Gli spazi della Difesa tra emergenza sanitaria e Riforma Cartabia

Ringraziandovi per la
Per la vostra presenza e
Esser qui da da tempo oramai
Ma
Siccome lavoriamo in tempo reale
Abbiamo atteso voli perché questo nostro incontro che conclude
Presidente conclude
I modi nostri aumenti di memoria
Ne abbiamo ricordato
E l'abbiamo ricordato in tanti modi come ho ricordato anche per iscritto si sono sentiti gli ambiti
Che nel due mila diciotto tu appena eletto Presidente dell'Unione delle camere penali
Posti qui stanno per la prima uscita
Per darci
Per darci il senso della presenza dell'Unione attraverso la tua persona
E attraverso il suo intervento ricordare a ricordare a rendere viva la memoria di Serafino Famà parlo di Giandomenico Caiazza e l'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle camere penali italiane
E ringrazio i nostri amici relatori che p presenterò ma mano che daremo a loro l'hanno la la parola
Corriamo perché dobbiamo
Questo evento proprio a dimostrazione del fatto che l'avvocatura penalistica non è altra diciamocelo francamente e un po'altra cosa rispetto all'avvocatura in generale
E nacqui fra di noi ce lo possiamo dire però abbiamo realizzato questi momenti come abbiamo fatto tante cose in questi anni con il consiglio dell'ordine gli avvocati di Catania
Che magistralmente presieduta da Rosario Vizzino che è ottimo avvocato interista questo e
Questa cosa che che contraddistingue le presidenze
Almeno fino a questo momento e ma è un civilista è l'ora in questo momento noi abbiamo invece Fabrizio Seminara che il nostro il del vicepresidente del Consiglio dell'ordine gli avvocati che ringrazio e vorrei invitare ad aprire i nostri lavori con un suo
Ovviamente veloce saluto ma io so che che Fabrizio è al dono della sinteticità
Vorrei anche ringraziare tutti i colleghi da tutta Italia che sono collegati a queste vendo attraverso la piattaforma attraverso zoom perché anche se questo è il nostro secondo momento in presenza del primo abbia fatto il giorno nove certamente abbiamo tanti
Tanti colleghi di tutta Italia che hanno voluto partecipare a questo nostro incontro attraverso che io saluto e ringrazio Fabrizio Seminara grazie presidente
Io porto i saluti del consiglio dell'ordine degli avvocati di Catania relatori a tutti gli intervenuti
Devo dire che il Consiglio dell'ordine accolto con piacere ed entusiasmo l'invito della camera penale alla coorganizzazione di questa serie di incontri in ricordo dell'avvocato Serafino Famà
Perché l'avvocato Serafino Famà non è patrimonio solo dei penalisti
Non è direi patrimonio solo delle toghe catanesi ma è ormai patrimonio di tutta l'avvocatura italiana
Perché con la sua storia è diventato il l'emblema dell'osservanza scrupolosa senza se e senza ma dei doveri professionali di onestà e di coraggio
Un vero difensore che si poneva a tutela del proprio assistito anche con la severità dei tratti fisici
Arcigni come quelli di un di un guerriero rimane comunque il simbolo dell'autonomia e dell'indipendenza della legge professionale come prerogative indispensabili che ci consentono di salvaguardarle realmente i diritti dei cittadini
L'avvocato farmaci insegnato che la pavidità non può essere compagna della nostra professione che pavido cambi mestiere
Il dovere di indipendenza infatti implica scelte coraggiose la necessità di un atteggiamento asse etico equidistante dai poteri da i terzi che in qualche modo tentano di coartare la libertà professionale
Ogni anno il nove novembre ci ritroviamo a ricordare l'avvocato Famà mercoledì scorso nel piazzale antistante il palazzo di giustizia eravamo parecchi uniti non solo dalla stessa professione ma direi soprattutto dalla medesima passione questi momenti di incontro però hanno un senso solo se non si esauriscono in un esercizio dialettico
Penso ad evitare di ripetere ciò che si è detto l'anno prima
E allora noi avvocati più anziani coi capelli bianchi abbiamo il dovere di fare respirare a coloro che svolgono la pratica forense i doveri deontologici ricordando che la nostra professione a una funzione sociale
Che si pone a difesa dei principi costituzionali e delle forme esse stesse essenza del diritto
E allora difesa dei principi costituzionali del giusto al porto process
Di spazi conquistati dalla difesa sono stati messi a dura prova dai provvedimenti dell'emergenza a causa della pandemia che non è ancora finita
E abbiamo speso gran parte del due mila venti
Nelle interlocuzioni propedeutiche alle emanazioni delle linee guida dei presidenti dei tribunali e del e delle corti eh
Ci siamo spesi anche nella stesura di qualche protocollo cercando di garantire sempre al massimo il diritto di difesa a trecentosessanta gradi
Ora alle porte c'è la riforma del processo penale che ormai una realtà giusta legge centotrentaquattro del due mila ventuno
Ed è una riforma ad ampio raggio sostenuta dalla necessità di adeguarsi al piano nazionali riprese resilienza e quindi di ridurre come tutti sappiamo
Del venticinque per cento la durata dei processi penali ma nel rispetto delle garanzie difensive
Ora il primo obiettivo la celerità
Una finalità senza dubbio meritoria perché il processo dura troppo e ciò nuoce alle ragioni dei soggetti che entrano nel circuito penale e contrasta con il modello accusatorio che ispira il nostro vita seguito alla riforma l'ottantotto quindi ben venga la celerità ben venga la sintesi
Enzo Marangolo un gigante dell'avvocatura catanese purtroppo troppo poco ricordato amava dire che la sintesi figlia del talento tuttavia la celerità e apprezzabile fin quando non diventa fretta perché questa portando con sé e trascuratezza scarsa precisione genera risultati certamente non apprezzabili quindi mai giudicare con la fretta
Abbiamo questo questa riforma con l'avvio a brevissimo dell'ufficio per il processo con circa trecento giovani che arriveranno a Catania
Che sosterranno i lavori per preparatore dei magistrati vedremo i risultati certo il primo impatto e anche di ordine logistico dove verranno collocati questi giovani che arriveranno a Catania Catania soffre lo sappiamo di manifeste carenze strutturali
Sappiamo che il problema dell'edilizia e alla STET all'attenzione del ministro ma intanto gli edifici sono al collasso basti pensare al plesso tristi esattamente qui di fronte dove d'estate
C'è troppo caldo si devono sospendere le udienze perché l'aria condizionata fino all'anno scorso non funzionava qui è stata messa una pezza
Pochi giorni fa abbiamo dovuto interrompere per tre giorni le udienze perché pioveva all'interno dei locali certamente la riforma prevede aspetti che reputo positivi modifica dei riti alternativi sospensione del processo con messa alla prova giustizia riparativa revisione del regime sanzionatorio vi sono tuttavia moltissimi aspetti sui quali riflettere certamente questa sera
Lo faremo io indico solo alcuni trenta secondi ho finito l'udienza preliminare continuano a ritenere che quest'udienza preliminare sia utile basterà la riforma dell'articolo quattrocentoventicinque che alza
L'asticella per disporre il rinvio a giudizio
Sarà produttiva d'udienza predibattimentale in camera di consiglio nei procedimenti a citazione diretta di cui all'articolo cinquecentocinquanta le impugnazioni
è uno dei temi che più farà discutere unitamente all'improcedibilità per superamento dei termini durata massima del giudizio impugnazione
L'inammissibilità dell'impugnazione nel caso in cui unitamente all'atto di gravame non sia depositata dichiarazione d'elezione domicilio ai fini della notificazione dell'atto introduttivo del giudizio di secondo grado
E ancora la celebrazione del giudizio di appello con rito camerale partecipato salvo per la parte appellante ogni caso l'imputato il suo difensore richiedano di partecipare all'udienza stessa previsione per la Cassazione
è chiaro che
Dovrà ritardo mentale Riva imprescindibile per la difesa e penso che vi sia un'enorme differenza sul piano dei valori tra l'obbligo di ascoltare le difese orali e il non ritenerle necessarie salvo espressa richiesta
Sono solo alcuni spunti di riflessione volevo essere sintetico citato la sintesi quindi insediata
Per
Ha ottemperato a due indicazioni essere
Contenutistica mente importante di essere sintetico bravo
Vorremmo ringraziare
Vi chiedo di prende la parola per un saluto il dottor Massimo Sena che direttore generale del credetti neo che banca del territorio Camera penale Catania e
Nel territorio
E abbiamo chiesto abbiamo iniziato una collaborazione col Pedetti neo non è la prima volta perché la banca del territorio e l'associazione al territorio possono camminare insieme c'è il dottor Massimo Serra direttore generale che ringraziamo per la sponsorizzazione e vorremmo che ci desse un saluto
Sì buongiorno a tutti sono Massimo Senna direttore generale del credito neo sono io a nome della banca che rappresento a ringraziare la camera penale di Catania in particolare l'avvocato gli otto che affronta ha fatto un po'da trait d'union
Per questo gradito invito e per averci dato la possibilità di sponsor sponsorizzare l'evento di oggi
Evento che è legato al nome dell'avvocato fama e quindi anche una grande va
Sì se faccio prima
è che ha comunque la grande valenza emotiva anche legata alla alla legalità per chi non ci conosce se noi siamo una banca locale purtroppo l'unica sopravvissuta in provincia di Catania
Quella odia essere vicini al territorio sia nella intermediazione creditizia che il nostro lavoro sia nel dare supporto a manifestazione come questa di tipo culturale può anche di tipo ricreativo religioso
Sicuramente rientra in quelli che sono i nostri compiti e doveri istituzionali quello di oggi però consentitemi più che un dovere un piacere è un onore
è un onore supportare questa manifestazione legata allarmi reperto al nome dall'avvocato Famà
E il cui nome non poche essere associato non poche evocare il barbaro omicidio di cui fu vittima nel novantacinque di quell'evento ho dei ricordi sbiaditi ero ero studente universitario
Quasi ospite di questa città
Distante dalle dinamiche di questa città che non comprendevo ancora
Quello che mi colpì di questo questo lo ricordo con grande lucidità fu che l'omicidio l'avvocato fa male fu il moto di indignazione che conseguì alla all'omicidio dell'avvocato formato fu il risveglio della costa della coscienza civile che conseguì a questo omicidio
Quello che mi colpì fu appunto che a differenza di tanti altri tragici eventi di di mafia che
Venivano accolti con la quasi totale indifferenza quasi fossero un freddo bollettino di guerra
Questo tragico evento insieme a pochi altri fu uno di quelli che sicuramente ha contribuito a a modificare la la coscienza civile rispetto al problema della della marcia
