuna e necessaria interazione fra cittadini ed istituzioni
Ho avuto modo di leggere i report conclusivo concentrandomi su quanto emerso in materia di sport
Ho particolarmente apprezzato come sia stata ancora una volta evidenziata l'importanza dello sport come strumento di reale integrazione sociale
Sottolineando la necessità di favorire l'inclusione dello sport a partire dall'ambito locale
Quanto emerge rientra perfettamente nell'idea che alla base della mia attività e di quella di questo Governo che è quella dello sport di tutti e per tutti e in tutti i luoghi del nostro Paese
Praticare attività motoria sia a livello ludico che agonistico non deve essere precluso a nessuno il compito delle istituzioni è proprio quello di lavorare affinché questo a casa
Serve agire insieme per abbattere ogni tipo di barriera sia essa mentale e culturale ottimistica
Ma questo troppo spesso è rimasto uno slogan
Io sono una persona molto pragmatica
Per questo sto lavorando concretamente su azioni che si muovono in questa direzione
Il caso ad esempio dell'utilizzo dei fondi del Pnr R. che per lo sport ammontano a un miliardo di euro
E che stavano indirizzati sia verso l'impiantistica sportiva compresa quella scolastica che verso la realizzazione di aree attrezzate e parchi urbani
Ogni impianto sesso nuovo o riqualificato dovrà essere accessibile a tutti
Indistintamente e ci sarà un elemento imprescindibile che dovrà passare al vaglio dell'esame attento dei progetti che saranno presentati per essere finanziati
E che verranno valutati anche per la loro accessibilità e fruizione senza barriere
Ma come detto le barriere forse più difficili da battere sono quelle di carattere culturali
In tal senso sono convinta che non sporta abbia davvero contribuito a cambiare il volto della disabilità in Italia
Basti pensare alla passione al coinvolgimento con il quale l'Italia ha seguito i Giochi Paralimpici di Tokio di questi Stati
Io stessa avendo avuto l'onore di rappresentare il governo italiano a Tokyo in occasione della cerimonia inaugurale ed avendo poi vissuto dal vivo alcuni successi
Sono rimasta coinvolta dal grande entusiasmo dei nostri azzurri artefice di un'edizione da record con le sessantanove medaglie
Che sono state tante quante il numero degli studenti a Tokyo in una Paralimpiade che ha visto il numero più alto di atleti italiani partecipanti
Ciò è stato merito di tutto il movimento paralimpico italiano
Guidato da Pancalli al quale vanno i miei complimenti terra la riconferma al comitato esecutivo il Lippi della crisi
Come Governo abbiamo scelto di sostenere il CIP e non solo con gli applausi ma anche in maniera concreta aumentando il contributo annuale che passerà da ventidue milioni di euro a a trenta milioni
Una scelta quella anzi aumentare gli otto milioni il contributo annuale che ha suscitato anche qualche malumore
Ma che io fortemente voluto perché si tratta di un investi mento su un mondo in cui il valore va ben oltre l'aspetto esclusivamente sportivo ed agonistico
Il ruolo del Comitato Paralimpico nel sistema paese
Assai più ampio di quella percentuale che esso rappresenta nel quadro dello sport italiano in questi anni ivi la città ha contribuito ad aprire gli occhi sulla realtà dello sporta paralimpico
Ma anche in generale sulla disabilità sull'integrazione sull'inclusione coinvolgendo a te letti tecnici e federazioni
Tante realtà sportive che hanno inglobato l'ambito paralimpico ne hanno tratto benefici
Come ad esempio il mondo della scherma dal quale io provengo ma conosco anche e la presenza qui del presidente Francesco Ghirelli lo testimonia
Diverse esperienze di iniziative e collaborazioni sportive all'insegna dell'integrazione
La vera sfida come Asor sempre sostenuto il presidente Luca Pancalli però quella di permettere allo sport paralimpico
Di rappresentare una occasione ed uno stimolo forte per tutti coloro che a prescindere dalla causa si trovano a vivere una qualunque disabilità
Abbandonando ormai la logica del puro assistenzialismo
Per sostenere questa sfida che sportiva culturale e il sociale nell'ambito del fondo unico a sostegno del movimento sportive italiano
Sono state previste le iniziative volte all'inclusione delle persone disabili all'esercizio della pratica sportiva mediante l'utilizzo di ausili idonei quest'anno sono stati erogati circa un miliardo e mezzo di Europ finanziando cento sessantun richieste di sostegno per l'acquisto di ausili
Sono adesso in corso di definizione gli accordi periti Novo fra Dipartimento CIPE INAIL per permettere ai tanti atleti Soggetti
Di poter acquistare qui gli asili fondamentali per permettere la pratica sportiva
L'ambito della disabilità e assai ampio e diversificato ma il compito del governo e supportare tutti ecco perché ho scelto di sostenere anche gli Special Olympics e tutte quelle iniziative che si rivolgono alla disabilità intellettiva e relazionale dalla consultazione che è stata promossa
Emergono delle indicazioni interessanti ad iniziare dalla richiesta di emanare delle indicazioni per il rilascio del certificato di idoneità agonistica anche per le persone con sindrome di da un credo in voi sia necessario avviare uno studio sulla richiesta di prevedere un'attestazione medica che certifichi se in alcuni discipline sia possibile la pratica integrata H interessante anche il Progetto portato a modello attivato a Reggio Emilia per l'inclusione dei minori con disabilità attraverso lo sport strutturato con figure specifiche quali tutore il super tutor
Anche in questo caso serve come più volte sostenuto un coinvolgimento corale delle istituzioni soprattutto a livello territoriale
Gli enti locali il terzo settore ed il mondo sportivo devono agire insieme attive attivando progetti direte che potranno contare per ciò che riguarda l'ambito dello sport anche sul sostegno nel territorio di sport e salute braccio operativo del governo che può singolare e coordinare queste iniziative in questa ottica di sinergia istituzionale la presenza in questo tavolo di Giusi Versace garantisce un punto di riferimento più che valido in Parlamento e sono certa che insieme con Erika come governo
Continueremo a fare la nostra parte a supporto del mondo della disabilità e dello sport per tutti e di tutti gran
Visto che è stata chiamata in causa mio proseguirei Gourmand naturale
Filo del discorso proprio con esclusive CIACE carni come la scaletta per metterlo in pratica il Partenone adesso tocca a te poi ma è importante fatto alcune riflessioni sempre da Cuffaro allora
è chiaro inutile dirlo superfluo lo sport per le persone disabili non è un'attività ludico ricreativa è fondamentale la saldezza da dalla dall'essere scomparto a scomparire retta tanta quindi è fondamentale mi sembra di capire sono due i filoni su cui ci si può muovere tentando sempre come domanda come curiosità luna quello del potenziamento e diciamo razionalizzazione tutto lo sport paralimpico che la vera grande scoperta avere grande novità lo sport in generale ha acquistato una maggiore dignità poco che sono apparse improvvisamente e hanno avuto una grande visibilità mediatica gli atleti paralimpici però rappresentano la categoria dei supereroi de del del punto più alto che trovano supportati e devono continuare andare avanti e poi e poi esiste
La modestia del campetto da calcio eccetera
In zona di periferia della palestra nero pelle tuo figlio perché nessuno riesce a seguirlo
è della mancanza di strumenti professionali nel gestire persone disabili nelle stazioni fra virgolette banalmente normali la piscina riprende col figlio perché non c'è l'istruttore capace poterlo seguire la palestra la scuola non può fare Ruffini un'attività sportiva perché nessuno può seguire andando avanti in tutto pasto lo so perché raccolgo molte volte
Per me la disperata
Lamenta e tante famiglie poche appartare mio figlio qualcosa ma quando lo portano linfa guardi non c'è nessuno che conosce il suo tipo di disabilità
Mi riferisco molto anche capita conosco meglio quella psicologhe nazionale cattivi qui c'è da gestire ecco
Mi dice come pensi che si possa andare avanti su questi due filoni secondo te
Ma pare intanto ringrazio ringrazio anch'io il ministro né coinvolta perché sono io ci metto cuore passione nelle cose insomma che la testa quello quando vi era il gene
Trovo doverosa prima di rispondere alla domanda alla quale risponde assolutamente compiacere quarta perché è un tema che hai fatto bene ad aprire voglio sottolineare quanto il gioco di squadra spesso può aiutare davvero portare i risultati io qua
O davanti la temeraria collega e amica Elena Carnevali davvero Presidente venga stamattina
Perché pur appartenendo gruppi politici diversi quando si tratta di alcuni temi siamo riusciti sempre in qualche modo comunque trovare un momento di confronto anche di dibattiti accesi ma che sono serviti soprattutto per come dire a comprendere meglio le posizioni quello che ci ha portato anche al Gore alle della settimana scorsa di approvare punto
La la legge delega alla disabilità che voglio ricordarlo ma per la prima volta in una legge quadro
C'è lo sport nei progetti di vita indipendente ce lo sposto perché lo sport per citarne qualcuna di più grande in me
Anche potere di risvegliare la speranza dove prima c'era solo disperazione mai parole furono più azzeccati di queste e la verità perché a volte si fa l'errore il pensare poi allo sport necessariamente con l'agonismo ma in realtà lo sport e molto di più
