Introduzione al Corso della Scuola di alta formazione politica in transizione ecologica

Buongiorno buongiorno a tutti e benvenuti a questo incontro che oggi darà il via a al corso di alta formazione in transizione
Ecologica alla scuola di alta formazione proprio in transizione ecologica è un'iniziativa di fare ambiente movimento ecologista europeo presieduto dal professor Vincenzo Pepe che qui accanto a me che saluto e ringrazio
Transizione ecologico è un modello di sviluppo evoluto della green economy e parte da un presupposto che è un po'quello che è stato e ed è varie proprio mantra per il professor Vincenzo aveva infatti in questi anni seguito linee tante iniziative di fari ambiente
Ricordo questa premessa principale molto care appunto professor Pepe che è la transizione ecologica l'ambiente è un valore assoluto al pari nella libertà e della democrazia
Credo diciamo intraprendere questo percorso in transizione ecologica è necessario non soltanto un un cambiamento economico ma anche un cambiamento
Culturale allora perché nasce proprio l'esigenza di formare dei giovani amministratori dei quali di professionisti
In questo in questo settore perché nasce per l'esigenza di diffondere il il la cultura dello sviluppo sostenibile e dell'ambientalismo che come definisce professor Pepe serio e responsabile
E qui oggi parleremo appunto in questo incontro lo faremo ne parleremo con illustri relatori esponenti insomma delle istituzioni
Partirei proprio dal professor Pepe da cui Nada la cui mente nasce questa iniziativa professore ecco qual è la mission che si propone la scuola di alta formazione in transizione ecologica
Voglio subito ringraziare
La nostra amica giornalista Vittoriana Abate che ci segue oramai da tempo anti farei tributarie bellissimo grandissimo allo rovinato
Applauso
Perché ci segue con affetto compassione condividendo tutte le nostre tutte le nostre e iniziative abbiamo siamo adesso in attesa del dell'onorevole Fabio Rampelli che ci raggiungerà adatta a poppa nella Sala Zuccari del del del Senato
Per un suo saluto butto tutto cioè la vicinanza di
Tutte le forze politiche credo che parlare oggi di transizione ecologica significa fare una rivoluzione culturale
E la rivoluzione culturale passa attraverso la sedimentazione la maturazione di tutte le componenti del Paese che non solo sono quelle politiche ma anche quelle sociali anche quelle economiche
E quelle e educative che vanno verso la formazione in verità noi da oltre dieci anni proponiamo nelle scuole l'introduzione dell'educazione ambientale come disciplina obbligatoria l'educazione ambientale sostanze essenzialmente l'educazione alla transizione ecologica
Cioè a far sì che il modello di sviluppo del nostro Paese non sia la no non non sia la Red economi impresa che vuole fare profitto ma
Superi anche la green economiche vada perso un'ombra
Blue economy intesa in senso molto molto ampio questa transizione che deve vedere la vivente come valore al centro di ogni tipo di politica non esiste una politica ambientale tutte le politiche sono ambient e la transizione va verso questo modello nuovo culturale dove ognuno di noi e ambiente
Va bene non è qualche cosa di Esterno
L'ambiente essenzialmente il nostro comportamento quotidiano in forma singola o in forma associata noi quotidianamente come ci comportiamo quando siamo consumatori noi come ci comportiamo quando utilizziamo le risorse naturali o quando scegliamo la mobilità o quando scegliamo e lo stile di vita
Lo stile di vita di ognuno di noi deve te di farsi che l'ambiente che non è una materia ma è un valore al pari della libertà della democrazia
Perché la libertà e responsabilità di ognuno di noi deve essere responsabile nell'utilizzo del dell'ambito osso che tutto ciò che ci circonda anche questo veramente il nostro e ambiente non è che non è naturale
Ma oserei dire una testimonianza e un'identità forte di storia e di cultura
E va rispettato va tutelato ma banche valorizzate tra Trento e sul tema della valorizzazione della protezione e il dinamismo che ne vogliamo nella tutela dell'ambiente
Che non deve essere fine a se stessa ma devi ridere
E deve andati incontro anche quello che lo sviluppo ce le esigenze delle persone che hanno bisogno di una buona qualità della vita e per avere una buona qualità della vita bisogna anche di tecnologia e la tecnologia non va demonizzata
Perché anche l'economia circolare che è un elemento essenziale della transizione economia circolare è sicuramente contemplare il fine vita del prodotto che noi andiamo a a consumare ma economia circolare e la valorizzazione di una tecnologia sostenibile
La tecnologia non può essere negata se le aspettative di vita oggi non superano i novant'anni grazie anche la tecnologia che ci fa andare in ospedale e riesce a a a superare le difficoltà fidate procedeste sosteneva non va negata quindi noi ci differenziamo
In parte concordiamo con quella parte politica o con dei politici che dicono che l'ambientalismo fine a se stesso ideologiche fondamentalista non serve al Paese così come hanno dimostrato i movimenti ambientalisti oppure la politica e Green di in tanti Paesi europei che sicuramente dal punto di vista delle del modello di sviluppo sostenibile sono più avanti di noi prima battaglia che noi da dieci anni
Portiamo avanti in parte solo realizzate quella di introdurre l'educazione ambientale nelle scuole l'educazione civica
Che una nostra battaglia obbligatorio nelle scuole contempla anche l'educazione ambientale in parte anche il cambiamento di clima Impact
Ma vedete la transizione ecologica che anche transizione energetica che si dà degli obiettivi e questi obiettivi non è che sono facili da raggiungere e voglio ringraziare le aziende che ci ci ci siete dopo diranno qual è il modello aziendale per la transizione ecologica e ed è sacrificio
Pensate cosa è avvenuto in Francia con i vigile gialli quando vi è stato un aumento fortissimo delle vi è stata una tassa socio due quindi sul sui fossili giusta
Però ha provocato una rivolta perché i deboli poi soffrono molto di più rispetto ad una transizione del Rizzo deve essere giusta
E per essa alla transizione giusta occorre porre in essere tutte quelle azioni tese ad alleggerire il peso che possono avere soprattutto i più deboli rispetto ad una involuzione che non rivoluzione
Energetiche sicuramente ma come dicevo prima una di tutto è una rivoluzione comportamentale voi sapete che l'ottantacinque per cento dell'energia utilizzata nel mondo proviene dei combustibili fossili cioè petrolio e alcuni e altri derivati
Passare dall'oggi al domani verso tutto rinnovabile sicuramente complesso e difficile ci sono degli obiettivi che si devono raggiungere per il due mila e trenta fino arrivare al due mila cinquanta con
La
Con l'annullamento totale dell'uso dei dei fossili ma pensate come complessa questa cosa quanto sacrificio così come lo sviluppo sostenibile non è un romanticismo
Non è una cosa bella lo sviluppo non va negato perché significa qualità della vita no
Deve essere sostenibile e questo è compresso parte dalla maturazione culturale dalla rivoluzione presso le presso le industrie
E io questa questi corsi in verità Nando volevamo fare già da tempo ma il copy Dio vi ringrazio tutti perché se siamo tutti eroi
Da Cendrars cinque salsa la bellissima può veramente c'è vittoriane che alleggerisce questo nostro peso perché così deliziosa che ovviamente
Cc ci invita anche e ci alleggerisce dispetto alla complessità di stare assieme in questo momento così compresso questa scuola io lo volevo fare già da tempo ora siamo abbiamo deciso avendo più di quaranta iscritti di avviare quello che un'associazione lo stesso civile deve fare per Mission c'è quello di costruire quel tipo di formazione soprattutto mi rivolgo agli amministratori o al potenziale amministratori che poi andranno nelle amministrazioni locali o andranno a a diversi livelli a a dare una mano il saluto e ringrazio
Il l'onorevole Rampelli che c'ha raggiunto dice
Presidente della Camera dei deputati
E e di però diretti la transizione ecologica è sicuramente una rivoluzione culturale sacrificio non è una cosa domani mattina perché una maturazione verso un nuovo modello di sviluppo ovviamente questa transizione come dicevo prima deve essere giusto
Deve far sì che anche quelli più deboli di escano a sopportare una un peso del genere e non può essere dall'alto
Io da da professore di diritto pubblico comparati diritto ambientale comparato ho studiato e recentemente la legge
Francese la legge sul clima e la resilienza questa legge da cui poi vanno un po'il modello italiano ha preso sul ministero della transizione ecologica è il processo
E gli obiettivi che si son dati i francesi inglesi sessantanove articoli della legge sul clima e la resilienza e che l'ambiente come valore come libertà l'ambiente come etica vede entrare nelle scuole mi pubblici nella politica in genere tutta la politica e politica Dundee non si possono fallendo strutture gioco fa l'agricoltore ti posso per i beni culturali turismo il ma tutto ambito s'è qualità della vita