E poi chiudo solo con l'augurio che anche in futuro questa partecipazione possono posso continuare diavolo buona prosecuzione dei lavori grazie grazie
I ringraziamenti per le presenze che onorano questa nostra iniziativa certamente vorrei cominciare salutando la signora vittoria Todisco fa ma che ci ha regalato ancora una volta la sua presenza
Camera Penale Catania a respira non soltanto nell'aria nazionale dell'Unione ma nel nostro distretto alla nostra
E vorrei ringraziare Massimo di Giovanni Bellino massimali e il presidente la Camera penale alcune o di Caltagirone che sono qui presenti oggi insieme a Giovanni Bellino che fa parte del direttivo
Vorrei ringraziare per la sua presenza è una presenza consueta ma è bene sottolinearlo vorrei ringraziare Enrico Trantino abbiamo tante volte presidente già presidente della camera penale un segnale di continuità ma la Camera penale avrà questa nostra presenza ringrazio radio radicale che riprende i nostri lavori e poi gli altri faremo allora cominciamo perché gli spazi della difesa Serafino Famà era uno che gli spazi se li prendeva sportellate
Nel senso che i suoi interventi
Ci hanno ricordato poi in questi giorni che mi fece due interventi fondamentali
Negli ultimi che si riportano la necessità della presenza ed è la possibilità di interloquire su tutti gli atti all'inizio all'alba del del dell'istituto del tribunale del riesame noi non avevamo questa possibilità a quel tempo ci andava al buio
E lui ritenne che era necessario invece questo è lotto per questo e per la videoregistrazione delle degli interrogatori soprattutto dei collaboranti che poi diventarono norma norma vigente norma di legge
Ma lui l'aveva capito prima al quindi abbiamo chiesto ai nostri amici di parlare
Di trattare degli spazi la difesa
Fabrizia già dato l'indicazione noi abbiamo l'impressione che vi sia una cultura che dall'emergenza posso parlare possa arrivare la diffidenza la diffidenza per la nostra funzione
E siccome ne abbiamo respirato l'aria del congresso e al Congresso molti colleghi hanno fatto interventi importanti ma non gli sono piaciuti alcuni e noi vogliamo invitare Lorenzo Zilletti che peraltro di pensiero e di orientamento e messo e il responsabile del centro su di giudici Marongiu e quindi siamo fa parte della aristocrazia del pensiero dell'Unione io gli dico che è un aristocratico lui adesso da buon toscano Medea tante però io lo so e quindi è logico
Allora in tutti i letti di compito di cominciare a introdurci nel nostro nel nostro tema grazie per essere qui
Grazie grazie a voi Lorenzo da fare dal dottor odio posso parla di questi giorni fenomeni sbianco
Grazie a un
Sì da no se vi compì con la vita mi sposto e
Ma
Se serve ci sono
Bene innanzitutto grazie a voi per smentire subito le parole del presidente Liotta dico che sono qui altro che come aristocrazia un'umiltà e con orgoglio perché so quanto contano per voi queste giornate che celebrate ahimè da tanto tempo
E quindi come dire a essere stato invitato qua a prendere la parola nell'ambito di queste manifestazioni ricordo dell'avvocato Famà veramente mi riempie di orgoglio
Con l'avvocato Riotta avevamo detto e così mi aveva chiesto di fare un intervento lo prego tra l'altro di contingentando i tempi e i cinque minuti prima che scadano l'azienda dello straordinario senza quelle cose da congresso Tory però ecco perché dobbiamo tenere conto degli interventi di tutti rigori tre velivoli ecco mi aveva chiesto non di soffermarmi su singole previsioni della cosiddetta riforma Cartabia
Ma di contribuire con una diciamo sguardo complessivo a quello che è lo spirito della riforma nella logica
Della riflessione che egli appena accennato
E quindi questo farò non non entrerò in dettaglio bisogna fare una premessa però e questa dobbiamo ricordarci sempre di farla
Anche la migliore riforma del processo penale
Che potremmo idealmente scrivere noi con le nostre mani anche quella che riterremo più vicina alle nostre aspettative culturali
è destinata a naufragare miseramente se non è accompagnata e preceduta da una radicale riforma dell'ordinamento giudiziario
Nel mille novecentottantotto ottantanove
Fu riformato come sappiamo tutti codice abbiamo tutti ha preso e subito una lezione micidiale da quella storia
Perché la mancata accoppiata travi forma del codice e riforma dell'ordinamento giudiziario hanno portato ai risultati che sono sotto gli occhi di tutti
Quindi questo dobbiamo tenerlo ben presente per fortuna ben presente lo ha la giunta dell'unione che sul tema dell'ordinamento giudiziario concentra il massimo degli sforzi
Forse il presidente Caiazza ne farà cenno ma sicuramente questo è un tema che come centro Marongiu abbiamo sempre come dire sottoposto all'attenzione delle giunte con cui abbiamo interloquito sempre ricevendo attenzione a questa stimolare a questa riflessione
Lo sappiamo
La riforma dell'ordinamento giudiziario sarà riforma normativa ma dovrebbe essere anche mutamento di cultura da parte dei giudici perché accanto alla riforma normativa anche degli assenti
Deve cambiare la cultura altrimenti ancora una volta tutto sarà destinato al naufragio
Dico questo perché facciamo tutti lo stesso mestiere sappiamo che la migliore delle disposizioni normative
è capace di essere stravolta da un'interpretazione abrogate Richet o distruttiva da parte della giurisprudenza lo abbiamo imparato Heine a nostre spese in questi anni
Quindi questa è la premessa del ragionamento secondo seconda riflessione
Tra la pandemia e l'attuale situazione non c'è una totale omogeneità come dire di quadro di Panorama
Le culture dei diritti sono parzialmente cambiate voglio dire che sarebbe un errore madornale
Quello di raffigurare
La tua gli attuali orientamenti vado diritto a del ministero della giustizia
A quelli che furono invece gli orientamenti del ministero della Giustizia nel pieno della pandemia e guardate lasciatemelo dire con forza
E non lo faccio solo come dire perché sono arrivato con qui con l'amico presidente Giandomenico effettivamente la Giunta e l'unione tutta in quei terribili giorni del due mila diciannove due mila venti due mila venti per la pandemia
Hanno come dire svolto e posto in essere gli sforzi straordinari perché col virus non venissero spazzati via in maniera definitiva i diritti della difesa dalle aule di giustizia questo voglio sottolinearlo con forza perché un merito
Che va riconosciuto a chi ha governato le sorti dell'Unione
Quindi un panorama diverso se volete però un panorama
In qualche modo più difficile più insidioso
Perché
I nostri interlocutori del passato avevano rozzezza di argomenti
Rispetto alla quale era facile contrapporre il nostro sapere la nostra cultura oggi invece abbiamo sicuramente una ministra e un contorno di persone che la sostengono che ragionano che la aiutano nel legiferare
Che non si può tacciare di rozzezza
Ma che certamente non ha la nostra visione del Processo e delle de dei diritti della difesa
Ci sono molti punti in comune e questi molti punti in comune si ritrovano nella disegno di legge nella nella legge delega scusate nella legge delega sicuramente ci torneranno coloro che entreranno nel merito
Della legge ci sono invece altre cose che si distanza no dal nostro modo di vedere
Ecco il primo punto lo vorrei ricordare riguarda entro subito come dire direttamente e sul punto la lo spostamento dell'asse del Processo dall'imputato alla vittima
La ministra e il suo entourage a una cultura del processo che vuole mettere la vittima
Al centro del processo in questo modo ponendosi in linea di discontinuità e di rottura con dalla tradizione liberale
Che vuole che invece le regole processuali siano scritte come diceva Carrara per inibire la violenza usava queste parole l'arbitrio del dei magistrati diceva Luís comunque del potere giudiziario che e utilizza degli strumenti che sono legali ma che sono strumenti tra virgolette violenti
La limitazione di libertà personale è legittima ma comunque certamente un atto violento ecco
L'asse si sposta in qualche modo
è vero che la delega rispetto a quello che avevamo letto nei primi prodotti in particolare
Nella testo uscito dalla Commissione Lattanzi ha fatto qualche passo indietro da questo punto di vista ma io non penso che i nostri interlocutori condividevano quel passaggio che è scritto nel Canone ventidue del nostro manifesto del diritto penale liberale del giusto processo in cui si dice citando Luigi Ferrajoli quindi un maestro di garanzie e di garantismo che nel momento del reato il soggetto debole la vittima mentre nel momento del processo il soggetto debole è l'imputato
Questo noi dovremmo con insistenza continuare a ricordare ai nostri interlocutore
Si dice
Se dovessimo sintetizzare gli aspetti critici quelli come dire del respiro di fondo della riforma
Stanno in due parole
Efficienza e pentimento
Efficienza è parola mi sono guardato il recente intervento trenta pagine
Di del Consigliere Principale della ministra il professore Gatta
Penalista sostanzialista che però non esercita la professione di avvocato e credo che non abbia mai messo piede
In un'aula di giustizia penale ma ciononostante ha voce in capitolo autorevole lo conosciamo dirige una rivista importante on line che sistema penale e che tutti consultiamo
In questo intervento in cui descrive è quella che la riforma della giustizia penale contenuta
Nella legge delega
USA nei primi due paragrafi per cinque o sei volte le ho contate la parola efficienza
Allora io condivido il ragionamento che è stato fatto dal collega che ha portato i saluti l'efficienza importante
Certo che lo è anche per i diritti dell'imputato perché difendersi a distanza di sette otto nove anni dall'inizio di un'indagine ha evidentemente
Porta la complessità porta poi ad assistere a quello a cui assistiamo la lettura
Da parte degli ufficiali di polizia giudiziaria delle loro relazioni tutto quello che sappiamo non vi sto ad annoiare
Il problema è che spesso dietro l'efficienza si nasconde qualche cosa di diverso che è l'efficientismo che non è più un valore e allora quando ispiriamo una riforma questo è il criterio di fondo
A una riduzione del venticinque per cento del tempo dei processi non perseguiamo l'efficienza perseguiamo rischiamo di perseguire l'efficientismo
Soprattutto quando per ridurre o per pensare di ridurre quel venticinque per cento dei tempi si mette soltanto parzialmente mano all'organizzazione
E invece si incide su quelli che sono i diritti e quelle che sono le regole processuali
Io vi dico ma per far funzionare l'appello
è necessario introdurre le modifiche che si vorrebbero introdurre sia pure grazie anche alle nostre battaglie ridimensionate rispetto ai motivi a critica vincolata ma sappiamo i rischi che ci sono anche in quel testo della dea lega o non è come dire più utile alla riduzione di quei tempi del processo farsi che un fascicolo non impieghi un anno un anno e mezzo due anni per passare da un ufficio di tribunale ha un ufficio di corte d'appello
