L'emergenza criminalità e la risposta dello Stato

Sono il senatore Giuseppe vitale del gruppo di Rifondazione Comunista già membro della Commissione parlamentare antimafia senatore Vitale lei che da molti anni si occupa di questioni che riguardano la criminalità o nata e il suo radicamento nel territorio del sud specificamente in Sicilia che effetto le fa questo nuovo dibattito sulla avanzate della criminalità è sulla risposta dello Stato
Per la verità non è che mi faccia una grande impressione nel senso che di tanto in tanto attorno all'attenzione del mondo politico del del Governo rapporto ai problemi della criminalità organizzata tornano quando appunto questo fenomeno si acquisisce ma non è che queste e tante quindi per la verità debbo dire anche con podisti duce con un po'di amarezza che mi fa l'effetto di una ulteriore manfrina attorno a questi problemi che invece andrebbero affrontati in maniera molto diversa molto più congrua
è così nato ad evitare il secondo lei da da quale punto di vista bisognerebbe affrontare la questione criminalità c'è chi parla di un potenziamento le strutture antimafia di un momento gli organici di polizia
Di coordinamento all'interno delle procure tra magistrati che si occupano di mafia segue secondo lei da dove appunto bisognerebbe cominciare ma secondo me bisognerebbe cominciare da tutte e tre le questioni che lei ha posto intanto
Io voglio riferire qui una risposta che un giorno mi fu data dal sottosegretario Paolo accanto alla tessera la gente mi fu detto che ed è così in effetti che a a Gela operano qualche cosa come trecento uomini tra polizia e ieri Guardia di Finanza che quindi se si voleva parlare di potenziamento bisognava militarizzare potenziare il territorio perlomeno potenzia alla presenza postato nel territorio con l'esercito perché di fatti non è un problema di quantità certo il potenziamento delle forze dell'ordine è sicuramente un problema
Che sta che all'ordine del giorno ma secondo me più che questo c'è un problema di intelligenze c'è c'è un problema di un nucleo di una struttura investigativa ad altissimo livello che bisognerebbe apprestare per far fronte a questa a questa grande a questa grande piaga assieme ad un colorato una banca dati che ancora manca o perlomeno che non è completa
Assieme quindi a degli interventi che appunto nella direzione in cui diceva lei potrebbe cadere un'incidenza più pregnante un'incidenza migliore e Comitato stiamo parlando comunque di leggi diciamo così ordinarie lei ritiene che in
Dice per la situazione che si è determinata in alcune regioni del Sud bisogna ricorrere a leggi speciali come imbocca il Capo dello Stato dirittura legge eccezionale personalmente sono
Convinto che se si applicassero le leggi ordinarie e cose andrebbero meglio io non sono per invocare e misure più drastiche quando le misure che già esistono non sono del tutto applicate
Questo non significa che io esclusa del tutto e per sempre una volta per tutte la possibilità diciamo da quale ci troviamo applichiamo prima le leggi che abbia poi vedremo se esse sono insufficienti andremo ad una normativa più rigida che in qualche modo di una risposta più congrua al problema di cui stiamo parlando
Senta questo nuovo dibattito è in gran parte originato da il tragico omicidio di un imprenditore onesto Libero Grassi
Ecco i familiari hanno avuto parole molto dure nei confronti dello Stato ma anche nei confronti dei siciliani si è parlato di mafiosa in città dei della gente di Sicilia ecco lei come risponde
Ma che siamo di fronte diciamo così a un livello più alto del fenomeno non c'è dubbio
I cittadini si sentano non difesi dallo Stato e che quindi attacchino e quindi tre che la SICE
Lilia e una realtà è una regione che il popolo siciliano è un popolo che ha una cultura mafiosa perché dire che il c'è un un problema di mafiosità significa dire questo a me pare che ce ne corra la Sicilia e una regione dove vive un numero grande di cittadini certamente io sono per sostenere che la stragrande maggior anzi dei siciliani e gente che lavora e gente che paga sulla propria pelle tutti i disagi di un Paese che funziona come funziona non si può affermare che c'è una cultura mafiosa per cui sostanzialmente questo farebbe in qualche modo
Diciamo da humus al fenomeno certo l'omertà esiste ma esiste nella misura in cui il cittadino non si sente garantito nella misura in cui l'ente uno Stato capace di dare una risposta a
Che a questo fenomeno il cittadino sicuramente collabora ed ebbe Comini molti casi collabora senta Vitale lei quindi diciamo non è d'accordo con quello che gli dici dice per esempio il il senatore Calvi il quale sosteneva che la differenza tra nord sud che a sud esista una saldatura tra la società civile e criminalità organizzata che al Nord e non c'è
Ma io non so da dove il collega Calderisi cari gli elementi per esprimere questo questo giudizio io so soltanto che a volte al Sud dove la mafia questo fenomeno questa organizzazione la Orla criminalità organizzata