E per la legge francese che si prefigge di ridurre del quaranta per cento le emissioni entro il due mila e trenta
Tante cone le convenzioni cittadine sul clima
è e la resilienza un processo dal basso
C'è un processo dire ogni città deve con un meccanismo anche abbastanza compresso di Democrazia partito partecipativa superando lentezze più Blick di cui la Francia a è stata diciamo la la prima di introdurre che una forma di partecipazione dal basso sì so immaginate questa sorte di assise locali quindi assise cittadine
Sul clima e la resilienza volendo farsi che il processo di transizione parte dal basso perché tutte le cose che possono imposte dall'alto a trovano sempre una resistenza ma sono i cittadini che vivono in un determinato contesto sociale che sono i primi artifici della tutela della valorizzazione della promozione del del proprio del proprio ambiente del resto queste la legge molto voluto dal presidente francese per cercate di osteggiare quelle che dalle e le le istanze di dei gilet gialli che proprio sulla tassa sulle emissioni avevano poi si erano ribellati ed erano poi la parte più debole cosa che potrebbe avvenire anche in Italia io lo dicevo anche a agli amici sia agli amici esperti ma anche alle aziende Cucuru e ancor di più randa alla politica quindi l'obiettivo di questa legge di una giusta transizione e la giusta tradizione e il consenso Beta l'ambientalismo italiano di buonsenso nella storia
Mi ha avuto poco è stato sembra molto targato dal punto di vista ideologiche fondamentalista Giovanni facendo anche delle cose belle cioè nel senso che negli anni Ottanta aveva un senso essere ideologici e fondamentalisti sul no tutto poi diamo visto che l'ambientalismo d'Europa del mondo è più ragionevole
Dice sì no secondo il metodo scientifico quelli rischio minore per uno buona qualità della vita atteso che noi vogliamo tutti qualità della vita e l'ambiente e qualità della vita e benessere direbbe un filosofo mi è molto caro Parmenide l'essere e sostanzialmente l'armonia e quindi l'armonia con tutto ciò che che ci circonda ma significa anche e diritto delle generazioni future c'è da far sì che chi verrà dopo di noi deve avere risorsa sufficiente e ringrazio anche le guardie zoo e consortile di fare ambiente che sono qua ampiamente la presentate che quotidianamente in Italia svolgono un ruolo che che che che di grande passione di grandi sacrifici quelle della tutela di de de de degli animali sento io dico con buonsenso con ragionevolezza senza essere animalisti tout-court
Che ovviamente possono far danno anche essenzialmente al paese ai diritti del diritti degli animali
In Francia sulla tema della transizione ecologica hanno scelto dei dei dei dei punti fermi la transizione ecologica passa attraverso l'alimentazione e l'agricoltura di di accenno solo un dei climi
Primo tema eh l'alimentazione e l'agricoltura immaginate cosa significa fare una transizione ecologiche pesticidi
Gli anticrittogamici tutto ciò che va verso un allevamento intensivo che può l'uso del degli antibiotici modo discriminato ovviamente è una transizione verso un equilibrio ecosistemi perché ecosistemi
Altro principe della tradizione e lavorare produrre impiego industria
E immaginate cosa significhi l'industria Green
Altro elemento punto di riferimento della transizione il muoversi ecco io ringrazio anche Alis
Che che diciamo ci sta molto molto vicino sia Guido Grimaldi mancare Antonio Diego Di Caterina sono io li ringrazio
Lavoro anche che loro fanno per una transizione giusta
Perché fa la tradizione domani mattina il romanticismo bello Manhunter Raffaele non serve a niente anzi può essere negativo
Lavorare produrre significa industria impiego muoversi quindi trasporti e infrastrutture perché un Paese sente che dice no a tutte le infrastrutture forse è un Paese che che che che che non vuole crescere
E consumare modi di vita e di consumo contro la transizione
Ecologica è uno stile diritta se vogliamo effettivamente raggiunge gli obiettivi di Parigi o gli obiettivi che recentemente ci si è dati per il due mila e trenta fino arrivare a debellare completamente l'uso dei fossili
Per la mobilità sicuramente dobbiamo fare questa rivoluzione culturale io devo dire
E mi sono un po'più disincantato ma non mi dire non non demordono dieci anni fanno i partimmo con la battaglia l'educazione ambientale scuole
E devo dire tale tutti mi dicevano di sì che era bella obbligatoria come l'educazione artisti elevazione musicale
Podestà non si faceva tutti non so quante legislature
Ci son state tutti gelosi poi forse con l'educazione civica in parte ci siamo riusciti però adesso dobbiamo continuare perché mi dicono che poi realmente non viene fatta nelle scuole
Perché non viene ritenuta importante non viene ritenuta fondamentale rispetto alla vita di Dante qui vogliamo tutti quando sto bene anzi quest'anno e l'anniversario tutti quanti dobbiamo sapere tutto s'era innamorato e fino a che punto era innamorato di Beatrice che l'amore essendo quella che vince tutto è che gli ha però al di là del sapere bene della vita e della morte di Dante e della sua commedia che poi diventerà divina solo dopo dobbiamo sapere noi come comportarci quotidianamente nei confronti di rifiuti
Nei confronti dell'acqua nei confronti della mobilità sostenibile dei confronti al modello di civiltà che noi che noi vogliamo quindi io voglio ringraziare anche ENEL che dopo ci dirà qual è il modello di Unindustria e terrà delle lezioni al corso assieme anche ad A due A che io ringrazio anche chi è presente ma ci sono diverse aziende che hanno fa fanno hanno preso sul serio la tradizione ecologica
E ovviamente con il sussidio la l'aiuto della politica ma anche della società civile delle aziende si può forse aspirare a fare un campione o culturale del nostro Paese
E come dicevo prima l'ambiente l'ambito s'l'ambiente lo stile di vita
L'ambiente non è quel poi c'è anche l'ambiente non l'ambiente tutto
Anzi oserei dire che l'etica dice bene Papa Francesco quando nell'enciclica lauda Tosi
Abbi cura del creato ma abbi cura del Creato significa avere cura dell'ambiente nostro quotidiano e del nostro comportamenti comportamenti che noi dobbiamo avete senza la norma la norma viene dopo perdete quando noi siamo abituati a ad un certo stile di vita uno abituato a buttare l'immondizia in mezzo alla strada o dobbiamo far capire non solo con la sanzione che viene dopo ma che lo stile di vita che la civiltà
Più ambiziosa e quel di avere cura quindi io c'è anche la tutela della biodiversità allora primo sei incontri con questi quaranta giovani
Noi vogliamo formare anche di quasi nuovi di fare ambient quasi nuovi che significa persone che poi riesco nelle proprie comunità a a a diffondere questa cultura della tradizione ecologia e perché no essere anche protagonisti
Essere anche futuri amministratori perché no cioè portare avanti questa ambientalismo che è ragionevole
Che non è ideologica fondamentalista da una parte e dall'altra ma usa il metodo scientifico predire quali dischi minore per no buona qualità della vita è quella del buonsenso ogni radicalismo secondo me nuoce alla causa ogni fondamentalismo nuoce alla causa adesso fare ambiente
Homo Faber fortune su due cioè l'uomo e l'artefice del proprio destino e quindi l'artefice non solo del destino di oggi ma anche di delle future generazioni dei nostri figli
Che avranno diritto dovere di sosta sufficiente avranno diritto ad avere delle sa come è bella questa sala che va tutelato nono anche utilizzata non è che va mummificato ha e questo è il nostro questa è la la la nostra mission quindi il principio dell'uso prudente razionale e sostenibile delle risorse
Naturali e il cuore della transizione ecologica io vi ringrazio so che voi avete fatto pure grandi sacrifici perché io spero che questo coprite non sappiamo adesso di inviato più volte questa presentazione lo rinviata perché c'era difficoltà a venire da Lampedusa o a venire da da da Milano che io condivido in grande rappresentanza e saluto anche il cori il presidente del Corecom della Piemonte
Della del Veneto che sono fa presente che ci daranno anche un una mano e un contributo rispetta questa mission d'arresto un'associazione ambientalista che cosa deve fare per fare queste sensibilità nella politica rimpiazzerà belle ringrazio il ministro
Marianna se la Gelmini ringrazio l'allagato tipo dice che si sentono poi i protagonisti e hanno voglia di dare una mano a questa nostra il iniziativa io la ringrazio e fa certo tanti auguri appelli che anche ci stanno seguendo per la verità perché scorso sarà in parte in presenza in parte in David io faccio i migliori auguri noi ce la metteremo tutta notte e faremo quello che poi abbiamo deciso di fare di dare un minimo di contributo rispetto a questa rivoluzione culturale e vedere l'ambiente come valore fondamentale della vita quotidiana