La domanda è retorica la risposta credo che ognuno di noi ce l'abbia e sia molto molto chiara
L'appello
Per quello che incide la difesa di indichi nell'appello l'attività difensiva Rispetto a quelle che sono durate impressionanti in alcuni distretti
Che vengono attribuiti al grado d'appello centinaia di giorni per quello che riguarda il fastidio che arreca la difesa si esaurisce in pochi minuti di discussione
Questa è la verità i minuti
I minuti forse nei processi più complessa in qualche ora ma tutti sappiamo che non è certo l'attività difensiva quella che fa durare troppo il processo di appena
Quindi da una parte l'efficienza che però attende in qualche modo a limitare le garanzie dall'altra parte come dicevo
Il l'invito a pentirsi l'invito a utilizzare quelli che sono strumenti che sono comunque strumenti che ora vanno di moda sotto questa versione questa questa questo nome della giustizia riparativa
Il tema della giustizia riparativa è un tema centrale e guardate che la delega da questo punto di vista e molto meno dettagliata sulla giustizia riparativa e questo ci deve preoccupare che rispetto a tanti altri punti
Allora
Tutti salutiamo con favore la giustizia riparativa quando questa vuol dire meno carcere
Evidente nessuno di noi
A la passione per il carcere
Quindi qua introdurre degli strumenti che poi possano consentire anche a chi in qualche modo viene ravvisato responsabile di qualcosa subire delle conseguenze diverse dal carcere evidentemente un valore in sé
La giustizia riparativa però preoccupa quando è inserita già nella fase della cognizione come si vuole inserire e perché lì si richiede un qualche cosa ero Sempre Attraverso come dire il contributo volontario del soggetto si dice ma si richiede un qualche cosa che prescinde da un accertamento di responsabilità
Gli studiosi del processo penale credo che qui anche il professor siracusano potrà dire qualche cosa ci mettono in guardia da l'ampliamento di strumenti come quelli della messa alla prova che sicuramente funzionano perché tutti noi pre pre diciamo quella strada rispetto a quella magari di un patteggiamento con le conseguenze che può avere la sentenza
Ma quello che ci dicono e attenzione allargare la sfera degli istituti che prescindono da un accertamento di responsabilità io vi domando
E se lo domanda anche un osservatore favorevole alla giustizia riparativa e di assoluta moderazione nelle sue posizioni come sostanzialista quale Francesco Palazzo se lo domanda proprio sul sistema penale e dice ma che cosa succederà poi all'esito per esempio se se nel i programmi non hanno funzionato sarà il giudice che stabilirà se hanno funzionato si farà condizionare eccessivamente dall'apparato amministrativo che gestisce quei percorsi e ancora che cosa sarà l'esito
Rispetto ai affetti che non sono chiari nella delega perché la delega non parla di estinzione del reato a seguito del divi dell'attuazione di quei programmi e soprattutto quello che preoccupa dicevo nella filosofia di fondo è che cosa si chiederà
Per accedere a questi meccanismi perché la dissociazione dal reato un conto il pentimento l'umiliazione
è altra cosa
Nessuno vuole difendere il carcere come sanzione penale però io credo che si debba richiedere anche a chi ha violato la legge qualche cosa di diverso
Da quello che può appartenere a una sfera anche privata perché evidentemente nulla impedisce che tra coloro che hanno subito persone offese dal reato e autore del reato si possano stabilire dei percorsi di un certo tipo ma che non possono costituire l'ossatura a cui si mira per come dire dare risposte sul piano del sistema penale
Quindi nella visione di fondo la centralità che viene assegnata al tema della giustizia riparativa a me preoccupa molto
La delega dicevo è piena di ombre e di luci ci sono tante cose positive quindi non possiamo come dire
Gettava nel cestino
Diciamo IDV da un punto di vista di posizioni di principio di petizioni di principio ci dovremo però misurare con i decreti delegati con l'attuazione di questa delega e lì quelli come dire a un spicci che avevamo formulato anche in sede congressuale di riuscire a dare un forte contributo nel monitorare nel seguire quella che sarà quella fase si scontra con quella che è la conformazione delle commissioni che sono stati nominati dal ministro allo Stato
Allo stato
Io però dico una cosa se voi guardate quelle commissioni queste non vuol dire che l'Unione delle camere penali non conta
Non ci sono molti componenti o comunque ufficialmente dei componenti delegati dall'Unione delle camere penali non perché l'Unione penale nonché l'Unione delle camere penali non conti
Perché in questo dibattito pesa troppo
Se si vuole una accelerazione anche nell'attuazione della delega se ci si vuole confrontare
Con pensieri neri si amplia la struttura e la si rende pluralistica altrimenti si concentra su pochini
Che solo diciamo già in qualche modo accondiscendenti a quella che la linea tracciata e guardate che lo stessa lo stessa valutazione la possiamo fare per quanto riguarda la componente universitaria di quelle commissioni perché tutti con tutto il rispetto per coloro che fanno parte di quelle commissioni ci saremmo aspettati
Una rappresentanza dell'università italiana certamente più ampia e pluralistica di quella che non emerge da quella composizione ma che si profili no delle aperture
O che le cose rimangano così com'è questo secondo me non significa nulla noi abbiamo la forza delle nostre idee
Lo abbiamo dimostrato nel periodo più buio nel periodo in cui mi sto avviando a concludere
Avevamo di fronte gli avversari rozzi di cui parlavo prima guardate che in quel momento in quel periodo siamo riusciti comunque a conseguire dei risultati significativi se la nostra capacità che viene dalla forza delle nostre idee è stata quella anche di riuscire a impedire la degenerazione del processo penale
In quei momenti critici
Io credo che a maggior ragione lo sarà anche in questo momento anche se siamo chiamati a un impegno culturale maggiore a uno sforzo maggiore ma io sono convinto che noi abbiamo tutte le carte in regola per farlo poi giudicheremo naturalmente con il nostro modo di pensare sempre libero quello che sarà il risultato finale della riforma grazie
Battutaccia storica sopra non toscano poteva come dire Rinascimento dare con due pennellate il senso del del contesto e credo che siamo veramente comprendendo quale il senso di questo incontro sulla preoccupazione ma anche sulla necessità di una sostanziale delle proprie chiamata alle armi politica e culturale che non può prescindere da questo dalla Toscana la Calabria facciamo un giro perché l'avvocatura italiana vive Secondo una nervatura che non è soltanto geografica me anche e soprattutto di contesto
Aldo Casali Nuovo viene da Catanzaro
Aldo casalingo viene da una famiglia di giuristi
E Aldo Casali Nuovo viene da una terra nella quale si scontrano certamente la la forza di una criminalità organizzata molto molto organizzata e molto potente è anche un tentativo della risposta dello Stato nel una risposta è lo Stato che sia come dire molto vigorosa
In mezzo come ci ha raccontato Tommaso era Faraci il nove in mezzo ci sta questo soggetto che un uomo di utopia tra la libertà e l'autorità
Ma ad Aldo do di tempo di darci dà il senso della
Della perplessità in ordine proprio agli spazi e alla presenza e dell'attività difensiva a lui la parola
Vi ringrazio molto anch'io però come Lorenzo cento innanzitutto bisogno di ringraziare la Camera penali ti ringrazio aretè perché mi dai qui oggi l'opportunità di essere un poi per ricordare la figura esemplare di Serafino Famà e per parlare della nostra passione che il diritto di difesa
Poco fa pensavo e voglio rendere omaggio anche al vostro splendido foro che avevo qui un quadrilatero perché c'avevo siracusano in fondo visto letizia Galati Trantino seminata ho detto tutto
E i maestri del passato direi che però trovano vinse continuità nei campioni di oggi seduti anche arriviamo in via è una maniglia però io ricordo il va be va bene però il nome evocativo
E ha di un grande maestro tra e ebbe la continuità di oggi e e lì come a Seminara sei tu usi sono tanti altri
E direi che poi anche queste occasioni non sono o rituali vorrei dire perché
Questo mi pare che sia un evento formativo e se noi parliamo di Serafino Famà questo
Lo voglio dire parliamo di passione parliamo di impegno parliamo di rigore morale di libertà di pensiero e di azione
Che la nostra avvocatura io vorrei dire non quindi e mi fa piacere che il nome di fama sia ricordato nell'ambito di questi eventi perché quell'avvocatura che noi dovremmo trasferire il più giovani
Non so se siamo in grado di farlo e perché forse la le nostre generazioni lo dicevamo prima le nostre date di nascita
La nostra generazione forse incontra qualche difficoltà in più quei maestri c'hanno trasferito delle cose non so se oggi noi siamo in grado di trasferire alle generazioni che verranno perché come si usa dire il mondo è un po'cambiato
Parliamo di diritto di difesa fate facciamo bene a parlare del diritto di difesa perché sempre una categoria da fatemela dire così molto hard disk io fragile che usiamo questo aggettivo sì purtroppo a causa della pandemia oggi va molto di moda ma esattamente la verità e io vorrei dire
Ai giovani che quello del diritto di difesa e un sentimento minoritaria
Io lo voglio definire così perché secondo me è innanzitutto un sentimento cioè ma oltre diciamo la razionalità delle norme forse va oltre anche la cultura è qualche cosa che non li abbiamo connaturato dentro
Nel nostro intimo ed è forze appartiene appunto alla sfera dei sentimenti ma assolutamente non è di tutti non è maggioritario e minoritario perché io credo che forse il sentimento maggioritario quello di considerarlo di considerare il diritto di difesa come un orpello come un fastidio comuni impaccio come un intralcio ne parlavamo prima con dei colleghi prima di iniziare il nostro evento e ognuno riportava la sua esperienza anche di questa mattina in cui questo si è verificato il difensore tenuto a da da da un canto il diritto di difesa così messo nel cassetto e dimenticato
E forse bisognerebbe ogni tanto ricordare che il costituente quando lo ha inserito nella Costituzione nell'articolo ventiquattro ha utilizzato un aggettivo forte direi quasi inespugnabile ermetico perché ha detto che è inviolabile
Fabio però tante volte questa inviolabilità non la sento e sento che oggi più che mai il diritto di difesa invece come ho detto prima e molto fragile quali sono
