Libertà di religione e sicurezza nello Stato laico. Il difficile equilibrio tra diritti complementari e interdipendenti

E innanzitutto mi prendo qualche istante
Perché
Questo convegno che è un'iniziativa dell'allora onorevole Ceccanti per la quale noi abbiamo con l'avvocato con entusiasmo perché il tema ci interessa molto e fa parte delle finalità del nostro centro studi pertanto Digione sicurezza nello Stato laico il difficile equilibrio tra diritti complementari e interdipendenti
Abbiamo pensato questo evento come non come un approfondimento di un documento molto importante che è stato pubblicato nel due mila diciannove dall'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa su questo tema perché approfondire diciamo quel documento richiederebbe giorni Nonda una giornata o mezza giornata
Ma abbiamo pensato di presentare una carrellata di spunti di riflessione su quanto quel documento comunica e chiede agli stati membri di attuali sono linee guida
Quindi abbiamo cercato di coinvolgere tutti quei mondi quel quegli ambienti sociali che e l'OSCE nomina espressamente come protagonisti
Di questo di questo diciamo rapporto interdipendente tra libertà libertà di religione o convinzione è sicurezza nello Stato laico
Gli attori che l'OSCE chiama in causa ai quali si rivolge sono molteplici
Chiama in causa la società civile
Le istituzioni quindi lo Stato tutti gli Stati le comunità religiose
E all'interno delle comunità religiose della società civile
Fa una menzione speciale per due categorie le donne
E i giovani
Perché vede in queste due categorie
Dei protagonisti sottovalutati spesso sottovalutati e che invece hanno delle enormi potenzialità
Un altro elemento importantissimo che il documento mette in evidenza è che noi prendiamo in in questo evento
è il ruolo del dialogo interreligioso come fautore della sicurezza dello Stato
Perché a misura diciamo più le comunità dialogano tra loro essi conoscono tanto più la sicurezza dello Stato è garantita perché tutto è alla luce del sole e nessuno ritiene di essere più legale degli altri questo ovviamente se una comunità una persona o chiunque sia non viola le leggi dello Stato perché questo è un altro discorso
Ecco perché noi abbiamo coinvolto diversi protagonisti non abbiamo potuto coinvolge di tutti abbiamo fatto delle scelte
E intanto proprio per questo coinvolgimento nel noi speravamo che ci fossero rappresentanti di diverse associazioni enti anche delle istituzioni
E ringraziamo tutti coloro che si sono iscritti e che sono riuscita ad arrivare qui nonostante la pioggia e volevo nominare innanzitutto due persone e che conosciamo dell'impegno continuo negli anni passati proprio all'interno delle istituzioni in questo settore
E sono la dottoressa Anna Nardini già consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri
è la dottoressa Anna Maria Iurato che è stata perfetto al Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione che oggi sono qui con noi e noi la ringraziamo moltissimo le abbiamo conosciute
Abbiamo anche scambiato con loro delle idee e per noi è importante la loro presenza
Poi abbiamo le rappresentanti di diciassette diverse associazioni religiose e non religiose
Che ringrazio che voglio menzionare
Ligresti ha di Cristo l'associazione Alkeos Sofica la congregazione cristiana dei Testimoni di Geova
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni la federazione delle donne per la pace nel mondo l'Unione italiana delle Chiese cristiane avventista l'Associazione internazionale per la coscienza di Krishna
La federazione delle donne evangeliche all'associazione via Maria Maltoni Amati taglia la commissione globalizzazione ambiente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia Glamda
L'Europa Progress ONLUS la comunità il buy Italia scienza cristiana il movimento dei Focolari le chiese cristiane evangeliche Assemblee di Dio in Italia Istituto buddista italiano sopra Gattai la Fondazione Astaldi
Sì ho dimenticato qualcuno mi scuso ho fatto questi nomi ho segnalato queste associazioni perché ritengo importante
Che ci sia la loro presenza perché questo è un evento soprattutto per voi non è per il nostro centro studi e per la società per le comunità per le istituzioni
Ora
Se il professore cita è disponibile a fare un saluto al confessando cita è il presidente onorario del nostro centro studi per chi non lo conoscesse improprie sono citati avvocato ha insegnato procedura penale all'Università la Sapienza di Roma ed è direttore scientifico della rivista alla giustizia penale
Presidente della sezione la Terza Roma dell'Associazione mazziniana italiana
Confessa una città vuole mandare un saluto ai partecipanti deve solo accendere
Sì quello dei quella di testa
Buona sera
Sono polpette pensiamo
No ma attraverso video
Ma di presenza
Con questo colpiti
Che ci induce
A pensare
Sono lieto di dare a tutti i presenti
I benvenuti dell'associazione
Ed il mio personale
Ringrazio
Per l'onore che ci date con la vostra presenza
Che ritengo sia un chiaro segno di comunanza ai nostri principi
Ai nostri ideali
Ringrazio i relatori
Per aver accertato l'invito e per l'apporto di saggezza
Che daranno al convegno
Il tema è un tema antico
Del nostro Comune
E perché
La religione
Nella propria essenza
Eterna ed immutabile
E soggiace però
Per quanto riguarda lo sviluppo
Per quanto riguarda il suo modo di manifestarsi
Alla legge del tempo
Che non è parimente eterna
Perché
Per sua natura
è una legge dello
è impossibile
Spegnere il sentimento religioso
Dei popoli
Perché è connaturata
Alla coscienza dell'uomo
Le teorie politiche pertanto
Nel piano per ornare
Non possono fare a meno di tener conto del credo religioso
Dei propri rappresentanti
Chiamo rappresentate non no assistiti
Perché la religione
E l'effetto
Di un vincolo di fratellanza
Ed è che agli uomini
Nella coscienza di origine missione
Ed intento comune
Nel mondo romano antico
La religione
Serviva
Per arginare le rivolte degli innumerevoli schiavi
Questo uso politico
Della religione
Esatto
Messo in essere dai romani
Civiltà e civiltà del mondo sono la religiosa Medioriente
La giuridica romana la filosofica Careca
è stato
Dopo apprezzato da Machiavelli
Che detiene geniale l'idea del diritto romano
Sulle religione strumento Murray
D'altro canto
In tale effetto esisteva anche la visione materialistica
Della religione
Nel De rerum natura
Lucrezio Caro
Si considerano è religione mera sul superstizione
Che può portare a dei danni
Il
Punto di critica
Che fece insorgere
Appunto under muratura caro fu il sacrificio di Ifigenia
Dice la religione
Tante umore grigio può cui dissuadere ma amo
Passiamo in epoca più recente
Più recente per modo di dire
E siamo nel Seicento
Ecco il tema introdotto dalla direttrice
Il difficile
Far convergere
O convivere postazioni diverse posizioni diverse
Galileo Galilei
è il primo uomo di scienza
Nel mondo
Non fu creduto
Pur essendo paradossalmente comprendente della religiosità
Secondo la di lei
L'interpretazione del mondo
E scritta con un linguaggio matematico
Ed infine della scienza è l'analisi del
La Bibbia
A una verità che Galileo non intenda sconfessare
Ma il suo linguaggio e allegorico
Perché si rivolge agli uomini agli incontri
Ricordiamo che all'epoca
Le opere colte scrivevo nella Tina
Scienza e religione ecco il problema
Possono o esistere
Pure avendo
Le finalità divergenti e dell'IVA celibe
Uno alla ricerca l'altro come avevo accennato prima
Linguaggio diverso uno analitico quello che la scienza
L'altro
Voi ricorderete benissimo
Quanto si è discusso fra scienza e la religione e che il proprio e e
Diciamo e ancora in atto
Un discorso
Quanto sosteneva il popolo dalle non venne accettato dalla sua religione
E che a livello fatti
Perché i patti e come talvolta
Dal regno dal Papa
A Padova
Per insegnare in quella utile città
è stato
Ed è sempre un problema
Di come debba essere attuato alla regolamentazione delle religioni
Che sono eterne
Essendo un sentimento intimo in ogni uomo e chiede c'è seriamente affidato alle leggi
Del tempo
Che non sono tutt'ed è
Le leggi del popolo
Prendo tendono spesso quasi sempre a tutelare più
Che la libertà di credo o di punto i contingenti interessi politici propri e particolari
Ricordo dalla mia infanzia
Che c'era in Italia
Vedrai che andavamo alle elementari
Un libro cosiddetto sussidiario
E il periodo storico fascista
Comprendeva una parte dedicata
Allora religione
Con un capitolo intitolato
Gli Dei falsi e
E con l'aggiunta raffigurazione
Degli dei della mitologia greca
No gioco
Giovedì la ratio
Lettura Agli infatti
Sostanzialmente dalle scuole elementare
Si veda in quell'epoca
In cui
Silver dell'epoca in cui era imposta una religione di Stato
E tutte le fedi diverse dalla religione distacco erano fuorilegge
O quasi
Ecco
Perdura ancora la mentalità dall'opinione diffusa nonostante un classico e democrazia
Compito
Dell'associazione
Di queste
E quello di educare le menti per condurre l'opinione pubblica riconoscimento e rispetto al B ogni perfette
Di ogni credo
O non credo religioso
Con l'intento
E la finalità
Quindi
La Teoria finalistica dell'azione è quello di pervenire ad una pacifica
Comunque
Seguire strade alternative o strade repressive di certo non generare alcuna salvezza
Pacifica
Nel mondo
Nei tempi odierni sono scomparsi
Idee sforzi e bugiardi
Timori o fascista
Era fra l'altro
Dalla Divina Commedia dei falsi e bugiardi
Allorquando Virgilio si presenta a Dante dice visti nell'epoca per stabilire la proprietà rideva falsi e bugiardo
La religione cristiana una delle più diffuse alquanto nacque
Po'qualificata sette
Ciò dimostra che tutto ciò che trovo ripugna alla coscienza collettiva di gruppo
Preesistente e viene subito bocciata ho combattuto
A questo punto
Venerdì giorno loro molto devono osservare
E rispettare
Leggi dello Stato sul quale insistono
Lascio a voi al convegno ogni considerazione
Vi ringrazio e lascio la parola agli illustri relatori
Grazie professor nascita del suo intervento grazie
Vorrei dare la parola adesso l'onorevole Luigi Lacquaniti che è stato deputato nella diciassettesima legislatura durante la quale ha presentato il Progetto di legge norme in materia di libertà religiosa io abrogazione della legislazione sui culti ammessi e con l'onorevole Lacquaniti abbiamo collaborato nella nella precedente legislatura per diverse iniziative
Quindi vorrei che anche Luís desse un po'un saluto perché ci conosce anche da tempo quindi conosce anche le nostre attività
Sì può accendere senza l'altra
Grazie grazie dell'invito dottoressa Di Marzio io sono sempre molto orgoglioso di essere iscritto nel comitato scientifico dirette di partecipare quindi in queste occasioni mi mi limito ad un saluto rende quindi distinguo quello che sarà poi l'intervento rispetto alla tavola rotonda successiva
Dicendo che mi pare estremamente centrato il riferimento al documento dell'OSCE
Perché per quanto forse non ce ne rendiamo conto però l'OSCE fa una piccola a suo modo rivoluzione copernicana
Noi fino a vent'anni fa qui parlo da un punto di vista come come persona che si occupa si di politica che ha fatto parte della scorsa legislatura noi fino a vent'anni fa eravamo avviati verso le praterie della riscoperta del liberismo
In cui lo Stato avrebbe dovuto interessarsi il meno possibile della cosa pubblica in cui ci diceva che lo stato sociale e tramontato
E in cui automaticamente però non si dà per adesso occupare delle delle questioni relativi alla religione ricordiamo all'albo agli albori del nostro della nostra storia
All'indomani del Risorgimento impostazione era e la la stessa dalla parte ce lo Stato dall'altra la Chiesa ognuno pensa ai fatti suoi e va tutto bene così
E non se ci dice qualcosa di diverso
Ci dice quello ne parleremo in maniera più diffusa che invece bene che lo Stato si occupi di queste cose e che attui una politica che favorisca il dialogo con le comunità religiose
Il che spinga le comunità religiose a dialogare fra di loro
E che spinga alla che le comunità religiose anche a alla riscoperta di determinati valori giustamente le prima faceva riferimento alla discorso delle donne dei giovani
E questa è una novità
E una novità cui probabilmente siamo stati un po'costretti dalle tragedie dei primi quindici anni di questo secolo
Dalla attorno dalla stazione torcia la Alba partiranno da quando si diceva basta queste nuove religioni porto sbagliando naturalmente portano questo sbagliando e però ci siamo arrivati
Ci siamo rimasti con una riscoperta di quella che poi vi è stata definita come la laicità attiva che lo Stato deve avere e qui mi limiterei a questa breve intruso da questo breve saluto per non puoi andare a
A non ripetere alle più dopo nella tavola rotonda concetti e sul che vorrei approfondire che
Grazie onorevole Lacquaniti adesso chiamerei al tavolo se professor la città e l'onorevole Lacquaniti possono lasciare il posto
Al professor fattori
E lo no l'onorevole Lacquaniti rimane chiedo scusa professò fattori e qui il perché e il suo intervento e subito dopo quello del professor Sartori quindi prego
Venne
Questa questa prima tavola rotonda
L'abbiamo pensata sul tema libertà e sicurezza per tutti una sfida globale che diciamo che ricorre in tutto il documento
E
Per quanto ci riguarda tutti gli interventi che seguiranno
Vogliono rispondere noi pensiamo che lo faranno in maniera eccellente perché conosciamo i relatori del loro qualifiche le loro conoscenze loro esperienza
Riusciranno a da raggiungere questo obiettivo questo duplice obiettivo da una parte noi vogliamo diffondere la conoscenza di questo documento
Al fine di prevenire e contrastare tutte quelle azioni che incitano alla discriminazione all'ostilità o alla violenza
E quindi esprimendo sì noi come Centro studi lo facciamo da anni con chiarezza in difesa di tutte quelle persone quei gruppi che vengono discriminati o addirittura perseguitati
Senza un reale motivo non essendo quindi comunità violento in nessun modo essendo però comunità diverse da quelle maggioritaria
L'altro obiettivo è che noi vorremmo stimolare l'impegno di tutti quanti quelli che sono presenti qui e quelli che poi ascolteranno questo convegno successivamente
Per cercare di realizzare questa questo elemento questo obiettivo difficilissimo cioè promuove e simultaneamente sia la libertà di religione o convinzione che la sicurezza
E qui è importante ecco perché la presenza delle comunità religiose essenziale che anche le comunità religiose al loro interno siano vigilanti
Su qualsiasi forma di deviazione problematica atteggiamento anche di singoli
Perché la vigilanza delle comunità religiose lo dice anche l'OSCE lo diciamo tutti essenziale la collaborazione con le istituzioni
Noi e concludo con questa Brad brevissima riflessione riceviamo continuamente come centro studi rapporti esperienze e testimonianze
Su violazioni di queste di questi diritti
Più o meno gravi nel nostro Paese molto gravi in altri Paesi accenneremo tra poco un caso emblematico che quello della Russia
Riceviamo segnalazioni dall'Afghanistan dal Pakistan dall'India
Da diversi Paesi ma addirittura riceviamo segnalazioni dirle leggi discriminatorie nella liberissima laicisti ma Francia
E ci siamo impegnati su questo per far conoscere un progetto di legge che sempre il nome
Che l'idea di combattere l'estremismo religioso separatismo religiose fiatava titolari tutti i diritti umani ma questo succede in Francia non in Afghanistan questa importante ecco e sulla base di questi rapporti di queste testimonianze di queste esperienze
Che noi abbiamo voluto proporre questa iniziativa e poi ovviamente siamo intenzionati a proseguire su questo cammino sempre contando sulla vostra collaborazione e su tutti coloro che saranno interessati a contattarci
E a mandarci appunto e fondamentale per la mandateci rapporti fateci sapere quello che succede perché noi possiamo anche aiutarvi a fare da tramite con le istituzioni per quello che ci è possibile
Benissimo adesso do subito la parola al professor Gabriele fattori che è professore ordinario di Diritto ecclesiastico e canonico e coordinatore del corso di laurea magistrale in Scienze giuridiche della sicurezza del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia
Per la collana del corso di laurea Diretta dalla professoressa Donatella Curtò ottiche su penso sia qui in aula
Dovrebbe esserci che saluto anche se non la conosco direttrice del dipartimento ha curato il volume libertà religiosa e sicurezza
Con la prima traduzione italiana delle linee guida OSCE due mila diciannove su libertà di religione o convinzione e sicurezza
Questo volume si è aggiudicato il premio al mio amico libertà di religione due mila ventuno
Le do la parola molto volentieri il professor Sartori
Grazie della parola consentitemi anzitutto di ringraziare proprio la dottoressa Di Marzio e lire per questo invito chi mi onora moltissimo primo molto al di là dei miei meriti
Ringrazio il professor Shibari l'onorevole Lacquaniti chi mi hanno preceduto in qualche modo vi hanno introdotto
E se devo rispettare li consegne io quindici minuti per provare a raccontarlo di che cosa dicono che cosa sono e che cosa dicono le linee guida OSCE due mila diciannove
Sull'IVA sta di religione o convinzione insicurezza che è un po'una mission impossible
Un po'perché vi devo parlare con la mascherina e per chi ha gli occhiali come me se posso rubare una battuta da Albanese non è un problema ma è un dramma
E poi perché è un documento di circa ottanta pagine con molti approfondimenti di carattere giuridico politico sociologico anche come dire non non proprio agevoli
Ma ci riproverò naturalmente
L'ultimo ringraziamento ma un ringraziamento speciale va a tutti i presenti tra i quali molti amici di colleghi
Che cosa sono le linee-guida OSCE le linee guida OSCE Duemila diciannove su uno in poche parole quello che possiamo considerare considerare oggi il più importante documento internazionale sulle che si occupa delle interferenze dell'interazione tra libertà di religione o convinzione e sicurezza
Flor Shell ho anticipato Raffaella Di Marzio è l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa questo documento è stato prodotto in particolare dalla dall'ufficio per le istituzioni democratiche feriti righe per i diritti umani
Tanto quando parliamo di OSCE quanto quando parliamo dei documenti OSCE rientriamo nell'ambito delle cosiddette soft organisation e del soft law cioè organizzazioni e documenti a cui non possiamo riconoscere una rilevanza strettamente giuridica una urgenza giuridica in senso stretto è proprio ma
E più corretto attribuire loro una dimensione una rilevanza istituzionale e giuridica politico giuridico
Quando nel settembre due mila diciannove l'OSCE pubblica le linee guida su libertà di religione convinzione e sicurezza
Mi viene data l'opportunità di curare la traduzione italiana di queste linee guida naturalmente non non dico di no non non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di dire di no
E la prima idea era quella di limitarsi a una traduzione poi la direttrice di dipartimento più lungimiranti dinamica che io conosca che Donatella Kurt ottiche
Era mia direttrice devo grande onore per me averti qui
Oggi Donatella mi dice ma perché limitarsi soltanto a una produzione facciamo un libro su libertà religiosa e sicurezza e con questo libro
Inauguriamo una collana vera e propria per il corso di laurea in Scienze giuridiche della sicurezza e così nasce il il il libro
Che ha visto la partecipazione di tutti i pubblicisti del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia i chi abbiamo intitolato Libertà
Religiosa e sicurezza dentro questo libro naturalmente proponiamo anche la prima traduzione italiana delle linee guida
Le linee guida le linee guida sono strutturate con una prima parte a carattere generale e una seconda parte che invece elabora una riflessione
Prima una riflessione su quattro Chiesa Studies su quattro questioni giuridiche
La registrazione la revoca del riconoscimento giuridico delle confessioni religiose i discorsi e la letteratura a connotazione estremista
Le misure di sicurezza i luoghi di culto e il diritto di conversione e la persuasione non coercitiva
A questi all'analisi di questi quattro chiese Studies seguono decine di raccomandazioni si chiamano così le proposizioni che lo share rivolge agli Stati partecipanti
Ma non soltanto agli Stati partecipanti ma anche alle confessioni religiose e questo è un primo dato molto importante perché
Come dire la redazione formale di questo documento rivolgendo le raccomandazioni agli Stati e alle confessioni religiose sostanzialmente e anche formalmente quindi ufficialmente dimostra di considerare Stato e confessioni religiose
Entrambe destinatarie alla pari delle proprie raccomandazioni e responsabilizza entrambe ed entrambe l'una nei confronti delle altre
La prima parte a carattere generale non le meno importante della seconda ma qui non servirebbe a nessuno che io mi ero il trustee nel dettaglio delle delle questioni delle questioni giuridiche
Io invece propongo una lettura delle linea guida OSCE di questo genere qua
Le linee guida OSCE nascono
Dentro un contesto storico e in qualche modo si calano in questo contesto storico e si rivolgono al a questo contesto storico
E si sviluppano a partire da tre presupposti e intorno a tre parole chiave e ad una in particolare
Fatta il contesto storico è quello che potremmo chiamare il contesto storico dell'insicurezza che caratterizza il nuovo millennio
I tre presupposti
Che costituiscono l'avvio le fondamenta delle linee guida sia sostanziali che metodologici sono nell'ordine l'idea della complementarietà e dell'interdipendenza tra sicurezza e diritto di libertà religiosa
Il primo la necessità evitare qualsiasi assimilazione
Qualsiasi equivalenza tra religione e terrorismo
E questo secondo presupposto è il terzo e la responsabilizzazione delle confessioni religiose tutte nei confronti del terrorismo di ispirazione o matrice religiosa dei radicalizzato ed è dei radicalismi dei processi di radicalizzazione dei fondamentalismi
Le tre parole chiave connesse a questi tre presupposti sono anzitutto quello di compresi il Security che nella nostra traduzioni abbiamo tradotto come sicurezza integrata quella di estremismo religioso e quella di persuasione non coercitiva naturalmente io non potrò visti i limiti di tempo toccare
