Assemblea Nazionale del Movimento per la Rifondazione Comunista

Il sera in sei nei fine seduta come tutti avete certamente bene in mente
Preso degli orientamenti che riguardano
Il modo di procedere nostro
Nella forma
Penso
Otto uno prima della prosecuzione della discussione politica generale
Precipitare
A questo proposito il di cercare di andare a delle deliberazioni più stringenti
Su questi punti
Anche perché come spesso come spesso succede ci sono indiscrezioni giornalistiche che sembrano sostituirsi alle conclusioni di un organismo sovrano come questa Assemblea
E quindi
E quindi a me pare che noi potremmo se se voi foste d'accordo sta poi al compagno Cossutta di nel porre in discussione deliberazione la questione cercare di sbrogliare il campo diciamo tutte queste decisioni che hanno tutto il peso politico che che voi sapete bene saldamente in modo tale da potere sviluppare la discussione politica avendo anche sciolto questi noti il primo è quello che riguarda la questione del congresso io nella relazione come ricordate avevo proposto di fare una unica Commissione proposta che è stata correttamente ripresa ieri sera dal compagno Cossutta
Tuttavia
Compagni del gruppo operativo facendo questa mattina una riflessione
Sull'andamento della discussione di ieri
Chi è parso che in realtà questa proposta di una unica commissione congressuale
Sia un po'non voglio dire controcorrente ma in sostanza un po'difforme dalla di orientamento fondamentale che già immerso nella prima parte della discussione di ieri
Voglio dire cioè che come voi avete sentito una una notevole misura in notevole misura interventi hanno insistito sulla grande importanza che alla questione
Della forma partito del modo di organizzarsi per ieri essere del nuovo della nuova organizzazione
Cioè noi non siamo nella situazione classica in cui è che la preparazione del congresso una parte politica che di gran lunga per prevalente rispetto ad una parte che riguarda
O i partiti hanno allungato
Stagione alle spalle una revisione degli statuti o cose di questo tipo siamo a dovere
Completamente
Organizzare riorganizzare una forma partito e quindi la discussione la deliberazione su questo punto hanno un peso politico
Non voglio dire fare è superiore a quello relativo alla piattaforma politica non è questo il punto hanno però un grande peso politico sostato peso politico precisi
Per questa ragione
Noi francamente se pensiamo che sarebbe meglio correggere la proposta che è stata fatta inizialmente e invece di
Costituire una sola Commissione costituire due commissioni congressuali una
Che riguardi la piattaforma politica e l'altra che riguarda il partito alla forma partito
Le quali per commissioni agiscano organizzino insomma il la preparazione del dibattito congressuale su questi temi per poi riferire alla riunione i di una
Ad una riunione
Di un organismo abbiamo già detto è già stato chiarito analogo a questo no uguale fisicamente analogo come rappresentatività questo alla fine di settembre che decida sia quello naturalmente unitariamente sia sulla piattaforma sia sulla forma partito
Pensiamo anche due commissioni che siano l'una quella politica
Cioè seduta da dal coordinatore nazionale se se fosse confermato da me e l'altra presieduta dal compagno Cossu
Questo per quello che riguarda la questione della della della preparazione congressuale per quello che riguarda il coordinamento politico
Adesso poi se voi siete d'accordo di anticipare la discussione del compagno Cossutta o per fare delle proposte precise io mi limito a dire che ieri finita la seduta
Ci sono stati posti dei problemi che riguardano il fatto che noi siamo contrari ad avere un movimento giovanile siamo contrari alla costituzione di commissioni Fellini di organismi di questo tipo per tutti i motivi che sono stati discussi ieri da tutte le compagne e compagni che sono intervenuti in proposito
Però non possiamo nemmeno consentire che questo abbia un effetto per cui alla fine le nostri organismi di coordinamento la presenza delle compagnie la presenza del giovane sia assolutamente marginale quindi dobbiamo trovare una soluzione il fatto al problema non una soluzione il diritto diciamo così una soluzione di fatto che però consenta che queste presente ci sia quindi ad esempio quando siamo di fronte alle regioni regioni indicate dove abbiamo una una concentrazione di nostre presenze che raddoppiano
Loro la loro delegato loro rappresentanza in sella comitato di giuramento politico bisognerebbe queste misure dei fatti
Insomma attendessero anche alle a
Risolvere insomma determinati problemi presenza
Nella bene coordinamento Paul
Comunque io con questo ho finito la mia proposta l'ho fatta adesso affido al presidente solista
Quindi mi pare che si possa procedere
Dando adesso subito lettura delle proposte relative agli organismi agli organi agli organi che abbiamo proposto di costituire e per il congresso e per il coordinamento dell'attività politica
Chi che c'è
Che cosa
Né tutti i compagni questa mattina naturalmente ho letto con attenzione i giornali
E non posso nascondervi segni su un po'di disorientamento un po'di sconcerto
Può darsi che sino chiacchiere può darsi di no
Comunque sia
Io ritengo che sia necessario che questa Assemblea sia questa mattina informata
Dell'ordine del giorno previsto per l'assemblea di domani
Chiedo che l'Assemblea illustri la presidenza illustri questo ordine del giorno lo motivi e se del caso questa assemblea hanno discuta
C'è Spadea prego
L'ordine dei lavori con
Solo per dire che prima di tutto se avessimo rispettati i tempi ci sarebbe stato io almeno sei interventi di più secondariamente associandomi a quello che mi ha preceduto anche io sono rimasto deluso e amareggiato per quanto ha letto nella stampa perché non vorrei che
Qui ancora aleggiasse lo spirito del vecchio Pci qui si possono leggere già organigrammi già fatti nomi e cognomi eccetera eccetera ed io allora non gli era abbiamo perso tempo e basta
Io non non vorrei
Non vorrei compagni che questo io vi dico Michelin a piangere perché
Cominciamo subito male io non lo so io mi auguro che che veramente sia un'indiscrezione siano illazioni giornalistiche io vorrei sapere chi è che chi ha riferito queste cose
Già si Sacco stavamo dice decidendo se democrazia proletaria dovrà associarsi a livello individuale da lisci Giorgia i componenti che inseriti nella io
Io non dico altro qui deve essere fatta chiarezza compagni se no non se parte niente se perdente basta grazie
Parola Garavini
Compagni hanno completamente ragione
Per questo motivo supponiamo di discutere immediatamente decidere su queste questioni di carattere organizzativo
Perché questa assemblea sovrana in tutto
Avevo chiesto al compagno Cossutta di essere io a replicare sulla questione dell'ordine dei lavori se ho ben capito più che l'ordine del all'assemblea di domani capirete perché dalle proposte che fa comunque la mia proposta la nostra proposta è molto sì noi proponiamo che domani l'assemblea si è presieduta dal compagno Cossu
Che l'accompagna chi gli ha salvato riferisca brevemente sui risultati della nostra Assemblea
Il ci siano brevi interventi di compagne e compagni
Hanno la compagno di
Del compagno dei molto il compagno
Speranza che della notte romaniche introdotte saluti
Lei
Del compagno
Volponi
Compagno
Cambiano le ore compagno Arcangelo leone de Castris vi proponiamo che intervenga l'Assemblea il compagno Nemer Hammad perché come sapete il rappresentante del Palestine
A Roma
Concluderei con un discorso milioni questo sarebbe la proposta per l'accordo di domani domani dovremmo anche se voi siete d'accordo portare all'Assemblea un appello per la costituzione del partito
In via di duplicazione in modo che possano essere potrà esservi distribuito e possa essere approvato stasera salvo
Per corruzione
Integrazione se voi riteniate necessario di fare
Possiamo allora procedere compagni sul
Questione relativa ai nominativi
Che dovrebbero venire a comporre gli organismi di cui abbiamo parlato allora che cosa c'è
Quali
Sono Manconi di Lucca ma mi sembra che è stata è stata portata stamani la nuova proposta di fare invece di una commissione congressuale due
Quindi una sul partito una sulla piattaforma politica
Ma io credo sulla questione del partito siccome noi avevamo insieme la questione del questionario proposto e qualche compagno già negli interventi mi pare aveva criticato questa posizione
Qui o si parte da due considerazioni come portiamo dal pc
Come organizzazione ripassa e ripartiamo da lì
Oppure se dobbiamo partire proprio dal nuovo a mio parere ci vorrebbe una forma di comunicazione andata e ritorno cioè e leggere nominare piena Commissione nazionale sulla questione del partito
Sì a mio parere cioè la questione delle federazioni delle Province lascia un pochettino il Maggio e la discussione
Se deve avere solo per il questionario non naturalmente con quelle caratteristiche la allora allora io io invece pensavo pensavo a qualcosa di diverso nel senso che questa seconda commissione
Non potevo potesse non essere approvata qui
Ma potrebbe potete doveva trovare un riferimento di una discussione reale
Nelle nelle nei vari circoli e da questi arrivare arrivare con un in un modo anche di tipo congressuale anche formalizzando la questione arriva arrivando arrivando fino alla composizione alla composizione della di questa della commissione
Nazionale sui problemi della costruzione del partito magari dandoci dei tempi a settembre ecco costituirla a settembre poiché la come in modo che che che potesse essere in qualche modo frutto di una discussione reale fra gli iscritti trarrà
Allora libertini vediamo compagni su quel prima di passare alle popolare scusate alla illustrazione alla lettura dei nominativi
Ci sono altri compagni che vogliono porre questioni Luca Antonia altri non Solto nome
Tre
Va beh allora venite avvicinatevi alla alla tribuna però non più utili di pochi compagni e non ripete prego
Cose già dette da altri compagni se questi compagni hanno affrontato gli argomenti che voi tendete trattare libertini
Ma io penso che sei compagni attendessero che il compagno Cossutta facesse le sue proposte molte osservazioni potrebbero essere eliminate perché per esempio Manconi
Diceva delle cose ragionevoli non settembre ma il resto ma badate che quelle cose so che sono assorbite nelle proposte che il compagno Cossutta presente
Io però ho chiesto la parola per un altro motivo Company
Perché penso con movimento come il nostro
Che nasce sul vecchio tronco ma anche con grandi propositi di rinnovamento deve adottare metodi nuovi
E poiché dobbiamo adottare metodi nuovi io non credo che possiamo cancellare con una rimozione il disagio profondo che si è sparso tra i compagni per lettura di ciò che è scritto sul manifesto
E voglio
E voglio dunque essere molto esplicito
Perché penso che essere espliciti serva
Non c'è dubbio company
Che noi siamo un movimento
Che nasce da storie e appartenenze diverso
Questo è un dato di fatto
Da posizioni correnti che sono stati diversi entrano
E il passato il passato il passato non può essere cancellato
Ma invece il passato può e deve essere superato
E io devo dire
Che elementi di disagio
Lascio stare il manifesto lascio stare le i pettegolezzi
Lascio stare quell'articolo che è un articolo di un giornale il nemico quello di stamattina detto molto francamente
Detto francamente
Ma e vero
Che vi sono io lo dico molto apertamente compagni vi sono tra noi vi sono tra noi oggi
Di fronte a un movimento che si sviluppa in modo impetuoso e sanno vi sono tra noi viceversa ancora vecchie cose
Questo è vero
Vecchie logiche di appartenenza e non vorrei che a queste vecchie logiche di appartenenza se ne aggiungessero delle nuove sento parlare degli ex tu poi sentirlo parlare degli ex DP
Tutti siamo VX io per esempio
Sono ex SIU
Però dico che se uno mi chiama ex più Priolo querelò perché io sono comunista con sono un ex più spero che altrettanto faccia degli altri con
Allora detta la questione con molta franchezza compare credo che tutti noi tutti noi tutti credo proprio che questo sia un sentimento profondo e del resto il compagno Armando lo ha detto a a Milano
Abbiamo un fastidio tremendo quando tra tutti gli aggettivi che ci si coniugi sionisti eccetera c'è questo tentativo di dire cossuttiani intendendo con questo che noi siamo soltanto quella
Piccola parte del PC e non questa grande forza e noi questo tipo di aggettivo lo mandiamo al diavolo nel momento stesso in cui riconosciamo tutti quanti
E non parlo personalmente perché io per il compagno Armando poi personalmente un affetto da fratello riconosciamo nel compagno Armando Cossutta un dirigente autorevole e prestigioso di questo
Quindi deve essere deve essere chiaro
Io credo
Deve essere chiaro che non possiamo confondere la discussione sui compiti
La discussione sui ruoli che ciascun compagno deve assumere con la logica delle vecchie appartenenze chiaro io questo volevo precisare se noi discutiamo a partire da questo credo che la nostra discussione sarà più libera e più serena
Poi compagno lo voglio dire con molta franchezza noi dobbiamo impararlo abbiamo riabilitare tante cose dal partito comunista tante preziose scorse dobbiamo evitare di ereditare quel peggio che negli ultimi anni è cresciuto
Quando a certe cose autoritari da osteria anche terribili del passato sostituita la logica miserabile delle cordate delle cordati né delle sottoporta questa logica la dobbiamo ripudiato la e io voglio dire con molta franchezza molta franchezza che dobbiamo essere all'altezza all'altezza delle grandi attese che ci sono fuori di nove si può lavorare in un movimento senza avere grandi e greche e siccome io sono il decano credo purtroppo non me l'aspettavo uno dentro di sé si sente sempre ragazzino si scopre di essere il più vecchio io voglio dire che sono il primo che sono un pronto a trarne da parte ma per continuare a lavorare per il movimento perché ciò che mi interessa e il lavoro e l'impegno e non gli organigrammi che sono una cosa
Per Luca Antonini il padre malandate nato Orlandino
In sei mesi sono allegando una seguito dentro al nome ai compagni io sono Sciarra
Armando dell'Umbria
E io dico qui siamo tanti compagni tutti onesti e tutti pronti a rifondare il partito comunista tutte quelle cose che poi ci riportano sui giornali che sembra che già stiamo litigando Breveglieri le poltrone i parchi Partito Comunista così come lo intendiamo noi non vuole le poltrone
Vuole creare un movimento vuole creare condizioni nuove nel mondo vuole fare qualcosa di buono
Non cerchiamo di mettere i bastoni tra le ruote perché quello vuole essere rappresentato con dieci quell'altro conventi con quell'altro uno con l'altro con due abbiamo e i nostri dirigenti nazionali che se non avessero fatto anche loro
La scelta che hanno fatto non saremmo qui e diamo fiducia a questa gente e molliamo simbolo
Il Partito comunista senza stare a litigare
Parlo perché allora ritorniamo a fare una cosa che si sfascia e non si deve sfasciare perché se si è stanchi nel partito comunista
Secondo me si sono infiltrati gentile comunisti non è ed erano Little Bastard non vogliamo rifare cerchiamo di e cerchiamo di non cominciare chiara il fatto di un di di di di di di di di una gloria personale farlo non è non vogliamo questo
Il Partito comunista pensava le questioni che che risolva in Italia in Europa e nel mondo le questioni perché almeno finché ci sarà nel mondo una persona costretta a dormire sonni nessun marziani cari ci sarà bisogno di comunismo nel mondo non serve il Partito Comunista il Partito Comunista
Nel mondo dico io fa bene
Cantoni brevissimo compagna fatte le vostre osservazioni dobbiamo poi procede sì io avevo chiesto la parola per
All'Infernetto a quello che hanno detto il compagno di Lucca
Che mi è sembrato opportuno
In effetti andare alla proposta che ha fatto che hanno vini delle due Commissioni
Perché la intendevo con la risposta che politica
Dei compagni del coordinamento nazionale a questo articolo che era uscito appunto su manifesto di questa mattina
Una risposta politica che veniva data e che appunto sottolineava anche negli incarichi che vengono dati il ruolo e le funzioni dei compagni che sono stati per cui io ritenevo è opportuno che si andasse in quella direzione
Senza assumersi come dietro impulso naturale lo scambio fra i rapporti tra base e vertice che mi sembrò che sarà obbligatorio sia per i documenti che riguardano fondò il partito sia per quel che riguarda la piattaforma
Politiche programmatiche per cui a me sembrava pronto un appunto che si andasse in quella direzione
E la Campeggio nello stesso tempo visto che son qui anch'io voglio dire non è venuto un po'questa cosa nel senso che
è vero che abbiamo letto questa mattina l'articolo di un giornalista libertini più che di un giornale nemico di un giornalista
Anzi considera il manifesto un giornale per molti aspetti amico della nostra iniziativa poi certa anche i manifesti articolato questo giornalista già altre volte ha manifestato profonda antipatia nei nostri confronti
Dobbiamo saper distinguere se ci incontriamo del vecchio Pci includiamo uscire Togliatti che ci invitava analizzando le differenze questo ci tengo a dirlo poi certo anch'io quanto letto quel questa mattina l'articolo come per due anni dal nostro te la senti
Perché
Scompare SAISA senza torinesi Lucas è arrivata anche una cosa a mio avviso i compagni del gruppo dirigente debbono ma
Ecco Gianniello credeva davvero verso destra non ha accostare ecco più lontano da noi ma vuoto spesso metta a posto i microfoni in questo caso no
Una cosa voglio dire deve essere chiara che credo tutti comunque Paolo nome miglior non abbiamo nessun'intenzione di impegnarci dentro Rifondazione comunista in una lotta di convento di componente nessuno di noi penso io non c'era nessun'intenzione
E se
Ci dovesse capito anzi alcuni di noi hanno fatto forzando segni nel vecchio Pci
Perché è vero che nel vecchio Pci c'erano cordate sotto cordate ma c'è qualcuno che non ha avuto mai la passione di impegnarsi nelle cordate e nelle sotto cordate si capitasse questo
Sempioni compagni che perderanno molti compagni per strada perché non abbiamo proprio nessun'intenzione no no nessuna intenzione
Di impegnarmi in qualcosa di diverso che non sia la rifondazione del Partito comunista abbia
Fa
Poi ci sono altri così posso a Quetta
E tu non ti sei fatto vedere i soli nei casi allora fai probabilmente schiavi di la Spezia
Riguardo alla scelta che avevamo fatto ieri sera cioè la commissione ci sono politica evita di partito
Mi sembrava una scelta giusta perché sono legate le due questioni
Cioè in rapporto alla piattaforma di partito sci sia uscì deve organizzare un pagati
Proprio forma politica si devolve gran parte comunità nella maniera ecco secondo me uno dei compagni numero una riflessione non è una cosa da poco questo cioè è difficile riuscire a capire
Quali sono le motivazioni per cui ci debba ci debba sulla Commissione Commissione che lavora sulla forma partito a una commissione sulla piattaforma politica di questo partito
Detto questo scusate mezzo minuto volevo affermare perché non so se avrò la possibilità poi anche se ho chiesto di parlare una questione sono d'accordo no no ma è un minuto cioè ancora no no no no grado compagno aveva un paio rimangono
Sono d'accordo col compagno cadaveri nell'introduzione di ieri quando diceva
Che qui non ci devono essere dei primi dalla Glaxo do secondo seconda quando uno aderito Rifondazione
Però compagni lasciatemi dire
Per vendetta ma nel modo giusto corretto nel del nel più profondo perché mi conosce cioè non c'erano dei compagni che lavoravano
Perché erano quasi soli non eravamo qui i compagni Weston iscritta
Questo non significa Company questo non significa non tenere di conto e bisogna tenerne conto per non fare degli errori delle cose che diceva compagnia il compagno Garavini però è anche un problema è anche un problema di fiducia
E anche un prova di fiducia esce compagnia ne devono lavorare perché questo si allarghi
Ma voglio dire
La fiducia ci con questa perché in Italia oggi c'è bisogno di un partito comunista e c'era stato chi ha lavorato per arrivare a questa direzione e dobbiamo andare avanti questo cioè allora come ti chiami
Quotidiani bellissimi proprio cinese Suriano della Basilicata
Mi è parso di capire ancora la discussione sia quello di ieri sera e questa mattina relativo alle proposte che stiamo discutendo perché non si è riuscito a trovare diciamo il modo e come poter rendere chiaro e trasparente il lavoro che avessero avviato per la forma partito per il programma politico
Avverto una certa preoccupazione così alla generale tali noi tutti
Che nel definire questi gruppi
Queste vengono a costituire di per sé qualcosa diciamo di già definito per il futuro per il futuro
Ora io penserei di poi di poter superare questa preoccupazione
Di decidere stamattina e contestualmente che al gruppo nazionale che è necessario noi dobbiamo definirebbe i gruppi nazionale per mandare avanti a tutti un lavoro dice
Contestualmente si costituiscono gruppi al livello di Regione e Provincia là dove ci sono le possibilità perché si mettono al lavoro e contestualmente al per offrire ognuno di noi e sul territorio
Tutte le proposte possibile per dalla forma partite per il programma
Crepa
Poi mi pare che abbiamo finito per
Io prendo per buono la la motivazione creato con Pagliuca l'avvio di un'indiscrezione perché non ho motivo di pensare ad altro
Però è chiaro che l'indiscrezione o deriva dalla registrazione di una posizione che è stata espressa da chi conosce le cose oppure da una condizione di questo giornalista che molto probabilmente guadagnerebbe di più o fare chiaroveggente perché si indovina tutte queste cose
Siccome in quell'intervista che ho letto fatta dalle due pagine non fosse l'UE un altro diceva quale contributo vi aspettate dal manifesto
Io sono perché accompagna questo lo chiedo che si dica manifesto che quello non è il contributo che ci aspettiamo perlomeno mi pare la cosa corretta indipendentemente da qualificare quello che dobbiamo dire
Che non è un contributo voglio dire uno scoop può anche esserci però questo non è il contributo che ci aspettiamo
Io valuto positivamente la proposta che è stata fatta stamattina e la faccio proprio per le motivazioni politiche che stanno alla base di questo modifica la proposta che è stata che credo che dobbiamo segnare tutti è una risposta a quell'articolo
E tale deve essere io la registro però non come una nuova proposta che tenta un allargamento dei numeri perché è il problema che voglio porre questo anche a certe interrogativi giusti che venivano presentate rappresenta le Province eccetera
Mi pare che noi facciamo un processo che ha una doppia faccia
Dove diciamo da qui a settembre riapriamo una grande discussione
A livello della nostra organizzazione a settembre ci ritroviamo ecco io voglio capire Company che tipo di valenza politica diamo questa discussione
Perché se ci troviamo nelle province nei comuni nei quartieri nelle fabbriche a discutere
E poi la discussione resta lì
Va bene
Ma se quel tipo di discussione novella finalizziamo a determinare posizioni politiche sulle tematiche devono essere oggetto del confronto
Non abbiamo bisogno di avere le presenze di tutte le Province le quartieri delle fabbriche nei gruppi dirigenti nazionali perché deve partire da lì
C'era la discussione ha validità vuol dire che quella discussione produce posizioni politiche da dare a questo gruppo allora in questo caso io vedo una nuova forma partita diversa
Perché scaturisce da una discussione la base quali sono gli orientamenti politici che lo dobbiamo segnare viceversa se non è così vuol dire che noi facciamo una espressione di grande democrazia perché diciamo prendiamoci tre mesi di discussione
Ma poi ognuno di noi pensa che le cose si risolvono neve gruppi dirigenti nazionali nei coordinamenti nazionali se vogliamo rovesciare ed essere coerente con l'affermazione che facciamo io credo che dobbiamo
Dichiarare
Che questo processo di discussione che noi facciamo il processo di discussione che deve produrre posizioni politiche proposte politiche da assegnare a questi gruppi che lavoro a livello nazionale
E molto probabilmente secondo me varrebbe la pena che una volta che li abbiamo eletti in queste discussioni se ci fosse anche la presenza di questi compagni per sentire per captare sarebbe tanto di guadagnato perché la piramide si rovescia nel modo giusto
Pare che non ci sono altri quindi possiamo arrivare a a accuse chiuse c'è no non ce ne sono altri a qualche conclusione la conclusione per quanto riguarda l'indirizzo da dare a questo lavoro mi pare emerga abbastanza ormai chiaramente noi dobbiamo dare vita a dei gruppi a due Commissioni
A due Commissioni che possano proporci proporre a tutti i compagni delle organizzazioni degli organismi periferici a tutti gli aderenti
E non soltanto a tutti coloro che sono interessati e sono tanti a valutare carattere la natura della nostra politica del nostri ordinamenti interni allo sviluppo della nostra attività dalle proposte che saranno oggetto del dibattito congressuale
Una piattaforma politico-programmatica i principi e chi programmi politici una proposta sulla forma la natura il carattere del partito abbiamo detto ieri si era anche se possibile addirittura i lineamenti di un'eventuale uti uno statuto testi partito
Che intendiamo costruire è stato indicato la necessità di assicurare a queste due commissioni la direzione di due compagni il compagno Garavini in primo luogo come occhi a presiedere la commissione
Per la piattaforma politica
A chi vi parla la presidenza della commissione che dovrà affrontare nelle proposte fare le proposta relativamente al partito
Il questionario è un ulteriore contributo alla Commissione non appena si riunirà dovrebbe redigere
A parola questionario forse fa pensare
Ha delle domande e risposte sì no d'accordo non d'accordo no deve essere una traccia di i temi di argomenti di riflessioni a attorno a quale traccia noi vogliamo con la quale vogliamo riuscire a investire una grande massa di compagni di simpatizzanti a discutere con noi
Su come deve essere questo partito che vogliamo costruire
E faremo delle proposte che poi saranno sottoposti al dibattito congressuale come abbiamo
Allora io non sono in grado perché abbiamo preso questo orientamento come avete sentito da Garavini questa mattina
Io non sono in grado noi non siamo in grado di indicarvi adesso la suddivisione
Della commissione che pensavamo di proporre già in due parti
Allora di sottoporrò un elenco complessivo di nominativi i compagni
Che faranno parte
Delle due Commissioni si riuniranno per la prima volta insieme e si divideranno sulla base delle attitudini delle preferenze delle competenze delle necessità di rappresentanza in modo che tutte le organismi periferici siano siano con presenti nelle due nelle due Commissioni
Prima ancora però dobbiamo sottoporre alla vostra valutazione alla vostra approvazione la composizione del Comitato politico di coordinamento che deve curare
La o per attività il coordinamento della iniziativa e dell'attività politica
In tutti questi mesi allora
Abbiamo detto tutti i coordinatori regionali
Non ho bisogno di fare i nomi ma per chiarezza ai compagni possono non ricordarlo ebbene che i compagni di altre Regioni conoscono il nome
Del coordinatore non della loro regione Piemonte
Gianni Favaro Liguria Tarantino Giuseppe Lombardia Sacchi Pino
Veneto calante sederino Friuli Cuffaro Antonino
Trentino Ferrandi Alberto Emilia Romagna Albertini Renato Marche Luca Antonini no un brio Capponi Leonardo Lazio oppresse Gennaro Abruzzo dj Nordio
Roberto Molise di Toro Angelo Basilicata montagna Vincenzo Sicilia Crocetta Salvatore Sardegna
Piludu Walter io non ho citato alcune regioni come avete notato qualcuno già faceva qualche mormorio perché queste regioni non hanno un coordinatore non hanno ancora designato un coordinatore ma hanno un comitato collegiale di coordinamento
Mi riferisco alla Toscana dove esiste un comitato di coordinamento sia pure ristretto mi riferisco a scusate alla Puglia che non ancora designato il coordinatore e alla Calabria alla Calabria che ha un comitato di tre coordinatori vicende che ne esce uno i compagni e alla campagna che non ancora designato il proprio coordinatore lo faranno lo farete i compagni delle regioni interessate
Al più presto a questi si deve aggiungere come è stato richiesto il compagno che Possa rappresentare i compagni delle federazioni
Nelle federazioni dei nostri comitati che di compagni comunisti italiani che sono all'estero
E quindi per ora noi indichiamo la proposta del compagno Santini della Svizzera credo che bisognerà fare con il nostro contributo anche da parte del gruppo operativo centrale
Incontri discussioni con i compagni degli altri Paesi europei per giungere anche lì a un coordinamento di tutta la nostra attività
Inoltre abbiamo detto che ci debbono essere i coordinatori delle
Province più grandi delle città più grandi
Io qui non ho i nomi da indicare
Perché in alcuni casi sono stati definiti in altri no comunque sono i coordinatori di Roma di Milano
Di Napoli di Torino ed è stato proposto anche Genova siamo d'accordo sia rimane soltanto Genova che non si allarga ad altre città questi compagni
Inoltre abbiamo detto che per le regioni più forti più forti per quanto riguarda le adesioni al nostro movimento sin qui realizzate si tratta di designare un altro compagno per ognuna di queste sei Regioni
Quindi stavo poi ai compagni di queste sei Regioni
O compagna accerto che tu scusa chiedo scusa sinceramente compagna o compagno di queste regioni che possano con far parte del comitato di coordinamento nazionale
Oltre a questi si tratta di trentadue compagni
In un organismo che nell'insieme dovrebbe arrivare a quaranta sette sedie cifre adesso
Scusate abbiamo fatto le cose in fretta non vorrei commettere qualche omissione qualche errore comunque sono trentadue compagni
Rispetto all'organismo complessivo che dovrebbe essere di quarantatré compagne e compagni per quanto riguarda il gruppo operativo centrale
Che noi e ovviamente deve far parte di questo organismo di coordinamento nazionale le proposte nominative che noi di gli facciamo sono relative alle funzioni che queste compagnie questi compagni
Dovranno svolgere riteniamo che debbano svolgere e sono le funzioni non tutte non tutti ma le funzioni fondamentali per portare avanti l'attività del nostro per il nostro movimento
Innanzitutto alcuni compagni
Io non non non l'ordine alfabetico e non vi è nessuna ordine di di importanza Hu Jintao maggiore o minore importanza
Guardiamo alle funzioni ovviamente il coordinatore nazionale
Che sarebbe bene che noi compagni confermiamo in questa nostra Assemblea
E domani lo confermiamo dinnanzi alla grande manifestazione la nostra proposta unanime calorosa è che sia confermato il compagno Sergio Garavini
Ora adesso dobbiamo votare tutto votiamo votiamo tutto uno per uno faccio delle proposte
Poi vi sarà un incarico alla compagna sì gli ha salvato
Che dovrà collaborare proponiamo che lavori per collaborare con il compagno Sergio Garavini nel lavoro di coordinamento
Complessivo della nostra attività e alla quale dovrebbe essere affidato in modo particolare il coordinamento delle attività sociali di massa popolare
Cossutta che dovrebbe coordinare le attività del partito
Di organizzazione informazioni problemi relativi all'attività del partito il compagno libertini per il coordinamento delle attività istituzionali
I parlamentari Autonomie regionali autonomie locali altri enti istituzionali
Il compagno Serri che dovrebbe occuparsi della politica internazionale il compagno Pettinari problemi di organizzazione il compagno già tedesco i problemi dell'informazione
Il compagno fiducia negli questioni del lavoro
Ah scusate
Dopo già tedesco il compagno Pettinari per i problemi di organizzazione già Gresko per i problemi dell'informazione il compagno Crucianelli per le questioni del lavoro e delle lotte sociali
Compagno Pestalozza
Per le questioni della cultura il compagno Diliberto specificamente per le questioni da un punto di vista istituzionale il compagno cappelloni tesoriere il compagno Giuseppe Napolitano per il Mezzogiorno la compagna Bracci torsi per un collant per collaborare all'attività di organizzazione il compagno Valentini per i servizi
Il compagno tutti condurlo per le questioni interetniche è un compagno che lavora che vive in Italia che è un compagno che viene dal continente africano
Questi
Scusate ho dimenticato era quindi dovete perdonarmi il compagno Vendola come compagno che deve direi coordinare il lavoro del giornale
La cui direzione sarà affidata al compromissoria mente al compagno Sergio Garavini il vice direttore il compagno Vendola quale naturalmente spetterà il compito di curare tutto il lavoro del giornale è ovvio che nel debba essere in questo organismo abbiamo lasciato ieri sospese o la questione dei giovani i compagni hanno un una loro hanno previsto una loro riunione un'Assemblea
Il forum nei prossimi giorni mi pare opportuno che siano essi stessi a designare la compagna compagni che debba far parte di questo nostro organismo
Sarà bene che noi consideriamo che deve essere dato un mandato come è stato proposto ieri un mandato perché questo organismo nel modo che adesso lo opporremo abbia la possibilità di cooptare nel suo seno alcune compagne e compagni che dovessero venire al nostro movimento nelle prossime settimane in questo prossimo periodo
Mi riferisco lo sapete benissimo ai compagni di Democrazia proletaria ai compagni che vengono dal pc dal PDS
In alcuni casi tale che c'è tutto compagni che è bene portare a posti di responsabilità e a impegnare in un lavoro di direzione possiamo anche stabilire una a fine partita certo non possono essere moltissimi altrimenti si determina uno squilibrio ma si può arrivare a considerare grosso modo che le cooptazioni
Anzi io faccio una proposta formale che le quotazioni comunque non superino il dieci per cento dei componenti dell'organismo
Queste sono le proposte relative al comitato politico di coordinamento per quanto riguarda la commissione congressuale poi facciamola
Forse per essere sentire i nomi e poi facciamo una discussione
Forse
Perdonami è meglio avere una visione d'insieme e poi facciamo anche una discussione dice
Facciamo tutto insieme
Va bene allora per quanto riguarda la Commissione le commissioni congressuali ho detto che noi indichiamo per ora una rosa complessiva di nove
La commissione si suddivideva poi in due commissioni nel senso che abbiamo detto
Quindi ogni Regione dovrà designare in questo caso non c'è il problema del coltivatore deve designare due rappresentanti
Ogni regione
Due rappresentati compagni possono scegliere
Il coordinatore possono scegliere un compagno che non è col compagno o compagna che non è coordinatore due compagni per ogni in più un compagno per le federazioni che sono all'estero due i comitati che sono all'estero devono indicare un compagno poi i compagni
Delle regioni più forti sei doveva indicare un altro compagno quindi queste regioni indicano tre proposto nel totale si tratta di quarantotto compagni
Designati dagli organismi regionali
Naturalmente quando ci diceva regionali vuol dire di compagni che lavoro nell'ambito di quella regione possono essere coordinatori regionali cittadini provinciali diciotto compagni che lavorano in organismi di massa compagni
Perché hanno la possibilità di dare un contributo specifico di esperienza politica culturale e via dicendo
Di questo di questa Commissione dovranno far parte ovviamente i compagni che lavorano nel gruppo operativo centrale
Non intendo tutto il comitato di coordinamento il tempio dire quel quindici compagni che io vi ho indicato prima che fanno parte del gruppo operativo centrale in base alle funzioni che si che essi ricco compagno carabina compagnia Salvato Cossutta libertini servì eccetera eccetera i compagni che Dio citato
Inoltre è necessario avere non è almeno compagne e compagni designati dai giovani
E bisogna avere un certo numero di compagni di compagni che appartengono a delle realtà regionali delle alta locali la cui presenza può rappresentare la possibilità di un contributo al nostro alla nostra attività di elaborazione tenete conto che dovremo dividere questa Commissione in due commissioni nel totale noi vi proponiamo il nome di altri ventiquattro compagni
E compagni che portano mi pare a novantacinque qua novanta i compagni
Novanta i compagni di tutta questa Commissione che dovranno essere distribuiti nelle due Commissioni io vi indico i nomi dei compagni scusatemi ancora la fretta pezza ma queste proposte era prevista e che le facessimo stasera abbiamo avuto il tempo per poter preparare meglio gli elenchi
Compagno Allasia
Il compagno Caronte
Allasia e di Torino Caro mediastino
Crippa
Che avete ora sentita di Milano Cossutta Dario di Milano la compagna Pellegatta di Varese compagno Cuffaro
Il compagno Albertini Cuffaro di Trieste Albertini delle miglia Bielli delle miglia Reverberi
Gli regge scusate
Cuffaro Albertini
Reverberi
Guerrini die delle Marche
Marchetti ex sindaco di Carrara
Fanny
Deputata di Livorno
Manca di Firenze
Merito consigliere regionale dell'Umbria
La compagna Belardi di Siena
La compagna caldi
Accompagna Pellegrino accompagna regia
Compagnon pezze
Di Roma
Compagno speranza di Roma
Il compagno Moretti che lavora all'Internazionale
Il compagno De Castris di Bari il compagno rappa di Paderno e la compagna Palermo
E la compagna la giovane compagna per really
Perrelli oltre a alla compagnia Perrelli abbiamo già detto tre compagni
O compagni designati dai giovani anche per quel che dobbiamo lasciare la possibilità di un massimo di dieci per cento per le cooptazioni
Da poter fare nel momento che sarà opportuno queste sono le proposte
Vogliamo aprire una discussione
Cerchiamo di regolare la discussione in modo che ci siano interventi un attimo allora i compagni che desiderano parlare vengano per piacere
Primavera per la discussione chiamiamola discussione separata in modo che ci sia la possibilità di arrivare a delle decisioni precise cominciamo dal Comitato politico di coordinamento Emma
Sono i buoni coordinatrice di Genova Company con brevità è franchezza ma per chiarezza politica
Rispetta la questione posta ieri noi non andiamo al posto come Genova al problema dell'ingresso di Genova nel coordinamento nazionale così come proposto da Cossutta
Anche perché con una proposta
Sì scusate dei due compagni per regioni con più di cinque mila iscritti aderendo al nostro coordinatore regionale più volte dichiarato che la Liguria cinque mila cinquecento iscritti
Non è difficile immaginare che Genova avrebbe trovato il modo di pesare sul piano regionale non solo per la sua gloriosa storia passata di grandi lotte operaie
Ma per la sua attuale forte radicata realtà di Rifondazione Comunista
E quindi partecipare comunque al coordinamento nazionale ma comunque al di là di questo dato la questione altra compagni e non la si può eliminare se non vogliamo tornare al vecchio usanze
E scusate ma conferma l'apparenza praticamente su
Dichiarazioni ma voglio dire siamo stati coinvolti
Ho capito vi siamo conto anche la questione è un'altra e muoversi qua eliminare se non vogliamo tornare Antakia usanze che molti non conoscono bene
Non la si può eliminare facendo finta che il problema posto sia uno diverso da quello reale
La questione che abbiamo posto è un'altra e riguarda i criteri
Abbiamo chiesto che ci fosse un minimo di allargamento e si considerassero almeno le altre metropolitane che come voi ben sapete non sono molte in base alla legge centoquarantadue
E che comunque nella designazione dei compagni al coordinamento nazionale Iasi seguissero nei criteri automatici coordinamenti regionali coordinatori regionali e coordinatori provinciali
Ma in realtà ogni istanza che deve essere rappresentata possa nominare liberamente chi ritiene opportuno scusate compagni ma tant'è che anche a ritenere che questa cosa non abbia una grande rilevanza nel processo dalla rifondazione comunista però siccome stiamo parlando in base ad un processo detiene di anarchico che si appresta a Genova sulla questione della forma partito io ritengo che forse cosa decida in altro modo rispetto a quello che pone a Genova che però non è considerato e qui il minimo di attenzione su questa cosa perché è stato strappato quello che comunque è una realtà io secondaria dalla rifondazione comunista agosto anche perché noi crediamo crediamo che è creare sistemi di automatismo nella formazione dei gruppi dirigenti
Non si è una cosa io non ma produzione una proposta quella stanza che si i criteri per cui ci siamo allargamento a risparmiare metropoli
Scusami Bazzoli qualcosa no ma per l'ordine solo abbiamo definito questa questione sì compagni può allora non ripropone una questione che è stata già discusso di uno io chiari sto qua e là che roba seria abbiamo avuto modo di chiarire
La quale prendiamo atto quella che è la decisione di questa Assemblea
Va bene
Al tecnico comunque lo ribadisco e me ne vado cioè la questione degli automatismi e nelle nella formazione degli organismi dirigenti la crediamo che sia una pratica deleteria perché non è in linea con quelli che sono stati invece Hillary all'azione
Sì dai soci agli organismi dirigenti legge è comunque sempre dell'edificabilità
Tra di loro
Io sono Caprili di viareggio voglio fare una
Prima di tutto vorrei che fra tutti noi fossimo un pochino più tolleranti hai ragione da fuori se il presidente questo lo dovrebbe fare perché la discussione e ognuno deve dire quello che pensano abbiamo detto in grande libertà allora io dico quello che penso primo
Che mi dispiace io non so se il manifesto sia un giornale amico nemico so che Menichini ha fatto un articolo vero perché le proposte confermato punto per punto quello che ha detto Menichini e quindi non ci prendiamo in giro
Anzi forse ci sono aspetti politici che meritava approfondire seconda questione non sono d'accordo con il fatto che quindici compagni del coordinamento facciano parte del gruppo operativo faccio la parte di tutte e due gli organismi perché secondo me basterebbe e ad abundantiam che fosse presente il compagno Garavini la compagna salvato secondo gli incarichi che poi voteremo e decideremo
Terzo aspetto sono perché faccio la proposta si intende perché la compagna e da Fanny che è la coordinatrice del gruppo parlamentare alla Camera dei deputati faccia parte della commissione politica di coordinamento
Perché io sono convinto che sia giusto che ci sia il compagno di Bertini per il coordinamento generale ma sono convinto che ci debba essere anche la compagna fanghi per il coordinamento politico di un punto visibile dell'attività di Rifondazione comunista quale la cambia l'imputato
Café di via proprio come te scusa l'accompagna fargliela
Proposta e purtroppo io non ho letto il nome come anche per altri adesso preciseremo per la commissione del Congresso altri
I nomi che sono
Io non vuole scandalizzare nessuno ma io sono d'accordo con la proposta che sono state fatte
Tranne su un punto per quanto riguarda me
Perché è vero che le Marche nel devono indicare tre compagni non vedo però
Comitato di coordinamento politico chiedo scusa
Altre per il comitato prego