E gli spazi di difesa bellissimo questo titolo che voi avete concepito perché avete insomma unito due fatti importanti la riforma carta Biella pandemia perché c'è da dire su su entrambi se ci fosse però un punto di domanda cioè quanti e quali spazi di difesa oggi abbiamo nel nostro Paese io risponderei tra virgolette pochi e malmessi
Perché se a questa vita oggettivamente travagliata del diritto di veto di difesa lo era la vita travagliata lo è lo sarà probabilmente non mi prendete per una Cassandra antipatica ma credo che questo purtroppo sarà proprio per quello che dicevo prima che un sentimento minoritario se a questa vita travagliata si aggiungono come si aggiunge in questo nostro tempo difficile l'emergenza
Sanitaria ma sempre emergenza data la dalla pandemia evidentemente le difficoltà si acuiscono aumento
Fa a avete fatto quindi benissimo ad evocarla anche nel titolo l'emergenza sanitaria perché incide sui diritti commesse incide l'emergenza e tolgono
Maglia aggiungono o tolgono sempre no questa l'emergenza sanitaria è la prima volta direi che la viviamo ma in passato abbiamo vissuto tante altre emergenze ne dico una soltanto quella del terrorismo no la compressione dei diritti
Che c'era la toccavamo con mano eravamo più giovani e e la e il e la vedevi direi per le strade non presidiate
Ma anche l'emergenza sanitaria toglie sapete che cosa ci ha tolto innanzitutto questo lo voglio dire perché credo che esperienza comune di tutti c'ha tolto il tribunale
Cioè noi non possiamo andare liberamente in tribunale perché dobbiamo mandare la pecca dobbiamo prendere l'appuntamento quello che per noi era anche diciamo un bello luogo di incontro adesso è quasi un fortino inespugnabile qualcuno lo vidi che il castello
Dei fantasmi quasi non ci possiamo avvicinare la cosa mi fa rabbia vi devo dire la verità perché stasera c'è una Bella importante partita di calcio che Italia Svizzera io venendo in macchina alla radio sentivo che ci saranno cinquantadue mila spettatori allo stadio olimpico per fortuna possiamo andare al cinema per fortuna
Possiamo andare al teatro però non possiamo entrare in tribunale se non siamo preceduti dalla mail
Mi ha colpito l'ho letto
E ieri ha detto del del del del dieci novembre mi sembra un comunicato alla Camera Penale di Roma Giandomenico che è molto interessante perché e dice che addirittura in alcuni casi è stata chiamata la polizia giudiziaria per fare allontanare dei colleghi che si erano recati nelle cancellerie per chieder conto del perché non si rispondeva
Alla loro Mele e quindi a camere penali di Roma rivolgendoci
Ha il presidente del tribunale dice ma riapriamo non si può andare avanti così vedete il difensore qui cioè Luck come si può dire il difensore che è visto come un disturbatore quasi seriale soltanto perché va a chieder conto
E io spesso devo dire la verità oggi venendo mi son fermato
Al tribunale il Valencia perché non ricevevo risposta allarme ho detto se io non mi date questo documento che ho chiesto alla chiese tempio da questo guscio non me l'hanno il documento me l'hanno dato
Poi naturalmente scusandosi che abbiamo molto lavoro delle pile di fascicoli eccetera eccetera ma io ho detto voi lavorate noi lavoriamo anche siamo tutti diciamo così sulla stessa barca Max questo sistema finché ci sarà funziona se voi ci date delle delle delle risposte io per la verità ogni tanto
Dico ma è un po'la verità che però non vorrei che non ci volessero vedere più uno una volta si si diceva non non tutti voglio vedere più nemmeno in cartolina si dice alpino alle dalle mie pace impressione che sia però che nei palazzi di giustizia si stia meglio senza gli avvocati
Quando io mi capita di andare nelle cancellerie eccetera quell'aria rarefatta no eccetera Cancelleri che si prendono il caffè magistrati che l'hanno liberamente senza avvocati si ha sempre l'impressione che per loro sia l'optimum perché appunto non ci sono non ci sono gli avvocati e allora io credo che questo sia evidentemente anche un tema perché il diritto di difesa non passa soltanto dalle aule giudiziarie passa anche forze dai corridoi passa dalle cancellerie consentite me mi di dirlo no perché c'è chi chiede qualche cosa
E la risposta può essere data da da da un da un ufficio no anche di lì cioè il diritto di difesa e io non capisco perché questi luoghi fisici debbano essere debbano essere
Impediti
Agli avvocati forza ecco su questo bisognerebbe continuare a muoversi perché l'emergenza sanitaria e fino al trentuno dicembre forse sarà prorogata e questo è il gancio che poi fa escludere diciamo così gli avvocati dagli uffici giudiziari
L'altro tema della del nostro incontro la riforma Cartabia che è una una una legge una legge delega ne abbiamo parlato molto anche nel nostro congresso di di Roma di settembre naturalmente si parla molto dell'improcedibilità e è giusto che sia così poiché è una riforma ampia ci sono tante cose sulle quali soffermarsi sull'improcedibilità poi si vedrà io qualche dubbio anche su questo improcedibilità
Su questa prescrizione processuale perché insomma la prescrizione è ovvio che ci deve essere un assurdo averla tolta la rimettiamo ma la prescrizione è un diritto sostenendo il diritto dico bene sostanza è un istituto sostanziale
E trasferirlo nel processo mi lascia un po'perplesso sebbene capisco che quella fosse la strada da percorrere per ovviare all'assurdità di chi aveva voluto il processo senza senza fine che è una un'assurdità però a me di questa riforma parlando il diritto di difesa gli amici che sono qui al tavolo forze capiranno
Qual è il il tema che sto per trattare quello che mi ha colpito e l'esclusione ve l'ho detto nel mio intervento al congresso di Roma della possibilità per il difensore di svolge nella sua discussione orale
Sia in Corte d'appello
Rito camerale non partecipato non partecipato e sia in Cassazione dove si prevede il contraddittorio scritto cioè le regole che noi abbiamo oggi per le quali o o attraverso le quali noi possiamo chiedere di intervenire sia in Cassazione e sia in Corte d'Appello diventeranno le norme stabili diciamo
Quindi noi se vogliamo discutere dovremmo chiedere tra virgolette il permesso che naturalmente ci dovrà essere concesso perché non basta fare ovviamente la richiesta e la discussione potrà tenersi però ammette che preoccupa questo perché e come se la discussione del difensore non fosse una appendice fosse una sorta di sovrastruttura che noi tranquillamente con una forbice possiamo tagliare e questo nonno
Non mi sta bene perché io credo che la a parte che c'è il principio il principio di oralità del processo o penale che riguarda sì l'assunzione delle prove ma riguarda anche le difese
E riguarda anche la esposizione della difesa cioè il principio Dora Rita ma c'è anche una come dire una una una be'una veicolazione delle nostre argomentazione anche attraverso la parola detta e non soltanto attraverso la parola scritta che secondo me e molto importante io sono andato a riprendere anche un vecchio
Il documento del nostro osservatorio cassazione del due mila diciannove dice la discussione orale momenti imprescindibile di ogni difesa
La stesse innanzitutto strumento attraverso il quale si possono chiarire passaggi del procedimento o la portata di alcune censure in secondo luogo la discussione serve alla difesa per contrastare le argomentazioni esposte dalla pubblica accusa infine con la propria arringa l'avvocato illustra all'intero collegio il proprio ricorso rendendo così ogni suo membro un partecipante attivo informato della successiva
Camera di consiglio e si conclude
Proprio quest'ultimo osservazioni fanno comprendere come il depotenziamento della dialettica dell'udienza provoca un impoverimento della qualità stessa del giudizio di legittimità perché si parlava ovviamente
Del giudizio
Di cassazione naturalmente le gli scenari che avevamo davanti quando vivo interrompe gli ecco le razze degli scenari che avevamo davanti erano assolutamente peggiori ce lo ha detto il presidente Caiazza nella è sua replica alla congresso lo ringrazio anche oggi perché a ripreso l'argomento che ho sollevato ad una mettono sollevato
Anche altri colleghi e cioè ha detto che c'era il presidente una proposta del presidente della Cassazione che prevedeva che il primo presidente della Cassazione che prevedeva l'istanza motivata di partecipazione all'udienza
Salvo consentitemi l'espressione per comprenderci salvo approvazione sindacato delle ISEE quindi alla quinta altezza della richiesta ecco quindi bisogna addirittura motivare e e poi doveri stare
In sì Dini in ansia sulla risposta diciamo se fosse motivata oppure no mi pare che qualora dicessi che si diceva anche se c'è una questione giurisprudenziale nuova è valido quindi praticamente soltanto se fossi mandata alle sezioni unite potevano più o meno grosso modo no insomma
Questioni nuove capitano ma certamente non sono esattamente all'ordine
De il Giorno
è era il fluire della del discorso orale perché io ripeto ho ascoltato allora Giandomenico nella risposta e anche nell'informazione molto opportuna che ci ha dato però allora lo dico ecco per dare uno spunto di riflessione
Nella nella sua risposta tu Giandomenico parla sì di insomma si dice però la discussione è vero però non la vediamo come un feticcio hai detto no perché dobbiamo anche capire poi c'è dato tutta una serie di numeri su chi si riporta i motivi
Eccetera
è un termine che hanno che non non mi è piaciuto molto ma di ripeto adesso dialetticamente lo riprendo
Per dire che mi sembra di questo cioè la ad esempio la presenza dell'imputato nel project è o non è una cosa importante eppure viene sta eroso no abbiamo sempre le invio conferenze la presenza del testimone o il collaboratore di giustizia ma vi ricordate le battaglie che facciamo anche perché i collaboratori di giustizia venissero in Aula schiera ben video conferenza di spalle
Ne parlavo prima con dei colleghi l'immediatezza della decisione vano dal parlavo prima con il collega diciamo delle repliche le finte rettili Tora Mele possiamo inserire forze anche nel Codice perché non c'è il processo fisico iscrizione concludere nell'immediatezza il giudice fini del le discussioni dovrebbe ritirarsi in camera di consiglio ma ci sono sempre le repliche
Che i soldi non sono soltanto nei maxi processi dove si può anche comprendere dieci voglia più tempo o si possono prendere più tempo sono anche davanti al al GIP tante volte non c'è rinviamo
Per finta e repliche l'immutabilità del giudice cioè io dico questo stiamo attenti perché questi sono i invece non sono fitti cioè ci sono segmenti importanti del processo
E ai quali non possiamo rinunciare ma io lo dico perché so che siamo tutti da questa parte cinque minuti arrivo chiudo subito
