Notiziario Antiproibizionista

Sono le tredici e dieci minuti questa è radio radicale oggi lunedì trenta agosto del due mila e ventuno bentrovati all'appuntamento con il notiziario anti proibizionista
Notiziati brevi triste in cui parleremo di Afghanistan
Lo facciamo partendo da un articolo da un intervento apparso martedì scorso martedì ventiquattro agosto sul fatto quotidiano
A un un intervento in cui Pino Arlacchi si è rivolto direttamente al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio
Perché ritiene di possedere le credenziali per poter suggerire
Cito una concreta linea di azione sulla minaccia più grave che proviene dall'Afghanistan che non è il terrorismo ma l'eroina che deriva al novanta per cento dal papavero da oppio coltivato in quel Paese
E Arlacchi che è un su che è un sociologo rivendica quello che ha scritto
In particolare di essersi occupato di Afghanistan negli ultimi ventiquattro anni particolare come direttore esecutivo del Programma anti droga del delle Nazioni Unite
Dal mille novecentonovantasette al due mila e due come sottosegretario generale delle Nazioni Unite ricoprì infatti l'incarico di direttore di quello che l'allora e allora si chiamava ufficio per il controllo delle droghe e la prevenzione del crimine e in questa veste ottenne
Un risultato non marginale costringendo i talebani a proibire la coltivazione di papavero da oppio in un primo tempo e ad azzerarla quasi del tutto nella primavera estate del due mila e uno come ha scritto Arlacchi sempre sul fatto quotidiano
Aiutato in questo da un serrato contatto sul campo dei suoi funzionari con la leadership talebana dell'epoca oltre che da alcune risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Negli anni successivi però qualcosa poi non ha funzionato andati sesso nel diverso da da quanto Arlacchi avrebbe voluto
Nel tra in vent'anni tra il due mila e uno del due mila e ventuno cioè nei vent'anni di presenza internazionale le coltivazioni di papavero da oppio in Afghanistan sono infatti quadruplicate
Per esempio nonostante la pandemia lo scorso anno sono cresciute del trentasette per cento
La superficie complessiva momento dà i dati insomma che si possono trovare in Rete di duecentoventiquattro mila ettari riguarda ventuno delle trentaquattro province del Paese
E gli ultimi quattro anni hanno registrato alcuni dei più alti livelli di produzione l'anno record è stato presente nel due mila e diciassette quasi
Dieci mila tonnellate
Di questi appunto sono i dati proprio dell'ufficio dell'ONU sulle droghe il crimine si chiama così adesso e sempre secondo l'U n o decisi oltre il novanta per cento delle rovina mondiale comunque quelli sono stime ma si va da qui dati che si trovano si va dall'ottantacinque per cento a oltre novanta per cento l'eroina mondiale ricavata dai papaveri coltivati in Afghanistan e più della metà dei raccolti viene ormai lavorata direttamente all'interno del Paese
Senza contare che negli ultimi dieci anni i talebani hanno assunto anche un ruolo importante nel traffico di hashish o di marijuana
Di altre sostanze come l'efedrina anche nel nel settore diciamo così delle metanfetamine
E naturalmente questo li porta a essere in affari con organizzazioni criminali tutto il mondo con organizzazioni terroristiche che ovviamente utilizzano il narcotraffico per come fonte di finanziamento
E tra l'altro lotte dei talebani finisce anche a società legali che riforniscono le case farmaceutiche ci sono quattro Paesi al mondo che sono autorizzati appunto a lavorare l'occhio per la produzione di farmaci antidolorifici un di questo è l'India ovvia si proprio le le le case farmaceutiche utilizzano per la la la fornitura di oppio società autorizzate società legali ma ma appunto sembra e questo sembra spalancò ai dati che circola da fonti ufficiali
Che però anche il l'oppio afgano illegale finisca appunto poi nelle nel diciamo così nel mercato legale che serve per la produzione di farmaci allora se questa è la soluzione Arlacchi propone ora al Presidente del Consiglio Draghi al ministero degli Esteri Maio che l'Italia diventi capofila di una proposta del nuovo esecutivo afgano di ripetere l'eliminazione che la produzione di oppio conseguita nel due mila e uno
Cioè Arlacchi sempre dal fatto Quotidiano il ventiquattro agosto dice che l'Italia deve bisogna tornare al bisogna fare quello che era stato fatto quell'anno
E l'iniziativa italiana dovrebbe secondo lui svilupparsi attorno a tre snodi azzeramento delle coltivazioni durante i mesi della semina in modo da ridurre poi l'eradicazione al momento del raccolto sviluppo di colture alternative
In preparazione attuazione del piano del piano attraverso un'apposita agenzia sostenuta
Da finanziamenti internazionali perché perché tutto questo dovrebbe riuscire quando nel solo due mila diciassette l'economia illecita del Paese valeva da sola sei miliardi e mezzo di dollari e di quale nuovo esecutivo parla anche perché appunto la situazione in in Afghanistan è sempre più caotica sempre più difficile non è chiaro dunque però Arlacchi ritiene appunto come ha scritto di avere le credenziali per suggerire una concreta linea di azione
Poiché su queste credenziali è interessante anche Andrea ricordare anche alcune cose che sono accadute negli anni passati
Quando appunto era alla guida dell'ufficio per il controllo delle droghe la prevenzione del crimine dell'ONU per esempio
Il word tragga le porto del due mila conteneva dati e grafici manipolati contraffatti che provenivano da altri enti ed organismi di rilievo autorevolezza internazionali come l'Osservatorio europeo sulle proprie dipendenze
Le manipolazioni statistiche furono scoperte e denunciate e dimostrate in uno studio dalla professoressa Carla Rossi che all'epoca faceva parte del consiglio d'amministrazione dell'Osservatorio europeo
è da notare anche che i governi di Francia Germania e Regno Unito non vollero pubblicizzare ufficialmente quel rapporto quando Arlacchi fece una specie di tour europeo per rappresentarlo che neanche a
A a Milano
Riuscì anche fargli qualche domanda chiedendogli conto del perché appunto Francia Germania Regno Unito siano un po'dissociato da quel rapporto ma Arlacchi negò questa circostanza
Già nel novantotto quest'altra cosa da ricordare gli allora deputati europei radicale Olivier Dupuis Gianfranco Dell'Alba proposero al Parlamento europeo di sostenere