Ma io sono d'accordo con le proposte fatte e quindi anche come si sono risolti i problemi politici con le proposte stesse volevo solamente dire per il per il coordinamento politico d'accordissimo visto che sulla parola volevo dire anche per la commissione
Per la piattaforma e per lo statuto io avrei proposto tra
I proposti dal nazionale il compagno malconci il verbo
Ci sono altri compagni
Per il comitato di coordinamento
Ma io compagni se non post concertata perché mentre si reclama da parte del movimento di Rifondazione un'integrazione totale da parte delle compagnie che pertanto non si rivendica la designazione da parte dell'assemblea delle assemblee delle compagnie per quanto riguarda la presenza negli organismi dirigenti o negli organismi e che dovranno produrre lavorare per il congresso
Si è lasciata ai giovani e questa prerogativa scusate compagni meglio se si deve dire no ai separatisti si deve dire di no e separatismi in tutta perché ritengo che i giovani debbano essere presenti
Come debbano essere presenti le donne e tutte le realtà che esistono nel movimento quindi sono contrari anche i giovani li nominiamo per conto loro
Garavini per una precisazione
No soltanto bastardo
Dato la parola veramente soltanto sul punto che ho sollevato la compagna o di programmi per vorrei che ci fosse un chiarimento perché non ho capito
Soltanto sul punto che ho sollevato la Compagnoni pone nel senso di avere un chiarimento non ho capito qual è la ragione del nostro dissenso perché prima di tutto siccome c'è stato un applauso Maio anch'io applaudo cioè i compagni designati come coordinatori regionali o il secondo per le regioni più for diciamo politicamente nota prese e il
Il terzo per le grandi province e città
Non sono nuovi che approviamo cui
Sono designazioni infatti localmente dalle dalle regioni e dalle dalle Province e sono evidentemente nomi che possono essere sostituite misura in cui il coordinatore regionale oggi accompagnò a a domani dovesse essere il compagno qui questo sarebbe questo mi pare che questo è il criterio che che ci siamo proposti se non è questo cambiamo non hanno voglio dire
Però il criterio proposto dal compagno Cossutta era questo cioè non erano nomi e cognomi Da Rin quel che erano rappresentanti quindi da questo punto di vista è accolto pienamente l'istanza della della intercambiabilità io vi faccio solo presente che l'importanza politica di questo fatto perché può anche darsi che diventi una regola del partito ma voglio dire di questo si tratta secondo le aree metropolitane può essere un criterio l'altro è quello delle cinque grandi centri onestamente non ne vedo una differenza sostanziale a meno che
Il problema non venga posta in termini allargamento più che legittimo proporre la crescente allargamento più che legittimo scusate
Però fate attenzione che se allarghiamo
Allora il discorso è che noi non abbiamo più un organismo di cinquanta compagne e compagni che sia chi vuole riunire ogni due-tre settimane e che costituiscono e direzione reale del movimento perché se da cinquanta abbiamo accento
Sia molto chiaro che è un'Assemblea difficilmente gestibile
E quindi indirettamente accentriamo la direzione a un gruppo più limitato di compagni di compagni però voglio dire discussione aperta ha sentenziato edificante di rappresentanza provinciale siano prevalenti decidiamolo insieme ho solo voluto portare questo chiarimento perché non c'è no resti il senso di un dissenso che non capisco secondo invece è una questione che io voglio porrebbe questi
Io vi chiedo se e quando avremo deciso quel per questi quarantasette quanti sono cinquanta compare ci accorgeremo che le compagnie in tutto sono tre o quattro e i giovani uno solo che cosa facciamo
Per compare nel prima di darti la parola fuori dal dalla sala
Ci sono dei compagni delle compagnie che non hanno potuto entrare perché il servizio della Camera più di tante persone non consente che entrino in questa nostra sala per ragioni sicurezza allora ecco allora sto facendo appunto un invito i compagni prima di tutto ce ne sono compagni e compagne che non sono stati designati tanti
Dagli organismi o compagni che sono invitati che pensano di potere dare il cambio perché fuori ci sono anche dei compagni che è giusto che in qualche modo possono a partecipare a questa nostra discussione
Prego
Bene io sono Santini sono il coordinatore di Rifondazione in mille per la Svizzera del disco
Io prima di tutto ringrazio i compagni per la correzione lapsus Tieri
Ma il problema non era nel designare il sottoscritto e qualche altro mano deridere riteniamo che sia necessario un punto di riferimento fisso all'interno di questo nuovo partito
In una discussione ha avuto in a Zurigo avevamo pensate che il nostro coordinatore potesse essere il compagno boia spedisce
Anche perché è molto conosciuta all'emigrazione e ha dimostrato per quanto riguarda l'articolo sette della finanziaria la vestizione ha il sistema pensionistico che fosse l'unico compagno capace di rappresentarci è una proposta vorrei fare per quanto riguarda l'organigramma
Io penserei di stampare quei nominativi che qui abbiamo sentito stamattina perché non tutti siamo riusciti a scriverli
Egli discuterle magari al verso dalla sera di votarli stasera
Grazie
Coraggio raccomando ai compagni la massima Previtali
Sono Calbi di Napoli sottolineando rapidamente che evidentemente anche qui come nelle realtà locali ci troviamo nella difficoltà di dovere individuare dei gruppi provvisori
Non avendo diciamo di di organismi insomma senza vere individuato precisato le linee politiche sulle quali ci muoviamo
E qui stamattina cito abbiamo appunto anticipare insomma la discussione sul i compagni a cui ci affidiamo degli incarichi senza aver completato la discussione su che cosa poi nella sostanza gli affidiamo
E comunque questa è una difficoltà che abbiamo e dobbiamo cercare di risolvere e tuttavia però sulle questioni un po'dell'organizzazione
Su cui la discussione dovrà essere molto ampia io credo che da stamattina o per lo meno io qualche segnale qualche passo avanti
Me lo sarei aspettato invece complessivamente l'ipotesi che viene proposta per alcuni suoi aspetti mi fai pensare a qualcosa di non ancora abbastanza nuovo ancora troppo vecchio senza enfatizzare queste parole che sono molto generico
Però ripeto secondo me sui criteri qualcosa di nuovo dove Maldini grazie allora prima questione
Sulle donne
Noi andiamo tra tante difficoltà come Movimento per la Rifondazione Comunista una grande opportunità che quella di costruire realmente è un partito di donne e di uomini
Dalla Josip ripartendo da zero questo è possibile allora lo sforzo quale deve essere e il segnale politico che doveva lanciare che laddove non riusciamo ad avere tante donne ci sia il vero sia dalla quota aggiuntiva ma possiamo chiederci tutti quanti interrogarci oggi se sia possibile chiede a compagni e compagne
Di valorizzare nei ruoli di dirigenza provvisoria complessiva più compagnie
Che laddove si vada alla ridefinizione diciamo di coordinatori regionali coordinatori provinciali eccetera
Tagli ai compagni che qui vedo che ogni trovo che riconosco siano valorizzate in questo ruolo questo mi sembrerebbe un cammino su cui con qualche forzatura forze ci potremmo molto più proficuamente
Avviare piuttosto che doveva ritornare alla grande divaricazione tra un'affermazione di principio della quale siamo convinte nona Commissione femminili non ha rappresentanza aggiuntiva delle donne
E poi è un problema di fatto sul quale non riusciamo neanche a fare un passo avanti
Allora io da questo Movimento per la Rifondazione Comunista questo aspetto questo passo avanti a partire da oggi in qualche maniera mi aspetterei seconda questione che abbiamo scelto ancora oggi a maggio di essere un movimento e non un partito e sulla fase di movimento che dobbiamo molto investire molto sotto sottolineare e allora io avverto non non riesco a essere molto precisa su questo non ha già eccessiva diciamo istituzionalizzazione in qualche maniera nella al gruppo di coordinamento nazionale nominarne rispetto ai singoli compagni e compagne ovviamente nella lista nei rispetta alle questioni che vengono poste ma proprio questa idea in qualche maniera come dire delle commissioni di tante commissioni sia pure provvisorio sulle quali ovviamente siamo tutti d'accordo avrei preferito amalfitana difficoltà iniziale quindi non riesco mai a fa una proposta propositiva
Che individuassimo quei due Progetti di fondo
Su cui da qui al all'autunno ci vogliamo cimentare e creare dei gruppi coordinati da un dirigente nazionale in cui ci sia una forte partecipazione della realtà regionale più interessati a questo
Tappa sacrificio e chi via
E chiediamo comunque quindi il senso di una valorizzazione così in continuazione di costruzione morta dal basso per chiedendo che con tutta la buona volontà che tutti abbiamo sì
Ricostruisca abbastanza rapidamente una saltati vertice diviso in un sorta di commissioni e poi una base diversamente collocata acquisì chiedono ampiamente poiché eccellenti cioè la cultura si chiede il referente per le questioni sociali
Sì direi che abbiamo già burocratico alle polemiche bisogna concludere perché prima bisogna di essere lasciato ancora molto molto aperto
Questa mi dà una cosa fondamentale da questo punto di vista li convincerà anche poco l'ipotesi quelli che a quelli che arrivano conserviamo tanti posti ma tanta per cento da una tale percentuale
Continuiamo la discussione politica siamo aperti a tutti io sono la prima condisce sì ma che debba esserci Cuesta ma senza
Restringe ci dà la possibilità di queste di queste o di tali percentuali altrimenti il processo che vogliamo mantenere nord di sommatoria di sigle finirà con l'avere comunque una tale identità diciamo mentre noi già da quest'aspetto iniziale ci dobbiamo libera
Due le raccomando i compagni brevissimi interventi soprattutto con delle proposte
Perché altrimenti si apre una discussione che abbiamo già linea generale ferrovieri
Io sono sostanzialmente d'accordo corrompe noleggio di Perugia
Io sono sostanzialmente d'accordo con le proposte fatte specie dopo le precisazioni del compagno Garavini ne sottolineava come la rappresentanza
Regionale i coordinatori nel comitato o di coordinamento politico non sia una rappresentanza nominativa sia una rappresentanza di quelle realtà di base quindi rinnovabile intercambiabile eccetera
Devo però comunicare alcune perplessità che riguardano un po'i compagni della delegazione umbra
Che in questo coordinamento politico ci sia un eccesso di funzionari
Cosa inevitabile perché è una necessità che il coordinamento lo faccia chi ha più tempo ma
Guardi scende
Il bisogno di vedere di correggere un po'questa sproporzione un'altra cosa riguardava il meccanismo
Che io non chiamerei di copta azione io sono dell'avviso che nel partito che andremo a costruire la cooptazione non debba esserci se noi riteniamo in questo momento del potere allargare Cordignano con un comitato di coordinamento politico a forze che verranno perché siamo ancora in fase d'espansione d'accordo male teniamolo un fatto
Eccezionale io direi per concludere più a servizi si sinteticissimo finito fra un mezzo minuto
Più aperto al nord a intervenire terre potette avrei la commissione la commissione o le commissioni che si faranno per il congresso per la forma partito con meno rigidità sul che vi partecipa perché si tratta di commissioni che devono avere un ruolo elabora attivo
Anche per quel campo io sottolineerei l'esigenza di allargare e non di essere insieme e di non concentrare i suoi funzionari l'impegno grazie
Compagni vi prego la sintesi estrema altrimenti poi dobbiamo dedicare giornate e giornate di discussione cercate disponibile se potete il vostro pensiero in modo più rapido possibile
Allora io cerco di essere sintetico anche se molto imbarazzo nelle gallerie perché mi sembra che non si possa contestare le indiscrezioni giornalistiche poi sostanzialmente di produrre tutti o se si preferisce
Allora io deve dire rispetta la questione della commissione politica
Rispetta la alla cosa che diceva una compagna intervenuto poco prima di me evidentemente c'è un problema molto serio rispetta i giovani perché giustamente la compagna diceva perché i giovani devono discutere separatamente
Penso che questo problema qualche modo si sia posto alla luce di questa nuova situazione però è anche vero e questo lo pongo come elemento problematico che da una parte appunto i giovani stanno cercando di definire è non lo hanno ancora fatto
Un loro percorso all'interno di questo movimento e dall'altra la cosa deciderà il comma che l'ariete che comunque diciamo a norme in qualche modo promozionale della presenza giovanile sono utili per il rischio di non trovare mai
Poi il giovane è un discorso dei vari popoli esulta è antipatico ma può anche essere fondato quello che però non condivido è che rispetto ai vostri commissionano litiga o si attribuiscono concludere secondo lei sì ma non è servito a venire pagine attribuiscono a quattro mosse ai giovani
E si definiscono anche quattro lavorasse nominativi o si decide l'altra strada che è quella che decide il forum con le perplessità che dicevamo ma non mi sembra giusto e Sabrina Giannini sia la compagna del le parate deve possedere Zenit
E noi abbiamo partecipato all'assemblea il quattordici aprile e non vorrei che pone domande non riuscire a questa Assemblea
Forse la legittimazione a posteriori una compagna per quando il suo lavoro sia stato importante positivo e quindi chiederemo alla questa lombardi di ritirarsi dalla commissione di rinviare la discussione del giorno oppure riavere quanto è una vostri giovani fatte come tutte le altre proposte
Avanti
Proposte non già proposte con la tra popolo perdono io sarò chiarissimo come ha detto il compagno di amalgamati ieri fa porta non sono d'accordo
Sulla proposta politica non sono d'accordo nel merito è nel metodo nel metodo per le cose che abbiamo detto tutti non da oggi cioè nel senso
Che
Non si può fare un discorso di di cooptazione
Si può fare soltanto chi rappresenta organizzazioni e in questo sono d'accordo
Macché singolarmente aderisce si fa il suo congresso
C'è il congresso costitutivo lasciando i compagni a decidere se questi che andranno a rappresentare a livello provinciale a livello nazionale credo che queste questioni siano importanti i compagni
E allora ci sono dei compagni all'interno della proposta che è stata fatta
Che non mi convincono non mi convincono per le cose che ho detto prima e quindi in questo senso io sono di quelli che non approverò
Che non approvano il mondo che si decide già adesso
E sappiamo chi sono non perché non hanno la qualità Bompani non è questo il problema ma sappiamo già chi sono quei compagni che comunque entreranno all'interno a dirigere già adesso rispetto al processo di Rifondazione
E detto questo non me ne voglia il compagno Cossutta che mi rendo conto che sto facendo un discorso che può fare apparire Antipa antipatico non riesco a capire complessivamente come gruppo dirigente
Poco sensibile e concludo rispetto al fatto
Che non si può riconoscere in questa fase un ruolo importante al compagno Cossutta comunità quindi all'interno d'organizzazione dalla proposta che è stata fatta fino almeno al congresso nazionale che è una garanzia per quello che penso io come altri compagni
Un'analisi precedente rispetto alla crisi del partito che non parte da oggi compagni e che quindi davanti a me ma anche ai compagni che non sono qui per un discorso che ci vada in una direzione che non si ricrei le condizioni per cui si è arrivati a questa situazione concludo
Altri
Coppa di vogliamo vedere quanti sono quelli che vogliono parlare perché qui
Non si può dare ragione compagni non è possibile la dobbiamo fissare guarda quattro la proposta precisasse a sostituisce infinita noi diamo ancora quindici minuti
Quindici minuti dopodiché noi passiamo ad altri punti non è possibile che noi dedichiamo tutto questo per
Avanti ma proprio per dare io sono
Io sono sociologia proprio per dar ragione al compagno io propongo alla presidenza di sospendere gli interventi perché lo stiamo facendo un congresso compagni qui stiamo soltanto cercando stiamo cercando di creare dei gruppi di lavoro
E allora non essendo un congresso e riconoscendo alla presidenza la legittimità di fare proposte
Io ritengo che questa discussione si debba chiudere perché è una cosa e applaudire il compagno Cossutta compagna Garavini ed altri e poi contestare le proposte che ci fanno quindi io ritengo che vada bene e sia la proposta della Coppa d'azione perché non vogliamo fare solo un partito dirette se pidiessini
è che vada bene il metodo che ci è stato suggerito andiamo avanti compagni altrimenti questa riunione non finiva più
Proposta che cosa vuol dire che dobbiamo chiudere gli interventi e aspetta aspetta momenti è una proposta pneumococco
E noi questa questione si pone perché vedo che qui sono tre tre sei due otto nove e dieci sono occupati che voglio va be'allora andiamo avanti quindici minuti prego
Io sono d'accordo con la relazione di solo io sarò brevissimo con la relazione introduttiva del compagno Garavini e poi perché sono d'accordo con lei lavora Salemi con quella relazione io credo che e bisogna essere anche conseguenti stamattina
C'è un dato chiaramente che diciamo
Non emerge chiaramente stamattina nel nelle proposte ed è il problema del Mezzogiorno
Non interrompete tutta impertinenti aggiungeva venne l'orologio a me sembra che noi dobbiamo io condivido i criteri del regionale eccetera per fare per quanto riguarda la proposta dal contenuto del coordinamento però mi pare che poi compagno Cossutta a presentato altre venti nomi che in un certo qual modo non tengono conto invece potrebbero tenere conto di questo problema dal Meridione
Quindi io sia nella responsabilità sia nella proposta complessiva credo che il Meridione debba avere una una Commissione ogni volta con l'allora io propongo che ci sia nel col Parlamento il compagno tre podi
Che ci siano anche altre compagnie del Meridione tu hai fatto ventinove ritiene dal Meridione c'è uno o due Roma Bassano del coordinamento quella commissione congressuale sua calcolava coesione paranoico popolazione con con congressuale
O è un'altra cosa che non condivido sta versione del dieci per cento per la cooptazione e Varese poi si valuterà voglio dire in base alle esigenze politiche che si che sorgeranno non necessariamente dobbiamo stabilire un dieci per cento
Avanti
Sartor Roma una proposta non ricorrono ora le funzioni del coordinamento parole come ambiente sanità
Cioè avvenuto la questione del grande servizi sociali del rinnovamento del modello produttivo
Che cosa voglio dire con questo voglio dire che su questi punti persone poi un PIL per cui il partendo dalla sofferenza della gente da come concretamente
No si pervenga no voglio concluderei
Dicendo loro di qualche nel coordinamento nazionale debbono esserci queste funzioni
Valgono tra le funzioni un eccesso di competenze organizzative di competenze istituzionali
Il vecchio Piccini la riproduzione della propria forza
Sì organizzazione dalla politica cambiamo questo meccanismo questo mi sembra sia un punto decisi va avanti
Sono il compagno Vito torna bene della Sicilia
Ho sentito dire da molti nuova poi Giulio Morabito subito rovesciamo la piramide io piramide rovesciata chi stia all'in piedi non ne ho mai viste
Per cui ritengo che gli organismi siano necessari solo che dobbiamo saperli fare
Ora per noi per quanto riguarda il coordinamento politico nazionale evidentemente ci sembra logico che sia il compagno progetta
Per gli altri compagni invece ci sia data la possibilità ai compagni della Sicilia devi sfruttarla ma noi troviamo già i nomi sul tavolo
è questo il punto quindi in titoli o i compagni siciliani visto che il compagno Crocetta non c'è qui e io il compagno dunque usiamo insieme almeno i coordinatori del CIPE fare noi il nome
Avanti
Sono Pasquale Lozada di Bari io vorrei come dire fare un'osservazione tediare rapidissima condivido l'amarezza di tutti noi qui della presidenza lì tutti compagni riguardo alla riguardo all'articolo del manifesto
E condivido questa amarezza vorrei solo segnalare il rischio che la giustamente attività quell'articolo del manifesto
Non diventi eccessiva fino al punto da farci correre il rischio di essere subalterni all'articolo stesso del Manifesto questo secondo me è un punto importante lo segnalo come problema perché altrimenti poi faremo i rientrare dalla finestra il politicismo che vogliamo cacciare dalla porta
Primo secondo punto io volevo segnalare una profonda preoccupazione per una il rischio di sottovalutazione che mi sembra Possa affiorare tra noi e la questione intellettuale della questione culturale
La questione intellettuale questo è stata una grande questione assente per tutti dagli anni dalla fine degli anni Sessanta fino ad oggi della tradizione comunista italiana una questione latitante
E oggi è ancora più ambita proprio perché come dire nuovo vecchio e nuovo sviluppo tra sapere e lavoro può raggiungere per la rivoluzione in fornito somigliante a una propone serate
No mai legale silenzio compare compagni se eliminiamo un minimo di tensione appunto è attivo e fosse subalterna al Manifesto riesce anche ad ascoltare trenta secondi un ragionamento che ha una proposta
Io credo che la battaglia intellettuale oggi si debba poi interni criticare il nuovo nesso tra sapere e lavoro ed è la nuova sussunzione della Scienza al capitale
I punti alti dello sviluppo come anche le culture giovanili emarginazioni sicché
Io propongo ancora io propongo che oltre al compagno Pestalozza si affianchi o altre compagnie però la questione culturale la questione culturale non può essere posta nella vecchia quota né nell'arcone vecchia questione della battaglia delle o come questione ideologica va bene abbiamo qui faccio questa proposta assegnando
Un grave allarme perché non possiamo come parti come partito nuovo portare avanti una questione culturale in termini molto ideologici va bene
Mancano ancora cinque minuti davanti Rossi di fare un passo in avanti
Compagni io propongo che sia accettata la proposta fatta dai compagni dalla presidenza
E che non si proceda all'allargamento dobbiamo avere avere senso nuovo di modestia e di responsabilità non siamo ancora un partito né questo è
Stiamo dando vita ad un partito
Dobbiamo ancora vedere è una proposta politica un programma ed uno statuto non mi sembrano opportuno discutere su questioni di organigramma tanto a lungo per questo chiedo che sia approvata nel tempo più breve possibile la proposta circa della presidenza e che si torni a lavorare perché il congresso sia poi quello sovrano a decidere
Io sono un chiamano dalla Val d'Aosta allora una sola cosa volevo dire l'ho sentito le leggo della Regione per il coordinamento mi vergogno cose chiedono però dato che ho avuto mandato
Proprio per l'autonomia dalla Val d'Aosta e io non voglio creare delle compra
Secondo me è necessario cioè secondo nove necessario nonostante il basso numero di terra da questo momento stiamo lavorando che un rappresentante dalla Valle d'Aosta proprio come l'India proprio sia
Cusago abbiamo io ho detto pentito regioni la Valle d'Aosta è una delle venti Regioni torna alla ribalta oggi chiedo il coordinatore non c'è dovette Tessarolo dell'oratorio che farà parte del coordinamento
Allora mi chiamo cristiano vengo da Pistoia io sono assolutamente contrario a qualsiasi tipo di quota per i giovani siano essi uno due tre quattro cento
Per un motivo molto semplice innanzitutto
Porre il delle quote per i giovani indica vuol dire ritenere che il giovane che i giovani siano un soggetto politico ben determinato cosa che ancora non è vera perché abbiamo fatto delle assemblee ci sono dei forum dobbiamo decidere chi siamo cosa vogliamo quindi questi quattro giovani
Istituzionalmente diciamo messi al coordinamento dovrebbero portare una posizione che poi non esiste questo per il primo punto secondo punto bisogna fare una rivoluzione di tipo culturale prima di tutto cioè i giovani ci devono essere ma a partire dalla base
Bisogna anche a livello provinciale e locale vengono inseriti per le capacità per i meriti perché si capisca si deve capire che i giovani sono una forza nuova e quindi non bisogna apporre portare dei correttivi come le quote appunto
A un problema che poi sostanzialmente culturale correttivi che poi rischiano di diventare fini a se stessi e quindi di creare diciamo così delle spaccature delle organizzazioni a se stanti che non sono più dentro il movimento io non mi sono un giovane ma sono un comunista vennero alle sei giovane per
Avanti
Compagni omelia allacciato diceva il compagno prima secondo me la cosa lo stesso dire che quattro compagni Giovanni tre compagni giovani coi compagni ad esempio a Roma abbiamo deciso di non accettare la coda dei trenta giovani intellettuali sindacalisti noi i giovani che sono qui sono qui comunque una comunissima e movimentata a Rifondazione Comunista quindi sa di non essere devono essere delegati vengono delegati di cui è chiaro che poi dalle realtà locali altri gioco speriamo che altri giovani vengano delegati
Va bene
Veloce su Albert Ettore occhiello semplici come condivido pienamente la proposta e Fabio la precedenza proprio più semplicemente si dica perché proprio per evitare che quei questo se presso il preside risolve i problemi locali
Che ieri i rappresentanti di questo vale per gli i coordinatori regionali ma anche per altre questioni e più fossero provinciale o cos'altro che solo loro occhi perversi punto e basta
Quanti
No prende una proposta su questa questione dei giovani io propongo che la presidenza si assuma il compito nella proposta che viene fatta indicare deve in ogni direttamente di Giovanni da inserire
Se si ritiene che rispetta le compatibilità neri che debbano essere quattro siano quattro siano quanti quanti è possibile che ce ne siano
E invece poi il forum che è convocata la settimana prossima deciderà non rispetta la commissione congressuale ma rispetto al coordinamento politico quali forme di rapporto e di insomma papali fondo sul Libano esteta il Forum dei giovani e coordinamento politico quindi ritengo che assolutamente anche per un problema guardate non è perché c'è stato un lavoro ma l'unica indicazione chiara e concreta ha detto è uscita dall'assemblea nazionale dei giovani per la rifondazione
Perché non vogliamo fare un nuovo autonomo e separato che organizza che nel quale il giovane leggevano i giovani e così via non vogliamo gli stipendi e le vecchie storie di Fini pare che nello sancire quindi a questa Assemblea il fatto che ci siano quattro cinque uno due che vengono decisi sabato prossimo al Forum significativa che appunto quelle indicazioni non è stata presa in considerazione le tende fra della presidenza o comunque ai compagni del dell'esecutivo che comunque il momento lo conoscano
Facciano delle proposte su quanti e quali c'è locali devono stare nel nella commissione congressuale rispetta il coordinamento politico Sarabanda in sol forma stabile rispetto alla campagna congressuale l'indicazione politica quali forme di rapporto si debbano essere
Abbiamo ancora un minuto di discussione sì
Pochi secondi due osservazioni di metodo i due di merito la prima di metodo non sono d'accordo con quelli Colombo con quei compagni che dicono approviamo in fretta e in via cioè come legittimazione di una giustezza politica la stretta L'Unità non è la fretta compagni L'Unità e la discussione il dibattito sono spaventata
Da chi dice facciamo in fretta e approviamo quello che ci viene proposto dalla presidenza sono spaventata dall'intolleranza nei confronti dei compagni che hanno bisogno di derive
Con più di dieci secondi alcuni concetti penso alla compagnia prima di Napoli e ad altri compagni quindi questo per cortesia deve cessare perché altrimenti diventiamo via lei e e intolleranti
Dove osservazioni di merito sono contraria allo sdoppiamento delle commissioni
Proposta politica e preparazione della forma partito per le ragioni che molti interventi di ieri hanno sottolineato devono secondo me andare di pari passo molti ma di merito la questione culturale è questione che deve affrontare e interni e intersecare intrecciare la questione delle nuove culture ed è la cultura in giornali migliori perciò mi sembra indispensabile rafforzarla con la presenza di Nichi Vendola
Sarò brevissima di soli Vendola già nell'Elenco bozza
E sarò brevissima sul problema delle compagni come presente come fatto politico come giustamente diceva compagno Garavini
Allora faccio questa proposta tu siamo consapevoli che non con che non si può costituire una e non dare una soluzione organizzativa alcune delle donne quindi nel coordinamento politico
Oggi diciamo che non è matura la situazione per cui c'è una rappresentanza visibile però il problema politico resta al nostro movimento
Quindi io proporrei che e nella Commissione sulla piattaforma assunto che come noi pensiamo il quarto punto di riflessione sulla differenza di genere e venga accettato
Attenzione anche se stabilisca che si forma un gruppo di lavoro nazionale aperta a tutte le compagnie
Ove dobbiamo giungere a concludere
Due sono ritornato di Torino gli operatori occupino di integrare la proposta dalla commissione del Coni
Un sindacalista di Torino questo che pure non ho detto a molto importante ed è venuto il figlio Matteo andrebbe il movimento ampio forza abbiamo un compagno che sta già coordinando questo lavoro però Maurizio Poletto e quindi più che va e che viene sempre trovato in questa Commissione
Commissione congressuale o quant'allora l'ultimo
Io sulle compagnie popolato da Prato
Io per quanto riguarda le proposte ne sono state fatte per la Toscana non le considero un po'
Prive diciamo di di una di una ponderata attenzione sulla realtà in Toscana si è perché c'è una situazione in cui ancora non c'è un coordinatore regionale e sia perché le proposte fatte mi sembrò che non sono state non sono state discusse all'interno della degli organismi e comunque in negli organismi regionali
Quindi io chiedo che per la Toscana quelle proposte vengono orribili si sono proposte per la dolce lo sono state ben organizzata proprio per la sono nominativi di Coppa che abitano in Toscana
Ma non sono in rappresentanza della truffa la Toscana come ogni regione deve rappresentare deve designare due rappresentanti del caso volto che siete una forte regione tra rappresentano riconsiderata
No io
Francamente compagni
Io considero importantissima questa discussione di questa mattina Trapani prendete posto
L'importantissima questa discussione di questa mattina si sente
è inutile che chiede che non non non abbiamo presente fra di noi che la formazione di di di organismi dirigenti non dico di gruppi dirigenti perché stiamo formando gli organismi quanto sono organismi formati a loro volta da designazioni che non sono fatte una volta per tutte qui
è indubbiamente una discussione una deliberazione di grandissima importanza
Non mi scandalizzo affatto anzi considero positivo che gli sia stato una discussione ampia vasta con anche l'emotività che è giusto che ci sia quando si discute del fatto di chi sta in qualche modo ha ha una collocazione centrale nella direzione del nostro movimento
Detto questo videro prima francamente esprime una preoccupazione politica
E cioè noi non ci possiamo fare indurre da un'indiscrezione giornalistica
Ad un ritorno quasi indietro rispetto a certi elementi fondamentali del nostro movimento
Che cosa voglio dire in concreto
Che se si pensa che qui stiamo dando un colpo a qualche parte del nostro movimento pensa assolutamente male è sbagliato
Io posso fare se voi siete d'accordo il coordinatore nazionale del movimento ha una sola precisa condizione
Che non ci sia nessun colpo per mandare indietro nessuno perché questo significherebbe non la fine dell'Unità ma la fine del movimento così com'è nella sua forma
Sia chiaro una volta per tutti abbiamo lavorato al centro pene fino ad oggi lavoreremo bene domani perché nessuno di noi si fa discriminare
E se continuano a fare degli articoli di questo tipo scherzando dicevo prima il compagno Cossutta finirà che lui dice che non è più così un piano di rientro cossuttiano io perché è chiaro che la situazione
Ma detto questo però compare non reagiamo
Nel senso di tornare indietro
Che cosa voglio dire noi la nostra forza quale sta che quando ci siamo riuniti a Rimini voi sapete bene che eravamo poche decine ma se avessimo voluto saremmo stati mille o due mila che ce lo impediva di fare a Rimini un'assemblea di due mila persone giallo
Se non l'abbiamo fatta perché non abbiamo voluto fare perché non volevamo essere quei mille o due mila allora chiusi chi diceva ma noi siamo il partito comunista volevamo gettare una un messaggio lanciare una sfida raccolti fosse in grado di raccogliere un crescendo di forze intorno
Così è stato
Il nostro più grande successo quello di cui dobbiamo essere più orgogliosi è che fino a stamattina continuiamo a raccogliere dell'adesione ad allargare il movimento questa è la cosa decisiva per noi vale per l'oggi ma è anche per domani
E anche per domani il che vuol dire che chiunque di noi d'accordissimo deve prendere il secchiello accorda per attaccare i manifesti
Ma tanti però di più di oggi
Voglio dire quindi che anche una discussione quella su quella delle cooptazioni un po'mi preoccupa
Perché abbiate pazienza
Bisogna risolvere le contraddizioni politiche non vogliamo le quotazioni cioè non vogliamo essere noi a promuovere nuovi accessi negli organismi a tutti i livelli ma allora la logica un altro
Allora noi carichiamo i compagni che stanno fuori del movimento e che vogliono venire con noi di delegare qualcuno a rappresentarmi sapete cos'è questo però non è più un movimento di persone che stanno insieme che si associano che si allargano questa diventa una somma di sigle
Che tutti abbiamo detto essere la cosa per noi più negativa
E allora
Gestiamo con buonsenso queste situazioni
Non poniamoci dei limiti che poi non siamo in grado di reggere cioè diamo mandato a tutti i livelli
A questi organismi che stiamo per eleggere di avere la capacità politica di interpretare la situazione naturalmente con quel margine di discrezione
Fissarti saggezza che tutti sia animato fino ad oggi che tutti ci animato fino ad oggi ma non le chiamo ci troppo le mani cioè teniamoci lasciamo ripeto dire a al PDS che vuole presidiare sui Confidi teniamoci le mani minimamente libere per tutte le necessarie estensioni del movimento a tutti i livelli compresi ivi compresi i suoi organismi detto questo la struttura fondamentale che noi proponiamo di questi organismi interessantissima è la designazione dal basso
Questo è il punto che a me piacerebbe tanto che i giornali domani sottolinea che noi facciamo degli organismi in cui sono disegnati dalle regioni dalle Province no quello che sia insomma dal dal basso la grande maggioranza di quelli che compongono questi organismi
A cui affianchiamo naturalmente perché poi una struttura la dobbiamo avere partecipa una delle prime Assemblea Dustin cofanetto m'ha detto bravo Sergio la bella repubblica di Liberia quali sono d'accordo però tu mi devi dire cosa devo fare nella mia cantina sociale dobbiam preso la maggioranza cioè c'è un minimo di struttura che noi dobbiamo riuscire ad opera le proposte per questa struttura sia molto chiara sono assolutamente come dire primitive e incomplete lo so benissimo
Avremmo bisogno di potere mettere il non quindici compagni assai di più di raddoppiare triplicare le le attribuzioni di responsabilità
Però vedete se facciamo un'operazione di questo tipo Ritter ripercorriamo vecchie strade che ci hanno portato alla rovina
Perché se invece di quindici compagni del centro ce ne sono trenta io dico che ce ne devono essere cento dalla periferia se invece di cinquanta siamo centotrenta a questo punto non ci si riunisce più invece di essere un organismo democratico diventiamo un organismo appesantito
E in definitiva poi si sta seduta questa presidenza farà tutto luglio perché questo sarà la logica
Quindi dobbiamo cercare di contenere le nostre soluzioni quantitative in modo tale da avere questa maggioranza di designazioni periferiche un nucleo ristretto centrale
Molto più ristretto di quello che non venne designato dalla periferia questo mi pare di sì criteri discutibili indiscutibile
Detto questo allora le proposte di responsabilità che vengono dal centro io le capisco in tutto il loro limite
Io so benissimo che affidare il compagno Pestalozza che poi è stata Milano e fa un lavoro perché non è un funzionario di partito il compito di dirigere la nostra la nostra linea culturale per esempio significa dare una soluzione parziale al problema
Cercheremo di fare in modo che col compagno Pestalozza lavorino altri compagni intellettuali e militanti politici questo è chiaro
Ma non chiedete a Nichi Vendola che già deve fare dovrà parlarne di fare il giornale e dovrà farlo perché la mia direzione è una direzione
Insomma non fatemi dire troppo insomma fatta per
è fatta così
Di bisogna che il giornale ci sia un compagno noi dobbiamo garantirci che ci sia un compagno che abbiamo quella qualifica politica si
Il giornale di garantirsi allo insomma di farcelo edile di assicurare poi naturalmente tutti i compiti potranno essere fastidio
Era questo che volevo volevo dire per sostenere ripeto e concludo la validità della nostra discussione chi viene a dire vita di noi che abbiamo perso più tempo questa mattina si sbaglia
Perché non è così e infine sulla questione delle due Commissioni dell'votiamo
A noi è parso di interpretare la discussione fatta nella sottolineatura dell'importanza dei due temi
E quando mi si si è detto qui giustamente ma la commissione per il partito non può essere quella che elabora le proposte giusto perfetto deve organizzare la più ampia consultazione prima che si convochi non assemblee congressuali prima ne dobbiamo discutere
In tutte le località ovunque chiunque all'altro da dire deve poterlo fare
Questionario un termine sbagliato sono io quello proposto lo capisco non aveva in mente una cosa firmino
Semplicemente l'indicazione di tutti sul quale articolare la discussione per non fare una discussione che si è solo di principi poi bisogna pure qui precipiti sul però deve organizzare questo allora
Data l'importanza è inevitabile che ci sia una discussione sulla piattaforma da un lato secondo noi
Una discussione sulla forma partito dall'altra e che ci siano due canali di di organizzazione almeno dal centro di questo tipo di dibattuto ma se ci sono delle opinioni contrarie ma per carità
Niente di male votiamo vigilia o una commissione ci si divide in due con in questi due responsabilità che sono state fatte o altrimenti si è una sola vorrà dire che troveremo il modo di lavorare soddisfacendo il viso di questo
Bene possiamo adesso passare alle votazioni prima di tutto per quanto riguarda il comitato politico di coordinamento
Inutile non si mettono i voti ovviamente i compagni coordinatori delle Regioni ai compagni che saranno designati dalle regioni
Questi saranno designati dal gli organismi locali si tratta di trentadue compagni o compagni bene
Per quanto riguarda il gruppo operativo centrale
Ai nomi che sono stati indicati è giusto era stato una dimenticanza di cui mi scuso aggiungere il nome della compagnia Fanny che la nostra compagna responsabile del gruppo dei deputati alla Camera dei deputati
Quindi si tratta di diciassette compagni
Che
Dottor sostituite poi leggere che io propongo di votare nell'insieme perché c'è un criterio complessivo non si tratta di votare nome per nome non è un organo di direzione un organo di coordinamento
Prima di questi però io vorrei fare una votazione perché questa ha un valore politico la proposta della nomina del coordinatore nazionale della persona del compagno Garavini propongo chi è d'accordo alzi la mano
Abbassare
Obiezioni
Voti contrari astenuti e approvato all'unanimità
Allora per quanto riguarda gli altri nomi che io rileggo rapidamente Cossutta di Bettini salvato servi intendo la Pettinari già tre esco Cuccia Agnelli Pestalozza Diliberto cappelloni
No Bracci torsi Napolitano Valentini tutti condurre fanghi
Spagna e mi dimenticavo altro
Ah sì a turno inserisci qui al posto a ho capito invece degli giusto spetti spetti ce per quanto riguarda le fedeli i comitati all'estero d'accordo allora chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Ci sono due tre quattro cinque sei sei se compagni astenuto anche questo è approva
Per quanto riguarda la commissione congressuale
Io noi abbiamo fatto un'indicazione complessiva di nominativi
Rimane inteso adesso con un voto che la Commissione dovrà suddividersi in due commissioni per affrontare le questioni relative al programma relative alla la definizione delle nostre indicazioni concrete di iniziativa politica bisogna fare non solo dei principi ma delle indicazioni diciamo delle schede vere e proprie sulla sanità sull'ambiente sulla scuola sulla casa sull'agricoltura eccetera eccetera eccetera
Una commissione che deve occuparsi di questi problemi
è un'altra Commissione che deve col occuparsi dei problemi della forma partito
Della struttura ci può essere una discussione iniziale generale e le due commi e la commissione poi ci si divide nelle due Commissioni con la presidenza che abbiamo detto si è d'accordo su questo concetto che è d'accordo è pregato di alzare la mano
Delle tue commissioni abbassare
Chi è contrario
Due
Voti contrari chi si astiene
Uno due tre quattro cinque sei sette otto otto
No scusa nove voti di astensione per quanto riguarda i nominativi vi sono i compagni designati dalle regioni
Due per ogni regione più uno per le regioni più forti
Tutto questo porta quarantotto compagne e compagni che debbono essere designati dalle venti regioni ed ai compagni che sono all'estero
Poi la Valle d'Aosta e tra il venti tra le venti regioni quindi forse tue sono un po'abbondanti per la Valle d'Aosta basta forse un compagno da indicare per la Valle d'Aosta
Per quanto riguarda poi vi sono il diciassette compagni del gruppo operativo centrale
La cui presenza in questo in questa Commissione è indispensabile perché sono poi compagni che sulle singole questioni tirano le fila organizzano attività raccolgono le esperienze e le sostengono le mettono a confronto con la realtà e l'esperienza locale la cui presenza mi pare
Abbastanza ovvia
Per quanto riguarda i giovani è stato detto che occorre fare a noi delle proposte io non entro nella questione di principio ritengo che le cose che ha detto i giovani siano da tenere assolutamente prese ci assumiamo una responsabilità
Di fare delle proposte il presidente in questo momento il presidente di turno di fa delle proposte avendo sentito i compagni della presidenza
A questo punto però non li metto più in discussione li metto in votazione come metto in votazione i nomi che poi per il complesso
Sì sì quello
Scusate per i giovani ho dimenticato di dire che il comitato di coordinamento politico in questo caso con il conto con il consenso dei giovani deve avere al suo interno anche un giovane che verrà designato in questo caso c'è l'accordo mi pare di tutti dal vostro forum per il compagno che deve rimanere nel comitato di coordinamento politico quindi sono Roberto Rezzo di bilancio la compagna Linda Santin dell'Aquila il compagno Andrea Costa di Roma è la compagna Perrelli
Ilaria Perrelli scusate Perrelli Ilaria