Per tante persone che vivono una disabilità a volte anche banalmente la scusa di uscire di casa
Di confrontarsi con gli altri e di scoprire che esiste un altro mondo di alzare l'asticella di scoprire che i limiti si possono superare di far meravigliare anche la gente che sta accanto a te
Io credo che insomma qui abbiamo no la grande Valentina che penso che quando ha iniziato da piccolina mai pensava
Forse no di arrivare a raggiungere i livelli straordinari che ha raggiunto che Dinoi magari ognuno si pone degli obiettivi
Certamente questo aiuta lo sport in questo è Duca
Tipo l'arma insegna rialzati seccati ti impegnate rispetto per le regole
Ti insegna rispetto anche per te stesso e per l'altro che il più delle volte un avversario non è un nemico da eliminare è un avversario
Da combattere anche in politica tante volte ci scontriamo tra di noi come se quello fosse il peggiore nemico vero avversario eccolo svolta se c'è una cosa che fa non solo ti informa sotto questo punto di vista e tornando alla domanda che mi fatto educa
è il duca la società se c'è qualcosa di grande che noi non dobbiamo sottovalutare il paziente Pancalli lo dice più volte anche meglio di me lo sport aiutato la maggior parte della gente grazie anche a giornalisti attenti che hanno comunque tenuto acceso i riflettori sul nostro mondo
Che hanno avuto il coraggio di raccontare le nostre storie e poi io ho dava qui di fianco Daniele Cassioli che e amo questa è una dichiarazione d'amore da che conosco da te a con cui condividiamo tante iniziative e che riesce a stravolgere a coinvolgere ecco che cosa fa lo sportello e non siamo dei supereroi Gianluca permettimi di
Non talvolta diciamo dipinti
Come dei supereroi diciamo i talenti
Non siamo lì supereroi siamo delle persone che ci hanno creduto
Che hanno lavorato che hanno faticato che hanno sgomitato che sono cadute che tante volte hanno anche trovato il coraggio di reinventarsi e di rialzarsi
Io stessa se devo fare l'esempio personale ho perso le gambe in un'età adulta se vogliamo già vecchia cioè io ho iniziato a correre quando gli altri si ritirano
Ho iniziato a trent'anni ero giovane Corriere forse atleticamente meno anziana allegra anagraficamente se vogliamo e quando ho iniziato ricordo soprattutto una cosa
Che lo feci per dispetto
Lo feci per ripicca per dare uno schiaffo morale
A una persona di cui siccome verso una signora come mio padre mi ha insegnato a fare non dirò mai il nome
Macché tecnico addetto ai lavori cercò di ostacolare il mio desiderio di correre perché guardate le protesi non è una cosa che tu eri in vetrina e te la compri
C'è un medico qualcuno che età deve prescrivere e pur essendo io anche invalida sul lavoro quindi con una procedura se vogliamo più più snella rispetta un invalido civile ho ho dovuto combattere un anno per ottenere queste protesi che non mi volevano dare perché dicevano sei grande dovrai non hai colpo da trenta poi quando cammini Skull etti
Ma dall'altra anche scusa Fiesole sentita dire tante volte questo
Ovvero quello insomma poi salire no però posso dire che io l'ho reso non tipo abbastanza ironico al primo scudetti col sorriso
Al secondo pure ma al terzo pur vivendo a Milano ormai vi sono lombardi Rizzato a me è venuta fuori la Calabrese che M detto mo'corro per ripicca
Voglio darti uno schiaffo morale perché in quel momento meno fastidi non tanto che qualcuno del settore stesse scoraggiando me Giusy Versace
Mi diede fastidio che qualcuno del settore potersi scoraggiare una persona con disabilità che manifesta la volontà di fare sport quella è una roba che mi ha mandato veramente fuori di testa e io iniziai a corredo degli uno schiaffo morale voteremo messo in conto che poi inviterei innamorata della corsa proprio perdendo le gambe
Mi sono emozionata e ho pianto come una bimba
Perché correvo con due arti artificiali io ricordo ancora la gioia che mi regalò quel momento ricorda esattamente il primo giorno in cui mi sono alzata dalla sedia a rotelle dopo l'incidente ho pianto dal dolore
Perché le protesi che siano di tecnologia avanzata o meno è un corpo estraneo stamane il cervello la deve accettare il corpo si deve abituare c'è un processo che che tutti quanti seguiamo
E io ho pianto dal dolore ma la prima volta che ho corso pianto dalla gioia e questa cosa qui è importante trasferirla quando io combatto anche in Parlamento per le pari opportunità per lo sport non lo faccio
Lo faccio sin da atleta paralimpica ma non lo faccio per l'agonismo fine a se stesso lo faccio perché tutti
Passano avere la opportunità che ho avuto io tutti devono avere questo diritto universalmente riconosciuto anche dalla Convenzione ONU del due mila sei che noi abbiamo ratificato dobbiamo ricordare una legge italiana tutti gli affetti
Ha dedicato un intero articolo allo sport il trenta in cui parla di diritto lo sport e noi non abbiamo neanche la parola sport in Costituzione
A riguardo io stessa ho presentato una proposta di legge anche trasversale che ha raccolto altre firme affinché questo diritto lo sport sia pure riconosciuto
Dalla nostra Carta costituzionale sembrano cose banali ma se noi veramente vogliamo offrire questa opportunità a tutti serve che tutti prendano coscienza della sua valenza nella sua importanza
Per migliorare la grazie
Perché queste opportunità togliere dai nel momento in cui la cultura migliora dieci anni fa noi eravamo
Perché parliamo di soli dieci anni
Degli sfigati poverini che cercano di fare qualcosa
Nel mio caso nell'atletica dovette arrivare un sudafricano in Italia che si chiamava Oscar Pistorius
Per tenere accesi i riflettori sul nostro mondo e presidente poi cali lo dirà meglio di me quanti italiani grandi hanno vinto medaglie importanti anche prima di quel due mila dieci due mila nove quando l'Italia si è si accorse un po'grazie a dei giornalisti che accesero i riflettori seguendo Pistorius
Che esiste nel nostro mondo da quel momento io sono diventata la Pistorius italiana solo perché prima donna in Italia corre senza le gambe e dopo anni ancora la gente mi chiedeva ma tu corri con le gambe di Pistorius
No finché occorre con le mie che sono simili a quelle di pistola diverse però la cosa importante vedi qual è che in questi dieci anni che ci vadano come dei supereroi o meno la così importante che lo sport paralimpico caratura ha fatto un grande grande importante passo avanti anche grazie al grande lavoro la costanza e la determinazione del presidente con cali di tutti gli atleti che non hanno mollato che hanno cercato Daniele per primo
Che ce l'ho qui davanti quarantuno volte campione del mondo il corpo borse l'ho vinto due medaglie europee quarantuno volte campione del mondo di una disciplina che purtroppo non rientra nelle Paralimpiadi ma insomma c'era il suo faro è importante non perché la gente ci guardi come persone inarrivabili
Ma la gente tutti ragazzi voi disabilità e le loro famiglie possono attraverso la nostra storia poter dire se ce l'ha fatta quella lì potrei farcela pure io e le famiglie
Trovare attraverso lo sport il coraggio di vivere il coraggio di uscire il coraggio di affrontare lo sguardo della gente la gente non è guarda ci riguarda e a volte anche pecca in quelli che sono i famosi piani per l'abbattimento delle barriere architettoniche eccetera solo perché non è abituata a vedere se c'è qualcosa che fa lo sport ti insegna a vedere
Dall'intero anche poi in questo va bene il record non è nei risultati la storia raccontata divertente l'aneddoto
Realtà ci sono due territori che tua su quelle sconfinate vinto la discriminazione di genere paternalista scudetti ben tampone saranno fatti tuoi non è dei riguardare tutti e sulla quale discriminazione rispetto al tuo diritto di fare sport
Le due cose in una e lei poi dopo aver ce l'ha fatta superare non è tanto il nel momento in cui raggiunge il risultato ecco però mentre tu combatti contro un muro di gomma sembra invalicabile che in altri campi ancora rimane il muro di gomma dello spaccio e
Se rotto l'Ulivo come vi siete voi percorsi e anzi approfitto tra l'altro sono certa di trovare delle alleate qui al mio fianco quindi non possono cogliere questa occasione per strappare una promessa entrambe perché esagono regolare
No ed hanno chiamato immediatamente no perché nel Milan
Giustamente sottosegretario Vezzali ha citato l'import importanza di quei centosessantuno progetti approvati attraverso la piattaforma che ha consentito l'erogazione di Ausili di protezione di tecnologia avanzata che oggi lo Stato non copre e questo con un accordo lavoro chiaramente no dirgli concerto Collina che con il chip
Però quello come dire una finestra dedicata allo sport agonistico se c'è una battaglia ancora più grande per cui vi chiedo veramente una mano eccola
Lei aveva gli sorride giustamente perché questo è un mio mantra in commissione continua a insistere sulla necessità di aggiornare i LEA e nomenclatore nazionale poiché tornando quel diritto allo sport gli ausili e la tecnologia avanzata che grazie al anche ricercatori italiani oggi Merck ATO offre lo Stato non li copra e non li copre hanno dei costi e secondo me dall'interno del nomenclatore ci devono essere
E non è detto che tutti come dire ne facciano richiesta o mi usufruiscano tenuto questa possibilità gliela dedicare dovere anche dello Stato dare la possibilità a tutti di scegliere
