Migranti: collegamento con Sergio Scandura dalla Sicilia per gli ultimi aggiornamenti sulle partenze dalla Libia e dalla Tunisia

Buongiorno a te gli ascoltatori di radio radicale come era immaginabile non appena le condizioni del mare si sono arrese meno ostili sono riprese le partenze sia dalla Libia che dalla Tunisia e Libia peraltro in questi giorni c'è una situazione drammatica centinaia di rifugiati hanno ospitato la violenza armata delle milizie che si è resa di strisciamento è celebre anche con degli assassini negli stessi centri di detenzione in cui abbiamo dato conto dei giorni scorsi perché l'esasperazione tante centri sono sovraffollati tenete conto che anche il sistema che abbiamo imbastito con Italia dando le motovedette a dei criminali spacciati per guardia costiera in Libia
A di fatto non solo quintuplicato gli affari nel giro vizioso di i riscatti e pagamenti perché ci sono delle persone ci hanno tentato più di una volta fino a cinque sei anche sette volte
Quindi intercettati riportati se nel due mila e diciannove erano nove mila se l'anno scorso erano undici mila siamo a più di ventisei mila mentre siamo parlando secondo i dati dell'Agenzia delle Nazioni Unite della odierna l'Organizzazione internazionale per le migrazioni insomma la questione veramente serie centinaia di di disperati sono ammassati davanti la sede della dell'UNHCR l'agenzia dei dei rifugiati delle Nazioni Unite è una situazione veramente
Drammatica così come resta il dramma in mare soprattutto per quanto riguarda le partenze da una Tunisia sempre più nel caos o sempre più sottosopra con un Parlamento e le funzioni democratiche congelate assunto e personalmente al Presidente Sayed che nel frattempo ha imbastito anche un
Governo diciamo specchio del del suo
Del suo della della vocazione dei pieni poteri esecutive giudiziari
Che il presidente della Tunisia avuto insomma la gente fugge fugge da una crisi
Politica ma soprattutto sociale e sanitaria economica senza precedenti che era già sedimentata prima del Cold figuriamoci adesso tra le tante partenze tra le tante tra i tanti arrivi dalla costa orientale della tunisina verso la rotta di speranza verso l'isola di Lampedusa purtroppo
Ieri si è consumato l'ennesimo naufragio l'ennesima tragedia mimare con una imbarcazione di trentuno persone al largo di Mattia ne stiamo parlando tratti di Costanza Madieae Monastir
Due i cadaveri recuperati sette naufraghi salvati in corso le ricerche dei dispersi e questa era un'imbarcazione con trentuno persone che è naufragata poi però ci sono anche i salvataggi di queste imbarcazioni piccole imbarcazioni stracarichi che in aria
Ci sono tre ONG ma soprattutto due sono state protagoniste di salvataggi
Lazy voce tre che in questo momento vediamo dai monitor Rachel sui suoi ribadì soccorso le lance di soccorso all'altezza di Sabratha sempre in acque internazionali quindi potremmo avere presto notizia di nuovi salvataggi ad ogni modo la ONG tedesca si voce ieri nel giro di un paio di ore ha salvato sessantasei persone
Su una imbarcazione di legno molti molti bambini Sempre salvati in acque internazionali a trentasette mila nord-ovest dell'impianto petrolifero costiero di Mellitah
Ma siamo sempre nella corsa o veste di Tripoli alcuni dei naufraghi abbiamo visto delle immagini delle fotografie interne
Della ONG hanno addirittura avevano difficoltà a stare in piedi e a camminare queste sono anche le tracce visibili diciamo delle torture e delle violenze dei corpi che arrivano veramente provati dalle le tensioni della Tripolitania
Dicevamo poche ore da un paio di ore dopo altre cinquantaquattro persone da si può ci sono state salvate su un gommone a trenta miglia a nord di Zuara
Naufraghi che sono stati anche avvistati col supporto aereo del velivolo sempre della stessa ONG sì verde ma sempre ieri un veliero di una ONG il veliero Nadir
Ha salvato trentaquattro persone da due imbarcazioni in un'altezza che sostanzialmente a metà rotta tra la Libia
E Lampedusa a bordo hanno anche ha avuto un naufrago in ipotermia e hanno una donna incinta di otto mesi un veliero di quindici metri che però si continua a sentir rispondere dall'emersi si di nome del Centro di Coordinamento Soccorso la Guardia costiera italiana
Andate a chiedere a a Malta già anche i naufragi precedenti medinese sentito rispondere dallo stesso centro le nel sì sì di Roma
Che non possono agire se non hanno o una richiesta formale da Malta che la responsabile diciamo del coordinamento sulla carta di questa immensa zona SAR di cui si fa carico
Solo sulla rata sostanzialmente oppure
Potrebbero intervenire soltanto se c'è l'autorizzazione del Viminale da questo punto di vista operativo non sembrano essere cambiate granché le cose da i decreti Salvini ci hanno raccontato che il decreto la Morgese avrebbe informato le cose restituendo
Le competenze alla guardia costiera italiana ma a quanto pare il Viminale ancora un ruolo uber alles addirittura anche nella fase dei soccorsi in area Inari azzarda cresciuti
Ci sono ovviamente anche gli arrivi autonomia anche Lampedusa attenzione sotto pressione come sempre
Uno sciame incredibile di imbarcazioni tenete conto che ogni imbarcazione anche ne avesse una dozzina a bordo è una ventosa e tiene impegnate le poche unità vedete le CP trecento dalla guardia costiera
La vedetta Vigliani della guardia di finanza tengono impegnate delle motovedetta di soccorso praticamente in prossimità o comunque dentro le acque nazionali delle dodici miglia attorno l'isola di Lampedusa molte partenze appunto dalla Tunisia un in breve nelle ultime ventiquattro ore
Sedici quindici e trentotto persone in tre imbarcazioni da Kerkennah trentatré partite da Mahdia ventidue da Sfax
Ventisette da Madhya trenta da Sfax quindici da Sfax diciassette da Sfax cinque all'isola di Kerkennah
Di fronte a Sfax quasi tutti tunisini a parte un paio di imbarcazioni con degli ivoriani dal Camerun e dal Mali queste sono tutte imbarcazione derivate
A a a Lampedusa
In autonomia vediamo è però si aggiunge anche l'arrivo sembra Lampedusa in autonomia dalla Libia di settantaquattro persone nazionalità Sudan Egitto Bangladesh Senegal
Quindi trecentoventitré nelle ultime ventiquattro ore ma i numeri sono destinati aggiornarsi ripetiamo perché le condizioni del mare sì hanno una finestra di alta pressione lemma
Mai come in questa stagione il mare poi diventa improvvisamente ingannevole purtroppo aumenta l'inventario drammatico nel bilancio sono lei dei morti
Immane impresso grande cimitero che il Mediterraneo
Centrale per ora è tutto vi restituisco la linea