Poi
Fa il professore più avanti approfondiremo entreremo anche nel merito di questi corsi come in qualche modo ne ne parleremo parleremo dei dettagli prima lei ha bruscamente sottolineato l'importanza dell'educazione della conoscenza quindi di questo diciamo movimento non soltanto ecologista Massimo alcunché soprattutto culturale proprio pensando alle nuove generazioni alle future generazioni mi viene in mente
Questo famoso documento su cui hanno trovato l'accordo al Parlamento il consiglio europeo nel dicembre del due mila venti next generation U
UE che praticamente sancisce proprio la necessità e chiede agli Stati membri la garanzia di effettuare questa questa transizione ecologica e proprio in questo in questo senso vorrei coinvolgere intanto ringraziare e salutare e ringraziare l'onorevole Rampelli vicepresidente della Camera dei deputati
E
Accoglierlo qui con vuole fare subito il saluto oppure vogliamo far parlare le procure
Io pensavo pensavo di coinvolgerlo lo vuole più quattro io non conosco gli ingegni della dell'onori
Ecco allora allora presidente
Claudio
Ci chiedevamo appunto come l'Italia in questo momento particolarmente delicato può affrontare questa grande sfida che si viene ovviamente chiesta anche dalla dal dall'Unione Europea
Cioè un generazione due che cosa più in che cosa comporta come affronterà l'Italia questa sfida in termini di transizione ecologica
Tanto buon giorno a tutti e grazie al Presidente Pepe per avermi invitato questo incontro rilevante importante significativo nella misura in cui non incontro propedeutico diciamo così ad arricchire la formazione in materia ambientale di tutte le persone che avranno
La cura della pazienza
Di seguire questo corso quindi per me è motivo di onore di orgoglio
Spero di poter dare un contributo che da questo punto di vista possa essere in sintonia con le esigenze di fare ambiente
La domanda la domanda apparentemente semplice
Invece la sua risposta è complessa
Non è complessa soltanto perché in Italia siamo abituati comunque spesso e volentieri vedere una grande confusione quindi insomma un assenza di capacità di stabilire prospettive intorno alle quali far coi scaturire
Progettualità e quindi azioni amministrative concrete
Anche perché devo dire allo stesso pianeta è un po'in difficoltà
Perché da qualche decennio a questa parte sempre più incalzante è stata l'esigenza di tutela e salvaguardia del pianeta
Ci sono state delle derive ideologiche i vigili venivano giustamente sottolineate poco fa
Dalla professor Pepe
E questo approccio dogmatico certamente non ha aiutato perché spesso abbiamo trovato questa necessità questa emergenza diciamo così nel voler tutelare un ambiente che si stava depauperando
In netta contrapposizione rispetto alle esigenze
Della società delle nazioni
Delle famiglie delle imprese del lavoro
Che non c'è niente di più desolante forse anche devastante che di fronte a una questione di carattere epocale
Trovarsi nella condizione di veder confliggere pezzi di società gli uni contro gli altri vedendo tramontare al contrario quella indispensabile dose di collaborazione
Per il perseguimento il raggiungimento di obiettivi comuni che poi sono gli obiettivi del bene comune
Quindi a questa complessità che è un po'ancora oggi noi scontiamo
La scontiamo l'ICI dicevo prima non soltanto in Italia ma forse in Italia c'è
Un quoziente aggiuntivo che questo tasso di litigiosità presente comunque in tutto il pianeta qui comunque trova una sua forma di accentuazione storica non siamo la lezione dei contrasti
E anche delle passioni insomma bisogna prendere
Il bambino e l'acqua sporca questa azione di contrasto si cerca di mitigare la il più possibile no non sempre produce i risultati sperati
Quindi rispetto all'obiettivo della transizione ecologica che poi ha tracciato conseguentemente al fatto che si definisce l'economia del terzo millennio economia circolare
E quindi la conseguenza logica e quello appunto nella transizione ecologica di adeguare tutti i comportamenti umani anche i processi produttivi industriali a questo mantra
Io penso
Che sarebbe utile diciamo così mettere un po'in ordine dei fattori il primo fattore che mi sento di
Offrire alla vostra riflessione
Che è quella che
La sensibilità ambientale e utile alla società
Ma è figlia di una visione del mondo di tipo spirituale
Quindi dobbiamo essere attenti più volte quando trattiamo questa materia
Perché la natura e l'altra faccia del sacro almeno seguendo il mio ragionamento e la mia sensibilità quindi non abbiamo il dovere di preservare
Questo patrimonio che ci è stato consegnato dai nostri genitori nonni apri e se possibile consegnarlo alle future generazioni migliorato non peggiorato
E quindi per una nostra utilità in termini di diritto alla salute
Però abbiamo anche il dovere di capire che questa meraviglia
Che è rappresentata dal nostro
Politico e policromo pianeta
Deve essere salvaguardato anche perché al di sopra di questa dimensione utilitaristica
C'è comunque una dimensione che non appartiene a una religione piuttosto che un'altra un'sopra insieme in quanto tale un impulso un afflato
Appunto se pur se se la vogliamo derubricare a cosa meno importante rispetto a una visione del mondo di carattere spirituale almeno un'idea un'idea un pensiero una roba comunque che attraversa la sensibilità di tutte le scuole politiche culturali di riferimento
Perché mette insieme le cose più solenni importanti che hanno rappresentato questo aspetto del carattere umano nel corso dei secoli dei millenni
Di rimando
Quando decliniamo economia circolare
E poi
Stabiliamo il percorso dalla transizione ecologica con tanto di finanziamenti orientati
Ad attuarlo questo principio dobbiamo
Fare la giusta attenzione
C'è un suo breve lo faceva poco fa io lo ringrazio per questo
A rendere compatibili percorsi con il genere umano
Non
Per fare il controcanto a chi ritiene si debba fare il contrario la vecchia contrapposizione della visione
Dio Centrica e antropocentrica
Del percorso umano
Ci interessa poco perché comunque la verità sta sempre nel mezzo
Ma perché dal punto di vista secondo aspetto della utilità anche della mera U utilità
è oggettivo il fatto che l'uomo con il suo intervento possa migliorare l'ambiente e quindi la sua presenza nei contesti anche di biodiversità i contesti più più delicati
Può essere utile sì adeguatamente orientata mentre lo stato d'abbandono spacciato per salvaguardia genera l'effetto opposto spesso e volentieri
Quindi l'essere umano deve riprendersi
Tramontati i vecchi dogmi il diritto che è anche un dovere
A fungere da organismo regolatore
Nel rispetto ma anche nella massima attenzione a non espungere
La persona umana dalla natura in quanto tale compatibilità non estromissione
E questo è un altro concetto fondamentale
Ma questo concetto quando lo definiamo anche nel principio dell'economia circolare produce delle conseguenze
Queste conseguenze vanno a mio giudizio lette con uno spirito critico che non può mancare
In chi comunque o per ragioni di studio per ragioni culturali o per ragioni sentimentali di affettività di sensibilità particolare a che fare
Con
Il la con l'ambiente
Lo spirito critico perché se il principio dell'economia circolare un principio giusto
E io penso che il fondo che lo sia anche se
Avvicinarsi a questo principio non è cosa semplice soprattutto volevo fare dall'oggi al domani è ancora più difficile il rischio di scatenare quei conflitti su cui ci siamo interrogati per tanto tempo
Però se questo principio giusto significa che noi dobbiamo porci il tema di per esempio nel ciclo dei rifiuti
Di immaginare che tutto quello che utilizziamo possa tornare a essere materia prima non scarto
Non rifiuto
Non soltanto energia può essere né regia il residuo alla chiusura del ciclo
Ma tutto quello che noi possiamo fare per approvvigionare le miniere
Di nuova materia prima lo dobbiamo poter fare questo non può non caratterizzare il principio della economia circolare in maniera prevalente
Però senza approcci ideologici dobbiamo anche dire
E il recupero e riuso alla maniera dell'approvvigionamento di materie prime dalle miniere di materie prime
Non arriverà mai probabilmente io me lo auguro ma o qualche dubbio lo esprimo al cento per cento del recupero
Quindi pur più pur dovendo avere chiaro l'obiettivo strategico non si può fare nulla se non c'è un obiettivo strategico delineato
Pur avendo chiaro l'obiettivo strategico e dovendo tendere al suo perseguimento al suo raggiungimento dobbiamo comunque sapere e ci sarà sempre una quota residua che noi non riusciremo a recuperare a riusare Arryn mettere nel circuito che andrà fuori
Dal mantra
Dal principio dell'economia circolare
E dobbiamo occuparci anche di quello
Lo dovremmo fare con il minore impatto ambientale possibile
Ma comunque il il ciclo andrà chiuso