Tutti questi punti ma come dire questi punti insiste perché io ho cercato anche di formulare nel modo più chiaro possibile sono già a mio modo di di vedere diciamo una sintesi piuttosto esaustiva a dei contenuti delle linee guida OSCE mi limiterò dunque a qualche considerazione sui punti che io ritengo più importanti anzitutto abbiamo detto il contesto le linee guida OSCE solo linee guida che si spiegano
Anche
Non soltanto ma certamente soprattutto alla luce del contesto che noi viviamo
Dopo il mille novecentottantanove ci attendevamo un periodo di stabilità che invece non c'è stato se non per Coop per pochissimo tempo
Si è aperta una nuova crisi li geopolitica direi emblematizza atta dall'undici settembre due mila e uno lo acquista
è seguita una crisi a la crisi geopolitica inutile che vi dica che è ancora in corso
E anzi forse si è fatta addirittura più complessa
Sì abbiamo avuto poi una una una una crisi di natura economica e anche questa
Irrisolta
Incombe una crisi ambientale i non è risolta certamente abbiamo avuto una crisi sanitaria e già molti si chiedono se si la prossima pandemia non sarà una pandemia di carattere informatico insomma
Qualche ragione per percepire l'habitat del terzo millennio come un habitat insicuro
Ce l'abbiamo
Non dico che sia per forza così ma diciamo abbiamo qualche motivo per a pensarlo i qualche motivazione per attivarci i cercare di prevenire la concretizzazione
Di rischi che si sono fatti molto diversificati rispetto al passato molto più numerosi rispetto al passato e
Probabilmente anche molto più complicati da combattere rispetto al passato sotto certi aspetti in questo scenario le religioni sono o nuovamente protagoniste nel bene e nel male
Nel male perché c'è il terrorismo di ispirazione o matrice religiosa perché ci sono processi di radicalizzazione religiosa che attraversano sempre più profondi mente le nostre le nostre società
E per i fondamentalismi nel bene perché naturalmente le religioni si propongono sempre più attivamente come
Vettori di pace di dialogo interreligioso di dialogo ecumenico per i canonisti che eventualmente fossero in sala
Di fronte alla minaccia della violenza religiosa
Stati e governi come hanno reagito fatti i governi hanno reagito con tendenzialmente tendenzialmente con tradizionali politiche
Securitaria a connotazione restrittiva
In altre parole c'è una violenza a torto o a ragione riconducibile
Alle religioni
Minori attraverso tutta una misura di azioni restringiamo il diritto di libertà religiosa e i diritti fondamentali in genere
La domanda che dobbiamo porci e la domanda alla quale le linee guida OSCE due mila diciannove
Provano a rispondere dando una risposta molto forte è la seguente in un mondo sempre più plurale sempre più frammentato nella sua geografia
è clinica sociale culturale e religiosa
Le tradizionali politiche di sicurezza
A connotazione meramente restrittiva dei diritti e delle libertà fondamentali e in primis della libertà religiosa
Sono ancora le politiche della sicurezza più efficaci
Ecco
Le linee guida OSCE due mila diciannove su questo hanno un'idea molto chiara in particolare oggi
Politiche della sicurezza veramente efficaci non possono avere una connotazione meramente restrittiva
Comprimere il diritto di libertà religiosa
Mila alle fondamenta quel rapporto di fiducia
Tra cittadino e stato che è la precondizione della pace sociale
Non solo
Non solo
I flussi migratori e il fenomeno migratorio che forse è uno dei tratti più distintivi
Del del mondo contemporaneo
Ci dice soprattutto una cosa che rilevano politologi sociologi giuristi di tutti i tipi
Ci dicono cioè che il migrante sembra essere disposto a rinunciare a tutto sul piano economico e sociale manovra la propria religione in altre parole
Politiche della sicurezza meramente restrittive del diritto di libertà religiosa altro non fanno che generare tensioni sociali che nel lungo ma qualche volta medio e qualche volta Breve periodo sono destinate a emergere in superficie
A tal proposito l'OSCE le linee guida OSCE propongono
Una nozione di sicurezza
Che in quel documento
è formulata come compreso il Security
E che si può tradurre come sicurezza integrata
Cioè è una sicurezza che tiene insieme che considera interagenti tre dimensioni quella politico-militare si vogliamo più tradizionale
Quella economico ambientale
E la dimensione che il documento CIPE ricita come dimensione umana cioè
Quella dimensione che sottolinea l'importanza di
Integrare
Le tradizionali politiche della sicurezza con un adeguato Rispetto con una verifica un'adeguata tutela dei diritti umani
E in primis della libertà religiosa
Vi ho già detto quali sono gli altri presupposti teorici e metodologici di queste linee guida cioè
L'infondatezza
Che l'OSCE considerato tale tra
Religione e terrorismo
Ma dall'altra parte la responsabilizzazione delle confessioni religiose di tutte le religioni
Nei confronti delle degenerazioni del religioso
Quelle degenerazioni che riguardano le religioni al proprio interno
I processi di radicalizzazione
I fondamentalismi
E quelle degenerazioni che invece riguardano le religioni dall'esterno ovvero le strumentalizzazioni del religioso a fini criminali cioè quei tentativi di nobilitare
Azioni criminali Attraverso motivazioni teologiche che invece con il crimine non hanno proprio niente a che fare
A concludo con un piccolo passaggio che la dottoressa Di Marzio mi aveva espressamente richiesto
Su una delle delle parole chiave che ho citato in apertura e cioè sul concetto di estremismo religioso
Qui la cosa più efficace che posso fare
Citarvi
Un paio oltre delle raccomandazioni OSCE
In tema di estremismo
La premessa è che
Non esiste allo stato attuale una definizione giuridica di estremismo religioso comunemente globalmente accettata
E questa e questa è la premessa
E a partire da questa premessa
Queste sono alcune delle raccomandazioni in materia di estremismo religioso dell'OSCE rivolte agli Stati e alle confessioni religiose
Gli Stati partecipanti non dovrebbero applicare misure legali o di altro tipo basandosi o comunque richiamando concetti come estremismo estremismo religioso
Considerata la genericità di questi termini e la possibilità che vengano utilizzati impropriamente in modi eccessivamente discrezionali o discriminatori
Raccomandazione numero due
Laddove singoli credenti o gruppi di credenti risultino coinvolti in attività criminali o illegali gli Stati partecipanti e non dovrebbero attribuire la colpa dell'intera comunità
All'intera comunità di appartenenza ma dovrebbero sanzionare esclusivamente le persone ritenute responsabili
La sette
Gli Stati partecipanti dovrebbero abrogare qualsiasi legge che imponga sanzioni nei confronti questa è molto importante
Nei confronti di chi afferma la superiorità di una religione o di una convinzione in quanto non si tratta di fattispecie di estremismo una religione che consideri le proprie verità
De Rita superiori non è una religione perciò solo estremista l'ultima la otto gli Stati partecipanti dovrebbero interrompere la prassi di basarsi esclusivamente sul giudizio di Asperti nominato dal nominati dallo Stato per stabilire se i testi sacri delle comunità di religione o convinzione
Debbano essere considerati estremisti
Grazie di avermi ascoltato
Grazie professor fattori grazie mille
è stato molto difficile lo so cercare di sintetizzare un documento così complessa o comunque credo che lei ci sia riuscito molto bene grazie
Adesso do la parola all'onorevole Lacquaniti
Che che approfondirà credo fosse proprio la questione dell'equilibrio tra diritti ma ce lo dirà lui stesso l'ho presentato prima quindi non ripeto la presentazione grazie a una rete
Grazie dottoressa di merce grazie in particolare alle professor fattori per questa esposizione sintetica magma completa ecco di questo di questo documento diversi cercherò di soffermarmi di dare la Polo voce della politica e perché prima abbiamo sentito la voce della del dell'accademico
E quando invece si parla del si passa la voce della politica in me arriviamo alle dolenti note per quanto riguarda questo tipo di tematiche
Dolenti note per tutta una serie di problemi
Questo probabilmente io ascoltato il professor fattori ho letto anch'io per qualcosa credo che sia il documento forse più avanzato che possiamo trovare oggi sulle tematiche che di cui ci stiamo occupando perché recepisce tutto il fenomeno ahimè terroristico che si è avuto agli albori questo secolo
Però date le indicazioni estremamente compiute interessanti su quello che deve essere poi il ruolo dello Stato
Che non può essere un ruolo meramente punitivo e non può esserlo perché sarebbe gravemente
Sarebbe sbagliato proprio perché è stato messo in luce
Già all'indomani del buffer clan quelle persone che invocando Allah entravano entrarono in data clandestino quella strage in realtà non frequentavano i porrei rispettivi delle distillerie
Le rispettive comunità religiose
Quindi il problema e questo ripeto emerse già all'indomani di quella tragedia
Il problema è non l'appartenenza alla comunità religiosa
Ma
Il lei
L'assenza dello Stato nel governare qui il fenomeno migratorio che ha portato alla nascita delle barriere o di altre realtà simili anche nel nostro Paese
In cui spesso queste persone che non riescono a integrarsi nelle culture che li accolgono
E finiscono poi per rinchiudersi e per avere anche poi reazioni così estremiste
Il problema è che se io però
Faccio un po'
Perciò considerata un po'cattivo nei confronti dei colleghi esami attuale legislatura ma anche la mia perde la presa della legislatura a cui ho partecipato io se io chiedo qualcosa ai colleghi su questo documento temo che non sappiano molto
Perché quando si parla di in fenomeno immigratorio
Se nella migliore delle ipotesi si parla di concetti come la salute la libertà giustamente concetti come nella le politiche sociali di integrazione ma la libertà religiosa e ancora in me molto dimenticata dalla politica
Probabilmente perché sconta a sinistra
Vecchie concezioni per cui la la regione ancora l'oppio dei popoli per qualcuno
Ne siamo un po'in i puntini anch'io sono di sinistra quindi sa un po'nipotini quelle concezioni
E e a destra invece si sconta la concezione liberista per cui lo Stato di queste cose non devo comparsi altro a cui pensare
Come lo dicevo nella nel nei saluti all'inizio del del convegno il
L'album la particolarità che abbiamo che che che che che abbiamo incontrato nella nella scorsa legislatura
E la riscoperta un po'all'indomani della crisi economica delle due mila e otto due mila dieci mille la riscoperta un po'anche dello Stato come Stato sociale
Però anche questo non ha non sia accompagnato con un intervento da parte dello Stato su queste tematiche dottoressa Di Marzio né ci siamo conosciuti nella precedente legislatura si correrà la fatica che abbiamo dovuto fare per far passare iniziative all'interno del Palazzo
Che si occupavano punto di libertà religiosa
A livello nazionale
E ma anche a livello internazionale si è fatto riferimento è testimone di Geova la Russia ma anche la Cina per esempio quello che ancora oggi accade in Cina ecco sono tutte tematiche di cui la politica oggi non si
Non si occupa molto ancora oggi limitare adesso no
Mi pare di poter dire che non sia cambiato molto anche in questa legislatura
Questo è un peccato perché nove i quest'da abbiamo nella nostra carta costituzionale già al tutti gli anticorpi
Contro qualsiasi politica repressiva
Della libertà religiosa
Il
Tutto quello che accadde all'indomani della dell'approvazione della legge regge la Regione Lombardia ente in termini di edifici di culto reti urbanizzazione
Poi arrivò la Regione Veneto pori vorrà Regione Liguria guarda caso tutti i connotati molto connotate politicamente
E molto indicativo
Perché in quel caso presentammo interrogazioni parlamentari interpellanze anzi più le terrazze interpellanze interpellando il Governo ha intervenire presso quel quelle regioni
Il proprio il Governo lo fece perché il quella legge venne si fece ricorso contro l'ora venne impugnata davanti alla corte costituzionale con i risultati che sappiamo
Però quindi governo fu presente la politica in qualche modo fu presente
Però fu soprattutto dalle a dalla Corte costituzionale che che arrivò il monito più importante perché quella legge la legge della Regione Lombardia fu oggetto di due sentenze una del due mila e sedici poi l'altra due mila diciannove io non mi soffermo su quella legge per che immagino che sappiate tutti a cosa faccio riferimento
Ma mentre la sentenza del due mila e sedici diceva quella l'anno delle regioni non possono andare a limitare la libertà di religione imponendo delle dei vincoli
Alla in termini di sicurezza perché quella quella legge la legge la Regione Lombardia conteneva anche alcuni principi di questo tipo dicendo ma le comunità religiose possono essere oggetto di controllo possono essere oggetto di nel momento in cui si definiscono addirittura si paventava la possibilità anche di installare dei mezzi di controllo diretto ma la sentenza questa fu la prima sentenza della Corte costituzionale che andò a dichiara l'incostituzionalità di quella parte della legge del della Regione Lombardia ma poi soprattutto arrivò la sentenza del due mila diciannove in cui cito testualmente sì di si legge la libertà di culto si traduce anche nel diritto di disporre di spazi adeguati per poterla concretamente esercitare
Comporta un dovere a carico delle autorità pubbliche cui spetta di regolare e gestire l'uso del territorio le amministrazioni competenti devono prevedere anche la possibilità di mettere a disposizione delle comunità degli spazi adeguati
Quindi prima dell'OSCE
Il punto più avanzato
In termini di politica di libertà religiosa ce lo dalla Corte costituzionale ancora una volta non la politica direttamente
Perché la Corte costituzionale in questa sentenza è una sentenza molto importante io credo detto quella che poi oggi viene definita come laicità attiva positiva
Noi quando parliamo di laicità nel nostro paese pensiamo soprattutto alla questione dei crocefissi frega toccato anche a me personalmente sarò
Un'educazione cattolica se l'ho fatto parte felicemente estremamente agile cattolica fintanto che non incontra sulla comunità valdese e da quindici anni con la mia famiglia facciamo parte della della comunità valdese
Quindi a persone del la laicità come fatto che nelle aule scolastiche non ci debba essere un crocifisso che domina perché poi ci sono altre rappresentanti di altre comunità l'unica altri comunitario questione importante però la laicità
Al netto di tutto questo dovrebbe essere qualcosa di ancora più importante per che nel nostro paese qui mi ricollego a quello che dicevo all'inizio il la nostra Costituzione a in sei
Tutti gli anticorpi per difendere il principio di laicità che un principio fondamentale un principio che l'Europa Francia prima citata in poi l'Europa ha dato al mondo
Questo
Naturalmente ha dovuto fare i conti con la mai completamente dimenticata concezione di
Religione di Stato
Perché come sappiamo noi ancora non abbiamo superato completamente il
Quella che la legislazione del i lilla il l'impostazione delle diciotto ricostituente fascista il Patti lateranensi eccetera ahimè sono presenti non è la costruzione mani principi fondamentali della Costituzione
E tuttavia questo permesso però fino a la fine degli anni Ottanta fino agli anni Novanta di avere una politica di intervento da parte dello Stato in quindi lo stato più volte affermato il suo ruolo la necessità che le politiche dovessero garantire appunto le dovessero garantire gli spazi adeguati qui si può ricordare per esempio son vorrei ecco la
La la la la la sentenza ecco del la sentenza storica del violento centotré del mille novecentottantanove fatto che l'obbligo dello Stato che deve assicura l'insegnamento della religione cattolica
In cui si sottolinea molto la parola cattolica dimenticandoci che però che in questo modo lo Stato va affermava il suo ruolo che qui di laicità positiva attiva cioè garantire che le comunità
Religiose non solo quella cattolica
Potessero godere di spazi adeguati ci sono anche leggi decreti decreti anche ministeriali che garantiscono questo che garantiscono il fatto che lo Stato debba
Debba debba mettere a disposizione questi spazi
In questa prospettiva e con questa evoluzione
Le direttive le indicazioni che vengono dall'OSCE quindi sono indicazioni che dovrebbero trovare terreno molto favorevole nel nostro Paese
Ci sono però alcuni alcuni ostacoli il primo ostacolo forse lo festeggia
Perché come giustamente ci ricordava il professor Sartori e l'OSCE questa
è un organismo così molto particolare in a livello sul piano internazionale
Per alcuni Stati che pure aderiscono l'OSCE non ha nemmeno personalità giuridica
Ma tutto quello che poi dal dice detta l'OSCE poteva essere recepito dalla politica
E sappiamo quanta difficoltà oggi faccia la politica da certa parte politica soprattutto nel recepire queste direttive
L'altro problema può essere dato anche dalle stesse comunità acquistano rappresentanti
Di tante comunità religiosa ciò possono dire loro stessi
Siccome come possono considerare questa politica di tra virgolette intervento da parte dello Stato
Che non è una politica interventista perché nelle direttive dell'OSCE prima è stato detto viene viene detto molto chiaramente che gli Stati devono favorire il dialogo ma devono anche rispettare le libertà delle singole delle singole comunità
Io credo che alcune comunità facciano ancora molta fatica a recepire questo ruolo attivo da parte dello Stato
Non tanto presso quelle che sono le chiese storiche della riforma
Quanto presso le comunità
Di nuova formazione cioè quelle comunità che sono si sono formate sono spuntate un po'in tutto un lungo tutta la penisola
All'indomani dell'acuirsi del fenomeno migratorio
E in cui cioè il i nostri fratelli migranti
Verso quindi dobbiamo avere una politica quanto più possibile d'accoglienza io credo spesso Troll non trovando
Ho trovato complessa la possibilità di integrarsi in questo Paese finiscono poi per costituire delle loro con micro comunità
In cui si parla con la Display ispettive lingue si pensa a come si pensava quando si faceva parte di altre comunità storica d'origine eccetera
Io credo che questo questo non vada appena non debba essere oggetto di valutazione necessariamente negativa è comprensibile
Però credo che queste comunità
Debbano fare uno sforzo maggiore per integrarsi anche sul piano appunto delle della vita religiosa
Che la difficoltà da parte del dell'amministrazione le amministrazioni pubbliche
Sia per i locali sia l'amministrazione statale
E proprio quelle di intercettare questa realtà nel favorire quanto più possibile il dialogo
Terminò
Dicendo una cosa che di cui ci dimentichiamo il
La tendenza se ne dobbiamo fare una dobbiamo dare uno sguardo al mondo uno sguardo internazionale
La tendenza ahimè non è verso la democrazia
Per lo meno come la concepiamo noi nel mondo occidentale
La tendenza e all'opposto ahimè e quindi sempre più
Rischiamo di dover impattare nell'analisi e l'apolide le politiche internazionali per quanto riguarda la libertà religiosa con fenomeni come quello che ho ricordato prima in Cina
O o fenomeni come quello della della Russia con i testimoni di Geova
Il mio auspicio
Io mi occupo ancora attualmente in politica anche al dal dal di fuori del parlamento
Il mio auspicio è che la politica riscopre una volta per tutte il concetto di libertà religiosa perché come diceva giustamente l'OSCE la sicurezza passa anche attraverso lo dico al riconoscimento di questo principio grazie
Grazie onorevole Lacquaniti adesso chiederei gentilmente ai due relatori di lasciare il posto a Davide Romano
E Patrizio Zenobi
Che sono i prossimi relatori che parleranno sempre per questa tavola rotonda grazie
Tali chiama
Bene abbiamo già detto che l'OSCE si rivolge a diversi interlocutori per i quali c'è ovviamente anche la società civile è non abbiamo nominato i media
Però adesso li nominiamo perché in realtà sarebbe necessario un convegno ad hoc per discutere del ruolo dei media in questo ambito e noi in questo momento non possiamo permettercelo però abbiamo Davide Romano che direttore di coscienza libertà
E del dipartimento Affari pubblici e libertà religiosa della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno ne conosciamo molto bene lui è anche membro del nostro comitato scientifico e quindi affido a Luís una riflessione sull'ambito specifico che lo riguarda sempre su questi temi grazie Davide a te la parola
Buonasera buon pomeriggio buona sera a tutte e al tutti sono tratto innanzitutto alla dottoressa Raffaella Di Marzio
All'amica Raffaella Di Marzio per questa occasione per questo convegno all'Iraq
E sono riconoscente a tutti voi per la vostra presenza qui e riconosco il volto amico di molte persone
Saluto la dottoressa Nardini che qui davanti a me la statura dottoressa aiutato tante altre persone con cui davvero da molto tempo
Intratteniamo una fruttuosa feconda affettuosa vorrei dire anche capacità di dialogo di confronto
Ora io devo dirvi che
Rispetto al tema libertari libertà dunque intanto
Piccola premessa che fatalmente suonerà come una capo taxi o ma
Dopo
Il professor fattori dopo l'onorevole Lacquaniti
Molte cose direi quelle decisive sono già state dette
E quindi sotto alcuni aspetti apparirono come un diciamo replicante di seconda mano ma certamente il il punto di vista che rappresenta il diverso malfatte Zoro delle molte cose grigio fumo sta sono state già dette appunto da chi mi ha
Da chi mi ha preceduto
Dicevo che il titolo stesso del convegno che naturalmente è un titolo occasionato dal documento dell'OSCE
Però con l'amica Raffaella se l'avessimo estrapolato in un certo senso è trovata da qualche altra parte avremmo avuto modo di dubitare della fecondità di questo binomio tra libertà e sicurezza guardate e un binomio tremendo da prendere con le pinze con tutto il rispetto per l'OSCE stazioni