Di sospendere scusate ogni finanziamento ad un programma antidroga quello appunto voluto da da Arlacchi giudicato inutile e costoso e in al contrario utilissimo per finanziare i talebani
In un'intervista pubblicato il ventisette settembre del del due mila e uno
Quindi tre anni dopo su quotidiano il Messaggero
Arlacchi liquidò quella denuncia radicale come lo definì un attacco politico mediatico di stampo tempistico accuse che mi piovvero addosso soltanto dall'Italia per quell'iniziativa ho sempre avuto il pieno sostegno del segretario generale dell'ONU Kofi Annan
Ora va detto che qualche settimana prima di quell'intervista cioè il venticinque luglio cioè insomma due mesi prima
Il Financial Times aveva scritto che proprio segretario generale dell'ONU Kofi Annan aveva chiesto ad Arlacchi di lasciare il suo incarico al termine nel mandato né che scadeva nel nel febbraio del due mila e due questo visti i rapporti dei servizi di controllo interno
Sulla gestione amministrativa e le accuse di cattiva gestione dell'ufficio che dirigeva
La notizia riportata dal Financial Times venne smentita ma di lì a qualche mese questo anche contro contrariamente a una prassi sono anche a me consolidata al Palazzo di Vetro
L'incarico non gli fu rinnovato senza dire che nel dicembre due mila uno e quindi siamo a termine in tre mesi
Da questa intervista
Del sul Messaggero il Parlamento europeo nel bilancio dell'Unione per il due mila e due approvò l'emendamento presentato i deputati radicali taglio di due terzi riducendolo di tre milioni di euro il finanziamento del programma ONU contro la droga
In precedenza nella primavera del due mila uno la commissione narcotici dell'ONU aveva adottato che si riunisce appunto ogni anno in primavera aveva adottato una risoluzione che chiedeva con urgenza un miglioramento della gestione dell'ufficio diretta da Flachi
E il governo ha olandese che allora era tra i i maggiori finanziatori prese la decisione senza precedenti di sospendere il suo contributo in attesa appunto dell'esito dell'ispezione dei servizi interni delle Nazioni Unite
Critiche e preoccupazioni furono espresse anche da Francia Germania e Regno Unito
La gestione di di Arlacchi tra l'altro era stata illustrata da un documento don documentato
Dossier redatto alla fine del due mila da Mikhail foundation l'hamburger che era stato direttore della Divisione operazioni analisi dell'ufficio per il controllo che trovi la prevenzione crimine
E si era poi dimesso appunto per contrasti con la gestione del dell'ufficio aveva ha raccontato tutto in questo in questo dossier tutti questi documento The queste cose cosa dice non sono tutte contenuti radio ricavate tutte in parte da articoli di stampa in parte da documenti che sono pubblicati che son stati pubblicati sono tuttora disponibili su siti radicali come per esempio il dossier di Von der Schulenburg
Ho nel due mila e sette il partito radicale attraverso la Rosa nel pugno che era l'alleanza elettorale nel progetto politico che era nato dall'incontro tra radicali socialisti
Propose di contrastare il traffico illecito legalizza Ando le coltivazioni di papavero da oppio per rifornire l'industria farmaceutica mondiale sopperire alla carenza di farmaci antidolorifici soprattutto nei Paesi poveri e vittime di conflitti l'allora ministro la solidarietà sociale elaborò un progetto
La cosa ebbe anche riscontri positivi all'estero però poi però non se ne fece nulla
Arlacchi la la la bollo somma come come inutile come come come non fattibile insomma come sei mesi suo e dei suoi progetti suo il suo piano anti droga in Afghanistan avesse funzionato comunque sta di fatto che venendo all'oggi magari governo Draghi potrebbe riprendere quella proposta coinvolgendo magari altri governi come già alle istituzioni di rivolgendosi all'istituzione Enzo sovranazionali
E sarebbe magari anche un modo di costringere i talebani a dimostrare poi nei fatti le loro intessere reali
Sempre che si trovi un governo in Afghanistan perché non si sa la situazione è quella caotica che ci raccontano le cronache giornalistiche cronaca giornalistica che Arlacchi liquida come invita a fare infatti Draghi di mai anonima non badarci perché accusa insomma dice che la stampa italiana è superficiale e non è non è non è informata
Parla appunto di invita il nostro governo rivolse all'esecutivo talebano sarà evidentemente alla che ha dell'informazione che non abbiamo si sta creando un esecutivo
Che si diventerà un interlocutore insomma sta di fatto somma che
Arlacchi sempre pari vogliamo fare l'elenco delle cose è quello anche che ha detto che la legalizzazione della cannabis in Colorado lo disse all'indomani del di quando avvenne casa non non avrebbe funzionato non sarebbe servita è stato smentito dalla realtà dei fatti ed evidentemente in al tanti altri stati americani e altri Paesi del mondo non non non hanno capito e sono cose che invece lui ha capito ma insomma queste erano alcune cose da ricordare
Viene in mente no alla memoria la quello che diceva Sciascia a futura memoria se la memoria un futuro ma la memoria si conserva anche se si si raccontano le cose come sono andate se non si perdono poi io dico
Le memorie di quello di quello che è avvenuto
Allora in questa prima puntata del notiziario proibizionista che così è un po'dedicata questa cosa
Ne vogliamo parlare anche attraverso dei documenti d'archivio anche appunto per ricordare quelle che sono state le iniziative del partito radicale e allora proprio l'otto marzo nel nel due mila e sette
Adesso vi facciamo ascoltare una intervista che fu realizzata dannoso attuale direttore
Dirà di casa Falconio che all'epoca era corrispondente dalla Camera Maurizio Turco proprio sulla politica di Arlacchi sulla proposta di riconversione dell'oppio afgano in in morfina in questa in questa intervista si parla proprio del dialogo che parlava parla che aveva intrapreso con con i talebani per ottenere
Finanziando a facendo avere anche soldi all'Afghanistan alla riconversione delle coltivazione di oppio e e la cosa non funzionò ma appunto poi ci fu questa presentazione del due mila e sette