Ora io non so quanto saremo capaci di virtuosismo ed avvicinarci il più possibile la quota del cento per cento di recupero riuso riciclo
Di dei materiali che quotidianamente ci vengono comodi
Però quello che resta il dieci e il venti i due non so neanche cosa che fine abbia fatto il l'obiettivo di San Francisco dei rifiuti zero che doveva essere teoricamente raggiunto nel due mila e venti quindi l'intera capacità in una collaborazione anche interistituzionale in questo in quel in quello stato
Americano di
Sfruttare esattamente tutto quello che si usa
Ma è poco importante importante avere chiaro il principio strategico e cercare di assecondarlo il più possibile e non essere ideologici quando comunque ci si rende conto che il quaranta e trenta al venti dieci
A seconda dell'abilità della capacità deve essere comunque trattato
Oggi quando si parla il concetto che mi viene in mente di trattare subito dopo e questo di transizione ecologica
Applicare lo spirito critico perché necessita per capire se c'è qualcosa che non funziona per
Aggiungere degli elementi di valutazione per migliorare i processi immaginati
Si ritiene
Che si debba provvedere a una spinta
Fatidica e in qualche maniera potremo definite finirla anche famelica
Verso alcune forme di produzione di energia
Prima
Ma il principio dell'economia circolare
Prevede che comunque se non si stanno facendo dei carrieristi intellettuali di cui sinceramente io sono abbastanza seccato
Seccato
Che occorre chiudere il ciclo della produzione di energia
Perché difficilmente si può mettere
In dubbio il fatto che la vecchia energia nucleare fosse una Ka una forma di approvvigionamento energetico
Da un punto di vista atmosferico quindi del
Dell'effetto serra delle alterazioni climatiche
Virtuoso era un meccanismo virtuoso però il ciclo ci credeva e tuttora non si chiude perché tutti coloro i quali tutte le nazioni del mondo che hanno in pancia
Una quota importante di produzione di energia attraverso la fissione nucleare
Non ci hanno spiegato dove che saranno appostate le scorie radioattive
Per smaltire le quali ancora non è chiaro se possono bastare cento o duecento anni fermo restando che non sia ancora stabilito se dovranno essere messe in sfere d'acciaio a cinquecento metri sotto il suolo o espose nell'iperuranio affianco ai satelliti cioè non si sa niente sicuramente sono procedimenti saranno procedimenti molto costosi che scompaiono dai bilanci dello Stato
L'ex ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti
Quando cercò di a fare alzare la testa al governo italiano andò sui tavoli europei a Bruxelles a dire scusate va tutto bene noi abbiamo un debito pubblico elevato io le faccio vedere anche che abbiamo una capacità di risparmio privato che primaria in tutto il mondo e quindi lo dovete mettere in conto ma voi dovete tirare fuori dei vostri bilanci il debito atomico
Perché quello va calcolato
Cioè i soldi che dovete mettere per fare tutte le operazioni di messa in sicurezza delle centrali nucleari di smaltimento delle scorie di bonifica
Visiti stessi
Purtroppo non è che gli hanno dato retta nel senso che la Germania prima adesso molto meno la Francia tuttora
Non hanno nei loro bilanci mai esibito queste voci significative che Pisanu cubano per decine di miliardi di euro
Dunque economia circolare Ciro va chiuso non si chiudeva con l'energia da fissione nucleare forse si potrebbe chiudere se mai ci arriveremo con il pc o dalla fusione nucleare
Domanda visto che siamo da tutti orientati auto elettriche eccetera si chiude
Con il fotovoltaico si chiude con l'eolico si chiude e in che maniera soprattutto io io sono un non sono uno scienziato sono anche un professore
Sono un osservatore è uno studioso ma a livello amatoriale mi piace questa materia cerco di approfondirla e dominava il più possibile mettendoci anche un po'di sentimento
Quindi a me basse qualcuno medica che questo argomento
E trattato e mi spieghi come si chiude il centro perché non vorrei che domani per esempio questi parchi fotocolor bisogna fare una cosa impronunciabile brutta
E ci si mette la parola parco fateci caso vicino va tutto bene parco eolico bolle liste cose sui tutti i crinali
Dell'Appennino dette spaventi poi per carità staticamente A qualcuno piace oppure rozzo ma ci sono oggettivamente delle conseguenze che vanno valutate e contenute contenute non ignorate
Oppure i parchi fotovoltaici al posto di distese
Di biondo grano c'abbiamo questi specchi in silicio contesto due le strutture d'acciaio a sostenerli quando Val passiamo dalle nostre magnifiche colline
Del centro Italia in particolare diciamo dobbiamo convivere con questa roba qui benissimo
La domanda e poi
Che fine faranno questi pannelli chissà chi chi ce li avrà sul groppone
A parte le fideiussioni tutte procedure amministrative economiche che in teoria dovrebbero offrire delle garanzie e che quasi mai lo fanno fino in fondo perché sono strumenti anche finanziari abbastanza aggirate facilmente aggirabile
C'è il tema di come chiudere il ciclo ma c'era un altro mondo
Che riguarda noi Italia nazione Italia e cioè
Da dove vengono le materie prime e da dove viene la tecnologia
Perché l'energia è una di quelle materie per questo secondo me sempre così a volo d'uccello mettendo in campo
Le proprie intuizioni quindi fermo restando la possibilità di essere smentito anche oggi stesso
In questa sala
Ho la vaga sensazione
Che l'idrogeno possa essere una strada per noi per il sistema Italia
Abbastanza congeniale
Perché i pannelli fotovoltaici hanno comunque il silicio di cui non disponiamo predispone la Cina che sta diventando la nazione dominante nel mondo sotto tutti gli aspetti
Anche perché è una dittatura e quindi non si fanno sconti a nessuno se tu non condividi lo sa se il giorno dopo The ritrovano dove stai
è una procedura abbastanza difficile nella competizione mondiale non so chi abbia avuto mi dicono che sia stata anche l'Italia con un il suo all'epoca presidente del Consiglio
A
Stabilire che la Cina nonostante sia governata da un regime totalitario e quindi liberticida dove vige la pena di morte dove si lavora tuttora sfruttando bambini donne ambiente eccetera
Sì è stata ospitata nell'organizzazione mondiale del commercio l'anno di grazia due mila uno e questo ha scompaginato il quadro
Perché quando tu comunque consentire l'accesso libero mercato a una nazione che non è libera
Comunque crei un meccanismo di concorrenza sleale di cui sei destinato a pagare le conseguenze non solo da un punto di vista culturale e valoriale ma anche da un punto di vista economico commerciale e quindi conseguentemente finanziario
I pannelli fotovoltaici hanno materie prime che provengono dalla Cina o in quota parte vengono comunque racimolato nel continente africano che guarda caso anche attraverso il monopolio delle terre rare
Viene preso d'assedio si fa per dire perché gli strumenti e sono stati messi in campo sono persuasivi non coercitivi non è stata fatta da parte della Cina comunista alcuna guerra adatta lune nazioni africane Etiopia in testa
Hanno realizzato a spese del Governo cinese
Infrastrutture miliardarie si sono garantiti la un Piacenza l'alleanza la complicità di alcune di queste nazioni quindicina terre rare materie prime silicio Africa terre rare materia prima il silicio
Nel quadro geopolitico noi se dovessimo adottare in tutto e per tutto questa tecnologia per produrre Energia ci chiederemmo a doppio mandato a una nazione che diversamente dagli Stati Uniti d'America tanto dopo avere tutti i gusti possibili popolar possono anche essere antipatici gli americani
Ma comunque quello un potere dominante di tipo democratico con delle regole chiare
E sorvegliato anche da un punto di vista della vigilanza democratica da quest'altra parte no
Quindi c'è un questi centri disco troppo elevato a mio giudizio e poi c'è la tecnologia tedesca materie prime sono cinesi ed ecologia tedesca e noi dobbiamo dovremmo essere
I gli utilizzatori di questi processi
Ripeto sono motivi di dubbio
Io sono favorevole
Alla superamento delle fonti fossili Energia
Perché sono assolutamente in prima linea per la lotta alle alterazioni climatiche alla salvaguardia del pane e del pianeta alla tentativo di ridurre gli effetti devastanti dell'effetto serra e tutto il resto
Però noi non siamo ho tutto il rispetto per il Burundi il Burundi
Non siamo una nazione che anche da un punto di vista della conoscenza della scienza della ricerca affatto numeri nel corso dei secoli anzi siamo stati forse una delle nazioni che maggiormente ha dato il proprio contributo anche in termini di scienza
Al pianeta intero e quindi dobbiamo avere un approccio critico e cercare con delle nostre università con il nostro sapere
Di mettere in campo del formule di approvvigionamento di energia che rispondono al criterio delle cornee circolare che rispondono anche al criterio della sovranità
Cioè della indipendenza