è un binomio premendo mi mi ha fatto pensare ma ma è ancora un certo senso è ancora peggio mi ha fatto pensare alle considerazioni che faceva Norberto Bobbio quando parlava di libertà e uguaglianza e lui diceva come mettere d'accordo libertà e uguaglianza in un certo senso sono in una pensione talmente radicale da confliggere
Eppure da quel conflitto dal delicato equilibrio di quel conflitto in qualche modo si reggono le sorti della democrazia ora in un certo senso la stessa cosa
Si può dire del binomio libertà e sicurezza perché libertà soprattutto libertà di religione libertà di culto e sicurezza perché
Dunque il ruolo di e nei contesti che poc'anzi anche da varie parti sono stati evocati
Competitivo grafici e politici nei quali la libertà di culto sistematicamente
Conosciuta repressa
O o o o perlomeno altamente compressa
Vale a dire la Cina vale a dire la Russia
Vale a dire anche con connotazioni diverse la Turchia forse si potrebbe anche dire qualcosa di simile perfino perdute eccetera eccetera
Il ripiani
Per riprendere la libertà di culto e giustificato con il ricorso alla
Alla sicurezza
Se vogliamo sicurezza dobbiamo sorvegliare le sette questa è la dizione adesso perché su questo potrebbe veramente
Aspetti
I tempi di lecco ma quindi la sicurezza sicurezza spirituale aperta ed esperta
Poi
Però un intervento della giurista Patriciello Valle che spiegava ricostruiva ricostruiva le grandi tappe del concetto di sicurezza spirituale che nasce non di recente nasce nella Germania nazista
In un documento del mille novecentotrentasette di un certo RAI norme Idris ai greci
Che appunto supponeva che la Germania nazista il personale che non poteva avere vita lunga e duratura se non avesse garantito oltre alla sicurezza
Fisichella sicurezza dei corpi anche la sicurezza spirituale
E dunque il nome di questa sicurezza spirituale bisognava appunto mettere fuorilegge tutte quelle minoranze quei culti che ovviamente non aderivano al verbo del del Reich
E poi e poi e poi e poi c'è stata la Serbia e poi appunto c'è la Russia oggi ci sono appunto varie edizioni riedizioni infauste di questo ricorso al concetto di sicurezza per confutare il diritto di libertà religiosa o quanto meno per comprimerlo fortemente ciò nondimeno certo è chiaro noi non possiamo e nel nome di questo binomio diciamo con molto complessa e molto tempestivo non possiamo non prendere in considerazione come giustamente fa è stato già fatto
Da chi mi ha preceduto
Non possiamo non prendere in considerazione appunto la la questione della sicurezza perché poi tutti quanti noi vogliamo essere sicuri
è inutile diciamo come posso dire criticare il concetto di sicurezza che ha invece un suo preciso fondamento nella anche nel negli stadi dello stato di diritto
Come mettere d'accordo come mettere d'accordo la sicurezza e la libertà
Guardate io sono sono un
Di formazione un teologo un pastore un pastore avventista un pastore
Evangelico
Non ho alcuna
Come posso dire non ho alcun sentimento di particolare difesa
Nei confronti delle religioni nel senso che mi rendo perfettamente conto che le religioni hanno una vocazione tendenzialmente totalitaria
Di questo bisogna essere consapevoli e prima lezione sono consapevoli religiosi cioè noi meglio è
Quindi non dobbiamo difendere
Con le posso dire una libertà religiosa talmente ingenua da descrivere le religioni come soggetti che promuovono la pace e la concordia tra i popoli
Spesso non è così
Purtroppo spesso non è così
E quindi se le religioni poi qui si fa un discorso molto generico me ne rendo conto ma è chiaro che bisogna un po'generalizzare non entra nel dettaglio in questo contesto ma se le religioni hanno indubbiamente a volte la capacità di essere interlocutori affidabili per preparare la pace questo compito che le religioni hanno anche storicamente svolto in molti altri contesti e in molte altre situazioni le stesse religioni giocano invece un ruolo sporco contro la pace
A danno di qualcuno a salvaguardia di volta in volta di una corporazione religiosa di maggioranza quindi bisogna sapere che le religioni non sono innocenti e dunque è giusto che si pongano esse stesse il termine delle liste il il si pongono esse stesse il il
L'obiettivo della della di garantire la la pace la sicurezza e la concordia
Si diceva poc'anzi la responsabilizzazione delle religioni diceva un teologo evangelico molto noto
Molto noto Jorge morte Manna quand'è che le chiese mi parlava ovviamente dal cristiano delle chiese quand'è che le Chiese impareranno ad auto trascende sì
Ma come è difficile auto trascenda sì cioè relativizzare se stesse
Relativizzare se stesse non tanto in obbedienza ad un principio diciamo la laico
Otto non soltanto per questo ma anche l'obbedienza vero principio religioso cioè se vuoi fare spazio a Dio devi relativizzare te stesso
Non devi diventare tu stesso un dio
Non devi assumere la tua posizione per mobilitare
Ho agire lo Stato contro altri questo è quello che accade in determinati scenari in cui religioni di maggioranza si sentano così forte sicure garantite da mobilitare in qualche modo lo Stato verso le minoranze ecco il compito dello Stato e come è stato detto poc'anzi assolutamente creare condizioni in cui ciascuna religione ciascuna religione anche di minoranza soprattutto le minoranze possano essere riconoscibili e riconosciute
In un perimetro in cui hanno una sostanziale parità di possibilità l'articolo tre della Costituzione parlava di religioni che di di sedi egualmente libere quanto fecondo è stato quel principio che inizialmente invece fu introdotto come un principio difensivo diciamo di una idea di nonno uguaglianza di tutte le fedi ecco ugualmente libere però questa uguale libertà va assolutamente che deve garantire lo Stato laico va assolutamente
Compresa e perseguita anche delle religioni in un dialogo ecumenico innanzitutto in un dialogo interreligioso in una capacità anche di confrontarsi in maniera duttile ermeneutica mente parlando
Con i testi sacri in quali non sono innocenti neanche essi mi stupisce volte che incerte
In certi
Diciamo in certe posizioni religiose c'è questa difesa a oltranza del testo sacro qualunque esso sia la Bibbia incorrano no non il testo è il testo dice tutte cose belle siamo noi che siamo infedeli ma questa è una ricostruzione abbastanza curiosa anche i testi purtroppo non sono innocenti ecco perché ci vuole una capacità ermeneutica in grado di diciamo di darne una lettura sapienziale ecco una lettura sapienziale io confido che una lettura sapienziale
Una capacità dello Stato di essere un interlocutore affidabile per ciascuna regione possono preparare la via della pace e della concordia della libertà e della sicurezza
Io non so se come dicono alcuni e concludo se il cosiddetto paradigma post secolare di Jürgen Habermas sia già tramontato mi dicono gli studiosi diciamo di scienze sociali di quel che quella è stata poco più che una suggestione
Cioè le religioni hanno dimostrato all'atto pratico di non essere in grado di calarsi nel dibattito pubblico per offrire un contributo senza volerlo monopolizzare
Se è così è un fallimento che noi tutti religiosi dobbiamo certamente sentire come bruciante perché come dicevo Ulrich Beck se le religioni hanno una pessima fama gli unici a poterli riscattare sono i religiosi
Grazie
Grazie Davide per questo intervento molto
Che stimola proprio alla nostra riflessione personale
Arricchisce il nostro dibattito su questo documento e sul tema
Ora io sto per dare la parola a Patrizio Zenobi dell'ufficio stampa dei testimoni di Geova perché volevamo mostrare un esempio concreto di quello che accade quando uno Stato emana leggi
Che vanno nella direzione esattamente opposta a quelle indicate dall'OSCE
E volevo anche ricordare a tutti che la situazione i testimoni di Geova e Russia è stata oggetto qui nel nostro Parlamento di almeno tre interrogazioni parlamentari
Noi abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione della prima che risale al due mila diciassette aveva come prima firmataria l'onorevole Ostellato
E come cofirmatari altri deputati tra i quali l'onorevole Lacquaniti qui presente gli altri due sono state presentate nel due mila diciannove nel due mila venti
Entrambi hanno avuto risposta l'ultima risposta e quella della a firma della viceministra Marina Sereni in questa risposta in sinteticamente si afferma
Che la persecuzione dei testimoni di Geova e Russia rappresenta e sto citando la risposta rappresenta oggi una delle più evidenti
Criticità in materia di diritti umani nel Paese e si ribadisce l'impegno dell'Italia per la difesa e promozione della libertà religiosa di tutti quindi presentiamo un caso emblematico
Ed ho quindi la parola a Patrizio Zenobi
Ecco io vorrei ancora una volta ringraziare lire la dottoressa Di Marzio che sia ospitato vorrei ringraziare tutti voi che siete qua vorrei in qualche maniera parlare dopo si esitato molte volte la la Russia esiti ricollegandola al alla alla realtà che vivono i testimoni di Geova in Russia
E quindi noi non vogliamo fare un alzare un grido di dolore dalla da Mosca
Prima però ricordare che faremo qualche slide e che serviranno per ripetere
Che cos'è il trattamento che nel la Russia riserva e i testimoni di Geova pensate che testuali se è vero che sono centosettantacinque mila da come vita enorme
Vediamo mai al numero allora prima di entrare a San Colombano volevo dire che alcune citazioni
Per le decine di migliaia di testimoni di Geova privati della libertà religiosa in Russia
Estremismo significa leggere in privato alla Bibbia o altre letterature di Joseph pregare in silenzio in piccoli gruppi parlare pacificamente di Dio e persino menzionare il nome divino che noi riteniamo essere Gero Grassi e ritenere che la loro religione ma questo lo fanno tutti come è stato citato ripetutamente sia quella vera
Come siamo arrivati a una situazione così assurda
Di concerto e di estremismo emerso per la prima volta in Russia circa vent'anni fa il quindici giugno del due mila e uno con la ratifica della convenzione di Shanghai sulla lotta al terrorismo al separatismo è l'estremismo
L'anno successivo due mila e due la Russia ha adottato la legge federale sulla lotta alle attività estremiste successivi emendamenti hanno dato un'interpretazione sempre meno oggettiva di cosa debba intendersi imperatività estremista questi emendamenti hanno segnato l'inizio dell'opposizione forte evidente conti Testimoni di Geova i russi
Quest'anno la Russia una norma del Paese che vede settanta testimoni detenuti in carcere o strutture di custodia cautelare
Trentadue sono agli arresti domiciliari e cinquecentocinquantanove sono perseguiti penalmente
I processi hanno preso di mira uomini e donne di età compresa tra i diciannove e novant'anni
Tra i punti cederci entrare inizio in perseguiti sono anche c'è anche un certo dico un cittadino danese e uno polacco
Quasi ogni giorno ci sono irruzioni in alcuni casi anche violenze fisiche e addirittura Turturro
La Corte suprema russa affermato chiaramente che la decisione di sciogliere gli enti giuridici dei testimoni di Geova non includeva il divieto per gli individui di praticare la loro religione la realtà tuttavia è molto diversa
Come dimostrano alcuni casi tra i tanti che in questo momento vorrei illustrarli
Il venticinque ottobre del mille del due mila e ventuno il Tribunale distrettuale chiuso affidi astrakan ha condannato Rostand via Roma Sergei clicco no fra e gli embrioni Ivanova a otto anni di carcere
E la moglie di io Bielli Olga a tre anni e mezzo di carcere queste sono le condanne più lunghe che finora i tribunali russi hanno imposto i testimoni di Geova negli ultimi anni il motivo della loro fede
In precedenza
Pentiti la condanna più severe era stata pronunciata il dieci febbraio del due mila ventuno comprando quindi in tempi recenti
Quando Alexander il suo indice Santa Teresa anche vediamo qui nella foto era stato condannato a sette anni e mezzo di reclusione avrà figli settanta anni quando sarà rilasciata
La sentenza di Alexander insieme è stata pronunciata nello stesso momento in cui le case di quindici famiglie moscovite venivano perquisite da parte delle forze di sicurezza dalle forze di sicurezza armate con armi automatiche
I telegiornali hanno trasmesso le immagini di persone innocenti che venivano portati via ammanettate dietro la schiena
Nessuno però sa spiegare perché queste persone siano in pericolo per lo Stato o per i cittadini
La Renault cinque ventiquattro febbraio di quest'anno
La settantenne Valentina Baranov scarica è stata condannata a una pena detentiva di due anni e mezzo per partecipazione a un'organizzazione estremista vietata
Allo stesso tempo suo figlio Roman è stato condannato a sei anni di carcere
Primo luglio due mila ventuno
Vladimir Solov'Wolff settantacinque anni è stato condannato a sei anni di carcere con sospensione della pena
Precedentemente nel basso sempre di quest'anno due mila ventuno la moglie di Vladimir Valentina su prova settantatré anni e stata etichettata eccome estremista semplicemente per aver cantato canti religiosi
è stata condannata a due anni e mezzo di carcere con sospensione della pena
Ulteriore Sly
Questa è addirittura drammatico
Appena un mese scorso agenti di polizia speciali russi
Armati
Nel corso di un blitz hanno aggredito fisicamente Anatoli Egretta Ras dopo a Rocco e Nicolai e Lidia Merino
A io escusso una città cinquecento cinque mille trecento chilometri da Mosca in Siberia
Gli agenti hanno trascinato diretta per i capelli in un'altra stanza immaginati dalla scena immaginate le due coppie
La lamentata varasse dietro la schiena l'hanno colpita ripetutamente Anatoli contemporaneamente è stato buttato a terra ammanettato con le braccia dietro la schiena preso a calci in testa e all'addome
Gli agenti lo hanno colpito sulle mani mentre gli intimavano di dichiararsi colpevole e di rivelare loro informazione su altri testimoni di Geova
Gli agenti lo hanno poi torturato cercando di forzare
Una bottiglia di vetro nelle sue natiche
Ha cercato di aiutare
Nel secondo caso
A colpi di destra quando gli agenti hanno fatto irruzione nella casa di Nikolaj Elia Mary norme hanno prima colpito Nicola in fase con un oggetto pesante contundente dicono è caduta a terra e ha perso la conoscenza
Dopo aver ripreso conoscenza ha trovato un ufficiale seduto sopra di lui che lo picchiava e lo fece gli ha rotto i denti davanti
Lei è stata
Ascoltate questa frase interessante
Lei è stata trascinata fuori dal letto per i capelli e ammanettata gli agenti l'hanno poi ripetutamente aggredita fisicamente prima di permetterle di vestirsi adeguatamente
Che era a letto potete immaginare com'era vestito
Esperto in materia attivisti per i diritti umani secondo quanto riferito anche per fine presidente Putin ci sono detti pubblicamente sconcertati perché tutto questo accade a cristiani pacifici
Tuttavia sta ancora accadendo
Nel frattempo
Possiamo osservare questo atteggiamento che si sta diffondendo anche oltreconfine Russia
Purtroppo è proprio così
La revisione comparative di aprile due mila e venti della sovrana sulla politica anti estremiste spiega
La convenzione di Shanghai nel due mila e uno usa l'estremismo esclusivamente per indicare atti violenti contro lo Stato e la sicurezza pubblica
La differenza tra la concessione russa dell'estremismo a livello nazionale
E quello dell'organizzazione per coro per la cooperazione di Shanghai e state eliminate nel due mila e diciassette a seguito della firma di una nuova convenzione che corrisponde allo spirito della legislazione anti estremista russa
E aggiunge la revisione comparativa la legislazione estremiste russi è stata e rimane la vegetazione anti estremista modello per i Paesi dell'Asia centrale
Non è stato negli ultimi anni si è stata più volte criticata a livello internazionale dall'alto commissario delle Nazioni Unite per i gli ottomani dal Comitato delle Nazioni Unite per i diritti umani dal Comitato delle Nazioni Unite per l'eliminazione del discriminazione razziale
C'è anche la commissione di Venezia la Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza al Consiglio d'Europa hanno detto la loro contro questi atteggiamenti
Ultima slide
Samir sciatta Imhoff dimostra un modo lampante che gli sforzi della Russia di esportare la sua politica la sua vaga nozione di estremismo stanno avendo successo cioè messa in un è un cittadino di settant'anni per tanti pista condannato a sette anni e mezzo di carcere per incitamento all'odio religioso
In aggiunta alla corte anche imposto un divieto per tre anni di svolge attività religiose divieto che decorrerà dopo aver dopo che avrà scontato la condanna
Durante il processo Esperti presunti esperti hanno citato direttamente alle decisioni della Corte Suprema russo che ha messo al bando i testimoni di Geova e sia il pubblico ministero che la decisione del tribunale hanno bollato
Questo questo fratello Jean primo come estremista peraltro la cattiva salute liscia Mele in questo momento sta peggiorando ammiccamento
Conclusione
L'estorsione
Dell'ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani
In parte praticamente l'OSCE indicono Formenti che gli Stati partecipanti dovrebbero abrogare qualsiasi legge che imponga sanzioni contro affermazione di super interreligiosa o relativa alle convenzioni perché queste non costituiscono estremismo
L'uscire fra
Ha recentemente pubblicato un promemoria secondo cui le leggi anti estremismo non devono avere contenuti divieti generici
Senza violenza Diretta incitamento alla violenza o preparazione alla commissione di atti violenti i discorsi e i comportamenti pacifici anche quelli che mirano convincere altre persone ad aderire a una televisione non possono essere limitati
Sono due situazioni che abbiamo già sentito nelle nei discorsi dei nostri dei precedenti
E nota dichiarato
Lo chef che quei Paesi che perseguire testimone diceva non hanno fornito alcuna prova per dimostrare che i fedeli della comunità non siano mai sta non siano mai stati coinvolti in atti di violenza contro lo Stato o cittadini
Accusa conti fedele di essere pericolosi estremisti dimostra quanto sia farsi ad abusare del di una legislazione anti estremismo quanto è varia era di casa
Come affermato e concludo il nostro studioso professor Massimo Introvigne sei testimoni di Geova sono estremisti lo siamo tutti
Intervenga giunto loro della loro religione non sono una minaccia per nessuno ma le etichette estremismo accertamento usata come minaccia contro di loro una minaccia seguite da un'azione brutale e repressiva
E qui siamo entrati veramente nel merito di tutta questa nostra appuntamento di di oggi pomeriggio e abbiamo visto come difficile
Far quadrare le raccomandazioni con la realtà di tutti i giorni
Grazie grazie a Patrizia Gerardi nel suo intervento non può essere commentato in alcun modo perché si commenta da solo purtroppo adesso vorrei chiedere ai relatori che sono quindi spostarsi per lasciare il posto a dagli nei prossimi due relatori che sono Fabrizio Petri
E Sabrina Martucci grazie
Sabrina magari qui che se più vicina ecco la poi la dopo la professoressa le slide voi anche sedersi intanto diamo la parola prima al presidente Fabrizio Petri di qua
E
E dunque inizia adesso la nostra seconda tavola rotonda che a cui abbiamo dato questo titolo donne pace e sicurezza
Come avevo accennato prima nel documento scesi sottolinea molto la l'importanza del ruolo delle donne per promuovere la libertà
Intervenire come diciamo soggetti attivi in questo ambito
Dice cito l'OSCE la libertà di religione o credo e l'uguaglianza di uomini e donne appartengono alla stessa struttura indivisibile di diritti umani
Poiché lui uomini e le donne possono essere colpiti in modo diverso dalle violazioni che il loro diritto alla libertà di religione o convinzione
è importante dice l'OSCE contrastare la discriminazione basata sia sulla libertà di religione scusate
è importante contrastare la discriminazione basata sia sulla libertà di religione o convinzione che sul gente
L'OSCE sottolinea anche l'importanza del ruolo delle donne nei conflitti riconoscendo il loro ruolo
Non più solo di vittime ma soprattutto di protagoniste e agenti di cambiamento nei processi di pace e nella promozione della sicurezza
Do la parola a Fabrizio Petri ministro plenipotenziario del presidente del Comitato interministeriale per i diritti umani che ci illustrerà il prezioso contributo del cd tu proprio in questo ambito
Ecco
Ne allora grazie per questo vi invito grazie dirette
Veramente un piacere essere qui è una collaborazione che va avanti da molti anni e ne siamo particolarmente contenti
Come forse saprete il comitato che presiedo il comitato che è un organismo che è deputato infatti non rappresentare discutere e poi dare un follow up su come l'Italia applicati trattati internazionali in materia di diritti umani in termini musicali viene chiamato un meccanismo di reporting follow-up è un meccanismo che hanno molti paesi
Ma che le nazioni che invitano tutti i Paesi adottato se ne nel caso italiano meccanismo che esiste dal mille novecentosettantotto ed è collocato il ministro degli affari esteri ma ricomprende praticamente tutte le amministrazioni dello Stato quindi noi facciamo
Una serie di azioni stiamo rapporti li andiamo a discutere e poi cerchiamo nei limiti in cui ciò è possibile di dare attuazione alle raccomandazioni che riceviamo
Il tema che affrontiamo oggi è un tema che per quanto riguarda l'attività il comitato che presiedo è un tema che affonda le sue radici in una famosa risoluzione delle Nazioni Unite Risoluzione tredici venticinque del due mila
Una risoluzione che appunto avviato aperto tutto il famoso perché ormai infranto una cosa molto molto importante settore del contributo delle donne alla pace e alla sicurezza che le parole della società di massa perfettamente colto nel presentarmi quindi diciamo che cosa fa l'Italia cosa fa il nostro comitato
Circa a con dei piani d'azione di dare attuazione a questa raccomandazione questi tra nazioni siamo arrivati ora al quarto
L'abbiamo adottato alla fine dello scorso anno che sono entrati dunque un percorso che avanti da oltre dodici anni qui attualmente i piani d'azione sono quadriennali e dal lo scorso piano d'azione sono anche finanziati