E siamo tutti da quel siamo tutti in trincea e non siamo noi il legislatore questo è chiaro che i no quindi siamo sempre noi con la battaglia non possiamo noi dettar sempre le regole voglio dire possiamo interloquire come interloquiamo con forza però dobbiamo stare attenti a che i pilastri del processo penale e non vengano e Rossi un po'alla volta
Tutti quanti lo dico pensando alla nostra discussione alla difeso orale che secondo me e l'in sé dell'avvocato penale perché è una parte fondamentale
Della del nostro intervento lasciatemi dire anche che forse se ci fosse stata dai tempi che furono non avremmo ascoltato la parola magnifica bellissima suggestiva dei maestri che ho detto prima e di tanti altri
E noi abbiamo potuto ascoltare le nostre generazioni e che forse per noi sono stati formativi anche in quello anche nell'estetica della parola che però ha sempre una sua sostanza e non è assolutamente infine a se stesse
E sulla sulla bimba di forma più in generale ecco anche qui certe volte ci sono
Delle ipocrisie in cui si dovrebbe intravedere il diritto di difesa che non c'è corsa serve l'udienza predibattimentale nei processi a citazione diretta
Non serve assolutamente a nulla
Sarà soltanto una perdita di tempo siamo sicuri che il rinvio a giudizio disposto soltanto se vi siano elementi che consentono una ragionevole
Previsione di condanna sia una garanzia o non sia invece già una mezza sentenza di condanna
Perché qui non cambierà niente con i rinvii a giudizio sono sicuro che se mai faremo una statistica di cui non può non ne troveremo
Di Men in ragione di questa norma troveremo alla stessa maniera come numero e però con questa con questo fondamento qui cioè significa che ci sono elementi che consentono una ragionevole previsione di condanne e questa cella vorrebbero spacciare come garanzia
Non va assolutamente non va assolutamente bene
E io non sono un appassionato due minuti e chiudo Turi
Non sono un appassionato della giurisprudenza europea perché quella pro su un po'barocca qua alle continuato quasi infantile uno per i fan saranno le traduzioni non non francamente non mi appassiona
Però devo dire che forse in questi ultimi anni le cose migliori arrivano da lì per dire due questioni recentissime la il decreto legislativo tre novembre del due mila ventuno sulla presunzione di innocenza che recepisce la direttiva dell'unione Europea tre quattro tre barra sedici guardate quanto tempo ci mettiamo noi a recepire queste cose sono i rapporti con le info con l'informazione la conferenza stampa soltanto se ci sono casi di particolare rilevanza pubblica altrimenti i comunicati ufficiali il divieto di Damon non Minaccioni lesive della presunzione di innocenza il divieto di presentare indagati
Come colpevoli giustissima anche lì che il diritto di difesa metà processuale diciamo così ma se dopo la misura cautelare si fa con grande spiegamento di forze e di mezzi d'informazione la conferenza stampa
Permetterà entro dico permettere alla gogna coloro i quali poi caso forse dopo dieci o quindici giorni può darsi anche il caso che ci siano dei scarcerati dal tribunale del Riesame queste è una violazione gravissima
Del diritto di impresa quindi benissimo che questo ci sia ma vedete quel sentimento maggioritario del quale vi parlavo prima Anm distorsioni liberali Di Matteo ma come è un bavaglio
Gratteri non miglioreranno la bocca continuerò a spiegare una sinceramente sono delle manifestazioni che mi hanno fatto sobbalzare perché questo non è diritto di critica questa è una ribellione rispetto ad un dato normativo inserito nel nostro ordinamento e che è sacrosanto perché forse i più giovani penseranno che è sempre stato così ma non è sempre stato così io urlo lo ricordo perché aveva appena iniziato quando iniziano le prime conferenze stampa lo ricorderete anche tu tutti
I nostri maestri erano con i capelli piedritti in testa perché erano questa conferenza stampa in cui si mangiano vedere le fotografie il mostro in prima pagina
Versione
Più moderna la seconda sentenza della Corte edu e del ventotto ottobre del due mila ventuno riguarda una questione civilistica che viene da Catania nei gradi di merito
Ma che secondo me interessa anche noi perché ha sanzionato l'eccessivo formalismo dei criteri di redazione dei ricorsi per cassazione no ex mi sembra davvero molto molto importante e estive dice e la corte l'accesso a un tribunale si esprime così deve essere concreto ed effettivo nono non teorico e di Lussorio
Qui l'uso ovvio David ancora di più
L'idea e quindi c'è una violazione dell'articolo sei della nel della convenzione e insomma noi andiamo in Cassazione c'è
Per un inammissibilità che è una fabbrica di inammissibilità sapete la relazione dopo due due dati che possono interessare la relazione del primo presidente Duemila del primo presidente la corte di cassazione del due mila ventuno c'ha detto che nel due mila venti ci sono stati settantuno virgola sei per cento
Inammissibilità di cui settantasette virgola quattro per cento per la parte privata cioè i nostri trentotto virgola otto per cento per il Pubblico ministero
Poi ci sono stati nove virgola otto per cento di rigetti il diciassette virgola due per cento di annullamenti di questi soltanto il quindici virgola sette per cento della parte privata cioè i nostri ma vedete come siamo cioè questa inammissibilità è diventata un muro
Invalicabile e guardate che nella riforma Cartabia anche per l'appello si insiste sull'inammissibilità dei motivi laddove non siano esplicitati in maniera puntuale ed esaustiva vi pare l'altro aggettivo somma quasi ci vorrà se mi consentite la battuta anche il rimpasto tra un po'per far passare
I motivi di appello cioè ma come li vogliamo sminuzzare dopo la riforma che già c'era stata nel due mila diciassette
Ancora non parliamo di inammissibilità questo un punto pericolosissimo io mi permetto di dire che dovrà essere in sede di decreti legislativi molto monitorato perché l'impressione che si è che qui si vogliono alzare le Barbieri sia in Cassazione
E sia in appello gli spazi e la difesa io concludo devono essere ovviamente occupati da noi quindi non ci dobbiamo anche chiedere sempre somma dovuto a che punto siamo noi gli avvocati dico eccolo dico proprio in un evento di formazione consentitemi di e poi davvero chiudo voglio fare due citazioni
Però della stessa persona e cioè di Ettore Randazzo che è un un altro campione dell'avvocatura è una figura esemplare come le è stata Serafino fama quando difese la Camera Penale di Catania nel processo il Consiglio dell'ordine concluse dicendo questo lettore Serafino Famà è stato ucciso da pochi miserabili ma la toga per nostra e loro fortuna e Immacolata e invincibile
La toga vive anche nei colleghi che li difendono la toga non muore martedì
Questo sì utile con un'altra
Citazione che voglio fare di Ettore perché quella e quel sentimento davvero che io qui percepisco e quel sentimento della della difesa del del dell'avvocatura nostra diciamo che deve essere trasferito anche ai più giovani quello dell'avvocato non è un mestiere che si insegna
Ma è un mestiere che si impara
Si impara battendosi contro gli errori le ingiustizie le angherie a volte le meschinità si impara indigna Antoci di ogni sopruso giudiziario di a chiunque provenga
Si impara nelle notti insonni quante ne abbiamo passate quante
Ne passeremo NI tumulti delle nostre angosce si impara tremando nell'indossare
La toga allora io dico e pensando a Serafino
Fa ma consentitemi di dire pensando anche al lettore andazzo pensando ai grandi maestri che c'hanno insegnato tanto ridere andiamo avanti senza paura e sempre con l'orgoglio di indossare quella toga che
Credo che sin qui si sia capito perché questo tavolo e così fatto
E
Se intento Aldo
Niente venuto un po'e il gancio e la continuazione lo stesso fluire qualche giorno fa ci siamo sentiti con con professore Fabrizio siracusano
Facciamo qui una cosa avvocato professore del filo Fabrizio siracusana
E quindi e sapeva perfettamente che nella presidenza di Giandomenico Caiazza
Il termine e l'importanza dell'accademia ha avuto più di un sottolineatura
Noi
A questo tavolo abbiamo la fortuna di avere l'Accademia militante la dico io cioè nel senso che quella toga d'avvocato che ha ereditato certamente sta portando avanti la sentiamo e la vediamo permettetemi di salutare e ringraziare per la sua presenza
Silvestre Costanzo presidente la Camera penale per Luigi Romano di Siracusa a dimostrazione del fatto
Che come già abbiamo detto Serafino appartiene a tutti e certamente la Camera Penale di Catania e orgogliosa di far parte di questo insieme di camere penali distrettuali con la quale c'è grande importante sintonia Fabrizio e ottimo ore e quasi trema pensare alle
Cosa che ci siamo detti ai pericoli che stiamo vivendo però sono certo che sarà importante sentire ATO parola
Spero che il timore non sia legato al cose che Dio nel senso il percome le dirò cioè
Noi intanto desidero ringraziare perché
Ma è diventata una
Bella beduine trovarmi un tavolo a ricordare Serafino Famà
Chi mi conosce sa che io sono ho letto facilmente all'emozione la commozione quindi chi mi conosce sa contro legato a Serafino Famà che ho conosciuto nei primi anni di esperienza professionale anche al di fuori delle aule di giustizia ricordo
Che vivo era compagna abituale di alcune partite di calcio che si ci facemmo il mercoledì pomeriggio al monte Catria
E quindi l'occasione che mi viene offerta di essere parte di questo ricordo
In occasione che ho sempre accolgo di buon grado e con grande su disposizione
Io in tempi spero estremamente rapidi anzi prego
Il presidente Riotta di togliermi la parola appena dovessi sforare anzi
Spero di poter parlare anche anche meno di quanto pensavo di dover fare volevo fare una riflessione
Che muove dal dal titolo dell'incontro di oggi
Perché colpite due mila diciannove Cop diciannove
Legge Cartabia siglano il perimetro e tu il cuore lo dobbiamo saggiare una stagione di interventi legislativi
Che a mio modo di vedere sono animati da due emergenze
Perché se è sicuramente emergenziale
Sono emergenziali quelle scelte
Che da subito si dice si vide non potevano solo essere scelte temporanee ma il fascino di quelle scelte si proiettava già in una stabilizzazione normativa che abbiamo visto e movimento oggi con la delega Cartabia
All'emergenza pandemica oggi ci troviamo a fare i conti con un'emergenza un'emergenza antica che viene spacciata come esigenza di rispondere a quelle indicazione a livello europeo che ci inducono pur di accedere alcuni Benefit di ridurre i tempi della nostra giustizia
In venticinque per cento in cinque anni ma in realtà dietro a questa esigenza si cela una vera emergenza che quella del Pampena lirismo
Cioè noi dietro quelle disposizioni
Programmatiche dietro quelle direttive della delega