E quindi quando ci aggiriamo nei meandri di questa roba qui devo dire che l'ENI fortunatamente un nostro cavallo di battaglia primario che è riuscita a mettere le proprie infrastrutture per prelevare gas e petrolio
Anche nel Mediterraneo di fronte all'Egitto facendo una convenzione molto significativa interessante con una nazione che storicamente non c'è stata mai particolarmente amica alleata perché sempre invece orbitato intorno agli interessi dell'allora
Regno Unito dalla Gran Bretagna
Quindi abbiamo anche chi sa fare il il gioco
Si fa concludo in questi in questa stagione
Però io penso che il CNR
Il mondo della dell'Università del sapere
Debbano comunque applicare
Alle proprie ricerche anche il quoziente sovranità oggi più che mai
Quindi abbiamo l'idroelettrico dipende soltanto da noi abbiamo il geotermico che dipende soltanto da noi lo possiamo utilizzare in quota parte perché non sono sistemi di cui possiamo abusare certamente sono alcuni anche abbastanza impattanti ma comunque un impatto a mio giudizio sostenibile
Però quando andiamo a esplorare le nuove formule forme di energia perché dobbiamo essere in sintonia col principio del gourmet circolare e stare nel collo della transizione ecologica noi ci dobbiamo mettere della nostra perché oggi questa è la sfida è una sfida a cui stanno partecipando relazione devoluto al mondo dobbiamo partecipare anche noi non come utilizzatori di tecnologie materie prime di altri
Io ho espresso due concetti sotto questo aspetto è poi davvero concludo serve molto da aggiungere anche sul sistema dei parchi su su lasciamo perdere avevo tanto pesato tanto l'emergenza la l'emergenza la criticità oggi è questa
Fusione nucleare tra noi il solo certamente non manca c'è una prospettiva
Questa prospettiva se la Francia che ha il novanta per cento di produzione di energia dal nucleare da fissione
E a capo del consorzio non ha un conflitto di interessi che interesse può avere ad arrivare presto alla procedura resse deve ancora ammortizzare la spesa degli investimenti sulla fissione nucleare
Non può essere la Francia il capofila della fusione
Può esserlo invece evitare che piaccia o meno non esprimo giudizi avendo comunque bocciato con un referendum
Il l'energia nucleare tradizionale da fissione
Deve recuperare terreno e quindi può sopravanzare
La vecchia tenute con CIA della fissione e diventare l'avamposto avanguardia della fusione nucleare e l'Italia che deve guidare consorzio per la fusione nucleare
Oppure l'energia
Che ci proviene dall'idrogeno
Niente che deriva comunque dall'uso dell'acqua
Ce l'abbiamo oppure troppa intorno a nostra penisola e quindi può essere un'altra maniera intelligente per fare ricerca da questo punto di vista mettere in conto che la produzione di energia può risponde al principio della regia circo del del economia circolare e contestualmente garantire una quota di sovranità che ci rende liberi
Grazie
Grazie grazie onorevole Rampelli grazie per i tanti spunti di riflessione intanto complimenti per la competenza no in questa materia davvero
Sono sono sono rimasta sono rimasta colpita tanti spunti di riflessione diceva partendo dall'economia circolare dalla necessità di chiudere il ciclo e dall'esigenza che l'Italia abbia un ruolo attivo in questa in questo percorso di transizione ecologica
E dicevamo con il professor teme deve passare attraverso la conoscenza e l'approfondimento perché la politica dell'ambiente è un impegno civile serio responsabile che ne che necessita di una di una conoscenza e di un approfondimento culturale
E in questo senso ci viene d'aiuto non so se è pronta lì la regia con invidio
Nella
Del del direttore del dipartimento di Scienze politiche dottor Francesco D'Ippolito dell'università Luigi Vanvitelli
Che ha patrocinato anche questo questa mostra
Questo nostro incontro e volevo sottolineare appunto come l'università Campana Luigi Vanvitelli sia particolarmente attenta ai temi dell'ambiente tanto che ho voluto fortemente che fosse coinvolto il professor Pepe in quanto docente delle università Luigi Vanni Paoletti del suo lungo cioè Scienze politiche
Del dell'università dalla Campania Luigi Vanvitelli e saluto il mio direttore che il professor di pone Francesco ha voluto dare a questo Scuola di alta formazione intanto essere ecologiche il patrocinio e sicuramente prossimamente verrà anche a salutarci in persona
Professore lei decisamente vero tutto a posto non la sentiamo però noi non sentiamo lei
Diamo di sistemare la odio
Organigramma ma non abbiamo mai adesso adesso grazie buongiorno bisogna grazie innanzitutto delle belle parole Vincenzo vede è un carissimo amico oltre che un validissimo studioso io ho dato un piccolo contributo alla risparmio energetico all'ecologia rimanendo qui in sede quindi inquinando di meno non venendo a Roma perché troppo ovvie tenuto se no avrei partecipato molto volentieri a questo incontro questa inaugurazione di questa scuola di alta formazione in cui però il dibattimento le loro presentare in questo momento crede moltissimo crede moltissimo nella rinnovamento energetico crede moltissimo dalla transizione ecologica devotissimo al processo di formazione che alla base di ogni percorso che si voglia intraprendere soprattutto in un ambiente in una materia così complessa come quella dell'ecologia
Che naturalmente richiede una trasfigurazione del tessuto sociale prima ancora che della dell'economia naturalmente
Ci vuole un nuovo civismo ci vuole una capacità di immaginare una società diversa che si muova su basi nuove ci vogliono anche tante risorse che fortunatamente in questo momento si potrebbero trovare le energie rinnovabili agricoltura circolare la capacità di immaginare una formazione delle nuove generazioni che abbandoni le vecchie idee anche in campo punto della dell'ambiente è una cosa sulla quale appunto non ci stiamo
Non c'entrano questo perché come diceva prima di i vari interventi sempre ma anche gli altri
Evidente ieri se vogliamo procedere sono una uomo magica
L'economia quindi anche l'ambiente
E quindi energie rinnovabili bisogna ritrovare nella detenuto professionali
Delle nuove offerte naturalmente lavorativi decidiamo questa possibilità io credo che questa scuola vada in questo senso credo che oggi l'Accademia università professioni tutte quante virgola immaginare stessi Maniero diversa
Oppure c'è un processo in atto che difficilmente si potrà fermare tenendo conto che in questo processo bisognerà anche rilievi e riorganizzare quella che tutta diciamo la filiera della formazione questo porterà naturalmente nuova nuove possibilità nel mondo lavorativo ma conterà anche la possibilità per il turismo
E nell'economia e nelle aziende anche su questo come Dipartimento di Scienze politiche
Noi ci stiamo muovendo cioè nell'immaginario appunto percorsi che attengono al proprio interno soprattutto al centro nella propria formazione tutte le nuove discipline sono in questo caso soprattutto quelle
Del drink del rinnovamento ecologico punto e la transazione cioè del passaggio come pure delle varie sulle quali fare formazione ecco l'università secondo me deve accompagnare la politica deve accompagnare nella economia in questo percorso offrendo
Al mondo economico al mondo politico un mondo del lavoro la giusta formazione che sarebbe creare appunto un nuovo che figure professionali io saluto i partecipanti la diciamo il può sono Walter elevatissimo e quindi perdonate se non ho potuto intervenire precedentemente e gli faccio gli auguri soprattutto so che siete rappresentati in maniera organica dal professor che può essere bravissimo per il proseguimento dei vostri lavori che affronterò a telecamera spenta ausili privo della mia ingombrante presenza
On line perché è un argomento questo sul quale noi siamo attentissimo e sul cui naturalmente c'è ancora moltissimo da Cossiga e sono convinto che su questo si giocherà la propria credibilità anche la futura classe politica la futura classe dirigente grazie davvero grazie a tutti per l'invito pensano veramente presente De Rossi Mexès lacrime grazie alla presenza di parità per questa
Suo intervento e il professore se d'accordo intanto salutiamo l'onorevole Rampelli lo ringraziamo
Ecco
Se sei ecco appunto
Parlavamo di di energia parlavamo di un punto rivide il percorso transizione ecologica e in questo percorso
Dati e fatti dimostrano l'impegno costante dell'ENEL proprio Inda
In in virtù di questa transizione ecologica quindi io inviterei all'avvocato Fabrizio Iaccarino responsabile
Della sostenibilità nel e parlavo di spiegarci come si articola l'impegno di ENEL nel metto il costo della transizione ecologica
Grazie grazie mille grazie professor Pepe e a tutti voi Bongiorno allora è nella fatto della sostenibilità ugual cosa di più che è un diciamo un tema esclusivamente ambientale la sostenibilità per noi e quindi tutta la stazione industriale appunto è pronta la sostenibilità in quanto valore socio economico oltre che ambientale
