L'intervista è stata registrata lunedì 4 luglio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Azione Penale, Corruzione, Csm, Elezioni, Giustizia, Magistratura, Parlamento, Penale, Scandali, Tangenti, Viviani.
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avvocato
Radio radicale abbiamo alle altre sono Agostino Viviani avvocato già parlamentare da qualche giorno a letto dalle Camere membro laico del Consiglio superiore della magistratura all'organismo di autogoverno dei magistrati
Gli anni con quelle dello spirito si appresta a vivere questa esperienza che cosa non le piaceva del vecchio CSM cosa vorrebbe che adesso cadesse all'interno del nuovo Consiglio Superiore della Magistratura
Naturalmente l'animo con cui al punto questa funzione un animo di servizio per rendere e l'ordinamento giudiziario
Più conforme alla legge e all'equità
Cosa non mia costa che non hanno intavolato del Consiglio Superiore della Magistratura fino ad oggi io direi che bisogna cercare il riportare questo importante organismo
Nei limiti che gli sono conferiti dalla legge
A mio avviso siccome i compiti che deve svolgere il CSM sono di ampia portata
Di notevole importanza
Non dobbiamo cercare in
Conquistare Silone che non c'è spetterà no
Io opero a quello che ho potuto vedere sia pure dal di fuori
Prima come parlamentare poi come avvocato
è
Sono il CSM
I atteggia più a un organo legislativo
Che a un organo di
Notevole valore costituzionale
Ma nettamente escluso dal campo le gite
Ecco ma cosa ci fa pensare che questa volta il CSM possa cambiare atteggiamento in fondo i membri laici sono soltanto una decina
Purtroppo il che venti membri laici sono solo dieci ma c'è di più che di questi membri laici
Molti appartengono a correnti
Sono più piscine delle altre agli interessi
Non ideali della magistratura e quindi io non non mi altri non mi aspetto poi i grandi cose quello che posso dire è che io ho questo impegno spero di trovare alleati
Nel campo dei membri laici ma spero anche di trovarli nel campo dei magistrati perché i magistrati non è affatto vero
Io non tutti d'accordo
E che ci sono quelli che fanno più piatto che si mettano maggiormente Invicta e che quindi sembra che rappresentino
L'intesa volontà della magistratura ma non è così per esempio nel campo della divisione delle cosiddette carriere dei magistrati pubblico ministero e giudice io conosco molto giù di molti giudici che sarebbero sono perfettamente d'accordo perché la mentalità la cultura dell'accusatore
Non è non può essere quella del giudice
Se vuoi avere un esempio
Guarda quelli che sono le richieste quelle che sono le richieste e quelli che sono i risultati dei processi almeno in primo grado
Non c'è guardi mai pentita tra la richiesta del pubblico ministero e quella lei Pieraccioni intensa e allora che vuol dire questo vuol dire che il Pubblico ministero la pensa in un modo diverso dai giudici
Naturale perché ha una cultura diversa una funzione diversa e non c'è posto al tale dal palleggia dal tale
Da una parte all'altra
La i acquistare subito una diversa mentalità
L'altro tema del quale si discute da anni è quello relativo all'obbligatorietà dell'azione penale per quei magistrati
Questo principio rappresenta una garanzia di uguaglianza dei cittadini tu cosa ne pensa io non è che
E idealmente teoricamente sarebbe bellissima l'obbligatorietà dell'azione penale
Perché sarebbe una garanzia sarebbe legare magistrato a seguire una via non potete scegliere
Ma la pratica è tutto un altare
Ora con l'obbligatorietà dell'azione penale i magistrati scelgono perché dei processi delinquano subito degli archi delle fanno dopo anni e qualche volta riescono a raggiungere anche l'ambito approda al traguardo della prescrizione
Quindi in pratica
Questo principio nobilissimo non è attuato voglio aggiungere non può essere attuato io non mi meraviglio che il magistrato faccia una certa distinzione tra un processo che è urgente un processo che non è urgente
Ma allora è inutile quando fa comodo invocare il principio della della obbligatorietà dell'azione penale per poiché la deve dirlo giornalmente allora vediamo di trovare una via d'inverno tra che tolga questo obbligo ma che imponga al magistrato vita ragione delle sue scelte
Uno dei magistrati di punta del cosiddetto pool di Mani pulite ha detto in questi giorni di temere visto il clima politico la normalizzazione di polizia e magistratura come risponde
Io mi meraviglio molto che questo magistrato non voglia la normalizzazione delle dei poteri del pubblico ministero mi meraviglio molto perché deve essere normalizzato
Avrebbe potuto dire inutile chiedere la normalizzazione perché ci siamo già nell'ambito delle regole
Ma invece mi dice
è vero che siamo fuori campo che siamo fuori regola
E questi e cattivi ci vogliono normalizzare cioè ci vogliano rimettere nei confini in quelli che avremmo dovuto tenere mattone cerca questo signore
Adempiere normalizzato ognuno di noi deve restare nell'ambito della legge completi i pubblici ministeri completi il cosiddetto pone di Tangentopoli e
Un'ultima questione a proposito appunto di Tangentopoli la cosiddetta soluzione giudiziaria proposta in vari riprese dal Governo sembra non un trovare favori anche all'interno della stessa maggioranza l'avvocato Della Valle e sia detto per esempio contrarie dice bisogna fare i processi come ti poni su cui
Io questa proposta ancora non la conosco quindi non mi voglio esprimere anche perché appunto proprio nella maggioranza ci sono stati dei dirigenti
Dico questo che i processi debbano essere fatti
è già uscito
Che c'è un relay ci precede punito su questo e ma credo che il problema anche a questo
Il problema è con quanta carne hanno messo al può fu specialmente attraverso quelle illecite detenzioni
Fatti allo scopo di far confessare di fare accusare e anche in modo un po'orecchio
In questa situazione come si può fare tutti questi processi non è il non volerli fare secondo me nessuno si pone su una posizione negativa si tratta di trovare il sistema per pari questi processi
Senza però
Certo però incolpare la giustizia in modo tale che ritrovata a una Puerto fallimento ecco di coperto perché insomma
Non è che ci si allontana
Bene grazie ad Agostino Viviani avvocato no membro del Consiglio superiore della magistratura per questa conversazione iniziate con lei terminata con il tu
E a risentirci
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