Questi sono i quattro nomi di compagni e compagni che noi indichiamo nella commi nella commissione congressuale
Dopodiché sono stati fatti dei nomi di aggiunte che noi che io accolgo senz'altro tutti proposte validissime per quanto riguarda la commissione congressuale
Nel delle leggo come sono stati indicati il compagno Tripodi che conoscete tutti di della Calabria il compagno Poletto del Piemonte il compagno
Vedete Ciampi Lippo Benedetti già senatore delle Marche la compagna e Imma Vozza di Bari il compagno Nappi deputato di Napoli il compagno Giordano delle Puglie
Questi sono i nomi che sono stati indicati che io aggiungo agli altri che avevo già fatto e che non sto a ripetervi
Si tratta nell'insieme tra i quarantotto compagni delle regioni i quindici del capogruppo operativo i giovani e gli altri se io non ero di un non vorrei sbagliarmi di novantotto novantanove compagni
Allora a questo punto mettiamo ai voti l'insieme di questa prego
A c'era una sostituzione si Sibelius
Sì benissimo tu che cosa hai chiesto
Allora a va beh però gli altri hanno parlato allora rapidamente che cosa proponi
Ecco io propongo siccome è stato fatto il nome mio
Guerrini Solaroli arrivi intervenire
Marchigiano
è stato fatto il nome mio nella Commissione
Penso che sia stato fatto questo nome in quanto marchigiana appunto quindi non mi pare che vada bene così
Perché mentre io verrei proposte nominato adesso gli altri compagni delle Marche sono sottoposti a un palese dei compagni del coordinamento marchigiana allora a me sembra che sia giusto seguire un criterio oggettivo già profonde nella Commissione ci stia Luca Antonini perché gli altri vengano nominati va bene sì cooperazione
Perché a Rezzan cantoniera ovvio che Luca Toni sarebbe stato designato accolgo la proposta del compagno Guerrini si sostituisce Luca Antonio al posto di quelli poi cercate di nominare quelli quando che di ogni rete avanti
Avanti sono Maurizio di Torino per quanto riguarda l'elezione del compagno Poletto
Sì volevo chiedere se era possibile che lo decidesse comunque il nostro coordinamento a Torino posto poi Coppa e pertanto ha fatto una Pro porterò è stata fatta una proposta ma non da tutti i compagni banditori d'altra parte il Piemonte avrà diritto di esprimere tre compagna perché sono due per ogni regione piume perché siete per fortuna nostra una regione forte tre regioni Doria premetto metto ai voti l'insieme delle proposte che raccoglie Rossi e tu hai detto prima di Rossi allora coraggio
Coraggio
Coraggio
Avanzerò sostenuti da chiedo chi siano messi in votazioni le proposte che eventualmente siano state fatte qui
Da compagni i non con proposte che come dire siano risultati e hanno mandato dei biglietti ebbe a ognuno di noi può presentare bigliettini sardo ognuno può vantare hai mai fare che venga essere presentate giustificata politicamente bufale
Altrimenti
Sono stati avanzati nominativi quelli che io ho letto sono stati avanzati da alcuni lustra atti alla tribuna altri con dei nominativi io capisco l'osservazione del compagno rosa
Però mi pare che i compagni vuole compagni che sono stati indicati abbiano i requisiti per poter far parte
Abbiamo a un certo punto non vedo altro che quello di di porre ai voti l'insieme dei nomi che io vi ho fatto quelle di prima e quelli dito
Cioè che cosa vuoi che siano votati a parte
Perché no e per e proprio per venire incontro a quanto dicono i compagni giovani che sono come tutti gli altri compagni comunisti Coppa ogni comunità allora chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Abbassare chi è contrario
Contrario uno due tre quattro
Cinque sei sette otto nove
No dieci chi chi si astiene
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici
Dieci contrari e undici attira anche questa Commissione e approvata auguriamo buon lavoro a tutti i compagni adesso compagni riprendiamo la discussione prima di dare inizio di interventi c'è una proposta di un ordine del giorno per la Sicilia che verrà brevissimamente illustrato da libertini prego
Compagni voi sapete che abbiamo deciso di presentare liste di Rifondazione Comunista in tutte le province siciliane
I compagni hanno già provveduto a depositare i loro simbolo il simbolo nostro
Attenzione perché è una questione delicata non rituale che facilitino il silenzio ci impegna tutti
Hanno deciso di pre i compagni hanno già depositato il nostro simbolo perché la procedura regionale siciliana prevede compagnia allora come questa cosa una procedura torniamo a occuparci di politica con bagni allora sarebbe bene che ci fosse l'interesse per la politica che c'è per altre cose
Allora queste questo simbolo nostro è stato depositato presso l'Assemblea regionale siciliana
Atto iniziare una battaglia difficile perché sapete che essere comunisti in Sicilia significa quello che significa in tutt'Italia più il fatto di scontrarsi non solo con un sistema di potere ma anche con i poteri criminali che sono intrecciati con sistema politico
Appena depositato il nostro simbolo è stato annunciato sui giornali anche se non è stato depositato un ricorso del partito democratico della sinistra contro il simbolo
Il simbolo che è stato depositando non è quello del partito con la scritta Partito comunista italiano perché sapete che l'ordinanza del tribunale civile di Roma Cheney Vito temporaneamente ad usare quel simbolo quindi è il secondo lo simbolo in sé il simbolo di riserva diciamo così no
Sapete qual è stato pubblicato
Contro quello si fa un ricorso la proposta che noi d'accordo con i compagni siciliani che abbiamo visti al sera vi facciamo
E che noi non siamo disposti a rincorrere di volta in volta le commissioni che giudica ENI simboli di simbolo in simbolo per noi quel simbolo mi consentite l'espressione è una specie di linea del Piave deve passare come il simbolo perché se non passa quel simbolo
Non è più questione di simboli perché non c'è scritto Piccin quindi l'osservazione del trio ordinanza non vale
Vale la questione della confondibilità
A parte che il simbolo del PDS si confonde col garofano e non con la falce e martello ma a parte questo il nostro simbolo inconfondibile con gli altri presentati quindi se fosse contestato lo si contesta perché in realtà si vuole impedire che ci sia il Partito comunista che ci sia un simbolo dei comunisti
Per questa ragione noi proponiamo di approvare e la darei mai giornalista mattina stesso una dichiarazione che ha un valore molto impegnativo per le conseguenze che ne traiamo
Perché è chiaro che se fu dovesse essere bocciato quel simbolo anziché rincorrere con altri simboli ciò comporterebbe la non partecipazione
Ma comporterebbe che noi si scateni una grande battaglia politica di libertà a livello nazionale
Allora il testo della dichiarazione che noi proponiamo da mandare i giornali è questo
Rifondazione Comunista presentato regolarmente il suo simbolo per le elezioni siciliane agli uffici competenti della Regione Siciliana non ha la forma del solito ordine del giorno è proprio una dichiarazione politica
E stato annunciato dalla stampa un ricorso del partito democratico della sinistra contro di esso
Deve essere chiaro sin d'ora che noi consideriamo assai grave ogni contestazione del nostro simbolo infatti rispettando l'ordinanza del Tribunale di Roma che vedi bisce sia pur temporaneamente l'uso abbiamo rinunziato al simbolo del partito comunista italiano ma riteniamo nostro inalienabile diritto definirci comunisti e presentare un emblema con la falce e il martello la stella e la bandiera rossa
Che storicamente connotano il movimento comunista
D'altra parte la commissione regionale e chiamata a giudicare in base alla legge non già il merito dei simboli ma la possibilità che possano sorgere
Per gli elettori e possa sorgere per gli elettori una confusione tra di essi e da questo punto di vista il nostro simbolo inconfondibile e lo sulla scheda elettorale del tutto diverso da quello del partito democratico della sinistra
Ciò che è in causa dunque è in realtà il diritto a dirsi ad essere comunisti e a voler rifondare in Italia il Partito comunista
Si tratta di una grande questione di libertà e di democrazia che riguarda non solo i comunisti ma tutti gli italiani e il fondamento stesso della nostra Costituzione
Se quel diritto fosse violato in un modo o nell'altro noi ci opporremmo con grande forza in tutte le sedi e con dovremmo una forte battaglia nazionale indifesa
Del PIL dei principi di libertà sanciti nella nostra carta costituzionale
All'ordine del giorno molto impegno
Politicamente molto rilevante impegnativo e quindi non apro la discussione ma metto alla votazione chi è d'accordo alzi la mano
Abbassare
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato all'unanimità
L'unanimità
Riprendiamo la discussione politica generale
Con i compagni che erano iscritti dalla discussi nella discussione ha per prima la parola il compagno Cavalieri di Pavia poi il compagno Basiletti Siracusa
Ma io ho preparato un intervento molto corto e che mi sì razze si parla prima di leggere l'intervento che ha una
Che
Lato fatto una cosa comunque
Volevo nota la prima polemica però volevo
Risponderei moderna tenente ad una frase che non è piaciuta dalla compagna Cossutta
E pregherei essere
Compagni per piacere attenzione e silenzio
E pregherei se dissequestrate stava facendo no partito chi ben comincia già a metà dell'opera pregherei che alcune frasi che alcuni concetti
Lo facciano più parte dal nostro del nostro ordinamento diciamo così quando si parla di essere reazionari
Lei si riferiva alla questione dell'anti abortisti non dovrebbe Ortis ecco io sono in tanti a diciotto anni quasi diciannove Partito comunista sono credente penso che sia da terminologie faccia parte di una cultura vecchia non vado molto avanti
Quando si parla degli altri che non la pensano come noi sono di azionare nel resto d'uso non fa parte del del cominciare se e come si è detto ieri si è nelle relazioni che non interventi di altri compagni
La cultura eccetera eccetera deve essere effettivamente aperta avevano dunque vado velocemente leggermente al vento
Che vuole solo sottolineare una sottovalutazione che ho trovato nel documento proposta offerto da un anonimo statuizione con una base di confronto ideale e progettuale tenendo certe in considerazione la naturale ed opportuna provvisorietà del documento stesso
Mi riferisco mi riferisco grande capitolo politico culturale dalla questione sociale che non è stata menzionata senonché relativamente le sue inevitabili implicazioni soprattutto per due aspetti
Per il confronto con quella parte della società che più delle altre Serenity impegnata su questo fronte
Il vasto mondo dei credenti appunto il tentativo ormai in progressione della del politicizzazione dalla dalla domanda e dall'offerta culturalmente e politicamente dei servizi a favore del cosiddetto sociale
Scusate un attimino perché già emozionante vanno evidenzio sono appellato nato che la manifestazione stamattina per colpirlo per carità di Dio
Allora il rapporto con il mondo ricadenti non va sottovalutato anzi a mio modesto avviso va recuperato partendo proprio da quella proposta di Garavini di un processo di autocritica che in questo campo ma soprattutto inserito nel periodo post berlingueriano
Mettendoci dentro anche qualche riflessione critica su Gramsci che coincide con la scesa in campo e con determinazione dell'attuale pontefice e fatti i polacchi
Chiedo solo alcuni esempi che invita a non sottovalutare questo grande aspetto nel confronto con le altre realtà politica e sociale soprattutto appunto del mondo cattolico
I valori in sé della ricchezza di questo rapporto con questo mondo appunto il comportamento facciamo degli esempi di comportamento nel mondo cattolico nel conflitto del Golfo
è emblematico ma anche nei confronti dei drammi del terzo mondo della solidarietà umana e della non violenza
La grande attenzione sui temi dalla questione operaia dal la centesimo anno di questi giorni lo sta dimostrando dà valore lavoro dalla questione sociale nel suo complesso temi purtroppo abbandonati tragicamente dalla sinistra italiana storica
Non sottovalutando assolutamente la qualità dall'è un romano come qualcuno ieri invece dato al contrario seppur superata e arrivate in ritardo cinquanta anni dopo un po'il il Manifesto del partito comunista dei comunisti di allora
E proprio la vittoria storici Istica dell'enciclica appunto Lerner un romano un che arricchisce purtroppo le tesi anti materialistica di Wojtyla
E che si fa elemento e bandiera
Profetica dopo la verità nell'Est in queste contesto se da una parte all'Orient ciclica e debole di lungimiranza mio modesto avviso sia filosofica che profetica
Usando i termini loro diversamente nella dalla precedente di Leone tredicesimo per alcuni aspetti è conservatrice
Sul concetto stesso della teoria del capitalismo del suo uso e pelati si potranno potranno trovare d'accordo sul valore dell'uomo
L'esito reale potrà comunque essere ore con però dalla centralità cattolica nei riguardi del mondo del lavoro e questo ci rende noto fa riflettere che se da una parte legittima dall'altra parte sposta i riferimenti sociali e politici
Dell'anticapitalismo
Ed è la netta divisione che purtroppo ne viene fuori da questa enciclica tra etica e morale individuale e l'azione liberatoria collettiva del tipo di tipo laico
Dobbiamo da subito recuperare terreno onde evitare di lasciare la sua autorevolezza della gerarchia di uno di una chiesa l'esito laico
Dal confronto storico trappola socialismo e Posca Peter lirismo
Certo mai diversamente da prima da anni in questo campo noire recante superiori
Onde o anche dallo stesso Papi Isma'pidiessino perché siamo rimasti comunisti anticapitalisti anti consumistici non violenti solidaristici
Concetti ben affini al variegato mondo dei credenti che al mondo cattolico e protestante missionario eccetera eccetera
Per quanto riguarda il secondo aspetto e concludo dalla questione sociale stana la sottovalutazione
Nella sua tormentata battaglia contro l'incultura l'incorporazione del concetto
Di emarginazione e politiche sociali se nel documento
Viene a volte accentuata la questione sociale
L'ancora debole ancora debole dei contenuti scientifici e culturali e politici guai se ne mancasse uno questo tema che dovrà da caratterizzare l'identità del nuovo partito
Sono d'accordo su alcuni concetti di Nichi Vendola che ieri sono del testo enunciare di Democrito di movimento democratico
E di Medicina democratica dobbiamo superare vecchie concetto debole di solidarietà conosciuto e poi quasi mai quasi abbandonato a sinistra storica anzi come comunisti ed in parte cruenti dobbiamo lanciare nei saggi per far diventare primi e gli ultimi una proposta di solidarietà sostanziale dove valori che sono tipici della regione la solidarietà viaggiano parallelamente con il pensiero Maris marxista il sostanziale grazie
Sì allora chiedo Vasile compagno Vasile
E poi dopo il compagno Vasile
Si prepari nella grafia di Armando ma dopo Malcom Silver
Compagna Vasile cioè
Non c'è
Non c'è e si va avanti allora il compagno si inverte
Ma forse i compagni ambientato che pose salva l'Assemblea
Ma non è vero vero
Vediamo allora dobbiamo utilizzare Rachel compagno Baccelli
Borrelli di Catanzaro
Come ha rinunciato è vero allora che il compagno
Mangiare
Di Genova
Mangia Naro rosse Manganaro gente
Credo branco livelli
Ma
Compagnia chiaramente è un po'difficile visto che calata un po'la tensione
Riprendere un po'il dibattito politico io credo che però i temi posti nella relazione la discussione che è già iniziata sulla questione di quale partito
Di quale programma per questo partito se la discussione
Centrale del nostro dibattito nei prossimi mesi
Sui tempi dei con cui andiamo a costruire questo dibattito credo che ci sono altre due elementi importanti rispetto a questo e che sono per quale progetto
Quale obiettivo ne andiamo a costruire un'organica azione politica un partito e per quali soggetti noi andiamo a proporre l'organizzazione politica perché sono due aspetti viene qua abbastanza abbastanza fondamentali
è uno di questi io credo che perché è un soggetto centrale
Rispetto all'analisi che nei comuni se dovrebbero fare e che sono i lavoratori e la classe operaia
A cui noi dovremmo evidentemente fare riferimento un soggetto che però inevitabilmente per quello che è il suo ruolo intendo di meccanismi di economici dirvi quello che è il suo ruolo all'interno di quella società non può che essere un soggetto conflittuale
E che sulla base diciamo dei propri bisogni del proprio tentativo di emancipazione costruisce un'organizzazione che rappresenta questa conflittualità che rappresenta questi bisogni e cala che presenta questo programma
Quindi la questione principale centrale io credo che sia quella della definizione di un programma di un progetto politico da quale inevitabilmente discende la questione del di una forma partito io credo che sia difficile
Dividere e staccare il problema diciamo dalla forma dal problema della sostanza perché evidentemente in base a quali sono i soggetti all'obiettivo che ci poniamo e quindi a quale programmano e ci poniamo definiamo poi la questione del suono della sua forma e della sua struttura organizzativa e quindi la della sua necessità non dal suo obiettivo ma dal suo necessita di costruirsi una forma organizzate quindi estatico di avere uno strumento utile
C'è un'organizzazione o partito
E quindi ponendo già qui uno dei problemi che molte volte afflitto
Anche la sinistra della partito come uno strumento utile no sicuramente come come un figlio l'obiettivo allora su questo evidentemente bisogna porre l'accento porre la questione del del dibattito purtroppo la questione diciamo dalla forma partito che al visto io anche in questi anni presente nel dibattito alla sinistra ha sempre nascosto quella che lo diresse concezione di Val Senales diverse
Diverso taglio pulito e quindi è partito dal punto di vista sbagliato pare attentati risolvere quello che hanno diverso i progetti politici allora su questo però evidentemente definendo anche quello che a un programma è un programma per a quei soggetti che ne vogliamo rappresentare per quei bisogni che ne vogliamo andare a difendere
E quindi partendo centralmente da questo da questo dibattito quindi io per esempio avrei visto positivamente voi risolvibile in questa con l'altro modo il fatto che la commissione diciamo per il congresso affrontasse in modo diciamo contiguo le questioni diciamo del duo dibattito Programme poi quale forma organizzativa perdita definitiva e poi affrontare l'organizzazione senza senza i contenuti però evidentemente la questione poi dalla dalla forma organizzativa nella coscienza dei nella nella storia dei molti compagni è vista come il tentativo poi giri poter poi contare decidono in quelle che sono le scelte le linee politiche i contenuti e quindi anche questo è sicuramente un aspetto importante però tenendo conto di qua de come anche noi andiamo proprio a rapportarci con i nostri diciamo interlocutori molte volte proprio da questi interlocutori decidendo una risposta da questo punto di vista i lavoratori e lavoratrici compagni e compagne
Non cedono prima qual è la questione e qual è la forma del partito ma chiedono essenzialmente prima su quale obiettive
E per quale strada per quale bisogna che occorre occorre muoversi evidentemente puoi impongono anche la questione della forma
Era questo l'equalizzazione per sapere per poter avere chiaro se dentro quest'organizzazione se ha detto questo partito
Possono decidere possono contare
Possono costruire una linea politica possono mettere in discussione e decidono i loro gruppi dirigenti allora su queste evidentemente
è necessario andare
A costruire abbastanza in fretta io credo quindi tempi che proponeva la relazione ieri mise mano dei tempi utili per permettere un dibattito un primo dibattito su questo ed affrontare poi andare a definire per una forma unica organizzativa che costruisca una linea politica che costruisca
Un un'identità di questa organizzazione che costruisca linee anche maggioritaria dentro a questa organizzazione cui compagni
Possono chiedere conto
Poi ai ai compagni e le compagne che andranno poi a a coppia possedeva responsabilità possono anche verificare poi in qualsiasi momento gli obiettivi i risultati o i risultati ottenuti per questo evidentemente chiesta la questione poi direi
Andare a definire un'organizzazione cade un dibattito il più antico il più largo possibile
Al suo interno ma che abbia anche la capacità di uscire all'esterno e proporre una linea per tutti i compagni un atteggiamento di tutti i compagni di tutte le compagnie
Unitario nelle battaglie nell'intervento sui luoghi l'auto di lavoro nei quartieri
Nei giovani eccetera eccetera perché questa è un elemento importante che molti particolare lavoratori e lavoratrici dicono pesantemente
Hanno vissuto pesantemente in questi anni quello di aver visto molte volte una formale democrazia che parlasse di tutto ma che non decideva di niente che non creano obiettivi creare per i lavoratori e lavoratrici che possano una battaglia comune una battaglia comune di tutti allora evidentemente da questo forse ne discende anche un tipo è una forma organizzata che non può essere diciamo federata che non può per non può essere quello di avere dieci mila lire per non averne nessuna è per avere i gruppi dirigenti che poi nei fatti ne costruiscono una e io credo che su questo
Ci deve essere nei prossimi mesi un dibattito a abbastanza chiaro abbastanza approfondito fra di noi
Perché è un elemento centrale e di democrazia questo sì e democrazia
Avere una linea chiara avere degli obiettivi chiari e quei compagni o si riconoscono o ci fanno battaglia contro questa è una cosa che i compagni proprio in questi giorni all'interno
Dal congresso della CGIL molti compagni che anche rischiano su un documento alternativo ne fanno dello punti centrale di battaglia politica
è chiaro che la reazione sindacale non è un partito e questo deve essere anche un altro elemento di dibattito ma altrettanto chiaro che avere una linea chiare in cui i lavoratori e le lavoratrici e i soggetti tanto più in un partito che si chiama comunista
Ben definito in quei compagni o si riconoscono comunque aprono un dibattito e pongono e pongono dei problemi su quel sito si costruiscono evidentemente anche anche gruppi dirigenti si costruisce un'organizzazione può per favore
Un'organizzazione che deve ritenuti a strutturarsi
Nei luoghi di lavoro di che deve definirsi
Per l'organizzazione e all'interno dei luoghi di lavoro di circo di cellule il nome sinceramente non mi interessa ma che siano punti di riferimento politici
Per quello che l'altro Progetto per quello che è il nostro modo di organizzarci da questo punto di vista io credo che costruire un partito che parli di contenuti che definisca in base a questo la sua organizzazione sia un elemento centrale
La parola al compagno Malcom Silvers del prodotto da proprio lui Giordano di Bari
Mi pare che essenzialmente inno ai della rifondazione comunista diciamo due cose
Per primo che in questa società c'è un grande bisogno di comunismo e questo di Livorno da quello che vediamo dal tipo di disordine ingiustizie che viene prodotto dal capitalismo
Ma no ai doveri fondazioni diciamo anche una seconda cosa che in Italia questo bisogno e i soggetti fermenti sentito da vasti strati della popolazione
E questo dunque è un nostro punto di partenza e in questo senso la situazioni qui in Italia e molto diverso da buona parte dal centro e della periferia da un mondo capitalistico
Noi ci chiamiamo Rifondazione comunista e questo significa che un vostro progetto e di rifondare dalle fondamenta e non semplicemente di riportare in vita il vecchio
Ci sarà un motivo per cui ci chiamiamo Rifondazione comunista e non rinascita comunista
Certo dobbiamo prendere tutto quello che c'è stato di positivo nel vecchio Pci e soprattutto la sua capacità di essere profondamente radicato nella società
E di essere potuto intervenire su capitalismo reale in modificandolo anche a favore dei ceti popolari
Si capisce però che chi vuol semplicemente il riportare in vita e di un vecchio Piccini fa un errore
Ma non è un sempliciotto o semplicemente un dogmatico perché queste persone dicono una cosa molto vera
Quando noi avevamo cui al partito con tutti i suoi difetti in fabbrica e nella società eravamo tutti più difesi e più liberi e avevamo più capacità di lottare
Eppure il Titta ENS soltanto di riportare in vita il vecchio PC certo sbaglia
Sbaglia per col perché questo PC avevo molti difetti e il suo difetto principale di e di essere finito come è finito e e infinito come è finito
Proprio per via di un processo eccetto senza in certo senso natura naturale il PDS dunque non è il frutto di un tradimento di un pugno di dirigente la svolta della Bolognina è stato un atto notarile che certifica uno sviluppo in parte innaturale che per quanto sgradevole
Noi delle rifondazioni proprio per dare un senso alla rifondazioni dobbiamo fare per lo meno due cose e penso che l'abbiamo già iniziato e stiamo facendo adesso
Uno di ripensare il ridiscutere certi nodi e problemi di fondo
I cui il capitalismo contemporaneo il senso di un lavoro oggi Coges cos'è stato il socialismo reale in e dunque ha comunque molto bene l'idea di François far svolgere un convegno su questo su questo tema
Di capire cosa può essere la democrazia economica che in una società complessa come la nostra
Inoltre in la rifondazione il proprio per rifondare in vede attirare nuove forze che faranno ma in mano integrati nei nuovi gruppi dirigenti a tutti i livelli
Non solo a livello nazionale ma anche a livello provinciale e regionale
Molte molte così giuste sono stati detti stamani soprattutto sul bisogno di amalgamare le esperienze
Io vorrei farvi ricordare i un'esperienza ed al movimento comunista internazionale quando nel mille novecentosessantadue a Cuba è stato fondato il Partito comunista
Periodo il movimento studentesco e io il vecchio partito il comunista che si chiamava socialista
In quell'occasione i Castro disse quello che faremo insieme in deve essere il più importante che la provenienza di ciascuno e questo deve essere il tipo di strada che dobbiamo prendere qua
E chiaro che un dato fisiologico logico devo tutto la naturale evidente che la base iniziale dalla rifondazioni siano stati quel quei gruppi collegati all'opposizione organizzati intorno alle mozioni congressuale di opposizione a questi compagni come è stato fatto stamane va dato io grande atto di aver capito non solo che non vecchio Pci c'era marcio
Perché molti di noi avevamo capito questo a questi compagni invece va dato atto di aver capito che bisognava votare i conti in contrasto con questo e che si poteva fare in modo organizzato
Io penso che questo non significa che nessuno avvio diritto di rimanere sempre ha chiesto di questo questo pezzo della rifondazione significa che dobbiamo a Mauro Mare le nuove esperienze credo che ci siano una grande un grande bisogno di una legittimazione dei gruppi dirigenti attraverso elezioni di base e non attraverso indiscrezioni giornalistiche
è quello che noi abbiamo cercato di fare di iniziali di fare stamane
Quello che vorrei indicare e questo stesso processo che noi stiamo cominciando a fare i quali dobbiamo anche fari in periferia
E questo significa Parolo sollevare la questioni dei rapporti tra centro e periferia quale rapporto si si avrà tra il gruppo dirigente nazionale e quello che succede in periferia
Io penso che dobbiamo partire dai da una costa con una constatazione molto molto chiaro cioè che la rifondazione a livello locale provinciale e regionale Inc
Solo quelle che ne appartengano per contare nella rifondazione uno devi stare dentro questo è un esigenza democratica e di serietà
Non vogliamo essere ingenui sappiamo che non tutte le persone nuove sono uguale in comunque come passi sarebbe meglio vagliare ed hanno democraticamente
E con molta attenzione i prima di accettare che un nuovo componente Easy scriva direttamente ai gruppi dirigente succederà necessariamente anche questo e può essere utile solo che deve essere vagliato con spirito aperto non settario ma con l'accordo dalla base
In nessun modo mi pare in nuovi dirigenti possano essere imposti ai compagni di base esistente all'IVA locoregionale o provinciale
Non posso esprimere questo mio pensiero meglio che con quanto scritto un intervento dal compagno Garavini subunità Doobie dal dieci gennaio di quest'anno dove indicato come il problema impellente
Il superamento del processo di burocratizzazione dalla sinistra e dunque un moderno fatto di ridens e di ceto politico
E lui continuava a lottare in questo in questo in questa dichiarazione che l'antidoto può essere soltanto la democrazia
Noi riconosciamo chiaramente che la base dalla rifondazione qua OUA sbagliare può essere settario e può aver bisogno di qualche correzione
Allora lui interventi in quel caso dal Centro nazionale devono essere però interventi ragionevole e ragionate
Anche se ogni sede non è adatto per farlo bisogna spiegare con chiarezza ai compagni di base o ai dirigenti regionale in i difetti di cui sarebbero responsabile col nome cognome e difetto
Non può passare che dirigenti nazionale prenderò contatti con forze varie al di sopra o al di lato dei compagni di base esistente nella direzione o nella base dalla rifondazione
Riconosco che ci sono molti problemi nella formazione dei gruppi dirigenti all'italo regionale e provinciale il forse di più addirittura che non a livello nazionale e dunque non sto dicendo che non ci può essere nessun intervento solo che il tipo di intervento ripeto deve essere ragionevole e ragionata
A livello generale in mi permetto di notare con tutto il rispetto dovuto ai dirigenti nazionale in che vi è una differenza tratteggia ottanta e la lealtà
La prima e cieca caratterizzanti di molti movimenti religiosi e forse anche dallo stalinismo stesso potrei anche aggiungere in che il motto dei marines statunitensi effettivamente I semper fidelis
La lealtà invece e tra uguale e deve essere mi pare che il segno caratterizzante dei rapporti tra i comunisti e dunque anche tra i comunisti al centro e i comunisti di periferia
Dunque io penso che noi abbiamo stiamo cominciando a procederà Inc alla formazione democraticamente di una deviazione nazionale penso che dobbiamo procedere Nova stesse direzioni con questi stessi criteri al ritorno locale e provinciale grazie
La parola al compagno Giordano di Bari dopo di lui mangia avaro di Genova
Ha parlato prima mentre io ero fuori scusate riprovi proprio di Reggio Calabria
Le polemiche
Abbiamo di fronte a noi care compagne e cari compagni due necessità apparentemente contrapposte la necessità di avviare progetti progressivamente un processo di unificazione politica su di una piattaforma programmatica e quella di determinare una proposta organizzativa un partito veramente rifondato capace di mantenere aperto il nodo sempre attuale di una progressiva ricomposizione dei comunisti
E pur ritenendo pregiudiziali due punti di contenuto carattere rifonda tv rispetto al passato
E responsabilità unitaria nei confronti della sinistra
La nostra identità non può essere costruita solo in opposizione ad altre forze la sinistra
Mi pare urgente il passaggio ad una fase di discussione più stringente nel merito che sarebbe compromessa ove fosse destinata a seguire anziché accompagnare ed in una certa misura precedere le scelte organizzative la forma di un partito è funzionale al suo progetto poi diventa un perimetro sociale con una sua propria dinamica Interna
Dobbiamo riconoscere con franchezza che storicamente negli ultimi anni la riflessione teorica e collettiva sul partito è stata particolarmente povera e l'innovazione assolutamente inconcludente ed in particolar modo nell'ultima fase abbiamo assistito ad un processo in cui iscritti e militanti hanno perso peso effettivo
Abbiamo assistito ad un deficit di identità politico-culturale ad un utilizzo tradizionale delle competenze così come il mercato intellettuale le offerte
Ad uno schiacciamento istituzionale e ad una riduzione elettoralistica insomma un partito più proteso ad ascoltare ad interpretare la società che ad avere l'ambizione di trasformarla molecolare mentre uno strumento piuttosto che un soggetto politico PV capace di essere intellettuale collettivo e di produrre una rivoluzione intellettuale morale
Per anni il Partito Comunista Italiano è stato agente di socializzazione della politica alternativa all'unificazione passiva dei media
Il declino progressivo del Partito Comunista Italiano del meccanismo di identificazione collettiva di grandi masse ha determinato crolli non solo di specifiche soggettività ma di una struttura sociale
Ha sottratto a questo Paese un'ossatura sia pure verticale che produceva unificazione non passi Pizzata con il dato di fatto di alimentare spinte corporative frantumazione localistiche esasperazioni individualistiche
A mio modo di vedere c'è una subalternità del tutto evidente tra l'attuale selvaggio sovversivi Isma'dall'alto delle istituzioni
Che investe le figure di direzione Governo dello Stato che stanno determinando il passaggio alla Seconda Repubblica e lo svuotamento dell'opposizione sociale e politica
La passività di grandi masse e funzionale complementare alla centralizzazione dei poteri e alla trasformazione istituzionale in direzione oligarchica dei poteri su scala sopranazionale
Il segno prevalente negli anni ottanta sembra essere quello nell'incalzare dei processi di modernizzazione capitalistica di una progressiva tendenza alla passività
E alla costruzione di un'egemonia dominante moderata con l'appannarsi del conflitto politico come confronto e scontro tra le diverse soggettività
Ma proprio le infetti dei processi internazionali di ristrutturazione nell'economia e nella società
Impongono un lavoro duro e sistematico capillare paziente di un'inversione di tendenza nell'orientamento di grandi masse e nella tutela degli interessi dei ceti subalterni
Non c'è nessuna lineare meccanica dinamica sociale conflittuale a cui far seguire una semplice registrazione ed organizzazione
Dobbiamo non rimuovere le ragioni della sconfitta sociale per determinare e alimentare una nuova soggettività
Non faremo un metro in avanti i compagni se pensassimo di suonare solo trombe e fanfare e non guardassimo in faccia le ragioni della sconfitta il disegno neoliberista ha messo a segno durissimi colpi nel Mezzogiorno un divario spaventoso e cresciuto in questi anni
Un divario che ha accentuato la dipendenza arresto clamoroso il nodo della disoccupazione e inoccupazione fino ad essere utilizzata classicamente come grande esercito industriale di riserva
Si è mutata progressivamente la stessa funzione dell'intervento pubblico
Nel ciclo economico perdendo il carattere di intervento regolativo per ridursi sempre più a politiche congiunturali gestioni dalla spesa pubblica politica monetaria il Mezzogiorno è il luogo del Paese che ha più sofferto del successo capitalistico di questi anni e che ha costretto la sinistra entro i margini stretti del conflitto redistributivo
Lasciando come zona franca profitti e rendite e grandi ricchezze
L'orizzonte redistributivo ha premiato solo le altre le aree forti territorialmente e socialmente di questo Paese
Nel Mezzogiorno bisogna ripensare a grandi riforme di struttura capaci di valorizzare il lavoro e modificare la composizione di classe
Ci ha detto questo nella forma della critica i processi di privatizzazione e mercificazione ai livelli più alti di San del sapere lo stesso movimento dalla Pantera che non è un caso che si sia diffuso particolarmente nel Mezzogiorno
Il radicamento del partito e iscrivibile nell'intreccio tra interessi di classe di nuove soggettività e interessi nazionali
Le classi dominanti nell'essere subalterni alla nuova divisione internazionale del lavoro hanno abdicato da una funzione nazionale
Funzione nazionale radicamento sociale e dunque non solo come ad un titolo almeno vitalismo ma come terreno di espansione politica vera se si perdono queste caratteristiche si diventa cento Politi
Con macchina elettorale c'è il trionfo dell'autonomia del politico noi compagne e compagni dobbiamo fondare un partito che ambisca a correlare i due valori fondanti del comunismo quello dell'uguaglianza è quello della libertà
Dobbiamo liberarci di eccessi di cultura storici Istica le compagnie hanno posto con insistenza giustamente il tema del rapporto tra pratica di differenza e trasformazione sociale
Questo tema allude alla dimensione di libertà
Quella intesa da Marx come porca Paquita di donne e uomini di programmare in modo collettivo consapevole il proprio destino
Insomma il socialismo come progetto di liberazione del comunismo come libertà realizzata questo non è il valore che ha vinto storicamente quello che ha vinto storicamente è stato l'uguaglianza
E l'uguaglianza un limite decisivo che sempre uguaglianza rispetto a quello che c'è non anticipa il nuovo che non c'è ancora non comprenderemo il movimento degli immigrati l'ambientalismo il pacifismo se fossimo anchilosate i dietro una visione statalistico e burocratica del socialismo e non non parleremo ai giovani e ai lavoratori se non prospetta Simone l'agire concreto il tentativo sempre parziale provvisorio di produrre il più ampio dispiegamento di ricchezza del genere umano
Strade già battute hanno manifestato tragicamente i limiti e i disastri della riduzione del socialismo che non aggredisce quello che Rossana Rossanda
Ieri nel forum di ieri sul manifesto chiamava il punti alti dello sviluppo dell'organizzazione dei bisogni
Non si può e non si deve vivere di rendita per determinare la riforma del vivere associato come progettualità come padronanza individuale e collettiva del proprio destino
La parola al compagno Michele Tripodi di Reggio Calabria dopo di lui Nappi di Napoli
Compagne e compagni la scelta che noi facciamo in con questa assemblea nazionale e con la manifestazione che si svolgerà domani
Di costituire il nuovo partito comunista nel paese di avviare il processo
Che porterà nel prossimo autunno al congresso fondativo pone a tutto il movimento ne siamo pienamente consapevoli problemi teorici politici programmatici ed organizzativi di enorme portata l'impresa che ci attende nell'opera di costruzione di un partito comunista che sia popolare Ittimar essa costituisce per ciascuno di noi ai diversi livelli di responsabilità un cimento arduo e difficile
Il cui esito non può oggi a mio avviso e si era dato per scontato
Non potrebbero essere più difficili le condizioni per riprendere in Italia e nel mondo e sviluppare un discorso comunista
E tuttavia proprio da questa consapevolezza possiamo trarre nuova alimento e nuova forza per portare avanti il nostro impegno e la nostra battaglia
Nei prossimi mesi saremo chiamati ad aprire una discussione ed una riflessione che qui abbiamo cominciato che dovrà essere la più larga e la piazza più partecipata possibile
Sui contenuti politici e programmatici e sulla forma che dovrà assumere il nuovo partito
Si tratta di questioni centrali
E molto dipenderà dagli esiti e dalle risposte che saremo in grado di esprimere in un confronto dialettico democratico privo di soluzioni precostituiti e che non cada indizi di politicismo ma io credo che faremmo un serio errore compendi
E rischieremmo anche di pregiudicare le possibilità di crescita IP espansione che pure vi sono sì a questo sforzo non riusciremo ad intrecciare una forte visibilità ed un incisivo intervento
Sul terreno politico e sociale
Si avverte insomma l'esigenza prioritaria di porre al centro della nostra attenzione i problemi reali della gente per costruire dal passo le politiche e i programmi dei comunisti nel nostro Paese
Su questo ci dobbiamo misurare dal fornendo indicazioni e orientamenti assumendo iniziative di lavoro concreto sollecitando i nostri circoli a passare all'azione politica
Promuovendo lotte movimenti diffusi ma nel contempo impegnandoci per una loro unificazione locale e nazionale
è giunto il momento di passare dalle affermazioni di principio ad una rinnovata pratica politica che riapre un discorso comunista a partire dai bisogni più urgenti della gente della società
Sono molti i compagni e gli elettori dell'ex Partito comunista che non hanno ancora scelto la loro decisione la loro adesione al nostro movimento dipende in larga misura da noi
Dai contenuti e delle iniziative che saremo capaci di mettere in campo e di praticare dalla chiarezza delle scelte e dalle proposte concrete che dall'opposizione in parlamento negli Enti locali nella società sapremo avanzare gli interessi generali del Paese e delle masse popolari
Incoerente coerenza con questo noi a Reggio para Calabria insieme ad un rilevante sforzo organizzativo
Siamo ormai a mille ottocento iscritti alla rifondazione comunista sui circa sei mila che aveva il Partito Comunista nel mille novecento novanta abbiamo lanciato una forte iniziativa sulle questioni della sanità
Sono già dieci mila le firme che abbiamo raccolto a sostegno della petizione promossa da Rifondazione comunista ma sono tante altre iniziative assunto in questo settore tra queste voglio qui ricordare la Giornata provinciale di lotta che su questi temi abbiamo deciso di tenere nel mese di maggio con un presidio di tutte le strutture sanitarie e dei luoghi di cura della provincia di Reggio Calabria
Ma un rinnovato impegno comunista acquista un particolare valore ed un profondo significato soprattutto nel Mezzogiorno
In quest'area del Paese specie in alcune regioni via ormai una vera e propria emergenza sociale teocratica che non riguarda solo il Mezzogiorno ma riguarda tutto il Paese e The Terminal scenari nuovi e gravi per una grande questione nazionale
Essa è stata determinata dal sistema di potere instaurato dai partiti di governo che ha prodotto guasti profondi nel tessuto civile e sociale del Mezzogiorno ma costruito costituito anche il brodo di coltura per una crescita delle organizzazioni mafiose più poteri criminali
L'Anas che ormai impone il proprio dominio vasti settori della società e del territorio a collegamenti con pezzi dello Stato controlla settori della pubblica amministrazione
Si infiltra nei governi locali dando luogo a veri e propri processi di svuotamento delle istituzioni democratiche e ti pesante condizionamento della vita degli stessi partiti di nuovo di governo una prova una piovra che proprio in queste ore con la strage di Taurianova dove sono stati nel giro di venti capi quattro ore provocati cinque morti richiudere l'ancora una volta la sua pericolosità e riproporre un una pesante minaccia per l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini
E in corso in Calabria ma anche in tante altre regioni meridionali un grave processo dis disarticolazione democratica di cui la rabbia e l'attore principale
Come ha detto il compagno nata in una recente intervista in Italia la Seconda Repubblica c'è già ed è una repubblica della mafia della camorra e per la 'ndrangheta
Ecco perché una volta contro la natia deve essere vista come un'azione concreta che sia fondata sui bisogni della gente
Noi pensiamo che è difficile sconfiggere le cosche mafiose siam Reggio Calabria diciassette mila giovani sono senza lavoro
E nella provincia questo diritto costituzionale deve legato avvenne settantadue mila cittadini e giovani se ogni più elementare diritto di Montorfano letta reagire