La strategia industriale completamente cambiata è stato tutto improntata in questa dimensione in qui proprio per fare in modo che ci sia il raggiungimento di questi detti ambientali e quindi la cura del creato come dice la vicepresidente Rampelli prima per capirci ma nell'ambito di una fattibilità molto concreta appunto industriale
Significa che la grande sfida ne parlavo prima col professore
è quella di fare in modo che questa transizione Egeria sia evidentemente giusta equa come ben sappiamo ma come dire non è ha fatto una sfida semplice ma si può fare se si mantengono
A nostro avviso che si mantengono chiari alcuni principi di fondo ricreazione quella e poi si ha la cura di fare in modo che si sviluppino tutta una serie di opportunità filiere che possiamo sostenere questo passaggio
Verso la lega armonizzazione quindi l'uscita dal la produzione da fonti fossili evidentemente a favore della produzione da rinnovabili la digitalizzazione prendendo le reti gli elementi abilitante di questa trasformazione
L'elettrificazione ossia l'uso delle delle energie elettrica negli usi finali pensa delle luci induzione Lanza del riscaldamento con pompa di calore caldo fede raffrescamento pensare la mobilità elettrica
Che porta un immediato beneficio la qualità della vita ma non ci si può nascondere e mezzo c'è una sfida perché oggi dobbiamo uscire da un modello produttivo anche energetico di un certo tipo e trasferisce verso un altro laddove ci sono invece intere filiere industriali anche Italia italiane legate a quelle in più le sfide che ci dava appunto sempre
Vice Presidente Rampelli prima rispetto alterare le materie prime però in queste ore ne stiamo facendo un dibattito siamo Ascoli assistendo partecipando a un dibattito appunto sulle materie prime che ci dimostra che comunque mo'dell'attuale comunque non è sostenibile allora dobbiamo trovare un nuovo equilibrio
è un equilibrio che però richiederà del tempo ma richiederà appunto anche di avere la forza e la consapevolezza di mantenere bassa l'espressione marittima la barra dritta cioè di non attuale deviazioni naturalmente dovremo adattare dovremmo avere ma soprattutto la cura di fare in modo che tutto verso oriente in opportunità secondo non è possibile
L'abbiamo alcune alcuni casi concreti e da un Progetto esempio sulla Sardegna di passaggio diretto che stiamo proponendo al ministero alla Regione ai territoriali persone di passaggio diretto dalla da lei Age fossili alle rinnovabili si può fare isola ben interconnessa che ha delle grandi potenzialità dal punto di vista delle rinnovabili ad esempio potrebbe essere potrebbe essere qualcosa di di importante per iniziare a fare qualcosa di concreto e visibile sul territorio
Ma tutto quello che riguarda appunto il fatto di riposizionare ad esempio la filiale di chi oggi lavora perenne nelle ultime cinque centrali a carbone che chiudiamo chiuderemo l'acqua
Al due mila venticinque al più tardi ad esempio tutte quelle impresa che lavorava con noi oggi su questi tipi di impianti lavoreranno già lavorano gli stiamo a aiutandoli orientarsi per lavorare sulla Rete sulle rinnovabili e sulla infrastrutture di ricarica su tutto quel segmento elettrificazione di cui parlavo prima quindi non lasciare nessuno indietro a crearsi nuove opportunità
In nel fare questo bisogna avere chiaro anche però quali sono le risorse italiane è stato detto io condivido perfettamente
E ci sono due chiavi su questo la prima una grande opportunità risorsa e che come sappiamo bene magari in questo circuito è anche un po'se vogliamo come dire
Istruito tra virgolette conosce un po'questi temi e quello dell'Economia circolare
è vero che non abbiamo materie prime non abbiamo leader cobalto ma in realtà ce l'abbiamo in casa perché già abbiamo tantissimi
Prodotti che utilizzano gli con il litio ad esempio e quindi attivare una filiera vive Arrigoni a circolare del riciclo e riutilizzo di queste e del recupero è fondamentale e ci può dare attendere anche una prospettiva di utilizzo importante
Sì sì siamo attivi un Progetto abbiamo candidato in Europa insieme a oltre dieci imprese italiane per il riciclo appunto delle batterie
Attendere visto che ci sarà un uso sempre più importante le batterie in questi anni
Un'altra cosa molto importante è mantenere
Appunto la focalizzazione su quelli che sono già le risorse italiane si citava l'idroelettrico geotermia pesano due grandi risorse italiane
Abbiamo delle eccellenze siamo le abbiamo anche esportata nel mondo sono delle grandi opportunità però su questo dobbiamo essere bravi evitare
Di farci del male da soli che è un'altra cosa caratteristica diciamo paese ad esempio sull'idroelettrico
Oggi c'è tutta una discussione sulle gare per le concessioni che alla discussione che concettualmente anche persone te con posso condividere a fino al punto in cui ci sia una reciprocità di sentirlo trova nel mondo l'abbiamo provato a partecipare a gare
In altre nazioni europee
E abbiamo scoperto che ci sono concessioni perpetue concessione si rinnovano di settanta in settanta anni vi sono una vera e propria chiusura allora questa cosa ci deve far riflettere perché se ne abbiamo a risorse italiana e dobbiamo metterla gara per favorire chi non atto a un principio di reciprocità anche questa elemento di riflessione importante quindi bisogna fare né di pressione una riflessione su tutti questi aspetti e per fare queste riflessioni perché Venezia assieme pesa las
Scuola
è fondamentale la conoscenza la formazione quando il professore ha parlato di questo progetto acconto con sincero entusiasmo perché è rivolta appunto alla lo sviluppo della conoscenza ed è rivolto anche principalmente agli amministratori locali di ogni amministratori locali e cosa c'è di più importante se non fornire gli strumenti e i giorni amministratori locali per comprendere e partecipare perché forse la chiave vera la parola diciamo chiave volta sostenibile partecipazione rispetto a questo nuovo modello di cui sono modello la caratteristica dovete sapere
Io vengo dal nucleare
Oh confesso non può confessato Derelli esperta in diritto internazionale nucleare conosco molto bene il settore
Ho iniziato a lavorare in nero quando c'era l'idea di realizzare gli impianti nucleari cosa complicatissima
Pensavo che quello fosse la cosa più complicata del mondo
Chiuso il nucleare con il referendum siamo sposati sullo sviluppo di carbone impianti a gas cosa complicatissima pensavo fosse la cosa più complicata Moni
Oggi scopro che ancora più complicato almeno non meno complicato autorizzare impianti e fonti rinnovabili
Perché c'è un problema eccitabilità a livello locale perché c'è anche un altro tema
Ossia il fatto che sono centinaia
Nucleare Carbone alla fine sono pochi centri molto complicato mano un percorso le rinnovabili richiedono evidentemente un un evento più democratico di tutte le partecipazioni sono diffuse e quindi in questo senso generazione distribuita richiede un livello di partecipazione di conoscenza
Molto più diffuso bene si fa a partire dalle scuole ebbene si fa a avviare inserire formazione di questo divo perché bisogna dare gli strumenti per conoscere partecipare a questo grande processo processo che poi delle opportunità
Concludo ad esempio noi in questa ad esempio dopo letto con grande attenzione il fatto che a fronte della difficoltà di fare utilizzare in tante fonti rinnovabili di scala anche importante
Fermo restando sempre notti economia circolare l'importanza ad esempio di riutilizzare in primis missili già occupati da impianti ormai da quindici vent'anni quindi facilitare il processo di riconversione in senso nuove tecnologie di questi di questi siti già occupati diciamo lo sviluppo di nuovi richiede un livello di partecipazione che oggi non c'è abbiamo guardato con grande interesse ad esempio la novità normativa delle comunità energetiche
Perché a fronte di grandi difficoltà a farci utilizzare arti eolici parchi solari importanti abbiamo grandissima domande unità energetica
Ora come Angelica cos'è se non un elemento compartecipativo dell'impianto cioè ci sono delle persone delle comunità che intorno a un impianto fonti rinnovabili guarda caso vediamo di Rizzato con facilità
Partecipano quasi fisicamente diciamo al beneficio dell'impianto
Partendo da questo abbiamo sviluppato con Enel Green Power che la nostra ramo appunto che si occupa di rinnovabili un'idea e siamo scelta rinnovabili una piattaforma e a disposizione dei cittadini dei comuni dove risiedono questi impianti viene inaugurata brevissimo
C'è la possibilità da parte di cittadini che sia residente in questi comuni a una sorta di azionariato popolare di questi impianti per cambiare l'anno di dividendi insomma
Ho sulla produzione o i sindaci di poter erogare degli sconti per le famiglie che decideranno evidentemente quelle meno abbienti
Sulla bolletta quindi provare a stimolare la partecipazione della per la partecipazione ci vuole la conoscenza e quindi ben venga questa iniziativa a quelle diamo con con molto piacere grazie grazie