Se praticando un prato care le attività sportiva anche solo amatoriale che ti consente di a fomentare la propria autostima di uscire e di migliorare anche la quotidianità perché ora quante che corro
Cammino anche meglio
Ho imparato anche Porter Itachi perché ho trovato nuovi equilibri ho lavorato sul mio baricentro quindi insomma se sono migliorata io
Possono migliorare tutti se ci mettono il testa dedizione continuità essendo stato anche quest'opportunità che oggi purtroppo
Non fornisce quindi siccome c'è
Un fondo che aspetta il suo decreto attuativo
La proposta di legge ancora in Commissione l'attendiamo dalla commissione di vigilanza aggiornamento Lea
Anche delle novità sui decreti tariffe rinnovo nomenclatore questo insomma colgo l'occasione può in ogni strappare una promessa entrambe per aiutarmi visto che comunque serve una come dire
Una bella ne sublimi iniezione
è un bel segnale da parte del governo devo occorre strappare questa che non è un'adeguata diciamo a quello che l'acquirente tecnologico di questi asili non sanno nemmeno che esistono mentre teleschermo aggravante all'Arena di fatto tranne qualche energia nell'istanza che può
Come dire poi pagare quello che è un extra tariffario però issato tutto ciò che la scienza
E la tecnologia messa a disposizione e della gente nell'ultimo ventennio ma anche se nell'ultimo decennio non cambia i materiali e le tecnologie figurati un altro mondo rispetto a dieci anni fa avverranno
Prende coscienza abbiamo Sebastian per il conte diciamo la novità tecnologica
Sempre molto molto restio io volevo terminare la la rassegna degli atleti con Venere Cassioli sgranato letta noto e componente anche del consiglio nazionale Comitato italiano paralimpico con rispetto a quello che ha detto la collega rispetto anche la possibilità di essere capisco il termine supereroi dal partito nel dunque dei punti di riferimento per tante persone che
Per cui rappresentate quelli che comunque hanno avuto una volontà forte di superare la marea dell'indifferenza dell'ostilità e del pregiudizio
Ma intanto buonasera grazie grazie anche a il ministro Erika Stefani intere per l'invito
Come dire indentro lo sport c'è tanto io ho ascoltato anche attentamente e tutto quello che è stato visto appena prima che ci fosse il nostro momento e e parlo poco della formazione delle persone cioè quelle che possono essere definite competenze trasversali competenze
Po'po'di crescita non me lo sport ha dato quello io quando c'è da parlare dei titoli sono un po'in imbarazzo perché li osteggiati quegli amici forse anche troppo volte
Allo stesso tempo una il riferimento non è il titolo ma il contenuto che lo sport cita cioè quanto tu acquisisce consapevolezza grazie alla pratica sportiva nell'ambito della cecità poi insomma talvolta ancora si fatica nel nostro mondo a riconoscere guardi parlando di Paralimpiade la disabilità sensoriali innovazione più la carrozzina qui la protesi
E questo pezzo un prezzo ancora che che da fare sul sul quale somma
Anche insieme al presidente Pancalli stesso abbiamo dite confrontarci a me questo dato lo sport lanciato questa occasione di di crescere di rendermi conto che quello che avevo era comunque valido era comunque qualcosa su quale spendere
No le proprie energie eventualmente le energie educative
Degli altri Giusi ha detto giustamente educanda e prima si parlava di delle scuole voi non avete idea di quanto sia utile dal contesto educativo un'ora di educazione fisica inclusiva e non educa solo la persona con disabilità ma educa
I giovani che poi saranno gli adulti di domani ad essere inclusivi
Io bado tanto nelle scuole i professori mi dicono magari abbiamo fatto tre pagine in meno di programma
Ma una class action delle persone che sanno far fronte alle problematiche che sanno far scusa fattor comune e insieme ad arrivare a raggiungere un obiettivo ed è questo che noi dobbiamo secondo me
Sul sul sul quale bisogna puntare è vero che chi arriva alla Paralimpiade chi arriva ad avvincere dei titoli mondiali sicuramente a una parte del mondo della della disabilità è altrettanto vero che questa parte del mondo della disabilità può essere tra questi anche utilizzata per fare da traino e questo secondo me è stato bellissimo poi assistere alle Paralimpiadi se pur da casa il su questo un po'Rosi comasca va da quel punto di vista sentire quanto poi gli atleti quando vanno in zona mista dicono mi raccomando che a casa mia una disabilità
Sia a casa che ha una disabilità pesca di case vado a fare sport e quindi tutti noi abbiamo questo senso che anche grazie al dunque la somma ancora di più cresce quando ci incontriamo ne parliamo poco a questo senso di cercare di trasferire la nostra esperienza alle altre persone
Io passivamente mi occupo tanto di competenze trasversali e le aziende mi chiamano per parlare della di analisi no indicata dai diversi incendi incluso
Ecco la da diversi temi incluso un parte da lì parte dalla scuola parte dal fatto che attraverso lo sport e tu costruisci una consapevolezza nuova nel carattere di chi ha una disabilità e di chi eventualmente Tgv è accanto a temi su un percorso di crescita questa cosa si chiama rapporto tra pari ok presenterà la cecità si parla tanto di autonomia e le autonomie
L'autonomia è molto molto importante e altrettanto importante con costruire le competenze sociali attraverso i rapporti tra pari io credo che questo va riconosciuto lo sport e e questo poi permette di immaginarci Luzi Cho nello stesso modo quindi il diritto al lavoro e la stessa identica cosa sempre avremmo dei dipendenti di di qualunque contesto allenati all'inclusione sebbene magari non saranno andati alle Paralimpiadi
Avremmo comunque una società migliore e delle persone con disabilità
Che potranno mettere al servizio della comunità le proprie competenze credo che in questo valga la pena riflettere oltre a tutto quello che ciò in cui mio nonno inutile ripetersi no che è stato già detto questo senso di appartenenza che lo sforzo ci può dare questo senso di appunto di potercela comunque fare o quanto meno che valga la pena puntare sulle proprie qualità perché uno spreco per tutti se una persona non si realizza non solo per la persona stessa e attraverso lo sporto questo percorso è sicuramente più molto molto molto più più semplice molto molto più efficace
Afferma nelle canzoni Berisha proprio il concetto che stiamo organizzando definendo proprio questo questo pane realtà lo sport rappresenta cosa che esiste
Si riuscisse a trovare a dei comporre a scomporre i vari i vari elementi che hanno creato questo fenomeno e applicarlo con l'applicare nei campi contigui nel nell'istruzione del lavoro probabilmente serba dei passi avanti tutto il termine spaghetti lo spirito di squadra la solidarietà insultato
La tenacia che poi viene supportata chi ti aiuta raggiunge un risultato coltiva un risultato
Nella loro molte volte non viene nemmeno dato l'obiettivo alle persone che poi quando non ci sono obiettivi non c'è meno volontà i fari emerge con le persone al loro stato isolamento io farei conclude questo panel a Luca Pancalli però dove prima portare la l'esperienza esperienza di una
Un progetto che che ha avuto una sua reale concreta applicazione Francesco Tirelli presidente della Legacoop
Si vedrà un faraone telegramma monitorabile
Credo che sia giusto fare così anche perché ci sono stati interventi che hanno già espresso a partire quindi io ringrazio attese
Caro ministro ma ci siamo visti anche a Reggio Emilia abbiamo affrontato
Progetto concrete parlerò solo di questo ma pochissimi secondi poi c'è stato credo l'intervento del presidente della FIFA che ha delineato un impegno Gianni Infantino che avviene altri impegni
Sciopero insurrezionale Rossellini ma
Non supera i complimenti del presidente greca Gianoglio che era in bagno non ho portato niente
Beh qualcuno no no torpediniere migliaia gli avevano procurato assolutamente in quanto tale che io adesso no era anziano direi che è una cosa questo guardato quest'anno presto una grande catena potrà colpito da
Diciamo già sottotitolati allora lì non solo prima programmi ritornano passo ammalorato Grasso il presidente Girelli che abbia tutto quel quest'altro
Va be'e glielo dirò venerdì lo vedo dò alienano dirà allora volevo solo fare una dare un'immagine l'otto giugno del due mila c'andavo pazzo brevissimo
A Novara
Al termine un torneo un ragazzo qui capitano innovati essi calcio tutta la mia vita
Nel calcio e tutta la mia vita c'è l'emozione quanto questo possa comportare da lì siamo partiti dopo due anni diciamo poi abbiamo avuto il Covent qual è stato il diciotto rosso per i ragazzi e le ragazze
Perché mentre io mangio dalla loro formazione non sono andati nella scuola N nello sport
Quindi tutte le relazioni sociali sono state frantumate per quanto riguarda il lavoro che amo me sono in piedi ma anche tutto quanto che il disabile è stato un disastro totale
Perché avendo dei centri di aggregazione con parte iniziative che coinvolge volgevano quattro cinque squadre finito tutto
Quindi ripartiamo da questo abbiamo fatto anche noi ieri che un sondaggio tutte le nostre squadre hanno detto che lavorano sul in questa direzione tutte quindi l'obiettivo di fare nel ventidue ventitré il campionato con sessanta squadre è un obiettivo concreto