Una decisione del Parlamento con una cifra presenta un po'limitata comunque un milione di euro vanno qui è un percorso che però negli anni si è stabilito maniera diciamo molto solida
è un percorso che appunto malvisto appunto l'importante contributo perché il fatto di non è tanto la quantità della cifra ma il fatto che finalmente grazie a questo finanziamento
Viene riconosciuto il lavoro dell'associazione sul Tirreno perché cosa succede che il nostro piano d'azione iterazione che ci dà forza così testimoniano una peculiarità
Forse un po'unica a livello globale ed è per questa ragione che sono seguiti con particolare attenzione anche a livello internazionale tra parentesi io non è che a detta del piano perché basta che andate sul sito
Del comitato ci sarà dritti umani lo trovate foto campeggia incapaci affinità neanche in inglese
Ma qual è la cosa interessante è che noi abbiamo scritto su cui sia il precedente ma soprattutto l'attuale è stato scritto assieme a le associazioni della sosta civile più coinvolte nella sostenere il lavoro delle donne
A livello globale per favorire la pace e la sicurezza quindi abbiamo creato negli anni un working group avverto erano prendendo il working group in cui ci sono sia le istituzioni sia la società civile
Ma la cosa veramente interessante vi assicuro non è una cosa fra né facile né scontata il testo è stato scritto assieme
Quindi un testo che applica due principi uno è quello della pietà ownership cioè abbiamo e e abbiamo visto che la cosa sta funzionano vero tutte le associazioni si sono ritrovate ci si riconoscono nel testo perché ovviamente non è che tutto quello che propone non è stato preso ma in questo dialogo alcune cose che non ritenevamo importanti sono state prese
E dall'altro stiamo cercando di e questo è un esempio di portare avanti un discorso che non si è più semplicemente quello cosiddetto multi stakeholders ovvero che le istituzioni dialogano queste fondamentale con la società civile o col mondo accademico o col mondo
Messi con i sindacati e con la consegna dobbiamo organizzazione anche su altri temi su imprese e diritti umani su abbiamo persone per l'implementazione della raccomandazione e la revisione periodica universale quindi abbiamo con tantissime realtà
Però quello che ci però ci tiene a sottolineare voce che ce la stiamo cercando di spostare l'accento su un concetto un po'più diciamo forse democratico che quello del RAI Olds quindi non solo un dialogo ma cercare di ovviamente sono forse un po'ideali non voglio adesso esagerare su chissà quando far battuto però credo che sia uno sforzo che siano compresi percepiti come tali e ovvero Colli cercare veramente di far sì che quando si lavora assieme alla sosta civile questo lavoro sia sentito come qualcosa di valido ricostruttivo o società civile stessa
Il piano d'azione trovò il quarto piano d'azione abbiamo cercato anche di renderlo particolarmente efficace sotto il profilo della comunicazione perché programmi questi piani che sono alle volte molto Intini di tecnicismi e anche diciamo comprensibile agli addetti a lavoro Lorna abbiamo cercato di fare uno sforzo per renderlo anche più idoneo alla come cattolico e l'abbiamo molto asciugato strillando rispetto al precedente
Possono far danno però la dall'insieme della dell'approccio e soprattutto abbiamo cercato di ridurre gli Obiettivi Titina raggrupparle qualcosa in quattro abiti principale per perché rendere tutto ciò più facilmente ripeto consultabile divulgabile
Il filo conduttore di questo Mendonça approccio legato affatto che si cerca e in tutti questi documenti e le Nazioni Unite a partire intorno al nuovo millennio si cerca di integrare finalmente i tre pilastri delle Nazioni Unite
Che sono pace sicurezza
Sviluppo socio economico e diritti umani che sono tra loro interconnessi non sono non dovrebbero essere separabili
L'agenda ventitré il presunto sostenibile proprio un documento in questo senso forse più importante che lega completamente i tre i prospetti ma anche nei nostri piani d'azione estinti impersonate da risoluzione sul donne pace sicurezza cerchiamo di portare avanti questo appurato approccio che consenta in qualche maniera di far risaltare come non c'è sicurezza senza diritti umani
Non ci sono diritti umani senza un vero sviluppo socio economico insomma è tutto un posto un po'collegato e le donne ovviamente parliamo frutto di noi
Sono porre di questa di questa azione tra gli aspetti innovativi che mi permetto di di sottolinearvi c'è anche quello che in maniera estremamente diciamo limitata però è un primo passo abbiamo per esempio inserito tutto il discorso della formazione anche rispetto al disarmo che un tema estremamente dedica tre ripeto innovative in questi tre anni prima non c'era
Ma più in generale stiamo cercando di fare una grossa azione nel campo della formazione ed in particolare queste anche una cosa a cui abbiamo ottenuto moltissimo emersa nel contesto del rapporto con la scusa civile
La formazione di chi deve formare quindi non solo la formazione in generale ma la formazione di coloro che devono formare perché anche questo è un aspetto che non si può dare per scontato grazie e e quindi diciamo credo che sia un piano che abbia noi questo piano poi facciamo un proprio se le porta annuale anche questo poi il Pubblico
In cui diamo atto di quello che è stato all'implementazione nel corso dell'anno che ha preceduto quindi ora stiamo per pubblicare quello del due mila il venti ovviamente sono sempre diciamocelo décalage zitti un anno perché noi dobbiamo attendere che l'associazione ci diano
Il materiale di questo sovrano solamente a in fase di fase avanzata però anche questa è una maniera che noi approviamo continuare il dialogo se Cossutta civile sia poi anche di essere diciamo il più possibile trasparenti
Su gli affetti del nostro del nostro percorso
Io adesso poi
Se così fosse ci sta prove ci sono domande quindi competizione no no no ma assolutamente io però ringrazio ancora ovviamente ho scorto curano la preferenza e il pane che ci ha preceduto e anche se il comitato che presiedo ricca si occupa di come l'Italia decreto Alitalia però molto interessante ascoltare anche situazioni grazie
Grazie al presidente Fabrizio Petri
Il sito del CO due apposta a disposizione dentro la ministero il sì del ministro degli Esteri CDU quindi comitato interministeriale per i diritti umani
E proprio di non peggio trovate questo interessantissimo Progetto importante Progetto donne pace sicurezza che potete leggere
Perché ovviamente in questa sede era molto difficile presentato in tutte le sue sfaccettature vi ringrazio il presidente per quello che ci ha detto perché ha inquadrato un po'il senso e la metodologia di questo rapporto
Allora adesso io passo la parola alla professoressa Sabrina Martucci
Che
E anche membro del nostro comitato scientifico la professoressa Martucci e docente all'Università di Bari
Ed ecco ordinatrice del master in terrorismo prevenzione della radicalizzazione e integrazione interreligiosa e interculturale
E del costo di alta formazione inconsapevolezza della radicalizzazione gente minori ecco cessi di letterati cavitazione
E anche coordinatrice
Del programma di dei radicalizzazione promosso dall'Unità Università di Bari in collaborazione con la Procura della Repubblica di Bari era differente del rettore per la collaborazione con la Direzione nazionale antimafia
E antiterrorismo in materia di prevenzione della radicalizzazione
è promozione di programmi di terra di catalizzazione è una presentazione un po'lunga però credo che sia importante che voi siate a conoscenza delle attività della professoressa Martucci con la quale noi collaboriamo stabilmente e che ci ha anche coinvolto diverse volte in questo master
Adesso do a lei la parola
Prego Sabrina Ferilli questo desta stilista
Bene buonasera Montgomerie già che grazie
No relativa fraudolenti accendere perché qui è acceso ma forse lì no
Ecco adesso non so ancora ok sentire
Ti ringrazio molto di quest'invito è del poter essere qui a diciamo portare un piccolissimo spaccato di quelle che sono lei le nostre esperienze ho pensato di declinare il tema di questa tavola rotonda donne pace e sicurezza sulla base delle aspettative appunto che tu presentarvi poco fa il di parlargli per quello che era possibile appunto questo poco tempo troppo abbiamo a disposizione
Di un problema molto molto importante e che ci impegna tutti un tema direi quasi necessario nel quale è proprio necessario parlare ma soprattutto cercare di portarlo
Al di fuori nelle nostre rispettive esperienza ed a quello quello dell'attenzione della radicalizzazione ma soprattutto di quella particolare declinazione che in questo settore tutti potremmo eventualmente trovarci a fare veri e disegni dieci mentre
Ed è la compliance nell'ambito dei sistemi di disegni di legge ma anche nell'ambito dello Stato di diritto
Abbiamo due ottiche di osservazione la prima può essere posta nel senso di chi opera quindi delle donne viste in una dimensione di operatività concreta ed effettiva nei processi di pace quindi quale è il ruolo delle donne nella prevenzione e nel contrasto del terrorismo
E soprattutto nell'attività delicatissima che non amo più chiamare di denari cavitazione perché in molte occasioni ha avuto modo di specificare ci induce quasi in un errore ci induce quasi a pensare che facciamo attività retail programmazione per cui il termine credo più giusto in questo caso più laico
Quello che più corrisponde alla tutela dei diritti che trattiamo in questo tipo di attività è quello di dissing aggiornati ideologia eversiva violenta e terroristica questo ci aiuta a pulire quei linguaggi di cui ai quali abbiamo punto fatto poco fa riferimento di riuscire a parlare
In termini chiari e a distinguere forse anche ad arrivare a concretizzare quel monito che spesso c'è venuto dall'Unione Europea
Nel senso che è il terrorismo non ha religione e questo è uno dei nostri obiettivi l'altro punto di osservazione è quello della consapevolezza quindi donne attrici ma anche operatori consapevoli di quella che può essere un attività di Gender orientata rispettosa e sensibile ad una distinzione di Jeanne d'Arc
Che possa comunque in questa distinzione leggere ed operare nell'ambito di un corretto bilanciamento tra tutela dei diritti esigenze di sicurezza e di giustizia
Quindi sono fattori che si connettono al tema generale che trattiamo oggi ma che comunque possono essere specificatamente declinati nell'ambito di un'azione non solo vista femminile
Di protagoniste di azioni di prevenzione e di contrasto e di del radicalizzazione
Ma che devono necessariamente essere nella consapevolezza di tutti gli operatori uomini e donne che Siciliano
Mi piace iniziare introdurre un po'questo discorso con queste due bellissime immagini sono due opere d'arte di una donna afgana di un artista afgana dipinge graffiti e murales sui muri dilaniati dalla guerra di Kabul sono due immagini di donne che per quanto alle spalle abbiano l'incubo infatti una di queste due opere questa qui a destra si chiama appunto l'incubo
Nel ritorno dei talebani comunque si descrivono delle donne ancora in piedi sofferenti col cuore spezzato con le mani sul volto ma comunque donne in piedi
Questo è credo uno dei messaggi più importanti nell'attività di prevenzione e di resistenza e di lotta per i diritti umani in territori dilaniati come quello dell'Afghanistan era quasi impossibile data la mediatizzazione e tutto quello che circonda oggi il concetto di donna ma mi piace anche riportare le parole che ho sentito qualche giorno fa nell'intervista la dottoressa strade che è un una teologa islamica che lavora insegna qui a Roma
Lei ci ricordava che la donna a un ruolo in queste prospettive di pace e di integrazione di attività non solo in quanto madre Mackie
A la capacità di ricucire le ferite diceva dei ecco io vi inviterei a vedere il ruolo proattivo delle donne in questo in questi ruoli in questi scenari la mia università
E io per prima collaborò con molte istituzioni che si stanno occupando della attività positiva delle donnacce di come riusciamo nei due liste di come riusciamo in Afghanistan a lavorare con questa donna
L'artista che qui io vi porto e vi rappresento lo scorso anno non ha potuto disegnare un logo che sarebbe stato poi dopo di alcune delle nostre attività perché ha avuto appunto dei problemi e oggi non sappiamo non riusciamo a contattarla ma fa parte di un'équipe diciamo di donne e di una più che di un'équipe di un di un insieme di donna
Che qui un po'vi racconto in quella prospettiva positiva attuativa che viene segnalata anche dal piano di azione nazionale
Siamo stanchi di leggerla nel ruolo di vittima guardiamo le nel ruolo di attivista c'è proviamo ad immaginare le donne che tanto vengono di poste al centro dell'azione o dell'azione dei contenuti di molte risoluzioni di molti atti internazionali
Nel ruolo di vittima
Elenca stiamo in una visione quasi eccessivamente romantica nel ruolo di Donna sono sicuramente madri
Ma dobbiamo guardare le come donne capaci di superare quindi di andare oltre di riuscire ad avere delle attività concrete a realizzare delle attività concrete qui
Vi porto delle immagini che sono vero reali la prima che vi mostro qui a sinistra in alto mi sembrava potesse descrivere la complessità e Valeria Collina la mamma di uno degli attentatori del London Bridge
Che sicuramente riassume la storia di una donna che ha vissuto il dramma
Del figlio terrorista ma che ha comunque
Potuto rappresentare per tante persone con le quali poi rientrata in relazione un esempio di complessità quindi del dramma di una donna che però sa superare le dimensioni della tragedia diventare un attivista per la promozione della prevenzione e quindi del coraggio delle madri che possono denunciare un figlio che possono avere fiducia nelle istituzioni
Ma abbiamo anche il ruolo che viene rappresentato ogni giorno che è stato rappresentato da moltissime donne nei contingenti appunto in Afghanistan qui
Nella nella foto in alto a destra vedete verrà presentata una foto nella quale praticamente c'è il maggiore Monti icone che mi ha concesso punto l'uso della foto
Che e ha ottenuto il sì per le donne afgane tutta una serie di attività di formazione una serie di attività di formazione lavorativa venivano preparate per esempio a fare non so o il lavoro di sarta o il lavoro di parrucchiera o addirittura potevano i riuscire a essere integrate in un sistema di promozione di piccole aziende grazie anche alla collaborazione di in giro che erano gli sul territorio bene perché a questi esempi perché l'esempio di coraggio appunto purtroppo della professoressa fa Fini dilaniata qualche giorno fa perché e nell'ambito di questa dimensione appunto della definizione di un rapporto tra pace e sicurezza e donne non possiamo fare a meno di considerare quanto sia importante contestualizzare i ruoli di queste donne per riuscire non solo a percepire come loro operano ma per fare in modo che questa loro operatività possa essere portata in cui contesti di formazione ai quali faceva appunto riferimento il presidente
Perché chi noi dobbiamo formare possa sentire non solo dagli esperti e dai teorici ma delle persone coinvolte in campo e nella vita reale
Quelle che possono essere e le dimensioni da affrontare ma anche le dimensioni da capire a trattare e gestire soprattutto quando nell'ambito di questi contesti dobbiamo lavorare da operare su la della ricca di trazione o meglio sul di Fingal giù quindi toccare di diritti fondamentali
Però qui in basso di mi piaceva anche inserire e dargli un'idea di questa manifestazione di qualche giorno fa a tradurle nella quale sono si sono organizzate tutta una serie di proteste di contestazioni femminili sfilavano delle donne appunto in burqa che dicono sì alla segregazione
Questo è un dato che mi sembra un po'provocatorio nel senso che alcuni ci serve a percepire cioè questi alla segregazione è un sì all'identità e che qualsiasi lavoro qualsiasi azione noi possiamo proporre come attivisti non possiamo dimenticare di rispettare
L'identità culturale e religiosa quindi nell'ambito delle nostre attività l'equilibrio che ci viene chiesto in qualità di operatori di analisi di turisti
è quello di non di non dimenticare mai il rapporto e la dimensione reale e concreta tra diritto alla religiosità e quindi diritto alla libertà e all'identità religiosa
E le declinazioni del distorto uso di questa religiosità
Quando parliamo di radicalizzazione noi parliamo essenzialmente di una manipolazione dell'ideologia religiosa di un distorto uso e quindi di una decorazione di un messaggio politico violento attraverso una metodologia che religiosa ma non parliamo di una religione reale
In questa dimensione quindi abbiamo una serie di in tutti i denti la possibilità di identificare una serie di ruoli delle donne di ruoli e che anzi non certo punto della nostra storia potevano essere semplicemente quelli appunto delle delle vittime come si ricorda la Risoluzione dell'ONU macchine oggi diventa no diritti di donne che comunque possano essere sottoposta ad una serie di azioni che comunque incideranno sui loro sulla loro condizione e quindi passiamo a quell'occhiale diventa l'obiettivo più importante nell'ambito delle nostre attività cioè riuscire a gestire un sistema nel nelle direttive dell'agenda delle varie istituzioni cioè sono coinvolte impegnati in questo penso per esempio l'agenda anche della NATO
Penso a quella che può essere e a quello che può essere il rapporto fra pace e sicurezza inquadrato correttamente perché possa diventare un elemento essenziale dell'attività degli operatori
Nel senso che
Così come ricorda appunto uno degli indicatori di progresso del piano di azione nazionale il numero sette noi possiamo riuscire a far sì che l'attività di prevenzione e di contrasto ma anche di mediazione sociale in queste dimensioni venga realizzata da soggetti da staff che siano Gender Ecstatic Peace
Cioè non si può fare a meno di considerare quella che è la dimensione di genere nell'ambito dei processi di radicalizzazione dei processi di elaborazione di quelle che sono poi il tecniche le attività e le prospettive concrete di di si ingaggia quindi un'azione che in questo senso chiede operatori preparati non solo con una capacità di sensibilità ai temi complessivamente affrontati ma che riesca a leggere così come le molte risoluzioni che si avvicendano coi piani appunto come quello che citava il presidente
Oggi ci ci portano ad un'azione che sia fondamentalmente basata su un approccio identitario e culturale nel rispetto di quelle che sono i diritti umani delle persone che si trovano coinvolte in queste situazioni questo chiede un'altissima preparazione degli operatori che devono essere in grado di distinguere quel concetto di radicalizzazione violenta da quella che invece è una radicalizzazione religiosa perché credo che non possiamo assolutamente in un lavoro di contestualizzazione degli eventi di contestualizzazione delle attività dimenticare che siamo chiamati in quanto operatori a distinguere
La religione dal terrorismo e quindi la radicalizzazione eversiva da quella che invece fa parte di una componente essenziale fondante del diritto di libertà religiosa quindi l'attività che può deve necessariamente essere condotta è un'attività di prevenzione della radicalizzazione oggi ci sta un raggio dalla radicalizzazione che sia fondata sulla cultura concreta della sicurezza
E che sia però rispettosa del bilanciamento tra un diritto alla radicalizzazione fondamentalisti Ca'e la violenza che di lì in poi invece può essere esercitata nell'ambito di un distorto uso di quel messaggio religioso
In questo senso la dimensione della donna non solo come operatrice ma come vittima eccome sì ma come vittima eccome diciamo non come vittima come artefice appunto di queste attività
Non può essere disconnessa da quelle che sono in da quelli sono questi e i bilanciamenti appunto tra diritti attività operative in questo senso
Quello che non possiamo dimenticare e che tutto ciò che viene dimensionato da una legge non potrà mai lettere o restringere come abbiamo detto punto in apertura
Il diritto di libertà religiosa di coloro che invece operano in in settori in contesti che sono fuori e lontani dalla violenza in questo senso quindi noi andiamo verso anche noi stiamo lavorando come come ordinamento giuridico per una legge sulla prevenzione della radicalizzazione
E in questi contesti quello che non possiamo assolutamente fare e dimenticare di dimensionare queste leggi nel rispetto dei diritti fondamentali ma soprattutto del diritto di libertà religiosa perché lì dove noi facciamo cultura della sicurezza ci sia anche e soprattutto cultura
Bella delle libertà nello stesso tempo non possiamo assolutamente arrivare a considerare appunto che la religione la religiosità purtroppo rappresentano un elemento importante nell'ambito di queste attività e che nell'ambito di queste attività non non il ruolo della della donna tanto nella attività tanto nella sua concreta estrinsecazione di affermazione della religiosità non possono assolutamente essere compressi o cancellati semplicemente dalla necessita di sicurezza e giustizia grazie
Preferenza Martucci adesso
Chiederei gentilmente a Gabriella lì io di prendere il posto grazie presidente del presidente Fabrizio mentre gli input
Bene Gabriella Lino
Pastore battista presidente della Federazione donne evangeliche in Italia
E ci parlerà della sua esperienza del ruolo della donna nelle comunità religiose criticità Problemi lasciamola libera di di raccontarci la sua esperienza piante Gabriele
Devi accendere e a destra credo che è un'arte fatta in casa e non sono molto abituata a questa tecnologia
Inizia con un ringraziamento a chi ha organizzato questo importante evento è un saluto a chi partecipa come relatrice relatori e soprattutto a tutti e tutte le partecipanti
E infatti mi è stato chiesto di focalizzare il mio intervento sull'importanza di valorizzare il ruolo delle donne all'interno della comunità religiosa
E come le donne evangeliche oggi lavorano per promuovere potenziare il ruolo positivo delle donne nella costruzione della pace e del dialogo tra le religioni età predizioni istituzioni