Ma dietro anche quelle disposizioni che sono subito in vigore penso la normativa in materia di prescrizione stiamo cercando di fronteggiare l'emergenza di un pan per realismo però
Questa
Esigenza di fronteggiare il panico nanismo non lo stiamo
Affrontando attraverso quelle che sarebbe la strada
Migliore da percorrere
Una seria depenalizzazione Massimo affrontato attraverso una ambigua dei processuali trazione
Sono due concetti totalmente diversi perché la depressurizzazione comporta inevitabilmente un arretramento sul versante le garanzie
L'avvocato di letti poco fa faceva riferimento ad alcune scelte che Mary Tei meritori dal punto di vista della dei carceri trazione
La giustizia riparativa
La messa alla prova la tenuità del fatto ma guardate sono tutti i modelli
Che noi mutuiamo da esperienze processuali che derivano da un modello che quello del DPR quattrocentoquarantotto l'ottantotto processo nei confronti del minorenne dove maggiormente si avverte l'inutilità del difensore
Quanti di noi hanno esperienza nelle aule di tribunale minorenni quanti di noi percepiscono il fastidio che spesso si avverte nel doversi fronteggiare con un avvocato
Di fiducia meglio l'avvocato d'ufficio che staziona per lunghe giornate presso quelle altre
Perché non ti pone problemi
Non allo zero probabilmente l'avvocato di fiducia perché quella è una giurisdizione autosufficiente
Una giurisdizione che ha un approccio paternalistico
è una giustizia che può fare a meno dell'avvocato e noi mutuiamo
Nel processo per gli adulti quegli strumenti in un'ottica di depressurizzazione
Guardate c'è una costante
Che noi possiamo percepire rilevare sia in quella trama
A livello di proposta fornite alla commissione Lattanzi una proposta in cui vi è una matrice culturale importante Dio delle stesse scelte sistematiche giuridiche che non erano condizionata dalla politica
Mai sia in quella in quel testo
Che è poi in quella traduzione
Che ne ha fatto la legge delega Cartabia
Nelle relativo relazione che accompagna c'è un passaggio che secondo me eccessiva e estremamente importante e su quale vi invito a riflettere una sorta di karma
Nella come sia Lattanzi dell'azione si dice che
Ciò che si persegue l'efficienza con uno sguardo attento alle garanzie
Il producendo i termini questo passaggio anche la relazione d'accompagnamento a leggi delega Cartabia
Si dice che la finalità è la semplificazione la speditezza la razionalizzazione l'efficienza nel processo penale nel rispetto delle garanzie difensive cioè quello che emerge nitidamente che efficienze garanzie
Viaggiano su due binari differenti
E bisogna trovare una sintesi
Come a significare che non esistono efficienza senza garanzie cioè o o meglio che le l'efficienza non è
O meglio che le garanzie difensive non siano elemento dell'efficienza cioè come se si possiede ossa esistere un processo efficiente senza le garanzie difensive
E agghiacciante questa affermazione
Perché è questa affermazione diventa corpi agghiacciante allorquando spesso e volentieri si utilizza l'efficienza come sinonimo di durata ragionevole
E quindi si vuole ritenere che la durata ragionevole una durata ragionevole che deve essere bilanciata con le garanzie difensive
E no
Questo è un punto sul quale bisogna essere chiari
Un processo efficiente
è un processo che realizza il suo scopo
Che ha lo scopo di tipo cognitivo
E questo scopo di più cognitivo deve essere aggiunto attraverso il dispetto di un modello epistemologico che quello fissato l'articolo centoundici della Costituzione
Un processo efficiente quello che
Per viene alla giusta decisione attraverso l'impiego di un processo giusto
Un processo giusto che tale in quanto gli elementi che lo compongono vengono realizzati in un tempo ragionevole
Quella ragionevolezza invocata centoundici e quella durata del processo che rende possibile la sintesi di tutti quegli elementi di quello statuto epistemologico che ci consegna l'articolo centoundici ma ora de questo non lo dico io
Lo dice la Corte costituzionale
Anche di recente
Un processo non giusto perché carente sotto il profilo delle garanzie non è conforme al modello costituzionale qualunque sia la durata
Era allora
Perché ci sforziamo di dire
Che l'efficienza perseguite un'efficienza e che terrà conto anche delle garanzie della difesa
Perché l'efficienza che si intende perseguire
è un'efficienza e che è deve consegnare un prodotto
Che sia anche affidabili
Cioè alle otto attraverso la giustizia efficiente non recuperiamo la fiducia dei cittadini nei confronti della giustizia penale allora viene chiedersi
Ma qual è il modello di giustizia
Che noi non voi avvocati noi cittadini riteniamo possa essere una modello di giustizia affidabile
è una giustizia efficiente efficiente secondo quello schema che ho cercato di ricostruire ho una una giustizia efficiente in quanto l'efficienza ne costituisce lo scopo e non il mezzo perché oggi sembrerebbe quasi lo diceva benissimo Liviero Mazza non più tardi di un mese mezzo Fano una legge di scopo l'efficienza a quale scopo della legge
Efficienza del mezzo
E il mezzo attraverso il quale si perviene a un processo che dal punto di vista della funzione cognitiva e realizza appieno la miglior decisione possibile la realizzazione verso l'impiego di quel
Criteri epistemologico fissato al centoundici
Ma allora quando diciamo che
La legge Cartabia persegue l'obiettivo di rendere la giustizia efficiente i corsi
E tale efficienza consente al cittadino di recuperare fiducia nella giustizia e ma qual è appunto l'idea di giustizia e che noi cittadini abbiamo ma purtroppo idea di giustizia di una cittadina andiamo a un'idea di giustizia assai singolare quando poc'anzi Lorenzo Silletti diceva dell'importanza che una riforma nel processo penale venga accompagnato anche la riforma l'ordinamento giudiziario che sia di volano anche culturale per i giudici io ritengo che una riforma del processo penale deve essere accompagnato anche da
Dall'esigenza di crisi di costruire una placenta culturale e la platea dis di cittadini che dovranno poi essere i fruitori di quella riforma
E invece non ebbe una platea di cittadini che è stata addestrata in quest'ultimi anni a una giustizia che ha il compito di spazzare via
Categorie gli imputati
Ha il compito di assicurare una pena certa dove la certezza della pena non è la pena prevista dalla fattispecie destra sostanziale non appena irriducibile inflessibile che non tenga conto delle ulcere soggetto persona di socializzazione
è una giustizia che
Deve fare i conti laddove
Perché
Indotti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo abbiamo cercato di arginare il fenomeno del sovraffollamento carcerario e alla giustizia che ha fatto i conti con questa esigenza attraverso lo slogan della svuota carceri
Come se quell'esigenza veniva perseguito attraverso l'immissione incontrollata di liquami potere facenti
Il Consorzio libero svuotiamo
E la giustizia che
Non ama la premialità
Una giustizia dove
Il premio ottenibile attraverso il corso Vito speciale viene visto come una sconfitta quale una un'autorizzazione una dispersione
Deve poi risultato investigativo tanto faticosamente raccolto che poteva condurre una pena certa in il limite di tali alta previsti dalla legge e poi
Ridicolizzata dei premi
Che provengono da riti speciali ecco questa e la collettività
Che accoglie
Le svolte normativi in ottica di efficienza
E che deve essere soddisfatta
Da questa svolta normativa
Perché
Viene dotata di un modello di giustizia che sia affidabile ma rispetto a un'affidabilità che viene costruita muovendo da quelle premesse
E allora
Se
Questa riforma
In itinere perché ci muoviamo
Nell'aria
Del della legge delega delle vittime di una delega
Nei limiti
Siglati da quei di quei punti che dovranno può trovare attuazione attraverso i decreti delegati
Ma
Rispetto a queste premesse
Le svolte che si intendono dare sono svolte che sono in grado di mutare
Un'impostazione che vede
Una collettività
Ad un sa ha un'idea di giustizia che essa si muove lungo questi binari
Sono svolte che possono in qualche modo condurre a un mutamento di prospettiva
Vedete
La legge Cartabia ha un approccio potremmo dire tipo sistematico
Ma se noi dovessimo guardare con attenzione
Ai vari segmenti del processo che
La legge Cartabia tocca
L'unico segmento in cui non
Individuammo amputazioni
Dal punto di vista delle garanzie
E la fase delle indagini preliminari
Cioè mi sembra che la legge carta d'per carità per tante altre cose
Apprezzabile
Peraltro un po'meno ma quello che vorrei qui evidenziare proprio nell'orbita degli spazi delle garanzie difensive
E proprio la scelta fatta sul versante delle degli interventi in quella prospettiva di responsabilizzazione dei protagonisti della vicenda giudiziaria
Una responsabilizzazione che riguarda il Pubblico ministero una responsabilizzazione che riguarda l'avvocato una responsabilizzazione che riguardo al giudice
Beh la responsabilizzazione l'avvocato passa attraverso dei limiti abbiamo visto poc'anzi in materia di appello
Agganciate specifiche sanzioni inammissibilità laddove l'appello non rispecchia
Quei
Quindi specifici contenuti di specificità con riferimento all'indicazione le ragioni
Che giustificò la censura
Il punto del ragionamento che ho oggetto di critica
Con l'appello
Quindi una specificità che non riguarda più il punto della sentenza ma riguarda le argomentazioni che sorreggono il punto
Ma sul versante la responsabilizzazione del Pubblico ministero
Ma chiediamoci
A fronte di un modello di responsabilizzazione che vede al suo fianco camminare il grimaldello della sanzione processuale ma sul versante della responsabilizzazione del pubblico ministero c'è un eguale mordendo
Responsabilizzante che passa attraverso la sanzione processuale no vero proviamo a regimentare in modo più chiaro i tempi e le indagini apriamo nuove finestre di controllo giurisdizionale
Siamo veramente convinti che uno spauracchio al mancato rispetto di queste più rigide barriere sia legato alla responsabilità disciplinare certo che no
Si erano convinti che la regola di giudizio
Posta quale
Premessa della richiesta d'archiviazione
Dimmi tu se sto suonando
No
E poi mutuata anche fino a sentenze Luca procede sia una svolta
Che
Realizzerà un importante effetto deflattivo
Dire che il Pubblico ministero chiede l'archiviazione quando
Ragionevole pensare che non si possa approdare una pronuncia di condanna
Quel s'far traslare questa regola anche quale
Regola di giudizio e segna la sentenza di non luogo a procedere o di Hunza preliminare anche nell'udienza predibattimentale davanti al giudice monocratico
Riteniamo realmente che
Funzionerà da elemento deflattivo ma certo che no