Da parte della rosa nel pugno di un ordine del giorno che impegnava voleva impegnare il Governo proporrà all'ONU un esperimento pilota che nel potesse consentire di trasformare almeno parzialmente le coltivazioni illecite di oppio in Afghanistan in coltivazioni illegali proprio per produrre morfina per utilizzo a fini terapeutici allora torniamo indietro di quattordici anni e andiamo a quell'otto marzo due mila e sette l'intervista che Alessio Falconio a Maurizio Turco
Maurizio Turco
Il sì della Camera alla conversione in legge del decreto sull'Afghanistan in inattesa anche di quella parte del Senato ovviamente con tutti i caveat come si dice questi tempi del caso
Ha anche riaperto con un dibattito sull'onda dell'ordine del giorno della Rosa nel pugno in primis e anche di altri
Partitini di argento parlamentari in merito alla possibilità di riconvertire a coltivazioni legali quelle illegali di oppio affini di produzione terapeutica ma di medicinale per la morfina dicevamo questo dibattito ha ritrovato un protagonista che si era un po'perso negli anni e che l'ex vicesegretario generale delle Nazioni Unite Pino Arlacchi
Pino Arlacchi è stato intervistato proprio in questi giorni per come dire affinché argomentasse contro questo tipo di impostazione adesso devo di ordine del giorno e ieri non a caso è stato citato come esempio positivo
Di quelle del per le cose che ha detto ieri ed evidentemente fatto da Gasparri Alleanza Nazionale e Pier Ferdinando Casini dell'UDC
Tu
Con il quale completo però tu hai un quadro ancor più completa del sito di Pino Arlacchi si è occupato anche quando era più agli onori delle cronache e quindi insomma di chi parliamo
Beh
Mi sono occupato di Pino Arlacchi sa che vice segretario generale dell'ONU direttore dell'ufficio antidroga
Venne nazioni unite
Nel merito delle delle suo operare delle sue delle sue attività non dobbiamo dimenticare che
Pino Arlacchi promosse il dialogo con i talebani
Non i talebani di oggi clandestini ma i talebani che erano al potere in e in Afghanistan con un piano di riconversione
Dall'oppio dalla coltivazione di oppio cioè diciamo era per lo meno tollerato fino a un certo punto dai talebani anche perché servirà per finanziare quel regime
Una brillante idea di Pino Arlacchi fu quella di di di di di tra virgolette corrompere il regime talebano con del denaro
Così facendo secondo lui non sarebbe più coltivato a piedi in in in Afghanistan
Non si è mai capito bene se e quanto denaro poi effettivamente si è riuscito ad arrivare nelle casse dei talebani una cosa è certa che dolorante
La direzione di Pino Arlacchi dell'ufficio internazionale antidroga delle Nazioni Unite la coltivazione in Afghanistan aumento esponenzialmente
Furono gli anni anche in cui Pino Arlacchi andava a fare grandi teste in Iran
Dove venivano bruciate mi sulla pubblica piazza
Quintali di oppio
Sequestrati a l'arco trafficanti
Afgani
E nel suo e nel contempo in altre piazze che Pino Arlacchi non frequentava magiche di cui sicuramente aveva notizia
Venivano in piccate
A centinaia narcotrafficanti dissidenti
Non sappiamo chi ma comunque cittadini
I ragni anni il nome sempre di un regime
Totalitario
Feroce
Ha sempre inseguito le le le le dittature Pino Arlacchi pensando che con quell'ordine fosse davvero possibile
Creare un nuovo ordine un'ora ordine mondiale da cui la famosa convenzione di Palermo per la lotta alla droga e il famoso piano per eliminare la droga dalla faccia della terra in in dieci anni è inutile dirlo miseramente fallito
Era fallito nei suoi come dire presupposti
Senso che era qualcosa di impraticabile tant'è vero che non non se n'è fatto nulla oggi Pino Arlacchi viene ricordato nell'aula di Montecitorio viene saltato da Gasparri che ci tiene a premettere
Un esponente sul fronte della lotta alla droga della sinistra in un certo della destra
Però forse in questo senso Maurizio
Chi in questi anni e si è visto ieri ha fatto dei passi avanti e la sinistra rispetto all'aula Keys mo'diciamo così perché Arlacchi e punto era
Eletto come senatore prima della sinistra dell'Ulivo poi insomma diventato diceva loro è stato di fatto un nume tutelare in toga Cougar e sbagliare è stato candidato siamo alle ultime elezioni europee
Alle ultime europee con l'Italia dei Valori viennese non era diciamo che il suo percorso abbastanza lineare nell'ambito di una certa sinistra che non penso sia una sinistra minoritaria all'interno del del del del del centrosinistra e comunque è stato citato a sproposito
Perché la la la la l'ordine del giorno
Promosso da Sergio D'Elia firmato da tutti i capigruppo del centrosinistra compreso il capogruppo dell'Udeur Mauro Fabris
Era un ordine del giorno di buon governo è che paradossalmente nonostante abbiamo ascoltato un attacco durissimo a questo ordine del giorno da parte di un cosiddetto liberal di Forza Italia
Fino al tragico esatto Dario Rivolta
Noi abbiamo
Sentito che questo attacco ho formulato quasi che questo ordine del giorno
Cedesse al governo un'ingerenza negli affari interni dell'Afghanistan quando sappiamo benissimo che invece produce un ministero dall'agosto l'anno scorso il ministero all'interno del dell'ordine istituzionale afgano ha proprio come obiettivo quello di tentare di riconvertire
Quelle che oggi sono trenta giorni legali in piantagioni illegali secondo quel piano
Di riconversione e quindi di mantenendo quelle culture però destinandole non al mercato clandestino ma quello legale Revolt sosteneva che in realtà essendo illegali la l'oppio in Afghanistan è un non senso quello invece sì ma diciamo che
La cosa più più più dura e più grave era quella di ingerenza negli affari interni afgani cosa che non non esiste che gli stessi afgani hanno capito benissimo che uno del non dico che sia l'unico però sicuramente una interessante strada
Da percorre
C'ha una sua consistenza in termini di di fattibilità questo non risolverà certamente i problemi
Deroghe illegali
Sul pianeta
Sia perché di Santa altri Paesi pronti
A coltivare l'oppio
Nel senso che vi sono tanti regimi Teggiano a farlo non dovrebbero far altro che intensificare le culture nel momento in cui dovesse venire a mancare
Il l'apporto al mercato clandestino di quello che la produzione
Afgana sia perché direi che sul
Nel panorama internazionale
La proposta formulata già ricevuto diverso i sostegni direi autorevoli
Dal punto di vista non solo diciamo scientifico della fattibilità ma proprio dal punto di visto di coloro che