Signor procuratore della Repubblica quando il dottor Cordova di Palmi
Che avviati importanti indagini all'assunto coraggiose iniziative contro le cosche della piana di Gioia Tauro e contro l'intreccio affaristico politico mafioso
Tra ENEL democrazia cristiana e partiti di governo e cosche dalla mafia
Proprio per questo fatto diventa oggetto di una vergognosa campagna inscenata da partiti ma anche da settori della magistratura reggina che punta alla sua rimozioni al suo all'anta allontanamento
E difficile combattere e sconfiggere la mafia se il tessuto sociale così povero e frantumato
E tutto ciò chiamo in causa ovviamente un modello di sviluppo e una politica che ha cresciuto il divario tra Nord e Sud tu nel corso di questi anni e che ha creato nel sud nuova dipendenza e non la marginalità
In Calabria riconosciamo pene risultati nefasti di questa politica
Gli F sedici a Crotone e la centrale a carbone di Gioia Tauro ne sono gli esempi più clamorosi a questa politica a queste scelte nella coloniali noi comunisti ci opponiamo radicalmente
Tanta solerzia e tante efficienza per imporre insediamenti respinti dal popolo calabrese e tanta pazienza tanta lontananza quando si tratta di condurre un'efficace lotta contro la mafia
Di avviare una seria politica
Per l'occupazione di garantire i diritti dei cittadini di promuovere uno sviluppo proprio produttivo che valorizzi le le nostre risorse
Solo queste questioni che riguardano solo i comunisti e il popolo meridionali
Io credo di no come ha detto Sergio Garavini a Reggio Calabria il dieci marzo scorso in una entusiasmante manifestazione di massa
La questione meridionale e oggi una questione essenziale dell'impegno di noi comunisti
In tal senso in tal senso credo che vada mantenuto l'impegno
Che lì era stato assunto di lavorare alla costruzione di un programma di sviluppo economico e civile e di un Piano del lavoro per aprire la pagina di un nuovo meridionalismo
Ciò significa essere capaci di proporre un discorso unitario
Che parli ai giovani e agli anziani
Agli operai e disoccupati
Un discorso che va oltre le leghe e municipalismi riproponga l'attualità di quella vecchia parola d'ordine che gridavano i nostri cortei vi ricordate Nortel su tutto il uniti nella lotta
In tal modo credo potremo rilanciano la presenza politica comunista
Una tale impostazione
Ci obbliga a comunque a sviluppare il carattere e a mantenere il carattere di processo che intende avere la nostra iniziativa
Dobbiamo a proseguire su una linea di apertura e di riconoscimento di ore pari dignità a tutti i compagni
Che è l'esatto contrario di una concezione ristretta da soci fondatori ma anche la migliore medicina per contrastare quello logico e quei vizi da ceto politico
E qua e là sembrano manifestarsi e a cui ha fatto nel riferimento al compagno Garavini dalla sua relazione
Io credo che bisogna rimettersi realmente in discussione
Ma questo significa in principalmente porre al centro del proprio impegno la necessità di lavorare per la crescita politica e organizzativa del movimento all'oggetto il partito domani e non per curare e difendere
Singole determinate posizioni il nostro biglietto obiettivo lo abbiamo detto e quello di costruire un grande partito popolare e di massa
Ebbene quindi affrontare i problemi dove si presentano scegliendoli positivamente con il contributo e la partecipazione decisiva di tutti gli iscritti
Occorre installare metodi nuovi nella scelta dei dirigenti tornando alla regola antica ad una selezione sul campo valorizzando le forze sulla base dell'impegno del lavoro della capacità e i risultati conseguiti e di regole definite e questa l'unica ricetta per impedire l'autorizzazione dei gruppi dirigenti il problema burocratismo e il professionismo politico
Ciò potrà consentire di realizzare l'ambizioso obiettivo di avere una base militante e dirigente ed avere un gruppo dirigente e militante
In quale questo modo credo lo sapremo corrispondere realmente
Alla grande entusiasmo
E alla slancio che c'è tra i compagni in tutto il Paese e che sarebbe un delitto capitale visto illudere offrendo un'immagine da vecchio PC che può suscitare forti allarme e può creare serie preoccupazioni
Così io credo e concludo si costruisce costituisce
Un partito nuovo articolato decentrato capace di garantire autonomia delle iniziative pluralismo ed elaborazione come collettiva un'ultima questione
Voglio fare riguarda il simbolo se da una parte dobbiamo uscire da una citazione di incertezze di sospensione dall'altra non si può optare senza i compagni di un cedimento o di una resa
Io credo quindi compagni che in questa fase e propongo all'attuazione l'attenzione intanto dei compagni del gruppo dirigente nazionale venga adottato per il partito che è stato già presentato in diversi comuni del nostro Paese
E che con la bandiera rossa Sven tonante racconta certamente meglio di quel simbolo con le una sorta di una un po'che è apparso sul Manifesto la storia e il patrimonio dei Comunisti italiani
Parole al compagno Nappi Napoli dopo di lui Dacia Valent
C'è una forte passione compagne e compagni nelle discussione nel lavoro nostro di questa settimana
Passione spinta democratica partecipazione
Un altro modo di intendere una pratica politica non segnata come invece nei modelli dominanti dalla tecnica dal puro calcolo di potere da una separazione dalle grandi idealità di riferimento
C'è qui credo già un messaggio che noi lanciamo e stiamo lanciando alla società italiana
Un messaggio che dobbiamo sapere allargare valorizzare sempre di più
E al tempo stesso c'è il segno di una ricerca di fondativa che punta ad affermare proprio la politica come strumento di liberazione
La politica come interessante i destini dell'uomo la politica come riappropriazione di futuro per grandi masse
E questa è un'esigenza che muove dalla realtà la tutti i punti alti delle contraddizioni
Se indicano il livello di forza raggiunto dalla rivoluzione neo capitalistica
Se indicano il livello profondo storico della sconfitta subita dalla sinistra
Se parlano di una scomposizione dei soggetti del cambiamento al tempo stesso evidenziano come sia proprio l'essenziale
Dell'umano e del naturale ad essere messo radicalmente in discussione da un equilibrio che per reggersi ha bisogno di scaricare costi sociali umani ambientali enormi è sempre più insopportabili su scala planetaria
Ha bisogno di produrre una continua espropriazione alienazione di ambiti vita di affermare oggi nell'era atomica la guerra come strumento di dominio
Ed è proprio a questo livello che è possibile anche individuare una linea punti di resistenza soggettività espressi o potenziali a partire dalle quali costruire un movimento teso a ridare fiato e voce ad un progetto
Che per il livello alto delle contraddizione dello sviluppo dell'umanità si ponga compiutamente un obiettivo di liberazione
Nell'impresa Rete nel cuore della metropoli come nella sterminata periferia
Nella carica liberatoria per tutti rappresentata dai tempi di vita delle donne
Nei movimenti pacifisti ed ecologisti come in quelli giovanili che hanno aperto una critica solitario nel luogo decisivo della riproduzione del sapere in un vissuto di fede che sempre più nel sud del mondo diventa pratica di liberazione
E qui a questo punto si giunge alla questione cruciale politica
Come in Italia ma al tempo stesso guardando oltre su tali contraddizioni e riferimento Attali soggettività
Si pone l'obiettivo di costruire una teoria è una pratica una politica che dentro la complessità e la frantumazione sappia leggere rendere visibili i nessi di un meccanismo di dominio
Rifondare dalla trama possibile di una sintesi di un progetto che dia forza tutti dalla fabbrica al territorio alla società
Incontrando la decisiva questione del potere dei poteri dello Stato e della sua riforma e di una riforma più generale intellettuale morale
Qui siamo noi compagni e compagne noi ci misuriamo con questa con questa attualità
E se questa è la portata della sfida essa non può che essere di lunga lena
E questa sfida ci porta io credo ci deve portare a valorizzare tutto quanto di positivo sia venuto definendo anche in due anni di lotte di elaborazione contro lo scioglimento del PC
E ci porta ci deve portare ad una ricerca di confronto di unità con soggetti culture storie che mi sono molto oltre i nostri confini organizzati il tutto in una verifica permanente con la realtà
Ma allora se è così noi abbiamo di fronte il problema di come costruiamo una prospettiva una teoria un programma in una tensione permanente con il che fare qui e ora in Italia
Nel vivo di uno sforzo di ripresa di soggettività politica e sociale di movimento nel Paese
E con il segnare priorità di questioni di contenuti di lotte
Che dobbiamo far vivere nel processo stesso di costruzione del nuovo partito perché altrimenti se il nuovo partito dovesse costruirsi separato dalla società anche avendo regole migliori non sarebbe meno burocratico ma sarebbe più burocratico
Non sarebbe meno corpo chiuso ma più corpo chiuso
Per questo concordo molto con il tema la questione fondamentale posta ieri dal compagno Garavini come oggi contrastare la svolta a destra contratti né autorità
Che investe insieme alle istituzioni la politica e la società
E che si presenta come il tentativo di dare una sanzione persino una codificazione ai nuovi rapporti di forza scaturiti dal processo di ristrutturazione neo capitalistica in qualche modo chiudere il cerchio per tutta una fase come contrastarla prendendo evidenti Prezzi in termini di democrazia e di libertà che tutto il Paese pagherebbe e come contrastarla rendendo evidente la compressione la mortificazione
Che sarei che ha consentito tutte quelle soggettività Espresso potenziale quindi un movimento una lotta di opposizione che lavori a costruire la forza le idee le soggettività di un'alternativa
Così io credo noi esercitiamo una funzione un ruolo che sono insieme nazionali e democratici
Ben oltre i confini nostri e così parliamo alla società italiana e così io penso le interpretiamo una caratteristica che nei momenti di svolta del paese è stata dei Comunisti italiani Elia radicati profondamente dentro questa società
Noi ci rivolgiamo quindi alle migliori energie democratica del Paese qui però vorrei porre una domanda un interrogativo
Come quali tappe quali contenuti quali appuntamenti di sviluppo di un movimento democratico di massa qui vogliamo dare vita ci diamo da questa nostra discussione dall'appuntamento di domani
Qui sento l'esigenza di un approfondimento ma anche di scelte impegnative rapite in secondo luogo l'hanno sottolineato molto bene io concordo i due compagni che mi hanno preceduto noi dobbiamo pensare ad una lotta che riapra la centralità della questione meridionale
Della nuova questione meridionale individuando nel mantenimento del mezzogiorno e la sua condizione di dipendenza la scelta operata dalle classi dominanti
Di non mettere in discussione l'integrazione subalterna dell'Italia dei processi interno di internazionalizzazione
Che sempre di più rappresenta la rendita del blocco di potere politico finanziario e il nodo invece da rompere da tagliare per assicurare una prospettiva nuova che si anche di liberazione da poteri criminali infine compagni in terzo luogo una lotta che individui nella riorganizzazione della NATO
E nella scelta dell'esercito di professione le ricadute concrete di una ricollocazione ancora subalterno
Del nostro Paese dell'Europa in un assetto del mondo che assume sempre di più il Sud come nemico da fronteggiare militarmente vedete la vicenda del Golfo segnato un punto di svolta
Anche perché nessuna giustizia nata dalla tragedia della guerra
Tanto più che stiamo assistendo alla tragedia ora del popolo curdo e vedere il paradosso
Noi che ci siamo battuti contro la guerra eravamo contro una serie di forze che la volevano ora queste forze che la volevano rimprovera noi che eravamo contro la guerra di non dire niente sui punti sulla tragedia del popolo curdo e quella tragedia è anche la conseguenza di quella guerra
E però detto questo io credo sento un ritardo su questo e penso che la manifestazione di domani
Da questo punto di vista debba essere anche un grande atto un grande momento di solidarietà con la tragedia di quel popolo e di tutti i popoli del mondo da questo punto di vista la guerra è stata legalizzata la guerra è stata legalizzata e corollario necessario di questa legalizzazione è la vera e propria temperie culturale che sta preparando l'illegalità della pace e del pacifismo
Il circolo vizioso riarmo minaccia riarmo riprende prepara tensioni ancora più esplosiva
Così si sta preparando una nuova inedita guerra fredda quali conseguenze tutto ciò avrà ed ha già per il Mediterraneo per il nostro paese situato nel cuore di questo Mediterraneo
Nel rapporto parlerà poi dopo Dasha nell'appalto con popoli culture che oramai non stanno più sull'altra sponda ma solo in mezzo a noi vivono con nuovi lavorano insieme a loro
Perché l'Italia rinuncia svolge un ruolo autonomo
E può tacere su questo la sinistra italiana ed europea
No non fa partire da qui una lotta un movimento
E se la sinistra non si misura con questo che le sinistre questa è la domanda come poniamo anche ai compagni del Partito Democratico della Sinistra bene allora su questo voi cosa dite cosa fate cosa volete mettere in campo se avete intenzione di mettere in campo
Su questo ecco allora
Il dato che fa emergere l'ultima cosa che voglio l'ultima notazione che vorrei fare
E che dobbiamo fare questo quindi rifondare una sinistra
E farlo in un'epoca in cui la guerra è stata legalizzata e nella quale le contraddizioni si fanno sempre più esplosive significa assumere proprio le questioni della pace e della non violenza del disarmo in in termini centrali è coerente
Questo vuol dire superare una vecchia idea della lotta per la pace e della non violenza
Tale per cui non violenza appartiene alla sfera etica ma poi c'è la politica le scelte concrete no oggi la drammaticità e l'urgenza delle questioni fa diventare la scelta della non violenza come tutta quanta politica risulta evidente
Come se questa è la sfida questo movimento sorto con l'obiettivo di dare vita ad una forza comunista democratica nuove autonoma
Si presenta non come residuo del passato
Ma si presenta come scommessa per il futuro è secco sia esso è l'opposto di un campo chiuso di una rassicurazione ideologico di una deriva settaria
Inteso così esso è uno strumento in costruzione utile per tutte quell'esperienza che nelle forme più varie muovendo da punti di partenza anche culturali e ideali differente hanno in comune la ricerca e la lotta per una nuova frontiera di liberazione umana non un è un terrorismo ma un fattore di unità e di pluralismo
Ma perché sia così fino in fondo compagne e compagni ho finito quell'affermazione che il compagno Garavini va ripetendo fin dall'inizio e che dall'inizio che insieme una scelte una linea non ci sono tra di noi soci fondatori la dobbiamo vivere davvero va e la dobbiamo vivere senza però e senza ma sul proprio su un elemento dell'apertura noi ci dobbiamo caratterizzare se sarà così non solo in questi tre mesi siamo andati avanti ma stiamo ancora andando avanti e andremo ancor di più avanti
La parola la la compagna Dacia Valent dopo vediamo
Come dobbiamo proseguire nei nostri lavori
Prima di essere l'ultimo ostacolo tra noi e il pranzo e quindi se non molto molto vivo può darsi anche ma insomma l'assemblea deciderà l'assemblea io spero anch'io e balletti qui siamo bisogna sottoporre sempre
All'approvazione dell'ocra dica prego Dacia
Va bene io credo che questa sia una riunione importante per tirare le somme di quello che è stato di quello che ha fatto il movimento dal momento in cui segretario di allora e pc
Ha annunciato la svolta in quel della Bolognina né soprattutto per gettare le basi politica del nuovo partito comunista in vista di del prossimo congresso del quale si è discusso ampiamente l'uscita e del non è stata l'uscita dei delegati dal ventesimo Congresso a sancire la nascita di un nuovo soggetto politico ma le norme adesione che questo che questa che questo movimento avuto nello nel brevissimo periodo di due mesi
E
Una visione che allo stato delle cose dobbiamo prenderne atto ha una caratteristica che la rende per certi versi piuttosto critico ciascuna critica cioè su quello sul punto della riaffermazione dell'identità della rivendicazione edera riappropriazione dei pareri dei valori positivi che il Partito Comunista rappresentato per la società italiana ma anche pieno di aspettative e questo bisogna dirlo sullo sviluppo sul piano del pensiero politico nella sua trasposizione in programma e della sua traduzione in pratica politica quindi pratica politica e sociale
Io dico che paradossalmente questo evento che nasce forte di una carica umana emotiva e politica di opposizione e che potenzialmente può diventare un grande partito dell'opposizione combattuta in Italia
Rischio sotto certi aspetti di scivolare su una china che sono meno affrontate montata potrebbe portare tutte le aspettative di tutti voi ma anche di quelli che non hanno aderito al movimento ma che lo vedono come punto come uno dei pochi punti nuovi nuove pochi momenti nuovi del panorama della sinistra in Italia in Europa verso la cristallizzazione della Ricci della ricerca politica su posizioni che sono prettamente mi riappropriazione della nostra identitari comunisti
E questo
Va bene perché è stata fortemente messa in discussione
Però a questo punto la ebbe ad un distaccamento ad una dei connessi alle dalla realtà che significherebbe un fallimento sostanziale del nostro progetto
Il divino è non solo un grande compito perché di fronte al fallimento del tentativo di aggregazione ad un improbabile costituente
L'evento della rifondazione comunista a oggi il terrorizzante compito di rendere plausibile un rinnovamento
Ma la sinistra tutta e dell'opposizione di sinistra in particolare e questi non si raggiunge attraverso la spinta emotiva pur riconoscendo il valore di questa la passa attraverso la creazione di una coscienza collettiva trae la sua ispirazione
Dalla pratica sociale dalle esigenze della società e delle persone uomini e donne
Ma deve anche essere ispiratrice attraverso atti o fatti di un ripensamento di una rifondazione globale di tutta la società nella ridefinizione dei termini del conflitto per poter così identificate
Non nuove soluzioni non solo nelle attuazione non sono nel programma ma anche nei percorsi che faremo per raggiungere insomma queste soluzioni e questo lo dirà anche che dopo anni di vita politica all'interno di quello che era il più grande partito della sinistra
Dobbiamo prendere atto che ruolo che è stato del PC da settantasei in poi
Io lo dico così perché ci credo oggi dire egregiamente svolto del PDS e che questo ci obbliga ci deve stimolare su questo io sono perfettamente e completamente acriticamente d'accordo con Garavini a costruire un pc nuovo che non che non non può che non non poche partite dall'assunzione di quelli che sono stati gli errori di valutazione e di impostazione delle battaglie da settantasei ad oggi forse anche da prima
E questo presuppone che noi dobbiamo ricreare un rapporto di massa per questo la discussione di stamattina mi sembrava un po'così cioè io sono rimasto un po'un po'male perché cose che il Pci si poteva permettere perché era un partito del trenta per cento e perché aveva un rapporto di massa consolidato il creato con anni di lavoro
All'interno di una base non ce le possiamo permettere perché siamo noi movimento in questo momento e siamo quelli che si sono presi l'impegno di tradurre in partito politico le aspettative della sinistra in Italia
E proprio partire dall'attuale momento politico caratterizzato dal passaggio autoritario dalla prima alla seconda Repubblica che si impongono riflessioni d'iniziativa politica attorno al nodo dell'emergenza
Non può sfuggire come gli anni Ottanta si siano dati caratterizzando sotto il profilo politico e degli spazi di democrazia dalla da un progressivo passaggio di emergenza in emergenza dalla emergenza antiterrorismo che trova nella legislazione speciale
La sua concretizzazione di massima
Alla attuale emergenza istituzionale per cui la vita politica istituzionale sarebbe bloccato a causa di un surplus di democrazia
E cioè una proporzionale pura una Costituzione permissive consociativa eccessivi poteri del Parlamento e così via
E questo vuol dire che infine noi siamo arrivati all'emergenza democrazia
Dietro al riflesso
Do ordinariato sistema di governo si con una predilezione per i metodi coercitivi i per superare l'emergenza originare che costituisce anche la ragione mass mediale tecnico-giuridica per i tempi in prima il permanere della detenzione politiche in Italia
Non è più l'esito non è solo un residuo del passato non solo continua la tradizione di nocciolo duro genetico si potrebbe dire simbolico dell'autoritarismo di cui era intriso rapporto Stato Società Primo Console superamento dell'emergenza significa soprattutto non pone nessun modello culturale e giuridico è simbolico una cultura e una prassi dell'emergenza che grava come una spada di Damocle sui nuovi movimenti sui nuovi conflitti
E da qui partire per noi a promuovere campagne politiche è importante quindi la promozione della campagna politica contro lo smottamento della Gozzini le scarcerazioni facili non sono altro che il risultato di una logica di potere di classe
Per cui si liberano i mafiosi si assolvono gli stragisti
E se il resto ai tossicodipendenti ed extracomunitari si lasciano detenuti politici nel carcere a vita e si lasciano morire in carcere detenuti sieropositivi
Una campagna contro la legge sulla costo sulla tossicodipendenza era Craxi Jervolino che mai risolto anzi aggravato il tragico problema vi spinge entrò nella clandestinità il tossicodipendente o trasformandolo
New soggetto bisognoso di cure e attenzione
E di solidarietà tra uguali
Non è un pericolo per l'ordine pubblico una campagna contro l'affrontamento emergenziale la questione dell'immigrazione riduzione anche di questo soggetto che non è un emarginato in partenza ma è parte della società in emarginato è in pericolo per l'ordine pubblico contro la risolva il pieno c'è una questione di ordine pubblico ad una rinnovata piaga sociale della questione meridionale
Noi dobbiamo nasconderci corrono allo della lotta contro l'emergenza rappresenta per lui un'occasione di elaborare discontinuità politica ma anche pratica e teorica
Nei confronti della stagione della solidarietà nazionale dello raggiunta nel condotto alla crisi politica ed elettorale di rappresentanza di rapporto con i movimenti e coniglio dal conflitto sociale del Partito Comunista Italiano
Io per questo e ho finito propongo e l'ultimo foglio propongo che il tema centrale delle nostre iniziative politiche dal programma lo statuto alla pratica quotidiana alle tesi del prossimo congresso siano la pace e la differenza
La pace perché la partecipazione al con la costruzione di una società migliore passa per l'assunzione della centralità assunta lo necessario cambiamento del rapporto nord-sud
E quindi del rapporto qui stato società ma anche stato mondiale Società mondiale
Lo può succedere una forza politica allora quindi si basa sul cambiamento delle reazioni nord-sud assumendo questo come uno dei temi centrali e le democrazie soffocati o abortite
Dal sottosviluppo dello stato di guerra permanente per procura che dilania il sud del mondo
Sipa passa anche attraverso la tutela del patrimonio ambientale che è strettamente legata ad una riappropriazione dei mezzi di produzione da parte dei lavoratori ma anche a nuove politiche energetiche
E questo presuppone ripensare alla pace come percorso continuo ed alternativo non come obiettivo finale quindi ripensare la pace così e determinante che il nostro è un il nostro cammino debba tendere alla valutazione e alla trasformazione delle scelte a partire proprio da un'ottica pacifista
E ho proposto anche quello della differenza perché oggi su questo punto è possibile uno sviluppo naufragio dei un'iniziativa politica e sociale e ho finito la differenza e sono molto breve anche per questioni di tempo la sua valorizzazione positiva che fino ad oggi è stata vissuta e praticata dalla minoranza intesa come minoranza in senso politico
Deve inaugurare una nuova stagione che quella del confronto costruttivo del conflitto tra differenze
E necessario tra differenze si metterà in discussione quindi questo
Che tutto che tutto che tutto significa ecco nella vita giorno minoranze politiche intendo le donne al minoranza di orientamento sessuale alla minoranza etnica e così via
Questo significa che oggi chi fino ad oggi era l'immutabile parametro sul quale la differenza femminile si misurava ed elaborato
Alle e di razza si misurava e continua a misurarsi quello che fino ad oggi era l'immutabile parametro sul quale la differenza di orientamento sessuale si misura
E continuerà a misurarsi se non viene cambiato questo immutabile parametro devi rinunciare alla sua categoria alla sua caratterizzazione di parametri immutabile
E mettere in discussione anche la somma di differenza
E in base a questa e lavorare per la costruzione di una nuova società che sia uno comunista due di uguali
Agli io ho il dovere di sottoporre a voi una proposta che è stata avanzata da qualche compagno alla presidenza circa il modo di organizzare i nostri lavori
Qualche compagno ha chiesto che dato che abbiamo discusso ampiamente questa mattina delle cose che sappiamo senza potere affrontare la discussione generale di saltare l'intervallo
è una cosa lecita secondo voi no o credo che non sia possibile no perché a questo caso poi si arriverebbe stanchissimi eh
Affamati e perciò nervosi però cerchiamo di fare
Un intervallo bene ecco perché qui attorno ci sono pare qualche pizzeria e trattoria conclusione aspettate un attimo i compagni che dovranno parlare appena riprendiamo i lavori decidiamo del suo l'orario
Sono nell'ordine il compagno Abel Albertine di Torino
Il compagno Canciani di Trieste il compagno Luca Antonini di Ancona il compagno Bielli dell'Emilia questi quattro compagni parleranno noi sono e l'una e venti
All'età realisticamente ha realisticamente alle tre io do la parola va bene
Spagnola il perché in dopo di lui di Torino dopo di lui Canciani di Trieste
Tra compagni quando abbiamo riproposto a noi stessi a tutto il nostro movimento
La ricostruzione di un nuovo partito comunista
Pensavamo che non poteva non doveva essere chiusa una ragione conta in questo Paese non sono due identità comunista ma di una presenza di una forza politica che in qualche modo sapessi intrecciare all'interno di questa società le ragioni ideali con i bisogni concreti dalla gente
E a me pare che su questa quest'ultima questione è quella di avere un reale una reale nostra presenza all'interno del della società italiana sia una delle questioni che in questi ultimi anni anche come ex PC avevamo difficoltà
Ad affermare
Spesso troppo spesso abbiamo parlato di rinnovamento politico troppo spesso abbiamo fatto l'elencazione delle questioni dei problemi senza però porci
Realmente seriamente e concretamente un nella pratica che noi svolgiamo anche nelle posizioni che prendevamo delle posizioni diverse faccio un esempio
Ma perché dovevamo sempre comunque prendere prese ad ad esempio posizione su qualsiasi cosa lo faccio su questa su sul sull'esempio della dei referendum
Lei abbiamo spesso deciso prima mette il cappello su tutto e quindi anche ogni volta ritenevamo che se ci si sta trovasse di fronte dell'iniziativa referendaria fai comunque dovevamo indicare una linea e cattiva dette chi l'ha scritto che noi dobbiamo sempre avere una linea politica su cose di questo genere se non il fatto come presente accaduto con la questione alla scala mobile che ha un senso la ragione sociale oltre che politica
Io non non ritenevo e non ritengo che la nostra presenza della realtà socio in una realtà politica italiana elegge sociale passi attraverso come dire l'interessamento di tutto quanto altri si si occupano io credo che se c'è stata
C'è stata una grande e grave sconfitta del nostro movimento c'è essenzialmente dovuto al fatto che in realtà non ci noi non badava amo
Conosco dovuto impegno a quello che doveva essere la capacità di proposito di propositiva del del nostro movimento spesso cioè voglio dire che
Anche quando si pone la questione di rompere
Un certo consociativismo una certa maniera di avere un rapporto con le altre forze politiche
Noi ci siamo in qualche modo persi dietro alla compatibilità con una logica del sistema
Troppo spesso non abbiamo posto invece al centro Della Valle dell'attenzione del paese della un ruolo che una forza politica ad avere quella di essere propositiva di saper offrire delle indicazioni diverse nuove rispetto alla alla alla realtà che viviamo
Troppo spesso punto abbiamo pensato che tutto dovrà regolarsi secondo logiche conosciute e sperimentate anche da noi in questi anni
Io credo che e su questo dico non è solo mi fanno praticamente qui ecco su questa questione io credo che noi abbiamo bisogno di ridefinire quello quello che deve essere ruolo di un'opposizione politicamente in questo Paese sicuramente credo che però sarebbe un regalo da altri che noi non dobbiamo e non possiamo permetterci di fare quello di pensare al momento in cui ricostruì a un partito che diciamo democratico di massa non pensare che non abbiamo una forte capacità propositiva rispetto ai temi specifici dalla gente di tutti i giorni
Questo non significa cadere illogiche
Semplicistiche dalla politica o abbassando il livello credo che invece significa innalzarle le innalzare le ragioni e la gente del popolo che in qualche modo a noi si richiama cioè ripensare in qualche modo lago quello che deve essere il ruolo di una forza politica non la Traverso essenzialmente ragioni ragioni come dire pur importanti è e assurge che io ovviamente non sottovaluto ma che solo implicita dalle cose che penso di grandi i grandi ideali questo è credo debba ormai farne parte del come dire dalla del nostro modo di Este la nostra filosofia credo che la vera questione col per noi la vera difficoltà che abbiamo avuto in questi anni è stata proprio la mancanza di ripercorrere no quelle che sono i sentimenti i bisogni le aspettative della gente
Un solo esempio credo che valga valga per tutti
Non c'è stata in questo Paese una trasformazione dalla protesta della rabbia in voto comunista e c'è stata l'affermazione delle leghe
Beh
Dato per scontato che il pensiero finì nei confronti di queste di queste formazioni politiche o pseudo politiche che si che si ripropongono nel nostro Paese sia un pensiero ovviamente
Negativo credo che sarebbe sbagliato sottovalutarli e la la ragione della loro dalla loro affermazione che c'è alto nasce dalla da atteggiamenti razzisti c'è o quant'altro ma nasce anche dal fatto che in questo Paese mancata un riferimento della protesta
A cui appoggiarsi per la nella protesta sociale era gente non c'è da stupirsi che certi fenomeni egli li abbia colti
E interpretati secondo il suo modo il suo modo di vedere perché appunto non c'era altro a cui rivolgersi cioè mancava sostanzialmente il Partito Comunista Italiano
Ecco quella non è una per una questione che può essere sottovalutata perché sino alla credibilità delle istituzioni che tutti abbiamo denunciato sta salta salta perché probabilmente non c'è una nostra capacità di indicazione di indicazione
Di alternativa reale
Io faccio solo un esempio negli anni se non ancora una finisco su questo aspetto
Degli anni settanta abbiamo presenti o in tutte le giunte locali nelle amministrazioni locali noi ha avuto un grande successo un successo notevole che ha permesso di conquistare grandissimi e piccoli comuni
Lì ponevamo con forza l'esigenza di avere
Presente io ricordo bene aveva fatto anche l'esperienza in tal senso i bilanci di lotta avevamo dei Bilanci dico
Quando abbiamo conquistato questi comuni ne abbiamo più parlato ci siamo come dire seduti su quella che era lo Stato scuoterlo dal sistema istituzionale e legislativo del nostro Paese non abbiamo più fatto di della del presenza dalla maggiore la nostra presenza vitale costituzioni motivo di ulteriore e battaglia politica per cambiare per riuscire a fermare anche logiche e idee diverse un altro aspetto e finisco riguarda invece la questione del partito
Dico solo proprio veramente alcune alcune battute qui si è parlato di rovesciare la la la piramide alcolico Palio sovente han detto che se ne perde l'equilibrio sul ci punta c'era uscito dal punto esatto in cui poggiare la una volta rovesciata io credo che più che rovesciava si tratta in realtà di ripercorrere la piramide dove di qui di di una forza politica perché significa ripercorrere quello che è il suo modo di essere qual è la sua composizione sociale
Qual è la sua ragione politica e questo credo che sia la rete lei l'esigenza fondamentale che noi abbiamo uno solo un un po'un un'immagine ognuno di voi avrà percorso
Un una strada lungo un fiume se la percorre con la macchina avete delle cose se la percorri bicicletta prevede delle altre se ci passa a piedi
Probabilmente ne vede altre ancora eppure sono le stesse cose che ha visto i miei tre momenti diversi probabilmente se ricominciamo a guardare a piedi con una certa dose credo di umiltà
Tutto quanto è il nostro percorso Cologni prova i tacchi sapremo non solo ricostruire un grande e forte Partito Comunista nostro Paese credo che soprattutto avremo anche quella
Sensibilità che nella sua relazione gara di legame piaciuta moltissimo richiamava che era quel che forse e più quella che più sfuggita ma che mi sembra invece per quanto mi riguarda la più importante quella di vivere questa esperienza nella ricostruzione di un partito anche in qualche modo cercando di come dire dividerla con serenità volendoci anche un po'bene senza sempre più vivere le cose con un certo atteggiamento cagnesco che in realtà purtroppo abbiamo vissuto in questo e negli ultimi anni in questo partito
E specialmente in questa vicenda ecco credo che forse se guardiamo le cose anche da questo punto di vista con ogni probabilità anche certe riproposizioni certi vecchi vizi che qui in qualche modo ha noleggiato e che aleggiano anche in altre realtà credo che probabilmente le supereremo meglio
E forse le logiche di appartenenza a cordate o quant'altro riusciamo a superare
Convinti che quello che è il nostro la nostra ragione di vita la nostra appartenenza avevo a un nuovo partito comunista prevale su quelle che sono le ragioni di collocazione individuale
Parole al compagno Canciani di Trieste dopo di lui Luca Antonini
Compagne e compagni alcune riflessioni soltanto volevo proporre la vostra attenzione penso potranno s'ha colto aiutarci nel nostro lavoro dapprima di questo è un aspetto di preoccupazione volevo chiarire subito che io sono un ottimista ho fiducia nel lavoro che abbiamo intrapreso però ho avuto una sensazione in alcuni momenti della nostra vita recente
Che cioè una tendenza a sopravvalutare legittimo orgoglio
Contentezza per il lavoro difficile di aggregazione delle forze comuniste compiuto in questi tre mesi a volte sconfina veramente in mare voglio che diventa immotivato credo che dobbiamo averne ben presente
Tutti il fatto che la strada che Abramo intrapresa sarà probabilmente tutta in salita per parecchi anni a questa parte Secondo momenti di entusiasmo di Bo mobilitazione anche appassionata non possono farsi scordare non devono farci scordare giusto
La consapevolezza dello spessore del travaglio perché il partito ha vissuto collettivamente
Che ha colpiti individualmente
Gruppi dirigenti singoli suoi militanti un travaglio che non è riconducibile soltanto alle vicende del nostro partito e del movimento
Operaio italiano hanno pesato e pesano e peseranno ancora in questo travaglio le vicende più complessive del movimento operaio internazionale
E in particolare di quella parte di esso in cui a torto o ragione a lungo con tutti i distinguo del caso si sono riconosciuti i comunisti
Italiani questo un dato a tornare offre trenta perché al di là degli entusiasmi poi bisogna costruire veramente percorso e casa nuova non sarà facile
Secondo quello che tutti avvertiamo grazie trasformazione le modifica degli equilibri e delle relazioni internazionali non appaiono favorevoli in questa fase alla ricostruzione su basi nuove
Di quel movimento che abbia una dimensione internazionale di cui pure tutte tutti avvertiamo la necessità enorme per rimpiangere
Ciò che preesisteva al momento di crisi ma anche perché sappiamo tutti benissimo che abbiamo di fronte problemi che hanno una loro dimensione internazionali io voglio richiamare la vostra attenzione sul fatto altri ne hanno parlato stamattina
Della società multirazziale ci troviamo in un momento la porta orientale il nostro Paese io vivo a Trieste
E non c'è settimana dove non ci siano tre quattrocento cinquecento le persone i carabinieri rimandano oltreconfine e sono gente disperata che scappa dalla fame che viene prevalentemente dal terzo mondo in quest'ultima fase a questi sono cominciati aggiungere
Anche i disperati che scappano
Non
Per discriminazione politica ma per condizioni invivibili dai dalla rumeni a Verbania da ai tre volo del nostro paese questo crea veramente una situazione difficile
I sostenibile dal punto di vista del funzionamento della vita della società nel noto porre crea problemi politici perché non c'è dubbio che ci sono poi in un Paese in cui le risorse sono poche discute e scontri per accaparrarsi da insorse
Non c'è dubbio ancora ed è bene che lo sappiamo che una parte almeno di questa emigrazione particolare cui andrà quella che pende ad arrivare ad approdare degli ex Paesi dell'Est
Può dare un contributo consistente proprio alla ricostituzione di quel esercito di riserve di disoccupati che si pone in una pole posizione concorrenziale rispetto al mercato del lavoro
Italiano ecco per affrontare questi problemi non basta la dimensione nazionale ed è importante io credo che si comincino pur con la cautela e le difficoltà le non ci nascondiamo a stabilire contatti per esplorare questo problema che rischia secondo me di diventare
Problema
Conoscessimo
Per tutte le forze politiche ma in particolare per in particolare con voi ecco tutto ciò che è successo potrebbe non lo sappiamo spinge ciascuno di noi
Che non sia politicamente insensibile o cinico ad una riflessione autocritica che riguarda scelte percorsi del partito del movimento ma anche a scelte e percorso individuali pur rivendicando
La buona fede l'impegno cioè tra mi rendo conto di aver commesso anche individualmente Loriano rinvio missioni peccati di tolleranza certa per ora la impedito ciò che invece si è realizzato ora questo dato non è solo un problema che riguarda il nostro la nostra coscienza e la capacità più o meno sincera di sviluppare autocritica e anche una debito che il nostro referente sociale si fa e questo bene
Ebbene che ne teniamo conto compagni che stanno alla finestra che non hanno scelto ancora eccetera bene che ce lo diciamo con chiarezza sono animati in questo momento da una forte diffidenza nei confronti di qualsiasi tipo di proposta che lì stimoli a ripercorre una strada ripercorre una strada li ha portati a questi momenti di difficoltà dico anche in questo stimolato per la discussione che si è avuta ieri sera in qualche maniera hanno giorno oggi che per essere seria e credibile questa riflessione autocritica ha bisogno di analisi approfondite e di tempi di ricerca Longhi non possiamo correre il rischio
Di fare una pura opera di dissociazione perciò che pure in parchi parte è stato nostro passato né di buttare via quel tanto di bambino buono che c'è in mezzo all'acqua sporca
Allora è importante capire che se è vero questo c'è bisogno di analisi approfondite importante
Capire anche che queste licenze
Legittime e condivisibili avvertibili credo da tutti
Non possono in nessun caso essere anteposte all'esigenza
Primaria è permesso a me sembra che l'esigenza primaria sia quella di ricostruire e di ricostruire quanto più rapidamente possibile lo strumento capace di affrontare credibilmente i problemi aperti nella Plaza de fase dello scontro nell'attuale fase dello scontro di classe il Partito comunista allora se le analisi che andiamo proponendo ai compagni di lavoratori e corretta l'analisi che è stata riproposta ieri dal compagno Garavini severamente dietro alle pruriti per la seconda riporre pubblica alle spinte per la restaurazione di modelli autoritari viene esigenza del capitalismo contemporaneo di restaurare integralmente e senza condizionamenti democratici tra virgolette antichi meccanismi di accumulazione
E dunque l'obiettivo dichiarato è quello di modificare a proprio vantaggio equilibri i rapporti di forza
Allora Rifondazione una forza comunista comunista che organizzi ed esprima quanto dire di consapevolezza antagonistica al disegno di restaurazione capitalistico e già a nostro giudizio a mio giudizio pericolosamente
Pericolosamente in ritardo il vuoto preesiste alla svolta della Bolognina non nasce con la svolta della Bolognino
Allora io credo che siamo consapevoli tutti che per respingere l'attacco alle condizioni di lavoro allo stato sociale non è sufficiente la denuncia e non è sufficiente neanche la diffusione di elementi parziali di analisi che confermano tale denuncia fin qua siamo arrivati
Ma non vi è neanche me sembra molto spazio almeno nell'immediato per sperimentazioni va a dire la necessità urgente ad individuare obiettivi concreti e mobilitazione sociale necessaria alla loro affermazione o l'acqua io capisco sono tantissime questioni aperte
L'elenco delle cosiddette priorità potrebbe essere infinito poi finisce che non ce ne che non ce ne nessuno ma allora io credo che
Capisco cosa
Cosa significhi questo
Abbiamo prima di tutto un'esigenza
Quella di affrontare adesso proprio perché se ne parla proprio perché siamo alla vigilia del confronto governo sindacati padronato sulla riforma del salario
Abbiamo bisogno prima di tutto in anzitutto di affrontare il problema della condizione salariale e pesi olistica nel nostro Paese
Rapportando le richieste gli obiettivi
Non all'aumento del costo della vita o all'esistente ma ai moderni livelli parametri di produttività e di redditività del lavoro
Cancellando da questi parametri i costi impropri che poi sono conseguenza di gara politica che sappiamo di carattere
Clientelare eccetera ecco questo significa qua è bene che non abbiamo chiarezza significa poi in concreto andare ad affrontare anche la questione morale che adesso sembra delegata al Papa
Problemi della Giulia retributiva pensionistica del nostro paese ho finito subito voglio dire che forse facciamo queste scelte io propongo di farle devono sapere che non andiamo a scambiarci soltanto col grande
Col grande capitale
Non è vero poi andremo a scontrarsi se affrontiamo a me ha colpito molto questa campagna contro l'aumento delle retribuzioni dei parlamentari
E condivido la posizione del gruppo ma vi cito un episodio perché è indicativo ateniese esiste un ente autonomo del porto che un presidente con indennità di carica di duecentoventitré milioni assolutamente inadatto a svolgere quel ruolo era rettore dell'università prima di nomina democristiana questo presidente