è un impegno concreto quindi diciamo passiamo da una sperimentazione si chiama sperimentazione abbiamo fatto fare se proseguiremo anche in quella riprende anche in questo campionato l'obiettivo è arrivare al sessanta emotiva abbastanza semplice però racconta con un'altra immagine
Prima del Covent io sono andato a Salò
Da uno dei più grandi imprenditori dei delle acciaierie tra Passini
A est c'è la festa della Natale al centro c'è la squalifica Isabelle non la prima squadra questo è il punto col quale dobbiamo partire fare in questa direzione
Secondo quindi partiremo partiremo con nel ventidue ventitré sarà un lavoro complicato duro però questo è l'obiettivo che ci dobbiamo porre quello conclude il concreto con un'immagine l'altro elemento è l'altro asset il Pnr non ci stiamo lavorando siamo la cabina di regia per noi la trasformazione dell'impiantistica sportiva degli stati il calcio è un più
Lavoro è una nuova centralità urbana in cui tutti gli asset del Pnr venti che hanno dentro ed entriamo dentro anche costruendo polisportive dando risposte sulla sanità sulla digitalizzazione sulla riconversione
Sono transizione ecologica e tutto il resto ne discuteremo ne abbiam parlato stamattina con il professor Griffo
Il coordinatore del comitato scientifico che ringrazio per l'attenzione che ha avuto la discuteremo con la cabina di regia che facciamo rispetto il club siamo circa ormai a sedici Progetti di stadi forse per la prima volta riusciamo a in questo Paese una utopia trasformando in realtà nel quale appunto dobbiamo vedere non solo l'abbattimento delle barriere che uno una cosa normale diciamo dovremo dovrebbe essere normale
A fare invece un ragionamento più ampio
Io finisco noi siamo un po'civiltà ci piace dire che siamo la lega dei Comuni della lega del territorio del calcio che fa bene al Paese sì oggi io ho rubò un'immagine a me piace che la lega però sia il colibrì
Del mi piace molto perché quel colibrì che arriva sugli incendi o la leonessa gli chiede vicino porto una goccia d'acqua ecco non vorremmo essere il corridoio che porta una goccia d'acqua gratis distrarre
Daniele nazionali bisogna aggiungere qualcosa soltanto se mi scuso sono mortificato ma devo andare se non l'assistenza poi si arrabbia con me proposito quel metro sul treno per Bari invece se quello per Milano città dorati di base veramente ringrazio tutti è sempre un piacere parlare poter parlare di sport e cercare veramente di far sì che che questo percorso degli atleti paralimpici diventi un un percorso per tutti ed devo dire mi contro l'altro piccolissima cosa che nel mondo del calcio sempre trovato grande grande risposta questo è molto bello Mancini è stato anche con Mancini abbiam portato undici bambini ciechi proprio proposito no di di far ridere anche esperienza perché poi non è
Cioè dentro lo sport ci sono una marea di esperienze collaterali in cui per esempio impari a farti lavoro sempre fra tante cose quindi
Vi ringrazio e mi accodo al discorso delle del nomenclatore perché anche per chi non vede il tema dell'accessibilità e un tema a caldo
E tutti gli ausili sì evolvono in maniera incredibile e quindi anche per noi insomma come dire ammodernarci dal punto di vista per quel che conta portoncino signora mia speranza che è questo l'unico autore si rinnovi scusatemi ancora grazie di cuore evviva lo spot
Conclusione e ringrazio per per il calendario dei miei Donato intendo Progetto rivela essere sporta colgo l'occasione per però c'è una delle delle frasi che avete scelto stupendo di Michael Jordan nella mia vita ho sbagliato più di nove mila giri o per su quasi trecento partite ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo quello sbagliato ho fallito molte volte ed è per questo che alla fine ho vinto tutto
Luca Pancalli presidente nazionale Comitato italiano paralimpico
Se vogliamo dare anche a questo tavolo
Qualcosa in più rispetto a la dichiarazione che ci troviamo nel più felice le negli ambiti perché parlare di sanità quali sono le cose che ancora aperte sono obiettivo da raggiungere
Quanto tempo abbiamo no e allora cose per far fare al governo senta allora riassunto permettimi un attimo Belleli con un po'di tempo perché sarebbe essa stessa degli aerei Erika naturalmente precipitato il coinvolgimento del mondo che rappresento
Mi fa piacere potere esso è riuscito a non bucare lo stesso perché come ricordava Erika purtroppo vengo da fuori
Mi fa piacere condividere questo momento riflessione va bene a patto che che ci conosciamo da tanto tempo ma con chiusi al tavolo che oltre ad essere deputato sommarie atleta paralimpica
Comincia sta portando avanti Pascali choccanti per tutto il movimento fa eco Francesco
è un amico di sempre voi ho avuto il piacere di vedere Elena Carnevali presidente variano fra la bellezza siamo di nuovo in una in una con testo e non contesta che francamente mi mancava un pochino che cosa c'è da fare ancora allora che non Gianluca
Io credo che ho sentito dire tante cose a partire dalla data Valentina dal sottosegretario Vezzali
Giunsi naturalmente tutte condivisibili e che non possono assolutamente non sostenere perché fanno parte ormai del nostro linguaggio comune quasi universale nel momento in cui affrontiamo il tema dello sport
Nel mondo della disabilità
Ho sentita una che mi ha fatto particolarmente piacere che hai citato il sottotetto Otello prenderemo sporta quello che abbiamo fatto in Italia comunque esistono i rispetto a non l'evoluzione del del mondo della disabilità
E quindi partire un attimo da questo per arrivare poi a rispondere alla domanda perché è una che esistono il non abbiamo fatto nulla di particolarmente strano nel momento in cui iniziamo nei primi anni del due mila un cammino ricorda all'epoca ancora non c'era aggiunse insomma molti di idee degli appetiti oggi Daniele non hanno ne esistevano ne facevamo parte di quella che nella sciatteria terminologica del termine si chiamava Federazione italiana sport handicappati sporchi disabili da poco tempo no quasi esistesse l'idea di uno sport particolare del personale particolari
E il che esistono i dove nasce nasce dalla foglia di realizzare una visione
Avendo una visione immaginare degli obiettivi da raggiungere e come farebbe qualsiasi manager d'azienda capire quali erano gli stati d'avanzamento del lavoro per raggiungere degli obiettivi ci abbiamo messo vent'anni
Vent'anni che però hanno rappresentato un per me è un esempio di buona prassi che oggi devo dire modelli italiano invidiato nel mondo nel senso che teniamo studiati perché non si capaci non si capacitano o a comprendere come l'Italia abbia potuto fare tanti passi in avanti in così poco tempo
Però noi dall'inizio abbiamo individuato degli altri sempre come fossimo veramente un'azienda no degli asset sui quali dovevamo lavorare
In primis naturalmente non dimenticare quello che è diciamo quello più visibile ma forse paradossalmente non me ne vogliano chi ci ascolta meno importante che è quello con il secondo
Ma che diventa strumento importantissimo per la costruzione e la realizzazione della visione
Quello della cultura perché attraverso lo sport e attraverso una declinazione ragionevole dello sport che a mio modo di vedere eh e deve rappresentare sempre più nel Paese un pezzo di politiche pubbliche sul quale investire
Perché soltanto in questo modo noi riusciremo forse un giorno a comprendere quello che nei paesi anglosassoni già si è compreso da tempo
Che lo sport è uno straordinario strumento politico per agire a livello territoriale di comunità di prossimità per costruire quel sistema di welfare attivo che può affiancarsi al sistema di welfare di tipo tradizionale mi spiego meglio
Per ogni Paese anglosassoni c'è una particolare in particolare il termine e viene utilizzato proprio per identificare una specifica politica sportiva
Che è quella del matching Mac in inglese significa spericolata gomitata
In maniera più gentile tradotto in italiano un appunto la Turano una una spinta che sono quelle politiche che spingono il capitale umano i cittadini di un Paese ad adottare stili di vita rimanere al thriller
Degli approcci termini qualità di vita che siano come dire in qualche modo rappresenti un aspetto positivo nel ritorno di benessere fisico e psichico
In poche parole investire sullo sport e sulle attività motorie per costruire un sistema di quel trattino perché è provato scientificamente
Che chi si rivolge o meglio chi pratica con diciamo assiduità delle attività fisico motori sportive qui perché l'abbiamo sempre le le versetto che qui in Italia non in molti Paesi ripensare allo sport pensando ai campioni
Lo sport è tutt'altra cosa lo sport è quello di campetti di periferia quello del del calcio nell'oratorio
Andrebbe recuperata anzi gli oratori e con livelli retributivi campetti lo sport è quello che ci porta fuori casa lo sport è quello che diceva giunse con lo che ti regalano
Comunità socialità quello che diceva Daniele ti insegna a fare la borsa
Vietti insieme anche a farti la doccia o sovvenzioni a qualche genitore che ogni tanto bisogna un po'rompere quelle campane di vetro all'interno del quale mettiamo i nostri figli spesso che consideriamo più fragili perché disabile perché portandoli a praticare sport prendono coscienza naturalmente dei loro limiti ma anche delle loro infinite possibilità
E quindi abbiamo cominciato a lavorare nella consapevolezza che avevamo ma una grande davano per una scommessa ma responsabilità