Trova diciamo così un terreno più fertile nella misura in cui c'è un'assenza ere questi fenomeni però rispetto al fatto che lo Stato il Comune qui lo Stato inteso in senso lato il Comune la Regione la Provincia non riesce a darti lavoro nel nella misura in cui ci sono cause sociali profonde che in qualche modo denunciano l'assenza totale dello Stato è chiaro che trova un terreno più fertile chi vuole che da chi ha la possibilità di dare alcuna prospettiva di guadagno sia pure illecito ma questo non significa che ci sia un lega ne è stretto tra la società e e la delinquenza tutt'altro questo casomai mette ancora più in evidenza l'assenza e la carenza dello Stato
Senta ormai da decenni si parla invece delle connessioni tra criminalità organizzata e politica abbiatense
Diciamo nel mirino della stampa e della pubblica opinione ecco per quella che è la sua esperienza secondo lei quanto è forte questo legame se esiste a che livello
Che legame esiste è fuori discussione che questo legame sia conosciuto
Da tutti da tempo anche questo è fuori discussione quello che io mi chiedo e come mai e perché questo aspetto inquietante di tutta questa vicenda non la presa di coscienza o come dire la riconferma di questo legame tra delinquenza tra mafiosi tra mafia tra organizzazioni criminali e mondo affaristi quel mondo politico questo connubio questo in tre show profondo tra pubblica amministrazione no elementi concreti per poter dire che esiste questo legame quello che mi preoccupa è che ancora una volta questi fatti emergano in determinati momenti
Danno la sensazione a che appunto a un minimo di esperienza danno la sensazione che si tratti ancora una volta di guerre per bande messe in opera messi in atto in determinati momenti io voglio qui ricordare per un momento che
E e da da parecchie
Ai danni della Democrazia cristiana in Sicilia non fa il suo congresso regionale siamo alla vigilia di questa appuntamento importante siamo la vigilia di nuovi assetti a livello di vertice di questo partito il fatto che in questo momento si sviluppino vengano fuori questi fatti mi lascerebbe
Pensare mi lascia pensare nel mucchio al di là di questa realtà che esiste
Secondo me c'è anche qualcosa che si muove in ordine ad una tra virgolette battaglia politica che si sta preparando Santa Rita deliri giornali titolavano con grande evidenza sull'allarme mafia a a Milano ecco secondo le nella criminalità effettivamente ormai così radicata anche nel Nord oppure si è trattato di un inutile allarmismo no macché la criminalità organizzata dia diciamo trovato un terreno
Pertile anche nel nord e soprattutto in quella realtà avanzate dove l'economia e ha un più alto livello è fuori discussione con la criminalità organizzata ha bisogno per muoversi per operare all'interesse di operare in quelle realtà do perché non dimentichiamo che Milano è alla Borsa valori più importante che c'è che c'è nel nostro Paese non dimentichiamo che Milano e le diciamo così e un po'il punto di smistamento di grandi affari a livello anche e extra nazionale per cui non c'è dubbio che a Milano ci siano interessi economici tali che spingano appunto la criminalità a insediarsi ad essere presente a governare in qualche modo i fenomeni economici fenomeni sociali che a Milano appunto hanno ragione d'essere quindi non credo che sia un allarmismo inutile ma credo invece che sia come dire alla realtà che emerge che anche qui da tempo si conosce ma che da tempo non viene affronta
Senta vitale le faccio un'ultima domanda lei ha avuto una lunga esperienza all'interno alla Commissione Sini burocratico di non aver mai al mai adottato quei poteri di organo giudicante che pure il Parlamento gli ha conferito cosa si può fare superiore io
Non per fare una difesa d'ufficio perché non servirebbe a ma nemmeno servirebbe a nessuno neanche ai colleghi che ancora oggi fanno parte della commissione antimafia ma voglio dire che la Commissione antimafia così come la legge stabilisce relativamente alla sua istituzione e una commissione che ha l'obbligo il dovere il diritto di indagare di vedere alcuni fenomeni di segnalare questi fenomeni al parco mentre al governo la Commissione antimafia ha compiti ben precisi che sono quelli appunto di mettere in evidenza alcune situazioni alcuni ci a relazionato al Parlamento in maniera notevole relativamente alle varie realtà del Paese verso le quali a rivolto la sua attenzione non mi risulta che un gruppo politico non mi risulta che un uomo di governo abbiano prendendo spunto dalle segnalazioni dalle denunce vera orti la Commissione antimafia dato vita ad azioni parlamentari a dibattiti in in Parlamento non mi risulta che ci sia un solo gruppo politico che abbia promosso una discussione ampia in Parlamento su quei rapporti pervenire appunto le misure da prendere in relazione a quel fenomeno né mi risulta che il governo abbia mai preso a toh di quello che la Commissione ha segnalato che abbia provveduto quindi io adesso per risponde la sua domanda mi chiedo che cosa dovrebbe fare la Commissione antimafia sostituirsi al Parlamento