Sì
Chi trova e fa assumere dall'ente un consulente tecnico
Tale ingegner Garrone ligure in quella lega un rapporto di consulenza che prevederà sulla presente a Trieste tre quattro volte all'anno centocinquanta milioni di lire
Quartiere contratti di consulenza avrà ho avranno i vari Pietro Carone quel capitolo se andiamo sollevare quel poi questi problemi andiamo in rotta di collisione con gli ordini professionali una moltitudine di gente però e concludo veramente che lo dobbiamo sapere una cosa nella fase in cui siamo
Per la forza di cui disponiamo noi non possiamo datare pretenderà di rappresentare l'universo dobbiamo pretendere tra clan tra i tanti soggetti che hanno bisogno di rappresentanza politica quali vogliamo privilegiare e fare l'operazione tra convinti che privilegiare società vogliamo rappresentare significa anche affidare a questo soggetto un ruolo di lotta di prima linea nel pronta che si va ad aprire
Vorrei dire
Mi si chiede di comunicare che i coordinatori regionali
Provinciali possono ritirare all'ingresso i blocchetti per la sottoscrizione
Sono anche disponibili perché ancora non le ha ritirate altri quantitativi di tessere tra quelle che i comitati locali hanno già richiesto
Così come vi è presso l'ingresso del materiale da parte del gruppo del Senato di carattere politico e di propaganda
La parola adesso è al compagno Luca Antonini Luca Antonini segreterie coordinatore delle Marche dopo di lui il compagno Bielli
Io desidero esprimere innanzitutto l'adesione convinta alle iniziative che sono state preannunciate sul caso Cossiga
Ora siccome quotidianamente i giornali ci riportano le cronache delle enunciazioni del Presidente comprese le sue simpatie verso il segretario del PDS ma non per questo
Reputo che appunto queste iniziative devono essere urgenti
E debole avevano dimensione non solo parlamentare
Nel senso che sul caso Cossiga su come bistrattato il passaggio o il preteso passaggio che poi io a starci attenti tra il primo e il secondo repubblicano e dobbiamo farne una questione grande di democrazia
Perché proprio su questo punto mi sembra c'è il passaggio a un autoritarismo come dire in qualche modo accettato subito
Per cui mi sembra appunto che non è a questa campagna la raccolta delle firme dei parlamentari e così via forse dobbiamo dare anche una dimensione di carattere di massa anche se condivido le cose dette per ultimo che bisogna facendo delle scelte ma questa della democrazia mi sembrò appunto la scelta fondamentale
Sul PDS io vado un po'
Per flash
Io vendo ho letto il documento che doveva essere alla base la discussione in questo atto preannunciato come dire un suo rifacimento
Che condivido ma l'impressione che aveva avuto d'acchito leggendolo è che era in qualche modo è scritto sentendo sul fiato sentendo sul collo un po'il fiato del PDS
L'angoscia del PDS
Io credo che probabilmente un'impressione sbagliata la mia non potendo grave depressione giusto
No questa è stata la mia impressione io mi ha bisogno dopo un po'liberarci da questa cosa se se c'è una come dire almeno un elemento di verità una parte di età in quello che dico
Di liberarci di queste cose se dobbiamo fare invece
Nel documento un discorso sul PDS mi sembra più corretto cioè fa un capitolo
Che faccio un minimo di analisi su quello che è avvenuto su un trasformismo che è in atto nella società italiane nel PDS in particolare
Altra cosa è il tipo di rapporti che noi dobbiamo stabilire il tipo di valutazione anche chiunque di noi fa assemblee di compagni e sa come questa cosa particolarmente discussa oltre che affrontata
Quello non ci abbiamo di fronte il partito democratico a sinistra che nei nostri confronti è un partito particolarmente settaria
Chiuso ostruzionistico
E non solo di Tito
Sì compagno Volponi qui non c'era oggi non lo vedo ma a Volponi hanno cercato di impedirgli di fare un comizio Albino nella sua città
Tra l'altro con fatto che proprio perché lui non c'ero acconto il compagno Volponi
Accantonato o al museo di Urbino
Qualche settimana fa
Svariati quadri del trecento e del quattrocento ricevendone in cambio il riconoscimento e limo e l'ammirazione del mondo culturale e scientifico di Urbino delle marche più questo gesto
Di quadri di grande valore non solo artistico ma anche monetario
Di fronte i quadri si mettevano in un museo il padre non si mettono in cassaforte ha fatto bene dunque poltrone ha dato ad un museo non tenerli dentro casa perché questa cosa né poteva dare l'informazione e l'ho sentita già di
Il padre si danno al museo non si danno ad altre cose
Voglio dire che CNPC ha cercato perché poi non lo si è potuto impedire Dini d'impedire un comizio di Volponi a Urbino che è una persona amata e stimata ovunque sostenendo che il comizi in piazza dava fastidio a una riunione in comune
Siccome gli altoparlanti davano fastidio non si concedevano
Per dire appunto qui c'è un atteggiamento dispettoso io di Tito nei nostri confronti
Adesso vedo Lucio Libertini che se c'è un presente quello che ha detto Occhetto in piazza a Torino c'è da mettersi le mani nei capelli nei confronti dei nostri singoli compagni che finché è stato del PCC oste stavo nel PDS gli si facevano un monumento se invece stavolta parte allora gli si attacca a livello personale sono atteggiamenti appunto che definire vergognosa e poco
Ma qui dobbiamo sto attenta e a seguirli sullo stesso terreno
Appunto il PDS ha interesse politico a chiudere nei nostri confronti canali di comunicazione noi abbiamo interessi a tenerli aperti
E a fare in modo che questi Canelli ci siano
Io veramente non comprendo o meglio comprendo e non giustifico
Quel commento che ha scritto sull'età del compagno che aveva ingiuste che facendo uscì come dire serrate critiche
Cerca di distinguerci per quello che non siamo se il compagno Angius avesse partecipato non dico questo movimento
Avesse seguito seguisse attentamente almeno questo processo come farebbe a definirci Moravia ideologici oltre a tante altre cose
Perché c'è questo schema attivismo nel vantarci una volta il compagno Angius ha commentato che la logica di Rifondazione Comunista
L'esistenza stessa di Rifondazione comunista può essere la polemica con il PDS
Io non vorrei che questi dei nostri cari compagni perché tali io confido Angius e altri che hanno scelto di avere un PDS
Non vorrei che la loro logica appunto dichiari verso il PDS fare oggi è il primo della classe nella polemica con noi
Nel ricercare la contrapposizione nel dare divorati una visuale e un'immagine schematica e per alcuni aspetti veramente un tantino assurda
Teneva aperti i rapporti sia perché ci sono centinaia di migliaia di compagni che sono in atto una situazione di incertezza e di attese sì perché alcuni processi già li abbiamo provocati
E che pure in mente avremmo dovuto come dire in qualche modo esprimere un apprezzamento più forte stamattina già abbiamo dominato nei nostri organismi compagni che in un primo momento avevano scelto il PDS
Ci hanno ripensato sono venuti a lottare impegnarsi con voi ma io vedo con simpatia la posizione di Magri della Castellina anche se non sono ovviamente le mie posizioni
Ma quelle posizioni cosa denunciano
Che la scelta del PDS una scelta sbagliata che chi vuole rimanere comunista e contribuire al movimento autonomo dei comunisti si deve impegnare fuori dal PDS
E che dunque l'incontro non potrà che esserci così auspico ma io vedo anche con simpatia la presa di posizione di netta in questo compagno
Cioè vi è un qualcuno può dire ma cosa significhi il disimpegno nel disimpegno rispetto a cosa il disimpegno rispetto al PDS
Non ha accolto
Lecce torneria e cari compagni Pennetta perché l'ha conosciuto io molto superficialmente sarà come pesa le parole male cialtroneria di chi sono
Se non di quel gruppo dirigente Caputo lo scioglimento e che oggi cerca di arrampicarsi negli specchi per sostenere prese di posizioni
Gli scrutatori della stessa Costituzione repubblicana parlando di un partito comunista italiano nobile ma conservatore
Chissà se qualcuno se ricorda quanto Berlinguer sosteneva nel fuoco delle polemiche
Che dovevamo essere un partito rivoluzionarie conservatore appunto conservare la democrazia italiana e una delle cosa conservare la Costituzione italiana
Dunque teniamo aperti i rapporti perché abbiamo bisogno di un processo tutto nuovo di un movimento
Questa è la scelta più giusta che è stata fatta dal gruppo dirigente e che l'ha tenuta ferma anche di fronte a sollecitazioni diverse e contrapposte del movimento aperto a contributi diversi
Ma su questo occupano appunto sempre essere chiari
Un contributi aperti individuali io non nascondo che su questa questione dipinti ad esempio di Democrazia proletaria hai ragione Cossutta dalle conclusioni Democrazia proletaria
C'è impartendo i nostri compagni comunque in me stesso perché non è mai giusto mettersi dietro ad altri anonimi
Sì delle parti delle letture diverse che si da questo processo io quando senti compagni Garavini alti che dicono son pienamente d'accordo però mi trovo di fronte come dire ha spinto il riversa letture diverse
Anche perché ci si trova di fronte a compagni di DP che danno perché si è chiaro molti di dipingeva sono venuti a noi non aspettano il congresso di scioglimento
Si sono già sciolti per conto loro che so vanno nelle banche il coordinatore regionale DP è scritta Rifondazione Comunista l'abbiamo messo nel diretta validi coinvolto come giustamente vanno coinvolti
Però
Tanti mi sento dire come mi è capitato di dire dovesse ascoltare in alcune assemblee
Che eravamo minoritari ed estremisti prima e saremmo minoritari estremisti oggi e domani questa non è nostro nostra scelta cioè va detto qui noi non c'entriamo niente
Ed è vero che e come dire ognuno di noi si porta dietro un contributo è una storia ma cari compagni dietro vi è una storia collettiva con tutti i difetti ma dietro via la storia del Partito Comunista Italiano
Lasciamo perdere appunto il simbolo delle sentenze l'assegno voi soltanto apparentemente offusca Assimoco questo dato che siamo la continuazione dialettica
Non di una continuità la soluzione continuità c'è stata ma siamo la continuazione dialettica della storia del Partito Comunista Italiano approveremo un falco tra i nostri aderenti apriremo un dramma
Su cui usciremo in qualche modo ridimensionati o comunque dovremmo vita cioè io sento dire troppe critiche lo dico con sincerità io sono quelle che critica molto l'ultimo partito comunista ma appunto una cosa il Partito Comunista Italiano
Dall'ottantaquattro in poi un'altra cosa è la storia del Partito Comunista Italiano anzi reputo che quella sostanzialmente nella nostra storia ecco perché e ho finito
Io sostengo che dobbiamo sì
Andare tutti a Dacca attaccare i manifesti con nell'accordo il bidone ma dobbiamo fare in modo appunto che quello che ci scriviamo nei manifesti
Lo scriviamo tutti assieme che non ci sia qualcuno che deve scrivere i manifesti e qualcun altro che deve attaccare i manifesti ultima cosa allora permettetemi di là c'è legata al dibattito io nessun manifesto nel senso che la compagnia Rossanda riprendeva un po'le argomentazioni Cossutta
E dice va be ma in fondo allora siete un partito di trincea un partito di resistenza popolare
Mentre c'è il problema del Progetto di guardare avanti e così via
Io sono per guardare avanti per fare i Progetti quel ma se pensa a quella che è l'Italia oggi al padronato alla logica del mercato della libera impresa Becker i compagni se riuscissimo a essere fino in fondo un partito di Tulcea e di resistenza popolare già a mio avviso saremo una grande cosa
Il problema che lutto
Dobbiamo dare compiutezza dati tutte le battaglie difensive che abbiamo vissute in qualche modo partecipato non se sono battaglie vere difensive non solo mai solo difensive
Ma pochi minuti sul momento un processo nuovo che vogliamo costruire infine ho finito
Desidererei che non ci scordarsi Moro chi c'è un referendum il nove giugno
FM margine accesso un fatto dato che il compagno avvertire il Torino adesso detto non è che dobbiamo sempre Dario lentamente su tutto forse ha ragione
Credo che su questo del nove giugno noi dobbiamo dare un orientamento perché Coal Hyundai atto quei modernizzazione dello delle quattro preferenze Anna che però sconvolgere il modo di essere dei partiti
Di lì e anche del PDS di oggi
E chi proprio non prove in ulcere un modo di concepire la politica in modo diverso
Io vedrei volentieri che su questo o prendiamo una presa di posizione collettiva o domani compagni se ne fanno portatori alla manifestazione del Leo
Ma lo vede perché questo assieme alla stangata economica del Governo possono essere le occasioni di una dimensione di massa della politica
Da giocare nelle piazze tra la gente tra cui un mese e Fava l'occasione anche di un ampliamento del nostro movimento
La parola al compagno Pierre lì
Dell'Emilia dopo di lui la compagnia ambascia
Mi pare care compagne cari compagni che con l'assemblea di questi giorni forse ancora neppure noi Manta sicuramente non la stampa
Ha preso coscienza che stiamo non scioglie & un nodo politico ma facendo un qualcosa di molto più impegnativo
Io credo che stiamo decidendo che ci sono non solamente le condizioni oggettive ma anche quelle soggettive per passare dalla fase del movimento a quella di fondare un nuovo partito comunista ho detto prima che non è sciogliere un nodo politico è un qualcosa di molto più impegnativo io credo che significa che stiamo avviando una nuova fase nella storia stessa della sinistra e del comunismo
Forse anche nei dibattiti questa mattina
Non mi pare si sia colto pienamente che c'era un qualcosa di tanto più impegnativo rispetto forse a qualche asprezza anche nel dibattito sugli organigrammi o sugli organismi dirigenti
Stiamo tentando di rifondare una pratica una cultura comunista del tutto nuova e all'altezza dello scontro in atto fra politiche idee e e ideologie che pensavano di aver vinto su tutti i piani
E che puntavano a presentare un mondo all'interno del quale non non possa e se non posso esercitare un ruolo come non sia possibile costruire un nuovo ordine economico e sociale che vada oltre al capitalismo
L'ideologia dominante quella con cui dobbiamo fare i conti appunto quella che tende a negare la possibilità di una teoria e di una politica sociale economica alternativa di segno diverso
Spesso fra di noi nei congressi precedenti quelli che hanno segnato la fine del vecchio Pci
Abbiamo ricordato il nostro impegno per mantenere aperto l'orizzonte comunista
A dispetto dei vari D'Alema o Flores che ci dicevano che non puoi non può più esistere non dico un partito ma neppure un punto di vista comunista
Ho ripreso volutamente il concetto di orizzonte comunista per rimarcare Compagnon dato oggettivo e cioè che siamo al centro di una fase di sconfitte ma di sconfitta grave dell'insieme delle forze di sinistra e la nostra impresa è tutta in salita
Non è un'impresa scontata ha bisogno che si color che si costruiscano anzi che riusciamo a costruire condizioni che ancora non ci sono tutte
Ma forse appunto per questo la nostra impresa così a farci ai che così affascinante ci impegna alcune condizioni l'abbiamo già realizzate
Centocinquanta mila tessere ma soprattutto una ripresa di tensione di attivismo di radicamento sociale che pareva impensabile
C'è un'attenzione non dei mass media ma di molti che aspettano segnali che aspettano fatti positivi per riprendere un po'un percorso politico di sinistra
Ci presentano come scissionisti ma in realtà stiamo lì aggregando un'area di sinistra che era dispersa frantumata e soffriva di minorità risma settarismo
Altre condizioni però le dobbiamo far maturare compagni
E alcune avranno tempi più lunghi altri invece debbono essere da subito essere messi in campo
Ho parlato del viso d'una cultura alternativa che presuppone una certa lettura della realtà e della società siamo in grado oggi di fronte al fallimento delle vecchie pratiche Priori e politiche
Di scavare veramente in profondità sulla crisi dell'Est sul moderno capitalismo sulle nuove emarginazioni sui conflitti inter capitalistici
Io che su un mondo che tanto cambiato io credo compagni che c'è bisogno di tempo e di forze noi e e che e che quindi ci mancano ancora alcuni punti fermi
Ma credo però che possiamo da subito non solo indicare ma precisare definire alcuni nostri obiettivi generali e i valori a cui facciamo riferimento credo che possiamo definire da oggi l'identità del nostro essere comunista e aggiungo letti Lettica che ci guida
Appunto per questo poiché andiamo al congresso io non credo che ci sketch si debba presentare oggi o pensare ad un partito
Che debba essere un partito di programma
Devo mettere in risalto in questa fase un altro aspetto che mi sembra più importante nel senso di dimostrare che siamo in grado di mettere in campo valori idealità una pratica politica opposti a quelli dominanti
Certo c'è bisogno anche di un programma fondamentale
Certo dobbiamo lavorare su questa prospettiva ma intanto io vado che sia sufficiente sui grandi temi del Paese alcune schede che indicano alcune nostre proposte ma che siano anche Schede che indicano anche momenti di lotta
E quindi pensare però ad un qualcosa che da oggi va messo in campo che ripeto quale quello di riuscire a dimostrare di fondi fronte ad una omologazione crescente che c'è chi ha valori ideali alternativi rispetto a quelli dominanti
Non è poco compagni
Perché significa che allora è possibile una cultura politica alternativa
E su questo piano io credo che noi dobbiamo avanzare un richiamo forte al mondo della cultura al mondo della scienza un richiamo a tutti noi per riuscire su quel su questo versante a fare un ulteriore salto di qualità
Ma aggiungo se non se non siamo in grado su questo verso su questo versante di fare questo salto di qualità noi andiamo incontro ad un ad un percorso ad un processo che può essere pericoloso
A cosa mi riferisco mi riferisco al fatto che l'enciclica di questi giorni del di di Papa Wojtyla
Si propone alcuni temi su cui dobbiamo riflettere interne prettamente politici cosa voglio dire
Voglio dire che l'enciclica parte dal dato della fine del comunismo e fa anche una certa critica al capitalismo a attratti fondamentale del capitalismo
Noi vediamo in queste in circa un forte richiamo all'uomo una forte critica al consumismo
Alla salvezza anche d'una certa etica
Di fronte a fatti simili in cui c'è dietro una chiesa che diventa diversa rispetto al passato è sempre più una Chiesa militante con i cattolici protagonisti in prima persona anche di scelte sociali
C'è qui un qualcosa che si modifica al punto tale e qui forse sbaglio che si sicché si ha quasi l'impressione di una ripresa del potere temporale forse è cosa diversa ma sicuramente un elemento di novità
Ma fondato su che cosa ma fondato sul dato di una critica comunque al capitalismo e su valori nuovi
Ma di fronte a fatti simili se non c'è una cultura alternativa nostra anche le le forze del cambiamento alle forze del rinnovamento quale diverse quale direzione potranno prendere
E allora ecco perché c'è bisogno di una cultura alternativa a quella dominante che valorizzi pienamente l'uomo la sua crea reattività l'espressività il suo lavoro e l'orrenda però a padrone del proprio destino e allora sta qui il nostro ruolo
Un nostro ruolo che significa allora che noi dobbiamo per il congresso a vere
Un un preambolo un qualcosa che indica le nostre finalità gli ori nostri obiettivi che indichi valore a cui facciamo riferimento è già un fatto politico e significativo
Ma se le cose stanno in questa maniera
Io credo che noi dobbiamo anche pensare
Ad un altro elemento al fatto che dobbiamo dimostrare che in questa opera
Vogliamo fare i conti fino in fondo con tutte le forze di sinistra le forze del progresso dobbiamo essere in grado di incrociare con tutti coloro che rispetta al capitalismo hanno un qualcosa da dire e lo criticano e vogliono agire contro l'ordine conto l'ordine esistente come compagni
Da una parte e mettendo in campo la nostra identità nostri valori forti io ribadisco un pensiero forte che marchi quello che siamo noi ma dall'altra parte
Io credo anche dimostrare che vogliamo incrociare con questi movimenti
Con questi gruppi con coloro che hanno qualcosa da dire e allora la fase fondativa del nuovo partito diresse una fase che dimostri già da oggi una grande apertura verso l'esterno Company
Non abbiamo una grande apertura verso tutti coloro che hanno qualcosa da dire contro questa società una fase che se dimostriamo di essere aperti oggi è una garanzia anche per il domani
Il partito che non può ripercorrere i vecchi modelli organizzativi del vecchio partito comunista
Io compagni sono fra coloro che l'ho visto con piacere con interesse l'idea all'inizio della federazione e poi dei patti federati ma quando pensa ai patti federati
Io sono contro i patti federati di pannelliano a memoria non è questo di cui ha bisogno la sinistra
Ma io sto pensando ad un qualcosa di nuovo e di diverso io sto pensando ad un partito comunista organizzato con una sua autonomia con una sua identità con le sue proposte con un suo programma che l'ANCI alla sinistra proposte forte che chiede alla sinistra un nuovo modo da DiVersi comunque di agire in maniera comune ce la faremo Company se agiamo in questa direzione vuol dire che siamo forti
Se invece il nostro problema è di pensare ad una purezza nostra io credo compagni che sarebbe un elemento di debolezza e penso anche ad un partito ovviamente democratico ma questo è un cane che se ne abusa però io penso ad un partito che sia democratico perché decentrato un partito che assume il principio di responsabilità a livello decentrato fino in fondo
Un partito in cui le istanze decentrate sono protagoniste decidono e e labili decidere Lester protagonisti anche un'assunzione di responsabilità queste il partito di cui io credo si abbia bisogno
L'ultima cosa compagni
Molto veloce in questi giorni sui giornali sulla stampa ma credo nel dibattito politico e sindacale non abbiamo visto alcune parole dopo a qualcuno parole d'ordine alcuni termini che io conoscevo poco all'interno del sindacato sentito la parola codeterminazione ha chiuso il tempo finisco compagna le o della cooperazione capitalismo popolare
Io credo Company che tutto questo ci richiama che cosa richiama il fatto che a sinistra
Un processo in negativo è già andato avanti dobbiamo intervenire immediatamente su questo tema e credo che allora le le prossime iniziative del partito che vogliamo costruire sul tema come quello del mondo del lavoro del sindacato e della cooperazione sono decisive per dare un segnale finito con un patto con una battuta
Ed è questa
Democrazia si parla tanto di democrazia che ho apprezzato molto nella relazione di Sergio la parte in cui c'è stata una proposta politica che ha quella in cui di fronte all'inizio della Seconda Repubblica che già avviata
Da parte di
Sergio Garavini ci ha fatto una proposta
In verità c'ha chiesto l'impeachment su corsi in altri termini ci ha chiesto al limite di lavorare per raccogliere le firme per convocare le Camere per riuscì ad aprire un dibattito su quello che sta avvenendo oggi nel ruolo delle nostre istituzioni io compagni sono d'accordo su queste proposte
Ma il mio essere d'accordo non si indica che usciamo di qui
è stato un discorso che è stato fatto da Garavini su questa questione
Noi dobbiamo andare ad iniziative su tutto il territorio
Per parlare del cosa
Voglio o debbono essere oggi le istituzioni e incominciamo a costruire un forum di tutti coloro che sono contro i restringimenti democrazia nel nostro Paese
Un discorso aperto a tutte le forze di sinistra un discorso a parte tutti democratici per farsi campagna che cosa
Che Rifondazione comunista già oggi il fatto che ha agito ieri il fatto che si consolida oggi diventa partito domani e la più sicura garanzia per la democrazia italiana
La parola la compagna Mascia ripiegavano dopodiché Lucio Libertini
Io condivido con entusiasmo la proposta di dar vita al nuovo partito comunista
Risultati che abbiamo già raggiunto per le speranze che la nostra presenza le nostre iniziative hanno già suscitato e perché questo corrisponde secondo me alle aspettative che con dei compagni che hanno aderito al movimento
Il clima che respiriamo redasse circoli e di grande solidarietà il senso di appartenenza che da tempo purtroppo nel Partito comunista non respiravano più ci sono tutte le condizioni per andare a costituire un partito comunista di massa democratico ed è possibile farlo con una dialettica libera ed un rapporto fraterno
Ma tutti abbiamo presenti le difficoltà di questa fase complessità e le difficoltà che erano fortemente presenti nella relazione al contrario Garavini per cui a me pare siano state date risposte equilibrate e che val la pena di riprendere il primo salto di qualità di cui abbiamo bisogno secondo me è quello di rendere più diffuse articolate spontanei le iniziative di massa
C'è la necessità di approfondire questioni teoriche politiche programmatiche ai cui dovremmo dar seguito nel rapporto con la gente sui problemi concreti di tutti i giorni e nel percorso proposto da Garavini e molto apprezzato il lavoro svolto dei nostri compagni parlamentari ma su questo c'è bisogno di una grande informazione allora anche in questo c'è una grande attesa rispetto al nostro giornale Liberazione di cui sarebbe utile dare anche magari qualche informazioni in più
è evidente però che sul piano dell'analisi della capacità di autorganizzazione scontiamo dei ritardi che sono derivati che derivano forse da difficoltà degli ultimi anni della nostra attività degli errori della della nostra attività negli ultimi anni il il Partito comunista
Quindi via insieme da parte dei compagni una forte volontà di contare e contemporaneamente una richiesta di direzione politica ed organizzativa
Per quanto riguarda la democrazia e la forma partito è stato detto anche dal compagno Garavini la discussione sulla formazione dei coordinamenti delle delegazioni hanno fatto discutere
A volte su vecchi schemi per esempio pensando affermando e comunque il compagno funzionario sia meno rappresentativo della base continuando in questo quindi una vecchia polemica
Presidente del Partito comunista
Ma conta consenso per quanto ci riguarda intanto per per i funzionari purtroppo ne abbiamo ancora pochi e perché comunque se questo problema fosse posto in assoluto questo sarebbe un principio
Sicuramente da discutere
In ogni caso moltissimi compagni sottolineano l'esigenza che non vi possano essere dirigenti di diritto ma è necessario trovare forme di rappresentanza reali delle realtà territoriali e che esprimano la ricchezza del nostro movimento
Ma vi è anche la necessità di avere attenzione alle rappresentanze sociali esperienza del Partito comunista in cui gli operai erano scomparsi dei gruppi dirigenti c'è molto vicine e credo ci abbia insegnato abbia insegnato a tutti qualche cosa è evidente però che vi è anche un problema di pluralismo politico di ricchezza e di idee che non sono tutte risolvibili in forme di rappresentanza sociali o territoriali
Dobbiamo porci problemi di opzioni culturali di storie e biografie diverse da cui trarre il maggior contributo per la formazione del nuovo partito ma su questo punto allora è giusto sottolineare una cosa
Certamente non c'è non ci sono soci fondatori non ci serve una realtà con forza il maggioritario e tra di noi ma soprattutto dobbiamo dire no ad una somma di sigle guai a noi se l'esigenza di pluralismo politico venisse colmata con il parametro dall'ex due dall'extra e dall'ex PPI delle dunque eccetera mi auguro in questo che la discussione fatta questa mattina le cose che ci siamo dette servano a correggere il tiro
Se nel caso ce ne fosse bisogna ridiscutiamo quindi di politica di programmi di forma partito di organizzazione e da qui troviamo nuove sintesi nuove unità ed eventualmente nuove differenze
Anche da noi si è discusso e si discute sul partito sul partito o movimento se fare in fretta o no mi convinse queste su questo la proposta di tempi certi di tappe definite certo è che il movimento non è equivalente a maggiore democrazia anzi le regole sono indispensabile per costruire un processo trasparente e partecipato
In questo senso anche io sono convinta che la decisione della direzione di DP sia un fatto importante e da valorizzare ma non mi nascondo i problemi
In realtà sono molto articolate fatte di storie ed esperienze diverse che non si possono risolvere solo con scelte organizzative o negoziati
C'è molta disponibilità ed apertura mentale a mio avviso nei nostri circoli rispetto a queste novità
Ma perché da ciò possa venire il massimo di contributo al nuovo partito è necessaria una discussione aperta una disponibilità da parte di tutti a mettersi in discussione e a fare tesoro dell'esperienza evitare appunto trattative legate non legate ad un processo vere con questo comunque ritengo che la scelta di in questa fase di andare a un discorso di cooptazione sia una scelte di buonsenso che corrisponde alla necessità politica del momento
Ultima cose cui voglio accennare la struttura organizzativa
Però ora Milano siamo organizzato sulla base delle zone dell'ex PC ma vorremmo che queste zone abbiano un peso ovvero sulle scelte quindici a uno sforzo anche di elaborazione
Sui temi amministrativi di dibattito politico più complessivo di analisi delle realtà sociale anche su questo forse sarà utile un confronto ed eventuali eventualmente anche delle scelte
Tuttavia per proseguire c'è bisogno urgente di strutture e di strumenti e anche qui vorrei capire meglio come affrontare le questioni del patrimonio
E il Partito Comunista dell'ex Partito comunista delle sedi e sul discorso delle trattative con il Partito democratico della sinistra
Da una parte perché questo problema rischia di diventare inevitabilmente un elemento di tensione esplosivo nei rapporti col PDS
Anche dopo le vicende del singolo e quindi al di là delle dichiarazioni del principi principio
Che il il PDS non è il nostro avversario diventa più difficile affermare rapporti politici nazionali e duttili alla sinistra
E dall'altra perché questo elemento dell'autonomia finanziaria degli strumenti di lavoro diventa uno degli elementi anche di democrazia e di promozione dei quali e comunque su tutta questa partita dell'organizzazione della forma partito io penso che la commissione che abbiamo letto dovrà cercare di fare il massimo discorso per seguire direttamente i dibattiti nelle province e nei comuni infine vorrei dire che sono d'accordo con la compagna Maria Fida male tutte le altre compagnie sul fatto che le donne non hanno bisogno di spazi garantiti anche se problemi storici non si risolvono con la buona volontà e le contraddizioni prima o poi sono inevitabili
Forse una forzato dire che per molti aspetti le donne sono state anche usati e coscientemente o incoscientemente le costruire la svolta per portato allo scioglimento del partito comunista italiano tuttavia l'elaborazione e l'esperienza femminile del PC sono state grandi non solo per il rapporto con i problemi concreti della gente ma anche per le riflessioni sui temi della rappresentanza della democrazia e dell'organizzazione
L'esigenza in questa fase da parte di tutte le compagnie di contribuire al generale alla fondazione del nuovo partito e su questo misurarsi come militante come dirigenti ma Milano e Lombardia
E mi pare anche a livello nazionale emerge anche l'esazione esigenza di capire meglio chi sono le nostre scritte stabilire tra di noi una relazione
Comprendere le storie personali e le aspirazioni più profonde e quindi ci si sta ponendo il problema di un coordinamento anche se in modo non inizi istituzionalizzato mi pare che la proposte fatte anche questa mattina possono andare nella direzione giusta per rispondere anche queste esigenze comunque val la pena di sottolineare
Una peculiarità
Ciò nonostante tutto le donne del PC hanno avuto e cioè la capacità di confrontarsi e di litigare anche ma con una forte solidarietà da noi quindi dalle compagnie può avvenire in un grande contributo reale anche a questa fase del confronto nella definizione di una organizzazioni veramente democratica e le compagnie possono dare un grande contributo dato dalle voci soggetti quello che vogliamo rappresentare il mondo del lavoro e il nostro riferimento per costruire identità del nuovo partito lo diceva anche Garavini dobbiamo esistono le prossime settimane sui problemi che incontriamo delle fabbriche può rispondere alle aspettative i pronostici abbiamo stipulato in questo sarà utile sicuramente congresso della CGIL nella trattativa e di giugno molti lavoratori guardano a noi con la speranza in modo da fermarci uno sforzo di opposizioni quindi opere ma
L'ha seguito e fare anche il punto sulle i nostri vizi attive sulla sanità e sviluppare delle iniziative sulle pensioni problemi sono nuovi in contesti più difficile più complessivi ma sono quelli di sempre
Il nostro movimento ai grandi potenzialità e forti motivazioni
E l'adesione che riscontriamo sono i più diversi a volte inaspettati e già incontriamo e sperimentiamo sul campo nuovi quadri e nuovi dirigenti ora ci aspettano scelte di grande responsabilità
Stano indirizzarlo giustamente le nostre forze non deludere le speranze che ci vengono rivolte
Sono convinto che le difficoltà che tutti abbiamo presenti siano risolvibili solo se vi è la convinzione è uno sforzo collettivo
Per l'elaborazione politica e programmatica non sia un risultato i dibattiti a tavolino o di convegni pur necessari ma il risultato di tante sperimentazioni di tante risposte articolati sui problemi di tutti i giorni al movimento quindi più in generale ecco ordinamenti un assist ha il compito di inquadrare questa esperienza in scelte teoriche è un progetto complessivo e questa capacità di sintesi non può che sfociare in un nuovo partito comunista
La parola al compagno Lucio Libertini dopo di lui Nichi Vendola
Chiusa la discussione sulle cose interni e stamattina
E lo dico per i colleghi giornalisti
Accertato che qui non c'è nessuno che fa passi avanti e passi indietro
Ma c'è un collettivo di compagni che cammina tutti in avanti verso la rifondazione del Partito comunista
Lo Marco
Perché non si continua a stilare graduatorie
Io ho visto con piacere che il l'insieme dell'Assemblea
Si sta impegnando su ciò che c'è fuori di noi
Sul nostro lavoro sui nostri impegni sulle nostre questioni e allora vorrei permettermi di richiamarvi alla stretta attualità
Proprio in queste ore
Io dico in questi minuti
C'è un inseguirsi di notizie
La crisi
Tra i partiti di governo sta precipitando
Circola anche ormai negli ambienti giornalistici romani oggi
Perfino la ipotesi che lunedì o martedì
Andreotti debba risalire il collo che il Quirinale e circola la data di di nuove possibili elezioni che sembravano allontanate si fa il conto Dean alla rovescia si fa il conto del trenta giugno
E allora compagni questo implica che noi abbiamo su queste questioni un orientamento saldo fermo
Che da domani dobbiamo porta fuori
Implica io credo anche delle posizioni che dovremmo assumere stasera con le conclusioni di Garavini e domani
Nella Grande Assemblea in cui certo lanceremo la ricostituzione del Partito comunista ma dobbiamo pronunciarci sulla crisi in atto
Da questo punto di vista io vorrei limitarmi e ho preso la parola solo per questo a chiarire
Un punto
Vedete
Noi abbiamo nella situazione attuale è venuto fuori anche da qualche intervento dei compagni due elementi che sono diversi ma collegati
Guai se noi vedessimo tutte e due insieme di che cosa parlo
Da un lato noi abbiamo la vicenda del Presidente della Repubblica
Tutti noi siamo convinti che non si tratta solo di un'alterazione
Un'alterazione cioè probabilmente ma è un'alterazione a senso unico
è un'alterazione mirata
è chiaro che gli atteggiamenti e presidente a Repubblica sono atteggiamenti che vanno nella direzione di una svolta autoritaria del presidenzialismo
Dichiaro anche che c'è un asse
Tra Luís
Il Partito Socialista
E altri settori
E chiaro che si è aperto uno scontro
Che su questo terreno non tanto badante della svolta autoritaria ma del tipo di svolta
E dei suoi contenuti si è aperto uno scontro che vede da un lato il presidente a Repubblica il Partito socialista e altri settori e dall'altro un altro schieramento quello che lo stesso presidente Repubblica definisce trasversale
Che comprende anche il PDS
Perché badate tutti parlano di Seconda Repubblica
Dunque noi abbiamo questo scontro
E io credo che da questo punto di vista l'abbiamo fatto molto bene
A mettere le nostre firme in calce la richiesta
Di una impeachment sostanziale nei confronti del presidente La Repubblica che compagnia carabinieri abbia fatto bene a parlare della necessità che non abbiamo sottolineando che il Parlamento stesso prenda in mano questo problema
E questa è certo la linea ma attenti
Perché non c'è solo questo
Dall'altra parte
Ci si sviluppa un attacco che altri connotati
E l'attacco che avviene più propriamente sul terreno economico sociale
L'attacco che ha trovato nelle posizioni di Carli un elemento una posizione di assoluto rilievo
E badate non è vero affatto
Che l'attacco sia rientrato
è totalmente falso
Che poi vi sia un gioco delle parti
Che Andreotti abbia voluta ammorbidire alcune posizioni dal punto di vista propagandistico questo è un conto
Ma badate che l'attacco sul terreno economico sociale è un attacco con contenuti di svolta a destra estremamente forti forti
E questo attacco nasce da condizioni oggettive
Perché da un lato nasce dal pauroso deficit dello Stato
Al quale così rimedia ricambia andò la politica delle entrate e delle uscite cosa che non possono fare o si deve rimediare stringendo la lite nelle solite direzioni con grande forza dunque attacca le pensioni attacca la sanità attacca lo Stato sociale e così via
Nasce dal fatto che l'intrecciarsi della crisi economica dei processi di ristrutturazione di nuova fase di misurazione capitalistica impongono una stretta dentro le i luoghi di lavoro
Ed ecco l'attacco ai diritti dei lavoratori tutto questo sta avvenendo avanti insieme con forza
Guai ecco il punto che volevo sottolineare
Se noi separassi mo'le due cose
Invece la tendenza c'è
Semper avventura se andasse delezione anticipando
Il rischio e che si va ad elezioni ente anticipate con un teatrino nel quale i termini di confronto ancora una volta sono tutti interni al sistema di potere
L'alternativa non esterna
C'è il partito trasversale cioè il partito del presidente Repubblica
E si va ad elezioni perché lo scontro avviene su questo
E questo affare il sei termini della questione
Ne abbiamo bisogno di riproporre invece il problema nel suo intreccio
La svolta autoritaria e presidenzialisti che nelle istituzioni
Che è un elemento dell'attuale quadro politico
E che noi siamo impegnati a combattere si intreccia nel profondo al di là delle contraddizioni perché la situazione non è mai semplice e complessa che ci sono in quello schieramento si intreccia nel profondo con l'attacco sul terreno economico sociale
Questo è il punto che abbiamo davanti se è questo il punto compagni
Io credo senza trarre nessuna conclusione perché le conclusioni le lascio al compagno Garavini stasera le lascio al compagno Garavini e all'assemblea di domani
Che noi abbia poi basta e noi abbiamo bisogno che non abbiamo bisogno abbia abbiamo bisogno nelle prossime ore
Di una forte risoluta Presa di posizione che abbia momenti istituzionali e parlamentari ma che abbia momenti di massa abbiamo bisogno di una grande mobilitazione del movimento su questo nelle prossime ore
Noi dobbiamo io credo riprendere il filo del ragionamento che abbiamo svolto durante l'ultima crisi di governo
Il filo del ragionamento che siamo andati esporre impropriamente ma quella era la sede al Quirinale degli incontri con le forze politiche che abbiamo dichiara
L'abbiamo detto che noi non eravamo in via preliminare per lo scioglimento delle Camere nuove elezioni
Però che di fronte al deteriorarsi della situazione
Di fronte a un attacco da destra così forte
Di fronte al rischio
Di un marcire della situazione per mesi e mesi con una lunga campagna elettorale tutta all'interno della coalizione che falsa ma i termini dello scontro
Di fronte a una situazione di questo genere per noi era preferibile andare alle elezioni e riporre l'intera questione della svolta a destra sul terreno istituzionale sul terreno sociale di fronte al popolo italiano
Io sento viva la necessità di una grande e forte nostra iniziativa perché la ricostruzione del Partito comunista la facciamo con le elaborazioni la facciamo con le riflessioni teoriche più profonde ma la facciamo se sappiamo essere una forza che esprime le grandi questioni aperte del Paese se guardiamo fuori Dinoi
Questo il punto
Ecco allora e ho finito
Il senso della cosa
Che io volevo dire
Volevo rendere chiaro
Qual è il quadro politico nel quale attualmente ci muoviamo e qual è il tipo di iniziativa che noi dobbiamo assume
Perché io ho finito
Quando parliamo delle prospettive del nostro movimento stiamo attenti a non immaginare le prospettive del nostro movimento come slegate dallo sviluppo dello scenario
Economiche politiche italiane
Comuna aggregazione di comunisti sulla base d'una predicazione permettetemi di tipo evangelico
In realtà noi siamo in Italia lo scioglimento di nodi politici gravissimo
E se questi nodi politici si sciolgono una direzione e l'altra in sei movimenti si sviluppano compagni
Al loro hanno e saremo in grado nel vivo di questo scontro di costruire una grande forza comunista nona racconta di tre quattro cinque sei si ebbe una sull'altra che vogliono dire niente
Ma la raccolta di una grande forza popolare e nazionale che vuole essere un'opposizione di fondo a un sistema di potere la cui corruzione e i cui rischi autoritari sono ormai davanti agli occhi di tutti
La parola al compagno Vendola dopo di lui lo accompagnasse spero
Visto che mi tocca
Qualche parola d'Oro dirla inizialmente sul sul giornale due parole sul giornale quattro parole invece sulla dentro il dibattito politico
Sul giornale per spiegare ai compagni molto semplicemente che il ritardo rispetto a quell'annuncio che troppo frettolosamente avevamo dato di un giornale che potevano essere ai primi di maggio e ritardo è dovuto come chiunque abbia avuto mai a che fare con un giornale in vita sua può capire con il garbuglio complicatissimo delle questioni tecniche dal reperimento di una sede a ai contratti con tipografia distribuzione struttura di ferro griffe
Ed è dovuto anche forse diciamo qualche questione politica ma lo dico in senso positivo e cioè al tentativo nostro di allargare al massimo il confronto
Con i compagni con le compagne con gli intellettuali con lei nel nelle realtà locali su che tipo di strumento serve al movimento di Rifondazione Comunista
Ecco un'altra questione politica è il rodaggio diciamo
Di questa redazione e la messa a punto della Rete dei collaboratori noi abbiamo intenda avevamo se l'ambizione di fare sono un prodotto fra l'altro bello credo che tutti i compagni possano pazientare un altro poi io credo che entro il mese entro il mese di maggio potremmo avere il primo numero già in questo momento è in corso d'opera la prima simulazione
Del giornale sapete bisognerebbe fare sei mesi di simulazione di giornale noi facciamo una settimana di simulazione e poi insomma se Dio vuole se noi ce la mettiamo davvero tutta per fine mese dovrebbe uscire il primo numero