Sono molto attenti come l'organizzazione mondiale della sanità alla diffusione del delle pratiche per la terapia del del dolore ma quello che oggi
è importante sottolineare che tutti i tentativi di discredito da parte dell'opposizione salvo l'eccezione di di Benedetto Della Vedova che è anche intervenuto
In aula
Erano tutti rivolti a denunciare questo ordine giorno comunque un ordine del giorno
Anti proibizionista
Nel senso che io penso che ci si è un dibattito che dovremmo cercare di di di di impostare il in questa legislatura sapendo di tutte
Difficoltà
Ma anche delle norme necessità ed urgenza di
Porre fine a questo
Regime che difatti ha dato il monopolio esclusivo alla criminalità la gestione dalla coltivazione alla trasformazione alla commercializzazione di tutte beh sostanze illegali cioè nel momento in cui si proibisce di fatto sì affida alla che imita criminalità al mercato clandestino la gestione di questo enorme mercato
Ecco questo era un documento d'archivio che abbiamo tratto dall'occhio dirette radicare un'intervista dell'otto marzo del due mila e sette l'intervista di Alessio Falconio nostro direttore che all'epoca era corrispondente parlamentare di radio radicale intervista Maurizio Turco all'epoca parlamentare della Rosa nel pugno sul dialogo che Pino Arlacchi ex direttore dell'ufficio internazionale antidroga dell'ONU aveva intrapreso con i talebani per ottenere in cambio di soldi riconversione delle coltivazioni di oppio in Afghanistan
Poi Progetto fallito come dimostrano i dati dello stesso uno
Ma nel due mila e sette appunto la Rosa nel pugno il partito radicale attraverso la Rosa nel pugno al progetto politico elettorale
Nato dalla raccordo tra radicali e socialisti aveva presentato
Un ordine del giorno per impegnare il governo
A proporre all'ONU un esperimento pilota che consentisse di trasformare almeno parzialmente le coltivazioni illecite di oppio in Afghanistan in coltivazioni illegali per produrre morfina per utilizzo a fini terapeutici farmaci antidolorifici una un progetto che una un'idea la invece Arlacchi aveva bocciato negativamente
Sì si era messo a lavorare concretamente l'allora ministro solidarietà sociale Paolo Ferrero ma poi il governo Prodi non non ne fece nulla nonostante appunto anche i giudizi
Positivi che venivano dall'estero
Ne questo per ricordare appunto il passato ma e anche per capire l'oggi e l'oggi il business della droga come titolava la stampa lo scorso diciotto agosto un un articolo di Francesco Semprini
Che partiva proprio dal dal dalle dichiarazioni del portavoce dei talebani condividiamo imparato a conoscere sulle circuiti televisivi internazionali
Zabiullah Mujahid che affermava che l'Afghanistan non sarà più un centro per la coltivazione del papavero da oppio per il business della droga
Questa deve aveva detto scriveva sempre in
Portavoce dei talebani UCEI da avevo non utilizza la prima conferenza stampa dopo la conquista di Kabul per definire alcune liriche linee guida con cui l'Emirato islamico d'Afghanistan tenta di accreditarsi presso la comunità internazionale
Tra di esse le rassicurazioni che il Paese non sarà una piattaforma per il traffico Ostuni di stupefacenti ma c'è di più
Ma che musica idee chiede al nuovo governo che il nuovo chiedo nuovo governo mi venga fornito il sostegno internazionale per promuovere un'alternativa alla coltivazione del papavero
Al netto dell'attendibilità dell'impegno preso scrive Semprini è chiaro che un appello di questo genere ha l'obiettivo di ammaliare la comunità internazionale specie perché da sempre l'occhio rappresenta il carburante del movimento fondamentalista
Gli Stati Uniti hanno speso più di otto miliardi di dollari in quindici anni nel tentativo di privare i talebani dei loro profitti derivanti dal commercio di Opel di oppio ed eroina in Afghanistan ricorrendo eliminazione fisica del papavero attacchi aerei e raid nei presunti laboratori la strategia si è rivelata fallimentare mentre Washington chiude la sua guerra più lunga il Paese rimane il più grande fornitore di oppiacei al mondo
E rischia di esserlo anche con i talebani al potere suggeriscono funzionari ed esperti delle Nazioni Unite
Distrusse le distruzione dovuta alla guerra i milioni di persone sradicati le loro case
I tagli degli aiuti esteri ai alimentano una crisi economica umanitaria che lascerà molti afgani indigenti e pertanto dipendenti dal traffico di droga come unica fonte di sopravvivenza condizioni destinate a favorire una produzione illecita di oppiacei
Ancora più elevata con un potenziale vantaggio per i miliziani delle madrasse
Ancora scriveva Francesco Semprini sulla stampa il diciotto agosto
Una non citazione
I talebani hanno contato sul commercio di oppio come una delle loro principali fonti di reddito afferma César Goddess
Dell'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine lo anni undici secondo cui l'apporto afgane di oltre l'ottanta per cento rispetto le forniture globali di oppio di eroina
E i fondamentalisti a Kabul prosegue i signori della droga potrebbero e con i fondamentalisti a Kabul proseguì signori della droga potrebbero trovare terreno fertile per meglio posizionarsi ed espandere i loro affari
Del resto anche durante la siccità e la penuria di grano quando i prezzi salgono alle stelle gli agricoltori hanno coltivato papale destra Tokyo che viene raffinato né in morfina ed eroina negli ultimi anni hanno persino installato pannelli solari di fabbricazione cinese
Per far funzionare pozzi di falde acquifere
Secondo l'uranio Adc
Tre degli ultimi quattro anni hanno visto alcuni dei più alti livelli di produzione di oppio dell'Afghanistan
Anche con la pandemia di Carlo diciannove la coltivazione del papavero aumentata del trentasette per cento l'anno scorso l'ONU e gli Stati Uniti sostengono che talebani siamo coinvolti in tutte le fasi della piantagione di papaveri
Dalla piantagione all'estrazione dell'oppio e dalla fissazione di tasse coltivatori e laboratori di droga all'imposizione di gabelle contrabbandieri per le spedizioni dirette in tutto il mondo
Funzionari del Palazzo di Vetro riferiscono che i fondamentalisti hanno probabilmente guadagnato più di quattrocento milioni di dollari tra il due mila diciotto due mila diciannove del traffico di droga
Secondo un rapporto dell'ispettore generale Speciale per l'Afghanistan