Dimostrare che si potesse parlare di sport il fare politica sportiva attuare politica sportiva tenendo presente la necessità non tanto e non solo di vincere le medaglie perché poi quelle sono un aspetto collaterale
Delle valutazione di politica sportiva ma quanto incidere sul paese sulla cultura del Paese
E quindi abbiamo cominciato anche a lavorare su tutti quei progetti tipo culturale che non potevano non intersecare il mondo della comunicazione dei neri
Per cui abbiamo cominciato noi per prima al di là del consumare le ruote della carrozzina
Nei corridoi per tentare dimenticare in qualche modo maggiore attenzione perché esso giudice non se lo ricorda perché naturalmente molto più giovane sottoscritto ma Giampiero se lo ricorderà perché siamo vecchi gruppo molto più vecchio di me però siamo vecchia altrettanto che insomma amici dedicavano le varie nei giornali e forse quando qualcuno si ricordava qualche citazione
Per per sbaglio quindi dovevamo anche lavorare sull'assetto e della comunicazione abbiamo cominciato con la RAI abbiamo cominciato con Sky
Abbiamo cominciato a tentare di educare nuovo in quel mondo che doveva essere aiutate accompagnato per mano per comprendere il nostro mondo che non è un mondo in parte ma una parte del mondo sportivo
E così abbiamo cominciato a fare io per prima non ho più usato il termine disabili
Io da quando venne eletto la prima volta dopo usato andatevi a rivedere tutti gli interventi interviste non ho più usato il termine instabile dal dal secondo anno cominciano a parlare di atleti paralimpici
E abbiamo piano piano modificato anche e siamo arrivati a modificare anche il vocabolario della Treccani
Dove il termine paralimpico
Non è più utilizzato per ricordare gli atleti che partecipa alle Paralimpiadi o gli atleti naturalmente che hanno vinto da parenti Ade ma viene citazione della Treccani usa un entrato nella consuetudine del del terminologico utilizzare il termine paralimpico per identificare un atleta disabile una persona disabile che fa sport e gli dissi Cardini questo questa gente questo collegamento tra l'essere persona disabile
E la il collegamento con lo score con lo sport e cioè il disabile che fra sport e diventi un atleta paralimpico dove l'aggettivazione corporea l'atleta ceco la preda
Cizico l'atleta con disagi intellettivo cognitivo scompare per per fare emergere quella che è un contenitore di tipo organizzativo se volete politico afferente a un'organizzazione internazionale che quella tarantismo per
Per questo anche quando ti Gianluca l'inizio dicerie
La differenza fra gli arredi paralimpici e quelli del del territorio per me oggi c'è un tutti atleti paralimpici paralimpico si identifica quasi a mio modo di vedere o oggi con il diritto allo sport la persona disabile
Che giustamente ha conquistato
In termini di dignità grazie alla visibilità dei grandi campioni
Perché la visibilità dei campioni naturalmente quella che sulla quale come non mollo un potevamo non puntare perché siamo ben consapevoli vivendo nel mondo dello sport che le il riflettore sul grande campione e quei riflettore che ti consente di far parlare di movimento
Oggi da Bebe avrà Alex al quale va sempre un nostro pensiero ma passando per Ambra Sabatini Martina Caironi passando per Monica contraffatto
E tutti gli altri
Sono diventati delle delle delle straordinarie icone
Del diritto allo sport alle persone disabili
E quando giunsi parlava di ucciso Daniele adesso non mi ricordo di evocazione se ce l'ha fatta luce la posso fare io fa parte di quella circolarità del nostro mondo sportivo
Dove ciascuno di noi si è messo a disposizione di una causa avvenne più importante di quanto non lo siamo noi l'ex proprie
Persone
Però e abbiamo anche cominciato a invadere il settore sociosanitario
Come siamo entrati siamo l'unico caso
In Italia di mondo dello sport che vive nelle strutture sanitarie nei centri abitazione unità spinali
E non è stato semplice guardate che riuscire a scardinare determinate ritrosie determinate diffidenze pone oggi diamo tutto per scontato oggi e mi fa piacere che i miei atleti dicono tutto per scontato non è stato scontato c'abbiamo messo il ventun anni
Però siamo presenti nelle Unità spinali dal Niguarda fino a alla alla al di là regime sta Palermo in tutt'Italia vicentine obiezione
Abbiamo ripreso un un lavoro colline né con la protesi d'azione siamo giustamente per ricordarvi ricordava non mi ricordo se se Erika con Valentina il discorso degli ausili e del fondo ma quel fondo ausili come Giusi sa bene
è soltanto una testa d'ariete
E per far comprendere che se noi oggi con due bandi pubblici
Vuoto per pieno del primo di un milione e mezzo il secondo se non erro di due milioni e mezzo e il terzo che faremo e sul quale stiamo lavorando riusciamo ad avviare mille mille cinquecento persone o meglio Abraham dotarle
Di quelli Ausili necessari per poter fa sport perché poi la negazione del diritto allo sportello su altro caso spesso dipende dal fatto che non ho i soldi per comprarmi la carrozzina per giocare a basket
Non ho i soldi io rimasi e lo porto sempre con me sulla mia scrivania una lettera del papà di un bimbo che vide Alex Zanardi vincerà Londra e tirare sulla carrozzina immagini conica nel paralimpico verso l'aria e questo Bin padre diceva guardi mio figlio si è innamorato c'è una spina Ciampi oscura spina bifida
Sta in carrozzina vorrebbe fare vorrebbe diventare come Alexia vuole fare l'handbike però m'hanno chiesto cinque mila euro io faccio l'operaio capisce da sola che non da solo che non ce la fa
Ecco allora lì queste teste d'ariete dei bandi non servono per risolvere un problema
Cioè nella né per alla miopia di chi guarda e legge questa cosa servono per risolvere un problema
Dal nonno suo punto di vista televisione servono per scatenare una riflessione politica e la politica affinché come sta facendo chiuse come fanno altri si possa arrivare all'erogazione e diventi di di quegli usi le che possano inventare un diritto di tutti
Allora questo per per dire cosa
Che alla fine c'è stato un progetto
C'è stato una visione quella visione che senza che ha portato nella poi alla al riconoscimento nel decreto di riforma dello sport del della della rotolamento e dell'assunzione degli atleti paralimpici anche nei corpi dello Stato e nel gruppo paralimpica difesa
Quella quelle quella visione che ha portato col ministro Mauro nel due mila quattordici a costruire il primo gruppo Paralimpiade la difesa che non esisteva non non non c'era nulla e poi con invito il ministro Pinotti abbia incentivarle ha portato avanti
Cioè quella visione che oggi ha portato il porterà dal primo gennaio quando entreranno in vigore le norme di di arruolamento e di assunzione degli atleti nelle nelle nei corpi dello Stato avremo i primi poliziotti cito la carrozzina perché quella più visibile
Non perché la disabilità si identifichi solo con l'operazione naturalmente
Avere dei poliziotti
Arruolati nella Polizia di Stato nella polizia penitenziaria
E io mi pongo e vi pongo una domanda ma secondo voi
Questo risultato
è un risultato positivo solo per quei ragazzi perché daremo loro le stesse tutele e la stessa tranquillità sotto il profilo economico finanziario previdenziale bla bla bla bla bla oppure
Se è importante per il Paese per quello che lascia nel Paese come segno culturale significa che il mondo dello sport proprio perché esistono i che ha fatto è la rappresentazione di quella metafora della vita che noi vorremmo fosse riconosciuto a tutte le persone disabili nel Paese
Perché nel prendiamo le persone disabili diamo loro riconosciamo tentiamo di riconoscere loro un diritto mappa li mettiamo nelle condizioni di poter esprimere le loro abilità insegniamo loro a guardare a ciò che hanno e non ciò che hanno perso è come pensare che se lo stesso approccio in maniera declinata in maniera naturalmente
Più efficace pervasiva potesse essere applicato al mondo della del lavoro al mondo delle all'istruzione della formazione universitaria nei percorsi di vita indipendente cioè a tutti i siti fossero riconosciuti i propri diritti in base a quelle naturalmente tese a sviluppare le capacità saremo sicuramente un mondo migliore e chiudo dicendo
Ma sicuramente ci manca qualcosa
Ci manca arrivare al agli ausili come abbiamo detto Quintero Elena quelle quindi ci sarà sicuramente una trasversalità politica sotto questo punto di vista il tema della certificazione medica pensare fermo a un decreto del quattro marzo del novantatré io Garrincha e ancora la mia ultima Paralimpiade senza certificazione d'America sportiva con insegna che se fosse successo qualcosa che era qualcuno Anna fin galera
Quindi c'è un tema serio ma serio anche qua ci interessi privati sia pur essendoci un ente pubblico perché se no va da sé in galera se succede qualcosa perché c'era il tema di risolvere il problema della certificazione medica sportiva agonistica
C'è un problema di di tutti coloro che fanno attività ad alto livello che sono costrette a prendersi ferie permessi non retribuiti per onorare la maglia azzurra e vestì la maglia azzurra che non ha un colore più più sbiadito di quello dei loro colleghi normodotati olimpici per cui anche quello è un tema
E infine a mio modo di vedere cioè
Una sfida ma quella deve essere raccolta dalla politica noi possiamo soltanto sensibilizzare che quello della prescrivibilità dell'attività motoria