L'importanza di valorizzare il ruolo delle donne all'interno delle diverse Chiese della Federazione delle donne evangeliche in Italia
è stata rilevante dagli dagli esordi con ruoli dirigenziali educativi in vari ambiti o ministeri
Ma come bere l'esordio del movimento di tessuto formato da uomini e donne nei primi sei codini quanto più il movimento di si istituzionalizza no più scompaiono le donne
E fanno più fatica a rimanere e in una comunità di uguali
Se penso alla predicazione femminile così presente nelle Medio Evo
E quando la riforma ha favorito la creazione dei circoli del lettura delle vangelo di discussioni su temi cari alla riforma protestante
E quanta fatica poi nei secoli successivi ha comportato un ritorno delle donne ai ministeri nella chiesa ministeri che sono stati riconosciuto già riconosciuti già a metà dell'Ottocento nelle chiese europee e americani
Nel protestantesimo italiano la discussione sui ministeri è iniziata a partire dal secondo dopoguerra c'è una discussione sollecitata in parte da altre organizzazioni cristiane internazionali sostenuta dalle donne dalle Chiese locali
Ma è solo che il Sinodo valdese del mille novecentosessantuno sessantadue che riconosce alle sorelle che siano stati chiamate la piena validità del Ministero della parola
E nel mille novecentosessantasette viene consacrata alla prima dona Pastore
Abbiamo aspettato fino al mille novecentosettantanove per la consacrazione delle donne nella Chiesa metodista
Perdere fino al mille novecentottantuno per le donne nella chiesa battista
E le donne a ventisette nel due mila quattordici
Testimonianza che percorrono storicamente il pasto ratto femminile sono contenute nel libro Donne di parola Pastore di Jacopone e prediche attrici nel protestantesimo italiano a cura dell'ETI sia Tomassoni
Dove le stesse protagoniste si raccontano Edoné interessante notare come all'inizio dinanzi ad un riconoscimento istituzionale
Si pensava che è una donna non dovesse guidare una chiesa italiana
E la si mandava nelle nascenti chiese dei migranti in Germania o in Svizzera
Oggi non esistono motivi ideologici che possano allontanare le donne dai diversi ministeri nelle nostre chiese esistono però ancora in altre chiese evangeliche e anche nella chiesa cattolica
Oggi esercitiamo il ministero come pastore titolari di grandi e piccole chiese oggi non solo abbiamo un trenta per cento del corpo pastorale formato da donne
Ma le donne sono presenti anche in organi del governo nella chiesa
Come presidenti nazionali o di insegnamento teologico predica attrice locali e di Acone la diversità dei ministeri locali sono oggi esercitati
Da donne e da uomini
Vi è una forte leadership femminile in tutti i ministeri
è per noi anche di grande incoraggiamento sapere che diverse donne con la loro testimonianza
Hanno contribuito in passato in maniera determinante alla nascita di comunità locali
E siamo profondamente grati alle generazioni di donne del passato e anche del presente perché con i loro contributi e scritti e la loro testimonianza hanno presso le inchieste più aperte
Ad affrontare situazione dei margini stazione e violenza
Come il contrasto alla violenza di genere
Hanno portato anche una spiritualità con aspetti femminili del Dio biblico nella pratica pastorale e nella relazione ecumenica
Quello che possiamo affermare anche se oggi non ci sono più motivazione biologiche che impediscono alle donne di accedere ai diversi ministeri
Continuano però come afferma relativo localista Pedrini ad esserci condizionamenti venatura socioculturale
Che da una parte si reggono su una su un contratto all'istmo che ha regole alle relazioni fra uomini nello stesso modo che nella società
E il cittadino è pensato come individuo sessuato maschile il membro di Chiesa e pensato fratello
La strada sembra essere ancora lunga esistono ancora condizionamenti di natura socioculturale ad esempio la diversità sessuale che rappresenta una sfida importante per le chiese alla seconda parte della domanda come le donne evangeliche oggi lavorano per promuovere e anche potenziare il ruolo positivo delle donne tra le religioni
è uno dei luoghi privilegiati del lavoro di promozione del coordinamento di Eolo che italiane
Dovete Eolo che protestanti e cattoliche compiono un percorso importante non solo per la teologia all'esegesi biblica ma anche come attiviste periti di di delle donne
L'etiope hanno spezzato con le loro riflessione al sistema patriarcale e hanno centri go abbattendo i pilastri di discriminatori e liberando dalla discriminazione le minoranze finanziati
Ma purtroppo come dice Lea Melandri a proposito dei libri pubblicati dalle femministe che non vengono lettini a destra né a sinistra anche in ambito Torre Lee Jones sono gli stessi questa a monte infatti la produzione più logica Historica anche pastorale
Ed essa genetica delle nostre Teolo che non arricchiscono riflessione teologica ed esegetica dei nostri colleghi a volte poco
E se lo fanno non è molto evidente insieme Adone cattoliche del Sai delle comunità di vaste e ad altre a Fini alla nostra ricerca sensibilità cerchiamo di sostenerci reciprocamente organizziamo momenti del riflessione teologica di temi di attualità ma anche momenti liturgici
Oltre agli incontri locali e territoriale molti di noi si adoperavano in prima persona nel dialogo interreligioso interculturale
Siamo in organizzazione quel quali religiose for Peace Italia nell'associazione osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne
Dove insieme Adone di altre religioni cerchiamo di portare avanti i temi quali la laicità dello Stato il pensiero teologico interreligioso nelle scuole
La preoccupazione sulla violenza contro le donne minori nel nostro Paese ed altri temi che ci riguardano e che fanno parte dell'agenda dell'associazionismo laico nazionali e internazionali
Per ultimo il rapporto della sfida e con le istituzioni
Inizio con una premessa
Cioè la costatazione che purtroppo come afferma Elisabeth Guigou nel suo libro un percorso a spirale anche oggi siamo di fronte a un reiterato cominciare daccapo
Su temi quali la maternità la violenza maschile il corpo nonché la stessa figure additivo e la custodia dei diritti acquisiti
Soprattutto è dinanzi a una tendenza che sta diventando sempre più preoccupante tutto il mondo e in Italia
Cioè l'allarmante ascesa del fondamentalismo religioso
Come reazione ai progressi compiuti dal femminismo negli ultimi decenni con i suoi tratti distintivi che sono da una parte la manopole Brambati popolazione autoritaria
E lei interpretazione letterale dei testi sacri
E dall'altra parte la destra e l'estrema destra che da tempo usano e l'obiettivo dell'uguaglianza di genere come argomento teorico per portare avanti le proprie posizioni Senofonte razziste
In particolare islamofobia che che colpiscono soprattutto le donne
Mi resta riesco a quello che la sociologa sarà Farris definisce esci mettermi nazionalismo
Anche qui messa e dicendo a cinque minuti si sia interrotto il anche qui a me molto faticoso con gli occhiali la mascherina veramente sto sudando anche qui la strada e lunga
Il principio delle città costituzionale messo a rischio e mette a rischio lo stesso sistema democratico e tutto ciò è una violenza estrema ai nostri corpi e alle nostre vite
Molte di noi soffriamo una doppia discriminazione che colpisce la nostra vita
L'essere donna non si vive nello stesso modo per tutte l'oppressione sessista è più evidente fra le donne precarie Pedone trasgressore dell'eterosessualità obbligatoria le donne migranti
Sono molteplici essi molta Aniello pressione nelle vesti uguaglianze che viviamo nella nostra vita quotidiana che intaccano la nostra sede
E sono di carattere intersezionale cioè si incrociano e oppressione e le discriminazioni sulle quale aspettiamo dall'istituzione delle risposte
Concludo dicendo che durante la pandemia abbiamo scritto alle istituzioni condividendo le nostre preoccupazioni sulle donne lei non è a casa
La mancanza di lavoro e anche proponendo priorità e disponibilità per affrontare questo momento ma da parte dei ministri e delle ministre non c'è stata nessuna risposta
Siamo una minoranza e come tali vediamo trattati
Comunque la vita comunitaria e la vita pubblica ci appartiene
Le donne siamo fatte per vivere in comunità per cercare Alianza e per creare poeti per la sorellanza
Per fare patti politici fra di noi anche e soprattutto quando le nostre conquiste vengono messe in discussione e le donne continuano ad essere uccise dagli uomini
Autorevolezza e peso politico delle donne sono elementi cruciali però un cambiamento nella vita quotidiana delle donne e la laicità del nostro dettato lo è altrettanto
Gabriella io qui
Se poi mi farà bene il suo intervento vorrei inviato alla Commissione per i diritti umani del Senato tutte le le persone che ne fanno parte
Segnalando questo intervento è anche questo appello finale nel quale vicine non ha risposto nessuno se tu me lo consente come centro studi lo possiamo fare grazie grazie grazie Pepe questo intervento
Quindi procediamo
Con la prossima tavola rotonda inviterei subito qui al tavolo
Mustafa cena Aydin detenuto è riuscito ad arrivare sì benissimo e poi anche Alessandro Dini Ciacci
Dunque questa tavola rotonda vuole essere la riflessione su quelli che sono i lati positivi e negativi nel rapporto che le alcune comunità dunque alcuni esempi di comunità hanno avuto e hanno con le istituzioni
E vuole anche puntualizzare quali possono essere le modalità con le quali le comunità agiscono nella società al servizio di tutti quindi ruolo positivo
Il ruolo che le comunità religiose minoritarie hanno quindi nel contribuire al benessere e alla sicurezza degli stati che non viene messo spesso molto in evidenza
Per noi è importante che il pubblico lista ed istituzioni che ci ospita la Camera dei deputati sia informata anche di questo aspetto
Cioè del contributo concreto che voi comunità religiose data la società in modi diversi copia mentre l'uno dall'altro
Ma comunque in molti casi insostituibili tanto che alcune volte le comunità religiose si sostituiscono a quelle attività che dovrebbero essere svolte invece dalle autorità pubbliche dallo Stato allora
Sentiamo prima di tutto Mustafa cena Baldini e direttore dell'Istituto tendere di Roma e vice segretario generale dell'Istituto Internazionale Jacques Maritain prego la parola te dieci minuti grazie grazie
Strafella per questo invita gli orecchi certamente sempre molto
Puntuale importante di discutere queste terme allora io per riflettere in questa tavola rotonda andrei a un un documento molto importante
Anche conosciuto come documento di Abu Dhabi ma certamente il nome Fratellanza umano un documento dichiarati dove si fa in arabo perché è un documento molto particolare perché a due lingue ufficiali sia l'arabo che l'italiano
Quindi perché un documento che nasce proprio attraverso un lunghissimo il dialogo un lunghissimo percorso
E fra i musulmani cattolici e alla fila Riva questo documento che co-scritto con firmato con Papa Francesco il il mondo a Beghal Tayyip il Grande Imam dell'Udinese alla sarta
Non è un come certamente al mondo musulmano non solamente rappresenta tutto il modo però un punto di riferimento molto importanti allora
Cosa dice questo documento soprattutto quando parliamo della delle diversità religiose e la società perché certamente temi principali di oggi quando cerchiamo di capire il rapporto e molto particolare fra la libertà religiosa e sicurezza che è un tema che come esso Jaques Maritain abbiamo trattato qualche anno fa
All'Istituto di distrutto francese le di cultura San Luigi dei Francesi qui a Roma compreso Olivia Hua
Che in primis ci invita di capire meglio di che cosa e parliamo imprime certamente capire
Mettere in centro la persona umana
Che la persona umana e di realizzata e certamente con i suoi diritti e libertà fondamentali e quindi tutti questi diritti e libertà fondamentali che richiedono di riconosce la persona umana con la sua diversità documento di e Abu Dhabi documento sulla fratellanza umana fa un riferimento molto forte su l'importanza dei documenti d'identità nazionale quindi in dialogo non solamente con i documenti di OSCE ma anche dell'Onno anche la Convenzione europea quindi quando parliamo alcuni temi che riguardano alla libertà religiosa partendo di questo documento sempreché un dialogo forte con i documenti internazionali
Da partendo da da questa premessa la diversità come trattate in questo documento quindi la diversità in primis si definisce portò al cito il documento la molteplicità e la diversità nelle religioni nel colore della pelle nel sesto nella razza nella lingua sono il furto della Sapienza della volontà divida con la quale Dio ha creato l'umanità
Ponendo questa sapienza divina come saldo principio da cui derivano i diritti della libertà di credere la libertà di essere di Jesi
Nonché la condanna dell'imposta dalla l'uomo della sua stessa religione o due quindi indetto una determinata cultura
O di un sistema di civiltà e di altri non ammettono aglio qui è vediamo chiede due grandi leader religiosi
Un il leader del mondo cattolico ma anche uno tolta molto importante del mondo musulmano
E proprio rispondono alla richiesta e di ogni ogni richiesto di arredi oggi cosa dovrebbe essere la diversità quindi collegando a una perché e la quella questa passo molto importante tante volte certamente o religione sarà anche montanti svolte accusate
Di non riconoscere la la diversità le diversità quindi questa un un passo molto importante qui io vorrei richiamare un altro mestiere al a a a l'aspetto che è fonte di nuovo dobbiamo riconoscere documento parla dei documenti internazionale
Certamente qui le religioni così su questa documento fa fortissimo riferimento alla libertà religiosa ma anche parlando di diversità si parla della diversità
Con tutti i suoi sì con tutte le sue declinazioni cioè col vuol dire che un richiamo l'invito agli a comunità religiose
Di impegnarsi anche in questi campi quindi documento CD invita soprattutto sul Mar cattolici ma tutta l'umanità perché la questa alla e l'obiettivo del dello del documento che fa riferimento anche ai non credenti
Cioè in questo senso documento cerca di coinvolgere i credenti delle diverse religioni
Di riconoscere non solamente la libertà religiosa ma anche la diversità la sessuale la libertà e la diversità
E miliardari Derrida diversità che possiamo riconoscere osservare nella nella società di oggi certamente ci sono tantissimi compiti da fare in questa in questa strada
Non è non era molto scontato però anche partendo riconoscimento delle diversità soprattutto per le religioni
Possiamo il magro legione di navi in minoranza nella maggioranza perché il documento critica la il concetto di violenza religiosa cercando di concentrarsi sul concetto di cittadinanza quindi qui abbiamo la l'aspetto giuridico che chi ama il membri delle diverse comunità religiose di ecco insistere sui diritti delitti rifonda Bellis detta diventa fondamentale anche per essere ammessi come membri di una come Rita religiosa partendo da il loro diritto di conosciute nella costruzione l'ultima cosa che io vorrei ecco condividere con voi qui certamente c'è un grande lavoro partendo da questa premessa del del documento proprio riconoscere le diversità
Dentro le comunità religiose perché tante volte parlando della diversità religiose e il loro rapporto con la società
Ci pensiamo cerchiamo di adattare questa è l'approccio quindi grandi religioni grande comunità religiose in dialogo intrallazzi una con l'altra religione in relazione con lo Stato in relazione con l'istruzione per le tante volte quell'aspetto di riconoscere le diversità dentro le comunità religiose un aspetto molto ignorato cioè quello che voglio dire
Parlando sempre di dialogo interreligioso
Oppure un dialogo Colle ostruzione ci limita di non capire la l'importanza del dialogo intera religiose qui è anche cella l'amico i vantare
Che posso c'è per esempio il con la comunità islamica
Riconoscere questa diversità partendo dalla presenza delle comodità a forma di abuso del mussulmana
Per la Corte cristiane riconoscere tutti i diversi colori
Del di denominazioni cristiane
Dentro la galassia cristiana anche per le gli amici la il Debré della comunità ebraiche quindi questo rapporto fra l'ebraismo ortodosso l'ebraismo riformato quindi anche fondamentale
Riconoscere il rapporti intraday di gelosie per a vero e proprio una una società in cui cittadine che appartengono alle diverse tradizioni religiose possono già dare una testimonianza importante
Di und dialogo che proprio a parte a casa che proprio arriva alle istituzioni alle religioni alle diverse religioni che insieme a posto la costo lire
Una visione della cittadinanza una fratellanza umana questa sarebbe la curiosa grazie
Grazie Senaf per questo questa focalizzazione sull'importanza del del dialogo intera religioso perché essenziale bene ho visto che l'onorevole Ciccanti è riuscito ad aggiungerci finalmente quindi senta signor relatore consente vorrei dare la parola all'onorevole Ceccanti perché non so se altri impegni
Perdonatemi
Che ringraziamo molto per questa disponibilità per averci aiutato sostenuto indirizzato e motivato a realizzare questo evento lo ringrazio da parte mia da parte del centro studi e di tutti i presenti grazie grazie escluso il giorno di luglio una giornata calma
Quindi andiamo in genere gli impegni sono le vie sul Venerdì oggi però sono capitale due provvedimenti in aula su cui dovevo parlare quindi uno anche con qualche problema ai conflitti per cui è stata una giornata anomala quei poi comunque per fortuna abbiamo radio radicale ci ringhiera poi tutto il tempo Bleeker alto il terzo sito e quindi li ascolterò gli interventi
Io mi limito a dire solo una battuta io ho sempre trovato molto felice la
La costruzione geometrica che fa e il professore jumbo ovvero che dice sempre che e valorizzare la libertà religiosa è sempre complicato perché si tratta di muoversi in un triangolo
Tra la libertà che quella che fanno valere soprattutto i sostenitori a seconda dei casi per le zone e la revisione di maggioranza
L'uguaglianza che è una cosa che rivendicano sempre i sostenitori delle regioni che in quel luogo sono in minoranza nel cercare di far valere una uguaglianza di trattamento a prescindere dal numero e la separazione che è quello che soprattutto chi piena credenze artistico agnostiche vogliono far valere come separazione tra le istituzioni dello Stato e
E le confessioni religiose ora dice sempre po'però non è facile muoversi in questo triangolo perché ognuno rischia sempre di vedere solo il suo lato la regione di maggioranza vede solo il dato della libertà
Però attenzione perché i diritti sono anche diritti di difesa dal numero perché altrimenti se ci fosse valesse solo il numero non avremmo un sistema di diritti
I sostenitori delle regioni minoranza pensano soprattutto all'uguaglianza di trattamento ma l'uguaglianza non può essere sempre predefinito penale Ficili avessero tutte era assolutamente uguale della e delle confessioni religiose altre cose dipendono anche dalle adesioni quindi abbiamo un sistema discutibile quanto si vuole quello l'otto per mille che poi fa dipendere libere scelte contribuente quindi hanno anche oscillazioni quantitative riverse
è il coloro che hanno concezione artistico agnostiche fanno bene a sostenere che le istituzioni dello Stato devono essere separate dalle istituzioni da confessioni religiose però
Lo Stato non è separato dalla società nella società si muovono con libertà
Le confessioni religiose quindi diciamo tutti siamo portati a uscire fuori dal triangolo lavorando sodo su proprio lato invece lo sforzo che dobbiamo fare di muoversi senta dentro il triangolo tenendo conto tutti e tre i dati ho sempre trovato questa costruzione quella che ci dà un po'lo spirito con cui dobbiamo affrontare questi temi grazie
Grazie onorevole molto efficace questo triangolo che tra l'altro è una metodologia da seguire proprio dovremmo utilizzare questa metodologia
Benissimo bene allora io inviterei anche qui al tavolo Ata Ullah vastità di capaci vice presidente dell'Ama di Hamas richiamati Italia
E nel frattempo Doss subito la parola Alessandro Dini Ciacci che è responsabile per l'Italia della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni prego groups
Perdonatemi non sono un accademico non solo un teologo quindi leggero
La
E vi chiedo scusa subito anche per un'altra cosa perché la
A motivo della mia visione
Del mondo
Non posso che chi iniziare dicendo cari fratelli e sorella
La nel nome di ciò che ci accomuna
Ho pensato molto ciò che avrei potuto dire qui oggi davanti a rappresentanti varie confessioni religiose studiosi rappresentanti delle istituzioni Esperti in un edificio che è simbolo delle istituzioni repubblicane che sosteniamo come voi ho letto e studiato il documento dell'OSCE nel farlo non ho potuto non sentire tornarmi alla mente le parole Presidente John Fitzgerald Kennedy il quale disse non chiederti cosa il tuo paese può fare per Teki editi cosa puoi fare tu per il tuo Paese
E in questo spirito che mentre con tutti voi sostengo il documento dell'OCSE auspico che le istituzioni a cui ha rivolto ne colgano lo spirito sappiamo tradurlo
In atti concreti per il benessere dei cittadini che ogni nazione voglio mettere sul piatto due cose concrete
Che noi qui presenti possiamo fare per realizzare almeno lo spirito del documento dell'OCSE e dare all'istituzione e l'esempio di come è possibile farlo
Gordon Dean Clint già presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni disse che la grandezza di una nazione sta nella forza delle famiglie che la compongono
Lo stesso concetto è stato espresso più di recente da monsignor Vincenzo Paglia all'epoca presidente del Pontificio consiglio per la famiglia il quale ha detto
Non è infatti dai politici o dai pensatori che si può e si deve aspettare ogni cosa ma sono le famiglie possono cambiare il mondo
Il cambiamento che chiediamo alle istituzioni deve partire dalla nostra casa
Cosa possiamo fare quindi nelle nostre famiglie