Il sigaro degli Stati Uniti del Napoli una un rapporto del due mila diciotto
UAC intona invece speso circa otto virgola sei miliardi dollari tra il due mila e due due mila diciassette per stroncare il traffico di droga in Afghanistan questi sforzi non hanno avuto molto successo anzi hanno alimentato la rabbia contro il governo di Kabul e i suoi sostenitori stranieri
E la simpatia per i talebani tra agricoltori che lavoratori che dipendono dalla produzione di oppio
I talebani hanno imparato la lezione nel due mila il calo della produzione ha innescato un e norme tempesta politica ed è stato uno dei motivi per cui ci sono state defezioni così drammatiche
Dopo l'invasione degli Stati Uniti pertanto dicono gli esperti è imprescindibile che una reale impegno nella lotta la coltivazione del papavero
Dell'emirato islamico di Afghanistan sia accompagnato dal sostegno internazionale invocato dal portavoce Zabiullah Mujahid e usato come leva per fare breccia nel muro di diffidenza dell'Occidente questo scriveva lo scorso diciotto agosto Francesco Semprini
Sulla stampa il business della della droga
C'è anche qualche giorno bisogna anche ricordare di andare anche qualche qualche dato no perché larga ristagna si trovano in quella che viene definita la Mezzaluna d'Oro a una regione asiatica con la maggior produzione di oppiacei al mondo l'aria include l'Afghanistan l'Iran e il Pakistan in misura minore l'India e il Nepal
Al centro dell'economia dell'Afghanistan c'è ancora il settore agricolo che pur pesando per poco più del venti per cento del prodotto interno lordo occupa questo secondo i dati della Banca mondiale il quarantaquattro per cento degli occupati contribuisce al retro del sessanta per cento delle famiglie
Negli anni che non sono colpiti dalla siccità decade afgani arrivano cereali frutta ortaggi che vengono anche esportati ma una delle principali coltivazione del Paese rimane quella dell'oppio e dunque l'Afghanistan rimane il principale produttore di oppio mondiale
E per quanto riguarda i dati la realtà di quello che ormai che si avvia in non è solo solo lui scrive la madre hanno scritto la realtà che può fare dell'Afghanistan un accostato c'è stato il il l'ampio articolo scritto sempre il diciotto agosto scorso su Corriere della Sera da Roberto Saviano
Ai rovina e miliardi Migliarina miliardi e geopolitiche i talebani sono i nuovi narcos
Non ha vinto l'islamismo scriveva Saviano in queste ore dopo oltre vent'anni di guerra ha vinto l'eroina Errore chiamarli miliziani islamisti i talebani sono narcotrafficanti
Se si leggono i rapporti due anni Adc l'ufficio droga e crimine dell'ONU da almeno vent'anni troverete sempre lo stesso dato oltre il novanta per cento delle rovina mondiale e prodotti in Afghanistan
Questo significa che i talebani assieme ai Narcos sudamericani sono i narcotrafficanti più potenti del mondo
Negli ultimi dieci anni hanno iniziato ad avere un ruolo un un ruolo importantissimo anche per l'hashish e la marijuana se si cercano le dinamiche principale del conflitto le fonti prime che lo finanziano si arriva lì
Quella in Afghanistan è una guerra dell'oppio
Prima delle scuole coraniche dell'obbligo al burqa prima delle spose bambine prima di ogni altra cosa i talebani sono narcotrafficanti nel due mila e uno sfizio di proibire la coltivazione di oppio e a questo si lega uno dei più gravi errori dell'amministrazione americana
Nel due mila e due il generale Franca il primo a coordinare l'invasione in Afghanistan delle truppe in terra statunitense dichiarò non siamo una task force antidroga questa non è la nostra missione
Il messaggio era rivolto ai signori dell'oppio mi si invitava a non stare con i talebani dicendo loro che gli Stati Uniti avrebbero permesso la coltivazione lo stesso James resa no
Nel due mila e nove segnalò sul New York Times che nella lista nera del Pentagono dei trafficanti di eroina d'arrestare non veniva inserito che si era schierato a favore delle truppe statunitensi non funzionò scrive Saviano
I contrabbandieri di oppio hanno bisogno di movimenti rapidi e veloci e invece con la presenza americana si vedono affermare ispezionare devono farsi autorizzare dei militari mentre i talebani riescono a ottenere rapidità di approvvigionamento e movimento
E iniziano a tassare il doppio i produttori che non lavorano per loro e a coltivare direttamente le proprie piantagioni non più racket sulla coltivazione dunque ma diretta gestione del traffico
Aveva avevano già iniziato a farle mujahedin sostenuti dall'Occidente nella guerra contro i sovietici il Mullah accusata
Appena l'Armata rossa nel mille novecentottantanove si ritirò capì che bisognava smettere di prendere il dieci per cento come pizzo dei trafficanti di eroina e iniziare a tenere in mano il traffico impose che la Valle di Helmand
Forse coltivata a oppio chiunque si fosse opposto continuando a coltivare Melograni o frumento prendendo sovvenzioni statali sarebbe stato evirato
Il risultato fu la produzione di duecentocinquanta tonnellate di eroina accusata oggi indicato come il maggior leader talebano e uno dei trafficanti più importanti al mondo
E i dirigenti talebani che scavano le gerarchie interne sono sempre di più i trafficanti rispetto ai capi militari e religiosi
Lei rovina talebana rifornisce camorra 'ndrangheta e Cosa nostra i cartelli russi la maxi americane tutte le organizzazioni di distribuzione negli Stati Uniti a eccezione dei messicani che cercano di rendersi autonomi dall'oppio afgano
A fatica perché l'urina di Siena le rovine di Sinaloa il più costosa di quella afgana
Tramite la rotta Afghanistan-Pakistan Mombasa i talebani riforniscono i cartelli di Johannesburg Sudafrica e ancora Laveno Anna a a Massa altra organizzazione che si finanzia anche con hashish ed eroina che infatti a Comit si è congratulato con il popolo islamico per la sconfitta dell'occupazione americana
Apparentemente un'alleanza politico ideologica in realtà un patto criminale scrive Saviano pace l'Oriente l'eroina talebana creato un asse importantissima con la compagna con la mafia di Mumbai la di Company Dad VOD Ibra Kim
Sovrano dei Narcos indiani protetto da Dubai dal pachistane vero distributore del loro afgano di mercato cinese ancora non è conquistato ma le mire talebane guardano a Est