Cioè rendere possibile questa connessione fra il Periodo post-traumatico
Dove si vengono si viene riabilitati licenza di navigazione protesi d'azione e quant'altro
Con un ulteriore Periodo di riabilitazione dove si utilizza lo strumento dello sport
Che costa molto meno in termini di investimento da parte dello Stato ma rende altrettanto ecco questa continuità fra il sistema di welfare di tipo tradizionale socio sanitario
E un nuovo sistema di welfare che è possibile fare non lo sport uno strumento indispensabile secondo me è una vera sfida ma è una sfida che deve raccogliere la politica se comprendesse come io mi auguro che lo stia facendo
Che lo sport è un pezzo delle politiche pubbliche del Paese sulle quali bisogna avere il coraggio di investire non solo a livello nazionale ma soprattutto a livello territoriale di comunità
Ti lascio hai una spina nel fianco ben conoscete ricordati che esistono anche gli autistici dell'ordinamento di fare sport grazie
Ci prendiamo un istante gravosa se noi facciamo all'ultima sessione finale
Buona sera seduta il presidente Tondo ma abbiamo avuto anche spesso da lavorare insieme in tempi della quando io conducevo lilla lilla dipartimento degli affari e ragionare otto mamme saluto poi Luca Bechi delegato per quanto riguarda i temi del welfare
Dell'ANCI e quindi ringrazio veramente di questa partecipazione in realtà quando si dice dulcis in fundo forse potremmo dire veramente qua in cauda venenum abbiamo passato una giornata abbiamo trattato nelle varie sessioni le tematiche che riguardano
Il il tema delle disabilità sotto vari profili sto vari punti di vista però era in panne arriviamo qui
A ad andare quasi al nocciolo delle della questione che è una questione anche istituzionale
Che è il grande rapporto che c'è e che ci deve essere fra illustrato le regioni e agli enti locali comuni in particolare
Come abbiamo visto il mondo delle disabilità mondo che non è una sola amministrazione dello stato che regolarmente disciplini erogati
Abbiamo più protagonisti
Più protagoniste che sono chiamati raramente a collaborare cooperare insieme beh e coprogettare insieme ed eque ed è che lo Stato le regioni e gli enti locali tenendo conto dei rispettivi ambiti di competenza
Io no non stiamo qua nascondersi dietro un dito perché è meglio che valutiamo il nome
Alle cose per quello che
Visitando i territori parlando con le associazioni passa parlando con le persone con disabilità emerso chiaramente che c'è un un un tema che l'erogazione che disomogenea dei servizi da regione a regione e c'è una certa disomogeneità territoriale proprio dal comma siccome percepita
Ma forse non è solo una questione di percezioni viene una forte competenza regionale sui temi e e io da convinta regionalista
E e convinta anche autonomista ciò olio tanto io per l'autonomia differenziata di alcune regioni i non è che l'ho fatto solo per una questione di bandiera ho fatto per nessuno veramente convinta che le Regioni devono abbiano un ruolo importante perché la vicinanza al territorio permette di dare un certo tipo di risposta al territorio
Perché lo conosce lo sa interpretare e lo sa in questa maniera valorizzare però a questo punto dobbiamo porci una domanda che la pongo anche a voi
E quale il virgolette il problema dove in busillis
Dov'è il punto sul quale noi dobbiamo lavorare a al fine di permettere alle regioni di lavorare pienamente
Di certo c'è una problematica che riguarda anche le risorse chi conosce le ragioni essa quanto le regioni debbano giostrarsi sono insieme tra l'altro come ha detto prima ministro Orlando parlava del roulette dei fondi Fondi non strutturali
Fondi per i quali fare delle progettualità però si esauriscono magari in un annualità cioè tattica a dare un continuità quindi un tema i fondi un tema le risorse le Regioni attualmente hanno una componente del fondo non otto sufficienza
E e e vi sono poi i vari Follini in fondo ottimismo fondo carrier lilla tanto per dirne per dirne alcuni fondo dopo di noi
Però bisogna anche il grande tema
Della del del della fissazione dei livelli essenziali delle prestazioni ne abbiamo elaborato insieme ci siamo confrontati anche con le Regioni anche con arance sulla predisposizione della legge delega
Avete visto che vi è anche i il futuro che si apre su indicazione di lecco
Il signor e andremo avanti sul lavorare silenzio e quindi indicare l'asticella no sulla quale no no non si può non si non si deve andare
Però come l'abbiamo visto in questo prevede del coronavirus dove c'è stato anche un un rapporto particolare fra lo Stato e regioni sono fermamente convinta che è o permetta rapporto Stato-Regione dovesse mai un rapporto che deve andare in contrapposizione ma l'unica maniera per dare soluzione a questo stato
Alle e delle soluzione che poi ricadono sui cittadini
Di allearsi ed è questo perché è uno dei motivi per i quali questa cessione l'abbiamo intitolata un nuovo patto e su questo dovremo lavorare avevamo invitato anche il ministro Gelmini ha avuto delle difficoltà per esserci ma lavoreremo anche con ministro Gelmini per elaborare tutte quelle strategie perché possono permettere
Alle Regioni di poter lavorare e lavorare bene anche su questo punto delle sulla materia che parlate anche una competenza anche vostra ma sulla quale non può esimersi ovviamente il governo di di Dante antitifo portati
Io direi Giorgio
Cominciamo con i nostri interlocutori intanto metter giù con l'esterno anche se ormai noto
Faccio un esempio rapidissima in città come Roma
La vita cambia se nasci apparati un'ascia Fleming due quartieri continui solo nel primo Municipio nel secondo Municipio ricambia totalmente la richiesta per l'assistenza domiciliare qualunque servizio diciamo dello stesso comune quindi vorrei capire un attimo da il delegato al welfare dell'Ance l'Associazione Nazionale Comuni Italiani Luca Vecchi che il collegamento
Si è mai vi siete posti il problema
In questo tipo di differenza quale l'ostacolo
Perché se è così diverso evocato una città che in sé ne racchiude due o tre città diciamo ma come mai
Il caso che assegna un luogo di nascita assegna anche un diverso trattamento cittadini dello stesso Stato
Intanto buonasera a tutte riti
Grazie il
Ritenuto farlo dormire nell'elegante quartiere latino corto anche contributo pulcino figlio del giugno mille sollecitava questa
Da questa domanda acquisito io credo innanzitutto che abbiamo riconosceva
In materia di welfare in generale potremmo definire anche nello specifico in materia di politiche le persone con disabilità la storia del nostro paese è una storia che ha lasciato sul campo dubbiamente come diceva il ministro disomogeneità territoriale
C'è una diversa articolazione dei sistemi di welfare locali
Nel protagonismo del pubblico nel protagonismo del privato ma più in generale nella protagonismo degli dei sistemi di guerra della produzione di servizi e nello specifico della disabilità nella capacità di dare efficacia a determinate politiche ha determinato progettualità quindi per ottemperare a questo io credo innanzitutto che sia importante proseguire in una direzione che è quella su cui credo il Paese ossia tranquillizzato con maggiore sensibilità negli anni recenti
Che è quello di far crescere nella cultura dei diritti delle persone
Ed in particolar modo nel caso in cui stiamo parlando oggi nelle persone con disabilità
Che venga assunta avviene in comune prioritario
Che vada al di là anche delle diverse sensibilità politiche che pure è giusto che ci siano e che diventi una politica pubblica strutturata che dalla dimensione centrale quella regionale fino ai comuni Fossa poter contare su risorse su regole e su una capacità complessiva del sistema
Io credo che nel complesso da questo punto di vista l'Italia anni stia facendo comunque passi avanti in questi anni
Il piede credo ci danno l'opportunità che è quello di avere a disposizione una quantità di risorse che indubbiamente rappresenta una discontinuità rispetto anche ad anni in cui il fattore risorse oggettivamente il fatto è scarso il fattore limitante di possibili strategie
E dei possibili interventi innovazione
La mia opinione riempiendo erano debba indirizzare queste risorse in particolar modo per quanto attiene alle politiche per la disabilità soltanto verso le strutture
Ma anche e soprattutto verso la capacità di erogare servizi di favorire sostenibilità delle gestioni pubblico-private che siano cioè di trovare un giusto equilibrio tra la dimensione dell'hardware e la dimensione del software
A fronte delle risorse io credo che ci siano alcuni livelli collaborazione se non addirittura di integrazione ma integrazione può essere un auspicio come dire quasi utopistico ottimale ma
La collaborazione tra dimensione sociale sanitaria
In un paese dove queste politiche pubbliche troppo spesso non si fa a sufficienza tanti in ambito locale quanto in ambito nazionale
Ma è anche l'emissione di una più strutturata collaborazione tra e comuni le regioni e lo Stato
Credo che questa occasione storica che noi abbiamo delle inerme ciliare opportunità di mettere a regime anche questo tipo di azioni e di riuscire a trovare il giusto equilibrio tra quello che è il ruolo della mini serie centrale e quello che l'ineluttabile credo lavoro il contributo importante determinante che i comuni sono chiamati ogni giorno a farlo
Poi nello specifico io credo che