Del quattro ringrazio noto senatore vitale alla nostra microfono il senatore romano mi serviva l del gruppo il movimento sociale responsabile per l'MSI e della settore giustizia senatore mi servite come per Enza di questo dibattito su antimafia sulla controffensiva dello Stato nei confronti del potere criminale organizzato
Ma lo Stato dovrebbe fare una controffensiva soprattutto
In un ambiente e di un in un campo che sono particolarmente delicati quello dalla magistratura
Lo Stato non dà una buona immagine di sì
Quando si verificano dei fatti come quello verificatosi a Trapani con un procuratore della Repubblica che è accusato di aver tenuto volontariamente nel cassetto
Dal punto di vista l'obiettivo della tradizione della magistratura siciliana però non si era mai arrivati a questi estremi
Delle inchieste sottratte
Riunioni di vertice per vedere di coordinare le indagini ma soprattutto per vedere di
Responsabilità
Se lo Stato vuole veramente promuovere una l'offensiva nei confronti della mafia deve cominciare a ripulire gli angolini della magistratura
è una delle operazioni di igiene che deve essere fatta anche per presentarsi
Il giudizio dell'opinione pubblica con un minimo di attendibilità e di credibilità ecco ma quando si parla di magistratura immediatamente le organizzazioni sotto i magistrati che si occupano diverse inchieste sulla mafia
Ma quella della indipendenza della
Comincia ad essere una favola perché io vorrei dire a questi sindacati dei magistrati e queste correnti
Dei vari delle varie componenti della magistratura italiana la vostra indipendenza si ferma al momento in cui il Consiglio superiore della magistratura
è eletto per liste che sono emanazione dei partiti
In quel momento il magistrato nella sua massima espressione rappresentativa non è più un organo indipendente dello Stato è un organo dipendente dei partiti
Ed allora come si fa a parlare ti indipendenza della magistratura soltanto al momento in cui raccogliere i frutti di certe posizioni politiche che farsi eleggere al Consiglio superiore questa è la cosa che mi sconcerta e che soprattutto
Mi fa capire come della magistratura italiana ci sia veramente bisogno di rimettere le cose a posto cosa ne pensa Movimento Sociale l'adozione possibile di leggi speciali oggettuali leggi eccezionale ogni tanto si imbocca una sorta di militarizzazione del territorio
Ma io non solo per le leggi eccezionali o per l'Ici speciale
Lo dico perché penso facendo parte di una minoranza che leggi eccezionali leggi speciali
Per gli amici del potere si interpreterei Piero per gli avversari del potere si applica ripeto quindi è un argomento molto pericoloso
Penso al Codice penale militare di pace
Il quale prevede determinate pene severe quando ci sia una situazione che sia o di quercia o assimilabile ad uno stato di Brescia
è indubbiamente certe regioni d'Italia sono in guerra con lo Stato pensiamo alla Calabria dove ormai ci commettono quattro cinque omicidi al giorno
Anzi quando la radio la televisione dicono che ci sono stati quattro cinque omicidi diciamo che siamo nei limiti della normalità
Questa guerra fra lo stato della malavita
Ormai ha fatto più morti di quanti ne abbia fatti la seconda guerra mondiale
Ed allora ad una situazione di questo genere non bisogna reagire condor leggi eccezionali ma con l'applicazione rigorosa delle leggi esigono associazione contro alle estorsioni contro io racchetta
Il suo presidente che è un giovane imprenditore ha detto di avere due punti di riferimento Orlando in Sicilia i fini a livello o nazionale è un riconoscimento per il movimento sociale ma perché solo adesso e perché in fondo movimento sociale così poco riconoscibile in Sicilia
Va be'in Sicilia il movimento sociale visto gode l'erede del fascismo
E il fascismo in Italia in Sicilia purtroppo non è stato mai troppo
Perché il fascismo significa prefetto Mori
Significava rigore dello Stato significa una politica che in molti casi era una politica che non garantiva alcune situazioni
Di diritto personale o con le quote non abbonda molto ballato per sottile ed allora il movimento sociale italiano era stato visto sempre come il partito espressione di uno Stato accentratore repressivo oggi che si sente la necessità di uno Stato autoritario il movimento sociale italiano si rende interprete dell'aspirazione della gente ad avere una rappresentanza statale forte
Per questo credo che quando il rappresentante dei commercianti indica come referente l'onorevole Fini e quindi il movimento sociale italiano in fondo non fa altro che riconoscere la necessità di uno Stato che non si faccia mettere i piedi in testa ad ogni piè sospinto ringrazio senatore mi servirà
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