Parlo proprio da nostra casa quella in cui dotiamo i nostri figli e diamo loro i modelli che ci piacciono utilizzeranno poi nelle loro interazioni con gli altri a scuola a casa degli amici sul luogo di lavoro come futuri i rappresentanti delle istituzioni
Nel mio piccolo vi dico che cosa proviamo a fare io mia moglie a casa con i nostri quattro figli
Cerchiamo di educarli al rispetto degli altri rispettando gli altri non solo parlando del rispetto
Se oggi venisse qui a parlare di rispetto dell'altro il cui credo religioso è diverso dal mio o magari che non ha alcun credo religioso
E forse anche il più eloquenti tutti gli oratori in programma le mie Parolini studi le mie considerazioni sarebbero tempo perso
Non avrebbero alcun valore se non fossi un esempio di tali concetti nella vita di tutti i giorni
Nonostante la nostra afferma testimonianza della veridicità degli insegnamenti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni
Abbiamo regalato ai nostri figli un libro delle religioni nella quale nel quale ogni religione presenta se stesso
Chiamo i miei genitori per il loro onomastico nonostante io non festeggio il mio a in casa nostra non è permesso a nessuno di noi nei nostri ospiti parlar Marlene del credo di auto
In casa nostra siamo attenti alle prescrizioni dietetiche dei nostri ospiti di altre religioni come segno di rispetto per ciò che è sacro per loro
In casa nostra la prossima domenica saremo felici di aver a pranzo un amico sacerdote cattolico
Quella mattina lui andrà la sua messa io e la mia famiglia andremo alla nostra riunione sacramentale e poi ci ritroveremo a pranzo insieme per divertirci insieme
La seconda cosa concreta che voglio mettere sul piatto oggi
A che tutti noi possiamo fare la introducono con le parole di Joseph Smith il primo presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni il quale disse
Se è stato dimostrato che sono pronto a morire per un membro della Chiesa di Gesù Cristo dichiaro con franchezza dinanzi al cielo
Che sono altrettanto pronto a morire in difesa dei diritti di un presbiteriano di un battista
O di un brav'uomo di qualsiasi altra confessione religiosa
Perché lo stesso principio che calpesta se i diritti dei santi degli ultimi giorni Cal presterebbe anche i diritti dei cattolici romani o di qualsiasi altra confessione religiosa che fosse impopolare o troppo debole per difendersi
Come membri rappresentanti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni ci sforziamo di vivere all'altezza di questa dichiarazione tramutando nello spirito in atti concreti
Quando ormai circa vent'anni fa proprio sotto l'egida la sapiente opera dell'allora senatore Ceccanti e del senatore Malan si forma una con le una coalizione
La tra varie chiese che richiedevano un'intesa con lo Stato
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi ultimi giorni si offrì di pagare e quando tutte le spese relative agli incontri tra le varie confessioni religiose e all'attività di consulenza necessarie per la preparazione dei documenti richiesti
Un atto concreto a dimostrazione dell'nostra ferma convinzione che la difesa del mio diritto di professare la mia religione passa per la difesa del diritto dell'altro di professare la su
Ma in giorni più vicini a noi a maggio due mila diciannove c'è stato un attentato terroristico la moschea di Oakland in in Nuova Zelanda in cui la moschea stesse è stato distrutto
Abbiamo subito donato cento mila dollari per le per la ricostruzione della moschea
Se non fossimo stati interessati alla libertà di religione per tutti avremmo potuto semplicemente mandare un biglietto
Esprimendo il nostro dispiacere
A
Se fossimo stati difensori della libertà di religione a parole o solo della nostra avremmo potuto unirsi al coro di voci che condannavano l'attacco e chiedevano alle istituzioni di fare di più
Abbiamo scelto dimostrare con i fatti il nostro sostegno alla libertà di tutti di professare la propria religione e sulla stessa riga in un'altra parte del mondo abbiamo offerto ad altri fratelli e sorelle di una religione diversa di usare i nostri edifici per le loro opinioni di culto mentre ricostruiva hanno il loro edificio di culto distrutto da un incendio
Il mio desiderio
Mentre continuiamo a chiedere alle istituzioni di fare la loro parte nella difesa della libertà di religione di credo è che noi continuiamo a dare sempre maggiore dimostrazione di rispetto e amore genuini io lì per gli altri quelli che siamo qui a cominciare da noi che siamo qui
Auspico che oltre a incontrarci qui e in altri ambiti istituzionali possiamo sentire gli il desiderio riconoscere l'importanza di essere più amici
Di sostenerci di più a vicenda nella vita quotidiana fuori dagli ambiti istituzionale
Ed è con questo spirito
Che invito tutti voi a venirsi a far visita presso il nostro tempio di Roma
E poi mi invitò a casa vostra
Mi piacerebbe venirvi a visitare i vostri luoghi di culto per conoscere meglio chi siete voi
Più ci conosciamo più ci rispettiamo
In maggiore sarà nostra forza nel far fronte comune
Rispetto alle giuste istanze che qui si discutono oggi
Concludo con lo stesso sentimento di fratellanza con cui ho iniziato ebbi la son queste mie considerazioni nel nome del nostro Salvatore Gesù Cristo grazie
Grazie per questo intervento grazie tante
Con la parola adesso all'Imam della comunità ma dia di mamma da uno che è anche membro del comitato scientifico di lire che anche per lei dieci minuti che può scegliere di utilizzare come preferisce nell'ambito del tema grazie ma
Grazie
Buonasera a tutti
La comunità Madia è una comunità islamica fondata dallo studioso risparmi come già con la mamma nell'India
In mille ottocentottantanove
Ah ma affermo di essere ne sia riformatore per i musulmani e che secondo la profezia del profeta Mohammad venne con la stessa ammissione di cui Gesù era venuto agli ebrei
Amati insegnava che il Gia a islamico in realtà era sempre uno sforzo contro la violenza
Per tale motivo il due e poi i suoi successori i califfi sono stati sistematicamente perseguitati dai musulmani estremisti
Io niente che quando in alcuni paesi musulmani
La comunità viene discriminata come non musulmana
In molti altri Paesi è stata la prima di portare proprio il messaggio degli stampi
E purtroppo a volte vittima anche i casi di sta Moffo Pia
Oggi la comunità e presente in più di duecento Paesi del mondo
Una grande comunità islamica organizzata sotto un unico leader mondiale
Che lo chiamiamo il Califfo con vari progetti umanitari a livello globale e famosa per nessun morto la folla e credo Forman amore per tutti odio per nessuno e questo motto riassume bene i valori su cui si fonda la nostra fede
La comunità Madia gode di piena indipendenza nel perseguire tutti i progetti umanitari in quanto otto finanziata dai contributi dei propri membri
Con uno grande spirito di volontariato e una forte struttura amministrativa
Attrezzata in Germania per esempio
Diventando così la prima comunità mussulmana riconosciuta come ente di diritto pubblico e così pari alla Chiesa
Così essendo una cometa basata sulla fede
I nostri progetti non sono limitati ad un ciclo di notizie elezioni o coreani
I nostri progetti hanno avuto inizio con servizi sanitari gratuiti dagli abitanti dei villaggi
Poveri e l'inaugurazione di scuole per bambini in via già all'inizio dell'ultimo secolo
Il nostro sforzo globale per la sicurezza
E pace della società
A molti aspetti cominciando ad esempio a fornire basi teologiche per combattere dismesse gli altri gruppi terroristici da un punto di vista accademico e teologico
In Germania e in Germania Inghilterra Canada e altri Paesi del mondo vengono preparati degli Imam dopo uno studio intensivo di sette anni per poter educare le società sui valori di pace verranno a staffetta
Una cometa che soffre spesso dalla persecuzione sa bene
Che oltre al comportamento esemplare come effetti era e importante anche combattere ci ha all'inizio i pregiudizi non solo nell'ambito mediatico
Ma anche nel mondo accademico e politico
La storia ci insegna che le più grande atrocità contro l'umanità
No hanno avuto inizio quando è cameristica ma con la retorica accisa dei politici i sentimenti di divisione nella propria società per questo fatto importante per la comunità creare diversi modi di incontro nei diversi livelli della società
A livello accademico per esempio abbiamo prodotto molto letteratura
A rispondere pregiudizi contro di stampa
Tra questi lavori la traduzione del Corano per esempio che la nostra comunità da sola l'ha fatto già oltre settantacinque lingue e anche quella italiana appena pubblicata per far leggere sia i giovani musulmani
Che altri i veri valori di misericordia e compassione che si trovano nella Sacra Scrittura per stampa
E non lasciarli
A farsi informare dai terroristi né dai terroristi né dai media cosa sia la teologia islamica
Insieme a Giò continua il lavoro pratico ad esempio negli Stati Uniti la campagna i musulmani per la vita che ha raccolto in tutto il Paese oltre dieci mila sacche di sangue
Dalla mette donazioni nel decimo anniversario dell'attacco dell'undici settembre
Quando alcuni cosiddetti musulmani hanno portato via tre mila vite
La comunità islamica Madia negli Stati Uniti ha salvato la vita di più di trenta mila americani donando sangue una campagna ampiamente elogiata anche dall'allora Presidente Obama
Pertanto in Africa ad esempio oltre a numerosi ospedali cliniche scuole l'attuale califfo ha lanciato due campagne Water for life
Dove volontari architetti ingegneri studenti armati
Si recano nei villaggi più remoti in Africa per trovare modi per fornire acqua pulita e accessibile a quella oggi
E poi anche il progetto di un villaggio modello a otto sostenibile
Un contributo importante per la sicurezza in questa regione
è l'auto sostenibilità così gli esperti armati hanno sperimentato con successo
Con la coltivazione del grano in casa dissimili sperimenti sono ancora in corso in altri Paesi africani aiutare quei Paesi a diventare indipendenti
Un altro aspetto del nostro contributo alla sicurezza il raggiungere i giovani per prendersi cura della gestione incantata popolazione giovane del velista ad esempio la comunità Madia ha creato una lega di pallacanestro che ora è la più grande lega del bellissimo è molto apprezzata dai genitori
In quanto forti credenti del impatto del dialogo interreligioso sull'APPA sulla pace e la sicurezza della società da comitati cerca anche di offrire una piattaforma per l'unione di diverse religioni
Anche in situazioni molto difficili in Israele per esempio l'amministrazione di Haifa ha il loggiato li sforzi della comunità Mattia nel riunire diversi frammenti della società
Non c'è stato nessuna altro Forum
In cui alcuni rabbini di diversi gruppi sono stati in grado di ogni essi su un tavolo se non durante il convegno della Mattia
In Pakistan e invece siamo vittime di una forte persecuzione
Ma questo incitamento e questo incitamento a odiare costa fino ad oggi la vita di molti Marita questa eppure quando un giornalista ha chiesto al Califfo se chiedessimo sanzioni contro il Pakistan
Ha risposto che non chiederemo mai alcuna misura che possa danneggiare la popolazione del Pakistan
Infatti in occasione dei vari terremoti inondazioni e disastri umanitari
La nostra vendetta
Se la vogliamo chiamare così
Era di essere in prima linea nel aiutare le vittime
Come Califfo ha espresso la dichiarazione della nostra missione
Dovremmo essere il di per asciugare le lacrime di coloro che sono stati lasciati privati affranti e vulnerabile
Dovremmo essere di per dare speranza a coloro che prima erano disperati un altro ambito importante per la sicurezza e l'aumento delle scienze
Nella società in Italia non famosa Batlle professore Abdus Salam il primo premi Nobel musulmano ha creato il centro scientifico autostrada a Trieste
E fino ad oggi un centro molto importante per il Cile ricercatori in fisica teorica e ha contribuito in gran parte all'incontro dei licenziati con l'incarico di scienziati occidentali durante la guerra fredda
Quanto stava ispirato molti giovani armati che abbiamo una rete internazionale dei licenziati che condividono le loro ricerche con altri per lo sviluppo per le società
Così abbiamo anche una rete dei medici armati che come nell'anno scorso erano preparati a inviare una decina di medici aiutare gli ospedali italiani durante il picco della crisi dell'epidemia
Il loro progetto era di fornire agli ospedali milanesi una clinica mobile esternate ad inviare il loro sovraccarico ma alla fine non si è verificato questo progetto perché non si riusciva a capire chi era responsabile che poteva dare la luce verde per l'arrivo di questi medici così da comitato pagine Italia a molti i piedi ambizioni
A livello accademico per esempio abbiamo organizzato le campagne educative volantinaggio come mussulmani carapace massimali per realtà abbiamo lavorato sull'attrazione corale insieme all'altra letteratura
Così stiamo collaborando su diversi progetti con le scuole e università italiane e come oggi con il Centro Studi lire per aumentare le conoscenze su di stampa in generale lavorare su pregiudizi contro le diverse decisioni ma fino al punto che i nostri progetti rimasero a livello accademico o virtuale
Non abbiamo avuto dei riscontri quando in situazioni anzi siamo stati incoraggiati fino dal ministero delle interi per la nostra Amin frustrante amministrazione trasparente
Ma quando si tratta di un lavoro sul campo si riscontrano alcune difficoltà
Ma questo non è necessariamente dovuta al fatto che la nostra religione non ancora in un'intesa coniugano ma a volte dovuto alla complicazione tecnica per chiedere i permessi
Giada forse procedura perché le premesse per un volantinaggio varia da città a città
Ambizioni per il futuro in Italia come gestire un ospedale oppure un albergo degli per i poveri sembra ancora un'adesione molto lontano dalla nostra mani ma continuavamo con piccoli passi
A livello di integrazione per esempio che il gruppo delle donne che organizzano l'elezione di lingua italiana per i nuovi arrivi
Un segretariato che si preoccupa di impiantare gli alberi un dipartimento che continua a fornire cibi ai poveri
E una organizzazione delle ragazze e ragazzi giovani che si concentra l'educazione di poter continuare i nostri concerti per la sicurezza della pace nella sua città anche nel futuro
Come le comunità la comitati riuscita ad avere un professore addosserà che basandosi sulla teologia islamica approvato la teoria unificante deliri menti nella natura si usa fare una fan famosa armati che era uno dei pionieri secretare i generali dell'ONU
Portare l'attuale segretario di Stato nel Eugenio Nieto per l'ONU che lavora instancabile contro il razzismo
Oppure il nostro a fratello armati Califano che l'attuale capo procuratore della Corte penale internazionale nella sua lotta a ritenere da esce responsabile per i suoi crimini qui sottolineo ancora una volta che dal punto di vista teologica tutti questi sforzi non sono prodotti di un'intenzione nascosta di proselitismo ma sono frutti di una responsabilità spirituale
Come i nostri Santi ci hanno sempre insegnato di trattare l'umanità nello stesso modo in cui una madre tratta il suo bambino
Dare senza l'intenzione di ricevere
Grazie per il vostro interesse e che Dio vi benedica tutti
Grazie mandata Unicredito intervento adesso grazie vorrei dare la parola Mauro con Vieri
Mauro pompieri direttore della e.Biscom comuni cationi italiana e vicepresidente dell'Associazione internazionale per la coscienza di Krishna Italia
Anche lui è membro del nostro comitato scientifico
Era in grazia pensa è venuto a parlarci grazie a un'altra se Raffaella grasse a tutti quelli che avete organizzato questo interessantissimo convegno
Intanto vorrei ricordare che dovremo studiare la storia perché ci mancano dei pezzi ogni tanto
E l'onorevole Ceccanti diceva che spesso si guardano le cose da un punto un punto di vista e si dimentica insieme con la storia spesso la guardiamo dal nostro punto di vista guardiamo solo il bacino del Mediterraneo e neanche tutto perché se andassimo un pochettino più in profondità vediamo che gli scambi culturali e religiosi in realtà vengono da moltissimo tempo
Allora io popolarmente rappresento questo movimento che conosciuto come movimento re Cristina è in realtà questa semplificazione perché tradizione che seguiamo noi vai strabismo
Oggi il culto di Division culto di Christa riconosciuto come il più antico in assoluto al mondo ma non dico questo perché voglio
Mettermi in evidenza ma dico perché questa visione in realtà non promuove nessuna religione in particolare ma promuove un livello di coscienza spirituale che si può raggiungere attraverso diversi percorsi
Quindi il dialogo interreligioso torno è un qualcosa di assolutamente naturale da sempre
Adesso se ne sta parlando molto perché si è scoperto che appunto dialogando le persone evitano semmai di avere dei conflitti fra di loro ma anche in tempi più recenti e anche questo nostro movimento che ci viene attribuito come qualcuno dice ma se tu una nuova religione essere qualcosa che è spuntato all'improvviso qualcuno ci ha definito addirittura una setta nel nel passato mirata anche questo Rinascimento all'interno di questo movimento ha radici molto più antiche
Parliamo di almeno cinquecento anni fa
Con l'avvento di una grandissima personalità che noi consideriamo permettono un alto livello anche divino che si chiama citarne ma aprono che rimette in moto praticamente una movimento per unire le persone che sinceramente a aderiscono e andavano nei principi profondi della spiritualità
Lo stesso baffi durata corre viene in mente questo
Maestro del dell'Ottocento per noi un importante riferimento fra l'altro vi era anche un magistrato e occupava forse la posizione più alta che in quel momento storico era consentita in India perché eravamo durante la dev'essere inglese
E rinviare non potevano avere gli stessi diritti che avevano i britannici in quel periodo
Lui prolifico scrittore magistrato tra l'altro lui promuoveva assiduamente il dialogo interreligioso Prato scrivo un libro che si chiama già IVA Dharma tradotto dal sanscrito
Significa il dovere ma anche il diritto dell'anima in cui lui romanzato la storia di un di un altro maestro di cinquecento anni prima che si chiamano adottanda sta a cuore e racconta la sua vita quindi lui scrivo trattato di altissimo livello filosofico in modo romanzato una cosa talmente innovativa
E racconta di quello che avveniva ad esempio di questi scambi costanti che avvenivano tra i precisava e Sufi Sufi questo ramo mistico dell'Islam e anche altre persone c'era questo dialogo costante quindi per noi il dialogo
E assolutamente importante qual è ad esempio uno dei nostri scopi perché noi non abbiamo il proselitismo tra i nostri scopi questo non è un un punto che vorrei chiarire perché non si può fare proselitismo per arpionare qualcuno sulla televisione diverso da quella che sta seguendo le possiamo cercare di lavorare affinché le persone provino
Privo di coscienza questo batterio attacco che citavo prima lui diceva che il vero dialogo interreligioso aviere tra persone che adempiono in profondità la propria tradizione isole
Quindi non c'era il tentativo di di convertirle ma attenta attivo di fate andare dentro profondità e quella che noi chiamiamo fatti nato un altra parola sa scritta che significa ritrovare l'amore l'amore quell'ovvero l'amore per Dio
Quali sono i nostri obiettivi ben quando è stato fondato questo movimento è stato portato in Occidente questo nel mille novecentosessantasei
E abbiamo festeggiato i cinquant'anni proprio col giusto nel due mila sedici e ricordo con piacere questa camera perché proprio grazie all'onorevole Marina Sereni c'è stata concessa per fare i festeggiamenti del nostro cinquantesimo anniversario che avvenuto in tutto il mondo qui
è stato a Roma ecco l'obiettivo primo obiettivo del nostro movimento e questo diffondere sistematicamente la conoscenza spirituale della società ed educare le persone le pratiche della vita spirituale
Per compensare lo squilibrio dei valori nella vita di ognuno e raggiungere vera unità e pace nel mondo
Questo è proprio il primo elemento fondante della nostra missione quindi lo vedete non c'è la la volontà di andare a chiedere protezione o privilegi
Perché noi siamo una minoranza religiosa qui perché d'altra parte sempre non lo siamo è anche curioso andare a vedere me personalmente più volte mi è capitato in India di dover difendere
I cattolici i cristiani perché semmai erano considerati come una setta pericolosa che andava per convertire le persone eccetera eccetera eccetera si guarda che non è proprio così se mai ce n'è qualcuno che fa in questo modo
Ma la loro filosofia è un'altra e questo è un punto importante secondo me perché spesso si dimentica l'essenza della filosofia
E anche della trilogia dei dei dei propri le proprie tradizioni religiose
E si passa accordare considerazione eccessiva gli aspetti culturali o meglio si fanno passare gli aspetti culturali e sociali prospetti titolo teologici e filosofici
E questo crea dei problemi perché poi spesso si confligge su quello e non invece sulle senza dover regione S
Allora le cosa facciamo facciamo tante cose perché
Siamo presenti in tutti i Paesi del mondo anche in quelli dove se mai non è possibile proprio esprimersi così liberamente e cerchiamo di dare anche degli aiuti concreti
Distribuiamo centinaia di migliaia di piatti di cibo al giorno ma creiamo anche delle strutture attraverso delle leggi con le quali si possono assistere ad esempio mi ha fatto veramente un grandissimo piacere all'intervento della Fardella professoresse Petrucci per che parlava appunto della protezione delle assistenza alle donne che un problema reale emigrati in tantissime parti del mondo in India in Africa qui da noi malie veramente esasperato ad esempio io ho due bambine adottate
Attraverso le nostre leggi che veramente sono ragazze di strada che non avrebbero avuto nessun futuro se non ci fosse stato qualcuno che dava istruzione
Ed altro quindi questo è una cosa che ne facciamo ad esempio quando è scoppiata la guerra in Siria