L'epoca che abbiamo di fronte all'epoca difficile incontro non continua in una certa misura a non darci tregua
Abbiamo visto tutti i quali siano state le ricadute
Di questa pandemia sul sistema dei servizi erogati nei confronti delle persone con disabilità
E quindi se sono a chiusura di questo so sesso facciamo due giri interventi uno solo però a chiusura di questa mia prima considerazione quello che vorrei dire che questa è anche l'occasione storica per riconoscerci tutti quanti
In una nuova gerarchia di valori
Che produca anche come dire un nuovo umanesimo delle politiche pubbliche in questo terreni in questo ambito
E che sappia mettere nel mirino soltanto l'abbattimento delle barriere materiali che in una certa misura consentono poi la parte da leoni del dibattito pubblico in materia di abbattimento delle barriere architettoniche
Ma noi abbiamo bisogno anche di dare forza delle politiche di abbattimento di barriere culturali ribadirci con logiche di barriere mentali
Io credo che nella misura in cui il Paese unitariamente il più possibile trasversalmente quindi esce a scuotere la coscienza civile la mobilitazione delle coscienze civili sulla dimensione dell'abbattimento delle barriere di carattere culturale di carattere mentale credo che questo appena la strada
In modo molto più efficace
Anche all'abbattimento stesso deve valere materiali
Anche al conseguimento di più elevati livelli di integrazione nelle politiche nazionali anche più elevati livelli di integrazione tra gli enti locali e quelli nazionali chiudo dicendo che
In questo tipo di situazione sarebbe auspicabile
Che è una sede centrale unitaria istituzionale che coinvolga questi attori istituzionali in un nuovo patto per le persone con disabilità
In un'ottica proprio pienamente inclusiva possa diventare sostanzialmente l'opportunità di lavoro il tavolo istituzionale di lavoro su cui confrontarci contenuto allocative e trovare le migliori soluzioni possibili le politiche pubbliche che stiamo portando avanti insieme grazie
Anziano il tema di un livello passiamo alle Regioni certo che
Avrei veramente apprezzato oggi come interlocutore il ministro per gli Affari regionali ed autonomia Gelmini perché è un tema che lei riguarda quello che stiamo oggi dicendo definendo
Oggi la situazione è abbastanza singolare vediamo delle parlamentari di appartenenza non certo omogenea
Qualità dello stesso fine e quindi evidentemente c'è un riconoscimento molto singolare di un di un fine interesse superiore per tutti i cittadini nel parlare di via disabilità
Non è presente ma se hanno per via presidente la Conferenza delle Regioni quindi o in collegamento il presidente la regione Molise Donato Toma per quello che è sua competenza non so se era presente alla conferenza alle regioni e rappresenta soltanto la sua regione pongo lo stesso problema
Secondo lei è così difficile invalicabile questo
Questo mutuo della autonomia delle regioni riguardo la materia che non è più vicina più sensibile visto che a livello centrale sta facendo delle politico però si fanno delle composto per lo meno si lavora su un piano condiviso e condivisibile
Grazie intanto saluto mea particolare la ministra Stephanie con nella quale abbiamo collaborato in Conferenza delle regioni devo dire con risultano i propri qui a vantaggio i nostri territori in questo momento rappresento la Conferenza delle Regioni
E porto il saluto di del presidente Massimiliano Fedriga saluto tutti i presenti i collegati in videoconferenza inizierei subito con un un tema a cui sono molto sensibile o sentito parlare sia ministra Stefani che il dottor Luca Bechi del di Imogene di l'omogeneità territoriale
Pensi no
Pensiamo quanto sia amplificatore il vivere in un territorio non attrezzato
Per una persona disabile che già il proprio disagio personale familiare un i territori
Le Regioni proprio per questo la disomogeneità rischiano di diventare amplificatori in alcuni casi riduttori in altri casi del disagio personale che che già è presente quindi il l'omogeneizzazione dei Lele in particolare i ed Elena laddove interessino anche lei era è fondamentale per le regioni ma questo è un ruolo che in cui lo Stato deve essere molto attento siamo in un momento storico
Che vede le tematiche della disabilità al centro del dibattito nazionale
Anche l'istituzione di uno specifico di gas di dica se non è il segno tangibile l'emergenza sanitaria che stiamo vivendo oltre a cambiare profondamente la nostra vita ha messo in luce
L'importanza delle tematiche legate alle diseguaglianze e io aggiungerei anche alle disomogeneità territoriali che ne accentuano ripeto quelle diseguaglianze
L'emergenza sanitaria colpito fortemente più deboli e oggi è necessaria una risposta coesa del sistema istituzionale
Io sono anche commissario ad acta nella regione Molise per la sanità per cui però devo anche affrontare laddove il problema diventasse sanitario il problema con le mani del del tecnico anche perché sappiamo grazie a Bill disabilità non è soltanto un tema sanitario anzi io direi che è principalmente un tema sociale e dopo sanitario dicevo è emersa una porzione una forte domanda di protezione sociale i concerti di qualità della vita
E di pari opportunità non discriminazione prevenzione eliminazione delle condizioni di disabilità disordine disagio individuale familiare
Sono diventati temi attorno a cui la comunità è concorde nel ritenere prioritari interventi per l'equilibrio delle nostre comunità tra gli interventi che sono stati messi in campo voglio ricordare recentemente deve essere menzionati rispondo per l'inclusione delle persone con disabilità
Con una dotazione di cento milioni per il di euro per il due mila ventuno sul cui riparto
Attraverso due distinti i decreti anche con il concerto dei ministeri del turismo dello sport abbiamo già espresso pareva in sede di conferenza unificata
Certamente la risposta più Ignis significativa questa domanda di intervento sulla disabilità dovrà essere realizzata attraverso il piano nazionale di riprese resilienza
Con la consapevolezza però che la persistenza delle diseguaglianze e la senza di pari opportunità sono un ostacolo significativo
Alla crescita economica del Paese e non un mero problema del singolo non dobbiamo guardare alla disabilità con un mero problema del singolo ma la contare la disabilità è un problema del Paese
Tutte le emissioni del PM RR prevedono misure per la disabilità
In particolare le emissioni inclusione e coesione e salute fra le cui linee vi sono percorsi di autonomia per persone con disabilità sostegni alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione
Il tema della disabilità è un tema quindi trasversale ed è così che dovremmo percepirlo provando a intercettare le grandi opportunità che il Pnr ci presente in termini di investimento
Io direi che è un primo passo verso questi obiettivi è stato già compiuto grazie all'approvazione del disegno di legge delega sulla disabilità all'esame del Parlamento
Che rappresenta une delle riforme previste dalla missione cinque inclusione e coesione sapere che insomma i
I fondi del PM RR arriveranno in relazione allo stato di attuazione delle riforme
E questa riforma e il suo culto nel progetto di vita personalizzate partecipato diretto acconsentire alle persone con disabilità di essere protagonista della propria vita
E di realizzare una effettiva inclusione nella società quindi un'inclusione sostanziale non riduzione formale
Il testo raccoglie molte delle proposte delle regioni e da un'attenzione alla visione promozionale partecipativa della persona con disabilità
E dalla individuazione dei criteri su cui costruire progetti personalizzati e di vita indipendente
Nella seduta della Conferenza unificata del diciotto novembre due mila ventuno quindi recentissima le regioni hanno reso il parere favorevole condividendo gli obiettivi e le finalità del disegno di legge
Apprezzando lo devo dire a voce alta anche la chiarezza del provvedimento
Una volta approvato occorre impegnarsi in maniera congiunta per la definizione dei decreti legislativi attuativi sapete meglio di me che se i decreti legislativi attuativi non arrivano nei tempi giusti tutto quello tutto il lavoro del Parlamento viene vanificato
Quindi attendiamo quanto prima i decreti legislativi attuativi considerando che il provvedimento interviene in ambiti in cui si intersecano le competenze statali con quelle regionali sia concorrenti che residuali
Si procederà all'aggiornamento e alla trattamento dei livelli essenziali di assistenza soprattutto per la parte che riguarda l'integrazione sociosanitaria questo è un tema come io dico sempre
In qui in Regione
A cavallo del del sociale del sanitario e verso la definizione dei livelli essenziali di prestazione che rischiano di non essere garantiti
Se non adeguatamente sostenuti a causa del taglio dei fondi che i territori hanno subito nelle ultime leggi di bilancio perché insomma intervenire
Si si deve intervenire la sensibilità ce l'abbiamo tutti ma dobbiamo avere anche una dotazione finanziaria tale che intervenire significa farlo in maniera percepibile in maniera che
Dei territori ne abbiano percezione collocazione infatti del parere sul disegno di legge
Abbiamo sottolineato l'esigenza di accompagnare l'attuazione della riforma prevedendo maggiori risorse per il secondo anno autosufficienze
