Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sulla ripresa economica italiana

Radio radicale abbiamo uno per la consueta conversazione il qui con noi il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dei Lincei innanzitutto professor Quadrio Curzio come star come come sta andando l'epidemia il compito insomma
Io spero che ha destato che non lasci degli strascichi pesanti però deve anche che la campagna vaccinale è andata molto bene che limitare rivers situazione sia adeguatamente sotto controllo poi dibattiti i confronti anche i contrasti
Fanno parte della politica come tali potranno apportare io penso delle soluzioni che siano rispettose
Intenda salute di tutto il popolo italiano nei limiti in cui questo è previsto dalla nostra Costituzione
Chiarissimo professor Quadrio Curzio si parla di un forte rimasi dati indicano un forte rimbalzo dell'economia europea dell'economia italiana questa ripresa italiana molto forte in qual è il suo giudizio
La ripresa è indubbiamente forte come ha sottolineato adeguatamente il ministro dell'Economia Daniele Franco
Conoscenza Cecchi quindi quest'anno saremo al vertice Ferrari risolutiva razionalizzare i Paesi tuttavia non dobbiamo dimenticare che era caduta per l'anno precedente era stata intorno al nove per cento
E quindi il recupero c'è è un recupero mai immaginato prima ma non risolutivo perché noi abbiamo una serie di problemi strutturali molto molto gravi
Al quale il piano nazionale del PD centottanta perché Thuram McCurry riforma
E questo è il punto cruciale come riusciremo a realizzare il piano che certamente è un piano ben fatto tanto è vero che è stato approvato a tempo record come riusciremo a far sì soprattutto a mio avviso che dentro forme necessarie siano portate al compimento e in questo contesto io vedo come cruciale anche perché sono un convinto ma anni convitto manifatturiero ma nello stesso tempo meridionalista manifatturiero la riconduzione di sviluppo tra il nord e il sud Italia
E quindi lei vede il problema del Sud come problema cruciale centrale perché sono in questi anni il divario Nord Sud enormemente cresciuto che cosa insomma qual è la sua analisi
La mia analisi e che Italia crede assolutamente ricongiungere il processo di crescita del mezzogiorno e del nord
E per farlo vede da un lato ricongiungere Loconte delle infrastrutture che siano davvero adeguate al ventunesimo secolo e dall'altra con la diffusione
Reticolare dell'attività produttiva che è tipica del Nord Italia nel Sud ci sono delle eccellenze manifatturiere nel campo dell'agricoltura straordinarie
Ma solo delle isole di eccellenza
Il no vitalità orecchini colo completo che rende il nord Italia nella parte manifatturiera d'Europa altamente innovativa tant'è vero che non ci vede nel nostro esportazione quindi io credo che la sfida o la principale sfida italiana sia proprio quella di ottocento a venticinque milioni di abitanti ha delle enormi potenzialità
Se noi non condividiamo come processo di crescita e sistema reticolare produttivo sia esso manifatturiero sia esso nel settore agricolo senso nel settore
Il turismo bene io credo che l'Italia davvero diventerebbe un Paese
Formidabili ma la seconda economia d'Europa non solo manifatturiera forse addirittura sacrificati fermo restando che abbiamo poi debito pubblico che il secondo tema cruciale insieme secondo tema cruciale e il terzo tema cruciale può sembrare
Osservazione estemporanea che non riguarda Alitalia che l'uscita dalla Merkel della Merkel dalla contingenza vedranno lunga dalla contingenza Atella pandemia ma anche da una lunga stagione di governo è un problema per il nostro Paese perché Clay e travagli avevano evidentemente una consonanza
Notevoli se questo si lega anche all'altro atto che le diceva se il debito se non vado errato sta circa sul cento sessanta per cento del PIL e ovviamente dal dai prossimi mesi dal prossime settimane si comincerà a discutere i criteri del Patto di stabilità al passato solo le elezioni in Germania perché se il partito liberale della fede Payne tre in una qualsiasi combinazione di governo insomma
Potrebbe esserci una posizione della Germania non come quella della Merkel negli ultimi minimizza non c'è dubbio ed è toccato un punto cruciale
La discussione sul patto di stabilità e di crescita del ventidue ricomincia
E ricominciare porteranno anche a una serie di frizioni tra i Paesi cosiddetti frugale
Il paese che hanno un reddito alto si aggiunga a ciò che potrebbe anche esserci una ripresa dell'inflazione attenti ce le materie prime e comunque stanno crescendo scientifiche attivamente
Se la Banca centrale europea dovesse in qualche modo ricalibrare la sua politica monetaria renderla meno espansiva
E allora per l'Italia ci sarebbero dei problemi quindi non dobbiamo lasciarci prendere dal facili entusiasmi
Perché ci sono molte incognite pesanti
E questo in un certo senso veste anche se tra i suoi ministri sulla vigilanza e non sull'entusiasmo cosa molto importante perché ripeto essere soddisfatti per la forte ripresa in atto depressivo a pensare che tutti i nostri problemi siano risolti
è un eccessivo chiarissimo ringraziamo come sempre professore Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'ICE buon ascolto dalla nostra emittente ovvero da radio radicale