Grazie avvocato Iaccarino eravamo al bisogno di tagliare l'avvocato gli accadica perché nel momento in cui io più difficoltà se fa partita metallo scuro ma dal sarebbe grande slancio grande conforto Monno dobbiamo farla
Perché deve essere anche un modello affinché anche altri poi se la contaminazione si avviano verso questo processo che di formazione di conoscenza presi sempre presente nelle iniziative di fare e ambiente
E quindi la ringraziamo anche per questa eravamo anche l'amministratore delegato che
Il contesto stava cioè che è una persona meravigliosa di grande competenza grazie
Mentre eravamo a inattesa dell'intervento del ministro Gelmini ma mi dicono che ci sono delle difficoltà perché si trova in Calabria quindi diciamo che andiamo avanti
E abbiamo il piacere di avere con noi il dottor Antonio earning o anche direttore Alissa Grimaldi mobilità sostenibile che indichiamo qui per ognuna per un saluto
Eccoci qua grazie grazie per questa opportunità professor Pepe la sua energia e travolgente io ho avuto il piacere di dialogare con il professor Pepe
Pochi giorni fa abbiamo parlato di sviluppo sostenibile abbiamo parlato di ambientalismo che non sia quello insomma integralista come come piace dire a lei
Io rappresento un'associazione che si chiama Alissa associazione logistica della intermodalità sostenibile abbiamo la sostenibilità nel nostro acronimo
è un'associazione che raggruppa oltre mille seicento aziende che operano nel in maniera trasversale nel comparto del trasporto e della logistica aggregando un fatturato i trentadue miliardi di euro quindi abbiamo come dire una voce in capitolo abbastanza significativa a livello internazionale
Intervenire dopo il professor Pepe dopo il vicepresidente Rampelli dopo l'avvocato Iaccarino a è un qualcosa di molto
Complesso se non altro perché sono stati toccati temi con una competenza un grado di un'altissima levatura professionale che non è facile trovare in in convegni
Di questo genere io ho la fortuna di partecipare a numerose attività pubbliche questo grado di competenza non non sempre si riscontra
Nel mio settore la sostenibilità allo sviluppo sostenibile un qualcosa di molto importante il tema della transizione ecologica è un tema sentito e va di pari passo con un altro tipo di transizione che quella digitale oggi si è toccata poco il settore del trasporto e della logistica è talmente significativo perché voi dovete pensare che
Esattamente in mezzo tra l'industria per il commercio se non ci fosse il trasporto non arriverebbero i beni di prima necessità nelle nostre case nei nostri supermercati e quindi avere un trasporto che sia quanto più sostenibile possibile impatta in maniera determinante nella vita di ciascuno di noi
Le imprese tendono ad abbattere le esternalità negative innanzi tutto e per tutto e nel settore del trasporti e della logistica in particolare il trasporto marittimo anzi professore le porto
Con grande piacere i saluti del presidente Guido Grimaldi un armatore che
Si sta spendendo in prima persona per immettere nelle mediterraneo
Le navi più grandi al mondo
Che addirittura hanno una capacità di tra solare dalla strada al mare una cosa come cinquecento semirimorchi cinquecento camion anche se soltanto noi l'immaginassimo nelle nostre strade
Potremmo veramente percepire quanto quanto inquinamento in più ci sarebbe
Navi che stanno dettando insomma un un cambiamento sono delle Vincenzo dicono quelli quelli bravi sanno dettano un cambiamento
Che determinerà un abbassamento di CO due nel nei nostri porti e quindi viene nostre città l'operazione che sta facendo con la scuola di formazione un'operazione che a Lissa accoglie con immenso favore con annualità udiamo a questa iniziativa che seguiamo come lei ben sa da da parecchio tempo ho sentito parlare di una cosa in particolare però professore
Lei ha parlato di educazione è un termine che si usa pochissimo
E se mi posso permettere con una platea così autorevole noi abbiamo bisogno di educatori come lei di persone che siano in grado di accompagnarci
In questa in questa transizione transizione significa passaggio da un qualcosa a qualcos'altro e lei sicuramente rappresenta un elemento importante in questo percorso una cerniera e stiamo
Convinti che questa scuola di formazione politica sia di grande aiuto per
In aula o reati per agli amministratori locali per i quali per i dirigenti
Noi ci saremo sono veramente contento che questa iniziativa abbia finalmente trovato un momento di diffusione pubblica ne avevamo bisogno grazie attiene grazie ad alto reddito ma ci avviciniamo verso le conclusioni poi tireremo le somme con il professor Pepe ma prima sette Ronto vorremo vedere insieme è un video vige il saluto della senatrice Fiammetta Modena mi mi confermate che e pronto
De frase nel cemento no della Commissione e giustizia al Senato
Vediamo eccola
è con grande piacere che porto i miei saluti innanzitutto agli organizzatori di questo convegno fare ambiente per l'Ulivo l'opera importantissima che svolgono e soprattutto per le importantissima iniziativa
Che applauda prima scuola in alta formazione politica in transizione ecologica
Saluto con una grande piacere i relatori a cominciare dal ministro Perrelli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini
Non lo rivuole Andrea Costa Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute il professor Pepe in l'onorevole Rampelli e l'onorevole Garra è un tema molto importante quello che viene trattato e sicuramente di prospettiva di prospettiva perché la formazione nella transizione ecologica
E la chiave attraverso la quale si può comprendere come utilizzare una grande opportunità per farne un motore della crescita
E perché essendo la transizione ecologica uno di quei temi di cui si parla tanto
è importante e fondamentale avere una conoscenza piena quindi è una iniziativa sicuramente di gran valore ed è stato per me è un onore poter dare un piccolo contributo alla realizzazione buon lavoro a tutti
E naturalmente ha presto per vedere gli splendidi risultati che porterete a seguito di questo impegno arrivederci
Storie allora abbiamo visto come attraverso gli interventi del illustri relatori che ci sono succeduti questa mattina l'accento la puntualizzazione è spesso sempre sul il discorso della formazione ma quindi della educazione e quindi della competenza non solo tecnica ma anche diciamo come stile di vita come come come comportamento come cultura dell'ambiente e della politica dell'ambiente quindi in questo senso intanto mi piacerebbe così giusto fare un accenno a quelli che sono idee insomma i corsi sei sessioni se non ho letto male il sei sono divisi in tre sezioni con un'ultima sessione di conclusione finale che si svolgerà qui
Allarga andiamo a vedere intanto come sono articolati questi corsi
Ma io intanto devo scusare il ministro Gelmini che mina messa già da lei purtroppo Stalin posto cosa che non che non c'è campo questa scuola nasce anche un po'su su su su input
Tra del del ministro
Mariastella Gelmini quindi io scuso lei ma
Lei è in campagna elettorale e quindi io non potevo dire
Non andate in Calabria
A dove so che c'è una competizione anche abbastanza ampi significativa per la parte politica del ministro Gelmini ma sia Gelmini che Gava anche sottosegretario Gava
Asa soffre alla transizione ecco molto vicina alla scuola miseria parte anche concertata con collo sono in campagna elettorale il rinvio un porto i saluti di
Di Haendel di entrambi
Sono particolarmente contento di che finalmente parte questa questa questa scuola questa iniziativa e saluto perché siamo in collegamento anche i quaranta iscritti
In gran parte sono dei giovani
Sono appassionati ma anche quelli meno giovani appassionati mi spetta un clima che di una attualità e di una quotidianità sempre più forte
Il nostro futuro del nostro quotidiano cioè la sfida e la misura del del nostro quotidiano
L'ambiente la transizione l'uso delle energie la conoscenza delle tecniche di produzione ringrazio sia Rampelli
Che dimostrato una grande competenza rispetto a questa a questa materia
Io l'ho saputo perché ma anche poi in privato mi ha detto io sto questa scuola l'Italia ha bisogno non di una ma ne ha bisogno di mille
Di scuole del genere no
Per che bisogna arrivare laddove nella quotidianità ci sono i problemi delle famiglie nelle comunità nelle parrocchie a per far sì che la misura delle cose l'ambiente
Del faro del non fare
Per questo sublimiamo Fatah ma e non fare molte volte fare
Quindi io sono molto contento mi rivolgo a loro ci incontreremo
Spesso abbiamo sei incontri che sono tematici la prima sessione eh Lezzi sfide delle istituzioni per il raggiungimento della transizione ecologica partendo dal ruolo dell'Europa
Qual è la politica europea per la transizione ecologica passando attraverso il Next Generation più
Qual è l'impulso quali il ruolo cosa può fare l'Europa per una politica che non sia solo nazionale ma che sia sopranazionale