Ma il fascino del commodus discessus del decreto che dispone il giudizio densa preliminare la farà sempre da padrona ed è sintomatico del fatto come queste regole giudice viene poi trasposta in quell'udienza predibattimentale davanti al giudice monocratico perché si dice ma lì
Trattandosi di un giudice del medesimo ufficio che tiene conto del carico complessivo dell'ufficio stesso sarà maggiormente indotto a utilizzare questa forma definitiva
Termine attiva perché riverserà
Nuova carne al fuoco per quel suo ufficio esigenze che la Betti giudice udienza preliminare
Che lascerà comunque lascia passare per il giudice del dibattimento ma quello che maggiormente mi preme sottolineare
è che
Questa nuova regola di giudizio qualora dovesse approdare poi alla al proscenio del decreto delegato
Significherà sostanzialmente che
Da domani
Un passaggio indenne dalla fase delle indagini preliminari alla fase del processo
Nonostante questa regola di giudizio che si riterrebbe più rigida
Attribuirebbe una patente di colpevole al soggetto sin dalla fase delle indagini preliminari
Con buona pace degli sforzi fatti per dare attuazione alla direttiva del due mila sedici in materie presunzione non colpevolezza
E non so quanto la presunzione di colpevolezza vetrate dice colpevolezza e principio che non in forma soltanto il processo
Ma in forma anche la percezione che si ha dall'esterno retrocesso della situazione soggetto sottoposto lo stesso
Chi passerà dalla indagine preliminare al processo nonostante questa ma più selettiva regola di giudizio porterà dietro disse lo stigma del corteo
In quella collettività in quella cittadinanza che ritiene affidabile quel modello di giustizia un mondo Gizzi ad una giustizia Theta porte oserei dire che vede nell'imputazione preliminare delle indagini preliminari dispositivo
Di sentenza e nella misura cautelare
Una pena di deroga
Concludo e concludo con una
Espressione
Bella
E Giorgio Spagna utilizzato sempre in occasione del convegno
Romano del congresso romano
Lo scorso settembre
Spangher conclude il suo intervento dicendo che probabilmente quel modello di processo accusatorio ce lo siamo soltanto sognato
Quell'accusatore rimasto sulle labbra ma in realtà non ce l'abbiamo nel cuore e per come ho detto probabilmente la nostra collettività non ce l'ha nel cuore
E allora
Se vogliamo sperare
Che
L'accusatore dalle labbra
Passi al cuore è opportuno che si pensi che occorre far camminare a fianco di una riforma che sia effettivamente tale nella prospettiva di un'efficienza che sia efficienza metodologica secondo i crismi imposti l'articolo centoundici che a fianco della riforma processuale camminiamo una riforma di tipo culturale vi ringrazio
Quanta carne quante quanti pensieri allora mentre c'abbiamo alla conclusione
Diamo a Giandomenico Caiazza nostro Presidente il compito di raccogliere le sollecitazioni
Provocazioni e anche un po'timori ma certamente anche la voglia di non mollare
Io volevo ringraziare Roberta pugliesi Salvatore catal Fangio Viotto Riccardo Ecora Stefania la porta l'edizione Galati Fabrizio Carbone Vittorio Basile Calogero Licata Vincenzo Franzoni Claudio Barone Claudia Russo Antonio Gullotta che ho già fatto il driver perché sono questi i componenti di questa Commissione che ci ha consentito di far sì che queste giornate
In memoria di Serafino ma siano diventate cosa concreta
Volevo ringraziare ovviamente perché ci avviamo al completamento il nostro percorso
I i ragazzi dico così perché era il più anziano i ragazzi del mio direttivo che sono noti a tutti e che io ringrazio di cuore che avrò quindi la possibilità in questi mesi come dire di far vedere quanto sia grato a loro per il lavoro che hanno fatto insieme
A Giandomenico Caiazza che il nostro presidente io credo che non debbo spiegare altro riascoltato abbiamo ascoltato e debbo dire che c'era merce lo avevamo sognato così questo momento cioè nel senso mettendo insieme relatori differenti che vengono da differenti esperienza estrazioni con accenti che sono differenti soltanto nello stile ma certamente ce l'ha fatto capire e pensare
Che il sentire la toga e il video la toga e espressione esperienza comune e chi quindi le conclusioni se non al nostro Presidente
Grazie
Grazie scuri
Per questa così importante occasione di riflessione mi spiace
Di dover correre un po'per motivi
Di aerei che ripartono
Ma dove ti ringrazio domani perché domani c'è Consiglio dei presidenti che delle camere penali consiglio delle camere penali a Roma dovremo parlare di tante cose delle cose che ci apprestiamo affari ad affrontare e ti ringrazio per avere voluto ricordare che tre anni fa io ero qui
E che fu la prima uscita mia da presi dal presidente neo eletto
Perché ho voluto testimoniare allora
E e sono qui per testimoniare di nuovo
Che la vicenda drammatica di Serafino fama appartiene tutta l'avvocatura italiana dissi allora e lo ripeto adesso non vorremmo mai averi eroi di cui
Di cui vantarci
Perché indietro quegli eroismi ci sono tragedie e dolori
Però è così
E allora io sono qui per dire
Che ancora una volta
La tragedia di Serafino Famà rende ci rende orgogliosi di vestire la nostra top insieme ad altre vicende tragiche che segnano cosa significhi essere avvocati
Che sono disposti fino al sacrificio curdi
Esprimere con forza e coerenza il proprio ruolo sociale
Qui
E in tutto il mondo perché
Gli avvocati i sacrifici della vita di avvocati della libertà degli avvocati
E storia comune
Che illustra il senso della nostra funzione
Avete messo tanta carne al fuoco io prova a fare questa sintesi
Le cose che abbiamo sentito dire qui
Direi in particolare
Evocò Lorenzo Giletti solo per la carica diciamo così perché e il responsabile del nostro centro studi lo dissi anche al Congresso
Ma le cose in larghissima parte chiave del senso tutti voi che avete detto tutti voi sono quello che noi pensiamo
E il e il nostro bagaglio di idee rispetto al processo rispetto agli interventi che ci sono stati sul processo si parla di riforma del processo
Riguarda questo Cartabia non c'è nessuna riforma del processo ci sono alcuni contenuti interventi alcuni molto pericolosi ancora non definiti
In relazione ad un evento eccezionale che l'arrivo di un per la prima volta di di denaro
A sostegno di una riforma in materia di a di giustizia
Queste sono le nostre idee i nostri punti di vista che continuiamo ad alimentare
Che rappresentiamo ogni qual volta veniamo chiamati ad interloquire su progetti di riforma
Dopodiché si ottiene il risultato che si riesce ad ottenere
E io dico che questa riforma
Considerato il fatto che essa è a Parlamento invariato rispetto allo stesso Parlamento
Che aveva deliberato di obbrobri che conosciamo
Dalla spazza corrotti in poi
è per certi versi un mezzo miracolo
Al quale
Abbiamo dato il nostro contributo nei termini in cui è possibile dare cioè di far valere quel punto di vista e quelle idee
Con la massima forza possibile
Con la massima capacità di persuasione possibile
Dopo di che sì circa di guadagnare a quelle idee il massimo spazio possibile
Noi poi abbiamo un po'questa attitudine
Giusta che io rivendico come un fatto vitale di voler innanzitutto sottolineare gli aspetti negativi di una riforma quelli che negativi naturalmente per quel nostro patrimonio di idee per il nostro punto di vista è giusto fare così
Non è giusto dimenticare le cose importanti
Le voglio ricordare subito
Il controllo del giudice delle indagini preliminari sulla iscrizione della notizia di reato è stato storicamente una delle nostre grandi battaglie
Che è stata puntualmente respinta con perdite ogni volta che abbiamo provato ad introdurla
Anche perché sappiamo capire che si tra tra di un principio che gli equidi vibra un minimo
Il rapporto tra il giudice delle indagini preliminari e Pubblico Ufficio di Procura che oggi è naturalmente
Tutto a svantaggio del giudice
E del controllo giurisdizionale
Delle indagini
La scelta delle priorità indicazione delle priorità da parte del Parlamento
E nella nostra legge di iniziativa popolare di riforma costituzionale per la separazione delle carriere
è un principio che ha determinato nella magistratura italiana una reazione
Diciamo durissima
E e sono certo che sarà un principio che aveva in ogni forma di reddito
è l'affermazione di un principio era semplicemente impensabile
Che potessimo trova scritto in un provvedimento normativo
Una cosa che sta passando sotto silenzio
La registrazione delle sommarie informazioni
Investigativa testimoniale
Voglio ricordare che a Sorrento sia nel mio programma che in coro di Renato era uno dei primi punti
Perché abbiamo sempre detto la registrazione delle informazioni di garanzia assunto in particolare dalla polizia giudiziaria dal PM
Nel chiuso di qualche stanza dei
Di questo o quel commissariato di quell'ufficio di procura
E sempre una cosa no avremmo sempre voluto noi quando facciamo il processo avere una telecamera che
Avesse ripreso le dichiarazioni di quel testimone in quali condizioni di libertà morale
Ce l'abbiamo nella delega
Salvo
Indisponibilità che sarà dice ci vorrà una bella faccia tosta per dire che non si può per lo meno registrare
Con telefonino a costo zero
Per me questa è una riforma enorme in termini di recupero non so se Ivan Fino che appunto per fino se ne siano resi conto nella licenziarlo
Perché certamente nata forse sempre sotto l'ispirazione dell'efficientismo perché si dice se io c'ho registrato e no l'esame del teste poi in dibattimento senza che perdiamo tempo detto non ho detto intendevo dire non lo volevo dire ma non so perché l'ho detto c'abbiamo la videoregistrazione penso che sia nato per questo noi portiamo a casa
E questi sono tutti bagaglio nostro delle nostre interlocuzioni del nostro combattere con le unghie e con i denti per portare a casa
Per portare a casa risultati
Sulla regola di giudizio dall'udienza preliminare c'è dottrina che esulta
Io sono sempre stato scettico e lo rimango sono lo dico sempre in minoranza nella mia stessa giunta che nell'Unione su questo io penso che l'unione che che l'udienza preliminare senza
Nel pezzo sono in minoranza io sono convinto che all'udienza preliminare può funzionare solo in un sistema
Ordinamentale di separazione di separatezza toglieva l'azione delle carriere c'è poco da fare e inutile che immaginiamo soluzioni aggiungendo avverbi o aggettivi
Speriamo di essere smentito su questo naturalmente invece vi sono stati altri fattori che grandi delusioni
Dalla Tanzi prevedeva prevedeva un intervento molto serio sui riti alternativi molto serio sui riti alternativi
Che è stato svuotato da forze politiche di maggioranza che non sono nelle condizioni di spiegare al proprio elettorato come sia possibile che si debba dare uno sconto di pena
Ma della metà diciamo ad un l'imputato confessò