Sulle questioni del dibattito di questi due giorni
Però io voglio parlare con grande sincerità
Anche perché credo compagni che come dire la sincerità
In una fase così delicata
Come quella che stiamo vivendo non sia soltanto l'attributo politico è un attributo morale ma si è anche un attributo politico che possa in qualche maniera segnare l'avvio nella costruzione di questo partito
A volte ci sono dei segnali preoccupanti
Su quello che possiamo chiamare il clima interno del movimento nostro
Diciamo segnali che ci mandano a dire
Il primo non s'è più che di fenomeni consolidati parlo di tendenze diciamo e tendenze la cristallizzazione di gruppi
Del possibile diffondersi di una cultura del sospetto
Di compagni che hanno una grande e antica passione per gli apparati
Che hanno passione per tutte quelle forme di autopromozione nelle nomenclature da ceto politico
è un problema serio
Da non drammatizzare ma da non sottovalutare
Io credo compagni e compagne che non basti l'appello ai sentimenti Del Buono comunista
Perché da solo questo appello non ci risolve i problemi e rischi e devo dire la verità trovo molto deleteria certa demagogia basista democratici festa con cui si finge di aggredire i vizi antichi ma con cui si producono vizi anche peggiori
Ne si tratta soltanto di proclamare la pari dignità tra tutti i compagni e tra tutte le compagne viva attivo
O di dirci il rispetto l'uno per l'altro tra noi che siamo pure così diverso per storia e per cultura
Voi non crederete mica di poter mettere in discussione la mia anche la mia buona fede
Esprimo pubblicamente grande affetto e grande stima per il compagno Cossutta ma l'affetto e la stima per il compagno Cossutta rompi non mi impediscono di pensare con la mia testa come Cossutta che credo mi voglia molto bene mi stimi
Come dire da questo sentimento non è impedito a pensare con la sua testa del resto i compagni possono leggersi il forum che è stato pubblicato sul Manifesto io sono dinanzi diciamo al linguaggio iscriversi
Che rappresentano storie culture politiche diverse io credo compagni lo dico senza infingimenti che sia una ricchezza come un valore questa possibilità di comunicazione di confronto alla pari tra queste storie e culture diverse
Però dicevo questo non basta non basta no perché una volta che io dico quanto benevoli Cossutta una volta che noi diciamo siamo tutte non basta compagni perché non basta perché io penso che si tratta di sapere e di saperlo per davvero
E sulle nostre teste sulle teste di tutti noi si è abbattuto un ciclone un ciclone dice Rossanda giustamente e che portiamo tutti dentro i segni di una sconfitta enorme
E che inserire quella sconfitta li portiamo dentro anche noi che tentiamo di reagire a quella sconfitta
E che per certi versi spesso anche noi siamo figli di quella sconfitta
E se noi portiamo dentro
Questa sconfitta compagni e osservare diciamo con chiarezza ha tutte le ragioni di quella sconfitta de ci porteremo anche dentro i germi di una occupazione a ripetere
E vero compagni
La con la il pennello
Come dire sono un vanto
Dei comunisti
Credo che pure il più raffinato tra gli intellettuali comunisti conosca il divertimento nell'andare ad attaccare i manifesti i compagni
Però la collana e il pennello
Con la e il pennello da soli
Non sono sufficienti sono indispensabili ma non sono sufficienti a fare un grande partito perché la con il pennello servono per attaccare un manifesto però bisogna sapere che cosa c'è scritto sul manifesto
E io non credo
Al di là del Manifesto è una metafora non credo che i problemi di che cosa scrivere su quel metaforico manifesto siano tutti risolti
Perché se fossero così facili quei problemi non capirei perché il PC e finito come è finito cari compagni
E sia morto dentro l'agonia della Prima Repubblica
Perché è stato consumato da un pauroso deficit Bortolo mia culturale e politica
E questa autonomia compagni oggi non può essere per noi una pura che vocazione metodologica no per cui tutti quanti ci diciamo e lo diciamo come dire all'infinito del bisogno che c'è
Di analisi critica anche della nostra storia bisogna cominciare
Entrare nel merito compagna spendere qualche parola in più e la nostra autonomia come tutti quanti voi sapete non è un gesto puramente organizzativo
La nostra autonomia e il possibile effetto
Di un rapporto spregiudicatamente critico con il nostro passato
Voglio dire che è la ricostruzione di una incapacità ottica compagni noi siamo morti perché lo strumento ottico con cui guardavamo il mondo era uno strano ibrido tra il microscopio del minimalismo del politicismo Accattone prosaico e i telescopi delle consolazioni intoppi che e liriche era questo allora il problema di come ricostruisce
Uno strumento
E allora io vi chiedo compagni come si fa a combattere adeguatamente la svolta autoritaria
Son contento che c'è unità tra noi su questa tematizzazione sul fatto che ci sia una svolta autoritaria ma come la si può combattere adeguatamente
Se lui non ci liberiamo fino in fondo di quella cultura dell'emergenza che il tatto il terreno di coltura dell'occulto stato latte ricco statalista della repressione della violenza istituzionale
Che quindi numerosi vero anche di questa svolta autoritaria
è questo un pezzo di storia la vostra con cui fare i conti
E allora compagni
Dicevo all'inizio i gruppi le frazioni
Non si sciolgono per decreto
Nella loro dissoluzione e di per sé una garanzia perché se ciascun compagno poi vive a se stesso come una piccola frazione
è un problema vedete compagni lo dico lo dico perché questo discorso vale anche per il sottoscritto dicono
Che essendo stata l'unica corrente l'unica frazione anzi l'unica fazione a cui il sottoscritto ha partecipato da vent'anni a questa parte quella che fa riferimento al compagno Nichi Vendola
Va benissimo il sottoscritto che anche lui un problema come dire distogliere la propria fazione perché anche lui
Segnato come dire da quella storia che si chiama appiccichi è anche lui porta
Sulle sue spalle il suo cumulo di responsabilità avrà fatto anch'io qualche poi si vola per consolare i compagni sul fatto che c'era proprio comunismo le avvocate responsabilità anch'io allora compagni voglio dire voglio dire Feng
Cioè mi consentite che il problema vero per tutti voi non è soltanto quello di proclamare lo scioglimento delle frazioni
Ma è quello di metterci tutti in discussione perché ripeto siamo tutti impegnati da quella sconfitta perché il vero problema della costruzione di questo nuovo partito e la nuova cultura politica che la forma che gli dà vita che gli d'anima
E cioè quella cultura politica
Garantisse il tasso e la qualità della questura all'uopo ed apertura all'uopo compagni che non ci sia rincorsa eclettica del nuovo e sia apertura al nuovo capacità di filtrare o criticamente il nuovo e di dirigerlo
E allora compagni non lo voglio dire ma lo dico perché ho deciso di fare cassa andrà oggi il rischio di credere
Che tutto sia pronto
E che anzi forse ora sia il momento di rinforzare un po'le fila io lo vivo come un rischio mortale per noi da questo
Da questo punto di vista compagni permettetemi
Una considerazione personale io considero visto che c'è stato un incidente oggi io considero il Manifesto lo dico con tutto il cuore
Uno di quegli amici con cui spesso litigare
Proprio perché si è ottime amici e pazienza compagni e compagne qualche cronaca su di noi e malevola
Io credo che conti quella preziosa officina comunista pure gli stimoli la ricerca che ci offre proprio in direzione dell'innovazione di cui c'è bisogno
Senza
Senza questa autonomia compagni fretta questa grande autonomia di sguardo sul mondo ditemi voi come potremmo non soltanto fare una grande battaglia in Parlamento scendere nelle piazze
Ma come potremo in questi giorni il tema aperto qual è l'enciclica del Papa come potremmo accettare la sfida del Papa sul terreno della critica delle forme di secolarizzazione
Il Papa ci sfida lui critica la secolarizzazione lo fa secondo una prospettiva secco dal mio punto di vista regressivo ma è una sfida aperta e lo dovremo scendere in campo
Dal a da comunisti naturalmente
Senza questa autonomia e questa grande apertura compagni sapete che cosa rischiamo io lo dico perché l'ho vissuto
Come tutti voi rischiamo che oggi ne siamo un po'vecchiotti e domani ci toccherà fare il nostro diciottesimo congresso
Il più tremendo dei congressi della storia del Partito Comunista Italiano compagni allora io non voglio fare il mio diciottesimo congresso del Nuovo Partito Comunista io credo compagni che non per passione
Come dire per i linguaggi giovanili non è una questione di moda io credo che noi abbiamo l'urgenza binomi costruire un punto di vista comunista sulle questioni dell'ambiente
Sulle questioni della pace
E Bad Company diciamo qualcosa di propriamente nostro del nostro pacifismo non ha messo in discussione degli affetti del mondo di questo mondo delle sue logiche imperialistiche di dominio allora un punto di vista comunista tedesco
C'è bisogno di un punto di vista comunista sulle questioni della differenza no quanto quella parzialità
Della pratica e del pensiero femminile e femminista è importante perché mette in discussione l'universalismo di un mondo pensato e costruito tutto al maschile
E questa non è una domanda aperta che parla al cuore del vostro essere comunisti
E allora compagni su tutti questi temi il gioco io
Ho sentito molte obiezioni di giovani ed i compagni in questi giorni che tendono a dire badate siccome siamo veri comunisti
Mica tra di noi ci stanno discriminazioni tra compagnie tra compagni olmeca tra di noi ci stanno questioni come dire di discriminazione generazionale cari compagni scusate non ci pigliamo per il cumulo come lo le fistole ti crediamo di essere voi crediamo di essere vissuti in un limbo Bologna siamo anche loro come dire
Figlie di una storia politica nella quale si faceva carriera è figlio Mentana leader fare figli
Era dotati di attributi virili c'è fiera dotati di una grande capacità tutte interne ai codici martire del far politica per esempio e noi rischiamo di essere noi rischiamo di essere
Noi rischiamo di essere veri comunisti molto Martinetti e molto vecchi compagni Paolo dico con tutto il rispetto per i market Perinetti ma c'abbiamo un grande problema anche nostro di aprire una battaglia politica
Loro sul gesto demagogico di promuovere un già un giovane spesso il fatto di cooptare una donna ma su quanto la funzione della centralità del pensiero della differenza dalla centralità della questione giovanile
Ci servono a ridefinire i contenuti di un analisi materialistica della società capitalistica lei pronti alti del suo sviluppo compagni
Finito ho finito veramente compagni io dicevo al piano al teatro
E li fece o che è stato prolifico figlio è stato diciamo l'anteprima di una storia nostra
Avrei partecipato con tutta la mia energie passione alla fondazione di un nuovo e grande partito comunista e non alla Fondazione Pcf
Sono ancora di questa opinione compagni lo solo chiusi tutti i rischi non sono chiusi tutti i rischi possiamo molto vivere di auto consolazione e di auto glorificazione io credo che dobbiamo essere prima con voi stessi dirsi tutta la verità
Come sanno fare i comunisti perché non solo cogliamo e dobbiamo rifondare un grande in modo inedito partito ma compagni pensate un po'dobbiamo rifondare un'idea di comunismo
Un'idea emancipata dalla storia vi un secolo crea affogato e infangato il comunismo nelle secche nello stagno della Stato latteria dobbiamo rifondare un idea di comunismo come liberazione
Ebbene compagni se davvero Londra retorica c'è davvero bisogno di ardimento intellettuale c'è davvero bisogno di grande passione c'è davvero bisogno che ciascuno di noi non si senta più arrivato ha imparato fedele mettete
La scorrettezza degli altri c'è davvero che ciascuno di voi consideri anche se stessa una risorsa da buttare in campo sei capace di considerare se stesso anche oggetto della trasformazione di cui tutti
Abbiamo un grande bisogno
Parola la compagna So Estero che dopo il compagno cocciuta
Credo anch'io compagne e compagni che soprattutto in questa tappa del nostro per panico più attenzione
Sia essenziale salutare tenere presente un criterio che è quello della nostra parzialità
Da un lato perché dobbiamo aver ben chiaro che i problemi sono fuori si ricordava questa scadenza di impegno che ci attende
Sulle questioni della democrazia e della svolta conservatrice ma anche sul piano delle forze in campo mi pare indispensabile che noi teniamo presente che anche solo
Tra i compagni dell'ex PC ci sono presenze impegnate attive sia individuali che di gruppo comuniste che per ora non hanno ancora scelto la strada dell'organizzazione politica ma sono in campo
E noi dobbiamo a vere
Attenzione appunto quello che al di là dei nostri confini attuali dell'organizzazione perché noi tentiamo questo percorso e questa tappa della costituzione del partito
Io credo che lo dobbiamo fare non come un momento di organizzazione nostra interna di cui pure abbiamo bisogno piacere silenzio
Ma deve essere una tappa che deve semmai potenziare e sviluppare ancora la capacità di attrattiva di persuasione la capacità di in quel passaggio stesso di allargare i consensi e le adesioni
Lo scenario che abbiamo di fronte e ci dice che questa è un'impresa davvero ardua se abbiamo mente appunto
La scommessa alta commenta e che si avvia dopo che il più grande partito comunista dell'Occidente ha scelto la resa io credo che ora dopo tanti rilievi giusti che abbiamo fatto
Sul perché e sulle cause per cui il congresso non ci ha visti vincenti credo che dobbiamo pur fare una constatazione
Una constatazione in parte anche dolorosa che una gran parte non dico la maggioranza ma una gran parte del partito dei comprendere compagni del Partito comunista
E ha scelto questa strada della resa in qualche modo è stato conquistato dall'assedio dell'offensiva neoliberista e dalla logica della necessità di passare attraverso il potere per un'affermazione politica una fase in cui l'Occidente si riorganizza devi in qualche misura vincente sul piano economico ancor di più sul piano del dominio delle idee
E infine ad utilizzare e non dobbiamo trascurare questa cosa fino a utilizzare lo strumento principe della sua organizzazione cioè la guerra con il consenso di gran parte della sinistra del mondo occidentale
Ma nonostante queste difficoltà e questa scommessa così difficile
Perché avviene in questo momento io credo che noi sbaglierei Morse scegliessimo una posizione di resistenza io penso che resti centrale per noi quella che è stata in gran parte la storia la scelta centrale del Partito comunista italiano cioè sul terreno della democrazia a portare le masse popolari a contare e decidere in prima persona
Tenendo presente quell'obiettivo che stava in Gramsci del superamento della divisione tra governanti e governati
Che vuol dire scegliere non una soluzione organizzativa ma la strategia del partito di massa con tutto quel che implica sulla concezione della democrazia
E dell'organizzazione sociale politica un partito di massa capace di raccogliere interessi reali dei vasti ceti di vasti ceti le esigenze inconciliabili del Ca'col capitalismo e mortificate dal capitalismo attorno a trasformazione profonda della nostra società
Io credo che questa scenetta anche se riprendiamo il cammino con forze ridotte io credo debba restare un obiettivo è una scelta che connota nostro lo sviluppo delle nostre politiche
E che di per sé esclude ogni forma di logica
Minoritarie di chiusura settaria
Questa prima fase i risultati dei consensi così ampi che abbiamo ottenuto ci dicono che esiste un'area che non è solo nel movimento operaio disposta non omologarsi né individualmente ne collettivamente
Dobbiamo sapere però che pur essendo dai risultati che abbiamo quest'area iniziale ampia il resto lo dobbiamo costruire e che quindi dobbiamo essere d'accordo su questa prospettiva
è possibile anche
Che cominciamo a fare dei passi indietro che cominciamo a fare degli errori e che cominciamo sostanzialmente a bucare e fallire degli obiettivi politici che ci siamo dati e che credo stiano a cuore di tutti noi
Dico questo lo voglio dire con estrema sincerità perché in parte il dibattito che c'è stato in questi due giorni via
In parte dico
Deluso
E dico questo non solo per esprimere una sensazione ma perché mi sarebbe piaciuto che il dibattito sì incentrarsi ci fosse incentrato di più
Su due questioni
Su un'analisi della fase politica e storica
A livello internazionali a livello nazionale
E sui temi di una nuova opposizione sociale certo degli accenni ci sono stati certo delle esperienze sono state portate ma secondo me siamo ancora in una fase troppo embrionale di
Approccio rispetto a questi problemi
E guardate che i problemi dei quali invece tanto si è discusso per esempio la questioni che riguardano la forma partito per esempio le questioni che riguardano gli organismi che devono preparare il congresso
Secondo me sono esagero forse ma dico solo Automotive automaticamente
Un riflesso è una
Condizione
Di questi temi che dicevo prima
Penso cioè che sia assolutamente impensabile
Parlare di Rifondazione Comunista e quindi di rifondazione della teoria politica del pensiero comunista per il futuro per gli anni due mila
Senza affrontare dei problemi sostanziali importanti che stanno alle nostre spalle ma che stanno anche oggi nel nostro presente
E cerco di spiegarmi meglio
Beh compagni
Qui c'è
Un problema gigantesco
Ed è il problema
Della rapporto fra il partito e la società il rapporto che tutte le forme organizzato dei comunisti hanno avuto e la società
E c'è il problema
Su quale terreno noi costruiamo questo nuovo partito non solo con che gruppi dirigenti non solo con che idee non solo con che documenti o con che forme ma dove andiamo a raccogliere queste forze
Perché è del tutto assolutamente insufficiente pensare che basti unificare quelli che oggi dopo una sconfitta strategica e storica sociale prima che politica
Eh beh sia sufficiente unificare quelli che oggi si dicono e si pensano comunisti dobbiamo andare a costruire una nuova leva di comunisti
è qui viene fuori in tutta la sua importanza la questione dell'opposizione politica e sociale
Non è vero e non è assolutamente vero che noi dobbiamo semplicemente per rialzare una bandiera
E fare l'opposizione così come il Partito comunista la fatta neanche nei suoi momenti migliori
Perché si trattava sempre e solo di un'opposizione istituzionale
Che non aveva radici profonde certo c'era un radicamento ma non aveva radici profonde nei movimenti che si sono posti per loro natura l'opposizione rispetto al sistema capitalistico e rispetto a questa società in questi ultimi vent'anni
E noi abbiamo questo problema permettetemi di fare un esempio
A Milano c'è un drammatico problema della casa che non è un problema fra i tanti è un problema che si tira dietro la questione dell'emigrazione che si tira dietro la questione dei centri sociali dei giovani
Che si tira dietro interessi giganteschi dal punto di vista economico che si tira dietro le condizioni di vita degli operai e dei lavoratori che sono costretti a indebitarsi fino a qua per comprare la casa visto che a Milano la casa in affitto non c'è
Bene il nostro movimento in questi due-tre mesi che sta pure ha fatto tante cose non è stato ancora capace per responsabilità sia ben chiaro di tutti di affrontare questo problema con la capacità di sviluppare delle iniziative di lotta
Di ricostruire un tessuto capace di aggredire questi problemi ma di coinvolgere chi i lavoratori i cittadini le strutture sindacali di base i consigli di fabbrica su questo problema
Se ci sarà questo riusciremo anche a costruire un nuovo partito comunista se no costruiremo un partito che si ritaglia uno spazio elettorale che riprodurrà
Degli apparati e dei ceti politici che diventeranno via via inamovibili e così via come ben sappiamo perché quei difetti di cui tanto si è parlato del Partito comunista
Non erano causante la degenerazione del partito comunista ma conseguenza della degenerazione del Partito comunista il burocratismo non è una causa
Della degenerazione del Partito comunista
Cioè se noi sapremo sviluppare questa e su questo terreno la costruzione del partito riusciremo anche a vedere altre cose per esempio
Riusciremo a superare anche alcuni problemi che qui si sono manifestati con tanto evidenza
Perché è del tutto evidente secondo me
Che senza questa pratica sociale che senza questa propensione al lavoro sociale della nuova forza che vogliamo costruire le discussioni sulla rifondazione teorica diventeranno discussioni accademiche che guarderanno molto al passato e poco al futuro
E le questioni della forma partito diventeranno ingegneria organizzativi Istica o addirittura basi Isma'contrapposto a inesistenti burocratismi e altre cose di questo tipo
E cadremo in una logica assolutamente perversa e fatale per il futuro nostro invece penso
E per esempio un'altra cosa se le altre forze che ancora devono venire al nostro movimento e che non sono solo democrazia proletaria che pure è un pezzo importante della sinistra d'opposizione in questo Paese
E che non va valutata solo per il suo peso elettorale ma per l'importanza delle loro esperienze di opposizione sociale che spesso e volentieri sono state mortificate dal Partito comunista in questi ultimi anni ma non penso solo a Democrazia proletaria ci sono tanti altri compagne e compagni dello stesso partito comunista che stanno a guardare
Che non sono indecisi o titubanti che rappresentano in qualche modo una posizione politica e credo che questa posizione politica noi siamo la botte la potremo conquistare sulla base di una opposizione sociale e non certo di una presentazione in belle Tata
O addirittura facendo la retorica del siamo tanti e siamo belli
Altrimenti queste forze nuove che verranno di dicevo verranno assunte come un problema in più e non come un contributo in più rispetto alla costruzione del movimento del Partito comunista
Ecco compagni io penso che siano queste le questioni da mettere sul tappeto neri prossimo nel nei prossimi mesi
Penso che ci voglia questo grande senso di responsabilità di sentirci fino in fondo inadeguati rispetto al compito storico che ci è caduto addosso che ci è caduto sulle nostre spalle
Essere inadeguati non significa non assumersi le proprie responsabilità ma significa anche avere consapevolezza dei propri limiti e qui sono assolutamente d'accordo con quanto ha detto il compagno Nichi Vendola
E consapevolezza della necessità di allargare questa forza e di costruirla contante altre compagne e compagni
Parola la parola al compagno Capponi poi Tarantino Capponi e coordinatore del per l'Umbria
Non è facile
Compagni compagni intervenire
A questo punto
Di una discussione che va calando
Tenterò di portare un contributo comunque
Ritornando un momentino anche se i compagni consentiranno sulle questioni che abbiamo discusso e deciso questa mattina
Naturalmente non per rimetterle in discussione ma per dare a questo punto
Dei consigli e dei suggerimenti
Vado per punti
La prima questione quella del simbolo io condivido la scelta che è stata proposta dai compagni
Della direzione nazionale chiamiamoli in questo modo
Credo che la scelta che ci si imponga sia quella di porre fine
Alla controversia giuridica
Per i motivi che diceva Garavini credo che dobbiamo assumere come scelta autonoma il nuovo simbolo che è stato proposto che può suscitare
Anche
Delle difficoltà dal punto di vista grafico ma credo che quello che ci importa che ci importa sia la sostanza politica
E quindi procedere sulla base di questa scelta Houghton
C'è stata anche in Umbria una discussione rispetto alle questioni partito o movimento
Anche qui condivido l'impostazione e la proposta della relazioni introduttive l'orientamento che va maturando
Tra i compagni
Credo che si sia creata dal punto di vista della ricostituzione di un nuovo partito comunista in questo Paese una tesa tra i lavoratori tra la gente
Occorre dare un punto di certezza questa tesa che c'era credo che la questione non sia partito Silvio partito no sia quale tipo di nuovo partito
Ne discuteremo
Molte cose già sono state dette in questa sede io non le ripeto per lo meno le accenno soltanto ma ritengo che noi da questo punto di vista possiamo dare un contributo di originalità
Che configuri un'organizzazione politica che rifuggono serio
Dallo scadimento in cui è finito Illy in generale il sistema politico e quanti e quindi anche i partiti nel nostro Paese
Altri due punti la prima questione sulla nostra discussione
Io credo che sia giusto comprendere come al nostro interno vi siano come è stato detto delle anime diverse
Quelle che provengono dall'ex PC e altre che stanno all'interno della sinistra
Sono d'accordo che noi dobbiamo procedere in questa discussione con una grande apertura e una grande pazienza
La prima cosa che vedo compagne che però finalmente si cominci questa discussione
Perché io non sono affatto scandalizzato dal fatto che oggi in questa situazione si possa prendere atto di un dato oggettivo e cioè che queste anime esistono hanno una loro storia hanno avuto in passato una loro consistenza organizzativa credo che la dissoluzione di questi anime la confluenza in una discussione unitaria non possa realizzarsi sulla base di appelli generici la storia pesa in tutti i compagni inevitabile
Ma possa concretamente realizzarsi soltanto avviando la discussione sui nodi politici che noi abbiamo davanti quali basi teoriche
Quale programma politico quali prospettive organizzativi
E quindi ritengo che su questi punti dobbiamo fare una discussione molto ampia mi sembra che la cosa ebbene contenuta nell'impostazione in quello che sta emergendo quindi con grande apertura detto questo però il secondo punto io credo compagni che pure in questa estrema apertura
Della nostra discussione occorre comunque operare come dire delle scelte del fondo e circoscrivere in un certo senso anche questa discussione
La prima scelta di fondo che io vedo compagni che secondo me rinunciabile
E che noi dobbiamo dare un carattere popolare di massa a questa rinnovata presenza comunista nel nostro Paese da questo non si può sfuggire
Io credo che dev'essere chiaro e son d'accordo quando si dice dobbiamo bandire da noi qualsiasi logica dei soci fondatori però ritengo anche compagni che deve essere chiaro che ciò che è sceso in campo e ciò che scende in campo è il meglio rinnovato radicalmente della grande tradizione del Partito Comunista Italiano
Questo deve essere chiaro
Allora io compagni lo dico sinceramente
Non sarò io non sono disponibile
Ad una discussione che riproponga i termini consentitemi questa espressione che non è dispregiativa la dico perché ha Rezza per esigenze di comprensione
Che riproponga i termini di una critica gruppo e Tara al Partito Comunista inteso come forza normalizza Trichet delle spinte rivoluzionarie sociali a partire da Togliatti a venire in qua
In secondo luogo quando si dice compagni noi non vogliamo rifare il vecchio PC espressioni sacrosanta sacrosanta voglio capire compagni di quale vecchio Pci si tratta
C'è il PC
Dal settantacinque in quasi settantacinque dico processi che affondano le sulle loro radici in anni precedenti il PC
Che non è più opposizioni il PC che non parla più a e per i lavoratori il PC che sia un monolocale al sistema politico e accetta le compatibilità dell'organizzazione sociale presente capitalistica su questo terreno sull'accordo
Su altri terreni che si rifanno a quel tipo di obiezioni dico sinceramente non c'è la mia disponibilità a riprendere una una discussione di questa natura perché questa riscossione compagnie porta in campo discussioni vecchie del movimento operaio se aveva ragione installino Trotsky
Sì Togliatti subito dopo la guerra seguire la linea politica giusta mi sembra insomma che bisogna avere a questo punto anche il coraggio di buttare alle nostre spalle un retaggio del passato bisogna cimentarsi ha ragione
Garavini sul futuro partendo dal presupposto che non vogliamo rinnovare anzi rifondare
Una però consolidata gloriosa importante tradizione politica che è una tradizione prima ancora che comunista del popolo dei lavoratori di questo Paese
Ultimo punto e concludo non so quanto rimasto ma vi pregherei di due minuti forse anzi ce la faccio
Sulle questioni di questa mattina
Io compagni
Non ho potuto intervenire in quella sede perché si era creato un clima di affollamento tale al microfono in clima generale che rendeva sinceramente impossibile
Una discussione serena ritengo che dovremmo anche organizzare i lavori nostri in maniera tale che si possa discutere sul serio dal momento che io sono tutt'altro che convinto che allo stato delle cose una discussione sulle forme organizzative anche sugli organismi sia meno importante della discussione politica sono anche convinto anzi
Che gli organismi danno l'immagine politica di quello che ci sta dietro ma a parte questo io
Ritengo che vi sia detto con franchezza
Un problema di equilibrio tra il gruppo centrale ed organizzazioni chiamiamole così periferiche o di base
Del nostro movimento
Per gruppo centrale e non parlo soltanto dei compagni come qui è stato detto funzionari intendo dire tutti quei compagni dell'apparato centrale mi riferisco soprattutto alle questioni delle responsabilità degli incarichi di di lavoro io ritengo compagni senza far per nulla torto ai compagni di questo apparato centrale che a livello periferico nel nostro movimento
Vi siano qualità e capacità politiche professionali allo stesso livello dei compagni che prevalentemente svolgono il loro lavoro nella sede centrali sono altresì convinto che il futuro partito compagni noi
Al massimo che sarà possibile dobbiamo bandire il funzionaria
O per lo meno si tratta secondo me di andare a un apparato tecnico a sostegno di un gruppo dirigente
Che nella maggior misura possibili sia composto da compagni non professionisti della politica e che non necessariamente debbano risiedere a Roma
Perché oggi con i telefax con le moderne tecniche è possibile secondo me dirigere un partito un movimento anche da sedi decentrati avvalendosi magari in sede centrale di una struttura tecnica
Di di supporto credo che questo sia una scelta molto importante per queste arriva la conclusioni
Io ho votato a favore stamattina dell'organismo che è stato proposto
Ribadisco qui mio convincimento a condizione che esso abbia caratteristiche come è stato detto del tutto provvisoria perché noi al momento del Congresso Oria affrontiamo un ragionamento in questa in questo contesto nel per parte mia direzione che io ho indicato secondo punto noi abbiamo ormai ripeto delle capacità professionali le capacità politiche molto diffuse molto pronunciata a livello locale io avverto l'esigenza che queste capacità pari vadano coinvolte nel processo costitutivo
Allora io vorrei proporre non so come saranno organizzati i lavori ma che la commissione o le due Commissioni che sono state formate programmi dei loro lavori magari andando ad appuntamenti su argomenti specifici allargate e invitando company chiedendo contributi del nostro movimento ma anche esterno
Nella più vaste aree nelle più vaste zone del nostro Paese
Sto ultimo punto e concludo non ho capito la prassi per la discussione poi ci dà illustra meglio la fine credo il compagno che Garavini nel senso che se n'è adesso facciamo queste due commissioni realisticamente queste commissioni non so in quanto tempo riusciranno a produrre il primo materiale di dibattito
Se lo faranno in un lasso di tempo di due mesi ne corriamo il rischio di arrivare al alla fine dell'estate insomma l'inizio dei congressi avendo poi una stagione congressuale molto concentrata che non ci permetterà a un dibattito diffuso tra la base del nostro movimento allora io ritengo che queste connessioni debbano assumersi l'impegno di elaborare ce l'ho in mente alcuni primi immateriali almeno che su questi vi sia da subito un'ampia consultazione della base del nostro movimento e che poi in modo tale che si possa arrivare nei tempi prestabiliti a un congresso che sancisca la rinascita in questo Paese del Partito comunista
La parola al compagno Tarantino coordinatore della Liguria e dopo di lui il compagno Valentino di Cerignola
Stiamo per giungere alla fine della discussione prima delle nostre conclusioni prego Tarantino ecco compagni e compagne io credo che in queste ultime battute
Del nostro dibattito dobbiamo cercare silenzio di vedere di dare una risposta dico così individualmente collegialmente eccetera come stiamo in campo in questa situazione di cui in modo abbastanza diciamo veritiero ci Pucci poneva nel suo intervento compagno libertini in che modo perché cosa
Certamente con un obiettivo preciso se volete fazioso provocatore eccetera e cioè non per la difesa dell'esistente ma per il superamento di quelle ingiustizie provocati create inevitabilmente dalla logica capitalista cioè non accettare né da un punto di vista culturale né da un punto di vista economico il capitalismo come unico regolatore della vita dell'uomo con le sue produzioni con i propri consumi con gli squilibri le sue disparità iniquità
Con i suoi spostamenti le sue emarginazioni con gli elementi di disgregazione sociale morale
Dove in Italia si traduce in un un Paese che si si definisce al quarto quinto posto tra i Paesi industrializzati
Anche tra i più aperti imprenditori vedono la merce lavoro come usa e getta così all'Olivetti diviene cognata una nuova parola anche sì nella logica antica del capitalismo di esuberi
è questo che abbiamo imparato dalla logica del capitale ma Michele Magno dice che chi non impara in polemica con me i compagni del Manifesto cioè di dimagrire dalla Castellina che che non in pare insegna e che quindi per ogni possibile passi in avanti occorre prima sottoporre a revisione critica l'idea stessa di socialismo
La parola comunismo ormai cancellata totalmente è quella di capitalismo non è più messa in discussione allora noi dobbiamo essere invece capaci di ricostruire altri parametri e criteri e altre conquiste
E ruoli oltre che mettere sotto altro che mettere sotto la stessa etichetta generici diritti di cittadinanza
Di cosa ha bisogno allora un moderno partito riformatore di massa una nuova teoria del conflitto bene
Ma noi siamo per la mozione
Essere sindacato e il PDS
In generale con quella di trentenni
Il PDS è disponibile a rivedere l'articolo centotrentotto e noi siamo contro la liquidazione della Prima Repubblica nei termini come è stato presentato
Noi siamo per la Palestina ai suoi legittimi rappresentanti e altri scoprono e le ragioni del sionismo
Che fare allora in questa situazione per contrastare tutti quegli attacchi alla democrazia
E all'attacco economiche sociali nel nostro Paese Garavini ha indicato nella sua relazione così anche credo in quel andò con quella bozza certamente ancora pieno di lacune che sta a noi riempire di contenuti nel prossimi giorni nei prossimi mesi
Già in parte su queste cose sono avvenuti risposte nelle realtà locali
Ma oggi occorre fare un salto qualitativo che ci faccia superare il già visto
E allora ecco io credo che però per fare questo per tenere conto diciamo così di una situazione di l'oralità di contributi eccetera il pluralismo non può essere un partito contenitore di mille anime come diceva ieri con il quale concordo il compagno Ferrando ognuna poi rivendica anche la propria esperienza o matrice o cultura
Ho primogenitura ma un partito invece che attraverso le diverse biografie esperienze e culture
Ricerche Gino e al rinnovo vino e portino a sintesi una identità comunista un partito che rivendicando i valori del comunismo
O per i concretamente con strategie e programmi dentro i movimenti con una propria identità non come cassa di risonanza di lotte interpretate ma protagonista i promotori di lotte su obiettivi precisi ricollegando
Se possibile con un filo rosso tutte le parti attive della società dei lavoratori dagli studenti ai pensionati nelle loro lotte iniziamo un processo più difficile oggi rispetto alla prima tappa
Se fare il PC diceva Garavini dove la molla era la scelta di non andare nel PDS e a rifondare il partito comunista oggi o apriamo la seconda fase entriamo nel merito cioè come costruire e costituire il Partito comunista e per che cosa fare
E su questo io credo che la botta più programmatica la piattaforma politica dovranno dare una risposta
Non chiusi in noi stessi nel come siamo
Diceva certo siamo ancora forse limitate anche alcune volte
Inesperte
Le nuove adesioni in qualche caso sono addirittura di compagni che non hanno mai fatto politica ma forse completamente disinteressate a logiche siano esse corporative di potere
Siano S legate a posizioni
Di cordate eccetera mi pare che Segni contrastanti in questa direzione siano stati
Ridimensionati anche nella giornate di questa mattina
Ma io credo che abbiamo bisogno invece di quell'intellettuale collettivo che in una fase come questa potrà pagare anche il prezzo forse di errori e di lacune di qualche sottovalutazione o di qualche sopravvalutazione ma elemento essenziale per le caratteristiche del nostro movimento
L'obiettivo è quello di avvisi di avviare in questa fase un livello di discussione di confronto tale da consentire il massimo della chiarezza nell'impegno teso a costruire una forza politica comunista
All'altezza dei tempi difficili che attraversiamo e che nello stesso tempo non sia un già visto
L'esigenza allora di rivedere criticamente anche la stessa storia del PC deve diventare e io questo suggerisco cari compagni Garavini proposte che facevi cioè invece della storia del PC degli ultimi trent'anni deve diventare una revisione critica della storia dei Comunisti italiani come si sono presentati non tese a furore iconoclasta Mona revisione critica tesa a recuperare un dato di analisi
In relazione al rapporto concreto su cui si è vero formata l'identità e la complessità della presenza sociale dei Comunisti Italiani e in primo luogo del Partito comunista
Nell'intreccio tra le questioni di fondo nella proposizione gramsciana egemonia blocco storico ed il concreto procedere politico stabilitosi
Nelle dagli anni sessanta ad oggi nel partito comunista ma anche con le presenze della nuova sinistra insieme cioè all'incapacità nostra quelli nazionali
In molti casi di essere riusciti ad avere collegamenti più stretti con questi movimenti l'insieme anche della capacità dell'incapacità palesata dalla cosiddetta nuova sinistra di collegare la ventata egualitaria antitotalitari anti economicista del Sessantotto con una giusta visione con le tradizioni vere del movimento operaio
E questa un quindi c'è
Il pericolo comunque di una visione burocratica e aristocratica
Diceva Leni in compagni che combattere in fondo fino in fondo il burocratismo si può unicamente se tutta il partito partecipa alla gestione della linea
E allora senza demonizzare ma senza esorcizzare noi non ci possiamo permettere che nel nostro movimento oggi è partito domani i compagni deleghi Ino
Per le aggiunto io le critiche alla bozza dello statuto o agli organigrammi al alla direzione alle vertice del partito finché il corpo del partito non sarà in grado di non delegare
Nulla i vertici perché magari risolvi no anche le questioni di abusi eventuali se non sapremo sviluppare questa responsabilità collettiva ci potrà essere allora sempre qualcuno pronto a servirsi
Di queste lacune per imporre una propria visione magari non burocratica ma Hristo pratica della politica
E io credo che questo pericolo non ci sia soltanto per quanto riguarda il vertice io credo che da questo punto di vista non siano esenti neanche le questioni in periferia nei comitati regionali nei Comitati provinciali e così via
E allora io credo che bisognerà tenere non possiamo non tenere conto che diciamo non viviamo in una zona ascetica e allora in questo senso io penso che possa essere corretto anche l'impostazione una cosa che diceva il compagno e Nichi Vendola
Ma legato veramente cioè il partito che non non non lavora in una situazione appunto asettica
Ma legata alle situazioni politiche economiche sociali di cui accennava il col il compagno libertini
Se non vogliamo un partito politico di gruppi dirigenti che possano così come avvenne negli ultimi anni del nostro partito servirsi del potere amministrativo della burocrazia per riprodurre se stessi non dobbiamo permettere che la base venga abituata a De aspettarsi dall'alto la soluzione dei problemi
Positiva deve restare e ineliminabile all'iniziative l'autonomia dei circoli
Perché poi può essere allora più difficile disarmare i circoli e nel PC questo sia fatto
E si è potuto a cadere perché si è potuto disarmare diciamo così la sezione e concludo e allora io concreto Company che il deficit di cultura che accennava il compagno Nichi Vendola e di autonomia critica che app avrebbe portato a queste disfunzioni anche e a queste possibilità diciamo così del capovolgimento della logica poi
Delle che ha portato allo scioglimento anche del partito comunista io credo che debba essere vista in questa dimensione cioè di una autonomia critica di cultura critica proprio nella base del nostro della della nostra base dobbiamo invece impegnarci perché la democrazia e cioè la partecipazione calino nella vita quotidiana per superare l'alienazione della delega e diventare veramente i soggetti politici attivi
Non padri fondatori per l'inevitabile limite di rappresentatività dice il documento del primo cerchio dei costituenti
Ma allora si impone infatti un processo aperto pur sapendo che una larga larghissima provenienza a antico o recente né proviene dal Partito comunista
Con tutto ciò che esso di positivo e negativo ha significato per tutti noi al di là delle biografie delle esperienze e delle culture di cui accennava sì al compagno Garavini e poi anche del compagno Nichi Vendola
Dobbiamo allora tutti insieme
Cioè costruire ricostituire la base teorica di forma partito
E di forma partito per una forza politica che vuole davvero con una dimensione di massa e nell'ottica di cambiare lo Stato esistente delle cose e nell'ottica di una opposizione reale per l'alternativa
Adesso do la parola al compagno Valentino di Cerignola
E questo sarà l'ultimo intervento possibile
Di questa nostra Assemblea
Perché noi alle ore diciannove
Per l'impegno assunto con la Camera dei Deputati dobbiamo lasciare questa sala
Dopo l'intervento del compagno Valentino ci sarà la replica conclusiva del compagno Garavini e la valutazione l'approvazione dell'ordine del giorno che vi è stato distribuito purtroppo quindi non tutti i compagni che hanno chiesto la parola il sono numerosi
Potranno parlare possono parlare
Hanno parlato esattamente cinquantadue compagne e compagni
Un numero abbastanza rilevante oltre a questi tutti quelli che hanno parlato questa mattina lo ricordiamo
Nella discussione relativa alla formazione degli organismi operativi o congressuali
Ringrazio ringrazio a nome di tutta la presidenza di tutti i compagni
I compagni che hanno preso la parola e anche i compagni
Che sono stati costretti dalla ristrettezza dei tempi a rinunciare a prendere la parola e naturalmente ringrazio tutti i compagni e le compagne che hanno seguito con attenzione questo nostro dibattito ora la parola e al compagno Valentino