A prendersi il Giappone la Yakuza si rifornisce l'house Vietnam Birmania e Filippine che hanno un mercato florido e da sempre sono in rotta con l'eroina
Birmana
Quest'ultima come l'eroina cinese gestite dai militari e quindi può contare su una produzione veloce ed efficiente che spesso i cartelli costrette le tangenti alle mediazioni non riescono eguagliare
Il massimo storico stimato
Per la produzione di oppio in Afghanistan è stato raggiunto nel due mila diciassette con nove mila novecento tonnellate per un valore di circa uno virgola quattro miliardi di dollari ma come riferisce due anni dodici se si tiene conto del valore di tutte le droghe l'economia illecita complessiva del Paese quell'anno sale a sei virgola sei miliardi
Grazie Peters la reporter che ha seguito il legame tra eroina e talebani osserva nel suo libro semi di terrore il più grande fallimento nella guerra al terrorismo non è che Al Qaeda si stia organizzando nelle aree tribali del Pakistan e probabilmente pianifichi nuovi attacchi all'Occidente piuttosto e la spettacolare incapacità delle forze dell'ordine occidentale di interrompere il flusso di denaro che tiene a galla le loro reti e poi l'articolo di Saviano pubblicato su quella della serie il diciotto agosto scorso prosegue con altri molti dati ma questo da Jumpy un un un una fotografia molto dettagliata della della situazione ma d'altra parte
D'altra parte
Che la politica statunitense fosse un fallimento lo affermo già nel due mila e quattordici il sigaro spento cioè l'ispettore speciale generale delle verrà l'Afghanistan la ricostruzione in Afghanistan e di questo rapporto che proprio parlava
Di della coltivazione dei papaveri in Afghanistan e dopo una decina di una decennio di ricostruzione in più di sette miliardi di
Degli interventi antidroga la coltivazione invece ha raggiunto il più alti livelli del tempo
Appunto di di questo rapporto del sigaro parlo il dieci novembre due mila e quattordici euro Lorenzo Randy nella sua rubrica nella serra sia di geopolitica orali ascoltiamo quella quella quella quella puntata alla Sergio politica perché punto chip fa capire come già sette anni fa gli stessi sta dagli stessi Stati Uniti si diceva che la che quelli quasi nove miliardi
Buttati poi nella tentare di eradicare le le coltivazioni di oppio non erano servite a niente
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di martedì undici novembre due mila quattordici vi presentiamo un documento ufficiale di una delle agenzie
Degli Stati Uniti e nella quale per la prima volta in un documento ufficiale appunto sì ammette il fallimento delle politiche antidroga in Afghanistan una piccola premessa
Gli Stati Uniti era messo il caso dell'Afghanistan ce ne sono tante altre a cominciare dall'Iraq ma non solo
Gli Stati Uniti hanno investito centinaia di miliardi di dollari in Afghanistan sia direttamente con l'invio di unità combattenti sia indirettamente finanziando l'addestramento delle forze di sicurezza afgane la costruzione di infrastrutture critiche come strade basi militari centrali elettriche via dicendo
E tra questi soldi investiti vi sono anche i miliardi di dollari spesi nel combattere la coltivazione del papavero e il traffico di oppio e delicati
Investimento di soldi pubblici di cui bisogna rendere conto per questa regione è stato creato il sigarette la figura dell'investigatore generale speciale per la ricostruzione dell'Afghanistan questa la sigla
L'ufficio del si chiara pubblica con regolarità bollettini periodici rivolti al Congresso degli Stati Uniti o anche rapporti speciali su vari temi oggetto di indagine di cui poi chiede spiegazione alle altre autorità competenti è questo il caso del rapporto aprirà coltivato rapporto intitolato inglese Poppi colti invece in Afghanistan la coltivazione del papavero da oppio in Afghanistan sottotitolo
Dopo un decennio di ricostruzione che oltre sette miliardi di dollari spesi in politiche antidroga la coltivazione del papavero e ai massimi storici
Dell'ottobre del due mila quattordici è realizzato in collaborazione con il comando meritare John spaziale degli Stati Uniti relativamente alla alle mappe i rilevamenti satellitari sito internet di riferimento si gara punto meno il quattordici ottobre scorso Johnson poco che guida l'ufficio del sigaro ha preso carta e penna e ha scritto i segretari di Stato Carrie al segretario difeso ci ha che che all'allora segretario giustizieri Conte e all'amministratore di USAID l'agenzia per lo sviluppo internazionale
In proprio per per esporre queste rilievi copia della lettera e acclusa a rapporto come anche le copie delle risposte ricevute da parte degli interessati in una quella che dovrebbe essere la prova di trasparenze sono tutte allegate alla all'appendice di questo rapporto vediamo cosa scritto Johnson col quattordici ottobre scorso
Vi scrivo per comunicarvi i risultati delle analisi condotte dal nostro ufficio sui recenti trend in materia di coltivazione del papavero da oppio in Afghanistan
Come sapete il narcotraffico avvelena il settore finanziario del Paese mette a repentaglio la legittimazione degli organi di Stato alimentando la corruzione
Sostenendo i network criminali e fornendo significa apporto finanziario ai talebani e agli altri gruppi di insorti
Nonostante si sono spesi oltre sette miliardi di dollari per combattere la coltivazione del papavero e lo sviluppo di capacità antidroga del governo afgano la coltivazione del papavero in Afghanistan nel due mila tredici ha raggiunto un nuovo record storico
Secondo i dati ufficiali del UE Odyssey che all'ufficio ONU per la lotta alla droga al crimine
Gli agricoltori afgani hanno coltivato qualcosa come duecento nove mila ettari di campi di papaveri da oppio battendo anche il record che risaliva al due mila sette era stato recente novantatré mila ettari e ora oggi siamo duecentonove mila
Con il deterioramento della sicurezza in molte parti dell'Afghanistan rurale
Con bassi livelli di capacità di replicazione di queste culture ulteriori aumenti di coltivazione sono probabili e previsti anche per il due mila quattordici quindi si va verso nuovi record secondo le previsioni
Al trenta giugno scorso prosegue Johnson come la sua lettera gli Stati Uniti hanno speso approssimativamente sette punto sei miliardi di dollari in politica antidroga in Afghanistan molte le diverse fonti di finanziamento di questi progetti e programmi