Sapete i primi rifugiati sono passati attraverso l'Ungheria paese che è stato citato prima compreso abbastanza difficile otto ecco ci siamo un po'messi in mezzo in quel caso lì e siamo riusciti a intercettare questi primi fuggiaschi
Dando di un'assistenza spirituale anche se vorrà arrivata tra il signor religioso questo non importava perché la gente smarrita
Tagli del cibo dagli dell'assistenza ecco queste e tante altre altre iniziative sono quelle che noi cerchiamo di portare nel mondo per dare anche un contributo concreto nella società
Ma soprattutto quello che hanno interesse che anche i nostri luoghi diventino luoghi di incontro
L'ospite qui non solo ospitano attività che noi promuoviamo ma ospitiamo anche regolarmente ritiri di altre tradizioni religiose prima si parlava non vi è la possibilità di di fare delle delle delle così insieme e questo lo facciamo ben volentieri perché cerchiamo di lavorare sulle senso quali sono
Le problematiche che poi noi andiamo ad incontrare bene siamo gli stressati riconosciuti qualche hanno fatto come ente religioso del presidente Mattarella
Certo c'è una molta burocrazia in Italia molta molta bontà e si fa molta fatica ad andare avanti passettini sono veramente lenti ci sarebbe necessità di fare dei dei cambiamenti perché non è che uno voglia dei privilegi perché ovviamente come è stato detto prima
E bisogna guardare anche i numeri ci sono delle delle tradizioni religiose che rappresento non molte molte più persone quindi una volta vuole avanzare forzatamente dei diritti però ci sono delle difficoltà pensate noi siamo ancora in questa fase copricapo scoprì d'dove realtà come la nostra dove ad esempio non hanno vuole accesso all'otto per mille
A me non ce l'abbiamo ancora speriamo un giorno di averlo
E non ha avuto neanche nessun tipo di aiuto perché non se ne rendono rientrando in nessuna categoria
Quindi ma portare avanti dei progetti che di punto in bianco e sono trovati a a dover avere River cassate tutte le attività che facevano attraverso le quali potevano avere un mantenimento questa in un certo senso io la vedo un po'come la violenza
Forse non voluta ma di fatto è così quindi per potersi mantenere a chi dobbiamo far riferimento
Agli ai nostri aiuti nostri sponsor noi in Italia non abbiamo ricco imprenditore che ha deciso di doverci milioni di euro quindi uno sforzo considerevole
Un'altra cosa per le ristrutturazioni quando hai degli immobili tra l'altro quando tu devi
Fare una domanda per un riconoscimento
Come interreligioso devi produrre della documentazione di cui ai del degli immobili ai delle cose qui però quando li deve ristrutturare non è accesso nessun tipo di agevolazione sono cose molto pratiche
Che mettono in difficoltà quindi sono le possiamo fare una piccola richiesta
Ma vogliamo avere gli stessi diciamo le stesse facilitazioni che hanno altezze ma è numericamente sono più rilevanti di noi tra un qualcosina che permetta nel concreto anche la realtà come il nostro di potersi mantenere potessi
Esprimere ecco senza dover lottare continuamente per la sopravvivenza come spesso succede e questa è la realtà che incontra monumentali
Grazie
Grazie ma lo cambierei tante per queste criticità avevo chiesto espressamente a Mauro Bombieri di indicare anche qualche criticità qualche problematica per esempio per la vostra intesa dalle lungaggini la burocrazia lo ringrazio perché purtroppo anche questo
E accade questa rende difficile la satanica essere armonica ma giusto per dicono meglio negli ultimi due anni causa questo
Questo virus che somma si è infilato nelle nostre vite ad esempio noi tutti questi processi che erano in atto parla per la normalizzazione appunto di questo di questo riconoscimento come intriso sono Corrado Calabrò Sanremo Carlo Caresana Branca
Ringrazio Mauro Bondi ai e invito qui al tavolo allora il professor Bongiovanni e Giuseppe Calì
Perché siamo arrivati all'ultima tavola rotonda della serata
Che abbiamo denominato dialogo interreligioso e sicurezza
E come avevo indicato all'inizio il documento OSCE
Puntualizza molto l'imposta l'importanza del dialogo tra le religioni per promuovere la pace e la sicurezza
All'interno degli Stati
Quindi anche per superare ed eventuali gli eventuali stereotipi pregiudizi che è lì una comunità nei riguardi delle alte il dialogo e la conoscenza sono uno strumento importante
Bene dopo per primo la parola al professore Ambrogio Bongiovanni che è professore alla facoltà di inizio del Gia
è direttore del Centro studi interreligioso i della Pontificia Università Gregoriana di Roma che ringrazio moltissimo aveva accettato il nostro invito
Buona sera a tutti innanzitutto grazie di questo invito grazie
Alla presidente di massima la lire che
Anche all'onorevole Ciccanti per questa possibilità per questa opportunità di riflettere un po'insieme su questi temi così importanti
Ma io quanti minuti dieci quindici minuti
Guardo subito norme osserva allora sì vado subito al punto il punto e diciamo che subito troppo vorrei esporre un imbarazzo nel titolo non nel nel titolo ma lo faccio in una maniera un po'provocatoria cioè dialogo interreligioso e sicurezza
Immediatamente
Mi come dire mi mi crea qualche imbarazzo dicevo perché mi far pensare come se il dialogo interreligioso fosse uno strumento che debba portarci alla sicurezza un o meglio uno strumento di controllo
E quindi sarei molto preoccupato se fosse questo ma so che non è questo non è questa certamente però devo dire che negli ultimi tempi il dialogo interreligioso entra nella sfera politica
E e quindi qualche preoccupazione melata
Perché io affronto le tematiche del dialogo interreligioso dal punto di vista teologico
Dal punto di vista degli studi interreligioso sì
Secondo anche la prospettiva ovviamente cristiana e per cui secondo la prospettiva religiosa
Quindi per me il dialogo interreligioso che prima di tutto un dialogo religioso
Come cioè incontro tra persone religiose
O anche non religiose che però vogliono mettere insieme quanto di più profondo cioè nella loro vita quanto di più profondo ci si cioè sorge dalle domande interiori
Per cui per me il dialogo interreligioso alcun impegno religioso nel vivere la vita in una determinata maniera nell'incontrare l'altro
Allora che che che relazione ci può essere con la sicurezza mi sono posto il problema no
E certamente non vorrei vedere il dialogo interreligioso come uno strumento di controllo quindi pensare che il dialogo sia una sorta di religione civile
Governata dai dagli dagli Stati che mette insieme un po'le religioni d'accordo che punta a sostenere un'attività che porti diciamo ad una sorta di pace sociale
Oddio non c'è niente di male in tutto questo no cioè lo diceva per ma noi auspichiamo che gli stati diano anche questa possibilità benissimo
Però il dialogo interreligioso nasce così
Nasce così
Il dialogo nasce da un cammino incontro da un cammino direi di conversione profonda
Nel nostro modo di vedere l'altro di guardare l'altro il religiosamente altro e quindi di un avvicinamento all'altro
Dal punto di vista delle sue idee dal punto di vista delle radici della propria fede della fede dell'altro cioè da un prendere sul serio l'altro
E da
Riporlo diciamo un po'nella sua vita preservarlo portarlo nella propria vita e quindi ad un incontro non solo fisico ma anche più profondo con la verità della
Quindi
Per questo dicevo un po'di disagio
In questo in questo ma mi trovo in disabili da disagio sempre in questa ma lo lo faccio anche un po'come provocazione ovviamente no alla politica
Quindi questo è un punto sul quale dobbiamo riflettere cioè il dialogo interreligioso non può essere vissuto è pensato come uno strumento quasi civile di controllo delle altre religioni realtà religiose
E allora dove sta dove forse la chiave no cioè le conseguenze del dialogo interreligioso cioè di una vita di un'opportunità
Di vita in dialogo tra le varie comunità porta certamente a quella che potremmo chiamare una questione sociale porta a delle conseguenze nella vita civile nella vita sociale nelle relazioni
Ecco un po'veniva citato prima il documento di Abu Dhabi sulla fratellanza umana e in un certo senso e Colli si intravede questa prospettiva ma è una prospettiva che nasce dal di dentro
C'era prima una critica alle religioni che io in parte posso condividere quando vediamo la degenerazione delle religioni ma c'è anche una componente importante quando le religioni per usare un'espressione dinanzi chiunque quando religioni vanno al cuore della loro esistenza della del motivo per cui sono nate quindi a quella che viene chiamata essenza delle religioni che le porta sulla dimensione diversa
Quindi ecco superare questo la tentazione dire allora la vedo come la tentazione di legge né dialogo o un'ambiguità una certa ambiguità che corre il rischio di avere questa espressione dialogo interreligioso e sicurezza quindi vorrei sgomberare un po'il campo da questa ambiguità
Il dialogo può è una parola inflazionata e abusata
Quindi dobbiamo ritornare al suo significato più profondo
Perché il dialogo è impegnativo
Il dialogo impegnativo già la filosofia greca ci faceva vedere come il piano proposto impegnativo ma per noi cristiani
Il dialogo è ancora più impegnativo perché noi facciamo riferimento a un logo rosso
Che non è un'idea ma è una persona
Cristo però incarnato è una persona una persona che io che si fa carne viene in mezzo a noi
E che
Chiama tutti noi chiama ciascuno di noi
Ad incontrare chiama ciascuno di noi a cambiare la propria vita in una prospettiva nella prospettiva nella logica della morte
Quindi il dialogo
è un incontro profondo
E il modello di quest'incontro profondo con l'altro
Non è fuori ma è dentro e precisamente e in Dio stesso
Quindi il dialogo nasce da questa prospettiva da questo cambiamento interiore che noi poi offriamo oggi offriamo che ci offriamo reciprocamente a ciascuno nell'incontro con l'altro quindi nel dialogo ci offriamo
è un è un è un è un luogo
Teologico di Offerta reciproca
Quindi questo è un punto molto importante
E conto tutta una serie di conseguenze
Quello di qui secondo me gli stati dovrebbero occuparsi di più
Quindi il dialogo non lo possono governare gli Stati secondo qui il problema
Il dialogo e vissuto
Dalle comunità di fede evita quello di cui si dovrebbero occupare di più gli stati che secondo me non fanno a sufficienza
A livello internazionale se vediamo per esempio i rapporti del del più Institute americano che va monitora
Annualmente le questioni delle violazioni delle religiose per violazioni il più Institute americano non intende solo quelle macroscopiche quelle che si determinò con vere e proprie persecuzioni con delle leggi eccetera
Ma anche una come dire una violazione della libertà percepita anche nella vita quotidiana nelle relazioni quotidiane in ben nascoste persino nei nostri Paesi
Europei che fanno riferimento ai diritti umani
C'è una sistematica violazione della libertà religiosa è uno dei diritti più calpestati al mondo la libertà religiosa
E quindi il dialogo
In un certo senso è possibile e quindi intero problema il dialogo è possibile solo se c'è una vera libertà religiosa solo se si garantisce non è diverso
Non è che il dialogo favorisce la libertà religiosa teste perché creare un vero e proprio dialogo penso ad alcuni Paesi in cui io con i quali e sono in contatto dove vorremmo vivere di più il dialogo e non possiamo viverlo
Perché ci sono delle leggi che non ci permettono di essere inviato
E quindi gli Stati dovrebbero spingere di più verso le questioni che riguardano la libertà religiosa
Perché è possibile vivere il dialogo tra le comunità di fede se c'è ecco questa possibilità di vivere liberamente
La propria appartenenza religiosa evitando tutte quelle distorsioni no di cui prima si parlava ben presentate direi che ho ascoltato con molto con molto interesse
La chiesa cattolica a come sapete con il Concilio Vaticano secondo a infatti promulgato due documenti imposta uno sapete tutti Nostra Aetate la dichiarazione della chiesa no nelle relazioni Della Chiesa nei confronti delle persone di altre delle altre tradizioni religiose non cristiana
E l'altro e dignità feci umane sulla libertà religiosa pensiamo spesso che questi documenti sono un po'separati in realtà ecco proprio per quello che dicevo poc'anzi vanno letti insieme
Cioè nella misura in cui non compriamo comprendiamo la ricchezza il valore dell'altro
Ecco che la libertà religiosa diventa come dire
Un elemento così importante così determinante per il nostro cammino non c'è da aver paura non c'è da aver timore né del dialogo interreligioso perché possiamo perdere
La nostra identità nella libertà religiosa che perché non non ci per non non da rapporti unità di perdere i propri spazi i propri i propri ambiti di identità ecco quindi quella quell'insegnamento
Che viene dal Concilio all'insegnamento molto profondo
Che letti insieme queste due questi due approcci ma che hanno una radice unica una radice fondamentale il nostro modo di guardare l'altro
E quando dico altro non solo esteriormente nelle sue espressioni culturali ma anche in quelle sue espressioni più profonde che riguardano il cuore di ciascuno uomo di ciascuna donna di del di tutta l'umanità
Ecco mi fermo qui
Grazie professor Giovanni ampia spesso questa ambiguità del titolo di avere anche chiarito poi che in realtà c'è una connessione ma per le conseguenze del dialogo interreligioso chiaramente quindi proprio come provocazione sì no ma ha fatto molto bene grazie lo spunto interessante di riflessione
E adesso do la parola Giuseppe Calì che è presidente della Federazione delle famiglie per la pace mondiale e l'unificazione in Italia
Grazie grazie grazie culturali per il movimento del comitato o comunque un esponente di del nostro centro studi perché Elisabetta Nistri che anche lei è membro della vostra comunità
E membro del nostro comitato Ascenzi presidentessa la festa delle donne che prima menzionati
Va bene grazie intanto per l'interessantissimo conferenza tavola rotonda
Vado subito al dunque perché il tempo veramente breve poi ringrazio anche tutti voi siete qua da tante ore non so se come riusciate ancora da scontare qualcuno che farla ma vi ringrazio per essere ancora qua
Allora questa nostra la federazione non non ne parlano più di tanto ma insomma almeno dire i fondatori sono i coniugi Moon il referendum uno e la moglie Aga Jan anche adesso è a guida del movimento
Perché il reverendo Moon è andato nel uccello diciamo nel due mila dodici e da allora la moglie che guida questo movimento quindi stiamo sperimentando qualcosa di veramente abbastanza nuovo anche per me
La la guida di un seme prima si parlava di donne diritti delle donne nelle religioni lei capo adesso dalla nostra fede e stiamo scoprendo aspetti di completamente diversi
Che sono gli aspetti diciamo del cuore materno di Dio che ha lei ha avuto quattordici figli immagino la vita la mente vissuto in maniera
Direi abbastanza sacrificale forte adesso e adesso fa convegni con capi di Stato e milioni e milioni di persone ovviamente on line eccetera eccetera
E vedere come l'Autorità si esprima in maniera diversa tra una guida maschile una guida femminile e per me è stata una rivelazione perché effettivamente c'è una complementarietà
Che impone senza della vita è un po'fa parte dell'Est dalla parte essenziale della vita leggo un breve passaggio dall'autobiografia del reverendo Moon
La religione come un ampio fiume che scorre verso un mondo ideale pacifico
Il fiume percorrere lunghe distanze prima di giungere al vasto oceano della pace
Sul suo percorso riceve tanti affluenti che cessano di essere tali dal punto in cui incontrano il fiume principale da quel punto in avanti anch'essi diventano parte di quel fiume
In questo modo diventano un tutt'uno il fiume non rifiuta nessuno degli altri corsi d'acqua che vi si gettano le accetta tutti accoglie tutti i torrenti e forma un'unica corrente che continua il suo viaggio fino al mare
Gli affluenti che si accostano al fiume e vi si riversano nel riversano le loro acque sono le numerose religioni e confessioni odierne
Ciascun rigagnolo alla propria origine da una sorgente diversa ma tutti si dirigono verso la stessa destinazione questo da dal un cittadino globale amante della pace perché lui ci ha sempre insegnato che lo scopo delle religioni che sono tutte ispirate dall'alto
Abbiamo un grande rispetto per tutte le fedi per questo motivo le consideriamo qualsiasi fede ispirata da Dio ispirata dall'alto
Poi qua il momento in cui entra la razionalità umana
Le le teologie tutta la sistematizzazione della rivelazione originale ovviamente dice l'elemento umano
Che però non sempre peggiorativo è questa anche una cosa bella che ho ricevuto anch'io come insegnamento molte volte addirittura arricchisce la rivelazione originale con la saggezza che tanto la saggezza umana la saggezza
Dei santi la saggezza delle persone sagge eccetera eccetera perché come Dio devono collaborare
Non sono fatti per essere in antitesi ma per essere in complementarietà anche loro
Allora
Ne anche voglio dire che noi a qualcuno parlava di relativizzare se stessi dare per questo credo sia importante anche questo è un grande insegnamento perché la maggior parte delle risorse non le abbiamo dedicate al dialogo interreligioso abbiamo predicato veramente molto poco allo sviluppo del nostro stesso movimento
Nonostante il fatto che oggi si stia espandendo attraverso conferenze enormi eccetera eccetera on line e non on line
Ma per noi l'attenzione non è tanto sullo sviluppo nostro più interno
Quanto piuttosto sul lo sviluppo di un dialogo vero di una e non solo dialogo perché secondo me dialogo un po'limitato dialogo e collaborazione perché se non si arriva poi alla collaborazione fattiva
Per il bene del prossimo non serve il dialogo di allo conserva discutere di questioni teologiche serva a costruire
La pace
Allora io penso una cosa adesso faccio una brevissima parentesi visti i tempi che impostori che al recente
Il Novecento è stato un secolo che ha visto una secolarizzazione molto progressiva molto potente della società
La le profezie laiche dicevano che le religioni sarebbero scomparse è stare sarebbero state soppiantate dalla scienza dalla tecnologia perché l'uomo diventava l'uomo nuovo un essere razionale
Non sto azzardi come raccontare come da Fox lo che Marx Freud eccetera tutto questo progressione
Disegno e la secolarizzazione sia andata avanti mai sarebbe e interessare più interessante un convegno su questo tema sta di fatto che con l'inizio del del nuovo millennio né ci siamo resi conto tutti quanti che non solo le religioni non erano finite e che quindi quelle profezie non erano corrette ma che addirittura c'è quello che viene chiamato da un da un da un Isla molo Go francese sa Shel mi sembra che si chiami la rivincita di Dio
Tante religioni si staglia stanno rivitalizzando se stesse si stanno espandendo
Chiese evangeliche che prosperano si moltiplicano la stessa Chiesa cattolica con tutti i vari movimenti di rinnovamento spirituale l'Islam è una una religione in grande espansione
Diciamo il rovescio della medaglia di tutto questo non tanto che come dice questo autore in questo suo libro Dio reclama di nuovo una un posto nella società il rovescio della medaglia però qual è quello dei fondamentalismi
Questa parola andrebbe un attimo spiegata nasce in America all'inizio del Novecento come risposta al liberalismo economico ma anche al liberalismo religioso che rischiava di far perdere all'America le radici della prevalgono dura visto che è stata costruita inizialmente dei Padri Pellegrini dietro un leader religioso eccetera e allora gli evangelici lì sopra tutto le chiese protestanti in America hanno tirato fuori questo
Un libro do fondamenta altri fondamentali da qui nata questa parola fondamentalisti coloro che rimettono al centro i principi cristiani al centro la società poi ovviamente questa adesso è diventato un'offesa se tu dici qualcuno che un fondamentalista i dati dell'estremista dell'estremista e questo è avvenuto pian piano progressivamente per tanti motivi ma ve ne cito soltanto uno
La gente del mondo è stata sistematicamente abbandonata a se stessa
Dall'Italia dai governi e dagli Stati dall'economia e cioè lo sappiamo il mondo in che condizioni sia oggi non è questione solo del comico ma la fame la miseria la mancanza di lavoro eccetera eccetera
Il marxismo era stata la risposta de de a questo tipo di richiesta risposta assolutamente fallita inutile improponibile
Chi si è sostituito alla alla al marxismo sono stati soprattutto i musulmani è una una un aspetto dei mussulmani una una parte dei musulmani fondamentalisti musulmani Al Qaeda è stata considerata come una nuova teologia della liberazione inversione
In versione islamica
Che da boccetta di dare voce alle persone sopraffatte dalla dal da soprattutto anche versioni antioccidentale ovviamente non siamo assolutamente d'accordo su questo perché quel tipo di pace che loro vogliono imporre il tipo di riscatto che loro cercano di realizzare che viene imposto con le armi cosa che assolutamente inaccettabile per qualsiasi fede
Allora noi ci troviamo adesso in campo religioso io stesso che sono un religioso ci troviamo un po'indenne in mezzo tra l'irrilevanza
Perché ormai le religioni parlano bene ma non contano più nulla nell'andamento della civiltà od odierna la cultura è fatta adesso dai social media da tutt'altro e dall'altra parte dagli estremismi del fondamentalismo allora bisogna trovare una soluzione a questo non si può rimanere in questo conflitto tra questi due estremi la Regione deve trovare questa via
Corretta Allo sviluppo umano noi abbiamo due progetti in particolare
Uno che si chiama a AIEPI dice associazioni interreligiosa per la pace e lo sviluppo che è un progetto sociale culturale di cooperazione interreligiosa e un altro che più spirituale
Che vuole creare una spiritualità comune tra le fedi che si chiama
Comunità tradotto in italiano questo tutti i tempi in inglese comunità santa del genitore celeste comunità è una parola molto importante la parola comunità viene la parola d'onore