Parlare dell'ultimo compagni anche un buco imbarazzante come vorremmo l'anzitutto porre un doveroso saluto del compagno di Cerignola che siamo
Alla data di oggi ottocentocinquanta iscritti le nostre potrà accordarsi con la percentuale più alta in Italia non per questo vogliamo vogliamo cantare e poi voglio porre da parte dei compagni di Czerny o la un scusa compagno Cossutta
Un cordiale saluta compagno Cossutta non fa intendiamo non è che siamo cossuttiani è che nelle vene del compagno Cossutta c'è anche chi ha sangue ci arrivano
E allora compagni dopo questi doverosi saluti in compagnia di Gerione hanno delegati io non vi nascondo compagni che sono un po'frastornato
Non è certo questo intervento che devo fare quello che io fra poco sarò molto breve comprende io sono frastornato compagni perplesso perché mi è sembrato pena in molti interventi non tutti per carità
Mi è sembrato che in molti interventi mi sembrava di assistere ai congressi che abbiamo svolto nel mese di ottobre novembre dicembre e gennaio in cui c'erano i compagni
Io li chiamo i compagni perché sono ancora compagni di compagni della prima mozione
Che avevano visto tutto nero nel Partito Comunista e bisognava cambiare io compagni purtroppo notato
Da tanti interventi e mi sembrava una critica soltanto al partito Comunisti Italia
Io personalmente e compagni non rinnego niente dei settant'anni della storia del Partito Comunista Italiano anche gli errori perché gli errori che abbiamo fatto l'abbiamo fatta anche in buona fede fosse vanno all'ultimo periodo
Allora compagni io voglio porre un fatto preciso compagni
Siamo di fronte al nuovo partito
In tal senso compagni perché se siamo di fronte così ex novo a un nuovo partito compatto ebbe fosse le perplessità degli ottocento mila iscritti che non si sono ancora iscritti né alla PDS ne hanno forse hanno ragioni io dico una cosa compagni e il compagno Cossutta vorrei che abbia su un po'di attenzioni noi a novembre
Noi a novembre compagna Alice volendo tese noi a novembre come mai tanto che qualcuno ha una sorella rivelare qualche problema la soluzione di qualche problema novembre compagnie saremo chiamati a un congresso
Bene e compagni io propongo che sia il ventunesimo congresso compagni è nato il primo congresso perché noi calano avvenute Comba ci saranno dei mormoni sono d'accordo che ci possono essere anche delle contraddizioni in questo in questo mio dire perché parrà un certo punto nove solo compagni ognuno ahinoi ora esprime le sue opinioni almeno nel nostro partito comunista siamo stati abituati a esprimere la sua opinione liberamente
Io dico una cosa compagni allora forse avevo ragione che molti interventi qui avevano soltanto criticato il vecchio partito anche io non lo chiamo il vecchio partito il Partito Comunista Italiano perché compagni
Io ricordo bene io stavo insieme a remi fui fortunatamente un delegato che ne alla Scala savane
Il compagno Garavini dissi noi lo stiamo facendo Previti ripercorsi dalla storia di alcuna nuova scissioni noi siamo la continuazione della fondazione del partito di Gramsci compagni
Io solo per questa linea compagni e io credo che molti compagni non si sono ancora iscritti forse anche per questo motivo perché ci sono queste propri perplessità all'interno nosta di fondazioni comunista e io aggiungo un'altra cosa compagni forse sarò un un presuntuoso fosso sarà un utopista
Ma voi compagni siamo i depositari dei dieci malgrado la sconfitta dell'ottantasette noi siamo ancora i depositari di dieci milioni di voti che nell'ottantasette hanno messo la croce sul falce e martello Company
Allora compagna la Forza Nuova
è il la il partito democratico a sé stante pericolosa hanno cambiato il simbolo di Ginosa una forzano noi non dico che dobbiamo ritornare per carità indietro ma dobbiamo tenere alto
E indistruttibile i nostri valori per compagni altrimenti non lo so se li facciamo ancora un errore come ha fatto il PDS grazie
Come ho detto allora compagni
Non abbiamo più la possibilità di avere altri interventi a questo punto per la conclusione dei nostri lavori la replica
Conclusiva al comando la parola al compagno Sergio Garavini
Io credo compagnia al contrario di qualche giornalista o di qualche anche compagno
Che noi abbiamo avuto una discussione bella e proficua
Mi dispiace molto che vari compagni
Che avrebbero potuto portare un contributo importante alla nostra discussione non l'abbiano potuto fare
Io non dico con questo che abbiamo fatto una discussione ordinata perché non lo è stata
E non poteva esserlo
Perché è una discussione ordinata su tutti i temi che ci stanno di fronte
Avrebbe significato costruire un vero e proprio congresso una vera e propria assemblea congressuale con ben altri tempi e con ben altre facilitazioni a decidere di quello che non abbiamo oggi e anche la mia relazione me ne scuso coi compagni è stata costruita in modo da consentire una discussione politica stringente
Evitando elementi di analisi di proposta più complessi
Che sono sicuramente indispensabili ma che non stavano nel quadro nell'ottica a mio parere naturalmente
Di una discussione in ultima analisi operativa come quella quindi oggi siamo costretti
Noi oggi
Ci proponiamo
Di avviare la costruzione di un partito comunista
E io vorrei che fosse chiaro noi tutti
Che avviamo questa costruzione con due riferimenti fondamentali
Uno è una prospettiva comunista
Una prospettiva
Che si collega a una nostra attenzione critica sul mondo in cui viviamo rivolta cambia
La riconferma di una vocazione
Come quella di comunisti
Razionalizzata
Nelle grandi analisi del secolo scorso a cominciare da quella di Marx via via nella nostra storia
Ma l'altra è anche l'altro riferimento F
La tensione
Positiva
Ma anche critica
Sulla nostra esperienza
Costituita non solo perché tanti sono le componenti della sinistra in Italia ma principalmente dal Partito comunista italiano
Noi vogliamo dare
Lo sbocco a questa
Tensione critica sul mondo per cambiarlo a questa rivisitazione anzi a questo rivivere criticamente la nostra esperienza
Dopo il taglio costituito dalla formazione del PDS nella direzione della costruzione di un nuovo partito comunista
Io credo anzitutto che dobbiamo chiarire un punto decisivo di questo impegno
Cioè che esso non solo rivolto ripeto ad una auguri vivere critico della nostra esperienza del PC e di tutta la sinistra
Ma anche allora la necessità e in questo c'è un elemento di critica al vecchio partito comunista di portare questa nostra prospettiva comunista
Dentro un'analisi per superarle delle contraddizioni
Di una società come quella in cui viviamo
Che non è una società arretrata
Che è una società del mondo sviluppato
Ed è nelle contraddizioni tipiche dello sviluppo non del sottosviluppo
Che noi ci collochiamo per interpretarle criticamente trarre da esse le ragioni di fondo del nostro impegno alle motivazioni della nostra prospettiva comunista
E colleghiamo questa analisi critica anche coraggiosamente alla valutazione critica del socialismo reale
Non guardando dall'esterno quell'esperienza
La cercando di cornetti quelle che sono
Le considerazioni critiche che facciamo sul socialismo reale Colella
Con le valutazioni critiche sulla nostra esperienza
In cui l'esperienza generale della sinistra
Noi critichiamo giustamente il carattere statalistico del socialismo reale
Ma bisogna chiedersi se noi Comunisti Italiani e la sinistra in generale non abbiamo perseguito i Fondo lo stesso errore
Di concentrare le nostre rivendicazioni di trasformazione della società sullo stato di perseguire obiettivi di cambiamento della società attraverso l'azione dello Stato piuttosto che mettere in primo piano
I problemi della società i movimenti della società
Le rivendicazioni di nuova organizzazione della sociale come base
Per trasformazioni dello Stato per quella indebolimento del potere dello Stato
Che è in origine un punto fondamentale
Della nostra ispirazione
Ideale e di principio
Alla quale credo dobbiamo nuovamente collegare così come quando constatiamo che viene il socialismo reale
L'incapacità di organizzare in modo efficiente sistema economico dobbiamo dire che questo avviene perché il modello produttive distributive ereditato dai Paesi del socialismo reale non è tecnologicamente dissimile da quello capitalistico ma a questo punto dobbiamo dire che dove il socialismo reale fallito alla sinistra ha rinunciato perché noi sono quanti anni che non siamo più in grado non intendiamo e non facciamo una critica al modello produttivo e distributivo a cominciare da quello che si esplica nell'attività produttiva
Non abbiamo anche noi subito nella sostanza la eligible mia di quel modello salvo tentare una delle correzioni
In ultima analisi soprattutto attraverso l'intervento dello Stato
E qui siamo a un punto
Un nodo grande importantissimo
Che collega io le questioni ideali e di principio alle questioni politiche
Siamo alla radice di una grande di ritirata ideologica e politica della sinistra ma anche del Piccini cari compagni da superare
Che poi è l'altra faccia del
Della svolta autoritaria con cui ieri noi ci dobbiamo misurare oggi
La quale svolta autoritaria a sua volta il suo corrispondente
Nel fatto che la sinistra disarmato ha riconosciuto il primato dell'impresa la logica del profitto
Con una grande capacità di cogliere le contraddizioni nuove le forme nuove del dominio capitalistico le esigenze che lo sviluppo
Della società a prescindere dalle sacche di degrado e di miseria ha fatto maturare di Democrazia di di crescita anche culturale
C'è un compendio parlava di eresia politica io credo che dobbiamo avere la tensione intellettuale detti cadde l'aereo sia politica ma poi apertura sensibilità cultura non un buon Matica e non autosufficiente questo filone mi pare si possa dire cresciuto nel partito comunista che è sopravvissuto anche alle alle scelte che sono maturate negli ultimi anni che hanno dato quell'esito congressuale
In questo momento si apre e si incontra con filoni di pensiero di pratica politica di altra derivazioni e di altre esperienze
Che siamo in qualche misura di fronte non a una continuità ma un inizio io credo che lo si veda anche in questa Assemblea in cui non sempre i linguaggi politici si riconoscono e io credo che questo problema vada assunto vada fatto emergere vada affrontato e non siamo cioè oggettivamente ormai la continuazione del Partito comunista
E anche a me pare dallo stesso partito comunista vengono esperienze punti di vista talvolta lontani e diversi tra di loro
Ma siamo uno spazio politico che deve forgiare una strategia dall'incontro di culture diverse e io ci vedo un rischio se vogliamo
Assumere questo problema fino in fondo che punti di vista e culture diverse si ossidi fichi no e si organizzino
Prevalga un'orgogliosa difesa per ognuno disse con un unico affetto che sarebbe la chiusura verso le stelle
Lo diceva io son d'accordo con qualche diceva il compagno Vendola noi dobbiamo prestare ognuno di noi molta attenzione a non correre questi rischi
E allora quali sono gli elementi su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione io credo che uno debba essere il problema della democrazia interna intanto noi viviamo un'esperienza in cui dalla militanza passiva di tanti compagni nel vecchio partito E nata una disponibilità è una voglia di contare di esser protagonisti
Straordinaria questa è una ricchezza grande su cui dobbiamo contare però bisogna mettere sapere che le trappole del burocratismo
E delle logiche di potere individuale di chi e di gruppo sono tutte presenti al di là delle volontà
E allora il problema della democrazia interno e della trasparenza del non subire logiche è vecchia maniera di ragioni di partito di interessi di partito
Debbano debbano essere presenti e credo che l'antigelo l'antidoto più forte
Sia che la nostra pratica politica si muova nella realtà attraverso esperienze concrete di battaglia d'iniziativa di movimento e che quello sia il modo perché altri elementi e altre tentazioni non siano presenti noi abbiamo deciso di andare a questa scadenza congressuale io sono d'accordo
Io credo che non dobbiamo vederla come un punto d'arrivo è una conclusione di questo processo
In qualche modo viola la vorrei vedere come un passaggio anche questo di sperimentazione organizzativa senza ovviamente farci cogliere da frenesie come quelle che abbiamo visto
Nel negli ultimi tempi del PC e poi nel PDS Di Luca elucubrazioni organizzativi Schiccheri
Improduttive e confusionaria ma in qualche modo l'esperienza del movimento farla maturare e portarla anche nell'esperienza nella definizione del dell'organizzazione del partito
Sapendo che non dobbiamo in questi mesi che ci stanno di fronte di qui a questa scadenza
Chiudere la nostra vita la nostra presenza politica attorno a questa questione congressuale che dobbiamo appunto per farla fruttare anche questa tappa
Esercitarla nel cuore dell'iniziativa politica
Impegnandoci sui problemi in una presenza politica sulle grandi questioni che ci stanno di fronte quotidiana quotidiana e continua se non facciamo se non facciamo questo e le le ragioni le urgenze le necessità
Se abbiamo a mente in qualche modo punto solo l'orizzonte di noi stessi o l'affermazione di soli noi stessi io credo che c'è un rischio che questo passaggio questo fatto noto alla forma alla forma partito allora al Congresso organizzazione del partito
Possa essere un passaggio che non ha la ricchezza di cui abbiamo bisogno
E chi è povero e come dicevo prima mi pare appunto e chiudo che dobbiamo fare questo passaggio
Come dire mettendo in campo tutta la nostra capacità di iniziativa e di presenza politica sui problemi
Per definire un progetto politico che sia maturato nella pratica nella pratica quotidiana nell'esperienze che sia quello che abbia forza
Di estendere ancora la nostra rappresentanza diretta attraverso l'organizzazione
La parola al compagno Crocetta coordinatore per il nostro movimento in Sicilia e dopo di lui la compagna Perrelli
Compagnie combine
Io mi richiamerò per alcuni aspetti di carattere generale
A due degli ultimi interventi in particolare a quello dell'intervento del compagno Nichi Vendola
Che credo abbia posto con non molta serietà la questione di che cosa deve essere il futuro il futuro partito
Quale debbono essere alle regole che tipo di partito
Noi dobbiamo dobbiamo avere per cui su questo aspetto io non mi soffermo anche se credo dove dovete fare passare una battuta
Che noi non possiamo rischiare di prenderci i difetti del vecchio Pci che nell'ultima fase erano diventati abbastanza abbastanza pesanti e di cui abbiamo bisogno di liberarci noi abbiamo bisogno
Di costruire un partito che sia realmente democratico dove il dibattito il dibattito sia un dibattito scevro dare riserve da riserva mentale credo che l'appello a sciogliere le fazioni sia una questione estremamente importante per noi tutti
Detto questo
Ritengo che nel momento in cui dobbiamo costruire questo movimento
Per questo partito scusate perché movimento credo dobbiamo superarlo al più presto possibile
Noi abbiamo bisogno di darci anche oltre che le regole degli obiettivi
E credo che alcune questioni dalle quali oggi partiamo siano estremamente importante
Noi ci troviamo dinanzi a una situazione che qui ricordava bene il compagno libertini dinanzi a processi autoritari in atto nel Paese che derivano prima anche ricordati nella relazione dal compagno Garavini
Tutto questo è strettamente collegato all'attacco
Con l'attacco alle conquiste dei diritti dei lavoratori
Gli anni passati in cui il PC operava come grande forza di opposizione sono stati gli anni delle con queste delle conquiste sociali dei grandi risultati
E poi successivamente nel momento in cui nell'ultima fase e in particolare dopo il mille novecentottantaquattro
Abbiamo avuto questo calo della forza del Partito comunista e della sua capacità di condurre una battaglia vera di opposizione
A quel punto è venuto l'attacco alle conquiste ma anche dallo stesso sviluppo democratico della società italiana
Per cui quello che noi oggi dobbiamo porre con forza
è una lotta per lo sviluppo della democrazia
Non solo dalla difesa ma anche per lo sviluppo democratico una lotta per lo sviluppo democratico che non passa come le parole d'ordine che si dà il PDS
Attraverso la cosiddetta alternativa cap duramente
Il reale disabile velleitaria
Perché se si vuole creare realmente un processo di alternativa al sistema di potere della democrazia cristiana
Questa passa attraverso la riaffermazione di una forte opposizione sociale nel Paese e nelle istituzioni
Ora nell'ultima fase del Brasile che nel Paese la sua questa opposizione fortemente diminuita ma nel Parlamento e nella istituzione è stata pur avendo una finzione
Molto spesso
Abbiamo giocato una pantomima abbiamo fatto solamente una tensione abbiamo fatto il gioco delle parti ma non abbiamo invece ha avuto quella posizione perché dicevo dopo la battaglia sulla scala mobile la grande opposizione che abbiamo portato nel Paese e nel Parlamento tutto questo non si è visto è gli ultimi fatti gli ultimi avvenimenti
Che ci hanno visto gruppi dei compagni esseri dissenzienti basamento attorno alle questioni quando eravamo tutti nel PC attorno alla questione dalla guerra del Golfo
E poi successivamente da quando noi ci siamo costituiti Rifondazione Comunista
E nato il PDS solo alcol su altre due questioni estremamente importante come quella della sanità che ha visto una nostra presenza massiccia nel dibattito parlamentare con una presa di posizione forte
E che sta continuando vai per esempio pensiamo che nel gruppo senatoriale ci debba essere un impegno preciso de ostruzionismo attorno alle questioni della sanità le implicanze i compagni le conoscono tutto il passaggio all'indiretta e la questione all'assistenza indiretta e la questione dei etichette sono due grossi ritorni indietro sui picchetti specialmente nel Mezzogiorno stiamo ritornando agli elenchi dei poveri
Di triste memoria sono questioni che credo noi dobbiamo avere avere presenti l'altra questione su cui abbiamo visto un bel diresse morbido
E invece un gruppo il gruppo comunista di Rifondazione agguerrite battagliero in Parlamento è stata la questione di fiducia al governo
Anche lui abbiamo visto discorsi discorsi fumosi da una parte mentre noi abbiamo sembra errato questioni precise che riguardano si è
La la questione del debito pubblico della sua natura del modo di uscire dalla crisi dalla crisi economica perché ci può essere un modo di destra di uscire che quello che pone al governo e in particolare e in particolare ai cavalli ci può essere un modo di sinistra quello del governo è tutto manetta rivista ma per esempio forte che oggi dice queste cose
All'atto del dibattito in quella del dibattito sulla denuncia queste cose non le ha dette appoggiato ha dato il volto
Al governo del partito il partito socialista ma la stessa cosa in fondo affatto il peggiore se anche se ha votato sia votato con due discorsi che sono state portate avanti sulla politica economica
Erano fumosi portavano a livello di questione delle tendenze dell'economia a livello internazionale senza affrontare le questioni e poi sulla questione istituzionale discorsi abbastanza generici e fumosi anche quelli
Quindi sotto questo aspetto noi abbiamo iniziato una battaglia però ma credo che la nostra battaglia deve andare al di là
Noi dobbiamo riprendere con borsa la questione morale e anche qui non perché la questione morale in cioè è già un valore perché questo credo tutti noi siamo siamo convinti ma credo che la questione morale noi la dobbiamo strettamente collegare a quelle che sono gli sprechi
La crisi profonda economica del paese dalla quale si può uscire e si può uscire se si va a colpire in questa direzione e è la questione morale ha anche un costo economico
Molto alto un costo economico che mediamente almeno alcune realtà del paese ma credo che ormai sia un fatto diventato nazionale ha un costo del trenta per cento sull'economia gli appalti le opere pubbliche
Hanno un costo superiore attorno al trenta per cento dalla tangente al politico
Ho al mafioso o altre forme a disporre che ci sono situazioni di questo tipo e tutto questo per esempio per quote
Nella economia quotidiana noi dobbiamo rendere chiaro alla gente che se e costretta a pagare pure il PEF se poi dall'altra parte c'è un'evasione fiscale sono questione
Sono questioni strettamente sono questioni strettamente collegati ora io ho voluto rendere introdurre questo aspetto di carattere generale
Però credo che mancherà i almeno all'impegno e al mio dovere
Seguirà un parlarsi
Vi è una delle prossime tappe che abbiamo davanti ed è quella della lezione io ti volevo togliere la parola va adesso come faccio ed è quella della lezione nelle elezioni regionali in Sicilia e credo di non
Sei arrivato al punto
No scusa davanti davanti a Matteo
Dicevo che se non parlassi dell'elezione regionale in Sicilia
Ma non tagliando
Consiglieri dell'importanza perché crede all'importanza sia
La coscienza di tutti i compagni credo che non ci sia un buon bagno che non abbia la coscienza dell'importanza di queste leggi importanza di queste elezioni io credo però che in Sicilia
Noi dobbiamo impostare la nostra campagna
Su una tematica che sia quella di una forte opposizione sei è necessaria una posizione del Paese
Perché questa posizione è una necessità di democrazia perché il ragionamento che facevo prima credo che ci porta in questa direzione che è strettamente collegata alla questione dell'opposizione alla vicenda della nostra democrazia credo che in Sicilia abbia poi dei connotati abbastanza particolare
Basti pensare che noi vediamo in una condizione dove un sesto della disoccupazione nazionale e concentrata in quella regione circa cinquecento mila sono i disoccupati solito e medievale sul piano nazionale
Abbiamo una Regione che è stata nominata dal malaffare alla dalla corruzione dagli sprechi gli assessori in Sicilia non hanno nome hanno una percentuale sentiamola dieci per cento quindici per cento e così via a secondo della percentuale della percentuale che prendo
C'è un che rende felici Moro che è molto molto forte ma che si collega strettamente al consociativismo che è stato che è stata portata avanti Folena molto spesso parla di questo consociativismo vi posso dire che è uno degli ultimi atti consociativi che ha consentito a Nicolosi Presidente della Regione Sicilia di utilizzare a a proprio piacimento due mila miliardi e quindi vede pararsi bene a questa campagna campagna elettorale l'ultimo atto di cosa chiede limosi è stato quello di consentire al segretario
Dalla CGIL regionale siciliana di diventare presidente dell'Agenzia regionale per il lavoro ed emendarlo con uno stipendio di quindici milioni di fare una legge ad hoc
I coniugi milione al mese
Quindici milioni al mese quindi con uno stipendio dicendo ottanta milioni l'anno quelle storie
Come nome Piccolo il segretario della Camera del lavoro ma il nome non è quella del segretario dalla Camera lavoro il non è quello del segretario del PC
Devo dire che semplici oggi il PDS che si chiama povera non è il nome devi dal segretario alla Camera lavoro perché lei che è stato fatto l'accordo con i capigruppi e quindi si è fatta passare una legge consociativa e per questo bisognava dare una contropartita ecco il consociativismo
Tipico di una realtà la Sicilia anche una regione proprio per questi motivi e per questa situazione travagliata che dominata dalla criminalità e dalla mafia
Per questo non è solo un fatto siciliano ieri il compagno e stamattina mi pare il compagno di porri parlava proprio di questo dramma che vediamo che vediamo nel Mezzogiorno allora no e credo dobbiamo avere degli obiettivi
E gli obiettivi che l'abbiamo avere in questa campagna elettorale io purtroppo debba andare molto veloce molto persino inglesi verbalmente
Debbo dire che sono quelle di mettere dando la Sicilia al centro del Mediterraneo
Perché vedete molto spesso quando noi parliamo del mezzogiorno
Ci prepariamo a una banda tre e diciamo loro OPA
L'Europa è la nostra netta ora purtroppo nel mille novecentonovantatré
L'Italia entrerà nel rotta quando l'Alitalia l'Italia del nord che entrerà a pieno titolo
E l'Italia del sud che a pieno titolo non doveva entrare dall'Europa perché è un'Italia sottosviluppo alta fortemente aleggiata sotto sottoposto sotto questo aspetto allora noi abbiamo bisogno
Del guardare al nostro sviluppo e il nostro sviluppo sta nel Mediterraneo
Stare al Mediterraneo dove noi dobbiamo porre con forza due questioni una che è quella della pace perché il popolo del Mediterraneo hanno bisogno della pace
Intanto come valore in assoluto come aveva valore ma attraverso questo liberiamo quei popoli e possiamo stabilire un rapporto serio
Anche in termini di sviluppo e a questo sviluppo
Deve guardare il Mezzogiorno d'Italia deve sapersi collegare in un rapporto di reciproco vantaggio che debbano avere i paesi di quell'area per il Mezzogiorno che deve preparare il proprio sviluppo guardando a questa parte guardando a questa parte del mondo l'altra questione che si pone con forza e quella per esempio ad un risanamento ambientale
La Sicilia è una delle regioni più ricche di cultura una delle regioni più importanti dal punto di vista turistico e una regione che però non può avere uno sviluppo sotto questo aspetto
Ora la questione ambientale anche questa è una un valore in sé ma si collega queste strettamente alla questione Risanamento leggendo urbani risanamento nell'ambiente
Recupero ambientale si collegano strettamente quell'altro recupero quello dei beni culturale quindi un'orgia gruppo intermedie e in termini turistici allora la Sicilia con bagni afferisco dipenda un banco di prova per il nostro movimento
C'era la Sicilia dove il must nostro movimento sta crescendo si sta organizzando e incomincia ad avere dati significativi perché la Sicilia è una di quelle regione che ha superato i cinque mila tesserata Rifondazione Comunista quindi non è un dato basti pensare che nella sola provincia di Catania ci sono
Due mila due mila iscritti nella provincia nella provincia di Palermo ci sono altre mille spetterà alla provincia di Caltanissetta attorno a ottocento scritture così però in tutte le altre province si superano
E i trecento iscritti per ogni per ogni provincia vediamo ampiamente a superare i cinque mila iscritti siamo attorno attorno attorno ai sei mila iscritti ma questo non significa niente
La Sicilia per dalla Sicilia può venire
Un buon debutto
Allo scoppio di una elaborazione politica di una ricerca politica
Un rafforzamento del nostro movimento per la specificità che la Regione Siciliana
Per l'originalità della sua situazione perché lei convive sotto il gruppo e li vedo un po'perché lì c'è una situazione molto complessa la Sicilia può essere un microcosmo periodo Ballatore d'iniziativa politica io per le compagnie che sotto questo aspetto noi dobbiamo guardare alla nostra alla nostra Regione però credo che proprio nel momento in cui dico queste cose per l'occasionale necessaria la solidarietà l'impegno l'aiuto del tutto al nostro movimento
Per tutto il Paese
Ma tutto questo credo che vada collegato e credo che noi siciliani questo
Comunque faremo e lo faremo con borsa con lo scatto d'orgoglio per come popolo siciliano ebbe a valere come comunisti dobbiamo avere per affondare console tale questione dell'autonomia questione su cui il compagno Togliatti dalla grande rilievo perché attraverso questa questione dell'autonomia
E quindi dei questo riscatto d'orgoglio del popolo siciliano si possa avviare un processo di rinascita evirato al riscatto di tutto il popolo siciliano
Adesso la parola è al compagno Baldini di Livorno dopo di lui ai ritardi Salerno
Vorrei dire un compagno mi ha chiesto giustamente di che si tratta a proposito di quei fogli che si stanno distribuendo si tratta di una proposta
Di ordine del giorno che si metterà in discussione e all'approvazione dell'Assemblea alla fine dei nostri lavori
Vorrei dire ancora scusami Vallini che è chiedo davvero scusa ci siamo
Scordati di proporre di proporre il nome di una accompagna lo faccio adesso anche se questo è fuori delle regole ma il nostro movimento è in fase di formazione certe eccezioni credo possano essere perdonate
Per il comitato politico di coordinamento noi abbiamo deciso votato di includere un compagno del Senato un compagno o una compagna della Camera
Mi pare utile opportuno e quindi giusto
Avere anche la presenza di un rappresentante
Deputato al Parlamento europeo in questo caso noi riproponiamo io vi propongo di di nominare nel comitato politico di coordinamento anche la compagna Dacia Valent nostra deputata europea
Grazie dell'applauso ma occorre il voto chi è d'accordo è pregato di alzare la mano grazie chi è contrario
Chi si astiene beh e approvato all'unanimità prego bagnini
Noi noi compagni arrivati a questo punto della nostra discussione
Abbiamo chiaro almeno a me è molto chiaro
Che il compito al quale ci accingiamo è un compito difficile Complesso
Una sfida inedita
Si tratta di fare ora nel mondo di oggi un nuovo partito comunista
Di ridare vita ad un'idea comunista
Abbiamo tutti consapevolezza della complessità abbiamo anche tutti credo consapevolezza di quanto rischioso sarebbe semplificare
Il lavoro che dobbiamo fare
Nello stesso tempo
Per questo io ho preso la parola
Bisogna comunque partire dai dati che nel frattempo abbiamo pure lavorato
Io mi riferisco al documento che ci è stato mandato intitolato prime proposte per una piattaforma
Noi abbiamo discusso a Livorno di questo documento
Io dico molto francamente che lo abbiamo trovato
Abbastanza deludenti
Ora noi usciamo da questa Assemblea e sci
Apprestiamo con gli organismi che abbiamo eletto a dare vita ad altri documenti che certamente supereranno i limiti piuttosto netti di quello che ci è stato trasmesso qualche giorno fa
L'abbiamo trovato deludente e lo abbiamo trovato al di sotto
Della necessità di elaborazione
Culturale e politica che sono necessarie a parte il fatto che in alcuni passi quel documento è anche scorretto di difficile comprensione abbastanza tortuoso
Ma soprattutto ci ha colpito un dato
E ora riassumo su questo perché il tempo tra l'altro non permetterebbe di fare altro c'ha colpito un dato
E cioè la assenza in quel documento
Di un'analisi della situazione politica attuale del nostro Paese
Non che non vi siano i richiami ai grandi problemi che ci stanno di fronte
Ai rischi
A rischio di svolta a destra
Ai rischi che si stanno correndo e che sono minacciosi simili
Sul terreno economico e sociale
E mi riferisco però più specificamente al fatto che non vi è un'analisi delle forze politiche
Perché compagni noi ci accingiamo a diventare un partito politico
E anche se
Per mentalità e io credo molti di voi diffidiamo
Di chi pensa alla politica come una sorta di cielo astratto altissimo lontanissimo che ha in sé tutte le sue logiche e in sé tutte le sue giustificazioni
Era però le forze politiche ci sono in questo Paese
Quale giudizio diamo di questa situazione
Che ci sta di fronte
Insomma compagni quale linea politica
Ci sono delle questioni che
Noi continuiamo a buttare nelle nostre discussioni ma forse qualche approfondimento lo meritano
Cosa vuol dire oggi essere di sinistra concretamente in Italia
Quali forze politiche dobbiamo catalogare tra quelle che sono di sinistra
Quali forze politiche dobbiamo considerare come di sinistra
Al di là della direzione politica che oggi hanno
Voglio dire c'è un'analisi delle forze politiche per come esse sono composte dal punto di vista sociale dal punto di vista ideale e c'è un'analisi poi anche della guida politica che queste forze oggi esprime
Noi siamo di sinistra il PDS
No sì vediamo Coppa vediamo compagnie dell'attenzione queste cose non sono così accademiche e che noi abbiamo anche compagni dei consigli comunali
A Livorno per esempio abbiamo due consigli comunali nei quali i nostri compagni sono determinanti
La loro uscita dalle Giunte significherebbe mettere in crisi le alleanze con il PDS
Noi abbiamo deciso che si debbano caratterizzare questi compagni ma debbono però rimanere in un'alleanza con il Pdl
Ma è un problema o no queste
La questione della necessita di un'analisi della situazione politica e delle forze politiche è una questione che ha a che vedere con la nostra di Napoli
Noi compagni è chiaro che conduciamo una battaglia per rinnovare il partito comunista
E non per rifare il vecchio partito comunista
Ma nello stesso tempo dobbiamo porci il problema di quale proposta politica facciamo alla Società italiana
A quali forze guardiamo nei momenti in cui ci accingiamo a metterci sulla scena politica a occupare un posto in questa scena politica
Un posto di opposizione certamente e ma nello stesso tempo un posto che deve anche costruire alleanze
Per vincere le battaglie che intendiamo condurre per limitare se è possibile se non se non vi è altro di possibile per limitare gli attacchi che vengono portati alla democrazia allo stato sociale
Quali forze mobilitiamo
Ecco c'è nel documento che abbiamo colto questo
Un taglio che fa dell'opposizione è un elemento che certamente caratterizza fortemente la nostra condizione politica attuale e il nostro e la nostra collocazione politica attuale ma che deve anche però poi a essere affrontato e superato in una proposta che guardi
Io dico in avanti ma insomma che guardi a spostare a modificare la realtà che razza di partito di partito rivoluzionario saremmo
Se non ci proponessimo di cambiarla la
Ma per cambiarla bisogna anche partire dai dati che ci sono dalle realtà che ci sono l'Italia e queste e anche questo
Noi rifiutiamo questo orizzonte vogliamo andare oltre questo orizzonte vogliamo superare i limiti a scritti sci di una condizione politica che cita il quadro attuale come insuperabile come immodificabile beh nello stesso tempo bisogna allora porci questa questione
E questo anche compagni forse illumina un momento due questioni e poi io concludo sulle quali anche molto si è molto incentrata la discussione che abbiamo fatto
La questione di Democrazia proletaria
Si connette con la nostra autonomia di linea politica qual è il problema di Democrazia proletaria è un problema
Che solleva qualche perplessità e io dico anche almeno per l'esperienza che ho io del movimento nella nostra città nella nostra provincia anche parecchie perplessità
E qualche preoccupazione
E ha tuttavia è un problema che si innesta qui noi stiamo vivendo una fase esaltante
Ha portato deve rimanere aperta è un bene che sia aperta in questa apertura ognuno può lasciare un segno
Ora bisogna anche però pensare a individuare un asse diceva prima Vendola un punto di vista autonomo dei comunisti perché e su questo alla fine che si misura
La validità delle operazioni politiche che facciamo delle aperture che facciamo dei rapporti che intratteniamo
Io credo sia attenua anzi diventano allora di intralcio le preoccupazioni e il e il sospetti insomma compagni io volevo preferire di questa nostra discussione e anche aggiungere questa sola cosa
Abbiamo anche noi discusso naturalmente della forma partito
Io sono convinto che la forma partito
Sia strettamente connessa alla politica che intendiamo fare
E che quindi non vi possa essere una dissociazione
Tra questi due aspetti della nostra discussione del nostro lavoro
Credo anche
Che una forma partito democratiche il rovesciamento della piramide regole dipendono dal modo come noi intendiamo far muovere la realtà italiana e dal modo in cui noi cominciamo ad operare nel concreto in questa realtà e a spostare forze nello stesso tempo compagni bisogna forse anche tenere presente che la questione inizia in molto complessa e che si presta davvero la sofisticazione di ingegneria istituzionale forse può anche essere un po'semplificato
Per esempio con questo dato
Che mi sembra che corrisponda almeno per quello che ci riguarda un'esperienza abbastanza concrete vivente del nostro movimento
E che forse può anche essere estesa o può essere comunque assunta come punto di riferimento in questa discussione
La democrazia di un'organizzazione politica e di un partito in primo luogo è prima di tutto autonomia
E prima di tutto autonomi
A noi sembra che l'autonomia
E l'autonomia significa autonomia delle singole realtà organizzate capacità e possibilità le due cose insieme naturalmente di prendere posizione sull'intero arco delle questioni che si presentano
Capacità di proporre di prendere iniziative beh questo sia un dato sul quale forse convenga sperimentare qualche cosa in concreto perché intanto qualcosa avviene si avverte sì ho finito si avverte anche nella nostra discussione quanta cura vi sia per evitare che la forma partito diventi un elemento di soffocamento e di imbriglia mento per la crescita del movimento dall'altra parte laddove queste esperienze
Possano essere elemento invece utile e contributo utile per dare a noi stimoli di riflessione di organizzazione io credo che possano essere assunte anche come semplificazioni insomma compagni
è una cosa molto difficile fare un partito lo sappiamo tutti forse però con un ragionamento che si incardina i sulle Autonomie e sulla e su un percorso di autonomia e che dal vertice investa le periferie naturalmente all'interno di una linea di un orientamento politico che è condiviso io credo che possa fornirci qualche strumento grazie
La parola al compagno ai Litta Salerno dopo di lui Mantovani
Beh credo compagni che la prima questione che volevo
Vorrei che
Sono d'accordo con la conclusione che ha fatto il compagno per la via della discussione di stamattina
Sulla discussione degli organismi
Credo che dobbiamo stare più attenti all'affermazione e posizioni su alcune questioni che riguardano la stampa
Anche perché
Soprattutto non deve essere un modo per condizionare il dibattito per la discussione nostri interna
Questo è stato un metodo che negli ultimi anni ha pesato molto sulla vidi interno del partito per l'ex partito comunista e a determinate anche molte discussioni
In questo senso credo che dobbiamo stare attento a questo tipo di forzatura che venga avanti e anche perché affermazione composizione di un certo tipo non ci aiutano molto a stabilire un rapporto con la società esterno e credo che ne abbiamo fortemente bisogna alcune considerazione che volevo fare
Riguardano alcune questioni sul Mezzogiorno anche per il breve tempo quindi da questi due aspetto
Uno perché credo che dobbiamo anche da qui recuperare una vecchia questione chiedendo il vecchio partito del del PC c'era
C'è una visione del Mezzogiorno sembri in termini di solidarietà in termini di questo mezzogiorno che è difficile difficoltà c'è una grande questione della malavita
Ma io credo che il problema e dobbiamo cominciare a capovolgere
E farò alcuni esempi io credo il problema non sia un problema e dei compagni del Mezzogiorno del partito che andremo a costruire il Mezzogiorno è sì un problema
Dell'intero Paese
Anche perché sono cambiati i temi rispetto al passato i dobbiamo fare da qui credo un primo punto di riflessione di analisi su queste questioni
Primo
Parlare di questione di via delinquenza mafia camorra 'ndrangheta il Mezzogiorno non è come pochi anni fa
Nel senso che sono venuto forti fenomeni di modificazione dentro queste queste realtà regionali
Dall'altra parte sì bisogna ricondurli scorso sulle questioni sulla questione morale con molta forza se vogliamo recuperare un rapporto con la società perché io sono morto fortemente preoccupato io avverto un atta del Mezzogiorno forte la sfiducia
Rispetto ai partiti dispetto alle istituzioni così come esse si presentò con la faccia che si presenti nel Mezzogiorno
E si sono introdotte alcune livelli agli elementi nuovi e anche le vecchie esperienze che abbiamo fatto almeno come militante del vecchio partito comunista dell'ex PC
Quei marca insegni istituzionali anche in campani che abbiamo visto in piedi nel decalogo del buon amministratore una serie di questioni che abbiamo cerca di introdurre da un duro
I livelli istituzionali uno hanno dato le risposte che noi pensavamo che dovevano dare e dobbiamo spiegarci perché e la prima spiegazione che dobbiamo cominciare a riflettere se oggi le regioni in quanto tale grandi locale del Mezzogiorno dal Comune alla Provincia alla Regione sono elementi e di decisione politica sul territorio cioè se riescono a essere ancora uno strumento che Dalì parte l'imbuto per a rischio per la scelta di determinate questioni allora io credo che qui dobbiamo conceda una prima arrivando di riflessione
L'esperienza e stanno dimostrando che oggi i Comuni le Province le Regioni sono completamente espropriati
Da un elemento per volontà di chi lo governo questa roba è chiaro per anche è chiaro che c'è una volontà accentratrice da questo punto di vista dobbiamo lanciare una prima questione che cosa può avvenire sulla questione delle aree metropolitane presente a Napoli e a Salerno
Questi flussi finanziari saranno gestito così come la legge nazionale sul terremoto e faccio un inciso
E allora alcuni compagni di Salerno erano d'accordo su quel tipo di impostazione Sensi ripeto quel tipo di logica non lo sa dovevamo e dobbiamo sapere che il Comune Provincia e la Regione saranno completamente espropriato per una volontà accentratrice
Di uomini politici e di ministri del Mezzogiorno e che attraverso questa forma hanno il controllo diretto sui flussi finanziari
Che cosa voglio dire rispetta passato che l'elemento delinquenziale camorristico
Ho di mafia premeva sull'istituzione o per avere una serie di agevolazione oggi siamo a un nuovo a un salto di qualità molto più pericoloso cioè quello che è il politico che sceglie i canali finanziari e utilizza queste strutture per Fini
Anche e soprattutto i personali del sistema di potere che si va a realizzare questo è uno del tale dei terreni che dobbiamo riprendere come riflessione perché corriamo il rischio in alcune aree del Mezzogiorno aldilà della questione
Di quello che è avvenuto nella è che nella discussione nostri questi due congressi per alcune aree del Mezzogiorno si crea un problema di voto non solo istituzionale che già esiste ma anche di riferimenti politici e sociali un sindacato completamente in crisi
Un partito comunista e che non esiste più
è un po'il DS che arranca chiari di grandissime difficoltà nel Mezzogiorno più dal resto della Phase due esempi voglio fare della provincia di Salerno
Si vada in due comuni il Comune di San Gregorio Magno al di sotto dei cinque mila abitanti per Dias non riesce a trattare nemmeno con i socialista stare la lista
Fare l'operazione dei Coppa dare due tre compagni riempite dette DS e non fa una data di confuciano comunque un partito in un altro comune quindi non presentiamo la lista
Al di sopra dei cinque mila deve c'è proporzionale
Non presenta proprie liste nuova siamo anche a molti in un altro comunque dove si vado in modo proporzionale il PDS novantacinque per cento alla mozione di Occhetto nell'ultimo congresso non riesce a presentare la lista si spacca
Due alcuni Vanni con i democristiani dissidenti attivando del PdL Partito Socialista
Non riusciamo a fare una S con quei pochi compagni che hanno presenti in questo Comune lo abbiamo utilizzate il simbolo diciamo Rifondazione comunista e che c'erano difficoltà di mettere i tribunali se siamo una lista che pace lavoro quella un circolo che s'era costituito sui attorno alle questioni e la vicenda del gol
Ho detto questi due esempi perché in queste zone molto pericoloso