Verità d'impulso anche peritale per le politiche ambientali italiane da sempre da dagli anni Settanta in poi essendo stata l'Europa con i propri regolamenti con le direttive tantissime direttive elitaria poi con la fanno molte volte sia adeguata e qualche mio collega
Giurista dell'ambiente dice fosse in Italia abbiamo un inquinamento da norme quindi volendo dire che noi dobbiamo andare verso una legislazione più per principi quindi i principi sono quelli che governano i comportamenti
E molto altro non sono espressi anche norme perché i principi della nostra formazione la nostra educazione il principio non scritte più forte del principio scritto
Come li costituzione non scritta sono più forte delle costituzioni scritte
Perché sono scritte nelle coscienze delle persone nell'abitudine la consuetudine botta volti a modificare un osso abitudine
è più difficile e rispettare o non rispettare una norma una norma scritta voi pensate che in Inghilterra non c'è una Costituzione scritta
Ma c'è la Costituzione è quella scritta nella coscienza delle persone nella storia delle persone
E quindi è il comportamento quotidiano che è molto più forte
E allora il ruolo dell'Europa
Il ruolo del nostro legislatore e la cultura ed educazione ambientale il ruolo dei giovani amministratori oggi o degli amministratori in genere cosa deve fare un un amministratore che
Che giocò un ruolo importante nella comunità locale
Che proposta di di fare e che competenza che conoscenza molte volte ci troviamo davanti a improvvisati amministratori
I quali vanno a fare gli assessorile all'ambiente o alla transizione ecologica senza vere adeguate conoscenza ma in genere la conoscenza e chi poi deve dare la direttiva locale
Chi deve coinvolgere chi deve fare la partecipazione locale poi in quello che dicevo io e ringrazio anche
L'avvocato Iaccarino che parlando di partecipazione è la partita azione complesse parte dal basso
Parte dalle comunità locali
Vanno educate e quindi devono avere la conoscenza per decidere facciamo il parco però le dico o non lo facciamo per dire facciamo questo tipo di scelte ambientale o un'altra scelta
Parte dalla conoscenza del dello sviluppo sostenibile del calcolo del rischio perché rischio zero non esiste
Lo sviluppo se non perde comunità
Che deve fare mi riferisco a Rampelli nel ciclo integrato dei rifiuti siamo bravi
E facciamo diceva molto va beh io me lo auguro seta se è sicuramente nell'economia circolare la materia prima seconda e molto importante per riutilizzo o il due o o o diciamo utilizzarla per poi metterla di nuovi in circolazione poi c'è un residuo fisico non lo diceva lui stesse dove a misurarci con la tecnologia
Che fine fa questo dissidio questo dieci questo Quincy questo venti per cento che sicuramente non va nelle discariche perché da pugno di sabbia da del peggio
Scegliamo il rischio minore che sicuramente non è quello di di Roma no faccio fatica e con qualche piccola polemica se ci svegliava anche un po'che porta a Napoli perché Napoli posto a volta
Quasi statura che io saluto che è che ha un'idea io lo so
Che
Difficoltà ci sono nel fare un inviando residuale io dico piccolo che va a smaltire quel residuo che sicuramente non può essere messo nelle discariche ho portato in giro il turismo di rifiuti portati in giro per l'Europa che è un atto di e è un atto di inciviltà seconda sessione
Gli operatori del settore ci parlano della transizione ecologica del ciclo integrato dei rifiuti in fondo poi è quello che noi abbiamo detto e in questa sessione c'è anche la mobilità sostenibile e quindi con le proprie
Strategie la tecnologia i rifiuti e la ricerca le strategie industriali per la transizione ecologica poi c'è la terza sezione
Sono giornate dedicate a a questi temi le grandi istituzioni l'attenzione ecologica nella sua regolamentazione appalti e gestione dei territori
Economia circolare la psicologia del cambiamento qua abbiamo una grande esperta che la Slepoj
Che
Partecipe di questo al Progetto Vera Slepoj quale la psicologia del cambiamento come vanno preparati al cambiamento
Facta secondo mia circolare la tassazione che è un problema sicuramente anche questo che va a incidere poi molto sulla transizione la quarta
Sessione e dedicata alla legalità diritto tutte le politiche dell'attuazione della transizione ecologica ambiente e legalità cambiamenti climatici donne politiche e turismo
Ricordo uno di principi di Rio de Janeiro sulla bici principi di adesione sul sullo sviluppo sostenibile il ruolo delle donne ruolo della politica loro del turismo poi c'è ambiente Marino e aree protette e quinta sessione e dedicate ai mercati internazionali che la transizione ecologica in Italia quali sono gli scenari quindi l'economia le politiche ambientali economia e politica internazionale
E anche loro dei giornalisti giornalismo e istituzioni né perché queste dedicata al titolo Sorbonne giornalismo e istituzioni se l'è fatta propria vittoriana proprio in un patto un vestito
Su se stesse qual è il ruolo delle donne del giornalismo e dell'esilio ultima sessione elude Dimitri sente il rapporto con gli stakeholder quindi strumenti per il successo sostenibile il settore delle energie
Il cambiamento
Il settore dei trasporti tra ambiente ed efficienza strategie di sostenibilità e vinti contazione non finanziaria il ruolo dell'innovazione sulla rendicontazione non dinanzi are e il ruolo del Bilancio sostenibile
Sicuramente anche quello merita un approfondimento a dopo i sei incontri sei giornate dedicate a questi temi
Abbiamo già individuato degli Esperti che ci parleranno di singoli Timi
Ci sarà va
Conclusione che sarà sempre qua al Senato
Che evento di chiusura dove consegneremo o gli attestati dove prima ancora io penso che ci sarà anche un minimo di dibattito tra alcuni esperti che hanno tenuto delle lezioni o dei confronti
Dei seminari
Con quegli scritti quindi con con gli allievi concluderemo con un con un dibattito facendo anche parlare alcuni de degli iscritti alcuni allievi che dall'anno anche un po'il senso di questa nostra iniziativa io ritengo che chattando materia su cui confrontarsi la nostra è un'esperienza spero che in Italia ne sorgono mille di queste esperienze e soprattutto come io dicevo all'inizio parafrasando un po'la legge sulla sul clima e la resilienza della Francia la vera rivoluzione parte dal basso
Con la coscienza di dei dei singoli e quindi io vorrei tanto che
Le scuole le amministrazioni locali sulla falsariga di di di della legge francese di come si è organizzato con centocinquanta cittadini che fanno parte dell'assise locali quindi ogni amministra ogni comune per avere una propria assise che
Pone in essere delle iniziative per la conoscenza e per la formazione e dando anche la politica offrendo alla politica locale ma anche quella regionale e quella nazionale di lì indicazioni delle indicazioni che possono e debbono essere significative per quanto riguarda poi la transizione ecologico adesso la mission di un'associazione ambientalista è questa ringrazio tutti gli scritti che saluto con affetto
E ci manderemo in contatto anche per le sessioni di per le sei sessioni di tematiche
Ci diamo appuntamento anche con col con la politica ecco nelle aziende che ci sostengono io nessuno menzionata alcune ma ci sono molte altre
Ci diamo appuntamento alla fine del del del corso che penso sarà per novembre ci faremo gli auguri di Natale faremo una Gallo Natale sereno spero senza mascherina perché io non lo so
Fini ci dà fastidio non lo so quale sarà però dobbiamo essere sempre poco propositivi e positivi così come sono stati e gli amici che quanti ho avuto un momento di scoramento rispetto se avviare o meno o rinviare ancora di un anno la scuola me l'ha detto no partiamo
Chi volesse presente presente azionando la faccia Amin Dada che un orizzonte che noi scopriamo
Che scopriamo che i il mio direttore dipartimento si può collegare dice mi dice mi rinfaccia dicendomi io faccio il risparmio energetico voi non l'ho fatto perché voi andate avanti e indietro e crede forse queste anche d'orizzonte per così dire va be'allora è inutile che lei viene dalla Sicilia perché pop benissimo partecipare io penso che queste giusto ma anche giusto
Che non perdiamo poi il senso dell'umano il senso di guardarsi negli occhi in modo fisico che sicuramente dal valore aggiunto e cita anche la dimensione di SD umani
Grazie grazie ai professori serve a Puglia accogliamo come beneaugurante questo slancio di ottimismo che fai contraddistingue sempre la sua figura
Ringrazierei tutte le persone che sono intervenute questa mattina che sono venute da ogni parte d'Italia mi diceva professore
E parlanti dalla Sicilia alla Lombardia nel toboga tutt'Italia
Senta che questo incontro abbia offerto veramente nei nuovi spunti di riflessione molto molto interessanti per cui grazie a tutti e come diceva il professore appuntamento alla prossima quasi mai pone però Vittoriana Abate che a
Grazie ormai grazie