Tra cui si segnalano il fondo per le forze di sicurezza afgane del Pentagono
Il Fondo internazionale per la lotta alla droga del Dipartimento di Stato i fondi speciali della dea l'agenzia antidroga degli Stati Uniti e quelli del fondo speciale dell'agenzia io sei d'agenzia internazionale
Allo sviluppo
Per le politiche antidroga spiega soccorsi interno su potrà capacità G. droga del governo afgano il sostegno operativo alle forze afgane antidroga l'incoraggiamento verso diversi stili di vita per i cittadini aspirante i sussidi finanziari agli agricoltori afgani che abbandonano coltivazione del papavero da oppio il sostegno alle autorità afgane per l'implementazione di normative anti droga e illimitata parte anche le operazioni antidroga condotte dalle forze americane in coordinamento con le loro controparti afgane
Nonostante il significativo sforzo finanziario procede prosegue soccorre la sua lettera la coltivazione del papavero da oppio ha superato tutti i record precedenti
Nel corso di una decennio technology più alla portata di mano e più sostenibile anche accessibili come attrezzi
Per scavare pozzi per l'acqua più profondi hanno trasformato duecento mila ettari circa di deserto nel Sud Ovest all'Afghanistan in terreno coltivabile
E grazie agli alti prezzi dell'oppio e all'aumento di manodopera qualificata mobile di basso costo
Molta di questa terra finisce coltivata papale
Province del Paese che erano state dichiarate Poppi free cioè libere dai papaveri torno ad esserne coltivate
La provincia di una gara nell'est dell'Afghanistan che nel due mila otto era stata indicata da loro anche dalla coalizione internazionale come il caso di maggiore successo nel programma Poppi free
Ha visto una quadruplica azione delle coltivazioni di papavero negli ultimi due anni
L'ufficio uguale o Dessì l'Ufficio dell'ONU per la droga stima che il valore dell'oppio dei suoi derivati prodotti in Afghanistan abbia raggiunto i tre miliardi di dollari nel due mila tredici
Si calcoli che ero due miliardi nel due mila dodici quindi non solo hanno c'è stato un aumento del cinquanta per cento
Le mappe e rilevamenti acclusi prosegue la lettera esotico illustrano l'aumento e la coltivazione del papavero da oppio nel Paese i grafici per intero paese è stato ripartito per le Province ci sono anche poi fattori chiave elaborati dietro produzione di oppio
Questo materiale è stato realizzato grazie alla collaborazione con il comando militare John spaziale degli Stati Uniti
Questo scrive il solco e val la pena leggendo guardando quel sembra perché va detto che sono decisamente molto bene fatte ne consigliamo la consultazione
Le conclusioni della lettera di soppalco negli anni passati ad aumenti della coltivazione del papavero da oppio veniva risposto con risposte coordinate da parte del governo degli Stati Uniti e due sul parte della coalizione
Misure che hanno garantito un temporaneo declino della produzione di oppio ad ogni modo gli ultimi livelli record dei raccolti mettono in dubbio efficace sostenibilità di lungo termine di questi sforzi
Data la gravità del problema dell'oppio la sua potenziale capacità di indebolire gli obiettivi degli Stati Uniti in Afghanistan io suggerisco fortemente che i vostri dipartimenti considerano il trend in corso della coltivazione del papavero che l'efficacia degli sforzi passati nel pianificare le politiche future
La lettera firmata John Salk come detto che guida l'ufficio l'ispettore generale per la ricostruzione dell'Afghanistan sono accluse anche le risposte da parte delle agenzie interpellate vi sono diverse copia di lettere ufficiale inviate
Segnaliamo questa in particolare l'ambasciata americana di Kabul rispondendo a nome sia del Dipartimento di Stato che dell'agenzia Q USAID per la quale tratta evidentemente si occupa riconosce l'importanza del tema della coltivazione del papavero da oppio in Afghanistan
E riconosce che nonostante ultroneo segno di lotta alla droga finanziate dai contribuenti americani gli sforzi del governo degli Stati Uniti sono ancora uno work in progress sono ancora lavora un corso nonostante la pubblicazione dei dati record sulla coltivazione del papavero l'Afghanistan l'ambasciata americana Kabul sostiene che aperte virgolette i suoi sforzi nella lotta alla droga siano dando i suoi frutti
E aggiunge ancora aperte virgolette non c'è una ricetta magica una pallottola d'argento come la chiama dell'America per eliminare la coltivazione e la produzione di droga in Afghanistan o per ridurre l'epidemia di consumo che rappresenta una piega per gli afgani
I nostri sforzi potranno tenere giusto i risultati solo quando essi saranno anche gli obiettivi del governo afgano e ci auguriamo in tal senso che il prossimo governo afgano assumerà una leadership di questo tipo
Chiuse le virgolette questo si può tra l'altro leggere la copia da vetro ufficiale dall'ambasciata di soggetti a Kabul che risposta appunto ai rilievi mossi dall'ufficio
Del sigla in allegato come detto ci sono anche le risposte ufficiale da parte del Pentagono del dipartimento alla Giustizia la cui banalità però si risparmiano
Ce ne sarebbe abbastanza per discutere per creare un caso politico ma il rapporto purtroppo è passato quasi inosservato
è stato pubblicato ad ottobre quando l'America era impegnata nella campagna elettorale per le elezioni di medio termine
Il rapporto è intitolato Totti caduti Crescent in Afghanistan la coltivazione del papavero da oppio in Afghanistan sottotitolo dopo un decennio di ricostruzione oltre sette miliardi di dollari spesi in politiche antidroga la coltivazione del papavero che al massimo storici
Pubblicato nell'ottobre due mila quattordici da parte del Silvia che sta per specie che aspetto genera foto afgani sarà pure Construction
Sito internet eh si gara punto meno perché si tratta di un indennizzo internet dei militari americani e tutto per oggi una saluta da Lorenzo rende la rassegnati geopolitica torna domani mattina alle ore sette
Ecco questo era una
Puntato della residente geopolitica del dieci novembre due mila e quattordici appunto c'era in documento ufficiale degli Stati Uniti che per la prima volta certificava il fallimento delle politiche anti droga in Afghanistan