E proponendo una razionalizzazione e un'indicazione dei diversi fondi dedicati alla disabilità sto parlando ministro dei fondi per la disabilità e la non autosufficienza il cosiddetto fondo dopo di noi
Abbiamo anche chiesto di incrementare le risorse per gli interventi per l'assistenza agli alunni con disabilità non dimentichiamo la la scuola che è un momento di socializzazione
Per le persone che portano un disagio da disabilità un un momento in cui riescono a uscire di casa
In cui sì sì sì sì collaborano e si confrontano anche con lui compagni
Consapevoli che fra i problemi più urgenti segnalati anche nei comuni dalle associazioni dagli operatori di è quello del finanziamento anche degli educatori che affiancano gli insegnanti di sostegno
A fronte delle spese sostenute per ausili
Trasporti io divida va scolastica
Il disegno di legge di Bilancio due mila ventidue reca importanti novità rispetto ai punti nodali di questa complessa riforma
Si definiscono i livelli essenziali delle prestazioni sociali eletta in materia di trasporto scolastico di studenti disabili
Il fondo per la disabilità e la non autosufficienza
E ride non denominato Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità
Si interviene sul potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola con il fondo per l'assistenza
All'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità
Nel disegno di legge di bilancio è stato introdotto un intervento relativo all'offerta turistica importantissimo questo intervento in favore delle persone con disabilità ed un ulteriore disposizione
Relativa al fondo per l'inclusione delle persone con disabilità tutto devo dirlo a testimoniare
Una grande grande grande attenzione della politica sul tema
In ultimo nella Conferenza unificata del due dicembre scorso abbiamo reso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo recante
Istituzione dell'assegno unico e universale
Per i figli a carico
Questo questo importante sussidio prevede anche una maggiorazione per i figli disabili
Sul provvedimento che ci vede concordi abbiamo chiesto che i sostegni per le famiglie già previsti dalle Regioni e delle Province autonome siano pienamente cumulabili con l'assegno erogato dallo Stato quindi affianco all'intervento finanziario
Le Regioni delle autonomie locali in genere
Things ci sia un intervento statale che però non escluda intervento locale siano cumulabili insomma sono tutte interventi che mostrano ministro questa grande attenzione che il Governo ha per la disabilità e che noi come regioni
Supportiamo e
Sulle quali su questi dementi nei concordiamo pienamente rimango qui ad ascoltare il sei necessario
Per fare anche un ulteriore intervento grazie
Devo dire che
Verso il ministro Stefanie chiedeva un po'le somme Thurow è stato detto oggi anche diciamo quest'ultima dichiarazione da parte delle regioni se realmente quello che noi avevamo chiesto cioè se si potrà fare questo patto per cui tutto quello che qui si sta ragionando con strumenti che hanno un'idea un respiro nazionale qual possa essere declinato sulle regioni ogni regione dirlo in parole molto semplici quale a fine fa come come meglio crede secondo quella che è la sua autonomia
Io approfitto vorrei fare rimpiazzamento sì poi può concludere il ministro inserita ringrazio età tutti i relatori quelli che sono rimasti gli uffici del ministero per le disabilità i traduttori riscontrabili ricordato
Due figure eroiche che sono Giulia ciotola Seveso nazionaliste non si fisiche devo dire sono quelli che da questa mattina hanno hanno trascritto dieci ore di Parlato eversivo nel poco non è poco se non sbaglio Giulia ciotole Fausto Ramon delle ho detto giuste aperte
Quindi a tutte queste persone ministro Stefani vediamo di tirare una conclusione rispetto questa giornata faticosa però secondo me interessante
E grazie ed è in primis siamo qua ringraziare Gianluca che per questa disponibilità
Per la conoscenza che tu hai di questo settore e di come agisce anche di pungolo alla che per tutti noi il giornalismo quando è il fatto in maniera competente e conoscendo i temi e confrontandosi con le istituzioni
Al giornalismo che fa del bene proprio la comunità tutta volevo soltanto riallacciarmi a un altro alle ultime considerazioni del presidente Toma
E concordiamo le aveva detto prima anche con il ministro Orlando non sarà un'operazione facile nella legge delega che stiamo per andare ad approvare adesso
è al Senato vi è un punto relativo proprio i fondi l'idea nostra che effettivamente è quella di dare un ordine e i fondi ma soprattutto i i fondi dovranno essere strutturali in modo da evitare appunto queste corse annuali a cercarle precluse fondi per di progetti che magari restano decontestualizzati e poiché il grande tema come dicevamo di livelli essenziali un sarà la battaglia
Che dovremmo affrontare nel futuro
E è ovvio principio quale abbiamo sempre detto che quando parlavamo dell'autonomia differenziati differenziata si danno le competenze la citano anche le risorse per poi esercitare le competenze
E non solo attraverso l'aumento delle FN a cioè il condono autosufficienza ha ovviamente una destinazione ma qui c'è bisogno di intervenire ovviamente su un altro Panorama con panorama molto ampio
Però diciamocelo apertamente se fosse solo una questione di denari non vi sarebbero delle disparità territoriali magari fra regioni che riceva ogni medesime risorse e che erogano servizi diversi
Questo è un tema ulteriore bene sì le risorse ma l'esercizio delle competenze in qualche maniera dovrà essere aiutato qua il truffato supportato accompagnato
C'è una difficoltà a volte sulle progettualità lo si vede anche cioè io vengo da dell'esperienza dei di un di un piccolo comune io sono sembra stato amministratore di un piccolo comune della difficoltà di elaborare dei progetti quando se di o vuole ai forse il geometra comunale
E uno tre difficoltà di avere personale difficoltà ovviamente di elaborare
Anche ragione non sono di un supporto anche su a volte sulle progettualità e la grande sfida ho parlato col presidente della Repubblica non tanto tempo fa proprio per parlare delle Ligeti lega egli proclama ma mi aveva anche riferito le sfide del futuro
Il grande lavoro che si dovrà fare è un lavoro proprio di di di collaborazione con le regioni vi sono degli strumenti incorre in cella con una prezioso compreso lo strumento che la Conferenza Stato Regioni
All'interno della quale si possono e lavorare anche l'unificata ovviamente nelle quali si possono elaborare anche delle strategie ma sicuramente con spreco presidente Federica ne avevamo già parlato ma anche con le
Signora con la collega nel il ministro Gelmini
Quindi su questo lavoro andremo avanti e lavoreremo insieme
Per per fare una un assunto un potere della giornata di oggi
Al di là veramente del mio personale anche ringraziamento
Per atteggia Luca per quello per il tempo che c'hai dedicato per come ha condotto anche la questa discussione questa mattina Paola Severini veramente tutti i relatori neanche mi mette del suo a citarli tutti ma abbiamo avuto degli delle sessione molto interessate lo abbiamo discusso veramente
Approfonditamente ma nessuno che ha un inizio e su una base di partenza per lavorare come ha ricordato prima se non erro proprio presidente Thomas
Ci sono i decreti da fare neanche gli Stati attendendo i decreti decreti li facciamo insieme
Di quelle le regioni e dico anche rappresentanti dei comuni
Questi decreti le faremo insieme con le regioni con i comuni con le associazioni con le federazioni e ci confronteremo proprio con il mondo delle disabilità
Per questo dico che oggi quello che abbiamo fatto essi dire sono stati brave abbiamo fatto abbiamo affrontato però be'anche tanto da fare
E dice pure ben capito che lo dobbiamo fare insieme che dobbiamo lavorare molto su sui gruppi di lavoro e creare lidi costruirle creare proprio la fucina delle idee
Ma poi devo necessariamente perché doveroso oggi ma veramente di cuore ringraziare veramente oltre i relatori e fra questi il presidente Griffo che qui da questa mattina noi non ha perso un momento di questo di questo lungo confronto che abbiamo avuto ringrazio veramente il presidente farebbe le pagano rispettivamente della federazione di efficienza fanno anche sempre presenti oggi e la il presidente Speziale
E ringrazio veramente nuovamente poi le colleghe Elena Carnevali si aggiusta appena notato due secondi fa ma Elena Carnevali e Giuseppe Sace che sono qui da questa mattina come veramente delle grandissimi alleate poi veramente e ringrazio
Tutti i collaboratori ringrazio veramente tutto l'apparato che abbiamo qui che si è messo a disposizione
E ringrazio i miei uffici e chi lavora con me fra i quali in particolare io devo ringraziare sia spinto proprio su questa conferenza e che ha ideato anche la fase stessa della consultazione così come è stata costruita che veramente ci ha dedicato veramente l'anima e quindi ringrazio veramente la dottoressa Molteni per avere proprio particolarmente voluto questa conferenza
Grazie
Penso veramente c'è tanto da fare però l'importante affrontarlo un pezzetto alla volta stando al di fuori appunto degli slogan
E cercando di di di riuscire veramente a dare un contributo affinché questo nostro meraviglioso stato un domani possa essere veramente uno Stato che si contraddistingue per la grande civiltà per la grande e solidarietà che già dimostra
Grazie non ho potuto