Se vogliono sono giunte vogliono introdurre l'uso del gastro ostativo sono queste le dinamiche funzionale antico Marco sono queste le dinamiche con cui noi ci troviamo a a a discutere sono convinto anch'io che l'udienza predibattimentale di giudizi monocratici sia una idea di sasso disastroso dal punto di vista organizzativo io non so nei tribunali medio piccoli come a prescindere poi dalla contaminazione perché il fascicolo del pm che va comunque
Nell'ufficio eccetera ecc ma poi come si potrà gestire tecnicamente questa cosa quindi figuriamoci e poi il grande tema dell'impugnazione
Noi su questo lo abbiamo detto dal primo momento l'abbiamo detto al ministro dal primo momento l'abbiamo detto la commissione Lattanzi
Dove leggemmo che l'idea invece di proposta era quella dell'appello a critica vincolata cioè il grande obiettivo di Gianni Canzio che ora è nella lo dico con con con rispetto con amicizia e con apprezzamento di quel magistrato però lui a quella idea
Diciamo delle impugnazioni cedeva falcidia delle impugnazioni della espansione ab norme del giudizio di inammissibilità e l'idea di giudizio d'appello che diventa giudizio sull'atto e non sul fatto
Abbiamo ottenuto un risultato caspita se non abbiamo ottenuto un risultato lì
Era scritto nella delega acritica vincolata
è rientrata
Rientrando al tempo stesso l'idea di del divieto di impugnazione del Pubblico ministero
Delle sentenze di assoluzione
Sono le
Diciamo le trattative che si fanno a livello acquisti a questi livelli politici l'importante è esserci queste tre di l'importante e e sapere che la voce dei penalisti italiani è considerata una voce commerciale nessuno nemmeno il ministro buona fede
Ha voluto
Governare la politica giudiziaria con comunque il governo
In contrasto aperto e frontale con l'avvocatura penale ha cercato sempre nei limiti del possibile dialoga e noi perfino con il ministro buona fede abbiamo praticato
Quella strada
Cosa dovremmo fare dovremmo chiuderci in un in uno sdegnato silenzio
Perché immaginiamo che il risultato non non sarà quello che sarebbe se fossimo noi a scrivere le leggi ma non si ragiona così
In politica
Si cerca di ottenere soprattutto quando si testimoniano idee che appartengono alla minoranza del Paese
Che sono quelle che noi che noi rappresentiamo
Quindi diciamo il giudizio dobbiamo darlo su questo poi io credo che dobbiamo fare uno sforzo torno sul tema della moralità nel giudizio d'appello e di cassazione so di di esprimere testardamente un punto di vista
Ecco forse è una delle cose Cusco li avverto che anche rispetto a questa mia idea c'è nel nell'anno nel mondo dei penalisti italiani più distanza qualche freddezza qualcuno che si sorprende
Ma siamo attenti quando immaginiamo qui il tema della aggressione all'oralità
E perché figuriamoci se metto io posso mettere io in discussione la cruciale vitalità della della oralità nel
Ma ne stiamo parlando dei giudizi di impugnazione
Che nascono cartolari
I giudici impugnazione nasce cartolare perché nasce su un atto di impugnazione che ha un obbligo di completezza che non è una generica devoluzione
è da sempre un atto che ha dei vincoli e che devolve le cose che gli riesce con precisione a devolvere
Naturalmente questo vale in modo
Molto più stringente per il giudizio di Cassazione
Allora noi che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto delle indagini statistiche tra di noi l'Osservatorio dati
Abbiamo visto nel periodo considerato della diciamo eccezionalità
Colpi d'vigendo la regola della necessità di richiedere la discussione e quante volte i penalisti italiani hanno richiesto le discussioni e abbiamo avuto conferma di quella che per me era un fa è un fatto
Assolutamente intuitivo è pacifico e cioè che abbiamo chiesto di discutere chiesto di discutere lo stesso numero di processi che a regola ordinaria siamo soliti voler discutere
Noi andiamo in Corte d'Appello ci sono quaranta udienze pendenti al ruolo
Ne discutiamo dieci
Perché o non ci si presenta oggi si presenta e ci si riporta ai motivi
Con qualche formula
Più o meno sintetica ma questo facciamolo seccamente vale per la Cassazione addirittura si è creata una prassi allora facciamo prima veniva degli avvocati che si riportano i motivi mi riporta i motivi questa vi sarebbe l'oralità
Sulla quale ci dovremmo
Spendere sacrificando e non penso
E nel momento in cui i numeri sono gli stessi si è seduti a un tavolo si ragiona sulla razionalizzazione io trovo ragionevole che si voglia sapere prima quello che comunque diremmo dopo
Quali vogliamo discutere e quali no
Se questo aiuta come aiuta perché obiettivamente in Corte stiamo assistendo sia d'appello che di cassazione ad una
Anche concentrazione delle discussioni diverso
A me non pare
Tu hai ricordato che la per l'idea della prima presidenza lo stile stazione era ben altra preziosi invitarono solennemente a discutere
Quando ci sentimmo che si voleva
Niente di meno sindacare la mia richiesta di discussione
Il primo signori se volete che su questo andiamo ai materassi andiamo e materassi lasciate perdere queste queste follie per questa sì questa è veramente
La fine diciamo così della della impugnazione per come
Per come la conosciamo
Il periodo
E dell'emergenza
Ci ha aggredito violentemente
Noi beh insomma tutto il paese ha vissuto uno la normalità del Paese ha vissuto un'aggressione che non devo certamente qui
Descrivere
E noi abbiamo visto arrivare chic come ICI ci arriva addosso un treno
La prospettiva della della informatizzazione del processo
Sogno nel cassetto
Di una certa magistratura
Ma sogno dichiarato di Nicola Gratteri
Questa volta allenato della pandemia con la con l'alleanza della pandemia
Quando stavamo tutti chiusi in casa
Come si dice Roma come i sorci
Dove c'era un problema di non poter uscire quindi la richiesta di divagazione adesso intanto facciamo il processo
Al computer poi dopo si vedrà
Li abbiamo dimostrato una forza ed una tenuta perché questo significa poi possiamo sbagliare naturalmente a individuare ma occorre individuare i limiti del non negoziabile
Questo è il punto
Qual è il limite oltre il quale non è possibile mali in nessuna condizione andare noi lo individuando in quello
Perché qui si l'oralità
La fisicità dell'udienza
è inderogabile è intrinseca nel senso stesso del processo penale della nostra funzione del diritto di difesa del giudice del giudizio e questo ci ha fatto capire una cosa quella resistenza
Che è stata per me la più importante vittoria che non abbiamo portato a casa in questi tre anni in assoluto
Perché il il perché ripeto un impatto era durissimo ma noi abbiamo capito una cosa
Che la gran parte della magistratura italiana
Sui territori nel concreto perché ne abbiamo centotrentuno camere penali e quindi noi conosciamo
Quello che fa e pensa alla magistratura italiana molto di più
Dell'associazione che la rappresenta evidentemente
Perché mentre Nm aveva una posizione durissima intransigente sul processo sulla smaterializzazione del processo nella realtà dei Fori
Io dico la maggioranza dei dei magistrati
Era contraria
Noi abbiamo avuto prese di posizioni ufficiali corte d'appello di Roma mi pare proprio Corte d'Appello di Catania se non ricordo ma perché
Il tre giugno esatto ma voglio dire e molte altre e molte altre
Dicendo sì noi noi i processi li facciamo in presenza possiamo fare ma noi li facciamo
In presenza quindi dico
Abbiamo saputo dare corpo
Alle nostre idee e alla nostra forza su quella non accettare nessun tipo di compromesso abbiamo ottenuto un risultato quando è possibile la riforma Cartabia non è la nostra riforma
La prescrizione processuale
è un pasticcio
Che esporci esploderà in mano
Ma certamente meglio fare questo passo
Che tenerci un principio di inciviltà giuridica come quello inconcepibile della della prescrizione interrotta
Interrotte nel primo grado
Commissioni ministeriali qui ci giochiamo una partita fondamentale sul tema dell'impugnazione
Abbiamo stiamo avendo le nostre interlocuzioni anche per capire insomma se la nostra voce possa essere più dirette a più responsabilizzata all'interno di queste Commissioni vedremo
Penso che si comprenda
Anche dei nostri interlocutori che non conviene tener fuori
La voce dei penalisti italiani in nel percorso interno di quel di quella di quel ragionamento
Certo la preoccupazione c'è perché vero e questa è una garanzia per noi che è stata cancellata esplicitamente la delega sull'atto acritica vincolata ma la formula della nuova delega sulla specificità dei motivi
E ci interroga sul che cosa che cosa vogliono fare visto che la specificità dei motivi c'è già nel nella riforma Orlando quindi dove andiamo a finire qui ci giochiamo una grande partita dobbiamo essere pronti
Naturalmente alla durezza di cui siamo capaci perché questa per noi è una di quelle linee
Del non negoziabile
Quindi io avrei tantissime altre cose da dire ma il tempo stringe
è stato comunque per me un piacere stare qui tra amici ascoltare cose
Importanti ricordare un grande patrimonio dell'avvocatura italiana come quello di Serafino Famà grazie
Il senso il senso di questo incontro media a Serafino sarebbe piaciuto perché Serafino non viveva di passato
Serafino fu il
Il collega ultracinquantenne quasi sessantenne
Che all'indomani all'alba del nuovo processo del nuovo codice di procedura penale si raccordo moltissimo con la generazione dei trentenni e quarantenni quelli che avevano più entusiasmo la vostra
Però più entusiasmo per appropriarsi degli strumenti
E questo a dimostrazione del fatto che era un uomo che viveva veramente di futuro e di visionarietà di questa situazione stasera che abbiamo voluto credo tutti quanti coloro i quali si sono succeduti da Lorenzo ad Aldo al Fabrizio che hanno voluto consentire consegnare elementi di riflessione proprio perché noi abbiamo voluto che tu dessi tutti questi lavori me senza la prospettiva politica dell'Unione che ci aspetta che ti aspetta e li facciamo dono Lorenzo mi ha regalato un suo libro penso di letti è un arguto è splendido autore
Ma noi ti rispondiamo di rispondiamo invece di di regalargli interrati nell'asse ceramiche sono bellissime ma se lo stabile con ricordiamo una cosa che abbiamo prezioso Mattia ed etica Serpotta Mattia Serpotta il nostro Tesoriere ha scritto un libro che si chiama la gente non stanno bene un modo di dire che abbiamo qui a Catania che ciò accada e devo dirvi che questo libro di porta dentro laccate in ufficio Cattani esita
Ma soprattutto i fa capire come quei grandi autori scusate solo se lo paragono a Pirandello Camilleri a Sciascia partendo dall'esame del tratto siciliano hanno parlato del Monte l'uomo della sua universalità Mattia e su questa dei grazie grazie sono
A Fabrizio
Al letti all'Arenas ad Aldo
E al nostro presidente grazie grazie grazie a voi grazie grazie grazie
Specie al fax dieci salvo
Oppure perché il