Quindi da quei ci sono grosse possibilità del dello partito che vogliamo costruire di Rifondazione Comunista però ci sono anche grossi rischi cioè di un abbandono da parte di sul terreno sociale di questo rapporto difficoltà che se costruiti in questi anni
Da qui credo che dobbiamo lanciare un'iniziativa forte riflessioni sulle questioni del Mezzogiorno
Il contrasto e la battaglia politico dei partiti di governo non la facciamo e io sono d'accordo con bagni della Sicilia ci sono gli assessori le dieci o del quindici per cento
Va mai facciamo un superamento su da questo punto di vista oggi molti di questi flussi finanziari i miliardi migliaia di miliardi non sono dentro il condono istituzionale
Vengono con altri canali sulla legge
C'è il comma gli ovetti voglio mi pare anche sulla legge o della questione oliare Urban i ministri delle aree disse di Napoli e di Salerno hanno così di già o peggio di così società dove i Comuni saranno maggioranza però si espropria i comuni delle decisioni saranno queste società a capitale misto pubblico e privato a gesticolare Oporto l'interporto
La le grandi infrastrutture che si devono realizzare su queste questioni lo dobbiamo a stare attente a questi processi perché corriamo il rischio di essere completamente fuori da un controllo istituzionale da questo da questo punto di vista quindi fortemente d'accordo sulla questione del del dell'attacco alla democrazia e quindi al restringimento dello spazio democratica al nostro Paese che oggi viene fortemente avanti l'ultimo punto
è la questione diciamo che riguarda il partito anch'io ho delle perplessità su questo prime proposti Couto modo di vedere tra ieri e oggi per la piattaforma politica
Sono fortemente preoccupata anche sono d'accordo con il con alcune questioni che ha sollevato il compagno
Perché è merito mai va in a passo diciamo sono prime una prima bozza dobbiamo archivio credo però su questi argomenti dobbiamo discutono riflettere molto di più
Perché possiamo creare una situazione diciamo di difficoltà poi nella discussione nostri interna del partito
E si possono definire alcune alcune situazioni siamo poi difficilmente da poter gestire l'ultimo punto sempre sulla questione del partito che dico una delle difficoltà che abbiamo avuto anche nel passato per la e l'esperienza anche personale
è su questo che dobbiamo stare molto attenta della formazione del nuovo partito e nei gruppi dirigenti se c'è stato e qui sono d'accordo col compagno delle Migliacci e come se non mi sbaglio
Se c'è stato un problema del vecchio Pci ove è stato quello che abbiamo avuto un certo punto un'egemonia la dico in questi termini diamo del ruolo istituzionale dei compagni sul partito
Compagni questo è un punto molto delicato
Cioè il fatto che molte volte i nostri organismi era una fortemente cementata questa presenza istituzionale
Quindi ecco condizionava anche le discussioni interne perché la democrazia è bella
Però se all'info alla discussione di Combat dj Cile decine di compagni dei comitati Federauto nelle sezione
Ci partecipiamo tutto con le stesse informazioni oppure chissà cosa vada a un certo punto del del livello istituzionale che ha possibilità di accedere a più informazioni spetta l'altro compagno
Quello a quel punto la discussione più democratica perché diventa un modo di consuntivo di discutere nel rispetto del partito dei comma e quindi è prevalsa e qui un punto delicato
Stiamo attenti che uno dei nodi della difficoltà che abbiamo dove passate non a caso questo problema del gruppo nel vecchio Pci è nato dopo la grande crescita del settantacinque settantasei
Cioè quando negli organismi dirigenti dalla direzione è partita all'ultima sezione c'è stato un condizionamento forte crede di questa questione che non ha avuto più un'autonomia il party di in quanto parti di organizzazione sociale mai stati egemonizzare da questa parte ricompaiono Ambon dico non do alcun giudizi però dico
è stato questo uno dei nodi che abbiamo vissuto in modo drammatico e chiede un nuovo partito che andiamo a costruire proprio delle prospettive che dobbiamo aprire che idea se ha bisogno di un forte equilibrio su queste questioni e lasciare libero la possibilità nella partito che la discussione sia veramente democratica a partire da un'informazione che è uguale per tutti
La parola al compagno Mantovani dopo di Luís Capponi
Bene le compagne cari compagni io credo che siamo nel momento più difficile nel nostro movimento
E credo che dobbiamo stare bene attenti tutti
Ad avere tre
Ero che viene avanti la democrazia viene avanti l'autoritarismo è questo il quadro che noi abbiamo di fronte
E io lo dico
E io lo dico questo perché dobbiamo capire
Che c'è un rapporto fra l'immediatezza della situazione politica e sociale con cui ci confrontiamo
E le ragioni di fondo del nostro impegno per fare un partito comunista
Non c'è una politica immediata in cui immergersi e dall'altra parte una grande analisi sociale
E culturale della situazione
Un'analisi di fondo delle tendenze della società in cui viviamo c'è un rapporto stretto fra queste fra questi due
Tra questi due elementi
E dobbiamo sapere che al momento in cui noi ci facciamo travolgere dall'egemonia
Del primato dell'impresa della logica del profitto a quel punto non c'è più nessuna possibilità nostra anche di svolgere fino in fondo una battaglia democratica perché anche su quel fronte abbiamo disarmato
Per questi sostanze il punto cui noi oggi siamo
Vi siamo non soltanto sul piano diciamo strettamente politico e dell'esame del modello
Produttivo e distributivo con cui ci confrontiamo le questioni del profitto della logica dell'impresa perché il cedimento su quel fronte anche significato
Il venir meno di fondamentali
Fondamentali condizioni civili e sociali
Care compagne avete del tutto ragione
Rivendicare la grande forza e la grande autonomia del movimento delle donne per la loro liberazione che un fatto di civiltà straordinario di questi ultimi tempi
Ma badate che stanno
Tagliando le radici di quel movimento
Che nel modello capitalistico nel primato del profitto stanno emergendo logiche compatibilità che contrastano duramente alla radice con la battaglia di liberazione
A me basta vedere quell'infame accordo di quella fabbrica FIAT che impone di fare nel Sud una fabbrica fatta coi soldi dello Stato
Che impone di far lavorare la notte agli operai e alle operaie sulle linee di montaggio su cui nelle altre fabbriche non si lavora per avere il segno di questo dato ma lo stesso vale anche per la battaglia ambientale
Perché l'indebolimento fondamentale della lotta ambientale
Chi abbiamo bene imparato dal movimento ambientalista e che se non si riesce ad aggredire la logica del profitto e l'egemonia dell'impresa a un certo punto terzino l'ambiente diventa un bis bis
Cioè il punto
Di se rottura deve avvenire comunque nel punto in cui cioè noi uccidiamo sulle logiche fondamentali del sistema
E questo ci porta anche una valutazione politica del perché il partito
Perché in questi ultimi anni
La sinistra è stata attraversata dalla tentazione di uscire dalla dimensione del partito
E noi dobbiamo avere un atteggiamento razionale verso questo tentativo
Perché c'è stato tutto una fase in cui lo sviluppo di movimenti parliamo del movimento femminista parliamo del movimento ambientalista parliamo del movimento per la pace ad esempio per dire
I dati più significativi della situazione
E prima ancora parliamo degli sviluppi del movimento sindacale alla fine degli anni sessanta all'inizio degli anni Settanta è sembrato che potessero introdurre degli elementi di lotta e di contestazione della società in cui viviamo che fossero determinanti di una trasformazione di questa stessa società
Ora qui non si tratta di abbandonare il terreno della lotta di questi movimenti anzi di parteciparvi ed incrementare ma anche di porci una domanda di chiederci cioè
Se la stretta autoritaria e corporativa si riprodursi del primato del profitto della logica dell'impresa
Non abbia finito in in assenza di una contestazione
Politica ideologica e culturale complessiva non abbia finito di incidere sulla possibilità spessa di sviluppo di questi movimenti se non corriamo oggi il rischio
Senza questo alimento di un inaridimento e di un arretramento anche di questi movimenti
E noi diamo a questi interrogativi una risposta positiva che non è la fuga da quel movimento anzi impegno ma alimentata dalla necessità di una alternativa che noi vediamo
Sogniamo costituita dalla composizione Nuova del partito comunisti
Ma nel far questo poi
Secondo punto che voglio considerare attenzione
Apportare con questo impeto nostro ideale politico
La piena comprensione del carattere attuale della situazione politica
Non ci possiamo accontentare compagne e compagni del constatare che siamo
Ha una crisi della Repubblica
Siamo una crisi che minaccia uno sbocco inquietante
Uno sbocco inquietante
E inquietante non nella prospettiva
Nel tempo in cui viviamo
Perché noi siamo di fronte a due dati
Il primo che ti amo da un fronte un'avanzata da tre dati il primo che siamo di fronte a un'avanzata di proposta autoritarie insieme
Le due cose sono proprio strettamente legate l'una reciprocamente all'altra causa ed effetto
Con una drammatica stretta sociale
Drammatica
Perché attenzione che l'attacco alle pensioni
L'attacco alla sanità
La condizione abitativa
Insieme alla stretta che avviene a livello sindacale
Sono dati che costituiscono un elemento di coercizione sociali
Alla quale corrisponde appunto la svolta di tipo autoritario che tante volte ci siamo sottolinea
Ma poi siamo di fronte a un secondo dato
Che è rappresentato dal fatto che questa svolta luogo
Dentro nella macerazione di una crisi
Delle coalizione di governo
Di quello schieramento politico egemonizzato dalla di chicche in un modo o nell'altro e dal mille novecentoquarantasette che governa l'Italia
E quindi caro Occhetto ci siamo allo sbocco del sistema politico ma quale si blocco del sistema politico
E più che sbloccò direi una disarticolazione uno stridere di una crisi di una difficoltà a quale quello appunto una svolta autoritaria e di una stretta sociale e poi terzo punto più nuovo e più allarmanti ancora noi stiamo di fronte ad una caduta della opposizione
All'olfatto che questi processi non avanzano
Con una configurazione in cui c'è una sinistra e uno forze democratiche che combattono sul fronte del sostegno della democrazia contro una svolta autoritaria
Del sostegno delle fondamentali rivendicazioni sociali contro la stretta sociale ma di fronte al cedimento
Di una sinistra che rassegnata all'egemonia del sistema
Tendenza che stare dentro una svolta autoritaria sia la base di passaggio per entrare nella maggioranza di governo e per condizionare la stessa svolta autoritaria e la stretta stretta al sociale
E a questo dato
Si collega poi la crisi del sindacato la sua involuzione corporativa la crisi della cooperazione la sua involuzione verso una struttura puramente liederistica
E d'impresa
E quindi una situazione che ci pone un grande interrogativo
Compagno farà quelli che hanno parlato oggi con un intervento che ho apprezzato come tanti altri diceva non c'è nella bozza di avere un ragionamento sulle forze politiche
Il punto è però oggi
Care compagne e cari compagni noi in questa situazione
Che cosa scegliamo
Perché o abbiamo la forza e il coraggio di scegliere anche l'isolamento ma in opposizione a questo processo
Lei sperando ecco scommettendo su una ricomposizione unitaria della sinistra che è fondata sull'opposizione a questo processo
Oppure
Conduciamo una battaglia che può anche essere
Razionale
Come dire di contenimento dell'offensiva dell'avversario e di ragionevole ritirate
Vi faccio presente che se avessimo scelto questa seconda strada sarebbe stato razionale restare nel partito democratico per la
Ma vi faccio anche presente scusate il vi mi faccia anche Presidente faccio presente a noi tutti
Che questa scelta è una scelta molto pesante
Non ci illudiamo
è una scelta che ci collega larghe masse popolari
Ma che ci espone e ci ponemmo la collocazione fortemente
Fortemente antagonista tanto che rivendica
E però se questa scelta abbiamo fatto in coerenza con quell'orientamento di carattere ideologico e politico che ho prima richiamato
In questa scelta non non si possono poi adesso fare passi indietro passi falsi o passi laterali bisogna avere il coraggio di tirare diritto
E questo significa nell'attuale situazione una cosa molto precisa
Se dovessimo guardare dentro cosa succede fra il governo e la sua maggioranza i partiti di governo il Presidente della Repubblica alla fine potremmo dire in una sintesi estrema un gran casino
Ma in questa confusione
In questo intrecciarsi di contraddizioni e di contrasti
Ma Tura una crisi politica di cui alloggi non c'è soluzione anche per la fondamentale debolezza della sinistra
Noi nella modestia delle nostre forze abbiamo fatto quello che potevamo per tentare di indicare alla sinistra una strada razionale di contestazione politica e sociale nella crisi in atto
Vi ricordo che abbiamo per tempo proposto di portare il sesto governo Andreotti davanti alle Camere per una crisi
Di governo parlamentare con la proposta del volto dici della mozione di sfiducia che non abbiamo i numeri per imporre noi alla Camera e al Senato non abbia questa proposta non è stata accettata
Vi ricordo proposta che ho rinnovata nella relazione che mi sono permesso di fare ieri mattina che noi abbiamo sollecitato e sollecitiamo
Che i presidenti della Camera e del Senato utilizzino il potere loro concesso dall'articolo cinquantadue della Costituzione per convocare riunione straordinaria la Camera il Senato
Allo scopo di valutare e bloccare le iniziative del Presidente della Repubblica e aprire una prospettiva diversa
Per quello che riguarda la situazione istituzionale sociale non siamo stati le nostra proposta
Non è stata accettata come non è stata accettata la raccolta delle firme per convocare il Parlamento
E nell'est e in queste ore la crisi sagra
Le voci che circolano sono poi magari non sarà così ma il segnale di una di una situazione che lunedì Andreotti sale al Quirinale non si sa per quale atto
Compiere
Si intrecciano le voci più da clima mille novecento
E ventidue
Che allora compagni qui insomma
Se la crisi politiche a questo punto c'è pur sempre una soluzione democratica che tagli rispetto a queste tentazioni le elezioni
Noi l'abbiamo già detto durante la crisi di governo
La nostra opinione quello diciamo sapendo tutta la portata che ha coraggio che esige una questa posizione è un anno di questo casino l'Italia no Loretta quindi
Il punto politico eh bisogna vere da dato che la sinistra non si muove in un'altra direzione più costruttiva
Bisogna avere il coraggio di dire
Meglio
Che sia il popolo a decidere
Meglio la soluzione pur sempre più democratica che sono le elezioni
Che se voi siete d'accordo noi dure Dip stesso in Parlamento ci muoveremo per adottare quegli strumenti che possono portarci verso una
Riesame
Che dia i
Dell'esame parlamentare che porti alla sfiducia di questo governo nato moribondo con un'iniziativa politica che abbia
Creativa
Onore iniziativa politica che abbia
L'apertura di una vasta partecipazione perché dentro questi iniziativa politica che è la risposta alla stretta sociale
Attenzione
Perché non facciamoci prendere in giro
Qui Carli proporrà una cosa poi la di scopone ha chiesto cento per poi magari ottenere settanta queste cose si trascinano
Ma prima o poi scatta il meccanismo scatta sulle pensioni scatta sulla sanità scatta sulla
Sul sulle abitazioni sul lavoro magari dopo che è stato dichiarato uno sciopero generale salvo disdirlo perché ha mandato qualche cosa è tutto una pantomima che conosciamo perfettamente alla fine paga Pantalone
E qui c'è un taglio anche su questo punto che deve essere fatto
Per avere un'iniziativa politica che in ogni caso chiamo il popolo a dire la sua
Quello che a me prima di tutto anche se misura in cui ne siamo capaci con una mobilitazione popolare non so se avete sentiti i compagni di Reggio Calabria quando dicevano che loro stanno organizzando dei prestiti
Alle ai presso le USL presso presso i centri sanitari per fare valere le le le rivendicazioni popolari in questa direzione lo dico perché
è vero che in Calabria non siamo particolarmente forti ma in una situazione sociale particolarmente debole in quanto si può fare in Calabria certamente
Si può fare voglio dire come mo'non quella iniziativa impreciso ma con una tentativo di capacità di mobilitazione sicuramente
In tutto il Paese
E credo che questa nostra iniziativa politica possa essere bene saltata con un allargamento dello spazio della nostra battaglia politica
Prima di tutto sul tema che già abbiamo ben presente di rivendicare
Che in relazione alla trattativa di giugno le confederazioni dicono i lavoratori quello che vogliono fare una rivendicazione democratica elementare ma che è assolutamente inderogabile in secondo luogo una nostra capacità di aprirsi più che non abbiamo
Fatto finora alle questioni che sono connesse ai problemi
A riprova ai grandi problemi dei diritti civili dal movimento di liberazione della donna al movimento ambientaliste e infine io credo che dobbiamo poi riprendere in questo quadro con forza la nostra battaglia per la pace
La rivendicazione di un'autonomia della sinistra rispetto alla logica di potenza che si sono espresse dopo la guerra
La battaglia politica contro il fatto che questa svolta autoritaria viene non a caso insieme allo svilupparsi di cultura militariste
A queste ipotesi per cui l'Italia dovrebbe diventare una sorta di avamposto di un'alleanza politico-militare ci dentali che una volta aveva i suoi nemici a testa adesso sembra che ha bisogno di amici a sud
Con la trasformazione del nostro esercito da un esercito che difende le frontiere a un esercito capace di portare l'offesa al di là di esso con tutto con tutta la logica che qui c'è dentro
E badate che questa battaglie tanto più significativa quando sentiamo
Dal PDS lanciare un messaggio come quello che ha lanciato il compagno Occhetto
Che fa indignare perché insomma
Nella situazione in cui sono i palestinesi
Andare a parlare con Shamir
Andare a parlare con Richard Gere
Non è accettabile oltre a tutto perché sappiamo tutti che la sinistra ha dei problemi con l'ebraismo
Che la passione della nostra partecipazione con i palestinesi apportato frange della sinistra delle inammissibili posizioni antisemite mai andando a parlare con cerniere che si risolve questo problema o non lo si aggrava
Inevitabilmente inasprendo tutta tutta la situazione e tutti gli orientamenti e salute Remo domani credo con passione il compagno Nemer Hammad che ci porterà il saluto alle nostra
Su questo orientamento quindi dobbiamo
Ma sugli orientamenti scusate per carità non di questa mia breve conclusione su quelli maturati nella nostra discussione nella nel nostro dibattito e via dicendo andiamo alla
Alla alla alla formazione del nuovo partito
Io vorrei a questo proposito fare qualche considerazione molto rapida che fa riferimento anche al dibattito che qui abbiamo avuto
Anzi tra anzitutto noi decidiamo di formare il partito
Ma decidendo lo qui
Noi speriamo di formare un partito a novembre
Che sarà un'altra cosa da quello che siamo oggi perché si era più grande più forte e più ampio con maggiori adesione di quello che non abbiamo in questo momento cioè noi dobbiamo pensare
Ad uno sforzo politico per una crescita delle nostre forze
E lo dico perché
Per consentire una crew una discussione più libera noi non abbiamo inteso introducendo la discussione sottolineare anche posizioni
Di compagnie di compagni chi si sono distaccati dal PDS
Esprimendo le loro posizioni critiche vivacemente come hanno fatto la compagnia Castellina il compagno Magri ma è molto evidente che noi siamo davanti
Ad un fenomeno di Complesso muoversi di forze tendenze
Verso una scelta comunista di cui noi siamo la parte decisiva
Noi continuiamo a non volerne essere noi la parte esclusiva cioè continuiamo a volere noi aprire c'è un processo più ampio più vasto di più grande
Forza e mobilitazione
E in questo senso anche noi salutiamo alla decisione il compagno di tipi di sciogliersi per confluire ognuno i loro o quanti vorranno comunque con noi in questa battaglia e
Sentiamo poi l'utilità all'importanza di rapporti anche personali che continuiamo a intrattenere anche con compagne e compagni che sono nel PDS
Perché questi rapporti sentiamo che sono ma anche una fonte importante di crescita nella nostra scelte
Sul come decidere poi relativamente anche alla fisionomia allora che il nostro movimento avrà da adesso al congresso
Permettetemi compagni ritornare su un punto delle decisioni che abbiamo preso questa mattina
Non
Non lasciamoci distrarre dal fatto che
Abbiamo dovuto discutere sotto la pressione di una indiscrezione giornalistica
Un punto decisivo delle decisioni che noi abbiamo preso questa mattina è questo che noi esemplarmente abbiamo costituito organismi operativi
Non solo per la preparazione come fare ma operative
Dei quali da un lato la maggioranza è garantita chi rappresenta direttamente l'articolazione nel territorio del nostro movimento e dall'altro lato questa rappresentanza amaro per come anche quella
Dei compagni che stanno più al centro è rappresentata da una funzionalità Nonda non dal nome delle compagnie dei compagni ma da una funzionalità questa è una grande novità
Cioè che sono compagne e compagni che sono per il ruolo che hanno questa è una grande importante novità
Può darsi che lo decideremo per il futuro partito può darsi che decideremo altro non lo so lo decideremo insieme intanto è un'importante novità è la prima volta che una formazione politica a questo coraggio perché badate che fare degli organismi dirigenti che non siano legate le singole persone significa avere una immensa fiducia alle nostre idee
Perché la sostanza di questa decisione che abbiamo fiducia nel fatto che il il movimento è portatore di un complesso di compagni di militanti che costituiscono il tessuto da cui trarre nelle scelte che si fanno volta per volta la le le le le le varie le varie organizzazioni i i quadri che
Devono devono svolgere in quella determinata fase un ruolo dirigente del movimento che d'altra parte attenzione che sappiamo bene poiché dobbiamo fare un una sorta di compromesso fra
La funzionalità diciamo di DTT Hope di operatività
Concreta settoriale che il movimento deve trovare nella sua attività e le rappresentanze sempre con le rappresentanze periferiche che siano prevalenti rispetto a queste queste prime e d'altra parte nessuno ha mai detto lo dico per rispondere un compagno
Che i compagni che svolgono un ruolo centrale abbiano una personalità una competenza maggiore di quelli che stanno al rappresentante del rappresentare le istanze periferiche in questo senso siamo
Evidentemente siamo a certamente tutti eguali ma qui è un punto politico
Terzo
Cosa siamo dal punto di vista della storia del partito
Ora sentite e compagni
Ci siamo decisi a farlo il Partito comunista perché ci sentiamo comunisti ci sentiamo la maggior parte di noi figli del PC e lo siamo
Quindi parla da tantissimi decenni da far paura
E poi siamo
Come a dire
Siamo anche dei portabandiera voglio dire non
Per dire insomma c'abbiamo l'Ortu tono orgoglio di questa nostra passione di questa nostra vita e via dicendo però
Attenzione
Perché sì facciamo richiamo alla tradizione prevalentemente ci dividiamo
Sì perché sapete ognuno questo piccina vissuta come come come le passa
Io per esempio l'ho vissuto in un certo modo diverso da altri che cosa volete che vi dica se metà abbiano la mia cose che nel cinquantasei contro gli interventi in Ungheria e ha avuto delle battaglie politiche drammatiche che perché non ho votato per l'espulsione del compare il manifesto lo chiedo nessuno di aver la stessa biografia però voglio rispetto a quella degli altri chiedo
Che sia rispettata la mia
E così vale per tutti
Cioè
Insomma
Noi siamo qua
Siamo qua a fare un nuovo partito comunista perché
La svolta di Occhetto ha precipitato in crisi dei problemi che esistevano precedentemente
E che noi abbiamo tutti vissuto drammaticamente da posizioni anche diverse
Però quei problemi ci sono stati e una cosa è alzare la bandiera del partito io sono vi sono fondato dalla baracca operato tanto mannaggia alla miseria davanti al notaio addirittura
Due ore dalla conclusione del congresso di Rimini per dire che c'era il minor Piccini perché volevamo salvaguardare anche con il nome
Quel simbolo che poi in tribunale come spesso ci succede non c'abbiamo preso però insomma
Però Enzo e qui qui c'è un punto ecco io non so come esprimerlo dico proprio la buona insomma c'è una
C'è una mediazione che dobbiamo fare fra l'orgoglio del nostro dalla nostra tradizione e la critica di cui siamo tutti figli
In un modo o nell'altro
Perché in questo legame che la novità delle prospettive capacità cioè
Di una grande valorizzazione critica
Che patate compagne e compagni fa riccamente parte della tradizione del movimento operaio
E del marxismo in particolare
Marzia scritto la più lacerante critica alla programma del primo grande partito operaio e socialista
Programma la critica al programma di gotta e aveva una tale diffidenza marzo del partito in quanto tale che l'ha messo otto anni dopo la nascita della Prima Internazionale
Come un comma aggiuntivo all'articolo otto dello Statuto dell'Internazionale perché aveva paura
Che il partito fosse una cosa che irrigidisce troppo la struttura
Del movimento operaio a cui a cui lui pensava
Dico tutto questo per non demolire in niente la passione con cui noi abbiamo vissuto e Viviana la la vita del PC e le viviamo la futura formazione del partito comunista ma andiamoci con grande libertà cari compagni con la forza di dire ai giovani che noi sulla base di quella tradizione costruiamo una faccenda interamente nuova
Con quella passione quello slancio quella voglia critica del mondo quella volontà di combattere la battaglia politica che
Ci ha sempre caratterizzati
E in questo quadro poi ancora permettetemi di dire che noi abbiamo a vero e poi nella comunicazione con l'esterno una grande autonomia
Parliamo degli organi di informazione dei giornali
Diritto a rivendicare che informino correttamente sulle cose nostre
Se lo fanno poco correttamente ci la mente Remo ma io sono sempre dell'opinione malgrado l'incidente di questa mattina che il nostro peggior nemico malgrado tutto il silenzio
Perché quello ci ammazza notizie tendenziose sbagliate le si possono sempre combattere per farle diventare giuste e corrette ma il silenzio su di noi e la cosa che ci colpisce di più voglio dire
Rivendicare l'informazione con piena autonomia
Sapendo che i giornali sono il vero sono quello che sono di sinistra o di destra che sia ne dobbiamo rispettare l'autonomia e naturalmente però
Non può non possiamo fare quello che fa il più grande quotidiano italiano che viene assunto come direzione politica del partito democratico della sinistra non facciamoci dirigere dalla stampa di nessun tipo di nessuno
Detto questo per quello che riguarda le proposte di lavoro e ho concluso
Lo abbiamo fatto due commissioni sia molto chiaro che le commissioni organizzano una discussione
Non formulato delle proposte che siano già in sé esiti esaurienti Landi che esaustiva insieme al compagno di
Il che il simpatico compagno che ha fatto un bell'intervento della fabbrica del cantiere di della Versilia mi critica
Fanno delle proposte per discutere quindi la commissione politica dovrà tenendo conto delle osservazioni molto critiche che sono state generalmente fatte alle prime proposte di piattaforma dovrà aggiornare la piattaforma io però insisterei sul fatto che noi dobbiamo avere una piattaforma politica questo vuol dire non un programma articolato cioè una piattaforma che indichi degli orientamenti che proponga dei principi
Non è un programma fondamentale perché quello lo faremo ma ci vuol tempo per farlo ma è una piattaforma politica poi lei integriamo
Con dei documenti che riguardino le situazioni settoriali
Questione
A bici insomma tutti i singoli problemi che dobbiamo affrontare questo
Per cui avere una piattaforma che già queste è stata criticata perché si è detto che non è scritto abbastanza semplicemente e via dicendo giusto prescriviamo alla con più semplicità in modo che da tutti possono essere capita che non sia un libro che sia una cosa accessibile poi la integreremo con tutti i dati settoriali
Lo faremo presto questo
Se la quella bozza che uscirà dalla prima riunione della Commissione politica sarà imperfetta
E oggetto di critiche non importa criticate dall'essenziale che si cominci la discussione subito il tutta la periferia facendo tutte le critiche le osservazioni cambiamenti che è necessario questo mi pare che sia la cosa più importante non aspettare due mesi
Ad avere un documento troppo compiuto che poi non abbiamo più tempo per discuterne in periferia
Secondo lo stesso per la forma partito se detto questionario cambia per il termine perché non piace la commissione faccia in fretta una tematica non so come dire un documento con dei punti da discutere
Poi su quelli e su altri si apra subito una discussione la più ampia in tutta la periferia
La più ampia che subito ci sia era e le Commissione raccolga tutte queste opinioni per poi
Con formulare delle proposte più conclusive portarla quella riunione analoga a questa che abbiamo detto si farà in settembre e contemporaneamente ma nessun
Nessun compagno ora ha obiettato
Si faccia si facciano i convegni di cui si è avevo parlato nella mia nella mia introduzione
Il giornale compagni hanno chiesto qualche informazione
Puramente materiale che il compagno a Nichi Vendola nella foga del suo bellissimo intervento dimenticato di dare delle do io
Il giornale uscirà il sabato per essere disponibile alla alla diffusione domenicale sarà da sarà andrà in edicola ma con una distribuzione che consenta di riceverlo come si faceva con L'Unità
Costerà quantunque ti avrà un formato di un quotidiano e costerà quanto un quotidiano
Molto pesante economicamente farlo costare come un quotidiano ma si è deciso di fare così perché ci pare che sia più semplice se abbiamo alla enorme ambizione di pensare domani a farlo diventare un quotidiano vecchia
Infine
Infine mio concluso io volevo fare una un'osservazione di carattere puramente assolutamente puramente personale domani sarà
Speriamo una giornata molto bella
Cerchiamo di capirci
Siamo stati costretti a
Siamo stati costretti ad una personalizzazione del movimento
Però questa cosa regge finché strettamente indispensabile
Ma per due ragioni non può essere permanente non può essere eterna
La misura in cui eterno una cosa politica non può essere una soluzione organica prima di tutto perché a mio parere sarebbe sbagliato politicamente secondo luogo perché è una fatica assolutamente terribile
E quindi andiamo a domani a questa grande festa ma con la consapevolezza che insomma è proprio vero che se non ce la mettiamo tutti tutte riusciamo a tutti
A non dipendere in nessun modo interamente dalle mediazioni centrali ma davvero a fare una costruzione tutti insieme il nostro avvenire sarà difficile facilitiamo accertate
Senza
So che siete stanchi siamo tutti stanchi ma dobbiamo ancora accomodati riprodurre pochi minuti ancora
Abbiamo proposto
Un un testo il testo per un ordine del giorno
Che evidentemente una volta che fosse a poco Pagni vogliate per piacere rimanere seduti pochi minuti abbiamo finito
Nel momento in cui fosse approvato come io mi auguro dovrà essere diffuso a partire dall'assemblea di domani
Dunque o vi sono delle obiezioni questa è la mia proposta data l'ora
O vi sono delle obiezioni di fondo
Su questo testo di linea tali da dover aprire una discussione altrimenti se si tratta anche di ieri importanti osservazioni ma che possono essere fatti per iscritto io invito i compagni che hanno questa esigenza di fare queste osservazioni per iscritto in modo che un paio di compagni possono poi tenerne conto e farne una redazione
Questa mia proposta può essere accolta o vi sono compagni che vogliono esprimere pareri che siano nella sostanza diversi dal testo
Perché è di metodo
E allora vai alla tribuna
Quando quando tu vinci
Presentare per iscritto a delle obiezioni intende dire che il testo può essere su questa base modificato e non è distribuito prima non ci sono obiezioni politiche di fondo fatte le inaugura perché allora se investono la linea si deve non è una questione di linea io trovo che proprio a fronte delle stesse cose che avete compagnia Garavini
Nelle sue conclusioni per quanto attiene
La drammatica questione del crollo dei sistemi socialismo reale e l'impegno che noi abbiamo di una convegno che in maniera nuove avanzata viene rispetta le analisi
I soddisfacenti che sono state fatte finora sulla
Vicenda drammatiche tra di questi Paesi bene la frase del secondo capoverso nel nome del socialismo sono stati dedicati regimi ingiusti disposti e Gianluigi eccetera e cambi un giudizio dato e a mio parere abbastanza appiattito su un'analisi compiuta da altri e io non mi sento di approvare il questo punto
Quindi propongo che non la si presenti la si modifichi nel senso di dare un giudizio ma problematica mente a punire in maniera avanzata la questione come appunto il senso del nostro convegno eccome presenta delle contraddizioni tra Stato e società
Devi fare una proposta se voi che si discuta
E si voti qualche cosa altrimenti è una raccomandazione che viene accolta ma che non so come può essere tradotto devi dire che cosa concretamente proponi di scrivere al riguardo due minuti capocomico
Appunto
Allora altri compagni hanno questa
Hanno delle osservazioni prego
Compagno di Chiavari
Credo proprio nel capoverso dove si parla nel nome del socialismo
Eccetera
Evidenzierà in
Un tipo di immagine che la società occidentale ha sempre trasmesso come immagine di propaganda ai Paesi dell'Est
Che era l'immagine che la libertà era data dalla Coca Cola e dagli americani
Per cui evindenzia direi che
La caduta dei paesi dell'est è stata al di là delle disfunzioni e delle gravi responsabilità ci sono stati
Non la vittoria della democrazia ma la vittoria la Coca Cola
La vittoria della Coca Cola
Non credo che possiamo appunto poco
Abbiamo capito lo spirito ma credo che la Coca Cola sei d'accordo che non la mettiamo nel documento la Coca Cola va beh
Allora ci sono altri compagni o sono osservazioni altrimenti compagni concludiamo perché non è possibile de vediamo sentiamo un'osservazione di merito no allora volete un attimo rimanere seduti
Prego mi rendo conto che o può aprirsi una lunga discussione puramente nominalistica sulle questioni da inserire all'interno di questo ordine del giorno ed è bene che non sia così
Ebbene però che si rispetti oppure in linea di massima delle priorità alle questioni cioè allora ci che ci sia una discussione sulle questioni generali che devono essere presente all'interno di questo ordine del giorno
Rispetto a ciò io credo che non posso assolutamente mancare all'interno di uno di questo ordine del giorno la questione legata ai saperi
Anche perché e non è stato abbondantemente discusso qui in questa Assemblea l'anno scorso un forte movimento studentesco ha riportato la questione dei saperi della riproduzione Trasaghis trasmissione del sapere
Al centro della questione del dibattito nazionale quindi io proporrei un emendamento aggiuntivo voglio spiegare il senso la questione sapere come questione centrale
Come il siccome la questione sindacale è come la questione del pacifismo che sono presenti qua come un nodo essenziale ma le nostre quella vostra riflessione va bene sì lo devo leggere o lo presentano descritto ah va bene leggere allora o allora dal Esselunga non la legge elettorale è bravissimo benissimo del io problema Giletti Lecce io propongo di integrare Lodi a inserire dopo il pezzo sul sindacato dice anche la crisi del sindacato
Quest'altro pezzo che dice
Anche la centralità dei saperi e dello sviluppo scientifico tecnico tecnologico all'interno dei processi molecolari
Di ristrutturazione modernizzazione capitalistica va messa a fuoco con un rinnovato impegno critico capace di esprimere apertamente
Son logico
Capace di esprimere politicamente domande ora disperse frammentate di liberazione di antagonismo il brevissimo va bene talvolta redattore che il compagno Vendola altri compagni ci sono
Ce ne sono ancora due coraggio quanti e perbacco
Ma Company e questo è un appello avete effettivamente fatte le per iscritto al prezzo saranno tenute presenti un Adriano sono questioni di dissenso profondo diciamo di Libia
Non c'è motivo di venirli a esporre all'atto di non non è una questione di dissenso ma è soltanto una raccomandazione
Cioè secondo me i io invito e compagnia a sottolineare che nella discussione
Che non si può parlare soltanto in termini generici di crisi del socialismo reale bisogna anche andare ad affrontare i diversi processi
Perché il muro di Berlino è già crollato però non si può in un'Assemblea in un convegno come quello entro compagni in un come ma si tratta di un appello generale Coraggio fai la tua osservazione la mia salvati ma lei io condivido la la relazione del compagno Garavini però non si può fare una relazione e delle conclusioni senza affrontare un tema un pizzico di proliferazione al partito cioè il discorso che riguarda la perestrojka Gorbaciov
Prego
Allora Rossi
Non spetta c'è Rossi
Brevemente una raccomandazione per loro un'ulteriore primario compagni stiamo per finire abbiate pazienza sono romani compagno che parla ad agli argomenti da portare allora coraggio per un ulteriore precisazioni sottolineatura della questione è rappresentata dalla evoluzione della crisi politica
Le cose che ci hanno detto i compagni ultimamente Garavini devono trovare e devono essere rispettate con forza nell'appello mi sembra questa va correndomi questo credo che sia l'osservazione più incisiva
Di cui dobbiamo tener conto non so come ma certamente domani come potete ben capire
Il discorso del compagno Garavini sarà fondamentalmente per la parte politica incentrato sulle cose che qui ha sintetizzato nel suo intervento Pestalozza
Io leggo questa affrettata proposta nei paesi dell'Est
Silenzio nei Paesi dell'Est sono stati edificati sistemi che si dice che definiti si socialisti tali non possono essere consegnati al considerati e tali non sono stati il crollo dovuto contraddizioni fra forme autorità fra forma autoritaria dello Stato
E le società che hanno subito le drammatiche conseguenze ci impegno in un lavoro di analisi che consideriamo decisivo per l'elaborazione di una nostra corretta prospettiva teorica autenticamente socialista
Allora
Io non sono d'accordo sul cambiare la formulazione del documento per quanto riguarda i Paesi dell'est
Dico semplicemente che se è vero viene scritto esposto un giudizio appariva umori Vieri si dice porno lo spirito con cui noi vogliamo andare a fare una riflessione che è giusto come dice Pestalozza deve essere approfondita
Però lo spirito deve essere indicato dure
Non è dato un giudizio a priori
Ma è un dato soddisfatto
Ingiusto e dispotico non è un giudizio è un dato di fatto intanto di fatto secondo me non si può cambiare né si possono chiudere gli occhi con tatticismi scusatemi ed equilibrismi
Allora
Intervenga molto brevemente proprio perché mi sento in coscienza di farlo in quanto io faccio solamente una proposta evidenzio vista lo scarso tempo a disposizione di eliminare l'appello finale da dove si dice perché comunisti
Perché mi pare che tutta la discussione il portato di quello che è stato detto accompagnata era vini quello stesso che c'è nel documento che potrebbe evidentemente si è discusso faccia torto dico in questa conclusione
Che se volete vi faccia la critica ma dico punto per punto ma non mi pare che nessuna desideri se volete la faccia
Comunque
Si collega alla selezione di Pestalozza quindi rimane la no i disorganico nel senso che ci sono delle cose dette personalmente non c'è un appello globale un significato globale del perché essere comunisti quindi l'unica proposta che faccio per evitare essenziale tuttavia questa pila finale io non riesco ad immaginare di tornare a Trieste di portarli in giro dai compagni di pesare anche pagherete delle adesioni su questa base sul documento si sulla base di questa è la no
Non ci sono altri due euro all'ora per vuole rispondere ci sono altri aspetta è una gran brevissima notazione
Proprio dal partendo dalla relazione introduttiva di Garavini che metteva N luce l'intreccio potrà la questione dell'involuzione devo antidemocratica
è il problema del Mezzogiorno io credo che un accenno di questo genere non ha formulato nessuna proposta specifica mozione di questo genere all'interno di questo documento vada recepito ho finito quel prodotto
Cioè un uso
Io farei una proposta compagni tenete conto che questo appello è proprio solo un appello cioè non
Vi ricordate l'ordine del giorno del PAN caccerà ancor più più tassative sintetico cioè veramente soltanto una difficile concludere quella manifestazione dice dei due righe e quindi facciamo il partito comunista cioè ci vuole un po'di argomentazione essendo un appello ha bisogno di una certo torno un po'incalzante insomma non gli elementi di analisi è difficile metterceli dentro perché sta in tutt'altra parte
Modestamente dico ci sarà un mio anche un mio discorso perché de che regolarmente scritto
Se se c'è da bestemmiare su qualche cosa fatelo sul mio discorso oltre più ampio si è più facile di di fare delle critiche
Io direi che a quel tenendo conto delle osservazioni però De De Simoni carico il compagno Vendola semmai di accorciare un organismo più allungarlo francamente cioè di renderlo ancora più stringente se corre le sue valutazioni in questo modo di di di di di di poterlo utilizzare comune elemento crei sostanza e quello che dice facciamo il partito comunista e con molto molto più di argomenti di di di dico e di quelli che son portati mi sembra difficile di presentarlo
Vuoi dire qualche cosa o o condividi allora prego vai alla tribuna Vendola
Considero molto sensata anche se come dire la la riscrivere in una formulazione coerente diciamo con lo stile del documento l'operazione che ci veniva proposta sulla questione dei dei saperi che ci sono la la questione intellettuale
Credo anche che si può c'era un'osservazione che diceva di rendere più incalzante il giudizio sulla fase politica della svolta autoritaria credo che si può rivivere quella parte
Poi con il mio più per fargli francamente considero molto più scritto molto meglio la formulazione originaria si pezzi dell'Est che non quella che propone Pestalozza molto più precisa poi ci sono tutta un'altra serie di osservazioni forma picco come dire formali ma veramente minute
Compagni assumo subito in mente la responsabilità di tutte le lacune mi era stato commissionato un appello diciamo anche un po'lirico tipo quello ho scritto anche con una certa fatica cercherò stanotte
Ma il Meazza e sabato di tener conto delle osservazioni non lo so
Come si può fare poi domani lo ripropongo ai compagni
Fra allora noi approviamo in linea di massima l'appello
Raccomandiamo al compagno Vendola di fare le osservazioni e le correzioni che sono state proposte nel limite del possibile e possiamo concludere così la nostra Assemblea domani tutti alla nostra grande manifestazione al palato dallo sport