Allora questo essere insieme vuol dire donare se stessi donare se stessi il meglio di se stesso agli altri per creare una spiritualità comune e cercare di sollevare trovare questa strada questa via tra l'irrilevanza del fondamentalismo che secondo me la via attraverso cui dio si può esprimere meglio è e guardate la spiritualità del terzo millennio son convinto girato il mondo ho pregato in moschee e sinagoghe e chiese templi di Pro Patria difende tutte le religioni del mondo
E ho trovato sempre la stessa presenza io mi sono convinto di fatto che Dio sia uno e che sia comune a tutte le fedi allora la spiritualità del terzo millennio oggi per non cadere nel nelle rilevanza nel fondamentalismo
E la spiritualità comune dove ci si trova insieme
Ognuno con la propria identità perché questo rafforza l'identità non elimina l'identità ognuno con la propria identità ma insieme pregando insieme lavorando insieme per lo sviluppo umano e cercando di realizzare le cose più belle che possano servire
Concludo soltanto leggendo un brevissimo passo tratto dalle parole di un padre gesuita Thomas Maicon credo che sì legga così che un sacerdote che ha vissuto la sua missione in un'azione islamica
Lui inganni Indonesia che la nazione muscolo il maggior numero di musulmani nel mondo
Lui dice
Se sento denigrare o sminuire in modo disonesto l'Islam mi trovo a reagire emotivamente e con spontaneità proprio perché sono in gioco persone che amo è che hanno mostrato amore nei miei confronti
Se i musulmani sono insultati mi sento insultato anch'io quando si rallegrano perché è successo qualcosa di buono voglio condividere la loro gioia
Quando fanno qualcosa di sbagliato verso loro stessi o verso gli altri ne provo vergogna se c'è vero dialogo nessuna delle due parti coinvolte rimane come prima
Quando osservo come Dio arricchito la mia vita ha reso più profonda la mia fede
Per essere stato in dialogo con gli altri mi sento incoraggiato e animato nella speranza precisamente perché lo stesso Spirito Santo che è stato tanto attivo nella mia vita e all'opera nelle vite dei miei amici di altre fedi
E utilizza i nostri incontri per toccare cambiare anche le loro vite
Il punto è che quando apriamo realmente noi stessi a dirlo dialogando gli uni con gli altri lo Spirito Santo si fa carico di quell'incontro e ne assume la guida questa ferme
E la via da intraprendere nessuna religione da sola può oggi risolvere i problemi della società per quanto grande sia perché noi perché dobbiamo dare una testimonianza di unità al mondo che non esiste siamo divisi in tanti modi da tante barriere
E se rimaniamo divisi pulsa dialoghiamo e poi ci separiamo di nuovo non serve bisogna creare questo momento di comunità vera
E dare testimonianza al mondo che che Dio esiste perché alla soluzione è la soluzione alla fine siamo noi quando siamo insieme perché lo Spirito Santo cooperare così vi ringrazio
Grazie a Giuseppe Galli perché il suo intervento e invito le le ultime due relatrici al tavolo che sono Mariangela farà
E Francesca Evangelisti
Che concludono quindi il nostro convegno e questa tavola rotonda finale
Allora Mariangela frana qui grazie
Francesca Crippa
E poi dopo la mettiamo d'orientamento offerto ecco
A fermezza ce lo dà vita in mano va
Do subito la parola Mariangela fanatiche presidente del Tavolo interreligioso di Roma e della Fondazione mai creiamo prego Mariangela
Devi preme e temuto ecco sì sì premi
Grazie
Di dell'invito da parte di dire che dell'onorevole Ceccanti e quindi chiudiamo questa serata al femminile fissi era questo momento dodici è un dulcis in fondo ma comunque ecco abbiamo questa presenza femminile che si occupa in questo caso del dialogo interreligioso io come presidente del Tavolo interreligioso di cui anche Francesca ha fatta
E quindi questo discorso relativo alla sicurezza quando si parla di libertà di religione sicurezza e mi sono chiesta anche sicurezza dei diritti
Perché quando parliamo di sicurezza c'è sempre il problema hanno della difficoltà delle dei contrasti invece volevo più sottolineare il fatto
Che ci sia una necessità di garantire sempre più i una sicurezza di diritti che abbiamo visto sono calpestati in moltissimi Stati e moltissime occasioni e anche il nel nostro paese perché nel nostro Paese
Non abbiamo degli articoli molto belli della Costituzione articolo diciannove in cui si dice che tutti non i cittadini come venne detto in altri articoli martirizzato pro questo fronte tutti hanno il diritto di professare la propria religione quindi tutti quanti e in questo momento ritengo facendone una sede istituzionale di spezzare una lancia sul fatto che sia necessario riprendere da parte delle istituzioni
Il dialogo anche a livello appunto istituzionale dalla Presidenza del Consiglio ma anche dal ministero degli interni in cui ci sono delle figure che si occupavano di dialogo che non sono ancora state sostituite quindi veramente di creare quasi un nuovo piano nazionale di riprese resilienza del dialogo tra le istituzioni e le religioni perché questo penso sia necessario anche in questo momento in cui sicuramente
Coprite situazioni difficili dal punto di vista sociale economico tocca nel nostro Paese non si può sempre a far passare in seconda battuta il tema dei diritti il tema della libertà
Delle di religione eterna appunto della convivenza in cui secondo me la religione è uno dei fattori che può portare ricchezza a tutti quindi noi come tavolo interreligioso di Roma siamo nati come agenzia di un comune e quindi siamo nati all'interno di un'amministrazione nel mille novecentonovantotto
E abbiamo operato all'interno dell'amministrazione nelle scuole facendo corsi di formazione di informazione sia per gli insegnanti ma anche per i dipendenti pubblici ad ogni livello
E poi ci siamo trasformati nel due mila undici come associazione la nostra caratteristica è sempre stata quella essendo a Roma di avere delle rappresentanti apicali delle religioni e quindi l'Unione delle comunità ebraiche
L'Unione buddista diciamo induista e altri
E le altre la la chiesa
Le varie chiese protestanti fra cui appunto la chiesa avventista
Poi la del centro culturale islamico d'Italia la conferenza quella confederazione islamica la diocesi ortodossa e la stoccata H e quindi non abbiamo avuto sempre una forte presenza nella città e anche oltre la città appunto per questa caratteristica di avere al nostro interno delle realtà che non che vanno oltre Roma stessa
Ma in questo in tutto questo cammino che ne abbiamo fatto cercando di dialogare a diversi livelli non soltanto dal punto di vista
Teo logico perché questo è un campo che ci ho pensato delineato precedentemente ma dal punto di vista soprattutto civico del del della città dei cives che deve vivere
Con l'altro conoscendo l'altro idee e creando una nuova modalità di coesistenza e quindi linguaggi diversi per comunicare le proprie alla propria esperienza religiosa si possono essere la musica possono essere l'arte possono essere il cinema
Possono essere le informazioni che derivano possono essere gli incontri dei luoghi di culto ecco abbiamo cercato di dare una capacità di dialogo a diversi livelli con diversi linguaggi perché è importante secondo me anche rinnovare il linguaggio del dialogo
Non possiamo rimanere paludati in un linguaggio di dialogo che appartiene a un'altra epoca ma se dobbiamo fare questo piano nazionale
Di rinascita anche del dialogo dobbiamo fare creare nuove modalità di dialogo che interessino anche da quelle parti e qui c'è Francesca giovani
Che si trovano a dover affrontare un mondo molto complesso o molto molto più in cui appunto le varie forze che vengono anche dalle dalla propria spiritualità dal proprio credo debbano essere messe in piazza per tutti
E quindi noi ci siamo anche occupati nel per andare un pochino più su quello che è stata la nostra esperienza su alcune fragilità che in questo momento sono molto forti
Derivanti appunto dalla dall'epidemia e dalla questo rapporto molto più diretto con la fragilità umana
Contro la malattia con la morte in via il Tavolo interreligioso ha molto operato su questi in questo campo per darvi un esempio quindi un'altra modalità di intervento di dialogo che chiamerei in atto
Attraverso il lavoro per la creazione di spazi di preghiera di meditazione di silenzio nei luoghi di cura vi ancora chiamato questo concorso curare lo spirito nei luoghi della cura del corpo a cui hanno partecipato Giovani architetti per creare degli ambienti in cui ognuno potesse sentirsi a casa sia che tre casse se teme di tasse o che volesse semplicemente essere solo in quel momento
Così delicato che il momento della malattia e purtroppo delle volte il momento della scomparsa anche della persona cara questo è legato a un altro punto che è molto importante e lo sviluppo di questo tipo di luoghi distanze non soltanto a setti che meglio in qualche arrivo porto
Ma presenti nei luoghi di cura presenti anche nei luoghi di lavoro dove queste comunità cominciano ad essere molto forti soprattutto in grandi complessi industriali abbiamo poi elaborato grazie anche all'apporto della ASL Roma o no il e dello gemelli Medical Center quindi due entità in questo caso di sanità pubblica e di sanità privata
Un manifesto degli di diritti interreligioso Heaney percorsi di fine vita
Quindi questo attenzione quale diritto sicurezza di diritti sicurezza dei diritto di poter essere seguito e di poter esprimere in quei momenti che tutti noi dovremmo passare quindi nel momento di lasciare questa vita
Terrena in cui oggi ci troviamo a convivere bene che in questo momento ci sia la possibilità per tutti di essere seguiti dalla propria fede de avere sostegno della propria comunità
Di avere la possibilità della celebrazione
è un altro punto su cui abbiamo lavorato è stato proprio questo con un progetto che portiamo avanti che uniti nelle diversità nell'ultimo passaggio abbiamo visto durante l'epidemia
Quella lunga serie purtroppo di camion che portavano via per soli a cui e ha famiglia non ha potuto mai dire Attilio
Un momento drammatico che va ricordato perché tante altre persone non riescono a dire addio ancora oggi ai propri cari secondo quella che è la propria cultura la propria sensibilità
Quella che possiamo definire che proprio anche una coreografia della morte che è propria delle religioni e delle culture non soltanto delle religioni di minoranza anche delle regioni di maggioranza
Avevo fatto un lungo incontro per esempio con tutte le presenze che vengono dall'America latina e pure essendo di religione cattolica hanno una sviluppato proprio una loro sensibilità un anno ritualità
Nel momento del passaggio che spesso viene negata non si può suonare in un cimitero ma per la comunità è molto forte molto importante
Non si possono portare a spalla ma vanno portatili con un carro funebre quindi ecco anche per una comunità come quella sudamericana che cattolica quindi religione di maggioranza anche per loro è difficile e quindi ecco in questo momento noi abbiamo portato questa attenzione al proprio nel luogo della fragilità nel luogo del passaggio nel luogo in cui cioè quella punto che ci troverà di fronte faremo tutti di fronte con la nostra vita con la nostra esperienza con la nostra fede però se possiamo in tutto questo aver garantito che che questo posta effettivamente essere però voi e anche per i nostri cari per quelli che sono della nostra comunità
Una realtà un diritto garantito bene avremo fatto un grande passo e forse avremo anche ripreso quella coscienza
Che magari abbiamo un po'dimenticato nel corso di questi ultimi tempi grazie
Grazie Mariangela
Questo intervento che dice tantissima esperienza tantissimo cuore tantissima fede guarda fare grazie
Adesso do la parola Francesca Evangelisti che membro della Commissione groppa globalizzazioni ambiente quindi Lamela sigla della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Partiamo subito con il video coi prima intonano non producono allora introduce quando finisce la sua introduzione sta diciamo a partire dal piazze grazie grazie Raffaella grazie all'Iraq per questo invito
Allora siccome il mio intervento è l'ultimo è quello che ci separa poi dalla dalla conclusione nel nel convegno dalla cena quindi sarò breve alle preoccupanti
Allora vi vi parlo oggi della commissione gramma globalizzazione ambiente vi faccio una piccola introduzione per farvi capire che cos'è dove si colloca e poi li faccia vedere un video così finiamo tre più tranquillamente
Allora nel mille novecentocinquantanove è nata una rete ecumenica che si chiama conference of European CEO Chief quindi conferenza delle chiese europee
Per lavorare sulla guarigione e la pace dopo i due conflitti mondiali non è cinquantanove dopo i due conflitti mondiali particolare anche il secondo
Oggi questa conferenza che è nata con circa quaranta confessioni religiose oggi ne conta centoquattordici tutte provenienti da tradizioni protestanti ortodosse e anglicane
Durante la seconda Assemblea ecumenica europee quindi questa questa conferenza Oltre European Chartis si raduna in queste conferenze europei come Nick europea durante la seconda che è avvenuta a Graz in Austria nel novantasette mila novecentonovantasette l'assemblea ha raccomandato la creazione a livello europeo di una rete di persone con responsabilità ambientali all'interno delle comunità religiose quindi delle chiese
Nel novantotto quindi l'anno dopo nasce lei vicenda che è l'acronimo di European Cristian in Birol mentalmente turca scusate il mio inglese proprio pessimo ve lo dico in italiano che mi riesce più semplice veramente europea cristiana per l'ambiente nata quindi nel mille novecentonovantotto
Questa è la risposta alla chiamata che ha dato la la conferma consenso fior perciò necessario
E promuove la condivisione la cooperazione l'azione quindi importante non è solo teorica
E anche comunque la riflessione teologica sulla cura del creato attraverso i diversi paesi diverse tradizioni quindi stiamo parlando a livello europeo in Italia abbiamo raccolto il testimone e nel due mila uno è nata la commissione in dramma globalizzazione ambiente all'interno appunto della Federazione delle Chiese evangeliche in casa
La la la neanche cosa fa allora la gamma allo scopo di sensibilizzare le chiese sui problemi che l'ingiustizia economica e la distribuzione della Terra pongono al mondo
E in particolare alla fede cristiana Fini non ci dimentichiamo che siamo cristiani a niente parti diciamo tutto
Dalle chiese
Dall'essere cristiani e dal voler far qualcosa in difesa dell'ambiente della giustizia sociale
E attualmente la commissione grande formata da tre valdesi tre Battisti una luterana è un avventista che sono io
Quindi non siamo non siamo molti ma stiamo ecumenici tutto
Le principali attività sono le ecco comunità di cui vi faccio vedere il video poi tra poco quindi tra poco vedrete che cosa sono le comunità il dossier un dossier che facciamo una volta all'anno in occasione del tempo del creato che cos'è il tempo del Creato qualcuno lo sa avete già sentito dire qualcuno si lo star qua qualcuno la professoressa lo fa il terzo promesse adesso non a caso lei lo staff
Il tempo del creato è un periodo di Turci come Nico che coinvolge le imprese le chiese cristiane di tutto il mondo quindi non solo a livello europeo ma di tutto il mondo
Che riflettono appunto sui temi della salvaguardia del creato e dura poco più di un mese
Perché vada al primo settembre che il capodanno ortodosso e dal due mila e quindici e anche la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato istituita da papa Francesco
Fino al quattro ottobre quindi dal primo settembre al quattro ottobre che è San Francesco patrono del creato
Noi come commissione Milano in questo periodo consigliamo vivamente a tutte le chiese di prendersi un momento a livello comunitario per per riflettere su questi temi se la salvaguardia del creato eh produciamo un dossier scaricabile dal nostro sito dove ogni anno abbiamo un tema su cui ha che approfondiamo sia a livello teologico che a livello proprio pratico anche diversi con professori universitari e Esperti proprio nel settore
Il tema del lavoro altro tema caro alla gran in particolare mi occupo io perché da ormai quasi no da tre anni ormai vado in Francia leonessa in una conferenza organizzata dalle chiese riunite di Francia
Sulla tema del lavoro appunto norme se ne occupano da trent'anni abbiamo fatto l'anno scorso il trentesimo anniversario
E per avere anche un occhio più internazionale quindi non solo l'Italia ma ma anche appunto ma io vado in Francia anche il loro campo chiusi otto conclude Raffaella cioè la cronometro giustamente hai ragione stratificazione non hanno già già però ha detto che era un break dev'essere veramente quindi per ultimo vi dico che noi ad aderiamo anche alla Rete italiana pace disarmo spero che conosciate ma certo faceva certamente di sì e abbiamo organizzato un convegno il primo marzo del due mila e diciannove qui tra l'altro in questa in quest'aula qui
Sul tema le chiese la società civile per un'economia di pace sempre sul tema appunto del del disarmo
Se siete interessati se le nostre comunità nel fare nostri amici sono interessati a diventare una ecco comunità ve lo dico prima poi faccio del video perché per non farlo più
Contattate mi contattate la commissione globalizzazione ambiente sede se scrivete su Google Commissione globalizzazione e ambiente CEI vi si apre il troppi gol trova il sito e da lì ci potete contattare perché questo progetto delle comunità vogliamo insomma che che sia che si è diffuso ma rilasciò al bivio e vi ringrazio per l'attenzione
Grazie a te Francesca grazie
Ecco comunità ecco chiese chiese di di questi alcuni dei nomi con cui l'Europa protestante è chiamata a votare nazionali di chiese perché si organizzano a livello locale
Le prime nascevano Danimarca dico in Inghilterra in Scozia intorno alla terza Assemblea ecumenica europea che si è svolta sussidio in Romania nel due mila e il sette e nell'ambito della Rete iniziamo europea per l'ambiente
Nata nel mille novecentonovantotto
In Italia le prime ecco comunità sono nate nel due mila e nove grazie al lavoro la commissione globalizzazione ambiente Klammer che operano nel quadro della Federazione delle Chiese evangeliche infatti
La commissione di là istituito nel due mila intorno è una realtà in America formata da Battisti metodista luterane avventisti e valorizza la salvaguardia del creato è la mission della dinamo che lavora per una sostenibilità ambientale e sociale ma come si diventa ecco comunità
Compilando una scheda di trentanove punti su Tiblisi sette macrocategorie da ultimo la parola il dio è il punto di partenza la luce che illumina ogni azione volta alla salvaguardia crea i culti all'aperto le meditazioni spendere ambientali ci aiutano a ricordare come è scritto in Genesi due diverse quindici il signore è andato prima data poi a tutta l'umanità il compito il fusto la sua creazione
Informazione educazione di alcuni prendere coscienza delle tematiche ambientali informarsi attraverso le fonti consigliate partire dalla furia per poi passare all'azione di banchetti solidali defunti Viscardi amministrazioni prestare attenzione agli investimenti bancari scegliere una banca etica pagare le tasse il rispetto del creato passano anche attraverso una corretta gestione prendeva tollerare con attenzione gli acquisti delle funzionalità siamo proprio sicuri che un oggetto rotto non si possa riparare prediligere il commercio locale per i cibi meglio ancora se il biologico Cusani pile ricaricabili e detersivi ecologici ogni spesa deve essere valutata con attenzione
Il trenta infine anche le casse della Chiesa ne trarranno beneficio sull'uso dell'ENEL figlia usare lampadine a risparmio energetico evitare ogni sorta di spreco dall'acqua all'elettricità installare pannelli solari piantare alberi e siepi dove è possibile per favorire Flavio diversità anche in città
Trasporti cosa c'è di più bello di un bel giro in bicicletta
Evitare la macchina quando possibile oppure cercare di riempirla dando un passaggio ai fratelli e alle sorelle sulla strada verso la per i film eliminare l'usa e getta sostituirmi piatti di plastica quelli di ceramica fare la raccolta differenziata usare carta riciclata i rifiuti sono un problema enorme meno riproduciamo minore sarà l'impatto sull'ambiente comunità si riconoscono oltre che dalle trasformazioni messe in atto anche da una targa affissa in chiesa il diploma viene consegnato dalla Commissione diciamo con una cerimonia ufficiale ve ne sono due di avvicinamento e un finale in un percorso di continuo miglioramento lecco comunità s'incontrano in una grande assemblea nazionale una volta ogni due anni rafforzare l'ariete e scambiarsi classifica in buone pratiche prendersi cura della terra per i cristiani le chiese è una risposta adeguata a un rinvio amorevole e creativo
L'approccio che ci contraddistingue è pieno di speranza attiva nell'affrontare temi cariche di sofferenza perché il signore non abbandona le sue creature e a tutte a promesso salvezza
Molte grazie per questo video sono un po'invidiosa di Francesco che è l'unica che ha parlato senza mascherina
E ringrazio tutti voi volevo veramente ringraziare prima di tutto i relatori perché parlare con la mascherina molto faticoso già arrivare qui con la pioggia di Roma lo è stato sicuramente
E vi ringrazio perché è stato proprio una fatica enorme di cuore vi ringrazio ringrazio tantissimo al nostro staff anche toni che ci ha aiutato con il computer
E tutti i partecipanti che hanno resistito fino alle diciannove meriterebbe una medaglia io non non ce l'ho ma diciamo virtuale VP dopo la medaglia alla resistenza
Tutto quello che qui si è detto oggi noi cercheremo di diffondere il più possibile via dissero tutti quando i nostri video saranno disponibili
E ci prepariamo questo in conto sarà un inizio per pensare a un'altra iniziativa
Su uno dei temi che oggi abbiamo affrontato pensavo molto interessante tutto l'ambito di cui ci parlava Francesca di cui lire Xi occupata molto poco e che forse dobbiamo potenziare grazie a tutti buona serata grazie ancora all'onorevole Ciccanti
Per tutto il suo sostegno grazie onorevole alla prossima
Ai vede
Grazie grazie di essere venuta dell'attacco
Positiva