E l'abbiamo voluto riproporre apposta perché già sette anni fa a un documento ufficiale diceva quello che era già sotto gli occhi di tutti ma che questi i successivi sette anni per arrivare all'oggi non fanno altro che certificare provare
Sulla su come gli Stati Uniti hanno sono finiti per consolidare un accostato
In Afghanistan c'è un articolo interessante che è stato pubblicato lo scorso aprile lo scorso venticinque aprile da nel mondo è un articolo di Giampiero è figlio
Che è stato pubblicato tradotto in italiano sul sito internet
Del notiziario droghe dell'Aduc l'associazione per i diritti dei tanti consumatori GA uno tesero droghe che è una miniera di informazioni è un punto di riferimento fondamentale per chi vuole sapere un po'quello che succede in tutto il mondo
Droghe punto Aduc appunto i tipi Afghanistan come distratti gli Stati Uniti hanno consolidato un accostato scrive filioque al contrario che si si parlava di quando eravamo a sei mesi dalla partenza degli degli Stati Uniti Imam
Scriveva
Figlio come poca attenzione fosse prestata al fatto che l'Afghanistan dove i talebani sono riuscite a vietare la coltivazione del papavero in due mila e uno
E diventato ancora una volta la principale fonte di rovina globale durante ciascuno dei vent'anni dell'intervento con il venti trenta per cento del PIL afgano legato all'occhio la Repubblica islamica di Kabul e afflitta in molti modi dalla produzione dal traffico di droga
Per confronto solo il sei per cento del PIL colombiano era legato alla cocaina al culmine dell'attività dei cartelli alla fine del secolo scorso
Questo il venticinque aprile del di quest'anno tornando invece ai giorni vicine a noi al tredici agosto stiamo sempre su droghe punto Aduc appunto Vitti un articolo del professor Jonathan Gudula good friend professore allevino alla Università di Londra un articolo apparso su De Conversation il dodici agosto e tradotto appunto l'italiano
Dalla Sea dalla sì Saro droghe dell'Aduc Afghanistan come il conflitto incida sul traffico globale di eroina un articolo molto lungo Po e questo come tutti gli altri li trovate sulla pagina Facebook da soli metteremo da pagina Facebook di de notiziati proibizionista
Scrive appunto il professor Gourmand che mentre la maggior parte dei commenti si è concentrata sul processo di pace difficoltà e sulla dimensione militare molto meno è stato detto su come i fattori economici stiano modellando gli eventi in corso compreso il commercio di oppio ed eroina
Qui eravamo proprio alla vigilia presidente della caduta di Kabul i talebani scriveva Rutan ora contromano molte parti delle parti chiave dell'economia le principali regioni di coltivazione del papavero così come i mercati le rotte commerciali verso il Pakistan Iran e Tagikistan consentendo loro di tassare sistematicamente
Diversi punti lungo le catene delle materie prime
Il traffico di droga conclude l'articolo è semplicemente troppo profondamente radicato nelle strategie di accumulazione sopravvivenza dei talebani dello Stato delle milizie attualmente in piedi per combattere i talebani e della popolazione generale questo sfortunatamente
Quindi era il mercato globale dell'eroina oltre ad alimentare il crescente problema della droga in Afghanistan e nei paesi vicini Gian Tango del professor Gallo che si sta alle università Orlandoni Sud Conversation il dodici agosto e pubblicato in italiano sul su droghe punto Aduc appunto Vitti che il venti novembre dell'anno scorso il due mila venti e questo per capire poi come sta sta cambiando anche il mercato afgano
Pubblicava un articolo che era era un articolo basato sulla un rapporto dell'Osservatorio europeo
Per le droghe le dipendenze su metanfetamina in Afghanistan l'industria emergente preoccupante un nuovo rapporto del dell'Osservatorio europeo che indicava segnali che riportava segnali che un'industria ed è un film metanfetamina sta prendendo piede in Afghanistan
I risultati di oggi sebbene preliminari sono preoccupanti afferma il rapporto nuovi dati suggeriscono che quantità relativamente grandi di efedrina metanfetamina a basso costo sono prodotti in Afghanistan e le loro esportazioni potrebbero avere il potenziale a lungo termine
Di competere con la produzione di oppiacei o più morfina ed eroina del Paese tra l'altro l'Afghanistan
Anche un problema di dipendenze interna e su su Corriere.it c'è un articolo pubblicato nel maggio del due mila diciannove quindi pochi un po'più di due anni fa nell'ambito del Progetto guerra S.p.A. di Amalia De Simone e Marta Serafini
Questo progetto punto che su Corriere.it e c'era questo articolo tra i tossicodipendenti di Kabul l'occhio è un'arma antiguerra
Da Gengis-khan a Trump così Papaveri hanno stravolto l'economia di un intero Paese e hanno alimentato il conflitto con due milioni e mezzo di consumatori non solo Afghanistan
Tutto questo senza dimenticare che non c'era solo l'oppio in Afghanistan
Perché ci sono anche altre forme di controllo dell'economia e anche di traffici illegali che hanno alimentato in questi vent'anni i talebani che continueranno ad alimentare
L'Afghanistan di oggi sono i kit prenderà il potere di chi cercherà di di di contrastare questo potere ma e questo non toglie nulla dal peso dal peso
Cruciale che ha il il mercato delle droghe illegali
Che dire chiudiamo qui notiziati previsioni sta insomma questa è la realtà di oggi è la realtà con cui dobbiamo fare i conti la realtà creata da una politica mondiale
Di decenni di proibizionismo e che ha l'ha utilizzato anche per tenere per questioni geopolitiche e di cui ma abbiamo pagato il conte continueremo a pagarlo caro salato questo
Con una con
Buona buona pace somma di chi come Pino Arlacchi crea dice di avere le credenziali per proporre al nostro governo un piano un piano per risolvere il problema la maggiore minaccia che è l'oppio afgano che qua e su questo piano quello che è fallito vent'anni fa che lui aveva cercato di mettere in piedi e di cui però Haddad altri la la colpa del fallimento dopo aver cercato anche di mercanteggiare coi talebani
Un la la cancellazione colture da oppio
Ci fermiamo qui con il notiziario ti previste resta anche per questa settimana troverete tutto su radio radicale punto it e tutti gli articoli che abbiamo citato ritroverete nel corso del pomeriggio li pubblicheremo sulla pagina Facebook notizia l'antiproibizionista radio radicale
Grazie per l'ascolto e un saluto da Roberto Spagnoli